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pAG
Borgo San Lorenzo Consegnata la Medaglia d’Oro al Merito Civile
Un evento atteso, sentito e importante per il capoluogo del Mugello, il comune di Borgo San Lorenzo. Nella mattinata di venerdì 25 marzo è stata conferita la prestigiosa onorificenza all’Auditorium dell’Istituto Giotto Ulivi dove il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Ivan Scalfarotto ha consegnato al sindaco borghigiano Paolo Omoboni la medaglia d’Oro al Merito Civile conferita dal Presidente della Repubblica per il valoroso comportamento tenuto dalla popolazione durante il periodo bellico dall’8 settembre 1943 all’estate del 1944. Un percorso iniziato anni fa e giunto a compimento con una cerimonia che ha visto gli interventi del coro dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo guidato dalla Professoressa Marilisa Cantini che ha aperto l’evento con l’Inno d’Italia cantato integralmente apprezzato dalla platea e applaudito particolarmente dall’On. Ivan Scalfarotto; la lettura della storia di Silvano scritta dalla figlia Rossella Sargenti e recitata dall’attrice Daniela Morozzi, un bel momento e commovente della cerimonia. E poi ancora le letture degli alunni del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi, degli studenti dell’Istituto Chino Chini, la consegna dello Scarabeo d’Oro allo storico e giornalista Aldo Giovannini. Importanti le presenze alla cerimonia, dal Prefetto di Firenze, Valerio Valenti, al Questore, il Senatore Dario Parrini, il Consigliere regionale Benucci, dai rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dell’Esercito ai Sindaci e rappresentanti dei comuni del Mugello, da Giampiero Mongatti primo cittadino di Barberino di Mugello, a Tommaso Triberti sindaco di Marradi a Filippo Carlà Campa sindaco di Vicchio; della Valdisieve e della Città Metropolitana; dalla Polizia Municipale alle Associazioni del territorio, il Pievano di Borgo Don Luciano e Don Francesco; era presente anche il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo, Michele Arturo; gli ex sindaci borghigiani Bettarini, Margheri e Baggiani; alcuni componenti della Giunta, dalla vicesindaca Cristina Becchi all’assessora Stefania Ciardi, il Pd di Borgo da Giorgia Baluganti a Niccolò Grifoni, l’ANPI, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, i dirigenti degli Istituti del territorio e tanti studenti. “La medaglia che è stata apposta sul nostro Gonfalone – ha detto il sindaco Paolo Omoboni – sarà per noi ricordo di ciò che è stato e monito a rendere sempre omaggio a cosa è accaduto, a chi non c’è più, a chi si è messo a servizio degli altri. Siamo fieri di poter esporre questo importante riconoscimento. Grazie a chi ha partecipato e a chi ha contribuito affinché la Medaglia fosse conferita”.
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Borgo del futuro Omoboni: “Ricevute oltre 1500 proposte dai cittadini”
In cerca dell’oltre. In una sbronza virtuale di emozioni vissute durante la cerimonia di conferimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile al comune di Borgo San Lorenzo ci siamo intrufolati dietro le quinte del palco d’onore. Abbiamo colto l’occasione per affrontare con il sindaco Paolo Omoboni il ‘dietro le quinte’ del prossimo futuro. “Ha raggiunto questo obiettivo, il riconoscimento per la sua Borgo. Il prossimo obiettivo nei suoi ultimi due anni di mandato, quale sarà?”. Bisogna programmare il futuro del comune. Mica si può sempre stare curvi su uno smartphone a litigare sui social network. Ora, è difficile pensare al futuro quando si vive nel paradigma dell’emergenza, della crisi. Godiamo di tante libertà, ma a volte ne manca una che aiuta ad andare avanti. Quella di immaginare. Alt, però. A Borgo ‘eppur qualcosa si muove’. “Dobbiamo concludere il Piano Operativo Comunale, su cui c’è stato un bellissimo percorso di partecipazione. Ad oggi hanno contribuito oltre 1500 persone, sia con il questionario on line che cartaceo. Un piano, che seguo anche più direttamente come assessore all’urbanistica, che dovrà ridisegnare il comune del futuro, con la rigenerazione di alcune aree che sono critiche, sia da un punto di vista dell’urbanistica e anche della vivibilità. Un percorso che dovrebbe concludersi entro la metà del 2023”. Il comune di Borgo può entrare nel futuro in maniera semplice. Grazie ai propri cittadini. Un forte senso di appartenenza. Perché sostenibilità e spazi urbani rappresentano un binomio di cui si sente parlare sempre più spesso. Affinché il concetto non diventi pura utopia, occorre partire da modelli concreti realizzabili sul territorio, in grado cioè di innescare un cambiamento, partendo da idee semplici ed efficaci. “Questa medaglia ci dà un’ulteriore responsabilità nei confronti dei bisogni dei cittadini. Nei prossimi due anni vogliamo provare a concretizzare quegli investimenti su cui stiamo lavorando ormai da tempo. Dal PNRR sono già arrivate le risorse importanti: 4 milioni su Villa Pecori, 1.5 milioni sul patrimonio edile, 3 milioni per il Foro Boario. Ci siamo attrezzati anche per partecipare ai bandi che riguardano sia le scuole sia quelli usciti da qualche giorno sull’impiantistica sportiva. Quindi l’obiettivo è quello da una parte di concludere i lavori entro il 2024 che riguardano prevalentemente le scuole, alcuni impianti sportivi come le piscine, il Romanelli, l’area sportiva di Luco. Concludere la rete delle piste ciclabili. E a chi verrà dopo - perché i fondi del PNRR possono e devono essere spesi entro il 2026 - lasciare delle risorse a disposizione. Queste sono delle risposte importanti che cambieranno completamente la nostra comunità”. La pandemia ha aperto un incredibile finestra sul futuro, dove sostenibilità e vivibilità possono essere i valori principali. DIFFICOLTA’ – Il sindaco ha analizzato il presente: “Purtroppo l’aumento dei costi delle materie prime ci sta creando molte difficoltà. Capisco le ditte dei lavori, ma trovare risorse extra è praticamente impossibile” (sul nostro sito www. ilgallettomugello.com potrete approfondire l’argomento, cercando questa notizia). MEDAGLIA – “Chi amministra non ha bisogno della medaglia – sottolinea Omoboni – alla fine spero che i cittadini possano apprezzare il nostro impegno e che manterremo per realizzare i nostri obiettivi”. Anche questo dà il senso del futuro.
