PICCOLO
il punto, la virgola e anche i due punti.
IL
CREMONA
www.issuu.com/ilpiccolocremona Anno 2 • n. 31 • sabato 25 AGOSTO 2018
Settimanale di informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: Kairos adv srl, via Madoglio 11- Bonemerse (CR)• Amministrazione e diffusione: via San Bernardo 37 - Cremona tel. 328 0493888 - fax 0372 597860 • Aut. del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Direzione e redazione: via S. Bernardo 37, Cremona - tel. 0372 1982590 • redazioneilpiccolo@gmail.com • Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona • Pubblicità: Kairos adv srl • 0372 435474 • 335 208695 kairosadvsrl@gmail.com
Parla l’esperto di trasporti Dario Balotta: «Ci saranno ricadute anche su TiBre e Cremona-Mantova»
DOPO LA TRAGEDIA DI GENOVA SI DEVE CAMBIARE IL SISTEMA
Raineri alle pagine 4-5
istruzione
f at e m i ca r i p e . . .
impennata di iscritti agli asili Articolo a pagina 3
ddl dignita’
e’ guerra al gioco d’azzardo Pani a pagina 6
Chissà perché tutto ’sto cancan per una scritta fatta da un cantoniere ieri in via Rutati (leggi articolo a pagina 13) a Torre de’ Pineciardi. Ha semplicemente scritto “Sotp” per indicare alle auto la necessità di rispettare la predecenza. Come al solito sui social è scattata la macchina del fnago, e tutti a digellare il povero canottiere reo di aver fatto chissà che, lui che oltre alla segnatelica deve pure digerire il traffico, dopo la fusione pure a Voldito. Io stesso non avrei saputo fare di meglio. Vanni
storia
i cinquant’anni dalla primavera di praga Poli a pagina 8
calcio
Volpi a pagina 25
Cremonese, da oggi si fa sul serio Esordio col Pescara
a m b i e n t e
Raineri a pagina 10
sovea, in vista della decisione cresce il pessimismo a crotta basket
Varesi a pagina 23
ciclismo Chiodo a pagina 24
Vanoli al completo Il tanto atteso pivot è Mangok Mathiang
Tante medaglie agli Europei giovanili in pista casalasco
inquadra il QR CODE e leggi su smartphone e tablet la versione digitale e gratuita del giornale
addio a delio, il duo di piadena perde la sua meta’
Galletti a pagina 13
c u l t u r a
Il 29 settembre inizia Digital Space
a Cremona musica Le vostre sempre più spazio fotografie alla tecnologia a pagina 13
Anticolo a pagina 21
l’editoriale
Il filo del destino di Daniele Tamburini
Gli antichi Greci si erano costruiti un sistema di credenze, una cosiddetta mitologia, capace di diventare anche una metafisica. Per esempio, nel porsi le domande che ogni essere dotato di raziocinio prima o poi si pone, e cioè chi siamo, da dove veniamo, quando finirà la nostra vita, avevano elaborato una mitologia che diventò sempre più elaborata ma che, alla base, aveva un senso tragico della vita. Penso al mito delle Moire, che i Romani poi chiamarono Parche. Erano tre donne: bellissime, austere, simbolo del destino, della sorte di ognuno di noi. La prima, Cloto avvolge sulla conocchia la quantità di filato che ad ognuno tocca in sorte, Lachesi, la seconda, lo fila, e questo è il destino che tocca in sorte a ogni individuo. Infine, Atropo che ha in mano un paio di forbici: taglia il filo ad un certo punto, casualmente, ignorando a chi appartenga, inesorabile. È il momento della morte. Nessuno può mutare questi gesti, neppure gli dei. Ho pensato a questo potente mito, quando ho visto decine di persone sprofondare nelle macerie di un ponte colpevolmente trascurato, e altrettante, o più, che erano passate pochi secondi prima, o che sarebbero transitate pochi secondi dopo. Ma se è vero che il mito ci dice come il destino di ciascuno sia imperscrutabile, è anche più vero che noi umani abbiamo una grande responsabilità verso di noi e verso i nostri simili: la vita è un bene prezioso e va salvaguardata. A fronte della vita, non esistono o non dovrebbero esistere giustificazioni legate ai contratti, al profitto, al mercato azionario. Al mercato azionario? Ma andate a quel paese! Ma i Greci ci insegnano anche un altro grande concetto: quello di hybris. La tracotanza dell’essere umano che sfida i limiti della natura, che vuole andare sempre più in là, anche mettendo a rischio se stesso e la propria specie. Con azioni che avranno conseguenze nefaste anche negli anni a venire e che condizioneranno il futuro di chi viene dopo. Spianare oppure forare montagne senza rispetto per cosa c’è intorno, gettare campate che uniscono spazi enormi, violare e trivellare i fondali dei mari. Senza cura, senza preconizzarne le conseguenze per il futuro della specie umana. Gli antichi Romani avevano affidato la cura del loro ponte più sacro, il Ponte Sublicio, quello su cui Orazio Coclite difese da solo le sorti di Roma, al pontifex maximus, la più alta carica sacerdotale. In nome del rispetto che si deve all’opera umana e ai rischi che può provocare.
lA IL BANDO
CRONACA
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Lavori socialmente utili, le domande entro il 6 settembre
E’ aperta la procedura di reclutamento, attraverso il Centro per l’Impiego di Cremona, di lavoratori socialmente utili da assegnare al Comune di Cremona, grazie ad uno specifico finanziamento che l’Amministrazione ha stanziato. I lavoratori titolari
di trattamenti previdenziali interessati devono presentare domanda entro il 6 settembre al Centro per l’Impiego di Cremona (via Massarotti 48/a). Per informazioni rivolgersi all’Ufficio concorsi e assunzioni del Comune (in piazza del Comune, 8).
SCUOLA • Il 3 settembre comincerà il nuovo anno scolastico. Il vicesindaco: «Investire sull’istruzione è una priorità»
Asili e materne, prosegue l’impennata di iscritti In vista dell’avvio degli asili nidi e delle scuole materne (il 3 settembre), un incontro con il vicesindaco Maura Ruggeri, la dirigente del Settore Politiche Educative Silvia Toninelli e l’intero staff dell’Assessorato di via del Vecchio Passeggio ha ricordato che «per amministrare una città occorre guardare lontano, avere una visione del futuro ed è stato senza dubbio uno sguardo lungimirante quello degli amministratori che, nel passato, hanno mantenuto in capo al Comune la gestione delle scuole dell’infanzia e di un servizio importante come quello degli asili nido, una scelta che ritengo debba essere mantenuta anche in futuro». Una scelta che ha permesso, alla quasi totalità dei bambini cremonesi, grazie all’integrazione dell’offerta pubblica e privata, di frequentare una scuola che ha un’importanza rilevante per lo sviluppo cognitivo e la socializzazione. Rimarcata la tradizione pedagogica di Cremona, che ha radici lontane e che ha saputo stare al passo
ISCRIZIONI AL 23 AGOSTO 2018 ASILI NIDO Navaroli
62
Lancetti
62
Sacchi
48
San Francesco
32
TOTALE
204
Lista d'attesa Lattanti
6
Mezzani
12
Grandi
16
TOTALE
34
NUOVE DOMANDE con i tempi e che trova nella cultura dell’infanzia un riferimento fondamentale. Prima di entrare nel merito dei vari aspetti dei servizi educativi, Maura Ruggeri ha tenuto a rimarcare l’importanza della stabilizzazione di 22 insegnanti che erano a tempo determinato: «Un passaggio non scontato a cui tenevo moltissimo e che dà all’operatore la garanzia della stabilità del posto di lavoro ed alla scuola quella della continuità educativa».
ASILO NIDO In questi quattro anni hanno visto un costante aumento: si è infatti passati da asili quasi dimezzati a posti quasi esauriti, questo grazie alle condizioni di maggior favore per le famiglie applicate alle rette e al proseguimento della misura “Nidi gratis”, prevista da Regione Lombardia. SCUOLA DELL’INFANZIA Sono in aumento anche le iscrizioni alla scuola per l’infanzia, elemento che testimonia il gradimento
2017/2018
142
2018/2019
162
SCUOLA dell’INFANZIA
MAESTRE ASILI NIDO
Agazzi
74
Aporti
74
Tempo Indeterminato
21
Castello
101
Tempo determinato
5 1
Gallina
85
Lacchini
69
Sostegno Tempo determinato
Martini
100
Sostituzioni malattie
2
Martiri Libertà
102
TOTALE
29
San Giorgio
75
SCUOLA DELL’INFANZIA
Zucchi
99
Tempo Indeterminato
53
TOTALE
779
Tempo determinato
10
Sostegno Tempo indeterminato
12
Sostegno Tempo determinato
11
Sostituzione malattie Tempo determinato
2
Lista d'attesa Piccoli
26
Mezzani
18
Grandi
22
TOTALE
66
NUOVE DOMANDE 380
Incarico insegnamento religione cattolica
2
2017/2018 Fonte: Comune di Cremona
2018/2019
382
TOTALE
90
delle famiglie, così come è possibile riscontrare dai risultati decisamente positivi che si ricavano dai questionari distribuiti e compilati dai genitori dei bambini. Sono dati che confermano la qualità dell’offerta educativa che ha visto la disponibilità di tutti gli addetti ad aderire ai progetti innovativi e al-
le sperimentazioni proposte. RISTORAZIONE SCOLASTICA Costante l’impegno per elaborare un menù sempre più aderente alle recenti indicazioni nutrizionali. Il risultato è stato un menù più sano, al tempo stesso gradito e accompagnato dalla possibilità per le fa-
miglie di scegliere anche un secondo menù. L’unione di professionalità e disponibilità di tutti ha portato al riconoscimento non solo delle istituzioni sanitarie, ma anche da parte di Food Insider che ha collocato per ben due volte il menù delle mense scolastiche comunali al primo posto a livello nazionale.
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L
Sabato 25 Agosto 2018
o Stato deve amministrare direttamente i suoi beni oppure affidarli alla gestione privata? Il dibattito in corso, dopo la terribile tragedia di Genova, sembra molto superficiale: si tratta di decisioni da prendere sul lungo periodo, non certo sull’onda dell’emotività. Quando ci sono inchieste che smascherano politici messi ad amministrare la cosa pubblica tutti a chiedere l’affidamento al privato, poi c’è la tragedia che mette in luce utili esagerati del privato e tutti a chiedere che il bene torni in mani pubbliche.
di Vanni Raineri Ne parliamo con Dario Balotta, esperto di trasporti e ambiente. Cremonese, che ora vive sul Lago d’Iseo, è stato segretario generale Fit Cisl Trasporti Lombardia e, fino a poco tempo fa, responsabile Trasporti di Legambiente. Ora è presidente dell’Onit (Osservatorio Nazionale Liberalizzazione e Trasporti) e tiene un blog sul sito del Fatto Quotidiano. Allora Balotta, pubblico o privato? Lei ha scritto, dopo il crollo del ponte Morandi, che nel rapporto tra concessionario e concedente pubblico l’interesse privato è prevalso nettamente. «Intanto ciò significa che esistono due interessi da contemplare. Per questo è necessaria la presenza di una macchina organizzativa che regoli il rapporto contrattuale. Questa c’è, e regola concessioni e convenzioni, in modo che ognuno abbia chiari i propri limiti. Nel caso di Genova è mancata la gestione del rapporto: il soggetto pubblico in particolare aveva in mano gli strumenti del controllo ma non li ha esercitati. La domanda è: perché?». Già, perché? «L’amministrazione pubblica è inefficiente e burocratica, spesso consociativa, e ha priorità soprattutto politiche, quando non parliamo di corruzione. Proprio oggi sul Fatto Quotidiano chiedo: dove erano i due consiglieri di amministrazione nominati in Autostrade per l’Italia dai ministeri del Tesoro e dei Trasporti quando si votavano bilanci con
extraprofitti e dove si vedeva così triste. Purtroppo ci che le convenzioni che preapprocciamo a queste vedevano le manutenzioni dinamiche sempre in ritardo». non venivano rispettate? Vedendo quanto accade Ci fossi stato io, non avrei ai ponti gestiti dall’ente approvato il bilancio e pubblico, per non parsarei andato a riferire al lare dell’edilizia scoministero denunciando lastica, non sembra l’inefficienza. Purtropche lo Stato sia in po lo Stato non ha grado di garantire avuto la forza di neun controllo più goziare, e questo non * Casalmaggiore - Colorno efficiente. vale solo per l’Italia. attualmente è chiuso «La soluzione non Esiste una conven* San Daniele Po - Roccabianca è quella di nazionazione che prevede aperto a senso alternato lizzare, ma comporuna remunerazione tarsi come si comdel capitale investito, * Viadana - Boretto portano tutti. Per prima qui siamo in preattende interventi ma cosa, al termine senza di un monopolio * Cremona - Castelvetro della concessione, non naturale senza rischi e attende interventi prorogare mai in modo che prevede rendimenti anautomatico: fare una gara ti nui dell’8%, un livello elevatisconsente di fare un bilancio del simo e ingiustificato. Quando puoi rapporto instaurato, al contrario è un arrivare a tanto, è logico che arrivi a ricaso fideistico». tenerti il controllore. Se poi hai a che fare con In questi momenti nessuno rileva che una amministrazione pubblica, diciamo così, l’Italia da anni paga sanzioni alla Ue per poco motivata... Io da 20 anni mi batto per il mancato rispetto della Direttiva Bolkeuna profonda riflessione sul sistema concesstein, proprio quella che, dal 2006, discisionario che coinvolge anche porti e aeroplina i bandi per le concessioni in scadenporti: c’è voluto un fatto così drammatico per za, ma che in Italia non è mai stata apsollevare il problema. Quindi ben venga che plicata. se ne parli, anche se è servito un momento
I “NOSTRI” PONTI A RISCHIO
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PRIMO PIANO - Dopo la strage del ponte Morandi, massima allerta nel nostro territorio
ORA SI CAMBI ROTTA Dario Balotta, esperto di trasporti: «Due giorni dopo l’incidente di Genova, Germania e Svizzera avevano già pronto un piano per verificare lo stato dei loro ponti». E noi?
«Purtroppo c’è una classe politica che di gare non vuol sentir parlare. Avendo abituato il sistema privato ai monopoli, gli stessi privati ormai avversano la gara. L’inefficienza dello Stato, e la politicizzazione dell’uso dei suoi rami, ha portato a far sì che il campo non sia più arabile, come si suol dire, ognuno crede nella possibilità di fregare l’altro. L’utente, e la sicurezza, si arrangino! Noi in Italia viviamo sulla strada: il 90% delle merci viaggia in strada,così come l’85% delle persone, mentre le realtà vicine hanno un rapporto di 70/30. Abbiamo trattato le autostrade come se questo rapporto sia ininfluente, e lo dice un ambientalista, ma le strade sono il nostro sistema vitale. Io vorrei ridurne la potenzialità, ma sono costretto a prendere atto della situazione. Sono dell’idea che lo Stato debba riformare se stesso nell’indirizzo, nel controllo e nella sorveglianza, eliminando le rendite di posizione e aprendo il mercato. Guaio nel guaio, abbiamo a che fare col 60% degli affidamenti in house, che significa che il controllo è assicurato, mentre l’obbligo della gara riguarda solo il 40% delle prestazioni, il che garantisce l’impresa dalle commesse. Per non parlare, limitandoci alle autostrade, del monopolio sugli autogrill, sui Telepass, una situazione interamente bloccata. Con questo dibattito che si basa sul vecchio schema pubblico-privato non si va da nessuna parte, ci sono nuovi strumenti. Negli atti secretati si nascondono le reali capacità del privato e del pubblico: il vero scandalo è che lo Stato si sia fatto buggerare così. Le tariffe sono tutelate da un meccanismo di scala mobile. Assurdo, considerato che ai lavora-
Ritiene che la tragedia del tori la scala mobile fu tolta «Serve che lo Stato ponte Morandi possa avere 20 anni fa. E tutto ciò con faccia lo Stato. ricadute sul dibattito che una netta diminuzione proQuanto accaduto riguarda l’autostrada Creprio dei dipendenti delle aumona-Mantova e il comtostrade, sempre più sostiha messo il sistema della bretella tuiti con sistemi automatici davanti al problema. pletamento TiBre? di pagamento». E il sistema «Sicuramente lo avrà, anzi Lei stesso si definisce amme lo auguro. Intanto è nebientalista. Ritiene che ci deve cambiare» cessario che lo Stato faccia lo sia uno spazio anche per un DARIO BALOTTA Stato. Pensiamo a un’altra “mea culpa” per chi ha anomalia tutta italiana: la sempre detto no alla reaCremona-Mantova la vuole lizzazione di nuove strade Centropadane che ha fatto per facilitare lo spostanascere la società Stradivaria mento di merce pesante? nella quale lavora una qua«Vede, io ero per il no alla rantina di persone che, non si BreBeMi: c’è da 5 anni e non facesse l’autostrada, non sariesce a chiudere un bilancio prebbe cosa fare. Prevediain attivo e non paga nemmo i promoter delle opere meno il mutuo alle banche. pubbliche, mentre dovrebbe Ha un debito enorme con soessere lo Stato a dire se serva li 25mila veicoli in transito al o meno la nuova strada al giorno. Semplicemente non termine di una analisi. Se c’è era da fare. Le opere nuove un promotore a dire quale non c’entrano nulla, va fatta strada devo fare, avrà pure un vantaggio una valutazione: se facciamo un’analisi di sulla eventuale gara. Lo stesso discorso vacosti e benefici la Cremona-Mantova non le per la TiBre. Non serve, a meno che penpuò avere un bilancio positivo. E lo stesso siamo che il suolo sia infinito. A bloccare la vale per la Pedemontana e altre. Non ho TiBre fino ad ora è stato il mercato, che non nulla contro le opere, purché siano efficienci crede». ti, sono per eliminare i colli di bottiglia e per Lei ha scritto anche che il traffico a Geuna buona manutenzione, gestendo al menova andava contingentato, ma in quel glio l’esistente. Il reticolo c’è già. Il problema caso i privati ci avrebbero perso soldi per è che ad esempio a Milano e hinterland i mancati introiti al casello. In realtà an700mila persone usano il treno, mentre che sui ponti sul Po del nostro territorio nell’area di Monaco di Baviera, simile per esistono da tempo divieti ai mezzi pedimensioni e popolazione, il treno lo usano santi che nessuno ha mai fatto rispettare. in un milione e 800mila. Sono scelte».
