Il Reporter Q3 - Febbraio 2017

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Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 8 del 1 febbraio 2017. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da CD produzione soc.coop. a r.l.

www.ilreporter.it  il giornale del tuo quartiere

Febbraio 2017

Anno XI Ed. 8

Firenze Quartiere 3

Gavinana • Galluzzo • Firenze Sud

 La strada

✎ Editoriale

VIALE EUROPA TRA PROGETTI e RICHIESTE

IL COUNTDOWN SUI BINARI (E SULLE STRADE) Matteo Francini

I

l conto alla rovescia è scattato. Manca un anno esatto al 14 febbraio 2018, data da segnare sul calendario per Firenze non tanto per la ricorrenza di San Valentino, quanto perché proprio quello è il “giorno X” indicato per l’entrata in funzione delle nuove linee della tramvia. I cui lavori e cantieri hanno caratterizzato gli ultimi anni della vita in città, con interventi e cambiamenti in zone importanti del capoluogo.

Negozi e bar, iniziative e segnalazioni: “viaggio” lungo l’arteria del quartiere ☛ pagina 4

☛ SEgUE a pagina 11

TRAMVIA, MENO UN ANNO ALL’ORA X

memoriale di auschwitz, i lavori all’ex3 L’opera, arrivata in città un anno fa, è destinata a essere il cardine del “Museo della Memoria”.

Sara Camaiora - Gianni Carpini

S

arà un 2017 chiave per le nuove linee del tram, la 2 verso Peretola e la 3 verso Careggi. L’ora X, ovvero quella in cui i due nuovi tracciati dovranno entrare in esercizio, è indicata esattamente tra dodici mesi, nel giorno di San Valentino: è il 14 febbraio 2018 la data da tempo prevista. E giorno dopo giorno si delinea il volto della rete tramviaria che sarà: ecco alcuni dettagli (non così conosciuti da tanti fiorentini) e un “viaggio” in alcune delle zone interessate dai cantieri.

☛ aLL’inTERnO

“IO E FIRENZE”, ARISA SI RACCONTA ☛ pagina 12

☛ pagina 3

MENINGITE, LE NOVITÀ PER LE VACCINAZIONI Presentati alcuni aggiornamenti del calendario vaccinale. La campagna straordinaria va avanti.

☛ SEgUE aLLE paginE 8-9

☛ pagina 10

L’ANNO DI SACCHI IN RIVA ALL’ARNO

gli interventi per viale tanini ☛ pagina 2

☛ pagina 14

La famiglia italiana della frutta


2 | Febbraio 2017

Quartiere 3

#Primo piano

Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud

 Galluzzo

più luce e spazi per lo sport: “nuova vita” per viale tanini  Sicurezza

telecamere, il piano va avanti

T

re nuove telecamere accese nelle scorse settimane in città, altre sette in arrivo e 450 da installare complessivamente entro il 2018. Anche questo 2017 vedrà portare avanti il piano di sistemazione degli occhi elettronici in tutta la città. L’anno scorso sono state sessantadue le nuove telecamere accese a Firenze, metà delle quali fuori dal quartiere 1. Le ultime tre sono arrivate, nelle scorse settimane, in piazza Puccini (nella foto) e via Pistoiese. Si tratta – viene spiegato – di occhi elettronici di ultima generazione, capaci di avere immagini ad alta definizione anche notturna e di girare l’obiettivo a treI.G. centosessanta gradi.

Serena Wiedenstritt

P

iù luce, più sicurezza, più gente. Grazie a una serie di interventi di riqualificazione, la zona intorno a viale Tanini, al Galluzzo, vuol tornare a nuova vita. I lavori comprendono diversi aspetti e dovrebbero terminare entro l’estate. Il costo complessivo è di 180mila euro: si parte dalle luci per rivedere numerose caratteristiche dell’area che, la scorsa estate, è stata animata da diverse iniziative, fino alla chiusura della stagione con “l’Oktoberfest” in versione galluzzina che si è tenuta fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Tra gli interventi previsti, si inizierà dalla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione per arrivare al rifacimento del sistema del reflusso delle acque. Una volta messa in sicurezza l’area del parco, si procederà con piccoli ma significativi interventi volti ad aumentarne la frequentazione. Per tutti i tipi di pubblico: per i bambini, in particolare per i più piccoli, arriveranno nuovi giochi. Per i più grandi e per gli adulti tornerà a essere attivo il campetto di tennis e verranno realizzati un campo di beach volley e uno di street basket. Sulla gestione, fa sapere il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, “si sta

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studiando una modalità che renda lo spazio il più possibile condiviso, conservandolo pienamente funzionale. Opteremo per una soluzione in grado di assicurare ampia libertà di utilizzo degli spazi ma anche una certa sorveglianza, in modo da preservarli”. Infine, verranno effettuate operazioni di manutenzione del verde. L’idea – viene spiegato – è quella che uno spazio accogliente, illuminato, ben tenuto e attrezzato sia il miglior antidoto alle cattive frequentazioni che certe volte parchi e aree verdi tendono ad attrarre. Tornando allo sport, i nuovi campini andranno a completare l’offerta di spazi nella zona già “rivoluzionata”, lo scorso dicembre, con l’inaugurazione della nuova palestra coperta polivalente messa a disposizione dei cittadini del Galluzzo. La struttura, adatta anche per eventi di livello agonistico, è pensata per allenamenti e gare non agonistiche e, grazie alla pavimentazione pattinabile, può ospitare anche gli amanti dei pattini a rotelle. Costituita da sei archi in legno lamellare, coperta nella parte superiore e laterale con telone in pvc, ha una dimensione di 32 per 20,40 metri, per un’altezza massima di 10,40 metri.

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Tra le novità per la zona di viale Tanini, la realizzazione di un campo di street basket

Prevista una serie di interventi che comprendono diversi aspetti e che dovrebbero terminare entro l’estate

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 In Palazzo Vecchio

rari, presentata la stagione

È

stata presentata in Palazzo Vecchio la nuova stagione sportiva e agonistica della Rari Nantes Florentia. Ad accogliere i tanti atleti, piccoli e grandi, della società, lo scorso mese nella Sala d’Arme, sono stati tra gli altri l’assessore comunale allo sport Andrea Vannucci e la presidente della commissione sport Maria Federica Giuliani. Presenti anche il presidente della Rari Nantes Andrea Pieri, il presidente del comitato regionale toscano Federazione Italiana Nuoto Roberto Bresci e quello del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani. “La presentazione della Rari Nantes Florentia è sempre un momento bellissimo per la vita della città – ha commentato Vannucci – una società grazie alla quale hanno imparato a nuotare generazioni di fiorentini e che rappresenta un valore inestimabile non solo per Firenze, ma per tutto il panorama sportivo nazionale. Lo dimostrano i tantissimi ragazzi e le tantissime ragazze che attraverso la scuola della Rari Nantes hanno raggiunto la calottina azzurra. Questo è un anno di svolta, soprattutto per il comparto della pallanuoto – ha continuato l’assessore – un anno di rilancio a partire dai ragazzi, dalla grande forza della società e da una bandiera di questo sport come Gianni De Magistris. In bocca al lupo a nome mio personale e di tutta l’amministrazione”. E proprio in occasione della presentazione che si è tenuta a gennaio in Palazzo Vecchio, sono stati conferiti premi e riconoscimenti ad atleti e partner che si sono distinti durante la scorsa stagione. I.G.

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Quartiere 3

#Primo piano

Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud

Febbraio 2017 | 3

 Arrivato un anno fa

 L’opera

memoriale italiano di auschwitz, i lavori all’ex3

inaugurata nel 1980, chiusa nel 2011

I

Due gli step del progetto di allestimento Sonia Muraca

È

arrivato a Firenze un anno fa, e il 2017 si annuncia come l’anno della sua sistemazione post progettazione, sia degli spazi che lo andranno a ospitare (un soppalco all’interno dell’Ex3 di Gavinana), sia del suo percorso didattico ed espositivo collaterale (da ricavare al piano inferiore). È il Memoriale Italiano di Auschwitz: un’opera d’arte formata da una passerella in legno, circondata da una spirale a elica. Il suo interno, invece, è destinato a contenere ventitré strisce di tela, dipinte da Pupino Samonà seguendo la traccia di un testo scritto da Primo Levi. E ancora, dalla sua passerella lignea salirà la musica di Luigi Nono, dal titolo “Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”. Un vero e proprio “tunnel della memoria”, quindi, firmato (oltre che da Samonà, Nono e Levi) anche da Gianfranco Maris, Ludovico Belgioioso e Nelo Risi e destinato a essere il punto cardine del Museo della Memoria

di Firenze. Un luogo “pensato principalmente per gli studenti delle scuole e dell’università ma che ovviamente, una volta inaugurato, sarà visitabile da tutti”, spiega Ugo Caffaz, anima del Treno della Memoria toscano, ex direttore generale regionale (settore Cultura, ora in pensione) e attuale consulente gratuito presso la Presidenza della Regione per le iniziative legate al Giorno della Memoria. Due gli step di realizzazione del progetto di allestimento, in corso d’opera: il primo riguarda il destino del Memoriale, il secondo la realizzazione del percorso didattico e documentario e, in generale, l’organizzazione degli spazi museali. Nello specifico, si tratta di “realizzare un soppalco perché, dal momento che l’area è a rischio idrogeologico, la Soprintendenza ha stabilito la necessità di porlo a una certa altezza – continua Caffaz – parallelamente, verrà bandito un concorso di idee che darà alla Regione l’opportunità di scegliere la proposta progettuale

L’Ex3 di Gavinana dovrà ospitare il Memoriale Italiano di Auschwitz, con un percorso didattico ed espositivo

migliore per allestire gli altri spazi”. Quanto alle tempistiche, “entro metà 2017 dovrebbe concludersi la progettazione relativa alla fase uno, in modo da veder partire i lavori per settembre e rendere visitabile, almeno il Memoriale, entro il 2018”, spiega il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito. Subito dopo si passerà alla fase due, che prevede la realizzazione di una biblioteca, aree didattiche (e multimediali), uno spazio conferenze e una caffetteria. Intanto – viene spiegato – alla conservazione del Memoriale (già all’Ex3, ma per ora smontato e imballato) pensa l’Opificio delle Pietre Dure, al lavoro per impedirne il deterioramento.

l Memoriale fu inaugurato ad Auschwitz nel 1980 e chiuso nel 2011 perché “la Direzione lo giudicò poco idoneo allo spazio documentale, per via del suo aspetto troppo artistico”, spiega Alessio Ducci, presidente dell’associazione nazionale ex deportati di Firenze. Nel febbraio 2016 Aned, Regione e Comune riuscirono a portarlo a Firenze e scelsero di collocarlo nel Q3, profondamente segnato dagli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale. È proprio qua che si trovano le piazze dedicate a due Giusti tra le Nazioni (Elia Dalla Costa e Gino Bartali), oltre a varie testimonianze S.M. dell’antifascismo.

