In mugello 2016

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In Mugello 2016

Primo Piano Around and about Mugello

Mugello terra di storia e arte Origini antiche, cuore medievale, biglietto da visita della famosa e potente famiglia dei Medici La storia della valle del Mugello ha origini antichissime. Si sa infatti che i primi insediamenti umani nella zona risalgono addirittura al paleolitico. Il nome “Mugello” è da attribuire alla tribù Ligure dei Magelli, già citati in scritti del VI secolo d.C. A questa popolazione nomade seguirono gli Etruschi, di cui sono rimaste tracce importanti nei siti archeologici di Poggio Colla (Vicchio), Frascole a Dicomano e Montaccianico (Scarperia). Agli Etruschi dobbiamo anche la costruzione delle prime vie di comunicazione, come la strada che collega Fiesole a Bologna. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, nel 476 d.C, Firenze e il Mugello entrarono a far parte della dominazione Longobarda Questa situazione muterà con l’avvento di Carlo Magno, che nell’801 d.C conferì ai duchi Ubaldini il titolo di “Signori del gioioso paese del Mugello”. Con il passaggio sotto il dominio delle signorie, tra le quali gli Ubaldini, gli Alberti e i Conti Guidi, il Mugello vide l’affermarsi del potere territoriale, garantito anche dalla costruzione di imponenti roccaforti in posizioni strategiche. Questi anni, che vanno dalla metà del ‘200 fino ai primi del ‘300, sono di significativa importanza per il Mugello. Infatti, dopo l’ascesa incontrastata di Firenze e la seguente campagna militare della stessa, al fine di conquistare il Mugello, centro nevralgico del commercio dell’Italia centro-settentrionale, vennero fondati tre importanti centri abitati. I primi due, costruiti per motivi strategici durante la battaglia secolare contro gli Ubaldini, sono il castello di San Barnaba (oggi Scarperia) e la rocca di Firenzuola. Le forze alleate di Firenze, e anche quelle nemiche, si trasferirono proprio in questi due paesi, dopo la promessa di agevolazioni e la completa esenzione dalle tasse per dieci anni. La storia mugellana passa anche attraverso quella della famiglia Medici, originaria proprio di queste terre. Una leggenda narra che un loro primo antenato faceva il carbonaio e questi ebbe un figlio che diventò medico. Un’altra narra che in Mugello, al tempo di Carlo Magno, imperversava un gigante chiamato Mugello. Questi fu affron-

tato e ucciso da un coraggioso cavaliere di nome Averardo dei Medici che prima di morire scagliò sul suo avversario la mazza ferrata da cui pendevano le palle di ferro imprimendo sullo scudo di Averardo le famose palle che compongono lo stemma dei Medici. Questa è la leggenda. Nella realtà, bisogna risalire al 1201 per trovare Medici di nome Chiarissimo figlio di un certo Giambuono, membro del Consiglio del Comune. Sempre nell’ambito della buona borghesia troviamo, nel 1251, un altro Medici, Giovanni che partecipa alla guerra contro i Longobardi. Nel 1291 un Ardingo dei Medici diventa priore. Con Giovanni di Bicci, figlio di Averardo (morto di peste nel 1363) i Medici iniziano quella ascesa economica e politica che li porterà a essere una delle famiglie più ricche e influenti di Firenze. Uomini d’affari, ricchi banchieri, ma anche uomini di cultura, amanti dell’arte e delle lettere. Vollero fare del Mugello il loro biglietto da visita, il segno tangibile ed immortale della loro potenza politica. Così nei luoghi, dove si formerà il genio artistico del Giotto e del Cimabue, sopravvivono ancora oggi testimonianze importanti come il Castello di Cafaggiolo e il Castello del Trebbio, splendide dimore medicee oggi riconosciute dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”.


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Primo Piano Around and about Mugello

Mugello A Land of History and Art From Paleolithic Roots to a Medieval Heart, It also Served as the Powerful Medici’s Calling Card The history of this valley is ancient in its origins. Its first human inhabitants can be traced back to the Paleolithic period whereas the name “Mugello” comes from the Ligurian Magellan tribe, the word being found in documents dating back to VI th century B.C. This nomad population was followed by the Etruscans whose archeological remains can be appreciated and found throughout the valley still today; the archeological sites at Poggio Colla (Vicchio), Frascole at Dicomano. Thanks to the Etruscans the first roads of communication were built such as the road that goes from Fiesole to the city of Bologna. After the Romans conquered Mugello, the valley took upon a secondary role in the Imperial Era due to its topography; it was considered neither adapt for commercial activities nor for the extensive type of agriculture practiced at the time. After the fall of the Roman Empire around 476 A.D., Florence and Mugello fell under the power of the barbaric Lombards with the city of Lucca becoming the capital of the Tuscan Duchy. This dark period changed in the year 801 A.D. when Charlemagne conferred the title of “Lords of the joyous town of Mugello” on the Ubaldini Dukes. As the noble Ubaldini, Alberti and Conti Guidi families came to dominate the valley, Mugello gained power

also thanks to the building of strategic forts. This period that goes from the middle of the the IInd century to the beginning of the IIIrd is of great importance for Mugello. In fact, after Florence’s rise to power and its conquest of Mugello, the center of commerce of Northern central Italy, three important towns were founded. The first two, built for strategic reasons during the century long war against the Ubaldini, are the Castle of Saint Barnabas (today Scarperia) and the Fort of Firenzuola. The allied forces of Florence, as well as their enemies, both moved to these towns after having been given the following incentives: tax breaks and or complete exemption from taxes for ten years. And so this is why the Ubaldini’s allies, bewitched by these promises, deserted the Ubaldini cause thus beginning the decline and demise of this ancient feudal family. The Medici family has its origins in Mugello. Legend has it that one of their ancestors was a coal merchant who had a child that became a doctor. Another legend states that in Mugello, at the time of Charlemagne, there lived a giant by the name of Mugello and that he was challenged and killed by a courageous knight called Averardo dei Medici but before he died, he threw his club from which hung five iron balls against his adversary leaving the imprint on his sheild of the five balls which make up the Medici crest today. These, however, are all legends. Businessmen, rich bankers, but also men of culture, lovers of the arts and literature, the Medici desired to make Mugello their personal calling card, a tangible sign of their political power. Here where the artistic geniuses Giotto and Cimabue were born still exist important testimonies of the Medici’s influence. The Castle of Cafaggiolo and the Castle of Trebbio, both splendid Medici homes, are UNESCO Heritage Sites.

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Eventi

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Campionato Mondiale Moto GP: Mugello 2016 Scarperia, Autodromo del Mugello Domenica 22 Maggio

OrtoArmonie Dal teorema di Euclide al Bosone di Higgs

Impressioni Fotografiche di Luca Mercatali

Scarperia

Palazzo dei Vicari 1 Maggio - 30 Giugno 2016 la mostra seguirà l’orario del museo

Vivi lo Sport Festival dello Sport Borgo San Lorenzo, Foro Boario 27-29 Maggio 39^ Sagra del fungo prugnolo Firenzuola 28-29 Maggio 11-12 Giugno Scarperia Infiorata Scarperia, centro storico 29 Maggio Mugello Comics 2016 - Il paese delle Meraviglie Barberino di Mugello 4-5 Giugno Disegnatori, cosplayer ed editori, italiani e stranieri, con mercatini a tema Fiera Agricola Mugellana Borgo San Lorenzo, Foro Boario 9 -12 Giugno Estate Frascolana Dicomano, località Frascole 11, 18 e 25 Giugno Teatro e musica agli scavi archeologici di Frascole Etnica Vicchio, centro storico 16-19 Giugno IV Un filo di… Barberino di Mugello 19 Giugno Mercatino di creazioni con la lana e il filo, laboratori per adulti e bambini Artigiani in villa Borgo San Lorenzo, Villa Pecori Giraldi 24-26 Giugno Notte Romantica Scarperia 25 Giugno

16^ Ingorgo Sonoro San Piero a Sieve 9 Luglio L’evento musicale che trasformerà il paese in una discoteca a cielo aperto ACI Racing Weekend Scarperia, Autodromo del Mugello 17 Luglio Medioevo alla corte degli Ubaldini: il volo della Fenice Palazzuolo, centro storico 22-24 Luglio Feste Medievali con numerosi spettacoli in piazza Festa dei commercianti Firenzuola, centro storico 3 Agosto Sagra del farro biologico 2016 Firenzuola, Località Traversa 3-4 Agosto Notte delle streghe Marradi, centro storico Venerdì 19 Agosto Genetliaco Campaniano Marradi 20 Agosto Ogni anno Marradi rende omaggio al poeta Dino Campana nell’anniversario della nascita La Fiera calda Vicchio, centro storico 31 Agosto - 4 Settembre Rificolona Dicomano 7 Settembre Tradizionale sfilata di carri rificolona Palio del Diotto Scarperia 8 Settembre

W la Patata Firenzuola, centro storico 18 Settembre Sagra del marrone e dei frutti del sottobosco Palazzuolo 2, 9, 16, 23, 30 Ottobre Fiera di Ottobre Dicomano, centro storico 8-9 Ottobre 8^ Festa del Marrone e dei prodotti tipici locali San Piero, Area feste di via Roma 9 e 16 Ottobre Festa dei marroni Vicchio 9 e 16 Ottobre 53° Sagra delle Castagne Marradi, centro storico 9,16, 23 e 30 Ottobre Dal bosco e dalla pietra XXI Edizione Firenzuola, centro storico 16 e 23 Ottobre Mostra mercato del marrone e della pietra lavorata padiglione gastronomico Mostra mercato del tartufo bianco e nero Barberino di Mugello 29-30 Ottobre 200 Miglia del Mugello Endurance Scarperia, Autodromo del Mugello 6 Novembre Mercatini di Natale Marradi, centro storico 4 e 11 Dicembre

Sagra del tortello Palazzuolo 2-3 Luglio

Le vie del gusto Borgo San Lorenzo, centro storico 9-11 Settembre Rassegna enogastronomica e cibo di strada

“Magie dell’Avvento”: mercatini di Natale Palazzuolo, centro storico 4, 8, 11 e 18 Dicembre

Stradarte Borgo San Lorenzo 8-10 Luglio

In Fiera 2016 Barberino di Mugello, centro storico 17-20 Settembre

Presepe vivente Palazzuolo 26 Dicembre


World Moto GP Championship: Mugello 2016 Scarperia, Mugello Circuit May 22 Vivi lo Sport Sports Fair Borgo San Lorenzo, Foro Boario May 27 - 29 39th Prugnolo Mushroom Festival Firenzuola May 28 - 29 June 11 - 12 Flower Festival Scarperia, historical centre May 29 Mugello Comics 2016 - Wonderland Barberino di Mugello, Historical Centre June 4 - 5 Comic illustrators, cosplayers, publishers and themed markets Mugello Agricultural Fair Borgo San Lorenzo, Foro Boario June 9 - 12 Summer in Frascole Frascole, Dicomano June 11, 18 & 25 Theater and music at the archaeological excavations of Frascole

Events

Ingorgo Sonoro Music Jam Festival San Piero a Sieve July 11 The musical event that will transform the hamlet into an open-air disco

ACI Racing Weekend Scarperia, Mugello Circuit July 17 Medieval Times at Court with the Ubaldini family: The Flying Phoenix Palazzuolo, Historical Centre July 22 - 24 Medieval festivals and shows Trade Fair Firenzuola, Historical Centre August 3 Organic Spelt Festival Traversa, Firenzuola August 3 - 4 Witches’Eve Festival Marradi, Historical Centre August 19 Poet Dino Campana’s Birthday Celebrations Marradi August 20

Ethnic Music Festival Vicchio, Historical Centre June 16 - 19

End of Summer Festival Vicchio, Historical Centre August 31 - September 4

4th A thread of… Barberino di Mugello, Historical Centre June 19 Yarn Bornbing Event

Rificolona Parade Dicomano September 7 Illuminated allegorical floats parade throughout the village streets

Artisans in Villa Pecori Borgo San Lorenzo, Villa Pecori Giraldi June 24 - 26 Romantic Night Scarperia June 25 Food Festival Palazzuolo, Historical Centre July 2 - 3 Street Art Festival Borgo San Lorenzo July 8 - 10

Diotto Celebrations Scarperia September 8 Street Food Festival Borgo San Lorenzo, Historical Centre September 9 - 11 Wine and street food festival In Fiera 2016 Barberino di Mugello, Historical Centre September 17 - 20

Long Live the Potato Festival Firenzuola, Historical Centre September 18

Chestnut and Wild Forest Fruits Festival Palazzuolo, historical centre October 2, 9, 16, 23 & 30 October Fair Dicomano, Historical Centre October 8 - 9 8th Chestnut and Local Produce Festival San Piero a Sieve, Area feste October 9 & 16 Chestnut Festival Vicchio October 9 & 16 The 53rd Annual Marradi Chestnut Festival Marradi, Historical Centre October 9, 16, 23 & 30 From the Forest and from Sandstone “Dal Bosco e dalla Pietra” Firenzuola, Historical Centre October 16 & 23 Exhibit of Firenzuola’s sandstone manufacturers. Mugello chestnuts, potatoes, walnuts, pumpkins, honey. White and Black Truffle Fair Barberino di Mugello October 29 - 30 200 Miglia Endurance Scarperia, Mugello Circuit November 6 Christmas Market Marradi, Historical Centre December 4 - 11 The Magic of Advent: Christmas Market Palazzuolo, historical centre December 4, 8, 11 & 18 Live Nativity Scene Palazzuolo December 26

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Sapori A taste of...

Sapori mugellani A taste of Mugello

Mugello, terra di sapori Un’antica tradizione enogastronomica ed un amore per la cucina. Qui i buongustai si sentono a casa

Bistecca alla fiorentina Florentine steak

Terra di sapori e di ottimi prodotti dell’agricoltura e della pastorizia, il Mugello non deluderà certo i buongustai. La tradizione enogastronomica ed il senso dell’ospitalità fanno ormai parte integrante di questa zona che ha dato i natali a Monsignor Della Casa, l’ideatore e autore del “Galateo”, che ha visto passare, nei suoi viaggi tra Toscana e Romagna, uno dei più grandi esperti di gastronomia, Pellegrino Artusi, vissuto a metà del 1800 e autore di una grande opera “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Artusi si trovò più volte a valicare il Muraglione nei suoi viaggi tra Forlimpopoli, luogo di nascita, e Firenze. Su questa strada incontrò osterie, locande, trattorie e alberghi in un periodo in cui la cucina mugellana giungeva alla sua completa evoluzione, fondendo in un mix unico tipicità toscane, primi piatti di origine romagnola e la cucina delle case mugellane. Ancora oggi questa cucina vive e rivive nell’offerta dei tanti ristoranti, locande e osterie della zona la cui cucina utilizza al meglio i tanti prodotti di questa terra.Forte di una vocazione all’allevamento, cominciata nel ‘400 ad opera della Famiglia Medici che nella loro tenuta di Panna impiantarono un allevamento di mucche di razza “svizzera”, il Mugello è sempre più punto di riferimento per la produzione di latte e di carne di tutta la Toscana. Il latte bovino è destinato in gran parte al commercio tramite la Centrale del Latte di Firenze che produce un latte di alta qualità denominato Mukki Mugello. In alcune fattorie del Mugello è possibile acquistare latte direttamente dal produttore. Ottima la scelta e la qualità di formaggi: il pecorino prodotto in Mugello è sicuramente uno dei migliori della Toscana. Fresco o stagionato si accompagna benissimo con le pere, i baccelli o con il miele. Buonissime anche le ricotte, fatte con latte di pecora o di mucca, le caciotte ed il raveggiolo. A Scarperia nella Storica Fattoria Il Palagiaccio in località Senni a Scarperia, si producono

