UCRAINA
ENERGIA
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30 GIORNI DI GUERRA L’UNIONE EUROPEA PIÙ VICINA A KIEV
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DAGLI STATI UNITI 15 MLD DI METRI CUBI DI GAS ALL’EUROPA
Anno VI • n° 12 • SABATO 26 MARZO 2022
Periodico • € 0,02 copia omaggio
ISSN 2724-4385
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it
CARO ENERGIA • L’allarme dell’Ance dopo che il governo ha detto no alla norma sul rinvio dei lavori
Articolo a pagina 3
«COSÌ CHIUDIAMO I CANTIERI» CASALMAGGIORE
DAI RAGAZZI UN SOSTEGNO ALL’UCRAINA Moreschi a pagina 13
CONTRATTO DI FIUME
TRE PROVINCE UNITE DAL PO Articolo a pagina 10
FATEMI CAPIRE... Sembra incredibile che un apparato militare come quello russo abbia potuto commettere errori strategici tanto gravi in Ucraina. Ma siamo certi che i suoi consiglieri più vicini abbiano riferito a Putin l’esatto andamento delle cose o non gli abbiano piuttosto mentito per paura? Ricordiamo che un giorno Stalin chiamò al suo capezzale un grande medico russo, il quale gli diagnosticò che era affetto da paranoia. Era vero, ma quella fu la sua ultima diagnosi: fu eliminato. Vanni Raineri
CANOTTIERI
foto Passamonti
METEO
Raineri alle pagine 4-5
EMERGENZA SICCITÀ, TIMORI PER L’AGRICOLTURA
Raineri a pagina 7
BISSOLATI VERSO LE ELEZIONI SEGALINI RILANCIA L’IMPEGNO
SPORT
IL CALENDARIO PUÒ DARE UNA MANO AI GRIGIOROSSI Volpi a pagina 23
LA VANOLI CI DEVE CREDERE ANCHE SE SERVE UN EXPLOIT Stanotte ricordatevi di portare gli orologi avanti di un’ora
Varesi a pagina 24
CAVALLI, BUON RIENTRO ORA LA SFIDA IN BELGIO Chiodo a pagina 26
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CRONACa comune di cremona
Selezione pubblica per un Dirigente e un Funzionario
Sabato 26 Marzo 2022
Il Comune di Cremona ha aperto due selezioni pubbliche per la costituzione di due rapporti di lavoro a tempo determinato: dirigente del Settore Area Vasta, Ambiente, Transizione Ecologica e funzionario di Alta Specializzazione presso il settore programmazione, progettazione, manutenzione,
mobilità sostenibile, protezione civile. Gli interessati devono presentare la domanda di partecipazione entro giovedì 21 aprile 2022. Il bando integrale contenente requisiti, termini e modalità di espletamento della procedura è consultabile all’Albo Pretorio e sul sito del Comune.
CARO PREZZI • L’allarme dell’Ance dopo il dietrofront del governo sulla sospensione degli appalti
«Non riusciamo a tenere i cantieri aperti» «Inconcepibile il dietrofront del Governo», dichiara il Presidente dell’Ance, Gabriele Buia, di fronte alla decisione inaspettata di eliminare dall’ultimo decreto energia la norma che dava alle imprese la possibilità di prorogare o sospendere i lavori per i rincari insostenibili delle materie prime. «Quella norma, che peraltro concedeva solo una tregua senza individuare una soluzione duratura, era l’unico strumento a disposizione delle imprese per non abbandonare del tutto i cantieri, vista l’impossibilità di proseguire i lavori con i costi attuali e la scarsità di materiali». «Mi chiedo come si possa pensare ora di portare a termine le opere in corso e come si potranno iniziare i nuovi lavori già previsti: così si sta buttando a mare il Pnrr, senza nemmeno provare a salvarlo», aggiunge Buia. La questione riguarda una marcia indietro del governo, piuttosto clamorosa, sugli
Al via Oscar Green 2022, il premio all’innovazione promosso da Coldiretti Giovani Impresa. «Con la guerra e i rincari che mettono a rischio la disponibilità di cibo Made in Italy scatta la corsa delle idee anticrisi dei giovani agricoltori italiani che si impegnano per dare risposte concrete e innovative alle difficoltà che stanno compromettendo il loro futuro», sottolinea Coldiretti Cremona, nell’invitare i giovani agricoltori a candidarsi al premio all’innovazione rivolto alle imprese che creano sviluppo e lavoro, per rilanciare l’economia dei territori e raggiungere l’obiettivo della sovranità alimentare in un Paese come l’Italia oggi fortemente dipendente dalle importazioni dall’estero. «Attra-
appalti. Proprio al momento della pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’articolo 23 del decreto legge tagliaprezzi, è saltata la norma che avrebbe consentito ai responsabili unici del procedimento (Rup) la sospensione dei cantieri in corso per i forti rincari dei materiali concedendo all’impresa la causa di forza maggiore. La norma, che era presente nelle ultime bozze ed era stata anche an-
nunciata da Palazzo Chigi nel comunicato sul Consiglio dei ministri, avrebbe permesso di spostare in avanti termini su scadenze e stati di avanzamento dell’opera, evitando di far ricadere ancora sulle imprese il costo dei rincari. A restare invariato è il primo comma, che permette di utilizzare in via di urgenza il 50% del fondo statale per le compensazioni ai rincari di materiali, riparando a norme
che per il primo e il secondo semestre del 2021 non hanno funzionato o hanno richiesto troppo tempo per la messa in moto. «Non si capisce perché gli altri Paesi in Europa hanno affrontato subito con tempestività ed efficacia questa emergenza prezzi, che già da mesi sta crescendo a livello internazionale, emanando norme che consentono erogazioni immediate e da noi sia impossibile», spiega il Presidente Ance. «Le imprese stanno ancora aspettando di ricevere i fondi stanziati per il primo semestre 2021, quando i costi delle materie prime erano la metà di quelli di adesso». Secondo il Presidente dei costruttori occorre agire subito con la stessa efficacia con la quale si è intervenuti sul caro energia. «Ci vogliono risorse importanti che vanno stanziate subito e tempi più lunghi per la realizzazione delle opere, altrimenti salta tutto. Non siamo noi che lo diciamo, è la realtà delle cose».
FONDAZIONE COMUNITARIA
NASCE IL FONDO UCRAINA ECCO COME DONARE Nasce il Fondo Ucraina, finalizzato a sostenere progetti di accoglienza di persone in fuga dalla guerra e realizzati in provincia. Ai sostegni del fondo possono accedere istituzioni o enti del Terzo Settore con competenze nel coordinamento e nell’attuazione di iniziative di accoglienza. Un primo nucleo da 50mila euro è stato stanziato da Fondazione Cariplo, altri 50mila euro sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Comunitaria. Ora il fondo si apre a donazioni di chiunque intendesse offrire il proprio contributo. Fondazione Comunitaria ha stipulato un accordo con le Caritas di Cremona e di Crema per raccogliere in modo congiunto le donazioni. Fondazione Cariplo, poi, si attiverà per integrare il fondo con un raddoppio delle risorse raccolte fino ad un massimo di 75 mila euro. È possibile donare a: - Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona IBAN IT64W0834011400000002121618 - Diocesi di Crema - Ufficio Caritas IBAN IT05K0335901600100000128448 - Caritas Cremona IBAN IT74E0306911400100000061305 Per far sì che le donazioni siano destinate al fondo è necessario inserire nella causale la dicitura “Fondo emergenza Ucraina”. Gli interventi approvati e quindi finanziati saranno stabiliti dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Comunitaria in accordo con le due Caritas di Cremona e Crema.
AGRICOLTURA • Sei categorie per premiare le idee anticrisi dei giovani
Coldiretti: al via le iscrizioni per Oscar Green 2022 verso l’Oscar Green promosso da Coldiretti Giovani Impresa – afferma Carlo Maria Recchia, delegato provinciale e regionale dei giovani della Coldiretti – diamo spazio a storie di giovani imprenditori rappresentative di un modello di innovazione sostenibile in agricoltura, che affonda le sue radici nella terra e nelle comunità. Ci auguriamo che siano tante le candidature da parte dei giovani agricoltori di Cremona». Per iscriversi c’è tempo fino al 30 aprile 2022: si deve accedere al sito https://giovanimpresa.
coldiretti.it/ e, nella sezione Oscar Green, scegliere fra le sei categorie di concorso. La prima categoria, “Energie per il futuro e sostenibilità”, premia le imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, rispettoso del pianeta, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando e producendo energia nel rispetto dell’ambiente. “Impresa Digitale” premia invece i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che coniugano tradizione e innovazione attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’introduzione
dell’innovazione digitale quale leva strategica per garantire maggiore competitività all’agroalimentare, anche attraverso nuove modalità di comunicazione e vendita come l’e-commerce e il web marketing. La categoria “Campagna Amica” promuove e valorizza i prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini. “Custodi d’Italia” premia le aziende che contribuiscono al presidio delle aree più marginali e più difficili. Sono inclusi in questa
Carlo Maria Recchia, delegato giovani Coldiretti categoria gli esempi di agricoltura eroica e di costruzione di reti che riescono a garantire attività e flussi economici, utili a mantenere la presenza di comunità nelle aree interne
e in grado di creare opportunità lavorative e nel contempo riescono a preservare prodotti rari, antichi e quasi persi, facendo sì che il patrimonio di biodiversità di cui il nostro Paese è ricco sia custodito e valorizzato. La categoria “Fare Filiera” prende in esame i progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. “Coltiviamo solidarietà” premia le iniziative volte a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali.
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Lingue straniere
London Calling mercoledì 18.00 - 19.30 a partire dal 6 aprile
Arti & Mestieri
Laboratorio di teatro giovedì 20.30 - 22.30 a partire dal 7 aprile
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» il po in secca VANNI RAINERI
guglielmo belletti, navarolo
«VA RISOLTO IL PROBLEMA DEI LAGHI CHE HANNO LIVELLI BASSISSIMI, MENTRE SAREBBE NECESSARIO MANTENERE GLI INVASI BEN RIFORNITI»
La semina è alle porte, la grande sicci
Antichi manufatti e relitti di barche che riemergono dopo chissà quanto tempo, difficoltà di navigazione anche per piccole imbarcazioni, Non piove dal 2021. Qual lanche, bodri e piccoli corsi è il termine oltre il quad’acqua quasi in secca, con le crede che la situazione conseguente agonia dei pesarà compromessa? sci presenti. Tutto questo, «La situazione oggi è più e tanto altro, a causa di un che critica. Spero piova en2022 sin qui praticamente tro fine mese, almeno prima senza piogge per la pianura delle semine, quando l’acqua padana. Solo qualche spruzsarà necessaria per l’irrigazata innocente a gennaio e zione, che già dovrà fare i poi il nulla. Queste belle conti con gli insostenibili giornate di sole ci risollevaprezzi del gasolio». no il morale tanto depresso Tra l’altro gli agricoltoda pandemia e guerra, ma ri hanno chiesto di poter nella nostra pianura sarà coltivare cereali anche nei una bella primavera solo se terreni a riposo finalmente l’acper ovviare allo qua si deciderà stop delle ima scendere dal portazioni da cielo. Ucraina e RusDel problema SPRECO D’ACQUA sia, il che porsiccità parliamo «La Lombardia è terà a un concon Guglielmo una tra le regioni seguente magBelletti, presipiù ricche d’acqua gior fabbisogno dente del Conal mondo, ma senza idrico. sorzio di Bonifica «Il regolamento del Navarolo, un invasi lasciamo che comunitario ha unicum nel ter- in gran parte se ne stabilito che si ritorio, e il per- vada in mare» possa seminare ché è noto agli ovunque proprio agricoltori della a causa dell’emergenza, e zona casalasca: «Siamo i in effetti l’allarme acqua si soli costretti a pompare l’acalza. So che tanti agricoltori qua nel reticolo idrico, oggi hanno deciso di convertire in grande sofferenza, dagli i terreni a soia, che ha un impianti di Calvatone, Isola buon prezzo e necessità di Pescaroli e Casalmaggiomeno acqua. Voglio ricordare. Tra l’altro ciò comporta re però che anche nel 2017 spese onerose per le spese avemmo lo stesso problema: energetiche necessarie che il tavolo regionale fu convooggi hanno prezzi elevati. Il cato il 30 marzo e dopo due nostro bilancio di previsione giorni piovve. Quest’anno è è saltato, ma il servizio va stato convocato il 31 marzo, garantito».
speriamo vada come allora. C’è un fattore secondo me importante su cui agire: va risolto il problema dei laghi, in particolare Iseo e Idro, che hanno livelli bassissimi, mentre sarebbe necessario mantenere gli invasi sempre ben riforniti». Una vecchia questione che si riapre ogni volta scatta l’emergenza idrica. «Certo, e si ripeterà finché non sarà risolta. Pensiamo che la Lombardia è una tra le regioni più ricche di acqua nel mondo, ma non riusciamo a trattenerla creando invasi, lasciando che in gran parte se ne vada in mare». A proposito di mare, per i territori a valle il problema del rientro in Po dell’acqua salata è un grande problema. «Non riguarda noi, ma il cuneo salino lo è. D’altro canto se il Po diventa un ruscello è l’acqua di mare ad entrare». A peggiorare la situazione, la poca neve a monte. «Di neve a monte proprio non ce n’è, le montagne sono secche». Ha parlato dei prezzi dell’energia. Anche voi sarete costretti ad aumentare la tariffe? «Sì, i conti li faremo a fine anno, ma la previsione parla di costi energetici non preventivati in aumento del 40-50%».
Alcune immagini (Fotostudio Passamonti) della secca del Po. In fondo a destra la vegetazione secca sulla riva del Grande Fiume nel Casalasco Dallo Stato niente agevolazioni? «No, i nostri consorzi sono riuniti in grandi società per risparmiare nell’acquisto congiunto di energia. Nell’incontro del 31 marzo chiederemo aiuto al governo».
Non resta che invocare Giove Pluvio. «L’agricoltura ha bisogno di acqua, e il cibo ha bisogno dell’agricoltura. Il mondo agricolo, quindi noi tutti, ha bisogno dell’aiuto del buon Dio. Credo sia
determinante se piovesse nelle prossime ore. In passato questo tipo di emergenza capitava ogni 40-50 anni, oggi molto più spesso, accompagnato da bombe d’acqua, tornado e altri fenomeni atmosferici».
Sabato 26 Marzo 2022
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coldiretti
“VANNO RIVISTI I TERMINI PER L’APPLICAZIONE DEL DEFLUSSO ECOLOGICO CHE SI VUOLE INTRODURRE IN LOMBARDIA”. OK L’OBIETTIVO AMBIENTALE, MA DEVE CONSIDERARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI
ità preoccupa
L’ALLARME COLDIRETTI Il fiume Po è in secca a un livello idrometrico addirittura più basso che ad agosto. In Lombardia sono caduti solo 65 millimetri di pioggia durante l’ultimo inverno appena concluso, l’82% in meno
rispetto all’anno precedente. “Il fiume Po al Ponte della Becca - afferma Coldiretti è sceso a -3,3 metri ed è ai minimi del periodo da almeno trent’anni, e anomalie si vedono anche nei grandi laghi che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 5% di quello di Como al 31% del Maggiore. Una situazione rappresentativa dello stato dell’intero bacino idrografico del Nord con corsi d’acqua in magra dal Piemonte al Veneto, dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia, dall’Emilia Romagna alla Toscana. La siccità è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana, con danni stimati in media in un miliardo di euro all’anno. La siccità nella pianura padana minaccia oltre il 30% della produzione agricola nazionale”. Secondo Coldiretti, in questo scenario vanno rivisti i termini per l’applicazione del deflusso ecologico che si vuole introdurre in Lombardia: “Pensato per raggiungere obiettivi ambientali stabiliti nelle direttive europee, così come è stato definito non tiene in dovuta considerazione i cambiamenti climatici”. “Senza acqua – conclude Coldiretti Cremona – non solo non ci può essere produzione di cibo ma si andrebbe incontro all’abbandono delle campagne”.
ACQUA E SOSTENIBILITÀ
PADANIA ACQUE E LA GIORNATA MONDIALE DEL 22 Il 22 marzo era la Giornata Mondiale dell’Acqua. Una ricorrenza che Padania Acque celebra ogni anno come un compleanno. Una data simbolica, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, che per Padania Acque, gestore unico del Servizio Idrico Integrato della provincia di Cremona, ha un grande significato e rappresenta l’occasione per ricordare, ancora una volta, quanto questa risorsa sia fondamentale per la vita. Un bene essenziale e comune a servizio della collettività: basti pensare a quante volte nell’arco di una giornata abbiamo bisogno dell’acqua, quante volte apriamo il rubinetto e quindi quanta ne consumiamo quotidianamente. L’impegno di Padania Acque va nella direzione della sostenibilità, un lavoro quotidiano che svolge in linea con gli obiettivi (i cosiddetti goals) per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Migliorare la qualità dell’acqua, migliorare la gestione idrica per renderla sempre più efficiente e garantire la disponibilità di acqua potabile sicura, pulita e buona da bere, sono le priorità dell’azienda cremonese, che mette al centro le persone e l’ambiente. Lo sviluppo e la gestione sostenibile dell’acqua implicano una attenzione alla dimensione economica, sociale ed ecologica. In questo senso Padania Acque ha deciso di investire nelle case dell’acqua e di puntare al risparmio energetico. Negli ultimi anni è stato stanziato
un milione di euro ed è previsto un ulteriore milione di euro per dotare ogni comune di un impianto di erogazione pubblica di acqua. Un servizio particolarmente apprezzato e utilizzato dai cittadini sia per la qualità e la bontà dell’acqua, sia per gli effetti positivi in termini ambientali ed economici, grazie alla riduzione dei rifiuti plastici e della spesa per l’acquisto di acqua in bottiglia. Nel 2021 le 70 case dell’acqua attive nel territorio provinciale hanno distribuito 12 milioni di litri di acqua di rete con notevoli vantaggi e benefici innanzitutto ambientali: quasi 8 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non acquistate e quindi di rifiuti non prodotti, circa 240mila kg di plastica in meno e 800mila kg di anidride carbonica non immessa nell’atmosfera per la produzione di Pet. Le case dell’acqua permettono anche un notevole risparmio in termini economici per le famiglie. Se consideriamo che un litro di acqua minerale in bottiglia acquistata al supermercato ha un costo medio di 0,30 euro, mentre un litro di quella pubblica costa 0,0018 euro, si evince che il risparmio dei cittadini cremonesi che l’anno scorso hanno attinto dalle case dell’acqua è pari a 3 milioni
591mila euro. Per quanto riguarda l’energia elettrica, che incide mediamente per circa il 20% sui costi operativi complessivi, Padania Acque, attraverso importanti investimenti e revisioni mirate dei processi di produzione, nell’ultimo quinquennio ha ridotto di 6,3 milioni di kWh annui i consumi necessari per alimentare i processi industriali del ciclo idrico integrato e quindi per le attività di captazione, adduzione e distribuzione di acque potabili, nonché per gli impianti di sollevamento e depurazione delle acque reflue. Nell’anno 2021, infatti, il gestore idrico ha consumato quasi 37 milioni di kWh (contro gli oltre 43 milioni di kWh registrati nel 2016) abbassando i consumi del 14,6% negli ultimi 5 anni, di cui il 4,3% solo nell’ultimo anno. Ma c’è di più: da diversi anni Padania Acque acquista l’energia elettrica da sole fonti rinnovabili insieme alle altre aziende pubbliche dell’idrico lombarde e piemontesi mediante gare congiunte. Energia pulita (green) nel rispetto dell’ambiente, secondo le linee guida indicate dall’Unione Europea nel Green Deal con l’obiettivo primario di ridurre le emissioni inquinanti e con un evidente saving in termini economici.
