il piccolo 11 del 19/03/2022

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GUERRA

ESTERI

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GUERINI: SOLDATI PRONTI, GARANZIA PER I CITTADINI

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ENERGIA, DRAGHI: UNA SFIDA OLTRE L’EMERGENZA

Anno VI • n° 11 • SABATO 19 MARZO 2022

Periodico • € 0,02 copia omaggio

ISSN 2724-4385

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it

L’OSPITE IN REDAZIONE • L’ex sindaco: «Ma servono rassicurazioni sul potenziamento dei servizi» Raineri alle pagg. 4-5

BODINI: SÌ AL NUOVO OSPEDALE CASALMAGGIORE

PONTE SUL PO: TRE CAMPATE E LA CICLABILE Articolo a pagina 12

PANDEMIA

COVID IN ITALIA USCITA A TAPPE Articolo a pagina 3

FATEMI DORMIRE...

Non riesco ad addormentarmi. Appena chiudo gli occhi vedo Arthur che dà palla a Rabiot che la dà a De Sciglio che la dà a Rabiot che la dà ad Arthur che la dà a Danilo che la dà a Cuadrado che la dà a Danilo che la dà ad Arthur che la dà a Rabiot che la dà a De Sciglio che la dà a Rabiot che la dà ad Arthur… Vanni Raineri

ACCADDE IL...

MEDEA ONLUS

DRAGON BOAT: PAGAIARE SUL PO CONTRO IL TUMORE Pani a pagina 8

DAI FRATELLI LUMIÈRE IL PRIMO FILM DELLA STORIA CULTURA

Fornasari a pagina 7

Articolo a pagina 21

IL RITORNO DI CREMONAJAZZ CON NOMI INTERNAZIONALI

SPORT

CREMO DOMANI A FERRARA CONTRO LA SPAL DEGLI EX Volpi a pagina 23

LA VANOLI DEVE VINCERE IN PUGLIA PER SOPRAVVIVERE Varesi a pagina 24

PARTITA AD ALTA TENSIONE PER UNA VBC CHE TEME L’A2 Articolo a pagina 25


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CRONACa INIZIATIVA PD

INCONTRO PUBBLICO: LA CONTRO-CADUTA DEL MURO DI BERLINO

Sabato 19 Marzo 2022

Il Gruppo Cultura del Partito Democratico di Cremona organizza un incontro pubblico sul tema del nuovo scenario europeo e mondiale a seguito del conflitto in Ucraina dal titolo: “La contro-caduta del muro di Berlino: riflessioni su guerra e politica internazionale”.

Nel ruolo di relatore sarà presente Danilo Taino, giornalista del Corriere della Sera ed esperto di geopolitica. L’iniziativa si terrà a Cremona nella giornata di martedì 22 marzo alle ore 18 presso lo Spazio Comune in Piazza Stradivari.

PANDEMIA • Come cambiano le regole su mascherine, Green pass e capienze dal 1º aprile

Covid, le tappe per uscire dall’emergenza Sono state definite le misure per l’uscita dall’emergenza Covid, in consiglio dei ministri, che ha approvato il Decreto Legge contenente la nuova road map per il graduale ritorno alla normalità. Riassumiamo le nuove regole per punti. OBBLIGO DI MASCHERINA Obbligo di mascherina al chiuso ancora in vigore fino al prossimo 30 aprile oltre che per accesso a taxi, navi, treni interregionali, bus, cinema, teatro, eventi culturali e sportivi. STATO DI EMERGENZA Stop allo stato di emergenza per la pandemia Covid-19 alla scadenza del 31 marzo e decadenza anche della struttura commissariale e del Comitato Tecnico Scientifico. Dal 1° aprile e fino al 31 dicembre 2022 verrà isti-

tuita una Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia presso il Ministero della Difesa. Dal 1° gennaio 2023 il Ministero della Salute subentra nelle funzioni e in tutti i rapporti attivi e passivi di questa nuova Unità. POSITIVITÀ E CONTATTI Dal 1° aprile 2022 i contatti stretti di un positivo non fanno più la quarantena ma si sottopongono per 10 giorni al regime di autosorveglianza (mascherina FFp2 in luoghi chiusi e dove c’è assembramento). GREEN PASS Dal 1° al 30 aprile sarà sufficiente esibire uno dei diversi Green Pass per accedere al posto di lavoro (quindi stop alla sospensione dal lavoro per chi

non ha il Super Green Pass) e per i trasporti a lunga percorrenza con aerei, navi, treni interregionali, pullman oltre che per mense, concorsi, corsi, colloqui con i detenuti. Non serve più avere il Green Pass per il Trasporto Pubblico Locale. Dal 1° maggio il Green Pass non sarà più necessario. Solo per i lavoratori di ospedali ed RSA resta, fino al 31 dicembre, l’obbligo di Super Green Pass per accedere al posto di lavoro. Il Super Green Pass resta necessario fino al 30 aprile 2022 per accedere a hotel, ristoranti (al chiuso), palestre, piscine, convegni e congressi, centri culturali e sociali, feste, discoteche.

perto, più in generale, decadono dal 1° aprile le capienze limitate del pubblico.

CAPIENZE Dal 1° aprile torna al 100% la presenza negli stadi, finora ferma al 75%. All’a-

OBBLIGO VACCINALE L’obbligo vaccinale per gli over 50 è confermato fino al 15 giugno, ma dal 1°

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aprile decadono tutte le sanzioni tranne quella pecuniaria di 100 euro. SISTEMA DEI COLORI Stop al sistema di colori per le Regioni (quindi niente più ordinanza del venerdì in base ai dati).

AGRICOLTURA • Coldiretti: pesa la stallo delle trattative con l’industria sul prezzo dell’ortaggio

IN B R E V E

PLATEATICO GRATIS, PROROGA SUL TAVOLO Via libera della Giunta al provvedimento, proposto dall’Assessore Barbara Manfredini, per la prosecuzione sino al 31 dicembre delle agevolazioni sulle occupazioni di suolo pubblico dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e delle attività artigianali nel settore di ristorazione. Ora il provvedimento dovrà essere discusso nell’apposita commissione consiliare e quindi approdare in Consiglio comunale il 28 marzo prossimo per l’approvazione definitiva. La proposta di delibera prevede che le occupazioni concesse come ampliamento di superficie, così come autorizzate lo scorso anno, per le quali verrà rinnovata la richiesta entro il 30 giugno 2022, saranno esonerate dall’applicazione del canone unico patrimoniale fino al 31 dicembre 2022.

Pomodoro, l’allarme: calano le semine in Lombardia

PIAZZA ROMA, I TAXI TRASLOCANO

Per il protrarsi dello stallo nelle trattative con l’industria sul prezzo del pomodoro, in Lombardia si sono già ridotte di almeno il 10% le semine previste per questa stagione che non verranno più recuperate. È quanto stima la Coldiretti Lombardia nel denunciare l’estremo ritardo sulla definizione del contratto per il raccolto 2022. Ogni giorno che passa senza intesa – afferma la Coldiretti regionale – sono altri ettari di mancata produzione, proprio in un momento in cui l’Italia, con la guerra in Ucraina e l’esplosione dei costi delle materie prime e dell’energia, ha bisogno di mettere in campo tutte le sue risorse per garantire le produzioni alimentari e le forniture di cibo alle famiglie. La mancanza di un accordo – continua la Coldiretti – non permette agli agricoltori di affrontare costi di produ-

Riqualificare i giardini storici di piazza Roma era necessario per rendere fruibile una zona come l’ex area taxi che verrà pedonalizzata e, con l’avvicinarsi della bella stagione, verrà restituita alla cittadinanza creando continuità, senza auto, dalla Galleria 25 Aprile ai giardini pubblici. Lo spostamento dell’area taxi è stato oggetto di analisi. La scelta è caduta sul lato est di piazza Roma che svincola questo importante servizio da tutte le situazioni che coinvolgono il centro, compresi mercati e manifestazioni.

zione in ascesa vertiginosa a cui si somma una situazione di siccità che in Lombardia dura ormai da mesi e che contribuisce a mettere a rischio la coltivazione dell’oro rosso. Non si può più perdere tempo – prosegue la Coldiretti regionale – Serve subito un’intesa che riconosca il giusto prezzo agli agricoltori, che non può essere inferio-

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re ai 110 euro a tonnellata. Sotto questa soglia non ha senso firmare alcun contratto, meglio vendere il prodotto direttamente nel momento del raccolto. L’accordo sul prezzo agli agricoltori è strategico perché chi sceglie di coltivare pomodoro deve ordinare le piantine per il raccolto estivo, con il rischio che il balzo dei costi porti anche

produttori storici a scegliere colture che richiedono meno investimenti e minori rischi come mais, sorgo, girasole e soia, le cui quotazioni sono esplose con la guerra in Ucraina e le tensioni commerciali. È urgente che tutti gli attori della filiera si dimostrino maturi e responsabili – prosegue la Coldiretti Lombardia – Bisogna remare tutti nella stessa direzione, che mira alla trasparenza della filiera e alla valorizzazione del prodotto cento per cento made in Italy. Nel 2021 in Lombardia sono stati oltre 7 mila gli ettari destinati al pomodoro da industria, con Cremona tra le province più vocate. L’Italia è ai primi posti nel mondo per la produzione di polpe e trasformati con oltre 71mila ettari coltivati a pomodoro nel 2021 fra Nord e Sud del Paese per un raccolto totale di oltre 6 miliardi di chili.

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, » l intervista VANNI RAINERI

Primario in ospedale, sindaco di Cremona e poi senatore, protagonista del rilancio della liuteria cremonese. Chi meglio di Paolo Bodini può dire la sua sui temi più caldi del momento? La pandemia, l’impegno nel conflitto ucraino, il valore che Cremona può spendere nel mondo. Ci sembrava un incubo la pandemia, ora con i venti di guerra sembra quasi di rimpiangerla. «Magari rimpiangerla no. Intanto stiamo uscendo dalla pandemia ma non ne siamo fuori: ci sono dati che preoccupano e nessuna certezza. Probabile che passeremo un’altra estate tranquilla ma l’autunno potrebbe riservare sorprese. L’elevato tasso di vaccinazione ci dà un vantaggio ma l’attenzione va mantenuta alta. È vero che appena tiriamo un sospiro di sollievo arriva la botta della guerra in Europa, frutto di una invasione ingiustificata che ci pone tutti in uno stato di allarme, poiché il rischio di estensione del conflitto è concreto. Dobbiamo fare di tutto, come comunità, per arrivare ad un cessate il fuoco e a una trattativa». Lei oggi è esponente di Articolo Uno, che era presente alla manifestazione di Firenze con chi sottolineava la necessità di fermare la guerra ma anche indicando in Putin il responsabile. «Articolo Uno condanna l’aggressione di Putin e chiede una forte e immediata pacificazione. Un dibattito interno c’è stato sulla questione armi: non c’è unanimità, ma personalmente credo che in questa fase sia giusto sostenere la gente che cerca di resistere a fronte di una sua richiesta, sia pur considerando che le armi non sono mai la soluzione».

i precedenti

ospiti in redazione

04/09/2021 25/11/2021 13/11/2021 04/12/2021 22/01/2022 12/02/2022 26/02/2022

Carlo Stassano Anna Maria Maramotti Politi Giovanni Bozzini Maurilio Segalini don Pier Codazzi Agostino Melega Gabriele Cervi

Paolo Bodini: «Dico sì al nuovo osp CHI È PAOLO BODINI

SINDACO, SENATORE, PALADINO DELLA LIUTERIA Paolo Bodini, classe 1948, è medico in pensione. Diplomato al Manin, laureato in Medicina e Chirurgia a Pavia nel 1973, l’anno successivo inizia l’attività di medico presso il Reparto di Medicina II dell’Ospedale di Cremona, di cui diviene primario nel 1992. Nel 1995 inizia la carriera politica, eletto sindaco di Cremona grazie al sostegno di una coalizione di centrosinistra. Nel 1999 viene rieletto sindaco, mantenendo sempre l’attività ospedaliera fino alla scadenza del mandato, nel 2004. Nel 2006 si candida al Senato della Repubblica nella coalizione dell’Ulivo a sostegno del premier Romano Prodi e viene eletto, ma la sua è una delle legislature più brevi: dal 28 aprile 2006 al 28 aprile 2008. Rientra a tempo pieno nei ruoli dirigenziali in ospedale, fino alla data del pensionamento a fine 2016. Nel 2006 viene anche nominato presidente dell’Ente Triennale che organizza il concorso internazionale di liuteria, che contribuisce a trasformare nella Fondazione culturale “Antonio Stradivari”, per promuovere la liuteria cremonese: resta presidente fino al 2010, e nel frattempo coinvolge partner privati e pubblici e incarica Virginia Villa direttore generale e Fausto Cacciatori conservatore. Nel 2009 fonda l’associazione internazionale “Friends of Stradivari”, di cui è tutt’oggi presidente, mentre la presidenza della Fondazione è trasferita al sindaco di Cremona. Qualcuno tende a distinguere tra armi di difesa e armi di attacco. «È difficile fare una simile distinzione. Gli ucraini ora cercano di difendersi, il che potrebbe consentire loro di arrivare a una trattativa in posizione di maggior vantaggio per non arrendersi completamente all’invasore. Io sono un pacifista, ma la legittima difesa è… legittima». Oggi la crisi energetica riporta in agenda il tema del nucleare. «La fusione non c’è, almeno è un discorso futuribile, mentre il nucleare civile è pericoloso e quello bellico sarebbe da abolire ma mancano le trattative per farlo. Ospitare armi nucleari in Europa non favorisce la pace».

E chi ritiene che la loro disponibilità agisca come deterrente? «Con 14mila testate in giro per il mondo parlare di deterrenza è follia. Più che della deterrenza, credo nel valore del dialogo. Dobbiamo ridurre gli arsenali: se Usa, Russia e Cina si accordassero sarebbe possibile. L’Europa deve crescere come polo di dialogo e di ragionevolezza: è l’unico posto al mondo in cui ci sono vere politiche sociali e ha mostrato, sia nella pandemia sia per l’adozione degli eurobond, di poter unirsi per riequilibrare i rapporti con la Nato». In una nostra recente intervista, il Generale Tricarico disse che una diversa distribuzione del peso nella Nato si avrebbe solo con una maggiore partecipazione

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europea alle spese per gli armamenti. «Io la vedo diversamente: vorrei che le spese militari si riducessero dappertutto. Le spese militari riducono le spese per il sociale. La Nato nacque in reazione al Patto di Varsavia, poi è sopravvissuta ed è una concausa della guerra in Ucraina. Per la pace dobbiamo far funzionare l’Onu al di là del potere di veto. Dobbiamo applicare le due encicliche di Papa Francesco, “Laudato si’” e “Fratelli tutti”, per avere un mondo migliore». Sui social è un fiorire di esperti di pandemia che si sono trasformati in esperti di strategia militare, e circolano commenti davvero inqualificabili. «Il mio è un giudizio ambivalen-

te: i social hanno un grande potenziale per la circolazione delle idee, soprattutto nei paesi che le oscurano, ma richiedono una capacità di critica per leggere gli eventi. La loro esplosione è stata consentita dall’essere di controllo privato, ed è tempo che ci sia un regolatore pubblico per garantire equilibrio. In generale viviamo in un mercato libero che richiede sistematicamente l’intervento dello Stato. Si riconosca che la legge del mercato non è sufficiente. Serve un fisco equo e progressivo, anche per combattere l’antipolitica. Io ho votato contro il taglio dei parlamentari, credo che il nostro sistema vada rafforzato, non indebolito, a partire dalla selezione della classe politica scelta dai cittadini».


Sabato 19 Marzo 2022

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i luoghi fisici della liuteria

«IL RECUPERO DELLA CASA DI STRADIVARI È UN’INIZIATIVA LODEVOLE. LANCIO UNA MIA IDEA: A CREMONA MANCA UNA CASA DI CLAUDIO MONTEVERDI»

edale, purché...»

anni di promozione della liuteria. Ho fatto missioni all’estero per conoscere collezionisti, e da questo impegno è nata “Friends of Stradivari”. L’apertura del museo ha rappresentato lo slancio maggiore, ma il terreno era stato preparato con cura». Il fatto che il turismo moderno sia “esperienziale” avvantaggia quel che può offrire una città come Cremona. «Assolutamente sì. La liuteria caratterizza Cremona sviluppando un immaginario collettivo, ed è questa la strada da perseguire. Cremona è una bella città, come altre città d’arte, ma è sulla liuteria che possiamo far leva».

Parliamo di liuteria, partendo dal progetto di recupero della casa di Stradivari. «Si tratta di un’iniziativa lodevole, che rafforza l’immagine della liuteria favorendo il turismo. Le risorse private hanno consentito di procedere alla ristrutturazione: come Museo del Violino siamo pronti a creare sinergie. A proposito: credo che a Cremona manchi una casa di Monteverdi, un luogo fisico che si potrebbe ricreare attraverso una ricerca storica sul posizionamento nella città. È una mia idea che lancio».

ne nelle varie categorie. Il liutai sono come gli artigiani, ma sono più sotto la lente di ingrandimento quindi sembra che la loro conflittualità sia più forte, ma anche in campo medico le cose non sono diverse. È la nostra società che tende a creare divisioni. Direi che negli ultimi 20 anni le cose sono migliorate, anche per l’azione portata avanti dal sindaco Galimberti che ha prodotto un sensibile miglioramento anche come vetrina internazionale della città: i dati di afflusso turistico pre-Covid in città erano significativi».

Sinergie nella liuteria cremonese: un obiettivo non sempre facile. «È vero che c’è sempre stata una diversificazione, ma come avvie-

Certo il Museo del Violino ha rappresentato un volano. «Iniziai ad interessarmi di liuteria nel mio ultimo mandato da sindaco, quindi ho alle spalle 25

Mi ha sempre affascinato l’immagine di un negozio di liuteria nella nebbia, ma mi sembra che tanti cremonesi non colgano questo potenziale. «Ho amici che sono incantati da Cremona, dove trovano quel che non si aspettano. Le botteghe sono un elemento di fascino come lo è la nebbia: fanno parte dell’immagine della città che va curata». Veniamo alla sua esperienza di sindaco a cavallo del millennio. «Un’esperienza interessante e formativa: allora ero focalizzato sulla mia formazione medica e sulla carriera, per cui mi ha aperto nuovi mondi. Era anche un momento positivo: si usciva da Tangentopoli, il che ha favorito che la scelta cadesse su di me, c’era una tensione civica oggi un po’ persa. Si credeva nella rinascita della città, e la partecipazione civile aveva portato all’esperienza dell’Ulivo. Direi che c’era più tensione positiva, mentre la

demonizzazione della politica l’ho vissuta male». Non a caso da allora i sindaci di Cremona siete stati lei, Perri e Galimberti, di provenienza molto lontana rispetto ai partiti. Come se i politici di professione fossero degli appestati. «Il ruolo dei partiti è stato demolito. Ai miei tempi erano in crisi ma ancora forti e strutturati; nel tempo hanno perduto forza e capacità formativa. Uno dei punti che ritengo più importanti di Articolo Uno è l’applicazione nell’art. 49 della Costituzione della definizione per legge di cosa sia un partito politico, che deve essere un’istituzione democratica che abbia una base e che fa congressi, con organismi elettivi, trasparenza dei bilanci e delle fonti di finanziamento. Mi stanno bene i finanziamenti pubblici purché siano trasparenti, e accompagnati dalla massima severità per chi ruba». Lei ha lavorato tanti anni al Maggiore. Cosa pensa del progetto del nuovo ospedale? «Credo che la realizzazione di una nuova struttura sia una cosa positiva perché l’attuale, cui sono affezionato, è datata e difficilmente modificabile: ho visto tanti interventi con qualche miglioramento ma non strutturale. Va considerato che oggi sono cambiati i modelli degli ospedali, pensiamo ai contenuti tecnologici. L’ospedale attuale è dispersivo dal punto di vista energetico, con sistemi di riscaldamento e ascensori obsoleti. Detto che vedo con occhio positivo la realizzazione di un nuovo ospedale, sono critico sul fatto che non si sia definito per bene cosa conterrà questa scatola. Servono assicurazioni

che i livelli siano potenziati, serve la presenza di una D.E.A. di II livello ma nessuno l’ha ancora garantito. Lo scetticismo nasce dal depotenziamento visto negli anni. Dobbiamo riappropriarci di questo ospedale». Se ci fosse stata una maggiore programmazione si sarebbero evitati costosi interventi anche finanziati dalle associazioni in una struttura destinata ad essere demolita. «La notizia del finanziamento è arrivata come un colpo di fulmine. È una transizione che va gestita senza che si getti via un patrimonio. Penso alla discussione surreale su Area Donna: i cambiamenti vanno concordati, mentre si convoca sempre a posteriori. C’è difficoltà di dialogo, mentre la popolazione con un suo comitato civico va coinvolta a livello decisionale, per scelte condivise». Non possiamo non chiudere con l’antico amore di Bodini: il basket. Il momento non è facile. «Siamo tutti molto preoccupati. Abbiamo vissuto begli anni con mezzi miracoli. Oggi seguo più la Vanoli che la Juvi ed è un grosso dispiacere che si rischi la categoria ma il budget è quello che è, poi si è aggiunta la sfortuna sotto forma di partite perse di un soffio e infortuni. La speranza è che si continui ad avere il basket di alto livello, non credo per due squadre poiché le forze economiche sono quello che sono». C’è chi chiede un cambio tecnico in panchina. «A me Galbiati è simpatico. Credo che la scelta sbagliata sia stata fatta su alcuni giocatori, in particolare stranieri».