Filippo ciampolillo
Il discorso pronunciato da Aldo Giovannini
Discorso pronunciato da Aldo Giovannini durante la Cerimonia. La firma dello storico e giornalista Giovannini, sul discorso (del 30 dicembre 1993) in occasione dello scoprimento di un monumento in ricordo delle vittime civili del bombardamento aereo del 30 dicembre 1943. Il sindaco Omoboni ha conferito a Giovannini lo Scarabeo d’Oro: “Caro Aldo, ecco il meritato riconoscimento dello Scarabeo d’Oro. Per il tuo impegno in tante attività, per la tua voglia di trasmettere le storie passate e presenti e per il tuo immenso attaccamento a Borgo San Lorenzo”. “Famigliari delle vittime, autorità civili, amministrative, militari, religiose, associazioni combattentistiche e d’arma, Associazioni di volontariato, amici concittadini, signore e signori. Fra qualche minuto questa significativa cerimonia avrà il suo termine, ma non avrà mai termine il riverente ricordo di una delle più tragiche pagine di storia della nostra cittadina e del nostro amato Mugello. Sarebbe lungo rievocare quel 30 dicembre del 1943, e forse inutile dopo 50 anni, perché lo scopo dei 12 amici borghigiani che si sono costituiti in un comitato – di cui con orgoglio ne faccio parte – era esclusivamente quello di lasciare ai posteri e alle future generazioni la testimonianza visiva di un evento doloroso che ha lasciato una traccia talmente profonda, se a distanza di mezzo secolo, siamo qui a ricordare ed a rievocare – ecco il significato morale – tanti concittadini che di quell’evento lo hanno appreso dai loro genitori e letto nelle pagine ingiallite della storia, che l’iniziativa era impregnata di nobiltà d’animo e che Borgo San Lorenzo, nella sua stragrande maggioranza aveva compreso il valore umano e storico di tale evento. Basti scorrere i nominativi di coloro che generosamente hanno contribuito, con le loro generose offerte, ad erigere la nuova seduta e l’elemento scultoreo; tanti, tanti cittadini, enti ed associazioni, borghigiani lontani, rimasti attaccati alla loro terra, alle tradizioni, e in questo particolare caso, alla storia della loro terra natia. Scartata l’idea di andare alla ricerca di una sponsorizzazione che avrebbe avuto solamente un significato commerciale, quindi lontano anni luce dalla volontà popolare, ribadisco, che è merito di tutte queste persone, che Borgo San Lorenzo può ascrivere altra pagina della sua secolare storia. Una citazione particolare merita il Prof. Niccolò Niccolai, che è riuscito a plasmare, dopo un minuzioso lavoro, una simbologia, classica, leggibile da tutti, anche alla gente umile. Non poteva mancare il tocco artistico di una famiglia che ha fatto la storia culturale e artistica del Mugello nel mondo: i Chini. E grazie a Vieri, ultimo anello di una lunga catena, ecco la seduta si è maggiormente impreziosita. E si badi bene, le Fornaci Chini furono completamente polverizzate dal bombardamento aereo del 30 dicembre 1943. Come non menzionare i sei operai, quasi tutti già in meritata pensione, i quali riprendendo in mano gli attrezzi del loro mestiere, hanno lavorato intensamente senza niente chiedere, senza niente pretendere, felici di essersi resi utili per innalzare un’opera che resterà parte integrante della loro comunità, della nostra comunità. Un grazie sincero all’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Luciano Baggiani, per la fattiva e insostituibile collaborazione così anche la chiesa borghigiana, nella persona di don Giancarlo Corti. Siamo consapevoli di aver lasciato una degna testimonianza per tutti quei nostri concittadini – di Borgo San Lorenzo, di Ronta e di San Cresci in Valcava – che morirono innocenti, e siamo altrettanto convinti di aver operato con onestà, con umiltà, con serenità d’animo, ma più che altro siamo orgogliosi di essere stati insieme, lasciando a casa differenziazioni politiche, ideologiche, culturali e sociali, ma uniti per un nobile scopo, per un preciso fine. È stata una grande vittoria specialmente quei membri del comitato che si sono identificati in tre punti cardine del vivere civile: la democrazia, il rispetto, l’amicizia. Ebbene, questi valori che ci hanno spronato nel portare a termine questa realizzazione, ci hanno anche insegnato che la storia non piò essere cancellata, messa da parte, tutt’altro…, poiché in mezzo a quelle pagine di vita vissuta – e termino – resta la memoria visiva e il ricordo indelebile degli oltre 140 concittadini che immolarono innocentemente la loro vita. Onore e gloria per sempre”.