«Anche il pubblico è molto assente. A Genova, se non ci è arrivata Autostrade per l’Italia, avrebbe dovuto arrivarci il ministero. Il fatto è che se a Casalmaggiore chiude il ponte protesta qualche ambientalista e i problemi ci sono ma non sono enormi, mentre ci voleva coraggio a dire che a Genova in quel punto non si sarebbe più passati. Ora però ci ritroviamo la strada bloccata e 43 morti, senza aver potuto assicurare collegamenti alternativi, quando sarebbe bastato un divieto per i mezzi molto pesanti e qualche altra misura. Purtroppo non siamo abituati a gestire il traffico, come avviene invece in Germania, in Austria e in Svizzera. Da noi la strada è lasciata ai furbi, al consenso e alla protesta, e queste sono le conseguenze. Quanto accaduto ha messo il sistema davanti al problema, e il sistema deve cambiare». Un’ultima cosa, tornando al ponte di Casalmaggiore. Ma le pare logico che un dissesto così evidente, con cavi spezzati e il grande degrado del cemento, l’abbia notato un agricoltore di passaggio che, bontà sua, ha allertato il Comune di Colorno? «Questa purtroppo è la gestione delle province e dell’Anas delle nostre strade. Ormai l’Anas ha qualche migliaio di strade statali e il resto è delegato alle province (mentre al sud lo Stato gestisce gran parte delle strade), che non hanno il concetto di manutenzione. Si pensi che due giorni dopo l’incidente di Genova in Germania e Svizzera avevano già pronto un piano per verificare lo stato dei loro ponti...».
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Cronaca
Sabato 25 Agosto 2018
PRIMO PIANO • Approvato il Decreto Dignità. Federico Denti del Sert: «La vincita è un’illusione»
Il gioco d’azzardo? Nuoce gravemente alla salute di Federico Pani Gli italiani saranno ancora liberi di giocare d’azzardo, ma lo dovranno fare sempre più responsabilmente. Nel Decreto Dignità, legge di Stato dai primi giorni di agosto, il Governo ha deciso di prendere la questione di petto: d’ora in avanti, proprio come le sigarette, sul popolare Gratta e Vinci, sulle slot machine e sui tagliandi delle lotterie istantanee dovrà comparire la dicitura “il gioco nuoce alla salute”. Dal 2020, invece, per giocare alle macchinette, sarà necessario inserire la tessera sanitaria. La vera grande novità però è il divieto, ancorché non per i contratti in essere, delle forme di pubblicità. Proprio così: per contrastare la ludopatia, il Governo ha confermato che non sarà più possibile fare pubblicità, diretta o indiretta, su mezzo cartaceo o virtuale, relativamente ai giochi e alle scommesse che prevedono vincite di denaro. Tra le ulteriori novità, è prevista una maggiorazione del prelievo fiscale sul gioco (Preu), che dovrebbe finanziare il bonus assunzioni. Le sanzioni per chi viola il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo, dal 2019, si estenderanno anche alle sponsorizzazioni: in quel caso l’ammontare sarà del 10% del valore della sponsorizzazione o della pubblicità, da un minimo (così voluto da Forza Italia) di 50.000 euro. E per premiare lo sforzo dei gestori di locali virtuosi in questo senso, questi potranno esibire il logo “no slot”. In Italia, il settore fattura circa 20 miliardi di euro l’anno e la trattenuta erariale ammonta a circa 10 miliardi. Gli affari, tra l’altro, non si limitano al settore soltanto. Oltre la metà delle squadre in Serie A, infatti, ricevono importanti contributi da società legate al settore e non mancano televisioni che ottengono dalle pubblicità introiti milionari. Non sorprende, dunque, la levata di scudi, a partire dalla Lega Serie A, “estremamente preoccupata” delle misure prese dal Governo, giudicate eccessivamente emergenziali. La ludopatia (atteggiamento patologico nei confronti del gioco d’azzardo) è comunque considerata a tutti gli effetti una dipendenza e le agenzie della salute territoriali non solo la trattano come tale, ma organizzano - a partire
dall’applicazione di una un incidente mortale anlegge regionale - iniziadando dal tabaccaio per tive, incontri e momenti acquistare la schedina del di comunicazione per Superenalotto, che vinprevenirla. cere il montepremi?». Eh Federico Denti, 26 anni, sì, dato che le probabilità è volontario del Sert di sono una su 622 milioni. Cremona, fa parte del Federico ha cominteam di Irene Ronciato a offrire il chi (psicologa e suo lavoro cinuno dei maggioque anni fa, ri punti di riferiquando l’Ats miliardi di euro mento locale per Val Padana l’anno fattura l’attività di cura organizzò una e prevenzione mostra da 6miil settore della dipendenza la visitatori sul dovuta al gioco d’azgioco d’azzardo, a zardo) e si occupa di diCremona e Mantova. «La vulgare le nozioni base mostra era divisa in didella probabilità legate versi momenti interattivi, all’attività del gioco: dove l’obiettivo era chia«Sapete – dice il giovane ro: dimostrare che con il volontario – che ci sono gioco d’azzardo si può più probabilità di avere vincere, ma non si gua-
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a m i la n o Informazione a cura di europetimesnewpaper.com
gran festa per l’indipendenza dell’india
dagna. Vincere, del resto, è un momento funzionale del gioco d’azzardo: serve a non far perdere troppa credibilità alle promesse del gioco stesso, nonché spingere chi non vince a continuare a giocare. Esistono poi altri meccanismi di incentivo, come quelli del rinforzo positivo: non capita spesso forse di scoprire che i numeri perdenti del nostro Gratta e Vinci so-
no molto vicini a quelli vincenti? Oppure che la slot machine si fermi a un passo dal farci vincere? L’idea di avere quasi vinto è una pura illusione: nella prossima giocata non avremo alcuna possibilità in più di farcela». Insomma: probabilità nemmeno così alte di vincere e quasi nessuna di guadagnare. Come si dice: il gioco non vale proprio la candela.
Mercoledì 15 agosto presso gli uffici del console Charanjit Singh a Milano, si è tenuta una partecipata commemorazione della giornata dell'indipendenza dell'India. Dopo l'esecuzione dell'inno nazionale e dopo aver omaggiato la bandiera il signor console ha tenuto un breve discorso durante il quale oltre a riportare il messaggio del Presidente Indiano Ram Nath Kovind a tutta la comunità indiana presente in Italia, ha parlato di pace, di diritti delle donne e di educazione delle nuove generazioni. Il console Charanjit ha inoltre ricordato e omaggiato tutti i caduti per l'indipendenza della nazione. Alla commemorazione erano presenti tra gli altri l'Associazione NARI ONLUS con il presidente Anl Kumar, Esponenti del partito BJP il prete del tempio Hindù di Castelverde Dalwal Jani e l'editore Satwinder Miani.
a savona
un matrimonio da sogno per la cremasca palvi
Il 18 agosto scorso si sono uniti in matrimonio, ad Altare in provincia di Savona, Akhil Kumar e Palvi. La cerimonia è stata celebrata nel tempio Shri Lalita Maha Tripura Sunderi, luogo sacro degli induisti. Lo sposo Akhl Kumar è di Orio Litta, mentre la sposa Palvi abita a Crema. I due giovani sposi si sono uniti in matrimonio secondo la tradizione induista. E' stata una cerimonia bellissima, degna di un re con circa mille inviati. Di grande pregio e molto belli erano i vestiti degli sposi. Il pranzo nuziale, sontuoso, è stato offerto dai genitori dello sposo, che abitano in Italia da molti anni e si sono perfettamente integrati ma hanno mantenuto i costumi e le tradizioni indiane. La cerimonia è stata molto apprezzata da tutti i presenti. Dopo i saluti di rito gli sposi sono partiti per il loro viaggio di nozze che trascorreranno in Grecia. Agli sposi i nostri migliori auguri di felicità.
Cronaca
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POLITICA • Alla Festa dell’Unità presentato il libro sui trent’anni dal 1960 al 1990 di Vanni Raineri
Il rosso incontra il verde E il Pci scoprì l’ambiente
“Il rosso e il verde”, sottotitolo “Il Pci cremonese e l’ambiente, 1960-1990”, è un interessante volume edito da Fondazione Cremona Democratica che, attraverso diversi contributi, narra l’epopea dei pionieri dell’ambientalismo, inteso come attengrandi cascine: “Sotto ai zione ai temi ambientali, nostri occhi sta avvenenche fece capolino nel dodo qualcosa di terribile e poguerra e che vide Credi immenso... sta scommona e i territori limitroparendo una civiltà, un’infi spesso protagonisti, cotera civiltà”. me emerge in alcuni racMichele De Crecchio fu conti del libro con risvolti proprio l’assessore di Crespesso inediti. mona che nel 1981 diede Tre degli autori sono stati vita al nuovo piano urbaprotagonisti lunedì sera di nistico, e nel suo capitolo un interessante incontro ricorda i tempi “tra fascitenutosi nell’ambito della smo e democrazia”, parFesta dell’Unità in corso tendo dai disastrosi aball’ex Mercato Ortofruttibattimenti del Ventennio colo, che si concluderà (e prima ancora di San martedì 28 agosto. Si Domenico) e arrivando altratta di Fiorella Lazzari, la necessità di realizzare Giuseppe Azzoni e Marco case popolari e alla nuova Pezzoni, che hanno presensibilità che però aveva sentato il libro intervistabisogno di tecnici adeti dalla presidente di Fonguati e politici capaci. dazione Cremona DemoL’intervento dell’architetcratica Giovanna Mazzeo. to Massimo Terzi, che ogGli altri tre sono Pierluigi gi presiede la CommissioRizzi (presente comunque ne Paesaggio, mette a tra il pubblico), Michele fuoco l’impegno della siDe Crecchio e Massimo nistra per la gestione delTerzi. le risorse e per il governo Pierluigi Rizzi, presidente del territorio nel trenprovinciale di Legamtennio in questiobiente, è protagone, dalla riconista del primo struzione senza intervento del pianificazione libro, una sorta del Dopoguerra di introduzione Intervento che portò, causa che parte dai di Berlinguer la crisi economiprimi anni del al congresso ca, al depauperadopoguerra in cui mento e degrado del politiche miopi o nostro territorio, poi piegate da interessi forti l’espansione urbana e i diedero vita a piani regonecessari interventi di latori decisamente poco edilizia economica e poattenti agli aspetti ampolare fino all’attenzione bientali, e che rimasero in soprattutto della sinistra vita a lungo, fino alla fine all’ambiente (Terzi cita degli anni Settanta. Sono l’intervento di Berlinguer anni di grandi cambiaal congresso del 1983) e in menti, come scrisse il foparticolare al fiume Po (e tografo di Piadena Giuaffluenti) e alla presenza seppe Morandi in merito di aziende cittadine ad allo svuotamento delle
1983
L’intervento di Carlo Cottarelli alla Festa dell’Unità di mercoledì sera
elevato rischio, oltre alla vicinanza con la centrale di Caorso. Sugli interventi dei tre relatori presenti sul palco dell’Unità, ci rifacciamo sopattutto ai loro interventi, riassuntivi comunque degli scritti. Fiorella Lazzari, che fu assessore provinciale all’ambiente, si è concentrata soprattutto sull’ultimo periodo, dai primi anni ’90, «che determinò un grosso cambiamento con i governi Dc e Pci in Comune e Provincia e il Psi all’opposizione. Il sindaco Garini e il presidente Corada, con gli assessori Tadioli e la sottoscritta, ereditammo l’emergenza rifiuti, che allora erano smaltiti in una discarica nel Pavese». La Lazzari ha riassunto quegli anni di difficili soluzioni (tra ricerca di siti, conferimenti in discariche del Sud col noto problema dell’ecomafia) ma con l’obiettivo di aumentare la raccolta differenziata: la discarica di San Bassano, quella di Malagnino, il referendum sul combustore, fino al primato cremonese nella raccolta differenziata. «Oggi, dopo 25 anni – ha affermato – credo si possa cambiare, ma non per ideologia. Tra i comitati ambientali ce ne sono di seri che devono essere una spina nel fianco degli amministratori, aiutandoli nelle scelte». Giuseppe Azzoni è stato il curatore del libro, che è stato dedicato alla figura
di Franco Dolci («compagno che mentre noi ci interessavamo di lavoro e di pace già era impegnato sull’ambiente con proposte e iniziative»). «Ho voluto informare – ha spiegato Azzoni – come a Cremona soprattutto nel Pci si prese gradualmente coscienza dei problemi ambientali». Ha ricordato le condizioni abitative in città e nelle campagne, dai problemi dell’igiene e dell’acqua potabile alla necessità di realizzare case popolari e nuovi piani urbanistici. Grazie ai consorzi ogni comune ebbe un proprio acquedotto, poi toccò alle fognature, quindi l’attenzione si spostò sull’agricoltura (uso della chimica e spreco del terreno fertile), ed oggi prevale il tema dell’inquinamento dell’aria, «dove siamo ancora in ritardo, ma riconosco che il tema è enorme». Con la consueta passione l’ex senatore e deputato Marco Pezzoni si è soffermato sul percorso com-
EX PCI Sotto Giuseppe Azzoni, Giovanna Mazzeo, Fiorella Lazzari e Marco Pezzoni sul palco dell’Unità lunedì sera A fianco la copertina del libro
piuto dal nostro Paese per entrare e poi uscire dal nucleare, rivelando (ancor più lo fa nel libro) dettagli poco conosciuti anche e soprattutto di carattere locale. Pezzoni si è addentrato nel dibattito nel Pci fino alla battaglia referendaria del 1987, quando, anche sull’onda emotiva del disastro di Chernobyl, gli italiani votarono in massa per il si («Fu la prima volta nel nostro Paese in cui il sì prevalse in referendum abrogativi»). L’attenzione di Pezzoni si è soffermata soprattutto sul tessuto dei piccoli comuni che diedero veri esempi di democrazia partecipata, fatta dal basso, inventandosi referendum consultivi: il caso di Viadana che si batté con forza contro una nuova centrale nucleare, e quello di Gussola dove il referendum autogestito sugli euromissili raccoglierà il voto di 2100 abitanti su poco più di 2300 (record che conquistò rilievo nazionale), fino alla
catena umana da Caorso alla base di San Damiano. «Caorso è l’emblema del nucleare civile in Italia – ha affermato Pezzoni – ed il Pci era per il primato della politica: spetta alla politica alta costruire la società, rimanendo autonoma rispetto agli interessi particolari, promuovendo la coscienza e la conoscenza critica, che oggi è fondamentale: manca la conoscenza dei processi in modo approfondito e la capacità di saperli leggere. Il Pci in quel momento diventa il principale partito in Italia che difenda non solo i contenuti, ma il modo di valorizzarli in modo democratico: ecco la democrazia come fine della politica e non mezzo». Un parallelo non scoperto ma evidente con la politica odierna. Chi fosse interessato ad acquistare il libro, lo trova fino a martedì presso la Festa dell’Unità, ma già da ora è disponibile presso la Libreria Ponchielli e la Libreria del Convegno.
f e s t a d e ll’ uni t a’ 2
carlo cottarelli: «se mi richiamano? vado». «la flat tax? sarebbe un disastro» La presenza di Carlo Cottarelli mercoledì sera sul palco dell’Unità ha richiamato un folto pubblico. Intervistato dai giornalisti Simone Bacchetta e Giacomo Guglielmone, Cottarelli (con lui anche il segretario regionale Pd Alessandro Alfieri) è tornato alla chiamata del presidente Mattarella prima del governo gialloverde, affer-
mando che in caso di nuova crisi «Accetterei senz’altro, non ci starei neanche a pensare». Cottarelli ha poi parlato di spesa pubblica e di concessioni statali: «Importante è garantire una effettiva competizione dando le concessioni a chi offre le condizioni migliori, cosa che in Italia non avviene». Sul rischio di sfora-
mento del 3% di deficit: «Non imprta quel che dice l’Europa, sono i mercati da conmvincere». Sulla flat tax: «Sarebbe un disastro. Con il reddito di cittadinanza costerebbe 67 miliardi, l’intero costo dell’istruzione. E regalerebbe 35 miliardi al 20% della popolazione più ricco, un solo miliardo al 20% più povero».
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Rubrica
Sabato 25 Agosto 2018
f uori dal guscio
precipita la lira turca, sanzioni all’iran (p.a.d.) Quest’estate il contrasto arabo-ebraico ha raggiunto l’acme, la lira turca è precipitata, i talebani hanno lanciato un’ondata di attacchi terroristici a Kabul, ma in compenso è finita la guerra in Siria. 28 luglio: Arrestati 2 italiani per aver ritratto sul lato arabo del muro Cisgiordania/Israele minorenne araba condannata a 8 mesi (schiaffeggiò 2 israeliani armati). 29-30: Rilasciati dopo 3 mesi la minorenne e i 2 italiani. 2 agosto: Israele blocca forniture gas/carburante a Gaza (dove, causa blocco israeliano, la posta è arrivata con 8 anni di ritardo) bombarda le alture del Golan, poi dice: «la guerra civile in Siria è effettivamente finita». Ma Putin schiererà la sua polizia militare sul Golan. Sarà questo il nuovo fronte di guerra? Israele perde la scommessa: volle la caduta di Assad, bombardò la Siria 100 volte durante una guerra non dichiarata con l’Iran. In Siria ci sono ben 14 religioni. Assad è brutale, ma i cristiani locali se ne sentono protetti, non massacrati come nell’Iraq post-Saddam. 3-9: Gaza: 2 morti e 220 feriti arabi. Ucciso siriano (già scampato a raid probabilmente israeliano) sospetto di produrre armi chimiche. Iran, tornano le sanzioni degli Usa, dove si vuole il “cambio di regime”, come in Iraq. Trump: chi fa affari con loro ha chiuso. UE dice: l’Iran rispetta impegni, aziende lavorino con Teheran. 9-22: Yemen: attacco aereo della coalizione a guida saudita su un mercato uccide dozzine di bambini su un pullman. Sanzioni Trump a Ankara: crollo della lira turca. Dura reazione di Erdogan: “Loro hanno i dollari, noi Allah”. Gaza-Israele: giorni di lotta e devastante bombardamento su Ramallah e Gaza. Proteste di massa di drusi e arabo-israeliani in Israele contro la legge che dichiara Israele la “nazione del popolo ebraico”.
