TENDENZE. Lusso a noleggio
PRIMARIE. Spazio ai candidati
PITTI. Tornano le passerelle vip 987732
IL TUO PROFESSIONISTA DI FIDUCIA
VIA CENTOSTELLE 28/R
TEL 055 50.00.374 www.affarimmobiliari.biz
Periodico d’informazione locale. Anno III n.1 del 2 gennaio 2009. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10
Il senso di un albero
PRIMO PIANO
ZOOM
GENNAIO 2009
Cosimo Calamini*
Q
MILLE OCCHI CHE CI SPIANO Telecamere, fotored e cellulari: i dispositivi elettronici sorvegliano strade, piazze e negozi PAG.27
MERCATO, NO AL POMERIGGIO Saltato l’accordo: Sant’Ambrogio resta aperto solo la mattina PAG.2
Lo sguardo attento de Il Reporter sulla quotidianetà fiorentina
PAG.43
SPORT
Un “caffè” sotto l’arco, San Pierino rinasce In poche parole, 2009! L
’anno che ci aspetta. Progetti, eventi, inaugurazioni e attesissimi incipit. Nel corso del 2009 saranno molte le date da segnare in agenda. Dalla partenza della tramvia alla fine dell’estate, alle elezioni per la poltrona di sindaco e di presidente della Provincia della città del giglio. Dal cambio del rettore all’Università, alla posa della prima pietra del nuovo Teatro del Maggio. E ancora la riapertura del museo Bardini in San
Niccolò e l’inaugurazione della linea ferroviaria ad alta velocità nella tratta Firenze-Bologna. E poi il Giro d’Italia, che tornerà a passare da Firenze dopo diversi anni di assenza, e infine l’ospedale di Santa Maria Nuova, che verrà inaugurato nella sua veste rinnovata. Il Reporter ha preparato una sorta di promemoria ad uso e consumo dei cittadini. Per tenere bene a mente tutti i dettagli della Firenze PAGG.16-17 che cambia.
UN ANNO DA “FENOMENO” Adrian Mutu suona la carica: “Uefa e campionato: questo 2009 è da vivere in apnea” PAG.38
Firenze, terra di inventori he la nostra fosse una città di marmoree bellezze, lo sapevamo. Sorprende invece scoprire che la bella Firenze è anche una fucina di talenti dall’estro creativo assai fecondo. Ogni anno la città dei gigli sforna duemila -sì, così tanti- brevetti. Invenzioni di menti abili che vengono registrate in un apposito archivio della Camera di Commercio. E, sfogliando questo “albo delle trovate”, se ne scoprono di tutti i colori: c’è chi ha brevettato le scarpe
Sondaggio
Donne in pensione a 65 anni. Cosa ne pensi? PAG.13
GENIO. In città vengono registrati duemila brevetti l’anno
C
PAG.3
che si allungano, chi ha elaborato un modello di reggiseno con allarme antistupro incorporato, chi ha pensato bene di dotare i costumi da bagno di un airbag anti annegamento. Oltre a queste bizzarrie, ci sono anche invenzioni più “normali”, sempre targate Firenze: la cuccia per cani da piazzare nei supermercati per parcheggiare Fido mentre si fa la spesa, il gettone universale che sostituisce la moneta da inserire nel carrello. E dai e dai, inventa e inventa, Firenze
si è guadagnata un buon primato: insieme a Roma, Milano e Torino è la città che conta il più alto numero di marchi e brevetti registrati. Ed è sempre lei, ad esempio, ad aver dato i natali a un Archimede dei tempi nostri che poi è volato in America. Si chiama Leonardo Bonanni, fa il ricercatore al Mit di Cambridge e al suo attivo ha invenzioni come la macchina che ricicla i piatti, il cucchiaio che assaggia i cibi, le bambole-telefono... PAGG.14-15
EDIZIONE DEL QUARTIERE 1 • 36.099 COPIE DISTRIBUITE DA
ua nell’Appio Latino, il quartiere di Roma dove vivo, c’è un bel parco chiamato la Caffarella. In realtà non è un vero e proprio parco, è un pezzo di campagna risparmiato dal cemento, è come se a Firenze diventasse parco la campagna che si estende tra la collina di Bellosguardo e quella di Marignolle. Fatto sta che una volta, mentre ci facevo una passeggiata, mi capitò un episodio insolito: vidi un uomo che abbracciava un albero. Proprio così. Recingeva la pianta con gli avambracci, teneva la gota sul legno del tronco, rimaneva immobile per circa un minuto e poi passava al successivo. Incuriosito mi fermai ad osservarlo: era un vecchio, vestito col toni, il volto magro, i capelli cinerei, radi; il fisico asciutto e schietto. Lui non si accorse di me e continuò il suo giro, verso un altro albero, verso un altro abbraccio. Per pudore non gli chiesi niente, ma tanta era la curiosità… e tanta era la pace che mi trasmetteva con quegli abbracci. Poi sparì, verso l’uscita. Ho letto che a Firenze si procederà nel piantare circa 500 nuovi alberi: frassini, tigli e olmi. Mi sembra cosa buona: da render regola e non eccezione, punto di partenza e non di arrivo. Ogni albero non è solo bello a vedersi, ma è foriero di senso e di vita. Forse perché, come recita un antico proverbio cinese: se vuoi essere immortale… o fai un figlio, o scrivi un libro o pianti un albero. Con 500 nuovi alberi per le vie di Firenze, probabilmente l’immortalità della città e dei suoi cittadini è di qualche passo più vicina. *Scrittore
2
Gennaio 2009
CENTRO STORICO • PORTA ROMANA • SAN JACOPINO
FATTI E PERSONE
SANT’AMBROGIO/1. I commercianti non sono riusciti a trovare un accordo sui nuovi orari
Il mercato pomeridiano “non s’ha da fare”
L’interno del mercato
SANT’AMBROGIO/2. Tutto (quasi) risolto dopo il restyling Sembrava ormai quasi fatta perché due pomeriggi alla settimana (il martedì e il venerdì) banchi e negozi chiudessero alle 19,30 invece che alle 14, ma alla fine questa possibilità è saltata, nonostante il parere favorevole dell’assessore Gori. Con qualche rammarico Federica Momentè
S
embrava ormai quasi fatta e invece alla fine viamente, questi orari valgono anche per la bancarelle non sono riusciti a raggiungere un accordo. all’esterno, che non potranno restare aperte nel poI venti commercianti del mercato coperto di meriggio, anche se qualcuno dei commercianti si era Sant’Ambrogio non sono riusciti a trovare un detto favorevole a questa possibilità. Ma come mai punto di incontro sulla proposta avanzata da alcuni di quella che sembrava un’opportunità concreta non si è loro di tenere il mercato aperto anche il pomeriggio poi realizzata? Alcuni degli esercenti non hanno conper due giorni alla settimana. Poteva essere, per colo- diviso le motivazioni portate dai colleghi, e “quando ro che avevano avanzato l’idea, l’occasione per poten- ci siamo riuniti per cercare di decidere - continua Preziare il già grande afflusso di acquirenti nel mercato, sciuttini - non siamo riusciti a essere tutti d’accordo, ma, almeno nei prossimi mesi questo non sarà possi- e ovviamente non è che alcuni possono restare aperti bile. “Alcuni di noi avevano cominciato a parlarne già mentre gli altri stanno chiusi. Il fatto è che, secondo un paio d’anni fa, ma in modo molto vago, senza l’in- me, gli orari che rispettiamo oggi sono vecchi, potetenzione di concretizzarlo - spiega Sauro Presciuttini, vano andare bene vent’anni fa, ma oggi, con i ritmi presidente del consorzio degli esercenti del mercato di così frenetici e con quasi tutte le donne che lavorano, Sant’Ambrogio - nei mesi a seguire, ogni tanto, l’idea chiudere alle 14 è un po’ penalizzante, e lo dimostra di restare aperti qualche ora in più ci veniva in mente, anche l’affollamento che c’è qui di sabato mattina. Avevamo proposto la chiuma nulla di più. Poi, circa sura alle 19.30 il martedì quattro mesi fa, abbiamo Con i ritmi frenetici e il venerdì”. E’ stata prodeciso di prendere contatti che abbiamo oggi babilmente persa un’occacon l’assessore alle attivie con le donne che lavorano sione quindi, almeno per tà produttive Silvano Gori, chiudere presto è penalizzante lui. “Quello che dispiace per cercare di capire, prima - sottolinea il presidente del di lanciare l’idea ai nostri colleghi, se sarebbe stato possibile realizzare questo consorzio degli esercenti di Sant’Ambrogio - è che, progetto, e devo dire che è stato molto accondiscen- se dovesse emergere la volontà di realizzare l’apertura dente e disponibile nel sostenerci in questa cosa, of- pomeridiana in futuro, magari tra due-tre anni, c’è la frendoci veramente una grande occasione”. Ma prima possibilità di non trovare un interlocutore istituzionale di poter andare a fare la spesa in Sant’ Ambrogio an- disponibile come l’assessore Gori”. Un assaggio degli che il pomeriggio dovremo aspettare ancora a lungo: acquisti pomeridiani tra le bancarelle del mercato di l’accordo tra i commercianti, infatti, non è stato trova- Sant’Ambrogio lo abbiamo avuto almeno a ridosso to. Lo stesso assessore Silvano Gori ha confermato la delle feste natalizie, quando - come tutti gli anni - per notizia del nulla di fatto, e ha sottolineato che avrebbe un paio di giorni ha chiuso a sera. Ma, al momento, dato tutto l’appoggio necessario alla realizzazione di dunque, un nulla di fatto: finché non riusciranno a otquesto progetto. Ad oggi, gli orari rimangono dunque tenere il consenso di almeno l’ottanta per cento dei quelli di sempre, dalle sette del mattino alle due del colleghi, nessuna apertura pomeridiana del mercato pomeriggio, sei giorni su sette, domenica esclusa. Ov- di Sant’Ambrogio.
Con l’edicola e la bancarella la piazza torna alla normalità È
tornata quasi alla normalità la Obiettivo raggiunto, il numero nevita in piazza Sant’Ambrogio, cessario di firme viene raccolto e il dopo i lunghi mesi di restyling. 9 dicembre la petizione viene porQuasi, perchè anche se il signor tata da Galeisostani a Palazzo VecVasco Bondi, titolare dell’edicola chio. Ma le notizie a riguardo sono della piazza (esistente fin da dopo un po’ contrastanti, e l’esito della l’alluvione), il 4 dicembre ha potuto vicenda non sembra così scontato. ritraslocare con tutti i suoi giornali Al momento in cui scriviamo non dall’inizio di via Carducci alla sua è ancora chiaro se in piazza Sanpostazione originaria, ancora non t’Ambrogio si potrà di nuovo bere sembrano aver trovato pace il Caf- seduti all’aperto oppure no. Ha fè Sant’Ambrogio e i suoi tavolini. invece tirato un sospiro di sollievo Come già riportato da Il Reporter Vasco Bondi, anche se il dubbio di lo scorso ottobre, il proprietario restare a margine della piazza con del Caffè, Alessandro Galeisolta- la sua edicola gli era venuto, visto ni, si ritrova ancora a non sapere se che i lavori sono durati sette mesi potrà riposizionare i tavolini nella anziché due. “Mi è arrivata una piazzetta. E’ lui stesso a racconta- lettera dal Comune datata 17 nore la sua storia. Lo scorso luglio, vembre con la quale mi si diceva anche se i lavori non erano anco- che potevo rimettere la mia edicola ra terminati, al suo posto”, Galeisoltani racconta. Resta ancora aperta aveva deciso E così ha la questione dei tavolini: comunque chiamato di il proprietario del locale di presentare nuovo la gru, ha anche raccolto fi rme richiesta al la stessa di Comune per qualche mese l’utilizzo di uno spazio all’aperto. prima, e ha rimesso le cose a posto. La sua domanda, spiega, fu accol- “Mi è costata quasi 2mila euro tutta. Ma, nei primi giorni di settem- ta questa storia, tra gru e affitto dei bre, era stato avvertito via posta new jersey e dei cartelli: le spese della sospensione del suo permes- sarebbero potute essere inferiori se so e non per schiamazzi, degrado i lavori non si fossero protratti per o disordine pubblico, ma fino a così tanto tempo – aggiunge - ma quando non fosse stato deciso il almeno ora tutto è tornato come nuovo assetto dell’arredo urbano. prima”. Anche l’unica bancarelDa lì l’idea di una raccolta firme la autorizzata a stare nella piazza per una petizione da portare in dopo i lavori è tornata al suo posto, consiglio comunale contro il prov- anche se con dimensioni ridotte rivedimento, a suo dire ingiusto. spetto a prima. /F.M.
PRIMO PIANO
CENTRO STORICO • PORTA ROMANA • SAN JACOPINO
3
Gennaio 2009
L’INTERVENTO. I lavori si sono conclusi lo scorso dicembre e sono costati 220mila euro
L’arco di San Pierino torna a nuova vita SCHEDA
L’antica volta si lascia alle spalle le storie
Residenti e negozianti approvano: “Era l’ora”
di droga e degrado e si candida a diventare
I
l nuovo look di San Pierino piace davvero a tutti: commercianti, abitanti, ambulanti e anche a chi lì bazzica per lavoro. Dopo anni di abbandono e degrado, San Pierino è stato restituito finalmente ai fiorentini. E’ la voce di chi abita nelle vicinanze e che ormai al recupero della antica volta noto punto di spaccio del centro - non ci sperava più. E’ stata un’attesa lunga” - ci racconta una signora che vive nel rione -. “Sembrava non finissero più questi lavori. Però ne è valsa la pena. E penso che a beneficiarne non siamo soltanto noi che ci abitiamo ma tutti i fiorentini. E’ un luogo ritrovato della nostra città che dobbiamo valorizzare”. “Era l’ora” esclama un signore sulla settantina fermandosi sotto l’arco San Pierino all’altezza della vecchia osteria. “Ogni tanto però quei ragazzi drogati tornano. Si sdraiano per terra e si mettono a bere. Servono più controlli altrimenti tutto ritornerà come prima”.
luogo di confronto e discussione sul modello della “Versiliana” Daniela Vannini
S
an Pierino, la “Versiliana” di Firenze? Chi l’avrebbe mai detto che quel tunnel trasandato, dalla fama tutt’altro che limpida, testimone di storie abbruttite dall’uso di alcol e droga, per anni territorio indiscusso dello spaccio e del degrado si sarebbe trasformato in un salotto buono della città. Eppure arrivando da Borgo Albizi è impossibile non accorgersi del cambiamento. Le catene non ci sono più e al loro posto sono stati installati dei piloni che non permettono più alle auto e ai motorini di sfrecciare sotto il tunnel. La pavimentazione di pietra è stata completamente riqualificata e richiama il percorso pedonale verso Borgo Pinti. Quasi quasi l’arco San Pierino non si riconosce più con i suoi nuovi lampioni a cellule fotoelettriche che garantiscono una maggiore luminosità, le antiche finestrelle in ferro battuto riportate alla luce insieme a un portale di gran pregio in pietra serena. L’intervento di recupero è costato alle casse dell’amministrazione comunale ben 220 mila euro. Dopo sei mesi di lavori, il taglio del nastro il 18 dicembre scorso alla presenza del presidente del Quartiere 1, Stefano Marmugi, gli assessori alle attività produttive Silvano Gori e alla partecipazione democratica Cristina Bevilacqua, la consigliera comunale del Pd Susanna Agostini e i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei commercianti che inaugura una nuova pagina della realtà cittadina. Una cerimonia benaugurale che sembra dissipare anche l’ultima ombra che gravava sul vecchio arco ovvero il mancato via libera da parte del Comune sui permessi ai negozianti di mettere i tavolini fuori. Ad arrivare in soccorso degli esercenti è stato proprio Stefano Marmugi che ha assicurato: “I permessi arriveranno a patto che una parte della volta con tavolini e sedie sia messa a disposizione dei residenti e di tutte le iniziative organizzate dal quartiere”. Una richiesta che mette d’accordo tutti e mette fine soprattutto all’estenuante tira e molla che da mesi andava avanti tra commercianti e Palazzo Vecchio sulla questione autorizzazioni. “Vogliamo far tornare San Pierino la porta della città. Anzi, un ponte fra cittadini e amministrazione locale” afferma Eby Mo-
Copia in abbonamento postale
Il Reporter è un periodico di 7 edizioni che mensilmente viene distribuito da in 190mila copie
zafari, il barista di origine curdo-iraniana del bar all’angolo, fondatore del comitato per la rinascita di San Pierino. “Ma per farlo bisogna da subito utilizzare lo spazio che abbiamo per nuove iniziative per evitare di ripiombare nella sporcizia e nell’abbandono”. E le idee non mancano di certo. Tra le più accreditate c’è quella di fare dell’antico arco un caffè alla “Versiliana” dove proporre confronti, dibattiti e riflessioni tra intellettuali, politici e cittadini. Non a caso Eby ha aperto un loca-
lino che si chiama “Trippa a confronto” (e il nome è già tutto un programma). Un luogo in cui sperimentare nuove sensazioni del gusto partendo dal lampredotto, prodotto tipico toscano, fino al piatto indiano creando una serie di contaminazioni visive e degustative che rivoluzionano il nostro concetto tradizionale di cibo. Se a questo aggiungiamo un book corner con riviste e libri a portata di passante, e voilà, il ‘café’ letterario è servito. Altri lavori di riqualificazione hanno interessato anche la
vicina piazza Salvemini con la messa a nuovo di duecento metri quadri di lastrico. Oltre all’isola spartitraffico sono state collocate nuove rastrelliere per 36 biciclette e due panchine in pietra. Altra novità riguarda la creazione di alcuni spazi per il carico e lo scarico delle merci di cui potranno usufruire i negozi adiacenti. “San Pierino - commenta Gori - è un esempio ben riuscito di collaborazione tra cittadinanza e istituzioni da esportare in altre aree della città”.
IL PROGETTO Un’area giochi per bambini e la chiusura di una strada per riqualificare piazza dei Ciompi
Se il mercatino delle pulci lascia spazio al verde
S
e piazza Ghiberti si appresta a cambiare volto, Ciompi torna a essere una piazza per i fiorentini. Un gioco di parole? No. Lo ha detto Silvano Gori, assessore alle attività produttive del Comune di Firenze. Ma su come sarà la nuova piazza Ciompi, celebre ovunque per il suo mercatino delle pulci, l’assessore non si sbilancia. Forse perché un progetto vero e proprio non c’è ancora, o forse perché in questo momento le priorità di Palazzo Vecchio sono altre. Quel che è certo, come sottolinea Gori “è il traguardo che ci siamo posti, quello di riqualificare la
piazza. E quindi eliminare i segni di degrado e trascuratezza che colpiscono questa zona della città per un pieno recupero del rione”. In realtà un piano su che cosa fare nello spiazzo della Loggia, una volta demoliti e smaltiti i box del mercatino dell’antiquariato, sta circolando negli uffici comunali. E’ quello di fare una grande zona verde che comprenda anche un parco giochi per bambini. Stando alle voci dei commercianti del mercatino, è in previsione la chiusura della strada che separa l’attuale mercato (che entro il 2009 sarà trasferito in piazza Ghiberti)
Il Reporter di Centro Storico, Porta Romana, San Jacopino raggiunge 36.099 famiglie nel quartiere 1 di Firenze.
Stampato da Rotopress International, Loreto (AN)
Editore e Concessionaria Pubblicitaria: Web&Press Edizioni s.r.l. Direzione ed amministrazione: via Kassel 17- 50126 Firenze tel. 848.80.88.68
Anno III n.1 del 2 gennaio 2009
Direttore Responsabile: Matteo Francini Service editoriale e grafico: Tabloid soc.coop., Firenze (FI) scrivimi@ilreporter.it
Periodico d’informazione locale
N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€
Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
dal piccolo giardino adiacente recintato e dove il venerdì – a detta di chi ci abita passare diventa un’impresa davvero difficile per via della calca che si crea all’entrata della moschea che si trova poco più in là. Creare un piccolo polmone verde nel cuore di Firenze non sarebbe una cattiva idea visto che di verde nel centro storico non ce n’è. “Purché non diventi un altro luogo di ritrovo per drogati e spacciatori” obietta un esercente del mercato. “E’ sempre il problema dell’inciviltà e dell’illegalità a compromettere la vivibilità di /D.V. un quartiere”.
Dati non raccolti presso l’interessato Si informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Web&Press s.r.l., al solo fine dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”. Il responsabile del trattamento è Web&Press s.r.l. Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in contemporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Web&Press via Kassel 17 50126 Firenze.
4
Gennaio 2009
CENTRO STORICO • PORTA ROMANA • SAN JACOPINO
FATTI E PERSONE
LAVORI/1. Sarà pronta a primavera la struttura polifunzionale, con servizi per cittadini di tutte le età
Via delle Carra, un “Polo” di novità Una nuova ludoteca e una biblioteca tecnologica, ma anche
LAVORI/2. Restyling concluso, ma non tutto è cambiato
spazi per l’assistenza sanitaria di base, una sala riunioni
Via Faenza riprova a vivere
e un museo partigiano: ecco cosa prevede il progetto
È
Federica Momentè
C
ontribuirà alla riqualificazione della zona di San Jacopino – piazza Puccini il nuovo Polo di via delle Carra. “Ho cercato di fare del mio meglio - spiega il presidente del Quartiere 1 Sefano Marmugi - anche se, su questa vicenda, si sono spese troppe parole negative che mi hanno molto amareggiato. L’innovazione tecnologica e l’efficienza dei servizi saranno il motore di sviluppo del progetto. Il Polo di via delle Carra diventerà una struttura polifunzionale di servizi destinati a tutte le fasce d’età, e offrirà ai cittadini il vantaggio di fruire di più prestazioni in un’unica struttura”. Un grande e ambizioso progetto, quello di via Il nuovo polo di via delle Carra delle Carra, che vedrà l’ampliamento dell’offerta dei servizi rivolti ai cittadini, che spazieranno dalla stazioni multimediali con accesso a promozione culturale all’assistenza internet, supporti tecnologici per la sanitaria. I lavori di ammoderna- consultazione di cd e dvd e servizi mento dei locali, il miglioramento e di stampa, tutto questo per dare ai ral’aggiunta dei servizi per i cittadini gazzi la possibilità di avere un pundovrebbero to di incontro essere connel quale non Il futuro centro clusi entro la solo studiare riqualificherà la zona prossima prie leggere, ma e offrirà molti vantaggi mavera. Per anche poter ai residenti del quartiere i più piccini socializzare verrà aperta e, per chi non una nuova ludoteca con spazi per il ne ha la possibilità, poter accedere gioco e per attività ricreative con per- gratuitamente a internet. Oggetto sonale qualificato, pensata in modo di ammodernamento sarà anche il da fornire una risposta adeguata alle centro anziani, dove verranno ponecessità dei genitori. Una nuova tenziate le attività ricreative e culvita avrà anche la biblioteca, già turali. Ma la vera novità riguarderà esistente, che verrà potenziata pun- la destinazione di alcuni locali del tando sulla tecnologia e sull’innova- nuovo centro all’assistenza sanitazione. Oltre ai servizi base, infatti, ria di base, come spiega Carlo Pugi, la struttura verrà potenziata con po- presidente dell’Humanitas Firenze
898615
INCREDIBILE PROMOZIONE
SU TERMO-FUNGO a GAS IN COMODO D’USO CON FORNITURE BOMBOLE OBBLIGATORIE
RISPARMIA
fino al 40% sul riscaldamento grazie alle I N O LT R E . . . - VENDITA CON SERVIZIO caldaie miste A DOMICILIO DI BOMBOLE (legna e pellet) GPL - TERMOCAMINI con allacciamento - FUMISTERIA bollitori e pannelli - TERMOCUCINE A LEGNA CON PIANI COTTURA A GAS solari.finanziabili - ACCESSORI IN GENERE e detraibili al PER CAMINETTI E CAMPEGGIO 55% Vieni a scoprire tutti gli altri prodotti ed offerte nel nostro show-room in
Viuzzo di porto 11 loc. Olmo (Scandicci) tel.055 721540 cell.340 1534053 APERTI tutti i giorni CHIUSO il sabato pomeriggio
Nord, con cui l’amministrazione ha intenzione di realizzare una convenzione. “Non c’è ancora nulla di certo sui servizi che verranno offerti, perchè le procedure in questi casi richiedono del tempo – spiega - la volontà di realizzare un luogo che possa dare assistenza medica di base, e magari anche un punto di prenotazione visite come il Cup, c’è, sia da parte nostra che da parte del Quartiere. Nei prossimi mesi valuteremo quello che si potrà fare”. Ci saranno anche una sala riunioni, fruibile da chiunque, dalle associazioni ai gruppi di cittadini, e verrà allestito un Museo Partigiano, dove si terranno seminari, presentazioni di libri e manifestazioni culturali. E, infine, verrà restituito ai cittadini anche il patrimonio espositivo sulla Resistenza fiorentina.
passato un anno da quando gli abitanti di via Faenza si sono uniti nella protesta contro il degrado della zona. I motivi erano vari, ma avevano tutti un’origine comune l’origine: il fatto che persone “indesiderate”, in particolare tossicodipendenti e senza tetto, parevano aver preso “residenza” sui marciapiedi della strada, creando situazioni di disagio e insicurezza. La temperatura era salita fino a fare esplodere una protesta generalizzata, che si era manifestata attraverso l’esibizione di cartelli scritti a mano ed esposti alle finestre, lungo la strada. Così, i cittadini erano i residenti, come la signora Maria, stati convocati dal Quartiere 1 per 62 anni, da 34 residente in via Faendiscutere di quale fosse la direzio- za, che dice: “In particolare sono i ne da prendere per riqualificare la rumeni che fanno rumore durante zona. Ora si sono conclusi i lavori la notte. L’altra mattina, verso le di restyling di via Faenza - che non 6, uno di loro si è intrufolato nel veniva risistemata da 62 anni - ma portone, cercava denaro frugando i residenti chiedono che, accanto nelle cassette della posta e quando alla dignità estetica riacquisita dal- l’ho sorpreso mi ha chiesto un euro. la zona, si verifichi anche un cam- Non temono nulla, si sentono i pabiamento dal punto di vista della droni della strada”. Luciano ha 77 qualità della vita. “Per risolvere anni, è pensionato e possiede una davvero il problema del degrado bottega di artigianato al numero 67 mi sembra buona la proposta di vi- rosso. La sua testimonianza è una conferma vere in aldella sitro modo Un anno fa la protesta la zona contro il degrado della strada tuazione: “Tutte le – spiega il ma per risolvere il problema mattine, presidenla zona deve cambiare “vita” davanti al te del Q1 negozio, Stefano Marmugi - per esempio, i residenti trovo decine di bottiglie vuote, per hanno optato per una ristrutturazio- non parlare dell’odore di urina che ne della strada che evitasse i mar- aleggia – dice - le cose non sono ciapiedi: questo può permettere ai molto cambiate dopo i lavori, inbar e ai ristoranti di mettere fuori i fatti al piano superiore abita una tavoli, di creare un flusso alternati- signora che da qualche tempo ha vo di passaggi in questa zona, che cominciato a ribellarsi, gettando per via della contingenza alla sta- dalla finestra secchiate d’acqua per zione ferroviaria, da sempre fa da scacciare gli ospiti indesiderati e /G.G. ingresso alla città”. E poi ci sono sciacquare la strada”.
COMPRO ORO E ARGENTO ANCHE MONETE D’ORO VALUTIAMO INTERE EREDITA’ PAGAMENTO IN CONTANTI ALLE MASSIME VALUTAZIONI
Vetri Maurizio
925582
A Firenze in Via Rattazzi, 4/d tel. 055 676888 - lun./ven. 9.00-13.00/15.00-19.30 sab. 9.00-13.00 e in Via Scipione Ammirato, 22r tel. 055 663526 - lun./ven. 9.00-13.00 solo mattina
FATTI E PERSONE
CENTRO STORICO • PORTA ROMANA • SAN JACOPINO
5
Gennaio 2009
SICUREZZA. Nuova distribuzione, da quest’anno, della polizia municipale sul territorio cittadino
I vigili di quartiere scendono in piazza In un monitoraggio compiuto nel 2008 individuate le zone più a rischio del centro, da piazza Tasso a piazza D’Azeglio: qui, gli agenti stazioneranno a intervalli regolari, ascoltando i suggerimenti dei cittadini Gaia Grassi
A
nno nuovo, presupposti nuovi per il lavoro dei vigili di quartiere. E la necessità – carenza di personale - diventa virtù. Così, dal 2009 appena iniziato il corpo dei vigili sarà distribuito sul territorio cittadino in base a due criteri: da una parte considerando le richieste e le denunce dei fenomeni individuati dagli abitanti, dall’altra considerando il monitoraggio compiuto dai vigili urbani durante tutto il 2008. Per effettuare questa analisi, il centro storico è stato suddiviso in tanti tasselli virtuali, e questo ha permesso di fare una dettagliata ricostruzione delle necessità e delle priorità della cittadinanza. L’attenzione si concentra soprattutto sui fenomeni di vagabondaggio, molestie, ubriachezza, rumori durante la notte e spaccio di sostanze stupefacenti. Alla base della collocazione dei vi-
gili, grande attenzione è riservata anche alla qualità del servizio. Quest’obiettivo è perseguito analizzando la tipologia dell’intervento richiesto nelle singole zone. “Fortunatamente, la città di Firenze non deve misurarsi con grandi problemi di ordine pubblico – spiega la coordinatrice dei vigili urbani Paola Pieri e ciò rende possibile un servizio efficace che si basa soprattutto sulla necessità di prevenire e arginare fenomeni che potrebbero aggravarsi”. E continua: “Riguardo al quartiere 1, le zone sottoposte a un controllo più serrato vanno da piazza San Jacopino a piazza Indipendenza, da piazza Santissima Annunziata a piazza D’Azeglio, da piazza Pitti a piazza Tasso, e in generale nelle zone più frequentate, cioè nei pressi dei giardini e dove c’è una maggiore densità di negozi. In questi siti il presidio dei vigili comporterà uno staziona-
La notte in piazza D’Azeglio
mento di mezz’ora o un’ora, alternato a itinerari a piedi degli stessi”. “Questo dettagliato programma comporta un notevole salto di qualità nel servizio reso dal corpo dei vigili - osserva il presidente del quartiere 1, Stefano Marmugi - per diversi motivi: permette, con una approssimazione minima, di inquadrare i problemi reali inerenti al tessuto urbano, per-
mette agli stessi vigili di non essere solo degli osservatori passivi del territorio, accogliendo suggerimenti da parte dei residenti, come hanno già fatto in passato e, in più – conclude Marmugi - permette di razionalizzare in modo efficace gli interventi anche in base al numero dei vigili impiegati, che purtroppo non è molto elevato”.
VOX POPULI. Problemi e virtù del centro di Firenze nelle parole degli abitanti delle zone “segnalate”
“Degrado da record”, “No, qui si sta bene”: i residenti dicono la loro Q
uanto è vivibile il centro storico di Firenze? A tracciare un bilancio sono alcuni dei residenti delle zone segnalate all’attenzione dei vigili di quartiere. A cominciare da piazza San Jacopino. Simona, 29 anni, vive qui da 3 anni. “Negli ultimi anni non ho visto particolari cambiamenti – dice - su viale Redi durante la notte c’è un giro di prostituzione attorno a cui gravita una realtà, direi, ovvia. Eccetto questo aspetto, qui ci vivono persone di tutte le etnie e la cosa mi rende un po’ insicura se la sera torno tardi, ma in definitiva non ho mai avuto esperienze sgradevoli. Non credo ci sia bisogno di una particolare attenzione se le cose rimangono così”. Spostandosi verso il centro, la successiva zona ritenuta da controllare è piazza Indipendenza, dove Milena, 79 primavere, risiede da 32 anni. “Posso solo sottolineare
che negli ultimi anni la piazza è affollata da extracomunitari, non è altro che la piccola via qui accanto. Ogni tanto, per che usano l’area come fosse casa loro e non lasciano pan- brevi periodi, se ne vanno, cioè quando si fa più insistente chine libere per incontrarsi con le amiche a chiacchierare – la presenza delle forze dell’ordine, ma dopo pochi giorni si spiega Milena - anche con l’intervento dei vigili non so cosa torna daccapo”. Andando verso porta Romana le cose sembrano cambiare: tra piazza Pitti, piazza potrebbe cambiare, perché non fanno della Passera e piazza Santo Spirito niente di male. Forse bisognerebbe Le lamentele maggiori nessuno si lamenta di rumori, molestie trovare il sistema per integrarli diverin piazza Ss. Annunziata, o presenze fastidiose. La signora Misamente”. La tappa seguente è piazza in Oltrarno la situazione rella, 56 anni, dice: “A Firenze non c’è Santissima Annunziata. Enzo, 32 anni, sembra essere migliore motivo di lamentarsi, si sta bene daplavora in un bar della zona. “Da quatpertutto, soprattutto se paragoniamo la tro anni lavoro qui – racconta - e posso dire che riguardo al degrado questa piazza è da record. Tutti nostra città a tante altre. C’è qualche personaggio bieco a i giorni, tutto il giorno, barboni e drogati-spacciatori stazio- Santo Spirito – conclude - ma non è una novità, e nessuno è nano qui davanti, si spostano solo per andare al bagno, che realmente infastidito dalla situazione”. /G.G.