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In Mugello 2016 carne, latte e formaggi di altissima qualità da mucche allevate direttamente in fattoria. Per gli amanti della carne, quella mugellana, è senz’altro una garanzia per il consumatore. Presso il Punto Vendita della Cooperativa Agricola di Firenzuola (Loc. Rabatta - Borgo San Lorenzo), che gestisce il macello comprensoriale al quale fanno riferimento tutti gli allevatori della zona, si possono acquistare “Le Mugellane”, carni rosse provenienti solo da questa zona. Tre le linee di prodotti: la linea Bio, carne biologica allevata in zona e certificata, la linea normale dedicata alla produzione convenzionale, e la linea IGP, Indicazione Geografica Protetta. Il Mugello è anche terra della vera bistecca alla fiorentina. Dal sottobosco una delle principali ricchezze del Mugello: i funghi. Nascono spontaneamente nei boschi e nei castagneti secolari dell’Appennino. Gallinelle, vesce, steccherini e soprattutto porcini e prugnoli le varietà tipiche utilizzate per gustosissimi piatti della cucina tradizionale, prime fra tutte le tagliatelle sui prugnoli. Pregiato anche il tartufo bianco del Mugello, sicuramente uno dei migliori d’Italia. Si consuma fresco e mai cotto. Signori del bosco anche i marroni, la varietà più grossa della comune castagna che arrostita è conosciuta come “caldarrosta”. In Mugello, invece, prende il nome di “bruciata”. Palazzuolo, Firenzuola e Marradi sono ancora oggi conosciuti in tutta Italia e anche oltre i confini nazionali per la loro produzione. A Marradi, in particolare, si produce il “Marron Buono”, uno tra i migliori d’Italia, con ogni probabilità del mondo, esportato in Oriente e amatissimo dagli inglesi che lo conoscono come “Chestnuts of Marradi”. Nel 1996 il Marrone del Mugello, raccolto nei castagneti di Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Rufina, San Godenzo, Scarperia e Vicchio, ha ottenuto dalla Comunità Europea il marchio I.G.P., Indicazione Geografica Protetta. Nella cucina mugellana e altomugellana i marroni vengono usati molto ancora oggi, a partire dalla farina che spesso sostituisce quella di frumento e di mais. La polenta, che a Marradi chiamano “Pattona”, viene fatta con la farina dolce di marroni, in passato veniva cucinata ogni 10-15 giorni e la si mangiava con latte, ricotta, abbrustolita o fritta. Persa nella tradizione, la coltivazione dello zafferano è tornata recentemente a rifiorire nelle colline del Mugello e della Montagna fiorentina. Pochi stigmi rossi estratti con cura dai fiori della pianta e successivamente essiccati, sono sufficienti per la preparazione di piatti prelibati. Adatto per arricchire sia primi che secondi piatti, si contraddistingue sia per l’inconfondibile gusto che per il caratteristico colore giallo rilasciato. Tra gli ingredienti principali della cucina mugellana le patate, materia prima dei famosi tortelli mugellani; quelle coltivate in Mugello sono di ottima qualità e sono apprezzate in tutta Italia. Accompagnano numerosi piatti e possono essere cucinate in tanti modi diversi. Il vino è sicuramente il simbolo della Valdisieve ma anche la produzione mugellana, ultimamente, sta dando risultati importanti. Tra le colline di Pontassieve, Rufina, Pelago, Londa e Dicomano si raccoglie l’uva che serve per uno dei vini più pregiati d’Italia il Chianti Rufina DOCG ed il Pomino DOC che nel 1997 dette vita alla prima strada del vino in Italia. A Dicomano consigliamo un assaggio degli ottimi vini della pluripremiata Azienda agricola “Frascole”, dove si producono anche olio ed uno squisito vinsanto piuvolte incoronato dalla Guida ai vini dell’Espresso; degustazioni gratuite per i visitatori della cantina. A San Piero segnaliamo i vini prodotti dal Podere Fortuna, in quelli che furono i vigneti di Lorenzo il Magnifico. Fortuni e Coldaia sono due Pinot neri di un bel porpora vivace premiati dalle Guide dell’Espresso. A Vicchio “La Matteraia”, vino rosso dell’azienda agricola della famiglia Malpaga, trapiantato in Mugello, dal Trentino, con ottimi risultati. Da qualche anno il Mugello ha scoperto anche una nuova vocazione, quella per la birra. Sono nati alcuni birrifici artigianali che hanno raggiunto notevoli risultati. Oggi molte fattorie, specialmente in Valdisieve, conservano i tipici frantoi dove, con macine in pietra e presse, le olive vengono spremute per dar vita ad un olio extravergine d’oliva veramente di qualità. Da novembre fino a metà dicembre i frantoi

Sapori mugellani A taste of Mugello

Antichi sapori mugellani

Definirla Fattoria può sembrare riduttivo. “Il Palagiaccio” di Senni (Scarperia) è un crogiuolo di storia, tradizione, genuinità, qualità e innovazione. Antico baluardo degli Ubaldini, la potente famiglia feudataria ricordata da Dante nella Divina Commedia, la Fattoria “Il Palagiaccio”, dal XIII secolo, rappresenta la storia e la tradizione dell’allevamento per la produzione del latte in Toscana. Questa bella realtà fiorentina è uno dei pochi esempi di filiera corta, dove il KM 0 si può toccare veramente con mano: tutto il processo naturale che parte dal foraggio ed arriva alla produzione del latte e di tutti i suoi derivati. Latte che arriva direttamente dalla sala mungitura, fresco e genuino, prodotto principe della fattoria insieme allo squisito raveggiolo, formaggio tipico del Mugello, che qui vede la luce ancora secondo tradizione. Latte e carne, dunque, quest’ultima di alta qualità, frollata secondo il metodo tradizionale, tenera, gustosa e saporita. E poi i formaggi lavorati secondo le vecchie tradizioni casearie e quindi esclusivamente artigianali: tenerone, ricotta, casatella, fior di latte, stracciatella, treccia, scamorza, cipollino, caprì, tra i freschi Fiordimugello, Biancomugello, cremino e Granmugello; o riguarda i formaggi tra i semistagionati. Tra i formaggi eleganti e di nicchia gli erborinati che si producono al Palagiaccio: Galaverna, Blumugello e Mugellonoir. Questi ultimi sono il frutto della passione dei casari dell’azienda che con maestria e competenza lavorano assecondando la formazione delle “muffe nobili” che conferiscono al formaggio raffinate fragranze. Infine gli stagionati che godono di un trattamento esclusivo e terminano l’affinamento ad alcuni metri di profondità all’interno della grotta della duecentesca torre Ubaldina, eccellente sito di stagionatura e luogo suggestivo. I palato non è ancora soddisfatto? Al Palagiaccio si può gustare anche un ottimo gelato: lo Spumone Mediceo è uno dei gusti principali, fatto con la ricotta della fattoria seguendo un’antica ricetta rinascimentale di Caterina De Medici. La stessa ricotta con cui si producono ottimi ravioli con gli spinaci e la pasta fresca fatta con la farina di farro ed altre varietà di grano rigorosamente prodotte in fattoria.

Ancient Mugello Flavours

To call it a “Farm” doesn’t do it justice. “Il Palagiaccio” at Senni, Scarperia is a mix of history, authenticity, quality and innovation. An ancient outpost of the Ubaldini, a strong feudal family mentioned by Dante in the Divine Comedy, “Il Palagiaccio” Farm, has represented the history and tradition of milk production in Tuscany since the 18th century. This Florentine farm is one of the few examples of a zero KM short production line beginning with the forage and culminating in the production of milk and various dairy products: fresh and genuine milk that comes directly from the milking stalls, the farm’s principle product together with raveggiolo, an extra fresh delicious soft cheese. Typical of Mugello, it is still made today with traditional methods. Milk and meat of the highest quality is hung according to traditional methods making it even more tender and tasty. Cheese that is still handmade using old cheese making traditions; tenerone, ricotta, casatella, fior di latte, stracciatella, treccia, scamorza, cipollino, caprì are all fresh cheeses, Fiordimugello, Biancomugello, cremino and Granmugello are semi-aged cheeses. The exclusive blue cheeses produced here are Galaverna, Blumugello and Mugellonoir. These are results of the passion of the farm’s cheese makers, with their expertise, work the “noble moulds” that give these cheeses an exquisite flavor. The harder cheeses, though, are those that receive an exclusive treatment concluding the aging process several meters underground inside the cellar of the 12th century Ubaldini Tower; a perfect place for aging cheeses and quite evocative. If your palate is still not yet satisfied, you can try Palagiaccio’s exquisite ice cream. Lo Spumone Mediceo is one of the favorite flavors, made with Palagiaccio’s own ricotta using an old Renaissance recipe of Catherine De Medici’s. With the same ricotta, spinach and ricotta ravioli are made, using home-made pasta made with flour from homegrown spelt or other wheat varieties.

Fattoria il Palagiaccio, 43 - Loc. Senni, Scarperia (Firenze) Tel/Fax 0558494418 storico@palagiaccio.com www.palagiaccio.com

Fattoria “Il Palagiaccio”

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Sapori mugellani A taste of Mugello

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Prodotti Tipici: il Pecorino di Berti

sono aperti per la frangitura a freddo e, in alcuni casi, sono visitabili ed accessibili al pubblico. (Informazioni – Unione Comuni Valdisieve – Rufina Tel. 055839661). A Vicchio, nelle splendide cantine di Villa Campestri, segnaliamo la prima Oleoteca d’Italia: tra orci e pregevoli pezzi d’arte, si possono trovare oltre 100 volumi sul tema dell’olio: la sua storia, la produzione, l’utilizzo in cucina e le proprietà terapeutiche. Usato in maniera accorta e in abbinamento ad altri prodotti, sempre naturali, l’olio può sostituire i cosmetici e viene impiegato per maschere viso e collo. L’olio si sposa a meraviglia con il pane e nasce la bruschetta. Il pane del Mugello, toscano cotto con poco sale e la caratteristica forma detta “filone”, è prodotto ancora in modo artigianale; è un pane fresco, buono anche dopo cinque giorni e anche se raffermo ottimo in ricette della tradizione come la ribollita, la panzanella o la pappa al pomodoro. E’ tutelato dal consorzio di promozione “Pane del Mugello”. Dolce e delicato, il miele prodotto in Mugello è molto buono e deriva da fioriture di tigli e frutti, acacie e trifoglio, castagno e timo. E’ usato in cucina (nella preparazione di dolci e biscotti, gustosissimo l’abbinamento con il formaggio pecorino) ma anche in cosmetica. Uno dei fondatori dell’apicoltura moderna è proprio un mugellano, Don Giotto Ulivi parroco di Borgo San Lorenzo, vissuto tra il 1820 ed il 1892. Tra la frutta la famosa Pesca “Regina” di Londa, una varietà a maturazione tardiva scoperta casualmente negli anni ‘50 da Alfredo Leoni che ne capì l’importanza commerciale. Una fioritura abbondante accompagnata da un’eccellente fruttificazione e una buona resistenza all’oidio (fungo patogeno del pesco) le permisero di diventare eccellente per la collina mugellana. La sua maturazione avviene nella seconda decade di settembre. Ottima fatta a pezzetti e inzuppata nel vino rosso. I dolci seguono molto l’andamento delle stagioni: Castagnaccio e Schiacciata con l’uva in autunno, frittelle e cenci in periodo di Carnevale, crostate, ciambelline biscotti tutto l’anno. Il Castagnaccio è un dolce a base di farina di castagne, acqua, rosmarino, arricchito di uvetta, pinoli, gherigli di noci. In Alto Mugello gustosa è anche la torta di marroni, un dolce impasto di marroni avvolto in una leggera sfoglia. Notevoli gli Zuccherini di Piancaldoli, biscotti dolci, secchi di forma tonda con un buco al centro, gli zuccherini sono di colore bianco perché dopo la cottura vengono immersi nello zucchero fuso e profumati con l’anice. Infine la Gemma d’Abeto, liquore a base di erbe, prodotto dai monaci del convento di Montesenario (Bivigliano), secondo un’antica ricetta custodita solo dai padri del convento. Questo liquore, da sempre, ha effetti medicamentosi; cura tra l’altro il raffreddore se preso con il caffè o tè caldi.

Typical products: Berti's pecorino

Mugello, A Food Lover’s Delight

Il Caseificio Berti produce, stagiona e commecializza più tipi del caratteristico pecorino toscano: dal pecorino classico a quelli aromatizzati con erbe a quelli al tartufo o alle olive e poi altri formaggi come la mozzarella, lo stracchino, il mascarpone, la ricotta che si trovano sempre freschissimi nello spaccio del caseificio. Ma la specialità del Caseificio Berti è la stagionatura con metodi che in Toscana si tramandano di generazione in generazione e che danno aromi e consistenze particolari al pecorino. I vari metodi sono segreti costuditi gelosamente dai casari, ma senz’altro dai Berti è da assaggiare il pecorino stagionato in grotta alla giusta temperatura e umidità tra il tufo o altri tipi di roccia. Particolare anche il pecorino stagionato sotto la paglia o con altri sistemi che allungano o accorciano il periodo di maturazione (di solito tra i 30 e i 90 giorni), dando al formaggio gusti e retrogusti particolari. Se vi fermate per una visita allo spaccio del Caseificio Carlo e Paolo, i titolari del Caseificio Berti, vi sapranno spiegare almeno qualcuno dei loro segreti e vi consiglieranno sul pecorino che meglio incontra i vostri gusti: si parte dal più fresco morbido e pastoso a quello con stagionatura più lunga che dà una consistenza più granulare e un sapore più forte e pungente, passando per tutte le sfumature possibili e immaginabili. Il Caseificio Berti, pur lavorando con metodi propri e originali di stagionatura e conservazione, fa parte di un dei piu grandi gruppi caseari toscani e questo offre garanzie di una produzione effettuata nel rispetto delle normative igieniche e di confezionamento con attenti controlli sulla qualità dei formaggi. Il Caseificio è anche partner e sponsor della squadra di calcio della Fiorentina. Il caseificio Berti si trova nei pressi di Tagliaferro e Campomigliaio (località Taiuti), lungo la via Bolognese, l’antica strada che collegava Bologna e Firenze, tra San Piero a Sieve e Vaglia. Tagliaferro e Campomigliaio sono oggi poco più che un gruppo di case con una piccola stazione dove fermano i treni della linea Faentina. Tagliaferro ha però un passato illustre. Situato su uno snodo importante della viabilità che collegava Firenze con la pianura Padana, sorgeva intorno a un antico “Ospitale” (centro d’accoglienza o ostello si direbbe oggi) per i pellegrini diretti a Roma. Fu poi sede di un Podestà della repubblica fiorentina e del principato mediceo. Dell’importanza di questo centro resta oggi solo la piccola Chiesa di Santo Stefano a Cornetole sicuramente già esistente nel 1123. Non c’è più invece traccia, se non in qualche rudere, di alcune ville e palazzi pubblici che davano lustro al paese. All’ingresso del caseificio Berti si trova lo spaccio dove insieme ai formaggi di propria produzione si possono acquistare altri prodotti locali dai salumi di suino o di cinghiale al miele e alle marmellate, dagli spaghetti trafilati al bronzo con metodo tradizionale ad alcuni vini provenienti dal Chianti o dalla Valdisieve. Lo spaccio è aperto dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00 The Berti Dairy produces, ages and sells more than one type of typical Tuscan pecorino cheese: from classic pecorino to those with herbs, truffles or olives. You can also find mozzarella, stracchino, mascarpone, and ricotta fresh daily at their store. Berti specializes in the aging of cheeses with methods that have been passed down from generation to generation here in Tuscany which give that particular aroma and consistency that defines pecorino. These various methods are cheese makers’ treasured secrets so it’s a must to taste Berti’s pecorino aged in tuff caves just at the right temperature and humidity levels. Another interesting taste experience is their pecorino matured under wheat or with other methods that lengthen or shorten the aging process (usually between 30 and 90 days) giving the cheeses flavours and aftertastes. If you stop by for a visit at the caseificio Berti, the owners Carlo and Paolo will be able to tell you a few of their secrets and advise you all about pecorino: from the fresher, softer, creamier ones to the more aged ones, grainy in consistency and strong and pungent in taste. The caseificio Berti is near Tagliaferro and Campomigliaio at the locality Taiuti along the Via Bolognese, the old road that joined Bologna and Florence, between San Piero a Sieve and Vaglia. At the entrance to the caseificio Berti is their shop where together with a variety of cheeses you will be tempted by other Tuscan products from pork or wild boar salami, honey and marmalades, bronze wire cut spaghetti to wines from Chianti and the Valdisieve. Open from Monday - Saturday 8:30 am - 1 pm, 3 - 6 pm.

