Il Reporter Q1 - Giugno 2017

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Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 26 del 1 giugno 2017. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da RP soc.coop. a r.l.

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Q1


II | Giugno 2017

Dario Nardella

C

ari fiorentini,

anche quest’anno ci divertiamo a ‘stravolgere’ provocatoriamente il calendario per garantire alla città un’Estate lunga sei mesi. Da maggio a fine ottobre eventi, spettacoli, concerti, teatro, danza, popoleranno i giorni e soprattutto le notti in una kermesse che si conferma di alto livello qualitativo e rivolta a un pubblico variegato, vero e proprio specchio della ricchezza culturale della nostra città. Come è ormai consuetudine, abbiamo aperto un bando nei mesi scorsi per selezionare i migliori progetti e siamo stati assai stupiti delle moltissime richieste arrivate, anche da fuori Firenze. Alla fine abbiamo scelto 102 progetti ai quali destineremo un budget di 545 mila euro, il 16% in più rispetto al 2016. Il risultato? Un programma che spazia tra musica, teatro, danza, performing arts, cinema, biblioteche, festival, con l’aggiunta di cinque progetti speciali quali il Firenze Jazz Fringe Festival, Secret Florence, Genius Loci in Santa Croce, la Maratona dell’architettura radicale e il ricordo dei 30 anni di ‘Camera con vista’ del regista James Ivory.

Anteprima

un’estate lunga sei mesi, dal centro alle periferie

Tra le parole chiave dell’Estate ci sarà sicuramente la parola ‘inclusione’. Tutti i fiorentini infatti dovranno sentirsi coin-

volti negli spettacoli e per questo sarà dato tantissimo spazio agli eventi in periferia. Non mancheranno ovviamente gli

Il progetto “Icché Ci Vah Ci Vole”, a cura dell’associazione No Dump è un festival culturale gratuito, che ospita performance di arte, musica, teatro, danza, workshop aperti a tutti.

Pride Park

Ventunesimo secolo,

Laboratori per bambini di ogni età, con spettacolo finale uno, Peter e l’isola che non c’è, l’altro Musica Maestro!, gli spettacoli saranno realizzati interamente dai ragazzi che saranno attori, cantanti, musicisti, scenografi e costumisti.

regressione?

BACH IN BLACK

10 giugno - 8 luglio, Limonaia di Villa Strozzi

un’anteprima del cartellone Rinascimento femminile o San Salvi Spacciamo Culture Da giugno a settembre, San Salvi 67 serate di teatro, musica dal vivo, danza, cinema e circo è la diciannovesima edizione dell’Estate a San Salvi, a cura dell’associazione Chille de la Balanza, nell’ex-città manicomio.

Icché Ci vah Ci vole

8 – 11 giugno, Villa Favard

appuntamenti in centro, dalla spiaggetta sull’Arno alle Murate, da piazza Tasso al Giardino dell’Orticoltura, fino alla grande e suggestiva novità del cinema all’aperto che trasloca da piazza Santissima Annunziata al piazzale degli Uffizi, ma tantissimi eventi saranno itineranti anche nelle zone più periferiche, per un’estate che sia veramente per tutta la città e un forte antidoto al degrado e all’insicurezza. Quando incontro i cittadini, infatti, in tanti mi chiedono più sicurezza nelle zone meno cen-

9- 11 giugno, Cinema La Compagnia Conferenza Annuale dell’Iranian Women’s Studies Foundation (IWSF), da 27 anni attento alla situazione delle donne iraniane.

Secret Florence

10 -16 giugno, Ex Manifattura Tabacchi, il Complesso di Santa Croce, l’Ex Carcere delle Murate e altri ancora. Una serie di realtà di respiro internazionale attive a Firenze presentano un programma di iniziative a ingresso gratuito. Azioni, proiezioni, performance e installazioni specificamente realizzate per l’occasione in luoghi inediti, esplorati in maniera sorprendente.

21 giugno, Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio Pride Park, a cura di Azione Gay e Lesbica, vedrà il susseguirsi di un ricco ventaglio di eventi culturali, artistici e di intrattenimento di qualità, adatti a pubblici ed interessi diversi, per puntare alla sensibilizzazione sulle tematiche Lgbt, mediante un arricchimento sul piano culturale e personale.

Peter e l’isola che non c’è + Musica Maestro!

12 - 16 giugno e 19- 23 giugno, laboratori // 16 e 23 giugno spettacoli, Accademia San Felice (laboratori) Teatro Everest e Giardino di San Jacopino (spettacoli)

Un’intera notte, quella del solstizio d’estate, nel nome di Johann Sebastian Bach, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: Bach in Black, a cura dell’Associazione la Pasqua di Bach. Otto ore di esecuzioni ininterrotte, a mezzanotte, lo scrittore toscano Marco Vichi, “intervisterà” Johann Sebastian Bach.

POESIA NELLA CITTÁ

dal 22 giugno, BiblioteCaNova Isolotto e Ex Gasometro POESIA NELLA CITTÁ SUBURBIA900 è dedicata a Tabucchi, Calvino e Pirandello del quale a giugno ricorrono i 150

trali e per noi un concerto, uno spettacolo di teatro, un reading, sono strumenti utili a far vivere la città, a far stare insieme le persone, ad allontanare zone buie dove può prosperare l’illegalità. Altra parola chiave, la qualità. I progetti che animeranno nei prossimi mesi Firenze racconteranno la città attraverso linguaggi e arti contemporanee, dai nuovi talenti a protagonisti già affermati, con come comune denominatore l’alta qualità degli spettacoli proposti. Non vole-

vamo un cartellone improvvisato, fatto mettendo insieme senza criterio idee casuali, ma un’Estate ragionata che comprendesse solo programmi che parlassero a tutti ma capaci di emozionare e far pensare. Un’ultima annotazione, non per questo meno importante. Oltre un terzo dei vincitori del bando sono nuove associazioni che si affacciano per il primo anno alla rassegna cittadina: l’Estate rappresenta quindi un importante trampolino per nuovi produttori di cultura.

VISARNO ARENA

anni dalla nascita. Il progetto è un percorso multidisciplinare tra prosa, danza e testi poetici attraverso architetture industriali e periferie della città.

Notti d’estate ad Arcetri

Teatro del Cielo dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Tutti i martedì e giovedì sera dal 13 giugno al 27 luglio, serata finale il 7 settembre Le Notti d’Estate al Teatro del Cielo di Arcetri propongono conferenze scientifiche in forma spettacolare o spettacoli di argomento scientifico, con particolare riguardo per l’astronomia. Al termine, osservazioni del cielo guidate dagli astronomi. A cura di Associazione Astronomica Amici di Arcetri ONLUS

A Firenze il Festival più rock dell’estate, nel verde del Parco delle Cascine. In prevendita su www.ticketone.it (tel. 892.101) e circuito Box Office i biglietti per alcune delle icone della musica a livello internazionale. L’Estate Fiorentina non è mai stata così rock. Radiohead

14 giugno, Visarno Arena Aerosmith, Placebo, Deaf Havana

23 giugno, Visarno Arena Eddie Vedder, Cranberries, Glen Hansard

24 giugno, Visarno Arena Jamiroquai

11 luglio, Visarno Arena

Redistribuire lo sguardo. Firenze dietro le quinte Dal 17 giugno

Itinerari culturali per guardare la città da un punto di vista diverso, oltre il centro storico, per esplorare luoghi originali e inconsueti. Il cartellone di percorsi guidati targati Enjoy Firenze e da Cooperativa Archeo-


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Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 26 del 1 giugno 2017. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da RP soc.coop. a r.l.

Giugno 2017

Anno XI Ed. 26

Firenze Quartiere 1

Centro Storico • Porta Romana • San Jacopino

Buon o n n a e l p com

 Dal cuore della città alle periferie, viaggio nelle novità dell’Estate Fiorentina

10

anni

✎ Editoriale

dieci anni insieme a il reporter, in continuo cambiamento Francesca Puliti

rotta sull’estate

D

ieci anni fa Steve Jobs annunciava il primo iPhone. J. K. Rowling pubblicava l’ultimo libro della saga di Harry Potter, al cinema usciva Transformers. Facebook in Italia raccoglieva pochi amici che si conoscevano per davvero, Twitter sembrava destinato a cambiare il mondo dell’informazione, Instagram era ancora di là da venire.

☛ A PAGINA 8

tutti in centro... nonostante la ztl

☛ SEGUE A PAGINA 4

divertirsi sull’arno, andiamo dilà o diquà? ☛ PAGINA 2

☛ ALL’INTERNO

☛ PAGINA 10

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2 | Giugno 2017

#Inchiesta

 Il test su strada

A PROVA DI ZTL 5 MODI ALTERNATIVI PER ARRIVARE IN CENTRO

A cura di Sara Camaiora e Gianni Carpini

Semaforo rosso no stop o zona a traffico limitato “light”. Questo il problema. Mentre si sperimentano (e si discutono) nuove formule per la ztl estiva “a difesa” del centro storico, i fiorentini si trovano di fronte al consueto dilemma: come arrivare nel cuore della città, di sera, senza rimanere imbottigliati e senza multe. Il Reporter ha fatto due conti: ha analizzato i mezzi alternativi, a prova di ztl, per approdare nei luoghi della movida, lasciando l’auto in garage o usandola per il minor tempo possibile.

Evitare multe e traffico? Si può fare. Con un occhio di riguardo per l’ambiente, il cuore di Firenze non è mai stato così vicino


#Inchiesta

Giugno 2017 | 3

 Car Sharing

 Auto più tram

Clicchi, prenoti e vai, anche dentro la ztl

Parcheggi e sali in tramvia fino alle 2 di notte

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n’auto a portata di clic, con cui si può transitare all’interno della ztl. E dimenticatevi di bollo o tagliando. È il servizio car sharing, a Firenze erogato da tre gestori. Uno è Car2go, che ha recentemente potenziato la sua flotta fiorentina di Smart a 2 e 4 posti, per un totale di 250 mezzi, con circa 30.000 utenti in città; negli ultimi veicoli introdotti presenti sistemi telematici di ultima generazione per svolgere l’intero processo di noleggio esclusivamente tramite smartphone. Costo di iscrizione 9 euro e subito 15 euro di guida gratuita, la tariffa è di 0,24 cent al minuto, 0,26 per i veicoli a quattro posti o 13,90 all’ora; non è obbligatorio far benzina ma se il livello del carburante è inferiore al 25% con un rifornimento verranno accreditati 10 minuti di guida gratuita. Il servizio Enjoy di Eni mette in campo in città una flotta di 100 Fiat 500, 33.000 circa gli utenti fiorentini. Prenotazione e gestione del noleggio avvengono totalmente tramite app. Le tariffe sono di 0,25 euro

al minuto per i primi 50 km, se si “sfora” sono altri 0,25 a km, 50 euro per una giornata intera di noleggio; primi 15 minuti di guida gratuiti. Un car sharing amico dell’ambiente e anche delle donne, infine, ovvero Share’n go. L’iscrizione costa 10 euro, comprende 30 minuti di guida gratis; la prenotazione è gratuita e dura 20 minuti. La tariffa base è 0,28 €/min, fino a 0,22 €/min, per gli utenti abituali. Di notte, dall’1 alle 5, le donne possono acquistare un Women Night Voucher (30 minuti a 3 €).

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Per i più “smanettoni”

a macchina sì ma fino a un certo punto. E poi si sale in tramvia. Sarà possibile a Villa Costanza grazie al nuovo parcheggio scambiatore autostradale gestito da Unipark, società del gruppo Cft, con punto ristoro affidato a TuttoBene, marchio “stellato” della ristorazione nostrana. Una struttura “drive and tramway”, la prima del genere in Italia, che consentirà di parcheggiare la macchina senza uscire dall’Autosole (all’altezza dello svincolo di Scandicci in entrambe le direzioni), salire sulla tramvia e raggiungere così in poco tempo il centro oppure il Parco delle Cascine. Il posteggio infatti sarà operativo proprio a partire dal periodo dei grandi concerti rock, consentendo così di raggiungere con facilità l’ippodromo del Visarno. Il costo va da 1 euro per la prima ora a 7 per le 24 ore. Già dallo scorso anno la tramvia nei weekend viaggia anche in orario notturno, fino alle 2, con 7 ulteriori partenze da Santa Maria Novella in direzione Scandicci tra le 00.30 e le 02.00 e altrettante partenze da Villa Costanza

direzione Firenze tra le 00.05 e le 01.34 dei venerdì e sabato sera. A bordo di Sirio valgono biglietti e abbonamenti Ataf. Si scende dall’auto e si sale in navetta, invece, dal Parterre o dalla Leopolda: a Palazzo Vecchio va infatti avanti anche il progetto del servizio navetta gratuito, queste le due strutture individuate, l’una per raggiungere il centro in riva destra e l’altra per servire l’Oltrarno.

