Sommario
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Attualità
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Il filobus di Lecce: di mega (per ora) solo i ritardi Tre anni impigliati in una ragnatela di acciaio, tra polemiche politiche e le perplessità dei leccesi Il contatore di Lecceprima.it: sono quasi duemila i giorni di ritardo...e di promesse disattese
Curiosità
I ‘cervelloni’ del Dipartimento d’Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento Il successo di “Attiva”, la pillola contro l’obesità La sfida del Salento Eco team: con “Carla” per abbattere i consumi e inquinare di meno I robot intelligenti e autonomi: “Volkbot” para i rigori e “Solarino” pulisce le spiagge Salento 3.0, la nuova trovata al passo con i tempi La Repubblica Salentina colpisce ancora: pronta una campagna contro i rifiuti selvaggi
Feste e Sagre
“Lu focu” di Zollino scaccia via l’anno vecchio Pittule, pizzica e falò riscaldano le notti salentine: tutti gli altri eventi gastronomici dell’inverno Festa grande a Squinzano per San Nicola La “Festa della Vite” dà il via alla fòcara 2011 L’Alba dei Popoli di Otranto ospita Nina Zilli
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Itinerari
Il Natale e una ‘scomoda’ provocazione Arte e magia nelle “Città dei Presepi”: da Tricase a Castro, da Lecce a Casarano fino a Parabita, Novoli, Vignacastrisi e Corigliano d’Otranto
Salento Sound
Cover band, tributi e giovani promesse: è tempo di live natalizi nei locali della movida salentina Francesca Romana Perrotta e il suo “Specchio” Il ritmo di Sir Frankie Crisp e Bunda Move Alessandro Quarta, il violino virtuoso Da X Factor al successo: Davide fa sul serio
Libri
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Libri per i piccoli protagonisti a Calimera Appuntamenti letterari per “Salento d’Inverno” Scrittori e case editrici nostrane in vetrina
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Teatro e ospiti: a Natale la superstar è il Salento Cabaret e tutti gli eventi da non perdere Arte nel cuore del barocco, un ricco programma Steven Holl ad Acaya e Lucio Del Pezzo a Nardò Le tracce pugliesi di Caravaggio a Lecce Christian Cordella e le pellicole di Holliwood
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Mostre
Copertina "el Salento dei Presepi
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Il Picchio Magazine
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Arriva il "atale, tra luci e colori: i centri storici si trasformano per vivere la gioia della "atività L’atmosfera sembra soffice come la neve, il silenzio è interrotto solo dai rumori delle botteghe e delle osterie. #ell’aria il profumo invitante dei prodotti tipici preparati dalle massaie e, in alto, la stella cometa indica la grotta di Gesù. Così si presentano i Presepi del Salento, pronti ad accogliere i tantissimi visitatori...
anno V n. 28 - DICEMBRE 2010 Tribunale di Lecce Reg. Stampa n. 941 - Iscrizione del 18/10/2006 Chiuso in redazione il 30 novembre 2010
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Attualità
Filobus
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Una ragnatela di domande... Il tempo passa, cadono le promesse. Proprio come in passato. Così una delle più grandi opere incompiute del Salento accumula ritardi, polemiche e perplessità. I leccesi non l’hanno mai accettata, ma la città (ormai) è imbrigliata tra fili e pali
di Vincenzo Paticchio
Ci sono storie, che non si sa come e perché cominciano. O forse lo sanno solo in pochi. Ci sono storie, invece, che non finiscono mai. Che sarebbe meglio definire come “rogne collettive”. O pubbliche che dir si voglia. Comunque rogne, dalle quali non si esce più e che rischiano di provocare danni ancor più grandi dei costi sopportati per tirarsele in casa. Stiamo parlando ovviamente della farsa del filobus a Lecce. Il tempo passato ormai non si conta più, i contatori rischiano di esaurire i numeri. E nel frattempo i leccesi “si godono” con il naso all’insù la fitta ragnatela che “ricama” il cielo (e il barocco) della città. In quanti sono stati chiamati al capezzale di questa grande incompiuta salentina? In tanti. In troppi. Ma tutti con una fune ben stretta
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Attualità
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ai polsi. Incapaci e impotenti di fronte a sì grande assurdità spaziale e temporale. Perché, oggi, andare a riparare un guasto amministrativo così grande sarà un’impresa quasi impossibile. La provocazione, Il Picchio Magazine l’aveva già lanciata qualche mese fa. Ed era molto di più di una provocazione. Era una presa di coscienza realistica. E resta tale ancora oggi. Anzi, più di ieri, l’unica soluzione possibile. Quella (forse) più desiderata dai cittadini. E, ne siamo certi, per averli sentiti a microfoni spenti, a destra e a manca. Quale? Smontare tutto e restituire respiro ai viali, riconsegnare il cielo ai turisti e ai residenti, tornare con i piedi per terra e accontentarsi della consapevolezza che Lecce non è città a vocazione da trasporto pubblico: basta sbirciare attraverso i cristalli dei bus cittadini che attualmente riducono le distanze dei pedoni, per accorgersi che sono quasi sempre vuoti. E allora? Un’opera faraonica dal rispetto ambientale altissimo? Un’opera costosissima dall’impatto ambientale gravissimo? Dall’utilizzo pubblico scarsissimo? Tirate una linea e fate i conti. Ne è valsa la pena? E allora a cosa serve continuare a parlare? Quali frutti verranno fuori dalle polemiche politiche Una ragnatela e ostruzionistiche che “ricama” il che stanno puntellando l’agenda amcielo della città, i ministrativa del viali e le bellezze capoluogo nelle ultime settimane? È del barocco tutto inutile. È perfino superfluo andare a scovare i responsabili dello scempio, se non per le eventuali rilevanze penali. Non servirà a risolvere il problema. Anche vertenze e contenziosi aperti, ostacolati dagli interessi della campagna elettorale del 2012 anticipata se non addirittura già aperta, sono aria fritta. Niente che possa smuovere il fango della palude. Men che meno chiamare in causa la ditta appaltatrice dei lavori su inadempienze e ritardi inspiegabili. Triste gioco già visto in altre occasioni, che forse vela interessi personali o di parte. Che forse nasconde mancanze gravi o peggio ancora irregolarità procurate. Ma non ci limitiamo certo a denunciare. Sarebbe troppo facile il compito. Qualche proposta seria in tasca ce l’avremmo anche noi. La costituzione di un libero comitato di cittadini per la rimozione del filo “spinato” dai
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Pali neri, acciaio e numeri L’avvio della metropolitana di superficie leccese fu fissato per giugno 2007, con oltre 25 chilometri di linee filoviarie cittadine da coprire con i “Van Hool Vossloh Kiepe” (da anni parcheggiati in deposito). "ulla, ancora, si muove.
Il 5 febbraio 2010 erano mille i giorni di ritardo dalla data concepita per l’inaugurazione del Filobus di Lecce. Per aggiornare il contatore dei ritardi basta fare un po’ di facili conti, ai quali si deve necessariamente aggiungere altri numeri ed emblemi di quella che viene definita la più grande opera pubblica leccese (almeno sulla carta). Tre anni di ritardo, promesse su promesse, debiti e interessi passivi. Parole chiave di un progetto costato oltre 22 milioni di euro, dei quali 13 pagati dallo Stato, tre dalla Regione Puglia e 5,7 dalle casse di Palazzo Carafa, “grazie” a un mutuo con la Banca Europea per gli Investimenti che, dal 2005, costa ogni anno (e regolarmente) più di 300 mila euro di interessi. Finora l’unica cosa che non scapella... 9
Attualità
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viali cittadini. La raccolta di firme per l’indizione di un referendum popolare per incamerare la volontà dei residenti. Il referendum che oltre a manifestare i desideri divenga anche la presa di coscienza dei sacrifici eventuali cui la pubblica amministrazione potrebbe andare incontro in caso di un verdetto favorevole alla rimozione. Poi, infine, bisognerebbe pensare alla rottamazione e allo smaltimento di Un’opera costosa tutto quel metallo Ma qui ci e faraonica, dal sprecato. fermiamo. Potrà grave impatto pensarci qualcun altro. Certo è che ambientale. Quale più di 23 milioni di sarà il futuro del euro sono volati via filobus leccese? a fronte di un’opera che nessuno apprezza. Che nessuno vuole. Che nessuno mai scriverà sul libro delle realizzazioni importanti per il miglioramento della qualità della vita del capoluogo. E di tutti questi soldi, con ogni probabilità, nessuno renderà conto. Andranno ad aggiungersi all’interminabile elenco delle cause perse dal bene comune. Con buona pace di chi continua a farla franca e ha sempre la faccia tosta di presentarsi agli elettori per chiedere il voto. Bella faccia…
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Il “contatore” dei ritardi
Il progetto non è andato oltre ad un giro “di prova”, seppur la regnatela di acciaio si è infittita e i pali sono cresciuti a dismisura. E i (tanti) giorni di ritardo diventano un contatatore sulle pagine di Lecceprima
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Esiste sul web un “contatore del filobus”, che scandisce giorno dopo giorno i ritardi della grande opera leccese. Una trovata geniale inventata dai giornalisti del quotidiano on-line Lecceprima.it, che con il tempo è diventata il simbolo più emblematico dello strano caso leccese capace di indispettire anche Mingo, Fabio e le telecamere di “Striscia la Notizia”. Scempio o no, comunque una brutta figura in prima serata tv (con tanto di audience) per la città barocca. “Il contatore - racconta il direttore editoriale del sito, Emilio Faivre - è stato partorito quasi per gioco una sera di oltre 1300 giorni or sono, in cui meditavo, distratto, su quanti dannati pali vi fossero in città. E mentre facevo mente locale su quel numero, m’è bale-
sere accostati a una determinata linea politica dal pubblico più malizioso. E invece, ci tengo a sgombrare il campo da ogni equivoco”. Uno strumento innovativo ma anche un modo per dare voce ai cittadini (non solo leccesi), ormai evidentemente preoccupati per il futuro del filobus. Dei pali neri e dei conti cittadini. “Spiego subito - ricorda il direttore del sito che da qualche anno abito in viale della Libertà e quindi ho la sventura di passare quasi ogni giorno in auto davanti, accanto o nel (almeno, quando è aperto…) sottopassaggio di Via del Mare. Il quale, per inciso, non è mai stato un gioiello urbanistico, ma che, con l’aggiunta dei pali e dei cavi del filobus-fantasma, è diventato una monumentale mostruosità conficcata nel cuore della circonvallazione. E proprio sbucando su viale Japigia, dopo aver attraversato viale Leopardi, fui letteralmente folgorato dall’idea. Lo ricordo come fosse ieri - conclude. Il giorno dopo, riferii i miei pensieri in redazione, e con il mio socio ci mettemmo a contare i giorni, usando come base di partenza l’inaugurazione di Adriana Poli Bortone e Paolo Perrone (allora, rispettivamente, sindaco e vicesindaco di Lecce) a bordo di uno dei nuovi mezzi elettrici. E’ chiaro che il nostro contatore non ha alcuna pretesa scientifica. E’ chiaro anche, però, che quel giro inaugurale, che trasportò con sé, lungo la città, un messaggio molto politico e poco realistico, fu un mesto autogoal dell’amministrazione”. nata alla mente un’altra questione: da quanti giorni la città sta aspettando l’avvio di questa mastodontica opera pubblica? Un atto di goliardia, almeno all’inizio, ma che s’è trasformata, nel tempo, in una faccenda seria. Tipico delle idee più grottesche”. Grottesca ma comunque geniale, l’idea è andata avanti riscontrando consensi su consensi. “Sì. Un po’ perché, nel frattempo, il tanto vituperato filobus non è mai partito e quindi il numero sul contatore ha iniziato a gonfiarsi a dismisura. E poi - continua Faivre - perché forse abusandone un po’ troppo, capita sempre più spesso che qualche politico d’opposizione lo citi nel corso dei consueti dibattiti-invettiva con il centrodestra sulla questione della metropolitana di superficie. Aspetto che un po’ ci disturba, perché abbiamo sempre il timore di es-
I filobus parcheggiati nel deposito Sgm
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Curiosità
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Innovazione I “cervelloni” del Salento
Sensori ed energie pulite, veicoli autonomi, robot e scoperte rivoluzionarie dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di Lecce: le invenzioni in grado di cambiare il mondo sono reali, sviluppate nel Salento da un team di 200 tecnici
di Antonio Quarta
Gli scenari futuristici escono dal cinema per entrare nelle nostre vite. Non ci credete? Provate a parlarne con i “cervelloni” del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento. Per loro è già realtà quella che, per l’uomo della strada, è fantascienza. Menti brillanti, acute e promettenti nel campo della chimica e della fisica applicata piuttosto che dell’ingegneria elettrica, gestionale e aerospaziale sono concentrate nella nostra terra e si ritrovano all’interno dell’edificio denominato “La Stecca”, situato nei plessi del Campus delle Facoltà Scientifiche ed Economiche che ospita anche le attività didattiche della Facoltà di Ingegneria. Menti che rendono attivo e vivace il dipartimento, ma soprattutto che tengono alto il
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Curiosità
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La sede del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione
nome dell’Università del Salento in tutto il mondo con progetti e idee, capaci di rivoluzionare non solo il mondo della ricerca tecnologica ma anche la vita di tutti i giorni, proprio per effetto della loro applicazione. Il Dipartimento leccese nasce con la vocazione di porre particolare attenzione alle tecnologie innovative, alla promozione e alla diffusione dell’innovazione tecnologica grazie alla sua attività Tanti i successi: di ricerca che spazia inprogetti di ricerca, dall’ingegneria dustriale e meccaprestigiosi risultati nica all’ingegneria civile, dalla fisica e collaborazioni alla chimica e alinternazionali per i l’ingegneria dei fino alle “nostri” ricercatori materiali, nanotecnologie, alla fisica e all’ingegneria dei dispositivi elettronici e all’automazione. Per finire con l’ingegneria dell’informazione. Complessivamente il Dipartimento si avvale del lavoro di circa duecento persone tra laureati e diplomati: alle attività prendono parte circa ottanta tra docenti e ricercatori (appartenenti prevalentemente alle Facoltà di Ingegneria e di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali), con essi collaborano circa quindici tra tecnici e amministrativi mentre numerosi giovani
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La pillola anti-obesità “Attiva” è un idrogelo in grado di aumentare il senso di sazietà, controllare il peso e curare l’obesità. L’idea di Alessandro Sannino e della sua equipe è tra le 15 start up biotecnologiche più promettenti al mondo 14
Astronet, il telescopio web (2006)
Arriva da Lecce l’unico spin off italiano che risulta tra le quindici start up più promettenti al mondo nel settore delle biotecnologie. In assoluto il preferito dai lettori di Fierce Biotech, la rivista americana più letta nel campo delle biotecnologie, e dai 75mila esperti di settore coinvolti. Si tratta di Gelesis, le cui attività sono concentrate presso i laboratori dell’Università del Salento, che nell’aprile scorso a Boston (nel corso del 19° Annual Meeting & Clinical Congress della American Association of Clinical Endocrinologists) ha svelato “Attiva™”, una tecnologia rivoluzionaria in grado di aumentare notevolmente il senso di sazietà dopo i pasti e ridurre il senso di appetito tra un pasto e l’altro in individui sovrappeso. Oltre ad Alessan-
laureati e diplomati sono impegnati (con contratti a tempo determinato) nei numerosi progetti di ricerca in svolgimento. Come numerosi, infine, sono i risultati scientifici di prestigio ottenuti dai ricercatori a livello internazionale, sia nelle diverse aree scientifiche che nell’ambito dei numerosi progetti finanziati dai diversi Enti nazionali di ricerca (l’Agenzia nazionale Enea, l’Agenzia Spaziale Italiana, il Consiglio #azionale delle Ricerche, l’Istituto #azionale per la Fisica della Materia e l’Istituto #azionale di Fisica #ucleare), da alcuni Ministeri e dall’Unione Europea nell’ambito del V Programma Quadro. Spiccano anche le numerose collaborazioni con imprese multinazionali (tra cui Agilent e St Microelectronics), con i consorzi partecipati collocati presso la Cittadella della Ricerca di Brindisi nonché con Enti (Regione Puglia, Provincia di Lecce e numerosi comuni del Salento) e imprese locali, grazie alle quali il Dipartimento è riuscito a dare risposte concrete al sistema produttivo del territorio con proposte, scoperte, innovazioni e tecnologie che potrebbero profondamente “condizionare” diversi settori economici con la loro applicazione.
