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fare punti oggi allo Zini
Il Lecce dei tanti ex grigiorossi arriva allo Zini con un buon bottino di punti, ma da due sconfitte consecutive. Soprattutto pesa il ko interno con la Salernitana, che non ha certo tranquillizzato una piazza passionale e spesso poco tenera con il tecnico Baroni, malgrado abbia ottenuto la promozione in serie A. Dicevamo degli ex, nessuno protagonista in grigiorosso, a partire proprio dall’allenatore, le cui due avventure alla Cremo sono durate rispettivamente 10 e 11 partite. Poca fortuna hanno avuto anche gli attaccanti Strefezza e Colombo, mentre il difensore Baschirot to ha giocato solo nel settore giovanile. Il
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VOGLIA DI RISCATTO
Il tecnico Baroni e gli attaccanti Strefezza e Colombo hanno avuto poca fortuna a Cremona, ma in Salento fanno bene
Lecce è una squadra solida, che in difesa si avvale del campione del mondo francese Umtiti, uno dei nuovi insieme al portiere Falcone (arrivato dalla Sampdoria), al laterale difensivo Pezzella (in prestito dal Parma, dopo la stagione all’Atalanta), al centrocampista offensivo Di Francesco (dalla Spal), all’attaccante Colombo (in prestito dal Milan, dopo aver giocato con la Spal) e al centrocampista Maleh, arrivato a gennaio in prestito dalla Fiorentina. I salentini vanta-
Forse alla fine la Cremonese riuscirà a fare meglio (in fatto di punti) del Lecce in serie A del campionato 1993-94. I pugliesi furono, infatti, retrocessi come ultimi con 11 punti conquistati, a dieci lunghezze dalla penultima, l’Atalanta. Allora però le squadre erano 18 e quindi per fare meglio basterebbe arrivare a quota 14 o 15. In quel campionato la Cremonese di Gigi Simoni sconfisse il Lecce, sia all’andata che al ritorno. All’andata il 7 novembre 1993 i grigiorossi riuscirono a vincere 2-1 allo Zini al termine di una gara più sofferta del previsto. Passò in vantaggio la squadra di Sonetti con un gol fortunoso di Russo, dopo qualche errore di troppo dei grigiorossi sotto la porta pugliese. Prima dell’intervallo, però, l’arbitro Trentalange di Torino vide un fallo in un contrasto aereo fra Biondo e Dezotti. Calcio di rigore, che il portiere Gatta respinse al bomber argentino, bravo comunque a riprendere la palla per infilarla in porta. Nella ripresa pali e ancora tanti errori, sino al 37’ quando Tentoni con un tocco felpato approfittò di un rinvio sbagliato della difesa, per depositare in rete il pallone della vittoria. Più facile la gara di ritorno, giocata allo Stadio di Via del Mare il 20 marzo. La Cremonese passa in vantaggio con un rigore di Maspero, fatto battere due volte, pareggia Baldieri e il primo tempo si chiu -