IL PICCHIO MAGAZINE 31 - febbraio 2011

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Sommario

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Attualità

La Giunta Regionale approva il Piano di Rientro: gli scenari futuri della Sanità pugliese Tagli ai posti-letti, ospedali vicini alla chiusura e altri a rischio collasso. Il restyling non fa contenti tutti, anzi monta la protesta nel Salento

Curiosità

Christian Cordella: dal Salento alle più importanti case cinematografiche di Hollywood Il costume-designer, il figlio d’arte e una passione che finisce sulle pellicole del grande schermo Una “tradizione di famiglia” da tramandare: la Cordella Fashion School e i suoi allievi Ecomusei, dalla storia all’innovazione. E la Grotta dei Cervi viene studiata in 3D Arte e territorio in un calendario da collezione: i 150 dell’Editrice Salentina e dell’Unità d’Italia

Feste e Sagre

Il fuoco e il vino riscaldano le notti salentine: è festa tra luminarie e musica popolare A Cutrofiano si rinnova il rito della fòcare in onore di Sant’Antonio Abate Cultura e ospiti per San Gregorio a Nardò La “Capu te Santu Ronzu” a Botrugno

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Itinerari

Coriandoli sul Salento: arriva il Carnevale Il calendario degli appuntamenti più attesi: i carri, le sfilate e le tradizioni di Gallipoli, Martignano, Supersano, Aradeo e Casarano

Salento Sound

Cover band, tributi e giovani promesse: è tempo di live invernali nei locali della movida salentina Il duo Verardi-Ancona alla ribalta nazionale Video musicali e concorsi: le opportunità Combass a spasso con il basso: il nuovo show Fulvio Spagnolo, un talento giovane e forte

Libri

Vittorio Bodini torna a casa. Finalmente! eBook you, la piattaforma letteraria salentina Scrittori e case editrici nostrane in vetrina

Eventi/Mostre

Teatro e ospiti, nel Salento è sempre festa. Tutti gli eventi da non perdere nel mese di febbario, Il trio Airoldi-Edwars-Onorato al Carlo V, alla Primo Piano Livingallery è tempo di culture digitali Arte per Don Tonino Bello ad Alessano, mentre nel capoluogo ontinuano gli “Echi Caravaggeschi”


Copertina

Una magia di colori e fantasia

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Il Picchio Magazine

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E’ Carnevale. E il Salento non perde occasione per fare festa. Carri e satira per rinnovare una tradizione antica Gallipoli, Aradeo, Supersano, Martignano, Casarano. Ma, da nord a sud del Tacco, è festa di colori ed allegria, di maschere e ironia, di coriandoli e spensieratezza. E’ difficile non rimanere a bocca aperta davanti ai maestosi carri di cartapesta, attorno ai quali si incontrano vecchie e nuove generazioni. Proprio così si rinnova una tradizione mai dimenticata.

anno VI n. 31 - FEBBRAIO 2011 Tribunale di Lecce Reg. Stampa n. 941 - Iscrizione del 18/10/2006 Chiuso in redazione il 31 gennaio 2011

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Attualità

Sanità

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Scenari disastrosi?

Un Piano di Rientro conteso e contestato: un restyling della Sanità Pugliese che prevede un taglio netto alle strutture e ai posti-letto, con disagi e preoccupazioni. A rischio i nosocomi di Campi, Scorrano e Poggiardo, mentre al “Vito Fazzi” si teme il collasso...

di Vincenzo Paticchio

Nei prossimi anni la Puglia pagherà a caro prezzo gli errori volontari e involontari (almeno si spera che ce ne sia stato qualcuno non voluto) della politica regionale in materia di sanità. Sono giorni di fibrillazione per il Piano di Riordino ospedaliero che, se da un lato viene presentato come una sorta di restyling finalizzato alla lotta allo spreco e quindi al risparmio dall’altro, si concretizza con la riduzione drastica dei posti letto in tutta la regione. In particolare nel Salento. Un passo indietro. Vi ricordate le uova di Terlizzi? Era l’agosto del 2002. L’allora Governatore Fitto fu accolto con urla, proteste e lanci di uova marce allorché volle recarsi nella città natale di Vendola per spiegare le motivazioni e le scelte della sua riforma ospedaliera, che fra le altre cose prevedeva il tra-

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Attualità

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sferimento del Reparto di maternità dal “Sarcone” di Terlizzi al nosocomio di Corato. Un reparto rinomato nel Barese, per efficienza e funzionalità, il cui spostamento provocò l’ira (in parte spontanea ed in parte sobillata) della città e del suo comprensorio. E vi ricordate le false promesse da tipica campagna elettorale vendoliana? “Riporterò il reparto a Terlizzi e il ‘Sarcone’ diverrà polo principale sanitario per tutto il nord Barese”. Andate a vedere dopo otto anni dove sta il reparto. A Corato, naturalmente. Strumentalizzazioni gratuite per raccogliere voti. Fitto all’epoca fece un solo errore: non calcolò bene i tempi considerato l’avvicinarsi delle elezioni. Perse proprio a causa di quella Riforma presentata dall’avversario come la peggiore e insensata possibile. Cosa è successo oggi? Che il piano di riordino ospedaliero dell’assessore Tommaso Fiore è ancor più drastico e disumano di quello di Fitto. Perché se il primo non aveva sul collo il vento di un debito spropositato, quest’ultimo è spinto fortemente dall’urgenza di far cassa per rientrare da passivi catastrofici. Figli della corruzione e dell’incompetenza. Hanno ragione a Campi, a Scorrano e Poggiardo. E anche a Lecce. Nei primi Salteranno più di tre comuni scompaprestazioni 1400 posti subito riranno indispensabili e la e altri 800 fino al gente è molto preocnon essendo 2012. La protesta cupata, stati attivati servizi diventa eclatante sostitutivi adeguati. A Lecce, invece, il “Fazzi” sarà destinato a “scoppiare”. Basta farsi una passeggiata in quel Pronto Soccorso, a qualsiasi ora del giorno, pure la notte, per rendersi conto dei tempi biblici che bisogna attendere per ottenere le prime cure. Immaginate se chiuderà il Pronto Soccorso campiense. Che cosa potrà succedere, se non il collasso totale. Un collasso senza ritorno a totale discapito di chi non ha i soldi per andarsene fuori per pagarsi cure d’eccellenza, che in Puglia finora abbiamo soltanto conosciuto nelle “prediche da talk show”. Almeno quelle non ci sono mancate. E questi sono i risultati della “rivoluzione gentile”. Promesse e parole. Con la scellerata consapevolezza che promettere e non mantenere significa che millantare non fa mai bene, specie quando ci si erge a paladini delle fasce deboli che non hanno bisogno di messaggi di speranza. Ma di speranza. Solo di speranza.

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Giù le mani dagli Ospedali

C’è un popolo e un territorio intero dietro ad un reparto di ospedale. Il “San Pio” di Campi Salentina è l’emblema del "ord Salento, che proprio non ci sta alla chiusura. E la protesta, seppur pacifica, si fa sentire. Tra cortei, manifesti e polemiche che si rincorrono


L’ospedale “San Pio” di Campi Salentina

Sono giorni particolari a Campi Salentina. La notizia del Piano di Rientro ha confermato ciò che i cittadini temevano e che la politica nostrana ha “utilizzato” solo quando le urne elettorali erano vicine. C’è rabbia, anche se la protesta è pacifica, nei cittadini comuni, nei principali fruitori del San Pio da Pietrelcina” che “serviva” l’intero circondario. "on basta spiegare loro che il Piano prevede tagli ovunque, che è giunto il tempo di eliminare il superfluo, ciò che è obsoleto e ciò che non funziona come dovrebbe. “Giù le mani dal nostro ospedale” è il grido del corteo, che lo scorso 16 gennaio, è arrivato fin sotto la fòcara di "ovoli, con tanto di striscioni e senza differenze di colore politico. Peccato che proprio la politica... 9


Attualità

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I numeri

L’ingresso del “Vito Fazzi” di Lecce

Riqualificazione e...tagli Lo scorso dicembre la Giunta regionale Pugliese guidata da Nichi Vendola ha approvato il Regolamento di Riordino della Rete ospedaliera per l’anno 2010, che fa parte del “Piano di rientro e di riqualificazione del Sistema sanitario regionale 2010-2012”, oggetto di accordo con i ministeri della Salute, dell’Economia e delle Finanze. Il Piano prevede la disattivazione quasi immediata di 1.411 posti letto, di cui ben 1.224 per degenza acute e 187 destinati a pazienti con degenza postacuta, la chiusura di quindici ospedali e la riconversione di tre in strutture sanitarie territoriali, facendo attestare il numero di posti letto a 3,5 per mille abitanti. Entro il 2011, inoltre, saranno disattivati 500 posti letto, di cui 130 negli enti ecclesiastici e 370 nelle aziende e negli enti del Servizio Sanitario Regionale. Entro il 2012, ancora, saranno disattivati ulteriori 300 posti letto delle case di cura private accreditate. La deliberazione, al vaglio della commissione consiliare competente prima di approdare in Consiglio Regionale, ha già generato evidenti proteste in tutta la Regione.

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E’ la soluzione migliore?

Dal Piano agli interventi sulle strutture del territorio. Se da una parte la sanità pugliese cambia, dall’altra monta il dibattito sull’efficienza della “riforma” e sulla mancanza di un piano di compensazione adeguato sul territorio

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“Il governo regionale nel chiudere gli ospedali con meno di 70 posti ha utilizzato un criterio che condivido perché i piccoli ospedali non sempre garantiscono in maniera efficiente la tutela della salute - è il pensiero di Filippo Anelli, segretario regionale della Federazione italiana Medici di Famiglia - ma la gente protesta perché è preoccupata, dato che gli ospedali garantivano comunque la presenza di alcuni servizi che, anche se non sempre adeguati, ora sono destinati a scomparire e perché il piano non è stato spiegato chiaramente”. A questo piano di riordino, però, “non è stato affiancato un adeguato piano di compensazione con i servizi di assistenza territoriale né un evidente piano di rinnovamento della rete ospedaliera. Le popolazioni dei Co-


vello regionale, ora saranno ridefinite dal governo entro la fine di aprile sui parametri nazionali. Ciò porterà molti che fino ad ora erano esenti a pagare per le prestazioni”. I criteri utilizzati “per chiudere ospedali, come il basso indice di occupazione e la volontà di evitare sprechi, sono condivisibili” gli fa eco Don Domenico Laddaga, presidente regionale dell’Associazione Religiosi Istituti socio-sanitari. “Se alcune strutture hanno indici di occupazione bassa significa che la gente non ha fiducia nella loro capacità di guarire. Un ospedale, infatti, offre risposte se è sufficientemente grande e tecnologicamente attrezzato”, prosegue. Inoltre, “la professionalità va di pari passo con la statistica”, poiché più si opera più è possibile acquisire professionalità. La frammentazione della rete “non dà ai medici che lavorano nelle piccole strutture” la possibilità di fare esperienza. Si evitano così gli ospedali sotto casa, tanto che “sono state le persone a chiudere gli ospedali più della politica”. Per Laddaga, “deve svilupparsi meglio la medicina del territorio”: occorre “puntare su case alloggio, ospedali diurni e di comunità per patologie a basso impegno o aprire più residenze sanitarie assistenziali”. Inoltre “se i medici di base hanno spazio per collaborare , con l’ausilio degli infermieri e della tecnologia, potrebbero dare un’ottima risposta per tante patologie”, senza “riversare tutto sull’ospedale”, dove si verificano “ricoveri incongrui e si chiedono esami evitabili”. muni di Gargano, Subappenino Dauno e Salento, dove è prevista la chiusura di dieci ospedali, “per le caratteristiche oro-geografiche del territorio potranno subire disagi soprattutto se non si mette mano all’assistenza specialistica territoriale e domiciliare, che sono ferme”. Anelli, inoltre, esprime dubbi “sul ritorno economico del riordino della rete ospedaliera, poiché i risparmi maggiori verranno dal blocco del turn over del personale. Il deficit della sanità pugliese viene da lontano perché negli ultimi 15-20 anni ogni governo regionale ci ha messo il suo mattoncino - spiega. Ora, invece, la spesa sanitaria, che tocca l’83% del bilancio regionale, o verrà sostenuta dai cittadini oppure ci sarà un inevitabile taglio dei servizi. E le fasce di reddito per l’assistenza specialistica - conclude perplesso - che prima stabilite a li11



Curiosità

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Alcune delle creazioni di Christian Cordella in mostra al Cineporto di Lecce fino al 27 febbraio

Cinema

Tra Hollywood e Salento Moda e arte, cinema e stile, dal barocco a Hollywood: Christian Cordella è tornato nel Salento con le creazioni per le case d’oltreoceano. Qualità, fantasia e i colori che ricordano il Salento. Una “firma” che non deve mancare suoi suoi vestiti...

di Antonio Quarta

Quella di Christian Cordella sembra essere la storia di tanti giovani, pieni di estro e qualità artistiche, che lasciano la loro terra per vedere materializzarsi sogni e ambizioni altrove. Almeno nel prologo, perché lo svolgimento di questa storia è davvero di quelli appassionanti, belli da vedere e da sentire. Chi non ha mai sognato il mondo di Hollywood? Il grande cinema, le grandi case di produzioni, i giganti del mercato mondiale. Sarebbe bellissimo, inutile negarlo, conoscere attori e attrici hollywoodiane. Figuriamoci vestirli. Christian, che segna l’ottava generazione di una famiglia che ha dedicato la propria vita alla moda e all’arte, ha sempre dimostrato una forte passione per l’arte figurativa, per i classici e i maestri della sartoria. E un pensierino lo avrà fatto di

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Curiosità

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sicuro anche con il cinema, magari non immaginando dove sarebbe arrivato. Ma, si sa, quando c’è la “stoffa” si arriva lontano e la qualità ripaga ogni sacrificio. Tappa fondamentale dell’avventura del costume-illustrator leccese sono gli Stati Uniti, raggiunti dopo aver frequentato diversi corsi di scenografia e scuole di comic-strip e illustrazione, sia in Italia che all’estero. Qui la voglia di mettersi nuovaIl successo del mente alla prova tra grande schermo 36enne costume ed effetti speciali, illustrator leccese e riuscendo a coniula sua avventura gare un’innata abilità nel disegno con americana nel la passione per il genere e l’espemondo del cinema rienza tramandata da nonno Leonardo, prima, e da papà Pino poi. Sfida, quest’ultima, che oggi (a soli 36 anni) lo ha portato ad essere un nome noto e ricercato dai più importanti blockbuster a stelle e strisce, da Universal Pictures a Marvel Studios, fino a Paramount Pictures e altri, con i quali ha già collaborato e collaborerà ancora. E non solo per le sue doti artistiche ma per quel tocco di italianità che dona alle sue creazioni, quasi un marchio di fabbrica. Lo ha rivelato lui stesso. “Sono avvan-

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La Cordella Fashion School Una scuola di alta moda per tramandare un’arte antica e di famiglia. Dall’esperienza di Pino alla verve di Manuel, Carol e Stefano. Così, dal cuore del barocco, l’Istituto Cordella forma e cresce i giovani stilisti del futuro 14

Metti un’arte di famiglia, antica e sempre rinnovata, l’esperienza dei “vecchi” e il frizzante estro dei “giovani”. Così nasce il “Metodo Cordella”, con una tradizione sartoriale alle spalle che, sin dalla sua origine, avvenuta nell’anno 1783, si è sempre caratterizzata per alta qualità e vestibilità dei capi. Parole chiave di una lunga avventura e mission immutate per il futuro, sono alla base del cammino dell’Istituto Cordella di Lecce che avanza ormai da sette generazioni. Senza sosta, da Leonardo al figlio Pino e, ancora, attraverso le nuove generazioni della famiglia Cordella, da Carol a Manuel (che oggi dirigono la scuola per giovani stilisti sita in via 47° Regimento Fanteria) fino a Christian, che appena laureato è partito per gli States ma che


taggiato rispetto alla miriade di illustratori americani - non ha nascosto Cordella in un’intervista - perchè i miei costumi possono essere indossati. E in ciò l’esperienza della mia famiglia e di mio padre, in particolare, mi ha aiutato sicuramente”. Già, perchè conoscere stoffe, bottoni, filati e l’arte tradizionale del cucito è stata la base di una sperimentazione che ha portato all’ideazione di nuovi materiali e forme, poi utilizzati dallo stilista per i costumi delle fortunate pellicole. E gli altri segreti del successo? Forse quello di non aver mai dimenticato le origini e la sua terra. Per sua stessa ammissione, lo stilista cerca sempre di riportare un segno particolare, una forma, un colore che ricorda il “suo” Salento. Nel quale, un giorno, vorrebbe tornare. Non da star, ma per trasferire il suo bagaglio ad altri giovani che, come lui, hanno voglia di realizzare i loro sogni e volare. Anche oltreoceano. Al prossimo film, dunque. Sicuramente già in estate, quando nelle sale americane esordiranno “Thor” (il Dio del Tuono vichingo) di Kenneth Branagh e “Capitan America” di Joe Johnston, attese trasposizioni cinematografiche ispirate ai supereroi che hanno fatto la storia.