Caseificio Berti Loc. Casenuove Taiuti, 44 San Piero A Sieve (FI) Tel. 338 8403414

Food lovers will not be deluded by Mugello. This territory, famous for its wine and gastronomical traditions, is renowned as well as for its hospitality. A land that gave birth to the father of “the rules of good etiquette ,” Monsignor della Casa, and where Pelligrino Artusi, the great cooking expert, stopped by to eat while on his travels between Tuscany and Romagna. Genuine is the word that fully describes Mugello cooking; dishes that come down from the Tuscan tradition prepared according to old recipes and with first quality products. Meat bred locally for centuries, potatoes, the principal ingredient of the famous tortelli, wild mushrooms, the soul of wonderful sauces that accompany handmade pasta and chestnuts wild nuts and berries, all indispensable ingredients in the making of delicious desserts. An excellent production of wine, vinsanto and olive oil which can be traced, in fact, back to the Etruscans. We suggest these high quality local products: in Dicomano, Az. Agricola Frascole for its Chianti Rufina, Vinsanto, Extra Virgin Olive Oil, in Scarperia, Storica Fattoria Palagiaccio for its organic meat, milk, cheeses, ice cream, in Vicchio, both La Matteraia for its red and white wines and Villa Campestri for the first Oleoteca in Italy and in Borgo San Lorenzo, the CAF, for its fine quality local meat.


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Il Mugello delle Botteghe Lavorazioni artigianali che si tramandano di generazione in generazione e produzioni d’eccellenza famose nel mondo In Mugello sopravvivono molte produzioni artigianali la cui lavorazione si tramanda di generazione in generazione. Fin dal 1300 in tutta la zona erano presenti, sotto la Repubblica Fiorentina, attività economiche ed importanti mercati che hanno forgiato piazze e strade dei centri storici. Quella dei ferri taglienti, ad esempio, è una lavorazione vecchia di almeno cinque secoli: è del 1538 lo “Statuto dei coltellinai”, una sorta di ordine professionale al quale facevano riferimento i numerosi artigiani dell’epoca. Nel 1906, solo a Scarperia, esistevano ancora 46 botteghe artigiane. Ancora oggi, seppur ridotta, la produzione è molto varia e ricercata: si va dai coltelli da caccia a quelli per la cucina, dalle forbici ai coltelli per macellerie. In via Matteotti 84 Fabio e Alessandro lavorano i coltelli ancora secondo la tradizione, in maniera assolutamente artigianale. Questi maestri coltellinai, nel loro caratteristico laboratorio, hanno realizzato un piccolo gioiello dell’arte dei ferri taglienti: il coltello dell’amore. Nella loro bottega artigiana si può assistere dal vivo alla lavorazione delle lame e sono gli stessi Fabio e Alessandro i maestri di speciali corsi di formazione per imparare questa antica arte di Scarperia. Tra le coltellerie più antiche quella della Famiglia Berti, in produzione dal 1895, quando il capostipite David creò la “Mozzetta con manico in corno”; tra le coltellerie più rinomate le Conaz di Scarperia, produttrice di coltelli di ottima qualità di ogni tipo. Nell’Alto Mugello, grazie all’abbondante presenza di pietra arenaria, resiste da secoli l’attività degli artigiani scalpellini di pietra serena. Nelle piccole frazioni di Palazzuolo sul Senio, Firenzuola e Marradi (Scheggianico, Tirli, Piancaldoli, Coniale, ecc..) e a San Godenzo, la pietra serena è parte integrante dell’ambiente, usata per lastricare piazze e strade, per gli arredi urbani o inserita nelle facciate dei palazzi più antichi sotto forma di scale, architravi, motivi ornamentali. Oggi la pietra serena è usata nell’arredamento da esterni (fontane, panchine, colonne) o da interni, felicemente abbinata al vetro, al cristallo, al cotto o al ferro battuto. Sono ancora diversi gli scalpellini che lavorano artisticamente e manualmente la pietra. Anche il ferro battuto trova largo impiego nell’arredamento di interni ed esterni: lampadari, sedie, tavoli, complementi d’arredo sono i prodotti principali di numerosi artigiani

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Ceramiche in stile Chini Ceramiccs in the Chini style

presenti a Firenzuola, Marradi, Scarperia, San Godenzo, Sant’Agata e Londa. Un’altra tradizione del Mugello è quella del ricamo. Si chiamavano “Barulli” quegli ambulanti che con una gerla sulle spalle o con un asino al seguito giravano le case dei contadini e consegnavano alle massaie stoffe e tessuti che le donne ricamavano e riconsegnavano al barullo come tovaglie, lenzuoli, asciugamani che entravano poi nei corredi delle signore di città. Spesso il barullo ricompensava questo lavoro con scampoli di pezze o tessuti grezzi che nelle mani delle donne mugellane diventavano preziosi capi di biancheria per le figlie da maritare. In Mugello erano famosi i ricami e le trine della Cavallina e di Galliano, dove i proprietari del negozio “Gallianino” discendono proprio da una famiglia di barulli; continuano a fare gli ambulanti nei mercati della zona e hanno sempre nel loro negozio quei tessuti e biancheria che i loro avi portavano sulle spalle o a dorso di mulo. A Borgo San Lorenzo, da trenta anni, esiste anche una scuola che organizza corsi di ricamo e settimane “agoturistiche”. (Info 055 8490434 Sig.ra Margheri Manetti) Borgo San Lorenzo è patria delle famose Ceramiche Chini. Galileo Chini, pittore, ceramista, scenografo, all’inizio del ‘900 fu tra i massimi esponenti del Liberty italiano. All’arte dei Chini Borgo ha dedicato anche un museo a Villa Pecori Giraldi. Anche l’arte dell’impagliatura ha origini antiche. In genere erano i contadini stessi che, per necessità, si costruivano cesti in vimini o fatti di giunchi che servivano per il lavoro nei campi o che venivano portati al mercato paesano per essere venduti. Ancora oggi, specialmente nei mercati, si possono trovare cesti di tutte le forme, panieri, usati in cucina e per trasportare frutta e verdura, e crine, oggetti tipici soprattutto dell’Alto Mugello che servivano per trasportare, mettendoseli sulla testa, fieno, paglia e altro. In Mugello esistono ancora impagliatori di sedie, che realizzano a mano le classiche sedie toscane con la struttura in legno ed il sedile in paglia. Caratteristica della Valdisieve, invece, la figura della fiascaia. Generalmente erano proprio le donne che, per arrotondare lo stipendio, rivestivano con la paglia i fiaschi di vino destinati ad essere riempiti con del buon Chianti Rufina. Per gli amanti della pelle non mancano in Mugello e nella Valdisieve gli oggetti di qualità, prodotti da una esperienza consolidata nel settore. Il pellame veniva lavorato in Mugello fin dai tempi dei Medici. In quel periodo Barberino era rinomato per la fabbricazione di scarpe. Oggi sono numerosi i piccoli laboratori artigianali di piccola pelletteria, borse e accessori, e le piccole imprese che lavorano anche per le grandi griffe della moda.

Discovering Artisans and Crafts

Ricami a punto antico Antique stitch embroidery

Shopping in Mugello is a journey between the past and the present. Artisanal trades passed down from generation to generation crafting such products of excellence that have even crossed national boundaries. Amongst the oldest crafts is cutlery, a tradition that goes back as far as five centuries, can still be found today in Scarperia with its world renown knives. In Upper Mugello native sandstone - pietra serena - has been carved by expert stone masons for generations while wrought iron and ceramics are widely produced throughout Mugello. Last but not least, the beautiful arts of basket making and embroidery have resisted the test of time.


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Barberino Designer Outlet Aperto nel Marzo 2006 Barberino Designer Outlet si trova nel cuore della campagna toscana ad appena 30 minuti da Firenze. Il Centro è costruito sulle sponde del fiume Sieve con una serie di ponti che connettono i negozi. Il progetto architettonico concepito da McArthurGlen in collaborazione con la società Hydea di Firenze è ispirato allo stile Rinascimentale delle ville del Mugello.Barberino Designer Outlet si trova in una posizione strategica adiacente all’autostrada A1 all’uscita Barberino di Mugello nonché a soli 20 minuti dall’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze e a solo 1 ora dagli aeroporti di Pisa e Bologna. Un servizio giornaliero di navetta collega Barberino con la stazione ferroviaria Santa Maria Novella e con il centro storico di Firenze. Grazie al suo ricco patrimonio culturale e agli splendidi paesaggi la Toscana è una delle mete

turistiche più conosciute e ambite al mondo. Ben sei località toscane sono state definite Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO incluso il centro storico di Firenze nel 1982. La regione conta inoltre 120 riserve naturali protette. Questo e molto altro ancora attrae milioni di turisti che visitano la Toscana e la sua capitale Firenze in ogni periodo dell’anno. La città di Firenze registra infatti alti flussi turistici con oltre 12 milioni di visitatori all’anno che la rendono una delle città più visitate al mondo. A Barberino Designer Outlet si possono trovare le migliori firme a prezzi ridotti fino al 70% tutto l’anno e c’è sempre qualcosa di speciale per tutti: la splendida cornice architettonica bar e ristoranti area giochi per bambini un comodissimo parcheggio gratuito e più di 100 negozi. Dal 1 Giugno al 31 Agosto il Centro è aperto fino alle 21.

Barberino Designer Outlet Opened in 2006 McArthurGlen Designer Outlet Barberino is just 30 minutes north of Florence in the heart of the beautiful Tuscan countryside. The Centre is built on the banks of river Sieve with a series of footbridges connecting the sores. Designed with Italian architects Hydea the Centre’s architecture is inspired by the noble Renaissance villas of Mugello. Barberino Designer Outlet sits conveniently close to the A1 motorway exit Barberino di Mugello. Just 20 minutes from Florence Amerigo Vespucci Airport and 1 hour from Pisa and Bologna Airports. Furthermore Barberino Designer Outlet is also served by a daily bus shuttle service connecting Florence city centre to the outlet. Tuscany is known for its beautiful landscapes its rich

Summer Festival Con l’arrivo dell’estate Barberino si sta preparando per fornire un calendario musicale ricco di eventi. Il programma estivo che si svolge presso i 5 Centri italiani di McArthurGlen offrirà divertenti serate estive musicali tra cui spettacoli di grandi artisti italiani e internazionali e di intrattenimento completamente gratuito in un ambiente di shopping elegante e con sconti dal 30% al 70%.

artistic legacy and vast influence on high culture. Six Tuscan localities have been designated World heritage Sites including the historic centre of Florence in 1982 and the region has over 120 protected nature reserves. This makes Tuscany and its capital city Florence very popular tourist destinations attracting millions of tourists every day. Florence itself receives an average of 12 million tourists a year placing the city as one of the most visited in the world. In Barberino Designer Outlet you can find your favourite designer brands at up to 70% off all year round. The beautiful setting close to Florence with cafes and restaurants children’s play area free parking and more than 100 boutiques there is something for everyone.

Summer Festival

With the arrival of summer Barberino Designer Outlet is gearing up to provide a music-packed calendar of events. The Summer Program which takes place at the 5 McArthurGlen Italian Centres will offer shoppers fun-filled summer evenings of musical delights including special performances of big Italian and International artists and entertainment completely free of charge and with the unique opportunity to browse some of the top names in fashion in a stylish shopping environment with 30-70% off.

Abbigliamento Uomo Donna Fashion: 7 For All Mankind, “Adidas Style (Opening Ceremony, Porsche Design Sport, Y-3)”, Alcott, Antony Morato, Atos Lombardini, Blumarine (blugirl), Boggi, “Boxeur Des Rues& Malloy”, Brooks Brothers, Caractère, Carlo Pignatelli, Cavalli Class, CK Jeans, Class, David Naman, Desigual, Dolce & Gabbana, Elena Mirò, Eredi Pisanò, Flavio Castellani, Flo’reiza, G-Sel, Gas, Guess, Gutteridge, Harmont & Blaine, Henry Cotton’s, Hugo Boss, Il Lanificio, Ixos, Jeckerson, John Ashfield, Lacoste, Lee & Wrangler, Les Copains, Levi’s-Dockers, Liu•Jo Uomo, Manila Grace, Marina Militare, Marina Yachting/Cerruti, Massimo Rebecchi, MCS We The People, Mercedes-Benz, Moorer, Mötivi, Napapijri, Pal Zileri, Patrizia Pepe, Pinko, Polo Ralph Lauren, Peuterey, Rifle, Roberta Biagi, Silvian Heach, Superdry, Tailor Club, The End, Tommy Hilfiger, Toy G, Trussardi, Twin-Set, Ugo Colella, United Colors of Benetton, VB store (Diana Gallesi), Woolrich John Rich & Bros. Abbigliamento Intimo Lingerie: Calzedonia, CK Underwear, Lovable Planet Playtex, Parah, Yamamay. Abbigliamento Sportivo Sports and Outdoor: Adidas, Columbia, Motostore, Nike Factory Store, Puma, Vans. Casa e Regali Home and Gifts: Bialetti Industrie, Bormioli Rocco, Bose, Giunti al Punto, Home & Cook, La Casa Italiana Calzature e Accessori Shoes and Accessories: Baldinini, Borbonese, Bruno Magli, Carpisa, Carlo Pazolini, Clarks, Coccinelle, “Corso Roma (Chloè, Marc Jacobs, Jil Sander)”, Fossil, Furla, Gallo, Geox Outlet, Loriblu, Michael Kors, O bag, Outly (Ottica/Opticians), Piquadro, Pollini, Prada, Samsonite, Sunglass Time, Timberland. Abbigliamento Bambino Children: Brums, Diesel Kid, K.I.D.S Luxury & Casual top brands, Polo Ralph Lauren Children. Cosmetici e Gioielleria Jewellery and Beauty: Bottega Verde, Douglas, L’Oréal Paris, Luxury Zone, Pupa Outlet. Punti Ristoro Food and Drinks: Baccanale, Caffè Mediceo, Ca’puccino, Il Torracchione, Lindt, W.O.K Barberino Designer Outlet: via Meucci snc, Barberino di Mugello (FI). Monday through Sunday, from 10:00 a.m. to 8:00 p.m. Open until 9:00 p.m from 1st June to 31st August. Daily shuttle bus service available from the Santa Maria Novella train station in Florence (info +39 0558421630). For more information, visit the website: www.mcarthurglen.it/barberino

Per maggiori informazioni visita il sito: www.mcarthurglen.it/barberino

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Itinerari Itineraries

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Itinerari Itineraries

Mugello da scoprire

Borgo San Lorenzo la “capitale”, Scarperia e San Piero scrigni di storia e arte, Vicchio terra d’arte e d’artisti, Dicomano cuore etrusco

San Piero a Sieve Il fiume Sieve scorre placido incontro all’Arno. Si uniranno a Pontassieve. Ma prima attraversa i borghi della sua valle. Come San Piero a Sieve, che la storia ci dice essere stato centro di enorme importanza strategica come lo dimostrano la Fortezza di San Martino ed il Castello del Trebbio. La Fortezza, disegnata dall’architetto Bernardo Buontalenti per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici, risale 1569. Al suo interno vi furono realizzate cisterne, sotterranei abitabili, magazzini, fucine, mulini a vento, armerie e forni per fondere cannoni visto lo scopo difensivo e militare della costruzione. (Visitabile dall’esterno) Il Trebbio, situato sul poggio omonimo, un tempo sede del trivio romano voluto dal console Caio Flamino, fu ristrutturato in abituro fortificato fra il 1427 e il 1431 dal Michelozzo, su commissione di Cosimo dei Medici. Nella sua veste di villa-castello il trebbio aveva una funzione agricola, in quanto al centro di una vasta proprietà, e di residenza, soprattutto in occasione delle battute di caccia. Vi dimorò Giovanni dalle Bande Nere con la moglie Maria Salviati, Cosimo Duca di Firenze e vi soggiornò anche Amerigo Vespucci. Il massiccio corpo quadrato, sovrastato da un’alta torre merlata con base a scarpa, è circondato da cipressi secolari ed un bel giardino all’italiana con ampie terrazzature ad orto ed un bel pergolato su pilastri con mattoni a visita. (Aperto da Aprile a Ottobre solo su prenotazione e per gruppi: tel. 055 848088 - 339 3029697).

