OTTOBRE 2018
Campi Bisenzio
SORVEGLIATI SPECIALI Mensile di infomazione gratuita ilreporter.it
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Editoriale
Sarà un’ottima annata?
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FRANCESCA PULITI
econdo le previsioni del presidente della federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana Francesco Colpizzi, il 2018 potrebbe rivelarsi un’ottima annata per il vigneto Toscana. Il ritorno delle “mezze stagioni”, infatti, dovrebbe regalarci un vino più tipico, con più aromi e profumi. Inoltre, il raccolto si preannuncia più corposo del 20% rispetto al 2017 (quando però era venuto meno il 40% della produzione proprio a causa di condizioni meteo avverse). “Grazie alle caratteristiche di questa annata – dichiara Colpizzi – ci aspettiamo di avere vini più tipici, comunque ben strutturati, probabilmente meno potenti ma più equilibrati rispetto al millesimo 2017”. Una previsione che ci piacerebbe poter estendere a vari settori della nostra economia. Per verificare se le aspettative enologiche troveranno riscontro non mancheranno le occasioni (a partire da Vino è, il salone dedicato ai wine lovers che si tiene alla Stazione Leopolda di Firenze dal 27 al 29 ottobre). Non sarà altrettanto semplice trovare parametri affidabili per prevedere altri aspetti di questa annata. Quella che si apre con il mese di ottobre sarà senz’altro una stagione calda, non tanto dal punto di vista meteorologico (sperando nel perdurare delle mezze stagioni), ma sicuramente sotto il profilo politico. È già ufficiosamente cominciata la campagna elettorale nell’area metropolitana, in vista delle comunali della prossima primavera e la stessa Stazione Leopolda ospiterà l’ormai tradizionale raduno renziano (dal 19 al 21 ottobre). Mentre partiti e movimenti serrano le fila, generazioni diverse si interrogano sul proprio futuro. Tra promesse di rilancio e dati non troppo incoraggianti, l’enogastronomia sembra essere rimasta una delle poche certezze all’orizzonte. Sarà per questo che le attività in ambito ristorazione continuano a fiorire (e con esse le battaglie contro certi borghi considerati un po’ troppo unti). Quel che è facile prevedere è un luminoso futuro per l’amata Fiorentina, intesa come bistecca. Forse tra le stelle del firmamento Unesco (dove il sindaco Dario Nardella l’ha proiettata), di sicuro sulle tavole di molti e più che mai protagonista di infiniti dibattiti.
LA FOTO DEL MESE
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CHE SUCCEDE IN GIRO 5-6-7 OTTOBRE
MERC’ANT
Oggetti in pelle, prodotti gastronomici, biancheria per la casa, giocattoli e molto altro per il Merc’ANT, il mercato solidale i cui fondi saranno destinati a progetti di assistenza domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica gratuiti a cura della Fondazione ANT. Per frugare tra le bancarelle le coordinate sono: Sala dei Marmi, Parterre, piazza della Libertà.
DAL 12 OTTOBRE
A JAZZ SUPREME
Ispirata dal disco A Love Supreme, capolavoro di John Coltrane nonché uno dei dischi più importanti della storia della musica, torna la rassegna “A Jazz Supreme” diretta da Fernando Fanutti del Musicus Concentus e dal pianista Simone Graziano. Otto date tra ottobre e novembre, a partire dal concerto di apertura al Teatro Verdi con Paolo Fresu e Gianluca Petrella. Gli appuntamenti successivi si terranno in Sala Vanni (piazza del Carmine 14) il 19 ottobre con il ten-
tetto di Beppe Scardino BS 10, il 26 ottobre con il duo composto dal sassofonista Mark Turner e il pianista Ethan Iverson e Michelangelo Scandroglio. A seguire Pipe Dream (02/11), Jakob Bro Trio ed Evita Polidoro (09/11), Stefano Tamborrino Seacup (16/11), Graig Taborn Solo Piano + Samuele Strufaldi & Tommaso Rosati (23/11), Gabriele Mitelli (30/11). Disponibili anche abbonamenti.
DAL 14 OTTOBRE
AMICI DELLA MUSICA
La stagione degli Amici della Musica di Firenze si apre al Teatro Niccolini il 14 ottobre con il Trio di Parma. Il 20 arriva il grande pianista francese Bertrand Chamayou, mentre il 21 sarà la volta del Quartetto Guadagnini con un programma dedicato a Verdi e Grieg. Dal 27 ottobre i concerti si sposteranno come di consueto al Teatro della Pergola. Biglietti, abbonamenti e info su www. amicimusicafirenze.it
16 E 17 OTTOBRE
CLAUDIO BAGLIONI
Reduce dal grande successo di Sanremo, Baglioni torna a calcare
il palco per ripercorrere e celebrare 50 anni vissuti in musica, 35 milioni di album venduti in Italia e più di 55 milioni nel mondo. Martedì 16 e mercoledì 17 ottobre il supertour arriva al Mandela Forum, per uno show che si prevede da tutto esaurito.
30 OTTOBRE
THE GENESIS EXTRAVAGANZA
The Musical Box, la band canadese famosa in tutto il mondo per la capacità di far rivivere le emozioni del repertorio e dei costumi dei Genesis, torna in Italia con l’inedito show dal titolo “A Genesis Extravaganza”. Per la prima volta in assoluto, in 25 anni, la band fa un incredibile viaggio nei primi Genesis, uno show spettacolare ed emozionante. Appuntamento al Teatro Verdi.