Il disegno e una foto di scena tratta da “Iron Man 2”

nel cuore ha conservato la sua terra e tutto ciò che la sua famiglia gli aveva trasmesso. Oggi, la Cordella Fashion School forma gli stilisti del futuro secondo i metodi del passato, grazie all’intervento di docenti professionisti del settore e all’utilizzo di tecniche avanzate che si sommano a corsi, lezioni frontali ed esperienze dirette sul campo; ma soprattutto mettendo in pratica quotidianamente e tramandando oltre 350 anni di esperienza nel panorama europeo della sartoria e della confezione di alta qualità. L’obiettivo rimane quello di sempre: creare capi curati in ogni minimo dettaglio, con la passione e l’amore per quest’arte che devono affiancarsi alla fantasia e alla creatività del singolo. E’proprio questo il segreto del successo. 15


Curiosità

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Eccellenze

Quel territorio che ispira

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C’è un pizzico di italianità e di Salento nella Hollywood del grande cinema, grazie alla preziosa vena artistica di Christian Cordella. Il suo “ritorno” a Lecce lo vede protagonista indiscusso e la mostra allestita nel Cineporto, a lui dedicata, è la testimonianza lampante che siamo di fronte a un’eccellenza del Salento. Ovvero uno dei quei conterranei di cui andare fieri. La conferma arriva da Bruno Ciccarese, assessore provinciale alle Politiche Giovanili, che lo scorso 18 dicembre (data della presentazione alla stampa dell’evento) ha parlato di “un momento d’orgoglio per il Salento, soprattutto perché testimonia ancora una volta le grandi capacità di salentini eccellenti”. “Il successo di Cordella nel mondo cinematografico mondiale - ha precisato Ciccarese - inorgoglisce tutti, specie Forme e colori del chi da sempre guardiamo ai gioSalento, creatività vani come una rie mondi fantasiosi. sorsa vitale”. E lui, un po’ timido Così si sposano e un po’ fiero, ha l’alta moda, l’arte raccontato la “sua Hollywood”. Più e il grande cinema che un percorso, tipico di ogni mostra, il suo sembra essere un film: dietro a ogni creazione, dal bozzetto alla tavola finita fino alla riproduzione su manichino, c’è una storia, un particolare, un mondo fantastico immaginato e realizzato. “Hollywood è un mondo stupendo, dinamico e che offre moltissime possibilità per crescere e fare esperienza - racconta ai cronisti. Si incontrano tante persone, si cresce, si immaginano tanti mondi fantastici che poi bisogna ricostruire attraverso la creatività e portare al pubblico attraverso la schermo”. E, a chi gli chiede dove trova tanta ispirazione, lui risponde sicuro. “Cerco sempre di portare parte della mia terra in ogni creazione. Voglio identificare me stesso in un disegno: nello sviluppo dell’idea e nel processo creativo di interpretazione cerco di portare le caratteristiche della nostra terra, i nostri colori, le forme e le armonie, quei tratti identificativi che tutti ci invidiano”.

I disegni del costume-designer salentino e le interpretazioni di Michelle Yeoh e di Scarlett Johansson rispettivamente in “La Mummia 3” e “Iron Man 2”


La mostra

Gli abiti e le riproduzioni

Grande successo per la mostra dello stilista leccese, allestita dal 18 dicembre all’interno del Cineporto di via Frigole

Resterà aperta al 28 febbraio “Vi racconto la mia Hollywood”, la mostra di illustrazioni e costumi dell’illustrator designer Christian Cordella, allestita nel locali del Cineporto di Lecce (via Vecchia Frigole). L’appuntamento, inserito nella rassegna di eventi “Salento d’Inverno” promossa dalla Provincia di Lecce, è organizzata da Apulia Fim Commission e raccoglie oltre 50 tavole tra storyboard e costumi realizzati da Cordella per importanti motion pictures dell’industria di produzione cinematografica statunitense. A questi, inoltre, si aggiungono le riproduzioni di alcuni costumi disegnati dagli allievi stilisti della Cordella Fashion School di Lecce. La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Le pellicole

Divi e dive del grande schermo “La Mummia 3”, “New Moon”, “Drag me to hell”, “Iron Men 2”. E, ancora, “Karate Kid”e “G.I.Joe”. Sono solo alcuni dei titoli più importanti delle motion pictures firmate da Christian Cordella. Estro, genialità, arte e passione, che dalle tavole sono finite sul grande schermo, nei film delle migliori case cinematografiche non solo degli Stati Uniti e indossati dagli attori e dalle attrici più apprezzati del momento. Qualche esempio? Scarlett Johansson nei panni della Vedova "era in “Iron Man 2”, Julia Roberts, Sienna Miller (che interpreta una spietata Baronessa nel film diretto da Stephen Sommers), Samuel L. Jackson e Robert Downey Jr, rispettivamente nelle vesti del colonnello "ick Fury e del redivivo supereroe nel film di Jon Favreau.

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Curiosità

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Ecomusei

Così si tutela il paesaggio Il Sistema Ecomuseale per il Salento è un percorso sperimentale di ricerca per la riqualificazione del paesaggio culturale, intrapreso alla fine degli anni ‘90 e che (ormai) ha come cantieri di incubazione le esperienze del Museo Diffuso di Cavallino, del Parco dei Guerrieri di Vaste e del Museo Diffuso di Castello d’Alceste a San Vito dei "ormanni. Il filo conduttore è il patrimonio archeologico, attraverso il quale si è impostato un più ampio e articolato intervento di restauro del paesaggio, in cui l’archeologia svolge la funzione di leva per sperimentare una lettura e una valorizzazione del paesaggio stesso. Si parte da un processo di educazione e conoscenza delle comunità locali per lo sviluppo del proprio territorio, del contesto culturale, sociale ed economico in cui vivono. In questo scenario, poi, che definisce l’importanza strategica che assume oggi la qualità del paesaggio, specchio dello stato di salute di una comunità, si inserisce anche la legislazione che impegna a rivedere le politiche in materia di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio.

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Archeologia e innovazione Il patrimonio salentino tra storia, indagini archeologiche e tecnologia al passo con i tempi: ecco l’Ecomuseo dei Paesaggi di Pietra inaugurato a dicembre ad Acquarica di Lecce e uno studio virtuale in 3D della Grotta dei Cervi

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E’ stato inaugurato lo scorso 11 dicembre l’Ecomuseo dei Paesaggi di Pietra di Acquarica di Lecce (Vernole), che nasce intorno al progetto di indagini archeologiche svolte dall’Università del Salento a partire dal 1996 in località Pozzo Seccato. Qui è stata messa in luce una vera e propria masseria fortificata risalente alla fine del IV secolo avanti Cristo, completamente circondata da un grande muro fortificato in pietre a secco (largo all’incirca quattro metri), foderato all’esterno da una cortina di grandi blocchi calcarei squadrati. All’interno è stato portato alla luce un edificio residenziale con ambienti dedicati alla vita quotidiana (sala ospiti, cucina, dispensa e altro) e altri vani per le produzioni artigianali.


La campagna salentina (Foto M. Levi)

"ella parte centrale, l’edificio era provvisto di una torre a due piani che permetteva di osservare il territorio circostante fino al mare, distante poco meno di cinque chilometri. Un altro grande vano lungo 16 metri e largo circa otto doveva avere la funzione di granaio per la conservazione delle derrate agricole prodotte nei campi circostanti. Le più recenti indagini, condotte dal team dell’Università del Salento e coordinate dal docente Francesco D’Andria, hanno permesso di mettere in luce anche il lato più a sud della fortificazione, che prima non era conosciuto. L’insediamento si presenta quindi con una pianta semi quadrata (i lati sono rispettivamente di 72 e 65 metri) e copre una superficie di poco inferiore a due ettari. Il completamento dei lavori permette, oggi, la fruizione dell’area archeo-

logica da parte del pubblico, con l’allestimento di un percorso di visita corredato da pannelli esplicativi. L’insediamento antico è immerso in un paesaggio rurale che conserva ancora integri i suoi caratteri originali: muri a secco, pagghiare, aie, uliveti, strittule, che formano il tessuto in cui la comunità locale ha vissuto fino a pochi decenni addietro. La storia e l’archeologia, così, si sposano con la tecnologia e l’innovazione. Come nel caso del progetto “Grotta dei Cervi - Porto Badisco”, avviato nel 2003 dal Coordinamento Siba nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce e il progetto “3D Database - 3D Archeo”. "ello specifico si è proceduto all’acquisizione e all’elaborazione tridimensionale e la rappresentazione virtuale della Grotta dei Cervi, uno dei siti archeologici più significativi del territorio salentino per la presenza di uno straordinario repertorio di pittogrammi di epoca neolitica e di altre evidenze di una frequentazione preistorica di lungo periodo, dal paleolitico superiore all’età dei metalli. A ciò si aggiunge anche un accurato spazio web, curato dal professor Angelo Caracagni: si tratta di uno specifico blog, che nasce con l’intento principale di fornire, soprattutto alle più giovani generazioni, alcuni strumenti teorici che possano aiutarle ad avvicinarsi a quel mondo misterioso dei pittogrammi, fatto di mito e arte, magia, religiosità e simbolismo.

La Grotta dei Cervi di Porto Badisco

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Curiosità

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150 anni

Un anniversario d’arte

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Dodici mesi da collezione

Il prodotto di un lavoro lungo e prezioso, che mostra le eccellenze di quel Salento che vuole emergere. Il progetto, che nel 2011 festeggia due anniversari, ormai è divenuto un evento culturale capace di superare i confini regionali

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Anche quest’anno, nel ripetersi di un impegno divenuto vero e proprio evento culturale che supera perfino i confini regionali, l’Editrice Salentina propone il suo Calendario d’Arte. Un progetto da collezione, nel quale si materializzano l’orgoglio dell’appartenenza al territorio e alla creatività che, proprio questa terra, ha saputo e sa manifestare. Ma, al tempo stesso, pagine che vogliono guardare al Paese, partendo dalla storia e giungendo alla speciale ricorrenza dei suoi 150 anni di esistenza e di continua attività. Un’occasione davvero particolare, quella annuale, che si impreziosisce ancora di più, perché coincide con i 150 anni di esistenza e di attività della casa editrice di Galatina, un’azienda che da generazioni ha creduto nello sforzo imprenditoriale (per lo sviluppo del territorio) e nella cultura Due anniversari (come volàno per far crescere e un calendario il livello civile e speciale: l’Editrice sociale di questa Salentina celebra i terra). Da qui, infatti, nasce lo 150 anni di attività spirito dell’inie dell’Unità d’Italia ziativa editoriale concretizzatasi grazie alla sinergia con l’Accademia di Belle Arti di Lecce, alle sei “scuole” e agli altrettanti autori che, passando dalla grafica alla pittura, alla decorazione, al restauro, alla scultura, alla scenografia, raccontano il percorso artistico italiano. Il “Calendario d’Arte 2011”, i cui lavori sono stati coordinati da Toti Carpentieri, è composto dai lavori di Mauro Amato della Scuola di Grafica (impegnata anche nella costruzione globale del progetto), di Anna Spada che spiega la “sua” Scuola di Pittura, di Francesca Ascalone in forza alla Scuola di Decorazione, di Danilo Arseni della Scuola di Scultura e dai Gruppi di lavoro della Scuola di Restauro e di Scenografia dell’accademia leccese. Eleganza e arte si fondono così con le eccellenze del territorio salentino. Un modo originale per salutare il nuovo decennio del XXI secolo...



Feste&Sagre

febbraio 2011

02 febbraio Specchia FESTA E FIERA DELLA CA"DELORA La festa e la fiera della Candelora di Specchia rientra a pieno titolo nelle più importanti manifestazioni del “calendario agricolo” del basso Salento. Se da un lato, infatti, le feste dedicate a Sant’Antonio Abate in diversi comuni del Salento sanciscono la chiusura dell’annata agraria con la bruciatura dei sarmenti nelle fòcare, altre fiere aprono il nuovo anno con la vendita degli attrezzi agricoli, del bestiame, degli ortaggi invernali, delle sementi e, infine, degli alberi da frutto, ancora in riposo e pronti per essere messi a dimora nei terreni, arati con cura, nell’attesa delle copiose piogge di fine inverno. Specchia è uno di questi, grazie all’annuale appuntamento che ha radici antichissime ed è amatissimo dal popolo. Ulteriori info su www.salentonline.it 03 febbraio Corsano FESTA PATRO"ALE DI SA" BIAGIO Patrono del paese e vescovo di Sebaste, città dell’Armenia, come dicono i predicatori nei loro panegirici, è il protettore della gola. Le virtù taumaturgiche del Santo

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Le Fòcare di Cutrofiano Ritorna, come da diversi anni a questa parte, “Sant’Antoni te le Fòcare” a Cutrofiano. L’appuntamento è nel cuore del centro storico, dove davanti al fuoco di tanti piccoli falò si raduneranno spontaneamente tamburellisti e musicisti del Salento, che faranno rivivere i suoni della tradizione. La festa cutrofianese rievoca l’atto salvifico del Santo che salvò il popolo dal terremoto, proprio il 17 febbraio del 1810. Da allora si celebra il Santo del Fuoco con il suono di tamburelli, i ritmi della musica popolare e il gusto inconfondibile dei prodotti tipici. Si tratta, infatti, di una tradizione particolare e sentita: ogni quartiere pre22

sono radicate nella tradizione popolare e alcune sono anche testimoniate da sacerdoti che hanno vissuto fatti miracolosi in prima persona. La leggenda narra che, scoppiata la persecuzione dei cristiani, Biagio si allontanò dalla sua sede vescovile e andò a vivere in una caverna dove guariva con un segno di croce gli animali ammalati. Scoperto da alcuni cacciatori in mezzo a un branco di bestie e denunziato al magistrato, venne catturato e rinchiuso in prigione, dove riceveva e sanava gli ammalati. Il suo culto è uno dei più diffusi, sia in Oriente che in Occidente, e numerose sono le chiese e i luoghi sacri a lui dedicati in ogni parte del mondo cristiano. Il culto di San Biagio nei paesi europei presenta due aspetti: uno prevalentemente agricolo, l’altro ispirato a episodi della vita e del martirio. La sua festa, per il momento dell’anno in cui cade, è considerata da alcuni autori come la sopravvivenza cristiana di un’antica manifestazione agraria pagana. Anche nel Salento il culto del vescovo è forte, soprattutto a Corsano, dove si lega al miracolo di un “nuciaddàru” (venditore di noccioline) che aveva la sua bancarella nelle vicinanze della chiesa di Santa Sofia, punto in cui nel passato si componeva la processione. Nell’ora prefissata di pomeriggio, questi notò con stupore la chiesa e la piazza attigua gremite di gente. Lo stupore si trasformò in meraviglia allorchè si accorse che la statua raffigurante San Biagio era di piccole proporzioni (un mezzo busto) e con sdegno esclamò: “Na festa tantu ranne, per na muzzetta de chiri” (Una festa tanto grande,


per un mezzo busto di quelli). Tutto finì lì. La processione e la festa ebbero il loro svolgimento tradizionale. La sera il venditore, come gli altri, fece ritorno al suo paese, ma entrato in casa sentì all’improvviso una stretta alla gola che gli toglieva il respiro. Preoccupato e impaurito, lo sfortunato “nuciaddaru” con il poco fiato che gli usciva cominciò a gridare. Con incredulità e stupore sentì risuonare nella stanza una voce che diceva: “Jeu suntu chira muzzetta ca hai vistu osci a Cursanu” (Io sono quel mezzo busto che oggi hai visto a Corsano). Ulteriori informazioni su www.comune.corsano.le.it 03 febbraio Calimera FESTA DI SA" BIAGIO ALLA MACCHIA Un tempo la festa di San Biagio era la “Festa de li craunàri”, i carbonai amanti dei boschi e della libertà. Oggi, a Calimera, cuore della Grecìa Salentina, si rinnova il rito di San Biagio e si rende onore al Santo recandosi nei pressi di alcuni boschetti dove si trovano i resti di una cappella semipogea. La stessa che, tutt’oggi, raccoglie un prezioso affresco di fattura bizantina dedicato a figure beatificanti del bosco. Un rito antico che viene riproposto con passione dal popolo, rafforzando così il legame tra il grande Santo e la comunità grika e permettendo ai visitatori di sostare nel verde della grande pianura antistante la cappella, dove si celebrano anche Sante Messe e incontri di preghiera e riflessione. Non mancherà, sem-

pre nei pressi del parco, la possibilità di degustare i prodotti tipici (tra cui i deliziosi prodotti da forno e i formaggi alla bufala), ballare le note della musica tradizionale salentina e passeggiare all’aria aperta. Per ulteriori informazioni contattare lo 0832.872412 (Proloco Calimera) o consultare www.greciasalentina.org