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Cronaca
Sabato 26 Marzo 2022
scuola
einaudi, a lezione di commercio internazionale
ATTIVISMO • L’accusa riferita a fatti del 6 agosto 2019. Due giorni fa il processo a Samos, in Grecia
Nicolò Govoni assolto: «Ristabilita la verità» enrico galletti
La Camera di commercio di Cremona è tornata all’IIS “L. Einaudi” con un webinar incentrato sugli scambi di mercato tra Stati. L’appuntamento è stato proposto agli alunni di prima A, già alle prese con tematiche impegnative. Ospite dell’incontro di due ore è stata Nicoletta De Bona, responsabile dell’Ufficio commercio all’estero ed internazionalizzazione. Anna Adele Fioretti (referente dell’indirizzo storico della scuola di via Bissolati), Patrizia Cattani (insegnante di Economia aziendale) e Michele Talamo (docente di Sostegno) spiegano: «Si tratta di una nuova attività didattica, con la quale stiamo proponendo ai ragazzi una serie di approfondimenti. Puntiamo a favorire l’acquisizione di una competenza specifica nella gestione tecnica ed amministrativa dei rapporti economici mondiali. Gli studenti hanno seguito con attenzione e partecipato con alcune domande». De Bona ha parlato del suo settore professionale e degli enti che si adoperano affinché le imprese italiane possano avere successo anche al di fuori dei confini nazionali.
Nicolò Govoni, il giovane scrittore cremonese, attivista per i diritti umani e fondatore dell'organizzazione “Still I Rise”, è stato assolto dall’accusa di uso illecito di fuochi d’artificio senza i necessari permessi. Il processo si è tenuto due giorni fa a Samos, in Grecia, alla presenza del legale Dimitris Choulis e della direttrice Advocacy di Still I Rise, Giulia Cicoli. L’accusa era riferita a fatti accaduti il 6 agosto 2019 sull’isola di Samos, in Grecia, in occasione di una festa organizzata per il primo compleanno di Mazì, la scuola di emergenza e riabilitazione della onlus per adolescenti profughi residenti nell’hotspot. Il processo penale era stato precedentemente fissato per il 27 maggio 2021, prima del rinvio. Cremona, ex studente del liceo «La sentenza ristabilisce la veriManin, critica i tempi del procetà, ribadendo ciò che sin dall’inidimento: «Sono passati quasi zio abbiamo sempre sostenuto: tre anni, durante i quali abbiamo queste accuse erano infondate e dovuto impegnare energie e solfortemente pretestuose - comdi per difenderci da un attacco menta Govoni -. Non dimentigratuito e infondato. chiamoci che sono Questo è il modus state mosse dopo la operandi delle autonostra denuncia perità greche per ostanale contro la manacolare e mettere a ger dell’hotspot di Sa- still i rise tacere gli operatori mos per le condizioni L’organizzazione umanitari», conclude di vita dei minori non indipendente che il Nicolò. L’organizzaaccompagnati e dopo cremonese Nicolò zione che ha fondato il tentativo fallito di Govoni ha fondato mandarmi a processo per offrire istruzione, è presente sull’isola di Samos dal 2018. Nel per direttissima con protezione e dignità 2019 ha presentato l’accusa di diffama- ai minori profughi un esposto penale per zione. Non essendo violazione dei diritti riusciti nell’intento, umani dei minori non accompahanno cercato un pretesto per gnati da parte delle autorità fermarmi, o almeno per complidell’hotspot presso le Procure di care l’operatività di Still I Rise». Samos e di Roma. Mentre la cauIl giovane attivista originario di
sa in Grecia è a un punto morto, nel 2020 in Italia la denuncia è stata trasmessa dal PM Maria Monteleone a Eurojust e alla Corte Europea di Giustizia, ottenendo dunque dal GIP – in fase di archiviazione delle indagini per difetto di giurisdizione – la possibilità di «disporre la trasmissione di copia della denuncia all’Autorità Giudiziaria della Grecia, perché valuti se ricorrano i presupposti, in termini di sistematicità e diffusività delle condotte delittuose, per la ricorrenza di crimini contro l’umanità». La stessa denuncia ha raggiunto anche il Parlamento Europeo, dove nel 2019 sono state presentate due interrogazioni parlamentari, affinché fosse indagata la reale situazione dei minori non accompagnati nell’hotspot di Samos.
A seguito di altre denunce mosse da Still I Rise, dal gennaio 2020 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha disposto l’immediato trasferimento di 12 minori non accompagnati in luogo sicuro, riconoscendo di fatto nell’hotspot di Samos la potenziale violazione dell’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo, ovvero il divieto di tortura e di trattamenti degradanti. Ad oggi, il lavoro dell’organizzazione continua. Con il trasferimento delle persone nel nuovo campo chiuso e controllato, Still I Rise resta in prima linea nel farsi portavoce dei diritti dei minori, costretti insieme agli adulti a una vita reclusa senza aver commesso nessun crimine, e denuncia le pratiche, attuate quotidianamente dalle autorità greche, di respingimento dei profughi.
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Cronaca
Sabato 26 Marzo 2022
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SOCIETÀ • Il presidente uscente parla del Centenario, della pandemia e delle conseguenze della vicenda Tamoil VANNI RAINERI
Si sta per chiudere anche il secondo mandato quadriennale per il presidente della Canottieri Bissolati Maurilio Segalini. Con l’assemblea del 9 aprile (si voterà dalle ore 15 e anche per tutta la giornata di domenica 10) i soci potranno scegliere il nuovo gruppo dirigenziale. Segalini si ricandida alla guida di una compagine che stavolta cambia per la metà circa dei suoi componenti. Due mandati profondamente diversi quelli affrontati dal presidente uscente: il primo teso a ritrovare unità all’interno della società di via Riglio (dopo anni molto tribolati anche sotto l’aspetto finanziario), obiettivo pienamente centrato; il secondo teso a fronteggiare tre temi di grande rilievo: il Centenario caduto lo scorso anno, la pandemia, la questione Tamoil. Partiamo del Centenario, che si è chiuso lo scorso weekend col convegno di cui riferiamo a parte. «E’ stato un anno molto impegnativo, ma entusiasmante. Devo ringraziare tecnici e dipendenti per come ci hanno aiutato e soprattutto tutti i soci che ci sono sempre stati vicini ad organizzare le manifestazioni previste. Molte gare di livello nazionale andate molto bene ed eventi sociali e ricreativi, come il centro estivo, che hanno fornito agli iscritti e a tutta la comunità cremonese dei momenti indimenticabili e dei servizi importanti per un mondo giovanile estenuato dal lockdown. Alla fine la gratificazione più bella è stata quella di rivedere il sorriso nei volti dei più giovani. Peccato per il caro bollette degli ultimi tre mesi del 2021, un particolare che ha messo in ginocchio molte associazioni. Noi abbiamo supplito ai rincari, ma posso garantire che è stata veramente dura». Da un evento atteso a un altro che ha complicato i piani: i due anni segnati dal Covid-19. «La pandemia ha complicato maledettamente tutto, dalle chiusure totali degli accessi in società ai lavori da portare ugualmente avanti come i nuovi cantieri sulle strutture sportive e le manutenzioni sul verde e sugli impianti di vario tipo. Parliamo anche delle spese aggiuntive dovute ai controlli agli ingressi, nelle palestre, nelle piscine, alle sanificazioni dei materiali, alle pulizie dei locali eseguite con cadenze molto ristrette rispetto al sistema ordinario. A volte è stato un “delirio” e avendolo affrontato con a fianco Assocanottieri ci ha dato un aiuto non indifferente. Devo anche ringraziare tutto il nostro personale che non ha mai lesinato una collaborazione costante». Per quanto riguarda la vicenda Tamoil quali le ripercussioni? «Il disastro ambientale causato da Tamoil, come dimostrano i rilievi fatti qualche settimana fa con il surnatante ancora presente in molti punti del nostro terreno, c’è stato e purtroppo continua. A nostre spese abbiamo chiesto l’accertamento dei periti del Tribunale di Cremona e tutti i dati raccolti ora ci serviranno per la causa civile contro il colosso industriale che pochi fino ad oggi hanno messo veramente alle corde per questa brutta vicenda. Rimango convinto che alla fine riusciremo ad ottenere i giusti rimborsi per bonificare ulteriormente le aree contaminate e per intervenire sulle strutture
Bissolati: Segalini si ricandida dopo i 4 anni più impegnativi
CASCINETTA DIDATTICA
RIFUGIATI: UN SORRISO PER UNA BICICLETTA Il folto gruppo dei partecipanti al convegno di sabato scorso (foto Roberto Caccialanza)
SA BA TO C ON T ANT I V IP
L’ANNO DEL CENTENARIO SI È CHIUSO COL CONVEGNO UNASCI Sabato scorso la Canottieri Bissolati ha ospitato presso il Palazzetto Polivalente “Giuseppe Salvadori” l’Assemblea Nazionale Unasci, ente che riunisce 217 delle Associazioni Sportive Centenarie d’Italia; l’evento si è tenuto per la prima volta a Cremona ed è stato preceduto da un importante tributo allo sport praticato dalle donne con il Convegno dal titolo “La ‘quota’ vincente – Quando lo sport si tinge di rosa”. I due eventi, patrocinati da Comune, Provincia, Regione e dal Coni, hanno fatto conoscere ed apprezzare la società cremonese e la città ad oltre un centinaio di dirigenti delle società e Canottieri storiche d’Italia oltre a sancire, idealmente, la chiusura delle manifestazioni organizzate nel 2021 per il Centenario dell’Associazione. Tre i relatori del Convegno dedicato al tema ammalorate. Spesso si tratta di rimborsi, perché gli interventi di ripristino in molti casi li abbiamo già effettuati per poter mantenere la società efficiente e fruibile. Tra le altre cose va detto che il prelievo dei gas e del materiale contaminato ha recentemente prodotto gravi danni anche alla nostra piscina olimpionica e proprio all’inizio di aprile saremo costretti ad intervenire per poter salvaguardare l’apertura della stessa prevista in maggio». Veniamo alla nuova squadra che candida, con 6 nuovi nomi su 11. «Innanzitutto devo ringraziare di cuore tutti i miei Consiglieri che si sono impegnati tanto in questi anni. Ricordiamoci che la nomina è totalmente gratuita e non è da tutti prestarsi a lavorare con impegno a favore dei nostri iscritti. Sei di loro hanno ritenuto, dopo tanti anni, di rinunciare e noi dobbiamo solo rispettare la loro volontà. Noi 5 della vecchia guardia, soprattutto io e il vice presidente Filippo Rizzi, abbiamo ingaggiato altri 6 amici e professionisti in grado di costituire, se eletti sia loro che noi, un gruppo forte e capace di reggere alle problematiche presenti e future. Io ne sono convinto e credo che fra questi candidati nuovi vi siano persone più giovani in grado di guidare la Bissolati anche quando noi della vecchia guardia lasceremo i nostri incarichi».
dello sport declinato al femminile: il Professor Sergio Giuntini sul tema “Campionesse nello Sport e d’emancipazione. Da Alfonsina Strada a Sara Simeoni”, la Dottoressa Antonella Stelitano sul tema “Donne e Sport: diritti e pari opportunità” e il Professor Pierluigi Torresani, che ha raccontato “Storie di ordinaria emancipazione attraverso lo Sport”. Il Convegno ha visto la gradita partecipazione di Ospiti prestigiosi fra cui Marco Riva, Presidente Coni Lombardia, che ha ricordato le medaglie tricolore conquistate ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo e Pechino, il nostro Oreste Perri, C.T. della Nazionale di Canoa e Valentina Rodini, che ha emozionato tutti i presenti raccontando il suo percorso dal vivaio del Canottaggio Bissolati fino alla medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo.
Nel 2018 c’erano 4 punti principali nei suoi piani: la nuova centrale termica, i nuovi ambienti per bambini e l’area benessere, il “percorso vita” e le manifestazioni sportive in vista del Centenario. Considerando che la pandemia ha ovviamente ostacolato anche i vostri piani, come è andata? «La centrale termica ha subito un lungo periodo di ritardo per svariati motivi, pareri complicati di Sovrintendenza e Commissione Paesaggio, rilascio con tempi esasperanti di autorizzazioni da parte di tanti organismi tecnici e istituzionali. Ora tutto sembra risolto e il cantiere partirà nelle prossime settimane con una data di conclusione prevista per il 31 dicembre 2022. Dal 1° gennaio 2023 avremo impianti più efficienti e in grado di limitare un po’ il consumo delle materie prime che attualmente ci fanno impazzire per i costi esasperati. Gli altri obiettivi li abbiamo tutti raggiunti in modo brillante e di questo siamo felici. Tra l’altro nel 2022 avverrà anche la riqualificazione definitiva del gazebo/ bar in zona piscina 50 metri con l’apertura di una nuova area giovani sia per la ristorazione che per la diffusione della musica». Cosa si prevede per le quote di ingresso e quelle annue? «Le quote d’ingresso difficilmente credo che verranno toccate, mentre il nuovo Consiglio dovrà fare una lunga riflessione
sui costi da affrontare e su come procedere. Noi siamo contenti di aver gestito l'associazione per 8 anni con un aumento della quota annua da 490 a 515 euro, ovvero ben al di sotto dell’indice d’inflazione di questo periodo. Non è stato semplice, adesso però il rincaro bollette mette un punto interrogativo di grande impatto. Molte Associazioni stanno pensando ad una quota straordinaria su questo esercizio del 2022.Vedremo anche se il confronto in Assocanottieri ci darà una mano. Giovedì 31 marzo saremo riuniti a Casalmaggiore per parlare anche di questi costi in continua crescita». Lei presiede anche Assocanottieri. Qual è lo stato complessivo del settore? «Dicevo che in periodo di pandemia per fortuna avevamo un luogo virtuale con Assocanottieri dove confrontarci sui vari temi e sulle prescrizioni/azioni da prendere. Ora stiamo cercando le basi per poterci unire in futuro sugli acquisti di gas-luce-acqua, ma la situazione è complicata perché ognuno ha i suoi fornitori con contratti diversi e durate diverse. Assocanottieri è una risorsa che non possiamo assolutamente perdere, soprattutto ora che la sponda cremonese del fiume Po verrà valorizzata dalla Ciclovia “VenTo” e che finalmente potrebbe divenire un punto di aggregazione importante anche per quelli che non sono iscritti alle nostre società».
La cascinetta didattica di Castelverde ha attivato il progetto sociale “Un sorriso per una bicicletta” a favore dei rifugiati ucraini. Il progetto (non nuovo per la cascinetta didattica: il precedente fu attivato per i bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto di Amatrice) consiste nel donare ai bambini biciclettine in cambio di un loro sorriso. «Nei giorni scorsi afferma il presidente Gabriele Cervi - abbiamo consegnato a due famiglie ucraine alcune biciclettine, un monopattino, un trattorino e due biciclette per le loro mamme. Questo si è potuto realizzare grazie ai donatori che da anni ci supportano nei nostri progetti sociali, donandoci biciclette, giocattoli e vestiti. Per questo progetto abbiamo bisogno di altre biciclettine e biciclette, da donare ai bambini, ragazzi e alle mamme. Lanciamo un appello a tutti coloro che hanno biciclette sia per bambini, ragazzi e adulti che non usano più: non buttatele via, donatele a noi, che tramite i nostri allievi del corso di ciclomeccanica le ripariamo per poi ridonarle. Per il ritiro, se avete problemi per il trasporto, possiamo passare noi». Per informazioni: cell. 914-61161 oppure mail “cervi. gabriele@libero.it”.
CREMONA ADERISCE A “ORA DELLA TERRA” Il Comune di Cremona aderisce a Ora della Terra (Earth Hour), evento internazionale ideato e gestito dal WWF che ha come obiettivo quello di richiamare l'attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso, mediante un gesto semplice ma concreto: spegnere le luci per un'ora in un giorno stabilito. Oggi saranno spente le luci e gli apparecchi elettrici di alcuni tra i principali edifici pubblici dalle ore 20,30 alle ore 21, nonché quelli del complesso delle Colonie Padane.