4 ottobre 2018
Gianni Carpini
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onti, viadotti, cavalcavia: quasi mille in tutta la Città metropolitana di Firenze, cinquemila in Toscana. Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, sono sorvegliati speciali: la Regione, coinvolgendo Province, Comuni e Città Metropolitana, ha creato un tavolo tecnico per avere nel giro di un anno un check-up completo delle strutture in cemento armato. “Al momento i tecnici non ci segnalano situazioni di allarme sui 1450 chilometri di strade di competenza della Città metropolitana – dice Andrea Ceccarelli, consigliere della Metrocittà con delega alle infrastrutture esistono alcune criticità, ma riguardano la manutenzione ordinaria, le buche ad esempio. La tragedia di Genova impone a tutti maggiore attenzione”. A Firenze il Comune ha un cervellone elettronico dove sono schedati i 198 ponti di sua competenza, mentre la Città Metropolitana ha stanziato cinque milioni di euro l’anno per il monitoraggio e la manutenzione di ponti e viadotti. “Per la manutenzione delle infrastrutture, in Italia le regole ci sono, vanno messe in atto – spiega Andrea Vignoli, professore di Scienza delle costruzioni all’Università di Firenze – sul fronte del monitoraggio invece si può fare molto di più, dato che fino ad oggi è stato utilizzato solo in casi particolari”. Negli ultimi anni, avverte l’esperto, anche il “meteo pazzo” ci ha messo lo zampino: i fenomeni atmosferici sempre più aggressivi vanno a intaccare gli strati esterni del cemento. “Ponti e viadotti sono progettati per durare in media cinquanta o
Ponti,
sotto osservazione cento anni, ma questo non vuol dire che fino al termine della vita utile non vadano fatti controlli – osserva Vignoli - servono manutenzione e
monitoraggi accurati. I controlli visivi, che certo sono importanti, non possono essere da soli impiegati per dare un giudizio esaustivo. Sono es-
senziali i controlli strumentali: ora la tecnologia ci permette di installare sensori che possono registrare dati in tempo reale”.
COME STANNO IL VESPUCCI E L’INDIANO
UN OCCHIO DALL’ALTO PER SCOVARE I PROBLEMI
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Arno sta lentamente scavando sotto il pilone del ponte Vespucci, sul lato di piazza di Cestello: la scoperta è stata fatta nel 2016 dagli esperti dell’Università di Firenze. Da fine agosto è scattata la prima fase dei lavori per rinforzare le fondamenta, per un costo di 1,5 milioni di euro a carico del Comune di Firenze. E il ponte all’Indiano come sta? “Rispetto al ponte Morandi, l’Indiano è tutta un’altra cosa – assicura il professor Vignoli - non è di calcestruzzo precompresso, ma di acciaio con stralli costituiti da fili d’acciaio. Di recente è stato sottoposto a interventi alla soletta, prima in calcestruzzo non adeguatamente armato, che è stato sostituito con un materiale più elastico e peso equivalente”.
a Toscana da due anni è sorvegliata da una coppia “sentinelle spaziali”. A tenere sott’occhio tutto il territorio sono due satelliti radar, grazie a un progetto del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, finanziato dalla Regione: sotto osservazione continua ci sono due milioni di punti e gli strumenti sono in grado di rilevare eventuali spostamenti. Nato per vigilare sui movimenti del terreno, ad esempio le frane, il sistema è utile anche per la prevenzione del rischio delle infrastrutture come strade, case, ponti, anche se non tutti possono essere monitorati, perché questo dipende dalle caratteristiche di risposta alle microonde.
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Costanza Tosi
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opo il crollo del ponte Morandi, una domanda aleggia sopra le teste dei fiorentini: come è la salute delle nostre case? Lo chiediamo a Duilio Senesi, vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze La maggior parte degli edifici a Firenze sono stati costruiti attorno agli anni Sessanta-Settanta, periodo in cui si faceva largo uso di cemento per lo più diverso da quello che viene utilizzato adesso. Questo fa pensare che le strutture a rischio siano moltissime. È così? Nessuna struttura è immortale, dalle mura di Volterra a quelle di San Gimignano piuttosto che il ponte Morandi o altri viadotti, ogni struttura non deve essere guardata con occhio distratto ma necessita di verifiche e manutenzione a prescindere dal fatto che sia secolare o che, per consuetudine, la si veda sempre
le nostre città sono in pericolo?
no, ma non bisogna abbassare la guardia davanti ai nostri occhi. Il ragionamento ovviamente va allargato all’edilizia civile. Non si tratta solo di problematiche collegate al cemento armato: molte opere anche in muratura, magari costruite nel periodo del dopoguerra, negli anni Cinquanta, in situazioni sismiche ad esempio è possibile che a oggi costituiscano un rischio. Cosa fare quindi per gli edifici di questo tipo? Di quale manutenzione necessiterebbero? Sull’esistente è necessario inserire delle forme di verifica periodica. Magari anche a lungo termine, ma
ogni trent’anni circa sarebbe utile che ci fosse una sorta di check up per verificare se le travi in legno sono ancora resistenti, se il cemento è scoperto o ancora se le murature presentano lesioni. Le manutenzioni sono il secondo passo da compiere, in primis ci dovrebbe essere un controllo costante delle strutture, una consapevolezza dei propri edifici e delle condizioni in cui versano. Per quanto riguarda i luoghi pubblici, come possono essere le scuole o monumenti di cui Firenze è colma. Sono state individuate
I NUMERI A Firenze 198 ponti, viadotti e cavalcavia Nell’area metropolitana 1.450 km di strade 939 ponti In Toscana 5.000 ponti 10.000 km di strade
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á Duilio Senesi strutture a rischio all’interno del Comune di Firenze? Su Firenze in condizioni normali è molto difficile trovarsi in situazioni pericolose, mentre invece nel caso in cui dovesse esserci un evento sismico la cosa diventerebbe più complessa. I proprietari privati di case o i condomini che interventi dovrebbero prevedere? Ci sono “campanelli d’allarme”? Assolutamente. È necessario fare caso alla presenza di lesioni, di distacchi sull’edificio, quando si vedono i ferri prestare attenzione; con il tempo potrebbero arrugginire e il ferro perdere di consistenza. Il cemento armato più che altro richiede questa attenzione qui, alla corrosione dell’acciaio, salvo casi limite in cui ci siano calcestruzzi depotenziati, ma devo dire che nei nostri casi non ci sono grossi rischi nell’immediato.
