Ilponte 1999 n. 05-06 giugno-luglio

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KENAULT

Editori11le

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Misureremo gli eletti sui fatti

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IN COPERTINA

il L3 giugno si è avuro un triplice appuntamento con le urne. Abbiamo voraro per il Parlamento europeo, per l'amministrazione provinciale di Udine e per il rinnovo di l 08 Comuni, di cui 7 di pertinenza del rerrirorio dove esce il nostro periodico. Per Srrasb urgo, nella circoscrizione del Nord-Est (FriLLii-Vencz.ia Giulia, Ven eto, Trenrino-Airo Adige ed Emilia Romagna) erano in lizza 22 liste con 338 concorrenti. 11 Friuli-Venezia Giulia a Strasburgo nel '99 ci va più debole, almeno in fa rro di rappresentanti. Agli eurodeputati uscenti Gastone Parigi (An) e Luigi Caligaris (FT), infatti, succede solo il senatore d iessino Demetrio Volcic che ba ottenuro 21.435 preferenze in RegiOne, che vanno ad aggiungersi alle altre 20 mila ractmolate nel resto della Circoscrizione del NordEst. A contendersi palazzo Belgrado ci sono stati ben 8 candidaci presidenti sostenuti da 17 liste. Con il 34,07% dei suffragi Carlo Melzi (Fl) e con il 28,38 O/o dei voti Ivano Srrizzolo sono andati al ballottaggio di domenica 27 giugno.

Melzi po i è diventato il nuovo presidente della Provincia battendo su l filo

"Il bagnino" fotografia di Michele Cèndamo Mensile- Anno XXVI - N.5/6 luglio/agosto 1999 Pubblicità Inferiore al 50% Sped. In abb. postale - Gr. 111 Direttore responsabile Ranzo Callfgarls Direzione - Redazione VIa Leicht, 6 - 33033 CODROIPO Telefono 0432/905189 Internet: llponte@qnet.it Per la vostra pubblicità su questo periodico telefonare allo 0432/905189 - 907752 - 908226

La sede e aperta al pubblico tutti l giorni feriali escluso il sabato dalle 18 alle 19 Telefono 905189 Editrice: soc. coop. editoriale "Il Ponte• a r.I. c .c . postale n. 13237334 Autorlzz. del Tribunale di Udine N. 336 del 3-6-1974 Realizzazione grafica: ET PUBBUCITA' - Tel. 907752 Stampa:

di lana, per meno di 1.5 00 voti, il suo antagonista Ivano Strizzolo. Per il collegio di Codroipo-Camino è en traro in consiglio Fabio Marchetri (An) . rarLDO parte deJ consesso provinciale anche se elette in collegi diversi due rappresentanti del gentil sesso, codroipesi d'adozione, come M aria Grazìa Co ianis e 'Tiziana Cividinj di Forza Italia.

Nel Friuli centrale erano poi sette le amministrazioni comunali cbe andavano al rinnovo. Per quattro primi cittadini G regoris d i Camino, Benedett i di Flrubano, Nigris di Mereto e Olivo di Sedegliano c'è stata la riconferma, mentre a Lestizza è stato eletto Savorgnan, a Rivignano Battisrutta e a Talmassons Anna Maria Toneatto.

Agli eletti , a tutti i livelli. nelle varie istituzioni noi rinnoviamo l'invito di porsi al servizio delle comunità che li hanno sostenuti, augurando loro bu on lavoro. Sappiano, però, che saranno strettamente seg1ùri sul loro operato e che alla fine, del loro mandato, sararLDo misurati sui fatti.

Renzo Calligaris

Pentagraph - Ud "Il Ponte• esce In 13.000 copie ed è inviato gratuitamente alle famiglie del Comuni di Codroipo.

Bertiolo, Camino al Tagliamento, Aalbano, Lestizza, Mereto di Tomba.

Rivignano, Sedegliano. Talmassons, varmo e agli emigranti che lo richiedono.

La collaborazione e aperta a tutti.

"Il Ponte" si riserva In oqni caso il diritto d i rifiutare qualsiasi scritto o inserzione. Manoscritto e foto, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Tutti l diritti riservati.

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Si comunica che nel caso la bigHerteria della sru10ne ferroviaria di Codroipo risultasse chiusa, per completato orario di aperrura, gli eventuali viaggiatori potranno acquistare il biglierro presso l'arrigua edicola dci giornali.

................. la sezione femminile della Cri di Codroipo annuncia la riaperrura della sua segreteria, sira in via Piave n.5, ogni martedì mattina dalle ore 10 aJie 12. Ci sarà sempre una persona a disposizione per qualsiasi informazione e qualsiasi necessità legara alle atovità della Sezione Femminile. Telefonare al numero 0432906987 oppure al 905555.

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Regione Scommettere sul nuovo Parlamento Europeo Abbiamo rinnovato il Parlamento europeo purrroppo senza che gli organi informativi (stampa, radio, televisione, mass media in generale) abbiano dato ampio risalto ai programmi ed alle idee dei candidati.

Per vorare bene avremmo dovuto conoscere progeni c programmi dei candidaci o dei partiti e movimcnri presenti nelle liste, essere informati poiché gli 87 italiani eletti saranno chiamati ad un importante lavoro che molto probabilmente cunbierà il "volco" all'Europa. Ad essi dovremo chiedere a~siduità ai lavori parlamentari, dovremo verificare le competenze affinché ~iano rutdari gli imeresst naziOnali c qucJJi delle singole comunità locali.

Un data importante di queste elezioni è risultato dall'affluenza alle urne e dalla partecipazione dci citradinì al voro: maggiore nei Paest del Sud (Italia compresa), molro bassa net Paesi del Nord (m Gran Bretagna appena il 25%). Ciò significa che le popolazioni dell'Europa meridionale credono alla Comunità e lo stesso risultato ottenuto nel Friuli-Venezia Giulia conferma la nostra fiduci;~ verso le isriruzwni comunitarie. Una recente indagine svolta daii'Univer~irà dt Udine afferma che il 75% dei giovam della nostra Regione pone l'Europa in resta alla da!)Sifica dci propri valori.

Compito principale della neoeletta quin-

ta legislatura è di accelerare il processo di unità politica avviata dall'euro: si dovrà quindi guardare non solo agli aspetti economici ma anche e soprattutto a quelli politici, sociali, dell'occupazione.

Prodi, p resentando il suo programma a Strasburgo, si è impegnato a portare avanti l'unirà poltrica dell'Europa. Ed è forse quesro l'aspetto più importante che fa "amare" l'Europa ai giovani.

Tnnanz.iruno nei prossimi cinque-serre anni Paesi che fi no a poco tempo appartenevano al blocco comunista entreranno nell'Unione: Slovenia, Polonia, repubbliche di Cechia e Slovacchia sono già nella fase di adesione. Questo fatto costituisce un avvenimento politico molto importante, cosriruisce una svolta storica c he, nella regio ne,. cancellerà ddinirivamenre decenni di "corrina di ferro". Questo avvenimento, non meno significativo della caduta del muro di Berlino, dovrà assegnare nuovi compiti e nuove funzioni alla politica e all'economia della nostra regione. Le poverrà della futura Unione Europea non saranno piq nel M eridio ne d' lralia, .in Spagna, in lrlanda o in parte della nosrra regione, ma sarà mdividuata nelle comunità di questi Paesi entranti: di qui lo sfor.to cd il ruolo della nosrra Regione, forte della sua esperienza di dialogo verso quei Paesi, per promuovere la cooperazione e lo sviluppo di quelle comunità, di ga-

ranzia dei processi democratici e di sviluppo di quelle econome.

Per Ja popolazione del Friuli-Venezia Giulia abituate a gestire i rapporti EstOvest anche in momenti di force tensione si aprono prospettive ed opportunità che dovranno essere raccolte soprarnuro dai nostri giovani.

Un secondo aspetto riguarda i compiti e le fllD2Ìoni che ti nuovo Parlamento europeo sarà chiamatO a svolgere.

La nuova costituzione dell'Europa (il trattato di Amsterdam entrato in vigore lo scorso l.o maggio) amplia i campi di intervento del Parlamento anche ai temi Tasso di disoCCJJpazlone al natto delle variazlonf stagionali

(B) (DK) (D)

Belgio Danimarca Germania (EL) Grecia (E) Spagna (F) Francia (IRL) Irlanda (l) Italia (L) Lussemburgo (NL) Olanda (A) Austria (P) Portogallo (FIN) Rnlandia (S) SveZJa (UK) Gran Bretagna

11 ,2% 7,7% 6,5%

Media totale

9,9%

8,8% 4,3% 9,5%

n.d.

18,5% 11,9% 8,8% 12,3% 2,2% 3,7"A.

4,5% 4,6%

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oQ ~ P~cJNA 7 del sociale, del mercato del lavoro, della disoccupazione (si vedano 1 dari della tabella) della salute, delle pensiom, della sicw·ezZ<l dei cirradi ni , anche ddla politica esrera.

Si è scrirro molto sugli ultimi due aspetti: ~e cioè le questioni della sicurezza dei cittad1ni e la politica estera debbano essere d1 competenza dell'Unione e non già degli Stati. La recente guerra dei Balcani ha dimostrato come sia possibile andare d'accordo anche in politica esrera, tallt'è che l'lraJia ha avviato il ùibartito sulla figura del !>egretano dJ stato c1oè di colui che gestisce la politica estera dell'Unione Europea c ne è il referente da-

vrmri al mondo: un ragionamento non facile perché sussistono resisreuze molto forri per mamenere la supremazia del le diplomazie nazionali.

Quanto alla rurcla de1 cittadini il nuovo Parlamenro dovrà avviare un ragionamenro sulle problem:uiche dei traffici illegali, sulla violen.:a sui minori, sulla immigrazione clandestina, in generale sulla tutela dei cittadini, delle loro case, delle regioni, degli Sraci. Questa funzione porrà essere svolta da una polizia europea? Anche in questo caso la strada non pare facile, ma è ~raro avviato il coordinamento delle polizie nazionali.

Quello che inreressa è porre l'accento

sulla necessità di cominciare a "pensare europeo", ovvero di inserire anche i ragionamenti locali, che riguardano l'economia m generale, n1a anche le questioni sociali, quelle delle piccola e media impresa, nel dibarriro europeo.

Credo che il problema di fondo sarà saper scegliere di diventare protagonisti e attori di questa Europa oppure non scegliere e quindi lasciarsi colonizzare dai più forti. Tam o per fare un esempio il risanamento pubblico ha trovato soluzione organica solo all'interno del dibarcito europeo. Si tratta solo di continuare.

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Melzi alla guida della Provinei~ Nel ballottaggio del 27 giugno Carlo Melzi del Polo per uno scarto di 131 O vori ha superato il candidaro del centrosinistra Lvano Strizzolo. Sarà l'imprenditore di Fusine Valromana,dungue, a guidare palazzo Belgrado per i prossinù cinque anni. Bassissima la percentuale dei votanti arrivata soltanto al 37,9%;il più grande partito, dunque, è quello degli astensionisti.

Ecco come hanno votato per i due candidati presidcnri, nei 10 Comuni dove esce il nostro periodico.Per Melzi: a Bertiolo 481 voci (56,9%); a Camino al Tagliamento 310 voti (62,3%); a Codroipo 1.495 (53,6%); a Flaibano 200 (54,8%); a Lestizza 654 (43,8%); a Mereto di Tomba 620(58,9%); a Rivignano 537(50,4%); a Sedegliano 891 (58%), a Talmassons 661 (51,6%); a Varmo 463(52,7%).

Per Strizzolo: a Bertiolo 365 vori (43,1%); a Camino al Tagliamento 194 (37,7 %); a Codrotpo 2.163 (46,4%); a Flaibano 165 (45,2%); a Lestizza 840 (56,2%); a Mereto di Tomba 433

(41,1%}; a Rivignano 529(49,6%); a Sedegliano 644 (42,0%); a Talmassons 619 (48,4%); a Varmo 415(47,3%).

La composizione del Consiglio Provinciale Questa la compagine di maggioranza uscita dalle urne: Carlo Melzi, presidente; 12 i consiglieri di Forza Italia: Lanfranco Serre, Claudio Bardini, Francesco Maria Mastroianni, Paolo Marseu, Roberto frrera, Claudio Sa.ndruvi, Giuliano Casteneno, Viro Zucchi, Tiziana Cividini, Maria Grazia Coianis, Fausto Deganutci, Fabrizio Cigolat; cinque consiglieri di An: Daniele Macorig, Fabio Marcherri, Gianpietro Genero, Renato Carlantoni, Alcide Muradòre; uno del Ccd: Vittorio Caroti.

Questi gli altri consiglieri: quattro della Lega Nord: Sandro Bianco, Loreto Mesrroni, Paolo CoUaone, Pietro Fontanin.i; due dei Ds: Lodovico Nevio Puntin, Ermenegildo Toso; due del Ppi :

Il nostro rappresentante in Provincia E' Fabio Marcherri (An) il consigliere provinciale eletto nel nosrro collegio Codroipo-Camino al Tagliamento. Nato a Codroipo 29 anni fa, alla fine degli studi scientifici al liceo Giovanni Marinelli di Codroipo, Fabio si è lairearo a Trieste in scienze politiche. Dopo aver prestato servizio milirare nella Julia, ha onenuro la speciliazzazione in organizzazione del lavoro. Ora è impiegato del Consiglio regionale. Da un anno è membro della pro-loco villa Mani n di Codroipo.E' presidente del Circolo di Alleanza Nazionale "Medio Friuli" di Codroipo e membro della Direzione provinciale del movimento giovanile di An. Queste le ragioni del suo impegno diffuse in campagna elerrorale:"Credo profondamente e da sempre ntd le energie e nelle potenzialità del Medio Friuli e sono fiero dl fame parre. Sono convinto che la prossima amminiStrazione provinciale debba operare a favore del nostro territorio e nel contempo debba arruare un modello che rispecchi la laboriosa e tranquilla tradizione friulana." Codroipo può

CarloMelzi

Ivano Strizzolo, Aldo Burelli;due della Lista Pelizzo: Gtovanni Pelino e Paolo Angeli; uno det Democratici: Enzo Barazza e uno dello Sdi Giuseppe Marini g.

l

n voto

europeo e gli europarlamentari

italiani

Fabio Marchetti

contare poi anche su altri componenti del Consiglio provinciale anche se elerti io altri collegi. Si trana di Maria Grazia Coianis(Fi) che rra l'alrro risiede a Codroipo; di Tiziana Gividini(fi) che ha svolto diverse campagne di scavi come archeologa nel territorio codroipese c da anni conduce a Codroipo una famosa scuola di danza; e di fausto Deganurri, originario del capoluogo del MedioFriuli e molro conosciuto nel mondo della pallacanesrro come presidente regionale della Fip.

ln Italia, ti voto per le Europee è andato così: Fi 25,2%(-5,4); Ds 17,3% 8-1,8); Patto Segni-An 10,3% (-5,5); Lista Bonino 8,5%; T Democratici 7,7%; Lo 4,5% (-2,1); Re 4,3% (-1,8); Ppi 4,2%(5,8); Ccd 2,6o/o; Sdi 2,2%; Pdci 2%; Verdi 1,8% (-1,4); Ude 1,&%; Ri 1,1%; altri 6,7%.

Degli 87 seggi spertami all'Italia, 22vanno a Fi, 15 ai Ds, 9 ad An, 7 a Lista Bonino e a.i Democratici, 4 a Re, Ppi e Ln, 2 a Comullisti ital iani,Verdi,Sdi e Ccd,l a Ri e Udeur. 5 se li dividono le forze restanti.

Così il nuovo Parlamenro europeo: ppe 224 seggi;Pse 180; Liberai-democratici 41; Verdi 38; Sinistra unitaria 35; Euroscertici 21; Upe 17; Radicali 14; gruppo misto 55.

00 ~ _P.1\_GINA_1_0 _ _ _ _ _ _ _ _L_'_ a _ne_ tJ_ e _d i_fl___, e 1 L'ortografia non è nn optional !:approssimazione accompagna oggi il nosrro vivere: modi poco garbati in giro, menefreghismo, comprensione per gli altri pressoché nulla, errori orcosintattici e Linguistici a iosa. Approssimazione, perciò, comporramenrale e linguistica. l a grammatica e la sintassi sono consi· derate '·optional" ormai, che non servono in quanto impegnative e che obbligano alla riflessione e all'analisi e rutto ciò che è tale va cancellato, messo da parte, ignoraro. Ad avvalorare q uesta scelta superficiale sono i dettami di alcune ortografie dare dai vari macchinari e un cerro tipo di stampa, oltre le scorrenezze linguistiche imposte dal grande stereoripo della televisione che bombar· da rurri con strafalcioni di ogni genere proposti, spesso, da personaggi che non dovrebbero assolutamente commetterli.

Pui'> capi rare di vedere una frase tronca a cui fa coda uno stuolo di pundni sospensivi, mentre questi dovrebbero essere rigorosamente rre. Ho letto resti in cui abbondavano i due punti come chiarificatori di concetto, ma lo erano ripetuti all'ennesima potenza: Non è possibile!

Poveri cruscbiani, la lingua da miniera d'oro quale era è ridotta a un carino con poche gocce di pepite!

Addirittura vediamo scritte quali: Fiat, Upim, Conad, spesso proposte senza puntini, menrre quesre sono sigle: F.LA.T. (fabbrica ita liana automobi li

Torino), U.P.l.M. (unico prezzo italiano di Milano), CO.NA.D. (consorzio nazionale dettaglianti).

Se si approssima, si lascia tutto al caso e nel duemila in cui tutto dovrebbe essere riconosciuro, si finisce per ignorare anche il semplicissim<>.

Ricevo, rame volre, delle lettere a casa, come accade a tutti, e L'intestazione è sempre: Dorr./Prof.. sempre puntati.

Anche sulle buste non bisognerebbe lasciare al caso, pu mare i ri roli accademici (forse non rutti conoscono la linguistica e il "savoir faire") ma ha il significato di dirnosttarc fretta, e chi scrive fretrolosamenre Ùlmmrra di non aver cura e chi non ha cura non è, linguisncarnente parlando, ben educato.

11 filologo Ugo Ojetti nel 1~23 sul Cor· riere della Sera polemizzava contro l'uso del punto esclamarivo, elle considerava: "punreruolo per ctabatrini'', inutile, quindi . ..Vli chiedo, però, se una esclamazione porrebbe essere rale senza il punro esclamativo! Si comprenderebbe la natura della fra:.e? Si pensi che gli Spagnoli per rendere ancora più enfatica l'esclamazione ne impiegano due: uno all'inizio di frase, capovolto, l'altro alla fine. Sono finenc, oltre che regole ortografiche che non dovrebbero mancare in una società che si ritiene moderna, avanzara e che sta per aprire le porte al nuovo millennto. La conosciuta attrice Sbaron Sr<me con orgoglio presentava il

Rubrica a cura della Dr.ssa Milena Arcuri Rossi suo libro qualche mese fa e all'intervisrarricc si rivolgeva, dicendo: "è una fiaba ... poi, continuava: "si, è una bella favola" Che si decida! La favola è un genere, la fiaba un altro. La favola la dobbiamo a Esopo e parla d i animali c cose inanimate e ha una morale. la fiaba, al contrario, propone personaggi, principi e reali e spesso non ha morale. La notorietà può dare il successo, rendere più ingenti i capitali, ma, magicamente, non sa rrar scnrtore da chi non lo è, da ch1 non ha ralento e preparazione. Neanche la casa discografica di Max Ga:aè corregge il cantautore quando propone U brano "favola eli Adamo cd Eva": rutto fa brodo! Molri det proliferanti scrittori potrebbero risparmtarci le loro opere forzare ... È come vestire "la pelle del leone" di Esopo, il quale d racconta che un asino per apparire più imporrante di quello che era, indossò la pelle di un leone, ma prc· ~<o fu smascherato da una volpe ... non SI può essere ciò che non si è.

Parola d'umile scnttrice che ossequiosamente saluta e rende omaggi ai suoi numerosissimi lecrori.

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00~ _A~G-~A~11______________~ _D_~_ "_ te_M_e_rd _e~1 Piccola guida per combattere i parassiti delle piante ·da fiore Molte volte accade che le p1anre, siano esse erbacee o arboree e nonostante Sl:Jno coltivate con ogni cura, presemano avviz:timento, fogliame rovmaco ccc.

La ragione di questo deperuncmo può dipendere dalla presenza di parassiti animali o vegeraH. Alcuni parassiti ~i nutrono de1 tessuri vegetalt o si servono di essi per farne il rudo o per depositare le uova; altri, invece, intaccano subdolamente i tessuri, fino a provocarne la necrosi. Si rrarra in questo caso di parassiti \'egetali (funghi o muffe).

Occorre qui ndi che manteniate un continuo controllo su lle coltivazioni, che interveniate tempestivamente, non trascuriate le irrorazioni preventive e soste ni ate sistematicamente la lotta anriparassìraria, impiegando i prodotti adatti per ogni ripo di parassita.

