Il Libraio, numero di Maggio 2011

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dal 1° giugno al 1° luglio tutti gli elefanti a -25% con gadget in omaggio

e per la prima volta tanti nuovi

super-bestseller

dal 1° giugno al 1° luglio

TUTTI GLI ELEFANTI AL

un’occasione mai vista prima:

Maggio 2011 COPIA OMAGGIO

Vanessa Diffenbaugh: l’amore parla Il linguaggio

segreto dei fiori

Richard Harvell vi incanta con L’esatta melodia dell’aria Catherine Dunne: quando

una donna è pronta a Tutto per amore

Ally Condie ci conduce nel mondo senza scelta di Matched

Giacomo Galeazzi e Ferruccio / segreto Pinotti svelano il Wojtyla Lasciatevi guidare dalla Dodicesima Illuminazione, il grande ritorno di James

Redfield

Lori Gottlieb fa un invito a tutte le single:

A F F R E T T A T I !

C O N

3

Q U E S T ’A N N O

E L E FA N T I

O LT R E A L - 2 5 % C ’ È I N R EG A LO I L TAC C U I N O C O N L’ E L E F A N T I N O A T I R A T U R A L I M I T A T A ! ! ! *

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* offerta valida dal 1° giugno al 1° luglio 2011 in tutte le librerie che adericono all’iniziativa fino a esaurimento scorte

Sposalo!

Lisa Moore racconta L’inverno

che Helen O’Mara smise di sognare

Entrate con Mariam Petrosjan nella Casa del tempo sospeso La divertente richiesta di Matteo

Pelli:

Non invitarmi al tuo matrimonio

Gusto e benessere insieme nelle Ricette dei Magnifici 20 di Marco Bianchi

Aprite L’Atlante di smeraldo di John Stephens: vi aspetta un viaggio indimenticabile


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www.maurispagnol.it

1957

Sommario

1923 NARRATIVA

AVVENTURA, AZIONE, THRILLER E FANTASY 4 Kazinski 5 Patterson 6 George 6 Expert 7 Child 7 Keating 11 Silva 20 Loureiro 20 Sapkowski 21 Izner 21 Stuckart 22 P.C. & K. Cast

22 Patterson 23 Barclay 23 Heitz 28 Condie 37 La Plante 37 Ridpath 37 Mayle 46 Dorn 49 Link 53 Raule 60 Simoni 60 Sanson

MEMOIR E TESTIMONIANZE

9 Le bambine dimenticate della 34 Bauermeister 2 Stephens Cina 36 Anam 8 Petri 25 Pensieri e parole di Giorgio 36 Schlesak 9 Fassati Gaber 38 Vitali 12 Dunne 53 Un’infanzia difficile 39 Gentili 14 Krauss 15 Shteyngart 39 Camon 39 Lanzetta 15 Welsh 43 Fitzgerald 16 Tyler 44 Redfield 16 Lively 47 Chi Zijian 17 Fo 47 Gortner 17 Cavazzoni 50 Rowling 18 Harvell SAGGI 51 Petrosjan 29 Syjuco 40 Caporale 10 Bocchino 56 Moore 29 Murphy 40 Meier 10 Romano, 29 Nisini 57 Von Arnim 40 Camarasa Lazar, 29 Morelli 59 Pelli 40 De Waal Canonica 32 Diffenbaugh 61 Black 42 Scarpa 24 Petruzzelli 42 Pende 24 Vinci 25 Francalacci 43 Onfray 52 Colombo, 26 Galeazzi, Sarfatti Pinotti 26 Imposimato, 52 Gandhi, Neroni Provvisionato 57 Jung 27 Gramsci 27 Don Lorenzo 57 Lovelock 57 De Duve Milani 58 Medina 27 Ètienne de La Boétie 58 Franzinelli

1879

In questo numero, i consigli di lettura sono liberamente ispirati al libro Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh, un intenso romanzo d’esordio che racconta una storia di coraggio e speranza con una protagonista fuori dal comune, che comunica le sue emozioni più profonde attraverso i fiori. Noi proveremo a “parlare” attraverso i libri. Parla il linguaggio dello stupore e dell’emozione L’Atlante di smeraldo di John Stephens,

Fratelli Treves

1938

Garzanti Gruppo editoriale Mauri Spagnol

Tea

1970 Casa Editrice Nord 1997

VARIA 41 Ricette buone che fanno bene 48 Esercizi di meditazione al femminile 48 Realizzare il cambiamento 48 Si può coltivare anche un piccolo spazio 49 La montagna in tribunale 52 Come educare il cane di famiglia 53 Le filastrocche del grande Nico Orengo 54 Trovare il principe azzurro è possibile 55 Sapori nuovi a tavola 61 Il potere delle vibrazioni personali 62 Aprirsi a una nuova consapevolezza

un thriller che ci porta dritti al cuore dell’incubo e L’ultimo uomo buono di A.J. Kazinski, un grande successo che viene dal Nord. Parlano infine (ma i libri di questo Libraio sono molti di più, divertitevi a cercare il vostro) il linguaggio della buona tavola e della salute due libri di ricette: le sane e gustose Ricette dei magnifici 20 di Marco Bianchi e il giro del mondo gastronomico del gastronomade Chef Kumalè.

Per conoscere i prezzi dei libri di questo numero: www.illibraio.it o scrivi a listino@illibraio.it Direttore responsabile: Stefano Mauri Coordinamento: Elena Pavanetto Redazione: Lucia Tomelleri Progetto grafico e impaginazione: GrafCo3 Foto copertina: © 2010 by Elena Seibert

Casa Editrice Corbaccio

1987

1862

1982 1750

Finito di stampare per conto del Gruppo editoriale Mauri Spagnol nel mese di aprile 2011 dal Nuovo Istituto d’Arti Grafiche - Bergamo © Gruppo editoriale Mauri Spagnol, 2011

SuperPocket

Salani Editore Ponte alle Grazie

Vallardi Editore 2008 1997

Ape Junior 2001

1932

Magazzini Salani

Ugo Guanda Editore 2007 1977

1750

1861

1920

Proclamazione del Regno d’Italia: nasce lo stato unitario. Vittorio Emanuele II re d’Italia

1922

1930

1940

Marcia su Roma: il re invita Mussolini a formare il governo

Nel congresso di Genova nasce il Partito

1892 dei lavoratori italiani, che nel 1895

assumerà il nome di Partito socialista italiano

1870

1994 Fazi Editore

Le truppe italiane entrano nello Stato pontificio attraverso la breccia di Porta Pia. Roma è capitale d’Italia

1915 1918

Prima guerra mondiale

1940 1945

1938

1950

1946

1960

Referendum istituzionale: viene proclamata la Repubblica

Seconda guerra mondiale

Il governo fascista promulga le leggi razziali contro gli ebrei

1948

Chiarelettere

La Coccinella

Ingresso nel Gruppo Longanesi o nel Gruppo editoriale Mauri Spagnol

1860 1870

Duomo ediciones

Nord-Sud Edizioni

1999

LEGENDA

che conduce il lettore in un viaggio eccezionale insieme ai tre piccoli protagonisti. Un viaggio che cambierà per sempre il loro destino. Raccontano invece l’indignazione e la voglia di cambiare la società i nuovi saggi della collana Instant di Chiarelettere, che recupera grandi scrittori del passato che hanno ancora molto da dire ai cittadini di oggi. Parlano la lingua della paura e del mistero Il superstite di Wulf Dorn,

Bollati Boringhieri Editore

2005

Ditelo con un libro…

Periodico registrato presso il Tribunale di Milano il 23/06/2003 al n. 399 Anno VIII numero 2

Longanesi e C.

1946

1955

1954

1970

1970

Negli studi di Milano prendono il via le trasmissioni televisive

1961

1960

1990

2002

1978

Il presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro viene rapito da un commando delle Brigate Rosse e poi ucciso

1980

Longanesi pubblica Come il mare. Wilbur Smith diventerà l'autore più venduto in Italia.

Garzanti pubblica la prima Garzantina: diventerà l'enciclopedia più popolare del Paese

Olimpiadi a Roma

2000

Nascono le Regioni

Arriva sul mercato la FIAT 600, simbolo del boom economico

Entra in vigore la Costituzione italiana

1980

2011 Entra in vigore l’euro, che sostituisce la lira come unità monetaria

1992

I giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino cadono vittime di attentati mafiosi

1992 1994

Con le inchieste di «Mani pulite» e lo scandalo di «Tangentopoli» finisce la Prima Repubblica

1997

Salani pubblica il primo Harry Potter: diventerà l'opera più venduta nel mondo

2006

La Nazionale italiana di calcio conquista per la quarta volta la Coppa del mondo


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Editoriale

Maggio 2011

Dalle opere in latino alle app

© Andrea Micheli - Photoaid

A

Torino una mostra, pagata con i soldi Manca anche la Vallardi, nata addirittura prima del nostro pubblici, celebrerà la storia dell’editoria Paese. E tra le persone chiave, dove sarebbe stato logico italiana. Svariati giornalisti mi hanno inserire i protagonisti che hanno fatto la differenza, chiamato stupefatti, poiché non una non c’è per esempio Mario Spagnol. delle case editrici del Libraio è tra le 16 Il paesaggio editoriale italiano sarebbe tutto diverso senza di lui, che ha definito quel che ancora oggi è il tascabile elette a rappresentarla, “nemmeno la Longanesi”. in Italia passando da Feltrinelli a Mondadori a Rizzoli “La quota di mercato non è un criterio”, ha detto e fondando poi questo gruppo. È stato lui a pubblicare l’organizzazione. Evidentemente il nostro lavoro in Longanesi il primo romanzo di Wilbur Smith, diventato e il giudizio degli italiani non contano per chi rappresenta poi l’autore più letto nel nostro Paese. Ma tanto i lettori oggi le istituzioni, mentre ha valore per chi è attento non contano. Pensiamo allora agli autori? Se non fossero a quel che accade in libreria. esistiti gli esclusi, non esisterebbero nemmeno gli inclusi, In effetti mi hanno fatto pensare. Abbiamo difeso perché la cultura è un gioco di richiami. Ai nostri lettori e rilanciato molte tradizioni editoriali e spesso anche con una mappa ispirata all’app ‘Timeline’ di Garzanti il senso del nostro mestiere dall’invadenza di altre logiche (in questo momento tra le app per ipad più scaricate), in tutte le sedi legittime. Ci pare così di servire il Paese anzi, ricordiamo la storia delle nostre case editrici in fondo in particolare i lettori italiani. Vediamo solo alcuni esempi a questo numero. Quasi mille annate editoriali. Dai testi di esclusione da questa storia burocratica “ufficiale” in latino alle app. Scusate se è poco. (che ricorda il gioco del 15) allargando lo sguardo: E comunque torniamo a guardare avanti. il Touring, che si è occupato di farci apprezzare le bellezze di questo Paese. Stefano Mauri La De Agostini, che grazie all’Istituto geografico ci ha insegnato come è fatto. Tutta l’editoria cattolica (“nessuna casa editrice aveva sufficiente quota di mercato” (!)). Giunti, che s’è reinventato l’editoria popolare, ma cura anche le edizioni Il mondo che legge di Leonardo. Veniamo a noi. Fuori la Garzanti e quindi la casa editrice delle Garzantine (cioè le enciclopedie più usate dagli italiani), di Pasolini, Gadda, Magris. Il dizionario Hazon, che ci ha insegnato il lessico inglese. Bollati Boringhieri e dunque le edizioni scientifiche di Sigmund Freud, Carl Jung, Albert Einstein. La Salani e quindi “La biblioteca dei miei ragazzi”, che ha formato i nostri genitori (Umberto Eco l’ha pubblicamente ringraziata per questo), “Gl’Istrici”, che hanno formato i nostri figli, fino a Harry Potter, il romanzo più letto in Italia e nel mondo. Bologna, 2010 - Foto di Andrea Micheli


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LONGANESI

Stupore. Emozione. Magia. Siete pronti a un viaggio meraviglioso e indimenticabile? Un romanzo d’esordio che ha suscitato un entusiasmo strepitoso, pubblicato in contemporanea mondiale È la notte di Natale e Kate avrebbe voluto rimanere sveglia, ma i suoi occhi di bambina alla fine si sono arresi al sonno. Sono le mani di sua mamma a scuoterla e svegliarla di colpo: sta succedendo qualcosa. Qualcosa di brutto. Kate ha solo quattro anni, suo fratello Michael due, Emma è appena nata. Questa è l’ultima volta in cui vedranno i loro genitori. Dieci anni e moltissimi orfanotrofi dopo, i tre fratelli si imbarcano per quello che pare sia l’ultimo istituto disposto ad accoglierli: Cambridge Falls. Ma quando arrivano nella enorme casa tutta sbilenca, piena di torri, sotterranei e sale colme di bizzarrie, molte sono le domande che si affacciano alla loro mente. Come mai non ci sono altri bambini? Chi è l’enigmatico dottor Pym, il direttore di quello strano orfanotrofio? E soprattutto, cos’è quell’inquietante libro dalle pagine bianche e dalla copertina verde che sembra brillare di luce propria nel buio della camera segreta? Questa è la storia di Kate, che da sempre si prende cura dei fratelli, aggrappandosi alla disperata certezza che un giorno i suoi genitori torneranno a prenderli. Questa è la storia di Michael e della sua passione per le storie fantastiche. Questa è la storia della piccola Emma, che sembra non temere niente e nessuno al mondo, ma ha nel cuore la paura più grossa di tutte: quella di perdere i suoi fratelli. Questa è la storia di tre bambini inseguiti da un potere oscuro e minaccioso. Questa è la storia di tre ragazzi e del libro che cambierà per sempre il loro destino.

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John Stephens vive a Los Angeles e ha lavorato per dieci anni come autore televisivo: è stato sceneggiatore e produttore esecutivo di importanti serie televisive americane. Ma la sua vera aspirazione è sempre stata quella di diventare uno scrittore. Per dedicarsi alla stesura dell’Atlante di smeraldo, il suo romanzo d’esordio, ha tolto ore al sonno per quattro anni. Il suo impegno e la sua dedizione sono stati ripagati da un enorme e unanime consenso. Tramite il suo agente letterario, lo stesso di Stephenie Meyer e Christopher Paolini, il dattiloscritto dell’Atlante di smeraldo ha fatto il giro del mondo. In Italia se lo è aggiudicato Longanesi, tra i primissimi in Europa, e nei giorni successivi è stato venduto in 33 Paesi.

Tre domande all’autore dell’Atlante di smeraldo

Come hai deciso di passare dal mestiere di sceneggiatore televisivo a quello di romanziere? Mi è piaciuto molto lavorare per la televisione, ma penso che i libri abbiano una capacità particolare di cambiare la vita di una persona, soprattutto dei più giovani. Avevi in mente un pubblico particolare a cui rivolgerti quando hai scritto L’Atlante di Smeraldo? Quando ero ragazzo e andavo in vacanza con la mia famiglia, ricordo che c’erano libri che io, mio padre, mia madre e mia sorella leggevamo a turno, e poi ci passavamo. Erano opere di autori come Tolkien, Dickens, C.S. Lewis. Libri che avevano qualcosa da raccontare sia ai grandi che ai bambini. Ecco, ho cercato di scrivere un romanzo del genere. Come mai parli così bene l’italiano? Ho voluto impararlo perché è una lingua che amo molto, ed è quella del più grande poeta mai esistito, Dante Alighieri.

© 2010 by Elena Seibert

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LONGANESI

Dopo il grande successo dell’Ipnotista, un nuovo, avvincente thriller che viene dal Nord Di loro si sanno soltanto due cose: che erano uomini buoni, donne buone. E che qualcuno li sta uccidendo uno dopo l’altro Niels Bentzon è un poliziotto diverso dagli altri. Uno dall’arma poco facile, noto in tutta Copenaghen per i suoi metodi non convenzionali. Niels è un negoziatore, chiamato a risolvere situazioni con ostaggi in pericolo di vita. Ma è anche un uomo scomodo. Per questo, i suoi superiori gli assegnano un caso in apparenza banale e poco importante. La segnalazione giunge da un poliziotto di Venezia, tramite Interpol: qualcuno sta uccidendo una ad una alcune persone particolari, da un capo all’altro del mondo. Tutte le vittime hanno strani segni sulla schiena, che non sono tatuaggi ma nemmeno ferite. E tutte avevano una cosa in comune, una sola: erano persone stimate, amate, dedite agli altri. Erano persone buone. C’è un disegno dietro tutti questi omicidi, ma nessuno pare vederlo. C’è un killer, forse più di uno, che agisce secondo un ordine prestabilito. Ogni omicidio è calcolato, e secondo questi calcoli la prossima vittima sarà a Venezia. Oppure proprio a Copenaghen. Niels si trova di fronte a un compito quasi impossibile, per un poliziotto abituato a dare la caccia ai “cattivi”: deve trovare l’ultimo uomo buono e impedire che venga ucciso. Ma come? E se tutto questo fosse parte di un progetto ancora più grande e semplicemente inarrestabile? A.J. Kazinski è lo pseudonimo con il quale si firmano gli scrittori danesi Anders Rønnow Klarlund e Jacob Weinreich. Anders Rønnow Klarlund ha esordito nel 2009 con il romanzo De hengivne ed è sceneggiatore di numerose serie televisive danesi. Jacob Weinreich si è diplomato alla Danish School of Film ed è autore di romanzi per ragazzi.


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Quando la polizia non può aiutarti, c’è un solo posto a cui rivolgerti: Private Una nuova, strepitosa serie del “re del regno incantato dei bestseller” Publishers Weekly Una formidabile agenzia di investigazione, con sedi a Los Angeles, Londra, Parigi... e presto anche a Roma! Un abilissimo detective: Jack Morgan, ex marine e pilota di elicotteri. Una macchina da guerra con l’intuito infallibile. Un passato irrisolto: Jack ha ereditato l’agenzia di investigazione Private dal padre Tom, condannato all’ergastolo per omicidio e morto in carcere. Ma Jack deve anche difendersi dal crudele fratello gemello Tom jr, escluso dall’eredità e suo nemico giurato. Un team eccezionale: a Private Los Angeles lavorano una geniale profiler, una hacker abilissima, un tecnico scientifico a cui non sfugge nulla. Casi intricati e terribili: un serial killer di liceali, un probabile giro di partite truccate nella serie A di football, e il migliore amico di Jack, Andy, che lo supplica di far luce sull’assassinio della bella moglie Shelby. Ed è soltanto l’inizio.

“Il romanziere n. 1 in America.” Forbes

“Patterson è il maestro dell’arte di scrivere bestseller assoluti.” Chicago Sun-Times

“L’uomo che non può fallire.” Time Magazine

James Patterson è “semplicemente l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama ) e ha saputo conquistare ovunque un vastissimo pubblico, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Presso Longanesi sono apparse le sue serie di maggior successo: i romanzi del detective Alex Cross e quelli delle Donne del Club Omicidi, oltre ad alcuni thriller fuori serie.


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LONGANESI

“Una maestra assoluta del mystery all’inglese.” The New York Times Una nuova indagine intricata e inquietante dell’ispettore Lynley Dopo una lunga pausa dal lavoro, per cercare di riprendersi dall’immenso dolore della morte della moglie, uccisa in maniera crudele e assurda, Thomas Lynley è richiamato in servizio a Scotland Yard. Ma la routine è destinata a non durare molto. Il corpo di una donna, colpito da numerose coltellate, è stato rinvenuto in un isolato cimitero di Londra. I suoi colleghi sono disorientati dai modi poco ortodossi del nuovo capo, Isabelle Ardery. Lynley sembra essere la sola persona in grado di guardare attraverso la dura scorza di Isabelle e di intuirne un passato tormentato e pieno di ferite. Mentre Lynley lavora a Londra, I suoi colleghi Barbara Havers e Winston Nkata seguono la pista dell’omicidio a sud di Londra. Qui scoprono un villaggio bellissimo e molto inquietante, dove gli animali vagano liberi per le strade, i tetti sono ancora di paglia e gli stranieri non sono i benvenuti. Quello che ancora non sanno è che più di un segreto si nasconde in quel luogo maledetto e che la loro avventura avrà un epilogo insieme tragico e crudele. Elizabeth George nei suoi libri – tutti bestseller internazionali – ha dato prova di un indiscutibile talento, conferendo alla detective story classica una dimensione diversa e più complessa, che sonda l’inesauribile varietà dei sentimenti umani. È stata insignita di numerosi premi prestigiosi. L’ultimo romanzo pubblicato da Longanesi è La donna che vestiva di rosso.

“Stasera ucciderò l’assassino di mio figlio.” Un thriller che ha suscitato grande scalpore in Francia e che inchioda il lettore a una scelta etica straziante Antonio Rodrigues è seduto sul divano. Sua moglie è in camera, addormentata grazie ai sonniferi, l’unico rimedio che le permette di allontanare il dolore. Antonio è davanti al televisore, ma la sua mente è altrove, concentrata sull’odio verso il pirata della strada che gli ha ammazzato il figlio e poi è scappato. La sua mente è concentrata sulla disperazione della moglie, che gli ha chiesto di compiere un gesto estremo, l’unico che potrà ridarle la pace. “Trovalo. E uccidilo.” Ma la ricerca di Antonio Rodrigues è un abisso denso di sorprese. Il colpevole in realtà è una persona a lui incredibilmente vicina. È un uomo che continua impunito la propria esistenza fatta di incrollabili certezze: il riconoscimento sociale, il ruolo di dirigente in una piccola azienda e l’illusione di potere che ne deriva. Una vita in apparenza tranquilla che continua grazie alle meschine auto giustificazioni per il gesto compiuto, fino a che qualcosa va storto… Jacques Expert è direttore dei programmi di Paris Première e autore dei romanzi La Femme du monstre (2007, Prix des Romancières) e La Théorie des six (2008).