6 ottobre 2018
misericordia quando volontariato
Lorenzo Mossani
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72 anni di storia e restare giovani per volontà e impegno sociale, ma con l’esperienza alle spalle per fornire a Campi Bisenzio i servizi migliori. Una cultura, quella del volontariato, dalle profonde radici che è radicata nei campigiani come esperienza di vita. Anche quest’anno, per tutta l’estate, la Misericordia di Campi, con i suoi i volontari e il personale dipendente, ha garantito quasi tutti i servizi rivolti alla cittadinanza. Nella sede istituzionale di via Saffi, oltre al servizio di emergenza sanitaria, al trasporto protetto neonatale e ai trasporti socio-sanitari, sono ospitati i servizi più importanti che negli scorsi mesi per molti hanno fatto la differenza. Parliamo della teleassistenza, ossia la sorveglianza degli anziani che vivono in stato di solitudine, e della consegna a domicilio di farmaci e spesa alle persone impossibilitate ad uscire con il caldo torrido. A questo si aggiunge l’impegno dei volontari della Protezione Civile, sono stati sempre pronti ad intervenire in caso di necessità, anche avvalendosi di nuove attrezzature appena acquistate. Hanno ripreso invece a settembre i percorsi di attività fisica adattata, una ginnastica che previene disabilità a
fa rima con storia
persone affette di patologie che caratterizzano soprattutto gli anziani, e il servizio “Insieme Verso l’Autonomia”. Al rientro si è tenuto anche l’annuale appuntamento con la Festa della Misericordia di Campi Bisenzio. Dal 4 al 9 settembre Villa il Palagio ha fatto da cornice ad un grande afflusso di visitatori: naturalmente il richiamo del buon cibo campigiano ha contributo alla riuscita di quella che è una
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vera festa per tutta la nostra città. La Festa rispecchia l’affetto che i campigiani nutrono per la Misericordia, considerata una vera e propria istituzione ed un punto di riferimento, presente a tutte le iniziative cittadine, dal partecipato Svuota Cantina alla coloratissima e vivacissima Festa della Rificolona. La Misercordia continua ad essere anche un catalizzatore di solidarie-
SARTORIA
tà: la raccolta fondi per il territorio di Amatrice ad oggi ha già raccolto oltre 7.300 euro e la cifra per aiutare chi ha perso tutto nel terremoto del 24 agosto 2016 è destinata a salire. Continua anche l’attività di co-working per gli orti sociali di proprietà della stessa Misericordia, vicino a Villa il Palagio, che vede l’impegno costruttivo di persone della terza età, spesso emarginate per le condizioni
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solidarietà a suon di musica con la banda albereta Lorenzo Mossani
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sociali, con i bambini delle vicine scuole primarie, e procede a gonfie vele il progetto di cohousing con cui è stato possibile dare alloggio in via Tosca Fiesoli a persone che non aveva fissa dimora. I progetti sono davvero tanti e vanno dai progetti di integrazione alla raccolta di fondi anche con l’aiuto dei più giovani: tempo e lavoro impiegato per il bene comune della comunità.
a volontà di cercare di cambiare destini complicati, la caparbietà di dare il cento per cento di se stessi per aiutare gli altri. Questa è la caratteristica principale di un piccolo gruppo dal grande cuore. I volontari, quarantanove persone e un piccolo consiglio direttivo, formano la Banda Albereta, che è stata capace in pochi anni di aiutare tanti bambini bisognosi di cura. Cure che non sarebbero state sostenibili senza questo progetto. Tutto è nato nel 2013 con GiovediAmoci, ovvero l’iniziativa di alcuni amici che avevano preso l’abitudine di ritrovarsi il giovedì a cena (un pasto fatto da volontari e con menù tipici della Piana) e donare l’intero ricavato in beneficienza. Stefano, uno dei componenti del consiglio, racconta così la nascita della Banda Albereta: “Abbiamo capito che spostando l’evento al sabato avremo potuto coinvolgere più persone, ed è stato così. Siamo un gruppo un po’ pazzo – sorride il consigliere – ma che desidera aiutare chi ha bisogno e non trova sostegno”. Ora la sede si è spostata al Circolo Sms di Sant’Angelo a Lecore. Ad ogni evento sono presenti persone provenienti da Firenze e Prato, oltre a partecipanti da tutta la Piana. Gli appuntamenti sono costanti e continueranno anche ad ottobre con serate di raccolta fondi per aiutare alcuni bambini, uno di questi residente a Campi: “Purtroppo – spiega Stefano – per alcune malattie, come in questo caso, molte cure sono negli Usa e poche famiglie potrebbero permettersi delle spese così alte, noi cerchiamo di fare il possibile donando il 100% di quello che incassia-
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mo”. La Banda Albereta si prenderà una pausa solo per i mesi più freddi per poi riprendere le attività in primavera. Un successo è stato il compleanno della Banda Albereta che si è svolta a settembre con la Sagra del fritto, organizzata a favore di “Voa Voa onlus – Amici di Sofia”. Una full immersion di solidarietà con ampio spazio giochi per bambini, spettacoli e musica. Toccante anche l’inaugurazione di un murales su telo per Sofia, dal titolo “Rari non invisibili”, alla presenza del sindaco Emiliano Fossi e della giunta. Nell’ultimo giorno, durante la cena, il ricordo della piccola Sofia (la bambina affetta da una malattia rara, scomparsa di recente e alle quale è dedicata la tre giorni) si è fatto ancora più presente quando una mongolfiera illuminata è salita a più di 20 metri di altezza con i partecipanti coinvolti e commossi: quasi un omaggio al piccolo angelo.
