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Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 29 del 1 giugno 2017. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da RP soc.coop. a r.l.
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Q4
II | Giugno 2017
Dario Nardella
C
ari fiorentini,
anche quest’anno ci divertiamo a ‘stravolgere’ provocatoriamente il calendario per garantire alla città un’Estate lunga sei mesi. Da maggio a fine ottobre eventi, spettacoli, concerti, teatro, danza, popoleranno i giorni e soprattutto le notti in una kermesse che si conferma di alto livello qualitativo e rivolta a un pubblico variegato, vero e proprio specchio della ricchezza culturale della nostra città. Come è ormai consuetudine, abbiamo aperto un bando nei mesi scorsi per selezionare i migliori progetti e siamo stati assai stupiti delle moltissime richieste arrivate, anche da fuori Firenze. Alla fine abbiamo scelto 102 progetti ai quali destineremo un budget di 545 mila euro, il 16% in più rispetto al 2016. Il risultato? Un programma che spazia tra musica, teatro, danza, performing arts, cinema, biblioteche, festival, con l’aggiunta di cinque progetti speciali quali il Firenze Jazz Fringe Festival, Secret Florence, Genius Loci in Santa Croce, la Maratona dell’architettura radicale e il ricordo dei 30 anni di ‘Camera con vista’ del regista James Ivory.
Anteprima
un’estate lunga sei mesi, dal centro alle periferie
Tra le parole chiave dell’Estate ci sarà sicuramente la parola ‘inclusione’. Tutti i fiorentini infatti dovranno sentirsi coin-
volti negli spettacoli e per questo sarà dato tantissimo spazio agli eventi in periferia. Non mancheranno ovviamente gli
Il progetto “Icché Ci Vah Ci Vole”, a cura dell’associazione No Dump è un festival culturale gratuito, che ospita performance di arte, musica, teatro, danza, workshop aperti a tutti.
Pride Park
Ventunesimo secolo,
Laboratori per bambini di ogni età, con spettacolo finale uno, Peter e l’isola che non c’è, l’altro Musica Maestro!, gli spettacoli saranno realizzati interamente dai ragazzi che saranno attori, cantanti, musicisti, scenografi e costumisti.
regressione?
BACH IN BLACK
10 giugno - 8 luglio, Limonaia di Villa Strozzi
un’anteprima del cartellone Rinascimento femminile o San Salvi Spacciamo Culture Da giugno a settembre, San Salvi 67 serate di teatro, musica dal vivo, danza, cinema e circo è la diciannovesima edizione dell’Estate a San Salvi, a cura dell’associazione Chille de la Balanza, nell’ex-città manicomio.
Icché Ci vah Ci vole
8 – 11 giugno, Villa Favard
appuntamenti in centro, dalla spiaggetta sull’Arno alle Murate, da piazza Tasso al Giardino dell’Orticoltura, fino alla grande e suggestiva novità del cinema all’aperto che trasloca da piazza Santissima Annunziata al piazzale degli Uffizi, ma tantissimi eventi saranno itineranti anche nelle zone più periferiche, per un’estate che sia veramente per tutta la città e un forte antidoto al degrado e all’insicurezza. Quando incontro i cittadini, infatti, in tanti mi chiedono più sicurezza nelle zone meno cen-
9- 11 giugno, Cinema La Compagnia Conferenza Annuale dell’Iranian Women’s Studies Foundation (IWSF), da 27 anni attento alla situazione delle donne iraniane.
Secret Florence
10 -16 giugno, Ex Manifattura Tabacchi, il Complesso di Santa Croce, l’Ex Carcere delle Murate e altri ancora. Una serie di realtà di respiro internazionale attive a Firenze presentano un programma di iniziative a ingresso gratuito. Azioni, proiezioni, performance e installazioni specificamente realizzate per l’occasione in luoghi inediti, esplorati in maniera sorprendente.
21 giugno, Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio Pride Park, a cura di Azione Gay e Lesbica, vedrà il susseguirsi di un ricco ventaglio di eventi culturali, artistici e di intrattenimento di qualità, adatti a pubblici ed interessi diversi, per puntare alla sensibilizzazione sulle tematiche Lgbt, mediante un arricchimento sul piano culturale e personale.
Peter e l’isola che non c’è + Musica Maestro!
12 - 16 giugno e 19- 23 giugno, laboratori // 16 e 23 giugno spettacoli, Accademia San Felice (laboratori) Teatro Everest e Giardino di San Jacopino (spettacoli)
Un’intera notte, quella del solstizio d’estate, nel nome di Johann Sebastian Bach, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio: Bach in Black, a cura dell’Associazione la Pasqua di Bach. Otto ore di esecuzioni ininterrotte, a mezzanotte, lo scrittore toscano Marco Vichi, “intervisterà” Johann Sebastian Bach.
POESIA NELLA CITTÁ
dal 22 giugno, BiblioteCaNova Isolotto e Ex Gasometro POESIA NELLA CITTÁ SUBURBIA900 è dedicata a Tabucchi, Calvino e Pirandello del quale a giugno ricorrono i 150
trali e per noi un concerto, uno spettacolo di teatro, un reading, sono strumenti utili a far vivere la città, a far stare insieme le persone, ad allontanare zone buie dove può prosperare l’illegalità. Altra parola chiave, la qualità. I progetti che animeranno nei prossimi mesi Firenze racconteranno la città attraverso linguaggi e arti contemporanee, dai nuovi talenti a protagonisti già affermati, con come comune denominatore l’alta qualità degli spettacoli proposti. Non vole-
vamo un cartellone improvvisato, fatto mettendo insieme senza criterio idee casuali, ma un’Estate ragionata che comprendesse solo programmi che parlassero a tutti ma capaci di emozionare e far pensare. Un’ultima annotazione, non per questo meno importante. Oltre un terzo dei vincitori del bando sono nuove associazioni che si affacciano per il primo anno alla rassegna cittadina: l’Estate rappresenta quindi un importante trampolino per nuovi produttori di cultura.
VISARNO ARENA
anni dalla nascita. Il progetto è un percorso multidisciplinare tra prosa, danza e testi poetici attraverso architetture industriali e periferie della città.
Notti d’estate ad Arcetri
Teatro del Cielo dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Tutti i martedì e giovedì sera dal 13 giugno al 27 luglio, serata finale il 7 settembre Le Notti d’Estate al Teatro del Cielo di Arcetri propongono conferenze scientifiche in forma spettacolare o spettacoli di argomento scientifico, con particolare riguardo per l’astronomia. Al termine, osservazioni del cielo guidate dagli astronomi. A cura di Associazione Astronomica Amici di Arcetri ONLUS
A Firenze il Festival più rock dell’estate, nel verde del Parco delle Cascine. In prevendita su www.ticketone.it (tel. 892.101) e circuito Box Office i biglietti per alcune delle icone della musica a livello internazionale. L’Estate Fiorentina non è mai stata così rock. Radiohead
14 giugno, Visarno Arena Aerosmith, Placebo, Deaf Havana
23 giugno, Visarno Arena Eddie Vedder, Cranberries, Glen Hansard
24 giugno, Visarno Arena Jamiroquai
11 luglio, Visarno Arena
Redistribuire lo sguardo. Firenze dietro le quinte Dal 17 giugno
Itinerari culturali per guardare la città da un punto di vista diverso, oltre il centro storico, per esplorare luoghi originali e inconsueti. Il cartellone di percorsi guidati targati Enjoy Firenze e da Cooperativa Archeo-
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Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 29 del 1 giugno 2017. N° reg 5579 del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da RP soc.coop. a r.l.
Giugno 2017
Anno XI Ed. 29
Firenze Quartiere 4
Isolotto • Legnaia • Soffiano
Buon o n n a e l p com
Dal cuore della città alle periferie, viaggio nelle novità dell’Estate Fiorentina
10
anni
✎ Editoriale
dieci anni insieme a il reporter, in continuo cambiamento Francesca Puliti
rotta sull’estate
D
ieci anni fa Steve Jobs annunciava il primo iPhone. J. K. Rowling pubblicava l’ultimo libro della saga di Harry Potter, al cinema usciva Transformers. Facebook in Italia raccoglieva pochi amici che si conoscevano per davvero, Twitter sembrava destinato a cambiare il mondo dell’informazione, Instagram era ancora di là da venire.
☛ A PAGINA 8
tutti in centro... nonostante la ztl
☛ SEGUE A PAGINA 4
divertirsi sull’arno, andiamo dilà o diquà? ☛ PAGINA 2
☛ ALL’INTERNO
☛ PAGINA 10
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2 | Giugno 2017
Il test su strada
A PROVA DI ZTL 5 MODI ALTERNATIVI PER ARRIVARE IN CENTRO
A cura di Sara Camaiora e Gianni Carpini
Semaforo rosso no stop o zona a traffico limitato “light”. Questo il problema. Mentre si sperimentano (e si discutono) nuove formule per la ztl estiva “a difesa” del centro storico, i fiorentini si trovano di fronte al consueto dilemma: come arrivare nel cuore della città, di sera, senza rimanere imbottigliati e senza multe. Il Reporter ha fatto due conti: ha analizzato i mezzi alternativi, a prova di ztl, per approdare nei luoghi della movida, lasciando l’auto in garage o usandola per il minor tempo possibile.
Evitare multe e traffico? Si può fare. Con un occhio di riguardo per l’ambiente, il cuore di Firenze non è mai stato così vicino
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#Inchiesta
Giugno 2017 | 3
Car Sharing
Auto più tram
Clicchi, prenoti e vai, anche dentro la ztl
Parcheggi e sali in tramvia fino alle 2 di notte
U
L
n’auto a portata di clic, con cui si può transitare all’interno della ztl. E dimenticatevi di bollo o tagliando. È il servizio car sharing, a Firenze erogato da tre gestori. Uno è Car2go, che ha recentemente potenziato la sua flotta fiorentina di Smart a 2 e 4 posti, per un totale di 250 mezzi, con circa 30.000 utenti in città; negli ultimi veicoli introdotti presenti sistemi telematici di ultima generazione per svolgere l’intero processo di noleggio esclusivamente tramite smartphone. Costo di iscrizione 9 euro e subito 15 euro di guida gratuita, la tariffa è di 0,24 cent al minuto, 0,26 per i veicoli a quattro posti o 13,90 all’ora; non è obbligatorio far benzina ma se il livello del carburante è inferiore al 25% con un rifornimento verranno accreditati 10 minuti di guida gratuita. Il servizio Enjoy di Eni mette in campo in città una flotta di 100 Fiat 500, 33.000 circa gli utenti fiorentini. Prenotazione e gestione del noleggio avvengono totalmente tramite app. Le tariffe sono di 0,25 euro
al minuto per i primi 50 km, se si “sfora” sono altri 0,25 a km, 50 euro per una giornata intera di noleggio; primi 15 minuti di guida gratuiti. Un car sharing amico dell’ambiente e anche delle donne, infine, ovvero Share’n go. L’iscrizione costa 10 euro, comprende 30 minuti di guida gratis; la prenotazione è gratuita e dura 20 minuti. La tariffa base è 0,28 €/min, fino a 0,22 €/min, per gli utenti abituali. Di notte, dall’1 alle 5, le donne possono acquistare un Women Night Voucher (30 minuti a 3 €).
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Per i più “smanettoni”
a macchina sì ma fino a un certo punto. E poi si sale in tramvia. Sarà possibile a Villa Costanza grazie al nuovo parcheggio scambiatore autostradale gestito da Unipark, società del gruppo Cft, con punto ristoro affidato a TuttoBene, marchio “stellato” della ristorazione nostrana. Una struttura “drive and tramway”, la prima del genere in Italia, che consentirà di parcheggiare la macchina senza uscire dall’Autosole (all’altezza dello svincolo di Scandicci in entrambe le direzioni), salire sulla tramvia e raggiungere così in poco tempo il centro oppure il Parco delle Cascine. Il posteggio infatti sarà operativo proprio a partire dal periodo dei grandi concerti rock, consentendo così di raggiungere con facilità l’ippodromo del Visarno. Il costo va da 1 euro per la prima ora a 7 per le 24 ore. Già dallo scorso anno la tramvia nei weekend viaggia anche in orario notturno, fino alle 2, con 7 ulteriori partenze da Santa Maria Novella in direzione Scandicci tra le 00.30 e le 02.00 e altrettante partenze da Villa Costanza
direzione Firenze tra le 00.05 e le 01.34 dei venerdì e sabato sera. A bordo di Sirio valgono biglietti e abbonamenti Ataf. Si scende dall’auto e si sale in navetta, invece, dal Parterre o dalla Leopolda: a Palazzo Vecchio va infatti avanti anche il progetto del servizio navetta gratuito, queste le due strutture individuate, l’una per raggiungere il centro in riva destra e l’altra per servire l’Oltrarno.
