Il Gazzettino di Sesto San Giovanni

ANNO 1 NUMERO 11 - 7 Giugno 2012 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazionegazzettino@gmail.com Tel. 02.83.41.32.90 Fax. 02.83.41.32.92

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Lucciole per lanterne Nei momenti di crisi, come questo, quando la confusione regna sovrana, basta poco per incappare in clamorose sviste.

L’interpretazione dei fatti, anche sui mezzi d’informazione, spesso non coincide con l’esatta dinamica dei fatti stessi. Si pensi alla delicata fase che attraversano le istituzioni europee.

Gli addetti ai lavori cercano di spiegare al popolo italiano, ostaggio della pressione fiscale, gli squilibri tra i paesi di un’Europa divisa in due: da un lato la solidità del kaiser tedesco, sul punto di scatenare un nuovo tentativo di pangermanizzazione del vecchio continente, dall’altro gli affanni della zona eurodebole, in balìa degli umori del cancelliere Merkel.

Sembra quasi che il futuro dell’Italia, e di altri partner europei, dipenda unicamente dalla generosità, o presunta tale, della nuova ‘Germania Imperiale’.

Tuttavia, andando a ben vedere, si scoprirebbe che i criteri di bilancio tedeschi sono differenti da quelli applicati in altre nazioni.

E, ad esempio, che il costo del sistema pensionistico tedesco non rientra nel controllo dello Stato ma nel bilancio dei Lander. Un escamotage da non sottovalutare, quando i conti pubblici tedeschi vengono eletti a simbolo dell’economia virtuosa.

Eppure sistematicamente sottostimato, o addirittura ignorato, da chi ha la pretesa di far comprendere i sacrifici imposti all’Italia attraverso la rincorsa al ‘modello’ germanico.

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:: FAMILY 2012

:: SPORT

La visita di Benedetto XVI ha lasciato il segno nel Nordmilano. Vi raccontiamo questi due giorni speciali con foto e testimonianze

Chiara Vitobello, saltatrice sestese, è tornata dai Campionati Italiani Universitari con una medaglia d’oro al collo

Alle pagine 4, 5, e 6

Boom di iscritti agli esami di Mandarino dell’Università sestese.

I giovani guardano a oriente

塞斯托 聖喬瓦尼

SINDROME CINESE

A pagina 14

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Attualità

7 giugno 2012

civesurbani@gmail.com Da pagina 1

Lucciole per lanterne Tutt'altro che un modello da prendere ad esempio, evidentemente: ma, si sa, quando impera la confusione, basta poco per scambiare lucciole per lanterne.

E' opportuno chiarire, infatti, che il modello funziona solo se inserito in un contesto più ampio, ad esempio quello dei paesi che il governo tedesco vorrebbe colonizzare.

E' sufficiente ricordare che una delle case automobilistiche più note al mondo, presa anche questa a simbolo del “mito dell'efficienza tedesca”, recentemente ha iniziato a licenziare i suoi dipendenti nelle sedi sparse nel mondo occidentale, Italia compresa. Via libera ai primi trecento licenziamenti, che poi aprono la strada ad altri trecento e ancora ad altrettanti, chissà fino a quando.

Nel frattempo, le leggi di mercato si fanno sentire: le auto prodotte in Italia costano meno, oltre ad assicurare un evidente risparmio in caso di riparazioni. Ecco perché basta poco e la colonizzazione del mercato automobilistico da parte del colosso germanico rischia di subire un duro colpo: se in Grecia, e poi in Spagna e poi in Italia, la crisi mette in ginocchio il mercato, è impossibile che i grandi marchi non ne risentano. Al punto da avviare le procedure di licenziamento, con buona pace degli inguaribili esterofili. Forse sarebbe il caso di ricordare loro che il contraccolpo della crisi arriverà a farsi sentire anche dalle parti degli irraggiungibili, pare, cittadini tedeschi. Magari ci vorranno otto mesi, forse dodici, ma il rapporto tra i diversi pil degli ultimi anni parla chiaro, indicando già oggi una consistente differenza di incrementi indirizzata verso lo zero. Nessuno, però, può o vuole mettere in discussione il percorso di unificazione che è stato avviato ormai da decenni.

Ma, pur senza attaccare le radici europee, è arrivato il momento di valorizzare e difendere i nostri prodotti e le nostre aziende, che non hanno nulla da invidiare ai presunti colossi d'oltralpe, che non aspettano altro che mettere le zampe sulle nostre risorse migliori e vendere loro, fran-

cesi e svizzeri, il made in Italy; basti pensare all'acqua minerale, colonizzata proprio da svizzeri e francesi.

Che cosa manca, allora, al nostro paese per valorizzare autonomamente e, secondo le leggi di mercato, i propri inestimabili beni?

Una diversa coscienza del lavoro e amministrazioni capaci di superare i retaggi del passato, di lasciarsi alle spalle quella radicata mentalità che mette un ostacolo dietro l'altro ad ogni pie' sospinto. Occorre poi puntare a un'immediata partenza dell'intrapresa e a una più stretta collaborazione tra pubblico e privato, tesi a obiettivi non imposti ma condivisi.

Basta amministrazioni che, da sempre, soverchiano e logorano la vita delle persone, le iniziative dei cittadini intenzionati a contribuire al bene comune. Basta amministrazioni che rendono difficile ogni cosa, a livello nazionale ma anche locale. E' questo uno dei più grandi limiti che sconta l'Italia rispetto ai partners europei. Abbandonando questi schemi, si deve, invece, diventare pienamente competitivi, occorre scuotersi e partire di forza propria, non di forza riflessa ma per meriti propriamente nostri. Una sfida che si gioca anche sul terreno della pressione fiscale: proprio ora che le famiglie e le imprese si accingono a pagare la prima rata dell'Imu, è arrivato il momento di capire che è giusto pagare le tasse ma a patto che anche l'erogazione dei servizi faccia il salto di qualità atteso da decenni, soprattutto nei grandi disegni.

Altrimenti continueremo per sempre a consegnare le nostre migliori risorse ai francesi, ai tedeschi o ad altri ancora, liberi, beati loro, dal giogo di amministrazioni pubbliche incapaci di adeguarsi alle esigenze di questo paese.

Sarebbe un'occasione persa davvero imperdonabile.

Civis urbanus civesurbani@gmail.com chiamaci, scrivi, dialoga con noi e condividi con altri tuoi concittadini pensieri, proposte, denunce e/o soluzioni ai problemi. Il nostro giornale è al tuo servizio

IL CASO :: LA MAGISTRATURA INDAGHERÀ SUGLI SCIOPERI DI VIA TRENTO

Quei cantieri fermi, un calcio allo sviluppo

Evitare il rischio che illegalità e prepotenza abbiano il sopravvento sull’imprenditoria sana di Luca Pietrafesa Questa è la storia di un cantiere, tra via Trento e viale Italia, che porta con sé sviluppo urbano e produce nuovo lavoro. Nell'area ci sono fabbriche diverse, allo scopo di costruire 5 edifici. Le fabbriche sono di proprietà di tre differenti soggetti. I contratti di tutte le cinque le fabbriche escludono i subappalti, prevedendo l'assegnazione di mansioni particolari unicamente a specialisti di ciascun settore, carpentieri, idraulici, etc etc...

L'esclusione dei subappalti nasce dall'esigenza di evitare infiltrazioni poco gradite nel cantiere. Ma alcuni degli appaltatori vengono meno all'articolo contrattuale in questione, chiamando in causa soggetti in regime di subappalto.

Per questa ragione diventano inadempienti, mettendo l'impresa committente nella condizione di procedere alla rescissione del contratto.

In una delle fabbriche, peraltro, subentrano aziende di provenienza geografica piuttosto distante da quella interessata dai lavori, vale a dire dalla Campania e dalla Sicilia.

La data di inizio lavori è fissata al 21 febbraio del 2011: otto mesi dopo, lo stato d'avanzamento dei lavori è fermo al 23% rispetto a quanto previsto dal contratto.

A quel punto, grazie a una proroga, i mesi a disposizione raddoppiano ma, incredibilmente la realizzazione resta sotto la soglia del 50%.

Tutto questo nonostante il committente paghi regolarmente l'appaltatore.

Ma, a sua volta, il subappaltatore non riceve i pagamenti e non paga, come dovrebbe, le maestranze, cosa che non fa che ritardare ulteriormente l'avanzamento dei lavori nel cantiere.

Così si arriva a inizio maggio di quest’anno, quando gli operai delle ditte inadempienti bloccano l'accesso al cantiere.

Per venti giorni, in modo continuativo, non viene consentito l'ingresso in cantiere alle imprese estranee alla contestazione.

Intimidazioni, verbali ma anche fisiche, e pressioni del tutto al di fuori della legalità, vengono consumate ai danni degli operai del-

le altre ditte che vogliono, legittimamente, lavorare, oltre che a danno del committente. La protesta assume contorni del tutto distanti dalla realtà, anche perchè, nel frattempo, subentra la legge che risolve il contratto, stabilendo che l'impresa non pagherà più l'appaltatore ma direttamente gli operai.