LA STORIA • La notte del 20 agosto 1968 i carri armati sovietici entrarono in Praga di Francesco Agostino Poli
La Primavera di Praga, un esperimento intollerabile
Una politica sensibile ed intelligente, Luciana Castellina, che fu protagonista della stagione del ’68 italiano, da comunista “eretica” e, in quanto tale, radiata dal Pci l’anno successivo insieme, tra gli altri, a Rossana Rossanda e a Lucio Magri (il gruppo che dette origine alla grande esperienza culturale e giornalistica autogestita del “Manifesto”, tuttora in edicola, pur tra mille difficoltà), Luciana Castellina, dicevamo, ha scritto che i carri armati di Mosca, nell’agosto del 1968, cinquanta anni fa, marciarono su Praga, capitale di un Paese che allora si chiamava ancora Cecoslovacchia, “per mettere fine al tentativo di rendere il socialismo migliore e diverso da quello che fino ad allora era stato”. Si era trattato di un esperimento politico eccezionale ed innovativo. La storia, a grandi linee, è nota: nel secondo dopoguerra, la Cecoslovacchia faceva parte della sfera di influenza sovietica. Secondo la logica dei “blocchi” statunitense e sovietico – Patto atlantico a ovest, Patto di Varsavia a est -, rafforzato dalla del mondo. Non certo un comu“guerra fredda” sotto ricatto nunista, anzi, il grande scrittore cleare, che a sua volta alimentaThomas Mann osservò che “le va, era essenziale che gli equilirivoluzioni sogliono avere qualbri rimanessero inalterati. La che rapporto con l’idea di umalogica dei blocchi funzionava nità, una fede, una volontà, sia non solo in Europa, ma anche, pur confusa, di condurre più per esempio, in America centraavanti e più in alto la società le (si pensi alla crisi cubana) e in umana: sogliono stare in rapAsia, in cui trovava un altro poporto appassionato con l’assolutente antagonista, la Cina: ci futo e con l’idea, in nome della rono la guerra di Corea e, soquale compiono i loro atti e miprattutto, la guerra del Vietnam, sfatti; e […] per un segreto rivoluta dagli Usa nei primi anni spetto di questi moventi, anche ’60 e che provocò costi altissimi l’umanità fu sempre incline a in termini di vite umane e di diperdonare i loro misfatti e a struzione ambientale, sociale, chiudere un occhio su di essi, culturale, fino alla sconfitta appunto nel sentimento di americana. Era la cosiddetta teun’ultima volontà buona e maoria del domino: se cedeva una gnanima da cui vennero quegli pedina, a cascata potevano ceorrori. Così fu per la Rivoluzione dere tutte le altre. Così l’Urss francese, così fu ancora, almeno aveva soffocato la rivolta da principio, per la Rivoluungherese del 1956; così zione proletaria russa soffocò l’esperimento […]”. della “primavera di Dubcek, che aveva Praga”. partecipato anche alla L’orario in cui Ne fu principale esporesistenza contro l’ocgiunsero i primi nente Alexander Dubcupazione nazista, cek, che, anni dopo, cercò di costruire un alcarri armati scriverà una autobiogratro tipo di socialismo, alfia, dal titolo che è un protro rispetto alla concrezione gramma politico: “Il socialismo sovietica. Fu un tentativo di dal volto umano”. uscire dalla rigidità del sistema, Che cos’è la rivoluzione, sempre senza spinte anticomuniste, ansecondo Luciana Castellina? E’ zi condotto da un forte Partito “pensare l’impensabile”. La rivocomunista, e sostenuto dalla filuzione sovietica lo aveva fatto: ducia del popolo e dagli intelletlo scorso anno, i cento anni dal tuali. Non a caso si parla di “pri1917 hanno consentito di ricormavera”: si riabilitarono i dissidarne non solo gli errori, i crimidenti, si avviarono importanti ni, le tragedie, ma anche il poprocessi di democratizzazione e tente, immane vento di cambiadi riforme, che investirono immento che impresse alla storia portanti aspetti della vita politi-
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Sopra un primo piano di Jan Palach. A fianco l’omaggio che gli venne tributato in piazza San Venceslao a Praga
ca ed economica del Paese (libertà di stampa, federalizzazione del Paese, riattivazione dei partiti non comunisti e delle organizzazioni di massa, riorganizzazione del sistema produttivo, maggiore autonomia dall’Urss). La fedeltà all’orizzonte socialista è confermato dalla importante idea di autogestione operaia: non più sindacati che fossero “cinghia di trasmissione” del potere, ma rivendicazioni come l’aumento dei salari, migliori condizioni di lavoro e della rete di attrezzature sociali, riduzione e redistribuzione dell’orario di lavoro. Inoltre, nacquero piccoli teatri sperimentali, ci fu una mostra di arte surrealista, si proiettavano i film di Bergman, si svolse la prima conferenza su Franz Kafka, gli studi sociologici conobbero una ripresa in tutta la repubblica, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir visitarono il Paese, si parlava del ruolo delle donne. Le giovani e i giovani furono tra i maggiori protagonisti. E furono molti quelli che, increduli, indignati, coraggiosamente andarono incontro ai carri sovietici, che invasero la Cecoslovacchia a partire dalle 23 del 20 agosto 1968. Gli andarono incontro con le loro bandiere e cercarono di parlare con i soldati russi, che spesso ascoltavano, lo testimoniano le foto. Ma fu tutto inutile: l’Urss aveva dettato un ultimatum, i carri lo misero in atto. Il timore, da parte sovietica, era che questo processo riformatore potesse pregiudicare
la collocazione internazionale della Cecoslovacchia e rappresentare una minaccia per la stabilità dell’intero blocco orientale. Appunto, la logica dei blocchi. Iniziava l’occupazione militare. Ci fu la repressione: Dubcek fu messo in disparte e, due anni dopo, venne espulso dal partito ed escluso da ogni carica pubblica. Sarebbe diventato, dopo il 1989, presidente dell’Assemblea federale cecoslovacca, fino alla sua morte, nel 1992. Ci sarebbe da scrivere dell’atteggiamento cauto, troppo cauto dei partiti comunisti dell’Europa occidentale, compreso il Pci: era difficile uscire dalla logica dell’appartenenza ai blocchi, era difficile lo strappo. Non fu un atteggiamento lungimirante. Ci furono, comunque, molte voci divergenti, di condanna: appunto, quelle del gruppo del “Manifesto”, ma non solo. Il comitato centrale del Pci, alla fine di agosto, condannò il “tragico errore”. Ma, disse Luigi Pintor, non si trattava di un errore: era la coerente conseguenza della politica sovietica, era questa da condannare. L’ultima immagine, anche se tragica, è quella dello studente Jan Palach che, il 16 gennaio 1969, si dà fuoco per protestare contro l’occupazione, in piazza San Venceslao, a Praga. Francesco Guccini lo ricordò in una sua canzone, ma anche il cantautore Adamo: “c'è chi muore in primavera come una torcia, sbarrando la strada per un istante ai carri armati ...”.
Cronaca
Sabato 25 Agosto 2018
LA FALLA • Due ragazze milanesi hanno scoperto l’errore di iPhone X. Sarà un caso isolato? di Enrico Galletti
Il riconoscimento facciale? «Così lo abbiamo ingannato»
Scovata la falla. Due ragazze milanesi hanno scoperto il primo flop italiano del Face ID, la tecnologia all’avanguardia del riconoscimento facciale introdotta da Apple nel novembre del 2017 con il rilascio del nuovo modello di smartphone, la prima accensione del l’iPhone X (che anche a dispositivo. In quest’ultiCremona aveva registrato mo caso, una leggera videcine di prenotazioni). brazione avverte che Bando all’impronta digil’iPhone non è autorizzatale e pure al tradizionale to a sbloccarsi. Un sistecodice di sblocco. La prema rivoluzionario proprio sentazione del nuovo per la ventata di melafonino aveva sicurezza che portato con sé la portava con sé, nuova tecnologia un po’ meno che prevedeva di “simpatico” la probabilità in sbloccare l’iPhoagli utenti dapercentuale ne sempliceto il prezzo del mente guardan- di eludere il FaceID cellulare su cui dolo. I sensori preè installato. In senti nel dispositivo ogni caso, una svol(in commercio a partire ta. Il manuale di sicurezza da 1189 euro) sono infatdel Face ID, rilasciato inti in grado di capire se a sieme all’uscita di iPhone tentare di sbloccare il X, parla chiaro: «La procellulare è il suo legittimo babilità che qualcuno riproprietario o se, invece, esca a sbloccare il tuo il volto scansionato non smartphone ingannando corrisponde a quello reil riconoscimento facciale gistrato al momento delè una su un milione».
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La schermata di registrazione del volto sull’iPhone X
LA SCOPERTA In alto Stefania e Claudia, la coppia milanese che ha scoperto la falla del FaceID (foto Corriere)
Ebbene, a svelare la falla del sistema sono state Stefania, 33 anni, e Claudia, una coppia, le prime italiane a «ingannare» il sistema, come ha raccontato per primo il Corriere della Sera. Claudia e Stefania, matematicamente parlando, sono quella «probabilità su un milione» in grado di ingannare il sistema. «Ho preso in mano l’iPhone di Stefania per guardare le mappe, eravamo in auto e
volevo attivare il navigatore. Ho toccato lo schermo e ho iniziato a usarlo come se nulla fosse», ha raccontato Claudia al Corriere. «Ci dicono sempre che ci assomigliamo. Ci chiedono se siamo parenti o sorelle, ma non pensavo che avremmo tratto in inganno una tecnologia così sofisticata». Nei mesi scorsi, tra l’altro, si sono susseguiti i tentativi che hanno messo alla prova l’affidabilità del
nuovo sistema, anche attraverso l’ausilio di maschere 3D e in silicone. La scoperta di questi giorni è destinata a fare discutere, anche alla luce della presentazione dei nuovi modelli di iPhone, che come ogni anno vengono lanciati in pompa magna nel corso di un tradizionale evento di inizio settembre presieduto dal CEO di Apple Tim Cook. Con ogni probabilità, la sicurezza, sarà argomento d’eccezione.
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IN COMUNE
SERVIZIO CIVILE, LE DOMANDE ENTRO IL 28/9 E' aperto il bando per il Servizio Civile Nazionale. I giovani tra i 18 e i 28 anni hanno tempo sino alle ore 18 del 28 settembre per presentare domanda di ammissione per uno dei 112 posti disponibili per il Comune di Cremona ed i suoi partner. L’impegno, che permette di partecipare attivamente alla vita della comunità, dura dodici mesi. C'è la possibilità di scegliere tra quattordici progetti in ambiti diversi. Tredici progetti fanno parte del Servizio Civile Nazionale e prevedono un monte ore settimanale di 30 ore con un compenso di 433,80 euro mensili, mentre 1 progetto rientra nella fase sperimentale di Servizio Civile Universale, che richiede un impegno settimanale di 25 ore sempre per la stessa indennità. Si può presentare domanda all'Ufficio Protocollo Generale (piazza del Comune, 8 – accesso da Spazio Comune), oppure a mezzo "raccomandata A/R" (Ufficio Protocollo Generale - piazza del Comune, 8), con Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l'interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf all'indirizzo protocollo@comunedicremona. legalmail.it.
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Cronaca
Sabato 25 Agosto 2018
temperature giu’
allerta meteo per il fine settimana La Regione Lombardia ha emesso un avviso codice arancione (criticità moderata allertamento) per il rischio forti temporali nella giornata di oggi, sabato 26 agosto. Nel corso delle prossime ore infatti la Lombardia verrà raggiunta da due impulsi di aria molto fresca di origine artica collegati ad una vasta area depressionaria con perno sul Mar di Norvegia. In particolare vi sarà l'ingresso del secondo fronte freddo in arrivo nella seconda parte di sabato 25 agosto che darà luogo ad una più decisa e diffusa attività temporalesca su gran parte della regione. Un veloce e progressivo miglioramento è atteso già dalle prime ore di domenica 26. Per quanto riguarda la bassa pianura orientale l’avviso di criticità emesso dalla Regione non esclude l’eventualità di trombe d’aria. Piogge e temporali proseguiranno nella notte di domenica 26 agosto sui settori di pianura e prealpini orientali. Il Comune di Cremona ha già provveduto a mettere in pre allerta Polizia Locale, Aem e Padania Acque in modo che siano pronti in caso di necessità. I cittadini sono invitati a prestare particolare attenzione nei casi in cui le loro abitazioni si trovino in aree facilmente soggette ad allagamenti.
TERRITORIO • In attesa della Conferenza di Servizi del 14 settembre, sabato 1 camminata solidale
Crotta, nel comitato cresce il pessimismo di Vanni Raineri CROTTA D’ADDA – Tra un riaccendersi di speranze e l’impressione di battersi contro una decisione già presa dalle istituzioni, prosegue la battaglia del Comitato “Tuteliamo il nostro ambiente e la nostra salute”, che assieme al Comitato “Orizzonte Libero” ha ringraziato del supporto che le varie associazioni, gruppi o anche singoli, professionisti e non, hanno dato e continuano a dare in supporto alle iniziative organizzate. Lo scorso 8 agosto si è tenuta la terza Conferenza di Servizi (seconda decisoria) relativa al progetto della ditta Sovea di realizzare nel Comune di Crotta un impianto di compostaggio di sfalci verdi. Un passo intermedio verso la Conferenza di Servizi che dono tutt’altro che risolti e non vovrebbe assumere la decisione degliamo tralasciare il problema refinitiva il prossimo 14 settembre. lativo ai ponti: ben due ponti doLo spiraglio di ottimismo che due vrebbero essere interessati dal mesi fa sembrava essersi aperto transito dei numerosi mezzi pedopo che nella seconda Confesanti ogni giorno (100 camion al renza si definì la pratica giorno che attraverserebbe“non istruibile” (la doro anche una zona abitamanda di autorizzaziota), ponti che non sono ne non poteva essere ancora stati valutati dal messa ad istruttoria punto di vista della I camion al perché priva di eleportabilità e tutto ciò giorno previsti menti indispensabili), che ne compete”. ha lasciato spazio a un di passaggio Gli amministratori cocerto scetticismo, che si munali, accusati di aver legge nelle parole usate dal taciuto l’esistenza del procomitato: «Il senso di impotenza getto, hanno espresso poi la loro e isolamento sono sempre dietro contrarietà alla concessione l’angolo soprattutto ogni qualdell’autorizzazione, a fronte anvolta ci si confronta con le istituche delle centinaia di firme raczioni”. E ancora: “I problemi recolte dal comitato in paese e nei lativi alla viabilità e agli odori sodintorni, ma non si nasconde un
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A fianco uno dei tanti incontri organizzati dal Comitato alla presenza di decine di cittadini che chiedono chiarezza sull’impianto in fase di progettazione a Crotta d’Adda
certo scetticismo sulla vera volontà di opporsi (nella Conferenza di servizi il Comune, confermando la contrarietà al progetto, ha chiesto di modificare il transito dei veicoli pesanti). Al termine della terza conferenza si è ritenuto che la documentazione fosse completa, ed è stato richiesto un approfondimento tecnico-giuridico. La decisione insomma non è stata ancora presa, e sembra che le maggiori perplessità riguardino il transito nella località Fornace e il problema degli odori, evidenziato anche dall’Ats Valpadana. Da sottolineare il fatto che la ditta Sovea non è al momento ancora proprietaria del terreno interessato al progetto, e fino a che non lo sarà non sarà possibile ottenere l’autoriz-
zazione della Provincia. La prossima iniziativa organizzata dal comitato, in collaborazione con Acli provinciali e Legambiente, è una “camminata solidale nel nostro territorio per una difesa attiva della terra”, che si terrà sabato 1 settembre in occasione della 13ª giornata nazionale per la custodia del creato promossa dalla chiesa in Italia in sintonia con tutte le chiese cristiane europee. Il ritrovo è per le ore 17,30 a Crotta d’Adda, con tappe in via Irmina Stanga, al Crocefisso in località Fornace e sul ponte del canale zona Belvedere. I partecipanti saranno accompagnati nel percorso da don Antonio Agnelli e dai Comitati locali. All’iniziativa ha aderito una lunga serie di comitati e associazioni.
