il piccolo 16 del 23-04-2022

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ECONOMIA

GUERRA

a pagina 10

VISCO: DALLA GUERRA IMPATTI NEGATIVI A LIVELLO GLOBALE

a pagina 10

GUERINI: PIÙ SOLDI ALLA DIFESA, ITALIA PROTAGONISTA IN UE

Anno VI • n° 16 • SABATO 23 APRILE 2022

Periodico • € 0,02 copia omaggio

ISSN 2724-4385

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it

25 APRILE • Il presidente di Anpi Cremona in linea con le posizioni di Pagliarulo che dividono la sinistra

Raineri alle pagine 4-5

CORADA: ARMI IN UCRAINA? DICO NO IL CASO

CON TRE DOSI RICEVE L’AVVISO DEI NO VAX Galletti a pagina 9

CRONACA

VIOLENZA, LICENZA SOSPESA A UN LOCALE Articolo a pagina 3

FATEMI CAPIRE... È proprio vero. Dopo che sembrava che per un problema di privacy l’Agenzia delle Entrate non potesse elevare le sanzioni di 100 euro per i lavoratori che avevano rifiutato il vaccino, questa settimana ho avuto la prova provata che le prime sono state inviate agli inadempienti: una mia amica, che tra l’altro è infermiera, mi ha mostrato la raccomandata con cui è stata sanzionata. Bene, finalmente anche in Italia qualcosa inizia a funzionare. Ovviamente la mia amica aveva fatto regolarmente tutte e tre le vaccinazioni (se non ci credete andate a pagina 9). Vanni Raineri

CULTURA

CASALASCO

MOTONAVE, TRENO, BICI: IL TERRITORIO DEL PO APRE AI TURISTI

Pani a pagina 21

IL GENIO DI LEONARDO RACCHIUSO IN UN LIBRO ACCADDE IL...

Raineri a pagina 12

Raineri a pagina 8

VESPA PIAGGIO, 76 ANNI DI UN MITO SENZA TEMPO

SPORT

CREMO, FAI BENE I CONTI A CASA DEI PITAGORICI Volpi a pagina 23

VANOLI, DERBY TRISTE DOMANI CON BRESCIA Varesi a pagina 24

MARTA CAVALLI FA PARTE DEL GOTHA MONDIALE Chiodo a pagina 25


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CRONACa COMUNE

COMINCIATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN VIA ACQUAVIVA

Nei prossimi giorni verranno avviati alcuni interventi di fresatura e asfaltatura sui tratti più deteriorati di via Acquaviva, nel tratto compreso tra via della Conca e l’incrocio con via Riglio, a Cremona. La conclusione è prevista entro la fine del mese di aprile. Parallelamente è in previ-

Sabato 23 Aprile 2022

sione un sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune accompagnati dagli Assessori Barbara Manfredini, Simona Pasquali e Luca Zanacchi per effettuare le opportune verifiche sulla viabilità e la sicurezza del tratto di via Milano che attraversa l’abitato.

CRONACA • Dieci giorni di sospensione della licenza dopo le aggressioni ai danni di giovani finiti in ospedale

Violenza, chiuso un locale cremonese L’articolo 100 del Testo unico Dopo un’attenta istruttoria da delle leggi di pubblica sicurezparte della divisione Polizia za, tra l’altro, al di là della speAmministrativa e Sociale della cifica condotta del gestore del Questura di Cremona, nelle pubblico esercizio riguardo al scorse ore è stata sospesa la verificarsi di condizioni potenlicenza commerciale di un noto zialmente pericolose per l’ordilocale della ristorazione cremonese, con annessa attività di ne pubblico e la sicurezza dei trattenimento dancittadini, ha lo scozante, per dieci giorpo di impedire ni a partire dal 20 – attraverso la temporanea chiuaprile. sura del locale – il Il provvedimento, protrarsi di una siadottato ai sensi LA MISURA tuazione di pericolo dell’articolo 100 del Il provvedimento sociale e, nel conTesto unico delle adottato ai sensi tempo, di prevenire leggi di pubblica si- dell’articolo 100 curezza, a firma del del Testo unico delle il reiterarsi di queQuestore della Pro- leggi di pubblica ste situazioni. nel vincia di Cremona, è sicurezza, a firma Proseguono, frattempo, i servizi scaturito a seguito di del Questore della diversi e recenti in- Provincia di Cremona straordinari di conterventi effettuati da trollo del territorio pattuglie della Squainterforze disposti dra Volante e della Squadra dal Questore Sinigaglia e dal Mobile relativi ad episodi di agPrefetto di Cremona. gressione e violenza, accaduti Giovedì sera, il personale della sia all’interno che nelle aere Questura di Cremona con la esterne del locale, ai danni di collaborazione del Reparto giovani avventori che erano Prevenzione Crimine di Milano stati costretti a ricorrere alle e dell’Arma dei Carabinieri di cure mediche del pronto socCremona ha condotto una cacorso. pillare attività di prevenzione

per la quale sono state identificate oltre settanta persone. A carico di una di esse, a margine dei controlli è risultata una pendenza di notifica giudiziaria per truffa. Nel corso della stessa serata sono stati soggetti ad ispezione amministrativa otto esercizi pubblici della città. Per uno di

questi sono in corso alcune attività di verifica prima di una notifica di contestazione di eventuali violazioni amministrative. Dunque l’attività delle forze dell’ordine continua, fra locali “osservati speciali” e controlli di routine per garantire la massima sicurezza pubblica.

Tenta di truffare il tabaccaio su WhatsApp Individuato e denunciato un 24enne GUSSOLA - I Carabinieri di Casalmaggiore hanno denunciato per tentata truffa e sostituzione di persona un cittadino italiano di 24 anni, residente in provincia di Fermo e con precedenti di polizia a carico. L’indagine ha preso avvio dai fatti accaduti a Gussola la sera del 7 aprile, quando il titolare di una tabaccheria ha ricevuto sull’utenza cellulare del negozio dei messaggi tramite WhatsApp da un numero a lui sconosciuto che richiedeva se facesse delle ricariche. Il

numero non era tra quelli registrati nella sua rubrica, ma guardando la foto del profilo della persona che ha inviato i messaggi ha riconosciuto il volto di una sua cliente. Infatti, la persona che scriveva al tabaccaio ha chiesto se l’avesse riconosciuta, specificando chi fosse per rendere credibile l’inganno. Ma l’esercente aveva il vero numero della sua cliente e ha verificato che non coincideva. L’interlocutore ha però insistito, spiegando di essere la

sua cliente e che poteva riconoscerla dalla foto del profilo. Ha quindi chiesto due ricariche su una carta paysafe, ovvero una carta per fare acquisti e pagamenti in internet senza divulgare i propri dati personali, da 200 euro complessivi dicendo che la mattina dopo gli avrebbe portato i soldi in negozio. Ma l’esercente ha capito di essere vittima di un tentativo di truffa e con un altro telefono ha chiamato la donna in questione scoprendo che in realtà non era lei

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IN B R E V E

L’AUTORITÀ PORTUALE A MANTOVA E CREMONA Sono stati approvati all’unanimità nella V Commissione territorio e infrastrutture di Regione Lombardia quattro emendamenti tecnici, alla Legge di semplificazione 2022, sul sistema idroviario Padano Veneto per riportare l’autorità portuale in capo alle province di Mantova e Cremona. Gli emendamenti sono stati richiesti dalle due province e concertati con gli uffici di Regione Lombardia e i Consiglieri del territorio, tutti firmatari degli emendamenti medesimi. Nello specifico si tratta di: attribuzione delle funzioni di autorità demaniale e portuale alle province di Mantova e Cremona all’interno delle aree funzionali allo sviluppo delle attività portuali; attribuzione di nuovi ambiti portuali ai porti di Mantova e Cremona; procedura per l’approvazione del Piano Regolatore Portuale dei porti di Mantova e Cremona per i rispettivi ambiti; esercizio da parte delle Province di Mantova e Cremona di funzioni e attività in materia di gestione del sistema idroviario padano/Veneto che includono aree funzionali allo sviluppo dei due porti, compresi il pontile Pipeline di Viadana, Porto Catena a Mantova e la banchina di Casalmaggiore a Cremona.

MUSEI E VISITATORI I NUMERI RISALGONO

ad avere chiesto le ricariche e che quel numero era a lei sconosciuto. Inoltre, ha scoperto che la foto era quella del profilo Facebook della donna del posto che era stata estrapolata e utilizzata dal truffatore per rendere credibile il tentativo di raggiro. L’uomo ha quindi presentato denuncia ai Carabinieri e

lo stesso ha fatto la donna del posto per il reato di sostituzione di persona. Le conseguenti verifiche che i Carabinieri di Casalmaggiore hanno svolto sull’intestatario del numero di telefono hanno permesso di individuare il 24enne come l’autore del fatto, denunciandolo all’Autorità Giudiziaria.

L’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona ha fotografato la situazione dei musei nel 2021. A maggio con la riapertura, i dati sono tornati, nonostante il pregresso lockdown, a crescere, raggiungendo il picco nei mesi di ottobre (14.034) e novembre (12.856). Nel report redatto, vi è, inoltre, una sezione dedicata agli ingressi per comune: nel 2021 il comune che ha registrato il maggior numero di visitatori è stato Cremona che con i suoi sei musei (dal mese di novembre si è aggiunto il Museo Diocesano) ha totalizzato 44.145 ingressi, il 59% del totale provinciale. Rispetto all’anno prima si è avuta una crescita del 45% (+13.665 ), ma rispetto al 2019 si è avuto un calo del 68% (- 94.150).


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» IL 25 aprile VANNI RAINERI

gian carlo corada

«LA COSTITUZIONE AFFERMA CHE LA GUERRA NON È UN METODO PER RISOLVERE LE CONTROVERSIE FRA STATI»

Resistenza ucraina, Corada appoggia P

E volete mai che festeggiamo un 25 aprile senza polemiche politiche? La differenza tra quest’anno e i precedenti è che la polemica apfilorusso Janukovyc, e della conpare tutta interna alla sinistra, col seguente rivolta nel Donbass. centrodestra ad osservare sorIn particolare ha fatto scalpore la nione il dilemma degli “avversacontrarietà del presidente onorari”. In realtà lo stesso tema stario Carlo Smuraglia, oggi 99envolta è divisivo anche all’interno ne, presidente Anpi in carica fino della destra. al 2017, ultimo partigiano che Parliamo ovviamente delle diha occupato la massima carica. chiarazioni rese dal presidente Comprensibilmente Smuraglia nazionale Anpi Gianfranco Paha cercato di evitare uno scontro gliarulo, ex Pci e senatore del all’interno dell’Anpi, Partito dei Comunisti ma si è detto favoreitaliani dal 2001 al vole agli aiuti milita2006, il quale pochi ri equiparando le due giorni fa, il 12 aprile, è resistenze. stato confermato pre- LILIANA SEGRE Anche Albertina Sosidente al Congresso «L’equidistanza liani, una delle vicedi Riccione. In breve, non è possibile. presidenti Anpi, ha Pagliarulo dapprima considerato inadeaveva chiesto un’in- Sarebbe difficile chiesta internaziona- quest’anno intonare guate le dichiarazioni di Pagliarulo, condanle per scoprire cosa “Bella ciao” senza nando con fermezza sia successo davvero rivolgere un penl’operato di Putin. E a Bucha, mettendo siero agli ucraini» che dire della senatriquindi in discussione ce a vita Liliana Sela realtà delle terribili gre, che ha affermato in un’inimmagini provenienti dalla cittervista pubblicata sul Corriere tà martire, poi ha fatto una didella Sera di mercoledì che «se stinzione tra l’odierna resistenvogliamo essere fedeli ai nostri za ucraina all’aggressione russa valori l’equidistanza non è posrispetto alla Resistenza italiana sibile di fronte a un’aggressione contro il nazifascismo di 80 anni dei russi agli ucraini». La Segre fa, dicendosi contrario a fornire ha ribadito che vorrebbe che la armi agli ucraini. Ad alimentare Festa della Liberazione divenla polemica, alcune prese di positasse davvero la festa di tutti gli zione dell’ex senatore comunista italiani, ed è apparsa ferita dalrisalenti ad alcuni anni fa e fatte le divisioni interne all’Anpi, agemergere da alcuni giornalisti con giungendo: «Sarebbe difficile le quali lo stesso si mostrava tequest’anno intonare “Bella ciao” nero col governo di Mosca e molsenza rivolgere un pensiero agli to critico con quello ucraino, soucraini che nelle scorse settimane prattutto a seguito delle proteste “si sono svegliati e hanno trovato di piazza che portarono nel 2014 l’invasor”». alla fuga del presidente eletto, il

Sopra il presidente Anpi provinciale di Cremona Gian Carlo Corada. A destra una recente manifestazione del 25 aprile a Cremona Maurizio Verona, sindaco di un luogo simbolo della Resistenza quale Sant’Anna di Stazzema, dove le SS massacrarono 560 civili, ha detto dal canto suo che non ci sono differenze tra la nostra Resistenza e quella odierna degli ucraini, e che resistere significa combattere con le armi. Anche il nostro Presidente, Sergio Mattarella, ha voluto sottolineare che l’attacco russo colpisce le idee fondanti della Liberazione. Abbiamo sentito quindi l’opinione in proposito di Gian Carlo Corada, che il 27 febbraio scor-

so è stato confermato alla guida dell’Anpi provinciale di Cremona. «L’Anpi non è una caserma - dice l’ex sindaco e presidente della Provincia di Cremona - ma una grande casa con diverse opinioni. C’è però unanimità su due punti: la condanna dell’aggressione russa e il no alla prospettiva del riarmo. Si pensi che l’Italia ha stabilito una spesa di 15 miliardi, una cifra enorme e neanche coordinata con l’Unione Europea». Poi c’è il punto di disaccordo: «La discussione è sull’opportunità o meno di dare armi agli ucraini.

La posizione della maggioranza di Anpi, che personalmente condivido, è contraria all’invio di armi, la stessa posizione di Papa Francesco e della maggior parte dei movimenti pacifisti. Questo non perché non sia giusto difendersi. Vede, la Costituzione afferma che la guerra non è un metodo per risolvere le controversie fra stati, e fu l’atomica a cambiare la natura della guerra. Quando mai si risolve qualcosa inviando armi? In questo modo si aumenta solo il numero di morti e di sofferenza. Non si tratta di pacifismo assoluto».


Sabato 23 Aprile 2022

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la posizione di pagliarulo

VA FATTA UNA DISTINZIONE TRA L’ODIERNA RESISTENZA UCRAINA RISPETTO A QUELLA ITALIANA CONTRO IL NAZIFASCISMO, NON È QUINDI OPPORTUNO FORNIRE ARMI AGLI UCRAINI

Pagliarulo

Quindi se gli ucraini si arrendessero ci sarebbero meno morti e meno sofferenza. È la soluzione? «Ormai è evidente che non si risolverà tutto a favore dei russi: la forte contrarietà manifestata da gran parte del popolo ucraino credo abbia sorpreso per primi i russi. Lo stesso Putin ha posto come nuovo obiettivo il Donbass dove tanti parlano russo. Ci devono essere soluzioni per porre fine a questo disastro, ma la vittoria assoluta russa non ci sarà».

IL PROGRAMA

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELL’ANNIVERSARIO A CREMONA In occasione del 77° anniversario della Liberazione, il Comune di Cremona, in collaborazione con il Comitato Costituzione Liberazione (Associazione Nazionale Partigiani Italiani, Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Cremona, Associazione Nazionale Divisione Acqui – Sezione di Cremona) ha predisposto il programma per la celebrazione del 25 Aprile. Alle 9, al Civico Cimitero, manifestazione in memoria dei Caduti, con la Santa Messa all’aperto, alla Cappella ai Caduti, celebrata dal cappellano del Civico Cimitero don Achille Bolli. Al termine della Messa, corteo all’interno del cimitero per rendere omaggio a quanti hanno dato la propria vita per la difesa della libertà con sosta e deposizione di corone d’alloro e fiori alla Cappella ai Caduti Civili, alla Cappella dei fratelli Di Dio, ai monumenti commemorativi dei soldati trucidati a Cefalonia e Corfù e dei Caduti per la Resistenza. Alle 10,15, dalla piazzetta di fronte alla chiesa di San Luca, partirà il corteo che sfilerà lungo il seguente percorso: corso Garibaldi, corso Campi, corso Cavour, via Gramsci, piazza Stradivari, via Baldesio per raggiungere infine piazza del Comune. Il corteo sarà preceduto dal Complesso bandistico “Città di Cremona”, dalla storica bandiera tricolore, dai labari delle Associazioni partigiane e dai Gonfaloni del Comune e della Provincia. La cerimonia in piazza del Comune inizierà alle ore 11 con gli interventi del prefetto Corrado Conforto Galli, di Angelo Rescaglio per le Associazioni partigiane di Cremona, di Giovanni Gagliardi, vice presidente della Provincia, e di due studenti della Consulta, Chiara Massa, del Liceo di Scienze Umane “S. Anguissola” di Cremona e Atik Wail dell’Istituto Pacioli di Crema. Concluderà la serie degli interventi il sindaco Gianluca Galimberti. Al termine esecuzione di brani musicali del Complesso bandistico “Città di Cremona”. Seguirà la deposizione delle corone alla lapide dei Caduti per la Libertà, alla lapide Meda-

Nella foto a lato la deposizione di una corona di alloro presso la lapide che ricorda l’eccidio di Bagnara avvenuto il 27 aprile del 2019. Mercoledì prossimo verrà nuovamente ricordata la fucilazione glia d’oro CVL (Corpo Volontari della Libertà) in cortile Federico II e alla lapide dedicata alle Donne cremonesi della Resistenza. La cerimonia si concluderà davanti al quadro con le foto di tutti i caduti della Resistenza Cremonese. Nel Cortile Federico II saranno esposte le fotografie dei partigiani cremonesi caduti per la libertà. Prima della tradizionale cerimonia della consegna delle borse di studio della Resistenza, sarà intitolata a Mario Coppetti la Sala dei gruppi consiliari posta al primo piano di Palazzo Comunale, e verrà svelato il quadro di Graziano Bertoldi che ritrae Mario Coppetti, che si è deciso di affiggere alla parete centrale della sala. «Che la dedica della sala avvenga il 25 aprile - dichiara al riguardo il Presidente del Consiglio comunale Paolo Carletti - è significativo: Mario ha sempre avuto grande ammirazione verso chiunque dedicasse tempo alla politica e alla sua Cremona nel rispetto dei valori dell’antifascismo». Alle 12,15 nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale saranno consegnate le borse di studio della Resistenza. Per la Festa della Liberazione corone di alloro verranno deposte in varie zone della città: in via Ghinaglia (torrione dell’ex castello di S. Croce), al tempietto del Cristo Risorto, posto a fianco della chiesa di San Luca, in via Manini, tra via

della Colomba e via Ettore Sacchi sotto la lapide che ricorda Giuseppe Robolotti, e alla lapide che si trova sulla scuola di San Felice. Il 27 aprile si svolgerà una cerimonia in memoria dei Martiri di Bagnara organizzata dal Comune di Cremona, A.N.P.I., A.N.P.C., A.N.D.A., Vigili del Fuoco di Cremona, AUP – Associazione Unitaria Pensionati e Centro sociale per anziani di Bagnara. Con il seguente programma: ore 10 Santa Messa alla chiesetta del Santo Volto di Bagnara; ore 11 deposizione di una corona d’alloro alla lapide posizionata sull’edificio che ospita il Centro sociale anziani, saluti dei rappresentanti delle istituzioni cittadine; ore 11,30 consegna delle borse intitolate ai Martiri di Bagnara. Come ogni anno il 27 aprile, a Bagnara, si ricorda l’eccidio dei quattro vigili del fuoco e di due partigiani compiuto per mano di una squadra di nazisti delle SS il 27 aprile 1945 nelle vicinanze dello stabile delle ex scuole che era allora un distaccamento dei Vigili del Fuoco. La lapide posta anni fa sul luogo dell’uccisione a perenne memoria, restaurata ed integrata nel 2018 dagli aderenti all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale – Sezione di Cremona, è posizionata sul muro esterno della sede del Centro sociale per anziani di Bagnara.