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Sabato 19 Marzo 2022

SCADENZE

2 5 M ARZ O INTRASTAT - Presentazione elenchi mensili.

3 1 M ARZ O POZZI - Denuncia annuale dei prelievi di acque.

1 9 APRIL E IVA - Versamento mese di marzo contribuenti mensili. RITENUTE ALLA FONTE Versamento mese di marzo dipendenti, lavoratori autonomi e provvigioni. ADDIZIONALI IRPEF - Determinazione e versamento imposta regionale e comunale per redditi lavoro dipendente e assimilati. INPS - Versamento contributi previdenziali dipendenti mese di marzo; versamento contributo dipendenti e collaboratori iscritti gestione separata. Presso gli Uffici di Confartigianato Cremona sono aperte le adesioni ai nostri servizi. Tel: o372 598811.

Luci e ombre al tavolo di confronto con il Governo. Oggi una manifestazione in città

Trasporti: nessuna proposta sul caro-gasolio fartigianato Cremona, Giuseppe Ferrari. «Sulla questione gasolio – dichiara Ferrari – la Bellanova ci ha annunciato che la risposta alla categoria sarà data da un provvedimento generale del Governo di cui non si conosce l’entità effettiva» (si apprende da fonti di stampa che il Consiglio dei Ministri avrebbe annunciato una riduzione generale del costo del gasolio di 15 cent, ndr)». «Inoltre – aggiunge il Presidente Trasporti – per fermare la speculazione in atto, abbiamo chiesto di attuare dei controlli serrati, oltre a fissare per decreto un tetto al prezzo del gasolio. Non abbiamo firmato alcun accordo, ma il tavolo resta aperto permanentemente». «Per questo – conclude Ferrari – per domani sono confermate le nostre manifestazioni/assemblee per confrontarci con la categoria e anche per protestare contro le speculazioni sul prezzo e sulla carenza del canale extra rete». A Cremona è prevista per oggi presso lo spazio antistante la Scuola Edile sull’ex S.S. Paullese, in località San Predengo, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, un'iniziativa unitaria delle sigle riunite sotto Unatras per sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto ad una problematica che potrebbe ricadere non solo sulla categoria, ma anche sui cittadini consumatori.

Soddisfatti ma non troppo. Per ora i blocchi dei camionisti dovrebbero essere scongiurati: una “proposta di intesa”, infatti, frutto dell'incontro al tavolo sull'autotrasporto che si è tenuto al Ministero delle Infrastrutture, è stata avanzata. Si è trovato l'accordo per arrivare ad un protocollo tra governo e associazioni che “si sono impegnate a scongiurare contestualmente anche il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto, a garanzia della prosecuzione senza soluzione di continuità delle attività”. «E’ un lavoro che non si ferma con la messa a punto del Protocollo, – ha detto il Viceministro Teresa Bellanova – che mi auguro trovi concordi tutti e possa essere sottoscritto già nei prossimi giorni, e che ovviamente ci vede impegnati insieme all’intera compagine governativa nel dare risposte a tutto il Paese sui costi dell’energia, sul caro carburante e materie prime, sulla evidente necessità di garantire un servizio essenziale come è quello dell’autotrasporto». «Il Vice Ministro Bellanova ci ha presentato un pacchetto di proposte, che ha chiamato “Protocollo di intesa”, che recepisce le nostre proposte sulle regole del settore. Ad oggi, però, dal Ministero dei Trasporti non ci sono proposte su compensazioni per il caro carburanti». Così commenta il Presidente del Gruppo Trasporti di Con-

ALIMENTAZIONE • Artigiani protagonisti alla fiera artistica del dolce e del gelato

Sigep: un mondo di dolcezze “fatte a mano” Confartigianato Alimentazione era presente alla 43^ edizione del Sigep, la più importante fiera dedicata al gelato artigianale e all’arte del dolce che attira visitatori internazionali provenienti da 182 paesi. Da oltre 40 anni, è il punto di riferimento per le innovazioni dell'intero settore e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi. Dopo una versione totalmente in digitale, l’edizione 2022 è tornata in presenza nel Quartiere Fieristico di Rimini dal 12 al 16 marzo, dove Confartigianato è stata protagonista con uno spazio istituzionale che ha ospitato molte iniziative e ospiti illustri. Nel corso delle passate edizioni, il Sigep si è affermato come punto di riferimento per le innovazioni dell’intero settore, che offre ai visitatori una panoramica delle principali novità del mercato dei dolci e gelati artigianali. Per celebrare il ritorno in presenza, lo stand di Confartigianato è stato ideato per riprodurre un vero e proprio laboratorio alimentare che si è trasformato in palcoscenico per alcune dimostrazioni delle più grandi mae-

stranze artigiane, tra cui Nicola Giotti, Presidente Confartigianato Imprese Dolciario Puglia, recentemente protagonista a Cremona alla Festa del Torrone e alcuni maestri pasticceri del calibro di Iginio Massari. Ricco il calendario di iniziative del Sigep, che ha visto realizzare tre dimostrazioni per ogni giornata fieristica, alle quali sono succedute vere e proprie performance nelle arti della pasticceria, gelateria e cioccolateria, durante le quali è stato possibile osservare i nostri maestri artigiani all’opera con le loro creazioni che esaltano ancor di più la qualità dei prodotti italiani. Confartigianato Imprese Ali-

mentazione ha, inoltre, dato spazio e voce anche alle aziende locali del settore con dimostrazioni dedicate al mondo del gelato. Un “immenso grazie” lo ha rivolto il Presidente nazionale di Confartigianato Alimentazione, Massimo Rivoltini “ai gelatieri e pasticceri di Confartigianato Dolciario, a Confartigianato Rimini, a Confartigianato Nazionale, al Presidente nazionale Marco Granelli, al Segretario nazionale Enzo Mamoli, per il grande impegno, la volontà e competenza che ci ha permesso di essere presenti con un grande stand istituzionale a SIGEP 2022, che ha riscosso un grande successo”.

PREMIO LETTERARIO “PAOLO BRIANZI”: AL VIA L’OTTAVA EDIZIONE Confartigianato Cremona, unitamente ad Anap e Ancos, con la collaborazione di Rosa Maria e Paola Brianzi, ha indetto l’ottava edizione del “Premio Letterario Paolo Brianzi”, promosso col nome e nel ricordo del noto veterinario di fama internazionale, studioso della razza canina dello “spinone italiano” e stimato nel contado cremonese quale raccoglitore di proverbi del dialetto locale. Il Concorso letterario avrà per tema la saggezza della gente dei campi, prendendo spunto da tre proverbi “spigolati” fra i 1432 raccolti e pubblicati per la prima volta nel 1964 nel volume dal titolo: “Proverbi cremonesi di campagna e città”. Questi i titoli: A) “Dòpo la salìida, vèen la diséeša” - (“Dopo la salita vien la discesa, ovvero “Dopo il brutto viene il bello”); B) “I miràcui j a fà i Sàant, i fàt j a fà j òm gràant” - (“I miracoli li fanno i Santi, i fatti gli ‘uomini grandi’”); C) “Ògni ušél vóol bèen a’l so gnàal” - (“Ogni uccello vuol bene al suo nido”). Gli elaborati dovranno essere inediti ed essere consegnati entro il 30 giugno 2022, oppure inviati a: Concorso letterario “Paolo Brianzi 2022”, presso Confartigianato Cremona (referente culturale Vittorio Pellegri), via Rosario 5, 26100 Cremona - Contatti telefonici: 333.3315502 email: ancos.concordiaaps@confartigianato.cremona.it


Cronaca

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MEDEA E OTTAGONI CREMONA SPORT • Progetto rivolto alle donne in cura o che hanno affrontato la malattia BENEDETTA FORNASARI

Parte anche a Cremona l’esperienza Dragon Boat, disciplina acquatica applicata all’ambito oncologico. Il progetto “rosa” targato MEDeA Medicina e Arte e Ocs Ottagoni Cremona Sport, club cremonese che ha conquistato trenta titoli nazionali di canottaggio negli ultimi due anni, si rivolge alle donne in cura o operate per tumore al seno, ma è aperto anche ai soggetti che vivono o hanno sperimentato la malattia tumorale in genere. A partire da aprile al Porto Canale un gruppo di donne scenderà nelle acque del Po sulla imbarcazione Dragon boat, una barca da 12 metri per un massimo di venti vogatori, per pagaiare insieme in un’unica direzione: la lotta contro il male che le ha colpite e che affligge tante donne. L’iniziativa promossa dall’associazione di volontariato cremonese, fondata nel 2004 a sostegno dei malati oncologici, dei loro familiari e amici, rappresenta una novità assoluta, la prima e unica esperienza a livello provinciale. «Studi oncologici effettuati in Canada alla fine degli anni ’90 hanno dimostrato i benefici clinici derivanti da questa pratica sportiva amatoriale» ha spiegato la dottoressa Federica Negri, affiancata dal presidente di MEDeA Rodolfo Passalacqua e dal vicepresidente Maurizio Lanfranchi. Nello specifico l’atto di pagaiare (non remare) rilassa la muscolatura e la favorisce la riabilitazione della spalla e dell’arto omolaterale a seguito dell’intervento chirurgico legato alla patologia. Il percorso mira al raggiungimento di tre principali obiettivi: la prevenzione e il recupero psicofisico dei pazienti oncologici attraverso l’attività fisica; la promozione della socializzazione per contrastare l’effetto di isolamento e la sensazione di diversità di chi sta affrontando o ha combattuto la malattia, spesso vissuta con un senso di colpevolezza; il ritrovamento di una “normalità” intesa come recupero di un proprio equilibrio perso-

Dragon Boat: pagaiata sul Po per vincere il tumore al seno

IN BREVE

la squadra Florence Dragon Lady, e Ilenia Pellegrini in rappresentanza della formazione Bimbe in rosa del Canoa Club Livorno. Entrambi hanno partecipato all’evento di presentazione in segno di amicizia e per dare il benvenuto al gruppo cremonese che presto si imbarcherà in questa nuova avventura. DRAGON BOAT con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e della ASST di Cremona DOVE e QUANDO Porto Canale Cremona, da aprile

nale e della prestanza fisica. Dragon Boat è un movimento spontaneo che conta trentasei squadre in tutta Italia, una rete di sostegno non solo femminile ma anche per gli uomini operati di tumore alla mammella. Testimoni del successo di questa disciplina Daniele Scarpa, oro olimpi-

co ad Atlanta nel 1996, che è intervenuto alla conferenza stampa del progetto insieme agli assessori Luca Zanacchi e Rosita Viola e a Franco Benedini ex canoista e atleta olimpico cremonese e allenatore dei ragazzi di Ocs. A fianco di MEDeA anche Alessandro Piccardi, che nel 2006 ha costituito

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AGRICOLTURA SOSTENIBILE E DIGITALE: LE RISPOSTE AI CAMBIAMENTI IN ATTO Promuovere e sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese femminili e contribuire all’occupazione, alla crescita e all’aumento della competitività dei sistemi produttivi locali. Per raggiungere questi obiettivi il Comitato imprenditoria femminile istituito presso la Camera di Commercio di Cremona è impegnato nella promozione dell’imprenditoria femminile quale componente fondamentale del tessuto economico e nella diffusione della cultura d’impresa. Il Comitato è composto dalle rappresentanti delle principali Organizzazioni di categoria, delle Associazioni dei Professionisti e dei Consumatori e con la partecipazione della Consigliera di Parità provinciale. «L’importante lavoro svolto nei diversi anni ha raggiunto numerosi obiettivi – spiega la presidente del Comitato imprenditoria femminile di Cremona, Gabriella Poli -, generato sinergie e proposte di interesse comune e avviato una proficua collaborazione tra i vari soggetti coinvolti e con i quali ci siamo confrontate». «Per questo il 2022 riparte con un pensiero rivolto al futuro – continua la presidente Poli - e i Comitati per l’imprenditoria femminile della Lombardia promuovono un palinsesto annuale di eventi online concertati nelle varie province sui principali temi di interesse dell’impresa e dell’imprenditoria femminile. La prospettiva è quella di dare rilevanza ad ogni territorio con le proprie specificità in un quadro di sviluppo e a sostegno della competitività».

INIZIA SABATO 26 IL CORSO DI BAGNINO Quest’anno ricorrono i 150 anni di fondazione della Società Nazionale di Salvamento, la più antica organizzazione per il rilascio del brevetto di Bagnino di Salvataggio. La Sezione di Cremona, il cui Direttore è il Maestro di Salvamento cav. dott. Maurizio Cozzoli, indice e organizza il Corso per Bagnino di Salvataggio che abilita alla sorveglianza balneare in piscine di ogni tipo e all’uso del Defibrillatore. Al corso possono accedere allievi dai 16 anni compiuti e oltre con buone capacità natatorie. Il corso si articolerà in lezioni teoriche e pratiche che si svolgeranno presso lo Sporting Club di Costa Sant’Abramo ogni sabato dalle ore 14 alle 16,30. L’inizio del corso è programmato per sabato 26 marzo alle ore 14. Gli allievi si presenteranno con il quaderno appunti e con l’abbigliamento del nuoto per la prova d’acqua. A tutti gli allievi verranno assegnati i crediti formativi scolastici. Gli esami teorici e pratici avranno luogo al termine delle lezioni teoriche e pratiche. Per le iscrizioni inviare una mail al Direttore Maestro di Salvamento Maurizio Cozzoli al seguente indirizzo di posta elettronica: “caimanodelpo@ yahoo.it”. E’ obbligatoria la presentazione di un certificato medico di buona salute.

ASILI NIDO COMUNALI: OPEN DAY E ISCRIZIONI

Dopo l’iniziativa di Varese “Femminile è circolare: le donne protagoniste della transizione verso l’impresa green. Opportunità, modelli di crescita e testimonianze”, il prossimo appuntamento sarà a Cremona per martedì 22 marzo, dalle ore 17 alle ore 19. “Agricoltura sostenibile e digitale. Le risposte del sistema agroalimentare ai cambiamenti in atto” è il tema del webinar organizzato dai Comitati per l’imprenditoria femminile delle Camere di commercio di Cremona, Mantova e Pavia in collaborazione congiunta. Il focus sarà sui temi dell’innovazione, digitalizzazione, tecnologia e sostenibilità in

agricoltura, in un territorio che è una vera e propria eccellenza in campo agricolo e agroalimentare. L’obiettivo è quello di far crescere la consapevolezza delle imprese agricole sulle soluzioni offerte dal digitale e sui benefici che queste apportano in termini di competitività, ma anche sui rischi connessi al loro mancato utilizzo. Si punta a valorizzare le tecnologie ed i risultati che si ottengono con l’applicazione di esse mettendo a confronto storie di impresa e strumenti nella sfida della transizione ecologica. Per informazioni contattare Servimpresa 0372/490290 – servimpresa@cr.camcom.it.

In vista dell’apertura delle iscrizioni agli asili nido comunali, il Comune di Cremona promuove in ognuna delle quattro strutture (Lancetti, Navaroli, Sacchi e San Francesco) degli open day. Questi incontri, che si svolgeranno in presenza, sono rivolti alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni che inizieranno il loro percorso educativo nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 per dare loro un supporto decisivo nell’importante scelta del nido. Durante gli open day, le insegnanti presenteranno gli ambienti, gli spazi, come si svolge la giornata educativa e il progetto formativo degli asili nido comunali. Due gli appuntamenti organizzati: mercoledì 30 marzo ore 17, sabato 2 aprile ore 9,30. Per info: tel. 0372-407907/407915.