Questo non basta a riportare la situazione alla normalità: i titolari delle ditte subappaltatrici, continuando a fomentare, contro il committente le maestranze, pretendono di far proseguire un contratto che porta con sé un ritardo pari al doppio del tempo previsto per chiudere i lavori.

Eppure, paradossalmente, i titolari delle ditte subappaltatrici arrivano a dichiarare alla stampa che le agitazioni sono legate alle inadempienze, economiche e contrattuali, dell'impresa committente.

In questo contesto, dove non ci si preoccupa di far rispettare le regole, è ancor più grave che l'ex sindaco della nostra città decida di legittimare le illegali rivendicazioni di chi non ha rispettato gli impegni presi, facendo visita agli occupanti.

Nei fatti scegliendo di mettersi in bella mostra, durante la campagna elettorale, come se l'impresa non volesse pagare!

E che dire di buona parte della stampa locale che si è lasciata abbindolare da facile demagogia? A leggere certi articoli, il committente affamerebbe le famiglie degli operai!

Qualche giovane apprendista della professione avrebbe fatto meglio a controllare la veridicità

delle notizie, intossicate da chi reclama indebitamente la duplicazione dei pagamenti. Compito di chi scrive è accertare la fonte delle notizie, non cavalcarle a seconda del vento più o meno favorevole.

Adesso finalmente la vicenda è finita nelle mani della magistratura: la Procura della Repubblica potrà ristabilire l'esatta dinamica dei fatti, permettendo alla verità di venire a galla.

Magari con un'attenzione particolare ai tentativi di penetrazione di alcuni settori della criminalità organizzata nel cuore pulsante dell'Italia che produce, attraverso il meccanismo dei subappalti.

Nel frattempo è doveroso rendere il merito alle autorità competenti, che hanno ripristinato la normalità e che stanno cercando di vedere chiaro sulle responsabilità di un assurdo blocco di un cantiere strategico per lo sviluppo urbano della città.

Peccato, allora, che esponenti della vecchia politica e alcuni organi di stampa abbiano deciso, ancora una volta, di procedere con il metodo dei figli e figliastri, come se bastasse gridare più forte per avere ragione.

In questo modo, a farne le spese, sono le aziende che promuovono il lavoro che, d'ora in avanti, non dovranno più avere a che fare con soggetti protagonisti di violenze e intimidazioni inaccettabili.

Non è ipotizzabile cedere all'illegalità perpetrata alla luce del sole: ne va della fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Politica

7 giugno 2012

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CONSIGLIO COMUNALE :: CON LA NOMINA DEI NUOVI ASSESSORI SABATO SI APRE LA LEGISLATURA

Ultime ore per la squadra del sindaco Incuriosisce la suggestione di Philippe Daverio alla guida della Cultura

di Ottavia Sarpi

IL CANDIDATO

Tante indiscrezioni, ma nessun nome certo.

Soltanto sabato mattina il sindaco Monica Chittò presenterà la nuova squadra di giunta che l’affiancherà nella legislatura.

Sei assessori, più uno tecnico scelto direttamente da lei senza alcuna mediazione.

Oltre al capo di gabinetto Luca Finazzi già entrato in servizio da una settimana.

Alle 10 di sabato il nuovo consiglio comunale si riunirà per la prima volta e dovrà dare la fiducia alla Giunta e votare il presidente e il vicepresidente del consiglio. In questi giorni le riunioni si sono susseguite su più fronti. Monica Chittò è rimasta chiusa nel suo ufficio per ripetuti incontri con le forze della maggioranza, che le hanno indicato una rosa di papabili assessori.

I più abbondanti sono stati i compagni del Pd. Ben otto ne hanno messi sulla scrivania.

E di tutte le correnti politiche. Ad aver ricevuto la nomination sono Roberta Perego, consigliera provinciale, Chiara Pennasi, consigliera comunale rieletta e direttore di Bic La Fucina, Lucia Teormino, ex assessore alle Politiche Giovanili, Laura Barat, architetto ed ex segretario cittadino, Marco Tremolada, consigliere rieletto che potrebbe invece ricoprire il ruolo di capogruppo, Andrea Rivolta, capogruppo uscente e papabile presidente del consiglio, Felice Cagliani, dieci anni presidente dell’aula e attualmente coor-

:: Critico d’arte, ex

assessore milanese, è ora candidato ad essere nominato assessore (tecnico) alla Cultura di Sesto.

dinatore sestese del Pd. E la new entry Virginia Montrasio, responsabile delle Politiche Giovanili della Cgil Lombardia caldeggiata anche dall’ex assessore Lella Brambilla.

La Federazione della Sinistra ha avanzato la candidatura unica del segretario dei Comunisti italiani Andrea Scacchi, ma dietro di lui si muovono anche Elena Iannizzi, operatrice sociale da cinque anni membro del Comitato pari opportunità.

Per Sel arriverà Rita Innocenti, docente e presidente di un’associazione di tutela delle donne maltrattate. L’Idv avrebbe portato in

IL CASO :: LA SQUADRA NON E’ ISCRITTA AL CAMPIONATO

Prima sfida per la giunta: salvare il Geas Basket Caponi rilancerà la sua proposta in consiglio La notizia era nell’aria da settimane: il Geas basket non si è ancora iscritto alla massima serie del basket feminile per mancanza dei fondi necessari ad affrontare una stagione impegnativa come quella di serie A. Dunque Sesto rischia di perdere la formazione sportiva più importante e rappresentativa.

Dopo il silenzio quasi sospetto delle settimane di campagna elettorale, il tema rischia ora di diventare un vero caso politico. Se n’è occupato il sindaco Monica Chittò con un comunicato stampa nel quale fa appello a tutte le forze economiche e imprenditoriali della città affinché sostengano la squadra e ne permettano l’iscrizione.

Si è mobilitata pure la lista civica Sesto nel Cuore, l’unica ad avere posto con forza la questione Geas anche in campagna elettorale.

«La questione Geas era nel nostro programma elettorale, perché riteniamo questa esperienza sportiva un patrimonio della nostra città che non va sacrificato alla crisi, ma va invece tutelato e adoperato come op-

portunità per il rilancio della città - dice Gianpaolo Caponi della lista Sesto Nel Cuore -. Nel primo consiglio comunale daremo corso alla nostra proposta elettorale: costituire un comitato per portare a Sesto un campionato mondiale di basket femminile. La pallacanestro ha fatto tanto per il buon nome di Sesto, ora Sesto ha la possibilità di identificarsi nel basket attraverso un’iniziativa di valore internazionale.

Questa potrà essere il volano, anche economico, alla costruzione di un nuovo impianto sportivo e alla diffusione di una cultura sportiva più forte».

Intanto il Geas ha promosso una sottoscrizione alla quale ciascuno può contribuire; informazioni sul sito www.geasbasket.it

dote ben cinque nomi: sembra improbabile il ritorno di Claudio Zucchi, assessore uscente al Commercio, Demanio, Trasporti e Innovazione Tecnologica. Sul fronte opposizione, Franca Landucci ha deciso di restare - almeno per il primo anno - per guidare la minoranza e soprattutto per riorganizzare il Pdl, dopo la batosta elettorale. Non sarà lei, però, a occupare la poltrona del vicepresidente del consiglio comunale. Mercoledì sera, proprio mentre il giornale è in stampa è previsto un incontro dei gruppi di opposizione per stabilire una posizione comune.

Per giorni questa notizia è circolata più come provocazione che come reale intenzione. Ma ora, quando manca un pugno di ore all’ufficializzazione della squadra di giunta, negli ambienti dei partiti di maggioranza e opposizione si è fatta avanti una proposta che pare più di una speranza.

L’unica certezza è che Daverio sarà a Sesto martedì prossimo per un incontro pubblico alla Galleria Campari.

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Attualità

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Le nazioni presenti come rappresentanza durante tutta la settimana

A BRESSO :: BAGNO DI FOLLA PER IL PONTEFICE

Un milione nel Nordmilano per il Papa Alla Festa delle Testimonianze presenti 350mila pellegrini e fedeli di Niccolò Villa Un milione di pellegrini: questo il numero che dice tutto. Il numero che freddamente, come tutte le cifre, potrebbe riassumere il VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Un milione: il numero più atteso, quello sul quale c’erano i maggiori dubbi, quello sul quale si accalcavano le preoccupazioni dell’apparato organizzativo e amministrativo.

Invece la Santa Messa celebrata al campo volo di Bresso da papa Benedetto XVI è stata partecipata da un milione di fedeli che hanno gremito l’area. Arrivavano da tutto il mondo, ma anche da Sesto e dagli altri comuni del Nordmilano. Credenti, parrocchiani impegnati, ma anche fedeli più alla buona e tanti curiosi.