Aldo Giovannini
Covid Mugello I casi tornano sopra i cinquecento
Alle cifre a due zeri non facciamo ormai quasi più caso: quando superano il mezzo migliaio nel giro di sei giorni, però, non possiamo fare a meno di drizzare le orecchie, specie nei giorni in cui il sindaco di Borgo San Lorenzo Omoboni annuncia di un decesso per Covid. Borgo San Lorenzo da sola, del resto, supera i 150 casi, mentre Scarperia e San Piero toccano quota 102. Dei comuni dell’Alto Mugello, come sempre quelli che registrano meno casi, il record è detenuto da Firenzuola, con 24 nuovi contagi. Siamo in ogni caso al termine dello stato d’emergenza – anche se molti lamentano che le restrizioni verranno allentate troppo poco – e questi dati non sembrano avere più significato dal punto di vista politico.
Margherita Di pisa
Borgo San Lorenzo “Purtroppo in questi giorni c’è stato un decesso per Covid”
“Purtroppo in questi giorni si è registrato un decesso per Covid”. Essere infettati due (o più volte) dal Covid è raro ma non impossibile. Dai dati su scala nazionale, sembra più facile che accada se non si è vaccinati, se abbiamo ricevuto il vaccino da tanto o se ci si è ammalati da mesi, magari con una variante diversa da Omicron. L’ultimo bollettino di sorveglianza del sindaco Paolo Omoboni nella sua Borgo San Lorenzo certifica due dati, uno decisamente triste quando mancano poche settimane alla fine di Green Pass e stato d’emergenza. “Ad oggi abbiamo 209 nostri concittadini positivi (105 positivi due settimane fa) e purtroppo in questi giorni si è registrato anche un decesso”. L’altro dato riguarda i vaccinati: negli ultimi 15 giorni nel comune di Borgo sono state effettuate 9 prime dosi e 149 terze dosi. Un fattore in gioco da qualche settimana è l’arrivo in Italia di Omicron 2. Dai dati sembra sia il 30% più contagiosa di Omicron 1. E, tra l’altro, sono stati documentati casi di reinfezione anche tra Omicron 2 e Omicron 1 piuttosto ravvicinati nel tempo, ma l’OMS ritiene si tratti di eventi rari. Va riconosciuto che molte ricerche hanno indagato sulle caratteristiche genetiche che influenzano la suscettibilità al Covid. Ed esistono soggetti maggiormente attaccabili dal virus. Omoboni prosegue: “Per quanto riguarda i vaccini, dati aggiornati al 28 marzo, terza dose per 11.812 residenti Borgo San Lorenzo (erano 11.663 due settimane fa), 15.843 con due dosi fatte (15.819 due settimane fa), 16.212 prime dosi (16.203 due settimane fa). L’Hub Vaccinale ha chiuso lunedì scorso l’attività dopo aver somministrato 10.642 vaccini (1.309 prime dosi 1.532 seconde dosi 7.792 terze dosi). Credo sia stato un servizio utile e gradito per i mugellani e ringrazio gli operatori e i volontari che hanno svolto la propria attività in queste settimane con entusiasmo e professionalità”.