VASTO ASSORTIMENTO DI ARTICOLI SANITARI ORTOPEDIA CALZE E CINTURE ELASTICHE BUSTI AUSILI PER ANZIANI E DISABILI APPARECCHI ELETTROMEDICALI VENDITA DI FARMACI DA BANCO E DI AUTOMEDICAZIONE RIMEDI OMEOPATICI. (UN FARMACISTA VI ASSISTERA’ NELL’ACQUISTO). SPORTELLO C.U.P CONVENZIONATO PER PRENOTAZIONI DI VISITE ED ESAMI VIA A.F.DONI 4E/R - FIRENZE Tel. 055 3200941 - Fax 055 3216639 E-Mail - info@sanifarma.eu www.sanifarma.eu
930880
6
Gennaio 2009
SUOLO PUBBLICO NUOVE REGOLE PER I GAZEBO È stato votato a maggioranza il nuovo regolamento comunale per le occupazioni del suolo pubblico, presentato dall’assessore alle attività produttive Silvano Gori, che disciplina i cosiddetti “dehors”, e cioè i gazebo, gli ombrelloni, le tende e le strutture semirigide esterni ai locali della ristorazione. L’11 novembre il regolamento era stato approvato dalla giunta, e lo scorso 15 dicembre è stato accolto anche dal consiglio comunale con alcuni emendamenti. Tra le novità introdotte rispetto a quanto deciso a novembre: quasi un anno di tempo per adeguare le strutture (cioè fino al prossimo 15 novembre), la possibilità di utilizzare ombrelloni sia quadrati che rettangolari. Per le strutture rigide presenti nel centro storico, viene concessa la possibilità di collocare, sul quarto lato alto fino a 90 centimetri da terra, una tendina retrattile verticale in cotone impermeabilizzato. Inoltre, la possibilità di utilizzare per la copertura del tetto non solo il cotone ma anche il pvc o il Cor Ten. Rimane fermo il principio dell’utilizzo soltanto del vetro per le tamponature sui tre lati. Le misure dei dehors potranno avere una misura massima di 6 metri (profondità) per 12 metri (lunghezza) ma ci potrà essere una deroga solo nel caso in cui la proprietà del locale abbia più sporti continui, senza alcun tipo di interruzione. Le tamponature avranno anche una “stagionalizzazione”: saranno utilizzabili soltanto dal 1° ottobre al 30 aprile. Altra cosa importante sono gli ambiti unitari, all’interno dei quali potranno essere redatti progetti ad hoc, particolareggiati e quindi con possibilità di deroghe. Sono le seguenti zone: piazza Duomo, piazza del Mercato Centrale, piazza della Repubblica, piazza Santa Croce, piazza Santa Maria Novella, piazza Santo Spirito, piazza Signoria, via Vacchereccia. I dehors
CENTRO STORICO • PORTA ROMANA • SAN JACOPINO
sono esclusi in Borgo Albizi (solo una parte), piazza Antinori, piazza dei Frescobaldi, dei Rucellai, piazza Santa Trinita, piazzale degli Uffizi, Ponte Vecchio, via dell’Agnolo, via Calimala, via Calzaiuoli, via del Corso, via Guicciardini, via Maggio, via Martelli, Por Santa Maria, via del Proconsolo, via Roma, via degli Speziali, via Strozzi, via Tornabuoni e via della Vigna Nuova. PALAZZO VECCHIO ILLUMINAZIONE A BASSO CONSUMO Nuovi impianti di illuminazione per le scale e gli scaloni di Palazzo Vecchio con apparecchi a risparmio energetico, e che assicurIno adeguati valori di illuminamento a fronte di consumi elettrici inferiori. Lo prevede una delibera approvata lo scorso 9 dicembre dalla giunta di Palazzo Vecchio. L’intervento prevede la modifica dei precedenti corpi illuminanti con altri a basso consumo energetico. In particolare, saranno installati apparecchi denominati a “Led” lungo i cornicioni delle scale e alla basi delle volte. Il costo complessivo dell’intervento è di 115mila euro. ISTITUTO DEGLI INNOCENTI NUOVI SPAZI MUSEALI Sono stati inaugurati lo scorso 13 dicembre i nuovi spazi museali dell’Istituto degli Innocenti. A fare gli onori di casa la presidente dell’Istituto Sandra Maggi. Nell’occasione è stato presentato anche il restauro degli affreschi di Piero di Cosimo e Neri di Bicci. L’assessore alla cultura Eugenio Giani ha voluto ringraziare, per questa iniziativa, la presidente Maggi e il consiglio di amministrazione dell’Istituto degli Innocenti, sottolineando come questo intervento si inserisca in un progressivo ampliamento dell’offerta culturale degli spazi museali di Firenze. “Stiamo lavorando per creare percorsi complementari alla capacità di attrazione del centro stori-
co – ha spiegato Giani - piazza Santissima Annunziata, con il grande complesso della Basilica e del Chiostro omonimi, il museo archeologico sempre più ricco di iniziative e questa nuova valorizzazione del museo degli Innocenti, costituisce un forte polo di attrazione per i visitatori”. ALBERGO POPOLARE RESTYLING CON I MOSAICI Tre nuovi mosaici per l’albergo popolare: l’intervento si inserisce nel restyling complessivo di tutta la struttura. Lo scorso 5 dicembre, nei locali della Fenice, il centro diurno dell’albergo popolare, sono stati inaugurati tre nuovi mosaici che ritraggono la facciata dell’albergo popolare, una grande fenice e “pensieri concreti”. All’inaugurazione era presente l’assessore all’accoglienza e integrazione Lucia De Siervo. I mosaici sono stati realizzati da alcuni utenti dell’albergo popolare, durante il laboratorio sperimentale di inserimenti socio-terapeutici programmati. Inoltre, tra i nuovi lavori di manutenzione della struttura di via della Chiesa vi è il nuovo ingresso, modificato per essere funzionale agli utenti, e la portineria, totalmente rinnovata. “E’ importante - ha sottolineato l’assessore De Siervo - sostenere queste iniziative che aiutano le persone in difficoltà a ritornare a far parte del mondo del lavoro e quindi della nostra comunità. Questa iniziativa si è svolta nell’albergo popolare, l’importante struttura in cui sono ospitate molte persone e dove lavorano operatori attenti e capaci.” La realizzazione dei tre mosaici fa parte di un progetto sperimentale, realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze, l’azienda di servizi pubblici alla persona il Fuligno e l’azienda sanitaria di Firenze, ed è iniziato nel mese di settembre del 2007. Il progetto ha coinvolto un gruppo di sei persone seguite dai servizi per le tossicodipendenze di Firenze, a
forte rischio di emarginazione dal mondo del lavoro ed esclusione sociale. Il laboratorio ha previsto lo svolgimento di semplici mansioni, come assemblaggi, confezionamenti e imbustamenti, su commissione di aziende esterne con le quali erano stati preventivamente trovati gli accordi. Il laboratorio è stato gestito da un educatore professionale con la funzione di organizzare le differenti fasi di allestimento e di conduzioni delle attività. Le sei persone che hanno fatto parte del progetto hanno percepito un contributo economico, sotto forma di gettone di presenza, erogato dall’Azienda Sanitaria di Firenze. “L’esperienza del laboratorio strutturato e l’essere parte di un gruppo di lavoro organizzato - ha sottolineato l’assessore De Siervo - ha dato la possibilità ai soggetti di confrontarsi con il mondo del lavoro, recuperare abilità nell’ambito socio-relazionali e lavorative che erano perdute, ridefinendo il proprio rapporto con i servizi di riferimento”. ARTE RIAPRE IL MUSEO BARDINI Riaprirà a marzo il museo Bardini. Dopo quasi dieci anni di chiusura il “blu” delle pareti tornerà a fare da sfondo agli straordinari pezzi che il grande antiquario fiorentino Stefano Bardini aveva raccolto durante la sua vita e che poi aveva lasciato in eredità al Comune di Firenze nel 1923 dopo che morì, perché diventasse il Museo della città. E con due novità: la sala del Porcellino, quello autentico realizzato da Pietro Tacca (al mercato attualmente c’è una copia), e la Sala del Marzocco, dove verrà collocato il Marzocco originale che stava sul frontone di Palazzo Vecchio attualmente custodito al Museo San Marco. A marzo il museo tornerà a splendere con i bellissimi pezzi che l’antiquario Bardini recuperava nelle chiese e nei palazzi di tutta Italia.
L’avvocato Aldo Fittante risponde A cura del Prof. Avv. Aldo Fittante In qualità di imprenditore titolare di numerosi diritti di proprietà industriale sui miei prodotti vorrei avere maggiori delucidazioni in ordine al fenomeno della contraffazione, alle sue dimensioni ed implicazioni economiche e sociali, nonché sui rimedi predisposti dal legislatore per arginare questo preoccupante tipo di illecito. Gentile lettore, in qualità di docente universitario in materie afferenti la proprietà industriale ed avvocato specializzato in diritto industriale, è con piacere che provvedo ad offrirLe un quadro d’insieme su quella che considero una delle principali piaghe dell’economia moderna. Il tema, del quale si è detto e scritto molto negli ultimi anni, necessita a mio parere anzitutto di una precisazione dal punto di vista terminologico: in termini schiettamente giuridici la contraffazione comprende essenzialmente tutte quelle condotte di produzione o commercializzazione di prodotti o servizi che violano un titolo di proprietà industriale e/o intellettuale: marchi, brevetti, design, modelli di utilità, diritto d’autore, indicazioni geografiche, denominazioni di origine. Il fenomeno, in controtendenza rispetto alla negativa congiuntura economica mondiale, è tutt’altro che in crisi e le stime ufficiali ne attestano, purtroppo, la continua crescita: l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) ha valutato la sua incidenza in 1/10 del commercio mondiale. E sarebbe un errore ritenere che il problema sia soltanto dei Paesi del cd. Far East (Cina, Taiwan, Corea, Thailandia). I contraffattori presentano una rete assai diffusa e capillare anche nei Paesi dell’area del Mediterraneo: l’Italia, tradizionale culla di genio creativo ed arte, fa parte purtroppo del novero dei Paesi leader per la produzione e il consumo di merci contraffatte, con un giro d’affari stimato addirittura in 3,5 miliardi di euro. Sono l’Area di Napoli, l’Hinterland milanese e la Provincia di Prato i principali centri di produzione del falso italiano: di questo un 60% si colloca nel settore dei prodotti d’abbigliamo e moda (tessile, pelletteria, calzature, accessori) e la restante parte a beni di consumo, componentistica, audiovisivo, software. Se è vero che un recente studio ha rivelato che un italiano su quattro acquista abitualmente o saltuariamente prodotti contraffatti, altret-
tanto vero è che la sanzione attualmente prevista per chi acquista tali prodotti risulta sproporzionata e, nella pratica, assai raramente applicata (il Parlamento, peraltro, ne sta discutendo l’attenuazione). A mio parere il fenomeno può essere arginato non tanto colpendo quanto sensibilizzando il consumatore, attraverso capillari campagne di informazione capaci di rendere edotto il pubblico sul fatto che comprando prodotti contraffatti si finisce per alimentare in definitiva il ciclo economico della criminalità organizzata. Si tratta infatti di un fenomeno tipicamente plurioffensivo perché dannoso a tutti i livelli: devastante per le imprese che vedono vendite e fatturato ridotti ed immagine screditata, pericoloso per il consumatore poiché i prodotti falsificati sfuggono ai controlli delle Autorità su standard minimi di qualità e sicurezza, deleterio anche socialmente in relazione al racket dello sfruttamento di soggetti deboli (spesso disoccupati o cittadini extracomunitari), gravemente dannoso infine anche per l’Erario (nel 2000 si è stimato che l’Europa abbia sopportato per effetto della contraffazione perdite fiscali per circa 7500 milioni di euro). Il Legislatore italiano, pur in cronico ritardo rispetto agli altri Paesi europei, ha comunque acquisito negli ultimi anni maggiore consapevolezza delle dimensioni e della gravità del problema. Segnalo anzitutto l’istituzione nel 2005 dell’Alto Commissario per la Lotta alla Contraffazione, vera e propria Authority per il coordinamento delle funzioni di sorveglianza in materia di violazione dei diritti di proprietà industriale. In secondo luogo un importante misura è stata varata dall’Ordinamento comunitario. Mi riferisco in particolare al nuovo ruolo attribuito alle Autorità Doganali Europee con il Regolamento CE n. 1383/03. La normativa europea attribuisce alla nostra Agenzia delle Dogane l’incisivo potere di procedere al blocco delle merci sospette, prevedendo uno strumento atto a prevenire l’illecito operando direttamente in sede transfrontaliera, cioè prima che le merci entrino nei circuiti commerciali dei diversi Paesi. Vorrei anche accennare all’importanza dell’istituzione nel 2003 delle Sezioni Specializzate per la Proprietà Industriale ed Intellettuale specificamente competenti a conoscere delle liti industrialistiche con indubbia maggiore qualificazione e competenza del giudice ed all’entrata in vigore nel 2005 del Codice della Proprietà Industriale,
un testo unico in materia in grado di semplificare enormemente il compito agli interpreti del diritto, in precedenza costretti a confrontarsi con una variegata molteplicità di testi normativi, molti dei quali assai risalenti negli anni. Anche la recente attuazione nel nostro Paese della Direttiva sull’enforcement dei diritti di proprietà industriale contribuisce a colpire il grave fenomeno. Sono state in particolare previste specifiche norme procedurali in grado di agevolare la vittima della contraffazione sia in termini di prova dell’illecito, sia in ordine alla quantificazione del danno sofferto di cui si chiede il risarcimento. Non posso esimermi dal sottolineare, infine, l’esistenza di specifiche norme penali incriminatici destinate ad essere applicate nei confronti dei responsabili dei reati di contraffazione, norme per le quali è allo studio del Parlamento una riforma in grado di garantire la sanzionabilità anche dei comportamenti che, sempre più sofisticati, attualmente riescono in alcuni casi a sfuggire alle maglie del codice penale. Prof. Avv. Aldo Fittante Per contattare il Legale: Posta elettronica: fittante@fol.it Telefono: 055 2337651 • fax 055 2306552
STUDIO LEGALE FITTANTE VIA MICHELE DI LANDO, 6 TEL. +39 055 2337651 FAX +39 055 2306552 E.MAIL: FITTANTE@FOL.IT WWW.STUDIOLEGALEFITTANTE.IT
Piazza S.Croce, 1 50122 Firenze Centralino: 055 2767618 • FAX: 055 2767639 • q1informa@comune.fi.it
I CITTADINI IN DIVISA E DELLA TERZA ETÀ NELLA PROVINCIA DI FIRENZE: UN CANALE DI COMUNICAZIONE SEMPRE ATTIVO
L’invecchiamento demografico della popolazione rappresenta, quando correttamente rapportato alle misure adottate per la sua tutela, assistenza e valorizzazione, un indice della qualità della vita di una comunità; la Questura di Firenze si è quindi resa parte attiva e propositiva nel settore della tutela dei cittadini anziani, mettendo la propria competenza istituzionale nella prevenzione dei reati a completa disposizione di tutte le organizzazioni.
LA VECCHIAIA NON È UNA MALATTIA: SE TUTELATA, È L’INDICE DELLA QUALITÀ DELLA VITA DI UNA SOCIETÀ Si tratta di un’azione a tutto campo, perché la paura, come effetto diretto e indiretto della criminalità, colpisce in modo sensibile soprattutto la popolazione anziana ma non è una sua prerogativa: è un disturbo endemico della nostra società moderna, contro i cui effetti devono lavorare insieme giuristi, psicologi, sociologi e operatori della sicurezza. L’obiettivo della Questura di Firenze, lavorando non soltanto sulla prevenzione e repressione dei reati ma anche sulla percezione della sicurezza da parte degli anziani, è stato quello di impedire che la paura potesse diventare uno strumento in mano alla delinquenza. Tutti i cittadini, specie quelli più avanti con gli anni, devono oggi assumere, con serenità e coscienza, le ormai necessarie cautele contro i rischi reali, e non immaginari, cui il continuo progresso sociale, scientifico e tecnologico ci espone. L’attività della Questura di Firenze rivolta alla terza età mira ad aiutare l’anziano a trasformare la sua paura di uscire di casa in cosciente prudenza applicata al vivere serenamente la sua socialità attiva.
UNO DEGLI OBIETTIVI DELLA QUESTURA DI FIRENZE È IMPEDIRE CHE LA PAURA DELL’ANZIANO POSSA DIVENTARE UNO STRUMENTO IN MANO ALLA DELINQUENZA La nostra struttura si è quindi articolata in azione di polizia giudiziaria, consigli sulla sicurezza, denunce a domicilio, organizzazione di incontri con gli anziani per attività di informazione (ad esempio sulle truffe), pubblicazioni e promozione dell’accesso ad internet e al servizio per le denunce on-line. Per realizzare questi obiettivi con competenza ed efficacia è stato avviato nel marzo 2007 un Progetto coordinato e condiviso per le fasce vulnerabili, organizzato in Aree tematiche e operative all’interno delle quali si sono resi attivi dei Gruppi di lavoro, formati da operatori di Polizia scelti nelle varie articolazioni della Questura. Il Gruppo di lavoro per la terza età ha operato soprattutto nell’Area informazione e formazione, partecipando e organizzando seminari, convegni e incontri sul tema della tutela degli anziani vittime di reato, attuando le direttive dei protocolli d’intesa tra il Ministero dell’Interno e le Regioni e le Province italiane e coordinando corsi di formazione in psicologia della comunicazione degli addetti al servizio di emergenza “113”, al servizio di volante cittadina e a quello di poliziotto di quartiere.
I TRE LIVELLI DELLA RISPOSTA DELLA QUESTURA DI FIRENZE: PROGETTO COORDINATO E CONDIVISO PER LE FASCE VULNERABILI, AREE TEMATICO/OPERATIVE E GRUPPO DI LAVORO PER LA TERZA ETÀ Per risvegliare e sviluppare una solida coscienza civile negli anziani, ha cercato e intensificato in questi due anni di costante lavoro ogni occasione utile d’incontro con gli anziani e le loro organizzazioni, utilizzando tutti i mezzi di divulgazione e informativi per promuovere una costante attenzione contro le più diffuse forme di reato di cui sono vittime, compreso internet. A Firenze un anziano su dieci sa usare il computer (rispetto al 2,5% della media nazionale), un dato confortante anche se lo espone ai reati informatici. Consapevole di questo, la Questura di Firenze ha impegnato il suo Gruppo di lavoro a offrire ogni utile consulenza nei molti corsi di computer per anziani, con una particolare attenzione alle opportunità di accesso ai servizi telematici predisposti anche a loro vantaggio su siti istituzionali e specializzati che permettono loro di rimanere, attivamente e in sicurezza, dentro una società che cambia.
L’INDIFFERENZA DI PARTENTI E VICINI SEGNA IL CONFINE DELLA VULNERABILITÀ DEGLI ANZIANI E APRE LA STRADA ALLA DIFFUSIONE DELLA CRIMINALITÀ Internet è risultato essere un mezzo formidabile anche per dare indicazioni a parenti, vicini e amici degli anziani, la cui attenzione o indifferenza segna il confine della vulnerabilità degli anziani e apre la strada alla diffusione della criminalità. Il Gruppo di lavoro sta concludendo una lunga ricerca finalizzata ad una pubblicazione di studi, osservazioni e consigli per la terza età fiorentina, contenente non solo indicazioni utili alla prevenzione di truffe e raggiri, ma anche altri aspetti che interessano la terza età, quali ad esempio un decalogo per l’uso corretto e prudente dei medicinali o la sicurezza tra le pareti domestiche. Non si tratta di dare consigli agli anziani – che sarebbe un paradosso - ma di mettere a loro disposizione l’esperienza maturata dagli operatori della Polizia di Stato sul territorio, in modo
che ciascuno di loro possa sviluppare ed esaltare quella saggezza e prudenza che dovrebbero caratterizzare questo particolare periodo della vita umana. L’intensificazione dell’attività di prevenzione e repressione dei reati, coordinata sulla base delle segnalazioni ed esposti dei cittadini, è un’altra iniziativa che vuole questi abitanti protagonisti della sicurezza dei quartieri. Gli anziani fiorentini non si isolano in casa, ma hanno punti di riferimento nel proprio quartiere e la metà di loro conosce le reti di solidarietà comunali. È rilevante, ai fini della vulnerabilità della popolazione anziana fiorentina, il fatto che dai sondaggi del Comune di Firenze l’8,3% risulta svolgere un’attività di volontariato, e che un terzo di loro ha superato gli 80 anni. L’importanza delle loro segnalazioni è tenuta in tal conto dalla Questura di Firenze che, per quanti non sono in grado di raggiungere un Ufficio di Polizia, è in funzione un servizio attivo anche per le eventuali denunce di reato a domicilio.
LA QUESTURA DI FIRENZE A TUTELA DEGLI ANZIANI VITTIME DI TRUFFE E FURTI, MA ANCHE DI MALTRATTAMENTI E ABUSI Non va peraltro sottovalutato il fenomeno che vede gli anziani vittime di forme criminali meno evidenti delle truffe e dei furti, ma non meno gravi: il maltrattamento e abuso, anche in ambito familiare. Si tratta di condotte difficili da individuare e da perseguire, per la difficoltà di denuncia e per la delicatezza delle indagini. Le vittime sono spesso isolate, provano sensi di colpa, vivono un forte disagio psicologico e hanno l’errata sensazione di essere gli unici a trovarsi in tale situazione, temendo le conseguenze di una eventuale rivelazione dei fatti La rottura dell’isolamento sociale passa attraverso il coinvolgimento degli anziani nelle attività di partecipazione sociale del territorio, come il recupero delle aree degradate, la gestione di spazi sociali, la valorizzazione del territorio urbano ed artistico. L’obiettivo comune deve essere quello di migliorare la qualità di vita dell’anziano, valorizzandone l’esperienza e riconoscendogli un ruolo attivo nella società ed un reinserimento impegnativo all’interno della comunità.
LA CONOSCENZA E L’INFORMAZIONE VERSO L’ANZIANO SONO GLI STRUMENTI PRIVILEGIATI PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DELL’ERRATA PERCEZIONE DI ALLARME SOCIALE La Questura di Firenze ha anche reimpostato, negli incontri fatti e nel lavoro di prossima divulgazione, i consigli per la terza età pubblicati nel sito della Polizia di Stato, indirizzandoli a soggetti diversi e non solo all’anziano. La vera tutela, proprio perché si parla di prevenzione sostenibile, appartiene anche a tutti coloro che hanno a vario titolo la responsabilità della sicurezza e tutela dell’anziano, come familiari e vicini di casa, ma anche addetti agli sportelli bancari e delle poste. Appare evidente che lo scopo nell’elaborazione di questi consigli è la valorizzazione degli aspetti positivi della vecchiaia, che rappresenta quello stadio naturale dell’esistenza in cui ogni cittadino può raccogliere l’esperienza di tutta la sua vita, renderla liberamente utile alla collettività (grazie anche alla maggiore disponibilità di tempo) e goderne gli effetti con serenità. Abbiamo rilevato, infatti, che anche le caratteristiche non positive dell’età avanzata, quali l’indebolimento fisico e la prospettiva di perdite affettive, sono più difficili da accettare soprattutto quando si è soli.
LA TUTELA DELLA VECCHIAIA COME METRO DI VALUTAZIONE DEL RISPETTO DI UNA COMUNITÀ VERSO TUTTI I SUOI MEMBRI Il modo in cui una comunità tutela la vecchiaia e sa apprezzare la qualità e il valore dei propri anziani rimane ad oggi il miglior criterio di valutazione del rispetto che essa ha nei confronti di tutti gli altri suoi membri. Questo rispetto è un valore che appartiene alla formazione professionale dei cittadini in divisa della nostra provincia.
CONSIGLI ESSENZIALI DELLA QUESTURA DI FIRENZE RIVOLTI AGLI ANZIANI Non aprire la porta a sconosciuti Verificare sempre ogni informazione o richiesta Non cercare facili guadagni Farsi accompagnare da familiari o persone di fiducia in tutti i casi in cui vi sia da maneggiare soldi Non fermarsi da nessuna parte con molti soldi in tasca Evitare di adoperare soldi o fare operazioni bancarie quando si ha la sensazione di essere osservati In casi di dubbi o sospetti, cercare un poliziotto o una compagnia sicura Non esitare a chiamare il 113: è al vostro servizio Insieme con gli altri si sta meglio
CONSIGLI ESSENZIALI DELLA QUESTURA DI FIRENZE RIVOLTI AI FAMILIARI Non lasciarli soli Sentirli spesso Cercare di capire i loro problemi quotidiani Insegnare loro a chiedere un parere o un aiuto a voi prima di prendere iniziative Imparare a chiederlo anche voi a loro
Incoraggiarli a fare denuncia per quanto eventualmente succede loro Non umiliarli Insieme con gli altri si sta meglio
CONSIGLI ESSENZIALI DELLA QUESTURA DI FIRENZE RIVOLTI AI VICINI DI CASA Segnalare al 113 ogni circostanza anomala o sospetta In caso di truffa, subita o evitata, avvertire comunque e subito il 113 e i vicini anziani che potrebbero essere le prede successive Insieme con gli altri si sta meglio Fare agli altri quello che ci si aspetta per sé
CONSIGLI ESSENZIALI DELLA QUESTURA DI FIRENZE RIVOLTI AGLI IMPIEGATI DI SPORTELLO DI BANCHE E POSTE Fare attenzione alle richieste spropositate di danaro: potrebbero essere il segnale di una truffa in atto. Perdere pochi minuti per parlare con lui Basta poco per evitare un dramma Spiegare loro bene le procedure e che nessun addetto della banca/posta è incaricato di controllare il danaro Per ogni minimo dubbio, esortarli a contattarvi o a contattare il 113
LA RETE DI SOLIDARIETÀ DEL QUARTIERE 1 VIA DELL’ANGUILLARA, 2 R (PIAZZA SANTA CROCE) É APERTA TUTTI I GIORNI DALLE 9,00 ALLE 12,00 IL MARTEDI’ ED IL GIOVEDI’ DALLE 9,00 ALLE 16,30 I VOLONTARI RISPONDONO AL NUMERO DI TELEFONO 055 2767611 PER APPUNTAMENTI SPORTELLO GIURIDICO O MEDIAZIONE SOCIALE TELEFONARE LA MATTINA ALLO 055/2767645 LA RETE HA BISOGNO DI TE, fatti prendere dalla rete E DIVENTA VOLONTARIO DELLA RETE Il Centro di Solidarietà di Firenze promuove anche quest’anno due iniziative, ampiamente collaudate, volte a migliorare le relazioni con i propri familiari, con gli amici, con gli altri… con se stessi partendo dalle problematiche della vita quotidiana attraverso un percorso di sensibilizzazione al riconoscimento dei propri bisogni e alla scoperta delle proprie risorse.
GENITORI INSIEME LEVIAMO L’ANCORA Gli obiettivi sono: -Sostenere le persone nel contenimento dell’ansia -Restituire competenza ai ruoli agiti -Sostenere e potenziare le risorse individuali per una possibile interazione costruttiva familiare e sociale -Promuovere la capacità di far fronte alle situazioni a livello individuale e di gruppo (sociale, familiare etc) -Stabilire un collegamento con la rete dei servizi sociali per una ottimizzazione dell’intervento -Entrambe le iniziative si basano su una serie di incontri nei quali si utilizza la tecnica del cerchio (utenti e agevolatori seduti in cerchio senza distinzioni), all’interno del quale le modalità usate fanno riferimento alla comunicazione verbale e non (con riferimenti tratti dalla vita quotidiana): giochi relazionali, simulazioni e role-playing. Costi: Il percorso che offriamo è gratuito, le spese sono interamente a carico del CSF salvo gli incontri di approfondimento a tema per i quali è richiesto un contributo di € 30 per sette incontri. Informazioni dal lunedì al venerdì presso: Centro di Solidarietà di Firenze - ONLUS Ente Ausiliario della Regione Toscana - via de’ Pucci, 2 - 50122 FIRENZE tel. 055/282008, fax. 055/287822, c.c.p. 11596509, cod. fisc. 94001100489 sito web: www.csfirenze.it - e-mail: prevenzione@csfirenze.it Certificazione ISO 9001:2000
8
PALAZZO VECCHIO
Gennaio 2009
FOCUS. Ecco i nomi schierati dalla coalizione tra Pd, La Sinistra, IdV e Verdi
Primarie, a tu per tu con i candidati LAPO PISTELLI
Il primo febbraio si vota per scegliere l’aspirante sindaco dello schieramento di centrosinistra:
Deputato e responsabile esteri del Pd dal 2007
con l’uscita di scena di Cioni, sono in corsa
“Firenze al centro della scena internazionale”
Matteo Renzi, Lapo Pistelli, Daniela Lastri, Tea Albini, Eros Cruccolini e Sabatino Clementini. Possono votare tutti i residenti che hanno compiuto sedici anni anche se non sono iscritti ad alcun partito Francesca Puliti
S
i avvicina il giorno X nella corsa per l’elezione del Sindaco. La prima tappa decisiva, quella delle primarie del centrosinistra per eleggere il candidato alla più alta carica cittadina, è fissata per il primo febbraio dalle 8 alle 20. Per la prima volta, dunque, saranno i cittadini stessi a scegliere chi correrà alle prossime elezioni amministrative. A vestire la casacca della coalizione sarà uno tra i 5 candidati dello schieramento formato da Pd, Italia dei Valori, La Sinistra e Verdi, firmatari di un programma condiviso. Dopo il terremoto causato dall’inchiesta su Castello - scoppiata proprio nel momento clou delle candidature - e diverse scosse di assestamento, il regolamento avanzato dal Pd prevede la possibilità da parte del Partito Democratico stesso di presentare 4 concorrenti “ufficiali”, sostenuti dal 10% dell’assemblea (cioè da 24 persone ciascuno), senza bisogno di nessuna raccolta di firme tra i cittadini come era stato invece ventilato sotto Natale. I partiti minori possono decidere di sostenere uno dei candidati in lizza o schierare un loro rappresentante. Per adesso hanno optato per quest’ultima alternativa La Sinistra e l’Italia dei Valori, nominando rispettivamente Eros Cruccolini e Sabatino Clementini, che
dovranno dunque vedersela con Lapo Pistelli, Matteo Renzi, Daniela Lastri e Tea Albini.Una sfida a sei in grado di accendere l’elettorato: se per le scorse primarie del Pd - quelle che incoronarono Veltroni segretario nazionale - andarono a votare circa 35mila fiorentini, stavolta la mobilitazione potrebbe essere ancora maggiore. Si attendono alle urne circa 40-50mila persone. Possono votare tutti i cittadini con più di 16 anni, residenti all’interno del Comune di Firenze. Sono elezioni aperte a tutti, non riservate agli iscritti ai partiti. Basta recarsi alle urne muniti di documento di identità e tessera elettorale (per chi la possiede) e versare un piccolo obolo di un euro. Per l’occasione verranno allestiti una cinquantina di seggi speciali, distribuiti nella città in circoli, case del popolo e altre sedi, dove saranno riunite le ordinarie sezioni elettorali. La lista completa dei seggi sarà pubblicata sul sito del Pd e non si discosterà molto dalla rete organizzata in occasione delle scorse primarie. Ovviamente i votanti saranno registrati, per evitare che qualcuno possa votare più di una volta, ma i registri non verranno resi pubblici nel rispetto della legge sulla privacy. Tramontata l’ipotesi del ballottaggio tra i primi due “classificati”, l’elezione avverrà in un unico turno.