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Rubrica
Sabato 26 Marzo 2022
LIBRI E DINTORNI • Il libro del 2001 e l’evento-mostra tra la Libreria del Convegno e il negozio Cose, tra arte concettuale e contaminazione ALESSANDRO ZONTINI
Nel mese di marzo 2014 è stata venduta sulla piattaforma Ebay, alla cifra - oggi incomprensibile - di 92,00 euro una copia conservata molto bene (seppur in parte umiliata da una brutta ricopertinatura non coeva) di un libro molto particolare. Si trattava della seconda edizione di “Contemplazione” di Arturo Martini (1936), considerato il primo libro di arte concettuale al mondo. Il volume venne concepito dal suo autore nel 1918 e fu stampato a Faenza in sole 40 copie presso la tipografia dei fratelli Lega. Una seconda edizione (quella venduta nel 2014) fu stampata a Milano nel 1936 presso la tipografia Vera e di questa seconda stampa non è nota la tiratura. Trattasi di una brossura editoriale di 80 pagine in sedicesimo illustrata da una quarantina di xilografie a pagina piena. Una sola dicitura lo contraddistingue: “Se tvtte le cose diventassero verdi ancora gli vomini le chiamerebbero: alberi”. Il volume è indubbiamente una rara meraviglia bibliografica del ‘900 e, per chi desiderasse esibirlo traendolo dalla propria libreria dopo una cena tra amici, era possibile acquistarne una copia, in vendita circa un mese fa e proposta da una celebre e rinomata libreria per la somma, non certamente modica, di tredicimilacinquecento/00 euro (esatto 13.500,00…). Colui che fosse momentaneamente sprovvisto della predetta somma ma che volesse ugualmente esibire un bel libro d’artista può affrontare la spesa di 30,00 euro (oltre alla spedizione) ed aggiudicarsi “Monadi biologiche” di Ayaki Aron Hortz. Monadi, stampato a Cremona nel settembre dell’anno 2001 dalla Linograf snc, è il frutto dell’unione di una piccola pattuglia di intraprendenti giovani imprenditori che vollero, in quell’anno che ancora non lasciava presagire le crisi del 2008, del 2011 e del Covid-19, affrontare e realizzare un gioco artistico di alto livello. Il libro “Monadi biologiche”, i cui diritti di pubblicazione sono di competenza della “Libreria del Convegno” di Cremona, è un li-
Le Monadi biologiche per viversi l’arte A fianco Feraboli, Mauri, Zontini e Giannini davanti alla Libreria del Convegno. Sopra la copertina del libro “Monadi biologiche”
bro d’arte che racchiude circa 150 disegni in bianco e nero dell’artista Ayaki Aron Hortz. Ad accessoriare il volume una “shopper-poster” lunga un metro, giocosa sperimentazione fine a sé stessa e di disagevole impiego pratico. Ma l’arte non deve essere pratica bensì deve muovere le idee e sollecitare le coscienze. Ecco, quindi, che la borsa-poster assurge al ruolo di puro oggetto fisico nella sua realizzazione ma metafisico rispetto alla sua funzione originaria. L’idea dell’evento fu di un manipolo di giovani intraprendenti e dall’originale piglio tra i quali Mario Feraboli che, nel 2001, gestiva, con la sorella Laura, la storica “Libreria del Convegno”, Elisabetta Giannini nota imprenditrice del settore della moda e che conduce da tempo il negozio “Cose” e Valentina Mauri, altra bravissima impren-
ditrice cremonese, nel settore della grafica, di cui si vogliono riportare fedelmente le parole ad illustrare l’evento-mostra: “Se da Monadi Biologiche ci si aspetta una mostra in senso usuale, in cui poter contemplare un quadro o una scultura, si rimane inevitabilmente disorientati. L’antidoto contro questo primo momento d’incomprensione è uscire dal ruolo di spettatore, indossare la shopperposter lunga un metro e prendere attiva parte alla multiforme contaminazione, artistica e mediatica, messa in atto dalle Monadi. Così dalla Libreria del Convegno a Cose, e viceversa, si possono intraprendere molteplici percorsi di partecipazione all’evento, giocando al riconoscimento gestaltico delle forme piuttosto che alla loro reinterpretazione. Ogni monade è un seme, pura forma che racchiude una storia
in attesa di essere raccontata o ascoltata. Vademecum di questo viaggio è il libro-oggetto, in cui una dopo l’altra le monadi affermano la propria identità, lasciando l’ombra del proprio passaggio, e preannunciandosi in trasparenza, in un continuo sovrapporsi. Seguendo e partecipando al loro sviluppo le si vede, nel video, muoversi dopo aver raggiunto la terza dimensione; nell’istallazione aerea ripetersi lungo una base di dieci metri; ed infine spandersi su oggetti di uso quotidiano, sempre rigorosamente nere su fondo bianco. Il loro silenzioso e seducente richiamo, si fa irresistibile ed alla fine risulta quasi impossibile non restarne contaminati. Di questo sono ben consapevoli tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, quelle persone che per prime hanno voluto essere biologicamente contagiate,
comprendendo che viversi l’arte è molto meglio che starla a guardare. Elisabetta Giannini (Cose), Mario Feraboli (Libreria del Convegno), Lorenza Milanesi (Videonespoli), Andrea Brauzzi (realizzazione video), Carlos Quintero (consulenza grafica e slide show), Federico Montella (atmosfere musicali), Giorgio Frassi (allestimenti), Toni Aventino (pubbliche relazioni): grazie a loro dal 29 settembre al 20 ottobre a Cremona, le Monadi Biologiche di Ayaki Aron Hortz hanno dato vita alla loro installazione, fatta di opere su persone. Ringrazio inoltre tutti gli artigiani che, con ingegno e pazienza, hanno seguito la produzione dei singoli pezzi, in particolare Luciano Mauri e Sergio Sarti, le cui competenze hanno permesso la rappresentazione di questa mostra fuori formato”. Qualche copia superstite, per chi s’affrettasse, è ancora reperibile presso la “Libreria del Convegno” di corso Campi n. 72. Nella Cremona del 2001 si poteva ancora osare con intraprendenza, avanguardia, creatività, coniugando l’arte, l’imprenditoria ed il commercio per creare un originale e stupendo libro di arte. Chissà che qualche raggio di sole non torni presto a splendere.
26 Marzo 2000 • Sostituisce il dimissionario Eltsin e viene eletto per il primo mandato
Il semisconosciuto Putin diventa presidente Viveva un certo uomo in Russia molto tempo fa. Egli era grande e forte, nei suoi occhi un bagliore fiammeggiante. La maggior parte delle persone lo guardava con terrore e con paura. Ha governato la Russia senza far caso allo zar, e il kasachok lo ballava meravigliosamente. In tutti gli affari di stato lui era l’uomo da compiacere, ma quando lui beveva, bramava e diventava assetato di potere. “Quest’uomo deve andarsene!”, dichiaravano i suoi nemici; allora una notte alcuni uomini di potere gli tesero una trappola ma non sono da biasimare; “vieni a trovarci” continuavano a domandargli, e lui ci andò veramente. Misero del veleno nel suo vino, lo bevve tutto e disse “mi sento benissimo”, ma non si arresero, volevano la sua testa, così gli spararono finché non morì. Oh, quei russi Questa è una parte del testo di “Rasputin”, celebre canzone degli Abba sulla figura del potente consigliere privato dei Romanov,
e forse, chissà, è uno dei motivi per cui gli Abba sono il gruppo musicale preferito da Vladimir Putin. Perché scriviamo oggi dell’uomo del momento a livello mondiale? Non tanto perché è di grande attualità, ma poiché proprio oggi, 22 anni fa, Putin vinceva le elezioni diventando per la prima volta presidente della Russia. Classe 1952, madre operaia e padre militare, nasce a Leningrado e cresce in una famiglia umile, il che non gli impedisce di laurearsi in Legge nella sua città nel 1975. Sempre nella futura San Pietroburgo Vladimir inizia nel 1991 la carriera politica, dopo 16 anni di servizio nel temutissimo Kgb. Tra il 1985 e il 1990 opera in Germania Est, con la copertura di una attività di interprete. Proprio nel ’91 rassegna le dimissioni dalla temuta polizia segreta russa durante il fallito colpo di stato (supportato proprio dal Kgb) ai danni di Gorbaciov.
È il nuovo presidente Eltsin a chiamarlo, nel ’96 a Mosca affidandogli nuovi incarichi di intelligence, e Putin scala in fretta le gerarchie: nel ’98 è membro permanente del consiglio di sicurezza della Federazione Russa, l’anno dopo ne diventa il responsabile. Sempre nel ’99 viene nominato primo ministro da Eltsin, che si dimette il 31 dicembre, passando la carica ad interim proprio a Putin. La durezza nel conflitto coi ceceni lo rende popolare, tanto che alle elezioni del 26 marzo 2000 vince al primo turno e diventa presidente a tutti gli effetti. Quel che accade negli anni seguenti è più noto, di certo il livello di democrazia, che si misura con buona approssimazione con la regolarità delle elezioni, tende a scemare: nel 2004 è rieletto presidente, nel 2006 l’ex colonnello del Kgb Litvinenko è avvelenato, e prima di morire accusa apertamente Putin del suo omi-
cidio. Nello stesso anno muore la giornalista indipendente Anna Politkovskaja, casualmente molto critica con Putin. Questi rafforza il ruolo di primo ministro prima di occuparlo nel 2008, mettendo alla presidenza il fido Medvedev. Poi cambia la legge elettorale allungando il mandato presidenziale a 6 anni, e nel 2012 è rieletto per la terza volta, anche se con un forte calo di consensi e accuse di brogli elettorali che sfociano in manifestazioni di piazza. I rapporti con gli Stati Uniti si fanno più tesi, con il caso Snowden, l’appoggio fornito da Putin in Siria ad Assad, l’occupazione della Crimea, le accuse di ingerenze nella campagna elettorale Usa che ha visto trionfare Trump. Nel 2018 trionfa di nuovo alle elezioni, dopo aver escluso la candidatura del democratico Navalny (dato per favorito), poi addirittura imprigionato, il che è valso la condanna a Putin da parte di Amnesty International e
della Corte europea dei diritti dell’uomo. Ma torniamo al 26 marzo 2000 e immaginiamo la voglia di rivalsa di un uomo il cui nonno paterno lavorò come cuoco al servizio di Lenin e Stalin, che è a Berlino mentre col Muro crolla di fatto l’Unione Sovietica, che assiste nel 1991 alla cancellazione del nome della sua città, Leningrado, che diventa San Pietroburgo, e allo sfacelo dell’Urss con la nascita, sempre in quel ’91, di tutte le Repubbliche indipendenti compresa l’Ucraina. E che vede come responsabile probabilmente proprio quel Boris Eltsin che poi gli consente la scalata al potere.
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22 MARZO 2022
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Cronaca
Sabato 26 Marzo 2022
AMBIENTE - Ieri mattina a Piacenza. Coinvolte due regioni e tre province. A rappresentare Cremona il vice sindaco Andrea Virgilio
Siglato il Contratto di Fiume della Media Valle del Po È stato siglato ieri mattina, nella suggestiva cornice della Cappella Ducale di Palazzo Farnese a Piacenza, il Contratto di Fiume della Media Valle del Po che vede, tra l’altro, il coinvolgimento di due regioni, Lombardia ed Emilia-Romagna. L’evento, che rappresenta un importante traguardo a conclusione del percorso partecipato avviato nel novembre 2016, con il relativo accordo territoriale tra i Comuni di Piacenza, Cremona e la Provincia di Lodi, coinvolge una sessantina di enti firmatari. La sottoscrizione è avvenuta al termine dell’assemblea dei sottoscrittori dell’Accordo aperta dai saluti del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri, mentre a seguire sono intervenuti Irene Priolo, assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, e Pietro Foroni,
assessore al Territorio e Protezione Civile di Regione Lombardia sul tema “Le Regioni e il fiume Po”. Prima della sottoscrizione dell’Accordo si sono susseguiti gli interventi dei componenti la Cabina di Regia. In rappresentanza del Comune di Cremona il vice sindaco Andrea Virgilio, anche a nome del sindaco Gianluca Galimberti, ha ringraziato tutti i partner e i sindaci coinvolti per l’importante lavoro svolto in questi anni e che ha condotto ad un risultato di grande rilievo: da qui l’esortazione a proseguire con lo stesso entusiasmo e altrettanta forza di volontà lungo la strada intrapresa così da approfondire specifiche tematiche, in particolare nel campo della sostenibilità, dell’ambiente e del paesaggio. Il Contratto di Fiume ha come fulcro il Programma d’Azione,
Sopra la firma di Andrea Virgilio, in alto foto di gruppo dei firmatari
una raccolta di 94 proposte territoriali che toccano le tematiche della qualità e della sicurezza del Po, della tutela e dell’uso sostenibile del territorio fluviale e della promozione e valorizzazione turistica. Spicca tra le varie azioni anche l’attracco di Cremona, in fase di ultimazione, che rientra tra le azioni proposte presentate in questo importante documento, insieme alla realizzazione di collegamenti ciclabili urbani di connessione alle ciclabili regionali e con VenTo e molte altre. Protagonista sarà anche il Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Po e del Morbasco, che rappresenta nell’insieme dei nove comuni che lo compongono un esempio di partnership del territorio. I soggetti promotori delle azioni del Programma sono 34 Comuni del territorio cremonese, piacentino e lodigiano, l’Autorità di Bacino del Po, l’AIPo, i Consorzi di Bonifica, Padania Acque S.p.A. e Società Acqua Lodigiana. Nel corso dell’evento ha portato il suo contributo Enrico Sanso-
tera, consigliere della Provincia di Lodi delegato alla Pianificazione territoriale alla gestione dei fondi Pnrr. Sono inoltre intervenuti il vice sindaco e assessore alla Promozione del Territorio di Villanova d’Arda Emanuele Emani per i comuni rivieraschi piacentini, il sindaco di Stagno Lombardo Roberto Mariani per i comuni rivieraschi cremonesi e il primo cittadino di Caselle Landi Piero Luigi Bianchi per i comuni rivieraschi lodigiani. Prima delle conclusioni, affidate al presidente della Provincia di Lodi Francesco Passerini, hanno preso la parola il direttore di Aipo Luigi Mille e Ludovica Ramella dell’Autorità di Bacino distrettuale del Po. Questo l’elenco dei sottoscrittori del Contratto di Fiume della Media Valle del Po: Regione Emilia Romagna - Regione Lombardia - AdbPo - AIPO - Comune di Cremona - Comune di Piacenza - Provincia di Lodi Comune di Casalmaggiore - Comune di Bonemerse - Comune di Calendasco -Comune di Caorso - Comune di Caselle Landi - Co-
mune di Castelnuovo Bocca d’Adda - Comune di Castel S. Giovanni - Comune di Castelverde - Comune di Castelvetro Piacentino - Comune di Corno Giovine - Comune di Crotta d’Adda - Comune di Gerre de’ Caprioli - Comune di Guardamiglio - Comune di Gussola - Comune di Martignana di Po - Comune di Monticelli d’Ongina - Comune di Motta Baluffi - Comune di Orio Litta - Comune di Pieve d’Olmi Comune di Rottofreno - Comune di San Daniele Po - Comune di San Pietro in Cerro - Comune di San Rocco al Porto - Comune di Santo Stefano Lodigiano - Comune di Sarmato -Comune di Senna Lodigiana - Comune di Sesto ed Uniti - Comune di Somaglia - Comune di Spinadesco -Comune di Stagno Lombardo Comune di Torricella del Pizzo Comune di Villanova sull’Arda – Unione dei Comuni Lombardi Municipia - Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio Consorzio di Bonifica di Piacenza - Consorzio di Bonifica Navarolo - Padania Acque - S.A.L. S.r.l. Società Acqua Lodigiana.
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dall italia & dal mondo
Sabato 26 Marzo 2022
in collaborazione con:
ENERGIA
DAGLI USA 15 MILIARDI DI METRI CUBI DI GAS ALL’EUROPA NEL 2022 Gli Stati Uniti aiuteranno l’Europa a ridurre la dipendenza dal gas russo lavorando con altri partner per «garantire 15 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto per l’Europa quest’anno». Lo ha annunciato il presidente statunitense Joe Biden, in conferenza stampa con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Si potrebbe arrivare da qui al 2030 «fino a 50 miliardi di metri cubi all’anno» dagli Stati Uniti per l’Euro-
P UBB LI C A AM M INISTRAZIONE
BRUNETTA: «IL PNRR GRANDE CATALIZZATORE DELLE RIFORME» «C’è una differenza sostanziale tra il mio primo mandato da ministro per la Pubblica amministrazione e il secondo: nel 2008 eravamo all’inizio della grande crisi economica dei subprime. Ricordiamo tutti l’Europa di quegli anni, “sangue, sudore e lacrime”, tagli e vincoli. Avevo avviato cambiamenti importanti con la mia riforma di allora, ma non c’erano le risorse. Tutte le riforme di allora sono state vanificate e raffreddate dalla mancanza di fondi pubblici». Lo ha sottolineato Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, intervenendo in videocollegamento a un evento promosso da “L’Economia” del Corriere della Sera. «Il mio secondo mandato matura, invece, dentro il contesto del Pnrr, che è un grande catalizzatore di riforme e un contratto: 191 miliardi di euro di fondi europei, più altri 30-40 di risorse aggiuntive nazionali. in cambio di riforme. Un contesto totalmente diverso. Abbiamo potuto riaprire la stagione dei rinnovi contrattuali e sbloccare il turnover. Nella Pubblica amministrazione saranno assunte a tempo indeterminato 100mila persone l’anno. E torna il salario accessorio, che premia la produttività».
pa, ha spiegato Biden. «Siamo determinati – ha detto Von der Leyen – a fare quello che possiamo contro questa brutale guerra della Russia, che sarà un fallimento strategico per Putin». Per la presidente della Commissione europea «l’impegno degli Stati Uniti a fornire all’Ue ulteriori 15 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto è un grande passo».
GOVERNO
AGRICOLTURA, PATUANELLI: «NON C’È CARENZA DI MATERIE PRIME» «Al momento non ho segnali di carenza immediata per gli stock di materie prime, il vero problema è l’aumento dei costi di produzione legato al costo dell’energia e fertilizzanti. Per il settore primario è più difficile fare utili, basta una minima fluttuazione dei costi di produzione per andare a eliminare quella parte di reddito che rimane, questa è l’emergenza da affrontare». Lo ha detto il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, a “Oggi è un altro
giorno” su Rai1. «Il tempo e la durata del conflitto in Ucraina non è una variabile indifferente – ha spiegato – e questo potrà incidere alla lunga anche sull’approvvigionamento di materiali». Parlando della questione energia il ministro ha sottolineato che il governo «sta individuando le fonti diverse e alternative per non restare ancorati alla Russia. La vera indipendenza dobbiamo spingerla attraverso le fonti rinnovabili».
UCRAINA • Ieri un’intensa giornata di vertici. Zelensky ringrazia, ma «sanzioni arrivate tardi»
Trenta giorni di guerra, l’Ue rafforza il sostegno a Kiev L’Ue è “al fianco dell’Ucraina e del suo popolo”, continuerà a fornire sostegno al paese e si dice pronta a procedere con ulteriori sanzioni ma con un avvertimento: qualsiasi tentativo di aggirarle o di “aiutare la Russia con altri mezzi deve essere fermato”. Così, al termine di un’intensa giornata di vertici (Nato, G7 e Ue) il Consiglio europeo ribadisce e rafforza la sua posizione, mentre il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ringrazia lo sforzo europeo anche se a suo parere è arrivato “un pò tardi”. Intanto il conflitto sul campo è al 30° giorno. “L’Unione europea – si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo – è al fianco dell’Ucraina e del suo popolo e il Consiglio europeo ribadisce la dichiarazione di Versailles, riconoscendo le aspirazioni europee e la scelta europea dell’Ucraina, come indicato nell’accordo di associazione”. Nel testo viene ribadito “l’invito rivolto alla Commissione a presentare il suo parere” e si evidenzia che “l’Unione europea continuerà a fornire, in modo coordinato, sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario”. C’è anche l’accordo per lo sviluppo di un “fondo fiduciario di
solidarietà per l’Ucraina”, con l’invito ai “partner internazionali a parteciparvi”. Inoltre, l’Ue è pronta a “procedere rapidamente con ulteriori severe sanzioni coordinate nei confronti della Russia e della Bielorussia” e il Consiglio europeo invita “tutti i paesi ad allinearsi a tali sanzioni”. “Qualsiasi tentativo di aggirare le sanzioni o di aiutare la Russia con altri mezzi deve essere fermato”, si legge nelle conclusioni. I leader dell’Ue esortano anche la Russia a “garantire con urgenza un passaggio sicuro ai civili intrappolati in tutte le altre zone di guerra verso una destinazione di loro scelta”, creare corridoi umanitari e “rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi”.