04-05 febbraio Gallipoli FESTA DI SA"T’AGATA La Città di Gallipoli e l’intera Comunità Diocesana Neritino-Gallipolitana celebrano solennemente la memoria della Patrona Sant’Agata, vergine e martire di origine catanese. Secondo la “Passio Latina”, riportata negli “Acta Sanctorum”, Sant’Agata subì il martirio nella natìa Catania sotto le persecuzioni cristiane dell’Imperatore Decio. Lei, consacrata a Dio fin dalla sua fanciullezza, disprezzò le attenzioni del Proconsole Quinziano, professando apertamente la sua fede in Gesù Cristo. Il Magistrato, dopo varie lusinghe, la fece sottoporre a feroci tormenti, ordinando che le fossero strappate le mammelle e che fosse abbandonata in carcere. Nella notte un vecchio apparve in un angolo della sua cella. “Sono l’Apostolo di Cristo, non avere timore di me, o figlia”, disse il vegliardo, guarendola. Il tiranno, che si aspettava di vedere un corpo esanime, si trovò dinanzi una giovinetta fiera, ritemprata dal martirio. In riva allo Jonio è ben radicato il culto della martire siciliana, anche perché i gal-

para la “sua” fòcara (una decina in tutto, numero comunque ridotto rispetto al passato per motivi di sicurezza). Piazza Cavallotti diventa il cuore della festa, che inizierà già nel pomeriggio con la processione del simulacro del Padre dei Monaci. Poi spazio alla musica, con la piazza pronta ad accogliere compaesani e turisti, tra sapori tipici (da non perdere il “panino cu lu pezzettu”, una vera e propria delizia per il palato), vino del posto, arrosti e percorsi di artigianato locale. Ovviamente non mancheranno i ritmi incalzanti della pizzica, da suonare, ballare e da vivere fino a notte inoltrata. Come non mancheranno gli ospiti di “sempre” (Alla Bua, Kamafei, Mascarimirì, Cinzia Villani, Carlo “Canaglia” De Pascali, Enza Pagliara), che attorno al fuoco rinnoveranno questa antica tradizione e ricorderanno Pino Zimba e Uccio Aloisi, il “padrone di casa” che per il primo anno guarderà le sue amate fòcare da Lassù. 23


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Foto Fernando Pero (www.flickr.com/ferpero)

lipolini hanno custodito per anni una reliquia di Sant’Agata. La storia, infatti, narra che il popolo jonico cercò di tornare in possesso della Sacra Reliquia, ma nel 1494 il Re Alfonso II d’Aragona ordinò che fosse posta sotto la custodia del Castellano di Lecce. Qualche mese prima che Carlo VIII, Re di Francia, invadesse il Regno di Napoli, i Padri Olivetani succeduti ai Francescani Riformati, si adoperarono affinché la Reliquia tornasse nuovamente nella Basilica di Santa Caterina a Galatina, dove si trova tuttora. L’appuntamento invernale si divide in due giorni: il 4 febbraio è attesa la celebrazione eucaristica all’interno della Cattedrale, al termine della quale il mezzobusto argenteo viene portato in processione per le stradine della città vecchia. Il giorno successivo, invece, così come vuole la tradizione, è prevista la celebrazione di chiusura con la proclamazione del vangelo in greco, il canto del responsorio in latino e il bacio della reliquia. Ulteriori informazioni e programma dettagliato su www.cattedralegallipoli.it

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E’ festa per San Gregorio "ardò ricorda il terremoto del 20 febbraio 1743: si onora la “mano miracolosa” del Santo venuto dall’Armenia, tra fede autentica, folklore ed eventi da non perdere. Attesi diversi ospiti, da Carmine Faraco a Massimo Di Cataldo 24

Fino al 06 febbraio Martano LA CA"DELORA MARTA"ESE La “Festa della Candelora” ricorda il rito della purificazione che la Vergine Maria fece dopo aver dato alla luce Gesù. Infatti, secondo la legge degli ebrei, ogni madre che avesse dato alla luce un figlio maschio, veniva considerata impura per sette giorni e per altri 33

Era la notte del 20 febbraio 1743. Intorno alla mezzanotte tutto il Salento fu scosso da un terribile terremoto, con epicentro a "ardò; caddero case ed edifici ma i morti furono relativamente pochi. Ciò fu attribuito all’intercessione del primo vescovo e patriarca d’Armenia che con la sua “mano miracolosa”, dall’alto del sedile di piazza Salandra, pose fine alla sciagura. Da quel momento il culto si è rafforzato, la festa tributata a San Gregorio Armeno è cresciuta con gli anni, fino a diventare oggi uno degli eventi più attesi nel Salento. Un calendario ricco, quello messo a punto dal Comitato Feste, che oltre ai riti religiosi - su tutti la processione prevista alle 11 di domenica 20 febbraio - ospita diverse manifestazioni culturali ed eventi. A partire dalla tradizionale Fiera-Mer-


non poteva partecipare a qualsiasi forma di culto. Al termine dei quaranta giorni, quindi, quando Maria fu di nuovo pura e potĂŠ uscire in pubblico, vi fu la presentazione di GesĂš al tempio. Il rituale della purificazione prevedeva che si accendessero dei ceri, delle candele, da cui appunto “Candeloraâ€?, che dovevano essere portati in processione solennemente. Questa tradizione dal vicino Oriente passò a Roma e, giĂ nel VII secolo d.C., aveva raggiunto una grande importanza. A Martano, in occasione di questa festa, dal 4 al 6 febbraio presso Largo I Maggio, si tiene una grande fiera organizzata dal solerte Comitato Candelora martanese. Si tratta di un evento molto atteso, che nel 2011 festeggia la sua quindicesima edizione e che continua a segnare il passaggio fra l’inverno e la primavera. Per i commercianti, l’appuntamento è un’occasione importante per vendere , dagli animali (soprattutto cavalli, con allevatori che vengono fin dalla Basilicata e dalla Campania) fino agli attrezzi agricoli e ai macchinari. Informazioni e programma completo su www.comune.martano.le.it 20 febbraio Taviano FESTA DELLA MADO""A DEL MIRACOLO Nella CittĂ dei Fiori, il culto in onore della Madonna Addolorata, venerata con il titolo di “Madonna del Miracoloâ€?, nasce nel diciannovesimo secolo quando in ben due occasioni, per sua intercessione, venne miracolosamente placato l’inesorabile decorso delle epidemie di colera (1866) e meningite cerebro-spinale (1894). A seguito dei prodigiosi eventi, la chiesa dell’ex convento dei Padri Francescani Riformati che ne custodisce il venerato si-

cato dei prodotti tipici, allestita dalla Coldiretti il 19 e 20 febbraio, fino al convegno “San Gregorio, l’Armenia e ardòâ€? (previsto nella mattinata di sabato 19 all’interno della Sala Roma di piazza Pio XI, con la partecipazione delle comunitĂ armene in Italia), seguito in serata (ore 19) dall’esibizione di Andrea Baccassino, Gregorio Caputo e Lino Prete e dal concerto del Wakeup Gospel Project. Il cartellone si chiuderĂ in bellezza domenica 20, sempre a partire dalle 19 in piazza Salandra: ospiti attesi saranno gli Effetto Doppler (X Factor), il cabarettista Carmine Faraco (Colorado Cafè) e Massimo Di Cataldo (accompagnato dalla Zuccaro Band). Per finire con le arie dei concerti bandisitici e gli immancabili fuochi pirotecnici. 25


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mulacro, venne elevata alla dignità di Santuario Diocesano e nel settembre del 1954 il capo della Vergine fu cinto da una preziosissima corona aurea forgiata con l’oro donato da tutti i tavianesi. Così, come vuole la tradizione, la terza domenica di febbraio di ogni anno, a ricordo del miracolo avvenuto nel 1894, un’inverosimile moltitudine di fedeli segue il venerato simulacro della Madonna nel corso di una lunga e suggestiva processione rievocativa per le strade del centro. Non vi è tavianese, anche all’estero, che non esponga un’immagine della Madonna del Miracolo nella propria casa, nella propria azienda o esercizio commerciale, persino sulle automobili. A testimonianza di una devozione radicata nella storia e nella cultura di questa comunità. La manifestazione invernale (la festa civile in onore di Maria Addolorata, prevista a settembre) ha carattere esclusi-

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vamente religioso, con il settenario e la processione del simulacro della Madonna, che viene portata a spalla per le strade del paese e si ferma a far visita agli ammalati in preghiera. Dettagli su www.cittadeifiori.it

27 febbraio Matino FESTA DI SA" GIORGIO A Matino si celebra il 144° anniversario del miracolo della peste e si rinnova la devozione verso San Giorgio, il Santo guerriero per eccellenza festeggiato con luminarie, fuochi e tanti eventi il 25 aprile. Un’occasione religiosa, più piccola nelle dimensione rispetto alla festa primaverile ma comunque sentita e partecipata dai fedeli. Un momento atteso e storico, perché rievoca l’intervento miracoloso del Santo protettore dei campi per fermare il “Maligno Morbo” (colera) scatenatosi nella cittadina sud salentina dal 24 febbraio al 30 marzo del 1867, grazie a un’intensa attività sudorativa della statua del Santo cavaliere che guarì il popolo riunito in preghiera e i reli-

La “festa piccinna” a Botrugno Si rinnova la devozione del popolo verso Sant’Oronzo, in attesa della grande festa estiva Botrugno in festa per ricordare il patrocinio di Oronzo, il Santo Protettore del comune che il 20 febbraio del 1743 avrebbe liberato la provincia leccese da un violento terremoto e protetto la comunità dai danni del sisma. "el centro salentino, come da tradizione, è prevista la “Festa te Santu Ronzu Piccinnu” meglio conosciuta come “Capu te Santu Ronzu”, primo atto di fede e di devozione del popolo nell’anno nuovo e prima tappa di avvicinamento ai sontuosi festeggiamenti organizzati dal 25 al 27 agosto. Un appuntamento popolare piuttosto sentito, quello che si ripete il 20 febbraio di ogni anno nonostante il freddo dell’inverno, ricco di appuntamenti religiosi e civili. Attesa da tutto il popolo la processione, un momento intenso e molto particolare: come consuetudine, infatti, si porta in giro per le 26


giosi. Nel pomeriggio del 27 febbraio la tradizione vuole che l’antica statua lignea attraversi in processione le vie del centro storico, addobbate con fiori e coccarde rosse, colore e simbolo del martirio. Ulteriori informazioni e programma dettagliato su www.sangiorgio-onlus.it

Dal 09 marzo Tuglie LE CAREMME In una mano tiene il fuso e la lana da filare, simboli della laboriosità del tempo e della vita che trascorre. Il tempo della penitenza e dell’astinenza viene rappresentato e scandito dalle sette piume di gallina (una per ogni settimana) conficcate in un’arancia (o una patata) attaccata all’altra mano. Piume che andranno via man mano, una per settimana sino al Sabato Santo, giorno in cui la Caremma viene data alle fiamme in segno di purificazione dopo la Risurrezione di Cristo. E’ un rituale antico, prezioso, che ritorna ogni anno a scandire il periodo della Quaresima. E’ il Mercoledì delle Ceneri, l’inizio di un

La “Capu te Santu Ronzu” in processione (Foto www.fotocantoro.it)

periodo di sofferenza per l’uomo che coincide con la condanna a morte e la crocifissione di Gesù. A Tuglie, come in altri centri del Sud Salento, sui balconi e nelle corti, sui terrazzi come sui pali, compaiono le vecchine vestite di nero in segno di lutto, emblemi per tutti di un periodo di digiuno e astinenza. Il rituale, oggi, è diventato anche un concorso-rassegna rigorosamente non competitivo (giunto nel 2011 alla sua settima edizione), che premia l’originalità, la simpatia e l’attualità dei fantocci in gara con l’unico scopo di diffondere e riscoprire nelle giovani generazioni la tradizione popolare della Caremma. La sera della domenica di Pasqua, poi, dopo una simpatica passeggiata per le vie del paese a bordo di un veicolo appositamente allestito, tutte le Caremme saranno bruciate. Proprio come vuole la tradizione, in un falò purificatore. Informazioni e dettagli su www.tuglie.com La redazione non è responsabile di eventuali variazioni dei programmi delle fiere e delle feste. Per segnalare le vostre manifestazioni contattare l’inidirizzo redazione@ilpicchiomagazine.it

vie del centro storico una raffigurazione in cartapesta della testa del Santo (la “Capu te Santu Ronzu”, appunto), fatta sfilare accanto alla statua intera in ricordo del suo martirio avvenuto per mano di Antonino il 26 agosto a tre chilometri da Lecce, dopo diversi arresti e anni di persecuzioni. L’appuntamento invernale di Botrugno, inoltre, ha assunto un ruolo significativo negli anni soprattutto per la “Fiera delle Città di Sant’Oronzo”, un momento culturale di partecipazione civica della schiera di paesi e città che condividono la stessa devozione per il santo e lo stesso patrocinio. Anche nel 2011, come negli anni precedenti, nel comune salentino si incontreranno le delegazioni istituzionali di Lecce, Turi, Ostuni, Campi Salentina, Caprarica di Lecce, Muro Leccese, Torchiarolo, Monte di Procida ("apoli), pronte a rinnovare il gemellaggio nel nome del martire di Rudiae. Ritornerà anche la Fiera “Il gusto di conoscersi per comunicare”, che sarà inaugurata in mattinata, e i festeggiamenti religiosi con la celebrazione eucaristica e la solenne processione, a partire dalle 15.30. E non mancheranno spettacoli pirotecnici e la tradizione della “Macinula” ,una sorta di albero ricco di prodotti tipici per gli ospiti. Info e programma completo su www.comune.botrugno.le.it. 27



