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A PAG
“Si avvicina l’apertura della galleria Santa Lucia”. Il consigliere metropolitano Paolo Gandola, Forza Italia Centrodestra per il cambiamento, era presente alle esercitazioni del 3 marzo. “Su invito del Consigliere delegato alla Protezione Civile della Città metropolitana di Firenze Massimo Fratini, ed insieme al collega Claudio Gemelli abbiamo avuto la possibilità di prendere visione di una grande iniziativa di protezione civile. Con il test del funzionamento dei sistemi di allarme e pronto intervento del nuovo tratto autostradale tra Barberino del Mugello e Calenzano, in particolare all’interno della nuova galleria Santa Lucia. Un’iniziativa importante, di grande impatto. Che ha voluto testare i tempi e le modalità di intervento in caso di grave incidente all’interno della galleria. Che merita ricordare risulta la più lunga in Europa per sezione di ampiezza. Insomma, un’infrastruttura di grandissimo valore ingegneristico, ma anche supportata da un sistema di emergenza-urgenza davvero all’avanguardia. Giovedì sera si è dimostrato efficace ed efficiente nel caso di grave incidente con incendio. Siamo davvero felici che dopo questi test e le ultime autorizzazioni a breve il tratto autostradale possa essere effettivamente aperto alla circolazione dopo le troppe promesse sull’apertura già andate a vuoto. Sarà, finalmente, il coronamento di un intervento durato anni che agevolerà sensibilmente il traffico veicolare tra Bologna e Firenze. Il sistema autostradale sarà poi definitivamente migliorato con l’apertura al traffico a più corsie del tratto direzione nord, fatto che accadrà entro luglio 2023. Da tempo avevamo chiesto lumi sui ritardi circa l’apertura del tratto in questione (inizialmente l’inaugurazione era attesa entro dicembre 2021)”. ESERCITAZIONI Lo scopo dell’esercitazione era testare le procedure e i dispositivi di ultima generazione installati all’interno della galleria. 150 i figuranti hanno percorso il nuovo tunnel. Nella parte centrale a circa 3700 metri è stato simulato un incidente stradale tra un mezzo pesante e alcune autovetture, con successivo principio di incendio simulato dai fumogeni. I figuranti hanno lasciato la galleria servendosi del tunnel sotterraneo che li ha condotti all’esterno della galleria. Presenti all’interno della galleria gli osservatori della Società Autostrade, dei vari Enti, Polizia di Stato, Vigili del fuoco, Soccorso Sanitario, Protezione Civile. I vigili del fuoco sono intervenuti 3 APS, UCL ad altri mezzi per in totale di 30 unità. Presente il Direttore Regionale, Il Comandante, il Vicario e i Funzionari del Comando di Firenze. SOCIETA’ AUTOSTRADE “Estesa per 8 km, è la più lunga galleria a 3 corsie realizzata in Europa e una delle 5 più grandi al mondo per dimensione complessiva. È dotata di avanzati sistemi high-tech per il controllo in tempo reale dell’infrastruttura e della viabilità. È stata costruita con la fresa escavatrice più grande mai utilizzata in Europa, del valore di 54 milioni di euro, minimizzando gli impatti sul territorio e con una gestione sostenibile dei materiali di scavo”.
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Mugello Omoboni, Ignesti e Passiatore a bordo del treno ibrido
Sabato 5 marzo in piazza della Repubblica a Firenze, Stefano Baccelli, Assessore alle Infrastrutture e Trasporti Regione Toscana e Marco Trotta, Direttore Direzione Regionale Toscana Trenitalia, hanno ospitato i sindaci del Mugello e la sindaca Ravoni nel nuovo treno ‘Blues’. Il primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) è stato presentato ai sindaci del Mugello e bacino Senese. Le aree dove il treno entrerà in servizio. Hanno partecipato all’incontro il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti, di Dicomano, Stefano Passiatore, di Fiesole, Anna Ravoni.