Prima di intervenire sulla coltivazione colpita, sembrerà ovvio, ma è bene ve lo ricordiate, bisogna stabilire da quale parassita sia stata arraccata e acquiStare il prodotto specifico (liquido, granulare, in polvere o spray) preparato per combatterlo; usando antiparaSS itari non adatti, qualsiasi vosno intervento risulterebbe inutile, se non addirirrura dannoso. Seguendo le istruzioni indicare su ogni confezione, passate alla sornminisrrazione del prodorro. Di luite con

COOPERATIVA

cura il prodotto in acqua. servendovi di una broccn graduata, che vi permetterà di regolare le proporzioni, e di una lunga asricciola. che vi consentirà di mescolare la soluzione ~enza pericolo; munitevi di una buona pompa o nebuli.zzatorc che distribuisca un iformemente la soluzione, per evirare ogni spreco.

Le ore pii1 indicate per compiere questa o perazione sono quelle del primo mattino o della tarda serata, quando cioè il !.ole non è ancora alto o quando è già tramontato: ciò per permettere alla vegetazione di assimilare gradatamente la soluzione e per evirare una rapida evaporazione ad opera dei raggi del sole.

Alcuni prodotti, in particolan form ulazioni, possono essere somministrati in forma polverulenta, direttamente su lla vegetazione; in questo caso sono già vendu ri tn pratici contenirori di plastica che, premuti, lascia no usci re il prodotto attrave rso l'apposito spruzzatore; usando questi prodom, proteggete le mani con guanti di plastica e tenere lontano il viso. lo caso di anti parassi tari granulari, procedere dlsrdbuendo il prodotto sul terreno con la paletttna-misura-dose, inrerrandolo poi con una leggera zappertarura. ln commercio rroverete, inoltre, delle

AGRICOLA

bombolette spray, molto pratiche e oggi forse le più diffuse, che permettono di nebu lizzare uniformemente il prodotto.

Ricordatevi però di spruzzare mantenendo la bomboletta almeno a 50 centimetri di distanza: dusCltere a "colpire" una maggior SltperEcie e darete il tempo al pn)dotro, compresso nella bomboletta a bassa temperatura, di riscaldarsi, cosl da non provocare bruschi sbalzi di temperatura alla pianra, dannOSI almeno quanto i parassiti.

Perchè il rrarramenro antiparassitario ristilri efficace, 10 parricolar modo per combattere le malattie dovute a fu nghi, occorre ripererlo dopo 8-10 giorni e periodtcamenre durame l'anno (da 8 a 15 rrarramenri) .

La somminisrrazione di qt1csri prodorti non cancella, ovvia mente, i danni già arrecati alla vegerazione dal parassita ma, ponendo fine alla sua azione, riporta la vegetazione in condizioni di produrre foglie e germogli !>ani.

Tn rapporto alla loro tossicità per l'uomo, questi prodorri sono suddivisi in 4 classi; l'acquisto di queUi di I e TI, rossici, è con!.eruito solc1 agli operatori agricoli; quelli di me IV classe possono essere acquistati da tutti.

R11brica a cura del/a Coop. Foresra1e Dimensione ~rde

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-_-_A__g~J_i_ro_/,_u_ra_e_d_in_,_DI'J_n_i___,

Dalla morte alla vita: il processo del compostaggio Rubrica a cura di Graziano Ganz it li composraggio, pur essendo un processo un po' complicato, va armato, oserei dire in forma obbligara, anche nella pratica agricola domestica.

U perché è semplice: arrua il primo livello eli differeDZta.zione dei Rifiuri Solidi Urbani (RSU) e pone il primo fondamentale gradino ddla ferrilirà del suolo chiudendo, in forma perfetta, la catena alimentare .Sul primo punro sarebbe interessante la promozione , da parte dell'Eme Civico responsabile, eli una guida a tale pratica alfine di sensibilizzare gli utenti e, abbassando il volume di materiale movimentato dalle ditte appaltatrici il servizio RSU, contribuire a ridurre le tariffe. Sul secondo pumo l'rnforma.zione continuerà conl'arrività autunnale che faremo qui in via Candotti nella sede

arn1ale dell'Aurora che si renderà

di~-po·

nibile con l'apertura del nuovo negozio.

E' chiaro che il compo~'taggio domestico spazia, come problematica, da quello mini effernJaro sulla terrazzetta del condominio e quello maxi di un bell'orto magari con l'apporto di letame di animali di bassa corte ecc. La puntata pre-

cedente vedeva come standard il cumulo di determinate misure ma con sviluppo orizzontale adatto al compostaggio agricolo in senso generale. Nel caso domestico lo sviluppo avverrà in senso verticale pur mantenendo le regole base fissate nell'articolo precedente. Va da sé che la forma dovrà essere sostenuta ed essendo più piccola e con materiale a maggioranza vegetale il problema sarà quello di contenere il calore e garantire comunque il corretto ricambio d'aria. Per piccole quantità sono otttmJ i composratori in plastica che possono essere utilizzati anche in ambito strettamente domestico. Per quantità più elevare (1-2 mc.= 50-100 kg. di prodotto finale) si può cosrruire la compostiera con dei paUers in legno ricordandosi sempre di disporre un parere apribile per asportare il compost sottostante pronto all'utilizzo. 11 prodorro finito può essere vagliato o utilizzato tal quale. E 'importante il rempo di maturazione in quanto un prodorro fresco è gradito solo a grandi consumatori di azoto (zucche, zucchine, porri ecc.) mencre all'altra esrremità (piante aromatiche, fiori, semenzaio e pianrine) è necessario utilizzare il compost al massimo grado di mineralizzazione. L'esperienza insegna come un compost giovane di 6/8 mesi sia come una bella terra fresca e umida mentre a 18/24 mesi divenri come una sabbia scura. l:evenruale stoccaggio va

terza parte

sempre fatto al coperto e possibilmente in ombra. Su questi argomenti , essendo vasti di casistica, torneremo in maniera specifica con serate divulgative durante l'inverno. Non mi stancherò mai di mccomandarvi questa pratica in quanto è l'unica via eli conosceoz.a che può aprirvi gli occhi e farvi capire come la Natura coltivi già in se le forze di autorigenerazione e le possa diffondere a nosrro beneficio.

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bièentenario del pittore GaUeri

Ricorrono i 200 anm della nascira del conterraneo pmore Giuseppe Garreri (Rivolto di Cod ro t po 1799 - Trtesre 1878).

Manca a rutt'oggi uno studio organico su quest'artista locale e l'appuntamento del bicentenario porrebbe essere occasione di stimolo per la rcalrà culturale codroipese in tal ~enso.

Di Giuseppe GartcrJ (pi ttore ben noto ed apprezzaw a Tncste) abbiamo solo poche indicazioni biografiche e stt.Lia sua formazione e si sa che ben presro, giovanissimo, andrà a vivere nella città giulJana.

U Nosrro viene ricordato ne1 pur bre\'i cenni della storia dell'arre come '·protagonista" dell:1 pttturn decorativa rriescina, erede del Bison, dal quale apprese la maniera senecentesc:J. Troverà poi pttl convinzione con i geometrici modelli di composizione ideari da Giuseppe Borsaro (professore di ornaro, di erà napoleorùca).

11 pittore ebbe iniziale fama in cinà rra gli anni Venri e Tren ta con il perd uto apparato decorativo del Caffè Tommaseo (di cui si conservano i bozzetti) e nei celebrati affreschi della Rotonda J>ancera (di palese srile Impero).

In quegli anni, a!>sieme allo Scarabelono, fu apprezzaro come pittore e decoratore di apparrameuri della borghesia rricsri-

na. Dopo aver dipinto il Teatro Grande ci nadiuo nel 1835, (suo è anche il progetto di soffino, disegno conservato nei Civici Musei di Storia e Ar.te della Città), non esirò a lasciare il successo raggiunro, per trasferirsi a Venezia (18'40), riponendo ogni sua attenzione nel l'educazione del figho Giuseppe Lorenzo, agevolandolo in ogni modo nelle sue espressioni di fanciullo prodigio nel disegno di composizione storica (. .. e il figlio Giuseppe Lorenzo divenne in seguito ben più famoso del padre e maestro).

In seguito a questo suo componamenro, il nostro pittore ebbe in parre moderata la carriera, il successo nelle committenze.

Si riscatta in questa fase (1846-51) con il soffitto del Teatro Alighieri di Ravenna.

Rientrato a Trieste nel 1852, lo vediamo protagonista di diverse imprese decorative (solo alcune sopravvissute);

suoi affreschi si conservano anche oel palazzo Gravisi-Barbabianca di Capodisrria.

Gatteri partecip ò con sue idee progerruali anche al concorso della nuova piazza a mare di Triesre (l'attuale piazza Unirà d'Italia), ma senza successo.

Fu rra i fondatori del locale Circolo Artistico.

Interessanti sono gli appunti autografi sulle propri e esperienze arristichc c l'epistolario con il tanto amaro figlio (per il quale volle che padrino di battesimo fosse il citato amico pittore Lorenzo Scarabelotto).

In ultima nora è gratificante prendere atto che pure la critica più raffìnam rischia d1 confondere le prime opere del Gatteri con quelle di Scarabelorro n del più affermato Bernardino Bison.

Franco Gover

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oo~ _B_GIN~A1_4___________________~ _C_U_O_ Ia~l Scozzesi in avvicinamento... Approdano alla scuola elementare Le classi quinte delle scuole elementa ri di Bertiolo, Camino e Varmo, pochi giorni prima della fine della scuola, si sono riunite nel plesso di Varmo per incontrare alcuni coetanei provenienti da Edimburgo, in Scozia. Non era cerro un inconrro improvvisato dato che, durame curro l'anno scolastico, era stato arrivato un lavoro di scambi di informazioni, notizie, regali. E' stato, quind i, il momento con-

elusivo, reso ufficiale dal saluto del Direttore Didattico, Dorr. Dnnada e dc:l Sindaco di Vanno, Prof. Bèrlasso. L' impegno in \'ari giochi. tra cui alcuni tipicamente sconesi, ha farro superare la comprensibile emozione dei ragazzi che, aJia fine, han no siglato la pro· messa di mantenere vtva l'amic1z1a, suggellandola con doni e da un libro realizzato dagli alunru delle scuole elementari. Ragazzi e insegnanti sono ap-

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parsi soddisfatti per la felice conclusione di una preziosa in.iziariva che ha richiesro un'organizza:z.ione laboriosa ma appagante. P.G.

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Alla materna di Vll'eo: '~ddio alla scuola ma in lingua inglese"

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I..:asilo di Virco, ora chiamato scuola materna o scuola dell'infanzia, chiude i barrenti. Non è più al passo con le nuove norma rive dj legge e, giocoforza, dal prossimo anno i piccoli allievi freq uenteranno la scuola materna a Berriolo.

Eppure, questa piccola ma ancora graziosa scuola, esrara salurara con afferro in prirnis dal Sindaco Lant che ha ricordato come lui stesso, da piccolo, avesse collaborato alla costruzione, poi dai bambini, genuori, insegnanti, alla presenza del Direrrore Didattico Donada e della Vicaria. Non solo festa di fine anno, dunque, ma simpatico saluro e sfoggio delle competenze acquisire nella lingua inglese, sorro l'egida dell'ins.

Teresa Francescurri, che da molti anni è enrram a far parte del curricolo della scuola. Uno splendjdo libro illustrato dai bambini stessi e scritto in inglese, è staro presentato con spigliata simpatia, a dimostrazione delle loro notevoli capacità di apprendimento, soprattutto a questa età. Molto apprezzata è stata anche la mostra realizzata con ' le crea:z.ioni dei piccoli allievi che hanno visSlltO l'esperienza di continuità con la scuola materna comunale di Beniolo c con la prima elementare, insieme al le loro insegnanti Annamaria Borgo e Ennin1a Salvador.

La consegna dei diplomi, da parte del Duerrore Donada, agli allievi ha concluso degnamente la festa dj fine anno e di addio alla scuola che per la piccola comunità di Virco era quasi lln'isriruzione. P.G.

Music11

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n grande veeehio

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La seconda puntata del giallo particolare attenzione alla liMozart- Padre Maròni dovrà sii tbrettisrica del Metastasioe e all'opeIare al prossimo numero, perché ra di J. A. Hasse, di cui que.-r'aono non ho a portam di mano i docuricorre il terZO centenario della namenti che avevo promesso di pubscita; un'altra commemorazione e cioé queUa di Ugo Sesini, insegnanblicare e non faccio in tempo a recuperadi per la scadenza fissate di Vecchi, ba ispirato una delle sessioni. tami dal direttOre del Ponre; questa volta, perciò, dedico volentieri Insomma, sono state giornate per lo spazio della rubrica al mio maranri aspetti memorabili. sia per il estro, Prof. Giuseppe Vecchi, di valore intrinseco deUe relazioni d1e eu i già scrissi quando compì ot- Il Prof. Vecc/11 (4 dii sinistra} tra relatori e oo~ls" di un convegno tmernazionale. Verona 1986 per l'interesse dei concerti e delle tant'anni. Ora ne ha 87 e il ~uo altre esperienze indotte: 1ma delle sorprendente dinamismo non é venuTo non cerro perché ord~ trame evcn.ive. ma più csalmnri (non la prima) é stam la prova meno, ramo che ha programmaro pubblicaper l'accorro arrivismo nell'individuare semgenerale dell'Aida, che abbi3IDo potuto sezioni, seminari e convegni fino al 2004! pre nuovi filoni musicologici, come ano"ta gture grazie all'intraprendenza dei fantaSioPer inciso, voglio richiamare un altro mio la bua bibliogarfia , così sterminata da mert- si amici polacclu, i quali non si sono arresi articolo di qaulche anno fa, pertineorc al tidi front~ ai dinieghi di chi ci chiedeva il bitargli un alrro epiteto, cioé quello di tolo di questo: vi iporizzavo che i musicisari "Telemann della musicologia", con eviden- glietto d'invito (ne eravamo sprovvisti, non te nferimenro alla parallela prolificità del avendo programmato... l'incursione all'Aree i musicolog. fossero le persone p1ù longecompositore ted~o. ve del mondo (cimvo, in particolare, mie rina), riuscendo ad ottenere con simpatica sfaccerche neU'archivio di S. Perronio); ebbene.

In questo clima ·'halneare" mi preme metteciamggme il nulla osra. é fresca la conferma che quell'ipotesi era re in rilievo che Vecd1i é stato anche precurN0minerò quindi gli amabilissimi connaziofondata, come risulm da un'indagine statisore delle co!-idùette '" vacanze intelligenti", nali dì Chopin, cominciando dai musicologi stica condotm da studiosi americani su rutti poiché é soprarrurro d'esmre che il nosrro dell'Università di Varsavia: lrena i personaggi del passato, di ari si conoscono Maestro organizzava. e organizza i più mre- Poniatowska, decano dell'fsriruto di i dati anagrafici. ressanri convegni. Recemissimo quello inMw.icologia ha autorevolmente illustrato "H La spiegazione di una così Straordinaria lonrcrnazionale che si é renuro a Verona e dinconcetto e la problematica del barocco"; Andrea Chodkowski le "Origini deUo stile gevità- il più delle volre "creativa" - la dantorni, con appendice bolognese (Accademia no i biologi, che attribuiscono alla musica la Filarmonica}, l'ultima decade eli giugno, cd dJ Chopin"; Alina Zorawska-Witkowska, singolare capacità di "lubrificare" il cervelha interessatO un gran numero di comuni- aumce di due ponderosi volumi sulla sroria cazioni, con diversi relatori stranieri, fra cui culrurale del suo Paese, sì é soffermam con lo, e quindi di mantenere in buona salure l'intero organismo. Avrete capito dove voil cui più nurrito gruppo era quello det Po- grande dottrina sul "Merastasio in Polonia glio parare: é proprio il caso del vimJissimo lacdli, proprio perché traeva l'occnsione dal nel Settecento"; Anna Ruszka-Komrnicka ba prof Vecchi nond1é del suo braccio destro, 30" anruversario degl'incontri di musicologia rratmro Utema "Orarorìi sui testi merastasiani la coetanea Elena Salvi derm Srellina. lralia-fulonia (1969 - 1999): incontri pro- di Pasquale Anfossi". Infine la neolaureara A proposito di nomignoli o appellativi. me mossi. naruraln1enre, dal Nostro, che con Naralta Sikora di Cracovia, esponendo ''Le ne vengono in mente alcuni di quelli che giusm ragione é smco inl>igniro, anru fa, del- arruali conoscenze sul violino in Polonia nella affetrnosamenre noi sn1denri adoperavamo, la laurea honoris causa all'Università di prima metà del '50011, ha sfoggiato un di volta in volm, per il nostro mae~rro, era\hrsavia. Quello appena conclusosi, al qua- forbitissimo italiano oltrechè sicure compeendoli per lo più dal repertorio dei musicisti le ho partecipato anch·io con una commùtenze organologiche: davvero una "docra puella". oggetto dei suoi corsi: De Anòqui.~ (ovvio). cazione, é un awenimemo culmrale che meriterebbe un resoconto dermgliaro.

Ganassi (suggerito da un suo tic)... ma anSilvio M onraguti che dalfattualità. Ad esempio, per un cerro Per om mi limirerò a ricordame la principaperiodo lo chiamatnlllo "Il grande vecchio", le rematica: il mekJdramma del '700 con

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Q~ ~ _PA-GIN-A1_6________ _ _ _ _ D_ l_•TJ_ift _O___,J La sueeessione testamentaria e l'azione di riduzione Rubrica a cura della dott.ssa Letizia Bravin La successione testamentaria è quel particolare tipo di successione che si apre alla morte di una persona che abbia manifestato le sue ulrime volontà mediante testamento.

Per stabilire, quindi, quali soggetò subentreranno nel patrimonio del tesrarore ed in quali proporzioni, non si seguiranno le regole previste per le successioni legitòme, bensì si avrà riguardo a quelle che sono le disposizioni contenute nel resramenro.

Va subito preosaro cbe per essere ritenuro v:ilido, il testamento, in quanto atto solenne, dovrà essere redatto in una delle particolari forme previste dalla legge. lnolrre, per poter validamente disporre del proprio parrimonio mediante testamento, è richiesta la capaotà di restare, che si acquista solo con il compimento della maggiore età.

Prima dei diciotto anni infatti il minorenne non può testare, nemmeno con l'assistenza det genitori o del tutore, e ciò in quanto il testamento è un atto assolutamente Lmipersonale.

La legge richiede inoltre la capacità di intendere e di volere, escludendo così anche gli interdetti per infermità di mente e coloro che, per quabiasi causa, anche tranSitoria, si trovavano Ul uno stato di incapacità di mtendere e di volere.

Come già detto sopra, le forme in cui il te· sramenw può essere validamente redatto sono previste dalla legge, che distingue tra forme ordinarie e forme speciali.

Per quanto riguarda le forme ordinarie, il tcsrarore può scegliere tra il testamento olografo, pubblico o segreto. ·O testamento olografo per essere valido deve essere scritto interamente a mano dal testatore, il quale deve anche datarlo e firmarlo.

La mancanza dell'autografia, cioè della scrittura di pugno , o della firma, rendono l'atto nullo c quindi privo di ogni efficacia ·ll testamento pubblico, a differenza del precedente, viene redatto dal notaio sotto detmrura del tesmcore e con l'assistenza di due

testimoni. Deve indicare il luogo, la data e l'ora in cui è ricevuto, ed inoltre, una volt:a redatto, deve essere letto dal notaio al testarore in presenza dei testimoni e quindi firmato da rutò i presenti. ·11 test:arnenro segreto, infine, è quello che, compilato dal teStatore, viene dallo sresso consegnato al notaio in busra sigillata ed in presenza di due tesomoni, dichiarando che in essa è contenuto il proprio resramento.

Sull'esterno della carta sigillat:a o su un ulteriore involto predisposto e sigillato dal notaio questi scrive l'atto di ricevimento. li contenuto tipico del testamento è rappresentato da disposizioni a rirolo universale (istituzione di erede) e da disposizioni a cirolo particolare (istituzione di legati).

'Cistituzione di crede è quella particolare clausola del teStamento con cui il tcsrarore esprime il desiderio di chiamare uno o più soggetti a succedergli in rutto il suo patrimonio o in una quot:a dello stesso (per es: lascio rurro a mio fratello Caio; oppure: istituisco i miei eredi Marco per tre quarti e Sempronio per un quarro). fl legato è invece quella disposizione COn CUI il tesrarore dispone di uno o più beni determinati (per es: lascio a Caia l'anello di brillanti).

Le principali differenze tra i due istituti concernono: -la responsabilità per i debiti ereditari, -la necessità dell'accettazione. lnfatò mentre il chiamato acquL~ l'eredità solo in seguito all'accettazione, c ,Wla volta divenuto erede, risponde anche con il proprio patrimonio per i debiti ereditan, il legatario, invece, acquisra il legato automaticamente al momento dell'apemtra della successione, senza necessità di una sua accettazione e senza diventare responsabile dei debici ereditari.