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Carnevale

Coriandoli e fantasia

"el Salento è festa, tra carri allegorici e antiche tradizioni che si rinnovano. C’è attesa a Gallipoli, Aradeo, Supersano, Casarano, Martignano come nel resto del Tacco: prevista una grande partecipazione per le sfilate mascherate in programma il 6 e 8 marzo

di Alessandro De Pascalis

Coriandoli, colori, faccioni, festa. Il Salento si appresta a salutare l’avvio di una nuova edizione del Carnevale, la “festa del riscatto”. Così quelle antiche tradizioni si rinnovano insieme a significati e credenze arcaiche, così radicate da saper resistere addirittura ai videogames di ultima generazione e ai social network dove condividere ogni istante della giornata, che (ahinoi!) dominano senza mezze misure i nostri giorni. A Carnevale, però, tutto si ferma. Nessuno, dai più piccoli ai più grandi, rinuncia a vivere un momento di spensieratezza, di gioia e di allegria. Ed è davvero difficile non farlo di fronte ai carri di cartapesta che, con un pizzico di satira e tanta ironia, riescono a sdrammatizzare anche le vicende più delicate e chiaccherate della nostra società (locale

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e nazionale). Per non parlare, poi, di quei sorrisi che si scorgono qua e là tra i muri umani dei gruppi mascherati, dove non esistono giovani e vecchi e i limiti di età e di libertà vengono banditi. E’ un periodo speciale e come tale merita di essere vissuto. Un consiglio? Mettersi in macchina e raggiungere Gallipoli, dove si vive la settantesima edizione di una rassegna che ringiovanisce tutta la comunità. O SuGoliardia e satira per persano, dove i sdrammatizzare. E giovani trovano la voglia per tila forza dei giovani rare fuori le qualità più nache dalle antiche scoste. Fino ad tradizioni popolari Aradeo, Martignano, Casacercano nuove rano dove la opportunità per il fantasia sembra riscatto del Salento non avere limiti ed è capace, anche se per poco, di oscurare i problemi del vivere quotidiano. Ed è così in molti altri comuni del nostro Salento, tra maschere tipiche e sfilate, occasioni semplici in cui l’arte, l’estro, la creatività prendono forma in un vortice gioioso che può fare solo bene all’anima e al corpo. Non importano le dimensioni dell’evento, conta soprattutto lo

Casarano

Dove regnano le maschere

Ritorna un evento che assume sempre più importanza sul territorio salentino: tra satira, divertimento e folklore arriva il Carnevale della Fantasia. E’ boom di partecipanti ma anche di visitatori, pronti a ballare e divertirsi insieme ai tantissimi gruppi mascherati 30

Il “Carnevale della fantasia” a Casarano (Foto Japigia.com)

Quindicesima edizione per il “Carnevale della Fantasia” di Casarano, organizzato dall’Associazione “Amici del Carnevale” con il patrocinio della Proloco. Tutto pronto nel centro casaranese, infatti, per uno spettacolo suggestivo, una vera esplosione di colori che invaderà le vie principali del paese nei giorni delle sfilate dei gruppi in maschera che accompagnano la parata dei carri allegorici, costruiti pazientemente dai maestri cartapestai. A regnare sarà il divertimento, la satira e i balli, momenti che hanno il sapore dell’improvvisazione semplice ma coinvolgente. Quest’anno la prima parata si terrà domenica 6 marzo mentre la premiazione finale è prevista al termine


spirito e le emozioni che si ricavano. Anche quelle più spicciole e semplici, che non si valutano ma poi si rivelano così vere da riuscire a recepirle anche dietro a una maschera. E’ davvero difficile non farsi contaminare da quell’entusiasmo che ogni anno si rinnova e testimonia un passaggio generazionale che risalta la voglia di non perdere gli emblemi della più verace cultura popolare che passa anche attraverso la storia del soldato Tidoru, dal funerale “de lu Paolinu”, dai dispetti de “Lu Ssciacuddhruzzi”. Quella stessa cultura che si ravviva e si rafforza, traendo spunto dal passato e riproponendosi per il futuro come possibilità di promozione del territorio, della sua storia e della sua gente. Così anche il Carnevale, un periodo di abbondanza che anticipa i “giorni della passione” in cui si riflette in silenzio sulla debolezza umana attraverso i riti della Settimana Santa, diventa un’occasione di riscatto nonostante sia generato dal gioco, dalla satira e dalla goliardia. Buon Carnevale, allora. E buon viaggio, in giro per quel Salento che non vuole dimenticare la sua storia, anzi vuole riproporla e raccontarla ai suoi giovani per trarre quella linfa vitale per andare avanti. Nonostante tutto ma con l’ orgoglio di sempre.

della seconda sfilata, che avrà luogo l’8 marzo. Vista la grande affluenza di gruppi e carristi, gli organizzatori hanno deciso di premiare cinque tra i gruppi superiori a 80 partecipanti e altrettanti tra i gruppi con meno di 70 soggetti, proprio a voler valorizzare non solo la bravura dei cartapestai ma anche la fantasia e l’impegno che tali manifestazioni comportano. Ad accompagnare le sfilate, inoltre, la musica caraibica ballata da un gruppo di danzatrici proveniente da Bari, accompagnate da un altro gruppo di ballerini di Turi. Lo spettacolo, in entrambe le giornate, si completerà con le gags de “I MalfAttori”, un celebre gruppo di cabaret formato da Sabina Blasi, Gianpaolo Viva, Sergio Orlanduccio e Roberto Rovito. (arag) 31


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Gallipoli

La settantesima edizione

di Alessandra Ragusa

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Il Carnevale di Gallipoli, uno dei più antichi e maestosi di Puglia, quest’anno festeggia il suo settantesimo compleanno e si colora di novità e sorprese da dedicare a tutto il popolo salentino. Si tratta, infatti, di un momento storico per la comunità jonica ma anche per l’intero territorio, che in riva allo Jonio rinnova una tradizione secolare. Per quanto l’anno di nascita sia ufficialmente il 1941, infatti, le origini carnascialesche del ridente porto salentino risalgono al Medioevo. Dopo la Seconda Guerra mondiale, per scrollarsi di dosso tutte le negatività che avevano caratterizzato il periodo precedente, si iniziò a dare molto spazio all’umorismo, utilizzando la politica, la società e i principali fatti che accadevano in città I carri allegorici come temi per l’alpronti a sfilare su lestimento dei carri Corso Roma. Si allegorici. Svelare anticipazioni parte il 6 marzo, delle in merito, però, è quasi un reato. Di si chiude con il c’è solo il rito funerale di Tidoru certo propiziatorio che dà inizio ai festeggiamenti, la tradizione delle “focareddhe” che è stata rinnovata il 17 gennaio scorso, giorno dedicato al Santo del fuoco Antonio Abate. In questo giorno, così come la tradizione comanda, in cento punti diversi della città ardono i falò di tralci di ulivo, emblema dell’arrivo del periodo carnascialesco più atteso dai gallipolini nel corso dell’anno. La laicità e il paganesimo, così, si mescolano alla fervida religiosità, in questo momento di festa che termina con l’inizio della Quaresima. Aspetto, quest’ultimo, racchiuso anche nella maschera tipica del Carnevale gallipolino, “Lu Tidoru”, giovane soldato costretto a stare lontano dalla sua famiglia, che dopo le tante preghiere di sua madre “Caremma”, riuscì a ottenere la possibilità di tornare a Gallipoli proprio in occasione del martedì grasso, il giorno di chiusura del Carnevale. Dopo giorni e giorni di fatiche, e vista l’imminenza del

La sfilata dello scorso anno a Supersano (Foto www.fotocantoro.it)


Supersano

Il Carnevale più longevo Musica live e cabaret sfilano insieme ai “faccioni”. Attesa la parata finale, durante la quale si sceglie il carro più bello

Si accendono i riflettori a Sud di Lecce, dove è in programma la 31ma edizione del Carnevale di Supersano, che oltre ad essere uno dei più antichi dal 2009 è inserito nell’albo provinciale dei migliori carnevali salentini. Anche quest’anno l’organizzazione dell’evento è affidata all’Associazione Arkà con il patrocinio del Comune di Supersano, della Regione Puglia e della Provincia di Lecce. Le sfilate sono previste per domenica 6 e martedì 8 marzo, con inizio alle ore 15, con partenza da Parco Rimembranze e arrivo in Piazza A. Magli. I gruppi mascherati e i carri allegorici che sfileranno per le vie principali saranno i veri protagonisti della festa, durante la quale ci sarà anche lo spazio per riflettere.

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Cultura e spettacolo in piazza “Il Carnevale offre ai giovani validi e costruttivi argomenti di crescita e, ai meno giovani, efficaci momenti di socializzazione”. Così presenta la manifestazione Antonio Elia, presidente dell’Associazione Culturale Arkà che da due anni si occupa di coordinare l’impegno di tantissimi cittadini, associazioni, artigiani e commercianti del posto per mantenere viva la tradizione carnascialesca a Supersano. "on solo allegria e grande divertimento, però, nonostante gli oltre mille figuranti coinvolti e l’enorme affluenza di pubblico nella due giorni sud-salentina. “Vogliamo - conclude Elia - che questa occasione diventi un volano per la promozione del territorio e la valorizzazione delle risorse locali”. 33


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periodo di digiuno che con la Quaresima si stava avvicinando, Teodoro si lasciò andare a festeggiamenti esagerati e a un pranzo succulento a base di polpette e salsicce, ma la sua ingordigia venne severamente punita con la morte. E, proprio per esorcizzare la morte, ma nello stesso tempo per condannare le esagerazioni, ogni anno per la cittĂ sfila la maschera tipica affiancata da una serie di pertiche che piangono per la sua morte. Fin qui la storia e la leggenda. Il calendario del piĂš grande carnevale del Salento, invece, ci porta a domenica 6 marzo. Alle ore 15 in punto si darĂ il via alla danze, dopo mesi di paziente dedizione dei maestri cartapestai del posto e dei loro “operaiâ€?, che vedranno finalmente le loro opere sfilare lungo corso Roma fino a giungere a pochi passi dalla Fontana antica. MartedĂŹ 8 marzo, poi, lo spettacolo dei carri allegorici si replicherĂ , lasciando spazio all’attesissima cerimonia di premiazione delle idee e delle realizzazioni piĂš belle e originali. Ultima tappa dell’edizione 2011, infine, è attesa per domenica 13 marzo con le esotiche danze delle ballerine cubane che si contrapporranno all’immancabile e buffonesco funerale dello sfortunato soldato Tidoru.

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ovella, tra passato e futuro

Si chiama “Maschera "ovellaâ€?. E in molti la vorrebbero come maschera ufficiale del Carnevale di Supersano, perchĂŠ racconta del passato contadino della comunitĂ sud-salentina ma anche del futuro e della modernitĂ rappresentata dai giorni. Colorata con il bianco e il rosso (con un richiamo a “Burlamaccoâ€? e “Farinellaâ€?, le maschere tipiche di Viareggio e Putignano) e composta per metĂ da paglia e per l’altra da ferro, è comparsa lo scorso anno sul carro (poi risultato vincitore) dedicato alla memoria di Tommaso Baglivo, consigliere comunale deceduto dopo un tragico incidente stradale. "el futuro potrebbe essere lei a rappresentare una della manifestazioni carnascialesche piĂš apprezzate del Salento. 34


Il Carnevale di Gallipoli (Foto Giovanni Zappatore)

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“Lu Paulinu” a Martignano (Foto www.parcopalmieri.it)

Aradeo

Mix di passione e genialità

Grecìa

Il Carnevale Martignanese "el segno “te lu Paulinu”. Anche nel 2011, come tutti gli anni, sarà il funerale della maschera tipica a chiudere i coloratissimi festeggiamenti del Carnevale di Martignano e della Grecìa Salentina. Due gli appuntamenti da non perdere: domenica 6 marzo (dalle 14.30 presso Largo Convento) è attesa la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati provenienti dai comuni della Grecìa Salentina. Martedì 8 marzo, invece, si celebra la ultraventennale “Morte te lu Paulinu”, un rito di improvvisata teatralità che grazie alla

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Edizione numero 24 per il Carnevale di Aradeo e delle Serre Salentine. Organizzato come di consueto dall’Associazione Culturale “Gruppo Oscar Tramacere”, vivrà i suoi momenti clou domenica 6 e martedì 8 marzo con le sfilate lungo le principali vie del centro. Tantissime le novità dell’annuale edizione, molte delle quali già svelate durante il caldo e originalissimo antipasto de “L’Estate del Carnevale” durante il quale è stata anche eletta “Miss Carnevale Aradeino”. Attesa una folta partecipazione proveniente dai diversi paesi limitrofi (da "eviano e Collemeto sopratutto) che si “sfideranno” a colpi di umorismo, satira, genialità e cartapesta nel conquistare i premi previsti per le categorie “Carri allegorici”, “Gruppi abbinati ai carri”, “Gruppi mascherati” e “Gruppi scolastici”. Vinceranno i più originali ma soprattutto quelli che sapranno rappresentare con elaborata maestria e in chiave carnascialesca temi d’attualità scottante e della vita quotidiana e che, più di tutti, riusciranno a convincere la competente Giuria composta da insegnanti d’arte, operatori culturali, e cartapestai. Programma completo su www.carnevalearadeino.it.

fantasia e alla genialità di attori locali diventa uno dei momenti più attesi dai martignanesi. Lo spettacolo si basa su una tragicomica commedia da cui gli attori traggono spunto per sbeffeggiare personaggi e fatti locali, ma non solo. Impassibile assiste al suo rito funebre Lu Paulinu “Cazzasassi” (così all’anagrafe) che ascolta i pianti della moglie "ina Sconza e le strampalate note di una sconquassata banda musicale. A mezzogiorno, poi, si svolge il tradizionale “consulu”, ovvero un banchetto pubblico gratuito a base di trippa, patate e vino allestito in Piazza della Repubblica. Per finire con il rogo del fantoccio e la collocazione della “Quaremma”, simbolo dell’inizio della Quaresima dopo l’opulenza dei giorni di Carnevale.


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Fino al 28 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill IL CERVELLO"E Ritorna un nuovo e rivoluzionario gioco a quiz, “Il Cervellone”, pronto ad animare i venerdì notte del pub di Cutrofiano. Il Jack’n’Jill, infatti, rinnova l’appuntamento con tutti coloro che vogliano sfidarsi a suon di “domandone”, trascinati da uno staff coinvolgente che guiderà il gioco. Le domande a cui si dovrà cercare di rispondere correttamente sono a risposta multipla, le pulsantiere wireless sono l’arma con cui difendersi dagli avversari. Vari e tutti interessanti gli argomenti, che spaziano dalla cultura generale allo sport, al cinema alla storia. Una grafica nuova e tridimensionale appassionerà tutti i giocatori. Informazioni e prenotazione tavoli al 329.2273200 e allo 0836.541126

Dal 01 al 06 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè U"A SETTIMA"A A TUTTO ROCK Musica rock dal vivo, american bar e bella gente. La ricetta del successo del Milletrequaranta di Lecce è questa. Rinnovata anche per il secondo mese del nuovo anno che si è aperto come si è chiuso il 2010 ed ha confermato il Bikers Cafè di via Costa tra i più attivi e frequentati della movida barocca. Davvero ricco il programma della prima settimana di febbraio, che propone un live diverso per ogni giorno (a partire dalle 22) e alcuni appuntamenti fissi che stanno avendo un grande successo di pubblico e critica nel panorama leccese. Si parte con i Jai Guru Deva Om e con il loro tri-

"on solo un palcoscenico per le più interessanti realtà locali ma anche una location per i progetti musicali nazionali e internazionali. Le Officine della Musica di Lecce pronte a diventare la base operativa della produzione indipendente nel Salento e un’interfaccia tra i giovani e gli enti pubblici a cura di Chiara Conte

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Ecco le Officine dei talenti Prende il via ufficialmente “Officine della musica”, il progetto dedicato alla musica indipendente giovanile. Il programma ospiterà per tutto il 2011 e il 2012 concerti, incontri, tour promozionali, videoclip, un contest di etichette e produttori e molto altro. Il progetto, realizzato dal Comune di Lecce in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati, è vincitore del bando “Interventi a favore della produzione musicale indipendente” e mira a trasformare le Officine Cantelmo in una casa di produzione indipendente del Salento. 39