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Per chi non rinuncia all’auto ma… fino a un certo punto
Taxi
I gruppi ammortizzano, cenerentola ha lo sconto
S
e sei donna e di notte viaggi sola hai lo sconto, se sei in gruppo ammortizzi il conto chiamando un’auto da sei o un furgone da otto. Usare il taxi per raggiungere la movida non è poi così proibitivo come può sembrare, soprattutto se in compagnia. Per il costo di una “corsa tipo” nel weekend, abbiamo chiesto alle due cooperative fiorentine di tassisti con una flotta di 724 auto bianche (055.4390 e 055.4242) di fare una stima, in base alle tariffe fissate insieme a Palazzo Vecchio. Sia ben inteso, le cifre sono indicative, perché possono variare in base al traffico, ma rappresentano un buon punto di partenza per capire quanto si può spendere. “La fascia notturna va dalle 22 alle 6 di ogni giorno – spiega Cristiano Storchi, vicepresidente di Socota Taxi Firenze 4242 - durante la notte, se si parcheggia nella cerchia dei viali, come in piazza della Libertà o al Parterre, e si chiama un taxi per Santa Croce e piazza della Repubblica una corsa varia dai 10 ai 15 euro”. Dalla periferia
al centro il “conto” va dai 15 ai 20 euro, partendo ad esempio dalla Coop di Ponte a Greve, dal cuore del Galluzzo o da piazza Francia. Va da sé che il costo va diviso tra i passeggeri: per i primi tre la tariffa non cambia, dal quarto in su c’è un extra di un euro a testa. “Dalle 21 alle 2 di notte la donna che viaggia da sola ha uno sconto del dieci per cento sul totale della corsa”, ricorda poi Francesco Vannini di 4390 Taxi Firenze. Infine salendo a bordo nei taxi-point, oltre 50 parcheggi distribuiti in città, si risparmiano i 2,20 euro della chiamata (via telefono o app).
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Per chi viaggia in compagnia
Bici
Bus e treni
Verde e low cost, ma attenti a furti e parcheggio
Ataf fa “le ore piccole” e chi tira tardi… alla stazione
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l
on c’è ztl che tenga ed è un mezzo due volte “eco”: ecologico ed economico. La fida bicicletta può portarci, meteo permettendo, nel cuore della vita notturna. Sia chiaro: è necessario impegno fisico oltre a qualche accortezza per le pedalate by night. Catarifrangenti e luci (bianca davanti e rossa dietro) sono d’obbligo, spiega la polizia municipale, il giubbotto catarifrangente no, ma è consigliabile, sebbene non sia un outfit alla moda. “Per le piste ciclabili si può fare ancora tanto – dice Luca Polverini, presidente dell’associazione Firenze Ciclabile – ma la rete che già esiste è un buon punto di partenza: presenteremo un progetto di ‘bicipolitana’ mappando le ‘linee’, i tragitti protetti più utili con tempi di percorrenza e luoghi di interesse”. Ci sono ciclovie che dalla periferia portano dritte in centro. Dall’Isolotto attraverso Cascine e lungarno sono necessari circa venti minuti in sella. Sull’altro versante c’è l’itinerario Gavinana-Villamagnalungarni oppure Stadio-viale dei Mille-Libertà.
“Careggi e Galluzzo sono molto sforniti – segnala Polverini - mentre tra Novoli, Belfiore e Redi esistono interruzioni per i cantieri”. Il più grande grattacapo è al traguardo: pure i ciclisti hanno problemi di posteggio. “Le rastrelliere in centro non sono sufficienti, succede anche nelle zone più frequentate di notte come Santo Spirito e Santa Croce”, aggiunge il presidente di Firenze Ciclabile. C’è poi la beffa: le vecchie rastrelliere permettono di legare la bici solo per una ruota, così aumenta il rischio di furti.
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Per chi è in forma
bus è sicuramente una delle principali alternative all’auto per raggiungere il centro. Unico neo, la difficoltà a trovare mezzi per rientrare la sera dopo la mezzanotte. Un problema a cui si sta cercando soluzione. Al momento in cui scriviamo Palazzo Vecchio sta lavorando per potenziare e prolungare le linee di collegamento tra il centro e i quartieri 2,3 e 5 (per il 4 c’è la tramvia vedi box), così come la D e il C3. Finora la soluzione si chiamava Nottetempo, un servizio a chiamata in funzione dalle 22 alle 2, utilizzabile esclusivamente previa prenotazione telefonica, con l’anticipo di almeno 30 minuti rispetto alla corsa richiesta. Per quanto riguarda i costi, il classico biglietto Ataf costa 1 euro e 20, ce ne sono anche da 3 o 4 corse, 2 euro invece se fatto a bordo e 1,50 quello con sms da smartphone e poi ci sono le Carte Agile, da 10, 20 o 30 euro rispettivamente con 10, 21 e 35 corse. Diversi sono i tipi di abbonamento, per studenti (23 euro mensile, 185 euro annuale), ordinari (35 euro mensile, 310 euro ordinari) o agevolati, come ad esempio il working
pass trimestrale per i lavoratori con contratto di lavoro atipico o a tempo determinato, 70 euro per tre mesi. Il biglietto Ataf vale anche in treno per le stazioni all’interno della città; una soluzione utile, questa, per chi il fine settimana è abituato a tirare tardi, il primo treno da Santa Maria Novella verso Rifredi il sabato notte è alle 4,30 e alle 5,17 per Campo di Marte.
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Per chi sta fuori fino a mezzanotte, chi la supera e chi fa l’alba
4 | Giugno 2017
#Lettere&Rubriche
Editoriale Dieci anni insieme a il Reporter, in continuo cambiamento. E continuerà a cambiare
Buon o compleann
10
anni
☛ SEGUE DALLA PRIMA
C’erano un altro Governo e un’altra legge elettorale, ma si vagheggiava comunque di cambiarli. A Firenze imperversavano i cantieri per la prima linea della tramvia, in piazza del Duomo transitavano centinaia di autobus al giorno. E nasceva Il Reporter. Con il mese di giugno 2017 festeggiamo dieci anni nelle case dei fiorentini. E vi invitiamo a festeggiare con noi, giovedì 8 giugno, alla Spiaggia sull’Arno – Easy Living, per un aperitivo nei colori della nostra (e vostra) testata. Dalle 19 in poi vi aspettiamo nello spazio estivo di Lungarno Serristori per un brindisi ai prossimi 10 anni. Perché, tagliato il traguardo, la nostra prossima meta è quella di provare ogni mese ad immaginare come sarà Firenze tra 10 anni, come saremo noi nel prossimo futuro, cosa ci piacerà, cosa ci farà discutere e cosa ci appassionerà. Sarà un Reporter del bello: vogliamo raccontare tutto il meglio che questa città ha da offrire, cosa c’è da fare e cosa si può fare per vivere e far vivere Firenze. Siamo cambiati, non solo nel nome del direttore. Continueremo a cambiare nei prossimi mesi. E ci aspettiamo di sentire la vostra opinione. Per ora grazie a tutti voi lettori per averci seguito in questi 120 mesi e, non ultimo, grazie anche a Matteo Francini, direttore e anima del giornale: cercheremo di fare onore al suo lavoro. FRANCESCA PULITI
Lettere Fate sentire la vostra voce: inviate segnalazioni, problemi o proposte a redazione@ilreporter.it FIRENZE NOVA, DOPO L’ASFALTO SISTEMATE ANCHE IL MARCIAPIEDE In qualità di abitante di Firenze Nova ho notato, con viva soddisfazione, che è stata riasfaltata per un buon tratto la via Vasco de Gama e soprattutto sono state ridipinte le strisce pedonali. A questo punto, a mio avviso, sarebbe urgente ripristinare il marciapiede di via Panciatichi, nel tratto prospiciente i civici dal 32 al 36, in quanto versa in condizioni tali da costituire un vero pericolo soprattutto per gli anziani, come il sottoscritto. Grazie e saluti Mario C.
GRAZIE MAESTRE, SONO STATI TRE ANNI FANTASTICI
Queste poche righe sono un modo per dire GRAZIE dal profondo del cuore alle maestre dei Palloncini Blu Marzia e Donata della scuola materna Rodari, che in questi tre anni hanno accudito con grande impegno e dedizione ciò che per noi c’è di più prezioso al mondo: i nostri figli. Fin dall’inizio di questa avventura, tre anni fa, abbiamo capito che i nostri figli erano stati fortunati ad incontrarle nel loro cammino, perché
oltre alla loro certa professionalità, li hanno istruiti, educati e accuditi con un valore aggiunto e per nulla scontato: l’amore. Grazie all’allegra e instancabile energia della maestra Donata e alla paziente dolcezza della maestra Marzia. Il seme che hanno piantato in loro crescerà per sempre e noi ne saremo testimoni. Ringraziamo con grandissima stima e affetto tutto il personale della Scuola Materna Rodari, IC Piero della Francesca. I genitori dei Palloncini Blu
Cosa è stato I ragazzi dell’Istituto Botticelli sul campo
Anconelliamoci, cittadini in erba a scuola di verde Si è concluso lo scorso 19 maggio “Anconelliamoci”, progetto di educazione ambientale rivolto alle scuole che ha portato i ragazzi dell’Istituto comprensivo Botticelli alla scoperta del verde urbano e dei rischi dei cambiamenti climatici. Lezioni in classe e sul campo (il parco dell’Anconella, appunto), per i piccoli agronomi in erba, accompagnati nel percorso formativo da un agronomo senior. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Firenze in collaborazione con Legacoop Toscana, che già aveva contribuito per la piantumazione di nuovi alberi nel parco a seguito della tempesta dell’agosto 2015. “Vogliamo continuare a lavorare sul territorio – afferma l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – investendo sulla formazione dei più giovani”. Nel prossimo
futuro del polmone verde di Firenze Sud ci sono lavori per circa 700mila euro, per continuare nell’opera di ripristino di parco, laghetto e varie strutture.
Che sarà Mercoledì 28 giugno, ingresso gratuito
Santa Croce incantata, con 500 musicisti in concerto Cinquecento musicisti insieme per la prima volta, sul sagrato di piazza Santa Croce. Si chiama “La Piazza incantata” il concerto in programma mercoledì 28 giugno alle ore 20.30, con ingresso gratuito. Si tratta di uno dei principali appuntamenti promossi da Fondazione CR Firenze per festeggiare i 25 anni di attività. Sul palco il Coro dell’Opera di Firenze con le Orchestre e i Cori del Conservatorio Cherubini e della Scuola di Musica di Fiesole, che si esibiranno in un repertorio classico in omaggio ai grandi maestri, da Schubert a Beethoven, da Tchaikovsky a Verdi. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a disposizione. In palio anche 100 biglietti per mostre e spettacoli in città. Info e prenotazioni: info25anni@fcrf.it
Tante iniziative tra giugno e settembre dedicate al visionario architetto
Nella pancia della Balena (o del Dinosauro) con Giorgini Ha lasciato un segno nell’architettura contemporanea, così come nella cultura cittadina del Secondo dopoguerra. Ora Vittorio Giorgini sarà al centro di una serie di eventi, tra giugno e settembre, volti proprio a ricordare la sua figura e la stagione che lo ha visto protagonista, quella della Firenze degli anni ’50 e ’60. Incontri, workshop e mostre, alla Palazzina Reale, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti Firenze, al Museo Novecento, così come in altri luoghi in città e in Toscana. Un viaggio nell’opera dell’autore di casa Saldarini, nota anche come “casa Balena” o “casa Dinosauro”, e “casa Esagono”, entrambe a Baratti e caratterizzate da un attento studio delle forme della natura. Di Giorgini fu anche l’ideazione e l’allestimento della Galleria Quadrante, una delle più significative della scena artistica fiorentina degli anni ’60. Sarà possibile riscoprirla grazie a una mostra al Museo Novecento che ne ricostruisce una parte; oltre a cartoline, lettere, disegni, fotografie dell’archivio Vittorio Giorgini saranno presentate per la prima volta opere delle Collezioni civiche del Comune di Firenze realizzate da artisti ad essa legati.