 Area ex Longinotti

e in viale giannotti consegnati gli alloggi

P

er qualcuno sono “case extralusso”, per altri “un’occasione per testare metodi di costruzione innovativi e votati al risparmio energetico”. Sono i nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati da Casa spa, inaugurati il 28 dicembre scorso con la consegna di ventiquattro chiavi su un totale di quarantacinque disponibili (di cui trentanove alloggi nei sei piani di viale Giannotti e sei nei quattro piani in via Traversari). La collocazione è quella dell’area ex Longinotti, interessata, dalla chiusura della fabbrica (negli anni ’70), da interventi di riqualificazione e bonifica e che oggi ospita un centro commerciale, l’Ex3, una ludoteca e piazze con parcheggi sottostanti. I colori dei nuovi edifici attirano subito l’attenzione di molti, anche grazie al mix cromatico: grigio (dominante), arancio e legno. Ed è proprio il legno il materiale di costruzione di queste strutture in bioedilizia, realizzate per essere S.M. in grado di autoprodurre energia elettrica e termica.

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4 | Febbraio 2017

Quartiere 3

#Luoghi

Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud

 L’arteria

 Nei parchi

“viaggio” in viale europa, fra richieste e iniziative

il lato “verde” di san valentino

Attenzione puntata sullo stato della strada e sui progetti Serena Wiedenstritt

I

l biglietto da visita per chi arriva in città, la porta verso la campagna e il Chianti per chi abita a Firenze Sud. Geograficamente sarebbe periferia, ma quando si parla di zone decentrate nessuno si immagina viale Europa. La strada che ospita alcuni fra i bar più conosciuti di Firenze, che propone negozi di abbigliamento

con firme degne di via Tornabuoni, esercizi storici e nuove tendenze, oltre a servizi utili, come ad esempio il veterinario aperto h24. La definizione di centro commerciale naturale calza a pennello a quest’arteria, che si è affacciata sul 2017 con un programma di diverse iniziative e qualche richiesta per l’amministrazione. La prima –

viene spiegato – è quella di rimettere a posto l’asfaltatura nel controviale, a causa delle radici dei pini che si fanno sentire sui marciapiedi. E proprio lo stato della strada condiziona il giudizio di qualche commerciante, che ritiene che, oltre all’impegno garantito dai negozianti che produce buoni risultati, “servirebbero altri interventi di valorizzazione, come ad esempio le luminarie natalizie che vengono utilizzate per addobbare gli alberi dei viali di circonvallazione, mentre qui dobbiamo provvedere noi”. Altri commercianti, pur non sottovalutando le criticità, in un momento in cui comunque la crisi economica continua a farsi sentire sulla stretta dei consumi dei cittadini, puntano il dito sui progetti. Del resto, proprio nel 2016 l’Associazione Viale Europa Shopping ha deciso di affidarsi a Uai Firenze (Unione Artigiani Italiani e Pmi) per la sua rinnovata costituzione, nominando Roberto Guazzini presidente. Fra gli eventi in programma, domenica 26 febbraio il Ccn Viale Europa Shopping Center festeggerà il Carnevale con “Tutti in maschera”, evento che si svilupperà nell’arco della giornata con l’apertura dei negozi, l’esposizione di articoli artigianali nel controviale e tanta allegria. La giornata sarà dedicata anche ai bambini, con la premiazione della mascherina più bella. Il centro commerciale naturale ha anche un profilo Facebook (vialeeuropafirenze), che viene aggiornato con il programma delle attività, dall’inizio dei saldi alle iniziative dei suoi associati, e con notizie in tema con i servizi che i negozi offrono.

Vanessa Bambi

“L’albereta” di San Felice a Ema

U

n San Valentino “verde” nel quartiere. Al di là di usanze, tradizioni e luoghi comuni, ecco che il 14 febbraio può diventare anche un giorno da dedicare alla riscoperta di alcuni luoghi, a partire da quelli naturali, del proprio rione. E non occorre essere per forza fidanzati, anzi. Anche da “single” si può camminare e guardare con nuovi occhi la zona intorno alla propria casa. Quest’anno il “fatidico” giorno cade di martedì, forse non proprio il massimo per chi ha mille impegni lavorativi o per coloro che malvolentieri lasciano le mura domestiche. Ma si può sempre scegliere di rimandare e pianificare il proprio giro anche in un altro giorno. Se i “problemi” di tempo libero (e clima) sono superati, si può passare direttamente alla fase successiva: cercare il giardino più vicino o quello che si è deciso di visitare perché ancora non si conosce troppo bene. Si può così scoprire che, oltre ai classici giardinetti con scivoli e altalene, ne esistono di diversi tipi. Pronti? Partiamo dal più conosciuto parco dell’Anconella. Qua restano ancora le tracce del nubifragio dell’agosto 2015, che ha abbattuto molte piante. Nonostante questo, in attesa che crescano nuovi e robusti alberelli, la fontana con papere e pesciolini può comunque essere una visione altrettanto romantica. L’atmosfera, poi, non manca di sicuro, grazie al fiume Arno che scorre di fianco. Spostandosi al Galluzzo ci sono i giardini di viale Tanini, posizionati in modo da consentire l’evasione dal caos cittadino. E c’è poi la cosiddetta “albereta” di San Felice a Ema: il parco, privato fino a qualche anno fa, è oggi accessibile a tutti e motivo di orgoglio per molti galluzzini. Impossibile – spiegano i suoi fruitori – sfuggire all’atmosfera senza tempo che circonda naturalmente passeggiando mano nella mano tra i tanti alberi che svettano fin quasi al cielo. E non è un caso che alcune coppie abbiano scelto proprio questo verde come set fotografico per incorniciare il loro amore.

PRONTO SOCCORSO GIURIDICO Il servizio di Pronto Soccorso Giuridico è attivo con l’obiettivo di fornire ai cittadini, tramite operatori giuridici volontari, un primo orientamento giuridico gratutito sui problemi relativi alla convivenza civile e alle controversie che sorgono nella vita di ciascuno di noi: difficoltà matrimoniali, questioni di natura condominiale o immobiliare, locazioni, problematiche ereditarie, necessità di far fronte all’incapacità di un familiare di provvedere a se stesso. Lo scopo è fornire una prima e pronta consulenza informativa, per valutare assieme i casi in cui è opportuno rivolgersi ad un legale di fiducia. Gli utenti ideali di questo “sportello” sono le persone anziane le quali, vuoi per la difficoltà di farsi ascoltare da chi li circonda, vuoi per la mancanza di dimestichezza con le questioni legali, qui trovano un’ideale punto di appoggio: da ciò l’ubicazione del servizio presso i Centri per l’Età Libera.

Ogni venerdì dalle ore 10.00 presso il Centro Dell’età Libera di via Carlo Bini 5 (tel. 055 4222119) e ogni martedì dalle ore 15.30 presso il Centro per L’Età Libera di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto n.11 (tel. 055 4361076).


E-mail: quartiere3@comune.fi.it

Canali di comunicazione

NEWSLETTER, UN NUOVO STRUMENTO AL SERVIZIO DEL TERRITORIO Il Q3 ha appena introdotto un nuovo canale di comunicazione: la newsletter. La newsletter viene inviata via mail ad un vasto indirizzario di cittadini, associazioni e esponenti della vita politica, economica e culturale del territorio e rappresenta un interessante strumento di comunicazione che non possiede l’immediatezza o l’attitudine all’interattività dei social network ma non è neppure una semplice mailing list. Permette di entrare in contatto con una vasta quantità di contenuti (testi, video, immagini)

presentando un sommario di argomenti da sfogliare a cui, se interessati, si accede per tutti gli approfondimenti specifici (lettura integrale dell’articolo, link a video o a pagine web, info e dettagli organizzativi). Come ci si iscrive? Ci si può iscrivere o cancellare in qualsiasi momento. Per leggere la newsletter o per iscriversi ad essa si può utilizzare il percorso on line; basta accedere alla Rete Civica del Comune di Firenze all’indirizzo web www.comune.fi.it, cliccando su Informazione (prima colonna a sinistra nella home page) e poi su Newsletter. Cosa c’è dentro? La formula che propo-

niamo è quella di un mix tra notiziario di servizio e di pubblica utilità, presentazione di eventi e manifestazioni e illustrazione di percorsi e progetti che affondano le loro radici nel territorio. Attraverso questo canale potrete conoscere meglio le diverse realtà del Quartiere 3, una ‘città nella città’ vasta e articolata che copre il sud-est fiorentino compreso tra l’Arno, la prima linea delle colline e la valle dell’Ema, che già prelude al Chianti, spaziando da Ponte a Ema, Nave a Rovezzano e a Gavinana, da Arcetri a Ricorboli, dalle Cascine del Riccio al Galluzzo.

Servizi sociali

800.50.82.86, UN NUMERO VERDE

PER PRENOTARE UN APPUNTAMENTO

Chi ha necessità per la prima volta di un contatto con i servizi sociali può farlo senza code e senza girare a vuoto, avendo la possibilità di ricevere tutte le indicazioni utili alla trattazione dei suoi problemi. Dal 2 gennaio entra in funzione il numero verde 800508286 (gratuito anche dal cellulare), il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, per prenotare gli appuntamenti allo sportello del Segretariato sociale. Quanti desiderano ricevere informazioni, consulenza o ricercano aiuto per la risoluzione di problematiche di tipo sociale, personale o familiare, possono rivolgersi a questo servizio che ha il compito di orientare la loro domanda.

Questi gli indirizzi dei Segretariati sociali dislocati nei 5 quartieri fiorentini:

QUARTIERE 1 • Via S. Monaca 37 QUARTIERE 2 • Via D'Annunzio 29 QUARTIERE 3 • Piazza Elia Dalla Costa 15 QUARTIERE 4 • Via delle Torri 23 QUARTIERE 5 • Via Baracca 150/p

Fotonotizia

CONSEGNA NUOVI ALLOGGI PUBBLICI IN VIALE GIANNOTTI

via Poggiosecco, 45, 055.209032 rinascente1@virgilio.it • Ingresso 5.00 € • Inizio spettacoli ore 16,15

12 febbraio, I Curandai, San Frediano, scritto e diretto da Osanda Miani; 19 febbraio, Compagnia Senza Arte Né Parte, Non ti conosco più, di Aldo de Benedetti, regia Eva Grimaldi; 5 marzo, Compagnia Cesare Ignesti, Romeo, di Athos Ori, regia Maria Ignesti; 12 marzo, Compagnia di via dei Magazzini, C’era una volta e forse c’è ancora, scritto e diretto da Domenico Di Stefano; 19 marzo, Compagnia Teatrale I Malandra, Ho sposato sette donne, di Dory Cei, regia Luca Messeri; 26 marzo, Premiazione, con intrattenimento

FAMIGLIE A FONTENUOVA

La Cooperativa Sociale Fonte Nuova propone alle famiglie nuove iniziative di attività conviviali e laboratori. Il prossimo appuntamento è Erbe di campo e pasta all’uovo in programma sabato 25 febbraio, dalle 10 alle 16, con pranzo condiviso.

i

Fonte Nuova cooperativa sociale via Benedetto Fortini 143 tel 055.6811215 • fontenuova@

In piazza Bartali Una grande festa di Carnevale si svolgerà martedì 28 febbraio, ore 17, nello spazio davanti alla ludoteca. I bambini saranno chiamati a vivere le avventure di Paolino (protagonista di una storia curata dalla ludoteca) che si ritrova ad affrontare strani personaggi (moschettiere, mago, indiano, torero, cinese, pagliaccio, cavaliere, cow boy etc.). Al termine di ciascuna prova il personaggio incontrato consegnerà una pagina del libro per poter così alla fine ricostruire l’intera avventura. Le prove che i bambini “affronteranno” seguiranno un’alternanza di attività: giochi di movimento e abilità, giochi musicali, piccoli laboratori di attività manuali, spettacolini di magie, sculture di palloncini etc.