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La donna che sapeva troppo Un thriller che ci porta nel cuore delle più grandi paure del mondo occidentale New York, due di notte. Un vagone della metropolitana corre semivuoto sotto la città. A bordo, sei figure stanche, una delle quali è Jack Reacher. Mentre cerca di ammazzare la noia, Reacher nota qualcosa di strano in uno dei suoi compagni di viaggio, una donna seduta in fondo al vagone. Tutto nel suo comportamento sembra corrispondere alle caratteristiche contenute nell’elenco stilato dai servizi segreti israeliani per individuare un terrorista suicida. Fiutato il pericolo, Reacher si avvicina alla presunta terrorista e si qualifica, mentendo, come poliziotto; ma quando le chiede di togliere lentamente la mano dalla borsa che tiene in grembo, la donna, al posto del pulsante di un detonatore, estrae una pistola e si suicida. Questa morte assurda e inspiegabile, l’intervento immediato di uomini del New York Police Department e dell’FBI, nonché la scoperta che la donna, Susan Mark, era un’impiegata del Pentagono, spingono Reacher, come sempre testardo e solo contro tutti, a addentrarsi nel mistero per poter vederci chiaro. Lee Child dopo aver lavorato per vent’anni come autore di programmi televisivi, nel 1997 ha deciso di dedicarsi alla narrativa: il suo primo libro Zona pericolosa è stato salutato da un notevole successo di pubblico e critica, e lo stesso è accaduto per gli altri romanzi d’azione incentrati sulla figura di Jack Reacher, pubblicati in Italia da Longanesi. Lee Child vive negli Stati Uniti dal 1998.

Morire per l’oro, combattere per la libertà Un travolgente romanzo di mare e avventura Un’infanzia trascorsa in un paesino irlandese dove ha imparato a bestemmiare prima che a pregare. Un padre che lo vende, a soli otto anni, per quattro ghinee. Già da bambino Patrick Devlin ha capito che la vita di un uomo può valere pochissimo. Ora che è cresciuto, però, non ha nessuna intenzione di svendere la propria. Dopo anni trascorsi fra Irlanda, Francia e Inghilterra, accumulando guai con la giustizia, Devlin si imbarca sulla Noble del comandante John Coxon e, non molto tempo dopo, si trova a fronteggiare l’arrembaggio di una nave pirata lungo le coste dell’Africa settentrionale. Mentre la Noble affonda, Devlin viene fatto prigioniero dei pirati sulla loro nave. È lì che decide di accettare le loro clausole d’ingaggio in attesa dell’occasione giusta per scappare. E l’occasione giusta arriva presto, ma non è per scappare, bensì per restare: nel vano tentativo di salvarsi da morte certa, un prigioniero francese confessa a Devlin di possedere la mappa di un tesoro favoloso. Un segreto che il novello pirata conserva gelosamente insieme alla mappa, finché non riesce a convincere i nuovi compagni a tentare la sorte insieme a lui. Mark Keating, nato a Londra, ha trascorso la maggior parte della sua vita facendo il rappresentante di commercio e vendendo di tutto, dai fumetti allo champagne. Attualmente vive e lavora a Windsor, nel Berkshire, con la sua compagna da cui ha avuto un figlio.


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“Alcina è un personaggio straordinario.” Dacia Maraini Attraverso gli occhi di una donna, una storia d’amore intensa e trascinante “Spaltero mi sta aspettando in Argentina, tra poco mi arriva un suo richiamo, e stavolta non me lo lascio scappare pure se all’idea di tanto cambiamento mi pare di morire. Stavolta so che a non cambiare ne va di tutta la mia vita. O trovo il coraggio, o se ne va in malora.” Alcina è una donna coraggiosa e fiera che ha paura di una sola cosa: i sentimenti. Tanto che per non esserne sopraffatta si è dovuta costruire una corazza di orgogliosa solitudine. Nel ’48 ha trentatré anni e una guerra partigiana alle spalle, e sembra che il suo destino sia ormai quello di vivere per sempre con lo sguardo rivolto al passato, in un continuo parlare coi propri morti e con un cane selvatico. Ma un giorno Alcina riceve una lettera che sull’onda travolgente del ricordo di un unico, lunghissimo bacio le dà la forza di lasciare il suo casolare in Umbria e di partire per l’Argentina. Ad aspettarla c’è Spaltero, un uomo più giovane di lei ma con un carattere forte e sicuro e sempre proiettato verso il futuro. Ma è sufficiente la fragile promessa contenuta nel ricordo di un bacio a spingere a cambiare vita? Basterà la forza dell’amore per resistere al violento irrompere della Storia? In un’epoca di sentimenti sfilacciati, esili e precari, Romana Petri ha scelto di raccontare in questo trascinante romanzo la storia di un amore eterno e indissolubile, al quale il passare del tempo solo aggiunge senza mai sottrarre.

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Romana Petri ha pubblicato vari romanzi e raccolte di racconti con i quali ha vinto il premio Mondello, il Rapallo-Carige e il Grinzane Cavour ed è stata finalista al premio Strega. Le sue opere sono state tradotte in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania, Olanda e Portogallo. È editrice e traduttrice e collabora con Il Messaggero. Vive tra Roma e Lisbona.


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Dalla Cina, lettere alle bambine mai nate “Una testimonianza struggente sulla condizione delle donne e delle bambine in Cina.” Angela Terzani Dieci capitoli, dieci donne, un’unica storia di grande dolore: Xinran ci conduce nella vita delle donne cinesi – studentesse, donne d’affari di successo, levatrici, contadine, “guerrigliere di nascite clandestine” – con un destino comune. In conseguenza della politica che impone un solo figlio, a causa di antichissime e terribili tradizioni o di pesanti difficoltà economiche, molte donne hanno dovuto separarsi dalle proprie figlie e darle in adozione, altre sono state costrette ad abbandonarle – per le strade di qualche città, fuori da un ospedale o da un orfanotrofio, o sulla banchina di una stazione – e altre ancora se le sono viste portar via al momento del parto per essere uccise. Sono storie che Xinran non è mai riuscita a raccontare in precedenza, troppo dolorose e troppo vicine a casa. Un libro personale e diretto, ricco di momenti delicati e commoventi. Un messaggio straziante inviato dalle madri naturali a tutte le bambine cinesi che sono state adottate all’estero; un messaggio che mostra quale fosse la realtà di quelle madri e racconta alle figlie quanto siano state amate e che non verranno mai dimenticate. Nata a Pechino nel 1958, Xinran ha lavorato in Cina come giornalista e conduttrice radiofonica. Nel 1997 si è trasferita a Londra, dove ha scritto il bestseller La metà dimenticata. Da allora ha una rubrica fissa sul Guardian ed è intervenuta a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche. Ha fondato un’organizzazione no profit, The Mothers’ Bridge of Love, per aiutare i bambini cinesi che vivono in condizioni disagiate e per creare un ponte di comprensione fra l’Occidente e la Cina.

Un arazzo di grande umanità, che intreccia passioni e sentimenti nel microcosmo dell’ospedale Il dottor Gianni Landi svolge la sua professione con il cuore, prima che con la mente, e di fronte ai pazienti riesce a dimenticarsi del camice che indossa per condividere c on loro ansie, paure, dolori, speranze. È questo a fare di lui una persona speciale. Landi dà prova delle sue qualità ogni giorno, alle prese con situazioni spesso drammatiche che lo pongono davanti a temi attualissimi e scottanti: l’accanimento terapeutico nel caso di Bepi, un pittore che ha trovato un rifugio letale tra le nebbie dell’alcol; l’eutanasia in quello di Luca, noto designer colpito da una grave sindrome degenerativa; i rimedi poco ortodossi praticati da uno specialista sopra le righe nella storia di Giulio. Ma l’ospedale è anche il luogo dove molti amori nascono e altri finiscono… Luigi Rainero Fassati, medico, attualmente è direttore scientifico dell’Associazione Italiana per la Prevenzione dell’Epatite Virale COPEV. Autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche sulle più importanti riviste nazionali e internazionali, ha pubblicato anche romanzi, l’ultimo dei quali è A cuore aperto.


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LONGANESI

La destra italiana raccontata da uno dei suoi protagonisti Dall’Msi a Futuro e libertà, un racconto appassionato e appassionante che svela retroscena inediti degli ultimi trent’anni della politica italiana

Italo Bocchino è nato a Napoli nel 1967. Vive a Roma con la moglie e le due figlie. Laureato in legge e giornalista professionista, fa politica da sempre. È diventato deputato a ventotto anni.

Non una ma tre sono le storie di destra raccontate in questo libro. La prima è quella di un giovane di provincia che negli anni Ottanta, sulla base dei valori trasmessigli dal padre, scopre la vocazione per la militanza politica. Intraprende così un percorso che partendo dalle organizzazioni universitarie, lo porterà fino a Roma, alla Camera dei deputati e alla nascita di Futuro e Libertà. Una storia avventurosa, piena di soddisfazioni ma anche di cocenti delusioni. Sono gli ultimi vent’anni della vita politica italiana, ripercorsi da Italo Bocchino in un appassionante racconto, condito di retroscena e ritratti inediti dei vari protagonisti. La seconda storia, che si intreccia strettamente alla prima, è quella dell’evoluzione della destra italiana: una comunità a lungo esclusa dal potere per motivi ideologici e che avendo scelto di fare politica solo perché spinta dalla passione si è ritrovata quasi inaspettatamente al governo del Paese. Guardando però i propri sogni infrangersi contro la realtà, la destra è stata costretta a constatare che arrivare alla stanza dei bottoni non significa detenere le chiavi del potere e quindi dell’evoluzione del Paese. È declinata infine al futuro la terza storia di destra. Adesso che è inesorabilmente iniziato il tramonto di Berlusconi, per il quarantenne Bocchino è arrivato il momento di contribuire a far nascere anche in Italia una destra laica, moderata e non populista.

Radiografia del Bel Paese nell’anno del suo centocinquantenario Buon compleanno, Italia. Centocinquanta di questi anni, verrebbe da dire. Ma qualcosa non torna. I tempi sono quelli che sono, di crisi non soltanto economica ma culturale, di prospettiva. Il passato è un parente lontano, e il futuro un’equazione a più incognite. Viviamo alla giornata in un permanente equilibrio precario. A dirla tutta, l’impressione è che non si sa bene che cosa celebrare. Un secolo e mezzo dopo, siamo sempre in bilico tra identità nazionale e radici locali, teoria degli insiemi e campanili. Con tutto ciò che ne consegue. Sergio Romano, Marc Lazar e Michele Canonica ne sono consapevoli, naturalmente, e il loro confronto non esclude il disaccordo, anzi se ne alimenta. Un viaggio che tocca tutte le stazioni nello spazio e nel tempo, e che soprattutto esplora la realtà quotidiana, dello Stato e dei cittadini, in ogni aspetto: sanità, pensioni, giustizia, pubblica amministrazione, trasporti, infrastrutture, forze armate, scuola, informazione, turismo, spettacolo, sport, gastronomia, moda, design. Sergio Romano è stato, fra l’altro, ambasciatore alla Nato e a Mosca. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Pavia, Berkeley, Harvard e all’Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera e di Panorama.

Marc Lazar è docente di storia e sociologia politica a Sciences Po, e insegna anche all’Università Luiss di Roma. Editorialista di Repubblica, è autore di varie opere.

Michele Canonica è presidente del Comitato di Parigi della Società Dante Alighieri. È stato inviato speciale e editorialista di molti grandi giornali italiani, conduttore di trasmissioni radiofoniche e direttore della rivista France Italie.


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Un grande bestseller dal maestro spagnolo del noir Una irresistibile coppia di investigatori per un romanzo che tocca temi scottanti della società contemporanea Quando Óscar Santacruz viene trovato morto con due pallottole nella nuca nell’ascensore di casa, il brigadiere della Guardia Civil Rubén Bevilacqua, detto Vila, pare non avere dubbi: il responsabile è un professionista e l’indagine una seccatura. L’atteggiamento di frustrato disincanto di Vila si spiega con una profonda delusione vissuta da poco: un assassino, da lui scovato e imprigionato, è stato rimesso in libertà. Ma il brigadiere Vila è anche un investigatore esperto e non può non notare una incongruenza in quello che ha tutto l’aspetto di un omicidio su commissione, tipico di ambienti malavitosi: Óscar Santacruz non è nessuno. Un divorzio complicato, una piccola condanna per spaccio, una denuncia per maltrattamenti a danno della ex moglie, un figlio piccolo affidato alla madre, un lavoro serissimo e una vita banale: niente che possa far sospettare affari loschi. Parte da qui il brigadiere Vila, con accanto la sergente Virginia Chamorro, per dare avvio a una indagine che va a toccare alcuni dei problemi scottanti che si trovano ad affrontare le società contemporanee: i rapporti di coppia difficili, l’affidamento dei figli in caso di divorzio, in cui si privilegiano quasi sempre le madri, il funzionamento e/o il malfunzionamento della giustizia, la corruzione, il traffico internazionale di droga. A poco a poco l’atteggiamento scettico di Vila lascia il posto alla passione per l’indagine, fino a fargli scoprire i meccanismi che hanno portato al delitto.

“Un romanzo splendido... Lorenzo Silva... è ormai un classico della nostra letteratura, fine stratega al quale essere grati per il fatto di non deluderci mai.” El Mercurio

Lorenzo Silva (Madrid, 1966), giornalista e scrittore, ha iniziato la carriera in uno studio legale, per poi passare dietro la macchina per scrivere come collaboratore di importanti testate del suo paese. Nei suoi romanzi polizieschi ha saputo andare oltre il genere, creando personaggi che hanno conquistato il pubblico spagnolo.


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Quanto conosciamo davvero le persone che ci vivono accanto? Una donna forte e pronta a tutto al centro del nuovo, avvincente romanzo dell’autrice della Metà di niente Julia Seymour è una donna brillante, affidabile, concreta: un medico in pensione dalla vita piena e dai molti affetti. Perché, allora, una mattina di fine ottobre lascia tutto – casa, figlia, compagno – senza una parola e come se non si aspettasse di tornare? Una fuga, quella di Julia, pianificata fin nei minimi dettagli. A ogni stazione un’amica fidata, che le offre riparo e sostegno senza fare troppe domande, mentre dal passato condiviso affiorano esperienze, ricordi, e forse anche la chiave per capire le vere ragioni del suo gesto, assai più generoso e altruista di quanto potrebbe sembrare. In parallelo, il tenace inseguimento di William, che stava per chiederle di sposarlo e non si dà pace, pronto a cogliere gli indizi che – ne è sempre più convinto – Julia ha intenzionalmente disseminato per lui, affermato autore di thriller, lungo il cammino. La sua ricerca lo porterà a compiere un viaggio nello spazio – da Dublino a Londra alla lontana e misteriosa India, dove tutte le tracce sembrano portare – e soprattutto nel tempo, in quel passato di Julia segnato indelebilmente da una scelta difficile e dolorosa.

Catherine Dunne è nata nel 1954 a Dublino, dove vive. Ha studiato letteratura inglese e spagnola al Trinity College e ha lavorato come insegnante. Guanda ha pubblicato i romanzi: La metà di niente, La moglie che dorme, Il viaggio verso casa, Una vita diversa, L’amore o quasi, Se stasera siamo qui e Donna alla finestra. Sempre presso Guanda nel 2007 è uscito Un mondo ignorato, sull’emigrazione irlandese degli anni Cinquanta.

“Julia sale lentamente le scale. È l’ultima volta che calpesterà quei gradini. Dopo stasera, il viaggio sarà di sola andata. Entra in camera sua e punta la sveglia del cellulare alle due del mattino. Si spoglia, ripiega accuratamente i vestiti, li appoggia sulla sedia, pronti per il giorno dopo. Poi scivola tra le lenzuola fredde e allunga una mano per spegnere la lampada sul comodino. La stanza è silenziosa. Fuori, sente il vicino, Peadar, che fischia per chiamare il cane. «Su, bello» risuona nell’aria notturna. «Vieni, Oscar.» E poi: «Bravo» e lo scatto della porta sul retro che si chiude piano. A un tratto, e più rapidamente del previsto, Julia viene travolta da una tremenda stanchezza. È felice di quell’agguato: sente le emozioni raccogliersi intorno a lei nel buio della camera e sospingerla verso la debolezza. Non ha intenzione di piangere. Non lo farà. Sospira e si gira sul fianco destro. Rivolta verso il futuro, come diceva sempre William. Poi si addormenta.” Da Tutto per amore

“Nessuno sa parlare delle donne come lei. Nessuno sa parlare alle donne come lei.” Elle

“Un romanzo che è un vero page-turner… Ci sono ombre e suspense… Una lettura immensamente godibile, scritta in quella prosa elegante e intelligente che è il marchio di fabbrica dell’autrice.” The Irish Times


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Dall’autrice della Storia dell’amore Su uno sfondo che va dall’Olocausto ai giorni nostri, passando attraverso le grandi tragedie della storia, un romanzo che indica nell’amore l’unica salvezza possibile Nell’inverno del 1972, a New York, Nadia vive reclusa in una casa vuota, a fare i conti con la solitudine dopo un abbandono e con le difficoltà del suo mestiere di scrittrice. L’incontro di una sola notte con un giovane poeta cileno le cambierà la vita: lui decide di lasciarle in prestito i suoi mobili e di tornare in Cile, dove verrà inghiottito dalle carceri di Pinochet. A Nadia resta in eredità un’enorme scrivania, dotata di diciannove piccoli cassetti, uno dei quali impossibile da aprire. E quando dopo venticinque anni riceve la telefonata di quella che si presenta come la figlia del poeta, Nadia si rende conto di non volersi separare da qualcosa che è diventato parte integrante della sua identità. Si tratta, forse, della stessa scrivania su cui da sessant’anni un antiquario di Gerusalemme sta cercando di mettere le mani, nel tentativo di ricostruire pezzo dopo pezzo lo studio di suo padre, saccheggiato dai nazisti a Budapest in una notte del 1944. E per un periodo sembra essere appartenuta anche a un’altra scrittrice, Lotte Berg, fuggita a Londra dalla Germania nazista: solo alla fine della loro vita insieme il marito di Lotte, un professore universitario inglese, capisce di non aver mai conosciuto a fondo la donna che ha amato di un amore struggente, e che proprio in quei cassetti nascondeva un terribile segreto. Come un’eco del passato che riverbera nel presente, in una narrazione che abbraccia più di un secolo di storia, dall’Olocausto ai nostri giorni, quella scrivania diventa il simbolo dell’intreccio fra destini lontani che inaspettatamente finiscono per collidere: con la sua ingombrante presenza e la sua insopportabile assenza incarna i ricordi, i rimpianti, le debolezze di chi l’ha posseduta e l’ha perduta, il peso opprimente di tutto ciò che riusciamo o non riusciamo a trasmettere alle persone che amiamo.

Nicole Krauss è nata nel 1974 a New York, dove vive. Presso Guanda sono usciti i romanzi La storia dell’amore e Un uomo sulla soglia. La grande casa è stato finalista al National Book Award 2010. Nicole Krauss è stata segnalata dal New Yorker tra i venti migliori scrittori americani under 40.


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È divertente, è intelligente, è provocatorio, è eccessivo, è irresistibile… è Gary Shteyngart Dopo Absurdistan, il nuovo romanzo di un autore che è stato incluso nella lista dei 20 migliori scrittori under 40 del New Yorker Benvenuti nel futuro prossimo. Benvenuti negli Stati (non troppo) Uniti, cinesizzati e militarizzati, sull’orlo del collasso economico e culturale. Il trentanovenne Lenny Abramov, figlio di immigrati ebrei russi, è decisamente un uomo di un altro secolo: mentre l’analfabetismo dilaga e si comunica ormai attraverso schermi digitali detti äpparäti, lui ancora si ostina a leggere quegli oggetti curiosi e maleodoranti di carta stampata che tiene nel suo Muro dei Libri. Intanto cerca di fare carriera nei Servizi Post-Umani vendendo a una clientela selezionata «proroghe vita a tempo indeterminato» e a dispetto del colesterolo alto (ereditato dai genitori, insieme alla bruttezza) sogna di non morire mai, perché “la vita eterna è l’unica vita che conta”. E crede nell’amore. Almeno da quando, alla fine di un anno sabbatico trascorso a Roma, ha conosciuto la giovanissima ed enigmatica Eunice Park, figlia di un podologo coreano, che dopo una notte di bagordi e passione gli insegna a lavarsi i denti correttamente e lo chiama con affetto “faccia da sfigato”. Rientrato a New York, mentre il lavoro e il conto in banca gli danno più di una preoccupazione, Lenny si aggrappa al pensiero di Eunice: quella ragazza minuta, determinata, chattante e provocante deve diventare sua, sua per sempre, e Lenny non resiste alla tentazione di tenere diligentemente un diario, forse l’ultimo sulla faccia della Terra, per raccontare la loro storia, che sfiderà il declino dell’impero mercificato, come se l’amore ancora potesse salvare il mondo.

“La grande tradizione fantastico-satirica russa, da Gogol’ a Bulgakov… a Shteyngart.” The New York Times

Gary Shteyngart, nato a Leningrado nel 1972, si è trasferito negli Stati Uniti all’età di sette anni e vive a New York. Guanda nel 2007 ha pubblicato Absurdistan. Gary Shteyngart è stato segnalato dal New Yorker come uno dei migliori scrittori americani under 40.

Bizzari, sboccati, turbolenti, i racconti di un narratore strepitoso Il deserto del Nevada, strani riti sciamanici, tre amici di ritorno dal festival del Burning Man e una fellatio sotto il tiro di una pistola. E poi ancora un uomo in fuga dalla moglie e dal matrimonio che cerca di rifarsi una vita aprendo un pub alle Canarie, senza rinunciare al campionato di calcio inglese, alla birra e alle scopate facili. Un gruppo di amiche di Chicago, la cui unica preoccupazione sono la linea, i cosmetici e i ragazzi. Uno scapestrato film-maker e attorucolo californiano in cerca di successo che incontra la vedova del suo idolo, un’inquietante Miss Arizona d’altri tempi appassionata di imbalsamazione. Ci sono tutti, e sono allo stesso tempo nuovi e sorprendenti, i temi cari a Irvine Welsh in questa raccolta di racconti: pagine percorse da una solitudine bruciante, fatta di umiliazione, delusione, perfino orrore, che Welsh stempera con la consueta maestria ibridando i registri del grottesco, del ridicolo, dell’osceno, del fumettistico. Irvine Welsh, nato in Scozia, vive a Dublino, dopo aver vissuto e lavorato a Edimburgo, Amsterdam e Londra. In Italia i suoi libri sono tutti pubblicati da Guanda.