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Rubrica

Sabato 19 Marzo 2022

19 Marzo 1895 • I fratelli Auguste e Louis riprendono gli operai della fabbrica del padre. Ha inizio la grande storia del cinema FEDERICO PANI

A Lione, esisteva un tempo una via dal nome rue Saint Victor. Oggi, quella via si chiama rue du Premier Film ed è a due passi dalla fermata della metropolitana Monplaisir-Lumière; in rue du Premier Film ha la sua sede anche l’Institut Lumière. Se si prosegue, si trova un muro tappezzato di targhe, Le Mur des Cinéastes. E insomma, forse non serve nemmeno aggiungere che nella stessa via c’è un museo, il Musée Lumière, e nel medesimo isolato una scuola superiore, il Lycée professionnel du Premier Film, per capire di trovarsi nel luogo dov’è cominciata l’epopea del cinema. Ma torniamo indietro di qualche anno, alle soglie della primavera del 1895. Rue Saint Victor, allora, si trovava nella periferia della città e ospitava la villa e la fabbrica di Antoine Lumière, padre dei fratelli Auguste e Louis. Più che una fabbrica, era un’officina manifatturiera, indovinate un po’, di fotografia; o meglio, di “piatti fotografici”, gli antesignani delle pellicole (i “film”, appunto). Quel marzo del 1895, il tempo era brutto. Il 19 si presentò però un’inopinata giornata di sole; il termometro segnava, a mezzogiorno (una coincidenza che i fratelli non mancarono di notare), 19 gradi all’ombra. Fu allora che venne girato il primo film della storia, 800 immagini per 50 secondi di ripresa: Auguste e Louis lo girarono al pianterreno della casa di fronte all’uscita dell’officina. Il titolo fu “L’uscita dalle officine Lumière” e riproduceva l’uscita degli operai, donne in larga parte. L’unico “oggetto di scena” visibile ancora oggi è il capannone sullo sfondo. Per capire come si arrivò, quel giorno, a dare inizio alla storia del cinema, va fatta prima una piccola premessa. L’illusione di realtà del cinema si basa su due fenomeni ottici. Il primo è la persistenza della visione; il cervello trattiene infatti per qualche frazione di secondo l’immagine che si proietta sulla retina. Il secondo è il fenomeno phi, un effetto dell’attività del cervello che conferisce alle immagini riprodotte in sequenza, e con una certa rapidità, l’illusione della continuità del movimento. Questi fenomeni, noti da tempi immemori, erano già stati sfruttati in alcuni congegni dai nomi impronunciabili: il fenachistoscopio o lo zootropio, ad esempio; in pratica, dispositivi rotanti che riproducevano brevi scenette, grazie a una serie di disegni fatti scorrere molto rapidamente. Tutte le storie del cinema sono

L’uscita dalle officine Lumière Il primo film della storia A fianco un fotogramma del film “La sortie de l’usine Lumière” Sopra la locandina manifesto del film proiettato a Parigi nel 1895

concordi nel porre i fratelli Lumière non solo all’inizio di una grande epopea, ma anche al termine di una serie di brillanti inventori, tecnici e scienziati. Si comincia da Louis Daguerre e il dagherrotipo, ossia l’antesignano della fotografia moderna, perfezionato dall’inglese William Talbot. Il primo a mettere in movimento delle immagini fotografiche fu però l’americano Eadweard Muybridge: la sfida che raccolse fu dimostrare che i cavalli, per un lasso di tempo impercettibile, sollevano tutte e quattro le zampe quando sono al galoppo. Muybridge piazzò allora dodici macchine fotografiche (azionate da fili che l’animale tirò durante la corsa), grazie alle quali scattò altrettante foto, che poi ebbe l’intuizione di riprodurre velocemente in sequenza su uno schermo. Muybridge riprodusse le immagini applicandole all’interno di un disco rotante, a sua volta inserito in una lanterna magica, una scatola in grado di proiettare immagini ingrandite grazie a un sistema di lenti. Insomma, alla riproduzione cinematografica davvero poco ci mancava. Le immagini, però, erano pur sempre state realizzate da strumenti diversi (le dodici macchine fotografiche). Fu Étienne-Jules Marey a riuscire con un solo strumento, il cronofotografo, a produrre ben dodici immagini in sequenza di uno stesso soggetto,

nel giro di un secondo soltanto. Ma Marey era interessato non tanto alla riproduzione del movimento, quanto alla sua scomposizione. Si era dunque trovato di fronte a quasi tutto il necessario per inventare il cinema; ma aveva poi imboccato, praticamente, la strada opposta. Chi si avvicinò di più all’invenzione del cinematografo fu Thomas Edison. Già creatore del fonografo, Edison si impose di realizzare un “fonografo delle immagini”: un apparecchio in grado di riprodurre delle immagini in sequenza. Commissionò allora al suo assistente William Dickson una macchina fotografica per immagini in movimento; quelle immagini sarebbero state poi impresse su celluloide, servendosi di un sistema inventato da poco, che aveva reso obsolete le vecchie piastre fotografiche. Questa pellicola di immagini sarebbe stata infine riprodotta nel kinetoscopio, una specie di piccolo mobile che, grazie a un sistema di bobine e cinghie interne, avrebbe sincronizzato lo scorrimento delle immagini con l’apertura e la chiusura di un otturatore. Era davvero la cosa più simile a un cinematografo che si fosse mai vista, ma con una sola e decisiva differenza: era fruibile individualmente; si guardava, infatti, attraverso una fessura, ruotando nel frattempo una manovella posizionata sul lato. Per completare il quadro non so-

lo bisognerebbe citare molti altri nomi, ma anche tenere presente che ci sono testimonianze di coevi sistemi di riproduzione delle immagini in movimento, anche se meno sofisticati del cinematografo dei Lumière. Se si aggiunge che Edison decise di non depositare un brevetto internazionale per la sua invenzione è facile constatare che l’invenzione del cinema era solo una questione di tempo. È però un fatto che i fratelli Lumière, venuti a conoscenza del kinetoscopio durante un’esposizione parigina, ne perfezionarono il funzionamento e abbinarono all’invenzione l’idea di riprodurre le immagini con una versione moderna della lanterna magica. Solo allora il cinema poté dirsi nato. Per quanto riguarda le invenzioni coeve, la storia forse più curiosa è quella dei Fratelli Skladanowsky, creatori di una versione meno sofisticata ma paragonabile al cinematografo dei Lumière. I due fratelli erano addirittura riusciti a ottenere una serie di contratti per la proiezione dei loro film a Parigi nel 1896; ma dopo l’exploit dei Lumière, le loro performance vennero addirittura cancellate. A loro, ha dedicato un documentario il regista Wim Wenders, “I Fratelli Skladanowsky”. La critica cinematografica ha da tempo superato la convinzione che i Lumiére siano stati solo gli ideatori tecnici del cinema. Si

potrebbe dimostrare il loro ruolo di registi ante litteram, menzionando le molteplici versioni degli stessi film (compreso il primo), i giochi di montaggio e di recitazione, così come l’appellativo dato ai soggetti rappresentati, chiamati “figurants”, “comparse”. Sono tutti film in piano sequenza e la durata delle riprese corrisponde alla proiezione del film, certo; nondimeno, il loro film più famoso, “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”, scrive Paolo Mereghetti, “offrì per la prima volta allo spettatore la possibilità di emozionarsi davvero di fronte allo schermo”. Per non parlare poi di “L’innaffiatore innaffiato”, un cortometraggio in cui un dipendente dei Lumiére e il figlio si prestano a interpretare una piccola gag. Altri titoli famosi sono “Una partita a carte” e “Demolizione di un muro”, che di fatto contiene il primo effetto speciale della storia: la pellicola, montata al contrario, dà agli spettatori l’illusione che il muro venga ricostruito. Le proiezioni di questi e altri film, vale la pena ricordarlo, avvenne il 28 dicembre 1895 al Salon indien du Grand Café del Boulevard des Capucins a Parigi, alla presenza di Georges Méliès. Jean-Luc Godard scrisse che Méliès fu senza dubbio il primo grande genio del cinema; ma che, senza i Lumière, sarebbe “rimasto al buio”. E tuttavia, i due fratelli, dopo avere inventato il cinema, passarono ad altro: troppo eclettici e curiosi, non ne videro l’incalcolabile potenzialità. In Italia, esiste un luogo dove poter ripercorrere questa storia, con cimeli, pezzi d’epoca e ricostruzioni illuminanti: è naturalmente il Museo del Cinema di Torino, all’interno della Mole Antonelliana. Da non perdere: proprio come si direbbe di un film.


Cronaca

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SCUOLA • Il 22 giugno la prima prova scritta. Il ministro Bianchi: «Abbiamo tenuto conto dei due anni di pandemia»

Esame di Maturità, si cambia (di nuovo) Sei commissari interni e cui tracce vengono definiun presidente esterno, te su base nazionale. Ai priorità alle materie di incanditati saranno proposti sette spunti con tre diverdirizzo, le tre prove adatse tipologie: analisi e intate all’anno di pandemia. terpretazione del testo Ogni anno ha la sua Maletterario, analisi e produturità. In settimana sono zione di un testo argouscite le regole dell’esame mentativo, riflessione criche dovranno affrontare, a giugno, gli studenti di tica di carattere espositiquinta superiore. «Abvo-argomentativo su tebiamo lavorato ai testi tematiche di attualità. nendo fermo un pun23 GIUGNO: SECONDA PROVA to: siamo nelle condizioni Il 23 giugno sarà la volta di tornare progressivadella seconda prova scritmente alla normalità», ha ta, diversa per ciascun indetto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Biandirizzo, che avrà per ogchi. «Abbiamo tenuto getto una sola disciplina conto degli ultimi due antra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ci sani vissuti dai nostri ragazranno ad esempio lingua e zi – ha aggiunto -. Stucultura latina per il liceo dentesse e studenti non classico, matematica devono avere paura di non farcela. per lo scientifico, Continueremo a economia aziensostenere le dale per l’istituscuole, le ra- i punti attribuiti al to tecnico, setgazze e i ragaztore economico, credito scolastico zi, accompaindirizzo “Amdel triennio gnandoli verso ministrazione, fiquesto traguardo nanza e marketing”, con tutti gli strumenti a igiene e cultura medico-sanitaria per l’istituto nostra disposizione». settore professionale, 22 GIUGNO: PRIMA PROVA servizi, indirizzo “Servizi Il fischio d’inizio della Masocio-sanitari”. La prepaturità, quest’anno, sarà il razione della seconda 22 giugno alle 8.30, con il prova quest’anno sarà a cura dei singoli istituti, in primo scritto di italiano, le

modo da tenere conto delle parti di programma effettivamente svolte, visto che anche questo sarà un esame caratterizzato da un anno di didattica d’emergenza, per colpa della pandemia. LA PROVA ORALE Dopo i due scritti, il collo-

quio. Quest’ultima prova partirà dall’analisi di un materiale scelto dalla commissione, che potrà consistere in un docu-

mento, un testo scritto, un progetto o un problema da risolvere. Durante la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di aver

di Enrico Galletti

IL C OMMENT O

Dall’esame Gentile all’esame... gentile Il ministro dell’Istruzione Bianchi, come raccontato a lato, ha invitato gli studenti a “non aver paura di non farcela”, perché - dice - “abbiamo tenuto conto delle difficoltà degli ultimi due anni”. Difficile – al netto della tradizionale ansia – essere attraversati, in quei caldi giorni di giugno, dal sentimento della paura, visto che i numeri parlano chiaro. Lo scorso anno, il 99,5% dei maturandi ha ottenuto la promozione (bocciati in poco più di 2.700 su 540mila). In pratica tutti quelli che sono arrivati davanti alla commissione hanno superato la prova. Ed è andata persino meglio dell’anno precedente, il 2020, quando i promossi furono il 99,4%. Era un incubo. Ora, l’esame di Maturità è diventato un atto formale. Che fra l’altro cambia di anno in anno. Prendi tre generazioni: i nati nel ’99,

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nel 2000 e i maturandi di quest’anno. Tutte e tre hanno lasciato la scuola superiore con prove diverse, chi con tre scritti, chi con due, chi se l’è cavata solo con l’orale, chi l’ha fatto con la tesina, chi senza e chi con le buste (ricordate: “la uno, la due o la tre?”). Introdotto nel 1923 da Giovanni Gentile (allora ministro dell’Istruzione), all’inizio l’esame di Maturità registrava una percentuale di promossi attorno al 60% (cifra salita al 70 negli anni Sessanta e poco sopra il 90 già negli anni Ottanta). Adesso, gli “sfortunati” sono lo 0,5%, che per rifarsi un giro in quinta superiore devono proprio mettercela tutta. Insomma, cari maturandi, per dirla alla Venditti, più che “una notte di lacrime e preghiere” conviene prepararsi a una passeggiata della salute.

acquisito competenze e contenuti nelle singole discipline, soprattutto in quelle di indirizzo. Ci sarà poi una parte dedicata all’educazione civica e un’ultima fase del colloquio basata sulle esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. IL VOTO FINALE La valutazione complessiva, come da tradizione, resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che sono già state effettuate, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove. E.G.

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Sabato 19 Marzo 2022

in collaborazione con:

UCRAINA/ 2

UCRAINA/ 3

LETTA: «NON POSSIAMO PERMETTERCI UN’ALTRA CRISI»

ENERGIA, DRAGHI: «SFIDA OLTRE EMERGENZA DELLA GUERRA»

«In questo momento bisogna essere uniti, stiamo vivendo un qualcosa che non avremmo mai immaginato di vivere, quando pensiamo che c’è una guerra in Europa, la più violenta dopo la seconda guerra mondiale, dobbiamo gestire le conseguenze per evitare una terza crisi dopo quella del 2008 e quella della pandemia. Una terza crisi non ce la possia-

«La sfida più urgente è quella dell’energia. L’invasione dell’Ucraina ha aperto un periodo di forte volatilità sul mercato delle materie prime che si è aggiunta ai rincari che già c’erano prima della guerra. Dobbiamo intervenire subito, c’è una sensazione che occorre fare qualcosa di significativo immediatamente». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro a Villa Madama con gli omologhi di Spagna, Porto-

mo permettere». Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine del Let Expo-Logistics Eco. «Dobbiamo lavorare per la pace, per far smettere la

UCR AI NA/ 4

PROSEGUE OFFENSIVA RUSSA IN UCRAINA, BOMBE A LEOPOLI Il conflitto in Ucraina continua: l’offensiva russa nelle città prosegue e si registrano ancora vittime, esplosioni e bombardamenti. Ieri mattina sono state avvertite esplosioni a Leopoli, nell’area che si trova vicino all’aeroporto. Il sindaco della città, Andriy Sadovyi, sul suo canale Telegram ha fatto sapere che i missili hanno colpito un impianto di riparazione degli aerei e che al momento non ci sono vittime. Nella zona di Lugansk, nella notte, secondo quanto riferito da Kyiv Independent che cita il governatore dell’oblast di Lugansk Serhiy Haidai, l’esercito russo ha continuato a bombardare l’area nel tentativo di prendere Rubizhne. A Kharkiv, il servizio statale ucraino per le emergenze ha fatto sapere che, a seguito dei bombardamenti, è scoppiato un incendio in un centro commerciale, un soccorritore è morto mentre un altro è rimasto ferito. A Kiev l’altra notte sono state attivate le sirene di allerta aerea. Resta critica la situazione di Mariupol: in un messaggio sul canale Telegram del consiglio comunale è spiegato che in media “ogni giorno sulla città vengono sganciate da 50 a 100 bombe”.

carneficina in atto in Ucraina e far si che ci possa essere un dialogo e un incontro tra le persone. C’è bisogno della politica internazionale e del nostro paese. Da europei dobbiamo costruire un sistema di difesa europeo, ora però dobbiamo salvare questa popolazione dal massacro. Serve un impegno per arrivare il più rapidamente possibile al cessate il fuoco».

gallo e Grecia. «Abbiamo reagito con unità e determinazione, ora si deve trovare la stessa unità e determinazione nell’affrontare le nostre crisi, una è quella energetica ma non è l’unica. E’ necessario un approccio comune e misure concrete in tutti gli stati membri», ha aggiunto. Per Draghi «la sfida dell’energia va oltre l’emergenza della guerra, siamo persuasi nella necessità di procedere in una diversificazione delle fonti del gas naturale e proseguire sull’energia rinnovabile».

UCRAINA/1 • Il ministro della Difesa: «Forze armate efficienti sono garanzia per i cittadini»

Guerini: «Soldati pronti, lo impone il contesto» «Voglio essere chiaro: Forze armate moderne ed efficienti sono garanzia in primis per i cittadini, per la loro sicurezza e per il ruolo dell’Italia nel mondo. E il contesto attuale lo richiede ancora di più. Fin dal mio insediamento l’adeguamento delle risorse della Difesa è stata una priorità che ho posto all’attenzione del Parlamento e dell’opinione pubblica. Negli ultimi due anni con le leggi di Bilancio si sono fatti importanti passi in avanti, a partire dagli investimenti». E’ quanto dichiara al Corriere della Sera il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini a proposito di un ordine del giorno per portare le spese militari al 2 per cento del Pil. «Le Forze armate sono chiamate a rispondere a missioni decisive: la difesa dello Stato e dei suoi interessi vitali, la difesa degli spazi euro-atlantici ed euro-mediterranei, le missioni internazionali. E’ quindi necessario che gli uomini e le donne in uniforme siano messi in grado di svolgerle nel miglior modo possibile, con piena operatività e massima sicurezza. E che il Paese possa contare su uno strumento militare capace di difender-

lo da tutte le forme di rischi. La Camera, a larga maggioranza, ha deciso di incentivare il governo a raggiungere in tempi rapidi questo obiettivo che riguarda la nostra appartenenza alla Nato».

«Siamo disponibili a rafforzare le misure di rassicurazione dei paesi più esposti sul fianco sud-est – continua Guerini –. Per questo ho intensificato le interlocuzioni con l’Ungheria, dove parteciperemo a esercitazioni congiunte. Iniziative che sono il nostro contributo al rafforzamento della deterrenza in conseguenza delle scelte di Putin. La Nato è un’alleanza difensiva, non una minaccia. Chi racconta il contrario dice una bugia». «L’Ucraina sta eroicamente resistendo all’invasione russa. Un’aggressione temeraria e sanguinosa. Putin ha sbagliato i suoi calcoli: ha sottovalutato la reazione del popolo e delle forze armate ucraine, ha sottovalutato i limiti della sua macchina militare, la reazione unanime della Nato e dei Paesi europei e la condanna della comunità internazionale. E’ tempo che capisca che non c’è altra strada che quella diplomatica. Ciò passa attraverso il riconoscimento che una vittoria strategica per lui non è più possibile. Bisogna lavorare a un negoziato trasparente e sincero che ponga fine alle sofferenze del popolo ucraino» conclude Guerini.

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L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Dimmi una cosa. Perché con tutte le belle cose che si possono fare al mondo c’è chi va in giro a sparare alla gente?» Nella tua ingenuità mi fai tenerezza, e mi commuovi pure, Pericle «Commuoverti tu? Ma non prendermi in giro» Hai ragione. Diciamo che mi fai tenerezza «Rispondimi» È complicato, bisognerebbe partire da lontano. Io credo che più la gente si avvicina alla gestione del potere meno la guerra è probabile. La gente non ha proprio voglia di sparare e farsi sparare, sono i potenti che mandano la povera gente in trincea. Quando in uno Stato comanda un uomo solo, la guerra è sempre a un passo. Se invece abbiamo un governo in cui noi cittadini possiamo cambiare con facilità chi detiene le leve del potere, i conflitti sono più lontani. Le democrazie odiano la guerra perché la odia la gente «Allora mettiamo la democrazia in tutti gli stati del mondo»

È complicato, e diciamo che le operazioni di “esportazione della democrazia” non hanno prodotto grandi risultati «Allora che facciamo?» Diciamo che per cominciare potremmo smettere di esaltare personaggi politici che occupano il posto di potere senza essere stati scelti dalla popolazione con libere elezioni. Pensiamo proprio a Putin: chi più chi meno i nostri politici ne hanno sottolineato le qualità, qualcuno esprimendo la speranza che si sostituisse ai nostri leader politici. Ma la differenza che i nostri politici, bravi o pessimi che siano, li votiamo noi (d’accordo, non direttamente, ma non ci vengono imposti): è una differenza sostanziale. Quando giudichiamo un regime politico straniero, dovremmo sempre misurarne il grado di libertà concessa ai cittadini «Un’altra cosa: ho sentito che russi e ucraini litigano anche per motivi religiosi, nonostante siano tutti cristiani ortodossi» Pericle, tu fai domande facili che

hanno risposte difficili. Intendo dire che è vero che ci sono divisioni religiose, ma non sono queste che possono spiegare quanto sta accadendo. In realtà siamo noi grandi a rendere le risposte difficili. Le cose potrebbero essere molto più semplici «Vabbé, intanto si sta avvicinando Pasqua. Che regalo mi fai?» Preferisci un uovo oggi o una colomba domani? «Non era una gallina?» Se vuoi ti regalo una gallina. La vuoi viva? «Senti un po’, parliamo da uomo a uomo» Beh, uomo per te mi sembra esagerato «Le mie compagne di classe continuano a insistere con la parità di diritti tra uomo e donna» Ebbé? Hanno ragione «Ma senti: in Ucraina le donne scappano coi figli mentre gli uomini restano a fare la guerra. Perché non protestano per la parità?» Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri

LO SCATTO DELLA SETTIMANA

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA SIMONE GUERRA

secondo piano, ed ha avuto il Lei è Maria Ovsyannikova: è quella in Tg di punta della tv russa coraggio di protestare contro la guerra nel

Il giocatore della Feralpi Salò, che milita in serie C, lunedì sera ha affrontatio con la sua squadra la Triestina in una partita importante. Si è presentato in campo con la divisa numero 17 e il nome Guerra, ma ha pensato di aggiungere un semplice “no” davanti al cognome, per lanciare un messaggio di pace originale. Il destino ha voluto premiarlo: la squadra gardesana ha vinto 3-0, e lui ha firmato due dei tre gol. La società di Salò dopo il primo tempo ha twittato: “Siamo in vantaggio all’intervallo. Ha segnato Simone No Guerra”.