In ordine poi al potere di disposi7jone del resrarore, va precisato che quest'ultimo non può disporre del ~"UO patrimonio a totale piacimento, visto che la legge garantisce: comunque ai parenti più stretti il diritto di succedere in una parte del suo patrimonio, anche contro la sua volontà l soggetò titolari di mie diritto si chtamano legitrimari e la quota spettante a ciascuno di essi si chiama legitòma, mentre la rimanente parre prende il nome di disponibtle, in quanto di essa il tesracorc può liberamente disporre. !!entità della quota disponibile è variabile.

Essa mura in funzione delle categorie dei

legittimari, ma non può m:1i essere inferiore ad un quarto del patrimonio del resratore, patrimonio che si computa aggiungendo al valore det beni esistenti al momento della mone (decurtaro dei debiti) il valore delle evcnntali donazion.i fune dal resratore quando era :1ncom in viro.

La categoria dei legittimari ì: costituim dal coniuge, dai Jìgli e dagli ascendenti (cioè i genitori).

-Al coniuge è riservam b metà del parnmonio se non ci siano figli, mentre, nel caso in cui :.i:1110 ,mcora vivi solo i figli . agli stessi è riservata la metà o i due terzi del p:u:rimomo, a seconda che c;iano uno o più.

D1versarnente, nel caM> di concorso di un figlio con il coniuge In quom è di \ID terzo ciascuno.

-Ai discendenti (es. genitori) :.-pena la quota dJ un terzo nel caso in cui il tesrarore non si.1 sposato e non abbia figll.

Come già detto il testarore non può quindi né dlserednre complerameme .i lcg~rnmari, né cffcrnmre, prima della morte. donazioni tali t.la intaccare la legittima.

E' mf.1tti m considerazione di tale principio che la legge ha premm un particolare rimedio, chirunaro azione di 1idU2.ione, a tutela dei legitti mari che ~1 ritengano lesi da disposizioni testamentarie o da donazioni fatte in Iavurc di rerzi. l!wone di riduzione ,, dtrigc, in pnmo luogo, contro le disposiztona r~<amenrarie, d1e vengono così ridotte proporzionalmente per quanto necessario a rico~>mlire la quota ìndisponibile.

Quando cale riduzione non è sufficiente si agisce anche contro le donwoni, cominciando dall'ultima c risalendo, via VIa, alle precedenti 1àle rimedio può essere utilizzato solo dal legimmario ed ba l'effetto di far dichiarare all'auromiì g~udiziaria l'inefficacia di un certo lascito o una cerro don37Jone.

Ma :menzione! ~azione, essendo soggetta alia prescrizione ordinaria decermale, può essere urili.a.am solo entro i dieci anni successtvt all'apcmtra della successione.

Alla luce, quindi, della dooplina sopra esposta, chi decidesse di lasoare le sue ultime volomà non dovrebbe dm1enticare una regola fondamentale: non è possibile disporre liberamente di rutto il proprio patrimonio, e:.sendo tnvece neccssarto riservarnc una parre in favore dei parc:nri più stretti, i legirrimnn, pena la parztale inefficacia del test.lmenro.

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I diversi da noi Continuando nel nosrro discorso sui diversi da no~ da questo numero de "Il Ponte" cominciamo ad ocruparà dei "diversi da noi" provenienti da altre nazioni anche fuori dell'Europa, soprarrutto da altte emie, da altre religioni, da alrre tradizioni, quelli che, oltrerutto, hanno un coiOLe di pelle, trani fisionomici, fogge dj vestiti, comportamenti dillerenti dai nosrri spesso srridenti ai nostri occru.

Costoro sono veramente differenti da noi non solo, come i differenti nostrani, per diversità accentuate di comportamento e di carattere, ma per rutti gli aspetti e le dimosrrazioni. delia personalità.

A Codroipo e dintorni questi diversi "integrali" sono ancora pochi, la loro presenza non cosciruisce un problema e una preoccupazione, ma saranno sempre più numerosi in un fururo anche prossimo e porranno agli enti pubblici e ai singoli cittadini vari problemi e interrogativi: accettazione, non accettazione, integrazione od ostilità, pace o lotta, concordia o

discordia, uguaglianza o disut:,'llaglianza, sopportazione o no.

Nelle grandi città d'Ttalia sono ormai molti coloro che sono fuggiti a causa delle vicende belliche, delle persecuzioni degli odi di razza, dell'intolleranza religiosa o delle lotte rribali. Ora le rragedie dei Balcani hanno aumentato i profughi, i desiderosi di fuggire dalla povertà, i dalldestini.

Fra loro ci sono geme onesta e delinquenti come in qualsiasi popolo, di loro approfutano le mafie e camorre anche italiane per sfrutrnrli e r.aglieggiacli Quando si pensa a loro bisognerebbe cercare di capire i loro travagli, le loro sofferenze spesso tremende. E rroppo spesso invece si pensa ad essi come a coloro roe ci rubano, o tolgono la nostra pace, il nostro benessere.

T nosrri mezzi di informazione., televisioni, radio, giornali, periodici, ci presentano i fatò delinquenziali che vedono protagonisti dìversi di loro, le vicende da codice penale e da galera che li riguarclono anche come vir-

rime_ E purtroppo d lasciamo troppo influenzare dai vari mass-media senza vagliare cricicameme e anche con un giusto scetticismo le immagini roe ci offrono. Chi specula anche sulle miserie di questa povera gente sa elle la mentalità comune rroppo spesso è formata dalla televisione, daUa radio, dai giornali Dovremo "riequilibrarci", assumere un altro atteggiamento mentale, più sereno, più alrruisra per poterei preparare perché questi diversi da noi verranno numerosi anche nel nostro Friuli e nel Codroipese, verranno per bisogno loro ma anche nosrro, perché nessuno dei nostri compaesani ormai vuol fare lavori faticosi. Quelli che fra loro sono delinquenti dovranno essere perseguiti dalla legge, gli oneso debbono essere aiutati e probabilmente c'insegneraru1o molre cose.

Sulle migrazioni di popoli e di individui molre cose sono ancora da dire, concim1e· remo il discorso nei prossimi numeri de "Il Ponte". (continua)

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Un talento eodroipese nel firmamento deUa lirica ~

valleri di S. Marco. L1 passione per il canto nata quasi per caso,dierro sollecitazione di diverse persone che intuivano le sue porenzialirà canore ed è stata sostenuta conrinuamenre dai suoi genitori. Dopo il diploma, e soprattutto dopo la nascita della Eglia Bearrice,che attualmeme ha sei nnni e sosrenura dal marito, è entrata nel mondo della lirica, frequenmndo "masrer class" con Virgirùa Zeani. Franco Corelli, Alfredo Krauss c Renaro Scotto.

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Ecco, comunque, come la soprano ha risposto ad alcune domande specifiche.

Quali sono i ruoli che preferisce?

Ho debuttato a Fidenza nelle "Nozze di Figaro" nella parte di conressa.Preferisco i ruoli mozardiani ma amo anche le "eroine., pucciniane, per il loro modo dJ vivere con passione la viro e i sentimenti. Ho powro ~-pcrimenrare ciò dal vivo vestendo i panni di Cio-Cio San nella Madan1e Butterfly.

Sotto la lence quesca volta poniamo Francesca Sc.1.ini, $aprano codroìpese che nella recente inaugurazione della sc.~cua del beato padre Pio, nel Discrccco sanitario di Codroipo ha incancaco i convenuci con la sua scupenda voce.

Francesca ha iniziato a studiare pianoforte ad otto anni, poi dopo il conseguimento dd la maturità classica aUo Srellini di Udine, dietrO suggerimento dd maestro Davide Liani, si è iscritta al conservatorio B. Marcello di Venezia,dove c;i è diplomata con il massimo dei voti nel 1991, moro da merit<trsi per la sua bravura una medaglia d'argento del Presidente deUa Repubblica c una madaglia d'oro conferirale dall'Associazione dei Ca-

Amralmemz: come esercita la sua attività?

La mia arrivirà è diversificata.Prendo parre per dliamata diretta c attraverso le audizioni a concerti opcristici, cameristici e sacci.

Quali difficoltà incontra nell'esercitare questa professione artistica? l..è difficoltà sono norevoli sia per il riconoscimentO dd proprio lavoro sia per la fatica fisica legata ai continui sposramenti da un posto all'alrro.

Quante ore giornaliere impiega per esercitare la voce e perfezionare l'esecuzione dei brani?

Lo srudjo non consiste unicamenre nel canro(al quale dedico almeno un paio d'ore al giorno) ma and1e, attraverso le fonti letterarie, all'approfondimento del personag-

gio che interpreto, da l punto di visca psicologico.La mia aspirazione è di poter migliorare continuarnenre nella capacità di ~mettere emoZJOJU a chi mi ascolta.

Qual è stata finora la"performance" che le ha dato più soddisfazione?

Senza dubbio la Madame Burrerfly per l'intensità e la drarnmaoàrà del person..-tggio.

E' srara presentata in '"roumèe " con il rearro comunale di 1Ievt5o, in djverse ctttà: a Pisa, Tremo, Rovigo, Ravenna e Cosenza.

Soddisfazione mi ha daro pure nel febbraio del '99 l'esecuzione della Messa da rcquiem di Verdi per la straordinaria forza espressiva della musica.

Quali i programmi per l'immediato futuro?

Jl 4 luglio sarò in hiuli a Palmanova per la Messa dell'lncoronazionc di MolMt direrra dal maesrro Thcmel e il 31 luglio al Castello di C'lSS<lcco, per un concerto di bencficicnza per i profughi del Kossovo assieme a Mi ma Pecile ed Ellero D'Artegna. fl 17 luglio parteciperò ad una prima nazionale a Belluno, u1 w1o spettacolo di prosa e musica"ll racconro di Marco·· per la regia di Mirko Artuso. In settembre debutterò nel ruolo di Dcsdcmona dei i'Occllo di Verdi ad lnmbruck. Nel gennaio del 2000 interpreterò Jonna Flvira del Don Giovanni di Mozart e nel dicembre 1000 eseguirò ll requiem di Verdi ,diretto dal macsrro Aldo Ccccaro, a Graz. ~

concludere, coltiva qualche hobby?

Mi dilerro con la lerrura.Prcdiligo m parti-

colare i romanzi storici, i saggi musicali, le opere di psicologia.Un'alr:ra mia passione è l'arre del dipingere e ...l-ucinare.

Renzo Calligaris

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Margherita Haek: forme di vita diverse nell'Universo ~UTE

(Università della Terza Età) del Codroipese, in collaborazione con il Comune di Codroipo, ha organizzato, presso il teatro Comunale, un incontro con la prof. Margherita Hack suJ tema: "Pianeti extrasolari e possibilità di 'Vita extraterrestre". La serata, programmata all'interno deUe manifestazioni per l'inaugurazione della Biblioteca Civica città di Codroipo, ha richiamato un notevole numero eli cittadini arrivati anche da fuori zona. Non si ricordano alrri dibattiti a carattere scientifico, ne l

Codroipese, con una presenza simile di pubblico. Notevole la partecipazione dei giovani, attenti ed appassionati aU'argomento. rratrato, grande L'jnreresse suscitato e molte le domande alia fine dell'intervento della scienziata.

La prof. Hack, astrofisica, già direttrice dell'Osservatorio Astronomico di Trieste, è uno dei nomi più prestigiosi c popolari della ricerca scientifica italiana, attenta alle vicende della società italiana, ha sempre difeso il metodo scicnrifico contro tutte le fo=e di

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supersuztone. Come i g:randi scienZ,iati, è riuscita a spiegare in modo lineare e comprensibile a nmi, fenomeni esrremamenre complessi che molte volte fanno impazzire srudend e appassionati alle prese con l'Astronomia. Secondo la prof.

Hack è altamente probabile che in altri sistemi solari esista una qualche fanna dì vita, magari molto diversa dalla nosera. Non dovrellllUO quindi essere soli in un Universo formato da migliaia di Galassie, comprendenti miliardi di Stelle e di Pianeti. Il problema è quello di ciusci:re a comunicare con altre evencuali forme di vita; le distanze rra le stelle e le Galassie sono enormi e comunque non raggiungibill, per ora, dall'uomo o dai veicoli a disposizione dell'uomo. Bisogna pertanto hasarsi s1.1 alrri merodj di studio e di osservaz.icme che vanno sempre più raffinandosi. La pro f. Hack è scata presentara dall 'Assessore Vittorio Boem, che ha portato i saturi da parte del Sindaco c di nm.a La cittadinanza, e da! presidente delrUTE Roberto Zanini che, cingraziando la scienziata per la sua disponibilità e il numeroso pubblico per la partecipaziune, si è impegnato ad organizzare anche in fururo, visti gli ottimi risl.lltati, alrr.i incontri pubblici con mpo~ polazione al dì là dei programmi stabiliti all'interno dei corsi dell'Università della Terza Età. Un parricolarc ringraziamento è stato rivolto alla signora Luisa Maisizzo Mangia:rotti per aver organizzato l'incontro. All'esterno del Teatro Comunale, i soci del Clrcoltl di appassionati di asrronomia di Talmassons, con i loro strumenti, hanno permesso l'osse_rvazione degli asui ai citradìru presenti alla serara.

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Le gioie e le l Gioehi di prestigio e musiea al Campp tristezze del coro Ana U coro AN.A. di Codroipo, in occasione dell'adunata degli alpini a Cremona, si è esibito in alcuni canti alpini e friulani ricevendo un caloroso applauso rra scene d'enrusiasmo. Dopo circa un mese, i coristi si sono recati a Bovisio in provincia eli Milano rrasmettendo ancora una volta la gioia e l'armonia del bel camo corale; ma quando il coro ha cantato l'Emani di Verdi accompagnato al pianoforte dal Sig. Filippo Pighin, i presenti al concerro non hanno saputo rrattenersi dal lanciare grida dt ovazione. Sono queste le occasioni che gratificano i coristi poiché sacrificano alla f::uniglia diverse ore settimanali per le prove. È doveroso però dire che questi successi sono dovuti soprarru:rro alla competenza e passione musicale del maestro Francesco Fao;so.

Purrroppo la scomparsa del coriSta Celio Piva ha lasciato un vuoto, negli animi, perché egli era un assiduo ed appassionato frequentatore del coro. Si sono verificati in sede dci furri che hanno lasciato un poco di amarezza in bocca. ~arcivescovo Battisti ha dato la possibilità di cantare nella grande e famosa chiesa di Aquileia ed in alrre località designare per l'anno del Giubileo.

Questo è un grande onore per un coro e di questo i coristi sono contenti ed orgoglio~i.

Quello che più rarrri~ è d1e la maggioranza delle persone non capisce la gioia e la solidale amicizia che sa dare la musìcalità corale. Perciò, per il fururo, il coro A.N.A. si propone di preparare dei brani del rurro inediti sperando che qualcuno sì faccia prendere dalla voglia di far parte di questO gruppo corale.

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11 Gruppo di Volontariato di Sedegliano, assieme al suo Presidente comm.

Ardemio Baldassi, ha trascorso una mattinata di svago in compagnia degli ospitt del CAMPP di Codroipo.

Animatore simpatico e fantasista coinvolgente è stato l'attore Claudio Morerri del Tearro Incerto, che con i suoi giochi di prestigio ha suscitato l'interesse e l'allegra partecipazione di rutti. Non pore· va mancare l'accompagnamento musicale eseguiro con collaudata bravura dal duo Franco Giacomuzzi e Pierino Gori alla fisarmonica.

Le finalità di questa iniziativa voluta dal

Gruppo di Volontariato non deve essere intesa come atteggiamento buonistico, ma come gesto di amicizia e solidarietà nei confronri di chi si rrova in una situazione di marginalità.

D Cai a Codroipo Forse molti non sanno cos'è il Cai. E' una libera associazione diffusa in rutt'ltalia, fondata a Torino da Q.Sella nel 1863. Conta olrre 800 mila iscritti. Ha per scopo far conoscere e amare la montagna in ogni sua forma (Alpinismo, escursionismo, sci alpinistico ed escursioni~1:ico e altro). E' composto in sezioni e sottosezioni di varie dimensioni sono proprietari dci rifugi posò su rutto l'arco alpino e l'Appennino, in certi casi indispensabili per chi frequenta la montagna E' anche compito delle sezioni, istrUire con corsi appropriati chi volesse avere una sicurezza in pitl o avvicinarsi all'alpinismo classico. La sottosezione Cai di Codroipo nata nel J 981 sulle ceneri di una ben più vecchia sonosezione, conta complessivamente 250 iscritti rra ordinari, familiari e g10vani Ha in comodaro il ricovero Pal Grande di Sopra posto nelle alpi carniche in comune di Paluzza a metri 1705. E' que-

sto il fiore all'occhiello dellasottosezione che ne ha curato il resruaro ed esegue la manutenzione. Sono poi oltre un centinaio le persone che hanno frequentato i corsi di alpinismo o avvicinamento alla montagna organizzati dalla sorrosezione e direrti da istruttori nazionali o guide alpine. Molti di più sono coloro che ogni inverno partecipano o hanno parrecipato a corsi di preparazione ginnica allo sci di fondo o anche al solo mantenimento. Rimane però il vero "morivo" dell'andare in montagna per conoscers~ in ambiente diverso, conoscere o scoprire la narura in rum: le sue forme. Questo è escursionismo della sottosezione Cai di Codroipo che offre ,rra l'alrro, molte occasioni di uscire in pullman o automobili, su rurro il settore orientale delle alpi. Alle nosrre uscite proponiamo anche percorsi alternativi per chi ha problemi e vuole passare la giornata divertendosi in compagnia.

risveglio festoso dei ''bombelliani''

Dopo alcuni anni di StaSÌ. in occasione della festività dei Santi Pietro e Paolo,è stata rispolverata in via Bombellì (zona Belvedere) la festa per conoscc;rsi rra vicini di casa, denominata "Fieste dal borg d'alegrìe",che aveva preso avvio fin dal lontano 1981, per iniziativa degli abitanti del quartiere. A promuoverelamani.fcstazione, che ba visto co involò un centinaio gli abitanti della via, è Stato quell'animatore di professione che rispon-

de al nome di Vaniglio De Carli, conosciuto in mtto il Friuli come Vanni Folk per il complesso musicale che ha diretto nel passato per tantissimi anni. La festa è cominciata nel tardo pomeriggio dell'altro giorno nel punto di ristoro del poli.sportivo, con una Messa celebrata all'apeno dal parroco di Rivolto don Valentino Martin.II celebrante all'omelia ha posto in risalto i valori dell'aggregazione, dell'unione e dell'amicizia, che

sranno alla base dell'incontro festoso era abitanti dello stesso rione. E' seguita la cena conviviale, con un menù preparato dai cuochi della società sportiva di Codroipo Comisso e Lorenzon, con l'aiutante Della Vm.La serata è filata via in un di.n1a di allegria rra tanti brindisi, fino alle ore piccole animata dallo showman v.mn.i Folk, nvelatosi nella circostanza parricolarmeme vivace e in grandi~'ima forma.

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P+.

Codroipo

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Ritorna di notte il gral!_de eielismo Ritorna, dopo il grande successo dello scorso anno. il grande ciclismo in notturna nel cencro di Codroipo.

Manedl 3 agosto il centro di Codroipo ospiterà la seconda edizione deUa gara in nonuma "Gran premio cimì di Codroipo", riservam a tune le categorie, dai giovanissimi (10 anni) fino alle caregorie dei dilen:anti Under 23 ed Efire.

Lo scorso anno l'intera serara, iniziara alle 19.30 con la spettacolare sfìlara dei giovanissimi dai 7 ai 12 anni, aveva visto gareggiare quasi duecenro corridori provenienti da Friuli, Venero, Slovenia, Croazia. Molte anche le presenze imporranti, rra cui il campione del mondo di ciclocross Daniele: Ponroni.

La serata, organizzata dal Vcloclub Latisana con la collaborazione dei ciclosporrivi del G.S. Villa Manin, grazie al parrocinio dell'Amministrazione comunale e dell'associazione dei commercianti codroipesi "Codroipo c'è" e al prezioso aiuro della pro-

sussegtUI'Sl di curve e conrrocurve,

rezione Ovile di Codroipo, dei dipendenu del Comune e dei Vigili Urbani, ha richiamato Lm numeroso pubblico e l'organiZ7..12.ione si ripromette di coinvolgere quest'anno Lm pubblico ancora magg~ore.

Lungo il percorso di l l 00 metri, all'interno del cenn:o storico della città, molte persone, gran patte deUe quali non esperte di ciclismo, si sono trovare coinvolte, entusiaste, a tifare per i ragazzi partecipanti alle gare. Un

volare: entusiasmanti si sono ripcture per le categorie dei Giovanissini, Esordienti. Allie~ Juniores e con il finale dei Dilettami, protraendosi con la ccnmunia delle prerniazioni fin oltre la mczzanorre. Quest'anno l'organi.zz.uione recnica. curnm sempre dal Velo Club Rivignano porr3 conrare sugli amici delle due ruote di Codr(lipo, olrre alla preziosa collaborazione della prorezione civile.

GU esercenti c commercianti dì Codroipo e alc.:une associazioni banno assicurato il sosregno economico per le 'pese orgarùzzative e per il momepremi. E' in fase di preparazione una locandina e Lm depliom illusrranvo delle caratteristiche delln manifestazione che verranno distribuiti in tuttO il Friuli.