Filippo ciampolillo
Dicomano “Ventilazione meccanica nelle scuole contro i rischi d’infezione da Covid”
“Abbiamo presentato, come proposta per il consiglio comunale di Dicomano, una mozione per avviare un percorso che porti all’installazione di impianti ventilazione meccanica controllata (VMC) in tutti gli edifici delle scuole dicomanesi”. Lo ha comunicato, attraverso una nota, Giampaolo Giannelli capogruppo Centrodestra. “Come infatti accertato, con la massima portata di ricambio dell’aria, sei o più ricambi per ogni ora, gli impianti di Ventilazione meccanica controllata (Vcm), installati in un ambiente chiuso abbattono più dell’80% il rischio di infezione da Sars CoV-2. Lo certifica infatti uno studio condotto dalla Fondazione David Hume in collaborazione con la Regione Marche. Ecco il motivo che ci ha portato a presentare la mozione, che impegnerebbe sindaco e giunta comunale a valutare tutte le opportunità per dotare il plesso scolastico di VCM in tutte le aule scolastiche. A Dicomano la situazione è migliore rispetto ad altri territori; infatti, quando furono effettuati i lavori di adeguamento all’edificio B vennero installati otto impianti di ventilazione meccanica. Riteniamo importante l’estensione degli impianti a tutti gli edifici scolastici; ferma restando ovviamente l’autonomia scolastica riteniamo che l’amministrazione comunale debba compiere ogni sforzo per perseguire il risultato del 100% di impianti installati, visto che il fattore di abbattimento assicurato dalla Vcm è paragonabile a quello del
Borgo - Polcanto Il sindaco e l’assessore sulla questione metano: “Situazione imbarazzante”
“Situazione imbarazzante”. Senza troppi giri di parole, il sindaco Paolo Omoboni e l’Assessore ai Servizi Pubblici Locali Alessandro Galeotti hanno definito lo stallo in cui da tempo si trova la gara di ambito per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas nella provincia di Firenze (Atem Firenze 1 e 2). Un blocco che ha pesanti ricadute sul territorio di Borgo San Lorenzo dove sono fermi investimenti importanti per la metanizzazione di alcune frazioni come quella di Polcanto. “Abbiamo inserito l’intervento a Polcanto, tra quelli prioritari indicati negli studi di predisposizione del bando, a metà 2018. Fino a tale data il nostro Ufficio Tecnico risultava quindi coinvolto nella procedura per arrivare all’approvazione del bando di gara predisposto dall’Atem Firenze 1 e 2 da parte dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), procedura avviata a metà del 2017. Dall’inizio del 2019 a oggi, a parte una lunga sequenza di caricamento di dati da parte della Stazione Appaltante del territorio provinciale (Comune di Firenze) e successivi stop/rinvii/richieste integrazioni dell’Autorità, poco, molto poco è stato fatto. E i cittadini aspettano una risposta”. L’Amministrazione prosegue il suo impegno, insieme all’attuale gestore della rete gas Toscana Energia, per cercare soluzioni immediate da mettere in atto senza dover aspettare la conclusione della gara. Ci sono stati quattro incontri negli ultimi tre mesi. Per poter allacciare Polcanto alla rete gas va infatti esercitato il diritto di riscatto dal gestore attuale (concessione che scade il 31/12/2027) che comporterebbe una spesa stimabile in oltre 200 mila euro. Una cifra non sostenibile né per il Comune né per i cittadini della frazione.
Borgo San Lorenzo - polcanto “Metano, si garantisca il servizio ai cittadini”
Leonardo Vigiani, portavoce Fratelli d’Italia Borgo San Lorenzo; Caterina Coralli, portavoce Fratelli d’Italia Mugello; Giampaolo Giannelli, membro assemblea regionale Anci Toscana commentano con una nota stampa la questione Metano a Polcanto. “Abbiamo appreso dalla stampa che l’incompletezza della metanizzazione della frazione di Polcanto (frazione del comune di Borgo), secondo le parole del sindaco Paolo Omoboni e dell’assessore ai Servizi pubblici locali Alessandro Galeotti deriverebbe dal mancato avvio della gara da parte del comune di Firenze per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas nell’area fiorentina. (il Comune di Firenze e di Borgo San Lorenzo appartengono infatti all’ATEM - area di ambito territoriale minima - Firenze 1). Quindi, senza tanti giochi di parole, niente gara, niente metano per Polcanto, niente interventi di ampliamento della rete per Borgo, niente investimenti. E sempre senza tanti fronzoli, nella nota degli amministratori borghigiani viene puntato il dito contro il comune di Firenze, stazione appaltante del territorio provinciale, e di fatto capofila della procedura relativa al bando di gara predisposta dall’Atem Firenze 1 e 2. Omoboni e Galeotti parlano di ‘situazione imbarazzante’; bene imbarazzante lo è per davvero! Perché ai cittadini non interessa che la responsabilità sia di Firenze, di Borgo San Lorenzo, o di Toscana Energia. Ai cittadini interessa che il problema sia risolto. Tra l’atro, leggendo la nota dell’amministrazione borghigiana, che snocciola la cronologia della procedura avviata dal lontano 2017 ad oggi, si evince chiaramente come le difficoltà siano emerse chiaramente già a partire dal 2019; non si capisce perché, quindi, si sia atteso solo oggi ad affrontare il problema delle responsabilità del comune di Firenze, specie se si pensa che Il sindaco di Firenze e di B.S.L. fanno parte dello stesso schieramento politico e si vedono frequentemente in conferenza della città metropolitana. È bene comunque ascoltare entrambe le campane e ringraziamo quindi il capogruppo di FdI in consiglio comunale a Firenze, Alessandro Draghi, per la presentazione di un question time col quale si chiedono lumi all’amministrazione fiorentina. Perché la questione va risolta ed il servizio deve essere fornito. Senza sé senza ma”.
puliamo Scarperia Terza missione: sabato 9 aprile
Terza missione del 2022 per Puliamo Scarperia, dopo il successo dello scorso 12 marzo. Avis Scarperia e San Piero sarà presente. In quella occasione la pulizia, dei boschi e dei sentieri nei dintorni di Scarperia, interessò 43 km di strade. Da Galliano a Borgo San Lorenzo. Da Massorondinaio e Pianvallico a Fontefredda. Da Gabbiano a San Clemente. Puliamo Scarperia ha promosso una nuova data per replicare l’evento: sabato 9 aprile. “Avis Scarperia e San Piero invita chi fosse interessato alla partecipazione a contattare il nr. 328 7980430 (Stefano) o inviare un sms con il proprio nome e cognome oppure chiamare la sede entro le ore 12 di venerdì 1° aprile. Telefono sede Scarperia 055/4932147 oppure cellulare 370 3329255 ”.