#in primo piano
Quartiere
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baloncesto, Quando i vip sport in rosa sostavano a Bellosguardo e vincente pagina 6
Fuori orario
La novità
Il cornetto vien di notte Gianni Carpini
I
l cornetto fa le ore piccole, ma anche il panino non va a letto presto. C’è chi ha scelto di aprire solo al calar del sole, altri tirano su il bandone già dal pomeriggio, ma poi serrano le porte alle prime luci dell’alba. Per la maggior parte di queste pasticcerie e paninoteche la mattina resta un tabù. Nel quartiere la meta storica per uno spuntino notturno è la Pasticceria Paoletti, su viale Nenni. Nata nel 1995 a fianco di un laboratorio artigianale, fu una delle prime nella zona a offrire pezzi dolci e salati in orari non convenzionali. Oggi apre esclusivamente dalle 21 alle 2, che diventano le 4 durante il fine settimana. Più giovane, con cinque anni sulle spalle, un’altra mecca della colazione fuori orario: la Cornetteria Notturna di via Pisana, all’incrocio con via Fra’ Filippo Lippi, è gettonata soprattutto tra i giovanissimi. A conduzione familiare, questo negozio tutto incentrato su cornetti e pezzi dolci lievitati, è attivo dal pomeriggio alle quattro del mattino, che diventano le cinque durante il weekend. Le sue specialità? Le “pan gocciole”, i cornetti da riempire al momento e quelli giganti da un chilo come alternativa alla classica torta. Altra meta per i nottambuli affamati è il bar del distributore Erg su viale Etruria, con una nuova gestione dallo scorso marzo: caffè, cappuccino, brioche e tramezzini sono disponibili ventiquattrore su ventiquattro. Virando sul salato un’altra istituzione da oltre
L’aperitivo e il gelato sono gluten free
Guida pratica allo spuntino by night nel quartiere tra panini, piadine e crossaint giganti vent’anni è la Taverna di Poldo, in via del Pollaiolo: piadine e panini da farcire a piacimento fino alle tre del mattino, con un prolungamento di due ore durante il weekend. Su via del Sansovino fino a mezzanotte le una nel fine settimana - si va “A tutta piadina”. Ci sono anche quelle integrali, al kamut e al farro da farcire con una quarantina
Dott.ssa Loredana Corda Pedagogista - Mediatore Familiare Master in Disturbi dell’Apprendimento
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atti di un’altra pasta: non c’è solo il pane, anche l’aperitivo e il gelato diventano senza glutine, un po’ per moda, un po’ per il boom delle intolleranze alimentari. L’ultima arrivata nel quartiere è la maxi caffetteria-forneria-pasticceria gluten free, una delle più grandi d’Italia: trecentocinquanta metri quadri di area vendita più cinquecento di parcheggio sotterraneo in via del Sansovino. Nato al posto di un concessionario auto, il negozio è il ventunesimo a marchio “Starbene senza glutine”, catena pratese che vanta store tra il Centro e il Nord Italia. Si va dalla pizza ai pasticcini, dai donuts ai primi piatti per il pranzo fino al gelato artigianale per celiaci: il punto vendita è aperto sette giorni su sette, dalle 7 alle 21, orario che si allunga fino alle 22 venerdì e sabato per l’apericena gluten free. Una nuova proposta con la “spiga barrata” che si aggiunge alle altre segnalate in zona dall’Associazione italiana celiachia (Aic). Sempre in via del Sansovino, ma dall’altro lato, Pizzaman inforna anche impasti senza glutine, mentre in via Giovanni della Casa la bio-pizzeria I’Pennatini offre una selezione di pizze, piatti e dolci per i celiaci.
di ingredienti a scelta. Per chi, nel cuore della notte, preferisce invece una “merenda” a stelle a strisce c’è il Mcdonald’s di viale Nenni, nella sua variante “Drive”: arrivi in macchina e porti via l’hamburger. Le notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica è aperto fino alle cinque del mattino, gli altri giorni chiude alle una.
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Via D. da Buoninsegna 8 - Firenze • Tel: 055 5383019 • Cell: 338 3950976 Orario estivo (fino al 2 settembre): Lun - Ven 9-13/15.30-19.30 • Sabato mattina chiuso
6 | Giugno 2017
#Vita di quartiere
Quartiere 4
Isolotto . Legnaia . Soffiano
La storia
Il festival
Bellosguardo, la collina dei vip di ogni epoca
Yoga in volo a Villa Vogel
Bellosguardo 11), costruita nel 1372, ha offerto ospitalità a Galileo Galilei tra il 1617 e il 1631. La villa fu abitata dalla famiglia Segni e nel 1815 passò alla contessa Teresa Spinelli Albizi che fece collocare, sulla terrazza giardino, un parasole in ferro a forma di ombrello cinese che dette poi il nome alla villa. Nel 1947 fu abitata da Violet Trefusis, scrittrice e saggista che la ricevette in eredità dalla madre e la trasformò in dimora per intellettuali e nomi illustri come Winston Churchill che dipinse Firenze dalle terrazze. E ancora all’Ombrellino soggiornarono Charles Eliot Norton e Marcellin Desboutin. Ugo Foscolo invece scrisse “Le Grazie” nella Villa di Bellosguardo (Via Roti Michelozzi 2) intorno al 1812. Non possiamo non citare anche Eugenio Montale che compose “Tempi di Bellosguardo” e Henry James che scrisse “sulla collina di Bellosguardo le ville sono innumerevoli e il forestiero non sente parlar d’altro”.
Da Galileo a Churchill, tanti i personaggi illustri che sono rimasti incantati dalla vista Valentina Veneziano
Bellosguardo è un posto magico, è quella zona di Firenze, forse l’unica, da cui si vedono tutte le chiese e i palazzi iconici fiorentini di fronte. A Bellosguardo possiamo camminare circondati da natura, ville maestose, fiori dai colori esplosivi e cancelli che sembrano celare storie curiose e segrete. Non è un quartiere turistico ma sicuramente ha attratto, in passato, tanti personaggi illustri che proprio qui hanno soggiornato e composto opere divenute celebri. Villa dell’Ombrellino (Piazza di
S
arà anche l’occasione per provare lo “yoga in volo”, cullati da una sorta di altalena mentre si è impegnati nelle posizioni dell’antica disciplina. Il 10 e 11 giugno torna nel parco di Villa Vogel il festival delle discipline olistiche e del benessere “Csen in Harmonia” (www.cseninharmonia. it), organizzato da Csen Firenze in collaborazione con il Q4. Antiche pratiche e moderne tecniche, movimento e massaggi: durante la due giorni sono previsti eventi, lezioni aperte, workshop, musica e laboratori di cucina vegana e crudista. Ingresso libero.. G.C.
Il personaggio
La regina di fiori abita qui S
ono pur sempre opere d’arte, ma non si appendono in casa: fanno bella mostra di sé in giardino. Così come per Van Gogh e Monet, hanno i loro collezionisti appassionati, disposti ad attraversare mezza Italia pur di accaparrarsi un “pezzo unico”. Sulle colline sopra Soffiano crescono ortensie da record: una dozzina di specie, tra cui alcune piuttosto rare, e trecento varietà che differiscono per colore, altezza e forma dei fiori. Il vivaio che porta il nome di Alessandra Borgioli e Roberto Taddei è uno dei più conosciuti nel Centro Nord, collabora con orti botanici da Milano a Genova, partecipa a mostre nazionali e una quindicina di anni fa ha aiutato anche il “restauro floreale” del giardino Bardini, glicine compreso. Oggi vende al dettaglio e spedisce piante in tutto il Paese, qualche volta pure all’estero. Vanta un primato: “Alla metà degli anni Novanta, grazie a Randi, un’amica che viaggiava spesso, siamo stati i primi a portare in Europa alcune varietà di ortensie giapponesi, che qui non esistevano”, racconta Roberto Taddei. Prima il vivaio si trovava in via di Scandicci, vicino Torregalli, e si occupava di giardinaggio
Rampicanti, alte come alberi, di ogni colore: sopra Soffiano il vivaio delle ortensie da record
a tutto tondo, da cinque anni ha traslocato in via San Carlo, sotto Bellosguardo, specializzandosi in ortensie con mezzo ettaro di terreno e due serre. “L’incontro con queste piante è avvenuto in modo fortuito, grazie a un signore che le collezionava – dice Alessandra Borgioli – di lì è si è aperto un mondo”. Roberto e Alessandra sono una coppia di fatto per i fiori, unita sul lavoro ma non per famiglia: lei ha iniziato vent’an-
ni fa, lui è arrivato poco dopo e adesso parlano con passione del frutto del loro impegno. “La fioritura va da maggio a settembre, questo è il periodo migliore per venire in vivaio: basta prendere un appuntamento e non c’è obbligo di acquisto”, precisano. È necessario un anno e mezzo di lavoro per far crescere una pianta da quaranta centimetri per il classico vaso da balcone, che in media costa tra i 15 e i 20 euro. L’ortensia, pianta spontanea molto resistente al freddo, arrivò in Europa nel Settecento dal Nord America prima e dall’Oriente poi, spiega l’esperto giardiniere.
Ci sono però dei falsi miti: i fiori non sono tutti “a palla”, ma hanno forma più allungata, appiattita o a pannocchia in particolari varietà. Alcune piante possono arrivare ai sei metri di altezza, altre sono rampicanti. Tenerle tutte e sempre all’ombra? Un altro luogo comune da sfatare, parola di mister ortensia: “Alcune specie si sviluppano bene al sole o crescono su terreni calcarei, a differenza di quanto si crede comunemente: ogni tipo di giardino può avere l’ortensia più adatta a sé”. G.C.
Passaggio a Sud-Ovest A cura del Quartiere 4
Sede del Quartiere 4
Villa Vogel, via delle Torri 23 tel. 055.2767108 e-mail: quartiere4@comune.fi.it web: http://q4.comune.fi.it
Nuovo regolamento in corso di approvazione
UN PATTO CON I CITTADINI PER LA GESTIONE DEI BENI COMUNI In arrivo un nuovo regolamento nella gestione dei beni comuni della città. Il regolamento si applicherà a tutti i settori dell’amministrazione (cultura, sport, scuola, ambiente, urbanistica, servizi sociali) e con la sua adozione permetterà di superare il regime della 'convenzione', che presuppone una separazione gerarchica tra amministrazione da una parte e cittadino dall'altra, per entrare in una nuova dimensione: il 'patto col cittadino'. La gestione, valorizzazione o risanamento di un bene comune della città (un giardino pubblico ad esempio, ma anche immobili e altri spazi pubblici) potrà essere proposta direttamente dai cittadini, anche da un singolo cittadino, oltre ad associazioni o comitati, oppure sollecitata dall'amministrazione attraverso appositi bandi. I processi burocratici saranno estremamente semplificati e i Quar-
tieri rivestiranno in questo un ruolo di primo piano, proprio in virtù della loro insostituibile peculiarità di istituzioni vicine al territorio e ai cittadini. Il personale del Comune seguirà un apposito percorso formativo per acquisire le nuove procedure. “È uno strumento importante che permetterà di sviluppare ulteriormente la collaborazione fattiva tra cittadini e amministrazione comunale nella cura degli spazi pubblici. Il Q.4 è già in prima fila nella raccolta delle istanze di partecipazione, ma i ‘patti di collaborazione’ costituiscono in questo senso un importante potenziamento”, afferma il presidente Q.4 Mirko Dormentoni. L'esame nelle commissioni consiliari della bozza di regolamento proseguirà fino al 15 giugno, con l'obiettivo di portarne la versione definitiva all’approvazione del consiglio comunale entro luglio.
Arte e Società
UN SERPENTONE CREATIVO ALL’ISOLOTTO All’Isolotto si è sviluppato in queste settimane il progetto “ROPE. Possibilities of binding”, nell’ambito di N.O.W New Open Working process for the performing arts, finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. E’ l’artista belga Ief Spincemaille, vincitore del Bando Current Utopia, che ha creato ROPE costruendola con i detenuti di un carcere belga e impiantandola nel nostro quartiere. È stato un“intervento artistico partecipato” che ha creato spazi poetici e creativi attraverso l’uso di una fune, simile a quelle usate sulle piattaforme petrolifere, lunga 65 m e larga 25 cm. L’artista l’ha utilizzata interagendo con gli abitanti del nostro quartiere, sfruttandone le potenzialità in dialogo con i diversi contesti in cui si è trovato ad agire, coinvolgendo centinaia di persone di ogni età, con i loro valori, desideri e obiettivi. ROPE è diventata così un gioco creativo per i bambini, un mezzo artistico per
Fotonotizia
Lavori d’estate
LE OPERE PUBBLICHE AL VIA In primo piano sottopasso Talenti, passerella Isolotto e rotonda Bugiardini Estate di lavori pubblici nel Q.4, con in primo piano la chiusura della passerella e importanti modifiche alla viabilità. Partiranno a metà giugno i lavori per il consolidamento definitivo del muro del sottopasso del viale Talenti sul lato opposto alla tramvia. Dureranno fino a fine agosto e causeranno la chiusura temporanea di viale Talenti. Un’alternativa alla normale viabilità sarà costituita dal percorso via Cecioni, via Andreotti con immissione su via Canova, per tornare alla rotonda verso via Foggini o verso la Fi.PiLi. L’amministrazione comunale chiede di limitare il più possibile l’uso del mezzo privato. I cittadini potranno conoscere maggiori dettagli sui cambiamenti della mobilità durante i lavori consultando la Rete Civica e seguendo le informazioni sui media. Prima dell’inizio delle scuole, salvo imprevisti, la situazione tornerà alla
normalità. Dall’ultima settimana di giugno, dopi i primi due grandi eventi musicali che avverranno alle Cascine, sarà chiusa anche la Passerella Isolotto Cascine per permettere l’inizio dei lavori di ristrutturazione completa del ponte che permetteranno finalmente di ripristinarne completamente la funzionalità. Saranno consolidate le mensole laterali, mentre tutta la parte centrale del ponte sarà demolita e sostituita con una nuova struttura in acciaio che manterrà però il tradizionale aspetto estetico. I lavori dureranno 120 giorni e quindi la riapertura della Passerella potrà avvenire soltanto alla fine di ottobre. A giugno partiranno anche i lavori per l’attesa messa in sicurezza dell’incrocio tra via Bugiardini e via del Ponte a Greve con la realizzazione di una rotonda, di un nuovo marciapiede e di un parcheggio pubblico, oltre alle piantumazione di alberature. Avranno una durata di 4 mesi, salvo imprevisti.