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Cronaca

Sabato 23 Aprile 2022

ANIMALI - Inaugurata la “Casa del gatto”, ma sempre a Milano esistono già il “CatSuiteHotel” e “Dimensione gatto”. Vacanze da sogno o coscienza pulita?

Adesso anche i gatti hanno i loro hotel VANNI RAINERI

Edoardo Raspelli lo promuove come “il primo hotel solo per gatti”. È stato inaugurato pochi giorni fa a Milano, in via Soderini 9, e sta lì a dimostrare come le attenzioni verso i nostri amici a 4 zampe siano continuamente in crescita, come ampiamente dimostrato dalla spesa media mensile degli italiani, sempre più attenti alle esigenze, mediche ed alimentari, di cani e gatti. Un business crescente, e che ora si affida anche alla ricettività alberghiera. Sappiamo bene che da tempo ci sono le pensioni per cani e gatti, ma ora ci sono pure gli hotel. D’altra parte anche per noi umani ci sono sia pensioni che hotel, dipende dalle esigenze. E dal budget. Nella sede milanese di via Soderini esisteva già un negozio con vendita cuccioli, bagni e tosature, ora prende vita un progetto ideato da Cosetta Bosi, già titolare dell’allevamento “Casa dolce così” di gatti British Shorthair a Casorate Primo (Pavia). L’inaugurazione si è svolta con una festa interamente dedicata ai gatti con tanto di torta e taglio del nastro. Madrina dell’evento, organizzato da Francesco Lombardi “Ghyblj” e Andrea Biandrino, l’attrice Maura Anastasia, e padrino appunto il giornalista Edoardo Raspelli. Questo che viene definito “il primo hotel solo per gatti” (di ogni razza, europei compresi) si chiama “La casa del gatto”. Afferma di offrire “un menu personalizzato e tanti i comfort, dove i

Da sinistra il taglio del nastro della Casa del gatto con Raspelli e Anastasia, un felino che riposa nel CatSuiteHotel e gli spazi di Dimensione Gatto gatti possono trascorrere qualche giorno in assenza del loro umano senza subire traumi, in locali riscaldati e condizionati, circondati da tante coccole, in un ambiente colorato, divertente e con tante simpatiche casette”. In effetti sono tanti i benefici rilassanti offerti ai gatti ospiti: la musicoterapia (la musica classica pare un ottimo antistress per i piccoli felini amanti di melodie lente e rilassanti. E si citano studi universitari), la floriterapia (diffusione di essenze a base di fiori di Bach), la cromoterapia (con luce blu che pare favorire il riposo). Quanto alle “camere”, ce ne sono di tre tipi: standard per i micini abituati a vivere da soli, doppia e addirittura la suite. I “padroni” (ma è ancora politicamente corretto usare un termine simile?) hanno la possibilità di collegarsi con una webcam per monitorare in tempo

reale le condizioni del gatto e interagire con lui. Sono previsti anche servizi extra, come la presa e consegna a domicilio, toelettatura, visite varie, antiparassitari e via dicendo. C’è anche spazio alla solidarietà, anche qui proprio come per gli hotel “umani”: due camere sono riservate gratuitamente a tempo indeterminato ai gatti dei rifugiati ucraini che tra mille difficoltà riescono ad arrivare in Italia. Ma questo che è sorto nella periferia ovest di Milano è proprio il primo hotel per gatti? Stando al web, pare di no, anzi ce ne sarebbero già due aperti nella sola Milano, che anche in questo campo è all’avanguardia in Italia. Uno è il CatSuiteHotel a Cascina Gobba, tra Milano e Monza, che offre il servizio Cat Limousine (lo stesso già visto per recapitare il gatto, che viene ritirato e poi ri-

consegnato a domicilio). E che dire del servizio “rete protezione balconi” per impedire al gatto di precipitare sotto? Inoltre dalla reception vengono inviate ogni giorno le foto dell’amato gatto “nelle sue migliori espressioni e situazioni”. Nella zona sud-est, verso San Donato, c’è il Dimensione Gatto Hotel, sottotitolo “Luxury Cat Hotel”. Anche qui il “Gatto Taxi” per il trasporto, e poi fontanelle per bere, la palestra per stare in forma, la sala da bagno, la musica rilassante e reti di protezione rinforzate alle finestre. Agli umani vengono inviate non solo foto ma anche video. Ovviamente per tutti gli hotel è previsto il servizio in camera, ça va sans dire. A questo punto possiamo partire tranquillamente in vacanza senza preoccuparci di dove e come lasciare i nostri amici a 4

zampe, che come noi saranno sistemati in un vero hotel e potranno godersi le ferie. O no? O forse ci sorge il dubbio che chiamiamo hotel i luoghi in cui li lasciamo, gli procuriamo palestre, sala da bagno e da pranzo eccetera per alleggerire la nostra coscienza? Questa mania di “umanizzare” animali che umani non sono e hanno le loro regole, preferenze, esigenze e che pieghiamo ai nostri capricci farà loro bene? Far loro indossare vestitini di lana per affrontare i rigori dell’inverno soddisfa più le loro esigenze o il nostro egoismo? Gli hotel non indicano il prezzo delle camere, ma pare vada dai 15 ai 30 euro al giorno. Che ci salvano appunto la coscienza, ma il dubbio è forte che a loro interessi stare nella loro casa e vicino agli umani di cui si fidano, ma questo è un altro paio di maniche.


Cronaca

Sabato 23 Aprile 2022

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CLUB DI SERVIZIO • Screening gratuiti per la prevenzione del diabete e del colesterolo. Chiuderà la Banda di Trigolo ALESSANDRO ZONTINI

Il 24 aprile 2022, con inizio ore 9 e dopo due anni di interruzione forzata a causa della pandemia da Covid 19 si terrà, in piazza Marconi a Cremona, il “Lions Day” 2022, la giornata mondiale che celebra l’associazione internazionale di servizio più numerosa al mondo, fondata negli Stati Uniti nel 1917 dall’americano Melvin Jones. La manifestazione sarà alla presenza del Governatore del distretto 108 lb3 e dei soci Lions che, generosamente, offriranno il loro tempo per la realizzazione dell’evento. Iniziative come queste sono molto significative e risultano essere necessarie sia per far comprendere il mondo dell’attività lionistica, coinvolgendo direttamente la cittadinanza che spesso non conosce bene il settore delle attività di servizio svolte e sostenute dal Lions ma, anche, per informare sulla prevenzione delle malattie. Nel corso della giornata, infatti, saranno effettuati screening gratuiti per la prevenzione del diabete e del colesterolo. Fin dalle ore 9 si alterneranno vari medici, membri dei diversi sodalizi Lions, che accoglieranno i cittadini che, si spera, parteciperanno numerosi e che offriranno, in modo del tutto gratuito, ai passanti gli accertamenti diagnostici cui si è accennato. Vari membri dei Lions Duomo, Host, Stradivari, Cremona Europea, Campus e Torrazzo presenti in piazza Marconi, dando il benvenuto alla cittadinanza, saranno lieti di offrire spiegazioni in merito al senso ed all’etica del lionismo fornendo indicazioni anche sulle principali attività benefiche e sulle varie iniziative che, connotate da alto senso civile, i Lions Club portano avanti da molti anni, secondo l’animo che contraddistingue questo sodalizio. Anche con questa iniziativa, che ben si colloca nell’ambito della

Domani in Piazza Marconi dalle ore 9 il Lions Day 2022

IN B R E V E

OGGETTI RINVENUTI: 129 BICI ALL’ASTA

prevenzione e dell’intrattenimento, i Lions sono testimoni di quel legame solidaristico e di fattiva e disinteressata opera che connota il loro impegno volontario, che li lega alla comunità e che li distingue per spirito di servizio e disinteressato altruismo. A chi si sottoporrà agli screening medici gratuiti verrà donata un’apposita matita che, una volta esaurita la propria specifica funzione, potrà essere piantata nel terreno e, di seguito, dare vita ad una pianta. Con tale iniziativa si vuole coniugare la prevenzione medica con la tutela dell’ambiente indicando che nulla deve essere scartato e che tutto può trovare un secondo, utile, impiego.

Nel corso della manifestazione sarà presente l’“Associazione Diabetici Cremonesi”, sempre pronta alla collaborazione con i Lions Club nell’ottica della prevenzione soprattutto del diabete, la “Croce Rossa Italiana” che mostrerà importanti manovre salva vita e l’“Associazione cremonese cura del dolore”. Dalle ore 10 sarà in loco anche l’“Ambulanza dei pupazzi” sempre della “Croce Rossa Italiana” che offrirà dimostrazioni di pronto soccorso per i più piccoli. La giornata si concluderà alle ore 18 con un concerto tenuto dal Corpo bandistico “Giuseppe Anelli” di Trigolo presso la chiesa di San Pietro a Cremona. Fondato nel 1848 come Banda Musicale Sociale Operaia “San Be-

nedetto”, il Corpo Bandistico, che ha assunto l’attuale denominazione nel 1959 è, da sempre, in prima linea nei momenti di solidarietà e di servizio. Il gruppo musicale, tornato da poco in piena attività ha tenuto, nel 2021, un solo concerto. Voluta dal Maestro Vittorio Zanibelli e dal Consiglio Direttivo, domenica 20 settembre, nella piazza del Comune a Trigolo, l’esibizione musicale, che si è voluto chiamare “Concerto d'amore”, è stata dedicata ai Trigolesi che hanno perso la vita o che hanno sofferto a causa del Covid-19. In caso di pioggia l’evento (a parte il concerto che si tiene al chiuso) verrà rimandato a data da destinarsi.

B A NDI

DA FONDAZIONE COMUNITARIA 370.000 EURO PER CREMONA E PROVINCIA È disponibile sul sito della Fondazione Comunitaria della provincia di Cremona il primo bando del 2022 destinato a sostenere progetti riguardanti iniziative rivolte a favore di soggetti svantaggiati o a vantaggio della collettività e in ambito di assistenza sociale e sociosanitaria, istruzione e formazione, sport dilettantistico esclusivamente rivolto a soggetti svantaggiati, tutela, promozione, valorizzazione del patrimonio storico e artistico, promozione della cultura e dell’arte, tutela, promozione, valorizzazione della natura e dell’ambiente. L’importo totale del progetto che si candida a ricevere sostegno non potrà essere inferiore a 5.000 euro e superiore a 80.000 euro. La Fondazione si impegna a contribuire alla realizzazione dei progetti selezionati con un contributo massimo pari al 50% dell’importo del progetto ammesso a finanziamento, e comunque non superiore a 20.000 (in caso di progetti di importo complessivo superiore a 40.000 euro). La Fondazione pubblicizzerà i progetti selezionati al fine di promuovere a favore degli stessi la raccolta di contributi da privati cittadini, imprese, enti. Contribuirà alla realizzazione dei progetti con risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione stessa per un massimo complessivo di 370.000 euro e diffonderà i risultati conseguiti dai singoli progetti al fine di permettere alla comunità locale di sviluppare una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici. Per quanto riguarda le finalità dei progetti, particolare attenzione dovrà essere riservata alla declinazione dei nove obiettivi strategici: le sfide demografiche, il cambiamen-

La valorizzazione della natura e dell’ambiente è tra i temi finanziati dal bando to climatico, la tutela dell’ambiente e della biodiversità, il contrasto alla povertà, l’occupabilità, le nuove forme della partecipazione culturale, la ricerca scientifica, i sistemi territoriali di welfare, l’abitare sociale, il capacity building delle organizzazioni non profit. Saranno presi in considerazione i progetti presentati dagli enti operanti sul territorio cremonese la cui natura è specificata, in tutte le sue forme, sul testo completo del ban-

do. Le domande dovranno essere presentate alla Fondazione entro e non oltre le ore 12 di lunedì 30 maggio 2022. Anche i progetti spediti per posta dovranno pervenire perentoriamente entro tale scadenza. Indicativamente, entro la metà del mese di luglio 2022 verranno resi noti i progetti selezionati. Tutte le informazioni e il testo completo del bando sono disponibili sul sito https://www. fondazioneprovcremona.it.

Giovedì 28 aprile, dalle 9,30, ai magazzini dell’ex Maai di via dell’Annona 11 (zona Stadio), si terrà l’asta pubblica per la vendita, al miglior offerente (prezzo più alto offerto per ogni singolo bene), di 129 biciclette di proprietà comunale e di un motorino provenienti dalla gestione degli oggetti rinvenuti. Sarà possibile visionare i vari lotti mercoledì 27 aprile, dalle ore 9,30 alle 12,30, sempre ai magazzini dell’ex Maai. I beni vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, senza garantirne lo stato, l’uso e la funzionalità. Per informazioni o chiarimenti in merito alla procedura ci si può rivolgere a Grazia Callero (tel. 0372407029) o Tania Secchi (tel. 0372407241). Eventuali comunicazioni, anche relative a variazioni della data di svolgimento dell’asta, saranno pubblicate sul sito del Comune di Cremona.

ISCRIZIONI APERTE ALLA CORSA ROSA Mancano poco meno di tre settimane alla Corsa Rosa prevista per l’8 maggio e, per una maggiore organizzazione dell’evento, gli organizzatori rinnovano la richiesta di preiscrizione alla camminata ludico motoria che vedrà i due percorsi di 6 km e 12 km completamente rinnovati. La partenza è prevista dalle Colonie Padane, poi utilizzando le piste ciclabili si arriverà in Piazza del Duomo e si proseguirà verso gli argini del Bosco Ex Parmigiano per poi rientrare sulla Via del Sale ed arrivare nuovamente alle Colonie Padane. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: www.uisp.it/ cremona/ Le iscrizioni sono attive presso gli uffici Uisp di via Brescia 56 dal martedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, negozio Ottica Monteverdi via Ala Ponzone 1, Zona Cambio Via Mercatello 3 e Tutto di Corsa Via Castelleone 36. Inoltre sabato 30 aprile la Corsa Rosa sarà presente sotto la Galleria XXV Aprile lato Piazza Giardini Pubblici dalle ore 8,30 alle ore 18.