La due giorni di Bresso, che è stata apice della settimana milanese, è stata una vera e propria festa: tutto il mondo (153 la nazioni presenti) ha cantato, pregato e ballato ai piedi dell’altare dal quale il Santo Padre ha lanciato i suoi messaggi. Sabato sera, il 2 giugno, la Festa delle Testimonianze è stata seguita da 350mila partecipanti che fin

dalle prime ore della mattina hanno atteso davanti ai cancelli d’ingresso del campovolo per guadagnare la prima fila. Per tutto il pomeriggio un fiume festante e colorato di pellegrini si è mosso per raggiungere l’area bressese.

A questi 350mila si devono aggiungere le 300mila persone che hanno salutato il Papa in strada, battendo le mani e ricevendo la sua benedizioni lungo il tragitto che la papamobile ha fatto lo scorso week end. E poi 80mila cresimandi che si sono radunati a San Siro con educatori e genitori, oltre 5mila tra preti e seminaristi, 1800 spettatori al Teatro alla Scala, 60mila presenti in piazza Duomo all’arrivo del Santo Padre da Linate venerdì 1 giugno, 80mila visitatori a Fieramilanocity, quartier generale del forum delle famiglie, 6900 delegati da tutto il mondo, 5mila partecipanti al Congresso Teologico e ben 5300 volontari che anche sabato e domenica sono stati un colorato e gioioso contorno di questo evento.

Numeri che lasciano poco spazio alle aggiunte: anche se l’aria di festa respirata in città tra sabato e domenica di sicuro ha lasciato il segno e ha scritto un capitolo della storia di Sesto e del Nordmilano.

VERDE ::

BENEDETTO XVI ::

Ai politici: «Siate più responsabili nelle scelte»

I MESSAGGI AL MONDO DI PAPA

Ha parlato alle famiglie, ma anche ai politici e ai divorziati. «Dovrebbe crescere il senso di responsabilità dei partiti, che non devono promettere cose che non possono realizzare», è il messaggio lanciato dal Santo Padre al mondo della politica e dei partiti. Per i divorziati un messaggio di speranza: «Il Papa e la Chiesa vi sono vicini e conoscono la vostra sofferenza». Una piccola apertura su un tema che occupa una posizione centrale nel dibattito sociale e teologico tra il Vaticano e le comunità cristiane.

PELLEGRINI RISPETTOSI ED EDUCATI

Parco in ottimo stato Manni: «Tutto ok, come programmato»

A poche ore dalla chiusura dell’evento, tirano un sospiro di sollievo i dirigenti del Consorzio Parco Nord che nei giorni scorsi avevano ricevuto da più parti segnali di preoccupazione per gli effetti che l’invasione dei pellegrini avrebbe potuto avere sul polmone verde. «Tutto è filato liscio come era stato programmato - afferma il presidente del Consorzio Parco Nord, Giuseppe Manni -. Il parco è

in condizioni ottimali, i pellegrini hanno seguito i percorsi stabiliti e si sono comportati con grande rispetto. Non abbiamo trovato nemmeno rifiuti. Dunque, alla luce di questo risultato sono ancora più orgoglioso di aver ospitato questo evento e ringrazio le persone che hanno saputo comprendere di trovarsi all’interno di un ecosistema delicato».

Nessun danno dunque; i fedeli hanno avuto rispetto del verde trasformato in due giorni in un tempio all’aperto, riconsegnando al territorio il parco così come lo hanno trovato.

IL PREVOSTO

Don Brigatti: «Momento bellissimo.

La città ha partecipato con gioia» «E’ stato un momento di alto valore per tutti». Questo il commento del prevosto sestese, don Giovanni Brigatti.

«Da parte dei credenti c’è stata una partecipazione bellissima; ma anche tutta la comunità, non credenti compresi, hanno avuto molto rispetto dell’even-

Attualità

350mila

I fedeli presenti alla Festa delle Testimonianze di sabato 2 giugno

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il caso

5300

7 giugno 2012 I volontari che hanno prestato servizio per accogliere i pellegrini

OK!

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L’evento si è svolto senza problemi. Anche il Parco è rimasto in ottime condizioni dopo il passaggio della folla

LE STORIE :: ERANO 5300 E HANNO LAVORATO GIORNO E NOTTE

Volontari, l’anima dell’incontro Il loro racconto Andrea e Alice ripercorrono la loro esperienza di servizio

RATZINGER

to. La collaborazione dell’amministrazione è stata eccezionale. E poi ci è stato lanciato un bel messaggio di speranza in un momento così difficile per tutti».

Doveva essere un colpo, e si è trasformato in un flop. Nicola Antonacci, che da 31 anni gestisce il bar nei mezzanini della stazione di Sesto Marelli, si era preparato all’invasione di pellegrini: 800 brioches, mille panini e 16mila bottigliette d’acqua.

Non ne ha venduta neanche una: la fermata sestese è infatti stata tolta dall’elenco dei percorsi preferenziali per raggiungere a piedi il Parco Nord.

«Tra sabato e domenica sarebbero dovute passare 200mila persone.

Ero stato avvisato dai tecnici MM e della Fondazione Milano Famiglie 2012». Sabato pomeriggio sui convogli del metrò il messaggio automatico informava i pellegrini che per raggiungere il campovolo si doveva scendere a Sesto Rondò oppure a Sesto Fs. «È scandaloso», ha gridato Nicola dopo aver visto andare in fumo il suo investimento. Stesso flop in numerosi altri esercizi.

Con uno zainetto rosso sulle spalle e una polo con la scritta ‘Volontario’, per tre giorni hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro energie, per accogliere i pellegrini del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, provenienti da ogni angolo del pianeta.

A raccontare la loro esperienza sono Andrea Redini (21 anni), studente di Lettere e Alice Caccia (21 anni), studentessa di Scienze Internazionali.

Cosa vi ha spinto a scegliere di essere volontari?

Andrea: «Non è stata una scelta immediata come per molti altri, perché all’inizio ero titubante. Poi però riflettendo ho capito che non potevo non essere dentro a un’esperienza così grande per la mia città. Volevo esserci anch’io».

Alice: «Ho deciso di diventare volontaria dopo aver visto i volontari della Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid, ragazzi come me che hanno saputo accoglierci con tanta cordialità. Seguendo il loro esempio, ho voluto dare anch’io il mio contributo per un evento mondiale».

Il vostro impegno cosa ha dato ai pellegrini?

Andrea: «Sicuramente sia io che tutti gli altri volontari siamo stati un punto di riferimento per loro, anche solo con il sorriso. E’ bello andare in un Paese diverso dal proprio e potersi affidare a qualcuno che non ti chiede nulla in cambio».

Alice: «Abbiamo svolto tanti compiti semplici ma fondamentali per fare accoglienza, come dare le

ACQUA PER TUTTI

indicazioni. Ma anche i pellegrini mi hanno dato molto: nei momenti di stanchezza i loro sguardi e i loro volti gioiosi mi davano la carica».

Cosa avete portato a casa da questa esperienza?

Andrea: «Ho avuto la responsabilità e la possibilità di rappresentare la mia città, trasmettendo i valori dell’ospitalità. L’aspetto più bello è aver lasciato un buon ricordo dei volontari di Sesto e più in generale dell’Italia alle persone».

Alice: «Tra noi volontari si sono creati rapporti di amicizia. Essere testimoni di un simile evento inoltre, ci ha gratificato molto. Mi ha colpito una signora dicendomi: ‘Complimenti a voi volontari siete fantastici. Grazie di tutto’».

Monica De Astis

FAMIGLIE SI RACCONTANO

Dalle casette del Cap erogati 100mila litri

I primi a salire sul palco alla festa di sabato sera

Centomila litri d’acqua erogati gratuitamente ai pellegrini presenti al Parco Nord per la visita del Papa. Questo il primo bilancio di Cap Holding, che aveva installato 5 Case dell’Acqua. L’acqua erogata (sia liscia che frizzante grazie all’aggiunta di anidride carbonica) equivale a circa 200mila bottiglie di plastica da mezzo litro: per rifornirsi d’acqua, ai pellegrini sono state distribuite anche 150mila borracce pieghevoli.

«E’ stata un’emozione unica che ci ha regalato grande gioia».

E’ stata la famiglia Salerno di Cernusco sul Naviglio ad aprire sabato sera la Festa delle testimonianze, la prima a prendere la parola rivolgendo le proprie domande al Papa. Parole semplici, quelle usate da Maria e Gianni che insieme ai loro quattro figli e al nonno Antonio hanno colpito Benedetto XVI come la folla di fedeli che li ha congedati con un applauso.

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Attualità | 7 giugno 2012 FAMILY 2012 :: IL MESSAGGIO AI SESTESI: «LA NOSTRA CITTÀ È STATA EFFICIENTE E ACCOGLIENTE»

Il sindaco Chittò ringrazia tutti i concittadini «Il primo grazie va al Decanato» Riconoscenza alle forze dell’ordine di Niccolò Villa Il suo grazie, per l’impegno e l’accoglienza di lavoratori e volontari, lo ha voluto dire anche il neo sindaco Monica Chittò.