Tracce della potenza medicea si trovano anche nell’antico Convento di Bosco ai Frati, donato dalla nobile famiglia degli Ubaldini a San Francesco d’Assisi nel 1206 e acquistato nel 1420da Cosimo de’ Medici. Al suo interno conserva un pregevole, il famosissimo Crocifisso ligneo di Donatello.

Scarperia San Piero oggi è unito con Scarperia, cuore storico e artistico del Mugello che vanta numerevoli gioielli. Come il Palazzo de’ Vicari con il suo impianto trecentesco, raccoglie sulla facciata le tracce del potere mediceo. Costituito da un massiccio ed allungato corpo centrale, l’edificio è sede di un prezioso archivio storico e ospita il Museo dei Ferri Taglienti. Custodisce un orologio progettato dal Brunelleschi, forse il più antico d’Italia. Non lontano “Il Torrino” torrione d’angolo di sud-ovest della cinta muraria eretta dal 1305 al 1370 dalla Repubblica Fiorentina per difendere il Castello di Scarperia. Recenti scavi hanno permesso il ritrovamento di un camminamento medievale. (Informazioni tel. 055846253). La Propositura dei SS Jacopo e Filippo con al suo interno un Crocifisso ligneo attribuito a Sansovino ed un tondo marmoreo raffigurante la Madonna col bambino opera del XV sec. di Benedetto da Maiano. Poco fuori dal centro Villa Il Palagio, di origine settecentesca, ha ospitato personaggi illustri come Giacomo Stuart re d’Inghilterra, Augusto II re di Polonia e Francesco Lorena con la moglie Maria Teresa d’Austria. Notevoli anche i dintorni con la Pieve di Sant’Agata il più importante edificio sacro del Mugello, interamente realizzata in bozze di


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Itinerari Itineraries alberese con elementi in arenaria e serpentino verde.

Borgo San Lorenzo L’itinerario prosegue verso Borgo San Lorenzo, la “capitale” del Mugello, il cui centro storico si sviluppa intorno la caratteristica Via Malacoda e racchiude tracce delle mura trecentesce (Via San Martino, Porta Fiorentina, Torre dell’Orologio). La Pieve di San Lorenzo, antecedente al 1000, conserva all’interno la “Madonna col Bambino”, unica opera di Giotto presente in Mugello, e gli affreschi dell’abside opera di Galileo Chini. Quasi difronte il Palazzo dei Podestà, XIII secolo, decorato con stemmi in pietra e ceramica oggi sede della ricca biblioteca comunale. All’ingresso est del paese l’Oratorio del SS Crocifisso dei Miracoli, costruito nel 1714 per ospitare un Crocifisso ancora oggi molto venerato. Tradizione vuole che questo Crocifisso ligneo sia stato lasciato intorno al 1400 alla Compagnia de’ Battuti da una compagni di pellegrini tedeschi fuggiti in fretta da Borgo per paura del contagio della peste. Proprio in quell’occasione la pestilenza cessò e da allora il Crocifisso è stato ritenuto miracoloso. Ed ancora Villa Pecori-Giraldi, sede del Museo della Manifattura Chini, tappa dell’itinerario Liberty, stile artistico che proprio a Borgo San Lorenzo ha trovato uno dei massimi rappresentanti in Galileo Chini. Nei dintorni meritano una visita la Pieve di San Cresci in Valcava, sorta nel luogo del martirio di San Cresci, la cui decapitazione, avvenuta nel 250, è considerata l’albore della fede cristiana in Mugello, la Villa Frescobaldi a Corte, la Villa di Striano (in direzione Ronta).

Vicchio Da Borgo la statale “Traversa del Mugello” conduce a Vicchio, terra di arte e di artisti, luogo natale del grande pittore Giotto, la cui casa, in località Vespignano, è sede museale. Non lontano da questa il Ponte di Cimabue sul torrente Ensa dove, secondo la tradizione, il Maestro ebbe modo di apprezzare le doti pittoriche del giovane Giotto. Caratteristico il Ponte a Vicchio oltre il quale si raggiunge facilmente la piccola chiesa di Barbiana; la località e la chiesa sono ormai famose per esser state la parrocchia di Don Lorenzo Milani che qui fondò la sua scuola. La chiesa, consacrata nel 1568, conserva un affresco di scuola giottesca raffigurante la “Madonna col Bambino e S. Caterina”. Don Milani, che proprio da Barbiana, diffuse il suo messag-

La Casa natale di Giotto a Vespignano, Vicchio Giotto’s birth-place at Vespignano, Vicchio

Vicchio, il Monumento dedicato a Giotto fortemente voluto nel 1901, il poeta Giosuè Carducci Vicchio, the monument dedicated to Giotto, strongly desired in 1901, the Poet Giosuè Carducci

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Itinerari Itineraries gio di educatore, è sepolto nel cimitero accanto alla chiesa. Nel centro storico, piazza Giotto con il monumento al grande pittore voluto dal poeta Giosuè Carducci. Poco distante la casa di Benvenuto Cellini maestro orafo che vi soggiornò dal 1559 al 1571. Resti dell’antica cinta muraria nell’antica porta e nella Torre dei Cerchiai.

Dicomano

Superato l’abitato di Vicchio in direzione Dicomano si arriva a “Le Balze”: qui il paesaggio dolce della vallata mugellana cede il passo ad un terreno più asciutto e sassoso, con scarsa vegetazione, quasi un paesaggio lunare che in realtà è la testimonianza concreta della storia geologica del Mugello e dalla Valdisieve. Quaranta milioni di anni fa, infatti, il mare si sollevò trascinato da qualche movimento vulcanico, creando così il Mugello e le condizioni per dar vita ai futuri mugellani. Dalle grandi distese di acqua emersero colline e montagne e ciò che prima si trovava a cento, mille, cinquemila metri di profondità si stabilizzò sopra la superficie acquosa. Poi le piogge ed altri agenti atmosferici modificarono la terra emersa, salvo in qualche caso. E una di queste eccezioni è proprio a “Le balze”: in questa zona, che per tradizione rappresenta anche il confine naturale tra Mugello e Valdisieve, da secoli affiorano in superficie, nei pinnacoli di roccia, i fossili di conchiglie marine del genere “Tridacna”, che gli abitanti dei dintorni hanno sempre chiamato “lucine”, per la somiglianza con i lumi ad oli portatili, usati fino all’avvento dell’energia elettrica. Il centro storico di Dicomano si sviluppa intorno ai portivi della centrale via Alighieri e al vecchio borgo di Valfonda con il Ponte Vecchio. Sulla strada che conduce a San Godenzo, l’Oratorio di Sant’Onofrio è uno dei più importanti esempi di architettura neoclassica in Toscana. Sorto nel 1796 per volere della famiglia Dalle Pozze, conserva una “Madonna dell’Ospedale” attribuita ad Andrea del Castagno. L’interno si caratterizza da numerosi elementi architettonici, con sedici colonne con capitelli corinzi. Su di un colle la Pieve di Santa Maria domina l’abitato ed è una delle poche chiese della zona che ha mantenuto piuttosto integra l’originale struttura romanica. All’interno conserva numerosi dipinti di scuola fiorentina tra ‘550 e ‘600. Notevole il bassorilievo robbiano raffigurante le “Nozze di S. Anna con S. Gioacchino”. A Frascole notevoli scavi archeologici hanno riportato in luce resti di un grande tempio etrusco e vari reperti. Gli ultimi scavi hanno reso possibile un nuovo percorso di visita. Aperto Dom e Festivi dalle 10-12 e dalle 16-19 info Tel. 0558385408

Discovering Mugello

The river Sieve flows gently towards the Arno at Pontassieve, where they meet, passing through the villages of its valley. Firstly San Piero a Sieve, historically an important strategic centre, as shown by the Fortezza di San Martino and the Castello di Trebbio. The fortress, designed by Bernardo Buontalenti and commissioned by Granduke Cosimo I de Medici, dates from 1569. Internally there were cisterns, underground living quarters, forges, warehouses, windmills, arsenals and kilns for making cannons utilised for defensive and military scopes. (External visits only). The Trebbio, situated on a hill, once the seat of the Roman Trivium of the Console Caio Flaminio, was reconstructed into a fortified villa between 1427 and 1431 by Michelozzo. The villa-castle had a double function, as an agricultural centre, with its vast grounds and as a residential centre, especially for hunting parties. Giovanni dalle Bande Nere and his wife Maria Salviati stayed there, as did Cosimo de Medici and also Amerigo Vesspucci. The solid square body, with a high tower is surrounded by ancient cypress trees and an Italian Garden, wide terraces and a pergola on columns. (Open from April to October, only for groups, booking compulsory, tel 055 848088 – 339 3029697). Traces of Medici power can be found at Bosco dei Frati Convent, donated to San Francesco by the Ubaldini family in 1206, then bought by Cosimo de Medici in 1420. Inside there is a precious carved wooden altar, late Renaissance statues and in the “Medici room,” Donatello’s famous

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In Mugello 2016 wooden Crucifix. The Itinerary goes towards Borgo San Lorenzo, “capital” of Mugello, whose historical centre is found around Via Mazzini, known as Malacoda where there are traces of 13th century walls (Via San Martino, Porta Fiorentina, Clock tower). The Church of San Lorenzo, dates back to before 1000 AD, has the only work of Giotto in Mugello, “Madonna col Bambino,” and frescos in the apse by Galileo Chini. Nearby is the Palazzo dei Podestà, dating from the 13th century, decorated with stone and ceramic coats of arms, now the local library. At the east side of the town is the SS Crocifisso dei Miracoli Oratory, built in 1714 to hold a Crucifix still much venerated today. Legend has it that the wooden Crucifix was left by German pilgrims around 1400 fleeing from Borgo from the terror of catching the plague to the Compagnia de’ Battuti. Immediately afterwards the plague stopped and since then the Crucifix has been venerated as miraculous. Villa Pecori-Giraldi, home to the Museum of Chini Manufacture, is on the Liberty Itinerary, an artistic style that had one of its main representatives in Galileo Chini from Borgo San Lorenzo. In the surrounding area are the Church of San Cresci in Valcava, built on the spot of the beheading of Saint Cresci, which happened around 250 AD, and considered to be the beginning of the Christian faith in Mugello. The Villa Frescobaldi a Corte, historically a Fontebuoni property, is surrounded by a large pine wood, and Villa Striano (near Ronta), an 18th century building with beautiful loggias, external staircases, grottos and a wonderful lemon house. From Borgo the “Traversa del Mugello” road takes us to Vicchio, town of art and artists, birthplace of Giotto, whose house at Vespignano is now a museum. Not far from there is the Cimabue Bridge over the river Ensa, where tradition has it that Cimabue discovered a young Giotto. The Ponte a Vicchio bridge is very characteristic, over which it is possible to go to the small church at Barbiana, famous for where Don Lorenzo Milani founded his school. The church, dating from 1568, has a fresco by the Giotto school, depicting “Madonna with Child and Saint Catherine.” Don Milani, who diffused his message of education from here is buried in the cemetery. In the historical centre of Vicchio there is a “Don Milani Centre,” and not to be missed, the Palazzo de Podestà, today the Town Hall and Piazza Giotto with a monument dedicated to the artist, commissioned by the poet Giosuè Carducci. Nearby is the house where Benvenuto Cellini, the goldsmith, lived from 1559 to 1571. Traces of the ancient town walls are found at the old gateway and the Tower of Cerchiai. Further along the road towards Dicomano there are “Le Balze” the crags, here the gentle landscape of the valley changes into a rockier, more barren landscape, almost lunar, which is testimony to the geological history of Mugello and Valdisieve. Forty million years ago, the seabed rose, pulled up by volcanic movements, creating the Mugello and the conditions for future life here. From the large expanse of water, hills and mountains emerged and what was originally deep underwater, was exposed above the surface. In time this landscape was eroded by atmospheric agents, except for in a few rare cases. One of the exceptions is the Crags, which are traditionally the boundary between Mugello and Valdisieve, where fossils of ancient marine shells “Tridacna” can be found. The local inhabitants called these shells as “lucine,” or lights, for their similarity to the oil lamps that were used before the advent of electricity. The centre of Dicomano is around the arcade in Via Alighieri, the old part Valfonda and the Ponte Vecchio. Along the road to San Godenzo is Sant’Onofrio Oratory, one of the most important examples of Neoclassical architecture in Tuscany. Founded in 1796 by the Dalle Pozze family, it has a “Madonna dell’Ospedale” thought to be by Andrea del Castagno. Inside it has many architectural features, including sixteen columns with Corinthian capitals. On a nearby hill the Church of Santa Maria is one of the few churches of the region that has maintained most of its original Romanic structure. Inside there are many paintings of the Florentine school from the 1550s and 1600s, and also a bas-relief depicting the “Marriage of Saint Anna to Saint Gioacchino.” At Frascole archaeological excavations have brought to light the remains of an Etruscan Temple and many artefacts.

Itinerari Itineraries

La Chiesa di San Cresci in Valcava, San Cresci Church of San Cresci in Valcava, Saint Cresci

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Cartina del Mugello Map of Mugello

Firenzuola

Badia di

Barberino di Mugello

Lago di Bilancino

Scarperia

Bosco ai Frati

Il Trebbio

Vicchio

Villa Demidoff Montesenario


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i Moscheta

Cartina del Mugello Map of Mugello

Palazzuolo

Marradi

San Godenzo Borgo S. L. Dicomano

Parco Nazionale

Villa Poggio Reale

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Natura e Sport Nature & Sport

Natura e Sport Nature & Sport

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Bagni di freschezza in Mugello

Alto Mugello, fiume Santerno. Nel tratto vicino alla Pieve di Camaggiore fare un bagno è praticamente d’obbligo. Il fiume Santerno nasce nei pressi del Passo della Futa e confluisce dopo un percorso di 99 Km nel fiume Reno, a sud della Statale 16 (Ravenna – Ferrara). Nel tratto che da Firenzuola costeggia la Via Montanara, in direzione di Imola, superato l’abitato di San Pellegrino, si incontrano una serie di luoghi ideali per la balneazione, con piscine naturali, cascate, rocce bianche e lisce, perfette come “solarium”. Il tratto all’altezza della Pieve di Camaggiore, sovrastato da un bellissimo ponte in pietra, è ricco di angoli ideali per la balneazione e il relax. Poco prima della Pieve, dove il fiume Diaterna confluisce nel Santerno, vi è un antico ponte in pietra, voluto nel Settecento dal Granduca Leopoldo per contrastare il numero di incidenti e annegamenti verificatisi nel guadare il fiume in piena. In quel tratto il Diaterna, per il contesto selvaggio e appartato in cui è inserito, è tradizionalmente frequentato da nudisti. Non lontano da Palazzuolo sul Senio esiste anche un sentiero detto delle cascate proprio per la quantità di cascate e laghetti che si incontrano e che sono il frutto dell’andamento brioso e frizzante del torrente Rovigo e che inizia alla Colla di Casaglia. Nei pressi dell’antico Molino dei Diacci, tra boschi di faggi, alcune delle cascate più suggestive. Non si può resistere ad un tuffo sotto le Cascate dell’Acquacheta alle quali si arriva da San Godenzo. Le acque del Fosso Acquacheta compiono un salto di circa 70 m scivolando veloci sulla roccia e, a tratti, precipitando dai cornicioni arenacei sporgenti. Nel pianoro a monte della cascata, che ha avuto origine dall’interramento di un antico lago, è situato il borgo dei Romiti, sorto nel XV secolo sulle rovine dell’eremo del monastero di S. Benedetto in Alpe, nel quale aveva trovato rifugio Dante durante l’esilio da Firenze (nel XVI canto dell’Inferno c’è una celebre descrizione della cascata). Sempre in comune di San Godenzo, in località Castagneto, è possibile rinfrescarsi nelle acque della bella cascata del Doccione. Spiagge attrezzate e atmosfera da mare al Lago di Bilancino che di sera si trasforma nel cuore della movida mugellana. Ci sono spiagge attrezzate in località Moriano ed in località Nebbiaia dove ci sono anche spazi di spiaggia libera. Nelle spiaggie attrezzate si possono noleggiare pedalò e canoe, ombrellni, lettini e sdraie.