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Ritratto di ragazza con cantante “Quando esce un nuovo romanzo di Anne Tyler bisogna lasciar perdere tutto e comprarlo subito. E naturalmente leggerlo.” Nick Hornby Evie Decker non ha senso del ritmo e ben poco interesse per la musica. Eppure, all’epoca del rock and roll, anche a una timida e goffa adolescente di provincia può capitare di innamorarsi di un cantante – o aspirante tale –, Drum Casey. Lo sente parlare alla radio, lo segue ai concerti, va ad ascoltarlo nel locale di periferia dove si esibisce e finalmente, stanca della propria invisibilità, compie un gesto estremo che le guadagna la sua attenzione. E il suo amore. Ma se il sentimento di Evie è autentico e profondo, spassionato fino all’abnegazione, quello di Drum non è che un’egoistica ricerca di conferme. Non riesce a tenere il passo con la vita, immobile nel proprio egocentrismo, mentre Evie al suo fianco cambia e cresce. Partendo dalla ribellione adolescenziale, attraverso le responsabilità di una tormentata relazione di coppia, Evie raggiunge la maturità: scopre il coraggio delle proprie scelte e trova un’identità adulta… Anne Tyler è nata nel 1941, ha studiato letteratura russa alla Columbia University di New York e vive a Baltimora, nel Maryland. Tra i suoi libri: Il turista involontario, Ristorante Nostalgia, Lezioni di respiro, Possessi terreni, Quasi un santo, Per puro caso, La moglie dell’attore, Il tuo posto è vuoto, Se mai verrà il mattino, Le storie degli altri, Quando eravamo grandi, L’amore paziente, Un matrimonio da dilettanti, Una donna diversa, La figlia perfetta, Ragazza in un giardino, La bussola di Noè e L’albero delle lattine, tutti pubblicati da Guanda.

Un triangolo molto particolare La nuova storia di un’autrice “che conosce alla perfezione la geografia del cuore umano” People Raggiunta la boa della mezz’età, Mark Lamming si sente una persona realizzata: anche se non naviga nell’oro, infatti, il suo sogno di bambino di diventare un uomo di lettere si è avverato e adesso è un rispettabile biografo. Insieme alla moglie Diana, donna pragmatica e di classe, impiegata in una rinomata galleria d’arte londinese, si gode la tranquilla routine di un’intimità condivisa da vent’anni. Mark sta scrivendo un libro su Gilbert Strong, saggista conservatore d’inizio secolo per cui nutre una sconfinata ammirazione. Convinto di sapere tutto di lui, di fronte a due grandi bauli pieni di fogli ingialliti rinvenuti a Dean Close – la casa dello scrittore nel Dorset – è costretto a ricredersi. I diari rivelano un altro Gilbert Strong, cinico e donnaiolo. Forse a volte le cose non sono come sembrano. Dopo la prima notte trascorsa a Dean Close, lo stesso Mark è scombussolato e confessa di sentirsi inspiegabilmente attratto da Carrie, la nipote di Strong, che ha trasformato la residenza di campagna del nonno in un vivaio. Eppure lei, che vive con la testa fra le nuvole in mezzo a conifere e violette e in trent’anni non è mai arrivata in fondo a un libro, è tutt’altro che il suo tipo... Penelope Lively è nata al Cairo nel 1933 e vive in Inghilterra dal 1945. È membro della Royal Society of Literature. In Italia sono usciti i romanzi La fotografia, Incontro in Egitto (vincitore del Booker Prize), Un’ondata di caldo, La sorella di Cleopatra, Tre vite, Appunti per uno studio del cuore umano e Un posto perfetto, tutti pubblicati da Guanda, e i libri per ragazzi Il fantasma di Thomas Kempe e Alieni a lieto fine, editi da Salani.


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Dario Fo racconta e reinventa Boccaccio Il genio e l’estro del Premio Nobel per la Letteratura si confrontano con il grande novellatore del Trecento “Boccaccio” dichiara Dario Fo “è stato per me una grande scoperta acquisita anni e anni dopo l’accademia. È a quel punto che mi è apparsa evidente tutta la potenza di questo autore. Al tempo in cui scriveva, Boccaccio non godeva che di un riconoscimento limitato a gruppi di amici della sua città. Durante la peste, si inventò il Decameron, cento novelle ambientate nel tempo da lui vissuto, e con sorpresa risentita dei letterati di buon rango ebbe un enorme successo che durò nei secoli, pur sotterrato più volte a partire dal Seicento (con illustri accademici in testa) fino ai nostri giorni. Un grande uomo di cultura e spregiudicatezza quale Pier Paolo Pasolini, sensibile al valore di questo ‘narratore di conte’, alle sue favole dedicò un film.” Fo e Boccaccio sono gente dello stesso mestiere: il loro incontro ha generato questo libro straordinariamente godibile, che esalta il ruolo storico dell’autore toscano. A fare da guida, da suggeritore e da contrappunto ci sono poi i dipinti di Dario Fo, che immergono la narrazione dentro fondali dai colori ora festosi ora scuri e profondi, ma incisi “dalla luce di taglio del sole”. Dario Fo nasce il 24 marzo 1926 a San Giano, provincia di Varese, dove suo padre era capostazione. Diplomato all’Accademia di Brera, frequenta il Politecnico, ma scopre in fretta la vocazione per il teatro e per la satira. Comincia a scrivere testi per la radio, poi debutta in scena con Franco Parenti e Giustino Durano. È l’inizio di una fortunata e lunga carriera che lo porterà, tra successi e censure, a venire rappresentato in tutto il mondo, con commedie politiche che attingono alla cultura popolare e alla cronaca di tutti i giorni. Nel 1997 riceve il premio Nobel per la letteratura. Guanda ha pubblicato: Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin, L’amore e lo sghignazzo, L’Apocalisse rimandata, Una vita all’improvvisa, scritto con Franca Rame, La Bibbia dei villani e L’osceno è sacro.

Le invenzioni spettacolari di uno scrittore unico nel panorama italiano In questa Guida agli animali fantastici ci sono i prodigiosi esseri che circolavano nel mondo antico, ippocentauri, manticore, remore, sirene, ircocervi, e che oggi non circolano più, né lo potrebbero, con tutte le regole autostradali, la coltivazione industriale delle campagne, la deforestazione, il traffico marittimo e altro ancora. Ma in mezzo a loro, altrettanto fantastici, ci sono gli animali che sono rimasti e si incontrano comunemente, il pollo, ad esempio, con il suo sguardo sospettoso e un po’ sprezzante, o le formiche, sempre di corsa e preoccupate per la crisi economica, o le api, socialiste imperterrite fin dalla nascita. Che idee avranno su di noi? Sulla vita e sulla morte? Ne sapranno qualcosa o faranno finta di niente? E da ultimo c’è l’animale forse più fantastico di tutti, senza piume, a due gambe, spettatore del grande spettacolo dell’universo. L’animale chiamato uomo. Ermanno Cavazzoni, nato a Reggio Emilia, vive a Bologna dove tra l’altro insegna all’Università. È stato con Gianni Celati e altri ideatore e curatore della rivista Il semplice. Per Guanda sono usciti: Storia naturale dei giganti, Il poema dei lunatici e Gli scrittori inutili.


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La voce rubata Sulla scia del Profumo di Süskind, un romanzo che celebra il potere ammaliante dei suoni Per Moses, il mondo non è fatto di oggetti, di colori, di odori: è fatto di suoni. I suoni lo accompagnano lungo le strade del suo villaggio nel Cantone di Uri, in Svizzera. I suoni lo accarezzano durante le sue solitarie scorribande nei campi e sulle montagne. I suoni lo circondano lassù, sul campanile della chiesa, dove lui vive con la madre, reietta sordomuta che, notte e giorno, fa vibrare le campane più potenti che mai siano state costruite. Ed è un suono – il rumore di un torrente impetuoso – che rischia di condurlo al silenzio eterno, quando il prete del villaggio cerca di annegarlo, di far tacere per sempre la prova del suo peccato mortale. Invece Moses viene miracolosamente salvato e inizia una nuova vita, lontano dalla madre e dalle campane. Nella grandiosa abbazia di San Gallo, però, sono sempre i suoni a guidarlo: prima verso il coro della chiesa, di cui entrerà a far parte, poi nella casa di una ragazzina fragile e sola, convinta che il canto puro di quel bambino sia l’unica cura per la madre malata. E, infine, i suoni lo legheranno alla volontà di padre Ullrich, il maestro del coro che, inebriato dalla voce perfetta di Moses, decide di renderla eterna, incorruttibile. Un atto che stravolge ancora una volta l’esistenza di un uomo nato per cogliere l’esatta melodia dell’aria e cresciuto schiavo della musica, che gli concederà fama e successo, ma che gli toglierà l’amore.

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Richard Harvell è nato nel New Hampshire, negli Stati Uniti, e ha studiato Letteratura inglese presso il Dartmouth College. Attualmente vive a Basilea, in Svizzera, con la moglie e i figli. L’esatta melodia dell’aria è il suo primo romanzo.

“Una storia raccontata con grazia ed eleganza che rimane nella memoria.” Library Journal “Un debutto sorprendente, un vortice di suoni ed emozioni.” Booklist

“Un romanzo di formazione appassionante e originale.” Kirkus Reviews

“L’esatta melodia dell’aria fa vibrare il cuore come una grandiosa opera musicale.” The Washington Post “Non si tratta di magia, vi do la mia parola. Vi sono testimone fedele che il bambino non è in grado di udire attraverso le montagne o fino all’altro capo del mondo: è una mera questione di selezione. Questo bimbo, all’età di quattro anni, non è capace di parlare né tantomeno di scrivere, né di leggere; ma, nella selezione dei suoni, nessuno è più bravo di lui. E così, appollaiato, a scomporre il mondo. Isola le campane, ne ascolta il suono nella sua totalità e, infine, le mette da parte. Afferra il soffio del vento, e vi sente ciò che noi vediamo nelle onde di un lago: una moltitudine di correnti, caotiche eppure ordinate secondo la legge di Dio. Ama ascoltare gli spifferi tra le fessure del tetto sopra di lui, o le raffiche che frustano gli spigoli della torre, o i refoli che sfarfallano tra i lunghi fili d’erba del prato. E, pur deliziandosi di ogni nuovo suono, subito impara che i rumori non sono fatti per essere amati. Impara che il fischio del vento nelle fenditure è più opaco quando sta per piovere, e teme lo strascicare dei piedi dei primi devoti la domenica mattina, perché significa che sua madre dovrà correre a nascondersi nelle grotte a monte della chiesa per qualche ora, finché la sagoma di padre Karl Victor non sarà nuovamente scomparsa tra le case del paese.” Da L’esatta melodia dell’aria


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Esistono creature più pericolose degli zombie: i vivi L’appassionante seguito del romanzo di culto Apocalisse Z Sono rimasti in quattro: Viktor Pritchenko, l’indomito pilota d’elicotteri ucraino; suor Cecilia, la tenace e abile infermiera; Lucía, la bellissima e impulsiva adolescente; e lui, il giovane avvocato che ha raccontato l’Apocalisse Z su Internet. Almeno fino a quando c’è stata Internet. Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l’Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque. L’unica speranza sono le Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall’epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie. Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto “Punto Sicuro” è in realtà un inferno: l’isola è sovraffollata; mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali. Ecco perché ai due uomini viene ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell’Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione degli zombie. Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l’avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucía e suor Cecilia rimangono sull’isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi. Come il protagonista del suo romanzo, Manel Loureiro è un avvocato che vive ed esercita a Pontevedra, in Galizia. Il successo letterario è arrivato quasi per caso attraverso Internet: il blog in cui raccontava la fine del mondo a causa di un’epidemia che trasformava gli uomini in zombie ha infatti registrato più di due milioni di contatti nell’arco di poche settimane. Sull’onda dall’entusiasmo, Apocalisse Z e il suo seguito, I giorni oscuri, sono diventati un caso editoriale in Spagna grazie al passaparola dei lettori.

Il codice degli assassini “Un romanzo imperdibile.” Rolling Stone Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: soltanto lui può sopraffare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un’orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio… Geralt però non è un mercenario senza scrupoli: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l’unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore… Andrzej Sapkowski è nato a /Lód´z, in Polonia, nel 1948. È uno degli scrittori di fantasy più letti d’Europa e di recente gli è stato conferito il prestigioso David Gemmell Legend Prize. Ai suoi romanzi è ispirato il videogioco The Witcher. Della serie che ha come protagonista Geralt di Rivia, Nord ha già pubblicato Il guardiano degli innocenti.


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Indagine nell’occulto per il libraio-investigatore Victor Legris Nell’affascinante Parigi fin de siècle, un giallo storico elegante e raffinato Parigi, febbraio 1894. La città è sepolta sotto una spessa coltre di neve. Anche nella libreria Elzévir, al numero 18 di rue des Saints-Pères, l’atmosfera è glaciale. Non per colpa del clima, bensì per l’inatteso arrivo di Maurice Laumier, pittore, donnaiolo ed ex rivale in amore di Victor Legris. Questa volta, però, Maurice è venuto per chiedere aiuto: tre settimane prima, una sua cara amica è svanita nel nulla e ormai lui teme il peggio. Smanioso di gettarsi in una nuova avventura, Victor mette subito da parte i vecchi rancori e, quando il cadavere della donna viene scoperto nei pressi del dazio della Villette, si reca sul luogo del delitto. Ed è proprio in quel quartiere popolare, girovagando fra i laboratori delle sartine e i locali insanguinati dell’enorme mattatoio di rue de Flandre, che il libraio-investigatore s’imbatte nell’unico testimone dell’omicidio. Purtroppo i suoi ricordi sono annebbiati dall’alcol, tuttavia l’uomo gli consegna un medaglione con inciso un liocorno nero, trovato accanto alla vittima. Seguendo la pista di quello strano gioiello, Victor lascia quindi i bassifondi di Parigi per immergersi nei riti di una misteriosa società occulta. Claude Izner è il nom de plume delle sorelle Liliane Korb e Laurence Lefèvre, libraie. Da diversi anni le due sorelle scrivono romanzi a quattro mani, e hanno creato il personaggio di Victor Legris, di cui la Nord ha già pubblicato con successo cinque indagini.

Leonardo da Vinci, pittore, architetto, ingegnere e… investigatore Tra macchine volanti e apprendisti misteriosi, un giallo storico ambientato nella Milano del Quattrocento Milano, 1484. Nuvole tempestose si addensano sui domini di Ludovico il Moro, minacciati dall’ambizioso duca di Pontalba. Tutte le speranze del signore di Milano sono riposte nel suo ingegnere di corte, Leonardo da Vinci, che sta mettendo a punto il prototipo di un’arma rivoluzionaria: una macchina volante. Tuttavia il maestro è costretto a interrompere i lavori quando il capo degli apprendisti, Costantino, viene trovato morto. E l’aspetto più preoccupante della vicenda è che, accanto al cadavere del ragazzo, sono sparsi alcuni schemi dell’incredibile marchingegno. Costantino aveva forse deciso di vendere il progetto al nemico? Oppure ha perso la vita proprio per proteggere i preziosi scritti? Per fare luce sul mistero, Leonardo deve ancora una volta chiedere aiuto al fidato assistente Dino, che però è distratto da un grave problema personale: il falegname incaricato della costruzione della macchina volante è infatti suo padre, il quale ha riconosciuto in lui la figlia Delfina – scappata di casa un anno prima –, e potrebbe smascherarla, mandando in frantumi il suo sogno di diventare pittrice. Diane A.S. Stuckart, dopo la laurea in Giornalismo presso l’University of Oklahoma, ha deciso di dedicarsi agli studi storici, affascinata in particolare dal Rinascimento italiano. E proprio dall’unione di questo interesse con la passione per la narrativa è nata la serie che ha come protagonista un inedito Leonardo da Vinci detective, di cui la Nord ha già pubblicato i primi due episodi.

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Se giochi con il fuoco, rischi di bruciarti Attesissimo dai lettori, il nuovo episodio della Casa della Notte Mi chiamo Stevie Rae Johnson e ho appena ricevuto una notizia sconcertante: l’anima di Zoey Redbird è rimasta intrappolata nell’Aldilà: entro una settimana, lei morirà. Per sempre. Ed è tutta colpa di Kalona, l’essere che vuole dominare il mondo. Come se ciò non bastasse, ho scoperto che Neferet, la sua degna consorte, lo ha ingannato e ha costretto il suo spirito a recarsi nell’oltremondo per dare la caccia a Zoey. Alla Casa della Notte, tutti ormai pensano che lei sia perduta, ma io sono la sua migliore amica, non l’abbandonerò proprio adesso che ha più bisogno di me! E nemmeno Stark, il suo Guerriero – il vampiro che ha giurato di proteggerla per l’eternità –, vuole arrendersi, anzi si è offerto di uccidersi pur di raggiungerla nell’Aldilà. Ma il suo sacrificio sarebbe inutile. Io però conosco chi può aiutarci: Rephaim, il figlio prediletto di Kalona, che sta già escogitando un piano per salvare il padre dalle grinfie di Neferet. E, per Zoey, io sono disposta a compiere qualsiasi follia, persino ad allearmi col mio peggior nemico. P.C. Cast è nata a Watseka, Illinois, ma ha trascorso parte della sua giovinezza in Oklahoma, imparando ad amare i cavalli da corsa e la mitologia. Dopo il liceo, si è arruolata nell’Aeronautica ma, nel frattempo, ha continuato a nutrire la sua passione per la narrativa, alla quale adesso si dedica quasi interamente, alternandola al lavoro di insegnante. Vive a Tulsa con la figlia, due cani e un gatto viziatissimo. Kristin Cast è sua figlia e frequenta l’University of Tulsa, dove studia Comunicazione. La parola scritta l’ha sempre affascinata: al liceo, era direttore del giornale della scuola e adesso è un’autrice a tutti gli effetti. I romanzi con protagonisti Zoey e i vampiri della Casa della Notte, di cui Burned è il settimo episodio, hanno ottenuto un enorme successo in tutto il mondo e la serie è diventata un fenomeno di culto.

Sembra un adolescente qualsiasi, ma l’apparenza inganna Dall’autore più venduto nel mondo, una nuova serie per i ragazzi Daniel ha soltanto tre anni e non può sapere che i suoi genitori sono i Custodi della Lista, l’elenco dei criminali alieni che si nascondono sulla Terra. Però lo sa la Mantide, un essere spietato che, per impadronirsene, è disposto anche a uccidere. E a farlo sotto gli occhi di Daniel, che così assiste impotente alla morte del padre e della madre… Sono passati dodici anni da quel terribile giorno, ma Daniel non ha dimenticato. E ha deciso di vendicarsi. Grazie ai suoi straordinari poteri – la capacità di creare oggetti con la forza del pensiero e di spostarsi alla velocità della luce, nonché di avere una forza eccezionale –, vuole continuare il lavoro dei genitori, eliminando i fuorilegge inclusi nella Lista e preparandosi al momento in cui affronterà il più pericoloso di tutti: la Mantide. Ora, però, Daniel deve dare la caccia a Ergent Seth, un orribile alieno determinato a sterminare la razza umana, per poi ripopolare la Terra di esseri mostruosi. Daniel è l’unico che può salvare il mondo dalla catastrofe. Ma Daniel è soltanto un ragazzo. James Patterson è uno dei più grandi fenomeni editoriali dei giorni nostri. È il creatore di personaggi famosissimi come il profiler Alex Cross, le “Donne del club omicidi” e i ragazzi della serie di Maximum Ride (pubblicata da Nord).


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La maledizione del Corvo “Un romanzo che dona nuova linfa al fantasy: epico, dal ritmo serrato e ricco di azione.” Time Out Per fermare l’imponente esercito dei Lord Stregoni, la compagnia di mercenari conosciuta come il Corvo ha lanciato Ruba Aurora, un incantesimo potentissimo ma impossibile da controllare. E ora deve far fronte alle conseguenze di quel gesto estremo: Ruba Aurora ha infatti squarciato i cieli sopra la città di Parve, aprendo un portale d’accesso a una dimensione parallela, dominata dai draghi che da secoli aspettano un’occasione per invadere i regni degli uomini. Il passaggio è ancora troppo stretto, però è solo questione di tempo: ben presto si allagherà e uno stormo d’invincibili draghi-guerrieri si riverserà su Balaia, portando morte e distruzione e sconvolgendo l’equilibrio dell’universo. Per avere almeno una possibilità di scongiurare l’apocalisse, il Corvo è costretto a rimettersi in viaggio attraverso una terra dilaniata da guerre, rivalità e lotte intestine, nella speranza di trovare gli antichi manoscritti del mago Septern, colui che ha creato l’unico sortilegio in grado di annullare gli effetti di Ruba Aurora. James Barclay, dopo una laurea in Comunicazione e una lunga serie d’impieghi, ha capito che il suo destino era quello di diventare uno scrittore. E il successo lo ha premiato: le Cronache del Corvo è infatti una delle serie fantasy di maggior successo in Inghilterra. Barclay vive a Teddington con la moglie e il figlio.

Un uomo soltanto può sconfiggere il Male Da uno dei più apprezzati autori di fantasy europei, il primo episodio di una nuova, avvincente saga Dopo secoli di paziente attesa, le forze del male sono ormai pronte a sferrare l’attacco decisivo e a invadere i regni degli uomini: per distruggerli. Secondo un’antica profezia, solo un guerriero potrà scongiurare una simile catastrofe: il principe Lodrik, l’erede al trono di Tarpol. Sfortunatamente, però, il giovane non è certo famoso per le sue doti da condottiero: arrogante e indolente, Lodrik ha sempre preferito i lussi di corte a una severa educazione militare. Per indurre il figlio a dare prova del proprio valore, il re di Tarpol decide quindi di mandarlo sotto falso nome a Granburg, nominandolo governatore. Al principe bastano pochi giorni in quella terra remota per capire quanto sia pericoloso il suo nuovo incarico. Senza potersi fregiare del titolo reale, infatti, Lodrik si trova schiacciato tra la diffidenza dei consiglieri e l’aperta ostilità dei sudditi, un popolo riottoso che lo considera poco più di un ragazzino viziato. Ma, quando Granburg viene stretta d’assedio da un’orda di mercenari assetati di sangue, sarà proprio quel ragazzino viziato l’unica speranza di respingere gli invasori. Markus Heitz (1971) è un giornalista freelance. Grazie allo straordinario successo ottenuto in patria e all’estero con la saga incentrata sulle vicende della Terra Nascosta e dei suoi abitanti – cinque romanzi pubblicati in Italia da Nord – è l’autore di fantasy più letto in Germania e uno dei primi in Europa.