AVVISO DI SELEZIONE La società Padania Acque S.p.A., gestore unico del servizio idrico integrato della Provincia di Cremona RICERCA n. 15 figure professionali nei settori: Ingegneria, Amministrazione, Recupero Crediti, Comunicazione, Appalti, Laboratorio Analisi, Sistemi Informativi, Settore Tecnico: Impiegati ed Operai. Si rimanda al sito web della società: www.padania-acque.it, sezione “Società Trasparente – 05-Selezione del Personale” per prendere visione del “Regolamento per la selezione ed il reclutamento del personale” e dei profili completi di descrizione mansione, requisiti ed esperienza richiesti, tipologia contratto ed inquadramento offerto. In particolare, si conferma che verrà costituita una graduatoria con validità 12 mesi a cui la società farà riferimento in caso di rinuncia del candidato vincitore, di mancata conferma dopo il periodo di prova o per eventuali assunzioni future aventi ad oggetto analogo profilo professionale. Le domande di ammissione alla selezione complete di dettagliato curriculum vitae dovranno pervenire esclusivamente via e-mail alla società di selezione RANDSTAD ITALIA S.p.A., entro le ore 24.00 del giorno sabato 15 settembre 2018, all’indirizzo e-mail: permanent.centraldelivery@randstad. it, citando nell’oggetto il riferimento “SELEZIONE PADANIA ACQUE – cod. XX/2018” (al posto delle XX riportare il codice di riferimento reperibile sul sito aziendale). PADANIA ACQUE SPA Il Direttore Generale f.to Marco Lombardi
Lettere & Opinioni
Sabato 25 Agosto 2018
Per dire la vostra, scrivete a: lettereilpiccolo@gmail.com • ilpiccolocremona@gmail.com protesta
Ogni anno è la solita storia C’è un’ordinanza, ma alla festa del Pd ci sono sempre i fuochi Signor direttore, abbiamo appreso che nella serata conclusiva della festa del Pd a Ombrianello andrà in scena uno spettacolo di fuochi d’artificio. Peccato che da anni la Giunta dica di essere contraria e che a Crema esista un’ordinanza che vieta i fuochi nel periodo di Capodanno. Di fronte alla richiesta di chiarimenti di numerosi cittadini, preoccupati soprattutto per gli animali e per il fatto che a breve distanza si trovi un canile, la Bonaldi risponde con un post sconclusionato, ma alla fine decide di non decidere, accampando scuse puerili. Riteniamo imbarazzante che il sindaco di Crema, del Pd, non sapesse che alla festa del Pd di Crema ci saranno i fuochi d’artificio: o è una balla bella e buona, oppure è sconcertante che la Bonaldi non fosse stata informata e presa in considerazione. Evidentemente la Bonaldi crede che i cremaschi siano tutti fessi. Nel testo vi sono continui rimandi a quanto la sua amministrazione abbia a cuore gli animali e come ormai sia tardi per fare qualcosa, con la promessa di stilare un regolamento per il futuro: niente di più falso. Già l’anno scorso si era posta la medesima questione e in un anno la Bonaldi non ha fatto niente. Inoltre, se volesse, la Bonaldi potrebbe emettere una semplice ordinanza con la quale vietare i fuochi, ma
Signor direttore, martedì 14 agosto una farfalla dalle ali dorate è approdata nella sala del Consiglio della Provincia di Cremona. Maria Bresciani, infatti, campionessa mondiale, pluridecorata nel nuoto, con la conquista recente ai Mondiali Dsiso in Canada di numerose medaglie d'oro, argento e bronzo, su invito della consigliera Provinciale di Parità, prof. Carmela Fazzi e del presidente della Provincia, Davide Viola, ha fatto visita alla Provincia di Cremona L’incontro è stata l’occasione per rendere omaggio ad una campionessa del territorio, che ha portato il tricolore in cima alle classifiche nella propria specializzazione. «Maria ha ini-
Maria Bresciani, una farfalla dalle ali dorate
ziato a soli 11 anni a praticare questa disciplina sportiva e dopo poco tempo è entrata nella nazionale i nuoto della Fisdir, conquistando titoli europei e
forse manca la volontà politica. Una costante di questa amministrazione è la navigazione a vista e la totale assenza di progettualità anche nelle questioni più semplici: la Giunta è contro o a favore dei fuochi d’artificio? Se contraria, li si vieti anche al Pd, altrimenti venga rimosso il divieto. La legge deve essere uguale per tutti, a meno che non ci siano dietro i soliti interessi di bottega targati Pd, con i fuochi che vengono permessi in modo da fare cassa alla festa. In questo caso, niente di nuovo, ma il solito doppiopesismo del Pd, ovviamente in proprio favore e degli amici. Il Movimento 5 Stelle Cremasco chiede alla Bonaldi di definire
mondiali – ha evidenziato la consigliera Fazzi –. Una ragazza che con determinazione, impegno e sacrificio ha saputo raggiungere traguardi ai massimi li-
una linea chiara su questo tema e comportarsi di conseguenza, senza inventare tante balle. Se la Bonaldi è per la tutela degli animali e contro i fuochi, faccia un’ordinanza immediata e li vieti anche alla festa del Pd! Movimento 5 Stelle Cremasco ••• caso diciotti
Le inadempienze della politica non possono ricadere sulle spalle degli ultimi e degli indifesi Egregio direttore, ben venga la ricerca di accordi vincolanti a livello continentale, ma intanto le persone si soccorrono e si accolgono. E’ que-
velli, senza mai cedere alle fatiche ed alle sfide dinnanzi a sé. Un esempio per tutti noi». «Sono onorato come presidente della Provincia di aver ricevu-
sto il dovere della politica, ma è anche il compito di un popolo che ha dimostrato tante volte la sua vocazione all’ospitalità. Ancora una volta ci troviamo a ribadire con forza che l’immigrazione non è reato, tanto più se è migrazione forzata, in fuga da povertà e guerre, separata da affetti e legami, alla ricerca di speranza e dignità. La situazione in cui versano le persone imbarcate nella nave Diciotti, a cui viene impedito di mettere piede a terra, ci retrocede come tante altre vicende recenti e meno recenti nel grado di civiltà e di umanità. E’ giusto che l’Europa si faccia carico nel suo insieme di una tragedia che ha contribuito non poco a provocare,
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to qui una atleta campione del mondo per tale disciplina sportiva; abbiamo tanti atleti locali che hanno raggiunto il podio, portando l’Italia e Cremona a riconoscimenti internazionali; ne sono fiero, un esempio per i nostri giovani», ha precisato Davide Viola. Nel corso del ricevimento, sono stati donati alcuni volumi all’atleta, in segno di riconoscimento per l’attività agonistica svolta. Inoltre, poiché il sogno di Maria ora è quello di partecipare alla Maratona di New York il prossimo 4 novembre, il presidente e la Consigliera le hanno dato appuntamento per un incontro al suo rientro dopo questa sua nuova esperienza. Provincia di Cremona
ma le inadempienze della politica non possono ricadere sulle spalle degli ultimi e degli indifesi, usati oggi come strumenti di ricatto per bassi giochi di potere. Quindi ben venga la ricerca di accordi vincolanti a livello continentale, ma intanto le persone si soccorrono e si accolgono. E’ questo il dovere della politica, ma è anche il compito di un popolo che ha dimostrato tante volte la sua vocazione all’ospitalità. Don Luigi Ciotti Presidente Libera e Gruppo Abele Monsignor Giovanni Ricchiuti Presidente nazionale di Pax Christi Don Gianni De Robertis Direttore Generale Fondazione Migrantes
LAVORI STRADALI • Via Gerolamo da Cremona Lavori privati al civico 19. Accesso consentito alle proprietà laterali. Fino al 28 Settembre 2018
Viale Trento e Trieste Fine lavori: 22 Dicembre
Via Picenengo Fine lavori: 30 Settembre
• Viale Trento Trieste, via Palestro, via Staufer via Porta del Tempio Lavori stradali per conto di Aem spa Lavori stradali per realizzazione pista ciclabile Fino al 22 Dicembre 2018
Via Volturno Fine lavori: 23 Marzo 2019
Via Gerolamo da Cremona Fine lavori: 28 Settembre
• Via Picenengo Lavori stradali per conto del Comune di Cremona Fino al 30 Settembre 2019 • Via del Cistello Lavori di posa parapetti, per conto privato Fino al 28 Settembre 2019
Via del Cistello Fine lavori: 28 Settembre
• Via Volturno Lavori edili di ricostruzione dell'intero edifico al civico 48; i lavori si svolgerannoin 3 fasi. Fino al 23 Marzo 2019 Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
il METEO
Sabato 25 agosto
Domenica 26 agosto
Lunedì 27 agosto
Martedì 29 agosto
Mercoledì 30 agosto
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Sabato 25 Agosto 2018 ilpiccolocasalmaggiore@gmail.com
stasera e domani
al lido po di casalmaggiore la festa di rive gauche Quattro giorni di pace, musica e diritti. Con questo slogan si presenta la nuova edizione della 12ª edizione della festa organizzata da Rive Gauche al Lido Po di Casalmaggiore. Due serate si sono già celebrate; si prosegue questa sera alle 21 con un dibattito pubblico sul tema “Modello sanitario lombardo: un fallimento”, con ospiti il segretario di Medicina Democratica Fulvio Aurora e il dottor Luigi Borghesi del Comitato per la difesa e il rilancio dell’ospedale Oglio Po. Coordina Stefano Prandini. Alle 22,30 musica live con i Patchanka Reggae World. Domani alle 20,30 incontro pubblico su “La sfida di Potere al Popolo”, le prime esperienze dai territori; coordina Lorenzo Lupoli. Alle 21,30 musica live con tributo acustico a Fabrizio De André con Giorgio Schiavo, Enrico Fava e Rocco Rossignoli. Presente un servizio di cucina-bar-birreria.
a quattrocase
“quattrocase e le sue zucche” stasera sul palco zaffanella QUATTROCASE – “Quattrocase e le sue zucche” ripresenta questa sera uno spettacolo che è ormai un appuntamento fisso: la presenza sul palco del talento locale Alessandro Zaffanella, che sarà presente con il suo gruppo Alterego e proporrà l’Happy Hour Show. Il calendario, iniziato ieri sera, si concluderà domani con l’orchestra Loretta Giorgi. Domani dalle 9 si terrà anche il 7° Vesparaduno, 5° Memorial Federico Cuomo: ritrovo presso il campo sportivo, poi alle 10 partenza per le terre tra i due ponti di Oglio e Po, alle 11,30 aperitivo presso il Ristorante Nizzoli di Villastrada, alle 13 pranzo a Quattrocase e alle 15 prove di abilità e premiazioni. Nel corso della festa sarà possibile naturalmente apprezzare i tanti piatti a base di zucca, e non solo. In caso di pioggia le serate si svolgeranno sotto la tensostruttura.
a drizzona
la sagra di san bartolomeo nella festa del luartìs DRIZZONA – Iniziata ieri sera, prosegue nel fine settimana la Sagra di San Bartolomeo organizzata dalla locale Pro Loco, nell’ambito della Festa del Luartìs che coinvolge il Parco Oglio Sud. Stasera si esibiranno i “Susanna 28”, tribute band di Vasco Rossi, mentre domani sera toccherà a Giuliano Quarantotto con la sua musica degli anni ’60 e ’70. Ma la giornata di domani sarà molto ricca, con il ritrovo in piazza alle 10,30 per la Camminata sull’argine e dal primo pomeriggio le bancarelle enogastronomiche. Alle 17 si terrà la Santa Processione del Santo con benedizione del fiume Oglio. In entrambe le sere funzionerà, a partire dalle ore 19, una cucina con menu tradizionale. Inoltre, mostre e pesca di beneficenza.
casalmaggIore TRASPORTI • La tragedia di Genova ha riportato l’attenzione sull’arteria chiusa da ormai un anno
L’ironia dei cittadini sul ponte chiuso di Vanni Raineri Al vedere l’immane tragedia del ponte Morandi, chissà quanti tra coloro che risiedono nell’Oglio Po tra Casalasco e Viadanese o nella Bassa Parmense hanno rivolto un rigraziamento sentito a Giancarlo Sarzi Sartori, l’agricoltore che, vedendo ad occhio nudo la situazione del ponte sul Po tra Casalmaggiore e Mezzani, ha allertato il Comune di Colorno, che poi ha fatto partire la segnalazione facendo di fatto chiudere la struttura. Cosa sarebbe accaduto senza quella segnalazione? La situazione è talmente allarmante che doveva esserlo da tempo, tanto più che bastò un sopralluogo dei tecnici per decretare la chiusura immediata. Martedì mattina anche le telecamere della Rai hanno documentato lo stato decisamente precario del cemento armato. Ovvio che dopo il crollo del ponte di Genova l’attenzione si soffermi sugli altri ponti che necessitano di manutenzione, e quali più di quelli che sono stati chiusi perché già impercorribili? Purtroppo è stata in parte un’occasione persa, in quanto i ritmi frenetici sui quali si tende a mantenere i programmi televisivi per allontanare lo spettro del telecomando hanno fatto sì che non sia stato possibile documentare la situazione reale e poter lanciare il grido di aiuto da parte di un territorio che è in ginocchio, e che sta per celebrare tristemente il primo anno dalla chiusura. Monica Giandotti, conduttrice dell’edizione estiva di Agorà, ha concesso un paio di brevi intermezzi, tra l’altro spesso interrotti dalla volontà di fare domande da studio che regolarmente arrivano con quell’attimo di ritardo che rende confusionario il dialogo. Nel primo collegamento il giornalista Domenico Marocchi era accompagnato sulla barca da Alessandro Rosa, componente del Listone e del Comitato TrenoPonteTan-
Giancarlo Sarzi Sartori, l’agricoltore che fece scattare l’allarme, parla ad Agorà martedì genziale. Rosa ha parlato brevemente, più ampio (si fa per dire) lo spazio concesso ad un gruppo di altri componenti del comitato, mentre le riprese ravvicinate evidenziavano (grazie anche alla secca estiva) il degrado del manufatto, con cavi di ferro spezzati e cemento sbriciolato. A volte una trasmissione può innescare il dibattito senza ospitarlo, ed è quel che è avvenuto. Infatti il giorno dopo le Province di Cremona e Mantova si sono lamentate per non aver potuto esprimere con propri interventi lo stato di fatto, rispondendo alle accuse di immobilismo lanciare in diretta tv. A queste lamentele ha risposto poi lo stesso comitato, che sottolinea come sia trascorso un anno senza che siano stati fatti passi avanti davvero concreti, considerata l’importanza di un ponte che non può essere considerato alla stregua di un manufatto qualsiasi. Nella confusione del rimpallo tra un argomento e l’altro, ad Agorà si è parlato di un ponte che collega genericamente Lombardia ed Emilia Romagna. Il giorno dopo, ricordando quel collegamento, la conduttrice ha parlato della situazione drammatica di un ponte che collega Emilia e Toscana... Nei giorni scorsi è emerso il contenuto di uno studio di Èupolis, istituto regionale di ricerca e statistica, che nel
2012, valutando le conseguenze di una possibile (sic) chiusura del ponte, ha stimato il danno annuo in 52 milioni di euro. Una stima corredata da dati puntuali e precisi, quindi che appare realistica. Lo studio concludeva con il sollievo che le eventuali conseguenze sarebbero state attenuate dalla realizzazione della bretella autostradale Tirreno-Brennero... Mentre i fari sono puntati sul ponte casalese, non va dimenticato lo stress cui sono sottoposti quelli di Viadana e di San Daniele, che continua a rimanere aperto con passaggio alternato dei mezzi. A Viadana la polemica tocca ora il transito di mezzi molto pesanti. Su segnalazioni dei sindaci di Viadana e Commessaggio, in settimana è stata fatta anche un’interrogazione in Provincia a Mantova per chiedere che si intervenga: in una foto allegata si vede un camion che trasporta un carico che non è difficile stimare vicino ai 700 quintali. Questi mezzi, dirottati da Casalmaggiore, rischiano di produrre serie conseguenze a ponti già dissestati. Anche a Bozzolo il sindaco Torchio ha già segnalato la presenza di tre ponti che necessiterebbo intervento immediato: quello stradale sulla Padana Inferiore, quello ferroviario verso Marcaria e il ponte di Locarolo. E’ il primo intervento sollecitato
agli amministratori dalla circolare sottoscritta da Anci e Upl per chiarire lo stato delle infrastrutture italiane dopo la tragedia ligure. Il dibattito è aperto anche oltre Po, dove il comitato “Io amo Colorno” ha chiesto che, in occasione della futura riapertura del ponte incerottato (di quello nuovo non c’è alcuna traccia), si limiti o si vieti del tutto il transito dei mezzi pesanti, che possono usare la ferrovia (abitudine purtroppo poco frequente in Italia). A Casalmaggiore la protesta negli ultimi tempi si è fatta con parecchia ironia. Lo dimostrano i tanti allestimenti realizzati sulla rotonda di accesso al ponte fantasma: striscioni, una bella scenografia ispirata ad “Aspettando Godot”, lumini accesi in segno di lutto, una tomba a simboleggiare l’abbandono in cui versa il territorio. Polemiche poi per la pronta rimozione del tutto, con una solerzia che non è sempre usata. Ironia mista ad amarezza anche per la manifestazione che si prepara per il 7 settembre, primo anniversario della chiusura. Come già annunciato, è stato organizzato l’“aperiponte”, una apericena all’ingresso del ponte alle ore 19 cui hanno già aderito online centinaia di cittadini, che sono chiamati dagli organizzatori a presentarsi possibilmente vestiti di nero.
Casalasco
Sabato 25 Agosto 2018
TORRE DE’ PICENARDI • Nonostante il maltempo iniziale, ottimo successo di Ferragosto in Villa di Vanni Raineri TORRE DE’ PICENARDI - Un inizio sfortunato, segnato dal maltempo che ha costretto a rinunciare a tre serate previste nel cartellone. Per il resto, un successo che è andato oltre le aspettative quello registrato dal Ferragosto in Villa, la tradizionale manifestazione agostana di Torre de’ Picenardi (organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio dei Comuni di Torre e di Cà d’Andrea e della Parrocchia), ormai da qualche anno tornata nella sua cornice di prestigio originaria (quella di Villa Sommi Picenardi), dopo che negli anni, per ragioni organizzative, aveva traslocato nella vicina Piazza Roma. Le serate sono cominciate l’11 agosto nel segno di un binomio di successo: “Musica e Sapori”, che ha voluto coniugare la buona cucina e il ritmo di numerose band di successo che sono salite sul palco con pezzi propri e cover di grandi artisti. L’11 agosto hanno debuttato gli Special Guest, il 13 i Divina (con due serate, quelle del 12 e del 14 annullate per maltempo). La serata di Ferragosto, anima della kermesse agostana, ha registrato il tutto esaurito con la musica degli Oxxxa. L’omaggio a Lucio Battisti è stato protagonista della serata del 16 con la band “In-
E’ Enrico Galletti, giornalista 19enne, il torrigiano dell’anno
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TORRE - CREMONA
ADDIO A DELIO CHITTO’ IL DUO PERDE LA SUA META’
Delio Chittò a sinistra in una foto storica di Enrico Galletti
A sinistra il premio ad Enrico Galletti, a destra la festa a Villa Sommi Picenardi (foto Condina) nocenti Evasioni”, venerdì 17 gli “Zen Garden”, sabato 18 le “Divas” e infine, domenica 19, è stata la volta di una serata straordinaria che ha recuperato quella di martedì 14 annullata per maltempo, con la musica di Zucchero eseguita dagli “Sugar Live”. Tutte le sere ha inoltre funzionato un accurato servizio cucina. La “macchina” organizzativa ha potuto contare sulla presenza di numerosi volontari che si sono occupati dei vari aspetti della festa. La sera di Ferragosto, inoltre,
c’è stata la premiazione del Torrigiano dell’Anno, un momento atteso che si tiene ogni anno proprio nella serata clou della manifestazione. Il premio, quest’anno, è stato assegnato al 19enne Enrico Galletti. Si tratta del Torrigiano più giovane dell’albo, scelto dalla giuria con la seguente motivazione: «Enrico ha portato la voce e le opinioni di un giovane ragazzo a confronto di una società che sembra sempre più lontana dal buon senso». A Galletti, insieme a un omaggio che gli
è stato consegnato sul palco da Mario Fazzone e Rossella Casnici, è stato rivolto un invito: «Utilizza tutti i mezzi che puoi per far sentire la tua voce». Tra i mezzi c’è anche il nostro settimanale. Enrico da tempo è infatti un validissimo collaboratore, che scrive anche per il quotidiano più autorevole, il Corriere della Sera. A dimostrare l’umiltà inalterata e la disponibilità, subito dopo la premiazione è tornato a vestire la casacca di volontario della festa.
r i va rolo de l re
torna la festa dell’oratorio con musica, gastronomia, mostre e sport RIVAROLO DEL RE – Giorni di festa a Rivarolo con le iniziative dell’oratorio. Alle 19,45 di oggi si inaugura la mostra La notizia: tra amore ed interesse”, mentre alle 20,15 aprirà i battenti lo stand gastronomico con gnocco fritto. Alle 21,15 la cover band Granny’s Groove Band intratterrà i presenti con brani degli anni ’70, ’80 e ’90. Domani alle 10,30 Santa Messa; alle 15 dimostrazione cinofila. In serata alle 20 stand gastronomico, alle 21 serata dedicata ai bambini con a presenza del Mago Lino
e truccabimbi. Martedì 28 serata culturale con incontro sul tema della mostra, coi giornalisti Marco Bazzani, Filippo Gilardi e Daniela Agatensi e il sindaco di Piadena nonché consigliere provinciale Ivana Cavazzini, e mercoledì 29 spazio allo sport con l’incontro di calcio tra giovani locali ed extracomunitari nel segno dell’integrazione. Giovedì 30 Nutella party con giochi popolari tra gli abitanti di Rivarolo e delle tre frazioni di Brugnolo, Breda Azzolini e Villanova. Venerdì 31 serata giovani
con paninoteca e la musica dei Birra gratis; a seguire dj set e spaghettata. Sabato 1 settembre stand gastronomico e serata musicale con i NoTe-VoLi, sul palco i professori dell’istituto di istruzione superiore Romani di Casalmaggiore. Infine domanica Santa Messa alle 10,30, pomeriggio di sport dalle 16 con l’Interflumina e alle 19,30 spazio bimbi BiblioBus. Alle 20 Festa del pesce di mare e alle 23 spettacolo pirotecnico “Con il naso all’inSu”.