Galluzzo 25 febbraio, ore 15, ritrovo dei bambini in maschera sul piazzale della chiesa di San Giuseppe, con intrattenimenti e giochi vari. Alle ore 15.45, sfilata dei bambini al seguito del carro allegorico per le vie del paese fino alla Casa del Popolo dove oltre all’animazione sarà offerto un rinfresco gratuito per tutti. L’iniziativa viene realizzata dal Centro Sportivo, Misericordia e Casa del Popolo. 26 febbraio ore 16, c/o scuola San Brunone., a cura de ‘Il Paracadute di Icaro’. Laboratori e giochi di musica, danza, teatro, fumetto e alla

fine una performance che coinvolgerà tutti. Una sola raccomandazione: tutti in maschera!!

Nave a Rovezzano 25 febbraio, a partire dalle ore 14, undicesima edizione dell’ormai classico Carnevale della Nave, in collaborazione con S.R.M.S. “Nave a Rovezzano”, con varie attrazioni. Quest’anno il carro e il tema della festa avranno per titolo: “La Nave dei Vichinghi”.

Gavinana Via Datini, via d’Antiochia, piazza Gualfredotto, 26 febbraio. Ore 9, banchi gastronomici e artigianato locale, musica itinerante; ore 15, sfilata da via D’Antiochia con le maschere e il carro allegorico della Nave a Rovezzano dal titolo “La Nave…dei Vichinghi”, insieme ai gruppi di bambini delle scuole. L’iniziativa è a cura del Centro Commerciale Naturale ‘Punti di Incontro’.

Circolo Vie Nuove 25 febbraio, ore 17, spettacolo teatrale per bambini dai 4 ai 12 anni. Seguirà una merenda. Partecipazione ad offerta libera Per info: 055.683388 vienuone@vienuove.it

L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA PASSA AL LED

Il cartellone degli eventi

Il Teatro Augusto Novello di Cascine del Riccio propone la quindicesima rassegna teatrale dedicata a Marco Tarchi

IL CARNEVALE NEL Q.3

Risparmio energetico

Sono stati consegnati agli assegnatari gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica realizzati da Casa Spa in viale Giannotti. Un importante e innovativo intervento di riqualificazione urbana che risponde ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione.

della Compagnia Stabile del Riccio RASSEGNA TEATRALE Augusto Novelli ALLE CASCINE DEL RICCIO i Teatro c/o Circolo La Rinascente

25-26-28 febbraio

fontenuovacoop.it • www.fontenuovacoop.it • fb fontenuova. sociale

PASSEGGIATA

SULLA COLLINA DI MONTICI

Anche quest'anno il Gruppo ‘Salute è Benesere Q.3’ propone, ogni terzo sabato del mese, una passeggiata gratuita, senza iscrizione preventiva e aperta a tutti. Il prossimo appuntamento è in programma il 18 febbraio, con ritrovo in Piazza Bartali alle ore 9.30. La meta sono le colline di Montici attraverso questo itinerario: p.zza Bartali, via del Larione, via Benedetto Fortini, via di Santa Margherita a Montici, viuzzo dei Catinai, via delle Cinque Vie, via Belisario Vinta, via del Paradiso.

Al via un grande piano di riqualificazione dell’illuminazione in città: oltre 33 mila corpi illuminanti saranno sostituiti con led con un risparmio di 12 milioni di kilowattora annui. La delibera è stata approvata dalla giunta comunale e prevede un investimento di quasi 10 milioni di euro. Ad essere sostitute saranno precisamente 33755 lampade ‘a scarica’ (sodio o mercurio) su 44 mila totali in città. Le rimanenti, tutte nel centro storico, al momento non verranno sostituite perché i led attuali non sono compatibili con il particolare pregio artistico e architettonico dei lampioni presenti. Ad effettuare i lavori sarà la Silfi. Il via

è previsto a primavera e la sostituzione delle lampade si concluderà in un anno. Tra i risultati dell’operazione, oltre al risparmio energetico, c’è anche una maggiore illuminazione in città: al momento infatti di notte i lampioni vengono alternativamente spenti per consumare meno energia, mentre con i led rimarranno tutti accesi e ci sarà solo un abbassamento della potenza. In questo modo anche la notte sarà più sicura e non ci sarà nessuna zona buia.

Fino al 31 marzo

PROROGA DELLA VALIDITÁ ISEE La Giunta regionale ha stabilito che le attestazioni rilasciate ai cittadini toscani, ai fini della compartecipazione sanitaria, in base all'ISEE per l'anno 2016, conservino la loro validità fino al 31 marzo. Tale proroga di validità è stata disposta per permettere al cittadino di

predisporre la documentazione utile al rilascio del nuovo attestato Isee 2017. Analoga proroga è stata adottata per la validità del tagliando che permette di accedere alla tariffa agevolata per il Trasporto Pubblico Locale (TPL).


6 | Febbraio 2017

#Pillole dai quartieri

Quartiere 3

Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud

 L’associazione

 Aperta nei weekend

auser, i progetti per giovani e non

S

Doposcuola e “sorveglianza” nei pressi degli istituti, ma anche varie attività rivolte agli “over”

fotografie e filmati, alle cascine la mostra sull’alluvione del ‘66 i potrà visitare gratuitamente anche nei weekend di febbraio la mostra fotografica sull’alluvione del 1966 allestita alle Cascine. L’obiettivo della nuova iniziativa del Comune insieme all’associazione Firenze Promuove – viene spiegato – è quello di unire il ricordo del passato ai progetti innovativi basati sulle nuove tecnologie, unendo il racconto di quanto avvenne cinquant’anni fa a quello più tecnologico delle azioni che vengono messe in campo oggi per rendere la città sempre più resiliente rispetto alle emergenze idrogeologiche. Alla palazzina ex Fabbri nel parco delle Cascine viene riproposta la mostra fotografica sull’alluvione promossa dall’associazione Firenze Promuove insieme ai consigli di Quartiere e curata dai giornalisti Franco Mariani e Mattia Lattanzi. E, al tempo stesso, è possibile scoprire quanto Firenze sta facendo per utilizzare le nuove tecnologie per rendere la città più sicura e la popolazione più informata nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 Resolute, che vede Firenze e Atene impegnate nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative per la resilienza dei sistemi di trasporto urbano. La mostra può essere visitata il sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 15.30 alle 17 (chiusa il 5 febbraio): oltre ottocento le fotografie esposte, di cui quattrocento inedite, oltre alla possibilità di visionare una serie di filmati inediti, mai proposti nelle precedenti tappe.

 A Torregalli

un “totem” fai-da-te per prenotare visite o cambiare dottore in un click

È

la seconda colonnina “salta coda” installata in una struttura sanitaria fiorentina. All’ospedale di Torregalli è arrivato il “Totem blu multimediale”, una nuova postazione fai-da-te che permette a tutti i cittadini di prenotare o disdire visite ed esami in un click, ma anche di cambiare dottore, stampare referti ed esenzioni. Un front office che sta tutto in uno schermo interattivo. Per usare il servizio è necessaria la tessera sanitaria, a cui si deve aggiungere – nel caso delle procedure per scegliere il medico di base o il pediatra e per stampare esenzioni o referti – anche il codice pin ricevuto all’attivazione della tessera. In caso di bisogno, anche per prenotare visite mediche o analisi, è possibile richiedere l’aiuto di un operatore che guiderà gli utenti a distanza, grazie a una cornetta telefonica che si trova a lato del terminale: il supporto “da remoto” è attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 18.30 e il sabato dalle 7.45 alle 12.30. Quello dell’ospedale San Giovanni di Dio è il secondo Totem blu multifunzione installato nell’area fiorentina, dopo la postazione arrivata nel 2015 all’interno del presidio sanitario di via Gabriele D’Annunzio, a Campo di Marte.

 Il concorso

arte al palazzo di giustizia, selezionati i cinque vincitori

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Serena Wiedenstritt

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i trovi al “Porto” in piazza Elia Dalla Costa, dove si occupano dei giovani del quartiere, seguendoli nel doposcuola con un aiuto a fare i compiti e un ripasso di quanto imparato in classe. La mattina, invece, sono impegnati a fare servizio di “sorveglianza scolastica”, che significa sostare nei pressi delle scuole per tutelare gli alunni dai rischi del traffico stradale nei momenti di entrata e uscita dai plessi, oltre a “tenere gli occhi ben aperti” per individuare e segnalare alle autorità episodi che possano turbare lo svolgimento delle normali attività nella zona presidiata. Quotidianamente, poi, si attivano per gli abitanti meno giovani del quartiere in attività di compagnia domiciliare, aiuto alla spesa, accompagnamenti, disbrigo di pratiche e aiuto nella piccola ma-

“Il Porto” in piazza Elia Dalla Costa, sede dell’Auser del quartiere 3

nutenzione domestica, ma anche orientamento nella soluzione di problematiche sociali e giuridiche e percorsi che favoriscono l’invecchiamento attivo. Sono i volontari dell’Auser, associazione di volontariato e promozione sociale onlus, del quartiere 3. Fra i progetti che portano avanti con maggiore entusiasmo c’è anche “Abitare Solidale”, un modo per “trasformare l’emergenza abitativa in un’opportunità per nuovi rapporti di mutua solidarietà e socializzazione”, attivando percorsi di coabitazione tra anziani e non solo, residenti in case con più di una camera da letto, e quanti abbiano bisogno di alloggio e vivano una situazione di momentanea difficoltà. Per collaborare alle attività di volontariato è possibile telefonare allo 055.6581518 o mandare una email a auserq3@yahoo.com.

