Anno 111 - N. 5 - Luglio 1976
• Non è sufficiente la aulatenza volontaria per gli anziani terremotati ospiti della sala Moro. Il servizio a pag. 10
Spedizione in abbonamento postale Gruppo 111 - lnf. 70%
• Come hanno votato l diciottenni? A pag. 6 le risposte di alcuni giovani codrolpeai politicamente impegnati.
Mensile - L. 150
• Discarica o Inceneritore? Il Comune di fronte a una scelta decisiva sullo smaltlmento del rifiuti. Ne parliamo a pag. 2.
dal comune
IL PONTE Periodico del Codroipese
Mensile • Anno 111 • N. 5 Luglio 1976 Spedlz. in abb. postale · Gr. 111 Pubbllcitll Inferiore al 70%
• Direttore responsabi le Flavio Vidoni
• Direzione • Redazione Amministrazione • Pubblicità 33033 CODROIPO Via dello Stella 8 • Tel. 91423
caro inceneritore Il problema è attuale come "b puzza di abusivo". Cosl almeno chiamano in Municipio quel fetore dolciastro eli bruciato che dal•la discarica dolle immondizie di via Beano si· spande per tutto il capoluogo, accompagnato talvolta da una nevicata di deggeri fiocchi di cene-
VIZIO e la sua estensione aJ.Ie frazioni fin da~! primo •luglio 1974. Per evidenti ragioni di economicità e di organizzazione, dalla stessa .data, il servizio viene affidato al Cises. Artualmen.ce de unità abitacive servite superano le 3 mila e quelle commerciali, a~igianali e
• Editr.: Soc. coop. editoriale • Il Ponte " a r. l. C/C Postale n. 24/6420
Autorlzz. del Trib. di Udine n. 336 del 3-6·1974
• Tipografia G. Sartor s.a.s. Via Nuova di Corva • Pordenone
• Il Ponte ,. esce In 4.300 copie ogni mese ed è Inviato gratuita· mente a tutte le famiglie del Comune di Codroipo.
La collaborazione è aperta a tutti. c Il Ponte ,. si riserva in ogni caso il diritto di rifiutare qualsiasi scritto o Inserzione.
• Copertina di Nlno Mlchelotto
ASSOCIATO ALL'USPI Unione Stampa Periodica Italiana
L'Inceneritore di S. Vito: una soluzione valida?
re. Si tratta dol conttributo che, a modo loro, alcuni abusivi danno alla soluzione finale della raccolta immondizie. Per ottenere il ferro che poi venderanno bruciano infatti i rifiuti raccolti, scaricati nell'apposita buca e lasciati finora senza custodia. Ed è un facto che deve finire. Ma il problema che gli amministratori si .trova111o ancora una volta ad affromare non è semplice: la ra<:cOil•ta è Jegata allo smaltimento; il tutto a determinati costi e quindi a tasse da definirsi. Cominciamo col dire che la raccolta dei rifiuti solidi ha inizio con una razionale soluzione in tutto il territor.io comunale con b generalizzazione dd ser-
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2
(Miche lotto)
dl servizio sono oltre: 600. Nonostante aJcune deficienze di-
pendenti aochc dalla mancata osservanza dd regolamento, il senizio viene garantito. ll consuntivo presentato dal Cises per lo espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti urbani por il 1976 amn1onta a circa 30 milioni. E' in previsione un ulteriore aumeOJto <Il altri 3-S milioni per lo stesso anno in dipendenza dci miglioramenti retributivi ai per.sonale e per l'aumento <id costo dei Lubrificanti e carburanti. n Comune <li Codroipo sta aUtualmente soppor· tando un maggior onere (iJ. carico dcl ruolo ammonta a drca 24 milioni e mezzo) di circa 8
milioni, previsti alla fine in 1213 milioni. Davanti a questa situazione la Giunta ha proposto un aumento delle tariffe per tuute le categorie e il con.temporaneo avvio della revisione delJe ba5i imporubiol~ per eliminare radicalmente il fenomeno delle evasioni totali o parziali. Il problema della raccolta tuttavia. non è disgiunto da quello dello smaltimento. E' stata completara, in questo periodo, la costruzione dell'impianto inceneriotore nei pressi di S. Vito al Tagliamento. D complesso è costato aJ Cises 472 milioni, di cui ancora 197 da pag34"e. Ora di frame alla necessità di completare il servizio, estendendolo a un razionale smalrimento l'Amministrazione comunale si trova a dover valutare due ipotesi: o continuare con la discarica controllata, con l'impiego giorna..liero di un operaio per l'uso della p:ùa meccanica (interramento, sorveglianza, disinfezione) con costi che s'aggirano sui 16 miJioni 1'-anno o adetire al servizio dell'incenerimento con costi annui che superano i 30 milioni però, con il vantaggio, dell'allontanamento dei depositi dal territorio comunale. Da~ punto di vista. ecologico entrambe le soJuzionl garantirebbero adeguatamente contro un possibile inquinamento, tant'è vero che anche per ragioni dri costo nelle nazioni più evolute si nota un certo ritorno alb soluzione della discarica controllata dopo i prinù ootusiasmi per l'incenecimento dei rifiuti e delle immorulizie. In ogni caoo il miglioramonJtO del servizio comporta oneri che possono va-
:faottega di R. Sacuman
CORNICI • QUADRI - STAMPE - RESTAURI
N uovo negozio e laboratorio in via Piave 15 - CODROIPO
c
•
dal comune · riare fino a portare le attuali tantfe al dopp1o o al triplo. Data la graiVe situaztone deficit.a!I'Ia del Comune è chtficile ipouzzare che i smgali utenti non vengél!llo rndom ad a•deguare ~a loro partecipazione a1 costi sopportati dcul'Amnunistrazione comunale. l'ropno in questo senso ~arà cluamato a pronunciarsi il Cort.Slgllo comunale che su proposta della Giunta dovrà dec1dc:re suU'adeguamento delle tarlffe a partire dali ·primo gennaio 1977 in coincidenza coli'j.nizio ùi un più razionale e defi>11ilivo smalcimcmo dei rifiuti urbaru del Comune. ln un ll'Ccente incontro fratotanto i responsabili pubblici codroipesi hanno sottolineato la nec~-sità, da p:me dell'ufficio tecnico, di un controllo maggiore della funzionalità dd servizio, secondo la convenzione stipulata con il consorzio Cises, per far cessare le lamentele degùi utenti. E' staJto pure deciso di chiedere, 'Per la miglior esecuzione del sorvizio di raccolta, la massima col•laborazione da parte dei cittaclini. A tale sco-
po sarà diffuso dall'Amministrazione comunale un estratto dd regolamento conroncnte le norme che stanno alla base di un servizio di raccolta delle immondizie, puntuaùe, tempestivo e adegua.to. n miglioramento complessivo dd settore dipenderà molto, oltre che dal personale preposto, anche dal senso civico dei codroipesi.
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il punto sui lavori Sono diversi i lavori pubblici in corso ncl Comune di Codroipo. Le opere più importanti in fase di esecuzione o di appalto riguardano fognature, strade e loculi cimiteriali. Nella zona est del capoluogo, compresa &a viale Duodo e via Friuli, dove negli ultimi anni in assenza dd pia,no regolator(' si è proceduto aolla creazione di un enorme quartiere, adiacente a-1 vecchio centro, privo però dei più elementari servizi e di qualsiasi opera primaria. stanno per concludersi i lavori di canalizzazione (costo 82 milioni dJ lire), mentre è in corso di appalto l'asfaltatura delle strade principali (40 milioni). La commissione incaricata sta nel frattempo esaminando i progetti de11'impianto di depur~io ne dd capoLuogo (che sorgerà a sud della lo~tizzazione Belvedere in via Passariano) e del relativo canale adduttore. Sempre nel campo degli impianti fogna-
ri è quasi ultimato il secondo lotto dei lavori (sola ca.na·lizza:tione) nelle frazioni d1 Rivolto, Lonca c Passariano, mentre è di prossimo inizio la realizzazione dd primo lotto comprendente l'impianto di depurazione. fl progettO dd Leno lotto è, por il momento, all'esame dei competenti organi regionali. Per quanto riguarJa Je strade, sono in corso le pavimcntazioni della piazza di Beano, di alcune v·ie dì Rivolto, Lonca c San Pietro c dd primo Peep, in via La,tisana, a Codroipo. E' in corso anche J'urbanizzazione dd secondo Peep in via Passariano, dove per il momento saranno eseguite solamente le opere di primo intervemo. Ha infine avuto inizio in questi giorni la cost:ru2.ione di nuov•i loculi nei cimiteri di Goricizza e Zompicchia, mentre è all'esame della Regione il progetto per la realizzazione di 240 loculi nel cimitero dci capoluogo.