«Desidero ringraziare tutti coloro che si sono adoperati con impegno e passione in questi due giorni - ha dichiarato il primo cittadino di Sesto -, perché il risultato finale è stato all’altezza di una città efficiente ed accogliente come la nostra. Un risultato positivo frutto di uno sforzo collettivo di centinaia di donne e uomini che hanno dimostrato competenza e professionalità». Il primo grazie al Decanato e alle parrocchie, in primissima fila nell’organizzazione di questa lunga settimana: «Desidero ringraziare prima di tutto il Decanato della città, che ha organizzato l’accoglienza di centinaia di pellegrini nelle case dei sestesi e si è sempre dimostrato estremamente collaborativo con l’amministrazione». A cascata poi, il riconoscimento agli

altri attori: «Esprimo riconoscenza anche alla Croce Rossa, all’Sos e all’Associazione Carabinieri in congedo che hanno garantito un’assistenza e una sorveglianza impeccabili - ha continuato il sindaco Chittò -. Un grazie di cuore alle farmacie, al Core, all’Anva-Confesercenti, alla Confcommercio, a tutti i commercianti e alla grande distribuzione nonché alle associazioni sportive, culturali e ricreative». Non ultime, le forze dell’ordine: «Le forze dell’ordine hanno garantito un’accoglienza in sicurezza e tranquillità per decine di migliaia di persone. Una lode anche ai dipendenti del Comune coinvolti nell’organizzazione e nella gestione dell’evento, con particolare riguardo agli agenti della polizia locale, sempre in prima linea. Infine, ma non per ultimi, un grande ringraziamento va ai cittadini di Sesto che, nonostante i disagi derivanti da una così massiccia presenza di persone, hanno saputo trarre il meglio da questi due giorni e hanno dimostrato sensibilità e capacità di accoglienza».

POLIZIA LOCALE

I vigili rilanciano l’appello al Comune «Affrontare le questioni in sospeso» I ghisa di Sesto, accolto il ‘grazie’ del primo cittadino per l’impegno messo in campo nel fine settimana, rinnovano all’amministrazione comunale e al sindaco Chittò la necessità di un confronto.

«Il 19 giugno ci vedremo per affrontare tutte le questioni rimaste in

sospeso», hanno dichiarato alla stampa nazionale Antimo De Col (Cgil) e Giorgio Dimauro (Cisl), funzionari della Funzione pubblica.

Sul tavolo non ci sarebbe solo il tema dei turni festivi infrasettimanali e delle dotazioni di sicurezza, ma tutta

l’organizzazione del servizio della polizia locale che lavora in città 24 ore su 24 nonostante la carenza del personale.

I ghisa avrebbero sospeso il servizio in motocicletta proprio per mancanza di fondi per le protezioni e le dotazioni di sicurezza.

Attualità

CITTÀ DELLA SALUTE ::

7 giugno 2012

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IL SINDACO CHITTÒ HA SCRITTO A FORMIGONI

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«Da Sesto l’unica proposta»

la risposta

La decisione continua a slittare: nuova proroga a fine giugno di Ottavia Sarpi Probabile che a Roberto Formigoni non siano arrivate mai tante lettere come in questo periodo.

La ‘disputa’ per conquistare la Città della Salute, si è trasformata in uno scmabio di missivie intenso e sempre più acceso che ha provocato come primo effetto quello di produrre un nuovo rinvio della decisione da parte di regione Lombardia, alla data del 30 giugno.

Il primo a prendere carta e penna è stato il sindaco di Milano: «Così non va bene, non ci sono le condizioni per una discussione», ha scritto Giuliano Pisapia. Che, colpo di scena, aveva di fatto comunicato al presidente Formigoni la volontà diritirarsi dalla corsa per aggiudicarsi la Città della Salute.

Per consegnare tutte le carte alla Regione, Milano ha bisogno di più tempo. Almeno fino al 30 giugno. Formigoni, che prima aveva detto no, ha poi acconsentito per «dovere istituzionale». A patto, ha detto il governatore, che sia davvero l’ultima proroga.

La risposta piccata è spettata al sindaco di Sesto Monica Chittò che dopo aver alzato la voce nell’incontro che si è tenuto a fine maggio in Regione, ora mette nell’angolo sia Pisapia che Formigoni. Così non si fa, ha detto pure lei a Formigoni. «Ci

DICONO :: Posizioni

di scontro tra i due sindaci

«Ci siamo presentati fin dal primo momento con le carte in regola»

«Così non va bene, non ci sono le condizioni per una discussione»

siamo presentati fin dal primo momento con le carte in regola. A oggi l’unica proposta è quella di Sesto San Giovanni. Da parte di Milano c’è solo un’intenzione». Una bella stoccata al compagno Pisapia, ancora troppo indietro nel formulare tecnicamente la proposta per la sua candidatura a ospitare i due centri di eccellenza nell’area dell’ex caserma Perrucchetti.

Tuttavia, le continue proroghe paiono rivelare una strategia politica più ampia e complessa. Si parla insistentemente della volontà di candidare le aree milanesi dell’ex Cerba, accanto all’Istituto Oncologico Europeo di Veronesi.

Secondo indiscrezioni dell’ultim’ora, citate dal quotidiano Il Giorno, il vero piano di Mila-

CRONACA :: IRRUZIONE NELLA NOTTE IN VIA FALCK

Vandali alla scuola Dante Decisivo l’intervento della polizia locale

Hanno tentato di forzare le porte blindate degli uffici non riuscendo ad entrarvi, danneggiado solo le serrature. Questo l’esito dell’incursione di alcuni vandali che la scorsa settimana, intorno all’una di notte, hanno fatto irruzione nella scuola Dante di via Falck. Ignoti, che hanno scavalcato il cancello di ingresso dell’istituto e mandato in frantumi tre porte a vetri: dall’ingresso si sarebbero diretti verso l’ala amministrativa dove sono collocati gli uffici. Ma la bravata si è conclusa qui perché non sono riusciti ad aprire le porte e quindi a portarsi a casa l’atteso bottino. Sul posto sono

prontamente intervenuti gli agenti della polizia locale di Sesto in seguito all’attivazione dell’allarme dell’edificio. La mattina seguente i tecnici del Comune si sono recati sul posto per mettere in sicurezza le porte e i locali e hanno provveduto alla sostituzione dei vetri che molto probabilmente erano stati rotti con alcuni grossi sassi.

«Desidero anzitutto ringraziare il personale scolastico - sono state le parole degli amministratori comunali - che con professionalità é riuscito a garantire ai bambini un accesso sicuro a scuola nonostante i danneggiamenti».

no sarebbe però quello di trasferire il Besta all’interno dell’ospedale di Niguarda e ristrutturare l’attuale sede dell’Istituto dei Tumori. Forse questo è ciò che intendeva il sindaco Pisapia quando nella sua lettera affermava di voler ridisegnare la sanità milanese.

Una visione che ancora una volta non tiene conto dell’area metropolitana, riducendo le questioni alla vecchia logica di Milano capoluogo.

:::::::::::::: Il sindaco Chittò contesta il nuovo rinvio deciso dalla Regione e sottolinea: «Le aree ex Falck sono pronte a ospitare il progetto»

«Se anche decideremo per l’area Falck, sfido chiunque a sostenere che un ospedale che sorgerà accanto ad una fermata della linea rossa della metropolitana si possa considerare fuori Milano».

Con queste parole, pubblicate in una intervista a ‘Il Giornale’, anche il governatore Formigoni si sbilancia apertamente a favore di Sesto San Giovanni nella corsa per la Città della Salute. Il suo concetto è che Sesto e Milano sono una cosa sola «specialmente oggi alla vigilia della città metropolitana».

Per Formigoni quel che conta è che le aree candidate abbiano tre requisiti: che siano gratuite, che siano bonificate o bonificabili in tempi certi, che siano vicine a mezzi pubblici.

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Attualità

7 giugno 2012

Brevi di

OPEN DAY :: IL 23 GIUGNO SI TIENE LA GIORNATA NAZIONALE DEL SOLLIEVO

CRONACA ::

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Incidente in via Tonale E’ in ospedale in prognosi riservata un giovane centauro di nazionalità rumena di 23 anni che è rimasto vittima di un incidente all’incrocio tra viale Italia e via Tonale.

La piccola vettura (una Fiat Cinquecento) stava svoltando verso via Tonale quando sulla corsia opposta è sopravvenuta la moto: il motociclista è stato trasportato al San Raffaele.

La sentenza di Monza

Il giudice del Tribunale di Monza ha emesso la sentenza del processo per la morte di Ivan Bartoletto, operaio schiacciato da una gru nell’area Campari mentre era al lavoro. Condannati i titolari della società di: un anno e dieci mesi per omicidio colposo.

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Aggressione in via Fermi La polizia di Sesto sta indagando sui contorni dell’aggressione in via Fermi: lunedì sera un marocchino di 36 anni è stato colpito con una mazza da baseball in pieno centro città.