Da parre o;ua I'Anunmisrrazione comunale di Codroipo ha ìm;enro la ··norruma" fra le manifestazioni dell'Estate codroipese, facendola divenrare. aUa l>Ceonda edizìone, un appunramento "istituzionale" dell'estate ciclistica friulana.

Le "cantore" di maggio nella Chiesa di S. Martino lo queste sere di maggio, sono tornata, dopo raori anni, a Frequentare la recita del Rosario nella Chiesa dì S. Martino. .Mi sono accorta che tl tempo si era magicamente fermato e mi è parso dì rivivere dolci momenri della mia giovinezza.

Non c'era il Parroco, ma le "cantore" sì, con qualche anno in pjù, ma con la stessa voce cadenzata sulle vecchie melodie, con lo stesso entu-

siasmo nell'intonare le litanie modulate ne l repertorio ddla Nìna, della Erminia o della R ina: sempre diver~e. sempre uguali, chiuse da un inno alla Madonna dal le espressioni piene di candore e di devoziOne per la Madre di turri.

Sapevano organizzarSI con grande fervore: per un canto a una, a due voc1 o per un assolo seguito da una riprcs:1 vocale.

Si ricreava così un'atmosfera ricca di

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fascino e memont che nmanduva al profumo delle rose. Chissà se il prossimo anno il grupperro resisterà ancora affiatato o 1.e magari si arricchirà; sarebbe bello mantenere viva la cradtzionc del Rosario che è alle rawci della nostra fede. Mancava la musica, ma quando la partecipazione è calda e sponrnnea, e~sa nasce da dcnrro, dal senumentol

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' Monica Campana la giovane dell'ann..!_rotarian.!_ E Molteplici notizie si souo apprese alla riunione conviviale del Rotary club Li gnano Sabbiadoro-Tagliamemo, tenutasi a Passarìano al ristorante del Doge. l'rima di tutto la proclamaz.ione del giovane per l'auno rotariano '98-'99 in Monica Campaua dù Codroipo premiata con un attestato riportante la scritt.1: "Fulgido esempio di coscaure e amorevole dedizione alle altrui soHcrenze" quale presidente del gruppo voloruari codroipesi di cui è srata una loudatrice.Si è incaricato Renato Tamagnini di consegnarle jl premio con una medaglia raffigurante il logo del Rotary coniata da Giorgio Chiarcos, dopo aver reso noto il curriculum della vita di Monica Sono srati anche premiati gli srudenti che si sono ilistinri nella sesta edizione del Premio Paolo Solimbergo e che hanno sviluppato il rema "Quali scelte farai dopo il conseguimento del diploma della scuola media". Gli elaborati sono sraci giudicaci da una commissione formata dai professori Maria Olivieci Monrrone e

Giuseppe Sciuto, nonchè dal presidente del club Massimo _Bassani, il quale ha così commentato i temi p resentati dai premiati: "Imbarazzante la decisione per scegliere i migliori; notevoli le capacità di approfondimento; composizioni straordinarie''. D'altro canto basta ricordare un passo d eUa vincitrlce, ilaria Vergendo della scuola media Cavour di Palazzolo dello Stella. " Mi chiamo ]aria, ho 13 anni e sto finendo la scuola meilia.

Vivo un periodo elettrizzante, perchè sto aspettando con ansia e rrepidazìone che arrivi il 2000. Come mai ? Tante sono le risposrc . prima di tutto sro entrando in un nuovo millennio; tante sono le curiosità da soddisfare e che certamente un avvenimento così irripetiblle trovano posto nella mia mente". Le altre premiate sono risultate al secondo posto ex-aequo Amy Tuveri e Chiara Gigante della scuola Carducci di Lignano; al rerzo posto Chiara Garbuio della scuola Gaspari di Latisana. Nella stessa serata sono stati

attribuiti riconoscimenti al chili locale, con una citaZione d'onore del presidente internazionale del Rotary udl'iucontro dj Bassano.Ciò ha molto lusingato il governatore del Distretto ,Alfio Crusari, essendo rm'ac;segnazione spettata solranto a 4 club rotariani dei 71 aderenti. Inoltre nella circostanza è stata coufetira la massima onorificenza rorariana al presidente Massimo Bassani, cosriruira dal Pau[ Harris fellow, fondarore del Rotary.

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Gruppo teatrale impegnato su una nuova commedia

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Continua l'attivirà della Compagnia Teatrale di Codroipo, nata nel '98 per meriro del "Gruppo dei coscritti del '51" e del "Gruppo Codroipc!se pc:r il folclore friulano" che sta raccogliendo i frutti del primo lavoro proposto al pubblico "Tome a Cjase Tomas", opera di luciano Rocco (autore scomparso) rappresentata a Codroipo in anteprima l'l e il 2 maggio 1998. Dopo diverse rappresentazioni nei vicini comuni ba partecipato al 5' Festival dì Teatro amatoriale di Colugna, dove la compagnia è stata insignita del premio per la miglior regia.

A tal proposito sul Gazzettino del 23.12.1998, P. Patui scrive:" ... il premio per la regia è andato a Paolo Borrolussi, che ha provato a dare un raglio non più di verosimiglianza, bensì di forre carica simbolica e suggestiva ad un altro testo di Rocco: "Tome a cjase Tomas"... è apparso lo spumo più innovativo e stimolante detrintera rassegna, perché ha osato percorrere strade diverse, p1ù intense e meno percepibiJi." La commedia è stata presentata alla stampa per il prossimo Giubileo, buon morivo per continuare a "provare" cercando di migliorare la rappresentazione.

Ne va fiero il responsabile e Presidente

della Compagnia, dottor Alberto Soramel che fra una prova e l'altra ha parrecìparo con la consone all'azione umanitaria per la Cariras in Albania, dando così lo spcuio al regista di appresrarsì a inscenare una nuova commedia "Lis poris frujadis" di Franca Mainardis.

Un opera questa che ambientata in una baita di montagna cerca di cogliere umori, paure, angosce e credenze antiche al-

l'arrivo del nuovo millennio nell'ultima notte dell'anno 1999 e mette a confronto due generazioni di persone diverse fra loro, ma legare da vincoli affettivi.

Deburra come primo attore-animatore in questa commedia Sergio Scaini e come a1uto regista Patrizia Del Degan. n debutto deJJa nuova commedia è previsto per il 7 agosro alle ore 21.00 in Corre Italia.

Dgruppo di giornalismo deii'Ute aTelefriuli Il gruppo di giornalismo dell'Ute, al termine dell'anno accademico, in cui ha farro uscire il quatto numero del giornale inte{Ilo dell' istituzione Pantere d'argento, è stato ospite degli Studi televisivl di Telefriuli. Nella sede della Tv friulana il gruppo ha ascoltato le dettagliare spiegazioni sul funzionamento della televisione da parte dell'addetta alle pubbliche relazioni signora Guerritore.

Non sono mancate alcune delucidazioni di carattere tecnico da parte di esperti nel settore della comunicazione e una visita al reparro giornalistico dove vengono elaborate le notizie video-audio.

Prima del congedo i componenti del La-

borarorio giornalistico deli'Ute di Codroipo, si sono insrallari nello srudio delle trasllllSS1oni dei Telegiornali, improvvisando un mini-programma , la cui registrazione è loro stata consegnata come ricordo.

ABiauzzo arriva l'estate e finisce la..."Primavera Rossoblo" Sabaco 26 Giugno in quel di Biauzzo si è conclusa la manifestazione sporriva "Primavera Rossoblu", manifestazione che prevede nell'arco di due mesi (maggiogiugno) lo svolgimento di tornei calcistici per le categorie giovanissimi, esordienti, pulcini e dei "concentramenti" di primi calci.

Sorro il tendone si sono radunati gli arIeti dell'Unione Polisportiva di Biauzzo,

i loro genitori, amici e simpatizzanti tutti per una cena all'insegna dell'amicizia per una società che da parecchi anni ormai "lavora" nella più grande frazione del Codroipese.

1.a serata, rallegrata da musica dal vivo, è terminata con la tanto attesa estrazione dei biglietti vincenti della " Lotteria Rossoblu".

Pubblichiamo i numeri fortunati ed i ri-

spetrivi premi: 1")2008, viaggio e soggiorno di una settimana per due persone in Tunisia-, 2°)1650, soggiorno week-end per due persone a Firenze; 3°)4277, cellulare GSM Teliral Estro"; 4°)1488 mini sistema HT-FT; 5°)0549 macchina fotografica; 6°)4528 calcio Balilla; 7")3462 mortadella; 8°)1183 prosctutto cotto; 9°)2908 pancerra sragionata, lOj O191 trapano a percussione.

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lpa: eelebrata ai Gelsi ~ festa dell'amieizia Promosso da l Comitato Locale dì Codroipo de U'lnternarional Police Associadon (Ipa) si è tenuta al Risroranre Ai Gelsi di Codroipo fannuale appuntamento della Festa dell'Amicizia.

Com'è noro l'associazione si propone di curare l'unione, l'intesa, l'affratellamento degH appanenenti alle diverse forze di polizia, promuovendo ed incoraggiando iniziative di carattere professionale, culturale, ricreativo, sociale e sporrivo.AI raduno di Codroipo con i numerosi associati locali e quelli provenienti da tutta la · Regione, c'era una delegazione d'Oirralpe guidata dal vice-presidente nazionale Ipa austtiaca Grollrisch. Tra i presenti pure Michele Raimondi, presidente regionale della 17" Delegazione Friuli,che conta quasi 900 associati, il vicepresidenre del comitato locale di Brunico della delegazione regionale del Treurino Giuseppe

Momenrè e il vJce-presJdente del comitato locale di Tarvisio Walter Boccimgher.Nella circostanza ba porro il ''benvenuto " ai convenuti c ha farro gli

onori dJ casa il presidenre del comitato fpa locale Francesco De Fazio e, nel contempo. ha reso omaggio agli ospiti il sindaco di Codroipo Giancarlo Tonurri.

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00~ r'--rA-GIN-A2_8_ _,.;,.,.._ _ _·_:_:_:_ _ C_o_d_r o__;ip ;.;._o__.1 Festeggiato monsignor Remo per i 40 anni di sacerdozio Grande festa sabato 26 e domenica 27 giugno, per la comunità cristiana dj Codroipo che si è stretta attorno al proprio parroco monsignor Remo Bigotto, che ha ricordato i 40 anni dì consacrazione sacerdotale. Don Remo, come desidera essere chiamato, ba ricevuto, infatti,l'ordine presbiterale nel duomo di Udine per mano deU' allora arcivescovo monsignor Giuseppe Zaffonaro, il 28 giugno del1959. n consiglio pastorale di Codroipo ha preparato con cura quest'avvenimento. Sabato, infatti, in un clima religioso intenso,si è svolta in duomo una veglia di preghiera, presieduta dal Vicario Generale della Diocesi. D giorno seguente, domenica 27, sempre

in duomo, alle 11.30 c'è stato il gioioso appuntamento della messa giubilare. La celebrazione eucaristica si è aperta con l'esecuzione del brano a più voci eseguitQ dal coro Jubilare Deo, "Tu es, sacerdos". Don Luigi Del Giudice ba quindi letto il messaggio augurale inviato dall'arcivescovo Battisti al festeggiato, sottolineato da convinti applausi dai fedeli che affollavano il luogo sacro.

Dopo l'omelia di p. Oscar Morandini che ha tracciato un profùo della personalità e dell'opera pastorale di don Remo, e l'indirizzo augurale rivolrogli da un bambino, al l'arciprete sono stati consegnati i significativi segni del sacerdozio: il calice, la patena, la stola, un libro

E' nato "Informa anziani"

Maraspin al vertice del Rotary

n gruppo ristretto costituito all'interno deli'Aifa locale, per rafforzare il volontariato e creare dei servizi per gli anziani a Codroipo ha preso la decisione di avviare la prima iniziativa concreta denominata : "Informa anziani". Procedendo per gradi nel complesso cammino di realizzazione del pacchetto di proposte emerse che verranno man mano avviate io collaborazione con l'amministrazione comunale e con le associazioni e gruppi di volontariato, l'Aifa locale parte con un primo servizio: un centro telefonico di ascolto e di consulto (Informa anziani, appunto) al servizio delle persone della terza età, in ispccie dei più bisognosi di aiuto per le loro condizioni di disagio e di salute. n centro funzionerà nella sede Aifa a Codroipo in via Friuli,16 (exCasa deUo studente) durante i mesi di luglio e di agosto nei giorni di martedì e di venerdl dalle 10 allle U (numero telefonico 0432-905391). Al telefono si alterneranno le operatrici Valentina Carnici e Graziella SecchL Le addette nell'orario fissato potranno ricevere anche le persone che desiderano presentarsi direttamente in sede. Gli anziani potranno telefonare al centro d'ascolto esprimendo i loro bisogni d'aiuto. ~Aifa si presterà per quanto possibile a fornire delle risposte o, evenrualmeme, potrà interessare e avviare gli anziani alle assistenti sociali del

sulla Terra Santa e un omaggio floreale.Prima della conclusione del rito il sindaco Giancarlo Tonutti ba ringraziato l'arciprete per il ministero sacerdotale svolto con tanta dedizione in questi 10 anni a Codroipo e a ricordo deL quarantesimo di sacerdozio gli ba consegnato una targa con lo stemrn:i del Comune.Più di 400 persone hanno poi preso parte, nell'attiguo cortile accanto aU ex- Cinema Italia al pranzo comunitario, durante il quale il direttore del Consiglio pastorale Pierioo Donada ba donato al parroco iJ biglietto per un viaggio in Canada, destinazione Calgary dove monsignor Bigotto potrà far visita ad agosto alla famiglia deUa sorella. l

La riunione del Rotary club Lignano Sabbiadoro-Tagliamento, incentrata sul cambio di martello, passato da Massimo Bassao.i a Giorgio Maraspin, è stata caratterizzata da un clima di festa. Infarti, è stata l'occasione per premiare quanti si sono distinti nell'attività dello scorso anno su indicazioni effettuate dal presidente uscente Bassani. I riconoscimenti sono stati numerosi, tra i quali anche due "Pau] Harris fellow", massima onoòficenza rotariana, toccati a Mario Carnevali e Oddone Di lenarda. La motivazione del primo prende in considerazione il suo anno di presidenza, io cui ha guidato il sodalizio con energia e capacità. Per: quanto riguarda Di Lenarda la motivazione ~ legata alla sua attività in diverse commissioni distrerruali e di quelle di club; inoltre nell'anno '91-'92 della sua presidenza fu lungimirante ideatore e convinto patrocinatore del premio per la scuola in ricordo di Paolo Solimbergo, oggi ginnto all'ottava edizione. Dopo l'insediamento del nuovo

presidenre,notaio Girgio Maraspin di Codroipo è seguito il suo discorso:"Non è senza emozione- ba detto- che rivolgo ai presenti questo mio primo saluto per l'annata rotariana '99-2000. Giudico iJ nostro sodalizio un buon club che è cresciuto di anno in anno, qualificato dalla valenza e dalla capacità di chi ne ha condono la gestione, ovvero più semplicemente ha comunque dato prezioso contributo. E' a loro che rivolgo, con gratitudine, iJ mio primo pensiero. Vero è che i risultati delle annate rotariane non sono il frutto dell'attività di un singolo individuo, bensì sono le narurali conseguenze dell'opera di rutti, secondo possibilità e coscienza". Dopo esse rsi dilungato in un appello ai soci affinchè collaborino nell'attività Maraspin ha annunciato:" Fra breve darò dettagliata, ma prometto nei tempi rotariani, illustrazione del programma per l'annata che sta per iniziare e che culminerà 22 giugno 2000 con la celebrazione del 25° anniversario di fondazione del club".

Comune. Qualora questo serviZio avesse successo , verrà incrementato e continuato anche nell'intero arco dell'anno. E' un pomo aiuto che I'Aifa desidera fornire agli anziani bisognosi del territorio, al quale ci si augura che, soprattutto mediante l'ausilio dei volontari, dovrebbero seguime anche altri. ~Aifa ,infarti, ha in cantiere, in colla-

borazione con il Comune ed i volontari, di organizzare gite culrurali e ricreative per favorire l'aggregazione fra persone della terza età del Codroipesc e istituire un centro di ritrovo per aoz.iani (tipo esercizio pubblico) per far loro trascorrere quotidianamente alcune ore liete in attività ricreative (giochi e passatempi).

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XV Edizione del Palio dei Rioni di Pallaeanestro Arriva l'estate e finalmente i campi di gioco si riempiono di nuove promesse e vecchie nostalgie. Si sente il rumoreggiare di sfide e competizioni sempre più impegnative e chi vuole farsi una passeggiata nei pressi di un campo da basket, si accorgerà sicuramente della vibrante euforia mista a meticoloso impegno che ogni giocatore sta srring~ do nel suo petto. Questi non sono altro che i preparativi per arrivare in piena forma alla serata di Sabato 21 agosto in cui avrà inizio l'ormai sempre più attesa XV edizione del Palio dei Rloni di pallacanestto di Codroipo.

Ci eravamo lasciati l'anno scorso con le magnifiche quanto incredibili vittorie del Rione Sud nel Torneo Senior e nel Torneo Junior. Un en plein prodigioso che nessuno avrebbe sottoscritto a priori anche perché se sulla carta la squadra Junior era la favorita, la compagine Senior parrim senza i favori del pronostico, nelle fasi eliminatorie aveva vinto 66 a 64 contro il West, 87 a 86 contro il Nord, andando poi a perdere contro l'Est, riscattandosi prontamente nella finalissima portando a casa il titolo (nella foto la squadra vincente).

Di queste situazioni è piena la storia del Palio. Pensiamo solamente al fatto che è nato nel 1972, anni in cui l'affiatamenro rionale era molto sentito. Si·pensava ore ed ore dopo cena ad affilare le "armi" e a preparare scherzi a danno dei "nemici" degli altri rioni.

Come non ricordare, ad esempio, quello subito da un fedele bibliotecario, poco rempo dopo la sua assunzione in "Biblioteca, allorchè alcuni suoi "conoscenti" di un noro rione avversario gli hanno fauo trovare una bara di fronte all'ingresso di casa.

Le giornate dei tornei che si sono disputati dal 1972 al 1978, erano vissute in due momenti: il primo si svolgeva prima dell'inizio delle partire e consisteva io scenette che giocatori e non, proponevano per inrrarreoere il pubblico. Non si pensi a semplici skerch ma in veri e propri teatrini. n campo di battaglia era la gloriosa palestra di via 4 novembre e sul famoso parquet gli allegri "attori" allestivano rutta una serie di strumrre di vari materiali come sfondo per le loro scenette: muri, colonne .. . scenografie insomma che nulla avevano da invidiare a quelle utilizzate in qualsiasi teatro. Dopo queste spassosissime gag si passava ai combattimenti: avevano inizio cioè le partite dove lo scherzo e l'allegria lasciavano il_po-

che per iln e_il mclassificato e un omaggio floreale alla donna meglio classificata. :!!appuntamento quindi è per l'ultima settimana di agosto. Prima di congedarci vorremmo ringraziare l'Ammi~oneComunalenellepe~nedd

sto all'impegno e alla furente serietà del gioco. Visto il grosso calore che si creava all'interno della palestra, gli organizzatori ogni sera predisponevano gratuitamente un "rinfresco" per il pubblico presso le docce degli spogliatoi.

Nel 1978 si è giocata l'ultima edizione di un Ealio disputato io quelmodo. Da allora .fino al 1991 si sono vissuti a Codroipo anni di calma rionale. Ma ecco che, proprio in quell'anno in un noto bar del centro, un gruppetto di amici rinverdendo i ricordi decide di ridare vita a tale manifestazione, andando per prima cosa, a rintracciare quel Gonfalone che anni prima veniva consegnato ai vincitori. Oggi la stoffa di cui è farro quest'ambitissimo premio, a.tcita assieme nel 1972, ha ben 27 anni.

Dal1991 si sono susseguite un sacco di novità: in primis la realizzazione del romeo sull'ormai famoso tavolato collocato ai piedi del Municipio. Poi il rorneo juoior: _per i giovani di prima e seconda media, successivamente l'aperrura dei confini alle frazioni del nostro comune; l'armo scorso la riuscirissima gara del tiro da tre punri, che ha visto l'affluenza di tirarori di. rurte le età e da rutta la regione. Quesranoo il comitato or~izzarore non poteva non presentare un'ulteriore novità. Sono giàstari presi contatti con un'willssima sarta che a giorni darà alla luce il terzo Gonfalone: un Gonfalone cheha_persfondouncolorenuovo ... il Rosa.

