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ANNO 10 NUMERO 20 - 4 Novembre 2021 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazione@ilgazzettinodisesto.it :::::: DISTRIBUITO a SESTO, CINISELLO, BRESSO e CUSANO :::::

Sesto

San Giovanni

L’inaugurazione dei corsi all’Università della Terza Età

L’IMPIANTO SPORTIVO ERA CHIUSO DA QUASI TRE ANNI

Sul trampolino di lancio Pronta la De Gregorio

A pagina 6

Cinisello

Balsamo

Pagina 4

Motori Da pagina 19 a 21

Fido cerca casa

La città in lutto per la scomparsa di Vincenzo Cannarozzo

Pagina 22

A pagina 10

A tutto

Bresso

S PORT

Il top player da 300 e lode Un bando per la ricerca di agenti della polizia locale A pagina 14

Cusano

Milanino

Ripartono le attività in presenza della biblioteca A pagina 18

Nella piscina di Sesto San Giovanni tre vasche e due studi fisioterapici A pagina 8

Alberto Zappella ha segnato trecento gol durante le sue 418 presenze con la maglia della Stella Azzurra. È il miglior marcatore della storia della società calcistica cinisellese.

A pagina 23

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Attualità

4 novembre 2021

* Editoriale Il termometro NAZIONALE di Marco Fabriani

Fare il sindaco non è cosa semplice. Oneri e onori, qualcuno potrebbe dire.

Sì, forse una volta, oggi tutto è diverso. Sono tanti, anzi troppi, i primi cittadini chiamati dalla giustizia a rispondere in prima persona di responsabilità penale, civile, amministrativa ed erariale, spesso per colpe altrui. Il sindaco è comunque sempre responsabile di quello che accade alle infrastrutture del suo Comune, anche al di là delle sue conoscenze.

Un incidente, un danno a terzi, chi ne risponde?

Per carità, la magistratura in tutto questo fa il suo lavoro, ci mancherebbe altro e bene fa ad applicare le leggi.

L’Anci non chiede l’immunità e tanto meno l’impunità per i sindaci, ma un giudizio sulle effettive responsabilità del primo cittadino. Sindaci di sinistra, destra, 5 Stelle e civici, uniti nel dire che spesso si pagano responsabilità di altri. Dopo la condanna della sindaca di Torino Chiara Appendino per la tragedia di piazza San Carlo, furono 3.347 i sindaci italiani che firmarono l’appello del presidente Anci, Antonio De Caro per invitare il parlamento a una modifica della legge sulle responsabilità dei primi cittadini.

Insomma, verrebbe da dire, dare a Cesare quel che è di Cesare.

Direttore responsabile: Marco Fabriani Società Editrice: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni s.r.l.

R.E.A. 1980638 Redazione: Piazza F. Caltagirone, 75 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02.83413290 fax. 02.83413292 e-mail: redazione@ilgazzettinodisesto.it Registrazione n° 6 del 26.03.2012 al Tribunale di Monza Stampa: Monza Stampa s.r.l. via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

FOCUS || Iscritte 24 personalità illustri che hanno reso grande nel mondo il nome di Milano

Gino Strada nel Famedio del Monumentale Il medico di Sesto è stato il fondatore della Ong Emergency

di Noemi Tediosi e Nicolò Gelao C’è anche il nome del sestese Gino Strada tra le 24 personalità che il 2 novembre sono state iscritte nel Famedio del Monumentale, il luogo in cui Milano custodisce la memoria di chi l’ha resa grande nel mondo.

Come da tradizione, i nomi sono stati iscritti nel giorno in cui si commemorano i defunti. Oltre a Gino Strada (fondatore di Emergency), l’elenco dei cittadini illustri comprende: Franco Battiato (musicista), Pinin Brambilla Barcilon (restauratrice), Livio Caputo (giornalista), Giorgio Fantoni (editore), Nedo Fiano (imprenditore e scrittore, deportato), Giorgio Galli (storico), Livio Garzanti (editore), Franco Loi (poeta), Milva (cantante), Antonietta Romano Bramo (partigiana), Rossana Rossanda (partigiana, giornalista, parlamentare).

Gino Strada è nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948 ed è morto all’età di 73 anni per un tumore. È deceduto a Honfleur il 13 agosto. ‘Doctor Gino’,

on c i t a g e l Col CODE il QR

come viene amichevolmente chiamato dal personale che lavora negli ospedali di guerra che ha fondato in tutto il mondo, si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano e si specializza in Chirurgia d’Urgenza.

Per completare la sua formazione, negli anni Ottanta vive per 4 anni negli Stati Uniti, dove si occupa di chirurgia dei trapianti di cuore e cuore-polmone alle Università di Stanford e di Pittsburgh.

Nel 1988 decide di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. Negli anni successivi, fino al 1994, lavora con la Croce Rossa Internazionale di Ginevra in Pakistan, Etiopia, Thailandia, Afghanistan, Perù, Gibuti, Somalia, Bosnia. Nel 1994, l’esperienza accumulata negli anni con la Croce Rossa spinge Gino Strada, insieme alla moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici, a fondare

Emergency, Associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Nel 1998 Gino parte per l’Afghanistan: raggiunge via terra il nord del Paese dove, l’anno dopo, Emergency apre il primo progetto nel Paese, un Centro chirurgico per vittime di guerra ad Anabah, nella Valle del Panshir. Il chirurgo rimane in Afghanistan per circa 7 anni, operando migliaia di vittime di guerra e di mine antiuomo e contribuendo all’apertura di altri progetti nel Paese. A oggi, Emergency ha curato 11 milioni di persone.

Una sede dell’associazione è ancora aperta nella città che ha dato i natali a Gino: a Sesto San Giovanni, in via dei Partigiani 84, al centro culturale Sergio Valmaggi, c’è la sede di Emergency gestita da alcuni volontari cittadini.

DA NON PERDERE LA VIDEO INTERVISTA A ‘LA CAMBUSA’ Dal Sud per affermarsi e realizzare un sogno. Dalla Puglia, un viaggio tra i tavoli della Cambusa, storico ristorante di Cinisello Balsamo. Ve la raccontiamo in una video-intervista realizzata ai fratelli Disabato. La trovate online sulla nostra pagina Facebook.

Attualità

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4 novembre 2021

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Lettera alla redazione

«Ci sentiamo cittadini fantasma» Un gruppo di residenti cinisellesi segnala i disagi a seguito dell’eliminazione dei parcheggi in via Pellico Spettabile redazione, scriviamo al vostro giornale perché vorremmo comprendere meglio determinati atteggiamenti politici delle persone che ci governano e che dovrebbero tutelare noi cittadini, che in questa circostanza ci sentiamo dei ‘fantasmi’.

Spieghiamo in maniera dettagliata: in via Silvio Pellico, una delle vie nevralgiche della città, sia come popolosità che come traffico in ingresso e in uscita, c’è stata da sempre la possibilità di parcheggiare le autovetture su un lato della carreggiata, lasciando libero il lato opposto per permettere il transito in doppia corsia a doppio senso di marcia. Dal mese di

La replica

Il vicesindaco Berlino risponde Ad inizio del mese di maggio insieme con il sindaco e ad alcuni Tecnici del Settore viabilità del Comune abbiamo effettuato alcuni sopralluoghi, per trovare possibili soluzioni. Di seguito, l’Ufficio Mobilità ha provveduto a predisporre un’ipotesi progettuale che garantisse il rispetto della normativa vigente, in materia di viabilità e di sicurezza dei veicoli e dei pedoni. La nuova soluzione viabilistica è stata sottoposta alla giunta comunale che in data 29

luglio, senza alcun preavviso, questa strada è diventata a senso unico di marcia con la rimozione di tutti i parcheggi che una volta erano possibili.

La nostra lamentela non riguarda il senso unico di marcia, che anzi ha migliorato il traffico in questa zona già molto affollata, bensì la impossibilità di trovare un parcheggio anche per noi residenti che non abbiamo un ricovero privato per le nostre autovetture. Tutto questo a scapito anche delle attività commerciali di vendita al dettaglio (bar, pizzeria e farmacia), non avendo, gli eventuali clienti, la possibilità di parcheggiare le macchine nelle vie

giugno 2021, con propria deliberazione ha preso atto della modifica della viabilità di via Pellico nel tratto compreso tra via Mercadante e via Risorgimento, da doppio senso a senso unico direzione ovest verso Via Risorgimento. In data 6 luglio 2021 l’ufficio Mobilità e Trasporti ha emesso ordinanza ed in data 13 luglio 2021 è stata attuata la nuova viabilità.