All’Ospedale si parla di dolore Porte aperte per conoscere i nuovi servizi Anche l’Ospedale di Sesto San Giovanni aderisce all’XI Giornata Nazionale del Sollievo, un’iniziativa dei presidi ospedalieri lombardi che si inseri-

L’EVENTO ::

sce nell’ambito del Programma Bollini Rosa, il programma volto ad identificare e premiare i nosocomi che offrono servizi di eccellenza per le don-

ne e pongono le pazienti al centro della cura.

Tutti gli ospedali che hanno ottenuto i bollini rosa dall’Onda, l’Osservatorio nazionale

I SESTESI ALLA GIORNATA DELLA PACE

Studenti solidali Premiati gli alunni dell’istituto Marzabotto Si è conclusa con una ‘Giornata della pace’ il progetto educativo che la fondazione Pime Onlus di Milano ha sviluppato per un anno intero all’Istituto Comprensivo Marzabotto di Sesto.

Un percorso dedicato all’educazione alla mondialità, all’intercultura e alla pac, che ha puntato molto anche sul valore dell’acqua e sull’importanza di non sprecarla.

Ecco perché insieme ai responsabili della fondazione Pime Onlus nella giornata conclusiva c’era anche Fontana Jones, la mascotte di Cap Holding che nell’ultimo biennio ha fatto sorri-

dere e ha educato oltre 20mila studenti.

Presenti alla giornata conclusiva, a portare il loro saluto agli alunni delle Marzabotto, padre Giampaolo Gualzetti, direttore del Pime di Milano in partenza per il Bangladesh, e Alessandro Ramazzotti, presidente di Cap Holding.

La giornata si è conclusa con il concerto del gruppo musicale Peacekeeper.

sulla salute della donna (quello di Sesto se ne è aggiudicati ben due), sono stati invitati ad aprire le proprie porte alla popolazione per mostrare ai cittadini i servizi attivati dal presidio.

Particolare rilevanza sarà data al tema del dolore: ecco perché un equipe di specialisti sarà a disposizione degli utenti per illustrare ai sestesi le tecniche utilizzate in questo ambito. Se a livello nazionale era stato deciso di dedicare a questo appuntamento la giornata del 27 maggio scorso, l’ospedale sestese aprirà le sue porte il 23 giugno dalle 9 alle 12.

Presso l’Aula Magna dell’Ospedale di via Matteotti 83 (ingresso principale, fra i padiglioni 1 e 2, al piano seminterrato) si terrà un incontro per tutti i cittadini dal titolo ‘Il trattamento del dolore presso l’Ospedale di Sesto San Giovanni’.

Slides, filmati e discussioni: un gruppo di esperti sarà presente non solo per incontrare i cittadini e divulgare alcune informazioni, ma anche per qualche consulto proprio sul tema del dolore. Presente per l’occasione anche il dottor Valentino Lembo, direttore medico del presidio ospedaliero ‘Città di Sesto San Giovanni’ dell’Azienda Ospedaliera Icp Milano.

Niccolò Villa

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NEL SACCO GIALLO TRASPARENTE SI METTONO bottiglie in plastica (acqua e bibite) flaconi in plastica per detersivi e shampoo confezioni e vaschette in plastica per alimenti

IGIENE URBANA ::

sacchetti per la spesa vaschette per alimenti anche in polistirolo (imballaggi) piatti, posate e bicchieri in plastica film in plastica

per imballaggi contenitori in tetrapak per bevande e alimenti barattoli e lattine in alluminio, metallo o banda stagnata per bevande e alimenti

Questi materiali possono andare nel sacco giallo soltanto se puliti dai residui che vi erano contenuti; quindi dovete prima sciacquarli o lavarli. Quando possibile è sempre meglio schiacciare i contenitori, perché si riduce il loro volume e nel sacco ce ne stanno di più.

RACCOLTA DIFFERENZIATA ANCHE PER ALLUMINIO, POLISTIROLO E PLASTICA

Il Core resuscita il ‘sacco giallo’ Con la sensibilità di tutti risparmi per oltre 200mila euro di Stefano Bini Il sacco giallo per la raccolta dei rifiuti riciclabili diventa più pesante. D’ora in avanti i sestesi dovranno adoperarlo oltre che per il Tetrapak e la plastica, anche per le classiche lattine di alluminio, piatti e posate monouso, polistirolo e carta stagnola.

La piccola rivoluzone era attesa da tempo, anche perché Sesto San Giovanni è da sempre fanalino di coda in tutte le clasi-

APPALTI :: IL COMUNE CERCA UN OPERATORE PER I SERVIZI DI IGIENE URBANA

A giugno il nuovo appalto

Da inizio anno, il servizio di raccolta rifiuti e di pulizia della città è affidato in regime di proroga al Core (società comunale). Il contratto è infatti scaduto e, come prevede la nuova normativa, si deve procedere ad una gara d’appalto. Pare certo che la società comunale Core non parteciperà al bando (probabilmente pesa un’esperienza che da più parti non è considerata positiva). Si dovrà invece bandire una gara di livello europeo in quanto il servizio ha un valore stimato in circa 7 milioni di euro l’anno. Dunque i contendenti arriveranno da tutta Europa. Anche se, senza andare troppo lontano, nelle scorse settimane si sono avuti segnali di contatti della società monzese Sangalli. A dare il via libera al bando dovrà essere la nuova giunta del sindaco Chittò che potrebbe deliberarlo già entro giugno. Se i tempi saranno rispettati, il nuovo operatore potrà partire al più tardi a gennaio del 2013.

La crisi con gli occhi degli studenti Oltre 300 giovani hanno presentato i loro lavori Chi fa da sé non fa per tre: questo hanno capito gli studenti che hanno partecipato al concorso indetto dall’ Atelier economico della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni, dal titolo eloquente ‘Cooperazione è...’, in occasione dell’anno internazionale della Cooperazione. Coinvolgendo trenta classi, con un totale di quasi trecento persone tra alunni e insegnanti, la banca sestese ha promosso lavori di gruppo su un tema importantissimo e di grande attualità. La crisi, infatti, sta insegnando anche a quelli che fino a poco tempo fa non erano affatto interessati agli affari economici, che il mondo è legato in una stretta rete.

Crolli tu, crollo io, ti salvi tu, mi salvo io: in sintesi è questo il mes-

saggio lanciato dagli esperti di economia globale. I ragazzi delle scuole di Cinisello e Sesto hanno dunque realizzato progetti di varia natura sul tema. Sul podio, al terzo posto, il Dvd realizzato da un ex studente dell’Istituto De Nicola, Omar Fekry, dal titolo ‘Chi fa per sé non fa per me’, sul tema dell’accoglienza. Il terzo premio è stato assegnato anche a due progetti della scuola elementare di Cinisello, la Bauer, intitolati ‘La Bauer in fiore’ e ‘Cooperapark’, realizzati dalla I A e B e dalla V A. Secondo posto raggiunto, invece, dagli studenti della I C della scuola primaria Lincoln di Cinisello e dalle classi ID e III C della scuola media Don Milani di Sesto, con i progetti ‘Cooperazione è…’ e

‘Cooperare è bello’. Vincitori del concorso i progetti ‘Libro sugli stereotipi’, realizzato dalla classe III F del liceo artistico De Nicola, e ‘Progetto libri tattili’, degli alunni della III D dello stesso istituto.

La cerimonia di premiazione è avvenuta il 25 maggio alle ore 16.30 presso l’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni.

COMPLEANNI

CONCORSO :: DALLA BCC UN PREMIO DEDICATO ALLA COPERAZIONE

fiche dedicate alla sostenibilità in fatto di smaltimento dei rifiuti. Con questa operazione il Core conta infatti di dare una spinta significativa alla crescita dei livelli di ‘differenziata’ che da diversi anni sono fermi intorno al 35 per cento o poco più, mentre nei Comuni limitrofi superano spesso il 50 per cento.

Quando le nuove modalità di raccolta andranno a regime sono attesi risparmi di circa 200mila euro. Se oltre a questo, i sestesi miglioreranno la ‘qualità’ dei rifiuti conferiti nel sacco giallo, si potrebbe giungere ad un ulteriore risparmio di 70mila euro. Non tutti sanno che il materiale contenuto nel sacco giallo viene vagliato e diviso manualmente dal personale di una società specializzata. Dunque, ogni scarto non conforme a quelli previsti rappresenta un aggravio di costo.

Sebbene le nuove modalità di raccolta prevedano il riciclo di piatti e bicchieri di plastica come quelli generalmente utilizzati nei pic nic, è sempre bene sottolineare che ogni rifiuto va conferito senza residui di cibo. Lo stesso vale per le latte dello scatolame e le vaschette di alluminio di uso alimentare.