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PROGRAMMA MATTINA ore 9.30 Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento Saluti istituzionali Rappresentanza Democrazia Viviamo oggi in una democrazia fragile, minata dal dispotismo antipolitico dei mercati, che si esercita al di fuori di ogni controllo pubblico. Anzi, determina le scelte politiche ingoiando governi, partiti, sindacati. In questa democrazia indebolita, che conserva ed esibisce le sue forme ma perde il cuore e la meta, le associazioni di cittadini si stanno moltiplicando in tutto il mondo. L’Italia, nonostante la crisi di rappresentanza, vede il fiorire di migliaia di associazioni, in particolare su fronti delicati e in pericolo come la scuola, l’ambiente, il patrimonio culturale.
POMERIGGIO ore 15.30 - 16.30 Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento Arte e politica tra rappresentazione e rappresentanza Con Vittorio Sgarbi, Critico d’arte Che cos’è la rappresentanza? Come viene rappresentata nell’arte? Qual è il legame tra arte e politica? Un viaggio attraverso questi interrogativi insieme a Vittorio Sgarbi che traghetterà il pubblico specializzato, e non, verso stimoli intellettuali pieni di stupore ed emozione. Partendo da dettagli tecnici attorno all’arte e alla politica, il Critico d’arte comporrà un corpus rivelatore di una inedita realtà, probabilmente provocante, presumibilmente dissacrante, certamente stimolante, ricco di spunti su cui riflettere.
Presentazione del tema Ermenegildo Bonfanti, Segretario Generale FNP CISL Incontro con Nicola Antonetti, Presidente Istituto Luigi Sturzo Stefano Bartolini, Professore di Economia Politica, Università di Siena Valerio Onida, Giurista Gianfranco Pasquino, Professore Emerito di Scienza Politica, Università di Bologna Giulio Sapelli, Economista Nadia Urbinati, Docente di Teoria Politica, Columbia University Democrazia Rappresentanza Riflessione sul tema Annamaria Furlan, Segretaria Generale CISL
TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI CON PRENOTAZIONE SUL SITO
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FIRENZE 12 OTTOBRE 2018 Ore 16.45 – 17.30 Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento Il punto sulle generazioni Presentazione del libro I rassegnàti. L’irresistibile inerzia dei quarantenni Con Tommaso Labate, Giornalista Avevano vent’anni vent’anni fa. Oggi sono una categoria di giovani vecchi senza speranze, senza soldi, senza figli, senza rancore. Sono i rassegnàti. ore 18.00 - 19.00 Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento Economia e Populismo Con François Bourguignon, Economista C’è una relazione tra democrazia e diseguaglianza economica? La democrazia facilita la crescita o avviene il contrario? Le domande, oggi, si inseriscono in un contesto sociale nel quale il populismo è ormai centrale e nel quale continuano ad essere particolarmente rilevanti problemi come la disuguaglianza, il potere d’acquisto stagnante, e le migrazioni. Qual è allora il fil rouge che lega democrazia, crescita, disuguaglianze e “populismo”? L’analisi di François Bourguignon, Economista, Professore e Direttore presso la Paris School of Economics. È stato Vice Presidente per l’Economia dello sviluppo e Capo Economista presso la Banca Mondiale dal 2003 al 2007. SERA ore 21.00 - 22.00 Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento Michele Mirabella intervista Gioachino Rossini Con Michele Mirabella e Gabriele Duma Una pacificazione tra passato e futuro. Un equilibrio tra i tempi... che va trovato prima dentro di noi e poi tra le generazioni. Uno storico format della grande Radio degli anni settanta.Protagonista dell’intervista sarà Gioachino Rossini, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dalla sua scomparsa. Ideatore e Organizzatore
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CAMPI BISENZIO
10 ottobre 2018
Dario Baldi
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ampi cantiere aperto. E’ lo stesso sindaco Emiliano Fossi a dichiarare la sua soddisfazione per i lavori in corso in tutto il Comune, con un post su Facebook: “Mi fa felice il ritornello che sento spesso girare in questi giorni per Campi e che fa riferimento ai tanti lavori che abbiamo in corso su scuole, strade, assi viari, palazzi comunali” ha scritto recentemente sul social network. Uno dei lavori più attesi è sicuramente quello di via Santa Maria, il cui rifacimento è iniziato questa estate e ha determinato importanti modifiche della viabilità. Ne abbiamo parlato con l’assessore con delega ai Lavori Pubblici, Lorenzo Loiero: “In via Santa Maria, dopo la conclusione della prima fase (piazza Gramsci-via dei Bruni) sono in corso di svolgimento i lavori relativi alla seconda fase che va da via dei Bruni a via Castronella. L’intervento prevede, oltre al rifacimento completo del manto stradale e dei marciapiedi, il rinnovamento di tutti sottoservizi presenti in particolar modo quelli relativi alla fognatura pubblica. I lavori si stanno svolgendo rispettando il regolare cronoprogramma e il completamento totale dell’opera di rifacimento di
ottobre, tempo di lavori a partire dalla bretellina di capalle
tutta via Santa Maria, suddiviso in quattro fasi, è previsto per il mese di novembre”. E sui prossimi interventi l’assessore Loiero ha aggiunto: “Terminati i lavori di via Santa Maria inizieranno, sempre con il contributo di Publiacqua, anche i lavori per il rifacimento completo di via Castronella e di via Torricella. L’intervento di via Castronella, che prevede l’adeguamento delle sezioni fognarie, andrà finalmente
a risolvere l’annoso problema relativo agli allagamenti della zona in occasione di forti eventi temporaleschi”. Prevista quindi in tempi brevi la soluzione alla questione allagamenti, per i quali però Publiacqua richiede da sempre un’attenzione in più, quella alla manutenzione delle caditoie, operazione che possono fare anche i cittadini e che facilita lo scorrimento delle piogge. Un altro cantiere che è nato e di cui si par-
la da diverso tempo è quello legato alla nuova bretellina di Capalle, su cui Loiero ha dichiarato: “I lavori sono in pieno corso di svolgimento per la realizzazione. E’ un’opera importante ed attesa non solo dai residenti della frazione ma da tutta la comunità di Campi Bisenzio. Il termine dei lavori è stimabile in circa diciotto mesi”. Finiti i lavori, quindi, Capalle recupererà in vivibilità, il traffico diventerà più scorrevole per tutti e si alleggerirà la pressione delle auto su via dei Confini e via dei Tabernacoli.
