3_Gazzettino_10_2_22

ANNO 11 NUMERO 3 - 10 Febbraio 2022 - Editrice Il Gazzettino di Sesto San Giovanni srl Piazza F. Caltagirone, 75 - Sesto San Giovanni (Mi) - email: redazione@ilgazzettinodisesto.it :::::: DISTRIBUITO a SESTO, CINISELLO, BRESSO e CUSANO :::::

Sesto

San Giovanni

Riflettori accesi sulla scuola parentale del Rondò

L’INTERVISTA AL SINDACO DI SESTO ROBERTO DI STEFANO

«Ripartire dalle periferie» Primo Piano

A pagina 8

Il governatore lombardo Fontana parla della Città della Salute

Cinisello

Balsamo

A pagina 3

Omicidio D’Errico: accusato Lorenzo, figlio del pensionato cusanese

Fondata la Aut Academy il progetto di inclusione sociale

A pagina 5

A pagina 10

Bresso

Pagine 20 e 21

PORT S S Dr Jekyll and

A tutto

‘Mister Pro Sesto’ Gara di appalto per il restyling dell’ex Iso Rivolta A pagina 16

Cusano

Milanino

Torna l’appuntamento annuale con i ‘Dialoghi di pace’ A pagina 18

Il punto sui cinque anni di amministrazione

A pagina 2

Pesante sconf itta contro il Renate per i biancocelesti. Ma poi arrivano quattro punti in due gare Pagina 23

2

Primo Piano

10 febbraio 2022

* Editoriale Il termometro NAZIONALE di Marco Fabriani

È passata una settimana dal giuramento del Capo dello Stato e dal suo discorso durato circa 40 minuti e interrotto 54 volte dagli applausi dei grandi elettori. Il presidente Sergio Mattarella ha parlato di riforma della giustizia, rispetto delle donne, lavoro, dignità e tanto altro ancora. Un appello anche al Parlamento, alla partecipazione, al futuro del Paese.

Tanti gli applausi dei 1.009, tra onorevoli e senatori.

Tutti, o quasi, d’accordo con il discorso del presidente della Repubblica.

Fare, fare e fare per rialzare l’Italia.

Quante volte, noi in questo spazio abbiamo tifato per la collaborazione tra i partiti, insieme per crescere, tutti, pur rimanendo ognuno con le proprie idee.

Ci sono ‘cose’ che riguardano la collettività e debbono unire la politica: lavoro, salute, giustizia, servizi pubblici, solo per fare alcuni esempi.

Il discorso del presidente è stato straordinario, lo avete dimostrato anche voi con gli applausi da record. Ora passate ai fatti e mettetevi a lavorare, realizzando quello che Mattarella ha detto.

Direttore responsabile: Marco Fabriani Società Editrice: Il Gazzettino di Sesto San Giovanni s.r.l.

R.E.A. 1980638 Redazione: Piazza F. Caltagirone, 75 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02.83413290 fax. 02.83413292 e-mail: redazione@ilgazzettinodisesto.it Registrazione n° 6 del 26.03.2012 al Tribunale di Monza Stampa: Monza Stampa s.r.l. via Buonarroti, 153 - 20052 Monza

INTERVISTA || A colloquio con il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano

«E adesso chiamatela

smart city» Il punto sui cinque anni di amministrazione di centrodestra di Margherita Abis Era la città delle fabbriche e delle acciaierie.

Per decenni è stata Stalingrado d’Italia e città rossa, come ricorda il cartello affisso all’ingresso del Comune, che ancora recita ‘città medaglia d’oro per la Resistenza’. Ma cinque anni fa, nel 2017, è arrivato il primo grande strappo rispetto al passato, quando le amministrative sono state vinte dal primo sindaco di centrodestra, Roberto Di Stefano (eletto con Forza Italia e poi passato alle file della Lega).

A cinque anni di distanza da quel momento, facciamo il punto su quanto è stato realizzato.

Partiamo dal bilancio.

Al termine di questi 5 anni potete dire di lasciare un Comune in salute?

III

«Quando ci siamo insediati, nel 2017, abbiamo trovato 14 milioni di euro di debiti di cassa, 21 milioni di buco di bilancio, 5 milioni di debiti fuori bilancio, un fondo cassa di 300mila euro, debiti commerciali per 11,8 milioni e tempi medi di pagamento ai fornitori di 95 giorni. Tempi che sono passati da 95 giorni nel 2018 a 52 giorni nel 2019, e 29 nel 2020. I debiti commerciali sono passati invece da 11,6 milioni di euro del 2018 a 4,4 nel 2019 e 1,3 nel 2020. È migliorato anche il fondo di cassa che dai 300mila euro del 2017 è passato a 8 milioni di euro nel 2018, nel 2019 a 14 milioni di euro, mentre ora è di 22,7 milioni di euro. Con grande responsabilità e coraggio abbiamo svolto un lavoro certosino per risanare i danni contabili lasciati dalle precedenti amministrazioni, danni responsabilmente denunciati e accertati dal Ministero dell’Interno e dalla Corte dei Conti. In tempi record siamo riusciti ad azzerare il buco di bilancio da 26 milioni di euro senza sospendere alcun servizio, mettendo in sicurezza l’ente e uscendo dal predissesto ufficialmente lo scorso dicembre: una grande vittoria sia politica che tecnica».

Avete anche operato tagli sui dipendenti comunali.

III

«Sì, nel 2017 i dipendenti erano 650, oggi sono 515: abbiamo razionalizzato la spesa. Ora il Comune funziona meglio anche grazie alla digitalizzazione.

L’unico ufficio che non ha ridotto i suoi numeri è quello della polizia locale».

A questo proposito, che tipo di collaborazione c’è con le forze dell’ordine e come avete lavorato per la sicurezza?

III

«Siamo stati in grado di ribaltare i numeri in questo senso. Ora Sesto è uno dei Comuni più sicuri della Città Metropolitana. Abbiamo installato e sostituito 120 telecamere di ultima generazione, che consentono il riconoscimento dei volti e la lettura delle targhe.

Con il progetto ‘scuole sicure’ abbiamo messo sotto controllo tutte le scuole del territorio, i viali principali e i punti di accesso. Abbiamo aperto a polizia di Stato e carabinieri la possibilità di accedere al controllo a tutte le telecamere del territorio: prima era consentito solo alla polizia locale. Abbiamo predisposto software intelligenti, installando su alcune telecamere anche altoparlanti per comunicare con il comandante della polizia locale. Stiamo andando sempre più in direzione di una smart city. Per questo ho chiamato come assessore Marco Lanzoni, esperto di telecamere e videosorveglianza».

Come avete affrontato il tema igiene urbana?

III

«Siamo andati molto forte sulla raccolta differenziata, per step. Nel 2017 non era ancora estesa a tutto il territorio, ma si faceva la differenziata solo in un quartiere su 5. Abbiamo dato una forte accelerata, e siamo passati dal 47 per cento di differenziata a oltre il 70 per cento. Tutto ciò è stata la premessa per far funzionare un progetto importante come quello della biopiattaforma. Il vecchio inceneritore - abbattuto pochi mesi fa - sarà sostituito da un progetto di economia circolare basato sul riciclo dei rifiuti».

Opere pubbliche: su quali avete puntato?

III

«Recentemente è stata inaugurata la piscina De Gregorio; per fine maggio aprirà il lido estivo della Carmen Longo. Abbiamo fatto tanto sulla riqualificazione dei parchi. Poi i lavori al PalaSesto, al centro sportivo Falck e al Villaggio Falck. Abbiamo riqualificato largo Morganti e tanta attenzione è stata dedicata alla riqualificazione delle periferie: abbiamo rifatto il porticato nel quartiere Marzabotto.

In questi anni è stata riprogettata la metropolitana, con il prolungamento della Lilla e rilanciato il territorio in una logica di maggiori servizi, vivibilità, avanguardia e mobilità sostenibile».

Parlando di opere, quali sono i prossimi passi per la Città della Salute?

III

«Abbiamo portato avanti il progetto della stazione a ponte, che sarà il punto di accesso al maxi polo.

Sta partendo il progetto di comparto Unione

Zero, e nei prossimi due mesi dovrebbe partire la cantierizzazione della vera e propria Città della Salute».

Che rapporti e scambi ci sono con Milano e Città Metropolitana?

III

«Ottimi, soprattutto in fatto di viabilità e trasporti.

Ci siamo battuti per l’eliminazione della tariffa extra urbana per il biglietto della metropolitana.

Per questo abbiamo instaurato un tavolo di dialogo con Milano. C’è stato un lavoro di progettazione sulle piste ciclabili di viale Monza, che si collegano alle nostre fermate della metro, consentendo da Milano l’arrivo a Sesto (e viceversa) senza l’utilizzo dell’auto. Anche la riapertura di viale Gramsci, il cui cantiere era fermo da tempo, è riuscita per una gestione dei rapporti con Milano, perché abbiamo voluto sganciare quel cantiere da quello generale».

Come valuta Sesto da un punto di vista commerciale?

III

«È una città attrattiva, lo confermano le tante aperture di negozi anche in periodo di pandemia. Abbiamo messo a punto una manovra da un milione e mezzo di euro per sostenere il commercio locale, che è la spina dorsale della nostra città. Ha portato traffico - e quindi a una spinta commerciale - anche sostenere eventi come la rassegna del Carroponte o la Spring Cup. Siamo inoltre riusciti ad arginare in parte il problema delle chiusure causa covid predisponendo 2.500 mq di suolo pubblico per i dehor».

Parliamo infine di giovani e aggregazione: cosa si è fatto?

III

«Ci sono diversi centri di aggregazione; ma con attenzione rispetto al fatto che sia una aggregazione sana, controllata, intervenendo sugli eccessi e le sbavature. Abbiamo sempre coinvolto le associazioni sportive come punti di aggregazione: per esempio l’avere dedicato due project alle piscine, il centro sportivo Falck, le attività dedicate esclusivamente ai giovani. Ora siamo ufficialmente ‘Città Europea dello Sport’. Stiamo installando delle strutture in diversi parchi cittadini per dare la possibilità di fare fitness all’aperto. Abbiamo individuato Spazio Arte come luogo di aggregazione per i giovani, supervisionati dai nostri psicopedagogisti. Sono stati avviati anche centri di aggregazione multifunzionale, come Pelucca e Rondinella. Coinvolgendo i giovani, i meno giovani, le associazioni di volontariato, le parrocchie e gli oratori».

Primo Piano

10 febbraio 2022

3

FOCUS || Il presidente della Regione Lombardia parla della struttura che sorgerà sulle ex Falck

Ridare vita alla Città della Salute Attilio Fontana ripercorre ‘gioie e dolori’ del progetto che diventerà maxi polo sanitario di eccellenza nella ricerca contro i tumori di Noemi Tediosi

Politicamente, considera una vittoria la finalizzazione del progetto Città della Salute?

«Sono davvero molto soddisfatto di essere riuscito a concretizzare il progetto della Città della Salute. È un classico esempio della fatica necessaria per realizzare un obiettivo nel ginepraio delle regole e della burocrazia.

Quando ci siamo insediati si era in una situazione almeno curiosa. Il soggetto privato aveva quasi realizzato le bonifiche dell’area su cui sorgerà il complesso di Città della Salute. Ma il pubblico era del tutto fermo perché incastrato nel ‘girone’ dei ricorsi e controricorsi amministrativi al TAR e al Consiglio di Stato e perché nel frattempo l’aggiudicatario era andato in difficoltà finanziarie e aveva richiesto l’amministrazione straordinaria. Abbiamo voluto riprendere con forza e coraggio, anche dal punto di vista amministrativo, il progetto che tutti davano per morto. Abbiamo prospettato una strada ad Anac che l’ha validata».

Qual è lo scoglio più grande che si incontra nella realizzazione di un progetto di questa portata?

«Abbiamo ripreso il confronto con le Fondazioni Besta e INT per aggiornare il progetto pure nei limiti imposti dalle regole degli appalti. Purtroppo le regole di questi ultimi impongono tempi lunghi.

È un problema drammatico soprattutto se si guarda alle realizzazioni del PNRR. Tra quando si parte a quando si aggiudica un appalto occorrono almeno tre anni e poi ci sono i tempi di realizzazione.

Sempre che non ci si imbatta in ricorsi al TAR o in varianti.

Il rincaro dovuto all’aumento delle materie prime di questi mesi poi va ben oltre quanto le norme ci permettano di riconoscere. Un problema per ogni amministrazione pubblica su cui è necessario che lo Stato intervenga. Noi speriamo di aprire concretamente i cantieri entro l’estate».