Esatto! Da quest'anno anche le donne potranno sfidarsi in piazza difendendo i colori del loro Rione. Le serate del l'alio così aumentano riuscendo a coprire un'intera settimana. Infarti, quesra XV edizione inizierà sabato 21 agosto alle ore 20.00 per concludersi il sabato successivo 2.8 agosto, giornata in cui ci sarà dal pomeriggio (iscrizioni dalle ore 14.00 alle ore 15.00presso il campo di gara in Piazza Garibaldi) la gara del tiro da ue punti con lir. 1.000.000 b.v. in palio per il vincitore. Importanti premi an-

Sindaco Tonutti, degli assessori Bianchini., Boem e Forgìarini. Inoltre un sentito ringraziamento va agli amici che da anni ci sostengono: Assicurazioni Generali, Aurorrasporri 'frevisan, Banca di Credito Cooperativo di Basiliano, Cantina Sociale di Codroipo, Or operativa Aurora, Domini Bruno impianti eletrrici, Elettrica Friulana, Fercolor, Fotostudio Attimi, Karisma acconciature, Lancia Vida, Pizzeria Garden, Pizzeria Al Passeggio, Ristorante Ai Gelsi, Supermercati Martinelli, Tipografia Zanerri e Fioreria Da Bruna ... .Allora buon divertimento e buon Palio a rurtL

Scuola di tennis agli Impianti Base A Codroipo sono iniziati i Corsi di tennis si campi degli Impianri Base, gestiti dall'Unione Polisporriva Biauzzo.

Detti corsi sono rivolti a tutti i bambini e/o ragazzi che, per vera passione o per. semplice "curiosità'' intendono avvicinarsi a queSta disciplina sportiva. ~UJ? Biauzzo opera nel Codroipese da parecchi anni, è una società pura che si occupa quindi, del solo settore giovanile.

Questa peculiarità glJ ha permesso di poter portare avanti un tipo di attività indirizzata a mrri, senza alcuna selezione.

Siamo, infatti, del parere che solo permettendo a mrri gli allievi di sviluppare le proprie potenzialità, secondo i propri tempi di mamrazione, sia possibile, avvicinare i bambini allo sport, a farlo amare e a raggiungere un obiettivo o un successo in rapporto alle proprie risorse. la scuola tennis è riconosciuta dalla Federazione Italiana Tennis e patrocinata dal Comune di Codroipo. I corsi sono svolti dalla maestra Sonia Miculan, che da sempre si dedica per l'insegnamento di tale sport. Per le iscrizioni o semplici informazioni telefonare ai numeri: 0347/4407235 o 0432/ 904678 (Maurizio). Sono inoltre aperte le iscrizioni alla scuola calcio.

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SeUe nazionali a Facciamo il punto sulla straordinaria IIUInifesmzione di sport con il presidente del Comimro organizzatore. !;Associazione Pallacane tro Codroipcsc s'appresta ad ospimre od palazzeno dello sport del capoluogo del Medio-Fnuli, da lunedl 2 a domenica 8 agosto, il Tc>meo di qualificazione al s~ Campionato Europeo di hasket "Under 20" maschile.

Parliamo della presrigiosa rmmifcsrazione agonistica con il presidente del co mitmo organizzatore dottor Luigi Sanr.

Come siete riusciti ad ottenere questa manifestazione internazionale? ..Ritengo per due motivi: il buon lavoro svol· to in occasione dei precedenti raduni :IZZUr· n e la sen~ibilità della Fip regionale e del suo presidcnre fausto Deganutti.,.

Come funziona l'mganinazione?

"F' sraro costinùto un Comimm organi7.7..:trore locale fonnaro da diversi collaborarori, alcuni proveruenri dall'A.P. Codroipesc che si sranno sobbarcando un lavoro decisamente ooero~o."

Non vi hanno spaventato i tempi stretti e i costi elevati di quest'apputamento

Codroip~

sportivo? '~bbiamo accermto volentieri nella convinzione che Codroipo meriti manifestaZioni di prestigio c anche perchè incoraggiati dalle precedenti positive esperienze".

Come collocare questa manifestazione?

"E' senza dubbio l'evento cesrisoco dell'anno in Regione. Siamo convinti che non solo Codroipo ma l'intero movimento cestistico regionalè po!.Sa vivere un'esperienza insolita .:: presrigiosa. V.t altresì sormlineata la norcvole J:ic,-uluta rurisrico-economica per la zona, in un periodo, quello ago~tano, tradizionalmenre di stanco."

Quante Nazionali parteciperanno a questa qualificazione europea? '·Saranno preseno sern: squadre nazionali e precisamente Rep.Ceca, Cipro, Bulgaria, Croazia. Rep. Slovacca, Bosma e ltaha, con i relativi sraff rccmci,segutte dai risperrivi supporrer. Si calcola che Codroipo, per que~to appunrarnento sportivo, possa ospitare alcune centinaia di persone solo fra gli addetti ai lavori. Non vanno dimcmicati gli appas.sionati del Trivcncro che sicuramente accorreranno per assisrere ad uno spettacolo di alm carnrura, poichè saronno presenti

Tre nuove cinture nere per lo Yosekan Budo di Codroipf!

Al reccnre srage internaZionale dJ Arri ~l ar1iali di Riccione denommaro "Primavera del Budo" la commissione tecnica della rederazione ltaliana Yoseikan Budo- Cenrro Nazionale Sporrivo Libertas ha promosso al grado di cmrure nere primo dan i seguenti atleti: Mauro A~nol ini, 1-'lrnn Alherini e Cru·lo Z:mussi.

diversi atleti che hanno pan:eciparo ai recenci campionati europei assoluti in Francia. La formazione italiana, composta da cestisti provenienti da diverse società di serie A, porrebbe riservare lasorpresa eli schierare un emergente adera regionale.

Qual è stata la rispondenza degli Enti pubblici per una manifestazione di carattr:rc internazionale e eli tale importanza? "lodubbiamenre è stata una risposta positiva per quanro riguarda i vari enti pubblici (Comune, Provincia e Regione).

In particiolare stiamo ricevendo un convinto appoggio deii'Amminisrrazione comunale soprarruno nella persona dell'assessoire allo sport Giancarlo Bianchini, il quale con lungimiranza ba capiro l'importanza di quest'evento cesrisrico. Nè va dimenticato il fattivo apportO del rappresentante locale in Consiglio regionale Bruno Di Natale, sempre sensibile alla promozione d'iniziative che qualifichino la Città e il suo territorio."

E quale la rispondenza dei privati?

"Francamente ci aspettavamo una maggior sensibilità. Forse non è Stata recepita l'importanza della manifestazione come momento promozionale.

Per mncluclere, che rosa s'atrende da~ sto evento cestistico inremazionale?

"Una cosa si è già avverata: la competenza e la disponibilità, olrre ogni dire, di rutti coloro che ~nno collaborando per la sua buona ciusctta.La seconda cosa che m'aspetto è che la manifestazione sia momento catalizzante per tutto il movimento cesriscico regionale affinchè riesca ad esprimere compiutamente le sue grandi potenzialità eli atleti, di dirige.nn e recnici. \brtet poi, che fosse un momemo di serena aggregazione sportiva e sociale, per tutti 1 codroipesi. Ed, infine, namralmenre.. che la oosaa Nazionale riesca a conquistare uno dei due posti che garantiscono il-passaporto alle finali europee.

Renzo Calligaris

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Rep.Ceka - Ci.pro Bulgaria - Croazia Rep.Slovacca - Bosnia Itoli.a

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Bosnia - Cipro R.Slovacco - Croazia R.Ceca - !tali.~ Bulgari.a

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A.P. Codroipese Leinox quarte in Regione la squadra dell'Associazione Paliacanestro Codroipese sponsorizzata LEINOX, che bo avuto il p1acere di allenare in questi ultimi anni, ha conquistato, nella stagione sporriva appena conclusa, il quarto posto in Regione nella categoria "Propaganda".

Questo risultato premia tutte le ragazze per l'impegno, la costanza, la serietà e la simpatia che le ha sempre contraddistinte sia sul campo di gioco sia nei vari momenti di amicizia e aggregazione, e di questi ce ne sono srati veramente tanti. li risultato positivo ottenuto è andato al di là delle più rosee aspettative e forse per quesro è stato più enrusiasmante; ci sono stati dei momenti difficili che le giocarrici banno saputo affronrare nella giusta maniera, crescendo sia come atlete, ma soprattutto come persone.

Lucilla1 Chiara B, Giulia C., Federica, Ilaria, Marika, Donna, Chiara P., Giulia R., Giulia S., Valentina Ta., Ginevra, Valendna n., Gioia e Anna banno saputo dimostrare che divertimento ed impegno possono coesistere e che spesso la vera fora di una squadra è lo spirito di gruppo capace di superare qualsiasi difficoltà.

Questi sono i veri valori dello sport.

Nulla di tutto ciò sarebbe potuto accadere senza il costante e trascinante supporco dci geniwri delle ragazze. Una combriccola davvero affiatata, sempre presente in tutte le occasioni, che senza mai badare al risultato sportivo animava le palestre della nostra regione. !Jequipaggiamemo era fom1ato da srriscioni, trombe, tavolini, sedie, salami. panini, dolci, bibi-

te e "qualche" botriglia di vino. Ho capito solo dopo alcune partite dove finivano turri i genitori nell'intervallo delle gare. Non si possono dimenticare le feste organizzate sotto l'attenta supervisione di quella famosa mamma (detta "il perno"), cui partecipavano vari artisti: musicisti, cantanti e una ben nota "cubista". Tanto per fare un piccolo esempio, all'ultima grigliata eravamo in 86!!! All'interno di questo vortice di allegria e buonumore sono incappati anche i genitori di altre squadre presenti alle finali regionali. Nella giornata delle finalissime i tavolini imbanditi all'esterno della palestra di Grado banno saziato e soprattutto dissetato andte i supporrers delle altre formazioni, che erano allibiti per la magnifica organizzazione degli ultras codroipesi.

Non potrò mai dimenticare la preziosa collaborazione avuta da rutti questi genitori, e credo che il commovente applauso, rivoho a loro dalle ragazze aJ rennine deiJa finale, sia stato solo un piccolo segno di quanto importante la loro presenza sia stata per tutte noi.

Un sincero ringraziamento desidero rivolgerlo a Rossella e Renato, accompagnatori della squadra, per la disponibilità dimostrata in questi anni. A tutte le ragazze va la mia gratirudine per avermi farro ere-

Calcio dei rioni: il trionfo del Sud La quinta edizione del torneo dei borghi e delle frazioni ha visto il trionfo della squadra del Codroipo Sud. La compagine, allenata da Renzo Gaggiato, nella partita di finale, davanti a tribune affollare, ba avuto la meglio sulla formazione del rione Ovest battuta con il classico punteggio di 2 a O. E' stato l'assessore comunale allo sport Giancarlo Bianchini, presenti lo sponsordella Bpu Gorassi.ni, il presidente dell'Ac Codroipo Molaro, del caloo Rivignano Paroni e del Club ~cbie Glorie codroipesi De Lorenzi, a consegnare al capitano della squadra vincitrice il Irofeo Città di Codroipo. Cop-

pc sono andare a tutte le U compagini partecipanti alla manifesrazione,aUo Zompicchia è stata assegnata la coppa disciplina.làrgbe sono state consegnare a Comisso del Codroipo Sud come miglior portiere e a Gian Barrisra l..eonarduzzi dello Zompicchia come capocannoniere del torneo. Avendo il rione Sud vinto per la terza volta su cinque edizioni finora disputate, (le altre hanno registrato il successo dall'Oltre Como e dallo Zompicchia) si è assicurato definitivamente il trofeo messo in palio dal comune di Codroipo.

R.e.Cal

scere come allenatore e per avermi regalato moltissime emozioni.

Sabrirui Stefani

Codroipo: Atletica in Piazza Anche quest'anno, per la quinta edizione, Codrotpo ospiterà la staffetta podistica 3x3000, manifestazione sportiva che ogni anno vede oltre un centinaio di atleti della regione, in rappresentanza delle diverse categorie sia maschili che femminili, garaggiare lungo le strade del centro del Medio Friuli. 1n realtà il percorso risulta misto, poiché gli staffettisti, oltre ad alcune vie cirradii1e, dovranno attraversare pure l'area ricreativa dei "campetti" ed un tratto del Parco delle Risorgive. La competizione prenderà il via alle ore 19.00 di Sabato 311uglio 1999 dalla centrale Piazza Garibaldi e alla partenza potranno presentarsi tutti gli aderi regolarmente tesserati presso i diversi enti sportivi. Le lSCrizioni rimarranno aperte fino a 15 minuti prima dell'avvio della gara.

In coda alla competizione, presso il Campo sportivo, con ingresso su Via Circonvallazione Sud, la locale società di Atletica leggera - ~etica 2000" - grazie al sostegno finanziario della Banca di Crediro Cooperativo di Basiliano e al patrocinio dell'Amministrazione Comunale, offrirà un occasione di ristoro per tutti i partecipanti e procederà alle premiazioni delle staffette. Per informazioni rivolgersi allo 0432/905646- Fax 0432/905670.

Il Presidenrc Umberto Mansueti

8ertiolo 1

QQ ~ P~ciNA 33

Cinquecento hambini iscritti alle gare di pesco. E' questo iJ numero più eclatante dell<1 vemesima edizione della festa dci bambini per i bambini organizzata all'interno dell'area antistante I'Agnsrella di Srerpo di Bernolo promossa da Ezio Virgi)i. lanti, ramissimi sono :.mn 1 più o meno piccoli che hanno invaso pacificamente l'incantevole località ai piedi del fiume Stella, un segno di amore c solidanetà net con!ronri d1 coloro che sono smri meno fo rtunad e costretti a rivolgersi al centro specializzato " la Nostra Famigli<1" di Pasi<1n di Prato dove sono confluiti i proventi della manifc~ta1.inne organizzata con l'apporto generoso eh più mani. 'vlani che \•olonranamcnrc hanno dato Il loro contributo, chi a cuocere. chi a fare animazione. chi a sostenere delle arrra.z.ioni dalle quali ~ono stare raccolte ulteriori offerte.

La novità assoluta di quest'anno è consistita nello spc r.racolo pirorecn 1co del · l'az1encla specializzata M.anioni. Luci, borri che banno illuminato e '\cosso" la

frc~ca serata d'inizio estate con centinaia di persone che si sono i11 rrartenute sino a rardi c che poi, per una ventina di minuti, sono state con il naso rivolto a l cielo ad ammira re quelle hellezze. Da ricor-

dare che la somma raccolm è smra consegnara ai responsabili della NoJ>tra (·amiglia per l'acquisw di arrrezzarurc che vermnno utilizzare per la riabilitaZIOne dei bambini.

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oD~ PAGL~A 34_ _ _ _ _ _ _ _ _B_en _io_lo__,, Festa del Dono: tanti i premiati l Si è spenta una delle "colonne" del commercio 38 locale m

Domenica 9 maggio si è svolta nella frazione d i Virco l'ann uale Fesra de l D ono.

Alle l 0,00 i donatori ed i rapsezioni presentanti di altre con i labari si sono riuniti corteo partendo da l piazzale delle scuole e dopo aver porraro un omaggio floreale al monumento ai caduti, sono giunti al campo sportivo, osptti del comitato fesreggiarm:mi di Virco, per le premiazioni ed i discorsi. Durante il percorso, il correo è stato allietato dal suono della handa musicale di Bertiolo .. Prime llìs'', a Clti va il ringraziamento dei donatori del la sezione, perché sempre presente alle loro feste. Ed ora i nomi dci premiati di quest'anno: G iuliano Moja, distintivo J'oro con fronde; Diana Pasqualini, Roberto Parom, Sebastiano Grosso. dtsnutivo d'oro; Lorenzo Virgit., distintivo d'argenro; l.uigi D'Olivo, Gianni Della Savia, Graziano Maniussi, Renzo Peruzzo, Paolo Floratti, Franco Morelli, Ezio Virgih, Macino Zanchena, Eleonora Viscardis. distintivo di b ronzo; Mauro Moja.

Valenrino Manroani, Dan iele Paron i, Maria Cristina Grossutti, Gigliola Cappellari, diploma di benemerenza.

U presidente della Sez10ne, Giovanm C ressatti, ha aperto i discorsi salutando

i presenri e ringraziando rurrì i donaton ed in parncolnre 1 premiao per l'opera svolca. È stato poi il rumo del sindaco Luigi Lam. che ~i è complimentato con i donatori per i risultati orrenu ri anche quest'anno e per l'importanza umana e sociale del loro dono.

TI delegato d i zona Angelo Odorico e il consigliere provinciale Luciano O livo, hanno portato il saluro della direzione deii'A.F.D.S. provinciale. Alla festa era presente inoltre il rreSIÙenre della vicina Sezione di Pozzecco, Paolo Tonearro.

TI rinfresco nei locali del Gruppo Alpini Virco. offerro dalla Sezione, ha concluso felicemente la giornara di fesra, per la quale ringraziamo tutti i collaboratori.

Per il clirettivo AFDS Bemolo

fl pres1denrc Giovanni Cressatti

servizi a cura di Daniele Paroni

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in Via Roma, 15 Te/. 0432/ 91 701 9

lside Minin in Florartt si è spenta all'ospedale di Udine dove era stara ricoverata per gli oramai cronici problemi cardi:1ci.

Dal 1947 gesriva a$sieme al m:~rito Aleardo uno dci negozi d'abbigliamento più conosciuti de l Medio friuli.

Aveva accettatO volentieri di conrinuare assieme al suo consone una attività con origini risalenti al 1700 quando si vendevano anche articoli di calzature. Un lutto ch e ha profondamente colpiro Bertiolo ma anche le località vicine. Una donna che ha lasciato un SC(,TflO indelebile per la sua brill:mrezza nel saper proporre j capi del suo negozio, pronta a soddisfare ogni desiderio o richiesta da parre dei suoL clienti .

Una g ra nde qua lità che ba portato il punto vendita di via Grande a divenire un'attra1:10ne, un punro di riferimento. lside Mi n in lascia o ltre a l marito, i due figli Paolo e J=ranca, il primo assieme alla moglie Giovanna porta avann ti negozio. le condoglianze alla famiglia ùa ru rca la redazione de LI l>ome.

ao~

PAGINA

3s ~--Camino al Tagliamento 1

"Din flat a la vite": è il messaggio dei bambini per l'ADO Acqua, terra, aria, fuoco, ovvero gll elementi della vita sono rappresentati sul pannello dell'ADO, posizionare a fianco della BiblioteCa, quasi fosse un guardiano del Varmo.

I bambini della locale scuola dc::memare banno scelto lo slogan " Din flat a la vite" interp.retando la filosofia de ll'ADO e, per questo, meritandosi il plauso del Presidente provinciale, Don. Alfredo Roccella., del Presidente della sezione ADO caminese,

Luciano Commìsso e del Sindaco Gregoris, nel momcnro detrinaugurazione. Ora. grazie at bambini di Camino e alle loro insegnanti. è possibile ammirare il loro capolavoro dtpinro in modo indeLebile sul pannello, voluro dall'Associazione Donaron O rgani che, tra l'altro, intende: promuovere un concorso per il miglior mu.ral~ scelto tra turri quelli realizzata nei vari comum.

Cantine aperte da Ferrin eon mostra di pittura e auto d'epoea

-

A Camino, esarrameme a Bugnins, Località Casali Ma ione, l'Azienda Agricola FERRIN ha aderito a "Cantine Aperte" l'ind ovinata manifestazione na:Gionale, in Friuli sotto l'egida dell'Ersa, che si svolge il 30 Maggio di ogni anno.

Nella loro canrina vestita a festa, Paolo e Fabiola Ferrin hanno srreno la mano al tanti visitato ri con la consueta, cordialissima ospitalità, spiegando dove e come nasce il vino e proponendo una rosa di occasioru in grado di soddtsfare

ogni possibile aspettativa. Ad esempio, gli ospiti potevano scegliere di fare una piacevole passeggiata nel secolare parco di Villa CoJioredo-Mels-Mainordi de l XVI sec. di Gorizzo dì Camino al T. e vtsicare l'annessa scuderia, pro\'ando l'emozione di montare in sella ad un cavallo, sorro la guida dell'istruttore del Circolo Ippico "La Q uercia". Gli amanti deU·ane hanno potuto ammirare l'esposizione di quadri del celebre pinore, prof. Paolo Berlasso, allestita ndla

cantina dove è stato riservato un posto anche aUa solidarietà grazie a "un bicchtt:re per la vita", l'in iziativa a favore deii'AISM. Inoltre, dai Ferno, si sono fermate, per la loro prima rappa, le prestigiose auro d'epoca partecipanti alla sfilata che partiva da Codroipo. Anche Camino, graLit a Cantine Aperte c ai Ferrin che vi adenscono, è paest: stimato come terra di vini ad alto lignaggio, dove il vino è a11Che un presrigiOl>O higlieno da visita.

Tanti giovani per Calori e la sua squadra Adrenalina alle srelle! Sala tearro gremita e festante di risate giovanili!

E poi l'appeUo: Calori, Amo r oso, Berto rto, Giannichedda, Poggi. Thtti presenti, come promesso.

E la corsa agli autografi, i riperuti applausi ai beniamini della squadra bianconera, hanno sinceramente sorpreso i giocatori giunti a Camino, a siglare il 70' compleanno de lla locale Associazione sportiva e l'ape.rrura della Festa del Vino. " Tornerò volentieri in questo paese. Ho prese.nrato in a1rn luoghi il mio libro ma mai sono

stato accolto con ramo entusiasmo" ha affermato Alessandro Calori, capirano de ll'Udinese. ln efferti, moltissime persone sono giunte a Camino per conoscerlo di persona. bambini e ragazzi in ~-ca.