H2-volks, la macchina a idrogeno (2008)
dro Sannino, “papà” del gel e coordinatore dell’equipe salentina di studenti che stanno collaborando le ricerche e gli effetti dell’applicazione sull’essere umano, protagonisti della ricerca sono gli esperti Luigi Ambrosio del Cnr e Luigi icolais dell’Università ‘Federico II’di #apoli, già Ministro dell’Innovazione. “Attiva” è il primo e l’unico idrogelo superassorbente composto esclusivamente da prodotti “food grade”, che viene somministrato in forma di piccole particelle progettate per rigonfiarsi solo dopo l’ingestione mediante l’assorbimento di acqua, occupando volume nello stomaco e nell’intestino, quindi inducendo così un senso di sazietà. Una volta raggiunto il colon, infine, si degrada e viene espulso naturalmente. 15
Curiosità
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Eco team
E le avventure di Carla
Impossibile non aver sentito mai parlare di “Carla”, la monoposto ecologica creata con l’obiettivo di abbattere il più possibile i consumi, cercando di aumentare i chilometri percorsi per ogni litro di combustibile. Famosa ormai in tutto il mondo, grazie anche agli ottimi risultati nelle diverse edizioni della Shell Eco-Maraton (un’iniziativa internazionale promossa da Shell che da l’opportunità ai team provenienti da tutti i paesi europei di misurarsi in soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile), è la creatura del “Salento Eco Team”. Si tratta di un team salentino di giovani studenti di Ingegneria, costituito da diciotto dinamici laureandi e guidato dalla docente Teresa Donateo, impegnati da anni nella progettazione e nella conseguente applicazione di tecnologie di primo livello e a Idee efficienti e a bassa intensità di capaci di basso consumo. emissioni, allargare gli orizCosì si raggiunge zonti di una politica forte impulso la nuova frontiera di verso l’efficienza della mobilità energetica soprattutto nel settore cisostenibile vile e dei trasporti. Un progetto educativo innovativo, cioè, che associa tutti i valori dello sviluppo sostenibile: salvaguardia dell’ambiente, controllo energetico, conoscenza e rispetto della realtà territoriale. L’obiettivo, in pratica, non è battere i record di velocità o essere primi a tagliare il traguardo ma consumare la minore quantità di carburante possibile. Successo già raggiunto negli anni durante la manifestazione tedesca di rilievo mondiale (80mo posto nella categoria “Prototipi” su 99 partecipanti, stabilendo nell’unico tentativo utile un consumo relativo pari a 115 chilometri con un litro di carburante) ma per il quale si continua a lavorare nei box, rifinendo e migliorando la monoposto “Carla2011”, con la quale il team salentino parteciperà all’edizione 2011 della maratona europea dell’innovazione e dell’efficienza energetica prevista tra il 26 e il 28 Maggio prossimi a Lausitz. 16
La monoposto ecologica “”Carla” in pista
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“Volkbot”, il portiere robot
Macchine autonome in campo: si gioca quattro contro quattro e l’allenatore è un computer. Il calcio robotico è realtà...
Se non la prima è stata una delle prime invenzioni che hanno puntato i riflettori del mondo sul Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. E’ “Volkbot”, il portiere robot ideato da Giovanni Indiveri nel 2004, che ha “sfidato” i calciatori del Lecce per poi ben figurare in diverse competizioni sportive internazionali. Alto solo 80 centimetri e pesante circa sette chilogrammi, il robot portiere non è assolutamente “telecomandato” né può ricevere informazioni da sensori esterni. E’, infatti, un vero e proprio veicolo autonomo capace di decisioni proprie, l’emblema principale dello Iav 2010 - Simposio Internazionale sui Veicoli Automoni Intelligenti, tenutosi nel Salento a settembre scorso e organizzato proprio dal docente di Fondamenti di Automatica e Robotica.
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“Solarino”, il pulisci-spiagge
I componenti del Salento Eco Team
Intelligente, silenzioso, innovativo ed ecologico. Cosa? “Solarino”, il robottino pulisci-spiaggia a energia solare ideato e costruito dalla #itens s.r.l (società alla quale l’Università del Salento partecipa in qualità di socio e che fa parte delle spinoff inserite nel Progetto SintEsis, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico). “Il sistema - spiegano Alessandro Deodati, Giuseppe Vendramin ed Emiliano Petrachi, i tre ingegneri che hanno ‘dato vita’ al robot - è costituito da 4 pale vagliatrici rotanti opportunamente sagomate (con superficie a maglia sottile)che realizzano il setacciamento della sabbia con la conseguente raccolta dei detriti di scarto”. Il risparmio energetico è garantito da un microcontrollore e da opportuni sensori, in grado di minimizzare il percorso.
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Curiosità
dicembre 2010
Salento 3.0 Sviluppo turistico hi-tech
Nuovi portali, un nuovo approccio, un nuovo modo di vedere e proporre il territorio. In una parola “Salento 3.0”, un sistema turistico innovativo e al passo con i tempi ideato dagli attivissimi componenti di Repubblica Salentina e dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Costa” di Lecce per lanciare la “nuova versione del turismo” nel Salento. Un progetto, partito proprio le scorse settimane con la pubblicazione del primo dei tre nuovissimi portali (Discover Salento 3.0), che si pone l’obiettivo di continuare con nuovi mezzi e nuovi stimoli l’esperienza iniziata tre anni fa e che ha portato frutti, successi e applausi da ogni angolo della Penisola. Non una semplice campagna, come le tante realizzate in questi ultimi mesi, ma un vero e proprio modello innovativo di concepire lo sviluppo del turismo sulla penisola salentina, che parte dalla realizzazione e pubblicazione di tre nuovi siti web all’implementazione di originali ed efficienti campagne per la destagionalizzazione turistica, dall’avvio di nuovi programmi settoriali specialmente per l’in-
Campagna Salento libero...dai rifiuti
Il Picchio Magazine aderisce alla nuova campagna di sensibilizzazione “Salento libero...dai rifiuti”, ideata da Repubblica Salentina. L’esercito dei “puliziotti” combatterà l’inciviltà ed eliminerà i rifiuti selvaggi
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Avevano un po’ spiazzato tutti con quella comunicazione. Loro, le giovani menti di Repubblica Salentina sempre attente al loro amato territorio, avevano sentenziato: “Noi non amiamo il Salento”. Per poi, pian piano, snocciolare tutti i lati di quel Salento brutto, da cancellare, da migliorare. Quello delle campagne colme di mucchi di rifiuti, delle discariche abusive, degli scarichi selvaggi a pochi passi dagli ulivi secolari e dai frutti deliziosi che dalla terra rossa arrivano sulla nostra tavola. Immediata è giunta l’idea, seguita dalla repentina “chiamata a raccolta” di associazioni, cooperative, gruppi di persone, scuole, enti e istituzioni, aziende e singoli cittadini. Tutti insieme, con l’unico obiettivo di avere un “Salento Li-
sta pessima e annosa abitudine. Attraverso ogni mezzo, che sia un manifesto, Internet, un social network o il semplicissimo passaparola. L’ambizione di un Salento sgombro da ogni genere di rifiuto può diventare realtà, dunque. Serve l’aiuto e la collaborazione di tutti, aspetto quest’ultimo che pare sia incanalato sulla strada giusta. Basti pensare che in poco più di un mese oltre 3500 tra privati, amministrazioni comunali, associazioni e gruppi hanno sposato l’iniziativa, mentre grande successo stanno riscontrando i servizi del sito ufficiale www.repubblicasalentina.it/bastarifiuti attraverso il quale si possono segnalare aree degradate e richiedere gli interventi dei volontari del “Corpo di Pulizia Territoriale”, già premiati per il loro impegno attivo. A vigilare sull’innovativo progetto, composto dalle tre macro aree “Raccogliere, pulire e bonificare i siti sporchi”, “Educare a non sporcare” e “Differenziare e riciclare”, c’è “Piumino, il puliziotto salentino”, mascotte della campagna e supereroe impegnato nella formazione dei più piccoli verso l’educazione al rispetto per la natura, per le città, per le strade e per il prossimo. Sempre lui, infine, assegnerà le “margherite verdi” e le “puzzole”, simboli di premiazione (per chi si muove nel bene e opera a favore della pulizia) e di punizione (per chi, al contrario, opera male, sporcando o non pulendo) visibili sul sito web. bero...dai rifiuti” entro il 31 marzo 2011. L’esercito dei “puliziotti” ha riscontrato da subito successi, non solo in termini di adesioni ma anche in termini di interventi in aree deturpate, finalmente ripristinate e ridonate alla loro bellezza. Se in molti si staranno chiedendo “Basterà?”, la risposta è secca e non ammette giustifiche: “Deve bastare! Anzi dobbiamo farcela bastare”. Perché la promozione della campagna (e non il contrario, come i giovani ideatori l’hanno chiamata) non finisce con le segnalazioni e con gli interventi, ma si pone la mission di cambiare totalmente la mentalità, tanto diffusa quanto squallida, di distruggere i paradisi naturalistici del Tacco d’Italia. La parola d’ordine, infatti, è “invertire la rotta”: pressare le istituzioni ma anche la gente comune per mettere fine a que19
Curiosità
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Giovani per il territorio
Loro ci tengono a sottolinearlo sempre, in ogni occasione. Per dovere d’informazione e per far capire quanta passione esiste dietro ogni piccolo passo fatto da tre anni e mezzo a questa parte. La Repubblica Salentina è un’eccellenza del territorio e le motivazioni sono tanto semplici quanto importanti: sono giovani innamorati della loro terra che studiano le potenzialità del territorio, scoprono le possibili strategie per migliorare e incrementare ulteriormente quell’appeal che il Salento ha saputo conquistarsi in questi 20
centivazione del turismo scolastico e congressuale alla realizzazione di un sistema di consulenza turistica via web, che comprende anche l’integrazione strutturata con le aziende, le attività e le individualità che offrono servizi e prodotti. “I tempi di realizzazione sono molto brevi - assicurano i ragazzi nella nota di presentazione che ha inaugurato la nuova frontiera del turismo - a partire dalla pubblicazione dei tre nuovi siti e il lancio di diverse campagne di promozione originali e divertenti, con l’unico scopo di incentivare il turismo durante tutti i fine settimana in autunno e nell’inverno. Sono già diversi mesi - concludono - che ci stiamo lavorando e, come spesso succede, siamo partiti da un’idea semplice che però nel tempo ha acquisito sfaccettature sempre più interessanti, tanto da portarci a pensare più in grande e a concepire una sorta di piccola ma concreta rivoluzione nel modo in cui il Salento si può presentare all’esterno”. Fresche ambizioni a cui le menti geniali della Repubblica più dinamica tra quelle esistenti ci avevano già abituati. Ora bisogna attendere i risultati, che arriveranno e ripagheranno non solo i giovani studenti ma tutto il territorio. Quel Salento che ha tanto bisogno delle menti calde dei “suoi” giovani, costretti a emigrare per guadagnarsi da vivere... (a.d.p)
ultimi anni. Ma, soprattutto, che si impegnano in prima persona a essere imitati dai loro coetanei, animati da uno spirito creativo e sempre originale. Originale fu anche la scelta del nome. Difficile, invece, far comprendere bene cosa e dove volesse arrivare questo movimento. “Ci sono voluti tre anni e mezzo di incessante creatività e operatività - commentano loro stessi - per fissare nell’immaginario comune che la ‘res publica’ inventata e animata dagli studenti dell’Istituto Costa di Lecce non fosse assolutamente nulla di politico o di secessionista, ma che realmente operasse ‘per il bene della collettività’. Come appunto la intendevano gli antichi latini”. A trovarne di giovani impegnati e di geniali trovate così. Specie di questi tempi.
Feste&Sagre
dicembre 2010
08 dicembre "ardò FIACCOLATA DELL’IMMACOLATA “Una fiaccola accesa per l’Immacolata”. Ritorna anche nel 2010 la manifestazione organizzata in onore di Maria Ss. Immacolata dalla Società Operaia di Nardò. La fiaccolata, alla quale parteciperanno confraternite, associazioni, autorità civili e militari e un folto gruppo di fedeli, partirà nel pomeriggio e attraverserà le principali vie cittadine per concludersi in Piazza Salandra alle ore 20. Sarà Mons. Domenico Caliandro, vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli, a chiudere la manifestazione con “La preghiera del socio” e l’omaggio floreale della Società Operaia all’Immacolata, issato in cima alla colonna nel centro storico neretino grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Un atto d’amore e devozione.