Il giorno del funerale, all’uscita di Chiesa, il corteo si è fermato sul sagrato. Di lato, ad attendere, c’era il suono di una fisarmonica, una chitarra, tanta gente che cantava e fischiettava le parole di Teresina Imbriaguna (meglio nota come l’Uva Fogarina). In fondo, Delio Chittò, avrebbe voluto che quel momento andasse a finire proprio così, sulle note di quel piccolo grande successo che ha sempre richiamato gli anni migliori della sua vita, quelli segnati dal successo, dalle apparizioni a Canzonissima e fra i tavoli delle osterie a cantare la leggerezza del mondo rurale. Una magia, quasi, quella di Delio e Amedeo Merli, membri dello storico Duo di Piadena che questa settimana, all’ospedale di Cremona, ha perso la sua metà. Il duo si è spezzato, ne resta un ricordo più che mai vivo, riposto nel cuore e nella mente della mezza Italia delle tradizioni popolari che ha cantato e improvvisato quelle canzoni migliaia di volte. Un ricordo legato alla gioventù, spesso. Una bella storia raccontata qualche settimana fa a Villa Sommi Picenardi, prima che le condizioni di salute di Delio Chittò peggiorassero e se ne andasse in silenzio a 74 anni. Quel giorno, a Torre de’ Picenardi, Chittò e Amedeo Merli si erano incontrati dopo ventidue anni. Si erano stretti la mano e ricordando i tempi d’oro avevano detto che la loro storia è stata davvero una bella storia. Ed è lì, adesso, racchiusa in un libro che ne ne riassume gli aspetti eclatanti e le storie più significative. Dalle osterie alla televisione (Fantigrafica). Per aspera ad astra, proprio così: dalle asperità, nella vita, si raggiungono le stelle.
t orre de ’ p i cen a r d i
Sotp? forse e’ meglio metterci una pezza
La scritta apparsa ieri in via Turati: prima e dopo la correzione
La “svista” è stata prontamente immortalata da un passante. Il guaio, ormai, è fatto, con buona pace di chi qulla svista l’ha commessa e sperava, forse, di restare nell’anonimato. Sulla pavimentazione stradale di via Tu-
rati, a Torre de’ Picenardi, ieri è apparsa una scritta insolita: “Sopt” al posto di “Stop”. Un errore corretto come si può, con una pezza d’asfalto a rimediare la svista. Intanto su Facebook è stata pioggia di commenti so-
prattutto quando è arrivato il secondo scatto, con quella “striscia” di asfalto nuovo che resterà sempre, però, il simbolo dell’errore. E dire, fa notare qualcuno su Facebook, che bastava guardare il cartello e copiare...
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SPECIALE
CALCIO SERIE B • E’ iniziata la stagione a 19 squadre, con lo spauracchio di nuovi ribaltoni di Matteo Volpi Dopo un’estate turbolenta, costellata da mancate iscrizioni, tribunali e appelli, si è alzato ieri sera il sipario sulla nuova serie B 2018-19. Sono diciannove le squadre al via: un organico dispari che non si vedeva dalla stagione 1967-68, ridotto dalle mancate iscrizioni di Avellino, Bari e Cesena e al blocco dei ripescaggi deciso dal commissario straordinario della Federcalcio, Roberto Fabbricini. Identico il regolamento rispetto alle passate stagioni: 3 promozioni (le prime 2 dirette in serie A, la terza sarà la vincente dei playoff) e 4 retrocessioni (le ultime 3 dirette, la quarta dai playout). Occhio però alle sorprese. Venerdì 7 settembre, infatti, si riunirà il Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe ribaltare tutto e riportare la serie B a 24 squadre col ripescaggio dei cinque club sopracitati (Novara, Catania, Ternana, Pro Vercelli e Siena). Una decisione che cambierebbe completamente gli scenari e porterebbe ad un turbillon di recuperi, rinvii e renderebbe ancor più avvelenato un torneo che cambierà anche telecamere. Chi non andrà allo stadio, infatti, dovrà barcamenarsi con Dazn: la nuova piattaforma streaming che quest’anno trasmetterà in diretta e on demand tutte le partite del campionato cadetto. Ben 8 dei 9 match di ciascuna giornata saranno in esclusiva, mentre una partita andrà in chiaro su Rai Sport, nello specifico l’anticipo del venerdì sera. Ma per quanto riguarda il calcio vero, quello sul campo, la nuova serie B non sarà avara di emozioni : talenti da seguire e diversi club in lotta per tornare in A, allenatori emergenti e sorprese dietro l’angolo. Le favorite Verona, Benevento e Palermo sembrano partire, almeno sulla carta, davanti a tutte. I veneti e i campani, retrocessi dalla serie A, si affidano a due tecnici vogliosi
Tifosi grigiorossi allo “Zini” per la sfida di Coppa Italia (fotoservizio © Ivano Frittoli)
Al via il campionato dei veleni Tre le favorite per la promozione di rivincita come Grosso e Bucchi e hanno puntato forte sul mercato: oltre al rientrante Pazzini, l’Hellas ha aggiunto Di Carmine e Colombatto, le “Streghe” hanno trattenuto Viola e Coda e hanno aggiunto l’esperienza di Maggio e Nocerino. I rosanero hanno trattenuto
tutti i big tra cui Jajalo, Chochev e Nestorovski: resta da valutare la decisione di ridare la squadra a Tedino, esonerato lo scorso anno poco prima dei playoff. E l’incognita rimane Zamparini. In seconda linea ci sono il Crotone di Stroppa, il Perugia, lo Spezia, il neopromosso
Lecce e il Foggia, che, nonostante una penalizzazione di otto punti, ha completato un mercato da assoluta protagonista mettendo le mani su autentici big della categoria come Galano, Iemmello, Rizzo e Bizzarri. Difficile che il Venezia, passato da Pippo Inzaghi a Stefano
Vecchi (che ha portato con sé qualche gioiello sullato nelle giovanili nerazzurre) e il Carpi possano ripetersi, l’outsider potrebbe risultare il Brescia del baby talento Sandro Tonali (classe 2000, già ribattezzato il “nuovo” Pirlo per capacità tecniche e per la somiglianza fisica)
SPORT
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la rosa grigiorossa
Tanti i giovani a disposizione di mandorlini
La Cremo schierata contro il Pisa
e guidato mister Suazo, che però sarà orfano dopo tanti anni dell’Airone Caracciolo. Neopromosse sì, debuttanti no. Dalla C arrivano, infatti, quattro club con storia e tradizione come Livorno, Padova e Lecce, che hanno vinto i rispettivi gironi di serie C e il Cosenza attraverso i playoff. I labronici tornano in B dopo due anni, i salentini lasciano la terza
serie dopo che nel 2012 erano stati retrocessi direttamente dalla A per illecito sportivo, i biancoscudati ritrovano la cadetteria dopo il fallimento del 2014, mentre i calabresi, guidati da Piero Braglia, il tecnico più anziano del campionato (63 anni), tornano in B dopo ben 15 anni trascinati dall’ex Pizzighettone, specialista in promozioni, Manuel Pascali. Tutte e
quattro, almeno inizialmente, punteranno prima di tutto alla salvezza, ma da Livorno e Lecce è lecito attendersi qualcosina in più... In panchina Saranno ben undici gli allenatori nuovi. Tra gli otto confermati dalla passata stagione, oltre ad Andrea Mandorlini sulla panchina della Cremonese, spicca il nome di Alessandro Nesta, alla guida del Perugia dai playoff della
passata stagione (subentrò a sorpresa alla vigilia degli spareggi al posto di Breda). Tre gli esordienti assoluti, il Carpi ha scelto Marcello Chezzi che era in D al Savona, Cellino al Brescia ha scommesso come detto su David Suazo al debutto assoluto come tecnico tra i professionisti e Cristiano Lucarelli che torna nella sua Livorno dopo cinque anni di gavetta in Lega Pro.
Ecco la rosa al completo a disposizione del tecnico Mandorlini per la stagione 2018-19. Portieri 1 Nicola Ravaglia (1988) 12 Giacomo Volte (1996) 22 Boris Radunovic (1996) Difensori 3 Claiton dos Santos (1984) 26 Emanuele Terranova (1987) 14 Vasile Mogos (1992) 17 Francesco Migliore (1988) 5 Anton Kresic (1996) 24 Dario Del Fabro (1995) 23 Davide Cinaglia (1994) 15 Ivan Marconi (1989) 33 Francesco Renzetti (1988) Centrocampisti 27 Xian Emmers (1999) 6 Alberto Picchi (1997) 19 Leandro Greco (1986) 18 Michele Castagnetti (1989) 34 Reda Boultam (1998) 8 Gaetano Castrovilli (1997) 4 Mariano Arini (1987) 20 Giampietro Perrulli (1985) 11 Daniele Croce (1982) Attaccanti 21 Gabriel Strefezza (1997) 32 Adriano Montalto (1988) 30 Mirko Carretta (1990) 7 Antonio Piccolo (1988) 9 Andrea Brighenti (1987) 10 Paulinho (1986)
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SPECIALE sport
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CALCIO SERIE A • Con l’arrivo del portoghese è tornato un entusiasmo che mancava da troppo tempo
CR7 ha rivitalizzato un campionato in disarmo di Fabio Varesi
di Higuain, Bakayoko e Laxalt, mentre l’Inter di Spalletti ha alzato l’asticella, dopo il quarto posto della scorsa stagione, anche se l’esordio con il Sassuolo ha un po’ raffreddato gli entusiasmi. E poi c’è la sana provincia, rappresentata dall’Atalanta che malgrado le lamentale di Gasperini sul mercato nerazzurro, continua a vincere di goleada sia nei preliminari di Europa League, che all’esordio in campionato (4-0 al malcapitato Frosinone). Insomma, dovremmo divertirci, dopo un monologo juventino che dura da sette anni, grazie a un maggiore equilibrio, auspicato anche da molti tifosi bianconeri.
Malgrado il caos che regna fuori dal campo e la crisi della Nazionale azzurra (a casa da un Mondiale dopo 60 anni), il calcio italiano sta vivendo un’estate magica, grazie al clamoroso quanto inatteso arrivo nel nostro Paese del giocatore più celebre (insieme a Messi) del pianeta. E’ bastato il suo trasferimento alla Juve (che ha più volte bastonato negli ultimi anni in Champions League) per trasformare un campionato in disarmo, nel più seguito in Europa. Effetto CR7 (all’anagrafe Cristiano Ronaldo) che ha riempito i Bentegodi per il suo esordio e svuotato il Benaubeu, 1ª GIORNATA: Atalanmai così poco gremito ta-Frosinone -, Bolodal 2009, guarda caso I campionati gna-Spal 0-1, Chievol’ultima stagione senza consecutivi vinti Juventus 2-3, Empolil’asso portoghese. Poco dalla Juve Cagliari 2-0, Lazio-Naimporta, quindi, che sia poli 1-2, Milan-Genoa rinun po’ in là con gli anni e viata al 31-10, Parma-Udinese che non è detta riesca a porta2-2, Sampdoria-Fiorentina rinre l’agognata coppa a Torino, viata al 19-09, Sassuolo-Inter perché la sua presenza ha ridato 1-0, Torino-Roma 0-1. slancio a un movimento n peCLASSIFICA: Atalanta, Empoli, renne stato vegetativo. SperiaJuventus, Napoli, Roma, Sassuolo, mo che anche nei palazzi del Spal 3: Parma, Udinese 1; Fiorencalcio nostrano vi sia una ventatina*, Genoa*, Milan*, Sampdota di novità, che finalmente tagli ria*, Chievo, Lazio, Bologna, Incon n passato spesso nell’occhio ter, Torino, Cagliari, Frosinone 0. del ciclone. *Una partita in meno. Ma la serie A non è solo CR7, 2ª GIORNATA: Cagliari-Sassuolo, perché più vantare anche il riFiorentina-Chievo, Frosinonetorno di Ancelotti, che vuole Bologna, Genoa-Empoli, Interrendere grande il Napoli e il riTorino, Juventus-Lazio (25-08 h lancio delle milanesi. Il Milan, 18), Napoli-Milan (25-08 h per esempio, che dopo aver 20.30, Roma-Atalanta (27-08 h chiuso senza rimpianti la paren20.30), Spal-Parma (h 18), Uditesi cinese, ha rinforzato la nese-Sampdoria. squadra con elementi del calibro
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I GRANDI NOMI Sopra il neo juventino Cristiano Ronaldo, a lato da sinistra Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli e Gonzalo Higuain, nuovo bomber del Milan
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VOLLEY A1 • La squadra rosa vuole riscattare l’ultima stagione, la peggiore nella massima serie
Pomì completamente rinnovata per impensierire le tre favorite
il big match La Pomì affronta subito una delle favorite per la vittoria finale: l’Imoco Comegliano. Sotto la sfida della scorsa stagione giocata al PalaRadi
di Vanni Raineri
dere il lavoro in palestra lunedì 2 agosto. Anche quest’anno i La vittoria dello scudetto sulla tifosi avranno al possibilità di sabbia (coi 4 tornei di luglio vivere una giornata assieme suddivisi equamente tra Casalalle loro beniamine. Accadrà maggiore e Scandicci: vedi armartedì 28 agosto, quando la ticolo a pagina 26) ha rallegrastruttura versiliese ospiterà la to l’ambiente in Baslenga, in “Giornata del tifoso”, mentre il attesa del raduno delle atlete giorno dopo ci sarà una grigliache avverrà praticamente dota con gli sponsor Vbc e le ramani, quando è prevista la pargazze del Summer Camp Pomì, tenza della squadra in direziopresenti per tutta la settimana ne Forte dei Marmi, dove come a “Casa Pomì”. Per quanto rida tradizione si terrà la guarda la nuova stagione, prima fase della preall’inizio di agosto soparazione alla nuova no stati pubblicati i stagione agonistica. calendari. La Pomì Le ragazze stanno esordirà il 28 ottoottobre, giorno arrivando a Casalbre (la data di riferidell’esordio maggiore in queste mento è sempre la ore, e 9 di loro saran- con Conegliano domenica, in attesa no presenti domani della comunicazione mattina alla partenza per sugli anticipi) sul campo la Casalmare. Solo le tre rimadell’Imoco Conegliano, mentre nenti (al momento il roster è l’esordio casalingo avverrà il 1° composto da 12 giocatrici, la novembre contro la Zanetti 13ª è in arrivo) si aggregheranBergamo. La 26ª e ultima giorno più avanti: Agniezka Kakonata sarà il 31 marzo 2019, in lewska arriverà fra 2-3 setticasa con la Igor Gorgonzola mane, così come Polina RahiNovara. Le giornate salgono a mova e Alexa Gray che sta 26, poiché come noto è stata preparando con la nazionale introdotta la 13ª squadra (il ricanadese i prossimi Mondiali torno in A1 del Club Italia), che si terranno in ottobre in quindi si renderà obbligato far Giappone. Nessuna atleta rosa rispettare il turno di riposo (per è stata chiamata da Mazzanti a la Pomì sarà alla 10ª giornata). rappresentare l’Italia. La Pomì Esordio e chiusura dunque rientrerà dalla Versilia venerdì contro le due finaliste scudetto 31 agosto, poi le giocatrici sadi quattro mesi fa: Conegliano ranno lasciate libere dal tecnicampione e Novara scalzata. La co Gaspari, in attesa di riprenLega ha confermato che anche
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quest’anno la finalissima per l’assegnazione del tricolore avverrà al meglio delle 5 gare, anche se resta ferma la volontà di allestire in futuro una finale unica per convogliare al meglio l’attenzione dei media, televisivi e non. Quanto alle attese, Casalmaggiore vuole dimenticare i patemi dell’ultima stagione, la peggiore in assoluto rispetto alle previsioni della vigilia, tanto che non è stata confermata nessuna atleta, nemmeno il tecnico.
Quest’anno le rosa partono in seconda fila, pronte però a sorprendere tutti. Stando alle previsioni degli addetti ai lavori, sarebbe sorprendente se le tre piazze sul podio non andassero a Conegliano, Novara e Scandicci, che a detta di tutti i pronostici sono staccatissime nelle preferenze proprio nell’ordine con cui sono state elencate. La Pomì fa parte del gruppetto di squadre che può dare fastidio alle tre big, assieme a Busto Arsizio, Monza e Firenze.