E il Capitano si è ri\'elato persona molto semplice, disponibile a rispondere al le domande dei ragazzt, cui è stata data la priorità. anche per scelta dei promotori dell'incontro, il Presidente dell'A.S. Camino Roberto Nascimbeu, tl Sindaco Gregoòs ed il Presidente della Bibliore~

Ivan de Benedeni. '"Ho serino il libro "IJ Cnptrano racconta'' non per dare formule tecniche beml per esprimere: nmo ciò che provo e sento tli essere come pcrsolhl, riconoscente per ciò che sono nella vna e nello sporr" ha esordito Calon.

Da notare che il ncavaw della vendita andr..ì in beneficenza. .M omento particolArmente inrcnso è smm il caloroso applauso dei giocarorì quale segno di augurio per i 99 anni della Stgnura Maria . madre del Parroco Don Saverio Mauro.

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P.wRVA 36

- - -Camino al Tagliamento

Promossa a pieni voti la lista "Insieme per Camino" r85% dei caminesi residenti si è recata a votare, in una percenruale che va ben oltre ogni ottirrusnca aspettativa.

Ha detto "no" quindi al Comm issario ed ha p romosso la lista che in solitaria si presentava alle elezioni.

Emilio Gregoris, sindaco uscente e ora riconfermato, appare molto soddisfatto: "lo credo che con la massiccia partecipazione al voto, la geme di Camino abbia voluto dare un chiaro segnale di sostegno alla nostra lista.

Noi dobbiamo guardare avanti e lavorare tenendo in debito conto che dovremo operare senza opposizione e dovremo quindi fare anche le veci dei conrrollori.

Ringrazio gli elettori, i consiglieri uscenti per l'impegno profuso e auguro a l nuovi di poter assolvere all'impegno con dedizione e serietà, secondo i propri idea H, in uno spirito di servizio verso una comunità che ne ha sempre più biso-

gno.". l neo elerri sono: Bezzo lginio, Bravù1 Luciano, Campanotti Rolando, Del Negro Pierino, Francescutti Teresa, Liani Alessandro, Luccbetta Roberro, Masrromarino Elisabetta, Panigutti Mar-

co, Pavone Sergio, Tondo Michela, Zuliani Lucia. Jn giunta sono stati riconfermari gli assessori uscenti, Sergio Pavone e lgmio Bezzo,prevedendo in futuro una rorazione delle cariche.

NOTIZIE IN BREVE

Serata di poesia eon poeti pieeoli e grandi

Teatto con "gli allegri genitori" a lavorc di un bambino dd Kossovo La compagnia d1 teatro amatoriale "Gli allegri genitori" ha ncevuto lusinghieri consensi nella serata in cui ha messo in scena la commedia brillante e d)vcrte nte: "Adio sopis eu (js tnpis". La generosa risposta del numeroso pubblico ha permesso di devolvere il ricavato a un bambino del Kossovo, ospite di una famiglia albanese, garantendogli sostegno per sei mesi. Le attrici della compagnia desiderano ringraz1are pubblicamente quanti hanno reso ciò possibile.

Ideata dalJa Commissione biblioteca, si è tenuta una gradevole ~erara di poesia, durante la quale hanno leno i loro versi, in lingua friulana, quattro poeti presenti nella raccolta poetica " Quatti fues di argielut": Eddy Borto lussi di Udine, Ovidio Colossi (uno dei ragazzi fondatori dell'Acaderniura con Pasolini) di Casarsa, Mirella Gaspardo di Casarsa e Nclso Tracanelli di S. Michele al Tagliamento. la raccolta di versi friulani è srara illustrata dal curarore, prof. e poeta Paolo Venti.

Ma i veri protagonisti sono stati gli allievi della classe qujnra delle scuole elementari di Camino che si sono raccontati ed espressi con il linguaggio dei v.:rs1,

!!Estate Ragazzi è partita alla grande Anche quest'anno il Gruppo giovanile Auxesia accoglie 1 bambini da 6 a 14 anni, dal 5 Luglio al l' Agosto al centro est ivo che si tiene nel locali della scuola elemenrare, tutti i giorni, dalle 15 alle 19.

Ben 14 corsi, tra cui equitazione. e tre grandi gite (Gardaland, forni e Canevaword) sono a disposizione degli iscritti, più la grande festa finale.

Previsto anche uno spettacolo dj burattini con J>ierpaolo Di Giusto.

-

nuniri m una simparica pubblicazione.

Poesie degli allievi di altre classi sono stare, invece, esposte. Un'interessante produzione poetica che, ancora una volta, avvalora la qualità didattica insita ne1 gruppo docente, che sa essere inserito anche nel conresro sociale.

Danza spettacolo di tre seuole da dieei e lode Si è regiStrato Il nmo esaurito per Il settimo saggio della scuola di Danza caminese, diretta daii'Tns. Astrid Tomada. lncanrevoli coreografie di Alessandra de Marchi, insegnante di danza classica, di Astrid Tomada, di Carlotta Tosoratri hanno sprigionato rnna l'energia dell"arte della danza. In scena gli allievt delle scuole Dance

& Fitness dt Camino, Tersicore di Manzano, F.C.R. Athletic di Spilimbergo.

Carico dj emozione il momenro dedicato alla guerra in Bosnia, quando la pace luccicava negli occhi verdi di una piccola haJienna, Veronica Giavedoni. servizi a cura di Pierina Gallina

1

QQ ~

Pi\GrNA

Lestizzo

37

1

Cambia l'amministrazione comunale a Lestizza Lestizza si è rolra il complesso d'inferiorità e ha cambiaro. Tutd i Comuni lo avevano fano, una o due legislarure prima, ma il Comune troppo "verde"( in quanro vi pre\'ale l'agncoltura) e trop· po "bianco"(alla lista uscente. "Progetto comune" veniva rimproverata la continuità con la vecchia Dc). ba scclro "il nuovo che avanza", sorro la spinta di più forze. Una dj quesre,la Ltlga Nord, che però ha rimcdiaro ru10 scarso successo; l'altra è la coalizione che da mezzo secolo era all'opposizione.

Tra il nuovo sindaco, Dante Savorgnan, e l'uscente, lvano Uili, stanno 70 voti di scano. La nuova amministrazione vanta una presenza femminile numerosa (Valeria Grillo, Flavia Della Negra Rivilli, Glady~ Fabbro, Martina

Coppino); un'altra nOVità, l' utili2.zo di un assessore esterno( ma imerno alla lisca, in quanto il primo escluso dalle vorazioru),Adriano Gomboso, ex-consigliere nel mandaro democnsriano di Urli.

Turri i consiglieri di Savorgnan rranne due (Elvio Sgrazzutti,Rino Gomboso) sono nuovi alla vita amministrativa, in compenso il nuovo primo cittadino ha un "curriculum" nurrito: sindacalista nel settore agricolo, sindaco per una parte di mandato a Bicinicco, due mandati a Lestizza banchi di minoranza, candidato nelle lisce socialiste per la Regione. Questi gli altri consiglieri della lista vincente: Valdino Bassi,Ermanno Casco, Marco Novello, Roberto Paissan, Omero Tavano.

La lista di Urli è rappresentata dallo stes-

sw

Al via '~vostanis" ai Colonos di Vdlaeaeeia T Colonos di Villacaccia, con la rassegna "Avosrar1is~ ancora nna volta si propongono come laboratorio di culrura e sti-

molanre luogo d'incontro per leggere la nostra complessa epoca. Al Novecento è infatti dedicata la manifestazione, che si articola in numerose occasioni dj riflessione e spettacolo, nella suggestiva corruce del cortile contadino, informate e profondissima fucina di idee e produzioni ardstiche.

Parte il 27 luglio la macifestazione, con l'inaugurazione della moscra"Presinr stonc", collage d'immagici dai gtornali e dall'arte classica sulle tragedie del mondo contemporaneo, che farà da sfondo ad un convegno inrernazionale cu1 parteciperanno giornalisti di fama mondiale. Il 29 luglio la visione del film ~Gli ultum ~ dJ padre Davi d Maria Turoldo rive la risvolri inediti con l'analis1 dei "ragli", ~carri di lavorazione ora preziosi. Vcncrd130 alle 11 pane da Villacaccia l'arrore e musicista Renato Rioaldi, che camrrunerà runo illàgliamenro fin al 26 agosto e riporterà immagiru, suonr, nflessioni scarume da quella cesura-rraic d'union rappresentata dal fiume per il Friuli. TI 2 agosto Lino Srraulino e i FLK; giovedì 5 alle 21 "Mal di voe~ con la coppia Fantini e Maffei, dedicato al catinziano Perer Handke sul rema delle minoranze. Lunedì 9 alle 21 "Il cielo

sopra Berlino"; menrre i l 12 agosto si porrà assaggiare una "prima " di Sdrindulaile", un lavoro teatrale di grande suggestione sul lavoro delle donne in filanda e sul dramma dell'emigrazione.

D 12 agosto ritorna la festa delle culture, promossa da Medici Contro, con musica, balli e piatti tipici; il 17 agosto è dedjcato alla minoranza provenzale delle vallate alpine del Piemonte, dove riecheggiano le note musicali degli amichi trovatori medioevali. Venerdì 20 alle 22 si apre "Didivuè", rassegna di giovani amori che si dedicano alle arti visive; il 23 e 24 1\-liklos Hubay presenta un primo saggio di Wl lavoro che il massimo drammaturgo ungherese vivente regala al Friuli, per la regia di Massimo Somaglino.

Dopo il ntorno dj Rinaldi il 26 agosto, il 30 si porranno apprezzare gli echi sonori del venro de lla Sardegna nel coro dei leggendari "Tenores di Bitti". Consegna del "Mus d'aur" ai Friulani pazienti e operosi il 2 settembre, suggestioni lacustri a Doberdò (partenza alle 14 da Monfalcone) il 5 settembre. Cala il sipario il 7 serrembre con la poesia di Pìerluigi Cappello e con le musiche dei Clobeda's.

Molte produzioni sono originarie Colono.s, alcw1e in collaborazione con il comune di San Vito al Tagliamento.

so ex-sindaco e dagli assessod uscenti Amleto Tosone e Monica Deotti; del Carrocc10 sono approdati in consiglio comunale Dino Valentino e Alessandro Gardisan.

Hanno spopolato a Lesti2.za le analisi sull'inaspettato sorpasso: non ci sooo motivi fondanti, in quanto i due pro· grammi fondamentalmente coincidono, e la validità dei candidati, ugualmente stimati,pure. Pare che proprio il Comune abbia voluto provare la novità. Ecco come gli interessati hanno reagito ai ri· sultati delle elezioni. il volantino della Lega si è affannato a dimostrare che sia il vecchio sindaco (!014 voti) che il nuovo (1084) hanno perso rispetto ai precedenti consensi, e che i veri vincitori sono loro, in quanto mai presenti sulla scena politica e qillndl i 527 suffragi del partito di Bossi sono un successo incontestabile. ·~<\bbiamo vinto !!! ... per rinnovare. Finalmente !!! Dopo 50 anni il comune di Lesti2.za cambia rutti gli amministratori": questo si legge sul volantino diffuso dal gruppo di Savorgnan. E inoltre:" Vogliamo ringraziare chi ci ha votato, consapevoli che amrrunisrrare è un im· pegno! Aiutateci a mantenere le promesse fatte duraoce la campagna elenorale: i] Comune è al servizio di tutti, insieme per rinnovare. Diamo concretezza a lle nostre 5peranze e alle vostre aspettative!"

Uili ha serino una lunga lettera ai concittadini, non nascondendo la delusione:n All'impegno io Comune ci sembrava di aver dato rutto quanto era nostro dovere; non abbiamo risolto tueti i problemi ma ci sembra di aver realizzato parecchie cose, curando la qualità dei servizi e tenendo le casse al minimo dì legge", scrive l'ex-primo cittadino, aggiungendo che a suo parere la fiducia della gente si conquista attraverso la fatica del proprio lavoro e non per la strada dritta e comoda del"porra a porca", che pare invece aver pagato a queste elezioni.Lo stesso Uili e i consiglieri eletti della lisca "'Progerro" s'impegnano a fare "il governo ombra", informando 1 cittadini e merrendosi a disposizione degli stessi per qualunque problema.

oD~ _&_,~_J~ s ~______________l! __i_w~J_n_a_no~, Un parco libero da divieti Il parco Divisione Julia, ora dedicato agli alpini, ha una sua storia, per quanto ci mteressa, che comincia nel 1903 quando una sua parte è stata concessa, si inrende graruitamenre, dalla proprietaria d'allora signora Maria Goci da Rivignano, mearitata all'ing. Moro di Cividale, alla parrocchia di Rivignano, su cui in seguito è stato costruito il duomo che oggi si erge nel centro del paese. Il parco attuale a forma di rettangolo è la superficie rimasta libera acquisita poi dal Comrn1e, chiamara :~llora "brolo" perché superficie libera limitata da caseggiati, per i rivignanesi di allora "broi"; poi prese il nome di "foro boario" perché lì sorgeva il commercio di ()()vini provenienri dalle numerose (allora) sralle del paese e dei dintorni, poi "nlercaro" finché prese il nome attuale as~egna­ ro quando I'ANA rivignanese cosrrul il monumento agli alpini. Ma la vera funzione di questo luogo è stata quella dt ospitare, fin dalle sue origini, i ragaz.ZJ. c bambini del paese che rrascorreva110, lon-

tano dal traffico e nel cemro del paese. i pomeriggi in liberi gÌoch.i che cambiavano con il mutar delle generazioni, dai vecchi "bindul bandul", •·pere mur". "unprez" ai nuovi.

Nell'area c'è stato sempre spazio e senza pericoli per rutti i bambini all'ambra degli ippocastani e tigli che ombreggiano ancora il parco. Vorremmo eh~ cosl runanesse, magari più curato e con qualche albero in più, in sostiruzione di quelli morri , con un fondo erboso, insomma un vero parco naturale cirradino.

U uosrro timore che questa realrà, dopo il concorso di idee indetto dal Comune,

aperto a architetti e ingegneri, reso alla riquali-ffcazione urbanistica, in cu1 è compreso anche il parco, venga stravolta. La nostra paura è che venga trasformata in un parco giardino, con aiuole corredata da carrelli "non calpestare", con vialerti (magari a senso unico), con una fontana monumentale, e tanti divieti ... non qui ... non là ... che stravolgerebbe una funzione secolare dell'ambiente.

Speriamo di no, ci auguriamo di vedere in futuro, come è Stato in passatO, un parco libero da srrurrure coStrittive, quasi illimitato per i piccoli, di vedere ancora ranri bambini giocare, lanciar e la palla, rincorrers1. impossessarsi dello spazio,

farlo proprio, senza pericoli in una grande superficie, nel centro del paese e sorto l'ombra di grandi alberi.

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00 ~ [. _P-A-GIN-A3.._9_ _ _ _ _ _ _ _._ i_Vl.•rJ_ . . .'II_IIn_D___,I Merenda in libreria

Paolo Battistutta alla guida del tomune Le elezioni amministrative del 13 giugno hanno visto prevalere la lista "Democrazia vera" capeggiata da Paolo Battisrurm, attuale sindaco di Rivignano. nuovo consiglio comunale è composro dalla maggioranza formata daì 4 assessori Giovanni Giau (vicesindaco), Gianfranco Odorico, Rosella Cosmi, Giuseppe Toso e dai consiglieri Moreno Papais, Massimo Tonizzo, Fabr.izio Ferrin, Alessandro Carlin.

Alessandro Mar.in, Eddi Meneguzzi, Marinella Cocco e dai 5 consiglieri di mino-

n

Anche a Rivignano è stata organizzata la "supermegafests" dc "Il ba~­ tello a vapore" (collana narrativa Pienime junior) orientata ad avvicinare bambini e ragazzi alle librerie per scoprire il piacere della lettura.

A turno, tutte le classi della scuola elementare di Rivignano, accompagnare dai rispettivi insegnanti, sono anda~e a "esp lorare" la ca rto libreria Mondolo di Rivigna no, accolti dal tirol are pe r una piacevole merendlna consumata rutti insieme, seguita da una " esplorazi one" su libri adarri alla loro età.

Ogni piccolo visitatore sfogliava una pubblicazione dopo l 'altra, Fi no a fermarsi su quella che _più lo interessava. Alla fine j piccoli ospiti sono stari inrrartenu ci dal titolare che, avvalendosi di immaginl, documenti e di ricordi ba raccontato la storia ottanrennale della sua carto tibrecia.

Alcrroe classi, stimolare dagli insegnanti, aveva precedentemenrc _prepararo cartelloni con schede arrowlate contenenti brani interessanti trarri da precedenti letture, presentati al libraio come biglierroni da visita, dopo ave rli letti ad alta voce in diversi posti lungo il percorso della scuola, trascinando con sé alcuni curiosi. Sono stati consegnaci inoltre alc uni libri in omaggio agli insegnanti. È stata una breve e simpatìca festicciola infraserrimana l e per far accostare i bambini al fantastico mondo dei libri.

ranza Franco Bertolissi, Aurelio Meret, Mas-

R.Quçg Les Copai11s

si mo Ferrarin (lista Stella), Alessandro Comuzzi (lista Tnsieme per Rivignano), Gianfranco Drigo (lista Par Rivignan).

Da un primo esame si riscontra che ben 9 componenti appartenevano già al consiglio della precedenre amminisrrazione, mentre 8 elementi salgono per la prima volta sulla rlbal.ta dello scenario ammirusrraòvo.

Non formuliamo alcun giudizio sui risultati voluti dall'elettorato. Seguiremo invece l'attività della nuova amministrazione con la speranza di segnare scelte e realizzazioni positive per la comunità di Rivignano.

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La festa della fine dell'anno scolastico delle scuole elementari di Rivignano si è svolta nell'area sporriva polifunzionale di Ariis con tanti giochi e l'incontro delle quinte con 37 alunni scozzesi di Edimburgo, con i quali sono smre in corrispondenza durame rutto l'anno, grazie alla loro insegnante di ling1.1a inglese Franca Pedrina.

Molti i partecipanti a lla fesra, 13 l scolari rivignanesi insieme con i-relativi insegnanti, 3 7 scozzesi con 13 accompagnatori, le autorità comunali e didattiche e tanti genitori che hanno ospitato a pranzo in casa propria gli ospiti d'oltre Manica.

Un gemellaggio vero e proprio, più ancora, un momenro interessante per scoprire da parte dei giovanissimi protagonisn le diversità di usi era paesi dJVersi, di costumi, di lingua, da srudiare c confrontare in nome della culrura e della civiltà elle do-

Via delle Calle • p er eaee1are la tristezza

vrebbe unire spiritualmente rum i popoli del mondo. Bravissima la conduttrice della manifestazione, la m.a Rita Doimo che, durame gli scambi di doni, ha ringraziato, per la collaborazione alla buona riuscita della festa, l'Amministrazione Comunale, la banca di credito cooperativo d1 Teor, la cartiera di Rivignano, gli alpim ANA, il gruppo della protezione civile, i genitori. la direzione didattica di Varmo, i musicisti argentini I..allo e Teresa.

Artistico nduomo, una bruttura la fontana Nella parere sud del duomo, chiesa di San Lorenzo Martire, si ammira sotro gli archetti pensìlì che gli fanno da corona, un grande "rosone", una finestra circolare d i bella composizione simmetrica a disposizione radiale con comici concenrriche traforate, che nienre ha da invidiare, quanto a forma decorativa, a quelli di canti luoghi sacri più famosi.

Alla sua siniStra si presenta la ampia rrifora div1sa in tre vani da due colonnine che delimitano rre luci minori, elementi tipici delle chiese romaniche gotiche.

Ma, ahimè, sorro queste perle appa[[eneori al duomo di Rivignano sta una brutta fontana rerrangolare, di cemento, colma d'acqua piovana, poiché quella che veniva dal profondo sorrosuolo è stata bloccata nel ti more che interessasse negativamente le fondamenta del vicinissimo campanile, al quale è pressoché addossata. O ra

è Il, mura, ricoperta di muschio, collegara ad un condono di scarico all'aria aperra rivestito di foglie marcescenri e rifiuti che conduce poco olrre il monumento alla Divisione Julia, a cui è dedicato il parco.

La sua costruzione è stata una forzatura all'ambiente aròsrico-narurale del luogo.

Non resra ora che roglicrla per non offendere le be llezze artistiche del duomo che il parroco don Domenico Vìgnucla, sostenuto dai suoi fedeli, sta q uasi concludendo il suo complero resrauro.

Ad Ariis, frazione dì Rivignano, la via del cimitero d'ora in poi perderà la sua rrisre denommazione per prendere quella più allegra di ''via delle calle"'- ll morivo? Eccone la storia.

La sua awenrura di emigrante cominciò nel 1959 partendo da Genova direno in Australia, a Melbuorne e poi a Myrtlcforr, dove Rinaldo Bavaresco si occupò nella coltivazione del tabacco.

Nel '63 un veloce viaggio in Italia per sposare Brigida e porrada con sé nel nuo-

VISSimo continente con la nave: un vtaggio di ritorno sul lavoro ma nel contempo di ... nozze. Nacque la figlia Stefania alla quale seguirono Giulia, Niki e Uaria.

