ESTERI
ESTERI
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KIEV SOTTO ASSEDIO PUTIN AGLI UCRAINI: «BANDA DI DROGATI»
a pagina 10
IL PREMIER DRAGHI: «ZELENSKY NASCOSTO, ORE DRAMMATICHE»
Anno VI • n° 8 • SABATO 26 FEBBRAIO 2022
Periodico • € 0,02 copia omaggio
ISSN 2724-4385
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it
COVID • Avrebbero dovuto pagare 100 euro a testa, ma un cavillo burocratico blocca le sanzioni agli over 50
Galletti a pagina 3
NO VAX, LE MULTE MAI PARTITE L’OSPITE IN REDAZIONE
LA CASCINETTA INCLUSIVA DI GABRIELE CERVI Raineri alle pagine 4-5
FATEMI CAPIRE... L’altro giorno, mentre inserivo giornali nel dispenser, un tipo mi fa: «Ma sa che il Piccolo è proprio bello? Non si direbbe dal nome. I pezzi di Galletti sono proprio interessanti». Graz… «Questo Raineri invece è banale»… zie. Come se chiamarsi “Il Piccolo” significasse sminuirsi. Al contrario, è un nome presuntuoso, troppo alto per noi. Pensate al Piccolo Teatro di Strehler, al Mondo Piccolo di Guareschi… Un nome basso può nascondere un’ambizione alta. Poi c’è chi prende un’altra strada, più banale. Ad esempio intitolando una strada a chi si chiama Strada. Vanni Raineri
CASALASCO
GAL, UN MILIONE PER L’OGLIO PO Articolo a pagina 9
CULTURA
LICEO VIDA NEL PROGETTO RONDINE
SE I GIOVANI INSEGNANO COME SUPERARE I CONFLITTI Pani a pagina 19
I METODI PER CORREGGERE L’ITALIANO DEGLI STRANIERI LA STORIA
Raineri a pagina 7
Fornasari a pagina 8
SENZA SPORT PER IL COVID LUCA SALVATO DALLA PITTURA
SPORT
CREMO A TERNI PER GUARIRE SUBITO DALLA PAREGGITE Volpi a pagina 20
DELUSIONI ANCHE IN AZZURRO PER GALBIATI E SPAGNOLO Varesi a pagina 21
MARTA CAVALLI SUL PODIO CON LE GRANDI DEL CICLISMO Chiodo a pagina 22
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CRONACa FONDAZIONE CITTÀ DI CREMONA
TORNA IL PREMIO BARBIERI DEDICATO AI GIOVANISSIMI DOMANDE ENTRO IL 31 MARZO
Sabato 26 Febbraio 2022
Torna il Premio alla memoria di Attilio Barbieri: come ogni anno, Fondazione Città di Cremona mette in palio un assegno per giovani tra i 18 e i 28 anni che si siano distinti nel campo dell’assistenza e della solidarietà sociale, sia singolarmente che riuniti in associazione. 10mila euro la somma messa a
disposizione per premiare iniziative meritevoli nel campo di volontariato, utilità sociale, impegno civile, promozione del territorio e tutela dell’ambiente. Le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 marzo alla segreteria della Fondazione Città di Cremona, piazza Giovanni XXIII, 1, Cremona.
COVID • Le sanzioni da 100 euro per gli over 50 che hanno rifiutato il vaccino bloccate da un cavillo legale
Le multe ai no vax? Mai partite ENRICO GALLETTI
Più di un milione di cittadini no vax sopra i cinquant’anni è a rischio sanzione da 100 euro una tantum. Ma la multa quella sulla cui “magnanimità” si è discusso tanto dopo l’entrata in vigore - rischia di non essere mai inviata per un cavillo legale e burocratico. Le sanzioni indirizzate a chi ha deciso di non sottoporsi al vaccino anti Covid (dopo l’obbligo disposto dal Governo dal 1° febbraio) sarebbero dovute partire in questi giorni, ma a mancare è stato il via libera del Garante per la Privacy. È ancora attesa, infatti, una pronuncia riguardo l’applicazione del provvedimento. Il nodo da sciogliere riguarda la trasmissione dei dati sensibili, ritenuta da alcuni illegittima. Il passaggio delle informazioni, che precede l’invio delle sanzioni da parte del Fisco, dovrebbe essere fatto dal Ministero della Salute all’Agenzia delle Entrate, ed è proprio su questa comunicazione che deve ancora esprimersi il Garante per la Privacy. Abbiamo cercato di fare luce
sul lungo iter burocratico, che prevede un continuo passaggio tra diversi attori istituzionali. Si parte dalla tessera sanitaria, che traccia le vaccinazioni contro il Covid. Poi entra in gioco la Sogei, società informatica in house e controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla quale è assegnato il compito di incrociare i
dati e produrre l’elenco degli over 50 non vaccinati da trasmettere al Ministero della Salute. Il dicastero, quindi, invia la lista all’Agenzia dell’Entrate, che trasmetterà al cittadino il primo avvertimento. Quest’ultimo ha tempo dieci giorni dalla ricezione della lettera per comunicare all’Ats di competenza di essere in possesso di
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un’esenzione dal vaccino, di aver contratto il Covid ed essere guarito negli ultimi sei mesi, o di segnalare un errore. L’azienda sanitaria ha tempo altri 10 giorni per verificare lo status del cittadino e comunicarlo al Ministero della Salute, che a questo punto deve inviare i dati aggiornati al Fisco, che può infine recapitare la sanzione entro tre mesi. A questo si aggiungono i termini di eventuali ricorsi. L’ostacolo, ora, è il Garante della Privacy, ma ci sono incognite legate anche ai tempi. Ammettendo - cosa per nulla scontata - che il Garante giudichi legittimo questo passaggio di informazioni tra istituzioni, calcolando le tempistiche le multe potrebbero arrivare dopo il 15 giugno, quando però dovrebbe terminare l’obbligo vaccinale per gli over 50. Insomma, alla base di una sanzione rimasta sulla carta c’è il bilanciamento tra privacy ed esigenze di sanità pubblica. E la pretesa di alcuni di evitare un accesso indebito a dati che riguardano lo stato di salute della persona che non ha rispettato l’obbligo. Qual è, in questo caso, l’esigenza che prevale?
A G R ICO LTUR A
GIOVANI DI COLDIRETTI, TRASFERTA A EXPO DUBAI
«Un’esperienza formativa che ci darà la possibilità di crescere come persone e come imprenditori, allargando i nostri orizzonti, promuovendo le nostre eccellenze e acquisendo nuove conoscenze». Così Carlo Maria Recchia, delegato regionale di Giovani Impresa Coldiretti Lombardia e delegato provinciale di Giovani Impresa Coldiretti Cremona, alla conferenza stampa di presentazione della spedizione lombarda a Expo Dubai con l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi, illustra il viaggio studio promosso da Coldiretti Giovani Impresa all'esposizione universale negli Emirati Arabi Uniti. La visita a Expo Dubai si svolgerà da domani a venerdì 4 marzo e coinvolgerà una delegazione di giovani imprenditori agricoli provenienti da diverse province. Da Cremona, anche i giovani agricoltori Michela Feroldi, Emma Ghidoni e Piercarlo Ongini.
Scuola, 24 ragazzi tra i 17 e i 18 anni riprendono gli studi Il progetto del Cr.Forma contro la dispersione scolastica 24 ragazzi tra i 17 e i 18 anni hanno abbandonato la scuola o hanno rischiato di lasciarla, anche a causa delle difficoltà legate alla pandemia. Poi, hanno ripreso un percorso di studi all’interno del progetto ‘Fuori classe’ che Cr.Forma sta realizzando grazie all’Avviso di Regione Lombardia “Garanzia Giovani – Dispersione Scolastica”. Obiettivo? Far ritrovare a questi ragazzi una piena motivazione e nuovo entusiasmo nel riprogettare il proprio futuro acquisen-
do competenze utili per entrare in modo consapevole nel mondo del lavoro o reinserirsi in un percorso scolastico. Le sezioni del progetto ‘Fuori Classe’, sia a Cremona, sia a Crema, sono già state attivate per i corsi di ristorazione (cucina e sala bar) e di meccanica. «A Cremona secondo il recente studio di OpenPolis il 12,2% degli studenti abbandona gli studi precocemente, a Crema l’8,3% - è la dichiarazione della direttrice Paola Brugnoli – Il nostro
Centro di formazione professionale da sempre in prima linea nel recupero della dispersione scolastica ha voluto intercettare questo bisogno di una scuola fuori dalla scuola. Il progetto si pone nell’ottica di realizzare una circolarità tra educazione e didattica con l’obiettivo primario di conoscere, sostenere ed accompagnare i ragazzi verso il traguardo, grazie ad un riconoscimento partecipato dei talenti di ciascuno». Oltre alla didattica svolta
in aula e in laboratorio sono previste 640 ore di tirocinio in azienda. Fondamentale, infatti, è il ruolo ricoperto dalle aziende del territorio cremonese e cremasco che hanno accolto sin da subito gli obiettivi del progetto, riconoscendo l’importanza della tipologia di figure professionali da qualificare. Significativo, infine il coinvolgimento delle famiglie e dei servizi territoriali per garantire una adeguata azione di sostegno. Il progetto si conclu-
derà con l’esame di qualifica professionale: a giugno per i giovani di Crema, a settembre per quelli di Cremona. «Includere, accogliere e valorizzare conclude la direttrice Brugnoli - sono le parole
chiave che descrivono questo progetto che consente a Cr.Forma di sperimentare una didattica non tradizionale, configurando concrete azioni di recupero della dispersione scolastica».
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, » l intervista VANNI RAINERI
«Ho trascorso anni terribili, ma sono sopravvissuto al mobbing che ho subito in quegli anni terribili; ritengo la cascinetta didattica da me fondata, come educatore, la mia personale realizzazione, sociale e umana che come lavoratore onesto non si era mai realizzata». A parlare è Gabriele Cervi, presidente dell’Associazione “In cammino con San Francesco” la cascinetta didattica onlus, una realtà presente da 8 anni a Castelverde, sganciata dalle istituzioni ma calata nella realtà, capace di rispondere alle esigenze della società in modo semplice ma per questo insostituibile. Ma come nacque l’idea della cascinetta? «Il progetto è datato 2014. Il mio desiderio era realizzare dei laboratori per ragazzi perché mancava la manualità nelle scuole. Non avevo la sede, ma fui fortunato. Abitavo a Castelverde, e proprio di fronte a casa mia c’era questa cascina, dismessa da anni: scoprii che era dell’Opera Pia ospizio di Castelverde. Preparai un progetto e uno statuto e lo inviai al presidente dell’Opera Pia, al vescovo che allora era Lafranconi e ho avuto anche l’idea di inviarlo a Papa Francesco. Nessuno mi rispose, senonché il Papa scrisse al vescovo dicendo di appoggiare il progetto. Un vero colpo di fortuna, che mi ha consentito di avere la cascina in comodato d’uso per 5 anni». Immaginiamo che ci sarà stato da lavorare per renderla utilizzabile. «Quella cascina di fine Ottocento era diventata una vera discarica, ma le stanze erano a posto ed è
i precedenti
ospiti in redazione
04/09/2021 25/11/2021 13/11/2021 04/12/2021 22/01/2022 12/02/2022
Carlo Stassano Anna Maria Maramotti Politi Giovanni Bozzini Maurilio Segalini don Pier Codazzi Agostino Melega
La cascinetta didattica e la guerra CHI È GABRIELE CERVI
L’IMPEGNO IN DUE LIBRI: “LA FAMIGLIA NEGATA” E “DIARIO DI UNA SCUOLA LAGER” Gabriele Cervi è nato a Cremona nel 1956, si è poi trasferito a Castelverde dove vive tuttora. È impiegato in una scuola professionale cremonese. Ha un diploma di contabile d’azienda, e un altro, ottenuto nel 2005 alla scuola serale del Beltrami, di dirigente di comunità in attività sociali. Per difendersi dal mobbing subito sul posto di lavoro, dopo il ruolo di delegato Cisl Scuola ha fondato alla fine degli anni ’90 l’associazione onlus Gruppo di Autoaiuto Contro Mobbing di Cremona, che ha presieduto per dieci anni. Ha al suo attivo due libri: “La famiglia negata” (una sorta di diario, con lettere scritte dal 1995 al 2003, finalizzato a far chiudere gli orfanotrofi in Italia, con tanto di ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo) e “Diario di una scuola lager” (sottotitolo “1988-1994: il business delle scuole convenzionate”).
diventato presto un laboratorio. Ho provveduto io a pulire, sistemare e tinteggiare con l’aiuto di alcuni amici nomadi. Fatto sta che nel 2015 abbiamo potuto iniziare l’attività con un primo corso di ciclomeccanica». Insomma, si aggiustavano biciclette. «Certo. Strada facendo ho trovato volontari bravi a riparare moto e scooter, a fare l’orto e i laboratori sono cresciuti. Gli allievi di quel primo corso erano per la maggior parte ospiti della Caritas di Cremona allora diretta da don Antonio Pezzetti. Il corso andò benissimo, eravamo tutti contenti
dell’esperienza. Io non conoscevo la realtà degli immigrati, parlando con loro scoprii che alcuni erano alla casa dell’accoglienza da 3-4 anni ad attendere il permesso di soggiorno senza poter fare nulla. Quegli immigrati non potevano né essere assunti né studiare, mentre noi, gestendo dei laboratori, abbiamo potuto averli come allievi. Tutta questione di burocrazia, fatto sta che mi sono preso a cuore questa battaglia di diritto al lavoro e iniziai a scrivere in giro: inviai anche un’informativa alla Comunità Europea. Tutti problemi che sono rimasti, anche se qualche pratica si è velocizzata».