Auguri alle nonne dei sestesi Sesto festeggia ancora i suoi nonni centenari. La scorsa settimana sono state due le donne sestesi che hanno festeggiato il loro compleanno ultracentenario. Cecilia Casiraghi è stata testimone praticamente di tutto il secolo scorso. Nata a Sesto nel 1907 da una famiglia contadina, ha vissuto quasi tutta la sua vita in una vecchia corte di via Dante conosciuta anche come ‘curt de la Balina’. Per anni ha fatto la camiciaia, prima di gestire per qualche anno un negozio di scarpe. Dal 2005 è ospite nella Rsa La Pelucca. Pensate che nel 1927 era presente anche lei ad assistere alla cerimonia di inaugurazione della originaria casa di riposo. Il 30 maggio ha festeggiato i suoi 105 anni con gli altri ospiti della Pelucca, Venerdì 1 giugno ha compiuto 101 anni anche Luigia Zanfrini. Comasca di origini ma cittadina sestese dal 1963, ha festeggiato questo traguardo ancora più in forma dello scorso anno, nel calore della sua famiglia, con la figlia Ivana, il genero Gianpiero e attorniata dai nipoti Marco e Elisabetta e dai pronipoti Lorenzo, Niccolò e Andrea.

Il temperamento solare e gioioso della nonna Luigia, grandissima tifosa milanista, insieme alle canzoni della tradizione popolare, che tanto ama intonare, hanno reso più speciale quest’evento.

Attualità

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COSTUME :: BOOM DI ISCRITTI AGLI ESAMI DI CINESE ALLA STATALE

Giovani, tutti pazzi per il Mandarino

Il 2012 è l’anno del ‘Mandarino’. Forse non ci crederete, ma nei giorni scorsi ben 700 giovani provenienti dal tutto il milanese, si sono dati appuntamento a Sesto per affrontare l’esame di lingua cinese, ‘Mandarino’ appunto.

Se da tempo si diceva che il cinese è la lingua del futuro per chi vuole fare business e intende imporsi nelle grandi multinazionali, nessuno si sarebbe mai aspettato che la febbre cinese sarebbe esplosa anche tra i giovanissimi. Liceali e addirittura tanti studenti under 15.

Insomma, ragazzi che hanno già le idee ben chiare di ciò che li aspetta nel futuro, un mondo molto più

spostato a Oriente. Ad ospitarli per i corsi di lingua e per l’esame finale è il Polo di Mediazione Interculturale nato in seno alla sede universitaria sestese. In 700 si sono presentati all’esame nella prima delle due sessioni (la seconda è già fissata in dicembre).

Un anno fa gli iscritti totali erano stati 616, mentre nel 2010 erano stati 545. Quest’anno il trend fa pensare a un raddoppio di questi numeri. Tra gli studenti che si sono sottoposti all’esame uno su quattro proveniva dal liceo Manzoni di Milano, numerosissimi anche da Bergamo e da Crema. Tra gli under 15 tanti i cinesi di seconda generazione.

TECNOLOGIA :: LA START UP SESTESE ARYON SOLUTION HA LANCIATO UNA NUOVA PIATTAFORMA

Fare la spesa on-line è più facile

di Niccolò Villa Si chiama ‘Spesa Semplice’ ed è l’ultima nata tra le applicazioni di e-commerce dedicata a chi intende orientarsi tra le offerte più convenienti. A svilupparla è stata un’azienda tutta sestese, la Aryon Solutions, una delle start-up innovative ospiti dell’Incubatore d’Impresa LIB. Il software per smartphone e internet è stato www.laspesasemplice.it pensato per agevolare la compilazione della lista della spesa e ottimizzare anche dal punto di vista economico gli acquisti al supermercato.

Formule simili sono già molto diffuse al-

l’estero e soprattutto negli Stati Uniti, ma in Italia si sta cominciando solamente ora a sperimentarle.

Spesa Semplice permette di creare liste della spesa con i prodotti preferiti e sincronizzarle con i dispositivi di altri membri della famiglia, che possono aggiungere articoli in qualsiasi momento. La compilazione della lista può avvenire attraverso la semplice scansione del codice a barre della confezione del prodotto con il telefonino, inserendo i dati a mano oppure consultando l’ampio catalogo di prodotti di marca o generici messo a disposizione gratuitamente dall’applicazione.

«Questa piattaforma è anche una communi-

ty in progress in cui ogni utente condivide marchi e prodotti preferiti, ampliando in questo modo il database prodotti - spiegano i creatori dell’applicazione -. Inoltre stiamo ultimando una nuova versione dell’applicazione che permetterà la correlazione tra la geolocalizzazione dei clienti, la loro lista della spesa e i volantini promozionali, per costruire un canale privilegiato di contatto tra l’utente, la cui esigenza è di usufruire di sconti legati ai propri prodotti preferiti.

Aryon Solutions (www.aryonsolutions.it) è nata nel 2010 ed è specializzata nello sviluppo di sistemi di CRM e di applicazioni per la mobilità. Opera su tutto il territorio nazionale attraverso le sedi di Sesto e di Roma.

La sua attività è un nuovo successo per l’Incubatore d’Impresa LIB (www.incubatorelib.it) nato per offrire sostegno alle società che intendono creare o implementare un’attività imprenditoriale innovativa. L’Incubatore LIB è gestito dalla società pubblica Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, di proprietà della Provincia di Milano e dei comuni del Nordmilano.

12 | 7 giugno 2012 TRASPORTI ::

Attualità TERMINA IL NOSTRO VIAGGIO-INCHIESTA NELLE STAZIONI DELLA METROPOLITANA

Marelli, stazione ponte con Milano ACCESSIBILITÀ

Tre elevatori per anziani e disabili

I punti deboli sono la pulizia e le infiltrazioni di Pietro Tampieri

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«Poca pulizia nelle nostre stazioni metropolitane».

Questo il grido alzato da alcuni nostri lettori, assidui frequentatori della linea rossa della metropolitana milanese. E anche la stazione di Sesto Marelli, ultima stazione toccata da questo nostro viaggio-inchiesta, non fa eccezione: la pulizia scarseggia davvero.

I punti critici sono sicuramente le scale esterne dove polvere e sporco la fanno da padroni assoluti. A volte basta una semplice folata di vento per portare ogni tipo di sporcizia sulle scale. A questo si deve aggiungere il problema pioggia: la copertura della stazione presenta parecchie falle dalle quali scende acqua durante gli acquazzoni. E le gocce, probabilmente raccolte in qualche grossa pozza, ontinuano cadere sulla testa dei pendolari per giorni. Insomma, Marelli si presenta agli occhi di tutti come una stazione sporca e bagnata.

Per il resto, la stazione di con-

la curiosità Le stazioni sestesi della metropolitana hanno retto l’urto del VII Incontro Mondiale delle famiglie. Sulla Linea Rossa sono transitati circa 40mila pellegrini: di essi la stragrande maggioranza ha fatto tappa a Sesto per raggiungere il campo volo di Bresso. Bagno di folla, ma nessun problema sulla linea.

fine tra la tratta urbana e interurbana si presenta in maniera simile alla sorella di piazza Rondò: una scala mobile per lato, funzionante, che porta dalla banchina alla zona dei tornelli, e nessuna che sale fino in superficie. Anche qui poi non c’è traccia di ascensori.

Il problema è sempre quello: anziani e giovani mamme si trovano in difficoltà a dover fare rampe di scale a piedi; per loro risulta sempre un calvario utilizzare i mezzi pubblici e, in particolare, la metropolitana. Nei mezzanini, al di fuori dei tornelli, si trovano il solito bar e la tipica edi-

cola metropolitana. Oltre poi alle macchinette per i biglietti, sono presenti una cabina per fototessere e qualche telefono pubblico che rispetto al 1966, anno di nascita della stazione, risulta del tutto inutilizzata.

Non mancano anche qui gli ambulanti abusivi che aprono i loro teli con ogni tipo di mercanzia.

Sporcizia, acqua che cade dall’alto, abusivi, nessuna scala mobile esterna o ascensore: anche nella terza fermata della linea rossa ce ne sarebbero di cose da fare per migliorare i servizi e la loro qualità.

La stazione metropolitana di Sesto Marelli presenta una forte novità rispetto alle altre fermate sestesi: il servoscale. Questo dispositivo permette ai passeggeri disabili in carrozzina di poter scendere o salire le scale e di poter così salire sulle carrozze della Linea 1.

In stazione ve ne sono ben tre: uno per ogni lato che porta dalla banchina al mezzanino e un altro che sale fino in superficie. Se passando per molte stazioni milanesi si notano strumenti di questo genere obsoleti e non funzionanti, non si può dire lo stesso di quelli della fermata di Sesto Marelli: tutti sono attivi, anche se vecchi, e si possono utilizzare avvertendo e facendosi aiutare dal personale in servizio. Una buona notizia per i disabili e per gli anziani: ma solo a metà. Già perché se un cittadino in carrozzina volesse usare la metro per andare dalla fermata di Marelli a quella di Rondò sarebbe un bel problema. Nella stazione di arrivo infatti, prendendone una a caso solo per fare un esempio, gli utenti non troverebbero al loro arrivo né elevatori né un ascensore. Un bel guaio che investe una buona fetta di utenti per cui l’accessibilità ai mezzi pubblici resta ancora ‘a metà’.