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Quelli che hanno scelto di giocare con altre regole “Questo libro mi ha insegnato ancora una volta che è dal fondo, dagli ultimi, che riesci a scorgere l’umanità.” Don Andrea Gallo “Gli ultimi che intendo – scrive l’autore – sono persone che riescono a capovolgere le sorti di una vita in apparenza compromessa.” Solitari ma non soli. La dignità prima di tutto. A volte provocano, a volte possono disturbare, ma è la loro semplicità che può dar fastidio. La semplicità è una dote difficile da conquistare, diceva Chaplin. Petruzzelli accompagna il lettore in un viaggio lungo dieci anni. Incontri sorprendenti come quello con uno degli ultimi beduini che ancora vivono nel deserto del Negev, o con Zeidan, muratore palestinese che si è guadagnato da vivere costruendo il muro della vergogna che separa Israele dai Territori palestinesi. Fuori dal coro c’è il guardaboschi amico di Mario Rigoni Stern che difende la montagna e la sua cultura, il maestro d’ascia di Lampedusa che conduce una battaglia solitaria contro l’inquinamento, e molti altri. Non sono perdenti né vincenti. Loro hanno scelto altre regole del gioco. Pino Petruzzelli da anni vive e lavora a Genova dove dirige il Centro Teatro Ipotesi. Attore e regista, ha scritto per Chiarelettere Non chiamarmi zingaro (2008), testo che ha portato anche in tournée in tutta Italia. Il suo ultimo lavoro per il teatro è un monologo dedicato alla figura di Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano tedesco tra i protagonisti della resistenza al nazismo.

L’ombra nera della P2 negli appunti di una donna “Fate presto a pubblicare i miei appunti, dopo, anche solo qualche giorno dopo, sarà troppo tardi.” Tina Anselmi A trent’anni dalla scoperta della P2, per la prima volta disponibili gli appunti segreti di Tina Anselmi, presidente della Commissione parlamentare sulla Loggia segreta, cui erano iscritti militari, agenti dei servizi segreti, parlamentari, ministri, giornalisti, imprenditori. Oggi molti personaggi sono tuttora in politica, da Berlusconi a Cicchitto fino a Flavio Carboni, tra i protagonisti della P3 e già imputato per l’assassinio di Roberto Calvi. Intanto il “Piano di rinascita democratica” di Gelli, che mirava a controllare la magistratura e svuotare le istituzioni democratiche, sembra avere nuovi adepti: “Peccato non averlo depositato alla Siae per i diritti – ha detto il Venerabile –, tutti ne hanno preso spunto: ma l’unico che può andare avanti è Silvio Berlusconi...”. Appunti su Carboni, Clara Canetti Calvi, Rizzoli, Ciarrapico, Cicchitto, Costanzo, Tassan Din, Andreotti, Forlani, Craxi, Piccoli, Berlinguer, Pisanu, Bagnasco, Elia Valori... Prefazione di Dacia Maraini, testimonianza di Giovanni Di Ciommo, postfazione di Giuliano Turone. In appendice lettere di Cossiga, Gelli, Sindona, Anselmi ed estratti della relazione della Commissione. Anna Vinci, scrittrice, ha pubblicato romanzi e saggi, tra cui Tina Anselmi, storia di una passione politica e La politica con il cuore (con Stefania Pezzopane). Come autrice, regista e conduttrice, ha lavorato alla radio, in programmi d’informazione. È inoltre autrice televisiva di trasmissioni sulla storia culturale, sociale e politica del nostro paese, come I migliori anni della nostra vita.


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Breviario irreligioso per liberi pensatori Il “filosofo ignorante” parla all’Italia di oggi e ha molto da dire Perché non siamo riusciti a creare una razza diversa? Una razza che si ribellasse alla violenza dell’oggetto e alla mascherata della libertà? Quale muro abbiamo alzato contro il potere senza volto? Perché odiamo per frustrazione e non per scelta? Perché ci accaniamo contro nemici imbecilli e superati? Perché spargiamo così male la rabbia che ci consuma? La voce di Giorgio Gaber parla ancora all’Italia di oggi? Le sue domande inchiodano ancora alle sue responsabilità un paese che “è una specie di Circo Medrano”? Dopo L’illogica utopia, avventura di una vita dove per la prima volta Gaber racconta Gaber, Guido Harari raccoglie e organizza tematicamente il pensiero di questo “filosofo ignorante” senza eredi in un nuovo e più agile breviario irreligioso, ricavato da interviste, manoscritti, appunti, registrazioni di incontri in teatro. Riproporre oggi, a otto anni dalla sua scomparsa, le sue intuizioni, i dubbi, le provocazioni, costituisce un progetto di approfondimento culturale, di coscienza civile e di etica nuova. Per rinnovare “il sogno di un’antica speranza”, verificarne lo spazio d’incidenza e magari allontanare i fantasmi di un futuro senza rimedio, di un futuro senza Italia. Guido Harari è fotografo e giornalista, autore di biografie ufficiali e definitive, tra cui, pubblicata da Chiarelettere, Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock. Con questo libro prosegue la sua esplorazione dell’universo gaberiano avviata con Gaber. L’illogica utopia.

Un’inchiesta choc sulle compagnie aeree Le prove di una grande truffa che mette a rischio la nostra sicurezza Mentre noi passeggeri siamo stracontrollati ai check-in e impauriti dell’imminente rischio di terrorismo sugli aerei, qualcun altro specula sulla nostra sicurezza. E noi non lo sappiamo. I piloti falsificano i brevetti. Le compagnie aeree falsificano i turni di volo degli equipaggi. I broker falsificano le certificazioni dei pezzi di ricambio degli aerei di linea. Gli enti nazionali preposti al controllo dell’aviazione civile sembrano non vedere, non sentire e non parlare. L’unica cosa sicura dell’affascinante e impenetrabile Universo Aviazione è il biglietto aereo: dalla tariffa “light” delle compagnie low cost fino al supplemento business class. I documenti, le testimonianze degli addetti ai lavori e le inchieste della magistratura mostrano uno sconcertante modus operandi dei funzionari dell’aviazione civile, dove la superficialità di chi deve vigilare sempre più spesso si sposa con la spregiudicatezza delle compagnie aeree e dei broker del settore generando mix pericolosissimi. Gli stessi equipaggi talvolta hanno paura di volare. “L’affare aerei” sta diventando un giro economico più redditizio dello smercio di cocaina. Nadia Francalacci collabora con i maggiori settimanali nazionali e riviste online: Panorama, Panorama.it, Panorama Economy, il Venerdì di Repubblica e il quotidiano Libero. Per queste testate realizza inchieste e articoli di cronaca ed economia. Fra i temi trattati: la tutela della salute pubblica, truffe internazionali, contraffazione degli alimenti e delle bevande, organizzazioni criminali italiane e internazionali.


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La prima vera controinchiesta su Giovanni Paolo II Una storia mai raccontata Uno sconosciuto vescovo polacco eletto al Soglio di Pietro. Un uomo di Chiesa carismatico, ma privo di esperienza diplomatica e politica. Un papa delle piazze e della gente. Fu davvero questo e solo questo Giovanni Paolo II? Questa originale e dirompente ricostruzione riempie di fatti sconosciuti e di sorprendenti rivelazioni i chiaroscuri di una figura che ha cambiato la storia del XX secolo. Il pontefice polacco che la Santa sede sta per proclamare Beato assume una nuova luce attraverso il racconto incrociato di Giacomo Galeazzi e Ferruccio Pinotti. Un viaggio tra Ior, Solidarno´sc´ , scandali finanziari e crisi geopolitiche, ⁄ capace di muoversi come un antico monaco guerriero da cui emerge un Wojtyla in battaglia contro l’ateismo di Stato e allo stesso tempo come un modernissimo predicatore. Un fondamentale “asset” atlantico durante la guerra fredda. Per oltre tre decenni gli organi di polizia polacchi spiarono ogni movimento ⁄ usando anche preti infiltrati per entrare nelle sue e discorso di Karol Wojtyla, stanze. Ora i documenti su questa attività d’intelligence sono finalmente desecretati e ci restituiscono l’immagine di un nuovo Giovanni Paolo II. Giacomo Galeazzi è tra i principali vaticanisti italiani. Dopo aver lavorato per il Tg1, oggi scrive per La Stampa. Ferruccio Pinotti, scrittore e giornalista, scrive su L’Arena di Verona ed è autore di importanti inchieste sul Vaticano e i poteri forti, tra le quali La lobby di Dio (Chiarelettere 2010).

I segreti insanguinati del soglio di Pietro ⁄ un’inchiesta storica A trent’anni dall’attentato a Wojtyla con documenti inediti e nuove testimonianze In questo libro Ferdinando Imposimato, il magistrato romano che ha seguito l’inchiesta sull’attentato a Giovanni Paolo II, va oltre le conclusioni ufficiali. Per raccontare – attraverso documenti inediti – come il Vaticano fosse infiltrato da spie della Stasi che ebbero un ruolo anche nei papati di Paolo VI e di papa Luciani; e come in molti, anche al di qua della cortina di ferro, abbiano lavorato per l’eliminazione del papa più amato nella storia della Chiesa. Con la logica stringente del grande inquirente, Imposimato lega l’attentato al papa alla vicenda del sequestro di Emanuela Orlandi, vittima innocente del disperato tentativo di occultare la pista bulgara. Dopo trent’anni, il 4 maggio 1998, la clamorosa coda del caso: una suora – la cui identità verrà sempre tenuta segreta – entra nell’alloggio di servizio del nuovo comandante delle Guardie svizzere. Lo spettacolo che le si presenta è terrificante: a terra, nel sangue, vi sono i cadaveri del comandante Alois Estermann, di sua moglie e del vicecaporale Cédric Tornay, uccisi a colpi di pistola. Alois Estermann, che era molto vicino a papa Giovanni Paolo II e conosceva bene anche Emanuela Orlandi, era stato fino al crollo del Muro una spia dei servizi segreti della Germania dell’Est… Ferdinando Imposimato si è occupato, come giudice istruttore, di importanti casi di terrorismo, dal rapimento Moro all’attentato a papa Giovanni Paolo II. Attualmente è avvocato penalista. Sandro Provvisionato è giornalista professionista, curatore e conduttore del settimanale Terra! e responsabile degli speciali del Tg5. Dirige il sito www.misteriditalia.it Per Chiarelettere Imposimato e Provvisionato hanno scritto il libro di riferimento sul caso Moro: Doveva morire.


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Instant Book: giù i classici dagli scaffali! Una nuova collana da collezione, per non rimanere indifferenti. Mai Sui temi più urgenti e importanti del dibattito contemporaneo, la nuova, originale collana di Chiarelettere lascia la parola alle idee e ai grandi scrittori e pensatori del passato, da Socrate a Pier Paolo Pasolini. Sono discorsi, interventi, piccoli saggi, pamphlet, articoli, testimonianze di pensiero libero, contro ogni censura e ogni condizionamento. Libri politici per cercare un’altra politica e ritrovare un pensiero forte. Libri del passato pensati per il futuro. Usiamoli.

I problemi esposti con lucida rabbia da Antonio Gramsci sono gli stessi che oggi siamo chiamati a risolvere. Tutto torna. Quello che conta, come sostiene Gramsci in questo libretto che raccoglie i suoi articoli più incisivi risalenti al biennio 1917-18, è non rimanere indifferenti. Perché “l’indifferenza è vigliaccheria”. “All’inizio c’è il disprezzo. ‘Odio gli indifferenti’ sono le prime parole che il lettore si trova di fronte. Ma poi occorre l’intelligenza, se si vuol provare a cambiare. L’intelligenza per cogliere i molti malesseri della società italiana, quelli che ancora oggi sono irrisolti”. (Dall’introduzione di David Bidussa)

Un libro che raccoglie l’eredità intellettuale e civile di don Lorenzo Milani. In particolare, gli atti del processo che lo vide imputato per aver difeso gli obiettori di coscienza che non vollero arruolarsi e furono imprigionati. Lo stesso Vaticano condannò l’obiezione di coscienza. Don Milani, da solo, scrisse un appello spiazzante e di straordinaria forza retorica in difesa di coloro che scelsero di dire: “Io non ci sto”. Lo dissero non per fare il favore a qualche potente, ma semplicemente per coerenza con se stessi. Persone pulite e specchiate di cui oggi tanto si sente la mancanza. Introduce il testo la filosofa Roberta De Monticelli.

Pamphlet clandestino per parecchio tempo, il Discorso sulla servitù volontaria fu scritto da La Boétie attorno ai 22 anni. In esso non vi sono appelli al popolo perché si liberi dal tiranno, ma la constatazione dell’assurdità della condizione dei sudditi, che forse vale molto di più di tutti gli inviti alla rivolta fatti nella storia dai vari tribuni del popolo. La Boétie non propone alcuna ricetta per il cambiamento del potere; ciò che gli sta a cuore è riflettere su una situazione paradossale pressoché inspiegabile, tuttavia ovvia e normale, della vita di ogni uomo: l’accettazione del dominio. Introduzione di Paolo Flores D’Arcais.


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FAZI EDITORE

Può esserci libertà senza scelta? Un romanzo sorprendente e originale, che è già stato definito “il nuovo Twilight” Publishers Weekly Immaginate un mondo dove non esiste scelta. Un mondo in cui ogni passaggio della vita viene scandito e orchestrato dalla Società. Un mondo dove l’amore è stato ridotto a una semplice unione di individui geneticamente compatibili, in grado di creare una progenie priva di difetti. A diciassette anni una cerimonia vi assegnerà il vostro compagno ideale, a ventuno vi sposerete e al compimento degli ottant’anni, non un giorno di più, una morte felice e tranquilla vi rimuoverà da una Società alla quale non siete più utili. Questo è il mondo di Matched. È il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Per Cassia Maria Reyes è arrivato finalmente il momento di partecipare al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quello che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena Abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky...

Allyson Braithwaite Condie ha insegnato inglese in un liceo dello Utah e dello Stato di New York. Al momento, i suoi tre bambini la tengono occupata a giocare con le macchinine e a costruire fortezze coi Lego. Ama correre con suo marito, ascoltare Neil Diamond, leggere, viaggiare e mangiare.

“Ally Condie esplora, uno strato dopo l’altro, questa distopia, mentre le parole di Dylan Thomas risuonano nel sottofondo. Se la Società è in guerra, chi è il nemico? Un romanzo coraggioso e indimenticabile, che già vive di vita propria.” Kirkus Reviews


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FAZI EDITORE

Il romanzo di un uomo, la storia di un popolo Uno straordinario esordio, che reinventa la nozione stessa di romanzo, di comico, di lingua Tutto ha inizio con un cadavere. In una limpida giornata invernale, il corpo martoriato di Crispin Salvador viene ripescato dalle acque del fiume Hudson: la vittima è una controversa celebrità del mondo letterario filippino. Con lui, è scomparso anche il manoscritto del suo ultimo libro, un’opera intesa a rilanciare la fama del suo autore svelando i crimini di coloro che detengono il potere nelle Filippine. Miguel, studente e amico di Salvador, parte per Manila, deciso a indagare sulla vicenda. Per comprenderne la morte ne analizza attentamente la vita, ricostruendone la storia attraverso le poesie, le interviste, i romanzi, le memorie. Il risultato è una vivida e drammatica saga familiare che coinvolge quattro generazioni e centocinquant’anni di storia delle Filippine, dapprima sotto il controllo degli spagnoli, poi degli americani e infine degli stessi filippini. Alla fine, scopriremo con sorpresa come questa storia appartenga tanto al giovane Miguel quanto al suo defunto mentore, e avremo goduto di una straordinaria, a tratti esilarante panoramica su un mondo nel quale albergano, in nuce, quei varchi, quei conflitti, quegli urti, quegli ideali di progresso condivisi e poi traditi di cui si sostanzia la storia di ogni civiltà. Miguel Syjuco è nato a Manila nel 1976 e ha trascorso parte dell’infanzia a Vancouver. Ha conseguito un master presso la Columbia University di New York e sta completando un dottorato in scrittura creativa presso l’Università di Adelaide, in Australia. Ha lavorato per il New Yorker, l’Esquire, la Paris Review e l’Independent Weekly. Ilustrado ha vinto numerosi premi ed è stato acquistato in sedici paesi.

“John il visionario mi ha emozionato... È stato come… se non avessi mai letto un romanzo prima d’ora.” Roddy Doyle Una poetica e irriverente storia di formazione John Devine ha quindici anni. Vive insieme alla madre Lily nell’immaginaria cittadina irlandese di Kilcody: gli unici altri adulti con i quali viene in contatto sono la signora Nagle, un’anziana e arcigna amica della mamma e Har Farrell che, goffamente, tenta di fargli un po’ da padre. Ma John ha un amico, un grande amico. Jamey Corboy ha la sua stessa età, indossa un lungo pastrano scuro anche in estate, legge Rimbaud, coltiva una vena blasfema, scrive racconti. Insieme a lui, John imparerà a fare tutto quello che conta sul serio. Fumare. Andare in discoteca. Rimorchiare una ragazza. Farsela con una sgangherata banda di delinquenti. Profanare una chiesa. Liberarsi della vicina di casa brandendo una balestra. E imparerà quale sia il nocciolo, il nucleo vitale del suo stesso essere al mondo: ritagliarsi un’esistenza che, pur tra mille inciampi e passi falsi, gli consenta di non tradire una percezione delle cose che è, prima di tutto, una visione, un diverso percepire, e immaginare, la realtà. Peter Murphy è nato nel 1968 a Enniscorthy, nel sud-est dell’Irlanda e vive a Dublino. Giornalista musicale, collabora con Rolling Stone, Music Week, Hot Press e altri periodici. John il visionario è il suo primo romanzo.

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FAZI EDITORE

Il passato è un’ombra inquietante Una storia esemplare sui limiti della conoscenza e sulla difficoltà di separare il bene dal male Marcello Vinciguerra è un imprenditore agricolo di successo. La sua azienda, ereditata dal padre, è tra le più importanti d’Italia. Ha una bella moglie, Ludovica, donna sofisticata e complessa, proprietaria di un negozio di arredamento e amante del lusso e del design, abita in una bella casa, conduce una vita – almeno in apparenza – piena di sicurezze. Una sera, però, un servizio televisivo dedicato a un potente boss della camorra fa riaffiorare alla sua memoria un ricordo dell’infanzia. E con il ricordo il dubbio. Chi era davvero suo padre? Quale ombra si nasconde nel passato della sua famiglia? L’inquieto affollarsi di queste domande spinge Marcello a una ricerca ossessiva della verità, che in un susseguirsi di avvenimenti e colpi di scena lo porterà a scontrarsi con un mondo inafferrabile e ambiguo, in cui tutti possono essere onesti o collusi, corrotti o corruttori. Con questo romanzo, Giorgio Nisini si conferma uno dei talenti più interessanti della narrativa italiana odierna. Il suo stile avvolgente e visionario, che inaugura una sorta di nuovo “realismo metafisico”, trasporta il lettore in un labirinto narrativo di grandissima suggestione, riuscendo ad armonizzare la forza della scrittura con un intreccio avvincente e pieno di sorprese. Giorgio Nisini (Viterbo, 1974), studioso e saggista, insegna Sociologia della letteratura all’Università di Roma La Sapienza. Il suo primo romanzo, La demolizione del Mammut, ha vinto il Premio Corrado Alvaro Opera Prima ed è arrivato tra i cinque finalisti del Premio Tondelli.

“Io l’autore di questo libro lo conosco: è l’ispettore Coliandro.” Carlo Lucarelli Un esilarante romanzo di formazione, un omaggio a quella stagione della vita in cui dramma e leggerezza si confondono Raimondo ha sedici anni e odia il mondo. Riesce a estraniarsi solo nella solitudine della sua stanza, davanti a un film porno. Le cose per lui vanno male a casa, con la madre in pieno crollo nervoso per il suo ennesimo quattro in latino, e vanno ancora peggio a scuola, dove i professori lo fanno sentire una nullità. Adolescente trasognato e introverso, si perde di continuo in oscene fantasie a occhi aperti e si scopre diverso in ogni cosa dai suoi coetanei, tutti più spigliati di lui. Come Ruben, il suo migliore amico, che il pomeriggio, in piazza, riesce a scherzare abilmente con le ragazze. O come Claudia, la più bella della scuola, il grande amore segreto di Raimondo, desiderata con una passione totalizzante come può esserlo solo l’amore a quell’età. Proprio una ragazza, complice uno spettacolo di magia, gli darà modo di diventare – lui, così bravo a rendersi invisibile – protagonista della vita reale. Giampaolo Morelli (Napoli, 1974) ha abbandonato gli studi a pochi esami dalla laurea in Giurisprudenza per dedicarsi alla carriera di attore. Ha esordito come protagonista nel film South Kensington, cui sono seguiti Dillo con parole mie e L’uomo perfetto. Il suo grande successo televisivo è stato L’ispettore Coliandro.


Campo dei Fiori, la prima collana laica di spiritualità e libera ricerca teologica, diretta da Vito Mancuso e Elido Fazi Una serie di saggi per promuovere in Italia una teologia libera, onesta e coraggiosa Campo dei Fiori rende omaggio fin dal nome alla libera ricerca spirituale che condusse Giordano Bruno a essere arso vivo sul rogo dell’Inquisizione nell’omonima piazza di Roma. Prima e dopo di lui, altri ebbero la medesima sorte. Da qui nella coscienza comune si è prodotta la dolorosa scissione tra spiritualità e libertà, quasi che perseguire la ricerca spirituale significasse rinunciare a essere liberi, o che al contrario essere liberi significasse negare la spiritualità. I libri pubblicati in questa collana intendono sfatare questo stereotipo e ribadire che non ci può essere spiritualità senza libertà e viceversa.

Una delle opere più controverse del pensiero religioso contemporaneo, una vera rivoluzione copernicana. Secondo l’autore, ex frate domenicano espulso dall’ordine nel 1993 dall’allora cardinal Joseph Ratzinger, il sentimento dominante della spiritualità non deve essere un rattristato senso di colpa verso Dio, bensì un positivo senso di riconoscenza verso il cosmo.

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È possibile rimanere cristiani diventando buddhisti? Questo nuovo libro del teologo cattolico Paul Knitter offre la testimonianza di chi ha attraversato due volte la “frontiera” del buddhismo: prima per abbracciarlo, poi per tornare alla propria identità cristiana. Un’opera pionieristica che riflette l’avventura spirituale che il nostro tempo ha appena iniziato.

