Micromosaici
Gioielli importanti
Asta 30 novembre, 1 dicembre 2023
Il micromosaico, quale espressione artistica, trae le sue radici storiche nella Città Eterna a partire dal tardo Settecento. Roma rappresentò un luogo chiave per lo sviluppo di questa forma d’arte, nonché sede del prestigioso Studio del Mosaico Vaticano, istituito nel 1727, che ne promosse la divulgazione. Il “mosaico minuto in smalti filati” e il “mosaico in piccolo”, sono termini che definiscono il tipo di lavorazione. Fu Giacomo Raffaelli (1753-1836) che nel 1775 presentò per la prima volta il micromosaico a Roma, esponendo le sue opere nel suo studio a Piazza di Spagna: un evento che segnò l’inizio dell’età aurea del micromosaico. Nonostante il prevalente anonimato delle opere non permetta oggi di distinguere ed individuare con certezza i maestri di questa arte, tra i più noti della prima generazione si ricordano Pompeo Savini, Antonio e Cesare Aguatti, quest’ultimo forse il più noto insieme al figlio Vincenzo che ne raccolse l’eredità, quindi i Valle, i Volpi, i Latini, i Laurenti. Verso la fine del Settecento, Piazza di Spagna e le strade circostanti si riempirono di studi privati dedicati alla creazione di mosaici minuti. Questi studi divennero crocevia per lo sviluppo e la diffusione del micromosaico come forma d’arte fine a se stessa.
Dal 1795 iniziarono a essere prodotti anche mosaici con soggetti profani, ampliando così una varietà di temi che aprì nuove prospettive ai maestri mosaicisti: paesaggi, ritratti, scorci, temi floreali e faunistici. Antonio De Angelis fu uno dei più noti creatori di micromosaici, all’epoca, a soggetto paesaggistico. Sebbene gli estimatori del micromosaico fossero parecchio diversificati, la tecnica guadagnò ulteriore popolarità grazie al “Gran Tour”, quando viaggiatori stranieri in visita a Roma iniziarono a collezionarli come souvenir. Dalle tematiche classico-mitologiche, nel corso del XIX secolo, il micromosaico si aprì ad una vasta gamma di altre raffigurazioni, tra cui vedute di rovine romane e monumenti.
Domenico e Luigi Moglia oltre a numerosi altri, con particolare menzione a Michelangelo Barberi (1787-1867), furono coloro che nell’Ottocento diedero un contributo significativo alla tecnica del micromosaico, il cui montaggio spesso coinvolgeva l’oreficeria archeologica. Castellani, importante casa gioielliera romana, nota per l’uso frequente di micromosaici nelle loro creazioni, aggiunse un ulteriore elemento di raffinatezza e desiderabilità ad oggetti già estremamente fascinosi. Diversi, splendidi esemplari di micromosaici, si conservano oggi presso importanti collezioni europee: il Museo Napoleonico di Roma, i Musei Vaticani, l’Ermitage e il Victoria and Albert Museum a Londra.
Lotto 151 Scatola rotonda in radica e interno in tartaruga con micromosaico circolare su cassina in rame di mm 41 circa raffigurante un cardellino e farfalla su ramo, fine XVIII secolo, g 42,70 circa, diam. cm 6,50 circa Valutazione 11.000 - 14.000€
Lotto 152 Placca circolare a micromosaico su cassina in rame di mm 54 circa raffigurante cascatelle a Tivoli entro cornice in bronzo dorato e cesellato, prima metà del XIX secolo, g 111,30 circa, diam. cm 6,80 circa. In custodia di pelle impressa e dorata Valutazione 13.000 - 16.000€
Lotto 153 Placca circolare a micromosaico su cassina di rame di mm 60 circa raffigurante cane bianco su cuscino in velluto rosso e dietro sfondo blu entro cornice cesellata con cimasa a putti e ghirlande, fine XVIII secolo, g 125,80 circa, lungh. cm 10,40 circa Valutazione 11.000 - 15.000€
Lotto 154 Placca circolare a micromosaico su cassina di rame raffigurante il Carro di Amore trainato da due colombe con anfora e drappo rosso su sfondo blu, entro cornice cesellata con cimase a putti e ghirlande, fine XVIII secolo, g 121,76 circa, diam. cm 7,70 circa Valutazione 11.000 - 15.000€
Lotto 155
GIACOMO RAFFAELLI Scatola rotonda in tartaruga con sul coperchio una placca in micromosaico su cassina di rame di mm 72 circa raffigurante una farfalla su fondo bianco, fine XVIII secolo, g 173,31 circa, diam. cm 8,40 circa. In custodia originale in pelle impressa e dorata Valutazione 11.000 - 14.000€