lo spreco non ha scampo con i bambini della scuola salgari
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isparmio energetico e sostenibilità ambientale: i bambini della scuola Salgari sono dei veri campioni. Alla fine dello scorso anno scolastico, infatti, i piccoli campigiani si sono aggiudicati il premio per la campagna Elio e i Cacciamostri di Enegan, grazie alla loro abilità nel riconoscere – e disegnare – i mostri dello spreco. Il progetto, realizzato in collaborazione con Librì Progetti Educativi e Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer, ha avuto respiro nazionale e ha
coinvolto 900 classi e oltre 22mila famiglie. Ai piccoli premiati ha dato la possibilità di guadagnarsi un kit didattico che sicuramente tornerà utile per il 2018/2019. L’attenzione per l’ambiente ha sposato anche la solidarietà: i crediti accumulati dai bambini scaricando la app educativa si sono trasformati in donazioni per la Fondazione Meyer. Info su http://scuola.enegan.it/ M.B.
Anno XII n. 59 del 1 ottobre 2018
Il Reporter di Campi Bisenzio raggiunge le famiglie di Campi Bisenzio Editore e Concessionaria Pubblicitaria Bunker s.r.l. Sede Legale | Amministrativa | Piazza E. Artom 12, 50127 Firenze Sede operativa | Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze
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CAMPI BISENZIO
Matilde Bernini
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iù porta a porta. Campi Bisenzio, in collaborazione con Alia, dichiara guerra ai rifiuti e dopo il no all’inceneritore si mobilita per assicurare ai cittadini la possibilità di fare la raccolta differenziata più comoda: quella con il porta a porta appunto. Obiettivo: passare dall’attuale 45,25% a circa il 70% di differenziata, incrementando la qualità dei materiali avviati a riciclo o compostaggio. Quattro le prime frazioni interessate, che sono Il Rosi, Capalle, La Villa, Fornello e Limite, per un totale di 4.509 utenze domestiche a cui si aggiungono 946 utenze non domestiche. Il giorno X è il 5 novembre, ma già dalla seconda metà di settembre è iniziata l’attività di distribuzione del materiale informativo e dei contenitori agli utenti del primo lotto interessato dalla trasformazione. Ad ogni utenza domestica infatti verrà consegnato un kit gratuito, che si compone di tre bidoncini di colore diverso per organico, carta e cartone e rifiuto residuo non differenziabile, oltre a sacchi azzurri per imballaggi in plastica, metalli e poliaccoppiati/ polistirolo ed una borsa per gli imballaggi in vetro. Il ritiro dei kit singoli può essere effettuato anche presso il punto permanente di consegna di Alia aperto a Calenzano (via delle Cantine 25) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13. Per i condomini con più di 3 utenze sono invece previsti bidoni carrellati differenziati ad uso di tutti gli abitanti dell’immobile. Il mese di ottobre sarà dedicato alla consegna dei kit ma anche e soprattutto alle attività di informazione. Per questo sono previsti punti itineranti il sabato mattina in diverse zone di Campi per avvicinate i cittadini a questa nuova modalità di raccolta e tre incontri pubblici ai quali interverranno, oltre ai referenti dell’amministrazione comunale, i tecnici Alia per chiarire ogni dubbio o quesito e fornire tutte le informazioni necessarie agli utenti. Da gennaio 2019 il porta a porta sarà esteso alla restante parte del territorio comunale, a destra del Bisenzio (aree di Sant’Angelo, Indicatore, Gorinello, San Martino e San Lorenzo) per proseguire con il centro storico e finire con l’area al confine con Firenze tra San Donnino, San Cresci e San Giusto. Il tutto con lo scopo di coprire il 100% del territorio comunale entro 18 mesi
Obiettivo 70 per cento
Rifiuti, scatta l’operazione porta a porta
dall’avvio del progetto. Per il sindaco Fossi, “l’estensione del porta a porta è una bella sfida che il Comune di Campi Bisenzio sta affrontando, facendo comunicazione e informazione adeguata. Le percentuali di raccolta differenziata crescono e lasciano ben sperare per il futuro. L’obiettivo che ci poniamo è quello di coprire tutto il Comune per evitare la migrazione dei rifiuti”. Per info è a disposizione il Call Center di Alia ai numeri 800 888 333 (da rete fissa, gratuito) o 199 105 105 (da rete mobile, a pagamento, secondo i piani tariffari del proprio gestore).