Successivamente l’esecuzione dei lavori, sia il sottoscritto che lo stesso sindaco, avendo verificato che di fatto non fossero stati realizzati, come ipotizzato, alcuni posti auto (4/5), lungo il tratto finale della via in uscita verso via Risorgimento, abbiamo richiesto agli uffici di

limitrofe. A luglio abbiamo provveduto a segnalare via Pec, agli organi di competenza (sindaco e consiglieri comunali), il disagio che si è venuto a creare per noi residenti e per le attività commerciali.

Nessuno ha risposto alla mail ma si sono serviti di un canale non ufficiale (social networks), dove è stato pubblicato un post nel quale si prometteva alla cittadinanza che sarebbe stato tutto sistemato a breve. Nel mese di agosto abbiamo sollecitato una risposta ufficiale sempre via Pec, alla quale il sindaco in prima persona ha risposto, che si prendeva carico di sistemare a breve la questione.

Il 20 settembre una cittadina viene

rivedere tale scelta. Gli uffici si adoperavano, predisponevano un nuovo elaborato grafico che prevedesse la realizzazione di nuovi posti auto sul lato sinistro della via, ipotesi che non ritenevamo idonea per la sicurezza dei pedoni e pertanto si proponeva in alternativa la realizzazione degli stalli sul lato destro della stessa via.

Tuttavia questa ipotesi ha trovato il parere negativo della polizia locale in quanto a loro giudizio, i veicoli in transito avrebbero dovuto spostarsi verso sinistra mettendo a rischio i possibili pedoni presenti sul lato sinistro attualmente privo di marciapiede, richiedendo, pertanto, un intervento tale da poter mettere in

invitata a colloquio con il vicesindaco che promette che si prenderà carico di sistemare a breve la questione poiché conscio del disagio apportato ai cittadini.

In data 13 ottobre, al mattino, vengono posizionati dei cartelli di lavori in corso sulla via Silvio Pellico ma il 14 ottobre vengono rimossi senza che fosse stato effettuato alcun lavoro di ripristino dei parcheggi. A questo punto cosa possiamo mai fare per smettere di essere dei ‘fantasmi’ e renderci finalmente visibili a chi ci governa? Cosa possiamo fare per vivere la nostra città senza tutte queste difficoltà? lettera firmata

sicurezza gli stessi, magari con il posizionamento di idonei paletti.

Gli uffici del Settore Mobilità, a fronte di tale parere negativo espresso, hanno predisposto una nuova planimetria con paletti lungo tutto il passaggio pedonale che potessero garantire la maggior sicurezza richiesta. A tal proposito, in data 14 ottobre 2021 è stato espresso il parere favorevole del Settore Opere Pubbliche. Allo stato attuale gli uffici Mobilità hanno predisposto una nuova planimetria da sottoporre al parere della polizia locale. Appare evidente quindi che, contrariamente a quanto lamentato nella lettera inviata alla redazione da di chi si sente fantasma o poco visibile, vi

è stata e vi è la piena disponibilità e il massimo impegno affinché si riesca a dare risposte alle esigenze di parcheggio in quella via, purché ciò venga fatto nel rispetto della normativa del codice della strada, e soprattutto nell’interesse della tutela e della sicurezza dei pedoni.

L’esigenza di parcheggio da parte di qualcuno non può permetterci di mettere in discussione l’esigenza di tutela e sicurezza di tanti altri cittadini pedoni.

La disponibilità di questa giunta, non è mai venuta meno, sia per i frequenti sopralluoghi effettuati sul posto, sia negli incontri svolti con gli stessi presso la sede comunale.

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Servizio a cura di Noemi Tediosi

L’INTERVISTA || Irene Facheris è stata inserita fra le 100 donne italiane straordinarie delle ‘Storie della buonanotte’

La ‘bambina ribelle’ made in Sesto San Giovanni Il suo percorso è stato raccontato all’interno del volume internazionale edito da Mondadori È un’attivista, una formatrice, la fondatrice della no profit Bossy e da oggi ufficialmente una delle 100 donne straordinarie che arricchisce la serie bestseller ‘Storie della buonanotte per bambine ribelli’. Irene Facheris, sestese classe 1989 è stata infatti inserita nelle ‘100 donne italiane straordinarie’, la cui storia è stata raccontata nel volume edito da Mondadori e pubblicato il 2 novembre.

«Nonostante lo sapessi da mesi, ora che il libro è uscito lotto con una sindrome dell’impostore altissima», racconta Irene Facheris, ripercorrendo gli avvenimenti degli ultimi mesi. «È andata così: dopo aver rilasciato l’intervista da inserire nel libro, non ho più avuto notizie della pubblicazione

per molto tempo e ho pensato che si fossero resi conto che non ero all’altezza di essere inclusa nel libro. Quindi ho scritto una mail e mi hanno risposto: ‘Certo che abbiamo pubblicato la tua storia. Vorremmo anche farti presentare il libro’».

E la vita straordinaria di Irene e delle altre donne va raccontata riavvolgendo il filo e tornando alla loro infanzia. La curatrice del volume, Carolina Capria, ha chiesto alle donne intervistate (fra cui l’imprenditrice Chiara Ferragni e la schermitrice Bebe Vio) di iniziare il loro racconto con questa frase: ‘C’era una volta una bambina che…’. «Per quanto mi riguarda, io ero una bambina che voleva aiutare gli altri. L’episodio che è stato pubblicato risale

a quando ero alle elementari e ho affrontato un bambino che bullizzava una compagna perché mingherlina. Io, da sempre molto alta, mi ci sono parata davanti e gli ho detto: ‘prenditela con una della tua stazza’. Mi ha tirato un pugno e sono finita per terra. Quella è stata la prima volta che ho capito che il mio privilegio poteva essere utile ad aiutare un’altra persona. Lì mi è stato chiaro che avrei scelto sempre di stare dalla parte utile».

Oggi, le donne che la stessa Irene prende a modello sono perlopiù contemporanee: «come Giulia Blasi (scrittrice a attivista, ndr) che considero quasi una sorella maggiore».

E alle bambine consiglia: «Sceglietevi le battaglie da combattere».

STORIE DI ORDINARIO

ATTIVISMO

Irene e la parità di genere Irene Facheris è nata e vive ancora a Sesto San Giovanni, si è formata al liceo delle Scienze Umane della città, poi gli studi universitari in Psicologia e la carriera da formatrice mentre cresceva la sua popolarità su YouTube, con la rubrica ‘Parità in Pillole’.

Sette anni fa, Irene, con un gruppo di altre persone, ha fondato l’associazione no profit Bossy, che si occupa di parità di genere.

Bossy ha una piccola sede fisica proprio a Sesto San Giovanni, in viale Gramsci ma organizza eventi e conferenze soprattutto a Milano. Qualche tempo fa, i volontari dell’associazione hanno creato lo spin off Bossy + che fa consulenze nelle scuole e nelle aziende sempre nell’ambito diversity:

come lanciare un prodotto o organizzare un evento evitando grosse discriminazioni.

Irene è anche autrice del libro ‘Creiamo Cultura Insieme: 10 cose da sapere prima di iniziare una discussione’ (Tlon Edizioni) e ‘Parità in pillole. Impara a combattere le piccole e grandi discriminazioni quotidiane’ (Rizzoli), e coautrice di ‘Anche questo è femminismo’ (Tlon Edizioni), scritto collettivamente dai volontari di Bossy.

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Sesto San Giovanni

Istruzione alla portata di tutti

Cinquantanove corsi e 440 iscritti: l’Ute ricomincia in presenza di Ippazio Carbone

Nella serata di venerdì 29 ottobre, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università della Terza Età di Sesto San Giovanni.

La cerimonia ha avuto luogo nella sede dell’Ute, in via Risorgimento 90, alla presenza del Magnifico Rettore Claudio Gazzola, del presidente Nino Berti, dei rappresentanti della Guardia di Finanza, del presidente de La Pelucca Giuseppe Nicosia e dell’assessore del Comune di Sesto Roberta Pizzochera.

Il ventisettesimo anniversario dell’Ute è iniziato con un graduale ritorno alla normalità, ovvero con la possibilità di frequentare le lezioni in presenza, mantenendo anche la possibilità della frequenza online. Saranno disponibili 59 corsi quest’anno, afferenti a tutte le aree del sapere, da quella umanistica a quella scientifica ed economica e 440 gli iscritti.