Mugello’s Best Spots for a Cool Dip

The Santerno River, Upper Mugello. Taking a dip here is almost a must, especially along the banks near the Church at Camaggiore. The river begins in the hills of the Futa Pass and 99 km later flows into the Reno River, south of State Highway 16 between Ravenna and Ferrara. After leaving the town of Firenzuola in the direction of Imola take the Via Montanara. Right after San Pellegrino there are several places that are ideal to take a dip, natural pools, small cascades and smooth, white river rocks to lay back on and sunbathe. This stretch has a view of a beautiful stone bridge and is full of great spots for swimming and relaxing. Just before the church where the Diaterna River flows into the Santerno there is an ancient stone bridge built during the 17th century by the Granduke Leopold in the attempt to limit the number of drowning and accidents of curious onlookers each time the river flooded. Very woody and secluded, this spot has become a favorite with nudists. Not far from Palazzuolo sul Senio there is a hiking path known as the “waterfalls,” full of cascades and small lakes, thanks to the fast moving and bubbly Rovigo Creek which begins at the Colla di Casaglia. Near the old Diacci Mill, hid in a woods of beech trees, some of the most suggestive waterfalls can be seen. Another great place to take a swim is under the Acquacheta Waterfalls which is reached from San Godenzo. The water hurls down a 70 m drop and, at some points, jets out over rocky cliffs. Above the waterfalls where there was once a lake is now the village of the Romiti built upon the ruins of the Saint Benedict in the Alps monastery. It was here that Dante found shelter during his exile from Florence (in the XVI Canto of the “Inferno” there is a famous description of the waterfall). While still in San Godenzo at Castagneto a cool dip can be had at the Doccione waterfalls. Lakeside at Bilancino is like being at the beach and when the sun goes down it’s the heart of Mugello nightlife. At Moriano and Nebbiaia there are beaches where umbrellas, chairs, canoes and be rented as well as free beaches.

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Natura e Sport Nature & Sport

Trekking alle cascate di Dante Un bel percorso alla scoperta dell’Acquacheta cantata nella Divina Commedia

Percorrendo la Statale n.67 e superato San Godenzo, si sale verso il passo del Muraglione dove, passato Cavallino sulla sinistra si segue una strada sterrata fino alla Colla della Maestà. Giunti in località Crocione (979 m) si prosegue dritti fino al bivio di Monte Sinaia dove si sale a destra. Passato un piccolo poggio (1009 m) si deve svoltare nettamente a sinistra. Qui si imbocca un sentiero leggermente in discesa per poi proseguire a sinistra inoltrandosi in un bosco di faggi. Il sentiero, che scende gradualmente, porta ad un rudere denominato Sodaccio (765 m) dove si scende rapidamente fino a trovarsi ai Romiti (720 m), poco sopra la Cascata dell’Acquacheta. Tempo di percorrenza: 2 ore (andata) Dislivello: 130 m Difficoltà: Percorso facile molto suggestivo. Richiede attenzione ai segnavia in alcuni tratti

Hiking with Dante Discovering the Waterfalls of the Divine Commedy, Acquacheta Following the state road SS n. 67, go pass the town of San Godenzo up towards the Muraglione Pass. After Cavallino take the unpaved road towards the left until reaching Colla della Maestà. Proceed until Crocione (979 m) then continue straight until the intersection for Monte Sinaia where the road goes uphill to the right. After passing a small hill (1009 m) take a sharp left. Here the trail descends slightly then goes to the left ending up in a woods of beech trees. There is a gradual descent until arriving at an old farmhouse called Sodaccio (765 m). At this point the trail descends quickly until reaching Romiti (720 m) just a little above the waterfalls of Acquacheta. Time: 2 hours (one way) Drop: 130 m Difficulty: Easy. Beautiful views. Requires attention to the signs along the trail.

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Archeologia Archeology

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Archeologia Archeology

L’ombra degli Etruschi In Mugello e Valdisieve la storia più antica della Toscana Gli Etruschi erano un popolo di elevata cultura ma purtroppo della loro scrittura è rimasto ben poco. Una perdita questa che contribuisce ad alimentare il mistero che avvolge una civiltà talmente importante da riuscire a governare Roma ed influenzare i suoi abitanti in tutto e per tutto, dalla religione all’arte, fino all’architettura. Recentemente però un gruppo di ricercatori del Mugello Valley Archaeological Project, ha portato alla luce una stele riportante una scrittura etrusca che potrebbe essere in grado di cambiare le carte in tavola. “La pietra, del peso di circa 227 chili, ha dimensioni di poco più di un metro di altezza per 60 centimetri di larghezza. Si riconoscono almeno 70 lettere, insieme a segni di punteggiatura” assicura Gregory Warden, professore emerito della SMU di Dallas, sponsor del progetto e principale ricercatore. Il prezioso reperto, trovato nei pressi del sito archeologico di Poggio Colla vicino Vicchio, potrebbe fare finalmente luce sui misteri di una civiltà antica e affascinante come quella etrusca: non trattandosi di un testo funerario, gli scienziati sono infatti convinti che le parole ed i concetti rinvenuti sulla stele permetteranno di ampliare la conoscenza del mondo etrusco. “Si tratta di un testo sacro ed è basilare per apprendere l’originario insieme di credenze di una cultura perduta, che resta fondamentale per le tradizioni occidentali - continua Warden – molto probabilmente esamineremo parole che non abbiamo mai visto prima”. In vent’anni di scavi, il Mugello Valley Archaelogical Project ha portato alla luce oggetti di culto, offerte alle divinità e scoperte legate alla vita quotidiana sia di nobili che di gente comune, inclusi laboratori, fornaci, cerami-

che e persino abitazioni. Gli esperti dunque, grazie a questa abbondanza di materiale, già conoscono il funzionamento della grammatica etrusca, cosa sia un verbo, cosa un oggetto e persino il significato di qualche parola, ma il nuovo testo potrebbe essere in grado di svelare persino il nome del dio o della dea che era venerata in quel sito. La notizia è stata accolta con enfasi da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana. “Le scoperte etrusche in Mugello, che hanno portato poi alla realizzazione del bellissimo Museo comprensoriale di Dicomano, trovano con la stele scovata dal Mugello Archaeological Project un punto di riferimento essenziale – afferma il presidente Giani – la scoperta ci aiuta e ci incoraggia a proseguire nelle ricerche. La lingua degli Etruschi, d’altronde, è da sempre elemento di maggiore problematicità, rispetto a quelle presenti in Italia dall’undicesimo secolo avanti Cristo fino allo sviluppo del ruolo di Roma”. Il reperto è stato presentato ufficialmente a Prato nel corso della mostra scientifica “L’ombra degli Etruschi”, organizzata dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana ma la presentazione è solo l’inizio della “nuova vita” della stele. La lastra sarà infatti conservata proprio nei laboratori della Soprintendenza Archeologica Toscana, all’interno dei quali sarà sottoposta ad una completa fotogrammetria e scansione laser. La traduzione sarà infine affidata al professor Rex Wallace, esperto di Classici presso l’Università del Massachusetts, il quale lavorerà sulle incisioni nella speranza che la bella vallata mugellana possa davvero dare un contributo decisivo alla ricerca.

The Shadow of the Etruscans The Most Ancient History of Tuscany, Mugello and Valdisieve The Etruscans were a highly cultured people and very little is known about their writing. This loss thus contributing to feed the mystery which surrounds this civilization once capable of ruling Rome and influencing its citizens in everything from religion to art to architecture. Recently, however, the Mugello Valley Archaeological Project, a group of researchers, has brought to light an inscribed stone which could change the cards on the table. “The slab, weighing about 500 pounds and nearly four feet tall by more than two feet wide, has at least 70 legible letters and punctuation marks,” said Gregory Warden, professor emeritus at Southern Methodist University, Dallas, main sponsor of the project. This rare artifact, found at the archeological site at Poggio Colla near Vicchio, could finally cast some light upon the mysteries of an ancient and fascinating civilization such as the Etruscans: since it is not a funerary text, scientists are convinced that the words and concepts inscribed on the stele will profoundly change and provide a wealth of new knowledge about the lost Etruscan culture. “This is probably going to be a sacred text, and will be remarkable for telling us about the early belief system of a lost culture that is fundamental to western traditions” - continues Warden – “long inscriptions are rare, especially one this long, so there will be new words that we have never seen before.” In two decades of digging, Mugello Valley Archaeological Project has unearthed objects about Etruscan worship, beliefs, gifts to divinities, and discoveries related to the daily lives of elites and non-elites, including workshops, kilns, pottery and homes. Thanks to the abundance of

these findings, the experts already know how Etruscan grammar works, what’s a verb, what’s an object and even the meaning of some words but this new text may reveal the name of the god or goddess that was worshiped at this site. “The Etruscan findings in Mugello have already helped to contribute to the realization of the Archaeological Museum in Dicomano and now with the discovery of the stele by the Mugello Archaeological Project, it becomes an essential reference point” – affirms Eugenio Giani, president of the Tuscan Regional Counsel – “it helps us and encourages us to continue with this research. The Etruscan language, after all, has always been more problematic compared to those languages present in Italy from 11 BC until the development of Rome.” The stele was officially presented during a scientific exhibit of the Tuscan Archaeological Superintendency on March 19th, “Shadow of the Etruscans,” in Prato, Italy. But the presentation is only the beginning of a “new life” for the stele. Conservation and study of the stele, with full photogrammetry and laser scanning to document all aspects of the conservation process and all details of the inscribed surfaces, is underway in the next few months at the conservation laboratories of the Tuscan Archaeological Superintendency in Florence. The text will be studied and published by a noted expert on the Etruscan language, Rex Wallace, Professor of Classics at the University of Massachusetts Amherst, in the hopes that Mugello, the beautiful valley and once home to the Etruscans, can truly make an important contribution to research.



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Musei Museums 1

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Il sistema museale integrato Mugello - Montagna Fiorentina

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MUSEUMS IN MUGELLO - MONTAGNA FIORENTINA

MUSEO CIVICO DELLA MANIFATTURA CHINI e CHINI LAB

presso Villa Pecori Giraldi Piazzale Lavacchini, 1 – Borgo San Lorenzo tel. 055 8456230 – 328 0668232 www.museochini.it - www.villapecori.it MUSEO: Da Aprile a Ottobre: da giovedì a domenica 9-13 / 15-19. Da Novembre a Marzo: sabato e domenica 10-13 / 15-19. Chiuso: 1° gennaio, Pasqua, 25 Aprile, 1° Maggio, 15 Agosto, 25 e 26 Dicembre. CHINI LAB : Tutto l’anno: sabato e domenica 10-12,30 / 15-18,30. Chiuso: 1° gennaio, Pasqua, 25 Aprile, 1° Maggio, tutto Agosto, 8, 25 e 26 Dicembre. Su prenotazione visite guidate al Museo e all’Itinerario Liberty nel centro storico e laboratori didattici per bambini e adulti.

Il museo documenta i vari periodi dell’attività dei Chini nei settori della ceramica e del vetro attraverso la produzione delle due manifatture: Arte della Ceramica e la fabbrica mugellana Fornaci San Lorenzo. In entrambi i periodi il successo delle fabbriche è dovuto essenzialmente a Galileo Chini e a Chino Chini, nei rispettivi ruoli di direttore artistico e direttore tecnico. Per le vie del paese si snoda inoltre l’Itinerario Liberty, un percorso segnalato sulle tracce degli interventi decorativi ed architettonici degli artisti della famiglia Chini all’interno del tessuto urbano tra abitazioni private e edifici pubblici. The museum follows the various periods in the Chini family’s activity in the ceramic and glass sectors through products from their two manufactories: L’Arte della Ceramica and the Mugello factory Fornaci San Lorenzo. In both periods the factories’ success was essentially thanks to Galileo Chini and Chino Chini, in their respective roles as art and technical director. The Liberty Route unwinds along the town streets, marking out the decorative and architectural features by the Chini family artists on private residences and public buildings in the urban fabric.

MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA DI CASA D’ERCI

Loc. Grezzano - Borgo San Lorenzo Info: tel. 055 8492519 (in orario di apertura) - 338 6880647 - info@casaderci.it www.casaderci.it da 27 Marzo a 29 Ottobre 2016: domenica e festivi 15 – 19 dal 15 Giugno al 15 Settembre: sabato, domenica e e festivi 15-19 da 30 Ottobre 2016: domenica e festivi: 14.30 – 18 Pasqua, 25 Aprile e 1 Maggio: 15-19; Pasquetta: 14.30-19

Il museo ospita, all’interno di una colonica sulla riva del torrente Erci, una prestigiosa collezione di oggetti e documenti della cultura mugellana rurale. Attrezzi, fotografie e macchinari originali sono distribuiti nei vari ambienti della casa ed in alcune dipendenze appositamente allestite. Nel percorso di visita è compreso anche l’itinerario storico-naturalistico che si snoda intorno alla casa. Housed in a farmhouse on the banks of the River Erci, the museum hosts a prestigious collection of objects and documents on the culture of rural Mugello. Tools, photographs and original machinery are arranged in the various rooms of the house and in some outbuildings that have been specially fitted out. A visit to the museum also includes a history/nature trail around the house.

MULINO FAINI

Loc. Grezzano - Borgo San Lorenzo Info: tel. 331 2111598 - 055 8492580- rfaini12@gmail.com Tutte le domeniche alle ore 15,30 visita al mulino risalente al ‘400 con la macina in funzione e modelli interattivi della vita del mulino. Da 30 Aprile a 26 Ottobre: domenica e festivi 15.30 - 19.30. Da 27 Ottobre a 29 Aprile: domenica e festivi 14.30 - 19. Possibilità di visite guidate e laboratori didattici su prenotazione, a pagamento.

Documentato dal 1400, di proprietà dell’omonima famiglia dal 1780. È possibile la visita degli ambienti di lavoro, arricchiti da una collezione di strumenti attinenti l’attività molitoria, per conoscere le fasi e le vecchie tecniche di produzione della farina, apprendere l’evoluzione delle modalità produttive e la loro importanza attuale e nel passato. Documented since 1400, the windmill has been owned by the Faini family since 1780. It is possible to visit the operating rooms which host a collection of milling tools to discover the stages in flour production and the old techniques, to learn how production methods have evolved and their importance in the past and present day.


Musei Museums

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MUSEO ARCHEOLOGICO COMPRENSORIALE DEL MUGELLO, ALTO MUGELLO E VAL DI SIEVE

Piazza della Repubblica, 3 - Dicomano Info: tel. 055 8385428 - responsabile.cultura@comune.dicomano.fi.it Dal 1 Ottobre al 31 Maggio: giovedì: 10 - 13 (su prenotazione); sabato e domenica: 10 -13 / 15.30 - 18.30. Dal 1 Giugno al 30 Settembre: giovedì: 10 - 13 (su prenotazione); sabato e domenica: 10 -13 / 16-19. Pasqua chiuso; Aperto a Pasquetta, 25 Aprile e 1 Maggio. Possibilità di visite guidate per gruppi e laboratori didattici su prenotazione.

Il Museo ospita i concreti e significativi risultati di oltre trent’anni di indagini archeologiche e storiche in tutto il comprensorio (Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve) attraverso un’esposizione dai caratteri innovativi. Al Museo si lega l’area archeologica di Frascole, aperta alle visite dal Lunedi di Pasqua a ottobre. The museum hosts significant finds from over thirty years of archaeological exploration in the Mugello, Alto Mugello and Val di Sieve districts in an innovative exhibition bringing together archaeological and historical evidence from the whole area. On summer is possible to visit the archeological area called Frascole.

MUSEO DELLA VITE E DEL VINO VILLA POGGIO REALE

Viale Duca della Vittoria, 7- Rufina Info: tel. 055 8395078 - 335 5423735 - 346 4716904 - 345 2216361 winelabrufina@gmail.com - picchilamberto@virgilio.it - modellisti.psive@alice.it Dal 1 Ottobre al 30 Marzo: Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica, dalle 9,00 alle 12,30. Dal 1 Aprile al 30 settembre: Giovedì 14.30-19.00 Venerdì 14.30-19.00 Sabato 8.30-12.30 Domenica 8.30-12.30. Su prenotazione visite guidate in italiano e in inglese e laboratori didattici (a pagamento). Tour in Fattoria Chianti Rufina.