Un saggio che restituisce la figura di Montaigne nella sua nonchalance. L’autrice riesce nell’intento di rendere Montaigne accessibile a una audience non specialistica, invitandoci, sulla scia di Flaubert, a leggerlo “non per divertimento, come fanno i bambini, né per venire istruiti, come fanno gli ambiziosi. Ci invita a leggerlo al fine di vivere”.

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Un fenomeno editoriale senza precedenti, in uscita contemporanea in tutto il mondo Una storia di coraggio e di speranza, di abbandono e di incredibile sete di vita che mostra la forza immensa dell’amore più vero, quello imperfetto e senza radici, capace di donare senza pretendere nulla in cambio Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C’è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva a un’altra. Fino all’incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l’anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.

nina rehfeld, txture.com

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Per scrivere Il linguaggio segreto dei fiori Vanessa Diffenbaugh ha tratto ispirazione dalla sua esperienza come madre adottiva. Dopo aver studiato scrittura creativa alla Stanford, ha tenuto corsi di arte e scrittura di accoglienza ai bambini delle comunità. Lei e suo marito hanno tre figli e vivono a Cambridge, nel Massachusetts. Il linguaggio segreto dei fiori è il suo primo romanzo.

Per scoprire il dietro le quinte del romanzo visita il sito www.illinguaggiosegretodeifiori.com

“L’evento editoriale più atteso del 2011.” The Bookseller Quattro fiori, quattro significati, quattro copertine diverse. Scegli quella che più parla al tuo cuore

Rosa: grazia, eleganza

Buganvillea: pass ione

Gerbera: allegria Scarica l’applicazione per il QRcode e guarda i contenuti multimediali sul tuo telefonino

Camomilla: forza nelle difficoltà


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Un regalo e una sfida tra amiche, la riscoperta della felicità Dopo il successo internazionale della Scuola degli ingredienti segreti, per mesi nella classifica dei bestseller grazie al solo passaparola, Erica Bauermeister ci regala un altro piccolo gioiello La luce del tramonto colora di rosso la siepe intorno alla veranda. I piatti sul tavolo di ferro battuto sono quasi vuoti, e tutt’intorno aleggia ancora un profumo denso di enchiladas, pollo arrosto e pomodori grigliati. Kate inala ricordi e si guarda intorno. Oggi è un giorno speciale, la fine di un anno difficile e pieno di dolore, e le sue amiche sono lì, riunite accanto a lei per festeggiare la sua forza e il suo coraggio. Tutte loro nascondono un regalo inaspettato per lei. Una sorpresa e una sfida. Una settimana di rafting in una profondissima gola del Grand Canyon. Kate è molto impaurita, ma accetta. A un patto, però. Ognuna delle sue amiche, nel corso di un anno, dovrà fare qualcosa che la terrorizza o che non vorrebbe mai affrontare. Qualcosa di difficile, forse impossibile, ma che le può aiutare a ritrovare la strada per il sogno, anche se sembra perduta. Come Caroline, una libraia che non riesce a disfarsi dei libri dell’ex marito; o Daria che deve inventare una nuova ricetta per il pane e per la sua vita; Sara che decide di perdersi nei vicoli di Venezia per ricordare com’è il gusto dell’avventura; Hadley che, prendendosi cura del suo giardino, deve scoprire la pianta giusta per curare la sua anima. Tutte quante devono mettersi in gioco e superare sé stesse. Compresa Kate, che in piedi in cima al dirupo, guarda con terrore gli speroni di roccia e il cupo blu del fiume ancora più in basso, e si chiede se riuscirà a trovare di nuovo il coraggio di volare…

Erica Bauermeister ha insegnato letteratura alla University of Washington e vive a Seattle con la famiglia. Con Garzanti ha pubblicato anche La scuola degli ingredienti segreti, il suo primo romanzo: pubblicato in 19 paesi, è stato tra i libri più consigliati dalle librerie indipendenti americane. In Italia ha già raggiunto le 10 edizioni.

“Un mondo accattivante popolato da personaggi stupendi e scritto con prosa vivida.” Publishers Weekly

“Un libro magico e squisito.” Bookreporter

“Mentre si spostava in giro per la cucina, Kate oltrepassò la bacheca che fungeva da fulcro per promemoria e ricordi, la cui superficie era un collage di fotografie, calendari, vecchie matrici di biglietti, buoni sconto e menu di rosticcerie. La settimana prima di partire per il college Robin aveva aggiunto di nascosto un dépliant. Lei lo aveva notato la mattina seguente, quando era entrata in cucina per preparare il caffè: la foto lucida le saltò agli occhi, un gommone sfarzosamente giallo che volteggiava attraverso ribollenti onde marroni. La sua amica Hadley, che un tempo lavorava nel marketing, chiamava quelle foto «pornografia d’avventura». Quando Robin l’aveva raggiunta in cucina, Kate aveva indicato la brochure, con un sopracciglio inarcato. «Hanno due posti liberi per l’estate prossima», aveva annunciato la ragazza. «Non sarebbe magnifico?» Kate aveva guardato gli occhi della figlia, così colmi di trepidazione e, molto più in profondità, di una richiesta di normalità. ‘Come si fa a dire di no?’ Eppure, mentre osservava il gommone, l’acqua, le dimensioni del tutto, quella era stata precisamente, in realtà, l’unica cosa che avrebbe voluto dire.” Da La casa dei destini intrecciati


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Epico e indimenticabile, il romanzo di una terra devastata dalle lotte civili e incendiata dal fondamentalismo islamico Bangladesh, 1984. Maya preme il viso contro il finestrino del vecchio treno sbuffante. Il binario della stazione di Dacca è invaso dalle urla dei ragazzini che vendono bibite fresche. Sono passati otto anni dalla fine della guerra d’indipendenza dal Pakistan. Otto anni in cui Maya ha lottato per la sua terra, salvando centinaia di vite in un piccolo ospedale. Adesso il paese è dominato dalla dittatura, la parola d’ordine è dimenticare. Eppure Maya non riesce a dimenticare l’odore della rabbia e dei libri incendiati. Adesso che sua cognata è morta è venuto il momento di tornare nella casa della sua infanzia, anche se tutto è diverso. Sohail, suo fratello, è ormai un estraneo. È diventato un fanatico religioso ed è seguito da folle di credenti. Ma dietro le sbarre della prigione spirituale che suo fratello ha costruito, Maya vede risplendere due tristi occhi grigi. Sono quelli del piccolo Zaid, il figlio di Sohail, che cresce abbandonato a sé stesso, privo di amore e di qualsiasi di tipo di educazione, proibite dal fanatismo religioso del padre… Tahmima Anam è nata a Dacca, in Bangladesh, nel 1975. È cresciuta tra Parigi, New York e Bangkok. Con Garzanti ha pubblicato anche I giorni dell’amore e della guerra, il suo primo romanzo.

“Tahmima Anam è brava a evocare le atmosfere di un paese fatto di colori forti, battuto dal sole e dai monsoni, e le sue inerenti antinomie linguistiche, culturali e religiose.” Corriere della Sera

“Un grande scrittore che è passato attraverso quell’esperienza di frontiera (…la colpa e la tragedia tedesca) facendone una parabola universalmente umana.” Claudio Magris Dopo decenni di peregrinazioni, uno scrittore tedesco nato in Transilvania, e ora in esilio, ha trovato il suo rifugio tra i boschi della Garfagnana, vicino a Lucca. Ma proprio quando pensava di poter godere dei suoi ultimi anni in serenità, la morte della madre apre in lui una voragine incolmabile. Perché esistono assenze e vuoti più presenti del presente. È per questo che ora lui deve partire. Partire per esaudire le ultime volontà della madre. Partire per riempire il vuoto così opprimente. Si deve imbarcare in un viaggio a ritroso verso la sua patria perduta, la Transilvania, la terra dei suoi antenati. Un viaggio che diventa anche un’indagine di sé stesso e che lo spinge ad affrontare il passato. Un passato che porta dentro di sé la memoria dolorosa dei lager, della seconda guerra mondiale, del nazismo, ma anche le contraddizioni e le ombre del dopoguerra e del regime comunista. Dieter Schlesak è nato nel 1934 a Schäßburg (Sighiçoara) in Transilvania, Romania. Poeta di madrelingua tedesca, saggista, romanziere, dopo gli studi universitari in germanistica a Bucarest ha subito la persecuzione del regime di Ceauçescu per la sua attività letteraria e di redattore della rivista Neue Literatur. Con Garzanti ha pubblicato Il farmacista di Auschwitz (2009).


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Ciak, si uccide Londra, una lussuosa villa d’epoca. Amanda Delany ha il mondo ai suoi piedi. Le sue avventure con gli attori più affascinanti sono su tutti i giornali, i suoi film sono uno strepitoso successo. Mentre saluta l’autista dalla porta di casa, Amanda non sa che quella è l’ultima volta che qualcuno vedrà brillare i suoi capelli biondi. Il mattino dopo il suo corpo viene trovato riverso sul letto, straziato da coltellate furiose. La prima ad arrivare sulla scena del delitto è Anna Travis. L’ispettrice è in un momento cruciale della sua vita e questo caso potrebbe decidere la sua carriera. Anna si butta a capofitto nelle indagini e quello che scopre la sconvolge. Dietro la facciata dell’attrice glamour, disinibita con gli uomini e sfrontata nella vita, Amanda nascondeva una realtà molto più triste e cupa. Un’infanzia infelice, un abisso di incubi e paure… Lynda La Plante è autrice della celebre serie tv Prime Suspect e di numerosi romanzi, fra cui Bella mafia, poi trasposto con successo sul piccolo schermo. Presso Garzanti ha già pubblicato quattro thriller con protagonista Anna Travis, oltre alla trilogia dedicata a Lorraine Page.

Tra Larsson e Tolkien, una saga striata di sangue da un autore da un milione di copie Islanda. Dintorni di Reykjavík. Il cielo non è mai stato così scuro. Il detective Magnus Jonson vede a malapena il corpo nel lago, immerso nella foschia. È il cadavere di Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi dell’opera di Tolkien. La sua è una morte apparentemente assurda. Ma forse almeno un indizio c’è. Perché il professore, poco prima di morire, era entrato in possesso di un’antica saga nordica. Un prezioso antichissimo manoscritto, forse la saga da cui Tolkien ha preso ispirazione per scrivere Il Signore degli Anelli. Ma del manoscritto e dei due uomini che stavano trattando con lo studioso per impadronirsene si sono perse le tracce. Magnus non ha dubbi: deve ritrovarli e capire cosa faccia parte del mito e cosa della realtà. C’è una sola strada, scavare nel passato del professore. Un passato pieno di attività poco pulite e di personaggi inquietanti… Michael Ridpath, inglese, ha intrapreso una brillante carriera di analista finanziario nella City, a Londra, dove vive. Il successo dei suoi primi thriller, ispirati all’ambiente dell’alta finanza, gli ha consentito di diventare scrittore a tempo pieno. L’anello dei ghiacci, il primo romanzo dedicato al detective islandese Magnus Jonson, è uno straordinario bestseller in via di pubblicazione in tutto il mondo.

“Un giallo sofisticato e accattivante in cui il vino è il vero protagonista.” Booklist C’è un patrimonio di inestimabile valore nascosto in una lussuosissima villa di Hollywood Heights. Si tratta di una collezione di vini tra i più pregiati e preziosi che si possano trovare sul mercato: Lafite Rothschild, Latour, Margaux, Figeac, Pétrus. Ogni bottiglia vale migliaia di dollari e Danny Roth, un ricco avvocato, le conserva gelosamente, lontano da occhi indiscreti. Ma un giorno commette un errore e accetta di parlare dei suoi favolosi esemplari al Los Angeles Times. Un peccato di vanità fatale, perché, durante la notte di Natale, qualcuno fa irruzione nella villa e i vini vengono rubati. A indagare sul furto viene assoldato Sam Levitt, un investigatore privato dal passato oscuro e rocambolesco: prima ladro-gentiluomo, poi avvocato. Peter Mayle, nato in Inghilterra, mangia, beve, vive e scrive in Provenza, dove sono ambientati i suoi romanzi. Con Garzanti ha pubblicato Chi ha rubato Cézanne?, Lezioni di francese, Un’ottima annata – da cui è stato tratto l’omonimo film con Russell Crowe – e la personalissima guida Provenza dalla A alla Z.


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Scopri l’Ottocento con Andrea Vitali, un autore amato da più di due milioni di lettori Tra lacrime e sorrisi, una storia di colpevoli e di innocenti in cerca di giustizia, in un’Italia antica disegnata alla perfezione, molto simile a quella attuale “Tra tutti coloro che gli affidavano la cura delle loro barche, se c’era uno che il Baldi non avrebbe mai e poi mai voluto vedere lì ai suoi piedi, lungo tirato sul porfido della piazza dopo esser morto per annegamento, quello era proprio il giovane Gorgia. La ragione era presto detta. In paese, e non solo, poco si muoveva se il Gorgia padre non voleva. I Gorgia, gente che se ne andava in giro con la sacca dei diritti davanti e quella dei doveri a penzoloni, dietro, sulla schiena. La vedeva brutta, in quel momento, e avrebbe cambiato volentieri il suo posto con chiunque, perfino col sacrista che aveva la faccia scavata dal vaiolo.” È il 25 luglio 1843, una mattina d’estate senza una nube e una luce che ammazza tutti i colori. Due giovani in cerca d’avventura salpano su una barchetta con tre vele latine. Dal molo di Bellano, li segue lo sguardo preoccupato del sarto Lepido: non è giornata, sta per alzarsi il vento. L’imbarcazione è presto al largo, in un attimo lo scafo si rovescia. Un’imprudenza. Una disgrazia. Ma la tragedia crea un problema. A riva viene riportato il corpo dell’irrequieto Francesco, figlio di Giangenesio Gorgia, ricco e potente mercante del paese. Il disperso è Emilio Spanzen, figlio di un ingegnere che sta progettando la ferrovia che congiungerà Milano alla Valtellina. Due famiglie importanti. Bisogna a tutti i costi trovare un colpevole. Per la prima volta, Andrea Vitali risale il corso del tempo, verso l’Ottocento, per raccontare un altro squarcio della sua Bellano. Ritroviamo così l’eco della dominazione austriaca, con i notabili e i poveracci, gli scapestrati e le bisbetiche, le autorità e gli ubriaconi…

Andrea Vitali, con Garzanti ha pubblicato: Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè), Un amore di zitella, La signorina Tecla Manzi (premio Dessì), La figlia del podestà (premio Bancarella), Il procuratore (premio Montblanc per il romanzo giovane), Olive comprese, Il segreto di Ortelia, La modista (premio Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia, Almeno il cappello (Premio Casanova; Premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; Premio Campiello selezione giuria dei letterati; finalista premio Strega), Pianoforte vendesi, La mamma del sole e Il meccanico Landru.


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I segreti dei nuovi adolescenti degli anni zerodieci: un noir spregiudicato Luca Mancini, detto “Chat”, è il buttafuori di una discoteca frequentata dagli adolescenti. O almeno lo era, finché non gli hanno sfondato il cranio. Per il commissario Cappa e il suo vice Berti, l’indagine parte dal Peter Pan, il locale dove lavorava Chat. E dai ragazzi e dalle ragazze che il sabato mattina vanno a scuola e il pomeriggio affollano la discoteca. È proprio nei luoghi come il Peter Pan che scatta la trappola delle tre s: soldi sesso & sostanze. Il tutto condito da una quarta s, quella di social network, capace di rendere la miscela ancora più opaca e inquietante. Come doveva finire ci guida, con la tensione di un’inchiesta difficile, all’interno di un mondo insieme vicino e lontano, quasi impenetrabile, chiuso in sé stesso: quello degli adolescenti, con i loro sogni e le loro ferite, i loro riti e le loro prepotenze, le loro arroganze e la loro ingenuità, spesso vissute in vite parallele… Alberto Gentili (Roma, 1961) è un giornalista del Messaggero. In passato ha collaborato con la Rai e l’Espresso, seguendo i grandi fatti di cronaca nazionale e internazionale degli ultimi anni. Con Garzanti nel 2008 ha pubblicato Liberami amore, il suo romanzo d’esordio.

Padri, figli, nipoti… Gli italiani tra passato e futuro nel racconto di un grande scrittore La mia stirpe è il racconto dell’immortalità attraverso la specie: il protagonista sente che, quando non ci sarà più, la nipotina che ora tiene in braccio lo farà rinascere, ma sente anche di essere stato presente, prima di nascere, nell’amore tra il ragazzo e la ragazza che saranno i suoi genitori. È l’amore del primo Novecento, quando la ragazza temeva di restare incinta per un bacio... Ereditando le vite dei padri, il figlio eredita il dovere di realizzarne le missioni incompiute: vendicarsi per quel che han patito nella prima e nella seconda guerra, qui rievocate per squarci fulminei e potenti, e arrivare a un contatto con la più alta istituzione della Terra, custode e garante della verità in cui credono. È la loro “gita al faro”, l’impresa che dà un senso all’esistenza. Il padre e suo padre non ci sono riusciti. Ora tocca al figlio. L’incontro col successore di chi ha portato la verità sulla Terra avviene davanti al Giudizio Universale di Michelangelo e trova le parole umili e commosse delle grandi narrazioni mistiche. Ferdinando Camon ha raccontato nei suoi romanzi la vita contadina, il terrorismo, la psicanalisi, e lo scontro di civiltà con l’arrivo degli extracomunitari. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Garzanti. È tradotto in 22 paesi.

“È stato il primo a mettere le mani nel fango.” Roberto Saviano Vincent Profumo è uno dei boss più feroci e potenti della camorra. Appassionato di musica lirica e devoto a padre Pio, è circondato da quattro donne: la moglie e le figlie MariaSole, MariaLuna e MariaStella, così battezzate in omaggio a Maria Callas. Tutto bene, sanguinariamente bene, finché Vincent non si ritrova alle prese con il Cinese e la nuova mafia che arriva da Oriente: da quel momento di sangue ne scorrerà ancora di più… InferNapoli racconta l’epopea di un “malamente” cinico e passionale, un cattivo che sembra uscito da una pulp fiction in salsa napoletana. Peppe Lanzetta (Napoli, 1956), autore e interprete di numerosi spettacoli teatrali, è anche attore e autore per cinema e televisione. Ha pubblicato libri di racconti, ballate, romanzi. Scarica l’applicazione per il QRcode e guarda i contenuti multimediali sul tuo telefonino


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Informati, colti, intelligenti: saggi per capire il nostro tempo Il terremoto dell’Aquila è iniziato molto prima della terribile notte tra il 5 e il 6 aprile 2009. E non è stato solo un disastro naturale. Giuseppe Caporale racconta quello che è successo prima del terremoto: la corruzione in Abruzzo, la speculazione edilizia e gli edifici troppo fragili, il mancato allarme. Spiega quello che accade ora: il finto miracolo della ricostruzione, gli sprechi, gli errori, i nuovi scandali, le infiltrazioni della camorra, i vecchi e i nuovi furbi. Un’inchiesta completa e approfondita. Giuseppe Caporale è giornalista di Repubblica e direttore editoriale del gruppo televisivo Rete8-Telemare in Abruzzo.

I greci riuscirono a dar vita a una cultura diversa da tutte le altre, pur straordinarie, fiorite nel corso della storia. In Grecia nascono l’Europa e l’Occidente. Comprendere le nostre radici profonde, i valori che hanno ispirato il percorso della nostra civiltà e della democrazia è fondamentale: per capire il passato e aprire le porte del futuro. Christian Meier è professore di storia antica nell’Università di Monaco di Baviera. Con Garzanti ha pubblicato Giulio Cesare.

Fannulloni, puttanieri, superstiziosi, corrotti, mafiosi, ignoranti, ubriaconi, calciomani, razzisti… Ma anche generosi, ospitali, socievoli… Così ci vedono e ci giudicano gli stranieri. “Spassoso e insieme inquietante. Al di là del divertissement nel leggere certe sottolineature venate di stupore per cose alle quali noi siamo in qualche modo abituati (o rassegnati) da sempre, conferma che restiamo inchiodati a pregiudizi secolari.” (dalla Prefazione di Gian Antonio Stella) Klaus Davi, scrittore, imprenditore e giornalista, è noto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive (Domenica In, Tg3, Porta a porta ).

Due misteri. La misteriosa fuga in Sudamerica di Joseph Mengele, il medico di Auschwitz, autore di crudeli esperimenti sui prigionieri. E poi l’incredibile demografia di una cittadina del Brasile, Cândido Godói, “la città dei gemelli”, dove vivono centinaia di coppie di omozigoti biondi e con gli occhi azzurri. Una sconvolgente indagine storica, una sola terribile spiegazione. Jorge Camarasa, storico e giornalista argentino, è autore di numerosi saggi. In particolare si è occupato di Evita Perón, oltre che dei gerarchi nazisti che si sono rifugiati in Sudamerica.

L’avidità di finanzieri e banchieri ci ha sprofondato in una crisi globale di cui non vediamo la fine. Perché, ci dicono, gli esseri umani sarebbero fatti così: avidi ed egoisti. Frans De Waal dimostra che non è vero: la cooperazione e la responsabilità sociale sono fondamentali e ben radicate nel processo dell’evoluzione. Vivere in armonia con gli altri, agire in modo coordinato e prendersi cura di chi ha bisogno non sono caratteristiche esclusive della nostra specie. Dall’osservazione degli animali, una riflessione di grande attualità politica. Frans de Waal, zoologo ed etologo, è specializzato nello studio dei primati. Insegna psicologia alla Emory University. Garzanti ha pubblicato: Naturalmente buoni, La scimmia e l’arte del sushi, La scimmia che siamo e Primati e filosofi.


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Per star meglio non bisogna sacrificare il gusto, anzi! Dall’autore dei Magnifici 20, tante ricette per abbinare il benessere al piacere della buona tavola Nel suo primo libro, Marco Bianchi, ricercatore molecolare impegnato da anni sul fronte della lotta al cancro e appassionato di cucina, ci ha spiegato quali sono gli alimenti e i gruppi di alimenti grazie ai quali “mangiare bene” equivale a “mangiare sano”: I Magnifici 20, ricchi di virtù e protagonisti di una cucina buona in tutti i sensi e per tutti i sensi. Quel primo libro, un successo di pubblico e di critica, riportava anche un certo numero di preparazioni; in questo secondo Bianchi ci offre un vero e proprio ricettario, con oltre duecento esempi di piatti “che si prendono cura di noi”. Possiamo allora adoperare Le ricette dei Magnifici 20 come il più classico dei libri di cucina, scegliendo tra veloci piatti unici, sfiziosi antipasti, ricche insalate, tutti i tipi di pasta, zuppe, secondi e dolci da leccarsi i baffi; scoprire quanto è facile riunire con successo nello stesso piatto i vecchi, cari sapori con i quali siamo cresciuti e gli ingredienti nuovi che ci capita di assaggiare nei ristoranti etnici. Possiamo anche consultarlo con occhio “scientifico”, trovando nelle ricchissime appendici del libro una guida, ricetta per ricetta, agli ingredienti salutari – vitamine, microalimenti e sostanze chimiche. Ma soprattutto, possiamo divertirci a sperimentare, come fa e ci invita a fare Marco, vulcanico ricercatore in laboratorio e ai fornelli.

