Illustrazione Ticinese n. 8 - 2014

Page 1

N.8

- 1 SETTEMBRE 2014

RIVISTA FAMILIARE DELLA SVIZZERA ITALIANA

SONDAGGIO

MOTORI

Incursione nella Formula uno

Quanto ti senti sicuro


Erfahrung

35 Plus de

Cucine da vivere FUST per tutti gli amanti della

ans

d‘expérience

35 Oltre

anni di esperienza

➊ SPRING Cucina in promozione in 9 colori alla moda, con scaffale a parete aperto, incl. piano di lavoro e lavello, Lungh. 300 cm, anche ordinabile con motivo speculare: fr. 3900.– invece di fr. 4810.– In abbinamento, set basic BOSCH con fornello ad incasso HEA10B221C, piano di cottura NCM615L01C, cappa aspirante DHU632DCH, frigorifero KIR21AD30, lavastoviglie SMD50E82CH: fr. 3490.– invece di fr. 5805.–

Aspetti a favore delle cucine e dei bagni Fust 1. La più vasta selezione di bagni e cucine. Apparecchi e sanitari di tutte le marche 2. Analisi competente del vostro fabbisogno e consulenza top con offerta gratuita 3. Cucine per qualsiasi budget 4. Garanzia del prezzo basso entro 5 giorni e 30 giorni di diritto di sostituzione persino in caso di prodotti usati 5. Ristrutturazione dalla A alla Z a cura dei nostri direttori ai lavori 6. Montaggio effettuato dai nostri falegnami 7. Superpunti con la Coop Supercard/ Supercard Plus. 1 superpunto per ogni franco speso 8. Garanzia perenne sulla qualità 9. Assistenza per tutti i tipi di riparazione 10. Sicurezza di una solida azienda svizzera Voucher per superpunti Il suo personale premio Supercard Cucine Bagni Ristrutturazioni

BUONO del valore di fr. 500.– utilizzabile per l’acquisto di un arredamento corrispondente (senza direzione lavori) a partire da fr. 10 000.– valido 6 mesi dalla data di emissione.

Riscuotete adesso il vostro credito di 25'000 superpunti e ottenete un buono per bagni e cucine FUST del valore di fr. 500.–.

Benvenuti in Chi dà molta importanza alla qualità in cucina, si affida solo ai migliori ingredienti – come ad esempio agli elettrodomestici ad incasso di Bosch. Perché la qualità eccellente e l’elevato comfort di utilizzo convincono giorno dopo giorno in modo diverso. Cercate un piano cottura con tecnica a induzione per un riscaldamento preciso al millimetro, forni potenti, cappe aspiranti efficaci, lavastoviglie flessibili o congelatori dall’elevata efficienza energetica? Con gli elettrodomestici ad incasso di Bosch la massima qualità prenderà possesso della vostra cucina.

In abbinamento, set medium BOSCH con fornello ad incasso HEG53B550C, vetroceramica NKN645D17C, cappa a parete DWB068E50, frigorifero KIL42AD30H, lavastoviglie SBV69M80EU: fr. 6900.– invece di fr. 10'260.–

Con l’acquisto di una cucina certificata PEFC contribuirete attivamente alla tutela del prezioso medio ambiente. Ciò vi dà la sicurezza che state facendo qualcosa di buono per la natura. Un futuro sostenibile per voi e i vostri bambini!

Visto:

➌ Un esempio fra tanti: cucine ad incasso su misura, pianificate con precisione millimetrica in base alla planimetria della vostra cucina e adattate su misura. Cucine Bagni Ristrutturazioni

La preghiamo di consegnare questo BUONO al suo consulente per le vendite che provvederà a detrarlo dall’importo. 1 BUONO per ordine.

Data:

➋ ELBA Cucina ad angolo con pregiate superfici in resina sintetica, armadi pensili in vetro,incl. piano di lavoro e lavello, lungh. 210 x 265 cm, anche ordinabile con motivo speculare: fr. 5900.– invece di fr. 8140.–

Timbro:

40 esposizioni nelle vostre vicinanze: AG: Spreitenbach 056 418 14 20 · Suhr 062 855 05 40 · Wohlen 056 619 14 70 • BE: Biel 032 344 16 04 · Langnau 034 408 10 42 · Lyssach 034 428 21 40 · Niederwangen 031 980 13 32 · Thun 033 225 14 44 • BL: Füllinsdorf 061 906 95 10 · Oberwil 061 406 90 20 • FR: Villars-sur-Glâne 026 409 71 30 • GE: Genève Balexert 022 979 33 90 · Genève La Praille 022 308 17 38 • GR: Chur 081 257 19 50 • LU: Emmenbrücke 041 268 64 30 • NE: Marin 032 756 92 44 • SG: Mels 081 720 41 30 · Jona-Rapperswil 055 225 37 10 · Oberbüren 071 955 51 27 · St. Gallen-Neudorf 071 282 37 77 • SH: Schaffhausen 052 633 02 80 • SO: Egerkingen, 062 389 00 66 · Zuchwil 032 686 81 36 • TG: Frauenfeld 052 725 01 55 • TI: Giubiasco 091 850 10 24 · Grancia 091 960 53 90 • VD: Etoy 021 821 19 23 · Romanel-sur-Lausanne, 021 643 09 90 · Vevey 021 925 70 40 · Villeneuve 021 967 31 23 · Yverdon 024 424 24 64 • VS: Conthey-Sion 027 345 39 90 • Visp-Eyholz 027 948 12 50 • ZG: Zug 041 728 78 88 • ZH: Glattzentrum 044 839 50 90 Hinwil 044 938 38 65 · Horgen 044 718 17 67 · Volketswil 044 908 31 51 · Winterthur 052 269 22 69 · Zürich, im Jelmoli 044 225 77 17 E-Mail: kuechen-baeder@fust.ch / www.fust.ch

Bagni per ospiti Lasciare l’impressione perfetta

FUST è anche azienda leader nella ristrutturazione di bagni.

Piccoli bagni Ottenere il massimo da spazi ridotti

Bagni medi Sfruttare tutte le possibilità

Grandi bagni Nessun limite alla fantasia

Giubiasco, Via Campagna 1, 091 850 10 24 • Grancia, Parco Commerciale Grancia, Via Cantonale, 091 960 53 90

21


Montagequalität

somm ario fondata nel 1931 12 edizioni annuali Tiratura 131.470 copie (REMP 2013) Redazione CP 418, 6908 Lugano Via Massagno 10 Tel. 091 972 26 20 Fax 091 972 45 65 www.illustrazione.ch info@illustrazione.ch

12

4 Fuorionda La fisica di Dio

6 Sai che

ritratto

un derby tra

quasi amici Serge Pelletier e Patrick Fischer allenatori per un giorno dei Piccolo 2 di HC Ambrì-Piotta e HC Lugano. L’occasione per parlare dell’hockey dei… piccoli e di quello dei grandi. testo Marco Ortelli - uti@illustrazione.ch foto Ti-Press/ Samuel Golay

Grafica Tredicom SA Gabriele Campeggio Inserzioni Ticino e Italia: Tredicom SA Tel. 091 973 20 10 Fax 091 972 45 65 info@illustrazione.ch Edimen S.a.g.l. Tel. 091 970 24 36 edimen@edimen.ch

12 Ritratto

Un derby tra quasi amici

21 Lavoretti 12

Il materiale redazionale e fotografico non richiesto non viene restituito. In copertina: Patrick Fischer e Serge Pelletier Foto: Ti-Press/Samuel Golay

Lo yo-yo di tessuto

22 Concorso

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

La vostra creatività in uno scatto

38

24 Archivio

Quando l’università non c’era

26 A tavola

in forma

alnon cuor si comanda Il cuore è l’organo per eccellenza del corpo umano. Medici, filosofi, scienziati e grandi menti dell’antichità hanno cercato per secoli di capirne il funzionamento e anche oggi, sebbene lo si conosca bene, rimane ammantato di intramontabile fascino. testo Rachele Pozzi - rachele@illustrazione.ch

Svizzera tedesca e romanda: Grütter Media Mumenthalstrasse 50A 4912 Aarwangen Tel./Fax 062 929 00 74 marion.grtter@bluewin.ch gruetter-werbung@besonet.ch Inserzioni moto: TuttoSprint Tel. 079 697 49 65 info@tuttosprint.ch

Quand che “catá sü” l’è “pick up” Spunti, idee e consigli in vetrina

Distribuzione Direct Mail Company SA

Editore Matthias Werder

8 In dialètt 10 Appunti

Editore Editrice Tredicom SA 6908 Lugano

Amministrazione e produzione Marco Werder

Domande curiose e risposte sfiziose

Nome: cuore Definizione: organo cavo di tessuto muscolare striato Dimensioni: ca. 12 cm di lunghezza per 8 cm di larghezza. Approssimativamente come il pugno chiuso della persona stessa Peso: ca. 300 gr nell’uomo e 250 gr nella donna Sviluppo definitivo: entro i 20 anni Funzione: Pompare il sangue nel sistema circolatorio Grado di importanza: massimo Sostituibile: sì Indispensabile: sì

38

UN PO’ DI STORIA Gli antichi romani ritenevano che solo Apollo lo potesse bloccare improvvisamente scoccando una freccia invisibile, gli antichi egizi lo consideravano padrone unico e assoluto del corpo umano, e credevano che dopo la morte Osiride lo pesasse. Se lo avesse trovato leggero lo avrebbe considerato privo di colpe e avrebbe permesso al defunto di entrare nel regno degli dei. I sumeri lo consideravano sede della ragione e gli antichi cinesi credevano che dalla quantità e dimensione delle sua cavità dipendesse l’intelligenza. Nella cultura azteca il sacrificio umano era largamente diffuso, poiché era credenza comune che gli esseri umani dovessero offrire la loro vita agli dei, ed il cuore in questo senso era ovviamente il simbolo di massimo sacrificio. Durante le cerimonie a Huitzilopochtli, il dio tribale che rappresentava il popolo stesso, i sacerdoti estraevano il cuore dalle vittime alzandolo ancora pulsante verso il cielo. Per ogni popolo il cuore ha avuto un posto di rilievo nelle credenze e nei rituali, sacri e non. Per esperienza si sapeva che l’essere umano è un grado di sopravvivere a tremende mutilazioni, anche di interi arti, ma senza cuore non vi può essere vita. Per questo fu sempre considerato il più impor importante e prezioso organo del nostro corpo. Per se-

Qualcosa riesce sempre

32 In viaggio Aspettando lo tsunami

36 Sondaggio Sicurezza in Ticino

38 In forma

Al cuor non si comanda

42 Salute

La dislessia e i suoi perché

46 Motori

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

Nell’impero della Formula 1 Un giro in moto

58

52 Editi

Risate nostrane

54 Web

Arte a portata di app

56 Tendenze

Con grinta incontro all’autunno

58 In famiglia

Caccia al tesoro nel labirinto

Certificato Certificato PEFC PEFC Questo prodotto Questa rivista è realizzato stampata con su materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate PEFC/18-31-240

63 Oroscopo

Le previsioni di Cloris per settembre

www.pefc.it

Questa rivista è certificata PEFC™. Non sono certificati PEFC™ gli inserti pubblicitari.

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

59

66 Cruciverba Fans di Baglioni

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

3


fuor i ond a

la fisica

di dio “Einstein parlava di Dio così spesso che mi è venuto il sospetto che fosse un teologo clandestino” (Friedrich Dürrenmatt). testo Roberto Rizzato - roberto.r@illustrazione.ch

I

l più grande e celebre scienziato di tutti i tempi, colui che ha cambiato per sempre il nostro modo di concepire lo spazio e il tempo, fin da ragazzo annotò la sua decisione di dedicare tutta la propria esistenza a risolvere il grande mistero dell’universo. I suoi genitori, però, non riponevano molte speranze in lui: da piccolo aveva mostrato un tale ritardo nell’apprendimento da far temere che fosse subnormale. Infatti riuscì a parlare bene solo a 9 anni. Ma Albert aveva un dono: la capacità di meravigliarsi. Diceva che dietro ogni cosa doveva esserci un perché e lui voleva scoprirlo! Quando, negli ultimi anni della sua vita, gli fu chiesto in quale circostanza fosse giunto al concetto della relatività, rispose che l’idea gli era venuta in sogno. Aveva sognato di viaggiare su di una slitta: quando la slitta, accelerando, si avvicinava alla velocità della luce, le stelle si scomponevano in fantasmagoriche forme e colori. Cercò sempre di poter rivivere quel bellissimo sogno; ma non ci riuscì, anche se era solito dormire dieci ore per notte. Man mano che si spingeva a esplorare la materia, emergeva in lui la sfera spirituale. Al punto che si sentì in dovere di scrivere: “La scienza, contrariamente a un’opinione diffusa, non elimina Dio. La fisica deve addirittura perseguire finalità teologiche, poiché deve proporsi non solo di capire

4

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

com’è la natura; ma anche di sapere perché la natura è così e non in un’altra maniera, con l’intento di arrivare a capire se Dio avesse davanti a sé altre scelte quando creò il mondo”. Poi, a scanso di equivoci, precisò: “Non sono ateo! Il problema in questione è troppo vasto per le nostre menti limitate. Ci troviamo nella situazione di un bambino che è entrato in un’immensa biblioteca, piena di libri scritti in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri, ma non sa come e nemmeno conosce le lingue in cui sono stati scritti. Il bambino sospetta vagamente che vi sia un misterioso ordine nella disposizione dei volumi; ma non sa qual è. Questa mi sembra la situazione dell’essere umano, anche il più intelligente, di fronte a Dio. Noi vediamo un universo meravigliosamente ordinato, che rispetta leggi precise, che possiamo però comprendere solo in modo oscuro. Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l’insetto come per gli astri. Esseri umani, vegetali o polvere cosmica: tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile”. v SCARICAMI Online Albert Einstein in un fotomontaggio esclusivo realizzato da Roberto Rizzato. http://www.illustrazione.ch/fuorionda_08_14.pdf


Felpa

59.95 100 % cotone bio

Giacchina Baby

19.95 100 % cotone bio

Per gioie da vivere e da indossare.


s ai che

leggiamo

SAI

perché

SI METTE UN ALBERO SULLE COSTRUZIONI ULTIMATE?

1.

La piramide di fango, di Andrea Camilleri

2. Storia di una ladra di libri,

È usanza comune alle nostre latitudini mettere un albero o un ramo sul colmo di una casa “a tetto”, come si definisce quando è stata ultimata la posa del tetto appunto. Si tratta di un’antica usanza rurale. Il ramo è simbolo di auspicio e allude all’analogia tra la crescita di un albero e quella di una casa. L’albero è solidamente radicato alla terra e si protende verso il cielo e verso Dio, e così ci si auspicava fosse anche la casa.

da cosa deriva

di Markus Zusak

SAI

di Gabrielle Zevin

LAVAGNA?

3. La misura della felicità,

ascoltiamo

1.

Centro storico Cavi di Lavagna.

Ghost Stories, dei Coldplay

2. The Breeze. An Appreciation of J.J. Cale, di Eric Clapton

3. L’amore comporta, di Biagio Antonacci

guardiamo

1. Apes Revolution: Il pianeta delle scimmie, di Matt Reeves

2. Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, di Felix Herngren

3. Maleficent, di Robert Stromberg

6

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

SAI CHE

Le lavagne scolastiche in origine erano fatte di ardesia, una pietra tenera di colore verde scuro fino a nero. Nella Riviera di Genova, e in particolare a Lavagna, si trovano diverse cave d’ardesia ed è proprio da questa località che l’ausilio scolastico ha preso il nome. Già Galileo utilizzava l’ardesia per mostrare le figure geometriche ai suoi allievi e per questo soleva chiamarle “le pietre del paragone de’cervelli”.

signore si nasce

da Il Libro delle Signore, di Jolanda, Marchesa Plattis Majocchi, 1921 L’educazione, come dovrebbe essere Anzitutto, dell’educazione della propria figliuo-la, che è quanto dire della sua plasmazione momo rale, deve occuparsi la madre, a qualunque concon dizione sociale appartenga: occuparsene con zelo, con gioia, con orgoglio, ben conscia dell’importanza di questa sua missione che nessun altra potrà ademadem piere come lei; lei che conosce il carattere della sua bambina, come ne conosce il fisico; le debolezze, le forze, i difetti, le qualità. E cominci prestissimo, dalla culla. Le infonda saldi principi di religione vera, quella che si dimostra più con gli atti della vita che con le pratiche esterne del culto. Le sviluppi una coscienza severa e delicata, così sarà sempre il miglior giudice di sé stessa e non avrà mai bisogno di ricorrere per consigli ad alcuno; dia un’estrema importanza al compimento del dovere, dal più piccolo al più grave, e una luminosa aureola al lavoro, qualunque esso sia, dal più rozzo al più gentile. Le insegni a detestare la menzogna, ad amare la verità anche se aspra: a riflettere ma non a calcolare. Le insegni ad essere buona per essere felice; ad essere piacente e graziosa, non per vanità ma per far più prezioso il dono di sé.


trice i a v la d

pa m o p n o c

rima p La

. e r calo

Bella invenzione: lisciatura a vapore al posto della stiratura.