Eventi
GLI SPAZI E I SUONI DELL’ESTATE Q.4
creare relazioni tra le persone, ma anche uno strumento per provare a risolvere problemi o conflitti. Come quando la ‘fune umana’ è entrata a Villa Vogel dove
si teneva un dibattito tra i consiglieri di Quartiere sulla moschea. Il diario di ROPE, corredato da foto, è consultabile www.ropeblog.net
ARGINGROSSO IN FESTA
L’estate al Quartiere 4 si ripropone anche quest’anno con una programmazione ancor più ricca. Ancora una volta a fare la parte della protagonista sarà l’Arena del Parco di Villa Vogel con serate ad ingresso libero di teatro vernacolare, comici, musica popolare e spettacoli vari; la programmazione toccherà i giorni di giovedì, venerdì e, talvolta, anche il sabato. Si prevede la riproposizione di format di successo come “Garrisca al vento”, il talk show sulla storia della Fiorentina in chiave semiseria con la presenza di vecchie glorie viola; ritorna anche la formula del film in salsa toscana con protagonisti autori e attori della nostra regione. Saranno proposti anche eventi a cura di associazioni e realtà culturali locali fra cui segnaliamo: la giornata internazionale della giocoleria (17 giugno), un festival di cantautori (22 giugno), la Festa Tanabata di cultura giapponese (8 e 9 luglio) e molto altro ancora.
Quest’anno poi ci saranno anche diverse altre novità. In primo piano gli spettacoli teatrali che saranno allestiti in alcune piazze del territorio per coinvolgere nella programmazione anche i luoghi più decentrati del Quartiere; inoltre, dall’inizio di giugno a fine luglio, nel piazzale giardino della BiblioteCaNova e del Centro giovani Sonoria, il martedì e il giovedì, dalle 19, andranno in scena incontri, musica, performance varie, accompagnate da aperitivo per adulti e bambini. L’Estate Fiorentina, grazie alla nuova impostazione voluta dai Quartieri e dall’amministrazione comunale, porterà oltre 20 spettacoli diffusi in alcune aree del nostro quartiere: ex-gasometro di via dell’Anconella, giardino lungo le mura di Santa Rosa, piazza dell’Isolotto, piazza della Crezia (Ugnano), piazza del Cavallaccio, giardino pubblico di via del Sansovino. Tenetevi aggiornati consultando la rete civica del Comune o il sito web http:// q4.comune.fi.it
VANDALI A VILLA STROZZI
Il 20 e 21 maggio il parco dell’Argingrosso è tornato a riempirsi di persone di tutte le età che si sono ritrovate all’aria aperta nel segno della convivialità e della voglia di primavera, con spettacoli, laboratori, giochi, animazioni. A conferma del grande fascino esercitato da questo luogo, un’oasi naturalistica in pieno centro urbano sottratta al degrado, pazientemente recuperata e ora pienamente goduta dalle famiglie. Questa foto vale più di qualsiasi commento…
Una statua che raffigura una divinità egizia è stata danneggiata nel giardino di Villa Strozzi al Boschetto. I vandali hanno tranciato in due la scultura all’altezza del busto. Una denuncia contro ignoti è stata subito presentata dalla direzione ambiente. La statua danneggiata si trova nella cosiddetta ‘scala egizia’, realizzata con ciottoli di fiume: ai suoi piedi c’è una lapide di metallo con alcune date importanti relative alla scoperta di reperti egiziani (come l’obelisco nel giardino di Boboli) e al loro trasporto a Firenze con la conseguente creazione del Museo Egizio. I Servizi Tecnici Belle Arti del Comune, su proposta del Quartiere, stanno cominciando a progettare il restauro di questa importante testimonianza storico-artistica presente in uno dei parchi più belli della città. Il Quartiere 4 ha chiesto inoltra una maggiore sorveglianza, anche tramite l’installazione di telecamere. “I vandali non l’avranno vinta, per il futuro confidiamo anche nel controllo sociale dei tanti cittadini che amano Villa Strozzi e il suo parco e che sono venuti subito a proporre collaborazione per il restauro”, afferma il presidente Mirko Dormentoni.
8 | Giugno 2017
#Estate Fiorentina
Summer in Florence
la carica dei 300 (eventi) l’estate fiorentina scende in piazza e diventa extralarge Dal grande schermo che abbraccia gli Uffizi, al teatro itinerante fino al circo a misura di periferie: saranno 6 mesi caldissimi a cura di Sara Camaiora e Gianni Carpini
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eventi da non perdere scelti dalla redazione de il Reporter
Musica µ Grandi concerti al Visarno 14 giugno - 18 luglio
Film e documentari µ Cinema agli Uffizi
26 giugno – 19 luglio
arte µ Mostra “Ytalia”
al Forte Belvedere Fino al 1 ottobre
Scienza µ Notti d’estate ad Arcetri 13 giugno – 27 luglio
lgbt µ Pride Park,
Limonaia di Villa Strozzi 10 giugno – 8 luglio
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opo l’addio a Santissima Annunziata, la novità più attesa è l’arena Uffizi: un cinema sotto le stelle (dell’arte) nel piazzale del celebre museo. Qui il proiettore rimarrà acceso per quasi un mese con i film dei festival internazionali che hanno casa a Firenze. Antipasto il 23 giugno con la consegna dei Fiorini d’oro (gli “oscar” di Palazzo Vecchio a chi si è distinto in campo civile, culturale, sportivo), poi l’arena vista monumenti si accenderà dal 26 giugno al 19 luglio a ingresso gratuito. Non solo il centro, l’onda lunga dell’Estate Fiorentina – oltre 300 eventi fino a ottobre – arriva prepotentemente in periferia, grazie a eventi itineranti. Ci sono le performance dei Teatri
d’Imbarco in giro per il quartiere 5, gli spettacoli della Compagnia delle Seggiole in lungo e largo per la città, i concerti in periferia di Contempoartensemble, mentre Fulvio Cauteruccio porta il teatro nelle biblioteche. Fuori dal centro, il cinema mette le ruote e diventa tascabile toccando le varie piazze grazie a uno speciale camioncino dotato di grande schermo: si ferma a Peretola come a Ugnano, in piazza Alberti come a Sorgane. Un altro bus, stavolta circense, a settembre farà tappa a Gavinana e alle Piagge con laboratori e show per lanciare il festival del Cirk Fantastik alle Cascine con, altra novità, due grandi tendoni. L’estate è animata da un esercito di piccole e grandi realtà, selezionate dal Comune: un’associazio-
ne su tre è un nuovo arrivo nel cartellone dell’Estate Fiorentina. Tra queste la giovanissima “La Chute”. Nata da sei mesi dentro il circolo “Il Progresso” di Rifredi, durante la bella stagione sbarca per la prima volta a San Salvi, con il “GainsBARre”. Fino al 30 settembre calca il palco in parallelo ai Chille della Balanza (loro invece, veterani dell’estate, vantano diciannove edizioni alle spalle) con concerti di qualità, eventi, reading e arte. Infine sulla collina a due passi dell’Oltrarno, nella Limonaia di Villa Strozzi, torna il Pride Park, ma in versione “maxi”. Il gay village creato nel 2016 per il Toscana Pride, quest’anno dura quasi un mese, dal 10 giugno all’8 luglio proponendo show, musica ed eventi culturali.
#Estate Fiorentina
Giugno 2017 | 9
In musica
Capitale del rock. Ma anche jazz, cantautori e musica classica
N
o, non è il programma del Primavera Sound di Barcellona. Né del festival di Glastonbury, altra manifestazione che in tutti i rockers italiani ha sempre suscitato invidia e ammirazione. Quest’anno il gotha della musica rock è al Parco delle Cascine. Tre festival musicali, Firenze Summer Festival, Firenze Rocks e Decibel Open Air 2017 alla Visarno Arena: si comincia il 14 giugno con i Radiohead per terminare il 18 luglio con gli Arcade Fire, passando per Aerosmith, Placebo, Eddie Vedder, Cranberries, Glenn Hansard, System Of A Down, Prophets Of Rage, Chemical Brothers, The XX, Jamiroquai. Ma l’offerta musicale per chi rimane in città non finisce qui. Piazza Santissima Annunziata si trasforma dal 17 al 23 luglio nel palco del Musart Festival: a calcare la scena per primo il pianista Yann Tiersen, nelle serate successive Raphael Gualazzi, l’Orchestra della Toscana e il Coro di Roma, Paolo Conte, Francesco Gabbani, i Deproducers e infine, nella data finale del 23 luglio, il Concerto all’Alba del pianista Cesare Picco, dalle 4,45, nel Chiostro degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti. Con-
certi itineranti per “Toscana classica”, dall’ex gasometro a piazza Acciaiuoli, oltre ai sagrati delle piazze del centro mentre il jazz sbarca in Oltrarno con Firenze Jazz Festival. Sonorità che arrivano “da lontano” saranno al centro del Festival au Desert dall’11 al 13 luglio. Infine, un solstizio d’estate tutto particolare il prossimo 21 giugno a Palazzo Vecchio, con Bach in Black, “maratona musicale notturna” dedicata al grande compositore.
Tra arte e cultura
Fuori e dentro i musei: mostre, installazioni e performance
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irenze è un museo a cielo aperto, si sa. Ma quest’estate arte e cultura sono dappertutto, nei luoghi più noti come in quelli meno scontati, in pieno centro e in periferia. L’arte contemporanea ad esempio arriva a Novoli grazie a Sonic Somatic, che porta installazioni, visive e sonore, nel complesso di San Donato e perfino a Settignano, dove nell’ambito del festival Flame Firenze Suona Contemporanea è prevista l’esibizione della performer Vanessa Beecroft. Grazie alla manifestazione Genius loci sarà possibile conoscere meglio e ammirare nella sua bellezza il complesso dell’opera di Santa Croce, attraverso spettacoli e performance. La danza contemporanea “dialoga” con i grandi affreschi ospitati nei cenacoli fiorentini grazie alla compagnia Virgilio Sieni, al lavoro anche su un progetto ad hoc per l’Isolotto. Oltre alla grande mostra Ytalia, al Forte Belvedere e in altre location (vedi pag 16) , fino al 23 luglio si possono scoprire le affascinanti opere di Bill Viola a Palazzo Strozzi mentre la città e le nuove linee della tramvia sono il tema della mostra fotografica “Prospettive trasversali”, a Le Murate Progetti Arte Contemporanea fino al 15 giugno, in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni. I musei diventano anche “palcoscenico”, il Novecento ospiterà i concerti ideati dall’associazione Gamo e dedicati al fisarmonicista Salvatore Gesualdo e altri appuntamenti organizzati dal conservatorio Cherubini, oltre a una rassegna cinematografica, mentre dal 20 al 23 giugno al Bargello ci sarà “Dagli appennini alle Ande” spettacolo della compagnia Lombardi Tiezzi con David Riondino.