L
apo Pistelli ha 44 anni. Nato e cresciuto a Firenze, è deputato e responsabile esteri del Pd. Per la campagna delle primarie il suo slogan è “Lapo. Punto e a capo”. Parlando di infrastrutture e di mobilità, quali sono le priorità per Firenze? La priorità è completare le trasformazioni in corso e mettersi subito al lavoro su un’idea complessiva di città anche per gli spostamenti. Più aree pedonali non solo in centro, biciclette da prendere e lasciare in punti capillari di noleggio (bike-sharing), un sistema integrato di trasporti che consenta di passare facilmente da un mezzo all’altro con una sola tessera. Ci arriviamo curando le opere pubbliche in città come se fossero i lavori di casa nostra: cantieri sicuri, puliti, che durano giusto il tempo dei lavori. La crisi economica si sta facendo sentire anche a livello locale. Come rilanciare i settori che attraversano le maggiori difficoltà, in particolar modo le attività legate al turismo? Meno quantità e più qualità: questa è la sfida per non consumare la città in un banale mordi e fuggi e ottenere una migliore ricaduta anche in termini economici. Prolungare le presenze, aumentare luoghi, parchi e musei da vedere, sia per i fiorentini che per i turisti. Chiederemo anche risorse speciali perché non siano solo i fiorentini a sostenere il peso della pressione turistica. Puntiamo sulla qualità urbana a tutti i livelli: facciamo sparire i cassonetti dal centro storico grazie alle isole interrate, nessuna tolleranza con chi imbratta muri e monumenti, promuoviamo luoghi e occasioni per
Lapo Pistelli
la creatività, strade più illuminate, marciapiedi ordinati, piazze per stare insieme. La crisi si supera meglio se abbiamo una città bella, ordinata e semplice da vivere. Come influisce la sua esperienza internazionale sulla visione della città? Firenze appartiene a noi fiorentini ma anche al mondo intero. Lavoreremo per tenerla al centro della scena europea e internazionale, per attrarre grandi eventi, per scambiare le nostre eccellenze con quelle di altre città. Negli anni scorsi sono stato molto all’estero, al Parlamento europeo e con ruoli a livello internazionale. Ma io sono fiorentino, mi chiamo Lapo, e credo che sia giunto il momento per cercare di restituire qui, a casa mia, tutto il meglio che ho visto e imparato fuori.
EROS CRUCCOLINI
... il modo più intelligente di spostarsi in città! MINIAUTO ECO-DIESEL: SCOPRI I NUOVI MODELLI
916761
JDM ALOES
AIXAM CITY SPORT
CHATENET SZ
GRECAV EKE
DA NOI TROVI ANCHE
VASTO ASSORTIMENTO DELLE MIGLIORI incentivi BICICLETTE comunali di ELETTRICHE €200
OFFERTE LANCIO SULLE NOVITÀ ASSOLUTA: Wayel TECNOCARBUR FRISBEE BIXY, bici americane con batte- One City senza catena con tra- EURO 7, per affrontare salite smissione a cardano! ria integrata nel telaio! fino al 12% di pendenza!
GRANDE SUCCESSO
NUOVISSIMO
ESCLUSIVA ELEKTROCAR
Scooter elettrico
FAVOLOSA MINIAUTO elettrica 4 posti
SPIRIT TM 300
Mega City Plus
incentivi comunali di €1.000
Inoltre ELEKTROCAR ti propone furgoni elettrici per ogni esigenza con accesso a zone pedonali e risparmi enormi sulle spese di gestione! VISITA IL NOSTRO SITO
AUTONOMIA 60 KM SALITE FINO AL 20% POTENZA 2,5 KW Omologato per due persone
incentivi comunali di
€750
GOLF CAR senza obbligo del CASCO!! incentivi 2 posti comunali di + baule oppure €1.000 4 posti.
www.elektrocar.it
SHOW-ROOM VIA MACCARI, 119 - FIRENZE (zona Isolotto)
TEL. 055 78.74.980 - ekpoint@elektrocar.it
Presidente del consiglio comunale dal 2004
“Più rapporti con il tessuto sociale”
P
arlando di infrastrutture e mobilità quali sono le priorità per Firenze? Al primo posto il completamento della tramvia e la realizzazione di una rete capillare su ferro, utilizzando i binari lasciati liberi dall’Alta velocità. Per quel che riguarda l’aeroporto invece pensiamo alla diminuzione del suo impatto sul territorio circostante. Niente pista parallela ma potenziamento dei collegamenti con Pisa e Bologna. La crisi economica si sta facendo sentire anche a livello locale, come rilanciare i settori che attraversano le maggiori difficoltà, in particolare le attività legate al turismo? La città deve qualificarsi, puntare sulla contemporaneità per tornare ad essere un polo attrattivo non solo per il turismo, ma per gli artisti. I creativi dovrebbero poter trovare terreno fertile. Inoltre è necessario investire sulle alte tecnologie, sulla ricerca e l’innovazione. Anche attraverso un più stretto rapporto tra Amministrazione e Università. Non dimentichiamo poi che chi soffre maggiormente questa crisi sono le famiglie: è necessario lavorare
Eros Cruccolini
ad una risposta congiunta tra enti locali, istituti di credito e altri soggetti coinvolti in ambito di politiche per la casa e di microcredito. Continuità o rottura rispetto all’amministrazione cittadina degli ultimi 10 anni? Discontinuità, soprattutto per quel che riguarda i rapporti con il tessuto sociale. Il sindaco e la giunta dovrebbero lavorare fuori dal palazzo, nelle strade, nelle piazze. Il confronto e il dialogo continuo con i cittadini è fondamentale per mettere in atto una politica che non risponda alle esigenze di pochi ma ai bisogni collettivi.
PALAZZO VECCHIO
9
Gennaio 2009
VADEMECUM
C’È ANCHE L’IDV
Si vota il primo febbraio dalle 8 alle 20. Possono partecipare tutti i residenti a Firenze che abbiano compiuto 16 anni. I seggi saranno allestiti nei circoli, nelle case del popolo e in altre sedi che verranno pubblicate sul sito del Pd (www.pdfirenze.it). Sarà necessario un documento d’identità e un versamento di un euro.
PRECISIAMO
Il direttivo dell’Italia dei valori ha approvato il programma della coalizione e ha dato il via libera ad una propria candidatura per le primarie del Pd. Il nome in campo è quello dell’attuale segretario fiorentino del partito, Sabatino Clementini.
DANIELA LASTRI
Chiudiamo questo numero in redazione il 30 dicembre. Ad oggi il Partito socialista non ha ancora deciso se sottoscrivere il patto di coalizione tra Pd, La Sinistra, Italia dei Valori e Verdi e se presentare o meno un proprio condidato alle primarie.
MATTEO RENZI
Assessore comunale alla Pubblica Istruzione
Presidente della Provincia dal 2004
“Immagino una città dei diritti e delle persone”
“Se vinco cambio Firenze. Se perdo torno a lavorare”
A
osa propone per Firenze? Penso che Firenze sia la città più bella del mondo, e i fiorentini meritino di più. La prima cosa che voglio cambiare è la gestione dei cantieri. Un giovane ingegnere fiorentino, Massimo, lavora alla realizzazione della metropolitana di Londra e ci ha raccontato che tutte le settimane gli amministratori londinesi pretendono un rapporto sullo stato di avanzamento dei lavori. A Firenze non è stato fatto. Tenendo il fiato sul collo alle aziende i lavori possono terminare nei tempi stabiliti. E noi abbiamo dimostrato che si può fare con la Fi-Pi-Li, dove tutti i lotti sono stati consegnati con anticipo. Dicono che è impossibile, ma noi lo abbiamo fatto. Non solo. La prossima amministrazione dichiarerà guerra senza quartiere alla sciatteria. Che, che nella città del bello, è uno dei problemi più grandi. Dovremmo essere più attenti alla pulizia, ai marciapiedi sconnessi, persino ai cartelloni stradali. Quali sono gli altri punti del suo programma? Serve la pista parallela. È l’unica soluzione che mette in sicurezza l’aeroporto e che migliora la qualità della vita dei cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi. Va realizzata la bretella Barberino-Incisa che consentirà di liberare l’autostrada intorno a Firenze. E basta con il pellegrinaggio delle auto a causa della pulizia delle strade. Si può fare senza spostare i veicoli. Quale sarà il primo atto della nuova giunta? La prima delibera sarà rivolta ai giovani. Se divento sindaco riduco gli assessori a 10 e le aziende ai servizi ad una e con il risparmio finanzio il progetto per aiutare le giovani coppie a prendere un mutuo per la
ssessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari opportunità, Daniela Lastri è stata la prima a lanciarsi nella sfida delle primarie. Parlando di infrastrutture quali sono le priorità per Firenze? La tramvia, il termovalorizzatore, il parco della Piana, il nuovo teatro e il polo della musica sono le quattro grandi infrastrutture essenziali e prioritarie che dovranno farci fare il salto di qualità nei prossimi anni. Una città moderna in sintonia con le esperienze più avanzate in Europa e nel mondo. La crisi economica si sta facendo sentire anche a livello locale, come rilanciare i settori che attraversano le maggiori difficoltà, in particolar modo le attività legate al turismo? Una Pubblica Amministrazione di qualità, più semplice e meno costosa sarà un valido sostegno anche per le imprese e tra queste quelle legate al turismo. Il turismo a Firenze va governato e programmato e dagli incontri che ho avuto in queste settimane con categorie e operatori ho avuto la conferma di una grande voglia di partecipazione. Il Comune deve incentivare la collaborazione tra istituzioni e imprese. Tra le idee che ho presentato c’è quella di un Forum delle aziende più dinamiche e creative, per promuovere collaborazioni e occasioni di crescita sui mercati. Qual è la sua visione della città? La città che ho più nel cuore è quella dei dirit-
C
Daniela Lastri
ti e delle persone. Dentro ci vedo tutte le cose di cui mi sono occupata direttamente in questi anni e che voglio confermare e sviluppare perché costituiscono uno dei successi più evidenti di questa Giunta comunale e di questa maggioranza di centro sinistra. Non a caso Firenze è la città che ha speso di più per l’istruzione e dove sono stati raggiunti da tempo gli obiettivi di Lisbona. E poi ci vedo dentro qualcosa di più: l’idea di affrontare in modo innovativo il tema delle povertà, il mio programma per una sanità “umanizzata e di iniziativa”, una visione forte del diritto di partecipazione attiva alla vita della comunità, e una critica severa all’ideologia del disimpegno del pubblico dal sistema di welfare.
Matteo Renzi
prima casa a Firenze. Cosa pensa dei suoi principali avversari? Rispetto Daniela e Lapo ma sono in politica a Firenze e Roma da 25 anni. Hanno già avuto la loro occasione di cambiare le cose. E se non ci sono riusciti non è colpa mia. Inoltre mi sembrano molto in linea con l’attuale giunta: Daniela da 10 anni siede nella giunta di Domenici e si è occupata solo di scuola. Lapo, per i suoi impegni è stato lontano da Firenze in questi anni. Ma anche lui prosegue su questa strada, avendo arruolato con sé la gran parte della giunta Domenici, dall’assessore ai cantieri, Matulli, all’ assessore Giani, ai responsabili delle scelte urbanistiche, Biagi e Formigli, fino all’assessore verde Del Lungo. Io invece voglio portare facce nuove in Palazzo Vecchio.
TEA ALBINI 950120
Assessore comunale al bilancio e programmazione
“Subito tramvia e circonvallazione”
I
n politica dal 1976, Tea Albini è Assessore comunale al bilancio e programmazione. La sua candidatura è emersa dopo l’uscita di scena di Graziano Cioni a causa dell’inchiesta su Castello. Parlando di infrastrutture quali sono le priorità per Firenze? La priorità assoluta è la conclusione della tramvia e quindi la realizzazione di una rete di mobilità integrata. La città ha bisogno di infrastrutture nuove e più moderne, per questo credo molto nel progetto della circonvallazione, l’unico in grado di risolvere il problema del traffico. Inoltre è necessario fare chiarezza sulla questione dell’aeroporto. La pista parallela non è un’ipotesi da escludere, ci stiamo lavorando. La crisi economica si sta facendo sentire anche a livello locale, come rilanciare i settori che attraversano le maggiori difficoltà, in particolar modo le attività legate al turismo? Innanzitutto attraverso un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, non solo da parte dell’amministrazione. Firenze dovrebbe smettere di pensare di poter vivere di una rendita di posizione e cominciare a diversificare e
Tea Albini
qualificare l’offerta. Da parte sua l’amministrazione si impegna a dare risposte certe, a prendere decisioni in tempi rapidi. A partire da una veloce approvazione del Piano strutturale e del conseguente Regolamento urbanistico. Quanto c’è del Cioni in questa sua candidatura? Quanto condivide le sue posizioni? Le idee di Graziano sono le mie, condivido pienamente la sua linea politica, a partire dalla convinzione che una città coesa, accogliente e solidale non è incompatibile con la sicurezza, ma anzi deve andare di pari passo il decoro.
"IL SUPERMERCATO ALIMENTARE SOTTO CASA"
SIAMO APERTI TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI’ AL SABATO DALLE 8.00 ALLE 21.00 LA DOMENICA DALLE 9.00 ALLE 21.00
CI TROVATE NEL CENTRO DI FIRENZE
Via Santa Monaca 6/8r - Firenze
Tel. 055 218103
10
HOBBY
Gennaio 2009
POLLICE VERDE. I “vasi d’appartamento” spopolano in città, ma occuparsene è molto costoso
L’erba del vicino è sempre più cara Le piante della macchia
una donna che ha più di 45 anni e parla amorevolmente con le sue piante. Non sta attenta alle mode del momento e si preoccupa solo che le sue creature stiano bene. Anche le signore over 60 sono molto attente all’angolo verde della casa e di solito prediligono piante storiche come le azalee e i gerani, che ormai sono diventate quasi autoctone. In pole position anche pansè, ciclamini e rose. La cura del roseto è un attività che piace molto alle donne, amanti delle piante da
mediterranea sono tra le più gettonate dai fiorentini amanti del “giardinaggio domestico”.
Le signore over 60 prediligono azalee e gerani, i giovani le bulbose
Immancabili poi i vasetti di salvia e rosmarino, mentre i single scelgono cactus e simili. Ma mantenere il verde ha il suo prezzo: per un prato si spendono anche 800 euro al mese Sara Curradi
S
crivi Firenze e leggi giglio. Ma solo sulla carta ormai, i giaggioli (o iris, che dir si voglia) sono coltivati quasi esclusivamente nei giardini storici della città: i fiorentini con il pollice verde preferiscono coltivare altro. Tra-
montata quasi definitivamente l’era delle piante esotiche tipica degli anni ‘70 e ‘80, quando gli appartamenti erano pieni di ficus o chenzie e nei giardini spuntavano i cipressi argentati dell’Arizona o addirittura le palme accanto ai villini del Campo di Marte, oggi si preferisce coltivare piante autoctone, che hanno anche il vantaggio di reggere meglio il microclima fiorentino. Solo negli uffici ne è rimasta qualche traccia, ma in quei casi si preferisce prendere le piante in affitto ogni 10 giorni e fare sempre un’eccellente
figura. Ecco così che spuntano da balconi e giardini le tipiche piante della macchia mediterranea: pini soprattutto, che qualche audace prova a tenere in vaso, sulla terrazza del proprio appartamento. Quasi nessuno- da chi ha il giardino a chi semplicemente il balcone -rinuncia alle piante aromatiche: la moda del momento è cucinare il roast beef con il rosmarino coltivato in casa. Salvia, rosmarino, menta, timo e cedrina sono piante resistenti e facili da curare, vivono bene anche nei vasi. Il fiorentino dal pollice verde di solito è
taglio, i cui fiori possono essere usati per decorare la casa. I giovani invece spesso preferiscono le bulbose, come i tulipani per intendersi, piante stagionali, minimali nelle forme e molto colorate. Non è raro trovare in casa di un single la classica pianta grassa, che ha bisogno di poche cure e attenzioni. Il cactus è sicuramente tra quelle che vanno per la maggiore e fa arredamento, e per una pianta di un metro e mezzo si possono spendere anche 1000 euro. Parafrasando il celebre film con Cary Grant si potrebbe dire che “in città l’erba del vicino è sempre più cara”: tutti vorrebbero avere un prato perfettamente curato, ma forse non molti sanno che mantenerlo può costare anche 800 euro al mese, esclusa l’acqua. Un lusso che non molti si possono permettere. Ecco allora che per unire l’utile al dilettevole spesso anche in città si trovano orti-giardini con piante da ortaggio o da frutto (tipo zucchine, pomodori, melanzane, agli o susini) che oltre a fare una splendida figura in giardino- è proprio il caso di dirlo- danno ottimi frutti.
L’INTERVISTA
FIRENZE e LA QUESTIONE MORALE
FIRENZE, CITTA’ DEGRADATA Rincara la dose, sempre sulle stesse pagine, Bruno Santi, già Soprintendente per il Patrimonio storico e artistico di Firenze, Prato e Pistoia, oggi ai vertici dell’Opificio delle Pietre Dure “Questa negligenza nella cura delle strade, delle piazze, dei luoghi storici fiorentini è segno di una comunità senz’anima e di una amministrazione civica priva di sensibilità”“Tutte le segnalazioni da parte nostra alla amministrazione civica sono rimaste inascoltate. La città è sciatta, non si tiene conto dell’arredo urbano, le strade sono tenute male. La Stazione di Santa Maria Novella maleodora di urina anche a molti metri di distanza”. IL SINDACO di FIRENZE e la QUESTIONE MORALE Leonardo Domenici è un Sindaco che per tutto il suo mandato è stato veramente vicino alla città, soprattutto
per andare a vedere le partite della Fiorentina in tribuna d’onore. D’altra parte è un lavoro pesante che qualcuno doveva pur fare. Riccardo Sarra Poche settimane fa, Capogruppo di AN poi, il “ Sindaco da al Consiglio Comunale di Firenze guardare negli occhi “ (slogan della sua campagna elettorale del ’99) ha dato ulteriore testimonianza del narcisismo esasperato e della spettacolarizzazione politica che a lui piace tanto ( non solo video autocelebrativi, dunque ): patetica Vestale della Democrazia oltraggiata ( ! ) e del bon ton giornalistico, si è infatti stracciato le vesti, pardon, si è incatenato, davanti alla redazione del quotidiano “Repubblica” a Roma, per protesta contro le cronache apparse in merito alla vicenda giudiziaria di Castello, che avrebbero ferito la sua “sensibilità” umana e politica. Tanto sensibile ai problemi della città, da disertare le ultime sedute del Consiglio Comunale. Intanto la Giunta di Sinistra assomiglia sempre più ad una anatra zoppa: non ha più una maggioranza credibile e ben 2 assessori sono dimissionari o dimissionati. Ma si dibattono a Sinistra estenuanti interrogativi di portata amletica e non meno logoranti lotte intestine “Primarie di Partito o di Coalizione ?” (sempre nell’interesse del Popolo Sovrano, ovviamente). La Sinistra ha affogato Napoli in un cumulo di rifiuti, Firenze è oltraggiata anche dal ridicolo. Riccardo Sarra Capogruppo di AN in Consiglio Comunale a Firenze
Quando le piante erano da collezione O
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
FIRENZE, CITTA FERITA, riporta La Nazione del 16 dicembre u.s.. Per degrado, sporcizia, mancata rimozione dei rifiuti, ma anche per perdita di sicurezza e inadeguatezza di parcheggi e mezzi pubblici. E’l’opinione dei commercianti del Centro storico, secondo una recentissima indagine dell’Istituto Freni (Dicembre 2008) Commissionata da CONFCOMMERCIO. Circa 500 gli imprenditori intervistati, un campione che permette di ricostruire l’opinione di chi opera all’interno del Centro storico, e cioè 6.500 esercizi e oltre 20.000 addetti. Che bocciano la qualità della vita cittadina: secondo il 51% degli intervistati “è molto peggiorata” e secondo il 36% “abbastanza peggiorata”. 1 Commerciante su 2 è stato vittima di violenza negli ultimi 3-4 anni, e così via per furti e scippi, minacce e aggressioni, danneggiamenti e deturpazioni.
Parla Paolo Luzzi, responsabile Orto Botanico
rti, giardini e balconi non sono sempre stati così come li vediamo oggi. Nel corso della storia infatti sono cambiati i gusti e le modalità di coltivare le piante. “Al tempo dei Medici grande spazio era dato al collezionismo di agrumi - spiega il dottor Paolo Luzzi responsabile dell’Orto Botanico di Firenze - come ad esempio la fantastica varietà “Bizzarria”, un frutto un po’ limone e un po’ arancio, trovata a Firenze in località Torre degli Agli, e alle collezioni di piante aromatiche e di bulbose”. Queste ultime, tulipani in testa, arrivarono a costare come e più dell’oro. “Uno sviluppo decisivo al cambiamento delle collezioni si ebbe tra la seconda metà dell’‘800 e i primi anni del ‘900 quando nacquero in Toscana i cosiddetti “giardini di acclimatazione”, spazi di verde dedicati interamente alla coltivazione di specie per lo più esotiche”.Come sottolinea Luzzi “uno dei motivi della nascita degli Orti Botanici è senz’altro il bisogno di conoscere meglio le
piante medicinali, l’altro motivo è stato sicuramente quello di poter trasportare da paesi esotici piante che potessero poi essere commercializzate e distribuite nel territorio”. “Le prime piante alimentari, mais, patate, pomodori, fagioli, ananas, ma anche cacao e caffè crearono subito un enorme mercato ma anche un fortissimo stimolo culturale per delle piante che divennero in breve tempo uno status symbol dei giardini italiani (il gelso ad esempio per le ville medicee)”. “Alla fine del 1800 – aggiunge l’esperto - l’orto botanico era, oltre ad un centro di ricerca sistematica, una sorta di “zoo vegetale” dove potevano essere ammirate collezioni di piante esotiche altrimenti impossibili a vedere e studiare. L’Orto botanico oggi è diventato un grande centro di studio, ricerca e salvaguardia della biodiversità locale, un centro di educazione ambientale a tutti i livelli, un punto di raccordo di tutte le emergenze naturalistiche ed ecologiche del territorio”. /S.C.
921832
Stanco dei soliti metodi di La nuova generazione di luce pulsata Il sistema più avanzato di fotoepilazione permanente e ringiovanimento cutaneo presente oggi nel mercato.
depilazione?
Vieni a provare GRATIS la tua seduta
SPORTARREDO L’IDEA più originale e salutare per questo NATALE 2008?
REGALA E REGALATI il benessere e la bellezza LINEA E SOLE FIDELITY CARD... la tessera magnetica ricaricabile che ti offre la possibilità di accedere a tutti i nostri servizi di salute, benessere, solarium, massaggi, estetica generale, luce pulsata e fotoringiovanimento
del valore di ben A SOLI Euro
FIDEL
IT Y CA
RD
€ 350
200...
APPROFITTA ORA DELLA CONVENIENZA SOLO FINO AL 15/02/2009 RITAGLIA IL COUPON E RITIRA LA TUA FIDELITY CARD
V.le Morgagni, 7R - Firenze Perinformazioni:
TEL 055 432904
o visita il sito
www.ilreporter.it
12
Gennaio 2009
TENDENZE
CURIOSITÀ. Con cifre ragionevoli si possono affittare copie di quadri e oggetti griffati
Il lusso? Ora si noleggia su internet Francesca Puliti
F
ashion victim e viziati del lusso lo sanno, spendere e spandere non è tanto il caso, con quest’aria di crisi. E poi non è neanche più di moda. Oggi il lusso non si compra più, fa troppo borghese, meglio affittarlo. Ad andare per la maggiore in questo campo sono le borse griffate, gli oggetti d’arte e lo chef a domicilio. Vezzi che molti di noi credevano confinati dall’altra parte dell’Atlantico, o meglio ancora, negli scintillanti episodi di qualche serie televisiva. Aggiudicarsi una borsa all’ultimo grido invece non è un sogno poi tanto irraggiungibile. Per sfoggiare uno dei famosi bauletti di Louis Vuitton bastano 50 euro a settimana, 130 per un mese, a cui bisogna aggiungere le spese di spedizione. Sottoscrivendo un abbonamento di tre, sei o dodici mesi si può usufruire però di un notevole sconto. Il pagamento si effettua online tramite carta di credito e la borsa prescelta arriva direttamente a casa per mezzo di un corriere, a cui viene restituita al termine del periodo di noleggio. In rete l’offerta è veramente ampia: MyLuxury.biz, uno dei primi siti a fiutare l’affare in Italia, mette a disposizione una quarantina di modelli a partire da 15 euro alla settimana (ma più spesso il prezzo si aggira attorno ai 50-60).“Noleggiamo circa 60 borse al mese e le nostre clienti sono dislocate in tutto il paese – spiega Elena Franchelli, Account Manager - La nostra clientela ha un’età media che va dai 25 ai 45 anni e spazia tra chi noleggia l’oggetto di pregio per l’occasione speciale e chi semplicemente ama cambiare spesso
Lo spettro della recessione bussa alle porte e il mercato risponde con siti internet: con 15 euro alla settimana si affitta una borsa firmata, con 29 euro al mese ci si mette in salotto una copia di una tela di Cezanne da spacciare per originale con gli amici
accessori senza spendere cifre da capogiro”. Non più fashion victim, insomma, ma recession victim. Il business invece amplia gli orizzonti e cerca di conquistare nuove fette di mercato: c’è anche una vetrina per “lui”, in cui fanno bella mostra di sé tracolle e valigette dai loghi ben riconoscibili. C’è poi chi all’accessorio all’ultima moda preferisce poter mostrare ad amici e parenti in visita una dimora di classe, magari ornandola con qualche quadro d’autore. Se le tele sono in affitto, costruirsi la propria collezione privata non è più roba da zar e zarine. TheMovingArt.com, con sede anche a Firenze, noleggia copie delle opere più celebri. L’ordine si fa ancora una volta online e l’affitto minimo è di tre tele per tre mesi. C’è solo l’imbarazzo della scelta: oltre alle copie di anfore e altri reperti archeologici, il catalogo contiene le riproduzioni su tela di celeberrimi affreschi come “L’ultima cena” e “La creazione di Adamo”. Certo in questi casi è dura far passare l’imitazione per l’originale. Se il tentativo è quello di stupire gli ospiti meglio puntare su opere almeno vagamente più abbordabili, come “La coppia al parco” di Botero, noleggiabile con 23 euro al mese. Più caro Cezanne: 29 euro il canone per ogni tela. Per la “Dance class” di Degas vale la pena spendere qualcosina in più: 45 euro al mese. Se poi ci si dovesse affezionare all’opera, appenderla definitivamente al muro di casa ci costerebbe quasi mille euro. Infine per invitare gli ospiti ad ammirare la piccola galleria d’arte si può “noleggiare” anche lo chef. Il menu si concorda prima e il cuoco porta con sé tutto il necessario per imbandire la cena. Altro piccolo lusso: quello di non cucinare né lavare i piatti.
926010
Partecipa al sondaggio Puoi votare sul sito www.ilreporter.it oppure inviaci una mail a dicolamia@ilreporter.it o telefona al numero 840.70.74.74
Il ministro Brunetta ha proposto di innalzare a 65 anni l’età pensionabile per le donne, equiparandole così agli uomini. Pensi che sia giusto? 1. Sì, così si eliminerebbe una disparità di trattamento 2. Sì, ma servono anche misure per favorire l’occupazione femminile 3. No, tra lavoro, casa e figli le donne faticano più degli uomini I risultati saranno pubblicati sul prossimo numero
Così avete risposto il mese scorso Prostitute negli appartamenti. Meglio che in strada? 56,78% Sì, ma solo in case chiuse regolamentate 34,52% Sì, meglio negli appartamenti
34,52%
LAnei condomini LEGGE 194 CHE 8,70% No, portano degrado REGOLAMENTA L’ABORTO DEVE ESSERE CANCELLATA? 56,78%
8,70%
Il sondaggio è stato effettuato tramite il sito internet www.ilreporter.it, una linea telefonica dedicata e l’indirizzo e-mail dicolamia@ ilreporter.it. Totale votanti: 1231; Risposte: Sì, ma solo in case chiuse regolamentate: 699 (56,78%); Sì, meglio negli appartamenti: 425 (34,52%); No, portano degrado nei condomini: 107 (8,70%); Sondaggio tramite www.ilreporter.it: 815 (66,20%); Risposte: Sì, ma solo in case chiuse regolamentate: 465 (57,05%); Sì, meglio negli appartamenti: 279 (34,23%); No, portano degrado nei condomini: 71 (8,71%); Sondaggio tramite linea telefonica dedicata: totale votanti: 203 (15,36); Risposte: Sì, ma solo in case chiuse regolamentate: 118 (58,12%); Sì, meglio negli appartamenti: 68 (33,49%); No, portano degrado nei condomini: 17 (8,37%); Sondaggio tramite dicolamia@ ilreporter.it: totale votanti: 213 (17,30%); Sì, ma solo in case chiu-
se regolamentate: 118 (55,39%); Sì, meglio negli appartamenti: 78 (36,61%); No, portano degrado nei condomini: 19 (8,92%). AVVERTENZA: I “sondaggi on line” non sono sondaggi rappresentativi ai sensi delle direttive dell’Autorità garante delle comunicazioni: essi non hanno valore statistico. I risultati che forniscono non hanno, cioè, la pretesa di rappresentare l’opinione di gruppi di persone. Sì tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente, che hanno l’unico scopo di permettere agli utenti che lo desiderano di esprimere la propria personale opinione.
14
DOSSIER
Gennaio 2009
TALENTI/1. Quello fiorentino è uno dei popoli più creativi e ingegnosi del Belpaese
Firenze, città da duemila brevetti l’anno L’INTERVISTA
Scarpe che si allungano, reggiseni
Amedeo Saracini, Camera di Commercio
con allarme antistupro,
“Oggi depositare un’idea è più semplice”
costumi con airbag
A
anti annegamento: sono tutte invenzioni nate e registrate nel capoluogo toscano Simele Kruklidis
E
ureka! “Ho trovato”: questa è l’esclamazione felice di chi, mescolando abilmente creatività e intuizione con un pizzico di follia, ha dato vita ad un’idea brillante. Per lo più si tratta di progetti ambiziosi che restano confinati nella fantasia, sebbene, di tanto in tanto, capita che trovino applicazione nella realtà rivoluzionando, anche in piccolo, la vita di tutti giorni. L’inventore dilettante, accertatosi di aver partorito un’intuizione degna di nota, non ha che da correre all’Ufficio Brevetti, per proteggere il proprio uovo d’oro da possibili plagi. Il passo successivo agli atti burocratici, lo conosciamo tutti: munirsi di speranza e buoni propositi per iniziare a vendere l’idea, confidando magari di passare dall’anonimato alla fama. Per farsi un’idea di come funziona il lato creativo del genio fiorentino basta dare una sbirciatina negli archivi della Camera di Commercio, al reparto “Marchi e brevetti”, dove è possibile consultare, a distanza di tre mesi di deposito, tutte le idee messe su carta. Ed ecco che, da una pila infinita di documenti, oramai reperibili anche nel web, fanno capolino alcune invenzioni-bizzarre e divertenti al contempo- ma tutte rigorosamente provenienti dal nostro territorio. Tra queste, non si può fare a meno di menzionare le scarpe estendibili fino a 4 numeri, pensate per i bambini in fase di crescita; la bara con annesso il cellulare per chi temesse la solitudine nell’aldilà; e ancora, l’airbag inserito nel costume da bagno
per scongiurare il pericolo di annegamento e infine il reggiseno antistupro con incorporato l’allarme. Invenzioni un tantino bizzarre, ma piene di arguzia e senso d’ironia. Tra i brevetti più “azzeccati”, in termini di utilità, troviamo invece le cucce per animali domestici nei grandi supermercati, per lasciare in tutta tranquillità il proprio cucciolo mentre si fa la spesa; oppure il gettone da inserire nei carrelli al posto della solita moneta da un euro. Se per caso vi è sfuggito un sorriso, poco importa: col tempo può darsi che una di queste invenzioni
935739
vi torni utile. A suon di idee strampalate è infine venuta fuori un’ultima piacevole sorpresa: insieme a Milano, Roma e Torino, la nostra Firenze conta il più alto numero di marchi e brevetti registrati in Italia; parliamo di circa duemila unità all’anno, cifra che si mantiene sempre piuttosto stabile. Il tutto lascia pensare che, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una città effervescente, proiettata verso il futuro e l’innovazione, ma con un briciolo di quella sana follia, meglio conosciuta come “creatività”.