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Per chi non rinuncia all’auto ma… fino a un certo punto

 Taxi

I gruppi ammortizzano, cenerentola ha lo sconto

S

e sei donna e di notte viaggi sola hai lo sconto, se sei in gruppo ammortizzi il conto chiamando un’auto da sei o un furgone da otto. Usare il taxi per raggiungere la movida non è poi così proibitivo come può sembrare, soprattutto se in compagnia. Per il costo di una “corsa tipo” nel weekend, abbiamo chiesto alle due cooperative fiorentine di tassisti con una flotta di 724 auto bianche (055.4390 e 055.4242) di fare una stima, in base alle tariffe fissate insieme a Palazzo Vecchio. Sia ben inteso, le cifre sono indicative, perché possono variare in base al traffico, ma rappresentano un buon punto di partenza per capire quanto si può spendere. “La fascia notturna va dalle 22 alle 6 di ogni giorno – spiega Cristiano Storchi, vicepresidente di Socota Taxi Firenze 4242 - durante la notte, se si parcheggia nella cerchia dei viali, come in piazza della Libertà o al Parterre, e si chiama un taxi per Santa Croce e piazza della Repubblica una corsa varia dai 10 ai 15 euro”. Dalla periferia

al centro il “conto” va dai 15 ai 20 euro, partendo ad esempio dalla Coop di Ponte a Greve, dal cuore del Galluzzo o da piazza Francia. Va da sé che il costo va diviso tra i passeggeri: per i primi tre la tariffa non cambia, dal quarto in su c’è un extra di un euro a testa. “Dalle 21 alle 2 di notte la donna che viaggia da sola ha uno sconto del dieci per cento sul totale della corsa”, ricorda poi Francesco Vannini di 4390 Taxi Firenze. Infine salendo a bordo nei taxi-point, oltre 50 parcheggi distribuiti in città, si risparmiano i 2,20 euro della chiamata (via telefono o app).

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Per chi viaggia in compagnia

 Bici

 Bus e treni

Verde e low cost, ma attenti a furti e parcheggio

Ataf fa “le ore piccole” e chi tira tardi… alla stazione

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on c’è ztl che tenga ed è un mezzo due volte “eco”: ecologico ed economico. La fida bicicletta può portarci, meteo permettendo, nel cuore della vita notturna. Sia chiaro: è necessario impegno fisico oltre a qualche accortezza per le pedalate by night. Catarifrangenti e luci (bianca davanti e rossa dietro) sono d’obbligo, spiega la polizia municipale, il giubbotto catarifrangente no, ma è consigliabile, sebbene non sia un outfit alla moda. “Per le piste ciclabili si può fare ancora tanto – dice Luca Polverini, presidente dell’associazione Firenze Ciclabile – ma la rete che già esiste è un buon punto di partenza: presenteremo un progetto di ‘bicipolitana’ mappando le ‘linee’, i tragitti protetti più utili con tempi di percorrenza e luoghi di interesse”. Ci sono ciclovie che dalla periferia portano dritte in centro. Dall’Isolotto attraverso Cascine e lungarno sono necessari circa venti minuti in sella. Sull’altro versante c’è l’itinerario Gavinana-Villamagnalungarni oppure Stadio-viale dei Mille-Libertà.

“Careggi e Galluzzo sono molto sforniti – segnala Polverini - mentre tra Novoli, Belfiore e Redi esistono interruzioni per i cantieri”. Il più grande grattacapo è al traguardo: pure i ciclisti hanno problemi di posteggio. “Le rastrelliere in centro non sono sufficienti, succede anche nelle zone più frequentate di notte come Santo Spirito e Santa Croce”, aggiunge il presidente di Firenze Ciclabile. C’è poi la beffa: le vecchie rastrelliere permettono di legare la bici solo per una ruota, così aumenta il rischio di furti.

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Per chi è in forma

bus è sicuramente una delle principali alternative all’auto per raggiungere il centro. Unico neo, la difficoltà a trovare mezzi per rientrare la sera dopo la mezzanotte. Un problema a cui si sta cercando soluzione. Al momento in cui scriviamo Palazzo Vecchio sta lavorando per potenziare e prolungare le linee di collegamento tra il centro e i quartieri 2,3 e 5 (per il 4 c’è la tramvia vedi box), così come la D e il C3. Finora la soluzione si chiamava Nottetempo, un servizio a chiamata in funzione dalle 22 alle 2, utilizzabile esclusivamente previa prenotazione telefonica, con l’anticipo di almeno 30 minuti rispetto alla corsa richiesta. Per quanto riguarda i costi, il classico biglietto Ataf costa 1 euro e 20, ce ne sono anche da 3 o 4 corse, 2 euro invece se fatto a bordo e 1,50 quello con sms da smartphone e poi ci sono le Carte Agile, da 10, 20 o 30 euro rispettivamente con 10, 21 e 35 corse. Diversi sono i tipi di abbonamento, per studenti (23 euro mensile, 185 euro annuale), ordinari (35 euro mensile, 310 euro ordinari) o agevolati, come ad esempio il working

pass trimestrale per i lavoratori con contratto di lavoro atipico o a tempo determinato, 70 euro per tre mesi. Il biglietto Ataf vale anche in treno per le stazioni all’interno della città; una soluzione utile, questa, per chi il fine settimana è abituato a tirare tardi, il primo treno da Santa Maria Novella verso Rifredi il sabato notte è alle 4,30 e alle 5,17 per Campo di Marte.

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Per chi sta fuori fino a mezzanotte, chi la supera e chi fa l’alba


4 | Giugno 2017

#Lettere&Rubriche

Editoriale Dieci anni insieme a il Reporter, in continuo cambiamento. E continuerà a cambiare

Buon o compleann

10

anni

☛ SEGUE DALLA PRIMA

C’erano un altro Governo e un’altra legge elettorale, ma si vagheggiava comunque di cambiarli. A Firenze imperversavano i cantieri per la prima linea della tramvia, in piazza del Duomo transitavano centinaia di autobus al giorno. E nasceva Il Reporter. Con il mese di giugno 2017 festeggiamo dieci anni nelle case dei fiorentini. E vi invitiamo a festeggiare con noi, giovedì 8 giugno, alla Spiaggia sull’Arno – Easy Living, per un aperitivo nei colori della nostra (e vostra) testata. Dalle 19 in poi vi aspettiamo nello spazio estivo di Lungarno Serristori per un brindisi ai prossimi 10 anni. Perché, tagliato il traguardo, la nostra prossima meta è quella di provare ogni mese ad immaginare come sarà Firenze tra 10 anni, come saremo noi nel prossimo futuro, cosa ci piacerà, cosa ci farà discutere e cosa ci appassionerà. Sarà un Reporter del bello: vogliamo raccontare tutto il meglio che questa città ha da offrire, cosa c’è da fare e cosa si può fare per vivere e far vivere Firenze. Siamo cambiati, non solo nel nome del direttore. Continueremo a cambiare nei prossimi mesi. E ci aspettiamo di sentire la vostra opinione. Per ora grazie a tutti voi lettori per averci seguito in questi 120 mesi e, non ultimo, grazie anche a Matteo Francini, direttore e anima del giornale: cercheremo di fare onore al suo lavoro. FRANCESCA PULITI

Lettere Fate sentire la vostra voce: inviate segnalazioni, problemi o proposte a redazione@ilreporter.it FIRENZE NOVA, DOPO L’ASFALTO SISTEMATE ANCHE IL MARCIAPIEDE In qualità di abitante di Firenze Nova ho notato, con viva soddisfazione, che è stata riasfaltata per un buon tratto la via Vasco de Gama e soprattutto sono state ridipinte le strisce pedonali. A questo punto, a mio avviso, sarebbe urgente ripristinare il marciapiede di via Panciatichi, nel tratto prospiciente i civici dal 32 al 36, in quanto versa in condizioni tali da costituire un vero pericolo soprattutto per gli anziani, come il sottoscritto. Grazie e saluti Mario C.

GRAZIE MAESTRE, SONO STATI TRE ANNI FANTASTICI

Queste poche righe sono un modo per dire GRAZIE dal profondo del cuore alle maestre dei Palloncini Blu Marzia e Donata della scuola materna Rodari, che in questi tre anni hanno accudito con grande impegno e dedizione ciò che per noi c’è di più prezioso al mondo: i nostri figli. Fin dall’inizio di questa avventura, tre anni fa, abbiamo capito che i nostri figli erano stati fortunati ad incontrarle nel loro cammino, perché

oltre alla loro certa professionalità, li hanno istruiti, educati e accuditi con un valore aggiunto e per nulla scontato: l’amore. Grazie all’allegra e instancabile energia della maestra Donata e alla paziente dolcezza della maestra Marzia. Il seme che hanno piantato in loro crescerà per sempre e noi ne saremo testimoni. Ringraziamo con grandissima stima e affetto tutto il personale della Scuola Materna Rodari, IC Piero della Francesca. I genitori dei Palloncini Blu

 Cosa è stato  I ragazzi dell’Istituto Botticelli sul campo

Anconelliamoci, cittadini in erba a scuola di verde Si è concluso lo scorso 19 maggio “Anconelliamoci”, progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole che ha portato i ragazzi dell’Istituto comprensivo Botticelli alla scoperta del verde urbano e dei rischi dei cambiamenti climatici. Lezioni in classe e sul campo (il parco dell’Anconella, appunto), per i piccoli agronomi in erba, accompagnati nel percorso formativo da un agronomo senior. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con Legacoop Toscana, che già aveva contribuito per la piantumazione di nuovi alberi nel parco a seguito della tempesta dell’agosto 2015. “Vogliamo continuare a lavorare sul territorio – afferma l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – investendo sulla formazione dei più giovani”. Nel prossimo

futuro del polmone verde di Firenze Sud ci sono lavori per circa 700mila euro, per continuare nell’opera di ripristino di parco, laghetto e varie strutture.

Che sarà   Mercoledì 28 giugno, ingresso gratuito

Santa Croce incantata, con 500 musicisti in concerto Cinquecento musicisti insieme per la prima volta, sul sagrato di piazza Santa Croce. Si chiama “La Piazza incantata” il concerto in programma mercoledì 28 giugno alle ore 20.30, con ingresso gratuito. Si tratta di uno dei principali appuntamenti promossi da Fondazione CR Firenze per festeggiare i 25 anni di attività. Sul palco il Coro dell’Opera di Firenze con le Orchestre e i Cori del Conservatorio Cherubini e della Scuola di Musica di Fiesole, che si esibiranno in un repertorio classico in omaggio ai grandi maestri, da Schubert a Beethoven, da Tchaikovsky a Verdi. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a disposizione. In palio anche 100 biglietti per mostre e spettacoli in città. Info e prenotazioni: info25anni@fcrf.it

 Tante iniziative tra giugno e settembre dedicate al visionario architetto

Nella pancia della Balena (o del Dinosauro) con Giorgini Ha lasciato un segno nell’architettura contemporanea, così come nella cultura cittadina del Secondo dopoguerra. Ora Vittorio Giorgini sarà al centro di una serie di eventi, tra giugno e settembre, volti proprio a ricordare la sua figura e la stagione che lo ha visto protagonista, quella della Firenze degli anni ’50 e ’60. Incontri, workshop e mostre, alla Palazzina Reale, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti Firenze, al Museo Novecento, così come in altri luoghi in città e in Toscana. Un viaggio nell’opera dell’autore di casa Saldarini, nota anche come “casa Balena” o “casa Dinosauro”, e “casa Esagono”, entrambe a Baratti e caratterizzate da un attento studio delle forme della natura. Di Giorgini fu anche l’ideazione e l’allestimento della Galleria Quadrante, una delle più significative della scena artistica fiorentina degli anni ’60. Sarà possibile riscoprirla grazie a una mostra al Museo Novecento che ne ricostruisce una parte; oltre a cartoline, lettere, disegni, fotografie dell’archivio Vittorio Giorgini saranno presentate per la prima volta opere delle Collezioni civiche del Comune di Firenze realizzate da artisti ad essa legati.