All’aperto
Drink, osservazioni delle stelle e apericena kosher
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a stagione “open” di Firenze. Drink, musica e un pizzico di scienza all’aria aperta, dentro i parchi, nelle piazze e lungo l’Arno (vedi la mappa alle pagine 10 e 11). Tutti confermati gli spazi estivi tradizionali: nonostante i lavori della tramvia il lago dei cigni della Fortezza da Basso ha il suo bar, mentre al piazzale Michelangelo torna per il secondo anno il summer-point panoramico con iniziative e ristoro. Fa il bis la piazzetta dei Tre Re, dietro piazza della Repubblica, casa delle iniziative di Serre Torrigiani. In Oltrarno ci sono le serate del circolo Aurora in piazza Tasso e gli appuntamenti della Limonaia di Villa Strozzi, mentre a Campo di Marte eventi e chiosco nei giardini sotto la curva Fiesole oltre all’estate di San Salvi. Tornano gli eventi anche nel giardino dell’Orticultura. Altro must il Nuovo Cinema Puccini Garden che dal 25 giugno al 31 luglio, propone film, documentari, letture sceniche a ingresso libero. Per chi ama stare con il naso all’insù, l’osservatorio astronomico di Arcetri organizza nel suo anfiteatro serate sotto le stelle: ogni martedì e giovedì, dal 13 giugno al 27 luglio, prima un aperitivo preparato dai ragazzi di Sipario poi concerti, mini-conferenze, spettacoli scientifici e osservazioni della volta celeste. Il 22 giugno riapre i battenti infine il Balagàn Café, nel giardino della Sinagoga, che il giovedì sera propone aperitivo kosher seguito da incontri, musica e spettacoli, oltre a un angolo a misura di bimbi. Il tema 2017 è “Viaggi, migrazioni, diaspore”.
10 | Giugno 2017
#Il mare in città
Mappa
dilà o diquà: dove andiamo oggi? Guida ai posti top per sfuggire al caldo sulle sponde dell’Arno a cura di Sara Camaiora e Valentina Veneziano
Oltrarno, o per dirlo alla francese, la rive gauche dell’Arno è ormai un luogo simbolo dell’estate in città. Da ponte San Niccolò a ponte Vespucci possiamo trovare eventi e locali per tutti i gusti e le tasche. Il teatro quest’anno va in barca. Lo ospiteranno i renaioli: un’idea della compagnia Zauber, che ha messo a punto un calendario di 15 serate. Sui “bar-
Riva sinistra
chetti” si potranno anche fare escursioni con storici e esperti, organizzate dalla Cooperativa Archeologia, per scoprire Firenze vista dal fiume. E ancora, saranno l’originale palcoscenico per alcune serate dell’Italian Brass Week, rassegna di musica con strumenti a fiato. La spiaggetta di San Niccolò è un vero evergreen dell’estate in città. A Easy Living non mancheranno anche quest’anno iniziative giorno e sera che animeranno uno spazio ormai entrato nel cuore dei fiorentini. Musica per tutti i gusti e le età, sport, dal beach volley alle bocce, un percorso dedicato alla salute e un’area bimbi nella sabbia. Al
“piano di sopra” spazio al food di qualità con due chef reclutati a NYC, ma rigorosamente a prezzi popolari. Un giardino trasformato in un’opera d’arte con tagli mirati alla vegetazione. È l’idea alla base del Terzo Giardino, un intervento di arte pubblica che restituisce alla città l’area verde sotto il lungarno Serristori, realizzato da Studio ++ ; fa parte del progetto Riva, piattaforma interdisciplinare che coinvolge performer, fotografi, musicisti, per “raccontare” il fiume attraverso le forme più svariate.
L’estate al Fiorino sull’Arno è cominciata lo scorso 25 maggio con la Sunrise Orchestra e proseguirà con una ricca programmazione fino al 10 settembre. Spazio alla scena musicale toscana con nomi come Riccardo Mori, Marco Di Maggio, i Ragazzi Scimmia, i grossetani Musica da Ripostiglio, jazz ogni mercoledì, con la rassegna messa a punto dal contrabbassista Ferdinando Romano, Tuballoswing e altro ancora. Un contenitore di appuntamen-
ti culturali, ricreativi e sportivi: è il programma Torrino estate 2017 proposto dall’associazione Rondinella del Torrino su lungarno Santa Rosa. Presentazioni di libri, musica classica, jazz e gruppi emergenti, film nel salone interno ma anche animazioni per bambini come “Picra”, in collaborazione con Arcipesca, per scoprire i pesci dell’Arno, fino a esibizioni di badminton e
iniziative sportive e cinofile. Un angolo green a pochi passi da porta San Frediano là dove tanti anni fa c’era la discoteca Mama. Anche il Santa Rosa Bistrot presenta una sua programmazione estiva con eventi e serate di musica dal vivo. Previste anche lezioni di yoga nel giardino.
#Il mare in città
Riva destra
Per l’estate 2017, la sponda destra dell’Arno si popola di locali, eventi e concerti. Iniziamo dal Parco delle Cascine che ospiterà, presso Visarno Arena, Firenze Rocks e Firenze Summer Festival, un tripudio di concerti con artisti internazionali come Radiohead, Aerosmith, Placebo e Eddie Vedder.
Ci allontaniamo per raggiungere la sponda del Quartiere 2 che mai come quest’anno è ricca di locali da provare. In lungarno del Tempio, tra via del Ghirlandaio e via Piagentina, ritorna lo spazio street food de La Toraia accompagnato da Pescepane, Il Panino Tondo e il gelato di Carapina. In lungarno Colombo arriva una novità. Molo5 è una vasta
area verde che ci terrà compagnia, fino a metà settembre, con quattro diverse esperienze di ristorazione street food. All’appello ci sono: Koto Ramen con una selezione di piatti di street food giapponese, Il Polpaio con pesce elbano, Simbiosi con la pizza bio, il lampredotto di Nigro e la presenza costante di Rex. Pochi passi più avanti troviamo il Wood Music Garden. Un
Giugno 2017 | 11
luogo in cui ascoltare musica del vivo, gustare cocktail e fare aperitivi in compagnia con taglieri ricercati. In lungarno Aldo Moro ritorna Summer Suite Imperiale, un salotto estivo con aperitivo a buffet e disco music. All’interno del Giardino dell’Obihall, riconferma la sua presenza la Festa del Mugello Estate con tanti tavoli, musica e uno spazio giochi per i più piccoli. Chiude la sponda destra dell’estate fiorentina, in via Fabrizio
De André, Utopiko. È un luogo che gode di atmosfera hipster e berlinese, con divani ricavati da pallet e casse di legno, tavoli e sedie colorate realizzate secondo i criteri dell’eco sostenibilità. È un posto in cui ogni elemento nasce grazie a un riuso di materiali. Per gli amanti della corsa e delle passeggiate, consigliamo di partire da via della Funga che dista pochi passi proprio da Utopiko. Avrete così la possibilità di scoprire le piccole cascate dell’Arno, lontani dal rumore cittadino.
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12 | Giugno 2017
#Aria di Pitti
Passato e futuro
L’abito fa il monaco. Ma solo se è su misura
Giacche in tessuto da tappezzeria, smoking taglia bimbo e cappelli fatti a mano: a Firenze torna il trend del pezzo unico Sara Camaiora
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atti a mano, cuciti su misura. Abiti e oggetti unici, realizzati grazie a un artigianato sartoriale che a Firenze affonda le sue radici in un tempo lontano ma è sempre vivo e attuale. È giugno, torna Pitti, ci riabituiamo a vedere in città i tipi più eleganti o stravaganti e ci sembra di stare nella capitale della moda. Ma tutti i giorni ci sono tantissime realtà che la moda la producono, con ago e filo e la passamaneria più ricercata. Un mondo adatto a chi nel vestire ama la qualità e l’originalità, in cui il Reporter questo mese ha fatto un piccolo “viaggio”. Siamo all’Atelier Via Maggio, nel cuore dell’Oltrarno, loro sono Alessandra, Claudia e Martina, mamma e due figlie. Qui tutto è all’insegna del su misura, dalla casa all’abbigliamento e a accessori. Avvalendosi della collaborazione di realtà sartoriali propongono abiti da sera, lingerie, camiceria, perfino bikini, in seta o mussolina, tutti personalizzati, così come oggetti di design, fino a cover per i cellulari. “Il tessuto è il nostro filo conduttore”, spiegano.
Da sinistra in senso orario: un cappello Mode Liana, vestiti per bambini cuciti da Anichini, un capo di Be Giuls e la vetrina dell’Atelier Via Maggio
E così è possibile vedere una pregiata stoffa di tappezzeria negli accessori per la casa così come in giacche e panciotti da uomo. Michael Jackson vi ha vestito i suoi figli per un’occasione
speciale ma non è il solo personaggio famoso a essere passato da Anichini, in via del Parione, dove da più di cento anni, dal 1912, si realizzano a mano capi di abbigliamento per bambini
di ogni età. La storica commessa si ricorda di Paul Newman, Catherine Deneuve e perfino re e regine, come quella d’Olanda. Ma, raccontano, “la clientela affezionata non manca” e così tanti bambini cresciuti tornano per vestire i nuovi piccini della famiglia. Si va dalle tutine per i neonati a mini smoking o abitini da damigella, eleganti e su misura per il cliente. Un lifestyle contemporaneo unito a una lavorazione artigianale, “perché l’abito sartoriale non deve essere solo da cerimonia o per le grandi occasioni”. È questo lo spirito di Giuliana, che dal 2011 ha aperto il suo laboratorio atelier in via Romana e ora ha messo a punto la sua linea Be Giuls, un brand di abbigliamento donna da costruire sì su misura ma con capi versatili, da poter indossare quotidianamente. Il laboratorio Mode Liana, in via Fratelli Bandiera, è invece specializzato in cappelli. Qui dal 1972 ne realizzano di ogni sorta, da quelli a tesa larga ai “tamburelli”, fino alle richieste più particolari. La lavorazione è come quella di una volta. Per scoprire come nasce un cappello basta prenotare una visita e per imparare a realizzarli Mode Liana fa corsi ad hoc.
Focus
Sociale
parole d’ordine: eco-friendly e naturale
“Voglio fare il sarto”, l’integrazione è di moda
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ezzo unico sì, ma rigorosamente eco-friendly. Nelle realtà artigianali che si occupano di abbigliamento in molti casi la parola d’ordine è “naturale”. Come Alta Rosa, azienda artigiana in via San Gallo, per cui si tratta di una vera filosofia. Non solo precise tecniche sartoriali ma fondamentale per loro, fanno sapere, è l’utilizzo di tessuti a base di fibre nobili, provenienti da coltivazioni biologiche certificate. Rigorosamente “green” le collezioni donna proposte, così come la linea da sposa, settore in cui sono sempre più specializzati. “Privilegiamo un gusto essenziale, diamo grande attenzione alle caratteristiche del corpo e a come far emergere la personalità delle donne senza fronzoli ma con una cura del dettaglio”, spiegano. Tessuti naturali come lino, cotone e canapa, sono alla base del lavoro quotidiano anche per Ratafià. Un labora-
Q
torio che ha aperto nel 2000 in via del Casone, ha una linea di t-shirt e crea accessori, da calzini a borse nonchè divise da cucina. La moda, nel senso stretto del termine, ci dicono che non fa per loro, anche se sono decisamente “fashion” i grembiuli che propongono e che realizzano ad hoc per tantissime attività
fiorentine e non. Perché anche in cucina ci vuole stile e “i dettagli contano”, assicurano. La creazione di ogni oggetto Ratafià, precisano, parte dai tessuti grezzi che vengono cuciti, lavati, tinti e dipinti fino ad ottenere un prodotto unico e personale.
S.C.
Sopra un capo realizzato da Alta Rosa. A sinistra nel laboratorio Ratafià si dipinge a mano una maglia
uando la moda favorisce il dialogo tra culture e l’integrazione. Maria Cristina Manca è stilista e antropologa, tra le fondatrici dell’associazione Mondincontro e ideatrice di Waxmore, una linea di abbigliamento e arredamento con capi unici e colorati, che mescolano tessuti italiani a tinta unita e wax. All’interno del suo laboratorio 4 richiedenti asilo provenienti dai centri di accoglienza di Firenze e Prato stanno svolgendo un percorso formativo e professionalizzante in ambito sartoriale. A sostenere questo “training on the job” la Fondazione il Cuore si scioglie, che ha promosso la campagna di crowdinfunding solidale su Eppela “Voglio fare il sarto!” e cofinanziato il progetto; hanno collaborato anche la Coop di Prato, il Museo del Tessuto e il Liceo Artistico di Montemurlo. S.C.