Pietro Tampieri

I DATI

Atm: venti milioni di passeggeri in più La crisi e il caro benzina si sono fatti sentire: e così l’Atm ha registrato nel 2011 una crescita di utenti dei mezzi pubblici. I viaggiatori che hanno sfruttato le linee meneghine, urbane e interurbane, sono saliti dai 670 milioni del 2010 ai 689 dell’anno scorso. Una crescita del 2,7 per cento che ha visto un incremento spiccato di utenti soprattutto sulle linee della metropolitana. Non ha pesato dunque sui fruitori l’aumento del prezzo del biglietto. I chilometri percorsi dai mezzi pubblici dell’azienda sono cresciuti nel 2011 fino a toccare quota 152 milioni.

LE VOSTRE SEGNALAZIONI ALLA REDAZIONE: «Alla fermata di Rondò tetto rotto da oltre un anno» Continuano le segnalazioni inviate alla nostra redazione: i sestesi si sono letteralmente scatenati, segnalando tutti i disagi e i malfunzionamenti della stazioni metropolitane cittadine. Per questo numero pubblichiamo la lettera di un cittadino che punta il dito contro i ritardi di Atm sugli interventi migliorativi della stazione di Sesto Rondò.

Riceviamo, pubblichiamo, e rinnoviamo il nostro invito a segnalarci le situazioni di degrado delle fermate sestesi.

Con riferimento al vostro articolo ‘Viaggio nelle stazioni della metro’ del 26/04/2012, vorrei segnalare che da cir-

ca un anno, la copertura del corridoio di uscita ‘Via Roma-Via Breda’ della stazione Sesto Rondò della metropolitana è mancante del rivestimento in vetroplastica, permettendo così l’inserimento all’interno di ogni genere di rifiuti da parte dei soliti ‘civili’. La stessa situazione si era verificata nel febbraio 2007 e su mie ripetute sollecitazioni all’A.T.M. via fax, di cui ho ancora copie, si era provveduto al ripristino dopo circa 2 anni. Nella speranza che un Vostro intervento giornalistico, possa consentire un ripristino più veloce, ringrazio e porgo cordiali saluti. lettera firmata

7 giugno 2012

Cultura & tempo libero al

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Un francese a Sesto Le note della musica jazz che si incrociano con quelle dell’hip hop ed electro-pop. Si apre venerdì con il concerto del francese Sébastien Tellier (euro 10) il fine settimana del Carroponte. Appuntamento alle 21.30 con il duo italiano ‘Le Pinne’ formato da Simona Severini (voce e chitarra) e Irene Maggi (Piano e voce), che apriranno la serata.

Il mondo in musica

Tutto il mondo sul palco di via Granelli. Sabato e domenica al via gli appuntamenti con la rassegna ‘Il mondo al Carroponte’. Dalle 16 alle 18 laboratori e giochi per bambini; dalle 21 concerti di band internazionali.

‘Meglio Live’ con J-Ax

:: Il suo piglio da rapper di periferia tradisce la sua esperienza. Vent’anni di carriera sono quelli che festeggia con il suo tour ‘Meglio Live 2012’Alessandro Aleotti, in arte J-Ax. L’appuntamento è per martedì alle 21.30 sul palco del Carroponte (ingresso: 22 euro), dal quale presenterà i suoi ultimi successi come i pezzi ‘cult’ del suo repertorio.

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Segnalateci gli appuntamenti e le iniziative sestesi all’indirizzo mail redazionegazzettino@gmail.com

LIBRI :: A SOSTENERE L’INIZIATIVA E’ LA STORICA FAMIGLIA DI LIBRAI TARANTOLA

Il Premio Bancarella a Sesto Per il secondo anno i finalisti faranno tappa in Villa Visconti

di Aurora Dupin Profumo di libri, il rumore sottile delle pagine sfogliate da un lettore di passaggio, scaffali in cui si fanno compagnia vecchi volumi e best seller di oggi. Giorgio Tarantola è cresciuto in questo piccolo mondo che è la libreria di famiglia in piazza IV Novembre. E’ l’ultimo di una generazione di librai che da centinaia di anni si tramanda di padre in figlio la passione per l’editoria. E’ grazie a Giorgio e al padre Roberto che dopo tanti anni di assenza, l’anno scorso è tornato a far tappa in città il ‘Premio Bancarella’, concorso che quest’anno compirà 60 anni. Ed è sempre grazie ai Tarantola, i cui antenati hanno fatto parte di quel gruppo di librai che hanno per primi fondato l’antico premio, che anche quest’anno il cortile di Villa Visconti d’Aragona farà da cornice alla pre-

sentazione dei finalisti. «Negli anni ‘90 ci eravamo impegnati per riportare il premio qui a Sesto ma è stato un evento che non ha più avuto seguito - spiega Giorgio Tarantola -. Dall’anno scorso, grazie anche alla collaborazione con la biblioteca e il comune di Sesto, siamo tornati alla carica e intendiamo impegnarci affinché diventi un appuntamento fisso con la cultura».

Lunedì 18 giugno alle 21, nell’ambito della Festa di San Giovanni, nella biblioteca centrale gli appassionati di libri avranno l’onore di conoscere i finalisti del premio che racconteranno la loro esperienza di autori e saranno disponibili a rispondere alle curiosità e domande del pubblico.

Tra queste di certo ce ne sarà una scontata la cui risposta, però, non è ancora così ovvia: nel mondo della nuova tecnologia quale sarà il futuro del libro? «Il

libro esisterà sempre - risponde sicuro Giorgio Tarantola -. Non si rompe se cade, non ha batterie che si scaricano, per ritrovare la pagina basta fare un’orecchia. Non è solo questione di ‘romanticismo’, ma anche di

praticità: fra cinquecento anni i libri ci saranno ancora e, se ben conservati, potranno essere letti senza problemi, senza aggiornare nessun file e senza dover cambiare sistema operativo: pagine e lettere sono per sempre».

||| FESTA GIOVANE

||| ARCHIVIO SACCHI

||| SPAZIOARTE

Arte e divertimento a Cascina de’ Gatti

Il legno e le sue forme in un laboratorio

Saggi di danza e teatro per ‘Il Camaleonte’

Sabato di divertimento, arte e musica a Cascina de’ Gatti e sulle colline del Parco Media Valle del Lambro. Dalle 14.30 apertura della mostra ‘La città sognata’, esibizioni di writers, danzatori di break dance e Parkour. Alle 19 cena insieme e, a seguire, band giovanili sul palco. Sempre sabato dalle 16 alle 21.30 al Parco i piccoli potranno prendere parte a un vero campo scout ed esercitarsi in vista dell’estate.

Strumenti musicali, oggetti di design e di uso quotidiano. Per conoscere i mille utilizzi del legno l’Archivio Sacchi organizza un’intera giornata di studio e scoperta aperta a tutti. Appuntamento sabato alle 9 in via Granelli per partire verso una fabbrica di legno di Desio. Alle 14 rientro in archivio per il laboratorio di sperimentazione con progetto collettivo per studiare un prototipo di mobile per bambini.

Per piccoli e grandi sarà il momento più emozionante dell’anno, per le insegnanti quello in cui testare in allegria il lavoro fatto durante le lezioni. Domenica 10 l’appuntamento per gli allievi della scuola di danza e teatro ‘Il Camaleonte’ è a SpazioArte dalle 11 alle 21. Sul palco si daranno il cambio i piccoli dai 4 anni, gli allievi di musica e il gruppo di attori, in una giornata all’insegna dell’arte e del divertimento.

SCUOLA :: LE SQUADRE DI SCACCHI DEL LICEO CASIRAGHI HANNO OTTENUTO OTTIMI RISULTATI

Piccoli scacchisti crescono Allieve e Juniores vincono il titolo provinciale I dilettanti del Liceo Casiraghi hanno messo in scacco, ancora una volta, i ‘colleghi’ scacchisti degli altri istituti. Anche quest’anno infatti le squadre del liceo cinisellese hanno fatto bella figura ai campionati di scacchi regionali e nazionali. La squadra maschile della categoria Allievi si è laureata vice campionessa provinciale e ha ottenuto un quarto posto ai campionati regionali. Secondo posto in provincia anche per gli Juniores che poi sono arrivati quinti in Regione. La squadra femminile di categoria Allieve ha invece indossato la medaglia d’oro ai campionati provinciali, fatto il bis al torneo regionale e

strappato un bellissimo settimo posto su 14 squadre ai nazionali di Acqui Terme. Da sottolineare la prestazione di Erika Tugnoli, terza individuale assoluta in prima scacchiera, e di Elena Fasano, seconda individuale assoluta. Le ragazze della Juniores sono salite sul primo gradino del podio nel torneo provinciale, sul secondo in regione, per poi fermarsi al ventesimo posto alle finali italiane. «Risultati ottimi, e sono tutti studenti dilettanti, cioè non iscritti alle categorie Fsi - spiega il prof Guido Sperti, istruttore di federazione e allenatore delle compagini del Casiraghi -. Hanno sfidato studenti ‘professionisti’, cioè già iscritti a circoli scacchistici e sono riusciti a gareggiare in maniera più che dignitosa».

