il ponte 1997 n. 02 marzo

Anno XXIV N. 2 marzo 1997

Spedizione Abbonamento Postale UD-FF.SS. 33033 CODROIPO ltaly

Mensile Lire 1.500 TAXE PERรงUE

TASSA RISCOSSA

PERIODICO DEL FRIULI CENTRALE

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PASQUA 1997

.----- LOU DESe Parrocchia di Camino al Tagliamento 15 l 22 giugno 1997 (8 giorni) PROGRAMMA Domenica 15 giugno Lunedì 16 giugno Martedl1 7 giugno Mercoledì 18 giugno

- Partenza dall'Italia - Arles l Carcassonne l Lourdes - Lourdes - Lourdes

Giovedì 19 giugno Venerdì 20 giugno Sabato 21 giugno Domenica 22 giugno

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-da Codroipo/Udine (minimo 30 persone paganti) - supplemento camera singola

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In copertina: Trasporto del campanone di Codroipo gent. concessione d/ Lino Seravalle Mensile -An ho XXIV- N. 2 Febbraio 1997 Pubblicità inferiore al 50% Sped. In abb. postale - Gr. 111 Direttore responsabile Renzo Calllgaris Direzione- Redazione VIa Leicht, 6-33033 CODROIPO Telefono 0432/905189

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Per la vostra pubblicità su questo periodico telefonare al905189-908226

La sede è aperta al pubblico tutti i giorni feriali escluso il sabato dalle 18 alle 19 Telefono 905189 Editrice: soc. coop. editoriale •n Ponte• a r.I. c.c. postale n. 13237334 Autorizz. del Tribunale di Udine

N. 336 del3-6-1974 Realizzazione grafica:

ET PUBBUCITA'- Tel. 908226 Stampa:

RI!JiJduslrlf PollgroOdle Friulan~ ~

ITORIALE 1

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ex sindaci, al ser~izio delle Comunita ono stati i sindaci delle passare tornate amministrative nei vari Comuni del Medio Frmli.

Quasi rum, nonostante avessero una l orte popolarità e fossero sulla " breccia" hanno deciso diririrarsi. Qualcuno di loro, n onor del vero, ba intrapreso anche una discreta "scalata" politica o istituzionale.

Alla fine, però, s1 sono rutti tirati in disparte con sòle c digrurà- Sembrava, perciò, si fossero avviati per sempre ad un onorato "pensionamento" e invece, noil'attuale fase di diffidle, rormenrata, transi:lione, dopo una serie di incontri su proposta di Primo Marinig (ex VICe-presidente della Provincia di Udine cd ex -sindaco d1 Camino al Tagliamt!nto), grazie alla generosa ospitalità annaffiata dai celebri vini della cantina di Piero Pirraro (ex sindaco di Bertiolo), hanno deciso di costituirsi in Associazione. l numerosi ex primi cutadlni meuono subito in chmro di non essere animati da alcuno spirito di rivincita, da alcuna nostalgia o malinconia per un passato che, peraltro, non rmnegano, ma anzi, ne vanno legittimamente fìeo. n loro unico desiderio è quello di nmboccarsi le maniche per porer essere utili

grazie alla notevole esperienza conquistaca sul campo per chi, ovviamente riterrà di accertarla. Gli ex- sindaci del -t\lledJoFriuli non vogliono, perc1ò, otoli onorifiCI, ma semplicemente di poter svolgere un ruolo di serena "costienza critica'', una

sona di cosrrurtivo e proposirivo pungolo a livello politico o amministrativo, un momento di seria riflessione storico -culturale nvolto alle nuove classi dirigenti, spes· se volre lasciate sole nell'adempimento dei loro compiti. Franco Mainardis c Giovanni Falcschinis di Rivignano, Graziano Varri,Maria Teodolinda Mauro e Valentino Vitale di Vanno. Lauro Zamparo, Oddone d1 Lenard.a ed Erasmo Moroso di Codroipo, Livio 1fev1san e Primo lvlanrug di Camino al Tagliamcnro, Nevio Bertolin.i di Bertiolo, Rinaldo Paravan d.i Talmassons, Giovanna Bassi di Lestizza, Gilberro De Marco di Mereto di Tomba si sono proposri di partire con una ~erie di iniziative anche m visra delle prossime scadenze elettorali di Codroipo e·di Bertiolo per discutere i problemi che possono riguardare le future amministrazioni che saranno votate. E' ovv1o che turri gli ex Sindaci dei Comuni del Medio Friuli verranno contattati e a turri loro verrà ndu~1:a la gradita adesione con la volontà di coinvolgere anche gli altri ex amministrarori comunali, le e::aregorie sociali c produrtive, i partiti, le cittadinanze e, di certo, gli atmali pruni cittadini con i rispettivi consigli comunali. U pr.ossimo incontro si terra a Villa Manin di l'assariauo, simbolo ed espressione presrigiosa della zona,nel Ristorante del Doge, giovedì 20 marzo prossimo alle 18, per la definizione di quesr'interessantl: programma e la relaova divulgaz~onc alla stampa.

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•11 Ponte" esce In 13.600 copie ogni mese ed è inviato gratuitamente a tutte le famiglie dei Comuni di Codroipo, Bertiolo, Camino al Tagllamenlo, Flaibano, Lestizza, Mereto di Tomba, Rivignano, Sedegliano, Talmassons, Varmo e agli emigranti che lo richiedono.

La collaborazione è aperta a tutti.

•nPonte• si riserva In oqnl caso il diritto di rifiutare qualsiasi scritto o Inserzione.

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GIONE - - - - - - - - - - -

Ci yogliono manifestazioni in Yilla per l'estate ,

La comunità di Passariano,con le sue artivirà economiche, non è convinta che la rassegna su l bicentenario della firma del trattato dt Campoformido, in programma anche a villa Manin si tenga in autu nn o. Le manifestazioni -s i commenta in paese- si devono tenere in un altro periodo dell'anno qua ndo c'è il movimentO turistico ossia iu estate.

E per esorcizzare gli obiettivi degli organizzatori i passariancsi stanno dando vita ad una serie di iniziative, una delle quali si è tenuta con un carosello in maschera, come ci si rrovasse ancora a Carnevale, impersonificando la figura di Napoleone, scegliendo

come reauo della manifestazio ne l'area antistante la facciata principale della residenza dogale.

Sull'argomento interviene un operarore economico della frazione, Alberto Pramparo.

"La mostra su Napoleoneesordisce- andrà a finire che darà gli stessi risultati di quel l a di Manin-Do l fin , una rassegna che ha accolto soltanto venti mila visitatori con un incasso irrisorio (160 milioni circa) e che non ha porraco ttna lira all'indotto come del resto è avvenuto per le inizitive collegare (compresa quella della biblioteca Guarneriana a San Daniele), dove si sono contati sì e no mille interessati a visi -

rare l'esposizio ne".

"Tutro ciò perch è le manifestazioni- continua- si so no tenute in un periodo dell'anno completamente sbagliato, durante il quale la gente ha tutt'altro cui pensare.

E poi non condivido quanto afferma l'ex-assessore regionale Alessandra Guerra allorchè sostiene che l'indotto non si deve calcolare."

"Quando le mostre so no stare presentate-commenta- durante l'estate, come quelle su i Longobardi e sugli Ori c resori,secondo i dati forniti dalla Regione, si è registrato un giro di circa 600 mila persone c1scuna. l poJjcici, da cui dipendono certe decjsioni, devono

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tener conto di questo stato di cose e non procedere con le idee 'confuse".

"E' accaduto poi anche dell'inverosimile. Quando è stata promossa la mostra dci Manin-Dolfio non è stato consentito di visitare quel gioiello della cappelJa di Sant'Andrea ingombrata d'impalcature c di imbragarure risalenti all'agosto del'95 e lasciate a nascondere le bellezze del luogo sacro ,nonostanrc tante promesse e l 'interes-

samemo del Ministero dei beni gionale all'artigianato si sia imculturali" . pegnato ad intervenire.

"Come non bastasse- aggiunge-s i O ra si sussurra cl1e stia a ndru1do fanno ancora attendere i lavor i tu tto a monre e ciò non può non per la sistemazione dell 'esedra; all armare ." quell a di destra sta per cro llare e, "A mio modesto parere-l o ripeto a quanto pare, nessuno se ne pre- fino alla noia conclude Pramparooccupa; quella di sinistra, in un i politici hanno in mano le sorti primo rempo destinata ad acco - non solo del Medio-Friuli, con gliere le botteghe artigianali, è Codroipo in resta, r;na anche delormai da quattro anni incompiu- l'intera Regione, dipendendo da ta, benchè ci siano state tante essi lo sviluppo turistico e culruso ll eci razioni e l 'assesso rato re- ra !e dell'area".

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RIVIAMOCI Pensione d'anzianità Genule Lettrice, la pensione di anzianità era la Forma di pensionamenro conseguibile con la sola marurazione del requisico contributivo pari a 35 anni. La riforma pensionistica prevede il superamento della pensione di anzianità introducendo una fase transitoria, cbe si applica a turri i soggerri con anzianità asstcurariva precedente al 31 dicembre'95, che eleva gradualmente il requisito conrribucìvo da 35 a 40 armi manrenendolo indipendente dall'età e in alternativa, legando il requisito dei 35 anni di contribuzione ad una età anagrafica minima che si innalza gradualmente da 52 armi previsti nel 1996 ai 57 armi previsti a regime.

La riforma dello stato sociale Caro amico, a me sembra un grande merito la Sua posizione di collocare le grandi questioni di riforma istituzionale, come quella del federalismo, in diretto collegamento con la più grande riforma che deve essere attUata nell'organizzazione della società civile del nostro paese, che è lo stato sociale; in modo cioè di far calare i problemi delle istituzioni dello stato sociale e della sua organizzazione, in quel tessuto molto più complesso e ricco rappresentato dalla società, in cui non ci sono soltanto istituzioni, amministrazioni, ma ci sono soggetti sociali e

...:::.:=======::

politici che operano e molto spesso assolvono a una funzione pubblica.Una prima riflessione che mi pare di pmer fare, a tal proposito, riguarda il fatto che quando si affronra l'argomento "Riforma dello stato sociale" molti e non parlo di coloro che partecipano ai convegni specifici, a serninan qualificau, a riunioni di srudio,ecc.. dicevo molti, configurano l'argomento come una questione concernente i soli problemi assistenziali e di servizi ad essi collegati, magari rivolti solo ai più deboli, o agli anziani, ai disabili ,ecc.ITna questione imporrante quindi è proprio quella di fare chiarezza, prima di rutto su l concetto di stato sociale, sui problemi che la riforma dello stesso comporta a partire da un fatto che spesso è ignorato o viene nascosto da rutti coloro che hanno interesse a contrapporsi alla modifica dell'arruale situazione.

A chi spetta la pensione sociale l Gentile letto re, la pensione sociale è stataistituita dal primo maggio 1969 ed è una prestazione assistenziale. Spetta ai cittadini italiani che hanno residenza effettiva e dimora abituale in Italia, nonchè ai rifugiati politici ed ai cinadini di Stati membri della CEE residenti in Italia da almeno 5 anni, che hanno compiuto il 65° anno di età, che sono sprovvisti di reddito ovvero che hanno redditi d'importo non superiore ai limiti stabiliti

dalla legge. Ai fini della concessione della pensione sociale i redditi da dichiarare sono quelli del richiedente e quelli del coniuge non legalmente separato.

Dal primo gennaio 1996 la pensione sociale con le relative maggiorazioni è sta-· ta sostituita dall'assegno sociale come srabilito dall'articolo 3 della legge di riforma 335/95. Tale preStazione economica assistenziale non è reversibile.

Requisiti assicurativi e contributivi per il pensionamento di vecchiaia.

Gentile Lettrice, il diritto alla pensione di vecchiaia è riconosciuto quando siano trascorsi almeno 20 anni dall'inizio dell'asstcurazione e risultino versati almeno 20 anni di contributi. I.:elevazione del requisito assicurativ_o e contributivo avviene però in forma graduale, m ragione di un anno ogn1 due anni, a far tempo dal primo gennaio 1993.

L'elevazione del requisito contributivo non si applica alle pensioni di reversibilità per le quali continuano a sussistere i requisiti previsti dalla normativa previgente.

Scriviamoci è una rubrica curata da C. Pez one responsabile del S.P./. CG.I.L del Codroipese

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IJO ~ ========-La scuola cambia volto In questi giorni al centro del dibattito è la riforma della scuola dall'A alla Z. La riforma più imporrante dopo quella di Giovanni Gentile. Cosi a Viale Trastevere definiscono il progerro cbe è stato presentato dal minisrro della P.T. Berlinguer in vista della verifica parlamentare (marzo '97). Dopo quella di Casati del 1859, cui risale la fondazione della scuola elementare nel nosrro paese e quella di Gentile dell921, che costirull'impianto della scuola che ha retto soStanzialmente sino ad oggi, stiamo regisrnndo la terza grande riforma, che può, a rag10ne, venir definita un'autentica ""rivoluzione".T punti in cui si articola tale proposta vanno a modificare radicalmente tutti gli aspetti salienti del slstema dell'istruzione. lofarti i ragazzi frequenteranno la scuola di base dai 5 ai 15 annL Essa comprenderà quindi l'armale ultimo anno della materna, la scuola elementare e media e il primo biennio della superiore.

Naruralmente modificate a tal punto che non si parlerà più di "ordini'" di scuola (elementare, media, superiore...) ma di "cicli".

Le riforme non si fermeranno qui: esse riguarderanno l'impianto delle superiori, le specializzazioni pose-diploma e la formazione professiOnale. Anche l'apprendistato dovrà essere coinvolto per offrire ai giovani e ai meno giovani che lo desiderano, opportunità formative.

Queste, in estrema sintesi, le lince della riforma che il ministro Beclinguer ha avuto modo, in questo lasso di tempo, eh il-

l ustrare in più occasioni. Non è ancora progetto di legge, bensì un documento di lavoro, aperto al contributo di tutti, pnma della verifica parlamentare che ci sarà a marzo. A questo punto è g~usto porsi alcune domande: qual è la filosofia cui si ispira la nuova proposta ? Quali i suoi obiettivi ? Quale "prodotto" uscirà da questa scuola ?l disegni di riforma del sistema scolastico da dieci anni a questa parte si propone da una parre di dare maggiore efficienza al sistema mediante un unico percorso fonnarivo con all'ioremo varie opzioni, sino alla conclusione dcll'obbl•go scolasoco a 18 anni, dall'altra di elevare l'obbligo ma d1 distinguere molto bene i percorsi professionali per una scuola che dovrà essere competitiva al massimo per poter assicurare personale ben preparato in vista della globalizzazione der mercato. l critici di questa proposta osservano che portare l'obbligo scolastico a 18 anni non fa di per sè formazione e cultura. il pericolo è di omologare il sistema scolastico svuotarlo de1 suoi conrcouri, a scapito di un progetto educaovo che dia sJgruficaro a ciò che si fa a scuola.La prima risposta da dare riguarda che ripo di uomo e di cittadino la scuola deve formare. Ma quale cultura, quali saper i dovrebbe dare la ~cuoia del Duemila ?

A questo proposito, l'intento della nuova proposta è piuttosto ampio: sin da1 primi anni dell'alfabetizzazione tradizionale - imparare a "leggere, a scrivere, a far di como"- il ragazzo dovrà misurarsi

con altri aHaberi: in primo luogo," un primo avvicinamento alle tecnologie informatiche, l'apprendimento di una lingua straniera,ecc".

Ma anche l'alfabeto del cinem~ deUa Tv, della musica...l.:obiettivo è quello di "favorire una progressiva presa di coscienza critica del mondo circostante". Ciò fa pensare però che, nell'età del bambino in cui ancora dovrebbe prevalere il senso del gioco c della fantasia, la"presa di coscienza critica" non faccia che anticipare, raggelandoli, certi atteggiamenti che dovrebbero essere consoni a un'età più matura.

Così l'obbligo della sua frequenza a cinque anni non dovrebbe snaturare le finalità che sono proprie del ciclo della scuola dell'infanzia.

Kon sono le informazioni che mancano ai ragazzi. Gli insegnanti dovrebbero intervenire su quesro patnmonio superficiale del sapere per fondarlo organizzarlo, chiarirlo. Ma chi li prepara a questi compiti ? J.:aggiornamemo dei docenti è un altro nodo da scioglierc.Poi questa è un' occasione più unica che rara per puntare (è stata nolll.iru!ra una commissione di 39 rappresentanti della cultura per riscriverli) ad un ripensamemo dei programmi in funzione della costruzione della personalità dell'alunno, tenendo ben presenti i mutamenti che sono intervenuri nella società. Tutto ciò si presenta come una sfida ed un impegno di notevole portata.

R. C.

DETTO QUASI IN SILENZIO

N

on avremmo mai pensato che un discorso televisivo di un llllDlStrO deUa Repubblica potesse avere la v1s pocrica di ta.rc1 pensare ad un accostamento con le '1aude" di Jacoponc da Toch. s, licet parra coroponerc magms. ovviamente. Era evidente che la voce accorata del ministro della Pubblica lsrnwone. gli occhi quasi in lacrime e il cuore m mano, tentava di scalfire la cosctenza ili quei pover1 msegnann che, com'è nei loro diritti, hmmo .ritenuto, dopo piì1 di trem'anm di servizio, di lasciare il postq a energie prù fresche e a spalle più quadrare e p1ù capaci di alzarsi in segno di non curanV-\, ad e~oempio di fronte ad un "vaffan ... ", o più energiche nel sopportare una poco sena pagella degli sntdenti. Avremmo preferito, sir venia verbis, assiStere ad una 'laude" dialogata, magari con il mmistro della difesa che mcu:asse e dissaudesse i suoi prepensumari al morro di pulchrum est pro patria mori! Sarebbe stato, almeno sotto l'asperro lerrerario, un mooumcmum aere percnruus..Ma la nostra partecipaztooe sarebbe stata ancora più viva e coinvolta se la "laude" dolorosa, come m un sogno impossibtle, s• fosse trasformata in un pianto corale di tuttl i parlamentari (c non solo) che si scnrono costretti dalla legge~d aumentarsi l'indennità mensile d1 duemilioni di lire senza poterei fare niente, e at quali la legge consente di mettersi in pensione dopo cinque annì. Come avremmo capito il loro dolore di fronte all'impossibilità di essere come tutti gli altri cittadini c per non poter dare, in un momento tanto difficile, il loro contributo nl cosiddetto ingresso in Europa. A meno che non s1ano coovmn che il "'loro" sacrificio sarebbe inutile, visto che nemmeno Kohl è sicuro di entrarci.