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Non solo laboratori, però. «Nel 2016 ci fu il terremoto ad Amatrice. Pensai di aiutare i bambini del posto e feci un appello sui giornali locali chiedendo biciclette in disuso da aggiustare: funzionò, ne arrivarono a decine. Con l’aiuto della Caritas portai le bici a Camerino, che è il paese di provenienza di monsignor Antonio Napolioni, che nel frattempo era diventato il nostro vescovo, che fu presente alla consegna, assieme all’amministrazione comunale e ai volontari del posto. Una bella iniziativa». Poco dopo, una conoscenza di quelle che ti cambiano la vita. «Nel 2017 scoprii don Lorenzo Mi-
lani, un personaggio straordinario, un vero rivoluzionario. Ho comprato tutti i suoi libri, ho dedicato a lui il laboratorio di meccanica dell’anno successivo, ho fondato un gruppo Facebook intitolato “Amici di don Lorenzo Milani” ottenendo la collaborazione di Edoardo Martinelli, che è tra gli amministratori, che fu un allievo del prete della scuola di Barbiana». Ora che i laboratori sono chiusi per il periodo invernale, lei sta dedicando i suoi sforzi a combattere una piaga sociale come il gioco d’azzardo. «Accadde che nel 2018 conobbi amici affetti da ludopatia. Papa
Sabato 26 Febbraio 2022
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come donare alla cascinetta didattica L’ASSOCIAZIONE SI FINANZIA CON IL 5XMILLE: SI PUÒ DONARE AL CODICE FISCALE 93056600195. PER INFORMAZIONI GABRIELE CERVI 339 1461161
alle slot machine
Francesco ha definito le slot machine strumenti del diavolo, ha detto che azzardo e usura creano fallimenti familiari, che sono un cancro istituzionale, e ha ragione: dobbiamo lottare senza tregua. Anche il vescovo Napolioni ha sottolineato la necessità di contrastare le slot che rovinano le famiglie. Sull’argomento ho scritto al direttore di Avvenire Marco Tarquinio che ha risposto alla mia lettera usando parole molto dure: “Le lobby del gioco d’azzardo trovano troppo spesso il sorriso acquiescente di molti che siedono in Parlamento”. Io proprio ai parlamentari ho inviato nel 2019 informative documentate di
danni e patologie, senza avere alcuna risposta. Ho scritto anche al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, e recentemente anche al sindaco di Castelverde Graziella Locci. Purtroppo siamo la maglia nera d’Europa, ma proprio i politici hanno creato questa malattia, e trovo che sia un controsenso che ora investano denaro per aiutare i malati da gioco». Regione Lombardia nel 2014 ha approvato una delibera contro l’installazione di nuove slot machine entro 500 metri dai punti sensibili. «Peccato che non sia una legge retroattiva. Purtroppo il gioco è
entrato nel cervello della gente. Io mi sto occupando della difesa dei punti sensibili: è assurdo vedere questi apparecchi vicino alle scuole. Propongo di mettere flipper al loro posto». Immagino sia una provocazione: difficile convincere un gestore a sostituire una slot con un flipper. «No. Ci sono gestori di bar che hanno messo calcio-balilla invece delle slot anche nella nostra provincia. La nostra proposta rientra in un progetto che invieremo ai parlamentari». Intanto cresce il gioco d’azzardo tra le mura domestiche, che difficilmente si può tenere monitorato, soprattutto per i giovani. «È pericolosissimo, e il Covid tenendoci in casa ha aumentato il Allievi riparano bici in un corso presso la cascinetta didattica giro d’affari. Purtroppo la politica don Milani: i libri di don Milani li contatto con la Caritas: il corso di non ha etica, ed è difficile perseuso come libri di testo. I laboratori ciclomeccanica lo faremo con la loguire il bene collettivo. Ognuno inizieranno a fine marzo: partirero collaborazione, e così più avanti promette cose che poi il sistema mo con la riparazione delle bici e il corso di riparazione auto». non consente di fare: io continuo il restauro di bici d’epoca. Poi proMa per quello che fa ha preso la mia battaglia ma sono sfiduciaseguiremo con la riparazione degli spunto da qualche esperienza? to». scooter, i lavori dell’orto eccetera». «Non mi risulta che ci siano in giTorniamo alla cascinetta. Come Ha parlato di animaletti. finanziate le attività? ro casi come il nostro. Siamo con«Non ci sono corsi in tema di alle«Innanzitutto non vogliamo contenti del cammino fatto grazie alla vamento, ma anni fa abbiamo fattributi pubblici: tutto è frutto del nostra passione, con spirito di soto un bel progetto con volontariato. Ci si aulidarietà vera. Non facciamo prole scuole primarie di tofinanzia, accettando getti finalizzati a intercettare fondi Castelverde che comdoni come bici da ripapubblici. La mia è una missione per prendeva anche l’orto rare, pane per i nostri sentirmi vivo». e la riparazione delle animaletti, il resto lo LE ORIGINI Lei si ispira spesso a Papa Franbici». mettiamo noi. Non so- «Volevo realizzare cesco, a San Francesco e a don no solo, ci sono alcuni laboratori per ragaz- Come arrivano a voi i Milani. Si sente un uomo di fede? ragazzi che frequensoci e nella semplicità zi perché mancava «Dove ci sono onestà ed etica ci tano i corsi? abbiamo la nostra forsono brave persone, ci possono esla manualità nelle «Nei primi anni c’erano za, con passione, onesere errori ma non c’è ipocrisia. Io scuole. Mi ha aiutato anche ragazzi cremostà ed etica». ho una fede semplice, di terra, che papa Francesco» nesi, poi l’alternanza Chi tiene i corsi? è quella di Gesù. Alla Papa Franscuola-lavoro ha concesco». «Posso contare su un sentito loro di stare in buon numero di volonSi appella all’etica e all’onestà. officina e la mia utenza è calaNon si sente fuori moda? tari, anche laureati. Io stesso come ta: almeno avevo creato qualcosa «Sì, sono decisamente fuori moda. educatore insegno cultura generale che non c’era prima. Oggi l’utenza Non sono “allineato” ma mi salva e realizzo progetti didattici mirati scolastica l’ho persa ed è rimasto il come quello sulla vita e le opere di l’autoironia».
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Sabato 26 Febbraio 2022
Epaca Cremona: “Quota 102”, capiamone di più “C’è grande attenzione, da parte dei cittadini, rispetto alla riforma del sistema pensionistico. Riceviamo numerose richieste di informazioni: c’è preoccupazione e c’è il desiderio di essere informati, rispetto alle regole che consentiranno di accedere alla pensione. Dal canto nostro, offriamo ai cittadini con puntualità ogni aggiornamento. E siamo a disposizione per verificare insieme la loro situazione contributiva, e dunque capire insieme quanti anni manchino per poter godere della tanto attesa pensione”. A parlare è Riccardo Campanile, responsabile provinciale di Epaca Cremona, il Patronato nato in casa Coldiretti, riconosciuto dallo Stato sin dal 1954, a disposizione di tutti i cittadini in tema di previdenza e assistenza. Tra i temi attualmente presenti sul tavolo degli operatori Epaca, c’è la cosiddetta “Quota 102”. «Con il 31 dicembre 2021 la misura previdenziale nota come “Quota 100” ha cessato di esistere. E’ utile ricordare che le persone che abbiano raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021 possono comunque sfruttare la possibilità di andare in pensione con “Quota 100” anche nell’anno 2022 – spiega Riccardo Campanile –. Per chi non avesse invece raggiunto tali requisiti, la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto la possibilità di andare in pensione con la cosiddetta “Quota 102”. Gli operatori del nostro Patronato sono a disposizione per spiegare ai cittadini in cosa consista questa possibilità e per procedere con la pratica del caso».
Chi ha raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021 può comunque sfruttare la possibilità di andare in pensione con “Quota 100” anche nell’anno 2022
Sopra Riccardo Campanile, Responsabile provinciale di Epaca Cremona, a lato Operatrici e operatori Epaca con Riccardo Campanile e il Direttore di Coldiretti Cremona Paola Bono Quali i requisiti essenziali per accedere a “Quota 102”? «E’ fondamentale il possesso congiuntamente di due requisiti – rimarca Campanile – vale a dire i 38 anni di contributi e i 64 anni di età. Si passa dunque dai precedenti 62 anni alla necessità ora di raggiungere l’età minima di 64 anni. E’ importante sottolineare che il requisito “Quota 102” è previsto esclusivamente per l’anno 2022, dunque i requisiti minimi richiesti devono perfezionarsi entro quest’anno». Quota 102 segue le stesse regole di incumulabilità previste da Quota 100 – precisa Epaca Cremona – e cioè che la stessa è incumulabile con i redditi da lavoro dipendente ed autonomo ad eccezione delle
prestazioni di lavoro autonomo occasionale fino ad un limite massimo di 5.000 euro. In tempo di pandemia, la presenza del Patronato al fianco dei cittadini si è fatta ancora più importante, ancora più necessaria e richiesta. «Siamo diventati, ancora di più, un punto di riferimento per tante famiglie e tanti lavoratori cremonesi. Inevitabilmente, la pandemia ha portato con sé nuovi bisogni. E, purtroppo, anche maggiori difficoltà economiche – sottolinea il Responsabile provinciale di Epaca –. Penso alle numerose richieste ricevute in tema di “assegno unico e universale”, un sostegno economico alle famiglie, attribuito per ogni
figlio minorenne a carico e fino alla maggiore età e, in presenza di determinate condizioni, fino al compimento dei 21 anni di età”. “L’Assegno unico è riconosciuto anche per ogni figlio a carico con disabilità senza limiti di età. È detto “unico” perché punta a semplificare e potenziare gli interventi in favore della genitorialità e della natalità – spiega Campanile –. Ed è “universale” perché viene garantito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia». L’assegno unico – evidenzia Epaca – avrà decorrenza da martedì 1 marzo 2022 in caso di domanda presentata entro il 30 giugno 2022; mentre decorrerà dal primo
giorno del mese successivo alla presentazione della domanda per le istanze presentate dopo il 30 giugno 2022. «È importante precisare che questa regola ha alcune eccezioni – rimarca Riccardo Campanile –. Ad esempio, non devono presentare la domanda i beneficiari del reddito di cittadinanza, dal momento che il beneficio viene erogato d’ufficio, mentre i beneficiari dell’assegno temporaneo devono presentare domanda entro il 28 febbraio 2022 per non perdere alcuna mensilità». Il Patronato Epaca è un Ente riconosciuto dallo Stato, che ha il compito di assistere tutti i cittadini per il conseguimento delle prestazioni previste da leggi o regolamenti. Svolge tutela gratuita per la difesa dei diritti delle persone e contribuisce al miglioramento della legislazione sociale. Tra i principali compiti a favore dei cittadini, ci sono l’assistenza e la tutela per il conseguimento di benefici previdenziali, sociali, assistenziali, in sede amministrativa e di contenzioso. Per ogni approfondimento in tema previdenziale, nonché per l’assistenza del caso, il Patronato Epaca è a disposizione di tutti i cittadini. Gli uffici di Epaca Cremona, presenti presso tutti gli uffici di Coldiretti Cremona, possono essere contattati telefonicamente al numero 0372 732930 o scrivendo un messaggio whatsapp al numero 0372 732935. L’indirizzo mail per richiedere una consulenza al Patronato è: epaca.cr@coldiretti.it
Cronaca
Sabato 26 Febbraio 2022
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ISTRUZIONE • Il Liceo Vida di Cremona tra i partner del progetto. Coinvolti studenti cremonesi VANNI RAINERI
Oggi che i venti di guerra tornano a soffiare con prepotenza, è ancora più preziosa l’opera di chi, anche in tempo di pace, si presta per superare i conflitti. È il caso di “Rondine cittadella della pace”, “un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. L’obiettivo è contribuire a un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per gestire creativamente i conflitti, in modo positivo”. Questo recita l’home page del sito, che continua spiegando che “Rondine nasce in un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo: qui si strutturano i principali progetti di Rondine per l’educazione e la formazione. Un luogo di rigenerazione dell’uomo, perché diventi leader di se stesso e della propria comunità nella ricerca del bene comune. Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale-World House, che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati o postconflitti e li aiuta a scoprire la persona nel proprio nemico, attraverso il lavoro difficile e sorprendente della convivenza quotidiana”. Tra le scuole che hanno deciso di adottare il progetto Rondine ce n’è anche una di Cremona, precisamente il Liceo Vida: si tratta dell’unico istituto paritario a livello nazionale. La partnership è stata illustrata giovedì sera nel corso di una serata conviviale del Rotary Club Piadena Oglio Chiese. La relazione è stata svolta dalla dirigente scolastica Roberta Balzarini, dal vice Gianluca Mete e soprattutto dalla referente del progetto, la professoressa Caterina Piva. Il presidente del club Francesco Fabozzi ha presentato la serata, alla quale erano presenti tra gli altri i dirigenti scolastici Umberto Parolini (Piadena) e Viviana Valentini (Canneto sull’Oglio), l’ex governatore del Rotary Maurizio Mantovani e il parroco di Piadena don Antonio Pezzetti. La serata ha coinciso con il compleanno del club, e in particolare con il mese che il Rotary dedica alla pace. Il bel borgo toscano ospita ogni anno studenti universitari che arrivano da ogni parte del mondo, ma anche studenti del 4° anno delle scuole superiori che trascorrono un anno scolastico a Rondine, in un costruttivo rapporto con gli studenti stranieri
Rondine: “giovani nemici” per risolvere i conflitti TAVOLA DELLA PACE
Da sinistra Gianluca Mete, Caterina Piva, Roberta Balzarini, Francesco Fabozzi e Maurizio Mantovani più grandi: tra costoro quest’anno ci saranno anche alcuni alunni cremonesi. Caterina Piva ha spiegato le origini del progetto: Rondine è una ong che si occupa di risoluzione dei conflitti, traendo ispirazione da figure quali Giorgio La Pira e don Lorenzo Milani. Nasce nel 1988 dal fondatore Franco Vaccari, docente di Psicologia, che si è occupato di dialogo multireligioso e scrisse alla moglie di Michail Gorbaciov per creare un canale di comunicazione con l’Unione Sovietica in piena guerra fredda. Non sperava, come invece avvenne, di essere invitato a Mosca da Raissa Gorbaciova: lì iniziò una missione basata sulla diplomazia popolare dal basso. Nel 1993 Rondine ricambia l’ospitalità invitando Dmitrij Sergeevic Lichacev, autorevole figura culturale russa tornato in libertà dopo anni di gulag (nel ’93 il muro di Berlino era caduto da 4 anni) presso il vicino Santuario francescano de La Verna. Qui, apprezzando il luogo di pace e spiritualità, Lichacev disse a Vaccari: “Chiamate i popoli in guerra: qui faranno la pace”. Rondine ha un incarico prestigioso nel ’95, quando i russi chiedono che una sua delegazione cerchi una tregua al conflitto in Cecenia. Rondine è considerata un soggetto affidabile da entrambe le parti, e ottiene un cessate ill fuoco di 72 ore che avrebbe dovuto portare a un incontro nella sede italiana. Non fu ri-
spettato, ma il dialogo si mantenne. Anzi, nasce proprio qui il succo del progetto: il rettore dell’Università cecena di Groznyj chiede a Vaccari di ospitare alcuni suoi allievi a Rondine. Qui Vaccari ha un’idea geniale: “Sì, li accogliamo - gli risponde -, a patto che convivano con un ugual numero di ragazzi russi”. Inizia lì la visione che sarà poi seguita nella cittadella della pace, che diventa un luogo destinato ad ospitare “giovani nemici”, i quali convivono e nella quotidianità trovano il modo per avvicinarsi e superare i conflitti, per una concreta relazione di pace. Questa è la World House, il cuore di Rondine, che oggi ospita studenti di 25 nazionalità in rappresentanza di conflitti locali degenerati in ogni parte del pianeta. Il liceo Vida partecipa al progetto destinato ai ragazzi più giovani che si è aggiunto nel 2015. Qui il Metodo Rondine, maturato dall’esperienza dello Studentato Internazionale-World House, viene applicato al percorso formativo degli adolescenti, che si trovano ad affrontare il più importante conflitto della vita: la ricerca della propria identità nel passaggio dall’infanzia all’età adulta. «Quando c’è un conflitto - ha spiegato Caterina Piva - si crea un’energia che possiamo anche sfruttare positivamente, come opportunità di crescita. Quando si vive un conflitto velato la re-
azione è: negazione, rimozione o risoluzione. Nel caso di conflitto svelato è fuga o attacco. Queste dinamiche avvengono nella quotidianità proprio come in un conflitto armato. Il metodo Rondine oggi è studiato nelle università americane». Il progetto per gli studenti del Vida interessati parte dal terzo anno, con la presenza di un tutor esterno che segue la parte relazionale della classe monitorata costantemente per far emergere criticità nei rapporti anche con gli insegnanti, individuando poi strategie per risolvere i conflitti. Oltre a ciò si costruiscono progetti internazionali, e alcuni studenti hanno poi l’opportunità di frequentare un anno scolastico in Toscana. La finalità è quella di creare cittadini del mondo. Fabozzi ha sottolineato come tra i partner internazionali di Rondine ci sia anche il Rotary International, da sempre attento al tema della pace. La dirigente scolastica Roberta Balzarini ha illustrato la mission della scuola paritaria cremonese, una piccola realtà di 300 studenti: «Il triennio sia dello Scientifico che del Classico verrà fatto col metodo Rondine, per consentire a individui che avranno diversi ruoli nella società di acquisire adeguate competenze. La nostra intenzione è di strutturare ancor più questo progetto. La vita è fatta di problemi, ma la scuola non deve averne, anzi deve risolverli».