(N. V.)

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Sport

Segnalateci gli avvenimenti sportivi e le storie delle associazioni sestesi all’indirizzo mail redazionegazzettino@gmail.com

ATLETICA :: LA SALTATRICE SESTESE HA BATTUTO LE RIVALI AI CAMPIONATI ITALIANI UNIVERSITARI

Vitobello veste un nuovo oro di Ottavia Sarpi Due titoli nuovi di pacca da mettere in bacheca per il Geas Atletica, che non ha mancato l’obiettivo ai recenti Campionati italiani universitari.

Ad acciuffare la medaglia d’oro è stata la solita nota Chiara Vitobello, la saltatrice in alto sestese della Camelot che continua a prepararsi al campo rossonero sotto l’occhio di Roberto Vanzillotta. Con un balzo da 1,85 metri, la promessa classe 1991 made in Sesto ha sbaragliato la concorrenza ed è salita sul primo gradino del podio.

Alle spalle dell’atleta cresciuta con la maglia rossonera anche la compagna di allenamenti Teresa Rossi (Pro Patria Milano), che si è fermata a quota 1,65 metri.

«Chiara ha disputato un’ottima gara e ha siglato un’ottima misura, se consideriamo che ha saltato su una pedana non così adatta alle sue caratteristiche - ha commentato soddisfatto Roberto Vanzillotta, presidente e tecnico del Geas Atletica -. Uno dei tre tentativi a 1,89 metri non era

affatto male, quindi possiamo sperare di abbattere presto il muro dell’1,90».

Ci sono, insomma, buone speranze per centrare il nuovo personale oltre che per riconquistare il titolo italiano all’aperto. Appena 2 metri il balzo del saltatore in alto rossonero Alessandro Di Pasquali, classe 1992, mentre lo sprinter di casa Geas Daniele Raimondi si conferma la rivelazione del club.

La promessa classe 1992 sale sul primo gradino del podio nella staffetta 4x400 metri, dove insieme a Carlo Danesini, Jacopo Acerbis e Roberto Severi ha fermato il cronometro a 3’14’’88.

Nei 200 metri Raimondi ha realizzato invece un tempo di 2’’15.

ON LINE

Primo anche lo sprinter Raimondi

Il Rugby Sesto cerca nuovi atleti Il Rugby Sesto alla ricerca di giocatori e appassionati. La società sestese di rugby, che quest’anno ha giocato in campionato con ottimi risultati e che vede la squadra Seniores impegnata in alcune amichevoli fuori dai confini lombardi, ha pubblicato sul sito il nuovo volantino promozionale. Un invito per tutti, dai 5 ai 66 anni, ad unirsi al gruppo sestese. La società organizza squadre di minirugby (Under6 e Under12) e giovanili (Under 18). A queste si aggiungono anche la compagine di categoria Seniores, dai 18 ai 42 anni, e quella di categoria Old (dai 35 anni in su).

GINNASTICA :: LE SESTESI TRIONFANO ALLE GARE DI CASSINA DE’ PECCHI

Pioggia di medaglie per il Geas Torna a casa con un ricco bottino il Geas Ginnastica Artistica dal palazzetto di Cassina De’ Pecchi, dove si sono svolte le finali nazionali del campionato Csen Acrobat ed Eccellenza. Il club rossonero è salito sul podio per tre volte. In bacheca vanno ben tre medaglie assolute. Il titolo di campiones-

sa nazionale se lo aggiudica Gaia Cavallaro nella Categoria Minimaster. Con la medaglia al collo anche le due compagne di squadra. Luxy Chen si aggiudica un secondo posto assoluto nella categoria Junior, mentre la sestese Laura Fiora agguanta un terzo posto assoluto nella categoria Master. Pioggia di medaglie anche nelle singole specialità. La piccola Asia Bertocco, nella categoria Esordienti, si classifica al primo posto negli esercizi a corpo libero. Bene Giulia Veschi, che nella categoria Master fa una doppietta: la ginnasta di casa Geas si è

aggiudicata un secondo posto al corpo libero, un altro argento alla trave e addirittura un primo piazzamento alle parallele e al volteggio. Due volte sul podio anche un’altra atleta rossonera: Carola Bogoni ha conquistato un secondo posto alle parallele e un terzo posto al volteggio e negli esercizi a corpo libero. Buona anche la prestazione della squadra delle junior, composta da Eleonora Sabatini, Martina Cavalieri, Beatrice Lanzini e Teresa Iacomini. Il team per soli 15 centesimi resta ai piedi del podio con un quarto posto.

BASKET :: INIZIATIVA SOLIDALE SOSTENUTA DALLE SESTESI

Rossonere in campo per aiutare Cavezzo

Il Geas Basket si schiera con Cavezzo, uno dei piccoli paesini dell’emiliano colpiti dal terremoto. ‘Aiuto per Cavezzo’ è la lodevole iniziativa sostenuta dalla Lega Basket Femminile per aiutare, tramite una semplice donazione, la popolazione emiliana. Così anche il mondo del basket italiano si stringe attorno all’Emilia e particolarmente agli ‘amici’ del Basket Cavezzo, storica compagine femminile protagonista negli ultimi anni di stagioni giocate in A1 e A2, il cui settore giovanile è uno dei più floridi d’Italia. Chiunque volesse sostenere questa iniziativa può trovare tutte le informazioni utili sul sito della società sestese, all’indirizzo www.geasbasket.it, sul quale è anche pubblicata una lettera della Lega Basket Femminile.

Direttore responsabile: Rosario Palazzolo Società Editrice: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni s.r.l.

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Sport

CALCIO ::

7 giugno 2012

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DOPO LA RETROCESSIONE IN SECONDA CATEGORIA LA SOCIETÀ PROGETTA IL FUTURO

Il Città di Sesto prepara la risalita Il presidente Bianchi: «Colpa di tutti» di Pietro Tampieri Retrocedere a causa di un gol subito all’ultimo minuto del ritorno dei play-out: questa la disavventura del Città di Sesto, scesa in due anni dalla Promozione fino alla Seconda Categoria. Una retrocessione davvero inaspettata come racconta Umberto Bianchi, presidente della società : «Gli obiettivi erano ben diversi, puntavamo a salire in promozione». La sfortuna l’ha fatta da padrona nell’annata della società di via Cantore, nata tre anni fa dalla fusione tra la Posal e il San Carlo Sesto, ma tanti sono stati anche gli errori. E il presidente ci mette la faccia in prima persona: «Abbiamo sbagliato tutti, io per primo». Dopo una partenza fulminante con tre vittorie nelle prime tre gare i ri-

sultati sono incominciati a venire meno e non è servito il cambio di allenatore; le tre sconfitte consecutive a chiusura del campionato di prima categoria hanno condannato la squadra prima ai play-out e poi alla retrocessione. Il problema? «Ci sono mancati i gol, ma soprattutto la cattiva annata è stata il frutto di una campagna acquisti estiva sbagliata». E il responsabile non c’è più: il direttore sportivo ha salutato tutti nel mese di gennaio rassegnando le dimissioni. Nonostante il morale a terra il Città di Sesto è pronto a ripartire: «Nei prossimi giorni ci troveremo per pensare al futuro», conclude il presidente. Due le decisioni possibili: ripartire dalla seconda categoria o rifondare totalmente la squadra formandone una nuova che partecipi al campionato under 21. Ripartire dai giovani insomma per ritrovare la forza di andare avanti.

GIOVANILI :: I PICCOLI ATLETI DEL 2003 HANNO VINTO IL CAMPIONATO

I Pulcini dominano il torneo

Se la prima squadra ha deluso le giovanili del Città di Sesto hanno portato invece alto il nome della società. Ad ottenere i risultati più eclatanti sono stati i piccoli atleti del 2003. Questi giovani campioni hanno letteralmente dominato il loro campionato nella categoria Pulcini e anche nei tornei estivi si stanno comportando alla grande. «Tre di questi bambini sono stati addirittura chiamati dall’Atalanta», racconta soddisfatto Giuseppe Mollo, uno dei responsabili del settore giovanile. Buoni risultati sono stati ottenuti anche dai 2002 e dai 2001, mentre sono state poche le soddisfazioni ottenute dai ragazzi più grandi: «Da alcune squadre sapevano di non poterci aspettare tanto - continua Mollo-, altre invece ci hanno deluso». Nel Città di Sesto c’è poi spazio anche per la scuola calcio, quest’anno dedicata ai piccoli nati nel 2005 e nel 2006. Anche loro si sono comportati molto bene nei tornei a cui hanno partecipato. Piccoli campioni crescono.

(P. T.)

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