ICI

9·

MINI-FATTI-IDEE

Vittorio ftfadrisotti: un'artista-fotografo ----~·------~----Nel libro srorico della Pieve di ca di biscorri, due officine fabbrìli, Turrida d.e l 1917, pieyano don Erto- sarti ,calz-o lai e nLLmerose altre re Fanna e pochi giorni prima dei attivìtà;puJ lubvano ,ì nfattì,bravi artragici atrvenimenti seguiti alla di- ttgJan.i e cq.raggiosi piccoli sfarra di Caporetro, si legge "Splen- imprendirori.Ancora ragazzo, venne dida riw>cì la solennirà del S.Rosario. mandato dal padre all a scuola d'arte 1n questo giorno venne benedecra la e mestieri di Udine, dove ebbe le Quova statua, opera del signor Vì't- prime nozioni de l disegno dal vero e torio Madrìsorti dì Lavaria.no.JJ la- ornamentale. Questa scuola svolse un voro è di generale agradimento e vie- ruolo important.e per la sua p.reparane apprezza.co. L'immagine è un dono zione arrisnca. Vlrtorio era un irrefatto dai/a famiglia Giovanni quieto, un curioso sperimentatore Covazzi(Fari) che conseg11ò al ptlrro- dotato di ingegno e di grande duttico la bella somma di lire 700.-" li tà . Così por continuando il suo laRingraziamo Gianni Pressacco .che voro di pirrore e falegname, sì avvisi è interessaco per. farci pervenire i a cinò anche fllla fotografia , per quei redazione le nore biografiche delJ'ar- rem1)ì nuova e pionierisnca forma tista -fotografo Virrorio Madrisorri d'a r re.Di lui· si può dire che fu tra i (1852-1941), scrirte dal nipote primissimi In Friu li ad utilizzare la cavalier Attilio Madrisotri e che di macchina f.orografica . .Nell88l, a 29 seguito riportiamo." V ittorio anni, si trasferl a Rosnio ìn Madrisotti nacque a Lavariano nel Argentina,dove vivevano alcuni lon1852· da una famiglia anigiana. Il tani paremi.E proprio a Rosa.rl0, alpadre Giobarra, conosciuto çome lestì un primo laboratorio di fortu"Mestrì Tite" era un valente fa legna- na, rra la ct~riosità e lo s~upore di me ed intagliaro.re. La sua borrega turti. ln Al:genrinà .rimase circa dieci oHriva al figlio Vittorio un luogo anni, sempre con l'i ntenzione dì riideale per l'apprendimento delle tec- tornare prima o poi a Lavariano. E niche del mestiere; qui ha mawraro così fece. La sua utività anistica può anche un'esperienza come scultore. essere r.ic<>srrwta attraverso le opeA Lavariano ai. tempi della sua gio- re e Ja ricca documentazione, ventù c'erano il battiie.rro, la fabbri- rintracciabil ì in tante chiese de l

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FTiu,lì.Sono sua opera meravigliose srame scolpire s:ul legno,~tendartli e gonfaloni, affreschi devozionali. Ci giunge confe.J;ma di ciò anthe da un libro ediro dal comune d.i Pozzuo.lo del F r iu li ,dove sì Jegge"l'artista Madrisotti veniva incaricar!!) per un costoso contratta di Lire 500, a dipingere un affresco col San Michele Arcangelo" e n"aturalmenre con la s'rarua lignea di Turrida.

A queste atrività si aggiunga anc he quella di fotografo. ln.fatti • al suo rientro dall'Argentina, invesrJ parecchio nell 'allestimento di un ampio studio .forograf.ico,dove poteva gloca~e con i suggestivi efferri della luae oatLtrale e creare ombre e luci facendo scorrere 1:ende bianche e nere sul soH.irto e sulle pareti dove poteva ricostruire luoghi e simazioni, gt:azie ai moltepUci fondali da lui Stesso dipinti. Ma fu duranre la prima guerra mondiale che Viuorio utili?:ZÒ al megli<.> la sua arte e la sua tecnica dl fotografo ..Di liJUellontano periodo bellico c i ha lasciato documentazioni suggestive e memorabili , a testimon ianza di eccezionali vicende::, ma soprattutto di volti e personaggi che ci. permettono ora di "guardare" il passato.

FENDI

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PERSONAGGIO - - - - - - - -

Adriano rabbro: l 'archeologia come hobby n

geometra Adriano Fabbro, da sempre è statO un appassionato di reperti antichi.

Questa propensione si è accentuata ultimamente perchè ha più tempo a cUsposizio ne, dopo il suo collocamento in pensione. Va ricordato che il nostro personaggio ha trascorso gran parre della sua vita lavorativa nell'Ufficio Tecnico del palazzo municipale, scgnalando~i per professionalità e dimostrando sempre una grande predilezione per l'ambiente naturale. O ra è il ptmro di riferime nto più importante, dopo le ultime fommate campagne di scavi, deJJ'intero Medio-Friuli per quel che riguarda l'archeologia. Ecco come ha nsposto alla serie dJ nostre domande: QWUJdo Le è venuca la passione per l'ar-

cheologia?

E' stara una marurazìone lenta, propiziata anche dalla mia curiosità per le nostre radici storiche

A Codroipo esiste un gruppo organizzato in questo settore?

Certamente. Si rrattn dei numerosi aderenrì alla Società Friulana dJ Archeologia, di cui fui tra i soci fondatori e che ha la propria sede presso la Torre Villalta, genti lmenre messa a disposizione daJJ'amministrazione comunale di Udine. Ureferenre per i residenti nel codro1pese è comunque l'Ufficio Artivirà Culturali dei comune di Codroipo.

Chi ha ruggecito di effettuare degli scavi archeologi ci nel centro storico di

Codroipo?

Da quello che mi consta, l'idea fu del sindaco Giancarlo Tonum, che poi ne concretizzò l'attuazione col suo collega del Comune di Udine tramite il don. Maurizio Buora e con il gruppo dirigente della Società Friul~ eU Archeologia

colo d.C. Una prima serie di conclusioni è conrenuta nelle rclaz.~oni stese dagli archeologi che hanno condorro i lavori di scavo, sintetizzate nel catalogo edito in occas ione de lla mostra " l so ld ati di Magnenzio"; ma altre conclusioni potranno essere rrarre da oggi in poi anche da pnrre di alrri studiosi.

Chi sovvenzioiUl questi scavi? E' tutto affidato al volontuiato?

Sono fondi stanziati da lle amministrazioni comunali ùueressare, dalla Società Friulana di Archeologia e dagli sponsor.

La parte che svolge il volontariato in quesra come in altre attivirà è di un'importanza essenziale ·

Quali sono stati i reperti più antichi rinvenuti nella nostra zona?

Non è facile rispondere, percbè c'è stata una dispersione di reperti rinvenuti nella nostra zona, principalmente a causa dell'assenza in essa di una struttura museale.

Da quanro è a mia conoscenza, tra i reperti più antichi si possono considerare gli strumenti di selce appartenenti al period o neolitico, vale a dlre alla preistoria del codroipese, che è ancora tutta da scrivere

Alla luce di qWUJto rinvenuto, a quale epoca storicamente accertata possiamo collocare l'insediamento di Codroipo?

Le ricerche che sono ìn corso da alcuni anni nel nostro comune, banno portato all'individuazione del castelliere protostotico deUa Gradiscje, anteriore forse di 2.000 anni alla Quadruvium romana, ma che dire delle selci preistoriche, che sono venute alla luce recentemente proprio nel capoluogo?

La mostra "I soldati di Magnenzio .. ha avuto molti visitatori?

Percbè è importante la scoperta della necropoli di h.Jtizzo?

Lo srudio di una necropoli ha sempre un grande interesse in archeologia, anche perchè offre u11a vasta gamma di informazioni su w1 lungo periodo srorico. Le accurate analisi suJJe sepolrure, sui resti umani e sui reperti di quell:1 dJ Jurizzo consentono e consentiranno agli srudiosi di approfondire le conoscenze su un arco di tempo che va dal 1° secolo a.C. al IV" se-

C'è stato un cUscreto afflusso di visitatori, sia del nostro che di altri comun i C'è stato anche un cerro interesse da parte de lle scuole.

Proseguirà la campagna di scavi nel codcoipese?

Credo di si, soprattutto se continuerà il sostegno fin qui dimostraro dagli ammini-

stratori comunali: codroipesi, udinesi e dei comuni collegati nel Progerro Integrato Culrura.

I.: am.m.lnisttazion.e comunale avrebbe individWlto nelle vecchie carceri il luogo per ricavame un museo. Secondo Lei è il po-

sto adatto per una iniziativa simile?

I.:ed iflcio delle ex carceri ha un grande valore architettonico e storico. Ciniziaova dell'amministrazione comunale rende a valorizzarlo, dato che dopo la chiusura delle carceri esso non è sembrato adeguatamente utilizzato. Se sia adatto allo scopo, d ipende da che tipo di museo intendiamo realizzarvi e se esso dovrà avere un caranere locale o comprensoriale.

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Torna nusicamino per aiutare r=utura.

11, 12., 13 aprile, nel bellissimo parco di Rosa (San Viro), in dtlc tendoni perfer!'alnt:Jlte attrezzati, le note saranno -padrone di una "tre giorni di musica" speciale come speciale è la motivazione che ha portato Musicarnino e [Nomadi funs club ad idearla: ainrarc la comunità Furu.ra e i SLtoi ragazzi a farsi conoscere ed apprez~arc. Cos'è Futura ? ~ sede è una graziosa casa di legno, adagiata quasi come una confortevole culla tra le scuole sanvitesi.

"Fumra" è una cooperativa sociale nata nel 1989. Appena varcata la porta, lo sguardo è catturato da una montagna di carta, quaderni, cop-ertine mentre una sensazione di.serenità, discretamente, viene a far parte della personale intimità. Tn un baleno, la percezione di rrovarsi in un luogo dove si lavora, c molto, dalle 9 a lle 16 ma in un clima d'amicizia, dove la rìccllezza, spontanea -e gratuita, è il sorriso. A_ "Futura" operano quindici persone, rra operato11i e _ragazzi portatori di handicap, più 25 corsisri disabili che frcquentaJ.lo i corsi di formazione. n giovane presidente Gianluca 1'avan confessa la dillic0ltà nel condurre la Còoperativa,tollegata soprattutto alla burocrazia, al mancato appoggio delle amministrazioni c, a volte, ~ che de lla gente. · A"Futura'' rutti lavorano, con la dignità, i diritti e i doveri di ogni lavoramre. TI I;

disabile deve "camminare con le proprie gambe", arrivamenre ùnpegaato nel vero e proprio mondo del lavoro. Questo non è un posto per assistiti. E' un luogo protetto per persone svamaggiate che devono avere là propria autonomia lavorativa, anche se quesra non coincide sempre con quella iisica. Qui si fa legataria artigianale, cartotecnica,computer-grafica. C'è an- ~ che una piccola tipografia ed un laboratorio di ceramica. Tutto quella che esce da "Futura" ha vita, arte e la forza di rami ragazzi che ci credono. Per rendersene conto, basra visitare "Masrro Andtè" il negozio di Futura, in ccncw a San Vito. "Futura" ha anche il suo giornalino, dal titolo eloquente "Sorriso parla" ed il capo redauore e. Paolo Belluzzo, 17 anni, di Chions, rerraplegico dalla nascita che non carrunina e non parla. .Egli comunica tramire una tavoletta di legno su cui sono stampate le lettere dell'alfabeto c con il suo straordinario sorriso. Paolo ha anche scritto illibro"Una vira possibile", librolezione per tutti, dove àmicizia e "H" sono facce della stessa medaglia.

Ma a ''Futura" non si vive di sola amicizla e lavoro. Si crea. Si fanno progetti. Uno di quesci è il voler Iarsi conoscere. Senza pietismi, però! Ed ecco, a dar Loro urw marta, ci pensa Musicamino, in collaborazione con i Nomadi Funs Club ed il comi-

varo festeggiamenti di Rosa. Ed ecco, appena appena divulgata l'idea della tre giorni muskale, un'altra ,meravigliosa prova di altruismo: centinaia di gruppi musicali, anche di· gross0 calibro e nororietà, della Regione e fuori, hanno chiesto di poter suonare, naturalmeme gratis (come turti gli altri volontari). Ma qui si pone il problema del numero perchè sono sufficienti J5-18 gruppi, Eppure, questa generosa disponìbilità non può passare inosservata, anzi deve servire da monito a chi non eredc nei valori dci giovani. Nevio Padovani, .Papà Musicarnino (come viene affettuosamente chiamato) è indeciso se acconrentatli mrti con m1a otto giorni musicale o tirare a sone i partecipanti. C'è, comunque, una condizione: ogni gruppo deve suonare tma canzone dei Nomadi. Ma anche per questa richiesta c'è la totale disponibilità. 1manto fervono i preparativi per una kermcsse· senza vincitori, dove il più bel premio è esserci.

Un'altra avventura per i coraggiosi ragazzi di «Furura". E loro ei stanno, tutti, perchè ci credono e sartno che sarà una grande storia, un nuovo, grosso libro da scrivere a suon di note dove protagonista sarà ogni persona oapace di donarsi e di volersi bene, così com'è. Con_ o senza ''H", non fa differenza!

Pierina. Gallina

a Codroipo

in Via Itali~ 17 teL 0432 l 906069

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llossini, il mio prediletto Solo pochi giorni separavano l'uscita dd precedente numero dalla chiusura di questo, per cui non mi aspettavo di ricevere risposte dei lettori sull'invito a raccontare il loro "primo incontro" con la musica. Qualcuno , invece, ba fatto in tem· po a scrivermi e fra questi Roberto ParoDi di Bertiolo. La sua è una bella storia che merica di essere pubblicaca per intero.

Non ha potuto farmi che piacere leggere

il Suo articolo ''il pnmo bacio" apparso ~ull'ulrimo numero de ' il Ponre". Dtco que:.ro perché il mio approccio al mondo della musica è srato, per cerri versi,parallelo al Suo ed è con una cerca emoz1one che mj accingo a racconra rlo.

Le prime nozioni m campo muSJcale le ho apprese al corso di oriemamem:o organizzatO dalla Eanda del mio paese e devo ringraziare i miei genitori in quanto mt hanno amorevolmente "coStretto" a conrìnuare, dal momenro che il solfeggio,lc inrermtnabili nore lunglte emesse dal mio sgangherato sa.x e tutte le varie definizioni teoriche avevano messo a d uta p rova la mia pazienza. N on so se per una questione di fanùliarirà (il nonno, olrre che a suonare nella Eanda,si improvvisava spesso compositore) o dt una forre predisposizione personale IDI

sono rirrovaro,poco più t.he dodicenne a tentare gh esanu di ammission~ al Con· servawrio di Udine, al secondo rentatl· vo, riuscii a coronare il m1o sogno di adolescente: studiare musica in modo approfondito e remare d1 divenmre un bravo clarinettista.

Passati ono anni e avendo conseguito il diploma,devo dire che il ~ero sogno d1 un giovane musicista nsulra quello di riuscire a trovare una collocazione nel mon· do del lavoro tale da garantirgli la migliore soddi..fa7ione personale possibile associara ad una congnta rerribuzione.

A tun'oggi rimane ancora un sogno pmrrosro difficile da realizzare.

Ma la vera scoperrn dd mondo musicale nella sua ìnterezza l'ho farra pochi an ni fa, quando, lnrenro ndlo za pping pomeridiano, mi sono soffermato su una payrv, ancora non cnp mta,in cui SI trasmetteva il concerto di due famosissime cantanti liriche.

Fino ad allora avevo ~emprc considerato l'opera lirica come qualcosa di parricolarmcnre noioso e npcrinvo,ma nel momento in cui la Sutherland e la flornc,le massime artefici della BeJcanrorenaissance del nostro ~eco lo (assieme alla Callas), eseguivano le pagine più famose d1 Handel. Rosstnt, Rcllim e Doruzertt sono sraw,pcr d1rla come Lucia dt

a cura di Silvio Montaguti Lammermoor. "rapitO m e~ rasi". E meno male ché avevo videoregisrrato l'intero concerto. Da quel momento, la mia discoteca si è arricchita di rurte le lo ro in· cisio n.i c da lì ho miziaro ad approfondire le mie conoscenze in àmbiro operisrico: seguendo un percorso di tipo cronologico, ho srudiaro wni i capolavori handeltani e mozarriani per poi passare aJ mio prediletto Ross1m (del quale posseggo qL1asi tutte le opere) e vta dicendo con Bc:llini. Doni.zeni, Meye rbeer, Verdi, ... Olrre c.:he ad essere diventatO un fao scarcnato di alcuru d1vi della lirica (cosa non farei per avere un autografo o ... un baciO da .\tlarilyn Hornc!) e un critico a dir poco implacabile con aJrri ( ved1 Carreras, Riccian:lli & Co.), devo dire che lo srudjo approfondito ·del ca aro e delle incisioru li ric hc pi\1 belle h a av uro un nsvolto assru positivo anche nel m1o modo di suonare c di interpreTare la mustca. Quindt. posso dire, con un certo orgoglio che il IDJO "primo vero bacio" mu~icalc: l'ho dato da grande, a Marilyn Horne, mentre canrava "Mura felici" da "La donna del lago" dt Rosstni e a .Joan Surhcrland mentre eseb'l.tÌva "Toroatlll a vagheggiar" dall' "Aicma" di H andcl.

RingraziandoLa per i'ospiralirà, colgo l'occasione per porgerLe i miei più cordtali saluti.

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tspresso Trieste-Lecce Era tornato a casa con la coda fra le ~am­ be e senza denti e lei se l'era ripreso. Parlava senza fermarsi, raccomando del marito, che due anni prima l'aveva lasciata con due figli adolescenn, per un'altra donna più giovane. li grande amore però non aveva retto all'impatto della vira in comune e si era consumato nel giro di un anno, dopo che lui si era lasciato crescere la zazzera sale e pepe sulla nuca e aveva abbandonato la cravatta per un look più cUsinvolro, da uno che è vecchio e non vuole che gli altri se ne accorgano.

La moglie, decisa a farlo espiare, l'aveva tenuto in sospeso per qllalche mese, poi lui aveva avuto un incidente e, uscito dall'ospedale, lei l'aveva ripreso in casa, per i figli.

-Ma, i denti, i denti li aveva giii persi quando stava con l'altra ? - Questo particolare mi era sembraro umoristico e aveva scatenato la mia fantasia, non nuscivo a concentrarmi se non sull'aspetto di un uomo non più giovane che torna all'ovile malconcio. Me lo figuravo sdenraro, con la zazzera grigia sfoltita e le orecchie trasparentt: un'immagme impietosa come solo una moglie può divertirSI a costruire... dei mariti delle altre.