pista dell’aeroporto, fossi ribadisce il no
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a salute dei cittadini al centro. Questa la posizione espressa dal sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, negli ultimi incontri sull’allargamento della pista di Peretola. Dopo la vittoria contro l’inceneritore, ritenuto dall’amministrazione un progetto obsoleto e dannoso, il Comune di Campi Bisenzio torna a far sentire la propria voce: “La posizione del Comune di Campi Bisenzio sul nuovo aeroporto di Peretola è nota in ragione dell’impatto negativo che riteniamo
avrà sul nostro territorio” ha dichiarato Fossi che a metà settembre ha espresso voto contrario sull’opera in Consiglio Metropolitano. Un’azione che arriva dopo il ricorso al TAR intentato da sette Comuni della Piana, che rappresentano oltre 400mila persone. Fossi sta inoltre chiedendo che i pareri tecnici del Comune vengano portati in sede di Osservatorio Ambientale. M.B.
CAMPI BISENZIO
12 ottobre 2018
danza, gruppi di lettura o gite: che cosa faccio questo autunno? AAA Artista Cercasi C per il premio Matilde Bernini
orsi per tutti i gusti perché per imparare non è mai troppo tardi. A Campi Bisenzio sono tante le occasioni, per chi vuole imparare una lingua straniera o per chi si vuole cimentare nel ballo. Ma ai corsi delle singole associazioni o scuole, si affiancano anche quelli del mondo del volontariato. Per la danza, ad esempio, la sezione soci Coop di Campi Bisenzio torna ad organizzare anche per il 2018/2019 il progetto Danza con il Cuore, che unisce il ballo e la solidarietà. I corsi, in collaborazione con i maestri Ario Taddei e Patrizia Manzani dell’associazione G.d.s. Patrick Dance, si terranno tutti i mercoledì e i venerdì all’Auditorium Gianni Rodari di via Lorca e sarà possibile, a seconda della fascia oraria, imparare il liscio, balli da sala e assaporare i ritmi latini, sia per gli adulti, sia per i ragazzi. Così, con il fisico tonificato dalla danza, i partecipanti organizzeranno a fine corso una serata di festa il cui ricavato andrà alla Fondazione Il Cuore si scioglie, onlus nata in continuità con l’impegno solidale delle sezioni soci di Unicoop Firenze. Ma l’impegno della locale sezione soci Coop non si ferma qui e spazia fino alla cultura e alla conoscenza del territorio con le visite guidate alle chiese di Campi e i gruppi di lettura del martedì pomeriggio. Info: https://www.coopfirenze.it/sezioni-
cavallini Kevo
C’
á Ravenna soci/campi-bisenzio Particolarmente attiva in campo culturale è anche Auser Campi Bisenzio che, a partire da settembre, ha ripreso il ciclo di incontri annuale Il Tempo ritrovato. Al centro delle conferenze gli anni Sessanta e tutto quello che hanno prodotto nei diversi ambiti, dalla musica alle serie televisive, dai cambiamenti nell’alimentazione a quelli nella scuola. Ad ottobre sono tanti gli appuntamenti in calendario, fra cui il 20 ottobre una gita di una intera giornata a Ravenna, visite a Firenze e altri incontri. Novità in arrivo anche per i corsi che verranno a comprendere anche un corso per l’apprendimento
in parallelo dell’inglese e del tedesco e il corso IndiMenticAbile su come allenare la mente per far fronte alle piccole sfide quotidiane. Restano i classici corsi di musica-guida all’ascolto, inglese, spagnolo, informatica, sartoria, scrittura creativa e viene introdotto il percorso sul mangiare sano seguendo i valori della tradizione che prevede visite ad aziende con degustazione dei loro prodotti nella filosofia che conoscere come viene prodotto ciò che mangiamo aiuta a scegliere cibi sani per mantenersi in buona salute. Maggiori informazioni alla pagina: http://ausercampibisenzio.blogspot. com
è tempo fino al 18 ottobre per partecipare alla seconda edizione del premio Claudio Cavallini Kevo dell’Associazione culturale Operarte. Il concorso, che ha anche il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio, prevede quattro sezioni: pittura, grafica, scultura e fotografia. Non c’è un tema predefinito: tutti gli artisti potranno presentare la loro opera indipendentemente dalle loro tecniche o correnti artistiche, senza limiti di età, sesso, nazionalità o altra qualificazione. In palio c’è l’opportunità di tenere mostre ed esposizioni nel corso del 2019, nell’ambito delle attività dell’associazione culturale. La consegna dell’opera per la partecipazione al concorso è prevista giovedì 18 ottobre a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo oppure sabato 13 ottobre al Circolo ARCI di via Pistoiese a San Donnino. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Associazione Culturale Operarte operartecampi@ gmail.com M.B.