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Sabato 19 Marzo 2022 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

R O T AR Y CVS

“CONOSCIAMO L’UCRAINA?” CON PAOLO BERGAMASCHI

Rosa, Bergamaschi, Corbisiero, Barzoni, Soldi «Pensiamo europeo: solo così potremo dare un futuro all’Europa»: è quasi una implorazione quella di Paolo Bergamaschi, ospite della conviviale del 14 marzo del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta presieduto da Vincenzo Corbisiero. Ex funzionario della Commissione Esteri del Parlamento Europeo, ospite ormai quasi fisso di trasmissioni televisive e radiofoniche (Caterpillar di RaiRadio2, solo per citarne una), nonché commentatore per testate giornalistiche nazionali, ha tutte le competenze decennali e le conoscenze dirette dei fatti e dei luoghi per renderlo uno fra i pochi italiani veramente esperto in merito alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Eppure… «Qualcosa bolliva in pentola, sì, ma nessuno si aspettava di tornare indietro a un incubo dell’Orologio della Storia di 100 anni: neppure io pensavo che si potesse arrivare all’invasione». Non è ottimista, Paolo Bergamaschi, ma dà per certo che l’attacco di Putin sia pretestuoso, dal momento che l’adesione dell’Ucraina alla Nato non è mai stata negli accordi negoziali dell’Ue: «Certo, le ambizioni di farlo c’erano, ma non c’erano e non ci sono le condizioni minime a livello politico per poter arrivare a quel risultato». Tra gli anni cruciali che hanno portato al conflitto attuale Bergamaschi ha indicato il 2013, quando Putin (sì, ancora, sempre, lui) nega la firma all’accordo che avrebbe incluso l’Ucraina all’Unione Europea, nonostante tre anni di negoziati: la gente a Kiev scende in piazza, sono quasi 4 mila persone, studenti soprattutto, che protestano, che invocano “Europa!!!”, e che vengono pestati a sangue. Rispondendo alle domande di Giancarlo Belluzzi, Linda Buzzi, Enzo Rosa e dello stesso presidente Corbisiero, Bergamaschi ha ribadito il suo amore per la Democrazia, che dovremmo tutti condividere, e che dovremmo tutti apprezzare e salvare: «Girando tanto nei Paesi dell’Est, ho verificato che la democrazia non è così scontata: noi la diamo per tale, ma la violazione dei diritti umani è purtroppo un dato di fatto ancora in troppi Paesi. E ora è la democrazia dell’Ucraina ad essere sotto attacco: il popolo ucraino ha scelto i propri presidenti: cioccolatai? Attori comici? Va bene, ma li ha votati democraticamente. E invece in Russia comanda da più di 20 anni un dittatore, uno zar, mai eletto dal popolo».

casalmaggIore INFRASTRUTTURE • Presentato il progetto: tre campate da 135 metri, pista ciclabile sul lato nord

Il ponte sul Po mostra il suo volto Dopo l’approvazione in linea tecnica, da parte della Provincia di Parma, il 17 febbraio scorso, lunedì c’è stato un altro passo avanti significativo per il nuovo ponte sul Po di Colorno-Casalmaggiore. «Abbiamo individuato la soluzione progettuale migliore e più conveniente, in termini di costi e soprattutto di manutenzione, e l’abbiamo presentata alle istituzioni coinvolte – ha spiegato il Presidente della Provincia di Parma Andrea Massari -. Si è trattato di un incontro tecnico, a breve una presentazione pubblica». Alla presentazione, presso il Municipio di Colorno, hanno partecipato: i sindaci di Colorno Cristian Stocchi e di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, l’assessore alla Viabilità della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini con i suoi tecnici, l’onorevole Luciano Pizzetti componente della Commissione Infrastrutture e Trasporti della Camera, il Delegato alla Viabilità della Provincia di Cremona Matteo Giordani,

Due immagini del rendering del progetto per la costruzione del nuovo ponte sul Po con i suoi tecnici, l’ing. Emira Lanari della Regione Lombardia, il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Giovanni Bertocchi con gli ing. Gianpaolo Monteverdi ed Elisa Botta e l’ing. Paolo Galli che ha illustrato le scelte progettuali, delegato dal progettista professor Malerba. Venendo al contenuto del progetto, si prevede per l’attraversamento della parte in acqua la costruzione di un ponte ad arco, con 3 campate da 135 metri.

L’attraversamento fluviale sarà completato con 800 metri in area golenale. La sezione stradale del ponte sarà di circa 5 metri più larga della sezione attuale. Questo consentirà l’inserimento di una pista ciclabile, collocata sul lato nord del ponte. La nuova costruzione sarà adeguata alle istruzioni impartite da Aipo, ente gestore delle acque; la parte inferiore dell’impalcato sarà collocata un metro e mezzo più in alto

rispetto alla nuova sezione idraulica. La nuova opera sarà costruita a fianco del ponte attuale, che dovrà necessariamente rimanere in esercizio fino alla conclusione dei lavori, dopo di che il vecchio ponte verrà demolito. Il transito tra Lombardia ed Emilia Romagna non verrà quindi mai interrotto. A questo primo studio seguirà la gara per affidare l’incarico di progettazione di fattibilità vera e propria.

INT E RF L U MI NA

OGGI SILVIA SALIS IN BASLENGA, DOMANI LA MARCIA IN CITTÀ COL TROFEO FRIGERIO Doppio evento nel fine settimana a casa Interflumina, il primo istituzionale il secondo agonistico. Parliamo delle iniziative presentate alcuni giorni fa in una conferenza stampa e già anticipate. Ad illustrarle erano presenti il presidente Carlo Stassano, la nuova segretaria Elena Germiniasi e Alessandra Mariotti, che collabora con la società di atletica con il progetto “Libri da pic nic per un progetto smart”. Oggi pomeriggio alle ore 16 presso la palestra indoor sarà presente la vice presidente nazionale del Coni Silvia Salis, che presenterà il suo libro “La bambina più forte del mondo”. «Non sarà qui solo per promuovere il libro - afferma Stassano ma per testimoniare le nostre aspirazioni sul futuro dell’atletica. Da lei vogliamo capire dove va lo sport italiano, in particolare quando i ragazzi potranno avere lezioni a scuola secondo indicazioni che non sono mai state applicate. Silvia Salis ha percorso le reali difficoltà dello sport italiano di base, e a lei vogliamo far conoscere il nostro modello, che riteniamo condivisibile come fu nel 1951 con i campi scuola voluti da Giulio Onesti: un modello che si basa sul sistema sportivo integrato che unisce sport, salute e inclusione ed è ben rappresentato dal progetto dell’eco-ostello di Cascina Sereni». L’incontro sarà moderato dai giornalisti Giovanni Gardani e Nazzareno Condina.

Prima dell’incontro pubblico, dalle ore 15, la Salis incontrerà i circa 30 bambini impegnati nel citato progetto “Libri da pic nic per un progetto smart”, per poi essere accompagnata alla palestra indoor dal gruppo folkloristico Il Torrione. L’incontro si aprirà con un video sul prestigioso ospite, alla presenza di tante personalità dello sport, a partire dal presidente del Coni Lombardia Marco Riva, dal suo vice Claudio Maria Pedrazzini e dal presidente lombardo della Fidal Gianni Mauri. E poi il presidente della Fiso Sergio Anesi e della Fiso Emilia Corrado Arduini, tanti sindaci della zona che hanno confermato la loro presenza e gli sponsor. Il progetto “Libri da pic nic” è «un innovativo progetto di introduzione alla lettura ha affermato Alessandra Mariotti - cui Interflumina ha aderito da subito e che coinvolge tanti giovani atleti del territorio. Un progetto che ha ottenuto il sostegno di Fondazione Cariplo e che si prefigge di portare la lettura al di fuori dei suoi luoghi canonici. I ragazzi sono entusiasti di poter incontrare Silvia Salis».I 30 giovani appassionati di libri hanno svolto laboratori presso la Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano, e da giovani ambasciatori di libri hanno cercato di invogliare alla lettura i loro coetanei. Hanno poi registrato brevi letture teatralizzate dando vita al podcast di libri da pic nic, una trasmissione radiofonica in mp3 dedicata ai libri da

Un momento del progetto “Libri da pic nic” ascoltare online. Un podcast che verrà presentato proprio oggi. Domani invece in piazza Garibaldi a Casalmaggiore si terrà la 2ª prova del Trofeo Frigerio, gara nazionale di marcia su strada dagli Esordienti ai Master. La prima prova si è disputata domenica scorsa a Quarto Oggiaro, con 15 marciatori dell’Interflumina. In tutto saranno 10 le prove in diverse regioni, con l’obiettivo di rimettere in moto il settore della marcia. Sarà proprio Silvia Salis a esplodere lo sparo di inizio alle ore 10; lo speaker sarà Gianni Mauri. Tra gli atleti in gara da segnalare Riccardo Orsoni, piadenese cresciuto nell’Interflumina e oggi campione italiano di marcia Under 23. Il percorso attraverserà il centro storico di Casalmaggiore, e sarà affrontato da circa 70 rappresentanti dell’Interflumina.


Casalasco

MUSEI • La Casa delle Contadinerie, un luogo dedicato alla cultura contadina

A Coenzo per un tuffo nel passato GUIDO MORESCHI

A Coenzo, fra Mezzani e Sorbolo, un quarto d’ora d’auto da Casalmaggiore, c’è la Casa delle Contadinerie che da un decennio affascina i visitatori per le storie che racconta coi suoi “tesori” provenienti dal passato. Il cartello posto al termine del breve stradello che porta alla struttura parla di “museo etnografico” e in effetti è di questo che si tratta. Tuttavia il termine “casa” pare più appropriato, anche per il calore e la simpatia con cui i volontari che la gestiscono accolgono i visitatori. “Il termine casa e non museo – si legge nel pieghevole a disposizione del pubblico – indica e sottolinea l’intento preciso di questa istituzione. La casa è il luogo degli affetti, delle esperienze comuni, dei ricordi più intimi che fanno della storia di ognuno la storia di tutti e viceversa”. L’idea di allestire la Casa delle Contadinerie in un’abitazione rurale dell’Ottocento è di don Learco Paini, indimenticato parroco di San Siro, che insieme al circolo Anspi “I baloss” di Coenzo ha voluto creare un luogo dedicato alla

Uno dei tanti spazi suggestivi del museo cultura contadina, utile a far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni dei loro nonni. La visita guidata parte dalla cucina con le macchine per fare la pasta e la stufa economica. Poi gli attrezzi da lavoro del ciabattino, del fabbro e del falegname. Ogni volta che si entra in una stanza il visitatore meno giovane si sente sommerso da una miriade di ricordi e ripensa agli stessi oggetti visti da ragazzo nella casa di famiglia o nelle botteghe del paese. Imperdibile l’aula scolastica con la lavagna, il mappamondo e le vecchie carte geografiche così come

la vasta area riservata all’abbigliamento, alla biancheria intima, al corredo di spose e neonati. E ancora il telaio, le macchine da cucire, i busti di Peppone e Don Camillo, le radio, le foto della norcineria e gli attrezzi per lavorare i campi. La lista è molto lunga e al visitatore sembra di tornare indietro nel tempo, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del secolo scorso. La visita termina nella cantina con le sue tinozze, le botti e le macchine per l’imbottigliamento (comprese le bombole di anidride carbonica per rendere il vino più frizzante), senza dimenticare le bottiglie di liquore e di vino

cotto che è possibile acquistare. Realizzata grazie a un contributo significativo della Fondazione Cariparma, la Casa delle Contadinerie è visitabile da marzo a ottobre, ogni domenica dalle 15 alle 18. Negli altri giorni è possibile accedervi su prenotazione telefonando al 347-1458758. Numerose, in questi anni, le scolaresche che ne hanno varcato l’ingresso per conoscere un sorprendente luogo della memoria. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.casadellecontadinerie.it o scrivere a info@casadellecontadinerie. it. La struttura si trova all’inizio del percorso ambientalistico “Po, Fiume d’Europa” ed è lambita dalla pista ciclabile “Via dei Sapori” che collega Sorbolo, Mezzani, Colorno, Sissa, Roccabianca e Zibello. Oltre che per la Casa delle Contadinerie Coenzo è nota, anche al di qua del Po, per la sua “Festa contadina” d’inizio estate. I volontari del circolo Anspi sperano che, dopo due anni di stop per l’emergenza sanitaria, nel prossimo mese di giugno la festa possa essere nuovamente organizzata.

RIVA RO LO D EL RE

DISTRETTO CASALASCO-VIADANESE, PAVESI INCONTRA I SINDACI Giovedì i Sindaci dell’area casalasco viadanese si sono riuniti al Centro Prisma di Rivarolo del Re per incontrare il Dg Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi (nella foto) e

il Dg di Ats Valpadana Salvatore Mannino. Si sono affrontati gli aspetti più operativi e tecnici del nuovo Distretto Casalasco-Viadanese che gravita su due province e due Asst.

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IN B R E V E

MARIO LODI: EVENTI PER L’ITALIA Il Consiglio Regionale della Lombardia, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Mario Lodi, ha organizzato il convegno di studi “Cominciare dal bambino: la scuola di Mario Lodi” promosso dal Consiglio Regionale della Lombardia in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il convegno si è tenuto ieri mattina nell’auditorium Gaber del Palazzo Pirelli a Milano e si inserisce nel vasto programma di eventi nell’ambito delle manifestazioni diffuse su tutto il territorio nazionale per ricordare il maestro di Piadena Drizzona. Il convegno si è aperto con i saluti istituzionali di Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia. Con lui Domenico Simeone, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Cristina Palmieri, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Simonetta Polenghi, Direttrice del Dipartimento di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Attilio Fontana, Presidente della Giunta Regionale della Lombardia. I prossimi due appuntamenti sono a Bologna nell’ambito del Children's Book Fair: il 22 marzo alle 10,30 incontro “100 anni di Lodi! Il maestro del Vho di Piadena”, il 23 marzo alle 15,30 l'incontro “Storie di maestri e scritture”. Doppio appuntamento anche a Macerata: il 22 marzo alle 11 seminario di studio “Mettere al centro della scuola il bambino”, il 24 marzo alle 17 “Mario Lodi e l'educazione alla pace”.

CON LA BUSSOLA A COMMESSAGGIO Dopo un breve e prudenziale stop invernale, La Bussola odv riparte con le iniziative culturali e propone una visita guidata a Commessaggio in compagnia dell'esperta guida Marcella Luzzara. L'evento si svolgerà domenica 27 marzo con partenza dei tour guidati alle ore 15 o alle ore 16,30 davanti al Torrazzo gonzaghesco. I posti disponibili sono limitati ed è necessario iscriversi contattando l'associazione La Bussola entro il 22 marzo (labussolaodv@gmail.com).


SPECIALE

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Costruzioni, un terzo della crescita Presentato l’Osservatorio congiunturale sul settore: per il 2022 previsioni di tenuta. In aumento tutti i comparti Il 23 febbraio 2022 è stato presentato alla stampa l’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni. Lo studio è stato illustrato dal Presidente nazionale dell’Ance, Gabriele Buia, dal Vicepresidente Rudy Girardi e dal Direttore del Centro Studi Ance, Flavio Monosilio. All’incontro hanno partecipato il Dott. Gregorio De Felice, Head of Research and Chief Economist di Intesa Sanpaolo, che ha arricchito l’analisi e il dibattito sulle prospettive di sviluppo del settore anche in relazione al contesto macro economico generale e la Dott.ssa Vera Fiorani, Amministratrice Delegata di RFI, che ha fornito un aggiornamento sull’andamento e sulle prospettive future degli investimenti ferroviari, evidenziando tutti gli strumenti messi in campo per garantire la veloce e corretta realizzazione delle opere, come la revisione del prezzario e la previsione di un’apposita clausola di revisione dei prezzi. L’evento è stata l’occasione per riflettere sullo stato di salute del settore che, per la prima volta dopo tanti anni, mostra dei segnali di straordinaria vitalità (+16,4% di investimenti su base annua), contribuendo per oltre un terzo alla crescita del Pil nel 2021. La dinamica particolarmente positiva evidenziata dal settore risulta trainata, in particolare, dal comparto della riqualifica-

zione abitativa, il cui incremento supera il 20%. Tale stima, molto più alta di quanto previsto a inizio dello scorso anno, tiene conto degli effetti eccezionali degli incentivi fiscali. Le previsioni per il 2022 sono di una tenuta del settore (+0,5%), risultato di una crescita di tutti i comparti tranne quello della riqualificazione abitativa, che risentirà del ridimensionamento imposto dall’ultima Legge di Bilancio. Anche per le opere pubbliche la stima per il 2022 è di una crescita rilevante (+15%) che conferma gli effetti delle misure di sostegno degli investimenti pubblici previste negli ultimi anni, soprattutto a favore degli enti territoriali, nonché l’avvio e il potenziamento dei lavori in corso per alcune importanti opere infrastrutturali. Sul risultato ha contribuito, inoltre, un primo effetto acceleratorio determinato dal PNRR e limitato agli investimenti già in essere, ricompresi nel Piano europeo. Sul 2022, tuttavia, peseranno alcune importanti criticità. Il riferimento va agli eccezionali incrementi dei prezzi dei principali materiali da costruzione, al problema della carenza di manodopera e all’accelerazione dell’inflazione di questi ultimi mesi. Il Presidente di Ance Cremona, Carlo Beltrami, ha dichiarato: «Dei 220 miliardi di risorse del Pnrr, 108 miliardi passano per il

mondo delle costruzioni, dalla grande infrastruttura al piccolo intervento. Ci sentiamo responsabili di questo grande cambiamento, ma per riuscirci bisogna correre e far funzionare al meglio la macchina. Il caro mate-

riali, però, ci pone in una situazione drammatica (i prezzi di alcuni materiali legati all’acciaio sono quasi triplicati nel 2021 e la situazione nei primi mesi del 2022 è peggiorata), che si sta deteriorando molto rapidamente

a causa del sopraggiunto conflitto ucraino. Lo testimoniano l’ulteriore aumento dei costi dell’acciaio di circa il 20% in meno di 10 giorni, l’irreperibilità di materiali come il bitume, con relativo aumento


mentale è stato giocato anche dai meccanismi di cessione del credito e dello sconto in fattura, che hanno permesso di limitare l’impegno finanziario da parte dei cittadini. Con riferimento al Superbonus, ad esempio, i dati del monitoraggio Enea – MISE – MITE evidenziano il grande successo riscontrato sul mercato: il 2021 si è chiuso con Sabato 19 Marzo 2022 quasi 96mila interventi legati all’incentivo fiscale per un ammontare corrispondente superiore ai 16miliardi (dei quali 11,2mld riferiti a lavori conclusi).

edilizia

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del Pil nel 2021 tranne quello della riqualificazione abitativa

Investimenti in costruzioni * per comparto * Al netto dei costi per trasferimento di proprietà

20,4%

2021 31,2%

Nuove abitazioni

10,9%

37,5%

ABITAZIONI 48,4%

Manutenzione straord. Residenziale Costruzioni non residenziali private Costruzioni non Nota di sintesi residenziali pubbliche

Fonte: Ance

del prezzo dell’asfalto stimato ad un più 600%. O il fermo della catena di approvvigionamento che sta paralizzando progressivamente i cantieri. Nessuna impresa, grande, media o piccola, può reggere un impatto

Costruzioni non residenziali private: +9,5%

(*) Gli investimenti privati in costruzioni IN non residenziali, segnano un aumento del INVESTIMENTI COSTRUZIONI +9,5%, a conferma di una dinamica positiva in atto dal 2016, intervallata dal segno 2020 dei dati particolarmente 2021 negativo dell’anno pandemico. La stima2021 tiene conto, oltre che di euro positivi dei permessi di costruire inMilioni atto dal 2015 anche del favorevole contesto ecoVariazioni % in quantità nomico che incide sensibilmente sui livelli produttivi di questo comparto, più legato COSTRUZIONI 147.869 -6,2% 16,4% agli andamenti dei diversi settori di attività economica.