Tutto procedeva bene finché la regione Victoria fu colpira, per un lungo penodo, dalla siccità che nuse in pericolo la produzione e la lavorazione del prodotto. Un'arsura biblica che rimase fissa nella mente d i Ri_naldo, tanroché, ritornato in Ttalia, volle ricosrruirsi ad Ariis una casa circondata da corsi d"acqua corrente, sulle cui sponde ora si ammirano un'immensità di "calle" dai fiori giganTi. È sraro come togliere dal suo pensiero il dramma di antiche aridirà.

Rmaldo è andato in pensione e per festeggiare l'avvenimento ha organizzato una festa che l'ha chiamata "festa delle calle" appunto, perché s"è svolta nel suo grande giardino in via del cimitero, coronato dai candidi fiori bagnaci da un'acqua fresca di nsorgiva. Tra i partecipanti, un centlnaio, c'era anche il parroco don Adolfo PitueUo e il sindaco Paolo Battisturta che ha comunicato ai presenti la volontà di dare alla via la m1ova denominazione.

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PAGfNA

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Obiettivo 58: un miliardo e mezzo di contributo Buone norizic n s~degliauo, dove è arrivata daii'Ersa la comunica:Liooe della concessione di un contributo per la reahzzazione delle direnive comprese nell'Obierrivo 5B. La scelra politica di adesione al program ma comu nirario risale a Sedegliano a tre anni fa, quando il consiglio comunale approvò il progeno preliminare det lavon per la costruzione dtlla rete fognaria e di Lln depuratore nella zona artigianale-indu:.triale di l'annellia: io cale occasione si inolrrò la domanda di contribu-

ro agli organi competenti a fronte di una spesa comp lessiva preventivata imorno ai 2 miliardi e UO milioni di lire. 11 sirLdaco di Sedegliano Corrado O livo, legittimamente soddisfatto della notizia, ci tiene a sottolineare come "ora la concessione di una somma di ben l miliardo e 556 milioni di lire da pane dell'Ersa significhi aver raggiunto un importante obiettivo, perseguito con tenacia e costanza da rutta la G1unta municipale, oonosrame le difficoltà del percorso. È per questo -

continua- che ringrazio pubblicamente l'ente erogatore per la sensibilità e la collaborazione dimostrare. Questo importante contributo ci permerrerà fjna lmente di portare a termine le soluzioni delle problematiche inerenti la zona industriale di Pannellia, dotand o la delle necessarie inirasrrunure.

Sarà comunque cu ra della prossima giunta municipale - conclude O livo ana lizzare ru tto il panorama della siruazione anche insieme al comune di Codroipo".

UTES: in programma nuovi eorsi Una pianta per Si rivela indovinata di grammazione, che concerà anche i coreiaseun nuovo nato Tutte le Erà del Sedeglianese la scelta si di merleno-rombolo, pittura su ve1

all'Univc:r~irà

Appartiene a lla tradizione ormai a Sedegliano la Festa degll Alberi, appuntamento di primavera che l'amministrazione comunale ha festegg1aro m collaborazione con le scuole.

Nello spiriro d i turda ambicnrale il comu ne ha volmo dedicare anche quest'anno una nuova pianta ad ogni bambino naro nel comprensorio nel corso dell'anno.

Sulla sinronia uomo-natura si sono ince ntrati gli iJl[erventi del sindaco Corrado Olivo, dell'assesso re aiJ 'ambienre Ivano Clabassi c ddi:J preside delle medie Vinoria D'Orlando.

La breve cerimoni.t ha ricordaro la messa a dimora di 32 pianre; una rappresentanza delle Giacche Verdi, gruppo di appassionati di qualttà della vita che con l'amministrazJ()ne collabora, ha ricevuto 10 dono un rrailer cd alcuni walkingtalking acquistati dal comune grazie ad un conrribmo provinciale.

MODA CAPELLI

del corso esrivo di pittura su stoffa, che annovera una buona freq uenza. l corsisti UTES avranno inolrre fra breve l'opportunità di esporre alcuni lavori, realizzati nella scorsa ediz1one, a Flaiban o durante la sagra locale nell'ambito della mostra dedicata al Tempo Libero; per il prossimo anno accademico, invece, sono in via di definizi'one delle novità relative alla pro-

tro, incisione su vetro, lingua e cultura friu lana .

La presidente d e ii'UTES Magda Zapperei ricorda che le iscrizioni per le lez1oru di Ane M ororia si apriranno il prossimo 23 agosto, mentre l'inaugurazjone e la presem azione dei corsi del nuo vo anno accademico 1999/2000 si terranno 1'11 settembre alle ore 18.30 presso la sede UTES.

Un futuro d'artista il sogno della Marigo Non h ancora 20 anru Eleonora Mango di Codcrno dJ Sedegliano e già sogna un futuro d'arrisra. Sulla spinta di una l>ensibìlità romantica che guarda alla natura come ad una fonte di riposo della quotidianirà della vira, i colori dei suoi quadri oscillano tra delicatezza e

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vivacità con tecniche che dalla tempera passano alla sua associazione con il pastello . La rielaboraz.ione dei remi naruralistici avviene attraverso una rivisitazione dei colon stessi, legati ad impressioni ed emozioni che viaggiano in cerca di quiete.

Ad abitare spazi dedicaci al paesaggio è la figura del cavallo, simbolo di potenza e beUezza, ribeUe e fie ro, mai seduto, sempre al galoppo, su uno sfondo che si incupisce forse per la polvere sollevata da zoccoli affannati, forse per un temporale in arrivo.

Nel mistero di interpretazioni ambigue si rifugia l'anima della Marigo, arrrana da ciò che fugge al rigore per avvicinarsi all' incerto, allo sfumato.

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Un'antenna aperta su Bruxelles Ha festeggiato con un impor(ante convegno ll comune di Sedegliano l'anniversario di nascita dell'Un ione Europea, reahà politica ed ~conom.ica elivenuta oggi di serena qnoridianirà. Il 9 maggio un uom't!gno dal rirolo "I?Unione Europea per i giovani, l'agricoltura e il .mondo rurale" ha voluro illusrrare gli asperri fondamentali della pianificazione comunitaria per i l sen:ore primario. rappuntamento ha anche offerto l'occasione per presenrare ufficialmeme il nuovo servizio erogato dal comune di Sedegliano, che da alcuni mesi ha reso operar.ivo una Antenna del Carrefour del Veneto, acriva a livello di informazione ed animarione delle direttive c delle opportunità europee nel campo agricolo. Si tratta eli una finestra aperra su Bruxelles, come ha ricordato iJ vicesindaco e assesso re alJ'agricolrura Ivano Clabassi, che Sedegliano annovera {,'Tazie ad una convenzione stipulata con il Carrefour del Vene(o, centro propulsore d i queste remariche. I.:imervemo illusrraro dal fun-

I nove splendidi esemplari della scrofa Romina

Nella stalla eli Cjarut, a Gradisca, la scrofa Romimi eli cui è proprietario fuJvio 1fevisan, ha dato alla luce nove splendidi maialìni tailandesi. Al eli là della singolarità dell'evento, da sottolineare che questa ~-pecie di maiali non viene allevata in Friuli e quindi, con run:a probabilità, essi pare siano gli unici esemplari esistenti ln Regione.

zionario del Carrefour Rem~o Michielecro ha preceduto la relazione storico-sociale deJ presiJe della Facoltà di Agraria dell'Università di Ucline Franco Frilli, mentn: Claudio Ravaglia del Team Europa, il vicepresidenre della

Consulta per I'Agricolrura c Le Foreste delle Venez.ie Corrado Giacomini e l'assessore regionale all'agr.icoltnra Giorgio VenieT Romano hanno sottol ineato la necessità di informazione ed estrema preparazione per un agricoltore oggi.

D programma della Giunta Olivo Tn una sala gremita di pubblico, esordio per il nuovo ConsigHo comunale di Sedegliano, presieduto dal co nfcrrnato sindaco Còrrado Olivo. Tre erano gli argomenti alfordine del giorn o: l'esame delle cond1zio1u di eleggibilità e di i:ncomparibihtà, il giuramento del sindaco a v' enuro in italiano e in Eciulano. e lt> comunicazwni ùel primo cin:adino.

Oli\o nella presentazione del programma per il suo mandato-bis ha ricordato l'importanza della disponibilità al dialogo con la cictadinanza. della basilarità del confronco aperto con la minoranza e la necessità eli una notevole attenzione alle esigenze concrete della popolazione come atteggiamento-guida da mantenere, nel segnoha detto-''dei criteri improntati a ll a massima trasparenza". le priorità da osservare saranno l'aiuto alle necessità effettive; la promo-

zione omogenea dello sviluppo e il coordinamento degli interventi, -in ambiro sociale, economico e culturale. E ancora il sostegno delle iniziarive giovanili con l'obiettivo di riso lvere le problematiche inerenti al lavoro, gli incenti•-1 per far rimanere in loco le famigl ie in cerca di casa e infine l'attenz.ione agli anziani.

Nella gesrione delle risorse, commercio. agricoltura e artigianato si ritaglieranno uno spazio considerevole in sinton ia con le tematiche ambientali, visto che appare sempre più chiara la connessione tra qualità della vita ed equilibrio ecologico. In campo culturale, la sa lvagnardia del patrimonio artistico e·la tutela del la lingua iriulana si porranno accanto a progetti di ampio respiro in collaborazione con altri Comuni.

servizi a cura di Sonia Zanello

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T. _a_~_ massons l

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Estate a naso in su con eclisse totale e stelle cadenti Come ogni .1nno, nella notte di S. Lorenzo di soliro 1'1 l notte verso il 12, quest'anno unrece il p1cco mass1mo sarà fra il 12 e il 13 la magg1or parre della gente assiste nl fenomeno delle stelle cadenti, uno spetracolo naturale che può risu ltare di riroteCOICa fattura. Per Spiegare con parole sempliCI agli amici lerron che si incuriosi~cono di fronte J tale meraviglia di cosa si rrattn, dobb1amo dire che in realtà non sì tratta dì vere e pcopne ~re lle cadena comt: vengono dcfinite, lll:l di pezzi di polveri e rocce della grande..:za ìn linea di ma~sima di una carocchJa di ~rillo fino a qualche ccnnmerro, anche perché se fossero più grandi, verrebbero class1ficare come mcteonti e potrebbero, non sbricio larsi de l rurro con l'attrito auno~fcrico, Jivemare anche pericolose arrivando inr<~tte fino a terra. Nell.1 stragranùe maggioranUJ dei casi comunque, sono gr.111dli ili polveri che arrivano a fort1~1ma 'elocn.a alcune decme eh km al secondo nell'amJU:.fera rerresrre, ~i ~urriscaldano da vaporiaare completillllenrt:, non brul'umdo, bensì ionizzando, cioè lasciando quella classica scia lummosa che vediamo molto sinul.: ail.1 luo..e dei rubt del n.:on Que'>te polveri non sono menr'.ucro che residui eli parricelle cometJrie che vengono perse lungo il loro cammino intorno al ~ulè è CMturarè dall'attrazione della Terra che neU'artraver'>arnemo periodico deJl'orb1to, come un 'automobiJe che di pumo in bianco amoversa un acquazlOne, ne riceve la pioggia. Queste piOgge Lhe avvengono in van penodi dell'anno in ma111era più o meno cosp1cua, si chiamano sciami mereorici e le Perse1di conosciute appunto come lacrime di S. Lorenzo ne ~ono le più prolifiche e d1

con~eguenza

le più famose. Si chiamano così perché sembrano provenienti rutre dalla costellazione di Perseo cosi come Ja p1oggia sul parabrezza sembra provenire rutta da un'Lm1ca direzione cioè di fronre a causa de l moto della vettura.

Detto questo sperando che l'esempio dell'automobile abbia reso l'idea e quindi ch1anro un po' come avv1ene possiamo ncordare che il Circolo Astrofili di 1hlmassons quest'anno si troverà un po' in difficoltà nel ten~re la ormai rradiziooale è !>uggesòva manifestazione pubblica in quanto un altro fenomeno eccezionale \: raro, farà da padrone proprio neanche farlo apposta l' 11 agosto. Il Fciuli, avrà circa il 96% della totalità e nonostante noi saremo i più forrunan d'Italia in que~ro senso, 1l huio rotaie non avverrà, anche se sarà ugua lmente uno spettacolo da non perdere. Cora esana per l'osservazione sarà intorno alle 10.10 e 11. l O (inizio e fine) di Greenwic:.h, cioè le nostre 12. 10-13 .l O e si consiglia per l'osservazione un paio di occhiali molro scuri o un vetro annerito (o maschera saldarrice). Sarà l'eclisse di fine millennio (e quindi da non perdere) in quanto p er la prossima toccherà aspettare il 3 settembre del 208 l ! Per chi desiderasse osservarla meglio o farsi così anche una

bello gira (visto ché a noi friulani non serviranno tanti km) baste· rà recarsi in AustrLa e' si porrà godere del buio a mezzogiorno!

Il Circolo Asrrofil1 per l'occasione (oltre che per diletto) •seguirà il fenomeno scienrlficamenre c quindi, per non rischiare nel maltempo, effettuerà due spediZIOni: una nei press1 di Salisburgo e l'altra in Romania (dove ci sarà, per così dire, l'epicentro) assieme agli amici asrrofìli di Visnian (Croazta). La fasc1a d'ombra che coprirà infatti, passerà per Inghilterra, Francia, German ia, Aust ri a, Unghria, Romania e Bulgaria (per l'Europa) con la località di Rarnnicu Valcea in Roma· ma come centralità del fenomeno. Sarà veramente uno spettacolo indirnenricabile, quando all'Improvviso, guardando il cielo St vedrà il disco della luna passare e sovrapporsi a quello del Sole oscurando rutto. All'improvviso scenderà la notte e la calura dell'estate per qua lche attimo diventerà una inusnale brezza della sera da accapponare i presenti e mdurre gli animali a comportamenti bizzarri. Ne varrà veramente la pena! Sarà veramente una 48ore r•acevole con il naso all'insù, all'insegna dello spettacolo che madre natura, tempo permettendo, vorrà deliziarci.

Q uindi una v igilia di ferrago~"to rovente dal punro di visra "celeste" che speriamo porti nuovi curiosi ad avvicinarsi ed appassionarsi all'astronomia, una scienza che quando ri prende, anche se sei p rofano, non ti molla più e ci accompagna-, per rutta la rua &isrenza di piccolo, infinitesimo ma pensante essere curioso di fronre all'immenso, affascinante e misterioso Universo.

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P.S. Ricord1arno che il CAST il 23 luglio terrà il tradizionale LUNAINPlAZZA a UGNANO SABBIADORO se maltempo il 24 con oscuramertto parziale del siro osservadvo, con schermo gigante collegato in d.trerra al telescopio c una decina di telescopi a disposizione delia geme, dove sarà pure possibile avere a disposi7;ione un computer collegato con il siro lnrerner del CAST

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Varmo

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La Primavera del Varmo Organizzata dal Comune, in collaborazione con le locali parrocchie, si è articolata in molteplici, interessanti appuntamenti.

E cosl: "Varmo sui libri" con due presentaZ.ioni: il 14 maggio, il libro dì B. Castellarin sull'Inquisizione nella Bassa Friulana (nei resti di molti processi gli attuali varmesi hanno potuto riconoscervi propri antenati); iJ 21 maggio G. Bellinetti con "Vite parallele" (in viene illustrata l'inedita figura del varmese don Domenico Pancini).

Si sono poi avute le "Giornate degli Elfi"

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nei gi01:ni l 5 e 16 maggio a Belgrado, Cornazzai, Romans, Canussio e S. Marizza, con l'esibizione di ttampolieri e spurafuoco, giocolieri e cornamuse, musiche popolari.

Una parte di rutto rilievo l'hanno avuta i "Conceni in chiesa": il 28 maggio nella chiesa di Madrisio l'interessante concerto del Gruppo da camera "F. Candonio"; il 29 maggio a Gradiscutta il Saggio degli allievi della Scuola di orientamento bandistico di Sedegliano; infine il 30 maggio a Roveredo il Coro Gospel "The colours

Omaggio a RPio

Saggio - concerto Sabato J 9 giugno, nella Pieve di Varmo si è tenuto l'annuale Saggio-concertO della locale Scuola Diocesana di Musica. Sotto l'attema presenza del maestri Fabrizio Fabris e Giorgio Molinari si sono esibiti, con propri pezzi, tutti gli iscritti. Nella sezione dei "picco-

li": Fabio Scaini, Fabrizio Mummolo, Anna Zamburlini, Fabio Del Toso, Pierpaolo Fabris, Marco Liani, Michele Tonizzo, Francesca Fabris, Simone De Candido, Chiara Spagnol, Gianmaria Fabris e Tommaso Piverra.

Il saggio dei "grandi" ha compreso: Erika Virgili, Davide Turco, Manco Mummolo (che si è esibito anche all'organo), Anna Scaini, Serena Turco e Chiara Scaini.

Inoltre ha farro la sua prima uscita il neocostiruiro coro dei bambini: "Piccoli cantori del Varmo".

Gradire ospiti deUa serata: Michela Cani (flauto) e Arianna Plazzona (arpa).

La serata, riuscitissima, è stata presentata da Belinda D'Andreis.

GRILLOs.n.c. di Carbonera Marco & C.

of gospel" di S. Michele al Tagl. Dal 22 al 30 maggio, si è tenuta la 3a Extempore del Varmo con tema: "Elfi e folletti in terra di sorgiva", che ha visto 34 adesioni.

Questi i premiati: l o classificato è stato Gianni Di Lena, 2° Nevi o Canton, 3° Elsa Fabbro; segnalati: Sergio Perini e Dario Rosolen.

Una "Primavera del Varmo", insomma, particolarmente fertile e fondamentnle quale stimolo per la cu ltura locale: una stagione sicuramente da ripetere in fururo.

Anche la chiesetta di Comazzai d'ora in avanti ha il suo specifico Santo Patrono. n piccolo edificio sacro della frazione varmese, recenremente restaurato, è dedicato a "Mater Amabilis", ma non ad un Samo. A questa sLtuazione, accogliendo il suggerimento degli abiranti, ba deciso di porre rimedio il Pievano di Varmo don Gianni Pilutci, eleggendo il Beato Padre Pio da Pietrelcina.

La celebrazione dedicatoria, semplice e familiare, seguira da un momenro conviviale, è stata offic1ata nel pomeriggio del 20 giugno scorso.

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P\GINA

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Replica del Sindaco Lant sulla chiUsura della Scuola Media Egregio direttore, siamo alle solire, notizie manipolare o rravisatt! ad ane per creare alla gente confus10ne.

D N.2 del 2.3.99, nella cronaca da Bertiolo. riguardante la chiusura delle scuole meclie, riporta dichiarazioni che non mi sono mai sognaro di fare e ranromeno di affermare a chicd1esia.

13arncolo non porta la firma, quindi mi rivolgo a Lei come responsabile, anche se con un po' d'immaginazione si riesce a idt!ntifìcare da quale penna è uscito....

1l numero successivo, riporta una lunga lettera degli insegnanti delle medie di Bertiolo, con comprensibile indignazione, sempre richiamandosi all'arcicolo incriminato.

Con la presente lettera, è mia iorenzione chiudere con la stampa b1J quest'argomento, perchè di scritti sono prodotti diversi da costituire un fascicolo corposo, senza parlare di var:i inconoi e precisazioni nelle sedi istiruzionali var:ie.

Andiamo per ordine cronologico dei farri, ed evidenziamo le simazioni che hanno determinato l'accettazione non facile della soppressione del plesso. l) Lettera del Provveditore agli srudi, che sopprime il plesso di Bertiolo a seguito dell'esiguo numero di ragszli frequentanti, trnsferendolo Codroipo.

2) Incontro con il provveditore agli smdi di Udine, per segnalare l'intesa delle due amminisrrazioni a far pe!ll1rulere a Bertiolo la scuola. La motivazione era la non disponibilità dei locali nel plesso di Codmipo.

3) Sospensione della soppressione accettam, e per due anni la scuola è rimasta a Bertiolo.

Non ~i sono evidenziati, in questi anni, aumenti degli utenti tali da evitare la rimozione della sede staccata.

Quest'anno il comune di Codroipo, ha daro disponibilità dei locali, il provvedin1emo del provveditore quindi, diventa esecutivo.

Negli ultimi due an~ l'amministrazione ha farro uno sforzo non indifferente nei confronti della media, cors1 inregrarivi d'inglese, educazione tnUSlcale, fornito ausili mformarici ecc.

Altrettanto l'impegno professionale del corpo docente e no.

Sì sono attrezzare mosrre varie, un corso d'educazione civica ove ho dato 11 IUJO modesto contributo, convocaro un cons1glio comunale dedicato per far comprendere ai ragazzi i meccanismi della vita comunale. ln più occasioni ho espresso direttamente agli operatori il ringraziamento per le attività svolte con professionalità.

Ora es'ìere .. additato come colui che raglia e mortifica la scuola nel suo complesso, ed h::~ un arreggiamemo di suddiranw nei •.:onfronti Ji Codroipo t! fa di Bertiolo un deseno è troppo.