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Rubrica

Sabato 23 Aprile 2022

23 Aprile 1946 • Enrico Piaggio deposita il brevetto di quella che diventerà un’icona di stile nel mondo. Oggi festa a Pontedera VANNI RAINERI

Enrico Piaggio voleva concepire un motociclo idoneo all’uso quotidiano, adatto a tutti e abbordabile per tutti, quindi economico, semplice e pratico, ma che desse sicurezza con un design innovativo. A chi rivolgersi per un compito del genere? Serviva un progettista che non si fosse mai occupato prima di motociclette, anzi che le moto le odiava proprio, quindi si rivolse all’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, i cui progetti riguardavano più che altro elicotteri. L’intuito fu geniale e si rivelò un successo planetario: nasceva così la Vespa Piaggio, uno dei simboli del dopoguerra nonché emblema nel mondo del design italiano. La Vespa Piaggio è infatti stata esposta in musei di tutto il mondo e fa parte del Triennale Design Museum di Milano e del MoMa di New York. Negli anni, attraverso i tanti modelli, ha poi ispirato artisti di vario genere. Si pensi che solo nella musica è protagonista in Quadrophenia degli Who, in Absolute beginners di David Bowie, e ha fatto ballare tutta Italia negli ultimi 20 e passa anni sulle note trascinanti del brano “50 Special” dei Lunapòp. Ultimo della lista, Justin Bieber scelto per firmare (pare l’abbia pensata e disegnata la popstar creata da Simon Cowell) il modello esclusivo della Vespa celebrativa del 76 anni. Già, perché proprio oggi la Vespa Piaggio celebra il suo compleanno: il brevetto infatti fu depositato il 23 aprile 1946. Ma torniamo a Corradino D’Ascanio, la cui insofferenza alla necessità di scavalcare con la gamba la sella per salire sopra una moto lo portò a pensare ad una soluzione completamente rivoluzionaria: una moto a scocca portante senza lo scomodo cilindro in ferro centrale. Anche per le sospensioni si ispirò all’aeronautica (per la precisione ai carrelli degli aerei), e pure per il motore, che pensò di coprire col telaio anche per ovviare alle fastidiose macchie provocate dalle fuoriuscite dell’olio. Infine pensò di ricavare il cambio sul manubrio e aggiunse la ruota di scorta per evitare guai ai motociclisti, che data la presenza di strade spesso sterrate e dalle condizioni non ideali (ricordiamo che la guerra era appena terminata) erano spesso costretti a rattoppare le gomme alla bell’e meglio. Quanto al sedile, pensò alla soluzione più comoda possibile per affrontare lunghi viaggi. Lavorò sul progetto con l’ausilio del disegna-

Vespa Piaggio, da 76 anni un mito del design italiano

Sopra a sinistra una Vespa del 1946, a destra l’ultimo modello con il “creatore” Justin Bieber. Di fianco al titolo Enrico Piaggio, qui a destra Gregory Peck e Audrey Hepburne con la “Farobasso” del 1952 in “Vacanze romane” tore Mario D’Este, e dal brevetto alla produzione passò pochissimo tempo, anche perché la Vespa era già stata esposta in diverse città italiane raccogliendo ampi consensi, che avevano portato anche ai primi contratti di acquisto. Complessivamente nel 1946 la Piaggio mise sul mercato poco meno di 2500 scooter, ma quelli del primo prototipo furono solo 60 esemplari. Qualcuno (pochi) esiste ancora, ed è ovviamente ricercatissimo, tanto che l’ultimo scooter di quella prima serie Piaggio è stato venduto alcuni anni fa al prezzo di 182.500 euro. Si trattava di una moto interamente fatta a mano: era la madre di tutti i modelli che la seguirono negli anni. Non aveva ancora il classico cavalletto, ma si appoggiava a terra su un lato, e aveva addirittura il telaio impresso sulla scocca. A quel modello zero (98 cc di cilindrata, motore a due tempi, 3 marce) ne seguirono decine e decine. Nel ’54 iniziò la produzione della Vespa 150, nel 1963 della Vespa 50, con frequenti variazioni di modello. La mitica “50 Special” con cui era “bello andare in giro con le ali sotto i piedi” (sempre per dirla alla Cesare Cremonini) arrivò nel 1969. Un altro modello che riscosse grande successo fu quello della Vespa Px125 che vide la

luce nel 1977: chi era ragazzino in quegli anni ricorda bene l’invidia verso chi possedeva quella moto. Anche la ET3 dell’anno precedente fu particolarmente riuscita. E via di questo passo sino alla prima Vespa 300 cc prodotta nel 2008. Sta di fatto che negli ultimi anni la Piaggio ha cercato di ricreare esteticamente le linee dei vecchi modelli pur in versione moderna. Ma perché si chiama Vespa? La spiegazione che va per la maggiore afferma che fu lo stesso Enrico Piaggio che, al vederla la prima volta, esclamò “sembra proprio una vespa”, riferendosi all’insetto simile sia per forma che per rumore. Tale origine è tutt’altro che certa, ma mancandone di alternative, e risultando comunque assai gradevole, possiamo prenderla per buona. Ritornando a quel 1946, qualche giorno prima del brevetto la Vespa fu esposta alla Fiera di Milano, dove si narra che tra i tanti curiosi attirati da quelle linee allora avveniristiche ci fu anche il cardinale Schuster. Enrico Piaggio comunque non si attendeva il successo esplosivo che raccolse in fretta: il suo era un tentativo di aprire a una produzione alternativa di largo consumo che preludesse poi al ritorno alla produzione con cui era conosciuto prima del conflitto

mondiale, quella aeronautica. Lo dimostra il tentativo della casa di Pontedera di cedere, proprio in quel 1946, la distribuzione della Vespa alla Moto Guzzi, che con la sua efficiente rete di vendita avrebbe potuto garantire migliori risultati, ma l’azienda di Mandello del Lario declinò l’offerta. Quel primo lotto di 60 moto fu venduto al prezzo base di 55mila lire, ma il boom non fu istantaneo, tanto che gli ultimi modelli furono acquistati da dirigenti Piaggio. Per la produzione in serie, Piaggio si affidò alla distribuzione dei concessionari Lancia. In fretta le vendite volarono, e diedero il primo impulso alla motorizzazione di massa del nostro Paese, cui contribuì più tardi la Fiat 500. A dimostrare la rapida ascesa, la creazione già nel 1949 del primo Vespa Club a Viareggio, a pochi km dalla sede. All’inizio degli anni ’50 inizia la produzione in Germania, in Gran Bretagna, in Francia, in Spagna, in Belgio, e poi in India e in Brasile. Subito dopo vengono Stati Uniti, Australia, Sud Africa, Iran e Cina, e nel ’57 anche l’Unione Sovietica cede all’attrazione della Vespa producendo in proprio la Vjatka, una vera e propria copia dell’originale. Anche in Italia non mancano tentativi di imitazione: il successo più grande è quello della Lambretta Innocenti (sul mercato dal 1947),

almeno fino agli anni Sessanta. Per celebrare i 76 anni dal brevetto, il Museo Piaggio ospita a partire da domani, 24 aprile (e fino ad ottobre) la mostra #VespaSoundsCool, in cui sarà possibile tra l’altro ammirare i tanti videoclip in cui la Vespa è protagonista (accanto ai nomi fatti sopra ci sono anche Jovanotti, Elisa, Depeche Mode e Black Eyed Peas). E poi tanti oggetti preziosi a tema musicale tra cui una collezione privata dedicata a Andy Warhol. La manifestazione però si aprirà oggi, giorno della ricorrenza, con l’arrivo in piazza Martiri della Libertà a Pontedera di vespisti da tutta Europa: sarà il via al raduno arricchito dall’esposizione di modelli storici della mitica Vespa. Forza allora che arriva la bella stagione, “dammi una Special, l’estate che avanza. Dammi una Vespa e ti porto in vacanza”.


Cronaca

Sabato 23 Aprile 2022

IL CASO • Un’infermiera casalasca con tre dosi si è vista recapitare l’avvio del provvedimento sanzionatorio

«Io, da tri-vaccinata, ho ricevuto l’avviso destinato ai no vax» presentare la documentazione vaccinale) è quella di pagare la famosa sanzione da 100 euro dei Vaccinata con tre dosi, obbligata “no vax”. Solo che lei, di no vax, a farle tutte e tre perché nella non ha proprio nulla. «Mi sono vita è un’infermiera professiovaccinata per la prima volta il 31 nale. Appena hanno aperto gli marzo dell’anno scorso, la sehub vi si è precipitata, convinta conda dose il 28 aprile, dopo un - come milioni di altri italiani mese, e la terza il 2 febbraio. Le che quella fosse l’unica strada prime due a Cremona, la terza a per uscire dalla pandemia. Dopo Casalmaggiore - racconta l’inla prima dose ha fatto tutti i rifermiera casalasca di 53 anni -. chiami. Ma qualche giorno fa, Per la verità il mio vaccino era in come regalo “pasquale”, ha riprogramma il 1 febbraio ma quel cevuto a casa una raccomandata giorno, non avendo la disponibidell’Agenzia delle Entrate. Una lità del siero di Molettera in cui la inforderna, che per me è mano che nei suoi necessario avendo confronti è stato alcuni problemi di aperto un provvedisalute, una volta mento per inadem- LA CARTELLA all’hub mi hanno pienza dell’obbligo di Il 4 aprile il Ministero chiesto di tornare il vaccinazione dei sa- ha iniziato a inviare a chi giorno seguente. Ovnitari. Con tanto di non ha rispettato l’obbligo viamente poi ho riceminaccia di multa. “Il vaccinale le comunicazioni Ministero della Salu- sull’avvio del procedimento vuto il Green pass e mi hanno rilasciato i te le comunica l’avvio sanzionatorio, che si certificati di avvenuta del procedimento concretizza in una multa vaccinazione. Quando sanzionatorio per l’i- da 100€ ho letto quella lettenosservanza dell’obra, sono rimasta di bligo vaccinale, in stucco. Mi sono rivolta all’Asl di quanto risulta che lei alla data Casalmaggiore, dove mi hanno del 01/02/2022 non ha effetdetto che avrei dovuto compilatuato la dose di richiamo sucre un modulo e spedirlo via Pec, cessiva al ciclo vaccinale primapoi mi è stato detto di recarmi rio entro i termini di validità all’Asst di Cremona, dove esiste delle certificazioni verdi Coun ufficio apposito dedicato alle vid-19 previsti dall’articolo 9, sanzioni. Farò così, ci andrò la comma 3, del decreto legge 22 settimana prossima chiedendo aprile 2021”. La diretta conseche il provvedimento a mio caguenza di quella comunicazione rico venga ritirato». Per la don(che contiene la possibilità di

ENRICO GALLETTI

na, però, la morale è un’altra: «Mi domando come possa fare chi ha scarsa dimestichezza con i mezzi digitali. Senza contare la perdita di tempo: per far valere un proprio diritto serve magari prendersi un giorno di ferie per presentare tutta la documentazione. Questa sicuramente non è una situazione piacevole. E poi mi faccio una domanda: i no vax, quelli veri, avranno ricevuto la mia stessa raccomandata?». Le procedure per multare gli over 50 che hanno deciso di non

vaccinarsi contro il Covid sono partite circa due settimane fa, come avevamo raccontato in un servizio sul Piccolo. Il 4 aprile il Ministero della Salute ha iniziato a inviare a chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale le comunicazioni sull’avvio del procedimento sanzionatorio, che si concretizza in una multa da cento euro. Il sistema però si inceppa se a ricevere la cartella, come nel caso dell’infermiera, è chi è perfettamente in regola con lo status vaccinale.

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P R O V IN CIA

SICUREZZA URBANA PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE Un finanziamento regionale di oltre 26mila euro per l’acquisto di un autoveicolo di servizio a basse emissioni inquinanti e di un drone per il monitoraggio del territorio provinciale, a supporto del servizio di vigilanza stradale e della sicurezza urbana della Polizia Provinciale di Cremona. Il territorio provinciale è attraversato da importanti arterie con particolare carico di traffico veicolare, con elevato transito di veicoli fuori dai centri abitati e con elevate esigenze di monitoraggio dello stesso. Nello specifico la Provincia di Cremona è attraversata da 82 strade provinciali dall’origine, 4 ex strade provinciali riclassificate a strade statali e 8 ex strade statali declassate a strade provinciali. Il progetto prevede l’acquisto di un’autovettura a basse emissioni inquinanti per il servizio di polizia stradale, completa di allestimento e dispositivi supplementari d’allarme, nonché un drone a scopo di sicurezza urbana e stradale, che potrebbe essere utilizzato per servizi di monitoraggio anche in collaborazione con Forze dell’Ordine e polizie locali dei comuni. Il costo complessivo del progetto è di circa 44.500,00 euro, di cui il 60% finanziato da Regione Lombardia.


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dall italia & dal mondo in collaborazione con:

ECONOMIA

POLITICA

VISCO:«DALLA GUERRA ENORMI IMPATTI NEGATIVI»

FDI VERSO LE ELEZIONI, MELONI: «PRONTI AL GOVERNO»

«Gli eventi scioccanti in Ucraina stanno avendo enormi impatti negativi sull’economia mondiale, che aveva appena iniziato a riprendersi dagli sconvolgimenti della pandemia di Covid-19. Ci vorrà tempo per valutare il costo umano, morale ed economico della guerra». Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, al Development Committee. «Il documento di riferimento del Development Commitee conferma i nostri timori, presentando valutazioni aggiornate sull’impatto economico e sociale immediato, sui molteplici effetti a medio e lungo termine e sui rischi acuti per i poveri e i più vulnerabili», ha aggiunto. Secondo Visco «la guerra in Ucraina può solo aggravare le fragilità macroeconomiche con lo shock sui prezzi dei generi alimentari, nonchè con l’aumento dei costi dell’energia e dei fertilizzanti».

Libertà, indipendenza, crescita: sono le parole chiave scelte da Fratelli d’Italia per la Conferenza programmatica che si terrà dal 29 aprile al primo maggio a Milano. “Italia, energia da liberare” il titolo scelto per la tre giorni di incontri, dibattiti e confronti. «L’obiettivo della conferenza programmatica è stilare una prima traccia per un programma di governo – ha detto la leader di Fdi, Giorgia Meloni nel corso di una conferenza stampa – e iniziare un lavoro che ci porterà fino alle prossime elezioni politiche. La realtà intorno a noi sta cambiando, crediamo sia necessario interrogarsi sulle grandi sfide che attendono la nazione. Te la cavi se hai una visione, se hai realismo, se hai i piedi piantati a terra. Vogliamo offrire all’Italia la migliore risposta possibile, ci faremo trovare pronti ad una stagione di governo».

D IFESA

GUERINI: «INCREMENTARE BUDGET PER ITALIA PROTAGONISTA IN UE» «C’è sempre stata la convinzione, da parte italiana, che l’Unione europea debba essere e sempre di più diventare un attore che incide sulla sicurezza globale». A livello nazionale, bisogna però «incrementare i budget dopo anni di ipo-finanziamento. L’Italia vuole continuare a essere protagonista ed essere di contributo all’integrazione europea» sul piano militare. Per questo «ci impegniamo a investire di più e meglio colmando i gap che abbiamo, rendendo maggiormente competitiva la base tecnologica e industriale della difesa». Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini intervenendo al convegno “Verso un’Unione per la difesa” organizzato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea. Il ministro ha poi rimarcato l’importanza di tali investimenti in formazione, addestramento e mantenimento dei mezzi dal momento che potranno avere ricadute positive sull’economia nazionale, sui territori e sul comparto industriale italiano. Quanto al piano europeo, Guerini ha sottolineato come, nell’ambito dell’alleanza atlantica, l’occidente sia «una comunità di valori e obiettivi» che «è nostro primario bene comune».

UCRAINA • Resta alta l’apprensione per la situazione di Mariupol. Mosca annuncia la conquista, Biden smentisce

Zelensky: «Russia rifiuta tregua per Pasqua ortodossa» «Sfortunatamente la Russia ha rifiutato la proposta di stabilire una tregua di Pasqua». Così, in un videomessaggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato al suo Paese che anche nel giorno della Pasqua ortodossa le armi non si fermeranno. «Questo mostra molto bene – ha proseguito Zelensky – come i leader di questo Stato trattano davvero la fede cristiana, una delle feste più gioiose e importanti. Però manteniamo la nostra speranza. Speranza per la pace, speranza che la vita vinca la morte», ha aggiunto. Intanto c’è ancora molta apprensione per la situazione di Mariupol. Giovedì Mosca ha affermato di aver conquistato la città portuale. Un annuncio smentito da Kiev e che sembra non convincere nemmeno gli Stati Uniti. «Non c’è prova ancora che

Mariupol sia completamente caduta», ha detto il presidente statunitense Joe Biden. Per Zelensky, poi, la città «continua a resistere». La situazione, in ogni caso, è al limite e l’attenzione è ancora concentrata sull’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati i combattenti ucraini e dove si nascondono anche civili. Giovedì il presidente russo Vladimir Putin ha fermato l’assalto finale allo stabilimento, definendolo «inop-

portuno». L’area, però, resta ancora bloccata. Secondo l’intelligence britannica, “la decisione di Putin di bloccare l’acciaieria Azovstal indica probabilmente – si legge nell’ultimo aggiornamento diffuso dal ministero della Difesa del Regno Unito – il desiderio di contenere la resistenza ucraina a Mariupol e liberare le forze russe da schierare altrove nell’Ucraina orientale”. Inoltre, secondo i britannici, un assalto com-

pleto all’impianto “comporterebbe probabilmente perdite russe significative”. Il conflitto, intanto, prosegue anche in altre aree del paese. Nel suo video, il presidente Zelensky si è rivolto ai residenti delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia perchè prestino “molta attenzione” alle informazioni che danno ai russi, in particolare se viene chiesto loro di compilare questionari o lasciare i dati del passaporto. «Non è per aiutarvi», ha detto il leader ucraino. «Questo ha lo scopo – ha continuato – di falsificare il cosiddetto referendum sulla vostra terra, se arriva un ordine da Mosca di mettere in scena uno spettacolo del genere». Intanto la vicepremier ucraina, Iryna Vereshchuk, ha annunciato che, «a causa del pericolo» sui percorsi, oggi non ci saranno corridoi umanitari.


7GIORNI

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L’ATTUALITA’ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO «Senti un po’, ma perché ogni volta che si avvicina la festa del 25 aprile la gente litiga?» Bella domanda. Sai che me ne sono occupato anche sul giornale che esce domattina? Stavolta la discussione è soprattutto interna alla sinistra: è giusto o no inviare armi agli ucraini che si difendono dall’aggressione russa? «Le armi uccidono» Uccidono anche quelle che ti puntano addosso quando sei disarmato. In realtà il dilemma, soprattutto per chi è pacifista, è comprensibile. Tutto sta in una semplice equazione «Quale?» La resistenza degli ucraini contro l’invasore (e sul fatto che i russi abbiano invaso un altro paese credo nessuno sollevi dubbi) è equiparabile a quella dei partigiani italiani alla fine della Seconda Guerra Mondiale? Su questo ci sono diversi distinguo «I partigiani avevano le armi?» Certo che le avevano, sennò non sarebbe stata resistenza, ma solo arrendevolezza. Davanti a un attacco brutale, l’appello al dialogo rischia di fare breccia solo quando il bruto ha raggiunto il suo

obiettivo, e quindi si siede a trattare da una posizione di forza «Allora secondo te le due situazioni sono uguali?» Non lo sono per una serie di motivi. Intanto allora non era una semplice invasione dell’esercito tedesco all’Italia ma la guerra coinvolgeva diversi stati. Ricordiamo che in guerra noi eravamo alleati dei tedeschi, e quella guerra la perdemmo. La Resistenza dei partigiani servì anche a restituire dignità agli italiani, che con Mussolini non fecero una gran bella figura agli occhi del mondo. E poi c’è almeno un altro fattore che differenzia molto le due vicende «Quale?» La presenza sul campo degli Alleati. Non si può ragionevolmente pensare che i soli partigiani avrebbero potuto avere la meglio sui tedeschi senza l’apporto degli eserciti che sbarcarono nel sud Italia e, risalendo per lo Stivale, obbligarono i tedeschi ad abbandonare il nostro Paese. Erano soprattutto inglesi e americani, per questo non si comprende bene per quale motivo qualcuno voglia oggi impedire che alle celebrazioni del 25 aprile possano sventolare le bandiere

del Regno Unito e degli Usa. Nella cacciata dei tedeschi furono più che preziosi «Sarebbe bello che questa fosse la festa di tutti» Ma noi italiani amiamo sempre dividerci. A distanza di quasi un secolo, si potrebbe iniziare a ragionare con un approccio diverso, spero che le nuove generazioni vi riescano «Sento dire che alcuni non cantano volentieri “Bella ciao”» È una canzone cantata, in diverse lingue, dai popoli oppressi, ed è molto bella. Sì, dovrebbero cantarla tutti, ma servirebbe anche che nessuno ne pretendesse l’esclusiva. Vedi, ti faccio un esempio. A tutti piace il “Va pensiero” di Verdi, ma se 20 anni fa l’avesse intonata un gruppo di leghisti, che ne fece l’inno della Padania, tanta gente si sarebbe rifiutata di unirsi al coro. Dovrebbero cercare tutti di fare un passo avanti, o indietro, smarcandosi da posizioni incancrenite ma ingiallite dal tempo «Credi sarà presto possibile?» Ma figurati. Buonanotte Pericle «Buonanotte» Vanni Raineri

anche la barbie invecchia...