QUESTA MATTINA AI GIARDINI CONTRO LA GUERRA Oggi, sabato 26 febbraio alle ore 11,30, si terrà a Cremona ai Giardini pubblici l’iniziativa “Fermiamo la guerra” promossa dalla Tavola della pace di Cremona. L’invito a partecipare è rivolto a tutti: cittadini, associazioni, movimenti, partiti che condividono in questo momento drammatico le ragioni della pace. L’incontro avrà la forma di un Flash Mob: un momento simbolico e breve che vedrà la lettura di un documento redatto dalla Tavola della pace e il lancio di un Comitato aperto a nuove adesioni per seguire giorno per giorno l’evolversi della situazione. Tra le richieste più urgenti la tregua da dichiarare al più presto, il ruolo di mediatore da invocare per l’Onu unica fonte giuridica e politica del Diritto internazionale, la convocazione straordinaria del Parlamento europeo per una crisi che ormai ci riguarda da vicino. “Nessuna incertezza nel condannare la Russia di Putin. Nessuna incertezza affermano gli organizzatori nel difendere l’integrità e l’indipendenza dell’Ucraina. Ma anche nessuna incertezza nel bocciare ogni opzione militare come risposta dell’Occidente. Piuttosto l’appello a riaprire i negoziati per il disarmo bilanciato sia convenzionale che nucleare e soprattutto l’invito a non ricadere nella logica dei blocchi militari contrapposti”.
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Rubrica
Sabato 26 Febbraio 2022
PERSONAGGI • L’atleta paralimpico di Derovere ha pagato caro il Covid. La mamma: «Era spento, i disabili sono stati abbandonati» BENEDETTA FORNASARI
Luca Farina vive con i genitori a Casalorzo Geroldi, alle porte di Derovere, immerso nella campagna cremonese. Juventino doc, appassionato di musica suona il triangolo fin da bambino, prima nella banda della scuola e successivamente con la formazione di Isola Dovarese. Poche parole ma decise, come il suo sguardo: «Adesso sono felice e sto bene. Mi piace nuotare e andare all’atelier con gli altri ragazzi. Sono contento di aver venduto il mio quadro». Luca ha le spalle larghe. Le spalle di un nuotatore da podio, le spalle della forza e della resilienza giovanile, soprattutto dei giovani “speciali” che più di tutti hanno sofferto le conseguenze sociali della pandemia. Mamma Nicoletta racconta che per suo figlio, affetto dalla Sindrome di Down, lo sport e l’arte sono stati il vero vaccino contro il Covid. Scendere in vasca e dipingere una cura contro i disturbi di cui soffre. «La piscina gli permette di vivere, perché il nuoto gli consente di superare le crisi respiratorie, di combattere i problemi cardiaci e di contenere l’aumento di peso». Luca ha iniziato a gareggiare con l’Associazione Delfini di Cremona nel 2008, all’età di 18 anni. Lo stile libero è la specialità che gli è valsa tanti podi ai Campionati Nazionali Fisdir (Federazione
Luca Farina, sport e pittura per superare l’isolamento
Sopra fianco mamma Nicoletta e Luca nella loro casa a Casalorzo Geroldi (Derovere); a lato Luca Farina davanti alla sua opera dal titolo “Funanbolo” esposta, e poi venduta, nella mostra collettiva Wrong Vision dell’Atelier Ticonzero di Cremona Italiana Sport Paralimpici degli intellettivo relazionali). «Tre anni fa – spiega la madre Nicoletta - ha dovuto interrompere l’attività agonistica a causa di crisi depressive e dello stress delle competizioni, ma continua ad allenarsi perché l’acqua per lui
è una terapia. La recente attività artistica intrapresa al “Cascinetto” di Cremona, invece, ha fatto rinascere in Luca la voglia di uscire, di stare in compagnia, e gli ha permesso di migliorare l’abilità nei movimenti fini, acquisendo maggiore sicurezza e ma-
nualità, oltre che familiarità con oggetti mai utilizzati prima. Il Covid è stato un duro colpo per nostro figlio e per noi genitori. Luca era regredito, apatico, sempre sdraiato sul divano. Non era più il ragazzo che abbiamo sempre conosciuto. Era spento e de-
motivato. Durante questo lungo tempo i ragazzi disabili sono stati abbandonati a loro stessi e le famiglie, da sole, hanno faticato a gestire l’isolamento. Fortunatamente la nostra rete di contatti ci ha consentito di affrontare la situazione davvero emergenziale, sotto ogni punto di vista». Negli ultimi mesi, complici le nuove restrizioni dovute all’ultima ondata pandemica, è emersa la vena artistica di Luca. Grazie al progetto Inclusion di Manuel Generali e sotto la guida di Siria Bertorelli, frequenta regolarmente lo spazio del Cascinetto dove, insieme ai suoi amici, si dedica alla pittura. Una passione che si è presto tramutata in una grande soddisfazione. Le opere dei giovani disabili sono state esposte in occasione della mostra collettiva “Wrong Vision” dell’Atelier Ticonzero, presso la Galleria d’arte Il Triangolo in vicolo della Stella nel centro storico di Cremona, e il dipinto “Funanbolo” realizzato da Luca è stato acquistato da un privato a sostegno dell’Atelier. L’incontro con Luca e Nicoletta si è concluso con una nota di speranza e di apertura alla vita, che sempre ci sorprende nella sua grandiosità e imprevedibilità. Parole che portano luce, come i delicati raggi di sole di queste giornate di fine inverno che annunciano la primavera: «Non è più come prima, ma stiamo riprendendo a vivere».
26 febbraio 1922 • Cent’anni fa l’ultimo Presidente del Consiglio prima del Duce
Alea Facta est: e Mussolini ebbe via libera (v.r.) «Nutro fiducia che tutto andrà nel migliore dei modi». Non andò così e finì in tragedia. La frase fu pronunciata da Luigi Facta, che era talmente solito dire “nutro fiducia” che quella frase se la ritrovò come soprannome. Disse quelle parole nell’ottobre del 1922, dopo aver cercato inutilmente di chiedere che il re proclamasse lo stato d’assedio dopo l’annuncio della marcia su Roma da parte di Mussolini. Come tristemente noto, il re declinò l’invito, e Facta si dimise da primo ministro pur manifestando ottimismo mal riposto. Perché scriviamo oggi di Facta? Semplicemente perché il 26 febbraio del 1922, esattamente 100 anni fa, fu nominato dal re Vittorio Emanuele II presidente del Consiglio, ultimo prima dell’avvento del fascismo. Dopo le dimissioni
presentate da Facta e dal suo governo, il sovrano italiano diede l’incarico proprio a Benito Mussolini. Facta non si oppose, tanto che due anni dopo venne nominato senatore. Ma chi era questo Facta? Un giolittiano, laureato in Giurisprudenza a soli 18 anni, poi sindaco di Pinerolo e a 31 anni, nel 1892, eletto deputato (carica che mantenne per 32 anni) nel Partito Liberale. Dal 1924 al 1930, data della morte, fu senatore. Fu prima sottosegretario poi ministro delle Finanze e della Giustizia. Chissà cosa accadde in quella notte del 27 ottobre 1922. Sta di fatto che per Mussolini Giolitti, il più longevo presidente del Consiglio, rappresentava allora il maggior pericolo, e il coinvolgimento del suo fido Facta, assieme a D’Annunzio, era la sua strategia per annullarlo. Giolitti
sperava ancora di contenere il fascismo in un alveo costituzionale, speranza che gli si dissolse dinnanzi proprio all’annuncio della marcia su Roma. Nonostante ciò lo stesso Giolitti votò a favore del primo governo Mussolini, come gran parte dei 535 deputati, tra cui i fascisti erano solo 40. Luigi Facta non gode di grande considerazione, tanto che il giornalista Giovanni Ansaldo disse sul rapporto tra lui e Giolitti: “Spesso la mediocrità è una voragine per la quale anche gli spiriti eletti provano una cupa attrazione”. Un politico mediocre, dunque, del quale scrisse Indro Montanelli: “I giolittiani riuscirono a portare al governo uno degli “ascari” più fedeli di Giolitti, ma anche dei più sbiaditi: Luigi Facta. Facta era un bravo avvocato di provincia piemonte-
se con tutte le virtù, ma anche con tutti i limiti del suo ambiente: un uomo probo e integro, che dopo trent’anni di vita parlamentare ne aveva ormai una certa esperienza, aveva ricoperto con onore alcune cariche ministeriali, non aveva alcuna ambizione che quella di servire fedelmente il suo capo, né altre idee che quelle di lui. Tutto gli si poteva chiedere fuorché risolutezza ed immaginazione, cioé proprio le qualità che più urgevano”. Tornando al 27 ottobre, in giornata gli squadristi erano già in azione in alcune città, tra cui Cremona. Facta richiamò il re a Roma, ma questi appunto declinò l’invito a proclamare lo stato d’assedio, forse temendo che alcuni soldati, tra cui c’erano molti mussoliniani, non avrebbero eseguito gli ordini. Dapprima fu proposto a Mussolini di gover-
nare assieme a Salandra, ma lui rifiutò. La mattina del 29 ottobre il re chiese a Mussolini di raggiungerlo a Roma. Il futuro Duce partì alle 20,30 da Milano e arrivò nella Capitale alle 11.30 del giorno dopo con un treno “direttissimo”, fermato a più riprese da fascisti festanti durante il tragitto. Il 31 ottobre il governo Mussolini, con soli 3 fascisti e ministri di orientamento moderato, giurò al Quirinale. Iniziarono così i giorni più bui della storia italiana.
casalmaggIore CRONACA
MANOMETTE I SIGILLI DEL GAS: DENUNCIATO DAI CARABINIERI I Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato per furto aggravato di gas un cittadino italiano con precedenti di polizia a carico. I militari hanno svolto le indagini a seguito di una denuncia presentata dai rappresentanti della società che opera come concessionaria del servizio pubblico di distribuzione del gas nel comune di Casalmaggiore. E’ stato denunciato che i loro tecnici a inizio agosto del 2021 avevano chiuso un contatore a causa di morosità, del quale era stata effettuata la lettura e poi era stato piombato per non consentirne l’utilizzo. A inizio febbraio il personale tecnico ha effettuato un nuovo controllo per una verifica del contatore, accertando la manomissione degli impianti di fornitura con la violazione dei sigilli apposti e la riattivazione dello stesso e dalla nuova lettura dei consumi si è rilevato come ci fosse stato un prelievo indebito. I militari hanno quindi accertato che dalla data in cui il contatore era stato chiuso e sigillato fino al recente controllo l’uomo denunciato è stato l’unico che ha risieduto nella casa, fruendo del servizio gas senza pagarlo. E’ stato quindi calcolato quanto prelevato, ovvero circa 1080 metri cubi di gas per un valore di circa 1400 euro, mentre il danno al contatore è stato calcolato di circa 200 euro, con un danno complessivo per la società erogatrice del servizio di circa 1600 euro. L’occupante dell’alloggio è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
DENUNCIATO UN GIOVANE CHE INCENDIA CONTENITORE A conclusione di un’attività di indagine i Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno denunciato per danneggiamento a seguito di incendio un cittadino italiano, con precedenti di polizia, perché ritenuto responsabile di aver bruciato un carrello per la raccolta differenziata della carta, fatto avvenuto all’interno del Parco della Posta di Casalmaggiore la sera dell’11 gennaio. A metà gennaio la proprietaria di un bar si è presentata presso i Carabinieri del posto e ha denunciato che alcune sere prima, verso le 21, i Vigili del Fuoco erano intervenuti nei pressi del suo bar per spegnere un piccolo incendio. In particolare la donna ha riferito che dal retro del suo bar mancava proprio un carrello d’acciaio utilizzato per la raccolta differenziata della carta che è poi risultato proprio quello rinvenuto a qualche decina di metri dal locale completamente bruciato nel suo contenuto. I militari hanno quindi avviato gli accertamenti acquisendo le immagini degli impianti di videosorveglianza sia pubblici che privati presenti in zona e hanno accertato che nell’arco di pochi minuti un soggetto aveva preso il carrello posto sul retro del bar e lo aveva trascinato per alcuni metri per poi dargli fuoco. Sul posto intervenivano i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e i Vigili del Fuoco, ma l’autore del fatto si era già dato alla fuga. Le successive indagini hanno permesso di verificare il coinvolgimento dell’odierno denunciato all’Autorità Giudiziaria per danneggiamento a seguito di incendio, che in passato si era reso responsabile di fatti analoghi per i quali era stato anche in quei casi denunciato.
Sabato 26 Febbraio 2022 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
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FONDI• Il Gal Oglio Po ha pubblicato tre nuovi bandi. Le domande da lunedì 28 febbraio
1,1 milioni per i progetti dell’Oglio Po I testi sono già consultabili, ma le domande saranno accettate solo a partire delle ore 9 di lunedì 28 febbraio. Il Gal Oglio Po inizia il 2022 con la pubblicazione di tre nuovi bandi che porteranno sul territorio più di €1.100.000 in sostegni alle aziende agricole, agli enti e alle associazioni. I focus dei nuovi finanziamenti riguardano la mobilità dolce (bando 7.5.01), lo sviluppo di servizi essenziali alla popolazione (bando 7.4.01) e investimenti per la qualità e la sostenibilità in agricoltura (bando 4.1.01). Nel dettaglio, il 7.4.01 finanzia attività al servizio dell’identità locale il cui obiettivo è stato adeguato per sostenere lo sviluppo dei servizi in forte espansione in tempo di pandemia. Parliamo per esempio dell’attivazione o del potenziamento di sostegni in ambito sanitario, sociale e culturale allo scopo di migliorare la qualità di vita della popolazione. La dotazione finanziaria è di poco più di €415.000. I progetti presentati da enti e associazioni senza fini di lucro, con sede all’interno dell’area di pertinenza del Gal Oglio Po, dovranno avere un prospetto
di spesa tra €15.000 e €60.000. Saranno prese in considerazione le domande pervenute tra il 28 febbraio e le ore 16 del 30 marzo 2022. Stessi termini per il bando 4.1.01 dedicato agli imprenditori e alle aziende agricole del territorio. Qui vengono premiati gli interventi che favoriscono l’adozione di pratiche agricole di qualità e sostenibilità. Ricordiamo che il Gal Oglio Po sta portando avanti insieme ad altri tre Gal lombardi il progetto di cooperazione ClimActive 2050 nel quale si incentiva-
no e diffondono soluzioni di resilienza al cambiamento climatico. Gestione efficiente dell’irrigazione, contenimento delle emissioni in atmosfera, ma anche la realizzazione o la ristrutturazione di strutture per migliorare le condizioni di lavoro, il rispetto delle risorse e incrementare la competitività delle imprese sono alcune delle iniziative premiate da questo bando che ha una dotazione finanziaria complessiva di €300.000. Saranno ammessi progetti con una spesa compresa tra i €20.000 e i €150.000 che
C ASA LMA G G IO RE
serviranno a coprire dal 35% al 45% dell’investimento. Sosterrà il 90% delle spese ammissibili, invece, il bando 7.5.01 dedicato alla mobilità dolce. In questo caso i progetti, che attingeranno ad un budget complessivo di €400.000, dovranno essere compresi tra i €30.000 e i €200.000. Questa azione si inserisce nelle attività del Gal Oglio Po che, con progetti come Destinazioni Rurali e BikeFriendly, mira alla valorizzazione del territorio in chiave turistica, anche in conseguenza dei profondi cambiamenti che la pandemia ha portato nel modo di viaggiare, sempre più inteso come momento di scoperta di piccoli territori ed esperienze genuine. L’azione mira a rafforzare l’integrazione tra il sistema dei percorsi ciclo- pedonali del territorio e la rete locale di agriturismi, ristoranti e tutte quelle realtà agro-alimentari che arricchiscono l’Oglio Po. In questo caso il limite ultimo di presentazione dei progetti è fissato per le ore 16 del 31 marzo 2022. Il testo dei bandi è già consultabile sul sito del Gal Oglio Po www.galogliopo.it nella sezione News.