E' troppo fam1i ùire che .Bertiolo è una peciferia e quindi non può disporre dei servizi m1glion e di proft:Sl>ionalità 1donee. Sempre pronto ad ascoltare e a port:!re avami suggerimenti ed iniziative serie sull'argorncmo, da qualsiasi f<mte essi emergann, ho delle difficoltà invece a comprendere 1 brusii e le crmche non motivare e srrumenmli.

Ho anche delle difficoltà ad interpretare il perché fra isrinuioni si debbn coinvolgere In srampa. non cm più semplice andare alla fonte delle notizie con una rclcfonata.?.

Mi sorge un dubbio di essere fuon tempo, avere un rapporto diretto con le persone non serve; essere franco cercare di confrontarsi sullt: probll!matiche concrete, oggi non serve, conta finire -;ui giornali_ La discussione deve continuare, Immagino, :ù '>Indaco possib•llneme la pnrre del aurivo, su Clli indirizzare e concentrare le varie fruo;rrJZioni ed aspettative elcrrorali. I.a inviro quindi a pubblicare sul pro&<.imo numero la presente letrem di precisazione, in arresa della prossima puntnta. F01111ulo di~tinti S:lluti.

D Sindaco LI1igi Lant

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panneUi solari e vogliamo sperare che funzionino bene. Ho soputo ..:hè la spesa è srara elevata ma la vostra generosità è stata ancora ptù grande da copnre ognt spesa. Spero allora che la ricompensa da parre del Signore sia altrerramo gmnde perchè Dio non si la!.cia vincert: in generosità. Perciò, a nome mio e delle alrre suore, vi diciamo un grande, grande grazie di cuore per lo scopo raggiunto. lnfarti, nostro scopo è quello di assicurare almeno una volta al giorno un pasro con un po' di carne o pesce, ciò cbe mangiano molro, molto rammenre.

Ora s1amo contente t: più. ili no• gli ammalari.Approfitto dell'occasione per porgere a rutti e a ciascuno 1n parncoilarc i più cord<lh saluri, a\sicurandm•J nelle nosrre preghiere.

Suor Alfonsina (segumw h• IJrme di Sunr Vonunlm c Suor L_vdic)

Lonca: da 30 anni via Bears attende l'asfaltatura ~ -

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Il g esto b e ne fico di un p ensionato Durante l'incontro fcsroso ~un gli amici e colleghi promosso per il proprio co/Jr,. camcnw in quiescenza, un neopenswnaro(chc Ila espresso il desiderio di conservare l'anonimaro) non ha volttco niente per sè e ha prom osso una raccofra di denaro che ha inl'iaro alle ~uore missionaru: in Cosra d'AI'on"o.

Questa la nsposra delle mJsstoJiarie beneficare da Kossou.

Carissimi amici e benefarrori, credo che rum voi conosc1arc: la frase Jel Vangelo che afferma: "Chi dona anche un solo bicchtere d'ncqmt fresca ad un fratel lo,

non avrà pe~o la sua ricompensa".

Ora , al cenno di Kongouanou è arrivato un frigorifero per la conservaz.ione dei vaccini ed alcum medicinali ed un capace congelatore per la cClnservazione della carne, pesce ed altri alimentari per gli ammalati del nostro cenrro , afferri dalle piaghe del Bnruli. ln questi giorni proprio vengono ad essere installati tramite

Preg.mo Direrrore, siamo alcuni abitanti della via Bears a lonca, con la presente mrendiamo una volra di pitl segnalarle le condizioni disasrrose in cui versa la nostra via. La strada, .infarti, t: cosrellara da profonde buche che rendono pencolosa la rransirabihrà delle per,one e delle auromobili. Alcuni ili no1 abitano in via Bears dal 1969. Gli amminimarori del rcmpo ci promisero, in cambio della concessione di .llcuni merri d1 terreno che ci avrebbero asfnltaro la strada, dato che è comunale. Nm accert3mmo alloro di buoo grado, convinti <:he in breve tt:mpo si sarebbero cseguiri i lavori. Siamo nel '99 e stiamo ancora aspettando. Rendendo puhhhco d "caso", ci auguriamo che la Giunta attuale prenda in considerazione la richiest:J dell'asfalmtura della carreggiata. Distinti saluti Le famiglie Aniceto Papa, Francesco Zonta, Elisa Giavoa e Mario 11latti.

QQ ~

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_PA_GrN_A

I nons dai nestris pais: S.Mare e S.Lanrinç Comò pluidi Il pais dJ Sant Mare, intal Comun di Merèt, al à cjapar il so non dal Evangjelb't: al è un dai Sams che al à inspirat di plui la im cuam che e veve di dama une localira.t gnovc; in Tralie si lu cjare doprat par Comuns e frazions 38 volòs. Mare al jere ebreu; si crdr che al los nassùr a Jerusalem; allè a Rome cui Apuesrul Sanr Pauli; a Rome al cjatà Sanr Pieri e po al colaborà ancje cun lui. Sanr Mare al è il sanrul di Vignesie; la rradizion e dis che inrun dai siei viaçs al rivà justeaponr 1ìotremai su la rive setenrrional dal Adriatic: vadl ancje a Aquilee, Lis sòs relicuis a son a Vignesie dal sead IX, ime maraveose Basili-

che che la "Serenissinw" i à deùidìr.

Sanr Laurinç impl aJ vivè inral sccul lii; al jere natìf de Tberie, al fo diacun c lu marrurizarin inral an 2)8, imam di un dai periodis plui tragjic:s c :.angan6s de sronc dal Imperi roman. Lis localir.its a1l so non a son in Italie finrremai plui di 80: un segnai, chesr., de grande veneraz.ion che i cristian~ a vevin par lui imai seau de Ete ùi micç. ln Fnùl i pa!s cul non di Laurinç a sou eme: m pl01 di chel jenfri Sede-an e Codroip, o vin chei eli Mosse (Gurize), di Flumisc.l, dì Mrnzan e di Darzin.

A.P.

Peraule di vite: l'amor al è la lfts "Cui che mi ame al .saci amAr dal Paci gno e ancje jo lu amami e mi palesarai a lui". lmal ulòn discors di Gjesù, l'amor al è tal cenrri: l'amor dal Pari pal Fl, l'amor par GjesC1 che al è ubidience ai siel comandaments.

Chei che a scolravin Gjesù no fasevm farure a ricognossi inres sos peraulis un rivoc dai Libcis Sapienziai: "Camòr al è ubidience cles sos leçsn e la Sapience e je conremplade cun facilitar di chel che la ame". E soredut che! palesasi a cui che lu ame al cjare il so paralel vieritesramenran in Sa p l ,2, indulà cbe si dls che il Signor si palesarà a chei che a crodin in lui.

Cumò, il sens eU cheste Peraule, che o proponln, aJ è: cui che al ame il Fi al è amat dal Pari, e al è riamit dal Fi che si palese a lui.

"Cui cbe mi ame al sani am§t dal Paci gno e ancje jo fu amami e mi paksa.rai a lui...

Chesre manifesrazion di Gjesù e domande paraltrt di ~.

No si concepis un cristian che noi vedi chesr dioarnisim, chesre cjarie di amòr inral cfu. Un orloi noi funzione, noi dà l'ore c si po di che n oi è nancje un orloi - !.e nol è cjariat. Cussì un cristian, che noi è simpri inre rension di ama, nol merre il non di cristian. E chesr parcè che ducj i comandamenrs di Gjesù si sunrin inrun sol: in che! dal amor par Diu e pal prossim che in lui si à di viodi e ama Gjesù.

T.:amòr noi è sclagn senrimentalisim, ma si mude in vite concrete, imal servì i fradis, soredut chei che nus son dongje, scomençanr cles piçulis robis, dai scrvizis plui umii. Al di Carli de Foucauld. "Cuant che si ame cualchidun, si è une vore

reilmenrri in lui. si è m ILII cui amor, no si vif plw in sé, si è ''disradirs" cL '>é, -rur" di sé". E al è par cht!St amor che si fas strade in no la SO llis, la !CIS di \ojesù, scom la sò promesse: "A cui che mi ame.. .mi palesarai a lui". Cam6r al è risu ltive dt ICìs: amant si capìs di plui Diu cht: al è amck E chcsr al fas rn mOr che si ami ancjcmò di plui e si profondlSSi il rapuart cul prossim.

Chesre los, chesre cognossmce amorose di Diu e je duncje il sug]el, la prove dal vèr amor. E si la po sperunenrii m ranris manieris, parcè che in ogmdun di nò la lùs e cjape un color, UJle sò ronalirar. M.a e à des caratacistichis comunis: nu.s slusore su la volomar di Diu, nus ùà pa~, serenirar, e une comprension ~imp ri gnove de Pcraule di Dm. E je une IOs qalJc che nus darne a cjamin:l mre srrade dc vìrc 111 lllllt simpri plui sigilr e :.vclr. Cuam che lis ombris de esistence J nndin mab1gùr il nestri la, cuanr che fintremai no si fos blocirs dal scùr, chesre Pcraule dal Vanzeli nus ricuardarà che la IU.s si imp1c cul ;unor e che al basrarà un mor concrer di amor ancje piçul (une prejere, un ridi, une peraule}, par danus che! snlusrrì che nus !asse la indevanr.

Cuanr dte si va in biciclere d1 gnor, se si fermìn si cjaòn inraJ scùr, ma se o rornln a merisi a pedala la dinamo nus darà la corint cbe e covenre par viodi la srrade.

Cussl aJ è ime vite: baste rorna a mcci in moviment l'amor, cl1el vèr, che! che al dà cence spierasi nuie, par rorna a p1a in no la fede e la sperance.

Chiara Lubich (fraduzion di francìe Mainardis)

sessante libris • ogman lntai ulnns dis agns, dal 1989 al1998, i autor:. Ji lenghe furlane a àn far nassi "almancul" 543 lihris: che! "almancul" al covenre, parcè che dal sigiir a cui che al à reg)lstrat Lts publicazions aie i à scjampàt. Di cumò indenanr l'assum di um: regjis1razion razionai i tocje ae Bi· bJjorecbe d i Udin, su la londe de Leç regjonal 15 dal 1996; adLmcje lis cjossis a vare~~ •n di la miòr: insumis, sccul (e milcni) gnùf, organisazion gnove.

Si vt6t a colp che 543 libns in d1s agns a \'tiC!in dj une medie di 54 libris ogni an; iruai agn~ Oranre, chesre medie e {o di 41 libm, e mra1 agns Scranre di 33. Se si cjale dome i ulnns tre agns, 1996, 1997 e 1991!, o sin sui 67 lìbris ad an: rancj di plui ili chei che rame int e crot. ma rancj di mancul di chei che nus covenraressin.

Chescj numnrs nus pandin il panorame dc edirorle furlane inra cheste fin dal secul XX. Fasun cualchi calcul, st viOt che la prose narativc, cun 91libris in rai ultin:. dis agns, e rive al 17 par cent dal rotai (e je plui o mancuJ all di rrenre agns); la poeslc, cun 151 libris, e je sul 28 par cenr. ce che al ùl d! che e je in caJ. t\ son daf1r a eressi, impen, 1 rescj voltars dJ alrris lcnghis e chei su la lcnghe, aJ ven a sriii i vocabolaris, lis gramatichis, e.v.n. Cudi sono srars l libris pluì tmpuartanrs d.u ultms agns? No covenrc pensa ram: il pnn al è la Biblie, che e JC il ùocumenr de madurirar culrural di un popul. Ma o vin vùr ancje cualchi bon romanç (Ongaro, Mainardis, Tolazzi, Marchcna), i libr1s di Puppo, i saçs religjos di Pre Amoni Bclhna, lis poesìis di lde Vallerugo. di Domeni Zannièr, di Umberr Valenrini~, Ji Amedeu Giacomini: e po rraduzions dign irosis, cualchidune esemp làr (F. Kafka, T.S . Elliot, G. Bernanos, C.S. Crone, J.R. Jiménez, J.W. Goethe, A. de St. Exupéry, KK Andersen, i Grimm). lnral cjamp sienri.fic, a àn u11 bon pe~ i rescj sui animai. su lis maremanchis, e 1l plui resinr "Lis plantis - Cognossths e dopralis", dar fùr di Chiandetti. TI furlan oremai al è vicrr a ogni argumcnr: o vin ancje une vuide di cirar, che di Spilimberc, graziose, precise e compiere.

A .P.

00 ~

4_8 _ _ _ _ _ _ f/_fj_u_r~_a_ n _-_~_ De_s_ie_,l

._ Hk_fllN_A

Memoreant Johann A son juste cene agns che al murl a Viene, ai 3 Jugn dal 1899, un dai musiciscj plui gjeniai e plui amats dal Voccent, j ohann Strauss junior; al jere nassOc intal cfir de citar su la Donau imal 1825. Za so pari, Johann Strauss senior (18041849) al jere star un musicist innomenàr: al è avonde di che al fo l'auror de "Raderzky Marsch", la composizion brilanr e scrissinant che e siere ogni an, compagnade dai batimans dai spccadors, il "Concierr eli Cjadalan" che Viene e vif ogni Prin di Zenar inre sale dal Musikverein e in dute la ciclt. Ancje chei altris doi fis di che! paci, Josef e Eduard Srrauss, a scciverin musiche di gale e a indalegrarin eu lis lor orchcsttis chei agns.

Johann Srrauss junior Ju clamarin "il ré dal walzer": un non perfet par lui, autòr di cenrenirs di walzers docacs di un ecuilibri incjancant jenfri dinamisim e

Strau~ jr.

profonditats malinconichis, jenfri vivor e elegancis; Scrauss al fo un violinist capaç di strissina la inc indulà che aJ voleve, eu lis sos melodlis insinuancs; un musicist po preseac e venerar pc ricjece assolude des sos invenzions dai coleghis plui seris e plui grancj: par esempli Richard Wagner, Heccor Berlioz, Ferenc Liszc, e finrremai invidiàt dal sinfonist massim di chei agns, Johannes Brahms.

Cualchidune des sòs composizions, sicu "Kaiserwalzer", "F iedermaus" (il "Gnorul"), "Wienerblut" (Sane vienes), "WienerwaJdgschichten" (Sroriutis dal bosc vienes), e soredut ..La biele Donau blu" a restaranime srorie de musiche plui vive, plui amade. Cuanr che Johann Scrauss al muri, desenis di rniars eli vienSs a lerin vainc daOr dal so funeril; si fevelà adilunc de so muarc rane che de fin di une ere, scuasir de fin di un mont.

A..P.

Stradis: si riseje masse In ftalie in chescj ultins agns a son muarris su lis srradis ator di 7.000 persoois ogni an: al fil di in medie 19 muarts ogni dl. O corni a dilu: 19 muarrs ogni dl par incidents su lis srradis. Dcs canris considerazions che si puès fa sore chest numar teribil, spaven•òs, di muarcs, une des plui amaris e je chesce: pocje inc e à une cussience piene eli chesc fat, cane al è ver che i gjornai (che a son metOts adun eli professioniscj che a varessin di cognossi ben la simazion), dispès a fasin grancj rirui che, par esempli, a disin: "15 mortì ier:i suUe strade" oben "25 morti tra sabato e domenica in incidenti stradali" ... Magari cbe e fos "dome" cussì: ince realtit, lis robis a son ladis pies... ln FriOI la sicuazion po e je ancjemò plui

l AMORE E UBERTÀ l La fulgida libertà ogni giorno ti sfiora.

Non !asciarla sfuggire, accogliJa con ardore neUa mente e nel cuore, se vorrai sempre donare, canto, tanto amore...

---

dolorose che no intal rese dal Pais: difats, se in lralie si à in medie ogni an 2 muarts ogni 10.000 veicui, in Friill cheste medie e je di 2,6 muarts ogni 10.000 veicui; o siil "batOrs" dome de Emilie-Romagne, cun aie di plui brur ancjernò: 2,8 muarcs ogni l 0.000 veicui. la condusion, d1e si puès (si scuen) fa, e je chesre: si disarèsche 0assam in bande il cantin dal sriìc des srradis, che pur al conce) in Frit11 si vuide pies che in alcris regjons; si cor masse a fuarc in rapuart eu la strade e cui crafìc; si à plui gust di riscja, e po si è plui scurnìts e si à mancul rispier pal prossim; e ancje si sorevàluce la capacitàcdi reazion dal prossim.

Dur cis, ce che al sucer ca eli nò, no je ni une biele ni une buine robe.

A. P.

SOGNO D'ESTATE

l

Un sogno arroccato fra scogli d'estate, sussurra pensieri di oggi e eli ieri.

Effimero il mondo, sonnecchia secondo creando ogni speme, di arcane chimere .. .

PlNSIRS

l

Un cidinor al sgrie

la piel dai siums, run cernpli di IOs al mOr l'ultin rai di soreli.

Il lagrima de vl'r al compagne dadis, ricuarrs, pins!rs.

Pulvin, fumare rai voi dal crear.

Dal cOr de tiere il pichepiere al cree un agnuL, un agnul cun aJis di VLnt. Cii ch'e vain alrris cii timps ch'e bramin alcris rimps, un niçul dulà che l'om al cir cun ànsime la so spcre di gjonde. ]acwniae De Micbieli

CUANT...

l

Cuanc che il lionur al fas di gulizion, La lionesse e inzovenls.

Cuanr che il fflc al domande la so parr, la riere e bampe.

Cuanr che La muart e fevele di amor, la vite si sgrisule.

Cuanc che la vite i fevele de muarr, l'amor al rit. ]acques Prévect (Neuilly-sur-Seine, 1900-1977) Traduzion eli Licio De Clara

LUCE INTERIORE

l

Molecole eli mare, frammenti di sole, s'incontrano nel cielo, per brillare di luce interiore ...

!;AMORE J..:amore spazia in ogni direzione.

Esso esprime la dimensione e il riro, più eloquente della vira.. .

l

00 ~

Momenti leliti 1

P~Gf! A 49

Raffaele D'Alvise: ingegnere da Il Oe lode Da una manciata di giorni è Ingegnere, un titolo che va oltre il puro valore accademico. È infatti, il giusto epilogo Ji un tenace impegno nello srudso, condotto senza nulla togliere alla ricca socsalità e al simpatico camerarismo.

Raffaele D'Alvise, classe 1974, si è laureato con il massimo dci voti all'Università degli Studi di liieste il 16 Giugno, discutendo la resi in elaborazione elettron ica di segnali e immagint "Merodl per l'analisi e la riduzione del rumore in immagini radar" con il Chiar.mo Prof. lng. Giovanni Ramponi.

Una resi alquanto precisa cd articolata messa a punto in parte, presso il Dipartimento di elerrrocecnica, clcttronsca dell'Università di meste ed in parre durame un ~oggiorno studio presso la

Memoria! University di Se. Johns, in Canada.

Alla fine eli Giugno, ancor fresco di laurea, Raffaele è già stato impegnato come relatore (in lingua inglese), in congressi d'ingegneria in TLtrchta e ad Amburgo.

La sua carriera è in rapida ascesa così come la stima professionale ed umana da parte di chi lo conosce e lo ama. È straordinario come tutta questa competenza non scalfisca nemmeno per un soffio la sua garbata semplicità. Raffaele, infatti, non coma i propri meri ti semmai riserva espressioni di riconoscenza per le persone che lo hanno accompagnatO fino ai presrigiosi esiti odierni, dalla famiglia agli insegnanti, comprese Suor Teresa della Scuola Materna e Rita Doimo delle elementari.

AJ neo dottore i tann amici, parenti e la comumcà di Rsvignano augurano una pioggia di soddisfazioni.

90 anni e ehe grinta! Sposi non solo in carrozza

lhlmassons · Non poteva essere festeggsnto meglio Egidio Degano, per i suoi novam'anni Infarti una cinquantina dJ persone fra parenti e amici hanno saluraro l'invidiabile craguardo raggiunto da un nonno ricco di spiriro. Egidio Degano dopo aver dt:gustaro una formsdab1le porcbetta cotta a punnno c: tantissime alrre deliZie non ba csu:uo ad alzarsi in piedi con uno scano degno di un adera per spegnere le candeline che sovrastavano la cifra che riassumeva la sua crà.

Una persona sempre pronta allo scher.to, ma soprattutto insmncabile nel portare i rscordi dei suoi trascorsi. della sua esistenza Cllratte· rizzata dalle due guerre mondiali. Una vita nella quale il saper adattarsi, acconrenrarsi, come per canti suoi coetanei sono divenuti una costante nel suo modo di essere. Il festeggiato è scaro circondaro dall'afferro della moglie Angela. dei figli Nìlo e Loredana, generi e nuore, nipoti. D..P

Il IO apnl.: :.<:or~o nella cluesa di S.Valeriano a Codroipo gli sposi Milena Miculan il loro sogno d'amore. Dopo la sobria cerimonia

c: fab1o ~loro hanno coronato

m ..Juesa, gli sposi hanno deciso di festeggiare in modo alquanto insoUco le loro nozze scegliendo mezzi di trasporto a dir poco originali: una romantica carrozza e un gnntoso trattore stradale. A loro augu riamo tanta felicità.

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