Scegliete la qualità svizzera: Adora con la novità mondiale lisciatura a vapore. Adora SLQ WP è la prima lavatrice con tecnologia a pompa di calore e anche la prima che grazie all’impiego del vapore riduce le pieghe della biancheria in maniera talmente accurata che nella maggior parte dei casi diventa superfluo stirare. Scoprite di più sulle nostre straordinarie innovazioni su vzug.ch

swiss made


i n d i al èt t

quand che “catá sü” l’è “pick up” L’emigrazión l’ha fai in manéra che l’inglés e ul spagnöö i bürlan denta come ratt (topi) in dal noss dialètt. testo Pier Baron - pier@illustrazione.ch

“I

dis che quand i’è inscì gióvin i cata sü tré, quàtar, cinch lingh (lingue) par vòlta, in un colp sól, senza ná a scöla”. “Catá sü” l’è ul “pick up” inglés, dunca impará quaicoss senza fá tropa fadiga. E pö a ghè anca “ciamá sü” (call up, telefoná), “tegní sü” (keep up, mantegnì) inscì che sa pò scriv: “Mi adèss chinscí a vò cul passapòrt svizzer, l’u sempru tegnü sü, iú nó (you know, lo sai)”. Tírom föra questi béi ròpp dala ricerca “Voci d’oltremare: studio delle interferenze nel parlato dialettale di emigrati dalla Svizzera Italiana negli Stati Uniti” dala Giovanna Ceccarelli (Centro di dialettologia e di etnografia, Bellinzona). Dal 1850 al 1940 iè nai via, vèrs la California, 30 mila contadín (l’è giüst, segónd ul Repertorio italiano-dialetti: ma al seréss méi a dì “paesàn”) dal Sopraceneri. E 12 mila dal Sottoceneri iè nai in America Latina (Giorgio Cheda, 1993). Ul Tesin al gh’eva 150 mila ànim, dunca un terz dala popolazión l’ha traversàt ul mar. Senza cüntá quii che iè nai in Australia, fasendo ul gir da l’Africa, parché ul canal da Suez al gh’eva mia ammò. Che forza, quela gént! Inglés e dialètt: ta chì donca che “l’a spendüt tütt ul temp in Niu Iòrch”, New York, nala metropoli dala poma. E “l’era a San Francisco e dòpu l’a movüü”, dal “to move away”, traslocá. E anca “impará a guidá (o anca draivà, to drive) l’eva rili (really, davvero) necessari là!”. Ma a tírom scià adiritüra l’”unenplòiment” (disoccupazione)

8

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

quand che gh’eva la “deprèscion”. Inscì i “stor” iè i bei negozi e i “bèss frènn” (best friends) iè i amìs da cör. Pòdum mia dismentigà ul “Sanababic” dal dizionari leventinés, che al vör dì in inglés “son of a bitch”, figlio di buona donna. Sa semm capìt... La festa nazionàl da l’Argentina l’è ul 25 da màg (maggio) e sül libar “L’emigrazione ticinese nell’America del Sud” (Augusto O. Pedrazzini, 1962) trövum la poesia dal Gemmi Macchi “nassüd argentin ma svizzer da cör” indúa al scriv “Los Argentinos de Suizos descendientes/Nütrissan par la Svizera e pel Tisin/Respecto y amor mas que vehements,/De bon patriota e de citadin (...) Vuele aqui nuestro saludo/Ai Ticinés spars par la campagna,/Y nuestro espiritu cariñoso y mudo/ A i protegg e a i acompagna”. Ma anca una partida da bocc (Un partido da bochas) l’è occasion par mett inséma l’espression spagnöla cunt quela dialettàl nostrana. Al scriv dunca ul Carlo Barioni, anca lü poeta ticinés in Argentina: “Pucha que lindo partido/Presencié in una ocasion:/ Pellegrini en conversacion/Dijo a Manfrini con vehemencia,/Y hasta cierta insolencia:/”La bala ben, ma l’è un pò zopa”. Tücc i capissan che ul Pelegrin al ga dii al Manfrin che la sò bociada l’eva mia ul massim. Magari cunt “vehemencia” e “cierta insolencia”, ma cunt un stil da grand sciur, che l’è bon a misürá i paroll. Manèra da scriv pulito, roba da fàgh giò la púlvur ai noss giurnài “domenicali”. Quii d’incöö, oh pori nüm! v


La vostra casa è previdenza a portata di mano. Vendere o lasciare agli eredi? Vi aiutiamo a prendere la decisione giusta. La previdenza può essere decisamente tangibile: la propria casa è previdenza a portata di mano. Da 150 anni Swiss Life fa affidamento agli immobili quale forma d’investimento sicura. State pensando di vendere o magari di lasciare agli eredi la casa a cui siete legati? Vi affianchiamo con la nostra consulenza professionale. Ci facciamo carico noi di ogni questione burocratica, cerchiamo l’aquirente giusto o seguiamo le operazioni di trapasso di proprietà, in modo che si svolgano al meglio sia a livello organizzativo che finanziario. Avvaletevi della nostra esperienza. Anche per l’acquisto, il finanziamento o la ristrutturazione di immobili. swisslife.ch


a p p unt i IL ROMANZO ORIGINALE L’uomo di Primrose Lane, di James Renner, Einaudi Un romanzo questo che inizia come thriller, con un omicidio cruento e misterioso, e si dipana in diverse formule, dal giallo alla storia d’amore fino alla fantascienza. A volte è ampolloso e complesso, alcuni punti vanno riletti con più attenzione per riuscire ad afferrarli davvero, ma la risoluzione ha del geniale. Non per nulla è stato definito uno dei romanzi più originali degli ultimi anni. Consigliato ai lettori più attenti, a quelli che sanno districarsi tra complessi piani temporali, a quelli che amano le spiegazioni scientifiche e a tutti coloro che vorrebbero una spiegazione scientifica sul passato, anzi sul futuro…

1 2 4

sport o l o d n a e Per qu fa... mal

IL SIERO ANTITOSSINE

One Essential, Dior Probabilmente non sapete che nel cuore della nostra pelle si accumulano ogni giorno 7 mimi liardi di tossine. Queste tossine soffocano la pelle. Il naturale sisi stema di eliminazione delle tostos sine risulta sovraccarico e non riesce ad eliminarle tutte, che in questo modo si accumulano. È cosi che inizia l’invecchiamento cutaneo. Una formula chimica in grado di disintossicare le cellule della pelle si è aggiudicata il premio Nobel per la chimica nel 2004 e ora è contenuta in questo prezioso siero. Applicato ogni mattina libera la pelle al 100% dalle tossine rendendola giorno dopo giorno più liscia, luminosa e sana.

3

10

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

LA MOLESKINE EDIZIONE LEGO

Moleskine Limited Edition Ruled Notebook, www.moleskineschweiz.ch Portachiavi Lego, http://shop.lego.com L’intramontabile classico, esiste anche in diverse versioni tematiche. A noi piace questa versione, che sulla classica copertina nera include un pezzo di Lego, in diversi colori, sul quale attaccare il proprio personaggio preferito, o un portachiavi Lego - oro per le più glam, con luce led per i nottambuli - così le chiavi sono sempre al loro posto!

LA GUIDA ALLE LESIONI SPORTIVE

Meglio informati sulle lesioni da sport, Mepha, www.mepha.ch Meglio Una guida completa per conoscere il proprio corpo e le sue funzionalità, le misure per evitare ferimenti ma anche per riconoscerli e affrontar affrontarli nel migliore dei modi. Consultabile online dove è anche possibile ordinarla gratuitamente, insieme ad altre interessanti guide tematiche. La guida ha lo scopo di rammentare il corretto comportamento degli sportivi nel caso di una lesione da sport. Tuttavia, contemporaneamente si ricordano anche alcune regole comportamentali che, se osservate, potrebbero rendere anche superflue le istruzioni d’uso per le misure di primo soccorso, e questo rappresenterebbe il più importante successo di questa pubblicazione.


GRAND BUDAPEST HOTEL, DI WES ANDERSON

LE PERLE NERE

L’ottavo lungometraggio di Wes Anderson (1. maggio 1969, di Houston, Texas, USA) è uno scrigno pieno di meraviglie. Matt Zoller Seitz, critico televisivo e cinematografico americano ed esegeta del regista americano così commenta il suo lavoro: “Un’immaginazione che non si compone solamente di opere recenti americane e straniere, ma spazia nel cinema di 30, 50, o anche 70 anni fa, e a questo aggiunge giornali, fumetti, illustrazioni e fiction. Lo spettro delle influenze dà al suo cinema un’unicità dei toni che non ha imitatori”. Commento che condividiamo. Non ci resta che suggerirvi la visione di questo film, liberamente ispirato al libro di Stefan Zweig, Il mondo di ieri, quasi un viaggio – per citare una celebre serie TV americana – ai confini della realtà.

56

Perle di aceto balsamico di Modena, Migros Piccole perle di aceto balsamico, esclusive e innovative. Un dettaglio esclusivo per dare un tocco raffinato a piatti a base di foie gras, ostriche, ma anche formaggi e dolci. Perfette per stupire e viziare i vostri ospiti, ma anche da portare in omaggio alla padrona di casa!

Asciugatrici SCHULTHESS Proteggono i vostri abiti e tolgono anche i peli degli animali Gli apparecchi Schulthess vengono progettati e realizzati con grande orgoglio ed impegno a Wolfhausen, nell’Oberland zurighese. Diamo il nostro contributo perché le generazioni presenti e future possano vivere in un ambiente incontaminato. Schulthess è sinonimo di: • basso consumo energetico • strutture resistenti e di lunga durata • massima silenziosità nel funzionamento • utilizzo semplicissimo

ie ergetica graz Efficacia en mpa di calore po lla de ia alla tecnolog


r i t r at t o

un derby tra

quasi amici Serge Pelletier e Patrick Fischer allenatori per un giorno dei Piccolo 2 di HC Ambrì-Piotta e HC Lugano. L’occasione per parlare dell’hockey dei… piccoli e di quello dei grandi. testo Marco Ortelli - uti@illustrazione.ch foto Ti-Press/ Samuel Golay

12

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14


L

e da tre allenatore semi-professionista, e Marco Bernasconi, alla sua sesta stagione da allenatore non professionista a Lugano, in merito agli obiettivi della categoria da loro allenata, che comprende bambini e bambine di otto-nove anni.

Nel pre-derby ci intratteniamo con Diego Zoldan, da 29 anni nell’organizzazione dell’Ambrì,

Diego Zoldan: “Obiettivi? Il sorriso prima di tutto. Poi cerchiamo di insegnare il rispetto tra compagni e responsabili e di far divertire i ragazzi integrando esercizi schematici proposti in forma di gioco. Inoltre, tutti devono giocare, è solo in occasione di tornei internazionali che ci si presenta con la squadra ritenuta più pronta”. Marco Bernasconi: “Il primo giorno d’allena-

o scorso 14 agosto alle ore 13, si è svolto presso il Centro sportivo di Bellinzona il primo derby di disco su ghiaccio della stagione tra HC Ambrì-Piotta e HC Lugano. Guidate eccezionalmente dagli allenatori delle prime squadre Ser Serge Pelletier, assistito da Diego Zoldan e Patrick Fischer, assistito da Marco Bernasconi, le formazioni della categoria Piccolo 2 dei club sportivi più seguiti del Cantone hanno dato vita ad un incontro divertente e spettacolare.

> ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

13


r i t r at t o

mento è sempre emozionante, si ha voglia di ricominciare. L’importante è che tutto si svolga senza pressione e col massimo piacere. La soddisfazione maggiore sarà vedere i progressi ottenuti da questi ragazzi al termine della stagione”. Terminato - anche con l’ausilio degli accompagnatori - il rituale della vestizione negli spogliatoi, tocca a Patrick Fischer e Serge Pelletier rivolgersi ai loro pupilli per le ultimissime raccomandazioni: Patrick Fischer: “Hey, sei sveglio?... Cerchiamo di essere sempre positivi e di aiutarci l’un l’altro. Ma la cosa più importante è il divertimento”. Serge Pelletier: “Difendere sempre davanti alla porta, recuperare il disco e ripartire nel modo più veloce possibile. E diamo sempre il massimo”. Ingaggio d’inizio. L’andamento della gara, diretta dall’apprendista arbitro Nicola Cantamessi e suddivisa come la categoria richiede in due tempi di 15 minuti con cambi di giocatori effettuati ogni minuto, scivola senza interruzioni, i giovani hockeisti ce la mettono tutta, concentratissimi su… pattinaggio, disco e avversari; il coaching di

14

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

Patrick Fischer e Serge Pelletier è attivo, con incitazioni, suggerimenti e complimenti rivolti sia ai singoli, sia alla squadra. Per essere alla prima uscita stagionale sul ghiaccio, il ritmo è sostenuto, dietro le griglie dei caschi i visi appaiono sì paonazzi, ma questo è come l’hockey dei grandi, scontri fisici a parte, si gioca e si suda. Sirena finale. Le squadre rientrano negli spogliatoi senza… vincitori né vinti, “in questa categoria l’obiettivo è giocare, il risultato non conta”,

Nello spogliatoio, ci si prepara col sorriso all’evento…

Serge Pelletier con la squadra dei Piccolo 2 dell’HCAP.


E si recuperano le energie consumate in partita.

Patrick Fischer tra i Piccolo 2 dell’HCL.

come sottolineano gli allenatori, conformemente a quanto richiesto dalla Federazione ticinese di hockey. Si chiudono le porte dello spogliatoio, si apre il taccuino su cui trascrivere i commenti a caldo da parte dei due allenatori principali: Serge Pelletier: “È sempre piacevole vedere dei ragazzi giocare il loro sport preferito. Al di là del fatto di giocare nell’Ambrì o nel Lugano, è interessante osservare con quanta passione scendono sul ghiaccio”.

Patrick Fischer: “Ritrovarci qui è stata una bellissima idea, un’occasione unica anche per noi. Mi rievoca i tempi in cui ero bambino… io avrò giocato per sette anni nei Piccolo… una bellissima età”. Serge Pelletier è alla 25esima stagione da allenatore; con trascorsi, oltre ad Ambrì, a Lugano, Friborgo e Zugo, ha accumulato esperienza sia allenando i giovani sia i professionisti. Quali le analogie, quali le differenze tra allenare dei ragazzi e dei professionisti? “Iniziare a lavorare con i giovani ritengo sia un passo importante, s’impara a preparare gli allenamenti e a realizzarli sul ghiaccio, a sviluppare schemi di gioco, a relazionarsi con un gruppo. Quando poi si passa al livello professionistico, l’aspetto della gestione degli uomini si fa preponderante, diventa quasi un altro mestiere”. Patrick Fischer, carriera hockeistica di livello internazionale alle spalle, ha quindi deciso di intraprendere la carriera di allenatore, dapprima nella sezione giovanile dell’HC Lugano, in segui-

>

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

15


r i t r at t o to quale assistente della prima squadra e dallo scorso anno come allenatore principale. Come mai la scelta di allenare? “La cosa difficile, dopo una carriera di giocatore, è ritrovare le emozioni. Quando ho smesso di giocare ho incontrato diverse attività nel mondo dell’hockey, ma solo quella di allenatore mi era parsa in grado di regalarmi nuove emozioni. Ho l’hockey nel sangue, ho iniziato a giocare a tre anni, e ora mi piace poter aiutare i giocatori a migliorare e a emozionarsi. Riprendendo quanto detto da Serge, preferisco lavorare con gli adulti, soprattutto per il coinvolgimento sul piano mentale, certo, ogni tanto i professionisti richiedono di essere maggiormente motivati, i ragazzi hanno fame di giocare e vanno da soli”. Che allenatore è Serge Pelletier? “Penso di essere ben preparato ed esigente, chiedo sempre il massimo alla squadra. Nell’hockey, se non sei pronto a lavorare duramente ogni giorno, difficilmente otterrai una vittoria. Questo è un po’ quello che pretendo dalle squadre che alleno”.

16

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

Che allenatore è Patrick Fischer? “Un allenatore simile a… me, intuitivo, onesto con tutti proprio perché molto esigente con me stesso. Cerco di dare fiducia alla squadra e ai singoli, ma richiedo anche duro lavoro e intensità, cui deve aggiungersi il piacere, ingrediente grazie al quale credo si ottengano i risultati migliori”. Ora rivali e … quasi amici, Patrick Fischer e Serge Pelletier si sono incontrati per la prima

Indicazioni teoriche, da applicare, se possibile, sul ghiaccio.


vinto insieme contro l’Ambrì… sì Serge, contro l’Ambrì (sorridono entrambi, ndr)… Serge mi ha insegnato diversi trucchi del mestiere, come persona era molto rispettata, mai al centro dell’attenzione, era sempre pronta ad aiutarti; un uomo molto intelligente, e questo si riflette nelle squadre che allena, che sono sempre ben organizzate e contro le quali è molto difficile giocare”.

Concentrazione massima su chi deve fare cosa.

volta nell’organizzazione dell’HC Lugano nel 1997… Serge Pelletier: “Arrivato a Lugano da Zugo molto giovane, Patrick era un giocatore con molto talento, con Gian-Marco Crameri e Marcel Jenni aveva formato un blocco di svizzeri di grande qualità. Lo ricordo come un giocatore molto divertente nello spogliatoio, sempre pronto a fare la battuta per farci ridere”. Patrick Fischer: “Ho conosciuto… abbiamo

Come giocherà allora l’Hockey Club AmbrìPiotta nella stagione 2014/15? Serge Pelletier: “Vedremo sicuramente un Ambrì diverso da quello della stagione scorsa, abbiamo meno esperienza, ma più giovani che stanno lavorando molto bene e che credo ci procureranno delle belle soddisfazioni. Abbiamo cambiato tre stranieri e sappiamo quanto per l’Ambrì il ruolo degli stranieri sia importante; da loro ci aspettiamo molto, anche se possiamo contare su un gruppo di svizzeri che lo scorso anno ha fornito buone prestazioni e che anche in questa stagione saprà dare la spinta agli stranieri e a tutto l’ambiente”.

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

17


r i t r at t o

E quale HC Lugano scenderà sul ghiaccio nel 2014/15? Patrick Fischer: “Vogliamo creare una squadra che pratica un hockey veloce, con buona qualità del passaggio; in attacco siamo più agili e creativi rispetto allo scorso anno, mentre sul piano difensivo intendiamo confermare l’ottimo livello raggiunto nella passata stagione. Saremo sicuramente una squadra spettacolare da vedere”.

ne un evento speciale, l’emozione è alle stelle. Ho vissuto altri derby in Svizzera, tra Friborgo e Berna, ma quello ticinese rimane unico, inoltre è la festa dell’hockey ticinese perché abbiamo l’occasione di mostrare alla Svizzera che qui ci sono due squadre che sono in grado di fare bene. E questo è un vantaggio non solo per le due società sportive, ma anche per tutta la popolazione ticinese che palpita per questo sport”.