Qual è il valore aggiunto che la Città della Salute può dare a Sesto San Giovanni?

«Realizzare la Città della salute recuperando un’immensa area dismessa è una sfida che ve ben oltre la sfera sanitaria. Significa concretamente, non nelle interviste, lavorare per una Città Metropolitana che non guardi solo all’interno della circonvallazione della città di Milano. Regione in questi anni non si è fermata. Abbiamo investito 5 miliardi, con le nostre uniche forze, con l’obiettivo di costruire una smart land in cui tutti i territori siano attrattivi ed abbiano opportunità di crescita, non solo economica, ma anche sociale. Una logica di inclusione che coinvolga anche la periferia.

L’operazione Città della Salute è stata un volàno di altri investimenti che cambieranno l’intera Città Metropolitana, come il campus dell’Università Statale

ad Arexpo, lo sviluppo intermodale di Segrate e altro ancora.

A Sesto si svilupperà la nuova stazione ferroviaria, ci saranno spazi per il commissariato di cui finanzieremo la costruzione anche se non è nostra stretta competenza, servizi per la città, aree verdi, altri insediamenti sanitari e sociali.

Noi pensiamo che la Città della Salute non debba essere un monolite isolato e inaccessibile, ma che debba integrarsi con la realtà sociale che la circonderà.

Insomma, tanto si parla di rigenerazione urbana e di investimenti per la sanità pubblica del futuro. Noi lo facciamo concretamente. E l’area ex Falck sarà un esempio per tutto il mondo».

Quali sono le sfide della sanità lombarda nei prossimi anni,

e come sono cambiate con la pandemia?

«La Città della Salute rappresenta una di queste. Trovare sinergie tra due eccellenze come il Besta e l’INT significa progettare una sanità capace di ricerca e sempre più di cure personalizzate, che è ciò di cui abbiamo bisogno e che la pandemia ha evidenziato.

Molto si parla giustamente di medicina territoriale, ma non si dimentichi che pure nella tragedia che abbiamo vissuto in Lombardia da tutti, soprattutto da chi vive in altri regioni e in altri Paesi europei e no, ci viene riconosciuta la qualità delle cure e della ricerca che esprimiamo. E il futuro ci chiede di continuare a farle crescere. Senza poli di eccellenza nella ricerca e nella cura saremmo tutti più poveri e deboli».

PUBBLIREDAZIONALE || Cosa influenza l’autonomia dell’automobile: ecco i tre fattori

La nuova Mustang Mach-E Ci sono tre fattori principali che possono influenzare l’autonomia di Mustang Mach-E:

Venite a scoprirla da Ambrostore a Sesto San Giovanni

• Forte accelerazione e alte velocità In qualsiasi tipo di veicolo, l’accelerazione rapida e immediata richiede l’utilizzo di molta potenza, la quale va a discapito dell’autonomia. Questo è vero tanto per i veicoli con motori a combustione interna tanto per i veicoli elettrici come Mustang Mach-E. La velocità gioca un ruolo importante sull’autonomia di un veicolo. Infatti considerando che più aumenta la velocità e più aumenta la resistenza all’avanzamento, è facile concludere che più è alta la velocità e più sono alti i consumi.

• Clima e temperatura Come succede con altri tipi di dispositivi, la

temperatura esterna può influenzare direttamente l’autonomia della batteria, soprattutto in condizioni di temperature estreme; sia calde che fredde.

Oltre alla temperatura esterna, la climatizzazione dell’interno del veicolo per il comfort dei passeggeri potrebbe avere un impatto significativo.

• Frenata rigenerativa La frenata rigenerativa di Mustang Mach-E può recuperare e riutilizzare più del 90% dell’energia di frenata per ricaricare la batteria, estendendone così l’autonomia.

MILANO FORLANINI V.le E. Forlanini 65 SESTO SAN GIOVANNI Via Carducci ang. Via S.F. d’Assisi info@ambrostore.it / 02.70211033

4

Primo Piano

10 febbraio 2022

COVID || Nell’hub dell’Ospedale di Sesto le aperture straordinarie continuano per andare incontro ai cittadini

Vaccini fino a mezzanotte Ogni venerdì dal 4 febbraio il centro prolunga gli orari di Noemi Tediosi A partire dalla settimana scorsa e per i prossimi venerdì, il centro vaccinale dell’ospedale di Sesto San Giovanni resterà aperto fino a mezzanotte. La chiusura negli altri giorni della settimana, invece, sarà alle 20. Per ricevere la dose del vaccino contro il Covid 19 è necessaria la prenotazione.

Nel centro vaccinale di Sesto l’attenzione si rivolge anche ai più piccoli: sabato 5 e domenica 6 febbraio, dalle 8 alle 20, l’hub vaccinale ha aperto le porte ai

bambini dai 5 agli 11 anni, per somministrare le vaccinazioni anti Covid a tutti, senza necessità di prenotazione. Durante l’open day di Sesto sono stati vaccinati 1.200 bambini.

«Sesto San Giovanni continua a dimostrarsi un’eccellenza nel campo della sanità, della medicina e nell’immediato futuro anche della ricerca scientifica con la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca sulle ex aree Falck. Grazie alla nostra

programmazione e attenzione ai bisogni del territorio presto ospiteremo anche una Casa di Comunità per potenziare e migliorare la medicina territoriale.

Siamo sempre in prima linea per offrire alla cittadinanza servizi sanitari capillari e all’avanguardia.

Sesto San Giovanni è, e lo sarà sempre di più, un importante punto di riferimento a livello regionale», ha dichiarato il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano.

Pubbliredazionale

Autodemolizioni Mauro:

il soccorso stradale h24 Servizi ad alta specializzazione e affidabilità: è il punto di forza di Autodemolizioni Mauro, con i suoi due punti di raccolta a Sesto San Giovanni, in via San Maurizio al Lambro 567 e a Monza, in via della Novella 56.

Una grande importanza è dedicata all’attività di rimozione

veicoli e di soccorso stradale h 24. Un servizio che da diversi anni si occupa della rimozione dei veicoli dalle zone dei mercati di Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, di interventi per incidenti stradali e veicoli sequestrati o abbandonati sul territorio ai sensi del d.m 460/99, lavo-

rando al fianco delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia.

Operando con mezzi e attrezzature all’avanguardia per la rimozione dei veicoli, con personale specializzato, mettendo a disposizione le proprie strutture di Sesto San Giovanni, Monza e Cologno Monzese.

STORIA || Commemorare le vittime delle Foibe

Documentari e lezioni per il Giorno del Ricordo Sul sito del Comune è possibile scaricare i materiali e approfondire il tema

Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo, in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, del dramma dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati durante e a seguito della Seconda Guerra Mondiale. Sul sito internet del Comune di Sesto San Giovanni si trovano una serie di video documentari e lezioni utili per approfondire il tema delle foibe: dalla contestualizzazione storica alle testimonianze degli studenti, alla biografia di Norma Cossetto, vittima

a cui lo scorso anno il Comune ha intitolato l’area verde compresa tra via Cavallotti e via XXIV Maggio. «La nostra amministrazione è da sempre attenta al ricordo della tragedia delle foibe. Per questo motivo abbiamo deciso di intitolare un parco cittadino alla studentessa italiana Norma Cossetto. Come amministrazione abbiamo il compito di tenere viva la memoria, affinché eventi del genere non accadano più», ha dichiarato il Sindaco Roberto Di Stefano.

Primo Piano

10 febbraio 2022

5

CRONACA || Il pensionato 65enne di Cusano Milanino era sparito il 30 dicembre dalla sua abitazione di via Della Libertà

Omicidio D’Errico: in carcere il figlio

Foto tratta dal profilo Facebook di Carmine D’Errico

Per ora Lorenzo fa scena muta ma le tracce, secondo i carabinieri, portano a lui Servizio a cura di Noemi Tediosi e Ippazio Carbone Il 21 gennaio scorso è stato ritrovato un corpo carbonizzato all’interno di una fabbrica abbandonata a Cerro Maggiore: si tratta del cadavere di Carmine D’Errico, il pensionato scomparso a Cusano Milanino lo scorso 30 dicembre.

Due casi che sembravano distanti fra loro trovano una convergenza secondo la ricostruzione della pm di Monza Franca Macchia. La conferma che il corpo carbonizzato appartiene proprio a Carmine D’Errico è arrivata al termine dei dovuti accertamenti e le indagini coordinate dalla Procura di Monza e da quella di Busto Arsizio, convergono sul ritenere responsabile dell’omicidio il figlio Lorenzo, che aveva fornito dichiarazioni contraddittorie riguardo la scomparsa del padre.

Giovedì 3 febbraio, mentre i Ris cercavano tracce di sangue nella villetta di via della Libertà 22 a Cusano Milanino, dove il pensionato viveva con il figlio, Lorenzo D’Errico ha tentato la fuga ma è stato bloccato dai carabinieri e portato in caserma a Sesto San Giovanni. Qui è stato interrogato per ore. Non ha ammesso nulla ma le tracce e gli indizi trovati nella villetta sono bastati per l’emissione, da parte della Procura della La ricostruzione Repubblica di Monza, di un decreto di fermo per omicidio e soppressione di cadavere nei confronti del 36enne.

A uccidere Carmine D’Errico sono stati oltre quaranta colpi Carmine aveva 65 anni e dal 30 dicembre non si avevano più alla testa, con un martello. Il corpo è stato poi bruciato e sue notizie. Lo stesso figlio Lorenzo ne aveva denunciato la scomparsa, abbandonato in una fabbrica abbandonata di Cerro Maggiore. dicendo che il padre si era portato via un pigiama, uno spazzolino e delle Qui, il 21 gennaio, tre ragazzi, che stavano girando un ciabatte e lasciando a casa il suo amato pappagallo e il pesce. Gli amici da video musicale, avevano chiamato i carabinieri di Legnano cui doveva andare a pranzo l’1 gennaio, a Sant’Angelo Lodigiano, non lo avevano ed erano partite le indagini. Dapprima si pensava a un più sentito e la macchina di D’Errico era stata ritrovata in un parcheggio a 350 regolamento di conti ma dopo l’autopsia e i rilievi dei metri da casa, una villetta in via Della Libertà 22 a Cusano Milanino, in una zona Ris all’interno della villetta in cui abitavano Carmine e residenziale della città. Carmine era vedovo da due anni e viveva a casa con il figlio, Lorenzo, è stato confermato che il corpo di Cerro Maggiore con cui però non aveva grandi rapporti. A confermarlo è stato lo stesso Lorenzo, fosse proprio quello del pensionato scomparso. alla trasmissione Chi l’ha visto: «Eravamo come due estranei sotto lo stesso tetto», Lorenzo D’Errico, 36 anni, è quindi per ora l’unico ha dichiarato. E davanti alle telecamere Lorenzo informava anche che in casa indiziato per l’omicidio del padre, secondo i carabinieri. aveva trovato una pistola con decine di proiettili, nonostante il padre non Alcune illazioni puntavano il dito contro la fidanzata di avesse il porto d’armi. Da poco gli avevano diagnosticato una grave lui, poiché è stata utilizzata proprio la sua macchina per malattia e il figlio, prima di essere indagato come principale indiziato trasportare il corpo a Cerro Maggiore. In realtà, secondo i per l’omicidio del padre, aveva dichiarato alle telecamere della carabinieri, Lorenzo ha chiesto la macchina in prestito alla trasmissione Rai: «Se mio padre ha deciso di farla finita ragazza senza dare alcuna spiegazione, restituendogliela pulita. lo capisco, che ce lo facesse sapere e mettesse Lei è rimasta all’oscuro di tutto. fine a questo circo».

L’unico mistero rimasto è il movente, di cui ancora non si sa nulla. E se poteva sembrare che fosse legato a un’eredità, i carabinieri non confermano per ora questa ipotesi.

Tentativi di depistaggio

Giallo

Il mistero del pappagallo Era molto affezionato, veramente legatissimo al suo pappagallo Carmine D’Errico, il pensionato di Cusano Milanino che era scomparso lo scorso 30 dicembre.

Il suo corpo è stato trovato carbonizzato il 21 gennaio in una fabbrica abbandonata a Cerro, ma solo giovedì 3 febbraio si è scoperto fosse il cadavere di Carmine, quando dopo la perquisizione dei Ris nella villetta di via della Libertà 22 a Cusano è stato appurato che erano presenti delle tracce di sangue compatibili con un omicidio: le accuse sono ricadute sul figlio. Lorenzo D’Errico è accusato di aver ammazzato il padre e poi di aver bruciato il suo corpo.