T O R R I C E LLA D E L P I Z Z O
Nuovo punto prelievi
Riaperta la biblioteca
Mediaset ad Amarcord
Partirà il prossimo martedì 1 marzo l’attività del nuovo Punto Prelievi di Casalmaggiore gestito da Asst Cremona e Coop. Progetto Assistenza. Situato in centro città, via Sandor Petofi 4, è facilmente accessibile e privo di barriere architettoniche. È dotato di un ampio parcheggio, ma è raggiungibile anche con i mezzi pubblici. La struttura comprende due box prelievi e ha un’ampiezza complessiva pari a circa 200 metri quadrati, di cui 130 dedicati esclusivamente alla sala d’attesa, che può accogliere fino a 25 utenti garantendo il distanziamento. Orari di apertura: dal lunedì al venerdì, ore 7.30-10.30; sabato, ore 7.30-9.30. Accesso libero o su prenotazione (sempre con impegnativa del medico) al numero 0375-203401, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 13.
A un mese dalla primavera, conclusi i lavori all’impianto di riscaldamento, lunedì la Biblioteca Mortara ha riaperto le sue porte e le sue sale a utenti e studenti con orario “pieno”. La Civica di Casalmaggiore è quindi disponibile per il prestito, lo studio, la consultazione, e per la lettura in loco di giornali e riviste dalle 9 alle 12.30 nei giorni di martedì e sabato, dalle 15 alle 19 dal lunedì al sabato e il giovedì con l’apertura anche serale, con orario continuato dalle 15 alle 22.30. Tra i tanti servizi messi a disposizione dalla Biblioteca Mortara non vanno dimenticati la ricca sezione di libri per bambini (anche piccolissimi) e ragazzi, curata da Santina Maldotti, la mediateca con centinaia di film e dvd di ogni genere, gli scaffali del bookcrossing, grazie ai quali è possibile prendere e lasciare libri in uno scambio che arricchisce tutti, e l’immenso patrimonio del Fondo Zani a disposizione degli appassionati di musica. Per non dire dei volumi del Fondo Antico, un patrimonio storico che può essere conosciuto meglio previo appuntamento.
Dopo aver ripreso alcune settimane fa a Casalmaggiore le targhe in bronzo della “Città dei proverbi”, una troupe di Italia 1 sarà giovedì mattina a Torricella per realizzare un servizio presso il museo Amarcord degli strumenti musicali meccanici. Anche questo reportage, come quello precedente, sarà trasmesso a Studio Aperto Mag, in pratica la seconda parte del telegiornale di Italia 1 dedicata a storie e argomenti di costume. La troupe è attesa presso l’Agriturismo Torretta di via Marconi, che ospita il museo. Ad accoglierla sarà presente una rappresentanza della Associazione Amarcord presieduta da Ernestino Marchetti.
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Sabato 26 Febbraio 2022
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dall italia & dal mondo in collaborazione con:
ESTERI/1
ESTERI/2
MATTARELLA: «L’EUROPA NON SI PIEGA ALLA VIOLENZA»
LETTA: «UN NUOVO 11 SETTEMBRE, È CAMBIATA LA STORIA»
«L’Europa rischia di precipitare in una spirale di guerra, in un vortice di conflitti dei quali appare impossibile prevedere sviluppo, coinvolgimenti, estensioni. Nessuno potrebbe esser certo di restarne del tutto immune». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando in occasione della sua visita a Norcia. «I
«Il Parlamento rappresenta l’Italia, abbiamo una responsabilità enorme, dobbiamo cambiare la bussola su questo tema, dobbiamo avere chiaro che è il nuovo 11 settembre, un momento in cui si cambia la storia e ci obbliga tutti a cambiare l’approccio con il quale muoverci: difendere la libertà e la democrazia». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nel corso della discussione al termine dell’informativa del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sull’attacco russo in Ucraina. «Putin non deve vincere questa guerra, è una guerra al popolo ucraino,
popoli d’Europa non possono essere e non sono disposti a piegarsi alla violenza della forza, oggi
E ST ER I
UCRAINA, DRAGHI: «ZELENSKY È NASCOSTO, PRONTI 3.400 MILITARI» «Ieri sera, durante la connessione con il presidente ucraino Zelensky, c'è stato un momento drammatico: è nascosto in qualche parte di Kiev, ha detto che non ha più tempo, che l’Ucraina non ha più tempo. Un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio Europeo. Questa mattina mi ha cercato per fissare un appuntamento telefonico per le 9.30 ma non è stato possibile fare la telefonata, il presidente non era più disponibile». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso dell’informativa sulla crisi in Ucraina, alla Camera. Il premier ha annunciato che «siamo pronti a contribuire con circa 1.400 uomini e donne dell’esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2.000 militari disponibili. Le forze saranno impiegate nell’area di responsabilità della Nato e non c’è nessuna autorizzazione implicita dell’attraversamento dei confini». Draghi ha ribadito che «l’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei».
utilizzata per sottomettere un Paese indipendente come l’Ucraina, ma domani non sappiamo per quali altri obiettivi». «La pace è in pericolo: per essa, per la pace, per l’affermazione dei valori di libertà, gli italiani - ha aggiunto Mattarella - devono essere e saranno certamente intransigenti, determinati, uniti, nel nostro Paese».
alla libertà, alla democrazia. Putin ha basato la sua azione sull’idea che siamo dei rammolliti. Le sanzioni devono essere le più dure possibili per mettere in ginocchio la Russia», ha aggiunto.
ESTERI • Zelensky: «Forse non mi rivedrete vivo». Putin all’esercito ucraino: «Banda di drogati»
Ucraina: Kiev nella morsa delle truppe russe Kiev non si arrende, ma è sotto l’attacco delle truppe russe. Dall’inizio dell’invasione, secondo l’Onu, si registrano almeno 127 vittime civili. Unità di paracadutisti si trovano già alla periferia della capitale e si teme nelle prossime ore l’ingresso dei tank nelle strade. Il presidente ucraino Zelensky, dopo aver detto nelle scorse ore ai leader dell’Ue «questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete vivo», si è fatto filmare in città («Siamo qui a difendere la Nazione»), per smentire le voci di chi parlava di una sua fuga. Mezzi militari ucraini sono arrivati nella capitale, che il sindaco ha dichiarato in assetto difensivo: 18mila fucili sono stati consegnati ai volontari che si stanno preparando per difenderla. Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto all’esercito ucraino di «prendere il potere» a Kiev e di rimuovere Zelensky, spiegando che sta combattendo una «banda di drogati e neonazisti». Intanto Mosca propone conversazioni con il governo ucraino a Minsk, ma senza sospendere la guerra. In queste ore l’Unione Europea sta lavorando a nuove sanzioni, ovvero a misure «severe» contro Putin e il ministro degli Esteri Lavrov.
Forte rimbalzo nelle Borse europee. Londra ha chiuso a +3,91%, Parigi a +3,55%, Francoforte a +3,67% e Milano a +3,59%. Mosca recupera intorno al 20% dopo il crollo di ieri. Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, di cui l’Italia ha la presidenza, ha estromesso dall’organismo la Federazione Russa. Di Maio denuncia «l’inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell’Ucraina». L’Unhcr (L’Alto commissariato delle Na-
zioni Unite per i rifugiati) informa che ha già ospitato 50mila persone provenienti dall’Ucraina nel Paese e in quelli limitrofi, ma fa sapere: «Il problema è che i numeri potrebbero superare la nostra capacità». Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha assicurato: «C’è unanimità» nell’applicare «la solidarietà di tutti gli europei» nei confronti di chi fugge dall’Ucraina dopo l’invasione della Russia.
Sono aperte le ISCRIZIONI per il 2022
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7GIORNI
Sabato 26 Febbraio 2022
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L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Ma come? Sta finendo la pandemia e arriva la guerra? Ma è questo il mondo?» Mi spiace Pericle che a 12 anni tu debba sorbirti quest’altro evento drammatico «Ma perché la Russia ha mandato i soldati in Ucraina?» È una domanda difficile, Pericle. Diciamo che Putin non vuole che un suo vicino come l’Ucraina possa ospitare un giorno basi Nato, quindi vuole riportarla sotto la sua influenza. Lo stratagemma è il solito: ha atteso la richiesta dei separatisti di una regione a maggioranza russa per avere la “scusa” di entrare con le truppe per difenderli e riconoscere la nuova entità indipendente: in questo caso sono le due repubbliche separatiste del Donbass, come in passato ha fatto con la Crimea. Da che mondo è mondo funziona così. Però non si è fermato qui, e ha attaccato subito la capitale dell’Ucraina «Ma perché?» Tempo fa l’Ucraina era governata, come oggi la Bielorussia, da un governo amico della Russia, mentre il governo attuale è filo-occidentale, tanto che ha già chiesto l’ingresso nella Comunità Europea e addirittura nella Nato. Putin ha agito d’anticipo, senza aspettare che l’Ucraina di-
venisse come altri paesi ex sovietici oggi alleati degli Usa «Allora pensi che una volta che avrà cambiato il governo i soldati torneranno in Russia?» Difficile dirlo, ma è possibile, con un’Ucraina che però sarà più limitata nei suoi confini. D’altro canto un paese che ha territori contestati non può entrare nella Nato, e su questo punta il leader russo «È vero che le due regioni del Donbass hanno scelto a maggioranza di passare coi russi?» Si sono avvalse del diritto all’autodeterminazione, ma da parte russa c’è molta ipocrisia nel riconoscere questo diritto solo quando conviene: perché non concedono lo stesso diritto alla Cecenia ad esempio? «Ma l’Ucraina può fare quello che vuole, anche entrare nella Nato. Perché glielo hanno impedito?» In fondo è la situazione rovesciata rispetto alla crisi dei missili a Cuba nel 1962: allora Cuba era alleata con l’Urss che voleva installare in quel paese dei missili. Gli Usa non volevano che vicino al loro territorio ci fossero armi potenzialmente pericolose, quindi riuscirono a evitarlo
«La gente dice sempre che le armi vanno eliminate e non dobbiamo più comprarne. Ma conviene che ci disarmiamo?» Bella domanda. È ovvio sia meglio spendere soldi in sanità piuttosto che in armamenti, ma se non avessimo armi potenti potremmo essere alla mercé di personaggi senza scrupoli. Si narra che un giorno un tale fece presente a Stalin le esigenze del Papa Pio XII sull’assetto europeo. Stalin gli rispose: “Quante divisioni ha il Papa?”. Ecco, Putin ha ricordato a tutti che la Russia, pur essendo un paese di secondo piano a livello economico, resta una grande potenza nucleare, e dobbiamo farci i conti. Cosa farebbe se sapesse che l’Occidente non è meno armato di lui? «Ma l’Europa ha armi potenti?» Con l’uscita della Gran Bretagna è rimasta solo la Francia. Diciamo che godiamo ancora della protezione della Nato, anche se ultimamente gli Usa hanno spostato il loro interesse dall’Europa all’Asia. Purtroppo, Pericle, a questo mondo contano ancora le armi. Speriamo che un giorno non sarà più così, ma temo sia un giorno lontano. E ora, buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA OLENA KOURILO
rre, ma è stata scattata ieri È una foto che potrebbe valere per tutte le gue bra incurante delle bombe a Kiev. Un bambino gioca sull’altalena: sem
È diventata, suo malgrado, la donna simbolo dell’Ucraina attaccata dai soldati russi. La sua foto col volto pieno di sangue vale a mostrare la vera faccia della guerra. Dopo che l’immagine ha fatto il giro del mondo, è stata individuata ed intervistata. «Sarò sempre e solo accanto alla mia patria. Vivere sotto Putin? Mai, a nessuna condizione: meglio morire» ha detto lei risoluta. A ferirla la rottura dei vetri di una finestra a causa di un missile. Olena ha 52 anni e fa l’insegnante, e ora non ha più una casa.
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Sabato 26 Febbraio 2022
SPECIALE
diocesi
“La via della Croce”: mercoledì al via tre appuntamenti che intrecciano arte, cultura e spiritualità
Diocesi, iniziative per gli universitari Tra le iniziative a supporto del percorso universitario e formativo, l’Università Cattolica della sede di Cremona promuove un appuntamento di grande rilievo legato al tempo della Quaresima. Mercoledì delle Ceneri, 2 marzo, alle ore 11, nell’aula magna di via Bissolati, la comunità universitaria di studenti, docenti e personale non docente, insieme al vescovo Antonio Napolioni, accoglie l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, che terrà una riflessione dal titolo “Scientia Crucis. La sapienza della Croce innanzi alle sfide contemporanee”. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva da Cremona1 e in streaming sui canali social dell’Università Cattolica (https:// www.youtube.com/user/younicatt). L’intervento di mons. Delpini si sofferma sulla morte di Cristo, quale evento salvifico universale. Una pretesa della fede cristiana che interroga sul rapporto tra la fede e l’“universitas” del sapere. Nell’ambito della Pastorale giovanile, quello di Delpini è il primo di una serie di appuntamenti raggruppati sotto il titolo “La via della Croce”. Una proposta messa in campo dall’Ufficio diocesano di Pastorale universitaria in collaborazione con l’Università Cattolica e il Museo Diocesano ove si intrecciano arte, cultura e spiritualità. Ogni mercoledì di marzo studenti, docenti e personale non docente di qualunque ateneo
potranno prenotare una visita gratuita al nuovo Museo Diocesano, anche in orario serale (per prenotare è necessario compilare il form su https://www.diocesidicremona.it/adcrucem). Questa iniziativa prende il titolo “Ad
Crucem: il mistero della Croce nei tesori cremonesi”. La visita sarà introdotta da una breve riflessione su un’opera presente nella sezione riguardante la Passione di Cristo, quindi sarà lasciato tempo libero per ammi-
rare le altre sezioni del museo. Il percorso si chiude mercoledì 6 aprile, nella chiesa di S. Luca alle ore 21 con la meditazione “Elevatio Crucis. Contemplando il mistero della Croce”. L’incaricato diocesano della Pastorale
universitaria, il biblista don Maurizio Compiani, commenterà alcuni testi biblici, offrendo al contempo una introduzione alla Settimana Santa. L’appuntamento è aperto a tutti e non necessita di prenotazione.