#in primo piano

Quartiere

1

nasce la casa per i babbi single

la lotta non è roba da maschi

pagina 6

pagina 19

 Non solo Rinascimento

L’idea di Lucia Montuschi per scoprire una città lontana dai luoghi comuni

un tour in un’altra firenze sulle orme della street art Costanza Marrapese

V

edere Firenze con altri occhi. È questo l’imperativo di Lucia Montuschi, guida professionista e fondatrice dell’agenzia Exclusive Connection Tours. Da quando è stato chiuso il Vasariano, percorso di punta di molte agenzie, Lucia è andata alla ricerca di soluzioni che continuassero a far vedere una Firenze esclusiva allo straniero e al fiorentino. Nascono così tour insoliti come quello sulla Street Art. “L’idea mi è venuta - racconta Lucia - mentre passeggiavo nell’Oltrarno dove si respira ancora la Firenze più autentica delle botteghe e delle arti. Mentre camminavo ho iniziato a notare sempre di più la presenza della street art e approdando in San Niccolò ho incontrato la bottega di Carla Bruttini, una delle poche artiste donne a Firenze. Tra le sue opere più riconosciute La Sciamana, una donna dai capelli rosso fuoco. Da quell’incontro è iniziata l’idea che ci potesse essere un percorso dedicato a presentare questa Firenze insolita con una passeggiata che fosse leggera e libera. A iniziare dal più celebre Clet Abraham, ho incontrato i principali protagonisti come il

Tutte le foto sono di Lucia Montuschi

Dott.ssa Loredana Corda Pedagogista - Mediatore Familiare Master in Disturbi dell’Apprendimento

Sedicente Moradi, Exit Enter, Blub l’arte sa nuotare. Ho deciso di guardare Firenze con altri occhi raccontando questa nuova umanità”. Gli artisti della street art si definiscono il Nuovo

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Rinascimento, dobbiamo solo aprire gli occhi per vedere Firenze da un punto diverso. Spiccatamente dedicato alle famiglie è invece il tour dei “Super eroi del Rinascimento” che Lucia e i

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Tutto ci sembra fuori moda, troppo lungo, troppo largo, giacche con spalloni. Mamma mia come farò? Niente panico, La Bottega del cucito è a tua disposizione per sistemare tutto. Hai dei pantaloni belli ma fuori moda perché troppo larghi nel gambule? La tua giacca preferita ha le spalle troppo grandi, ma il tessuto è favoloso? Oppure jeans bellissimi ma completamente usurati? Non c’è problema, porta tutto a La Bottega del cucito, dove troveremo insieme una soluzione! Se poi hai problemi nel trovare capi che vestono bene la tua personalità, vieni a “La Bottega del cucito”, dove potrai farti un capo adatto alle tue esigenze.

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6 | Giugno 2017

#Vita di quartiere

Quartiere 1

Centro Storico . Porta Romana . San Jacopino

 San Frediano e Santo Spirito

 Restauro

OLTRARNO, NON È UNA MOVIDA (SOLO) PER GIOVANI Lorenzo Mossani

L’

atmosfera del quartiere 1 si è trasformata. San Frediano e Santo Spirito sono tra i quartieri più bohemien d’Europa. Inutile nasconderlo, i locali sono ricercati, con atmosfere suggestive che attraggano trasversalmente tutte le età e classi sociali. Si sorseggia vino e cocktail che si orientano alla mixology. Arte ricercata dai giovani ma anche dai cinquantenni e oltre: il buon gusto non ha età. Iniziamo il nostro cammino alla ricerca di qualche angolo della città frequentato anche dai figli degli anni ‘50. Incontriamo un locale che non avrebbe bisogno di presentazioni, ovvero il “Caffè degli Artigiani”. Il caffè è un ritrovo, oltre che di turisti, anche di molti artigiani dell’Oltrarno che si scambiano racconti su come siano cambiati i tempi, chiacchiere accompagnate da del buon vino, sapientemente scelto dalla proprietaria Cinzia. Un rione che ha come ritrovo piazza della Passera. Gli antichi mestieri brindano al tramonto con un sottofondo di jazz, soul e cantautori italiani. Passeggiando verso il cuore di Santo Spirito troviamo il “Caffe Notte”. Caffè storico nel cuore del Q1, frequentato da artisti,

IL BIANCONE COME NON L’AVETE MAI VISTO

Sopra il Caffè Notte, al centro Mad souls&spirits, sotto il Caffè degli Artigiani

Tra wine bar, speakeasye caffetterie l’arte della mixology conquista anche gli over 50

professionisti e abitanti di una Firenze che non ha sonno, che vive la notte ed è figlia degli della meta dello scorso secolo. Ma il caffè vive durante tutta la giornata. A pranzo e a cena offre una cucina semplice ma

creativa, con materie prime di ottima qualità. I dolci sono a dir poco deliziosi, le torte sono fatte in casa tutti i giorni, per cui è anche un ottimo posto per fare colazione. Alla sera possiamo assaporare cocktail e stuzzichi-

ni fino a tarda notte. Un locale diverso e originale. Come è abitudine gli artisti lasciano gratuitamente un omaggio al locale. Improvvisati su fogli A4 troviamo attaccati ai muri del locale delle opere d’arte che sono la

raffigurazione grafica dell’atmosfera vissuta tra chiacchiere e buon vino. Spostandosi in via Pisana, incamminandoci verso Porta San Frediano, possiamo trovare il Rouge. Locale che è esploso negli ultimi mesi per essere un punto di ritrovo per chi ama respirare la vecchia Firenze. Delizioso wine bar che fa la differenza con il suo arredamento e nei suoi colori dal legno naturale al rosso, tonalità che dà il nome al locale. Impossibile non rimanere affascinati dalla degustazione di vini in abbinamento ad un ricercato buffet. Dj Lord dopo l’aperitivo sceglie un’ottima musica, ed è impossibile non muovere qualche passo di danza. Camminando per Borgo San Frediano incontriamo il Mad souls&spirits, locale dove devi saper bere. Vince la qualità. Qui l’arte della mixology è affidata a tre bartender che si sono fatti apprezzare nei locali più di tendenza degli ultimi anni: Julian Biondi, Neri Fantechi e Lorenzo Forzoni. Il giusto mix tra bar moderno, ispirato agli speakeasy degli anni ’20, e un bar di un hotel di lusso. Il Q1 dei non giovanissimi non finisce qui: questo è solo l’aperitivo...

 Sociale

Nasce in Santo Spirito la casa dei babbi single S

ono in cinque e sono appena diventati condomini di un’immobile sui generis, fatto di appartamenti autonomi e spazi comuni di socializzazione (tra cui una ludoteca con cucina). Sono gli inquilini della “Casa dei Babbi single”, che risponde ad un’esigenza diffusa: supportare i padri (in molti casi disoccupati) con figli minori che, dopo il divorzio o la separazione, si trovano in difficoltà economiche e abitative. La struttura, di proprietà comunale e situata a Santo Spirito, è gestita dall’associazione GenGle, una rete nata nel 2015 per offrire ai genitori single supporto e consulenze specialistiche gratuite (di avvocati, terapeuti, educatori e life coach). Ad essere ammessi in casa, su bando, sono “tutti quei papà che non hanno la possibiltà di pagarsi un affitto

né di vedersi assegnare un alloggio popolare, a causa di redditi oltre soglia – spiega Giuditta Pasotto, presidente e ideatrice di GenGle -. Lo scopo è quello di garantire la continuità del rapporto con i figli minori. Tra gli ospiti, per esempio, c’è anche un babbo che ha vissuto a lungo in un garage senza poter quindi ospitare il suo bambino”. La selezione avviene su graduatoria, in continuo aggiornamento, e garantisce l’assegnazione per 12 mesi affrontando una spesa minima. “Ovviamente – sottolinea Giuditta – puntiamo a realizzare percorsi che consentano di abbandonare molto prima questa condizione e iniziare una nuova vita. Nel frattempo, il Comune sta lavorando per mettere a disposizione altri 5 appartamenti”. Sonia Muraca

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isitare un cantiere non è più solo roba da addetti ai lavori, ma è anche un’esperienza artistica. Dal 3 maggio scorso, infatti, è possibile visitare quello attorno alla fontana del Nettuno di piazza della Signoria, protagonista di un restauro (di un anno) da 600mila euro. A finanziarlo la maison Ferragamo, attraverso l’Art bonus; a gestire le visite gratuite il Comune, che ha aperto le prenotazioni su un sito ad hoc (www.nettunofirenze.it), dove si possono seguire passo passo anche i lavori. Sonia Muraca

 Novità

La scuola dove crescono i cuochi

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a maggio, in piazza Dallapiccola, si respira aria di novità (e buona cucina). È lì infatti che ha aperto il centro di formazione dell’associazione Cuochi fiorentini. Si tratta di un laboratorio per “la valorizzazione dell’enogastronomia, toscana ma non solo, che risponde alle esigenze di formazione di settore - hanno spiegato il presidente Mazzi e la direttrice Bonechi-. Ci rivolgiamo, quindi, agli addetti ai lavori, agli studenti delle scuole alberghiere e a chiunque sia interessato a saperne di più su cucina e alimentazione. Un’idea che ci frullava in mente da tempo e che finalmente siamo riusciti a realizzare”. Lezioni di teoria, quindi, ma soprattutto pratica, che spazierà dalla pasticceria (argomento del primo corso, a cura di Petrucci) alle tecniche di cottura, dai piatti tradizionali ai corsi su food cost e Haccp. Infine, attenzione anche alla qualità degli ingredienti, nelle lezioni di Campagna (responsabile qualificazione prodotti). Info su associazionecuochifiorentini. net S.M.


E-mail: quartiere1@comune.fi.it

Nuovo regolamento in corso di approvazione

UN PATTO CON I CITTADINI PER LA GESTIONE DEI BENI COMUNI In arrivo un nuovo regolamento nella gestione dei beni comuni della città. Il regolamento si applicherà a tutti i settori dell’amministrazione (cultura, sport, scuola, ambiente, urbanistica, servizi sociali) e con la sua adozione permetterà di superare il regime della 'convenzione', che presuppone una separazione gerarchica tra amministrazione da una parte e cittadino dall'altra, per entrare in una nuova dimensione: il 'patto col cittadino'. La gestione, valorizzazione o risanamento di un bene comune della città (un giardino pubblico ad esempio, ma anche immobili e altri spazi pubblici) potrà essere proposta direttamente dai cittadini, anche da un singolo cittadino, oltre ad asso-

ciazioni o comitati, oppure sollecitata dall'amministrazione attraverso appositi bandi. I processi burocratici saranno estremamente semplificati e i Quartieri rivestiranno in questo un ruolo di primo piano, proprio in virtù della loro insostituibile peculiarità di istituzioni vicine al territorio e ai cittadini. Il personale del Comune seguirà un apposito percorso formativo per acquisire le nuove procedure. L'esame nelle commissioni consiliari della bozza di regolamento proseguirà fino al 15 giugno, con l'obiettivo di portarne la versione definitiva all’approvazione del consiglio comunale entro luglio.

Eventi

VISITE GUIDATE AL CANTIERE PER IL RESTAURO DELLA SALA DEGLI ELEMENTI Il terzo lunedì di ogni mese fino a dicembre Dal 15 maggio al 18 dicembre, il terzo lunedì di ogni mese, sarà possibile seguire il restauro in corso nella Sala degli Elementi in Palazzo Vecchio, avendo l’opportunità di ammirare da vicino i dipinti, in una dimensione davvero irripetibile. Il cantiere infatti è stato studiato appositamente per consentire l’effettuazione di visite guidate di piccoli gruppi. A fare da guida nella Sala, dedicata ai quattro elementi del cosmo (Acqua, Aria, Terra e Fuoco), saranno gli stessi restauratori che ogni giorno sono impegnati nel delicato intervento; nessuno meglio di loro potrà rivelare particolari mai visti e nuove scoperte sul ciclo cinquecentesco realizzato da Giorgio Vasari e dai suoi collaboratori fra il 1555 e il 1557.

CONVENZIONE PER LA PULIZIA DELLE AREE VERDI A SAN JACOPINO Una convenzione per la pulizia delle aree verdi di piazza San Jacopino è stata sottoscritta tra l'assessorato all'ambiente e il ‘Comitato Cittadini Attivi San Jacopino’. Secondo l'accordo il Comune riconosce il comitato «quale soggetto che svolge la pulizia ordinaria dei piccoli spazi verdi di piazza San Jacopino, costituiti da un roseto, da un piccolo angolo di verde con alberature e dall’aiuola a fregio della statua Fiorenza di Giampaolo Talani». Le attività dovranno riguardare «la mera pulizia ordinaria delle aree con eventuale irrigazione di soccorso. Sarà vietato collocare arredi fissi o mobili». Da parte sua il comitato «si impegna a svolgere le attività in maniera totalmente gratuita non richiedendo né compensi, né rimborsi spese» e a informare «di ogni eventuale danneggiamento o deterioramento» di queste aree. La convenzione scade il 30 novembre 2020 e potrà essere rinnovata.