La donna che mi sra seduta di fronre sullt:spresso Trieste-Lecce, tace per un istante e mi guarda; dubita credo, che io la voglia prendere in g1ro poi però la mia faccia la rassicura: non sono maligna, può conrinuare il racconto delle sue disgrazie. Ci sono situaZioni in cuì parlare per non sembrare scortese mi costa uno sforzo notevole, perch~ 10 1n o:eno voglio leggere e d'ora in poi vogUo farlo anche sull'ascensore. A Trieste, appena sistemata, mi ero scnrita chiedere:-Lei dove scende ?.-Potevo iniziare un viaggio di mille chilometri con la risposta che mi era subito venuta:- Ma lasci che almeno m1 ~ie­ da. E poi che cosa gliene importa?.- Così le avevo risposto gentilmente e !et si era illuminata:- Allora faremo rotto il viaggio assieme!.- Pensai ad una via di scampo.: non c'era, quello era il mio posto prenotato. Mi ero messa a leggere subtto mentre Ici continuava la manovra di abbordaggio: un sospiro profondo che avrebbe. dovuto indurmi a sollevare gli occlu, l'offerta di un bi~corto che rifiurai

con garbo, p1ù tn là quella di un cioccolarino, che accettai rassegnata.

A Bologna ru.colravo la descrizione della sua rivale, naruralmente una donna volgare c stupida; in ogni caso non all'altezza del suo uomo ... -Di uno che torna a casa se112a denti?-, pensavo mentre quella pretendeva che le esponessi subito d mio parere sulle rubamariri, rutte arpie, rune ... uguali.-Ma lei, mi dica. come giudica una donna che circuisce un uomo sposaro ?-. Eb no, cara mia, mi dovresti cluedere semmat come gmd1co un uomo sposato che st lascia circuire da un'arpia, una ... , come dici ru-,ma le risparmiai la mia diversa ortica. Siccome non rispondevo, proseguì:- Non le interessa quello che sro dicendo; ma si soffre, o;i soffre molro, non so se può capire. Due anni fa, tutto ~ accaduto all'improvviso: mi sono accorta che mio marito era diventato cupo e chstratro, aveva impegni di lavoro serali sempre più frequenti. Si era innamoraro.

-Ma cosa VltOi da mc, cosa vuoi che ti dica?-, sbuffavo denrro infastidita e ruttavta mi sfonavo di rrovan: qualche parola. lo mi impegno a tenere in serbo le mie pene non solo per non essere di peso aglt altri, ma anche perchè sono convinta che solo a questo modo, poco per volta, ~i riescono a dominare le proprie ansie. Ma inconrro spesso persone che mi raccontan·o i loro guai convinte che siano più imporrano dei mie1, che io non ne abbia, o che io sia una spec1e di analista gratuita. E ascolto, ascolto rutti 6no

m fondo ( qui mat1cano 700 chilometri all'arrivo), per non sent!rmi in colpa. Ora vorrei continuare a leggere, ma come faccio a negare un po' di solidarietà a questa che mi piange di fronte ? Non ne ho il coraggio.

Prendo fiato e le dico che la sua vicenda è purrroppp molto comune e che è normale che le persone ci deludano, soprarruno quando le mettiamo su un piedest:.1Uo attribnendo loro tutte quelle qualità che noi vogliamo vedere, ma che neUa realtà non esJstono.Abbiarno spesso delle false opinioni su chi ci sta vicino,lo dipingiam o come ci piacerebbe che fosse, coltiviamo illusioni che non banno mai corrisposto alla realtà e quando apriamo gli occhi lo incolpiamo di averci ingann ati ... Mentre parlo la mia imerlocurrice smene di piangere, la sua espressione si fa sospettosa, forse l'ho offesa, infatti guarda con crescente impazienza fuori dal finestrino e si mette zitta. Finalmente un po' di rregua, riprendo la lerrura. Ora fisso la pagina e penso a che cosa possa spingere una persona a burrarsi su un'estranea incontrata ìn treno.per riversarle addosso le sue angosce. E il sospetto che sia il bisogno di riempire un devasrance vuoro inrenore mi fa deporre il libro e dire~- Cerro che se lei vuole approfondire il discorso, mi dovrebbe forn ire alrri elementi ... -. Mancano 500 chilometri alla meta.

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.00 ~ ----~C~ · DROIPO Caserme dimesse: un ostacolo dalla burocrocrazia Quando c'è di mezzo la burocr-azia, cose che si possono risolvere nello spazio di un marcino vanno-tremendamente per le lunghe. Ben lo sa il sindaco di Codroipo Ton uni che già due anni fa aveva avviato la tra nativa con i vertici militari, per poter stipulare un contratto di affittanza e quindi adoperare per conto del Comune, la dismessa Caserma Candorri, già sede del Wl" Deposito Misto . un' area e un manufatto in zona centrale a un centinaio di metri da piazza Garibaldi. Nel palazzo municipale non è giunta ancora una ciSf>OSt:a da parre del Ministero delle Finanze, dipartimento del territOrio, cui spetta la definizione del canone di affitto. in attesa del rich:ieJrro trasferimento dei beni milirari. ln q11esro lasso di tempo, Eracranto, è mtervenuta la legge nazionale, la quale prevede che le caserme dismesse possono essere alienate con un dirirro di p.relazione riservato aì Comunì.A Codreipo ci sono diversi maoufartl militari, alcuni dei quali mtercssano dirertameme l'ammimsrrazione civ1ca,basri citare oltre alla C:;mdoui, la Coscat·Brunner, iiorti di RivoltO e di Beano.Cerro che se lo Stato prevede di incamerare con la vendlta deUe Caserme inutilìzzate 41 O miliardi, nel corso del '97, satà necessano che

cominci a rendere efficienti i b-nei apparati che sovrintendono alla dismissione e alla sdemanializzazione. Se ci si dovesse basare sull'esperineza codroipe.se, al riguardo dovremmo essere molto pesslmisti. Naturalmente tali lentezze procedurali non sono prive di conseguenze: il patrimonio statale abbandonato, infatti, non solo va degradando vJsibilmente Jrul pone anche problemi di ordine pubbHco per le o;:;cupazioniabusive dci beni dismessi. Ciò vale non solo, per i manufatti dell'esercito ma anche per quelli di altre am ministrazioni come, ad esempw, l'Anas. Su questo fronte. una buon:l notizia, pare invece possa interessare le palazzine vuote di viale Dupdo, situate a ridosso della Caserma XXIX ottobre, già degli alrini, ora dei Lancieri di Novara. t:Amministrazione dell'Aeronaurica Militare sembra si dimostri imeressata a recuperarle per fini ahitatitivi, somacndole all'abbandono. Non ,ç'è che da attendere. lntamo l' amministrazione comunale di Codroil'o ha una certa fretta di risolvere il caso oltrechè dcl.i.tl caserma Candorti eh via lsonz.0, quello riguardante lu polveriera CoscarBru.nner e l'area connessa, per trasformarla, com'è noto, in zona di possibile svllLtppo mdustri:ale.

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Stabili edilizia privata e popolazione

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Statistiche alla mano, il capoluogo del Medio-Friuli, nonostante il calo deUe .nascite e il saldo negativo naù~ morti riesce a mantenere stabile il humez:o dei residenri,che oscilla in questi ultimi anni tra i 14.200 e i 14.300 abitanti. Ciò è soprattutto dovu_ro in genere al 'saldo attivo rra emigrati e.d immigrati nel territorio comunale che si collega ad u.na cos tanre anività dell'edilizia abitativa.Nei primi anni '70 Codroipo ha fatto registrare un autentico "boom" nel settore dell'edilizia privata (si contavano in vari punri della città numerost caruie.ri) e di pari passo erescev~ la popolazione residente dj circa 200 unirà all'anno. Dal 1983 in poi si è avuto un rallenramenro sia nella costruzione eli abitazioni che nel numero del r_esidemi. Ultimamente, andando a sbirciare tra le pratiche dell'edilizia privata si constata n11a cerra Habilità di rapporto tra il 1995 e il 1996 in faqo eli edilizia privata che sì riflette anche sulla sostanziale tenuta del numero di abi tanti re· sidenti. Nell'ulrimo anno sono stare rilasciare dai com,pcremi uffici comtmali 120 concessioni edlli~e: Dal punto di visra tecnico va rilevato pet i non addetti ai lavori che le leggi in materia indicano che sono soggetti a concessione edilizia gli i.nterventi dj rilevarua urbanistica (n.uove costruzioni, ampliamenti., risrrurtu.razioni urbanistiche ed edilizie, modifiche a ll'equillbri<;> ambientale); nello stesso periodo sono state rilasciare 221 autorizzazioni edilizie, a proposito delle quali è opportuno ribadire che vengono riJasciate pe·r interventi di rilcvanza edilizia come la manLLtemione straordinarìa, i restauri, gli intervcnri di conservazione tipologica e di risanamenro conservativo. Nel 1996, infine, la Commissione edil izia ha eifettuato una quarantina di sedute con 499 verbali, mentre l'Ufficio tecruco settore dell'edilizia-privata ha rjlasciaro 500 rra certificati e d•chlarazioni. 53 abitabilità e H agibilità.

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nasotti: la ricetta per pagare di meno sui rifiuti

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Le promesse sono state mantenute: a Codroipo l'Ici scende dal 4,8 al 4,6 per mllle.Non è rnolro ma è la prova del la buona volontà anticipata daU'assessore alle Finanze Amo Masotti, e confermata dallo stesso e dal sindaco Giancarlo Tonurri. l rappresentano di Progetto Codroipo, oltre a precisare che 1a riduzione è valida solranro per la prima casa, ricordano che si riesce ad assorbire nel·le casse del Comune questo minor gettito delle entrate nonostante la quota detraibile di esenzione sia stata portata daUe 180 alle 200 mila Lire, il che determina un calo delle entrate di altri 97 milioni. Non va dimenticato, tuttavia, che per effetto di una decisione del Governo centrale gli estimi catasrali salgono del cinque per cento. Ma non è soltanto qut!sta la buona notizia fornita. Conrrariameore a quanto era stato preannunciato, 1a tassa sui rifiuti solidi urbani non rad-

doppierà, ma sarà contenuta intorno al 50 per cento. Ciò per un'operazione di alchimia contabile in base alla quale è stato possibile non scaricare tutto l'onere sulle spalle dell'ucenza.

U rialzo del 50 per cento si deve misurare sull'aliquota inserita nella carrella esattoriale per il '96. Masotti ha affermato che si potrà fare ancora di più se 1a Regione imporrà 1a tariffa di 100 Lire al chilo dei rifiuti solidi urbani destinan in discarica rispetto alle 118 pagate attualmente. E' stato il sindaco a puntualtzz.are: "Se la Regione praticherà lo sconto saremo pronti a provvedere a l rimborso". La riduzione comunque, non andrà olrre il 7 per cenro. Tutte le altre tariffe (comprese I'Tci _per la seconda casa) rimangono invariate.

Nell'ambito d1 questo argomento Masotti è intervenuto a du:e che le tariffe per 1 rifiuti solidi urbani sono destinare a pesa-

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Vn' oasi alle quattro fontane Se lo dice Mario Banelli c'è veramente da crederci: a tempo di record, in primavera, sarà riorga.niz.zato l'incrocio di via Latisana con le Circonvallazioni sud e ovest. il progetto ispirato dall'Ufficio tecnico del Comune di Codroipo e redatto definitivamente dagli uffici tecnici delia provincia, prevede la creazione,oltre ad uno spartitraffico, anche di un'oasi inrorno alle quattro foruane (che stanno sgorgando acqua limpida come ha poruto accertare di receme l'azienda samtaria del Medio-Friuli). Sarà un angolo appagante dove si potrà sostare per un relax, sia che si arrivi a piedi., in bicicletta o in amomobile. Ona realizzazione del genere era stata annunciata in Consiglio comunale dal sindaco Tonurri. La spesa di 250 milioni, di cui 179 a base d~ sarà a carico dell'amministrazione provinciale. Banelli si è preoo..--upa· to d'informare la stampa, comunicando che ormai l'opera è sulla dirittura d'arrivo, appunto in primavera.Cassessore provinciale ba precisato che l'intervento fa parte della razionalizzazione della Provinciale del VMmo e che il progetto è stato elaborato in collaborazione tra il Comune di Codroipo e l'ente di palazzo Belgrado. BaneUi si" è impegna-

co di illustrare alla stampa rutti i dettagli tecnici dell'iniziativa. Anche l'assessore comunale allil viabilità Ilario De Vittor, m un incontro con la cittadinanza di Codroipo aveva ricordato che la riorganizzazione delL'incrocio di via Latisana completa in buona parre e si integra con l'attuazione del piano del traffico caratterizzato dalla semaforizzazione lungo le Circonvalla7ioni. lnramo, per l'impianto d1 via 24 maggio è stato comunicato che si è in arresa del collaudo. Sempre per quanto rigu~ la viabilità ci sarebbero anche dei progetti ambiziosi che per ora non si possono immediatamente attuare; il discorso si riferisce all'intensificazione d!!lle piste ciclabili che, indubbiamente rapprescnrario un farro di cultura. Per quanto si è poruro apprendere in municipio ce ne sarebbero almeno tre in programma: sono la Codroipo -Zompicchia (in viale Duodo), quella che dovrebbe collegare la pista ciclabile di via 24 maggio, pas· sando per via Carnia (ma sarà possibile'visto la ristrettezza della strada?) con la città; infine, quella che da Passariauo porta a San Martino, in~erita nel quadr() dei finanziamenti previsti dall'obiecrìvo SB.

re sempre più sw cittadim. A suo avviso ci vogliono quarrro conc.hzioni affinchè dò venga meno: a livello nazionale si deve regolamentare l'uso dei contenitori amtalmente adottati a dismisura; Staro e Regione devono linanziare la creazione: di discariche, di inceneritori e di imptanti. di composraggio; l'utenza deve curare di prù la raccol[a differenziata; la stessa utt!nza si deve decidere ad accettare il funzionamento degli impianti descritti.

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lliflettori puntati su sanita e scuola Nell'incontro conclusivo renutosi nella sala consiliare del municipio di Codroipo, tra i componenti della Giunta e la citradinanza sono anche imervenuri gli assessori alla sanità e assistenza Luigi Sant e all'istruzione Gianfranco Vonzin. Ciascuno per le rispettive competenze ha tracciato un quadro sintetico dell'attività che l'amministrazione ha in mente di realizzare per il '97. Sant ha parlato soprarrurro di assistenza sociale ai minor~ agli anziani e ai portatori di handicap, ricordando come risulti sempre pi~ impegnativo far fronte a questi servizi con risorse limirate.Si è detto cerro che nell'anno in corso si potrà intervenire positivamente come è avvenuto nel passaroA proposito del contributo elargito a favore delle famiglie che assil;tono gli anziani non autosufficienti si è deno contrario per la sua distribuzione con il sistema a pioggia che finisce per non accontentare alcuno. Per quanto riguarda la gestione dell'asilo nido, affidato ad una Co:

operativa, ha precisato cbe l bimbi accolti patologia respiraroria.Sant ha inteso agnella struttura sono 27 e che l'onere a carico giungere che egli si reca due volre la settidel Comune è contenuto 10 trenta mana dal coordinatore dottor Ponte per milioni..rassessore inizialmente non ba rue- prendere visione dell'amvità sanitaria del nuto di parlare di sanità perchè non fa parre Polo. Cassessore Vonzin, a sua volra ha delle voci di bilancio. ma è stato sollecitato passatO in rassegna rurra l'offerta scolasna farlo da un cittadino presente all'inconrro. c:a di Codroipo a valenza comprensoriale. n discorso è scivolato subito sull'operatività Come aveva fatto una settimana prima in del Polo sanitario che San t ha difeso a spada Con.~iglio, rispondendo ad un'imerrogarrarra, snocciolando una serie di dari e infor- zione del con~>iglicre Di Natale, ha fatto mazioni In particolare ha menzionaro la ra- preseme che esiste un forte calo diologìa e il servizio di dialisi che Codroipo demografico che prosperra, di conseguenpuò vantarsi di avere grazie all'impegno del za, una riduzione delle classi neUa scuola coordinatore del Polo, Uvio Ponte. Tn meri- dell'obbligo. Non essendocii.numeri, ha più to allafisiopa.rologia respiracoeia, Sam ha ramvolte sottolineato l'tltponeme dcll~rivo, mem:aro che il day-hospital non poreva eser- non c'è neanche la possibilità di aderire alle citare in ambiro locale perchè non collegaro ricluesre di Di Natale,in base alle quali puncon un ospedale.. Tuttavia, le atruali presta- ta all'ampliamenro della :.cuoia a tempo piezioni ambulatoriali ("seppur ridotte" è in- no di Beano. Infine Vonzin si è soffermato tervenuto a precisare il sindaco Tonurri) sull'impegno che scaturirà per l'amminihanno rrovato d'accordo anche l'associa- stta:aone civica in seguito alla riforma pro· zione locale che rutela i pazienti afferri da mossa da Berlinguer.

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.ttros le 4 fontane: Adami al-vertice Gli otto anni d'arrivirà della se:ùone Afds Le qnarrro fontane di Codroipo sono stati illustrati dalla vice presidenre Maria Frappa (assente il presidénte per motivi di lavoro) nel corso dell'assemblea annuale dei soci. Ell a ba effettuato una cronistoria dell'a ctivirà della sezione dalla nascita ( 14 ottobre 1988) fino ad oggi. Ha ricordato la partecipazione ai congress1 provtncìali d1 Tarvisio, Pozzuolo, Tolmezzo, Lignano Paularo, Cervignano, Magnano e Buia; alle riunioni di zona,alle assemblee provinciali, a quelle di aggiornamento, alle gite sezionali con mete culmrali. Ha avuto parole di gratitudine nei confronri di turri

coloro che con la propria donazione annuale hanno ruurato dtt soffre c chi ha contribuita a sens1bihzzare l'opm•one pubblica sul valore del dono del sanguc.Ha consegnato ,a nome di 1urt1 i donatori della sezione, una rarga -ricordo al delegato di zona Giovan ni Cressarti, che nella circost:l!Ua ha porrato ai convenuti il saluto dell'associazione provinciale. A sottolineare l'importanza del dono e il costante contributo fornito dai donatori codroipesi è stata la dottoressa Biancamana Ora1.i,prirnario del S.LT. di Pordenone, ch'era accompagnata dal viceprimario dottoressa Liliana Sancnrossa. l..a douoressa OraZJ nel con-

segnare ad Umherro fiorir, a nome dell'Afds, l::t Tessera di '\ocio onorario" per l'Impegno e l'attività svolra per tantissimi anni nel settore del dono , ha affermato che "~c certe persone non ci fossero, hisognerebhe invenrarle". Gli iscrirri della seziOne hanno qumdi proceduto alla votaziOne per li annovo del Consiglio Direttivo.Sono risulrau eletti: Franco Adami. presidenrc; ~lana Frappa ,v1ce ; Giorgio Pornasieri, rnpprcscnmnte dci donatori; Silvano Chiarono, Carlo Del Pino,Gino Vìdal,Roberro Locarelli, Sergio Paron,Flavio T.1m. Uvano Paron, Dario De Tina, comiglieri; Mllvio Trevisan, Alfi CoJJino, revisori dei conti.