L’unico negozio in Firenze specializzato in bici elettriche
• Motori da 250 wat senza spazzole • Autonomia 70Km
€890 - €200 incentivi comunali = €690 - €90 Sconto per i lettori de
medeo Saracini, responsabile dell’Ufficio Brevetti della Camera di Commercio, ci ha spiegato quali sono le procedure da seguire per depositare un’invenzione, un progetto o un marchio. Che genere di invenzioni si possono depositare in questo ufficio? In questo ufficio ci occupiamo principalmente di applicazioni industriali; nella fattispecie marchi, brevetti, modelli di utilità, disegni, invenzioni. Per quanto riguarda invece la tutela del diritto d’autore, è necessario recarsi alla SIAE, Società italiana degli autori ed editori. Come si deposita un brevetto o un marchio? La procedura oggi è diventata molto semplice; basta compilare un modulo, scaricabile dal sito www.uibm.eu/it e recapitarlo, anche tramite mail, in una qualsiasi Camera di Commercio, Industria, Artigianato o Agricoltura. Fino allo scorso anno l’unica difficoltà per l’interessato era quella doversi accertare da solo sull’eventuale esistenza di brevetti simili, per tutelarsi dal rischio di plagio nei confronti di terzi. Dunque oggi la situazione è più agevole? Dal luglio 2007, siamo noi stessi a controllare che il deposito di un brevetto sia del tutto esente da plagio. Solo nel caso in cui l’idea risulti unica e sola, diamo il via alle procedure burocratiche. Quanto costa depositare un brevetto in un ufficio pubblico? Il costo presso la Camera di Commercio è di circa 200 euro, per una tutela che dura dieci anni; successivamente si può rinnovare la richiesta ad un costo inferiore. Per quanto tempo si è tutelati? E’ importante sapere che per i primi tre mesi dal deposito, sul brevetto /S.K.
• Motori da 250 wat con spazzole • Autonomia 50Km
€690 - €70 di Sconto = €620 €186 di contributi comunali = €434 NO CASCO NO BOLLO NO ASSICURAZIONE
estensione della €600 + con garanzia da 24 a 36 mesi
€434 + mantello para
pioggia catarifrangente
offerta valida fino al 30 gennaio 2009
Per saperne di più sulle nostre offerte chiama SOLO FONDUES SOLO LA SERA
055 2286006 - Chiuso il Lunedì
055 3200834
Assistenza • Ricambi • Accessori • Noleggio • Veicoli sostitutivi VIA B. MARCELLO 21-23R
980029
DOSSIER
15
Gennaio 2009
TALENTI/2. Leonardo Bonanni, nato qui, adesso fa il ricercatore al Mit di Cambridge
...ma un Archimede è scappato in America Si è inventato una macchina che ricicla piatti di plastica, il cucchiaio che assaggia i cibi da solo, i vestiti che ti abbracciano e le bambole-telefono: ma ora ha nostalgia delle rive dell’Arno Giulia Righi
A
l telefono risponde “Hallo”, e si sente subito che l’accento è decisamente ripulito dalle coloriture fiorentine. Eppure Leonardo Bonanni un po’ di Arno se lo porta dentro: è nato a Firenze, ci è rimasto per nove
anni, e poi è volato in America. A ricercare, e poi a scoprire. Già. Mister Bonanni è uno degli Archimede dei tempi nostri che grazie a un cervello fecondo e a una generosa manciata di estro creativo ha partorito una serie di invenzioni che lo hanno reso
La macchina ricicla piatti “Dishmaker”
930736
“un nome”. Ha studiato architettura e scultura alla Columbia University di New York. Poi si è dedicato al design delle cucine, poi ancora alle “interfacce tattili” e infine si è dato a progetti di ricerca sulla sostenibilità ambientale. Come dire, con le mani in mano ci è rimasto poco. E in tutto questo ha creato oggetti e macchinari che sembrano usciti da un film di fantascienza. Come il suo “Dishmaker”, una macchina in grado di riciclare piatti di plastica e trasformarli grazie al calore: pochi minuti e una scodella diventa un bicchiere, poi può ritornare di nuovo scodella, e via così. Ma si è inventato altre cose ancora: “Aspetta un secondo, che riguardo un attimo, sai non mi viene in mente tutto-tutto”. E toh, ecco che dal cilindro esce un’altra meraviglia: un cucchiaio che grazie a un sensore assaggia da solo i cibi. “E’ in grado di rilevare acidità e sapidità negli alimenti -spiega- e per questo è molto utile specialmente nella cucina di precisione, o in quella di chi ha bisogno di rispettare diete iposodiche”. Ancora. Siccome lui adesso fa il ricercatore (al Mit, prestigiosa
Leonardo Bonanni
università scientifica di Cambridge, nel Massachusetts) sa cosa vuol dire stare lontani dalla famiglia. E allora si è inventato anche un modo giocoso per far comunicare persone da un capo all’altro del mondo, specie i bambini, più inclini alla nostalgia di casa. In apparenza si tratta di un set di bamboline qualsiasi, di pezza. Ma in realtà hanno dei componenti elettronici che le fanno diventare telefoni: di peluche, ma pur sempre telefoni. E poi ancora ha creato abiti che ti fanno sentire come abbracciato (“utili nella psicoterapia”) e speciali led da applicare al lavandino di casa che illuminano il getto d’acqua di blu o di rosso a seconda che l’acqua che scorre sia fredda o calda.
Ma queste invenzioni (e tante altre visibili sul sito http://leo.media.mit. edu/) non sono state tutte brevettate: “Seguo un’altra filosofia -spiega Bonanni- non brevetto tutto: preferisco lanciare le idee e lasciare che anche gli altri possano svilupparle”. Un atto gentile, da amante puro della creatività. Anzi, da “inventore del futuro”, perché, come spiega lui stesso, al Media Lab (il laboratorio del Mit dove lavora) è proprio questo che si progetta, il domani artistico e tecnologico. Una cosa gli resta da realizzare. E si vede che freme per riuscirci: “Mi piacerebbe riuscire a tornare più spesso a Firenze, in Italia, sviluppare qualche progetto qui”.
16
FIRENZE
Gennaio 2009
AGENDA 2009. Ecco gli appuntamenti e le novità dei prossimi 12 mesi
Anno nuovo, tutto quello che ci aspetta Dalla partenza della linea 1 del tram a quella dell’alta velocità, dall’elezione del nuovo sindaco di Firenze a quella del presidente della Provincia. E altro ancora…
Firenze-Bologna in mezz’ora Diventerà una realtà alla fine di quest’anno la linea dell’Alta Velocità tra Firenze e Bologna, dopo la recente inaugurazione, lo scorso 14 dicembre, di quella tra Bologna e Milano. La tratta che unirà i capoluoghi di Toscana ed Emilia Romagna sarà lunga 78,5 chilometri (73,3 dei quali in galleria) e il suo tempo di percorrenza a regime sarà di circa 30 minuti. Sulla Bologna-Firenze sono già in corso i test sulle infrastrutture, poi saranno svolte le corse di prova e, a dicembre di quest’anno, partiranno i convogli.
Torna il Giro d’Italia Dopo tre anni torna a Firenze il Giro d’Italia, che quest’anno celebra il suo centenario. Il 22 maggio la tappa proveniente dalla Versilia arriverà al parco delle Cascine e si concluderà all’ippodromo del Visarno. Quella del 2009 sarà un’edizione storica (con partenza da Venezia il 9 e arrivo a Roma il 31 maggio): gli organizzatori hanno pensato di coinvolgere il più possibile le città capoluogo di regione. Ecco perché è previsto un arrivo di tappa, molto suggestivo, anche a Firenze. Il giorno successivo il Giro ripartirà da Campi Bisenzio alla volta di Bologna. 987731
TRATTAMENTI VISO “Sea Essentiel” IL NOSTRO OBIETTIVO è quello di fare una pulizia profonda ed accurata della pelle, ma nello stesso tempo offrire alla cliente 1 ora di relax. Al trattamento uniamo sempre il metodo Reflexotermale, che permette di stimolare le zone riflesse del corpo, come la colonna vertebrale, le mani e la volta plantare, tramite fanghi o massaggi, allo scopo di migliorare la recettività della pelle ai principi attivi naturali marini. E’ per questo che tutti i nostri trattamenti viso iniziano con 1 massaggio alla schiena, alle mani e alla volta plantare. Il tutto viene eseguito con la gentilezza e la cortesia della nostra equipe qualificata in un’atmosfera calda, in un ambiente soft con musica rilassante, aromaterapia e cromoterapia, dalle nostre tisane servite nella zona relax, dove la cliente può prolungare, senza limiti di tempo, la sua “Coccola” quotidiana.
Tramvia, parte la linea 1 I lavori termineranno a febbraio, dopodichè ci vorrà un po’ di tempo per il rodaggio, prima che la linea 1 della tramvia possa finalmente partire. I primi passeggeri potranno testarla in estate, quando i treni che percorreranno la tratta Scandicci-Santa Maria Novella verranno definitivamente messi in funzione. 7,6 chilometri è la distanza che percorreranno i tram, passando per viale Talenti, piazza Paolo Uccello, viale Fratelli Rosselli, via Jacopo da Diacceto e arrivando fino alla stazione, per un totale di 14 fermate. Ogni treno è lungo 32 metri, largo 2,40 e alto 3,30. All’interno potranno essere ospitati un massimo di 202 passeggeri di cui 160 in piedi. I lavori hanno comportato l’abbattimento di 214 alberi (in compenso ne verranno piantati altri 500). I costi sostenuti per la realizzazione della linea 1 sono di 226,3 milioni di euro.
Si vota per il nuovo sindaco A giugno i fiorentini saranno chiamati alle urne per scegliere il loro sindaco, che succederà a Leonardo Domenici nella guida della città per i prossimi cinque anni. Alla stessa maniera il 2009 sarà l’anno del cambio della guardia alla guida della Provincia: Matteo Renzi è infatti giunto alla fine del suo mandato e in primavera verrà scelto il suo successore. Infine i cittadini saranno chiamati al voto anche per rinnovare il parlamento europeo: secondo quanto annunciato dal ministro Maroni, elezioni amministrative ed europee si terranno in un “election day” il 6 e 7 giugno.
Da Bob Dylan agli Oasis: un anno di concerti Da Bob Dylan agli Oasis, senza dimenticare – per gli amanti della musica d’autore di casa nostra – Franco Battiato e Francesco Guccini. Sono questi alcuni dei concerti in programma a Firenze nel corso del 2009. Il 24 febbraio, al Mandela Forum, saranno di scena gli Oasis, che tornano in Italia per promuovere il loro nuovo album “Dig Out Your Soul”. Sempre al Mandela Forum, tre giorni più tardi, il 27 febbraio, sarà la volta di Francesco Guccini, sul palco con il suo nuovo tour. E ancora, l’11 marzo spazio al “World Tour 2009” di Laura Pausini. Al Teatro Comunale, il 17 e 18 marzo, è invece in programma il concerto di Franco Battiato. Un mese più tardi, il 18 aprile, al Mandela Forum si esibirà il cantautore americano Bob Dylan, in Italia con il suo “Neverending Tour”.
Un nuovo rettore per l’Università Sarà eletto a giugno il 22esimo Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Firenze. Dalle tre votazioni necessarie alla sua elezione uscirà il nome del successore di Augusto Marinelli, ovvero di colui che guiderà l’ateneo fiorentino per i prossimi quattro anni. L’iter della nomina del nuovo rettore inizierà tre mesi prima delle elezioni (che dovranno tenersi tra il 1° e il 30 giugno) con la pubblicazione del bando che indicherà la data ufficiale della votazione.
Il museo Bardini riapre i battenti E’ attesa per i primi di aprile la sospirata riapertura del palazzo di piazza dei Mozzi, appartenuto fino al primo ventennio del Novecento all’antiquario Stefano Bardini, che lo utilizzava come suo immenso showroom. Più di 3600 sono le opere contenute nei tre piani dello spazio espositivo, tra cui spiccano l’originale della statua in bronzo del Porcellino, realizzata da Pietro Tacca e il Marzocco che un tempo si trovava sopra l’ingresso di Palazzo Vecchio.
Nasce il nuovo Teatro del Maggio Sorgerà proprio accanto alla stazione Leopolda, il nuovo Teatro del Maggio. Un regno della musica composto da tre sale che potranno funzionare contemporaneamente e una torre scenica alta 35 metri. Musica sinfonica, lirica e prosa convivranno in uno spazio creato ad hoc per gli amatori e reso ancora più funzionale da una zona verde, un grande foyer, un ristorante, un cafè, una sala da the e un parcheggio da 700 posti. Per un investimento totale di 105 milioni di euro.
Santa Maria Nuova e Torregalli cambiano volto Il 2009 è anche l’anno in cui due importanti ospedali fiorentini, Santa Maria Nuova e Torregalli, cambiano volto. A primavera finiranno infatti i lavori di ristrutturazione del lato di via della Pergola di Santa Maria Nuova, iniziati nel 2001. Anche per l’ospedale San Giovanni di Dio (che tutti conosciamo come Torregalli) si presenterà ai suoi pazienti completamente rinnovato, con l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato l’ingresso.
18
SOCIETÀ
Gennaio 2009
TENDENZE. Tantissimi i volantini che promuovono lezioni “di buonumore”
La felicità? Ora per cercarla c’è chi si iscrive ad un corso Giuditta Boeti
L
e donne single continuano a ripe- ri e convinzioni, in maniera da far spuntare tere che cercano uomini simpati- nuove visioni che possano portare le persoci. Ma se non siete nati con uno ne ad un livello di consapevolezza maggiospudorato senso del buonumore, re sulle proprie capacità”.Ma scegliere il niente paura, perché imparare a ridere si corso che potrà davvero cambiare la vita è può. Per vincere la timidezza e superare difficile. C’è il corso di lingua russa e quell’insicurezza bastano quindici ore da inve- lo di squash. Lezioni per imparare l’ipnosi, stire nella “terapia del sorriso” e circa 150 le arti marziali, i massaggi shiatsu, quelle euro da spendere. Materie di insegnamen- di taglio e cucito oppure di cucina rapida to: risata e risate; effetti psico-biologici del ed economica. Oppure si può apprendere il riso; l’auto-ironia come risorsa; percezione Training Autogeno. “Questo corso – spiee proiezione comica. Quello della terapia ga un annuncio di un circolo fiorentino del sorriso è solo uno dei tanti corsi più o - è rivolto alle persone che intendono apmeno originali che vengono pubblicizzati prendere metodi di rilassamento attraverso con tutti i mezzi posle proprie capacità di sibili: dalle pagine dei concentrazione al fine Autostima, giornali, ai volantini di raggiungere l’equiarte della risata sparsi in città, fino ai librio psicofisico. e training autogeno: manifesti a caratteri Imparare a controllapagare per imparare cubitali che promuore la respirazione, la vono le ‘terapie’ più tensione corporale ed disparate. Ad esempio, per quelli che “tanto i battiti cardiaci può essere utile nei casi va tutto male ed io non posso farci nulla…” di insonnia, emicrania, ipertensione e princi sono i corsi di autostima. “Molte persone cipalmente nel controllo dello stress”. La malgrado le potenzialità non riescono ad spesa, viene spiegato su internet, è di circa utilizzare la loro intelligenza in modo pro- 200 euro e il corso si svolge in “sei lezione ficuo per timidezza, mancanza di fiducia in pratiche una volta a settimana, con durata se stessi oppure eccesso di critica o debo- di due ore ogni seduta, e sarà condotto da lezza di motivazione – ammicca ai lettori una psicologa specialista in tecniche per un volantino distribuito a Firenze – Questo rilassamento”. Per chi ama le arti visive in corso pratico intende promuovere un’espe- città si possono trovare anche corsi che, con rienza attraverso le proprie emozioni, valo- circa 350 euro, ti insegnano a fare riprese
video. E per chi ha la passione della musica con 400 euro può imparare a suonare il violino. Ma anche la spiritualità vuole la sua parte, così “per dare una svolta alla propria vita migliorando la consapevolezza” un corso (con la modica spesa di circa settanta
euro) “trasmette un metodo millenario per usare l’Energia Universale per se stessi e per gli altri”. La meta è sempre quella: la felicità. Anche se dura poco, vale la pena ricercarla. Soprattutto se te lo insegnano in tre lezioni.
L’INTERVISTA Paola Pompei, psicologa, esperta di comunicazione
“Attenzione agli imbonitori”
N
elle città impazzano i corsi per la ricerca dell’autostima, della fiducia e della felicità. Secondo lei questi incontri sono effettivamente utili per l’arricchimento individuale o sono il sintomo di una società debole e in crisi? Innanzitutto occorre dire che se i corsi sono eseguiti da persone preparate possono essere utili. Ma senza dubbio sono un segnale forte che la nostra è una società in crisi, una società dove la mancanza di identità diventa mancanza di autostima. Riflettiamo sul fatto che lo slogan di una nota pubblicità reciti “Perché voi valete”: questo è un sinonimo forte che attesta come gli individui, oggi, non hanno la consapevolezza del proprio valore ma hanno bisogno di una campagna pubblicitaria che gli ricordi tale virtù. Anche Barak Obama, durante la sua campagna elettorale ha usato tecniche di ipnosi: suggestionando l’elettorato è riuscito a tirarlo dalla sua parte.
In base a quali requisiti un corso può essere considerato serio? Il primo passo è quello di accertare la preparazione di chi svolge le lezioni, ossia verificare che non si tratti di un imbonitore dalle improvvisate capacità bensì di un professionista preparato. Secondo elemento di ‘controllo’ è il programma del corso: non deve essere basato su slogan ad effetto, ma soprattutto non deve promettere miracoli che comunque sono sempre irrealizzabili. Quali rischi si corre frequentando un corso inappropriato? Per un paziente in crisi il rischio maggiore è che, dopo la frequentazione del corso, la situazione non si risollevi affatto, piuttosto che gli si ripercuota contro come un boomerang. Infatti, se non si ottengono i risultati promessi, una persona vulnerabile diventa ancora più debole entrando così in un ginepraio assoluto che porta alla perdita totale della pro/G.B. pria autostima.
PROMOZIONE
“PORTA A PORTA...”
900887
PORTA FINESTRA 2 ANTA
INFISSO in pvc doppia anta con ribalta-vetri isolanti termici ed acustici su misura, varie colorazioni, solo
IMPIANTO ALLARME
A partire da €
VOLUMETRICA ED INFRAROSSI
€ 310 AL MQ
300 al mq
PAGABILI ANCHE A RATE
PERSIANA IN ALLUMINIO stecca fissa (o orientabile) in colori base su misura
€ 280 AL MQ A partire da
DOPPIA TECNOLOGIA
€ 260 mq
- INSTALLAZIONE IN CANALIZZAZIONE- CON GSM - 4 APPARECCHI DOPPIA TECNOLOGIA CON ANTI-MASCHERAMENTO - 1 TASTIERA RETROILLUMINATA - 1 CENTRALE A MICRO PROCESSORE - TELEGESTIBILE A 8 ZONE ESPANDIBILE FINO A 32 ZONE - 1 SIRENA INTERNA - 1 ESTERNA AUTOALIMENTATA CON PROTEZIONE ANTISTRAPPO - 1 COMBINATORE GSM (informa il tuo cellulare su quale zona e’ in allarme)
€ 2.200
PAGAMENTO A RATE VETRI TERMICI
PORTE IN LEGNO TAMBURATO INTERNE
• Spessore 4/9/4 basso emissivo (risparmio energetico) • Inclusa posa in opera • Su misura • Minimo fatturabil 0.50mq
€175 AL MQ
IVA €150 mq COMPRESA
• Compreso posa in opera • Modello panello liscio • Colore tinto noce • Compreso di maniglia economica
€420
€370 IVA INCLUSA
PORTA IN LEGNO TAMBURATO INTERNE
MONTAGGIO INCLUSO
ESEGUIAMO lavori di ristrutturazione interne complete di opere murarie idrauliche elettriche e imbiancatura PAVIMENTAZIONE E PIASTRELLATURA e sistemi di sicurezza allarmi e videosorveglianza sopralluoghi e preventivi gratuiti
FINESTRE E PORTE FINESTRE IN ALLUMINIO 1 ANTA
- compreso posa in opera - compreso di maniglia economica - colore laccato bianco - completa di vetro satinato bianco
€1.400
€1.200
€1.100 mq
€850 mq
- compreso posa in opera - compreso di maniglia economica - colore wangè - con intarsi in alluminio
• PORTONE BLINDATO (1 ANTA) - modo di apertura “spingere sinistra” - pannelli fronte / retro lisci - cilindro doppia mappa
€ 900
TRASPORTO + MONTAGGIO INCLUSI
ANCHE CON FINANZIAMENTO 24 MESI INTERESSI ZERO 37,50 € AL MESE
• TAGLIO TERMICO A partire da €
310 al mq
A partire da €
250 al mq
• ANTA SINGOLA DOPPIA CON RIBALTA • COLORE BASE E LEGNO • SU MISURA • TAGLIO FREDDO € 280 AL MQ TRASPORTO E MONTAGGIO COMPRESO
Show-room: Via F. Martini, 10/R Tel. 055 6121802 vedi tutte le nostre offerte e servizi su www.ilreporter.it
20
PROVINCIA
Gennaio 2009
SOCIETÀ. Aumenta il tasso di natalità nei comuni fuori dai confini del capoluogo
Picco di nascite grazie alle straniere E’ una provincia prolifica, quella fiorentina. Sempre più madri, sempre più colte, sempre più impegnate professionalmente, e sempre più straniere. Dopo un ventennio di natalità negativa Lorenzo Salusest
È
una provincia prolifica, quella fiorentina. Sempre più madri, sempre più colte, sempre più impegnate professionalmente, e sempre più straniere. Dopo un ventennio di natalità negativa anche nella provincia di Firenze le nascite hanno registrato un lento ma progressivo aumento. Una tendenza avviata alla fine degli anni ’90 e consolidatasi durante i primi anni di questo secolo. Grazie soprattutto all’immigrazione dall’estero, poiché il dato che riguarda le italiane non mostra incrementi di rilievo. Lo dicono le cifre sulla natalità nella provincia di Firenze raccolte dall’Irpet. Un rapporto indicativo di come sarà la futura popolazione fiorentina. Ebbene, sono 8493 le nascite registrate nel 2007 nei comuni della provincia, e che hanno portato la popolazione totale a rasentare il milione di abitanti. Nello stesso anno il tasso di natali-
tà (numero dei nati vivi ogni mille abitanti) è stato del 8,7%, grazie soprattutto all’apporto dei comuni non capoluogo, perché il Comune di Firenze, nonostante rappresenti oltre il 37% della popolazione provinciale, ha registrato un peso delle nascite inferiore a quello delle altre aree. Seppur lieve, quindi, è in corso un aumento della fecondità (da circa 1 figlio per donna nel 1995 a 1.3 nel 2006). La conseguente ripresa del numero di nati è dovuto in particolare all’aumento delle donne immigrate, generalmente ancora in età fertile al loro arrivo in Italia: ogni donna italiana ha in media 1,1 figli, contro i 2,2 delle donne straniere. Quel che emerge è che i nati da madre straniera sono il 21,6% del totale. Ma la propensione alla natalità non è genetica. A determinare il comportamento riproduttivo sono in particolare tre fattori: l’ età, il titolo di studio e la condizione professio-
nale. Nella provincia di Firenze, nel quinquennio di riferimento 20022006, l’età media delle partorienti è stata di 32,6. Solo il 27% dei neonati ha una genitrice inferiore ai 30 anni, mentre quasi il 40% di nuovi nati ha una madre di un’età superiore ai 35 anni (valore che sale al 45,8% se si considerano le soli madri italiane). Inoltre oltre la metà delle mamme ultratrentacinquenni è risultata essere al primo figlio. Infine solo l’8,4% per cento delle madri ha tre o più figli, mentre quasi il 65% si ferma al primo. Dati in controtendenza, anche in questo caso, per quanto riguarda le donne immigrate: le donne straniere hanno figli in età più giovane (una media di 28,5 anni), e sono maggiormente predisposte, rispetto alle autoctone, ad avere più bambini. Per quanto riguarda titolo di studio e condizione professionale emerge che oltre un terzo dei nuovi nati tra il 2002 ed il 2006 aveva una
madre laureata, a fronte di un 40% di bambini con mamme diplomate. Indicativo anche il dato che riguarda l’impegno professionale: il 75% dei neonati aveva una madre occupata al momento del parto, seguito da un 17,5% di figli di casalinghe.
Un dato che deve tuttavia essere disaggregato, in quanto l’alta percentuale di madri occupate risulta relativa perlopiù alle donne italiane, mentre diminuisce notevolmente se si analizza il dato delle partorienti straniere.
FOCUS I risultati di un’indagine evidenziano eccellenze e criticità dell’area
Nel territorio fiorentino ambiente ed economia crescono insieme
Solo
invasive, come gli agriturismi: modalità a basso impatto ambientale, basate sul recupero dell’esistente piuttosto che sulla costruzione di nuovo complessi. A trainare il settore sono soprattutto i flussi turistici provenienti dall’estero, da sempre più sensibili alle tematiche ambientali. Altro dato significativo riguarda l’agricoltura biologica, che è giunta oggi ad occupare oltre il 13% della superficie agricola utile. Il consolidamento di questa tendenza ha permesso vantaggi economici ed ecologici. Da un lato ha favorito la crescita del fatturato complessivo del settore terziario, dall’altro ha contribuito alla tutela del
3€ al giorno
928675
Ambiente, sostenibilità, sviluppo economico. Conciliare i tre termini si può. E si deve. E’ quanto emerge dal report sulla provincia di Firenze realizzato dall’istituto di ricerche “Ambiente Italia”. Il territorio naturale fiorentino, ricco di opportunità e di eccellenze, rappresenta sempre più una risorsa ed un volano per nuove attività: va interpretato in questa direzione l’aumento delle presenze turistiche (22% negli ultimi tre anni). Una crescita che coinvolge per oltre la metà le aree rurali della provincia fiorentina, e soddisfatta soprattutto da una offerta ricettiva garantita da strutture di accoglienza poco
IL TUO SPAZIO PER USO TEMPORANEO O PERMANENTE Un ripostiglio per la casa o per l’ufficio Uno spazio temporaneo per un trasloco o per la tua attivita’ Un archivio o uno spazio protetto
BOX RIPOSTIGLI DEPOSITI DI VARIE DIMENSIONI IN USO ESCLUSIVO Ci trovi in Via TOSELLI, 151 orario 13.00-19.00 PER MAGGIORI INFORMAZIONI CHIAMA 328.0564141 o visita il sito www.ilreporter.it PER PREVENTIVI GRATUITI E SERVIZI AGGIUNTIVI
055 321603
FAX
055 364971
paesaggio e del territorio. Ma non è tutto rose e fiori. Anche nella provincia di Firenze esistono delle criticità: parte delle potenzialità legate all’ambiente restano inespresse, o non sfruttate a pieno. Il percorso avviato dall’amministrazione provinciale attraverso l’introduzione della certificazione ambientale rappresenta, secondo il report, un primo significativo segnale di una rinnovata sensibilità in grado, nel prossimo futuro, di migliorare una situazione di stallo. In attesa dei futuri investimenti nel settore delle /L.S. energie rinnovabili.
L’unico negozio in Firenze specializzato in bici elettriche
• Motori da 250 wat senza spazzole • Autonomia 70Km
€890 - €200 incentivi comunali = €690 - €90 Sconto per i lettori de
• Motori da 250 wat con spazzole • Autonomia 50Km
€690 - €70 di Sconto = €620 €186 di contributi comunali = €434 NO CASCO NO BOLLO NO ASSICURAZIONE
estensione della €600 + con garanzia da 24 a 36 mesi
€434 + mantello para
pioggia catarifrangente
offerta valida fino al 30 gennaio 2009
Per saperne di più sulle nostre offerte chiama
055 3200834
Assistenza • Ricambi • Accessori • Noleggio • Veicoli sostitutivi VIA B. MARCELLO 21-23R
973870
POLITICA FIRENZE
21
Gennaio 2009
AL VOTO. Chi non fa le primarie lavora sui nomi dei candidati RITRATTO. Ornella De Zordo, capogruppo Unaltracittà/Unaltromondo
Cinque anni di lotte Via al valzer delle elezioni: tutti divisi. Appassionatamente per la pacifista battagliera
L
a lunga marcia per Palazzo Vecchio è iniziata. Mancano cinque mesi alle elezioni amministrative, e per i politici è tempo di mettersi in cammino. Partiti, movimenti, liste civiche: in ordine sparso, ma tutti con il medesimo obiettivo, più o meno raggiungibile, di conquistare la poltrona più alta. Magari approfittando delle debolezze registrate negli ultimi mesi dal Partito democratico. Ad oggi un solo candidato ufficiale (Valdo Spini), uno ufficioso (Mario Razzanelli), un convitato di pietra (Paolo Bonaiuti). Accanto a loro una pletora di altri nomi, espressione dei pianeti e dei satelliti che gravitano nell’orbita della politica fiorentina. Pronti a brillare al momento opportuno. Il Popolo delle libertà. “Siediti lungo la rive del fiume e aspetta che passi il cadavere del tuo nemico”, recita un antico proverbio cinese. Al di là dell’aspetto macabro, sembra essere questa la strategia adottata dal centrodestra fiorentino: attendere l’esito delle primarie del Pd del febbraio prossimo, confidando in una lotta fratricida, per poi individuare il candidato ideale per fronteggiare l’erede designato di Leonardo Domenici. Nessuna certezza sul nome, ma solo alcune indiscrezioni: ab- che il consigliere Udc si lasci scippare all’ultimo mobandonata (definitivamente?) l’ipotesi Paolo Bonaiu- mento la sua creatura. Spini. Il ritorno del professoti, e tramontata l’idea di lanciare un giovane esponen- re. Dopo una decennale esperienza politica a livello te politico, sembra che le attenzioni del coordinatore nazionale e internazionale, Valdo Spini è tornato ai di Forza Italia Denis Verdini siano tutte indirizzate suoi primi amori: il partito socialista e Firenze. Amoverso una candidatura espressione della società ci- ri non necessariamente indivisibili, perché se è vero vile, “una persona in grado di risvegliare l’orgoglio che Spini è stato il primo a lanciare ufficialmente la dei fiorentini”. Ma quanto l’attendismo sia figlio di sua candidatura, supportato da illustri esponenti della una strategia e quanto della rassegnazione non è dato società civile, è altresì vero che il Partito socialista sapere: lo stesso Verdini ha ammesso che, numeri non ha ancora sciolto la riserva sul suo nome. Non è escluso che il Ps candidi il suo alla mano, la battaglia sarà dura e segretario nazionale Riccardo impegnativa. Certo è, garantiscoLa marcia elettorale Nencini, costringendo Spini ad no i vertici del Pdl, non saranno è iniziata: partiti, una corsa in solitaria, a capo di ripetuti gli errori del 2004, che movimenti e liste civiche una lista civica. Rifondazione. portarono alla tardiva candidatura scendono in campo Alle scorse elezioni amministradell’ex sovrintendente Domenico tive sostenne, a fianco di alcune Valentino. Razzanelli. L’uomo dei referendum contro la tramvia è pronto a scendere liste espressione della società civile, la candidatura in campo. Ma non sotto l’insegna dell’Udc. O almeno di Ornella De Zordo. Un esperimento che con ogni non solo. L’idea è ambiziosa: chiamare a raccolta at- probabilità non si ripeterà. Scossa al suo interno da torno a sé una parte della rete dei comitati cittadini e minacce di scissione e non rappresentata in Parlagruppi ambientalisti, compagni di battaglia anti-tram. mento, è probabile che Rc, per una questione di visiUna lista civica in grado di trasformare Razzanelli bilità, corra da sola, chiedendo un sostegno formale nel Guazzaloca fiorentino. Il nome c’è già, sintetico ad alcune associazioni di sinistra. Ancora da definire ed efficace: “Firenze c’è”. L’investitura ufficiale del l’identikit del candidato, ma già circola il nome di candidato a sindaco non ancora. Ma pare improbabile Mercedes Frias.