In breve

CONCERTO PER GALILEO

La Commissione Cultura del Q.1 presenta lo spettacolo “Atto di Abiura di Galileo Galilei -Concerto per pianoforte e voce narrante” che si terrà giovedì 29 giugno, ore 17, presso la Sala Galileiana della Biblioteca Nazionale di Firenze. La serata, che intende essere un omaggio ad un personaggio così moderno da essere costretto a rinnegare le sue scoperte rivoluzionarie, si avvale delle musiche originali composte da Andrea Nesti e dei testi recitati da Gionni Voltan.

CHIUSURA ESTIVA ANAGRAFE

Si informa che dal 1 luglio al 2 settembre il Punto Anagrafico di Piazza S.Croce 1 osserverà la chiusura estiva. Durante questo periodo i cittadini potranno avvalersi dello sportello del Parterre, in piazza della Libertà.

Cibo e cultura

Questo il calendario delle visite che hanno una durata di circa 30 minuti e non sono accessibili ai disabili: 19 giugno, 17 luglio, 18 settembre, 16 ottobre, 20 novembre, 18 dicembre (ore 13, 13.45, 14.30, 15.15, 16) Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni Tel. 055-2768224 / 055-2768558 Mail info@muse.comune.fi.it

Monumenti

RESTAURO IN CORSO PER LA COLONNA DELLA GIUSTIZIA La colonna della Giustizia di piazza Santa Trinita è in fase di restauro; il monumento è già stato avvolto da un alto ponteggio e i lavori termineranno in circa 200 giorni. Il progetto di recupero, importo 150 mila euro, sarà realizzato grazie alla concessione di spazi pubblicitari. La colonna, insieme alla colonna della Pace in piazza San Felice e a quella della Religione in piazza San Marco, fa parte del grandioso processo celebrativo avviato da Cosimo I de' Medici per la nomina a Granduca avvenuta nel 1570. Il monolito, collocato in piazza Santa Trinita davanti alla chiesa omonima, è un dono del 1560 di Papa Pio IV alla casata medicea e proviene dallo spoglio delle Terme di Caracalla. Il colossale fusto, dopo essere stato debitamente imbragato, iniziò il suo viaggio arrivando, attraverso mille peripezie, per via d’acqua sino a Ponte a Signa e poi via terra sino a Firenze, trainato per mezzo di argani piantati nel terreno e azionati da uomini e cavalli che lo facevano avanzare su rulli lignei a loro volta posizionati su travi. A soprintendere il trasporto c'erano Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati. Di fatto la colonna iniziò a prendere forma definitiva attorno al 1570 quando fu realizzato il rivestimento del dado di base in marmo bianco completato da una bordatura perimetrale in una breccia violacea proveniente dalle cave di Seravezza. La realizzazione della statua, che con la mano destra brandisce una spada sguainata mentre con quella sinistra solleva una bilancia, fu affidata a Francesco del Tadda e a suo figlio Romolo, specialisti nella lavorazione del porfido. La lavorazione fu effettuata su un modello preparato dall’Ammannati. Per il completamento della

Notizie dal territorio

PARTE UNA NUOVA ESTATE IN PIAZZETTA DEI TRE RE Al via la nuova stagione estiva in piazza dei Tre Re, nel cuore dell’antico ghetto ebraico, dove è stato installato un rigoglioso urban garden, a cura dell’azienda Serre Torrigiani, che farà da cornice a numerosi eventi dell’Estate Fiorentina. La piazza ospita un rinnovato angolo gastronomico con piatti di street food della tradizione regionale e riserva un angolo del suo giardino a un vivace programma di eventi culturali gratuiti (concerti dal vivo, spettacoli teatrali, talk show, attività per bambini, workshop creativi). Quest’anno inoltre l’allestimento acquisisce una nuova veste grazie all’opera d’arte che Serre Torrigiani ha commissionato per la copertura del pon-

teggio di oltre 20 metri della trecentesca Torre de’ Macci, adesso in fase di restauro. A realizzarla il noto artista londinese Tarik Berber che dal ponteggio che riveste la torre ha fatto scaturire “Les Demoiselles d’Avignon Fiorentine”, quattro figure di donne rese tridimensionali dai drappeggi di cui sono rivestite. L’opera, ispirata ai criteri e ai materiali dell’“arte povera”, si propone quasi come una sorta di street art urbana. Al termine della stagione estiva Serre Torrigiani indirà un’asta di beneficenza con le opere di Tarik Berber rimosse da Piazza dei Tre Re e il ricavato verrà devoluto agli Angeli del Bello.

28 GIUGNO, GRANDE CONCERTO A SANTA CROCE scultura, costituita da sei pezzi di porfido rosso antico proveniente dai deserti egiziani, assemblati con perni e fasce in rame, servirono circa undici anni di lavoro e, solo dopo la sua collocazione, presumibilmente per equilibrarne le proporzioni, si provvide a dotarla di un mantello in lamiera di rame. Oggi il monumento presenta un fusto con marcate esfoliazioni e il mantello manifesta una diffusa ossidazione mentre i marmi recano tracce di residui metallici. Dal 2014 la colonna è ‘sorvegliata’ speciale con due sensori installati sulla sommità per verificarne in tempo reale la stabilità.

Sul palco 500 musicisti presentati da Elio delle Storie Tese Mercoledì 28 giugno, ore 20.30, Piazza Santa Croce si trasformerà in un luogo incantato dalla musica e dalle luci, con una serata gratuita aperta a tutti e 100 biglietti in palio per mostre e spettacoli in città. In programma un grande concerto offerto da Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per festeggiare i 25 anni di attività, nel segno del sostegno al territorio e ai cittadini. Sul palco 500 musicisti che si esibiranno per la prima volta tutti insieme: il Coro dell’Opera di Firenze, le Orchestre e i Cori del Conservatorio Cherubini e della Scuola di Musica di Fiesole. Il programma prevede un repertorio classico in omaggio ai grandi maestri, da Schubert a Beethoven, da Tchaikovsky a Verdi. La serata sarà condotta da Elio delle Storie Tese e le prenotazioni possono essere effettuate tramite il sito della Fondazione CR Firenze.


8 | Giugno 2017

#Estate Fiorentina

 Summer in Florence

la carica dei 300 (eventi) l’estate fiorentina scende in piazza e diventa extralarge Dal grande schermo che abbraccia gli Uffizi, al teatro itinerante fino al circo a misura di periferie: saranno 6 mesi caldissimi a cura di Sara Camaiora e Gianni Carpini

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eventi da non perdere scelti dalla redazione de il Reporter

Musica µ Grandi concerti al Visarno 14 giugno - 18 luglio

Film e documentari µ Cinema agli Uffizi

26 giugno – 19 luglio

arte µ Mostra “Ytalia”

al Forte Belvedere Fino al 1 ottobre

Scienza µ Notti d’estate ad Arcetri 13 giugno – 27 luglio

lgbt µ Pride Park,

Limonaia di Villa Strozzi 10 giugno – 8 luglio

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opo l’addio a Santissima Annunziata, la novità più attesa è l’arena Uffizi: un cinema sotto le stelle (dell’arte) nel piazzale del celebre museo. Qui il proiettore rimarrà acceso per quasi un mese con i film dei festival internazionali che hanno casa a Firenze. Antipasto il 23 giugno con la consegna dei Fiorini d’oro (gli “oscar” di Palazzo Vecchio a chi si è distinto in campo civile, culturale, sportivo), poi l’arena vista monumenti si accenderà dal 26 giugno al 19 luglio a ingresso gratuito. Non solo il centro, l’onda lunga dell’Estate Fiorentina – oltre 300 eventi fino a ottobre – arriva prepotentemente in periferia, grazie a eventi itineranti. Ci sono le performance dei Teatri

d’Imbarco in giro per il quartiere 5, gli spettacoli della Compagnia delle Seggiole in lungo e largo per la città, i concerti in periferia di Contempoartensemble, mentre Fulvio Cauteruccio porta il teatro nelle biblioteche. Fuori dal centro, il cinema mette le ruote e diventa tascabile toccando le varie piazze grazie a uno speciale camioncino dotato di grande schermo: si ferma a Peretola come a Ugnano, in piazza Alberti come a Sorgane. Un altro bus, stavolta circense, a settembre farà tappa a Gavinana e alle Piagge con laboratori e show per lanciare il festival del Cirk Fantastik alle Cascine con, altra novità, due grandi tendoni. L’estate è animata da un esercito di piccole e grandi realtà, selezionate dal Comune: un’associazio-

ne su tre è un nuovo arrivo nel cartellone dell’Estate Fiorentina. Tra queste la giovanissima “La Chute”. Nata da sei mesi dentro il circolo “Il Progresso” di Rifredi, durante la bella stagione sbarca per la prima volta a San Salvi, con il “GainsBARre”. Fino al 30 settembre calca il palco in parallelo ai Chille della Balanza (loro invece, veterani dell’estate, vantano diciannove edizioni alle spalle) con concerti di qualità, eventi, reading e arte. Infine sulla collina a due passi dell’Oltrarno, nella Limonaia di Villa Strozzi, torna il Pride Park, ma in versione “maxi”. Il gay village creato nel 2016 per il Toscana Pride, quest’anno dura quasi un mese, dal 10 giugno all’8 luglio proponendo show, musica ed eventi culturali.


#Estate Fiorentina

Giugno 2017 | 9

 In musica

Capitale del rock. Ma anche jazz, cantautori e musica classica

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o, non è il programma del Primavera Sound di Barcellona. Né del festival di Glastonbury, altra manifestazione che in tutti i rockers italiani ha sempre suscitato invidia e ammirazione. Quest’anno il gotha della musica rock è al Parco delle Cascine. Tre festival musicali, Firenze Summer Festival, Firenze Rocks e Decibel Open Air 2017 alla Visarno Arena: si comincia il 14 giugno con i Radiohead per terminare il 18 luglio con gli Arcade Fire, passando per Aerosmith, Placebo, Eddie Vedder, Cranberries, Glenn Hansard, System Of A Down, Prophets Of Rage, Chemical Brothers, The XX, Jamiroquai. Ma l’offerta musicale per chi rimane in città non finisce qui. Piazza Santissima Annunziata si trasforma dal 17 al 23 luglio nel palco del Musart Festival: a calcare la scena per primo il pianista Yann Tiersen, nelle serate successive Raphael Gualazzi, l’Orchestra della Toscana e il Coro di Roma, Paolo Conte, Francesco Gabbani, i Deproducers e infine, nella data finale del 23 luglio, il Concerto all’Alba del pianista Cesare Picco, dalle 4,45, nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti. Con-

certi itineranti per “Toscana classica”, dall’ex gasometro a piazza Acciaiuoli, oltre ai sagrati delle piazze del centro mentre il jazz sbarca in Oltrarno con Firenze Jazz Festival. Sonorità che arrivano “da lontano” saranno al centro del Festival au Desert dall’11 al 13 luglio. Infine, un solstizio d’estate tutto particolare il prossimo 21 giugno a Palazzo Vecchio, con Bach in Black, “maratona musicale notturna” dedicata al grande compositore.

 Tra arte e cultura

Fuori e dentro i musei: mostre, installazioni e performance

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irenze è un museo a cielo aperto, si sa. Ma quest’estate arte e cultura sono dappertutto, nei luoghi più noti come in quelli meno scontati, in pieno centro e in periferia. L’arte contemporanea ad esempio arriva a Novoli grazie a Sonic Somatic, che porta installazioni, visive e sonore, nel complesso di San Donato e perfino a Settignano, dove nell’ambito del festival Flame Firenze Suona Contemporanea è prevista l’esibizione della performer Vanessa Beecroft. Grazie alla manifestazione Genius loci sarà possibile conoscere meglio e ammirare nella sua bellezza il complesso dell’opera di Santa Croce, attraverso spettacoli e performance. La danza contemporanea “dialoga” con i grandi affreschi ospitati nei cenacoli fiorentini grazie alla compagnia Virgilio Sieni, al lavoro anche su un progetto ad hoc per l’Isolotto. Oltre alla grande mostra Ytalia, al Forte Belvedere e in altre location (vedi pag 16) , fino al 23 luglio si possono scoprire le affascinanti opere di Bill Viola a Palazzo Strozzi mentre la città e le nuove linee della tramvia sono il tema della mostra fotografica “Prospettive trasversali”, a Le Murate Progetti Arte Contemporanea fino al 15 giugno, in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni. I musei diventano anche “palcoscenico”, il Novecento ospiterà i concerti ideati dall’associazione Gamo e dedicati al fisarmonicista Salvatore Gesualdo e altri appuntamenti organizzati dal conservatorio Cherubini, oltre a una rassegna cinematografica, mentre dal 20 al 23 giugno al Bargello ci sarà “Dagli appennini alle Ande” spettacolo della compagnia Lombardi Tiezzi con David Riondino.