Vicchio “Chiediamo a gran voce lo sgombero dei rifiuti”
Il gruppo consiliare Officina Vicchio 19: “Riceviamo e pubblichiamo foto e segnalazioni di rifiuti abbandonati un po’ su tutto il territorio comunale. In particolare ci soffermiamo su quelli presenti nel fosso dopo la Mirandola in direzione Fortuna, sull’auto abbandonata ormai da molto tempo, plurisegnalata (così ci è stato comunicato) e divenuta ormai un’installazione urbana, con tanto di cofano aperto degno dei migliori manuali di meccanica, è ancora rifiuti abbandonati nella zona della boschetta. Chiediamo a gran voce il ripristino di queste aree e lo sgombero dai rifiuti per tornare a un decoro degno di questo nome”.
Palazzuolo Piccolo sciame sismico. Una notte di scosse telluriche
Si sono registrate delle scosse telluriche nel comune di Palazzuolo Sul Senio. Un piccolo sciame sismico, iniziato dalle 19.49 di sabato 26 marzo fino alle 6.19 di domenica 27 marzo. Oscillazione di magnitudo da 2.1 a 2.3 fino a 2 dell’ultima. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze ha comunicato che l’Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato alcune scosse con epicentro a Palazzuolo. La prima si è verificata alle 19.49, di magnitudo 2.1, a 10 km di profondità; la seconda alle 21.58, di magnitudo 2.3, a 4 km di profondità; la terza alle 1:41, di magnitudo 2.1, a 9 km di profondità; una quarta alle 5.23, di magnitudo 2, a 10 km di profondità; una quinta alle 6.19, di magnitudo 2, a 9 km.
Corale Santa Cecilia Rossini, Petite Messe Solennelle: la gioia di cantare di nuovo insieme
Sabato 26 marzo a Firenze presso la Chiesa di San Marco Vecchio, la Corale Santa Cecilia di Borgo San Lorenzo ha presentato la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, in onore del 230° compleanno del compositore. Si sono uniti al coro come solisti Maria Kokareva (soprano), Milena Pericoli (contralto), Davide Ciarrocchi (tenore), e Roman Lyulkin (basso). I pianisti: Irene Novi e Sonia Perini. All’harmonium Alesandro Ratoci. Direttore Andrea Sardi. Il Progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione CR Firenze (https://www.fondazionecrfirenze.it/). La chiesa è stata gremita da un folto pubblico al massimo consentito dalle regole Covid. L’esecuzione è stata pregevole, con momenti di forte emozione durante le arie dei solisti e le fughe eseguite insieme al coro. L’Agnus Dei ha chiuso il concerto con un’atmosfera di preghiera comune, sussurrata. Abbiamo intervistato un membro del Coro per comprendere quanto, in un periodo così arduo per tutti, cantare e fare musica sia complesso e difficile. “È passato un po’ di tempo da quando abbiamo iniziato a preparare un lavoro così complicato e difficile come l’ultimo lavoro di Rossini” sostiene Anne, contralto e Stage Manager della Corale. “Abbiamo provato a sezioni separate, a causa del regolamento Covid. Sempre con distanze e mascherine. Non è stato facile. Anche e soprattutto eseguire il concerto in ‘maschera’”. Ad Anne spunta un sorriso lieve. “Abbiamo avuto meno coristi a causa delle complicazioni della vita negli ultimi due anni. Ma siamo stati determinati, impegnati nel progetto e siamo stati guidati dallo straordinario Andrea Sardi che ci ha portato ad un livello di performance che avremmo potuto solo sperare di raggiungere”. Gli occhi di Anne si illuminano. “La performance è stata pura gioia! La piccola chiesa era piena. La tensione e la concentrazione da parte di ognuno dei 30 membri del coro era alta. Io per prima non ho nemmeno visto chi era seduto davanti a me”. Anne ride: “Ero totalmente concentrata sul direttore e sulla musica. Altri coristi mi confermano questa ‘tensione’, necessaria ad eseguire un brano come la Petite”. Continua e conclude Anne: “Alla fine dello spettacolo, con la chiesa che risuonava di applausi, riuscivo a malapena a vedere attraverso le lacrime di gioia. Non abbiamo solo cantato lo spartito. Abbiamo interpretato la musica nel modo in cui il nostro direttore ci ha guidato, abbiamo cantato la partitura con convinzione e precisione, abbiamo modulato i nostri toni pensando a lui: Rossini. Come ci ha chiesto il Maestro Sardi. Abbiamo dedicato la nostra esecuzione al grande musicista di Pesaro e il risultato è stato per noi clamoroso! Il pubblico fiorentino l’ha confermato, decretando, con i suoi lunghi applausi, un grande successo”.
photo credits Studio Bonon photography Foto sopra: Andrea Sardi con i solisti, pianisti e harmonium da sinistra a destra perini, Novi, Kokareva, Maestro Sardi, pericoli, ciarrocchi, Lyulkin, Ratoci
S.E.