#La città che cambia Home sharing
Dentro il fenomeno Airbnb, istruzioni per l’uso Bastano pochi click per registrarsi e mettere in affitto casa. Guadagnando fino a 500 euro a settimana Gianni Carpini
C’
è chi, per arrotondare, affitta casa nei periodi in cui è via e chi invece ha fatto dell’home sharing quasi una professione. A Firenze è boom Airbnb: sempre più persone scelgono il sito californiano per trovare ospiti (paganti). Tra gli annunci l’inglese va forte, meglio se accoppiato ai monumenti simbolo: tra una “Ponte Vecchio terrace” e un “Duomo secret garden” spuntano attici, palazzi signorili, sistemazioni in periferia, stanze singole o condivise: sono quasi 7mila gli annunci fiorentini. Si va dai 20 euro per un posto letto fino ai 1.800 per una lussuosa dimora arredata con gusto impeccabile. Stando alle stime di Airbnb, a Firenze affittando un intero appartamento per due persone è possibile guadagnare in media 500 euro a settimana, cifra che varia in base alle caratteristiche dell’immobile, alla posizione e al periodo. Un business che fa gola per la facilità del procedimento: bastano pochi click per registrarsi gratuitamente, creare il profilo e pubblicare annunci, poi i pagamenti vengono gestiti automaticamente dalla piattaforma, che li accredita ventiquattro ore dopo il check-in anche sul conto corrente. Dove sta il guadagno per Airbnb? Trattiene il 3 per cento di commissione a chi
affitta, mentre l’ospite paga tra il 6 e il 12 per cento in più. E per limitare i timori degli ansiosi, il sito garantisce gratuitamente un’assicurazione sui danni accidentali provocati all’alloggio, fino a 800mila euro, e su quelli causati all’ospite, nel caso si facesse male. Ovviamente ci sono le clausole tipiche di un contratto assicurativo, che escludono ad esempio “responsabilità sorte per percosse, molestie sessuali” e ancora per “funghi o batteri”. A Firenze gli host (chi decide di “condividere” l’abitazione) erano 3.700 già nel 2015, secondo i dati forniti a Il Reporter dal colosso californiano, con 364mila arrivi in città. Attenti però alle tasse: sta al padrone di casa pagare quanto dovuto al fisco, sebbene – come denunciato da più parti – su Airbnb i furbetti ci siano, eccome. In gergo vengono chiamate “locazioni brevi” e quanto guadagnato è considerato un reddito a
tutti gli effetti, quindi da dichiarare nel 730. Adesso siamo nel pieno di una rivoluzione fiscale in materia, con norme nazionali e locali che stanno tentando di dare regole più stringenti, quindi meglio rivolgersi al commercialista prima di incappare in problemi. A Firenze in più c’è la tassa di soggiorno: Palazzo Vecchio ha firmato un’intesa con Airbnb perché riscuota direttamente questa imposta (2,5 euro a turista per notte, fino a un massimo di sette), ma l’accordo – al momento in cui scriviamo - ancora non è attivo: sta all’host versare il tributo nelle casse comunali.
I numeri (2015) 3.700 host
(chi condivide l’abitazione)
364.000 ospiti
Le case top
Sull’albero, su una torre o con Jacuzzi
L
a vista mozzafiato può costare un occhio della testa, oltre 1.200 euro a notte se il balcone affaccia su piazza della Signoria e Palazzo Vecchio sembra quasi di toccarlo con un dito. Le cifre restano a tre zeri senza terrazza panoramica, ma con arredamento deluxe: si devono sborsare 1.800 euro al giorno per dormire a un tiro di schioppo da Santa Croce in uno storico palazzo ristrutturato da un famoso architetto con piscina, quattro camere e altrettanti bagni. Sono le abitazioni top di Airbnb sulla piazza fiorentina. Con 300 euro a notte si può entrare in una torre del Milleduecento di via de’ Benci: Torre degli Alberti offre “in vetta”una terrazza con visuale a 360 gradi sulla città. Per un attico al quinto piano in via dell’Oriuolo sono necessari 260 euro al giorno: 41 metri quadri di monolocale per due persone, 50 di terrazza con super panorama e Jacuzzi, oltre a un secondo balcone per la colazione con vista Duomo. E ancora: servono poco più di 700 euro per una villa al piazzale Michelangelo da quattordici posti letto; 800 euro per una villetta a Firenze sud, piscina, tre camere e cinema all’aperto. Per una fuga di coppia c’è la casa sull’albero della famiglia Barthel: 200 euro e si aprono le porte di una singolare palafitta circondata da pini nelle campagne vicine al Galluzzo. Ma non ci sono solo “tetti”. Firenze è la prima città italiana in cui Airbnb ha lanciato le “Esperienze”, attività prenotabili online: ci vogliono ad esempio 49 euro per imparare l’arte della pizza da un mastro pizzaiolo o 37 euro per fare yoga in un’antica biblioteca. G.C.
Giugno 2017 | 13
Social
mamme da seguire... su instagram Valentina Veneziano
nstagram è un canale coinvolgente, ci consiglia dove andare a mangiare e quali viaggi programmare. Ci influenza e ci fa sognare mostrandoci realtà lontane dalla nostra quotidianità. Instagram è di tutti e per tutti. È il mondo dei blogger, dei creativi, dei brand, delle guide turistiche, dei ristoranti, delle famiglie e delle mamme. Ci sono mamme che raccontano la vita di tutti i giorni proprio su Instagram, tra un giardino e uno scorcio fiorentino. Ci entusiasmano con colori accesi, una pioggia di sorrisi familiari e uno stile che è inconfondibile. Loro hanno profili che devono essere seguiti assolutamente. La prima mamma è Micaela Savoldelli, conosciuta su Instagram come Miki Miljian (@mikimiljian), un fiume di energia costante che, insieme a Julien, si prende cura di Teo e Lia. I portoni fiorentini colorati sembrano essere perdutamente innamorati della famiglia Miljian così come le pareti e i fiori dei giardini che frequentano più spesso. Ponte Vecchio, Boboli, la Basilica di Santa Croce, Piazza Duomo e Piazza Pitti diventano la cornice di un amore intenso e colorato. Scorrere la gallery di Miki ti porta una gioia immensa, quasi contagiosa, e una voglia matta di leggere il suo blog (likemiljian.com) per scoprire più dettagli di questa meravigliosa famiglia che ha scelto di vivere a Firenze. E sono anche i dettagli (una gonna plissé rosa, uno zainetto rosso, un cappello di paglia, un abito floreale, un paio di scarpe glitter e i denti smaglianti) a rendere lo scatto intimo e trascinante. La seconda mamma da seguire su Instagram è Tiziana Rusconi (@momisthenewblack). Tiziana ha i capelli rossi, perfetti per il suo blazer verde smeraldo, gli occhi chiari e il sorriso invadente. Cammina per Firenze tra uno scorcio e l’altro senza abbandonare con il cuore, e lo sguardo, il figlio Brando e il marito, il suo più grande fan. Sì perché Tiziana non ha un blog ma sulla sua pagina Facebook (Mom is The New Black) pubblica video ironici e divertenti. Sono sketch comici che sdrammatizzano il ruolo di genitore portando quella ventata di leg-
gerezza che la società, a volte, cerca di toglierci. Sfogliare la sua galleria fotografica ti fa percepire questa ironia, tra un’espressione buffa e un divano colorato, tra una gonna oleografica e una risata improvvisa. Seguire queste mamme su Instagram, tra uno sfondo fiorentino e l’altro, ci ricorda che essere genitori è un viaggio bellissimo, meglio se condiviso.
µ
Instagram Miki Miljian @mikimiljian Tiziana Rusconi @momisthenewblack
Kid-Friendly
“ma’, andiamo a prendere un aperitivo insieme?” peritivo con bambino: una missione impossibile? Non è detto. Di certo va trovato il luogo più adeguato, ampio, non troppo caotico e magari con un’area ad hoc dove i pargoli possano trovare un po’ di svago; altrimenti quello che per tutti è un piacevole passatempo per tanti genitori diventa solo un momento di stress. Per fortuna con la bella stagione spuntano i locali all’aperto, con larghi spazi in cui anche i più piccini si trovano a loro agio e i più scalmanati trovano pane per i loro denti. Ci si può rifugiare lungo il fiume, ad esempio al Santa Rosa Bistrot, su lungarno Santa Rosa, con un grande giardino, o a Easy Living, la spiaggina sull’Arno, con giochi sulla sabbia per i piccoli ospiti, oppure optare per Light – Il giardino di Marte, lo spazio estivo a Campo di Marte, aperto dalle 17 alle 1, che organizza anche animazioni per i bambini. Babbo e mamma si gustano un aperitivo a bordo della piscina, i figli si divertono in una
Orsù
orto in terrazza, il posto giusto per un compleanno verde
vasta area giochi, dove per tutta l’estate ogni sabato sera possono anche trovare maghi, giocolieri o altre sorprese: parliamo di Magnificenza, il ristorante lounge bar al Parco delle Cascine, alle Pavoniere. Kid- friendly è anche il Caffè del Verone, all’ultimo piano dell’Istituto degli Innocenti, con la sua terrazza spaziosa, aperta in alcune sere estive
anche fino alle 22,30; molto gradita dalle mamme la presenza del fasciatoio in bagno. Infine a Ops, il caffè bistrot a Ponte a Greve, potete far scorrazzare i vostri piccoli nell’area giochi davanti al centro commerciale, almeno per il tempo di un drink e qualche stuzzichino. Sara Camaiora
è Alice nel Paese delle Meraviglie, con tanto di fiocco e Bianconiglio da seguire nella sua tana, immaginaria e magica. Ma c’è anche lo scienziato: camice bianco e parlantina svelta per raccontare nello spazio di un pomeriggio le origini del mondo, partendo, ovviamente, dai semi e dalle piante, primi “abitanti” della Terra. Poi si soffia la candelina e si mangia la torta, fra piantine di pomodoro e fiori di tutti i colori. È il compleanno verde che i bambini fiorentini possono festeggiare a Orsù, l’orto in terrazza al primo piano del negozio Unicoop Firenze di via Carlo del Prete. In terrazza, ma al coperto. Orto, ma anche palcoscenico per ospitare l’animazione della cooperativa Meta, che da 35 anni coordina le attività del consumo consapevole che Unicoop Firenze propone agli studenti toscani. Orsù nasce nel 2014 per portare un pezzetto di campagna in città e coinvolgere piccoli e grandi del quartiere in percorsi verdi, di formazione alla sostenibilità e di vera e propria ortocoltura. Da maggio 2017, oltre ai laboratori, Unicoop Firenze ha studiato la formula originale ed economica (100 euro per festa, buffet escluso) per ospitare i compleanni dei piccoli da 4 a 10 anni. Info e prenotazioni: 0554225620. S.W.
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16 | Giugno 2017
#Cultura
All’aperto
buio in sala, si accendono le stelle del cinema Per chi se li fosse persi, tutti i film della scorsa stagione da recuperare nelle arene estive Valentina Veneziano
P
uò succedere che durante l’inverno, tra un impegno e l’altro, ci perdiamo qualche film importante, qualche vincitore Oscar, qualche film indipendente. L’estate fiorentina ci fornisce la possibilità di rivedere qualche capolavoro del presente e del passato, di festeggiare eventi cinematografici importanti e qualche anniversario. Questo inverno ha trionfato il musical. Impossibile non citare, nella lista dei film da vedere e rivedere questa estate, La La Land di Damien Chazelle che ha raggiunto Titanic e Eva contro Eva per record di candidature. La La Land merita di essere ammirato per i vestiti dai colori primari, un omaggio alla Hollywood classica, e visto per i molteplici richiami ai film musicali del un tempo che fu. Da recuperare ci sono anche due film emozionanti come Moonlight e Barriere. Il primo racconta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta di Chiron, un ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi aggressivi di Miami. Un viaggio nella vita di un ragazzino gay in cerca del suo posto nel mondo. Il secondo segna la prima vittoria all’Oscar dell’attrice Viola Davis e mostra la lotta di un padre di famiglia contro le discriminazioni razziali nella Pittsburgh degli anni Cinquanta. Bellissimi e che si ispirano a fatti e personaggi realmente esistiti sono Jackie, su Jacqueline Kennedy, Florence, sulla cantante d’opera Florence Foster Jenkins e Il diritto di contare, sulla matematica e scienziata Katherine Johnson che colla-
borò con la NASA superando ogni pregiudizio. Per i bambini e i sognatori, sono da non perdere Oceania, Alla ricerca di Dory, Animali fantastici e dove trovarli e La Bella e la Bestia. Mai dimenticarsi e sottovalutare i film italiani. Da recuperare potrebbero esserci Che vuoi che sia di Edoardo Leo, Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi, Fai bei sogni di Bellocchio. Senza dimenticare i più recenti: Fortunata di Sergio Castellitto e Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni.
I cinefili che rimarranno a Firenze durante l’estate potranno vedere uno di questi film, o altri in programma, presso le arene estive. Anche quest’anno al Mandela Forum si rinnova lo spettacolo sotto le stelle, nelle sue due arene, dal 25 giugno al 2 settembre. Torna anche il Nuovo Cinema Puccini Garden, dalle ore 18 alle 24, con ingresso libero. La grande novità è invece il cinema all’aperto nel piazzale degli Uffizi che proporrà un mese, dal 23 giugno al 19 luglio, di proiezioni gratuite.