 All’aperto

Drink, osservazioni delle stelle e apericena kosher

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a stagione “open” di Firenze. Drink, musica e un pizzico di scienza all’aria aperta, dentro i parchi, nelle piazze e lungo l’Arno (vedi la mappa alle pagine 10 e 11). Tutti confermati gli spazi estivi tradizionali: nonostante i lavori della tramvia il lago dei cigni della Fortezza da Basso ha il suo bar, mentre al piazzale Michelangelo torna per il secondo anno il summer-point panoramico con iniziative e ristoro. Fa il bis la piazzetta dei Tre Re, dietro piazza della Repubblica, casa delle iniziative di Serre Torrigiani. In Oltrarno ci sono le serate del circolo Aurora in piazza Tasso e gli appuntamenti della Limonaia di Villa Strozzi, mentre a Campo di Marte eventi e chiosco nei giardini sotto la curva Fiesole oltre all’estate di San Salvi. Tornano gli eventi anche nel giardino dell’Orticultura. Altro must il Nuovo Cinema Puccini Garden che dal 25 giugno al 31 luglio, propone film, documentari, letture sceniche a ingresso libero. Per chi ama stare con il naso all’insù, l’osservatorio astronomico di Arcetri organizza nel suo anfiteatro serate sotto le stelle: ogni martedì e giovedì, dal 13 giugno al 27 luglio, prima un aperitivo preparato dai ragazzi di Sipario poi concerti, mini-conferenze, spettacoli scientifici e osservazioni della volta celeste. Il 22 giugno riapre i battenti infine il Balagàn Café, nel giardino della Sinagoga, che il giovedì sera propone aperitivo kosher seguito da incontri, musica e spettacoli, oltre a un angolo a misura di bimbi. Il tema 2017 è “Viaggi, migrazioni, diaspore”.


10 | Giugno 2017

#Il mare in città

 Mappa

dilà o diquà: dove andiamo oggi? Guida ai posti top per sfuggire al caldo sulle sponde dell’Arno a cura di Sara Camaiora e Valentina Veneziano

Oltrarno, o per dirlo alla francese, la rive gauche dell’Arno è ormai un luogo simbolo dell’estate in città. Da ponte San Niccolò a ponte Vespucci possiamo trovare eventi e locali per tutti i gusti e le tasche. Il teatro quest’anno va in barca. Lo ospiteranno i renaioli: un’idea della compagnia Zauber, che ha messo a punto un calendario di 15 serate. Sui “bar-

Riva sinistra

chetti” si potranno anche fare escursioni con storici e esperti, organizzate dalla Cooperativa Archeologia, per scoprire Firenze vista dal fiume. E ancora, saranno l’originale palcoscenico per alcune serate dell’Italian Brass Week, rassegna di musica con strumenti a fiato. La spiaggetta di San Niccolò è un vero evergreen dell’estate in città. A Easy Living non mancheranno anche quest’anno iniziative giorno e sera che animeranno uno spazio ormai entrato nel cuore dei fiorentini. Musica per tutti i gusti e le età, sport, dal beach volley alle bocce, un percorso dedicato alla salute e un’area bimbi nella sabbia. Al

“piano di sopra” spazio al food di qualità con due chef reclutati a NYC, ma rigorosamente a prezzi popolari. Un giardino trasformato in un’opera d’arte con tagli mirati alla vegetazione. È l’idea alla base del Terzo Giardino, un intervento di arte pubblica che restituisce alla città l’area verde sotto il lungarno Serristori, realizzato da Studio ++ ; fa parte del progetto Riva, piattaforma interdisciplinare che coinvolge performer, fotografi, musicisti, per “raccontare” il fiume attraverso le forme più svariate.

L’estate al Fiorino sull’Arno è cominciata lo scorso 25 maggio con la Sunrise Orchestra e proseguirà con una ricca programmazione fino al 10 settembre. Spazio alla scena musicale toscana con nomi come Riccardo Mori, Marco Di Maggio, i Ragazzi Scimmia, i grossetani Musica da Ripostiglio, jazz ogni mercoledì, con la rassegna messa a punto dal contrabbassista Ferdinando Romano, Tuballoswing e altro ancora. Un contenitore di appuntamen-

ti culturali, ricreativi e sportivi: è il programma Torrino estate 2017 proposto dall’associazione Rondinella del Torrino su lungarno Santa Rosa. Presentazioni di libri, musica classica, jazz e gruppi emergenti, film nel salone interno ma anche animazioni per bambini come “Picra”, in collaborazione con Arcipesca, per scoprire i pesci dell’Arno, fino a esibizioni di badminton e

iniziative sportive e cinofile. Un angolo green a pochi passi da porta San Frediano là dove tanti anni fa c’era la discoteca Mama. Anche il Santa Rosa Bistrot presenta una sua programmazione estiva con eventi e serate di musica dal vivo. Previste anche lezioni di yoga nel giardino.


#Il mare in città

Riva destra

Per l’estate 2017, la sponda destra dell’Arno si popola di locali, eventi e concerti. Iniziamo dal Parco delle Cascine che ospiterà, presso Visarno Arena, Firenze Rocks e Firenze Summer Festival, un tripudio di concerti con artisti internazionali come Radiohead, Aerosmith, Placebo e Eddie Vedder.

Ci allontaniamo per raggiungere la sponda del Quartiere 2 che mai come quest’anno è ricca di locali da provare. In lungarno del Tempio, tra via del Ghirlandaio e via Piagentina, ritorna lo spazio street food de La Toraia accompagnato da Pescepane, Il Panino Tondo e il gelato di Carapina. In lungarno Colombo arriva una novità. Molo5 è una vasta

area verde che ci terrà compagnia, fino a metà settembre, con quattro diverse esperienze di ristorazione street food. All’appello ci sono: Koto Ramen con una selezione di piatti di street food giapponese, Il Polpaio con pesce elbano, Simbiosi con la pizza bio, il lampredotto di Nigro e la presenza costante di Rex. Pochi passi più avanti troviamo il Wood Music Garden. Un

Giugno 2017 | 11

luogo in cui ascoltare musica del vivo, gustare cocktail e fare aperitivi in compagnia con taglieri ricercati. In lungarno Aldo Moro ritorna Summer Suite Imperiale, un salotto estivo con aperitivo a buffet e disco music. All’interno del Giardino dell’Obihall, riconferma la sua presenza la Festa del Mugello Estate con tanti tavoli, musica e uno spazio giochi per i più piccoli. Chiude la sponda destra dell’estate fiorentina, in via Fabrizio

De André, Utopiko. È un luogo che gode di atmosfera hipster e berlinese, con divani ricavati da pallet e casse di legno, tavoli e sedie colorate realizzate secondo i criteri dell’eco sostenibilità. È un posto in cui ogni elemento nasce grazie a un riuso di materiali. Per gli amanti della corsa e delle passeggiate, consigliamo di partire da via della Funga che dista pochi passi proprio da Utopiko. Avrete così la possibilità di scoprire le piccole cascate dell’Arno, lontani dal rumore cittadino.

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12 | Giugno 2017

#Aria di Pitti

 Passato e futuro

L’abito fa il monaco. Ma solo se è su misura

Giacche in tessuto da tappezzeria, smoking taglia bimbo e cappelli fatti a mano: a Firenze torna il trend del pezzo unico Sara Camaiora

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atti a mano, cuciti su misura. Abiti e oggetti unici, realizzati grazie a un artigianato sartoriale che a Firenze affonda le sue radici in un tempo lontano ma è sempre vivo e attuale. È giugno, torna Pitti, ci riabituiamo a vedere in città i tipi più eleganti o stravaganti e ci sembra di stare nella capitale della moda. Ma tutti i giorni ci sono tantissime realtà che la moda la producono, con ago e filo e la passamaneria più ricercata. Un mondo adatto a chi nel vestire ama la qualità e l’originalità, in cui il Reporter questo mese ha fatto un piccolo “viaggio”. Siamo all’Atelier Via Maggio, nel cuore dell’Oltrarno, loro sono Alessandra, Claudia e Martina, mamma e due figlie. Qui tutto è all’insegna del su misura, dalla casa all’abbigliamento e a accessori. Avvalendosi della collaborazione di realtà sartoriali propongono abiti da sera, lingerie, camiceria, perfino bikini, in seta o mussolina, tutti personalizzati, così come oggetti di design, fino a cover per i cellulari. “Il tessuto è il nostro filo conduttore”, spiegano.

Da sinistra in senso orario: un cappello Mode Liana, vestiti per bambini cuciti da Anichini, un capo di Be Giuls e la vetrina dell’Atelier Via Maggio

E così è possibile vedere una pregiata stoffa di tappezzeria negli accessori per la casa così come in giacche e panciotti da uomo. Michael Jackson vi ha vestito i suoi figli per un’occasione

speciale ma non è il solo personaggio famoso a essere passato da Anichini, in via del Parione, dove da più di cento anni, dal 1912, si realizzano a mano capi di abbigliamento per bambini

di ogni età. La storica commessa si ricorda di Paul Newman, Catherine Deneuve e perfino re e regine, come quella d’Olanda. Ma, raccontano, “la clientela affezionata non manca” e così tanti bambini cresciuti tornano per vestire i nuovi piccini della famiglia. Si va dalle tutine per i neonati a mini smoking o abitini da damigella, eleganti e su misura per il cliente. Un lifestyle contemporaneo unito a una lavorazione artigianale, “perché l’abito sartoriale non deve essere solo da cerimonia o per le grandi occasioni”. È questo lo spirito di Giuliana, che dal 2011 ha aperto il suo laboratorio atelier in via Romana e ora ha messo a punto la sua linea Be Giuls, un brand di abbigliamento donna da costruire sì su misura ma con capi versatili, da poter indossare quotidianamente. Il laboratorio Mode Liana, in via Fratelli Bandiera, è invece specializzato in cappelli. Qui dal 1972 ne realizzano di ogni sorta, da quelli a tesa larga ai “tamburelli”, fino alle richieste più particolari. La lavorazione è come quella di una volta. Per scoprire come nasce un cappello basta prenotare una visita e per imparare a realizzarli Mode Liana fa corsi ad hoc.

 Focus

 Sociale

parole d’ordine: eco-friendly e naturale

“Voglio fare il sarto”, l’integrazione è di moda

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ezzo unico sì, ma rigorosamente eco-friendly. Nelle realtà artigianali che si occupano di abbigliamento in molti casi la parola d’ordine è “naturale”. Come Alta Rosa, azienda artigiana in via San Gallo, per cui si tratta di una vera filosofia. Non solo precise tecniche sartoriali ma fondamentale per loro, fanno sapere, è l’utilizzo di tessuti a base di fibre nobili, provenienti da coltivazioni biologiche certificate. Rigorosamente “green” le collezioni donna proposte, così come la linea da sposa, settore in cui sono sempre più specializzati. “Privilegiamo un gusto essenziale, diamo grande attenzione alle caratteristiche del corpo e a come far emergere la personalità delle donne senza fronzoli ma con una cura del dettaglio”, spiegano. Tessuti naturali come lino, cotone e canapa, sono alla base del lavoro quotidiano anche per Ratafià. Un labora-

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torio che ha aperto nel 2000 in via del Casone, ha una linea di t-shirt e crea accessori, da calzini a borse nonchè divise da cucina. La moda, nel senso stretto del termine, ci dicono che non fa per loro, anche se sono decisamente “fashion” i grembiuli che propongono e che realizzano ad hoc per tantissime attività

fiorentine e non. Perché anche in cucina ci vuole stile e “i dettagli contano”, assicurano. La creazione di ogni oggetto Ratafià, precisano, parte dai tessuti grezzi che vengono cuciti, lavati, tinti e dipinti fino ad ottenere un prodotto unico e personale.

S.C.

Sopra un capo realizzato da Alta Rosa. A sinistra nel laboratorio Ratafià si dipinge a mano una maglia

uando la moda favorisce il dialogo tra culture e l’integrazione. Maria Cristina Manca è stilista e antropologa, tra le fondatrici dell’associazione Mondincontro e ideatrice di Waxmore, una linea di abbigliamento e arredamento con capi unici e colorati, che mescolano tessuti italiani a tinta unita e wax. All’interno del suo laboratorio 4 richiedenti asilo provenienti dai centri di accoglienza di Firenze e Prato stanno svolgendo un percorso formativo e professionalizzante in ambito sartoriale. A sostenere questo “training on the job” la Fondazione il Cuore si scioglie, che ha promosso la campagna di crowdinfunding solidale su Eppela “Voglio fare il sarto!” e cofinanziato il progetto; hanno collaborato anche la Coop di Prato, il Museo del Tessuto e il Liceo Artistico di Montemurlo. S.C.


