illustrazione www.illustrazione.ch
N.10
- 15 OTTOBRE 2013
RIVISTA FAMILIARE DELLA SVIZZERA ITALIANA
TICINESE
REPORTAGE
A TAVOLA
Con le ricette della nonna
SPORT
Tiri a effetto sul ghiaccio
Non solo contenitori di libri
Nel 2011 Coop era al 1° posto nel Corporate Rating oekom dei dettaglianti.
Per un mondo più pulito. I detersivi Oecoplan garantiscono un bucato perfettamente pulito, proprio come i detersivi tradizionali, ma con un impatto minimo sull’ambiente. Per il vostro prossimo bucato recatevi in un grande supermercato Coop e testate voi stessi la qualità dei nostri prodotti.
Detersivo Compact Coop Oecoplan 1,875 kg, fr. 12.90
Detersivo liquido Coop Oecoplan, sacchetto o flacone 1,5 l, fr. 11.80
Detersivo per capi delicati Coop Oecoplan, sacchetto o flacone 1,5 l, fr. 9.80
Ammorbidente concentrato extrasoft Apple Blossom Coop Oecoplan, sacchetto o flacone 1 l, fr. 3.95
somm ario fondata nel 1931 12 edizioni annuali Tiratura 131.470 copie (REMP 2013) Redazione CP 418, 6908 Lugano Via Massagno 10 Tel. 091 972 26 20 Fax 091 972 45 65 www.illustrazione.ch info@illustrazione.ch
12
Editore Editrice Tredicom SA 6908 Lugano Distribuzione Direct Mail Company SA Amministrazione e produzione Marco Werder Editore Matthias Werder Grafica Tredicom SA Gabriele Campeggio Inserzioni Ticino e Italia: Tredicom SA Tel. 091 973 20 10 Fax 091 972 45 65 info@illustrazione.ch Edimen S.a.g.l. Tel. 091 970 24 36 edimen@edimen.ch
30
13
reportage
non solo contenitori
di libri Le biblioteche disseminate sul territorio della Svizzera italiana dialogano tra loro, con gli utenti e col vasto mondo grazie al Sistema bibliotecario ticinese, che festeggia quest’anno i vent’anni di presenza. testo Marco Ortelli – uti@illustrazione.ch foto Gabriele Campeggio
“M
i piacerebbe che la biblioteca non venisse considerata un luogo mistico o per pochi eletti, ma diventasse un punto d’incontro per utenti di ogni età, caratterizzato da una variegata e dinamica proposta di servizi”. Gerardo Rigozzi, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano, responsabile dal 2002 e direttore dal 2008 del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt), focalizza l’attenzione sul nuovo ruolo che a suo avviso dovrebbe assumere una biblioteca, fungere cioè da terzo polo aggregativo dopo quelli costituiti dalla casa e dal luogo di lavoro, sul modello di successo anglosassone dell’Idea Store, le cui biblioteche aprono sette giorni su sette e of offrono non soltanto libri, ma possibilità di incontro, servizi di formazione, corsi di lingua, ristorazione, relax, in un ambiente piacevole e attrattivo. Il presente bibliotecario della Svizzera italiana si compone di 72 biblioteche, di cui quattro canto-
30
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
Le previsioni di Cloris per la 2. metà di ottobre Certificato Certificato PEFC PEFC Questo prodotto Questa rivista è realizzato stampata con su materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate PEFC/18-31-240
www.pefc.it
Questa rivista è certificata PEFC™. Non sono certificati PEFC™ gli inserti pubblicitari.
HOFER BSW
Svizzera tedesca e romanda: Grütter Media Mumenthalstrasse 50A 4912 Aarwangen Tel./Fax 062 929 00 74 marion.grtter@bluewin.ch gruetter-werbung@besonet.ch Inserzioni moto: TuttoSprint Tel. 079 697 49 65 info@tuttosprint.ch Il materiale redazionale e fotografico non richiesto non viene restituito. In copertina: Tamara Brenni Foto: Rémy Steinegger
> ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
4 Fuorionda In linea di massima 6 Appunti Spunti, idee e consigli in vetrina 8 In dialètt Internet? Sperém che al tégna dür 11 Sai che Domande curiose e risposte sfiziose 12 Ritratto Canta che ti passa 18 In viaggio Chau mung nam moi (terza parte) 22 A tavola Al ristorant San Sisto 26 Sport Tiri a effetto sul ghiaccio 29 Lavoretti L’appendiabiti rivestito 30 Reportage Non solo contenitore di libri 33 Oroscopo
Per capelli visibilmente vitali e splendidi. Caduta di capelli, capelli stressati o che diventano grigi prima del tempo? Affrontate il problema alla radice e fatevi consigliare nella vostra farmacia Amavita. Leggete il foglio illustrativo e chiedete consiglio al vostro farmacista. Pantogar ® 300 capsule a soli CHF 117.30 anziché CHF 146.65. Promozione valida fi no al 31.10.2013.
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
3
fuor i ond a
in linea
di massima Nulla si dona con tanta prodigalità quanto i propri consigli. testo Roberto Rizzato - roberto.r@illustrazione.ch
L
o scorso mese neppure la versione francese di Google si è ricordata di lui, con il classico “doodle” (= disegnino) commemorativo. Eppure quest’anno ricorre addirittura il 400° anniversario della sua nascita, essendo nato a Parigi il 15 settembre del 1613! François de La Rochefoucauld apparteneva a una delle più nobili famiglie di Francia: era duca e conte e gli spettava di diritto persino il titolo di principe; anche se poi per un certo periodo cadde in disgrazia, avendo preso parte alla Fronda e a molti altri intrighi politici dell’epoca. Ma, si sa, i ricchi riescono a cadere sempre in piedi e, alla fine, il re lo nominò finanche “Gran Maestro di Guardaroba”, che oggigiorno sembra quasi un titolo irrisorio; ma era una carica molto influente a corte. Poi lui “per timidezza” negli ultimi anni rifiutò anche la candidatura all’Académie française. Anzi, quando morì, fece bruciare tutti i suoi manoscritti. Fortunatamente ormai le sue Maximes erano però diventate un mito letterario e, in un certo senso, hanno finito col rappresentare una sua autobiografia indiretta, ancor più dei classici Memoires, ch’egli non mancò peraltro di scrivere nel ritiro dalla sua vita di cortigiano e di guerriero. Naturalmente, ai tempi di La Rochefoucauld, le massime erano già una specie di gioco di società; ma egli seppe elevarle a dignità letteraria, dimostrando tutti i
4
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
vantaggi dialettici del pensiero breve e arguto. Le sue erano battute lapidarie e fulminanti ancora talmente attuali che ancora oggi in tanti le citano, senza magari neanche conoscerne l’autore. Ad esempio: “È più facile sembrare degni delle cariche che non si hanno che di quelle che si ricoprono”. “Chi crede di poter trovare in sé stesso di che fare a meno di tutti gli altri, si sbaglia di grosso; ma chi crede che tutti gli altri non possano fare a meno di lui, si sbaglia ancora di più”. “Ci sono persone antipatiche, nonostante i loro meriti e altre simpatiche, nonostante i loro difetti”. “Il male che facciamo non ci attira mai tante persecuzioni e tanto odio, quanto le nostre buone qualità”; oppure: “Se non avessimo difetti, non proveremmo tanto piacere a notare quelli degli altri”. Addirittura proverbiale la sua osservazione sulle donne brutte che “invecchiano meglio delle belle, perché passano dalla penombra all’oscurità”! Poco prima di morire, nel 1680, l’anziano moralista fece però anche questa disarmante ammissione: “I vecchi amano dare buoni consigli, per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi”. v
«Le massime
un tempo erano una sorta di gioco di società»
glie i v o t t o vas d a l ro e
p h c e i n e t Le u ppa u svil
ra. e z Sviz n i te
Bella invenzione: la novità mondiale SteamFinish per una lucentezza brillante. Scegliete la qualità svizzera: Adora con la novità mondiale SteamFinish. Adora è la prima lavastoviglie che si prende cura di bicchieri, posate e stoviglie con vapore puro. Il sistema SteamFinish garantisce una pulizia senza macchie e una brillantezza scintillante finora ineguagliate. Scoprite di più sulle nostre straordinarie innovazioni e sulla nostra storia centenaria su vzug.ch
a p p unt i
1
I MINI MOBILI
Dress your Doll, www.opitec.com Un gioco creativo perfetto per le bimbim be che desiderano realizzare da sole i vestiti per le loro Barbie. In ogni confezione si trova un cartamodello stampato su carta e direttamente su un tessuto che non sfrangia, in didi verse fantasie e gradi di difficoltà. Basta ritagliare i singoli pezzi e assemblarli seguendo le cuciture stampate sul roro vescio del tessuto. Le più brave potranno utilizutiliz zare i cartamodelli su altri tessuti per creare modelli personalissimi. Della stessa linea esiste anche il manichino, per provare i singoli capi, e il cestino da cucito con tutto ciò che occorre a una brava sartina.
2
6
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
de
se
cc
a
ne
se
ci
ne
Ti
C
ar
e m Sa la
M de os ll’ tbr Ap ö pe ckl nz i el lo
lV al
le
se
Huset, Ikea I mobili cult di Ikea realizzati in miniatura per arredare la casa delle bambole con gli stessi mobili dei grandi, magari proprio gli stessi di casa. Bellissima idea che trasforma i giocattoli in piccoli pezzi design. Sulla confezione di cartone poi, sono stampati dei pezzi di arredo da assemblare e colorare. La confezione contiene i mobili da salotto, e l’attesa per gli arredi delle altre stanze è già enorme.