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buto ai Beatles previsto per il primo febbraio, per continuare il giorno successivo con i Muse Tribute Band. Molto atteso, poi, l’appuntamento del 4 febbraio con il live scatenato dei Black Rose, che nell’occasione presenteranno il loro album “Not safe for work”. Ancora musica dal vivo per gli ultimi due appuntamenti della settimana: il 5 febbraio il 1340 ospita Luisa Campa e Paolo Colazzo Acoustic Duo mentre il 6 febbraio sarà il Duo ad accompagnare i bikers del Salento nell’aperitivo pomeridiano della domenica (start ore 17). Informazioni e programma completo al 334.3219092

04 - 11 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum PIZZICATI DAL TEQUILA Tra Messico e Salento, il Tequila Bum Bum di Alezio rinnova l’appuntamento settimanale del venerdì con la

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La migliore autoproduzione L’album “Bootleg - Oliando la macchina - Live 2009” del duo Verardi-Ancona applaudito e premiato al Pimi di Faenza

Amerigo Verardi e Marco Ancona alla ribalta nazionale della musica indipendente. Il duo leccese, infatti, con il nuovo album “Bootleg Oliando la macchina - Live Tour 2009” si sono aggiudicati il Premio Italiano Musica Indipendente per il 2010, svoltosi lo scorso 26 novembre presso il Teatro Masini di Faenza e in diretta su Radio Rai. La giuria, presieduta da Federico Guglielmi, affiancato da Giordano Sangiorgi e altri esperti del settore come Aurelio Pasini, John Vignola, Daniel Marcoccia, Enrico Veronese, Fabrizio Galassi, Fabrizio Stramacci e Claudio Agostoni, ha definito il lavoro dei due musicisti come la miglior autoproduzione dell’anno. Verardi e Ancona, già noti con l’album “Nessuno è Innocente” nel 2003/2004, nel 2008 hanno dato 40

pizzica e la musica tradizionale. Il calendario del mese di febbraio parte con il live dei Scianari (04 febbraio), formazione operante da poco più di tre anni nel panorama musicale nostrano ma già capace di riscuotere un grande successo di pubblico e critica, sia locale che nazionale. Sul palco tanti artisti con alle spalle varie esperienze musicali, riuniti attorno a questo nuovo progetto da una grande passione per la cultura salentina. Il viaggio nei ritmi tradizionali continuerà la settimana successiva (11 febbraio) con l’esibizione degli Ethnosisma. Sul palco di via Garibaldi arriva una formazione napoletana, nata nel settembre del 2009 durante la “Festa della Leonessa£ a Montemiletto dall’incontro tra Luigi Blaso (tammorra),Gianni Cusani (chitarra) Nicola Pironti (fisarmonica), Guido Cusani (basso) ,Stefano Troisi (chitarra) e Nina Cioffi (voce). Spinti dalla passione per le tradizioni popolari si propongono di rivisitare con impulso ed entusiasmo il repertorio tradizionale campano, alla ricerca di un linguaggio autentico, proponendo un ritmo trascinante e potente. Ulteriori informazioni e prenotazione tavoli al 320.617867


05- 12 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum SABATO DISCO DA"CE Sabato notte da ballare, da cantare, da vivere al Tequila Bum Bum di Alezio. Anche nel mese di febbraio si rinnova il consueto appuntamento con la musica live e i tributi ad interpreti e band che hanno fatto la storia della musica mondiale; i primi due appuntamenti del mese sono fissati per il 5 febbraio (con l’esibizione dei Sir Duker, con il loro tributo a Steve Wonder) e per il 12 febbraio, quando sul palco di via Garibaldi arriverà la M.B. Band. Si tratta di un progetto- incontro musicale nato sotto il nome di “Tre per una Notte”: un incontro dedicato a tutti quelli che hanno seguito e amato da sempre Lucio Battisti, Mina e Fabrizio De Andrè. Gli indimenticabili momenti che i tre hanno fatto vivere a intere generazioni di giovani saranno ripercorsi attraverso l’esecuzione dei brani più significativi. Che rappresentano, senza dubbio, “le canzoni della nostra vita”. Info e prenotazioni al 320.617867, programma completo su www.myspace.com/tequilabumbum

Amerigo Verardi e Marco Ancona

06 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill LA VOCE DEL PADRO"E PROJECT Franco Battiato rivisitato in chiave elettronica da “La voce del padrone project”. La cover band, composta da Giuseppe Cupertino, Enzo e Giampiero Bellomo, si esibirà domenica 6 febbraio al Jack’n’Jill di Cutrofiano inaugurando la rassegna domenicale del pub di via Veneto per il mese di febbraio. “La voce del padrone “di Franco Battiato è il primo long playing italiano a superare il traguardo del milione di copie vendute. Oggi un trio di musicisti pugliesi, con l’intento di rendere omaggio al cantautore catanese, mette su un progetto che partendo dal nome rivisita in chiave elettronica i maggiori successi del maestro. Informazioni, dettagli e programma completo su www.jacknjill.it

06- 13- 25 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum IL TEQUILA SUO"A IL JAZZ La domenica del Tequila Bum Bum, anche nel mese di

vita a un nuovo progetto che li ha portati per la prima volta a collaborare in uno studio di registrazione. Fino a Bootleg, la loro prima produzione, giunta dopo aver pubblicato il singolo “Mano nella mano”, brano incluso non solo nell’album-compilation degli Afterhours (dal titolo “Il paese è reale”) ma anche nei loro live-set. Il progetto musicale costituisce una sorta di souvenir del lungo tour d’esordio del duo, iniziato nei primi mesi del 2009 e prolungatosi fino all’estate dello stesso anno. Si tratta, infatti, di un estratto unico di una esibizione che gode anche della partecipazione di Gianluca De Rubertis (componente de “Il Genio”), con una bella performance ai sintetizzatori. Questo lavoro, inoltre, raccoglie inediti e rivisitazioni di alcune delle canzoni più conosciute dei due artisti, selezionate dai loro progetti più recenti (dai Bludinvidia, oggi Fonokit, ai Lotus). Bootleg cattura l’energia e le improvvisazioni strumentali che caratterizzano le esibizioni di Verardi e Ancona, in bilico tra atmosfere acustiche dall’aria spiccatamente psichedelica e un nervosismo elettrico di matrice british, il tutto coadiuvato da melodie originali e testi poetici dalla vena cruda e, al contempo, surreale. Veri e propri marchi di fabbrica, quest’ultimi, che sempre hanno contraddistinto i loro rispettivi corsi artistici. 41


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febbraio, sarà tutta dedicata alle sonorità jazz e bossanova. Nel music club di via Garibaldi, infatti, si rinnovano i live del cartellone “Il Tequila suona il Jazz” che ospiteranno gli artisti e le formazioni musicali più rappresentativi del fermento jazzistico salentino e nazionale di questo ultimo decennio. La rassegna, che associa alla buona musica l’ottima qualità della cucina e dei vini del Salento, chiude in bellezza il ricco weekend musicale del locale di Alezio, tra i più frequentati e apprezzati del Sud Salento. Primo appuntamento del mese è con il Noise & Voice Trio, che si esibirà sul palco il 6 febbraio. Concerti molto attesi, poi, sono quelli del 13 e 25 febbraio che vedranno esibirsi rispettivamente Elisa Perrone Quartet (insieme alla cantante presenti Luca Longo, Michele Leucci e Salvatore Fedele che ripropongono in chiave funk i più bei successi internazionali di grandi artisti come Stevie Wonder, Jamiroquai e Beatles) e Simona Stamer Trio (una collaudata formazione per ascoltare la stupenda musica che viene dal Brasile, con sonorità di grande impatto ed atmosfera). Photogallery e programma completo su www.myspace.com/tequilabumbum

08- 15- 22 febbraio Lecce - Caledonia LU"EDI’ KARAOKE È tempo di karaoke al Caledonia, il pub leccese a pochi passi dalla movida più frequentata di Puglia. Si rinnova per tutta la stagione invernale, infatti, l’appuntamento esclusivo dedicato ai brani più conosciuti della storia musicale, da canticchiare davanti a sfiziose pizze, arrosti deliziosi e antipasti particolari, da assaporare davanti a un bel boccale di birra alla spina. Appuntamento settimanale consueto, quello dello scottish pub di via Liborio Romano, ritorna anche per il mese di febbraio. Gli amanti della musica, pronti a mettersi in gioco con il microfono alla mano, sono chiamati a raccolta. Informazioni e prenotazioni allo 0832.303052

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Dall’08 al 13 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè 1340’S WEEK I" ROCK Rock senza sosta, musica live e cover band del Salento. Questo il menù della seconda settimana targata Milletrequaranta, il Bikers Cafè di Lecce che offre un ricco calendario di appuntamenti per ogni giorno della settimana. Si parte l’8 febbraio con Mr. Peppe e The One Man Band in concerto, per continuare l’11 e il 12 febbraio, rispettivamente con The Blue Jazz Band e Gems, tributi alle più apprezzate formazioni rock di sempre che riproporranno il loro repertorio per gli amanti salentini del genere. Ogni concerto, con ingresso gratuito a partire dalle 22, sarà accompagnato dagli originali

drink dell’american bar, dalle birra alla spina fino e da quelle artigianali in bottiglia, da sosrseggiare in comapgnia della buona musica. La settimana si chiuderà con l’aperitivo pomeridiano della domenica: alle 17 sarà di nuovo festa con i ritmi rock, country e western di Diego. Info e programma completo al 334.3219092

10 - 17 - 24 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum LA "OCHE DESIGUAL C’è anche questo nel nostro Salento: un pezzo di Messico riprodotto alla perfezione. Basta recarsi ad Alezio, alla “Notte Desigual” del Tequila Bum Bum, per scovare un angolo di paradiso dove, oltre a tutte le classiche pietanze della nostra cucina, il menù propone anche le prelibatezze messicane da gustare in un’antica cantina vinicola dei primi del ‘900. Delizie per il palato, dunque, tra cowboy e toreri. Due gli appuntamenti proposti per il 2011, in cui la musica da ballare e la buona cucina saranno le uniche regine della notte: la prima è in programma il 3 gennaio poi, via via, il 10, 17 e 24 febbraio. Sarà il giovedì più atteso e scatenato del Salento. Informazioni complete e prenotazioni al 320.617867

10 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill COFFE & TV British rock anni ‘90 e un live da ballare. Così si presenta il primo appuntamento della rassegna live di febbraio del Jack’n’Jill di Cutrofiano. Lo storico pub, infatti, rinnova l’appuntamento musicale del giovedì: sul palco saliranno i Coffee & Tv, un duo acustico composto da Alessandro Serio (chitarra e voce) e Andrea Caputo (basso) che riproporranno un repertorio che racchiude tutti i successoni del British Rock anni 90′ e non. Un viaggio che parte da Radiohead fino ai Cold Play, da Smashing Pumpkins ai Travis e tanti altri ancora. Informazioni e prenotazione tavoli allo 0836.541126

10- 17- 24 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè LE JAM SESSIO" DEL 1340 Il Venerdì del Milletrequaranta di Lecce è nel segno del rock. Piccola variazione di programma per il Bikers Cafè di via Costa, che non abbandona la musica live anzi la conferma. Non un live, non una band, ma una jam session aperta a tutti i rockers che hanno voglia di condividere insieme ai bikers del Salento le emozioni del rock. L’appuntamento fisso settimanale è previsto ogni settimana, a partire dalle 22 e fino a notte inoltrata. Info e programma completo al 334.3219092

11 febbraio Squinzano - La Mattra Winehouse HOT HAT COU"TRY Serata all’insegna dei ritmi country e blues a La Mattra Winehouse di Squinzano. Sul palco del ristorante di via


Frassaniti arrivano gli Hot Hat Country, con un live acustico e un coinvolgente repertorio che include brani traditional e d’autore di vari artisti come Johnny Cash, Hank Williams, Dwight Yoakam. Ad esibirsi saranno Angelo Fumarola (chitarra e voce) e Peppe Giannuzzi (violino), una formazione di amici musicisti già attivi in altre band di successo, accomunati dalla passione per i suoni country, folk, bluegrass, hillbillly, rockabilly, blues e rock’n’roll. Ci sarà da divertirsi! Informazioni e prenotazione tavoli al 327.7041069

13 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill BA"A"A REPUBLIC Musica live, anche di domenica. Questo il programma del secondo appuntamento domenicale del Jack’n’Jill di Cutrofiano, dove arrivano i “Banana Republic” con il loro omaggio a Francesco De Gregori. Lo spettacolo è interamente dedicato al cantautore, come si evince dal nome che riprende una tournée del 1978 in cui lo stesso De Gregori e Lucio Dalla incrociarono per la prima volta chitarra e clarinetto, allo stadio Flaminio di Roma. Un live da vivere, seguire e cantare. Ulteriori informazioni e prenotazione tavoli allo 0836.541126

14 febbraio Veglie - Masseria La Duchessa SA" VALE"TI"O DAY Piatti tipici, vini del Salento, un ambiente raffinato. Sono questi gli elementi essenziali per vivere a tavola un giorno speciale. Il Menù della festa di San Valentino, dedicata a tutti gli innamorati del Salento, è ricco e sfizioso: si va dai primi piatti alle originali ricette marinare, dagli arrosti di carne da abbinare ad un calice di ottimo rosso fino ai dolci, vere e proprie delizie per il palato. Tante, infine, saranno le sorprese che lo staff della Masseria “La Duchessa” (Sito sulla provinciale 111, Veglie- Monteruga, al chilometro 5) ha in serbo per tutte le coppie che decideranno di trascorrere in loro compagnia il giorno più importante della loro storia d’amore. Informazioni su www.masserialaduchessa.it, prenotazione tavoli al 328.2742089

14 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill LA FESTA DEGLI I""AMORATI Una serata speciale per gli innamorati, nel segno della buona cucina salentina e della musica live. Saranno i marchi di fabbrica del Jack ‘n Jill, i principali protagonisti della notte del 14 febbraio, con tante sorprese e un menù speciale tutto dedicato alle coppie. La birreria, pizzeria ed intrigante music live pub di via Veneto, a Cutrofiano, si conferma uno dei locali cult della Terra dei due Mari e non deluderà le attese neanche in questa occasione. Articolato su due piani, tanto legno ed atmosfere calde ed accattivanti, il locale sarà il luogo ideale per chi vuole vivere a lume di candela questo giorno particolare.

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14 febbraio Squinzano - La Mattra Winehouse SA" VALE"TI"O Serata dedicata agli innamorati a “La Mattra Winehouse” di Squinzano, ristorante sito in via Frassaniti. Le coppie potranno cimentarsi in un ricco menù alla carta, che propone succulenti specialità e diverse sorprese pensate per l’occasione dallo chef. A fare da contorno alla serata l’ottimo servizio e la cucina di qualità, accompagnato dai migliori vini Doc e Igt del Salento. Info e prenotazioni tavoli al 327.7041069

15 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè SEATTLE ACOUSTIC TRIO Prosegue la programmazione del Milletrequaranta di Lecce. Atteso come non mai il live del Seattle Acoustic Trio, previsto all’interno del locale di via Costa per il 15 febbraio. Si tratta di un live che celebra i Nirvana, con lo show musicale della cover band composta da Paolo Liberti (voce), Piero Molendini (chitarra) e Filippo Toma (basso), già protagonisti di numerose formazioni salentine. Il gruppo allarga il repertorio suonando brani degli Oasis e dei Coldplay. Start ore 22, ingresso gratuito. Informazioni, prenotazioni e programma completo al 334.3219092

16 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè LA BA"DA DEL LIGA Un percorso musicale attraverso i brani più blasonati della carriera di Ligabue, tra il nuovo e lo storico, per uno spettacolo di oltre due ore in chiave rock. A proporlo “La Banda del Liga”, ospite della rassegna musicale del mese di febbraio del Milletrequaranta di Lecce. Sul palco del Bikers Cafè di via Costa sono attese Valentino Russetti (voce), Marcello Maruccia (chitarra), Daniele Campa (basso), Alessandro Rocco Campa (tastiere e violino) ed Eros Montagna (Batteria). Info e programma completo al 334.3219092

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17 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill WHITE QUEE" Eccezionale tributo a Freddie Mercury al Jack’n’Jill. Sul palco saliranno i White Queen, che propongono uno spettacolo ricco di musica, teatralità, trasformismo, cabaret e streap- tease. Unico in tutta Italia per la fedeltà con cui ogni componente riveste il suo corrispettivo idolo. Spiccata è la somiglianza del leader Piero Venery con Mercury, ancora più sorprendente è l’immagine sul palco di Brian May, Roger Taylor e Hohn Deacon. Quattro ragazzi che si catapultano negli anni più magici della musica, rivisitando i più grandi suc-


Concorso

Si cercano videomaker

Fino al 28 febbraio, è possibile partecipare al concorso on-line per il videoclip de “Il Giardino degli Aranci” dei Verderame

I Verderame in collaborazione con Produzioni Indipendenti, una casa di produzione romana specializzata in musica, videoclip e filmati pubblicitari, hanno lanciato un concorso online per aspiranti videomaker che desiderano mettere alla prova le proprie capacità nella realizzazione del videoclip del primo singolo “Il Giardino degli Aranci”. Il brano, in queste settimane in rotazione radiofonica, anticipa l’uscita del disco d’esordio della rock band romana, intitolato “L’ultima recita”. Per partecipare al concorso basterà registrarsi fino al 28 febbraio sul sito www.verderame.it/giardino, scaricare le clip contenenti il playback della band oltre alla traccia audio e dare spazio al proprio talento.

