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l’Hellas è tornata a sperare
Una rinascita che ha del miracoloso. Ad un certo punto della stagione l’Hellas Verona sembrava rassegnata alla retrocessione, ma al terzo allenatore e proprio con la vittoria contro la Cremonese lo scorso 9 gennaio, ha cambiato marcia, conquistando 16 punti che permettono ai gialloblu di essere perfettamente in corsa per la salvezza. Merito di Marco Zaffaroni, che ha saputo ottimizzare il materiale a disposizione, dopo le fallimentari gestioni di Gabriele
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HA CAMBIATO MARCIA
Con il terzo allenatore stagionale il Verona è rinato, dopo un avvio di campionato difficile, e crede nella salvezza
Ma in estate sono partiti grandi protagonisti come il difensore Casale (alla Lazio), il centrocampista Barak (alla Fiorentina) e soprattutto gli attaccanti Caprari (al Monza), Simeone (al Napoli) e Cancellieri (alla Lazio). I sostituti non sono parsi subito all’altezza, anche se ultimamente stanno offrendo un rendimento nettamente migliore. Gli ingaggi sono stati il difensore Magnani (dalla Sampdoria) e Hien (dagli svedesi del Djurgården), il centrocampista Duda (adi (dal Torino), Duric (dalla Salernitana), Henry (dal Venezia, ma ora infortunato) e
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Sembra davvero un destino. Nelle ultime due stagioni in cui Cremonese e Verona si sono trovate di fronte in serie A (1989-90 e 199192) alla fine del campionato sono entrambe retrocesse. Quest’anno i grigiorossi sono sulla buona strada per il tris, il Verona sta un po’ meglio. Il 22 ottobre 1989 la Cremonese allenata da Tarcisio Burgnich va a giocare al Bentegodi dopo avere battuto il Milan di Sacchi allo Zini con un gol di Dezotti al 9’. L’attaccante argentino si ripete in Veneto dopo 5 minuti con una delle sue reti più belle: cross dalla destra e colpo di testa violento in tuffo da fuori area che non lascia scampo all’ex Bodini. Un gol che entrerà nella cineteca delle reti più spettacolari della serie A. A nessuno sarebbe venuto in mente di colpire di testa dal limite dell’area, al nostro Gustavo Abel sì. La partita poi finirà 1-1, Gaudenzi alla fine del primo tempo segnerà il defi-
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