Ed è proprio il Rettore Claudio Gazzola a ricordare il valore della formazione che l’Ute offre dagli anni

Settanta a oggi: «Abbiamo aperto quest’anno con 59 corsi, questo vuol dire quasi 60 docenti volontari che si sono impegnati. Si rinnova ormai da 27 anni l’impegno nella condivisione del sapere: i nostri docenti sono esperti che insegnano su base volontaria, come tutto il consiglio di amministrazione è qui come volontario, e questa è una cosa bellissima. È un piacere aver riaperto i corsi in presenza. Quando, a metà degli anni ‘70 a Tolosa, un gruppo di professori universitari ebbe l’idea di aprire dei corsi per il benessere fisico e psichico degli anziani all’interno dell’università, ancora non avevano l’idea del bene che avrebbero fatto».

il Punto il Punto il Punto

DIDATTICA || L’Università della Terza Età inaugura il nuovo anno accademico

Dai Salesiani a Roma per la finale del Tour Music Fest Ci sarà anche uno studente dei Salesiani di Sesto, Lorenzo Tagliabue, nella Finale Nazionale del Tour Music Fest 2021 dove la musica del futuro prende vita. Con la sua determinazione e sensibilità musicale, Lorenzo Tagliabue, in arte Lz One bass, un giovanissimo dj della provincia di Monza e Brianza, dopo un percorso durato 6 mesi, è riuscito a conquistare la commissione artistica del Tour Music Fest – The European Music Contest e ad aggiudicarsi un posto per le fasi finali della manifestazione che quest’anno giunge alla XIII edizione. La fase finale del Tour Music Fest si è tenuta dal 29 al 31 ottobre a Roma presso il Crossroads – Live Club, in cui Lz One bass affronterà l’ultima sfida da sostenere per arrivare a calcare il palco della Finalissima del prossimo 14 novembre. Il traguardo raggiunto da Lz One bass, 18 anni di Brugherio, è davvero importante considerando gli oltre 20mila tra artisti e band partecipanti. Durante le Finali Nazionali, Lz One bass avrà l’onere e l’onore di rappresentare la propria città in un contesto in cui andranno in scena le performance degli artisti finalisti del TMF provenienti da tutte le regioni d’Italia per un vero e proprio Live Music Show, dove la musica del futuro prende vita. Negli anni passati molti artisti del calibro di Mahmood, Ermal Meta, Federica Abbate e molti altri, sono passati da emergenti proprio da questo evento. Lz One bass ha convinto la giuria del Tour Music Fest con il suo approccio maturo, dimostrando una capacità decisamente rara di saper giocare con la musica ed il suono, qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di vincere i fantastici premi in palio come 7 giorni ad Ibiza per suonare in uno dei locali più ambiti dell’isola e partecipare ad un corso di formazione full immersion per DJ e DJ Producer, e un contratto di sponsorizzazione del valore di 10mila euro da investire nella propria musica.

Lz One bass, dopo l’ultima prova alle Finali Nazionali, potrebbe esibirsi al cospetto dei presidenti di giuria Mogol, Kara DioGuardi e DJ David Morales in diretta da New York, uno dei più grandi Dj e Producer del mondo, vincitore di un Grammy Award e che vanta collaborazioni con Jamiroquai, Michael Jackson e U2, oltre alla presenza dei rappresentanti di Berklee – College Of Music.

Sesto San Giovanni

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Pubblichiamo i vostri racconti ambientati nel Nordmilano o che hanno i nostri Comuni come protagonisti: inviateci le vostre storie all’indirizzo mail redazione@ilgazzettinodisesto.it Grazie al mio prezioso amico Michele, sono sopravvissuto alla seconda Guerra Mondiale e sono ancora in condizioni invidiabili. Sono un piccolo coltello nato per fare la pubblicità ai prodotti di qualità della Campari. Allora il ‘marketing’ era puramente artigianale.

Mi hanno raccontato che la società Campari è stata fondata da Gaspare Campari che, nel 1860, avviò a Milano una distilleria a cui fece seguire l’apertura del Caffè Camparino, nella Galleria Vittorio Emanuele II. Alla morte del fondatore, la gestione dell’azienda, già allora nota per il suo Bitter, passò a uno dei suoi cinque figli, Davide Campari. Fu proprio lui a dare un decisivo impulso alla società, sia sul piano dello sviluppo industriale, con l’apertura nel 1904 degli stabilimenti di Sesto San Giovanni, sia concentrando la produzione su due prodotti, il Bitter e il Cordial.

Nel 1943 l’altro fratello Guido Campari e il nipote Antonio Migliavacca trasformarono la società in ‘Davide Campari - Milano S.p.A.’ e proprio in

quell’anno, con tanti altri gemelli, sono nato io a Sesto San Giovanni. Come strumento pubblicitario vengo inserito in una cassa assieme ad altro materiale di pelle pregiata e dopo un lungo viaggio mi sono ritrovato in un grosso negozio di pellami a Vittoria in Sicilia.

Il proprietario appena si accorge della mia presenza mi consegna al suo nipotino Michele di appena 8 anni.

Questo bel bambino mi ha portato sempre con sé al mare, in campagna, nelle feste da ballo e in tutte le gite.

Ero diventato il suo migliore amico, il suo ‘porte-bonheur’.

Lui, in casa, mi custodiva gelosamente in un piccolo scrigno di legno assieme ai suoi più cari oggetti che nel tempo e in base alla sua età cambiavano. Da questa trasformazione ho potuto capire che lui diventava sempre più grande e gli anni passavano velocemente. In quel piccolo contenitore ho conosciuto tanti articoli che mi davano notizie di Michele e così siamo diventati persino amici: una trottola colorata, qualche giornalino di Gim Toro e di Tex, delle

monete d’argento da 500 lire, delle letterine d’amore con le foto di ragazze, un ferma cravatte con le sue iniziali e molti orologi. Uno di questi, esattamente un ‘Longines’ d’oro, mi ha raccontato che Michele aveva iniziato a fare la collezione di orologi di tutti i tipi e misure da quando, all’età di 14 anni gli avevano rubato il suo primo orologio, un ‘Mercury’, ricevuto in regalo da Frank il suo padrino di cresima che l’aveva portato personalmente da New York dove era titolare di uno studio legale. Michele era rimasto proprio scioccato e raccontava a tutti che durante una partita di calcio aveva lasciato l’orologio nella tasca dei pantaloni nello spogliatoio e al suo ritorno non lo trovò più. Da allora Michele in ogni occasione e ancora oggi, durante i suoi viaggi di lavoro e per turismo dal Giappone all’America e dall’Europa all’Africa acquistò parecchi orologi per la sua collezione.

Devo confessare che anch’io ho sofferto per lui.

Michele per una trentina di anni lavorò

in una società siderurgica presso la Direzione Impianti di Genova e successivamente nel 1996 è stato assunto come consulente in una Società di ‘Certificazione Qualità’ presso la Direzione di Milano come responsabile dei Servizi Generali. In quel periodo ha avuto come Grande Capo il dottor Sergio Marchionne di cui Michele porta ancora un carissimo e affettuoso ricordo.

In quell’occasione il caso volle che Michele scegliesse la sua abitazione in quel di Sesto San Giovanni a qualche centinaio di metri dal vecchio stabilimento Campari di viale Gramsci completamente rimodernato e collegato a Villa Campari, dimora ottocentesca della Famiglia Campari. E fu così che dopo 70 anni circa dalla mia nascita son ritornato, grazie al mio prezioso amico Michele, nella mia città natale e soprattutto nella bella villa Campari dove sono stato generato, grazie Michele per avermi fatto vivere fino ad oggi senza mai abbandonarmi.

Giovanni Giudice

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Sesto San Giovanni CONAD, TAGLIO DEL NASTRO AL VULCANO Ha aperto mercoledì in viale Italia 555, presso il Centro Commerciale Vulcano di Sesto, il nuovo Conad Superstore di Conad Centro Nord.

Il nuovo supermercato ha un’area di vendita di 3.500 mq, 9 casse tradizionali, 6 automatiche e un parcheggio con circa 4.000 posti auto.

Nel nuovo punto vendita sono occupate 65 persone: 54 sono nuove assunzioni, mentre le restanti 11 provengono da altri punti vendita Conad.

Al taglio del nastro erano presenti la dottoressa Elisabetta Caltagirone, il sindaco Roberto Di Stefano e i dirigenti Conad.

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EDILIZIA || La piscina coperta di via Saint Denis era stata chiusa nel dicembre 2018

La De Gregorio pronta a riaprire

di Noemi Tediosi

L’impianto sarà dotato di tre vasche natatorie e di due studi fisioterapici

«La riapertura della piscina coperta De Gregorio di via Saint Denis si avvicina sempre di più», decreta il Comune di Sesto San Giovanni.

Le tre vasche, quella principale e le due più piccole, sono completate così come gli spogliatoi, i due studi fisioterapici, le scale e la pavimentazione.

Sono state inoltre fissate le vetrate della palestra al primo piano che avrà la panoramica sulla piscina più grande.

«Siamo pronti a rimettere in funzione un impianto abbandonato che grazie a noi tornerà centrale per Sesto e per tutto il Nord Milano - dichiara il sindaco, Roberto Di Stefano -. Non appena riapriremo al pubblico la De

Gregorio ci concentreremo sui lavori per la riqualificazione della piscina Olimpia di via Marzabotto, come da cronoprogramma».