“Il Consiglio europeo – si legge ancora nel testo – esige che la Russia ponga immediatamente fine alla sua aggressione militare nel territorio dell’Ucraina, ritiri immediatamente e senza condizioni tutte le forze e le attrezzature militari dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. Presente a Bruxelles anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha avuto uno “scambio di opinioni” in merito alla “cooperazione transatlantica” con i leader Ue in Consiglio. “Ci siamo impegnati – ha scritto Biden in un tweet – a fornire ulteriore assistenza umanitaria a coloro che fuggono dalla violenza in Ucraina e a continuare a imporre costi economici alla Russia per le sue azioni”. Al Consiglio europeo è intervenuto anche il presidente ucraino Zelensky. “Avete applicato sanzioni. Ne siamo grati, questi sono passi potenti, ma è stato un pò tardi”, ha detto. Per il presidente ucraino, se la decisione fosse arrivata prima “la Russia non sarebbe entrata in guerra”.
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7GIORNI
Sabato 26 Marzo 2022
L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Ma ti sembra giusto che io non possa mai vedere una partita del Mondiale con l’Italia in campo?» Perché? Ah, già, hai ragione. Avendo 12 anni, hai visto l’ultimo Mondiale in Russia senza la squadra azzurra, che non sarà presente nemmeno a Qatar 2022. L’ultima volta che l’Italia giocò una partita ai Mondiali fu a Brasile 2014, ma tu avevi solo 4 anni e non puoi ricordare «Già. Ma ti rendi conto che se mi andrà bene potrò vedere l’Italia solo ai Mondiali del 2026?» Quelli che si giocheranno tra Usa, Canada e Messico. A patto che ci qualifichiamo… «Tu sei fortunato. Hai visto anche l’Italia vincere» L’ho vista vincere due volte: una nel vicino 2006, quando tu comunque non eri ancora nato, e una nel lontano 1982. Fu splendido in entrambi i casi «Avevamo la squadra più forte?» Sia nel 1982 che nel 2006 l’Italia non partiva certo da favorita, ma noi siamo fatti così: se scendiamo in campo coi favori del pronostico solitamente deludia-
mo, se i favoriti sono gli altri siamo un osso durissimo da battere, e spesso facciamo la sorpresona, come è avvenuto anche agli Europei 2020 «Come andò nei due Mondiali vinti?» Nel 1982 il trionfo della squadra di Bearzot fu incredibile: lo scudetto lo vinse la Roma, ma Bearzot confermò il gruppo che fece bene 4 anni prima. Tanta gente, e gran parte della critica, voleva Tancredi invece che Zoff, Nela invece che Cabrini, Pruzzo invece che Rossi, che usciva da una brutta storia di calcioscommesse e non giocava da tempo. Bearzot andò dritto per la sua strada tra lo scetticismo generale. Ricordo che il più grande giornalista sportivo, Gianni Brera, invitò gli azzurri a non partire nemmeno per la Spagna per evitare brutte figure. In effetti nel girone di qualificazione ci qualificammo a stento, ma poi fu uno spettacolo indimenticabile fino al trionfo finale «E il 2006?» Anche lì la squadra era circondata dal pessimismo, e da tensioni esterne, che di solito cementano il nostro gruppo: nel
1982 fu il calcioscommesse, nel 2006 la cosiddetta calciopoli. Il blocco degli juventini veniva da una retrocessione in B che sentiva ingiusta, dopo aver vinto il secondo scudetto di fila, e anche questa volontà di reazione fu decisiva per un gruppo il cui valore andava oltre quello dei singoli. Negli sport di squadra è così «Perché abbiamo perso contro la Macedonia del Nord?» Mancini ha voluto dare fiducia a chi vinse gli Europei l’estate scorsa, ma in realtà mancava tutta la linea difensiva titolare per infortunio, e soprattutto gli attaccanti Immobile e Insigne hanno dimostrato di non essere all’altezza delle gare importanti. Purtroppo in campo avevamo solo due giocatori abituati al calcio di vertice, Verratti e Jorginho, gli altri non giocano in Champions League e la mancata abitudine a gestire la tensione alla lunga si è fatta sentire. Buonanotte Pericle, vedrai che avrai modo di esultare anche tu, proprio quando meno te l’aspetti «Buonanotte» Vanni Raineri
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
LO SCATTO DELLA SETTIMANA DIMA
lungo applauso al presidente I parlamentari italiani in piedi per un collegamento con Montecitorio ucraino Zelensky, che ha parlato in video
Una lettera straziante quella scritta da un uomo a suo figlio per annunciare la morte di sua madre. Accade a Mariupol, la città ucraina simbolo della devastazione. «Dima, la mamma è stata uccisa il 9 marzo 2022. È morta rapidamente. La casa è andata a fuoco poco dopo. Dima, mi dispiace di non averla potuta salvare», si legge nella missiva scritta in russo. L’uomo racconta di aver seppellito la moglie in un terreno e indica con una mappa il luogo di sepoltura nella speranza che dopo la guerra si possa provvedere a un funerale degno. Lo ha fatto attraverso alcuni punti cardinali: Sud, albero, tubature del riscaldamento, recinzione. La storia ha fatto il giro del web.
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casalmaggIore IN BREVE
SENGHOR, STOP IL 31 (g.m.) C’è tempo fino a giovedì prossimo, 31 marzo, per aderire al Premio Letterario Senghor promosso dall’omonima comunità di Vicoboneghisio che a breve dovrebbe riaprire i battenti con una nuova gestione. Il concorso si rivolge ai ragazzi dai 14 ai 19 anni a cui viene chiesto di sviluppare il tema “L’amore e l’identità giovanile”. Il libro di riferimento è “Le vite nascoste dei colori” di Laura Imai Messina che – se possibile - sarà invitata a collegarsi dal Giappone, dove risiede, in occasione delle premiazioni del 14 maggio. Tre le sezioni del premio: testi scritti, fumetti e altre forme espressive. Per la categoria dei testi scritti (massimo tre cartelle da 1800 battute) i partecipanti vengono suddivisi in due fasce d’età: dai 14 ai 16 anni e dai 17 ai 19 anni. In questi mesi il concorso è stato affiancato da due attività collaterali: il corso di scrittura autobiografica di Umberto Maiocchi presso il polo scolastico Romani e le letture drammatizzate del libro di riferimento da parte di Arianna Novelli dei Casalmattori. I vincitori del premio avranno riconoscimenti in denaro e in ceramica oltre alla possibilità di vedere le loro opere pubblicate a cura degli organizzatori. L’iniziativa ha il patrocinio dell’amministrazione comunale e il supporto della biblioteca civica Mortara, Amurt, Ceramicarte e la cooperativa “Il Cerchio”. Le opere vanno inviate a concorsosenghor@gmail.com o via posta all’ostello Senghor, via Goito 4, 26041, Casalmaggiore. Info: 331-2800183.
SALIERI IN CONCERTO Domani, nella chiesa di San Giovanni Battista in Roncadello, l'ensemble A. Salieri della Società musicale Estudiantina eseguirà un concerto alla memoria di Thomas Ruberti, componente sia della Banda che del Salieri. Il Salieri è un gruppo di clarinetti con l'aggiunta della voce, presente sul territorio da 13 anni con all'attivo 132 concerti pubblici; esegue un repertorio quasi tutto composto di trascrizioni create dal Maestro Fabio Fava, spaziando dalla musica barocca, classica, romantica , operistica e contemporanea. I componenti del Salieri sono: Andrea Bresciani, Davide Ingrosso, Gabriele Rugini, Francesco Storti, M° Fabio Fava e il tenore Sebastiano Fortugno. Il repertorio di domani prevede brani di Vivaldi, Bach, Mozart, Cimarosa e Verdi.
Sabato 26 Marzo 2022 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
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SOLIDARIETÀ• Lanciata una raccolta fondi a favore di Amurt. A Cogozzo raccolta di beni di prima necessità
Anche il Polo Romani per l’Ucraina GUIDO MORESCHI
La solidarietà casalasca nei confronti del popolo ucraino passa anche dal polo scolastico “G. Romani”, presso il quale è stata lanciata nei giorni scorsi una raccolta fondi a sostegno del “Progetto emergenza Ucraina” di Amurt Italia. Una generosa somma di denaro è stata consegnata a Paolo Bocchi, consigliere di Amurt, dai rappresentanti degli studenti Lucas Ferrari, Alessandro Furini, Thomas Lodi e Alessandro Buttarelli. «Ci teniamo a ringraziare di cuore – afferma Bocchi a nome della sua associazione – la preside, i docenti, il personale scolastico e naturalmente tutti gli alunni e le loro famiglie per il significativo contributo». I fondi raccolti saranno utilizzati sia per aiutare in loco la popolazione ucraina che per sostenere la permanenza dei profughi rifugiatisi in Italia. Intanto una famiglia ucraina ha trovato ospitalità nel capoluogo casalasco. Si tratta di una signora quarantenne, della figlia ventenne e di due bambini, uno dei quali di pochi mesi. A Casalmaggiore sono stati invitati da alcuni connazionali e Amurt si è impegnata ad aiutarli. E’ possibile sostenere questa famiglia anche con donazioni di generi alimentari presso il Centro Milarepa di
Sopra due immagini scattate sul pullman di Amurt giunto dalla Polonia via Baldesio (0375-200845). Va ricordato che i volontari di Amurt in Ucraina sono molto attivi e nel contempo preoccupati per una situazione sempre più difficile. I centri di accoglienza allestiti in Polonia hanno già raggiunto la loro piena capacità e Amurt è consapevole di dover trasferire i profughi a Catania e Ispica perché, coll’intensificarsi delle ostilità anche nell’Ucraina occidentale, i flussi verso la Polonia aumenteranno ancora. Proprio la settimana scorsa i volontari di Amurt “Stella Polaris Onlus” (fra i quali c’era anche una
madrelingua russa) sono rientrati a Catania con 25 profughi a bordo di un pullman partito dalla Polonia. Un viaggio di 2mila chilometri verso il centro di accoglienza siciliano sistemato al meglio per ricevere i nuovi ospiti. Nel frattempo prosegue a Cogozzo la raccolta di beni di prima necessità. Un primo carico, costituito soprattutto da medicine e articoli sanitari, è già partito per Leopoli. Un significativo contributo a questa operazione benefica è stato dato dalle farmacie di Viadana e dalla farmacia Volpicelli di Bonemerse che hanno garantito
IL LUTT O
ADDIO A PIETRO BONFATTI PAINI, MEDICO E UOMO DI SPORT Proprio all’associazione Amurt, oltre che al progetto dell’ecoOstello che Interflumina sta realizzando presso Cascina Sereni, la famiglia di Pietro Bonfatti Paini ha chiesto di devolvere eventuali offerte in memoria del medico scomparso mercoledì all’età di 76 anni. Pietro Bonfatti Paini era molto conosciuto
nel Casalasco non solo per la sua attività principale ma per i suoi tanti interessi e la partecipazione attiva in diverse associazioni. Medico in Chirurgia all’ospedale Oglio Po (fu vice primario), era andato in pensione nel 2010, ma fu anche presidente per ben 20 anni della Associazione di Atletica Interflumina, oltre
che socio del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po. La cerimonia
funebre è stata celebrata ieri pomeriggio presso la chiesa parrocchiale di San Leonardo, e la salma è stata tumulata nel cimitero di Ponteterra: Bonfatti Paini era infatti originario della frazione di Sabbioneta, e viveva in via Bixio a Casalmaggiore con la moglie Magda, che lascia assieme alla figlia Susanna.
forniture a prezzi agevolati e coinvolto i loro clienti. Un grazie va pure al Tigotà di Casalmaggiore che ha aderito alla raccolta con prodotti per l’igiene personale. E’ previsto un secondo carico nei prossimi giorni e l’elenco del materiale occorrente è disponibile presso il centro Conad Superstore di Cogozzo che ha messo a disposizione i suoi spazi. Raccolta nei punti-vendita “Lavori in corso” e tabaccheria Chiarelli. Info: 345-0651021 (Lisa). «Ringraziamo le tantissime e meravigliose persone di Viadana e Casalmaggiore – afferma Bocchi – che ci stanno aiutando sostenendoci e incoraggiandoci, che hanno capito la gravità della situazione e che col loro sostegno ci donano l’energia necessaria per affrontare questa crisi umanitaria con tante vittime innocenti». Chi vuole può fare il proprio bonifico presso la filiale casalasca del Banco Bpm - Banca Popolare di Cremona (Iban: IT 20V05 03456 74600 00001 99983) o presso la filiale viadanese del Cariparma Credit Agricole (Iban: IT 50I06 23058 02000 00434 67371). In entrambi i casi il conto corrente è intestato ad Amurt Odv. E’ possibile aderire alla raccolta fondi anche tramite il sito www.amurt.it. Informazioni al 320-2958388 (Paolo).
S AN GI OV ANNI IN C ROC E
UBRIACO, PROVOCÒ UN INCIDENTE CON FERITI: DENUNCIA E RITIRO DI PATENTE I Carabinieri della Stazione di Sospiro hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’effetto di stupefacenti e lesioni personali stradali gravissime un uomo, residente in provincia, che il 13 febbraio scorso, alla guida del suo veicolo, ha causato un grave incidente stradale a San
Giovanni in Croce sulla SP 343. L’incidente ha provocato conseguenze notevoli, con le due auto coinvolte quasi completamente distrutte e ben quattro feriti di cui due gravi. L’uomo quel giorno, verso le 16.30, viaggiava con la sua auto sulla SP 343 da San Giovanni in Croce in direzione di Ca-
salmaggiore e durante un sorpasso azzardato aveva perso il controllo del veicolo ed era andato a collidere contro un’auto che viaggiava nel senso di marcia opposto, a bordo del quale era presente un’intera famiglia composta da marito, moglie e figlia, tutti finiti all’ospedale, due dei quali gravi.
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Casalasco
Sabato 26 Marzo 2022
INFRASTRUTTURE • Dopo l’annunciato stop dell’assessore regionale emiliano Corsini e la replica di Pizzetti
Il futuro della Ti-Bre, tra frenate e rilanci VANNI RAINERI
Da un incontro organizzato dalle Confcommercio di Parma, La Spezia e Massa Carrara/Lucca, lunedì è giunta una notizia che a nord del Po ha provocato il sollievo di chi si oppone alle autostrade e la delusione di chi non ha smesso di sperare in una Ti-Bre che dal casello di Trecasali possa proseguire verso nord, attraversando il Casalasco. La dichiarazione che ha fatto discutere è arrivata dall’assessore regionale alla Mobilità dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, che dopo aver annunciato che nei prossimi giorni verrà presentato il nuovo progetto preliminare della galleria di valico sulla ferrovia Parma-La Spezia, ha aggiunto che nel prossimo ottobre entrerà in funzione il nuovo casello Terre Verdiane dell’autostrada Tirreno-Brennero. Corsini, collegato online alla conferenza stampa indetta
Il futuro casello Terre Verdiane da Confcommercio, in merito alla Ti-Bre ha aggiunto che mancano le risorse per completarla, di conseguenza la concessionaria autostradale ha approntato uno studio di fattibilità per collegare la Provinciale Parma-Mezzani alla Cispadana. Ovviamente queste parole, rimbalzate oltre Po, hanno provocato una serie di rea-
zioni. È evidente che una Ti-Bre che si fermasse a Trecasali sarebbe un’opera interrotta: anche il collegamento alla Cispadana non giustificherebbe un investimento del genere, se si pensa che dopo quel primo tratto l’autostrada avrebbe dovuto raggiungere Nogarole Rocca, a sud di Verona. Quanto alle ricadute per il nostro territorio, da un lato si perde il collegamento facilitato con il Tirreno e con il Brennero, inoltre si pone il problema di quella decina di km della futura autostrada Cremona-Mantova che erano di competenza proprio della Ti-Bre. Tra le altre conseguenze va segnalato il nuovo stop alla tangenziale di Casalmaggiore, che è rimasta per decenni nel cassetto in quanto considerata opera accessoria alla Ti-Bre, quindi nessuno si è mai azzardato ad affrontare una spesa così ingente per un’opera che era già in programma col finan-
ziamento altrui. Se per l’Emilia Romagna in fondo il tratto realizzato di Ti-Bre una sua funzione può averlo, il Casalasco rimane con un progetto che resta sulla carta, ma non tutti accettano le parole di Corsini come definitive. Ad esempio l’onorevole Luciano Pizzetti ha detto di credere ancora ad uno sviluppo positivo, nonostante quest’opera non possa essere affrontata coi fondi europei del Pnrr. Non ha escluso che il tratto inizialmente previsto possa subire modifiche per risparmiare sui costi, stimati in 3 miliardi di euro (due a carico della concessionaria autostradale, uno del governo), ad esempio evitando di arrivare fino a Nogarole Rocca e accontentandosi di collegarsi alla futura Cremona-Mantova a ridosso del confine tra le due province. In ogni caso, probabile che la questione non si chiuda qui.