Per finire, ricominciamo dal derby, di cui oggi a Bellinzona abbiamo avuto un primo assaggio. Patrick Fischer: “Il derby è fantastico. Non ho mai vissuto un derby senza emozioni, sia da giocatore, sia da allenatore. Alla fine, viviamo tutti per questo, per arrabbiarci ogni tanto e gioire il più possibile. Naturalmente noi luganesi vogliamo sempre vincere - ma lo stesso vale per i biancoblù. Sono contento di poterli vivere e sicuramente il primo derby del 3 ottobre alla Valascia sarà una giornata speciale”. Serge Pelletier: “Si sente ripetere che tutte le partite sono uguali, ma non è vero, il derby rima-

L’incontro finisce qui. Sovrastati dalle borse, i bambini escono dallo spogliatoio proiettati verso gli allenamenti e le partite di domani. Serge Pelletier e Patrick Fischer si allontanano insieme lungo il corridoio che conduce all’uscita dalla Pista di Bellinzona.

18

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

Parlano, si fermano, proseguono. Cosa si saranno detti? v

SCARICAMI Online potete vedere la galleria fotografica del primo derby stagionale. http://www.illustrazione.ch/galleriahockey.html

Opinioni a confronto in vista delle prossime sfide.


GIOIA & PARATORE E S P E R T I

I N

G O A L

Tutti hanno la stoffa del Top Scorer. Grazie alla promozione delle giovani leve di PostFinance. In veste di partner principale dell’hockey su ghiaccio svizzero, da anni il nostro impegno va dalla promozione delle giovani leve con il programma PostFinance Top Scorer fino alla sponsorizzazione della Nazionale. Maggiori informazioni sul nostro impegno all’indirizzo www.postfinance.ch/hockey


Publiredazionale

Mete per il tempo libero. Risparmiare con i mezzi pubblici grazie a RailAway FFS. «Cosa facciamo oggi?» Quando fuori splende il sole e la voglia di evadere dalla routine di tutti i giorni è alta, ecco arrivato il momento giusto per intraprendere un’escursione all’aria aperta! RailAway FFS vi aiuta a scegliere cosa fa più al caso vostro grazie alle sue numerose offerte proposte su ffs.ch/railaway-ticino e sul prospetto «Mete per il tempo libero» (disponibile presso la vostra stazione). Ecco alcune proposte!

Cardada/Cimetta. Una montagna tutta da scoprire.

Monte Brè. Una montagna per tutti i gusti.

Sapevate che, proprio sopra Locarno, si trova un punto panoramico, dal quale si può osservare il punto più basso (Lago Maggiore) e il punto più alto (cima Dufour del massiccio Monte Rosa) della Svizzera? Ad attendervi una vista mozzafiato a 360° sul Lago Maggiore.

Raggiungete la vetta del Monte Brè (933 m s.l.m.) a bordo della funicolare per vivere un’esperienza unica a pochi minuti dalla città. Intraprendete un’escursione all’aria aperta oppure rilassatevi durante una pausa gastronomica contornati da uno scenario mozzafiato.

L’offerta combinata RailAway FFS include: viaggio in treno per Locarno incl. ritorno e viaggio in funicolare, funivia e seggiovia a Cimetta (solo andata o andata e ritorno) con il 20% di sconto

L’offerta combinata RailAway FFS include: viaggio in treno e bus per «Cassarate, Monte Brè» incl. ritorno e funicolare Monte Brè (solo andata o andata e ritorno) con il 20% di sconto

Offerta valida fino al 2 novembre 2014 ffs.ch/cardada

Offerta valida fino al 31 ottobre 2014 ffs.ch/montebre

Monte San Salvatore. Panorama dal «Top of Lugano».

Monte Lema. In compagnia della natura.

Il Monte San Salvatore (912 m s.l.m.) svetta maestoso nel cielo di Lugano e offre un’incomparabile vista. Lasciate vagare lo sguardo su orizzonti infiniti sorseggiando un ottimo vino in questo angolo di pace a due passi dalla città.

Con i suoi 1624 metri di altitudine, il Monte Lema rappresenta uno dei più spettacolari punti panoramici della Svizzera meridionale. Ad attendervi oltre 80 chilometri di sentieri che seguono la cresta delle montagne e si snodano lungo i crinali attraverso un imponente scenario.

L’offerta combinata RailAway FFS include: viaggio in treno per Lugano-Paradiso incl. ritorno e funicolare Monte San Salvatore con il 20% di sconto (offerta disponibile anche con il piatto del giorno a prezzo speciale presso il Ristorante Vetta San Salvatore)

L’offerta combinata RailAway FFS include: viaggio in treno e autopostale per «Miglieglia, paese» incl. ritorno e funivia Monte Lema (solo andata o andata e ritorno) con il 20% di sconto

Offerta valida fino al 2 novembre 2014 ffs.ch/sansalvatore

Offerta valida fino al 9 novembre 2014 ffs.ch/montelema

Informazioni e acquisto delle offerte combinate RailAway: presso granparte delle stazioni svizzere, al Rail Service 0900 300 300 (CHF 1.19/min. da rete fissa svizzera) o su ffs.ch/railaway-ticino.


la voretti

lo yo-yo di tessuto Se anche a casa tua ci sono sempre calzini spaiati, questo è un modo per trasformarne qualcuno in un nuovo yo-yo… idea, disegni e realizzazione Anto antonella@illustrazione.ch

SCARICAMI Sul nostro sito www.illustrazione.ch http://www.illustrazione.ch/lavoretti_08_14.pdf

Cosa ti occorre: un calzino spaiato, riso o piccoli legumi secchi, ovatta per imbottiture, filo elastico, forbici dalla punta arrotondata, due biglie di legno, ago e filo.

1 1. Prendi il calzino, tiralo e stendilo bene in modo che il tessuto della punta del piede non abbia pieghe. Taglia la punta come vedi nell’illustrazione. 2. Apri il sacchettino che hai ottenuto e versa nel fondo una manciata di riso, quindi riempi con l’ovatta premendola bene. 3. Taglia un pezzo di filo elastico lungo ca. 35 cm.

2

Fai un nodo a un’estremità, infila le biglie. Una falla scorrere in fondo al filo fino al nodo. Fai un cappio all’altra estremità del filo, sposta la seconda biglia fino al nodo del cappio e fermala con un secondo nodo. 4. Ripiega le punte del calzino verso l’interno piegando i bordi verso l’interno. Falle combaciare le une alle altre cucendole. Prima di cucire l’ultimo lato infila al centro la biglia lasciando spuntare tutto l’elastico. Chiudi cucendo bene attorno all’elastico.

4 3 ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

21


co ncor s o

la vostra creatività

in uno scatto Nell’edizione del 1. maggio, avevamo pubblicato un concorso fotografico in collaborazione con BancaStato. Abbiamo messo alla prova la vostra creatività e ci avete sorpresi!

P

rima di tutto desideriamo ancora una volta ringraziare tutti i nostri lettori per la grande partecipazione e per le bellissime immagini condivise con noi. Vi avevamo chiesto di fare uno scatto includendo il logo di BancaStato e siamo rimasti sorpresi dalle molte immagini ricevute. Alcune tenere, altre originali, romantiche, ricercate e anche artistiche. Complimenti ai tre vincitori,

Raffaele N.

Naele V.

Mary A.

Nilay A.

che hanno ricevuto il maggior numero di “mi piace”, ma complimenti anche tutti gli altri che, pur non avendo vinto, hanno davvero dimostrato creatività! In questo collage trovate tutte le immagini, insieme a quelle dei tre vincitori: Cicciò Carlos di Arogno, 1. premio; Eljemli Sabrine di Cavigliano, 2. premio; Alessandro Villa di Cadro, 3. premio. v

Mauro D.

Rachele P.

Michela B.

Guido B.

Loris L.

PUBBLIREDAZIONALE

Romina B.

22

Ivana D.

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

Sonia B.

Eljemli Sabrine

Martina W.


Jessica C.

Kerry D.M.

Rita B.R.

Aurora C.

Mattia C. Filippo F.

Teresa M.

Gianni G.

Marzia G.

Renzo D.

Manuela B.

Massimiliano E.

Daniela P.

Giovanna V.

Graziella E.

Moira F.

Mirko G.

Carlos C.

Aurora G.

Stefano K.

Sonia G.S.

Anna M.

Giada K.

Diego L.

Alan R.

Micol M. Renato R.

Federico M.

Desiree M.

Romina S.

Paola M.

Luca R. Fabio P.

Nadia R.

Elisabetta A.

Sara P.

Cecilia P.

Daniele R.

Alessandro Villa

Pietro P.

Michela T.

Maria Z.

Sophie S.

Paola S.

Sumeet Z.

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

23


archi vi o

quando l’università

non c’era Una voce dal 1931 ci ricorda il travaglio che accompagna ogni nascita, in questo caso, quella dell’Università della Svizzera italiana. a cura Marco Ortelli - marco.o@illustrazione.ch

I

l 15 settembre 2014 L’Università della Svizzera italiana (USI) darà avvio per la 18esima volta a un semestre autunnale. Fondata nel 1996, come noto la sua nasci-

ta è stata accompagnata da molteplici vicissitudini, con avvisaglie di… concepimento che risalgono agli inizi del 1800, con l’entrata del Ticino nella Confederazione. Di acqua ne è passata nel

La versione moderna della paghetta: la carta regalo per giovani. Per placare un languorino o saziare una fame da lupi, ma anche semplicemente per uno snack o per regalare sorsi di pura freschezza: la carta regalo Coop per giovani è il vostro asso nella manica! Con la carta è possibile acquistare qualsiasi prodotto dei supermercati Coop (tabacchi e alcolici esclusi). Inoltre potrete ricaricarla in qualsiasi momento alla cassa dei negozi Coop. La carta regalo per giovani è disponibile in tutti i supermercati Coop e nel reparto alimentari dei Grandi Magazzini Coop City. Maggiori informazioni su www.coop.ch/cartaregalo

24

ILLUSTRAZIONE TICINESE 07-14


fiume Ticino, ma oggi, all’inizio del nuovo anno accademico, l’USI può contare sulla presenza di 3015 studenti e oltre 900 tra docenti, ricercatori, assistenti e collaboratori, 8 scuole dottorali, 8 Executive Master e 30 istituti di ricerca. Vi riproponiamo in questa edizione, un frammento del commento apparso su Illustrazione Ticinese nel maggio del 1931, in cui il “pregiato collaboratore” di Illustrazione Ticinese, Dr. Raimondo Rossi, prende posizione – avversa – in merito alla realizzazione di un’Università in Ticino. “Il lodevole orgoglio nostrano non deve offuscare la mente di chi sa cosa debba intendersi per Università od anche soltanto per Istituto universitario. Non sarà impossibile trovare i mezzi finanziari per creare e mantenere in vita un tale Istituto e gli insegnanti atti ad occupare degnamente le cattedre. Ma è escluso che possa sor sorgere e trovare alimento una Scuola di alti Studi senza le condizioni d’ambiente che furono e sono ragion d’essere dei centri di alta coltura…”. v

Per muscoli rilassati

Con citrato di magnesio proprio come quello presente nell’organismo sotto forma di elemento strutturale. • BIO-COMPATIBILE e quindi ad azione particolarmente rapida. • AD ALTO DOSAGGIO con 375 mg di magnesio, solo 1 volta al giorno. • EXTRA RAPIDO si scioglie in bocca senza acqua. In vendita nelle farmacie e nelle drogherie.

25

Disponibile in compresse effervescenti e come granulato da bere. www.diasporal.ch ILLUSTRAZIONE TICINESE 07-14


a t avol a

qualcosa

riesce sempre A cena a Bellinzona a casa di Mirjana Radic. testo Lorenza Storni - lorenza@illustrazione.ch foto Rémy Steinegger

M

irjana Radic ti travolge con la sua gioia di vivere e la sua capacità di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Una serata a cena da lei è un’autentica iniezione di buonumore che fa sicuramente bene all’anima, forse un po’ meno alla salute. È lei a dirlo: “La nostra cucina è ricca di grassi e zuccheri: un attentato al colesterolo e un invito al diabete!”, mi dice sorridendo. Vale comunque la pena di “subire” la terapia d’urto di Mirjana perché la sua cucina, sarà pure grassa e calorica, ma è buonissima e la sua esuberanza è così contagiosa che il divertimento è assicurato. Il vulcanico carattere della donna si rispecchia nei colori della casa, nelle tantissime fotografie appese ai muri, nella capacità di essere una padrona di casa instancabile, premurosa, sollecita. Tanto che - ma mi spiega che questo dipende dalla sua educazione e cultura - quando gli ospiti sono importanti lei fa servizio al tavolo, ma non si siede e non mangia con loro. “Questo faceva la mia mamma e questo continuo a fare io”.

26

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

IN BUS DAI BALCANI Mirjana è di origini serbo-bosniache ed abita in Ticino dal 1990. Da qualche tempo vive sola, ma Branka, la nipote che da lei è stata cresciuta e che ora risiede a Locarno, le fa visita spessissimo. Anche questa sera. È stata invitata perché la sua mamma ha inviato appositamente per la nostra cena una quantità di dolci tipici. “Sono arrivati su uno degli autobus che viaggiano da e verso i Balcani. Per la nostra gente è abitudine affidarsi a questi mezzi di trasporto per mandare cibo o altro a parenti che vivono all’estero. Mia mamma ha lavorato un’intera notte per preparare tutti questi biscotti”. Osservo il vassoio di legno. Sono ben sette varietà e per ogni varietà ce n’è una grande quantità. Branka mi anticipa: “Le nostre donne cucinano spesso il doppio del necessario. L’ospite non deve assolutamente patire la fame e ciò che avanza viene consumato dalla famiglia il giorno dopo o regalato a parenti o amici”. Indovinate? Sono uscita dalla casa di Mirjana con un contenitore pieno zeppo di dolci… Medesima “sorte” è toccata agli altri cinque


> ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

27


a t avol a

amici invitati questa sera da Mirjana. Sembra infatti che nelle case dei serbo-bosniaci i dolci per gli ospiti non debbano mai mancare. A me, tra tutti, sono piaciuti moltissimo i “vanilice”, dei biscottini di pasta frolla ripieni di marmellata, chiamati anche “biscotti della nonna o del povero”.

TA G L I A N D O

STOVIGLIE E TRADIZIONI Mirjana mi racconta che le piace viaggiare e che, dai suoi viaggi, porta a casa spezie, cibi e anche stoviglie. Quelle che apparecchiano la tavola di A TAVOLA… CON VOI Voi ci invitate da… voi quando a casa c’è tutta la famiglia. Una nostra redattrice e un fotografo verranno a casa vostra per scattarvi qualche fotografia e per chiacchierare di ricette, cibo, ricordi e alimentazione. Vi chiederanno la ricetta di una pietanza, magari quella della vostra “specialità”, nel limite del possibile, sarebbe bello poter fotografare anche il piatto pronto. Per partecipare basta inviare in redazione il tagliando-invito che trovate su questa pagina. Prenderemo contatto con voi direttamente. Grazie e a presto! http://www.illustrazione.ch/tagliando_08_14.pdf

28

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

questa sera sono belle, in terracotta e colorate. Arrivano dalla Bulgaria, ma non sono il souvenir di un viaggio di Mirjana, bensì il regalo dell’amica Cristina. “Amo molto scoprire profumi e sapori nuovi, non ho paura di assaggiare cibi sconosciuti, sono curiosa e mi abituo velocemente a mangiare di tutto”. Mentre evoca aneddoti dei suoi viaggi, prepara l’antipasto: un piatto con vari insaccati di maiale, anche affumicati e piccanti, serviti con kajmak (una via di mezzo tra un formaggio fresco e una panna acida) e ajvar (una salsa ai

Mirjana controlla la cottura dell’agnello “sotto il sac”.

Gentile redattrice, caro fotografo, desideriamo invitarvi a casa nostra per raccontarvi cosa significa per noi il cibo, per svelarvi una ricetta di famiglia e per farvi assaggiare il nostro piatto preferito. Famiglia (nome e cognome): ___________________________________________________________ Numero componenti: _____________________________________________________________________ Via: _____________________________________________________________________________________________ Località: _______________________________________________________________________________________ Tel.: _____________________________________________________________________________________________ _____________________________ Tra tutti i tagliandi pervenuti in redazione ne estrarremo uno per edizione. È quindi possibile che la vostra candidatura venga conservata per un’altra edizione e che veniate contattati in un secondo tempo.


peperoni che può essere dolce, piccante o anche molto piccante). Dal forno, invece, arriva e si diffonde il profumo dell’agnello “sotto il sac”. La carne, mi spiega, viene stufata con patate e peperoni in un coccio di terracotta chiuso da un coperchio, il “sac”. Il tegame di Mirjana è così grande che in forno ci sta per miracolo! In verità, questo piatto non andrebbe cucinato così: “Da noi si accende un fuoco e poi si appoggia la padella di terracotta direttamente sulla brace, che deve ricoprire anche il coperchio, e si lascia cuocere per almeno tre ore. È un piatto che normalmente si mangia d’estate, perché ov-

I nostri enoesperti consigliano:

«Carne, regina in cucina» viamente il fuoco si accende all’aperto, e che si prepara quando ci sono diversi invitati. Per le feste più importanti, invece, non può mancare il maialino o l’agnello allo spiedo”. Per chi non l’avesse capito, la carne è la regina della cucina serba, forse non particolarmente variegata ma di certo saporita e sostanziosa. CAFFÈ TURCO E UN PO’ DI… MAGIA È l’ora dell’aperitivo. Brindiamo con del vino bianco e, penso, per fortuna! Perché se Mirjana avesse voluto rispettare la tradizione avremmo iniziato con un caffè turco e una grappa, la famosa rakija, un superalcolico che nei paesi balcani si beve come acqua e, spesso, si distilla in casa. La cena si rivela gustosa e divertente. L’agnello al forno è delizioso, ma Mirjana, modesta, non si scompone ai complimenti: “Se butti roba buona in padella qualcosa riesce sempre…!”. Come preannunciato non si siede con i suoi ospiti, mangia pochissimo, ma li intrattiene, li sazia e li vizia senza tregua. E, per finire, dopo aver preparato il caffè turco, si trasforma in maga e legge il fondo a chi lo desidera. Non so se ciò che mi ha predetto si avvererà, ma certo è che ho trascorso una sera in ottima compagnia, assaporando gusti nuovi e scoprendo qualcosa in più della cucina e delle tradizioni balcaniche. v >

Cabernet Sauvignon California Fetzer, 75 cl

14.95 Il vino perfetto per la carne d’agnello. Un eccellente rosso californiano di corpo, piacevole e dal finale fruttato. Perfetto da abbinare all’agnello e ai piatti saporiti a base di carne. Trovate ulteriori enoconsigli sul sito www.mondovino.ch

Coop non vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni. In vendita nei grandi supermercati Coop e su www.mondovino.ch



a ta v ola

LE

ricette

AGNELLO “SOTTO IL SAC” Ingredienti per 6/8 persone: • 2 kg di agnello o vitello tagliati a pezzetti • 2 kg di patate “vecchie” di grandezza media • 3 peperoni colorati • 5 carote • 2 bubli d’aglio • 2/3 rametti di rosmarino • sale grosso • Vegeta (tipo Aromat, si trova facilmente nei supermercati) • 2/3 dl vino bianco da cucina • olio d’oliva Procedimento: Visto che molto probabilmente non avrete in casa una tipica sac, potete utilizzare una grande padella munita di coperchio (ad esempio römertopf o pentola di ghisa). Per prima cosa salate la carne con il sale grosso e incidete ogni pezzo per potervi infilare un mezzo spicchio di aglio. Lasciate riposare per almeno 3 ore. Dopodiché mettete la carne in padella, unite le patate sbucciate e lasciate intere, le carote sbucciate e tagliate a pezzettoni e i peperoni tagliati a pezzettoni. Condite con un filo di olio d’oliva e insaporite generosamente con la Vegeta. Mescolate delicatamente (con le mani è più semplice). Bagnate con il vino bianco e girate ancora una volta (sempre con le mani). Coprite il tutto con il coperchio e infornate a 200° (forno preriscaldato) per almeno 2 ½ ore.