La riqualificazione prevede una piscina principale da 25 x 13,50 metri e 120/200 centimetri di altezza; due piscine più piccole: una da 7 x 5 metri e alta 60/80 centimetri, una di 5 x 10 metri e alta circa un metro (una per bambini e l’altra per le riabilitazioni con l’idroterapia); nuovi spogliatoi; una palestra di 178 metri quadri; due studi fisioterapici; un bar lounge; il rifacimento di tutti gli impianti; le aree esterne rinnovate;

nuovi parcheggi; una struttura completamente a norma, in grado di contenere i consumi energetici e quindi i costi di gestione.

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Cinisello Balsamo LUTTO || È morto all’età di 82 anni il presidente della sede locale dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada

Cinisello piange Vincenzo Cannarozzo Nel 1992 il figlio Giuseppe perse la vita in un incidente di Nicolò Gelao Lutto a Cinisello Balsamo per la morte a 82 anni, nel pomeriggio di martedì 2 novembre, di Vincenzo Cannarozzo. Fondatore e presidente della sede cinisellese dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Cannarozzo nel 2016 aveva ricevuto la Spiga d’Oro, la massima onorificenza del Comune di Cinisello.

Negli ultimi trent’anni Cannarozzo è stato impegnato non solo a tenere vivo il ricordo del figlio Giuseppe (morto in un incidente stradale nel

1992), ma soprattutto ad accrescere nei giovani il senso di responsabilità alla guida, anche in collaborazione con le diverse istituzioni. Proprio con questo obiettivo, era stato il principale promotore della borsa di studio ‘Un impegno per la Vita’, un contributo dedicato agli studenti degli Istituti superiori che viene assegnato annualmente.

«Cinisello Balsamo piange la scomparsa di Vincenzo e si stringe intorno alla sua famiglia, ai suoi cari e alla sua associazione - ha ricordato il sindaco

di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi -. Un uomo buono, umile e semplice. Un uomo con un cuore grande, impegnato da sempre ad accrescere nei giovani il senso di responsabilità alla guida».

I funerali di Vincenzo Cannarozzo sono stati celebrati nella chiesa di Sant’Ambrogio, in piazza Gramsci, nella mattinata di giovedì 4 novembre: il Comune di Cinisello Balsamo ha partecipato alle esequie con il gonfalone, in segno di riconoscenza del suo impegno per la città.

IL RICORDO || L’ex presidente della consulta dello sport Luigi Sala parla dell’amico

«La sua umiltà, difficile da spiegare»

Ambiente

Rimosso un cedro nel giardinetto di via Diaz Il Settore cura del verde del Comune di Cinisello Balsamo è intervenuto, nei giorni scorsi, per la rimozione dell’albero di cedro nel giardinetto chiuso in via Diaz. La pianta è risultata soggetta a funghi, sia al colletto che sul fusto, e infestata da coleotteri: a causa del suo pessimo stato di salute si è dunque resa necessaria la rimozione, per garantire maggiore sicurezza a chi transita nella zona, garantendo così la piena fruibilità dell’area di via Diaz, a pochi passi da Villa Forno.

«La sua umiltà è qualcosa difficile da spiegare. Organizzava centinaia e centinaia di iniziative a cui non si presentava mai: non strombazzava di averle organizzate, non cercava visibilità. Al termine di ognuna di queste centinaia di iniziative, anziché dire noi grazie a lui per averci invitato, era lui a ringraziare noi per aver partecipato». A ricordare, profondamente commosso, l’amico Vincenzo Cannarozzo è l’ex presidente della consulta dello sport Luigi Sala che ha lanciato anche un appello «affinché il suo impegno venga assolutamente portato avanti in occasione della giornata delle vittime della strada. La sua figura mancherà tanto dentro di me, ma la sua anima e il suo spirito devono essere portati avanti attraverso questa tradizione».

SELLO BALSAMO Punti distribuzione CINI • Oil one - Via San Denis 1 • Pasticceria Pan Bar Andrea - Via XX Settembre • Sala Assicurazioni - Piazza Gramsci 31 • Tabaccheria De' Tre Pozzi - Piazza Costa 43 • Pasticceria Costa - Piazza Costa 20 • Bar Gelateria Crema &

Cioccolato - Via Frova 34 • Panificio Colombo - Via Libertà 13 • Caffè I Portici - Piazza Gramsci 19 • Colors Solarium Estetica Tatoo - Via Dante 40 • Independent Smoke - Piazza Italia • Parrucchiera Nadia e Lorena

- Via Baracca 11 • Studio Musto Caf e Amministrazioni condominiali - Via Monte Santo 3/5 • Bar Milanino - Via I° Maggio, 25 • Think Independent per la tua casa - Via Liberta' 68 ang. Via Dante • Sara Assicurazioni - Via Aurora 9 • Bar Tabacchi Ribot - Via Risorgimento 6 • Bar Garibaldi - Via Garibaldi 39 • Bar Tabacchi - Via Garibaldi 20 • Colo's Cafè

- Via XXV Aprile 20 • Bottega del Gelato - Via XXV Aprile 38 • Da Vito - Via Risorgimento 90 • Nuovo Forno sas - Via Risorgimento 6 • Farmacia Risorgimento - Via Risorgimento 90 • Bar Marilyn - Via Risorgimento 51 • Automobile Club D'Italia - Via Appiani 2 ang. Via Risorgimento • Farmacia - Via Libertà 71 • Bar Gioia sas - Via Libertà 45

• Tropical Cafe' - Via Libertà 86 • Il Caffè della Piazza - Piazza Gramsci 42 • Cpiace - Via Frova 24 • 45 Studio Arch.

Daniele Digiuni - Via Frova 5 • Cooperativa la Nostra Casa - Via Garibaldi 21 • RM Gomme - Via Abramo Lincoln 129 • AMF Farmacia Comunale 4 - Via Gran Sasso 30 • Planet Bar Pizzeria - Via Gran Sasso 21

• AMF Farmacia Comunale 3 - Via Guglielmo Marconi 121 • Bar Tre Stelle - Via per Robecco 94 • Airone 2 Bar e Caffe - Viale Fulvio Testi 140 • Cafè Carducci Virzi Salvatore - Via Carducci 2 • Bar Freddi - Via Beato Carino 5 • Centro Ortopedico Rinascita - Via Lincoln 1 • La bottega del vino Enoteca - Via per Bresso 236 • VG Estetica

- Via XXV Aprile 51 • Ristorante Fratelli d'Italia - Via G. Matteotti 72 • Pizzeria Odissea 21 - Piazza Andrea Costa 37 • Gran Brianza s.n.c.

- Via Monte Grappa 129 • Unipolsai Assicurazione - Via Frova 1 • Matteotti ristorazione pizzeria-self service - Via Matteotti 27/29 • Piscina Costa - Via Meroni Pietro, 32 • Panetteria Moro - Via Garibaldi 75 • Centro Polisalute - Via E. de Amicis 67

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SOLIDARIETÀ || L’iniziativa di ‘Noi per Cinisello Balsamo’

Le zucche per il bene dei bimbi Oltre 2.300 euro sono stati donati al Comitato Maria Letizia Verga di Elia Fabio Silvestri Un doppio appuntamento benefico è andato in scena nelle scorse domeniche in piazza Gramsci. L’associazione ‘Noi per Cinisello Balsamo’, attiva negli ambiti sociali e culturali della città, ha portato in piazza le zucche di cioccolato di Halloween.

Dalla vendita e dalle donazioni sono stati ricavati oltre 2.300 euro, interamente devoluti a sostegno dei progetti del Comitato Maria Letizia Verga per i bambini malati di leucemia, al fine di garantire loro le piu ̀ elevate possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita. Un sold out totale delle zucche che ha reso molto felici gli organizzatori dell’iniziativa: «Un grande successo ha commentato il presidente di ‘Noi per Cinisello Balsamo’ Francesco Scaffidi -. Grazie a tutti per la sensibilità dimostrata». I due appuntamenti in piazza Gramsci dell’associazione sono

i primi dopo lo stop a causa della pandemia. Uno stop che non aveva però fermato la solidarietà: «Nei mesi di restrizioni spiega Scaffidi - avevamo comunque collaborato con il Comitato Letizia Verga per la vendita porta a porta, e tramite la nostra di associati, di prodotti natalizi e pasquali, il cui ricavato, anche in quel caso, era stato interamente devoluto al Comitato».

I prossimi appuntamenti benefici dell’associazione ‘Noi per Cinisello Balsamo’ arriveranno sotto Natale, quando verranno venduti i presepi e dei Babbo Natale di cioccolato.