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Squinzano onora San icola Luminarie e fuochi d’artificio in onore del vescovo di Myra. Tra gli ospiti Uccio De Santis Un calendario pieno zeppo di appuntamenti religiosi, folcloristici e con lo spettacolo. Così Squinzano tributa il suo patrono, San icola da Myra, festeggiato dal 4 al 6 dicembre. Tra i momenti più attesi, sicuramente, c’è la processione del 6 dicembre quando il simulacro e la reliquia del santo attraverseranno le principali via cittadine tra ali di folla in preghiera. Il momento, molto sentito dagli squinzanesi, sarà anticipato in mattinata da una concelebrazione eucaristica in rito cattolico bizantino presieduta da Padre ik Pace, dalla solenne celebrazione dell’Arcivescovo di Lecce Domenico D’Ambrosio alle 16 e dalla tradizionale cerimonia di consegna delle chiavi della città, dalle mani del sindaco Gianni Marra a quelle del Santo. Il programma civile, invece, sarà inaugurato il 4 dicembre alle 17 con l’accensione delle 22
Dal 06 al 08 dicembre Maglie SA" "ICOLA E L’IMMACOLATA Si rinnovano anche nel 2010 le due tradizioni popolari magliesi che aprono il periodo natalizio della Parrocchia Maria Ss. Immacolata. Lunedì 6 dicembre è attesa la festa liturgica del patrono San Nicola, celebrato in grande stile l’ultima settimana di aprile. Il 7 e 8 dicembre, invece, sono dedicati all’Immacolata, giorni di digiuno e astinenza per i fedeli. Alle 20 è attesa la fiaccolata per le vie cittadine con il simulacro della Vergine, momento di preghiera e riflessione per tutta la cittadinanza. Che continua il giorno successivo con le diverse celebrazioni eucaristiche. Ulteriori info allo 0836.483310 13 dicembre Scorrano FIERA DI SA"TA LUCIA Il 13 dicembre a Scorrano è il giorno dedicato alla celebrazione della Fiera di Santa Lucia. Si tratta di una fiera
che risale ai tempi antichi, nel 1839 era talmente vasta che durò per ben quattro giorni consecutivi. In questa occasione, nei tempi antichi, ci si poteva rifornire di tutto quel materiale che serviva per superare l’inverno, compresi gli animali e la frutta. Ora di quei tempi ne rimane solo il ricordo, ma la fiera continua a vivere con tutte le bancarelle che espongono i più svariati prodotti del mercato. L’antichissima manifestazione è considerata una delle prime fiere natalizie nel territorio del Sud Salento, grazie alla presenza di tantissime bancarelle con i prodotti del Natale, a partire da quelli tipici fino agli ingredienti necessari per la preparazione delle ricette, per finire alle bancarelle degli addobbi e del Presepe. Negli ultimi anni, poi, la fiera è diventata di notevoli dimensioni: si sono aggiunti gli spazi espositivi dedicati ai prodotti di artigianato locale, alle mostre artistiche, all’oggettistica tipica, ai presepi tradizionali e ai prodotti di antiquariato. Insomma tutto per una ricca giornata di shopping natalizio. Ulteriori informazioni e programma dettagliato su www.scorranoweb.it
Dal 12 al 13 dicembre Galatone FESTA DI SA"TA LUCIA Lucia era una giovane appartenente a una ricca famiglia siracusana che, avendo fatto voto di castità, fu denunciata dal promesso sposo al console Diocleziano che la condannò a essere oltraggiata in un lupanare. Ma la giovane non cambiò la sua decisione e fu condannata al rogo ma, visto che il suo corpo non ardeva, fu decapitata. A Galatone grande è la venerazione nei confronti di questa santa: il centro salentino, infatti, festeggia la martire siracusana con una grande festa che dura due giorni interi e annovera anche tante manifestazioni collaterali oltre che religiose e folkloristiche. Nella vigilia della festa, per esempio, ha luogo la solenne processione per le vie del paese con la statua e la reliquia. La sera del 13 dicembre, invece, dislocati in diversi punti e rioni della cittadina,verranno accesi i tradizionali falò (i cosiddetti “fanoi”), che accompagneranno la notte più lunga dell’intero anno tra musica popolare e il profumo inebriante
artistiche luminarie della ditta Perrotta Carlo e con uno speciale appuntamento dedicato ai più piccoli, tra giocattoli, le gags di Piero Ciakky e i sapori della 13ma edizione della “Sagra della Pittula”. Ricco anche il 5 dicembre: dalle 7 alle 14 è attesa la quarta edizione della “FieraMercato di San "icola” (da via Brindisi a via Lecce) mentre in serata (dalle 19 in piazza Plebiscito) Uccio De Santis presenta i dilettanti allo sbaraglio de “La Corrida”. Si chiude il 6 dicembre, con un programma interamente dedicato agli amanti della tradizione popolare. Già dalle prime ore dell’alba e per tutta la giornata ci sarà spazio per i concerti bandistici, i palloni aerostatici e gli sbandieratori del Rione San Basilio di Oria. Atteso a partire dalle ore 20, infine, il grande Festival Pirotecnico Squinzanese che vedrà esibirsi alcune tra le più famose ditte del Meridione, come Bartolomeo Bruscella da Modugno, Mega Angelo da Scorrano, Giacomo Del Vicario da San Severo e Giovanni Padovano da Genzano. Per tutta la durata della festa sarà aperta e visitabile la Mostra d’Arte Sacra all’interno del salone del Circolo San #icola, con le opere in ceramica, cartapesta e terracotta di Antonio Delle Site, Grazia Strafella, Luigi e Mina atali. Ulteriori info su www.sannicolasquinzano.com 23
Feste&Sagre
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La fòcara in costruzione (Foto Marco Nitto)
delle pittule, accompagnate dall’ottimo vino locale. Informazioni e dettagli su www.salentonline.it
21 dicembre Tiggiano SAGRA DELLA PITTULA Tonde, caserecce, croccanti e appetitose: le pittule non sono solo delizia per il palato ma anche un momento di festa tipico del Salento nel periodo di avvicinamento al Natale. Pur nascendo da semplici ingredienti, come acqua,farina e sale,sono una vera prelibatezza soprattutto quando vengono ripiene. L’appuntamento quindi è nelle case delle vecchie massaie, oppure a Tiggiano dove è in programma una sagra nella piazza centrale del paese. Nel cuore del Basso Salento, oltre alla loro degustazione si può gustare prodotti tipici dell’arte culinaria e ottimi vini locali, tutto accompagnato dalla musica tradizionale che sarà assicurata da concerti live e ronde spontanee improvvisate dai tantissimi amanti di questo genere. Info su www.prolocotiggiano.it
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Via alla fòcara del 2011 Con la quinta edizione della “Festa della Vite del Parco del egroamaro” di "ovoli si celebra l’inizio della costruzione della fòcara. Partono i primi preparativi per la più grande e attesa festa dell’inverno salentino 24
22 dicembre Spongano FESTA DI SA"TA VITTORIA Si rinnova anche quest’anno l’antico rito delle “panare”di Santa Vittoria, a Sponfano. Dopo aver sfilato in corteo per le vie del centro sud-salentino, vengono portate in piazza e accese. Il fuoco delle panare indica
E’prevista per il 18 dicembre la prima tappa della festa popolare più attesa dell’inverno salentino. A ovoli, infatti, si celebra la quinta edizione della “Festa della Vite del Parco del "egroamaro” con la quale si aprono ufficialmente i lavori di costruzione della fòcara in onore di Sant’Antonio Abate. Il Comune di #ovoli, insieme al Comitato Festa Patronale e alla Proloco #ovoli, accoglieranno in piazza Tito Schipa i sindaci e le scolaresche nord-salentine per una grande festa nel nome della tradizione agricola e popolare del territorio. Durante la giornata, che rientra nell’ambito del Festival Itinerante di Cultura Popolare delle Province Italiane 2010, è previsto un corteo delle scolaresche novolesi con abiti e canti tipici, diversi laboratori didattici sulla coltivazione e la produ-
quello del dragone scacciato dalla santa. Furono i baroni Bacile di Castiglione a portare nel Medioevo il culto della santa marchigiana a Spongano. Le panare sono grandi ceste di giunco riempite di sansa (materiale di scarto della molitura delle olive), decorate con nastri colorati, palme, ghirlande di carta, fili dorati e mandarini e fatte ardere in un unico punto dal fuoco che completa e sancisce questa singolare e antica forma di folklore. Il rogo diventa così il fulcro della festa, intorno al quale si fa festa fino all’alba. Un tempo, questa giornata era una delle rare licenze che si concedevano i contadini; oggi è un modo per ricordare, ritrovarsi e sentirsi parte di una comunità dalle antiche tradizioni. Quella sponganese è una delle più caratteristiche e antiche feste della tradizione popolare salentina, durante la quale si celebra il fuoco in una terra dalla lunga e profonda tradizione olearia. E attraverso il fuoco la cultura contadina del Salento ha trovato il modo di manifestare la sua riconoscenza per il raccolto avuto e l’auspicio di un proficuo raccolto per l’anno successivo. Ulteriori info su www.comune.spongano.le.it
24 dicembre Specchia SAGRA DELLA PITTULA La Proloco di Specchia organizza ormai da anni questo appuntamento fatto di sapori e convivialità. Grandi protagoniste della giornata sono le pittule fritte che ,come prevede la tradizione culinaria salentina, fanno parte della cena della vigilia del santo Natale. Nella piazza che circonda il centro storico di Specchia, uno dei borghi più belli del Tacco, la tipica pastella di acqua e farina lievita molto molle e fritta nell’olio bollente. Un modo come un
zione del vino grazie alla presenza dei rappresentanti istituzionali dei Consorzi di Tutela dei Vini doc del Salento e la benedizione delle prime fascine di vite che daranno corpo al grande monumento di devozione, che brucerà la notte del 16 gennaio prossimo. “La Festa della Vite - afferma il sindaco Oscar Marzo Vetrugno - è la prima occasione nella quale la comunità riconosce al proprio territorio valore fondante, generatore di storia, cultura e tradizioni, che rendono visibili risorse materiali ed umane allo stesso tempo. L’inizio della costruzione della fòcara è un atto religioso e sentito per tanti novolesi, che vogliamo far conoscere da vicino alle giovani generazioni, della nostra comunità come delle comunità limitrofe”. 25
Feste&Sagre
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altro per aspettare la notte di Natale con vino e altre prelibatezze da gustare al calore di un piccolo falò.
26 dicembre Taurisano FESTA DI SA"TO STEFA"O Dopo i grandi festeggiamenti della prima settimana di agosto, a Taurisano è ancora festa per Santo Stefano protomartire. Un momento sentito, anche se di piccole dimensioni, molto partecipato e atteso dai taurisanesi. Al mattino in largo Aldo Moro ha luogo la fiera-mercato, animata da tante bancarelle natalizie, mentre in serata nell’antica chiesa di Santo Stefano si svolge la funzione religiosa. Da qui la statua del santo, risalente alla seconda metà dell’800, viene trasportata alla chiesa madre dove rimane per le diverse celebrazioni eucaristiche, per poi fare ritorno nella cappella accompagnata dalla banda e dallo sparo dei fuochi d’artificio. La chiesa di Santo Stefano protomartire s’inquadra nell’ambito degli edifici religiosi che hanno cambiato fisionomia strutturale e architettonica negli anni. L’edificio religioso nasceva nell’ambito della tradizione culturale “bizantina”, molto presente nel territorio del basso Salento e nel territorio locale. La chiesa è edifi-
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L’Alba dei Popoli a Otranto Sarà il ritmo coinvolgente di ina Zilli, vera e propria rivelazione dell’anno, a salutare il 2010 di Otranto. A lei, infatti, è affidato il countdown musicale dell’annuale edizione dell’Alba dei Popoli dal grande palco sul Lungomare degli Eroi. Tanti, poi, saranno gli altri appuntamenti della dodicesima edizione della manifestazione idruntina: dal messaggio di pace e di buon augurio per il nuovo anno di “Accendiamo il Natale” (04 dicembre) alla trentennale “Mostra del Presepe” del Castello Aragonese, aperta dall’11 dicembre al 9 gennaio e interamente dedicata all’arte del presepe in ceramica con 14 opere provenienti dal Museo della Ceramica di Grottaglie, dalla 26
cata lungo le pendici di una collina in leggero declivio, dove si estende un basamento di roccia calcarea (càrparo). Info su www.comune.taurisano.le.it
28 dicembre Zollino FESTA DE LU FOCU E’ la Festa dell’inverno, la sfida alla brutta stagione. La festa di Zollino intera, che ogni anno dalla fine degli Anni ‘70, si ritrova l’ultima settimana di dicembre per riscoprire giochi, tradizioni di un tempo e riti liberatori attorno al fuoco. La manifestazione per caratteristiche storiche e sociali si inserisce nel tradizionale filone delle feste popolari, seconda in ordine di tempo soltanto alla “festa de lu mieru” di Carpignano Salentino, è stata ideata dapprima dalla “Bottega del Teatro” e oggi è promossa dall’associazione culturale “Festa de lu Focu”. Il posto è sempre quello: la spianata “Lumardu”, un incrocio di antiche strade che attraversano il Salento da nord a sud e da est a ovest, accanto agli antichi puzzieddhi degli Ursi (che anticamente permettevano la sosta di uomini e animali diretti alle varie fiere) e a due passi dal menhir di Sant’Anna (un luogo sacro e attrezzato fin dalla preistoria), dove giocolieri, saltimbanchi e sputafuoco accenderanno la tradizionale “focara”. Assicurate anche per la 31ma edizione le degustazioni del sceblasti (puccia tipica di Zollino) e dei legumi preparati a pignata, altro piatto tipico del centro sud salentino, oltre all’ottimo vino
“Fiaccolata di Natale” del 15 dicembre al Presepe dell’associazione Culturale “Hydro…un fiume di idee” (realizzata dal 20 dicembre al 6 gennaio nella Galleria Carlo Cego), fino alla lunga notte di San Silvestro. Atteso un bellissimo spettacolo pirotecnico sul mare in occasione del passaggio all’anno nuovo, le selezioni musicali di Dj Klaus, Sergio Petio, Adriano Belmonte & Romualdo isi prima della mezzanotte e in attesa della prima alba del nuovo anno. Al faro di Punta Palascia si attenderanno le prime luci con Don Pasta e il suo “Ulisse from Salento”, la storia di un griot contemporaneo, di un troubadour che racconta la storia tutta attuale di un Ulisse salentino, partendo proprio da un lavoro di Gianni Bosio sulla cultura nostrana. Tante, infine, saranno le manifestazioni collaterali in cartellone dal primo al 6 gennaio 2011, tutte consultabili su www.comune.otranto.le.it.
locale. L’intento della festa, tra musica live, pizziche e tamburi, è quello di custodire e recuperare l’identità salentina, conservare le radici del passato come valori da spendere nel futuro. Info su www.proloco-zollino.it
Befana scende dal campanile della Chiesa Matrice con mille regali per i fanciulli novolesi. La manifestazione sarà garantita dalla presenza del personale del Nucleo S.A.F. del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce e rientra nell’ambito del cartellone “A Natale puoi 01 gennaio 2010-2011”, una serie di manifestazioni nei luoghi simCalimera bolo del centro storico della comunità nord-salentina e I CA"TI DE LA STRI"A che coinvolgeranno diverse associazioni di volontariato. La ‘Strina’ è il canto griko che, un tempo, accompagnava Programma completo su www.comune.novoli.le.it la nascita del nuovo anno e attraverso cui si raccontava l’evento della Natività in maniera dettagliata. Secondo 05-06 gennaio un’antica tradizione dei centri sud-salentini il giorno di Otranto Capodanno i poveri (o comunque i cittadini meno ab- PA"E I"…MOSTRA bienti) giravano il paese suonando e cantando in onore A Otranto è tempo di pane. Attesa un’invitante dimodi Gesù Bambino, allo scopo di ricevere dei doni per al- strazione di panificazione con dialoghi dello scrittore leviare la sofferenza dei tempi. Il sagrato della Chiesa Predrag Matvejevic, organizzata con il patrocinio della Matrice, dopo la messa vespertina, farà da palcoscenico Provincia di Lecce, della Camera di Commercio di ai “Canti de La Strina”che narrano la Natività di Cristo Lecce, della Confartigianato e della Confesercenti. Al con l’ausilio di strumenti musicali tradizionali. I musici- centro della manifestazione il pane inteso come princisti, cantando, si sposteranno per i vicoli del centro sto- pale elemento che ha accompagnato il viaggio dell’umarico, accolti da “pittule”, “cuturusci”, focacce di ogni tipo nità, che simboleggia la vita e la sofferenza, la cultura e e da buon vino. Info su www.greciasalentina.org le divisioni, l’amore e la fratellanza, le difficoltà e la ricchezza. Altro appuntamento è previsto all’interno del Ca05 gennaio stello Aragonese, dalle 17 del 6 gennaio, con lo "ovoli spettacolo “Pane nostro: il pane come viatico dell’umaARRIVO DELLA BEFA"A nità” che unisce la presentazione del libro “Otranto VaÈ la vecchietta più amata e conosciuta dai bambini quella lona Microstorie” e del documentario “Otranto Valona che arriva in piazza Regina Margherita alle ore 18. La Microstorie”. Info su www.comune.otranto.le.it
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Itinerari
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"atale ‘10
Il Salento si fa Betlemme
E’ tempo di festa e di magia in attesa del nuovo anno. Viaggio tra arte e tradizione, con i presepi più antichi, gli itinerari salentini da visitare e le manifestazioni più attese. Tra regali e luci scintillanti, tombole, fuochi d’artificio e qualche speranza in più...