Mostra
alla scoperta del chiostro grande di santa maria novella
S
anta Maria Novella è diventata più grande. Chi visita il complesso ora infatti può ammirare anche il monumentale Chiostro Grande, il suggestivo Dormitorio Settentrionale e la Cappella del Papa, quest’ultima sabato e domenica nell’ambito delle visite guidate organizzate dall’Associazione Mus.e. Veri e propri tesori, ora definitivamente riscattati dalla funzione militare e entrati permanentemente nel percorso di visita, che si sono aggiunti alla Basilica e al Chiostrino dei Morti, al Chiostro Verde, al Cappellone degli Spagnoli, alla Cappella degli Ubriachi e al Refettorio. S.C.
Mostra
Libri/1
Libri/2
Ytalia, IL FORTE DELL’ARTE
doppia Sfida per lettori forti
Aperitivi tutti da leggere
U
A
A
n’invasione di arte contemporanea, in uno dei luoghi più suggestivi della città, il Forte Belvedere, così come nei più importanti musei, dagli Uffizi a Palazzo Pitti, Museo Marini e Museo Novecento. Si chiama “YTALIA. Energia Pensiero Bellezza” la grande mostra “diffusa” curata da Sergio Risaliti, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E, dal 2 giugno al 1 ottobre; tutti italiani gli artisti esposti, da Jannis Kounellis a Mario Merz, Remo Salvadori e altri ancora. I residenti della città metropolitana potranno accedere al Forte con un ticket di 2 euro valido per tutta la stagione. S.C.
lfani di via degli Alfani, Leggermente in viale Talenti e Florida in via Corrridoni. Sono le tre librerie fiorentine che aderiscono all’Italian Book Challenge, una “doppia” sfida per lettori accaniti che prevede l’acquisto e la lettura o di 35 titoli o di ben 100 in un anno, da segnare su un’apposita scheda in cui riportare data di inizio e fine e un commento-recensione per ogni volume. Il 17 giugno ci sarà una tappa intermedia, Letti di Notte, in cui le librerie potranno dare un premio al lettore più meritevole fino a questo momento. Il gioco proseguirà e terminerà nel gennaio 2018, quando saranno decretati i vincitori per ognuna delle due categorie. S.C.
peritivo che vai, libro che trovi. Firenze diventa un paradiso per gli appassionati di letteratura, grazie a La città dei lettori, un progetto ideato e organizzato dall’associazione culturale Wimbledon. Dodici appuntamenti, partiti il mese scorso fino al 27 settembre, all’interno degli spazi dell’Estate Fiorentina, così come in altri locali, durante i quali verranno donati libri ai partecipanti, volumi che spaziano dalla letteratura contemporanea, ai grandi classici, fino alla saggistica, dieci titoli per cento copie a serata. “Compito” di chi li riceve inviare una breve recensione che verrà condivisa su sito e social dell’iniziativa. . S.C.
#Rubriche
Icché si dice
Icché si fa
BRICIOLE DI STORIA, FRA ANEDDOTI, LEGGENDE E MISTERI
LA CITTÀ CHE SI MUOVE E CHE SI MUOVERÀ
PANE, FARINA E FIORENTINI: UNA RELAZIONE A TUTTO SPIANO
I
l vecchio modo di dire fiorentino “a tutto spiano”, in sintesi, sta a significare “al massimo”, o la quantità “più grande”. Viene usato, infatti, quando si mangia tanto da scoppiare o a “crepapelle”, cioè a tutto spiano, si corre di gran carriera senza risparmio d’energia, a tutto spiano, si lavora alacremente a tutto spiano, si raggiunge il livello più alto possibile e via dicendo, vuol dire che l’azione viene compiuta con la totale abbondanza cioè al massimo della misura. Il detto deriva dal lavoro dei fornai poiché lo “spiano” era appunto il contenitore utilizzato come sistema di misura per la quantità del grano che ogni mese gli Ufficiali della Grascia o dell’Abbondanza, assegnavano ai fornai per la panificazione: se non c’erano carestie o particolari scarsità del prodotto, la quantità erogata con profusione era appunto quella a “tutto spiano”, cioè con lo spiano colmo fino all’orlo, mentre in caso contrario veniva ridotta a mezzo spiano o anche di meno. Se poi gli eventi precipitavano, il grano era sostituito con altri cereali meno nobili che determinarono un altro modo di dire: “In tempo di carestia è buono il pan di veccie”. Il pane era il nutrimento fondamentale rispetto a tutti gli altri cibi e, in periodi di crisi, si passava con naturalezza dal pane bianco a quello scuro impastato con farine dei più svariati cereali. Tale argomento è descritto con molta naturalezza nel Bisdosso del Pastoso in questa succinta annotazione che risale a ritroso i viottoli del tempo:
OH CICCIO, MA CHE BANDA L’È?
Voi potreste non crederci, ma ogni tanto qualcosa si smuove anche a Firenze. Qualcosa che abbia meno di 500 anni, intendo. Qui provo a raccontarvelo.
P
robabilmente mutuato dal precedente “che sistema l’è”, classica espressione fiorentina di disappunto verso qualcosa ritenuto non gestito o eseguito “a modino”, ha assunto anche un diverso significato, andando quindi ad intendere un amichevole e particolarmente giovanile “che succede”. Da sfoggiare, ad esempio, al proprio arrivo in un luogo particolarmente affollato (da qui, la banda), magari un concerto al Viper o il classico venerdì sera della Flog. “Allora? Che banda l’è?”, in un simile contesto, può voler significare “come va la serata?” oppure “come suonano i gruppi?” ma anche un più vago “c’è gente?”. Vi fornisco quindi anche un set di risposte per venire incontro alla vostra curiosità e riuscire così a costruire una completa frase del giovine fiorentino odierno. Con questo trio di opzioni sarete in grado di cavarvela anche
Icché si mangia FOOD REPORTER DOVE E SOPRATTUTTO COSA MANGIARE A FIRENZE
Ricordo come questo mese di Maggio (1678) più volte successe, che non si trovò pane ne bianco, ne nero, ne a Bottegai ne a Fornai et il dì 7 di detto mese ne fu fatto del mescolato con miglio, riso e grano che fu cattivissimo pane del quale bisognò mangiarne molti giorni.
CONTRO IL CALDO, È TEMPO DI PESCE
V
Da Giulio Rezasco (Dizionario del linguaggio Italiano storico e amministrativo), infine, si apprende che, quando proprio “si spiritava dalla fame, fino a far pane di ghiande e di coccole di ginepro e di lentischio e di vinaccioli …” ci rendiamo conto che questo tipo di pane era quasi “legno” e, in fondo in fondo, il “pan di veccie” pur non essendo una gran bontà, non doveva essere proprio una schifezza se paragonato a questo! Per gli antichi Fiorentini il pane e le farine in genere, hanno costituito sempre l’alimento base, il cui largo consumo favorì il sorgere di numerosi forni e botteghe dove si vendevano questi alimenti d’uso quotidiano. Il pane era il nutrimento fondamentale rispetto a tutti gli altri cibi, da considerare come la base del convivio. Una volta si diceva: con acqua e farina non manca niente! La mensa, anche nel ceto più abbiente, era abbastanza frugale, tanto da generare il detto: Il fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l’appetito. Tra il popolo il pane e il vino erano gli alimenti essenziali. Vogliamo concludere l’argomento con un altro proverbio: “Ogni grano ha la sua semola”, ossia in tutto (e, vogliamo dire anche in tutti) c’è qualcosa da scartar … LUCIANO E RICCIARDO ARTUSI
µWeb: artusi.net
Facebook: Artusi Firenze Luciano Artusi Artusi Ricciardo
Giugno 2017 | 17
uoi il caldo, vuoi l’ansia da prova costume, l’estate si sa, fa perdere l’appetito. Ma per chi rimane a Firenze è possibile scovare delle perle culinarie che riescono a portare il sapore fresco del mare in città, ravvivando le papille gustative anche dei meno affamati. Uno dei piatti tipici estivi è sicuramente la panzanella, che il ristorante “Pescepane” ha rivisitato, presentandolo ricco di cozze, vongole, gamberetti e gli immancabili cipolla e cetriolo. La nota diversa sta nel pane che emerge per la sua croccantezza, garantendone il successo. Se siete legati alle tradizioni, non potete perdere neanche il “Panino con il Lampredotto di Mare” del ristorante di pesce del momento: il “Fishing Lab”. Per convincervi del suo gusto, vi basterà anche solo mezza porzione di questo “classico” della cucina fiorentina che lega nel pane toscano, il polpo morbido con la salsa verde, accompagnato da anelli di cipolla dorati. Per chi volesse assaggiare un piatto che riesca ad arrivare dritto alle emozioni, non può non provare i Cappelletti ripieni di fegatino con scampi, camomilla, topinambur ed una spolverata di cipolla bruciata del promettente chef Leonardo Borghesi de “La Beppa Fioraia”: prima si mangiano con gli occhi e poi in bocca esplode un contrasto di carne e pesce che rende il piatto unico nel suo genere. Infine parlando di emozioni e di pesce, bisogna citare il filetto di baccalà con coulis di pomodoro, origano, capperi e latte di cocco di “Io Osteria personale”. L’abbinamento azzardato è certamente fuori dagli schemi, ma proprio per questo, decisamente convincente! LAURA PICCIOLI Il Reporter del Q4 raggiunge le famiglie del quartiere 4 di Firenze
Editore e Concessionaria Pubblicitaria Bunker s.r.l. Sede Legale | Amministrativa Piazza E. Artom 12, 50127 Firenze Sede operativa Via Giovanni dalle Bande Nere 24, 50126 Firenze PUBBLICITÀ Tel. 055 6585939 Fax 055 3940003 email: info@edizionibunker.it Stampa
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Direttore Responsabile Francesca Puliti Redazione Tabloid soc.coop., Firenze (FI) Tel. 055 6585939 - redazione@ilreporter.it Periodico d’informazione locale. Anno XI n. 29 del 1 giugno 2017. N° reg 5579
del 17/05/2007 Tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 23957. Spedizione in a.p. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10. Distribuito da RP soc.coop. a r.l. Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Bunker s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Bunker s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrvendo a Bunker s.r.l. piazza E. Artom 12 - 50127 Firenze.
al concerto di J-Ax e Fedez: “piglia bene”, da pronunciarsi nell’improbabile caso di gradimento dell’evento, “piglia male”, in caso contrario, e infine, nell’eventualità di esaltazione massima, il più raro “piglia da 10” che non è un riferimento a quando la Fiorentina gioca con Ilicic titolare ma al massimo grado della pagella scolastica. Di seguito un breve esempio per far pratica. -Allora ciccio, icché t’ha fatto ier sera? -ho portato la mi donna a sentì Fedez -e che banda l’era? -m’è pigliata malissimo, ha sonato du ore. DAVIDE AGAZZI
µFacebook: davide.agazzi • Twitter: @deivagazzi
18 | Giugno 2017
#Sport
Il benzivendolo viola
“Annata storta, ma non mi arrendo” Lorenzo Mossani
A
ndrea Di Salvo, in arte il benzivendolo, non avrebbe bisogno di presentazioni. Amato, conosciuto, stimato da tutto l’ambiente del calcio dell’hinterland fiorentino e da tutti quelli che hanno avuto il piacere di scambiarci due chiacchiere. Andrea lavora in piazza Alberti da quasi 30 anni. Sua moglie, Francesca, era una cliente ma adesso fa la benzinaia insieme a lui ed hanno costruito
insieme una famiglia numerosa, felice e sorridente. Il calcio è la sua grande passione. Allenatore, lavoratore instancabile e grandissimo tifoso della Fiorentina. Della squadra gigliata è un guru: conosce la storia, giocatori vecchi e nuovi, comprese le dirigenze che si sono susseguite. Segni particolari? Una barba rossa inconfondibile che taglierebbe solo in caso di vittoria della Fiorentina… “Per questa stagione non posso tagliarmela – sorride Andrea -, è andata male a 360” Ti riferisci anche ai tifosi? Avremmo potuto investire a gennaio 2016 sul mercato quando eravamo secondi a un punto dall’Inter, ma non è stato fatto. Difficile capirne le motivazio-
ni. Da quel momento, in assenza di veri leader che sapevano parlare anche alla società, ci siamo divisi: chi sostiene che son meglio loro a rispetto a proprietari stranieri, chi si ricorda delle Coppe alzate. Io c’ero quando abbiamo vinto le Coppe Italia e la Supercoppa, vorrei vedere vincere ancora qualche trofeo prima che il Signore mi voglia con sé”. Sousa? “Difficile capire cosa gli sia successo, a me ha detto una mattina che sì è fermato a fare benzina che era difficile lavorare in quel modo. In che modo? Non si sa. Ci sono state tante incomprensioni tecniche e tattiche in questa stagione. Col Borussia, con tre gol in vantaggio, bastava rimettere Sanchez nel suo ruolo e coprire gli esterni e invece...” In conclusione? “Quest’anno non siamo voluti arrivati nelle prime cinque, ma io non mi arrendo. Sempre forza viola!”