Nei territori della “Via degli Dei”, nello specifico alla Biblioteca Comunale di Pratolino (Vaglia) il prossimo 9 aprile alle ore 11.30 avrà luogo la presentazione del libro curato da Loris Arbati, Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli: “Cammina, Cammina”, il viaggio come amore per la vita. Una collaborazione tra il comune di Vaglia, l’Associazione Culturale “I colori delle stelle” e la Pro-loco di Vaglia. Saranno presenti Ermanno Manlio Pavesi, Assessore alla cultura di Monzuno (Bologna) e autore della prefazione del libro stesso. Francesca Malfi della Pro-loco di Vaglia. Ezio Alessio Gensini curatore del volume e autore di tutte le poesie inserite nell’opera. Leonardo Santoli curatore del volume e autore di tutte le tavole pittoriche dell’opera. Loris Arbati curatore del volume e autore del saggio “La panchina”. Stefano Fazzioli autore del saggio/racconto “Camminando verso sé stessi”. Un libro, che affronta il cammino e il suo mondo - il viaggio come amore per la vita, passando attraverso i tweet (e una poesia) di Ezio Alessio Gensini, le opere pittoriche di Leonardo Santoli, un racconto e la curatela autoriale di Loris Arbati. Un percorso leggero attraverso il cammino e l’interiorità e il paesaggio. Editore Editografica di Rostigliano (Bologna). Quaderno realizzato con il patrocinio del Comune di Monzuno (Bo) e del Circolo Artistico Ilario Rossi. “Cammina, cammina” era già nel 2017, in qualità di quaderno, più di un progetto editoriale del sodalizio artistico Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli, oltre che dell’Associazione culturale “I colori delle stelle”. Un percorso che raccontava l’amore attraverso il viaggio. I luoghi dell’amore trovato, ritrovato o che mai hai raggiunto. Scarpe, viaggio, cammina, cammina, amore. Un lavoro editoriale che ha avuto il suo compimento con questo progetto condiviso e di contaminazione con altri artisti di spessore. Non solo versi e colori ma un insieme tutto tondo di emozioni diverse, per certi aspetti uniche. Prefazione di Bruno Pasquini e Ermanno Manlio Pavesi. Introduzione di Ezio Alessio Gensini e Leonardi Santoli. Presentazione e curatela degli scrittori Loris Arbati. Testo critico-artistico di Bruno Bandini “Camminare. Pallido o assorto?”. Scrittori partecipanti Claudia Muscolino con “Siamo i nostri ricordi”, Giuseppe Leo Leonelli con “Siamo Dei”, Claudio Evangelisti con “In cammino tra mulini di briganti e diavoli ballerini”, Stefano Fazioli con “Camminando verso se stessi”, Fabrizio Carollo con “Suoni, colori, emozioni”, Mirto Campi con “Rimpianti”, Emilio Napolitano con “Riflessioni lungo la Via degli Dei”, Paolo Ciampi con “Tempo perso, tempo guadagnato”, Davide Celli con “Camminare con la discreta leggerezza di un seme” e Loris Arbati con “La panchina”. Cammina, cammina incontro ai sogni. Siediti, cogli l’attimo, e immagina i colori delle stelle.
Ezio Alessio Gensini
Scarperia e San piero Open day sui corsi delle Officine dell’arte e dell’artigianato
Rimboccatevi le maniche: sabato 9 aprile, dalle ore 9 alle ore 13, presso lo Spazio Brizzolari (Viale J. F. Kennedy 188, località Pianvallico, Scarperia e San Piero), si svolgerà un openday laboratoriale per presentare al pubblico i corsi delle Officine dell’Arte e dell’Artigianato, tenuti da maestri artisti e artigiani del territorio. Paola Margheri, una delle organizzatrici dell’evento, ci racconta: “Il nostro progetto getta le sue radici nel 2010, col progetto mai decollato di arte e artigianato delle Officine Chini, dedicato a un grande maestro del territorio come Galileo Chini, perché non si vola senza radici. Purtroppo non ci furono mai i presupposti, e soprattutto gli spazi, per realizzare un simile progetto, che finì nel cassetto fino a quando una comune amica mi presentò Iole Spinnato, architetta dello Spazio Brizzolari, dedicato al fratello Antonio dal proprietario Giuseppe Brizzolari: Giuseppe ci ha concesso uno spazio completamente vuoto per due anni, dove abbiamo la possibilità di far partire e decollare il progetto delle Officine dell’Arte e dell’Artigianato e i relativi corsi.” Con “arti e artigianato” si spazia su un insieme veramente ampio: dalla ceramica all’incisione, dall’arte del coltello alla miniatura, dalla tessitura e il feltro alla cuoieria, fino alla gioielleria ecologica. Arti da ammirare e scoprire, indagare, imparare, come spiega ancora Paola: “Vogliamo avvicinare i