Il comportamento di Lorenzo D’Errico dopo la scomparsa del padre è stato sempre distaccato e algido. Tra i due il rapporto non era idilliaco, come lo stesso Lorenzo ha dichiarato, e vivevano di fatto da separati in casa. Dopo la notizia della ‘scomparsa’ del padre, il figlio ha subito dato via il pappagallo e l’acquario di Carmine, a cui il pensionato di Cusano era affezionato e passava la maggior parte del suo tempo. Lorenzo aveva dato il pappagallo allo zio, dichiarando di non potersene occupare perché sporcava troppo. Ora il pappagallo di Carmine D’Errico sembra essere scappato volando via dalla finestra.

Nel gruppo Facebook ‘Cusano Milanino’ è apparso l’annuncio della scomparsa del pennuto: «Troviamo il pappagallo del sig. Carmine!

Scappato in zona Cusano Milanino e paesi limitrofi.

Se lo vedete provate a metterlo in sicurezza. Lascio il mio recapito 338.36.58.787.

Condividete».

Foto di ‘Chi l’ha visto?’

6

Primo Piano

10 febbraio 2022

ATTUALITÀ || Il contributo è andato a quattro dipendenti iscritti nelle Università del territorio

McDonald’s assegna le borse di studio da 2mila euro

Studenti-lavoratori: il binomio premia

di Nicolò Gelao A Cinisello Balsamo e a Sesto San Giovanni sono stati premiati 4 giovani collaboratori e studenti, che lavorano presso i ristoranti McDonald’s del Nordmilano. La nota catena di ristoranti ha assegnato a ognuno di loro una borsa di studio del valore di 2mila euro a supporto del loro percorso universitario, grazie al progetto ‘Archways to Opportunity‘ di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti. Xhulia Nika lavora da oltre 4 anni in uno dei McDonald’s gestiti da Euroristoro del territorio, ha 26 anni e studia Formazione Primaria in Bicocca.

Stefania Imbriani da un anno e mezzo lavora al McDonald’s di viale Fulvio Testi, ha 23 anni, studia Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale presso la Bicocca.

Michelle Quisaguano studia in Bicocca Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane e lavora a Cinisello da 3 anni. Francesca De Marinis, 22 anni, studia Scenografia in Brera e lavora presso il McDonald’s

&

di viale Fulvio Testi da 1 anno.

Loro 4 sono tra i 105 ragazzi in tutta Italia a cui sono stati assegnati questi riconoscimenti, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti. «Sono doppiamente orgoglioso di questi ragazzi perché conciliare il lavoro

I dati aziendali a livello nazionale

McDonald’s conta in Italia 27mila dipendenti che lavorano in 630 ristoranti distribuiti su tutto il territorio nazionale. «Come porta di ingresso nel mercato del lavoro - spiegano proprio da McDonald’s -, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50 per cento dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32 per cento è studente. Il 92 per cento dei dipendenti che lavora da McDonald's è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato».

con lo studio non è semplice; loro, come tanti altri che lavorano nei nostri ristoranti McDonald’s, riescono a trovare l’equilibrio necessario per portare avanti con soddisfazione, due impegni così importanti», afferma Giacomo Bosia, Licenziatario McDonald’s di 21 ristoranti tra Milano e hinterland.

Investimenti ‘Archways to Opportunity’ Con ‘Archways to Opportunity’ McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2.400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro. «Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale», hanno spiegato.

&

L’INTERVISTA || A raccontare la sua esperienza è Stefania Imbriani, 23enne che frequenta la Bicocca

«Non è solo un incentivo economico» L’importanza di premiare la ‘doppia vita’ dei propri collaboratori come fa McDonald’s è da ricercare proprio nelle loro parole. Perché molto spesso coniugare un doppio impegno di questo tipo è impossibile, in altri casi comporta sacrifici degni di nota, ma necessari per arrivare a conseguire una tanto sudata laurea. «Sono felicissima, davvero tanto», ha dichiarato Stefania Imbriani, 23enne studentessa iscritta

all’Università degli Studi di MilanoBicocca che da un anno e mezzo lavora al McDonald’s in viale Fulvio Testi.

«Il fatto che un datore di lavoro scelga di premiare i dipendenti per lo studio non è scontato. Anzi, è qualcosa che incentiva e aiuta a essere parte di una realtà lavorativa che ti sostiene. Non è solo un incentivo economico, ma soprattutto morale che, da studenti, è ancora più importante».

Sociale

La Fondazione a sostegno del progetto ‘Ancora protagonisti’ Supportare gli sforzi delle comunità locali e delle organizzazioni sul territorio: questi gli obiettivi di ‘Una pacca sulla spalla’ la nuova iniziativa di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald a sostegno di 5 associazioni no profit in 5 località italiane impegnate nell’assistenza di minori in condizioni di bisogno. Grazie al contributo dei ristoranti McDonald’s locali, tra cui quelli di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, chiamati a segnalare le organizzazioni benefiche e i progetti più meritevoli, sono state individuate le realtà che riceveranno le donazioni. In particolare, nella città di Milano, Fondazione Ronald McDonald supporterà con un contributo di 2mila euro il progetto della Fondazione Monserrate ‘Ancora protagonisti’, volto alla piena inclusione sociale ed educativa di minori e delle loro famiglie, che si trovano in situazione di disagio economico, culturale e sociale nel capoluogo meneghino. Con il suo contributo, Fondazione Ronald McDonald supporterà l’implementazione di corsi di italiano per studenti stranieri delle scuole primaria e secondaria. Sosterrà, inoltre, la realizzazione di percorsi innovativi e specifici, attraverso laboratori di videomaking, di conoscenza del territorio e ripresa della socialità, per contrastare fenomeni quali la dispersione e l’abbandono scolastico, l’emarginazione e la devianza di giovani. «’Una pacca sulla spalla’ rappresenta un gesto concreto volto a sottolineare il nostro sostegno a chi quotidianamente si impegna per aiutare i più piccoli, mettendosi al servizio della comunità. La vicinanza dei ristoranti McDonald’s alle realtà locali, attraverso azioni tangibili, fa parte della nostra filosofia da sempre. È motivo di orgoglio aver avuto l’opportunità di conoscere e sostenere il progetto di Fondazione Monserrate. Aver dato loro la conferma di essere tra le 5 iniziative scelte per Una pacca sulla spalla, grazie a Fondazione Ronald McDonald, mi rende felice, perché il progetto, realizzato attraverso questi laboratori, rappresenta un’attività concreta di inclusione, valore in cui crediamo molto», dichiara Giacomo Bosia, licenziatario dei ristoranti McDonald’s del Nordmilano.

Pubblicità

10 febbraio 2022

7

8

10 febbraio 2022

Sesto San Giovanni

La scuola parentale accende il dibattito Caradonna: «Allontanato prof con posizioni estremiste contro i vaccini» di Noemi Tediosi È stato allontanato dalla scuola parentale di Sesto Rondò il professor Roberto Dallera, che fungeva da responsabile dell’Istruzione Parentale ed era presidente dell’associazione Logoi.

A comunicarlo è la stessa Alessandra Caradonna, presidente dell’associazione Royal Park, a cui fa capo la scuola parentale da quando Dallera è stato allontanato. Un’inchiesta de Il Giornale aveva infatti portato alla luce le posizioni estremiste del professor Dallera, che sosteneva che i bambini partecipanti ai progetti scolastici della scuola parentale non dovessero indossare le mascherine o potessero frequentare i gruppi di studio pur risultando positivi al covid.

La presidente Caradonna ha scritto all’assessore ai Servizi Sociali Roberta Pizzochera comunicando anche che: «L’associazione, prevalentemente costituita da genitori, offre un’attività di supporto all’istruzione parentale, perciò non può in alcun modo essere considerata assimilabile a una scuola».

Inoltre, Caradonna specifica che i corsi offerti dall’associazione sono rivolti sia a bambini che ad adulti e spaziano dall’aiuto compiti all’esoterico.

O SAN GIOVANNI Punti distribuzione SEST • C.C.Vulcano - Viale Italia 555 • Milano senza glutine - Viale Gramsci 538 • Distributore Q8 - Via Grandi • Biblioteca civica Sesto S. G. - Via Dante • I love Shopping - Via Cesare da Sesto 134 • Palestra spazio fitness Via Pisa 134 • Paninoteca Bass - Piazza Trento Trieste 32 • Shell - Viale dei Partigiani 83 • Bar tabacchi Maria Viale Italia 1010 • Total Erg - Viale Fulvio Testi 196 • Palestra Fit - Galleria Dante 49 • Bonta' più - Via Picardi 4/16 • Baby Bazar - Viale Marelli angolo 24 Maggio 1 • Centro sportivo il Cigno

- Via Domenico Fiorani 74 • G&G - Via Fratelli Picardi 28 • Panificio pasticceria San Mina - Via Giovanna d'Arco 176 • Buon pane di S. Giorgio - Via per Crescenzago 176 • Bar Chez Toi - Via Grandi 31 • Bar latteria Rogliano Salvatore - Via Pisa 190 • Agip - Viale Gramsci angolo via Montenero • Bar Break Point di Lamboglia Giuseppe & C. - Via Pisacane 1 • Kebab Magdy 2 - Via Rovani 102 • Studio Foto Express - Via Roma 23 • Piccolo Bar - Via XX Settembre 93 • Splash - Via Firenze 52 • Ospedale di Sesto San

Giovanni Istituti Clinici di Perfezionamento - Via Matteotti 83 • Parrucchiera Vanità di Genchi Donatella - Via Migliorini 22 • PalaSesto - Piazza 1° Maggio • Bottega del Caffè - Via General Cantore 206 • Pasticceria artigianale Croissant D'Or - Viale Rimembranze 93 • Centro Carni Sestese - Via Boccaccio 192 • Vestri Dolce Risparmio - Via Montegrappa 32 • Il Forno di Arianna di Vento Arianna - Via Rovani 234 • Anna Abbigliamento - Via Don Minzoni 100 • C'era una volta il pane - Viale Casiraghi 223 • Copy & Print di Tura De Marco Valentino - Via C. Battisti 16 • Sestocopy Snc - Via Giuseppe di Vittorio 167 • Farmacia Lamiranda - Via F. Petrarca 111 • Associazione AVIS - Via Giardini 32 • Piscina Olimpia

A fianco di corsi di musica, di lingue, di greco antico di ‘lezioni a supporto dell’istruzione parentale’ si trovano corsi di Shiatsu, Raja yoga, Ipnosi. E chiosa con l’auspicio di poter fissare al più presto un colloquio con l’amministrazione comunale. Il Comune al momento non è ancora a conoscenza del numero di bambini che frequentano la realtà del Rondò, che svolge le sue attività all’interno di un appartamento privato.

- Via Marzabotto 179 • Ortopedia Roll Star Italia (S. R. L.) Ausili Ortopedici - Via Carlo Marx 593 • Piscina Comunale De Gregorio - Via Saint Denis 101 • Panetteria Pasticceria Enzo E Daniela Snc - Via Saint Denis 185 • Bar Civico 44 - Via Padre Ravasi 44 • Mio Cafe' - Via Puricelli Guerra 14 • Farmacia Comunale - Via Saint Denis 85 • Farmacia Comunale n° 10 Marx - Via C. Marx 495 • Il giardino dei tigli - Via Risorgimento angolo F.lli Bandiera • Tabaccheria riv. 15 di Recalcati Enrico - Via Risorgimento 39/41 • Esso di Gobbi Paolo - V.le Rimembranze angolo via F.lli Di Dio • Farmacia Padre Pio - Via Fratelli Di Dio 79 • Bar Mela Verde di Carluccio Domenico - Via Fratelli Di Dio 77

• M.D.B. sas di A. Mura & C. - Viale Rimembranze 175 • Biglietteria e tabaccheria Sergio - Via Cesare Battisti 47 • Bar Marzini - Viale Gramsci 42 • Cartofollia di Brambilla Orietta - Via F.lli Bandiera 65 • Ristorante Pentola d'oro - Via F.lli Bandiera 25 • Bar Decio Snc di Agati Davide e Fontanini Matteo - Via F.lli Bandiera 8 • CAF - UCI - Centro Assistenza Fiscale - Via Puricelli Guerra 21 • Lu Rong - Via Puccini 60 • Farmacia 777 - Viale Marelli 79 • Tabaccheria De Palma Margherita - Viale Marelli 22 • Bread And Coffee - Viale Marelli 138 • Marelli 79 Bar Ristorante - Viale Marelli 138 • Bar Barico di Borsa Alessio - Viale Marelli 79 • Farmacia Giannice snc Viale Matteotti 382

il Punto il Punto il Punto

IL CASO || Al Rondò si ritrovano i bambini che seguono un’educazione alternativa

L’interrogazione del Movimento 5 Stelle Negli ultimi giorni il Movimento 5 Stelle aveva presentato un’interrogazione consiliare all’amministrazione comunale, chiedendo conto delle prossime mosse della giunta: «Abbiamo depositato una interrogazione urgente per sapere da chi amministra la nostra città da quanto tempo è nota questa realtà, quanti bambini coinvolge, cosa è stato fatto sino a ora, chi è stato avvisato e quali provvedimenti verranno presi».