LA ROSA della pomì 2018-19 13 Valentina Arrighetti Centrale 1985 9 Caterina Bosetti Schiacciatrice 1994 20 Danielle Cuttino Opposto 1996 8 Alexa Gray Schiacciatrice 1994 15 Agnieszka Kakolewska Centrale 1994 6 Silvia Lussana Libero 1988 7 Francesca Marcon Schiacciatrice 1983 4 Giulia Mio Bertolo Centrale 1995 16 Giulia Pincerato Palleggiatrice 1987 10 Danica Radenkovic Palleggiatrice 1992 17 Polina Rahimova Opposto 1990 5 Ilaria Spirito Libero 1994 Allenatore: Marco Gaspari
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BASKET SERIE A • Pattuglia straniera tutta nuova per un’altra sfida di coach Sacchetti di Fabio Varesi Dieci stagioni in serie A. Un grande traguardo per una realtà come Cremona, priva di grandi risorse economiche, ma capace di essere quasi sempre competitiva. Una sola volta la Vanoli ha sbagliato stagione, ma la dolorosa retrocessione in A2 è stata cancellata dal ripescaggio. Un colpo di fortuna che ha premiato una società seria, brava a non fare mai il passo più lungo della gamba. Per fare questo, ha dovuto spesso cedere i prezzi pregiati del proprio roster, dopo che a Cremona si sono messi in grande evidenza. Stavolta i sacrificati sono stati Johnson-Odom e Kelvin Martin, ma a differenza di altre volte, la società ha confermato il blocco degli italiani, a parte ovviamente Fontecchio, che è tornato all’Olimpia Milano, dopo il prestito durato mezza stagione. Insomma, la Vanoli non riparte da zero, visto che coach Sacchetti ritrova i vari Travis Diener, Ruzzier, Ricci, Gazzotti e Portannese. A loro, fino a pochi giorni fa, si sono aggiunti quattro americani tutti da scoprire: la guardia Tre Demps e le ali Peyton Aldridge, Wesley Saunders e Drew Crawford. Mancava il grande colpo di mercato, ovvero il lungo di valore, che deve dare maggior peso sotto le plance, più di quanto fatto la scorsa stagione dal discontinuo Henry Sims (approdato alla Virtus Roma in A2). Una scelta importante e per questo motivo la dirigenza biancoblu ha deciso di prendere tempo, per arrivare al giocatore più adatto agli schemi di Sacchetti, individuato in Mangok Mathiang (servizio a pagina 23). Grande novità di questa stagione è l’assenza, dopo tanti anni, di Andrea Conti: la bandiera biancoblu, prima da giocatore e poi da dirigente, ha accettato la proposta di Varese, società in cui è cresciuto cestisticamente. Un addio che ha lasciato il segno, ma la Vanoli ha
La Vanoli spegne 10 candeline e vuole continuare a stupire I due registi: Travis Diener e a lato Michele Ruzzier
comunque voltato subito pagina, cercando di operare al meglio nel mercato estivo. Ripetere il rendimento dello scorso campionato non sarà facile, visto che la Vanoli ha centrato sia la final eight di Coppa Italia (arrivando in semifinale), sia i playoff per la seconda volta nella
sua storia. Ma è anche vero che ha ottenuto questi ottimi risultati, malgrado due americani poco convincenti (Milbourne e Sims) e un veterano come Drake Diener, ormai prossimo al ritiro. E’ quindi lecito dare ancora fiducia alle qualità di coach Sacchetti, bravo a non farsi
distrarre dagli impegni della Nazionali. Per concludere, alla Vanoli non è piaciuta l’esclusione dalla Champions League (che ha invece iscritto la Vistus Bologna, in classifica giunta alle spalle dei biancoblu). Ma potrebbe essere anche un bene, perché nella scorsa stagione Capo
d’Orlando, reduce dall’accesso ai playoff, ha incassato pesanti sconfitte in Europa e ha messo a repentaglio il rendimento in campionato, tanto da retrocedere in A2. Meglio quindi pensare solo al campionato, per stupire ancora il basket italiano e appassionare i propri tifosi.
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il calendario della vanoli Coach Meo Sacchetti
biancoblu all’esordio il 7 ottobre a trento poi avellino al palaradi 1ª giornata (A 7/10/2018 – R 20/1/2019) Dolomiti Energia Trentino-Vanoli Cremona 2ª giornata (A 14/10/2018 – R 27/1/2019) Vanoli Cremona-Sidigas Avellino 3ª giornata (A 21/10/2018 – R 3/2/2019) Vanoli Cremona-Red October Cantù 4ª giornata (A 28/10/2018 – R 10/2/2019) Segafredo Virtus Bologna-Vanoli Cremona 5ª giornata (A 4/11/2018 – R 3/3/2019) Vanoli Cremona-Banco di Sardegna Sassari 6ª giornata (A 11/11/2018 – R 10/3/2019) Pistoia Basket 2000-Vanoli Cremona 7ª giornata (A 18/11/2018 – R 17/3/2019) Vanoli Cremona-Openjobmetis Varese 8ª giornata (A 25/11/2018 – R 24/3/2019) A|X Armani Exchange Milano-Vanoli Cremona 9ª giornata (A 9/12/2018 – R 31/3/2019) Vanoli Cremona-Alma Trieste 10ª giornata (A 16/12/2018 – R 7/4/2019) Victoria Libertas Pesaro-Vanoli Cremona 11ª giornata (A 23/12/2018 – R 14/4/2019) Vanoli Cremona-Germani Basket Brescia 12ª giornata (A 26/12/2018 – R 20/4/2019) Happy Casa Brindisi-Vanoli Cremona 13ª giornata (A 30/12/2018 – R 28/4/2019) Vanoli Cremona-Fiat Torino 14ª giornata (A 6-1-2019 – R 5/5/2019) Umana Reyer Venezia-Vanoli Cremona 15ª giornata (A 13/1/2019 – R 12/5/2019) Vanoli Cremona-Grissin Bon Reggio Emilia
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Sabato 25 Agosto 2018
gli orari PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
la dieta secondo le intolleranze alimentari Dottoressa Subacchi siamo appena tornati da una vacanza in villaggio ed ora nessuno in famiglia rientra nei vestiti… consigli per rimettersi in forma senza troppi sacrifici? Niente panico! Se anche voi tornati dalle vacanze vi siete resi conto di aver esagerato un “pochino”, eccovi una serie di consigli utili fast per poter ritornare in forma velocemente. • Depuratevi con frutta e verdura di stagione. Gli agrumi per esempio sotto ottimi depurativi, consigliati in particolare per la prima colazione • Evitate di digiunare. Il digiuno rallenta il metabolismo e lo ingolfa ancor di più. Sicuramente i kg che avete preso quest’estate saranno soprattutto di ritenzione di liquidi ( gelati, pizza, pasta dolci hanno questo effetto negativo sul corpo). Quindi il digiuno rallenta e blocca l’espulsione di questi liquidi. • Almeno 5 pasti al giorno, ogni due ora piccoli snack a base di frutta oppure di semi oleosi o frutta secca ( semi di zucca, noci o mandorle) per tenere attivo il metabolismo • Evitate alcolici e caffè e Riducete le quantità. Vedrete che nel giro di una settimana ritornerete come nuovi.
Nutrizionista Biologo Albo Sez. A n° 061604 Diete personalizzate per: • Intolleranze & Allergie Alimentari; Celiachia, Lattosio, Nickel • Diete per Sportivi, Bambini, Gravidanza • Master in Nutrizione & Sport • Dieta Vegetariana, Immunologia
Per appuntamenti, chiamare il 366 4759134 | Riceve a: • CREMONA: Poliambulatorio Medicenter, Via Giuseppina 21 • CREMA: Via Castello 12 • MANERBIO: Poliambulatorio Minervium, Via Verdi 64 • BRESCIA: Poliambulatorio Sant'Angela, via Allegri 47 La dottoressa Subacchi risponde scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it • www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Subacchi Dott.ssa Annalisa - Biologo Nutrizionista
Aria condizionata: sì, ma con giudizio
SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell’Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l’Ufficio Informazioni nell’atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. centro prelievi - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all’ingresso dell’ospedale. Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante. Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al più presto sarete richiamati.
Dalla medicina arrivano le regole per l’utilizzo corretto degli impianti di climatizzazione Anche se l’estate sta lentamente volgendo al termine, molte giornate sono comunque ancora molto calde e in alcune ore è indispensabile utilizzate l’aria condizionata. Per evitare di mettere a repentaglio la salute, è indispensabile seguire due le regole: la manutenzione rigorosa delle apparecchiature, facendo in modo che la differenza fra temperatura esterna ed interna non superi mai i 5 gradi. Per meglio sviluppare l’argomento, ecco alcune risposte a determinati quesiti di Giancarlo Bosio (nella foto), direttore UO Pneumologia Asst di Cremona Fare a meno dell’aria condizionata è ormai impossibile: quali effetti collaterali per la salute? L’aria condizionata di per sé non ha effetti dannosi sulla salute anzi, per l’intero orga-
nismo vivere in un ambiente condizionato e controllato è sicuramente più vantaggioso. Più l’individuo è debole, più il condizionamento è importante (come ad esempio presso le terapie intensive). I possibili problemi per la salute derivano sempre da un cattivo utilizzo delle apparecchiature che producono aria condizionata. Un esempio per tutti: la temibile polmonite da “Legionella Pneumofila”, che può contaminare i filtri non puliti dei condizionatori ed essere quindi dispersa nell’ambiente come in un aerosol. Ciò può determinare polmoniti importanti con esiti anche infausti». Quali regole adottare per non incorrere in malanni dovuti a sbalzi climatici artificiali? «Fondamentale è il rispetto rigoroso delle istruzioni di ma-
nutenzione delle apparecchiature, oltre che utilizzare il buon senso. Se la temperatura esterna è molto elevata, non è giustificato ridurre la temperatura interna in modo esagerato: gli sbalzi termici eccessivi possono essere fonte di molti problemi respiratori (bronchiti, tracheiti, ecc), ma anche muscolari con contratture e dolori osteo- articolari. La differenza fra temperatura esterna e interna è bene non superi i 5 gradi». Ci sono patologie per le quali se ne sconsiglia vivamente l’utilizzo? «Ricordiamo che per condizionamento si intende il controllo delle condizioni dell’aria ambiente riguardo la temperatura, l’umidità e la presenza di aereo contaminanti. Dunque non vi sono patologie per le
quali è sconsigliato l’utilizzo, consideriamo che il condizionamento dell’aria è presente in tutti gli ospedali moderni (ed è da considerarsi un grande traguardo) in special modo dove sono presenti pazienti impegnativi e critici». Sotto il profilo batteriologico, qual è la qualità dell’aria condizionata? «La qualità dell’aria che esce dai condizionatori è abitualmente migliore. Consideriamo che l’aria è filtrata e depurata, ad esempio i pollini che possono dare gravi patologie allergiche sono quasi completamente rimossi da un buon condizionatore. Per quanto riguarda i batteri – come ho già detto - l’avvertenza è di pulire bene i filtri del condizionatore. Questo vale anche per gli impianti delle automobili».
LA L’ e s p o s i z i o n e s i c h i ud e il 30 a g o s t o
CULTURA
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Ultimi giorni per ammirare la mostra “Arte dalle Isole della Sonda” a Casa Stradivari Ultimi giorni per ammirare un saggio prezioso e davvero significativo dell’arte di popoli che sanno utilizzare in modo straordinario i più diversi materiali, anche di recupero, fulcro attorno al quale si arti-
cola l’interessante mostra allestita a Cremona, fino al 30 agosto, presso la Casa di Stradivari, in Corso Garibaldi. Il titolo della mostra è “Arte dalle Isole della Sonda” e nella prima parte si compone di un pot-
pourri di arte e artigianato proveniente dalle varie isole dell'Indonesia, mentre la seconda è composta da coloratissimi pannelli realizzati a Giava, utilizzando carta riciclata.
d omenica 2 settembre
Concerto a Reggiolo con l’organo andrea Boschini restaurato Domenica 2 settembre a Brugneto di Reggiolo (ore 21 con ingresso libero), in occasione del restauro dell’organo Andrea Boschini (1755), l’organista Andrea Chezzi terrà un concerto con musiche di Pasquini, Haendel, Scarlatti, Galuppi, Cimarosa e Provesi, autori che spaziano dalla fine del Seicento all’inizio dell’Ottocento, che sono perciò particolarmente appropriate alla
tipologia, alle caratteristiche e alle sonorità dello strumento restaurato (nella foto), costruito nel XVIII secolo e ampliato alcuni decenni dopo. Durante la serata sarà presentato un libro dedicato alla storia e al restauro di questo prezioso ed antico organo restaurato da Silvio Micheli di Volta Mantovana. Il concerto rientra nella rassegna dal titolo“Musica intorno al fiume”,
organizzato dall’Associazione Giuseppe Serassi in collaborazione con la parrocchia di Brugneto e il Comune di Reggiolo che, dopo la riapertura della magnifica chiesasantuario dedicata alla Madonna dello Spino, può riappropriarsi anche di questo autentico gioiello sonoro. Chi fosse interessato, può acquistare il libro ad un prezzo speciale di 12 euro.
Anche quest’anno sono in programma tre woorkshop per illustrare le novità informatiche per il mondo musicale
Cremona Musica diventa sempre più tecnologica dalla redazione
pensati per tutti i musicisti, i compositori e i docenti di L’informatica è sempre più musica e spiegano come protagonista anche in camtutti, anche i principianti, po musicale. Oggi più che possano trarre il massimo mai musicisti, compositori e dalla tecnologia, in base alinsegnanti di musica possola proprie necessità. I sofno infatti migliorare il protware presentati nei worprio lavoro grazie a kshop aiutano, infatti, software pensati per i musicisti nella loro, se sanno cocomposizione, la me farlo. Per quescrittura e la resto anche nel gistrazione della settembre inizia 2018 Cremona musica e in molDigital Space Musica (dal 28 al te altre attività, 30 settembre nella con Pier Calderan oltre ad essere Fiera di Cremona), molto indirizzati dedicherà un imporanche alla didattica. tante spazio alla tecnologia Entrando nel dettaglio del musicale, il Digital Space. programma del Digital SpaCoordinato dall’esperto di ce, il 29 settembre alle musica elettronica e infor10.30 il compositore, pianimatica musicale Pier Caldesta e insegnante Beppe ran, presenterà fra il 29 e il Bornaghi illustrerà, con la 30 settembre tre workshop partecipazione del musicoper illustrare le ultime imlogo Lorenzo Frassà, le noportanti novità di Notion 6 vità introdotte in Notion 6, e Studio One 4, e per spiel’ultima versione del celebre gare la storia della sintesi software di notazione mumusicale. I workshop sono sicale: dalla grafica alla
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Pier Calderan, esperto di musica elettronica e informatica musicale scrittura a mano, fino alle funzionalità più avanzate. Nel pomeriggio del 29 settembre, dalle 14.30, si terrà
il workshop “Studio One 4, la Daw del futuro”, dove Beppe Bornaghi mostrerà le funzionalità dell’ultima ver-
sione del rivoluzionario software per la registrazione audio e Midi, come Melodyne, la gestione dei virtual
instruments e degli effetti e i loop. Entrambi i workshop, inoltre, spiegheranno come i due software possono interagire fra loro. Infine, il 30 settembre, alle 10.30, Pier Calderan presenterà “Sintesi sonora, storia ed evoluzione”, un workshop pensato per chi è interessato anche agli aspetti più matematici della musica, in cui si parlerà della sintesi sonora dai suoni meccanici di inizio del ’900 ad oggi, con un occhio anche al futuro. «C’è un connubio molto stretto fra la musica elettronica e la musica classica – spiega Pier Calderan – basta pensare ad uno strumento come il Theremin o alle Onde Martenot, che vengono suonati in orchestra sinfonica, poi c’è stato tutto il futurismo, Luciano Berio… Insomma, la storia della musica classica è piena di esempi elettronici e penso si farà così sempre di più».
il 10 novembre a crema Il prossimo autunno (precisamente sabato 10 novembre, alle ore 21), appuntamento da non perdere al Teatro San Domenico con “Mozart a Milano”, ovvero le composizioni del periodo milanese di Wolfgang Amadeus Mozart. Protagonisti l’orchestra da camera “Ildebrando Pizzetti”, diretta da Enrico Saverio Pagano e il soprano
di
“mozart a milano” In autunno al teatro san domenico Carlotta Colombo. Il viaggio di formazione in Italia del giovane Mozart ha avuto come prima tappa la città di Milano. Città in cui fece ritorno altre due volte per brevi soggiorni. A Milano entra in contatto con G.B. Sammartini e la
Paolo A. Do ssena
La guerra fredda, il bipolarismo, garantivano stabilità, il mondo che le è seguito invece no. La globalizzazione, la nuova economia ad essa legata, la deregolamentazione Usa della finanza, hanno caUsato la crisi del 2008. Essa coincide con un'altra crisi, quella della democrazia rappresentativa, incapace di governare questi nuovi fenomeni e screditata da corruzione e conflitti d’interesse. L’atlantismo, scrive autorevolmente Sergio Romano (ex ambasciatore a Mosca, e soprattutto alla Nato) sembra un modo politicamente corretto per definire l’egemonia americana. La parola è stata Usata per giustificare le destabilizzanti guerre Usa seguite alla fine della guerra fredda. D’altro canto, c’è stata una straordinaria, positiva accelerazione del processo d’integrazione europeo (e questo ha messo l’Italia davanti a se stessa: le proprie anomalie, i propri poteri forti, le proprie corporazioni). Gli Usa non apprezzano l’unificazione del continente, non ammettono che l’Europa possa dotarsi di un suo esercito, che renderebbe evidente l’inutilità della Nato. Per rivitalizzar-
scuola sinfonica milanese, fondamentali per lo sviluppo e la crescita del giovane Mozart. L’orchestra da camera “Ildebrando Pizzetti”, fin dal primo concerto strettamente legata alla figura di Mozart, dopo quasi 250 anni dal primo
viaggio del compositore a Milano, propone un programma esclusivamente dedicato alle composizioni del soggiorno meneghino. Si potranno così ascoltare accanto ad un brano celeberrimo come l’Exultate Jubilate, sinfonie e arie
meno note ed eseguite. Il programma: Sinfonia K 74 in Sol maggiore, Se tutti i mali miei K 83, aria per soprano e orchestra, Cara, lontano ancora da Ascanio in Alba K 111, aria per soprano e orchestra, Sinfonia K 112 in Fa maggiore, Exultate jubilate! K 162, mottetto per soprano e orchestra, Sinfonia K 84 in Re maggiore.
“Atlante delle crisi mondiali” di Sergio Romano (Rizzoli, 2018)
la occorre un nemico, che è stato trovato dagli Usa nella Russia. Da qui la nuova guerra fredda. Ma gli errori Usa cominciano in Afghanistan, dove armano quei talebani che, guidati da Bin Laden, daranno vita ad al-Qaida. La quale, con l’attacco alle Torri (2001), porrà fine al mito dell’invulnerabilità americana. Da qui, la ritorsione Usa, con l’invasione dell’Afghanistan, le mosche che conquistano la carta moschicida. L’instabilità del Medio Oriente ha invece origini più antiche, nella prima guerra mondiale. Da un lato, la dichiarazione di Balfour (1917) inviata al barone Rothschild, prometteva l’istituzione in Palestina di un “focolare per gli ebrei”. Dall’altro, Lawrence d’Arabia prometteva agli arabi un grande Stato, dal Golfo Persico al Mar Mediterraneo. Nonostante questo preludio, il mondo arabo era domiNato da dittatori laici e modernizzatori. La situazione è precipitata con la fine degli equilibri della guerra fredda e con l’interventismo militare Usa e israeliano (Palestina, Libano, Iran, Iraq, Libia, Siria) che ha ulteriormente destabilizzato la regione, pro-
vocando l’avvento dell’islamismo. Il fallimento dei regimi laici ha infatti spinto le masse a cercare consolazione in un risveglio religioso. Oggi è tutto il mondo musulmano, dal Maghreb al Medioriente, ai Balcani (Kosovo, Bosnia), al Caucaso (Cecenia) fino all’Afghanistan e al Pakistan, a essere destabilizzato. Tra le cause, anche “l’ideologia del ‘Grande Israele’, l’invasione del Libano, i massacri di Sabra e Shatila, la continua colonizzazione dei territori occupati”. Israele è dunque uno stato identitario, “cioè esattamente il contrario di ciò che dovrebbe essere uno stato moderno. Ma ha all’interno delle sue frontiere più di mezzo milione di arabi e ha permesso che più di mezzo milione di ebrei andassero a vivere in mezzo a tre milioni di palestinesi”. Aggiornatissimo, il libro è di assoluta attualità: cita la denuncia americana del patto nucleare iraniano, la posizione ambigua dell’Arabia Saudita (ora che gli Usa e l’Islam ortodosso sono diventati nemici) l’emergere delle “tigri asiatiche” e l’attuale rischio che l’Afghanistan torni ai talebani.