#La città che cambia  Home sharing

Dentro il fenomeno Airbnb, istruzioni per l’uso Bastano pochi click per registrarsi e mettere in affitto casa. Guadagnando fino a 500 euro a settimana Gianni Carpini

C’

è chi, per arrotondare, affitta casa nei periodi in cui è via e chi invece ha fatto dell’home sharing quasi una professione. A Firenze è boom Airbnb: sempre più persone scelgono il sito californiano per trovare ospiti (paganti). Tra gli annunci l’inglese va forte, meglio se accoppiato ai monumenti simbolo: tra una “Ponte Vecchio terrace” e un “Duomo secret garden” spuntano attici, palazzi signorili, sistemazioni in periferia, stanze singole o condivise: sono quasi 7mila gli annunci fiorentini. Si va dai 20 euro per un posto letto fino ai 1.800 per una lussuosa dimora arredata con gusto impeccabile. Stando alle stime di Airbnb, a Firenze affittando un intero appartamento per due persone è possibile guadagnare in media 500 euro a settimana, cifra che varia in base alle caratteristiche dell’immobile, alla posizione e al periodo. Un business che fa gola per la facilità del procedimento: bastano pochi click per registrarsi gratuitamente, creare il profilo e pubblicare annunci, poi i pagamenti vengono gestiti automaticamente dalla piattaforma, che li accredita ventiquattro ore dopo il check-in anche sul conto corrente. Dove sta il guadagno per Airbnb? Trattiene il 3 per cento di commissione a chi

affitta, mentre l’ospite paga tra il 6 e il 12 per cento in più. E per limitare i timori degli ansiosi, il sito garantisce gratuitamente un’assicurazione sui danni accidentali provocati all’alloggio, fino a 800mila euro, e su quelli causati all’ospite, nel caso si facesse male. Ovviamente ci sono le clausole tipiche di un contratto assicurativo, che escludono ad esempio “responsabilità sorte per percosse, molestie sessuali” e ancora per “funghi o batteri”. A Firenze gli host (chi decide di “condividere” l’abitazione) erano 3.700 già nel 2015, secondo i dati forniti a Il Reporter dal colosso californiano, con 364mila arrivi in città. Attenti però alle tasse: sta al padrone di casa pagare quanto dovuto al fisco, sebbene – come denunciato da più parti – su Airbnb i furbetti ci siano, eccome. In gergo vengono chiamate “locazioni brevi” e quanto guadagnato è considerato un reddito a

tutti gli effetti, quindi da dichiarare nel 730. Adesso siamo nel pieno di una rivoluzione fiscale in materia, con norme nazionali e locali che stanno tentando di dare regole più stringenti, quindi meglio rivolgersi al commercialista prima di incappare in problemi. A Firenze in più c’è la tassa di soggiorno: Palazzo Vecchio ha firmato un’intesa con Airbnb perché riscuota direttamente questa imposta (2,5 euro a turista per notte, fino a un massimo di sette), ma l’accordo – al momento in cui scriviamo - ancora non è attivo: sta all’host versare il tributo nelle casse comunali.

I numeri (2015) 3.700 host

(chi condivide l’abitazione)

364.000 ospiti

 Le case top

Sull’albero, su una torre o con Jacuzzi

L

a vista mozzafiato può costare un occhio della testa, oltre 1.200 euro a notte se il balcone affaccia su piazza della Signoria e Palazzo Vecchio sembra quasi di toccarlo con un dito. Le cifre restano a tre zeri senza terrazza panoramica, ma con arredamento deluxe: si devono sborsare 1.800 euro al giorno per dormire a un tiro di schioppo da Santa Croce in uno storico palazzo ristrutturato da un famoso architetto con piscina, quattro camere e altrettanti bagni. Sono le abitazioni top di Airbnb sulla piazza fiorentina. Con 300 euro a notte si può entrare in una torre del Milleduecento di via de’ Benci: Torre degli Alberti offre “in vetta”una terrazza con visuale a 360 gradi sulla città. Per un attico al quinto piano in via dell’Oriuolo sono necessari 260 euro al giorno: 41 metri quadri di monolocale per due persone, 50 di terrazza con super panorama e Jacuzzi, oltre a un secondo balcone per la colazione con vista Duomo. E ancora: servono poco più di 700 euro per una villa al piazzale Michelangelo da quattordici posti letto; 800 euro per una villetta a Firenze sud, piscina, tre camere e cinema all’aperto. Per una fuga di coppia c’è la casa sull’albero della famiglia Barthel: 200 euro e si aprono le porte di una singolare palafitta circondata da pini nelle campagne vicine al Galluzzo. Ma non ci sono solo “tetti”. Firenze è la prima città italiana in cui Airbnb ha lanciato le “Esperienze”, attività prenotabili online: ci vogliono ad esempio 49 euro per imparare l’arte della pizza da un mastro pizzaiolo o 37 euro per fare yoga in un’antica biblioteca. G.C.

Giugno 2017 | 13


Social

mamme da seguire... su instagram Valentina Veneziano

nstagram è un canale coinvolgente, ci consiglia dove andare a mangiare e quali viaggi programmare. Ci influenza e ci fa sognare mostrandoci realtà lontane dalla nostra quotidianità. Instagram è di tutti e per tutti. È il mondo dei blogger, dei creativi, dei brand, delle guide turistiche, dei ristoranti, delle famiglie e delle mamme. Ci sono mamme che raccontano la vita di tutti i giorni proprio su Instagram, tra un giardino e uno scorcio fiorentino. Ci entusiasmano con colori accesi, una pioggia di sorrisi familiari e uno stile che è inconfondibile. Loro hanno profili che devono essere seguiti assolutamente. La prima mamma è Micaela Savoldelli, conosciuta su Instagram come Miki Miljian (@mikimiljian), un fiume di energia costante che, insieme a Julien, si prende cura di Teo e Lia. I portoni fiorentini colorati sembrano essere perdutamente innamorati della famiglia Miljian così come le pareti e i fiori dei giardini che frequentano più spesso. Ponte Vecchio, Boboli, la Basilica di Santa Croce, Piazza Duomo e Piazza Pitti diventano la cornice di un amore intenso e colorato. Scorrere la gallery di Miki ti porta una gioia immensa, quasi contagiosa, e una voglia matta di leggere il suo blog (likemiljian.com) per scoprire più dettagli di questa meravigliosa famiglia che ha scelto di vivere a Firenze. E sono anche i dettagli (una gonna plissé rosa, uno zainetto rosso, un cappello di paglia, un abito floreale, un paio di scarpe glitter e i denti smaglianti) a rendere lo scatto intimo e trascinante. La seconda mamma da seguire su Instagram è Tiziana Rusconi (@momisthenewblack). Tiziana ha i capelli rossi, perfetti per il suo blazer verde smeraldo, gli occhi chiari e il sorriso invadente. Cammina per Firenze tra uno scorcio e l’altro senza abbandonare con il cuore, e lo sguardo, il figlio Brando e il marito, il suo più grande fan. Sì perché Tiziana non ha un blog ma sulla sua pagina Facebook (Mom is The New Black) pubblica video ironici e divertenti. Sono sketch comici che sdrammatizzano il ruolo di genitore portando quella ventata di leg-

gerezza che la società, a volte, cerca di toglierci. Sfogliare la sua galleria fotografica ti fa percepire questa ironia, tra un’espressione buffa e un divano colorato, tra una gonna oleografica e una risata improvvisa. Seguire queste mamme su Instagram, tra uno sfondo fiorentino e l’altro, ci ricorda che essere genitori è un viaggio bellissimo, meglio se condiviso.

µ

Instagram Miki Miljian @mikimiljian Tiziana Rusconi @momisthenewblack

Kid-Friendly

“ma’, andiamo a prendere un aperitivo insieme?” peritivo con bambino: una missione impossibile? Non è detto. Di certo va trovato il luogo più adeguato, ampio, non troppo caotico e magari con un’area ad hoc dove i pargoli possano trovare un po’ di svago; altrimenti quello che per tutti è un piacevole passatempo per tanti genitori diventa solo un momento di stress. Per fortuna con la bella stagione spuntano i locali all’aperto, con larghi spazi in cui anche i più piccini si trovano a loro agio e i più scalmanati trovano pane per i loro denti. Ci si può rifugiare lungo il fiume, ad esempio al Santa Rosa Bistrot, su lungarno Santa Rosa, con un grande giardino, o a Easy Living, la spiaggina sull’Arno, con giochi sulla sabbia per i piccoli ospiti, oppure optare per Light – Il giardino di Marte, lo spazio estivo a Campo di Marte, aperto dalle 17 alle 1, che organizza anche animazioni per i bambini. Babbo e mamma si gustano un aperitivo a bordo della piscina, i figli si divertono in una

Orsù

orto in terrazza, il posto giusto per un compleanno verde

vasta area giochi, dove per tutta l’estate ogni sabato sera possono anche trovare maghi, giocolieri o altre sorprese: parliamo di Magnificenza, il ristorante lounge bar al Parco delle Cascine, alle Pavoniere. Kid- friendly è anche il Caffè del Verone, all’ultimo piano dell’Istituto degli Innocenti, con la sua terrazza spaziosa, aperta in alcune sere estive

anche fino alle 22,30; molto gradita dalle mamme la presenza del fasciatoio in bagno. Infine a Ops, il caffè bistrot a Ponte a Greve, potete far scorrazzare i vostri piccoli nell’area giochi davanti al centro commerciale, almeno per il tempo di un drink e qualche stuzzichino. Sara Camaiora

è Alice nel Paese delle Meraviglie, con tanto di fiocco e Bianconiglio da seguire nella sua tana, immaginaria e magica. Ma c’è anche lo scienziato: camice bianco e parlantina svelta per raccontare nello spazio di un pomeriggio le origini del mondo, partendo, ovviamente, dai semi e dalle piante, primi “abitanti” della Terra. Poi si soffia la candelina e si mangia la torta, fra piantine di pomodoro e fiori di tutti i colori. È il compleanno verde che i bambini fiorentini possono festeggiare a Orsù, l’orto in terrazza al primo piano del negozio Unicoop Firenze di via Carlo del Prete. In terrazza, ma al coperto. Orto, ma anche palcoscenico per ospitare l’animazione della cooperativa Meta, che da 35 anni coordina le attività del consumo consapevole che Unicoop Firenze propone agli studenti toscani. Orsù nasce nel 2014 per portare un pezzetto di campagna in città e coinvolgere piccoli e grandi del quartiere in percorsi verdi, di formazione alla sostenibilità e di vera e propria ortocoltura. Da maggio 2017, oltre ai laboratori, Unicoop Firenze ha studiato la formula originale ed economica (100 euro per festa, buffet escluso) per ospitare i compleanni dei piccoli da 4 a 10 anni. Info e prenotazioni: 0554225620. S.W.


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16 | Giugno 2017

#Cultura

 All’aperto

buio in sala, si accendono le stelle del cinema Per chi se li fosse persi, tutti i film della scorsa stagione da recuperare nelle arene estive Valentina Veneziano

P

uò succedere che durante l’inverno, tra un impegno e l’altro, ci perdiamo qualche film importante, qualche vincitore Oscar, qualche film indipendente. L’estate fiorentina ci fornisce la possibilità di rivedere qualche capolavoro del presente e del passato, di festeggiare eventi cinematografici importanti e qualche anniversario. Questo inverno ha trionfato il musical. Impossibile non citare, nella lista dei film da vedere e rivedere questa estate, La La Land di Damien Chazelle che ha raggiunto Titanic e Eva contro Eva per record di candidature. La La Land merita di essere ammirato per i vestiti dai colori primari, un omaggio alla Hollywood classica, e visto per i molteplici richiami ai film musicali del un tempo che fu. Da recuperare ci sono anche due film emozionanti come Moonlight e Barriere. Il primo racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi aggressivi di Miami. Un viaggio nella vita di un ragazzino gay in cerca del suo posto nel mondo. Il secondo segna la prima vittoria all’Oscar dell’attrice Viola Davis e mostra la lotta di un padre di famiglia contro le discriminazioni razziali nella Pittsburgh degli anni Cinquanta. Bellissimi e che si ispirano a fatti e personaggi realmente esistiti sono Jackie, su Jacqueline Kennedy, Florence, sulla cantante d’opera Florence Foster Jenkins e Il diritto di contare, sulla matematica e scienziata Katherine Johnson che colla-

borò con la NASA superando ogni pregiudizio. Per i bambini e i sognatori, sono da non perdere Oceania, Alla ricerca di Dory, Animali fantastici e dove trovarli e La Bella e la Bestia. Mai dimenticarsi e sottovalutare i film italiani. Da recuperare potrebbero esserci Che vuoi che sia di Edoardo Leo, Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi, Fai bei sogni di Bellocchio. Senza dimenticare i più recenti: Fortunata di Sergio Castellitto e Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni.