di Alessandro De Pascalis
“Il #atale, quando arriva arriva”. Facilissimo smentire questo vecchio ma famoso claim pubblicitario che rimbalza di qua e di là. Specie quando il "atale (quello vero) si avvicina sul calendario e, per strada, si respira un’aria diversa, fatta di luci colorate, vetrine addobbate, shopping, panettoni e regali. Il Natale, invece, arriva una volta sola. Motivo per il quale, proprio quella volta, è attesa da tutti e assume sempre una suggestione particolare. Proprio così, anche in tempi di crisi e recessione e nonostante la gente ormai preferisca i rapporti virtuali (leggasi face..boom) a quelli reali, dove il calore umano vale più di una e-mail. Sarà perché è la prima festa dopo le lunghe vacanze estive tra sole, mare e relax oppure perché a quella frizzante atmo-
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Itinerari
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sfera proprio nessuno riesce a rinunciare. Sarà quello che volete, ma ogni Natale è diverso, bello nella sua semplicità, fatto di piccoli gesti. Un frullato di tradizione che non riesce a staccarsi dall’arte dei presepi, dalle rappresentazioni viventi e dai percorsi che si snodano tra i vicoli antichi delle città, che si “vestono” di passato per assomigliare a Betlemme e rivivere la magia della Natività, la luce della stella cometa, la fatica umile dei mestieri di una volta. Anche un tocco di innovazione, poi, non guasta: impossibile di questi tempi non restare incantati davanti alla pioggia di led bianchi delle nostre piazze, che fanno sognare le soffici nevicate e le atmosfere incantate dei film natalizi. In fondo, si sa, il Natale è la festa di chi spera, di chi sogna, di chi immagina il mondo un po’ migliore di quello che è. Non molti anni fa, proprio nel Salento, qualcuno la definì “una festa scomoda”, confrontando quello che siamo con quello che potremmo essere moUna festa speciale dificando le nostre e un’atmosfera abitudini, fermando la giostra quotisuggestiva. Tra diana e riflettendo, led e champagne con la testa e con il e una “scomoda” cuore. Era don Tonino Bello che, duprovocazione... rante la notte più importante per i cattolici, decise di dire “Buon #atale” infastidendo più di qualcuno. Voleva proprio dare voce alla speranza di chi questa magia non può viverla, di chi non può permettersi un cenone, una festa in discoteca, una “tredicesima” da spendere, di chi non può attendere Babbo Natale alla finestra e scartare i pacchi sotto l’albero. Gli “auguri scomodi” di don Tonino fecero eco tra i fedeli e continuano a farlo oggi, perchè fotografano il mondo secondo un altro punto di vista. E, nonostante sia passato un po’ di tempo, quella istantanea è ancora tristemente attuale e vera, segno che poco si è fatto e tanto resta da fare. Quale occasione migliore, dunque, per pensarci su? “Sul nostro vecchio mondo che muore nasca la speranza”. La lanciamo come provocazione, con le stesse parole con cui il vescovo di Alessano chiuse quella sua lettera, che altro non era che un invito a vivere un Natale diverso. Semplice ma comunque bello e, soprattutto, ricco. Di valori, anzi di azioni. 30
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Tra pittule calde e vin brulé Oltre 300 volontari animano più di 30 scene, nelle dimore e nei vicoli del borgo antico di Vignacastrisi. Il mercato, mestieri e arti di un tempo fino alla grotta della nascita. Sesta edizione per un evento che nel tempo ha richiamato oltre dodicimila visitatori
L’atmosfera del #atale rivive nel borgo di Vignacastrisi, per la sesta edizione del Presepe Vivente organizzato da “Parabola a Sud”. I portoni di un palazzo di fine Ottocento apriranno un percorso suggestivo, illuminato solo dalle fiaccole, che nei vicoli stretti si snoda tra le puteche dei mestieri e i banchi dei mercanti, tra il ritmo dei martelli che battono il ferro e le mani laboriose dei fornai e delle massaie, che faranno rivivere le arti della tessitura. Le luci e il lusso del Palazzo di Erode si contrappongo all’umile casa a corte della #atività, dove Maria e Giuseppe vegliano Gesù, scaldato solo dal bue e dall’asinello. Si parte il 24 dicembre, poi apertura dalle 17.30 alle 21 del 25 e 26 e del primo gennaio. Si chiude il 6 con il “Corteo dei doni”. 31
Itinerari
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I presepi
Tricase, Castro e gli altri
Puntuali come il Natale, in tutto il Salento è tempo di presepi viventi che rievocano il paesaggio e i momenti magici della Natività. Un itinerario da seguire e osservare attentamente, così affascinante da perdersi nei vicoli stretti dei centri storici. E (perchè no) anche da gustare, visti i deliziosi assaggi di pittule, bruschette, taralli e altri prodotti tipici accompagnati da qualche bicchiere di vino che si offrono nelle botteghe e nelle osterie. Si parte dalla più antica e importante rappresentazione vivente nostrana, che ci porta sulla Collina di Monte Orco di Tricase in cima alla quale un’enorme stella cometa colora il cielo tricasino e indica ai tantissimi visitatori il grande percorso composto da 26 postazioni. Dalla porta d’ingresso della città di Betlemme fino alla grotta di Gesù, passando per varie locande e umili botLa luce della pace teghe così piccole di sul Monte Orco di fronte alla maestoTricase. Il cuore sità lussuosa del tempio di Erode, di Castro rivive della Casa dei Romani, della Sinail Medioevo con goga. Colori e luci “Natale in Contea” conquistano, accostandosi delicatamente alle tracce di storia che si fanno evidenti di fronte al mulino del VII secolo, al frantoio, agli artigiani e alle massaie a alle loro sapienti movenze. La trentunesima edizione del Presepe Vivente di Tricase (www.presepeviventetricase.it) ripercorrerà le stesse strade e gli stessi obiettivi che ormai da tempo questo progetto persegue, in maniera certamente più oculata grazie alle esperienze e al bagaglio tecnico acquisito in oltre 30 anni di manifestazioni. L’iniziativa, proposta dal Comitato Presepe Vivente Tricase Onlus con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce e del Comune di Tricase, sarà visitabile il 25, 26, 28 e 30 dicembre dalle 17 alle 21.30; tre, infine, saranno le aperture previste per il nuovo anno (1, 2 e 6 gennaio). Continuando verso Castro, l’atmosfera non cambia. Anzi si arricchisce dei particolari medie32
www.presepeviventetricase.it
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Gesù nel Parco Archeologico Tutta la comunità in festa nel ritrovato Parco Archeologico. "el Convento dei Domenicani un mostra-concorso di presepi
La Cooperativa “Il Cantiere”, nell’ambito del progetto di rivalutazione del Parco Archeologico di Parabita e del territorio sud-salentino, ha scelto il “Canale del Cirlicì” (sulla Parabita-Tuglie) per rivivere gli ambienti e le atmosfere della Betlemme e dare vita all’annuale edizione del Presepe Vivente, aperto il 25 e 26 dicembre e l’1, il 2 e il 6 gennaio (dalle ore 17,30 alle 21). Tra la nuda terra, la flora crescente e le architetture rurali si rievocheranno gli antichi mestieri, grazie alla partecipazione di oltre 60 figuranti: dal fabbro al falegname, dal fornaio al ciabattino, dagli artigiani ai pastori, dai mercanti agli ambulanti, dal palazzo di Erode alla sua nobile corte. Fino alla grotta di Gesù, indicata dalla cometa.
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La magia del centro antico
www.nataleincontea.it
Ritorna anche nel 2010 il Presepe Vivente di Casarano, tra i più antichi e visitati dell’itinerario presepistico salentino. Il percorso si snoda nelle stradine del centro antico, illuminate da luci e colori che portano il visitatore fra le botteghe e i mestieri del passato. Un sentiero che fonde magia, suggestione, arte e storia e che giunge dritto alla grotta della Sacra Famiglia, situata in uno dei più belli frantoi ipogei casaranesi illuminato dalla stella cometa. Anche l’annuale edizione è organizzata dall’Associazione “Amici del Presepe ‘96”, impegnata da anni nel doppio obiettivo di tramandare alle nuove generazioni le tradizioni popolari e culturali salentine e aiutare i bisognosi, con gesti di solidarietà. 33
Itinerari
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vali di “ atale in Contea”, che ritorna nel 2010 con la sua terza edizione. Negli angoli più caratteristici del villaggio antico adriatico si terranno rievocazioni di vita medievale con arti e mestieri, spettacoli itineranti, musici cantastorie, danzatrici, dame, sbandieratori, combattimenti con spade, nobili e cavalieri. La manifestazione, orA Lecce sono ganizzata dal Coattese la “Fiera di mune con la Santa Lucia” e la collaborazione della neonata Associadecima “Mostra zione Castro Mediedel Presepio” nel vale, riproporrà la quotidiana di Castello Carlo V vita una città dell’epoca, tra gli accampamenti dei soldati posti a difesa della città e le botteghe degli artigiani, tra curiosità, segreti e musica francescana medievale cantata dal vivo come messaggio di pace, solidarietà e amore universale al-
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Presepi dal mondo a Taviano Si chiama “Le strade della stella” la prima edizione della mostra di presepi prevista per le vie del centro cittadino di Taviano, organizzata dall’Associazione Culturale “Bachelet” e dalla locale Protezione Civile. Tradizionali e originali, essenziali e sofisticati, salentini ma anche provenienti da diverse regioni del mondo, il lungo percorso di presepi di ogni tipo partirà dalla splendida Chiesa della Madonna Immacolata e, tra musica, enogastronomia e spettacoli, si snoderà per le vie del centro attraversando via Immacolata, Piazza San Martino, via Matteotti, Largo Sant’Anna, Piazza del Popolo per culminare nella suggestiva cornice del Palazzo Marchesale. La mostra delle opere, tra le quali alcune firmate da Ugo Malecore e Pierfrancesco Calcagnile, sarà aperta il 25 e 26 dicembre e dal primo al 6 gennaio, a partire dalle 18. 34
l’interno del Palazzo Vescovile, una delle annuali novità insieme al Processo intitolato “Ladri dei cervi nella foresta della Contea di Castro”. La manifestazione (www.nataleincontea.it) sarà visitabile nei giorni 25 e 26 dicembre 2010 e 1, 2 e 6 gennaio 2011. L’itinerario presepistico continua lungo tutto il Tacco d’Italia, a partire dal capoluogo barocco dove si rinnova l’annuale appuntamento con la rappresentazione all’interno dell’Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo. Grande attesa, poi, per la “Fiera di Santa Lucia 2010” e la decima edizione della “Mostra del Presepio” della sezione leccese dell’Associazione Italiana “Amici del Presepio”. La prima (www.comune.lecce.it) sarà contenitore dell’artigianato natalizio salentino, prezioso patrimonio per la memoria storica della città, e si terrà nel palazzo degli ex magazzini Upim dal 5 dicembre al 6 gennaio prossimo. La seconda (www.presepisalento.it), in programma all’interno del Castello Carlo V dal 22 dicembre al 9 gennaio, esporrà le opere di artisti, artigiani, collezionisti, hobbisti salentini e di altre regioni. Per passare, infine, ai tantissimi appuntamenti in provincia: dai percorsi tra le storiche chiese di Gallipoli ai presepi di Strudà e Taurisano, Minervino,
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Pupi in movimento nella curte Una tradizione che si ripete da oltre vent’anni. Sempre diversa, sempre più affascinante, sempre capace di conquistare i grandi e i piccini con il giusto mix di innovazione e pathos. E’il “Presepe artistico in movimento” di ovoli, anche quest’anno installato nella corte di Via Sant’Antonio da Raffaele e Massimiliano Vetrugno. Padre e figlio che, come ogni anno, arricchiscono il presepe con effetti speciali: dai classici “pupi” in movimento realizzati interamente a mano ai piccoli falò dai quali si levano nuvolette di fumo, dai tuoni alla pioggia e la neve, fino all’apparizione della stella cometa sulla grotta. L’allestimento sarà inaugurato il 13 dicembre alle 18 e sarà visitabile fino al 20 gennaio (dalle 17 alle 21.30 e nei giorni festivi anche di mattina), durante la grande “festa del fuoco” che la comunità novolese tributa al Santo Patrono. 35
Itinerari
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www.comune.corigliano.le.it
Alliste e Salice. Proprio nel Nord Salento si rinnova l’appuntamento con il Presepe Artistico di Francesco Spagnolo, giunto alla sua quindicesima edizione. L’opera (www.presepesalice.it), che utilizza statuine in create apTutti gli eventi del cartapesta positamente dall’arNatale salentino tista Alessandra continuano online: Guerrieri, consiste in un’originale rida consultare il proposizione della Natività e dei Vancalendario della geli dell’Infanzia “Città dei Presepi” realizzata mediante la tecnica della “cartapesta ambientale”. Per ulteriori informazioni consultare il sito del progetto “Città dei Presepi” (http://cittapresepi.commediasrl.it), nato nel settembre 2007 e che, oggi, raccoglie più di 25 comuni salentini e un ricco calendario di eventi collaterali programmati su tutto il territorio.
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I “profumi” di Corigliano Andrà in scena il 25, 26 e 27 dicembre la quinta edizione di “Profumi di "atale - Il Presepe Vivente” di Corigliano d’Otranto, un’ iniziativa che mira a promuovere e valorizzare aree cittadine suggestive e poco note, riproporre antiche tradizioni, memorie e testimonianze della cultura popolare. L’evento, promosso dall’Amministrazione comunale, trova forza ed entusiasmo nell’associazionismo locale e nella grinta di giovani gruppi partecipanti. #ell’affascinante borgo antico, addobbato da colori ed effetti luminosi, si sviluppa il percorso svincolato da recinzioni e spazi chiusi ma aperto a un pieno coinvolgimento del pubblico e dei visitatori che, spogliato dal suo ruolo di spettatore e “vestito” degli abiti più tipici, vede materializzarsi davanti a se le figure caratteristiche della #atività. Protagonista sarà anche il Castello de’ Monti. 36
SalentoSound
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www.11-8records.com
Dal 02 al 05 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum LA PRIMA SETTIMA"A LIVE L’ultimo mese dell’anno si apre nel segno della musica live, un marchio di fabbrica che contraddistingue tutti i fine settimana del Sud Salento. Sul palco del Tequila Bum Bum di Alezio si alterneranno le varie rassegne che spaziano dalla musica da ballare, ai ritmi tradizionali della pizzica, al blues e al rock. La prima settimana sarà inaugurata dall’appuntamento del 2 dicembre con il dj Vito D’Argento, che farà scatenare gli ospiti del club di Via Garibaldi. La musica, infati, sarà la vera protagonista nel pub in stile vecchio west dove degustare specialità messicane (grigliate di carne, tapas tacos e tortillas piccanti) e bere cocktails con della buona tequila. Di nuovo musica dal 3 al 5 dicembre: il cartellone “Pizzicati dal Tequila” ospiterà il live de I Calanti, uno dei gruppi di tradizione popolare più attivi della scorsa estate, mentre gli ultimi due appuntamenti sono con i ritmi dei Gimme some blues (04 dicembre) e il jazz dei Messapia Trio (05 dicembre). Info e prenotazione tavoli al 320.6178673
03 dicembre Lecce - Caledonia RED CADILLAC BA"D Ritorna l’appuntamento con il venerdì live del Caledonia: il palco di uno dei pub più attivi della movida leccese ospita uno scatenato mix di rocknroll, rockabilly, jazz, swing e old 20-30 con le performance dei
Suggestioni melodiche e testi in dialetto salentino e wolof, italiano e francese. Il nuovo progetto “made in Salento” di Mentaly Doof si chiama Il Santuario della Pazienza, firmato da Jam_P e prodotto da 11/8 Records. Una critica alla disinformazione della società del terzo millennio a cura di Chiara Conte
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Mentaly Doof e la denuncia “Il Santuario della Pazienza” è uno di quei progetti precursori rispetto alla scena rap internazionale, perchè usa per la prima volta il freestyle cantato e suonato su ritmi irregolari e delle sonorità che variano dal reggae-ska all’elettronica. Un nuovo modo, insomma, di costruire la metrica e le basi con ritmi irregolari. La direzione artistica è di Cesare Dell’Anna, da ricordare le partecipazioni di Bay Fall e Anna Zecca (voci), Luigi Bruno (chitarra), Giancarlo Dell’Anna (tromba), Gaetano Carrozzo (trombone) e Stefano Valenzano (basso). 39
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Red Cadillac Band. Sul palco di via Liborio Romano tre interpreti molto conosciuti ed apprezzati nel panorama rock italiano, due chitarre, un contrabbasso e una voce solista che proporranno un viaggio nei pezzi mai dimenticati ringiovaniti con qualche hit moderna suonata con le sonorità di quegli anni. Informazioni e prenotazione tavoli al 339.6614666
Dal 04 dicembre Maglie - L’Allegra Scottona IL WEEK-E"D Centro del Salento, l’arrosteria all’italiana che avete sempre cercato. Gli arrosti gustosi, gli spadellati particolari e irrorati con birre artigianali austriache, i piatti composti, le insalate, i frittini caserecci, e i filoncini preparati al banco, sono solo alcune delle voci del nostro menù, le altre da scoprire e da assaggiare. Sotto questi golosi auspici parte l’esperienza de “L’Allegra Scottone” di Maglie, che apre la sua stagione invernale con tanti appuntamenti in programma nel locale di via Umberto I, tutti dedicati agli amici e ai nuovi ospiti. In un ambiente confortevole e familiare, si potrà cenare in tranquillità o festeggiare brindando con le Birre Eggenberger la vittoria della vostra squadra, i cocktail per i vostri momenti di relax e i distillati da gustare con calma nelle serate invernali. Una realtà tutta italiana, assicurata dalla qualità dei prodotti, dal servizio, dall’esperienza e dalla credibilità del gruppo Road. Info al 320.8696779
04-11-18 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè ROCKAWAY "IGHT Il sabato è rock al Milletrecentoquaranta di Lecce. Il bikers cafè di via Costa (nei pressi dell’omonimo Istituto Commerciale e di fonte la villa comunale leccese) rinnova l’appuntamento settimanale con il dj-set “Let the music do the talking” firmato dal dj Rico Arnesano. L’inizio della serata è fissato per le 22, ma la festa continuerà per tutta la notte. Info Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
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05-12-19-26 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè DOME"ICA LIVE Di domenica pomeriggio, ogni settimana. Sarà un appuntamento nuovo, bello e da non perdere quello proposto dal Milletrequaranta di Lecce. Il bikers cafè barocco, sito in via Costa (nei pressi dell’omonimo Istituto Commerciale e di fonte la villa comunale), rinnova le abitudini dei leccesi e propone un aperitivo musicale a suon di rock per tutti i biker del Salento.