I volontari si trovano al “Porto” in piazza Elia Dalla Costa. Tra le iniziative portate avanti c’è anche “Abitare Solidale”

ono stati selezionati i cinque vincitori del concorso internazionale per opere di arte contemporanea pensato per abbellire il Palazzo di Giustizia e i suoi dintorni a Novoli. Si tratta del giapponese Shigeru Saito con “Prima del tramonto”, Antonio Violetta con “Giustizia”, Sislej Xhafa, artista proveniente dal Kosovo, con “J”, Virginia Zanetti con “Il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me” e Mauro Pace insieme a Saverio Villirillo e Gregorio De Luca Comandini con “Metabole”. I vincitori dovranno ora elaborare il progetto esecutivo delle proprie opere, che sarà validato e approvato dalla giunta comunale per poi essere realizzato. Verosimilmente – fanno sapere dal Comune – il Palagiustizia potrà avere le nuove installazioni artistiche alla fine del 2017. Erano state 228 le domande arrivate, anche dall’estero, per partecipare al concorso indetto nell’agosto del 2015. Il tema delle opere, come previsto dal bando, deve tener conto “dell’ambientazione all’interno di uno spazio dedicato alla giustizia e ai diritti umani e civili: il tribunale inteso come luogo dell’ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione del riconoscimento e del trattamento istituzionale di una persona, spazio dedicato al rispetto di un codice che regolamenta i comportamenti ammessi e non ammessi in una comunità umana”. Le opere devono inoltre “valorizzare e sottolineare l’importanza nella nostra società di valori quali la giustizia, il rispetto, la parità, l’imparzialità, i diritti e i doveri di ogni singolo essere umano”.

 Ex caserma Mameli

dal chiostro grande al dormitorio, in seimila per visitare le nuove sale

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iù di 6.300 visitatori in un mese per le nuove sale dell’ex caserma Mameli di piazza Stazione, rientrata da alcune settimane nella disponibilità dell’amministrazione comunale: dal 15 dicembre al 15 gennaio scorsi sono stati aperti in via straordinaria e gratuita il Chiostro Grande, il Dormitorio e la Cappella del Papa, che hanno attirato in media oltre duecento persone al giorno. Il 6 dicembre scorso gli ambienti della caserma Mameli, che occupava una parte dell’antico complesso domenicano di Santa Maria Novella, sono tornati alla città dopo la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Firenze e Arma dei Carabinieri. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di ampliare il museo di Santa Maria Novella: in futuro, alcuni fra gli spazi più significativi dell’antico complesso verranno riqualificati e annessi all’attuale percorso museale. “Stiamo vincendo una scommessa, che è quella di proporre ai fiorentini e ai turisti un luogo diverso perché diventi un centro permanente legato all’arte, alla scienza e alla storia di Firenze – ha commentato il sindaco Dario Nardella – il successo di questa affluenza ci incoraggia a proseguire sul progetto di riapertura e valorizzazione dei complessi monumentali della città”.


Quartiere 3

#Zoom

Gavinana . Galluzzo . Firenze Sud

Febbraio 2017 | 7

 Focus

 Il progetto

quando la musica si ascolta al cimitero Spettacoli “sold out” agli Allori per “Don’t cry”, nato per far riscoprire luoghi e note dal vivo Vanessa Bambi

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usica per far riflettere. Pensare, attraverso l’arte, alla vanità di molti aspetti che si incontrano nel quotidiano, in favore di un’analisi più approfondita e sincera. Stiamo parlando del progetto culturale di incontri e spettacoli “Don’t cry” (“Non piangere”), a cura di Fondazione Pubbliche Assistenze, Comitato Chiese Evangeliche e Orchestra I Nostri Tempi. Un modo diverso di ascoltare capolavori della musica classica, all’interno del Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze, in via Senese 184. Nato poco dopo la metà del diciannovesimo secolo come continuazione di quello degli Inglesi di piazzale Donatello, gli Allori è noto al pubblico, fiorentino e non, anche per ospitare le spoglie di importanti personaggi di ieri e di oggi, come quelle di Oriana Fallaci (leggi anche focus in questa pagina). “Don’t Cry” – viene spiegato – è un’idea per riscoprire luoghi

da oriana fallaci a Frederick Stibbert, le personalità che si trovano qua

E A sinistra, un momento di uno spettacolo del progetto “Don’t cry” (foto Botticelli). Qua sopra e a destra, il Cimitero Evangelico agli Allori di via Senese

altrimenti poco frequentati dai cittadini, e insieme riscoprire la bellezza della musica dal vivo. “Questo progetto, nato dal 2015 per il Cimitero Monumentale Evangelico agli Allori, partito con Bach, ritrova ora un contenuto prettamente classico, e

come tutti gli inverni torna nella dimensione calda e raccolta della piccola cappella che introduce alla più ampia, meravigliosa ed estiva, parte monumentale – raccontano gli organizzatori – così come d’estate si predilige l’innovazione e la sperimenta-

zione, d’inverno teniamo a non scordare le nostre origini con la musica classica”. “Questo progetto era una scommessa non facile – aggiunge Mario Pacinotti, presidente della Fondazione Pas – ascoltare musica classica all’interno del cimitero. Invece

abbiamo scoperto che molti fiorentini tengono al ricordo e alla musica. Gli spettacoli che abbiamo proposto hanno fatto ‘sold out’: in estate circa un centinaio di spettatori, mentre in inverno all’interno della cappella una quarantina di persone”.

ra il mese di febbraio del 1860 quando fu aperto il cimitero, che prese il nome dal podere degli Allori dove era situato. Nel 2006, proprio qua è stata sepolta la scrittrice e giornalista Oriana Fallaci. Oltre a lei sono sepolti agli Allori alcuni membri della sua famiglia e qua si trova anche un cippo commemorativo di Alekos Panagulis, compagno della scrittrice. Tra le altre personalità care a Firenze che si possono trovare qui, ci sono l’architetto Leonardo Savioli e il collezionista d’arte Frederick Stibbert. V.B.


8 | Febbraio 2017

#L’inchiesta

 Mobilità

La corsa del tram (a un anno dall’ora x) È il 14 febbraio 2018, tra dodici mesi, la data prevista per l’entrata in esercizio dei nuovi tracciati: l’assessore Giorgetti fa il punto della situazione

 Dentro il progetto

Sara Camaiora

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arà l’anno chiave, questo 2017, per le nuove linee del tram, la 2 verso Peretola e la 3 verso Careggi. L’ora X, ovvero quella in cui i due nuovi tracciati dovranno entrare in esercizio, è indicata esattamente tra dodici mesi, nel giorno di San Valentino: è il 14 febbraio 2018 la data da tempo prevista. “Ad oggi il cronoprogramma è questo, l’unico elemento di criticità è sulla linea 2 e non dipende dai lavori tramviari né dall’amministrazione, è Palazzo Mazzoni, un’area ferroviaria che ci è stata consegnata da poco, da ristrutturare e con una serie di complicazioni, operazioni non calcolate come la realizzazione dei manufatti di sbocco del Mugnone e bonifiche non preventivate”, fa il punto l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. Parliamo del palazzo ubicato tra viale Redi e viale Belfiore, risalente agli anni Trenta e progettato dall’architetto Angiolo Mazzoni: uno snodo non da poco nella linea 2, dal momento che i Sirio dovrebbero letteralmente “attraversarlo”. Non restano altri cantieri da aprire, se non quello di via

Valfonda, previsto (nel momento in cui scriviamo, ndr) in questo mese di febbraio. Ultimo cantiere ma non certo meno importante, anzi cruciale per il nuovo assetto delle linee del tram e con un notevole impatto su Santa Maria Novella e le vie circostanti, dal momento che coinvolgerà buona parte di via Valfonda per arrivare fino a piazza dell’Unità, futuro capolinea della linea 2. Prima si interverrà sui sottoservizi, poi sulla sede tramviaria propriamente detta. “Sostanzialmente, a parte appunto la zona intorno alla stazione, avremo solo miglioramenti per quello che riguarda la viabilità, stiamo restituendo mano a mano parti di città – spiega Giorgetti – le transenne non spariranno, resteranno finché non sarà messa a regime la sede tramviaria, ma saranno meno invasive, anche per non ostruire la visibilità rispetto alle tante attività commerciali, un disagio che in molti ci avevano fatto presente. La restituzione della viabilità completa ai cittadini – continua l’assessore – si avrà con la conclusione dei lavori, sicuramente durante

Scandicci-Careggi no stop E una “trincea” verso l’aeroporto L’assessore alla mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti

quest’anno ci saranno dei tratti da modificare. Il consiglio resta quindi quello di porre attenzione via via alle comunicazioni che arrivano dall’amministrazione”. Tappa cruciale sarà, tra maggio e giugno, l’inaugurazione del sottopasso Strozzi-Strozzi, ultimo tassello della nuova viabilità di quell’area, che girerà attorno alla Fortezza per sbucare accanto all’altro tunnel, Milton-Strozzi, inaugurato lo scorso 8 dicembre. Seguirà, entro l’anno, l’ultimazione della sede tramviaria e del giardino pensile alla Fortezza. Opere che cambieranno in modo indelebile il volto di questa porzione di città.

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a linea 1 si farà in tre, arrivando fino a Careggi, mentre la 2 per approdare all’aeroporto passerà “sottocoperta”. Giorno dopo giorno si delinea il volto della rete tramviaria che sarà, ma alcuni dettagli dell’opera non sono così conosciuti da tanti fiorentini. Per la linea 3, l’apparenza “inganna”: si chiama T3, ma il tracciato StazioneCareggi non è altro che la prosecuzione della T1, che diventerà “super”. Si potrà salire al capolinea di Scandicci e scendere a Careggi, quasi dodici chilometri a bordo di Sirio. Il tram, come già succede, partirà da Villa Costanza, arriverà alla stazione Santa Maria Novella, ma – a differenza di oggi – non terminerà la sua corsa alla fermata Alamanni: proseguirà lungo i binari che passano di fronte alla scalinata della stazione (ora inutilizzati) e si connetterà al nuovo percorso per il polo ospedaliero. Il tratto dei binari che “circumnaviga” la stazione sarà in “comproprietà”: linea 1 e 2 si incroceranno tra via Alamanni e via da Diacceto, grazie a un sistema di semafori, poi la seconda linea virerà verso il capolinea di piazza dell’Unità. All’altro capo della città, la T2 avrà il tunnel più lungo del sistema, che permetterà ai vagoni di arrivare all’aeroporto sfrecciando sotto il traffico di viale Guidoni e viale XI Agosto per ottocento metri. I tecnici la chiamano “trincea”, perché è un passaggio sette metri sotto il livello della strada, in parte in galleria, in parte a cielo aperto. La fermata “Guidoni”, in costruzione tra il parcheggio dei bus e il distributore, sarà sempre a sette metri di profondità, servita da scale e ascensori. Nessuna novità per il deposito, che per adesso resta uno solo, a Villa Costanza. Intanto, il sindaco Nardella ha lanciato una “gara” per ribattezzare le linee tramviarie, che vanteranno un appellativo “storico”: la rosa dei nomi papabili, sottoposta a una consultazione tra i cittadini e nelle scuole, abbraccia personalità del passato, da Brunelleschi a Dante, dall’Elettrice Palatina a Galileo, da Vespucci a Leonardo da Vinci. Gianni Carpini


#L’inchiesta

Febbraio 2017 | 9

 La mappa

Viaggio nelle zone cambiate dai lavori  Linea 2

 Linea 2

Qui via Guido Monaco-via Alamanni

Qui via di Novoli

Auto addio, aspettando la “rivoluzione”