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4
il voto del 20 giugno
CAMERA DEl DEPUTATI SEZIONI
ELETTORI iscritti votanti
1 CODROIPO
698
2 CODROIPO 3 CODROIPO
PCl
V OT l MSI-DN PRI 22 51
DI PSDI 38
LISTA VALlDl PSI PLI Dem.Pr. 121 11 21
DC 276
686
125
688
688
142
38
47
43
98
10
12
276
660
665
149
20
60
42
65
7
17
289
4 CODROIPO
731
756
145
36
77
33
100
9
13
329
5 CODROIPO
602
583
109
32
22
39
96
9
16
250
SCHEDE Un. SI. bianche nulle 4 12 5
-
13
7
9
7
2
4
8
-
6
4
6 CODROIPO
665
674
89
39
77
41
103
17
22
277
-
7
2
7 CODROIPO
590
572
112
29
34
45
80
6
10
249
1
6
-
8 CODROIPO
683
686
175
37
35
36
102
2
16
261
i
16
9 BIAUZZO
643
582
143
13
4
39
94
-
9
262
15
10 RIVOLTO
551
572
222
4
9
17
58
1
5
241
-
12
-
5 3 3
11 LONCA
349
321
147
1
3
4
65
-
5
94
-
-
2
12 BEANO
407
396
98
2
5
46
45
1
6
177
1
6
9
13 ~路~~~M-'b:~vi6'fl~~IA 14 PASSARIANO
330
314
46
5
3
25
35
2
4
188
-
3
3
215
249
94
4
5
15
50
-
8
68
-
3
2
15 ZOMPICCHIA
554
661
174
25
31
26
86
-
24
271
-
12
11
16 IUTIZZO
359
321
72
9
5
31
91
-
7
158
-
4
4
17 GORICIZZA
604
629
117
19
19
34
66
10
20
325
2
6
11
18 POZZO 19 OSPEDALE TOTALI
531
531
97
8
19
27
75
4
11
277
-
11
2
87
170
30
2
5
10
9
3
3
93
1
5
8
9.947
10.116
150
96
2.286
345
511
591
1.439
92
229
4.361
12
Percentuali 1976
23,18
3,50
5,18
5,99
14,59
0,93
2,33
44,20
0 ,10
Percentuali 1972
17,00
3,35
7,14
8 ,52
12,73
l 2,51
-
46,37
-
SENATO SEZ I ONI 1 CODROIPO
ELETTORI iscritti votanti 612 579
VOTI VALID I Al MSI-DN Ali.Laica PCl 104 44 52
SINGOLI CANDIDATI Un. Slov. PR PSI DC 247 4 111 8
SCHEDE bianche nulle 7 2
2 CODROIPO
606
570
106
29
58
89
267
1
4
13
3
3 CODROIPO
558
522
86
48
61
59
247
-
5
11
5
4 CODROIPO
618
593
96
55
71
77
277
2
2
7
6
5 CODROIPO
526
487
81
22
57
80
227
3
8
4
5
6 CODROIPO
584
568
66
71
75
102
238
1
6
8
1
-
5
13
1
3
4
12
5
7 CODROIPO
502
460
74
30
43
76
218
8 CODROIPO
587
562
129
27
44
102
236
9 BIAUZZO
561
504
128
6
20
92
235
1
2
14
5
10 RIVOLTO
487
474
178
5
14
51
213
2
9
2
11 LONCA
308
281
124
2
-
64
86
-
-
2
3
12 BEANO
351
323
68
5
16
52
164
-
1
10
7
284
270
43
3
23
34
162
-
3
177
62
4
9
42
56
1
-
1
184
2
1
15 ZOMPICCHIA
484
453
88
17
18
81
227
1
3
10
8
16 IUTIZZO
316
303
53
5
15
78
143
-
-
6
3
17 GORICIZZA
515
485
71
15
28
65
288
1
5
6
6
18 POZZO
465
425
69
15
12
73
242
1
1
10
2
87
170
23
6
10
21
90
2
-
11
4
8.635
8.199
1.649
409
626
1.349
3.863
21
56
156
72
20,68
5 ,13
7,86
16,92
48,45
0,26
0,70
S.~ARTINO
路 S. PI ETRO
13 M SCLETTO-RIVIDISCHIA 14 PASSARIANO
19 OSPEDALE TOTALI Percentuali
5
il voto del 20 giugno
protagonisti i diciottenni Sul voto giovanile nelle recenti eleziom politiche, Le prime che hanno visto impegnati i d1ciot:enni, hanno detto la loro un po' tutti, i politici in primo luogo, i pofitologi, 1 soc10logi e cosl via. « /1 Ponte :. ha uoluto riuntre in una tavola rotonda gli stessi protagonisti, alcuni giovani politicamente impegnati per un dibattito .rulle risultanze del voto ''diciottenne" nt:l Paese in generale e a Codroipo m particolaré. Sono mtervenuti Mar~a Rosa Tonutti e Luig1 Canaan per Drmocrazta proletaria, Loris Asquini e Daniele Cordovado per il Partito comunista, Renato Chiarotto per la Democrazia cristiana, Fabio Blasoni per il Partito liberale, Bruno Di Nata/è e Luigino Murello per ii Movimento sociale, Roberto Minardi, Luciano Pellos c Gianni Tubaro per la Federazione giovanile socialista. Repubblicani e socialdemocratici, pure invitati, non sono intervenuti. «Il Ponte)) - Come hanno ,isposto i giovani alle proposte del vos tr o p artito? Minardi - Relativamente al mandamento di Codroipo i gic:r vani e i meno giovani hanno sostanzialmente confermato la fiducia ail Psi, che ha guada-
snatura•to il carattere della competizione mettendo in secondo ordine i principali urgcmissimi problemi di <:arattere C(:Onomico e sociale del paese per anteporvi il falso e truffa!dino problema del "referendum" tra Dc e Pci, quasi che la Dc o il Pci e non un serio programma comune potessero portaJre il Paese fuori ooJ.l a crisi, accu.munando in un unico sforzo le forze dei lavoratori e degli imprenditori e di lutti coloro che vogliono un'Italia economicamente e sc:r cialmente libera da interferenze e avanzata sulla !itrada del prc:r gresso), da questa .aJ!lalisi, dicevamo, risuloa chiaumonte che neill'ambito del Codroipese i giovani hanno in gran parte mantenuto la fiducia data precedentemente al Psi.