LA SARTORIA PER BARBIE
3
I CAPPELLINI BENEFICI
“Il grande lavoro a maglia”, cp 288, 5430 Wettingen, Innocent a favore di Pro Senectute, www.dasgrossestricken.ch, www.pro-senectute.ch, È alla sua quinta edizione questa divertente e benefica azione che è diventata per molte un appuntamento fisso e molto atteso. Si tratta di lavorare a maglia dei cappellini di lana dando libero sfogo alla propria fantasia. Poi basta inviarli entro il 1. dicembre all’indirizzo del progetto. Verranno fatti indossare alle bottigliette di smoothie in vendita da gennaio presso diversi detdet taglianti in Svizzera. Per ogni bottiglietta con capcap pellino venduta, Innocent verserà 30 centesimi al fondo aiuti finanziari per anziani in difficoltà di Pro Senectute. Online trovate tutte le istruzioni anche per realizzare i cappellini!
4
I PASTI VEGETARIANI
P af ros fu ci m ut ic to at o Fr
ib
ur gh
es
gi ri G o ud cr o tt iu Pr os c
ù i p a m a r o n a p Il e l o v e t in can . a r e z z i v S a l l de
e
on
es
e
rsi a v o r t i r re o Bellissimquattro chiacchie per lia! g a m a o r e un lavo
Karma, Betty Bossi, Coop Malinconia dei piatti gustati durante le vacanze? Voglia di esotico? Ecco i nuovi lunchbox vegetariani da scaldare nel microonde. Perfetti per una pausa pranzo rapida e calda, diversa dal solito panino.
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
7
i n d i al èt t
internet
sperém che al tégna dür Anca i vari dialètt i ghan ul so spazi su internet. Ma quel che adess ma riva adoss al rénd internet sempar men governabil. testo Pier Baron - pier@illustrazione.ch
Na volta i gént i sa parlàvan diretamént, facia a facia, pö i metévan giò quell che l’eva necesàri, scrivüt a man. Dopo gh’è vegnüt (la femm svèlt, veloce) ul telefon e la batüda süi màchin da scriv. Pö radio e television. In dal 1969 l’omm al và in süla lüna. E végn anca inviàt via ul prim mesagg in süla rete ARPA, “Advanced Research Project Agency” che al permett a quàtar üniversità da colegass. In dal 1971 ul Ray Timilson al mett in gir ul simbol @, par separà ul nom da quell che scriv rispètt al computer che ricév ul messagg. In dal 1982 riva scià “l’interconnessione” fra vari network, la sa ciàma la “rete delle reti”. Cunt ul “Smarthphone” adèss ta pòdat telefunà dumà cunt ula forza dal pensée. In Svizera dumà la Swisscom la g’ha 6 milion da abonàt “mobili”. Ohibò, guardémas in gir: ga n’è mia vün che ala fermàda dal treno o dal bus al tira mia föra ul sò telefunin. E via, a parlà, messagià, comünicà cunt vün o cunt tanti. Dai üfizi, dai banch ai uspedaa, dai casermi ala scima dall’Everest tüta la comünicazion la viàgia in “tempo reale”, quell che sa dis come social network. Somearess che dü miliard da person i tira i fir dala ragnatela. Anca i dialètt i fà mia eccezion, anzi ul “messagià” al serviss anca a rend püssée personàl quel che sa g’ha da fà savé in gir. Cunt i “banch di dati” (ma quell che tegn püssée viscur l’è Wikipedia) ta pò pescà in dala storia da tücc i témp, savé in un attim quand che ul Lügan (o ul Belinzona) l’ha vingiüt ul prim titol da campion svizzer. E come
8
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
al sa vestiva ul Churchill. Quaidün è già stai catàt a copià di “tesi”, par fass bèll in di stüdi üniversitari. Ma un para d’ann fà l’è già dumà stài assée un virus par blocà in tèra tücc i aeroplani a ovest dal Mississipi. Nissün savéva come la funzionava “la rete”. Parché l’internet al cambia la sò pèll nal gir da un minüt. Vegn sübit in mént un libar da fantascienza, scrivüt dal Roberto Vacca tanto temp fà (“Il medioevo prossimo venturo”), indúa l’eva bastàt dumà che un aeroplan, rivàndo giò a New York, l’avess tocàt i fii da l’alta tension par fà turnà indré ul mund da cincént ann. E propi lì, nala “città da la poma-mela”, blocàt tütt ul tràfic, cumandàva dumà quii che i’évan setàt giò süla sèla dal cavall, come ai tempi dal presidént Lincoln. E se internet al “collassa”, al lassa giò i bragh, da quanto nemm indré? Bèla dumanda. Anca tücc i dialètt, par “restare connessi” i g’ha bisögn da internet: libar e dizionari “nei vari vernacoli” i finissan in sül web. E l’è anca un bell spintón par obligà i noss giúvin a guardàg adré, méi ammò se gh’è la tradüzion lì visin. In manéra che sa dòpra i paroll giüst e mia quii espression come “porta giù di basso la tolla del ruto”. L’è ciàr che anca i dialètt i ciàpa denta una cà da espression inglés, ma al dì d’incöö gnanca la manéra da esprimass püssée esotica la pò fann a mén. Alúra sota cunt i libar dal Porta, cunt i comédi dal Sergio Maspoli, ma un zichinin da atenzión anca par Galaxy e tütt ul quantemài che è rivàt scià. E sperém che l’internet al tégna dür, che al mòla mia. v
LAURA & HARDY E S P E R T I
D I
C O M M E D I E
Tutti hanno la stoffa del fan sfegatato. DAS ZELT – Chapiteau PostFinance porta i migliori spettacoli a due passi da casa vostra. DAS ZELT – Chapiteau PostFinance arriva a due passi da casa vostra: il programma della tournée che si svolgerà in 21 località, propone spettacoli, musica, commedie e intrattenimento per tutta la famiglia. Lasciatevi entusiasmare anche voi!
à Ora in 21 localit ra ze iz Sv la in tutta
www.postfinance.ch/daszelt
sa i che DAL
leggiamo
nostro profilo
Immagini, idee e spunti condivisi tra la redazione e i lettori, dal nostro profilo di Facebook alle pagine di Illustrazione Ticinese.
Illustrazione Ticinese In estate i ticinesi ai piedi mettono le…? in di al étt
1.
Argento vivo, di Marco Malvaldi
2.
Palazzo Sogliano, di Sveva Casati Modignani
3. Novemila giorni e una sola notte, 89 “Mi piace” Mi piace
di Jessica Brockmole
113 commenti Commenta
Condividi
Illustrazione Ticinese
ascoltiamo
Sciavatt, zibrett, ziblett o adilett sono i termini più usati dai ticinesi per indicare questo particolare tipo di ciabatta. Sicuramente il nome più gettonato è comunque zibrett!
Illustrazione Ticinese Sapete dove si trova e che cosa è stata un tempo questa costruzione?
1.
Too old to die young, di Bastian Baker
2. The 20/20 Experience – 2 of 2, di Justin Timberlake
3. Racine Carrée, di Stromae
guardiamo 61 “Mi piace” Mi piace
39 commenti Commenta
Condividi
Illustrazione Ticinese Si tratta della fornace della Torrazza di Caslano. La torre, costruita nel 1913, era un forno a fuoco continuo per la produzione di calce, utilizzata in muratura ma anche per la disinfezione dei locali tramite imbiancatura delle pareti e delle sepolture. Gli anelli di ferro impedivano alla torre di deformarsi per il calore continuo, che raggiungeva i 1500° C! La fornace cessò la sua attività nel 1950 per la forte concorrenza italiana e d’oltralpe e per l’arrivo sul mercato del cemento.
1.