Lezioni sull' ~uropa al Linussio Le classi quinte deH'lstiruro Tecnico Linussio di Codroipo hanno rinnovato nei giorni scorsi, l'incontro con il componente dell'AICREE (Associazione ltaliana Comuni e Regioni d'Europa) del Friu li Venezia Gi ulia Ugo Poli, che ha tenuto una lezione su l rema "l.c politiche dell'Unione eurpca ed i fondi strutturali''. Lo scopo era quello di integrare i contenuti sviluppati dagJi insegnanti dell'unità didattica interdisciplinare dedicata all'idea di Europa unita, dai secoli scorsi ai nostri giorni.

TI relarore ha ricordato gli evemi. gli ideali e le motivazioni dci Padri fondatori c he h:tnno portato alla nascita delia Comunità del Carbone e dell'Acciaio e della Comunità economica europea, nonchè le tappe storiche e politiche successive, culminanti con il T.rattaro di Maastricbt de l 7 feb braio 19-92. In panicolare, ha richiamato la funzione finanziaria dei fondi strutturali (Fcoga,Fse e Fesr) quali strumenti operanti per p~omuovcre lo svi luppo economico e sociale dci Paesi aderenti al l'Unione europea. L'Ue è presente nella rete telematica mondiale Inrernet con un proprio sito al quale ogni cmadino, srudenrc, impren-

clirore, ricercatore può facilmente accedere per ottenere utili informazioni sull'attività quotidiana delle isnruzio· ru comunitarie(appalti, occasioni di lavoro e di studio, atti normarivi, programmi comunitari). Altri opc ratoni che offrono analoghe informa1.ioni sono I'Eurosportello CCIAA Udine, l'EURES e soc1età di cooperaZJone m-

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ternazionale quali I'INFORMEST. G li srudenri hanno pusto alcune domande sui finanziamenti ~:omunirari erogati agli enti che organiuann i corsi di formazione posr-dilpoma pc:r favorire l'inserimento dei giovani ud mo ndo del lavoro c sulle capaciti\ del nostro Paese di entrare nella tena fase prevt~ra dall'Unione monetaria europea.

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Con le rrecce Tricolori tante acrobazie in cielo La Parruglia Acrobatica N112.ionale SI appresta a vivere una grande ~mgione ..Le mitichc Frecce Tricolori di sranz'<l a Rivolto prenderanno parre ad una quarantina d i manifesrazloni,numerose delle quali in paesi srranieri,con l'aggiunta di non meno d_i dieci sorvoli a contorno dt cerimome varie. La prima esibizione è prevista per il primo mag-

gio quando, a Rivolto, si presenteranno ì tanti sostenirori riuniti in clubs sparsi un po' in rurt'<l Italia.

Per il Friuli non va scordato poi il grandioso show in programma a Ferragosto nel cielo di Lignano . Da un paio di mesi, nuovo comandame della Pan è il tenente colonnello Pier Luigi Ftore, classe 1961, nato a Trenro e che delle Frecce fa parte dal

..4 scuola di fotografia Il C1rcolo fowgrafico Codroipese, 111 collaborazione con la Biblioteca CivJca, con il Patrocinio del Comune di Codroipo e il contributo ddla dirra A.G. Fotocolor, ha organi:n.ato per Aprile una serie d1 incontri sul tema:" Fotografare. Se1 lellnni di tecnica base. n l.:inrenro è quello di [o mire gli essenziali elemt:ntl di tecnica forogra· fica, urili per realizzare una buona immagine; accanto a ll e informazioni di carattere tecnico, verr:HII'IO visionati i p ri nei pau soggetti di un a fotografia.

Per meglio apprendere la tecnica di base c per divertir~i con la forografia, è prevista al rermme della prima parte delle lezioni, un'escursione fotografi-

ca da realizzarsi nel Codroipese. Le serate sono realizzate con l'ausilio di materiale tecnico (lucidi) e la proiezione di diaposirive.

U calendario dell:l manifestazione è il segucnre: prima parte "La Tecnica fo.rografican, il primo, il 4, 1'8 e 11 aprile con relaz1oni di Vincenzo Broi; seconda parte i soggetti della fotugrafia, il 15 e il J 8 ap rile, con relazioni di Dino Del Zorro.

Le lezioni cbe si svolgeranno nella sala della Biblioteca civica di Codroipo, alle 20.30, saranno supporrare da una di· spensa realizzata dai relarori delle serate. La partecipazione è aperta a tutti (ingresso libero).

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1990. Nuovi arrivati 1n panuglia sono i capitani Paolo Tarantino e Alessandro Zanotell i. Essi vanno ad aggiungersi ai confermati Ettore Papa, Maunzio de Rinaldis, Norbert Walzl, Alessandro Fiaschi, Dimirri Marzaroli, Stefano Miorro e Stefano Giovanelli.Li comanderà in volo il maggiore Umbeno Rossi,che fa parte delle Frecce Tricolori dall991.

Pattinaggio artistico in piena attività Domenica 16 febbraio alle 18 la palestra comunale di via TV novembre a Codroipo ha ospitato una grande maoifestàzlone dimostrativa di pattinaggio artistico a rotelle.TI programma ha previsto una serie di prove in gruppo e l'esibizione di alcune "soliste".La sezione di pattinaggio,inserita nella Nuova Polisportiva, sta operando nel rerrirorio comunale ormai da sette anni. l corsi preparatori,affidari a ll'istruttrice udinese Monica Giaiocto, si '>volgono prevalentemente nella pisra dt pattinaggio esistente all'interno dei Campi sportivi di base, il mercoledl dalle l 7 alle 19 e il sabato daUe 15 alle 17.Durante la brutt'<l stagione, le 25 partecipanti(tutte donne) ,dai 4 ai 18 anni,svolgono la loro attività dalle 17 alle 19 di ciascuna domenlca nella palestra di via rv novembre.La presidente della sezwne Daniela Comisso punra ad aprire l'attività di pattinaggio anche al settore maschile e ha l'inrendimento di effetmare in fu toro un a serie dì vere e proprie gare agonistiche con le diverse squadre di pattinaggio arrisuco a rotelle esistenti in Provincia. Un programma, quello lanciato dalla presidente, che con l'impegno dj rutti i responsabili, fra poco porrà senza dubbto diventare realtà.

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lizza al polisportitto ~====~~==~-----

E' scartata sabato 22 febbraio l'ottava edizione del torneo regionale esordienti TTofeo citrà d i Codroipo.

La man ifestazione p romossa dall'Ac Codroipo, hn visto a i nastr i dl partenza il fior fiore de lle compagini regionali della caregona suddivise in due gironi: di quello A fanno parte il Codroipo, l'Ancona di Ud ine, la Stella Verde di Rivignano, I'Astra '92 di Cisterna; dì quell o B il Donatello Olimpiadi Ud ine, l'lta Palmanova.i l Lignano c l'Union 9 J d1 Percoro. Qul!sro il calendario delle gare che stanno disputando al Polisporrivo comunale di Codroipo in via delle Acacie: sabato 22 feb-

braio ,alle 14.30 CodroipoAstra'92; alle 15.30 Donatello Olimpia-Lignanese; l unedì 24 ,aUe 17 Ancona-Stella Verde, a lle 18 lta Palmanova-Un10n 91; mercoledì 26, alle 17, Codroipo-Ancona, alle 18 Lignanese-Un10n '91; sabato primo marzo alle 15 Astra '92- Stella Verde, alle 16 Donatello Olimpialta Palmanova; lunedì 3 marz o alle 17, Do n ate ll o 0.-Union '91, alle 18 Codroipo-Stella Verde; mercoledl 5 alle 17, lta Palmanova-Lignaoese, alle 18 Ancona -Astra '92: t ·e semifinaL sono pre\ iste per le ore 17 e 18 di venerdì 7 marzo, mentre le finali saranno disp uta re dome-

nica 9 marzo, per il rerzo posto alle 15 , per il primo posto alle 16. 15'.

Gli organizzatori hanno messo io palio un a ricca dotazione di premi: fra l'altro coppe e medaglie saranno disttibuice a turre le squadre partecipanti: trofei oltre alla squadra vincirrice del torneo, saranno consegnaci al tntglior rea lizzarore e al miglior porttere.

LA PESCHERIA DiBeppe

Colpo d'occhio gradettole sulla pista ciclabile Il semaforo alfmcrocio di Codroipo tra via 24 maggio .e Il! Circonvali:Jzioni csr e sud ora fu nz io na come era au sp icaro, nel senso che viene tenuro como del passaggio dei cicliSti sulla pista ciclabile. Ora quando sulla carreggiata pnncipale è previSto il via libera al traffico veicolare, viene data prima la precedenza ai velocipedi attraverso un altr o semaforo che segnala il ver de . Quando sabaro scorso è stato messo lD fun zione il nuovo meccantsmo, un po' tutti hanno tirato un sospiro di sollievo. Ma, ironia della 30rte, subito dopo si è registrato un incidente con la collisione tra due auto, i cui conducenti, o almeno u no d i essi, è staro rratto in inganno dalla nuova articolaz10ne dell'imp1aoro semaforico. In via 24 maggw si è anche provveduto a mettere a dl-

mora la siepe tra la pista ciclabile e la carreggiata. Un'iniziat1va che è toccata all'amministra:Lione comunale di Codroi·po, dietro esborso di una decina d 1 milioni. Frattanto si attende la collocazione degli alberi sempreverdi. Quesro è il momento più propizio (io era anche in autunno) per un'operazione del genere ch e sarà sempre a carico del Comune, dopo che la Provincia, ente gestore del la strada, ha esaurito i fondi destinati alla creazione di questa pista ciclabile. Al momento che buona parte del progetto è staro realizzato (oltre agli albe r i è previsto l'allesrimtmto di posti- aum sul la to ovest della strada) il colpo d'occhio appare più gradevole e porrebbe far rtcredere quanti sostengono che l'idea della pista ciclabile in via 24 maggio sia nata male.

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Crocevia di Zompicchia: c'e la soluzione t:annuncio è de l consigliere provin - frazione . Dunque, la statale ciale nonchè, comunale di Codroipo Pontebbana non avrà p1ù modo d1 Bruno Di Natale: l'Ana~, a quanw collegarsi, all'altezza dell'attuale pare, in remp1 rcaltivamenrc rapidi, svincolo, nè con In Napolconica nè ha fornico il proprio"p lncer" per ri- con Zompicchia,nè con lo Hradone solvere l'ann oso problema de l croce- Manin. TI proge rto approvato si avvia di Z ompicchi a. ~passare è la ter- vicina a quel lo che aveva proposto il za opzione, quella proposta daU'en- Comune di Codroipo e che ha avuto rc di palazzo Belgrado che prevede soltanto l'handicap di prevedere una sì rarrua?.ione delio svincoln () raso, rotonda che I'Anas non ha voluto perì> sposrnra lontano, eire::~ 300 me- sapere di prendere in consldcraziotri verso Udine, rispetto a dove si ·ne. Pe rò c'è uua co nseguenza, quel la trova anualmcnre, sempre ~u l la sta- del costo superiore. Anche se una vatale 13,alralteua dello ~bocc o della lurazwne analitica deve essere anco· strada srerrata che parre da ll a ra farra. a parere di Di ~arale la soNapoleonica acca nto a ii 'Er~a . Lo luzione decisa dovrebbe co~tare 5 sv incolo prevede due so rtopassi, in miliardi,quando i1wece que lla sugun percorrso cosidttto a fagio lo che gerita daiJ'ente civ1co codroipese permetterà di smistare d traffico clel- avrebbe contemplato un importo di Ia Napoleon1ca e c1ò richiederà ~pesa di 4 mihardi.col concor~o di resproprio dJ terreni, nonchè la de- un miliardo derivante dagli molizione di un'abitazione. Il traffi- cspropri,dall e spese tecniche e co veicolare c he si svolge su lla sta- dall'lva.Ora ~~ pone il problema di tale 13 avrà un percorso libero e repcrire i fondi mancll!mi visto che a quindi, come rammema Bruno Di palazzo Belgrado sono disponibili 3 Natale, è garantita una buona sicu- miliardi e 800 milioni. Tra le ipotesi rezza. Lo stradone Manin sarà colle- pre!>e in considerationc anche quelgara con il nu ovo svi nco lo atnaver- la iniziale dello s tudio Gamma tli so una capcz1.agna esistente in par- Cudro 1p o, dir etto dal geome tra tenza da Zompicchia e della quale si Nev10 Dc Paulis, il quale proponi!Ya servirà anche il traffico che e ce dalla di ndisegnare l'attuale svincolo pro-

s pettando una soprnclcvara ~li a ltcnza minima e dci sorwp<h!>i la ... ui profondità sarebbe Hata fino J 4 mcrri.Un asperro che è stato v"ru come un pericolo per le eventuali esonda zioni del Co rn o . rl progc rr o di De Paulis. ero valutatu positiva mente da l vicepresidcnrc &Ila Pru\ inci:1 Mario Bandii, ~empre impegn.uo per n~olvet~ l.1 questH111t:. che ora sarà ugnal me n te so dd is t:uro esscud o s ts ra tru\ arn un o via d'u~cita.

Dal moml!nto che:: d progetto ~i ri ~oh e a l di fuori dcll'al>nato Ji Zomp1cchia e che 'u:ne supprc~so l'anuale snncn ltJ, 1 residenti della fraztOI'I C non nvrtl nn o p• LI mor1 v<.• di preoccu parsi; la :.ressa çosn v:J it: per gli amhìentalisri dH:: oou hanno più morivaz1001 per di<>:.ennrc::. A quandu 1 lavoo? 11 rcbu~ sta mrto qlll.

Tutto u1pende cl:u soldi che ancora manco no per la rcnli7.7aziunc::. Buona parre della spe~a mancante dovrehbe e~~ere competenza dell'Anas, ma ~Cill· bra che questa non c1 o;ema nonostante SI fosse parlato d1 un :1ccordo d1 programma del qua le dovevano .essere mrerc::ssare Regi one-Anas-Provim..ia. No n resra che arrendere buone nori7ie e po~irivi sviluppi.

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Scuola e Comune per il commercio L' Ammjoistrazione comunale di Codroipo sta predisponendo una verifica sulJ'attualirà del piano del Commercio elaborato nel 1992 ed ormai scad u to.

Per tale iniziativa )i sta avvalendo della collaborazione delle Associazioni di commercianti e Consumatori e dell 'Istituto Tecnico Commerciale ·"J. linussio" di Codro1po, co n cui si è incontrata sabato 15 c 23 febbraio in Comune.

La sezione ragionieri del Linussio ha da tempo iniziato una collaborazione con l'ufficiO Arrivirà Produttive del Comune per la elaborazione di un proprio progetto inerente la mappatura dei consumi e

dei servizi nella nostra città con conseguente approccio al mondo commerciale, fururo settore di possibi le inseri mento lavorativo.

Questa idea di lavoro ben si integra nel programma dell'Amministrazione civica per lo smdio della regolamenrazione e dello sviluppo del commercio a Codroipo. La novità introdotta in questairnportante e lodevo,le co lla bor.azione tra mondo delia scuola c realtà economica e rerrirorialc, consiste nel fatto che i ragazzi delle classi quarta A c B I. G. E.A. producono una ricerca utile alla loro formazione offrendo nel contempo un servizio concreto alla coll ettività. E' sicura-

mente opportuno che l'Amministrazione pubblica risponda con sensibilità aJ desiderio di coll aborazione dt:Ue diverse forze sociali, conscia che il miglior risu ltato sul piano programmacico deriva certamente dallo sforzo comune alla ricerca di scelte ponderate, eque e produ rr1ve.

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DRO l PO

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nusiche rinascimentali e barocche all' VT~ Nel la sede de ii'Ute di Codroipo si è tenuto un concerto di Musiche rinascimenrali e barocche da parre del gruppo " A solis orru" che opera per il rccupero di musiche anriche. Al clavicembalo c'era il mae:>tro Renato della Torre, musicologo e critico musicale, docente eli Storia ed estetica musicale e vicedirettore al Conservatorio .Jacopo Tomudini di Urune, alllauro il maestro Sergio Zolli, diplomato a Trieste, laureato in lettere, docente nella scuola med1a di Codroipo;comc soprano cantava Raffaella Beano. laureata in lertere, diplomanda in canto al conservatorio di Venezia.

Dalla competenza dei singoli, dalla

dolcezza del suono e dal la voce è nato un concerro che ha suscitato vivo entusiasmo tra i presenti.

Come strumento è stato utilizzato il "Virginale", in auge dal Rinascimento al barocco, che SI può veder riprodotto anche a Rivolto, sopra un altare nella chiesetta di Santa Ceci lia.

Il suono è leggerissimo e, curato dai maestr i fiamminghi prima. italiani poi, esa lta le possibilità della voce.

Si sono apprezzate con successo splendide pagine del '500, 600 e 700 con la presenza di aurori quali Peri,Caccini,Falconieri, Monteverdi, Pozzi, Isidoro di Partistagno,Caldara e Scarlatti. Com'era nel le intenzio -

n i degli organizzatori, il concerto ha fatto capire l'importanza del lin guaggio musicale di questo vastissimo arco di tempo, grazie anche ad un puntuale commento al programma del professor Renato della Torre. U mondo dei madrigali e delle canzoni a ballo, ricreato con la fantasia, ha offerto uno squarcio della cultu ra del passato, c be difficilmente si potrà dimenticare.

Un mondo perduro ricco di suggestioni è stato così offerto all'an enzione di un pubblico anento e partecipe, suscitando al termine un mteressanre dibattito.

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Consiglio unanime: "No alla mega- porci/aia" Primo "round"del consiglio comunale di Codroipo dei tre previsti per la presenral.ione c l'approvazione de l documenro contabi le.

Per l'occasione li :.indaco Tonurri ha letto una hreve relazione che ha assunro il rono di "un tcscamenro" per co loro c he amrninisrreranno in seguiro la cirtà.Egli ha asserito che aveva prc.pararo una relazione diversa e che la dcterm.tnaLwne della data delle elezioni arnm1nisrrative, per ri~petro nei confronti di coloro c he dovranno gestire il bilancio, gli h•1 farro cambiar rorra.