ragazzi a discipline artigianali di antica tradizione, anche spendibili sul mercato del lavoro, aprendo i nostri corsi anche a persone appartenenti a categorie fragili e con disabilità. Intendiamo realizzare corsi di musico-arteterapia, per i quali sono qualificata: l’azienda Ross ci ha donato un tavolo studiato appositamente in altezza per accogliere le carrozzine sotto di esso. Abbiamo realizzato una splendida rete di solidarietà sul territorio: oltre a Giuseppe Brizzolari e Iole Spinnato per aver creduto in questo progetto, non posso non ringraziare le tante aziende del territorio, come la Ross, la Cooperativa Odissea che ci ha donato i pancali, l’Azienda Lavacchini che ch ha donato il materiale di pelletteria e l’Associazione Frammenti Diversi... ma gli industriali da ringraziare sono veramente tanti e sicuramente ne sto dimenticando qualcuno!” I primi corsi a partire saranno quelli di Ceramica (Stefano Innocenti, 16-23-30 aprile, 07-14-21 maggio) Arti visive (Massimo Innocenti, 16-23-30 aprile, 07-14-21-28 maggio, 04-11-18-25 giugno, 02 luglio) e Gioielli scultorei (Paola Margheri, 28 maggio, 04-11-18-25 giugno, 02 luglio). Per informazioni e prenotazioni: Paola Margheri (3485600810); Iole Spinnato (3383266142); frammentidiversi@ virgilio.it. Margherita Di pisa
RicORDi
Degl’Innocenti: “Padre
Fosco, un pioniere del
Villaggio San Francesco”È morto mercoledì 23 marzo Padre Fosco Ceccherini, a Firenze. “Era stato ricoverato all’Ospedale di Careggi, in terapia intensiva”. Le prime parole di Marcello Degl’Innocenti, direttore della ‘casa’ di Padre Fosco, il Villaggio San Francesco, l’RSA di Senni (a Scarperia e San Piero). Il ricordo del direttore: “Arrivò al villaggio nel 1986, assieme a me. E la situazione era tragica. Lui è riuscito, in parte insieme a me, piano piano a risistemare, ristrutturare e rendere l’RSA di oggi, una struttura funzionale per il ricovero degli anziani. È stato un pioniere che ha dato tutto sé stesso per il Villaggio. Ci sono delle figure che rimangono sempre nel cuore. E Padre fosco lo è per me”. Padre Fosco Ceccherini era conosciuto in tutto il Mugello per la sua attività pastorale. È stato Padre Assistente della Fraternità Francescana Secolare di Borgo San Lorenzo e Cappellano del Villaggio San Francesco di Scarperia fino al 1998. È stato anche Parroco della Chiesa di S. Giovanni Battista a Senni. Per poi andare al Convento dei Cappuccini. I funerali si sono svolti sabato scorso (26 marzo) nella cappella del convento di Montughi (via dei Cappuccini a Firenze).
Ricordo di Paolo Timori, da parte del figlio Matteo Un anno è già passato. Fu una morte improvvisa, quella di Paolo Timori, pasticcere e titolare (assieme alla moglie Carla) del Bar Italia di Borgo San Lorenzo. Uno dei due figli, Matteo, lo ha ricordato così: “Se sarai vento, canterai. Se sarai acqua, brillerai. Se sarai ciò che sarò. E se sarai tempo, ti aspetterò. Per sempre. Se sarai luce, scalderai. Se sarai luna, ti vedrò. E se sarai qui, non lo saprò. Ma se sei tu, lo sentirò. Ovunque sarai, ovunque sarò. In ogni gesto io ti cercherò. Se non ci sarai, io lo capirò. E nel silenzio io ti ascolterò. Babbo già un anno”.
Borgo San Lorenzo Corso di storia della musica dell’opera lirica
La Scuola comunale di Musica di Borgo San Lorenzo della Camerata de’ Bardi organizza, per AUSER - Università dell’Età Libera del Mugello, il nuovo corso di storia della musica e dell’opera Lirica intitolato “La Scuola Verista: Mascagni, Leoncavallo e Cilea”. Si inizia il 6 aprile, dalle ore 16 alle 17 nella sede della scuola comunale di musica, in piazza Dante 33 (Borgo), al Centro d’Incontro. Docente del corso la Dott.ssa Sabrina Malavolti Landi, musicista e musicologa. Nelle dieci lezioni saranno affrontati i seguenti argomenti letteral-musicali: vita e opere di Giovanni Verga e
la novella Cavalleria rusticana; vita e opere di Pietro Mascagni; Giovanni Verga e Pietro Mascagni per l’analisi del melodramma Cavalleria rusticana; vita e opere di Ruggero Leoncavallo; analisi del melodramma Pagliacci; Eugène Scribe, Ernest Legouvé e Francesco Cilea per il dramma AdriaPalazzuolo
na Lecouvreur; analisi degli Atti I, II, III, IV dell’Adriana Lecouvreur. Tutti gli interessati potranno iscriversi presso la Biblioteca di Borgo tel. 055.8457197). COSTI: Quote di partecipazione: 55 euro, soci Coop e 14-18enni 50 euro. Il corso sarà attivato con un minimo di 8 partecipanti.