Rush, di Ron Howard
2. White House down, di Roland Emmerich
3. Cattivissimo me 2,
di Pierre Coffin e Chris Renaud
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
11
r i t r at t o
canta che ti passa Ha due figli, dirige un coro di bambini, insegna canto e sta sperimentando un metodo per aiutare chi è affetto da disturbi del linguaggio. Il prossimo mese una sua canzone sarà in gara allo Zecchino d’Oro. Incontro con l’instancabile Tamara Brenni. testo Lorenza Storni - lorenza@illustrazione.ch foto Rémy Steinegger
H
a sempre amato la musica. Già da piccolina - ricorda Tamara Brenni con un sorriso - si chiudeva in camera sua, cantava e sognava di poter frequentare una scuola di canto e di musica. Poi è cresciuta ed è diventata mamma. Anche la sua bimba, Eleonora, aveva un sogno: quello di partecipare allo Zecchino d’Oro. Tamara, che si rivedeva in sua figlia, la portò ai provini milanesi ed Eleonora li superò tutti. Così fu scelta per cantare allo Zecchino del 2006 per la Svizzera con una canzone scritta da Roberto Carlotto, ex Dick Dick. E siccome da cosa nasce cosa, la vollero in un coro di bambini di Milano. Così Tamara partiva da Pura per la capitale lombar lombarda due volte alla settimana, felice che sua figlia stesse realizzando quello che lei avrebbe sempre desiderato fare da ragazzina. Amava seguire il coro, la emozionavano i concerti di quei bambini e cominciava a maturare in lei il desiderio di fare qualcosa in quell’ambito. L’occasione arrivò con il matrimonio di un vicino di casa: Tamara radunò i bambini della sua via, insieme prepararono un piccolo repertorio e lei si improvvisò direttri-
12
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
ce di quel coro formatosi spontaneamente e senza ambizioni. Ma la “prima” era piaciuta e il coro, su richiesta, si ripresentò a Pura per il teatrino di Natale. Il gruppo dei bambini era sempre più numeroso e, nel gennaio del 2007, Tamara fondò ufficialmente il Piccolo coro Arcobaleno a pois. Qualche tempo dopo qualcuno venne a sapere che dirigeva un proprio coro di bambini e le chiese di poter sentire qualche brano. Il coro piacque tanto che lo scelsero dapprima per la trasmissione televisiva “Gran Palio delle Regioni” della Saie San Paolo, in onda su Telenova, poi per lo spot “Zerbino d’Oro” per la Wind, con Aldo, Giovanni e Giacomo e in seguito quale coro ufficiale de “La prova del cuoco” in onda su RaiUno, programma condotto da Antonella Clerici, per il quale il coro ha registrato ormai il settimo cd, che esce proprio in questi giorni in allegato a TV Sorrisi e Canzoni. Durante la registrazione del cd del “Gran Palio delle regioni” Tamara conobbe Fabrizio Ronco, produttore, musicista e arrangiatore dal quale ha imparato tantissimo e con il quale collabora tuttora. Fu allora che iniziò a scrivere canzoni per bambini.
> ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
13
r i t r at t o Anche lo squillo del telefono è musica ricorrente in casa Brenni.
Con una formazione commerciale alle spalle, ma con tanto entusiasmo e voglia di fare, la giovane mamma si iscrisse ad un’accademia di canto, musica, e spettacolo a Torino. In questi anni studiando e insegnando Tamara Brenni ha accumulato una grande esperienza. Oggi è convinta che con il canto si possa fare molto di più del solo incoraggiare e accompagnare piccoli talenti al successo. Il suo obiettivo è quello di utilizzare il canto quale “terapia” naturale e ludica per bambini e adulti. Il suo metodo è in via di sperimentazione e le sta dando - secondo quanto ci ha raccontato - buoni risultati e molte soddisfazioni.
SCHEDA
biografica
Nome: Tamara Cognome: Brenni Nata: 12 marzo 1972 a Zurigo Figli: Eleonora 16 anni e Riccardo 11 anni Domicilio: Caslano Sede del coro: Pura Professione: paroliera, direttrice di coro, insegnante di canto, talent-scout e organizzatrice di eventi. Hobby: nautica, lettura, scrivere racconti per bambini, ballare, passeggiare nella natura Motto: Niente è impossibile
14
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
Come nel film “Il discorso del re”? “In sostanza sì. Il canto è molto terapeutico, insegna un’ottima dizione, una spinta vocale giusta, il controllo della lingua e dell’apparato respiratorio, nonché lo sviluppo della muscolatura indispensabile per avere una buona postura. Ne ho conferma con i bambini che vengono da me a cantare. Dopo poco tempo hanno molta più autostima, imparano a socializzare, si sentono più sicuri, perdono i tic nervosi, apprendono ad articolare meglio e i difetti di pronuncia migliorano, spesso addirittura spariscono. Proprio ultimamente una scuola speciale mi ha contattata chiedendomi di tenere una lezione di canto settimanale ad una decina di bambini. Sono entusiasta di questa opportunità. Questo incontro settimanale è un bel momento sia per me sia per i bambini. Credo molto nel canto quale terapia naturale, pur non avendo la presunzione di essere una logopedista. Mi piacerebbe riuscire in questa mia nuova sfida e se dovesse davvero funzionare, vorrei scrivere un manuale sul mio metodo. Per il momento mi dedico con passione a questo progetto”. È la prima volta che scrive una canzone per lo Zecchino d’Oro? “No, è la terza ed è una grandissima soddisfa-
zione, perché quest’anno tra quasi 400 canzoni ne sono state selezionate 12, tra le quali la mia. La canteranno Letizia Manzato, che ha 9 anni e abita a Bioggio e Liam Sampaio, che ha 6 anni e abita a Caslano. Letizia canta nel mio coro da quando aveva 4 anni. Liam ha iniziato da poco. Invito tutti a guardare lo Zecchino d’Oro in diretta sui Rai Uno dal 19 al 23 novembre prossimi e a fare il tifo per i miei due piccoli grandi cantanti, che sono davvero bravissimi!”.
Il Piccolo coro Arcobaleno a pois durante una delle tante prove.
Quanto è emozionata per questo avvenimento? “Tanto quanto lo ero quando cantò mia figlia nel 2006. Ho realizzato un sogno. Chi scrive canzoni per bambini spera, un giorno, di avere una canzone allo Zecchino d’Oro, che è il Sanremo dei piccoli. Credo di non averne persa un’edizione
da quando avevo tre anni. Per me e i miei figli è assolutamente un evento che non possiamo mancare: ci sediamo tutti e tre sul divano e restiamo incollati allo schermo. Quest’anno sarà diverso: assisterò alle prove in diretta e seguirò la diretta seduta in un cinema vicino all’Antoniano di Bologna insieme agli altri autori e ai genitori dei bambini in gara. Sarà un’esperienza indimenticabile!”. Sua figlia Eleonora canta ancora o snobba il canto? “Mia figlia per il momento è in pausa: canta sotto la doccia e fa il karaoke nella sala musica, in casa. Se avrà voglia di ricominciare potrà farlo, purché ne sia veramente convinta. L’Accademia è impegnativa con lezioni di piano, ritmica, solfeggio, canto, interpretazione
> ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
15
r i t r at t o
e presenza scenica. Non è uno scherzo. Io lo so bene visto che ci trascorro ben otto ore ogni lunedì”. Com’è una sua settimana tipo? “Il lunedì, appunto, mi reco all’Accademia di Torino. I pomeriggi dal martedì al venerdì sono occupati dalle lezioni di canto che impartisco ai bambini, sia privatamente sia in gruppo. Il
CANZONI, CANZONI... La canzone preferita da bambina: La “Sveglia birichina” dello Zecchino d’Oro perché mi ricorda il mio primo giorno di scuola. La più bella canzone: “Se la gente usasse il cuore” di Andrea Bocelli. La canzone che canta sotto la doccia: Non canto sotto la doccia perché canto sempre e dappertutto. La canzone per bambini che non sopporta: Non ne posso più di quelle vecchie e storiche dello Zecchino, come “Popoff”, “Quarantaquattro gatti”, ecc. La canzone che canta con i suoi figli: Ogni giorno una diversa, soprattutto in auto.
16
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
mattino mi dedico alla casa e al bucato, scrivo canzoni e mi occupo di tutta la parte organizzativa del coro. E come ogni mamma, il resto del tempo è dedicato ai figli. Insomma non mi annoio”. Perché è bello scrivere canzoni per bambini? “Perché è bello sognare. Io amo molto i bambini e scrivere per loro mi dà una grande soddisfazione. Ormai credo di aver scritto un centinaio di brani”. Dove trova ispirazione? “Ovunque. Ogni cosa che vedo o situazione che vivo può darmi ispirazione. Spesso scrivo di notte”. Qual è la sua canzone preferita tra quelle che ha scritto e perché? “Ovviamente quella che verrà presentata quest’anno allo Zecchino, perché è stata scelta e perché l’ho scritta e riscritta un sacco di volte. I miei amici mi prendevano in giro”.
Più di 100 canzoni per bambini scritte e tanti CD registrati.
ch •
e.
.
w
Online il video dei bambini del i l l u s t r a z i o Piccolo coro Arcobaleno a pois alla Prova del cuoco con Antonella Clerici.
n
http://www.youtube.com/watch?v=DM8OpyeZqbU
Idea risparmio per casa vostra: ampliare la durata inchiodando i tassi. Poter pianifi care rassicura. Grazie alle Ipoteche fi x a lunga durata del Credit Suisse con tassi ai minimi storici. Desiderate benefi ciare il più a lungo possibile degli attuali bassi tassi ipotecari? Con un’Ipoteca fi x a lunga durata è possibile. I costi possono essere infatti calcolati con precisione per l’intera durata nei limiti del vostro budget. Richiedete subito una consulenza: 0844 100 113.
credit-suisse.com/ipoteche
R A
A D
SCARICAMI
• ww
Chissà quanti bambini la vorrebbero come mamma? “Se la sentisse mia figlia sgranerebbe gli occhi, perché mi dice che sono troppo severa. Ho due facce: quella giocosa e l’altra autorevole, soprattutto quando il rispetto viene meno o quando è necessario essere rigida. Non ho nessun problema ad alternarmi in questi due ruoli a dipendenza dei momenti e delle necessità, come ogni madre. Di certo i momenti che preferisco maggiormente quelli in cui si ride e ci si diverte”.