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I panettoni della pasticceria Dolci Capricci di Cormano:

la tradizione incontra l’innovazione Nella pasticceria Dolci Capricci – Officina del Gusto, in via Dall'Occo 1 a Cormano, la tradizione incontra l’innovazione, creando un’esplosione di gusti che soddisfa le richieste di ogni cliente. Infatti, Chiara Moscatelli Spinelli nella sua pasticceria artigianale offre una vasta selezione di dolci, che va dalla pasticceria secca, ai mignon, alle torte da forno, ai semifreddi, ai dolci vegani e, in particolar modo alla pralineria e ai dolci al cioccolato nei periodi festivi. Inoltre, Chiara è specializzata nel Cake design e si occupa anche di servizi per matrimoni.

Anche quest’anno, Dolci Capricci presenta una ricca lista di panettoni che è possibile ordinare su prenotazione e ricevere anche a casa, grazie al servizio a domicilio. Chiara Moscatelli Spinelli non solo ha mantenuto i gusti che negli anni passati hanno spopolato, come il panettone con zucca semi-

candita e cioccolato fondente con glassa alle mandorle, ma ha aggiunto tante nuove proposte. Tra le novità del Natale 2021, c’è il panettone con fichi semicanditi, arancia e cioccolato, che è stato finalista nel campionato del Mondo del Panettone, e il panettone stella zafferano e cioccolato, creato in collaborazione con Safran de la Balossa, un'azienda agricola di Cormano che coltiva zaf-

ferano.

Dei prodotti unici e pensati da Chiara, che da anni riesce a distinguersi grazie alla passione che nutre per questo lavoro, ricevendo anche degli ambiti riconoscimenti. Chiara, infatti, per due anni consecutivi è salita sul podio come miglior pasticciere donna al World Pastry Stars, un contest ideato da Iginio Massari: nel 2020 si è piazzata al terzo posto e nel 2021 al secondo.

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Bresso ATTUALITÀ || È attivo il bando comunale per l’assunzione di tre persone nel corpo di polizia locale

Nuovi agenti cercasi

La domanda potrà essere presentata entro l’11 novembre di Monica Lanzi Tre nuovi agenti della polizia locale, a tempo indeterminato, arriveranno presto a Bresso. Nelle scorse settimane era già stata annunciata l’apertura del bando per andare a rinforzare il corpo dei vigili bressesi, guidato dalla comandante Maria Colangelo.

«Un’altra opportunità lavorativa proposta dalla mia amministrazione - ha spiegato il sindaco di Bresso Simone Cairo -. È ora attivo il bando di corso-concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 3 persone da destinare alla polizia locale. Un bando aperto in particolare a giovani che vogliano intraprendere una professione e siano interessati ai temi della sicurezza». La domanda si potrà presentare entro le ore 24 dell’11 novembre. Si potrà inviare attraverso posta elettronica certificata pec all’indirizzo comune.bresso@legalmail.it, purché l’istanza sia firmata digitalmente o pervenga da una casella di posta elettronica certificata intestata al richiedente, oppure consegnata a mano, al Servizio Protocollo

dell’ente in via Roma 25 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e nei pomeriggi di martediÌ e giovediÌ dalle 15 alle 18), o tramite la spedizione con il servizio postale mediante una raccomandata. Possono presentare la domanda tutti i soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione

Modifiche alla viabilità Fino a venerdì 29 novembre la viabilità e il percorso degli autobus urbani a Bresso cambia.

Sono infatti iniziati i lavori di asfaltatura di via Villoresi, nel tratto da via Santa Chiara fino all’ingresso della scuola Kennedy, e di via Villa, nel tratto da via Veneto a via Grassi. Per questi interventi le fermate Atm sulla via Villoresi 4-6 e sulla via Villa 4 per i bus 708 e 783.

ESSO Punti distribuzione BR • CAF Bresso - Via Roma 55 - Via Volontari del Sangue 2 • Cafe' Portici • Pescheria Catanese - Via XXV Aprile 41

Europea, fermo restando che i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea dovranno possedere tutti i requisiti prescritti per i cittadini italiani e conoscere adeguatamente la lingua italiana.

Tutti i dettagli sui requisiti sono disponibili sul sito del Comune di Bresso.

Annunciati gli interventi sull’illuminazione pubblica A Bresso si discute dell’illuminazione pubblica. Nelle ultime settimane infatti la ditta incaricata dell’illuminazione pubblica della città sta lavorando per migliorare la situazione delle luci nelle strade. Il primo cittadino ha infatti annunciato, dopo i primi lavori in alcune delle strade bressesi, che la ditta sarebbe intervenuta in altri punti. «I problemi nascono dall’eccessiva vecchiaia delle linee che ora servono luci a led. Ho avanzato tutte le nostre lamentele all’azienda che gestisce il servizio perché troppi sono i problemi e i disagi, ci aspettiamo che chi coordina questi lavori di ammodernamento sia capace di non arrecare disagi o li minimizzi» ha dichiarato Cairo, presentando il piano degli interventi.

• Antigua Caffe' - Via A. Villa 10 • Bar Madama cafe' di Roda snc - Via dalla Chiesa 1 angolo V. Veneto • Panificio pasticceria caffetteria Mana - Via Vittorio Veneto 24

• Lav@sciuga - Via Manzoni 17 • Il pane per tradizione - Via Manzoni 19 • Fratelli Li - La fabbrica dei sapori - Via Vittorio Veneto 109 • Panificio Villoresi di Turturro Francesco

- Via Villoresi 8 • Panetteria Mariani - Via De Amicis 8 • Supercarni - Via Roma 16 (Fronte Comune) • Bresso Tabacchi - Via Papa Giovanni XXIII,14 • Wang bar ristorante italo cinese

Sociale

L’impegno di volontari e cittadini per il decoro delle aree urbane Ancora un intervento dei volontari della protezione civile a Bresso.

Nello scorso weekend, nonostante il ponte, il gruppo ha effettuato alcune pulizie straordinarie nel cortile della scuola Kennedy, ripulendo le aree esterne e i campi da gioco della struttura. Annunciando l’iniziativa, il sindaco ha spiegato che nelle scorse settimane è anche partito un progetto che coinvolge i percettori del reddito di cittadinanza in alcuni turni di lavoro dedicati a mantenere il decoro delle aree pubbliche. «Sono per ora 12 persone che lavorano su tre giorni la settimana, a breve partiranno altri due progetti relativi alla biblioteca e ai nidi per il controllo e custodia degli ingressi con altre persone» ha spiegato il primo cittadino, aggiungendo che Bresso è «uno dei pochi comuni in zona che si è impegnato per far funzionare questa parte del progetto Reddito di cittadinanza».

- Via Ambrogio Strada 56 • Lavanderia Dacor - Via L. Da Vinci 21 • Aero Club Milano Lounge Coffe & Restaurant - Via A. Gramsci 1 • Piscina Gestisport - Via Luigi Strada

• Pasticceria Dolce Mania - Via San Giacomo 10 • Square Lounge Bar - Via Vittorio Veneto 18/F • Centro Anziani Bresso - Viale Lurani 14 • Studio Dentistico Dental 2 Erre - Via XXV Aprile 4

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IN BIBLIOTECA || È stato vietato l’ingresso a un bambino di 10 anni

Lo strano caso del Green Pass

L’amministrazione promette verifiche di Gaia Caracciolo La denuncia nasce dai social a Bresso. Nei giorni scorsi, infatti, la mamma di un bambino di 10 anni ha segnalato nei gruppi Facebook dei cittadini quanto successo a suo figlio. «Stamattina mio figlio di 10 anni - ha spiegato la signora - si è recato presso la biblioteca di Bresso per poter fare i suoi compiti ed è stato mandato via perché non ha il Green Pass». La madre si è dunque rivolta al sindaco di Bresso Simone Cairo per capire le motivazioni di questa situazione, considerando che la normativa in vigore non prevede l’obbligo della certificazione verde per i minori di 12 anni.

«Ma mi hanno detto che hanno queste disposizioni», ha aggiunto la donna.

Sulla questione è prontamente intervenuto l’assessore alla Cultura del

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L’impresa Lavoro Manzoni spegne 10 candeline e si moltiplica Compie 10 anni la società cooperativa Lavoro Manzoni, nata nell’ottobre del 2011 da tre soci che hanno creduto nelle proprie capacità oltre la difficoltà. «La crisi del 2008 ha portato tutti e tre alla perdita del nostro posto in azienda racconta il titolare Giuseppe Finatti -. A quel punto abbiamo deciso di buttarci nel mondo del lavoro ‘in proprio’».

La società, che si occupa di ristrutturazioni a tutto tondo, parte con sette dipendenti ma cresce fino a contarne cento. Una crescita che si riflette nei nuovi progetti della società che, al compimento del decimo anno di vita, si moltiplica e apre una nuova azienda: la Manzoni Group. «Ci occuperemo sempre di edilizia -

spiega Finatti - ma aggiungiamo un servizio di gestione di immobili per le banche e soprattutto andiamo verso il green». L’azienda compra infatti materiali e attrezzature non inquinanti, a partire dal parco macchine: vetture a Gpl, ibrido, metano ed elettriche.