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

LO SCATTO DELLA SETTIMANA DAMIANO

in e il ministro della Difesa Un incontro strategico importante, tra Put robabile. Qualcuno sostiene Shoigu, trasmesso sulla tv russa: troppo imp taggio addirittura che il video sia frutto di un mon

Entusiasmo per l’esibizione dei Maneskin al popolarissimo festival musicale di Coachella, in California, che si è chiuso con la canzone “Gasoline”, dedicata all’Ucraina, con Damiano che sul palco ha insultato il presidente russo urlando due volte «Free Ukraine, fuck Putin!». E sul maxischermo alle spalle della band è anche apparso brevemente il volto di Putin. Damiano ha presentato il brano citando il discorso all’umanità di Charlie Chaplin nella pellicola «Il grande dittatore».

L'IMPRESA SOCIALE CASCINA SAN MARCO DI TIDOLO REALIZZA BOMBONIERE SOCIALI, DAL GUSTO UNICO, CREATE DAI NOSTRI RAGAZZI AUTISTICI E CON FRAGILITÀ COMPORTAMENTALI. FISSA UN APPUNTAMENTO E VIENI A TROVARCI PER VEDERE LE NOSTRE CREAZIONI IN QUESTO GIORNO IMPORTANTE, REGALA UN SOGNO ANCHE AI NOSTRI RAGAZZI CON AUTISMO!

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casalmaggIore

Sabato 23 Aprile 2022 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com

IN BR EVE

LA CASA AL MARE PRONTA AD OCCOGLIERE GLI OSPITI (g.m.) Bambini, adolescenti, famiglie e anziani saranno ospiti nei prossimi mesi della Casa al Mare di Cinquale, a due passi da Forte dei Marmi. La struttura di proprietà del Comune di Casalmaggiore ha una storia pluridecennale ed è stata frequentata da intere generazioni di casalaschi (ma non solo). Quella che un tempo era chiamata “colonia” si trova “a due passi dal mare - come viene spiegato sul sito del Comune - ed è fornita di spiaggia privata attrezzata con servizi igienici, spogliatoi e area beach-volley oltre a un ampio giardino adatto ai giochi di squadra”. La gestione della Casa al Mare è affidata alla cooperativa sociale “Il Cerchio”. Quest’anno sono previsti otto turni di soggiorni, dall’8 giugno al 7 settembre. Si comincerà con gli over 65: dall’8 al 17 giugno. Quindi sarà la volta dei minori a cui sono destinati due soggiorni: dal 18 al 25 giugno e dal 25 giugno al 2 luglio. A seguire gli adolescenti: dal 2 al 16 luglio. Poi le famiglie con tre soggiorni: dal 16 al 23 luglio, dal 23 al 30 luglio e dal 30 luglio al 6 agosto. Infine torneranno gli over 65: dal 29 agosto al 7 settembre. Sono garantite tutte le precauzioni previste dalle norme anti-Covid. Sul sito del Comune si possono trovare foto, quote, modalità d’iscrizione e scadenze. Info: 0375-064760 e casalmare@posta.ilcerchioonlus.it.

GIOIELLI IN VETRO: DA OGGI LA MOSTRA AL “BIJOU” Il 2022 è l’anno internazionale del Vetro. Lo ha dichiarato l’Onu, e la mostra “Vetro. Gioielli italiani tra ‘800 e ‘900”, curata da Bianca Cappello e Augusto Panini che verrà inaugurata al Museo del Bijou di Casalmaggiore alle 15,30 di oggi, sabato 23 aprile, è un tributo storico e artistico a questo materiale. In mostra fino al 9 ottobre circa 300 fra gioielli, oggetti, disegni, foto e documenti, tutti pezzi rari, unici e inediti, provenienti da prestigiose collezioni private e dagli archivi del Museo. “Vetro. Gioielli Italiani tra ‘800 e ‘900” è una mostra da non perdere: oltre agli affascinanti gioielli esposti, il visitatore è accolto da una cartellonistica pensata per guidarlo nella comprensione della loro realtà materiale e artistica e del loro inserimento nel contesto sociale e di costume. Tutto l’allestimento è inoltre stato progettato e realizzato ad hoc dalla designer iraniana Sogand Nobahar che, utilizzando e rielaborando vetro di recupero, ha voluto sottolineare l’importanza del “prezioso” materiale anche nel riciclo e nella sostenibilità ambientale.

TURISMO • Firmato il protocollo d’intesa del progetto Robin: anche Casalmaggiore tra i 13 comuni

Lungo il Po, in bici sulla motonave VANNI RAINERI

In prima fila i sindaci in tenuta solenne con fascia tricolore, poi i vertici dell’Autorità di Bacino e di Aipo e i rappresentanti di alcuni dei tanti stakeholders di un progetto molto ambizioso che intende favorire lo sviluppo turistico del Medio Po. L’incontro di presentazione del progetto Robin (Rete Operativa di Bacino Interregionale) si è tenuto mercoledì mattina presso Palazzo Ducale a Guastalla, dopo la firma del protocollo di intesa da parte di 13 Comuni delle province di Cremona (Casalmaggiore), Mantova (Sabbioneta, Viadana, Dosolo e Pomponesco), Reggio Emilia (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara) e Parma (Sorbolo Mezzani, Sissa Trecasali e Polesine Zibello). Il primo passo dell’accordo prevede l’acquisto di una motonave per favorire l’approccio intermodale destinato soprattutto ai visitatori in bicicletta di questa area del bacino del Po, sfruttando le piste ciclabili e stazioni ferroviarie già esistenti. Obiettivo far conoscere non solo il territorio della riserva Mab Po Grande patrimonio Unesco ma anche le ricchezze culturali e architettoniche facilmente raggiungibili sulle due ruote. Non a caso tra il pubblico erano presenti operatori turistici e rappresentanti della Fiab, dei Castelli del Ducato e anche del Gal Terre del Po, nella persona del direttore Fabio Araldi. Emblematica anche la presenza di amministratori di territori più lontani (Rovigo, Pavia) intenzionati a imitare l’esempio. L’obiettivo è quello di superare finalmente le barriere non solo amministrative ma anche culturali tra le diverse province e regioni e tra le due sponde, dal punto di vista fisico grazie anche all’utilizzo della motonave. A introdurre l’iniziativa la sindaca di Guastalla Camilla Verona: «Questo è un progetto importantissimo per collegare i nostri comuni e consentire al turista di vivere il fiume nel modo migliore. Abbiamo lavorato anni sugli argini, le ciclabili e i collegamenti via terra, ora promuoviamo la navigazione che consente al visitatore di vivere il fiume dall’inter-

Dall’alto Luigi Mille e Meuccio Berselli

Dall’alto gli interventi al Palazzo Ducale di Guastalla dei sindaci Filippo Bongiovanni di Casalmaggiore e Marco Pasquali di Sabbioneta no: ognuno dei nostri comuni ha valori rilevanti e il turista potrà assaporarli tutti. Questa è un’azione concreta che vede i comuni al fianco di Aipo e Autorità di Bacino. Voglio ricordare che a fine ‘800 la Riviera Romagnola non aveva turismo, e la nostra iniziativa odierna è simile a quella che fecero allora i romagnoli. I risultati importanti non sono vicini, ma sono certa che tutti noi potremo godere di questo progetto». Per l’Autorità di Bacino ha preso la parola Ludovica Ramella: «Ricordo i nostri incontri per il riconoscimento Unesco. Oggi siamo qui per un nuovo passo, con un progetto di rete e di collegamento fisico tra mobilità alternative tra province e regioni diverse. Ci potranno essere sinergie tra riconoscimenti Unesco, come dimostra la partecipazione di Sabbioneta. Oltre ai 13 sindaci firmatari qui presenti ci sarà spazio per gli altri amministratori che vorranno partecipare a questo protocollo d’intesa, e anche per altri più lontani, perché questo progetto può essere esportato in tutto l’asse del Po».

«Un progetto esaltante - l’ha definito il direttore di Aipo Luigi Mille, che ha ricordato l’assunzione da parte di Aipo della competenza delle ciclabili e i fondi cui si è potuto attingere grazie al progetto VenTo. Il sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali ha ripreso l’esempio della collega di Guastalla: «Se vogliamo essere una nuova Romagna, noi siamo una sorta di San Marino. Siamo felici di poter contribuire allo sviluppo del territorio creando un ulteriore collegamento. La strada tracciata è quella di vivere il territorio e noi siamo felici di esserci». A seguire, l’intervento del sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni: «Quello di oggi non è un punto di partenza, ma di continuità con quanto fatto fino ad oggi. Casalmaggiore tiene molto a questo accordo. Anche con Cremona ci confrontiamo spesso, ma le due città sono lontane, mentre qui ragioniamo con comuni limitrofi coi quali lavoriamo da anni. Noi di Casalmaggiore ci saremo sempre, con la massima disponibilità per valutare progetti futuri. D’altra parte Ca-

salmaggiore vive di Po, con gli Amici del Po che hanno una loro imbarcazione e i campioni olimpici che vantiamo nel canottaggio». Presente anche una rappresentanza del Comune di Cremona. Ad intervenire Assunta Sellitto, del Settore Area Vasta: «Solo un mese fa Cremona ha firmato il contratto di fiume, e ritengo questo progetto un ulteriore fondamentale tassello per valorizzare il Po e le economie che ospita. Tra l’altro nella nostra città è in fase di realizzazione il nuovo attracco», riferendosi all’opera sul Lungo Po Europa che presto sarà pronta. A chiudere l’incontro pubblico il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli: «Ringrazio chi nell’Autorità di Bacino ha lavorato tanto. La partenza di oggi è un obiettivo raggiunto dopo anni di impegno finalizzato a creare lungo il fiume un progetto pilota che, sono certo, verrà replicato altrove lungo tutto il fiume Po. Ora devono decollare le attività collegate, come la ricettività, il noleggio bici eccetera, ma pensate che ancora oggi si fatica a trovare barcaioli. La sfida è quella di trasformare un territorio che ha dato problemi in una grande opportunità: gli argini erano una forma di protezione, e oggi sono sinonimo di mobilità lenta e socializzazione».


Casalasco

VANNI RAINERI

Il sogno si è concretizzato, e oggi Gussola, per dirla con il sindaco Stefano Belli Franzini, ha ultimato un vero esempio di rigenerazione urbana vicino alle scuole, in centro paese, con un’attenzione estrema all’ambiente e all’efficientamento energetico. Ieri mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione del Centro Sportivo Comunale di via Mazzini, ed è davvero un gran bel colpo d’occhio: una palestra già in uso per lo sport agonistico, una palestra scolastica pure ristrutturata, le scuole medie vicine che anche loro saranno interessate da un importante ristrutturazione, e infine gli ultimi due interventi: il campo di calcio in sintetico e il parcheggio. Prima del taglio del nastro del campo di calcio, si è svolto l’incontro nel PalaGhidetti alla presenza di diverse autorità. La consigliera Anna Caterina Quarenghi ha introdotto gli ospiti, lasciando la parola al sindaco Belli Franzini, che non ha nascosto l’emozione per l’importante giornata, ringraziando la Regione non solo per gli importanti contributi alle palestre ma anche per il milione e 200mila euro che serviranno alla progettazione della scuola, che precede altri interventi agli edifici scolastici del paese. «Abbiamo sempre trovato porte aperte in Regione alle nostre esigenze - ha detto il sindaco - e ora consegniamo quanto realizzato alle società sportive. Voglio girare il grazie della comunità gussolese al presidente Fontana, ma ringrazio anche amministratori e dipendenti per l’essenziale contributo. È importante sognare e credere nei propri progetti». La Regione era rappresentata dall’assessore regionale agli enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori: «I piccoli comuni fanno un lavoro straordinario anche per compensare lo spo-

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IMPIANTI • Col campo di calcio in erba sintetica e il parcheggio si completa il progetto

Nasce a Gussola il Villaggio dello Sport Da sinistra le autorità: don Leoni, Signoroni, Belli Franzini, Panizzi, Sertori, Piloni e Maschi; il taglio del nastro e il folto pubblico al PalaGhidetti

polamento. La Regione è al vostro fianco» ha garantito l’assessore, ricordando come durante la pandemia il Piano Lombardia abbia consentito, grazie ad investimenti per circa 5 miliardi, di realizzare opere da tempo attese. Il presidente della Provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni ha sottolineato l’impatto zero a livello ambientale dei vari interventi, e come sia fondamentale l’unità di intenti per realizzare questi investimenti anche in piccoli comuni: «Interventi che non

servono la sola Gussola ma anche i comuni limitrofi: è giusto lavorare nella logica del territorio, anche a livello scolastico». Quindi è intervenuto il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni: «La presenza dell’assessore dimostra l’importanza di questo intervento. Questa zona ha un marcato problema demografico e quindi puntare sui servizi alle famiglie è fondamentale». Daniela Panizzi, oltre che presidente della Tazio Magni basket è intervenuta nella veste di refe-

rente casalasca del Coni, portando i saluti del presidente regionale Marco Riva e del delegato provinciale Tiziano Zini: «Poter disporre di un impianto come questo è come aver già vinto le Olimpiadi, ma credo che poter praticare attività sportiva in strutture idonee sia un diritto, e un dovere per chi amministra. Per questo ringrazio gli amministratori, tanto più che lo sport è salute e socialità, e in un momento come questo è il miglior veicolo di unione tra i popoli».

Ultimo intervento quello del presidente del Gal Oglio Po Domenico Maschi: «È bello fare squadra tra i vari enti al fine di contribuire al bene della comunità: da soli non si va da nessuna parte». Dopo gli interventi, il parroco don Umberto Leoni ha impartito la benedizione, quindi si è proceduto al taglio del nastro sotto una pioggerella benaugurante all’ingresso del campo di calcio, che completa un centro sportivo che sarebbe più corretto chiamare Villaggio dello Sport.

ESTATE INSIEME: IN ARRIVO ANCHE I CENTRI ESTIVI DEL COMUNE E DELLA TAZIO MAGNI Sempre a Gussola giovedì sono stati presentati in sala consigliare i Centri Estivi 2022 aperti ai bambini dai 3 agli 11 anni, oltre che quelli gestiti dalla Tazio Magni dai 6 ai 13 anni. Presenti per il Comune il sindaco Belli Franzini, l’assessora Doris Bia e la consigliera Anna Caterina Quarenghi, mentre la Tazio Magni era rappresentata dalla presidente Daniela Panizzi e dall’allenatore Alessio Carboni. Le rette sono state abbattute sensibilmente, soprattutto per i residenti dell’Unione Terrae Flu-

minis (Gussola e Torricella del Pizzo). L’inizio è fissato per il 13 giugno, la chiusura il 12 agosto, con diversi periodi in base all’età. Gli orari copriranno l’intera giornata nei giorni feriali. Quelli della Tazio Magni offriranno esperienze di diverse discipline sportive. Iscrizioni entro il 31 maggio. Informazioni su orari, quote di iscrizione e altro si possono avere telefonando a Daniela Panizzi (333-9749612), Alessio Carboni (334-8891333) o Laura Concari (328-6910439).

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SPECIALE

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Proroga e cessioni: le novità del Supe Il Parlamento chiede non solo uno spostamento dei termini ma anche che si faccia chiarezza sul 30%, che va computato La Camera dei Deputati ha chiesto a larga maggioranza la proroga dei termini per il superbonus delle case autonome. Le regole attuali prevedono che entro il 30 giugno prossimo risulti effettuato (ovvero pagato) almeno il 30% dei lavori e che l’ultimazione delle opere (ovvero il saldo) avvenga entro il 31 dicembre. Sono termini che in molti casi si stanno dimostrando problematici da rispettare. E non per volontà dei contribuenti: l’aumento dei prezzi delle materie prime, la difficoltà di trovare imprese (che talora cominciano i lavori e poi dirottano la manodopera su cantieri di maggiore dimensione), i rincari generali nel settore e soprattutto la difficoltà di ottenere lo sconto in fattura e/o la cessione del credito in conseguenza delle norme più restrittive in materia hanno rallentato i lavori, quando non li hanno proprio fermati. PROROGA E REGOLE CHIARE Il Parlamento chiede non solo uno spostamento dei termini ma anche che si faccia chiarezza su un punto cruciale, cioè che il 30% vada computato sul complesso delle opere in programma e non sui singoli lavori. Secondo un’interpretazione restrittiva della norma in vigore infatti sembrerebbe necessario, nel caso in cui, ad esempio, si volesse fare il cappotto termico, cambiare la caldaia e rifare gli infissi, che tutte queste tre operazioni siano state

compiute almeno al 30% mentre di solito non si effettuano in contemporanea e, per restare al nostro esempio, il cappotto termico da solo vale oltre la metà dei lavori. La durata della proroga e se questa riguarderà anche il termine di conclusione dei lavori sarà oggetto del decreto con cui il Governo recepirà le indicazioni parlamentari. GLI IMMOBILI INTERESSATI Le case autonome oggetto della proroga sono sostanzialmente le abitazioni accatastate come A/7 (le ville A/8 e gli edifici storici A/9 sono esclusi dal superbonus) e anche tutte quelle abitazioni con altra classificazione catastale residenziale che pur essendo all’interno di complessi con più unità immobiliari (ad esempio le villette a schiera o i loft nei condomini) hanno ingressi e impianti autonomi rispetto a quelli delle altre unità. Le abitazioni plurifamiliari con proprietà unitaria se hanno da due a quattro unità immobiliari sono assimilate ai condomini, e quindi la scadenza per ottenere i benefici del Superbonus 110% è quella prevista dalla Legge di Bilancio 2022, cioè il 31 dicembre 2023; fanno eccezione solo gli immobili siti in aree colpite da eventi sismici successivamente al 2009: per loro la scadenza è fissata al 31 dicembre 2025. Gli edifici plurifamiliari a proprietà unitaria con oltre quattro unità immobiliari residenziali sono esclusi dal superbonus.