Roberto Mlnardl
Ton utti - Non è molto cQrretto uontare jJ problema di queste elezioni ris~tto a una situazione locale, perchè credo che anche i risultati locali siano
gnato rispetto alle precedenti politiche circa il 2 per cento aUa. Camera e circa il 4 per cento al Senato. Questi dati confermano la linea di tendenza mc:r stratasi nelle precedenti elezioni amministrative dd giugno 1975. Lnfa.tti condotta un'analisi comparata che tenga in dovuto conto l'apporto del diverso carattere della competizione elettorale e i diversi fauLori contingenti che ne hanno influenzato la natura (ad esempio, per le comunali, il voto dato piò alle persone che ai simboli, la minor interferenza dei grandi mezzi di informazione e di persuasic:r ne, che hanno a nostro parere
Mari• Rosa Tonu ttl
6
espressione di una situazione generale; quindi il voto oon è dipeso appun.to dalla preferenza rrispotto a un personaggio che si conosce, ma. è un voto dato soprattutto ai partit~ quindi di indicazione generale. Democrazia proletaria ha rilevato da questi risultati elettc:r cali un ultwore radicalizza:rsi della situazione: da una parte nn mantenimento delle posizic:r ni della Dc, anche se a !livello numerico i vot.i sono un po' diminuiti, dall'aJtra un radicalizZ311'SÌ a sinistra, identificato sc:r pratrutto D:d voto dato al Pci. A livello locale la situazione rispecchia quella nazionale:. Per quanto niguarda, Dp, i volli .ricevuti a Codroipo (229 ndr) sc:r no stati superiori a ogni nostra aspettativa. Asquini - La differenza f.ra Camera e Senato, con la quale si individua iJl voto g1ovanile, per il nostro partito è: di 637 voti, pari al 33,5 per cento e se a questo dato aggiungiamo una sessantina di voci Dp, che per il Senato ha votato Pci, la percentuale cresce ulteriormeDLe. ll voto complessivo alla Camera è pari aù 23,18; ciò significa che anche a Codroipo il voto .giovanile si è mantenuto sulla media nazionale. Questo dato è ancora piò ·significativo se consideriamo che la med.ia nazionale del Pci è di 11 punti superiore aJla media dd codroipese. Certamente noi voto gic:r vanile ha inf:luito una quota parte il voto dei rnilitaci di ~e va, che vanno però considerati facenti parte integrante della comunità comuna.le, come ao sc:r no sempre stati gùi ufficiali, i sottufficiali e le loro famiglie. Brendiamo alcu.ni dati parziaJ.i; ad esempio, a Beano, der ve hanno votato 20 militari, la percenrua!e dol voto giovanile al Pci è di circa iJ 40 per cento; a Lonca, dove non ha votato alcun militare, la percentuale dd voto giova!llile è di cicca ,i,l 60 per cento. Que$tO per quanto riguarda il Pci, mentre notiamo che per la prima volta, anche qui a Codroipo, ~-a Dc, pur recuperando parte di voti giovanili che aveva perso il 15 giugno, diminuisce la pen:entuale a.lda Camera ri~peuto al Sonato.
Chiarotto - Ad ogni fine degislatura, e speciaJmente ndlie ultime elezioni polkiche, si è molto parlato dei giovani e molti partici dichiaravano di averne accapparati una buona parte. Prima quando si inte.ndeva riferirsi al voto giovanile s·i comprendeva elettori •:1ra i 21 e i 24 anni che votavano soltanto per la Camera; ili problema ha assunto una più vasta portata quando è subentrato l'elettore diciolitenne: vale a dire tre classi in più. Ai tempi del varo delaa legge (poco più di un anno fa) molt i proconizzarono una specie di apooaJisse. I giovani, sostenevano, avrebbero scelto fa-
l orls Asqulnl
cilmente i parliti aJle estreme ali dello schieramento politico trascurando i paruri definiti cmoderahi> e soprattutto snobbando totalmente la cvccchia tia,. liscente Dc>. I risultati del 15 giugno avevano da.to appa.rentemente atto a questi avvertimenti da.to ili baJzo in avanci del Pci e l~a relaDiva Hcssione della Dc. Cos'è successo i.nvece il 20 giugno? Del voto giovanile si continua a parlare, ma con un tono più cauto. lil forte rttupero della Democrazia cristiana non può essere avvenuto senza H concorso delle masse giovanili come la> lilessione del 15 giugno doll'anno scorso non può più essere addebitata quasi esclusivamente ai diciottenni. Sappiamo che itl conorollo per la vor.ifica del vaoo giovanile è quollo ddl cru<:olo della differenza dei voti espressi per la Camena e per il Senato: una specie di uovo di Colombo. Tale calcolo però presenta parecchi difotti; basti solo ponsare che non oscmpre rd.ebtore sceglie la
il voto del 20 giugno medesima lista per la Camera e per il Senato, oppure infila nell'urna una delle due schede senza esprim~ una indicazione. Si può deduc.re comunque che circa 4 milioni di giovani hanno votato per da Dc e ii Pci in parti quasi eguali rispettando S09tanzialmente la differenza registrata nel voto globale dei due p31rriti. Nel Psi l'apporto del voto giovanile è risu1tato pcrcentualmente inferiore a quello degli aùulti. Per iJ Msi-Dn invece i giovani rappresenta•no solo il 3 per cento dell'eleNorato giovaniJe contao il 6 per cento totale dei suoi votanti: quindi esattamenLe la metà. Questo dovrebbe ~rupire specialmente co.loro che credevano che l'esuberaltlza giovanile avrebbe premi~to l'estremismo di destra. I pa.rtit.i dd fronte laico hanno subito ·la defaione dell'apporto giovanile in nlliura maggiore dd suo intero corpo elettorale. Tra i tre partiti alleati indubbi'31l'Jlente i giovani banno preferito il Pri. Difficile infine il calcolo dd voto giovanile per le due nuove formazoni: Partito radicale e Democrazia proletaria che hanno indubbiamente attirato frange di giovani ma che non è possibile confrontare non essendo 1 due gruppi polifi~t presenti in tutte
Ren1to Chlerotto
le circoscrizioni sia alla Camera che al Senato. Di Natale - I giovani, forrunatamerure, hanno votato anche per H nostro pal!'oito e non solo per g.U altr~. Un po' di terreno lo J.asciamo alle cifre. I giovani missini noi 1972 erano il 15 per cento del partito, nel 1976 sono il 20 per cento. Dall'analisi dd voto, comunque, è chiaro che
l'apporto giovanile al nostro partiw non è di proporzioni esa!lta.nm: è il 5 per cento sul totatle nazionale. E' comunque confortante per noi la sostanziale: tenuta dd partito, che rappresenta ancora il 5 per cento ddl'elettorato nazionale. Blaso ni - Nell'ambito locale
è impossibile rispondere se i
Fabio Blasoni
giovani hanno votato Pli, a parre il fatto che con i 92 voti conquistati pouremmo dire che non ci ha votato nessuno, nè giovani, nè anziani, nè donne, nè gente di mezza età. Impossibile un po' ricostruire la vicenda. Non c'è poi la poss-ibilità di un confronto fra Camera, e Senato, a causa della cosiddetta Alleanza •laica, eU cui si è riscontrata una "dclai•llance" auribuibile in gl'a.n parre ai sociaJdcmocratici. Può darsi però che accanto al voto del ~iberale anteguerra, fedele ai principi ddla metodologia libertaria del nostro partito ci siano stati doi giovani che hanno capito e ,apprezzato la recente svolta verificatasi nd Pii. Non c'è stata comunque, ripeto, possibilità di analisi in tal senso.
l'enorme interesse suscitato nei giovani e nella popolazione tin generale dalle grandi banaglie condotte dal Psi anche in collaborazione con il Partito radicale per le libertà civili dal divorzio all'aborto; per iJ rinnovamento del codice milit.ace; per un programma economico alternativo e valido anche socialmente; per il rinnovamento delle strutture burocratiche e amministrative; per risolvere la grave crisi ùell'appara·to giudiziario e non certo ultimo ,iJ serio e realistico programma presentato per la ricostruzione e da r1nascita del Friuli. A motivare inoltre iJ voto giovaru.le :ti Psi è il suo ricoooscimcnro quale forza tra le fondameilltali per il mm~nimento e lo sviluppo dol dialogo dc:moci'31tico fra Je componenti della nazione e la sosra.nz,iale accettazione da parte dell'olc:ttorato della tesi socialista, che solo un'ampia convergenza di forze può condurre il paese fuori dalla crisi. E poi, la esigenza di rinnovamento che si manifesta ndla tendenza di fondo a votare per i paroti ddla sinistra.