I binari ci sono, il ponte pure

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cambiato tutto, sembra un’altra zona”, sostengono i residenti mentre fanno “slalom” fra le transenne. Via Alamanni e via Guido Monaco, da luglio, sono due strade-cantiere, off limits per il traffico che le interessava: al centro della carreggiata ruspe e buche, tutto intorno stretti passaggi pedonali. “Spero che finiscano presto – si augura Alba dalla tabaccheria di famiglia, aperta nel 1981 in via Guido Monaco – gli incassi sono calati del cinquanta per cento. Una volta finiti i lavori penso che per gli abitanti la situazione migliorerà, per noi invece resta un grosso punto interrogativo”. La cura del ferro rivoluzionerà l’area, nonostante oggi serva un grande sforzo di fantasia. Via Alamanni sarà solo per il tram, con una fermata davanti al dopolavoro ferroviario. In via Guido Monaco, invece, rotaie e una corsia per i veicoli dei residenti. L’altra fermata sarà al centro di viale Belfiore. Massimo vive nella zona da sei anni e così poco rumore per il traffico non se lo ricordava. “Verrà una bella cosa, sono sicuro – afferma – l’importante è che i lavori vadano avanti spediti”. Secondo il cronoprogramma di Palazzo Vecchio, le transenne lasceranno questi cinquecento metri di strade entro fine anno. G.C.

n lungo serpentone di ferro. Il grosso è fatto, la strettoia riaperta, i binari posizionati in gran parte di via di Novoli. L’ultima trave del maxi-ponte con cui il tram “salterà” il Mugnone è stata montata a gennaio, durante un cantiere-show seguito da molti curiosi. Lungo la via sorgeranno quattro fermate, per due è previsto un cambio di nome rispetto a quanto ipotizzato inizialmente: “Palazzi Rossi” vicino a via Valdinievole, “San Donato” nei pressi del centro commerciale. “Credo che la tramvia sia un’infrastruttura necessaria per questo quartiere”, commenta Paolo Caldesi, presidente dell’associazione Piazza San Donato. “I problemi legati alla viabilità, in particolare intorno alla rotonda Forlanini – aggiunge – vanno però affrontati subito, non a fine lavori”. Tra i commercianti, intanto, non mancano le preoccupazioni per il futuro assetto della circolazione. “Da tempo chiediamo che via Lippi e Macia torni percorribile in direzione di via di Novoli e che sia permesso l’attraversamento dei binari da parte dei veicoli verso via Baracchini”, dice Gabriella Parrini, alla guida del Ccn che raccoglie trenta negozi. Dall’apertura dei cantieri, a fine 2014 – spiega – il giro d’affari è calato in media del trenta per cento. “La tramvia rischia di dividere il quartiere in due – conclude – via Torre degli Agli è e sarà ingolfata dal traffico. Diminuiranno inoltre i parcheggi”. G.C.

 Linea 3

 Linea 3

Qui Statuto-Fortezza

Qui piazza Dalmazia

Il percorso prende forma. Con i carpini

Nuovo assetto per viabilità e mercato

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tanno ormai prendendo forma, a Statuto e dintorni, i binari della linea 3. Cantieri che coinvolgono la zona ormai da tempo, con un notevole impatto sulla vita di chi qua abita o lavora. “Nessuno si ferma più – racconta Fiammetta, che qui ha un negozio da ventitré anni – ho perso tantissimi clienti e non credo che la situazione migliorerà in futuro”. Era il 29 dicembre del 2014 quando il ponte dello Statuto veniva “sigillato”. Quasi due anni dopo, il 3 dicembre dello scorso anno, è stato riaperto, così come la direttrice verso Careggi, mentre l’8 è stata la volta del tunnel Milton-Strozzi. “Fino al 4 dicembre è stato quasi come in una bolla, poi le cose sono andate meglio, almeno si vedono passare le macchine – fa presente Raffaella, un’altra commerciante – voglio essere fiduciosa, confido che, dopo questo periodo difficile, con la tramvia la situazione cambi”. Due anni fa sono stati anche tagliati i lecci lungo via dello Statuto, per i quali da alcuni residenti e negozianti fu inscenato un “funerale” con tanto di corone di fiori. Al loro posto arriverà una serie di carpini betulla, presumibilmente intorno alla prossima primavera. Resterà invece fino all’entrata a regime delle linee tramviarie il “ponte Bailey” tra viale Milton e via XX Settembre, che collega le due sponde del Mugnone. S.C.

n nuovo volto per piazza Dalmazia e dintorni. Importanti modifiche alla viabilità sono entrate a regime lo scorso 14 gennaio, con l’apertura al transito, per i mezzi pubblici e privati, di via di Rifredi e la sua contestuale inversione di marcia. Nella strada ora fermano le linee Ataf 8 e 14 provenienti da viale Morgagni e le linee 2, 20 e 28 provenienti da via Reginaldo Giuliani. Sono stati inoltre inseriti una quarantina di posti per la sosta a rotazione e il carico/scarico merci nonché ulteriori posteggi. Scattato anche il nuovo posizionamento per il mercato: i banchi di abbigliamento sulla porzione lato Careggi, quelli di generi alimentari dalla parte opposta. Mentre proseguono i cantieri nell’area circostante, su via Corridoni come su via Vittorio Emanuele. “Disagi al traffico con tutti questi lavori ci sono stati, ma la tramvia è una bella cosa e spero che quando sarà in funzione la usino tantissimi fiorentini, che così lasceranno a casa la macchina”, è l’auspicio di Luana, una residente. Non mancano invece le preoccupazioni tra i negozianti. “In molti hanno chiuso, gli incassi sono drasticamente diminuiti a fronte di tante spese, ho sollecitato più volte attenzione al tessuto economico dell’area”, spiega Morena Baldacci, presidente Confesercenti Quartiere 5, che proprio in piazza Dalmazia ha il suo negozio. S.C.


10 | Febbraio 2017

#Un mese in una pagina

 Meningite

 Il programma

un nuovo calendario per le vaccinazioni

un progetto per la mobilità sostenibile

Serena Wiedenstritt

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eningite ancora al centro dell’attenzione, dopo gli ultimi casi che si sono registrati a Firenze e in Toscana. Per l’assessore regionale al Diritto alla salute Stefania Saccardi si tratta di “una situazione che ha richiesto misure straordinarie”. Per questo la Regione, già da mesi al lavoro su iniziative di prevenzione, ha elaborato un nuovo calendario per le vaccinazioni e si sta apprestando a varare una legge sul tema. Alla fine dello scorso mese di dicembre, l’assessorato alla Salute della Regione Toscana ha presentato alcuni aggiornamenti del calendario vaccinale, dopo un biennio, dal 1° gennaio 2015 al 14 dicembre 2016, che ha visto manifestarsi cinquantanove casi di malattia batterica invasiva (Mbi) da meningococco C, che hanno determinato dodici decessi. Principale novità: una terza dose di vaccino antimeningococco C tra i 6 e i 9 anni, a cui si aggiungono l’offerta attiva del vaccino alle comunità individuate come più a rischio dall’indagine dell’Agenzia regionale di sanità, apposite campagne di vaccinazione da condurre nelle scuole e la proroga al 30 giugno 2017 della campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C. Il calendario delle vaccinazioni rielaborato alla fine dello scorso anno prevede quindi tre dosi di vaccino antimeningococco C, da somministrare dopo il compimento dell’anno di età, con vaccino coniugato monovalente C, seguita da una seconda dose dai sei anni compiuti ai nove non compiuti, con vaccino coniugato monovalente

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obilità sostenibile, quasi due milioni di euro per favorirla e incrementarla. Il Comune di Firenze ha partecipato a un programma del Ministero dell’Ambiente con il progetto “Greeninfinity” (Green_Firenze Network of mobiliTY Users). Il programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile – viene spiegato – incentiva scelte di mobilità urbana alternativa all’auto privata, per ridurre il traffico, l’inquinamento e la sosta degli autoveicoli in prossimità di istituti scolastici e sedi di lavoro. “L’obiettivo è favorire gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro con modalità di trasporto sostenibili”, ha sottolineato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini. Nel progetto presentato dall’amministrazione comunale (del valore complessivo di un milione e 821mila euro) sono previsti, tra l’altro, una serie di incentivi economici per i comportamenti virtuosi come l’utilizzo della bici per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, il car pooling, il passaggio da un mezzo motorizzato alla bicicletta. Ma anche la realizzazione di percorsi Pedibus che, attraverso la collaborazione con associazioni e altri soggetti, prevedono l’accompagnamento a scuola di gruppi di bambini e bambine lungo itinerari prestabiliti con “fermate” e orari definiti come un vero e proprio scuolabus. Tra le altre azioni, lo sviluppo di una piattaforma integrata per la condivisione dei dati relativi alla mobilità urbana tra utenti e amministratori. E c’è poi anche la realizzazione del servizio di bike sharing, per incrementare la mobilità ciclabile.

 Rinnovata la convenzione

prosegue lo sportello legale gratuito S C, a cui farà seguito la terza dose, dopo i tredici anni, con vaccino coniugato tetravalente Acwy. Se questi sono i provvedimenti per la fascia pediatrica, per gli adulti viene ulteriormente prorogata fino al prossimo 30 giugno la campagna, varata dalla Regione nell’aprile del 2015, della vaccinazione antimeningococco C. Tutte le informazioni possono essere richieste al proprio medico o al pediatra di base, a cui viene raccomandato di far riferimento anche per non affollare troppo i centralini del Cup, periodicamente presi d’assalto dopo ogni nuovo caso. Sul web, informazioni si possono trovare all’indirizzo www.regione.toscana.it/cittadini/salute/vaccinazioni.

ono stati oltre duecento i cittadini che, in meno di un anno (il servizio è partito il 10 marzo scorso) si sono recati allo sportello legale gratuito al Parterre, dove è stato allestito il punto di informazione. Un risultato che – viene spiegato – ha convinto l’amministrazione comunale e l’Ordine degli avvocati a proseguire nella collaborazione. Così, nelle scorse settimane è stato firmato il rinnovo della convenzione, con cui viene riproposta la modalità già sperimentata e, da questo mese, il prolungamento dell’orario di apertura, alla luce delle richieste dei cittadini. Sono stati 203 (al momento in cui scriviamo, ndr), ovvero 197 nel 2016, agosto escluso, e sei nel primo giovedì di gennaio, i cittadini che hanno prenotato ed effettuato l’incontro con un avvocato su quattro temi, affrontati a rotazione: la tutela della persona, l’eredità e le successioni, la casa e la famiglia. Possibile inoltre avere informazioni anche su argomenti come gli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria per la soluzione di controversie, oltre alle informazioni sull’accesso ai servizi del giudice di pace. Quanto alle modalità del servizio, l’Ordine degli avvocati mette a disposizione propri professionisti in qualità di volontari: lo sportello continua a essere ospitato all’Urp di piazza della Libertà al Parterre (Cubo 4) per quattro giovedì di ogni mese, dalle 14.30 fino (da febbraio) alle 17.10. I colloqui con i professionisti – viene spiegato ancora – sono volti ad acquisire informazioni di carattere generale e non approfondimenti sul caso specifico. Per accedere al servizio si deve prendere un appuntamento da prenotare direttamente all’Urp, telefonando dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì anche dalle 14.30 alle 17 allo 055.2769252.