L’appuntamento è previsto a partire dalle 17, con la musica live a fare da cornice. quattro gli appuntamenti previsti nel mese di dicembre: il 5 si esibiranno i Blu Cianfano, il 12 Acoustic Ladyland Duo, il 19 Baronetto Franco mentre la chiusura della rassegna è affidata a Country Duo, formato da Debbie Lou e Marcello Zappatore. Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
Dal 06 dicembre Lecce - Caledonia SHARYOKE Ritorna il lunedì con Shary al Caledonia di Lecce, il meglio per ricominciare una settimana con il sorriso. All’interno del pub di via Liborio Romano. Il menù propone musica da cantare e ottima cucina: connubio perfetto per una serata all’insegna del puro divertimento dove potersi esibire in performance canore e degustare degli ottimi cocktails, snack and appetizers o addirittura deliziarsi con le ottime specialità, le pizze e i panini. Info e prenotazioni al 339.6614666
Dal 07 al 09 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum TEQUILA "IGHT SURPRISE Notti piene di sorprese, di ospiti, di divertimento. Così il Tequila Bum Bum di Alezio vuole salutare l’ultimo mese dell’anno e di una stagione davvero ricca di musica live e appuntamenti. Dopo le performance della prima settimana, ancora protagonisti sul palco del club di via Garibaldi che dedica due serate agli ospiti e agli amici più fedeli. Il cast è ancora sconosciuto, ma lo staff assicura che ci sarà da divertirsi in nome della buona musica e della buona cucina. Una serata di alto livello da non perdere assolutamente, sorseggiando un drink e degustando piatti messicani, tra volte alte e grandi sale che fanno da sfondo ad universo interamente ispirato al Vecchio West, tra selle su cui sedersi sorseggiare tranquillamente una birra, cow-boys e pistoleri disegnati sulle pareti, complementi d’arredo in perfetto stile. E il divertimento continuerà il 9 dicembre, quando la pista sarà completamente affidata al music designer Vito D’Argento. Informazioni e prenotazione tavoli al 320.6178673
07-14-21 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè MOTO-KAR...AOKE Il Milletrecentoquaranta di Lecce continua l’appuntamento con il martedì dedicato al karaoke. In consolle Gianluca, in pista dalle 22 in poi, i bikers del Salento che dovranno fare i conti con i pezzi rock più belli di sempre da cantare a squarciagola. L’appuntamento è particolarmente atteso e consacrerà ufficialmente il grande successo che il primo bikers cafè barocco sta avendo in questi primi mesi d’avventura. Info Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
07 dicembre Lecce - Road 66 SILVERED PRO LILA Al Road ritorna la musica live. Sul palco dello storico pub nel cuore della movida leccese saliranno i Silvered, che tornano sulle scene con un nuovo concerto in versione elettrica. Nel club di via dei Perroni, la band metal leccese proporrà alcuni brani del promo “Dying Light” e alcune anteprime assolute del nuovo album in procinto di registrazione. I Silvered sono Daniele Rini (voce), Luca Mazzotta (chitarra), Roberto Vergallo (chitarra), Francesco Bursomanno (basso), Mauro Lorenzo (batteria) e Stefano De Laurenzi (tastiera). La serata sposerà la campagna di sensibilizzazione della Lila (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids), con una raccolta fondi da destinare al lavoro dei volontari dell’associazione. Un Natale di solidarietà, al tempo di musica e con la buona cucina. Info allo 0832.246568
08 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè MORRISO" HOTEL Si rivive il mito dei Doors al Milletrecentoquaranta di Lecce, con un fantastico appuntamento serale ideato per celebrare il compleanno di Jim Morrison. Il bikers cafè di via Costa, infatti, ospita dalle 22 il live dei Morrison Hotel . La band nasce come progetto tributo a uno dei gruppi che ha rivoluzionato come altri la storia della musica, soprattutto nella figura leggendaria di Jim Morrison. I brani riproducono i suoni vintage tanto ricercati con un tocco più rock. Sul palco Luigi Cataldi (batteria), Fabio Lecci (voce), Pippo Fiorentino (chitarra) Gabriele Saracino (organo).
09-16-23 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè COLLEGE ROCK Il giovedì del Milletrecentoquaranta di Lecce è affidato a Johnny Mc Kay, che dalle 22 guiderà la consolle del bikers cafè di via Costa (nei pressi dell’omonimo Istituto Commerciale e di fonte la villa comunale leccese) con le più belle selezioni del “College rock”. Un appuntamento settimanale molto atteso con prezzi speciali per i drink: ogni cocktail o longdrink costerà solo 3,50. Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
10 dicembre Squinzano - La Mattra Winehouse ADMIR SHKURTAJ Ritorna nel Salento Admir Shkurtaj, il fisarmonicista e compositore contemporaneo considerato il maggiore rappresentante della tradizione albanese e balcanica. Lo fa a Squinzano, a La Mattra Whinehouse di via Frassaniti, in una speciale serrata di musica e cucina che rientra nella rassegna musicale autunnale del ristorante nord-salentino. Info e prenotazioni al 327.7041069
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10 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum CRIAMU Continua il cartellone di “Pizzicati dal Tequila”, rassegna live che porta sul palco del club di via Garibaldi i gruppi salentini di musica popolare più seguiti. Questa volta toccherà a I Criamu, il gruppo di Mino Giagnotti con un repertorio di brani tradizionali dalla pizzica ai canti d’amore e di lavoro: la tradizione orale che rivive in una serata da non perdere per tutti gli appassionati della musica dal vivo. Info al 320.6178673
10 dicembre Lecce - Caledonia BA"DA BRASIL Il secondo appuntamento del venerdì live del Caledo-
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Francesca, ego allo Specchio La cantautrice leccese e un viaggio, magico e visionario. Tra emozioni e gli aspetti più misteriosi del nostro essere
“Lo specchio” è il nuovo album di Francesca Romana Perrotta. Con questo nuovo lavoro la cantautrice continua la sua ricerca iniziata già col primo album, “Vermiglio” (distribuito da Warner Music Italia per la Universo s.p.a.). Il tema fondamentale è costituito dalle figure femminili della storia che, tra letteratura e fantasia, rappresentano i lati più nascosti dell’essere donna. “Ritratti di signora” dipingono una donna antica, carnale, sensuale ma al tempo stesso “maledetta” o per intenderci “rock”. Lo specchio è infatti uno degli emblemi più magici e caratteristici della donna. È simbolo di vanità, ma al contempo della ricerca d’identità o scoperta del proprio alter-ego. Attraverso il tema ricorrente dello specchio, le canzoni di questo nuovo album conducono alla cono42
nia si colora di samba con il ritmo travolgente e il suono coinvolgente della musica brasiliana della Banda Brasil. Un’atmosfera colorata, irresistibile sarà la cornice ideale di un pre-serata speciale, dove a regnare sul palco di via Liborio Romano sarà il ritmo e le melodie del Brasile. Tutti i sensi saranno stuzzicati da proposte culinarie ricercate e invitanti e dalla musica, rigorosamente suonata dal vivo e con strumenti tradizionali (cavaquinho, pandeiro, tan-tan, surdo, percussioni) eseguita da musicisti d’eccezione. Info al 339.6614666 10 dicembre Lecce - Road 66 BLOW UP DUO È fissato per il 10 dicembre il nuovo appuntamento con la musica live del Road 66. Il palco del pub di via dei Perroni ospita il concerto live dei Blow Up. Nati nel ‘67 sotto il segno dei Beatles e dei Rolling Stones, il duo leccese presenterà alcuni brani classici ma soprattutto i pezzi di “Everest”, meraviglioso album del ‘99,
apoteosi di uno studio musicale ventennale. Informazioni e prenotazioni allo 0832.246568
10-17-24 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè I VE"ERDI’ LIVE L’inizio del fine settimana coincide con la musica live al Milletrecentoquaranta di Lecce. Il palco del bikers cafè di via Costa (nei pressi dell’omonimo Istituto Commerciale e di fonte la villa comunale leccese) continuerà ad ospitare anche per il mese di dicembre le band rock salentine, che si esibiranno rigorosamente dal vivo a partire dalle 22. Il primo appuntamento è fissato per il 10 dicembre con le performance di Mr. Shine, cover band di Mr. Big e tributo alla carriera di uno dei gruppi hair metal statunitensi più conosciuti. Il secondo live, invece, è previsto per il 17 dicembre con l’esibizione dei Black Garden, che propongono una ricca scaletta dei più famosi pezzi dei Pearl Jam (la band di Seattle capitanata da Eddie Vedder), che ha
www.francescaromanaweb.it
venduto circa 60 milioni di dischi in tutto il mondo. L’ultimo appuntamento della consueta rassegna è fissato per la vigilia di Natale con il live di Acoustic Duo. Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
11 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum LE LUCI DELL’EST Un tributo a Lucio Battisti. Questo il programma dell’ennesimo live del Tequila Bum Bum di Alezio, che ospita Le Luci dell’Est per ripercorrere i migliori successi del cantautore scomparso ormai da 12 anni. Grande chicca del progetto è il riarrangiamento di gran parte del repertorio in chiave rock. La band Brindisina è composta da Claudio Carrozzo (voce dei SaskaChewa), Mino Indraccolo (basso elettrico e cori), Giuseppe Carrozzo (batteria e cori, membro di punta con Indraccolo degli Skandol), Mirko Piconese (chitarra classica, elettrica ed acustica e cori) e Antonio Furioso (pianoforte, synth e voce). Info al 320.6178673
scenza di emozioni e figure prettamente femminili. Come nei brani “Mad Maria”, una denuncia a riscatto di una delle figure femminili più discusse della storia, o “Giovanna La Pazza”, che ritrae una piccola regina innamorata del suo stesso carnefice: il marito, che la rinchiude in una torre fino al giorno della sua morte. Con “Io e Biancaneve”, invece, si passa dalla storia alla fantasia: l’accento viene posto su una fanciulla simbolo di purezza, in lotta tra sacro e profano. Questi temi mitici e fiabeschi, sono tutti simboli legati alla femminilità più ancestrale e alla magia, poiché la donna è colei che possiede il cosiddetto “sesto senso”, che è strega di natura, che ha in sé il mistero della vita. I due brani contenuti nel disco, “Storia clandestina” e “Il tuo nome e il veleno” hanno già riscosso successo. Con il primo la cantante si è aggiudicata il “Premio De Andrè” nel 2009, con il secondo brano si è ritrovata per la seconda volta tra i vincitori di “MusiCultura 2010”, trasmesso in diretta su Rai Uno. Il disco, distribuito da Edel, è impreziosito dalla collaborazione di Cristiano De Andrè nel brano “Il Demone”, Pacifico in “Contro il mio sguardo” e Gabriele Graziani ne “L’estranea”. Tutti gli arrangiamenti dei brani sono a cura del trio Romana, Bonato e Marches mentre la produzione è di Max Monti e Mauro Pilato. (ch.c) 43
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12 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum A"DREA SABATI"O 4ET Tequila a tempo di jazz, con uno dei maggiori esponenti della scena salentina e meridionale. Sul palco del locale di via Garibaldi arriverà Andrea Sabatino, trombettista di spicco uscito dalla scuola di Fabrizio Bosso e dal 2007 ideatore e direttore artistico del “SaliceJazzWineFestival”, che insieme al suo quartetto “incontrerà” il trombettista Francesco Lento. Con loro si esibiranno anche Ettore Carucci (piano), Tommaso Scannapieco (contrabbasso) e Giovanni Scasciamacchia (batteria). Il progetto nasce dalla collaborazione e dall...’amore verso il linguaggio del jazz di quattro musicisti di notevole spicco nel panorama del jazz nazionale. Una perfetta padronanza del proprio strumento, un forte affiatamento ed un grande lavoro sugli arrangiamenti conferiscono alla musica dell’Andrea Sabatino Quartet un forte impatto sonoro! Il gruppo si avvale di musicisti in continua crescita artistica dotati di grande personalità e sensibilità musicale con all’attivo importanti collaborazioni e numerosi riconoscimenti nel corso degli anni presso i Workshops più importanti d’Italia e d’Europa. Info al 320.6178673
15 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè SHOCK I" TOW" Il Milletrecentoquaranta di Lecce ospita il tributo ai Rolling Stones degli Shock in Town. La band, guidata dall’istrionico cantante Carlo Adamo, è composta da Marco Ancona (chitarra), Ruggero Gallo (basso), Paolo Provenzano (batteria) e propone i più grandi successi del celebre quintetto inglese ricreando le stesse sonorità con forte impatto e grande carica emotiva. Una serata di irrefrenabile rock’n’roll. Info Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
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17 dicembre Lecce - Caledonia BLU CIA"FA"O Arriva sul palco del Caledonia il progetto musicale “Blu Cianfano”, nato dall’idea del chitarrista Maurizio Cianfano. L’idea è quella di far rivivere, con nuovi arrangiamenti, alcuni capolavori della canzone d’autore italiana, della musica rock e del jazz contemporaneo. Senza trascurare la composizione e la creatività, quindi brani di propria composizione. L’appuntamento rientra nella rassegna “Venerdì live” del pub di via Liborio Romano, che accosta le ottime ricette proposte dallo chef alla musica e agli interpreti più in voga del momento. Info allo 0832.303052
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Successo al Cavern City Tours Dal 2006, i Sir Frankie Crisp si sono fatti apprezzare nel panorama rock per il loro tributo a George Harrison
Primo disco di inediti per la rock band salentina Sir Frankie Crisp. Si tratta di “It’s Five O’clock”, un mini-album contenente sette canzoni originali registrate tra l’inizio di gennaio e la fine di aprile del 2010 negli studi “La Stanza Bianca” di Lecce. L’album, disponibile sui principali digital stores, è costituito da sette tracce inedite composte dalla band, tutte vagamente ispirate e dedicate all’universo Beatles e ai loro fan. Una pubblicazione che racchiude tutte le esperienze, la gente, i suoni, le luci e i colori degli ultimi cinque anni vissuti da protagonisti da Dario Ancona (basso e voce), Francesco De Totaro (chitarra), Mario Manfreda (lead guitar) e Paolo Provenzano (batteria).