S AN GI OVAN NI IN CROCE
“TRAVERSAMENTI”: LO SCULTORE ITALO LANFREDINI A VILLA MEDICI DEL VASCELLO Arriva la primavera a Villa Medici del Vascello, che si prepara ad ospitare la mostra dell’artista di arte contemporanea Italo Lanfredini “Traversamenti”, che si snoderà nel parco e negli interni della Villa che fu la dimora di Cecilia Gallerani, dal 24 aprile al 5 giugno. «Questo progetto racconta di viaggi e legami storici, naturali, artistici ma anche temporali. Già il titolo ci chiede di restare all’erta e trovare la nostra chiave di lettura a sculture che desiderano parlare e lo fanno attraverso diversi espedienti» racconta Laura Nardi, responsabile di Villa Medici del Vascello. La mostra, infatti, esibirà al pubblico 17 sculture che raccontano di passaggi e muta-
menti; da nidi giganti a piroghe preziose Lanfredini lascia aperta al visitatore ogni considerazione e lancia un messaggio di pace con l’opera Piroghe-Mari, che verrà accompagnata da 55 poesie composte da autori di tutto il mondo, tra i quali John Kinsella, Mathura, Evelina Schatz, Maria Grazia Calandrone, che nella loro lingua d’origine raccontano di mari e navigazioni, viaggi interiori e traversamenti, legami e connessioni. L’intento di Lanfredini, giunto alla 22ª esposizione personale, è quello di dare il suo contributo nel ricreare tra le mura di Villa Medici del Vascello il fermento culturale e artistico che riproduca l’atmosfera creata nello stesso luogo dalla colta
Cecilia Gallerani, contessa di San Giovanni in Croce, che negli anni del Rinascimento raccolse attorno a sé artisti e letterati. Si tratta della prima mostra di scultura a Villa Medici del Vascello, che in passato ha già ospitato diverse mostre di pittura e fotografia. La mostra sarà visitabile con visita guidata ogni domenica a partire dal 24 aprile negli orari di apertura di Villa Medici del Vascello e sono in programma anche incontri con l’artista domenica 8 maggio e domenica 5 giugno. Durante il periodo espositivo saranno proposti al pubblico numerosi eventi collaterali che andranno ad evidenziare i legami tematici del progetto: una mo-
stra fotografica naturalistica, una serata di poesia accompagnata da un suggestivo labirinto di fuoco in cui gli ospiti potranno addentrarsi, per vivere in prima persona l’esperienza dell’opera d’arte, una sessione di yoga all’alba nel parco per ritrovare il proprio legame con la natura, attività creative con le scuole. Traversamenti, che si presenta come un traghetto verso altri confini, di fatto ne supererà uno fisico apparentemente invalicabile, divenendo in parte disponibile anche nel metaverso. “Il metaverso è un universo virtuale parallelo al mondo reale in cui le persone entrano tramite avatar e vivono esperienze quotidiane, come acquistare in un negozio,
incontrare qualcuno o visitare una dimora storica come Villa Medici del Vascello. I più grandi brand hanno già proprie boutique nel metaverso, le aziende vi tengono meeting internazionali e questa è un’occasione che – soprattutto post covid, spiega Nardi – il mondo della cultura e del turismo non possono perdere». Prenotazioni e info al 3703379804, oppure segreteria@ villamedicidelvascello.it.
SPECIALE
fai da te
Sabato 26 Marzo 2022
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Pinze, cacciaviti, trapano, avvitatore: tutto l’occorrente per una ferramenta casalinga ben fornita
I migliori attrezzi per il fai da te Per i lavori domestici, vale l’antico detto: “Chi fa da sé fa per tre”. Mai come oggi fare piccoli lavoretti di manutenzione e riparazione in casa è stato così semplice. Serve però procurarsi gli strumenti giusti in una ferramenta ben fornita per creare una piccola officina fai da te pronta per ogni evenienza. Vediamo cosa non può mancare nella vostra cassetta degli attrezzi. TRAPANO, AVVITATORE Ci si rende subito conto di quanto questo strumento sia indispensabile. Forare pareti di qualsiasi materiale per poi inserire tasselli e viti è una delle pratiche più comuni in un’abitazione. CACCIAVITI Oltre all’avvitatore, che verrà utilizzato nella maggioranza dei casi, sarà molto utile avere a disposizione dei cacciaviti che possono aiutarci a svitare ed avvitare delle viti manualmente, anche nelle posizioni più scomode e meno accessibili ad un avvitatore. PINZE Parliamo sia della pinza classica sia della cosiddetta “pinza a pappagallo”, grazie alla quale potremo afferrare, tenere ferme o estrarre viti o altri oggetti sporgenti. Si tratta in realtà di uno degli attrezzi più versatili senza il quale non potremmo
nemmeno pensare di fare la maggior parte dei lavori. UTENSILERIA Appendere un quadro, una mensola, spostare il televisore… queste sono solamente alcune delle operazioni più comuni che si effettuano in una casa. Chiodi, viti, tasselli per
cartongesso o per muratura… l’elenco potrebbe continuare a seconda del lavoro specifico da svolgere. MARTELLO Consigliamo di acquistarne uno grande ed uno più piccolo, a seconda dell’intensità dei colpi da assestare.
SET CHIAVI A BRUGOLA Le viti con la testa cava esagonale sono molto spesso utilizzate nell’assemblaggio dei mobili. Senza chiavi a brugola pertanto diverrà impossibile smontare o rimontare un mobile. Quelli appena menzionati sono gli attrezzi base per iniziare a
dedicarsi ai più semplici lavoretti di fai da te. In realtà, così come è facile immaginare, la lista potrebbe continuare all’infinito. Consigliamo di acquistare anche delle attrezzature più specifiche e professionali per eseguire dei lavori ricorrenti che possano giustificare il costo maggiore di questi strumenti.
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Sabato 26 Marzo 2022
SPECIALE
sport
Le strutture sono cresciute del 125% in un solo anno, significativo aumento anche per i campi (+155%)
Padel, è vero e proprio boom In Italia è padelmania. Lo sport che ha unito il rigore del tennis al divertimento dei racchettoni da spiaggia è esploso nel periodo più difficile per tutti. Durante la pandemia, infatti, quando le attività sportive al chiuso o di contatto erano ferme, la possibilità di giocare all’aperto e senza assembramenti ha dato al padel una spinta propulsiva. A confermarlo sono i dati raccolti dall’Osservatorio sul Padel relativi al 2021, rispetto all’anno precedente. Le strutture dove giocare a padel sono cresciute del 125%, passando da 815 a 1.831 in un solo anno, mentre i campi da padel sono aumentati del 155%, da 1.832 a 4.669, con l’incremento maggiore nel Lazio, seguito da Lombardia e Sicilia. In ben 15 regioni ci sono oltre 100 campi (in 7 regioni superano addirittura i 200 campi disponibili), mentre nel 2020 erano appena 5 le regioni italiane con questo rilevante numero di campi dove poter praticare il padel. Queste cifre viaggiano in parallelo con il notevole incremento dei tesserati Fit (Federazione Italiana Fitness) che secondo le ultime classifiche (del 27 dicembre 2021) raggiungono le 56.465 unità di cui 46.838 uomini e 9.627 donne; dal 2020 al 2021 c’è stato così un aumento di 45.652 tesserati attivi nel padel. Questi sono i praticanti iscritti al Fit, ma ovviamente, se si considerano tutti i giocatori
amatoriali, il dato è molto più alto e si stima che siano 800mila gli abituali ed oltre 1,5 milioni gli appassionati di padel in Italia. Visto il rapido successo di questo sport, sono in tanti coloro che lo praticano solo per passione e per il gusto di provarlo, senza però avere una preparazione fisica adeguata al tipo di movimento e agli sforzi richie-
sti. E purtroppo infortuni e traumi sono dietro l’angolo, per cui è fondamentale affidarsi ai consigli di esperti per arrivare al meglio sul campo. «Una delle peculiarità del padel è che si tratta di uno sport adatto a tutti, ma per chi ha intenzione di iniziarlo i principi fondamentali sono quelli della continuità, della frequenza, della progressività e della specifici-
tà», spiega Alfredo Maria Mancini, preparatore fisico della Fit. «Il numero consigliato di sedute è due o tre alla settimana della durata di un’ora ciascuna. Il ripetersi nel tempo degli allenamenti costituisce la condizione necessaria per migliorare le prestazioni, al contrario l’assenza di stimoli allenanti fa regredire le capacità acquisite in precedenza. Le lezioni e le partite
devono avere un graduale incremento della quantità e della difficoltà esecutiva. Può essere un’ottima strategia quella di giocare sempre con persone diverse e di variare molto la scelta degli esercizi con il maestro, in quanto una standardizzazione degli allenamenti produce una stagnazione e anche una probabile regressione delle abilità maturate», precisa Mancini.
SPECIALE
sport
Sabato 26 Marzo 2022
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Canoa, kayak, ma anche sci nautico: per una giornata all’aria aperta non sempre serve fare tanta strada
Le migliori attività da svolgere sul Po Sono tante, ora che arrivano le belle giornate di primavera, le attività che si possono svolgere in riva al Po, senza percorrere tanta strada ma potendo beneficiare di una giornata rilassante o all’insegna dell’aria aperta. Il Circolo motonautico Cremonese, con attracco turistico-sportivo sulla sponda sinistra del fiume Po a Cremona, è dotato di gru con portata fino a 3 tonnellate per alaggio barche, distributore di carburante, officina, servizi igienici, parcheggio, bar-ristorante e servizio di bike sharing. Posti barca ai pontili e rimessaggio all’interno del capannone. IL CIRCOLO MOTONAUTICO Tra le finalità del Circolo c’è proprio quella di promuovere tutti gli sport nautici, ma anche organizzare manifestazioni, perseguire la crescita del bagaglio di conoscenza per elevare il livello di sicurezza nella navigazione e la tutela ambientale ed ecologica; sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della nautica da diporto, promuovere il turismo sul fiume e la pesca dalla barca, stabilire accordi o convenzioni con Enti e/o Associazioni per la raccolta di mezzi per l’organizzazione di iniziative e manifestazioni, fornire ai propri soci il miglior benessere predisponendo servizi ed attrezzature ed assistenza materiale e tecnica per lo svolgimento della pratica sportiva amatoriale; porre a disposizione delle Autorità di Pro-
tezione Civile, in caso di calamità, tutti gli impianti e servizi a titolo gratuito; acquistare o noleggiare imbarcazioni a disposizione dei soci; accogliere anche non soci per promuovere la società con modalità ben definite. LE ATTIVITÀ Le attività da svolgere in riva al
Po spaziano dalla canoa al kayak. Kayak e canoa sono due tipi di imbarcazioni leggere che si muovono mediante i remi e la forza delle braccia. Ad ogni modo, ciascuna di esse è assolutamente unica. In linea di massima, i kayak vengono utilizzati per le competizioni di velocità grazie alla loro rapidità, mentre
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le canoe vengono apprezzate per capienza e stabilità. Questo è dovuto alle differenti forme dei due scafi, alle differenti sedute e alla copertura dello scafo. Ma nel fiume Po e nelle lanche, che offrono ampi spazi, è anche possibile svolgere sci nautico. Come riportato più volte dai media, la qualità dell’acqua del
fiume Po a Cremona, sulla base dei dati divulgati da ARPA Lombardia, raggiunge i parametri di balneabilità. C’è anche la possibilità di noleggiare delle barche guidabili anche senza patente nautica D. Insomma, per una ricca giornata all’aria aperta non sempre è necessario fare tanta strada.
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Sabato 26 Marzo 2022
SPECIALE
salute E BENESSERE
Servono occhiali da sole o da vista di qualità ma anche piccole accortezze nella vita di tutti i giorni
Come proteggere i propri occhi Spesso si sottovaluta l’importanza della protezione degli occhi, tra gli organi più importanti del corpo umano. Non solo ci consentono di vedere forme, profondità e milioni di colori, ma ci aiutano anche a gestire i segnali di luce che contribuiscono ad un corretto funzionamento del nostro orologio biologico. Gli occhi sono uno dei punti più vulnerabili dell’organismo e pertanto devono essere protetti adeguatamente per mantenerli in salute. Un discorso che non vale solo per chi svolge determinate attività, e dunque ha l’obbligo di indossare occhiali protettivi. Ci sono anche altre cose che si possono fare per proteggere gli occhi e mantenerli in salute ogni giorno. PROTEZIONE DEGLI OCCHI DAL SOLE Il sole, ora che comincia la bella stagione, è anche in grado di causare gravi danni. I raggi ultravioletti (o UV) sono in gran parte responsabili dei pericoli dell’esposizione al sole, perché possono bruciare la pelle e gli occhi e causare danni a lungo termine in caso di mancata adozione di misure preventive. I raggi UV del sole rappresentano un pericolo evidente e reale quando ci si trova sulla spiaggia in una bella giornata di sole, ma sono altrettanto nocivi quando il cielo è coperto da nuvole o sulla neve, che riflette
la luce. Per proteggere gli occhi dai danni causati dal sole e dai raggi UV serve: - indossare occhiali da sole di qualità, che proteggano dai raggi UV all’aria aperta
- indossare un cappellino o un cappello a tesa larga e fare delle pause all’ombra - non guardare mai direttamente il sole, soprattutto con un binocolo o durante un’eclissi solare
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PROTEZIONE DALL’AFFATICAMENTO OCULARE Molto spesso capita di esporre inconsapevolmente a pericoli i nostri occhi, specialmente quando sono affaticati. Per proteggere la vista e mantenere in
salute gli occhi, serve seguire i consigli riportati di seguito per ridurre al minimo l’affaticamento: - fare delle pause quando si lavora sul computer. Conviene cercare di prendersi una pausa di 15 minuti ogni due ore allontanandosi dal computer e riposare gli occhi regolarmente ogni venti minuti guardando intorno alla stanza. - assicurarsi che sia presente un’illuminazione corretta. Gli occhi hanno bisogno di una luce adeguata per leggere e scrivere, lavorare sul computer o guardare la televisione. In condizioni di scarsa illuminazione o al buio, gli occhi devono lavorare più intensamente del solito, causando affaticamento oculare. - sbattere spesso le palpebre per umidificare e rinfrescare gli occhi. - portare gli occhiali appropriati. Se porti occhiali o lenti a contatto, assicurati sempre che la correzione sia adatta ai tuoi occhi e al tipo di lavoro che svolgi. - mantenere una buona qualità dell’aria. Per prevenire i problemi di secchezza oculare e migliorare la vista, è bene utilizzare un umidificatore, mantenere temperature confortevoli, evitare di fumare e di stare a contatto con altre sostanze inquinanti. - sottoporsi a visite di controllo periodiche e prendersi cura dei propri occhi per mantenerli in salute.
SPECIALE
salute E BENESSERE
Sabato 26 Marzo 2022
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Secondo l’Oms entro il 2050 una persona su quattro sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito
Sempre più diffusi i problemi uditivi Circa il 5% della popolazione mondiale convive con una perdita uditiva e, secondo le stime dell’Oms, entro il 2050, circa una persona su quattro sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito. In particolare, in una nota, l’Organizzazione mondiale della sanità avverte che oltre 1 miliardo di giovani di età compresa tra 12 e 35 anni potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito a causa «dell'uso non sicuro dei dispositivi audio personali e dell’esposizione a livelli sonori dannosi in luoghi come discoteche, bar, concerti ed eventi sportivi». L’ASCOLTO DI MUSICA I problemi di udito, evidenzia l’Oms, possono tradursi in conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale, sull’istruzione e sulle prospettive occupazionali. Tuttavia, una larga parte dei casi di perdita dell’udito potrebbe essere evitata mettendo in atto alcune misure di prevenzione. Per questo, l’Oms ha elaborato nuove raccomandazioni per l’ascolto di musica in sicurezza, rivolte sia ai singoli che ai gestori di attività in cui viene riprodotta musica amplificata. «In situazioni come discoteche, bar, concerti ed eventi sportivi il rischio dipende anche dal fatto che non vengono offerte opzioni per un ascolto sicuro», ha sottolineato Bente Mikkelsen, direttore del Dipartimento per
le malattie non trasmissibili dell'Oms. «Le nuove raccomandazioni mirano a preservare l’udito garantendo comunque un suono di alta qualità e un'esperienza di ascolto piacevole», ha spiegato. LE INDICAZIONI DELL'OMS Sono sei le nuove raccomandazioni stilate dall’Oms, che invita
i gestori di attività in cui viene riprodotta musica a mantenere un livello sonoro medio massimo di 100 decibel; a monitorare in tempo reale la registrazione dei livelli sonori mediante apparecchiature calibrate da parte di personale designato; a ottimizzare l’acustica del locale e dei sistemi audio; a mettere a disposizione del pubblico dispo-
sitivi di protezione personale dell’udito; a prevedere zone tranquille per far riposare le orecchie e a formare il personale sui rischi. Alle singole persone, l’Organizzazione mondiale della sanità consiglia: di mantenere basso il volume dei dispositivi audio personali; di utilizzare auricolari/cuffie ben adattati e, se pos-
sibile, in grado di eliminare il rumore; di indossare i tappi per le orecchie nei luoghi rumorosi; e di sottoporsi a regolari controlli dell'udito. «Dobbiamo lavorare insieme per promuovere pratiche di ascolto sicure, soprattutto tra i giovani», ha commentato Ren Minghui, vicedirettore generale dell’Oms.
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Sabato 26 Marzo 2022
Regione lombardia
Policlinico di milano confermato “centro interregionale trapianti” Delibera approvata dalla Giunta regionale per la Rimodulazione del modello organizzativo del Sistema Regionale Trapianti e conferma della Fondazione Irccs Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano quale sede del ‘Centro interregionale per i trapianti’ ‘Nord Italian Transplant program’ (Nitp). Per le attività del 2022 Regione Lombardia ha stanziato 2.850.000 euro. Il ‘Coordinamento’ serve da raccordo tecnico tra tutte le componenti del Sistema Regionale Trapianti e tra gli indirizzi di programmazione regionale e la gestione clinico-operativa del processo donazione-trapianto. È collocato presso la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ed è pertanto inserito operativamente nell’Unità Organizzativa Polo Ospedaliero. IL Nitp svolge funzioni clinico-operative relativamente al processo donazione-trapianto. Si occupa quindi della tenuta del Registro Regionale dei donatori di cellule staminali emopoietiche e del funzionamento della Commissione sanitaria per la valutazione di parte terza per l’attività di trapianto di organi da donatore vivente. Previste numerose attività, tra queste la predisposizione del Programma Regionale di Donazione Organi e tessuti; i Programmi regionali di trapianto relativi ai seguenti organi solidi: cuore, polmone, rene e fegato, in raccordo con i Centri trapianti regionali competenti; le verifiche in merito all’applicazione dei criteri di conduzione dei programmi di trapianto di organi. Infine, la predisposizione di un documento tecnico per la disciplina dell’attività di donazione e di prelievo di organi e di tessuti.
Capitali della cultura 2023: 2,2 milioni di euro per accessibilità dei territori La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, ha approvato una delibera per la partecipazione al bando per la promozione a favore dei disabili di un turismo accessibile e inclusivo. «I destinatari dell’iniziativa – ha spiegato l’assessore Locatelli – sono i territori montani e lacustri delle Province di Bergamo e Brescia. Questo, in vista dell’evento ‘Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura 2023′, ritenuto di altissimo richiamo anche internazionale». «Con questo provvedimento – ha sottolineato – rispondiamo all’avviso pubblicato dall’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo». Il progetto sarà replicato nelle altre province lombarde anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026.