Gli esponenti del Movimento non si professano contro l’istruzione parentale in toto: «Una premessa fondamentale scrivono nella nota -: l’istruzione parentale è una libera scelta ammessa dal nostro ordinamento, e non vogliamo entrare nella valutazione delle scelte dei genitori sui percorsi formativi o sui trattamenti sanitari per i propri figli. L’istruzione parentale, nota anche come scuola familiare o home schooling, è sempre stata presente, seppur minoritaria, nel panorama italiano, e con la pandemia ha visto un rapido incremento delle adesioni. Si potrebbe pensare che ciò sia legato all’aumento delle possibilità per i genitori, grazie alla diffusione dello smart working, ma a quanto pare non è solo per questa ragione».

• Paradise Cafe' - Via Corridoni 159 • Cartoleria il Pellicano - Viale Matteotti 302 • Non solo pane - Via Cavallotti 127 • Bar tabacchi True Blood - Via Cavallotti 297 • Torti Pasticceria - Via XX Settembre 45 • Bar Farina - Via Oslavia 29 • Sesto Fitness - Via Po 26 • Il Forno Di Penati - Via Rovani 143 • Ambrostore - Via Carducci angolo via S. Francesco D'Assisi • La Trattoria - Via Di Vittorio 43 angolo Via dei Partigiani • D & B Cars carrozzeria - Via Pisa 198 • Centro Revisioni Romolo - Via F.lli Casiraghi 393 • Il forno sas di Roberto Cappelluti - Via Petrarca 123 • Elle pasticceria - Viale G.Matteotti 184 • Pasticceria Farina - Via Puricelli Guerra 131

• Biblioteca Marx - Via Curie 18 • Pratiche CAF - Via Rovani 171 • Al Boccaccio Sport and Food - Via Boccaccio 285 • Farmacia Metrò - Viale Marelli 348 • Centro Tenabiaco - Via XX Settembre 90 • Tennis Club - Via XX Settembre 162 • CRU Lounge Bar - Piazza Don Mapelli 2 • Distributore Q8 - Via Giuseppe Di Vittorio angolo via Manin • Elettronica Sestese - Via Petrarca 111 • Bar Elite Cafè - Via Marzabotto 243 • Bar Olimpia - Via Marzabotto 199 • L’Angolo del Gelato - Via Corridoni angolo via Sicilia • Il Sesto Regno - Via Giuseppe Mazzini 33 • Bau Wash di Vittoria Russo - Via Crescenzago 172 • Cartoleria Giudici - Via Cesare Battisti 5

Sesto San Giovanni

MALTEMPO || Una tromba d’aria ha investito il Nordmilano provocando forti disagi

di Ippazio Carbone e Noemi Tediosi Una giornata segnata dal maltempo a causa delle raffiche di vento quella di lunedì 7 febbraio, che ha fatto registrare numerosi incidenti e danni nei Comuni dell’hinterland milanese sferzati da potenti raffiche di vento.

Le segnalazioni di alberi sradicati dalle raffiche di vento e di auto sfasciate o vie interrotte sono state numerosissime. A Sesto San Giovanni, in via Timavo, delle coperture di un tetto di un edificio sono volate per strada: secondo la segnalazione di un nostro lettore, ci dovrebbero essere due feriti, non gravi.

Tantissime inoltre le vetture danneggiate: nel settore giovanile

Il curling spiegato

dello stadio Breda un muro è precipitato su una macchina, distruggendo di fatto la parte posteriore del veicolo.

Ma non solo: nel parcheggio interno della Multimedica un’automobile è stata completamente sfasciata dalla caduta di un albero sradicato

Pubbliredazionale

fin dalle sue origini Alle Olimpiadi Invernali l’Italia è presente nel curling con due squadre, una maschile e il doppio misto, fresco vincitore della medaglia d’oro.

Il curling si gioca su una superficie ghiacciata lunga circa 50 metri e larga circa 5 con un'area circolare, chiamata casa, a ciascuna estremità.

Due squadre, ciascuna con quattro giocatori (due nel doppio misto), fanno scivolare pietre di granito da 20 chili, chiamati stones, verso il lato opposto del campo. L'obiettivo è mettere le proprie pietre più vicine al punto centrale della casa rispetto a quelle della squadra avversaria.

Ogni partita è divisa in riprese, chiamate end, in numero che varia da sei a dieci a seconda del livello di gioco. Nel corso di ogni end le due squadre lanciano a turno i propri stones (sei o otto per squadra a seconda della specialità).

I giocatori spazzano vigorosamente il ghiaccio davanti allo stone per mantenerlo in movimento; l’attrito causato dallo spazzamento scioglie leggermente il ghiaccio e crea un sottile velo di acqua sul quale lo stone scorre più lontano e più dritto.

Una volta che tutti gli stones sono stati lanciati, la squadra il cui stone è più vicino al centro

Ricorrenza

34 candeline per celebrare la Croce Rossa cittadina

Vento a 100 all’ora Ponteggi sfasciati alberi caduti macchine sfondate: il bilancio dei danni

10 febbraio 2022

della casa ottiene un punto. Un punto aggiuntivo viene attribuito alla stessa squadra per ogni stone all’interno della casa che risulti più vicino al centro rispetto al più vicino stone della squadra avversaria.

La squadra con il maggior numero di punti dopo l’ultimo end è la vincitrice.

Come tutti gli sport che comportano il lancio di un oggetto, il curling ha origini antichissime, ma i primi riscontri storicamente attendibili risalgono al 16° secolo e ci arrivano dalla Scozia, nazione che può essere considerata la culla del curling.

Vengono infatti dalla Scozia tutte le norme che regolano ancora oggi il gioco del curling, norme che vennero stabilite nel 1838 dal Royal Caledonian Curling Club di Edimburgo.

Il curling viene praticato in Italia dal 1952 ed è arrivato a Sesto San Giovanni nel 1999 grazie all’azione del Dott. Alberto Caniatti, fino al 2021 Presidente del Jass Curling Club.

Il Club continua il suo impegno per la diffusione di questo magnifico sport con attività amatoriali e agonistiche e con l’organizzazione di corsi di avvicinamento per i quali sono reperibili informazioni sul sito www.jasscc.it.

dalle raff iche di vento. Tragedia sfiorata in via Picardi, angolo da Vinci, dove il vento ha staccato dalla struttura fissa la parte terminale del ponteggio, che fortunatamente non è caduto in strada e non ha provocato feriti, poiché al momento non erano in corso i lavori.

Ha compiuto 34 anni la Croce Rossa di Sesto San Giovanni. La delegazione cittadina dell’associazione è nata l’8 febbraio 1988. Il sindaco Roberto Di Stefano ha voluto ringraziare pubblicamente i volontari: «34 anni di impegno, passione, dedizione nel soccorso dei malati e nelle emergenze - il commento del primo cittadino -. Un gruppo di volontari fantastico sempre sul territorio per aiutare i bisognosi e chi si trova in difficoltà.

Oggi, nel giorno del loro ‘compleanno’, li ringraziamo per esserci stati sempre negli ultimi due anni di pandemia, al fianco di tutti noi».

9

10

10 febbraio 2022

Cinisello Balsamo SCUOLA || Un percorso formativo di 200 ore suddivise in attività didattiche, workshop e molto altro

Nasce la prima Aut Academy Il progetto mira a coinvolgere socialmente i ragazzi autistici di Nicolò Gelao Favorire l’inclusione sociale e promuovere l’integrazione lavorativa di soggetti autistici. È questo l’obiettivo di un nuovo progetto nel campo della ristorazione che vede come partner la Fondazione Mazzini, nel ruolo di capofila, PizzAut Onlus, il Comune di Cinisello Balsamo e Ipis (l’azienda Speciale consortile che si occupa della gestione dei servizi socio-assistenziali). Nascerà così a Cinisello l’Aut Academy, l’accademia formativa di PizzAut per cuochi, pizzaioli e camerieri, dedicata a ragazzi di età compresa tra i 16 e 29 anni con

disturbi dello spettro autistico, che prevede attività didattiche in aula e d’impresa simulata con successiva integrazione nell’attività lavorativa vera e propria. Nel dettaglio, l’iniziativa prevede l’avvio di un percorso di formazione che punti a sviluppare abilità trasversali e lavorative per ragazzi con autismo non inseriti in alcun progetto educativo specifico.

Un totale di 200 ore di attività che mirano al recupero, al mantenimento e al potenziamento delle abilità cognitive, delle autonomie individuali e all’acquisizione di competenze

che favoriscano l’integrazione sociale e professionale. Al termine, ai ragazzi verrà rilasciata una certificazione di competenze, proposti stage presso aziende e in seguito accompagnati nella delicata fase di ingresso nel mondo del lavoro vero e proprio. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 120mila euro da Regione Lombardia attraverso il Piano Emergo di Città Metropolitana, mentre l’amministrazione comunale di Cinisello, partner del progetto, metterà a disposizione anche alcuni spazi di Villa Forno come sede per le attività formative.

IL COMMENTO || La parola a Nico Acampora, fondatore e ideatore dell’iniziativa

L’inclusione non diventi retorica

Covid-19

Si amplia il servizio tamponi in farmacia Le farmacie comunali di Cinisello Balsamo hanno ampliato, già da qualche giorno, l’orario del servizio tamponi. La situazione pandemica sembra essere in costante miglioramento, ma l’attenzione resta comunque molto elevata sul territorio come a livello nazionale. Anche per questo motivo, l’Amf ha annunciato che la farmacia di viale Rinascita effettuerà tamponi dalle 14 alle 19. Per quanto riguarda la farmacia di via Brunelleschi il servizio verrà garantito dalle 8.30 alle 12 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.

«La collaborazione con Fondazione Mazzini è un elemento di speranza» «La collaborazione con Fondazione Mazzini rappresenta un altro elemento di forte concretezza e al tempo stesso di speranza per molte famiglie». A commentare la nascita dell’Aut Academy è il fondatore di PizzAut Nico Acampora: «Collaborazione che si impreziosisce grazie ad aziende del settore e di amministrazioni come quella di Cinisello, che credono seriamente nei percorsi di inclusione e che investono risorse in questa direzione. Senza la disponibilità di risorse umane ed economiche vi è infatti il concreto rischio che la parola inclusione lavorativa diventi solo retorica».

SELLO BALSAMO Punti distribuzione CINI • Oil one - Via San Denis 1 • Pasticceria Pan Bar Andrea - Via XX Settembre • Sala Assicurazioni - Piazza Gramsci 31 • Tabaccheria De' Tre Pozzi - Piazza Costa 43 • Pasticceria Costa - Piazza Costa 20 • Bar Gelateria Crema &

Cioccolato - Via Frova 34 • Panificio Colombo - Via Libertà 13 • Caffè I Portici - Piazza Gramsci 19 • Colors Solarium Estetica Tatoo - Via Dante 40 • Independent Smoke - Piazza Italia • Parrucchiera Nadia e Lorena

- Via Baracca 11 • Studio Musto Caf e Amministrazioni condominiali - Via Monte Santo 3/5 • Bar Milanino - Via I° Maggio, 25 • Think Independent per la tua casa - Via Liberta' 68 ang. Via Dante • Sara Assicurazioni - Via Aurora 9 • Bar Tabacchi Ribot - Via Risorgimento 6 • Bar Garibaldi - Via Garibaldi 39 • Bar Tabacchi - Via Garibaldi 20 • Colo's Cafè

- Via XXV Aprile 20 • Bottega del Gelato - Via XXV Aprile 38 • Da Vito - Via Risorgimento 90 • Nuovo Forno sas - Via Risorgimento 6 • Farmacia Risorgimento - Via Risorgimento 90 • Bar Marilyn - Via Risorgimento 51 • Automobile Club D'Italia - Via Appiani 2 ang. Via Risorgimento • Farmacia - Via Libertà 71 • Bar Gioia sas - Via Libertà 45

• Tropical Cafe' - Via Libertà 86 • Il Caffè della Piazza - Piazza Gramsci 42 • Cpiace - Via Frova 24 • 45 Studio Arch.