“Ci voleva il colpo di fulmine tra il ricercatore e lo chef, e c’è stato.” La Stampa

Marco Bianchi è nato a Milano nel 1978 e fin da bambino ha coltivato due grandi passioni, crescendo tra microscopi e fornelli. Si è diplomato Tecnico in Ricerca Biochimica e ha studiato Monitoraggio delle trasformazioni alimentari, e ora lavora presso la Fondazione IFOM – Istituto FIRC (Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) di Oncologia Molecolare di Milano, centro di ricerca d’eccellenza a livello internazionale. All’attività scientifica affianca quella didattica, di formazione, informazione e divulgazione presso le scuole ed enti privati e pubblici.


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Ti voglio bene, quindi ti critico Dai rapporti familiari a quelli di lavoro, la critica positiva, che fa bene agli altri e a noi “Criticare” diceva Michel Foucault “è una delle cose più facili che gli esseri umani sanno fare.” La nostra società, a cominciare dalle piccole cose quotidiane, in famiglia come sul lavoro, è segnata dalla diffidenza, dall’ansia, dalla frustrazione. Critichiamo tutto e tutti, in continuazione, perché non siamo soddisfatti di ciò che abbiamo, ma soprattutto perché vogliamo “avere ragione”. La chiave del cambiamento sta nel trasformare le critiche in forme speciali di desiderio: non più parole che feriscono, sminuiscono, respingono, ma parole con cui ci apriamo all’emergenza e agli altri, anche quelli che non sopportiamo, prendendoci cura di loro, interpretandone i bisogni. Questo libro inaugura un atteggiamento nuovo, un “micromisticismo applicato” alla vita quotidiana. Secondo Ludovica Scarpa la critica può diventare un regalo, all’insegna di un “rinascimento comunicativo” che superi la cultura della paura e del controllo, il linguaggio del rifiuto: “essere critici ed empatici, autentici e gentili”, anche se il mondo intero sembra avercela con noi, spezzando il circolo vizioso del risentimento e lasciando emergere lo stupore e il sorriso. Ludovica Scarpa è nata a Venezia. Ha conseguito il dottorato in Storia e Filosofia a Berlino e ha studiato psicologia della comunicazione ad Amburgo. Oggi è docente di Teorie e tecniche di comunicazione e trattativa all’Università Iuav di Venezia. Vive tra Venezia e Berlino. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato La capra canta e Lo zen del gatto.

La più grande reporter italiana dei nostri tempi si racconta Viaggio nel mondo affascinante e complesso del giornalismo al femminile Tv, network e giornali divorano notizie, fatti e uomini. Li spolpano finché sono freschi e poi li abbandonano per rituffarsi nella caccia del nuovo scoop. In questo tempo dove il new journalism ossequia soltanto il culto della velocità e quello della voracità, Stella Pende prova a recuperare i ricordi perduti restituendo un prima e un dopo agli articoli che di più hanno tatuato la sua memoria. Venti reportage (guerre, carceri e terremoti, Balcani e Medioriente), ma anche incontri fatali. Da Gheddafi a García Márquez, splendente e indimenticabile premio Nobel della letteratura, fino all’eroica maestra dei bambini intrappolati nel fuoco della scuola di Beslan. Ma attenzione: in Confessione reporter si legge soprattutto quello che un inviato non ha mai potuto scrivere. Cioè il dietro le quinte di ogni acrobatica avventura giornalistica: gli appuntamenti e le miserie per portare a casa l’osso, le attese e le buche, i direttori, i colleghi amici e le carogne, ma anche la commozione, gli incontri e i riti della redazione. Tutto ciò che rappresenta il succo e la carne del giornalismo. Stella Pende è nata a Roma dove ha studiato lettere e filosofia. È stata inviato speciale all’Europeo negli anni Novanta e poi fino al 2009 a Panorama. Ha scritto di cronaca e di attualità. Ha frequentato anche la televisione. Prima nella Rai con Blitz, Mixer le ragioni del cuore e La Storia Siamo Noi. Dopo con Singolare femminile e Storie di Confine per Rete 4. Oggi è inviato speciale per Video News di Mediaset, ma collabora anche con Panorama e Donna Moderna.


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Controinchiesta su Freud Dopo il grande successo in Francia, il saggio che decostruisce uno dei grandi miti del nostro (e di ogni) tempo Michel Onfray, coerente con sé stesso, prende di mira in questo libro una religione che, ancor più dei monoteismi del suo Trattato di ateologia, sembra dover ancora avere vita lunga e felice. Questa religione è la psicoanalisi, e più in particolare il freudismo. L’idea di Onfray è semplice e radicale: Freud ha tentato di costruire una scienza e non vi è riuscito; ha voluto provare che l’inconscio ha le sue leggi, la sua logica intrinseca, può essere studiato mediante protocolli che riteneva scientifici, e tuttavia ha mentito, per potersi fregiare degli emblemi della scientificità. Tutto ciò merita una controinchiesta: ed è l’obiettivo che Onfray si pone. Con il rigore e la pazienza di un archivista, riprende daccapo in mano i testi sacri della nuova Chiesa. E senza timore dello stigma che si sarebbe senz’altro procurato, li mette a confronto con le testimonianze e ne esamina le contraddizioni. Il bilancio è terribile: la psicoanalisi è un’appendice della psicologia, della letteratura, della filosofia, ma non può assolutamente aspirare allo statuto di scienza “dura. Michel Onfray (1959) è fra i più popolari e controversi filosofi europei. Ha fondato l’Università popolare di Caen. Le sue opere, tradotte in ventuno lingue, sono pubblicate in Italia da Ponte alle Grazie: ricordiamo La potenza di esistere, La cura dei piaceri e Filosofia del viaggio.

Roma noir Le indagini del commissario Blume tra le pieghe della politica corrotta e del crimine organizzato La canicola dell’agosto romano pesta duro. Dagli alberi le cicale berciano il loro canto ipnotico. Nel vicinato i televisori stanno vomitando programmi per casalinghe assopite e Arturo Clemente viene assassinato in casa sua da un uomo che neanche conosce. Quando il commissario Alec Blume arriva sulla scena già fin troppo affollata del delitto, scopre che la vittima, impegnata in prima persona contro le violenze sugli animali, non è uno qualsiasi: si dà il caso che la vedova sia una parlamentare dell’opposizione. Blume, americano di origine, romano d’adozione e sbirro per vocazione, benché abbia passato oramai più di metà della sua vita nella capitale, non ha ancora imparato a piegarsi alle convenienze e alle clientele a cui i colleghi sembrano tanto attenti. Sarà così costretto a giostrarsi continuamente tra la ricerca della verità e le pressioni da parte dei diretti superiori e dei palazzi del potere perché dia ai giornali un colpevole; si troverà a lottare per mantenere il controllo del caso in una città in cui anche un’indagine per omicidio deve piegarsi alle esigenze della politica. Conor Fitzgerald (Cambridge, 1964) abita in Italia dal 1989. Ha collaborato all’edizione italiana degli Scritti italiani di James Joyce e, da qualche anno, insegna alla Scuola superiore per traduttori e interpreti con sede a Ostia. I cani di Roma è il suo romanzo d’esordio, il primo di una serie che vede come protagonista il commissario Blume e di cui in Gran Bretagna è già in uscita il secondo episodio.


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L’attesa è finita: l’autore che ha incantato due milioni di lettori italiani è tornato Dopo il grandissimo successo della Profezia di Celestino, un nuovo viaggio meraviglioso che trasforma chi vi partecipa È già successo una volta tanti anni fa: perché non può accadere di nuovo? E quando, dal Perù, Wil invia un fax che indubbiamente contiene dei frammenti sconvolgenti di un antico manoscritto, lo stesso insegnante di storia che aveva seguito le tracce della Profezia di Celestino si trova coinvolto in una nuova, appassionante, ricerca. Così com’è il testo è inutilizzabile, bisogna recuperarlo nella sua interezza. E al più presto, perché contiene l’ultima chiave per salvare l’umanità dalla rovina. Il viaggio ha inizio e così l’avventura, piena di pericoli e di colpi di scena, di nemici e di sostenitori. Ogni parte di questo misterioso manoscritto riporta una “Integrazione” della conoscenza spirituale e fa riferimento alle Illuminazioni della Profezia. Ogni Integrazione deve essere interiorizzata in sequenza, a partire dalla prima: imparare a mantenere la Sincronicità. La Profezia di Celestino ha svelato che è possibile, nonostante le forze avverse, entrare in una dimensione di vita completamente diversa e spirituale; la Decima Illuminazione, l’Undicesima Illuminazione, e la Legge dell’Attrazione hanno proseguito sullo stesso cammino. La Dodicesima Illuminazione vi condurrà al traguardo!

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Dopo essersi laureato e specializzato in Filosofia Orientale, James Redfield per quindici anni si dedica al recupero di minori disagiati. Al ritorno da un viaggio in Perù scrive di getto La Profezia di Celestino che inizialmente deve pubblicare a sue spese. Il libro esce in sole 3.000 copie, ma, grazie al passaparola, il successo arriva in breve tempo: in poche settimane le copie vendute sono 100.000. L’editore statunitense Warner ne acquista i diritti per 800.000 dollari e da allora il successo dell’autore è stato inarrestabile. James Redfield ha un pubblico di lettori fedelissimi che gli ha dedicato più di 600.000 pagine sulla rete e che discute attivamente sulla bellezza e la spinta al cambiamento che i suoi romanzi e saggi ispirano nella vita di ognuno.

Un bestseller intramontabile: sessanta edizioni, un milione di copie vendute Una parabola piena di verità che si legge come un’avventura.


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Quando il silenzio si trasforma in un incubo… L’autore della Psichiatra, un clamoroso successo del passaparola con oltre 100.000 copie vendute in Italia, torna con un nuovo thriller psicologico cupo e spiazzante Prima del silenzio Inverno, la strada ghiacciata, neve tutt’intorno, un’auto sbanda, si schianta contro un albero, il guidatore è ferito: non riuscirà a salvare suo figlio. Aveva appuntamento con l’uomo che ha rapito il suo bambino quella sera, mentre era fuori casa con il fratello maggiore. Poi la telefonata, la corsa in auto col cuore in gola senza dire nulla a nessuno. E adesso tutto è inutile: sa che sta per morire. Capisce che anche suo figlio morirà. Dopo il silenzio Da ventitré anni lo psichiatra Jan Forstner vive con l’angoscia della scomparsa del fratello. Tutto ciò che gli resta è un piccolo registratore che aveva portato con sé la notte in cui erano usciti insieme e dove sono incise le ultime parole di Sven: Quando torniamo a casa? E poi il silenzio. E gli incubi che da quella notte non hanno smesso di tormentarlo. La notte in cui il padre è morto in un incidente d’auto. La vita di Jan si riassume tutta in quella notte: ha studiato psichiatria come suo padre, si è specializzato in criminologia e ora è tornato al punto di partenza: alla Waldklinik, dove lavorava il padre e dove adesso lavorerà anche lui. Vorrebbe dare una svolta alla sua esistenza, ma quando una paziente della clinica si suicida, Jan si trova coinvolto in un’indagine che svelerà un segreto atroce conservato per ventitré anni…

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Wulf Dorn è nato nel 1969. Ha studiato lingue e per anni ha lavorato come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Vive con la moglie e il gatto vicino a Ulm, in Germania. Dopo aver scritto alcuni racconti si è dedicato alla stesura del suo primo romanzo, La psichiatra, diventata un successo grazie al passaparola dei lettori. Dopo Il superstite ha già ultimato il suo terzo romanzo e sta scrivendo il quarto.


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Dalla Cina, un grande romanzo che è già un successo internazionale Una voce straordinaria per raccontare la modernizzazione forzata di un paese e la bellezza perduta attraverso le storie di una famiglia “A me non piace l’idea di dormire in una stanza dalla quale non si vedono le stelle.” Così inizia Ultimo quarto di luna. A raccontare è una donna di novant’anni, una evenchi, appartenente al popolo delle renne che si muoveva lungo il fiume Argun, agli estremi confini settentrionali della Cina. Per secoli la sua gente era vissuta a contatto con la natura, con la sua bellezza e la sua crudeltà. La vita era semplice: gli uomini cacciavano, le donne accudivano i figli e le renne, e conciavano pelli che commerciavano con i rari russi che capitavano dalle loro parti. Ma con l’invasione giapponese della Manciuria, gli evenchi vengono stanati dalle loro foreste, sono costretti a combattere, a scegliere da che parte stare. E dopo la guerra entrano a far parte della nuova repubblica popolare cinese che li incoraggia a trasferirsi nelle città. Alcuni si integrano, altri si trovano emarginati in una società che non capiscono. Intanto le loro foreste vengono abbattute. Chi sceglie di tornare alla foresta ormai si sente senza radici, senza identità, tranne la narratrice che sa di dover tornare, adesso che è alla fina, là dove la sua storia ha avuto inizio. Chi Zijian è nata nel 1964 a Mohe provincia di Heilongjiang, ai confini settentrionali della Cina, dove tuttora vive. Per i suoi racconti ha vinto tre volte il prestigioso premio letterario Lu Xun e con Ultimo quarto di luna ha ricevuto nel 2008 il premio letterario Mao Dun, il massimo riconoscimento per uno scrittore in Cina. I suoi romanzi sono stati tradotti in inglese, francese e giapponese.

Una regina, una donna: il romanzo di Caterina de’ Medici “Un’interpretazione penetrante di una sovrana spregiudicata.” Publishers Weekly A quattordici anni Caterina, l’ultima legittima discendente dei Medici, viene promessa in sposa al figlio di Francesco I di Francia, Enrico. Allontanata da Firenze, umiliata in Francia dove il marito le preferirà l’amante Diana di Poitiers e dove per la corte rimase sempre e comunque “la straniera”, Caterina seppe emergere dall’oscurità della storia e diventare una delle figure significative del XVI secolo. Mecenate di Nostradamus e lei stessa veggente, accusata di stregoneria e di omicidio dai suoi nemici, Caterina in realtà combatté per salvare la Francia e i suoi figli dalla feroce guerra di religione che imperversava in Europa. Ma nessuno lo riconobbe. Dallo splendore dei palazzi sulla Loira ai campi di battaglia insanguinati, ai meandri oscuri del palazzo del Louvre, questa è la storia di Caterina, raccontata dalla viva voce della regina. Né vittima né eroina, Caterina è la perfetta incarnazione dello spirito dei suoi tempi: una donna ambiziosa, che ha vissuto uno dei periodi più difficili della storia barcamenandosi tra opposte fazioni, combattendo per i suoi sogni e affrontando i pericoli e le manovre del potere con coraggio e tenacia. C.W. Gortner è nato a Malaga, in Spagna, e vive in California. Da sempre appassionato al Rinascimento, ha tenuto seminari universitari sulla storia del XVI secolo in Europa. Collabora con l’Historical Novels Review. Le confessioni di Caterina de’ Medici è il suo secondo romanzo dopo L’ultima regina, sempre pubblicato in Italia da Corbaccio.

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Meditate donne, meditate! Dalla doccia mattutina alle faccende domestiche, agli ingorghi: ogni momento è buono per ricaricare le batterie! Le donne, oggi, sono costrette a una vita sempre più frenetica, tra famiglia, lavoro in casa e fuori casa. Per di più sono bersaglio di richieste sociali esasperate: devono essere eternamente giovani e sexy, alla moda, al top dell’efficienza. Razionalmente sanno che dovrebbero prendersela con più calma e maggiore filosofia, ma finiscono comunque per farsi schiacciare dal peso delle aspettative, proprie e altrui. Conseguenza: sono stressatissime. Quante, però, riescono a ritagliarsi una mezz’ora, ogni giorno, per isolarsi da tutto e scaricare la tensione? E quante, invece, dicono: “Lo farò più tardi” per non farlo più? Si può sfruttare, allora, la propensione femminile al multitasking trasformando alcuni atti quotidiani in brevi ed efficaci esercizi di meditazione o rilassamento, per contrastare situazioni comuni che possono essere causa di ansia e irritazione, oppure per modificare profondamente certe abitudini nocive. Anna Talò è giornalista, consulente editoriale, traduttrice. Per Corbaccio ha pubblicato Le vere signore non parlano di soldi, sul rapporto fra donne e denaro.

Guardarsi dentro per cambiare fuori Tutti possono realizzare il cambiamento dall’ambizione al significato: basta volerlo Dall’ambizione alla consapevolezza; dall’ambizione al significato. Perché cercare di muoverci da una dimensione dell’esistenza umana a un’altra? Perché solo così facendo riusciremo a sopprimere la nostra sensazione di separatezza, a illuminare le nostre connessioni spirituali e a dirigerci dal mattino dominato dall’ego al pomeriggio della vita dove ogni cosa è influenzata in primo luogo dallo “scopo”. E mentre compiamo questo viaggio ineluttabile dal mattino della nostra esistenza al pomeriggio (e alla sera), ci capita di fare delle esperienze inconsuete. Sicuramente incontreremo un ostacolo, proveremo un fallimento, ma nel momento esatto in ci succede riusciremo a trovare l’energia che ci serve per allontanarci dall’ego e avvicinarci a una vita piena di significato. Il Cambiamento non significa che perdiamo la strada; significa invece che imbocchiamo una strada nuova. Prendiamo l’impegno a vivere una vita ispirata allo scopo, anziché alle pretese infinite e le false promesse che sono il marchio di fabbrica dell’ego. Wayne W. Dyer, psicoterapeuta e scrittore, è autore di numerosi libri di enorme successo in tutto il mondo, pubblicati in Italia da Corbaccio. Tiene affollatissime conferenze negli Stati Uniti e partecipa spesso alle più seguite trasmissioni televisive e radiofoniche delle reti americane. È stato professore associato alla St. John’s University di New York e insegna alla Wayne State University. Vive con la famiglia in Florida.

Un giardino sul balcone “Giardino” e “piccolo” sembrano due parole in contraddizione: voi avete in mente grandi spazi, siepi ordinate, boschi ombrosi, romantici roseti… e invece a disposizione avete un terrazzino ventoso, un buio cortiletto interno, o un fazzoletto di terra davanti alla porta di ingresso. Ebbene, sappiate che il bello degli spazi ristretti è che non vi impediscono di avere un giardino, ma vi costringono semplicemente a essere più creativi. Compilate un elenco dei vostri desideri, traduceteli in un disegno e voilà!… state per realizzare il giardino dei vostri sogni. John Cushnie (1943-2009) giardiniere e scrittore originario dell’Irlanda del Nord, è stato uno dei massimi esperti nell’architettura del verde e nell’arte del giardinaggio.


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Due gemelli, due destini diversi misteriosamente intrecciati Il nuovo, inquietante thriller dell’autrice numero uno in Germania Per la prima volta da quando si era trasferita in Germania, Janet Beerbaum si sente diversa: libera, senza passato e senza futuro, senza vincoli e impegni. Il suo viaggio nel Kent finalmente la fa sentire a casa, nel suo ambiente e con la gente giusta. Ritrovare a Londra Andrew, l’ispettore di polizia di cui era da sempre innamorata, la farà sentire, dopo tanti anni, una donna ancora in grado di amare e di essere amata. Eppure Janet sa di avere delle grosse responsabilità nei confronti della famiglia che ha creato, verso Phillip, suo marito, uomo mite e sempre disponibile, e verso Mario e Max, i suoi affascinanti e inseparabili gemelli, che però le causano non poche preoccupazioni… Andrew non può aiutarla, né può indagare sulle cause che l’hanno spinta a ritornare da lui: qualcosa gli impedisce di comprendere qual è il tipo di relazione in cui ora Janet lo vuole coinvolgere, ma il suo istinto di poliziotto e la sua ostinazione gli suggeriscono di indagare a fondo. Qual è il segreto di Janet? Da che cosa sta scappando? Perché appare così turbata quando lui le racconta dell’assassino che ha catturato e che sta per essere processato? E, soprattutto, quando viene a sapere che Mario è in Provenza in vacanza con la sua ragazza, l’equilibrio che Janet si era imposta comincia precipitosamente a frantumarsi. Un turbine di eventi sconvolgerà la vita di tutti, il passato tornerà imperioso a saldare i conti, ma fino a che punto Janet si spingerà per salvaguardare le persone che ama veramente? Charlotte Link è una delle scrittrici tedesche contemporanee più affermate e versatili. Conosciuta inizialmente per i romanzi a sfondo storico, ha avuto molto successo anche con i thriller psicologici, tanto che ogni suo nuovo libro occupa per mesi i primi posti delle classifiche tedesche. In Italia Corbaccio ha pubblicato La casa delle sorelle, La donna delle rose, Alla fine del silenzio, L’uomo che amava troppo, La doppia vita, L’ospite sconosciuto, Nemico senza volto, la trilogia Venti di tempesta, Profumi perduti, Una difficile eredità, L’isola, L’ultima traccia, Nobody e Quando l’amore non finisce.

Quando le montagne si conquistano a suon di sentenze C’è un lato oscuro nella storia dell’alpinismo, un lato poco noto ma che spesso è avvincente quanto il racconto delle grandi salite, e consiste nel resoconto degli strascichi giudiziari di tante fra le imprese più eroiche. A partire proprio dalla controversia tra il cercatore di cristalli Balmat e il medico Paccard all’alba dell’alpinismo moderno, datata convenzionalmente nel 1786 con la loro salita sul Monte Bianco, su invito dello scienziato de Saussure che aveva promesso un premio a chi per primo avesse trovato una via per salire su una vetta considerata inviolabile. Per arrivare alle più note le vicende relative alla spedizione italiana che portò alla conquista del K2 nel 1954, con Compagnoni, Bonatti e il CAI impegnati per anni dentro e fuori dai tribunali, così come, del resto, quelle di Reinhold Messner che nel 1970 aveva effettuato con il fratello Günther la prima salita della Parete Rupal del Nanga Parbat. Augusto Golin è stato per anni responsabile della programmazione cinematografica del TrentoFilmfestival. Collabora con quotidiani e riviste specialistiche, ha curato numerose mostre fotografiche, guide escursionistiche.