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Si balla con i Bunda Move
www.myspace.com/bundamove
Il gruppo del momento: sei musicisti riuniti in un’unica nuova formazione esplosiva, che ripercorre i grandi classici del rock rivisitati in chiave funk, ottenendo una potente e originale sonorità in puro stile vintage. Sono i Bunda Move, un progetto funk nato da un’idea di Emanuele “ManoFunk” Pagliara, Mike Minerva e Marco Calabrese (rispettivamente chitarrista, bassista e tastierista degli Aretuska), cui si sono affiancati Antonio De Marianis (batterista degli Steela), la tromba di Gabriele Blandini (Papa Chango) e il sax Alessandro occo (da anni noto nel panorama funk house). Sull’onda del successo presenteranno il loro primo lavoro discografico il 30 dicembre, all’Istanbul Cafè di Squinzano. 45
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17 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum A"TO"IO CASTRIG"A"O’ Super ospite al Tequila Bum Bum di Alezio, nell’ambito della rassegna live “Pizzicati dal Tequila”. Sul palco di via Garibaldi arriverà uno degli interpreti più famosi della scena popolare nostrana e delle musica di tradizione, Antonio Castrignanò, membro di spicco dell’Orchestra e dell’Ensemble della Notte della Taranta. L’artista di Calimera presenterà i pezzi di “Mara la Fatìa”, titolo del secondo lavoro discografico pubblicato per Felmay giunto dopo il successo ottenuto con le musiche di “Nuovomondo” (il film di Crialese vincitore del Leone d’Argento a Venezia 2006). Il disco racconta di storie e vicende legate al mondo contadino con un disco intenso e curato nel quale convivono raffinate interpretazioni di brani tradizionali e composizioni inedite scritte dal musicista. Informazioni e prenotazione tavoli al 320.6178673
18 dicembre Lecce - Road 66 FESTA DELLA BIRRA Si rinnova il consueto appuntamento del giovedì al Road 66 con la “Festa della birra”. Gli amanti della bionda alla spina sono chiamati a raccolta nel cuore della movida leccese, in via dei Perroni, dove lo storico pub ha riservato una notte con prezzi speciali, gadget e ottime ricette. Quella settimanale, infine, sarà un’ottima occasione per assaporare le Birre Eggenberger, ultimo emblema in ordine di tempo della qualità dei prodotti, dal servizio, dall’esperienza e dalla credibilità del gruppo Road. Info allo 0832.246568
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18 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum MALARAZZA Si balla al Tequila Bum Bum con i Malarazza. Non sono solo un gruppo, non sono solo musica, sono un viaggio in tutta la più bella musica italiana d’ogni tempo, tutta riletta e riadattata in chiave rock steady,bossa e swing. Da “I Watussi” a “Quando, quando, quando”, tutta la musica del passato che vi farà saltare e ballare fino allo sfinimento. Uno spettacolo coinvolgente nel vecchio west di via Garibaldi, insomma, dalla prima all’ultima nota in un incalzante crescendo fatto di musica e di balli e di una continua interazione con il pubblico grazie anche all’esperienza poliedrica dei musicisti e la particolare verve che l’intero gruppo ha nelle sue esibizioni. E allora fatevi sotto: gli anni 50/60 sono tornati travolgenti per scaraventarvi nel passato. Preparatevi a fare un tuffo nel geghegè. Info e prenotazione tavoli al 320.6178673
19 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum TY"A CASALI"I TRIO Una nuova serata jazz al Tequila Bum Bum di Alezio, da passare in compagnia delle ottime ricette proposte dallo chef e del vino del Salento. Sul palco, invece, andrà in scena un live di musica gospel del trio guidato dalla nota artista leccese Tyna Maria Casalini. La cantante, autrice e compositrice Christian/Gospel, si occupa di evangelizzazione attraverso la musica. Nel 1993 crea il Black on White Gospel Choir che dirige sino al 2007, curandone la formazione e preparandolo ai concerti con profonda coscienza spirituale ed emotiva. Dal 1997 realizza importanti produzioni collaborando con organi istituzionali e artisti allo scopo di diffondere i profondi valori del Gospel nel Salento. Info e prenotazione tavoli al 320.6178673
20 dicembre Maglie - L’Allegra Scottona IL LU"EDI’ DELLA BOMBETTA Profumi di grigliate all’Allegra Scottona di Maglie. L’arrosteria all’italiana di via Umberto I, infatti, rinnova l’appuntamento del lunedì con le classiche bombette di Cisternino alla griglia, un appuntamento da non perdere per gli amanti della cucina tipica. Si tratta di involtini di capocollo di maiale che racchiudono all’interno pezzetti di manzo, prosciutto e formaggio (caciocavallo ad Alberobello, pecorino grattugiato di solito a Locorotondo). Infilati negli spiedi vengono cotti nei forni a legna al calore della brace, una vera delizia per il palato. Info al 320.8696779 e allo 0836. 311930
21 dicembre Lecce - Road 66 E"SEF Penultimo appuntamento della rassegna live formata dal Road 66 per il mese di dicembre. Sul palco di via dei Perroni arriveranno gli Ensef con il loro coinvolgente rockabilly, un progetto musicale nato in “AreaCosmica” nel gennaio del 2007. L’attitudine musicale degli enSef è caratterizzata da un sound ruvido, potente, d’impatto, melodico ed elegante nelle armonizzazioni, ispirato, per stile e sonorità, dallo stoner-rock californiano, con testi in inglese. Si possono, quindi, collocare nella scena musicale italiana come una stoner band in continua evoluzione. Info allo 0832.246568
22 dicembre Lecce - Caledonia UKALA TRIO Ultimo appuntamento del mese di novembre per la rassegna “Venerdì live” del Caledonia. Il locale leccese ospiterà Ukala Trio, un progetto jazz e blues che sta riscuotendo ottimi apprezzamenti di pubblico e critica. Sul palco di via Liborio Romano il trio porterà lo spet-
tacolo live “L’America, blues_folk_soul” che ripercorre i più grandi successi riarrangiati in chiave moderna. Prenotazione tavoli allo 0832.303052
22 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè RITMO 3 Tributo ai Litfiba al Milletrecentoquaranta di Lecce. Sul palco di via Costa arriva Ritmo#3, quattro amici di vecchia infanzia con la testa perennemente alla musica e con una grande voglia di trasmettere tutta la loro carica esplosiva attraverso le loro svariate influenze musicali. L’idea del tributo alla famigerata band fiorentina riecheggiava già da diverso tempo nella mente...fino al live che ripercorre la storia musicale attraverso un repertorio entusiasmante e carico di adrenalina che parte dai pezzi storici fino ad alcuni successi recenti. Info Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
23 dicembre Squinzano - La Mattra Winehouse T(R)ERRE Ottima cucina, ottima musica. L’accostamento ritorna a Squinzano, a “La Mattra” di via Frassaniti. Sul palco saliranno i T(r)erre, un trio composto da Redi Hasa (violoncello), Rocco Nigro (fisarmonica) e Roberto Chiga (percussioni) che alterna brani di matrice popolare a composizioni originali, un viaggio musicale che parte dalle sponde del Mediterraneo, sino a raggiungere il Sud America. Info su 327.7041069
24 dicembre Lecce - Road 66 XMAS LIVE Sarà un appuntamento a sorprese per gli amici di sempre. Un live da non perdere, che partirà subito dopo la mezzanotte tra panettone e spumante. Così lo staff dello storico locale di via dei Perroni farà gli auguri ai suoi clienti più fedeli, ai leccesi e ai turisti, a tutto il popolo della notte salentino. Sul palco del pub ci sarà una gradita sorpresa, ma ancora top-secret. I curiosi sono inviati a prendre posto. Info allo 0832.246568
25 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum LA "OTTE DI "ATALE Una notte di Natale speciale, tra musica e ottima cucina. Una notte da ballare fino in fondo, da trascorrere in compagnia dello staff tra fiumi di spumante. Un party esclusivo e pieno zeppo di sorprese, dove tutto può accadere. Tanti saranno gli ospiti, sui quali però il Tequila vuole mantenere il riserbo proprio per stuzzicare la curiosità dei suoi clienti più affezionati. In consolle, così come la notte del 23 dicembre, ci sarà il music designer Vito D’Argento. Alla scoccare della mezzanotte la festa continuerà, per la gioia di chi vuole
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SalentoSound dicembre 2010 www.alessandroquarta.it
vivere un Natale di puro divertimento. Ulteriori info e programma su www.myspace.com/tequilabumbum
25 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè JOE PESCI BLUES BA"D Natale country al Milletrecentoquaranta di Lecce. Il bikers cafè di via Costa ospita dalle 22 il live di Joe Pesci Blues Band. Nato nel 2005 dall’esigenza di approfondire il sound acustico del Blues delle origini (i Maestri del delta del Mississippi, Robert Johnson in testa) fino a quello elettrificato di Chicago (Muddi Waters, Little Walter e Howlin’ Wolf), con incursioni in territori musicali vicini come il countryblues e il rockblues degli anni ‘70. Tutto suonato con gli strumenti protagonisti assoluti della “Musica del Diavolo”: armonica a bocca (Antonio Candido) e chitarre (Francesco Capoccia e Gianni Palazzo). Info Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
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L’altra parte del violino Dal classico al blues-pop, fino al jazz e alla bossanova. Il violino e le nuove sonorità, un live elegante e scatenato, virtuosismo ed ecletticità si fondono in One More Time. Grande successo per il primo lavoro di Alessandro Quarta 48
26 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum SUGAR BLUES BOYS BA"D Natale continua al Tequila Bum Bum di Alezio con il live di una grandissima cover band guidata da Riccardo De Giorgi che incarna Zucchero, che farà ascoltare e rivivere tutti i più bei brani del repertorio di Zucchero Fornaciari. Il progetto “SugarBoyBand” nasce dall’idea di riproporre il repertorio artistico del
Si intitola “One More Time” (Edizioni Zone di Musica) il primo album del violinista leccese Alessandro Quarta. Espressione dell’unicità della sua personalità e del suo multiforme talento, l’album è caratterizzato dalla fusione di stili musicali diversi come blues, jazz, bossanova, funky, e rivela l’inesauribile curiosità dell’artista nell’esplorare e sperimentare nuove sonorità. In questa miscela esplosiva sono però anche evidenti tracce dei grandi compositori del passato, da Paganini a Tchaikovsky, Rachmaninov, Bach, Mozart, che riecheggiano nelle sue partiture. Un mix tra passato e genialità che conferisce all’intero lavoro vigore e solidità agli impianti armonici, eleganza alla scrittura e una salda struttura al virtuosismo. Figlio della più
bluesman italiano più apprezzato nel mondo, Zucchero Sugar Fornaciari, con la formazione di una tribute band unica per il Sud Italia per la fedeltà nell’esecuzione dei brani, per lo spessore professionale dei musicisti e per la tipologia dello spettacolo stesso (look dei componenti e coreografia). I componenti della band sono Joe Cifero (voce), Gabriele Ciullo (chitarra), Stefano Bianco (basso), Valerio Corrado (keyboards), Franco De Donno (batteria) e Carmen Scorrano (voce). Informazioni e prenotazione tavoli al 320.6178673
28 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè FIGLI DI R’"’ROLL Al Milletrequaranta di Lecce (via Costa) arriva il tributo a Ligabue. La band nasce dalla passione da parte di Roberto Petrelli, con il quale condivide un timbro vocale forte e deciso. Comincia così a cantare le sue canzoni, non solo per puro divertimento. L’amicizia con Gianluigi Ippolito fa nascere l’idea di costruire i “Figli di Rock n’ Roll”, che si completano con Fabio Andriolo, Alessandro Mirto e Antimo Peluso. Info Facebook: Roby Marco Joe Milletrequaranta
29 dicembre Lecce - 1340 Bikers cafè CLOSE UP Al Milletrecentoquaranta di Lecce è tempo di U2, David Bowie, Joy Division, Beatles. Sul palco del bikers cafè arrivano i Close Up, band composta da Stefano Sirsi (voice and acoustic guitar), Daniele Spano (electric guitar and keyboards), Agnese Caldararo (bass guitar) e Davide Colaci (drum). Start ore 22.