Ha espresso gratituc.linc nei confronti del Consiglio che"nelle sue asprezze come nella sua colloquialirà ha lavoraro e prodotto parecchio"; per i collaboraron più VICini della G1unra"che ha sempre dimostrato di essere squadra affidata e capace"; per d personale tutto che vive il proprio lavoro come ·'impegno e senza nsparmio". Ha ric<lrdato il più ampio dil>egno dcU' t:\mmini~rrar.ionc comunale che ha riguardato le opere pubblicbe,l.ìa qnclle e r editare e/o rie laborare,sia que ll e impostate e in corso di lavorazwne; i rapporti ne1 coofrond delle realtà associative, l'atteggiamento nei confronti delle frazioni, la realizzaziOne di programmi con 1 Comuni l1mitrofi e con "l'arca vasta"; i rapporri con enti super iori (Provincia-Regione) .

"CredcJ che questi quattro a1ini-ha concluso il l.indaco- abbiano fano emergere ooo :.olo per Codroipo ma per queltr'area, l'area del MedioFriuli, la consapevolezza della necessità di rivisitare le proprie radici cuiru ra li. ri conoscere e intervenire perchè-pol i ricam enre, socialmen re, econoiDlcamente-venga acceleraro e realinato un processo di riconoscibilità .c sviluppo per l'intera area. "ln precedenza il sindaco,

con l'assenl.o del Consiglio,aveva mod ificato l'ordine di disc ussione degli argomenti. Uno dei punri più interessanti che ha rcg1srraro un arucolaro dibamro ha riguardato la presa m esame della de~ttnazione d'uso per una m.iz1anva privata relariva alla rea lizzazione J1 un allevamento suiDJcolo, la cui Me a da utilizzare si troverebbe a conrarro con la comunità di Biauzzo.

Gli arti al rigu:trdo con il parere :.favorevole ddi'Ass sono srari illustrati dal l'assessore Nardmi.

Ponde rati e approfo nd ici si sono susseguiti gli in terventi dei cons iglieri Di Na[ale, Sorarnel, R1ccarJi, Trevisan, Chiavacci, Piccini, Moroso che con motivaziOni di\ erse si sono trovati d'accordo, ancne se nessuno aveva del le pregiudiziali nei confronti dell' iniziariva, nel formulare un parere:: negarivo.

L'assemblea civica a ll'unanimità si è pronunciata per il uno" alla realizzazione della porcilaia.

Sçmpre all'uoan1mirà il Consiglio ha npprovaw pure lo schema di convenzione per la concessio ne di un conrribùro dJ 200 milioni (son<l previsti interevntt del Comune per ulteriori 30 mdiont) deU'AmmmistraZione provinciale di Ud1ne al Comune di Codroipo per i la' ori dì sis[ema;done delJ'incrocio tra la strada comunale per .Blauzzo c.! la Statale J3.

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lìrande basket femminile internazionale con le azzurrine Codroipo si è rima d'aaurro ospitando per rre giorni la nazionale juniores femminile di basket. Queste le adere convocate dal settore sguadre nazionali dell'l Fip che sono giunte a Codroipo lunedì 17 e vi haiJDo sosrato per tre giomi:Erica Aleotti classe '80 cenrimetn di altezza 172 del Cavezzo Basket; Simona .Ballardini. '8 t, cm179 del C.A. Err~ri Faenza; Alessandra Balcsrra,'80,cm 182,dcl U.S. Pavcr Borgonovo; Marianna Bi::mchmotti, '80, cm174, del Basket ParmaCarpi; Angela Cardinale,'!:! O, cm l 97, della Virtus Barj Pasra Ambra;Federica Chiarelli, 'BO, cm. 164 della Ginn.Pool Comense 1971; Francesca Di Battista,'80, cm. l 69, U.S.Sao Raffaele Rm; Laura Frusca,'80, cm i59,Basker Ca.Gi Brescia; Silvia Lupo, '80, cm 174 ,Ginn.Pool Comense 1872; Raffaella MasciardV80, cm 185 Ginn:Pòol Comense 1872; Anna Pernice,'80, cm 197 .Vomero Basket (Na);Giulia Piccino,'80, cm 171 Pol.Basket San Bonifiacio;

Giulia Prayer Gallerri,'80 cm. 184 A.S.Fiorence ffemm.Fi; Elisa Saa:ardo, '80, cm 178, As Pai.Fem: Famila Schio; Maddalena Zambelli '80,cm 167 G.S. Ferrara Co.l~Ma.; Manuela Zanon, '80, cm 185, B.C.Pavia Sive. La nazionale femminile di basket categoria juniores ha Stabilito il proprio quartier generale all'Hotel Ai Gelsi.

Le atlete hanno uuztato. quindi gli allenameno nella palestra del!~: scuole medie di via 4 novembre. ln questo primo giorno in Friuli, alle.20 ,sempre all'Hotel Ai Gelsi, promosso dalfa Legabasket in collaboràZione con la Fip regionale, si tenuto un incomro dj rutti i dirigenti delle soaetà, per discutere SUI problemi connessi al movimemo cesnsoco femminile. Il 18 febbraio le "azzumne" si sono trasferite a Tric:ste ,dove hanno tenuto a battesimo ilnuqvo impianto di via Calvolo, giocando in am1chevole contro le pari età della Croazia alle ore 18, in vistà delle qualificazioni europee che SI dispureranno a

Murska .SObora in Slovenia.Metcoledì 19 fcbbrruo, per la giota degli appassionati codroipesi e delle zone limitrofe, la nauouale juniores femmirule di pallacancsrro ha disputato ,nella palestra di via N novembre, alle 16.30 la gara -bis conrro la Croazia.

Sostenute dal pubblico delle grandi occasioni le azzurrine hanno compiutO un buon galoppo, anche se al termine sono uscite sconfitte per 82 a 62. La società di basket locale ,nella circostanza si è dimostrata pienemente all'altezza per cui il presidente del comitato regionale della Fip Fausto Deganutti,Iarà tutti i passi necessari, per far giungere a Codroipo in occasio_ne dell'inauguraziOne del nuovo palazzerro dello sport, la nazionale maggiore femminile di basket. A proposito della maxi-palesrra , il presidente della Nuova Polisportiva Renato Thmagnini, ha già preso contatti con le autorità comunali e ,quanto prima, inoltrerà la richiesta formale per assumerne io carico la g~tione.

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lìran galà dell'Udinese club Codroipo resm grande al Risrorante del Doge, promossa dall'Udinese Club Codroipo. Gli aficionados delle zebretre convenuti a Passariano hanno trascorso una serata mdimenticabile con il ''barone " Franco Cansio e con due stelle di prima grandena dell'undici di Zaccheroni, vale a dire Locatelli e il portierone Turci.

Causio ,nel consegnare alla presidcnressa del sodalizio lnna Rodaro, un artistico vasseto d'argemo con dedica,a nome dell'Udinese c della signora Pozzo ba ricordato come l'Udinese club Codroipo si ~eguali sempre nella campagna abbonamenti. Quest'anno ne sono srati effettuati oltre 300 .

La presidentessa Irma ,dopo aver formularo gli auguri per un felice proseguimemo del campi o naro alla squadra del cuore, ha consegnaro ai giocarori ,agli ospiti ,alle autorità comunali (sono intervenuti il sindaco Tonutti e gli assessori Boem e Masorti),ai presidemi degli Utlinese club dJ Casarsa, di San Quirino c di Cividale ramissimi omaggi. .Era pre'>enre al convivio anche una rappresentanza dello sponsor dei bianconeri:

MiJionaire. Doni sono andati pure ai bravi ristoratori del Doge MaTio e Delino Macor e alla ragaua di Locatc lli, Alessandra.II consiglio direttivo, e non poteva essere alrnmenti, ha consegnato alla signora Rodaro per l'imensa e fattiva

arrività al vertice del club, un omaggio floreale. l convenuu ,che affollavano gli ampi saloni, hanno riccvuro un arristico porta fotografie e durante la cena, hanno approfirtato delle note di una orchestrina per darsi alle danze.

A Cervignano la resa al quinto set ==~~

Dopo cinque vittorie arriva il primo stop per l' As Volley Talamssons che a Cervignano ha alzato bandiera bianca ~olo al quinto set in una gara combattuta fino alJ"ulrimo punto. -Era una delle 'quadre che temevamo di più- commenm Sgrazzutti ds del Talmassons- potevamo vincere quando in vantaggio di 2 set a l ci siamo trovati nella quarta partita

con 4 punti di vaJltaggio sulle avversarie ma abbiamo peccato d'ingenuità commettendo errori banali , consentendo CO)Ì al Cervignano di rimontare e di aggiudicarsi la partita. Peccato dunque per questa battuta d'arresto della brava formazione di Talmassons che probabi lmente quest'anno puntava alla promozione in seconda divisione ma Sgrazzuui non

demorde ncordando che li ~:ampionato è ancora lungo e la squndra guidata dal tecruco Gino Zampteron è stcuramente competitiva. fnolrre per le gare casalinghe il Talmassom può contare :m un calorostssimo pubblico che sicuramente saprà dan: carica e grinta alle ragazze tn campo.

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VENERDI14 marzo

ore 19,30 apertura 48• ed. FESTA DEL VINO 97 al suono della FILARMONICA LA PRIME LUS 1812 di Bertiolo saluto agli intervenuti, autorità regionali, provinciali e comunali, consegna attestati alle aziende presenti al14" CONCORSO VINI- BERTIÙL TAL FRIÙL InaugUrazione mostre fotografiche e di pittura sul palco DISCOTOUR 97 · musica spettacolo, giochi e varietà con d.j. RINO apertura chioschi caratteristici ed enoteca.

In piazza Scuole inaugurazione speciale MOSTRA FOTOGRAFICA sul terremoto curata dalla Pro Glemona. Degustazlonl di specialità Grappa friulana Nonino esposlzlone di bottiglie, presenza del Comitato Difesa e videocassetta su Bertiolo a cura delia Pro Loco

SABATO 15 marzo Sul palco CONCERTO SPffiACOLD con l'orchestra di Piero FAVRINI

DOMENICA 16 marzo 12" MERCATO -FIERA · esposizione bancarelle lungo le vie, negozi aperti ore 11.00 in piazza IL PANE perla VITA - presenta Enzo DRIUSSI - assaggi offerti dal panettieri locali Iniziativa a sostegno dell'attività del Comitato Ricerca sul cancro ore 15.00 presso l'auditorium comunale SFILATA DI MODA anteprima Primavera-Estate organizza G.M. Spettacoli sul palco suonano i SOLISTI FRIULANI del M0 ZUCCOLD sono previste due esibizioni della SCUOLA DI DANZA NADIA DANZE di Codroipo con 15 coppie

MARTEDI18 marzo

MODA GIOVANE TESSUTI • CONFnJONl • CORREDI OA SPOSA

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ore 20.30 sala consiglio com.le gc CONVEGNO TECNICO sul tema ·moderne strategie della nutrizione delle vitl"relatore dott. Giovanni Colugnatl del Centro vitivinicultura Gorizia

VENERDI 21 marzo Rlapertura chioschi caratteristici ed enoteca sul palco per i giovani suonano 1 favolosi MOBY DICK

SABATO 22 marzo ore 20.30 presso l'auditorium la compagnia teatraleCLAR di LUNE di Bertiolo presenta la farsa "PASSIONS E CONFUS/ONS" sul palco in piazza suona l'orchestra l CADIUAC di \.Voron StefCX10

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DOMENICA 23 marzo ora 10.00 iscrizioni al3" Raduno MAGGIOLINI organizzato In collaborazione con Il Karmaggiollonbaggy Club di Bertiolo premiazionl ore 15,30 circa ore 10.30 concorso DOLCI T/TIC/ DEL FRIUU a cura della ~ro Loco · distribuzione gratuita di plante forestali a cura deii'Ass.ne Naturalisdca, La Marculine ore 12.00 sul palco saluto epresentazlone tra le comunità di Bertiolo eGemona ore 14,45 folclore, danze, ambientazione medievale esibizioni di cori. mostre sul terremoto con animazione continua sino a sera a cura della PRO LOCO di GLEMONA per tutta la durata della festa, è presente Il MERCATINO PRO CARITAS una ricca PESCA DI BENEFICENZA, la LOTIERIA pro opere della Comunità chioschi fornitissimi con specialità friulane, grande Luna Park La Pro Loco ringrazia quanti hanno collaborato alla buona riuscita della manilestazione.

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.oo~ ..:===~:4~ RT l O LO .:::::=:====:====:=== La resta del Yino edizione n.48 si presenta La macchina organizzatrice guidata dalla Pro Loco viaggia a pieni giri per a rrivare all'appuntamento tradizionale del 14 marzo data di apertura de Ua rradizionale manifestazione che fa ritrovare a Berriolo migliaia di visitawri provenienti da tutta la regione. Il programma si è rinnovato presentando alcune novita imporranti: l 'enoteca il fulc'ro della mani festazione si è amp li:ua grazie all a dispo.nibilita del titola re dei locali della famiglia Lau renri, per accogliere i vini provenenti dai consorzi doc Friuli - Annia, Aquileia, Isonzo, G rave e Latisana, dunque ben due Consorzi in più saranno presenti con loro aziende. La promozio ne continua con la degustazio-

ne anche di prodQtrl similari al vino - la grappa . [nfam un gazebo esporrà qualità di grappa della distilleria No ni no, u n secondo gazebo sarà gestito dal Com itato fri ulano Di fesa Osterie , un terzo dal la espostzione di bottiglie per alimenti, un quarto dalla Pro Loco, per informazioni sulla festa e cassette ~u Bertiolo. Un qui n to sarà gest ito dalla Pro Glemona. Sar à all estita una m ost ra fotografica molto ampia sul terremoto nelle scuo le elemen tari, una seconda in piazza Plebtsciro su ambienti di Ben1olo. l chioschi carattensrici non mancheranno di caratterizzare la festa a cura di pdvati e delle ass. ni loca li con la presenza di due ass.ni provc:nenti da

Talmassons e Teor. Gli spettacoli sul palco consentiranno un giusto intrattenimenro per tutti i gusti : un po me r iggio sarà dedi cat o alla comunica di Gemona. In fatti lo scambio eu lrurale con una com unità per la edizione '97 prevede Gemona che sarà presente con j figuranti della Rievocazione storica che creeranno l'ambientazione di una taverna medieva le con passaggi in divise del tempo, canti, anìmazione panicolare. Un raduno di maggiolini, danze e balletti, complessi musicali noti in Regione, completano Il menli previsto come da programma. Bertiolo sarà l'appuntamento primaverile dell 'anno con nego:zi aperti, vin i per tutti i gusti, tipici delle nostte zone.

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Per i[ menù di Pasqua o/i proponianw: Antipasti Lingua salmistrata ns produzione Roostbeef ali 'inglese ns coltura

Primi piatti Gnocchetti di patate- di basilico- di ::ucca- di spinaci Lasagne ai carciofi- agli asparagi- alla parmigiana Brodino ai torce/lini

Secondi piatti tradizionali in tema pasquale Agnelli e capretti deliziosi- cotolette d'agnello naturali; marinate o indorate stinchi di agnello - ossibuchi di agnello con ricetta- rollè di coscia di agnello Piatti veloci (cottura 10 minuti) Saccottini di montagna con fi.mghi porcini, ricotta affumicata, pancetta Me.x:icani all 'agrodolce con prosciutto, peperoni etc.

Cannelloni agli asparagi con prosciutto crudo, asparagi, parmigiano etc, NO VITA' Fagottinò di primavera con rucola etc. NOVITA 1 Piccantini alla crem.a di asparagi e parmigiano, ai funghi e parmigiano, ai carcio.fì e parmigiano Sfiziosi alla parmigiana.

An·òsto di vitello o tacchino ai vari gusti: funghi, carcioflni, primavera, tartufo, rucola, asparagi

e per i(giomo ai Pasquetta tutto per ~grig[iate Costa (anche marinata)- Braciole (anche marinate) - Salsicce tradizionali Spiedini- Nocciolette segrete- Bocconcini del prete- Wuster (twri i lipi) Fiorentine- Salame- Mortadeila del cuore alla griglia - Coscette di pollo marinate- Galletti (anche marinati}- Pollo

Buona Pasqu.a a tutti Il!

Si consiglia di prenotare

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Latteria: memoria storica senza futuro "Il numero 1 3 su lla ruota del Monrasio p orterà fortuna?" lJ presidente Giordano Beccia ha convocato giorni fa un assemblea pubblica dei soci, degli ex-soci, aperra a rurta la popolazione per informare sullo stato di salute della LATTERIA COOP. di POZZECCO in quanto la carenza del nume ro dei soc1 co nferiro ri obbliga l'armale Cons1g!Jo a decretarne la chiusura. !.:armale caseificio è stato costruito sul r.crreno del vecchio c leggendario "suci" messo a disposìzwne dal Comune di Ben1olo per il corrispettivo prezzo di f . 1.000. Cosmuira la società con 34 soci ha in.iztato !a lavorazione del formaggiO sw dal 1912 uriliz-

zando dall'tn1zio altri localì (fabbricato Michelin). l 'inaugura1.ione è avvenuta nel 1924 c segna una tappa importante nella Storia socio-econom1ca Jclla Latteria. Lavori di miglio r<lmento del magazzino c sale di lavoro con nuove caldaie sono stati eseguiti sotto la direzione del geom. Battisrurra nel 19)3 (presidente Gino Grilz). Ulteriori ammodernamenti sono ,taci eJ>eguiti nel 67/68 riguardanri ~ l i impianti con soddisfazjonc per rurri :.oci con feritori .

Q.li lavorati: 1945 (3.05): J9S5 (19,36); 1965 (23,82) : 1975 (2R, ~8) : 19::!0 (27,91 ).

Soci: 111 nd 1950- l r nd llJ66 - -J

ne l 1980. Orri ma la qualità del proùorro trasformato da meritare numerost riconoscimenti in Regione, tra i punti commerciali da merirarst un p lauso alia organizza:t.ionc (dal consiglio, a l casaro, ai soci confemori). 11 declino comtnciò quando v~ nnero escl usi 1 soci che con fe rivano l:me prodorto ùa hovìl'li alimentari con proùom ìnsilari. Lnfarn rimasero solo alcuni soci con modeSte guanti rà brad comunque a mantenere viva quest:l realtà eh<' comunque ora attende un \'erdettu quas1 obbligato. ChiuJ erc! St sp~gnc una memoria stori ca del nostro paese, che h,, ~ostcnuco in penoJi molto cupi la scaro;a reaJr:ì economtca di J>oaecco. ~ol u:r.ion.i emerse nella recente a~scmb lea aperra sono veramcnre puchc: - posstbilirà di ingresso di ex-soci confentori con buone quantità di !arte prodmto Ja bovini nurriri con alimc:nn insilan (nel qual caso sarà da venficare gli opportuni adeguamenti alle normative vigen ti).