Se potesse tornare bambina? “Se potessi tornare indietro chiederei senz’altro a mia mamma di iscrivermi ad un conservatorio o a una scuola di musica. Inoltre studierei logopedia. Perché oggi sono più che mai convinta, sulla base dell’esperienza acquisita, che è bello far cantare bambini di talento, ma è ancora più bello aiutare quelli in difficoltà. E il canto è un mezzo fantastico e molto terapeutico. Il mio sogno nel cassetto è quindi quello di riuscire in ciò in cui credo fermamente: aiutare concretamente i bambini con disturbi del linguaggio e non solo. Non ha idea di quanta felicità, autostima e sicurezza in sé stessi si possa regalare ad un bambino con delle “semplici” lezioni di canto!”. v ICAMI SC
Quali ingredienti deve avere una canzone per bambini per avere successo? “Deve avere un ritmo giusto, un ritornello incalzante che entra facilmente in testa, un testo che scorre senza inciampi, un suono armonioso e un messaggio intelligente o un bel gioco di parole. Una canzone per bambini deve far volare con la fantasia. E per scriverla bisogna essere rimasti un po’ bambini”.
i n vi aggi o
chau mung
nam moi Ho festeggiato il capodanno vietnamita forse nell’unico luogo dove non si è fatto festa. Tutto cambia però a Can Tho, dove le sorprese non mancheranno e dove presto mi immergerò nella vita e nella cultura delle genti del Delta del Mekong. testo e foto Roberto Schneider - roberto.s@illustrazione.ch
SOTTO GLI OCCHI DI HO CHI MIN Chau Mung Nam Moi - felice anno nuovo - è scritto anche qui ovunque. Mi dicono che a Can Tho la festa e i fuochi d’artificio li hanno fatti per davvero due giorni or sono, ma manco a dirlo quando giungo io mi appare tutto deserto, pochissimi negozi sono aperti tanto che mi è addirittura difficile trovare da mangiare. Solo le piroghiere sembrano non fermarsi mai e traghettano pazientemente i pochi clienti da una sponda all’altra del canale. Mi soffermo a lungo a osservarle sino a quando una di esse mi invita a seguirla. Si chiama Tai e le faccio compagnia nel corso del suo lavoro. Incontro le genti che lei traghetta e ogni volta è una divertente occasione per fare nuove conoscenze, la lingua naturalmente è rigorosamente il vietnamita, non mi rimangono dunque che segni e sorrisi. La cordialità mi accompagnerà anche in serata, quando come per incanto le vie fortunatamente si riempiono di persone, di gruppi, di famiglie. Molti mi salutano, mi sorridono, mi chiedono il nome, ma poi le conversazioni si fermano lì. Vi è anche chi mi chiede una foto ed è contento
18
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
di portarsi a casa la mia immagine di uomo occidentale, di questi tempi raro rappresentante della razza bianca nelle strade di Can Tho. Frequento i ristorantini di strada, dove si mangia sul marciapiede accovacciati su seggiolini alti non più di una ventina di centimetri e se vi è un tavolo questo è più in basso delle tue ginocchia. Come il settore dei trasporti, pare che pure la maggior parte dei commerci sia saldamente in mano femminile e le rappresentanti del gentil sesso locali sembrano avere sempre le idee bene in chiaro. Da chi mi fa risolutamente capire che dopo aver consumato la ciotola di riso è meglio lasciare subito il posto al cliente successivo, alle amiche piroghiere, che anche da lontano non mi fanno mai mancare un saluto, per non parlare di un’arzilla vecchietta vietnamita che dal primo incontro dichiara di volermi sposare. Spesso mi insegue anche quando sono seduto sul seggiolino di un taxi a pedali e corre per lunghi tratti rinnovando le sue “avance” fino a quando le manca il fiato. Deve essere indubbiamente un poco matta, ma anche lei per finire mi è divenuta familiare. Poi vi è lui, Ho Chi Min, la cui gi-
gantesca statua troneggia sulla piazza principale. Ai suoi piedi giocano i bambini e si riposano i genitori. Anch’io gli faccio spesso compagnia. Lì incontro le persone del luogo: tra sorrisi e piccoli doni spontanei apprendo così le prime parole della lingua vietnamita.
Accompagno la mia amica “piroghiera” nel corso del suo lavoro.
IL FRANCESE DI WEI È inevitabilmente su di una piroga che mi imbarco di primo mattino il giorno in cui decido di lasciare Can Tho. Non so dove passerò la notte. Ho chiesto di portarmi in un villaggio rurale dove possa vivere con una famiglia locale. La prima parte della navigazione mi permette di scoprire i sobborghi di Can Tho, percorrendo canali su acque che sono una sorta di cloaca maleodorante, lungo i quali vivono povere genti in case di lamiera e legno, costruite su piloni tanto storti che spesso sembrano dover cedere da un momento all’altro. Gli spazi sono angusti, ma qui intere famiglie vivono e mangiano, mentre i flussi sottostanti trasportano tutti i resti della nostra
cosiddetta civiltà. Più ci si allontana dalla città e più i canali divengono stretti, incuneandosi in una folta vegetazione che a tratti appare quasi impenetrabile e dove i paesaggi si fanno meravigliosi. Tutt’attorno è verde e la navigazione è accompagnata dal cinguettio di uccelli festanti. Saluto giovani donne che lavano i panni nel canale o che puliscono i pesci appena pescati. Intere famiglie se ne stanno tranquillamente sdraiate all’ombra in amache dondolanti tre le palme e solo il mio passaggio sembra animarle un poco. Ho la sensazione di una grande serenità e pace. La barca accosta, due ore sono trascorse senza che me ne accorgessi. Non so dove sono, non vedo alcun villaggio, ma poco sopra, a due passi dall’argine, noto una grande casa circondata da un muro di cinta, immersa nel verde di una folta vegetazione. Vengo accolto da Wei. Mi appare come una ragazzina, ma scoprirò in seguito che ha 35 anni. Mi accoglie con allegria e mi parla, convinta che la capisca. Invero mi accorgo solo dopo un po’ che si sta esprimendo in francese.
>
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
19
i n vi aggi o “Erre mosce” divengono “elle”, la pronuncia è letterale e la cadenza della parlata rimane sempre la medesima come se si esprimesse in vietnamita. Scoprirò in seguito che la primogenita della famiglia che mi ospiterà è l’unica a parlare una lingua straniera, che mi dice di aver studiato per soli tre mesi. I giorni successivi, con pazienza e fantasia, sovente chiedendole di ripetere più volte la frase, riuscirò comunque a comunicare sempre meglio con lei. Ammetto, però, che il più delle volte le nostre conversazioni si sono chiuse con un sorriso e uno sguardo di simpatica rassegnazione.
Povere dimore lungo i canali di Chau Doc.
ODISSEE CULINARIE E ALCOLICHE Nella casa vivono i genitori. La madre è molto simpatica e allegra, mentre il padre interpreta il suo ruolo con maggiore formalità. Ci sono anche un fratello con la moglie, alcuni nipoti e una zia. Ma nei giorni successivi vi sarà un costate andirivieni di amici e parenti. È la festa del Tet e tutti visitano tutti. Così farò anch’io,
ANNUNCIO
UNO SGUARDO ALLA SICUREZZA In media, i pedoni più anziani sono più spesso vittima di incidenti stradali. Basta seguire pochi semplici accorgimenti per diminuirne il rischio.
avanzata. Con gli anni, vista e udito peggiorano e con essi anche la capacità di reazione agli errori degli altri utenti della strada.
◊ pianificare il proprio percorso Pianificandolo si evitano le vie trafficate, la fretta e le situazioni di stress.
A questo si aggiunge, inoltre, il fatto che un comportamento corretto non è sempre garanzia che non si verificheranno incidenti. Gli automobilisti sono responsabili di due terzi degli incidenti che vedono coinvolti i pedoni anziani. Ma come possono gli anziani tutelarsi meglio dagli incidenti?
◊ rendersi visibili Indossare abiti chiari o riflettenti aumenta la visibilità di notte o in situazioni di scarsa visibilità.
Anche la preparazione conta Il comportamento più corretto quando si attraversa la carreggiata è mantenere il contatto visivo. Chi lo fa assume consapevolezza degli altri evitando così i malintesi. In caso di dubbio vale la regola: aspettare che la vettura sia ferma.
Per diminuire il rischio di incidenti, con l’avanzare dell’età, gli anziani dovrebbero occuparsi attivamente del proprio comportamento da pedoni, in modo da far prevalere anche in futuro gli effetti benefici del camminare.
«Gli anziani sono spesso svantaggiati»
Camminare fa bene alla salute: è comprovato che muovendosi quotidianamente si diminuisce il rischio di malattie cardiovascolari. Ma ogni rosa ha le sue spine: ogni anno in Svizzera circa 700 pedoni sono vittima di incidenti gravi, mentre 80 perdono la vita. I più colpiti sono gli over 65.
20
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
Maggiore prontezza di riflessi Tra le ragioni principali vi è il continuo aumento del traffico. Il traffico quotidiano sulle strade diventa più stressante e richiede una prontezza di riflessi sempre maggiore da parte dei pedoni, con ripercussioni negative soprattutto sulle persone in età più
Una buona preparazione è tuttavia altrettanto importante. Ecco perché i pedoni dovrebbero
◊ avere la giusta consapevolezza di sé La prontezza cambia col passare degli anni: ecco perché occorre far controllare regolarmente i propri riflessi.