grande tradizione violinistica classica e fratello di Massimo Quarta, è maturato alla luce delle sue molte incursioni in territorio blues e pop fino a diventare il musicista che tutti oggi conoscono come l’altra faccia del violino. La sua presenza in veste solistica (e in due delle sue più incredibili formazioni, la Blues Band e il Quintet) si sta progressivamente rivelando un must dei palcoscenici delle più importanti sale da concerto italiane. Con il suo “Giovan Battista Guadagnini” del 1761 ha firmato collaborazioni internazionali eccellenti e dirette televisive accanto agli interpreti più conosciuti. Riparte da lì, per esplorare e rivelare tutto ciò che avremmo voluto udire da un violino. Ma non abbiamo mai osato chiedere... 49
SalentoSound dicembre 2010
Talenti/6
Il vero X Factor di Davide Ci è mancato davvero poco per la vittoria e l’apoteosi finale, ma il suo cammino a X Factor è stato un vero e proprio successo. Davide Mogavero, 17enne originario di Salice Salentino, dopo il secondo posto alla finale del talent-show di Rai Due, è pronto per il grande salto. Che (ce lo auguriamo) può partire già dal suo brano inedito “Il tempo migliore”, scritto da Francesco Renga e presentato in tv proprio durante la finalissima dello scorso 23 novembre. Il pezzo, insieme a cinque cover (“La luce dell’est” di Lucio Battisti, “Balliamo sul mondo” di Ligabue, “Amore di plastica” di Carmen Consoli, “Parlami d’amore” dei #egramaro e “I don’t want to miss a thing” degli Aerosmith) proposte dal salentino della vocal-coach Mara Maionchi durante le puntate del programma che lo ha visto tra i protagonisti indiscussi, farà parte di un primo ep dal successo garantito. Sarà il primo passo verso il suo grande sogno: diventare un grande artista e duettare con Bryan Adams. Chissà. #ella musica, è risaputo, mai porre limiti al talento, alla voglia e alle ambizioni. 50
31 dicembre Gipo - Copertino "OTTE DI CAPODA""O Si balla, si mangia, si festeggia il nuovo anno. Il countdown sarà a tempo di musica italiana, tutta da cantare e da ballare fino a notte inoltrata. Location della grande festa di San Silvestro sarà il Gipo di Copertino, che dopo i live settimanali e gli appuntamenti con la discomusic fissati ogni sabato, conclude la stagione 2010 con un grande party pilotato dalle selezioni musicali di Vanni Dj. L’american bar di via Sant’Angelo, infatti, ospiterà “Bar Italia” con le hit più ballate e mai dimenticate nel panorama della musica nostrana. Una serata elegante ed esclusiva, che partirà dalle ottime ricette proposte dallo chef e continuerà in musica. Informazioni e prenotazione tavoli al 337.491909 e al 333.5868924 31 dicembre Lecce - Caledonia CAPODA""O Un party all’insegna del divertimento, da ballare e vivere fino a notte fonda. La location è il Caledonia di via Liborio Romano, nel cuore del centro storico leccese e della movida più frequentata dal popolo della notte. Ricco e variegato il programma della serata, a partire dal cenone preparato con dovizia di particolari dallo chef e dallo staff del pub di via Liborio Romano. Alla mezzanotte si saluta il 2011 con fiumi di spumante, fuochi d’artificio e musica. Si ballerà tutti insieme sulle note delle hit del momento e si festeggerà l’arrivo del nuovo anno. Informazioni e prenotazione tavoli al 339.6614666
31 dicembre Alezio - Tequila Bum Bum GRA" CE"O"E DI CAPODA""O Dalla cena fino all’alba. Si prospetta davvero ricco di sorprese e di divertimento il Gran Cenone di Capodanno del Tequila Bum Bum, in via Garibaldi ad Alezio. Ottimi primi piatti, sfiziosi antipasti, degustazioni di prodotti tipici e vino locale e, ancora, grigliate, dolci e spumante saranno le specialità del menù e della prima parte della serata. In seconda serata spazio alla musica lice, con l’esibizione de La Banda di Elvezio (Dario Cota, Francesco Grisolia, Elvezio Reho e Johnny Davide Sergi) e il loro viaggio musicale tra le canzoni più belle di sempre del panorama pop e funky e della discodance dai primi anni ‘70 fino al 1990. La festa continua fino all’alba e la musica sarà ancora protagonista: in consolle andrà Dj Mister T, che guiderà il vecchio west verso il nuovo anno. Informazioni al 320.6178673
Libri
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Piccoli lettori La lettura ti fa grande
Giovani appassionati chiamati a raccolta dal 16 al 19 dicembre, a Calimera. Si festeggia l’undicesima edizione del Festival della letteratura per ragazzi: previsti incontri con l’autore, ospiti, laboratori, mostre e tanti appuntamenti
di Giorgia Salicandro
Videogiochi psichedelici, succinte Winx e un mondo ovattato di solitudini consumistiche in erba. Sono questi i bambini del terzo millennio dipinti sulle pagine di approfondimento delle riviste o nei rotocalchi televisivi. Sono questi oggi i nostri figli, fratelli minori o nipotini, cresciuti così come li abbiamo plasmati in decenni di alienazione multimediale, certamente più stimolati dei piccoli del secolo scorso, ma anche più tesi, arrabbiati, soli: dei piccoli adulti costretti a vivere la stessa ansia frenetica dei loro genitori. Eppure al contrario di loro, queste nuove menti non hanno ancora perso lo stupore dell’incontro con il mondo, il candore della curiosità, il palpito infinito che pulsa dentro un “Perché?” che non conosce retorica o sarcasmo, e sono pronti a
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Libri
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sprigionarli al primo invito che gli viene rivolto. E’ questo il motivo del successo della letteratura per ragazzi, rinnovato negli ultimi anni da fortunati best sellers, da Harry Potter a Geronimo Stilton. Un successo grande anche nel Salento, come dimostra il “Festival dei piccoli lettori” di Calimera, giunto all’11ma edizione. Dal 16 al 19 dicembre torna l’evento che attira i bimbi e i loro genitori, e permette I piccoli studenti ai piccoli curiosi di diventano attenti abbandonare banchi e lavagne per pasgiurati: il Premio seggiare tra coper“Città di Calimera” tine colorate e incontrare i loro alla giornalista “cantastorie”. Promosso da una nutrita Pina Varriale rosa di istituzioni (Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Calimera, Istituto comprensivo di Calimera, Associazione “Presidi del Libro” in collaborazione con Cooperativa Kama e con il patrocinio dell’Istituto Scolastico Regionale) il Festival mira a mantenere vivo l’interesse dei bambini per la fantasia, di cui la scrittura è ancora maestra, nonostante videogame e i film in 3D. Un coinvolgimento attivo, realizzato attraverso un concorso speciale che vede i piccoli lettori trasformarsi in giurati attenti: quest’anno il Premio “Città di Calimera” sarà
Libri/1
L’Aquila ante litteram Il terremoto raccontato da chi lo ha vissuto: Roberta Spinelli e la raccolta di testimonianze dall’Abruzzo. Tra ricordi e la rinascita...
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Mathilde Bonetti
Pierdomenico Baccalario
Il destino può cambiare in venticinque secondi, un tempo solo apparentemente breve ma sufficiente per riavvolgere il nastro di una vita, per attaccarsi con tutte le forze a un passato non del tutto cancellato e per riviverne memoria. Attimi di panico, di paura, ma anche di speranza. Attimi in cui la terra trema e scorre davanti agli occhi il film della vita. Attimi di terremoto vissuti nell’intimità e attimi dopo il terremoto, quando la vita riprende e si deve ricomciare. Più che un libro, “L’Aquila ante litteram” della scrittrice e giornalista Roberta Spinelli è una testimonianza, un omaggio e un invito. #elle pagine pubblicate da Lupo Editore, infatti, si racconta il tragico sisma de L’Aquila dell’aprile 2009 con le sue 308 vit-
Pierdavide Carone
assegnato a Pina Varriale, scelta proprio dai giovani. Nella quattro giorni, allestita presso la sala polifunzionale dell’Istituto comprensivo griko, saranno presenti oltre 40 case editrici nazionali e locali, ma anche laboratori, mostre e spettacoli. Tanti anche gli ospiti, che racconteranno come nascono le imprese dei beniamini preferiti dai bambini, ma anche autori non inseriti nell’alveo della letteratura per ragazzi (come il regista e poeta Alberto Bevilacqua), pronti a lanciare input che traghettino verso il mondo dei grandi. Ci sarà anche Pierdomenico Baccalario, con la sua ultima fatica dal titolo emblematico, “La bambina che leggeva libri”; attesa anche Mathilde Bonetti, che ha fatto del mondo degli animali la sua principale passione letteraria, con opere come “La gatta magica” o “Il diario di Martina”, in cui ogni storia si conclude con il salvataggio di un animale. Questi gli altri nomi: Alessandro Gatti, Miriam Dubini, Massimo Polidoro, Roberto Piumini, Stefano Bordiglioni, Francesca Longo, Pierdavide Carone e Arnaldo Colasanti. L’appuntamento, dunque, è a Calimera: per chi ancora grande non è, ma vuole imparare ad esserlo...
time, attraverso le storie di persone realmente esistite, testimoni del terremoto d’Abruzzo che parlano di un momento privato ma anche della diversa coscienza della collettività, della sua forza e del suo desiderio di rinascita. Un lavoro, presentato da Giuliano De Risi (direttore dell’Agenzia Giornalistica Italiana), che omaggia le vittime sepolte dalle macerie ma che diventa anche sprone e incentivo per le attuali generazioni, non solo abruzzesi. “E’ un invito per tutti, specie per i giovani - dice la stessa autrice - ad affrontare anche gravi drammi con lo stesso spirito degli abruzzesi presentati nelle pagine di questo libro”. Un esempio di vita e di fierezza di un popolo, che dal centro della Penisola ha unito tutti gli italiani e ha conquistato il mondo. 55
Libri
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Italia unita? Giordano Guerri a Lecce
“Viva l’Italia, l’Italia tutta intera” cantava Francesco De Gregori in tempi non sospetti, prima dell’ascesa del federalismo selvaggio della Lega alla Regione Salento. Un’esclamazione quanto mai attuale, alla vigilia del 150mo anniversario dell’Unità d’Italia e nel pieno della moda “separatista” che dilaga da Nord a Sud. C’è da amarla, una nazione che anche in tempi terribili ha fatto dell’umanità la sua bandiera, affollata di dialetti e di piatti tipici eppure uguale nel suo cuore provinciale e caldo. Ma per amarla, l’Italia bisogna conoscerla, capirla, ripercorrerla a ritroso, sino al momento della sua nascita, non avere paura di riaprire quel “vaso di Pandora” che sono tutte le contraddizioni del Risorgimento. E’ questo il
Libri/2
La guerra del vino Le politiche governative dopo l’ingresso italiano nel Mercato Comune Europeo e le insufficienti riforme agrarie nel Sud, terra di preda per gli industriali del #ord che in Puglia compravano il vino da accorpare al Chianti e al Barbera, furono oggetto non solo di dibattiti parlamentari. Era il 1957, anno in cui migliaia di contadini scesero in piazza nel Leccese e nel Brindisino, dopo che si diffusero le notizie sull’andamento della vendemmia (dimezzata dai violenti temporali) e sul crollo del prezzo delle uve. La forte tensione sociale sfociò il 9 settembre, a San Donaci, in un duro scontro con la Polizia durante il quale tre giovani vignaioli, tra cui una donna, persero la vita. Una storia salentina ripercorsa in “La guerra del vino”, un lavoro di Alfredo Polito e Valentina Pennetta edito da Manni con la prefazione di Vito Antonio Leuzzi. 56
messaggio lanciato dallo storico e giornalista Giordano Bruno Guerri nel suo ultimo libro, “Il sangue del Sud” (Mondadori editori) che ripercorre le ombre lunghe dell’avanzata piemontese nel Mezzogiorno all’epoca dell’unificazione italiana. L’autore di origine toscana sarà al Teatro Politeama Greco di Lecce il 13 dicembre per presentare l’opera e rispondere alle domande dei lettori. L’incontro rientra nel cartellone di “Salento d’Inverno”, una rassegna d’arte, spettacolo, musica e letteratura promossa dalla Provincia di Lecce. Nel suo libro ricco di avvincente documentazione, Guerri racconta la devastazione subita da molti paesi del Sud, come Pontelandolfo e Casalduni, in provincia di Benevento, dove si compirono massacri, saccheggi e stupri. “Oggi, non si può più tacere che quella conquista comportò episodi da sterminio di massa”, scrive l’autore a tal proposito. Ma perché tornare a quelle pagine quasi dimenticate della storia italiana proprio alla vigilia della sua celebrazione di nazione unita? Perché non ci può essere Unità senza consapevolezza, né, ad oggi, azione politica che non tenga conto delle crepe centenarie del Sud aperte proprio con l’Unità “piemontese” d’Italia. (g.s)
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Eventi
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sistemi d’illuminazione, nonché impianti e sistemi d’allarme. Apertura dalle 16 alle 22.
Dal 04 all’08 dicembre Lecce LECCEARREDO DESIG" Il giorno e la notte si svelano all’insegna della sobrietà. I materiali innovativi diventano confort a portata di mano. La naturale inclinazione ad abitare la bellezza degli spazi diventa armonia da scoprire. Si chiama LecceArredo Design il nuovo evento firmato Maurizio Nardelli, che si terrà dal 04 all’08 dicembre nell’ampio spazio di Leccefiere, il Centro Fieristico di Piazza Palio a Lecce. La nuova realtà leccese, infatti, è pronta ad accogliere le esclusive proposte selezionate da Enneplus nel campo dei mobili per arredo, dei complementi d’arredo, del tessile, dell’oggettistica e design, dell’antiquariato, dell’architettura e finitura d’interni, di serramenti, finestre e porte, di tecnologie e sistemi, pavimenti, rivestimenti e scale, apparecchi e
Mostre/1
08 dicembre Lecce LE SCARPE Sul palco dei Cantieri Teatrali Koreja arrivano il Teatro Minimo di Andria e la Fondazione Pontedera Teatro con lo spettacolo di Michele Santeramo per la regia di Michele Sinisi e con le straordinarie interpretazioni di Vittorio Continelli, Michele Sinisi, Alice Bachi, Paola Fresa, Sergio Raimondi. Il testo mette in scena le relazioni vissute “al ribasso” tra le persone, ponendo al centro il bisogno di mantenere vivi i rapporti, a qualunque costo, per una debolezza dell’animo che non consente di correre il rischio di perderli, anche a costo di mentire, anzi, mentendo. Non si parla di casi al limite della patologia ma di una tendenza a considerare se stessi solo in relazione agli altri, commettendo l’errore grave e a volte irreparabile della perdita del senso di sé. La reazione a questa consapevolezza è il prodigarsi af-
L’invisibilità del visibile Contemporaneità alla Primo PianoLivinGallery di Lecce. dall’11 dicembre al 5 gennaio a cura di Simone D’Ambrosio
Aprirà i battenti sabato 11 dicembre “InsideOutside: L’invisibilità del visibile”, la mostra d’arte contemporanea curata da Dores Sacquegna visitabile fino al 5 gennaio alla Primo PianoLivinGallery di Viale Marconi. L’esposizione leccese volge lo sguardo al paesaggio: a quello esterno inteso come “landscapes” e a quello interno; “interiors” che non significa solo gli spazi interni, i luoghi del quotidiano, ma anche i luoghi intimi, legati a una sensibilità interiore, a quello stato di invisibilità delle cose che caratterizza il nostro tempo. La mostra si snoda in un percorso costituito da opere di pittura, di fotografia, di installazioni sonore e video, che rappresentano con il “visual concept” dell’arte, una soglia di percezione plurisensoriale. La mostra vuole coin58
Grimanesa Amoros, Rootless Algas
finché i rapporti perdurino, anche a costo di sminuirli nell’essenza, anche a costo della sopportazione, purché rimangano vivi a testimonianza dell’esistenza di sé. Info e prenotazioni allo 0832.242000
08 dicembre Trepuzzi IL GRIGIO Salvatore Della Villa riporta in scena “Il Grigio” uno degli spettacoli più applauditi di Giorgio Gaber, oltre che un testo straordinario, parte ormai della storia del nostro teatro. Lo spettacolo rientra all’interno della rassegna “Domenica a Teatro” organizzata dal Comune di Trepuzzi e si svolgerà, a partire dalle 20, all’interno del Centro Polifunzionale di via Surbo. Disgustato dalla volgarità che lo circonda, un quaratacinquenne si rifugia in una nuova casa alla periferia della città lasciandosi alle spalle i resti di una vita banale intrisa d’ipocrisie, un matrimonio finito, un’amante delusa, un figlio lontano per vivere in totale distacco dal mondo. La pace sognata deve però fare i conti con un ospite
inatteso e indesiderato: appare il Grigio ad angustiare le sue giornate, i suoi pensieri, ma più di tutto la sua coscienza. All’inizio si dimostra discreto, col tempo diventa sempre più disinibito e scatena la collera del padrone di casa. Il Grigio lo metterà alla prova nel profondo della sua esistenza tra trappole e inganni in un duello comico e paradossale che porterà alla luce la solitudine e i sentimenti dell’uomo. Informazioni e prevendite al 320.7448447 e al 327.9860420
12 dicembre Lecce LA STORIA DI HA"SEL E GRETEL Doppio appuntamento (in mattinata alle 11 e, nel pomeriggio, alle 17.30) con il teatro per ragazzi ai Cantieri Koreja di via Dosso: sul palco salirà il Teatro Crest di Taranto con lo spettacolo scritto da Katia Scarimbolo con Catia Caramia, Giulio Ferretto, Paolo Gubello e Maria Pascale, insignito del “Premio L’Uccellino azzurro 2009”. Nella regione tedesca dello Spessart esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare con i
volgere sempre più persone a comprendere ed apprezzare l’importanza della riqualificazione ambientale e naturalistica, i paesaggi rurali e naturali anche nelle grandi città, gli ecosistemi a rischio di estinzione, le culture rispettose della natura. Questo evento, infatti, pone l’accento su una varietà di biodiversità legata al territorio, grazie alle opere di artisti americani come William Allshouse, Vivien Schmidt, Jean Peterson, Eric Pelka e dei loro colleghi italiani (Dario Manco, Maria Grazia Carriero, Loredana Campa, Silvia De Gennaro, Maria Scaringella), francesi (Gabriela Morawetz, Delphine Priollaus-Stoclet, Pierre Thomas, Anne Desfour), inglesi (Karen Grainger e Anne Desfourkaren), austriaci (Hedy Maimann), canadesi (Mary Jane Jessen), serbi (Isidora Ficovic), russi (Alisa ikulina), portoghesi (Alexandra De Pinho), giapponesi (Futaba Suzuki). Un invito globale, insomma, per il patrimonio universale, il frutto di tre miliardi e mezzo di anni di evoluzione e che rischia ora di essere fortemente impoverito. Un tesoro che dovrebbe essere salvaguardato per garantire la nostra vita e quella delle generazioni future. La mostra, inaugurata l’11 dicembre alle 19.30, è visitabile dal lunedì al venerdì (10-19.30) e il sabato dalle 17 alle 20. 59
Eventi
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suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più difficoltosi da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino. Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l’origine della fiaba di Hansel e Gretel, r acconto “ombroso” come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini. Ulteriori informazioni su www.teatrokoreja.it
Mostre/2
Tra storia e innovazione Due esposizioni importanti a Lecce, nel cuore del barocco: fino al 12 dicembre l’arte urbana de “Il FuoriSalone”. A Palazzo Turrisi, invece, Emmanuelle Bernhard e “La storia raccontata dagli Ulivi” fino al 20 dicembre 60
Fino al 12 dicembre Lecce CHE IL JIOKO SIA CO" TE Una personale poetica dell’oggetto e il concetto ad esso correlato di durata: sono queste le parentesi tonde entro cui mi appresto a parlare dell’operazione artistica di Fabrizio Fontana, giacché altri prima di me si sono ampiamente soffermati (ne leggerete il pensiero critico più avanti) sulla matrice duchampiana, sul ready made, sull’incursione nella cultura Pop e del fumetto, certamente sottesa alla sua pratica artistica. Jioko Fontana è un’abile operazione artistica che continuamente istituisce e rinnova un senso di confronto fra chi produce l’arte e chi ne usufruisce. Nelle sue tele, nelle sue opere grafiche, nelle installazioni come nei plexibox, forme compositive apparentemente sem-
Barocco, la poesia della campagna salentina e l’arte urbana. Tre elementi che si uniscono e si materializzano in due percorsi espositivi in programma nel cuore del centro storico di Lecce, tra via Trinchese e Palazzo Turrisi. Il primo s’intitola “Il FuoriSalone”, la mostra innovativa del cartellone di “LecceArredo Design 2010” che si terrà dal 3 al 12 dicembre. Si tratta di una vetrina libera sul territorio, che rompe i soliti classici canoni di esposizione: un’area urbana, cioè, dove è possibile riscontrare le impronte del più lontano passato che si scontrano con il processo di industrializzazione grazie a oltre venti espositori (tra aziende e designer) che espongono separatamente in differenti attività commerciali su via Trinchese,
plici agiscono come manifestazione - immediata ed inaspettata - di appartenenza ad un’identità sociale e culturale. La mostra resterà aperta fino al 12 dicembre, all’interno delle Officine Cantelmo di Viale Michele De Pietro dal lunedi alla domenica (8.30-20.30).