- ilCQUisizioue da parte Jel Comune per trasfurm.uione della destinazione cl' u ~o (ad e!>cmpio a mu&co agrico lo).

- chiusura con al i.:nazione del fabbr icaro. La risposta avverrà in rempt brcI' Ì e speriamo puruoppo ... che non sia la rerza ipotesi. La comunità, le assoI ciazionj, il Comun e, i soci ririgraziano, çomunque vada coloro che st sono adoperari sin qui al sostegno di questa valida attività economica paesana.

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Concerto per Ottattiano Paroni

Un grazie sentitO da ru rta la comu11ità bertiolese si è levato nell::! serata muSJcale dedìcata al concittadino maesrro Ottaviano ParoDi figura da sempre prcsenre nella stona musicale locale. La serata introdotta dall'assessore comunale Mano Battisrutta e presentata dall'ex Sindaco Pierro Pirraro, ha visto l'esecuzione di alcuni brani scri tti in prevalenza da Pietro Someda De Marco, Virrotio Candotri, Siro Angeli, Guido Michelutti, Giuseppe Collodi, Gemma Nodale Chiapolino e Francesco Mantoani, da parre degli allievi del maesrro. La scena è quindi passata aJ coro di Eertiolo di-

re tro tla Giancarlo Schiavo che si è distinto nella presenraztonc canora d1 alcuni

braru scritti in lmgua fnuhna. Si sono quindi ascoltare le numerose liriche proposte con efficacia e rrasporro dai cantanti Nino Paremosrer, Liliana Moro, Bepi e Nicola Pascoli, Marino Germano, Milena Della Mora, accompagnan al p1ano da Beppino Paremoster. Nella parre conclusiva, infine si è porma ascoltare la voce del basso Alfredo Mariorti talento scoperto ùal mac:srro Paroni e conoscmro anche: in campo internazionale.

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C' nata Clisa

E' nata Elisa, pnmogenira del direttore della filiale dJ Bertiolo del Crediro Cooperarìvo della Bassa Friulana, Gianbmno Purelli . La mamma, Barbara Marcherri, ha partorito lo scorso diciarmove orrobre, all'ospedale tli Ud ine. La neonara pesa kg. 3.300. Un angioletto accolro nell'abitazione: di Castions di Strada dai nonni materni Maria Luisa e Alessandro e da quelli patemi Bruna e Carlo.

Una nipotina arresa e crrcondata dall'amore det bisnonni Berra e Marta, dagli zii Enrico e Mariagrazia. Congratulazioni da chi ha avuro il p iacere di dare questa Lieta notizia e da rurra la redazione del Ponre.

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lìrazie, per non aver capito niente Graz1e mme MaurtziO Cosl'allZO. GraZJc per non aver caprro.•.mcor d1 p1ù per aver preso per i fondelli un sindaco di llll piccolo paese del Friuli e oon lw rurn 1 bertiob1. Scusare l'iroma, ma dopo l'appanz1one teleVISIVa del pnmo armùmo Ùl Bertiolo alla rrasmissione ·'Buona Domemca" m onda su Canale S. invitato proprio da Cosranzo per parlare dell'emergenza pro~drute, che ~ta car:merizzandu Dt:h>arivamenrc il piccolo ccnrro dì Bcrnolo, è megtio scherl.1rc1 sopm. Una fi. gma in sordma (da pesce fuor d'acqmt) quella rimediata dal ~indaco, cht: si propont:va ben alni obiettivi. rn qucgti studi televisivi romani, Lant c'era andato volentieri per esporre a milioni d'ltau.ull , i grnv1 problemi procuran dalle cononue mva~10111 di lucciole che invadono le campagne a rido!>so della Srar.ale Udine -Portogruaro, meglio conosciura come la"Fcmna" c della ~apoleoni~:a nd rerrirono berttolc:se. Il '-uo mrcn•cnro cm srato richiesto per sptegare 1 mom 1 e le moJalicl

della vemilara intenzione dt emettere 1m ordinanza dcfinim "ami camport:lla... Ma pr()prio su questa l.anr c i quattro gtovani bcrtiolesi preserui alla o:a:.mis~iom; sono ~mri posti in ridicolo. Camminisrrarore friulano è stato accusato Ji v1emrt' con quel prowcdimemo "l'amore libero", parola ùi Mano;a laurim. E quando si è derro che a battere su quelle strade del ses:.o, le luccinlt: erano la bellezza di 35, la donna di spettacolo napolemna ha incredibilmente fatto ammutolire il malcapJiaro Lam, cos1:" Sindaco, ma cosa c'è d'inquietante in ttenracinque donne che fanno l'amore ?" A questo punto vieoe clu chiedersi: la Laurito sa qual è la differenza fra <;eSSO mercenario e le effusiom amoro~e Ira due fiù:mzari ? "Pare propno di no. Unà carenza che si è regiSrrata anche fm gli alrri osptri. vedi Alessandro Cecchi Paonc. che ho consigliato al sindaco di Bertiolo Ùl c:mettere un'ulteriore ordinanza nei confronti dci genitori dci figli,cui verrebbe vìemm la fari-

Ùlca e tmÙIZionale ~camporella" Facca llO'al-

rm ordinanza m modo che 1 genitori det figli lascino le cn.'>t! libere per le loro libere effusioni". lnurile continuare a menzionare le Ùlchiara7.JC)Ili di qualche altro personaggio rclevts1vo, preseme in 4udla scandalosa -rrasmissionc. Certo è che il provvedimento esrremo promosso da Lanr, sempre se sarà applicaro, non sarà attuato in primis per osmcolan: l'amore fra coppie normali, ma hcnsl per dare un mglio alle schif<)se performam:es a luCJ ros.~e fra clienti e donnine i n minJgonna, che rra l'altro lasciano impavide numerosi '·ricordini" fra vigne e arbusti. V<J eviùendaro anche ìl fatto che. olrre ad essere smri presi in giro il sindaco e un paese tntero, nella maggior parre non bigotto c per rueore moralism, dt nBesso vengono ndicolizzati anche i continui sforzi Jdle fol7.e dell'ordine in cosranre attività nel reprimert' l'emergenza prosòtore. GraZie ancora, Cose 70.

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_NuoYa biblioteca: iniziatiYe per l'inaugurazione Ormai è fatta ! Finalmente la npova Biblioteca, ricavata dalla ristnmurazione dell'ex- latteria; avrà il suo U!glio del nastro. Sarà un avvenimento atteso pei: l'intera comunità locale c, soprarrurro, sarà un dignjtoso punto fermo culrurale per n1tti. Am.mi.nisrrazione comunale e commissl.one Biblioteca sono già al lavoro da tempo in ful12ione ili un'illauguJ:azione rispondente a requisiti spiccaramenre culturali. Dopo aver delineato una prima bozza di iniziative, ne hanno discusso insieme a tutte le assoèiazioru ed i gruppi

operanti nel territorio, le parrocchie e le scuole, marema ed elementare. ln tale occasione sono state accolte proposte, suggerimenti e disponibilirà per coinvolgere nell'iniziativa rurra la citt.adinanza. E', comunque, noto cbe la data deU'inaup;u.razione sarà la prima settimana di maggio e non si fermerà ad una sola giornata ma ne conrerà sette. Complessa e ricca appare la rosa delle proposte, dalla mosrra storica stilla prima guerra mondiale ( ricorrono gli 80 mmi di Caporett0), ad animazioni sul libro per bambìni ed adulti, ad una

conferenza sulla lettura, alla proiezione di filmati fino ad uno spettacolo di burattini. lJAmministra2ione comunale,invece, sarà impegnata sul fronre degli studi legati al parco letterario del Nìevo. U programma più preciso sarà pronto n:a breve. Il vice -sindaco Claudio Peresan conferma. cbe " la struttura è in dirittura d'arrivo. Ormai è superato anche lo scoglio dell'acquisto degli arredi. Sono in fase finàle anche le rifininrre. t:in~mgu­ razione sarà quindi, il momento che le conferirà il meritato lustro''.

Cicloturistica tra i mulini e la natura del t'armo Aveva giurato cbe non si sarebbe più impegnato dal punto di vista organizzativo nel settore dell'attivìtè ciclotw:istica, di cui va matto, lui che può vantarsi di aver inventato la Codroipo in bicicletta ed aver battezzato il Gruppo sportivo Villa Manin.

Sembrava che l'inreressato, Dani lo Giacomel, prossimo sessantenne, non inrendesse più recedere dai suoi. propositi anche se da poco è andato in p·ensione, dopo una carriera di lavoro eccezionale (apprendista, meccanico, caporeparto in Svizzera e poi alla Rh.oss di Codroipo, imprenditore ed infine agente commerciale internazionale~ c_osa che gli ha permesso

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di girare mezza Europa). No,n ha farro però i conti con la sua indole e il suo estro organizzativo e cosl quando, due mesi fa, è stato contattato da Wl gruppo di amici ha finito per seendere ancora in campo: '~derisco- ha sorrolinearo- per:cbè si tratta di aiutare un sodalizi.o che non è di Codroipo.Gon la mìa città ho un conro in sospeso per: le delusioru che mi ha fatto provare dopo tutto quello che bo concretizzato".

Giacornel, naturalmente, se fa qualcosa lo fa ancora alla grande e così per: organizzare la seconda .edizione di una pedalata tra i mulini e la natura del Varmo, con punto

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di r.iferimenro, la frazione di Glaurucco di Camino al Tagliamento, ha già programmato che i partecipanti saranno ll doppio rispetto all'edizione'%, fissando il numero chiuso di 500. l cidoturisti,olrre che dall'incomparabile bellezza dell'itinerario, saranno certamente allettati da ricchi premi.Tra talrro sarà offerta dal Gruppo Ana ai partecipanti una spaghettara uuitamenre ad.alrre specialità gastronorruchc. rappu ntamemo è per jJ 25 apri.lc, ma sono già.apene le iscrizioni.Gli interessati possono rivolegrsi al Ristorante Al Molino dei frateJJi Del Negro di Glaunìcco (telefono 919357).

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oo~ lìenitori sul palcoscenico Molto gradito ed appla udito lo spettaco lo messo in scena dat genitori d~ ll a scuo la materna di Camino. per carnevalt:. Dopo le fiabe: degli anni !>COrsi, quest'anno ne hanno rappresentata una della tradizione popolare &iulana. Era intitolata Orgnano che qualcuno nconosce come "Bertoldo".

Ed il ri~ulroro ~ stato davvero dlvcrtenre oltrechè i!-t"TTunivo. Lnfarri le brave tlttrici hanno parlaro in ~riulano, prrescnraudo scene: dl vita ormai superar~ mn che i bambmi certamcnre non couo~cevano. Ecco apparire, quindi. Orgnano impegnato a travasare il vino, a mungere la mucca con ramo di o;ecchto, la vt:cchia madre con i vosri

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neri, lo scialle ed il fazzo letto in testa, glt sposi che lanciavano confcrrl come ranco tempo fa, le rane che gracidavano a suon di "uot" e, :t lla ftne, l'immancabile scena di Orgnano c della \'ccchia madre che trovano la ricchezza nei sacchi pieni d'oro, abbandonati dai ladrt, sotto il loro albero. Una simpatica scoria de1 tempi andati, con la sua morale e la sua lezione, presentata da un allegro Mago dal vestito di srelle.

Alla luccio/sta di Venezia Anche quest'anno, il gn1ppo dì Carumo è stJ.ro prcsenre, nonostante la piogg1:1 ed d freddo, alla Lucc10lata finale cl1 Vcncz1a. uenra persone, unite dal carrello indicarue lo :nemma .:aminC;SC, ha shlaro, insieme,ad altre llllghata , rra le calli veneziane, portando, cos1, il propno contrtburo :tlla Via Ji larale.

t=urto alla materna l ladn, a quanto pare, non n sparmiano neanche le suore di una scuola materna, nemmeno se sono andate alla Messa del marrino domenicale.

E' quanto ~uccesso a Camino , nonostante la presenza nella casa-scuola di un'anziana suora. Rilevato l'ammanco 1n Jeno ro, a11a supenora suor Carla non è ri masto alrro che dar sfogo alla fantasia per compensare quanto rubato. Ed ecco accorrere in aiuto del le suore tante persone c, in particol:ue, le mamme det bambini che frequcnrano la scuola. Tn pochissimi giorni, :.ono riuscire a merrcrc in piedi un fornito mercatino di gra;tto~i.,!.imi oggem, molti dci quali realtzzart con la recnu:a del parchwork e l! han no messi in mostra davanti alla chiesa. Composizion i di fiori secclù, rose rosse e margher ite di stoffa, cuori profumati, snpranno donare un tocco di colore c di raffinatezza tn "più rispecro alla grande Fcsra di San Valenrtno che, come ogni anno, ha riuntro le coppie di ~posi che festeggiano il primo, il dectmo, il venricinquesimo, il trera.:inquestmo e il cinquantesimo anniversario di matrimoruo.

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Iniziative culturali del circo_lo t=aYit &t=aYite nel territorio del t'armo TI Circolo CtiJtw:ale "Favjr & Favite", è stato costituito per sostenere illlremio di Poe~ìa "11 Molino" oltre a promuovere iniziative nel territorio .del Varmo e del Tagliamento.

Le più imporranti iniziative che il Circolo promuove per l'anno ~997sono due: l) La prima riguarda "Una pedalata tra l a namra ed il territorio del Varmo". Questa si svolgerà il giorno 25 Apr i le 1997 ed in caso di cattivo temp o sarà rì.rtiandata a domenica 27 · Aprile p. v. Si partirà dal piazzale del Ristorante "Al Molino" d i Glaunicco, Camino a l T. a lle: ore 1 0.00. ll tracciato rocche.rà i comuni di Camino al T. , Varmo, Codroipo. Le iscòzion i sono aperte sin d ' ora. telefonando al n. 0432/ 919357.

Al [Crmi.nc della ciclo tu risrica i vari vo'lontariaEi che collaborano in loco ç:on iJ C1rcolo Culturale, per la riuscita della stessa pedalata, riserveranno delle sorprese 'ai partecipanti. Vi aspettiamo, non mancate!!

La seconda iniziativa riguarda la cultura in un senso più Stretto, lniattì, il Circolo Culturale "favir&.Favite", in collaboraZ-ione co n : l i Centro Friu lano di Studi l. Nievo, e la- cat-

tedra d'i Letteratura italiana della Facolt à di Lettere e F ilosofia dell'Università di Udine, lu bandito l'ottava, edizione del Premio Nazionale di Poesia "il Molino" che da quest'anno diventa lnremazionale i.n quanc_o è aperto arrçhe ai drtadini cleii'Auseria, della Slovenìa e della Svizzera dove sarà diffuso il bando.

T bandi d i concorso per partecipare al "Premio TncernazÌ()na le "TI Molino" sono disponibili già da ora presso il

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Risrorante "Al Molino" di Glaunicco, Camino al T. , presso il Comtine di Camino al T. il termine ulrimo per la consegna del plico con reneme i testi che concorrono è Ei.ssato per il giorno 21 àprile 1997.

La cerimonia di prern.iaz.ione si svolgerà il giorno 7 giugno 1997 alle ore 10.30 nel Ristorante "Al Molino" Glaunicco d i Camino al T. li Premio di poesia "Il Mo lino", è stato isr.ihtit0 per promuovere la conoscenza dei mm:ivi che n el territorio del Varmo si richiamano alla memoria di lppoJito Nievo , c dci beni ambientali storico-artistici e degli alu:i documenti del passato esistenti nel territorio del Friuli in q11alche modo coinvolti in un più generale discorso Nieviano.

Collaborano in loco per la riuscita del Premio "TI Moli110": il Comune di Camiilo al T. , La Provincia di Udine, il Lions Club del Medio Tagliame.nw e di Portogruaro.

Servizio informazioni: - Presidenza e segreteria del Cemro Friulano di Srndil.Nievo- rei. 0432/ 44887 segreteria sempre attiva - Risrorame ·'AlMolino"- Gino Del Negro- Tel. 0432/919357

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Il friulano rischia di scomparire La cutela d.cl friulano ? Una questione di marketing. Forse, derra cosl può risultare fortemc:nte provoc:noria la l>olu1.ione emersa dall'incontro promosso dal Comune di Mereto di Tomba e dal circolo culturale "l a grame'' ma le dodici associa:l.loni friulaniste (più qualche politico scnl>ibile) accorse al capezzale della "marilenghe" a rischio di estinzione, hanno più o meno concordato, che la lwgua delle radici o diventa un prodorro opperibile, con un a sua immagine (e ovviamente una sua sostanza), o non ha altre possibilità di sopravvivere. Sala strapiena in muniCipiO, con sorpresa degli sress1 organiZza ton; la legge d1 tutela del friulano, la regionale 15 che ha da poco compiuto l'anno di vita, è stata volrata e rivoltata come un guanto: "Un<~ legge straordinaria- ha ammesso Adrtano Cesch1a, esponente deii 'Ossevarorio creato dal la sressa normativa- ma anche straordinariamente fragi le". finalmenre si inquadra la nostra cultura 1n una dimensiono: europea (Claudio Violtno, moderatore; Donato Toffoli, dell'Osservatorio), ma l'erogazione' dei contributi va ancora al l' ... italiana, ·domande a genna io e contributi a metà dicembre con

rendicotanzionc immediata (Gotart so sulla grafia che rallenterebbe l'apMirri, lnsricut pre Checo. Placerean, plicazione della legge. Ma dall'altra Milillo dell'Arf; e per il '97, replica, parte dclL.1 barricata, una sorpresa: pare). un mire vicepresidente della Sff: Ma com'è che in Svizzera il ladino Dani Pagnucco. che anzichè accertadi 50 mila abiranri è lingua naziona- re la polemica o sbracciarsi a comle, con una loro radio pubblica e un battere le ~ts" del Lamuela. ha peroquotidiano propno mentre il raro invece la causa delle regioni pefriulano boccheggia ? La colpa è di riferich e della parlata (Pordenone) Roma che ha colonizzato per fare desiderose di iniziative ed isolate. Un carne da cannoni (Rem Spicemei), ma n emico grosso sra anche dentro il le avanguardie culturali del Friuli cuore dei friulani: la timideZla di stipare nella sala consiliare dì Mereto esprimersi 111 lingua matenia (i poli non hanno avuto peli su lla lingua a nei triestini parlano Ul dialetto ad indicare anche altri ostacoli. Il peri- alta vioce, ha raccontato la Guerra). colo di fare accademia(Alessandra guaio è l'aver presentato fin qui una Guerra), la mancanza di professiona- culmra friulana "pezzorare": AlessanLità (Alessandro D'Osualdo), i fondi dro D'Osualdo, di Eurolenghis, ha farspa rsi con l'innaff1aroio(don ro la parre del Icone (la pruna relazioMicbelorri, "Giesie furlane"}; soprat- ne del fnul-mformarica della srona ?) rutro la "culture sterpe" attorno a dando le coordinate del nuovo troppi "cjavedai" di maniera friulano, target di mercato che farà (Violino,Toffoli, un po' tutti), la tendenza! ''Per me- ba osservato canpoca attenzione per i giovani didamente una giovane do1111a del pub(Gi lberto Prcssacco); sotto accusa i blico- bisogna che 1 bambini tornino a media. Ma il nome del nemico, non sognare 111 friulano"_ Nienre paura, la molto nominato ma pre~eme tra le marilenghe sarà svenduta alla rigbe in quasi rutti gli interventi, tecnocrazia (Albert Travain). Anche i quello della filolog1ca: colpevole di sinrimenz hanRo il loro peso, non solo aver monopolizzato fond1 e tutela il sintimcnt; l'Imporrante è che si ... viedella lingua, patinandola in un lavo- ti di comporre in "zorurtiano ~ (Antoro intenso ma appunto "Herp", ste- nio Buiani, Onde fur lane). rile. Ancora irritazione per ìl cicorPaola Beltrame