Daniele Digiuni - Via Frova 5 • Cooperativa la Nostra Casa - Via Garibaldi 21 • RM Gomme - Via Abramo Lincoln 129 • AMF Farmacia Comunale 4 - Via Gran Sasso 30 • Planet Bar Pizzeria - Via Gran Sasso 21

• AMF Farmacia Comunale 3 - Via Guglielmo Marconi 121 • Bar Tre Stelle - Via per Robecco 94 • Airone 2 Bar e Caffe - Viale Fulvio Testi 140 • Cafè Carducci Virzi Salvatore - Via Carducci 2 • Bar Freddi - Via Beato Carino 5 • Centro Ortopedico Rinascita - Via Lincoln 1 • La bottega del vino Enoteca - Via per Bresso 236 • VG Estetica

- Via XXV Aprile 51 • Ristorante Fratelli d'Italia - Via G. Matteotti 72 • Pizzeria Odissea 21 - Piazza Andrea Costa 37 • Gran Brianza s.n.c.

- Via Monte Grappa 129 • Unipolsai Assicurazione - Via Frova 1 • Matteotti ristorazione pizzeria-self service - Via Matteotti 27/29 • Piscina Costa - Via Meroni Pietro, 32 • Panetteria Moro - Via Garibaldi 75 • Centro Polisalute - Via E. de Amicis 67

Pubblicità

10 febbraio 2022

11

12

Cinisello Balsamo

10 febbraio 2022

IL CONCORSO || Durante le festività i commercianti avevano allestito i negozi

‘Il Natale in vetrina’ Premiati i vincitori Il primo posto al ‘Bar al Portico Motta’

di Noemi Tediosi Il primo premio del concorso ‘Natale in Vetrina’, organizzato dall’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, è stato vinto dal Bar al Portico ‘Motta’ di via San Paolo. Si è svolta infatti nelle scorse settimane la seduta della giuria tecnica dei 5 componenti, composta dal sindaco Giacomo Ghilardi, dal vicesindaco Giuseppe Berlino con delega al Commercio e attività produttive, oltre ai tre rappresentanti della Pro Loco e delle associazioni di categoria cittadine di ConfCommercio e ConfArtigianato.

La giuria ha avuto il compito di scegliere le tre migliori vetrine tra le prime dieci che avevano ottenuto il maggior numero di voti da parte dei cittadini tra tutte le 110 partecipanti al concorso. Dopo lo ‘stop al voto’ del 7 gennaio, il conteggio dei 14.314 voti espressi, (5.990 cartacei e ben 8.324 on line), aveva così determinato la classifica delle 10 vetrine finaliste sottoposte

poi al vaglio dei giudici. La giuria ha visionato le immagini delle vetrine, attribuendo, a ciascuna delle 10 finaliste, un punteggio, (da 1 a 5), in base ai seguenti 5 precisi parametri: rispetto della tradizione, valore artistico, illuminazione, eleganza e infine, creatività. Il secondo

posto è andato a ‘SG Differente’ acconciature di via Dante e il terzo a ‘La bottega delle Cialde’ di via Monte Grappa. I titolari delle tre vetrine vincitrici riceveranno, oltre alle targhe ricordo del concorso, un premio in denaro: 500 euro al primo, 300 al secondo e 150 al terzo.

Casiraghi e Cartesio in mostra all’Art&Science Across Italy Domenica 6 febbraio è stata aperta al pubblico la mostra ‘Colori e immagini della Scienza’ allestita presso l’Acquario Civico, viale Gadio 2, a Milano. La mostra, organizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) in collaborazione con i Dipartimenti di Fisica dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e dell’Università degli Studi di Milano, con il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno di Fondazione Cariplo, fa parte di un ciclo di 12 mostre che si tengono in questi mesi in altrettante città italiane nell’ambito dell’edizione 2020-2022 del progetto per le scuole Art&Science Across Italy. Il progetto, organizzato dall’Infn in collaborazione con il Cern di Ginevra si propone di avvicinare ragazze e ragazzi al mondo della scienza utilizzando il linguaggio dell’arte. La mostra raccoglie 97 opere realizzate da circa 300 studentesse e studenti delle scuole secondarie di II grado. Cinisello Balsamo partecipa alla mostra grazie ai lavori del Liceo ‘Giulio Casiraghi’ e dell’I.T.I.S. ‘Renato Cartesio’. Ogni opera è stata ispirata da un argomento scientifico, che spazia tra varie discipline, dalla fisica alla geologia, passando per la biologia, ed è stata realizzata in seguito a una numerosa serie di seminari e incontri con ricercatori e ricercatrici che si sono svolti lo scorso anno in modalità online.

Le più significative opere esposte in mostra saranno premiate mercoledì 16 febbraio durante un evento dalle 14 alle 19 nell’edificio U6 Agorà dell’Università di Milano-Bicocca, in piazza dell’Ateneo Nuovo 1, a Milano. Gli autori e le autrici delle opere ritenute più significative nella mostra nazionale saranno ospiti al Cern per un master sul rapporto tra arte e scienza a settembre 2022.

Cinisello Balsamo

UBRIACO ALLA

GUIDA FINISCE SUI BINARI DEL 31 ‘Incidente’ curioso nei giorni scorsi a Cinisello Balsamo. Un giovane, sotto gli effetti dell’alcol, è entrato nella corsia riservata ai binari del 31 all’altezza dell’Ospedale Bassini, in via Gorki.

Dopo una breve corsa, la sua auto si è impantanata, rimanendo bloccata sui binari e, di conseguenza, interrompendo il regolare servizio della linea 31. Gli agenti della polizia locale, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno identificato il giovane e lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza.

10 febbraio 2022

RESTYLING || Ambiente e barriere: tutti gli interventi

Proseguono i lavori in città

Berlino: «Ci prepariamo per la primavera» Cronaca

Paura in via Filzi tra auto bruciate e valigette abbandonate

IL REGOLAMENTO PER ASSEGNARE I BENI CONFISCATI A Cinisello Balsamo il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento che stabilisce i criteri per l’assegnazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e assegnati al Municipio. Un atto, disponibile integralmente sul sito comunale, che mette ordine sui criteri di assegnazione dei beni sul territorio cittadino. Si sono infatti stabiliti i requisiti e l’iter per restituire questi beni sotto forma di servizi di carattere sociale, per emergenza abitativa temporanea o per altri scopi istituzionali.

13

di Elia Fabio Silvestri A Cinisello Balsamo sono in corso dei lavori sul verde pubblico. In diverse vie della città si stanno effettuando delle potature degli alberi e la pulizia delle aree verdi.

In questi giorni, inoltre, Nord Milano Ambiente ha provveduto alla pulizia dei giardini di via Carlo Marx dal fogliame caduto durante l’autunno: sul posto hanno lavorato 8

operatori e 4 mezzi per il trasporto del materiale raccolto. «Ci stiamo preparando ad accogliere la primavera ed è nostra intenzione agevolare al meglio la fruizione dei nostri giardini. Anche altre aree verdi, prossimamente, saranno interessate dalla raccolta residuale delle foglie autunnali», ha commentato il vicesindaco con delega all’Ambiente Giuseppe Berlino. Proseguono, inoltre, i lavori

ai marciapiedi per l’abbattimento delle barriere architettoniche: «Appena terminato il primo lotto nel lato di ingresso della scuola Manzoni apriremo il cantiere nella parte nord di via Cantore. Altri tratti in altre zone della città sono in corso di realizzazione e altri ancora in fase di progettazione grazie allo stanziamento avvenuto di 500 mila euro», ha aggiunto il sindaco Giacomo Ghilardi.

Nella mattina di lunedì 31 gennaio, in via Filzi a Cinisello Balsamo, è stata ritrovata una valigetta sospetta, abbandonata a bordo strada. Il fatto ha destato particolare sospetto poiché, in quella stessa via, un paio di notti prima, sono andate a fuoco due macchine, probabilmente per mano di un piromane ancora da identificare. Gli artificieri della questura di Milano sono intervenuti immediatamente ma la polizia del commissariato di Cinisello ha fatto sapere che si è trattato di un falso allarme. La valigetta sospetta era infatti di proprietà di un uomo che stava distribuendo piccoli biglietti da visita sul parabrezza delle auto. L’uomo è un intermediario di una casa automobilistica e aveva lasciato la valigetta legata a un palo con una catena leggera, mentre distribuiva il materiale nelle vie limitrofe.

14

10 febbraio 2022

Bresso FAMIGLIE || Il centro cittadino ha inaugurato due progetti rivolti ai bambini e ai genitori

Piccoli bressesi in primo piano Al Nuovo Cortile, teatro e massaggi neonatali di Gaia Caracciolo

A Bresso si continua a pensare ai più piccoli. Il centro comunale Nuovo Cortile, un progetto per la famiglia organizzato dall’area dei Servizi alla Persona e per la prima infanzia, ha inaugurato nuove iniziative per le famiglie e per i bambini della città.

A febbraio infatti parte un nuovo laboratorio per piccoli e grandi, dedicato al gioco del teatro. Si tratta di un percorso di fiabe interattive per coinvolgere i bambini in un gioco che attraverso il racconto rende l’esperienza molto espressiva e creativa. Iniziato nei giorni scorsi, il percorso proseguirà fino all’inizio di marzo. I servizi del Nuovo Cortile si rivolgono ai bambini fino ai 6 anni, ma da poco è partito anche un percorso dedicato ai piccolissimi: come annunciato dall’assessore all’Infanzia Cristina Dimasi, al centro si effettua anche il massaggio neonatale.

Si tratta di un servizio pensato per coccolare i piccoli e con fini psicologici e fisici molto forti. «Il massaggio neonatale è un atto d’amore. Il massaggio è una forma ancestrale di cura che si perde nella notte dei

tempi», ha dichiarato l’assessore Dimasi. La sede del Nuovo Cortile si trova in via Mattei 2 all’angolo con via Villa: un luogo per le famiglie, per stare insieme e per accompagnare i piccoli nella loro crescita.

Quattro agenti della polizia locale premiati a Lodi

Il bando per i servizi alla persona

Nella giornata del 28 gennaio a Lodi alcuni agenti della polizia locale, in occasione della festa regionale del corpo delle forze dell’ordine, sono stati premiati per i propri meriti. Tra i 70 agenti lombardi premiati, quattro fanno parte del corpo bressese. Gli agenti infatti nel 2020 erano intervenuti in un’abitazione del Comune e due di loro erano stati feriti. Per questa azione e per essersi distinti come gli altri nella lotta contro i reati e a favore dei cittadini, gli agenti hanno ricevuto delle onorificenze per meriti speciali.

A Bresso potrebbe arrivare una nuova farmacia.

L’azienda speciale ASFMC Bresso ha infatti aperto un bando per trovare soggetti interessati a stipulare un contratto per utilizzare i locali di via Papa Giovanni XXIII. L’obiettivo è dare vita a una nuova attività sanitaria o rivolta al benessere psico-fisico della persona. I locali hanno una superficie di 80mq e sono situati al piano terra dell’edificio. Fino al 14 febbraio i soggetti interessati potranno inviare una dichiarazione in carta semplice all’indirizzo bresso@assofarm.postecert.it con la loro disponibilità, entro le 12.

ESSO Punti distribuzione BR • CAF Bresso - Via Roma 55 - Via Volontari del Sangue 2 • Cafe' Portici • Pescheria Catanese - Via XXV Aprile 41

• Antigua Caffe' - Via A. Villa 10 • Bar Madama cafe' di Roda snc - Via dalla Chiesa 1 angolo V. Veneto • Panificio pasticceria caffetteria Mana - Via Vittorio Veneto 24

• Lav@sciuga - Via Manzoni 17 • Il pane per tradizione - Via Manzoni 19 • Fratelli Li - La fabbrica dei sapori - Via Vittorio Veneto 109 • Panificio Villoresi di Turturro Francesco

- Via Villoresi 8 • Panetteria Mariani - Via De Amicis 8 • Supercarni - Via Roma 16 (Fronte Comune) • Bresso Tabacchi - Via Papa Giovanni XXIII,14 • Wang bar ristorante italo cinese

La ricorrenza

Un convegno per ricordare i Martiri delle Foibe Il 10 febbraio si celebra la Giornata del Ricordo per i martiri delle foibe. A Bresso l’amministrazione comunale ha deciso di celebrarla con un convegno pubblico organizzato insieme al comitato 10 febbraio. L’appuntamento è stato registrato lunedì 7 febbraio nella sala consiliare cittadina e verrà trasmesso sul canale YouTube del Comune proprio dal 10 febbraio, quando sarà accessibile a tutti gli interessati. Il convegno, dal titolo ‘Un ricordo che dura tutto l’anno’ e vedrà la partecipazione di Emanuele Merlino e Giulio Carnevale, presidente e coordinatore regionale del comitato, Alessandro Bonfanti, famigliare di esuli, Francesco Fabris, esule di Umago e testimone della tragedia, insieme all’assessore alla Cultura Adriano Radaelli. Durante l’incontro verrà anche presentato il libro ‘Rosa d’Italia’ di Norma Cossetto.

