La diagnosi di istoplasmosi in Italia Rino Bregani Gruppo Grotte Milano CAI-SEM; SSI; CNSAS 9° zona-Lombardia; Commissione Medica speleologica del CNSAS
Summary:
The diagnosis of histoplasmosis still represents a challenge in Italy, due to the unavailability of validated diagnostic test. Many new tests seem useful and are under study, but most of them are not present in Italy. The only validated test is culture on biologic specimens, or histology on bioptic samples. Diagnosis must be suggested by speleologists to the physician on the basis of specific symptoms after caving activities in an endemic region, in order to start empiric treatment to prevent complications waiting for a diagnostic confirmation, or to lead the specialist to specific diagnostic investigations.
L’istoplasmosi è una malattia ad eziologia fungina ben nota in ambiente speleologico e causa di numerosi casi generalmente acquisiti all’estero e solo secondariamente importati in Italia. L’agente eziologico, Histoplasma capsulatum varietà capsulatum, è stato ritrovato in tutto il mondo, ma la maggior parte dei casi importati dopo attività speleologica si riferiscono ad attività in Messico, nell’America centrale e nelle regioni settentrionali dell’America meridionale1. Il contatto con il fungo provoca malattia solo nella minoranza dei casi, ma in caso di manifestazioni cliniche, localizzate a livello polmonare o, meno frequentemente, a livello sistemico, il quadro di gravità può spaziare da infezioni a decorso senza rischi, fino a quadri di estrema gravità che in rari casi possono condurre fino all’exitus, specialmente per i soggetti immunodepressi o gravemente debilitati. La terapia si avvale di alcuni preparati antifungini, ma la maggiore difficoltà risiede nella diagnosi di malattia.
I test sierologici attualmente disponibili in Italia, basati sulla ricerca di anticorpi specifici contro il fungo, si sono dimostrati inattendibili quando sottoposti ad attente verifiche, e, attualmente, sul mercato non sono disponibili test validati di sicura utilità. L’unico test anticorpale riconosciuto valido è probabilmente solo quello messo a punto dal professor Wheat LJ negli Stati Uniti, di cui non si conosce la possibilità di commercializzazione, né il prezzo. Il test cutaneo dell’istoplasmina, poco indicativo di infezione acuta, ma almeno indice di contatto con il fungo patogeno di discreta validità, non è disponibile in Italia. In certi casi