La campagna «Mantieni il contatto visivo» di ACS, RoadCross Svizzera e CSS vi fornirà maggiori informazioni. www.mantieni-il-contatto-visivo.ch
avventurandomi spesso lungo la stradina che costeggia il canale e fermandomi presso i vicini, invitato a bere un caffè o, più sovente, del vino di riso. Ricordo in particolare Tat - mai visto in vita mia una persona con delle così grandi orecchie a sventola -, i cui cani sembravano volermi inizialmente sbranare, ma presso il quale mi sono fermato in seguito a lungo a “discutere” - la definizione è un poco azzardata in considerazione dei grandi limiti linguistici - e a degustare ogni sorta di frutto e leccornia vietnamita. Le mie passeggiate pomeridiane diverranno sovente vere e proprie piccole odissee linguistiche, culinarie e alcoliche. Cerco comunque di evitare gli inviti di persone che mi danno l’impressione di avere iniziato la festa già da tempo e i cui toni vocali si fanno più alti e anche un poco aggressivi. Acca-
«Un’arzilla
vecchietta vuole assolutamente sposarmi»
drà anche un giorno che Nay, il fratello di Wei, sia venuto a cercarmi con la motoretta, perché tutti in famiglia non vedendomi rientrare erano preoccupati. Al ritorno mi erano parsi tutti sinceramente contenti e sollevati, anche i tre cani di casa non mi avevano fatto mancare una festa tutta particolare. Quel giorno avevo capito come oramai ero divenuto veramente una per persona della famiglia e questo, come racconterò in seguito, avrà anche delle conseguenze dal punto di vista degli impegni. Oltre ai doveri vi sono però soprattutto i piaceri, in particolare quelli della cucina, con manicaretti e dolci tipici che mi vengono offerti disordinatamente a ogni ora del giorno. Trascorro lunghe ore a dondolarmi come tutti in un’amaca, in vietnamita si chiamano “Yau” e non è un caso che sia stata una delle prime parole da me apprese. La seconda è stata probabilmente “Non”, che è l’ampio cappello conico di paglia che qui molti portano per proteggersi dal forte sole. Più avanti comprenderò anche il significato di “Vu sua”. Continua v
Perché nessuno è la media: passate ora alla CSS.
Fino al re emb 30 nov
Passate all’assicurazione malattie leader in Svizzera e convincetevi personalmente delle soluzioni assicurative personalizzate e della nostra consulenza medica gratuita – 24 ore al giorno. Richiedete una consulenza: in una delle nostre 120 agenzie, chiamando lo 0844 277 277 o su www.css.ch. Sempre personale.
21
Assicurazione ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
a t avol a
al ristorant
san sisto Questa volta siamo stati invitati a pranzo dalla famiglia Matti di Magliaso. In tavola una ricetta della nonna Margherita. testo Lorenza Storni - lorenza@illustrazione.ch foto Rémy Steinegger
“B
envenuti al ristorant San Sisto!”. Così ci saluta Franca Matti, presentandoci il marito Giovanni, la figlia Sara e la mamma Margherita. Quella della padrona di casa è ovviamente solo una battuta dovuta al fatto che a tavola dai Matti c’è spesso molta gente: le figlie gemelle con i rispettivi partner, i nipotini e gli amici. Una famiglia di origini bresciane con quell’ospitalità e simpatia italiane, unite alla passione per la buona tavola. Nonna Margherita, che ha 91 anni, ora lascia fare alla figlia Franca, ma ci racconta che, nel dopoguerra, ha lavorato e cucinato tanto in una mensa di cantiere. Oggi si gode giustamente il riposo, ma appena può corre ancora in cucina, desiderosa di dare una mano. IMPASTARE IN VERANDA La padrona di casa, docente di disegno in pensione con la passione per la pittura su ceramica, indossa il grembiule e si mette al lavoro. Mi dice di seguirla in veranda, perché è lì che le piace preparare la pasta fresca. “Vede che bella vista c’è da qui? È molto meglio che stare in cucina, perché è più fresco e rilassante”. In veranda è stata anche apparecchiata la tavola. In effetti, dalle grandi vetrate la vista spazia sul nucleo di
22
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
Magliaso e la collina di Neggio. “Là, a circa 200 metri, c’è il mio orto”, mi indica Giovanni. Poi mi mostra orgoglioso la bellissima pianta di kiwi carica di frutti che fa da pergola sul terrazzo, il caco piantato quattro anni fa e l’olivo “che se fruttifica così, l’anno prossimo facciamo l’olio. I cinquanta litri di vino prodotti l’anno scorso, purtroppo, si sono trasformati in aceto. Fortunatamente un ottimo aceto che servirà a condire le insalate per diversi anni… Prima di andare via gliene regalo una bottiglia!”. POLENTA E “PACIÜGHI” Intanto riesco a fermare Franca, che fa la spola tra la cucina e la veranda. Le chiedo da dove nasce la sua passione per i fornelli. “Dalla mia golosità!”, mi risponde sorridendo. Golosa soprattutto di dolci, ha imparato a cucinare da sua mamma: “Una cucina povera e contadina, ma buona e genuina. Il rotolo di pasta fresca alle erbette e ricotta, ad esempio, è una ricetta della mamma. Mia nonna, invece, mi ha insegnato a riconoscere le erbe selvatiche commestibili che ancora oggi colgo e uso per comporre i miei piatti. Quand’ero piccolina, una volta al giorno c’era polenta. Polenta e ‘paciüghi’: si faceva bollire la panna, si aggiungeva un uovo sbattuto ed era pronto.
na dina i c Cu onta c na e a buo enuin g
> ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
23
a t avol a Franca durante la preparazione del rotolo di pasta fresca alle erbette.
Una squisitezza! Si mangiava alle 9 del mattino, quando i braccianti rientravano dai campi. Venivo svegliata dal profumo della polenta al camino. Un profumo fantastico che ricordo con piacere e che mi manca, come quello della farina di castagne fresca. A metà giornata si faceva merenda e la sera si cenava con una minestra di verdure e un po’ di formaggio. Pasti frugali, insomma”.
AGLIO ORSINO NELL’ORTO Franca è una nonna orgogliosa e si occupa dei due nipotini quattro giorni alla settimana con grande gioia. “Il più grande dei due ha voluto un grembiule con i limoni stampati, come il mio. Insieme abbiamo fatto spesso la pasta”. La cucina di Franca - che si dichiara poco amante della car carne e del vino - è soprattutto a base di primi piatLa veranda dove Franca ama anche cucinare.
24
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
ti, verdure e dessert. I suoi dolci preferiti sono i marron glacé e la torta Saint Honoré, mentre tra i primi vince il risotto con le verdure. “Amo però anche uscire a mangiare una buona sella di capriolo Baden-Baden, che io preferisco non cucinare”. Il rotolo che gusteremo oggi, invece, è il piatto preferito dalle figlie. “Solitamente ne preparo due. Uno lo mangiamo qui, l’altro se lo porta via una delle gemelle”. Nell’orto, ci racconta Franca, suo marito le ha seminato - tra le altre cose - una piantagione di aglio orsino. Lei ama molto fare il pesto con questa piantina officinale che cresce spontane-
«Alla tavola dei Matti c’è spesso molta gente»
amente nei nostri boschi. La nostra cuoca prepara anche marmellate e vasetti di verdure in agrodolce.
ch •
.il
w
Online trovate le gustose ricette della nonna Margherita.
I
e.
• ww
SCARICAMI
RI A
A D
SC
TAZZINE DIPINTE A MANO È giunta l’ora di sedersi a tavola. Oltre al rotolo di pasta fresca alle erbette e ricotta, il menu prevede un antipasto a base di salumi, insalata di pomodori dell’orto, formaggini freschi e due dolci: una deliziosa torta all’amaretto e una golosissima mousse di cioccolato “a modo mio”. Per chiudere un buon caffè servito nelle belle tazzine dipinte da Franca e un bicchierino di nocino, sempre opera della padrona di casa. Ce ne andiamo con la promessa bottiglia di aceto di vino e la piacevole e salutare sensazione di essere stati ospiti graditi, viziati e ben nutriti. Se fossi veramente un critico gastronomico, il… ristorant San Sisto meriterebbe una menzione! v CAM
lu str azio
http://www.illustrazione.ch/atavola_10_13.pdf
n
12.90
Salice Salentino DOC Riserva Vecchia Torre, 75 cl Coop non vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni. In vendita nei grandi supermercati Coop o sul sito www.coopathome.ch
Per gli amanti del sud. Questo Salice Salentino dal colore rosso granata proviene dal sud della pittoresca Puglia. Presenta un aroma intenso, dal sentore di frutti scuri come le more, con note pronunciate di vaniglia e di tostatura, e delizia il palato con tannini maturi e un finale succoso. Servito con piatti di carne, cacciagione, pasta e salse, questo nobile rosso trasforma ogni pietanza in una vera poesia.
Per ogni occasione il vino adatto.
s p or t
tiri a effetto
sul ghiaccio Per rappresentare la disciplina del curling, la cui origine risalirebbe al XVI secolo in Scozia, incontriamo Marica Lorenzetti, appassionata giocatrice di questo sport olimpico. testo Marco Ortelli - marco.o@illustrazione.ch foto Ti-Press/Carlo Reguzzi
U
n uomo sul ghiaccio della pista ghiaccio della Resega di Lugano cammina con un marchingegno a spalla spruzzando acqua nebulizzata (il cosiddetto “pebble”), che favorirà lo scivolamento delle pietre di granito (“stone”). Si tratta di Jürg Wernli, Presidente del Curling Club Lugano, da lui fondato insieme a Learco Bernasconi nel marzo del 1998. Stasera riprende la stagione, anche quella di Marica: “La visione in tivù del torneo di curling ai Giochi Olimpici di Vancouver del 2010 è stata fatale. Con mia mamma mi sono così messa a cercare su internet se vi fosse un club nella regione, e mai avrei immaginato di trovarlo proprio vicino a casa. In occasione della serata dedicata ai principianti, proprio come quella di stasera, ho partecipato e il gioco mi ha subito appassionata”.
tivo di farli entrare nella casa - “home” - composta da quattro anelli concentrici – il più vicino possibile al centro - “button””.