cm
Tonutti - 1 voti ottenuti Democrazia proletaria sono senz'altro l'espressione di un lavoro fatto ill precedenza da tutta una sol'ie di aggregazioni di sinistra oper310ni nel territorio comunale. Mi nhfc:nioco a•l Ci«olo di Colllt.roinformaziooc, al Collettivo femminile e, fino a qualche tempo fa, aUa !Sezione di Lotta continua, occeterG, i qua-
«Il Ponte» • QuaU sono secondo voi le motivazioni che hanno determinato i ris ultati che abbiamo ora analizzato? Pellos - Nonostante i tenta,. rivi dol Poi di egemonizzare e quindi neutralizzare tutte le spime spontanee di •r·1nnovamenro sociale e di protesta, i giovQili hanno riconosciuto nel Psi un p3.I1tito capace di portare avanti le loro istanze IJbertarie e rinnovatrici dell'ambito sociale. A dimostrare questo basta
settori cui si sono rivolti: i giovani e soprattutto gli studenti. Un altro S(ltt{)re privilegiato da Dp è quello militare, con il quale abbiamo avuto un rapporto diretto dì scambi, di lavoro e di collaborazione. Questo pcrchè i militari trovano nel nostro programma una soluz.ione alle loro esigenze all'interno della ca.s~a. Anche alr.re persone però hanno dato il loro voto a Democrazia proletaria, alir.rimenti non sl giustificherebbero i voti ricevuti. Queste persone vanno individuart:e fra coloro che condiv,idevano alcune nostre batta.&Jiìe di fondo portate avanti recentemente: la campagna per
Lu~l •no
Pelloa
li, pur non identificandosi (tranne quest'ultima, chiaramente) 1n una organizzazione ben precisa, hanno indubbiamente prodotto uno spostamento a sinistra dei
Brvno DI N1t1le
l'aborto, per I'Msi fuori •legge, eccetera e, seppure in numero senz'altro minore, alcuni comunisti dissidcmm sulle posizioni predettorali del Pci: mano ~ ai ceti medi e quindi compromesso storico. Asquini - L'avanzata dd Pci è il frutto della grande attrazione esercitatà dalla proposlla unitaria dol nostro partito, una conquista realizzata sulla base delle indicazioni e dolle propo·Ste concrete avanzate dai comunitSti per risolvere i problemi dei giovani, e insieme il segno del consenso anche sul piano ideale e culturale alla nost::ra prospettiva di avanza~ra democratica verso il socialismo. An,. che qui a Codroipo i1 Pci si è mosso su questa ·l inea, recependo 1le istanze dei giovani che negli ultimi armi sono stati alla testa delle lotte operaie, contadine e studentesche e dalle quali si è sviluppata una forte
(segue a pag. 8)
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il voto del 20 giugno (continua da pag. 7)
domanda di partecipazione e una spinta a modilicare l'attuale struttura della sociecl, proponendo concretamente la costituzione di una consulta giovrunile che sia espressione, non solo delle forze politiche g;iovanili esiSJenti a Codroipo, delle organizzazioni sindacali, operaie e contadine, ma anche di tutte le istanze ndle quali i giovani si organizzano. Oltre a questo il partito ha promosso in questi ultimi anni varie manifestazioni tese a dan: soluzione e sbocco all'insorgere delle nuove spinte e alle esigenze di rinnovamento dei giovani del Codroipose. Una particolare considerazione va data al modo in cui i giovani partecipano alla vita del nostro partito. Hanno la consapevolezz-a di avere un .ruolo importante: e decisivo; infatti si può constatare che nc:lla struttura dirigente della nostra sezione vi sono in 1larga maggioranza giovani. Ma non solo il paruto, anche il cir1:olo culturale di sinistra Pablo Neruda ha contribuito, attraverso dibattiti, manifestazioni, tavole rotonde e con proposte precise maturate dall'analisi dci problemi giovanili, l:illa presa di coscienza, da parte dei più attenti giovani di Codroipo, dei problemi esistenti e dei modi di risolverli, dando il contributo al nostro partito che più d'ogni altro dà fiducia e garanzia di volontà di soluzione dci gravi problemi che travagliano il mondo giovanile. Chiarotto - li! voto giovani{e, che è superiore alla. media nazionale:, raggiunto daMa Dc è sintomo chiaro e indiscutibiJe di una ripresa e di una espansione che: va senz a.ltro oltre il fenomeno der:torale. li giovane .infatti non vou per "paura", non ha preoccupauoni conservaorici, è portatore di una sua naturale carica di rjnnovamc:nto che, evidentemente, ha trovato conferma ndla cnuova Dc, dd -congresso di marzo. LI giovane, di fronte a un livol'lamento e a una moda che porta a sinist-ra, ha voluto dare alla Dc quella fiducia che le permetta di supe-
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nace la fase di rionovamento e di r~uporare queHa credibilità che le ha permesso di govCTnare democraticamente ·il Paese pCT 30 Mni. Nonostante l'abbandono dd pug.no chiuso e la caccia al ceto medio da parte del Pci, il 40 per cento dei giov::ci ha dato ,Ja sua fiducia ad una Dc che ha anruato per 30 anni la democrazia e la libertà, preferendola al Pci che, per ora, questa libertà e democrazia è soltamo in grado di prometter131: un g·iudizio più sui fatti che sulle parole, quindi. Quest'immissione di forze giovanili nel nostro Panito è senz'aitro assai imporca.n.te proprio quando da più parti si riteneva che l'allontanamento dci giovani da.lla Dc fosse un fiano scontato e inarrestabile. L'inversione di tendenza dimostrata non potrà per-
tanto non influenzace, in tutto il suo .iruieme, it processo di rinnovamento- io atto. E' però indispensabile, a questo punto, che 1le forze giovanili codroipesi che hanno credUJto alla nuova Dc vi enr.nino dcc1samente con un impegno non occasionale, al fine di: contr.ibuire personalmente talla .realizzazione più sc!lec;ta di questo nuovo tipo di recupero, culru.rale e ideale, che pone le premesse di una nuova stagione della Dc e, at· tra verso di essa, della dernocraz ia utaliana. Di Natale - Sono mol·teplici i motivi che hanno portato il Msi in una posizione di stallo nei confronti della polillica giovanile. lnnanzitutto il bombardamento cui sooo sontoposti i giovani fin dai pnimi anni di scuola, da parte degli Oll'gani di
informazione, tendenti a confondere la Deslira, rappresentata dal Msi, con il fascismo. ln s~ondo luogo il non avor potuto, aikuni l3lllci addietro, presentarsi ali oletJtorato giovanile, non solo come partito anticomunista, ma anche come partito con un programma preciso che andasse al di là di pwri atti di fede conservacrice. A conringere il Msi ad una sosta c'è stato poi il travisamento delle posiz.ioni politiche da parte dd Pci, che ha invaso, a scopo di potere, 311lche l'area occupata dai partiti di sicura fede atlantica ed europea. 1nfine, una non perfettamente effiicace e capillare orga<n•izzazione di partito che tenesse como dd parore e delle idee della base stessa del par-· tito. Fotourvizlo Michelotto
mondo della scuola
ottimi alle medie Non c'è stata quest'anno, come l'anno scorso, la media dd nove, ma in compenso un maggior oumoro di alunni della scuola med~a Bianchi di Codroipo ha raggiunto e superato la media deLl'otto. La più brava fira gli oltre cinquecento allievi frequentanti la prima e la seconda classe, è risultata Natalina. Brugnera, che ha conseguÌII:o una valutazione mccUa doll'8 e mezzo. Franco Tubaro, Andreina Panigurti, Sandra Bravin e Cinzia Anedda hanno ottenuto 1'8,4; Antonella Paniguni e Luisa Tubaro .1'8,2. Con 8,1 liono stani promossi Daniele De Tina, Isabella Del Neg•o, Massimo Pacorigh, Maria Teresa Tonizzo, Nives T revisan, Paolo Saccw:n.an e Rob«to Miculan. La media do1l'8 è stata consegu,ita, nelle classi prime, da Francesco Tc:m· po, Luisdla Peruzzi, Maria Angela P.ropedo, Paola. Giavedon.i, SiJva Dorigo, Claudia Scoddla-
ro, Angela Scbioella; nelle classi s~onde da TiziMa Popesso, Daniele Fabris, Alessandro Gigante, Silvia GaJrdisan, Luciano La Tona e Gian Battista Lenau-duzzi. D~ISamente buoni anche Ì risultati conseg~ti agli esami di licenza. Dei 293 ragazzi esaminati ne sono stati respinti soltanto quattro, 289 i licenziati, dì cui bon 25, il nove per cento, con 'ottimo. Questi i loro nomi: Marcella Bortolu9si, Ernesto Brancolini, Marina Comuzzi, Pierangdo Dcfend, Denn.is De Tina, Mauro De Tina, -Massimo Duraccio, Alessandra FOI'gia.rini, ElMa Giacomarra, Vìuorio Giacomarra, Micholina Giavedoni, Luca Gruarin, Daniola Macor, Carlo Molaro, Laura Molinaro, Mariagrazia Morassi, Giovanni Moretti, Gianfranco Pilosio, Susanna Sud.a.ti,. Chiara Tempo, Giovru1 ni V 31111i•ier.