Opere pubbliche: +15%

ABITAZIONI 21,8% Anche per il comparto delle costruzioni 71.546 non residenziali-7,7% pubbliche si evidenzia una crescita Tale 12,0% stima tiene - nuove consistente: +15% nel 2021 rispetto 16.078 all’anno precedente. -9,7% conto delle misure a sostegno degli investimenti pubblici messe in campo dal Governo - manutenzione straordinaria 55.468 25,0% negli ultimi anni soprattutto a favore degli enti territoriali,-7,0% nonché dell’avvio e del potenziamento dei lavori in corso per alcune importanti opere infrastrutturali. NON RESIDENZIALI 76.323 -4,9% 11,6%

Queste misure stanno finalmente producendo effetti positivi sul livello degli investi- private 46.094 -9,1% 9,5% menti, così come testimoniato dai dati Istat relativi agli investimenti fissi lordi della PA, i -quali, nei primi 9 mesi del 2021 evidenziano pubbliche 30.229un significativo 2,6%rialzo del 16,3% 15,0%nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente. Positivi anche i dati Siope della (*) Al netto dei costi per trasferimento di proprietà e stima Ance su dati Istat Ragioneria dello Stato sulla spesa in conto capitaleElaborazione dei comuni che è tornata a crescere nel 2021 del 16% su base annua. Un risultato che rafforza la ripresa degli invedei registrata canchiusura stimenti temporanea vori entro giugno peranche quantograzie cronoprogrammi deimisure lavori».a socosì rapido e devastante. La silocali, a partire dal 2018 alle numerose stima Ance per il 2021, oltre che fiscali delle valutazioni delle imprese tieri di unaLa settimana, il persotuazione è ormai fuori controlriguarda i bonus sulle caPoi l’appello delassociate presidenteAnce di Tendenze stegno della politica di investimento locale introdotte daiAnce governi negli ultimi anni. Non nale verrà messo in cassa intelo. Servono subitoespresse misure effise singole. Se chiudono anche Cremona Beltrami: «Chieemerse nell’indagine rapida di novembre 2021, tiene conto anche delle dinamiche osdai nuovi stanziamenti perimpianti la realizzazione degli investimenti in ambiti prioritari, quali di produzione di diamo come imprenditori un grazione.solo Il Piano Nazionale di caci e immediate. I cantieri gli servate neirischia principali indicatori settoriali che evidenziano segnalidecisivo piuttosto incoragprincipali indicatori di da parte calcestruzzo, ed alcuni lo hanno intervento Ripresa elaResilienza stanno chiudendo, anzi in alcumessa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici e lo sviluppo sostenibile (effigianti. settoriali ne regioni del centro sud, i colfallire e non sarà possibile arridelle forze politiche, che sia già fatto anche al anche nord Italia, ci cientamento energetico e mobilità), ma maggiori incentivi alle politiche di urinveleghi hanno già concordato una vare ad ultimare il 30% dei lagente». troveremo costretti a rivedere i L’indiceintrodotti, Istat della costruzioni nel 2021 registra un sul consistente stimento adproduzione esempio, in nelle sede di revisione delle regole contabili pareggio 24,3% rispetto una all’anno precedente, sintesi di tassidei mensili di programmi crescita a diaumento bilancio.del A ciò si aggiunga omologazione nelle procedure diversi doppia cifra, intervallati solo dal mese di agosto, che ha visto aumentare la produzione a un tasso più contenuto (+1,7% rispetto ad agosto del 2020). 9 Considerando il complesso del 2021, la produzione delle costruzioni ha recuperato pienamente non solo la flessione del 2020, ma risulta superiore del 14,3% al livello registrato nel 2019.

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Sabato 19 Marzo 2022

SPECIALE

edilizia

Come funziona l’incentivo per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica

Superbonus 110%, istruzioni e scadenze

Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. La legge di bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione, prevedendo scadenze diverse in funzione dei soggetti che sostengono le spese ammesse. In particolare, il Superbonus spetta fino al 31 dicembre 2025, nelle seguenti misure - 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 - 70% per le spese sostenute nel 2024 - 65% per le spese sostenute nel 2025 per i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte e professione, per gli interventi su edifici composti da due a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Sono compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condomi-

nio o dello stesso edificio, nonché quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione. La detrazione va ripartita in quattro quote annuali di pari importo. Stessa data di scadenza anche per gli interventi effettuati dalle Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale), dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale iscritte negli appositi registri. La misura invece spetta fino al 31 dicembre 2022 (con detrazione al

110%), per gli interventi effettuati da persone fisiche sugli edifici unifamiliari, a condizione che al 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo. È possibile accedere all’agevolazione fino al 31 dicembre 2023 (con detrazione al 110%), infine per gli interventi effettuati dagli Iacp (ed enti con le stesse finalità sociali) su immobili, di proprietà o gestiti per conto dei comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica, a

condizione che al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo. Stessa scadenza anche per le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi su immobili assegnati in godimento ai propri soci. Venendo invece agli interventi agevolabili, il Superbonus spetta in caso di: - interventi di isolamento termico sugli involucri - sostituzione degli impianti di

climatizzazione invernale sulle parti comuni - sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti - interventi antisismici Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di: - interventi di efficientamento energetico - installazione di impianti solari fotovoltaici e sistemi di accumulo - infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici - interventi di eliminazione delle barriere architettoniche La detrazione è riconosciuta nella misura sopra descritta e va ripartita tra gli aventi diritto, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2022, in 4 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.


SPECIALE

edilizia

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Le strutture prefabbricate devono coniugare esigenze lavorative e di rappresentanza

I capannoni industriali per le aziende I capannoni industriali, nati soprattutto per rispondere alle esigenze produttive delle aziende, sono strutture con particolari caratteristiche edilizie, strutturali e tecniche. Tali edifici, infatti, devono rispondere a molteplici requisiti: l’efficace insediamento di macchinari e persone, la sicurezza, la circolazione delle attrezzature, il contenimento dei consumi ecc. Oggi, inoltre, tali strutture sono molto flessibili, in modo tale da coniugare le esigenze lavorative a quelle di rappresentanza (per cui è richiesto anche un valore estetico). Un capannone industriale è, generalmente, un edificio monoplanare, dotato di un ammezzato a destinazione uffici. Tali edifici, di solito, sono realizzati con strutture prefabbricate a travi e pilastri in cemento armato e tamponamenti laterali in pannelli prefabbricati. Il grande spazio che si distribuisce soprattutto orizzontalmente viene utilizzato per il processo produttivo mentre le superfici marginali sono utilizzate per zone di servizio come gli uffici, laboratori ecc. Le strutture portanti di copertura devono garantire tetti con grandi luci e spesso prevedono l’inserimento di lucernari per far filtrare la luce naturale. Le caratteristiche degli immobili industriali, comunque, sono strettamente correlate alla categorie catastali a cui appar-

tengono. Nella classificazione del catasto, gli immobili industriali sono divisi, in relazione alla destinazione d’uso, in varie categorie come ad esempio: magazzino (C2); laboratorio artigianale (C3); opificio (D1);

fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale e non suscettibili a destinazione diversa senza radicali trasformazioni (D7); fabbricati per funzioni produttive connesse alle attivi-

tà agricole (D10). A ogni tipologia catastale corrisponde un’attività produttiva con diverse caratteristiche edilizie capaci di rispondere in modo sempre più adeguato alle esigenze dell’azienda. Esistono

imprese specializzate nella realizzazione di capannoni, con assoluta attenzione alle richieste della clientela che segue in tutto il processo, dal sopralluogo in cantiere, all’installazione e post vendita.

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Sabato 19 Marzo 2022

SPECIALE

edilizia

Industrie, aziende agricole, piccole medie imprese: i passi concreti per abbracciare la sostenibilità

I vantaggi del fotovoltaico per le imprese Il tema della sostenibilità è da mesi protagonista di una nuova, e doverosa, sensibilità generale. Il caro energia, ma anche la necessità di tutelare e salvaguardare l’ambiente, rende necessario, per le aziende, compiere azioni ed effettuare scelte responsabili per il futuro. Parliamo di scelte che, nel tempo, sono state a discrezione delle singole imprese, senza la presenza di parametri oggettivi e condivisi per misurare l’impegno “ambientale” di una azienda. Poi sono nati i criteri ESG, acronimo di Environmental, Social e Governance, che permettono di quantificare e sostenere gli sforzi delle imprese in termini di impatto ambientale, di impatto sulla collettività e di gestione aziendale. Le industrie, infatti, devono far fronte a costi fissi ingenti per alimentare il ciclo produttivo e gli

uffici direzionali. Ecco che un impianto fotovoltaico può portare una svolta, dal punto di vista economico ma anche di immagine aziendale. Si pensi alle coperture, ai parcheggi e a tutte le aree delle imprese che offrono superfici strategiche per l’installazione di

impianti di creazione di energia. Inoltre, la messa a punto di un impianto progettato sul reale fabbisogno energetico aziendale offre un risparmio economico significativo. Un sistema che si può estendere anche alle piccole medie imprese,

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che con la stessa strategia hanno la possibilità di tagliare i costi fissi e avere un ritorno sull’investimento in pochi anni, che nel lungo periodo si trasforma in un guadagno. Si pensi anche alle aziende agricole, dove (soprattutto in questo

momento storico) l’elevato consumo di energia si traduce in costi molto alti. Un impianto fotovoltaico può essere la soluzione, anche a garanzia dell’efficienza e della funzionalità continuativa dell’allevamento. Va proprio in questo senso, ad esempio, “Eco Casa Green”, un sistema fotovoltaico intelligente che permette di dare alle aziende la massima autonomia e sostenibilità energetica. Si tratta di un sistema circolare, di produzione e utilizzo, per diventare davvero “CO2 free”. Questo modo di concepire l’energia va ben oltre la normale progettazione di un impianto: va incontro alle necessità del pianeta, necessità che oggi più che mai le aziende devono abbracciare, come sottolineano quotidianamente i leader mondiali.


SPECIALE

Viaggi

Sabato 19 Marzo 2022

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Le proposte dell’agenzia The Crown Jewels: dal 20 al 27 luglio

Dordogna e Perigord, una Francia insolita IL PROGRAMMA • 20 Luglio CREMONA/ORIO AL SERIO/TOLOSA Assegnazione delle camere e inizio della visita di questa bellissima città: per una prima scoperta de "La Ville Rose", faremo una passeggiata nel giardino giapponese, classificato come "jardin remarquable de France".

Delimitato dal fiume Lot a est e dai vigneti della Gironda, tra cui Saint-Emilion, a ovest, il dipartimento della Dordogne è conosciuto in tutto il mondo per la sua preistoria

e la sua gastronomia. Terra di contrasti, il Périgord vive tra le asperità dei contrafforti del Massiccio Centrale a est e, a sud, la sinuosità del paesaggio assolato, soggetto

• 21/07: TOLOSA/CAHORS/SARLAT LA CANEDA Visita guidata di Tolosa, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Cahors. Proseguimento per Sarlat la Caneda • 22/07: SARLAT LA CANEDA/SAINT CIRQ LA POPIE Visita di Sarlat La Caneda e centro storico medievale; proseguimento per Saint Cirq-la Popie e pranzo in ristorante e visita del villaggio sui paesaggi incontaminati della valle del Lot, un monumento storico nella lista dei villaggi più belli di Francia. • 23/07 MONTPAZIER/LA ROQUE GAGEAC Montpazier, la Bastide più famosa e meglio conservata del Périgord, proseguimento per La Roque Gageac, ai piedi di una Falesia proprio sul bordo del fiume Dordogna. Navigazione sul fiume con la tipica "La Gabare". • 24/07: CADOUIN/BERGERAC Visita all'abbazia cistercense di Cadouin, nella foresta di Bessède, sito principale dell’Aquitania, patrimonio mondiale Unesco. Bergerac: Maison des Vins, il vecchio porto e Chateau Thenac • 25/07: ROCAMADOUR/CARCASSONNE Santuario della Madonna Nera, con una scalinata di 216 gradini. trasferimento a Carcassonne • 26/07: CARCASSONNE Antico baluardo meridionale del regno di Francia, città medievale che conserva le torri, i ponti levatoi e le mura tipiche di quell'epoca. Patrimonio Unesco • 27/07: CARCASSONNE/TOLOSA/ ORIO AL SERIO/CREMONA

WEEK END, TOURS E GITE IN GIORNATA CONFERMATI 2 – 8 APRILE: NAPOLI & IL SANNIO (solo 1 camera disponibile) 7 APRILE: VICENZA, LA MOSTRA LA FABBRICA DEL RINASCIMENTO (20 posti disponibili) 20 – 24 APRILE: PRIMAVERA A BERLINO (10 posti disponibili) 24 – 28 APRILE: PALERMO & DINTONI (ultima camera disponibile!) 28 APRILE: CLUSONE E IL LAGO D’ENDINE (10 posti disponibili) 30 APRILE: ROCCHE LOMBARDE: PADERNELLO & SONCINO (solo 6 posti disponibili) 11 MAGGIO: TIZIANO A MILANO & IL DUOMO (15 posti disponibili) 14 – 21 MAGGIO: UZBEKISTAN (solo 2 camere disponibili) 18 MAGGIO: VENARIA REALE (8 posti disponibili) 2 GIUGNO : MOSTRA CHAGALL A MILANO E CENA SUI NAVIGLI (20 posti disponibili) 1 – 9 LUGLIO : CANADA, NATURA E CITTA’ DELL’EST (3 camere disponibili) 11 – 20 LUGLIO : IL GRANDE VIAGGIO: GROENLANDIA (solo 1 camera disponibile) 20 – 27 LUGLIO: DORDOGNA & PERIGORD (4 camere disponibili) IN ARRIVO: Scozia (Agosto), Normandia (Agosto), Madagascar (Luglio), Namibia (Settembre), Puglia (Settembre) e tanto altro ancora!

SPETTACOLI TEATRALI

12 APRILE: MORRICONE FIL HISTORY A MILANO (6 posti disponibili) 27 MAGGIO: FIORELLO PRESENTA FIORELLO A MILANO (5 posti disponibili) 19 OTTOBRE: ROCKY HORROR SHOW A MILANO (30 posti disponibili)

SOGGIORNI MARE & MONTAGNA

25 GIUGNO – 2 LUGLIO: PUGLIA, SALENTO – VIVOSA APULIA RESORT (8 camere disponibili) 2 – 9 LUGLIO: CALABRIA, VERACLUB BORGO DI RIACI (5 camere disponibili) 27 AGOSTO – 3 SETTEMBRE: SARDEGNA, VERACLUB CALA GINEPRO (10 camere disponibili) 11 – 18 SETTEMBRE: SICILIA, VERACLUB MARINA DI MODICA (10 camere disponibili)

agli influssi climatici meridionali. La destinazione Dordogne-Périgord è costituita da quattro zone turistiche, comunemente chiamate "I quattro Périgord", Bianco,

Nero, Rosso e Verde, tutti con caratteristiche particolari. Il Périgord Verde è chiamato così per la sua vegetazione lussureggiante, la presenza di numerosi corsi d’acqua e del Parco naturale regionale del Périgord-Limosino. Il Périgord Bianco deve il proprio nome alla bianchezza della pietra locale, incomparabile per la scultura. La gastronomia (anatra grassa, oca grassa, fragole…) è la regina dei mercati animati durante tutto l’anno. Il Périgord Nero è così chiamato per la presenza di una grande concentrazione di lecci molto scuri. Culla della preistoria il Pèrigord Nero è ricco anche di siti fondamentali del Medioevo e del Rinascimento. Il Périgord Rosso prende il nome dal colore delle foglie delle vigne in autunno. Alle porte della regione dell’Aquitania, la Dordogne è il dipartimento francese che, dopo Parigi, conta il numero più alto di monumenti e siti registrati come monumenti storici. Della ricchezza dei giacimenti e delle grotte preistoriche della vallata del Vézère (le grotte di Font de Gaume e le Combarelles), di cui 15 siti sono classificati come patrimonio mondiale dell’Unesco, Lascaux è uno dei più visitati. Non dimentichiamo poi che la Dordogne è la terra dei 1001 Castelli.


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VACCINAZIONI COVID-19: DA OGGI L’HUB SAPIENS CAMBIA ORARIO

WELFARE REGIONE LOMBARDIA

1.166 POSTI PER MEDICI

Da sabato 19 marzo 2022 l’Hub Vaccinale Sapiens in via Adelio Stefanoni, 1 - Costa Sant'Abramo (Castelverde) offre un’unica fascia oraria di apertura nei giorni feriali ed estende il servizio anche al sabato mattina.

DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI LIBERA SCELTA Pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia l’elenco degli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria, di pediatria di libera scelta e incarichi vacanti di continuità assistenziale. In totale sono disponibili 1.166 posti per medici di assistenza primaria (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta). Nel 2021 ne mancavano 964. Regione Lombardia è intervenuta anche per sostenere l’assunzione di personale amministrativo negli studi medici. Al momento sono circa 1.800 i medici che non si avvalgono dell’aiuto di collaboratori che li assistano: nei tavoli tecnici aperti con sindacati, associazioni di categoria e ordini professionali, la Regione sta studiando un pacchetto di incentivi per la digitalizzazione e la connessione della banda larga per gli studi che ancora non ne sono provvisti. Per quanto riguarda l’assunzione di collaboratori, l’Accordo Integrativo Regionale per i Medici di Medicina Generale (AIR 2020) ha messo a disposizione risorse regionali pari a 1.500.000 euro. Somme da impegnare per il riconoscimento di personale infermieristico e personale di studio. A queste si aggiungono ulteriori risorse pari a complessivi 1.500.000 euro per il riconoscimento di personale infermieristico. L”AIR 2021′ ha previsto un incremento di risorse per l’acquisizione del personale di studio, oltre alla possibilità di utilizzare le risorse già assegnate alle diverse ATS con l’accordo 2020 e non ancora completamente utilizzate. Regione Lombardia, inoltre, si è anche attivata per favorire economicamente i medici che scelgono di lavorare in ambiti cosiddetti disagiati.

All’Ospedale di Cremona è arrivato un nuovo angiografo, destinato al reparto di Cardiologia. Si tratta di un macchinario di ultima generazione (Artis Zee – Siemens Healthineers), donato dall’associazione Uniti per la Provincia di Cremona. Consegnato due giorni fa presso il presidio in Largo Priori, è stato trasferito e installato nel reparto di riferimento, dove è in corso di allestimento una sala di emodinamica ad hoc. Al collaudo della strumentazione seguirà la formazione del personale sanitario che utilizzerà la nuova tecnologia. Verso la metà di maggio l’angiografo sarà pronto ad accogliere i pazienti. Come spiega Gian Battista Danzi, direttore dell’U.O. di Cardiologia, «Il nuovo angiografo consentirà di effettuare procedure di emodinamica, dallo studio sui pazienti coronaropatici ad interventi periferici di vario tipo». Il detettore – più ampio di quelli utilizzati in genere dalle strutture cardiologiche – permetterà di trattare malattie arteriose anche negli arti inferiori, o intervenire in caso di problematiche cerebro-vascolari. «È un passo avanti nella dotazione del nostro ospedale», sottolinea il primario, ringraziando la generosità di chi ha donato a favore della sanità territoriale.

I NUOVI ORARI: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15.30; sabato dalle 8 alle 12; Domenica chiuso. È sempre consentito l’accesso all’Hub anche senza prenotazione per qualsiasi dose vaccinale e per qualsiasi soggetto con età superiore ai 5 anni.

Consegnato da Uniti per la Provincia di Cremona: permetterà procedure emodinamiche, dallo studio sui pazienti coronaropatici agli interventi periferici e cerebro-vascolari.

Donato un nuovo angiografo all’ospedale di Cremona

UNITI PER LA PROVINCIA DI CREMONA L’associazione è nata nel 2020 per aiutare e sostenere il territorio cremonese, tra i primi colpiti duramente dalla pandemia. Fondata su impulso delle associazioni di categoria provinciali e della fondazione Arvedi Buschini, negli ultimi due anni ha

raccolto oltre 6mila donazioni da cittadini, enti pubblici e privati, per un totale di 4 milioni di euro. I fondi sono stati destinati agli ospedali del territorio, alla medicina territoriale e alla comunità cremonese. Dal 2020 ad oggi, l’Ospedale di Cremona ha ricevuto una somma complessiva pari a 960.974,83 euro,

investiti per l’acquisto di strumenti diagnostici, kit di emergenza, respiratori, letti elettrici e di terapia intensiva. Tra le ultime donazioni ricevute rientra la TAC destinata al presidio ospedaliero Oglio Po e l’angiografo appena consegnato al reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Cremona.