Lotto 156
Spilla in oro giallo rettangolare con un micromosaico su pasta di vetro nero raffigurante il Foro Romano, placca mm 45x39 circa, metà XIX secolo, g 26,66 circa, lungh. cm 5,30 circa Valutazione 3.300 - 4.000€
Lotto 157 Spilla in oro giallo e smalto con micromosaico di mm 40x50 circa su pasta di vetro nero raffigurante la piazza della Rotonda con il Pantheon prima della demolizione dei campanili “le orecchie” berniniane, una placca in metallo dorato sul retro, metà XIX secolo, lordi g 40,49 circa, lungh. cm 6,60 circa. (difetti e restauri) Valutazione 3.700 - 4.500€
Lotto 158 Scatola in lapislazzuli e argento con placca ovale in micromosaico di mm 36x27 circa raffigurante la tomba di Cecilia Metella, g 215,90 circa, lungh. cm 8,20 circa Valutazione 1.600 - 1.900€
Lotto 159
LUIGI CAVALIERE MOGLIA (1823-1878) Micromosaico su pasta di vetro nero di mm 34x44 circa raffigurante uno spaniel seduto montato a spilla in oro giallo e smalto turchese, prima metà del XIX secolo, g 32,73 circa, lungh. cm 5,20 circa. Siglato LM in basso. (lievi difetti allo smalto turchese) Valutazione 11.000 - 14.000€
Lotto 160
Scatola rettangolare in argento e madreperla, sul coperchio un micromosaico ovale su pasta vitrea nera di mm 35x45 circa raffigurante una famiglia di levrieri, g 140,03 circa, lungh. cm 8,40 circa. Marchi inglesi di saggio e dell’orefice Valutazione 3.300 - 4.200€
Lotto 161 Piccola placca ottagonale con micromosaico su cassina in rame di mm 31x19 circa raffigurante un’anfora su fondo bianco, montata su scatola in metallo dorato e cesellato con fondo e coperchio in agata a bande, micromosaico fine XVIII secolo, g 65,77 circa, lungh. cm 6,40 circa. (modifiche) Valutazione 3.300 - 3.900€
Lotto 162 Piccola placca in micromosaico ovale su cassina in rame di mm 27x22 circa raffigurante cardellino, entro cornice in argento sbalzato, fine XVIII secolo, g 30,74 circa, diam. cm 6,50 circa Valutazione 1.600 - 1.900€
Lotto 163 Piccola placca in micromosaico ottagonale su cassina in rame di mm 30x19 circa raffigurante uccello, entro cornice in argento sbalzato, fine XVIII secolo, g 20,73 circa, diam. cm 6,50 circa Valutazione 1.600 - 1.900€
Lotto 164 Placca circolare a micromosaico su cassina in rame di mm 57 circa raffigurante un uccello su ramo entro cornice in bronzo dorato e cesellato con ghirlanda, prima metà del XIX secolo, g 74,56 circa, diam. cm 7,50 circa Valutazione 3.600 - 4.200€
Lotto 165 Placca rettangolare ricurva a micromosaico su cassina in metallo dorato e cornice a spirale, raffigurante un carro trainato da due serpenti, trofei e colomba con ramo d’ulivo e un carro trainato da due farfalle entro riserve ovali a fondo bianco bordate con filo rosso inserite in un più ampio fondo blu con bordura rossa, micromosaico di mm 27x93 circa, fine XVIII secolo, g 45,67 circa, lungh. cm 9,80 circa Valutazione 2.200 - 2.800€
Lotto 166 Fibbia in oro giallo con coppia di micromosaici di mm 33x27 circa su pasta vitrea blu raffiguranti Amore con attributi di Giove e Amore con arco e frecce sul carro trainato da colombe, con placche in oro a coprire il retro, fine XVIII secolo, g 31,70 circa, lungh. cm 6,20 circa. Marchi Stato Pontificio Valutazione 3.200 - 3.800€
Lotto 167 Micromosaico raffigurante un pastore su pasta vitrea nera di mm 44x35 circa montato in cornice di ottone, prima metà XIX secolo, g 75,35 circa, diam. cm 7,50 circa. Valutazione 1.600 - 1.800€
Lotto 168 Spilla ovale in oro giallo cesellato con micromosaico di 38x47 circa su pasta di vetro rosso raffigurante il ritratto di Beatrice Cenci da originale di Guido Reni, prima metà del XIX secolo g 28,96 circa, lungh. cm 5,80 circa. Marchi Stato Pontificio Valutazione 4.200 - 4.800€
Lotto 169 Portasigari rettangolare ad angoli arrotondati in metallo, pelle e tartaruga a decoro posé in argento con placca ovale in micromosaico di mm 32x25 circa raffigurante un cestino di fiori con farfalle su sfondo bianco montata in argento cesellato, g 149,84 circa, lungh. cm 14,30 circa. (difetti al soffietto in pelle) Valutazione 2.200 - 2.600€
Dipartimento di
Gioielli Luca Ghirondi Capo Dipartimento
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