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LAVORATORI CON LA UCENZA I corsi di scuola media organizzati a Codroipo per i lavoratoril devono continuare anche il prossimo anno. Questa la richiesta emergente dal locale mondo del lavoro al termine del primo esperimento, decisamente positivo. L'attiva partecipazione dei lavoratori studenti e la stretta collaborazione degli msegnanti hanno ilato. infaui dei risultati p1ù che apprezzabili consentendo una elevata percentuale di licenziati. Questi i loro nomi: Corso A: Maria Pia Belluz, Dina Bortolotti, Rino Campanotti, Emilio Corsin, Pierina Gandolfi, Mario Lapeda/ina, Amalia Leschiutta, Luciano Lotti, Maria Molinari, Giorgio Nadalin (ottimo), Nives Pituel/o, /sabel la Puppi, Elda Smeacetto, Mario Zampis, Luciano Vilipo. Corso B: Luciano Bosa, Marisa Chiarcossi, Angelo De Cecco, Enrichetta Dominici (ottimo), Armando Donati, Antonio Fabbro, Fmnco Giavedoni, Guido Gioitflto, Lorenzo Malisan, Arturo Morassi, Antonietta Pagu.ra, Ennio Paron, Rino Paron, Aurelio Sebastiani>, Renato Tubaro, Gianni Turcato, Lino Tuppin, Marco Sollazzo.
DOMATA L'AFTA
Il focolaio di afta epizootica diagnosti<:Qto la sera del 15 maggio scorso nel nostro Comune, non desta più preoccupazione. Infaui iJ sindaco, in data 23 gjugno, ha revocato J'ordinanza di sequestro dell'al,levamemo infetto. U tempestivo e drastico intervento delle auwrità sanitarie, l'osservanza e la co}Iaborazione ncll'attuazione di tutte le 'norme sanitarie da parte degli alleva.tori deLLa condorra veterinaria hanno impedito la diffusione della malattia e ~ conseguenti incalcolabili danni economici. L'ultimo caso <ii afta eccertato nel nostro comune risaliva al 17 novembre 1964. Da quando è stata resa obbliga.toria la vaccinazione antiaftosa non &i è più vonficato alcun focolaio d.i infezione. cLc vaccmaz1ont ripetute stanno a testimoniare, per chi av~ ancora dubbi, quanta ef-
mcacia abbiano nel tenere lontano :id morbo , afferma il veter inario condotto dott. Renato Gruarin, assicurando che l'origine doll'infezio~e non è certo da attribuire al moV>imento dcgli animali dai 'luoghi taremotarj. Quelli, iclaui, sono stati sottoposni nei luoghi di origine a ripemre vaccinazioni e nessuno (okre 2000 r,rasportari nei var.i paesi della Regione) ha manifestato sintomi di .afta. c La probabiJc causa dell'infezione - afferma inoltre il dottor Gruar in - è da attribuirsi a un automezzo, non ben disinfettato, che ha trasportato animali giovani e perciò vaccinati solo una volta provenienti dall'estero (Paesi dell'est),_ Ciò conferma quindi che le vaccinazioni ri.petute e Je &equenrj ed accurate disinfezioni danno la garanzia di conserv<Ue gli allevamenti immuni ckill'afta epizootica.
DONATORI A ZOMPICCHIA
NeLl'ambito dei tradizionali festeggiamen!ii di San Pietro e Paolo è <Stata celebrata a Zompicchia <ii Codroipo la prima giornata <icl donatore. In mattinata un gruppo di iscritti aJ.la Afds si è recato aJ centro tra· sfusiònale ili Ud~ne per il prelievo. Nel pomeriggio, dopo una messa in suffragio dei donatori defunti alla presoo.za del presidente provinciale <iella associaz.ione cav. Giovanni F aleschini, il !,l'ifu ppo ha festeggiato ii donatore Donato De Clara, giunto già al traguardo delle 97 donazioni, circa 25 ditri di sangue, e avviato a superare facilmente il centinaio. Il gruppo cki donatori di Zompicchia, che fa par·te della sezione d'i Codroipo, ha raggiunto in questi ultimi mesi, sotto la guida di Alessandro Bert, dogli ot-timi risultati triplkando quasi il numero d egli
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ad~nti e delle donazioni. Con
il presidente provinciale,. al quale i <iona·tori di Zompicchia ha.nno offerto una pregevole riproduzione di stampa antica, erano presenlli alla festa la presidentessa della si!Zione CO(lroipese Carla Bqrtolussi _cqn il.. C?nsiglio direttivo, a capigr)Jppo -frazionali, il sindaco T empo· ·e· iil vice sindaco Moroso.
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Dicacia abbiano nel tenere lontano ihl moobo :. afferma il veterinario condotto dott. Renato Gruarin, assicurando che l'origine doll'infezicn_e n~ è certo da attribuire al moVIÌmento degli animali dai luoghi rerremcr tat.i. Quelli, ilflfatti, sono stati sottoposvi nei luoghi di origine a ripetute vaccinazioni e nessuno (oltre 2000 trasportati nei var.i paesi della Regione) ha manifestato sintomi di ,atta. ~ La probabidc causa dell'infezione - afferma inoltre iJ dottor Gruarin - è da attribuirsi a un automezzo, non ben disinfettato, che ha trasportato animali giovani e perciò vaccinati solo una volta provenienti dall'estero (Paesi dell'est):.. Ciò conferma quindi che le vaccinazioni ripetute e Je frequenti ed accurate disi,nfezioni danno la garanzia di conservare .gli allevamenti immun.i ckill'afta epizootica.
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Nolfambito dei r.radizionali festeggiamenti di San Pietro e Paolo è stata celebrata a Zompicchia di Codroipo la prima giornata dd donatore. In mattinata un gruppo di iscl'Ìtti alla Afds. si è recato ad centro trasfusi6nale d1 Udine per il prelievo. Nel pomeriggio, dopo una messa in suffragio dei donatori defunti alla presenza dd presidente provinciale della assooiaz.ione cav. Giovanni Faleschrni, il ~uppo ha festeggiato ii donatore Donato De Clara, giunto già al traguardo ddle 97 donazioni, circa 25 ~itri di sangue, e avv~ato a superare facilmente il centinaio. n gruppo <iei donatori di Zompia:hla. che fa parte della sezione dJ Codroipol ha raggiunto in questi ultimi mesi, sotto la guida di Alessandro Bert, degli o~timi risultati triplicando quasi àl numero degli
aderenti e delle .donazioni. Con il presidente provinciale,. al quale ,j donatori dì Zompicchia hanno offerto una pregevole riproduzione di stampa antica, erano present!i aUa festa la presidentessa della sdZione Codroi.pese Carla Bqrtoluss.i _cqn il. c~n siglio direntìvo, ti C3lpigr)Jppo ·frazionali, iJ siooaco Tempo e ili. vice sindaco Moroso.