Talenti/2

“La Peronòspera” di Papadia

www.myspace.com/upapadiaonline (Foto di Luigi Cerati)

Si chiama “La Peronòspera” (Altipiani Records), il nuovo e originale progetto di Umberto Papadia, meglio conosciuto come ‘U Papadia. Considerato fra i più poliedrici del panorama folk italiano, il cantante e percussionista originario di Alessano propone un album interamente in dialetto salentino con la collaborazione di Piergiorgio Faraglia (chitarre acustiche) e Armando Guit Serafini (chitarre acustiche e percussioni). Grande ritmo e inediti strumenti, inventati per l’occasione, caratterizzano tutti i brani giocati sul filo di un recupero del rock in tutte le sue forme, anzi di un “rock fatto di terra-rossa, come il colore della terra del Salento”. Un disco coraggioso e dai contenuti attualissimi. 45


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cessi musicali e scenografici di uno dei gruppi migliori in assoluto della storia della musica moderna. Info e prenotazione tavoli al 329.2273200

18 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum FABBRICA FOLK Grande attesa ad Alezio per il terzo live del cartellone “Pizzicati dal Tequila”: sul palco di via Garibaldi arriveranno i fabbrica Folk, un gruppo eterogeneo, dove l’armonia affidata alla creatività sensibile dei propri elementi si somma il gusto antico e mai passato di moda della pizzica salentina. Partendo da queste basi e mantenendosi comunque sugli stilemi classici della musica popolare, la “Fabbrica” passa ecletticamente dai brani antichi alle contaminazioni, facendo scatenare il pubblico al ritmo battente dei tamburelli. Programma completo su http://www.myspace.com/tequilabumbum

19 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè TOBIA LAMARE Ancora musica live al 1340 di Lecce, ancora ospiti e concerti dedicati ai bikers del Salento. Il nuovo appuntamento del Bikers Cafè leccese di via Costa vedrà protagonista il musicista e cantante Tobia Lamare, molto apprezzato nel panorama musicale dopo la pubblicazione dell’album “The party” firmato con la sua band (i The Sellers). E’ recente, proprio a questo proposito, la scelta di due brani per lanciare “Berlino sono io” (Sonzogno), il nuovo lavoro dello scrittore Alessandro Camassa giunto a quattro anni di distanza dal successo del libro cult “Generazione mille euro” (Rizzoli), scritto con Antonio Incorvaia, tradotto in sette lingue da cui è stato tratto anche l’omonimo film. Informazioni e programma completo al 334.3219092

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18 - 20 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè 1340’S WEEK E"D Due appuntamenti, uno serale e uno pomeridiano, per gli amanti del rock. Il posto è sempre quello: il Milletrequaranta di via Costa, a pochi passi dal cuore della movida leccese, dove continua il ricchissimo cartellone di venti musicali dedicati alle band e agli interpreti che hanno fatto la storia del rock mondiale. E’ fissato per le 22 di ogni giorno l’appuntamento con i live del Bikers Cafè, che per il 18 febbraio propone il live di Incantevole Euforia (progetto musicale nato all’inizio del 2010 per realizzare alcune semplici idee del cantautore rockpop- punk Gianmarco “J” Di Salvatore che si accompagna con Sneaky al basso e Jordan Rech alla batteria). La settimana si chiude di pomeriggio, alle 17, con l’aperitivo rock unito alla musica degli Hot Stuff Duo e

al loro viaggio all’indietro nel tempo in un mondo fatto di ciuffi impomatati, gonne svolazzanti, jukebox, cinema all’aperto e macchine truccate. La band nasce nell’estate del 2004 dalla passione comune dei due componenti per il Blues, il Country e il Rock’n’Roll nelle sue diverse forme ed interpretazioni. Fabio Lecci (voce, armonica e percussioni) e Marco Ancona (chitarra acustica e loop), musicisti di esperienza decennale e già impegnati in vari progetti artistici, propongono un repertorio che ripercorre sia musicalmente che culturalmente il blues d’America dalle radici originali come musica popolare all’esplosione tra il grande pubblico nelle classifiche di tutto il mondo. Informazioni al 334.3219092

19 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum GLORIFY SOUL CORPORATIO" Musica nel cuore del Salento messicano. In via Garibaldi continua il programma della rassegna musicale “Il Sabato Disco live”, che per il terzo appuntamento di febbraio ospita Glorify Soul Corporation. Si tratta di un progetto che nasce nel 2004 dall’incontro di cinque musicisti provenienti da esperienze musicali differenti, ma accomunati dalla passione per la black music. Sul palco del Tequila Bum Bum saliranno Gloria Colaci alla voce, Sergio De Donno al piano, rhodes e hammond, Federico Quarta al basso, Toni Nichil alla batteria e Antonio Cito alla chitarra. Info e prenotazioni al 320.617867

20 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill SOTTOSOPRA Si balla al Jack’n’Jill. Sul palco del pub di Cutrofiano tornano i Sottosopra, una nuova band che è nata per divertirsi e far divertire. Il repertorio spazia dalla ribelle Loredana Bertè all’ironica e stravagante Donatella Rettore, passando dall’incantevole Mina e il divertimento sfrenato dei pezzi di Raffaella Carrà e tanti altri artisti che hanno fatto la storia degli anni 70- 80. La band è composta dalla voce graffiante di Emanuela Melissano, dal timbro raffinato di Mario Verzin, dall’irrequieto tastierista Gigi Russo, dal bassista (pazzo) Michele Leucci e dal grande virtuoso batterista Andrea “Vadrum Vadrucci”. Info e prenotazione tavoli al 329.2273200

22 - 25 - 26 - 27 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè A TUTTO ROCK L’ultima settimana live del mese di febbraio targata Milletrequaranta inizia con le performance del “Zest Acoustic Trio”, previsto a partire dalle 22 del 22 febbraio. Altri live previsti dal cartellone del Bikers Cafè di via Costa (sempre con inizio dalle 22) sono quelli degli Overtone (con il loro omaggio a Acdc e Gary Moore) e degli Ocean, rispettivamente attesi per il 25 e 26 febbraio. Si chiude di domenica pomeriggio, con il consueto aperitivo della domenica accompagnato dalla


musica della Bluesriver Acoustic Band. Info e programma completo al 334.3219092

23 febbraio Lecce - Milletrequaranta Bikers Cafè MR. SHI"E Al Milletrequaranta continua la rassegna musicale live. Il Bikers Cafè di via Costa, infatti, ospita i Mr. Shine, band salentina nata nel 2008 con la voglia di mettersi in gioco in un genere tecnico ma al tempo stesso di facile ascolto, riportando in auge una delle band americane che hanno fatto la storia del Rock: i Mr. Big. Il loro stile, fatto da ritmi incalzanti e riff prorompenti miscelati a morbidi suoni melodici, è un crogiuolo di differenti modi di suonare e di intendere la musica.Prima di tutto divertimento: lo si evince dal sound e dalle esibizioni live, ricche di ritmo ed energia. Tanti i grandi successi: da “Wild World” a “To be with you”, da Take cover” a Daddy, brother, lover, little boy”. Sul palco saliranno Enrico Calò (voce e chitarra acustica), Alex Longo (chitarra), Maurizio Mancarella (basso e cori) e Alessandro Carriero (batteria e cori). Info al 334.3219092

24 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill BLOOD SUGAR La programmazione del Jack’n’Jill di Cutrofiano prosegue con il concerto dei “Blood Sugar”. Nati nel 2002, hanno dato il via nel Salento all’idea di band tributo, consolidandosi come una delle realtà live più attive, seguite ed apprezzate, esibendosi non solo in tutto il Salento ma anche nel resto della Puglia e del centro Italia. Ora lo show della band, che ricrea le stesse sonorità e lo stile dei “peperoncini” californiani, è incentrato, su tutti i grandi successi e sulle hit del nuovo album, grazie a dei musicisti poliedrici come Stefano Scuro (voce) Marco Ancona (chitarra e cori) Ruggero Gallo (basso) e Giorgio Maruccia (batteria). Live davvero speciale, quello previsto allo storico pub di via Veneto per il 24 febbraio, perché oltre a chiudere la rassegna settimanale del “Giovedì Live”, sarà l’ultima esibizione della band nel Salento. Ulteriori info su www.myspace.com/jacknjillpub

25 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum SUDURU A"TICU Ultimo appuntamento del cartellone “Pizzicati dal Tequila” per il mese di febbraio: sul palco del music club di Alezio arrivano i Suduru Anticu, una band originaria di Presicce nata nel 2005 e che propone un viaggio tra i ritmi tradizionali della pizzica, sfociando anche nel folk e nelle contaminazioni latine. I componenti del gruppo sono Marcello Bramato (chitarra ritmica e organetto), Adriano Bianchi (fisarmonica), Santo Papa (voce e tamurrello), Angela Piccinni (voce e percussioni), Zaira Giangreco (tamburrello), Serena Corsano (voce, tammorra e percussioni) e Dario Trisolino (chitarra e voce).

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www.myspace.com/combas (Foto Flavio & Frank Sabato)

25 febbraio Squinzano - La Mattra Winehouse MARIA MAZZOTTA TRIO Ottima cucina e sonorità mediterranea, rigorosamente live a La Mattra Winehouse. Il ristorante di Squizano, infatti, chiude gli appuntamenti musicali del mese di febbraio con l’esibizione del Maria Mazzotta Trio, un progetto speciale che vede accanto alla voce femminile di Adria e BandAdriatrica il fisarmonicista Rocco Nigro e Redi Hasa al violoncello. In via Frassaniti arriveranno musicisti di spicco della scena musicale salentina, che vantano collaborazioni con artisti e formazioni di rilievo del panorama della world music e propongono un’originale rielaborazione musicale del repertorio tradizionale delle due sponde a sud del Mar Adriatico, riproposto in chiave moderna. Ulteriori informazioni e prenotazioni al 327.7041069

Talenti/3

Le tante novità di Combass Il bassista propone il nuovo spettacolo di “A Spasso Col Basso”, con diverse date a partire da marzo. Pop, funk, rock, reggae ed elettronica si fondono in uno spettacolo insolito e ricercato, nei suoni come negli arrangiamenti 48

26 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum FEEE ZAP In via Garibaldi ritornano i Free Zap, che allieteranno gli ospiti chiuderanno gli appuntamenti di febbraio con la rassegna musicale del sabato notte. Un duo acustico che propone i classici del rock rigorosamente in chiave acustica (Dire Straits, Eric Clapton, Pink Floyd, U2, Creedence, Led Zeppelin), due chitarre e due voci: quelle di Paolo Zappi (già cantante dei Malgarbo, con i quali ha aperto il concerto di Vasco Rossi a Bari il 10 luglio del 2007) ed Enrico Frisullo. A far da cornice alla serata live, come sempre, le specialità messicane

Valerio “Combass” Bruno scalda i motori. Dopo i successi ininterrotti con gli Aprés la Classe, per tutta l’estate e con i nuovi singoli lanciati l’autunno scorso, il bassista d’origine neretina sta preparando un nuovo show del suo progetto “A Spasso Col Basso”, che lo vedrà protagonista da marzo prossimo nel Salento e in varie zone d’Italia. “Sono pronto - afferma Combass con la solita simpatia - per continuare con questo progetto, nato lo scorso anno ma che identifica il mio modo di concepire la musica. Tante sono le novità: a partire dall’agenzia (la Day Off Music Agency, che in agosto portò in esclusiva nel Salento i Chemical Brothers) fino alle tante date che mi porteranno in giro per la penisola”. "el nuovo show, Combass ripropone


unite a quelle salentine, selezionate da una profonda conoscenza del settore unita ad una spiccata attitudine alla qualità. "ews su www.myspace.com/tequilabumbum

27 febbraio Alezio - Tequila Bum Bum MARCO TUMA TRIO Un tributo agli interpreti mondiali del jazz, chiuderà il cartellone musicale “Il Tequila suona il Jazz”. Quello con il Marco Tuma Trio, infatti, sarà l’ultimo degli appuntamenti domenicali di febbraio dedicati al fermento jazzistico dal music club di via Garibaldi. Sul palco salirà un virtuoso di svariati strumenti a fiato classici ed etnici, conosciuto per aver collaborato con differenti band di diverso genere musicale, aver inciso numerosi cd e consolidato la sua collaborazione con gli Xanti Yaca. Prezioso è stato il suo apporto in tour oltre confine con gli Inti Illimani e la Nuova Compagnia di Canto Popolare, con i quali il musicista di alto coinvolgimento emotivo dovuto alle sue tecniche d’improvvisazione ha partecipato a trasmissioni televisive e suonato in più nazioni. Informazioni e prenotazioni al 320.617867

27 febbraio Cutrofiano - Jack’n’Jill MUSICAMO’ Un tributo a Pino Daniele chiuderà la rassegna domenicale live del Jack’n’Jill di Cutrofiano e il cartellone organizzato per il mese di febbraio dalla direzione artistica del music pub sud-salentino. Musicamò è una formazione nata all’inizio del 2008 dal reincontro di 5 amici di vecchia data ognuno con esperienze in varie formazioni. La selezione dei brani avviene in maniera naturale, basandosi sulle emozioni che scaturivano da ogni brano. Alla fine, in maniera quasi inconsapevole, nasce il reper-

i brani dell’omonimo cd uscito nel mercato discografico per la Parasaula Groove Produzioni. "el live, come nell’album, il basso elettrico è al centro dell’attenzione: melodie, riff, grooves e bassi distorti, infatti, rendono il tutto insolito e ricercato, sia nei suoni che negli arrangiamenti, grazie anche alla presenza di un mc raggamuffin. Pop, funk, rock, reggae ed elettronica live sono gli elementi che caratterizzano il mix sonoro dello spettacolo, insieme ad alcune “perle” della musica elettronica riproposte in chiave “bassistica”. L’utilizzo del basso elettrico si scosta dai canoni standard partendo dall’accompagnamento e appoggio ritmico fino alle emulazioni di chitarre e synth, in un utilizzo orchestrale dello strumento. 49


SalentoSound

febbraio 2011

torio basato sulla rivisitazione dei più coinvolgenti brani di Pino Daniele e Sergio Caputo. Ulteriori info e dettagli su www.myspace.com/jacknjillpub