Il servizio di assistenza farmaceutica territoriale segue 200 pazienti del Cremonese e Casalasco: un’infermiera assicura fornitura e consegna delle medicine “salvavita” La farmacia ospedaliera dell’Asst Cremona è un punto di riferimento per le persone fragili e con patologie rare, bisognose di farmaci specifici e non reperibili in commercio. Negli ultimi anni (con l’applicazione della legge 23/2015) è stata implementata l’attività di distribuzione diretta, cui possono rivolgersi tutti i pazienti residenti sul territorio cremonese e casalasco. Come spiega Andrea Machiavelli, direttore della farmacia ospedaliera, «Nel corso del 2021 abbiamo finalmente concluso il complesso percorso di presa in carico dell’assistenza farmaceutica territoriale rivolto a tutti i pazienti residenti sul nostro territorio. In particolare, le persone affette da patologie rare ora possono contare su una figura infermieristica dedicata». In tutto si tratta di circa 200 pazienti: 150 residenti nel territorio

Farmacia ospedaliera: sportello dedicato ai pazienti fragili

Il dottor Machiavelli con lo staff davanti all'ingresso del reparto di Cremona cremonese e una cinquantina del casalasco, affetti principalmente da fibrosi cistica e polmonare, immunodeficienze primarie, insufficienze cortico-surrenali, uveite, SLA e patologie infanti-

li come l’osteogenesi imperfetta, meglio conosciuta come “i bambini di cristallo”. «L’infermiera assegnata al servizio – prosegue Machiavelli - lavora in stretta integrazione con i farmacisti,

condividendo le specifiche competenze per offrire ai pazienti un’assistenza completa, che oltre alla presa in carico offre ascolto e affiancamento a chi si rivolge al servizio». Maria Grazia Marini, infermiera dal 1987, da un anno assegnata allo sportello dedicato alla consegna farmaci per pazienti fragili e con malattie rare. «Oltre alla distribuzione dei farmaci abbiamo cercato di creare un rapporto paziente-infermiere - spiega - chi viene da noi chiede farmaci “salvavita”: noi garantiamo loro la fornitura nel minor tempo possibile». A questo proposito, oltre alle due linee telefoniche attive per i presidi di Cremona (0372 408529) e Casalmaggiore (0375 281599) è attivo un numero di cellulare (333 4901490)

cui è sempre possibile reperire l’infermiera addetta al servizio. «La possibilità di essere contattata in ogni momento dà molta fiducia ai pazienti - conferma Maria Grazia - qualora non potessero recarsi in ospedale o dovessero avere una richiesta urgente che necessita di una risposta immediata». L’anno scorso, durante le fasi più acute della pandemia, il servizio è stato garantito a tutti i portatori di patologie rare, aggiungendo alla fornitura di farmaci quella di dispositivi di protezione personale. «Molti pazienti sono stati colpiti dal Covid – ricorda Maria Grazia – ho ricontattato una ad una le persone che per motivi di salute non sono riuscite a ritirare la fornitura, per non lasciarle scoperte».


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CULTURA

Sabato 19 Marzo 2022 lettereilpiccolo@gmail.com

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TELEVISIONE • L’ATTORE È PROTAGONISTA IN “IL RE”

MUSICA • PRESENTATO IL NUOVO ALBUM DEL CANTAUTORE

ZINGARETTI IN UN PRISON DRAMA

LA RIVOLUZIONE DI ENRICO RUGGERI

ROMA - Ha debuttato ieri su Sky Atlantic e in streaming su Now (e sarà sempre disponibile on demand) “Il Re”, fra i primi prison drama italiani con Luca Zingaretti. Una produzione Sky Studios con Lorenzo Mieli per The Apartment e con Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Zocotoco. Il Re, in otto episodi diretti da Giuseppe Gagliardi, vede Zingaretti protagonista nei panni del controverso direttore di un carcere di frontiera. (Fonte Italpress)

MILANO - «Non ho inventato niente». È la candida ammissione di Enrico Ruggeri alla presentazione del nuovo album “La rivoluzione”. «Forse è il mio miglior disco, come dico dei 38 che ho realizzato fino ad ora. C’è stato più tempo per riflettere, soffermandomi di più sui testi. È un disco meditato, particolare, che esce a tre anni dal precedente, perché durante la pandemia non si potevano fare concerti», ha affermato il cantautore milanese. (Fonte Italpress)

RASSEGNA • La settima edizione inizierà all’Auditorium Arvedi il 22 aprile con il brasiliano Ivan Lins

Grandi nomi della musica per CremonaJazz

In primavera torna CremonaJazz (settima edizione), in una rassegna di respiro internazionale, con artisti prestigiosi. Appuntamento all’Auditorium Arvedi del Museo del Violino di Cremona dal 22 aprile al 27 maggio, sempre alle ore 21. Cinque i concerti in cartellone: si parte venerdì 22 aprile con un gigante della musica brasiliana e del jazz, Ivan Lins, al suo debutto assoluto a Cremona. Alcuni critici affermano che, se Caetano Veloso è il Bob Dylan di Bahia, Ivan Lins è il James Taylor della musica popolare brasiliana. Cantautore e interprete pluripremiato e vincitore di Grammy, compositore di deliziosa complessità armonica e affascinante senso del ritmo, Lins si è fatto conoscere in Brasile e all’estero non solo per le sue canzoni interpretate da artisti del calibro di Sarah Vaughan, Sting, Manhattan Transfer, Michael Bublé, Ella Fitzgerald, ma anche per le colonne sonore realizzate per film e telenovelas brasiliane e che sono diventate gli standard della musica pop internazionale. L’appuntamento di venerdì 6 maggio ve-

DANZA D’AUTORE GRAZIE A “OPEN” Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi creati dal coreografo americano Daniel Ezralow. Questo è “Open”, coinvolgente spettacolo in scena al Ponchielli martedì 22 marzo (ore 20). Il pubblico sarà trasportato in una nuova dimensione dove umorismo e intensità daranno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica, con ingegnose coreografie eseguite dai ballerini della compagnia.

nista cubano Omar Sosa. Se esinato a fare scintille è il trio comstono formazioni in grado di posto da Tullio De Piscopo, aucambiare il modo di sentire la tentica leggenda della batteria e musica, nel caso del duo compocollaboratore di Pino Daniele, Dado Moroni, unanimemente risto da Fresu e Sosa quel “sentire” non è soltanto questione di mero conosciuto come uno dei miglioascolto, ma anche di cuore, aniri pianisti jazz viventi, e Aldo Zunino, contrabbassista che ha colma, empatia. Insieme, i due artilaborato con il gotha del jazz sti creano ponti sonori tra due nazionale e internazionale. mari e due continenti, in un mix vincente di jazz, musiPer il gran finale di venerdì 27 maggio propongono ca cubana, Africa e world un repertorio che è non music. Venerdì 20 magI concerti solo un omaggio in chiagio la voce eclettica di in programma Sergio Cammariere deve jazz a Pino Daniele, ma a primavera butta a Cremona con un anche un incontro fra due progetto in esclusiva per città di mare: la Genova di Dado e Aldo e la Napoli di Tullio, CremonaJazz nel quale l’artista a cui si aggiunge la Milano dove calabrese è affiancato per la priDe Piscopo si è trasferito. Tre ma volta da due dei più imporluoghi, tre storie che confluiscotanti musicisti del panorama musicale internazionale, Alfredo no in una musica, il jazz, che fin dalle origini è un genere ibrido, Golino alla batteria e Ares Tavocapace di accogliere e fondere lazzi al contrabbasso. Le molteesperienze diverse. plici sonorità del trio compongoTutte le informazioni e gli agno un variegato ventaglio di melodie e colori, grazie alla scelta giornamenti sulla rassegna sono accurata del repertorio che rende disponibili sul sito www.cremoomaggio a mostri sacri quali Burt najazz.it, mentre i biglietti sono Bacharach, Keith Jarrett e Don in vendita presso la biglietteria Grolnick, oltre a proporre brani del Museo del Violino e online sul dello stesso Cammariere. Destisito www.vivaticket.it.

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Ivan Lins (a destra) in concerto

de protagonista la compositrice, cantante e pianista di origini australiane Sarah McKenzie, artista capace di veleggiare dagli standard jazz del Novecento a composizioni originali, basate su una fusione fra jazz e blues arricchita da suggestioni di musica latinoamericana. A Cremona, Sarah presenta il suo ultimo album “Secrets of my heart”, conducendo il pubblico in un viaggio emo-

zionante fra Europa, Australia e Brasile che racchiude, come suggerisce il titolo dell'album, i segreti del cuore dell’artista. Sul palco con lei Hugo Lippi (chitarra), Pierre Boussaguet (contrabbasso) e Sebastiaan de Krom (batteria). Sabato 14 maggio è la volta di Paolo Fresu, autentica icona della musica contemporanea, stavolta sul palco insieme al fenomenale pianista e percussio-

TRE SCRITTRICI DI GIALLI OSPITI NELLE SERATE A PIADENA GUIDO MORESCHI

Per gli amanti del genere poliziesco, la “signora in giallo” è Jessica Fletcher, per la biblioteca comunale di Piadena Drizzona “Le signore in giallo” sono le tre scrittrici protagoniste degli appuntamenti letterari che prenderanno il via venerdì prossimo. È noto che nel panorama del giallo e del thriller le scrittrici sono in costante aumento e bene ha fatto la biblioteca piadenese a dedicare loro una rassegna invitando tre autrici del territorio cremonese. Questo il programma completo: “Sotto il segno del drago” di Anna Zanibelli - Edizioni Delmiglio (venerdì 25 marzo), “Come un campo di papaveri” di Mi-

chela Guindani – Edizioni Gilgamesh (venerdì 1° aprile), “L’erba più verde” di Analisa Casali – Edizioni

Parallelo45 (venerdì 8 aprile). Tutti gli incontri si terranno alle 21 in biblioteca (in via Platina 40 a ingres-

so libero) e saranno presentati dal critico letterario cremonese Claudio Ardigò. Per informazioni: 0375980312 e biblioteca@comunepiadenadrizzona.cr.it. La rassegna de “Le signore in giallo” conferma il dinamismo della biblioteca locale che anche nel 2021 ha allestito un buon numero di iniziative, a cominciare da “C’era un burattinaio d Piadena”, evento dedicato al piadenese Attilio Arcagni detto “Racagn”. Sono seguite la presentazione dell’ultimo libro di poesie “Sul confine” di Massimo Bondioli e la conferenza di Stefano Prandini su “La politica di Dante: medioevo e modernità”. Un’altra conferenza, questa volta di Otello Fabris, è stata pro-

PRENOTARE IL FILM PREFERITO IN SALA CON ALMENO 20 AMICI ORA SI PUÒ In questo momento di forte crisi per le sale cinematografiche, a partire dell’emergenza sanitaria che ha allontanato sempre più il pubblico dalla sala e ha favorito nuove abitudini e nuovi modelli di fruizione del cinema, Anteo lancia la nuova iniziativa denominata “Il cinema che vuoi tu”: si tratta di un nuovo servizio on demand disponibile in Anteo spazioCinema Cremona Po. L’iniziativa nasce proprio con lo scopo di trovare un nuovo contatto con il pubblico, sfidando la comodità delle piattaforme e muovendosi incontro alle esigenze degli spettatori. Il nuovo servizio on demand, infatti, permette agli

spettatori di organizzare una proiezione scegliendo il titolo del film (previa verifica della disponibilità del titolo), il giorno di proiezione dal lunedì al venerdì e l’orario. In questo modo ci si propone di rilanciare l’unicità dell’esperienza di visione in sala, non paragonabile a qualsiasi altra esperienza di visione, un’occasione preziosa da proteggere e custodire, favorendo la ripartenza dell’esercizio cinematografico. «Ora più che mai - fanno sapere gli organizzatori - riteniamo necessario riaffermare il valore della sala cinematografica, non solo come luogo di approfondimento culturale, ma anche di condivi-

sione, dialogo e punto di incontro di una dimensione collettiva sempre più minacciata dall’isolamento individuale. Per partecipare alla nuova iniziativa di Anteo bastano pochi passaggi: scegliere il film da vedere o rivedere (previa verifica della disponibilità del titolo), decidere il giorno e l’ora (servizio disponibile dal lunedì al venerdì), portare almeno 20 amici con cui condividere la visione del film (due biglietti sono offerti da Anteo). Per prenotare l’esperienza, scrivere a organizzazione@spaziocinema.info con almeno dieci giorni di anticipo rispetto alla data della proiezione.

mossa per celebrare i 600 anni dalla nascita dell’umanista Bartolomeo Sacchi detto il Platina e parlare ancora una volta del suo celebre trattato di gastronomia “De honesta voluptate et valetudine”. Quindi la presentazione del libro postumo di Fernanda Cantarelli “I volti della solitudine” e la pubblicazione del calendario 2022 (sono state stampate 2mila copie) a cura del Gruppo Fotografico della biblioteca. Infine, una novità: si è costituito un gruppo di sei lettori volontari (“I Libriccini”) che con frequenza mensile propongono incontri di lettura per bambini suddivisi in tre fasce d’età: prescolare e del primo e secondo ciclo della scuola primaria.


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Cultura

Sabato 19 Marzo 2022

ABBATI E LA SUA COMPAGNIA TORNANO CON LA VEDOVA ALLEGRA Un gradito ritorno sul palco del Ponchielli, domani alle ore 16, con la simpatia e l’allegria di Corrado Abbati e la sua Compagnia, che propongono un nuovissimo allestimento de “La vedova allegra”. Le splendide musiche di Franz Lehàr faranno da colonna sonora ai protagonisti coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, promesse, sospetti e con l’immancabile happy end sulle travolgenti e famose note della celeberrima marcetta

“È scabroso le donne studiar!” Nel 1861, il commediografo e librettista francese Henri Meilhac (lo stesso della “Carmen” di Bizet), scrisse un piacevole vaudeville che però divenne famosissimo solo molti anni dopo, nel 1905, grazie alla musica di Franz Lehár: era nata “La vedova allegra”. “Non si offenda, ma questa non è musica”, questa frase, dettata dallo stesso Lehár, apparve incisa sulle medaglie omaggio che la direzione del Teatro An

der Wien offrì in occasione della trecentesima replica de La vedova allegra: una rivincita che il musicista volle concedersi nei confronti della direzione del teatro stesso e dei critici, che la sera della prima gli avevano rivolto quello scettico e non lungimirante apprezzamento. Ma forse avevano ragione. La vedova vllegra non è musica, è molto di più: è una emozione, una esperienza sensitiva che si stampa a lungo nella memoria di chi l’ascolta.

S’intitolano “Tognazzi 60” di Alessandro Garavaglia e “Ugo Tognazzi. Ridere è una cosa seria” di Chiara Ricci

Due libri per conoscere meglio Tognazzi

Il 23 marzo 1922 è una data importante per Cremona. In via Cantarane 6 (al numero 12 dell’attuale via Antica Porta Tintoria) nasceva, infatti, il popolare Ugo Tognazzi. Cento anni dopo, la città ricorda con affetto questo suo celebre figlio, la cui vita artistica ha ricevuto ovunque prestigiosi riconoscimenti. In occasione di questo compleanno così speciale, sono recentemente uscite due pubblicazioni dedicate all’attore cremonese e al suo percorso artistico e personale. Alessandro Garavaglia nel suo “Tognazzi 60” (pubblicato da Bibliotheka Edizioni), con un’analisi approfondita e il più possibile esaustiva, si sofferma soprattutto sul decennio che ha definitivamente consacrato Ugo Tognazzi, i ruggenti anni ’60. La scrittrice Chiara Ricci, con il suo lavoro “Ugo Tognazzi. Ridere è una cosa seria” (proposto da Edizioni Sabinae) ripercorre, invece, tappa per tappa la biografia dell’attore, proponendo al termine del volume alcune conversazioni con i figli Ricky, Gianmar-

co, Maria Sole Tognazzi e Thomas Robsham. Entrambi i libri non possono non dedicare alcuni capitoli al rapporto di Ugo Tognazzi con la sua Cremona e, pagina dopo pagina, troviamo anche aneddoti ed episodi curiosi: viene per esempio ricordato che negli anni ’80, quando fu girato il film “Stradivari” diretto da Giacomo Battiato, la parte del liutaio fu assegnata ad Anthony Quinn e

che Tognazzi, un po’ deluso da questa scelta, esclamò in dialetto cremonese: «Cat l’è bravo ma el gà la facia da messicano, mìia de cremounes. Toucàava a me», per ribadire che il suo volto sarebbe stato sicuramente più adatto a rappresentare il celebre Antonio Stradivari. L’attore amava in maniera sincera e passionale la sua città di cui, con un velo di nostalgia diceva: «C’è una Cremona che io

conosco abbastanza bene, fatta di strade piccole, pavimentate di ciottoli, con una magra striscia di selci al centro della carreggiata». Come sottolinea Chiara Ricci, nelle numerose interviste rilasciate, Tognazzi tornava spesso con i ricordi alla sua infanzia, raccontando di come avesse deluso suo padre che lo voleva violinista e sua madre, che aveva immaginato per lui una carriera eccle-

siastica. Invece, anche per esigenze famigliari, il futuro attore lasciò gli studi, iniziò a lavorare nel salumificio Negroni come impiegato e per evadere dalla noia dell’ufficio, si iscrisse al “dopolavoro” ferroviario, dove iniziò a recitare da dilettante. Ugo ebbe modo di descrivere questa sua esperienza iniziale: «Un teatro quello del Dopolavoro…. Beh lasciamo correre, una vera e propria frana. Aveva le finestre che davano dritto sui binari. Quando passava l’accelerato per Codogno, Piacenza e Mantova il fabbricato tremava come fosse il terremoto. Mentre transitava il convoglio, poiché in sala non si sentiva un accidenti, muovevo a vuoto le labbra per poi riprendere il discorso». Sono tanti gli episodi che lo stesso Tognazzi ha raccontato, colorandoli “di quel sarcasmo e di quell’appuntito cinismo”, prerogative tutte cremonesi che lo hanno reso celebre e unico e che i due libri recentemente proposti ci offrono la preziosa occasione di scoprire.

CONVEGNO E PROIEZIONI PER CELEBRARE DEGNAMENTE UGO Oltre alle due pubblicazioni sopra citate, Cremona celebra il centenario della nascita di Ugo Tognazzi con un programma culturale che prevede - nei giorni 22 e 23 marzo - un convegno internazionale promosso dal Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Pavia, sede di Cremona, dall’Archivio Tognazzi e dal Comune di Cremona, con la collaborazione e il patrocinio della Consulta Universitaria del Cinema e dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del cinema. “Ugo Tognazzi: questa specie d’attore” vede a raccolta 25 studiosi che si confronteranno sull’attore, sulle sue maschere, i per-

Quando ai primi di febbraio hanno lasciato Kiev per portare in Italia lo spettacolo “Alice in wonderland”, il direttore Oleksandr Sakharov e tutti gli artisti del Circus-Theatre Elysium non immaginavano di certo che il loro Paese sarebbe stato invaso dall’esercito russo e che si sarebbero ritrovati a chilometri di distanza, lontani dalle loro famiglie e impossibilitati a tornare a casa. Sono funamboli, attori, acrobati, ballerine, oltre trenta, tutti ucraini e ucraine. Alcuni di loro sono andati in scena nelle stesse giornate in cui hanno scoperto di aver perso la propria casa sotto i bombardamenti e con l’angoscia di sapere che i propri cari rischiavano la vita. Assieme a loro però è an-

sonaggi e i temi sottesi alla sua ricca produzione cinematografica e televisiva. Completeranno il convegno due proiezioni che si terranno il 21 e il 22 marzo al Cinema Filo di Cremona: “Splendori e miserie di Madame Royale” e “Venga a prendere il caffè da noi”, quest'ultimo restaurato dalla Cineteca Nazionale di Roma. Farà seguito la proiezione del docufilm, sostenuto anche dal Comune di Cremona, “La voglia matta di vivere. Un ricordo di Ricky Tognazzi” alla presenza dello stesso regista. Al termine è previsto un brindisi di “buon compleanno” dedicato a Ugo. Nella mattinata del 23 marzo, infine, nella sede del convegno

(presso il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, sede di Cremona) si terrà la cerimonia di annullo filatelico di un francobollo dedicato all’attore promossa da Poste Italiane. Altri eventi in programma sono, tra gli altri, la rassegna gastronomica “A cena con Ugo” dal 15 ottobre al 20 novembre 2022 con le ricette di Ugo a cura dell’Associazione Strada del Gusto Cremonese e per la Festa del Torrone dal 12 al 20 novembre 2022, ci sarà la premiazione di “A cena con Ugo”, oltre alle iniziative dedicate all’attore e regista (enti promotori Comune di Cremona e Camera di Commercio di Cremona).