#Lettere&Rubriche

Lettere

Editoriale

Pungiglione

dalla prima Fate sentire la vostra voce: inviate segnalazioni, problemi o proposte a redazione@ilreporter.it “ALBERI E LAMPIONI IN VIALE CALATAFIMI”

Buonasera Vi vorrei segnalare la bellezza di Viale Calatafimi con delle belle alberature in mezzo alle corsie di marcia, però questi alberi hanno superato i lampioni stradali quindi quando sono accesi illuminano gli alberi e non la sede stradale e i marciapiedi. Quindi la sera da via Cento stelle a viale Righi sia in auto che a piedi siamo nella penombra, mi sono sentito di scrivervi per vedere di risolvere il problema. Saluto e ringrazio Alessandro C.

IL REPORTER RISPONDE

Caro signor Alessandro, con la sua lettera torniamo a parlare anche questo mese degli alberi in città, seppur da un punto di vista diverso rispetto a quanto fatto in passato. Tema, questo – come ho avuto modo di sottolineare anche in altre occasioni – sempre più al centro dell’attenzione, da una parte in seguito ai recenti eventi meteorologici che hanno interessato Firenze, dall’altra per le novità introdotte o annunciate a riguardo. Quanto alla sua segnalazione, la pubblichiamo in modo che chi di dovere possa controllare e prendere i provvedimenti che verranno ritenuti necessari, ben consapevoli dell’importanza di un’adeguata illuminazione di strade e marciapiedi per la sicurezza dei cittadini (sia di chi si sposta a piedi che in auto, come specificato anche da lei) nelle ore “di buio”, tra l’altro particolarmente lunghe nel periodo invernale. Matteo Francini m.francini@ilreporter.it

“NUOVI CASSONETTI, LA MIA ESPERIENZA”

Spett.le Redazione, con riferimento alla lettera di un vostro lettore apparsa sul numero di Gennaio, che si chiedeva se l’utilizzo dei nuovi cassonetti avrebbe avuto un impatto positivo, vorrei riportare la mia esperienza. Vivo in un quartiere che già da anni utilizza questi nuovi cassonetti, in quanto facente parte di un progetto pilota e quindi posso affermare con cognizione di causa che, secondo me, il meccanismo, così come è stato concepito, non funziona. Prima della messa in opera dei cassonetti, il Comune, insieme alla Quadrifoglio, organizzò una riunione a cui erano invitati tutti gli abitanti della zona interessata e il funzionario ci spiegò che avrebbero messo cinque tipi di cassonetti (indifferenziato, carta, vetro, umido e multi materiale) e che solo quello dell’indifferenziato avrebbe avuto una chiavetta per utilizzarlo. In questa maniera, dicevano, sarebbe emerso chi non pagava la Tia perché non avreb-

be avuto la chiavetta e quindi non avrebbe potuto usufruire del servizio. In pratica, però, è successo che chi non ha la chiavetta butta la spazzatura negli altri cassonetti, vanificando così il lavoro di quelli che diligentemente hanno in casa ben 5 contenitori e fanno la raccolta differenziata. Quindi o togliamo la chiavetta o la mettiamo su tutti i cassonetti, prevedendo magari, visto che le chiavette hanno un codice che riconducano all’utente, un premio, sottoforma di sconto, per chi la fa per bene. Anche perché se veramente tutti la facessero bene, riciclando i materiali, la Quadrifoglio potrebbe avere anche un guadagno. Cordiali saluti Massimo G.

“LA PULIZIA DELLE STRADE E LE AUTO PARCHEGGIATE”

Sono un abitante del quartiere 4 e vi voglio scrivere questa mia lettera a proposito della pulizia delle strade. Vi scrivo perché in queste ultime volte che è stata fatta mi è sembrato di vedere sempre più macchine parcheggiate nelle strade che invece avrebbero dovuto essere pulite, sotto casa mia ma mi è sembrato che la stessa situazione fosse anche nelle strade vicine. Ho proprio fatto caso a tutte queste macchine lasciate parcheggiate anche se c’era la pulizia stradale, e ho pensato che così diventa sempre più difficile lavare per bene le strade, cosa invece che dovrebbe essere fatta per bene. Vi ho scritto perché mi è sembrato che la situazione in questo senso stia aumentando, prima non c’erano tutte queste macchine lasciate in strada che ho visto le ultime volte, e parlando con altri abitanti ho visto che non sono il solo ad aver notato questa cosa. Potreste controllare anche voi? F.C.

GLI SPAZI PER LO SPORT A FIRENZE

Salve, ho visto che al Galluzzo è stata inaugurata una nuova palestra e che ci sono progetti di nuovi spazi per lo sport anche in altre zone di Firenze.. più spazi per lo sport ci sono e meglio è, sono importanti soprattutto per i ragazzi.... quindi sono contento quando vedo che vengono inaugurati. Vorrei sottolineare che oltre alle palestre e ai palazzetti sono importanti però anche gli spazi per fare sport all’aria aperta... come nei giardini, quindi è importante che vengano fatti sempre più campetti nei giardini dove i ragazzi possano giocare ai vari sport.. e poi anche spazi per andare a correre, siamo tanti noi fiorentini a cui piace andare a correre all’aperto.. è importante che ci siano spazi per poterlo fare! Non va sottovalutata l’importanza dello sport, per i nostri ragazzi e per tutti gli altri abitanti! Roberto

Dai viali alla stazione, dalla Fortezza allo Statuto, da Novoli a Rifredi: diverse le aree coinvolte dall’arrivo dei nuovi binari, che hanno visto – o che vedranno – completamente modificato il loro volto. Ora Firenze ha davanti a sé l’ultimo anno annunciato di lavori, quello che dovrà appunto portare, all’inizio del 2018, all’inaugurazione dei due nuovi tracciati per Peretola e Careggi. Zona osservata speciale, in questo periodo, è soprattutto quella intorno alla stazione, con i cantieri di via Valfonda, altro step cruciale per la realizzazione del progetto. Progetto che – una volta ultimato – porterà profondi cambiamenti nella mobilità fiorentina. E se tutti hanno toccato con mano l’impatto dei lavori sulla città e sulla vita dei suoi abitanti, ci sono alcuni dettagli che caratterizzeranno l’opera una volta in funzione che tanti fiorentini ancora non conoscono: ecco allora su questo numero del nostro giornale – oltre al punto della situazione sull’ultimo anno previsto di interventi e a una “mappa” delle zone coinvolte – anche un “viaggio” dentro il progetto, per conoscere qualcosa in più della tramvia che sarà una volta portati a termine i lavori e rimosse le transenne, quando l’attenzione potrà spostarsi dai cantieri lungo le strade alla corsa dei vagoni lungo i binari. Altra questione al centro dell’attenzione negli ultimi tempi – cambiando totalmente argomento – è stata quella legata alla meningite, dopo i nuovi casi che si sono registrati. Novità sono state recentemente annunciate per quanto riguarda le vaccinazioni, mentre prosegue la campagna antimeningococco C: ecco quindi, su Il Reporter di questo mese, anche un punto sui provvedimenti presi e su come poter trovare le informazioni sul tema. MATTEO FRANCINI

PUBBLICITÀ Tel. 055 6585939 Fax 055 6801567 email: info@edizionibunker.it Stampa

Rotostampa - Firenze (FI)

Direttore Responsabile Matteo Francini Redazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 - redazione@ilreporter.it Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 8 del 1 febbraio 2017. N° reg 5579

A zonzo per Firenze BRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI

IL DAVID MUTILATO

A IL GENITORE ULTRAS SULLE GRADINATE DEI CAMPETTI DI CALCIO

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iete mai stati a vedere una partita di calcio fra pulcini nei campetti periferici? Lì potrete trovare una specie umana che vive solo in quelle gradinate; il genitore ultras! A prescindere dalla professione o dallo stato sociale, il genitore ultras appena vede il proprio pargoletto zampettare sul campo si trasforma in un posseduto. In quei momenti non riuscirebbe a calmarlo nemmeno se lo chiamasse al telefono Papa Francesco in persona. Una volta un dirigente di una società di calcio per calmare gli animi fece un incontro fra genitori ed un educatore sociale. L’uomo appena li vide incrociò le braccia a mo’ di croce e pronunciò il suo rito: “Esci Satana da questi corpi! Fa che questi genitori tornino ad essere degli educatori. Lascia che il calcio sia divertimento e non una guerra!”. Risultato? Lo picchiarono. Finita la partita il genitore ultras ritorna umano e non ha il minimo ricordo di quello che ha appena fatto. Conosco un genitore ultras che durante le partite manda sempre a quel paese l’arbitro e poi si scandalizza se suo figlio dice le parolacce: “Io vorrei sapere solo chi gliel’ha insegnate!”. Perché il calcio riscalda così tanto gli animi? Negli altri sport non succede la stessa cosa. Non mi è mai capitato di vedere una gara di F1 e sentire un tifoso della Ferrari gridare a Vettel: “Rompigli la frizione, mettigli l’acqua nel serbatoio!”. ANDREA MUZZI Comico, attore, regista e cabarettista

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Il Reporter del Q3 raggiunge le famiglie del quartiere 3 di Firenze Editore e Concessionaria Pubblicitaria Bunker s.r.l. Sede Legale | Amministrativa Piazza E. Artom 12, 50127 Firenze Sede operativa Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze

Febbraio 2017 | 11

del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da CD produzione soc.coop. a r.l. Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Bunker s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Bunker s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrvendo a Bunker s.r.l. piazza E. Artom 12 - 50127 Firenze.

proposito del David di Michelangelo, l’originale, il capolavoro che si trovava in Piazza dei Priori, chiamata poi del Granduca ed infine Piazza della Signoria, si racconta che durante la sommossa popolare antimedicea avvenuta il 26 aprile 1527, passata alla storia come “tumulto del venerdì”, e prontamente sedata dai Lanzichenecchi, la bellissima ed imponente statua di oltre cinque metri, più due di base e di forte rilevanza vitale ed anatomica, fosse stata accidentalmente colpita da una delle tante pietre lanciate sui Lanzi attraverso i merli della torre dai rivoltosi asserragliati in Palazzo Vecchio, colpi che provocarono la rottura del braccio sinistro in tre pezzi, nonché la scheggiatura del-

la fionda, all’altezza della spalla. Terminato il tumulto, due giovani ragazzi; Giorgio Vasari e Francesco De Rossi detto Cecchin Salviati, quindicenne il primo e diciassettenne il secondo, vedendo a terra i tre frammenti del braccio spezzato, ebbero cura di raccoglierli e nasconderli nel fondaco del padre di Cecchin, nel vicino chiasso di Messer Bivigliano oggi Baroncelli. Per cinquant’anni il David rimase mutilato, ma nel 1557 per ordine di Cosimo I de’ Medici allora al potere, i pezzi di marmo furono rimessi al loro posto, riunendoli e fissandoli al moncone del braccio con l’ausilio di perni in rame. Il 29 Luglio 1873 questa importante statua, al fine di proteggerla dalle ingiurie del tempo fu tolta dal suo luogo naturale, a fianco dell’ingresso di Palazzo Vecchio, dove era stata collocata nel 1504, e trasferita nella Galleria dell’Accademia nella cosiddetta “Tribuna del David”. Per questa struttura, appositamente realizzata dall’architetto Emilio De Fabris per accogliere la preziosa scultura, fu previsto anche un ampio lucernario per la naturale illuminazione. La grande statua venne cinta con corde e collocata su un carro articolato che, su rotaie, per le vie del centro, seguita da una folla di curiosi, molto lentamente il 5 Agosto raggiunse l’Accademia, dove rimase chiusa per alcuni anni, in attesa del termine dei lavori alla Tribuna. Nell’anno 1911, la celeberrima scultura fu poi sostituita, nel posto rimasto vuoto sull’arengario di Palazzo Vecchio, da un’identica copia, sotto la quale tutti i giorni dell’anno si fanno fotografare decine e decine di turisti provenienti da tutto il mondo, in ricordo della loro visita a Firenze. LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI

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12 | Febbraio 2017

#Cultura

 L’intervista

 La kermesse

“IO, FIRENZE E TUTTI I MIEI SOGNI”

Arisa: “Mi piace il vostro modo di parlare. I toscani? Persone vere”. E per il futuro le idee non le mancano Vanessa Bambi

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oce 2017”, e non è un caso che si intitoli così, il nuovo tour di Arisa. L’eclettica artista, diventata famosa al grande pubblico con la sua “Sincerità” nel 2009, torna sui palcoscenici di tutta Italia. Una voce inconfondibile, quella di Arisa, che durante il concerto intona una raccolta di canzoni ripercorrendo la sua carriera musicale. Tra tutte le regioni, per la partenza è stata scelta proprio la Toscana. Un caso o forse no: ecco così che dopo aver cantato a Cascina (Pi), il 2 febbraio è approdata al nostro Obihall. A Il Reporter svela la sua storia e cosa la lega in particolare a Firenze e ai fiorentini. Il rapporto di Arisa con Firenze. Cosa le piace della nostra città? Di Firenze mi piace prima di tutto il vostro modo di parlare. Mi piacerebbe pure prendere casa nel vostro bel centro stori-

co, in futuro perché no? Che ricordi ha della nostra città? C’è un legame in particolare con qualcosa o qualcuno? Ho lavorato con Irene Grandi, una delle prime artiste/colleghe che ha dimostrato il suo affetto e la sua amicizia nei miei confronti. Trovo che sia una persona straordinaria, anche se purtoppo non la vedo tanto. Ho poi avuto il piacere di lavorare con Saverio Lanza, toscano anche lui, che mi ha folgorato come atteggiamento. Credo che i toscani siano molto concreti e leali come persone, insomma persone vere. Anche Giada Amedei, docente di interpretazione, è stata un po’ la mia “impalcatura” quando iniziai. Mi disse: “Con questa voce puoi fare quello che vuoi”. Nel Sanremo del 2015 è stata al fianco di Carlo Conti. Come ricorda quell’esperienza? Lavorare con Carlo vuol dire mantenere la qualità della verità, anche quando si parla di

organizzazione di un festival importante come quello di Sanremo. Non è facile, ci sono sempre tante responsabilità. Gli faccio un grande in bocca al lupo per il Festival 2017 e gli auguro che sia l’edizione più bella di sempre! Arisa personaggio eclettico: autrice, cantante, scrittrice, co-conduttrice e infine giurata per il programma televisivo X Factor. Quale altro desiderio ha da realizzare in futuro? Una vita è troppo poca per realizzare tutto quello che vorrei fare! Mi piace vivere in generale, essere stimolata. Sanremo mi ha dato tanto, ad esempio, però mi piacerebbe provare qualcosa di nuovo, come l’Eurofestival. Magari in futuro mi piacerebbe che mi fosse affidata una conduzione o una direzione artistica del Festival. A volte posso sembrare un po’ presuntuosa per quello che voglio fare, ma quando uno ha dei sogni...

A PASSO DI DANZA ALLA FORTEZZA: TUTTI IN PISTA PER QUATTRO GIORNI

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ronti a ballare? Dal 23 al 26 febbraio, tutti in pista con Danzainfiera, in programma alla Fortezza da Basso. Quattro giorni di spettacolo puro con sfide a passo di danza tra ballerini professionisti, lezioni per principianti con i big del panorama internazionale ed esibizioni nei diversi stili, dalla street dance alla danza caraibica. “Dance Inside Out” il tema della kermesse, che conta due focus su swing e flamenco e il ritorno del Pop Tap Festival con i pluripremiati D’Angelo Bros. Tra gli ospiti, anche il direttore artistico di X Factor Luca Tommassini, l’insegnante di Amici Alessandra Celentano, l’étoile de l’Opéra de Paris Dorothée Gilbert (nella foto) e la principal del Royal Ballet di Londra Sarah Lamb. Info su N.B. danzainfiera.it.


Febbraio 2017 www.ilreporter.it  il giornale del tuo quartiere Lo speciale

carnevale di festa tra carri e vichinghi

Dai party a tema alle sfilate all’aperto, tanti appuntamenti all’insegna di musica, costumi colorati e trucca-bimbi Gianni Carpini

oriandoli alla mano, costume addosso e via, inizia il countdown per il Carnevale 2017. Fate un bel cerchio sul calendario, il martedì grasso quest’anno cade in fondo al mese, il 28 febbraio. A Firenze i piccoli (mascherati) troveranno pane per i loro dentini. Ecco alcune delle proposte in città (e non solo). Un antipasto si può avere il di via 12 febbraio al Pistoiese, con l’evento in stile Star Wars organizzato da “Florence Knights” e “D’Altri Tempi”: nel pomeriggio grandi e piccoli potranno cimentarsi con spade laser e vestiti “stellari”. Il 25 febbraio alle 14 in piazza Ognissanti torna il Carnevale di Firenze, che propo-

PER I LETTORI IN ERBA redazione@ilreporter.it www.ilreporter.it

e trucca bimbi, grazie all’associazione Borgognissanti. Al termine di Stenterello. Lo stesso giorno a ta del Carnevale multietnico dal commerciale di via Forlanini, iniziative insieme ai commercianti in

Una

#ilreporterdeipiccoli

via Fra’ Bartolommeo (zona piazGalluzzo tra la chiesa di San Giuseppe e la casa del popolo (dalle 15), mentre Nave a Rovezzano dalle 14 sarà “invasa” dai vichinghi, tema dell’undicesimo Carne-

vale navese, con un grande carro e un lungo serpentone di maschere. Carro che farà tappa dalle 15 di domenica 26 anche a Firenze sud in via Datini, via D’Antiochia e piazza Gualfredotto, per il Carnevale di Gavinana che porterà in

al giorno

con i dispositivi ed obesità, perché il bambino che sta sul divano con il tablet in mano mangia di più e fa meno movimento. Quali i comportamenti che ci devono mettere in allarme? Quando il bambino a cui viene tolto lo smartphone manifesta

tablet e pc? “dai due anni in su e senza abbuffate”  Il Meyer risponde

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ambini iperconnessi, tecnologia amica o nemica dei più piccoli? Ne parliamo con la dotsabile della Psicologia ospedaliera dell’ospedale pediatrico Meyer. C’è un’età giusta per avvicinare i bimbi a tablet, pc e telefonini? Diversi studi indicano che è sconsigliabile avvicinare i bimbi sotto i due anni a questi dispositivi. Far maneggiare a bambini così piccoli telefonino o tablet può avere delle ripercussioni sul loro sviluppo. Dopo questa età si

strada bancarelle e musica. Sempre il pomeriggio del 26, Brozzi, Peretola e le Piagge celebrano il Carnevale nei borghi nel giardino di San Piero a Quaracchi, in piazza dell’Isolotto invece un corso mascherato dedicato ai temi

che il rapporto con il dispositivo

può iniziare a proporre un cartone animato di qualche minuto sul cellulare di mamma o papà. Anche crescendo, però, è bene non superare mai due ore al giorno di pc, tablet o tv. L’importante, in ogni caso, è che il tempo che bambini e preadolescenti passano “connessi” sia concordato con i genitori e limitato. Troppe ore su pc o tablet possono essere dannose per la salute?

negativi che sono stati misurati, come l’aumento della frequenza cardiaca e una diminuita capacità di mantenere l’attenzione. Sui contenuti, si deve stare attenti ad evitare che il bambino sia esposto a giochi violenti, che aumentano, attraverso l’imitazione, i comportamenti aggressivi. Non solo, è stato provato che c’è una correlazione fra ore passate a giocare

a provare interesse verso altre attività o, pur di stare connesso più a lungo, fa ricorso a bugie, trucchi e sotterfugi, c’è qualcosa che non comportamenti è bene parlarne con il pediatra e iniziare a cambiare rotta prima che sia troppo tardi e si arrivi a fenomeni di dipendenza. Ovviamente conta anche il buon esempio: inevitabilmente dei genitori iperconnesS.W.

della pace e del multiculturalismo, con abiti rinascimentali e vestiti tradizionali delle comunità straniere. Nel pomeriggio del martedì grasso, festa grande in piazza Nannotti, a due passi da piazza Alberti. Dalle strade si passa poi

al palcoscenico. Se vi piacciono i burattini, lo show dei Pupi di Stac può fare al caso vostro: sabato 25 e domenica 26 Micrò, il ridotto del Teatro Puccini, ospita “Stenterello e l’albero parlante” (ore 16 e 17.30). Chi è ancora sfornito di una bella maschera potrà costruirne una in cartapesta grazie al laboratorio della libreria per piccoli “Farollo e Falpalà” in zona Legnaia (via del Pollaiolo 166), ogni giovedì dal 2 al 16 febbraio, mentre sabato 25 maschere da colorare con i sabbiarelli la mattina, letture animate di Carnevale con trucca bimbi il pomeriggio (www.farolloefalpala.it). Carnevale “lungo” al Fosso Bandito, il locale alle porte delle Cascine: dal 23 al 28 febbraio iniziative, laboratori, musica e artisti di strada (www.fossobandito. per vedere i giganti di cartapesta: a Viareggio i corsi sono previsti domenica 5, 12 e 26 febbraio, olpuntamento del martedì grasso. Altra meta che può essere scelta è Foiano della Chiana (Arezzo), che vanta uno dei Carnevali più antichi d’Italia con quattro carri allegorici. Appuntamento tutte le domeniche di febbraio e il 5 marzo.

La curiosità

Quella maschera “made in Florence” È l’unica maschera tradizionale della commedia dell’arte italiana nata a Firenze. Silhouette asciutta, tanto gracile da sembrare “cresciuto a stento”, squattrinato ma assai chiacchierone e dotato di una pungente ironia, Stenterello è un personaggio che sulle spalle si porta più di due secoli di storia. La sua casa? È in centro, in Borgo Ognissanti. Lì dove oggi sorge una chiesa evangelica battista, tra il 1700 e il 1800 era attivo un teatro, al civico 4. In quel punto una lapide ricorda proprio la nascita di Stenterello, che viene fatta risalire Del Buono portò il personaggio sul palco di Borgo Ognissanti. Secondo la tradizione, l’attore prese spunto da un vero mendicante che, all’epoca, si trovava spesso sotto un tabernacolo di via della Scala.