D
ocente universitaria per professione e consigliera comunale (Unaltracittà/Unaltromondo) per passione, Ornella De Zordo è colei che nel 2004 ha costretto Leonardo Domenici al ballottaggio, ottenendo al primo turno, grazie anche all’apporto dei Comitati cittadini e di PRC, un inaspettato e lusinghiero 12,3%. A seguire oltre quattro anni di battaglie (non ce ne vorrà per il termine la pacifista consigliera) combattute fuori e dentro Palazzo Vecchio. Battaglie che l’hanno vista in prima linea contro molti dei provvedimenti della giunta Domenici. Solo per l’urbanistica si pensi al Multiplex, a Castello, al Parco di San Salvi, all’ex Panificio militare fino alla trasformazione delle aree ex Fiat di Novoli e Belfiore. Una spina nel fianco del centrosinistra. Quattro anni e mezzo sui banchi dell’opposizione. Un’esperienza fruttuosa? E’ stato molto impegnativo e ho cercato di agire con coerenza rispetto al mandato ricevuto. La mia è stata una candidatura alternativa a Domenici e alla sua maggioranza, sia in merito ai contenuti che alle modalità di governo. L’ascolto e il confronto sono mancati in questa amministrazione, che ha messo in atto un vero e proprio bluff sulla partecipazione (come per il Piano Strutturale). In generale le decisioni adottate non hanno dato risposta ai bisogni della città, ma sono state concordate con alcuni grandi soggetti privati. Ma dei risvolti più inquietanti di questa modalità di governo si sta oggi occupando anche la Magistratura. Cosa c’è in cima alla scala delle priorità di Ornella De Zordo? Firenze deve essere realmente a disposizione dei cittadini, quindi realizziamo verde pubblico, fronteggiamo l’emergenza casa,
Ornella De Zordo
aumentiamo gli spazi di socialità urbana, garantiamo i diritti dei residenti e delle categorie più deboli. I problemi non si risolvono a colpi di divieti paradossali ed inapplicabili. E ancora, miglioriamo la salute di tutti con la pedonalizzazione del centro e una rete di mezzi pubblici ecologici. Infine riqualifichiamo i servizi (a partire dall’acqua) che non vanno privatizzati ma gestiti attraverso la nuova formula del “pubblico partecipato” che garantisce qualità e trasparenza, oltre che costi contenuti. Obiettivi ambiziosi che ha cercato di portare avanti in passato. E nel futuro? E’ la crisi economica attuale che dimostra che il futuro sta in questa direzione! Vediamo il fallimento del modello delle grandi opere costose, spesso inquinanti (vedi inceneritori) e inutili perché le alternative ci sono, eccome! Ora più che mai è importante fare rete con le molte realtà di base impegnate in questi anni sui diversi temi, per offrire un’alternativa alla dicotomia classica centrosinistra/centrodestra e costruire “Un’altra Firenze”. Il 2009 può essere una tappa importante di questo processo. Noi ci siamo. /L.S.
FARMACIA FEDEMA dei dott.ri Staiano Gaetano e Flora s.n.c.
Firenze V.le Gramsci, 63 DERMOCOSMESI PREPARAZIONI GALENICHE - OMEOPATIA VASTO ASSORTIMENTO FARMACI VETERINARI
VENERDI 30 GENNAIO
GIORNATA GRATUITA INESTETISMI CAPELLI Tel. 055 243103 - Fax 055 3905863 ...in più all’interno della farmacia OFFERTE SU ALTRI PRODOTTI SULLA CURA ED IL BENESSERE • sabato 17 gennaio 09:00 13.00 • sabato 24 gennaio 09:00 13:00 • sabato 31 gennaio 09:00 20:00 • domenica 01 febbraio 09:00 20:00 • sabato 07 febbraio 09:00 13:00 15:30 20:00
ORARIO CONTINUATO
dal lunedi al venerdi 09:00 - 20:00
930080
Lorenzo Salusest
22
SPESE
Gennaio 2009
CONSUMI. I ticket per i lavoratori spesso non bastano a coprire il costo del pranzo
C’erano una volta... i buoni pasto SCHEDA UN SACCO DI REGOLE
Molti gli esercizi commerciali che protestano contro questo mezzo di pagamento,
Il buono pasto costituisce un elemento del contratto di lavoro stipulato fra un’ azienda privata o ente pubblico e i suoi dipendenti. Di conseguenza, alcuni limiti che ha sull’utilizzo derivano dalla normativa tributaria e previdenziale relativa al rapporto stesso. Il datore di lavoro stabilisce il valore dei buoni da erogare ai propri dipendenti sulla base dei giorni di effettiva presenza.
per le spese di contratto e i tassi che influiscono sul loro guadagno finale. Alcuni supermercati invece li accettano per farci la spesa
I PIÙ ACCETTATI I ticket possono essere utilizzati solo per il servizio ristorativo e non possono essere convertiti in denaro. Possono essere spesi in pubblici esercizi, come bar, ristoranti, pizzerie, take away e presso i supermercati convenzionati con le società emettitrici. In Italia ce ne sono 14: i marchi più accettati sono Ticket Restaurant, Day, Qui Ticket Service, Passlunch e Buonchef.
Giulia Coli
I
l caro vita incide sempre di più: su tutto e su tutti. E si ripercuote anche sui buoni pasto. Se un tempo con uno di questi era possibile coprire un pranzo fuori casa, oggi quest’operazione si rivela una vera impresa. I prezzi di primo, secondo e contorno nei ristoranti e nei bar sono fioriti e il valore dei buoni pasto non li ha seguiti. Così il popolo dei lavoratori si trova sempre più spesso a dover tirar fuori il portafoglio per far fronte ad un valore del ticket non sufficiente. I buoni pasto hanno un valore che si aggira per lo più sui 5 euro (5,16 o 5,29), in alcuni casi questo sale a 6,20 euro per arrivare anche ai 7 e ai 10 euro, ma non sono rari i casi in cui l’azienda consegna al lavoratore ticket di 4,75 euro, che mediamente, bastano
a coprire solo metà pasto. “Pranzare con un buono pasto, almeno che uno non prenda un panino e una bottiglietta d’acqua, è difficile – dice Costantino, che lavora per una ditta di costruzioni stradali –A me spetta un ticket di 4,75 euro con il quale è difficile fare un pasto completo. Il buono è un piccolo aiuto”. Ma anche a chi spetta un ticket di valore superiore riuscire a coprire un pasto completo resta difficile. “L’accordo ministeriale prevede un buono pranzo del valore di 7 euro – dice Tamara, impiegata statale –se mangio panini riesco a rientrarci, ma già con un primo, acqua e caffè spesso mi trovo ad aggiungere qualche euro. Dati i rincari degli ultimi tempi il valore dei ticket è sempre più insufficiente”.Lo scopo per cui i buoni pasto nascono
NON SI CUMULA I buoni pasto sono strettamente personali, non possono essere ceduti e non danno diritto al resto in denaro se la spesa è inferiore al valore nominale del buono. Nel caso la prestazione sia superiore il dipendente deve pagare la differenza in denaro. I ticket per norma di legge non sono cumulabili, anche se di fatto i consumatori utilizzano più buoni in uno stesso acquisto, soprattutto nei supermercati.
CINQUE EURO E POCO PIÙ In Italia il valore defiscalizzato del buono pasto è fermo da 11 anni a 5,29 euro, molto più basso rispetto ad altri paesi europei: in Spagna il valore defiscalizzato è di 9 euro, in Portogallo di 6,72 euro, in Francia di 6 euro. Così, quando l’azienda decide il valore del ticket lo sceglie il più vicino possibile al limite massimo d’esenzione dei contributi fiscali e contributivi, che è, appunto, di 5,29 euro a persona. (quello di sostituire la funzione del servizio contratto a cui sono costretti. Su ogni buoni mensa dove non è presente per i lavoratori pasto, infatti, la società emettitrice recupera con turni di servizio di almeno otto ore) vie- dagli esercizi un tasso che varia dal 7 al 10% ne assolto sempre meno. Un numero sempre sul valore dello stesso ticket. Il risultato è che maggiore di dipendenti si affida anche a vec- su un buono di 5,16 euro il gestore di un bar chie scappatoie, come portarsi il pranzo da ne incassa 4,64. “Per noi accettare i buoni è casa e consumarlo direttamente in ufficio. In conveniente solo perché all’ora di pranzo su settanta persone che questo modo i ticket vengono, cinquanta li risparmiati vengono Se mangio panini usano – dice Ombretta, usati in un’unica volta riesco a rientrarci, proprietaria di un bar in modo da coprire per altrimenti devo aggiungere in via Madonna della intero un pasto. Ma non qualche euro Tosse – ma per le spese manca chi con i buoni di contratto e i tassi su serbati paga la spesa al supermercato: Conad e il Centro Supermer- ogni ticket non è certo vantaggioso”. Più duri cati si sono, infatti, aperti a questa forma di i proprietari di un alimentari di via della Copagamento. Ma a lamentarsi della situazione lonna: “E’ un ladrocinio quello dei buoni panon sono solo i lavoratori che beneficiano del sto, che va a ledere i commercianti e in alcuni buono pasto. Gli stessi esercizi che accet- casi può incidere anche sui prezzi. Si tengono tano i ticket protestano per le condizioni di solo perché tante persone li utilizzano”.
Via de’ Malcontenti 6 - Firenze Per informazioni ed attivazioni: tel. 055 2339504 - 055 2339375 FIR E N Z E
infotelecare@montedomini.net - www.montedomini.net
970860
Mai più soli a casa
TUTTI I GIORNI 24 ORE SU 24
E’ un progetto di sostegno ed assistenza a domicilio per gli anziani che si basa sull’utilizzo del telefono e della televisione.
TELESOCCORSO:
TELEASSISTENZA E TELESOCCORSO:
• Risposta alle richieste di intervento 24 ore su 24 con attivazione dei relativi soccorsi • Gestione cartella clinica • Chiamata mensile di verifica e controllo
• Tutti i servizi del telesoccorso • Una chiamata settimanale di verifica e controllo delle condizioni dell’abbonato • Gestione agenda per gli appuntamenti periodici
PROMOZIONE NATALE 2008!!! DUE MESI DI CANONE GRATIS PER CHI FA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE ENTRO IL 15/1/2009!!!! (*) (*) offerta valida solo per contratti della durata minima di 1 anno.
FIRENZE TELECARE: telesoccorso, teleassistenza, teleconforto e telemonitoraggio • Tutte le funzioni di telesoccorso e teleassistenza su collegamento ADSL su rete protetta • Verifiche giornaliere programmate e promemoria automatico terapia farmacologica • Gestione contatti assistito • Servizio di telecompagnia, tele e video-conforto • Sensori di monitoraggio rischi ambientali e funzioni vitali
IL TUO PROFESSIONISTA DI FIDUCIA 1-2 VANI
6 VANI ED OLTRE
CERTOSA (Collinare) Caratteristico appartamento in torretta Piano ultimo Contesto storico Ingresso cucinotto/soggiorno camera servizio Ripostiglio Termosingolo Soffitti in legno Silenzioso Panoramico Euro 185.000,00 Rif 548
GIOBERTI (adiacente) Appartamento 6 ampi vani 125 mq ca Ingresso cucina abitabile soggiorno doppio 3 camere servizio 2 Balconi Cantina Termosingolo Facilmente divisibile Silenzioso Opere condominiali eseguite Euro 440.000,00 Rif L479
3 VANI
S. DONATO (Troghi) Appartamento 160 mq 2 livelli Ampio soleggiato giardino 3 camere Doppi servizi Soggiorno Cucina Resede esterno 20 mq ca Lavanderia Recente costruzione Ottimo Euro 310.000,00 Rif 509
OLTRARNO (S.Niccolò) Appartamento con soppalco di 50 mq ca totali Palazzo d’epoca Piano 3°ultimo Ascensore Panoramico Accessoriato Travi a vista Ristrutturato Euro 300.000,00 Rif L478 S. DONATO IN COLLINA (Paese) Appartamento composto cucina/soggiorno camera matrimoniale Doppi servizi Giardino Resede esclusivo Terrazza abitabile Garage Ingresso indipendente Accessoriato Panoramico Firenze Pronta consegna Euro 235.000,00 Rif 470 S. JACOPINO Appartamento 3 ampi vani 70 mq ca Piano primo Ingresso cucina abitabile soggiorno camera matrimoniale servizio Ripostiglio Balcone Termosingolo Luminoso Euro 215.000,00 Rif L545 PORTA ROMANA (Interno) Nuova elegante edificazione appartamenti 3-4 vani da 52 a 88 mq Piccolo condominio Garages Logge Cantine Confortati Consegna 2009 Prezzo al mq Euro 5.000 oltre accessori Rif L562 PIAZZA SIGNORIA (adiacente) Caratteristico 3,5 vani su 2 livelli Piano ultimo Cucinotto soggiorno con 2 finestre 2 camere (1 soppalcata) servizio Travi a vista Panoramico Pregevole ristrutturazione Euro 360.000,00 Rif L560
5 VANI ERTA CANINA (S.Niccolò) 5 vani Terrazza abitabile 10 mq Piccola Palazzina Ottocentesca Piano intermedio Termosingolo Cantina Ottimi affacci nel verde Divisibile Ottima ubicazione Prezzo trattabile Rif L525 VIA RIPOLI (Accursio adiacente) Appartamento 5,5 vani 130 mq Piano alto Ascensore Ingresso cucina soggiorno doppio 3 camere Doppi servizi Balconi Posto auto Ottime condizioni Panoramico Silenzioso Euro 475.000,00 Rif L550
LUNGO L’AFFRICO (Via interna silenziosa) Terratetto inizi ‘900 di 200 mq ca Mansarda Balcone Giardino Cantina Divisibile in 2 unità Silenzioso Rif L520
FIESOLE Posizione collinare e panoramica Terratetto 6 vani Soggiorno 3 Camere Doppi servizi OLTRARNO (S.Niccolò) Appartamento 130 mq ca Residence esclusivo Giardino condominiale Balcone Giardino 120 mq Piccola palazzina Doppio Garage Silenzioso Euro 720.000 Rif L547 ingresso 3 camere cucina abitabile soggiorno CAMPO MARTE (Viale Fanti) Villino anni ‘20 comdoppio Termosingolo Soffitti a volte Cantina posto da 2 unità 200 mq ca totali Giardino 150 mq Soffitta Ottimo affare Euro 560.000,00 Ottime condizioni Prezzo trattabile Rif L516 VIA XXIV MAGGIO Appartamento 160 mq ca Informazioni in agenzia Rif L561 Contesto elegante Ingresso soggiorno doppio cucina 4 camere Doppi servizi Ripostigli Balconi Possibilità garage Cantina Divisibile Silenzioso Euro 560.000,00 trattabili Rif L536
S. DONATO IN COLLINA (Paese) Nuova edificazione 2 villette mq 200 ca cadauna su 3 livelli Giardino Posti auto Panoramiche Possibilità personalizzazione Euro 600.000,00 Rif L563
CAMPO MARTE (SIRTORI) Appartamento 4 AMPI vani Piano 2° Ascensore Ingresso Soggiorno cucina abitabile 2 matrimoniali Servizio Balconi Ripostiglio Termosingolo. Opere condominiali eseguite Buone condizioni
4 VANI LUNGO L’AFFRICO Appartamento 120 mq ca Possibilità ampliamento superficie Lussuosa ristrutturazione Stupendo giardino 120 mq Dependance Piccola palazzina díepoca Euro 660.000,00 Venditore molto motivato Rif L505 COVERCIANO (Arrigo da Settimello) Appartamento 100 mq ca Soggiorno ben finestrato cucina abitabile 2 camere matrimoniali servizio Balcone Ascensore Buoni affacci Luminoso Condizioni medie Opere condominiali eseguite Euro 295.000,00 Rif L506 SCANDICCI (Rinaldi pendici) Appartamento 4 vani Piano 2° ultimo Piccola palazzina Soggiorno cucina abitabile 2 matrimoniali servizio Ripostiglio Terrazza Balcone Termosingolo Ottime condizioni Silenzioso Euro 310.000,00 Rif L513 CAMPO MARTE (Fanti) Appartamento 100 mq ca 3°ultimo piano Soggiorno Cucina 2 matrimoniali Doppi servizi Ripostiglio Balcone Termosingolo Ristrutturato recentemente come nuovo Panoramico Libero su 3 lati Euro 390.000,00 Rif L555 CURE (Caracciolo contrada) Appartamento 4 vani 85 mq Piano intermedio Ingresso cucina abitabile soggiorno 2 camere servizio Balcone Termosingolo Ristrutturato Climatizzato Luminoso Silenzioso Euro 325.000,00 Rif L557
S. DONATO IN COLLINA (Paese) Terratetto nuova costruzione 4,5 vani Giardino 80 mq Resede 30 mq Doppi ingressi Balcone Garage Panoramico su Firenze Climatizzato Pronta consegna Euro 350.000,00 Rif 470
EURO 300.000 RIF 556 VIALE VOLTA (Pressi) Prestigioso Appartamento in villino díepoca Ultimo piano 130 mq ca oltre Sottotetto esclusivo 80 mq ca Possibilità Doppi Volumi Balcone Silenzioso Euro 680.000,00 Rif L543 CAMPO MARTE (Fanti contrada) 6 vani 140 mq Ingresso cucina abitabile soggiorno doppio 3 matrimoniali Doppi servizi Ripostiglio Terrazza Balcone Accessoriato Confortato Luminoso Ristrutturato come nuovo Euro 620.000,00 trattabili Rif L554 FARDELLA (Piazza) Appartamento 6 vani 130 mq ca Ingresso soggiorno ampio cucina abitabile 4 camere Doppi servizi Ripostigli Balconi Cantina Garage 20 mq Silenzioso Euro 700.000,00 trattabili Rif L558
COLONICHE E TERRENI MONTE FANNA (6 Km Piazza Fiesole) Porzione terratetto colonica 120 mq Bifamiliare Ristrutturata recentemente Particolari díepoca Forno Terreno 2.500 mq ca Posizione panoramica Euro 670.000,00 Venditore motivato Rif L503 COLLINE FIRENZE SUD Colonica mq 150 su 2 livelli terrazza mq 60 piscina privata vari piazzali esterni per mq 1000 completa la proprietà 1 ha ad oliveta Ingresso Indipendente accessoriata climatizzata ottime condizioni Esposizione sud/est Informazioni Nostri Uffici Rif L522
VILLE VILLETTE E TERRATETTI MONTELORO Splendida porzione colonica immersa nel verde mq 100 Soggiorno cucina abiANTELLA (Picille) Villetta indipendente 150 mq ca su due livelli Terreno 4.500 mq circostante Ottime tabile 2 camere Doppi servizi Terrazza abitabile condizioni Posizione dominante Panoramica Giardino mq 80 Posti macchina Accessoriata Perfetta Venditore molto motivato Rif L528 Accessoriata Euro 690.000,00 trattabili Rif 445
COMMERCIALI UFFICI FONDI VENDITA CERNAIA (Via) 160 mq ca Piano primo Ascensore Contesto signorile Balconi Possibilità garage Cantina Adatto a studi professionali Divisibile Ottima rappresentanza Edificio díangolo Euro 560.000,00 trattabili Rif L536 DE AMICIS (Centostelle) 2 Posti Auto attigui scoperti Facilità di accesso Cancello Automatico Piano strada Euro 30,000.00 cadauno Rif 551 CENTRALISSIMO (Calzaiuoli) Fondo commerciale con vetrina oltre servizio Ottima redditività Causa trasferimento Euro 1.500.000 Informazioni all’interno Rif 564
AFFITTI RESIDENZIALI CENTRALISSIMO (Duomo) Panoramicissimo appartamento 5 vani Piano ultimo Soggiorno doppio cucina 2 camere doppi servizi Soppalco uso studio/camera Arredato Contratto annuale rinnovabile Euro 1.300,00 mensili Rif L511 CENTRO STORICO (Borgo Pinti) Caratteristico appartamento 80 mq Piano terreno Resede esclusivo Soggiorno 25 mq cucina camera matrimoniale servizio Travi a vista Contratto annuale rinnovabile Euro 900,00 mensili Rif L531 COVERCIANO (Gignoro adiacente) Appartamento 4 vani Soggiorno cucina abitabile 2 matrimoniali Doppi servizi Balcone Arredato Contratto 4+4 Referenziati Euro 1.000,00 mensili Rif L532 VIALE DEI COLLI (Erta Canina) Appartamento 65 mq Terrazza abitabile 20 mq ca Piano terreno Soggiorno Cucinotto Camera Doppi Servizi Arredato Contatto Libero 4+4 Solo Referenziati Euro 900,00 mensili Rif L533 PIAZZA FERRUCCI (adiacente) Appartamento 2 vani oltre soppalco Ristrutturato Ben arredato Climatizzato Ottima rappresentanza Contratto libero Referenziati Euro 700,00 mensili Possibilità posto auto a Euro 150,00 mensili Rif L535 SANTO SPIRITO (adiacente) Appartamento 3 vani Soggiorno Cucina Camera Servizio Ripostiglio Piano Nobile Travi a vista Buone condizioni Arredato Contratto Libero 4+4 Solo Referenziati Euro 750 mensili Rif L537 CAMPO MARTE (Castefidardo) Appartamento 100 mq ca Piano Alto Ascensore Cucina tinello 3 camere Servizio Balcone Arredato Contratto Libero 4+4 Euro 1.000,00 + Condominio Euro 200,00 mensili Rif L534 CAMPO MARTE (Calatafimi) Appartamento 3,5 vani Palazzo prestigioso Ingresso cucina abitabile soggiorno con 2 finestre camera matrimoniale studiolo servizio Balcone Termosingolo Arredato Contratto libero Referenziati Euro 850,00 Rif L546 FIRENZE SUD (San Marcellino) Caratteristico Appartamento in terratetto 2,5 vani 55 mq ca Termosingolo Travi a vista Silenzioso Arredato Contratto annuale rinnovabile Referenziati Euro 750 mensili Rif L549 LUNGO L’AFFRICO (contrada) 4 ampi vani Piano 2° ultimo Piccola palazzina d’epoca Ingresso cucina sala pranzo soggiorno 2 camere servizio Balcone Termosingolo Silenzioso Contratto libero Referenziati Euro 1.000,00 mensili Rif L. ANTELLA (collina) Caratteristico appartamento in ex limonaia medicea Ingresso Cucina abitabile Soggiorno Camera Studio Guardaroba Servizio Giardino privato Posti auto Silenzioso Contratto libero Arredato Referenziati Euro 780,00 mensili Rif L553
AFFITTI COMMERCIALI PIAZZA LIBERTA’ (adiacente) Fondo commerciale 420 mq su 2 livelli Posizione angolare con più vetrine Strada alto transito e passaggio pedonale Posto auto Ottima ubicazione commerciale Adatto banche assicurazioni studi medici Trattativa riservata Rif L559
L’IMMOBILE CHE VUOI AL PREZZO CHE NON TI ASPETTI
VIA CENTOSTELLE 28/R • TEL 055
50.00.374
WWW.AFFARIMMOBILIARI.BIZ
Controlliamo i vasi sanguigni Le vasculopatie sono alterazioni patologiche che possono colpire tutti i vasi del corpo umano e, in base ai diversi distretti colpiti, vengono chiamate “arteriopatie” - quando la patologia interessa la componente arteriosa - “flebopatie” - quando sono interessate le vene - e “linfopatie” - quando è coinvolto il sistema linfatico. Per quanto riguarda le arteriopatie queste possono essere rappresentate da stenosi, o ostruzione o dilatazione dei vasi; tali patologie dipendono da “fattori di rischio” diversi. Un fattore di rischio può essere un comportamento (il fumo); un tratto ereditario; un dato di laboratorio, vedi le ipercolesterolemie; l’ipertensione arteriosa; il diabete; l’obesità e lo stato ormonale (estrogeni). Alcuni di questi fattori, come l’iperlipemia e l’ipertensione, possono essere controllati e corretti con la terapia e molti studi dimostrano che la loro correzione riduce in maniera significativa il rischio vascolare. Tuttavia in alcuni soggetti anomalie isolate dell’emostasi e della trombosi giocano un ruolo chiave nell’insorgenza di tali patologie; pertanto recentissimi studi hanno consentito di definire dei “nuovi fattori di rischio” per la malattia aterosclerotica, quali l’omocistina, il fibrinogeno, la lipoproteina (a), gli indici di infiammazione (hs-CPR o proteina C reattiva ad alta sensibilità) gli indici di funzione fibrinolitica (t-PA o ttivatore del plasminogeno tissutale, PAI1 o inibitore dell’attivatore del plasminogeno) ed infine condizioni di vita che causano stress e tensione emotiva. Fra le arteriopatie prendiamo in considerazione le “carotidopatie” e le “arteriopatie degli arti inferiori”. Le carotidi comuni sono situate ai lati del collo, appena sotto l’angolo della mandibola. La carotide comune si divide in altre due arterie: la carotide esterna e la carotide interna. La zona di evidente turbolenza presente a livello della biforcazione carotidea, associata alla presenza di fattori di rischio, possono favorire la deposizione di sostanze, come il colesterolo che, con il passare del tempo, portano alla formazione di una placca aterosclerotica che, progressivamente, può occludere il vaso. Tale conseguenza può determinare importanti alterazioni a livello cerebrale da divenire causa di TIA o di ICTUS cerebrale. L’esame che evidenzia le lesioni aterosclerotiche delle arterie carotidi è l’ecocolordoppler, che viene eseguito nelle sedi della Misericordia di Vicolo Adimari e Via del Sansovino. Questo esame dimostra le caratteristiche morfologiche di parete e quelle della placca, cioè la sua ecogenicità, correlando la morfologia ultrasonografica al rischio di eventi clinici neurologici e/o micromembolici cerebrali, anche asintomatici. L’ecocolorodoppler permette di stabilire il la precisa localizzazione della placca, la sua estensione, la caratteristica di superficie (liscia, regolare o ulcerata), la percentuale di stenosi (sezione longitudinale), l’area residua, la velocità di picco sistolico (PSV) e velocità di fine diastole (EDV). Inoltre possono essere visualizzati aneurismi carotidei; chemodectomi (neoformazioni benigne delle cellule paragagliari, detti anche tumori glomici) e le dissecazioni. L’ecocolordoppler si dimostra necessario e indispensabile anche per il controllo postoperatorio in pazienti sia che abbiano eseguito il trattamento chirurgico tradizionale che mediante CAS (stent). Per quanto riguarda le arteriopatie degli arti inferiori si considerano gli stessi fattori di rischio esposti per le arteriopatie in generale, pertanto le arterie possono essere colpite con lo stesso meccanismo patogenetico da stenosi, occlusione e le patologie dilatative vengono spesso diagnosticate in maniera del tutto casuale (specialmente gli aneurismi dell’aorta addominale sottorenale) a seguito di controlli ecografici sull’addome, perché asintomatici. La diagnostica strumentale del distretto arterioso degli arti inferiori riguarda soprattutto il menagement dell’arteriopatia obliterante periferica (AOP) che circa nell’85% dei casi è dovuta a aterosclerosi localizzata nel distretto aorto iliaco e il resto delle arterie delle gambe; circa un 15% riconosce un’ etiopatogenesi infiammatoria (Burger e non). L’AOP colpisce dal 3 al 10% della popolazione generale, il 20%di quella ultrasettantenne ed è associata a elevata morbilità e mortalità cardio e cerebrovascolari di 6 volte superiore rispetto a quello della popolazione senza AOP. Nonostante la diagnosi richieda procedure molto semplici, non invasive è di bassissimo costo, l’AOP è sotto-diagnosticata e spesso non trattata. Per colmare questa lacuna sarebbe suffiiciente un semplice screening della popolazione sopra i 40-50 anni, ricercando segni di claudicatio intermittens, sintomo cardine dell’AOP, verificando la pulsatilità dei polsi periferici. Inoltre il sospetto va confermato mediante l’indice caviglia braccio (ABI) e quando questo risulti inferiore a 0,90 siamo sicuri di essere in presenza di un quadro di AOP. Anche un controllo accurato della capacità di marcia può essere indicativo. Il peggioramento dell’autonomia di marcia richiede un ulteriore approfondimento diagnostico mediante l’ecocolordoppler, che può mettere in evidenza la sede della lesione con la possibilità di ricercare indicazioni alla rivascolarizzazione, sia di tipo chirurgico tradizionale, che con metodiche endovascolari. Le flebopatie sono malattie che interessano le vene del nostro corpo, ma soprattutto le vene degli arti inferiori. Le vene a differenza delle arterie presentano una relativa debolezza dello strato medio della loro parete e una minore elasticità, inoltre dispongono di valvole interne che permettono di dirigere il sangue dalla periferia verso il cuore. La circolazione venosa degli arti inferiori può essere suddivisa in due sistemi: uno superficiale e uno profondo in comunicazione tra di loro attraverso le perforanti. La condizione fisiopatologica per la quale il sistema venoso non è in grado di svolgere adeguatamente la sua
funzione di riportare il sangue al cuore viene definita” insufficienza venosa” a sua volta suddivisa in flebopatie dilatative (vene varicose), obliteranti (trombosi venosa profonda e tromboflebite superficiale) e flebopatie funzionali (flebopatia ipotonica costituzionale) ed infine tutte quelle manifestazioni fisiopatologiche di una malattia varicosa non trattata o le sequele di una trombosi venosa profonda (s. post-trombotica). Per flebopatie dilatative si intendono quelle dilatazioni del sistema venoso superficiale accompagnate ad un’alterazione emodinamica del ritorno venoso che costituisce un’inversione della corrente ematica all’interno della vena dovuto all’incontinenza valvolare. Tali varici possono essere primitive o essenziali e compaiono senza apparente causa scatenante. L’ etiologia più accreditata è rappresentata da una disfunzione congenita valvolare e dall’alterazione della componente elastica parietale su cui agiscono fattori come l’obesità, la stipsi, l’ortostatismo prolungato, la gravidanza e fattori endocrini. Poi ci sono le varici secondarie: varici vicarie o post-trombotiche (che si evidenziano dopo un episodio trombotico, TVP che in un primo momento servono a superare il tratto occluso dall’ostacolo trombotico; però la persistenza del sovraccarico determinerà la formazione di una varice che aggraverà il quadro clinico) e varici displastiche che sono legate ad una elevata alterazione del tessuto elastico della parete venosa, queste si manifestano precocemente e colpiscono di solito il territorio della v. safena accessoria ed hanno un andamento serpingioso. Le flebopatie obliteranti comprendono le trombosi venose profonde e le trombosi venose superficiali; queste ultime vengono indicate con il termine di tromboflebiti superficiali e riguardano vene del distretto superficiale. La vena colpita da tromboflebite si presenta classicamente dolente, arrossata lungo il suo decorso e come un cordone duro alla palpazione. L’ecocolordopper, in questo caso, permette di vedere l’esatta estensione del processo trombotico e quindi di poter escludere o meno che si tratti di tromboflebiti che ascendendo abbiano raggiunto la crosse safeno femorale (trombosi più a rischio) che dovrebbero essere trattate chirurgicamente. La trombosi venosa profonda è definita come un’ostruzione totale o parziale ad opera di materiale trombotico localizzata in un vaso venoso del circolo venoso profondo. Questa rappresenta una patologia severa che può dare anche complicazioni gravi come l’embolia polmonare. La diagnosi di TVP non è sempre facile perché in circa il 75% dei casi la trombosi decorre asintomatica; le vene più colpite sono di solito quelle del polpaccio. Un valido aiuto per la diagnosi di TVP viene dato dall’ecocolordoppler che rappresenta una metodica sicura, ripetibile, abbastanza sensibile e specifica. L’esame permette di evidenziare il tratto di vena colpito da trombosi, avvalendosi anche di manovre di lieve compressione della vena (CUS), una stadiazione della trombosi stessa (trombo ipo o iperecogeno- organizzato), permette inoltre di monitorare l’evoluzione successiva fino alla ricanalizzazione o evidenziare quelle situazioni a rischio di embolia (come un trombo flottante). La sensibilità dell’esame si riduce nelle TVP di gamba e nelle TVP asintomatiche distali; a tale proposito insieme all’ecografia viene eseguito un dosaggio del D-dimero (prodotto di degradazione della fibrina). Un ecocolordoppler normale associato a una valutazione di D-Dimero negativi permette di escludere una trombosi venosa profonda. La flebopatia ipotonica costituzionale è caratterizzata da una sintomatologia flebo statica in assenza di alterazioni anatomiche, con ipotonia congenita della parete venosa che diminuisce il tono e si manifesta dopo stazione eretta prolungata, ma con normale deflusso del sangue in orto dinamismo; clinicamente si caratterizza da senso di pesantezza in ortostatismo, edema serotino, crampi notturni. Infine un breve accenno alle ectasie capillari che disturbano l’aspetto estetico di gambe che non sempre presentano una associata insufficienza venosa. Tali ectasie possono essere trattate con terapia sclerosante, che deve essere eseguita dopo aver valutato attentamente e mediante ecocolordoppler la funzionalità del sistema venoso sia superficiale che profondo. La terapia consiste nel praticare delle iniezioni endovenose nei capillari e nelle vene dilatate e il prodotto chimico iniettato provoca una reazione infiammatoria del vaso trattato che viene quindi “chiuso” e non più visibile nel tempo. Sia la scleroterapia che la più recente tecnica di scleromousse vengono eseguite presso gli ambulatori della Misericordia di via del Sansovino che di Vicolo Adimari. Infine le linfopatie che prevedono una alterazione patologica a livello dei vasi linfatici e possono determinare il così detto “gonfiore” o edema linfatico o linfodema. Tale patologia, oltre ad essere ad insorgenza spontanea, può essere dovuta a pregressi interventi chirurgici che abbiano determinato un’asportazione di una o più catene linfonodali ( es. asportazione di linfonodi ascellari a seguito di interventi sulla mammella). Anche per le linfopatie l’esame di primo livello è rappresentato da ecografia dei tessuti molli ed ecocolordoppler. Quindi un semplice controllo ecocolordopper, eseguito come esame di screening sia sulle carotidi che a livello dei vasi addominali, permette di evidenziare probabili alterazioni che decorrono in maniera asintomatica, ma che potrebbero essere fonte di eventi più drammatici. Lo stesso dicasi per il controllo ecocolordoppler su gambe edematose, soprattutto a seguito di interventi ortopedici, che comportano un periodo di immobilità, che permette di scongiurare la presenza di TVP a rischio embolico.