«Siamo consapevoli di lavorare con i sogni delle persone – conclude Finatti –, che ci mettono in mano i risparmi di una vita e la visione della loro casa futura. Per questo seguiamo i clienti a 360 gradi, fino alla pulizia gratuita del loro nuovo appartamento. I sogni sono anche quelli dei nostri dipendenti, ai quali forniamo un ambiente di lavoro in cui poter realizzarsi e crescere professionalmente».

Per informazioni www.lavoromanzoni.it

Comune di Bresso, Adriano Radaelli: «Ho chiesto al dirigente del servizio una relazione scritta su quanto accaduto. Acclarati i fatti sarà mia premura portarli alla conoscenza dei cittadini e, in presenza di errori, prendere i dovuti provvedimenti affinché certi episodi non debbano

più capitare. La biblioteca è aperta anche per lo studio di tutti i ragazzi. Sola eccezione il piano -1 che non possiede tuttora i requisiti sanitari per un’apertura al pubblico. Sarà mia cura fare personalmente visite di controllo non programmate per verificare lo stato delle cose».

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Cusano Milanino STRUTTURE || L’appello del Comitato Genitori in una lettera aperta

«Salvate gli istituti scolastici»

La richiesta rivolta agli amministratori degli ultimi 15 anni di Ippazio Carbone Una lettera aperta a tutti gli amministratori del presente e degli ultimi 15 anni, quella scritta dal Comitato genitori delle scuole di Cusano Milanino. Una lettera di denuncia per una situazione di incuria e mancati interventi che persevera, secondo quanto riportato, da troppi anni nelle scuole della Città Giardino.

Uno scritto che accusa la classe dirigente del Comune di non aver garantito la sicurezza nelle scuole, elencando puntualmente tutti gli inconvenienti, i mancati interventi, i crolli, i disagi e il degrado occorso in questi anni all’interno degli edifici scolastici.

L’appello pubblicato sulla pagina Facebook del Comitato rimarca come «poco o nulla si sia fatto in questi anni», nonostante le segnalazioni e la cognizione del fatto che il problema esisteva: «Non stiamo a spiegarvi cosa sia successo al lucernario delle Marconi pochi giorni fa, né alla finestra del Fermi due settimane fa, né agli impianti antincendio e agli allarmi, né agli impianti di riscaldamento, ai bagni alle scale antincendio, agli ascensori, alle mense, alle muffe, alle porte, eccetera. Non ve lo scriviamo perché tanto lo sapete, lo sapete da più di dieci anni. Perché ve

lo abbiamo ripetuto a voce, per iscritto, con le lettere, le mail, le relazioni, i verbali, le riunioni, gli esposti alla procura, le denunce ai carabinieri, le chiamate ai vigili del fuoco, ai tavoli tecnici, ai tavolini del bar e alle riunioni.

Lo abbiamo ripetuto ai sindaci di destra e di sinistra, di sopra e di sotto, che ogni volta ci hanno chiamato durante la campagna elettorale per fare un incontro e confrontarsi, che ogni volta ci hanno detto che la questione scuole era anche una loro priorità e che avremmo collaborato e che ogni volta (è la quarta che vediamo questo teatrino) alla fine non hanno fatto niente. Zero».

Il Comitato Genitori, inoltre, pone l’accento sul fatto che gli interventi da effettuare siano troppo impellenti e urgenti e che, dunque, nessun ostacolo burocratico di sorta possa giustificare la mancata messa in sicurezza delle scuole: «Perché aspettiamo decenni dei lavori che per le loro caratteristiche non sono solo im-

SANO MILANINO Punti distribuzione CU • Bar Cristallo - Via Matteotti 7/B • Size Cafe' - Viale Matteotti 43 • Mondo Gelato

- Via D'azeglio 4 • Bar 28 - Via Cooperazione 2 • Ristorante Il Gabbiano - Via M. D'Azeglio 4

• Senza Fondo Cafe' - Via Sormani 57 • Civico 41 - Via Alessandrina 41 • Barissimo - Via Mazzini 17 • Sale e Zucchero - V.le Matteotti, 39/C • Prestige - V.le Matteotti 18 • Bar Brothers - Via Sormani 24

portanti ma urgenti? Improrogabili.

Basta, siamo stufi di ripetere cose ovvie. E non è nemmeno normale. Non è normale che si aspetti sette anni per rifare un tetto che era un colabrodo già dieci anni fa e che una volta deciso l’intervento ci si fermi perché il bando aveva un errore e l’appalto è saltato. E quindi?

Pensate che il degrado lo sappia che c’è un problema burocratico e che quindi arresti il suo cammino?

Lo credete davvero? Ecco, ognuno di voi, in coscienza provi a rispondere a questa domanda: ma davvero pensate che l’iter burocratico e la conformità amministrativa siano più importanti di risolvere fattivamente problemi che rappresentano non solo un rischio ma un pericolo per l’incolumità di chi vive dentro le scuole? Può un fatto burocratico essere più importante di un rischio reale? Perché se uno solo di voi pensa di sì, abbiamo un problema enorme: la sicurezza dei bambini e degli adulti dentro le scuole non è garantita».

• Fotodigital Discount - Via Sormani 24 • Gran Cafe' Gi.L.Gi.Sas - Via Mazzini 11 • Punto Simply - Viale Buffoli, 35 • Q8 - Via Seveso • Locanda Caffe' - Via Zucchi, 20 • Milu' Caffe' - V.Le Marconi, 2 • Tintoria Arcadi Giuseppe

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NOTIZIE

Una raccolta per i gatti della città A tutelare le colonie feline del territorio cusanese da oggi in poi ci pensano anche i cittadini, con una raccolta cibo indetta dalle tutor delle colonie feline, in accordo con il Comune e con Ats. Le ‘gattare’ infatti solitamente si occupano della cura e dell’alimentazione dei gatti, oltre che della loro sterilizzazione. La raccolta cibo, attiva in Municipio, iniziata a fine ottobre permette a tutti di donare alimenti depositando le pappe nel contenitore apposito posizionato davanti all’edificio. La referente delle colonie è la signora Cinzia Corazza ed è sempre alla ricerca di volontari. Per contattarla si può scrivere all’indirizzo mail corazzac853@mail.com.

Le celebrazioni per il 4 novembre Il 4 novembre a Cusano, in occasione della Festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate, è stata organizzata una celebrazione per ricordare le vittime delle guerre e celebrare tutti coloro che difendono la nazione. La manifestazione si terrà domenica 7 novembre quando, alla presenza delle autorità, del corpo musicale Santa Cecilia e dell’Associazione Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, la celebrazione avrà inizio con la messa delle 9.30 al Santuario Madonna della Cintura e poi con la deposizione delle corone in piazza XXV Aprile e al cimitero comunale.

- V.le Cooperazione, 43 • Panificio Oliva - Via Matteotti, 27/D • Farmacia Paltrinieri - Viale Cooperazione, 20 • Colo's Restaurant - Via Sormani, 119 • Ambulatorio medici associati - Viale Matteotti 28/a • Bar Motta di Mazzoran A. & C.

- Viale Cooperazione 3 • Studio Roentgen - Via Sormani, 67 • Mino Bistrot - Via Sacco e Vanzetti (Stazione Nord Cusano) • Panificio la briciola - Via Manzoni, 5 • Ghezzi cicli - Via Marconi, 68 • Il Cafferino - Via Omodei, 5

LETTURE ||||||||||||||||||||||||||||||||||||

Incontri alla scoperta di Anna Maria Ortese Sarà Anna Maria Ortese la nuova protagonista dei gruppi di lettura organizzati dalla biblioteca cusanese Maraspin per il mese di novembre.

I prossimi due incontri della serie di eventi dedicati agli ‘Italiani da scoprire’ si terranno sabato 6 novembre e lunedì 8 e saranno dedicati proprio alla Ortese. In particolare il romanzo in programma è ‘Il mare non bagna Napoli’, una raccolta di racconti polemici e molto intensi, capaci di scatenare la fantasia del lettori e indurlo alla ricerca della verità tra le molte contraddizioni della vita.

Si parlerà quindi della Ortese ma anche di Napoli, con il fascino e la nostalgia che la città esercita su chi le sta lontano. I cittadini interessati al gruppo di lettura potranno quindi partecipare a uno dei due incontri, sabato 6 novembre alle 14.15 oppure lunedì alle 9.15. Per partecipare agli incontri e dialogare insieme agli altri sul romanzo e sull’autrice sarà necessario esibire il Green Pass e prenotare il proprio posto scrivendo una mail all’indirizzo v.mancarella@comune.cusanomilanino.mi.it oppure telefonando al numero 02.61.90.33.32.