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Parade da la hrovade E' divema-ro un r ito ormai consoli- do ·posto da Giorgio Pordenon dato dalla rradizione e da lla sempre di Goric izza di Codroipo, 3"' più ampia partecipazione di concor- Gra~iano Vicla di Driolassa di renti all'originale appunramcJl to che Teor,4 " Carlo Biondin di quest'anno è giunto al la sua n ona Muzzana, 5" Leandro Cecconi edizione: si tratta tlella "Parade da di Torsa. Anche se non si è parla brovadc" che si è rcnura co mc ricolarmence segnala[a per il sempre ne l bar di Ettore e Alida. E' prodòtto. ba destatO molta sims tata una gua fra 59 conco.rrenti, patia Rina Bergamasco, la più produtmri di brovada, a limento sta- luntana concon;ente giunta da gionale tipic o del friuli e Spinea (Ve) . .Dopo la proclamadinrorni,provenientì da mtta la Re- Lione dei risultati , sono seguire gione e dal Venero. Sorro il capan- numerose c varie portare accomnone, di fronte aJ bar, ernno allin.::a- pagnate dalla brovada (muser, luanie, ri i comen it()ri nnmc:rari delle: fettine . ues, talpins), l'lmmancablle brodo di eli brovada e ogni assaggiatore segna- Nini e Giulio e lo storico minestrone lava il prodotto rirenuro migliore. ui Aldo Morasur. Hanno fatt_o da coLo spoglio delle schede ha messo un lorata cornice j cavalieri del J\tlagnilipo' in crisi gli ... scrura rori: ce n'era- co Ord ine del Dogado dei Mocenigo no ben 529. Alla fine la vittoria ha di Portogruaro, il Comiraro Friulano arriso ad Aldo Gigante di Torsa di Difesa delle Osterie, un Gruppo di Uni"Pocenia (49 punti) !>eguito, aJ secon- ve.rsitari di Udine e Porde.none e

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Testimonianze da conservare U fondo del fiume Stella, un rempo ghiaioso, attualmente, dalla peschiera al ponte di Ariis, è coperto da,J.UlO strato di materiale moroso che ha r.ravolro l'ecosistema originario, un'antica r.ealrà naturale in cui preesisreva un perfetto equilibrio faunistico e -floristico.

La rimozione dJ questo srraro depositatosi nell'alveo del fiume riporterebbe l'ambiente ai vecchi valori ecologici e si ricostruirebbe ciò che è staw distrutto, anche perchè è in programma l'installazione di nuovi mezzi di 'depurazione.

Due inrerventi che riporterebbero lo Stella al suo antico aspetto. Le sue sponde sono ancora ricche di omani, frassini, olmi e roveri secolari, boschi alternati da prati ricchi ancora di essenze, di iridi, orchidee e di ancora sorprendenti piante carnivore rinvenibili in alcune depressioni torbose. Tndubblamcme il nucleo di questa riqualificazione ambientale è la "Villa Ottelio" acquistata dalla Regione a cui presto verrarmo aggiullti i suoi dieci ettari di l'arco che insteme a circa altri sei situati sulla ri.va opposta in via di acquisizione da parte del Comune di Rivignano formeranno il centro del parco dal quale si dìpartiranno percorsinaruralistici e suggestivi alla scoperta di luoghi ancora inesplorati dai più. Una zona naturale e facilmente amministrabile data la sua· dimensione comunale e per il fatto che uon si intende dotarla di st:rurrure particolari ma di lasciatla. com'è con piccoli interventi dl pulizia dei percorsi in terra battuta. Tenendo in considerazione che in cto vicino futuro verrà ricosrruro il nuovo ponte sullo Srella ad Ariis che avrà, come ora, alla sua sinistra un'ansa del .fiume s11 cui si specchia la vil la O~elio c alla destra la cinquecelltesca chiesetta della frazione rivignanese e non Jomano un vecchio mulino ad acqua ancora funzionante, si può affermare che l'insieme di -questi elementi fanno parte della storia, delle tradizioni, dell'arte e dell'ambiente in cui vivevano e operavano gli antichi progenìrori. della zona: testimonianze da conservare per non dimenticare le proprie origini.

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lìrande successo per il Orin e Delaide

E' stato un grande successo: prima tre serate con un tutto esaurito, tanto che il gruppo ricreativo Drin e Dclaide ha ripemw ancora in una sala piena Ja comÌnedia in due ani "La nuvize lporecade" tratta liberamente da ''l:affarista" di Honorè de Balz;lc, a cura di Pia.Pilutti.

La regista del gruppo non è nuova a quesre imprese. "funi ricordano le sue singolari traduzioni, in friulano e adattare al nostro tempo e al noslJ'o ambiente, di ope' re di Molière, di Cechov, dJ Peppino Dc Pilipp@. Gli attori ,sotto la sua scuola, si sono trasformati .sempre più in interpreti coJwiacenri, con uno stile perfettamente adeguaro ai personaggi che interpretano, con un dialogal,'e senza vuoti, scorrevole e

con toni

gi~

e

mi~urati.

T tanti applausi

ricevuti e i ripetuti richiami sul palcoscenico degli attori e della regista Pia Pilurti alla fine .dj ogni rappresentazione è stata la prova di quanto gli sporrarori abbiano gradito le serate. Que:sti gli attori che rner:irano mrd dJ essere menzionati: Aldo l'aron, Liliana Gortana, Luigina Pilutt~ Alberto Bertussi, Elisa Ecoretti, Giovanna Gori, Tcod0ro Berrussi, Angelo Moli.nari> Roberto Comisso, Michela VirgiJi, Mario Galeotto,Riccardo Comuzzì, Renato Gori.

Scenografie, trucco e luci di Renara filutti e Maurizio Mlcheluttì. Suggeritrice: Ronza Morassutri, presentatore Andrea Molinari; regia di Pia Pilurri.

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.00 ~-----o.~VIGNANQ _ __ _ __ Cento danzatrici sulle punte per I'Vnicef

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La seconda ediztone del "Gala di dan'l.a "classica e moderna per I'Unicef, patrocinata dal comune eli Rivignano in collaborazione con l'associazione '>ponivoculturale "Fiy dancing", svoltasi nella nuova palestra, ha registrato un grande successo.E' stato W1 susseguirsi d'immagini eteree, un "defilè" di grazia e di musica interpretata ottimamente dalle giovani protagoniste della danza. Hanno dato v1ta allo sperracolo oltre cento

danzarric1 d1 sei -;cuolc : le Sttllinc di Casnons di Srrada, il Ricreatorio dt Larisana, il città di Codroipo dt T.Cividini, U gabbtann di Fossalta dt Portogruaro, il Varmo e il Fly dancing di Rivignano. Tanri glt applausi rivolti Jlle danzatrici che si sono esibite su musiche di BralllDS,Gershwlll, Dellbes,Bcllmt c tante altre più moderne. l .a rappresentante dell'Uniccf regionale lrene Banaro ha portato un accorJto messaggw ùd-

OTIICA

l'istituzione internazionale,su quello che succede all'inianz.ìa in molce parti del mondo ed in modo particolare sul lavoro minoriJe."Levare i bambini e le bambine dal lavoro- ha affermato-e che poi restino sulla strada uon basta, perchè esiston o altre aree d i sfruttamento e forse peggiori. Solo la scuola e un'assistenza mtrata possono trovare rimedio ad una realtà che non fa onore alla società civile". Alla fine gli amminisrratori comunali Gianfranco Bartisrurta c Giovanni Giau si sono compiaciuti con il presidente del Fly Danctng Mauro Savanelli per l'orgamzzazione dello sperracolo. II presidenre,a sua volta, ha ringraziato i collaboratori ed il pubblico.Per l'occasione, è stato ~pcdito alla sezione regionale del Friuli Venezia Giulia un milione e mezzo per I'Unicef.

BREVI Apprezzamento al maresciallo Marinella aasferito a IJgn;mo... U maresciallo Gaetano Camarda è subentrato nel comando ùdla :,taT.ione dci carabinieri Rivignano a Macino Mannello ,tràSféritost a comandare la stazione del carabinien di Ltgnano. Mannello ha operato per ben 12 anni -a Rivignano d t eu t la metà come comandante. l rivign:mcsi. in quesro lasso di rempo, hanno avuro modo di conoscerlo per la ~ua operatività che ha erasformato R1vignano in un cenrro o:anqwllo, bloccando auche con ngore sul nascere reatt relativi alla droga, ai furti c al buoncosrume. E' stato un personaggio della legge sempre visibile, sempre in movimento con azioni orientare in modo pamcolare alla prevenzione. Disporubile al colloqwo con i giovani; li conosceva rum e non lesinava loro una nratina .. d'orecchi come avveròmenro o ammoo.izione, onde evitare il peggto. Questo atteggiamento umano ha confermato senza dubbio l'attitudine educativa di MarineUo che non conrrastava con la giusta severità di fronre ad un reato. per questo era rispettato e benvoluto da tutta la comunità. sindaco Bertolissi gli ha espresso ufficialmente la soma sua e dei cittadini unitamente all'apprezzamenro per l'opera svolta, nel cor..o della seduta di consiglio.

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oo~ Sfilata e Tlì satirico per Carnevale Come ormai da cnn~ucrudine, domenica 9 febbraio s1 è svolta a Sedegliano la tradizionale sfilata d1 carri e grupp1 mascherati provenienti dal Comune c dall e frazionj limitrofe.

In un pomeriggic> a~>solaco c "spumeggiante'" ~i è così avuto moJo di entrare nel clima carnevalesco accompagnan dalla banda d1 Fagagna con le sue majorettes per proseguire poi con la sfilara dei carri p:mira dal corrile ddla Scuola Media e g1unta in piazza dove una foUa numerosa e festante si è subito dimosuata prodiga di applausi.

La sfilata è stata aperra dal carro d1 S.Odorico rapprcscmame un tipico villaggio del Far We~r con il suo uloon, la prigione, la banca e naruralmcnre lo sccrillo .

Un' idea analoga è stata realizzata dal gr uppo giovan i di Turrida che ha dato il suo conrriburo con una piccola ca-

rovana di per~onaggi del far We~t. A seguire il carro organizzato Ja Glaunicco rapprescnranre ··la btzzarra trib.:1 africana" che vive nei recessi della grande foresta d i GlaLm icco.

Non poteva narurnlmenre mancare la musica, fattore di unione tra giovani e adulu, portata in piazza dal carro di Crnons rappresentante una d1scoreca dove tutn darnzano al rittno de l ballo delranno "'il Tic-Tic-Tac. L'Udinese Club di Coderno ha fattorivivere la fìaba disneyana della Carica dci 101 con tanro di cani tlalmati e pcr'onaggi fiabeschJ tra CUI i propneran de1 cam Rudi c An1ra, la camenera Nilla e i ladn di can1 Oraz1o c Ga~parre. Anche C..rudtlia ha fatto la ~ua apparizione, in rurro iJ :;uo fascino, a bordo dJ un'auto d'epoca muabi lmcnre cosrruJta. LI carro di casa, apparso da lontano a fine sfilnra Cl ha rra-

sporraro nel mnico mondo cgJztano, alla corre del gio\ a ne faraone Turankamon. scduro ,li piedi di una gigantesca sfinge e arrorniaro Jal SLH) seguiro di danzatrici. ~chf:wi e sacerdoti . Non sono mancaLÌ i "~ol i ran", coloro che si sono aggrcgan alla sfil ata con carri real1uau arrigianalmenre, come Evangeltsta l!d Ennio.

A rum coloro ~:he hanno parrec1paro c colbboraro 111 quakhe modo alla manifcsrazione, il ~ ind aco Corrado Olivo e l'assessore alla cu lrura Dino Pont1sso hanno consegnato un pi.:colo riconoscimemo di verro con riprodotti i disegni da alcun1 Jlunm della Scuola l\1edia coad1uvan dalla prof Ceschiutu.

La serata è po 1 proseguita ne1 locali dell'oramrio con il tg satirico delle u ltimissime ùi Sedegliano realizzaw da Romano Remigio e con la discoteca con musica per g1man1 c meno g1ovani.

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REPORTER

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DEGLIANO - - - - - - - - -

l 20 anni della biblioteca comunale La biblioteca comunale di Sedegliano dopo 20 anni eli apertura al pubblico, e stata infatti aperta per la prima volra nel 1976, chiude l'anno 1996 con un bilancio piu che positivo.

Sta infatti diventando sempre piu una realtà culturalmente viva all'imemo della vita del paese: un luogo dove i ragazzi possono incontrarsi socializzando tra loro e usufruendo del servizio prestito librano. Nell996 si è notato un incremento sia a livello dei prestiti, passati da 2462 nel 1995 a circa 3000 nel 1996, sia a livello delle presenze.

Attualmente dispone di oltre 6000 volurm e accanto al tradizionale servizio di prcsriro e consultaziOne sono disponihtli alcune riviste tra cui Dodo e Pimpa per i piccoli urent:i e Art Dossier e Storia Dossier per gli appassiunati di arre e storia. E' dotata di una sezione piurrosto ampia eli libri sia per ragazzi, sia per i

•no bi•· fil .

pnmt lettori "'i piccoli cuccioli" che possono c devono poter trovare nel libro un valido compagno di gioco e d'avventura.

Non pare azzardato affermare che, pur non essendo dorara Jì molti resti di critica e saggisrica, è comunque una val ida biblioteca eli base in grado di soddisfare la brama di lcrrura dJ qualsivoglia utente. Se poi ci troviamo di fronte ad un urt:nte piu che esigente non e il caso dt farsi prendere dal panico: la biblioteca fa mfatti parte del Consorzio Bibliotecario del Meelio Friuli c per ogni svariata rich iesra ci si puo rivolgere alla fornitil>Sima biblioteca di Codroipo garantendo aJI'orente, per quanto logi~ricamenre possibile, il "prezioso'' volume richiesto. E' molcre dotata di un computer e di w1 software dl gest:Jont: biblioteca che assicurano al bibl[otécario un più cel~re c: preciso servizio prestiti e catalogazione del materiale e la possibi-

lirà dJ accedere alla base dati della biblioteca dt Codroipo potendo così dare agli ucemi risposre immediate sui libri elisponibili. Nel corso del 1996 la Biblioteca, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Sedegliano, ha curaro una tavola rotonda incenerata sulla figura di padre David Marta Turoldo sul tema "La casa nella tradizione friulana: esperienze e suggerimenti di padre David Maria Turoldo" e la presentazione eli ere libn editi da autori friulani: ''l\lc di frese pa la to set" eli Don Clauelio Bevilacqua, "Gioiel~ e ttacliztonc popolare in friuli'" di Claudio Rioaldi c "11 Friuli nella Grande Guerra" di Lucio Fabi e Giacomo Viola. Per la soddisfazione dell'utenza femmtnile merita poi sorrolinçare il fatto che leiemrnme 5ono le maggiori fru itrici del prestito llbraio, sono stati infatti 1846 i prestiti a lle femmine contro i 915 dei maschi.

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.00 ~ - = -=-=_=::_=-='~~ MASSONS -=========== Disco verde per l'arredo urbano Disco verde da parre dell'Esecutivo comunale di Talmassons al progetto per la realizzazione dell'arredo urbano. Gli elaborati sono stari curati dall'architerto Luigi Soramel di Udine e prevedono una spesa complessiva di 264 milioni e mezzo. L'mcarico al professioinisra era smro affidato nel maggio '96 e successivamente gli elaboraci recnlci erano stati presentati all'amminiStrazione comunale per l'esame di comperenza. Nel frarrempo il Consiglio aveva provveduto all'approvazione del progetto preliminare.llnvestimento previsto sarà finanziato per 83 milioni con fondi propri, per 150 milioni

con l'avanzo di amministrazione del '95 e per la differenza con il fondo nazionale invesrimenri.Gii elaborati predisposti dal professioniSta comprendono la relazione tecnica e il quadro economico, il capitolato speaale d'appalto, il preventivo particolareggiato, l'elenco prezzi e il piano particellare d'esproprio. Le opere che saranno fra breve appaltare ammontano a 177 milioni; il resto della somma a disposizione dell'amministrazione comunale sarà impiegata per le altre spese relative agli espropri, all'Iva e alle lt"j)ese tecniche. ~intervento di arredo urbano interessa sia il capoluogo che le frazuioni.

Banca dati anti-eYasioni fiscali TI Comune di Talmassons si sra dorando di una banca dati per una serie di servizi istituzionali.La decisione è stara presa dalla Giunta municipale che ha incaricatO a rale scopo una ditta di Codroipo di proéedere all'elaborazione delle informuioni necessarie e alla creazione di appositi "database'' relazjonali per gli archivi di tutti gli uffici.La banca dari permetterà il recupero e la normalizzazione dell'anagrafe generale con le informazioni utili alle attività dt

gestione della fiscalirà locale, dei dari del catasto urbano e terreni e di quelli del carasco elettrico.Inolrre saranno memorizzati tantissimi alrri dati uti li. Tutto ciò permetterà un adeguato controllo sulle operazioni di denuncia,accertarnenro ed addebito per i rribuo che l'ente locale applica.Fra breve, dunque, gli uffici saranno in grado di tenere costanremenre sorto comtollo alcuni servizi municipali e di combattere l'elusione o L'evasione fiscale.