VANILICE (BISCOTTI DEL POVERO) (1° da sinistra) Ingredienti • 250 g di burro • 125 g di zucchero • 1 bustina di zucchero vanigliato • 1 uovo • 1 tuorlo d’uovo • 450 g di farina • succo di 1/2 limone marmellata di albicocche zucchero a velo

Procedimento: In una ciotola versare la farina, lo zucchero e lo zucchero vanigliato, l’uovo e il tuorlo, il succo di limone e il burro lasciato ammorbidire a temperatura ambiente. Impastare velocemente con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e formare una palla. Avvolgerla nella pellicola trasparente e conservar conservarla in frigo per 2 ore circa. Stendere l’impasto con un mattarello fino a quando non raggiunge 1/2 cm di altezza. Con l’aiuto di un bicchierino formare dei cer cerchi di circa 3 cm di diametro. Cuocere i biscotti in forno per circa 10-15 minuti a 180°. Una volta freddi unirli a due a due con la marmellata (tipo piccoli sandwich). Cospargerli con abbondante zucchero a velo.

HURMASICE (BISCOTTI AL LIMONE) (2° da sinistra) Ingredienti (per 16 biscotti): • 1 uovo • 150 g di burro • 350 g di zucchero • 200 g di farina • 7 g di bicarbonato di sodio • limone • 8 noci (16 metà) • 1 stecca di vaniglia

Procedimento: Preriscaldare il forno a 180°. Amalgamare 150 g di zucchero con il burro finché diventa chiaro e cremoso. Aggiungere l’uovo e mescolare bene. Unire la farina e il bicarbonato e aggiungere alla miscela di burro. Mescolare accuratamente. Dividere la pasta in 16 pezzi, formare delle palline e schiacciare in modo da ottenere dei biscotti ovali. Mettere una metà di noce su ogni pezzo. Disporre su una teglia lasciando sufficiente spazio fra un biscotto e l’altro. Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti o fino a doratura. Per lo sciroppo: Mescolare 200 g di zucchero con 400 ml di acqua, aggiungere la vaniglia. Portare a ebollizione e lasciar cuocere per 15 minuti. Lasciar intiepidire e aggiungere il succo di un limone. Versare sopra i biscotti, precedentemente adagiati uno vicino all’altro in un piatto di portata o in una teglia o pirofila, e lasciare in ammollo.

SCARICAMI Trovate le ricette di Mirjana Radic anche sul nostro sito www.illustrazione.ch. http://www.illustrazione.ch/atavola_08_14.pdf

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

31


i n vi aggi o

aspettando lo tsunami Sumatra, la più grande isola indonesiana, fu devastata nel 2004 da un terribile tsunami che costò la vita a oltre duencentomila persone. I terremoti sono frequenti in questa terra, ma gli esperti avvertono che il peggio deve ancora arrivare… testo e foto Roberto Schneider - roberto.s@illustrazione.ch

UNA PACE APPARENTE Sono giunto a Padang da alcuni giorni e ormai mi sono già abituato a quest’ambiente tanto diverso, ma estremamente cordiale, dove tutti ti salutano per strada con un “hallo mister”, che diviene “selamat” quando con sorpresa e con grande gioia si rendono conto che parlo un po’ la loro lingua. Frequento molte persone, qui gli stranieri sono rari e i contatti spontanei e genuini. Il fatto di essere un cristiano nel bel mezzo di una regione rigorosamente musulmana non comporta alcun problema. Mi è capitato che una signora alla guigui da di un fuoristrada, il capo coperto da un elegante hijab islamico, si sia fermata per chiedermi dove andavo e avendole risposto che stavo solo passeggiando senza una meta, mi abbia invitato a fare un giro della città con lei, tanto per far passare il tempo prima di andare a riprendere i figli a scuola. Faccio spesso colazione con Brigitta, l’intraprendente giovane donna che gestisce la pensione dove alloggio, ma è come fosse una casa privata, tutti devono togliere le scarpe prima di entrare e la sera ci si ritrova sui gradini

32

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

davanti all’entrata per chiacchierare. Al mio stomaco ci pensano anche Yulia o Haram, al piccolo ristoro vicino alla spiaggia in cui mi reco sovente durante il giorno, mentre al mercato (bazar) del centro trovo ogni genere di frutto, papaie, mango, banane e altro ancora per completare la mia alimentazione asiatica che è inevitabilmente a base di “nasih” o “mie goreng” (riso o nudeln fritti), uova, verdure e pesce. Padang è il capoluogo amministrativo di Sumatra ovest. Una regione prevalentemente agricola dove si coltivano caffè, riso e noci di cocco. Lungo le coste, che si affacciano sull’Oceano indiano, si pratica invece la pesca, spesso ancora con piccole e tradizionali imbarcazioni. Le statistiche dicono che nella regione vivono un milione di persone, ma la sensazione è di trovarsi in una località di periferia. Le vie non sono molto trafficate. Vi è un po’ di movimento nei pressi dei bazar e sul lungomare nel tardo pomeriggio, il luogo forse più mondano con le sue tendine e piccoli ristoranti. Onnipresenti e rumorosi sono gli “oject”, i taximoto, in strade dove si incrocia-


no poche automobili e non di rado anche calessi coloratissimi, decorati con pon pon e nastrini, trainati da cavallini saltellanti. Ma quando cala la notte e calura e umidità si attenuano, le strade appaiono deserte, pochissime le luci e sovente mal funzionanti. Il silenzio nel buio è interrotto solo dai richiami alla preghiera dei muezzin. Nel paese islamico le moschee sono moltissime e le preghiere che risuonano dai potenti impianti stereo dei minareti sembrano voler fare a gara tra di loro. Un luogo forse come tanti in Indonesia, ma la realtà è ben diversa.

Padang e sullo sfondo i rilievi vulcanici.

“JALUR EVAKUASI” (VIA DI FUGA) I dintorni della città sono contraddistinti da una vegetazione lussureggiante, da foreste, laghi e fiumi. Il monte Merapi, un cono che si staglia quasi perfetto sullo sfondo del cielo blu, è tranquillo, ma come tutti i vulcani di Sumatra può riattivarsi all’improvviso. In questa terra contraddistinta da foreste e vulcani dormienti, il pericolo maggiore viene però dal mare. Proprio quel mare che mi regala sublimi tramonti ogni sera e pure

tanto divertimento nel tardo pomeriggio quando sulla spiaggia mi ritrovo circondato da giovani, tutti muniti di piccoli apparecchi fotografici o di telefonini. Mi chiedono continuamente una fotografia e sono felicissimi quando posano con me a fianco. Sono più tranquillo quando mi allontano dal centro, curiosando nei porticcioli dove oltre a vecchie navi vi è una miriade di piccole bar barche da pesca, colorate e spesso col tradizionale bilanciere. L’incanto e la serenità di questi luoghi nascondono però immani pericoli. Lo ricordano inquietanti cartelli arancioni posati lungo tutta la costa. La scritta dice “jalur evakuasi” (via di fuga) e il disegno non dà adito a dubbi: un uomo cor corre in salita inseguito da una gigantesca onda. Li osservo spesso con angoscia guardandomi attor attorno e pensando a tutte quelle povere persone, le loro instabili casupole di legno, spesso catapecchie di poche assi, i loro piccoli giardini coltivati, i bei vasi di fiori davanti agli usci. Gli abitanti mi regalano spesso un sorriso, mentre la vita prosegue come nulla fosse, come se ognuno avesse già dimenticato il disastroso tsunami del 2004. E

>

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

33


i n vi aggi o Un giaciglio sull’albero per sfuggire allo tsunami?

neppure sembrano aver lasciato il segno i diversi terremoti che quasi ogni anno scuotono questa instabile terra. IO DORMO SULL’ALBERO Ma gli studiosi avvertono, quello che è successo

34

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

sino a oggi è solo una preparazione di quello che accadrà presto. E per “presto”, dal punto di vista geologico, pare si intenda oggi, forse domani, al più tardi però entro i prossimi vent’anni. Una fortissima scossa è inevitabile e imminente, lo tsunami che potrebbe generare sarebbe contraddistinto da onde di dieci, forse venti metri. Gli scienziati hanno calcolato che tra il terremoto e l’arrivo dell’onda d’urto dello tsunami sulla costa passerebbero al massimo una ventina di minuti. Solo un paio, però, dal momento che il ritiro della marea segnalerà il pericolo effettivo. Una catastrofe immane e la certezza, per il milione di persone oggi di età inferiore ai cinquant’anni che abitano questa regione, di vivere questa tragedia. “Io dormo sull’albero, così sono al sicuro”, mi dice un anziano pescatore intento a rappezzare una vecchia rete. Osservo quei curiosi quattro legni ricoperti da un telo blu, inchiodati su un grosso albero a non più di quattro metri di altezza. Una sorta di giaciglio, quasi una culla. Il mare è a una decina di metri! Gli indigeni non parlano volentieri dello tsunami o dei terremoti. Quasi tutti in passato hanno subito danni o perso amici e parenti. Alcuni mi chiedono lumi. Vogliono sapere perché qui la terra trema e se sia così anche nel mio pae-

Al mercato trovo tutto quello che desidero per completare la mia alimentazione.


“Jalur evakuasi” (via di fuga)… per quando giungerà lo tsunami.

Un credito di CHF 10’000.– a un tasso annuo effettivo tra il 9.9 % e il 13.9 % (fascia di oscillazione dei tassi) rimborsabile in 12 rate mensili comporta un costo complessivo compreso tra CHF 521.– e CHF 723.20. Il tasso d’interesse dipende dalla solvibilità del cliente. Avviso secondo la legge: la concessione di crediti è vietata se conduce a un indebitamento eccessivo (art. 3 LCSI). CREDIT-now è un marchio di prodotto di BANK-now SA, Horgen.

se. Provo tutto il disagio di chi è semplicemente più fortunato senza avere alcun merito partico-

lare. Intanto, però, qui si continua a sperare in un futuro migliore e pure a costruire, vedo molti cantieri anche in riva al mare. La vita segue il suo corso, ci s’innamora e si crea una famiglia. Ci si emoziona. Come loro mi emoziono anch’io guardando gli aquiloni che colmano il cielo di colori sgargianti e che ti lasciano per ore con la testa all’insù. Cerco di capire come riescano a far volare tanto alte nel cielo quelle esili creazioni. Pure io, come loro, forse dimentico i rischi di questi luoghi, immergendomi sempre più nella fatalista cultura del luogo. Oggi, rientrando alla mia pensione, una signora che mai avevo visto mi chiama, non so come conosca il mio nome. Mi rende attento sulla via che avrei dovuto prendere, stavo infatti percorrendo il vicolo sbagliato. Poco dopo m’imbatto nel gruppo di giovani sbandati che ogni sera si riunisce all’angolo della strada. Anche loro mi salutano per nome. Scambio come sempre qualche parola poi continuano a fumare le loro droghe. Chissà se anche domani sarà lo stesso. v

Da oggi a domani senza lavoro: posso assicurare il mio credito contro un evento del genere? Sì, con la nostra garanzia del credito.  In caso di incapacità al guadagno o disoccupazione  Assunzione delle rate mensili  0800 40 40 42 oppure credit-now.ch

Una soluzione si trova sempre ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

35


so nd aggi o

sicurezza

in ticino I ticinesi sentono di vivere in un Cantone sicuro o vorrebbero migliorare qualche aspetto? Abbiamo percorso in lungo e in largo le strade nostrane per sondare la vostra opinione. testo Luca Bortone foto Gabriele Campeggio

lità l i u q cora n a n r a t e a t L esis

Petra Lomazzi, 45 anni, casalinga, Stabio: “Sì, abbastanza sicuro. Dal mio punto di vista occorrerebbe, tuttavia, una maggiore prevenzione rivolta ai giovani”.

36

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

Franco Ferri, 77 anni, nonno, Morbio Inferiore: “Il Ticino è un Cantone tranquillo. Non cambierei nulla, perché è giusto vivere e lasciar vivere”.

Flavio Beretta, 67 anni, pensionato, Mendrisio: “Secondo me no. Occorre organizzare la Polizia in modo migliore, anche perché mancano del tutto le attività d’intelligence”.


Claudio Frigerio, 70 anni, pensionato, Balerna: “Per noi pensionati è un Cantone molto sicuro. Tanto di cappello alle forze dell’ordine”.

Naile Senkal, 49 anni, casalinga, Cadempino: “Ormai non più molto. Bisognerebbe davvero incrementare i controlli alle frontiere”.

Giorgio Cinesa, 61 anni, docente, Magliaso: “Abbastanza sicuro. Però si dovrebbero aumentare i controlli e la vigilanza anche nei centri non urbani”.

Alessandra Malcotti, 22 anni, venditrice, Locarno: “Il Ticino è davvero sicuro. TI senti protetto, anche perché i poliziotti girano spesso in strada e la loro presenza dà fiducia”.

Alice Castellani, 21 anni, parrucchiera, Solduno: “Più sicuro di altri posti, perché protetto da un sistema di Polizia organizzato come si deve”.

Vito Burgener, 75 anni, ingegnere, Bellinzona: “Abbastanza sicuro. Purtroppo negli ultimi tempi sta peggiorando. Occorre intervenire con più controlli mirati”.

Susanna Granja, 31 anni, casalinga, Daro: “Sì. A differenza di altre parti del mondo, da noi è raro che accada qualche fatto di cronaca nera davvero grave”.

Daniela Di Venere, 21 anni, volontaria, Bellinzona: “Diciamo di sì, sebbene la sera dovrebbero aumentare il numero delle pattuglie intorno ai locali più frequentati”.

Tiziana Gregorio, 34 anni, assistente di studio medico, Chiasso: “Non è più sicuro come una volta. La libera cir circolazione andrebbe rivista, aumentando i controlli su chi entra in Svizzera”.

Luana Valeo e Albana Azemi, 16 anni, studentesse, Lugano e Stabio: “Sì, anche se la Polizia dovrebbe migliorare un po’ il rapporto che ha con la cittadinanza”.

Fausto Bacchetta, 74 anni, pensionato, Locarno: “Qui mi sento al sicuro. I controlli di Polizia non mancano, e questo è molto positivo”.

Chiara Bernasconi, 29 anni, disoccupata, Cureglia: “Di giorno il Ticino è sicuro, mentre di notte alcune zone buie non danno proprio una bella sensazione”.