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CULTURA
la Filharmonie, più che un’orchestra: una famiglia Matilde Bernini
U
n’orchestra che è anche cooperativa. Che fa del Teatrodante Carlo Monni la sua casa, ma anche il punto di partenza per partire con attività di esplorazione e valorizzazione del territorio. Stiamo parlando dell’Orchestra la Filharmonie: quaranta elementi, fra giovani musicisti e chi ha già esperienze con importanti formazioni cameristiche e orchestrali, come il direttore artistico e musicale Nima Keshavarzi, e la voglia di spaziare dalla musica sinfonica e cameristica al teatro musicale, dalla musica applicata alle nuove forme espressive. Nel 2017 la Filharmonie ha vinto il concorso Smart&Coop sostenuto dalla Fondazione CR Firenze e Legacoop Toscana ed attualmente alla seconda edizione (info: http://www.smartandcoop.it/), che mira a promuovere la creazione di imprese culturali cooperative. La Filharmonie si è aggiudicata il primo posto con l’iniziativa della Mappa sonora, una rete di esibizio-
ni musicali in luoghi non tradizionalmente legati a questo genere di esperienza. Così da pochi giorni La Filharmonie è anche un’impresa cooperativa ed ha già presentato il programma dei progetti e delle iniziative per la prossima stagione 2017/2018. Oltre al cartellone lirico-sinfonico che porterà a Campi opere famosissime come il Barbiere di Siviglia, Pierino e il lupo e nove appuntamenti di musica da camera itinerante per i locali del teatro, la neonata cooperativa organizza, in collaborazione con Le Chiavi della città, percorsi per avvicinare i bambini e i ragazzi alla musica, in particolare all’opera lirica e al teatro musicale, grazie alla collaborazione con il musicologo Marco Gallenga. I progetti prevedo-
no attività per preparare gli studenti alla visione e alla partecipazione agli spettacoli e per far conoscere il melodramma agli spettatori di domani. “La Filharmonie, in questo modo, diventa un importante punto di riferimento per la promozione della
â Foto Simone Petracchi
cultura musicale sul territorio della Città Metropolitana di Firenze – afferma il direttore Nima Keshavarzi - in particolare quello della Piana Fiorentina, attualmente carente di una offerta organica”. Un’offerta che, grazie a La Filharmonie, sta sbocciando.
SPORT
14 ottobre 2018
torna la febbre viola 4.000 abbonamenti in più rispetto allo scorso anno, i tifosi ritrovano l’amore per lo stadio. Con qualche sogno da grande...
I
Lorenzo Mossani
Il focus del benzivendolo
fiorentini hanno deciso: la domenica si torna allo stadio. Torneranno al “Franchi” le famiglie e i tanti tifosi della Fiorentina anche lontani dal capoluogo. Perché? Perché tutti sanno che sarà un anno chiave. Il gruppo è unito, ha voglia di credere a un traguardo chiamato Europa League, e questa passione ha contagiato tutti. Sicuramente, alla Fiorentina, sono arrivati dei rinforzi di qualità: senza non si poteva sperare nei miracoli. Una piccola parte della Fiesole vorrebbe giocatori acquistati e non con altre formule, ma sempre abbonandosi, per essere “presente”; poi c’è l’altra parte dei tifosi con una convinzione impressa in testa: ‘Dobbiamo capire che il calcio è cambiato e questa è la nostra dimensione’. In conclusione i sostenitori viola hanno tante idee, molto diverse, ma un solo obiettivo: tornare allo stadio per sostenere la squadra. Naturalmente, questa passione ritrovata deve essere accesa dai risultati. Intanto Firenze e i tifosi della Fiorentina stanno gridando “Noi ci siamo”, con loro c’è una squadra solo
da applaudire per impegno e professionalità. Quasi 21.500 abbonati, 4.000 più della passata stagione, molto vicina alla zona “Champions” di tessere staccate, occupata dalla Roma a quota 23.000. Molto più di Lazio e molte piazze, considerate solo dai media, più importanti. La Fiorentina ha svolto anche un’ottima campagna marketing e social, e poi
dulcis in fundo ha anche regalato 3 giocatori alla Nazionale di Mancini: Chiesa, Biraghi e Benassi. Un bel cocktail che ha fatto tornare i fiorentini allo stadio, con la “ciliegina” rappresentata dal non buon servizio delle pay-tv: problema noto a tutti. “La fede dei tifosi viola è unica – dichiara Celeste Pin, grande ex viola, opinionista e tifoso - e quindi non
sono meravigliato di questo numero di abbonati. I fiorentini hanno un amore infinito verso Firenze e la Fiorentina, si sono già riuniti per arrivare insieme a un unico traguardo. La maglia unisce e non può dividere. Il nostro obiettivo? Il traguardo – prosegue - è lottare ed essere competitivi fino in fondo per un posto in Europa League”.
primi calci, primi voti
a cura di Lorenzo Mossani
Abbiamo chiesto al mister, opinion leader e “Benzivendilo” il suo pensiero di questo inizio stagione. Difesa: Il blocco difensivo va alla grande davvero per ora, sempre attento e preciso, direi che Pezzella sta confermando il suo valore e Corvino ci ha visto lungo a prenderlo, aspettiamo squadre più forti per
Andrea Di Salvo, la barba rossa più famosa del Franchi, fa il punto all’inizio del campionato
trovare conferma. Centrocampo: Senza dubbio il centrocampista più in forma è Marco Benassi, Pioli lo fa giocare con meno compiti di copertura e ha la possibilità di arrivare più vicino alla porta avversaria, i 3 gol nelle prime due partite lo dimostrano, ha anche conquistato la Nazionale, sarà un anno importante per lui. Attacco: Io stravedo per Simeone, è partito alla grande, gol e assist, corre come un matto e ha una grinta incredibile, ho scommesso una colazione con un dirigente viola che
arriva a 20 reti, abbiamo un bell’attacco con Chiesa e Pjaca. Rivelazione del campionato? Una probabile rivelazione potrebbe essere Pjaca. Negli spezzoni che ha giocato, ha dimostrato classe, peccato che sia un giocatore della squadra innominabile, però se fa il suo per quest’anno, va bene così. Probabile flop: Chi non mi convince per ora è Eysseric, ha avuto possibilità di dimostrare il suo valore, però non mi ha convinto per niente, a volte non sembra nemmeno essere in campo. Vedremo più avanti.