AMBULATORI DELLA MISERICORDIA DI FIRENZE S.R.L - IMPRESA SOCIALE
ORARIO DI APERTURA:
Vicolo Adimari n. 1 • FIRENZE
Tel. 848/812221 Agopuntura Dr. Rosa Di Lernia Mercoledì Allergologia e immunologia (1) Dr. Francesca Chiarini Giovedì Angiologia (2) Dr. Angela Terreni Venerdì Dr. Maurizio Tarantelli Martedì Cardiologia (3) Dr. Maurizio Tarantelli Martedì Dr. Claudio Poli Mercoledì Dr. Fabiana Lucà Mercoledì Dr. Reno Lamberti Martedì Chirurgia Dr. Riccardo Gattai Mercoledì Chirurgia della mano Dr. Enrico Broglia Sabato Dr. Ludovico Stellini Martedì Dermatologia (4) Dr. Cozza Carmela Lunedì Mercoledì Sabato Dr. Elena Mazzola Lunedì Dr. Sara Fortunato Lunedì Dr. Beatrice Magini Martedì Dr. Gastone Bianchini Martedì Dr. Annalisa Rapaccini Mercoledì Dr. Elena Quercioli Giovedì Dr. Alessandra Di Blasi Giovedì Dr. Massimo Chimenti Venerdì Dr. Francesco Perrelli Venerdì Dr. Maria Coppini Venerdì Dr. Luca Salimbeni Venerdì
Dietologia Dr. Laura Masi Endocrinologia Dr. Laura Masi Dr. Renato Guazzelli
Dalle 09.30 alle 12.10 Dalle 08.00 alle 09.20 Dalle 08.30 alle 13.00 Dalle 16.00 alle 16.50 Dalle 16.45 alle 17.45 Dalle 09.00 alle 13.00 Dalle 17.00 alle 19.00 Dalle 11.30 alle 13.30 Dalle 14.30 alle 16.00 Dalle 08.00 alle 11.00 Dalle 08.30 alle 09.30
Sabato
Dalle 09.00 alle 12.00 Dalle 14.00 alle 16.30 Dalle 10.30 alle 12.00 Dalle 17.00 alle 19.00 Dalle 13.30 alle 16.30 Dalle 10.00 alle 12.30 Dalle 13.50 alle 15.30 Dalle 14.10 alle 16.20 Dalle 08.30 alle 12.30 Dalle 16.00 alle 19.00 Dalle 12.30 alle 13.30 Dalle 16.00 alle 19.00 Dalle 10.00 alle 13.00 Dalle 09.00 alle 10.30 Dalle 16.00 alle 19.10 Dalle 08.30 alle 10.00
Lunedì
Dalle 08.30 alle 11.00
Lunedì Giovedì
Dalle 08.30 alle 11.00 Dalle 10.30 alle 12.30
DIRETTORE SANITARIO: DR. ALESSANDRO PAOLI Tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle ore 20.00 – il sabato dalle 8.00 alle 13.00 Il servizio infermieristico di iniezioni intramuscolari si effettua dal lunedì al sabato dalle ore 08.00 alle ore 10.00
Dr. Riccardo Mansani Gastroenterologia Dr. Beatrice Paoli Dr. Manuela Ortolani Geriatria Dr. Raffaele Carrega Bertolini Ginecologia (5) Dr. Ida Cristina Pieraccini
Dr. Paola Morelli Dr. Palma Berloco Dr. Anna Didona Dr. Donatella Nannoni Dr. Valentina Pontello Neurologia Dr. Paola Ragghianti Dr. Anfrea Di Rollo Oculistica Dr. Marco Ciaramelli Dr. Stefano Esente Dr. Giacomo Bacci Prof. Riccardo Frosini Dr. Riccardo Paoletti Perini Dr. Nicola Passarelli Dr. Cecilia Nocentini Dr. Laura Bardi Dr. Saverio Matteini Dr. Maria Antonietta De Giovanni Dr. Francesco De Saint Pierre Dr. Giuliano Bacci Odontoiatria Dr. Riccardo Gizdulich
Giovedì
Dalle 11.00 alle 13.00
Mercoledì Martedì
Dalle 17.30 alle 19.15 Dalle 16.00 alle 18.30
Lunedì
Dalle 10.30 alle 13.30
Dr. Lorenzo Capei Chiaromanni
Dr. Eleonora Formichini Bigi Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Lunedì Martedì Venerdì Giovedì Venerdì Sabato
11.30/13.00–16.00/19.00 Dalle 16.30 alle 19.00 10.30/13.00-16.30/19.00 Dalle 11.00 alle 14.30 Dalle 09.30 alle 11.00 Dalle 09.00 alle 13.00 Dalle 11.30 alle 14.00 Dalle 15.00 alle 19.00 Dalle 08.30 alle 11.30 Dalle 09.00 alle 12.30
Giovedì Lunedì
Dalle 08.30 alle 10.30 Dalle 08.30 alle 10.30
Lunedì Venerdì Lunedì Lunedì Martedì Martedì Venerdì Martedì Martedì Mercoledì Mercoledì Venerdì Martedì Giovedì Giovedì Sabato
Dalle 08.10 alle 12.40 Dalle 08.10 alle 12.40 Dalle 17.00 alle 19.00 Dalle 14.00 alle 17.00 Dalle 08.00 alle 09.00 Dalle 14.45 alle 17.00 Dalle 17.00 alle 19.10 Dalle 11.00 alle 12.30 Dalle 09.00 alle 11.00 Dalle 11.30 alle 13.15 Dalle 15.00 alle 19.00 Dalle 13.00 alle 16.30 12.45/14.30-17.45/19.15 09.00/13.30-15.30/19.00 Dalle 15.30 alle 19.00 Dalle 09.30 alle 12.00
Lunedì
Dalle 09.00 alle 11.15
Dr. Paolo Scala Dr. Marco Visani
Dr. Carlo Turri Zanoni Ortodonzia Dr. Maria Cristina Martelli Ortopedia (6) Dr. Daniele Lazzara Dr. Giangiuseppe Lepri Alberti Dr. Paolo Donati Dr. Filippo Poccianti Dr. Roberto Virgili Dr. Francesco Menotti Dr. Antonio Carosella Dr. Enrico Broglia Otorinolaringoiatria (7) Dr. Giuseppe Gorini
Dr. Geri Toccafondi Dr. Filippo Pontone Dr. Fausto Faleg Dr. Ferriero Gennaro
Dr. Traversi Luciano
Venerdì Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Lunedì Venerdì Lunedì Mercoledì Martedì Giovedì Venerdì Sabato
Dalle 14.30 alle 16.45 Dalle 17.30 alle 16.45 Dalle 14.30 alle 18.30 Dalle 08.30 alle 10.00 Dalle 08.30 alle 13.00 Dalle 10.30 alle 13.00 Dalle 15.00 alle 17.00 Dalle 08.30 alle 11.00 Dalle 12.00 alle 17.00 Dalle 10.00 alle 14.30 Dalle 08.30 alle 12.00 Dalle 14.30 alle 19.00 Dalle 17.30 alle 19.00 Dalle 09.00 alle 11.30
Mercoledì
Dalle 15.00 alle 19.00
Lunedì Martedì Mercoledì Lunedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Sabato
Dalle 14.00 alle 16.00 Dalle 17.00 alle 19.00 Dalle 09.00 alle 12.00 Dalle 17.50 alle 19.10 Dalle 17.50 alle 19.10 Dalle 17.00 alle 19.00 Dalle 14.00 alle 16.30 Dalle 08.30 alle 12.15 Dalle 08.00 alle 09.30
Lunedì Mercoledì Giovedì Sabato Martedì Martedì Martedì Venerdì Lunedì Martedì Giovedì Mercoledì
09.30-12.00/17.30-19.10 Dalle 17.00 alle 19.10 Dalle 17.00 alle 19.20 Dalle 09.00 alle 10.30 Dalle 08.45 alle 10.00 Dalle 11.00 alle 12.20 Dalle 14.40 alle 17.00 Dalle 14.30 alle 19.00 Dalle 15.00 alle 16.30 Dalle 18.00 alle 19.10 Dalle 14.30 alle 16.00 Dalle 10.00 alle 12.00
Dr Alonzo Attilio Dr. Susanna Dallai Dr. Paolo Ponticelli Pneumologia Dr. Alessandro Romeo Psichiatria Dr. Carla Niccheri Dr. Chiara Cecchelli Psicologia Dr. Elisabetta Lazslo Dr. Ana Maria Dona Novoa Dr. Maria Chiara Cecchi
Mercoledì Giovedì Venerdì
Dalle 14.00 alle 16.00 Dalle 08.30 alle 11.30 Dalle 08.50 alle 11.40
Martedì
Dalle 11.00 alle 13.00
Giovedì Venerdì
Dalle 08.30 alle 10.30 Dalle 10.00 alle 12.00
Martedì Dalle 10.00 alle 12.30 Sabato Dalle 09.00 alle 11.45 Lunedì Dalle 11.30 alle 13.30 Giovedì Dalle 18.00 alle 19.10 Per appuntamento
Dr. Piero Tozzi Reumatologia Dr. Maria Letizia Conforti Martedì Dalle 14.00 alle 17.30 Terapia delle Cefalee Dr. Francesco De Cesaris Venerdì Dalle 14.00 alle 19.45 Urologia Dr. Pierluigi Sangiovanni Lunedì Dalle 17.30 alle 19.15 Dr. Angelo Zucchi Mercoledì Dalle 16.50 alle 18.30 Dr. Alessandro Della Melina Giovedì Dalle 17.30 alle 18.45 Guardia Medica Turistica Dal lunedì al venerdì Dalle 14.00 alle 16.00 Holter Pressorio Dal lunedì al giovedì Dalle 14.00 alle 14.45 PER TUTTE LE SPECIALISTICHE OCCORRE PRENOTARE LA VISITA GLI APPUNTAMENTI VERRANNO DATI PER IL GIORNO RICHIESTO DISPONIBILE IN ORDINE PROGRESSIVO RISPETTO ALL’ORARIO DI INIZIO DELLA SEDUTA (1) Allergologia: prove cutanee; vaccini • (2) Angiologia: ecocolordoppler carotideo vertebrale; arterioso e venoso arti inferiori; aorta addominale • (3) Cardiologia: elettrocardiogramma; ecocardiogramma; ecodoppler cardiaco; holter pressorio • (4) Dermatologia: diatermocoagulazione; esame micologico microscopico e colturale; videodermatoscopia • (5) Ginecologia: eco trans vaginale; eco pelvica trans addominale; monitoraggio ovulazione; eco mammaria; visita ostetrica; pap test • (6) Ortopedia: infiltrazioni • (7) Otorinolaringoiatria: esame audiometrico/ impedenziometrico; prove vestibolari
SPECIALE SALUTE DOTT. ALESSANDRO CABONI Chirurgo Maxillo- Facciale
25 GGIGIORNO sempre più persone in età compresa tra i 35 e 45 anni sentono la necessità di rallentare il processo di invecchiamento facciale. La ricerca di sistemi che non siano basati sulla chirurgia, trova una spiegazione nella paura di cicatrici invalidanti e, talvolta, in quella di non riconoscersi più. Con le moderne tecnologie, conseguenti all’avvento delle fibre ottiche e delle microtelecamere, e con nuove tecniche chirurgiche, si riescono ad ottenere risultati estremamente naturali, riducendo altresì la durata del periodo post-operatorio.
tendono ad una caduta verso il basso. Così facendo si ottiene un loro rimodellamento e riposizionamento senza togliere volume al volto. Nel lifting classico, infatti, lo stiramento dei tessuti facciali, che da un lato spiana le rughe i solchi e le pieghe di invecchiamento, crea dall’altra parte un appiattimento innaturale dei lineamenti. Non solo, ma con questa tecnica avanzata si prevede un piano di dissezione (cioè di distacco di uno o più tessuti da quelli sottostanti) molto sicuro per il paziente, senza il pericolo di lesioni nervose e vascolari.
Fra le varie metodiche proposte, ne ho scelta una che prevede l’utilizzo di una tecnica ampiamente descritta da Bill Little, uno dei più famosi chirurghi estetici americani. Tramite due piccoli tagli di circa 1 cm eseguiti in una zona coperta da capelli, si procede con appositi strumenti e sotto la guida delle fibre ottiche a scollare muscoli, grasso e cute, preservando vasi e nervi, a livello del terzo medio del volto. È infatti proprio in questa zona (vedi figura) che in questo periodo della vita i tessuti
Migliorare il proprio viso senza lasciar segni Il risultato finale della metodica è un miglioramento netto dei solchi nasolabiali (figura del volto), oltre che delle commessure labiali (il punto in cui le labbra si uniscono ai lati della bocca), e la scomparsa delle borse perioculari. La dimostrazione dell’ottimo incremento di volume, soprattutto nella zona della pommette (zigomo) è offerto dalla immagine della paziente ne preoperatorio e nel postoperatorio dove possiamo
O
Il lifting medio facciale: un viso giovane senza traumi Ricorrere alle moderne
Laureato in Medicina e Chirurgia presso tecnologie per ringiovanire l’Università degli Studi di Milano il proprio viso può e Specializzato nello stesso essere oggi una soluzione ateneo in Chirurgia Maxillo-Facciale. che soddisfa pienamente Ha seguito numerosi corsi e stage in i pazienti risolvendone Italia e all’estero, esercita la libera problemi ed inestetismi professione a Milano.
DOTT. ALESSANDRO CABONI riceve presso Clinica Bufalini via Gino Capponi 26
TEL. 055.244950 CEL. 335 6937286 OPPURE CONTATTA IL MEDICO ONLINE alessandro.caboni@fastwebnet.it
notare che i contorni zigomatici dalla classica forma a clessidra diventano completamente convessi, a dimostrazione che l’intervento non spiana i solchi ma riposiziona i tessuti che si sono abbassati (tessuti ptosici). Per quanto riguarda il decorso postoperatorio, poi, non vi sono segni esternamente visibili, ad eccezione di un leggero gonfiore che tende a scomparire nel giro di qualche settimana.
LIFTING PRIMA E DOPO
Da un profilo decisamente rettangolare i contorni del viso sono stati corretti ottenendo un aspetto del volto triangolare, più giovane, e dando un aumento volumetrico delle porzioni superiori del volto, oltre alla correzione di direzione delle commissure labiali in maniera estremamente naturale. Non vi sono cicatrici visibili. 900542
917658
GRANDE GRANDE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE PER PER L’UDITO!!! L’UDITO!!! FINALMENTE PUOI SENTIRE BENE TV E CELLULARE! Grazie alla nuova tecnologia "Core" presente nell'ultima generazione di apparecchi acustici, oggi puoi sentire con chiarezza tv e cellulare E' sufficiente premere un pulsante del rivoluzionario trasmettitore senza fili per mettere direttamente in
978832
comunicazione i tuoi apparecchi con il televisore, il telefono cellulare o altre fonti audio. Con questa innovazione poni fine alle incomprensioni in famiglia e migliori la qualità della vita! Tecnologia wireless Microchip di nuova generazione
OFFERTA DI NATALE CHIAMA IL n° 055 212447 per fissare la tua visita GRATUITA al Tuo domicilio
✃
ACQUISTA EXELIA MICRO TM E, PRESENTANDO QUESTO COUPON, RICEVERAI IN OMAGGIO L'innovativo kit di accessori di collegamento tra i tuoi apparecchi e la Tv, il cellulare o altre fonti audio La fornitura di un anno di pile potenziate per i tuoi apparecchi
✃
CHIEDI INFORMAZIONI AL CENTRO ACUSTICO RICASOLI VIENI CON QUESTO TAGLIANDO E POTRAI ACQUISTARE PER SOLI 7 EURO UN PRATICO AMPLIFICATORE CON IL QUALE SENTIRAI PERFETTAMENTE IL SUONO DEL CAMPANELLO IN QUALSIASI STANZA DEL TUO APPARTAMENTO
15% DI SCONTO ENTRO IL 31.12.2008
CENTRO ACUSTICO RICASOLI - v. Ricasoli 24-26/R - FIRENZE Tel. 055 212447 - 055 215259 www.audioprotesisti.com
FOCUS
27
Gennaio 2009
SPIE. Telecamere, fotored, videofonini: gli occhi elettronici controllano tutti. E tutto
Un grande fratello in salsa fiorentina Centinaia di dispositivi elettronici sorvegliano la città in ogni suo angolo: dai viali, alle viuzze fino ai negozi del centro. Guai a sgarrare: c’è il rischio continuo di essere immortalati Lorenzo Salusest
B
envenuti nel primo reality show alla fiorentina. Protagonista la città ed i mille occhi elettronici che la osservano. Autovelox sui viali per immortalare gli amanti della velocità, “fotored” agli incroci per cogliere in flagrante autisti indisciplinati. E ancora, telecamere nelle piazze, agli angoli delle strade, negli esercizi commerciali, nelle banche, persino sugli autobus. Per finire con i videofonini. Occhi pubblici e privati che controllano, scrutano, rilevano ogni minima infrazione, ogni minima debolezza. Il regista di questo film chiamato vita cittadina è - o almeno può essere - ognuno di noi. Siamo potenzialmente tutti “grandi fratelli”, figli di una madre chiamata “curiosità” e di un padre di nome “ordine pubblico”. Genitori divorziati, con interessi distinti. Da un lato gli apparecchi per la rilevazione delle infrazioni al codice della strada, le “telecamere amiche” volute dal Comune per prevenire gli atti di vandalismo, gli innumerevoli apparecchi di videosorve-
glianza installati presso negozi e banche, e, da pochi giorni, anche sugli autobus. Dall’altro gli scatti rubati e i filmati carpiti dai videofonini. Tutti potenziali registi, quindi. E tutti potenziali attori. Con buona pace degli strenui difensori del diritto alla privacy. In coda sui viali? Una passeggiata nelle vie di Firenze? Un acquisto in un negozio del centro? Immortalati. Inesorabilmente. Fatte salve alcune eccezioni perché, come ogni reality che si rispetti, ci sono angoli in cui le telecamere non possono entrare. Ma bagni e camerini sembrano essere ormai le uniche oasi di tranquillità e di riservatezza. Tutto il resto è di dominio pubblico. Persino la più piccola manchevolezza o il vizio più innocente, come pulirsi il naso in attesa che scatti il semaforo verde. Niente di male fino a ieri (purché in assenza di macchine nelle vicinanze), ma oggi è diverso: il gesto poco elegante potrebbe rimanere impresso nella memoria non dell’autista a fianco ma in quella di una banca dati. O, nella peggiore delle ipotesi, finire su un
sito internet. Guai a sgarrare, quindi. Alla funzione di tutela della sicurezza che ha motivato in principio l’installazione delle telecamere si è accompagnata nel tempo una deriva voyeuristica, una curiosità morbosa nei confronti delle vite altrui. E quel che preoccupa di più i fiorentini (purché autisti disciplinati) non sono tanto le registrazioni effettuate dalle apparecchiature a disposizione della polizia municipale, quanto
gli attimi di vita privata carpiti con maestria dai proprietari di videofonini. Protestare non serve, tantomeno nascondersi. Di fronte a questa nuova invadenza al comune cittadino non resta che adeguarsi. E visto che è impossibile sfuggire all’occhio indiscreto delle telecamere, tanto vale sorridere e mettersi in posa: chissà che un’immagine rubata alla nostra privacy non ci valga un provino cinematografico.
L’INTERVISTA Parla Patrizia Verrusio, vicecomandante della Polizia Municipale
“Ma i cittadini possono stare tranquilli, la privacy è tutelata”
T
ra i mille occhi elettronici puntati su Firenze, i più diffusi sono quelli appartenenti al Comune: sono le 106 “telecamere amiche” dislocate sul territorio. Ne parliamo con Patrizia Verrusio, vicecomandante della Polizia Municipale e dirigente del servizio “ufficio città sicura”. Vicecomandante, quali sono le funzioni effettive delle telecamere? Per norma di legge esse possono esse-
re impiegate per sorvegliare il traffico veicolare e per garantire la tutela dei monumenti. Tuttavia, il recente “decreto sicurezza” contiene delle norme che consentiranno, in futuro, anche funzioni di controllo del territorio: se le immagini raccolte mostreranno reati, la polizia municipale potrà usarle per poi intervenire agendo come polizia giudiziaria. Ad oggi, quindi, la funzione prin-
cipale delle telecamere è legata al traffico. Si tratta di un supporto importante? Assolutamente sì. Si sono rilevate molto utili, perché il loro utilizzo ci consente interventi tempestivi sulla mobilità, offrendoci la possibilità di tenere monitorati continuamente i luoghi di criticità e le strade più trafficate. Inoltre sono fondamentali in moltissimi casi di incidenti, aiutandoci a rico-
struire con precisione le dinamiche dei sinistri. Per quanto riguarda la tutela dei beni artistici? Le telecamere sono puntate sui principali monumenti, e dotate di un dispositivo in grado di comunicare alla centrale i casi di intrusione. Nei primi mesi del 2009 saranno introdotti strumenti più raffinati e sensibili in grado di eliminare le interferenze, permet-
tendo un maggior controllo. Sguardi tecnologici puntati ovunque. Senza scomodare Orwell, i fiorentini possono ritenersi sotto controllo? Nel trattamento dei dati ci atteniamo alla legge. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto la verifica del Garante della privacy. Una visita che ha confermato la bontà del nostro operato, non rile/L.S. vando alcuna infrazione.
Studio Dolfi Immobiliare
Cell.
335.7678437
ATTICO A COVERCIANO Quarto ed ultimo piano, superpanoramico totalmente ristrutturato, composto da: cucina, sala pranzo, salone, tre camere, due servizi. Bellissima terrazza abitabile con barbecue oltre cantina e posto auto in fondo condominiale. www.immobiliaredolfi.it - info@immobiliaredolfi.it
€ 680.000
28
TERZA ETÀ
Gennaio 2009
SENIOR/1. Le residenze sanitarie aumentano, le liste d’attesa per accedervi diminuiscono
L’industria dell’anziano non conosce crisi La popolazione invecchia e sempre più famiglie scelgono questo tipo di sistemazione per i parenti in là con l’età: in città la retta mensile a carico del cittadino può aggirarsi anche intorno a 1600 euro Giulia Coli
C
’è un mercato che non risente di crisi economiche, nonostante costi proibitivi e lunghe liste di attesa. È quello delle “Residenze sanitarie assistenziali” (Rsa) e di tutta “l’industria dell’anziano”. In un Paese dove l’aspettativa di vita diventa sempre più ampia e in una città, Firenze, dove questa è fra le più alte rispetto al resto dello stivale, ecco che la popolazione affetta da patologie invalidanti diventa sempre più estesa. Basti pensare che gli anziani fiorentini in Rsa sono al momento circa 1.700 e che la popolazione della città è in buona parte composta da ultra 65enni (circa 100mila), ultra 80enni e ultra 85enni (quelli più a rischio). Tante sono, quindi, le persone che hanno bisogno di assistenza. Sono molte le famiglie che dopo aver prolungato quanto più possibile la permanenza dell’anziano in famiglia spesso supportati dall’aiuto di badanti e infermieri- con l’aggravarsi della situazione si trovano costretti a ricorrere alle Rsa. Spesso per coprire le lunghe degenze, dovute a malattie croniche come l’Alzheimer o le demenze senili, i risparmi dell’anziano si consumano in fretta e così è la famiglia che si fa carico della spesa. Si va quindi alla ricerca di una sistemazione, dato che spesso i parenti degli anziani bisognosi di assistenza non riescono a far fronte né economicamente né logisticamente alle gravi condizioni in cui questi versano. L’approccio con i servizi sociali si rivela una delle prime difficoltà. Questi devono accertare lo stato d’invalidità, valutare l’opportunità del ricovero e stabilire la quota sanitaria, cioè la parte di spesa a carico del Servizio sanitario nazionale. Anche il Comune può correre a soste-
gno alla famiglia, erogando una cifra a copertura parziale o totale delle spese del ricovero nel caso di disagio grave. Rimane la quota a carico dell’assistito che, nella maggior parte dei casi, si presenta, quindi come uno dei primi grandi problemi da sostenere. Questa cifra viene calcolata valutando non solo il reddito del richiedente l’assistenza, ma anche quello dell’intero nucleo familiare, anche se recenti sentenze del TAR stabiliscono che il reddito conteggiato deve essere solamente quello dell’assistito. Quanto richiesto al paziente può oscillare considerevolmente anche a seconda del fatto che la residenza sanitaria prescelta sia pubblica, convenzionata o privata. A Firenze, infatti, mediamente la quota può aggirarsi sui 1.600 euro mensili, somma che tante famiglie hanno difficoltà a far rientrare nei propri bilanci. Molto più alta è di fatto la retta nelle cliniche private che può superare anche i 3 mila euro al mese, in pratica più di 100 euro al giorno, una cifra inarrivabile per molte persone. Il costo varia anche a seconda del tipo di camera occupata (singola o
doppia) e dalla gravità dell’invalidità del ricoverato. Nella difficile situazione un altro problema è costituito dalle lunghe liste d’attesa per l’ingresso nelle Rsa anche se, negli ultimi tempi, è stata registrata una flessione: un risultato reso possibile soprattutto grazie al potenziamento dell’assistenza domiciliare. Per fare solo un esempio, nei primi sei mesi del 2008 la lista di attesa per entrare in una Rsa della zona fiorentina nord-ovest è passata da 405 a 301 unità. Lo sviluppo positivo dell’assistenza domiciliare ha portato a buoni risultati anche per le strutture semiresidenziali, quali le Rsa temporanee e i centri diurni. Per i primi il numero di utenti delle liste d’attesa è passato da 138 dell’inizio 2008 a 28 di luglio, mentre quello degli ingressi diurni da 113, a gennaio 2008, a 77 a luglio. L’assistenza domiciliare agli anziani verrà ancor più potenziata grazie a 10milioni di euro recuperati dall’evasione dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive) che la Regione Toscana utilizzerà proprio per il sostegno agli anziani non più autosufficienti e per aumentare i posti
di residenza assistita a disposizione nelle strutture pubbliche e convenzionate. Nonostante però le difficoltà che si presentano per un posto in una Rsa, queste strutture aumentano insieme alla domanda. E sono soprattutto le residenze private a riportare nell’ultimo decennio una crescita di quasi il 60%. In controtendenza, quindi, alla crisi che sta colpendo famiglie, commercianti e aziende, i luoghi di degenza per gli anziani si allargano e ricorrono a nuove assunzioni. Molte sono, infatti, le Rsa private che hanno scatenato una vera e propria campagna acquisti di case di riposo tanto da aver portato quasi a un raddoppio dei propri posti letto e anche del proprio fatturato. Ma anche il pubblico si sta muovendo con nuovi finanziamenti e un nuovo modello di assistenza per far fronte a un mercato che diventa sempre più allargato. Un programma che mira a forme di sostegno personalizzato, che prevedono l’alternanza fra assistenza nelle Rsa e domiciliare, oltre alla realizzazione di una sorta di “albo delle badanti” da formare e regolarizzare.
Scena tratta da Amici miei - Atto III
L’INTERVISTA Gianni Salvadori, assessore regionale politiche sociali
“Pensiamo di azzerare le liste d’attesa entro un anno”
I
n Toscana gli anziani non autosufficienti gravi sono circa 40mila e di questi solo una piccola parte è inserita nelle Rsa. Esiste una lista d’attesa di oltre 3mila persone che la Regione Toscana vuole eliminare con la “costituzione di un fondo e un modello innovativo che ha il fine di estendere il sistema pubblico dei servizi sociosanitari a favore delle persone non autosufficienti”, come dice l’assessore regionale alle politiche sociali, Gianni Salvadori. Con la costituzione del fondo, quali sono i risul-
tati che verranno perseguiti? “Con il fondo si interverrà per dare risposte adeguate alle famiglie attraverso strumenti, quali i punti unici di accesso che, nel solo mese di novembre, sono stati aperti in numero di 294 e che hanno il compito di avviare la risposta assistenziale in maniera personalizzata. Il piano prevede per uno stesso paziente una pluralità di interventi: dall’assistenza a casa agli inserimenti in strutture semiresidenziali o temporanee, fino al soggiorno perma-
nente nelle Rsa”. Le liste d’attesa nelle Rsa verranno diminuite con questo nuovo sistema? “Noi pensiamo che in meno di un anno si azzereranno le liste d’attesa, soprattutto con l’aumento dell’assistenza domiciliare. Oggi viene data una risposta parziale alle famiglie, che le porta a chiedere l’inserimento nelle Rsa. Con il fondo verrà incrementato il sostegno delle badanti e i progetti di /G.C. assistenza infermieristica.”