SPECIALE
diocesi
Sabato 26 Febbraio 2022
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Ogni domenica si organizzerà una distribuzione domiciliare di un pasto completo ad anziani o persone sole
A Cremona una Quaresima di carità La settimana scorsa il Vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, ha inviato alla comunità un messaggio per la Quaresima. «L’itinerario quaresimale è denso di simboli e richiami - ha scritto il Vescovo -, che ciascuno saprà coltivare secondo la sua intelligenza spirituale: preghiera, elemosina e digiuno (dal peccato e dal superfluo, innanzitutto) restano sempre modalità attuali ed efficaci di crescita umana e cristiana. La voglia di Pasqua che lo Spirito alimenterà in noi si manifesti non tanto negli eccessi esteriori, quanto nel guardarsi negli occhi e commuoversi per il miracolo della vita, tra i bambini come tra gli anziani. Diventi così voglia di Eucaristia, del Signore che si fa pane spezzato, cibo di vita eterna per tutti quanti hanno fame e sete di ciò che non delude e non tramonta». Durante la Quaresima la comunità si prepara ad una attenzione caritativa nei confronti di persone sole, in particolare di anziani. Dopo questa fase, nel tempo pasquale, ogni domenica, si organizza una distribuzione domiciliare di un pasto completo da asporto ad anziani oppure a persone sole. Il progetto ha sicuramente finalità di un aiuto concreto, ma risponde soprattutto ad una scelta di fondo: il coinvolgimento di tutta la comunità nel vivere una azione di carità. È una semplice,
ordinandosi con la Caritas diocesana. Da Pasqua a Pentecoste, ogni domenica, si consegnano i pasti a domicilio. Successivamente, ogni parrocchia valuta il progetto e decide se e in che modo proseguire con risorse proprie durante l’anno (una volta al mese; in avvento; con pranzi condivisi -quando possibile; ecc…). Le realtà potranno aderire al progetto prendendo contatto con la Caritas diocesana, che si impegna a sostenerne il coordinamento, coprire in toto o in parte (su fatturazione del ristoratore), il costo dei pasti per i due mesi indicati.
ma importante possibilità di promuovere un servizio nuovo, in grado di stimolare e coinvolgere la vicinanza della parrocchia e del territorio a persone in difficoltà e, così, diventare segno di legami e di fraternità.
Lo scopo è quindi quello di raggiungere e riavvicinare persone sole, che, a volte, hanno pudore a chiedere. Il progetto viene proposto a tutte le parrocchie, le Caritas e le associazioni di volontariato
ed è realizzato in collaborazione con le conferenze della S. Vincenzo. In quaresima si prendono i contatti (anziani e persone sole; volontari; ristoratori; catechisti) e si predispone il progetto, co-
PER INFO E ADESIONI AL PROGETTO: telefonare allo 0372 35063 (chiedere di Diana), o via mail: caritas@diocesidicremona.it. Chiunque può sostenere il progetto con libere offerte: 1. Con un versamento intestato a Fondazione San Facio attraverso: Conto Corrente Bancario Banca di Piacenza – via Dante 126 – 26100 Cremona. IBAN: IT 57 H 05156 11400 sul Conto Corrente Bancario 0540005161 oppure sul Conto Corrente Postale n. 68 411 503. La donazione alla Fondazione San Facio è deducibile se fatta con bonifico, assegno o versamento postale. 2. Alla Caritas Cremonese, direttamente negli uffici di via Stenico 2/B, attraverso un bonifico sul Conto Bancario con IBAN: IT 74E0306911400 00000061305.
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SPECIALE
Marzo in cucina, tre ricette per stupire Dalla pasta che esalta il gusto dello zafferano a un secondo di pesce che fa bene alla salute, ma anche un’idea per La primavera è quasi alle porte e cosa c’è di meglio di cominciare il mese di marzo in cucina, a sperimentare nuove ricette? In questo articolo vi proponiamo alcune idee per pranzi e cene in compagnia. PASTA CREMOSA ZAFFERANO E SALSICCIA Uno di quei primi piatti veloci che soddisfano in pieno la voglia di una ricetta corposa e ricca di sapore. Come molti primi, il condimento si prepara giusto nel tempo di cottura della pasta e sposa dei sapori classici della nostra cucina: la salsiccia, la panna e lo zafferano. Ingredienti: (per quattro persone)
400 gr di pasta 250 gr di salsicce 200 ml di panna da cucina 1 bustina di zafferano q.b. di olio extravergine d’oliva q.b. di sale Procedimento: 1. Per preparare la pasta zafferano e salsiccia per prima cosa portate ad ebollizione una pentola di acqua che vi servirà per cuocere la pasta. Nel frattempo eliminate il budello dalla salsiccia e fatela rosolare in padella con un filo d’olio EVO. Mettetela da parte. 2. Cuocete la pasta per il tempo indicato e intanto sciogliete lo zafferano in una tazzina di acqua di cottura della pasta. Quando la pasta sarà pronta scolatela, rimettetela nella pentola e aggiungete la pan-
na, lo zafferano e la salciccia e mescolate bene a bassa fiamma per amalgamare il tutto. Servite appena la pasta sarà pronta. Se doveste accorgervi che la pasta risulta un po’ asciutta appena unirete tutti gli ingredienti in pentola per amalgamare, aggiungete mezzo mestolo di acqua di cottura della pasta: l’amido contenuto al suo interno renderà ancora più cremoso il piatto. A piacere potrete sostituire la panna con la stessa quantità di besciamella. Se invece volete smorzare il sapore intenso della salsiccia vi consigliamo di sfumarla con mezzo bicchiere di vino bianco. NASELLO IN GUAZZETTO Il Nasello in guazzetto è un mix vincente di aromi, profumi e sapori che conquisteranno il palato di grandi e piccini. Inoltre, se è vero che presentare in tavola uno sfizioso secondo di pesce significa arricchire di effetti speciali qualsiasi pasto, con il minimo sforzo conquisterete tutti. E per finire, non scordiamo le proprietà salutari del pesce: questo amico della salute è povero di grassi, risulta di facile digeribilità (2, 3 ore per i pesci molto magri) e presenta una gamma di vitamine minerali (fosforo, ferro, iodio) e acidi grassi polinsaturi che non si trovano facilmente negli altri cibi.
Ingredienti:
800 g di nasello in tranci 400 g di pomodori pelati 600 g di patate 40 g di olive nere 1 cipolla dorata
peperoncino prezzemolo 1 bicchiere di acqua 4 cucchiai di olio extravergine di oliva sale Procedimento: 1. Sbucciate e tritate finemente la cipolla. Versate l’olio in un tegame, aggiungete la cipolla e lasciatela rosolare a fuoco basso per circa 5
minuti. Quindi unite i pomodori pelati tagliati grossolanamente, un pizzico di peperoncino e l’acqua. Salate leggermente, riportate a leggera ebollizione e lasciate cuocere a fiamma bassa per 4-5 minuti. 2. Nel frattempo pelate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti di 3-4 cm, versatele nel tegame e lasciate cuocere per 7-8 minuti, coprendo
con un coperchio e girando piano, di tanto in tanto. 3. Unite il nasello, tagliato a cubetti delle stesse dimensioni delle patate e le olive, quindi lasciate cuocere per 8-10 minuti circa. Mescolate molto delicatamente ogni tanto e, se necessario, aggiungete un poco di acqua bollente; verso fine cottura regolate di sale. 4. Togliete dal fuoco il tegame,
Fieschi dal 1867 a Cremona
La passione per la Qualità
I salami
L’AZIENDA. Augusto Fieschi, appassionato conoscitore delle secolari tradizioni gastronomiche cremonesi, inizia nel 1867 a produrre mostarde, salse, torrone e dolci tipici utilizzando esclusivamente ingredienti genuini accuratamente selezionati e di ottima qualità. Da allora gli obbiettivi dell’azienda sono rimasti immutati: ricercare e riscoprire le prelibatezze che mantengono inalterati nel tempo il gusto e i sapori della nostra tradizione alimentare. I PRODOTTI. La caratteristica comune a tutti i nostri prodotti è la qualità mantenuta elevata e costante nel tempo grazie ad un’accurata selezione delle materie prime, rigorosamente naturali e spesso provenienti da agricoltura biologica, prive di conservanti e di organismi geneticamente modificati. FIESCHI è anche: Composte di frutta • Praline al cioccolato • Torte da forno Via dei Lanaioli | CREMONA Tel. 0372 32495 | Fax 0372 33644 info@fieschi1867.com | www.fieschi1867.com
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ricette
Sabato 26 Febbraio 2022
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gli ospiti dei biscotti per la merenda
spolverate con del prezzemolo fresco tritato e servite. ROSE DEL DESERTO Niente crea un’atmosfera festosa e calda come il profumo inebriante dei biscotti fragranti appena sfornati. Le Rose del deserto, veloci e facili da preparare, sono ottime per la prima colazione (che non si può chiamare tale senza un dolcetto
sulla tavola) e perfetti per accompagnare il tè del pomeriggio o la merenda dei bambini.
Ingredienti:
200 g di farina 0 150 g di burro 80 g di uvetta 100 g di corn flakes 2 uova 200 g di zucchero semolato
1/2 bustina di lievito per dolci sale zucchero a velo Procedimento: 1. Mettete l’uvetta a rinvenire in acqua tiepida per 10 minuti, poi scolatela e strizzatela. 2. Lavorate con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero, unite le uova, uno alla volta, aggiungendo il secondo solo quando
il primo è amalgamato e sempre frullando a bassa velocità. 3. Versate sul composto la farina setacciata con il lievito un po’ alla volta, un pizzico di sale e mescolate con una spatola; lavorate l’impasto il meno possibile e infine incorporate l’uvetta. 4. Prelevate dall’impasto dei pezzetti grandi come noci, formate delle palline e rotolatele nei corn
flakes, facendoli aderire bene. Via via che le vostre rose del deserto sono pronte, allineatele su una teglia rivestita con carta da forno, non troppo vicine le une alle altre. 5. Cuocete i dolcetti in forno preriscaldato a 200°C (modalità statica) per 10 minuti circa e poi fateli raffreddare. 6. Cospargete le rose del deserto con dello zucchero a velo e servite.
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Sabato 26 Febbraio 2022
SPECIALE
ricette
Il sapore del mare in due squisiti primi piatti di pesce con cui fare colpo sui vostri invitati
Tagliatelle, due idee facili e veloci TAGLIATELLE ALLA CREMA DI ASPARAGI E SCAMPI Ingredienti: 320 gr di tagliatelle 400 gr di asparagi 20 gr di burro 600 gr di scampi sgusciati 1 dl di olio extravergine d'oliva 1 spicchio d'aglio 1 scalogno 100 gr di pomodori pelati 1 mazzetto di basilico 1 dl di vino bianco 1 mazzetto di prezzemolo sale e pepe q.b. Procedimento: 1. Si pareggiano gli asparagi tagliando la parte più dura dei gambi, si lavano, si pelano con un pelapatate ad archetto e si tagliano a pezzi. In un tegame, si fa appassire lo scalogno tritato con il burro, si uniscono gli asparagi, si rosolano per 2-3 minuti, si sala e si pepa. 2. Si bagna con un mestolo di acqua e si continua la cottura per 15 minuti; si frulla il composto ottenuto nel mixer e si versa in una terrina. 3. Nel frattempo si scalda l’olio in un tegame e si soffrigge l'aglio sbucciato e tritato. Si uniscono gli scampi, si rosolano, si versa il vino e si fa evaporare. 4. Si aggiungono i pomodori tagliati a dadini, si sala, si pepa e si continua la cottura per un altro minuto. Infine si cosparge con un trito di prezzemolo e basilico. 5. Si aggiunge alla salsa la crema di asparagi e si mescola bene. Si lessano le tagliatelle in abbondante acqua salata, si scolano al dente, si versano nel tegame con la salsa di scampi e asparagi e si fanno insaporire, mescolando. Si servono immediatamente calde.
TAGLIATELLE AL PESCE IN CREMA DI NOCI
Ingredienti: 300 gr di tagliatelle
2 filetti di pesce 5 o 6 noci 5 o 6 pomodori pachino prezzemolo basilico vino bianco 1 spicchio d’aglio
Procedimento:
1. Imbiondire uno spicchio d’aglio intero in poco olio extra vergine, toglierlo quando sarà dorato e aggiungere i filetti di pesce lavati e fatti a pezzi ed i pomodorini lavati e divisi a metà. 2. Cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti, eventualmente aggiungendo un po' d’acqua per mantenere il tutto umido. 3. Intanto preparate la crema di noci, pas-
sando le noci al minipimer aggiungendo mezzo bicchiere di vino. 4. Aggiungere il tutto nella padella con il pesce, unire basilico e prezzemolo, un pizzico di sale e lasciar evaporare il vino per circa 5 minuti. 5. Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolare ed unire al sugo di pesce, saltare con un goccio di acqua di cottura e servire subito.
SPECIALE
vino
Sabato 26 Febbraio 2022
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Le regole della tradizione contadina per la preparazione e la conservazione del vino
Imbottigliamento, periodi e fasi lunari Molte attività agricole sono rimaste scandite per secoli dalle fase lunari e alcune di esse resistono anche oggi, come ad esempio l’imbottigliamento del vino durante una precisa fase lunare. In effetti anche da considerazioni di carattere puramente teorico è possibile ritenere abbastanza credibile l’interazione tra le maree atmosferiche scatenate dalla luna e la vita vegetale. Insomma da questo breve quadro delle antiche abitudini contadine si trae l’impressione che molte credenze sulle lavorazioni agricole celino una parte di verità e che l’effetto luna possa veramente condizionare la riuscita della semina, degli innesti,della potatura e persino dell’imbottigliamento del vino. Allora quando imbottigliare il vino? La tradizione contadina consiglia di imbottigliare: - al primo quarto, in fase di luna crescente, per ottenere vini frizzanti - all'ultimo quarto, in fase di luna calante, i vini a lungo invecchiamento - con la luna piena si può imbottigliare qualsiasi tipo di vino I periodi migliori per l'imbottigliamento sono i mesi di marzo, aprile, maggio e il mese di settembre per i vini giovani, mentre i vini invecchiati per più di due anni possono essere imbottigliati in ogni periodo dell’anno, ma sempre in una giornata piuttosto soleggiata, non troppo fredda e in assenza di vento.
La scelta tra il mese di marzo e quello di settembre dipende dal fatto di voler imbottigliare un vino da consumare entro un anno dalla vendemmia allora è meglio marzo. Se il residuo zuccherino
fosse abbondante sarebbe proporzionalmente abbondante anche la quantità di anidride carbonica che si forma in bottiglia e il vino diventerebbe frizzante. Se si vorrà consumare il vino entro
due anni allora è meglio imbottigliare a settembre dell’anno successivo alla vendemmia. Stabilito che marzo e settembre sono i mesi ideali per l'imbottigliamento, la tradizione mille-
naria consiglia di imbottigliare, all’interno di tali mesi, in precise fasi lunari - indicate nella prima colonna -, anche se In realtà non esistono prove scientifiche della veridicità di queste credenze.