L’ALLENTAMENTO DEI VINCOLI SULLA CESSIONE DEL CREDITO Dicevamo sopra del blocco dei lavori derivante dalla stretta sulle cessioni; anche su questo il Parlamento chiede al Governo di intervenire allentando i vincoli

molto forti introdotti negli ultimi mesi dopo che sono state scoperte truffe milionarie per crediti fiscali relativi a lavori mai eseguiti o fatti a prezzi completamente fuori mercato. Con le regole attuali il contribuente può

liberamente effettuare la cessione a chi vuole o chiedere lo sconto in fattura; dopo questo passaggio però le successive cessioni non possono essere più di due, non possono essere parziali e si possono fare solo a banche, assi-


edilizia

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erbonus 110% sul complesso delle opere in programma

curazioni, finanziarie iscritte all’albo. Il decreto Bollette ha introdotto per le sole banche la possibilità di effettuare un quarto passaggio, ma esclusivamente a correntisti dell’istituto. Ora si chiede che anche altri soggetti

possano rientrare nel business. Sono vincoli particolarmente pesanti perché le banche devono fare anche i conti con l’enorme richiesta che hanno già ricevuto e che ha fatto esaurire i budget a disposizione. E chi si appresta a

compiere i lavori deve fare a sua volta i conti con la prospettiva che dalla cessione riceverà meno non solo perché i maggiori vincoli costringono gli istituti ad aumentare le verifiche (e i maggiori costi evidentemente non li pa-

gano loro) ma anche per via dell’aumento del costo del denaro. La cessione del credito a una banca è del tutto assimilabile a un mutuo, con la differenza che le rate (annuali in questo caso) non sono pagate da chi riceve l’e-

rogazione ma dallo Stato. Siccome il tasso dei mutui sta aumentando aumenterà anche il tasso di rendimento dell’operazione della banca e quindi, a parità di rata annuale, diminuirà l’erogazione.


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Rinnovato il protocollo sul Superbonus dell’associazione costruttori di Cremona e Pavia con A2A e Linea Green

Ance, nuova intesa sugli incentivi Ance Cremona, Ance Pavia, A2A – tramite la controllata A2A Energy Solutions – e Linea Green hanno deciso di rinnovare l’importante protocollo che, valorizzando le potenzialità degli incentivi Ecobonus 110% e della cessione del credito fiscale, ha promosso la realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli immobili, creando possibili occasioni di attività in sinergia. Il protocollo è valido per il territorio di Cremona e quello di Pavia, riguarda iniziative legate al segmento dei condomini (costituiti da un minimo di 9 unità immobiliari) soggetti a riqualificazione edile, impiantistica e ad interventi di efficienza energetica rientranti tra quelli ammessi all’incentivo (es. realizzazione di cappotti termici, installazione di impianti fotovoltaici e riqualificazione delle centrali termiche ecc). La novità contenuta nel rinnovo per l’anno 2022 è che A2A svolgerà il ruolo di General Contractor. Il rinnovo del protocollo rafforza l’impulso ai settori di business in cui operano A2A e Linea Green e le imprese associate ad AT Cremona ed AT Pavia; per Ance il protocollo è un’importante opportunità di sostegno alle imprese edili. Oltre ad attività di comunicazione realizzate sinergicamente presso i condòmini e gli amministratori condominiali, l’accordo prevede la possibilità di una concreta partnership fra le imprese associate e le società del Gruppo A2A nella

fase di realizzazione dell’intervento e in quella successiva della cessione del credito come General Contractor. Grazie al protocollo

infatti le imprese interessate, per il tramite dell’associazione, potranno approfondire l’interesse di A2A e Linea Green alla collabora-

zione e all’acquisizione del credito fiscale. Analogamente, A2A e Linea Green, per le iniziative di cui sia a conoscenza, potranno attra-

verso Ance verificare l’interesse ai lavori da parte delle imprese associate iscritte in un apposito elenco.


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Un materiale che in ogni ambiente comunica un senso di eleganza e pulizia, autorevolezza e stabilità

Arredare la casa con il marmo Sin dai tempi antichi, il marmo è stato considerato il materiale principe per la costruzione, capace di coniugare estetica e resistenza. Vi diamo alcuni consigli su come arredare le vostre case con elementi in marmo, che renderanno gli ambienti dei luoghi preziosi e raffinati. PAVIMENTO IN MARMO Un pavimento in marmo comunica immediatamente un senso di eleganza e pulizia, autorevolezza e stabilità. Per scegliere il migliore pavimento in marmo occorre tenere conto delle caratteristiche della stanza: i marmi scuri vanno bene per ambienti grandi in stile classico, quelli chiari per dare luce ad ambienti più ristretti senza rinunciare all’eleganza. Un pavimento importante fa poi da sfondo perfetto ad un arredamento moderno o minimal, che lo lasci attore principale della casa. BAGNO IN MARMO Il bagno è una stanza che assume via via maggiore centralità nelle nostre case; utilizzare quindi rivestimenti, elementi e pavimenti in marmo per questo locale contribuisce ad accrescerne la bellezza. Si può applicarlo sulle pareti, o anche solo su una o due, per sottolineare elementi particolari di design; utilizzarlo come top di classe per il lavabo o come materiale principale per una vasca di design davvero speciale.

MARMO IN CUCINA Piano cucina, isola o penisola, top, mensole: il marmo è un materiale versatile anche in cucina, purchè trattato per resistere all’usura a cui questo lo-

cale necessariamente sottopone i materiali. Un marmo chiaro si abbina perfettamente ad un arredamento moderno e minimal mentre per accenti più classici è bello virare su marmi

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se abbinato ad altri materiali come il legno o il vetro. Anche vasi, tavolini, statue, oggettistica di design possono aggiungere un tocco di classe ai nostri soggiorni o ad angoli da valorizzare.


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Donare una seconda vita a porte e finestre è una missione possibile: ecco tutti i passi da compiere

Il rinnovo degli infissi in legno Il rifacimento dei serramenti in legno è uno dei problemi più frequenti che si incontrano negli edifici vecchi che si presentano a volte in condizioni pessime sia armonicamente che tecnologicamente. Rinnovare una casa non è solo una spesa ma anche un’occasione di cambiamento. Il decadimento del legno, infatti, fa alzare considerevolmente i costi di riscaldamento: gli spifferi non fanno di sicuro bene né al portafogli né al nostro benessere. Se abitiamo in zona residenziale o in campagna, ristrutturare la casa ci darà la possibilità di aumentare il valore del nostro immobile. Va trovata la soluzione migliore per unire la praticità con l’economicità, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza in casa. Il legno è un elemento vivo e in continuo movimento, avere infissi in legno pregiato è una grande fortuna, rispetto ad altri tipi di serramento moderno. Purtroppo la sua durata è limitata dalla necessità di continue manutenzioni; per evitare il suo decadimento, vi basterà effettuare una manutenzione periodica per ottenere un durata di svariati decenni. Il legno ha il grosso vantaggio che permette di evitare la formazione di acqua da condensa, grazie alla sua traspirazione naturale, in questo modo il vostro ambiente interno sarà molto più salutare.

Per quanto riguarda la dispersione del calore, il legno è un materiale che lavora molto bene, mantenendo con ottime prestazioni il vostro calore interno, la bellezza e la resa visiva di un serramento o persiana in legno,

farà parte integrante del vostro arredamento. Il restauro degli infissi in legno si esegue affidandosi agli esperti. Molto importanti sono tutte le operazioni di prevenzione al derioramento che potete mettere

in pratica in modo da allungare il più possibile la vita di porte e finestre. Procedete con regolarità, a seconda della zona in cui abitate e dello smog a cui sono sottoposte le vostre persiane, con una pulizia periodica. In ogni

caso vi suggeriamo di rivolgervi a un’azienda specializzata per un controllo immediato dei vostri serramenti in legno, così da determinare lo stato di deterioramento e programmare eventuali interventi di manutenzione.


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edilizia

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Le finiture anti-irraggiamento migliorano anche l’efficienza dei pannelli fotovoltaici

I vantaggi delle pitture riflettenti Per la finitura e la protezione dell’esterno di un edificio si procede solitamente all’applicazione di pitture sull’ultimo strato dell’intonaco. La scelta della pittura va fatta in base al tipo di intonaco che è stato applicato e al tipo di protezione che si vuole garantire. In ambienti caldi, può essere necessario proteggere l’edificio dalla radiazione solare che potrebbe causare un eccessivo accumulo di calore. L’EPA, l’ente statunitense per la protezione dell’ambiente, ha evidenziato l’importanza di ridurre il fenomeno delle ‘Isole di calore’ (cioè dell’innalzamento della temperatura che si genera nelle aree urbane rispetto la temperatura delle aree rurali). Tra le strategie che l’EPA ha individuato per ridurre il fenomeno delle isole di calore, oltre alla realizzazione di tetti "green", ci sono le seguenti soluzioni: raffreddamento degli edifici (soprattutto i tetti) con pitture o membrane riflettenti (Cool Roofs) e raffreddamento delle pavimentazioni urbane, comprese le terrazze (Cool Pavements). Le pitture riflettenti, quindi, riducono la temperatura dovuta all’irraggiamento solare delle superfici su cui sono applicate. Di solito si tratta di pitture ultrabianche che contribuiscono all’isolamento termico del fabbricato, prolungano la vita del manto impermeabile e migliorano l’efficienza dei pannelli fo-

tovoltaici eventualmente presenti sulla copertura. Generalmente, i tetti di colore scuro, sotto l’irradiazione solare, raggiungono temperature intorno agli 80°C con effetti negativi anche sulla durata dei manti impermeabili. L’incremento della riflettività solare del tetto

con specifiche pitture di colore bianco ne riduce la temperatura anche di 40°C. I valori da tenere in considerazione sono: 1) riflettanza, conosciuta anche come riflettività o albedo, che è la capacità di un materiale di riflettere la radiazione solare. Le

superfici bianche sono caratterizzate da riflettività più alta, mentre quelle nere da riflettività più bassa. 2) emissività, cioè la proprietà di radiazione del calore restante che viene irradiato dalla copertura verso l’esterno sotto forma di raggi infrarossi.

L’SRI (Solar Reflectance Index) che sintetizza la caratteristica “cool” di una superficie, dipende dai valori di riflettanza e emissività di un materiale e si esprime con un numero che va da 0 a 100; SRI = 0 è proprio di una superficie nera, SRI = 100 è proprio di una superficie bianca.


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PATOLOGIA NEONATALE

“MANI DI MAMMA” VESTE I PICCOLI DEGENTI

L’associazione ha donato scarpine, cuffiette e sacchi nanna ai bimbi

Medicina dello Sport, il servizio sarà riattivato. Ricollocamento per ambulatorio tamponi La direzione strategica dell’Asst di Cremona sta lavorando per riattivare il servizio di medicina dello sport, sospeso esclusivamente a causa della pandemia dal 23 marzo 2021. L’intenzione è quella di restituire piena funzionalità ad un servizio che da sempre ha risposto alle esigenze

degli sportivi di questo territorio. Attualmente nei locali della medicina dello sport è allestito l’ambulatorio tamponi che resta di prioritaria importanza: ogni giorno, infatti, gestisce un flusso di circa cinquecento persone. Considerato che le attività di medicina dello sport possono essere

svolte solo in locali che rispondono a precisi requisiti di accreditamento, si stanno valutando soluzioni possibili per restituire la funzione originaria alla sede già accreditata presso il padiglione 8 dell’Ospedale e individuare un luogo idoneo per ricollocare l'ambulatorio dei tamponi.

Un’arma in più contro la carcinosi peritoneale. All’ospedale di Cremona effettuati i primi interventi di chemioterapia ipertermica intraoperatoria con approccio multidisciplinare

Monica Ravani (Coordinatrice) e le infermiere che hanno ricevuto i doni In occasione della Pasqua, l’associazione “Mani di mamma” ha donato al reparto di Patologia Neonatale dell'Ospedale di Cremona una fornitura di scarpine, cuffiette e sacchi nanna destinati ai piccoli degenti. La consegna è avvenuta negli scorsi giorni, quando l’ambasciatrice dell’associazione Paola Caffi ha consegnato la donazione alla coordinatrice del reparto Monica Ravani. Attualmente il reparto, diretto da Bruno Drera, accoglie sette neonati ricoverati, di cui due in terapia subintensiva e cinque in patologia neonatale. Al momento della dimissione, i vestitini ricevuti in dono e indossati durante la degenza saranno consegnati alle rispettive famiglie, come ricordo del loro passaggio nell’Unità operativa. «Si tratta di una collaborazione che prosegue da diversi anni», spiega Monica Ravani. «Ad ogni ricorrenza, l’associazione porta all’ospedale vestitini ispirati all’occasione, dal Natale all’estate. Oltre ad essere un aiuto prezioso e costante, per noi operatori è sempre una sorpresa graditissima». La donazione costituisce un’ulteriore testimonianza del lavoro attento e premuroso svolto da medici, infermieri e personale di supporto del reparto neonatale, sostenuto dalle tante associazioni che non fanno mancare il proprio contributo. MANI DI MAMMA Nel mondo, 1 bambino su 10 nasce prima del termine. Le volontarie di “Mani di mamma” confezionano corredini per bambini prematuri ricoverati nelle Terapie Intensive Neonatali e per i piccolini del Nido. L’associazione ha sede a Reggio Emilia ed è attualmente presente in una cinquantina di ospedali aderenti al progetto, tra cui l’Asst di Cremona. Scarpine piccolissime e cappellini buffi, sacchi nanna e corredini, tutti rigorosamente fatti a mano con filati nobili, vengono donati ai reparti di Terapia Intensiva Neonatale. Gli indumenti consegnati rientrano nel protocollo “Care”, cioè l’insieme di azioni volte a rendere più umana la permanenza in ospedale, sia dei piccoli che dei genitori.

L’Asst di Cremona è tra i pochi centri italiani - una trentina in tutto - a praticare una metodica chirurgica altamente specialistica su pazienti affetti da carcinosi peritoneale. Si tratta della citoriduzione con chemioterapia ipertermica intraoperatoria (Hipec): un’arma in più, capace di fare la differenza, per affrontare questa tipologia di tumore addominale. «Il trattamento Hipec – spiega Gian Luca Baiocchi, Direttore Unità Operativa di Chirurgia - associa una prima fase di demolizione chirurgica del carcinoma ad un lavaggio della cavità addominale con un farmaco chemioterapico perfuso ad alta temperatura, utilizzando un macchinario in grado di regolare e monitorare l’intera procedura. Tale metodica aumenta le possibilità di controllo della malattia». «L’Asst di Cremona – continua Baiocchi - possiede tutte le caratteristiche strutturali per essere centro di riferimento per la cura di patologie di particolare gravità prognostica e impegno clinico. Il nostro obiettivo immediato è quello di offrire alla popolazione della provincia di Cremona i massimi standard qualitativi compatibili con l’offerta sanitaria nel nord Italia. Per fare questo, la collaborazione multidisciplinare è imprescindibile». L’ESPRIENZA DI LUCIA, CHE HA SCELTO DI SOTTOPORSI AL NUOVO TRATTAMENTO Lucia - classe 1940 – con diagnosi di carcinoma ovarico al terzo stadio scoperto nel giugno 2021. Dopo la diagnosi e le prime cure chemioterapiche effettuate lo scorso autunno, si è rivolta all’Asst di Cremo-

Hipec, la metodica innovativa praticata in pochi centri in Italia

Lucia Galimberti e il dottor Andrea Celotti na per valutare una tipologia scoperto l’ospedale – afferma d’intervento «del tutto innoLucia - l’impegno, la serietà vativa e coraggiosa», ricorda dei medici e degli operatori. Lucia. «Non è stato un calUn’équipe giovane, entusiasta vario, è stato un molto preparata cammino molto e molto vicina ai sereno: mi senpazienti». tivo consapevole e in buone maL’ÉQUIPE LA TESTIMONIANZA: ni». NonostanL’intervento cui è te la complessi- Lucia ha scelto di sotstata sottoposta tà dell’operazio- toporsi al trattamento Lucia è stato condotto dal chirurne e la fragili- «Ho trovato équipe go Andrea Celottà della pazien- giovane, entusiasta e ti con il primario te, il buon esito molto preparata» Gian Luca Baiocdell’intervento ha permesso a Lucia chi. Al loro fiandi essere dimessa co in sala operadall’Ospedale di Cremona due toria: Aldo Riccardi (direttosettimane dopo l’operazione, re UO Ostetricia e Ginecoloper intraprendere il percorso gia), Luca Giovanessi (urolodi riabilitazione presso un’algo), Luca Mattia Quarti e Matra struttura sanitaria. L’espenuela Mastronardi (chirurghi rienza vissuta nella chirurgia specializzandi), Marco Gardidi Cremona porta con sé un ni (anestesista), Luca Chierici ricordo positivo: «Qui ho ri(anestesista specializzando), Lucia Marchesi e Barbara Nolli (strumentiste), Adriana Albanesi (infermiera di sala). METODICA COMPLESSA, FONDAMENTALE L’APPROCCIO MULDISCIPLINARE «Si tratta di un intervento di estrema complessità, che dura diverse ore e può portare a complicanze anche serie», spiega il chirurgo Andrea Celotti. «Una volta effettuata la diagnosi precisa e valu-

tate le condizioni di salute del paziente, viene programmato l’intervento: «La prima fase prevede una fase chirurgica citoriduttiva (Crs) che consiste nell’asportazione del tessuto tumorale, seguita dalla chemioipertermia intra-peritoneale (Hipec), e dal lavaggio intraperitoneale con un farmaco chemioterapico ad alta temperatura», prosegue Celotti. «I pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento vanno incontro ad una complessa gestione, che inizia nella fase preoperatoria e prosegue nella fase postoperatoria. Per questo motivo, oltre alla selezione dei pazienti, è importante adottare un approccio multidisciplinare, basato sulla collaborazione con vari specialisti, tra cui urologi, ginecologi, chirurghi, oncologi, anestesisti e rianimatori. Oltre ad ampliare l’offerta terapeutica, con l’introduzione dell’Hipec ci auguriamo di riuscire a trattare sempre più pazienti e diventare un centro di riferimento per questo tipo di patologia e offrire un’arma in più per combatterla». CARCINOSI PERITONEALE, DI COSA SI TRATTA È uno stadio avanzato di malattia neoplastica in cui cellule tumorali, di origine gastrointestinale, ginecologica e, raramente, primitiva del peritoneo, metastatizzano nella cavità peritoneale, cioè in quello spazio virtuale all’interno del quale sono collocati la maggior parte degli organi intra-addominali. La carcinosi peritoneale, in Italia, colpisce circa 25.000 persone ogni anno, con una prognosi largamente infausta. Tuttavia, grazie alle tecniche chirurgiche più innovative, crescono le percentuali di guarigione o, almeno, di controllo della malattia.