In termini generali il curling, il cui nome deriva da “curl” (movimento laterale della pietra dato dalla rotazione impressa durante il tiro) può essere paragonato alla versione… ghiacciata del gioco delle bocce. “Sì, osserva Marica, in particolare è un gioco di squadra, composto da quattro giocatori – lo “skip”, il “lead”, il “second” e il “third” - che tirano due sassi a turno, con l’obiet-
Un gioco imprevedibile all’interno di regole consolidate, che affascina Marica, che per la stagione si è posta un obiettivo: “Finora ho giocato solo in Ticino, mi piacerebbe allora confrontarmi con le squadre d’Oltralpe, davvero forti, per vedere a quale livello di gioco mi situo”.
26
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
Il ruolo attuale di Marica nella squadra è quello di “second”. “Se lo “skip” è colui che determina la tattica, quali tiri eseguire ed entra in azione per ultimo, il primo tiratore cerca di piazzare le guardie davanti alla casa, sulla cui base viene costruito praticamente tutto il gioco. Il secondo cerca di fare punti mettendo i sassi in casa, mentre il terzo ha un gioco più variabile, può occuparsi del “take-out”, cioè buttare fuori il sasso dell’avversario oppure cercare di fare punti. Le spazzole che invece si vedono azionate da quei due giocatori, sono lo “sweeping”, che serve per allungare la traiettoria del sasso se è troppo corto o se “curla” troppo”.
Allenamenti la domenica, tornei nei fine setti-
> ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
27
s p or t
SCHEDA
biografica
Nome e cognome: Marica Lorenzetti Data di nascita: 8 luglio 1994 Nazionalità: svizzera Domicilio: Sonvico Club di appartenenza: Curling Club Lugano (www.cclugano.ch) Categoria: juniori Scuola: Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali (SSPSS) a Canobbio Risultati: 2. Rango Torneo Primavera 2013 a Lugano (squadra composta da Marica Lorenzetti, Gerry Bramati, Davide Nettuno, Jürg Wernli (skip), Giulio Clementi (alternate).
w
.il
e.
ch •
CAMI RI A
A D
SCARICAMI Online immagini dalla Resega e un glossario.
SC
ti, non vi è un limite di età e in compagnia si trascorrono ore divertenti in un ambiente molto famigliare”. v
• ww
mana, al quarto anno all’OSA (Formazione operatore socioassistenziale) presso il Centro Studi Trevano con l’obiettivo di diventare maestra d’asilo, Marica Lorenzetti si congeda da noi dando avvio all’allenamento che consisterà nel provare tiri e riprovare e riprovare ancora, come da provare e, forse, riprovare è a suo avviso il curling: “Non è uno sport comune, ma lo consiglio a tut-
lu str azio
n
http://www.illustrazione.ch/sport_10_13.pdf
Nuovo partner carXpert a Lugano Clemente Savinelli con il suo garage Sorengo Racing è concessionario Subaru da tanti anni con successo e l’anno scor scorso ha deciso di aderire alla rete di officine carXpert per poter servire con maggior efficienza e persistenza i clienti con tutte le marche d’auto. t Le autofficine carXpert sono aziende in grado di effettuare diagnosi, manutenzioni e riparazioni per tutte le marche di automobili in maniera competente e in applicazione alle più recenti direttive dei produttori.
ON LA RISPARMIARE C
BANCA WIR s:
a bonu ento con sistem Conto investim l’1,6% interessi fino al
t *M NBSDIJP DBS9QFSU OPO TPMP Ò HBSBOUF per un lavoro di qualità serio e professionale dal rapporto qualità/prezzo eccezionale, ma anche per pezzi di ricambio e accessori in qualità originale con una garanzia di 24 mesi. Felix Schwaninger, responsabile Concetti autofficine presso la Technomag, consegna il certificato d’ammissione a Clemente Savinelli.
L‘autof cina Sorengo Racing L‘autoffi attende con piacere la sua visita!
GARAGE SORENGO RACING, Via Sorengo 25, 6900 Lugano, Tel. 091 966 88 28, www.sorengoracing.ch
28
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
ch www.bancawir. 9 94 7 Tel. 0848 94
http://www.illustrazione.ch/lavoretti_10_13.pdf
• ww
l’appendiabiti
ch •
CAMI RI A
A D
SC
la voretti
w
e.
rivestito .il
lu str azio
n
Rivesti un normalissimo appendiabiti e potrai tenerlo esposto in camera. Per appenderci gli abiti ovviamenovviamen te, ma anche collane, braccialetti, sciarpe e cinture. idea, disegni e realizzazione Anto antonella@illustrazione.ch
Cosa ti occorre: un appendiabiti di plastica, resti di tessuto, forbici dalla punta arrotondata, nastro biadesivo.
3. Quando finisci una striscia, fissane l’estremità all’appendiabiti con un pezzetto di nastro biadesivo, quindi riprendi l’operazione con una nuova striscia di tessuto fino a quando avrai rivestito tutto l’appendiabiti.
1. Scegli uno o più tessuti da abbinare. Su un lato del tessuto fai un taglietto ogni due centimetri, quindi strappa delle strisce. 2. Con un pezzetto di nastro biadesivo fissa un’estremità della striscia all’appendiabiti, quindi avvolgila sovrapponendola leggermente e tendendola bene.
2
3
1 ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
29
reportage
non solo contenitori
di libri Le biblioteche disseminate sul territorio della Svizzera italiana dialogano tra loro, con gli utenti e col vasto mondo grazie al Sistema bibliotecario ticinese, che festeggia quest’anno i vent’anni di presenza. testo Marco Ortelli – uti@illustrazione.ch foto Gabriele Campeggio
“M
i piacerebbe che la biblioteca non venisse considerata un luogo mistico o per pochi eletti, ma diventasse un punto d’incontro per utenti di ogni età, caratterizzato da una variegata e dinamica proposta di servizi”. Gerardo Rigozzi, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano, responsabile dal 2002 e direttore dal 2008 del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt), focalizza l’attenzione sul nuovo ruolo che a suo avviso dovrebbe assumere una biblioteca, fungere cioè da terzo polo aggregativo dopo quelli costituiti dalla casa e dal luogo di lavoro, sul modello di successo anglosassone dell’Idea Store, le cui biblioteche aprono sette giorni su sette e of offrono non soltanto libri, ma possibilità di incontro, servizi di formazione, corsi di lingua, ristorazione, relax, in un ambiente piacevole e attrattivo. Il presente bibliotecario della Svizzera italiana si compone di 72 biblioteche, di cui quattro canto-
30
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
Quotidiani e periodici della Svizzera italiana archiviati in modo digitale.
nali (Bellinzona, Locarno, Lugano, Mendrisio), esito della Legge delle biblioteche del 1991 - voluta da Giuseppe Buffi e coordinata da Diego Erba ed Antonio Spadafora - che aveva quale intento quello di avvicinare libro e istituzioni all’utente, attraverso il decentramento delle biblioteche sul territorio e, con la regolamentazione del 1993, la razionalizzazione e il coordinamento in una logica di sistema di tutte le biblioteche. A vent’anni dall’implementazione del Sbt, il risultato può ben dirsi eccezionale e motivo di giusto orgoglio per tutti - bibliotecari e utenti - che hanno reso possibile questo risultato. “Si pensi”, osserva Gerardo Rigozzi, “che quando sono giunto alla Biblioteca cantonale di Lugano nel 2001, solo il 10% circa dei libri negli schedari cartacei e poco altro erano presenti online. Sullo slancio della rivoluzione digitale che abbiano cavalcato, ora tutti gli schedari sono stati scansionati e digitalizzati; in tal modo, tutto il patrimonio librario sia delle biblioteche cantonali sia di quelle sco-
lastiche e specializzate è stato catalogato online. Questo sistema, poi, ci ha permesso di entrare a far parte di progetti più ampi a livello nazionale e mondiale, portandoci ad essere perfettamente allineati ai criteri internazionali di catalogazione e gestione dati”. L’attività del Sbt si avvale dell’apporto del Collegio dei direttori presieduto dal dir. Stefano Vassere (fino al 2012 dal dir. Andrea Ghiringhelli), del lavoro della bibliotecaria di sistema, Eloisa Böhny, e dell’informatico, Stefano Unternaehrer, nonché della consulenza di vari gruppi di lavoro formati da bibliotecari e specialisti vari. La formazione del personale operante all’interno delle biblioteche è un’altra componente fondamentale della modernizzazione in atto. “Dallo scorso aprile è partito presso la Supsi, sotto la direzione del Sbt, un master di formazione post universitario - seguito da 28 iscritti - che si fonda sull’idea di avere personale che abbia conoscenza delle moderne tecnologie e una buona prepara-
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
31
reportage
FIORE
all’occhiello
Tutti i quotidiani e i periodici della Svizzera italiana - tra i quali Illustrazione Ticinese sono stati archiviati in modo digitale sin dalle prime edizioni risalenti anche all’Ottocento, per un totale di oltre 2.5 milioni di pagine. Un patrimonio ricchissimo consultabile online nelle biblioteche oppure, per alcune testate, comodamente da casa, previo acquisto per 20 franchi della ‘Tessera utente Sbt’. Un lavoro immane e letteralmente certosino, che ha visto la scansione di ogni singola pagina presso l’Archivio di Stato e la sua digitalizzazione grazie all’implementazione del programma necessario coordinato dalla Biblioteca cantonale di Lugano. Allo stato attuale in Svizzera è la banca dati sui quotidiani più completa.