Il museo si trova all’interno della Villa di Poggio Reale, ospitata in un contesto particolarmente suggestivo con un parco circondato da terreni abbelliti da filari di vite. Attraverso la visita al museo è possibile comprendere “il vino” nei suoi vari aspetti: la produzione e la raccolta, la vinificazione e l’invecchiamento, infine il commercio, secondo modalità di gestione di un’attività inizialmente patrimonio del mondo rurale, poi convertita in una produzione di fama internazionale. The museum is situated inside Villa di Poggio Reale, a particularly charming location with grounds surrounded by beautiful rows of vines. A visit to the museum teaches about the various aspects of “wine”: production and harvesting, vinification and ageing, and finally sales, activities that were originally the heritage of the rural world before their leap to international fame.

MUSEO DEL PAESAGGIO STORICO DELL’APPENNINO DI MOSCHETA

Loc. Moscheta – Firenzuola Info: tel. 055 8144900- 055 8144304 - 055 5535003 - moscheta@ischetus.it Dal 01 Maggio al 31 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 ogni domenica di maggio, ogni venerdì, sabato, domenica e festivi di giugno e luglio dal mercoledì alla domenica di agosto, ogni sabato, domenica e festivi di settembre, ogni domenica di ottobre. Su prenotazione visite guidate e laboratori didattici per bambini e adulti.

Il museo si trova negli storici locali dell’Abbazia vallombrosiana di Moscheta e illustra le principali fasi di trasformazione del paesaggio dell’Appennino mugellano dal Medioevo ad oggi. Uno spazio particolare è poi riservato ad esperienze conoscitive/percettive del mondo naturale (geologia, fauna, flora) con video ed immagini. Il Museo è arricchite dal Centro Infanzia Adolescenza Famiglia, laboratorio multifunzionale dedicato all’educazione ambientale. The museum is located in the historic Vallombrosa abbey of Moscheta and illustrates the main phases in the transformation of the local landscape from the Middle Ages to the present day. There is a particular area set aside to discover and experience the natural world (geology, plants and animals) through videos and images. The museum also offers a Centre for Children, Adolescents and Families (CIAF), a multifunctional environment education laboratory.

MUSEO DELLA PIETRA SERENA

presso il Palazzo dei Capitani - Piazza Ettore Alpi, 1 - Palazzuolo sul Senio Info: tel. 055 8046008 – 055 8046154 – 055 8046283 – turismo@comune.palazzuolo-sul-senio.fi.it Dalla seconda domenica di Marzo alla fine di Giugno: sabato, domenica e festivi 15-18 Luglio e agosto: martedì 20-23; giovedì, sabato, domenica e festivi 16-19. Da Settembre all’Epifania: sabato, domenica e festivi 15-18. Chiuso Natale e 1 Gennaio e dal 7 Gennaio alla seconda domenica di Marzo. Aperto per gruppi e scolaresche non inferiori a 10 persone e su prenotazione.

Il museo illustra le antiche tecniche di estrazione e di lavorazione della pietra serena, custodisce manufatti d’arte e di uso comune, racconta il legame della pietra serena presenza tangibile nel paesaggio e nella vita quotidiana degli abitanti di Firenzuola. The museum illustrates the techniques for the extraction and processing of the pietra serena stone. It houses artistic and everyday objects, tells of the stone’s links with everyday life of the inhabitants of Firenzuola.

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Musei Museums

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In Mugello 2016

MUSEO DELLE GENTI DI MONTAGNA e MUSEO ARCHEOLOGICO ALTO MUGELLO

Palazzo dei Capitani - Palazzuolo sul Senio Info: tel. 055 8046008 – 055 8046154 – 055 8046283 - www.palazzuoloturismo.it Apre al pubblico dalla seconda domenica di Marzo. Fino alla fine di Giugno orario: sabato, domenica e festivi 15-18. A Luglio e Agosto: martedì 20-23, giovedì, sabato, domenica e festivi 16-19. Da Settembre al 6 Gennaio: sabato, domenica e festivi 15-18. Chiuso Natale e Capodanno. Aperto per gruppi e scolaresche non inferiori a 10 persone e su prenotazione.

Il Palazzo dei Capitani ospita il Museo delle Genti di Montagna, un collezione di più di mille oggetti che raccontano la storia una comunità montana di confine ormai estinta. All’ultimo piano dell’edificio si trova il Museo Archeologico Alto Mugello la cui esposizione è costituita da reperti che vanno dalla Preistoria al Rinascimento, importante testimonianza della continuità delle frequentazioni umane nell’Alto Mugello fin dai tempi remoti. Palazzo dei Capitani houses the Mountain Peoples’ Museum with its collection of over one thousand objects that tell the story of mountain community, recalling a rural world that is no more. The top floor of the building hosts the Alto Mugello Archaeological Museum with a collection of findings ranging from prehistoric to Renaissance times. It gives important evidence of how humans have continued to frequent the Alto Mugello since far-off times.

CENTRO DOCUMENTAZIONE RICERCHE STORICHE DI GOTICA TOSCANA

Località Ponzalla, 47 – Scarperia Info: tel. 335 763 2983 - 328 826 1785 – www.museogotica.it Sabato e domenica 09.30-12.30 e 14.00-18.30, mercoledì e venerdì 09.00-13.30 Chiuso a Capodanno, Pasqua e Natale. Possibilità di aperture straordinarie su appuntamento per gruppi.

Il Centro Documentazione e Ricerche Storiche di Gotica Toscana è nato per salvaguardare la memoria del passaggio della Seconda Guerra Mondiale in Toscana, con particolare attenzione agli eventi che nel Settembre 1944 videro protagonisti gli Appennini a Nord di Firenze. Gli allestimenti permanenti e le esibizioni tematiche temporanee sono il risultato di rinvenimenti, di collezioni dei soci, o donazioni delle popolazioni locali. Su richiesta visite guidate al Museo e al campo di battaglia. The Centre for Historical Research and Documentation called “Gotica Toscana” was created to preserve the memory of the Second World War in Tuscany, with particular attention to the events in September 1944 when the Apennines north of Florence were a focal point. The permanent and temporary thematic exhibitions are the result of discoveries, private collections, or donations of local people. Upon request guided tours of the Museum and to the battlefield.

MUSEO DEI FERRI TAGLIENTI PALAZZO DEI VICARI

Piazza dei Vicari – Scarperia Info: tel. 055 8468165 - fax 055 8468862 informazioni@prolocoscarperia.it - www.prolocoscarperia.it - www.museoferritaglientiscarperia.it Da Ottobre a Maggio: dal mercoledi al venerdi 9-13; sabato, domenica e festivi 10-13 / 14.30 -18.00. Da Giugno a Settembre: dal mercoledì alla domenica 10 -13/ 15.00 - 19.00. Aperto tutte le Festività, eccetto il giorno di Natale. La Bottega del Coltellinaio è aperta solo su prenotazione. Su prenotazione visite guidate e laboratori didattici per bambini e adulti.

Il Museo dei Ferri Taglienti è ospitato all’interno del trecentesco Palazzo dei Vicari, sede di governo, per cinque secoli, degli amministratori periferici della Repubblica Fiorentina. Il percorso museale è costituto dagli appartamenti arredati ed affrescati del Vicario, oggi anche sede di mostre temporanee, e dalla collezione permanente di lame del Museo che ripercorrono la storia locale della tradizionale lavorazione artigianale dei coltelli di Scarperia. The Knife Museum is housed inside the 14thcentury Palazzo dei Vicari, for five centuries the administrative seat of the Florentine Republic’s outlying districts. The museum trail consists of the furnished and frescoed apartments of the Vicario building, which today also hosts temporary exhibitions, and the museum’s permanent collection of blades tracing the local history of traditional knife craft in Scarperia.

MUSEO DI VITA ARTIGIANA E CONTADINA CON PERSONAGGI IN MOVIMENTO di Leprino

Centro Polivalente - Sant’Agata – comune Scarperia e San Piero Info: tel. 055 8406750 - 055 8406850 Dal 30 Aprile al 26 Ottobre: domenica e festivi 15.30 - 18.30. Dal 27 Ottobre al 29 Aprile: domenica e festivi 15 –18. Su prenotazione visite guidate e aperture straordinarie. Offerta libera.

Ambientazioni e personaggi in movimento ideati e realizzati da Faliero Lepri, detto Leprino, che ha ricreato il paese della propria infanzia con scene e gesti della vita e del lavoro quotidiano del piccolo centro di Sant’Agata. Ambiences and moving figures designed and created by Faliero Lepri, known as Leprino, who has recreated the village of his childhood with scenes and activities of everyday life and work in the small village of Sant’Agata.


Musei Museums

In Mugello 2016

In Mugello 2016

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA DI SANT’AGATA

Esposizione e Laboratorio didattico CHIOSTRO DELLA PIEVE DI SANT‘AGATA, Via della Pieve, 3 - Sant‘Agata (Scarperia) Info: Mu.S.A. Musei Sant‘Agata tel. 055 8406853 – 328 8262781 filippobellandi@tiscali.it www.museisantagata.it Da Novembre a Marzo: domenica e festivi 15–18. Dicembre e Gennaio: aperto solo su prenotazione per gruppi di minimo 10 persone Da Aprile a Ottobre: domenica e festivi 16-19. Chiuso per Pasqua, 15 Agosto e Natale. Su prenotazione visite guidate e laboratori didattici per bambini e adulti.

L’esposizione documenta i principali rinvenimenti archeologici del Mugello occidentale nel lunghissimo periodo che va dalla preistoria attraverso i secoli, con testimonianze di epoca etrusca e romana, per concludersi con una significativa selezione di reperti medievali recuperati nel corso delle indagini sui castelli del territorio comunale di Scarperia. The exhibition documents the main archaeological finds from the western Mugello spanning many centuries from prehistory onwards. The collection includes artefacts from Etruscan and Roman times, rounding off with a significant selection of medieval finds discovered during research at castles in the Scarperia municipal area.

RACCOLTA DI ARTE SACRA S. AGATA

Chiostro della Pieve di Sant’Agata Via della Pieve, 3 - Sant’Agata – Scarperia e San Piero Info: Mu.S.A. Musei Sant‘Agata tel. 055 8406853 - 328 8262781 filippobellandi@tiscali.it www.museisantagata.it Da Novembre a Marzo: domenica e festivi 15–18 ( eccetto Dicembre e Gennaio: aperto solo su prenotazione per gruppi di minimo 10 persone). Da Aprile a Ottobre: domenica e festivi 16-19. Chiuso Paqua, 15 Agosto e Natale.Su prenotazione visite guidate e laboratori didattici per bambini e adulti.

L’esposizione è nata dalla necessità di tutelare e valorizzare le numerose opere provenienti da tabernacoli e chiese abbandonate del territorio santagatese nonché preziose testimonianze della vita artistica della Pieve. La raccolta si pone come prosecuzione del più grande “museo” che è la chiesa stessa, insigne monumento del romanico mugellano. The exhibition comes about from the need to protect and value the numerous works from tabernacles and abandoned churches in the Sant’Agata area, as well as precious works of art from the pieve. The collection is an extension of the bigger “museum”: the church itself, a great monument of Mugello Romanesque architecture.

MUSEO DI ARTE SACRA E RELIGIOSITà POPOLARE BEATO ANGELICO

Piazza Don Milani, 6 – Vicchio Info: tel. 055 8448251 - 055 8439225 – ufficio.cultura@comune.vicchio.fi.it - infomuseobeatoangelico@gmail.com Dal 1 Giugno al 30 settembre: sabato 15-19; domenica 10-13 / 15-19. Dal 1° Ottobre al 31 Maggio: domenica 10-13 e 15-19. Il museo sarà aperto con orario 15-19 nei seguenti giorni festivi: Epifania, Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 2 giugno, 15 agosto, 8 e 26 dicembre. Possibilità di aperture straordinarie su appuntamento per gruppi.

Il museo, intitolato al Beato Angelico, nasce dall’esigenza di salvaguardare l’enorme patrimonio di natura devozionale disperso nel territorio a seguito della dismissione di piccole parrocchie ed altri luoghi della devozione popolare dovuta all’abbandono delle campagne. Il museo raccoglie non solo opere d’arte come le tele, gli arredi ed i paramenti liturgici delle pievi non più in esercizio ma anche piccoli oggetti di culto locale. The museum, named after Beato Angelico, came about from the need to safeguard the enormous devotional heritage scattered around the area after the closure of small parish churches and other places of popular devotion due to the abandonment of the countryside. The museum hosts not only works of art such as canvases, furnishings and religious items from the divested pievi, but also small local cult objects.

CASA DI GIOTTO

Colle di Vespignano – Vicchio Info: tel. 055 8439225 – ufficio.cultura@comune.vicchio.fi.it Dal 1 Giugno al 30 settembre: sabato 15-19; domenica 10-13 / 15-19. Dal 1° Ottobre al 31 Maggio: domenica 10-13 e 15-19. Il museo sarà aperto con orario 15-19 nei giorni festivi: Epifania, Pasqua, Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 2 giugno, 15 agosto, 8 e 26 dicembre. Possibilità di aperture straordinarie su appuntamento per gruppi.Dal 2016 è possibile prenotare una giornata guidata con laboratori tematici alla Casa di Giotto e al Museo Beato Angelico, al costo di euro 8.00 scrivendo a infomuseobeatoangelico@gmail.com.

La Casa di Giotto è una sorta di epicentro da cui si diramano molteplici percorsi di approfondimento e di lavoro. I primi ambienti del museo, al piano terra, sono dedicati a Giotto: il visitatore può fruire sia di un video sulla figura dell’artista, sia di postazioni multimediali interattive che consentono di delineare un personale percorso di approfondimento. Il piano superiore è laboratorio con due stanze per le mostre e la stanza dei colori. Giotto’s House is a sort of hub giving rise to an array of learning and work activities. The first rooms in the museum, on the ground floor, are devoted to Giotto: visitors can enjoy both a video on the artist and interactive multi-media stations where they can make up their own personalised discovery trail. The upper floor is a workshop with two rooms for exhibitions and a “colour room”.

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In Mugello 2016

In Mugello 2016

La Ferrovia Faentina: un viaggio turistico a bassa velocità La prima transappenninica d’Italia costruita alla fine dell’800 Il 1893 fu un anno indimenticabile per la Toscana e per la Romagna: finalmente la ferrovia aveva domato la montagna e permesso il collegamento di due mari e due porti: il Tirreno con Livorno e l’Adriatico con Ravenna. La ferrovia di 101 km partiva dalla stazione di S. Maria Novella in Firenze e dopo 16 stazioni intermedie (tra cui Vaglia, S. Piero, Borgo S. Lorenzo, Ronta, Marradi, Brisighella) giungeva a Faenza. La ferrovia era ricca di opere d’arte: il magnifico ponte sul Rio Trillero (tra Panicaglia e Ronta) tutto in pietra serena con spallette a sesto ribassato di 36 metri e con altre otto piccole luci, i viadotti sul Buggiano, sul Rio Morto e del Poggio e il bellissimo ponte-viadotto sul Lamone e sulla statale faentina a Marradi di 199 mt. sono monumenti eccezionali dell’ingegneria ferroviaria italiana. Il 30 giugno 1913 veniva aperto il tratto di 32 km Borgo S. Lorenzo-Pontassieve per creare un collegamento più pratico della Faentina con la Firenze-Roma e l’Italia Centrale. Lungo il percorso furono dislocate le stazioni di Vicchio, Dicomano, Contea-Londa e Rufina. La linea rasentava a tratti la riva sinistra e destra del fiume Sieve. Nell’anno 1944-45 i tedeschi in ritirata distrussero sistematicamente il tratto Firenze-Borgo San Lorenzo: ponti, viadotti e gallerie furono fatti saltare con mine, cariche di tritolo ed altri esplosivi. I tratti Borgo-Faenza e Borgo-Pontassieve furono ripristinati all’esercizio negli anni successivi alla guerra mentre la ricostruzione della faentina nel tratto Borgo S. Lorenzo-Firenze è iniziata solo negli anni ‘80 e il 14 gennaio 1999 la ferrovia è stata riattivata ufficialmente.