Mugello e Valdisieve Presentato il treno ibrido di Trenitalia ‘Blues’
Il treno ibrido di Trenitalia ‘Blues’ presentato a Firenze. È stato inaugurato venerdì 4 marzo in piazza della Repubblica a Firenze, dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’Assessore Grandi Infrastrutture, Mobilità e Trasporto del Comune di Firenze Stefano Giorgetti e dall’Amministratore Delegato di Trenitalia Luigi Corradi. Presenti anche Stefano Baccelli, Assessore alle Infrastrutture per la Mobilità, Logistica, Viabilità e Trasporti Regione Toscana, Sabrina De Filippis, Direttrice Business Regionale Trenitalia, Marco Trotta, Direttore Direzione Regionale Toscana Trenitalia, Luca D’Aquila, Amministratore Delegato Hitachi Rail STS e Maurizio Manfellotto, Presidente Hitachi Rail STS. Il Blues, è il primo treno ibrido di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batterie. Un treno con un’impronta green ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale con la possibilità di offrire alle famiglie un’area dedicata ai bambini. Il nuovo regionale Blues rappresenta un salto generazionale. MUGELLO E VALDISIEVE Le consegne del treno regionale Blues partiranno proprio dalla Toscana. Nel 2022 il nuovo treno arriverà sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Valdisieve, prevedendo nel 2023 un cambio completo del modo di viaggiare su queste linee. In totale sono previsti 110 treni Blues nelle seguenti Regioni: Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Borgo San Lorenzo Omoboni: “Un Blues sulle nostre linee entro quest’anno”
Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, ha rilasciato delle dichiarazioni a margine della presentazione del treno Blues, il primo ibrido di Trenitalia. “Abbiamo avuto un bel momento di confronto con l’Assessore Baccelli e il Direttore regionale di Trenitalia Trotta. Ci è stato assicurato, grazie al contratto di servizio che prevede investimenti per oltre 843 milioni per l’ acquisto di treni per tutta la Toscana, che anche sulle nostre linee arriveranno nuovi mezzi: i treni ‘Blues’. Il primo ibrido di Trenitalia: diesel, elettrico tradizionale e a batterie. Viaggia con motori diesel su linee non elettrificate, come le nostre, e col motore elettrico alimentato a batterie durante la sosta nelle stazioni, in modo da azzerare le emissioni nocive e i rumori. Di sicuro molto più confortevole degli Aln che ancora girano in Mugello. Il Piano di consegna previsto, che riguarda anche le nostre linee Faentina e Borgo-Firenze Via Pontassieve, inizierà con la consegna di un Blues nel 2022, 25 Blues nel 2023 e 4 Blues nel 2024. Mi pare un’ottima notizia, c’è una richiesta ed un impegno perché i tempi vengano rispettati”.
Mugello Giannelli: “Un solo Blues non risolverà i problemi”
Lunedì 7 marzo. “Guasto su via Faentina e ‘sparizione’ treno su via Pontassieve”. Giampaolo Giannelli, responsabile provinciale trasporti Fratelli d’Italia: “Non ci stanchiamo assolutamente di chiederlo, invitiamo l’Assessore Baccelli a riferire in commissione trasporti della Regione Toscana sui problemi strutturali delle linee. Nel lunedì immediatamente successivo alla presentazione in pompa magna del treno ‘Blues’. Secondo Regione Toscana e Trenitalia, una volta che inizierà a viaggiare sulle nostre linee, dovrebbe risolvere magicamente i problemi dei pendolari. Mi trovo costretto, purtroppo, a sottolineare che non basta certo un treno nuovo a risolvere problemi strutturali” dichiara Giannelli in una nota. “Da tempo infatti segnalo che i problemi sono di carattere strutturale e che solo in minima parte sono legati alla tipologia del treno utilizzato. Ed ecco che infatti, stamani, in contemporanea, ci sono problemi sia sulla Faentina che sulla tratta via Pontassieve. Sulla Faentina infatti, l’immancabile ‘guasto temporaneo agli impianti di circolazione’ porta ripercussioni negative con ritardi per i regionali dal numero 18944 in poi. Sulla linea via Pontassieve invece, alcuni pendolari dicomanesi ci segnalano che dopo il regionale delle 7.50, quello successivo è ‘sparito’ (non si sa ancora per quale motivo) ed è stato sostituito da un bus partito poco prima delle 9, arrivando ovviamente a Firenze in tempi molto lunghi. Ribadiamo per l’ennesima volta che un treno da solo, per quanto moderno, come l’ibrido ‘Blues’ costruito da Hitachi Rail per Trenitalia, non risolve assolutamente i problemi. Ricordate le promesse fatte quando iniziò a circolare il Minuetto, dimostratosi poi pieno di problemi? I problemi sono strutturali, molto pesanti e riguardano soprattutto le linee. Per l’ennesima volta (non ci stanchiamo assolutamente di chiederlo) invitiamo l’Assessore Baccelli a venire a riferire in commissione trasporti della regione Toscana. Per risolvere finalmente i problemi strutturali che ogni giorno rendono problematico il viaggio dei pendolari”.