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Sabato 26 Febbraio 2022
CAMPAGNA VACCINALE
HUB CREMONAFIERE ULTIMO WEEK-END AD ACCESSO LIBERO
Non ti sei ancora vaccinato? Partecipa all'open weekend vaccinale! Potrai presentarti senza prenotazione presso l'Hub di CremonaFiere (Piazza Zelioli Lanzini 1) ai seguenti orari: SABATO 26 FEBBRAIO dalle 8 alle 12 DOMENICA 27 FEBBRAIO dalle 15 alle 19
VACCINAZIONI COVID: SI RIPARTE IL 7 MARZO NELLA SEDE DI SAPIENS
Il 3 marzo è l’ultimo giorno all’Hub Cremonafiere, si riparte il 7 marzo nella sede di Sapiens; dal 4 al 6 marzo l’attività vaccinale è sospesa per consentire il trasferimento. ORARI HUB CREMONAFIERE Piazza Zelioli-Lanzini, 1 - Cremona Fino a giovedì 3 marzo 2022 LUNEDÌ E GIOVEDÌ dalle 8 alle 18 Giovedì 3 marzo l’Hub CremonaFiere sarà aperto dalle 8 alle 13. MARTEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ dalle 8 alle 13 SABATO E DOMENICA CHIUSO ORARI HUB SAPIENS Via Adelio Stefanoni, 1 Costa Sant'Abramo (Castelverde) Da lunedì 7 marzo 2022 LUNEDÌ E GIOVEDÌ dalle 13 alle 18 MARTEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ dalle 8 alle 13 SABATO E DOMENICA CHIUSO IMPORTANTE: Tutte le prenotazioni già effettuate sono confermate, data e orario restano gli stessi, cambia solo la sede. Si può accedere anche senza prenotazione.
Ospedale, il dg Giuseppe Rossi: «Area donna, nessuno “smantellamento” in atto» «Il percorso dedicato alla salute delle donne per la prevenzione, diagnosi, cura e follow-up del tumore alla mammella per l’Ospedale di Cremona è un elemento identitario, proprio per questo è in fase di implementazione e perfezionamento afferma Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst di Cremona) - che aggiunge: «L’attività non è mai stata interrotta e non c’è in atto nessuna azione di smantellamento: l’Area donna non è in discussione. Anzi. il Piano di organizzazione aziendale, approvato lo scorso anno, ha previsto l’Unità Operativa complessa di Patologia mammaria, l’unità operativa di
L’Asst di Cremona è tra le 91 strutture sanitarie riconosciute a livello nazionale per la diagnosi e la cura del tumore alla prostata. La prima edizione del bando nazionale “Bollino azzurro” promosso da Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) segna la nascita del percorso dedicato alla salute dell’uomo. Mercoledì scorso si è tenuta la cerimonia di premiazione, che ha assegnato all’Asst di Cremona un bollino azzurro. «Questo riconoscimento individua le strutture in grado di garantire l’ottimizzazione di metodologie e risorse cliniche per la gestione del tumore alla prostata, che esige un approccio multiprofessionale e interdisciplinare», spiega Fabrizio Verweij, direttore dell’Unità di Urologia dell’Asst di Cremona. In Italia si contano 564mila persone con un tumore alla prostata; ogni anno si registrano circa 36 mila nuove diagnosi. Oltre a migliorare l’accessibilità ai servizi erogati, l’obiettivo dell’iniziativa “Bollino azzurro” è promuovere i centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente. «L’adesione alla rete dei “bollini azzurri” – commenta il primario – costituisce un passo avanti, frutto del lavoro svolto negli ultimi due anni. Abbiamo implementato tutto ciò che rientra nell’iter multidisciplinare del trattamento, a partire dalla necessità di coordinare le varie figure professionali (radioterapisti, oncologi, radiologi, anatomopatologi…) che contribuiscono al percorso diagnostico e terapeutico dei pazienti con questa patologia». L’adesione alla rete “bollino azzurro” «è un primo step: oltre a riconoscere il lavoro fatto, indica che siamo sulla buona strada». TECNOLOGIE: VERSO LA ROBOTICA L’attività prosegue in parallelo su altre iniziative: «Negli ultimi due anni – prosegue Verweij - abbiamo introdotto
Radiologia senologica e l’unità operativa di Chirurgia senologica. Ciascuna di queste specialità definisce e rafforza il percorso di salute dedicato alle donne» – spiega Rossi. «Nel mese di settembre 2021 l’attività era ripresa a pieno ritmo, purtroppo la recrudescenza della pandemia del dicembre scorso ha imposto una rimodulazione delle agende che, nostro malgrado, non ci ha ancora consentito di tornare ai livelli pre-covid – precisa Rossi. Se da un lato siamo perfettamente consapevoli di alcune difficoltà dettate dal contesto e dall’avvicendamento del personale sanitario del-
la radiologia senologica - a cui abbiamo posto rimedio nell’immediato con l’arrivo del dottor Matteo Passamonti e delle dottoresse Maria Eugenia di Sabato e Cecilia Cangiotti - possiamo affermare senza timore di essere smentiti che stiamo lavorando al meglio delle possibilità, per rispondere adeguatamente alla richiesta di salute di tutti i nostri pazienti, in tutti i settori. E l’intenzione è quella di migliorare». Dopo due anni di stop forzato, l’Asst di Cremona aderirà all’Open week per la salute donna 2022 (promossa da Onda) che si svolgerà dal 20 al 26 aprile.
Fondazione Onda: premiate 91 strutture sanitarie italiane che assicurano un approccio interdisciplinare nel percorso di diagnosi e terapia
Tumore alla prostata: Bollino Azzurro per l’Asst Cremona
nuove apparecchiature e tecnologie per la gestione di patologie prostatiche e calcolosi». Per quanto riguarda la chirurgia urologica, «siamo candidati alla valutazione per ottenere la chirurgia robotica, che pur avendo risultati sovrapponibili alla tecnica laparoscopica 3D (introdotta negli ultimi due anni) consentirebbe di ridurre i tempi d’intervento». A questo proposito, è già stata attivata una convenzione con il Policlinico di Milano, con la prospettiva d’implementare questa modalità d’intervento presso il presidio cremonese. «Tra le iniziative avviate – aggiunge il primario – stiamo perfezionando una convenzione con l’Università degli Studi di Milano, che potrebbe aprirci parecchie strade in tema di ricerca e formazione. Tra queste, la possibilità di accogliere specializzandi, che verrebbero qui a Cremona per imparare il mestiere. Abbiamo tanti programmi, ma possiamo già dirci soddisfatti di ciò che abbiamo ottenuto e otterremo».
UNA RETE DI SCAMBIO Da diversi anni Asst Cremona è parte del network “bollini rosa” di Fondazione Onda ( https://www.bollinirosa.it/ ), dedicato alla salute della donna. La possibilità di aderire ad un nuovo percorso rivolto alla salute maschile è stata accolta con favore, nell’ottica di offrire percorsi diagnostici e terapeutici integrati e adeguati alle esigenze dei pazienti. Come sottolinea Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda: «I centri premiati dal “bollino azzurro” costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate». L’iniziativa è patrocinata da Airo (Associazione Italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), Cipomo (Collegio
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Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri), Fondazione Aiom (Associazione Italiana Oncologia Medica), ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) e Siuro (Società Italiana di Uro-Oncologia), con il contributo di Bayer. FONDAZIONE ONDA L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere è stato costituito a Milano nel 2005 su iniziativa di alcuni professionisti già impegnati a vario titolo sul fronte della salute femminile e della medicina di genere. L’obiettivo è promuovere una cultura della salute di genere a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico-accademico e sociale per garantire alle donne il diritto alla salute secondo principi di equità e pari opportunità. Il nuovo percorso estende questo approccio alla tutela della salute maschile, ampliando la rete di prestazioni e professionalità erogate e riconosciute a livello nazionale.
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CULTURA
Sabato 26 Febbraio 2022 lettereilpiccolo@gmail.com
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TELEVISIONE • QUATTRO PUNTATE PROSSIMAMENTE SU RAI 1
SERIE TV • DIECI PUNTATE CON PROTAGONISTA NERI MARCORÈ
SERIE SUL GENERALE DALLA CHIESA
“IL SANTONE” È GIÀ SU RAIPLAY
ROMA - Sergio Castellitto sarà il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nella serie di Lucio Pellegrini, che andrà in onda prossimamente su Rai 1, in occasione del 40° anniversario dalla strage di via Carini, in cui la mafia uccise Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo. Una serie in 4 serate, prodotta da Simona Ercolani e scritta da Monica Zapelli e Peppe Fiore, girata tra Roma, Palermo e Torino. (Fonte Italpress)
ROMA - Metti un antennista della periferia romana di Centocelle, con moglie, figlia adolescente, affitto e bollette da pagare: fagli indossare un mundu indiano e la barba lunga e avrai “Il Santone”, protagonista dell’omonima serie, da ieri disponibile in esclusiva su RaiPlay. Nata dal fenomeno social più dirompente degli ultimi anni, #lepiùbellefrasidiOsho, la serie è formata da dieci puntate, interpretate da Neri Marcorè, Carlotta Natoli e Rossella Brescia. (Fonte Italpress)
INTERVISTA • La docente Elena Monami ci rivela il risultato del suo lavoro di ricerca sull’argomento
Correggere l’italiano degli stranieri si può
FEDERICO PANI
Come si corregge uno studente straniero che commette un errore quando parla italiano? È una questione decisamente individuale, che diventa però un aspetto cruciale per chi ha scelto di fare dell’insegnamento dell’italiano la sua professione. Ne parliamo con Elena Monami (nella foto), che dopo un assegno di ricerca all’Università per Stranieri di Siena, si occupa di formazione e certificazione in Didattica dell’italiano a stranieri presso il Centro Ditals. Monami ha affrontato molto presto il tema: la correzione dell’errore è stata infatti oggetto della sua tesi di dottorato, poi pubblicata da Edilingua con il titolo Correggere l’errore nella classe di italiano L2 e inserita nella Collana Ditals Formatori, nel 2021. Quali sono i risultati a cui è arrivata nel corso delle sue ricerche? «Nel lavoro di ricerca che ho condotto, ho notato due macro-
tipologie di correzioni orali. Le prime risolvono l’errore e sono perciò dette risolutive: il docente corregge l’errore, riformulando la parola o la frase sbagliata in modo corretto. Ci sono poi le strategie sollecitative (in inglese prompt), che invitano lo studente a riformulare la frase, grazie a indizi che dovrebbero condurlo all’autocorrezione; è facile imma-
ginare che si tratta di tipologie di feedback più impegnative, sia per i docenti che per gli apprendenti. Le strategie sollecitative sono però le più efficaci dal punto di vista neurolinguistico: se lo studente riformula correttamente la frase, è verosimile che abbia capito la regola e che non ripeterà l’errore quando sarà chiamato ad applicarla di nuovo». Come si dovrebbe correggere, dunque, un parlante straniero nel corso di una lezione? «Non esiste una strategia universalmente valida – magari fosse così! – per la correzione degli errori. Le strategie sono molte e con scopi di vario tipo, come si può vedere anche dai risultati della ricerca che ho condotto. E lo stesso si può dire a proposito del timing: ci sono errori corretti nel momento stesso in cui vengono prodotti, altri rivisti in seguito, magari al termine dell’attività didattica. Certo, se si tratta di un problema di incomprensione che compromette il livello comunicativo, è
necessario intervenire subito per Non da ultimo, va menzionata la ristabilire la giusta comunicaziosfera emotiva. Certo, si tratta di un ne; altri errori, invece, li si possono aspetto talmente soggettivo e variprendere in un secondo momenrio che rimanda al carattere e to, magari in modo più strutturaall’esperienza dei docenti, da un to dal punto di vista metalinguilato, e alla personalità, all’età degli stico. Nella gestione del feedback apprendenti, dall’altro. A rendere correttivo è fondala questione ancora mentale, inoltre, capiù interessante c’è pire qual è il focus poi la diversità cultudell’attività: l’attenrale: difficile non tezione può essere ri- VARIE STRATEGIE nere conto di alcune volta, infatti, a una «Non ne esiste una culture spesso più determinata forma universalmente valida chiuse e suscettibili all’intervento del dolinguistica (focus on – magari fosse così – form) oppure l’obiet- per la correzione cente mentre altre sono più disposte a tivo può essere il con- degli errori commessi» tenuto (focus on conmettersi in gioco e, tent). Se in quest’ultiper certi versi, a premo caso il docente interviene ogni miare un po’ d’intraprendenza volta, il rischio è quello di intersenza “filtri”. Per concludere, e per quanto ovvio, è importante ricorrompere il flusso comunicativo e creare uno stato di frustrazione dare che la preparazione, la comnel parlante non madrelingua. petenza e l’esperienza didattica Mentre se l’attenzione è rivolta ad sono aspetti fondamentali per faaspetti più strutturali della lingua, re sì che il docente, quando coril docente sarà chiamato a corregregge (e non solo) sia il più chiaro possibile per produrre così un ingere per evitare un’eventuale fostervento efficace». silizzazione delle forme errate.
L’ORCHESTRAL DE DIJON LIVE
AL FILO UNA RASSEGNA PER RICORDARE PASOLINI
Il concerto dell’ensemble Orchestral de Dijon, diretta da Flavien Boy, è in programma oggi alle 18.30 presso la sala della Camerata (Casa Elisa Maria) in via Aselli 63 a Cremona. Il programma prevede l’esecuzione di “Un americano a Parigi” di George Gershwin e la sinfonia n. 9 “Dal nuovo mondo” di Antonín Dvořák. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. L’accesso alla sala è previsto dalle ore 18 con super green pass e mascherina FPP2 obbligatoria.
Il 2022 è un anno ricco di anniversari per Cremona. Ricorrono, infatti, i cento anni dalla nascita di due importanti esponenti della cultura italiana che hanno legato la loro vita, chi in maniera più breve, chi fino agli ultimi giorni, alla nostra città: Pier Paolo Pasolini e Ugo Tognazzi. «In entrambi i casi - afferma Giovanni Schintu, gestore assieme a Luca Beltrami della storica sala cittadina - il Cinema Filo, pur in un momento di gravissima difficoltà, con un numero di spettatori ridotto al lumicino e spese sempre più alte nella gestione, sarà parte attiva nel ricordarli». Infatti, a partire dal 2 marzo e per i successivi tre mercoledì, in collaborazione con la Cine-
teca di Bologna, verrà presentata la rassegna “Pasolini 100”, con 4 titoli fra i 18 restaurati per l’occasione, per celebrare uno degli intellet-
tuali più anomali, irriverenti ed innovativi del ’900. Ogni proiezione sarà preceduta da una introduzione critica della professoressa Elena Mo-
CUTINI E FERRARI DA OGGI IN MOSTRA
Oggi alle 17.30, nelle sale di Palazzo Duemiglia, s’inaugura la mostra degli artisti emiliani Giancarlo Cutini e Lucia Ferrari. Nelle conversazioni che si tengono al di fuori di contesti accademici o specialistici, occorre rilevare che, parlando di amore, si ha spesso l’impressione di toccare un argomento che ha a che fare con una sfera così privata, personale, tale per cui è difficile discorrerne con facilità. La parola amore, legandosi a un sentimento così profondo, ma che ha infinite sfaccettature, diventa così un argomento complesso tale da sfuggire a qualsiasi catalogazione univoca. Più che discorrere d’amore, bisogna infatti vivere l’amore. È ciò che sembrano fare i due pittori, legati nell’arte e nella vita. L’esposizione è visitabile da lunedì a sabato dalle ore 14.30 alle 17.
sconi, docente di storia e critica del cinema presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, a sottolineare l'ormai collaudata collaborazione del Cinema Filo con l’istituzione universitaria. La scelta è caduta su quattro titoli che rappresentano il primo momento della cinematografia pasoliniana: “Accattone” (il 2 marzo), “Il Vangelo secondo Matteo”, “Mamma Roma”, “La ricotta” (episodio del film collettivo Ro.Go.Pa.G.). Come, ormai da prassi, gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 (il costo del biglietti è di 8 euro per l’intero, 7 euro per il ridotto e 6.50 euro per gli studenti universitari con tesserino di riconoscimento).