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

37


in f or m a

alnon cuor si comanda Il cuore è l’organo per eccellenza del corpo umano. Medici, filosofi, scienziati e grandi menti dell’antichità hanno cercato per secoli di capirne il funzionamento e anche oggi, sebbene lo si conosca bene, rimane ammantato di intramontabile fascino. testo Rachele Pozzi - rachele@illustrazione.ch

Nome: cuore Definizione: organo cavo di tessuto muscolare striato Dimensioni: ca. 12 cm di lunghezza per 8 cm di larghezza. Approssimativamente come il pugno chiuso della persona stessa Peso: ca. 300 gr nell’uomo e 250 gr nella donna Sviluppo definitivo: entro i 20 anni Funzione: Pompare il sangue nel sistema circolatorio Grado di importanza: massimo Sostituibile: sì Indispensabile: sì

38

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

UN PO’ DI STORIA Gli antichi romani ritenevano che solo Apollo lo potesse bloccare improvvisamente scoccando una freccia invisibile, gli antichi egizi lo consideravano padrone unico e assoluto del corpo umano, e credevano che dopo la morte Osiride lo pesasse. Se lo avesse trovato leggero lo avrebbe considerato privo di colpe e avrebbe permesso al defunto di entrare nel regno degli dei. I sumeri lo consideravano sede della ragione e gli antichi cinesi credevano che dalla quantità e dimensione delle sua cavità dipendesse l’intelligenza. Nella cultura azteca il sacrificio umano era largamente diffuso, poiché era credenza comune che gli esseri umani dovessero offrire la loro vita agli dei, ed il cuore in questo senso era ovviamente il simbolo di massimo sacrificio. Durante le cerimonie a Huitzilopochtli, il dio tribale che rappresentava il popolo stesso, i sacerdoti estraevano il cuore dalle vittime alzandolo ancora pulsante verso il cielo. Per ogni popolo il cuore ha avuto un posto di rilievo nelle credenze e nei rituali, sacri e non. Per esperienza si sapeva che l’essere umano è in grado di sopravvivere a tremende mutilazioni, anche di interi arti, ma senza cuore non vi può essere vita. Per questo fu sempre considerato il più importante e prezioso organo del nostro corpo. Per secoli


Il Dr. Christiaan Barnard nel 1967, a Cape Town, Sudafrica, illustra ai giornalisti il primo trapianto di cuore eseguito con successo.

le conoscenze sul sistema cardiocircolatorio, sul cuore stesso e sulle vie arteriose erano vaghe e fortemente condizionate da credenze magicoreligiose. Fu solo dal periodo greco classico che si cominciò a studiarne scientificamente il funzionamento, in particolare con Ippocrate (460-370 a. C.) e la sua scuola. Fu Galeno (130-201 a. C.) ad osservare che il suo arresto dipende da un’occlusione di un’arteria. Si capì in questo modo che in fondo si tratta solo di una pompa dal funzionamento anche molto semplice rispetto a quello di altri organi. Con il Rinascimento si ripresero studi anatomici e solo nel Settecento si cominciò ad esaminarne il funzionamento su pazienti ancora in vita. Con lo sviluppo della neurologia, si capì anche che è il cervello la sede della ragione e non il cuore. Si cominciò così a pensare di poter intervenire per correggerne eventuali disfunzioni fino a quando, a metà degli Anni 40, il pionieristico chirurgo statunitense Alfred Blalock sviluppò una procedura chirurgica per correggere il cuore di pazienti affetti da Tetralgia di Fallot, una malformazione cardiaca congenita nota come “morbo blu”. Fu solo nel 1967 però che il chirurgo sudafricano Christiaan Barnard eseguì a Città del Capo il primo trapianto di cuore della storia. Il paziente morì 18 giorni dopo, ma l’anno seguente lo stesso dottor Barnard esegui un secondo tra-

pianto e il paziente sopravvisse per 19 mesi. Nel 1980 viene introdotto il farmaco antirigetto ciclosporina, e da allora i trapianti vennero eseguiti con sempre maggior successo. L’approccio terapeutico più immediato e più utilizzato rimane comunque quello farmacologico. Tra i farmaci più prescritti vi sono i betabloccanti, gli antiaritmici, gli antipertensivi e i digitalici. Ma per mantenere il cuore sano e forte, lo stile di vita ha un ruolo determinante. Sovrappeso, sedentarietà, fumo, stress e carenza di sonno sono infatti nemici di un cuore sano. È molto importante che la dieta quotidiana sia sana, equilibrata e povera di grassi, è bene praticare sufficiente esercizio fisico, anche e soprattutto in età più avanzata e rinunciare al fumo. Passeggiate all’aria aperta e discipline olistiche come lo yoga aiutano e contribuiscono inoltre a mantenere un equilibrio psicofisico sano. COME FUNZIONA? Ma il cuore, esattamente, cosa fa? Semplificando e riassumendo al massimo, questo organo, protetto dentro una corazza di ossa costituita dalla cassa toracica, si occupa di pompare il sangue all’interno dell’apparato circolatorio. È diviso in quattro cavità, gli atri e i ventricoli. I due atri, destro e sinistro, si trovano sopra i ventricoli, destro e sinistro. Atrio e ventricolo destro sono

>

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

39


in f or m a

collegati e pompano il sangue venoso, povero di ossigeno e carico di anidride carbonica e sostanze di rifiuto; atrio e ventricolo sinistro, anch’essi collegati, pompano il sangue arterioso, carico di ossigeno. Il cuore sinistro è caratterizzato da una parete muscolare molto più spessa, che consente una forza di contrazione sette volte maggiore al cuore destro. Il sangue venoso viene convogliato nel fegato e nei reni che ne filtrano i detriti accumulati durante il suo viaggio lungo tutto il sistema circolatorio, e nei polmoni, dove l’anidride carbonica viene sostituita con nuovo ossigeno. Essendo il cuore una pompa, per verificarne l’ef l’efficienza, per prima cosa si misura la sua frequenza, ossia le pulsazioni al minuto. Ovviamente una pompa lavora in funzione della richiesta. Se il corpo è a riposo, la richiesta si riduce e la frequenza si abbassa. Durante uno sforzo, ma anche in caso di malattia, la richiesta di sangue ossigenato aumenta notevolmente e il cuore deve aumentare la sua prestazione. Vi sono dei valori di riferimento, differenti per neonati, bambini, adolescenti e adulti, uomini e donne, ma si può dire che la frequenza cardiaca media di un uomo a riposo è di 70 battiti per minuto e di 75 bpm per una donna. Le patologie che possono affliggere il cuore sono ovviamente molte, ma altrettanti sono i sistemi per correggere o tenere a bada eventuali disfunzioni e danni, da quelli far farmacologici a quelli chirurgici, fino al trapianto.

40

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

IL CUORE E GLI SPORTIVI Si tende a pensare che i problemi al cuore riguardino solo le persone anziane. Questo è vero solo in parte, poiché anomalie e disfunzioni cardiache possono colpire anche giovani sani e sportivi di élite. Ricordiamo ad esempio che oltre dieci anni fa il talento ticinese dell’hockey su ghiaccio Luca Cereda dovette interrompere la sua promettente carriera in seguito ad una visita medica specifica richiesta da una squadra della NHL, che rivelò aritmie cardiache. È recente invece la diagnosi simile per Luca Cunti, giovane attaccante dei Lions. Per rimanere nel mondo dell’hockey, Gates Orlando si è sottoposto nel 2013 ad un trapianto di cuore. Sorte simile per Doni, ex portiere della Roma, che rischiò la vita a causa di un arresto cardiaco durante gli esami medici con il Liverpool. Il calciatore francese e campione del mondo Lilian Thuram dovette interrompere la sua carriera a causa di una malformazione cardiaca simile a quella che costò la vita al fratello, giocatore di basket. Lionello Manfredonia ebbe un arresto cardiaco sul campo durante una partita Bologna-Roma e fu salvato dal medico sociale della Roma. Anche lui fu costretto ad interrompere la carriera. Sorte più fortunata invece per il nostro sciatore Carlo Janka, che ha potuto sottoporsi ad un intervento chirurgico, ed è tornato sugli sci sei giorni dopo l’intervento. v

La piramide azteca Teotihuacan in Messico, patrimonio dell’umanità.


Publiredazionale

Non dobbiamo mettere a rischio il nostro collaudato sistema sanitario La cassa unica non risparmia neanche un franco

Autodeterminazione e varietà grazie alla libertà di scelta La cassa unica inoltre non è compatibile con la libertà di scelta, l’autodeterminazione e la varietà di cui godiamo oggi. Ognuno deve essere assicurato presso l’unica cassa esistente ed è in balia di questa senza alternativa alcuna. Da clienti si diventa semplici utenti. Chi non è soddisfatto della cassa unica non potrà più cambiarla. Lo stimolo a trattare gli assicurati come clienti e a offrire loro il miglior servizio possibile svanirà. Oggi invece 90 assicurati su 100 sono soddisfatti della loro cassa malati. Viceversa per un monopolista dell’assicurazione malattia non c’è niente di più facile che preparare una pappa unica, e le nostre esigenze individuali non avrebbero più alcun ruolo né rilevanza.

Gran Bretagna

Confronto con l’estero

Si

No No No No

Libera scelta dello specialista

Si

No No No No

Libera scelta della cassa malati/modello assicurativo

Si

No No No No

Italia

Libera scelta del medico di famiglia

Austria

Francia

parte della cassa unica e di conseguenza una sensibile limitazione della libera scelta del medico e della terapia. La popolazione svizzera nel 2012 ha espresso un chiaro NO alla proposta moderata di «Managed Care». Ciò nonostante modelli assicurativi alternativi, che rafforzano l’assistenza integrata, diventano sempre più interessanti. Ugualmente già oggi un assicurato su due sceglie un modello assicurativo alternativo. Non c’è quindi bisogno di cassa unica né di costrizione da parte dello Stato per sviluppare le reti di cura integrate: al contrario se imposte dall’alto non funzionerà e, secondo il dott. med. Felix Huber, presidente della rete di medici MediX, sono addirittura destinate a fallire.

Reti di cura integrate, senza costrizione 80 %

Fermare gli aumenti dei costi? Poco credibile I promotori promettono che con la cassa unica i premi diminuiranno. I fatti dimostrano il contrario: i costi amministrativi degli assicuratori malattia rappresentano oggi solo il 5 per cento dei costi complessivi. Il potenziale di risparmio è quindi quasi inesistente. La riorganizzazione per il passaggio alla cassa unica costerebbe invece da sola due miliardi di franchi. Anche il Consiglio federale teme che, con l’abbandono del sistema concorrenziale tra le casse malati, che tende a contenere i costi, in futuro i premi aumenteranno in misura molto più significativa. Chi vuole risparmiare deve mettere mano alle prestazioni mediche. I promotori intendono perciò fare delle reti di cura integrate lo standard e risparmiare in questo modo come affermano due miliardi di franchi all’anno. Questo deve mettere in allerta! Perché non significa altro che l’imposizione statale del managed care da

Fonte: Comparis

Uno sguardo oltre confine dimostra che una cassa unica mette a repentaglio tutto questo. Le casse uniche e i sistemi sanitari statali sono fortemente indebitati. Si rendono così necessarie drastiche misure di risanamento a spese dei contribuenti e tagli dolorosi delle prestazioni mediche a scapito dei pazienti. Nel sistema a cassa unica vigente in Francia in certi casi i pazienti devono attendere mesi prima di potersi sottoporre a un’operazione.

In ogni cantone viene inoltre fissato un unico premio. Con ciò viene meno l’odierna varietà di modelli di premi, come ad esempio i premi più vantaggiosi per bambini e giovani o gli sconti sui premi per i modelli del medico di famiglia e le franchigie opzionali.

Svizzera

All’estero la Svizzera è invidiata per il suo sistema sanitario. Oggi possiamo contare tutti su un’assistenza medica qualitativamente molto elevata che viene rimborsata dall’assicurazione di base. E questo indipendentemente dall’età e dal reddito. Da noi i tempi d’attesa per un appuntamento con il medico di famiglia sono i più brevi, i pazienti ricevono rapidamente un trattamento d’urgenza e di pronto soccorso e possono contare in caso di malattia entro pochissimo tempo sull’assistenza medica necessaria. Chi ha un reddito basso paga un premio ridotto.

60 % 40 % 20 % 0% 2008

2009

2010

2011

2012

Modello standard

Modello del medico di famiglia

Modello HMO

Modello Telmed

I modelli di medico di famiglia diventano sempre più attrattivi – Nel 2006 era una persona su sette a scegliere una forma di assicurazione malattia alternativa Oggi si tratta di una persona su due. – La popolazione svizzera non vuole un modello di managed-care imposto. Nel 2012 ha già respinto in modo inequivocabile la proposta di un modello moderato di managed-care esprimendo il 76 % di voti contrari.


s al ut e

la dislessia e i suoi perché Compare all’inizio dell’attività scolastica e il primo segnale è la lentezza nell’associare una lettera scritta a un suono. Ne soffre il 5% della popolazione italofona. Oggi parliamo di quel singolare disturbo chiamato dislessia. testo Stéphanie Castiglioni Scatizza - stephanie@illustrazione.ch

S

i confondono suoni simili, come ‘d’ e ‘t’, ‘p’ e ‘b’, ‘f’ e ‘v’. La lettura risulta difficoltosa, lenta e scorretta e, naturalmente, questo viene trasferito nella scrittura. La dislessia non è conseguenza di problemi di ordine psicologico, come per tanti anni si è creduto, e non è una malattia. Emanuela Di Campli Marzari, presidente dell’Associazione Logopedisti della Svizzera Italiana (ALOSI), ci aiuta a comprendere meglio questa forma di dif difficoltà d’apprendimento. “La dislessia è un disturbo che rientra nel quadro più generale ed eterogeneo dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), che si manifestano selettivamente nell’acquisizione delle abilità scolastiche quali la lettura (dislessia), la scrittura (disortografia e disgrafia) e il calcolo (discalculia). La loro caratteristica principale è la specificità e ciò significa che interessano una particolare abilità, in modo indipendente dal funzionamento intellettivo generale. Sappiamo infatti che le persone con tali disturbi hanno un’intelligenza nella norma o, in alcuni casi, al di sopra della norma ed è anzi questo un elemento chiave da accertare per poter porre la diagnosi. La definizione utilizzata a livello internazionale è quella dell’Organizzazione Mondiale della Sani-

42

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

tà, che descrive la dislessia come una disfunzione dell’apprendimento del linguaggio scritto, in bambini con un curriculum scolastico normale, in assenza di patologie organiche e di deficit cognitivo e in presenza di un ambiente socio-culturale o affettivo del tutto adeguato”. Come si manifestano la dislessia e gli altri DSA? “La dislessia si manifesta con una difficoltà ad affrontare il compito di lettura, con la presenza di errori costanti e di un’importante lentezza e inoltre con una precoce insorgenza dell’affaticamento; a volte, come conseguenza, si possono verificare equivoci di comprensione. La disortografia incide sull’apprendimento della rappresentazione ortografica delle parole e implica la presenza di molti errori ortografici e fonologici nella scrittura, mentre la disgrafia è l’impossibilità di controllare in modo corretto e armonioso la traccia grafica, per cui la scrittura può risultare addirittura illeggibile, perché tutti i fattori di for forma, pressione e dimensione delle lettere sono in qualche modo alterati. Nella discalculia, infine, si hanno difficoltà in ambito numerico, legate agli automatismi del calcolo e degli algoritmi delle operazioni, all’apprendimento delle tabelline, al calcolo mentale, al valore posizionale delle cifre”.


Statisticamente quale percentuale della popolazione colpisce la dislessia? Possiamo parlare di familiarità o no? “La dislessia viene catalogata fra i disturbi di linguaggio e comunicazione e ha origine neurobiologica, con una notevole componente di ereditarietà, che viene stimata fino al 65% dei casi. Interessa una percentuale della popolazione non trascurabile, che varia in modo inversamente proporzionale alla consistenza della lingua, cioè al grado di correlazione esistente tra il suono (fonema) e la sua rappresentazione grafica (grafema). Dato che nella nostra lingua il grado di correlazione è alto (fattore che la rende una delle lingue più consistenti, insieme al turco e al greco), la percentuale d’incidenza della dislessia

Deme

nz_U

Guida

G_44

per i

31_i_

i 30.10

pazie

nti

.13 12 :54

Seite

1

Meg lio deme informa ti nza d i tipo sulla Alzh eime r

nelle stime italiane è intorno al 5%, mentre si situa al 10/12% nelle stime dei paesi anglofoni. Detto in altro modo, se la parola scritta rispecchia fedelmente la parola pronunciata, le difficoltà per il lettore sono inferiori ed è per questo che, nella nostra realtà regionale, situazioni di lieve specificità a volte non emergono o emergono solo tardivamente, molto spesso al momento di dover affrontare le lingue seconde, ed in par particolar modo proprio l’inglese”. Come si riconosce? “Solitamente le difficoltà cominciano a profilarsi in modo evidente durante il primo anno di scolarizzazione, quando il bambino è confrontato in modo diretto con l’analisi dei suoni della lingua e

Le serve un consiglio sulla demenza di tipo Alzheimer? Un buon consiglio non deve essere per forza caro! Legga la guida gratuita di Mepha Pharma SA.

3314

Quelli

con l’a rc

obalen o

Tutte le guide Mepha sono disponibili al sito www.mepha.ch Quelli con l’arcobaleno

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

43


s al ut e

con l’entrata nel codice della letto-scrittura. Nel corso poi della seconda elementare si osserva già un vero e proprio divario di competenze e, mentre gli altri allievi hanno imparato a leggere, il bambino dislessico continua ad affaticarsi sul riconoscimento delle diverse lettere dell’alfabeto e delle parole più complesse, e quindi spesso non riesce ancora ad accedere alla lettura di un semplice testo completo. A questo punto, verso la fine della seconda elementare, comincia a essere possibile parlare di diagnosi, perché è avvenuta la completa esposizione all’insegnamento del codice e i risultati sono misurabili sia a livello quantitativo (velocità di lettura) che qualitativo (errori commessi). Ci sono però indicatori significativi che sono presenti anche prima della scolarizzazione e che sono legati allo sviluppo irregolare del linguaggio, alla difficoltà ad eseguire compiti in sequenza di vario genere, alla lateralizzazione poco stabile, alla difficoltà a mantenere a lungo l’attenzione e la focalizzazione. Se è vero che tali aspetti non sono sufficienti per porre la diagnosi

44

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

così precocemente, è pur vero però che una loro presenza significativa deve attirare l’attenzione e sarebbe opportuno che diventasse oggetto di un costante monitoraggio, fino al momento in cui sia corretto procedere alla valutazione diagnostica”. Una volta effettuata la diagnosi come si af affronta la difficoltà? Esistono interventi riabilitativi/logopedici? “Una volta accertata la presenza di un DSA, il primo passo fondamentale da compiere è la condivisione chiara e trasparente, tra le persone che gravitano intorno al bambino, degli elementi in gioco. È molto importante che, insieme ai punti deboli accertati, si valorizzino e si mettano in evidenza i punti forti, per mantenere e coltivare una sana autostima. Parallelamente è necessario delineare un progetto individuale (diverso per ogni caso) articolato su due livelli, che comprende da una parte un intervento logopedico mirato e specifico e dall’altra un piano didattico differenziato, gestito

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K


dalla scuola. Indipendentemente però dai tempi e dai modi scelti per procedere, l’elemento car cardine del progetto è senz’altro la collaborazione, indispensabile a garantire l’efficacia di qualsiasi misura presa, che deve avere al centro il bambino e la sua famiglia. Il logopedista si occuperà del recupero e della stimolazione mirata delle funzioni carenti evidenziate dalla valutazione, con gli strumenti riabilitativi che ha a disposizione, informatici e non. La scuola attiverà al suo interno la rete di sostegno prevista in questi casi e fornirà al bambino le agevolazioni e gli ausili compensativi utili a garantire condizioni di apprendimento adeguate”.