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cronache del dopo terremoto
la carità non basta Nd giro di poche setùmane hanno raggiunto il numero di ventidue. &mo gJi anziani, pr<r ven.ienti dalle zone colpite dal terremoto, rimasti senza casa e dirotta-ti dai vari ospedali della regione, dove orano stati ricoverati, neLla sala Moro di Codroi-
po. Nell'edificio di proprietà ddla Somsi, i 111osrri 13l!'tigiani, su invito dell'Amministrazione comunale, hanno allestito a loro spese dolle camerette con 42 posti !erto (due o tre per stanza), dotate di armadietti guardaroba, hanno costruito ex novo dei servizi igienici e ricavato una sada soggiorno. La mensa era preesistente, avendo la sala Moro ospi·tato qualche tempo fa delle sezioni di scuola materna. Sono ventidue, si è detto, gli ospiti, ognuno con le esigenze che un anziano può avere. L'assistenza quindi ·diventa un pr<r blema basilare per la sopravvivenza di questa particola.re c<r munità, il cui unico denominatore comune fa i suoi comp<r nenti è Ja tragedia che hanno vissuto. E questa assi~tonza, per il momento, viene fornita da un gruppo di signore codroipesi, molte non più in giovane età, che dedicano il loro tempo Liboro (e qualche volta anche quollo che dovrebbao riservare alle rispettive famiglie) a quel gruppo di sfortUIIJ3(Ì che il terremoto ha d'improvviso sradicato dalle proprie case e dal proprio ambiente. Un certo coordinamento viene tenuto dall'assistente sociale del Comune; il vitto viene distribuito dalle cucine dell'ospedale provinciale, che se ne è assunto l'onere; l'assistenza SiaJllÌtaoria è assicurata dalle visite quotidiane del dottor LuigU Fabris. Per gli a!lt:ro generi di conforto, che possono andare dal caffè dd pomer.iggio al grappino per... correggerlo, oltre che al vino o all'acqua minoraJe, gli ospi,l!i dolla sab Moro dipendono dalla generos~tà dei codroipesi. A questo proposito le assistenti volontarie; cnon nascondono il fatto che, dopo un primo periodo di Iolativa ... abbondanza, ora la gonerosi.cl, qualche volta, deve essere provocata dal 1oro irueressamento... que1()
stuanre, che, comprensibiJ.mente, le mortifica alquanto, quando si pensa che il loro lavoro, prestato por aJtro con cristiana carità, le vede già impegnate, per lo più, ndlc più umili fiaJcccnde. Le as&is.tcnti vo~ontarrie hanno inoltre provveduto a "schedare" ogni ospite per poter avere immèdiatarncnte a portata di mano la situazione ,,.rutaria di oi<~scuno (al Eine anche dell'esatta distribuzione degli eventuali medicinali), la posizione as-
senza della particolare struttura :cllestita). Ciò che preoccupa maggiormen.te, oltre al moraile degli ospiti, ovviamente, è la C'Ontinuità del servizio volontario, considerando il fatto che molte delle "dame di carità" (nel senso più buono dd termine, naturalmeme) 13lttualmente dispon~bili, sono jruegnanti che, a partire da settembre, troveranno ben poco tempo da dedicare ai terremotaci. Ecco allora che si presenta la necessità, per il Comune, di assumere del personade iiiS'SO. Sa!l'à l'unico modo poss~bile pe,r. .. non
perdere !a faccia, ·dopo tanta iniziativa. Se poi id bilancio non dovesse consontlire Ja con.tinuazione dell'opera im.rapresa, sacà forse opportuno di:rottare proprio a tale scopo i 14 milioni raccolti con la sottoscrizione dei Quart>ieri e dolle Frazioni, anZiichè pensare a utopistici centri soctali nelle zone terremotate. Altrimonci sarà meglio provvedere a tempo debito a una diversa sistemazione degli anziani ospiti, più sicura dal punto di vi&ta logistico, ma sopratruoto sotto il profilo assistenzi3Jle.
dai parrocchiani 5.300.000 lire
Sala Moro: una veduta dell 'In terno. (Miche lotto)
sistenziale e pensioniscica e il r~apito dci parenù più prossirm. La '>~ita per gli ospiti della sala Moro, nonostante cnon manchi loro nulla,, è comprensibi·lmente difficile dal punto di vJsta psicologico e ciò è più cimarcato negli uorrùni che nelle donne. H pensiero della propria casa c dd proprio paese, delle proprie abitudini e dei propri affetti è assilJanrte e rtal volta a poco servono la comprensione, le pcemure e kl. soLidarietà di chi sta loro accanto. Fin che dura la buona stagione la situazione può ancora essere sopportabile, ma quando con l'autunno le notti si faranno più Junghe, diffidlmente si evite11a111no crisi di sconforto. Il prroblema logis.tlico, in previsione dd freddo, non desta preoccupazioni, in quanto è imminente l'applicazione di un impianto ad aria condizionata (essendo impossibili altri sistemi .dj rrùscaldamonto che non destino per·icoli d'.i!Ilcendio in pre-
La festività del Cristo nero, celebrata con solennità lo scorso 18 luglio, ha avuto quest'anno un epilogo particolare: la con.regna ai parroci di cinque comunità crutiane, disastrate dai sisma dd 6 maggio, delle offerte raccolte in parrocchia per le popolazioni terremotate. Complessivamente 5 m1lioni e 300 mila lire. La somma di un milione è stata consegnata ai parroci di Mels, don Leopoldo Ermacora, di Portis di Venzone e Carnia, don Mario Pù·cini, di Avilla di Buia, don S1lverio Veinat, di Madonna di Buia, don Carlo Cautero e di Coia e Sammardenchia, don Rizieri De Tina. Ai sacet·doti don Gino Zuliani e don Luigi Collino, attualmente ospiti della comunità codroipese, perchè rimasti privi delle rispettive abitazioni a San Da-
niele e a Forgaria, sono state cotuegnate 150 mila lire. I parroci beneficiati hanno vivamente ringraziato la popola. zione di Codroipo per la genero.rità dimostrata. In particolare, don Leopoldo Ermacora ha voluto ringraziare quei giovani volontari codroipesi che con un vero atto di coraggio hanno portuto in salvo dalla pericolante chiesa di Mels importanti opet·e d'arte, fra cui una tela di Gaspare N ervesa del 1590 e un dipmto di Giorg1o Pini del 1645. Don Silverio Veinat ha invece ricordato, fra l'altro, il compito generosamente assuntosi dall'arciprete mons. Copolutti, di far restaurare la venerata immagine della Madotma dei Fornacìai di Avilla, una effige in terracotta che il terremoto non ha ovviamente risparmiato.
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cronache del dopo terremoto ·
il coro nelle tendopoli
l'aiuto dei ''gemelli"
ll coro Giova!llili Battista Can- e popolazione si sono riuniti nel dotti ha voluto partecipare in corrile deU'asi·lo di Artegna, doprima persona alla gara di soli- ve il gruppo canoro codroipese, darietà a favore delle popolazio- diretto dal maestro don Gilberni colpite dal 1:~emoto del 6 to Presacco, ha eseguito una semaggio Lo ha fatto conLribuen- rie di brani folcloristici. do solto il profilo economico e Martedì 29 giugno, festivisouo il profilo morale, esiben- tà dei Ss. Pietro e Paolo, il dosi in tre concerti, a Reman- coro Candotti è stato ospite: a Tarcento in occasione della z~cco, Artegna e Taccento. Un notevole contributo mo- Giornata ùdla gratitudine:. Anrale, per la -ripresa della vira che in quella località i coristi n elle tendopoli, a coro lo ha suc- · hmno avuto modo di farsi apcessivamente d a.ro, come si è prezzare da un pubblico numedetto, ad Artegna· c a Tarcento. roso, appa.~sionato, ma sopratNella prima località il coro tutlo desideroso di ritornare: al ba cantato domenica 27 giugno più presto alla normalità. durante una m essa concelebrata Gli impegni del coro codroiall'aperto: sono state eseguite pese continuano nel frattempo musiche candotti31Ile e brani po- senza soste. Dopo la registrazio~fonici. Successivameme i corine di alcuni brani del Candorti, per la Rai di Trieste, il gruppo $lÌ, divisi in tre gruppi hanno pra('lzato nelle tendopoli l, 2 e si esibirà, il 7 agosto, a Mel in 3, as-sieme agli ospiti di 'luei pro\'Ìncia <li Belluno, dove parcampi, ai quali hanno poi tenu- teciperà a una rassegna di cori to compagnia divertendoli con organizzata dalla corale Zumelscenette, musiche e canti accom- lese, jl gruppo canoro che fu opagnati da fisarmonica e chitar- spite a Codroipo nello scorso ra. Nel ·tardo pomoriggi.o coro mese di marzo.