Valeria Ancione a “Un Monte di Libri”
Giovedì scorso a Palazzuolo sul Senio è arrivato ‘Un Monte di Libri’ con Valeria Ancione. L’autrice di ‘Volevo essere Maradona’ ha incontrato tutte le tre classi della secondaria e una pluriclasse primaria (4a e 5a) grazie a questa iniziativa ideata da Biblioteche Mugello Valdisieve – SDIMM: “Un momento davvero speciale per tanti motivi. Ha reso indimenticabile questo appuntamento dove le parole chiave sono state piene di possibilità e speranza. Di tenacia e felicità. Un incontro animato da parole che avevano il sapore della tenacia, delle possibilità che possono realizzarsi anche se la strada risulta impervia, di desideri e supporto. Ma anche di condivisione e apertura nell’esternare i nostri sogni. Questa giornata ha lasciato un segno meraviglioso e indelebile in questi giovani sognatori. Ne siamo certi. E le splendide dediche che hanno ricevuto sicuramente saranno uno splendido promemoria anche nel tempo” come spiegato dalla Biblioteca di Palazzuolo.
F.c.
Castiglioni - Rufina Yoga nel bosco: “Respiro e meditazione”
“Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d’aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati…”. Citando il poeta Ezra Pound, per l’appuntamento di domenica prossima di Yoga nel Bosco servirà decisamente un bel tempo. E un vento che non crei scompigli. L’iniziativa di Yoga (domani mattina, domenica 3 aprile), dello Studio Karma Yoga, si svolge in Località Castiglioni 3 (Rufina). “È un’iniziativa volta a riscoprire la nostra vera essenza: quella libera e a contatto con la natura. Faremo pratiche di consapevolezza del respiro e meditazione. Cammineremo nel bosco praticando antar mouna, una meditazione camminata, in profondo silenzio. La giornata si concluderà con la pratica di yoga nidra”.
Filippo ciampolillo
Dal free jazz d’Oltreoceano alla free improvisation di marca europea. Da Franco Baggiani a Edoardo Ricci. Protagonisti i nomi noti del jazz italiano. Riuniti nel collettivo Octopus in concerto ieri sera (venerdì 1° aprile) allo Skate Park di Pontassieve, nell’ambito della rassegna “The Experimental Sound Urban Regenerated”. La scaletta ha attinto in gran parte al repertorio di Edoardo Ricci, sassofonista, clarinettista e trombonista, considerato il padre dell’improvvisazione italiana moderna: tra le sue esperienze in oltre cinquanta anni di carriera impossibile non ricordare quelle a fianco di Tristan Honsinger, Sean Bergin ed Eugenio Sanna. Completano la line up Giacomo Downie al sax baritono, Alessandro Geri al contrabbasso e Jacopo Andreini alla batteria. Ai temi dell’improvvisazione in musica è stato dedicato anche l’incontro condotto dal trombettista, compositore e docente Franco Baggiani, alle ore 17 alla Sala delle Eroine del comune. L’iniziativa è organizzata da associazione culturale Sound e comune di Pontassieve con il contributo di Fondazione CR Firenze e Dal Lago TTC.
Barberino Il comune Canta’Maggio. Dal 19 al 22 maggio, tutti in piazza
Dopo due anni di edizioni on line, il Canta’Maggio di Barberino di Mugello riparte con una edizione in presenza! Il Canta’Maggio si aprirà nel pomeriggio di giovedì 19 maggio, per poi concludersi nella serata di domenica 22. La manifestazione, organizzata dal Comitato Cantamaggio in collaborazione con Pro Loco Per Barberino, Comitato Commercianti ViviBarberino e con il supporto ed il patrocinio del Comune di Barberino, vedrà tornare al centro dell’attenzione i giochi del Palio. Una manifestazione sentita, sia nei giochi per l’assegnazione del Palio che negli eventi collaterali. Ancora protagonisti saranno i canti dei maggiaioli, le tradizioni gastronomiche, i colori di Girandola, Badia, La Pesa, Centro Storico e Giudea, che per giorni coloreranno ogni angolo del paese. Per ogni ulteriore informazione www.cantamaggiobarberino.it
9-12 giugno: 1ª edizione del concorso Pianistico Città di Scarperia. Un concorso aperto a giovani musicisti studenti delle Scuole di Musica o privatisti, agli studenti delle Scuole Medie ad indirizzo musicale e a quelli dei Licei musicali del territorio, non solo locale ma nazionale, con l’obiettivo di incentivare e valorizzare lo studio della musica ed i giovani talenti. L’Associazione Letizia Tozzi-Progetto Musica e la Scuola di Musica Agorà, in collaborazione con la Pro Loco di Scarperia ed il patrocinio del comune di Scarperia e San Piero, organizzano la prima edizione del concorso al Palazzo dei Vicari di Scarperia. Il concorso si concluderà domenica 12 giugno con il concerto di premiazione che si svolgerà nel Salone dei Tendaggi del Palazzo dei Vicari. Al concerto, ad ingresso gratuito, parteciperanno i concorrenti premiati con il Primo assoluto di categoria. ISCRIZIONI ENTRO 9 MAGGIO dal sito ufficiale del Concorso Pianistico Città di Scarperia: www.concorsopianisticocittadiscarperia.blogspot.com