- Via Ambrogio Strada 56 • Lavanderia Dacor - Via L. Da Vinci 21 • Aero Club Milano Lounge Coffe & Restaurant - Via A. Gramsci 1 • Piscina Gestisport - Via Luigi Strada

• Pasticceria Dolce Mania - Via San Giacomo 10 • Square Lounge Bar - Via Vittorio Veneto 18/F • Centro Anziani Bresso - Viale Lurani 14 • Studio Dentistico Dental 2 Erre - Via XXV Aprile 4

Pubblicità

10 febbraio 2022

15

16

Bresso

10 febbraio 2022

OPERE PUBBLICHE || Si prepara la gara di appalto per la gestione dell’edificio storico

Un futuro per l’ex Iso Rivolta I lavori per la galleria dovrebbero concludersi entro l’anno

di Monica Lanzi La storia dei capannoni Iso Rivolta negli ultimi anni è stata ricca di cambiamenti, interventi e novità. La galleria, che una volta ospitava l’azienda che ha portato l’Isetta a essere conosciuta in tutto il mondo, era stata uno dei luoghi della città più importanti per la precedente amministrazione cittadina. Nelle scorse settimane anche il sindaco Simone Cairo è tornato a parlare del futuro dell’area e delle condizioni dei capannoni, che hanno spesso subìto atti vandalici e allo stesso tempo ospitato eventi e manifestazioni cittadine.

Dopo il periodico controllo al cantiere del capannone nord, il primo cittadino ha raccontato ai bressesi la situazione dell’edificio. «Prende forma questo spazio polifunzionale dove potranno essere realizzati concerti, conferenze e feste, insieme all’interessante spazio ristoro adiacente», ha dichiarato Cairo.

Ora l’amministrazione sta preparando il bando per proporre lo spazio in concessione. «Abbiamo rivisto il progetto originario

Al Parco Nord

‘Respiro’ La rassegna di Oxy.gen sulla scienza

del recupero del Capannone per ampliare la capacità di utilizzo di questo spazio e della sua versatilità. Tutti speriamo che i capannoni possano diventare un centro vivo e importante nel

cuore della nostra Città, aperto a tutti ed in particolare alle famiglie», ha concluso Cairo.

Dopo aver terminato la gara d’appalto si dovrà procedere con la parte antincendio e im-

piantistica, così da rendere il capannone pronto per i successivi interventi. Cairo e tutta l’amministrazione auspicano di concludere questo progetto entro la fine dell’anno in corso.

SERVIZI || Accordo con la Camera di Commercio

Un nuovo sportello per imprese

Grazie all’accordo con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, il Comune di Bresso ha dato vita allo Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap). Si tratta di un servizio digitale per semplificare il rapporto tra imprese e pubblica amministrazione. «Proseguiamo il nostro percorso per sostenere le imprese in questo momento di grande difficoltà economica, con uno sguardo al futuro», ha dichiarato il sindaco Simone Cairo. Questo sportello, completamente digitale, sarà gestito da esperti della Camera di Commercio e gli imprenditori potranno rivolgersi a loro per qualsiasi attività sulle proprie attività. Lo sportello sarà raggiungibile online su un sito dedicato ma anche telefonicamente.

Per accedervi sarà necessario utilizzare la propria carta nazionale dei servizi o lo Spid, anche da pc, smartphone e tablet.

Con l’inizio del 2022 è ricominciato il ricco programma di eventi nel padiglione Oxy.gen di ‘Respiro’, un progetto pensato per parlare di scienza, salute e ambiente. A organizzare gli appuntamenti sono Fondazione Zoé e Parco Nord, con il patrocinio del Comune di Bresso. Tra i nuovi filoni del 2022 ci sono la rassegna cinematografica ‘Cervello, cinema, mente’, webinar della psicologa Elena Sanson sulla mente, rassegne musicali estive sulla sponda del lago, spettacoli teatrali sul rapporto tra uomo e natura, teatro, incontri con gli autori, passeggiate e incontri di divulgazione scientifica sui temi della sostenibilità, dell’alimentazione e dell’educazione ambientale attraverso momenti di gioco, degustazione e show cooking. A febbraio si inizierà con la rassegna cinematografica dedicata al tema del narcisismo. Nelle date del 14, 21 e 28 febbraio il pubblico assisterà alle proiezioni di ‘Ricatto d’amore’, ‘Malcolm & Marie’ e ‘Don’t look up’. Elena Sanson si occuperà invece dei webinar di stimolazione cognitiva ‘Allena la mente!’, con un focus sulla memoria il 18 febbraio e sull’attenzione il 25. Domenica 20 febbraio invece si terrà un appuntamento della sezione ‘Suoni e voci’ con la rappresentazione mattutina ‘Klezmer a Paris’. Per partecipare è necessario prenotarsi tramite il sito di Oxy.gen.

10 febbraio 2022

17

Cusano Milanino CULTURA || Il 24 febbraio la biblioteca ospita la tappa del talent

Un contest per gli incipit letterari Iscrizioni fino al 14 del mese Per ogni evento verrà scelto un vincitore

F

NOTIZIE

Chiude il punto tamponi Dopo qualche settimana di attività, complice il calo dei contagi e delle prenotazioni, il punto tamponi di via Ginestra ha sospeso le proprie attività. Asst Nord Milano ha infatti disposto che chi doveva recarsi nella struttura dovrà andare invece al Drive dell’Ospedale Bassini. Il punto tamponi era stato aperto nelle scorse settimane per un controllo più tempestivo della situazione sanitaria dei cittadini cusanesi.

Maltempo: salta la corrente

di Gaia Caracciolo Farà tappa anche a Cusano la nuova edizione di ‘Incipit offresi’, un talent letterario itinerante per aspiranti scrittori e scrittrici. Il 24 febbraio alle 18, nell’ambito della settima edizione del concorso, la biblioteca cusanese F. Maraspin ospiterà una tappa del talent. Il format del talent è a tappe: le biblioteche e i centri culturali di cinque Regioni (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Lazio e Liguria) accoglieranno i talenti che vorranno partecipare agli appuntamenti. Possono concorrere

tutti gli scrittori e scrittrici, sia esordienti che già pubblicati, che abbiano almeno 18 anni. Al momento dell’iscrizione sarà necessario presentare una sinossi dell’opera e l’incipit dell’inedito.

Per la tappa cusanese c’è tempo fino al 14 febbraio per partecipare, e solo alla fine delle iscrizioni gli organizzatori definiranno le modalità, considerando che in ogni tappa ci sono al massimo 10 posti. Il 24 febbraio ogni partecipante avrà a disposizione 60 secondi per leggere l’incipit o presentare la propria opera, e altri 30 in caso superasse la fase

SANO MILANINO Punti distribuzione CU • Bar Cristallo - Via Matteotti 7/B • Size Cafe' - Viale Matteotti 43 • Mondo Gelato

- Via D'Azeglio 4 • Bar 28 - Via Cooperazione 2 • Ristorante Il Gabbiano - Via M. D'Azeglio 4

• Senza Fondo Cafe' - Via Sormani 57 • Civico 41 - Via Alessandrina 41 • Barissimo - Via Mazzini 17 • Sale e Zucchero - V.le Matteotti, 39/C • Prestige - V.le Matteotti 18 • Bar Brothers - Via Sormani 24

eliminatoria. I concorrenti riceveranno poi un voto finale che verrà reso noto dopo 5 giorni dall’esibizione. Oltre ai vincitori di tappa, il pubblico potrà poi selezionare un concorrente da ripescare. Semifinali e finali decreteranno poi gli ultimi contendenti, fino ad arrivare alla fase dei premi: 1.500 euro andranno al primo classificato, 750 al secondo e altri premi verranno messi in palio per gli altri finalisti. Una eventuale pubblicazione delle opere sarà possibile, a discrezione degli editori coinvolti.

• Fotodigital Discount - Via Sormani 24 • Gran Cafe' Gi.L.Gi.Sas - Via Mazzini 11 • Punto Simply - Viale Buffoli, 35 • Q8 - Via Seveso • Locanda Caffe' - Via Zucchi, 20 • Milu' Caffe' - V.Le Marconi, 2 • Tintoria Arcadi Giuseppe

Tra i tantissimi danni causati dal forte vento dello scorso lunedì, alcuni alberi caduti hanno creato problemi anche sul territorio cusanese. Un albero è stato infatti abbattuto dal vento e cadendo ha tranciato i cavi dell’alta tensione, lasciando così tutta la zona di via Quiete senza corrente.

Sul luogo sono subito intervenuti polizia locale e vigili del fuoco, oltre ai tecnici dell’Enel, che hanno poi provveduto a mettere in sicurezza l’area e a ripristinare la corrente.

- V.le Cooperazione, 43 • Panificio Oliva - Via Matteotti, 27/D • Farmacia Paltrinieri - Viale Cooperazione, 20 • Colo's Restaurant - Via Sormani, 119 • Ambulatorio medici associati - Viale Matteotti 28/a • Bar Motta di Mazzoran A. & C.

- Viale Cooperazione 3 • Studio Roentgen - Via Sormani, 67 • Mino Bistrot - Via Sacco e Vanzetti (Stazione Nord Cusano) • Panificio la briciola - Via Manzoni, 5 • Ghezzi cicli - Via Marconi, 68 • Il Cafferino - Via Omodei, 5

IDEE |||||||||||||||||||||||||||||||

Fotoamatori di nuovo protagonisti con il corto Il Gruppo Fotoamatori Cusano Milanino torna protagonista in città con il suo nuovo corso di fotografia, che arriva quest’anno alla sua 40esima edizione. In partenza a fine febbraio, il 22, il corso sarà patrocinato dall’assessorato alla Cultura. Dal 22 febbraio al 12 aprile, nei 14 appuntamenti previsti dal corso, i partecipanti dedicheranno le serate all’arte della fotografia, imparando così a ritrarre e rappresentare la realtà attraverso la loro macchina fotografica.

La sede del corso, la cui realizzazione è stata impedita negli anni scorsi a causa della pandemia, sarà Palazzo Cusano, il centro per le esposizioni e le attività culturali di via Italia 2 angolo via Zucchi. Il corso si terrà nelle sale espositive per due mesi ogni martedì e giovedì dalle 21 alle 23. Per iscriversi è necessario contattare il Gruppo Fotoamatori al numero 348.70.77.679 oppure via mail all’indirizzo info@fotoamatoricusano.it.

G.C.

• Centro estetico Donna Chic - Via Isonzo, 8 • Beauty Lu - Via Marconi,16 • Fattoria degli Animali - Viale Cooperazione, 54 • Agenzia Mazzini 17 Re - Via Mazzini 17 • Signorelli Flowers & Coffee - Via Adda 2

18

Cusano Milanino

10 febbraio 2022

NUOVA COPERTURA PER 5 CAMPI DA TENNIS A Cusano Milanino sono state montate le nuove coperture dei 5 campi da tennis del centro comunale di via Roma.

L’amministrazione comunale di Cusano ha investito circa 200mila euro per il rifacimento dei campi, per la produzione su misura di una copertura per il campo

doppio situato all’ingresso del centro e per altri tre campi. I nuovi ‘palloni’ sono coperture di nuova generazione, a doppia camera, a basso impatto ambientale, che permettono anche un risparmio energetico.

Le parole del vice sindaco Elena Maggi: «Un investimento importante per lo sport cusanese che speriamo verrà apprezzato dai molti fruitori quotidiani dei campi, grandi e piccini».