I cinefili che rimarranno a Firenze durante l’estate potranno vedere uno di questi film, o altri in programma, presso le arene estive. Anche quest’anno al Mandela Forum si rinnova lo spettacolo sotto le stelle, nelle sue due arene, dal 25 giugno al 2 settembre. Torna anche il Nuovo Cinema Puccini Garden, dalle ore 18 alle 24, con ingresso libero. La grande novità è invece il cinema all’aperto nel piazzale degli Uffizi che proporrà un mese, dal 23 giugno al 19 luglio, di proiezioni gratuite.

 Mostra

alla scoperta del chiostro grande di santa maria novella

S

anta Maria Novella è diventata più grande. Chi visita il complesso ora infatti può ammirare anche il monumentale Chiostro Grande, il suggestivo Dormitorio Settentrionale e la Cappella del Papa, quest’ultima sabato e domenica nell’ambito delle visite guidate organizzate dall’Associazione Mus.e. Veri e propri tesori, ora definitivamente riscattati dalla funzione militare e entrati permanentemente nel percorso di visita, che si sono aggiunti alla Basilica e al Chiostrino dei Morti, al Chiostro Verde, al Cappellone degli Spagnoli, alla Cappella degli Ubriachi e al Refettorio. S.C.

 Mostra

 Libri/1

 Libri/2

Ytalia, IL FORTE DELL’ARTE

doppia Sfida per lettori forti

Aperitivi tutti da leggere

U

A

A

n’invasione di arte contemporanea, in uno dei luoghi più suggestivi della città, il Forte Belvedere, così come nei più importanti musei, dagli Uffizi a Palazzo Pitti, Museo Marini e Museo Novecento. Si chiama “YTALIA. Energia Pensiero Bellezza” la grande mostra “diffusa” curata da Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E, dal 2 giugno al 1 ottobre; tutti italiani gli artisti esposti, da Jannis Kounellis a Mario Merz, Remo Salvadori e altri ancora. I residenti della città metropolitana potranno accedere al Forte con un ticket di 2 euro valido per tutta la stagione. S.C.

lfani di via degli Alfani, Leggermente in viale Talenti e Florida in via Corrridoni. Sono le tre librerie fiorentine che aderiscono all’Italian Book Challenge, una “doppia” sfida per lettori accaniti che prevede l’acquisto e la lettura o di 35 titoli o di ben 100 in un anno, da segnare su un’apposita scheda in cui riportare data di inizio e fine e un commento-recensione per ogni volume. Il 17 giugno ci sarà una tappa intermedia, Letti di Notte, in cui le librerie potranno dare un premio al lettore più meritevole fino a questo momento. Il gioco proseguirà e terminerà nel gennaio 2018, quando saranno decretati i vincitori per ognuna delle due categorie. S.C.

peritivo che vai, libro che trovi. Firenze diventa un paradiso per gli appassionati di letteratura, grazie a La città dei lettori, un progetto ideato e organizzato dall’associazione culturale Wimbledon. Dodici appuntamenti, partiti il mese scorso fino al 27 settembre, all’interno degli spazi dell’Estate Fiorentina, così come in altri locali, durante i quali verranno donati libri ai partecipanti, volumi che spaziano dalla letteratura contemporanea, ai grandi classici, fino alla saggistica, dieci titoli per cento copie a serata. “Compito” di chi li riceve inviare una breve recensione che verrà condivisa su sito e social dell’iniziativa. . S.C.


#Rubriche

Icché si dice

Icché si fa

BRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI

LA CITTÀ CHE SI MUOVE E CHE SI MUOVERÀ

PANE, FARINA E FIORENTINI: UNA RELAZIONE A TUTTO SPIANO

I

l vecchio modo di dire fiorentino “a tutto spiano”, in sintesi, sta a significare “al massimo”, o la quantità “più grande”. Viene usato, infatti, quando si mangia tanto da scoppiare o a “crepapelle”, cioè a tutto spiano, si corre di gran carriera senza risparmio d’energia, a tutto spiano, si lavora alacremente a tutto spiano, si raggiunge il livello più alto possibile e via dicendo, vuol dire che l’azione viene compiuta con la totale abbondanza cioè al massimo della misura. Il detto deriva dal lavoro dei fornai poiché lo “spiano” era appunto il contenitore utilizzato come sistema di misura per la quantità del grano che ogni mese gli Ufficiali della Grascia o dell’Abbondanza, assegnavano ai fornai per la panificazione: se non c’erano carestie o particolari scarsità del prodotto, la quantità erogata con profusione era appunto quella a “tutto spiano”, cioè con lo spiano colmo fino all’orlo, mentre in caso contrario veniva ridotta a mezzo spiano o anche di meno. Se poi gli eventi precipitavano, il grano era sostituito con altri cereali meno nobili che determinarono un altro modo di dire: “In tempo di carestia è buono il pan di veccie”. Il pane era il nutrimento fondamentale rispetto a tutti gli altri cibi e, in periodi di crisi, si passava con naturalezza dal pane bianco a quello scuro impastato con farine dei più svariati cereali. Tale argomento è descritto con molta naturalezza nel Bisdosso del Pastoso in questa succinta annotazione che risale a ritroso i viottoli del tempo:

OH CICCIO, MA CHE BANDA L’È?

Voi potreste non crederci, ma ogni tanto qualcosa si smuove anche a Firenze. Qualcosa che abbia meno di 500 anni, intendo. Qui provo a raccontarvelo.

P

robabilmente mutuato dal precedente “che sistema l’è”, classica espressione fiorentina di disappunto verso qualcosa ritenuto non gestito o eseguito “a modino”, ha assunto anche un diverso significato, andando quindi ad intendere un amichevole e particolarmente giovanile “che succede”. Da sfoggiare, ad esempio, al proprio arrivo in un luogo particolarmente affollato (da qui, la banda), magari un concerto al Viper o il classico venerdì sera della Flog. “Allora? Che banda l’è?”, in un simile contesto, può voler significare “come va la serata?” oppure “come suonano i gruppi?” ma anche un più vago “c’è gente?”. Vi fornisco quindi anche un set di risposte per venire incontro alla vostra curiosità e riuscire così a costruire una completa frase del giovine fiorentino odierno. Con questo trio di opzioni sarete in grado di cavarvela anche

Icché si mangia FOOD REPORTER DOVE E SOPRATTUTTO COSA MANGIARE A FIRENZE

Ricordo come questo mese di Maggio (1678) più volte successe, che non si trovò pane ne bianco, ne nero, ne a Bottegai ne a Fornai et il dì 7 di detto mese ne fu fatto del mescolato con miglio, riso e grano che fu cattivissimo pane del quale bisognò mangiarne molti giorni.

CONTRO IL CALDO, È TEMPO DI PESCE

V

Da Giulio Rezasco (Dizionario del linguaggio Italiano storico e amministrativo), infine, si apprende che, quando proprio “si spiritava dalla fame, fino a far pane di ghiande e di coccole di ginepro e di lentischio e di vinaccioli …” ci rendiamo conto che questo tipo di pane era quasi “legno” e, in fondo in fondo, il “pan di veccie” pur non essendo una gran bontà, non doveva essere proprio una schifezza se paragonato a questo! Per gli antichi Fiorentini il pane e le farine in genere, hanno costituito sempre l’alimento base, il cui largo consumo favorì il sorgere di numerosi forni e botteghe dove si vendevano questi alimenti d’uso quotidiano. Il pane era il nutrimento fondamentale rispetto a tutti gli altri cibi, da considerare come la base del convivio. Una volta si diceva: con acqua e farina non manca niente! La mensa, anche nel ceto più abbiente, era abbastanza frugale, tanto da generare il detto: Il fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l’appetito. Tra il popolo il pane e il vino erano gli alimenti essenziali. Vogliamo concludere l’argomento con un altro proverbio: “Ogni grano ha la sua semola”, ossia in tutto (e, vogliamo dire anche in tutti) c’è qualcosa da scartar … LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI

µWeb: artusi.net

Facebook: Artusi Firenze Luciano Artusi Artusi Ricciardo

Giugno 2017 | 17

uoi il caldo, vuoi l’ansia da prova costume, l’estate si sa, fa perdere l’appetito. Ma per chi rimane a Firenze è possibile scovare delle perle culinarie che riescono a portare il sapore fresco del mare in città, ravvivando le papille gustative anche dei meno affamati. Uno dei piatti tipici estivi è sicuramente la panzanella, che il ristorante “Pescepane” ha rivisitato, presentandolo ricco di cozze, vongole, gamberetti e gli immancabili cipolla e cetriolo. La nota diversa sta nel pane che emerge per la sua croccantezza, garantendone il successo. Se siete legati alle tradizioni, non potete perdere neanche il “Panino con il Lampredotto di Mare” del ristorante di pesce del momento: il “Fishing Lab”. Per convincervi del suo gusto, vi basterà anche solo mezza porzione di questo “classico” della cucina fiorentina che lega nel pane toscano, il polpo morbido con la salsa verde, accompagnato da anelli di cipolla dorati. Per chi volesse assaggiare un piatto che riesca ad arrivare dritto alle emozioni, non può non provare i Cappelletti ripieni di fegatino con scampi, camomilla, topinambur ed una spolverata di cipolla bruciata del promettente chef Leonardo Borghesi de “La Beppa Fioraia”: prima si mangiano con gli occhi e poi in bocca esplode un contrasto di carne e pesce che rende il piatto unico nel suo genere. Infine parlando di emozioni e di pesce, bisogna citare il filetto di baccalà con coulis di pomodoro, origano, capperi e latte di cocco di “Io Osteria personale”. L’abbinamento azzardato è certamente fuori dagli schemi, ma proprio per questo, decisamente convincente! LAURA PICCIOLI Il Reporter del Q1 raggiunge le famiglie del quartiere 1 di Firenze

Editore e Concessionaria Pubblicitaria Bunker s.r.l. Sede Legale | Amministrativa Piazza E. Artom 12, 50127 Firenze Sede operativa Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze PUBBLICITÀ Tel. 055 6585939 Fax 055 3940003 email: info@edizionibunker.it Stampa

Rotostampa - Firenze (FI)

Direttore Responsabile Francesca Puliti Redazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 - redazione@ilreporter.it Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 26 del 1 giugno 2017. N° reg 5579

del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da RP soc.coop. a r.l. Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Bunker s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Bunker s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrvendo a Bunker s.r.l. piazza E. Artom 12 - 50127 Firenze.

al concerto di J-Ax e Fedez: “piglia bene”, da pronunciarsi nell’improbabile caso di gradimento dell’evento, “piglia male”, in caso contrario, e infine, nell’eventualità di esaltazione massima, il più raro “piglia da 10” che non è un riferimento a quando la Fiorentina gioca con Ilicic titolare ma al massimo grado della pagella scolastica. Di seguito un breve esempio per far pratica. -Allora ciccio, icché t’ha fatto ier sera? -ho portato la mi donna a sentì Fedez -e che banda l’era? -m’è pigliata malissimo, ha sonato du ore. DAVIDE AGAZZI

µFacebook: davide.agazzi • Twitter: @deivagazzi


18 | Giugno 2017

#Sport

 Il benzivendolo viola

“Annata storta, ma non mi arrendo” Lorenzo Mossani

A

ndrea Di Salvo, in arte il benzivendolo, non avrebbe bisogno di presentazioni. Amato, conosciuto, stimato da tutto l’ambiente del calcio dell’hinterland fiorentino e da tutti quelli che hanno avuto il piacere di scambiarci due chiacchiere. Andrea lavora in piazza Alberti da quasi 30 anni. Sua moglie, Francesca, era una cliente ma adesso fa la benzinaia insieme a lui ed hanno costruito

insieme una famiglia numerosa, felice e sorridente. Il calcio è la sua grande passione. Allenatore, lavoratore instancabile e grandissimo tifoso della Fiorentina. Della squadra gigliata è un guru: conosce la storia, giocatori vecchi e nuovi, comprese le dirigenze che si sono susseguite. Segni particolari? Una barba rossa inconfondibile che taglierebbe solo in caso di vittoria della Fiorentina… “Per questa stagione non posso tagliarmela – sorride Andrea -, è andata male a 360” Ti riferisci anche ai tifosi? Avremmo potuto investire a gennaio 2016 sul mercato quando eravamo secondi a un punto dall’Inter, ma non è stato fatto. Difficile capirne le motivazio-

ni. Da quel momento, in assenza di veri leader che sapevano parlare anche alla società, ci siamo divisi: chi sostiene che son meglio loro a rispetto a proprietari stranieri, chi si ricorda delle Coppe alzate. Io c’ero quando abbiamo vinto le Coppe Italia e la Supercoppa, vorrei vedere vincere ancora qualche trofeo prima che il Signore mi voglia con sé”. Sousa? “Difficile capire cosa gli sia successo, a me ha detto una mattina che sì è fermato a fare benzina che era difficile lavorare in quel modo. In che modo? Non si sa. Ci sono state tante incomprensioni tecniche e tattiche in questa stagione. Col Borussia, con tre gol in vantaggio, bastava rimettere Sanchez nel suo ruolo e coprire gli esterni e invece...” In conclusione? “Quest’anno non siamo voluti arrivati nelle prime cinque, ma io non mi arrendo. Sempre forza viola!”