G.C.

• Centro estetico Donna Chic - Via Isonzo, 8 • Beauty Lu - Via Marconi,16 • Fattoria degli Animali - Viale Cooperazione, 54 • Agenzia Mazzini 17 Re - Via Mazzini 17 • Signorelli Flowers & Coffee - Via Adda 2

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Cusano Milanino

IDEE || Riprendono i corsi in presenza in biblioteca

Il grande ritorno della cultura

di Gaia Caracciolo La cultura torna in presenza anche in biblioteca. Il mese di novembre infatti rappresenta il ritorno dei corsi organizzati in biblioteca dal Comune insieme all’Azienda Speciale Consortile Csbno.

I corsi si terranno tutti in presenza, con un ritorno alla normalità molto atteso anche dal mondo della cultura.

Tra i cicli in partenza a fine mese ci sono proposte per tutti i gusti. ‘Phone-photografy’, che si terrà il mercoledì dalle 19 alle 21 al costo di 40 euro, insegnerà ai partecipanti le tecniche di base della fotografia con i dispositivi mobili. La storia della fotografia sarà invece protagonista di un altro corso, che si terrà in quattro incontri serali, il mercoledì dalle 19 alle 21 al costo

di 40 euro, nei mesi di gennaio e febbraio. Claude Monet sarà invece il soggetto del corso sui grandi artisti: del noto pittore impressionista si parlerà in due incontri serali, giovedì 25 novembre e 9 dicembre. Anche il modo dell’informatica sarà al centro di un mini corso, che si terrà sabato 29 gennaio dalle 16 alle 18. Sarà un appuntamento gratuito sul parental control e sulla sicurezza informatica, un seminario per fornire informazioni essenziali per tutelare i più giovani. Per iscriversi ai vari corsi è necessario consultare il sito del Comune e della biblioteca e le iniziative partiranno una volta raggiunto il numero minimo di iscritti.

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La Schiacciatella compie un anno:

a Cusano un prodotto unico e gustoso La Schiacciatella Italiana compie il suo primo anno: il 21 ottobre 2020 veniva inaugurata a Cusano Milanino, in viale Matteotti 19, una nuova attività che propone un prodotto unico nel panorama culinario.

Infatti, l’idea della schiacciatella nasce come rivisitazione della schiacciata toscana, usando un impasto più leggero che la rende croccante fuori e morbida dentro e, dunque, più snella e più digeribile. Ma non solo, nel locale la Schiacciatella italiana si può compiere un vero e proprio tour gastronomico di tutta l’Italia. Le schiacciatelle, infatti, vengono servite con i prodotti migliori del made in Italy sulla base delle tradizioni culinarie delle regioni italiane.

La selezione delle materie prime viene coadiuvata da diversi tour gastronomici in tutta

Italia, dove i proprietari compiono uno studio e una ricerca in prima persona degli ingredienti migliori, che vengono serviti sempre con una particolare attenzione alla freschezza e alla stagionalità: infatti, i menù cambiano ogni quattro mesi, sulla base delle stagioni. Il menù della Schiacciatella Italiana, dunque, è una vera e propria mappa dei migliori prodotti regionali italiani, che periodicamente si rinnova, con la possibilità di assaggiare anche

la schiacciatella della settimana, con i prodotti del momento, e le schiacciatelle vegetariane.

Un prodotto unico e sinonimo di leggerezza: la schiacciatella, infatti, è un’ottima pausa pranzo, veloce e leggera. Ma non solo, dalla Schiacciatella Italiana si può cenare, si può fare aperitivo con birra artigianale o un calice di vino, oppure è possibile gustarla comodamente a casa grazie ai servizi di asporto e consegna a domicilio.

4 novembre 2021

Motori MotoriMotori Automobili Pneumatici invernali

Cambio gomme Le scadenze da rispettare E ccoci di nuovo in quel periodo dell’anno: è giunto il momento di occuparsi del cambio gomme invernali.C’è tempo fino al 15 novembre per adeguarsi. A partire da quella data, tutti i veicoli che circolano sulle strade italiane devono adattarsi e montare le gomme invernali oppure dotarsi di catene da neve, da tenere sempre nel bagagliaio dell’auto, almeno fino al 15 aprile (quando scatterà l’obbligo di gomme estive). Queste regole non valgono per chi monta invece pneumatici All Season, che vanno bene appunto per tutte le stagioni. Per chi non rispetta questo

obbligo - in caso di mancanza o inefficienza dei dispositivi - sono previste sanzioni da un minimo di 87 a un massimo di 344 euro. Le forze dell’ordine hanno anche la possibilità di decidere di ordinare al-

l’automobilista che non rispetta le regole di fermare il veicolo senza poter proseguire la marcia, fino al momento in cui non monti davvero le gomme invernali o non abbia catene da neve a bordo.

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4 novembre 2021

Motori MotoriMotori Pubbliredazionale Ford e Ambrostore per una vettura plug-in hybrid

Kuga: l’auto del futuro è adesso Uno stile completamente rivoluzionato ord Kuga, è stata rivoluzionata nello stile e nella tecnologia, riuscendo ad unire alla tipica robustezza dei SUV di casa Ford, sportività e capacità off-road. Cresciuta di 9 cm in lunghezza e di 4,5 cm in larghezza è più grande e importante, ma al contempo più leggera di ben 90 kg rispetto alla versione precedente.

Kuga offre ricchi contenuti di qualità e un alto livello di dotazioni tecnologiche ad un prezzo molto competitivo, infatti nel primo semestre del 2021 è stata l’auto ibrida Plug-in più venduta in tutta Europa con quasi 16.000 unità.

La Kuga Plug-In Hybrid presenta un doppio motore, dove il motore termico, da 2.5l a 4 cilindri, è supportato da un motore elettrico alimentato da una batteria con capacità fino a dieci volte maggiore rispetto a quella del Mild Hybrid e del Full Hybrid.

La batteria della vettura Plug-In Hybrid può arrivare oltre i 30 kWh, consentendo di percorrere circa 50/70 km in modalità completamente elettrica.

Una volta esaurita la carica della batteria, la vettura

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Plug-In Hybrid, tornerà automaticamente in modalità ibrida. A seconda del percorso e del proprio stile di guida, la modalità di utilizzo di un motore PHEV Ford, può essere impostato in quattro tipologie differenti: • EV Adesso che consente di viaggiare in modalità completamente elettrica.

• EV Dopo che consente di preservare il livello di carica della batteria e di lavorare in modalità ibrida.

• EV Auto che permette al sistema di scegliere la fonte di energia da utilizzare consentendo di ottenere il miglior risultato in termini di efficienza.

• Ricarica EV che consente la guida in ibrido, ma facendo generare al motore più energia per una ricarica più veloce della batteria.

La vettura Plug-In Hybrid, grazie all’elevata efficienza degli accumulatori, può essere ricaricata tramite normali prese domestiche con il cavo in dotazione (circa 6 ore) o mediante wallbox e colonnine di

ricarica pubbliche (circa 3,5 ore).

Ti aspettiamo in Ford Ambrostore per scoprire e provare il motore Plug-In Hybrid di Ford Kuga.

Siamo presenti a Milano Forlanini, Sesto San Giovanni e Paderno Dugnano.

Per essere sempre aggiornato visita il sito www.ambrostore.it.

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Motori

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Pubbliredazionale Hy-Carbon nell’officina D&B Cars

La soluzione concreta e iper tecnologica officina D&B Cars srl, situata in via Pisa 198 a Sesto San Giovanni, diventa partner di FlexFuel Energy Development, l’azienda francese specializzata nella riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti dei veicoli. Da oltre 10 anni, infatti, FlexFuel ricerca le migliori soluzioni tecnologiche e i nuovi partner dell’officina D&B Cars, Alessandro Dario e Andrea Bevilacqua, si sono dotati nel proprio centro della stazione Hy-Carbon 1000s EGR Pilot.

Si tratta di una tecnologia innovativa e brevettata a livello mondiale, che rappresenta oggigiorno una soluzione concreta, economica ed ecologica all’inquinamento dovuto ai combustibili. Hy-Carbon, infatti, pulisce i motori incrostati utilizzando l’iniezione di idrogeno dal collettore di aspirazione dell’aria, senza adoperare,

L’

perciò, prodotti chimici.

Il risultato è efficiente e green, perché il motore riacquista la sua potenza originaria, vengono ridotte della metà le emissioni inquinanti e viene eliminata la sovra combustione, che permette un risparmio fino al 15% sul consumo di carburante.