Protezione civile volontari in aumento L'amministrazione comunale dì Talmassons punta da dare un nuovo impulso alla Protezione Civile. E ,come abbiamo già riferito, la Giunta di recente ha deliberato l'acquisto di un nuovo mezzo di traspono, che ha provveduto a consegnare al locale gruppo di volontari. Crescono pure le fila degli addetti alla Protezione ci vi- · Le, sempre per inztativa del Comune: hanno raggiunto una quarantina dì unità, ma il numero è destinato ad aumentare. In programma anche la realizzazione di un coordinmento sovracomunaJe dell'attività dei volontari in collaborazione con i Comuni vicini (e con Codroipo capofila) allo scopo di ottimizzare le risorse e le energie a disposizione. Gli aderenti alla Protezione Civile , frattanto, continuano assiduamente le loro arti:vi.rà rese in ispecie a migliorare amaverso un costante aggiomarnnero.

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Sot la nape: un anno di teatro ----------------------====~ Abbiamo in17.1ato il '96 con il nuovo conSiglio e il nuovo pres1deme. All'unantmttà t: stato riconfermaro Graz1ano Bernardis.

Siamo )rari ospiti del rogolar furlan di Torino il 14 fc:hbraio con la commedia ~u punr da la Silvi!!" e m quello di Limbiate il 13 aprile con la rappre.senrazione " Tre marèz per un anèl".

Ln entrambe le rrasferte ci ha accompagnati il nosrro amore c rcgisra Luciano Rocco. Sono ~rate giornate che non pl\trcmo mai dimenticare, sia per le visi te cultun:tli effernuuc come il Museo Egi210 e il Palazzo Reale! a Tonno; il duomo, il tcarro dell'Opera. la Gallena, il castello e le mostre di pirrum a Milano ma sopratmrro per hl fnnr::u.rica o~pitalità che abbiamo ricevuto nc1 Fogolars c con i

friulani che si sono sistemati in queste cirrà. Quindi abbiamo partecipato al concorso di FiUOllcello.

Ln questa località abbiamo ottenuto Wl notevole successo di pubblico e di critica presentando l'ultimo lavoro di Paola Tubaro e la regia di Luciano Rocco "lfe matè1. par un anèl".

Abb1amo rrascorso buona parte dell'anno su e giù per il Friuli dru monti fino al mare, con tanta soddisfuzionc da parte della nosrra compagnla e del pubblico che è Stato sempre numeroso e soddi· sfarto. Abbiamo aperto il '97 con un'uscita in Carnia ad Arta Terme a fine genna1o e siamo attesi in scgLÙW ad altri grossi impegni.Tn programma c'è anche la regisrrazione della commedia "li punr da la Silvie" di Luciano Rocco,dovc

è anche regista. Il '96 purtroppo si è chiuso con una tristissima notizia e un grave lutto .per la cultura tearrale pordenonese e friulana, in particolare per la nostra Compagnia teatrale, per la morte del nosrro indimenticahile amico e regista Luciano Rocco .

La compagnie teatral ti pense --------------------~--RiclUUT di Luciano Rocco

plru. l sot ptpinòs che al faseve cjacarà

par cridànus e cridàsi a son rnqemò là ca "No viòt lusòr.1: se il )orèli si dismdc ?

Ad.1m al t5~, Fvc: a r:is! M:une ce scùr!"... (Pieri da .. Il punt da la Silvie") Adam cd Eve, mediam di lui no 1asàran

rabàin. Ca rabàin eu la so véìs c cui so cjaf. No si rocjaràn, come ca no l'è mai susediit, ma sj contaràn eocjemò cui àins che vignaràn dut se che Luciano a là seri t

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o dir. Rocco lu vm cugnusfrr ranç àms fa. cuant che o presemàvin i" Ruspiòs". Po' cuanr che o vin ler "U puor da la Silvie'" i vi n domandar di fanus di regjst. Lì o vin scomensàt a cognòsisi miòr. Duç i pas chi vèvin di fa a nus ju a insegnas cun pasiensc C amor par il tearri, disinr: SlnlprÌ c he al 'ere lui cal imparaye di no..Cheste so modesrie, mor di fà e hravure, e an slungjat Il nemi ~"ta insieme cun la regie dai "lre marèz par un anel'', dì Paola Tubaro, e , dopo rantis discusions a là dis1dùr di fànus recirà in ..groiesc". pc prime volte m tal rearri furlàn . E come al solit a là viir resòn. il so nscjà tal gniìf a l' à tirat four la so bravure (Encje se a nondere bisugne). Ce che si ricuardìn s1mpn al · è che no lu vin mai sinrur rabtit o a s1gà, stmpri serèn e dispunibil cun duç. Tanr di compagme , che se o lavin rai fogolacs furlàns , lui a l'ere cun no; a sujà, schcrsà,cjanrà, ma pui di due:, davour Lis cuinti<> par dànus, eu la so prisince, pui sigurese e fànus fà bi el e figure aror pal monr. Tu t fasevis disi a Pièrt "Cu1 ca l'~ m alr e cui ca l'è in bas... ", tu par no, Lucìano, tu ses simpri adalt.

M a n dì.

Pauli Burtulùs

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TTERE

L'apporto dell'anziano nell'attuale società T.:anziano è persona dotata dJ esperienza e di saggezza, acquisite nel corso della vira vissuta in cui le varie vicissirudini hanno temperato il carattere e formato una mentalità elastica pronta a fronteggiare ogni e qualsiasi evenienza e siruazione in rutti i settori dell'operare umano. In questi ultimi cinquant'anni le trasformazioni in rutti i campi della Società sono stare numerose e profondamente innovative.

Si è passati da una società agricola ad una Società industriale, pos~mdustrialc e del terziario.

Canziano di oggi ha sapmo fronreggiare, anche da protagonista, quesre rapide trasformazioni attento sempre però a salvaguardare quello che si dimosrrava valido nelle varie siruazioni sopratUJttO a vantaggio dell'erica.

Commettono perciò un grave errore coloro che emarginano l'anziano non solo perché viene cosl defraudato come uomo ma anche perché la Società viene privata di quel prezioso conrrlburo che egli può e deve fornire ad essa. !.:emarginazione dell'anziano si può paragonare ad una fornitissima biblioteca che rimanesse costantemente chiusa o addltittura venisse disrrutta. A livello Sociale fa problema che un'intera fascia di persone, statisticamente rilevante, sia ridotta ad essere irrilevante a livello di significato e di valore esistenziale. degrado etìco e morale che si riscontra in questi ultimi tempi è causato anche dall'aver emarginato le persone anziane facendo così mancare quell'apporto di saggezza e di esperienza ramo necessarie ad una Società che vuoi essere serena e giusra. Viviamo in una Società nella quale i valori autentici sono in profonda crisi e l'intera Società sressa è rimasta sconvolta.

Se l'armale Società vuole rigenerarsi riportando in auge l valori veri e perenni che hanno "civilizzato" il mondo non deve dimenticare, fra l'altro' anche le persone anuane anu deve considerarle un elemento imporranre e necessario.

Deve apprezzare il contributo di dette persone sul piano culturale e socio - economico. T.:inserimento pieno dell'anziano nel tessuto sociale è elemento responsabile alle scelte della Società anche a livello politico. Perché ciò si avveri è necessarlo un cambiamento radicale della culmra nel nostro paese a cominciare dalla scuola che

n

deve abiruarc i giovani a considerare gli anziani in modo diverso e nuovo come del resro prevedono altre culture .in auge 111 altre nazioni che considerano l'aozianQ non un peso ma una risorsa della Società.

Prima di pensare, perciò, a cosa fare per gli anziani, c'è da dare spazio a quello che gli anziani possono fare per gli alm. Assicurare iniziative d1 riciclaggio cioè di riqualifkazione per nuovi compiti a cui molti anziani possono benissimo dcdlcar-

si solo che se ne dia lorò la possibilità. Non dimentichiamo un dato e cioè che mentre il secolo scorso fu quello dell'esplosione demografica il secolo che sta per concludersi è quello dell'invecchiamento della popolazione. Un invecchiamento che rappresenta un aspetto posirivo, fattore che contribuisce alla crescita sociale, umana e culturale delle popolazioni dell'Europa Occidentale.

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FURLAN · POESIE

l nons dai nestris piiis : lìrediscje e lìredisc;jute Dongje di Codroip o vin doi pais che in pratiche a àn iJ stess non : a l>On Gradiscje (ma al' lu clamin "Grediscje") c Gradiscjure : cheste seconde forme a jé il diminutif dt che altre. Chcstc peraule a rive dal sloven, e a ul di "cjiscjel", "fuart".

"Grcdiscje" a jé ral comun di Sedean ; Gradiscjure, impl, cualchi chilometri plui a misdì, ta che! d1 Vildivar : cbcsrc viluce si le cjare nomenade la prime voi re rnn

document dal an 1289. In Furlanìe o vin daspò altris "Gradiscje" une sul Lusinç Spilimberc. E o vin ancje une "Gradiscjure" dongje di Faedis. La presince di chescj toponims slovens re pianure furlane a documenre il fat che il parriarcje di Acuilee al clamà, daspò de invasion dai Ongjars, conradins slç Spilimberc.

E o vin ancje une "Gradiscjure" dongje d1 faedis. La preslnce di chescj topon im s s1ovens re pianure

5 6 libris tal 1996 Tal an passar a son jessucs 56 libns cui test ta la lenghe furlane ; m cualch1 dìs, dongje dal furlan si à vur ancjc altri& le ng hb, par solit l'italian, ma ancjc Jatin, inglese altris inmò. Chesris publicatsions si pues dispartilis in : il libris di prose, l5 ricolris di puC!sìe, 6 oparis pal teatri, 3 libris voltàts di altris lenghis, do i lavors. di lenghistiche e l 9 "vada", veoasrai libri~ dai argumcn.cs p l ui a variàrs : almanacs, d i aris, anrologjhs, sa~s e vie nomenanr. Cun chescj 56 libris, si ve n a vi odi che dal 1960 (cuanr che si à tacar a ve une bLtine floridurc in marilenghe) fintremai al 1996 si à vut no mancul di 1160 publicarsions furlanis.

Si pues d'ì che 56 libcis lnmn an no son pòcs ... Ma par rignì vive une culrure. eu la so lenghe, a coventaressin tanq di plui, massime libris di narure didariche, doprats io re maniere jusre dentri re scuele. Achì o riciJardìn che tal 1990 si veve vùr 33 publicatsion,

ral91 a son stadis 42, ral1992 beo 52, ral 93 dome 40, ml 95 mdi vin vudis 5O ; insumis, la m ed ie tai ulcins agns a jé stade di 46 libris ad an . Cjalam plui dl doogje, si pues di che ral 1996 a son jessudis cuarri oparis dl prose di valence sigLLre: a son "Lis peraulis rasudis", un lune saç di Pre Antoni Beline, i romançs "La salmandrie tal fùcn di Carli Tolazzi e "U timp par ledros" di Mario de Appollonia (a jé srade la tierce editsion di chesr libri) e la conte lUJ;~gje "Ricuarts e inlusions" di Ertrico Martina . Tal cjamp de pocsìe si à vfit, jenfri chei alrris libris, lis ricolris di Francje Mainardis Perris ("Cercl is ta l'aghe"), Umbert Valenrinis ("Scolranr a scCu"), Domeni Zannièr (il poern "Crisr padan"), Elio Banolini (la riedirslon dl "Poesìis proresranris"), Agnul di Sperc (la ristampe di "Un Tstàt") e la biele gnovitar e la biele gnovitàt dl Zorç Ferigo eu n "La nuviça ta l forment''.

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furlane a documente il fa r che il patriarcje di Acuilee al clamà, daspò de invasion dai Ongjars, contadins slafs a ripopola lis campagnis fiscadis.

Si à po une "Gradi.Sèe" ancje in slovenie, in re valade dal ilum Vipac, no lonrao di Gurirse ; i furlans chel pais lu àn simpri clamat "Gradiscjute", par distinguilu justeapont de ciradute di Gradlscje dal Lusinç.

PreNiculau Borgo al è Bonsignor

oo~

FURLAN- POESIE

Il murador.di Oranada Storie di Washington lrving (.1 )Une ~ere che al jere ~inrar su la puarre de ~6 tabo - ghe, i vignì dongje an om int1mpnr, cctanr sior e tacagn, paron di cetantls cjasis ; al veve l'innòmine di usur§r. Chel avarat lu cjalà a dilunc, dJ sot cles ccis penZls ; po i disè : - Mi àn dir. anù, che tu sis nur e crlìc.- No pucs di dJ no, seftor. Lu Viodin ancjt: i vuarps_- O prossumi, don~.:je, ..:he ru saressis contenrun di ve di vore e che tu lavoraressis par un blanc e un neri,- O domandi d1 mancul che ducj t muradòrs di Granada, seftor.- lnaloris m mi vad1s propir ben. O ài une cjase viere. che a Jé propir daùr a la J parr:l!>; mi coste plu1 béçs di ce che a \ àl, c lliSSUn no! ullà a ~tà denrri. Parchel, o scuen rangjàmi a fiile se~ta, spindim, al é diir, mancul che si pues.- Al menà il murador all di une drande qase bandon::adc, che al someave che a fo~ alì par sdruma~1. A rraviersarin plu:.6r:. stantsiis vueidi~. a rivarin run curril. TI murador, cuanr che si cjatà denam di che viere f(mt:Jne morescje, al resrà incocallt. U pareve di insumkasi, e s1 v1save che proptt ta chel puest ...

- Che mi perdoru, seftor: di cui ise

chcsre cjase? - , al domandà. - D1 un vieli frari malandrer, racagn e egoisr?

Ducj diseve che al jere sioron ; e parvìe che noi veve nissun parint, si pensave che al varés lassàt dut ìl so parrimoni a la Glesie. Une d1, il frari al mur:ì di un colp.

A lerin a cjase ~ò di corse fraris e altre inc, par meri lis mans su hs sòs ricjecis, ma a vivarin a burì filr dome che cualch1 monede. tal fonz di une viere borse di piel. Ma il plui disgraciar di ducj o soi jo, parcechc ancje di muarr chel vieli tacagn al dop re la me cjase cence pai.funi il fit; cemut puedio jessi in cause cunrun muart?

La in t a dis che s1 smr par dure lagno t un dindina di monedis ce sranrsie dula che lui al durmive, e lemems e zemudis tal curtìl, No sai se chesris storiis a son veris: ma Ìntant nissun noi J'l l la plui a Sta ta c he cìase, e io no tir! nissun fit.- Poben - i disè aloris il murador, fintremai che lui noi cjace un altri ficuàl, o podarés viVI JO achl dentri: no i paiarés Il fir, ma sore mi impegnarés a metl a puesr la cjase, cirinc di bona chel spirr infeliç che al va ator pcs sramsiis. Jo o soi un bon cristian, o soi propir puar e nancje il diauJ in persone no mi fas pore, nancje se si presentas in fare di un sac

STELLA

SALUSTRI

(Dedicata ad un Ma'>Simo di Camino al T.) Nel ciclo, una sera, brillò una stella.

Era lonrana,ma brillava su tutte.

Era bellissuna e me ne innamorai all'istante; non c'era giorno che non pensassi a lei, era nel mio cuore e la notte si rispecchiava nei miei occhi.

Poi d'incanto sce~e vicino a me, ma quella che credevo essere una calda luce ... mi raifreùdò il corpo c l'anìma.

Dopo aver rubato il mio calore, se ne rornò lassù in c1elo con le altre sue sorelle stelle... !asciandomi di ghiaccio.

Giulia

l

Des colombis scaturidis in re gjonde dal lòr cjanr, il svual al zire sore il vignàl e il cjarnp, fin es ons plui cuietis che 11 lòr lement s'in' va cirint.

La pàs, lusòr di sperance lontane, a vuardarà l'ombre celestiiil, mole di lune e di claror; miscliçade cul rilles dal fueam, l'ombre a darà un cloreà di rais; e ìl batraç, par lis stelis, il so cjanr si oagnarà di IOs. Max Roquera (n. tal 1908), di ''Los somnis de lanuoch", 1942. Tradursion dal ocitan di Agnul di Spere (1996).

plen di zichins- u paron di cjase al accra la propueste tssofat. U bràf muradòr al logà la so farnee ta che cjase e al rispicrà ducj iirnpegns che al veve cjapàr. Un poc in di, che cjase a fo risraurade. li di nd111a dal aur vie pes gnots no si lu minrì plui, ma al taci a sunà tli dl res sachetb dal nestri murador.

Par file curte: il murador al cjapà propit illor e al deventà un dai omsplui :.iors di Granada. Al donà unevore di beçs a la Glesie, vadl par bona la s6 cussiencc.

Dome un moment prin di muri, rancj agns daspò, al contà a l so prin fi il secret di che srranie tombe.

(A Jé fini de - Traduts1on di .Agnul di Spere)

lA

TE , AMICA MIAj

Donne, le ho amare, tante, nonne. madre, sorelle, moglie, figlie, amiche, non amare abbastanza per aiutarle, comprenderle, cap1rle, nella ricchezza della loro diversttà.

Ricchezza vera di tanra conoscenza, nel rerzo millennio, insieme noi v'entriamo, io questo silenzw delle ranre incertezze, come ogni volta mi darai la rua mano, ed msieme scriveremo le parole dell'amore, quest'amore che ci unisce, passo dopo passo nel cammino che di cerro è in salita, lasciamo ai ricordi, quei secoli buL Donna sei tu, e avrai negli occhi, la purezza della luce che ìllumina il nosrro cammino.

Rivedo le tue lotte che mi fan chiedere scusa, con voce tremante tu m1 ncorderai di averle attese tanto.

Destati oh donna! nella foga delle idee che incalzano in tante nella tua mente con immutabile amore, fatto di veri sentimenti.

8 marzo 1997... A tutte le Donne, per la valoriz.zazione vera della ricchezza di essere donna. ..

Claudio Pezone

49

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M E N T l F E L I C I ===::=:::::::==::::::.

Camino: • copp1e

in festa Le coppie, per San Valentino, di sposi si sono riunjte per la Sanra Messa, concelebrata da Mons. Dario Savoia e Don Saverio Maum e é:antata dalla Co· rate Caminese.

Sono srate festeggiare le coppie sposare da uno , d ieci, venticinque, rrenracinque e cinquanr' anni

.ttbbracci e allegria al raduno dei cugini Cossaro Si sono riuniti nmi i cngiru Cossaro al Ristorante Napoleone, anorno at tre zii Adolfo Margherita e Masstmiliano, ultimi rimasti dt 10 frateUi. Non è mancato nessuno dei nipoti un po' sparsi in FriuU, da Codroipo a Gorizia in tulto una sessantina, era presente la seconda cugina Gina Carrara che per l'occasione ha recitato una poesia da lei scrirra. Turri felicemente ed entusiasti dell'incontro fra salun e abbracci, si sono dati appuntamento al prossimo raduno.

G. C.

!Buona Pasqua!

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