zione culturale. L’utente che giunge in biblioteca deve poter contare sulla presenza di personale che, oltre alle normali pratiche quotidiane svolte in modo efficiente, possa fungere da consulente e mediatore culturale”. Una rivoluzione digitale e culturale rivolta ad un’utenza da avvicinare sia con la messa a disposizione di un’offerta digitale vieppiù diversificata – dagli e-book, all’e-learning, alla consultazione di quotidiani dei diversi Paesi -, sia con la realizzazione di spazi attrattivi. “La biblioteca, non solo in Ticino, ma in tutto il mondo, sta cambiando. Limitarsi al prestito di libri, che da noi attualmente tiene ma che ad esempio in altre regioni della Svizzera registra un calo, sarebbe stato estremamente rischioso. Per questo le biblioteche devono vieppiù diversificarsi, orientarsi sul digitale, stimolare l’utente, mettere a disposizione spazi di studio gradevoli, offrire eventi culturali che fungano da polo attrattivo”. Così Gerardo Rigozzi, direttore del Sistema bibliotecario cantonale e della Biblioteca cantonale di Lugano, traghettatore entusiasta della trasformazione tecnologica e culturale in atto nella Svizzera italiana. v La biblioteca: luogo di incontri multimediali.
32
ILLUSTRAZIONE TICINESE 10-13
oroscop o testo Cloris Sciaroni cloris@illustrazione.ch
g ARIETE 21/3 - 20/4
PREVISIONI PER LA SECONDA METÀ DI OTTOBRE 2013
Questa seconda parte del mese è caratterizzata da un’eclissi lunare il giorno 18.10 e interessa particopartico larmente voi nativi della 3. decade, quindi prudenza negli spostamenti e se possibile fate una pausa sasa lutare. Marte dalla Vergine indica invece a voi della 1. decade maggiore attenzione all’alimentazione e alla salute. Negli affetti potreste essere un tantino superficiali data la posizione di Venere che, stimolata da Urano, preferisce la libertà e il divertimento ai doveri. Importanti influssi nell’8. campo indicano trattative burocratiche e finanziarie, così come cambiamenti inevitabili nel settore lavorativo e privato. Per qualcuno di voi sono ancora all’opera influssi planetari critici che possono minare la stabilità fafa miliare o lavorativa. I sintomi sono frustrazione, insoddisfazione e irrequietezza interiore, non sottovalutateli. Non dovete tenere tutto dentro per poi scoppiare di botto. In effetti con un Mercurio in opposizione e pure retrogrado, siete invitati a controllare scritti e parole che potrebbero nuocervi. Molto positivo invece l’effetto di Marte, ben sostenuto da Plutone, che regala forza e determinazione a voi della 1. decade, messi da tempo sotto pressione. Salute: Venere dal Sagittario invita a vivere con più spensieratezza.
h TORO 21/4 - 20/5
Questa seconda parte, come già anticipato, presenta qualche problema, poiché con Marte-Venere e Nettuno dissonanti, sarà la vita intima, la vita di coppia ad avere qualche difficoltà: il guaio è che spesso voi non siete così chiari e coerenti e questo genera malintesi. Può succedere anche fra fratelli e sorelle se ne avete o con i figli. Voglio sottolineare che Mercurio, vostro astro-guida, in posizione retrograda, per di più in Scorpione, può far emergere qualche vecchio rancore. Non siate pungenti nell’emettere opinioni o peggio “sentenze”. Più positivo il lavoro, concentratevi in quel campo. Salute: attenzione alla provenienza del cibo.
i GEMELLI 21/5 - 21/6
j CANCRO 22/6 - 22/7
k LEONE 23/7 - 23/8
l VERGINE 24/8 - 22/9
Giove sempre nel segno, in ottimo aspetto a Saturno, vi esorta alla tranquillità e alla diplomazia, specialmente durante l’eclissi del giorno 18.10, che arreca parecchia agitazione e mina il vostro sistema immunitario. Plutone e Urano, sempre dissonanti, interessano in particolare voi della 1. decade, magari alle prese con problemi familiari o di salute cronici. Forse è il momento di cercare cure o supporti alter alternativi. Il lavoro richiede molto impegno ma avrete energia e intuizione a sufficienza per fare buoni affaaffa ri. In amore si prevedono incontri intriganti, magari con una persona di un altro paese o altra cultura. Venere e Urano sono i vostri alleati migliori per affrontare i vari ostacoli che Mercurio in Scorpione pone sul vostro cammino. Particolare attenzione va posta nella comunicazione, perché c’è chi sarà anche più agguerrito nei vostri confronti. Questioni di rivalità? Siccome siete abituati a darvi completamente nel lavoro, soprattutto se siete indipendenti, ora dovrete inserire più pause altrimenti la fatica vi costringerà a uno stop. L’amore e la famiglia richiedono altrettante attenzioni e questo per mantenere vivi e uniti i legami. Sorprese intriganti per i single. Salute: lo sport va bene ma non esagerate. Donne attenzione alla pillola! Ottimo periodo grazie all’ingresso di Marte nel segno, in positivo aspetto a Plutone, che valorizza la vostra personalità e vi dona una resistenza psico-fisica eccezionale per affrontare anche imim pegni gravosi. Mercurio dallo Scorpione vi dona in più scaltrezza e fiuto per sbaragliare qualunque rivale cogliendo prontamente le buone opportunità che però dovrete favorire. Qualche nube potrebbe oscurare invece la vostra vita intima e familiare a causa del denaro o dell’educazione dei figli. Venere e Nettuno dissonanti causano crisi fra le coppie traballanti. Salute: vecchi disturbi emergono, curatevi con l’omeopatia.
>
CREDITI PRIVATI
PER CITTADINI SVIZZERI O CON PERMESSO B, C, L, FRONTALIERI, INDIPENDENTI, PENSIONATI O INVALIDI
Esempi di calcolo al tasso del
Fr. Fr. Fr. Fr.
5'000.– 10'000.– 20'000.– 80'000.–
7.9% con possibilità di chiedere altri importi intermedi
pagabili pagabili pagabili pagabili
in in in in
72 72 72 72
mesi mesi mesi mesi
= = = =
Fr. 86.75 Fr. 173.50 Fr. 347.05 Fr. 1’388.15
mensili mensili mensili mensili
L’importo del finanziamento da concedere e il tasso d’interesse verranno stabiliti dalla Banca in seguito all’esame dei documenti allegati alla richiesta. Anche se avete altri crediti, possiamo riprenderli e aumentarli a un tasso più basso. Avviso di legge: “La concessione dei crediti è vietata se conduce ad un indebitamento eccessivo” (Art. 3 LCSI)
CASSA MALATI - PREMI 2014
L’ultimo gesto che fa la differenza.
Minorenni da 0 a 18 anni pagano al mese Fr. 40.25 Giovani da 19 a 25 anni pagano al mese Fr. 169.05 Adulti da 26 e oltre pagano al mese Fr. 184.15
Telefonate per una consulenza alla:
CREDITFINANZ SA
Tel. 091 921 36 90 – 091 835 42 02
Fino alle ore 21:00
Servizio di cremazione per animali domestici
www.fenice.ch
www.creditiprivati.ch
Sostituzione vasca da Fr. 900.– VASCA ECOLOGICA VASCA ACCIAIO VASCA PLAST/GLASS PIATTI DOCCIA ARREDOBAGNO Via alla Foce 4 | 6933 Muzzano | Tel. 091 994 11 75 / 76 Fax 091 994 87 29 | info@isellafoletti.ch www.isellafoletti.ch
Manutenzione sanitari e riscaldamenti
www.remail.ch
☎ 091 922 69 63 ILLUSTRAZIONE TICINESE 09-13
33
o r oscop o PREVISIONI PER LA SECONDA METÀ DI OTTOBRE 2013
a BILANCIA 23/9 - 22/10
b SCORPIONE 23/10 - 22/11
c SAGITTARIO 23/11 - 21/12
La notizia migliore è data da Venere che si trova in ottimo aspetto al vostro segno, indicando un gran movimento a livello sociale ma anche ludico, per cui unite l’utile al dilettevole. Riceverete offerte di collaborazioni e inviti vari, anche dai media, ma attenzione a valutare bene il vostro impegno rispetto al guadagno e alla famiglia. Mercurio si trova retrogrado in Scorpione e non tutto è oro quel che luccica. Non è escluso che diventiate un po’ più astuti nelle trattative. Sebbene vi possano essere maggiori entrate, dovrete controllare gli impulsi a spendere. In amore siate più aperti! Salute: critica l’eclissi del giorno 18, riguardatevi. Voi siete tra i favoriti delle stelle, Mercurio in lunga sosta nel vostro segno, insieme a Satur Saturno e Nodo lunare sono ben sostenuti da Nettuno, Giove e Plutone che vi rendono vincenti in ogni campo, ma non dimenticatevi dei bisogni degli altri, dei vostri cari soprattutto. OttiOtti me prospettive di lavoro per chi è alla ricerca di nuovi stimoli e nuove sfide, avanzamento di carriera per altri o la realizzazione di progetti anche originali, che prendono forma grazie a un fantastico Marte nell’elemento terra. Alcuni di voi potrebbero anche ambire alla politica. Salute: bene la ricerca di nuovi sistemi di guarigione.