L’aula magna dell’Ospedale di Cremona ha accolto la tredicesima edizione del Premio Telli 2020-2021, destinato alle migliori tesi del corso di Fisioterapia dell’Università degli studi di Brescia, sezione di Cremona. Tre i lavori premiati, realizzati da sei studenti laureati presso la sezione cremonese. La cerimonia è stata inaugurata da Rosario Canino (direttore sanitario dell’Asst di Cremona), che ha sottolineato «il ruolo fondamentale della fisioterapia nella riabilitazione, per cui Cremona costituisce un polo formativo di rilievo». Maria Anna Dossena, direttore delle attività didattiche del corso di studi in Fisioterapia dell’Università degli Studi di Brescia, ha sottolineato che «I sogni non hanno handicap, sono ciò che ci fa andare avanti». Manuela Monfredini, disability Manager dell’Asst di Cremona, ha introdotto l’incontro sottolineando lo stretto legame tra sport e disabilità, che in molti casi costituisce il punto di svolta per la qualità di vita delle persone che vivono questa condizione. Come noto, il riconoscimento è stato istituito in memoria di Roberto Telli, studente brillante e sportivo appassionato, venuto a mancare prematuramente nel 2008. In presenza di Stefania Telli – sorella di Roberto – e con il sostegno della Cassa Padana rappresentata da Fabio Tambani, è stato riconosciuto l’impegno dei giovani cremonesi che hanno scelto di dedicarsi a questo percorso di studi mettendosi a servizio degli altri. In questa occasione, il presidente del Rotary Club di Cremona Andrea Pedroni, ha formalizzato la donazione di un computer destinato alla sezione cremonese del corso di Fisioterapia, offerto dal club cittadino. LE TESI PREMIATE Il direttore didattico del corso di studio Cristian Carubelli ha assegnato la borsa di studio alle tre tesi più meritevoli, sottolineando la buona redazione dei lavori e l’attualità delle tematiche trattate. Prima classificata la tesi dal titolo “Problematiche del rachide: analisi e confronto della variazione della sintomatologia causata dalle soluzioni telematiche DAD e smart working”, di Tommaso Consoli e Silvia Rossi (relatore Roberto Bosoni) Segue “Instabilità posturale e rischio di caduta nei pazienti affetti da atassia cerebellare: una revisione della letteratura sui principali trattamenti riabilitativi”, scritta da Simone Pala e Vera Pretto (relatore Gennuso Michele, correlatore Annamaria Stefanini)
La cerimonia nell’aula magna dell’ospedale di Cremona, con la lezione di coraggio di Efrem Morelli, l’esperienza di Alceste Bartoletti e l'augurio di un futuro brillante
13° Premio Telli: ecco le tre
migliori tesi di fisioterapia
Terzo posto per “La riabilitazione neuromotoria pediatrica nella prima fase deambulatoria della distrofia muscolare di Duchenne: revisione della letteratura e indagine sulla pratica clinica dei fisioterapisti”, di Chiara Dittamondi ed Enea Urbani (relatore Luis Miguel Fontanillas Rodriguez, correlatrice Daniela Aprile) Carubelli ha concluso con un appello alla speranza di poter riaprire la manifestazione al pubblico, «per far sì che possa ritornare ad essere un momento di coesione e condivisione di gioia e gratitudine». A LEZIONE DI “SPORT E DISABILITÀ” Stella del nuoto paralimpico, il cremasco Efrem Morelli è tra gli atleti più longevi della Nazionale azzurra. Campione del mondo e due volte campione d'Europa nei 50 metri rana, all'attivo ha quattro presenze ai Giochi paralimpici, l'ultima la scorsa estate a Tokyo con la
fascia di capitano. Di fronte alla platea del premio Telli ha raccontato la propria storia a base di sport e passione, elementi imprescindibili prima e dopo l’incidente che nel 2000 gli ha cambiato la vita, senza spegnere la voglia di sfidare i propri limiti mantenendo ben saldi gli obiettivi. «Ambizione e determinazione sono ciò che fa la differenza – spiega – soprattutto nello sport ad alto livello, dove tutto deve essere programmato nel minimo dettaglio». Questo vale anche per la preparazione atletica e la cura del proprio corpo: un’adeguata fisioterapia gioca un ruolo fondamentale, sia nella fase di terapia successiva ad un trauma sia nella gestione quotidiana degli allenamenti. «Senza porsi obiettivi precisi - aggiunge - sarebbe difficile affrontare uno sport come il nuoto, dove la vittoria è questione di centesimi di secondo». Alceste Bartoletti, co-fondatore del “tennis in carrozzina”
e team manager della squadra della società Canottieri Baldesio di Cremona, ha illustrato le due anime del progetto nato nel 2014. «Al di là della disciplina sportiva, fatta di allenamenti e tornei, negli anni abbiamo costruito una componente sociale, che si basa sulla promozione di questo sport e sulla sensibilizzazione dei giovani, a partire dalle scuole». Bartoletti sottolinea l’importante collaborazione avviata dal 2015 con il corso di studi in Fisioterapia: «Siamo l’unico torneo al mondo ad offrire gratuitamente massaggi ed assistenza fisioterapica agli atleti, grazie alla disponibilità degli studenti che ogni anno scelgono di darci una mano sul campo. Per loro è un’esperienza formativa di alto livello, che – sempre sotto supervisione medica - li porta a confrontarsi con realtà e situazioni importanti per chi a breve dovrà affacciarsi al mondo del lavoro».
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CULTURA
Sabato 26 Marzo 2022 lettereilpiccolo@gmail.com
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SOLIDARIETÀ • ADESIONE ALL’INIZIATIVA CREATORS FOR UKRAINE
MUSICA • S’INTITOLA “I LOVE YOU BABY”, APPENA USCITO
SIAE A SOSTEGNO DEGLI UCRAINI
IL NUOVO SINGOLO DI JOVANOTTI
ROMA - La guerra purtroppo non si ferma e di conseguenza si aggrava la crisi umanitaria in Ucraina. «Come Siae riteniamo che in questa difficilissima situazione sia un nostro dovere dare un sostegno particolare a coloro che in Ucraina vivono della loro creatività e che al momento devono affrontare anche una grave crisi economica generata dal conflitto», ha dichiarato il direttore generale Gaetano Blandini che ha aderito all’iniziativa Creators for Ukraine. (Fonte Italpress)
MILANO - È uscito nei giorni scorsi “I love you baby”, nuovo singolo di Jovanotti e nuova puntata del “Disco del sole”. A più di tre mesi di distanza dal debutto, si annuncia il primo sold out per la data del Jova Beach Party di sabato 9 luglio a Marina di Ravenna. A breve è previsto il tutto esaurito anche per le date di sabato 2 luglio a Lignano Sabbiadoro, di sabato 30 luglio a Barletta e di sabato 3 settembre a Viareggio. (Fonte Italpress)
LIBRI • Intervista all’autore di “Replay” che lo definisce un lavoro impegnativo sul fronte psicologico
Lo stile post-moderno di Marco Gelmetti FEDERICO PANI
Che cosa si intende per stile “post-moderno”? Eco, col suo saggio in calce al “Nome della rosa”, se ne intestò il titolo, mentre al libro del cremonese Marco Gelmetti, “Replay” (Bookabook), il titolo è stato assegnato dalla giuria del premio “Calvino”. Citazionista, ironico e ricco di deformazioni iperboliche, “Replay” è un’incursione nell’immaginario di chi, come l’autore, ha passato la giovinezza tra gli anni ’80 e ’90. La storia, un allungato fine settimana di crescita interiore, infatti, è quasi un pretesto per l’intreccio di fascinazioni musicali, fumettistiche, filmiche e videoludiche, dalla quale traspare in ogni riga un forte senso di umanità. Qualche parola sulla pubblicazione del libro, avvenuta tramite una raccolta fondi? «La mia esperienza con Bookabook la riassumerei in tre parole: sorprendente, faticosa e decisiva. Decisiva perché senza di loro il mio romanzo probabilmente non
sfornato opere che fanno parte dal punto di vista della scrittura, dell’immaginario pop di ormai perché essendo narrato in prima svariate generazioni e credo che la persona mi ha permesso di uscire letteratura, qualunque sia il suo con la mia voce più naturale. È una ruolo, debba trovarsi lì, dove sta voce che tende continuamente l’immaginario della gente. Deve all’alternarsi di dramma e sdramessere seduta attorno a quel fuomatizzazione, raccontando con co, come un vecchio affabulatore ironia, tante iperboli e un po’ di pieno di storie da raccontare ai cinismo. Chi lo definisce romanzo post-moderno non credo sbabambini. Non farlo significa che la letteratura vuole rigli di molto, soprattutto perché nello scrivere non nunciare ad incantare le persone». ho mai avuto riferimenti parole descrivono Qualche anticipazione esclusivamente letterari e la sua esperienza sul prossimo romanzo? non mi sono mai posto il con Bookabook «Il prossimo romanzo avrà problema della realtà delle cose. Penso di essermi inconancora come protagonista J e sarà un seguito-non-seguito di sciamente rifatto a una vecchia “Replay”. Metterò da parte la mia regola imparata a scuola di pittura: tendenza a guardare al passato e “Non dipingere ciò che vedi, dipinracconterò un presente che conogi ciò che sta bene”». sco molto bene: la vita in un’aQual è il ruolo della letteratura, zienda del digitale. Non posso oggi? dire molto di più, non tanto per«Non so quale ruolo debba avere, ché non voglia fare spoiler, ma però so che da qualche decennio perché anche se ho una scaletta ci sono in giro tre media fortissimi dal punto di vista narrativo, il ciprecisa di quanto dovrei scrivere, sono abbastanza certo che i miei nema, i fumetti e i videogames, personaggi faranno come sempre che si citano e si alimentano di testa loro». splendidamente a vicenda. Hanno
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Marco Gelmetti con il suo libro (foto Cosetta Frosi)
sarebbe mai esistito, faticosa perché fare crowdpublishing significa trasformarsi per tre mesi in social media manager del proprio progetto editoriale e sorprendente perché mi sono trovato spiazzato più di una volta, e intendo sia positivamente sia negativamente. La consiglio quindi a chi non ha problemi con fatica e sorprese e che
non è a digiuno dai meccanismi di comunicazione social». Passiamo alla scrittura: che tipi di lavoro ha comportato? «Scrivere “Replay” è stato un lavoro impegnativo sul fronte psicologico, perché il romanzo è un confronto divertente ma per me anche molto toccante col mio passato. Non è stato però complicato
PASSI DI STELLE AL PONCHIELLI
“TRA CIELO E TERRA” IN MOSTRA A PALAZZO DUEMIGLIA
Un appuntamento imperdibile con Les Italiens de l’Opéra de Paris e il Gala passi di stelle, al Ponchielli domani alle 18, dove la classe e la raffinatezza dello stile francese, unite al cuore indomito e pulsante italiano si esprimeranno sotto forma di passi a due, di movimenti e virtuosismi artistici. Impegnati nel grande repertorio del leggendario Opera di Parigi e guidati dalle note dei più grandi compositori classici e contemporanei, i ballerini spazierano dalle origini di Petipa all’audacia di Nureyev.
“Tra cielo e terra” è il titolo della bipersonale allestita nelle sale di Palazzo Duemiglia a Cremona (a ingresso libero nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19), con le opere di Antonella Agnello e Gabriella Pozzi (nella foto una sua opera), entrambe residenti a Pandino. «Dopo i coniugi reggiani Giancarlo e Lucia Cutini – spiega il presidente del Centro Pinoni, Giorgio Denti, che promuove l’evento con il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale abbiamo voluto dare spazio a un’esposizione che nasce dall’amicizia di due talentuose pittrici cremasche che si distinguono per la particolare originalità». Antonella Agnello è nata a Milano, dove si è formata, ha seguito corsi di acque-
rello e grafica pubblicitaria. Utilizza diverse tecniche esecutive e svariati materiali di supporto. In fase di ricerca e sperimentazione in continua evoluzione, ha creato opere pittoriche dal taglio decisamente astratto-informale. Ama trasferire nelle sue opere immagini di angoli di natura filtrate dalla memoria e dal ricordo. Ha esposto i suoi
lavori in numerose collettive, anche di livello internazionale e ha all’attivo diverse personali. Autrice di poesie per bambini e di testi teatrali, ha pubblicato due romanzi con la Casa Editrice Giovane Holden: “Diario a quattro zampe» e “Da lontano un castello”. Il dinamismo espressivo di questa eclettica creativa si sostanzia in una ricerca
UN SUCCESSO LE LUMINARIE PARLANTI, CHE DOMANI SI SPENGONO
Ieri mattina, in occasione del compleanno di Mina, Botteghe del Centro e Confcommercio hanno svelato le ultime tappe del percorso delle luminarie parlanti d’autore di “Amor mio, non è solo una canzone”. Accese in occasione della Festa del Torrone, le installazioni artistiche verranno spente domani sera. Poi i trenta versi che impreziosiscono via Mercatello e via Solfe-
rino saranno smontati. Serviranno per un’asta benefica, in programma all’inizio dell’estate, a favore della Onlus Occhi Azzurri. «L’iniziativa - conferma Eugenio Marchesi - ha avuto un ottimo riscontro mediatico e la stessa cantante, sui propri profili social, ha ringraziato per questo omaggio che non solo noi ma tutta la città ha voluto tributarle».
UNO SPETTACOLO SUL TEMA DELL’INQUINAMENTO DELL’ACQUA “Acquaprofonda” è un’opera contemporanea per tutte le età che ritrae in modo unico uno dei temi più rilevanti del nostro tempo: l’inquinamento delle acque. Questo progetto, che andrà in scena al Teatro Ponchielli martedì 29 marzo alle ore 9 e 11, grazie anche al contributo di Padania Acque, rientra in “Opera domani”, il format di opera lirica partecipativa ideato da AsLiCo. La trama trasmette in maniera immediata riflessioni di grande attualità: una spiaggia, un’umile casetta,
dalle tinte implodenti e dal gesto ampio e preciso. Ne discendono immagini che rimandano a una riflessione, intensa e profonda sul vivere, come quella che l’artista svolge sul tema dei boschi, che diventano, al contempo, immagini fisiche e mentali. Gabriella Pozzi, invece, dipinge da quando frequentava la scuola dell’obbligo e fin da allora
un’imponente fabbrica, la quotidianità della vita della protagonista della nostra storia, Serena, di suo padre, il Guardiano e di Padron Bu, il proprietario della fabbrica, viene sconvolta dall’arrivo di una gigantesca creatura marina. Un’opera contemporanea con un team artistico di qualità altissima: Giancarlo De Cataldo, noto scrittore, sceneggiatore e drammaturgo (il suo libro più importante “Romanzo criminale” è stato trasposto in film e serie televisive) e Giovanni Sollima, virtuoso
del violoncello e compositore fuori dal comune che ha realizzato le musiche. Grazie all’aiuto del Vecchio Marinaio, la protagonista Serena saprà convincere il padre ad agire correttamente e aiuterà la balena a liberarsi dalla tanta plastica nella pancia, rimettendo a Padron Bu i rifiuti inquinanti della sua attività. Con quest’opera lirica per ragazzi della scuola secondaria di primo grado, viene affrontato l’attualissimo tema dell’inquinamento delle acque.
ha prediletto la pittura ad olio. Ha eseguito apprezzate copie d’autore di celebri dipinti di Gauguin, van Gogh e Corot. Ha frequentato la scuola serale popolare di pittura sotto la guida del maestro Francesco Manlio Lodigiani ed ha esposto in numerose collettive, tenendo la prima personale alla Pro Loco di Crema. La sua è una pittura di tocco, che si apre serenamente alla natura (nella foto) cogliendone, con felice indole espressiva, i sommovimenti stagionali, declinati con pazienza e attenzione. Ne discendono scenari dalla forte connotazione poetica che immergono l’osservatore in immagini bucoliche di rara delicatezza. L’esposizione è visitabile da lunedì a sabato dalle 14.30 alle 17 fino al 1º aprile.
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Cultura
Sabato 26 Marzo 2022
Dal 9 aprile si possono ammirare le opere della pittrice cremonese nelle sale del Museo Ala Ponzone
Alla scoperta dell’arte di Sofonisba Anguissola
Cosa accadde il 26 maggio 1573? Sofonisba Anguissola, tra le più intriganti pittrici del Rinascimento italiano, sposava il nobile siciliano Fabrizio Moncada e dopo anni passati a corte a Madrid come dama di compagnia della regina Isabella e tutrice delle infante, la pittrice cremonese veniva accolta nella piccola corte di Paternò, alle falde dell’Etna, dove iniziava una nuova vita. Qui restò sino al 1579 quando, deceduto il marito nel corso di un attacco di pirati avvenuto nel mare di Capri, decise di tornare a Cremona. In realtà non vi fece mai ritorno, travolta da un fulminante amore per il capitano della nave che la conduceva a Genova, si fermò a lungo nella città ligure prima di tornare ancora una volta in Sicilia, ma questa volta a Palermo, dove morirà quasi centenaria. La sua attività di “Reggitrice” del feudo dei Moncada è ben documentata. Altrettanto non lo è però quella di pittrice in quegli stessi anni. La pittrice è ora protagonista della mostra dal ti-
tolo “Sofonisba Anguissola e la Madonna dell’Itria”, attesa al Museo Ala Ponzone di Cremona dal 9 aprile al 10 luglio, da dove poi si sposterà al Museo Diocesano di Catania. Obiettivo dell’originale esposizione è mettere in luce gli anni passati da Sofonisba a Paternò, prendendo il via da un’opera certa di quel momento, la pala della Madonna dell’Itria (nella fo-
to). oggi patrimonio della chiesa dell’Annunciata di Paternò. Nel dipinto, di dimensioni considerevoli, l’artista cremonese riassume e aggiorna le trasformazioni iconografiche della Madonna Ogiditria, modello trasmesso dal mondo bizantino e presto recepito nelle Isole e nelle regioni meridionali italiane al seguito delle comunità greche e albanesi giunte dai
Balcani. La popolare iconografia che inizialmente propone la Madonna a mezzo busto, con in braccio il Bambino Gesù seduto in atto benedicente e che la Vergine indica con la mano destra (da qui l’origine dell’epiteto) si trasforma a partire dal XVI secolo nella complessa figurazione in cui la Vergine sovrasta una cassa lignea portata a spalla da due monaci basiliani (i “calogeri”). Essi fanno riferimento alle leggende relative al trafugamento e alla messa in sicurezza, entro una cassa, della miracolosa icona che si voleva dipinta dallo stesso San Luca e che a lungo era stata considerata una protettrice dagli abitanti di Costantinopoli, prima della definitiva catastrofe del 1453. Per sottrarla alla furia distruttiva degli Ottomani, i monaci che l’avevano in custodia l’avrebbero affidata ai flutti e così sarebbe giunta sui lidi occidentali. Il culto riservato alla Madonna d’Itria raggiunse pertanto grandissima popolarità e nel corso del XVI secolo chiese
a lei dedicate sorsero ovunque in Sicilia e la Madonna dell’Itria venne proclamata Patrona dell’isola. È accertato che il 25 giugno 1579, Sofonisba, in procinto di lasciare l’isola, abbia donato questa sua opera al convento dei francescani di Paternò, allora luogo di sepoltura dei Moncada. Da lì è transitata alla chiesa dell’Annunciata da dove alcun mesi or sono è partita alla volta di Cremona per essere sottoposta ad un integrale restauro. La mostra propone la pala restaurata, accanto ad altre testimonianze (affreschi, dipinti su tavola e tela, sculture) provenienti dalla Sicilia, ma anche dal Nord Italia, che permettono di seguire l’evoluzione del tema iconografico dall’icona medievale della Madonna Odigitria a quella moderna della Madonna dell’Itria. La mostra, conclusa l’esposizione cremonese, sarà riproposta dal 12 agosto al 4 dicembre, al Museo Diocesano di Catania. Ad accompagnarla un approfondito catalogo.