The Faentina railway: a tourist trip at low speed The first trans-Apennine of Italy built in the late 800s The year 1893 was an unforgettable year for Tuscany and Romagna: finally the railway had tamed the mountain and permited the connection of the two seas and the two ports: the Tyrrhenian Sea with Leghorn and the Adriatic Sea with Ravenna. The 101 kilometre long railway strarted from S.Maria Novella Station in Florence and after sixteen intermediate stations (among which Vaglia, S. Piero, Borgo S. Lorenzo, Ronta, Marradi, Brisighella), it reached Faenza. The railway was rich of works of art: the splendid bridge on the stream Trillero (between Panicaglia and Ronta) all in “pietra serena” (a grey stone from Firenzuola) with splays in arches lowered by 36 metres and with other eight small lights; the road bridges on the Buggiano, on the Rio Morto and of the Poggio and the very beautiful rail bridges on the Lamone and on the Faentina main road at Marradi which is 199 metres long, are extraordinary monuments of the Italian railway engineering. On the 30th June 1913, the 32 kilometre long stretch Borgo S. Lorenzo-Pontassieve was opened to create a more practical connection of the Faentina to the Florence-Rome line and to central Italy. The stations of Vicchio, Dicomano, Contea-Londa and Rufina had been placed on the way: every now and then the line passed very close to the left and right banks of the river Sieve. In 1944-45, the Germans in a withdrawal, systematically destroyed the stretch Florence-Borgo S. Lorenzo; bridges, rail bridges and tunnels were blown up by mines charged with TNT and other explosives. The lines Borgo S. Lorenzo-Faenza and Borgo S. Lorenzo-Pontassieve were brought back to move in the years following the war while the reconstruction of the Faentina section Borgo S. Lorenzo-Florence was started only in the 80s and on the 14th January 1999 the railway was officially put back into service.

Con il treno alla scoperta di ricchezze ambientali e storico artistiche

Sulla ferrovia “Faentina” non corrono i treni a vapore – se non in alcuni periodi dell’anno in occasione ad esempio delle sagre dei marroni a Marradi – e neppure l’Orient-Express, ma vale davvero la pena di fare il viaggio per godersi panorami stupendi in pieno relax. A bordo del treno a “bassa velocità” si attraversano i boschi di castagno e faggio dell’Appennino tosco-romagnolo, le colline delle Valli del Lamone, del Mugello e della Sieve con la possibilità di scendere alle stazioni e di visitare città e paesi ricchi di pievi, palazzi signorili e musei. Ricordiamo Faenza, Brisighella, Marradi, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Vicchio e Dicomano. La Faentina è chiamata anche il “Treno di Dante” per la possibilità che offre di penetrare due città d’arte legate al sommo poeta quali Firenze e Ravenna. Sui treni della linea faentina è anche ammesso il trasporto di biciclette al seguito del viaggiatore.

Discovering environmental, historical and artistic treasures by train

On the Faentina railway neither the steam trains nor the Orient-Express use to run - except on special occasions as the chestnut festival in Marradi - but it is worth to enjoy the trip and the amazing landscape. Aboard a “low speed” train, along the Mugello, Sieve and Lamone Valleys, we cross wild woods of chestnut and beech passing through the Tuscan-Romagna Apennine. Along the way, there are many stops to historical towns rich of churches, noble palaces and museums, including UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO Faenza, Brisighella, Marradi, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Vicchio and Ufficio Promozione Turistica Via Palmiro Togliatti, 45 Dicomano. The Faentina is also known as the “Dante train” because it allows the visit to 50032 Borgo San Lorenzo (Fi) two important cities where the great poet lived, Florence and Ravenna. On the Faentina Tel.055 84527185/6 - Fax 055 8456288 turismo@uc-mugello.fi.it - www.mugellotoscana.it trains it is allowed to carry on bicycles.


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Firenze P.za Libertà

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La Torre

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San Piero A Sieve

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Pratolino

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15:54

16:34

Pratolino

6:30

7:00

7:30

7:30

8:15

8:50

9:25

11:00

11:30

12:00

12:50

13:35

14:05

14:05

14:30

15:00

15:15

16:00

15:55

16:00

16:40

Fontebuona

6:35

7:05

7:35

7:35

8:20

8:53

9:30

11:05

11:35

12.05

12:55

13:40

14:08

14:10

14:35

15:05

15:20

16:05

16:00

16:05

16:45

Vaglia

6:40

7:10

7:40

7:40

8:30

9:00

9:40

11:10

11:40

12.15

13:05

13:50

14:15

14:15

14:40

15:10

15:25

16:10

16:10

16:15

16:50

Campomigliaio

6:45

7:17

7:47

7:47

8:37

9:07

9:47

11:17

11:47

12.22

13:12

13:57

14:22

14:22

14:47

15:17

15:31

16:17

16:17

16:22

16:57

San Piero A Sieve

6:50

7:20

7:50

7:50

8:40

9:10

9:50

11:20

11:50

12.25

13:15

14:00

14:25

14:25

14:50

15:20

15:35

16:20

16:20

16:25

17:00

La Torre

6:55

7:25

7:55

7:55

8:45

9:15

9:55

11:25

11:55

12.30

13:20

14:05

14:30

14:30

14:55

15:25

15:40

16:25

16:25

16:30

17:05

Borgo San Lorenzo

7:00

7:30

8:00

8:00

8:50

9:20

10:00

11:30

12:00

12.35

13:25

14:10

14:35

14:35

15:00

15:30

15:45

16:30

16:30

16:35

17:10

NOTE

LUNVEN C

LUNVEN

SAB 30

LUNVEN C

LUNVEN

SAB

FEST.

LUNVEN

LUNSAB C

LUNVEN

FEST.

LUNVEN 40

SAB

LUNVEN F

17:30

17:30

18:05

18:05

18:20

18:25

19:20

19:30

20:20

20:20

22:35

Firenze Autost. Busitalia

Firenze Largo Alinari

16:30

17:50

19:00

Firenze P.za Libertà

16:35

17:40

17:40

17:55

18:13

18:15

18:30

18:35

19:05

19:30

19:40

20:30

20:30

22:40

Trespiano

16:44

17:49

17:49

18:04

18:26

18:24

18:39

18:44

19:14

19:39

19:49

20:39

20:39

22:49

Montorsoli

16:49

17:54

17:54

18:09

18:30

18:29

18:44

18:49

19:19

19:44

19:54

20:44

20:44

22:53

Pratolino

16:55

18:00

18:00

18:15

18:35

18:35

18:50

18:55

19:25

19:50

20:00

20:50

20:50

22:59

Fontebuona

17:00

18:05

18:05

18:20

18:38

18:40

18:55

19:00

19:30

19:55

20:05

20:55

20:55

23:01

Vaglia

17:10

18:10

18:10

18:30

18:45

18:45

19:00

19:05

19:40

20:00

20:10

21:00

21:00

23:06

Campomigliaio

17:17

18:15

18:17

18:37

18:52

18:52

19:07

19:11

19:47

20:07

20:17

21:07

21:07

23:11

San Piero A Sieve

17:20

18:20

18:20

18:40

18:55

18:55

19:10

19:16

19:50

20:10

20:20

21:10

21:10

23:15

La Torre

17:25

18:25

18:25

18:45

19:00

19:00

19:15

19:20

19:55

20:15

20:25

21:15

21:15

23:19

Borgo San Lorenzo

17:30

18:30

18:30

18:50

19:05

19:05

19:20

19:25

20:00

20:20

20:30

21:20

21:20

23:20

NOTE 26 Si effettua nei giorni di chiusura scuole e nelle vacanze di Natale e Pasqua 27 Si effettua nei giorni di scuola 28 Si effettua dall 15/09 al 10/06 30 Si effettua dal 11/06 al 14/09 40 Si effettua dal 28/07 al 31/08 80 Sospesa dal 28/07 al 31/08 118 parte da Guidoni CRF 26 Runs only on days when school is closed and during Christmas and Easter holidays 27 Runs on school days 28 Runs from 15/09 to 10/06 30 Runs from 11/06 to 11/09 40 Runs from 29/06 to 1 August 80 Suspended from 28/07 to 31/08 118 Departs from Guidoni CRF.


28

BORGO SAN LORENZO - FIRENZE VIA PONTASSIEVE NOTE Borgo San Lorenzo

RB2F

R2GF

RB2GF

R2GBF

RB2FG

RB2F

RB2F

RB2Fh

RB2F

RB2Fh

5.05

5.37

6.08

6:32

7:24

7:52

8:43

10:47

12:47

13:47

5.40

6.11

6:35

7:28

7:55

8:46

10:50

12:50

13:50

B. S. Lorenzo Rimorelli Vicchio

5.12

5.46

6.18

6:42

7:34

8:01

8:53

10:56

12:56

13:56

Dicomano

5.19

5.54

6.26

6:51

7:46

8:09

9:05

11:05

13:05

14:05

Contea - Londa

5.23

6.00

6.32

6:57

7:51

8:14

9:11

11:11

13:11

14:11

Scopeti

6.05

6.37

7:03

7:57

9:17

11:17

13:17

14:21

Rufina

5.30

6.08

6.41

7:08

8:02

8:26

9:24

11:24

13:24

14:28

Pontassieve

5.38

6.16

6.54

7:22

8:12

8:40

9:37

11:37

13:37

14:37

6.21

7.00

8:17

8:45

9:42

11:42

13:42

14:42

7.05

8:22

Sieci Compiobbbi Firenze Campo di Marte

5.55

Firenze S. M. Novella

6.03

6.31

7.14

7:37

8:33

8:58

9:54

11:54

13:54

14:54

7.24

7:45

8:42

9:05

10:02

12:02

14:02

15:02

NOTE

RB2F

RB2Fh

RB2F

RB2Fh

RB2FG

RB2FG

RB2Fh

Borgo San Lorenzo

14:43

15:47

16:47

17:47

18:48

19:47

20:47

B. S. Lorenzo Rimorelli

14:46

15:50

16:50

17:50

19:50

20:50

Vicchio

14:52

15:56

16:56

17:56

18:56

19:56

20:56

Dicomano

15:01

16:05

17:05

18:05

19:04

20:05

21:05

Contea - Londa

15:07

16:11

17:11

18:11

19:09

20:11

21:11

Scopeti

15:17

16:17

17:17

18:17

19:19

20:17

21:17

Rufina

15:24

16:24

17:24

18:24

19:23

20:24

21:24

Pontassieve

15:37

16:37

17:37

18:37

19:37

20:37

21:37

Sieci

15:42

16:42

17:42

18:42

19:42

20:42

21:42

Compiobbbi Firenze Campo di Marte

15:54

16:54

17:54

18:54

19:54

20:54

21:54

Firenze S. M. Novella

16:02

17:02

18:02

19:02

20:02

21:02

22:02

FIRENZE - BORGO SAN LORENZO VIA PONTASSIEVE NOTE

RB2FGh

RB2FG

R2F5

RB2GF7h

RB2Fh

RB2Fh

RB2F

RB2F

RB2Fh

Firenze S.M.N

5.17

6.32

7.25

7.55

8.55

9.52

10.52

11.55

12.55

Firenze Campo di Marte

5.23

6.39

7.31

8.01

9.01

9.59

10.59

12.01

13.01

Compiobbi

5.30

6.47

Sieci

5.34

6.53

8.12

9.13

10.11

11.11

12.13

13.13

Pontassieve

5.39

7.00

7.51

8.18

9.19

10.19

11.19

12.19

13.19

Rufina

5.47

7.12

8.04

8.30

9.28

10.28

11.28

12.28

13.28

Scopeti

5.51

7.17

8.10

8.35

9.33

10.33

11.33

12.33

13.33

Contea - Londa

6.02

7.23

8.18

8.41

9.39

10.39

11.39

12.39

13.39

Dicomano

6.06

7.27

8.22

8.46

9.44

10.44

11.44

12.44

13.44

Vicchio

6.20

7.38

8.29

8.57

9.58

10.58

11.54

12.58

13.58

9.04

10.04

11.04

12.01

13.04

14.04

9.08

10.08

11.08

12.08

13.08

14.08

B. S. Lorenzo Rimorelli Borgo San Lorenzo NOTE

7.44 6.30 RB2F

7.50 RB2F

8.36 RB2Fh

Firenze S.M.N

14.19

14:55

15:55

Firenze Campo di Marte

14.26

15:01

16:01

Compiobbi

14.35

RB2Fh

RB2FG

RB2FGh

RB2h

RB2FG9

RB2Fh

RB2

17:55

18:55

19:55

19:55

20:55

20:55

17:01

18:01

19:01

20:01

20:01

21:01

21:01

Sieci

14.41

15:13

16:13

17:13

18:13

19:13

20:13

20:13

21:13

21:13

Pontassieve

14.47

15:19

16:19

17:19

18:19

19:19

20:19

20:19

21:19

21:19

Rufina

14.57

15:28

16:28

17:28

18:28

19:28

20:28

20:28

21:28

21:28

Scopeti

15.02

15:33

16:33

17:33

18:33

19:33

20:33

20:33

21:33

21:33

Contea - Londa

15.11

15:39

16:39

17:39

18:39

19:39

20:39

20:39

21:39

21:39

Dicomano

15.16

15:44

16:44

17:44

18:44

19:44

20:44

20:44

21:44

21:44

Vicchio

15.24

15:58

16:58

17:58

18:58

19:58

20:58

20:58

21:52

21:58

B. S. Lorenzo Rimorelli

15.30

16:04

17:04

18:04

19:04

20:04

21:04

21:04

21:57

22:04

Borgo San Lorenzo

15.37

16:08

17:08

18:08

19:08

20:08

21:08

21:08

22:02

22:08


29

BORGO - FIRENZE VIA VAGLIA NOTE

RB2Fh

RB2F

RB2F Gh

RB2F Gh

RB2F Gh

RB2Fh

RB2Fh

RB2Fh

RB2Fh

RB2Fh

RB2F

RB2Fh

RB2Fh

RB2F

Borgo S. Lorenzo

6.13

6.30

6.48

7.23

8.01

8.32

9.32

12.32

12.50

13.32

13.50

14.32

15.32

16:32

San Piero a Sieve

6.17

6.35

6.52

7.27

8.09

8.36

9.36

12.36

12.54

13.36

13.54

14.36

15.36

16:36

Campomigliaio

6.21

6.39

6.57

Vaglia

6.26

6.44

7.02

7.35

8.20

8.43

9.43

12.43

13.05

13.43

14.05

14.43

15.43

16:43

Fiesole - Caldine

6.38

6.56

7.16

7.46

8.33

8.55

9.55

12.55

13.25

13.55

14.25

14.55

15.55

16:55

15.03

16.03

17:03

15.11

16.11

17:11

Pian del Mugnone Firenze S. M. Vecchio

6.59 7.22

7.52

7.10

10.03

13.03

9.11

10.11

RB2Fh

RB2FGh

RB2Fh

RB2FG

RB2Fh

Borgo S. Lorenzo

17:32

18:32

18:51

19:36

20:32

San Piero a Sieve

17:36

18:36

18:56

19:42

20:36

Vaglia

17:43

18:43

19:05

19:52

20:43

Fiesole - Caldine

17:55

18:55

19:22

20:07

20:55

13.11

R Treno “Regionale” B Servizio di trasporto bici a seguito 2 Servizio di seconda classe h Treno con carrozza attrezzata per il trasporto di passeggeri su sedia a rotelle G Treno garantito in caso di sciopero nei giorni feriali. L’orario effettivo di arrivo e partenza nelle singole stazioni e la tratta garantita possono essere diversi da quanto indicato F Non circola nei giorni festivi 3 Non circola nei giorni festivi dal 8 Giugno al 29 Agosto 4 Non circola nei giorni festivi dal 1 Settembre al 14 Dicembre 5 Circola dal 10 Giugno al 29 Agosto 6 Circola dal 1 Dicembre a 7 Giugno e dal 26 Agosto a 14 Dicembre 7 Circola dal 9 Giugno al 29 Agosto e dal 26 Agosto al 14 Dicembre 8 Circola dal 9 Dicembre al 27 Luglio nei giorni festivi dal 28 Luglio al 25 Agosto ogni giorno dal 26 Agosto al 14 Dicembre 9 Non circola nei giorni festivi il 24 Dicembre e il 31 Dicembre S Sabato

Pian del Mugnone

R Regional Train B Bicycle service transportation 2 Second class service h Train equipped for passengers in wheelchairs G Train guaranteed in case of a weekday strike. Arrival and departure schedules can be found at each train station and the guaranteed stops can be different from those indicated on the schedule F No service on Sundays and holidays 3 No service on Sundays and holidays from 8/6 to 29/8 4 No service on Sundays and holidays from 1/9 to 14/12 5 Service from 10/6 to 29/8 6 Service from 1/12 to 7/6 and from 26/8 to 14/12 7 Service from 9/6 to 29/8 and from 26/8 to 14/12 8 Service from 9/12 to 27/7 on Sundays and holidays, from 28/7 to 25/8 everyday and from 26/8 to 14/12 9 No service on 24/12 and 31/12 S Saturday

19:32 18:03

19:03

Firenze C. Marte

20:15

21:03

20:22

21:10

19:36

Firenze S.M.N.