UNA TAPPA DI SOLIDARIETÀ PER GLI ARTISTI UCRAINI data in scena anche la solidarietà, grazie a una rete nazionale di sostegno fra teatri e Istituzioni. Anche Cremona ha aderito a questa cordata come molti teatri della Lombardia e grazie alla partnership tra Comune di Cremona, Camera di Commercio di Cremona, Teatro Ponchielli e Istituto Superiore di Studi Musicali “C. Monteverdi” – Conservatorio di Cremona, andrà in scena una data di “Alice in wonderland” al Ponchielli domenica 3 aprile (alle ore 17), permettendo alla compagnia di proseguire la tournée europea. La compagnia di nouveau cirque continuerà dunque a mettere in scena

IN BREVE

“CIELO DI NOTTE” ANIMERÀ LA CITTÀ La primavera e l’estate saranno stagioni di ripresa per quanto riguarda la musica e i festival all’aperto a Cremona. Sono una decina le iniziative che animeranno la città dal 29 aprile al 24 settembre, in un programma realizzato grazie alla collaborazione tra varie associazioni cittadine ed istituzioni culturali e promossa dal Comune, così da proporre una ricca offerta che si rivolge in modo trasversale a tutte le fasce di età. Dando una rapida carrellata dei singoli appuntamenti di “Cielo di notte” - questo il nome che caratterizzerà gli eventi estivi cremonesi per il 2022 - il primo è “Vecchio Ospedale Festival” (il 29 aprile) a cura dell’Associazione Latinoamericana di Cremona e l’ultimo è “Questa città non ha più pareti”, organizzato dal Circolo Arcipelago – Centro Musica “Il Cascinetto”. Confermato, come già avvenuto lo scorso anno, l’affidamento al Teatro Ponchielli di due spettacoli che si terranno a settembre in piazza del Comune.

FORFAIT ALTI&BASSI AL VIA I RIMBORSI Fino al 12 aprile è possibile richiedere il rimborso del biglietto del concerto del quintetto vocale a cappella Alti&Bassi, in programma il 13 marzo e annullato per indisposizione di un cantante. Info: 0372-022001/002.

l’avveniristico spettacolo per spettatori e spettatrici di tutte le età che unisce danza, arti circensi, recitazione e ginnastica acrobatica ispirandosi al capolavoro di Lewis Carroll. Sullo sfondo di magnifiche scene in 3d sfileranno così Alice, il Cappellaio Matto, il Coniglio, il Gatto del Cheshire e la Regina Nera. Ma la storia di Alice si arricchisce nella linea dell’amore, perché la ragazza si innamora del Principe Azzurro ed entrambi gli eroi devono superare ostacoli inimmaginabili. Uno show fiabesco, un’ode alla vita e alla necessità di sognare. I biglietti sono già in vendita presso la biglietteria del Teatro, aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 13.


SPORT » CALCIO SERIE B lettereilpiccolo@gmail.com

lo

Sabato 19 Marzo 2022

Responsabile Fabio Varesi

23

i grigiorossi difendono la vetta domani contro tanti ex

Il successo in rimonta con il Pordenone ha dato ulteriore carica ai ragazzi di Pecchia, impegnati sul campo di una squadra che vale sicuramente di più della sua classifica

Cremo, dai una Spallata alla concorrenza Tutte le vittorie valgono tre punti, ma alcune hanno un peso specifico diverso dalle altre. Il successo infrasettimanale con il Pordenone, oltre a valere il primato solitario, rappresenta un pieno di benzina in un serbatoio della Cremonese, che dopo tante partite ravvicinate, inizia a indicare la riserva. Del resto, anche le dirette concorrenti non brillano, a parte un ritrovato Monza, che ora si candida per uno dei due posti che valgono la promozione diretta. Anche mercoledì sera, comunque, i cambi hanno dato slancio alla squadra di Pecchia, a conferma della profondità di una rosa, che ha solo il punto debole al centro dell’attacco, vista la mancanza di un autentico bomber. Pecchia sperava di aver ritrovato Di Carmine, dopo l’exploit con il Brescia, ma oltre a non incidere, ha terminato la sfida contro il Pordenone con un cartellino rosso per proteste, che gli è costato due turni di squalifica. Ciò significa che Ciofani dovrà fare ancora una volta gli straordinari, sempre che non si scelga di giocare con il falso nueve (Strizzolo e Gondo). Ma domani a Ferrara con una Spal che fino ad ora ha deluso le attese, il capitano cercherà quel gol che gli manca da un po’, ma soprattutto dovrà tenere alta la squadra in una trasferta insidiosa, contro

Zanimacchia è stato decisivo contro il Pordenone (foto © Ivano Frittoli)

tanti ex: il tecnico Venturato e poi il portiere Alfonso, il centrocampista Pinato (che dovrebbe partire dalla panchina)

SPAL

e la punta Vido. La Cremo dovrà fare a meno, oltre a Di Carmine, dello squalificato Valzania e dell’infortunato Valeri.

CREMONESE

STADIO MAZZA - DOMANI ORE 16.15

RISULTATI

29ª

GIORNATA

Benevento-Crotone 3-1, Frosinone-Alessandria 3-0, Lecce-Brescia 1-1, Monza-L.R. Vicenza 4-0, Parma-Cittadella 1-1, Pisa-Cremonese 3-0, Pordenone-Como 1-1, Reggina-Perugia 0-1, Spal-Ascoli 1-2, Ternana-Cosenza 2-0.

RISULTATI 3 0 ª GIORNATA

Alessandria-Monza 0-3, Ascoli-Pisa 2-0, Brescia-Benevento 2-2, Cittadella-Reggina 0-0, Como-Ternana 1-1, Cosenza-Lecce 2-2, Cremonese-Pordenone 2-1, Crotone-Frosinone 2-0, L.R. Vicenza-Parma 0-1, Perugia-Spal 1-1. Cremonese Lecce Pisa Monza Brescia Benevento* Ascoli Frosinone Perugia Cittadella

CLASSIFICA 56 55 55 54 53 51 49 48 46 44

*una partita in meno

Ma con il recupero di Fagioli, Castagnetti e Buonaiuto, i grigiorossi sono sicuramente competitivi e in grado di fare risultato anche al Mazza. Quattro azzurri • A conferma della bontà dei giovani in maglia grigiorossa, il ct della Under 21 azzurra Paolo Nicolato ha convocato quattro giocatori della Cremo (Carnesecchi, Okoli, Fagioli e Gaetano, quest’ultimo alla prima chiamata in azzurro) per il doppio impegno nelle qualificazioni europee: venerdì 25 marzo al Gradski di Podgorica (ore 18.30) contro il Montenegro e martedì 29 marzo al Nereo Rocco di Trieste (ore 17.30) con la Bosnia ed Erzegovina.

MATTEO VOLPI

Reggina Parma Ternana Como Spal Alessandria Cosenza* L.R. Vicenza Crotone Pordenone

40 38 38 38 32 25 24 21 19 13

3 1 ª GIORNATA (19-03 h 14) 17 SERNICOLA

91 CELIA 98 ZANIMACCHIA

19 MORA 6 MECCARIELLO 54 ALFONSO

5 ESPOSITO

17 CAPRADOSSI

21 FAGIOLI

28 VIDO

15 BIANCHETTI

9 CIOFANI

7 CROCIATA

70 GAETANO

11 MELCHIORRI

12 CARNESECCHI

19 CASTAGNETTI

55 OKOLI

40 DA RIVA 10 BUONAIUTO

24 DICKMANN

23 CRESCENZI ARBITRO: PAIRETTO DI NICHELINO

4-3-1-2 ALL.: ROBERTO VENTURATO3-1-2 VENTURATO3-1-2 DIRETTA SU DAZN E SKY

ALL.: FABIO PECCHIA 4-2-3-1

Frosinone-Benevento (h 16.15), L.R. VicenzaAscoli (20-03 h 14), Monza-Crotone, ParmaLecce, Perugia-Como (20-03 h 14), Pisa-Cittadella (20-03 h 14), Pordenone-Brescia (2003 h 16.15), Reggina-Cosenza, Spal-Cremonese (20-03 h 16.15), Ternana-Alessandria.

PRIMAVERA 2 • OGGI SFIDA CON IL COMO Grande prestazione dei grigiorossi sul campo della capolista Parma, che per due volte ha dovuto rincorrere il risultato (2-2 il finale). Oggi alle 14.30 la squadra di Pavesi ospita il Como. CLASSIFICA (20ª giornata): Parma 41; Cremonese, Brescia 38; Monza 34; Udinese 32; Venezia 30; Virtus Entella, L.R. Vicenza 26; Cittadella 17; Como, Alessandria 14; Pordenone 13; Reggiana 4.

SERIE A • IL MILAN DIFENDE LA VETTA A CAGLIARI. INSIDIA VIOLA PER L’INTER

SERIE C • LA PERGOLETTESE TORNA IN CORSA PER SALVARSI

Quella dell’Inter è vera crisi o un appannamento passeggero? Presto avremo la risposta, anche se dopo la sconfitta nel derby, la squadra di Inzaghi non è stata più la stessa. Prima della pausa, i nerazzurri devono cercare il riscatto contro un avversario tosto come la Fiorentina (oggi alle 18), che nutre ancora qualche ambizione europea. In serata il Milan difende la vetta a Cagliari e scende in campo sapendo il risultato del Napoli, che oggi alle 15 ospita l’Udinese. Nella corsa al 4º posto, infine, la Juventus prova a dimenticare la Champions con la Salernitana. CLASSIFICA (29ª giornata): Milan 63; Napoli 60; Inter* 59; Juventus 56; Lazio 49; Atalanta*, Roma 48; Fiorentina* 46; Verona 41; Sassuolo 40; Torino* 35; Bologna* 33; Empoli 32; Udinese** 30; Spezia 29; Sampdoria 26; Cagliari 25; Venezia* 22; Genoa 19; Salernitana** 16. *Una partita in meno.

Nel momento forse più delicato della stagione, la Pergolettese ha messo a segno un colpo determinante nella corsa alla salvezza. Dopo aver incamerato un solo punto (0-0) nella scontro diretto con il Trento, che ha comunque interrotto la striscia di tre sconfitte consecutive, i gialloblu sono risorti nella difficile trasferta di Trieste (2-1). Una vittoria di cuore, conquistata con due reti in inferiorità numerica (rosso a Lambrughi) e sofferta nei momenti finali. Era dal 20 gennaio (2-0 a Verona) che la Pergolettese non assaporava più il gusto della vittoria.

In questi 53 giorni, tante cose sono successe in casa cremasca, soprattutto negative, ma la reazione di giovedì al Nereo Rocco di Trieste dimostra che la squadra è viva e può ancora conquistare la salvezza diretta, senza passare per i playout. Ora il tecnico Mussa deve dosare le forze, perché domani (alle 17.30 al Voltini) è in programma un altro scontro diretto con la Giana Erminio, reduce dal successo sulla FeralpiSalò. CLASSIFICA (32ª giornata): Südtirol 79; Padova 72; FeralpiSalò 58; Renate 55; Lecco 50; Pro Vercelli 48; Triestina 47; Juventus U23 46; Piacenza

COMUNE DI CREMONA

Settore Centrale Unica Acquisti, Avvocatura, Contratti e Patrimonio

AVVISO ESITO DI GARA Stazione Appaltante: Comune di Cremona – piazza del Comune, 8 – 26100 Cremona Tel. 0372/4071 - NUTS: ITC4A – PEC: protocollo@comunedicremona.legalmail.it Descrizione appalto: Servizio di presa in carico di minori stranieri non accompagnati e neo maggiorenni del progetto rete SAI. Procedura di aggiudicazione: aperta – CPV: 85320000-8 - CIG: 9024067FA7. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Determine di aggiudicazione e aggiudicatario: n. 223 del 23/02/22 ATI tra NAZARETH / MESTIERI LOMBARDIA / SENTIERO / SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA. Offerte ricevute: 1 Concorrenti esclusi: 0 Punteggio totale: 63,50%. Importo a base di gara: € 2.598.571,42 (IVA esclusa). Importo di aggiudicazione: € 2.598.571,42 (IVA esclusa). Responsabile Unico del Procedimento: Dott.ssa Eugenia Grossi. Cremona, 25/02/22

Il Direttore del Settore Avv. LAMBERTO GHILARDI

43; AlbinoLeffe 37; Virtus Verona 36; Pro Patria, Mantova 35; Fiorenzuola 34; Trento 33; Pergolettese (-1) 32; Pro Sesto Seregno 30; Giana Erminio 29; Legnago Salus 27.

I gialloblu a fine partita a Trieste

SERIE D • CREMA ALLA SOSTA CON IL NONO POSTO Prima della pausa il Crema è passato anche a Desenzano con un gol del giovane Cerasani al 37’ del primo tempo. «Partita vinta grazie ad una prestazione eccellente dei ragazzi», ha detto il tecnico Bellinzaghi, con la squadra salita al nono posto. CLASSIFICA (28ª giornata): City Nova 57; Brusaporto 53; Fol-

gore Caratese 52; Legnano 48; Casatese 46; Desenzano Calvina* 44; Arconatese 43; Ciserano 41; Crema 40; Breno*, Sporting Franciacorta 38; Ponte San Pietro 34; Sona, Castellanzese 32; Real Calepina 30; Vis Nova Giussano 27; Caravaggio* 26; Villa Valle* 25; Olginatese 24; Leon 22. *Una partita in meno.


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Sport

Sabato 19 Marzo 2022

CALCIO • SFIDA DURA IN EUROPA LEAGUE PER I NERAZZURRI

F 1 • LECLERC TALLONA L’IRIDATO VERSTAPPEN. TERZO SAINZ

L’ATALANTA PESCA IL LIPSIA NEI QUARTI

FERRARI POSITIVE NELLE LIBERE

NYON - I sorteggi hanno decretato le avversarie di Atalanta (Lipsia in Europa League) e Roma (Bodo Glimt in Conference League). Andata il 7 aprile in Germania e Norvegia, ritorno il 14 aprile. In Champions League i quarti sono Chelsea-Real Madrid, Manchester City-Atletico Madrid, Villarreal-Bayern Monaco, Benfica-Liverpool. Intanto, in vista dei playoff (esordio il 24 marzo con la Macedonia a Palermo), il ct Mancini ha convocato 33 giocatori, tra i quali il cagliaritano Joao Pedro.

SAKHIR - La prima giornata di libere del Gp del Bahrain (domani alle 16) ha visto sfrecciare al pomeriggio il campione del mondo Max Verstappen (1’31”936), che ha preceduto di appena 87 millesimi la Ferrari di Charles Leclerc. Dopo una prima sessione che ha visto Pierre Gasly davanti alle due Rosse di poco sopra l’1’34”, nel pomeriggio i tempi si sono notevolmente abbassati. Terzo, ma staccato, l’altro ferrarista Sainz e solo nono Hamilton su Marcedes. (Fonte Italpress)

» basket serie a

un anno fa in puglia i biancoblu centrarono la salvezza La sconfitta con Reggio Emilia ha complicato il cammino della squadra di Galbiati, ma con sette partite ancora da giocare non tutto e perduto. Però bisogna vincere

Vanoli a Brindisi per ripetere l’impresa RIS U L T AT I 22 ª G IO R N A TA

FABIO VARESI

Brescia-Treviso 101-78, Cremona-Reggio Emilia 62-76, Fortitudo Bologna-Virtus Bologna 85-85, Milano-Trieste 102-84, Napoli-Varese 72-84, Pesaro-Brindisi 86-84, Sassari-Tortona 83-87, Venezia-Trento 72-65.

SERIE A2 • LE AZZURRE CONTINUANO A DOMINARE

CLA SSIF ICA Milano* Virtus Bologna* Brescia Reggio Emilia Tortona Sassari* Varese Brindisi

36 34 28 22 22 20 20 20

*una partita in mrno

Solo un’illusione. Il rocambolesco successo nel recupero con Napoli serve a poco, alla luce della sconfitta con Reggio Emilia di Caja che ha reso ancor più problematica la corsa alla salvezza, soprattutto dopo il successo in volata di Pesaro su Brindisi. Proprio i pugliesi sono i prossimi avversari dei biancoblu, che stanno vivendo un momento non facile, coinciso con l’arrivo di Alessandro Gentile e curiosamente la sua ex squadra (Varese) senza di lui ha iniziato a volare. Proprio a Brindisi la scorsa stagione (esattamente il 14 aprile 2021) la Vanoli centrò la salvezza con una grande prestazione e sarebbe vitale ripetere quell’impresa. Purtroppo con Reggio Emilia non è andata bene la prima di Adas Juskevicius (solo 3 punti a referto), ma il giocatore è carico per l’impegno che lo attende: «Non ho pressioni di dover essere il best scorer, pur sapendo che posso dare un buon contributo a livello offensivo. Il mio ruolo è quello di aiutare la squadra, prendendo la decisione giusta al momento giusto, che non significa necessariamente dover giocare la maggior parte dei possessi». È chiaro che da lui ci si attende ben altro rendimento rispetto a quello fornito da Harris, che in settimana ha terminato mestamente la sua avventura a Cremona, che definire negativa è

Venezia 20 Trieste 20 Trento 18 Treviso* 16 Napoli 16 Pesaro 16 Cremona 12 Fortitudo Bologna 12

23 ª GI ORN A TA (20 - 0 3 ) Il lituano Adas Juskevicius all’esordio con Reggio Emilia (foto Passamonti)

, COSÌ ALL ANDATA

H APPY CASA BRINDISI

1 5 6 7 8 9 10 12 14 15 21 22 33

Brescia-Milano, Brindisi-Cremona (h 18), Reggio Emilia-Sassari, Tortona-Napoli, TrevisoTrento, Trieste-Fortitudo Bologna, Varese-Pesaro, Virtus Bologna-Venezia.

CREMONA-BRINDISI 73-80 (19-28, 30-44; 56-68) VANOLI CREMONA: Agbamu ne, Vecchiola ne, Harris 20, Sanogo, McNeace 4, Pecchia 9, Spagnolo 10, Tinkle 5, Cournooh 10, Miller 15. All.: Paolo Galbiati. HAPPY CASA BRINDISI: Carter 2, Adrian 19, J. Perkins 15, Zanelli 8, Visconti 3, Ulaneo, Redivo, Clark 7, Udom 2, N. Perkins 24, Guido ne. All.: Francesco Vitucci. ARBITRI: Baldini, Bartoli, Bettini.