Con la tecnologia Hy-Carbon,

dunque, l’officina D&B Cars può offrire un servizio efficace e vantaggioso per i suoi clienti, non solo perché il trattamento Hy-Carbon migliora le prestazioni del motore e l’efficienza del carburante, ma anche perché permette di evitare, nel tempo, spese molto costose per la sostituzione di parti meccaniche.

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F i d o cerca

casa

In collaborazione con la Lega nazionale per la difesa del Cane Milano e con Codine alla Riscossa, sul Gazzettino trovate gli annunci sugli animali in cerca di una famiglia Regina: Si chiama Regina questa bellissima gattina nata nell’ottobre 2017. Presenta alcuni deficit fisici in seguito a un trauma da investimento; è comunque molto vivace e affettuosa; cerchiamo per lei una famiglia che la possa amare al di là delle sue problematiche.

tempo per non farli finire in canile. Sono cani sani, no gatti e no altri cani. Tipico della razza è la difesa del loro spazio e della famiglia, sanno dare molto e meritano il meglio. Sono obbedienti se acquisiscono fiducia, a tratti timidi, curiosi, ben educati alle passeggiate con guinzaglio. Hanno trascorso i loro anni più belli sempre in famiglia, tra casa e giardino. Victor è sterilizzato.

Verranno affidati previo controlli pre e post affido.

No box, no catene, no garage, no solo vita di giardino.

Per info: cell 349.64.01.054 sabrinapizzagalli@gmail.com.

blema neurologico è sorda e ha un leggero tremore alla testa. Non ha alcun problema e in casa gioca e si muove come tutti i cuccioli.

Cerca una famiglia consapevole e gentile, per sempre.

√√

Il Gazzettino

Il Gazzettino è dalla parte degli animali.

Mandateci le foto dei vostri amici a quattro zampe e le pubblicheremo sulle pagine del giornale

Taboo: stupendo tipo labrador, è nato l’1 gennaio 2015. È di taglia grande, simpatico e pieno di vita, buono ed affettuoso.

Victor e Zazà: Victor e Zazà sono due splendidi cani corso di circa 9 anni. Aspettano da due anni il ritorno della loro mamma ammalata che purtroppo non potrà più occuparsi di loro, tra poco non avranno più niente.

Vorremmo trovare una famiglia che li ami tanto quanto li amerebbe lei. Sono molto legati e dividerli sarebbe per loro un’ulteriore sofferenza. È una corsa contro il

Un selfie con...

Alba: È una splendida dolcissima cucciola nata 20 maggio 2021. Per un pro-

Per maggiori informazioni sulle adozioni potete contattare la Lega Nazionale per la Difesa del Cane Milano Via Martiri di Cefalonia 18 - Segrate (Mi).

Tel. 02.21.37.864 - cell 334.85.85.297.

Tutte le associazioni che si occupano di cura e difesa degli animali, i canili e i gattili del territorio milanese possono scriverci alla mail redazione@ilgazzettinodisesto.it per segnalarci amici a 4 zampe in cerca di una nuova casa

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A tutto PORT

CALCIO || Alberto Zappella taglia il traguardo delle trecento reti con la maglia della Stella Azzurra: nessuno come lui

Il top player da 300 e lode La dedica speciale alla memoria del grande Lino Mandelli di Elia Fabio Silvestri

Ma chi l’ha detto che le bandiere non esistono più? Forse in un calcio schiavo dei bilanci e dei conti, non di certo in quello di provincia. Un calcio fatto di sacrifici, di incastri tra lavoro e allenamenti, dove molto spesso a vincere sono le rinunce. «Tanto non capirete mai», come mantra sulla pelle. Però oggi ci proviamo a raccontare la passione, con una storia che arriva dalla Stella

Azzurra di Cinisello Balsamo, girone C della Terza Categoria.

Una zuccata nel primo tempo di Usva-Stella Azzurra vale il momentaneo 0-1 per gli ospiti (la gara finirà 0-2). Ma la notizia è un’altra. La rete realizzata da Alberto Zappella è la numero 300 con la maglia della Stella Azzurra. Un traguardo da veri top player, nel giorno in cui Ibra toccava quota 400 con i club.

Una coincidenza? Probabilmente no, con i dovuti paragoni. Zappella,

32 anni il prossimo gennaio, ha legato praticamente tutta la sua carriera alla Stella Azzurra (esordio a 16 anni nel 2006 in prima squadra, 418 presenze fa), diventando il miglior marcatore della storia della società fondata nel 1956, nella quale ha mosso i primi passi anche un certo Pierino Prati. «Il primo gol non lo ricordo é passato troppo tempo - sorride Alberto Zappella -.

Ricordo con piacere però l’esordio in prima squadra: ero molto giovane e molto teso, ci pensò il grande mister Lino Mandelli a tranquillizzarmi. Mi ha insegnato tanto in campo ma sopratutto fuori con la sua semplicità, il mio pensiero va a lui a un anno dalla scomparsa». Ma i ringraziamenti per il raggiungimento dei 300 gol, attesi da oltre un anno a causa della pandemia, non finiscono qui. «Lo dedico a chi mi ha accompagnato in questo percorso: ai miei compagni,

ai mister del presente e del passato, e infine alla mia compagna che è sempre stata al mio fianco sostenendomi: è la mia tifosa numero uno». Non c’è però tempo per soffermarsi troppo sulle celebrazioni, lo sguardo di Zappella è infatti già proiettato verso i prossimi di gol: «Sono orgoglioso di essere considerato una bandiera della Stella, una magnifica realtà che mi si é cucita addosso. Adesso spero di riuscire a raggiungere insieme a questo straordinario gruppo dei grandi obbiettivi di squadra.

Vorrei che questo traguardo sia uno stimolo per chi verrà dopo di me a fare meglio». E dunque, chi l’ha detto che le bandiere non esistono più? Forse qualcuno che guarda troppa televisione e poco pallone. Evviva queste realtà, evviva la passione. Evviva il Calcio, quello di provincia, quello con la C orgogliosamente maiuscola.

BreviBreviBrevi Le rossonere sconfitte in trasferta a Empoli

Domus prima in classifica a punteggio pieno

Titolo regionale per il Geas Ginnastica

L’Allianz Geas Basket rimedia una sconfitta in trasferta contro Empoli. Le toscane si impongono per 59 a 52 contro le sestesi, che sono ancora in emergenza a causa delle numerose assenze. L’Allianz Geas Basket resta a quota 4 punti in classifica, in settima posizione. Sabato 6 novembre, alle 20.30, ci sarà la sfida in casa contro San Martino di Lupari.

«In fase offensiva abbiamo preso scelte spesso affrettate e c’è stata poca lucidità. I miei complimenti vanno a Empoli per questa vittoria», ha commentato il coach delle rossonere Cinzia Zanotti.

La Domus Bresso fa quattro su quattro. La società bressese dopo quattro giornate è al comando a punteggio pieno, con 12 punti, del Girone A del campionato nazionale di Serie B di calcio a 5. Dopo i successi contro Leon, Val D Lans e Videoton Crema, la Domus ha vinto per 4-1 anche in trasferta sul campo dell’Avis Isola. Ad Asti sono state decisive le reti di Surace, Morimoto e Rosa (doppietta).

Settimana prossima la Domus proverà ad allungare ulteriormente la propria striscia di successi contro il fanalino di coda Ce Chi Ciak.

Il Geas Ginnastica è campione regionale. La squadra della categoria Gold 2, composta da Sofia, Sara, Nicole, Greta e Giulia, della società di Sesto San Giovanni ha trionfato nel fine settimana di gare.

Un titolo lombardo che vale la qualificazione diretta alla finale nazionale che si terrà a Jesolo. «Sofia, Sara, Nicole, Greta e Giulia: semplicemente fantastiche - ha commentato il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano -. Grandissime atlete e grandissimi allenatori. Complimenti a tutto lo staff Geas: che squadra».

Serie C

La Pro Sesto sbanca Seregno: il derby è biancoceleste La Pro Sesto corsara sul campo del Seregno. Ai biancocelesti basta il gol di Brentan a quattro minuti dalla fine per sbancare il Ferruccio e colorare di biancoceleste il derby del Girone A della Serie C. Gli uomini di mister Banchieri trovano la seconda vittoria in campionato grazie alla finalizzazione in contropiede del centrocampista biancoceleste. A niente serve il forcing finale dei padroni di casa: la Pro trova i tre punti nel derby e sale a quota 11 punti, scavalcando il Mantova e lasciando l’ultimo posto in classifica. «Questa vittoria ci porta a quota sei risultati utili consecutivi: sono molto soddisfatto dei ragazzi e sono contento per i tifosi che ringrazio - ha commentato il mister Simone Banchieri -. Questa vittoria è dedicata a loro, al club e a tutto lo staff. Ora ci godiamo questi tre punti, ma ricordiamo che la strada per raggiungere l’obiettivo della salvezza è ancora lunga».

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4 novembre 2021

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