14 | Febbraio 2017

#Sport  Il calendario

 Le protagoniste

serie a, un mese “in notturna”

Il sogno (al femminile) della firenze del calcio

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on avere un febbraio “gelido” anche sul campo. È questa la speranza dei tifosi viola, viste le condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato le ultime settimane in città. E non solo: proprio a causa del maltempo lo scorso mese era stata rinviata la partita tra Pescara e Fiorentina, che avrebbe dovuto aprire il 2017 viola e che ha invece dato il via al febbraio di campionato per i gigliati, con il recupero disputato il 1° di questo mese. Mese che entra poi subito nel vivo con la sfida tra Roma e Fiorentina, in programma martedì 7 alle 20.45. Sabato 11, sempre alle 20.45, va invece in scena Fiorentina-Udinese, prima gara del mese al Franchi. Domenica 19 febbraio, ancora in notturna, si gioca il posticipo in casa del Milan dell’ex Vincenzo Montella. L’ultima gara del mese in campionato vedrà i viola di fronte a un altro ex della panchina, Sinisa Mihajlovic, che tornerà a Firenze alla guida del suo Torino. Per una partita tutta da vivere. Lorenzo Mossani

 Era il 1983

L’ANNO “IN VIOLA” DI ARRIGO SACCHI P Irene Delfino

allone, compagno, avversario. Ripetuti in questo ordine come un mantra dal profeta di Fusignano, unico italiano inserito dalla Uefa nella top ten dei migliori allenatori di tutti i tempi. L’abc della zona pressing a Firenze, è risuonata solo per anno negli spogliatoi delle giovanili, diventando così il rimpianto di quello che poteva essere (succes-

si internazionali a colpi di calcio spettacolo) e non è stato. Arrigo Sacchi ha ricoperto l’incarico di allenatore della Primavera viola e responsabile di tutto il settore giovanile un anno soltanto, dal 1983 al 1984. Lo chiamò a Firenze Italo Allodi, che allora era l’amministratore delegato della società dei Pontello, dopo aver contribuito a far diventare grande l’Inter di Angelo Moratti e aver avuto l’in-

tuizione di dare vita al Centro studi e al supercorso per allenatori di Coverciano. E Sacchi mise in pratica nella città d’arte proprio quello che Allodi sognava per il calcio italiano: il coordinamento tra le giovanili e la prima squadra per creare nuove leve. Ogni tanto invitava Passarella a parlare con i ragazzi del gioco a zona che aveva praticato con l’Argentina di Menotti, per fargli conoscere dal-

la voce del capitano l’esperienza dalla zona pressing, che impose a tutti i tecnici delle giovanili viola. Al torneo di Viareggio (di cui a marzo scatterà la nuova edizione) i baby viola di Sacchi si aggiudicarono la medaglia di bronzo, dopo aver battuto per 3-2 la Roma di Giannini, Desideri e Di Livio. L’avventura di Arrigo in riva all’Arno però si interruppe in fretta, quando Allodi dette le dimissioni: prima di lasciare Firenze, Italo propose a Sacchi di firmare un buon contratto triennale con i viola, ma Arrigo per riconoscenza nei confronti di Allodi fece a sua volta le valige direzione Rimini. Il ritorno sarà una costante nella carriera del profeta di Fusignano: Rimini, Parma, Milan. A questo trittico si sarebbe potuta aggiungere una quarta destinazione, Firenze. Ma il Milan la batté sul tempo. Ad Arcore firmò in bianco. E il viola si allontanò per sempre.

 Basket

Fiorentina e Pino, la “corsa” continua

Le due squadre cittadine di serie B inseguono gli obiettivi stagionali

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e il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto lo si capirà meglio nelle prossime settimane. Intanto, però, l’inizio del 2017 ha messo in chiaro due cose: che, a quasi due terzi di campionato, gli obiettivi stagionali rimangono alla portata delle due fiorentine di serie B e che, per raggiungerli, Fiorentina Basket e Pino Dragons dovranno dare il meglio di loro nella volata finale. La Fiorentina vuole restare nelle zone alte della classifica e accedere ai playoff da una posizione di favore. Il Pino punta ad agganciare la zona playout e poi giocarsi la salvezza negli spareggi di inizio maggio. In casa Fiorentina, coach Andrea Niccolai contro Montecatini ha potuto dirigere la squadra per la prima volta regolarmente seduto in panchina. E lo ha fatto bene: un sofferto ma prezioso 89-82 è valso la terza vittoria consecutiva dei viola, utile a cementare il terzo posto. Altro derby, altro successo appena tre giorni più tardi, quando la Fiorentina, trascinata dai venti punti di Poltroneri, si è imposta 76-67 sul parquet della Virtus Siena. Poi qualcosa si è interrotto. Perdere lo scontro diretto sul campo dell’Use Empoli ci poteva stare, specie al termine di un confronto equilibrato giocato senza l’infortunato Jacopo Valentini. Meno atteso il capitombolo casalingo contro Bottegone, capace di espugnare in scioltezza il San

Marcellino per 64-86, complice la serata dei gigliati da 8/28 al tiro da tre punti. Sull’altra sponda dell’Arno, il Pino Dragons continua a giocare la sua lotta per la salvezza tra cadute e colpi a sorpresa. Solo sfiorato quello contro Empoli, squadra dei quartieri alti della classifica che, per poco, non si è fatta sorprendere in casa dai fiorentini, fermati in extremis sul 64-58. Ma il confronto è comunque servito a motivare gli uomini di coach Lapo Salvetti, chirurgici nello scontro salvezza interno contro il DomoBasket Domodossola, vinto senza rischi per 81-66. Poi i problemi di infermeria, con Galmarini e Magini frenati da guai fisici, e la gara contro Valsesia che ha portato in dote una sconfitta. Il riscatto è arrivato subito con il colpo esterno a Cecina, dove i biancorossi hanno avuto ragione dei locali nella serata di grazia del classe 1997 Lorenzo Passoni, autore di ventidue punti decisivi per il 64-77 finale. Così, il gruppo che sta davanti in classifica si è avvicinato. E i biancorossi del Pino vogliono completare l’aggancio. Andrea Tani

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essuno osa ancora pronunciare la parola tabù ma tutte, in cuor loro, sognano lo scudetto del calcio femminile. Può essere la Fiorentina allenata da Sauro Fattori, già calciatore della squadra viola, e Antonio Cincotta a riportare il tricolore in città. Le ragazze in viola stanno disputando una serie A da protagoniste. Dopo l’addio di Patrizia Panico la scorsa estate, non tutti avrebbero scommesso sulle viola che, invece, hanno mostrato una sintesi perfetta tra ciò che è pratico e ciò che è spettacolo. La sorpresa vincente è stata l’innesto della bomber Ilaria Mauro, ventotto anni, che dopo un’esperienza in Germania con Sand e Potsdam ha accettato la sfida fiorentina prendendo in mano le viola. Ilaria ha un vero fiuto per il gol e ha dimostrato di essere intelligente, brillante e umile nel porsi sempre a disposizione del collettivo. Così, la Firenze del calcio può sognare lo scudetto (al femminile). Sim.Spa.

 Firenze Sud

VERSO UN’ESTATE DI NOVITÀ I l Firenze Sud guidato dal presidente Massimo Falciani si prepara per una “lunga estate calda”. Non tanto per l’andamento delle squadre impegnate nei vari campionati di categoria, quanto per le numerose novità che l’attendono la prossima estate. “L’amministrazione comunale ha mantenuto gli impegni presi lo scorso anno – dichiara Lorenzo Gori, vicepresidente della società – tutte le delibere di riqualificazione ambientale sono state approvate, e i lavori inizieranno a fine campionato. Grazie all’interessamento dell’amministrazione gli spogliatoi saranno rinnovati e raddoppiati, e si provvederà al rifacimento del campo da gioco”. Già da settembre, in occasione della Festa dello Sport, era stato inaugurato il nuovissimo campo a sette: “Il campo è sempre disponibile salvo gli impegni delle nostre squadre”, spiega. E adesso la società rossoblu potrà vedere ripagati gli sforzi di questi anni, soprattutto dopo la devastazione subita con il nubifragio dell’estate 2015. Puntando l’attenzione sul campo, il vicepresidente Gori fa il punto anche sui campionati della stagione in corso: “La Seconda categoria, grazie anche all’avvento dello sponsor Probios, veleggia nei quartieri alti, e se il campionato finisse adesso saremmo ai playoff. I ragazzi sono guidati da mister Fabian Cecchi, ma tutto lo staff è di alto livello: il direttore generale Giovanni Simonetti, il direttore sportivo Fabrizio Fattori hanno lavorato molto per rinnovarla. Rispetto allo scorso anno – racconta – è rimasto il nucleo storico, ma grazie allo sponsor è stato possibile inserire nuovi innesti che hanno reso possibili i risultati ottenuti fino ad ora”. Guardando alle altre squadre, “gli Allievi sono guidati da mister D’Onofrio, e anche loro stanno offrendo ottime presta-

Lorenzo Gori e Giovanni Simonetti, vicepresidente e dg del Firenze Sud

zioni. I ragazzi del 2000 sono tutti del nostro vivaio e sono con noi fin dalla scuola calcio. È questo il loro segreto. Per gli Allievi B, invece – continua Gori – è stato tutto più difficile a causa delle numerose defezioni. La squadra è seguita da mister Gavino Taccini, che sta tentando di ricostruire un gruppo. A questi ragazzi chiediamo di crescere. I 2002 disputano il campionato Giovanissimi e, nonostante la perdita di qualche giocatore importante, sono in buona posizione, siamo contenti del campionato che sta seguendo il mister Antonio Coretta, che è anche il nostro responsabile della scuola calcio. I Giovanissimi B (classe 2003) sono guidati da Domenico Rotondi ed Elio Cresci. Anche loro – conclude il vicepresidente – sono nati e cresciuti al Firenze Sud e credo che in futuro ci riserveranno grandi soddisfazioni”. Tiziana Alma Scalisi


Febbraio 2017 | 15

L’Associazione Tumori Toscana A.T.T. dal 2 al 20 Febbraio 2017 distribuirà

Le Arance della Solidarietà Il ricavato verrà utilizzato per ampliare e migliorare il servizio di Cure Domiciliari Oncologiche gratuite ai malati della Toscana. L’ Associazione Tumori Toscana cura a domicilio gratuitamente i malati oncologici 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno con un team di medici, psicologi, infermieri, operatori socio sanitari e volontari.

Per informazioni o per attivare l’assistenza, telefonare ai numeri FI: 055 24 66 666 PO: 0574 57 08 35 oppure consultare il sito associazionetumoritoscana.it



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