16 dicembre "ovoli LACRIME Ultimo appuntamento di “Fiori di testa 2010 - Rassegna Nazionale di Coreografie d’Autore” organizzata dalla Compagnia Duende ed inserita dall’Amministrazione Provinciale di Lecce nel Festival Salento d’Amare. Sarà il Teatro Comunale di Novoli ad ospitare lo spettacolo di teatro-danza “Lacrime” ideato da Enza Curto, un racconto del vissuto di donne: bambine, adolescenti, spose, vittime; dove la crescita, lo stupore, la gioia, l’illusione lasciano il posto alla violenza ed al dolore, racconta anche dell’omertà di alcune donne per nascondere la violenza subita tra le mura domestiche ma è anche un inno alla forza del “rinascere” per continuare, ancora con più forza, il proprio cammino. Interpretato dalla stessa coreografa Enza Curto con Claudia Proto e Francesca Stomeo, lo spettacolo è stato rappresentato anche in occasione della “Conferenza Internazionale sulla Violenza contro le Donne” organizzata dal Ministero delle Pari Opportunità. Inizio spettacolo ore 20.45 con ingresso libero. Info al 338.2709666 Dal 17 al 18 dicembre Lecce L’ARTE, LA RELAZIO"E E LE DISABILITA’ Inizierà Venerdì 17 Dicembre alle ore 15,00, nell’Auditorium del Conservatorio di Musica “Tito Schipa”
collegando piazza Mazzini a piazza Sant’Oronzo. L’antico palazzo di via Libertini, invece, ospiterà fino al 20 dicembre la personale di grafica dell’artista Emmanuelle Bernhard che, dopo l’esposizione ad Acaya dello scorso aprile, ritorna con “La storia raccontata dagli Ulivi”. La musicista francese, leccese d’adozione da oramai oltre vent’anni, racconta la storia degli austeri ulivi secolari che costeggiano le nostre campagne, testimoni taciti di avvenimenti che si sono succeduti nel tempo e che hanno contribuito a plasmare la cultura locale. Grazie a una tecnica raffinata e spontanea, la Bernhard evidenzia non solo l’aspetto fisico di queste maestose sculture contadine ma anche l’anima che sembra vitalizzarle. 61
Eventi
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l’VIII Convegno Annuale sulle Arti Terapie organizzato dall’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative di Carmiano.Un nuovo importante evento su temi impegnativi e di sicura attualità che richiama a Lecce esperti da più parti d’Italia per il settimo appuntamento annuale di confronto tra esperti su argomenti di Arti Terapie e Neuroscienze. Il Convegno, che per le Sessioni Teoriche disSabato 18 e per quella Laboratoriale di domenica 19 Dicembre è in corso di accreditamento presso il Ministero della Sanità per il rilascio degli Ecm per Psicologi, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Fisioterapisti, sarà strutturato in quattro sessioni. Moduli d’iscrizione ai laboratori, foglio degli abstract di tutte le relazioni e programma completo sono consultabili sul sito www.artiterapielecce.it. Info al 320.8131078
Dal 17 al 19 dicembre Lecce ROMEO E GIULIETTA Una nuova versione del Romeo e Giulietta di Prokofiev firmata da Fredy Franzutti debutta a dicembre 2010, all’interno del Teatro Politeama Greco di Lecce e nell’ambito della rassegna “Salento d’Inverno” della Provincia di Lecce. La tragedia di William Shakespeare, Romeo e Giulietta, è sicuramente tra le più famose e rappresentate, e una delle storie d’amore più popolari di ogni tempo e luogo. La vicenda dei due amanti di Verona ha assunto nel tempo un valore simbolico, diventando l’archetipo dell’amore perfetto ma avversato dalla società. Il balletto in due atti basato sull’omonima tragedia di Shakespeare è firmato dal coreografo leccese Fredy Franzutti su musiche di Sergej Prokofiev, con le scene di Francesco Palma e con il supporto dell’Orchestra Ico “Tito Schipa” di Lecce diretta da Francesco Vizioli. Ulteriori informazioni e prenotazione dei biglietti su www.icolecce.it
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18 dicembre Parabita I"CA"TO “I bambini in coro per i bambini”. E’ questo il filo d’Arianna che ha portato alcune tra le migliori realtà corali pugliesi a scegliere di ritrovarsi, Sabato 18 Dicembre alle ore 19,00 a Parabita presso la chiesa parrocchiale san Giovanni Battista, per unirsi in un unico canto di gioia e di speranza. “Incanto” è la prima rassegna regionale di cori di voci bianche, organizzata daIdeazione-creative factory con l’intento di dar vita ad un evento che metta in luce le eccellenze regionali pugliesi nel campo del canto corale e possa, contemporaneamente, contribuire ad una causa sociale che vada in direzione di un importante tema sociale inerente al mondo dell’infanzia. Info su www.ideazioneventi.com
Mostre/3
Un "atale con i “maestri” “Steven Holl Su Pietra” ad Acaya fino al 15 gennaio. Dopo 23 anni, ritorna nel Salento, Lucio Del Pezzo: la personale del napoletano tra i fondatori del “Gruppo ‘58” è prevista all’interno della Galleria L’Osanna di "ardò fino al 14 gennaio
Steven Holl, Simmons Hall (Mit, Massachusetts)
Lucio Del Pezzo, Le Origini (2004)
Due maestri, che impreziosiscono il #atale dei salentini amanti dell’arte, della scultura e dell’architettura mondiale. All’appuntamento di qualità con l’architetto americano Steven Holl (www.culturemediterranee.org), “Su Pietra” all’interno del Castello di Acaya dall’estate scorsa fino al 15 gennaio, se ne aggiunge un altro con Lucio Del Pezzo, ospite della Galleria L’Osanna di ardò fino a metà del prossimo anno. Colui che è considerato uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea italiana ed europea, ritorna nel Salento dopo 23 anni (la sua ultima presenza a Lecce risale al 1987 nel Centro d’Arte Telamone) grazie a una personale presentata in catalogo dal critico Toti Carpentieri. Info e orari allo 0833.562906 63
Eventi
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22 dicembre Lecce CO"CERTO DI "ATALE Al Politeama Greco arriva il grande Concerto di Natale, un’occasione unica per augurare ai salentini felicità e buoni auspici per il nuovo anno. Si parte alle 21, con l’Orchestra Ico “Tita Schipa” diretta da Marcello Panni e il coro diretto da Francesco Muolo, che eseguiranno le musiche di Nino Rota e de “La Strada Suite dal Balletto”, Gioacchino Rossini con”La Fede-La Speranza-La Carità per coro femminile a 3 voci e pianoforte e Giuseppe Verdi von “Laudi alla Vergine Maria” per coro femminile a cappella. La chiusura dell’evento, promosso dall’amministrazione provinciale all’interno del cartellone di “Salento d’Inverno”, è affidata a Cajkovskij con “Lo Schiaccianoci - Suite dal balletto”. Ulteriori info e prevendite su www.provincia.le.it
23 dicembre Lecce "OA TRIO I" CO"CERTO La straordinaria Noa torna nel Salento con un nuovo progetto musicale in cui è accompagnata da Rita Marcotulli al pianoforte e Gil Dor alla chitarra. Uno spettacolo di rara intensità in cui la voce dell’israeliana Noa, già ospite della “Notte della Taranta” in uno storico duetto con la palestinese Mira Awad, si sposa con il pianoforte e la chitarra suonati da due musicisti da sempre al fianco della cantante. Nata a Tel Aviv da genitori yemeniti, trascorre tutta la sua infanzia negli Usa.
Mostre/4
Echi caravaggeschi in Puglia Sulle orme di Caravaggio dopo lo strepitoso successo del percorso “L’enigma dei due San Francesco”. Sarà sempre il complesso museale San Francesco della Scarpa ad ospitare il nuovo evento, a partire dal 6 dicembre 64
Un nuovo appuntamento salentino per celebrare i 400 anni della morte di Michelangelo Merisi. Un percorso che riporta indietro con la storia, tra la fine del ‘500 e il primo cinquantennio del ‘600, quando a una forte crisi economica, agraria e demografica che investì il Paese rispose un rinnovamento artistico e culturale senza precedenti. Lo scenario di “Echi caravaggeschi in Puglia” è la continuazione dell’appuntamento estivo leccese e un approfondimento di quelle orme caravaggesche e del successo che Merisi ebbe in Puglia, principalmente, e nel Sud Italia. L’esposizione è composta da sessanta dipinti provenienti da chiese, musei e collezioni private che raccontano le prime tracce del naturalismo intenso del Cara-
vaggio nel panorama artistico meridionale, grazie alle opere di Paolo Finoglio (il prediletto di Giangirolamo II d’Aragaona), Orazio Gentileschi, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo e, ancora, dei Jusepe de Ribera, di Filippo Vitale, Giovanni Baglione, Massimo Stanzione. La mostra, allestita nel Complesso Museale San Francesco della Scarpa di piazzetta Carducci e inserita nel cartellone di “Salento d’Inverno”, sarà inaugurata il 4 dicembre e resterà aperta fino al 27 febbraio prossimo grazie all’impegno della Provincia di Lecce e del Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano” e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Puglia e delle diverse diocesi di Puglia e Campania. 65
Eventi
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A 17 anni ritorna in Israele per conoscere il Paese in cui era nata e incontra un giovane medico (oggi suo marito) per il quale decide di abbandonare gli studi universitari, lasciare la famiglia negli States e andare a vivere definitivamente in Israele anche a costo di svolgere i due anni di servizio militare obbligatorio. E’ sotto le armi che Noa svolge i suoi primi concerti, quindi decide di migliorare la sua conoscenza di chitarra e pianoforte e si iscrive alla Rimon School of Music di Tel Aviv fondata da Gil Dor, allievo di Pat Metheny. Sarà il chitarrista ad intuire per primo le grandi potenzialità artistiche e a invitarla nel 1991 a cantare in duo con lui al Festival Jazz di Eilat, che sarà l’inizio di un successo senza sosta. Informazioni e prevendite su www.teatropubblicopugliese.it
Mostre/5
Ecco “la mia Hollywood”
E’ tempo di star hollywoodiane al Cineporto di Lecce, la casa del cinema pugliese insieme al “gemello” barese divenuto emblema di pianificazioni strategiche tra i vari enti locali per dare spazio ai giovani talenti nostrani. Proprio all’interno delle rinnovate Manifatture Knos di via Frigole, infatti, dal 18 dicembre è prevista la mostra “Vi racconto la mia Hollywood”, un percorso espositivo di qualità tra abiti e creazioni del costume-illustrator Christian Cordella. Lo stilista ritorna nella sua terra d’origine
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06 gennaio Lecce GIRO DI BA"DA Il 2011 si apre con una nuova produzione firmata da Cesare dell’Anna e dal suo GirodiBanda, ospite del Politeama Greco di Lecce il 6 gennaio. Un progetto musicale di successo, ideato per le casse armoniche delle feste popolari nelle piazze del Salento, che coniuga folklore, tradizione bandistica e cultura. Cesare dell’Anna dirige magistralmente questo gruppo di trentacinque elementi, l’organico di una “banda” pugliese che da dieci anni lavora sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le ritmiche e melodie delle fanfare dei Balcani. Info su www.icolecce.it
con i costumi disegnati per le pellicole californiane e gli attori più famosi degli ultimi tempi: da “G.I. Joe” (trasposizione cinematografica in live action di Stephen Sommers dei celebri giocattoli) a “Drag me to Hell” (il film di Sam Raimi con Alison Lohman, Justin Long, Lorna Raver e David Paymer); fino a “Iron Man 2” del regista Jon Favreau (nella foto), dove il salentino ha creato la tuta di Scarlett Johansson, nelle vesti della “Vedova #era”. Così, il 35enne leccese, figlio d’arte e che già vanta numerose collaborazioni con case cinematografiche del calibro di Paramount Pictures, Universal Pictures e 20th Century Fox, porterà nel Salento un pizzico di quel cinema che gioca con il mondo dei supereroi...