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La nuova Biblioteca economica Salani: i grandi successi Salani a un piccolo prezzo È arrivata in libreria la Biblioteca economica Salani, che riprende il nome di una collana storica della casa editrice fondata nel 1862. La nuova collana si pone l’intento di presentare in versione economica tanti successi e autori del calibro di J.K. Rowling, Philip Pullman, Walter Moers, Helga Schneider, Celia Ress, Roald Dahl, Angie Sage, Silvana de Mari e tanti altri.

Inaugura la nuova collana il più grande fenomeno editoriale di tutti i tempi Tutto comincia da qui. Il primo capitolo di uno dei più grandi fenomeni dell’editoria internazionale, il libro che ha fatto leggere milioni di ragazzi e che ha unito genitori e figli nella scoperta di un universo fantastico che è già parte dell’immaginario collettivo. Una nuova copertina voluta da J.K. Rowling, un’approfondita azione filologica per il grande classico dei nostri tempi: un comitato scientifico per una nuova traduzione riveduta e corretta, a cura di Stefano Bartezzaghi

“J.K. Rowling è una scrittrice vera, dotata di un’immaginazione strabiliante, del respiro e della cultura dei grandi romanzieri. La saga del maghetto è disseminata di richiami a Shakespeare e Kafka, Dickens e Milton, senza la pesantezza e l’arroganza del citazionismo.” Curzio Maltese, la Repubblica

E prossimamente…


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Dalla Russia, uno straordinario caso letterario Un inno d’amore all’età ingrata e prediletta, ai ragazzi che superano gli ostacoli. Un avvincente romanzo corale di formazione Nella periferia di una città qualunque, una Casa si staglia tra le altre, ordinaria e un po’ inquietante. È un istituto dove, per qualche tempo, si raccolgono ragazzi disabili, dall’infanzia all’adolescenza. Ma dal momento in cui varcano quella soglia, tutto cambia. La realtà cessa di esistere e viene rimpiazzata da un altro mondo con regole, leggi e riti spesso crudeli e oscuri. I nuovi eroi – Fumatore, Tabaqui, Lord, Sfinge, Cieco e gli altri – si conoscono e si dividono in gruppi, ingaggiano epiche battaglie nei luoghi a un tempo sconfinati e ristretti della Casa: il Solaio, la Foresta, il Tetto diventano gli scenari di una guerra di desideri, di speranze e di immaginazione, dove la posta in gioco è scegliere se tornare al mondo esterno o rimanere, sospesi per sempre in una realtà fantastica. Nella Casa tutto è possibile: l’amore, l’odio e la morte; la perdita, il dolore e la gioia; nella Casa i ragazzi sono liberi, il tempo si ferma e si dilata smisuratamente. E alla fine, perduta l’infanzia, essi si troveranno di fronte alla prova più difficile: credere alla promessa dell’età adulta e lasciare la Casa o rinunciarvi e rifiutarsi di crescere.

“Quasi mille pagine dalle quali è impossibile staccarsi.” Vremja novostej “Un evento rarissimo: un libro-ritmo che si lancia nell’infinito, un libro-vita nel quale si può sprofondare, scoprendo sempre nuove dimensioni. Se il ritmo della Casa si accorda con il tuo, liberartene non sarà più possibile.” Den’ za dnem “Come un’alchimista medievale, Mariam Petrosjan distilla la realtà fino a ottenere, sul fondo, la pietra filosofale.” Pervoe sentjabrja

Mariam Petrosjan è nata in Armenia nel 1969. Discende da una famiglia di artisti e intellettuali: i nonni sono rispettivamente il più grande artista figurativo e il più grande favolista armeni contemporanei. Ha studiato grafica e per vent’anni ha lavorato nel cinema. La Casa del tempo sospeso ha ricevuto il 2010 Russian Literary Award per il migliore romanzo; inoltre è stato candidato al NazBest Literary Award ed è stato finalista al 2010 Russian Booker Prize.


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Gherardo Colombo e Anna Sarfatti spiegano come insegnare la Costituzione ai ragazzi Questo libro – che nasce come completamento di Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini – aiuta genitori, insegnanti e tutti coloro che lavorano nella formazione a parlare ai giovani delle regole di una società civile, di rispetto della legalità e dei suoi principi, attraverso l’analisi e lo studio degli articoli più importanti della nostra Costituzione. Uno strumento indispensabile, affinché dalla scuola primaria alla secondaria si apprendano concetti complessi con parole semplici e tanti esempi concreti. Solo imparando a conoscere la Costituzione da piccoli si può diventare cittadini consapevoli. Gherardo Colombo, dimessosi dalla magistratura nel 2007, ha condotto inchieste importanti sulla corruzione e la mafia. Per Salani ha pubblicato Sei Stato tu? e Il peso della libertà, una riflessione sul Grande inquisitore di Dostoevskij.

Anna Sarfatti è nata e vive a Firenze, dove insegna nella scuola primaria e scrive per bambini. Oltre che in Sei Stato tu?, si è già occupata di Costituzione e piccoli lettori nel libro La Costituzione raccontata ai bambini.

Cosa fare quando un cane arriva in famiglia? I consigli di Dog Whisperer Dopo L’uomo che parla ai cani e Il capobranco sei tu, Cesar Millan, l’educatore cinofilo più famoso al mondo, spiega il suo metodo vincente applicato non solo al rapporto fra padrone e cane, ma fra cane e famiglia. Partendo anche dalla sua esperienza personale, e chiamando a testimone sua moglie e i suoi figli, a cui sono affidati appositi capitoli, affronta il tema in modo assolutamente nuovo. Un manuale sempre chiaro, scorrevole, concreto, che spiega come avere il meglio dal vostro cane per la vostra famiglia e dalla vostra famiglia per il vostro cane. Perché un cane unisce, e l’unione fa la forza! (e imparando a educare il cane, s’impara tanto sull’educazione in generale). Cesar Millan è il fondatore del Dog Psychology Center di Los Angeles, e la star di The Dog Whisperer with Cesar Millan (trasmessa dal National Geographic Channel). Nel 2005 ha ricevuto una menzione speciale per il suo impegno a favore della riabilitazione dei cani dei canili dalla commissione del National Humane Society Genesis Award. Nato in Messico, è oggi l’educatore per cani più famoso e richiesto d’America.

Gandhi parla ai ragazzi del Terzo Millennio Il grande profeta della pace, assassinato nel 1948, dopo aver liberato l’India dal dominio inglese e aver tentato di tenerla unita superando i problemi economici, religiosi e di casta, si rivela attraverso le sue stesse parole, in articoli, lettere, interviste e interventi pubblici. La verità, la non-violenza, il non-possesso, il coraggio, la tolleranza, l’uguaglianza delle religioni, l’importanza delle promesse, il sacrificio, il digiuno e la difesa delle libertà civili non sono utopie ma realtà possibili. Ne è prova la vita di Gandhi, il quale cammina ancora oggi tra noi con il suo messaggio. La più grande esperta di cultura indiana in Italia traduce, spiega e racconta Gandhi, in un libro che aiuta soprattutto i giovani a riflettere su temi come la guerra, la religione, le azioni e i diritti dell’uomo. Brunilde Neroni, italianista e orientalista, esperta di poesia sanscrita, ha tradotto i maggiori poeti della tradizione hindu e ha pubblicato una traduzione esemplare del Bhagavadgita, libro sacro dell’Induismo. Nota ecologista e pacifista, ha pubblicato libri di poesie e racconti.


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La più incredibile delle storie è una storia vera 1945, provincia di Sassari. A 11 anni il piccolo Mario, rimasto orfano di madre, viene abbandonato dal padre e inizia a vagare per le campagne, in cerca di un lavoro, che significa cibo e riparo. Pastore di capre e poi manovale nei campi, attraversa una terra abitata da miserabili e prepotenti, ma anche da persone umane e generose, senza mai arrendersi, con lo sguardo pulito e un cuore che si mantiene buono nonostante tutto. Sullo sfondo, gli anni del dopoguerra e di un’Italia lontana che Mario incontra talvolta nelle città della costa, o quando una troupe cinematografica arriva a girare sulle sue montagne, o quando entra per la prima volta in un grande magazzino… Un milanese, colpito e affascinato dai racconti dei suoi ricordi, ha invitato Mario Gregu a metterli per iscritto. Un avvincente racconto autobiografico, la storia di un’Italia che non c’è più, che ha costruito quello che siamo oggi. Mario Gregu è nato nel 1934 nella provincia di Sassari, terzo di sei fratelli. Lasciata la Sardegna poco più che ventenne, ha lavorato in Germania e poi in Italia, a Milano, dove ha aperto un negozio di frutta e verdura, attività che ha incrementato negli anni, fino al ritorno in Sardegna nel 1995.

Uno dei romanzi vincitori del Torneo Letterario Io Scrittore Il commissario Ermanno Sensi non è il classico poliziotto. Con gli occhiali scuri perennemente calati sul naso e un look gothic-dark vagamente minaccioso, di classico non ha proprio nulla, e anche il suo stile investigativo lascia alquanto a desiderare. Anzi, si direbbe che il commissario Sensi non faccia altro che sottrarsi alla sgradevole routine del suo mestiere. Ma un giorno, sul lungomare di Spezia (attenzione, nessuno spezzino dice ‘La Spezia’), un passante trova una sciabola piantata tra i lastroni di pietra; sembrerebbe uno scherzo di cattivo gusto se non fosse che la sciabola scompare lasciando una macabra scia di cadaveri decapitati e una testimone oculare giovanissima e terrorizzata. Più interessato a quest’ultima, Sensi deve suo malgrado fermare il killer prima che colpisca ancora; ma nel frattempo, affamata di sangue e di morte, riappare l’ombra di un passato inquietante… Susanna Raule, trent’anni, psicologa, dal 2005 si dedica alla sceneggiatura a fumetti per vari editori. Nel 2005 ha vinto il primo premio al Lucca Project Contest. Il suo sito di racconti è: sraule.blogspot.com.

Le parole di un grande poeta per giocare con la fantasia Pubblicata per la prima volta nel 1972, questa raccolta di filastrocche, conte e ninnenanne è la stella polare della poesia per bambini. Parole per giocare e alimentare la fantasia di grandi e piccoli, arricchite dalle storiche, uniche illustrazioni di Bruno Munari, un “copione prezioso” per chi ogni giorno si improvvisa attore e intrattiene figli, nipoti e fratelli minori. Fanno capolino da queste filastrocche i personaggi dell’infanzia di ognuno, da Crapa Pelata alle civette sul comò, alla favola dell’oca che è bella ma è poca… Per divertire e far sognare ancora, giocando con il linguaggio e l’improvvisazione. Nico Orengo (Torino 1944-2009), scrittore, poeta e giornalista, per trent’anni ha lavorato a La Stampa, responsabile per quasi vent’anni dell’inserto settimanale TuttoLibri. È autore anche di numerosi testi televisivi e radiofonici per ragazzi


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VALLARDI

La fine del principe azzurro? Un libro illuminante sulla difficile ricerca del compagno per la vita Una riflessione personale, una tesi provocatoria, due anni di indagini approfondite. Il risultato è un libro che spacca l’opinione pubblica americana. Con la sua disarmante sincerità tocca le corde più profonde di ciascuno di noi, ne parlano tutti, impossibile restare indifferenti. Non a caso ha scalato le classifiche del New York Times.

Perché è così difficile trovare l’anima gemella? Abbiamo scartato degli uomini validi per inseguire una chimera? Pretendiamo troppo? Siamo sicure di sapere che cosa è veramente importante nella scelta di un compagno? O forse ci siamo fatte condizionare da modelli che non ci riguardano? Definita “la nuova guru del matrimonio”, la Gottlieb ci consegna una brillante analisi che sfata leggende metropolitane, capovolge stereotipi e pone domande scomode. Riflessioni e interviste con donne e uomini di tutte le età, ma anche con i moderni professionisti degli “incontri per single” nell’epoca di Internet e degli speed date. Con lucidità e pungente ironia, l’autrice cerca una terza via, un nuovo paradigma, senza cadere nella trappola dell’ingenuità romantica né del cinismo. Forse le cose che scrive non vi piaceranno affatto, ma probabilmente vi faranno riflettere.

“Una delizia inaspettata. Onesto e ferocemente ironico… la verità può essere liberatoria.” The New York Times

“L’onesta, lucida analisi della Gottlieb farà suonare un campanello in molte donne… Un vero caso editoriale.” Booklist

Lori Gottlieb, quarantaduenne, madre single, è giornalista e scrittrice. I suoi articoli sono comparsi su testate quali The New York Times, The Atlantic, Time, People, Slate, Self, Glamour, Elle e Los Angeles Times.

Partecipa anche tu alle discussioni su facebook e visita www.vallardi.it


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VALLARDI

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L’Italia si fa cosmopolita… anche a tavola! Dedicato a chi non vuole mangiare sempre “la solita minestra” e ha voglia di portare in tavola sapori nuovi Gli italiani, da sempre buongustai, stanno scoprendo i sapori del mondo. Questo ricettario nasce dall’esperienza diretta dell’autore in oltre quindici anni di viaggi per il mondo. Le 200 ricette per 32 paesi sono state selezionate incrociando il criterio della facilità di riproduzione con il rispetto della tipicità: una vera novità in confronto alla maggior parte dei ricettari esotici sul mercato, che propongono spesso piatti modificati, se non decisamente di fantasia. L’itinerario culinario attraverso cinque continenti è guidato da una sintetica introduzione di cultura gastronomica per ciascuna delle cucine dei trentadue paesi visitati. I cibi e gli ingredienti hanno sempre viaggiato per il mondo e certo non si fermeranno nel terzo millennio: invitateli a casa vostra! Vittorio Castellani alias Chef Kumalè ama definirsi un “gastronomade”. Viaggia da molti anni e scrive per alcune tra le più autorevoli testate di gastronomia e viaggi, ma si dedica con passione anche all’organizzazione di importanti eventi etno-gastronomici, in Italia e all’estero. Ferrarese d’origine, piemontese d’adozione, non conosce frontiere né tabù alimentari. Il suo sito, www.ilgastronomade.com, interamente dedicato ai temi del world food & ethnic cuisine, è il punto di riferimento per tutti gli amanti delle cucine di viaggio.

“Apprezzo il lavoro di Chef Kumalè perché il suo è l’unico approccio corretto nei confronti delle cucine del mondo, l’unico modo per accostarvisi che sa dare ricchezza culturale, che dà spazio all’esaltazione delle diversità e non le vuole assimilare in un unico grande miscelatore.” Carlo Petrini


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B O L L AT I B O R I N G H I E R I

Oltre il dolore, l’amore: una delicata e luminosa storia di sentimenti “Un romanzo bellissimo, insolito, insieme filosofico e umano… La prosa di Lisa Moore è precisa, mai faticosa e sempre – questo è il punto cruciale – convincente e avvincente.” The Irish Times Il giorno di San Valentino del 1982, la piattaforma petrolifera Ocean Ranger affonda durante una tempesta al largo di Terranova. Muoiono tutti gli 84 membri dell’equipaggio. Ma L’inverno che Helen O’Mara smise di sognare è soprattutto la storia di Helen, giovane moglie di Cal, una delle vittime, e madre di tre bambini piccoli e di un quarto non ancora nato, una creatura che al momento del disastro vive dentro di lei a sua insaputa. Quel febbraio di tanti anni prima rimane sempre presente nel cuore e nei pensieri di Helen. Nella vita “fuori”, Helen cucina, pulisce, cuce abiti da sposa, fa yoga e si prende cura prima dei figli e poi dei nipotini. Nella vita “dentro”, esiste unicamente nel ricordo del marito, rivive i momenti della loro storia d’amore, immagina che Cal la chiami per invitarla a seguirlo nell’aldilà. E a più di vent’anni dalla tragedia la sua vita sentimentale sembra ancora congelata in un rifiuto totale. Soltanto l’annuncio che il figlio John aspetta un bambino da una ragazza con cui ha avuto una breve e intensa relazione, cambierà inaspettatamente ogni cosa, anche nella vita amorosa di Helen. Lisa Moore racconta una delicata e luminosa storia di sentimenti con una scrittura forte, tersa, precisa, che consente al lettore di vivere nel mondo fisico ed emotivo dei personaggi, di piangere, ma anche di ridere, con loro. Il paesaggio della costa canadese – l’acqua, il ghiaccio, la neve, l’aria limpida – è protagonista del romanzo non meno di Helen, oltre che metafora delle vicissitudini della vita. Il lutto della povera gente, il disastro nell’acqua, esercitano sul lettore lo stesso fascino del film La tempesta perfetta. E l’atmosfera, le leggende e le abitudini curiose di una comunità del freddo ricordano quelle dei migliori thriller del grande Nord.

Lisa Moore è autrice di due raccolte di racconti, Degrees of Nakedness (1995) e Open (2002), quest’ultima finalista al Giller Prize, il più importante premio letterario canadese. Il suo primo romanzo, Alligator (2005), è stato a lungo nella lista dei bestseller in Canada, libro dell’anno per il Globe and Mail, e ha vinto il Commonwealth Writers Prize for Canada and the Caribbean 2006. L’inverno che Helen O’Mara smise di sognare è stato finalista al Man Booker Prize 2010. Vive a St. John’s, Terranova, con il marito e due figli.


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B O L L AT I B O R I N G H I E R I

“Elizabeth von Arnim… una dama geniale… ironica e crudele.” Natalia Aspesi, la Repubblica È un torrido pomeriggio estivo nella casa di campagna di lady Daisy e della figlia Terry. La tavolata di illustri ospiti è allo stremo, il calore insostenibile, le vivande non all’altezza della dimora. Per sconfiggere la noia, il vecchio Mr Topham e l’amico Andrew si immergono in una lunga partita a scacchi che durerà ben oltre il momento in cui l’ultimo ospite va a dormire. Ma allora come fa Terry, la mattina dopo, a sapere chi ha vinto? Il sospetto, anzi la certezza, dell’adulterio del marito Andrew si insinua nella mente di Rosie, e quando quest’ultima racconta ogni cosa alla madre, la scaltra e avida Belle non trova soluzione migliore che pianificare una ritorsione ai danni di lady Daisy per garantirsi una rendita a vita. Per sfuggire al ricatto, e alla delusione di fronte al comportamento di Terry, all’irreprensibile lady Daisy non resterà che intraprendere una repentina quanto rocambolesca fuga in Provenza nella speranza di riuscire a nascondersi da chi le ha procurato ferite tanto cocenti… Elizabeth von Arnim (Mary Annette Beauchamp 1866-1941) fu cugina di Katherine Mansfield e amica di E.M. Forster. H.G. Wells nell’autobiografia la descrisse come “la donna più intelligente della sua epoca”. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Bollati Boringhieri.

È il pensiero che conta Una collana dedicata ai saggi capitali che hanno influenzato generazioni di studiosi e rappresentano autentici punti di svolta nella storia del pensiero umano. Libri indispensabili per continuare a vedere ancora più oltre, proposti a prezzi ridotti, perché tutti possano leggerli.

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B O L L AT I B O R I N G H I E R I

Istruzioni per crescere bambini felici e intelligenti Cosa sappiamo per certo sul funzionamento del cervello, e in particolare sul cervello dei bambini? Pur essendo l’organo più misterioso del nostro organismo, sappiamo tanto, ma non tutto. Che cosa può rendere intelligenti i bambini? Perché alcuni lo sono più di altri? E perché certi bambini che sembrano non esserlo, in realtà lo sono? Sappiamo che lo sviluppo cerebrale dei bambini ha un bisogno esclusivo, totale, delle cure affettuose e continue dei loro genitori. Sappiamo che un ambiente pedagogico adatto può guidare un bambino ad apprendere processi complicati a partire da processi più piccoli, così come sappiamo che il cervello di un neonato non è pronto a sopravvivere nel mondo senza un costante insegnamento. Ma sappiamo anche che nessun tipo di educazione potrà mai cambiare il fatto che più o meno la metà del potenziale intellettivo di un bambino è su base genetica. Secondo Medina, scienziato e sottile decifratore – in quanto egli stesso padre di due figli – di esperienze condivise con molti genitori, molto può essere fatto. Frutto di anni di lavoro, in Naturalmente intelligenti confluisce un vasto complesso di nozioni derivanti dalla psicologia comportamentale nonché dalla biologia cellulare e molecolare, che John Medina riesce efficacemente a tradurre in chiare istruzioni pratiche nell’intento di assistere mamme e papà nel difficile compito di prendersi cura di un piccolo essere umano indifeso e di farlo crescere sano, felice e intelligente. John Medina è biologo molecolare specializzato nello studio dei geni implicati nello sviluppo cerebrale e nei disordini psichiatrici. Dirige il Brain Center for Applied Learning Research della Seattle Pacific University e insegna al dipartimento di bioingegneria della University of Washington School of Medicine. Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Il cervello. Istruzioni per l’uso (2010).

Tutte le ragioni di una mistificazione Da oltre cinquant’anni diari attribuiti a Mussolini compaiono e scompaiono, in scenari che coniugano affarismo e sconsiderato revisionismo storico. Il punto di svolta è segnato, nel novembre 2010, dalla pubblicazione dei Diari di Mussolini [veri o presunti] 1939: cinque agende rinvenute dal senatore Marcello Dell’Utri in Svizzera sono presentate come la rivelazione del “volto umano” del duce, pacifista e amico degli ebrei, intimamente avverso a Hitler e preoccupato soltanto della “sua” Italia. Un testo, insomma, che – se fosse vero – costringerebbe gli storici a reinterpretare le vicende del Novecento. Mimmo Franzinelli lo smonta con gli strumenti dell’analisi testuale e della ricerca storiografica e svela che si tratta di un manufatto fabbricato da specialisti in apocrifi mussoliniani. Un’indagine avvincente mette in evidenza incongruenze, anacronismi ed errori dei presunti diari e ne dimostra l’assoluta inverosimiglianza. Il libro di Mimmo Franzinelli è anche una riflessione più ampia sulla falsificazione della storia e la manipolazione dell’opinione pubblica, un saggio rivelatore di una fase della vita pubblica italiana in cui – dalla cultura alla politica – il verosimile e la finzione tendono a sostituirsi al reale. Mimmo Franzinelli, studioso dell’Italia del Novecento, per Bollati Boringhieri ha pubblicato I tentacoli dell’Ovra, sui servizi segreti del regime fascista, Rock & servizi segreti. Musicisti sotto tiro: da Pete Seeger a Jimi Hendrix a Fabrizio De André e ha curato scritti inediti di Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Leopoldo Gasparotto.