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CULTURA

Sabato 23 Aprile 2022 lettereilpiccolo@gmail.com

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RICONOSCIMENTI • IL 3 MAGGIO IN DIRETTA SU RAI 1

LIBRI • S’INTITOLA “UNA STORIA”, IN USCITA IL 3 MAGGIO

PREMIO ALLA CARRIERA ALLA RALLI

LIGABUE PRESENTA L’AUTOBIOGRAFIA

ROMA - Giovanna Ralli riceverà il Premio alla carriera nel corso della 67ª edizione dei Premi David di Donatello. Lo annuncia Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo con il Consiglio direttivo. Il riconoscimento sarà assegnato martedì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà, condotta da Carlo Conti. (Fonte Italpress)

MILANO - Esce il 3 maggio l’autobiografia di Luciano Ligabue “Una storia” (Mondadori). Il libro è preordinabile in tutti gli store online e Ligabue lo presenterà il 5 maggio presso Ogr Torino, alle ore 21, con un’anteprima del Salone del libro di Torino. Una storia è il titolo che Luciano Ligabue ha scelto, perché questo libro è sia la sua storia, quella più intima, personale e famigliare, sia un racconto che abbraccia la provincia italiana, dagli anni Sessanta ad oggi. (Fonte Italpress)

INTERVISTA • Il casalasco Lorenzo Sala ci presenta la sua pubblicazione sul grande artista e inventore

Il genio di Leonardo raccontato in un libro FEDERICO PANI

È forse un anniversario troppo poco tondo per essere celebrato, ma è pur vero che questo aprile ricorrono i 570 anni dalla nascita di un genio universale italiano, Leonardo da Vinci (1452). Ne parliamo con Lorenzo Sala (nella foto), di Torricella del Pizzo e autore di un libro, pubblicato per il cinquecentenario dalla morte dell’artista, “Leonardo da Vinci – 500 anni di genio” (Xenia). Come nascono il libro e l’interesse per Leonardo? «Ho ricevuto la proposta da un editore di Pavia, che desiderava pubblicare un libro per l’occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo. È stato poi facile farsi trascinare con entusiasmo nell’impresa. Si trattava di realizzare un compendio in formato tascabile. La sfida, dunque, era condensare il più possibile. Studiando Leonardo, ho provato un’immediata simpatia per l’artista e l’inventore. Leonardo, infatti, fu un personaggio accessibile a tutti, che non si trincerava dietro un atteggiamento di superiorità. L’umiltà gli apparteneva anche perché ottenne riconoscimenti soltanto in età matura: dovette faticare molto per emergere. E poi c’è da dire che si trovava a suo agio circondato da persone di ogni estrazione: dal popolo, ma anche

HOLLAND CHOIR IN CONCERTO A SANT’AGOSTINO

dai personaggi un po’ emarginanardo, a Milano, donatagli dal duca Ludovico Sforza, ricreata in ti e buffi (che gli facevano da epoca recente per opera dell’eassistenti e collaudatori delle sue invenzioni), dalle dame di corte nologo Luca Maroni (autore di di cui divenne il ritrattista (e Milano e la vigna di Leonardo, forse anche il confidente), 2015). Quando, infatti, Lema anche dai regnanti onardo completò nel del tempo, che apprez1498 L’Ultima cena in zavano il suo ingegno Gli anni dalla nascita Santa Maria delle Grazie, del fiorentino lo Sforza lo premiò con meccanico». Leonardo da Vinci una vigna di sedici pertiDa questa ricerca è che, situata a breve distanza emerso qualche tratto cudal convento. Quel vigneto sorioso e che pochi magari conoscono dell’attività di Leonardo? pravvisse nei secoli e sembra che «È stato interessante scoprire i tralci esistessero ancora negli che è esistita una vigna di Leoanni della Seconda guerra mon-

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Giovedì 28 aprile, alle ore 21 presso la chiesa di Sant’Agostino a Cremona, è in programma il concerto dell’Holland Choir & Orchestra, con la partecipazione straordinaria del Coro Ponchielli Vertova, diretto dal maestro Patrizia

Bernelich. Il programma prevede il Magnificat e il Gloria di Vivaldi, l’Ave Verum e il Laudate Dominum di Mozart, questi ultimi due brani eseguiti insieme dai due cori. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Le prove per

diale, quando le bombe li incendiarono. Fu nel 1999, invece, che iniziò l’avventura di Maroni per riportarla alla luce. Con un lavoro di scavi archeologici e indagini scientifiche in collaborazione con l’Università di Milano, scoprì che si trattava di un vitigno di Malvasia di Candia Aromatica, una varietà tipica dei colli piacentini. In occasione dell’Expo 2015 di Milano, Maroni è riuscito a fare reimpiantare in quel luogo la stessa tipologia di vitigno, tant’è che oggi nella casa museo di Corso Magenta lo si può ammirare di nuovo». Leonardo è stato un autore geniale, ma anche inconcludente: è così? «Leonardo è riconosciuto come un maestro che riuscì a ottenere la fama pur essendo l’artefice di molte opere incompiute. In pittura, a fianco di capolavori divenuti icone dell’arte mondiale come La Gioconda e La Dama con l’ermellino, ci ha lasciato diversi dipinti in forma di abbozzo (pensiamo all’Adorazione dei Magi, al San Girolamo...). Siamo di fronte a un tratto caratteristico di Leonardo: la sua immaginazione originale, libera e piuttosto divagante, che lo portava a sperimentare senza sosta in molti campi, tanto nell’arte quanto nell’ingegneria. Anche in questa versatilità si può riconoscere il suo genio». questo concerto sono state fatte in parte nei Paesi Bassi e in parte in Italia. Il coro è diretto dal maestro Nico Hovius, con la partecipazione del soprano Sabine Kirsten, del mezzo soprano Emma Brown e del maestro Rob Nederlof all’organo.

“HERBA MIRABILIS” OGGI AL MUSEO DI STORIA NATURALE “Herba mirabilis” è il titolo scelto per la giornata di studi sulla flora locale in programma oggi dalle ore 15, al Museo di Storia Naturale (via Ugolani Dati 4). Dopo i saluti dell’assessore ai Sistemi Culturali, Luca Burgazzi, prenderanno la parola esperti del settore. Il primo ad intervenire sarà Fabrizio Bonali (Erbari – Un utile strumento di studio della flora), sarà poi la volta di Valerio Ferrari (La botanica del popolo: Terminologia dialettale, usi, etimologie), di Giovanni D’Auria (Che pianta è? Uno sguardo sulla flora cremonese) e di Franco Zavagno (Ospiti o nemici? Piante migranti alla scoperta del mondo). Terminate le conversazioni sulla flora locale, Giorgio Toscani presenterà le attività previste al Museo di Storia Naturale e al Museo della Civiltà Contadina in collaborazione con Auser e NaturArte. In anteprima Gianluca Mete e Mario Quadraroli illustreranno la mostra “Animalia”, un progetto con opere di un gruppo di artisti dalle più svariate esperienze, discipline e tecniche, sulla delicata tematica che esiste nel rapporto tra uomini e animali. Mario

Diegoli parlerà di Joseph Beuys (Krefeld 1921 - Düsseldorf 1986), artista noto soprattutto per i suoi progetti ed interventi per la difesa della natura, mentre Daniela Gorla realizzerà la performance Alieni Spontanei - Relativo erbario di specie autoctone e alloctone (omaggio a Joseph Beuys Migrante sulla Terra). Conclusione della giornata all’insegna della musica. Alle ore 18.30, sotto le magnolie del cortile antistante il Museo, si terrà infatti il primo appuntamento del Microfestival di teatro e musica antica con un programma dedicato al mondo della natura a cura della Cappella musicale di San Giacomo, Bologna: Hormai son presso al bosco, Tandàn darindondella, Musiche tra i boschi, le campagne e i giardini del primo Cinquecento (Miriam Marcella Ventura, Fantacone, Jiangchen He, Niccolò Roda, voci, Anna Giuseppina Mosconi, viola da gamba, Roberto Cascio, liuto e concertazione). Per l’occasione, nello spazio riservato alle mostre, esposizione di disegni botanici e naturalistici di Eleonora Longo.

IL 3 0 APR IL E

GRANDE MUSICA A CASTELDIDONE Originale nel contenuto, significativo nel titolo e sorprendente nella forma. Si preannuncia così il concerto per mandolino, arciliuto e chitarra che si terrà il prossimo 30 aprile alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di Casteldidone. L’evento, organizzato da La Bussola odv con il patrocinio del Comune di Casteldidone, vedrà la partecipazione di due artisti professionisti: Camilla Finardi, cremonese d’origine, al mandolino e Quito Gato, argentino di nascita, all’arciliuto e alla chitarra. Un concerto con le radici ben salde nel nostro territorio e le ali spiegate verso terre più lontane, in un armonico intreccio di melodie e tonalità, in un “Accordo”, appunto, tra suoni della tradizione, strumenti antichi e rivisitazioni più contemporanee. «Casteldidone ha un profondo legame con la musica – spiega Silvia Caletti, presidente de La Bussola odv – e la partecipazione agli eventi musicali è sempre nutrita ed entusiasta. L’iniziativa del 30 aprile è sicuramente originale e nuova per noi e per la nostra realtà. La reputiamo una preziosa opportunità di intrattenimento culturale di alto livello e di riscoperta di strumenti musicali della tradizione, oltre ad essere occasione di valorizzazione dei talenti del nostro territorio poiché Camilla, come avrà modo di raccontarci, è originaria proprio delle nostre zone».

“GIOIA” CON LIVIA GIONFRIDA IL 29 APRILE A CASALMAGGIORE “Gioia” è il modo con cui Maria chiama suo figlio, un figlio diventato per le sue scelte di vita motivo di grande sofferenza. È anche il titolo dello spettacolo in programma il 29 aprile alle ore 21 al Teatro di Casalmaggiore, con drammaturgia e regia di Livia Gionfrida, che è anche la protagonista. Gioia vive un rapporto innaturale fra la madre, che sempre vorrebbe il meglio per il proprio figlio, e le personalità borderline, condannate ad una vita “altra”, dei detenuti, che tuttavia a detta della regista-interprete danno al rapporto con la madre un’intensità simbolica, quasi sacrale. Nello spettacolo troviamo il tema della pietà cristiana, la suggestione del Pinocchio (Carmelo Bene?) con la fata e il destino di queste madri, a volte senza mezzi culturali ed economici, che devono anche sopportare non di rado il maltrattamento dei figli dentro le mura del carcere. Una Via Crucis dove è la madre a portare la croce che accompagna il figlio nel supplizio senza poterlo alleviare, sviluppando il tema del genitore e del figlio violato. Un rapporto che si alimenta con rimandi ai lai testoriani, ad antiche suggestioni letterarie ribadito anche dai passi di “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi di cui riverberano le parole che il dolore non permette. Ma anche da folgoranti animazioni video e simboli provenienti dall’immaginario religioso.


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Cultura

Sabato 23 Aprile 2022

TORNA L’ESPOSIZIONE DEL RINASCIMENTO SABBIONETANO Il Palazzo Ducale di Sabbioneta torna ad essere lo scenario dell’esposizione iniziata nel 2021, che racconta la moda all’epoca dei Gonzaga e si arricchisce di nuovi abiti, ampliando il suo percorso all’interno del Palazzo, allestendone tutte le sale. Lo sfarzo degli abiti e dei gioielli delle corti europee più importanti del Rinascimento come Mantova, Ferrara, Firenze, Asburgo e Madrid, rivivranno attraverso le fedeli ricostruzioni di Fausto Fornasari e del suo King Studio, frutto di 30 anni di ricerca, pro-

duzione e esposizioni in tutto il mondo. La nuova esposizione di “Rinascimento Sabbionetano” viene realizzata con il contributo della Regione Lombardia nell’ambito del bando “Lombardia attrattiva”, per il sostegno di azioni volte a promuovere e valorizzare l’attrattività della Lombardia in ottica di marketing territoriale. La visita alla mostra è compresa nel biglietto unico per i musei e i monumenti di Sabbioneta (15 euro, ridotto 10 euro). Per informazioni: 0375-221044 - 0375-52039.

LA MOSTRA DI MAFFEZZONI Sotto il lucernario di Net4Market in corso Matteotti 15 a Cremona, si può visitare la mostra del pittore Mauro Maffezzoni. «La decisione di rivedere le creazioni dell’ultimo decennio scelte e organizzate in una esposizione non è casuale quindi, bensì nasce dall’esigenza intellettuale di far scorrere il nastro di regi-

strazione di un percorso che delle apparenti difformità fa il suo punto di forza con estrema incrollabile coerenza, mostrando attraverso uno specchio visivamente deformante ed irridente la serialità della corsa al possesso dei simboli del banale quotidiano», afferma Tiziana Cordani. Per informazioni: 328-6617128.

MUSICA • Concerto inaugurale della prima edizione alle ore 21 nel Duomo di S. Stefano a Casalmaggiore

Venetia Picciola Festival, stasera si parte

La prima edizione di Venetia Picciola Festival viene inaugurata stasera alle ore 21 nel Duomo di S. Stefano a Casalmaggiore con il concerto “Salmi Boscarecci” di Ignazio Donati, Maestro di Cappella della Terra di Casalmaggiore (1623), “Vespro della Beata Vergine”, musiche di Ignazio Donati, Francesco Cavalli, Giovanni Battista Buonamente, Ludovico Grossi da Viadana e Francesco Vignali, con un cast spettacolare che riunisce alcuni dei migliori musicisti della scena nazionale e internazionale: l’Ensemble Biscantores e l’Ensemble UtFaSol, diretti dal maestro Luca Colombo. Con lo sfondo dell’Ultima Cena del Malosso, capolavoro del manierismo cremonese, il concerto inaugurale del Festival, diretto da Giuseppe Romanetti e promosso da Casalmaggiore International Festival, Comune di Casalmaggiore, Teatro Comunale e Fondazione Cariplo, propone la ricostruzione di un Vespro Solenne Mariano, in uno scenografico revival dell’antica Chiesa di Santo Stefano, demolita nel 1840 per far posto al nuovo Duomo e orientata diversamente. Il concerto propone i Salmi Boscarecci di Ignazio Donati, dedicati dal compositore ai Decurioni della Città e qui eseguiti 400 anni fa. Maestro di Cappella “della Terra di Casalmaggiore”, nel 1623 Ignazio Donati dà alle stampe, presso la bottega vene-

IL PROGRAMMA

PROSSIMO CONCERTO SABATO 21 MAGGIO

Ensemble Biscantores diretta da Luca Colombo

ziana di Alessandro Vincenti, i “Salmi Boscarecci concertati a sei voci”, con aggiunta, se piace, di altre sei voci, che servono per concerto e per Ripieno doppio, per cantare a più Chori e con il basso

principale per sonar nell’organo. Opera “grossa e numerosa da potersi cantare con poche, e con molte parti in diversi modi”, dedicata “alli molto illustri signori del Consiglio” di Casalmaggiore,

FESTIVAL NATO PER RECUPERARE LA CULTURA MUSICALE

Venetia Picciola Festival nasce per recuperare le opere più significative prodotte dalla cultura musicale casalasca tra Seicento e Settecento, secoli di maggior splendore per Casalmaggiore, allora paragonata a una piccola Venezia per dinamismo mercantile, politico e culturale. Nella storia e nella cultura di Casalmaggiore, dal primo Seicento ad inizio Ottocento, costante è infatti il riferimento a Venezia come modello di vivacità economica e mercantile, di autonomia politica, di “saper vivere” civile. L’esempio della Serenissima era anche un modello di splendore e ricchezza musicali, con cui la città poteva adeguatamente autorappresentarsi e celebrarsi.

la raccolta è corredata da preziosi “Avvertimenti” che ne disciplinano le molteplici e flessibili possibilità di concertazione. Con una sorprendente e fantasiosa “Battaglia spirituale” di Francesco Vignali “da Rivaruolo”, che nel 1646, sulle orme di Donati, dedicherà alla Comunità di Casalmaggiore la singolare raccolta dei Sacri rimbombi di pace e di guerra. Il concerto sarà preceduto alle 17 alla Chiesa monastica di S. Chiara dall’incontro “Casalmaggiore e la “moderna musica” del primo Seicento”, una guida all’ascolto, primo degli appuntamenti di Intorno al Festival a cura di Pietro Magnani, Vittorio Rizzi e Riccardo Ronda.