«Accettazione, serenità e positività»

Un genitore cosa deve e cosa invece non deve fare... “Il ruolo della famiglia è fondamentale, perché nel suo ambito si costruiscono l’autostima e la fiducia in sé stessi. Nel caso di un bambino con un DSA questo è possibile grazie ad un atteggiamento di accettazione della specificità e grazie ancora all’attitudine a dare risalto ai punti di forza e ai successi, piuttosto che alle esperienze d’insuccesso che possono intervenire in ambito

scolastico. Uno spazio affettivo sereno e positivo nell’ambiente familiare è essenziale per recuperare le energie, unito anche alla possibilità di svolgere nel tempo libero svariate attività piacevoli, che aiutino a lasciarsi alle spalle la fatica e qualche eventuale frustrazione. Quello che non dobbiamo infatti nasconderci, e che ogni genitore di bambino dislessico sa molto bene, è che la fatica legata ai compiti insiti nell’apprendimento è per lui un elemento inalienabile e destinato ad accompagnarlo per tutto il percorso scolastico. Da evitare invece, per rispondere alla sua ultima domanda, direi che è l’attitudine a mettere al centro della relazione i risultati scolastici, cadendo nell’insidioso tranello di far dipendere l’approvazione del bambino come persona dai voti che riceve a scuola, perché in presenza di un DSA difficilmente questi corrispondono alle reali competenze e all’impegno profuso. Il nocciolo della questione è proprio il fatto che, a causa delle difficoltà strumentali, il dislessico, sotto la pressione temporale ed emotiva dei test, non riesce a dimostrare ciò che ha appreso e i suoi risultati sono quindi spesso mediocri, del tutto sproporzionati al reale investimento d’energia. Facile immaginare il senso di frustrazione che ne consegue e sono proprio queste ferite che i genitori possono curare con amore, oltre che con attenzione e sensibilità costanti! v

PROVE GRATUITE DELL’UDITO - ASSISTENZA DOMICILIARE

NUOVO

100% INVISIBILE o l a v o pr

S I T A GR al 30 finoembre sett

Ticinese

apparecchi acustici

comodi parcheggi in tutte le filiali: info@centroacusticoticinese.ch www.centroacusticoticinese.ch

Agno:

p.za Vicari 4 strada cantonale 091 857 41 41

Pregassona:

45

Via alla Bozzoreda 37 Bellinzona: Viale Stazione 27 50 m dalla stazione di fronte a Croce Verde ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14 091 825 23 69 091 940 30 30


m ot or i

nell’impero

della formula 1

Un emozionante fine settimana nei box della Infinti Red Bull Racing e delle quattro scuderie partner che corrono con i motori Renault. testo Stefano Pescia - stefano.pescia@illustrazione.ch

P

er l’ottavo Gran Premio della stagione, per la prima volta dopo il 2003, la Formula 1 ritorna a gareggiare sulla pista di Spielberg in Austria, a 700 m sopra il livello del mare. Un’occasione da non perdere anche perché il circuito è stato completamente e intelligentemente trasformato grazie ai milionari investimenti di sua maestà Dietrich Mateschitz che, nella sua patria, ha voluto mettere le ali anche alla competizione regina del mondo delle automobili. Un tracciato interessante lungo 4,32 km, largo 12-13 metri, con 9 curve (2 a sinistra e 7 a destra). “Un fluido susseguirsi di curve che a prima vista può sembrare un gioco da ragazzi”, come commenta Rémi Taffin, direttore delle attività in pista di Renault Sport F1, ma che in realtà nasconde insidiose e imprevedibili difficoltà per i gruppi propulsori. “Infatti”, precisa Taffini, “la pista, formata da quattro rettilinei, richiede un impegno non indifferente a tutte le componenti del gruppo propulsore che funziona a pieno regime per oltre il 50% del tracciato. Meno problemi per il consumo di carburante, considerato che le poche curve non richiedono accelerazioni profonde o frenate decise. Inoltre, l’altitudine del

46

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

tracciato di Spielberg pone un’ulteriore sfida: per compensare la scarsa pressione atmosferica, il turbocompressore girerà a una maggiore velocità, mettendo a dura prova i limiti delle componenti”. Ci aspetta di sicuro un fine settimana di esclusive emozioni che ci permetteranno di vivere dietro le quinte una gara dalla lunghezza di 307,146 km che i piloti completeranno per percorrendo 71 giri della pista. Anche nel nuovo circuito Red Bull Ring la sicurezza domina. Si può accedere a determinate zone, box compresi, solo con selezionati lasciapassare e accompagnati da un responsabile della scuderia. Chi ha buona memoria, quando dice Renault, ricorda diversi primati che la marca può vantare in 37 anni di attiva presenza nel mondo della F1: 12 titoli costruttori consecutivi, 165 GP vinti, 213 pole position, 300 podi e 53’591 km percorsi al comando delle differenti gare! Nei geni del reparto corse del costruttore francese l’innovazione è di casa, ad iniziare dall’introduzione del primo V6 Turbo elettrificato. Dopo l’era del 10 cilindri a V, dal 2006 al 2013, è il turno del V8; V come vittorie. Il lavoro dei 250 ingegneri è un chiaro successo. Sono 5 i titoli di campione


del mondo vinti con due scuderie: la Red Bull Racing (2010, 2011, 2012 e 2013) e Renault F1 Team (2006). Oggi Renault Sport F1, come partner di ben 5 scuderie (Infiniti Red Bull Racing, Lotus F1 Team, Scuderia Toro Rosso e Caterham F1 team), è il maggiore fornitore di motori. Da quest’anno la F1 ha cambiato completamente il regolamento tecnico. Le monoposto ricevono un gruppo propulsore estremamente sofisticato che combina un motore a combustione inter interna turbocompresso con due potenti sistemi di generatori elettrici. Quest’ultimi permettono il recupero dell’energia cinetica, in fase di frenata e di energia termica, dal terminale di scarico. Il volto della F1 è cambiato. Lo si percepisce seguendo, anche solo per pochi giri, una gara dal vivo. Ora il suono di una vettura di formula uno è meno assordante e passionale, ma anche meno coinvolgente emotivamente. Il V6 Turbo,

con raffinate e inedite soluzioni tecnologiche, richiede alle monoposto numerose simulazioni e minuziose prove. Per la preparazione di un Gran Premio si deve ormai investire il doppio del lavoro. “Per l’appuntamento austriaco”, precisa Rémi Taffin, “sono state spese circa 100 ore di lavoro, senza contare l’indispensabile operazione di mappatura del motore eseguita dagli addetti al motore sul campo”. Il nuovo propulsore è un 1.6 turbo V6 e il nome scelto è Ener Energy F1-2014. Il nome Energy, sinonimo di costi d’esercizio più contenuti senza dover rinunciare alle prestazioni, si affianca anche alla produzione di proposte per le vetture di serie. I nuovi motori diesel Energy Renault disponibili sono suddivisi in ben 9 prodotti per le cilindrate 0,9 l , 1,2 l, 1,5 l, 1,6 l e 2,0 l. Naturalmente la loro storia ha un’evoluzione differente. “Un motore di F1”, ci spiega Jean Pierre Mercier direttore del reparto ingegneria, “è fabbricato in alcune

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

47


m ot or i

centinaia di esemplari con circa 2’000 complesse parti di sofisticata precisione. Un motore di serie invece è composto da circa 250 componenti, ma è fabbricato in 100’000 esemplari all’anno”. Il nuovo Energy F1 a iniezione diretta, ha un peso minimo di 145 kg. Nonostante la riduzione della cilindrata (da 2,4 l a 1,6 l) e quella del numero di cilindri (da otto a sei), si presenta con il passaggio da atmosferico a turbo e l’introduzione del sistema di recupero dell’energia. Complessivamente sviluppa una potenza di 760 cavalli; 600 CV (V6 Turbo) più altri 160 CV (ERS) ottenuti da due unità elettriche. Il numero massimo dei giri al minuto è 15’000. I consumi invece sono stati ridotti del 35% in modo da soddisfare i nuovi regolamenti che non permettono di riempire il serbatoio con più di 100 kg di benzina. Ogni pilota riceve 5 propulsori per l’intera stagione. Oltre ad incontrare i diversi responsabili di Renault F1, non mancano diverse possibilità di passeggiare nella corsia dei box, dovutamente limitata da differenti transenne. Per dimostrazione non mancano alcune prove simulate a motore spento di cambio gomme. Posate le quattro pistole per aprire e chiudere il bullone di supporto del pneumatico, i quattro meccanici si avvicinano alla vettura con la gomma. Tutto accade con una velocità e precisione che sembra incredibile; poco più di 2 secondi! Entriamo an-

48

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

che nell’affollato “garage” della scuderia Infiniti Red Bull. Riceviamo una cuffia per comunicare ma niente foto. A sinistra la vettura di Vettel, a destra quella di Ricciardo. I meccanici hanno lavorato per diverse ore, anche durante la notte e il mattino presto, per mettere a punto la vettura nelle ultime prove libere. Tra loro poche parole. Ognuno ha un compito ben preciso. Con un carrello vengono portati i quattro pneumatici dovutamente nascosti da una coperta termica. La loro temperatura è essenziale e viene controllata più volte con attenzione. Pochissimi minuti prima che la vettura entri in pista arrivano Vettel e Ricciardo. Si siedono nell’abitacolo scambiando poche parole con chi si muove, nel contenuto spazio a disposizione, con la sicurezza dell’esperienza. All’altezza dei loro occhi viene avvicinato uno schermo simile a quello di un computer che permette loro di controllare tempi e valori differenti. Arriva l’ordine di montare le gomme. Ancora qualche secondo per una scena ripetuta centinaia di volte. Si tolgono le coperte termiche. Breve controllo della temperatura e qualche respiro. Finalmente si parte per la grande sfida. v

«Si siedono

nell’abitacolo scambiando poche parole»


Ăˆ arrivato il nuovo catalogo!

Ăˆ disponibile al Micasa presso il Centro S. Antonino e ordinabile su www.micasa.ch


m ot or i

un giro

in moto Viaggio nei Cantoni Zurigo, San Gallo e Appenzello. testo Graziano Guerra - graziano@illustrazione.ch

F

reddo e pioggia mi avevano convinto a rinviare l’evento, ma l’avventura in sella alla nuova moto si faceva aspettare da troppo tempo, e anche gli altri del gruppo fremevano. La pazienza ha premiato e il tempo è stato clemente regalandoci un weekend di libertà. Il programma ha subito piccole variazioni, ma questo è il bello della diretta. Qualche nuvola minacciosa non ha sciolto il buonumore, il sole ha accompagnato il gruppo quasi tutta la giornata. Il giro ci ha portato in montagna, in una zona fra i cantoni San Gallo e Appenzello ancora non votata al turismo di massa. Lungo un percorso abbastanza impegnativo, ma privo di grandi difficoltà, che si snodava tra boschi e prati verdi. Alcuni erano giunti nel pomeriggio precedente a Zurigo, dagli amici e le amiche della Svizzera interna, via A13 del San Bernardino. Di prima mattina ci siamo spostati velocemente sull’autostrada (non mi stancherò mai di dirlo, quando possibile, chi va in moto farebbe bene a evitare l’Autobahn) per uscire dall’agglomerato zurighese fino a Thalwil, quindi, costeggiando il lago di Zurigo abbiamo raggiunto Jona-Rapperswil, dove, in “Pizzeria da Beppi”, abbiamo sorseggiato

50

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

un aperitivo, rigorosamente analcolico. Ripar Ripartenza, e sempre costeggiando il lago di Zurigo siamo arrivati in quel di Schmerikon e poi a Uznach, dove è iniziata la risalita, lungo strade cantonali e secondarie, del passo della Ricken. Da lì, siamo scesi nel Toggenburgo, a Wattwil e poi a Lichtensteig, dove abbiamo visitato il museo delle moto storiche e quello altrettanto incantevole dei trenini in miniatura. Poi via in direzione di Hemberg dove al Ristorante Krone, il patron Angelo, pugliese doc, ci aspettava per un pranzetto all’italiana, rivelatosi “abbondante”. Le moto, con i rispettivi piloti, si sono quindi mosse nel Cantone Appenzello in un divertente scendi e sali. Via Bächli e Urnäsch, siamo arrivati a Schwägalp, ai piedi del massiccio del Säntis, qualcuno ha profittato per rifornirsi di buon formaggio dell’alpe. Il rientro a Zurigo ha preso il via attorno alle 16.00, dopo un caf caffè, in discesa, sull’asse: Schwägalp - Nesslau Wattwil - Ricken, quindi svolta a sinistra prima di Eschenbach in direzione dell’autostrada. Più avanti un brivido di velocità (entro i limiti consentiti, quindi brividino) sulla A53, poi alcuni hanno preso la A13 del San Bernardino altri la A3 in direzione di Zurigo.


Ai piedi del Säntis (AI). Yamaha EC-03.

E-SCOOTER Alla conquista della simpatia e dell’autonomia con emissioni zero. La realtà, a volte, supera l’immaginazione e, se da un lato le attese vendite di e-scooter, come pure di auto elettriche, negli ultimi cinque anni sono state in parte deludenti, il successo delle biciclette elettriche in Svizzera è stato sorprendente. In molti però continuano a credere nelle possibilità di crescita anche degli scooter con motore elettrico. Non erano in molti, nel lontano 2008 alla prima rassegna ALL ELECTRIC alla Fiera Swiss-Moto di Zurigo, a dubitare di una rapida crescita del settore dei veicoli elettrici. Non è stato così. Per vari motivi. Sei anni dopo, con più di una cinquantina di nuovi e-scooter venduti in Svizzera nei primi mesi del 2014, cominciano ad arrivare segnali incoraggianti. Il progresso tecnologico, soprattutto in fatto di autonomia, ha certamente contribuito. Specialmente in città,

dove in media non si percorrono più di 50 chilometri al giorno, e dove la mobilità individuale è molto importante. Probabilmente tante persone si sono rese conto che si può lasciare la macchina a casa e andare al lavoro o a fare la spesa anche a bordo di un comodo scooter. Le pesanti, e poco prestazionali batterie al piombo appartengono all’archeologia e sono state sostituite da batterie agli ioni di litio, leggere e di ottime prestazioni. Sono un po’ più care, ma il risparmio di carburante alla fine ripaga. In ogni caso, agli scooter elettrici servirebbero incentivi maggiori, come punti di ricarica veloce più diffusi e corsie riser riservate, come le piste ciclabili. Altri segnali positivi sono arrivati da produttori di fama mondiale che hanno presentato modelli di elevate prestazioni, non solo, anche produttori svizzeri di alta qualità introdurranno novità, e pare che pure l’industria degli scooter ad alta tecnologia taiwanese abbia investito molto in questo settore. v

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

51


ed i t i

risate nostrane Il Ticino è anche patria e ispirazione di scrittori, canzonieri, poeti ed editori. Di seguito proponiamo una selezione di scritti divertenti, in grado di farvi sorridere. testo Luca Bortone

IL CASALINGO. UNA GIORNATA DEL MASCHIO MODERNO di Oscar Matti, Gabriele Capelli editore Se le donne vengono da Venere e gli uomini da Marte, in questo caso i marziani si sono fatti un giretto su Venere, mentre le donne si sono stabilite su Marte… e sembra che non abbiano intenzione di andarsene. Divertente resoconto della giornata tipo di un uomo che ha scelto di invertire i classici ruoli all’interno della famiglia. Il protagonista racconta con ironia tutti i compiti di un perfetto casalingo: accudire e preparare i figli per l’asilo, la colazione, le faccende domestiche, il pranzo e la cena... in attesa dell’arrivo della “moglie lavoratrice”: “Buongiorno a tutti, mi chiamo Oscar Matti e sono un casalingo. Certo, avrei preferito dire: buongiorno a tutti, mi chiamo Oscar Matti e sono uno scienziato nucleare. Ho studiato da fotografo, aiuto infermiere e infermiere. Ora lavoro in proprio: gestisco una moglie e tre figli”.

52

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

LA VITA. DISTRAZIONI PER L’USO di Daniele Oldani, Alberto Perdisa editore Questo libretto raccoglie ben duecento aforismi, cattiverie, riflessioni, pensieri fulminanti inzuppati in un dolce e avvolgente buonumore. L’autore crea dei trabocchetti, giocando con le parole e la lingua. Scova espressioni al confine tra serio e faceto, tra la più acuta rivelazione e la più banale delle barzellette. Una lettura veloce, per chi viaggia su binari alternativi alla banalità del quotidiano, per prendere in giro e soprattutto prendersi in giro: “Post: Aveva 4000 amici su Facebook. Si congratulò con sé stesso la sera, a tavola, mentre da solo, mangiava la scatoletta di carne in scatola”. DI PANCIA, DI CUORE… DA RIDERE di Chiara Pelossi-Angelucci, autorinediti È possibile sopravvivere a una famiglia svitata e trasformare una vita monotona in qualcosa di meglio? Durante due rocambolesche setti-


mane, costellate di episodi esilaranti, Lina, giovane donna allegra e un po’ stravagante, riuscirà nell’ardua impresa. Due libri divertenti e pieni di sorprese, che permettono al lettore di rallegrare anche la più cupa delle serate, for fornendo al contempo alcuni interessanti spunti di riflessione: “La vita è una beffa, cos’altro puoi fare se non ridere. E se riesci a ridere di ogni cosa, tutto torna nella giusta prospettiva”. Il 10% del ricavato delle vendite è in favore di Associazione Alessia.