d CAPRICORNO 22/12 - 20/1
e
Con Marte dissonante a Venere in transito nel vostro segno, sarà la vita di coppia in discussione. Nettuno pure disarmonico porta frustrazione e allontana dall’altro, perché probabilmente vi rendete conto che manca qualcosa di più solido e più profondo alla vostra storia. L’eL’e clissi del giorno 18 potrebbe segnare dunque una svolta importante per molti di voi. Il lungo transito di Mercurio in Scorpione stimola a fare un serio bilancio della vostra vita, soprattutto se avete superato la quarantina! Evitate le polemiche inutili sia con superiori, sia con soci o familiari e siate più cauti nelle spese. Salute: rigenerate la mente nella natura.
AQUARIO 21/1 - 19/2
f PESCI 20/2 - 20/3
Ottimo periodo, questo, con il passaggio di Marte in Vergine, in bel trigono al vostro Plutone, a indicare grande energia e determinazione nel portare avanti i vostri progetti, o a intraprendere nuove strade. Mercurio e Saturno dallo Scorpione, in positivo aspetto a Nettuno, stimolano l’ambizione e l’intuizione, tanto che avrete momenti di illuminante ispirazione, utile per chi scrive, compone, cerca soluzioni a propro blemi importanti. Un piccolo suggerimento è necessario: evitate di volervi imporre sempre e ovunque. Vale anche in amore. Le stelle consigliano più diplomazia ed empatia. Salute: ottima ripresa con cure nuove. A parte Venere e Urano positivi, comunque importanti per affrontare un periodo non proprio leggero, ci sono influssi astrali piuttosto critici, per cui dovrete essere cauti un po’ in ogni settore e parlare solo se necessario. Questo non vuol dire chiudersi in sé stessi, salvo che dobbiate portare a termine compiti importanti. Il lungo transito di Mercurio in Scorpione, dove per altro c’è anche Saturno, vi renderà a tratti sospettosi e sfiduciati, con la voglia di buttare tutto all’aria, specialmente attorno al plenilunio del giorno 18. Godetevi i momenti di sana allegria in compagnia di amicizie giuste che vi renderanno la vita più leggera. A favore avete sempre ottimi elementi astrali, ma ora si frappone Marte che sarà opposto al vostro Nettuno da una parte e Venere in quadratura dall’altra, ciò che fa emergere una profonda insoddisfazione interiore, con poca voglia di agire per cambiare. Qualche coppia potrebbe dunque entrare in crisi. E sia che siate studenti o lavoratori dipendenti, dovrete pianificare con la massima cura il vostro lavoro per non dover ricorrere a ore straordinarie, con conseguente stress per portarlo a termine nei tempi richiesti. Salute: attenzione alla provenienza dei cibi e ai locali che frequentate. Possibili intossicazioni in vista.
www.radioticino.com
MINI ALDO PAOLINI
HAI GIÀ SCARICATO «RFT RFT App»? App
34
Cosa aspetti: ascoltaci sempre e ovunque con il tuo smartphone o tablet ILLUSTRAZIONE TICINESE 09-13
variante.ch
È SEMPRE TEMPO DI RFT.
angel pubbl. 24-03-2010 8:38 Pagina 1 C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
Angeli custodi
A
della nostra vita
FR. 2.50/MIN. PER LA RETE FISSA
ngeli, arcangeli, angeli custodi, campanelle chiama angeli; si parla tanto e sempre più di frequente degli angeli e del loro ruolo nella nostra vita di ogni giorno, c’è stato un lungo periodo in cui l’importanza degli angeli veniva sminuita e ridotta a puro ruolo religioso, ma con il passare del tempo l’uomo ha rivalutato questa figura che Colori da compositi0901 588.241 FR. 2.50/MIN. sempre affianca ogni individuo in tutto il cammino della sua vita. Gli Angeli sono una miriade di presenze ciascuna finalizzata ad un preciPER LA RETE Il Sole: so intervento e ciascuno legato ad ogni persona in funzione del suo giorFISSA l’energia no di nascita; ognuno di noi ha infatti un angelo che governa dal giorno Le Stelle: di nascita avendo maggior influenza nei confronti degli altri e che può la fortuna IN LINEA intercedere presso di loro per aiutare a migliorare o risolvere dubbi, ansie 24 ORE e preoccupazioni. Certamente con questi cenni si rischia di confondere SU 24 La Luna: le idee, è infatti necessario chiarire che gli angeli sono in totale 72 e sono il mistero divisi in quattro gruppi composti da 18 angeli ciascuno, e che governano e noi lo scopriremo sui quattro elementi, acqua, terra, fuoco e aria. Per cui se si nasce con un angelo governante l’elemento acqua e quindi legati ai sentimenti, ai sogni o alle passioni e si ha bisogno di forza, determinazione e grinta si può chiedere al nostro angelo di nascita di intercedere presso un angelo che governa l’elemento fuoco. 899.000413 € 1.50/min. Certo non è semplice capire quale angelo invocare o come farlo, ma ci Chiama, e le loro capacità di interpretazione sui pianeti ti stupiranno sono persone altamente preparate su questo argomento e che grazie a preghiere indirizzate a ciascun angelo, sono in grado di fornirci l’aiuto di cui abbiamo bisogno per risolvere i nostri dubbi. Una cosa possiamo comunque fare anche da soli, parlare con il nostro angelo custode ogni giorno chiedendogli di vegliare su di noi e sulle nostre scelte di vita, confidando nel suo aiuto e sostegno; provate a chiedere ad esperti quale sia Ti senti sperduto e insicuro? il vostro angelo custode e create con lui un legame intimo e di fiducia, CHIAMA! vedrete che il suo sostegno vi guiderà in ogni vostra scelta facendovi 0901 588.201 vivere in modo più rilassato e fiducioso verso il mondo. SFR. 2.50/MIN. PER LA RETE FISSA
Maestri del Cielo
Interpretazione dei sogni...
Cartomanzia Cristalli Feng Shui Oroscopo
0901 588.204
SFR. 2.50/MIN. PER LA RETE FISSA
Per chimamare dall’Italia
899.000.413 €
STUDIO-EMETH.COM
1.50/min.
Offerta valida fino al 30 novembre 2013. Solo fino a esaurimento delle scorte.
SOLO DA SUBARU: LEGACY 4x4 FAMILY A PARTIRE DA FR. 29 850.– CON QUATTRO PACCHETTI GRATUITI A SCELTA.
Se pensando alla Legacy avete creduto che non sia possibile avere ancora di più su un’unica auto, oggi vi faremo ricredere. È arrivata, infatti, la serie speciale Legacy 4x4 Family. Ossia prestazioni, spazio, dotazioni e comfort tipici della Legacy, a un
prezzo come sempre stupefacente, ma ora con un pacchetto di accessori Family gratuito. A voi l’imbarazzo della scelta:
Pacchetto «Albula» del valore di Fr. 1 522.–. Gratis per voi.
Pacchetto «Bernina» del valore di Fr. 1 835.–. Gratis per voi.
Pacchetto «City» del valore di Fr. 1 590.–. Gratis per voi.
Pacchetto «Rex» del valore di Fr. 1 978.–. Gratis per voi.
– Portapacchi – Box da tetto (430 l) – Portabici Barracuda (per due bici) – Listelli di protezione paraurti
– Gancio di traino (amovibile) – Presa a 13 poli – Portabici posteriore (per tre bici)
– 4 sensori di parcheggio anteriori (verniciati) – 4 sensori di parcheggio posteriori (verniciati)
– Box doppio per cani (L x P x A / 109 x 98 x 68 cm) – Listelli di protezione paraurti / tappetino antiscivolo – Cristalli posteriori oscurati a partire dai montanti centrali
Approfittatene subito. Il vostro concessionario Subaru di fiducia vi aspetta! Modello raffigurato: Legacy 2.5i AWD Limited S, Lineartronic, 5 porte, categoria di efficienza energetica F, emissioni di CO 2 174 g/km, consumo nel ciclo misto 7,5 l/100 km, Fr. 45 200.–. Modelli Legacy già a partire da Fr. 29 850.–. (Modello Legacy 2.0i AWD Advantage, Lineartronic, 5 porte, categoria di efficienza energetica E, CO 2 164 g/km, consumo nel ciclo misto 7,1 l/100 km). Media di tutte le vetture nuove (di tutte le marche) proposte in Svizzera: 153 g/km.
www.subaru.ch SUBARU Svizzera SA, 5745 Safenwil, tel. 062 788 89 00. Concessionari Subaru: 200 circa. www.multilease.ch. Prezzo netto consigliato non vincolante, IVA dell’8% inclusa. Salvo variazioni di prezzo.