INCONTRO CON LA PRESTIGIOSA DIRETTRICE D’ORCHESTRA GIBAULT Sulla rotta Parigi-Torino-Cremona continua l’interessante collaborazione fra il Porte Aperte Festival e Add Editore. Dopo il passaggio cremonese dell’ex calciatore Lilian Thuram per la presentazione del suo libro contro il razzismo “Il pensiero bianco”, ecco un nuovo prestigioso appuntamento, realizzato in collaborazione con l'Institut Français Italia e con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, con la direttrice d’orchestra francese Claire Gibault, per presentare il suo “Direttrice d’orchestra. La

mia musica, la mia vita”. L’opportunità di incontrare l’autrice ha per il comitato organizzatore del Porte Aperte una duplice valenza. Oltre all’opera in sé, che racconta il percorso personale di questa artista di altissimo livello, emerge anche l’importanza di poter approfondire il messaggio che l’opera stessa vuole affrontare: nel mondo della direzione d’orchestra i pregiudizi e gli ostacoli per le donne sono ancora oggi spesso insormontabili. Claire Gibault raccoglie la sfida e decide che è tempo di cambiare il corso delle

cose e di tracciare una via nuova. Per le donne, per la musica. Ricordiamo che la Gibault ha iniziato la sua carriera all’Opéra National di Lione ed è stata la prima donna a dirigere la Filarmonica della Scala e i musicisti dei Berliner Philharmoniker. L'incontro, condotto da Ilaria Giani e Roberto Lana, avrà luogo martedì 26 aprile alle ore 18 nella Sala Manfredini del Museo Civico Ala Ponzone e sarà preceduto da una breve performance musicale di Sofia Catalano e Isa Trotta, allieve del Liceo Musicale Antonio Stradivari e del Conservatorio Claudio Monteverdi.

RIFACIMENTO DI “COSÌ PARLÒ BELLAVISTA” AL SAN DOMENICO Dopo qualche tentativo infruttuoso fatto in anni passati di adattare per le scene il mitico film-romanzo saggio “Così parlò Bellavista”, Alessandro Siani, stimolato da Benedetto Casillo, si appassiona all’idea e decide di varare il progetto. Dopo aver vagliato alcune ipotesi, giunge con Luciano De Crescenzo alla conclusione che la migliore soluzione per la realizzazione dell’idea sia affidarla a Geppy Gleijeses, che seppur lusingato dall’investitura, è costretto a rinunciare anche perché stretto tra gli impegni di “Filumena

Marturano” e “Il piacere dell’onestà” entrambi con la regia di Liliana Cavani. Ma Alessandro non demorde, annulla la tournée prevista per la scorsa stagione e bussa nuovamente alla porta di Geppy: “E mò come ti metti?”. Nasce così lo spettacolo teatrale “Così parlò Bellavista”, in scena giovedì 12 maggio alle ore 21 al san Domenico di Crema, diretto e adattato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti), con Geppy – che nel film interpretava il ruolo di

Giorgio – nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano, sarà la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri, con la partecipazione di Gianluca Ferrato nel ruolo di Cazzaniga, il direttore dell’Alfasud. La scenografia è di Roberto Crea, che riprodurrà la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film.

Ecco i prossimi appuntamenti musicali (sempe alle ore 21). Sabato 21 maggio • Santuario della Madonna della Fontana, “In cielo et in terra”, musiche di Ignazio Donati, Claudio Monteverdi, Salomone Rossi, Francesco Vignali, eseguite da Cremona Antiqua, direttore Antonio Greco. Sabato 28 maggio • Chiesa di San Francesco, “Trii del Signor Zanni”, sonate per due violini e basso continuo di Andrea Zani, eseguite dalla Compagnia de Violini. Sabato 11 giugno • Chiesa S. Maria Assunta di Vicobellignano, “À due violini”, sonate, serenate e notturni di Antonio Vivaldi e Andrea Zani, eseguite dai violinisti Alessandro Ciccolini e Domenico Scicchitano della Compagnia de Violini. Venerdì 1 luglio • Chiesa di San Francesco, “Il seguace del Prete Rosso”, concerti per violino e orchestra di Andrea Zani e Antonio Vivaldi, eseguiti dalla Compagnia de Violini, direttore e violino solista Alessandro Ciccolini. Intorno al Festival, presentazioni dei concerti a cura di Pietro Magnani, Vittorio Rizzi, Riccardo Ronda. Sabato 23 aprile ore 17 • Chiesa monastica di S. Chiara, “Casalmaggiore e la moderna musica del primo Seicento”. Domenica 15 maggio ore 16 • Auditorium dell’Oratorio di S. Stefano, “Per poter goder ogni Chiesa della Musica”. Civiltà musicale barocca a Casalmaggiore. Sabato 28 maggio ore 17 • Chiesa monastica di S. Chiara, “La scuola violinistica del XVIII secolo da Casalmaggiore all’Europa”.


SPORT » CALCIO SERIE B lettereilpiccolo@gmail.com

lo

Sabato 23 Aprile 2022

Responsabile Fabio Varesi

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la capolista gioca lunedì a crotone per alimentare il sogno Vietato sottovalutare una squadra praticamente retrocessa, perché i 3 punti in palio sono troppo importanti per avvicinarsi alla promozione diretta nella massima serie

Cremo, terzu’ltima tappa in maglia rosa MATTEO VOLPI

Corto muso. Un punto di vantaggio sul Lecce, due sul Monza e tre su Benevento e Pisa consentono alla Cremonese di tornare in vetta alla classifica in un momento più che mai cruciale della stagione. Nel lunedì festivo i grigiorossi saranno impegnati nella tana di un Crotone ormai quasi retrocesso, mentre, in contemporanea, si giocheranno Lecce-Pisa e Frosinone-Monza che potrebbero regalare sorprese importanti. Dopo la vittoria, seppur in rimonta, contro il Cosenza (con doppietta di un super Gaetano) l’ambiente è

La spettacolore rete del 2-1 di Gaetano contro il Cosenza (foto © Ivano Frittoli)

caldo più che mai e a tre giornate dalla fine Cremona adesso vuole crederci fino in fondo. Stamattina la squadra

CROTONE

CREMONESE

STADIO SCIDA - LUNEDÌ ORE 15

17 SERNICOLA

98 ZANIMACCHIA

16 SCHNEGG

21 FAGIOLI

28 BORELLO

27 NEDELCEARU

15 BIANCHETTI

8 ESTEVEZ 1 FESTA

di Pecchia si allenerà sul campo dello Zini per il penultimo allenamento prima di partire per la Calabria e i ti-

99 MARIC

5 GOLEMIC

9 CIOFANI

70 GAETANO

12 CARNESECCHI

86 AWUA

6 RAVANELLI 19 CASTAGNETTI

17 MARRAS

19 CANESTRELLI 14 CALAPAI

10 BUONAIUTO 3 VALERI

ARBITRO: MICHAEL FABBRI DI RAVENNA

3-4-2-1 ALL.: FRANCESCO MODESTO3-1-2 MODESTO3-1-2DIRETTA SU DAZN E SKY

SERIE A • LAZIO E ROMA SONO ARBITRI DELLA LOTTA SCUDETTO Inter con il vento in poppa dopo il trionfo nel derby di Coppa Italia, che ha qualificato i nerazzurri per la finale contro la Juventus. Oggi alle 18 la squadra di Inzaghi chiede strada alla Roma, mentre il Milan se la vedrà domani sera all’Olimpico con la Lazio. Un incrocio con le romane, che può dire molto sulla lotta scudetto. Il Napoli prova a restare in lizza domani a Empoli. CLASSIFICA (33ª giornata): Milan 71; Inter* 69; Napoli 67; Juventus 63; Roma 58; Lazio, Fiorentina* 56; Atalanta* 51; Verona 48; Sassuolo 46; Torino* 40; Udinese* 39; Bologna* 38; Empoli 34; Spezia 33; Sampdoria 29; Cagliari 28; Venezia*, Salernitana*, Genoa 22. *Una partita in meno.

ALL.: FABIO PECCHIA 4-2-3-1

fosi grigiorossi non mancheranno di dare il loro apporto gremendo la Curva Sud aperta per l’occasione con ancora più trasporto di quanto già dimostrato la scorsa settimana nella rifinitura alla Cittadella dello Sport. Da qui alla fine del campionato il calendario propone, oltre alla trasferta di Crotone (fischio d’inizio ore 15), l’Ascoli in casa (sabato 30 aprile ore 14) e Como in riva al lago (venerdì 6 maggio ore 20.30). Mai come ora la Cremonese è artefice del proprio destino, essendo al primo posto e non avendo scontri diretti da affrontare. Pecchia e i suoi stanno lavorando con serenità e determinazione (compreso il recuperato Valeri), consapevoli che sfruttare episodi e gestire al meglio le emozioni, sarà fondamentale, prima ancora del bel gioco. Anche perché adesso la tensione inizierà a farsi sentire nelle gambe e nei battiti cardiaci. Lunedì allo Scida di Crotone ci si gioca tantissimo: in caso di sconfitta i calabresi sarebbero matematicamente retrocessi in serie C (e comunque con un successo del Cosenza con il Pordenone), ma la Cremonese non può concedersi passi falsi e deve provare a vincere per la prima volta a Crotone nella sua storia (il campo calabrese sino ad ora è un vero e proprio tabù). Ora sembra arrivare la volta buona...

RISULTATI 35 ª GIORNATA Cittadella-Alessandria 1-2, Cremonese-Cosenza 3-1, L.R. Vicenza-Perugia 1-2, Monza-Brescia 1-1, Parma-Ascoli 0-1, Pisa-Como 3-1, Pordenone-Benevento 1-4, Reggina-Lecce 1-0, Spal-Crotone 1-1, Ternana-Frosinone 4-4.

CLASSIFICA Cremonese Lecce Monza Benevento Pisa Brescia Ascoli Frosinone Perugia Ternana

66 65 64 63 63 62 58 55 52 48

Cittadella Reggina (-2) Parma Como Spal Alessandria Cosenza L.R. Vicenza Crotone Pordenone

48 45 45 44 35 32 28 25 22 17

3 6 ª GIORNATA (25-04 h 15)

Alessandria-Reggina, Ascoli-Cittadella (h 12.30), Benevento-Ternana (h 18), Brescia-Spal (h 18), Como-L.R. Vicenza (h 18), Cosenza-Pordenone, Crotone-Cremonese, Frosinone-Monza, Lecce-Pisa, Perugia-Parma (h 20.30).

3 7 ª GIORNATA (30-04 h 14) Cittadella-Brescia, Cremonese-Ascoli, L.R. Vicenza-Lecce, Monza-Benevento, Parma-Alessandria, Pisa-Cosenza, Pordenone-Crotone, Reggina-Como (h 16.15), Spal-Frosinone, Ternana-Perugia.

3 8 ª GIORNATA (06-05 h 20.30)

Alessandria-L.R. Vicenza, Ascoli-Ternana, Benevento-Spal, Brescia-Reggina, Como-Cremonese, Cosenza-Cittadella, Crotone-Parma, Frosinone-Pisa, Lecce-Pordenone, Perugia-Monza. PR IM AV E R A 2

ULTIMO TURNO CON IL PORDENONE

Con i gol di Pezzini e Quarena (su rigore), i grigiorossi sono tornati alla vittoria sul campo del L.R. Vicenza, restando così in lizza per i playoff. La Cremo deve battere oggi il Pordenone, sperando in un passo falso del Venezia.

SERIE C

PERGOLETTESE SALVA, ORA SOGNA ADDIRITTURA I PLAYOFF Incredibile Pergolettese. Per la quarta stagione consecutiva giocherà ancora in serie C, grazie alla vittoria per 2-1 (in rimonta con il gol di Mazzarani e Moreo), ottenuta sul campo del Renate, quarta forza del campionato, che ha dato la matematica certezza della salvezza a una giornata dal termine. Un risultato straordinario, come i punti conquistati dai gialloblu nelle ultime sette gare: quattro vittorie e tre pareggi, per un totale di 15 punti, un cammino da primo della classe. Merito dalla conduzione tecnica di Giovanni Mussa, che ha ridato serenità alla squadra, la quale ha dato il meglio di se stessa

SERIE D • CREMA, SFIDA CASALINGA PER METTERE AL SICURO LA SALVEZZA

Gialloblu impegnati sul campo del Renate

proprio nel momento decisivo della stagione. Domani alle 14.30 al Voltini sarà festa, ma la squadra proverà a battere la Pro Patria per puntare a una clamorosa qualificazione ai playoff. Con tre punti i giallobblu potrebbero sfruttare i risultati delle dirette concorrenti, che hanno sfide non facili.

CLASSIFICA (37ª giornata): Südtirol 87; Padova 85; FeralpiSalò 68; Renate 61; Triestina, Lecco, Pro Vercelli 55; Juventus U23 51; Piacenza 49; AlbinoLeffe, Pro Patria 45; Fiorenzuola, Pergolettese (-1) 43; Virtus Verona 42; Mantova, Trento 39; Pro Sesto 35; Seregno 33; Giana 31; Legnago 30.

Domani pomeriggio riprende il campionato con una sfida delicata per il Crema, che contro il Caravaggio deve mettere definitivamente al sicuro la salvezza. CLASSIFICA (33ª giornata): City Nova 67; Brusaporto 60; Legnano, Folgore Caratese 56; Desenzano Calvina 55; Ciserano 54; Casatese 52; Sporting Franciacorta, Arconatese 50; Breno 49; Ponte San Pietro 42; Crema 41; Castellanzese 38; Real Calepina 37; Sona, Villa Valle 35; Vis Nova Giussano 31; Leon, Caravaggio 29; Olginatese 27.

www.angenziapanevino.it Cremona - Via Bernardino Ricca, 7 • Tel. 0372 26227 • panevinobr@sermetra.it


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Sport

Sabato 23 Aprile 2022

FORMULA 1 • NELLE QUALIFICHE SUL CIRCUITO DI IMOLA

SHORT TRACK • PER L’AZZURRA SARÀ LA SESTA OLIMPIADE

ARIANNA FONTANA CI SARÀ NEL 2026

VERSTAPPEN PRECEDE LECLERC

ROMA - «Da Torino 2006 un po’ di acqua sotto i ponti ne è passata. Io sono la stessa, la passione è la stessa, ma sono cambiate tante persone intorno a me, perché sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Finora ce l’ho fatta, vedremo cosa accadrà a Milano-Cortina nel 2026: ci sarò sicuramente, perché penso di poter dire ancora la mia». Lo ha dichiarato Arianna Fontana (32 anni), 11 podi (con 2 ori) in cinque edizioni olimpiche nello short track. (Fonte Italpress)

» basket serie a

IMOLA - Max Verstappen ha ottenuto la pole position per la sprint qualifying di oggi, che stabilirà la griglia di partenza del Gp dell’Emilia-Romagna di domani alle 15. L’olandese della Red Bull (foto LivePhotoSport) ha fatto segnare il miglior tempo in condizioni di bagnato in 1’27”999, davanti Charles Leclerc con la Ferrari (+0”779) . In seconda fila Lando Norris (McLaren) e la sorprendente Haas di Kevin Magnussen, decimo Carlos Sainz con l’altra Ferrari. (Fonte Italpress)

la vanoli è già retrocessa e deve affrontare una germani che vola Contro Trieste è arrivata la condanna per la squadra di Galbiati, che ora deve trovare le forze per onorare gli ultimi tre match della stagione. Ma il futuro è molto incerto

Al PalaRadi un derby pieno di tristezza RIS U L T AT I 2 7 ª G IO R N A TA

FABIO VARESI

SERIE A2• LE AZZURRE SFIDANO IL SANGA MILANO

Brescia-Reggio Emilia 99-64, Fortitudo Bologna-Trento 89-69, Milano-Napoli 90-67, Pesaro-Virtus Bologna 77-96, Sassari-Venezia 6366, Tortona-Varese 104-99, Treviso-Brindisi 84-72, Trieste-Cremona 84-72.

Ormai non fa più notizia la marcia trionfale del Basket Team Crema, che è passato anche a Bolzano contro il Valbruna per 75-52 (Melchiori 20 punti, D’Alie e Vente 15 a testa), centrando la 25ª vittoria di fila in questa incredibile stagione, impreziosita anche dall’ennesima vittoria della Coppa Italia di A2. Stasera alle 20.30 al PalaCremonesi c’è il derby con il Sanga Milano. CLASSIFICA (25ª giornata): Crema 50; Udine 42; Milano 38; Brescia* 36; Alpo 34; Castelnuovo Scrivia 32; Ponzano 22; Mantova, Carugate 20; Valbruna Bolzano 16; Alperia Bolzano 14; Treviso 12; Vicenza* 8; Torino* 4. *Una partita in meno.

CLA SSIF ICA Virtus Bologna* Milano* Brescia Tortona Venezia Sassari* Trieste Reggio Emilia

46 42 38 30 30 26 26 26

*una partita in mrno

Sono passati soli tre anni, eppure sembra molto più lontana nel tempo la stagione dei record della Vanoli. Tra quel mitico 2019 (vittoria in Coppa Italia e finale dei playoff sfiorata) e questo 2022 nerissimo, ci sono stati la pandemia, con conseguenti gravi problemi economici della società e infine una stagione deludente e sfortunata, che ha portato a un’amara retrocessione. Ma rispetto al 2017, tante cose sono cambiate. Anche allora ci fu una retrocessione inattesa, ma subito dopo la fine del campionato la società pose le basi per una ripartenza con l’ingaggio di Meo Sacchetti e poi l’esclusione di Caserta, riportò la Vanoli nella massima serie. Stavolta quel salvagente non ci sarà ed anche se il Consorzio si è detto pronto a ripartire dalla serie A2, il futuro resta incerto. Del resto, il budget a disposizione per questa stagione era il più basso della serie A e non sempre si possono azzeccare scelte low coast, soprattutto con gli stranieri. Eppure sarebbe bastato poco per centrare la salvezza, o almeno lottare fino all’ultima giornata, ma è anche vero che non si può sempre pretendere di stare ad alti livelli senza adeguate coperture economiche. La speranza è che la meravigliosa storia del-

24 Pesaro Treviso* 22 Varese 22 Trento 22 Brindisi 22 Napoli 20 Fortitudo Bologna 18 Cremona 14

2 8 ª G I ORN A TA (24 - 0 4 )

Brindisi-Trieste (h 18.30), Cremona-Brescia (h 17), Napoli-Sassari (h 20.45), Reggio EmiliaMilano (20-04 h 19), Trento-Pesaro (20-04 h 20), Varese-Fortitudo Bo (h 17.30), VeneziaTreviso (h 20.30), Virtus Bo-Tortona (ieri sera).