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SPORT
campi, il regno delle due ruote anche al femminile
â Il Sindaco dà il via
Dario Baldi
C
ampi Bisenzio è da sempre terra di due ruote. Dalle due partenze del Giro d’Italia del 2009 e del 2016 al trofeo Lanciotto Ballerini riservato agli Under 23, passando all’ormai appuntamento abituale del Giro della Toscana Femminile. Anche quest’anno il giro organizzato da Brunello Fanini in memoria della figlia Michela, a cui è stata dedicata la piazza davanti al Parco Iqbal, è tornato sulle strade campigiane con il consueto cronoprologo. Da piazza Dante passando per via Buozzi, tornando verso piazza Gramsci fino a giungere davanti al Teatro Dante. Due chilometri e poco più fatti a tutta velocità da più di centoquaranta atlete. Nel caldo pomeriggio di venerdi 7 settembre a vincere è stata Lotta Lepisto della Cervelo-Bigla con il tempo di 2’56’’10 seguita da Emma Jorgensen e Arlenis Sierra. Prima italiana Elena Pirrone. A vincere il Giro invece è stata Soraya Paladin che, nella terza ed ultima tappa, si è aggiudicata la vittoria della frazione e della generale. Il ciclismo è di casa a Campi anche con la SC Campi Bisenzio, storica società del pedale campigiano nel quale sono cresciute intere generazioni. Infatti, a partire dai piccoli ciclisti delle categorie Giovanissimi
fino ad arrivare agli Allievi, la società campigiana mette in sella tantissimi ragazzi e ragazze raggiungendo importanti risultati in tutto lo stivale. La sede della società, si avvia alla conclusione di un’altra stagione delle due ruote, è in via Alfieri 76 a Campi. Il consigliere comunale con delega allo Sport, Alessandro Consigli, ha parlato del movimento del pedale campigiano: “Ospitare il Giro della Toscana Femminile è ogni volta un grande onore per la nostra amministrazione. All’evento partecipano atlete di caratura internazionale, le stesse che saranno protagoniste della prossima manifestazione mondiale di Innsbruck. E’ un evento molto importante che siamo felici di avere nella nostra città anche per il rapporto che negli anni si è creato con il Patron del Giro, Brunello Fanini.” E ha aggiunto: “La Società Ciclistica Campi Bisenzio si impegna molto e dà un grosso contributo alla nostra città, visti i tanti ragazzi che segue e le tante soddisfazioni, fra vittorie e podi, che riesce a riportare. Stiamo lavorando in una manie-
alla tappa campigiana del Giro della Toscana Femminile
ra molto attenta e precisa per uno sport a trecentosessanta gradi e per tutti. A conferma di questo nostro obiettivo, sarà in programma prossimamente una gara di handbike,
un particolare tipo di bicicletta che si muove tramite il movimento delle braccia e permette di coinvolgere nelle gare e nell’attività ciclistica anche persone con disabilità”.
una corsa da paura: arriva la terza edizione dell’halloween run H alloween a Firenze può essere uno spasso, per grandi e piccini. In questo 2018 ci sono tante occasioni per divertirsi durante la notte più paurosa dall’anno, ma sicuramente la più stravagante è sicuramente quella organizzata al parco delle Cascine. Zombie, streghe e… gambe in spalla! Nel polmone verde della città torna la corsa più paurosa che ci sia, la Firenze Halloween Run, giunta alla terza edizione. Partenza prevista alle ore 19 dal piazzale davanti alla piscina delle Pavoniere. Una divertente corsa per grandi e piccoli, da fare rigorosamente in maschera e possibilmente più mostruosa possibile: da una parte c’è la corsa ludico motoria di 5 chilometri, dall’altra la family run di 3 chilometri. I bambini potranno farsi trasformare in piccoli mostri da alcune esperte truccatrici, mentre all’arrivo saranno premiati i migliori travestimenti. “In un mondo in cui le corse goliardiche diven-
tano sempre più presenti nella vita dei fiorentini (colorate, ubriache e golose) la nostra è sicuramente la più spaventosa e mostruosa - dichiara Cristina Murgia organizzatrice della Firenze Halloween Run, ma soprattutto sportiva doc a cui piace divertirsi - Dopo due edizioni da tutto esaurito arriviamo alla terza prova con tante novità e la consapevolezza di essere diventati un punto di riferimento, a Firenze, della notte più spaventosa. Abbiamo creato una corsa che va a ravvivare una zona importante come quella del parco delle Cascine che, purtroppo, di notte non gode di ottima fama, lasciando che le famiglie e soprattutto i bambini possano divertirsi giocando e facendo attività fisica! All’interno del parco, lungo tutto il tracciato, i partecipanti troveranno delle installazioni che interagiscono con i corridori cercando di spaventarli il più possibile nel buio della notte. Per motivi di sicurezza la corsa è a numero chiuso (400 partecipanti) per evitare
che ci siano problemi durante un tracciato piuttosto buio”. L’invito, dunque, è di iscriversi il prima possibile: per tutte le informazioni del caso e per effettuare l’iscrizione c’è il sito internet www.halloweenrun.it N.D.
Cerchiamo giovani con buone idee imprenditoriali
BANDO
Lavorare insieme in cooperativa
Un percorso di accelerazione per tre progetti innovativi rivolto a gruppi di Under 35 che vogliano costituire una impresa cooperativa. Il bando è aperto dall’8 ottore al 30 novembre 2018
Un progetto di
www.smartandcoop.it