Talenti/4

Ecco Fulvio, lo “storpio” La storia di Fulvio Spagnolo è davvero delicata. Ma, al tempo stesso, bella da raccontare, immaginare, vivere. Fulvio suona e arrangia i propri brani, mescolando la serenità e il dolore di una vita travagliata ma vissuta ironicamente, tra la propria ispirazione artistica e la voglia di rinascita. Il suo estro si vedeva fin da piccolo, ma un disgraziato incidente lo ha portato lontano dalla sua arte, facendolo sprofondare in un coma senza musica. Quella stessa musica che, forte come non mai, gli ha fatto superare l’ostacolo, riportandolo a cantare e suonare. Questa non è solo la storia di un giovane cantautore salentino, ma anche quella di “Fulvio Spagnolo - Sono io lo storpio”. Il primo singolo, “Sono io lo storpio”, racconta tutta la sofferenza di un’anima travagliata ma capace di raccontarsi con ironia e giocosità, di trovare la forza per andare avanti, magari “non prendersi sul serio”. L’album di Spagnolo racchiude ben 10 tracce, suonate e arrangiate in stile pop-rock ma che sorreggono un cantato malinconico e attualissimo. 50

Dal 03 all’08 marzo Alezio - Tequila Bum Bum LA PRIMA SETTIMA"A DI MARZO Un mese particolare per il club di Alezio, che il 17 marzo festeggia il suo sesto compleanno. Così, dalla prima all’ultima settimana di marzo si fa festa tra musica live e party da vivere fino a notte inoltrata. Si parte il 3 marzo con il “Carneval Dance”, la festa in maschera animata dal viaggio musicale negli anni ‘70 e ‘80 firmato dai Kiss & The Gang, che si esibiranno sul palco di via Garibaldi. Ma la musica dal vivo continuerà anche il giorno successivo, rinnovando l’oramai tradizionale appuntamento con “Pizzicati dal Tequila” che ospita Salentorchestra. Ancora musica da ballare, maschere e allegria per la “domenica grassa”: sul palco sud-salentino arrivano i Brasilian Percussion Live Trio, mentre la pista sarà dominata dal Brasilian Dancer Show. Evento speciale che chiuderà il Carnevale del Tequila Bum Bum sarà il live dei Manhattan Beat, che riproporranno i pezzi più belli e cantati degli anni ‘80. Info e prenotazioni al 320.6178673

08 marzo Cutrofiano - Jack’n’Jill SEVE"TY LEVEL La “festa della donna” dello storico pub di Cutrofiano sarà a ritmo di musica da ballare, fino a notte fonda. Ospiti del Jack’n’Jill per il party dell’8 marzo, infatti, saranno i Seventy Level che propongono un piccolo musical attraverso il meglio dei gloriosi anni ‘70 (che sembrano davvero non tramontare mai). Vastissimo il loro repertorio: da Donna Summer, Earth Wind & Fire, Kool & The Gang a Gloria Gaynor, Village People, Micheal Jackson, Madonna regalando delle chicche agli appassionati che desiderano ascoltare ottima musica suonata. Il gruppo è composto da: Vincenzo Baldassarre (voce), Maria Chiara Ferrari (voce), Veronica Moscara (voce), Fabrizio Longo (piano e synth), Marco Serino (chitarra), Fabrizio Palombella (basso), Vincenzo De Riccardis (batteria), Rama (rapper). Info e prenotazione tavoli al 329.2273200

12 marzo Lecce - Teatro Politeama Greco GIORGIO PA"ARIELLO Tocca anche il Salento il nuovo atteso tour di Giorgio Panariello. Con “Panariello non esiste”, show dalla comicità sobria, pungente e paradossalmente “seria”, il comico toscano ritorna sui palchi dei più importanti teatri della Penisola. Prevendite su Booking Show




Libri

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Il ritorno

Il poeta torna a casa

A quarant’anni dalla morte e dal continuo peregrinare, Vittorio Bodini torna nel suo amato Salento grazie alla volontà della figlia Valentina. La salma del poeta riposa nel cimitero barocco dallo scorso 19 dicembre, accanto alla tomba di Tito Schipa

di Giorgia Salicandro

E’ tornato tra il silenzio e l’oro, in un giorno non fortuito di dicembre, a quarant’anni di distanza dall’ultima delle sue infinite dipartite. Sospeso tra la memoria del già accaduto e la necessità, ancora vivissima di chi resta, è tornato in silenzio come un ragazzo con la rivolta ancora in testa, ma riposta in tasca davanti a un convivio imbandito. Vittorio Bodini, poeta del Salento e dal Salento presto congedatosi che dallo scorso 19 dicembre riposa nel cimitero del capoluogo barocco, accanto alla tomba di Tito Schipa, un altro figlio illustre. Quarant’anni prima, il 19 dicembre del 1970, si era spento a Roma, l’ultima tappa dei suoi innumerevoli approdi. Una vita peregrina, la sua, irrimediabilmente segnata già quando, poco più che adolescente, decise di

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Libri

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iscriversi all’Università di Firenze dove si laureerà in Filosofia. Ben presto il suo nome si unirà a quelli del mondo letterario della città, come quello di Mario Luzi di cui diviene intimo amico alle riviste “Giubbe rosse” e “Letteratura” con le quali collabora. Negli anni della guerra torna a Lecce ma per ripartire molto presto, sempre più lontano. Da Roma prenderà il volo per Madrid, dove, folgorato Tornano in patria dall’illuminata semplicità della anche le sue poesie: poesia surrealiBesa editrice ha ri- sta e “impura”, se ne nutrirà repubblicato l’opera stituendola in omnia con tutti gli traduzioni e studi che anscritti del poeta cora oggi sono capitali, e in altrettante composizioni poetiche. E’ in quell’esperienza, infatti, tra le suggestioni spagnole di Federico Garcia Lorca, Pedro Salinas e, a ritroso, fino al Don Quijote di Miguel de Cervantes, che matura la genesi de “La luna dei Borboni”, la sua prima opera, pubblicata da Mondadori nel 1962. Spirito contestatore e ramingo, forse solo al momento di scrivere Bodini si riconcilia con la propria terra, riversando in poesia l’insofferenza verso queste terre anguste dai cieli “insanguinati” (come li definisce in celebri versi)

Libri/1

"ovoli...immagini d’antan Un paese tra storia e foto, icone e ricordi. Per conoscere, riconoscere e far conoscere di Mariella Miglietta

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I risultati particolarmente soddisfacenti, ottenuti da associazioni e da privati nelle numerose mostre fotografiche tenutesi a "ovoli negli ultimi anni, e il desiderio di allargare la conoscenza di una tale documentazione di vita locale hanno suggerito a Mario Rossi e a Piergiuseppe De Matteis l’idea di “"ovoli…immagini d’antan icone fotografiche emozionali ed emozionanti per conoscere, riconoscere e far conoscere” che ha la sola ambizione, appunto, di archiviare, tutelare e valorizzare la memoria della nostra “modesta e significante Storia” e far amare maggiormente la propria comunità cittadina. Il materiale raccolto è frutto della collaborazione di molti novolesi che hanno voluto dare un valido


e l’insanabile rimpianto di chi parte per non tornare, la ricerca di una saggezza nascosta tra gli ulivi e il timo e un odio profondo, radicato, che tuttavia sembra sentire “gelossissimo, filiale, esclusivo”, come ha scritto Oreste Macrì. Lo ha amato, il Sud, Vittorio Bodini? Certamente non fu un amore facile e semplice, ma traboccante di impulsi contrastanti e piegato dal peso infinito di una terra senza tempo e dalla stessa cullato, incantato. Come lo stesso poeta riassunse nei versi che sono ora scolpiti dove riposa: “Tu non conosci il Sud, le case di calce / da cui uscivamo al sole come numeri / dalla faccia di un dado”. Tornato a Lecce per volontà della figlia Valentina, Bodini si porta dietro un’importante eredità che solo in parte è stata adeguatamente messa a frutto, si dice, a causa del suo carattere rissoso che in vita non lasciò mai il posto al compiacimento e al compromesso. E, dopo quarant’anni dalla sua prima opera, anche le sue poesie sono tornate “in patria” attraverso la Casa Editrice Besa di Nardò, che ne ha acquisito tutti i diritti e ne ha recentemente ri-pubblicando l’opera omnia (da “Dopo la luna” a “Metamor”, fino alla postuma “Poesie”). Un lungo oscillare tra l’incanto e la maledizione del passato, tra le infinite contraddizioni del presente, e sempre proteso verso un punto di domanda, al margine di un incantevole precipizio. “"oi abbiamo la sintassi e la radio, / i giornali e il telegrafo / e tu non vivi che del mio sonno/ non hai che la roccia a cui ti tieni abbrancato, / e per farmi dispetto / non mi rispondi nemmeno”. contributo alla realizzazione dell’album pubblicato da Il Parametro Editore con una ricerca che ha avuto anche il merito di riportare alla luce, assieme alle foto, molte delle quali scattate da pionieri dell’arte fotografica, ricordi lieti e tristi da tempo sopiti. Fiore all’occhiello della pubblicazione sono gli scatti in bianco e nero di Giuseppe Palumbo, nato a Calimera nel 1889 e morto a Lecce nel 1959, funzionario delle Poste e Telegrafo ma con l’hobby della fotografia, il quale, coniugato con la novolese Luisa Giampietro, ha scattato negli Anni ‘50 centinaia di immagini proiettando strade, piazze, chiese, cappelle rurali, case a corte, monumenti e scorci caratteristici, facendo rivivere, attraverso il linguaggio proprio delle istantanee, la "ovoli di un passato più o meno remoto. Le foto, frutto di una selezione

ingrata, ma necessaria per ragioni di spazio, sono state scelte fra le molte altre disponibili perché ritenute più idonee a rappresentare alcuni aspetti significativi della vita nel comune del nord Salento nell’ultimo decennio dell’800 e nei primi anni ‘50 del secolo scorso. I curatori del volume hanno voluto dedicare il lavoro ai propri figli e a tutti i novolesi, agli anziani affinché possano ritrovare situazioni conosciute e volti di familiari e amici scomparsi, ma soprattutto ai giovani perché possano prendere coscienza di un modo di vivere differente da quello attuale e a tutti coloro che, lontani dal luogo di origine e sofferenti di nostalgia, intendono rafforzare ulteriormente il legame affettivo che li lega alla comunità d’origine. 55


Libri

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eBook you

Un portale tutto salentino Pagine leggere come aria, link per varcare velocemente nuovi mondi, il social network sempre aperto sulla piazza virtuale delle discussioni e degli appuntamenti. Se queste sono le forme e le dinamiche dello studio del nuovo millennio, “eBook you” ne ha colto pienamente la scommessa attraverso un’offerta di dispense, articoli, saggi e altri volumi completamente liberi dalla cellulosa. Si tratta di un nuovo portale per la vendita di eBook e di applicazioni per iPad e iPhone, che è stato creato da Borè srl, una giovane azienda che da Tricase, dal Sud del Sud del Salento, si lancia nella jungla virtuale della comunicazione e dell’editoria. Utet, De Agostini, Laterza e Giunti sono solo alcune delle case editrici già presenti

Libri/2

Templari in Terra d’Otranto Oggi, a circa 700 anni dalla fine dell’Ordine del Tempio, si contano in Italia circa duecento insediamenti templari, soprattutto in Terra d’Otranto. E’ quanto emerso dalla ricerca effettuata dell’architetto Salvatore Fiori (già autore de “Il torchio a peso detto alla latina” nel 2006), pubblicata in “I Templari in Terra d’Otranto” edito da Federico Capone. Lo studio, grazie al quale sono state realizzate nuove scoperte, ha interessato principalmente il Basso Salento: partendo dai documenti d’archivio esistenti e, dopo aver consultato antiche mappe del territorio ed esaminato moderne carte dell’Istituto Geografico Militare, Fiori ha compiuto diversi sopralluoghi in vaste zone di interesse storico e paesaggistico, portando a termine un interessante viaggio tra i segreti, i misteri e le architetture tipiche del Medioevo. 56


negli scaffali online del portale web, che conta centinaia di titoli in italiano, francese e inglese. Tra le diciotto categorie della collezione in vendita, sono inseriti anche libri d’arte, viaggi, psicologia, poesia, scienza e biografie di grandi autori. Una vera e propria libreria, insomma, che tuttavia rispetto a quelle “classiche” con insegne e scaffali in legno non ha limiti d’orario, può essere raggiunta senza spostarsi da casa e, soprattutto, è decisamente più economica, data la natura meramente immateriale del prodotto venduto. Una sfida innovativa, quella del libro elettronico, ma che già subisce la competizione serrata di altre aziende e siti. Come riuscire a cavalcare l’onda dell’innovazione senza essere risucchiati dal gorgo della concorrenza? La Borè ha puntato sul target, selezionando testi adatti a studenti universitari, ricercatori, enti di formazione e scuole, che potrebbero trovare nel portale un punto di riferimento per i propri acquisti in rete e segnarlo tra i propri “preferiti”. Tra le pagine del sito, infine, anche una vasta serie di volumi del “Progetto Manuzio”, la biblioteca digitale realizzata dall’Associazione Liber liber ad accesso completamente gratuito, che prende il nome da Aldo Manuzio, considerato il principe dei tipografi del Rinascimento italiano.

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Eventi

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Dal 04 febbraio Lecce LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI AUTORI Continua, dopo l’evento inaugurale del 14 gennaio scorso, “La Piccola bottega degli autori” rassegna promossa da Shulùq - Bottega Libraria con l’obiettivo di offrire ulteriore visibilità ai fermenti culturali più significativi del territorio salentino. Il programma del secondo ciclo d’incontri, previsto all’interno della Chiesetta di Santa Maria della Pace in via Palmieri (ore 19 - ingresso gratuito), prende il via il 4 febbraio con la presentazione di “Sono un ragazzo fortunato” pubblicato da Lupo Editore nella collana Coolibrì. Venerdì 11 febbraio, poi, la rassegna ospita Gianni Carluccio e il suo “Tito Schipa” (Manni Editore) che narra il grande tenore leccese attraverso la musica, la carriera, gli aneddoti, gli amori, le residenze dove trascorse la vita. Venerdì 18 febbraio, appuntamento con Fabio Moliterni che presenterà “Salvatore Paolo - I millepiedi e altri animali” (Calcangeli). Si chiude venerdì 25 febbraio con una serata dedicata a Carmelo Bene. Grazia de’ fiori comprende una performance pittorica di Orodè Deoro e letture dal poema «‘L mal de’ fiori» a cura di Simone Giorgino e di Simone Franco.