Nathan Adrian Ala Alessandro Gentile Guardia-Ala Alessandro Zanelli Playmaker D'Angelo Harrison Guardia-Ala Giulio Antonaci Centro Riccardo Visconti Guardia Raphael Gaspardo Ala Lucio Redivo Guardia Maxime De Zeeuw Ala Wes Clark Guardia Jeremy Chappell Ala Mattia Udom Ala Nick Perkins Centro Coach: Francesco Vitucci

poco. Forse si è atteso un po’ troppo per tagliare l’americano, ma non è facile per una squadra come la Vanoli operare bene sul

mercato con il budget a disposizione, ma con ancora sette giornate da disputare, non tutto è perduto. Infatti, squadre come

Napoli (che ha sostituito Sacripanti con Bucaglia) e Tresivo, dopo un ottimo avvio di stagione, sono in grande difficoltà e potrebbero essere riagganciate dai biancoblu. Ma per farlo, bisognare vincere le partite. «Affrontiamo una squadra molto forte, con una posizione in classifica che non rispecchia il reale valore del roster. Dobbiamo affrontate le prossime partite con cattiveria, ma anche con fiducia. I ragazzi lavorano con tanto impegno, purtroppo non vengono gratificati dai risultati. Speriamo di invertire la rotta», ha affermato coach Galbiati.

CA NO T TAGGIO

VALENTINA RODINI COSTRETTA AI BOX PER INFORTUNIO Valentina Rodini (nella foto canottaggio.org) è costretta ai box per infortunio. Motivo? È la stessa olimpionica a spiegarlo: «Mi è stata riscontrata una microfrattura al trocantere, un osso del femore. Stavamo trattando il problema come se fosse una contrattura dell’ileopsoas, ma poi rientrando da un allenamento di corsa continuavo a zoppicare e così mi hanno fermata subito. Il giorno dopo mi sono recata a Roma per accertamenti, visto che anche nelle uscite in doppio

avevo accusato dolore e lì è stata riscontrata questa microfrattura. Comunque i tempi di recupero dovrebbero essere brevi. Temo però che non mi daranno il via libera per il 1º Meeting nazionale ad inizio aprile e sarei troppo positiva se pensassi di poter rientrare per il Memorial d’Aloja. Conto di tornare per il 2º Meeting Nazionale». Intanto, i giovani delle canottieri si sono ben comportanti nelle regate regionali a Pusiano. Due ori per Bissolati e Flora, uno per l’Eridanea.

Ennesima prova di forza del Basket Team Crema. Scese sul parquet per la 5ª gara in otto giorni, ospiti di un S. Giorgio Mantovano che ha già dimostrato in più occasioni di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario, le azzurre hanno dimostrato di essere fisicamente e mentalmente sul pezzo e di incamerare l’ennesima vittoria in questa incredibile stagione (79-52). Sugli scudi Realin D’Alie (nella foto Bottazzi), che ha realizzato 27 punti. Ora un po’ di riposo, visto che il derby con Brescia è stato rinviato al 14 aprile. CLASSIFICA (20ª giornata): Crema (1) 38; Udine (1) 32; Milano 30; Brescia (2), Castelnuovo Scrivia (1) 28; Alpo 26; Mantova 20; Ponzano (1), Carugate 16; Valbruna Bolzano 12; Alperia Bolzano (2) 10; Vicenza (1) 8; Treviso (3) 4; Torino 0. (Partite in meno).

SERIE B • LA JUVI OSPITA DESIO, CREMA SFIDA MESTRE Dopo la bella avventura in Coppa Italia (ko in semifinale con Cividale), la Ferraroni JuVi Cremona torna in campo oggi alle 18.30 al PalaRadi contro Desio, mentre Crema ospita domani (ore 20) la Gemini Mestre. CLASSIFICA (22ª giornata): Cividale 40; JuVi Cremona 38: Mestre, San Vendemiano 30; Fiorenzuola, Bergamo 24; Vicenza 22; Padova*, Desio**, Monfalcone 20; Crema* 16; Lumezzane*, Bologna 14; Olginate 12; Jesolo**, Bernareggio* 10. *Una partita in meno.

alcuni DEI NOSTRI corsi in programma

Benessere ORARIO SEGRETERIA Via Brescia, 207

Lunedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Martedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Mercoledì 10.00/16.00 (orario continuato) Giovedì 10.00/13.00 - 14.00/18.00 Venerdì 10.00/13.00 Tel: 0372 44 8678 Cell: 393 8018623 e-mail: unipop.cremona@auser.lombardia.it web: www.auserunipopcremona.it FB: Auser Unipop Cremona

Yoga

giovedì 18.30 - 19.30 Ginnastica Dolce lunedì - mercoledì 15.00 - 16.00 Trucco iscrizioni aperte a breve disponibili giorni ed orari

Lingue straniere

London Calling

mercoledì 18.00 - 19.30 a partire dal 6 aprile

Arti & Mestieri

Laboratorio di teatro giovedì 20.30 - 22.30 a partire dal 7 aprile

Storia & Filosofia Cartapesta Gruppo di lettura 25/03/2022 dalle 20:30 Filòs Gruppo di lettura 12/04/2022 dalle 20:30

e tantissimi altri corsi in partenza: per info contattateci


Sport

» volley serie a1

Sabato 19 Marzo 2022

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per salvarsi le rosa devono recuperare la grinta perduta

Reduce dai tracolli con Cuneo e Perugia, la squadra di Volpini è con l’acqua alla gola e per sperare di centrare la salvezza è obbligata a fare punti contro le piemontesi

Vbc, adesso devi ricordarti Chieri RISULTATI 23 ª GIORNATA Busto Arsizio-Trento 3-0, Chieri-Bergamo 3-1, Cuneo-Casalmaggiore 3-0, FirenzeMonza 3-2, Perugia-Conegliano 0-3, Scandicci-Roma 3-1, Vallefoglia-Novara 1-3.

CLASSIFICA 32 20 19 19 18 16 16

Bergamo-Cuneo, Casalmaggiore-Chieri, Conegliano-Firenze, Monza-Perugia, RomaBusto Arsizio (19-03 h 17), Scandicci-Vallefoglia, Trento-Novara (17-03 h 20.30).

CANOA • BISSOLATI, 2 PODI TRICOLORI NELLA MARATONA

Novara** Conegliano* Monza Scandicci Busto Arsizio Chieri* Firenze*

55 54 54 50 47 36 32

Cuneo Perugia** Vallefoglia* Casalmaggiore Bergamo* Roma* Trento

24 ª GIORNATA (20-03 h 17) Il capitano Begnis in azione a Perugia (foto Oreste Testa)

ve portare a lottare dal primo all’ultimo punto. Siamo in difficoltà, questo è indubbio ed è palese, ma non è ancora finita la stagione. Non è ancora detto nulla, ma dobbiamo cambiare marcia il prima possibile. Quella di Perugia è stata una sconfitta netta, ha fatto la differenza la fame che avevano loro rispetto a noi, ma d’ora in avanti è quello che noi dobbiamo

mettere in campo, la fame, dovevamo farlo anche prima ed è inspiegabile il perché non sia successo, ma le partite da fare ci sono, possiamo fare bene e raggiungere il nostro obiettivo stagionale, che sapevamo dall'inizio della stagione sarebbe stata la salvezza. Dispiace essere in questa situazione, ma dobbiamo lottare per raggiungerla». Parola di capitano.

SERIE B1

L’ESPERIA CONTINUA LA RINCORSA AL PRIMO POSTO La Chromavis Abo Offanengo ha espugnato per la prima volta il PalaTerme di Trescore Balneario, piegando una coriacea Don Colleoni e ritrovando il primato in classifica. Ma ha dovuto sudare la squadra di Giorgio Bolzoni, che si è trovata sotto di due set. Stasera alle 21 al PalaCoim arriva la temibile Warmor Gorle, 4ª in classifica. Sempre nel girone B, la Enercom Fini Crema ha espugnato 3-1 Trento e stasera alle 20.30 cerca il bis contro Busnago. Nel girone D, l’Esperia

CONVEGNO ALLA BISSOLATI SULLO SPORT AL FEMMINILE Oggi, in occasione della conclusione dell’anno del centenario della Bissolati, l’Unasci (Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia) organizza la propria assemblea annuale presso il palazzetto della società di via Riglio. Tale evento sarà preceduto alle 15 da un interessante convegno nazionale sul tema dello sport al femminile.

*una partita in meno

Si è spenta la luce e al buio si rischia di schiantarsi. Se a Cuneo francamente era difficile portare a casa dei punti, lo scontro diretto di Perugia sembrava alla portata della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che invece è crollata come qualche giorno prima in Piemonte. Due sconfitte che rendono sempre più complicata la corsa alla salvezza delle rosa. Sembra quasi che l’impresa con Monza abbia svuotato la squadra di Volpini, invece di caricarla in questo finale di stagione. Mancano solo tre turni alla fine della regular season e al momento le casalasche hanno ancora tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ma Roma deve recuperare una partita (contro Vallefoglia) e oltretutto ha dimostrato a Scandicci di godere di buona salute. Classifica alla mano, è inutile ribadire quanto sia vitale fare punti domani al PalaRadi contro Chieri, ma servirà ben altra prestazione per mettere in difficoltà la sesta forza del campionato. «Dopo il risultato di Perugia, l’approccio alla partita deve essere differente - dice il capitano Marta Bechis - più concreto, più determinato nonostante il livello della squadra avversaria sarà ancora più alto. È una gara complessa, ma dobbiamo scendere in campo con una determinazione che ci de-

Cremona (nella foto Matteo Rossi) ha archiviato in un’ora la pratica Certosa e prosegue così la rincorsa alla capolista Montale. Oggi alle 18 al Pala Cambonino è in programma il match con Imola. Bene anche la Cvs RaMa Ostiano, che è reduce dal 3-0 rifilato a Forlì e anche se è fuori dai giochi per i playoff, ci prova stasera alle 21 sul campo dell’Alsanese. Nella serie B maschile, tre punti d’oro per la Imecon Crema contro Cazzago. Stasera c’è la trasferta in Valtrompia.

Primo appuntamento nazionale con i Campionati Italiani di maratona a San Giorgio di Nogaro. Un argento e un bronzo il bottino della Bissolati. Giulio Soldi e Cecilia Chiesa non hanno sbagliato nulla e hanno ceduto solo sul finale alla coppia della Timavo di Monfalcone, ma arrivando comunque secondi. Tra i Cadetti B, bronzo per il K2 di Andrea Moreschi e Maciel Maroni.

NUOTO • COPPA PARIGI, IN EVIDENZA LA BALDESIO Ottime prestazioni nella Coppa Parigi per gli atleti della Baldesio. L’ultima prova di qualificazione per i Criteria giovanili si è svolta a Cremona il sabato e a Lodi la domenica e Paola Roversi, Alessandro Bernini, Marco Suardi, Leonardo Bergomi e Manuel Felisari hanno ottenuto il pass per i Campionati Italiani giovanili di Riccione, che si svolgeranno a fine mese.

Sono aperte le ISCRIZIONI per il 2022

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Sport

Sabato 19 Marzo 2022

» CICLISMO

il favorito sloveno Pogacar dovrà vedersela con il connazionale roglic Appuntamento con la classicissima di primavera, giunta alla 113ª edizione. Tra gli azzurri mancheranno Sonny Colbrelli e Jacopo Guarnieri, mentre sarà al via il cremonese Rastelli

Oggi si corre l’attesa Milano-Sanremo senze: Mathieu Van der Poel, Sonny Colbrelli, Julian Alaphilppe, Peter Sagan, Vincenzo Nibali e Jacopo Guarnieri, il velocista cresciuto nel CC Cremonese. Anche se non al meglio, dovrebbero essere della sfida Elia Viviani e Filippo Ganna, così come il giovane cremonese Luca Rastelli della Bardiani. In campo femminile, è stato presentato ufficialmente il Giro d’Italia 2022, che prenderà il via da Cagliari giovedì 30 giugno, per concludersi a Padova domenica 10 luglio, passando attraverso Sardegna, Emilia-Romagna, Lombardia (transiterà dalle provincie di Bergamo e Brescia), Trentino-Alto Adige e Veneto. Si parte

FORTUNATO CHIODO

Il 19 marzo è il giorno della Classicissima di primavera. Stiamo parlando della 113ª edizione della Milano-Sanremo (diretta su Rai 2 dalle 14), che nel finale di corsa regala sempre grandi emozioni. Quasi trecento chilometri (in verità sono anche di più, se si calcola il trasferimento dal velodromo Vigorelli di Milano alla mitica via Chiesa Rossa, ovvero al chilometro zero) lungo un percorso ormai consolidato, che attraversa Pavia, Ovada, il Passo del Turchino per scendere a Genova Voltri sui Capi dell’entroterra ligure (Cervo, Mele e Berta), sui tornanti della Cipressa e infine su quelli

La vittoria di Jasper Stuyven nel 2021

“avvelenati” del Poggio di Sanremo. Una corsa che spesso, sopratutto negli ultimi anni, si è decisa a pochi centimetri dalla linea del traguardo di via Roma a Sanremo. Ma si può interpretare in più modi: attaccando sul Poggio, sull’Aurelia, oppure catturandola in volata. La corsa sarà nobilitata dal

derby sloveno tra Tadej Pogacar (primo nel ranking Uci) e Primoz Roglic, con terzo incomodo il belga Wout van Aert. La classicissima non è mai stata vinta da uno sloveno e Pogacar è il logico favorito, dopo aver vinto nel 2022 la Uae Tour, la Strade Bianche e la Tirreno Adriatico. Di valore anche le as-

dalla Sardegna con una cronometro individuale di 4,7 km, per poi proseguire lungo la costa orientale dell’isola. La selezione avverrà sopratutto nella 7ª tappa di 113,2 km, che metterà a dura prova le concorrenti nel Comune di Prevalle. Quindi le due tappe regine in Trentino con i suoi gpm e gran finale il 10 luglio in Veneto con partenza da Abano Terme e arrivo a Padova. Saranno in gara 144 atlete delle migliori 24 squadre al mondo, provenienti da Italia, Australia, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Olanda, Germania, Norvegia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, che si sfideranno in 10 tappe per un tolate di 900 km.

ROMANENGO OSPITA LE CRONO MARTA CAVALLI TORNA IN GARA Non abbiamo ancora recuperato la cio per giovani talenti, tra i quali normalità che tutti desideriamo, non dimentichiamo i “granatieri” ma la bella e festosa gara dei cro- del calibro del piemontese Filippo noman torna al suo posto e ci aiu- Ganna e del mantovano Edoardo ta a riavvicinarsi a quella quotidia- Affini, protagonisti su questo lembo di terra cremonese nel nità che oggi appare un obietBracciale dei Cronoman ai tivo. Il fruscio delle ruote tempi delle categorie giocon il serpentone multicovanili. È di questi giorni la lore delle biciclette che maggio torna notizia ufficiale che il 14 attraversano Romanengo, l’appuntamento maggio si correrà la crosembra annunciare l’enel Cremasco nometro individuale a Rosplosione. L’intenzione di manengo, riservata alle cateGianluigi Ferrari, presidente del Pedale Romanenghese, uno dei gorie Under 23, Juniores e Donne padri carismatici delle due ruote di Elite sulla distanza di 19 km, DonRomanengo, pavoneggia un albo ne Junior, Donne Allieve, Allievi sui d’oro delle crono sontuoso, oltre 12,600 km. Partenza della prima che poter offrire una rampa di lan- prova programmata alle ore 13.30.

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Quanto è ancora lontana la forma migliore? «Parecchio», ha rivelato Marta Cavalli, che punta alle classiche del Nord. Marta si è vista in prima linea nelle fasi calde della Settimana Valenciana, in Spagna, corsa vinta dall’olandese Annemiek van Vleuten sulla danese Cecilie Ludwig Uttrup. L’azzurra cremonese del team francese Fdj Nouvelle-Aquitaine Futuroscope è salita sul terzo gradino del podio nella classifica generale, poi però ha dovuto rinunciare a malincuore alla Strade Bianche per i postumi di una caduta proprio in Spagna. Ora ha una voglia di tornare e infatti sarà al via domani nell’internazio-

nale Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio, classica del calendario Women’s World Tour, una sorta di mondiale di primavera, con quasi tutte le squadre (24 di cui 12 di World Tour). L’olandese Marianne Vos (Team Jumbo Visma) con 4 vittorie conserva il record nell’albo d’oro, mentre Elisa Longo Borghini, campionessa italiana in carica della Trek-Segafredo, ha vinto l’edizione 2021. La corsa ha un percorso di 143 km, mentre quella delle Junior si svilupperà su un tracciato di 73 km, con partenza alle 8.25 e arrivo previsto intorno alle 10. Le Elite, invece, partiranno alle 12.30, con arrivo circa dopo le 16.45.

BOCCE

STASERA LE FINALI DEL CAMPIONATO PROVINCIALE CATEGORIA A-B MASSIMO MALFATTO

La prima gara della stagione svoltasi sulle corsie cremonesi ha regalato un sorriso a Edoardo Massarini e Giuseppe Domaneschi (nella foto). Esultano i portacolori della Canottieri Flora che hanno giocato con determinazione, trovato la serata perfetta e dettato legge nel 2° memorial Augusto Fabris, gara regionale organizzata dalla Canottieri Dlf-Signorini. Dopo aver eliminato Guerrini-Zovadelli (12-6) nel recupero, Massarini-Domaneschi superavano i bissolatini Cantarini-Comizzoli (12-4) ed in semifinale si sbarazzavano dei cicognolesi Parmigiani-Carini per 123. Approdavano in finale anche Aldo Boc-

cali (un piacere rivederlo in corsia!) ed Omar Ghiraldi che eliminavano PagliariGerevini, passavano il turno per assenza (giustificata) di Vitaloni-Frittoli ed in semifinale s'imponevano su Betti-Benna per 12-9. Missione (quasi) impossibile per i beniamini di casa Boccali-Ghiraldi in una finale troppo sbilanciata per aspettarsi un risultato a sorpresa e vittoria di Massarini-Domaneschi con il punteggio definitivo di 12-3. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, alle finali era presente il neo delegato provinciale Gabriele Ronda. Campionati Provinciali • Stasera sono in programma le finali della categoria A-B (specialità individuale) sulle corsie del bocciodromo comunale di via Indipenden-

za a Crema. Nella categoria A a contendersi il titolo saranno Luciano Pezzetti ed i rivieraschi Luca Bagnacani e Giuseppe Domaneschi, mentre in categoria B note positive per Alessandro Carini, “Poppy” Delfanti, G. Pietro Lanfredi, Davide Pandolfi e Vinicio Papa. Si inizierà alle ore 19, direttore di gara Vanni Capelli. Il titolo della categoria C verrà assegnato venerdì 25 al bocciodromo comunale di Cremona. Gp Banamondo • Splendida performance di Lorenzo Bocchio (13 anni) vincitore della gara regionale svoltasi a Casteggio. Il portacolori della Canottieri Flora superava in semifinale Francesco Valente (12-6) ed finale aveva la meglio su Francesco Campisi per 12-8.

IN BREVE

È SEMPRE PIÙ RICCO IL WORLD TOUR ROSA Si arricchisce il calendario dell’Uci Women’s World Tour 2022, composto da venticinque corse. La più grande novità dell’anno è l’inserimento del Tour de France rosa al posto de La Course by Le Tour de France e altre novità sono costituite dall’esordio del Giro di Romandia e della Battle of the North, la quale sostituisce il Ladies Tour of Norway. Diventano, invece, corse a tappe la RideLondon Classique e la Challange by La Vuelta, così come la Classica di San Sebastian, la quale diventa la versione al femminile del Giro dei Paesi Baschi.

VENTURELLI OTTAVA NEL CITTÀ DI CERIALE Dopo aver inaugurato la stagione con la vittoria a Gossolengo, la Junior Francesca Pellegrini (Valcar-Travel & Service) ha messo in bacheca anche il 2° Trofeo Città di Ceriale (Savona). Si è lasciata alle spalle la campionessa italiana Eleonora Ciabocco (Ciclismo Insieme) ed Elisa Valtulini (Canturino 1902). Ad una manciata di secondi (20), la cremonese Federica Venturelli del Gs Gauss Fiorin, che ha chiuso all’ottavo posto. Federica è in gara domani nel Piccolo Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio (Varese).


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