Andrea Di Salvo, la barba rossa più famosa del Franchi
Siamo donne e ci facciamo valere
Quartiere per quartiere le eccellenze rosa nello sport Niccolò Dainelli
Nel post vittoria della Fiorentina Women’s di uno storico scudetto che a Firenze mancava ormai da troppi anni, i fiorentini ed il capoluogo toscano riscoprono lo sport femminile. All’ombra della cupola di Brunelleschi lo sport è vissuto a tuttotondo in una città dalle mille discipline e società sportive che sempre di più rivolgono la loro attenzione e il loro impegno nel settore femminile anche laddove fino a qualche anno fa si misuravano solo gli uomini.
La festa scudetto della Fiorentina Women’s
Quartiere 4
#Sport
Isolotto . Legnaia . Soffiano
Giugno 2017 | 19
Basket
baloncesto firenze, una passione con un sogno che si chiama serie b
A
Firenze e più precisamente nel Quartiere 4 esiste una società di basket che fin dalla sua nascita è sempre stata tutta al femminile e solo da pochi anni ha rivolto la propria attenzione nei confronti del cosiddetto sesso forte. La Baloncesto Basket Firenze nasce nel 1992 come squadra femminile iscritta al campionato UISP, ma la passione per lo sport della palla a spicchi era troppa per rimanere “relegata” ad un campionato amatoriale e nel 2005 il salto spinto dall’entusiasmo del presidente Paolo Avellini che con l’aiuto dei suoi collaboratori ha fatto crescere e radicare una splendida realtà sportiva a tinte completamente rosa. La società, come ci tiene sempre a ribadire Avellini, ha per finalità lo sviluppo, la promozione e la diffusione della pallacanestro, in particolar modo quella femminile, intesa come mezzo di formazione psico-fisica e morale degli
associati, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica e ricreativa che possa promuove-
re la conoscenza e la pratica della pallacanestro. Il tutto come mezzo di socializzazione , insegnamento
della disciplina e di grande divertimento. Negli anni l’accurata gestione messa in atto ha portato ad
un’esplosione in termini di numeri per la Baloncesto che vanta più di 135 iscritti al minibasket oltre alle tre squadre che partecipano ai campionati giovanili (Under 20, 16 e 14) ed una prima squadra in Serie C che sogna in grande! “È un piacere iniziare a raccogliere i frutti di un lavoro iniziato più di dieci anni fa per una passione viscerale nei confronti di questo sport e quasi per scommessa. In relativamente poco tempo siamo riusciti a gettare le basi di una società solida che raccoglie tutte quelle ragazze di Firenze e dell’hinterland che amano la pallacanestro e a cui piace giocare divertendosi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: per il secondo anno consecutivo la nostra serie C ha raggiunto i playoff per approdare in serie B e come lo scorso anno l’obiettivo è quello di raggiungere la finalissima per poi giocarsi il tutto per tutto e cercare di conquistare una promozione
storica. L’Under 14 ha raggiunto le Final Four della Coppa Toscana che si svolgeranno a Porcari e che vede le nostre giovani atlete come una delle squadre favorite. Al di là dei risultati il piacere più grande è vedere delle giovani ragazze praticare sport con il sorriso. Per venire il più incontro possibile alle esigenze delle nostre atlete da quest’anno la Baloncesto mette a disposizione anche un pullmino per tutti coloro che hanno difficoltà a raggiungere la palestra, servizio che è stato molto apprezzato dai genitori. Anche a livello tecnico ci stiamo espandendo: ci sarà un incremento del gruppo dirigenziale e del gruppo di allenatori sempre più preparati. Il 10 giugno alla palestra Martin Luther King ci sarà la festa di fine anno alla quale sono invitati tutti gli iscritti, ma soprattutto tutti i cittadini che abbiano voglia di condividere con noi una giornata in allegria”.
Per lo studio, la cura, l’assistenza e l’informazione sui tumori cerebrali infantili
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Estate Fiorentina
film in lingua originale con sottotitoli in italiano.
logia inizia il 17 giugno con una visita ai laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure alla Fortezza. In programma anche gite sui gommoni da soft rafting lungo l’Arno e alla scoperta dell’arte del mosaico.
ITALIAN BRASS WEEK
8-16 luglio, Firenze
Dagli Appennini alle Ande
20 – 23 giugno,Museo del Bargello Una storia che ricorda l’emigrazione italiana in Argentina, per riflettere sulle tante storie di chi arriva oggi sulle nostre coste da paesi lontani, a cura della Compagnia Lombardi Tiezzi,
Giugno 2017 | III
visitare il complesso cimiteriale. A cura di Archètipo a.c.
L’ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA
29 giugno- 23 settembre, Isolotto, Museo del Bargello, Palazzo Medici Riccardi, Ex Gasometro, Parco di Villa Vogel
Giunge alla 18esima edizione il Festival Internazionale Italian Brass Week, creato e diretto dal M° Luca Benucci, primo corno dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e dedicato al mondo degli ottoni. Il concerto “evento 2017” prevede ben 100 musicisti provenienti dalle orchestre più autorevoli del panorama internazionale che suoneranno sull’argine dell’Arno e sulle barche dei Renaioli in mezzo al fiume.
NUOVO CINEMA PUCCINI GARDEN 25 giugno - 31 luglio, Giardino del Teatro Puccini
Torna la rassegna di cinema, teatro e letture sceniche nel giardino del Teatro. Ampio spazio a film e documentari suddivisi in cicli tematici: il martedì sarà dedicato alla Beat Generation a cura di Pietro Grossi, mentre il giovedì Gaia Nanni aprirà la proiezione del film con una lettura sulle periferie. Il sabato pomeriggio spettacoli dedicati ai bambini con i Pupi di Stac.
DYNAMO Il teatro si fa spazio 14 - 16 luglio, ExGasometro, Piazza
28 giugno, Cimitero Evangelico agli Allori Il 31 ottobre saranno 500 anni da quando Lutero ha affisso alla Cattedrale di Wittemberg le sue Tesi. Attraverso il testo di J. Osborne, il pubblico ripercorre la vita del grande riformatore tedesco e soprattutto sul suo cammino di uomo. Lo spettacolo itinerante attraverserà il Cimitero Monumentale degli Allori in un percorso mirato anche a far
Festival au Désert
11-13 luglio, Piazza Ognissanti In piazza Ognissanti la magia dell’incontro in musica tra culture lontane, per tre giorni di ritmi, riflessioni e socialità. Il progetto musicale multiculturale di Fabbrica Europa, coinvolge artisti di tutto il mondo, uniti nel segno della ricostruzione di nuovi panorami culturali e creativi. Sono previste azioni e laboratori nei quartieri.
17-23 luglio, Piazza SS.ma Annunziata
dell’Isolotto, Parco dell’Argingrosso Grazie a inQuanto teatro, inforcando la propria bicicletta, si potrà scoprire, in un viaggio lungo le piste ciclabili del quartiere Isolotto, un paesaggio urbano animato da racconti inediti e originali performance di danza.
APRITI CINEMA
fino al 19 luglio, Piazzale degli Uffizi Dopo quattro edizioni di grande successo la rassegna cinematografica Apriti Cinema si sposta nel Piazzale degli Uffizi, coordinata da FST e associazione quelli dell’Alfieri, con la partecipazione dei maggiori festival fiorentini. Tra film rari, anteprime e rassegne tematiche, la rassegna presenterà anche
Orchestra della Toscana diretta da Daniele Rustioni e Coro di Roma, con Carmina Burana e Boléro
20 luglio
Cinque appuntamenti serali con altrettanti spettacoli di Teatro di Figura, dedicati alle maschere e alle tradizioni Italiane. Un viaggio da nord a sud Italia con Pulcinella, Tavà, Fagiolino e Sandrone, il sardo Areste Paganos e il nostro Stenterello.
Francesco Gabbani
Cabin-out. Capanna, spazio, vita
19 luglio
22 luglio
MUSART FESTIVAL
LUTERO di J. Osborne
NEXTECH FESTIVAL
Dal 17 al 23 luglio, in piazza SS. Annunziata, grandi concerti, mostre, arte e visite guidate per la seconda edizione del Musart Festival. Dalle ore 20 fino a
6 Luglio - 3 Agosto, Lungarno del Tempio
18 luglio
Deproducers, con lo spettacolo Botanica
3 e 4 luglio, Teatro della Limonaia di Villa Strozzi Spettacoli e performance di danza classica e contemporanea a cura di Balletto di Toscana, coreografie basate sul Don Chisciotte e collage di brani di autori contemporanei.
Raphael Gualazzi
inizio spettacoli, si potranno visitare gratuitamente luoghi d’arte, sono previste anche proposte gastronomiche di qualità, bus-navette da/per il parcheggio del Parterre e la mostra Because the Night. Yann Tiersen
21 luglio
BALLETTO DI TOSCANA EVENTI DANZA VILLA STROZZI 2017 dal racconto di De Amicis.
17 luglio
Sarà un omaggio reciproco fra un grandissimo artista del ventesimo secolo e la terra toscana che è diventata casa sua. Per dieci giorni Lindsay Kemp porta a Firenze mostre di disegni, costumi e foto di archivio, master-class di teatrodanza, incontri col pubblico dove racconta appassionatamente la vita e l’arte.
Paolo Conte
Concerti e prove aperte al pubblico nei luoghi periferici della città per avvicinare il pubblico al mondo della musica, conoscendo come “si crea” la musica.
Pupi di Stac, i Grandi Burattinai e le Maschere Italiane
Cesare Picco, concerto all’alba
23 luglio
GENIUS LOCI
Luglio, Basilica di Santa Croce
Nextech festival 2017 cambia location; lo storico festival di elettronica che ogni anno invade la città di Firenze. Serata conclusiva in Fortezza da Basso con due set esplosivi.
26, 27, 28 luglio, Parco delle Cascine
Una capanna in un luogo strategico della città per il rapporto con la natura: il progetto di Galline in fabula punta a farci riflettere sulle vite che potremmo intraprendere scegliendo una strada piuttosto che un’altra, uscendo dalla frenesia urbana.
CIRK FANTASTIK!
14-24 Settembre, Parco delle Cascine – Piazzale del Re, Firenze
Nel complesso di Santa Croce 48 ore di eventi: è Genius Loci, capofila del progetto Controradio, la poesia raccontata attraverso la musica, spiegata e cantata dai maggiori protagonisti della scena artistica e culturale italiana. Workshop, incontri, reading e concerti.
21-23 settembre, Teatro della Compagnia, Club 21, Fortezza da Basso,
Un festival di circo contemporaneo con una programmazione variegatissima che comprende oltre 40 spettacoli di premiate compagnie nazionali e internazionali. A cura di Aria Network, Circo Tascabile, Side Kunst Cirque, Baraka Circ.
Lindsay Kemp a Firenze
14- 23 settembre, Le Murate caffè letterario, Teatro Puccini, Museo del 900, Istituto Europeo di Design
SPAZI ESTIVI Easy Living • Spiaggia sull’Arno, Lungarno Serristori • Piazza Poggi Light • Giardino Campo di Marte, viale Fanti • ArteCultura, Giardino dell’Orticoltura • Circolo Aurora, Piazza Tasso • Fiorino sull’Arno, Lungarno Colombo • Flower, piazzale Michelangelo • Limonaia Villa Strozzi • OFF, Fortezza da Basso, Vasca dei Cigni - Viale Strozzi • Parco dell’Anconella, via di Villamagna • Caffè Letterario delle Murate Piazzetta dei Tre Re
30 anni di Camera con vista | 30 years with a view 4 - 8 ottobre, Firenze
Omaggio a James Ivory e ai 30 anni di Camera con vista, con proiezione del celebre film al cinema Odeon alla presenza del regista e del cast. Il trentesimo anniversario della pellicola sarà celebrato anche attraverso altri eventi: il British Insistute inviterà il regista Ivory per un “tea with a view”, inoltre al cinema La Compagnia ci sarà una rassegna dedicata alla filmografia dell’autore inglese (6-8 ottobre). Organizzato da Fondazione Sistema Toscana.
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