Andrea Di Salvo, la barba rossa più famosa del Franchi

Siamo donne e ci facciamo valere

Quartiere per quartiere le eccellenze rosa nello sport Niccolò Dainelli

Nel post vittoria della Fiorentina Women’s di uno storico scudetto che a Firenze mancava ormai da troppi anni, i fiorentini ed il capoluogo toscano riscoprono lo sport femminile. All’ombra della cupola di Brunelleschi lo sport è vissuto a tuttotondo in una città dalle mille discipline e società sportive che sempre di più rivolgono la loro attenzione e il loro impegno nel settore femminile anche laddove fino a qualche anno fa si misuravano solo gli uomini.

La festa scudetto della Fiorentina Women’s


Quartiere 1

Centro Storico . Porta Romana . San Jacopino

#Sport

Giugno 2017 | 19

 Discipline da combattimento

benvenute nel fight club world dove la lotta non è roba da maschi

G

li sport da combattimento sono, da sempre, nell’immaginario collettivo ritenuti prettamente maschili. Ma negli ultimi anni sempre più ragazze si affacciano nel fantastico mondo delle discipline da combattimento. Alla Fight Club World Firenze la lotta è il pane quotidiano: dalle 10:30 alle 22:30 maestri specializzati e con anni di carriera alle spalle seguono passo passo chiunque abbia voglia di intraprendere uno sport da combattimento, per poi magari iniziare ad entrare nel mondo agonistico e a mettersi alla prova sul ring. In via Claudio Monteverdi in una palestra ampia, spaziosa e molto attrezzata ogni giorno si alternano discipline come Muay Thai, Boxe, Kali Escrima, Kick Boxing, K1, Bjj Gi e Nogi, Krav Maga, Lotta Libera e Capoeira. Da 22 anni la Fight

Club World Firenze porta avanti la sua filosofia sportiva facendo crescere i suoi atleti e ottenendo anche grandissimi risultati. Nel

tempo la Fight Club ha collezionato trentasette campioni italiani, due campioni del mondo, due vice campioni del mondo e

due vice campioni europei. “La filosofia della Fight Club è molto semplice ed essenziale, ma in sé racchiude tutti i valori

che ogni disciplina da combattimento deve avere! - Ci spiega Gaetano Ardito ex pugile, campione italiano nei pesi medi e attuale insegnante di Boxe assieme al su allievo Bracco - Costanza, rispetto e disciplina sono i valori che il nostro club infonde a migliaia di sportivi da 22 anni. Il trend vede una maggioranza di uomini intraprendere discipline faticose ed impegnative come il pugilato o le altre che si svolgono all’interno della nostra palestra. Ma devo dire, con piacere, che negli ultimi anni ho visto che sempre più donne si cimentano in queste avventure, col desiderio di imparare a difendersi e tener testa agli uomini in qualsiasi situazione. Come spesso capita in questi casi, poi da un semplice passatempo diventa una vera e propria passione ed allora si tuffano a capofitto sul ring e iniziano anche a combat-

tere. Nella nostra palestra eccelle sicuramente Diana Tavares nel Muay Thai, disciplina della quale tiene anche un corso nella nostra palestra. Da maestro di pugilato, mi accorgo come le ragazze siano spesso orientate verso sport come Kick Boxing o Muay Thai nella quale l’utilizzo delle gambe le agevola maggiormente. Molte arrivano nel mio corso di boxe per poi passare ad altre discipline, la cosa non mi dà fastidio, anzi. Le basi tecniche che può dare il pugilato risultano utili anche nelle altre discipline e quindi quando poi vedo combattere in altri sport con l’impostazione pugilistica mi inorgoglisco sempre un po’ (n.d.r. ride). Chiunque volesse provare l’ebbrezza di salire su un ring ed imparare a combattere è sempre il benvenuto alla Fight Club, scuola storica fiorentina dalla caratura internazionale!”


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Estate Fiorentina

film in lingua originale con sottotitoli in italiano.

logia inizia il 17 giugno con una visita ai laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza. In programma anche gite sui gommoni da soft rafting lungo l’Arno e alla scoperta dell’arte del mosaico.

ITALIAN BRASS WEEK

8-16 luglio, Firenze

Dagli Appennini alle Ande

20 – 23 giugno,Museo del Bargello Una storia che ricorda l’emigrazione italiana in Argentina, per riflettere sulle tante storie di chi arriva oggi sulle nostre coste da paesi lontani, a cura della Compagnia Lombardi Tiezzi,

Giugno 2017 | III

visitare il complesso cimiteriale. A cura di Archètipo a.c.

L’ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA

29 giugno- 23 settembre, Isolotto, Museo del Bargello, Palazzo Medici Riccardi, Ex Gasometro, Parco di Villa Vogel

Giunge alla 18esima edizione il Festival Internazionale Italian Brass Week, creato e diretto dal M° Luca Benucci, primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e dedicato al mondo degli ottoni. Il concerto “evento 2017” prevede ben 100 musicisti provenienti dalle orchestre più autorevoli del panorama internazionale che suoneranno sull’argine dell’Arno e sulle barche dei Renaioli in mezzo al fiume.

NUOVO CINEMA PUCCINI GARDEN 25 giugno - 31 luglio, Giardino del Teatro Puccini

Torna la rassegna di cinema, teatro e letture sceniche nel giardino del Teatro. Ampio spazio a film e documentari suddivisi in cicli tematici: il martedì sarà dedicato alla Beat Generation a cura di Pietro Grossi, mentre il giovedì Gaia Nanni aprirà la proiezione del film con una lettura sulle periferie. Il sabato pomeriggio spettacoli dedicati ai bambini con i Pupi di Stac.

DYNAMO Il teatro si fa spazio 14 - 16 luglio, ExGasometro, Piazza

28 giugno, Cimitero Evangelico agli Allori Il 31 ottobre saranno 500 anni da quando Lutero ha affisso alla Cattedrale di Wittemberg le sue Tesi. Attraverso il testo di J. Osborne, il pubblico ripercorre la vita del grande riformatore tedesco e soprattutto sul suo cammino di uomo. Lo spettacolo itinerante attraverserà il Cimitero Monumentale degli Allori in un percorso mirato anche a far

Festival au Désert

11-13 luglio, Piazza Ognissanti In piazza Ognissanti la magia dell’incontro in musica tra culture lontane, per tre giorni di ritmi, riflessioni e socialità. Il progetto musicale multiculturale di Fabbrica Europa, coinvolge artisti di tutto il mondo, uniti nel segno della ricostruzione di nuovi panorami culturali e creativi. Sono previste azioni e laboratori nei quartieri.

17-23 luglio, Piazza SS.ma Annunziata

dell’Isolotto, Parco dell’Argingrosso Grazie a inQuanto teatro, inforcando la propria bicicletta, si potrà scoprire, in un viaggio lungo le piste ciclabili del quartiere Isolotto, un paesaggio urbano animato da racconti inediti e originali performance di danza.

APRITI CINEMA

fino al 19 luglio, Piazzale degli Uffizi Dopo quattro edizioni di grande successo la rassegna cinematografica Apriti Cinema si sposta nel Piazzale degli Uffizi, coordinata da FST e associazione quelli dell’Alfieri, con la partecipazione dei maggiori festival fiorentini. Tra film rari, anteprime e rassegne tematiche, la rassegna presenterà anche

Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni e Coro di Roma, con Carmina Burana e Boléro

20 luglio

Cinque appuntamenti serali con altrettanti spettacoli di Teatro di Figura, dedicati alle maschere e alle tradizioni Italiane. Un viaggio da nord a sud Italia con Pulcinella, Tavà, Fagiolino e Sandrone, il sardo Areste Paganos e il nostro Stenterello.

Francesco Gabbani

Cabin-out. Capanna, spazio, vita

19 luglio

22 luglio

MUSART FESTIVAL

LUTERO di J. Osborne

NEXTECH FESTIVAL

Dal 17 al 23 luglio, in piazza SS. Annunziata, grandi concerti, mostre, arte e visite guidate per la seconda edizione del Musart Festival. Dalle ore 20 fino a

6 Luglio - 3 Agosto, Lungarno del Tempio

18 luglio

Deproducers, con lo spettacolo Botanica

3 e 4 luglio, Teatro della Limonaia di Villa Strozzi Spettacoli e performance di danza classica e contemporanea a cura di Balletto di Toscana, coreografie basate sul Don Chisciotte e collage di brani di autori contemporanei.

Raphael Gualazzi

inizio spettacoli, si potranno visitare gratuitamente luoghi d’arte, sono previste anche proposte gastronomiche di qualità, bus-navette da/per il parcheggio del Parterre e la mostra Because the Night. Yann Tiersen

21 luglio

BALLETTO DI TOSCANA EVENTI DANZA VILLA STROZZI 2017 dal racconto di De Amicis.

17 luglio

Sarà un omaggio reciproco fra un grandissimo artista del ventesimo secolo e la terra toscana che è diventata casa sua. Per dieci giorni Lindsay Kemp porta a Firenze mostre di disegni, costumi e foto di archivio, master-class di teatrodanza, incontri col pubblico dove racconta appassionatamente la vita e l’arte.

Paolo Conte

Concerti e prove aperte al pubblico nei luoghi periferici della città per avvicinare il pubblico al mondo della musica, conoscendo come “si crea” la musica.

Pupi di Stac, i Grandi Burattinai e le Maschere Italiane

Cesare Picco, concerto all’alba

23 luglio

GENIUS LOCI

Luglio, Basilica di Santa Croce

Nextech festival 2017 cambia location; lo storico festival di elettronica che ogni anno invade la città di Firenze. Serata conclusiva in Fortezza da Basso con due set esplosivi.

26, 27, 28 luglio, Parco delle Cascine

Una capanna in un luogo strategico della città per il rapporto con la natura: il progetto di Galline in fabula punta a farci riflettere sulle vite che potremmo intraprendere scegliendo una strada piuttosto che un’altra, uscendo dalla frenesia urbana.

CIRK FANTASTIK!

14-24 Settembre, Parco delle Cascine – Piazzale del Re, Firenze

Nel complesso di Santa Croce 48 ore di eventi: è Genius Loci, capofila del progetto Controradio, la poesia raccontata attraverso la musica, spiegata e cantata dai maggiori protagonisti della scena artistica e culturale italiana. Workshop, incontri, reading e concerti.

21-23 settembre, Teatro della Compagnia, Club 21, Fortezza da Basso,

Un festival di circo contemporaneo con una programmazione variegatissima che comprende oltre 40 spettacoli di premiate compagnie nazionali e internazionali. A cura di Aria Network, Circo Tascabile, Side Kunst Cirque, Baraka Circ.

Lindsay Kemp a Firenze

14- 23 settembre, Le Murate caffè letterario, Teatro Puccini, Museo del 900, Istituto Europeo di Design

SPAZI ESTIVI Easy Living • Spiaggia sull’Arno, Lungarno Serristori • Piazza Poggi Light • Giardino Campo di Marte, viale Fanti • ArteCultura, Giardino dell’Orticoltura • Circolo Aurora, Piazza Tasso • Fiorino sull’Arno, Lungarno Colombo • Flower, piazzale Michelangelo • Limonaia Villa Strozzi • OFF, Fortezza da Basso, Vasca dei Cigni - Viale Strozzi • Parco dell’Anconella, via di Villamagna • Caffè Letterario delle Murate Piazzetta dei Tre Re

30 anni di Camera con vista | 30 years with a view 4 - 8 ottobre, Firenze

Omaggio a James Ivory e ai 30 anni di Camera con vista, con proiezione del celebre film al cinema Odeon alla presenza del regista e del cast. Il trentesimo anniversario della pellicola sarà celebrato anche attraverso altri eventi: il British Insistute inviterà il regista Ivory per un “tea with a view”, inoltre al cinema La Compagnia ci sarà una rassegna dedicata alla filmografia dell’autore inglese (6-8 ottobre). Organizzato da Fondazione Sistema Toscana.


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