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Bruciare con l’allenamento Tabata, tutti i benefici
Bruciare grassi con l’allenamento Tabata, tra alta intensità e resistenza
IDEATO NEGLI ANNI ’90, PREVEDE L’ALTERNANZA DI ESERCIZI AD ALTA INTENSITÀ CON BREVI PAUSE. AUMENTA LA FREQUENZA CARDIACA E ACCELERA IL METABOLISMO. MA OCCHIO ALLA DIFFICOLTÀ
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PER CHI È INDICATO? È importante riconoscere il proprio livello di allenamento e saper ascoltare il proprio corpo. Non sempre gli allenamenti “alla moda”, o quelli più praticati dagli altri, vanno bene per tutti. Ma in questi casi, se non si vuole ricorrere all’aiuto di una figura esperta, è bene sapersi ascoltare, e non stressare e forzare il corpo. L’attività sportiva è una pratica che, associata ad un corretto stile di vita, crea una rete e rafforza il benessere non soltanto fisico, ma psicofisico. Il tabata è molto indicato per gli sportivi e gli atleti, ma chiunque abbia dimestichezza con il movimento aerobico può approcciarsi a questa tipologia di allenamento, in maniera graduale e con progressivi livelli di intensità. Il mondo del fitness e del training è in costante aggiornamento, per offrire metodi di allenamento sempre diversi e più efficaci, a seconda delle singole esigenze della persona. Allenarsi è per molti un divertimento, ma anche fonte di benessere psicofisico e si è sempre alla ricerca del metodo più valido per raggiungere i propri obiettivi. Il Tabata training è un metodo di allenamento intervallato ad alta intensità, che si è molto diffuso negli ultimi anni e viene praticato da chi vuole bruciare grassi, tonificare i muscoli e migliorare la propria resistenza in poco tempo. È un allenamento propedeutico agli sport di combattimento, ma anche a quelli di squadra che prevedono una corsa. Il protocollo è stato ideato nel 1996 dallo scienziato giapponese Izumi Tabata, insieme al suo gruppo di ricerca, e rientra appunto nella classificazione Hight Intensity Interval Training (HIIT). L’allenamento consiste nell’alternare esercizi di diverso tipo alla massima velocità con un brevissimo tempo di recupero: si deve lavorare per 20 secondi, con dieci di pausa tra un esercizio e l’altro, il tutto ripetuto per 7/8 volte (almeno 4 minuti di allenamento). Solitamente ci si concentra su un gruppo muscolare per volta, scegliendo in autonomia quale parte allenare, tra addominali, petto,
gambe, glutei, dorsali. Naturalmente questo tipo di allenamento prevede una fase precedente di riscaldamento molto intensiva, e altrettanto importante risulta la fase di defaticamento. Il vantaggio? Sicuramente il fatto di essere molto breve, nonostante la difficoltà, con lo svantaggio invece di essere un allenamento adatto ai più esperti, o comunque a chi pratica attività sportiva con costanza. La caratteristica principale del protocollo
Tabata è di aumentare la frequenza cardiaca fino a raggiungere i massimi livelli sostenibili, utilizzando pienamente sia il metabolismo aerobico che quello anaerobico. Attraverso brevi pause, che consentono di recuperare in maniera incompleta, il protocollo Tabata permette di rimanere ai massimi livelli di intensità per un ampio periodo di tempo, fino ad arrivare ad eseguire le durissime otto ripetute. Quando il gruppo di ricerca del dr Izumi ha strutturato (e protocollato) l’allenamento, ha dimostrato gli effetti benefici del protocollo, soprattutto se praticato da atleti. Se si vuole praticare questa attività da neofiti, il consiglio è quello di provare dopo un riscaldamento consistente, coinvolgendo tutti i muscoli del corpo, e iniziare con il tempo ad aumentare l’intensità. I risultati e i benefici di un allenamento costante sono tanti: che l’obiettivo sia quello di dimagrire o tonificare, in ogni caso il corpo è sottoposto ad un lavoro intenso che stimola il metabolismo, la massa muscolare e la resistenza. Il metabolismo viene accelerato, a causa dell’aumento della frequenza cardiaca, e di conseguenza si bruciano grassi. Oltretutto, se praticato regolarmente, rafforza il sistema cardiovascolare e ha effetti positivi per il benessere della persona.
ATTIVITÀ DA ZONA ROSSA, LE ABITUDINI PIÙ DIFFUSE
Il 2020 ha messo a dura prova il mondo intero. Chi ha avuto la fortuna di trascorrere il lockdown riparato tra le mura domestiche, ha dovuto riscoprire nuove passioni. Molti infatti hanno trascorso il loro tempo ad imparare cose nuove e a tenersi aggiornati sui propri interessi. Tra le attività più diffuse, allenamento da casa, ricette e novità in ambito beauty. Per molte persone la pandemia è stata l’occasione per conoscere se stessi e dedicarsi agli hobby da tempo sepolti dagli impegni della vita quotidiana. C’è stata una tendenza a migliorare la propria alimentazione, in virtù del tempo a disposizione per dedicarsi alla cucina e alla scelta di cibi home made, piuttosto che quelli confezionati. Una ricerca ha dimostrato inoltre che nei giorni infrasettimanali gli italiani hanno dedicato la maggior parte del loro tempo alla cura della casa e allo svago. In primis quindi la salute e il benessere di se stessi e della famiglia, curando gli spazi in cui si vive. Poi videochiamate con gli amici, musica e ascolto di podcast, ma anche tanti acquisti online hanno caratterizzato il lockdown. Nonostante sia stato un periodo critico sotto molti aspetti per tutti, si può trovare il lato positivo, cercando di rinnovare anche per il nuovo anno la promessa di prendersi sempre cura di se stessi.