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Cultura
Sabato 25 Agosto 2018
Domani la cerimonia in Trentino per ricordare la sanguinosa battaglia del 1848 contro l’esercito austro-ungarico
Commemorazione dei martiri di Stenico Domenica è in programma la comintitolato a Giovanni Battista Simemorazione del 170º anniversacheri, poeta e patriota (Stenico 27 rio dell’eccidio di Sclemo, a Stenico marzo 1825 – La Maddalena, 23 in Trentino. All’iniziativa, promosnovembre 1879), nella sala del sa del Circolo “Giovanni Battista Consiglio del Castello di Stenico si Sicheri” di Stenico, in rappreterrà un convegno storico desentanza del Comune di dicato ai moti del 1848 e Cremona interverrà Sisui fatti di Sclemo al quamona Pasquali, presile interverrà, tra gli altri, dente del Consiglio coil prof. Gian Carlo Corai giovani munale. Il programma da. La manifestazione si prevede, in mattinata, svolge con la collaboracremonesi tra l’altro, la celebrazione che persero la vita zione di varie associaziopresso il monumento ai ni tra cui il Gruppo Amici di Caduti dei Corpi Franchi in Cremona e Gussola (partenza Sclemo (nella foto), opera dell’ardel pullman domani alle 7 da Guschitetto Stefano Zuech, con intersola). A Sclemo di Stenico il 19 vento delle autorità e della banda aprile 1848 avvenne lo scontro tra musicale di Ragoli. Nel pomeriggio, le truppe dei cosiddetti “Corpi dopo la premiazione dei vincitori Franchi” - giovani irredentisti itadel concorso letterario nazionale liani, in particolare lombardi, or-
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MUSICA • la canzone della sett i m a n a
ganizzati in arme – e l’esercito austro-ungarico che presidiava il Trentino, parte dell’allora Impero Austriaco. In quello scontro, che può essere a pieno titolo inquadrato come anticipazione della prima guerra di indipendenza nazionale, persero la vita 13 giovani cremonesi. La commemorazione avviene a 170 anni di distanza da quell’episodio e a 100 dalla conclusione del primo conflitto mondiale, che darà poi concretezza agli ideali irredentisti dei giovani volontari. A testimonianza del consolidato rapporto tra Cremona e il sacrificio dei suoi giovani, la città del Torrazzo in passato ha inserito nella propria toponomastica una via dedicata al loro martirio, urbanisticamente in continuità con via Stenico.
di Enrico Galletti
Dopo alcuni mesi dalla sua uscita, il singolo “solo” e’ piu’ che mai attuale Il brano è bello di per sé. Estivo, solare, carico di ritmo da fare da sfondo alle notti nei locali sul mare e al divertimento di giovani e non solo. E c’è un valore aggiunto: la collaborazione con Demi Lovato (nella foto), una carica che lo rende ancor più “frizzante”. “Solo” è stato presentato a inizio estate, ma tutto sommato è ancora attuale. Lo dimostrano le views sul canale ufficiale di YouTube che crescono giorno dopo giorno (a oggi sono
più di duecento milioni). Un successo dato anche da un videoclip che mostra Demetria cantare i suoi testi, con il personaggio principale del video (interpretato dalla frontman dei Clean Bandit) alle prese con una relazione amorosa violenta e un piano ben definito da escogitare. Il contatto con una ragazza asiatica le permetterà di comprare una pozione speciale che renderà il brutale fidanzato un essere adorabile. Una metafora di fanta-
scienza che in realtà nasconde un messaggio ben preciso. Il video contiene anche una parte hot, che resta contenuta, se si considera la natura di alcuni passi del testo. “I never meant to leave you hurting. I never meant to do the worst thing. Not to you - it solo, solo, everybody” (“Non ho mai avuto intenzione di ferirti nel lasciarti. Non ho mai avuto intenzione di fare la cosa peggiore. Non a te solo, solo, tutti”). Da ascoltare. Voto: 4/5
le foto dei RICORDI PISTAAA! Cremona, 1958: Ettore Amadio con l'auto a pedali ai Giardini Pubblici di Piazza Roma
LE CESTISTE FARI Cremona, Campionato provinciale 1952-53: le atlete con il professor Uber Zampolli
L'asilo del migliaro Cremona, la classe dell'anno scolastico 1955/1956
LE MONDINE Cozzo - Lomellina, 1955: foto di gruppo delle Mondine, tutte di Stagno Lombardo
lo
Responsabile Fabio Varesi • lettereilpiccolo@gmail.com
c a n o a ve lo c i t a ’ • r ass e g n a ir i d a t a a M o n t emo r O- V e lh o
Riccardo Spotti oggi in finale oro per farias
Inizio col botto in Portogallo. Da mercoledì sono iniziati a Montemor O-Velho i Mondiali Assoluti di canoa e paracanoa. Partecipano circa 670 atleti in rappresentanza di 62 nazioni e la delegazione azzurra è composta da 29 atleti. Fari puntati, tra gli altri, sul nel K2 200 formato dalla coppia che nel 2015 a livello giovanile fece sognare con l’oro al collo: Andrea
SPORT
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Domenico Di Liberto e Riccardo Maria Spotti (cresciuto alla Baldesio), che dopo aver tentennato in batteria, sono giunti secondi in semifinale e oggi (ore 13.57) garaggiano per le medaglie. Gloria anche nella paracanoa per Esteban Gabriel Farias (Bissolati), campione del mondo in carica, che si è confermato su tetto del mondo nel KL1 200 in 49”796.
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Cattaneo, Gentili e Rodini al lavoro pre preparare l’avventura iridata
Andrea Cattaneo (a sinistra) e Fiume, oro a Shanghai (foto M. Ustolin)
Per molti agosto è il mese delle meritate vacanze e di un po’ di relax. Non è così per i canottieri cremonesi in maglia azzurra, in gara nei più importanti appuntamenti internazionali e tuttora impegnati in preparazione dei Mondiali assoluti di settembre a Plovdiv (Bulgaria). «Decisamente positivi i risultati conquistati sia a Glasgow, sia a Shanghai - ha commentato il tecnico della Bissolati, Gigi Arrigoni -. A Glasgow si sono disputati i Giochi
del Meditterraneo, dove il 4 di coppia di Giacomo Gentili (con Rambaldi, Panizza e Mondelli) ha confermato la sua supremazia riconquistando la medaglia d’ oro, mentre il doppio pesi leggeri di Valentina Rodini Federica Cesarini ha conquistato un buon 5º posto». Va considerato che la nazionale italiana ha affrontato l’appuntamento europeo ancora carica del lavoro svolto in altura a Livigno, come da programmazione per i futuri Mondiali. A
Shanghai, invece, si sono invece svolti i Campionati del Mondo Universitari, dove uno stupendo doppio formato da Andrea Cattaneo ed Emanuele Fiume, dopo una gara tutta in rimonta, ha spadroneggiato conquistando l’ oro. Grande gioia per Andrea, che dopo un biennio di tribolazione, è riuscito a tornare ai vertici mondiali». Ora tutti e tre gli atleti cresciuti alla Bissolati sono in raduno a Piediluco per completare la preparazione per Plovdiv».
BASKET SERIE A • Il prescelto sotto le plance è il sudanese, ma di scuola americana Mangok Mathiang
Vanoli al completo con l’ingaggio del pivot di Fabio Varesi
Senior ha fatto registrare 14 punti, 10 rimbalzi e 4 stoppaLa tanto attesa fumata bianca te di media, attirando le atè arrivata. La Vanoli ha comtenzioni di diversi college. A pletato il roster, con l’ingagspuntarla è stato coach Rick gio più atteso, quello del piPitino della Louisville Univervot. Si tratta del 25enne sity, dove nel 2012-2013, pur Mangok Mathiang, 208 cennon potendo giocare a termitimetri per 104 kg, nell’ultima ni di regolamento relativo ai stagione in forza ai Greengiocatori internazionali, ha sboro Swarm in G-Leafatto parte della squadra gue, con 4 presenze dei Wildcats nel camin Nba con la maglia pione Ncaa. Credegli Charlotte sciuto di stagione Hornets. Nato l’8 in stagione fino a le presenze ottobre del 1992 a realizzare 7.8 puncon gli Hornets Juba (Sudan), Mati di media (oltre a thiang ha doppio 6.0 rimbalzi e 1.1 in Nba passaporto sudsudastoppate in 33 partite nese e australiano, in da titolare da Senior nelquanto all’età di 5 anni si è la stagione 2016-2017), la trasferito con la famiglia prisua chance se l’è guadagnata ma a Sydney e poi a Melboualla Nba Summer League di rne per fuggire dalla guerra Orlando, in cui ha convinto gli civile. Il basket lo ha poi porCharlotte Hornets a fargli firtato negli Stati Uniti, dove ha mare un two-way contract. iniziato a giocare alla Brehm Dopo il debutto da pro il 25 Preparatory School di Carottobre del 2017 contro i bondale (Illinois), per poi Denver Nuggets e 4 partite passare alla Img Academy di con 2.0 punti e 2.5 rimbalzi di Brandenton (Florida), dove da media, ha proseguito la sua
s e ri e B
Pallacanestro crema al lavoro primo test mercoledi’ con pavia
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Mangok Mathiang con la maglia degli Charlotte Hornets stagione nell’affiliata di GLeague, con i Greensboro Swarm, viaggiando a 10.8 punti, 9.2 rimbalzi e 1.4 stoppate di media in 43 gare, con un high di 28 punti e 11 rimbalzi lo scorso 22 dicembre contro i Windy City Bulls. Insomma, un giocatore di talento, che si spera possa inci-
dere anche nel campionato italiano. La Vanoli è quindi al completo, per preparare una stagione che si annuncia impegnativa. Oggi la squadra sarà ospite alla Bissolati, cove dopo una seduta di allenamento, parteciperà a un aperitivo di benvenuto alle ore 12.15 in piazzetta.
ser ie a2
serie B
Il Basket team ha inziato a faticare
Juvi, Assegnati i numeri di maglia
E’ inizata la stagione anche per il Basket Team Crema, che punta a un’altra stagione di vertice. Allo zoccolo duro formato da Caccialanza, Cerri, Capoferri, Rizzi e Parmesani, si sono aggiunte, oltre alla confermatissima Nori, i nuovi acquisti Melchiori, Blazevic e Gras-
La Ferraroni JuVi Cremona 1952, neopromossa in serie B, ha ufficializzato il numeri di maglia del proprio roster per la nuova stagione: 4 Riccardo Bazzani, 6 Marco Bona, 7 Daniele Manini, 8 Ababacar Sadik Ndiaye, 9 Matteo Dolzan, 11 Francesco Belloni, 12 Elvis Vacchelli, 16 Giovanni Verone-
sia. Completano il roster le giovani Parmesani e Degli Agosti. Dopo un’intensa fase di preparazione, le azzurre parteciperanno a Coppa Lombardia e Memorial Pasquini e affronteranno in amichevole la Geas. test utili per arrivare al meglio al via del campionato.
si, 20 Amir Topalovic, 23 Alessandro Esposito, 24 Andrea Sipala, 34 Nicola Perotti, 47 Davide Speronello, 71 Tommaso Contini, 88 Rodolfo Valenti. Intanto, domani alle ore 12.30 presso il Centro Sportivo San Zeno è in programma la presentazione della campagna abbonamenti 2018-2019.
Con i primi allenamenti, è iniziata la nuova stagione della Pallacanestro Crema (nella foto). Agli ordini del tecnico Paolo Lepore, anch’egli alla prima stagione a Crema, il giovanissimo roster rosanero (arricchito dall’arrrivo del playmaker Luca Montanari, classe 1992 lo scorso anno a Palermo, ma già in forza a Crema due anni fa), insensibile al caldo estivo, ha iniziato la fase di riattivazione muscolare. «Come sempre quando si inizia la stagione con un gruppo nuovo, sia io che l’allenatore dobbiamo imparare a conoscere i ragazzi» - ha commentato il preparatore atletico Alessandro Cadei, per tutti “il prof” -. Dopo una prima fase di avviamento muscolare, comprensiva di tutti i movimenti fondamentali, si arriverà alla fase più importante della preparazione, quella del condizionamento organico, che sarà progressivo ed al passo con il lavoro del coach». «Il girone B sarà come al solito il più difficile, con tre delle principali favorite per la promozione tra le avversarie - ci dice coach Lepore - dovremo avere la pazienza di crescere e stare assieme giorno dopo giorno. Voglio una squadra coinvolgente, che faccia vedere che dà sempre il cento per cento, capace di emozionare il pubblico». Si lavorerà sodo in palestra, in attesa della prima amichevole, in programma mercoledì 29 agosto contro Pavia, quando si inizieranno ad intravedere squarci della nuova Pallacanestro Crema. Marco Cattaneo
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Sport
Sabato 25 Agosto 2018
a Franc on e di S an Fran ces co al C a m p o
Quaranta, chiappa e d’Amato tricolori nella velocita’ a squadre in pista La serietà, l’impegno e la bravura, pagano sempre. Il ciclismo è questo! Samuel Quaranta (nella foto) e Devlyn Erino Chiappa, figli d’arte, e Andrea D’Amato, atleti della Lombardia si sono laureati campioni italiani su pista nella velocità a squadre (40”529) al velodromo Francone di San Francesco al Campo (Torino). Alle loro spalle l’Emilia Romagna (40’560) formata da Simone Mantovani, Riccardo Morsiani e Michael Cattani e il Piemonte al terzo posto con Manuel Oioli, Daniele Bapolitano e Davide Parini. Una vittoria annunciata quella di Quaranta, figlio dell’ex professionista Ivan,
molto attivo al Pedale Senaghese, che ha confermato il suo momento di forma. La stessa cosa vale per Chiappa (Madignanese), figlio di Roberto, azzurro della velocità su pista, superdecorato e nipote dell’ex professionista Walter Avogadri. Entrambi sono ragazzi polivalenti (bravi su strada e pista). Andrea Piccolo tricolore Andrea Piccolo, 17enne corridore di Pontevico, frazione di Magenta, è il nuovo campione italiano a cronometro della categoria Juniores. Ha conquistato il titolo nella prova unica svoltasi a Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa. Il milane-
se, che difende i colori dell’orobico Team Lvf di Patrizio Lussana, è stato protagonista di una grandissima prestazione su un lotto di 56 partecipanti. Piccolo ha coperto i 26 chilometri del tracciato in 33 minuti e 43 secondi anticipando il laziale Antonio Tiberi (Team Ballerini Primigi Store) di 22”, grande favorito della vigilia e il toscano Giosuè Crescioli (Pitti Shoes Cicli Taddei) di 1’15”. Al primo anno tra gli Juniores, per Piccolo si tratta dell’undicesima affermazione stagionale a soli sei giorni dal suo trionfo nella 3 Giorni Orobica a tappe.
CICLISMO • Due ori e due argenti conquistati agli Europei giovanili, dopo l’argento di Marta a Glasgow
La pista brilla grazie a Cavalli, Vece e Bosini di Fortunato Chiodo E’ sempre più lucente la pista azzurra ed in particolare per gli atleti provinciali. I trionfi sono iniziati a Glasgow, dove si sono svolti gli Europei Assoluti. Marta Cavalli ha colto un grande argento nell’inseguimento a squadre, perdendo solo la finale contro l’imbattibile Gran Bretagna. Le soddisfazioni sono poi continuate nel velodromo di Aigle (Svizzera), sede degli Europei Juniores e Under 23, che vede impegnati lo Junior cremonese Diego Bosini (Team Gavardo) e le stelline azzurre Elena Bissolati (Racconigi Cycling), Marta Cavalli e Miriam Vece della Valcar Pbm. Partiamo dalla solita Cavalli (20 anni), che ha aggiunto alla sua strepitosa stagione l’oro sia nell’inseguimento individuale, (davanti all’altra azzurra Martina Alzini), che in quello a squadre Under 23, battendo in finale la Gran Bretagna. Marta, oltretutto, in qualificazione dell’individuale ha battuto lo storico record italiano dell’olimpionica Antonella Bellutti in 3’30”764. «Sta entrando in una dimensione superiore rispetto alla stagione passata ed
Marta Cavalli (a destra) e Martina Alzini sul podio europeo a Aigle è cresciuta moltissimo», ha rivelato il ct Salvoldi. È poi arrivato l’argento conquistato da Martina Fidanza e dalla cremasca Miriam Vece (sesta nei 500 metri a Glasgow) nella velocità a squadre Under 23 ed anche se hanno preso parte solo tre formazioni, il risultato conferma la crescita delle azzurre. Soddisfazioni sono arrivate anche dal settore maschile del ct marco Villa, nel quale spicca l’argento nell’inseguimento a squadre Juniores. Gli azzurri con Diego
Bosini (schierato in semifinale) si sono arresi solo alla Polonia. Per l’Italia hanno gareggiato anche Samuele Manfredi, Alessio Bonelli, Davide Boscaro, Tommaso Nencini. Cinquina di Jalel Duranti Un uomo solo al comando, il suo nome è Jalel Duranti, 24 anni, cremonese di Genivolta. A poche ore dal trionfo alla classsica Firenze- Viareggio, ha conquistato la quinta affermazione stagionale a Guazzora, nell’Aessandrino. Duranti corre nella
corazzata Petroli Firenze Maserati Hopplà e sta vivendo una stagione da protagonista e la voglia di emergere è tanta. A Viareggio ha staccato tutti sull’ultima salita della Versilia, precedendo di 29” il trentino Andrea Toniatti dell’orobico Team Colpalck e di 50” Michael Delle Foglie del Team Cervelo. Corsa scossa da una paurosa caduta che ha coinvolto Michael Antonelli della Mastromarco Sensi, finito in un burrone, che è stato trasportato in ospedale con l’elisoccorso all’ospedale di Careggi-Firenze, in condizioni gravi. La corsa è stata fermata per circa un ora in attesa del rientro in carovana dell’autoambulanza e del medico. Il cremonese sta vivendo un momento magico grazie a tanti sacrifici e tra i trofei del 2018 spicca la medaglia d’ oro nella gara in linea dei Giochi del Mediterraneo di Tarragona in Spagna. A Guazzora, Duranti ha lasciato il segno vincendo alla grande in solitudine, distanziando Gregorio Ferri della Zalf Fior e il cremonese Davide Donesana (Viris L&L Sisal ). «Ora sogno un contratto tra i professionisti», ha commentato Jalel Duranti.
d opo la c aduta al tour
Nibali torna in sella alla Vuelta con la mente rivolta al mondiale austriaco Vincenzo Nibali (nella foto) è caduto il 19 luglio scorso al Tour de France, con frattura della 10ª vertebra toracica e conseguente intervento chirurgico per ridurre i tempi di guarigione. Dopo la convalescenza, gli obiettivi dello Squalo messinese sono doppi: correrere le Vuelta (che scatta oggi da Malaga e si conclude il 16 settembre a Madrid, dopo tre settimane di grande spettacolo e di grande emozione) e puntare a vincere il Mondiale il 30 settembre a Innsbruck in Austria.