Sì a capelli più forti. N I W & T TE S Sì a più natura. Sì a RAUSCH. ter* in Ihrer Jetzt Gratismus abholen und rie ge ro /D ke Apothe gewinnen. de en en Wellnesswoch

TEST & WIN mple* Pick up a free sa drugstore and y/ ac m ar ph ur in yo Weekend. win a Wellness

TEST & WIN

Scoprite le virtù delle erbe con il trattamento idratante RAUSCH per capelli secchi e sfibrati. Novità: lo SPRAY IDRATANTE alle germe dienfrumento! Prot mom Demandez en ce dans votreidratante tegge i capelli dalla disidratazione e dai raggi UV, svolge un’azione t* ui at gr n illo un échant ez gagnmagazzini. ie et e conferisce un aspetto sano. Nelle farmacie drogherie grandi ie /drogu/ernei pharm/ac bien-être. d -en ek we un peut-être www.rausch.ch

TEST & WIN

gratuito* stro campione Ritirate ora il vo ria per he og dr / ia ac rm nella vostra fa ssere. ne be na settima vincere un fine

FILOSOFIA DA 4 SOLDI di Fausto Boffi, Salvioni edizioni Se non si riduce a strisciare rasoterra, ogni uomo è filosofo. Porsi domande e cercare un senso è un nostro privilegio e tormento. Trovarlo è la fine del filosofare: può essere rassicurante e riposante, ma tronca l’inquietudine e l’impegno della ricerca. Per questo le riflessioni riportate in questo libro sono tutte inconcludenti: abbozzata un’argomentazione ne balza fuori un’altra che la contraddice, o si apre un nuovo percorso di dubbi interminabili. La cultura letteraria si mescola ai proverbi in dialetto, l’alto e il basso si confondono: tutto fa da guida, il buon senso popolare, i libri letti, l’esperienza di una vita: “Sto buttando giù qualcosa, senza nessuna pretesa, se non mettere su carta ciò che ogni tanto mi arriva e passa per la testa… Sai, la mia testa è quella che è, però, anche se non è una gran testa, è pur sempre la mia”. v Marlene B. / Vincitrice del concorso per modelle RAUSCH

ILLUSTRAZIONE * Fino ad esaurimento scorte TICINESE 08-14

53


web

arte a portata

di app La Società di storia dell’arte in Svizzera (SSAS) ha realizzato un’innovativa proposta digitale, attraverso la nuova applicazione per Smartphone e tablet “Swiss Art To Go”. testo Elio Del Biaggio - elio@illustrazione.ch

L

a Società di storia dell’arte in Svizzera (SSAS) documenta e studia il patrimonio culturale e architettonico della Svizzera, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e contribuire alla sua conservazione nel tempo. È dal 1972 che questa organizzazione “no profit” coordina, su incarico della Confederazione, la collana di volumi “I monumenti d’arte e di storia della Svizzera”. “Le guide d’arte della Svizzera” curate dalla SSAS sono ormai considerate un vero proprio “best seller” fra le pubblicazioni del settore. Accanto alle otto collane editoriali e alla rivista specializzata “Arte+Architettura in Svizzera”, la SSAS ha anche realizzato un’innovativa proposta digitale, attraverso la nuova applicazione per Smartphone e tablet “Swiss Art To Go”. Quest’App rende accessibile la storia dell’arte e dell’architettura, rappresentando la più ampia e vasta fonte digitale di informazione sul patrimonio architettonico della Svizzera, con oltre 43 mila oggetti storici e contemporanei inventariati, con aggiornamenti continui nel corso del tempo, grazie ad una rete di 300 storici dell’arte che vi

54

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

CLASSIFICHE

LE “APP”

più utilizzate

1. Musée du Louvre Costo: gratuita Utilità: H H H H I Funzionalità: H H H H I Questa applicazione gratuita permette non solo di esplorare tutte le magnifiche opere della collezione, ma anche di visitare lo stesso palazzo grazie ad un simpatico “video tour” attraverso una visita virtuale con la visualizzazione di tutto quanto ci appare lungo il percorso. 2. MoMa Costo: gratuita Utilità: H H H HI Funzionalità: H H H H I MoMa è l’applicazione gratuita del Museo dell’arte moderna di New York, grazie alla quale conoscere le mostre in corso, sfogliare migliaia d’immagini su tutte le opere della collezione, effettuare un giro virtuale multimediale e conoscere la biografia degli artisti esposti. 3. Love Art Costo: Fr. 3.Utilità: H H H H I Funzionalità: H H H H I La National Gallery di Londra ospita una delle più grandi collezioni di pittura europea occidentale nel mondo. Grazie a quest’applicazione è possibile esplorare le opere e conoscere le storie di vita di artisti del calibro di Leonardo, Renoir, Botticelli, Rembrandt o Van Gogh, i cui capolavori sono esposti. Alcune centinaia le opere disponibili, con l’inclusione di video, audio e immagini.


UN APPARECCHIO ACUSTICO collaborano. Un’App proposta in tre lingue (italiano, francese e tedesco) - in genere con contenuti nella lingua del luogo - e con la versione integrale in inglese che sarà resa disponibile nella Primavera del 2015. Cosa è possibile fare con questa applicazione? Pensiamo alla localizzazione di un edificio specifico sul nostro Smartphone o anche sul nostro tablet, ottenendone in questo modo tutte le relative informazioni, con la consultazione di planimetrie e mappe, con tutte le necessarie indicazioni per raggiungerlo grazie all’aiuto del GPS e di Google Maps. Trovandosi in qualsiasi luogo della Svizzera - magari in una grande città - è possibile scegliere un itinerario, partendo dalla propria posizione, conoscendo in questo modo ogni singolo edificio particolare registrato che si trova lungo il nostro percorso. È persino possibile selezionare gli oggetti secondo epoca, stile e tipologia architettonica e anche secondo criteri come arredi e decorazioni. Naturalmente, a complemento di tutto questo, si dispone in ogni momento della necessaria audio guida - un vero e proprio accompagnatore virtuale personale - in modo da avere una descrizione completa e dettagliata di quanto si sta visitando. Non da ultimo, è persino disponibile una funzione “radar”, che consente di identificare l’edificio o gli edifici che si trovano davanti a noi, a condizione che siano stati catalogati e che si trovino in un raggio di 150 metri. Quest’applicazione esiste nella versione per Android, iOS e Windows, scaricabile anche direttamente dal sito ufficiale www.gsk.ch a un costo unico di 10.- franchi svizzeri. Insomma, “Swiss Art To Go” è veramente una guida personalizzata, unica nel suo genere, completa ed esaustiva, utile per tutti coloro che visitano il nostro territorio o anche solo per tutti quelli che desiderano conoscere storia e curiosità legate agli edifici che incontrano lungo il loro percorso, trovandosi in una qualsiasi località svizzera. Una vera sorpresa per un nuovo modo di scoprire il territorio e l’architettura, che rivoluziona il tradizionale godimento della cultura, alla scoperta di autentici tesori svizzeri, a semplice portata di dito. v

PUÒ ESSERE COMPLETAMENTE

INVISIBILE? Lyric, il primo apparecchio acustico al mondo invisibile al 100% e indossabile ininterrottamente per diversi mesi*. Resistente al sudore e alla doccia**.

PUÒ. INVISIBILE E INCREDIBILMENTE CONFORTEVOLE

Dimensioni reali UN SUONO CHIARO E NATURALE

RESISTENTE ALLA DOCCIA

* Il bisogno di sostituire l’apparecchio dipende dalla perdita di udito e dalla struttura dell’orecchio individuali. ** Lyric resiste all’acqua ma nonn è impermeabile e non deve essere immerso nell’acqua. ll’acqua.

ENTGRottOardo 20 C O V O U N SO Corso San CHIAS

BELLINZONA Piazza IIndipendenza 2 Pi di d BIASCA Via Pini 8 CHIASSO C.so San Gottardo 20 LOCARNO Via Castelrotto 15 LUGANO Via Pessina 8 MENDRISIO Via Industria 5

PRENOTA LA TUA PROVA DELL’UDITO CONTATTACI OGGI STESSO AL NUMERO

091 760 06 46 NUMERO UNICO PER TUTTO IL TICINO


t end enze

con grinta incontro all’autunno Stampe animalier e floreali, pelle ecologica, gonne e pantaloni a vita alta, accessori importanti, felpe larghe, numeri e foto. Questi i must per il nuovo stile urban che caratterizzerà la stagione autunno/inverno 2014/15, all’insegna della grinta. testo Antonella Broggi - antonella@illustrazione.ch

L

e collezioni autunnali propongono uno stile molto cittadino, con una marcata tendenza al nostalgico, che rimanda agli Anni ‘80 e ‘50. Abbinamenti forti e decisi, senza compromessi. Le gonne diventano essenziali longuette nere, por portate però con camicette dal taglio molto sartoriale, senza colletto, ma con dettagli ricercati. I pantaloni, sulle orme delle gonne, rimangono

«Parola d’ordine: mixare!» attillati, ma il punto vita sale e anche l’orlo, che nei jeans va arrotolato. Le felpe, con stampe a fiori e numeri stile college, si allargano e si accorciano. Le giacche lasciano il posto a morbidi cappotti dal collo ampio e sciallato, mantelli e poncho. La parola d’ordine è mixare, per osare abbinamenti inusuali e a contrasto, caratteristica tipica dello stile urban. E poi gli accessori, irrinunciabile complemento di un look metropolitano: guanti e cappelli, ma soprattutto collane, importanti, esagerate, da portare con disinvoltura anche sulle t-shirt! v

56

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

© Maddison Manor.


BEAUTY

must

Tatuaggi temporanei, ma di design. Parola d’ordine: esagerare! Tattly, Designy Temporary Tattoos, Manor

Chiodo corto in tessuto, AP Manor

Collana in cordoncino e strass, Maddison Manor

Smalto nelle tonalità del marrone o del viola intenso. Nordic Collection, OPI

Camicia con volant, H&M

Trucco noir, molto chic, forte e moderno: ombretto nero, con sfumature rosse, verdi o blu. Labbra rosso intenso e cupo. Pied-de-Poule, Dior Tuta in stampa animalier, Manor

Pantaloni skinny in pelle nera, H&M

Tronchetto con aperture, Roberto Santi per Vögele Shoes Tronchetto con plateau, Roberto Santi per Vögele Shoes

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

57


in famiglia

caccia al tesoro

nel labirinto Forse non tutti sanno che il più grande labirinto del mondo si trova nel basso Vallese, immerso nel verde della natura, e ricco di sorprendenti ed emozionanti attrattive. testo Teresa Frongia - foto Stefano Ember

U

n cerchio di Alpi rocciose si stringe attorno ad Evionnaz, piccolo comune del cantone Vallese situato tra Martigny e St.Maurice. Qui si trova il più grande labirinto permanente del mondo. La bella stagione attiva il desiderio di trascorrere una giornata o un weekend a contatto con la natura, in famiglia o con gli amici. Una gita al Labirinto Avventura permette di spezzare la routine quotidiana e di scoprire un angolo nuovo e divertente della Svizzera. Sono ben 18’000 le piante di thuia alte oltre due metri che formano le pareti del labirinto, in grado di confondere e sorprendere i visitatori. Nello splendido parco naturale vi sono però anche giochi e attività ludiche adatte a adulti e bambini. E proprio la varietà di giochi d’azione che fa di questo parco una meta ideale per le famiglie e per chiunque voglia approfittare della bella stagione per trascorrere una giornata all’aria aperta in allegria, ma anche per chi desidera organizzare gite scolastiche, gite aziendali o festicciole di compleanno per i più piccoli. Il labirinto è percorribile in circa tre ore, ma solitamente la permanenza al suo interno si prolunga alla ricerca di misteriosi tesori nascosti e avventure

58

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

straordinarie. Basta però anche solo passeggiare tra le siepi per scoprire un luogo da sogno. Tra le 50 attrazioni ci si può allietare con scivoli giganti alti fino a 30 metri, trampolini elastici, parete da arrampicata o la spartana scala d’equilibrio, ma anche mini golf, mini biliardo e altro ancora. La tentazione di mettersi alla prova e vivere nuove esperienze è irresistibile per gli avventori di tutte le età e il divertimento è assicurato. A seconda della stagione il labirinto offre giornate a tema come la corsa con l’uovo e la caccia ai dolci durante le vacanze di Pasqua, la caccia al tesoro in primavera o la battaglia con le bombe d’acqua da metà giugno a fine agosto, per giocare e “rinfrescarsi”. Per festeggiare Halloween, ad ottobre il labirinto viene decorato secondo la tradizione e vi si svolge una speciale caccia al mostro e alla zucca tra viali, percorsi inaspettati e giochi. Tutte le aree del parco sono accessibili con passeggini e sedie a rotelle, i cani, invece, anche se docili e di piccola taglia non sono ammessi, ma è possibile sistemarli in appositi box messi a disposizione gratuitamente dalla struttura. E se vi venisse fame? Nessun problema: nel parco si può usufruire dei servizi ristorante, fast-food, crêperie e anche aree da pic-nic


> ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

59


in famiglia

adibite per consumare il proprio pranzo al sacco e rilassarsi tra una sfida e l’altra. Il Labirinto Avventura apre le porte ai suoi ospiti tutti i giorni

COME

arrivarci

Ci sono diversi modi per raggiungere il Vallese dal Ticino. In auto si può passare dall’Italia oppure percorrere i passi della Novena, del Sempione o quello del Gran San Bernardo. In media ci si mette quasi 4 ore; col treno invece occorrono circa 5 ore e la fermata della stazione di Evionnaz è ad appena 5 minuti a piedi dal labirinto.

e con qualsiasi tempo da sabato 15 marzo a domenica 9 novembre 2014, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. v

DOVE

dormire

Al Motel des Sports, il prezzo della camera doppia varia da 100.- a 145.- con la colazione. È molto accogliente e comodo per raggiungere altri siti da visitare a Martigny. I bambini di età inferiore ai tre anni non pagano se dormono nella camera dei genitori dove è possibile aggiungere un lettino. Gli animali domestici sono ammessi previa richiesta, ma potrebbe essere applicato un supplemento. Motel des Sports Rue du Forum 15 1920 Martigny Tel.027 722 20 78 Fax 027 722 23 48 www.moteldessports.ch

60

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14


QUANTO

costa

I prezzi di entrata sono di 18 franchi per gli adulti e di 16 franchi per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni, gli studenti, gli anziani, gli assistiti AI; le scolaresche pagano invece 12 franchi, ma sono anche previste riduzioni di 2 franchi per gruppi composti da un minimo di 10 persone.

Labirinto Avventura Route des Iles Vielles 30, 1902 Evionnaz Tel. 027 767 30 90 info@labyrinthe.ch www.labyrinthe.ch

Scopri tutto su www.rezzonicoeco.ch

Io produco energia pulita

Con un’esperienza di oltre 100 impianti fotovoltaici installati, Rezzonico Eco Energie è in grado di offrirvi la soluzione ideale per trasformare l’energia del sole in un notevole risparmio per la vostra azienda.

Rezzonico Eco Energie SA Via Stazione 3 6934 Bioggio Tel. 091/605.10.10 (attivo 24 ore) www.rezzonicoeco.ch ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

61


energia e pietre L

e pietre non sono solo dei bei monili per abbellire il corpo di chi li indossa; certamente sin dalla notte dei tempi, le persone, più o meno di rango elevato che fossero, si sono adornate con pietre di varie fogge e colore. Inconsapevolmente i nostri antenati sapevano che indossare o portare con se una determinata pietra aiutava in qualche modo a migliorare un contesto, la propria personalità, il prestigio sociale e via di questo passo. Con il passare dei secoli si è sempre più accentuata l’attenzione sull’importanza e sul peso effettivo che le diverse pietre, più o meno preziose che fossero, avevano nella vita di chi le possedeva.

Non scordiamo per esempio che anche nel mondo religioso, papi e alti prelati indossavano e, in alcuni casi indossano ancora, dei pettorali tempestati con pietre preziose.

0901 588.253

SFR. 2.50/MIN. PER LA RETE FISSA

0901 588.241 FR. 2.50/MIN. PER LA RETE Il Sole: FISSA l’energia Le Stelle: la fortuna

IN LINEA 24 ORE SU 24

La Luna: il mistero e noi lo scopriremo

angel pubbl. 24-03-2010 8:38 Pagina 1 C

899.000413 M

Y

CM

MY

CY CMY

K

€ 1.83/min.

All’occhio di un profano possono sembrare semplicemente delle decorazioni per manifestare il proprio potere nella Chiesa o per abbellire e rendere più importante una figura di alto rango, in realtà le pietre che adornavano i pettorali erano scelte con cura in base alla forza che esse emanavano rendendo più elevata la figura religiosa che li indossava.

Chiama, e le loro capacità di interpretazione sui pianeti ti stupiranno

In campo esoterico, le pietre hanno diversi ruoli utili a migliorare singoli aspetti della vita interiore e non di ogni persona che le indossi. Per esempio, indossare un’agata un’ aiuta a migliorare il sistema immunitario riducendo il rischio di infezioni e malattie, mentre psicologicamente contricontri buisce a rafforzare il coraggio e ad affrontare le avversità con maggior forza d’animo. Chi necessita di maggior calma e serenità può provare ad indosindos sare una collana o un anello di acquamarina, facendo però attenzione che la pietra sia montata su una gabbia che permetta alla pietra di essere a contatto con la pelle; il quarzo rosa è utile a chi trascorre parecchie ore davanti ad un monitor, rilassa la vista e riduce notevolmente gli effetti che le onde magnetiche hanno sull’organismo. Naturalmente elencare tutte le varie pietre e il loro utilizzo in campo medico e psicologico sarebbe troppo lungo, però potrete provare voi stessi, chiedendo aiuto a persone preparate in questo settore, a trovare la o le pietre più adatte alle vostre necessità, e in breve tempo noterete che queste amiche donateci dalla natunatu ra, diventeranno compagne indispensabili nella nostra vita.

FR. 2.50/MIN. PER LA RETE FISSA

Colori compositi

0901 588.201

FR. 2.50/MIN. PER LA RETE FISSA

Interpretazione dei sogni Dadi - Oroscopo Tarocchi - I king Numerologia NEI NOSTRI OSTRI STUDI IL GRANDE GRA DE MAESTRO

CHIAMA!