Matteo Spagnolo, una delle poche note liete della stagione biancoblu (foto Passamonti)

la Vanoli, iniziata nell’estate del 1999 e che ha regalato 13 campionati di serie A consecutivi agli appassionati di basket, possa continuare. In caso contrario, anche se con il magone, dovremo solo ringraziare chi ha

permesso tutto questo. Intanto la squadra deve provare ad onorare gli ultimi match, il primo domani al PalaRadi nel derby con la Germani Brescia, che al contrario dei biancoblu, sta vivendo un momento magico. Co-

sì va la vita, anche a livello sportivo. «Il mio futuro? Non ci ho ancora pensato, non ho ancora parlato con nessuno. Rimpianti? Non essermi imposto in certi momenti della stagione», ha detto ieri coach Galbiati.

SERIE B • JUVI DOMANI A BERGAMO PER TENERSI STRETTO IL PRIMATO La Ferraroni JuVi Cremona si conferma una squadra vera. In una giornata poco brillante, la capolista è stata capace di ribaltare la situazione contro un’ostica Rucker Belcorvo San Vendemiano (62-61), grazie a un grande ultimo quarto (23-14). Solo due i giocatori in doppia cifra (Gobbato 11 e Fumagalli 10), a conferma

di un match difficile a livello offensivo. Ma la cosa importante era incamerare i due punti, per mantenere la vetta a braccetto con Cividale. Mancano solo tre match alla fine della regular season, il primo dei quali la JuVi lo gioca domani alle 18 a Bergamo contro una squadra in lotta per la salvezza e reduce dalla netta

sconfitta di Crema (101-84). La squadra di Ghizzinardi ha così interrotto la serie negativa con un’ottima prestazione. «Molto bene nel primo tempo, poi i ragazzi sono stati bravi a controllare nella ripresa, nonostante qualche palla persa di troppo ed il gioco un po’ duro degli avversari», ha detto il coach che si

EQUITA ZIONE

TITOLO ITALIANO PER ISABEL MORRESI A CremonaFiere si sono svolte le gare a cavallo reining “lavorare di redini”, valide per il Campionato italiano Debuttanti e la 15enne cremonese Isabel Morresi, in forza alla Sliding Ass di Valloria di Guardamiglio, ma che ha rappresentato la Lombardia, è diventata campionessa italiana della sua categoria “Debuttanti novice riders a due mani”.

attende un’altra prestazione di valore nello scontro diretto di stasera alle 20.30 a Bologna. CLASSIFICA (27ª giornata): JuVi Cremona, Cividale 48; Mestre, San Vendemiano 36; Bergamo 30; Desio, Fiorenzuola, Vicenza 28; Monfalcone 24; Padova, Lumezzane 22; Crema, Bologna, Jesolo 18; Olginate 16; Bernareggio 10.

Gobbato della JuVi (foto Zenzolo)

CANOT TAGGIO

STABILITI I SISTEMI DI QUALIFICAZIONE OLIMPICA ROMA - Dopo solo otto mesi da Tokyo, è già tempo di pensare a Parigi 2024. Il Comitato esecutivo del Cio, infatti, ha approvato il sistema di qualificazione olimpica per il canottaggio. Il numero di posti disponibili è 502 (in parità tra uo-

mini e donne) e per ciascuna delle quattordici specialità olimpiche ci si qualifica ai Mondiali 2023, poi alle regate di qualificazione continentale nel 2023 e 2024 e infine alla regata finale che si svolgerà a maggio 2024.


Sport

» CICLISMO

Sabato 23 Aprile 2022

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il successo nella freccia vallone conferma la forza della giovane cremonese

Impressionante la maturità con la quale ha corso e battuto la veterana Annemiek van Vleuten. Una vittoria che fa il paio con quella ottenuta in Olanda. E domani c’è la Liegi-Bastogne-Liegi

Marta consegue la laurea di campionessa FORTUNATO CHIODO

L’azzurra cremonese Marta Cavalli ci ha condotto nell’olimpo del ciclismo con un’altra prestazione monstre nella Freccia Vallone. Brava a stoppare il gap sulla Cote de Cherave, ha poi smanettato sul cambio e messo il turbo sul terribile Muro de Huy (pendenza media del 9,8%, con quella mitica curva a pochi metri dalla fettuccia d’arrivo con punte massime del 26%, da ripetere tre volte). La Cavalli ha affiancato nel duello la superdecorata campionessa olandese Annemiek van Vleuten (classe 1982) della Movistar Team Women, l’ha scrutata ed è salita sulla vetta con una lucidità fenomenale e l’ha superata per poi trionfare come pochi giorni fa nella Amstel Gold Race. L’ormai leader del team transalpino Fdj Nouvelle-Aquitaine-Futuroscope ha tagliato il traguardo con

IN BREVE

A sinistra Marta Cavalli mostra i muscoli sul traguardo e a destra il podio della Freccia Vallone vinta alla grande dalla cremonese le braccia al vento e mostrato i muscoli. Prima del successo nella prestigiosa classica delle Ardenne, Marta era arrivata 5ª nella Parigi-Roubaix (nella corsa vinta da Elisa Longo Borghini, poi 6ª nella Freccia Vallone). «Non pensavo di avere queste gambe - ha rivelato Marta Cavalli - non è facile battere la van Vleuten. Lei è fortissima ed ha attaccato in modo incredibile all’ultimo chilometro. Per me è stata l’emozione più

grande, perché battere un’avversaria come lei vale tanto. Abbiamo affrontato un muro difficilissimo, di 900 metri, che richiede uno sforzo intenso. Sapevo che nel finale la pendenza spianava un pochino e sono riuscita a fare la differenza. La dedica? È un successo per me e per il team. Abbiamo dimostrato di avere un grande feeling tra di noi. Le compagne mi hanno sostenuto nelle migliori condizioni possibili per tutta la

GUIZZO VINCENTE DI SAMUEL QUARANTA NEL MANTOVANO Samuel Quaranta, 20 anni del Team Colpack-Ballan e figlio di Ivan (ex professionista), dopo un eccellente lavoro fatto su strada e in pista, comincia ora a divertirsi e con uno show straordinario si è imposto nel Memorial Vincenzo Mantovani sulle strade di Castel d’Ario, nel Mantovano. Una corsa partita con sole e temperature primaverili e conclusasi sotto un diluvio, che ha costretto gli organizzatori ad accorciare il circuito finale. Una corsa movimentata dai 200 a-

tleti al via, in rappresentanza di trenta formazioni, che hanno cercato di fare la differenza senza riuscirci. Nel corso dell’ultimo giro, il forcing della Zalf Euromobil Désirée Fior ha proiettato in avanti sette atleti, dai quali sono emersi nel finale Samuel Quaranta, Federico Guzzo ed Edoardo Zamperini. Nella volata finale, Quaranta (nella foto) è riuscito con autorevolezza a prevalere sulla coppia della “Zalf”, con il gruppo che soffiava sul collo a meno di venti secondi.

BRAVO RASTELLI NEL GIRO DI SICILIA

corsa, annullando la fuga». Un successo frutto anche dell’attenta pianificazione, vero? «Abbiamo svolto un ultimo controllo a tutti i dettagli e ai materiali, non volevamo lasciare nulla al caso. Ora mi godo questo successo e poi penserò a Giro d’Italia e Tour de France. Adesso però lasciatemi riposare». Si fa per dire, perché dopo la Freccia Vallone, il trittico delle Ardenne in Belgio si conclude domani con la Liegi-Bastogne-Liegi e Marta sarà al via per essere ancora protagonista. Se le azzurre stanno dominando la scena internazionale, in campo maschile suona tutt’altra musica. L’86ª Freccia Vallone è stata vinta da Dylan Teuns, 30enne belga della Bahrain Victorius, che ha regolato il murciano Alejandro Valverde (42 anni della Movistar), impedendogli la sesta affermazione in questa corsa che ha fatto propria tante volte nella sua carriera. Solo 15º il primo degli italiani, il lucano Domenico Pozzovivo, 39 anni della Intermarché Wanty Gobert.

LA COPPA DONDEO HA INCORONATO IL CECO NOVAK

Il successo di Pavel Novak (foto Passamonti)

Cresce l’attesa per il leggendario Circuito del Porto-Trofeo Arvedi Cycling Race Internatiotal di Cremona, riservato alle categorie Elite e Under 23, giunto alla 55ª edizione. Appuntamento il 1° maggio, con

La Coppa Dondeo va considerata una classica monumento del ciclismo giovanile. È una corsa antica e moderna allo stesso tempo, cresciuta in tempi rapidissimi e per la 75ª edizione è stata inserita nel calendario nazionale della Federciclismo e pure ammessa alla prestigiosa challenge dell’Oscar TuttoBici. Ci si aspettava lo sprint dell’azzurro Dario Igor Belletta del GB Junior Team-Pool Cantù, vincitore nel 2021 e super favorito della vigilia, invece a saltare di gioia è stato il campione della Repubblica Ceca, Pavel Novak, 17 anni della Ciclistica Trevigliese, che dando battaglia senza esclusioni di colpi sul gpm del Castello di Vigoleno, dimostra di andar forte in salita, in

discesa e ancor di più a cronometro e con un’impresa solitaria, ha guadagnato quel vantaggio necessario per centrare la prima vittoria di stagione. Gli immediati inseguitori sono giunti al traguardo in via Dante 38 a Cremona dinnanzi allo storico Bar Pasticceria Dondeo a una manciata di secondi dal vincitore. Partiti in 158, sono arrivati in 59 e sulla salita del Castello di Vigoleno c’è stata la prima scossa di giornata per merito dal friulano Lorenzo Unfer, poi fermato dalla giuria a causa di una caduta nel gruppo e per la mancanza di ambulanze. Cinquanta minuti di attesa sul binario morto e poi finalmente la corsa è ripartita, con l’epilogo già raccontato.

CRESCE L’ATTESA PER IL 55º “PORTO” una corsa conosciuta a livello internazionale e motivo di orgoglio dei solerti dirigenti del CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi, presieduto da Rossano

Grazioli e dal suo vice Italo Carotti. Un “Porto” famoso per la sua spettacolarità e i suoi passaggi cruciali che lo rendono imprevedibile, con coraggiose

fughe, improvvise accelerazioni e pirotecnici fuochi d’artificio per un finale mai banale, mai uguale. Insomma, un autentico campionato del mondo per velocisti, sulla distanza di 179,900 km, interamente pianeggiante.

Damiano Caruso della Bahrain Victorius, in gara con la maglia della Nazionale azzurra, si è imposto per distacco nella quarta e ultima tappa del Giro di Sicilia, 140 chilometri, con arrivo in salita sull’Etna (Piano Provenzana) e succede nell’albo d’oro al corregionale Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstab Team). Ottima prestazione del cremonese Luca Rastelli, neo professionista della Bardiani-Csf-Faizanè, decimo nell’arrivo in salita e che prosegue la sua marcia di avvicinamento al Giro d’Italia.

VIOLA INVERNIZZI VINCE NEL PISANO Pasqua felice in Toscana per Viola Invernizzi, forte e brillante esordiente del primo anno del Team Serio di Pianengo. Sul circuito di Ponte a Egola (Pisa) per il meeting di ciclismo denominato “Pasqualando”, Viola ha saputo avere la meglio allo sprint su Jolanda Sambi (Calderara Stm) e su Asia Vanuzzo (Bicifestival).

FERRARI BEFFATO NEL BERGAMASCO Spettacolare show tra il trentino Brandon Fedrizzi e il bergamasco Ruben Ferrari (figlio dell’ex professionista cremonese Diego), nel Trofeo Armanni Carrelli Elevatori a Comenduno di Albino (Bg). Nella gara degli Esordienti del 2° anno, ad attenderli un percorso da 37 km, 30 pianeggianti e gli ultimi sette con la scalata al Colle Sfanino. La sensazione era quella che i giovani atleti attendessero le rampe per accendere le polveri e a 16 km dal traguardo ecco l’affondo di Ruben Ferrari (Romanese), che è stato in grado di guadagnare un margine di 55” sul gruppo, incapace di organizzare l’inseguimento. Riaggancio riuscito in salita solo a Brandon Fedrizzi (Forti e Veloci): il campione italiano nel 2021 ha azzerato il ritardo e ha poi battuto Ferrari nello sprint a due.


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Sport

Sabato 23 Aprile 2022

» volley serie A1

Solo tre giocatrici dovrebbero essere confermate

Per la panchina il favorito è Andrea Pistola, reduce dalle buone stagioni a Cuneo, mentre potrebbero restare Ferrara, Malual e Mangani. Tornano Fabris e Stevanovic?

La Vbc sta preparando una rivoluzione Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma la sensazione è che la Vbc Casalmaggiore si prepari a un’autentica rivoluzione. La stagione ha avuto un lieto fine, ma è stata sofferta ben oltre le previsioni e il primo a farne le spese è il coach Volpini, che sarà sicuramente sostituito. Il candidato numero uno per la panchina rosa è da qualche settimana Andrea Pistola, che tanto bene ha fatto alla guida di Cuneo e che ha già annunciato il divorzio dalla società piemontese, dopo più di quattro stagioni molto positive. Insomma, un tecnico di esperienza, dopo la scommessa Volpini, alla prima vera avventura da capo allenatore. Per quanto riguarda le giocatrici, le uniche a rimanere dovrebbero essere Ferrara, Malual e Mangani, a conferma che il presidente Boselli ha

Un attacco di Malual (foto Pepi Storti)

voglia di voltare pagina, per riportare ai vertici la Vbc, dopo una stagione in lotta per la salvezza. Per quanto riguarda i rinforzi, radiomercato parla dei possibili ritorni dell’opposto croata Samanta Fabris, reduce da tre stagioni in Russia

e soprattutto della centrale serba Jovana Stevanovic, protagonista dei grandi successi delle rosa e da due anni a Busto Arsizio. Per ora si tratta soli di voci, che bastano però per far sognare gli appassionati tifosi delle casalasche.

Intanto in serie B1, dopo la pausa pasquale, riparte stasera il rush finale della regular season. In particolare, nel girone B la Chromavis Abo Offanengo può già staccare il pass per i playoff con un turno d’anticipo con una vittoria da tre punti in Trentino contro il Volano. Nello stesso girone, la Enercom Fimi Crema cerca disperatamente di alimentare le flebili speranze di salvezza a Trento contro la Walliance Ata. Nel girone D, l’Esperia Cremona difende il secondo posto che vale i playoff sul campo di un’Alsenese già retrocessa (oggi alle 18), mentre per la Csv RaMa Ostiano c’è l’ininfluente match casalingo contro Garlasco. In serie B maschile, infine, la Imecon Crema ospita stasera alle 20.30 la Miners Trento per certificare la salvezza.

PRESSO LA BISSOLATI

SERATA DEL PANATHLON SU ANGELO BERGAMONTI IL 4 aprile di 51 anni fa,in un viale di Riccione, si spegneva tragicamente la vita e la carriera del motociclista cremonese Angelo Bergamonti, durante la disputa della Temporada Romagnola. A distanza di oltre mezzo secolo, il ricordo si è trasformato in mito, tant'è che nello scorso weekend si sono dati appuntamento a Gussola (paese di origine della famiglia Bergamonti) centinaia di motociclisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero per il 50º “Bergamonti Day”. Ma chi era Angelo Bergamonti e cosa ha rappresentato per il territorio cremonese e gussolese in particolare? A queste domande proverà a dare una risposta l’appuntamento mensile del Panathlon Cremona, che riunirà i soci presso la Canottieri Bissolati, martedi 26 aprile con inizio alle ore 20. Saranno presenti la moglie Rosa e la figlia Laura.

BOCCE MASSIMO MALFATTO

Una incontenibile Canottieri Flora (nella foto) impartisce due severe lezioni (6-0, 6-0) alla Caccialanza e alla Nuova Verdi nel campionato italiano di società Juniores. Reduci dalla sconfitta casalinga all’esordio, i boys rivieraschi, guidati da Giuseppe Domaneschi ed Edoardo Massarini, hanno dimostrato una grande reazione con una prestazione di qualità già dalla mattina sulle corsie milanesi. Nel tiro di precisione Under 15 bella, sofferta vittoria di DomaneschiMinoia sui fratelli Vivenzi con l'ultimo tiro con il pallino colpito da Luca che fissava il punteggio sul 51-49. Anche nel match degli Under 18, con impegnati Massarini-Previtali, tutto si decide nel finale con l'ultimo

IL FLORA NON FA SCONTI IN CAMPIONATO

pallino colpito da entrambi i cremonesi per il 43-37. Nell’individuale Domaneschi s’impone su Samuele Danesi 10-7, mentre la

terna Minoia-Massarini-Previtali ha la meglio sui milanesi per 10-8. Infine, le coppie Domaneschi-Minoia (Massarini) vincono 10-8, mentre sull’altra corsia PrevitaliPettinato completano l’opera vincendo per 10-7. Nel pomeriggio trasferimento a Concorrezzo per affrontare la Nuova Verdi. Match senza storia e subito in discesa grazie ai successi di Domaneschi-Minoia (4527) e di uno strepitoso Previtali (39 punti per lui) che in coppia con Massarini, impartisce una dura lezione ai brianzoli per 56-9. Domaneschi infligge un “cappotto”, mentre la terna Previtali-Massarini-Minoia (Pettinato) vince 10-6. A risultato acquisito ar-

A T A S T O TIVIT P O R P A

rivano i facili successi di Massarini-Minoia (10-2) e di Pettinato-Previtali per 10-1. Prossimo impegno domenica 15 maggio in casa contro la Nuova Verdi. Domani i nostri giovani sono impegnati a Gualtieri (Reggio Emilia) nella quinta tappa del Circuito Prestige. RISULTATI: Caccialanza-Flora 0-6, Nuova Verdi-Possaccio 1-5, Nuova Verdi-Flora 0-6, Caccialanza-Possaccio 0-6. CLASSIFICA: Possaccio 9; Flora 6; Caccialanza 3; Nuova Verdi 0. Campionato Promozione • Ferma la prima (riprende sabato 30), oggi in campo la seconda categoria con il seguente programma per le nostre bocciofile: Fadigati-Bissolati, Baldesio-Arci Crema Nuova ed Achille Grandi-Canonichese.

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