SOCIALE || L’appuntamento è in programma domenica 20 febbraio nella chiesa Regina Pacis di viale Buffoli

I Dialoghi di pace tornano nella Città Giardino Una lettura scenica del messaggio di Papa Francesco di Nicolò Gelao Tutto pronto a Cusano Milanino per l’appuntamento annuale con i ‘Dialoghi di Pace’. L’evento, curato nella Città Giardino da Giovanni Guzzi e Alessandro Gandini, è in programma domenica 20 febbraio nella chiesa Regina Pacis di viale Buffoli alle 15 e consiste in una lettura scenica del messaggio che il Papa, a Capodanno, rivolge all’intera Umanità per la Giornata Mondiale della Pace, istituita da Paolo VI nel 1967. Questa originale iniziativa di sensibilizzazione sulla pace è diventata un’importante tradizione cresciuta di anno in anno coinvolgendo dapprima le parrocchie circostanti, poi i decanati di Cinisello e Bresso e le comunità civili di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Bresso e Cormano f ino ad interessare, dal 2015, la zona pastorale VII (Sesto San Giovanni) della Diocesi di Milano. Ma non solo: l’iniziativa con il tempo ha coinvolto diversi altri Comuni della Diocesi, oltre a numerose realtà dell’associazionismo ecclesiale e civile, locale e nazionale. Dallo scorso anno i Dialoghi di Pace

sono diventati una proposta dell’intera Arcidiocesi di Milano che ne promuove una data di riferimento in ciascuna delle 7 zone pastorali in cui è suddivisa, con l’intento di incoraggiare altre comunità pastorali e associazioni a replicare l’iniziativa. «È un’onda di pace che, con numerose repliche, si è allargata in altri luoghi di Lombardia e del resto d’Italia a partire dal cuore della Città Giardino di Milanino: la chiesa Regina Pacis, risalente ai primi decenni del Novecento e che ha importanti parallelismi con le vicende belliche del secolo scorso, dove i Dialoghi di Pace sono stati ideati e avviati nel 2007», spiegano gli organizzatori. La lettura scenica in programma per il 20 febbraio si basa sul temi dell’educazione, del lavoro e del dialogo tra le generazioni: tutti strumenti che Papa Francesco ha inserito all’interno del suo messaggio in occasione della 55esima Giornata Mondiale della Pace, ritenendoli utili per edificare una pace duratura. L’ingresso è libero, per informazioni si può scrivere a sanpioxc@gmail.com.

STORIA || Un evento in Municipio

In mostra ‘Sulle strade della Memoria’ Coinvolte anche le scuole cittadine In occasione della Giornata della Memoria, celebratasi lo scorso 27 gennaio, e del 75esimo Giorno del Ricordo, che cade il 10 febbraio, a Cusano Milanino l’assessorato alla Cultura ha organizzato le mostre ‘Sulla strada della Memoria’ in collaborazione con il Gruppo

Fotoamatori di Cusano. Il prossimo appuntamento si terrà nell’area pubblica di fronte al Municipio di piazza Martiri di Tienanmen 1, con l’esposizione di materiale storico e fotografico. Anche le scuole cittadine sono state coinvolte in questo progetto e alcune classi

delle scuole Marconi e Papa Giovanni XXIII ospiteranno gli amministratori locali per alcuni approfondimenti sul tema, mentre in biblioteca verranno selezionati alcuni libri tematici e anche i social condivideranno proposte di lettura.

Ambiente

I progetti cusanesi nel convegno ‘Torrente Seveso: da problema a risorsa’ Si è svolto giovedì 3 febbraio il Convegno organizzato dal Ccts ‘Torrente Seveso: da problema a risorsa’ nell’aula consiliare del Comune di Paderno Dugnano, in via Grandi 15. L’evento aveva lo scopo di fare il punto sulle varie problematiche relative alla gestione del torrente, toccando diversi punti di fondamentale importanza: la realizzazione della vasca di laminazione di Bresso, le modalità di censimento degli scarichi, l’invarianza idraulica e il drenaggio urbano sostenibile, il Parco Fluviale del Seveso. Al convegno erano presenti i sindaci e i rappresentanti dei Comuni dell’asse del Seveso, tra cui l’assessore all’Ambiente Federica Gorini che ha commentato le proposte avanzate dal Comune di Cusano: «Sul tema dell’invarianza idraulica abbiamo portato anche il nostro contributo illustrando i primi due progetti approvati per la realizzazione di parcheggi ‘Nature Based Solution’ ovvero parcheggi progettati nel rispetto della permeabilità del suolo e della creazione di aree verdi drenanti». L’assessore Gorini, inoltre, ha parlato del progetto riguardante il rifacimento di via Stelvio: «Siamo felici di informare la cittadinanza che il progetto di rifacimento totale del parcheggio in via Stelvio ha partecipato al bando di Regione Lombardia sulla de-impermeabilizzazione e rinverdimento e ha ottenuto il finanziamento di 108mila euro pari al 90 per cento della spesa totale. Continueremo in futuro questo percorso di confronto e collaborazione tra sindaci e assessori in tavole rotonde dedicate alla condivisione di specifiche tematiche».

Pubblicità

10 febbraio 2022

19

20

10 febbraio 2022

A BITARE nel Nordmilano Pubbliredazionale Lo studio di amministrazione Rossi Brunori

«No alla revoca dell’amministratore in prorogatio» n questo numero parliamo con il ragionier Pierluigi Rossi, dello studio Rossi Brunori, della revoca dell’amministratore in prorogatio. In caso di amministratore in prorogatio - quale che sia il motivo: scadenza del mandato, dimissioni, revoca - è inammissibile la procedura di revoca giudiziale, per la semplice ragione che il rapporto contrattuale che lo lega al condominio è già venuto meno. Quindi, così facendo, oltre a sollecitare inutilmente un provvedimento giudiziale volto a disporre la revoca di un amministratore già cessato dal proprio incarico, i condòmini ledono le prerogative dell’assemblea in ordine alla conferma o alla nomina del suo sostituto

I In caso di estinzione del mandato la parola spetta all'assemblea

(art. 1135 c.c.). Del resto, anche nel caso in cui i condòmini chiedano al Tribunale di procedere alla nomina di un amministratore con la procedura di cui all’art.1105 c.c., gli stessi sono tenuti a provare che l’assemblea sia stata preventivamente messa in grado di provvedere in tal senso.

In conclusione, quindi, laddove l’amministratore sia in regime di prorogatio, la prima cosa da fare è quella di adoperarsi per la convocazione dell’assemblea chiamata a nominare il suo sostituto. In caso di mancata collaborazione dell’amministratore uscente, i condòmini possono quindi ricorrere alla speciale procedura di convocazione di cui all’art. 66 Disp. att. c.c.

Acqua, ridurre gli

cco le dritte per evitare gli sprechi d’acqua nel nostro appartamento

E

• Installare un aeratore sul rubinetto che permette di miscelare aria e acqua e di ridurne molto i consumi.

10 febbraio 2022

21

Tutto sull’abitare. Una rubrica del nostro Gazzettino Metropolitano per parlare di vivibilità, ambiente, innovazione e architettura nel Nordmilano.

Con i consigli degli esperti del settore.

come sprechi

In casa Le temperature ideali per ogni stanza

Quanti gradi ci servono?

Gli sbalzi non dovrebbero superare i 4 o 5 gradi econdo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il termometro della nostra abitazione dovrebbe essere impostato a una temperatura che va dai 19 ai 21 gradi centigradi.

Sarebbe meglio evitare sbalzi e oscillazioni elevate di temperatura, impostando gradazioni molto più basse quando per esempio non siamo in casa. Lo sbalzo non dovrebbe superare i 4-5 gradi, impostando una temperatura minima sotto la quale il riscaldamento partirà anche se non siamo presenti.

Si possono inoltre utilizzare valvole termostatiche su ogni termosifone, per impostare in ogni stanza una diversa temperatura (e risparmiare!).

In cucina, ad esempio, può essere sufficiente impostare tra i 18 e i 19 gradi, considerata la presenza di altre fonti di calore, come i fornelli e i forni. Il salotto invece è l’ambiente da tenere nella media di 20/21 gradi, mentre per il bagno può essere utile impostare un grado in più. La temperatura ideale per la camera da letto non dovrebbe mai essere superiore ai 19 gradi e inferiore ai 15.

Martina Lucente

S • Predisporre una placca di comando del wc con più tasti.

In questo modo il flusso d’acqua può essere modulato mantenendo comunque il flusso massimo al di sotto dei 6 litri.

Hi-Tech

Quando c’è la smart home Come abbiamo visto, il suggerimento è sempre quello di differenziare la temperatura nei vari ambienti di casa, e di regolare accensione e spegnimento dell’impianto. Sia in relazione agli orari ma anche in base alle nostre esigenze. Ma come farlo in tempo reale e da remoto? Affidandosi ai sistemi smart home.

Gli ecosistemi domestici possono essere impostati in modo che il riscaldamento si adatti alle nostre esigenze. Con i sensori intelligenti è possibile inoltre tenere sotto controllo sia la colonnina di mercurio per la temperatura che il tasso di umidità, così da beneficiare sempre delle condizioni ottimali.

SISTEMI VRF LA SOLUZIONE IDEALE PER LA CLIMATIZZAZIONE DI EDIFICI AZIENDALI E COMMERCIALI. Negli ultimi anni Sorbo Srl si è specializzata nella progettazione ed installazione di impianti di climatizzazione industriale VRF per Supermercati, negozi e uffici di piccole e grandi dimensioni.

I sistemi VRF, ossia sistemi a fluido refrigerante variabile, sono impianti altamente tecnologici e dall’elevata efficienza energetica che permettono di risparmiare sul consumo di energia primaria e, di conseguenza, contribuiscono alla sostenibilità ambientale.

L’impianto VRF è costituito da una o più unità esterne, da due a più unità interne, tubazioni in rame e sistemi di controllo touch screen sia singoli che centralizzati, questi ultimi consentono di impostare, per ogni singola unità interna, sia la temperatura desiderata che la modalità di funzionamento in fase di riscaldamento, raffrescamento, deumidificazione e ventilazione.

I sistemi VRF hanno molteplici vantaggi: La possibilità di riscaldare/raffrescare gli ambienti con un unico sistema, nel caso dei VRF a recupero di energia è possibile farlo anche contemporaneamente; Modularità del sistema ed elevata flessibilità di installazione; Efficienza energetica; Ampia possibilità di personalizzazione, data la vasta gamma di unità interne disponibili e la possibilità di integrare recuperatori di calore e sistemi per il trattamento dell’aria; Possibilità di usufruire della detrazione fiscale; I tecnici specializzati della ditta Sorbo Srl sono in grado di individuare il sistema VRF più adatto per ogni tipo di esigenza e in base alle necessità di climatizzazione desiderate.

22

10 febbraio 2022

Pubblichiamo il romanzo a puntate scritto da Giovanni Giudice, nostro lettore sestese.

Se volete inviarci le vostre storie mandateci una mail a redazione@ilgazzettinodisesto.it

puntata

5

L’amore rubato dal cielo

L

ui già immaginava di sentire un secco ‘no, grazie!’ e sperava che quegli attimi, lunghi e angosciosi, finissero subito. Così mentre già rassegnato stava paradossalmente, forse, per chiedere scusa, Giuliana rispose: ‘Sì grazie, in fondo non c’è nulla di male’. Il cuore di Michele esultò di gioia e doveva essere molto forte per non esplodere di gioia. Prima di andare a lezione nell’Istituto Leopardi di Via XX Settembre, hanno passeggiato a lungo, parlando di se stessi, delle loro giovani esperienze e di alcune banalità che, comunque, hanno contribuito a far subito capire loro di avere qualcosa da dirsi, di avere tanto in comune e che soprattutto stavano bene insieme. Sotto i portici di Via XX Settembre, si sono fermati a gustare un buon caffè da ‘Tubino’, che allora rappresentava il ‘top’. Lei vedendo che Michele continuava a mettere zucchero nella sua tazzina, disse: ‘Dolci le donne, amaro il caffè, tu non conosci questo detto?’. E lui, cercando di essere spiritoso: ‘Preferisco entrambi dolci, come te’.

Michele ascoltò l’eco delle sue parole e per la prima

1°

e

part

M

volta, non si sentì sciocco, anzi si stava accorgendo di andare fuori dal suo schema caratteriale. Lui che riconosceva di essere un grande egoista, freddo, riflessivo e un po’ timido, per paura di apparire ridicolo, non si sarebbe mai sognato di dire una simile sciocchezza a una ragazza,Giuliana, con un bel sorriso, come solo lei sapeva fare, ha aperto tutto il suo animo e con tanta dolcezza disse: ‘Grazie Michele’. È stato come un balsamo, il suo nome detto in questa nuova forma ha suscitato in lui la sensazione di essere un’altra persona, di essere più vero. Da quel momento, ogni sua azione, ogni atteggiamento, tutto quello che faceva, aveva uno scopo ben preciso, egli si stava trasformando, ma ancora non se ne rendeva conto. Aveva fatto una conquista, aveva conosciuto una ragazza con la quale poter uscire, parlare delle cose più intime e più banali, potersi confrontare.