18:11

19:11

14.36 14.11

NOTE

Campomigliaio

Firenze S. M. Vecchio

14.32

13.38

8.01

Le Cure

14.03 13.34

8.48 7.33

NOTE

9.03

8.43

6.52

13.59

13.28

8.41

7.06

Firenze C. Marte

12.59

8.36

6.45

Le Cure Firenze S.M.N.

8.14

FIRENZE - BORGO VIA VAGLIA NOTE Firenze S.M.N

RB2GFh

RB2GFh

RB2F

RB24

RB23

RB2Fh

RB2Fh

R2F

RB2Fh

RB2Fh

5:24

7:02

7:29

7:29

7:29

8:40

9:40

11:40

12:40

13:40

5:29

7:08

7:37

7:37

7:37

8:46

9:46

11:46

12:46

13:46

Firenze C. Marte Firenze S. Marco Vecchio

RB2FhS

14:10

Le cure

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Pian del mugnone

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Fiesole - Caldine

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Vaglia

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Campomigliaio

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San Piero a Sieve

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Borgo San Lorenzo

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NOTE

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Firenze S.M.N

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Pian del mugnone

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Le Cure Firenze S. Marco Vecchio

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Fiesole - Caldine

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Vaglia

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San Piero a Sieve

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Borgo San Lorenzo

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Campomigliaio

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In Mugello 2016

In Mugello 2016 In Mugello e Montagna Fiorentina Il mensile per il turista

Anno XVI numero 1 2016 Tribunale FI del 15.04.2003 N. 5263 Publisher / Editore: STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri V. F. Niccolai, 16 - 50032 Borgo S. Lorenzo tel. +39 055/8494274 galletto@newnet.it Direttore responsabile / Editor in Chief: Pietro Mercatali Capo redattore / Editor: Serena Pinzani pinzani.galletto@timenet.it Traduzioni inglese: Elissa Spidalieri Progetto Grafico / Design: Matteo Lucii - Footprint Impaginazione e grafica Layout & Graphic Design: Martina Tonini Concessionaria esclusiva pubblicità / Advertising: STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri Via Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo Tel. 390558494274 spidalieri.galletto@timenet.it Testi: Serena Pinzani, Andrea Bambi, Giuseppe Fammoni, Sara Pecorini, Alessio Castellani, Foto: Alessandro Cassigoli, Paolo Campidori, Antonio Barletti, Duccio Berzi, Corrado Perrone, Massimo Certini, Archivio “Il galletto”, Archivio Unione Montana dei Comuni del Mugello, Archivio Oste Ghibellina, Maurizo Ceseri, Fabiano Capirossi, Andrea Romiti, Studio Fotografico Paolo Menchetti (Barberino M.llo) - Studio Fotografico Francesco Noferini (B.S.Lorenzo) Studio Fotografico Adriano Buccoliero (B.S.Lorenzo), Paolo Gucci, Carlo Marchi, Ilaria Arrighini, Claudia Fiorelli, Francesco Cosi, Andrea Lapi, Umberto Banchi. Stampa: LITOGRAFIA IP Firenze Distribuzione: Studio AD.ES La riproduzione, anche parziale, solo dietro autorizzazione dell’editore. La redazione non risponde di eventuali variazioni ai programmi pubblicati. In collaborazione con l’Ufficio Unione dei Comuni, l’APT di Firenze. Si ringraziano particolarmente la Pro-Loco di Scarperia, il Photoclub Mugello. In copertina Un momento della Festa Rinascimentale Palazzo dei Vicari, Scarperia On the cover: A moment during the Renaissance Festival, Palazzo dei Vicari, Scarperia Photo: Fabiano Capirossi

BARBERINO DI MUGELLO B&B La Locanda Tel. 055 8420733 B&B Linda Tel. 055 8423036 B&B Bellavista Tel. 349 5815861 B&B Belvedere Tel. 055 8423095 B&B Il Vignolino Tel. 335 428455 B&B Locanda Poggio agli Ulivi Tel. 055 8420461 B&B Villa Erbaia Tel. 0558423220 Hotel Barberino Tel. 055 8420051 Camping Il Sergente Tel. 055 8423018 B&B Casa colonica La Tramontana Tel. 055 8418204 Agriturismo Casa Degli Ulivi Tel. 055 8420302 B&B Casale Di Santamettole Tel. 055 8420772 Agriturismo Casanuova Degli Oleandri Tel. 055 8420670 Agriturismo Corzano Tel. 055 841403 Agriturismo Giratola Tel. 055 8417791 Hotel Gualtieri Tel. 055 8423163 Hotel Il Cavallo Tel. 055 8417899 B&B Il Castelluccio Tel. 055 8420772 Agriturismo Il Palazzaccio Tel. 055 8428110 Hotel Il Sergente Tel. 055 8423127 Hotel Inn Tel. 055 8420199

B&B La Casa Di Campagna Il Pruno Tel. 055 8416526 Hotel La Cavallina Tel. 055 8420086 Agriturismo La Chiusuraccia Tel. 055 8428672 Villa San Martino Tel. 0558417643 Villa la Maschere Resort Tel. 055847432 Residence Il Poggiolino Tel. 3285624267

BORGO SAN LORENZO Agriturismo Le Buche Tel. 0571 657033 Agriturismo San Vitale Tel. 055 8401158 Agritusmo L’orto Sull’Uscio Tel. 0552401197 Albergo Marrani Tel. 0558403005 Albergo Tre Fiumi Tel. 0558403015 Agriturismo Le Selve Tel. 0558408989 B&B Al Giardino Di Rosi Tel. 340 2393512 B&B Alla Corte Di Carla Tel. 055 8430205 B&B Alle Canicce Tel. 055 8456428 B&B Calamandrei Tel. 377 1897834 B&B L’Orto Sull’Uscio Tel. 055 8401197 B&B La Morella Tel. 055 8495623 B&B Podere Badia Tel. 055 8401126 B&B Casa Palmira Tel. 055 8409749 Agriturismo Collina Tel. 3387703815

B&B I Morelli Tel. 055 8495320 B&B I Sette Gatti Tel. 347 3088635 B&B Il Casale Di Aldo e Paola Tel. 055 8403529 Agriturismo Il Poggio Alle Ville Tel. 055 8408752 Monsignor Della Casa Tel. 055840821 Agriturismo Il Poggiolo Tel. 055 8495545 Albergo La Colla Tel. 055 8405013 B&B La Colombaia Tel. 055 8456183 Albergo La Rosa Tel. 055 8403010 Agriturismo La Topaia Tel. 055 8408741 B&B La Torretta Tel. 055 473965 Albergo La Locanda Degli Artisti Tel. 055 8455359 Agriturismo Palazzo Vecchio Tel. 0558495235 Park Hotel Ripaverde Tel. 0558496003 Villa Ebe Tel. 055848019

DICOMANO Agriturismo Abeto Tel. 055 8387400 Agriturismo La Vacchietta Tel. 055 8351587 Agriturismo Pignano Tel. 055 8386905 Agriturismo Casa Al Campo Tel. 055 8389876 B&B Casa Pantano Tel. 055 8386234 Agriturismo Casa Verragoli

Tel. 055 8387589 Agriturismo Fattoria Il Lago Tel. 055 838047 Fattoria Il Gheppio Tel. 0558387754 Agriturismo Francini Tel. 055 8385037 Agriturismo Frascole Tel. 055 8386340 B&B Gallicchio Pamela Tel. 055 8386182 Agriturismo I Nidi Di Bel Forte Tel. 055 8385163 Agriturismo Il Baco Tel. 055 8385181 B&B Il pino Del Capitano Tel. 055 8385038 B&B La Spiga Tel. 055 838208 Agriturismo Le Pozze Tel. 055 8387719 B&B L’Olmo Tel. 055 8389722 Agriturismo Orticaia Chiesa Tel. 055 8385141 Agriturismo Podere Vecci Tel. 055 8386866 Residence Park Valdisieve Tel. 055844256 Agriturismo Trebbiolo Tel. 055 8385140 Agriturismo Vigna La Corte Tel. 055 8397027

SCARPERIA E SAN PIERO A SIEVE Agriturismo Podere Fortuna Tel. 335 6124020 B&B Aura Tel. 348 5862377 B&B Intorno Firenze Tel. 055 8498212 B&B La Gabbianella e i gatti Tel. 055 846491

Albergo EBE Tel. 055 8498333 B&B La Cuccia Del Mugello Tel. 333 5241608 Albergo La Felicina Tel. 055 8498181 B&B La Pieve Tel. 055 8487182 Campeggio Mugello Verde Tel. 055 848511 Agriturismo Trebbio & Co Tel. 055 8498777 B&B Ranch Tel. 055 9050016 B&B Villa Sorripa Tel. 055 8406785 B&B Villino Alba Chiara Tel. 339 4342986 Albergo Il Giogo Tel. 055 8468320 B&B Della Donna Punto G Tel. 055 8430624 B&B Casanovasavelli Tel. 366 6090672 B&B Cinquecento Tel. 055 8430679 B&B Ferrone Tel. 055 846247 B&B I Praticini Tel. 055 846791 B&B Il Fienile Di Scarperia Tel. 055 8430578 B&B La Piazza Tel. 339 7618658 B&B Silvana Tel. 055 8406931 B&B Villa Manini Tel. 329 2216700 B&B Villa Medicea Lo Sprocco Tel. 055 8406012 B&B Carpineta Tel. 347 7511397 Agriturismo Catelaccio Tel. 055 8406624 B&B Fattoria Il Palagio


In Mugello 2016

Tel. 055 846376 Hotel Dei Vicari Tel. 055 846860 B&B Il Bronco Tel. 055 8430207 B&B Il Colle Tel. 055 8406752 B&B Il Nido Di Gabbiano Tel. 340 5473750 Agriturismo La Castellana Tel. 055 8406752 B&B La Corte Di Ronzano Tel. 329 0530688 Residence Le Isole Tel. 055 8406119 Albergo Locanda San Barnaba Tel. 055 8431125 Agriturismo Lutiano Tel. 3332089143 Agriturismo Podere Il Colle Tel. 055 8406989 Residenza I Giardini Tel. 0558468096 Golf Club Poggio Dei Medici Tel. 05584350 Residence Mugello Resort Tel. 0558468204

VICCHIO B&B La Carbonaia Tel. 055 8493110 B&B Residenza Uliveta Tel. 335 7370070 Agriturismo Il Mugello Tel. 055 8493562 Albergo Montelleri Tel. 0558448638 B&B Kinga Tel. 0554554257 Poggio a Sieve Tel. 05584579881 Hotel Villa Campestri Tel. 0558490107 Villa Medicea Poggio Bartoli

In Mugello 2016

Tel. 0558407912 B&B Al Codirosso Tel. 349 5130192 Agriturismo Antica Porta Di Levante Tel. 055 844050 Agriturismo Attulaio Tel. 055 8493125 B&B La Due Volpi Tel. 055 8407874 B&B Mamma Serena Tel. 347 6265106 B&B Mugello Tel. 055 8407898 Agriturismo Bonciani Tel. 055 8449983 Agriturismo Farnetino Tel. 055 8497372 Agriturismo Fattoria Di Casole Tel. 055 8497383 Agriturismo Fattoria I Ricci Tel. 055 844784 Agriturismo Fattoria Le Case Tel. 055 844090 B&B Frutti Di Bosco Tel. 055 8493568 Agriturismo Il Chiuso Tel. 055 844646 Agriturismo Il Lauro Tel. 055 8407886 Agriturismo Il Muretto Tel. 055 8493536 Agriturismo Il Ponte Tel. 055 8407690 Agriturismo Il Villino Tel. 055 8408734 Agriturismo La Colombaia Tel. 055 8448028 Agriturismo La Commenda Tel. 055 8407924 Agriturismo La Stazione Di Monta Tel. 055 8497007 Agriturismo Muccianello Tel. 055 8448017 Agriturismo La Matteraia Tel. 055844688

Campeggio Vecchio Ponte Tel. 0558448306

FIRENZUOLA Agriturismo I Confienti Tel. 348 7633669 Agr. Agrimagia della Fattoria Il Palazzo Tel. 055 818262 Agriturismo La Villa Tel. 055 812039 Albergo Ristorante Jolanda Tel. 055 819659 B&B Antico Borgo Tel. 051 9522024 B&B Il Confine Tel. 339 4832495 B&B La Vecchia Scuola Tel. 055 812251 B&B Le Vigne Tel. 055 8144207 Agriturismo Badia Di Moscheta Tel. 055 8144015 Albergo Berti Tel. 055 815265 Agriturismo Brenzone Tel. 055 819330 Campeggio La Futa Tel. 328 9248746 Albergo Gli Orzali Tel. 055 819761 Agriturismo Il Molinuccio Tel. 055 8144169 Agriturismo Il Passeggere Tel. 055 818188 Agriturismo La Fine Tel. 055 8173307 B&B La Cascata Tel. 055 816198 Agriturismo La Casetta Tel. 055 812038 B&B La Rocca Tel. 055 8109009 Agriturismo La Selva Di Frena Tel. 055 8199305

Agriturismo Le Tarelle Tel. 055 813523 Albergo Passo Della Futa Dal 1980 Tel. 055 815255 Agriturismo Rovignale Tel. 055 8149297 Albergo I Cacciatori Tel. 0558109009

MARRADI Agriturismo Al Volo Del Nibbio Tel. 055 8044225 Agriturismo Gamberaldi Tel. 338 4098157 B&B La Ginestra Tel. 333 8931093 B&B Val Stefano Tel. 055 8045961 Agriturismo Badia Della Valle Tel. 055 804849 B&B Campodavanti Tel. 055 8042248 B&B Casa Fabbri Tel. 055 8044204 B&B Casa Scheda Tel. 055 8044147 Agriturismo Casaluccio Di Gamogna Tel. 055 804820 Albergo Il Lago Tel. 055 8045035 B&B La Casine Delle Fate nel Castellaccio Tel. 055 684334 B&B La Colombaia Tel. 055 8045290 Agriturismo La Serra e Le Colombaie Tel. 055 804836 Albergo Le Scalelle Tel. 055 8045106 B&B Maretti Marco Tel. 333 7245461 Agriturismo Mazzino

Tel. 335 393255 Agriturismo Monte Di Sotto Tel. 055 8045061 Palazzo Torriani Residenza d’Epoca Tel. 055 8042363 Agriturismo Pian Rosso Tel. 055 8045345 B&B Podere Casone Tel. 055 8049914 Agriturismo Popolano Di Sotto Tel. 055 8042411 Agriturismo Querceto Tel. 331 4335366

PALAZZUOLO SUL SENIO Albergo Antica Locanda e Country Chic Tel. 055 8046064 Residence Antico Borgo I Cancelli Tel. 055 8043100 B&B Ca’Scheta Tel. 348 9002622 B&B Il Borgo Sul Fiume Tel. 055 8046628 B&B La Fontana Tel. 334 3470095 Agriturismo Badia Di Susinana Tel. 055 8046630 Camping e Sorgenti Tel. 055 8046106 B&B Ca’Maranghi Tel. 339 5037865 Agriturismo Ca’Nova Tel. 055 8046569 Agriturismo Fantino Tel. 055 8046708 Hotel Europa Tel. 055 8046011 Agriturismo I Monti Tel. 055 8046850 B&B Le Spiagge Tel. 055 812281 Albergo Locanda Senio Tel. 055 8046019

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