SUITE ITALIENNE DOMANI SERA Mario Brunello e Giovanni Sollima sono i protagonisti di “Suite italienne”, il dialogo tra due fuoriclasse del violoncello che domani alle ore 21 inaugura la rassegna “L’altra anima del violino”, giunta alla 4ª edizione. All’Auditorium Arvedi del Museo del Violino il pubblico avrà la possibilità di ascoltare due straordinari violoncellisti che uniscono le loro abilità in un programma che spazia da Verdi ai Queen, senza dimenticare un tuffo nel barocco con Bach.
COMUNE DI CREMONA
Settore Centrale Unica Acquisti, Avvocatura, Contratti e Patrimonio
AVVISO ESITO DI GARA
Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/4071 - NUTS: ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it Descrizione appalto: Lavori di costruzione di una nuova struttura adibita alla sosta degli autoveicoli (autorimessa – parcheggio su più piani) – Secondo Lotto. Procedura di aggiudicazione: negoziata – CPV: 45223300-9 - CIG: 9047667301. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. Determine di aggiudicazione e aggiudicatario: n. 139 del 03/02/22 C.G.T. S.r.l. di Carinaro (CE) (c.f. 05639750636). Soggetti invitati alla procedura: nr. 14 (vedasi https://www.comune.cremona.it/node/506009) Offerte ricevute: 1. Concorrenti esclusi: 0. Ribasso: 26,999%. Importo a base di gara: € 1.002.289,23 (IVA esclusa) di cui € 22.733,21 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Importo di aggiudicazione: € 737.818,90 (IVA esclusa) di cui € 22.733,21 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Giovanni Donadio. Cremona, 18/02/22 Il Direttore del Settore Avv. LAMBERTO GHILARDI
SPORT » CALCIO SERIE B 20
Sabato 26 Febbraio 2022
lo
lettereilpiccolo@gmail.com
Responsabile Fabio Varesi
La cremo cerca la vittoria dopo due pareggi consecutivi Dopo la trasferta di oggi in Umbria, la squadra di Pecchia sarà impegnata in due scontri diretti: martedì a Benevento e sabato prossimo allo Zini contro il Brescia
Inizia a Terni il tour de force grigiorosso MATTEO VOLPI
Doppia trasferta ravvicinata per la Cremonese di mister Pecchia, che dopo lo scialbo pareggio interno contro il Vicenza, torna in campo oggi pomeriggio alle 14 a Terni. Il “derby d’acciaio”, come giustamente lo hanno ribattezzato in terra umbra, visto che Arvedi, già patron grigiorosso, ad inizio febbraio ha perfezionato l’acquisizione da Thyssen Krupp della Acciai Speciali Terni, il più antico stabilimento italiano. Il nuovo gruppo sarà probabilmente il più grande d’Italia per fatturato e tonnellate prodotte. Sul campo, invece, la Ternana di Cristiano Lucarelli è reduce dalla scoppola rimediata contro la Spal e intende provare a rialzarsi, sebbene occupi una posizione di classifica che al mo-
rientrare Ciofani e Buonaiuto. mento la vede staccata sia dal Gli equilibri e le certezze matreno playoff, che sufficientemente distante dalla zona turate sul campo in questi salvezza. La Cremonese, mesi, mai come in questo momento della stagiodal canto suo, non vuole concedersi ulteriori ne devono miscelarsi rallentamenti dopo l’inel migliore dei modi Le partite natteso 0-0 interno di da oggi a sabato con i risultati che conmartedì. Pecchia, per sentano di rimanere prossimo l’occasione, ha convocatra le prime della classe, anche attraverso un’oculata to tutta la rosa, compresi i gestione delle risorse in vista vari indisponibili, tra i quali delle prossime gare. Già perstaremo a vedere se potranno
ché, dopo Terni, il tour de force continuerà martedì sera alle 18.30 in casa delle “streghe” di Benevento. Un’altra trasferta che potrebbe rivelarsi fondamentale nella corsa finale, contro una delle formazioni più forti del girone alla quale seguirà poi, sabato prossimo, l’attesissimo derby contro il Brescia allo Zini. Tre gare (appunto Ternana, Benevento e Brescia) che potrebbero definitivamente marcare le distanze in classifica, specialmente nel gruppone che sta là davanti. Ci sarà bisogno di tutti, da Carnesecchi a Fagioli (due giovani così in B non ce li ha nessuno), a Gondo che prima spacca le partite poi sbaglia match point facili come quello contro il Vicenza, a tutti gli altri perché Pecchia vuole giocarsi il tutto per tutto con 23 giocatori.
3
26ª GIORNATA (26-02 h 14): Ascoli-Crotone (27-02 h
15.30), Cittadella-Frosinone (27-02 h 15.30), Como-Brescia, Cosenza-Alessandria, L.R. Vicenza-Pordenone, Monza-Lecce (27-02 h 15.30), Parma-Spal, Perugia-Benevento (h 16.15), Reggina-Pisa (27-02 h 15.30), Ternana-Cremonese. 27ª GIORNATA (01-03 h 18.30): Alessandria-Como (h 20.30), Benevento-Cremonese, Brescia-Perugia, FrosinoneCosenza (02-03 h 18.30), Lecce-Ascoli (02-03 h 18.30), Monza-Parma (02-03 h 18.30), Pisa-Crotone (02-03 h 18.30), Reggina-L.R. Vicenza (02-03 h 18.30), Spal-Cittadella (02-03 h 18.30), Ternana-Pordenone. TERNANA
47 46 46 46 44 43 41 41 39 38
RISULTATI
25ª
21 FAGIOLI
8 PROIETTI
1 IANNARILLI
15 BIANCHETTI
9 CIOFANI 99 DONNARUMMA
70 GAETANO
15 SØRENSEN
12 CARNESECCHI
19 CASTAGNETTI
55 OKOLI
80 KOUTSOUPIAS 32 PETTINARI
Il rigore parato da Carnesecchi martedì sera contro il Vicenza (foto © Ivano Frittoli)
8 GONDO
25 DEFENDI
3 VALERI ARBITRO: ANTONIO GIUA DI OLBIA
4-3-3 ALL.: CRISTIANO LUCARELLI
DIRETTA SU DAZN E SKY
Como Reggina Ternana Parma Spal Alessandria Cosenza Crotone L.R. Vicenza Pordenone
34 32 31 29 27 23 20 15 15 12
GIORNATA
Alessandria-Perugia 1-2, Benevento-Como 5-0, Brescia-Ascoli 2-0, Cremonese-L.R. Vicenza 0-0, Crotone-Cosenza 3-3, FrosinoneReggina 3-0, Lecce-Cittadella 1-2, Pisa-Parma 0-0, Pordenone-Monza 1-4, Spal-Ternana 5-1.
21 PARTIPILO
19 CAPUANO
GIORNATA
CLASSIFICA
Brescia Lecce Cremonese Pisa Monza Benevento Frosinone Perugia Ascoli Cittadella
17 SERNICOLA
7 BAEZ
20 PAGHERA
24 ª
Ascoli-Alessandria 3-0, Brescia-Frosinone 2-2, Cittadella-Benevento 0-1, Como-Cosenza 2-1, Lecce-Crotone 3-0, L.R. Vicenza-Spal 1-1, Monza-Pisa 1-2, Parma-Ternana 2-3, PerugiaCremonese 0-0, Reggina-Pordenone 2-0.
CREMONESE
STADIO LIBERATI - OGGI ORE 14
87 MARTELLA
RISULTATI
ALL.: FABIO PECCHIA 4-2-3-1
PRIMAVERA 2 • OGGI LA CREMO (SECONDA) È OSPITE DELL’ENTELLA Prosegue il magic moment della squadra di Pavesi, che ha battuto 3-2 il Monza grazie alla tripletta di Quarena. Ora i grigiorossi sono secondi a 3 punti dalla capolista Parma e oggi alle 14.30 sono impegnati sul campo della Virtus Entella (5ª in classifica).
SERIE A • IL NAPOLI RISCHIA DOMANI CON UNA LAZIO CHE TENTA IL RILANCIO
SERIE C • PERGOLETTESE, SERVE LA SVOLTA
SERIE D • IL CREMA SI TROVA ORA IN POSIZIONE TRANQUILLA
Dopo un weekend incredibile, con le prime sette della classifica incapaci di vincere, la 27ª giornata è iniziata ieri con gli anticipi di Milan e Inter. Trasferta impegnativa domani sera per il Napoli, ospite di una Lazio che punta a rientrare nella lotta per il quarto posto, piazzamento Champions che vede al momento in lizza la Juventus (reduce dal pari di Villareal e impegnata oggi alle 18 ad Empoli) e un’Atalanta che cerca il rilancio lunedì sera contro la Sampdoria, dopo il passaggio in Europa League (mentre sono state eliminate Napoli e Lazio). CLASSIFICA (26ª giornata): Milan 56; Inter*, Napoli 54; Juventus 47; Atalanta* 44; Lazio 43; Fiorentina* 42; Roma 41; Verona 37; Torino*, Sassuolo 33; Bologna*, Empoli 31; Sampdoria, Spezia 26; Udinese** 25; Venezia*, Cagliari 22; Genoa 16; Salernitana** 14. *Una partita in meno.
Con un solo punto racimolato nelle ultime due partite, si complica il cammino della Pergolettese verso la salvezza. Il pareggio sul campo dell’AlbinoLeffe (nella foto), arrivato in rimonta grazie alla rete di Nava, sarebbe stato positivo in caso di risultato utile anche contro la Pro Sesto, ma mercoledì è arrivata una sconfitta molto grave. Subito in gol con Bariti, i gialloblu hanno incassato due reti nel giro di sei minuti a metà della prima frazione, che hanno gettato nella disperazione la squadra di Lucchini, incapace di recuperare il risultato, malgrado
Il Crema ha subito rialzato la testa, battendo 2-0 i bresciani del Breno con le reti di Cerasani e Mandelli. «Prestazione da grande squadra», ha affermato il tecnico Bellinzaghi, che sta pilotando i nerobianchi in una zona tranquilla di classifica. E domani è in programma l’abbordabile trasferta di Olginate. CLASSIFICA (25ª giornata): City Nova 53; Brusaporto 44; Legnano*, Folgore Caratese 43; Desenzano Calvina**, Arconatese 42; Casatese 39; Ciserano 37; Breno* 35; Sporting Franciacorta, Crema 33; Ponte San Pietro 30; Sona, Castellanzese 28; Caravaggio* 25; Olginatese, Real Calepina 24; Vis Nova Giussano 23; Leon 21; Villa Valle*** 18. *Una partita in meno.
la superiorità numerica negli ultimi 20 minuti della sfida. Tre punti importantissimi, che hanno permesso ai milanesi di portare a tre le vittorie consecutive e di scavalcare
in classifica i gialloblu, ora in piena zona playout. A questo punto diventa determinante fare bottino pieno nello scontro diretto di domani alle 17.30 al Voltini contro il Fiorenzuola, un solo punto in meno dei gialloblu. CLASSIFICA (28ª giornata): Südtirol 70; Padova 60; FeralpiSalò 52; Renate 51; Triestina 44; Juventus U23 42; Lecco 41; Pro Vercelli 40; Piacenza 35; Mantova 34; AlbinoLeffe 33; Trento 31; Virtus Verona, Pro Sesto 29; Pro Patria, Pergolettese (-1) 28; Fiorenzuola 27; Seregno 26; Giana Erminio 24; Legnago Salus 22.
Sport
Sabato 26 Febbraio 2022
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CALCIO • IL TECNICO ITALIANO ALLENA LO SHAKHTAR DONETSK
CALCIO • SORTEGGIATI IERI GLI OTTAVI DI EUROPA LEAGUE
DE ZERBI BLOCCATO IN UCRAINA
L’ATALANTA SFIDERÀ IL BAYER
KIEV - E’ stato sospeso il massimo campionato di calcio dell’Ucraina. La decisione è stata presa dalla Federazione calcistica a seguito dell’evoluzione della crisi e dell’attacco da parte della Russia. Al comando della classifica, dopo 18 giornate, c’è lo Shakhtar Donetsk allenato dall’italiano Roberto De Zerbi, a quota 47, con due punti di vantaggio sulla Dinamo Kiev. «Me ne sto in camera, è una brutta giornata», ha affermato De Zerbi, contattato telefonicamente. (Fonte Italpress)
NYON - Grazie al 3-0 in Grecia contro l’Olympiacos, l’Atalanta ha raggiunto gli ottavi di Europa League, unica italiana a riuscirci. Protagonista l’ucraino Malinovskyi, autore di due gol e che dopo aver realizzato il primo, ha mostrato una maglia con la scritta in inglese contro la guerra nel suo Paese (nella foto). Ieri ci sono stati i sorteggi: gli orobici hanno pescato il Bayer Leverkusen (10 e 17 marzo con andata a Bergam0). La finale di Champions è stata spostata da San Pietroburgo a Parigi.
» basket serie a
per coach galbiati e spagnolo inatteso ko in islanda
L’assistente di Sacchetti e il giovane play hanno vissuto una serata da incubo con la Nazionale azzurra, che si è aggiunta ai guai di classifica dei biancoblu
Vanoli, amarezze anche in Nazionale 21 ª G I ORN A TA ( 0 6 - 0 3 )
FABIO VARESI
Brindisi-Brescia, Reggio Emilia-Pesaro, Trento-Sassari, Treviso-Fortitudo Bologna, Trieste-Venezia, Tortona-Milano, Varese-Cremona, Virtus Bologna-Napoli. Recupero: Cremona-Napoli (09-03 h 20).