I mestieri di una volta e un concorso fotografico per sostenere i bimbi in ospedale a cura di Simone D’Ambrosio

Un click per un sorriso. Si può riassumere così l’iniziativa dell’Associazione Europea per la Tutela del Cittadino Contribuente, ovvero il Concorso Fotografico di Beneficenza intitolato “Vecchi e Antichi Mestieri”. Si tratta non solo di un viaggio fra quelli che un tempo erano gli antichi mestieri praticati nel nostro territorio, così ricco di spunti interessanti, di tradizioni e di magiche atmosfere ma anche di un’occasione di solidarietà che consentirà di finanziare l’acquisto di una “Bimbulanza”. Il Concorso Fotografico, aperto a tutti i fotografi fino al 28 febbraio, infatti, è sostenuto dall’Associazione Cuore e Mani aperte (nella persona di Don Gianni Mattia) ed ha come obiettivo quello di sdrammatizzare e di rendere

Concorso

Foto per la “Bimbulanza” meno traumatico il viaggio in ambulanza di un bambino attraverso l’acquisto di una ambulanza idonea e attrezzata al trasporto dei bambini. Le opere ammesse al concorso saranno oggetto di una mostra che sarà allestita dal 19 al 27 marzo, presso il Centro Commerciale Ipercoop Lecce Mongolfiera di Surbo e, dal 2 aprile prossimo, all’interno della sala Celestino Contaldo del Palazzo della Cultura “Zeffirino Rizzelli” di Galatina. Le somme raccolte con l’iscrizione dei partecipanti e di quanti vorranno sostenere il progetto verranno pubblicamente consegnati all’Associazione “Fondo di Solidarietà Permanente Cuore e Mani Aperte”, operante da anni all’interno del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. Il regolamento del concorso, con la scheda di partecipazione è scaricabile sul sito www.tutelare.it. 59


Eventi

febbraio 2011

Pamela Zechlinski, Haertel

Dal 04 al 05 febbraio Lecce DIVI"O TA"GO Uno spettacolo elegante, sensuale e di alto impatto emotivo. Dove il filo della storia ci porta alle meravigliose ed affascinanti scene di una Argentina viva, piena di speranza. Uno spettacolo mozzafiato, che fulmina i sensi. Classico e contemporaneo al tempo stesso, con una messa in scena superba, agile e struggente. Storie in bianco e nero, o colorate dalla passione. L´eros sottilmente presente quando la coppia va oltre al ballo... e il ballo è una conseguenza di due corpi che ci suggeriscono il dopo. Doppio spettacolo, 4 e 5 febbraio, previsto al Teatro Paisiello di Lecce nell’ambito della Stagione di prosa diretta da Carla Guido. “Pasion del sér urbano” è uno spettacolo di Aragon Boaglio Producciones con la partecipazione e la regia di Adrian Aragon, coadiuvato da Erica Boaglio & Pasiones Company. Prevendite su www.teatropubblicopugliese.it

Mostre/1

Il linguaggio è un virus

Arte contemporanea, foto e video installazioni alla Primo Piano LivinGallery di Lecce: culture digitali internazionali dall’8 al 16 febbraio, mentre continua “"oi siamo la storia perchè ci raccontiamo”. Si chiude con “Wild "ature”, fino al 10 mrazo prossimo

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10 febbraio Gallipoli "OI...FIGLI DELLE STELLE Sarà il Teatro Italia di Gallipoli ad ospitare il musical “Noi…Figli delle Stelle”, portato in scena dalla Compagnia Stabile del Musical diretta da Adolfo Marazita, con il contributo della coreografa Clelia Caiati, della vocal coach Maria Grazia Trentadue e della sceneggiatrice Silvia Cuccovillo. I favolosi anni ‘70 e ‘80 saranno lo scenario per lo straordinario e divertente attore Maurizio Casagrande, protagonista di una storia avvincente,

E’tempo di arte contemporanea, video e culture digitali a Lecce: Primo Piano LivinGallery, infatti, organizza la quinta edizione della Mostra internazionale “Video Arte & Culture Digitali”. Un calendario propositivo ed esplosivo, articolato con sessioni dedicate ai corti, ai videoclip, alle video installazioni di alcune tra le più interessanti proposte della scena internazionale. Tra gli artisti invitati all’esposizione, che sarà inaugurata l’8 febbraio alle 19.30, si annoverano Pamela Zechlinski, Daniel Arguello, Lisa Lucciardi, Patrick Polidano, Kim Junsung, Alexandr Skarlinski, Johnny Jenkins e il Teatro Deluxe (composto da Michela Suprani e Claudio Oliva). A completare la rassegna, poi, ci saranno le opere di Dirk Van Lie-


romantica e piena di ricordi. Casagrande condividerà il palco con ventiquattro artisti tra cantanti, ballerini, attori e musicisti in un viaggio tra i successi di Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Mia Martini, Gianni Morandi, Lucio Battisti, Pino Daniele e altri ancora. Lo spettacolo sarà arricchito e supportato da scene mobili, oltre 15 “cambi di costume” e video proiezioni, che faranno rivivere indimenticabili immagini, come i “Mondiali dell’82” con la corsa di Tardelli, la “Caduta del muro di Berlino” e tanto altro ancora. Ulteriori informazioni allo 0833.266940

Dal 10 all’11 febbraio Lecce SOG"O DI U"A "OTTE DI MEZZA ESTATE Come al Sogno shakespeariano questa rilettura mette al centro l’amore capriccioso. Come in un grande cartoon gesti meccanici e intrecci amorosi burattineschi, creature indefinibili e improbabili attori prendono parte ad una tragicomica commedia. Nove interpreti provenienti da diversi Paesi restituiscono con le loro lingue di appartenenza i differenti piani dell’azione scenica del testo originario. Sul palco del Teatro Paisiello di Lecce arriva William Shakespeare, grazie allo spettacolo diretto da Tonio De Nitto e interpretato dalla Factory Compagnia Transadriatica composta da Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis, Enrico Di Giambattista, Nikola Krneta, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Andrea Simonetti, Fabio Tinella. L’evento rientra nel cartoellone della Stagione di Prosa 2010-2011 dell’Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Lecce, affidata anche nel 2011 alla direttrice artistica di Carla Guido. Per l’occasione sono previsti sconti particolari per gli studenti universitari (info allo 0832.387311). Programma completo su www.comune.lecce.it

shout, Ted Oonk, Vilfried Agricola De Cologne, Isidora Ficovic, Jang-Soon Im e il pugliese Carlo Michele Schirinzi. La mostra, aperta fino al 16 febbraio, sarà visitabile dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 19.30) e il sabato (dalle 17 alle 20). All’interno della galleria di viale Marconi, infine, continuerà fino al 16 febbraio la mostra “"oi siamo la storia perchè ci raccontiamo” a cura di Dores Sacquegna, con opere di fotografia, pittura, video e installazioni che affrontano le tematiche del nostro esistere, il recupero delle radici e della memoria, l’identità e l’etnia. Ultimo appuntamento per il mese di febbraio sarà con “"atura selvaggia-Wild nature”, visitabile fino al 10 marzo prossimo. Informazioni su www.primopianogallery.com. 61


Eventi

febbraio 2011

La “Musa Ispiratrice� del Mimac

Dall’11 al 12 febbraio Lecce U" SOG"O "ELLA "OTTE DELL’ESTATE A tre anni di distanza dall’ultimo lavoro “Il Mercante di Veneziaâ€? (Premio Ubu per la Regia 2008 e Premio Vittorio Mezzogiorno 2009 agli attori), Massimiliano Civica giĂ direttore artistico del Teatro della Tosse di Genova presenta questa nuova avventura produttiva con il Teatro Stabile dell’Umbria, spinto dall’esigenza di intraprendere un percorso capace di portare verso un Teatro Popolare d’Arte, coniugando realtĂ , rigore, illusione e magia. Il “Sognoâ€? di Shakespeare pone domande sulla possibilitĂ di mettere in scena ciò che resiste a qualsiasi tentativo di rappresentazione: il mondo degli spiriti, fate ed elfi che corrono per i boschi, il chiaro di luna dentro una sala teatrale. Il doppio appuntamento è previsto all’interno dei Cantieri Koreja di Lecce, nell’ambito della Stagione di Teatro, Danza, Musica e Visual arts 2010-2011 intitolata “Vite precarieâ€?. Dettagli su www.teatrokoreja.it

Dal 18 al 27 febbraio Arnesano STAGE CI"OFILO L’Associazione sportiva dilettantistica “EduDogâ€? di Veglie organizza, dal 18 al 27 febbraio 2011, presso il Palazzo Marchesale di Arnesano, uno Stage Teorico Pratico rivolto a tecnici, volontari di canile, animalisti e appassionati cinofili. Con questa iniziativa Edudog si propone di promuovere la conoscenza cinofila tra i tecnici e gli appassionati. Lo stage è articolato in sei incontri che si svolgeranno nei week-end che vanno dal 18 al 20 febbraio e dal 25 al 27 febbraio, per un totale di 56 ore complessive. Le lezioni teoriche saranno tenute da Aldo Violet (educatore comportamentale Apnec) e da Mino Verrienti (educatore cinofilo). Ulteriori informazioni al 349.7100275 o sul sito www.edudog.it

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19 febbraio Lecce ULTIMA STORIA A MALASTRA"A E’ tempo di musica ai Cantieri Teatrali Koreja. Sul palco salirĂ uno speciale trio acustico per presentare le canzoni dell’ultimo lavoro del cantautore calabrese “Ultima notte a MalĂ Stranaâ€?. Ospiti di “Cantieri in Musicaâ€?, infatti, saranno Peppe Voltarelli & Finaz (provenienti dalla Bandabardò) e Paolino Baglioni, che racconteranno il nuovo lavoro composto da 11 canzoni originali (cinque in italiano e cinque in calabrese) e dal rifacimento di un classico della canzone d’autore francese, “Gli anarchiciâ€? di Leo FerrĂŠ. Appuntamenti del cartellone “Teatro In Tascaâ€?, invece, saranno “BĂšâ€? del Teatro Litta di Milano (13 febbraio, ore 11 e 17.30) e “Alice attraverso lo specchioâ€? del Drammatico Vegetale di Ravenna, in scena il 27 febbraio. Calendario completo su www.teatrokoreja.it

Mostre/2

Don Tonino e i poveri

Quaranta artisti per il nuovo progetto espositivo dedicato a Don Tonino: un viaggio tra le “notti insonniâ€? del padre degli ultimi, dei buoni e dei giusti. “Le uove PovertĂ â€? è la quinta iniziativa della rassegna internazionale che si chiuderĂ l’estate prossima


Don Tonino Bello (Foto www.dontonino.it)

Senza sosta “Gli splendori del tempio”, il nuovo progetto del percorso artistico internazionale di durata biennale, ideato e diretto dallo storico d’arte Carlo Franza. Sarà ancora una volta il Museo Internazionale Mariano d’Arte Contemporanea della Fondazione “Don Tonino Bello” di Alessano ad ospitare la mostra “Le "uove Povertà”, la quinta rassegna del nuovo percorso, organizzata in collaborazione con la docente Antonietta Fiorentino del Club Azzurro di Santeramo in Colle (Bari). Si tratta di un evento di singolare importanza culturale, dedicato al profeta salentino nel diciottesimo anniversario della sua morte, che riunisce quaranta opere di artisti italiani motivati a rappresentarne il suo messaggio di amore e di pace. 63


Eventi

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Dal 19 al 20 febbraio Maglie ASTA AUTOVILLAGE Ritorna dopo le esperienze dei mesi scorsi, la grande asta pugliese delle auto usate a km 0. L’appuntamento è doppio, in programma il 19 e 20 febbraio sul piazzale dell’Autovillage Autosat sito all’interno della zona industriale di Maglie. L’evento, organizzato e gestito in collaborazione con Manheim Italia, consisterà in una vera e propria asta fisica per l’acquisto di autoveicoli usati multimarca, garantito per 2 anni. Si tratta di un esperimento innovativo e divertente per il mercato automobilistico, che ritorna dopo il successo di pubblico della prima edizione. Ulteriori info allo 0836.486011 20 febbraio San Donato MI SO"O FATTO...A PEZZI Secondo appuntamento della rassegna teatrale “Stasera è di Teatro”, organizzata da Teatro Mascaranu. Dopo “Il Grigio” di Giorgio Gaber, spettacolo inaugurale del 4 febbraio, è la volta di “Mi sono fatto...a pezzi” (previsto il 25 febbraio all’interno della Sala Consiliare del Municipio di San Donato, a partire dalle 20.30). Salvatore Della Villa “incontrerà” Il Teatraccio dei Villani, in un’antologia semiseria di eccessi e difetti. La rassegna, poi, continuerà venerdì 18 marzo con “Blu Gang Bang”, spettacolo musicale con la regia del direttore artistico della rassegna Salvatore Della Villa con la partecipazione di Stefano Sergio Schiattone (chitarra) e Carmine De Giorgi (contrabbasso), previsto al Dancing Days di Galugnano. Ulteriori info allo 0833.505845

Mostre/3

Tra circo e storie fantastiche Tre artisti emergenti italiani e tre mostre personali, distinte e autonome. All’interno del Castello Carlo V di Lecce (fino al 19 febbraio) arriva il percorso contemporaneo dedicato a Guido Airoldi, Pat Edwards e Claudio Onorato 64

Arriva nel capoluogo barocco un progetto strettamente contemporaneo focalizzato sul lavoro di tre artisti emergenti italiani che stanno attirando l’attenzione di pubblico, critica e addetti ai lavori. Il percorso propone tre personali, distinte e autonome, dedicate rispettivamente a Guido Airoldi, Pat Edwards e Claudio Onorato, visitabili fino al 19 febbraio (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) all’interno del Castello Carlo V di Lecce. “Circus Lupiensis”, a cura di Carolina Lio, è il rifacimento di un titolo in latino per collegarsi simbolicamente alla mostra “Ex Circus”, tenutasi l’anno scorso a Milano. Gli stessi animali recuperati sono esposti nel Salento, in un sottile gioco di parole “animalesche” (Lupiensis) utile a fare conoscere, cam-


Pat Edwards, Forgotten Divas Guido Airoldi, Via per Zanica

minare, vivere quelle immagini dimenticate nella memoria. “Identità Perdute”, a cura di Beatrice Raffaelli, parte da tracce di memoria per tratteggiare identità che poi indaga e restituisce alla luce. Partendo dallo studio di materiali documentali, l’artista intraprende una ricostruzione concettuale volta ad esplorare i temi della percezione e dell’identità, che restituisce attraverso una struttura narrativa che va dalla fotografia, all’istallazione e al suono. Per concludere con “Mirabilis Mundus”, curata da Chiara Cinelli. Onorato (vedi “One Dollar / Washington”, nella foto a sinistra) è un narratore di storie fantastiche capace di incantare abilmente, nate dal suo vivere quotidiano e a volte figlie dell’umanità. Info e dettagli su www.anfiteatroarte.com. 65


Eventi

febbraio 2011

www.spsae-ba.beniculturali.it

Dal 02 al 03 marzo Lecce OTELLO Penultimo appuntamento della Stagione di Prosa del Teatro Paisiello di Lecce. Sul palco arriva “Otello” di Arturo Cirillo, uno spettacolo che porta in scena il capolavoro di Shakespeare grazie alle interpretazioni di Danilo Nigrelli nei panni di Otello, Arturo Cirillo che interpreterà Iago, Monica Piseddu che sarà Desdemona e Sabrina Scuccimarra (Emilia). Completano il cast Salvatore Caruso (Doge, Montano, Bianca), Michelangelo Dalisi (Cassio), Rosario Giglio (Barbanzio, Araldo, Lodovico), Luciano Saltarelli (Roderigo). Particolare interesse suscita la nuova traduzione del testo, commissionata dal Teatro Stabile delle Marche alla poetessa Patrizia Cavalli. Ulteriori info e dettagli su www.teatropubblicopugliese.it

Mostre/4

Gli echi caravaggeschi

Continua il nuovo appuntamento salentino per celebrare i 400 anni della morte di Michelangelo Merisi. Un percorso che riporta indietro con la storia, tra la fine del ‘500 e il primo cinquantennio del ‘600, quando a una forte crisi economica, agraria e demografica che investì il Paese, rispose un rinnovamento artistico e culturale senza precedenti. Lo scenario di “Echi caravaggeschi in Puglia” è la continuazione dell’appuntamento estivo leccese e un approfondimento di quelle orme caravaggesche e del successo che

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Dall’08 al 15 marzo "ardò - Casarano - Lecce CAMPIO"ATO EUROPEO U"DER 17 La Provincia di Lecce ospiterà la fase finale delle qualificazioni al Campionato Europeo di calcio Under 17, in programma dall’8 al 15 marzo prossimo. Ricco il cartellone delle gare: si inizierà il 9 marzo con Slovacchia-Repubblica Ceca (Nardò) e con Italia-Scozia (ore 15, Casarano). La seconda giornata è in programma due giorni dopo: in calendario Italia-Repubblica Ceca (Nardò) e Scozia-Slovacchia (Casarano). Il 14, infine, le ultime sfide tra Italia e Slovacchia (Lecce) e Repubblica Ceca e Scozia (Casarano). In palio un posto per la fase finale che si giocherà a maggio in Serbia.

Merisi ebbe in Puglia, principalmente, e nel Sud Italia. L’esposizione è composta da sessanta dipinti provenienti da chiese, musei e collezioni private che raccontano le prime tracce del naturalismo intenso, grazie alle opere di Paolo Finoglio, Orazio Gentileschi, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo e, ancora, dei Jusepe de Ribera, di Filippo Vitale, Giovanni Baglione, Massimo Stanzione. La mostra, allestita nel Complesso Museale San Francesco della Scarpa di piazzetta Carducci, resterà aperta fino al 27 febbraio grazie all’impegno della Provincia di Lecce e del Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia.




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