TERZA ETÀ
29
Gennaio 2009
SENIOR/2. L’amore non ha età e sono tante le persone che si “riaccompagnano”
Tra valzer e briscole il nonno s’innamora Il circolino, la casa di riposo, la sala di lettura di quartiere: sono tutti posti che fanno da sfondo ad “amicizie affettuose” che sbocciano tra gli anziani Giulia Pruneti
G
FOCUS
aleotta fu la pista da ballo. Ma anche la mensa di Montedomini, la partita a briscola del circolo sotto casa, o la sala di lettura della biblioteca di quartiere. Uno sguardo tira l’altro, poi arriva la battutina sagace, il complimento per l’eleganza, e alla fine scatta anche l’invito a cena. Il valzer del corteggiamento segue un ritmo orecchiabile da tutti e non è certo l’età a fare la differenza. Non a Firenze almeno. Non in una delle città con il maggior numero di anziani. E che anziani! Arzilli, pieni di interessi e perché no, anche di passioni e slanci verso l’altro sesso. Questo dicono i fatti e non solo: perché sono gli stessi nonni e nonne fiorentini a confessare di non aver perso il gusto verso l’altra metà. La voglia di guardare al domani passa anche da qui, dal desiderio di sentirsi pieni di vita e godere appieno di ciò che rimane da vivere. Non parliamo certo del primo amore. Si tratta nella maggior parte dei casi di vedovi e vedove. Di divorzi un tempo se ne sentiva parlare poco. Le donne sono quelle che escono di più. Ed è fre-
quente vederle imbellettate anche per andare a messa o a comprare il pane. La maggior longevità aiuta certamente, ma non è solo questo. “Dovrebbe vedere come si contendono il posto accanto a quello là” racconta una volontaria della mensa di Montedomini. In effetti, a guardarlo bene, quello là è ancora un bel signore, ma non sono da meno le “concorrenti”. Fanno a gara per sedersi vicino a lui lanciando occhiate a destra e sinistra per rivendicare il territorio. Nascono vere e proprie fazioni, i pettegolezzi hanno la meglio e così si arriva in fondo alla giornata in un battibaleno. A volte è solo simpatia, ma non è raro che scatti il sentimento. A questa età si sta con i piedi ben piantati a terra, ma non manca la voglia di sognare e riconquistare un affetto perduto da tempo. Carla ha ottanta anni, da venti è vedova, da due “riaccompagnata”. Quella che sta vivendo ama chiamarla “amicizia affettuosa”. Parla di Enrico, di come si sono conosciuti e anche degli occhi verdi che l’hanno colpita per la loro dolcezza. Sono appena rientrati da una crociera nel Mediterraneo. “Sette giorni di magia, confessa Carla, ma una volta tornati ognuno vive nel proprio appartamento”. Sì, magia. Ma
anche molta concretezza. “Vede signorina, prosegue Carla, i calzini io li ho lavati per una vita al mio caro marito. E non ho certo l’intenzione di tornare a farlo per un altro. Mi sono abituata all’indipendenza e alla libertà. Ho figli grandi e una vita alle spalle, quella che mi resta voglio viverla al meglio”. L’argomento matrimonio in molti casi è un tabù. Francesca di anni ne ha ottantatre, è vedova e ha sempre scelto, nonostante le molte possibilità, di non cedere ai corteggiamenti. “Le donne, mi spiega, spesso cercano di risposarsi per interesse. Magari puntano a quello più facoltoso e pensano già a come un matrimonio potrebbe giovare ai figli”. E gli uomini? “Beh, un uomo solo è spesso disorientato”- risponde Francesca- “Una donna il futuro se lo ricostruisce. A fatica, ma ce la fa. La gestione della casa, dei figli, dei nipoti. L’essere portate naturalmente alla praticità e alla concretezza aiuta molto. Per i vedovi il passo è difficile e riavvicinarsi al gentil sesso serve anche a vivere meglio il quotidiano”. Sarà. Il fatto è che quando li vedi ballare insieme, camminare mano nella mano o scambiarsi qualche gesto affettuoso ti rendi conto che l’amore non ha età, o meglio, che ogni età ha il suo amore.
I centenari spiegano la loro ricetta per arrivare a un età a tre cifre: “Occorre avere fiducia nel futuro”
L’elisir di lunga vita? Dimenticare gli acciacchi e parlare d’altro
C
ent’anni e non sentirli. O meglio, averli superati e dire: “magari n’avessi ancora cento”. Se la tecnologia e la medicina studiano l’elisir di lunga vita, c’è in realtà chi l’ha già trovato: sono gli ultracentenari di Firenze. E chi l’ha detto che alle signore non si chiede l’età, se sono loro le prime a sbatterti in faccia la data di nascita quando non credi a quello che ti raccontano. A un certo punto della vita, mostrare la propria carta
d’identità è un’occasione di vanto. Buttate alle spalle le fissazioni per rughe e prestanza fisica, i valori sono altri. Quali? Esserci ancora con la testa e le proprie gambe. “Ho visto la prima e la seconda guerra mondiale, figuriamoci se mi spaventa un po’ di freddo”scherza una signora con cappellino, sciarpa e borsetta alla mano. Non è certo l’unica a Firenze ad aver vissuto un pezzo così lungo di storia. Il primato di longevità, lo dicono tut-
te le statistiche, è di colore rosa. In generale Firenze è una città che sta diventando sempre più anziana. Un quarto della popolazione ha più di sessantacinque anni, ma si confermano in aumento anche i cittadini più anziani. Quasi il 13% degli abitanti ha più di settantacinque anni, quelli che hanno superato gli ottanta sono oltre il 7% mentre gli ultracentenari sono oltre centocinquanta. Un numero destinato ad aumentare. Se chiedi qual è la
formula per arrivare a tre cifre, ti rispondono un po’ tutti alla stessa maniera: essere fiduciosi nel futuro e nella gente. Non pensare troppo al passato con nostalgia e rimpianto. Ricordare però i momenti belli, credendo con forza che ogni stagione della vita ha i suoi. Gli acciacchi? Chi non li ha. Ma se diventano l’unico argomento di conversazione la frittata è fatta. Ti blocchi nella gabbia dei guai è non /G.P. c’è spazio per altro.
970884
30
TEMPI MODERNI
Gennaio 2009
A NASO. Piccolo tour annusando le strade che profumano di posti lontani
Odori di spezie nella città del giglio L’arrivo di ristoranti orientali e marocchini ha cambiato la percezione olfattiva delle strade fiorentine, specie di quelle del centro dove adesso si respirano fragranze tipiche dei suk Simele Kruklidis
I
rresistibile, invitante, fastidioso o sgradevo- atto ovunque, le attività straniere sono già più di un le: niente è più connotativo di un forte odore. centinaio nel solo centro e sembra che siano rimasti Benché sembri difficile da credere, attraverso pochi i luoghi non coinvolti: tra questi, la zona di un viaggio nelle fragranze, dalla trippa al ke- S. Niccolò e quella di Gavinana, ancora legate alle bab, è possibile perfino catturare il cambiamento vecchie botteghe di stampo fiorentino, ed anche i della società fiorentina, divenuta da qualche tempo dintorni di Campo di Marte, fortemente vissuti dai vero e proprio crocevia di culture straniere. Se fino residenti di lunga data. Ma chi sono i clienti di questi a qualche anno fa trippai e localini di cucina toscana esercizi multiculturali emergenti? Soprattutto turisti, facevano da padrone in città, sparsi lungo il territo- giovani dai 20 ai 30 anni, e naturalmente tutti gli rio ad intervalli regolari, oggi la situazione si è ra- stranieri che vivono nella nostra città e che in quei dicalmente trasformata. A tutta velocità, sono infatti pasti caldi ritrovano il sapore di casa. Cresce anche emersi decine e decine di ristoranti cinesi, giappone- il numero dei fiorentini che, all’uscita da scuola o in si e di rosticcerie indiane, marocpausa dal lavoro scelgono per pranchine, thailandesi, che rappresenMa i cari vecchi trippai zo un veloce kebab: sazia lo stomatano un’importante concorrenza co e costa pochissimo. Se circa un non demordono sia in termini culturali che econoanno fa si era addirittura parlato di e continuano mici. Principali bersagli di questa vietare attività di questo genere nel a sfornare toscanità novità sono senza dubbio la piazza centro storico, negli ultimi tempi di Santa Maria Novella e i dintorni la situazione sembra essere sfuggidella stazione, da via Nazionale a S. Lorenzo, dove ta di mano: si tratta di cosmopolitismo o invasione? in alcuni punti, stando ad occhi chiusi, sembra di Tutti oramai si interrogano sul futuro della città. Introvarsi nel mezzo di un quartiere turco o africano. tanto, i trippai storici di Firenze, da via Aretina a Tra la carne speziata che gira per ore, la cipolla af- Sant’ Ambrogio, non demordono. Anzi, a fronte di fettata e le salse più disparate, l’olfatto si sente spae- questa ondata di novità culinarie, sembrano essere sato. Situazione simile anche nella più centrale via tornati di moda: a tutte le ore del giorno, i clienti Cavour, mentre in via Ghibellina, Messico e India affamati non mancano mai. Ed ecco che, catapultati distano pochi passi l’una dall’altra. Persino Borgo un po’ controvoglia in una prospettiva cosmopolita La Croce, rimasto a lungo un baluardo della cucina che si allontana a passi da gigante dalla tradizione, toscana doc ha conosciuto il suo primo “kebabba- i fiorentini hanno riscoperto con piacere gli odori o ro”. Inutile elencare le vie: il cambiamento è già in meglio, i profumi nostrani.
L’INTERVISTA Parla il profumiere Paolo Vranjes
Lega Firenze Quartiere Vuoi informazioni su:
Bonus famiglia, social-card, previdenza? Massima informazione presso lo SPI Lega 1 Sede Via G. Monaco, 29 Tel. 055 3249045 Tutti i giorni dalle 09.30 alle 12.00 Distacco Via S.Agostino, 19 Tel. 055 217572 Tutti i martedì dalle 09.30 alle 12.00
Abiti lontano e non puoi raggiungerci? Chiamaci troveremo una soluzione
“Si è creata una sovrapposizione”
I
l Reporter ha incontrato il profumiere fiorentino Paolo Vranjes, per avvicinarsi un po’ di più agli affascinanti meccanismi del mondo degli odori e della percezione olfattiva. Quanto sono connotativi gli odori nel profilo di una città? Le attività gastronomiche di stampo straniero modificano le caratteristiche di un luogo? Chi si approccia per la prima volta ad una città, recepisce il carattere olfattivo del luogo e lo conserva nella memoria. Forse più di una visione, l’odore ritorna facilmente in mente. Oggi, con l’avvento di una società cosmopolita, sono stati importati anche a Firenze degli odori che non fanno parte della tradizione e che in qualche modo snaturano l’immagine originaria di una città: si viene dunque a creare una situazione sconosciuta, che necessita di una nuova interpretazione E’ vero che è una tendenza comune quella di considerare sgradevoli gli odori che non si conoscono?
E’ un atteggiamento tipico del un carattere di una persona: c’è chi è incuriosito dalla novità e vi si approccia in termini di esplorazione e c’è chi invece la novità la teme e dunque la percepisce come sgradevole. Si tratta di un aspetto estremamente soggettivo e mutevole. Gli odori forti o particolarmente irritanti possono dunque diventare sinonimo di degrado? Assolutamente sì: l’essere umano collega un odore fastidioso ad un contesto che non gli piace, di conseguenza, trovarsi di fronte ad impulsi che stimolano negativamente l’olfatto fa sì che la persona associ tale odore al degrado. Se dovesse descrivere la Firenze di ieri e di oggi con due odori diversi, quali sceglierebbe? La Firenze di ieri è senza dubbio rappresentabile da un odore fiorito, verde, erbaceo. Di questi tempi il panorama è cambiato, ci troviamo di fronte ad un’imponente sovrapposizione di odori, ancora in cerca /S.K. di identità.
PITTI IMMAGINE/1. Tornano le passerelle della kermesse più modaiola di Firenze
Alla Fortezza, tra lustrini e cotillon La città si veste a festa per il consueto appuntamento con la moda.
IL PROTAGONISTA
Nuovi arrivi e intramontabili conoscenze per combattere la crisi galoppante.
Chic e stravagante È un astro della moda
Una quattro giorni coraggiosa, che tenta di risollevare le sorti dell’intero comparto
P
Sara Ghilardi
P
untare sul dinamismo per vincere la crisi. Se nel settore moda non può una vetrina storica come Pitti Immagine Uomo, allora stiamo pur certi che non può proprio nessuno. Pitti arriva anche quest’anno come la fiera del nuovo, il primo appuntamento dell’anno per il settore moda, nel quale più che mai vincono la creatività e il fiuto di saper indovinare in anticipo le tendenze del mercato. Come sempre saranno i top buyers, i compratori, a decidere su quali marchi puntare, tra le aziende più blasonate e le new entry. A loro il potere di ridare una ventata d’ossigeno al comparto, che anche per il 2009 si preannuncia in sofferenza. Avanti tutta allora con anteprime e nuove collezioni per il 75° Pitti Uomo, dal 13 al 16 gennaio come sempre alla Fortezza da Basso . “Italia meravigliosa” è il tema dal sapore nostalgico, immediatamente evocativo del lifestyle nel bel paese, che quest’anno accompagnerà i numerosi ospiti italiani e stranieri. Un manifesto nazional popolare per ridare coraggio al made in Italy. Retrò come l’elemento decorativo scelto per stupire e per creare l’atmosfera giusta: le luminarie, con tutto il calore e l’accoglienza del sud Italia. L’installazione pensata dall’architetto e designer Oliviero Baldini consta di ben 4000 metri di luminarie, assemblate in maniera originale sul piazzale che accoglie i visitatori. Molti i nuovi progetti e le sorprese in serbo per questa edizione. Dal debutto italiano della collezione maschile dello statunitense Thom Browne, alla nuova “prima linea” di Allegri, fino al lancio dei tagli sartoriali di Comme des Garçons. La maison giapponese partecipa a Pitti offrendo la preview in esclusiva mondiale di Homme Deux, linea ideata da Rei Kawakubo, stilista del marchio. Tornano poi a nuova vita anche vecchi brand, come lo storico Braemar, con una collezione di pezzi unici in cashmere scozzese. Spazio anche alle avanguardie allo stato puro e alle nuove frontiere della creatività nelle
Lo stilista Thom Browne
sezioni New Beat(s) e Welcome to my house, che racchiudono le proposte da tutto il mondo dei designer emergenti. Una fucina di idee interessanti dedicate ai giovanissimi, sempre a caccia delle ultime proposte dello streetwear. A “Utopia Garden”, un habitat dalle forme e dai materiali naturali, via libera invece alla riflessione sui temi del riciclo e della eco-sostenibilità. Altro tema di grande importanza, che sottrae per un attimo l’universo del fashion da tutto ciò che è frivolo e superfluo e lo riconduce ad un concetto di necessità ed essenzialità, è
quello dell’abbigliamento da lavoro che diventa protagonista grazie alla mostra alla Stazione Leopolda firmata da Oliviero Toscani e Olivier Saillard. Se le novità e le buone idee dunque non sembrano mancare, anche i numeri sono in linea con le edizioni passate, con oltre 800 marchi in esposizione in 13 sezioni e 59mila metri quadrati di mostra. Speriamo infine, come si augurano anche gli organizzatori, che questo Pitti Uomo , con il suo slogan “Italia meravigliosa” porti fortuna alle tante aziende italiane, sia quelle neonate che quelle navigate.
antaloni cortissimi che lasciano scoperte le caviglie e minimali anche le maniche della giacca. Lunghissima invece la cravatta, rigorosamente dello stesso tessuto dell’abito. Il tutto stretto, strettissimo e quasi incolore. E poi niente calzini, per rivalutare la caviglia maschile messa a nudo. Non è uno scherzo, è il nuovo guru dell’abito, colui che rappresenta il futuro del completo maschile, Thom Browne. E’ lui l’ospite d’onore del 75° Pitti Uomo. Acclamato negli States come il nuovo “zar dello stile uomo” propone un taglio innovativo per l’abito, reinterpretando il passato con un risultato fuori dagli schemi. Sicuramente un po’ comico, almeno al primo sguardo, dal sapore nostalgico con varie ricordanze di Chaplin o Buster Keaton. Ma se i particolari sono insoliti, la visione d’insieme è senza dubbio chic. Thom Browne, nominato nel 2006 designer dell’anno per la moda maschile dal Council of Fashion Designers of America, sbarca sulle passerelle europee per la prima volta a Pitti Uomo. La sera di mercoledì 14 gennaio, all’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, il designer statunitense presenterà in anteprima assoluta la sua menswear collection autunno-inverno 09/10, con una performance-evento. Americano, classe ’65, ha lavorato per Armani e Ralph Lauren, prima di creare una sua personale collezione nel 2001. Pochi capi su misura che lui per primo indossava, facendo da testimonial a se stesso. Un’influenza che potrebbe conquistare anche l’uomo europeo, ma sconsigliata a chi si ritrova caviglie non perfette, o per chi, sotto l’abito, intende nascondere qualche filo di pancetta.
CULTURA
33
Gennaio 2009
PITTI IMMAGINE/2. Appuntamenti, esposizioni e sfilate
Dall’abito da sera alla tuta da lavoro
E se fosse Pitti tutto l,anno?
Sara Ghilardi
a Palazzo Strozzi, Corriere della Sera Magazine e Io Donna presentano la mostra fotografica “Venti italiani che cambiano l’Italia”, dedicata a venti lavoratori della ome sempre nei giorni di Pitti Uomo Firen- nostra società famosi nei più diversi ambiti professioze si anima e fiorisce di eventi sparsi qua e nali, ritratti dal fotografo Gianni Giansanti. La sera del là. Oltre al pullulare di personaggi eccentri- 14 gennaio, negli spazi del Teatro Goldoni, il Sole 24 ci, oppure di bellissime e bellissimi arrivati Ore organizza una serata evento per presentare una nuochissà da dove per sfilare e farsi ammirare, sono di sce- va iniziativa editoriale “IL: Intelligence in Lifestyle” il na le feste esclusive, con le maison che si sfidano senza nuovo magazine maschile del gruppo. Un evento-instalesclusione di colpi per accaparrarsi la location più am- lazione è quanto invece offre l’azienda fiorentina Allegri bita. Mondanità, ma anche cultura e riflessione su temi nei giorni di Pitti Uomo, per accompagnare l’anteprima importanti. Quest’anno non a caso l’evento collaterale della “main line” del brand. Accanto agli eventi speciali più atteso di Pitti Uomo è una mostra che fa pensare. c’ è anche quello che ormai è diventato un appuntamento fisso, giunge alla terza edizione e E’ con “Workwear, lavoro moda si consolida Pitti W, la rassegna seduzione”, l’esposizione curata Torna anche quest’anno della moda femminile che è creda Oliviero Toscani e da Olivier Pitti W, sezione dedicata sciuta diventando anch’essa proSaillard che il grande problema alle pre-collezioni donna, tagonista. Quest’anno agli spazi della sicurezza sul lavoro irrompe con 70 marchi in mostra della Dogana di via Valfonda si anche nel tempio dell’immagine. aggiungono anche quelli di Villa In mostra dal 13 gennaio alla Stazione Leopolda dall’abito da lavoro più duro a quello più Vittoria: due location accanto alla Fortezza Da Basso curato, per capire quanto la moda ha mutuato dal mondo per una speciale selezione di circa 70 marchi internadei mestieri e delle professioni. Dalla tuta ignifuga allo zionali. Giambattista Valli, talento italiano della moda scafandro da palombaro, dal completo da astronauta alla contemporanea è l’ospite speciale della sezione donna, divisa del pompiere, il tutto passando per maschere da con l’esclusiva sfilata giovedì 15 gennaio nel Salone dei saldatore ed elmetti di vario tipo. Tra gli eventi culturali Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un evento raffinato e sempre legata al tema del lavoro, la sera del 13 gennaio glamour nel cuore pulsante della città.
C
Firenze, capitale fashion? Solo dieci giorni all’anno. Bacchetta magica alla mano, la città del giglio si trasforma - in occasione di Pitti Immagine – in una preziosa sgualdrina della moda. Se fino al giorno dell’inaugurazione la città languiva come al solito in un torpore da bella addormentata, basta pronunciare la formula magica, P-I-T-T-I U-O-M-O, e tra locali, gallerie e villoni privati fioccano eventi, cene e inaugurazioni di ogni genere. E fin qui, niente di strano. E’ normale che, marchi grandi e piccoli, sgomitino per inventare qualcosa e attrarre l’attenzione su di sé. La cosa che più fa sorridere è il nugolo di eventi che vivono di luce riflessa. Come mai, la settimana precedente al taglio del nastro alla Fortezza, non si trova un vernissage nemmeno a pagare oro e casualmente, durante i “Pitti days” la città pare esplodere, tanta è l’offerta culturale? La strana razza di parassiti che contribuisce a gonfiare la lista degli appuntamenti non è sgradita alle passerelle ufficiali perché fa volume e aumenta la suggestione che genera la vista del calendario
degli eventi. Dall’arte antica ai collezionisti di francobolli, dalle aperture straordinarie alle visite guidate. Ma se è vero che “business is business”, è vero anche che Firenze ha l’obbligo di fare bella figura con chi arriva. Compratori provenienti da mezzo mondo, che cronometrano i minuti necessari per visionare il campionario, criticare cose vecchie, elogiare le novità e prendere parte (spesso controvoglia) a cocktail e presentazioni. Tanti, troppi i sorrisini di circostanza. Soprattutto quelli dei vip di turno, che gironzolano fingendosi interessati ai prodotti esposti negli stand. Cinque giorni e poi puff… La bolla di sapone esplode portandosi dietro lustrini e cotillon, senza che gran parte della cittadinanza (tutti gli estranei al mondo della moda) si sia resa conto del fermento. Basta sfilate e paillettes. Basta eventi, basta clamore. Firenze si stanca in fretta e preferisce tornare a vestirsi da signora snob lasciando che il nuovo avanzi altrove. Da queste parti non si invecchia né ci si rinnova. Ci si cristallizza. Rimanendo fedeli al caro, vecchio lifting.
PITTI IMMAGINE/3. Innovative le proposte delle due fiere che chiudono la stagione Pitti
Gennaio hi-tech: tessuti aromatici e abiti mignon U
n signorino di lusso a Pitti Bimbo, che segue dal 22 al 24 gennaio la rassegna ammiraglia della moda uomo e conta oltre 500 marchi in esposizione. Nasce quest’anno una nuova sezione: Apartment, il nuovo progetto dedicato al lifestyle contemporaneo della moda bimbo. I marchi più esclusivi per i compratori che anche dalla moda bambino si aspettano il massimo, sia per quanto riguarda la funzionalità che il design e gli accessori. Divertenti come sempre ed eleborate le sfilate dei più piccini, che in passerella si concedono spesso qualche fuori programma. Luci, pubblico e vestiti
che quasi mai calzano alla perfezione per i furgoletti sono un vero stress, anche se alcuni già si comportano come star in erba. Tra i marchi in passerella per questo Pitti Bimbo: Miss Blumarine, Moschino, Pinko, Dimensione Danza, W.P Lavori in corso, LiuJo, Calvin Klein Jeans Kids, Miss Grant, Replay & Sons e Agatha Ruiz de la Prada. Da non dimenticare la sfilata-evento di Monnalisa e la linea Laura Biagiotti Dolls, che propone una bimba super chic. E alla fine di gennaio, fanalino di coda delle fiere in Fortezza, non può mancare Pitti Filati (dal 28 al 30 gennaio), kermesse che
celebra la materia prima del prodotto moda. 100 le aziende che espongono il top della filatura internazionale, con diversi punti d’eccellenza che arrivano anche dalla nostra regione. Spazio alla ricerca e ai tessuti del futuro, alle novità in termini di filati ecologici, etici e equo sostenibili. Come già da alcune edizioni i ritrovati più curiosi sono i cosiddetti Equo-Etici, con proprietà legate al benessere e addirittura curative. Ce n’è per tutti i gusti: anallergici, che scaldano e che rinfrescano, che rimarginano le ferite, antizanzara, arricchiti di aromi o con /S.G. prodotti specifici per il benessere.
962983
VIA LA STANCHEZZA CON UN COCKTAIL DI ALOE + PAPAIA ... in solo 10 giorni • Antiossidante e immunostimolante, la papaia fermentata contiene vitamina C e E. Ottima per rinforzare memoria e difese immunitarie • Dopo le feste per un fegato troppo sovraccaricato il rimedio ideale e’ l’aloe: tonico e depurativo
RITAGLIA IL COUPON... ed avrai in
OMAGGIO 50 gr. di tisana depurativa
Via Gioberti, 52/r - Firenze tel. 055
6550810
orario continuato dal lunedi al sabato 9.30 - 19.30
894521
34
CULTURA
Gennaio 2009
IMPRUNETA. Tanti eventi per ricordare la nascita della corporazione dei fornaciai
L’EVENTO
Performance live per pochi intimi
Il cotto “compie” 700 anni U Un libro, una mostra e un itinerario
Caterina Gentileschi
alla riscoperta di luoghi antichi. Questo ed altro per celebrare un “compleanno” molto importante
Terracotta d’Impruneta
952258
P
er celebrare i sette secoli dalla nascita del più povero e più celebre materiale del chianti fiorentino, il Comune di Impruneta, l’Osservatorio art e mestieri e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, hanno organizzato un calendario fitto di appuntamenti. Ad inaugurare i festeggiamenti - che inizieranno ufficialmente il 23 marzo del 2009, data in cui ricorre il settimo centenario dalla fondazione della corporazione dei fornaciai – ci pensa il libro “La terra cotta dell’Impruneta”, scritto da Laura Casprini Gentile e Laura Hamad (edito dalla Fondazione di Firenze per l’artigianato artistico) per andare alla scoperta dei luoghi e della storia del cotto. Ma l’agenda del centenario è piena di eventi, a cominciare dalla mostra di sculture e manufatti che aprirà il 23 marzo nella basilica di Santa Maria e sotto i loggiati del Pellegrino, proprio al centro del paese, intitolata “Il cotto dell’Impruneta. Maestri del Rinascimento e le fornaci”. “Questi eventi rappresentano una meritoria attenzione ai mestieri e ai saperi antichi – ha detto la soprintendente al polo museale fiorentino Cristina Acidini, durante la presentazione dell’iniziativa – E’ importante capire tutte le vocazioni della terracotta, dal capolavoro all’oggetto d’uso”. Un focus sull’impiego del cotto nella realiz-
zazione non solo di orci e arnesi da cucina, ma anche di grosse vasche, come quelle delle ville medicee o dei mattoni che hanno caratterizzato i grandi capolavori della fiorentinità, come la cupola del Brunelleschi, le facciate di alcuni antichi palazzi e le pavimentazioni della biblioteca Medicea e di alcune sale di Palazzo Vecchio, solo per citarne alcuni. Tra gli altri appuntamenti, anche “Artigiani in famiglia”, iniziativa didattica organizzata dal Museo Horne e dedicata alle famiglie, oltre a un itinerario geografico nei luoghi di Impruneta che hanno segnato la storia del cotto. 750mila euro, tanto ha investito l’Ente Cassa per approntare gli eventi e dare lustro al territorio imprunetino. Poche decine di migliaia in meno (700mila) sono invece destinati ai Loggiati del pellegrino che, una volta conclusa la mostra, saranno interamente restaurati. Stessa sorte toccherà all’antica fornace Agresti, dentro la quale verrà realizzato un museo dedicato alla terracotta, insieme a laboratori didattici e a uno spazio che farà da incubatore per le imprese legate ai materiali tradizionali toscani. Costo dell’operazione, 2,4 milioni di euro, di cui 600mila provenienti dalle casse dell’Ente. I tempi di consegna non sono ancora ben chiari, ma sicuramente non ci sarà nessuna inaugurazione prima del 2010.
n concerto pubblico nel salotto di casa tua. E a suonare non sono i tuoi amici, ma artisti veri, del calibro di Siria, Gianmaria Testa o Simone Cristicchi. Si chiamano house concert per l’appunto e sono organizzati dall’associazione SalottoLive che trasforma il saltotto di casa in un palcoscenico. Sul sito dell’associazione (www.salottolive.it) c’è la programmazione degli eventi e per partecipare bisogna iscriversi nella data e nell’ora indicata dagli organizzatori. Dalle indicazioni riportate però si può sapere solo la città e l’artista, l’indirizzo esatto rimane segreto fino a poche ore dall’inizio del concerto. Di solito i posti disponibili non sono molti, proprio perché si tratta di abitazioni private, ma una volta iscritti il posto in prima fila è assicurato. Il giorno dell’evento arriva un sms con le indicazioni precise e la puntualità è d’obbligo. Si paga una quota al momento dell’ingresso e prima dei concerti viene servito un apertitivo a buffet accompagnato da ottimi vini. All’ora prestabilita fa il suo ingresso l’artista e lo spettacolo è veramente emozionante. Quando le luci si accendono gli artisti e il pubblico condividono l’atmosfera di un piccolo concerto che, con i suoi preziosi ingredienti, si trasforma in un grande evento. Lo spirito del progetto, ideato da Paola Iafelice e Claudio Ripoli, risiede in una perfetta e delicatissima combinazione di intimità e partecipazione che danno al live una qualità a dir poco rara. Ad oggi SalottoLive ha prodotto circa 70 house concert tra Roma, Firenze, Milano ed altre città. /S.C.
IL CREDITO COOPERATIVO DI IMPRUNETA PREMIA I PRIMI DELLA CLASSE Giunto alla 18esima edizione, “Impegno premiato” è il bonus economico della Banca che quest’anno è stato consegnato a 114 studenti del territorio “Impegno premiato”, la manifestazione dedicata alle eccellenze del mondo della scuola promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Impruneta, ha compiuto 18 anni. La manifestazione che ha visto premiati 114 ragazzi, tra cui laureati con 110 e lode e studenti della scuola di primo e secondo grado che hanno ottenuto il massimo dei voti, purché residenti nei Comuni in cui opera la Banca, ovvero Impruneta, Greve in Chianti, Bagno a Ripoli (limitatamente alle frazioni di Grassina, Antella, Ponte a Niccheri e Ponte a Ema) e Firenze (limitatamente alle frazioni del Galluzzo, Le Due Strade, San Felice a Ema), si è svolta lo scorso 14 dicembre in uno stracolmo Teatro Buondelmonti a Impruneta. “Impegno Premiato – come spiega il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Impruneta Cesare Vegni – è di gran lunga la manifestazione che riscuote più successo tra quelle organizzate dalla nostra Banca. Si tratta di un evento – aggiunge il Presidente – che va nella direzione della valorizzazione del nostro territorio. Noi siamo la Banca del territorio e puntare sui giovani che primeggiano negli studi è il migliore investimento che possiamo fare”. Nel momento della consegna dei premi il presidente si è rivolto ai ragazzi: “Nella vita – ha detto – potete scegliere di
fare bene, dare il massimo, impegnarvi o tirare a campare. Oggi tante persone importanti, Sindaci, Professori, Assessori, hanno rinunciato ad un giorno di riposo e di svago per essere qui a rendervi omaggio. Se nelle scelte della vostra vita qualche volta vi ricorderete di questo, noi avremmo ottenuto il risultato che questa manifestazione persegue da sempre”. Nella circostanza della Premiazione i Comuni del territorio erano rappresentati dal sindaco di Impruneta, Ida Beneforti, dal vice sindaco di Firenze, Giuseppe Matulli, dal vice sindaco di Greve in Chianti, Marisa Pallanti, e dalla professoressa Dal Pino in rappresentanza del sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini. “Impegno Premiato” ha un carattere territoriale e negli anni si è andata sempre più ampliando di pari passo con l’apertura di nuove filiali del Credito Cooperativo. Il mondo della scuola è senz’altro una priorità per il Credito Cooperativo di Impruneta, come dimostrano anche il buono che la Banca mette a disposizione degli figli dei propri clienti correntisti per usufruire di uno sconto del 20% in alcune librerie e cartolerie convenzionate per l’acquisto del materiale scolastico, o l’astuccio regalato ai bambini delle prime che frequentano le scuole del territorio.
36
CULTURA
Gennaio 2009
LIBRI. Viaggio nelle biblioteche sparse in città. Un sottobosco frequentato e molto efficiente
A Firenze? Non ci resta che leggere Francesca Puliti
P
er i topi da biblioteca, Firenze deve apparire come un bel pezzo di formaggio, anzi come un tagliere con una variegata selezione di cacio. Il sito del Comune ne segnala 11, Wikipedia ne conta più di 200, ma c’è da aspettarsi che le biblioteche fiorentine siano anche di più, considerando le sale di lettura annesse ai vari circoli e centri culturali. Il piatto è abbondante e gustoso, per chi sa dove andare a cercare. Uscendo dai soliti percorsi ci si imbatte in realtà curiose e fuori dal comune, come la Biblioteca storico-araldica dei Guelfi Camaiani, la più antica struttura in Italia dedicata alla ricerca genealogica. Ai topi da biblioteca non resta che gettarsi nel labirinto degli scaffali. Facendo attenzione a non smarrire la strada. Solo gli assidui frequentatori del sistema bibliotecario puntano dritti alla costola del libro che interessa loro e sanno dove andare a ripescare i vecchi quotidiani. Tutti gli altri rimangono spesso e volentieri imbrigliati nelle sigle e nei cataloghi. Le biblioteche di quartiere restano le più accessibili ai non esperti, nonché le predilette dagli studenti di superiori e università. Undici strutture per un totale di oltre 2.500 mq di superficie e circa 670 posti lettura. La più grande tra queste è quella dell’Isolotto, attualmente chiusa in attesa del trasloco in uno spazio ancora più vasto, dove si fonderà con la biblioteca dell’Argingrosso. Una realtà tra le più rigogliose quella della biblioteca dell’Isolotto, seconda solo alla Nazionale come volume di prestiti, circa 80mila presenze all’anno, ovvero quattro volte quelle registrate dalle altre biblioteche di quartiere. Seconda classificata la Dino Pieraccioni, al-
l’interno dell’Istituto dei Ciechi, dove sono raccolti anche audiolibri per non vedenti e testi in braille. L’orario più ampio è invece offerto da Villa Bandini, nel Quartiere 3, aperta fino alle 23.30 due giorni a settimana. “Un servizio richiesto dai giovani e gestito proprio dai ragazzi. – spiega Patrizia Stovani dalla biblioteca – Dal 2005 ad oggi ogni martedì e giovedì sera vengono circa 20-30 persone in sala lettura”. Molto sfruttata anche la connessione wi-fi. La biblioteca più attrezzata per i giovani rimane però quella delle Oblate, dove è possibile noleggiare materiale multimediale, come cd, dvd e addirittura giochi per pc e consolle. Ma se si vuole un posto dove trovare veramente di tutto, quel posto è la Nazionale. Peccato che le istruzioni per capire dove si trova il materiale e come accedervi potrebbero riempire a loro volta più di un libro.