Il terremoto ha dato l' occasione ai/a cittadina tedesca di Pforzheim di rinsaldare il vmcolo di gemellaggio con Codroipo in particolare e con il Friuli 1n generale. Appena venute a conoscenza della tragedia abbattutasi sulla regiotze, le autorztà muninpali del p1ccolo centro tedesco si sono messe in contatto con il comune dz Codroipo per avere indic·azioni sugli aiuti da inviare. Raccolta una przma somma, indumentz e giocattoli, d comigliere comuttale di Pjol'zheim, Ulruh Kubc c la moglie Karin, collaboratrice del Centro giovum1e d1 Pforzhcim (i qualz quattro anno fa furono gli accompagnatori di un gruppo dt gwrmm tede.cchi ospiti di Codroipo) sono giunti in Friuli pu rendersi conto delle esigen:u dej terremotati dci paesi frzulam che Impararono a conoscere e ad apprezzare dura/Ile la visita del 19ì2. Accompagnati dall'ex sindaco Lauro Zamparo, che a suo tem-
po fu l'artefice del gemellaggio e che attualmente ~ coordmaùJre regionale nel Centro operativo di Pordenone, da Mire/la e Mauro /acuzzi (che mantengono i contatti con i "gemelli" tedeschi) e dal consigliere comunale Renato Chiarotto, i coniugi Kube hanno visitato le zone più duramente colpite dal sisma, documentandosi sulle esigenze di di quelle popolazioni. Le risultanzt: dd sopra/luogo saranno esposte alle autorità e alla popoltJzione di Pforzheim, le quali hanno in animo di riaprire una più vasta sottoscrizione, i cui frutti saranno versati, come già la prima somma raccolta, al conto corrente aperto dalla Regione Friulz- Venezia Giulia. La delegazione tedesca ? stata infine ricevuta nel m uniCZ:pio di Codroipo dall'assessore alla utruzione Renzo Calligaris, il quale ha ringraziato gli ospiti a nome dell'amministrazione per la solidarietà dimostrata dalla popolazione di Pforzheim.
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cengarle a monfalcone
Una recente ope ra dell'arli tla codroipese S.pl Cengarle.
H a avuto luogo con grosso successo, dal 5 al 16 g1ugno, nella gaileria d 'arte "Sagittario" di Monfalc-one, una mostra personale del pittore codroipesc Bepi Cengarle. ArtiSta d1 indubbio istmto pittorno, per luz non esistono soggettz <mobili" degni di essere dipmti, e soggetti cumili:t mdegni di entrare in un quadro. Tutto dò che fa parte dalla natura menta di essere osservato con amore, che la bellezza ~ ovunque, an,he su u11 muro d1 sassr, su ctlt cresce a strnto t4fl filo d'uba, oppure in una pozzallghera d'acqua, in un t'iottolo di campagna, in un rusu:l/o argenteo sormontato da un ponte. L 'esempro, la passione per la natura dei maestri dell'rmpressionisrno fran cese, filtrato attraverso il suo temptramento, porta Bepr Cengarle ad rsptrarsi ai paesaggi amati e mutevoti del Friuli, di questa incantevole terra maestosa e sjorlllnata, definita da lppolito Nrevo,
piccolo compendio dell'tmiverso. Profondamente innamorato della natura. Bepi Cengarle, si sente istintivamente paesaggwa, interprete sensib1lc, che traduce con immediatezza d'impressioni, freschezza ~ purezza d'anima, gli stupendi toni di colore, dell'aspro e mite paesaggio friulano. Le opere di questo artista codroipese sono davvero un trionfo di colori, un inno alle qualità della natura fr~t~lann, che sono radit·ate nella nostra anima, parlano e dimorano nel cuore. l n sintesi la sua pittura, i suoi quadri invocano solo ad amare intensamente la natura come si ama la vita, l'amore e tutte quelle poche cose genume, buone e più vcrt: che sono su questa terra.
Il Centro di lettura di Goricizza, istituito un paio di a!U'lÌ fa dal Provveditorato agli studi di Udine, ha avuto quest'anno nuovo impulso dalla partecipazione di numerosi giovani, dagli scolari di quinta elementare agli studenti ddle medie inferiori e superiori, ai diplomati e agli universitari, che lo hanno faJtto divenire un vero centro sociale d i cultura e di occupazione del tempo libero. L'in5egname Regina Peressoni, che lo ha condotto, ha dovuto più che altro coordinare le numerose iniziative intraprese dagli stessi ragazzi. Il Centro di lettura ha smesso cosl d'essere soltanto una biblioteca, per ospitare corsi di cucito e ricamo, di educazione musicale e di auività pratiche (lavori col gesso c col pirografo). Non è roan~to iJl cineforum
domenicale, nè il teatro, prepar31to e recitato ·da.i frequentanti il centro. Ogni mese, poi, è slato redatto un giomalino in ciclostile. Infine, conferenze dibattito su temi d 'interesse comune e mostre. l giovani di Goricizza, che hanno animato il Centro di lettura, avrebbero desiderato una maggior .partecipazione della popolazione alle loro attività, "soprattutto per confrontare la nostra visione delle cose con l'esperienza di chi è più anziano di noi" dicono, ma sono consapevoli che 1Lpaese non era preparato ad un'esperienza del genere. Sperano comunque di poter trovare già dal prossimo anno, adesso che la. Joro attività è conosciuta, una collaborazione più v·i va e concreta.
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goricizza: i giovani al centro di lettura
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SUCCESSO DEl NUOTATORI
l'idolo di parma
(F. S.) Isabella Tamagnim: nel mondo ddla pallacanestro ~ già un nome che conta. Dal 1!)68, quando a soli dieci anni ha per la prima volta calcato ti rettangolo di gioco nei cor.st di minr-basket orgauizzati a Codroipo, la sua ~ stata una strada in dùasa; arzcorchè traeCUlla da notevoli sacrifici, m a con una meta ben precisa. Kon si è esa/tn.ra quando una ;quadra di serie A , allora Despar Parm a, l'ha prelevata d.U Codroipo basket club ed è 11rrwata in Emilia, scomu ciuta af pubb!tco di casa. N onostanr~ il StiO carattere chiuso, nono>lante parli poco e non riesca per alcuni m esi a legare con l"ilmbtente, quella " picco/111a" che 1anto si impegna in ·palenra per raccogliere alla domenica solamente tanti m inuti di "panca", riscuote immediatamente tanta simpatia. Dicevamo del lavoro serio e scrupoloso di palt:stra incurante di aver davanti due play-maker di maggior c.spmenza. In ;ìlenz io, senza fare polemiche, aspetta il suo m omemo di scendere in campo e dtmonrare che q uel ruolo di regi.sta è il suo. Ufl.ll serie di coincidenze conringe Franco Foglia a schie-
rarla in campo nei primo incontro di spareggio per la permane1tza in sene A. La grande occasione è arrivata. Gioca come una veterana; non perde palloni, distribt4Ùce ai/a perfezione, vede le "lunghe" e mette in evidenza quel suo gran tiro dalla distanza. L a squadra vince la partita e i sabella Tamagnini vince la sua grande battaglia: , ornai è il play-maker titolare, quel ruolo di regista, per cui ha tanto lottato, ~ suo. Nello spareggio comro il Pejo di Brescia la squadt·a retrocede in serie B e in quella sfortunata giornata è forse ancora lei l'unica a ;alvarsi dal grigiore generale. La squadra cambia nome e come Foglia e R izzi getta i programmi per un immediato ritorno 11elta massima divisione. Arrivano la Toriser e l'Antonini (in sostituz ione della Biggi) che con Parenti, Manzardo e... Tamagnmi costituiranno il quintetto base delle bluarancioni. Dominano letteralmente il campionato di serie B e tornano nella m assima serie. Quella " piccolina", intanto, è diventata la beniamina del pubblico, il suo gtoco ragionato e intelligente riesce a far divertire e lei si afferma come una delle più forti regùte in campo nazionale. E' uscita dall'anonimato, insomma, con la sicurezza e la personalttà di chi al basket può dare molto. Parma si appresta al suo secondo campionato di ;erie A con grandi ambizioni e la società sta cercartdo di "alzare" la sqt4adra proprio per mettere in condiziorze di rendere al massimo; sta cercando, insomma, di costruire attorno a · Isabella Tamagnini la squadra del futuro. Nella prossima stagi?ne, a stretto cofltatto di gomtto con il meglio del basket nazionale, sarà ancora lei a d-ire l'ultima parola: quella vincente.