Ganna al Team Sky Filippo Ganna, 22 anni, piemontese di Verbania, professionista dal 2017 con la Uae-Emirates, oro nell’inseguimento individuale al Mondiale 2016 e 2018 e argento 2017, e che ha portato il quartetto al bronzo mondiale e all’europeo 2018, lascia Uae: dal 2019 andrà al Team Sky nella squadra di Froome. Obiettivo l’Olimpiade di Tokyo. Viviani super ad Amburgo Elia Viviani incanta Amburgo, 15º centro stagionale, il primo con la maglia tricolore. L’olim-
pionico di Rio, ha prenso la scia del francese Demare, pilotato da Jacopo Guarnieri e lo ha saltato con autorità lasciandosi alle spalle un ordine d’arrivo nobile: da Kristoff, Degenkolb e Trentin. Notturna a Soncino Giovedì 30 agosto Giovanissimi impegnati a Soncino sulla pista dello stadio comunale per l’assegnazione del Memorial Fendo Soldo e Alessando Terenzi, manifestazione organizzata dall’Imbalplast con sei mimi sprint e corsa a punti di G5 e G6.
giovanissimi
dodicesima perla di ganini a dosimo Parla bresciano l’8º Trofeo Santa Colomba di Persico Dosimo, riservato ai Giovanissimi e organizzato da CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi. Sul gradine del podio, da padroni a tutto campo i Team Ronco Maurigi, Delio Gallina e Valle Camonica che hanno fatto festa vincendo 5-1 contro i nostri campioncini. Unica prodezza quella di Stefano Ganini, 11enne cremasco di Izano, campione lombardo della Madignanese, che ha avuto la meglio sul bresciano Alberto Bocchio del GA Ronco Maurigi ed ha così colto la 12ª vittoria stagionale. Applauai anche agli altri baby ciclisti provinciali, che senza svolazzare, hanno fatto le cose per bene: Elisa Ferrari e Mathias Daghini (Cremasca), Alessandro Moriggia (Imbalplast Soncino), Umberto Vasselli e Mathias Rossi (CC Cremonese 1891-Gruppo Arvedi), Emanuele Strepparola (Cremasca). Il trofeo per società con il maggior numero di partecipanti è andato al Team Ronco Maurigi, il quale ha sportivamente rinunciato lasciandolo ai padroni di casa del Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi.
Sport
Sabato 25 Agosto 2018
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calcio serie B • Serve una partenza positiva contro il Pescara dopo gli oltre 3800 abbonamenti sottoscritti
Cremo, prova a calvalcare l’entusiasmo di Matteo Volpi Ai nastri di partenza per iniziare con il piede giusto. Trascinata dall’affetto del popolo grigiorosso (in settimane si è arrivati a superare quota 3800 abbonati), la Cremonese si toglie il velo oggi pomeriggio alle 18, dove allo “Zini” ci sarà ad attenderla il Pescara di Bepi Pillon. Si partirà con un doveroso minuto di silenzio fatto rispettare in ricordo delle vittime di Genova e del Pollino, poi sarà campionato. Finalmente. Gli ultimi arrivi di Terranova ed Emmers hanno definitivamente accontentato mister Mandorlini con l’innesto di un difensore di esperienza ed un centrocampista duttile e di belle speranze (figlio d’arte di nazionalità belga, il padre Marc giocò nel Malines dei miracoli che sfidava in Europa l’Atalanta di Mondonico e anche nel Perugia) che andrà ad accrescere la multietnia della nuova rosa grigiorossa. Dopo Montalto, forse, qualcuno si aspettava un nome altisonante per l’attacco, ma le conferme di Brighenti (che partirà come rincalzo offensivo) e di Paulinho (quando sarà finalmente pronto, potrebbe essere il vero nuovo acquisto), hanno portato la dirigenza grigiorossa a tenere eventuali munizioni per la sessione di gennaio. Per il momento, le ge-
Gli ultimi arrivati in grigiorosso: Terranova e Emmers (foto © Ivano Frittoli) rarchie iniziali di mister Mandorlini sembrano abbastanza chiare. Si inizierà con un 4-3-3 prudente, con due trequartisti alle spalle del “tagliagole” Montalto come Ca-
strovilli e Carretta (o Strefezza), in grado di svariare e creare superiorità numerica, centrocampo ordinato e difesa di esperienza, con tanti polmoni sulle fasce. Anche
perché l’avversario sarà subito ostico. Il Pescara del vecchio volpone Pillon, infatti, potrebbe schierarsi con un analogo 4-3-3, ricco di elementi sia giovani che esperti. Gli arrivi del difensore Matteo Ciofani dal Frosinone, di Memushaj dal Benevento, Monachello dall’Atalanta (lo scorso anno ad Ascoli), Josè Machin e il baby talento Antonucci dalla Primavera della Roma hanno condito una formazione già ricca di gente di rango (Fiorillo, Balzano, Brugman, Campagnaro) pronta a dare battaglia per le zone alte della classifica. Probabile formazione (4-3-3): Radunovic; Mogos, Claiton, Terranova, Migliore; Arini, Castagnetti, Croce; Carretta (Strefezza), Montalto, Castrovilli. All.: Mandorlini. 1ª giornata (25-08 h 18): AscoliCosenza (26-08 h 21), BeneventoLecce (27-08 h 21), Brescia-Perugia (ieri sera), Cittadella-Crotone (26-08 h 21), Cremonese-Pescara, Foggia-Carpi (26-08 h 21), Verona-Padova, Salernitana-Palermo, Venezia-Spezia. Riposa Livorno. 2ª giornata (01-09 h 18): CarpiCittadella, Cosenza-Verona, Crotone-Foggia (02-08 h 21), LecceSalernitana (02-08 h 21), PadovaVenezia, Palermo-Cremonese (3108 h 21), Perugia-Ascoli (02-08 h 21), Pescara-Livorno (02-08 h 21), Spezia-Brescia. Riposa Benevento.
serie d
il crema s’affida a nicola ferrari E’ Nicola Ferrari la nuova punta centrale del Crema 1908. Classe 1983, una lunga esperienza alle spalle in serie B e in serie C, Ferrari (nativo di Tione in provincia di Trento), è partito dalle giovanili del Lumezzane e ha disputato le ultime due stagioni in serie C con il Vicenza. «Sono molto contento di intraprendere questa avventura - ha dichiarato Ferrari -. Fin da subito ho sentito una grande sintonia con la società e con il presidente. Mi impegnerò per ripagare la fiducia che mi è stata data: è una grande responsabilità, lavorerò con la massima serietà per il raggiungimento degli obiettivi fissati». «E’ indubbiamente il giocatore che stavamo cercando», ha aggiunto soffisfatto il direttore generale Giulio Rossi.
serie d
Gialloblu, battuto il renate
Ultime mosse di mercato per la Pergolettese, che ha inserito nel proprio organico l’attaccante Luca Viola, classe 1999 in arrivo dalla Cremonese, già da qualche settimana agli ordini di mister Del Prato , che ne ha visionato le potenzialità dando il suo benestare per il suo ingresso in rosa. Ufficializzato anche l’arrivo del portiere Simone Stucchi, classe 2000 in arrivo dal Renate. I due nuovi arrivi vanno
ad aumentare la batteria di Under a disposizione del tecnico. In attesa di risolvere la querelle Ferrario (che si allena con il Modena, ma è ancora tesserato per la Pergolettese), la dirigenza gialloblu ha annunciato il nuovo vice allenatore: è Mario Fiorenzo Albertini (classe ’54), tecnico molto conosciuto nell’ambiente calcistico cremonese, con un bel bagaglio di esperienza alle spalle. Passando al
calcio giocato, la Pergolettese ha battuto 2-0 in amichevole il Renate (gol di Franchi su rigore e autorete di Teso), riscattando così un precampionato non sempre positivo. Vittoria e prestazione che ha soddisfatto Del Prato, come ha dichiarato al termine, soprattutto sull’atteggiamento in campo e che fa presagire di essere sulla strada giusta. Intanto, il campionato inzierà il 16 settembre.
BOCCE • Stasera (dalle ore 20) epilogo della gara regionale organizzata dalla Bissolati
Alberto Caccialanza fa suo il Trofeo Soci di Massimo Malfatto Così dà più gusto. Quando vinci sulle corsie di casa la soddisfazione è ancora più grande. Stiamo parlando di Alberto Caccialanza vincitore del 7° Trofeo “Soci”, gara regionale organizzata dalla canottieri Flora. Successo di forza quello del rivierasco che ha esordito nella fase finale compiendo il primo mezzo capolavoro eliminando Gennaro Iannotta per 12-9. Incontri dei quarti di finale molto simili nell'evoluzione e nei risultati: il bissolatino Oscar Miglioli superava Davide Pandolfi (12-6) e con l'identico punteggio “Caccia” s'imponeva su Antonello Riva. Alberto Furregoni si
sbarazzava di Germano Betti con un perentorio 12-4 mentre Franco Cesena eliminava l'idolo di casa Roberto Delfanti per 12-7. Semifinali senza problemi per Caccialanza e Cesena che avevano la meglio rispettivamente su Miglioli (12-7) e Furregoni (12-3). Match di finale equilibrato che si è dipanato per ben dodici tornate, giocato a viso aperto, con un Cesena (cat.C) spavaldo e senza timori reverenziali che accarezzava il sogno e lo sfiorava portandosi avanti (7-3); reazione dirompente di Caccialanza che recuperava e chiudeva l'incontro vittorioso per 12-8. Ha diretto la gara Roberto Soana coadiuvato dagli arbitri Franco Bassetti e Massimo Barbisotti, il
comitato provinciale FIB era rappresentato dal vice-presidente Gabriele Ronda. Gp Città di Salsomaggiore Discreta prestazione dei nostri bocciofili impegnati a Ferragosto nella Nazionale giunta alla 77ª edizione e vinta da Marco Luraghi e Massimo Bergamelli. Quattro le formazioni che hanno superato la batteria ma il loro prosieguo è stato di breve durata. Nel recupero disco rosso Guerrini-Visconti contro Truzzi-Mussini e Francisco-Miglioli opposti ai beniamini di casa Zurlini-Fava (bissolatino nella prossima stagione). Andava meglio a Frattini-Zagheno, Guglieri-Venturini eliminati nei quarti di finale rispettivamente da Balboni-Pirani e
Caccialanza vincitore della gara del Flora Truzzi-Mussini. Trofeo Soci Bissolati Stasera epilogo della gara regionale organizzata dalla canottieri Bissolati. Si inizi alle ore 20 sulle corsie della bocciofila rivierasca di via Riglio, in caso di maltempo al bocciodromo comunale.
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Sabato 25 Agosto 2018
beach volley • Le ragazze di Bonini si sono confermate campionesse d’Italia a Lignano Sabbiadoro
volley serie B1
Ancora sabbia tricolore per la Vbc
vacanze finite per l’abo e Ostiano
Mentre la stagione indoor è iniziata da poche ore, con il raduno della squadra, la società Vbc ha vissuto un’estate trionfale sulla sabbia. L’Apis Casalmaggiore, infatti, si è confermata campione d’Italia di Sand Volley battendo ancora una volta, nella riedizione della finale dello scorso anno, la Savino del Bene Scandicci. Le ragazze di coach Bonini, dopo aver lottato nella mattinata contro la P2P Baronissi, si somo imposte con un secco 2-0 nella finalissima della quarta ed ultima tappa del LegaVolley Summer Tour 2018 di scena a Lignano Sabbiadoro. La mattinata era inizia con la semifinale contro la P2P Givova Baronissi, una partita dura, a tratti al cardio palma. Montani e compagne hanno infilato il set perfetto nella prima frazione di gioco
Vacanze finite per l’Abo Offanengo. Domani, infatti, le neroverdi allenate da coach Giorgio Nibbio inizieranno ufficialmente la nuova avventura con il raduno al PalaCoim di Offanengo, la casa di Porzio e compagne per gli incontri di campionato e da questa stagione anche di tutti gli allenamenti. Il programma prevede il ritrovo alle 17, la tradizionale conferenza stampa di inizio stagione (ore 18), la presentazione della squadra ai dirigenti del Volley Offanengo 2011 con i saluti del presidente Pasquale Zaniboni e infine un aperitivo. Lunedì, invece, inizietà la preparazione estiva l’Ostiano Volley, neopromossa in B1. Serie B2 • L’Esperia Cremona ha assegnato i numeri di maglia per la nuova stagione nel girone E: 1 Lydia Andreani (alzatrice), 2) Giorgia Bulla (centrale), 3 Alessandra Ventura (schiacciatrice), 4 Anna Bassi (schiacciatrice), 5 Chiara Brandini (centrale), 7 Ambra Nicoli (alzatrice), 8) Sara Lodi (opposta), 9 Giulia Decordi (schiacciatrice e capitano), 10 Fabiola Ruffa (libero), 11 Camilla Fortuna (opposta), 13 Marta Ghisolfi (centrale), 17) Amanda Onyenokwu (schiacciatrice).
La Vbc Apis Casalmaggiore dopo la premiazione a Lignano contro una Vbs Apis ancora un po’ addormentata, chiudendo sul 15-10. Nella seconda frazione, invece, Angelina e Zago iniziavano a macinare gioco sulle scelte di Caracuta, girando total-
atletica leggera
mente la partita e vincendo il set 15-12. Accelerata poi nel terzo e decisivo set, chiuso 15-8. Nella finalissima, riedizione del 2017 contro la Savino del Bene Scandicci, Napodano e
(foto Manuel Bongiovanni) compagne entravano in campo decise e concentrate, lo si capiva già dallo sguardo ed infatti il primo punto era subito un bel muro su Pascucci. Caracuta indovinava praticamente ogni
scelta e così Zago e Angelina sparavano a terra un attacco dopo l’altro. Le toscane però non mollavano e si rifacevano sotto. Ai vantaggi, Casalmaggiore però era più fredda e chiudeva sul 16-14. Nel secondo set Caracuta prendeva ancora per mano le proprie compagne e così gli attacchi dei due martelli casalaschi facevano sempre più male, Napodano dietro salvava ogni pallone e così, con un muro di Zago, lo sforzo e la concentrazione delle ragazze della Vbc Apis Casalmaggiore lo sforzo e la concentrazione delle ragazze della Vbc Apis Casalmaggiore venivano premiati, chiudendo il set con un secco 15-6, con la vittoria per 2-0 e lo scudetto tricolore ancora stampato sul petto. Mvp della gara il capitano della Vbc, Valeria Caracuta.
futsal a2
divorzio tra desalu e contini stassano: «chiuso un ciclo»
la walcor si affidera’ alle sorelle savazzi
Il post su Facebook di Fausto Desalu subito dopo il sesto posto nei 200 agli Europei con uno strabiliante 20”13, ha soltanto fatto emergere il divorzio dal suo storico allenatore Gian Giacomo Contini, avvenuto un mese prima di Berlino. «Si è chiuso un ciclo dopo 14 anni ed è arrivato al momento giusto, visto il risultato ottenuto, anche se resta un po’ di amarezza», ha affermato Carlo Stassano, presidente del-l’Interflumina.
Vacanze agli sgoccioli per la Walcor Cremona, visto che la preparazione atletica e tecnica partirà la prima settimana di settembre e culminerà con l’amichevole di lusso di domenica 30 con la Kick Off di San Donato Milanese, che anticiperà di qualche giorno l’esordio in campionato contro il Thiene. La nuova avventura di Cremona nel girone A della A2 parte dalla consapevolezza del gruppo confermato dello scorso anno: Alessandra Contesini, Matilde Cottini, Michela Ferrari, Sara Picco-
li, Elena Scandola, alle quali si aggiunge Martina Compagnoni, promossa dalla squadra Csi. Tra le veterane, se vogliamo chiamarle così, un posto particolare meritano le sorelle Savazzi, Carol e Sara che si affacciano alla nuova stagione vogliose di ripetere le performance di 2 anni fa, quando hanno dimostrato di vedere molto bene la porta. «Sono al mio terzo anno in A2 ed ho sempre giocato come punta o laterale - dice Sara Savazzi, che ritroverà in campo anche la sorella Carol. Con
Carol gioco in simbiosi, al punto che nella prima stagione in A2, riuscimmo a fare un campionato strepitoso, segnando 28 reti io e 26 mia sorella». Perché sei rimasta a Cremona, nonostante le numerose richieste di altre società? «In questi anni ho avuto richieste anche da società importanti, come la Flaminia, ma restare in questo gruppo è una scelta voluta, anche di cuore. Con la società e con tante ragazze, c’è un rapporto di amicizia che viene prima dell’aspetto sportivo».
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MIGLIARO
esclusiva proprietà, irripetibile per posizione e consistenza. Cascinale tipico cremonese a corte chiusa con casa padronale prospiciente area cortilizia e tipico giardino con laghetto e ghiacciaia. Il cascinale è circondato da circa 45 pertiche cremonesi di terreno a corpo unico. Immobile esente da C.E.
CREMONA su lotto di circa 3600 mq., capannone di circa 1000 mq. con possibilità di ampliamento per ulteriori 600mq. oltre a palazzina uffici di altri 250 mq. Richiesta € 650.000 C.E. F 474,57 kwh/mq.a