LA NOSTRA SAGGEZZA NON HA LIMITI Per chimamare dall’Italia dall’

899.000.413 € 1.83/min.

STUDIO-EMETH.COM


oroscop o testo Cloris Sciaroni cloris@illustrazione.ch

g ARIETE 21/3 - 20/4

h TORO 21/4 - 20/5

i GEMELLI 21/5 - 21/6

j CANCRO 22/6 - 22/7

PREVISIONI PER IL MESE DI SETTEMBRE 2014

Finalmente liberati dalla lunga dissonanza d’influssi astrali difficili, potrete tirare davvero un grande sospiro di sollievo! Dopo tante prove, da cui avrete tratto le debite lezioni, ora il benefico Giove vi regalerà nuova linfa e ottimiottimi smo, mentre Marte da metà mese, passando in Sagittario, vi galvanizzerà portandovi nuove opportunità sia nel lavoro sia nella vita privata. Dotati di rinnovata energia e determinazione, potrete ripartire da zero, ma guardando oltre i confini. Possibile un viaggio o un soggiorno importante all’estero. Successo anche nello sport o nelle discipline sanitarie. Salute: grande ripresa! Donne fate del movimento.

Inizio di mese un po’ turbolento, con i pianeti in opposizione. Inoltre Giove ha cambiato postazione e le sfide si concentreranno nella casa, nella famiglia. Ad alleggerire il clima ci penserà comunque Venere, che dal giorno 5 si porrà in aspetto di trigono e, con PlutoPluto ne, sarà un potente alleato. Liberatevi di pesi inutili e vivete bene il presente. Alcuni di voi avranno l’opportunità di un incontro amoroso speciale, col sapore del “déjà-vu” o di approappro fondire un’amicizia! Professionalmente sarete valorizzati come si conviene, perché di voi ci si può fidare. Salute: donne, attenzione alle gravidanze indesiderate.

Inizio mese piuttosto stressante a causa di vari impegni. Possibili contrattempi o inter interferenze non si potranno purtroppo evitare. In ogni caso, sappiate dosare bene le vostre energie perché Venere non vi sarà favorevole. E in amore niente pretese esagerate. In famiglia le discussioni verteranno sul denaro. A favore invece avrete un bel Mercurio che procurerà ottime collaborazioni lavorative, ma dovrete essere chiari nelle vostre intenzioni. Giove e Urano saranno in fantastico aspetto, ciò amplierà gli orizzonti offrendo grandi opportunità per rinnovarsi. Creatività e fantasia da sfruttare. Salute: bene lo sport all’aria aperta!

Ottimo inizio con Luna-Marte e Saturno in Scorpione, sempre che non abbiate pianeti in Leone che li contrastino! A favore avrete Venere, che dal giorno 5.9 si disporrà in aspetto molto favorevole. Sfruttate la vostra abilità intuitiva e istintiva per fare buoni affari, investire in un progetto importante o consolidare la vostra situazione professionale. Bene il settore della ristorazione e del commercio al dettaglio. E l’amore? Non forzate la mano dove non è il caso, otterrete l’effetto contrario. Per le coppie consolidate questo è un momento magico, intenso, vivetelo pienamente. Salute: questa è la stagione per depurarsi!

k LEONE 23/7 - 23/8

l VERGINE 24/8 - 22/9

a BILANCIA 23/9 - 22/10

b SCORPIONE 23/10 - 22/11

Nonostante la presenza di un bellissimo Giove e di un Mercurio positivo, ottimo per fare buoni affari, affrontare esami o corsi di perfezionamento, il mese inizierà con forti tensioni, per cui muovetevi con la massima prudenza nei primi 12 giorni e non esponetevi troppo. Tutto sarà più facile dopo la metà del mese, quando Marte si sposterà in Sagittario, allora potrete dare libero sfogo alla vostra enorme energia e creatività! Bene lo sport e le attiviattivi tà sanitarie, come la fisioterapia, la bioener bioenergetica e le arti marziali. Possibili incontri che daranno spessore alla vostra vita e vi faranno compiere passi avanti. Anche l’amore sarà dinamico.

Quanta intensità astrale e coinvolgimento emotivo vi avvolgeranno nella prima metà del mese! Se lascerete un poco da parte il vostro innato criticismo e intellettualismo, dando maggiore spazio alla pancia, al sentire, alla spontaneità, allora vivrete in modo più leggero. Benché qualcuno di voi potrà vivere momenti intriganti in amore o incontrare una persona che vi colpisce profondamente, sarà bene non farsi troppe illusioni o quanto meno avere troppe aspettative. Venere nel segno sarà opposta a Nettuno! Vivete il presente. A cos’altro serve avere un buon fiuto? A fare buoni affari, indagini importanti, scegliere la strada giusta, la medicina giusta.

Se questo sembra essere il mese delle spese, sia per corsi di aggiornamento sia per vacanze benessere, esso sarà anche quello delle entrate extra. Mercurio nel segno, in ottimo aspetto a Giove, vi procurerà incontri interessanti da cui nasceranno collaborazioni vantaggiose. Molto dinamica la seconda metà del mese, quando anche Marte si disporrà in ottima posizione, cogliete le buone opportunità al volo. Possibili avanzamenti professionali. Anche l’amore si presenterà assai intrigante, possibile che un’amicizia si trasformi in qualqual cosa di più importante. Salute: festeggiate l’equinozio d’autunno in un nuovo ambiente. Interessante il novilunio del 24.9.

Inizio di mese assai intrigante con Luna-Marte e Saturno nel segno e Venere che si muoverà in armonia dal giorno 5.9, mentre il 9.9 avver avverrà un plenilunio magico! Questi influssi astrali faranno in modo che vi interesserete più all’amore e a vivere le vostre emozioni piuttosto che al lavoro! Anzi, potendo, fuggirete via per qualche giorno lontano da tutti e da tutto. Qualche complicazione possibile per chi, essendo già impegnato, si lascerà coinvolgere da un’avventura erotica durante un viaggio di lavoro. Già perché poi Marte, passando in Sagittario, stimolerà il piacere. D’altro canto promuoverà anche lo sport e regalerà benessere fisico!

> ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

63


I nuovi coprimaterasso e copricuscino protettivi con una tecnologia del sonno rivoluzionaria.

Dormire sano, sedersi sano, camminare sano.

Grande scelta di prodotti ergonomici per adulti e bambini, dedicati alla salute della schiena: letti, materassi, cuscini, sedie, poltrone. Scarpe ergonomiche. Giocattoli didattici in legno.

boutique per la schiena

STRUTTURA A MAGLIE TRIDIMENSIONALI

arreda wettstein

ideale contro l’eccesso di sudorazione, allergie e altri problemi del sonno

Viale C. Cattaneo 19 | CP 639 | 6906 Lugano www.boutiqueperlaschiena.ch

|

Tel. 091 972 58 08

Via San Gottardo 160 | 6942 Savosa | Tel. 091 994 11 75 / 76 Fax 091 994 87 29 | info@isellafoletti.ch

www.isellafoletti.ch

Ricuperatori di calore

Barbas Universal 5- 70

per camini nuovi o esistenti • 22 modelli (anche 2 o 3 ante) • potere riscaldante fino a 10 volte maggiore • rivestimento in ghisa • adatti per legno o carbonella • 5 anni di garanzia

Fornitura e posa di stufe a legna e pellet, camini a legna e a gas, pigne, cucine economiche, forni e grill di ogni tipo.

Comedil SA

Il calore della tua casa

CH 6916 Lugano-Grancia | Centro Pianscari Tel. +41 91 986 50 20 | Fax +41 91 986 50 29 info@comedil.ch | www.comedil.ch

protagonista di settembre

il Sottobosco

diversi piatti a base di funghi di bosco e tartufi Via Foce 9 - CH 6900 Lugano Tel. 091 971 42 00 - Fax 091 971 42 01 www.osteriadelporto.ch è gradita la riservazione


oroscop o PREVISIONI PER IL MESE DI SETTEMBRE 2014

SAGITTARIO 23/11 - 21/12

d CAPRICORNO 22/12 - 20/1

e AQUARIO 21/1 - 19/2

Mese molto dinamico questo, a volte forse un po’ troppo impegnativo per alcuni di voi, mentre preferireste vivere il lato più leggero della vita. E se faceste qualcosa di interessante col partner o con una persona dagli ideali comuni? Si può sempre unire l’utile al dilettevole. Venere in ottima posizione sosterrà i vostri progetti. Nuove amicizie possibili con persone straniere. Se siete ancora single, girovagando di qua e di là potreste incontrare persino l’amore. Sul lavoro avrete qualche problema nel ruolo di capo, poiché a volte siete troppo duri ed esigenti. Che ne dite di dare spazio e opportunità anche agli altri? Salute: depuratevi!

zaz enti latto permeabilizzaz ne lattoniere edile risc one tetti sanitari lattonier damenti riscaldamenti sanitari ti sanitari ventilazione imperme amenti climatizzazione lattoni ne tetti lattoniere edile riscald impermeabilizzazione tetti caldamenti lattoniere edile climati corteglia-chiasso-balerna

Tel. +41 91 646 50 44 Fax +41 91 646 13 45

www.conconi.com info @ conconi.com

Per la vostra pubblicità su Illustrazione

f PESCI 20/2 - 20/3

• • • •

Inizio un po’ turbolento a causa dei pianeti in Scorpione, per cui sarebbe meglio se rimaneste in disparte e steste alla larga da ambienti stressanti o troppo affollati. Inoltre con Venere in posizione dissonante, sarà bene controllare le spese e limitare i vizi. Non è necessario avere sempre tutto alla moda o addirittura firmato. Anche in amore siate meno esigenti e possessivi! Se ritenete che sia il vostro partner a rendervi la vita difficile, sarà bene allontanarsi un po’ o decidere se valga ancora la pena restare insieme. Da metà mese l’atl’at mosfera si farà più leggera, anzi avventurosa, poiché Marte dal Sagittario stimolerà Giove e Urano, allora sì che farete faville! Questo è un mese un po’ ambiguo. A partire da Sole (fino al 22.9) e Venere (dal 5.9 al 29.9) che saranno in opposizione al vostro Nettuno, ciò che potrà rendervi un po’ più frustrati e insoddisfatti, forse perché i doveri sono più pressanti dei piaceri, mentre voi vorreste vivere in modo più libero e spensierato o avere più soldi a disposizione per i vostri vizi. L’amore apparirà assai intrigante nella prima metà del mese grazie agli influssi scorpionici che stimoleranno i sensi. Se avete un partner fisso, alloallo ra vivrete momenti davvero intensi, altrimenti cercherete soddisfazione altrove, soprattutto quando Marte passerà in Sagittario nella seconda parte. Salute: evitate gli eccessi.

Pulizie domestiche Pulizie di fine cantiere Pulizie di manutenzione Noleggio navicella aerea

lio g a t t e d l ra i

cu

c

Il mese inizia con buone prospettive che prenderanno consistenza nella seconda parte quando Marte si sposterà nel vostro segno il giorno 13.9, formando un bel trigono con Giove e Urano. Questo è un mix astrale potente, da sfruttare con intelligenza. Intanto, ascoltate bene il vostro intuito e valutate attentamente con chi fare affari. Sebbene Mercurio sarà in ottima posizione, preludio per collaborazioni vantaggiose, Venere dissonante inviterà alla prudenza e a contenere le spese. In amore non aspettatevi granché e non perdete tempo con persone che vi ostacolano. Vale anche nelle amicizie. Bei passatempi in vista. Salute: sport e movimento regolare.

Polyrama SA - Centro Nord/Sud 2 - 6934 Bioggio Tel. 091.605.56.26 - Fax 091.604.66.26 - www.polyrama.ch - poly@polyrama.ch

illustrazione www.illustrazio

ne.ch

N.1- 1 FEBBRAIO 2014

RIVISTA FAMILIA RE

DELLA SVIZZER A

ITALIAN A

TICINESE

IN VIA

MongoliGGIO a da scopr ire A TAVOLA

Diseg in cucinani SALUTE

Naturop atia in soccor so

Ticinese

www.illustrazione.ch

DISTRIBUZIONE DI STAMPATI PUBBLICITARI A TUTTE LE ECONOMIE DOMESTICHE La pubblicità che arriva direttamente al cuore delle famiglie. Direct Mail Company SA – Ufficio vendite Ticino, c/o AWIZETA SAGL Corso Elvezia 10 – CH-6901 Lugano – T +41 91 922 96 37 – F +41 91 921 36 50 info@direct-mail-company.com – www.direct-mail-company.com

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

65


c ru ci ver b a

fans di baglioni Mettetevi alla prova! Risolvete il cruciverba e con le lettere nelle caselle contrassegnate dai numeri in rosso potrete formare il soprannome con il quale lo chiamavano i suoi amici di gioventù. testo Daniela Sandrini - daniela@illustrazione.ch

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

1 11

12

13

14

15

16

5 17

18

21

22

24

19

20

23 25

26

27

2 28 33

29

34

35

38

30 36

3

37

6 41

42

45

46

4 47

66

32

39

40 44

31

48

ILLUSTRAZIONE TICINESE 08-14

43

ORIZZONTALI: 1. La tintarella estiva 11. Marina nel cuore 12. Gigari 13. La Lescaut 14. Il nome della sua vettura immortalata sulla copertina di “Gira che ti rigira amore bello” 16. I confini di Roveredo 17. Ungheria e Norvegia 18. Città del Texas 20. Il nome di Pacino 21. Ghiaccio inglese 23. Rammendo 24. Si ornano spesso con candeline 26. Antico Testamento 27. Riga centrale 28. La bevanda che si filtra 30. Una sigla della Spagna 33. Emissione, messa in onda 38. Mezzo tono 39. Darsi una mano 40. Pari in turbo 41. Grossi volumi 42. Un vulcano 44. La cantante per la quale ha scritto “La suggestione” 47. Congiunzione inglese 48. Guasto navale. VERTICALI: 1. La laurea che ha conseguito 2. Il colore della neve 3. Volo acrobatico 4. Bordare 5. Il nome della Pizzi 6. Assicurazione Militare 7. È composto da sette ossa 8. Il primo dispari 9. La fine di Figaro 10. Similitudini, affinità 15. Elevata 19. Aspettata 20. Insetti laboriosi 22. Ripida 25. Tirata 29. Sul cappello dei bersaglieri 31. Ammaliava i marinai 32. Un suo grande successo 34. Il leggendario Hood 35. Abbisogna di occhiali 36. Il magazzino navale 37. La Anaïs scrittrice 43. Arto pennuto 45. Consonanti in tedio 46. In mezzo ai rovi.


Pereira e Delmenico Sagl

Residenza Laura

Promozione Barra-Brioschi ad Ascona

Costruzione e manutenzione giardini Piccoli lavori edili 6962 Viganello, via al Campanile 9 ✆ 079 621 66 75 - ✆ 079 352 48 17 pereiraedelmenico@bluemail.ch www.pereiraedelmenico.ch IVA CHE-109.276.916

membro

Appartamenti 3.5 e 4.5 locali, da CHF 520’000 | Info ✆ 091 785 14 70

CREDITI PRIVATI

PER CITTADINI SVIZZERI O CON PERMESSO B, C, L, FRONTALIERI, INDIPENDENTI, PENSIONATI O INVALIDI

Esempi di calcolo al tasso del

Fr.. Fr.. Fr.. Fr..

5'000.– 10'000.– 20'000.– 80'000.–

7.9% con possibilità di chiedere altri importi intermedi

pagabili pagabili pagabili pagabili

in in in in

72 72 72 72

mesi mesi mesi mesi

= = = =

Fr. Fr 86.75 Fr. 173.50 Fr. 347.05 Fr. 1’388.15

mensili mensili mensili mensili

L’importo del finanziamento da concedere e il tasso d’interesse verranno stabiliti dalla Banca in seguito all’esame dei documenti allegati alla richiesta. Anche se avete altri crediti, possiamo riprenderli e aumentarli a un tasso più basso. Avviso di legge: “La concessione dei crediti è vietata se conduce ad un indebitamento eccessivo” (Art. 3 LCSI)

CASSA MALATI - PREMI 2014 Minorenni da 0 a 18 anni pagano al mese Fr. 40.25 Giovani da 19 a 25 anni pagano al mese Fr. 169.05 Adulti da 26 e oltre pagano al mese Fr. 184.15

Telefonate per una consulenza alla: CREDITFINANZ

SA

Tel. 091 921 36 90 – 091 835 42 02

Fino alle ore 21:00

www.creditiprivati.ch

Coperture mobili

Sunroof

Mezzi ausiliari Carrozzelle - Montascale - Sollevatori Articoli per l’incontinenza - Consulenze personalizzate Vendita e riparazioni - Noleggio e occasioni

ISO 9001:2008

AJAEU/11/12511

273

6514 Sementina - Via Pobbia - Tel. 091 857 67 33 Fax 091 857 68 00 - info@roll-star.ch - www.roll-star.ch

via San Michele 64 - 6987 Caslano T 091 606 23 40 - F 091 606 20 20 info@frubau.ch - www.frubau.ch

®


’ 3 1 HF C A D ORA

– . 0 90

Configurate la city car con la caratteristica calandra a forma di X in base ai vostri gusti personali. Ora dal vostro concessionario Toyota Esempio di calcolo in base al listino prezzi, IVA incl. AYGO x, 1,0 VVT-i, 3 porte, 50 kW (68 CV), CHF 13’900.–, consumo Ø 4,1 l/100 km, Ø emissioni di CO₂ 95 g/km, categoria d’effi cienza energetica B. Ø delle emissioni di CO₂ di tutti i modelli di veicoli immatricolati in Svizzera: 144 g/km. Modello illustrato: AYGO x-play, 1,0 VVT-i, 5 porte, 50 kW (68 CV), CHF 16’900.–, consumo Ø 4,1 l/100 km, Ø emissioni di CO₂ 95 g/km, categoria d’effi cienza energetica B. La foto mostra opzioni disponibili con sovrapprezzo.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.