IN BREVE
DAVID GARRETT ALL’AUDITORIUM David Garrett al Museo del Violino. L’appuntamento è all’Auditorium Giovanni Arvedi martedì 29 marzo alle ore 17.30 e nell’occasione proverà alcuni strumenti delle collezioni del Museo del Violino e converserà con il pubblico. Inoltre, consegnerà il violino Giuseppe Guarneri del Gesù, Principe Doria, 1734 nell'ambito del network friends of Stradivari.
LA FIERA DEL LIBRO FINO AL 20 APRILE Fino al 20 aprile è allestita la Fiera del Libro di Cremona in Galleria XXV Aprile e che torna a proporre incontri in presenza con gli autori. Il programma completo è disponibile sul sito www.comune.cremona.it (per informazioni telefonare ai numeri 0372-407291/407416).
MOSTR A “Una domenica mattina” è il titolo della mostra di Francesco Gentilini in programma da oggi a domenica 24 aprile presso la galleria Il Triangolo di Cremona. Curata da Donatella Migliore e realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, l’esposizione raccoglie una ventina di dipinti di Francesco Gentilini, modenese di nascita
“UNA DOMENICA MATTINA” CON GENTILINI ma cittadino del mondo, artista a tutto tondo: architetto, pittore, scrittore, musicista. Le tele esposte raccontano storie di un territorio - quel nastro continuo di pianura dalla bassa Lombardia all’Emilia – dove è profondamente radicata una tradizione
fatta di luoghi e personaggi che tutti noi conserviamo nel nostro immaginario. Le microstorie di quartiere con i suoi protagonisti, improbabili attori nella scenografia della vita, fanno da contrappunto a ricordi di viaggi lontani, dalla Liverpool trasognata in
atmosfere silenti alla Hopper, alle sterminate distese delle praterie americane nelle quali il ricordo della letteratura on the road si lega indissolubilmente a quello personale, autobiografico. E poi ci sono il mare, soprattutto l’Adriatico e la Romagna, con la
dimensione feriale e quotidiana delle tipiche pensioni romagnole e delle cabine di legno dei bagni di una volta. Un affresco storico, un romanzo per immagini che affonda in una dimensione intima della pittura, per restituirci una geografia e una storia che sentiamo vicine per latitudine, ma soprattutto per tradizioni e comune patrimonio culturale.
Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com AMBIENTE
L’intero bacino del Po e dei suoi affluenti costituiscono il più grande ecosistema italiano da tutelare in modo sostenibile Egregio direttore, in questi giorni nella Costituzione all’articolo 9 è stata aggiunta una frase importantissima: “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”. Un passaggio importantissimo per la difesa e la salvaguardia del nostro territorio. So bene che questi importanti nuovi principi costitu-
zionali hanno poi bisogno di essere tradotti in leggi specifiche, ma penso che la politica più nobile e più alta possa già operare concretamente ispirandosi a questi principi e mettendoli già in pratica ove possibile. Nella nostra zona abbiamo un polmone verde da salvaguardare, la Golena che fa da cuscinetto verde tra il fiume Po e il centro abitato, una zona da valorizzare, non solo per il tratto che tocca Gussola, ma per l’intera golena. Noto con soddisfazione che parecchie amministrazioni comunali cercano in diversi modi di valorizzare questi spazi ed è molto importante che queste amministrazioni costruiscano assieme un percorso con l’obiettivo unificante di regole
per il rispetto e la fruibilità della Golena. Tempo fa si era parlato della valorizzazione della Strada Alzaia (terreno demaniale che costeggia il fiume Po, che purtroppo a Gussola è stata arata, quindi l’unico pezzo non transitabile è quello di Gussola). È stato anche integrato l’articolo 41 con “la libertà dell’azione economica privata non può danneggiare la salute e l’ambiente”, quindi quel pezzo di strada arata deve essere ripristinato. L’intero bacino del Po e dei suoi affluenti costituiscono il più grande ecosistema italiano da tutelare in modo sostenibile e rispettoso della natura a corso libero del nostro grande fiume: per questo vanno bocciate tutte le ipotesi di sfruttamento ener-
getico e di bacinizzazione del Po. Abbiamo un patrimonio ambientale, cerchiamo di difenderlo, di farlo conoscere partendo dalle scuole. Ho un ricordo ormai sfuocato delle scuole elementari: partivamo incolonnati per andare in golena a piantare un alberello (era la Giornata dell’albero), ma ai giorni nostri viene più facile tagliarli che piantarli. Sarebbe importante a mio avviso che ogni amministrazione comunale destinasse uno spazio (magari in golena) dove ogni anno venga piantato un albero un passaggio che ti accompagna nel tempo e che fa conoscere l’importanza dell’ambiente che dobbiamo tutelare. Sante Gerelli Gussola
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SPORT
Responsabile Fabio Varesi
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NAZIONALE • IL FLOP IRIDATO FA MALE, MA NON È DEL TUTTO INASPETTATO (FV) Dall’altare alla polvere, dalla zuppa inglese alla Macedonia, purtroppo il passo è stato breve. In otto mesi gli azzurri di Mancini sono passati dal trionfo europeo, al tonfo mondiale e per la seconda volta consecutiva l’Italia sarà assente alla rassegna iridata. È successo ad altre Nazionali illustri (all’Inghilterra nel 1974 e nel 1978 e alla Francia nel
1990 e 1994), ma mai da campioni d’Europa. Purtroppo il successo inglese, tanto osannato, va rivisto sotto l’aspetto tecnico e catalogato a impresa straordinaria, come accadde agli azzurri di Lippi nel 2006. Perdere con la Macedonia a tempo scaduto (nella foto il gol) e in uno stadio Barbera esaurito fa male, ma le avvisaglie di quanto accaduto giovedì sera
» CALCIO SERIE B
a Palermo erano state numerose nei mesi scorsi. Ora si tira in ballo di nuovo la presenza di troppi stranieri, come accade ogni volta che la Nazionale fa flop. È vero che i giovani italiani giocano poco, ma è probabile che non siano così forti come Baggio, Totti e Del Piero, che non stavano mai in panchina malgrado i tanti stranieri. Quindi...
la capolista può sfruttare gli scontri diretti delle avversarie
Premesso che tutte le partite possono essere insidiose, sulla carta i grigiorossi hanno la possibilità di centrare l’obiettivo in una volata che si annuncia incerta
Il calendario strizza l’occhio alla Cremo Uno sguardo al passato e uno al futuro, pieni di fiducia. La pausa del campionato offre l’occasione per fare un bilan-
cio più ad ampio raggio della straordinaria evoluzione della storia grigiorossa in questi ultimi dodici mesi. Esattamente un anno fa, infatti, a questo punto della stagione, la Cremonese navigava in tutt’altre acque con soli 37
SERIE D • ORA IL CREMA PUÒ PUNTARE AI PLAYOFF A 10 turni dalla fine e con 10 punti sulla zona playout, il Crema può tentare l’assalto ai playoff, distanti sette lunghezze. Un’impresa non facile, ma a Desenzano i nerobianchi hanno confermato di essere in forma e di potercela fare. Intanto, domani alle 15 al Voltini serve un successo con il Ponte San Pietro. CLASSIFICA (28ª giornata): City Nova 57; Brusaporto 53; Folgore Caratese 52; Legnano 48; Desenzano Calvina 47; Casatese 46; Arconatese 43; Ciserano 41; Breno 41; Crema 40; Sporting Franciacorta 38; Ponte San Pietro 34; Sona, Castellanzese 32; Real Calepina 30; Vis Nova Giussano 27; Caravaggio 26; Villa Valle 25; Olginatese 24; Leon 22.
punti all’attivo, poco sopra la quota playout, abbandonata con decisione solo dopo l’arrivo di Fabio Pecchia in panchina da gennaio. Ora, a distanza di dodici mesi, dall’alto della classifica si può attendere fiduciosi e sufficientemente scaramantici, un finale di stagione ancora tutto da scrivere. Rispetto alla scorsa stagione, però, la serie B di quest’anno fatica a inquadrare una sua favorita, tanto è combattuta e difficile la lotta per il primo posto. Una corsa incessante che assomiglia sempre di più ad una gara ciclistica con arrivo in volata a ranghi serratissimi, all’interno dei quali sarà fondamentale capire chi sarà il gregario e chi lo sprinter. Rispetto alle dirette concorrenti, però, il calendario dei grigiorossi sembra essere, almeno sulla carta, il più agevole, non avendo di fatto scontri diretti. Si riprenderà sfidando Reggina
e Alessandria allo Zini, poi trasferta a Frosinone, di nuovo in casa con il Cosenza, viaggetto a Crotone, ultima in casa con l’Ascoli e gran finale sul lago di Como. Queste ultime due gare, in modo particolare, saranno contro formazioni che al momento occupano posizioni tranquille: il Picchio potrebbe conquistare, ma solo in extremis i playoff, mentre i lariani dovrebbero arrivare tranquillamente già salvi all’ultima di campionato. Il Pisa, in ordine di classifica, se la vedrà invece contro Benevento e Brescia alla ripresa, poi Perugia e Como, prima di affrontare il Lecce alla 36ª giornata. I salentini, a loro volta, riprenderanno il cammino dalla sfida con il Frosinone, poi Ternana, Spal e Reggina prima di arrivare al big match contro i toscani. Il Monza, infine, incontrerà Como, Ascoli, Cosenza prima di affrontare in serie Brescia (che ha sostituito Inzaghi con Corini), Frosinone e Benevento, per chiudere con il Perugia.
RISULTATI 3 1 ª GIORNATA
Frosinone-Benevento 2-0, L.R. Vicenza-Ascoli 2-0, Monza-Crotone 1-0, Parma-Lecce 0-0, Perugia-Como 0-1, Pisa-Cittadella 1-0, Pordenone-Brescia 1-1, Reggina-Cosenza 1-0, SpalCremonese 0-2, Ternana-Alessandria 3-0. Cremonese Pisa Monza Lecce Brescia Benevento* Frosinone Ascoli Perugia Cittadella
CLASSIFICA 59 58 57 56 54 51 51 49 46 44
*una partita in meno
MATTEO VOLPI
Reggina Ternana Como Parma Spal Alessandria L.R. Vicenza Cosenza* Crotone Pordenone
43 41 41 39 32 25 24 24 19 14
PRIMAVERA 2 • CREMO, CROLLO INATTESO
Proprio sul più bello, i grigiorossi di Pavesi sono crollati, passando da 2-1 a 2-4 nei minuti finali della sfida casalinga con il Como. Un’occasione sprecata per avvicinarsi alla vetta. Ora la Cremo può tirare il fiato con il turno di riposo. CLASSIFICA (21ª giornata): Parma 42; Brescia 41; Cremonese 38; Monza 37; Udinese 35; Venezia 33; Virtus Entella, L.R. Vicenza 26; Cittadella 18; Como 17; Pordenone, Alessandria 14; Reggiana 5.
SERIE C • LA PERGOLETTESE È DI NUOVO IN SELLA Nuova vita per la Pergolettese. Rivitalizzata dal successo di Trieste, ha superato anche la Giana Erminio (2-0 con i gol di Lucenti e Varas) in un delicato scontro diretto, portando così a tre i risultati positivi nelle quattro partite disputate con il nuovo tecnico Mussa. I sette punti conquistati nell’ultima settimana, in tre incontri giocati in otto giorni, non bastano però per tirare il fiato, visto le concomitanti vittorie delle squadre che sopravanzano i gialloblu, in una dura lotta per la salvezza diretta. Sono tante (sette), infatti, le squadre racchiuse in pochi punti (cinque) che fino al termine della stagione regola-
Il gol di Varas contro la Giana Erminio
re si contenderanno i posti per non prolungare la stagione con il thriller dei playout. Le ultime prestazioni hanno comunque
dato nuova energia e consapevolezza ai gialloblu di potersela giocare con chiunque. A partire dalla trasferta di oggi alle
ore 14.30 a Vercelli contro una squadra in ripresa, che cerca il miglior piazzamento possibile nella griglia dei playoff, che sono comunque già al sicuro. Ma resta una sfida complicata per la Pergolettese, che dovrà ripetere le ultime prestazioni, per sperare di tornare a casa con un risultato positivo. CLASSIFICA (33ª giornata): Südtirol 82; Padova 75; FeralpiSalò 58; Renate 55; Pro Vercelli 51; Lecco 50; Triestina 47; Juventus U23 46; Piacenza 43; AlbinoLeffe 40; Virtus Verona 39; Pro Patria, Mantova 38; Fiorenzuola 37; Trento 36; Pergolettese (-1) 35; Pro Sesto, Seregno 30; Giana Erminio 29; Legnago Salus 27.
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Sabato 26 Marzo 2022
CALCIO • SI SONO AGGIUNTE A BRASILE E ARGENTINA
TENNIS • DOPO IL CLAMOROSO RITIRO A SOLI 2 5 ANNI
ECUADOR E URUGUAY AI MONDIALI
LA BARTY SI CANCELLA DAL RANKING
MONTEVIDEO - Uruguay ed Ecuador (malgrado il ko in Paraguay) ai Mondiali in Qatar insieme a Brasile e Argentina, da tempo qualificate. La Celeste ha staccato il pass battendo per 1-0 il Perù allo stadio Centenario di Montevideo, con la rete di De Arrascaeta, mentre a un turno dalla fine i peruviani di Lapadula restano al quinto posto (che vale lo spareggio), con una lunghezza di vantaggio sulla Colombia. Il Brasile, invece, ha travolto 4-0 un Cile quasi spacciato. (Fonte Italpress)
BRISBANE - Dopo aver annunciato a sorpresa il suo ritiro a soli 25 anni, Ashleigh Barty ha svelato che si cancellerà dal ranking Wta. La posizione numero 1 sarà probabilmente occupata da lunedì prossimo dalla polacca Iga Swiatek, alla quale basta battere Viktorija Golubic a Miami per sedere sulla poltrona di regina del tennis mondiale. La Barty non ha però svelato indizi sul suo futuro: «Bisognerà avere pazienza», ha detto l’ormai ex tennista australiana». (Fonte Italpress)
» basket serie a
la classifica è impietosa, ma la squadra non deve mollare La società ha confermato coach Galbiati, ma l’approccio al match di Brindisi non promette nulla di buono. Domani con Treviso serve una prova d’orgoglio
Vanoli, ci devi credere anche se è dura RIS U L T AT I 2 3 ª G IO R N A TA
FABIO VARESI
Brescia-Milano 82-71, Brindisi-Cremona 8765, Reggio Emilia-Sassari 85-81, Tortona-Napoli 83-77, Treviso-Trento 78-73, Trieste-Fortitudo Bologna 77-85, Varese-Pesaro 76-87, Virtus Bologna-Venezia 81-77.
SERIE B • LA JUVI VOLA PRIMATO SEMPRE A TIRO
CLA SSIF ICA Milano* Virtus Bologna* Brescia Reggio Emilia Tortona Brindisi Sassari* Varese
36 36 30 24 24 22 20 20
*una partita in mrno
Coach Galbiati non sa più a che santi aggrapparsi. Gli fa onore non aver abbandonato la barca che fa acqua da tutte le parti e la sua ostinazione nel credere ancora nella salvezza, ha convinto la società a concedergli ancora fiducia, ma l’approccio della squadra a Brindisi è difficile da spiegare. In sede di presentazione, Galbiati aveva visto la squadra carica e concentrata, ma al termine del primo parziale era già sotto di 20 punti (31-11). Quando tutto era già compromesso, i biancoblu hanno avuto una reazione, arrivando anche a -10 nel terzo parziale, ma come sempre accade si è trattato di un fuoco di paglia. Del resto, con gli ultimi acquisti che in tre hanno realizzato solo 6 punti, diventa difficile battere avversari attrezzati come Brindisi, che ha avuto subito un buon contributo dal ritorno di Harrison (20 punti). A Galbiati dà fastidio sentir parlare negativamente degli stranieri, ma i dati sono sotto gli occhi di tutti e non si può più negare che il loro apporto sia del tutto inadeguato per competere in serie A. Ma altri nuovi innesti non sono più possibili e non resta che sperare in un miracolo sportivo, al momento difficilmente ipotizzabile, anche perché le dirette concorrenti (a parte Napoli) sembrano tutte in salute, guarda caso dopo aver cambiato guida
Venezia 20 Trieste 20 Treviso* 18 Trento 18 Pesaro 18 Napoli 16 Fortitudo Bologna 14 Cremona 12
24 ª GI ORN A TA (27 - 0 3 ) Il capitano Poeta (foto Passamonti)
NUTRIBULLET TREVISO
2 4 5 8 12 15 21 24 33 34 45
Mikk Jurkatamm Guardia DeWayne Russell Playmaker Enrico Vittori Guardia Giordano Bortolani Guardia Matteo Imbrò Play-Guardia Matteo Chillo Ala-Centro Henry Sims Centro Michal Sokolowski Ala Tomas Dimsa Guardia Aaron Jones Ala-Centro Nicola Akele Ala Coach: Massimiliano Menetti
tecnica. Vedremo se in settimana il coach sarà riuscito a motivare il gruppo in vista di una delle ultime chance per poter sperare
Cremona-Treviso (h 18.30), Milano-Varese, Napoli-Brindisi, Pesaro-Brescia, Sassari-Fortitudo Bologna, Trento-Trieste, Venezia-Tortona, Virtus Bologna-Reggio Emilia.
, COSÌ ALL ANDATA
CREMONA-TREVISO 96-83 (29-24, 53-54; 76-71) NUTRIBULLET TREVISO: Russell 12, Sokolowski 9, Dimsa 23, Jones 7, Akele 1, Poser ne, Bortolani 7, Imbrò 11, Casarin 2, Chillo 2, Sims 22. Coach: Massimiliano Menetti. VANOLI CREMONA: Agbamu ne, Harris 14, Sanogo 8, McNeace 11, Pecchia, Poeta, Spagnolo 13, Vecchiola ne, Tinkle 17, Cournooh 15, Miller 5. Coach: Paolo Galbiati. ARBITRI: Lo Guzzo, Borgiani, Gonella.
ancora, il match casalingo con Treviso. La squadra dell’ex Sims ha passato un momento difficile, ma pare in ripresa dopo la vitto-
ria con Trento e l’orgogliosa prestazione in Champions League. «È inutile dire quanto sia importante questo match - ha precisato Galbiati - contro un avversario che gioca a un ritmo altissimo e che ha fatto bella figura in Europa. Abbiamo trascorso una settimana con qualche acciacco di troppo, ma dovremmo essere al completo. Il mio futuro? Le dimissioni non le do, ma per la gratitudine che ho per Aldo Vanoli e i giocatori, se il problema sono io, sono disposto a farmi da parte. Sulla crescita dei nuovi devo essere fiducioso, perché abbiamo bisogno di tutti».