Non è certo un periodo felice, in fatto di risultati, per la coppia Galbiati-Spagnolo. Lasciati a Cremona i guai di classifica della Vanoli, il coach (nel ruolo di assistente) e il giovane play speravano di ritrovare il sorriso con la Nazionale, ma anche in azzurro sono arrivate amarezze inaspettate. Sì, perché dopo le belle prove offerte nel 2021 (pass olimpico strappato in Serbia e semifinale a cinque cerchi sfiorata), la selezione di Meo Sacchetti ha perso clamorosamente in Islanda un match valido per le qualificazioni al Mondiale del 2023. Per gli azzurri si tratta del secondo ko, dopo quello in Russia e per evitare guai maggiori, diventa vitale battere gli islandesi domani alle 20.30 al PalaDozza di Bologna. Il match di giovedì sera è terminato 107105 per l’Islanda, trascinata da un incontenibile Hlinason, che ha dominato l’area con 34 punti e 21 rimbalzi, facendo riemerge-
re il problema degli azzurri sotto le plance, già evidenziato più volte nel recente passato. Spagnolo ha giocato poco più di 7 minuti ed ha realizzato 2 punti e 3 assist. In ogni caso, poter in-
SERIE A2 • SONO 17 LE VITTORIE DELLE AZZURRE
A Carugate è arrivata la 17ª vittoria di fila dell’inarrestabile Basket Team Crema: 84-53 il finale, con 5 azzurre in doppia cifra (top scorer la Nori con 19 punti). Causa il recupero di Udine, slitta il match con le friulane. CLASSIFICA (18ª giornata): Crema
Milano* Virtus Bologna* Brescia Trieste* Brindisi Tortona Trento Reggio Emilia
32 30 24 20 20 20 18 18
*una partita in mrno
CLA SSIF ICA 16 Sassari** Napoli* 16 Treviso* 16 16 Varese Venezia 16 14 Pesaro Cremona* 10 Fortitudo Bologna 10
22 ª G I ORN A TA ( 1 3 - 0 3 ) Matteo Spagnolo in azzurro con il ct Meo Sacchetti
FUTSAL B • VIDEOTON KO SFUMATA LA FINAL EIGHT Brutta prestazione del Videoton Crema, che non è riuscito a conquistare il passaggio del turno in Coppa Italia sul campo della Domus Bresso, che si è imposta agevolmente per 5-1. I rossoblu non sono mai stati in partita e hanno subìto sin dalle prime battute gli avversari. Solo sul 5-0 è arrivato il gol della bandiera di Lopez. Oggi torna il campionato: alla Toffetti arriva il Val D Lans, penultimo in classifica.
Brescia-Treviso, Cremona-Reggio Emilia, Fortitudo Bologna-Virtus Bologna, Milano-Trieste, Napoli-Varese, Pesaro-Brindisi, SassariTortona, Venezia-Trento. dossare la maglia azzurra a 19 anni appena compiuti, gli darà la carica per la ripresa del campionato con la Vanoli, attesa da due match forse decisivi per alimentare le speranze (al momento
poche) di lottare ancora per la salvezza. Prima è in programma la trasferta di Varese e poi il recupero al PalaRadi con Napoli: solo con 4 punti i biancoblu possono tornare in gioco.
(1) 34; Udine (2), Brescia (2) 26; Castelnuovo Scrivia (1), Milano (1) 24; Alpo 22; Mantova (1) 18; Carugate (2), Ponzano (2) 14; Valbruna Bolzano (2), Vicenza (1) 8; Alperia Bolzano (5) 6; Treviso (3) 4; Torino (1) 0. (Partite in meno).
SERIE B • JUVI ALL’ASSALTO DELLA CAPOLISTA CIVIDALE Con autorità la Ferraroni JuVi Cremona (nella foto) si è sbarazzata della Luxarm Lumezzane con un netto 83-59. Dopo 20 minuti nel complesso equilibrati, i cremonesi hanno preso il largo, trascinati da Preti (autore di 22 punti). La JuVi, sempre più 2ª, attende la visita (domani alle ore 17) della capolista Gesteco Cividale nel big match del 21º turno. È tornata a sorridere anche la Pallacanestro Crema, che si è imposta 60-46 nello scontro diretto per la salvezza con l’Olginate. «I ragazzi sono stati bravi, abbiamo difeso molto bene. La lotta a rimbalzo è stata vinta soprattutto perché abbiamo costretto gli avversari a molti errori», ha affermato coach Ghizzinardi. Rinviato il match casalingo con Desio (che ha un giocatore nella Nazionale albanese). CLASSIFICA (20ª giornata): Cividale 38; JuVi Cremona 34: San Vendemiano* 26; Mestre**, Fiorenzuola 24; Vicenza 22; Desio* 20; Padova*, Bergamo*, Monfalcone 18; Crema, Bologna 14; Lumezzane* 12; Jesolo*, Olginate* 10; Bernareggio* 8. *Una partita in meno.
ATLET I CA LEGGER A
SARA GASPARI BRONZO TRICOLORE AD ANCONA Soddisfazioni tricolori per l’Interflumina Casalmaggiore. Nella combattutissima finale del salto con l’asta femminile ad Ancona, infatti, Sara Gaspari (nella foto) ha vinto la medaglia di bronzo con un salto 3.45, nuovo record provinciale e di società. Una progressione molto rigida ha messo alla prova le concorrenti e la misura di 3.45 ha regalato anche l'oro e l’argento alle avversarie di Sara, che hanno però commesso meno errori nelle misure precedenti. Elena Pezzali è volata altissima sulla stessa misura, facendo cadere di poco l’asticella in fase di discesa ed ha
chiuso con 3.35 e un ottimo quinto posto. Paola Schirol, invece, si è piazzata decima con 2.95. Nei 110 hs, Gabriel More ha mancato di poco la finalissima, correndo la batteria in 8”41. Per quanto riguarda la Cremona Sportiva-Atletica Arvedi, ottima prova di Sebastiano Spotti che ha conquistato la medaglia di bronzo nei metri 60 piani ai Campionati Regionali Assoluti Indoor che si sono svolti a Bergamo. Spotti ha vinto la batteria correndo in 6”89 ed eguagliando il proprio primato stagionale. Molto bene anche in finale, dove è salito sul podio in 6”89.
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Sport
Sabato 26 Febbraio 2021
» CICLISMO
Podio di prestigio per la cremonese nella settimana valenciana L’azzurra di San Bassano è giunta terza nel primo appuntamento della stagione, dimostrando le sue indubbie qualità: «Anche se c’è ancora da lavorare, queste corse fanno bene allo spirito»
Marta Cavalli parte con il botto in Spagna FORTUNATO CHIODO
È iniziata con il botto la Settimana Valenciana, prima corsa del calendario femminile di World Tour, con il successo di Elisa Balsamo, 23 anni di Cuneo, campionessa del mondo tra le Elite nel 2021, che ha così onorato la maglia iridata. Ben pilotata dalle compagne della Trek-Segafredo, ha conquistato la prima vittoria di questa stagione. Si è dovuta accontentare della seconda posizione Ruby Roseman Gannon (Team Bike Exchange Jayco), mentre ha chiuso terza Anouska Koster (Jumbo-Visma). Bene anche le altre italiane: 5ª
Marta Cavalli a destra sul podio
Elisa Longo Borghini, 8ª Silvia Zanardi, mentre l’azzurra cremonese Marta Cavalli (Fdj NouvelleAquitaine Futuroscope), veloce e grintosa sui percorsi misti, ha tenuto ne-
Le squadre stanno scaldando i motori in vista del debutto stagionale: oggi si corrono, infatti, la Coppa San Geo e la Firenze-Empoli. Partiamo dalla 98ª edizione della Coppa San Geo-Memorial Giancarlo Otelli-Attilio Nencini-Trofeo Caduti Soprazocco con partenza alle 12.30 da Ponte San Marco, su un tracciato alquanto tecnico che interesserà l’entroterra della Gardesana, affronterà la salita di Brassina in Val Canale, scenderà a Polpenazze e poi a Manerba. A quel punto si svolgeranno sei giri da 10,7 km l’uno, per poi trasferirsi sul circuito di San Felice del Benaco (dove è posto
gli strappi e ha chiuso la prima tappa spagnola al 15º posto. Poi Marta ha colto l’ottavo posto nella seconda tappa e soprattutto il 3º nella terza frazione, a 1’51” da Annemiek
van Vleuten. Nella tappa finale, la Balsamo e Marta Bastianelli si sono date battaglia e quest’ultima si è imposta sul traguardo. La corsa è stata caratterizzata dall’attacco dell’australiana Grace Brown, che ha provato a far saltare il banco. Il gruppo, però, ha annullato il tentativo a sette chilometri dalla conclusione e c’è stato lo scontato epilogo allo sprint. La Settimana Valenciana è stata vinta dall’olandese van Vleuten sulla danese Cecilie Ludwig e al terzo posto ha chiuso una splendida Marta Cavalli. «La stagione agonistica è cominciata bene - ha affermato la cremonese di San Bas-
OGGI SI CORRE LA COPPA SAN GEO l’arrivo), da ripetersi sei volte con lo strappo, breve ma impegnativo, di Cisano per una selezione che avverrà in maniera naturale. Alla fine 153,100 chilometri da vivere tutti con grande intensità. Facendo riferimento al regolamento tecnico Uci, dovrebbero essere al via 176 corridori e con la concessione della deroga della Federciclo potranno partecipare 34 squadre che posso-
no schierare un massimo di 6 corridori, per un totale di 200 iscritti di Elite e Under 23. Arrivo previsto in via San Fermo attorno alle 16.30. È praticamente impossibile fare un pronostico, perché ci sono tanti pretendenti, tra di loro i cremonesi Stefano Baffi (Solme-Olmo) e Gabriele Coloberti (Overal Tre Colli Cycling). Sono tanti, infatti, i giovani talenti che spopolano nella
sano - per arrivarci al meglio mi sono fatta 5mila chilometri, anche se c’è ancora da lavorare. Ma queste corse fanno bene allo spirito». Nella tappa regina eri all’offensiva con due altre colleghe: perché dietro hanno neutralizzato il tentativo a pochi metri dalla conclusione? «Non lo so, ordini di scuderia, credo». Classifica generale: 1) Annemiek van Vleuten (Movistar Team), 2) Cecilie Uttrup Ludwig (Fdj Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) a 1’, 3) Marta Cavalli (Fdj Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) a 1’57”, 4) Ellen Van Dijk (TrekSegafredo) a 2’29”, 5) Grace Brown (Ellen).
prima uscita stagionale e godono del pronostico della vigilia: tra questi ci sono sicuramente il campione uscente Davide Persico (nella foto) e il cremasco Samuel Quaranta in forza al team Colpack-Ballan. Da tenere d’occhio la Arvedi Cycling (con Lamon, Moro, Scatezzini, Pinazzi e Galli), la Biesse-CarreraPremac (con Belleri, Giordani, Svrcek, Foldager, Bonelli e Motta), la Gallina Ecotex Lucchini (Cavallo, Bauce, Di Felice, Tsarenko, Ressi e Calzoni), la Eolo Kometa (con Montoli, Raccagni, Oioli, Gonzalez, Minoia e Dominguez) e Pier Luigi Belletta (Namedsport-Uptivo).
VOLL E Y SE RI E A 1: STASER A A R R I VA LA CAP OLISTA
Vbc, la situazione si è fatta difficile ticolare e dev’essere per noi l’occasione per far crescere il nostro livello di gioco e per mettere in campo grinta ed entusiasmo. Siamo coscienti di poter conquistare qualche punto per muovere la nostra classifica anche in scontri sulla carta proibitivi». L'head coach Martino Volpini potrà contare sulle sue tredici giocatrici, con Bechis e Di Maulo al palleggio, Malual e Rahimova in opposto, Zambelli, Guidi e White al centro, Shcherban, Braga, Szucs e Mangani in banda, con Carocci e Ferrara libero. Nessuna tra le rosa ha vestito la maglia brianzola, mentre tra le monzesi Alessia Gennari è stata una giocatrice di Casalmaggiore e il tecnico Marco Gaspari che si è seduto sulla panchina della Vbc.
RISULTATI 20 ª GIORNATA Chieri-Scandicci 2-3, Conegliano-Cuneo 3-1, Firenze-Busto Arsizio 1-3, Monza-Roma 3-0, Novara-Bergamo 3-1, Perugia-Trento 3-2, Vallefoglia-Casalmaggiore 3-0.
CLASSIFICA Monza Conegliano** Scandicci Novara*** Busto Arsizio Chieri** Cuneo*
49 44 45 43 41 29 25
*una partita in meno
Si sapeva che la trasferta di Urbino era impegnativa, contro una Megabox Vallefoglia in salute (come ha dimostrato anche nel recupero con Conegliano, perso solo al tie break), ma il modo con cui la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (nella foto di Eleonora Ioele) è stata battuta, preoccupa non poco l’ambiente rosa. Complici i tanti match ancora da recuperare, la posizione in classifica della squadra di Volpini si è fatta alquanto pericolosa e il calendario oltretutto propone stasera (con diretta su Rai Sport), la proibitiva sfida al PalaRadi contro la capolista Monza. «Affrontiamo una grande squadra - dice il libero Luna Carocci giocare contro la prima in classifica del campionato fa sempre un effetto par-
Firenze** 23 Vallefoglia* 19 Casalmaggiore* 16 Roma** 15 Trento 14 Perugia**** 13 Bergamo** 13
21 ª GIORNATA (27-02) Busto Arsizio-Bergamo, Casalmaggiore-Monza (26-02 h 20.30), Cuneo-Chieri (h 19.30), Roma-Novara, Scandicci-Perugia, Trento-Conegliano, Vallefoglia-Firenze.
IN BREVE
IL TEAM ARKEA-SAMSIC SALTA IL GIRO D’ITALIA Era nell’aria e ora la notizia è ufficiale: il Team ArkeaSamsic, formazione del colombiano Quintana, rinuncia alla partecipazione al Giro d’Italia 2022 ed è il general manager Emmanuel Hubert a spiegare la decisione adottata dal team bretone: «Rispettiamo profondamente il Giro d’Italia, ma purtroppo quest’anno non ci saremo, come ci consente il nostro secondo posto nella classifica Pro-Series. Correremo solo due eventi di tre settimane, il Tour de France e la Vuelta di Spagna».
ALESSANDRO COVI SI RIPETE IN SPAGNA Risplende ogni giorno di più la stella di Alessandro Covi, varesino della Uae Emirates, che ha vinto la 2ª tappa della Vuelta a Andalucía, la ArchidonaAlcalá la Real di 150 km con cinque gpm. Con tempismo tattico, ha attaccato sullo strappo finale e si è difeso benissimo dal tentativo di ritorno di Lopez e Sosa, trionfando sul muro di Alcalá la Real. Per Covi si tratta del secondo successo, dopo quello ottenuto alla Vuelta a Murcia.
SERIE B1 • STASERA IL DERBY CREMONESE È una Chromavis Abo Offanengo sempre più lanciata quella che ha festeggiato il nono successo di fila (3-1 alla Chorus Lemen Almenno) e il primato solitario nel girone B. E stasera la capolista è impegnata alle 21 nel big match di Costa Volpino, contro la 2ª in classifica, staccata di un solo punto. Nulla da fare, invece, per la Enercom Fimi Crema, battuta 3-1 in casa dal Picco Lecco e sempre più invischiata nella zona retrocessione. Stasera sul campo della Chorus Lemen è d’obbligo il successo. Nel girone D, l’Esperia Cremona è tornata a gioire grazie alla vittoria in tre set con il Centro Volley Reggiano, che rafforza il 2º posto in classifica. E stasera alle 20.45 è in programma il derby a Ostiano, contro la Cvs Ra.Ma (5ª a -4 dalle gialloblu) che vuole riscattare il ko per 3-1 a Imola. Nella serie B maschile, pesante ko a Trento della Imecon Crema, che resta in zona retrocessione.
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