Decisamente ottimi i risultaù conseguioi dallo sparuto, ma agguernto, gruppetto di "ondine" e "tritoni" della Associazione sportiva Codroipo nuoto, nella fa.s~ -provinciale dei Gioch-i della Gioventù. L 'Ason ha portato nella piscina dd Palamostre di Udine sette giovanissimi atleti. T re di essi hanno conqu istato la medaglia, rispettivamente di oro, d'argento e di bronzo. Sono Stefania Ucceilatori, Giorgio Venier e Anna T ar quini. I nuotatori codroipesi, accompagnati dal di.rettore tecnico G. Luigi Gurizzan e dall'assistente Mas9imo Piva, hanno gareggiato nella categoria A-12, 13, 14 anni, (Sabnina Mancardi, Cado Raffaelli, Ernesto Brancolini e Mauro Falaschì.ni), nella categor ia B-10 c 11 anni (Anna T arquini) e nella categoria C-7, 8, 9 anni (Giorg io Venie.r e Stefania Uccellatori). Stdania Uccdlatori ba w m1u istato La medaglia, d'oro nei 50 metri dorso femmi nile, G iorgio Venier la medaglia d'argento nei 50 <Stile libero maschile; Anna T a.rquini la medag lia di bronzo nei 50 met!'li stile libero femminile. Ottim i anche ,j piazzamenti deg U altr.i atleti. Mauro Fadaschi ed E rnesto Brancolini si sono classilicati rispettivamente al 4. e al 5. posto nei 100 me-
tri stile libero m aschile. Sabrina MancarcLi si è piazzata 5. nei 100 metri stile 11ibero femminile e Ca.rlo Raffaelli 4. n ei 100 rana maschile. IL DIRETTIVO DEL TENNIS CLUB
•l soci dd Tennis club dj Codroipo hanno tenuto l'annuale assemblea del sodalizio. Al termine dei lavori è stato eletto il nuovo comitato direuivo che risulta così com posto: Renato F ra•n zon, presidente; .1\.algelo T oma>sini, Angelo Agosta del Forte, G ino Picci·ni, Roberto Sbruazzo, Francesca Lc:n21rduzzi e Pietro F elace, consiglieri. I corsi collettivi e singol i di ten nis hanno frattanto avuto inizio sui campi di viale Venezia. KARATEKA TRICOLORE
La cintura verde dello Yoseikan Budo di Codroipo, Valentino Zanin, 19 anni, abitante a Camino al Tagliamento, è il nuovo campione italla·no della categoria medi-juiLior di kamè. H a v·into il titolo ai campionati naziona.J.i propaganda svoltisi a Roma uopo cinque .incontri che lo hanno vi·sto prevalere sugli allievi ·del p iù noto teorico che l'Italia va111ti nel settO>re <Iella specifica arte marziale, il maestro Basile.
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MEDICI DI TURNO Dr. Ermenegilldo Cristofoli tc:lefcno 904387: l agosto e 5 settembre. Dr. Edgardo Nicolini - telefono 90175: 8 agosto e 12 settembre. Dr. Sa!vatore Biuso - telef<r no 90092 : 15 ago~to e 19 settembre. Dr. Ma.rio Giacomarra - telefono 91019: 22 agosto e 26 settembre. Dr. Luigi Fabris - telefono 91072: 29 agosto. fl servizio medico festiVO inizia alle ore 13 do\ sabato antecedente la domenica indicata e termina alle ore 7 del lunedl seguente. FARMACIE DI TURNO Dr. Ghirardini - Piazza Gariba'\di - telefono 91054: cWl'l al 7 e dal 15 al 21 agosto, dal 29 agosto al 4 settembre, dal 12 a!l. 18 settembre e dail 26 settembre al 2 ottobre (festivo e not-
tunno). Dr. Sabatelli - Via Roma tclefono 91048: dall'8 al 14 e dal 22 al 28 agosto, dail 5 all'li e à:rt 19 al 25 settembre (festivo e not:tUl'no).
VETERINARI DI TURNO Dr. Venanzo Andreani - Ber~iolo - telefono 917022: l e 22 agosto, 12 settembre. Dr. Luigi Orzan · Flaibano telefono 869019: 8 e 29 agosto, 19 settembre. Dr. Re.oo1to Gruadn - Codroipo - telefono 91144 : 15 agosto, 5 e 26 settembre. PISCINA COMUNALE La piscina comunale di via Europa Unita è taperta ad pubblico con il seguente orario: martedl, giovedì e sabato dille ore 18 alle 20. Tariffe: intero lire 600, ridotto li<Ce 300. Abbon001ento per l o u.ngrossi: intero lire 3.500, ridono .lire 1.500. AMBULATORIO ONCOLOGICO Tutti i venerdl dalle ore 14 ahle 16, presso la scuola materna statale di via Oirconvallaz.ione sud. O.N.M.I Tum:i i mercoledl dalle ore 9 alle 12, presso la scuola materna staJtaJle di via Circonvall32ione s ud.
UFFICI COMUNALI
Programmazione festiva mesi di agosto · settembre
ll Smdaco riceve [ martedl dalle ore 12 alle 13 e il giovedl daJle ore 17 aùlle 18. L'ufficio .tecnico comunale è 3pcifto al pubblico solo il marredl, g iovedl e saba·to dalle ore 10.30 ahle 12.30.
Agosto
ORARIO ESTIVO FF .SS.
Settembre
Partenze per UDINE
Loca li: Ol'e 6.05 - 7.18 8.19 - 10.07 - 14.07 - 14.38 - 17.08- 17.54 (solo fer iale) - 18.41 (esci uso sabato e festivi)- 20.01-21.18-23.16. Diretti: ore 1.43- 6.22 (escluso sabato e festivi) · 11.13. Oi.rettissi m i: ore 6.49 (solo sabato e fes tiv i) - 12.34 15.42- 18.11 - 21.52-22 .51. Partenze per VENEZIA
Locali: ore 3.54 - 6.24 10.57 - 13.53- 15.29- 18.13 - 19.20. Dirett i: ore 5.56- 12.10 16.26 - 21.23 - 22.34. Diretti<ssimi : ore 5.25 7.28 - 12.51 - 16.54.
CINEMA VERDI 6-7-8 13-14-1S 20-21 -22 27-28-29
L'Anticris to Nol due senza doma n i La città gioca d'azzardo Party selvaggio
3-4-5 Pro fondo rosso 10-11-12 Pasquali no Settebellezze 17-1 B-19 40 gradi all'ombra del lenzuolo 24-25-26 Bluff - Storia di t ruffe e di Imbroglioni
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