CA NO T TAGGIO
PIOGGIA DI MEDAGLIE PER LE CANOTTIERI SUL LAGO DI CANDIA Pioggia di medaglie per le società lombarde (comprese quelle cremonesi) nel weekend sulle acque del Lago di Candia, teatro del primo Meeting Nazionale Nord-Ovest Allievi, Cadetti e Master. Nelle regate del sabato, successi per la Bissolati nel singolo con il cadetto Marcello Balconi (oro anche nel quattro di coppia della Lombardia con il baldesino Politi e poi vincitore anche la domenica) e gli
allievi Riccardo Fercodini, Aurelio Yamato Orippi e Davide Corini e nel quattro di coppia Master, mentre la Baldesio si è imposta con i cadetti Michelangelo Colopi e Andrea Politi e l’allievo Lorenzo Bonvini. Successi anche per l’Eridanea con la cadetta Arianna Truzzi e per il Flora con Lorenzo Cortesi tra i Master. Domenica la Bissolati ha vinto il doppio Master con i veterani Varesi e Superti, mentre la
Baldesio ha primeggiato tra i Cadetti nel quattro di coppia e nel singolo (con Margherita Bernardelli), con l’allievo Mattia Gaboardi e con Matilde Contardi nel quadruplo Cadetti della Lombardia. L’Eridanea, infine, ha vinto con i cadetti Edoardo Coppi nel singolo e Denise Mulas e Arianna Truzzi (oro anche nel quadruplo lombardo) nel doppio. Ora spazio al Meeting Nazionale di Genova Prà.
La Ferraroni JuVi Cremona si conferma in salute, dopo il netto successo contro Desio al PalaRadi (83-66). Match deciso dopo l’Intervallo, con i cremonesi che hanno finito per dominare con 19 punti di Preti e 18 di Nasello (nella foto Zenzolo). Stasera alle 20.50 a Bernareggio è lecito attendersi un altro successo. Crema, invece, ha resistito solo un tempo contro Mestre e complici l’assenza di Genovese e l’infortunio di Montanari ad inizio partita, ha ceduto per 87-70. Stasera alle 20.30 l’occasione del riscatto a Monfalcone. CLASSIFICA (23ª giornata): Cividale 42; JuVi Cremona 40: Mestre 32; San Vendemiano 30; Fiorenzuola, Bergamo 26; Vicenza 24; Desio (1) 22; Padova (1), Monfalcone 20; Lumezzane (1), Crema (1) 16; Olginate, Bologna 14; Jesolo (2), Bernareggio 10. (Partite in meno).
SERIE A2 • LE AZZURRE DOMINANO ANCHE LA 2ª Saltato il match con Brescia, il Basket Team Crema è sceso in campo nel recupero con Udine, vinto nettamente 78-60 (con 20 punti di Vente e 18 di D’Alie). Stasera la capolista è ospite del Castelnuovo Scrivia. CLASSIFICA (21ª giornata): Crema (1) 40; Udine (1), Milano 32; Brescia (3), Castelnuovo Scrivia (1), Alpo 28; Mantova 20; Ponzano (1) 18; Carugate 16; Alperia Bolzano (1), Valbruna Bolzano 12; Vicenza (2) 8; Treviso (2) 4; Torino 2. (Partite in meno).
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» volley serie a1
Sabato 26 Marzo 2022
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le rosa sono costrette a fare punti domani a busto arsizio
La sconfitta con Chieri e alcuni risultati delle dirette concorrenti hanno complicato il cammino delle ragazze di Volpini, che sono però padrone del proprio destino
Alla Vbc ora serve un’impresa per salvarsi ATLETICA LEGGER A
RISULTATI 24 ª GIORNATA Bergamo-Cuneo 3-2, Casalmaggiore-Chieri 1-3, Conegliano-Firenze 2-3, Monza-Perugia 3-0, Roma-Busto Arsizio 2-3, Scandicci-Vallefoglia 2-3, Trento-Novara 1-3.
CLASSIFICA Conegliano Novara* Monza Scandicci Busto Arsizio Chieri Firenze
60 60 57 51 49 40 35
*una partita in meno
Si fa sempre più dura la corsa alla salvezza per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Per carità, contro la Reale Mutua Fenera Chieri, squadra saldamente in zona playoff, le rosa non hanno sfigurato, ma ancora una volta non hanno colto le occasioni favorevoli e alla fine sono rimaste a mani vuote. Il rimpianto è relativo al secondo set, con le ragazze di Volpini che hanno sprecato 3 set point e alla fine hanno ceduo il parziale. Sotto 0-2, c’è stata la reazione nel terzo (vinto 25-21), ma nel finale punto a punto del quarto set, le casalasche non hanno avuto la freddezza necessaria per arrivare al tie break. Conquistare almeno un punto sarebbe stato vitale, anche perché Roma ha strappato un punto a Busto Arsizio e Bergamo ha conquistato due punti con Cuneo. Le rosa hanno due lunghezze di vantaggio e lo scontro diretto favorevole nei confronti di Roma, che deve però recuperare una partita e so-
Cuneo Vallefoglia* Bergamo Perugia* Casalmaggiore Roma* Trento
33 21 20 20 19 17 16
25 ª GIORNATA (27-03 h 17) Finale ad alta tensione per la Vbc Casalmaggiore (foto Simone Contesini)
prattutto gioca domani con Trento in un drammatico spareggio salvezza. Ciò significa che la Vbc deve a tutti i costi fare risultato nella difficile trasferta di domani pomeriggio a Busto Arsizio, per poi giocarsi tutto nell’ultimo turno con Perugia al PalaRadi. «È
Busto Arsizio-Casalmaggiore, ConeglianoChieri, Firenze-Bergamo, Monza-Vallefoglia, Novara-Scandicci (h 19.30), Perugia-Cuneo (26-03 h 20.30), Roma-Trento.
chiaro a tutti - dice il libero Martina Ferrara - che per essere più tranquille bisogna fare punti. Sappiamo che Busto Arsizio ha qualche problema di formazione, ma questo non deve fuorviare l’idea che abbiamo del valore della squadra che andiamo ad affrontare.
Però noi dovremo scendere in campo con tutta la nostra carica. Mancano solo due partite, quindi dobbiamo essere lucide e concrete per metterle in difficoltà». Ricordiamo che in forza alla Unet E-Work ci sono tre ex rosa: Gray, Olivotto, Stevanovic e Lucia Bosetti.
SERIE B1
ESPERIA DOMANI IN EMILIA PER AGGANCIARE LA VETTA Ennesima prova di forza della Chromavis Abo Offanengo, che ha conquistato la 13ª vittoria di fila (la 15ª stagionale) grazie al 3-0 rifilato alla Warmor Gorle. Tre punti che mantengono le cremasche in vetta nel girone B, con un punto di vantaggio sulla Picco Lecco. Stasera alle 21 la squadra di Bolzoni è impegnata a Busnago nell’ultima giornata di ritorno prima del recupero delle prime quattro giornate. Busnago che è reduce dal ko con la Enercom Fimi Crema,
impegnata stasera a Gorle. Nel girone D, l’Esperia Cremona (nella foto Matteo Rossi) ha piegato Imola al tie break ed ha accorciato ulteriormente il gap nei confronti della capolista Montale (ora a +3), prima dello scontro diretto di domani alle 17 in terra modenese. La Cvs RaMa Ostiano, reduce dal successo per 3-1 ad Alseno, ospita stasera alle 20.45 il Fumara Miovolley. In B maschile, dopo il brutto ko (0-3) in Valtrompia, la Imecon Crema ospita Grassobbio.
DESTER E GEREVINI SONO NELLA TOP TEN IRIDATA
Sveva e Dario con onore ai Mondiali indoor di Belgrado. Partiamo dalla specialista delle prove multiple Sveva Gerevini, che dopo 25 anni ha riportato l’Italia alla rassegna iridata al coperto nel pentathlon, chiudendo le cinque fatiche al nono posto con 4377 punti (oro alla belga Noor Vidts con 4929 punti), migliorandosi nei 60 hs (8”35) e avvicinando il personale nel lungo con 6,31 metri. «Una giornata che dedico al mio allenatore Pietro Frittoli, che nei giorni scorsi è stato ricoverato in ospedale - ha affermato Sveva - e questa situazione mi ha un po’ condizionata. Sono sensibile ed emotiva, ma spero di averlo reso fiero di questi risultati». Piazzamento nella top ten con la decima piazza a 5929 punti anche per Dario Dester nell’eptathlon. «Sono molto stanco, ma anche molto contento - ha commentato Dario - arrivare alla fine del mio primo Mondiale è un’emozione indescrivibile, soprattutto dopo l’infortunio alla schiena di dicembre. Ho sbagliato qualcosa, ma è tutta esperienza utile anche per le prossime competizioni all’aperto. Grazie a tutto il mio team e un saluto affettuoso al mio allenatore Pietro Frittoli». In Serbia gli azzurri hanno conquistato due podi, con le proprie punte di diamante: oro per Marcell Jacobs nei 60 piani e bronzo per Gianmarco Tamberi nel salto in alto.
Sono aperte le ISCRIZIONI per il 2022
BISSOLATI: lo SPORT per tutti
Entra nel nostro team Canottieri Leonida Bissolati - Via Riglio 12, CREMONA - Tel. 0372 463030 - www.bissolati.it
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Sabato 26 Marzo 2022
» CICLISMO
la cavalli si è messa in evidenza nel Trofeo Binda e domani corre in belgio
Buon rientro della cremonese in una corsa che ha visto il podio tutto azzurro e il successo dell’iridata Elisa Balsamo. E domani Marta ci prova nella prestigiosa Gand-Wevelgem
Marta protagonista con le big azzurre FORTUNATO CHIODO
Ciclismo italiano al femminile sempre più protagonista. L’urlo è stato di Elisa Balsamo, 24enne campionessa del mondo, che con una volata irresistibile ha preceduto Sofia Bertizzolo e Soraya Paladin, per un podio che non ha precedenti da quando la corsa è diventata internazionale. Per ritrovare un podio tutto italiano bisogna scorrere l’albo d’oro fino al 1995 con le due Cappellotto (prima Valeria e seconda Alessandra) a precedere Imelda Chiappa. Ma all’epoca la corsa non aveva il livello di oggi. Per la Balsamo è la seconda vittoria di stagione nel 23° Trofeo Alfredo Binda-
Lo sprint della Balsamo e a lato Marta Cavalli
Comune di Cittiglio, nel Varesotto, gara inserita nel calendario Uci World Tour. La corsa è esplosa al secondo dei quattro passaggi sulle salite di Casale e Orino, con la cremonese Marta Cavalli della FdjNouvelle Aquitaine Futuroscope a pigiare sull’acceleratore senza tregua per selezionare il gruppo,
lavorando nel tratto più difficile per la Ludwig. Ma sotto la spinta della Trek Segafredo, ai 3.000 metri in leggera ascesa il gruppo si è compattato. All’ultimo chilometro è scattata la friulana Cecchini con ai mozzi l’olandese Van den Broek-Blaak, ma la Balsamo ha mostrato la sua maturità ed ha fatto sua
la corsa. «Mi sono ripresa bene dall’infortunio - ha rivelato Marta Cavalli - ho lavorato per la mia compagna danese Ludwig e l’obiettivo era forzare l’andatura per permetterle di attaccare. Alla fine la salita non era così impegnativa da poter fare tanta differenza. Ero nel gruppo di testa, ma non ho disputato lo sprint. E’ stato comunque un buon allenamento in vista delle prossime gare. I prossimi impegni? Corro domani la Gand-Wevelgem e poi il Giro delle Fiandre il 3 aprile». Tra i tanti spettatori presenti anche due tifosi speciali: il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar e l’oro olimpico Elia Viviani ad applaudire le rispet-
tive fidanzate Urska Zigart (50ª a 5’04”) ed Elena Cecchini (5ª in volata). Francesca Pellegrini, invece, ha vinto la 9ª edizione del Piccolo Trofeo Binda-Valli del Verbano, corsa d’apertura della Coppa delle Nazioni Junior 2022. La Pellegrini, 18 enne bergamasca della Valcar Travel & Service, ha battuto in volata un gruppetto di avversarie che si erano avvantaggiate con lei lungo la salita di Orino, a meno di dieci km dall’arrivo. Federica Venturelli (Gauss Fiorin) ha colto un importante piazzamento nella top ten (8ª) ed è stata convocata dal ct della Nazionale Junior Paolo Sangalli per la Gand-Wevelgem.
LA SANREMO ALLO SLOVENO MENO ACCREDITATO Ci si aspetta uno sloveno e uno sloveno è stato: ma Matej invece di Tadej. Mohoric invece di Pogacar. La cosa bella che tutti i super favoriti della vigilia della Sanremo si sono dati battaglia senza esclusione di colpi, in un finale esplosivo sul Poggio, dove il bimbo prodigio ha provato quattro volte a far saltare il banco e invece a gioire stavolta è stato il campione nazionale della Slovenia, che solo un anno fa si faceva notare per un volo pazzesco a testa in giù in una tappa al Giro d’Italia. Mohoric (iridato da Junior nel 2012 e tra gli
Massaggiatori, meccanici, chef, osteopati, nutrizionisti, autisti: sono davvero tante le mani d’oro italiane nel World Tour. Piero Baffi, trentenne figlio di Adriano e nipote di nonno Pierino (entrambi professionisti di valore) si è laureato in Fisioterapia e dal 2018 lavo-
Under 23 a Firenze l’anno dopo) è volato dal Poggio all’arrivo, dopo che i primattori Wout Van Aert e Pogacar (oltre al sorprendente Mathieu Van der Poel, che non correva da quasi sei mesi) se le sono suonate di santa ragione nel gruppo selezionato già sulla Cipressa e scalata come fosse pianura. «In cima mi sono detto “oggi o mai più” ed è stato oggi. Ho pensato a questa corsa tutto l’inverno, ci ho creduto anche dopo la caduta alla Strade Bianche. Bello vincere con tutta questa gente sulle strade», ha raccontato Mohoric.
PIERO BAFFI, DALLA BICI ALLA FISIOTERAPIA ra per il team Sky (attuale IneosGrenadiers ) come “carer”, termine con cui la squadra identifica chi si prende cura degli atleti del team britannico del team manager Dave Brailsfort, la squadra ricca di cam-
pioni acclamati come Carapaz, Bernal, Thomas, Picock, Yates Adam, Ganna e Viviani. Come succede in tutte le corse, ad ogni “massaggiatore” vengono assegnati un paio di corridori e nel
IN BREVE
MALORE IN SPAGNA PAURA PER COLBRELLI Paura nella prima tappa del Giro di Catalogna: il bresciano Sonny Colbrelli (31 anni), campione europeo e d’Italia in carica e re della Roubaix, ha avuto un malore dopo aver concluso al secondo posto la volata vinta dall’australiano Michael Matthews a Sant Feliu de Guixols, cittadina della Costa Brava. In arresto cardiaco, lo ha salvato il defibrillatore. «Le sue condizioni sono stabili», ha poi annunciato il team di Colbrelli, la Bahrain-Victorious, aggiungendo che il corridore è stato portato all’ospedale di Girona per essere sottoposto ad una serie di esami.
EUROPEI A MONACO TRICOLORI IN FRIULI
Il podio della Milano-Sanremo
2020 Piero Baffi ha vissuto la gioia con la Ineos-Grenadiers della vittoria al Giro d’Italia, prendendosi cura in prima persona di Ganna e Geoghegan Hart. Membro dello staff azzurro su pista a Tokyo, è stato professionista ed ora è protagonista con un altro ruolo.
Sarà sul Mount Keira che i velocisti dovranno soffrire nel Mondiale di Wollongong in Australia, programmati dal 18 al 25 settembre. La rassegna partirà con le crono dei professionisti e delle Elite (18 settembre), poi gli Under 23 il lunedì, martedì gli Junior, il 21 la mixed relay, il 23 la prova in linea Junior uomini e Under 23 donne, sabato 24 in gara le Junior e le Elite e domenica 25 settembre la prova degli Elite. Monaco di Baviera, invece, ospiterà gli Europei, con prova in linea uomini Elite il 14 agosto. Il Campionato italiano professionisti si correrà il 26 giugno a San Giovanni al Natisone (Udine).
BOCCE MASSIMO MALFATTO
Un inizio di stagione da fuochi d'artificio per Giuseppe Domaneschi (nella foto premiato dal delegato Ronda). Dopo il successo (con Massarini) nella gara del Signorini altro lampo del portacolori del Flora che conquista il titolo provinciale nella categoria A. Sulle corsie del bocciodromo cremasco “Doma” ha sbaragliato il campo già in batteria dove eliminava Paolo Reghenzani, Giuliano Galantini e Pierantonio Comizzoli. Nella terzina finale Domaneschi s'impone sul compagno di
DOMANESCHI E VALCARENGHI CAMPIONI PROVINCIALI società Luca Bagnacani (12-7) e su Luciano Pezzetti per 12-3. Non sono mancate le sorprese nella categoria B dove esulta Camillo Valcarenghi. Lo scannabuese supera Alessandro Carini (12-5) ed in semifinale estromette Elia Ravasi 12-6. Approda in finale anche il neo bissolatino Vinicio Papa che si sbarazza di Davide Pandolfi per 12-2. Finale equilibrata e ricca di colpi di scena con Papa che si porta avanti 8-0 ma subisce la rimonta di Valcarenghi che
chiude il match vittorioso per 129. Ha diretto la gara Vanni Capelli, presente il delegato provincia-
le Gabriele Ronda. Poco il pubblico che al termine della gara ha goduto di una squisita spaghettata all’amatriciana gentilmente offerta da Roberto, gestore del bocciodromo di via Indipendenza. Campionato italiano • Domenica 27 prende il via la manifestazione giovanile. Iscritta la Canottieri Flora che è stata inserita in un raggruppamento irto di insidie con Caccialanza, Nuova Verdi e soprattutto con la bocciofila Possaccio, campione in carica. La
formazione rivierasca sarà formata da Lorenzo Bocchio, Luca Domaneschi, Alessandro Massarini, Alessandro Minoia e dai nuovi acquisti Lorenzo Pettinato e Riccardo Previtali. Esordio della formazione rivierasca domani alle ore 14 sulle corsie del bocciodromo comunale opposta alla “Caccialanza”: subito ci sono dei problemi per i tecnici Edoardo Massarini e Luca Bagnacani per le assenze di Previtali e Bocchio, quest'ultimo indisponibile per rottura braccio che lo costringerà a restare fermo per almeno trenta giorni.
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