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TEA

Una trascinante commedia di musica, sogni, equivoci e amore Una banda di personaggi mezzi matti per un romanzo allegro e divertente Il protagonista si presenta: “Io sono un freelance in campo musicale, ho un piccolo studio di registrazione che funge da etichetta per artisti emergenti e lavoro in una radio locale. Sono il dj della mattina, quello che informa sul traffico, il meteo e trasmette i dischi che stanno nelle parti alte della classifica. Faccio ‘il presto’ e non posso dire di essere l’animatore di punta dell’emittente. Non mi sento neppure troppo simpatico. Per gli ascoltatori, per gli amici, per la gente io sono il dj, mi chiamano tutti semplicemente così, ‘il dj’. E a me sta bene. Ho smesso di fumare dodici volte e cambiato parere almeno altre mille su qualsiasi posizione irremovibile della mia vita. Solo una cosa fa di me una persona coerente: odio il matrimonio, soprattutto quello degli altri, anche perché del mio non se ne parla proprio.”

Matteo Pelli è nato nel 1978 a Lugano. Ha studiato arte e ha cominciato a lavorare giovanissimo per la Televisione Svizzera, diventandone in breve uno dei volti più conosciuti e amati. Oltre a lavorare in televisione, cura eventi per importanti istituzioni, si occupa di musica e di gastronomia e suoi articoli appaiono regolarmente su riviste e periodici. Il suo primo libro, Johnny Pio, è stato “tenuto a battesimo” da Mina, che ha scritto tra l’altro: “Si ha la sensazione netta che non abbia cancellato. Cioè, che gli sia uscito così questo romanzo. Come se parlasse, come se gli urgesse un ricordo da riferire… Tanto è fresca e semplice e deliziosa la sua scrittura”. Nel 2009 Matteo Pelli ha pubblicato 900 metri.

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TEA

Assassini in provincia La terza indagine dell’ex giudice Petri e del commissario Miceli, un noir raffinato e teso In una fredda notte bresciana la ricca e bella moglie di un medico molto in vista viene barbaramente uccisa davanti al cancello della sua villa. Qualche giorno più tardi i corpi senza vita di due senzatetto vengono ritrovati nella periferia della città. Due casi apparentemente lontanissimi, due casi che scottano sulla scrivania del commissario Miceli, perché rischiano di attirare troppo l’attenzione pubblica. Ma non sarà solo: al suo fianco ci sarà l’ex giudice Petri, che, sempre assetato di giustizia, nonostante l’età, e insofferente alla sua altrimenti noiosa vita da pensionato, non esita a buttarsi in una nuova indagine. Se il primo caso sembra non trovare risposta – chi poteva avercela con due barboni che non avevano mai dato fastidio a nessuno? – il secondo parrebbe averne troppe, perché molti potevano avere interesse a togliere di mezzo la bella signora: il marito, dall’alibi zoppicante, l’amante troppo giovane, il marito dell’amica assetato di soldi. Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso la Procura generale milanese ha sostenuto l’accusa nel processo d’appello per l’omicidio Ambrosoli e ha condotto l’inchiesta giudiziaria sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera. Presso Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. La morte al cancello è la quarta indagine del commissario Miceli e dell’ex giudice Petri, già protagonisti di Un mattino di ottobre, Commissario, domani ucciderò Labruna e Lo specchio del barbiere.

Biblioavventure e bibliorisate con il Bibliobus di Tundrum “Israel Armstrong è tra gli investigatori dilettanti più originali e divertenti del circondario.” The Times Israel Armstrong – lo sventurato bibliotecario sovrappeso, mezzo ebreo, mezzo irlandese, vegetariano, patologicamente timido e nevrotico, che, alla guida del suo bibliobus lungo le strade dell’Irlanda del Nord, risolve, più che altro per caso, piani criminosi e problemi domestici – è ormai prossimo al suo trentesimo compleanno. Ma le sue speranze di festeggiare l’evento sono stroncate da una terribile circostanza: all’improvviso la figlia di un poliziotto della cittadina di Tundrum sparisce misteriosamente. E Israel ha l’orrenda sensazione che quella sparizione abbia a che fare con quel libro, Pastorale americana, che proprio lui le aveva prestato nonostante appartenesse ai cosiddetti “fuori scaffale”, cioè quei libri tenuti “sotto il banco di distribuzione, debitamente catalogati e disponibili per il prestito, ma fuori dalla vista dei giovani, degli impressionabili e dei mentalmente infermi”. A Israel non resta che ritrovare la ragazzina prima di essere scoperto e radiato dal ruolo di bibliotecario. E come se non bastasse, nel frattempo, deve anche cercare di ricucire con la sua ex fidanzata Gloria, che sembra non volerne più sapere di lui, e organizzare la sua festa di compleanno. Ian Sansom, inglese, vive vicino a Belfast con la sua famiglia. Collabora regolarmente con il Guardian e con la London Review of Books come critico letterario. I primi tre episodi delle Storie del Bibliobus di Tundrum sono state pubblicate in Italia da Tea.


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TEA

Arriverà un momento in cui crederai che tutto sia finito: quello sarà l’inizio Un romanzo spirituale per chi è alla ricerca della vera felicità Leah lavora come redattrice per un giornale di economia di New York che sta preparando l’ultimo numero. Presto sarà disoccupata. Un mattino, dopo aver sognato il padre scomparso che le manca moltissimo, si reca alla Grand Central Station, perché in quel luogo le sembra quasi di sentire la sua presenza. Mentre si trova là, viene avvicinata da uno sconosciuto, che le consegna una chiave e poi svanisce tra la folla. Perché quel gesto? Cosa apre quella chiave? O si tratta semplicemente di uno scherzo? Quando sempre più persone in città raccontano di aver ricevuto chiavi simili, e sempre senza spiegazione, Leah decide di indagare. Saranno gli incontri con Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006, e Gordon, affascinante scrittore in crisi creativa, a suggerirle la risposta alle sue domande e a riaccendere in lei la scintilla per guardare al futuro con occhi nuovi. In questo suo primo romanzo Alethea Black ci consegna una storia intensa ed evocativa che parla di emozioni profonde, di nostalgia e di rimorsi, ma soprattutto della ricerca del senso da dare alla propria vita. Alethea Black è nata a Boston e si è laureata ad Harvard nel 1991. I suoi racconti, pubblicati su numerose riviste letterarie, hanno vinto diversi premi, tra cui l’Arts & Letters Prize. Questo è il suo primo romanzo. Il suo sito Internet è www. aletheablack.com.

Scoprite la vostra vibrazione energetica Entrare in sintonia con la vita che meritate è possibile “Viviamo nell’Era dell’Informazione e stiamo entrando nell’Età dell’Intuizione. Questo significa che le nostre capacità percettive stanno cambiando così come il nostro modo di relazionarci alla vita. Se impariamo a sviluppare il nostro potenziale intuitivo e a utilizzare i ‘principi della frequenza’, che regolano energia e consapevolezza, potremo vivere con pienezza e successo in un mondo nuovo e illuminato.” Penney Peirce esplora in questo libro la dimensione dell’energia e ci svela come riconoscere la vibrazione più profonda del nostro Io – la nostra “frequenza di casa” – per entrare in sintonia con la nostra vita e con l’Universo che ci circonda. Passo dopo passo, impareremo a: vivere in accordo con le nostre frequenze personali ; liberarci dalle vibrazioni negative; sviluppare una profonda e autentica sensorialità; scoprire la risonanza di relazione per instaurare rapporti armonici e costruttivi; trovare soluzioni, operare scelte e realizzare tutto ciò che abbiamo sempre desiderato. Penney Peirce è considerata tra le massime autorità nel campo dello sviluppo intuitivo. La sua “missione” è di accrescere le capacità empatiche e percettive, di sviluppare il potenziale umano e aprire a una spiritualità autentica e profonda. I suoi corsi sono stati seguiti da uomini d’affari, manager d’azienda, scienziati e psicologi. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui La via dell’intuizione, tradotto in 12 lingue. Il suo sito Internet è www.penneypeirce.it.

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8-04-2011

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TEA

Cambiare la nostra mente, per cambiare il mondo Un nuovo, imperdibile appuntamento con la guida spirituale più seguita del momento Mai come oggi ci troviamo di fronte a un bivio. Accettare che il mondo che ci circonda precipiti sempre più in basso, oppure attivarci e darci da fare per crearne uno migliore. La Kabbalah e il potere di cambiare ogni cosa ci guida giorno dopo giorno in un percorso di rinnovamento personale, per realizzare un cambiamento non solo sul piano individuale, ma anche su quello globale. Prendendo in esame problemi attuali, che coinvolgono ambiti quali la politica, l’economia, l’ambiente e la religione, Yehuda Berg dimostra come tutti noi possiamo contribuire a trasformazioni importanti e positive. Con uno stile brillante, asciutto e spesso irriverente, Berg ricorre a storie personali, aneddoti, testimonianze, nonché parabole o episodi del passato, per aprirci a una nuova consapevolezza, esortandoci ad assumere piena responsabilità delle azioni che svolgiamo. Yehuda Berg, nato e cresciuto in Israele, ha studiato a New York prima di essere ordinato rabbino dalla Yeshiva Knesset Israel di Gerusalemme. Riconosciuto internazionalmente come un’autorità sulla Torah, il Talmud e la Kabbalah, insegna presso i Kabbalah Centre di tutto il mondo. Ha svolto un ruolo fondamentale nella divulgazione di questo sapere, ritenuto fino a oggi di difficile comprensione e riservato a pochissimi. Il sito italiano del Kabbalah Centre è: www.kabbalahcentre.it.

Ghiaccio bollente! Scopri il segreto della passione con due maestri d’eccezione: Gus e Waldo Gus e Waldo, come tutti i pinguini, sono una coppia fedele e monogama. Il loro amore però è messo a dura prova dalle piccole e grandi nevrosi della vita moderna: la passione può sopravvivere al logorio della quotidianità? Bisogna rassegnarsi al calo del desiderio o inventarsi acrobazie ed effetti speciali per risvegliare l’attrazione reciproca? Libri e riviste traboccano di consigli improbabili e stravaganti, ma Gus e Waldo sapranno trovare la loro strada in questo caotico labirinto. E insegneranno a tutte le coppie, con l’ironia che li ha resi famosi, che l’afrodisiaco più potente non è altro che l’amore. Massimo Fenati (Genova, 1969) appassionato sin dall’infanzia di fumetti e libri illustrati, dopo la laurea in Architettura, si è trasferito a Londra dove ha cominciato la carriera di product designer. Ma il suo destino di fumettista era scritto nelle stelle: nel 2006 è uscito in Gran Bretagna il primo libro della fortunata serie di Gus & Waldo, tradotto in cinque lingue e già apparso in edizione TEA (Il libro dell’amore di Gus & Waldo, 2008).


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11-04-2011

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NEWS

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E nel prossimo numero… Ci aspetta un’estate di grandi letture. Ecco qualche interessante novità da tenere particolarmente d’occhio: Angelology, L'Ultimo Testamento della Sacra Bibbia e Reinventarsi

Inserito dal New York Times tra i cento migliori libri dell’anno, venduto in 30 Paesi, arriva in Italia il romanzo che ha conquistato il pubblico e la critica di tutto il mondo. Quando il padre l’aveva affidata alle suore francescane del convento di St. Rose, vicino a New York, Evangeline aveva soltanto dodici anni. In quella pace operosa, la bambina è diventata donna, e ha poi deciso di prendere i voti. Adesso si occupa della biblioteca del convento, che ospita un’eccezionale collezione d’immagini angeliche. Ma, proprio in quel luogo apparentemente così lontano dai turbamenti del mondo, Evangeline scopre alcune lettere, spedite negli anni ’40 dall’ereditiera Abigail Rockefeller a una suora del St. Rose: in esse vengono citati una misteriosa spedizione nella Gola del Diavolo, in Bulgaria, e il ritrovamento di un cadavere perfettamente conservato. Il cadavere di un angelo. Per Evangeline, quelle lettere sono il primo tassello di una storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi… “Un romanzo immaginifico e di straordinaria potenza narrativa.” People Leggi un’anticipazione del romanzo al centro della rivista. Visita il sito ufficiale italiano www.angelology.it, ricco di contenuti extra.


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13-04-2011

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NEWS Il nuovo romanzo dell’autore più controverso della letteratura americana di oggi. E se il Messia fosse tornato oggi a New York? Un affresco arroventato e impietoso del mondo contemporaneo. Un romanzo geniale, provocatorio, ambizioso. Vi ferirà. Vi farà paura. Vi farà arrabbiare. Vi farà pensare in modo diverso. Vivere in modo diverso. Vi aprirà gli occhi sul mondo in cui viviamo. Abbiamo aspettato duemila anni l’arrivo del Messia. Lui era qui. Questo libro racconta la sua storia.

Dai primi posti delle classifiche spagnole, “un manuale per conoscersi meglio e imparare ad affrontare la vita con uno sguardo nuovo” (La Vanguardia ). La guida che vi accompagna nell’avventura più grande di tutte: il viaggio dentro voi stessi. Reinventarsi non significa diventare diversi da ciò che siamo, ma far emergere ciò che veramente siamo. Se cambiamo il modo di guardare la realtà, i nostri “nuovi occhi” ci permetteranno di vedere ciò che prima rimaneva invisibile e diventare, davvero, vincenti.

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www.maurispagnol.it

1957

Sommario

1923 NARRATIVA

AVVENTURA, AZIONE, THRILLER E FANTASY 4 Kazinski 5 Patterson 6 George 6 Expert 7 Child 7 Keating 11 Silva 20 Loureiro 20 Sapkowski 21 Izner 21 Stuckart 22 P.C. & K. Cast

22 Patterson 23 Barclay 23 Heitz 28 Condie 37 La Plante 37 Ridpath 37 Mayle 46 Dorn 49 Link 53 Raule 60 Simoni 60 Sanson

MEMOIR E TESTIMONIANZE

9 Le bambine dimenticate della 34 Bauermeister 2 Stephens Cina 36 Anam 8 Petri 25 Pensieri e parole di Giorgio 36 Schlesak 9 Fassati Gaber 38 Vitali 12 Dunne 53 Un’infanzia difficile 39 Gentili 14 Krauss 15 Shteyngart 39 Camon 39 Lanzetta 15 Welsh 43 Fitzgerald 16 Tyler 44 Redfield 16 Lively 47 Chi Zijian 17 Fo 47 Gortner 17 Cavazzoni 50 Rowling 18 Harvell SAGGI 51 Petrosjan 29 Syjuco 40 Caporale 10 Bocchino 56 Moore 29 Murphy 40 Meier 10 Romano, 29 Nisini 57 Von Arnim 40 Camarasa Lazar, 29 Morelli 59 Pelli 40 De Waal Canonica 32 Diffenbaugh 61 Black 42 Scarpa 24 Petruzzelli 42 Pende 24 Vinci 25 Francalacci 43 Onfray 52 Colombo, 26 Galeazzi, Sarfatti Pinotti 26 Imposimato, 52 Gandhi, Neroni Provvisionato 57 Jung 27 Gramsci 27 Don Lorenzo 57 Lovelock 57 De Duve Milani 58 Medina 27 Ètienne de La Boétie 58 Franzinelli

1879

In questo numero, i consigli di lettura sono liberamente ispirati al libro Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh, un intenso romanzo d’esordio che racconta una storia di coraggio e speranza con una protagonista fuori dal comune, che comunica le sue emozioni più profonde attraverso i fiori. Noi proveremo a “parlare” attraverso i libri. Parla il linguaggio dello stupore e dell’emozione L’Atlante di smeraldo di John Stephens,

Fratelli Treves

1938

Garzanti Gruppo editoriale Mauri Spagnol

Tea

1970 Casa Editrice Nord 1997

VARIA 41 Ricette buone che fanno bene 48 Esercizi di meditazione al femminile 48 Realizzare il cambiamento 48 Si può coltivare anche un piccolo spazio 49 La montagna in tribunale 52 Come educare il cane di famiglia 53 Le filastrocche del grande Nico Orengo 54 Trovare il principe azzurro è possibile 55 Sapori nuovi a tavola 61 Il potere delle vibrazioni personali 62 Aprirsi a una nuova consapevolezza

un thriller che ci porta dritti al cuore dell’incubo e L’ultimo uomo buono di A.J. Kazinski, un grande successo che viene dal Nord. Parlano infine (ma i libri di questo Libraio sono molti di più, divertitevi a cercare il vostro) il linguaggio della buona tavola e della salute due libri di ricette: le sane e gustose Ricette dei magnifici 20 di Marco Bianchi e il giro del mondo gastronomico del gastronomade Chef Kumalè.

Per conoscere i prezzi dei libri di questo numero: www.illibraio.it o scrivi a listino@illibraio.it Direttore responsabile: Stefano Mauri Coordinamento: Elena Pavanetto Redazione: Lucia Tomelleri Progetto grafico e impaginazione: GrafCo3 Foto copertina: © 2010 by Elena Seibert

Casa Editrice Corbaccio

1987

1862

1982 1750

Finito di stampare per conto del Gruppo editoriale Mauri Spagnol nel mese di aprile 2011 dal Nuovo Istituto d’Arti Grafiche - Bergamo © Gruppo editoriale Mauri Spagnol, 2011

SuperPocket

Salani Editore Ponte alle Grazie

Vallardi Editore 2008 1997

Ape Junior 2001

1932

Magazzini Salani

Ugo Guanda Editore 2007 1977

1750

1861

1920

Proclamazione del Regno d’Italia: nasce lo stato unitario. Vittorio Emanuele II re d’Italia

1922

1930

1940

Marcia su Roma: il re invita Mussolini a formare il governo

Nel congresso di Genova nasce il Partito

1892 dei lavoratori italiani, che nel 1895

assumerà il nome di Partito socialista italiano

1870

1994 Fazi Editore

Le truppe italiane entrano nello Stato pontificio attraverso la breccia di Porta Pia. Roma è capitale d’Italia

1915 1918

Prima guerra mondiale

1940 1945

1938

1950

1946

1960

Referendum istituzionale: viene proclamata la Repubblica

Seconda guerra mondiale

Il governo fascista promulga le leggi razziali contro gli ebrei

1948

Chiarelettere

La Coccinella

Ingresso nel Gruppo Longanesi o nel Gruppo editoriale Mauri Spagnol

1860 1870

Duomo ediciones

Nord-Sud Edizioni

1999

LEGENDA

che conduce il lettore in un viaggio eccezionale insieme ai tre piccoli protagonisti. Un viaggio che cambierà per sempre il loro destino. Raccontano invece l’indignazione e la voglia di cambiare la società i nuovi saggi della collana Instant di Chiarelettere, che recupera grandi scrittori del passato che hanno ancora molto da dire ai cittadini di oggi. Parlano la lingua della paura e del mistero Il superstite di Wulf Dorn,

Bollati Boringhieri Editore

2005

Ditelo con un libro…

Periodico registrato presso il Tribunale di Milano il 23/06/2003 al n. 399 Anno VIII numero 2

Longanesi e C.

1946

1955

1954

1970

1970

Negli studi di Milano prendono il via le trasmissioni televisive

1961

1960

1990

2002

1978

Il presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro viene rapito da un commando delle Brigate Rosse e poi ucciso

1980

Longanesi pubblica Come il mare. Wilbur Smith diventerà l'autore più venduto in Italia.

Garzanti pubblica la prima Garzantina: diventerà l'enciclopedia più popolare del Paese

Olimpiadi a Roma

2000

Nascono le Regioni

Arriva sul mercato la FIAT 600, simbolo del boom economico

Entra in vigore la Costituzione italiana

1980

2011 Entra in vigore l’euro, che sostituisce la lira come unità monetaria

1992

I giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino cadono vittime di attentati mafiosi

1992 1994

Con le inchieste di «Mani pulite» e lo scandalo di «Tangentopoli» finisce la Prima Repubblica

1997

Salani pubblica il primo Harry Potter: diventerà l'opera più venduta nel mondo

2006

La Nazionale italiana di calcio conquista per la quarta volta la Coppa del mondo


Libraio_cop_maggioIP:Libraio_cop_maggioIP

19-04-2011

14:17

Pagina 1

dal 1° giugno al 1° luglio tutti gli elefanti a -25% con gadget in omaggio

e per la prima volta tanti nuovi

super-bestseller

dal 1° giugno al 1° luglio

TUTTI GLI ELEFANTI AL

un’occasione mai vista prima:

Maggio 2011 COPIA OMAGGIO

Vanessa Diffenbaugh: l’amore parla Il linguaggio

segreto dei fiori

Richard Harvell vi incanta con L’esatta melodia dell’aria Catherine Dunne: quando

una donna è pronta a Tutto per amore

Ally Condie ci conduce nel mondo senza scelta di Matched

Giacomo Galeazzi e Ferruccio / segreto Pinotti svelano il Wojtyla Lasciatevi guidare dalla Dodicesima Illuminazione, il grande ritorno di James

Redfield

Lori Gottlieb fa un invito a tutte le single:

A F F R E T T A T I !

C O N

3

Q U E S T ’A N N O

E L E FA N T I

O LT R E A L - 2 5 % C ’ È I N R EG A LO I L TAC C U I N O C O N L’ E L E F A N T I N O A T I R A T U R A L I M I T A T A ! ! ! *

…E MOLTISSIMI ALTRI TITOLI: SCOPRILI IN LIBRERIA! I.P.

* offerta valida dal 1° giugno al 1° luglio 2011 in tutte le librerie che adericono all’iniziativa fino a esaurimento scorte

Sposalo!

Lisa Moore racconta L’inverno

che Helen O’Mara smise di sognare

Entrate con Mariam Petrosjan nella Casa del tempo sospeso La divertente richiesta di Matteo

Pelli:

Non invitarmi al tuo matrimonio

Gusto e benessere insieme nelle Ricette dei Magnifici 20 di Marco Bianchi

Aprite L’Atlante di smeraldo di John Stephens: vi aspetta un viaggio indimenticabile


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