Non avrebbe mai pensato d’innamorarsi. Michele, quando si accorse che poteva fare a meno dell’aria che respirava, ma non della sua Giuliana, con una lettera indimenticabile le confessò il suo amore in

Scampoli d’amore

i chiamo Benedetta, nella mia vita posso dire di essere stata Benedetta dal Signore. Ho avuto una vita piena di bene e di male e sono ancora qui a quasi ottant’anni che centellino ciò che resta della mia lunga vita, che godo i miei giorni, i miei affetti, che vigilo su figli e nipoti, che il buon Dio mi ha donato, penso siano la cosa più importante della mia esistenza. Non sono più in grado di soddisfare i loro palati che ho viziato durante la loro vita: pizza alle cipolle con uvetta e acciughe, lasagne al ragù e besciamella, polpettine di verdura ecc., ora mi muovo solo col bastone o con la carrozzella, ma il mio cervello funziona quasi al cento per cento e quando i miei amori sono in difficoltà, vengono sempre da nonna Benedetta per qualche dritta. Ne sono molto orgogliosa, anche se, poi, spesso non ascoltano i miei consigli, ma si sa che i giovani vogliono provare di persona la vita anche se poi ci sbattono il naso e mi verrebbe da dire ‘Te l’avevo detto’, ma sto ben attenta a non dirlo, altrimenti non verrebbero più a chiedermi consigli.

Sono seduta sulla mia carrozzina, al sole, socchiudo gli occhi e intravvedo in una nebbia dorata il giardino che mi circonda, macchie chiare, macchie scure, sento gli uccellini cinguettare allegri e il vento dolce mi porta il profumo del mare poco distante, chiamo

maniera totale, così come mai aveva fatto in vita sua. E questo fu l’inizio del loro tormento d’amore, del loro vivere in due, il principio del più grande Amore. Dal quel momento il tempo magicamente si era fermato, a loro sembrava di vivere fuori dal mondo, dalla realtà, dentro il guscio che si erano creati da soli, erano diventati pazzi dei loro baci, delle carezze, dei loro desideri ingenui e folli. Lei, prima di conoscere Michele, divideva le sue giornate solamente col padre, entrambi erano riusciti a sopravvivere a tante disgrazie per l’amore reciproco che sono stati capaci di conservare. Nella vita di suo papà lei ha avuto un ruolo importante, l’ha salvato e per mano l’ha tirato fuori da quel piccolo mondo di solitudine e di disperazione. Giuliana, però aveva bisogno di un amore diverso, di un grande affetto, di calore e di protezione, perché dentro era rimasta ancora una meravigliosa bimba. Così, un giorno inaspettato, lei ha trovato chi potesse cambiare quella monotona sua vita, era lui, il suo amore sconvolgente.

La prima parte del racconto della nostra lettrice Maria Fernanda Leone, residente a Sesto San Giovanni

la mia nipotina. ‘Camilla...!’ Oggi è molto indaffarata e mi lascia un po’ aspettare, ma eccola che arriva ‘Che c’è nonna?’ Ho molta sete e le chiedo dell’acqua. Camilla rientra in casa, dopo un bel po’ torna e mi porta un bicchiere d’acqua, non è molto fresca, ma mi disseta egualmente, ‘Mi dai un bacio Camilla?’ Le chiedo. Lei si avvicina con il suo profumo di primavera e mi regala un bacio leggero come una piuma di uccellino sulla guancia, faccio in tempo a girare il viso e con le labbra sento la dolcezza della sua pelle di pesca. Mi dicono che mi assomiglia. Ecco è come me quando ero alla sua età, non riesco a vederla molto bene, sono oramai mezza cieca e me la immagino, il visetto paffuto, gli occhi nocciola e i capelli fini e biondi.

Ricordo che a 11 anni, mi ero innamorata di un ragazzino quasi coetaneo, si chiamava Achille, era alto e secco secco, aveva un ciuffo di capelli neri, ribelle sulla fronte e si muoveva scoordinato e a scatti, un modo che mi aveva colpito e fatto innamorare.

Innamorare ho capito poi, parecchio tempo dopo, cosa volesse veramente dire. Non ricordo di che colore avesse gli occhi. Giocavamo nel cortile di casa e a volte fuori nel campo vicino, eravamo in tanti, maschi e femmine, una sorta di banda dei bottoni, di varie età dai 5 ai 12, 13 anni, più grandi si

cominciava un lavoro. Giocavamo con niente, noccioli di pesca, sassi, pezzetti di legno, tappi di bottiglie usati, fiori e rametti. C’erano pochi giocattoli a quei tempi, una bambola da vestire con pezzetti di stoffa e pettinare, per finta, che aveva capelli di stoppa, di solito aveva un occhio che si apriva e chiudeva e l’altro, rotto, rimaneva chiuso, il cerchio da far correre e che mai doveva cadere, la macchinina a pedali, le biglie, l’album di figurine degli attori americani preso di soppiatto alla sorella più grande, il trenino di latta, si saltava la corda con un pezzo di cintino per tapparelle avanzato o di scarto, si giocava a palla, si catturavano le libellule o i maggiolini, ci s’incantava ad ammirare le file indiane delle formiche, le tele di ragno o una pozza d’acqua piena di girini, senza fretta, c’era il tempo. Si giocava a nascondino, alle belle statuine, a rincorrersi e ad altri giochi che s’inventavano al momento e ci si divertiva tanto, tantissimo, si tornava a casa la sera affamati e sporchi, come i vagabondi. Ci si lavava aiutati dalla mamma o da una sorella maggiore in un mastello di zinco con l’acqua calda della calderina della stufa economica o con l’acqua scaldata sul balcone al sole o sul fornello del gas. La televisione in casa non c’era, si andava a vederla al bar gelateria.

Achille ed io ci guardavamo negli occhi e ci sorridevamo spesso anzi molto spesso, ci davamo la mano e ci favorivamo nei giochi. Ecco, così per gli altri bimbi eravamo ‘fidanzati’.

Per Camilla forse è lo stesso, anche lei è fidanzata con un bimbo coetaneo, da circa quattro giorni, magro e col ciuffo sulla fronte, ha bellissimi occhi verdi, mi ha detto Camilla descrivendolo, e mi ha svelato che lui l’ha anche baciata come Werner ha baciato Charlotte in Tempesta d’amore, la nostra telenovela preferita, l’ha conosciuto all’oratorio feriale e da allora non si sono più lasciati. Oggi è un poco emozionata la mia Camilla, mi ha confidato che ha un appuntamento fuori dal giardino con il suo Niccolò che deve dirle una cosa importante. La sento avvicinarsi. ‘Nonna io vado da Niccolò’.

Mi dice. ‘Non uscire dal cancello’. La ammonisco, le accarezzo la testolina, una macchia d’oro i capelli di seta tagliati a caschetto che le incorniciano il visetto paffuto, mi sorride e nell’accarezzarla sento con i polpastrelli le sue graziose fossette sulle guance.

Anch’io ho ancora le fossette sulle guance. ‘Come sei vestita le chiedo?’

La tasto, sento una leggera mussolina, è chiara mi pare bianca. ‘Ho il vestito che mi ha regalato la zia al mio compleanno. È bianco molto elegante, la mamma mi dice che mi sta d’incanto’.

Ricordo il mio abitino più elegante alla sua stessa età, azzurro con la gonnellina a pieghe che mi scopriva le piccole ginocchia ossute, un vestitino alla marinara con il cordoncino bianco cui era attaccato un fischietto che estraevo dal taschino, che soffiavo continuamente per la gioia degli orecchi di chi mi stava vicino.

10 febbraio 2022

S

23

A tutto PORT

SERIE C || Due volti per i biancocelesti: al Breda pesante sconfitta contro il Renate, poi 4 punti in due partite

Dr. Jekyll and ‘Mister Pro Sesto’ Di Gioia: «Importante tornare a vincere per dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi» di Nicolò Gelao Due facce della stessa medaglia.

O, forse, la stessa medaglia ma con una doppia faccia. Da qualunque parte si provi ad analizzare la vicenda, resta comunque difficile capirla fino in fondo. La Pro Sesto abbandona l’ultimo posto in classifica dopo una settimana parecchio complicata, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Senza ancora le conferme ufficiali, a distanza di ormai due settimane dall’esonero di Simone Banchieri, sulla panchina biancoceleste siede ancora mister Stefano Di Gioia. Un vero e proprio ‘Mister Pro Sesto’, perché dopo un passato da giocatore in biancoceleste, Di Gioia ha guidato dalla panchina diverse squadre del sodalizio di via XX Settembre. Arrivato più di 10 anni fa per guidare la Juniores Provinciale prima e successivamente la Juniores Nazionale con la quale ha vinto il campionato di categoria, convincendo la

società ad affidargli le redini della prima squadra già sul finale della diff icile stagione 2012/2013.

Raggiunto l’obiettivo della salvezza, Di Gioia ha lavorato sfiorando l’impresa playoff nella stagione successiva con la Pro Sesto sempre ai vertici della classifica in Serie D. Poi la separazione e il ritorno come vice allenatore. In questo momento, nessuno come lui conosce il mondo Pro Sesto, anche se la sua nuova avventura è cominciata con un pesantissimo ko (4-1) contro il Renate al Breda, che resta più che un tabù.

Ma se la prima faccia di questa Pro Sesto 2.0 era quella più brutta, il pari a Vercelli e (soprattutto) il 3-2 a Trieste mostrano quella sorridente di chi ancora crede alla salvezza in Serie C. Di mezzo, di nuovo, il Breda, ma Di Gioia assicura: «Ci spiace non aver ancora vinto in casa questi ultimi mesi, ora sarebbe davvero importante tornare a vincere per dare delle soddisfazioni ai nostri tifosi».

BreviBreviBrevi Il sestese Mirko Moro alle Paralimpiadi Invernali

La Domus Bresso non perde un colpo

Ripartono i campionati di calcio nel Nordmilano

Ci sarà anche il giovane sestese Mirko Moro nella spedizione paralimpica ai giochi invernali. Il giovane, dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2021, aveva cominciato il suo 2022 in Austria con un terzo e un secondo posto in Coppa del Mondo di snowboard paralimpico, nelle specialità snowboardcross e banked slalom. Nelle recenti gare in Svezia, Moro si è classificato al terzo e al secondo posto: con questi due podi si è aggiudicato la seconda posizione nella graduatoria generale di Coppa del Mondo e la convocazione per la partecipazione ai giochi paralimpici di Pechino 2022.

È ancora troppo presto per iniziare il conto alla rovescia, ma il traguardo non è poi così lontano. Nelle ultime due settimane sono arrivati altri due successi per la Domus Bresso, la società iscritta nel girone A del campionato nazionale di Serie B di calcio a 5. Due vittorie per 5-1 contro Val D Lans e Leon che fanno volare i bressesi in classifica a dieci punti di vantaggio dall’Orange Futsal Asti seconda forza del campionato.

Una stagione quasi perfetta per la Domus, capolista in fuga con all’attivo 14 vittorie e appena una sconfitta.

Con 10 giornate ancora da giocare, la promozione in Serie A2 sembra davvero a un passo.

Dopo lo stop a causa della quarta ondata della pandemia, sono pronti a ripartire i campionati, nel Nordmilano e in tutta la Lombardia, di calcio dilettantistico. Secondo il prospetto pubblicato dal Comitato Regionale della Lombardia della Figc, le società già dall’inizio di febbraio potevano organizzare tornei e amichevoli o programmare i recuperi delle partite rinviate d’ufficio a gennaio. Dal 12 febbraio, però, tutti nuovamente in campo per riprendere il normale calendario. Fischio d’inizio dunque su tutti i campi, tanto del settore giovanile scolastico quanto della Lnd.

Basket

Un altro ko per il Geas: rossonere battute 69-61 in Veneto L’Allianz Geas Basket perde la sfida contro San Martino di Lupari nel match valido per la sesta giornata del girone di ritorno. Le padrone di casa vincono per 69 a 61 dopo una gara intensa e combattuta, arrivando a giocarsi la vittoria finale all’overtime. La squadra di Sesto dopo la sconfitta rimane ottava in classifica a quota 14 punti.

Tra le sestesi Jazmon Gwathmey mette a referto 18 punti con 7 rimbalzi e Valeria Trucco si avvicina alla doppia doppia con 13 punti (3/6 da due e 2/4 dai 6.75) e 8 rimbalzi; Ilaria Panzera chiude con 9 punti, 6 rimbalzi, 4 assist ma 5 turnovers. Nel fine settimana ci sarà la sosta per le nazionali, quindi il prossimo impegno per l’Allianz Geas sarà in trasferta contro Lucca domenica 20 febbraio alle ore 18. Solo tre giorni dopo le sestesi saranno impegnate nel recupero esterno della tredicesima giornata del girone di andata a Sassari, mercoledì 23 febbraio alle ore 19.

24

10 febbraio 2022

Pubblicità