Biblioteca villa Bandini
LA RECENSIONE. Il libro del cartonista che ha dato vita a la Pimpa, Lupo Alberto e Grisù
Giuliano Cenci, alla scoperta di una città nascosta
A
ffermato genio dei cartoni (ha animato personaggi come il draghetto Grisù, la Pimpa, Lupo Alberto, Cocco Bill), Giuliano Cenci – noto soprattutto come factotum del colossal “Un burattino di nome Pinocchio” – oggi ci regala un delizioso volume sulla nostra città. “Firenze segreta” (Edizioni Sarnus, collana Toscani super DOC, pp. 192, euro 12), è un libro pieno zeppo di curiosità, aneddoti, retroscena e segreti sugli artisti e i monumenti del capoluogo toscano. Quanti sanno ad esempio che il famoso Perseo di Benvenuto
Cellini fu realizzato grazie alla fusione di tutti i piatti e gli oggetti in stagno presenti nella casa e nella bottega dell’artista? O che tra le bellissime formelle del campanile di Giotto ce n’è una raffigurante il cane, compagno d’infanzia del maestro che da giovanissimo era un pastore? Nel lavoro di Cenci, quindi, anche i fiorentini doc potranno trovare risposte a dubbi e interrogativi su molti argomenti. Dalle origini di Firenze e del suo nome alle “colonne affumicate” del Battistero di San Giovanni; dallo scop/Ciro Becchimanzi
segnalazioni a redazione@ilreporter.it
Concerti Massimo Ranieri Canto perché non so nuotare... da 40 anni 18 e 19 Gennaio
Teatro Verdi I concerti dello scorso anno al Teatro Verdi hanno riscosso un tale successo di pubblico da far tornare Massimo Ranieri a Firenze per altre due serate. Il suo straordinario “Canto perchè non so nuotare... da 40 anni” ha i colori e le emozioni di un grande show in cui Ranieri canta i suoi brani piu’ famosi e esegue per la prima volta alcune fra le più belle canzoni d’autore degli ultimi decenni accompagnato da un corpo di ballo di notevole bravura e da musicisti di talento. Posti numerati: 60,00/55,00/5 0,00/40,00/26,00/20,00 euro (+ diritti di prevendita) Franki Hi NRG 6 Febbraio
Viper Theatre Il suo nuovo album, dal titolo DePrimoMaggio, è uscito nel marzo 2008 in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone Rivoluzione”. Il brano è ispirato ai più recenti crack finanziari italiani ed alla degenerazione politica e sociale dell’Italia stessa e contiene un campionamento del brano Introduzione di Fabrizio De André, tratta dall’album Storia di un impiegato. Nella versione ufficiale, pubblicata nell’album e nel singolo, hanno collaborato al brano Roy Paci e Enrico Ruggeri. Ingresso 13 euro + diritti di prevendita.
Teatro
pito il giuoco del 1915, vivono disperatamente imprigionati sotto un cumulo di parole, di spiegazioni, di arredi e di cianfrusaglie ingombranti ma è sufficiente liberarsi di questa impalcatura superficiale per scoprire quanto il testo sia realmente fantastico e ancora oggi non abbia perso niente della sua esplosiva vitalità e comica ironia. Il dubbio Dal 13 al 18 Gennaio
Teatro della Pergola Brooklyn, una scuola parrocchiale, nel 1964. L’assassinio di Kennedy ha ferito il senso di sicurezza della nazione e il Concilio Vaticano II ha ridefinito i rapporti fra clero e fedeli. La direttrice è una anziana suora arcigna, concreta e spaventata dagli allievi. Inciampa sulle tendenze più gentili di una docile insegnante che vorrebbe relazionarsi con i propri studenti, piuttosto che imporre delle regole. Il piacere dell’onestà Dal 20 al 25 Gennaio
Teatro della Pergola Portata per la prima volta in scena il 27 novembre 1917 da Ruggero Ruggeri con la sua compagnia nel teatro Carignano di Torino, il Piacere dell’Onestà, il cui disegno drammaturgico è tratto dalla novella Tirocinio del 1905, racconta di Angelo Baldovino, uomo fallito e di dubbia moralità, che accetta solo per il piacere dell’onestà di sposare Agata, ragazza di buona famiglia che aspetta un bambino da un uomo maritato, il rispettabile marchese Fabio Colli.
Il Giuoco delle parti Dal 6 all’11 Gennaio
Appassionata Gran Voyage Dal 23 al 25 Gennaio
Teatro della Pergola I personaggi di questa commedia, scritta nel 1918 e tratta dalla novella Quando si è ca-
Nelson Mandela Forum Torna in Italia il più grande evento equestre d’Europa con due sole tappe: Firenze e Mi-
lano. Dopo il grande successo di “Four Seasons”, Apassionata sta allestendo “Grand Voyage”, spettacolo ancora una volta rivolto a tutta la famiglia. Con “Grand Voyage” si va alla costante ricerca dei segreti dell’amore tra l’uomo e il cavallo. Si unisce il sogno alla realtà. “Grand Voyage“ stimolerà l’immaginazione, stuzzicherà la fantasia e la curiosità. E’ passione, profumo del mondo selvaggio, avventura ed entusiasmo. In “Grand Voyage” non mancheranno grandi momenti di equitazione classica, con nobili destrieri e talentuosi cavalieri, effetti speciali entusiasmanti e grandiose esibizioni di ballerini di fama mondiale. Posti numerati: 50,00/40,00/30,00/20,00 euro (+ diritti di prevendita) Beppe Grillo Delirio Tour 30 Gennaio
Nelson Mandela Forum Il Paese è in pieno delirio. I nostri dipendenti in Parlamento sono dentro un manicomio. Tra di loro si capiscono, ma non sanno più cos’è la realtà. La confondono con i loro interessi privati o di partito. Il futuro sono le centrali nucleari, gli inceneritori, i parcheggi, i ponti sugli stretti, il tunnel in Val di Susa, il digitale terrestre e la magistratura al guinzaglio. Sono deliri alla veltrusconi. Le chiamano posizioni dialoganti. Dipendiamo dall’estero per l’energia e non sfruttiamo le rinnovabili. Dipendiamo dall’estero per i beni alimentari e asfaltiamo i campi di grano. Abbiamo uno dei più grandi debiti pubblici del mondo e regaliamo cinque miliardi di euro alla Libia. L’Egitto importa dall’Ucraina il pane e noi Chernobyl. La Russia minaccia ritorsioni nucleari per la Georgia e le basi atomiche americane con 90 testate nucleari le abbiamo noi, a Ghedi
Torre e ad Aviano. I pazzi non sanno di esserlo e credono che i veri pazzi siano i sani di mente. Non abbiamo alternative alla democrazia fai da te, all’autogoverno, al presidio del territorio, alla partecipazione a ogni decisione che riguarda la collettività. Fuori dal delirio dentro la realtà. Posti numerati: 27,00/22,50/18,00 euro (+diritti di prevendita)
2009. Un anno ad arte I fiori all’occhiello del Polo Museale Fiorentino. Le 8 mostre più importanti dell’anno appena cominciato. Pittore Imperiale. Pietro Benvenuti alla corte di Napoleone e dei Lorena Dal 10 Marzo al 21 Giugno
Lucia di Lammermoor Dal 30 Gennaio al 5 Febbraio
Zelig show 5 Febbraio
Teatro Comunale The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor), uno dei più celebri romanzi di Sir Walter Scott, è la fonte per il celebre capolavoro che Donizetti compose tra il giugno e il luglio del 1835. L’opera venne rappresentata per la prima volta al Teatro San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835. La produzione per la regia di Graham Vick, le scene e i costumi di Paul Brown, le luci di Nick Chelton è uno degli highlights del Teatro del Maggio. Presentata nel Festival 1996, è stata portata in tournée in Giappone nello stesso anno per poi essere ripresa a Firenze nella Stagione 1998. In seguito molti teatri, anche all’estero, hanno voluto
Saschall Dal palco del Teatro degli Arcimboldi ai migliori palchi d’Italia, alcuni tra i comici che fanno di Zelig la trasmissione che passerà alla storia per la sua longevità e per il suo record d’ascolto, partono per una nuova esperienza live. Nasce così Punto Zelig: una banda di comici in movimento che punta in alto e rappresentano in modo totale lo spirito e l’energia che Zelig trasmette da sempre in TV. Lo spettacolo sarà un concentrato di comicità e sorprese scandite da ritmi serrati, senza un vero e proprio conduttore ma con uno scambio di ruoli e di gag travolgenti e spiazzanti che faranno sicuramente piangere…dal ridere.
Robert Mapplethorpe. La perfezione nella Forma Dal 26 Maggio al 27 Settembre
Teatro Comunale Il titolo simbolo del balletto romantico ritorna con la celebrata coreografia di Evgheni Polyakov e le scene di Raffaele Del Savio. Théophile Gautier è l’autore del libretto di Giselle, scrittore autorevole dell’epoca, nonché critico d’arte. L’idea di questo balletto nasce sfogliando le pagine del romanzo De l’Allemagne di Heinrich Heine: rimase attratto infatti dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione slava, molto simili agli Elfi.
365 giorni per fare del bene arla Fracci, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti, Alessandro Benvenuti, Paolo Migone, Stefano Bollani, ma anche la Banda Bardò, i Negrita oltre al presidente del Consiglio regionale toscano Riccardo Nencini. Sono alcuni dei testimonial d’eccezione del calendario 2009 della cooperativa fiorentina Matrix Onlus. Il calendario, presentato in Consiglio regionale, è dedicato a far incontrare il mondo della disabilità con quello della cultura, dell’arte, dello spettacolo. I vari personaggi dello spettacolo sono ritratti, in un’atmosferica ironica e surreale, a fianco dei ragazzi disabili della cooperativa lasciando loro il ruolo di veri protagonisti delle foto. Il calendario, che nelle scorse edizioni ha coinvolto la Fiorentina e il Calcio storico fiorentino, coinvolge gli artisti toscani dell’asso-
Il tempo delle susine verdi Dal 22 al 24 Gennaio
Le mostre
Saschall In questo nuovo monologo Hendel torna a uno dei suoi argomenti preferiti, l’uomo. La macchina-uomo, con le sue incongruità e i mille problemi di “manutenzione ordinaria”. Solo di fronte a se stesso l’animale uomo si interroga sulle sue fragilità, le sue paure, le sue inquietudini: la solitudine, le malattie, la morte, l’insoddisfazione per come va il mondo… E la mente vacilla. Dietro a tutto, la ricerca della felicità, il bisogno d’amore, da Platone ai reality show, dai versi immortali dei poeti alle bizzarre storie di quotidiana umanità.
Giselle Dall’8 all’11 Gennaio
L’INIZIATIVA
C
presentarla al loro pubblico. Indimenticabili l’enorme luna, luogo d’evasione mentale della protagonista, che incombe sulla scena nei momenti cruciali della vicenda, e la brughiera battuta dal vento nel finale.
ciazione Tnt e sarà venduto nelle edicole grazie al supporto del quotidiano La Nazione. L’iniziativa è stata presentata dai suoi protagonisti insieme, tra gli altri, a Riccardo Nencini, al consigliere regionale Enzo Brogi, all’attore Carlo Monni, al presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gabriello Mancini. Il ricavato della vendita del calendario, ha spiegato Matteo Fazzini della cooperativa sociale Matrix onlus, “servirà a finanziare il progetto ‘Sportivamente’, dedicato alla creazione di percorsi di riabilitazione motoria e socio educativa attraverso attività sportive. Sportivamente è un progetto per la creazione di percorsi di riabilitazione socio-educativa e motoria per adolescenti e adulti con disabilità psichica attraverso la partecipazione ad attività sportive di squadra. /Ginevra Donnici
Palazzo Pitti Memorie dell’antico nell’arte del Novecento Dal 14 Marzo al 12 Luglio
Museo degli argenti I marmi vivi. Gian Lorenzo Bernini Dal 2 Aprile al 12 Luglio
Museo del Bargello Ferdinando I De’ Medici. Maiestate tantum Dal 2 Maggio al 2 Novembre
Cappelle Medicee
Galleria dell’Accademia Il fasto e la ragione. L’arte del Settecento a Firenze Dal 30 Maggio al 30 Settembre
Galleria degli Uffizi Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera Dal 13 Luglio al 20 Settembre
Limonaia di Boboli L’arte di Dio Dal 21 Novembre al 20 Aprile 2010
Galleria Palatina Palazzo Pitti
FIORENTINA. L’attaccante rumeno non si nasconde: “Un anno straordinariamente importante per me”
Adrian Mutu, un 2009 da “fenomeno” Francesca Bandinelli
H
Adrian Mutu
La punta viola rivive un 2008 fatto di gioie ma anche di delusioni, e pensa al futuro. “Ho trent’anni e sono un uomo diverso, molto più responsabile rispetto al passato. Il doping? Dopo quella storia il mio unico obiettivo è stato quello di riabilitarmi agli occhi di famiglia e tifosi ”. E ora è in cerca di vendette. “Il nostro primo obiettivo è la finale di coppa Uefa”
a superato il tunnel. Ha obiettivo è stato quello di riabilitarmesso in un angolo la mi agli occhi della mia famiglia e sfortuna e si è ripreso dei miei tifosi. Dopo lo scandalo il suo spazio. Adrian vissuto a Londra ho semplicemente Mutu, il fenomeno, quello che pure capito chi ero davvero, anche gra- prima ancora dell’inizio della sta- zie all’affetto che la mia famiglia, gione - voci di mercato avevano al- in particolare mia madre e mio palontanato dalla Fiorentina, è torna- dre, mi hanno sempre fatto sentire”. to. Lo ha fatto a modo suo, con i gol. Intanto, c’è un 2009 da vivere tutto In campionato e in Europa, pure se d’un fiato. “Ho ancora tanti anni il sogno Champions dei viola si è davanti, di sicuro non intendo ritiinfranto al termine del girone F. Il rarmi presto dall’attività agonistica, talento romeno, quello che ha incas- tutt’altro, anche se per mantenere sato i fischi del Ghencea di Buca- questo proposito ho bisogno di un rest con la naturalezza di chi sa che fisico assolutamente perfetto. Inil tifoso non dimentica, guarda sol- tanto, spero di vincere. Di giocare tanto al futuro. “Ai romeni dico di bene, di segnare, in campionato così stare tranquilli – ha fatto sapere - in come in Uefa, perché adesso, noi primavera, per la ripresa delle qua- della Fiorentina, cerchiamo vendetlificazioni ai prossimi Mondiali di ta”. I viola, che ancora non hanno Sudafrica, ci sarò. Voglio fare gran- dimenticato la cocente delusione di cose insieme alla mia Nazionale, rimediata lo scorso primo maggio non c’è di che dubitare. I problemi dopo l’eliminazione, ai rigori, conal ginocchio? Ho deciso di non ope- tro i Rangers, puntano addirittura rarmi, non è una novità. Adesso sto a superarsi. “Un anno fa abbiamo bene. Del resto, spesso capita che vissuto un’esperienza straordinaria, il miglior medico sia proprio il pa- ora vogliamo completare l’opera. ziente, e nel mio caso è stato così. Non intendiamo fare semplicemenPiturca, il Ct, mi aveva consigliato te da comparsa: quella finale che di sottopormi a intervento chirurgi- qualche mese fa ci è sfuggita per un co, è vero, così come è vero che la soffio, adesso diventa il nostro primo obiettivo, decisione fisenza però nale era giuI problemi al ginocchio? sto che fossi Ho deciso di non operarmi, trascurare la corsa verso il io a prendernon è una novità. quarto posto la. E io ho Ma adesso sto bene in campionadeciso di seto. Abbiamo guire questa strada”. Sorride il talento romeno, provato sulla nostra pelle che in quello che per le vacanze invernali Champions questa Fiorentina può si è stretto intorno alla sua famiglia starci, e ora dobbiamo pensare soled è volato per una breve parente- tanto a ritrovare il prima possibile si al caldo di Santo Domingo. “Ho questi scenari tanto straordinari”. trent’anni e l’uomo che avete davan- Non c’è tempo di fermarsi per recriti adesso è diverso, è molto più re- minare. Mutu suona la carica: “Mi sponsabile rispetto al passato. Sono aspetta un 2009 da vivere in apnea, stato un po’ volubile negli scorsi un anno straordinariamente imporanni, ma quei tempi, oggi, sono sol- tante per la mia carriera e per la stotanto un ricordo. Il doping? Crede- ria della Fiorentina”. Il fenomeno temi, dopo quella storia il mio unico ha fatto centro. Ancora una volta.
992414
SPORT
Gennaio 2009
39
VIAGGIO NEL PALLONE. Quinta tappa del tour de Il Reporter tra le società sportive di casa nostra
Polisportiva Novoli, il calcio a 360° Dal settore giovanile “fiore all’occhiello della società” al calcio a cinque femminile, dalla collaborazione con la Fiorentina a una prima squadra che punta sempre più in alto: al club di via Corelli non manca proprio niente. Il presidente Manilo Rebechi: “Abbiamo 130 giovani che vengono da noi a scoprire questa disciplina” Cristina Guerri
L
a Nuova Polisportiva Novoli (ex Gruppo Sportivo dell’Arci Novoli) ha più di quarant’anni. Il presidente, Manilo Rebechi, ha aperto a Il Reporter le porte della società di via Corelli, così tanto legata al calcio. Non manca infatti niente a questa società: a partire dalla collaborazione con la Fiorentina fino ad arrivare al calcio a cinque femminile. “Il fiore all’occhiello del Novoli – spiega Rebechi – è il settore giovanile. Quest’anno, grazie al lavoro del direttore sportivo Cesare Alvari e del nuovo collaboratore responsabile dell’area tecnica Lorenzo Romanelli, siamo riusciti a rendere le nostre squadre competitive. Abbiamo circa 130 giovani con età che va dai cinque ai dodici anni, e che vengono da noi ad apprendere i fondamentali del calcio”. Tante soddisfazioni anche per quanto riguarda i risultati ottenuti sul campo in questi anni. “La più grande – dice il presidente - è stata senza dubbio la vittoria, nella passata stagione, del campionato provinciale della categoria juniores. Ora affrontiamo, per la prima volta nella storia del Novoli, la fase regionale. È un campionato difficile, ma ci affidiamo al nuovo tecnico Mario Nesi (ex Club Sportivo) e a giocatori del calibro di Porcello. Credo che riusciremo ad affrontarlo nella maniera giusta”.
I campioni provinciali juniores del Novoli
Jacopo Livi (per lui un passato sulla panchina del Firenzuola), dopo la bellissima annata trascorsa alla guida degli juniores, è ora allenatore della prima squadra. “Il nostro obiettivo – spiega Livi - è quello di andare a vincere ogni partita. Penso che la promozione sia un obiettivo difficile da raggiungere, ci sono squadre molto più attrezzate di noi. Comunque ce la giocheremo fino in fondo, e finché rimarremo nei vertici alti della classifica potremo sperarci”. Il presidente Rebechi è un po’ più ottimista. “La prima squadra affronta da diverse stagioni il campionato di seconda categoria, credo che quest’anno sia possibile tentare di giocarci la promozione. Sarà dura, ma ci proveremo. Ce la giocheremo con squadre come Settimello, San Donnino e Piagge”. Sono tanti i sacrifici che la società ha fatto in questi anni, soprattutto economici. A livello strutturale il Novoli ha rivoluzionato l’ambiente. Risale al 2002 la realizzazione del campo in erba sintetica, a dicembre ha invece compiuto due anni il Pala Novoli, impianto coperto realizzato grazie alla collaborazione con Midland, organizzatrice di tornei di calcio a cinque e a sette. Ne va fiero Resechi, che sottolinea, anche con una punta di amarezza, che “il Comune, pur essendo proprietario dell’impianto sportivo, non ci ha aiutato economicamente nella realizzazione di queste due importanti opere, dobbiamo ringraziare solo noi stessi e Midland”. La collaborazione con la Fiorentina è iniziata con il l’ex presidente della società viola, Vittorio Cecchi Gori, e si è mantenuta con il cambio della dirigenza passata in mano ai Della Valle. Si allenano e giocano le partite interne di campionato gli esordienti provinciali, i pulcini classe 1998 e 1999. “Una volta a settimana, il giovedì – ci tiene a precisare Rebechi – si allenano anche i giovanissimi nazionali di Gabbanini”.
40
SPORT
Gennaio 2009
BOXE. Il campione fiorentino, originario della Sierra Leone, è cresciuto: “Ora sono un uomo”
Bundu, il pugile che viene da lontano Lorenzo Mossani
M
andela Forum, luci soffuse, un rumore sordo arriva dallo scantinato. Un rumore che fa pensare alla gomma che friziona sul suolo e poi dei suoni, dei sibili. E’ semplicemente il vento che viene tagliato dalla velocità e dalla potenza dei Leonard Bundu. In fondo alle scalinate c’è la piccola palestra della “Accademia Pugilistica Fiorentina”, un’autentica scuola di campioni. Il suo Maestro è Alessandro Boncinelli. Leonard, poco più che trentenne, si allena ormai tutti i giorni, affamato come un leone di vittorie. Storia di pugni, sudore, fatica, ring. Storia d’Africa (è originario della Sierra Leone) e d’Italia. Storia di un ragazzo che ha fatto molta fatica ad emergere. Storia di un uomo che deve ringraziare la boxe che lo ha ricondotto ad apprezzare la vita. Il fiorentino, peso welter, imbattuto, pluricampione italiano dilettante, medaglia di bronzo ai campionati mondiali, ed ex campione italiano dei pesi welter, è ormai uno idolo degli appassionati di boxe e degli amanti di sport a Firenze. Chi è Leonard Bundu? Leonard Bundu è finalmente un uomo. Sto cercando di maturare come persona e come atleta. Prima di trent’anni in molte cose ero ancora un ragazzino. Non affrontavo la vita e il pugilato come un campione deve fare. Si spieghi meglio… Un esempio? Quando andavo ad allenar-
Leonard Bundu
mi guardavo la lancetta dell’orologio, volevo sudare poco, non mi piaceva faticare: insomma, non ero un atleta. Ma i risultati all’interno del ring non sono mai mancati. E’ vero, ma molti dei miei successi sono dovuti a doti naturali. Sono sempre stato veloce e potente, ma questo non mi garantiva le vittorie con pugili che sudavano sangue in palestra. Poi cos’è cambiato? Ho trovato una compagna eccezionale, sono diventato padre, mi sono detto: Leonard è il momento di crescere. E così è stato. Quanto è stato importante il Maestro Boncinelli in questa crescita?
Fondamentale. Ha un’aria molto docile, ma in realtà sa tenere tutto sotto controllo, è un vero maestro per tutti noi. Quando ha combattuto a Firenze per il titolo italiano il Mandela era stracolmo: cosa ha pensato quella sera? A buttare giù il mio avversario: se lo meritava la gente che è sempre così vicina a questo sport. Le è mai capitato che qualcuno, non riconoscendola, si sia imbattuto contro la sua ira? Quando ero ragazzino qualche ‘bischerata’ l’ho fatta, ma in realtà i pugili sfogano la loro rabbia in palestra, mai per strada: farlo sarebbe da teppisti.
CICLISMO. Il 22 maggio l’arrivo di tappa alle Cascine, poi la candidatura per il 2013
Giro d’Italia e Mondiali, Firenze sogna I
l Giro d’Italia del centenario passerà da Firenze. Dopo tre anni, la corsa rosa ritorna nel capoluogo toscano con una tappa, proveniente da Lido di Camaiore, che arriverà al Parco delle Cascine il prossimo 22 maggio. L’ippodromo del Visarno è stato individuato come spazio che risponde al meglio a tutta una serie di necessità. Ma non c’è solo il Giro nel futuro del ciclismo in città. Firenze ha lanciato anche un’altra sfida, ben più ambiziosa. La propria candidatura all’Unione ciclistica internazionale per ospitare i mondiali di ciclismo nel 2013. “L’obiettivo che ci siamo posti – spiega
l’assessore Eugenio Giani – è quello di dare a Firenze e a tutta la Toscana una manifestazione che possa esprimere al meglio la nostra tradizione ciclistica”. Il tracciato delle prove in linea prevede la partenza e l’arrivo in viale Paoli, centro logistico-sportivo dell’evento grazie alla posizione e alle strutture vicine (lo stadio d’atletica Ridolfi, il Mandela Forum e lo stadio Artemio Franchi) e un percorso che si snoda verso Fiesole. La decisione finale verrà presa solo nel 2010, mentre le visite da parte degli ispettori dell’Uci sono in programma nella secon/Sim.Spa. da metà del 2009.
SCI. Partita la grande stagione dell’Abetone
Una “montagna” di eventi I l “Pinocchio sugli sci”, lo storico mondiale giovanile che ha lanciato Deborah Compagnoni e Alberto Tomba ma non solo. E’ partita molto bene la stagione dello sci all’Abetone, da sempre la montagna dei fiorentini, e tanti saranno gli habitué che si sposteranno per una settimana o anche solo per un weekend nella montagna pistoiese. Anche quest’anno, tante occasioni per sciare, tante promozioni che facilitano gli amanti del circo bianco e un nuovo piccolo circuito per lo sci di fondo di circa sette chilometri, i mondiali di sci per giornalisti nella prima settimana di marzo ma, soprattutto, il sogno di poter prima o poi ospitare una gara di Coppa del Mondo, dopo aver già organizzato, negli anni passati, gare della Coppa Europa. Questo sogno si rinnova sovente ma, purtroppo, è molto difficile da concretizzare. Per il momento, il calendario è ricco di appuntamenti per i più giovani e per i veterani. Molte le gare internazionali in gennaio, anche se il clou è negli ultimi mesi invernali. Il 5 e 6 febbraio tappa della Coppa Italia e, nel fine settimana successivo, i campionati italiani Master. Il 22 febbraio “Miniabetonissimo” per baby, cuccioli, ragazzi e allievi, poi il campionato regionale per ragazzi e allievi e, il 15 marzo, la finale del Trofeo delle Regioni. Dal 23 al 28 marzo il “Pinocchio sugli sci”, con i migliori giovani talenti dall’Italia e dal resto del mondo, vera e propria vetrina dei campioncini di domani. Un appuntamento di rilevanza internazionale, che ha scritto importanti pagine di storia dello sci. Si chiude ad aprile con le ultime gare master nazionali. Una stagione da vivere tra sport e divertimento. /Simone Spadaro
SPORT
CANOTTAGGIO. La giovane promessa lascia Firenze
Camilla Espana, “fuga” verso gli Usa Lorenzo Mossani
TENNISTAVOLO. Il Ciatt Firenze investe sui giovani
Passatempo da bar? Macché, il ping pong è da professionisti
C
C
amilla Espana, grande talento del canottaggio, ad appena 20 anni ha un palmares quasi impossibile da elencare. Ha vinto infatti quasi tutto: 2 ori mondiali, 17 titoli italiani e decine di titoli toscani. La fiorentina, ora, non si accontenta più di salire sul gradino più alto del podio, e ha deciso di vincere anche nella vita. Tempra da campionessa fuori e dentro l’acqua. Il nostro paese non le dà garanzie, e lei ha deciso di tagliare per prima il traguardo in un altro continente, gli States. Una fuga che dovrebbe preoccupare la nostra nazione, soprattutto perché perdiamo qualcosa di più di una semplice campionessa di una disciplina sportiva. Camilla, perché ha deciso di lasciare l’Italia? Per una borsa di studio di migliaia di euro, perché ho l’opportunità di proseguire col canottaggio e contemporaneamente laurearmi in Economia. Non poteva farlo in Italia? Vuole la verità o una risposta retorica? Naturalmente, la verità… In Italia non ci sono né i soldi né la mentalità giusta per valorizzare un giovane: e io me ne vado. Parla dell’Italia ma mai di Firenze, perché? Perché Firenze è la mia città e mi
41
Gennaio 2009
Camilla Espana
ha deluso maggiormente. Sta diventando un centro multietnico, ma noi fiorentini siamo troppo chiusi per accettare culture diverse dalla nostra. Per scandalizzarci basta che qualcuno parli con un accento diverso dal nostro, siamo purtroppo lontani da una piena integrazione culturale. Dalle sue parole emerge un po’ di amarezza e forse di rabbia: ma non le dispiace neanche un po’ aver abbandonato la nostra nazione? Non credo sia rabbia, ma forse a venti anni per questa situazione sono amareggiata. Mi ritengo molto fortunata ad avere questa op-
portunità. So che negli Usa ci sono famiglie che lavorano una vita per mandare i loro figli in un università come quella di Miami. Io sono una privilegiata grazie al canottaggio. Che cos’è per lei il canottaggio? La mia grande passione. Questo sport mi ha sempre impegnata al massimo come fosse un lavoro, anche se non lo è da un punto di vista remunerativo. Il nostro ‘stipendio’ è la passione, il sacrificio, il competere contro amici e rivali. Difficile spiegarlo a chi non è mai salito in barca! La cosa più importante della sua vita? La mia famiglia: la amo.
he lo si chiami tennistavolo o ping pong (dal termine onomatopeico coniato dal suono emesso dal rimbalzo delle palline) è molto più che un passatempo da bar. Richiede preparazione psico-fisica, concentrazione mentale, coordinazione, rapidità di movimento e ottimi riflessi, oltre a una certa sensibilità nel tocco. Le Olimpiadi di Pechino da poco concluse hanno dato un grande apporto di notorietà a questo sport, che in città trova la massima espressione nel club professionistico del Ciatt Firenze. Il club fiorentino vanta ormai più di 10 anni di storia e ben 11 formazioni militanti nelle serie agonistiche nazionali della A1 e B2 maschile e della B femminile, e regionali fino alla D2. La serie A1, conquistata la scorsa stagione grazie al team composto da Andrea Bongini, GianMaria Falcucci e Filippo Viviani, desta compiacimento nonostante le comprensibili difficoltà che la neo promossa sta affrontando nel massimo campionato. “Sin dalla sua fondazione, l’obiettivo della società era quello di riportare a Firenze la serie A1 e far rivedere giocatori di un certo livello internazionale”, spiega il presidente Francesco Zagli. Obiettivo raggiunto anche grazie all’inserimento del tecnico Fitet Andrea Del Tomba e alla voglia di fare di un gruppo di persone che hanno impegnato le loro risorse scontrandosi spesso con le difficoltà date dalla concorrenza di sport
più diffusi e blasonati. Il Ciatt ha avviato un’importante campagna promozionale nelle scuole fiorentine e tramite internet, per portare nella palestra Barsanti di via Lunga, nel quartiere 4, il maggior numero di praticanti possibile. “Oggi ci sono 20 ragazzini sotto i 15 anni che frequentano i nostri corsi, e sia da parte nostra che da parte loro si fanno dei sacrifici anche perchè noi ci autofinanziamo – continua Zagli – ma i giovani danno al nostro club qualità e futuro”. Inoltre, tanti gli appuntamenti per gli agonisti, ben due tornei regionali organizzati con il contributo della Federazione, e le iniziative amatoriali volute per la diffusione di questa disciplina come il “Memorial Elio Trappolini”, patrocinato dalla Provincia di Firenze, di cui una tappa è fissata per il prossimo 18 gennaio, alla palestra della scuola Barsanti. /I.V.
970879
42
Inviaci le tue lettere a redazione@ilreporter.it Lettere e segnalazioni: tutto su www.ilreporter.it Lettere, segnalazioni, proposte, ma anche veri e propri articoli scritti dai lettori. Tutto questo ed altro ancora sul portale www.ilreporter.it. Tutte le lettere che non trovano spazio in queste pagine saranno pubblicate sul sito. E poi spazio ai commenti e alle vostre opinioni
GIARDINI DEGRADATI, NON C’È PIÙ SPAZIO PER BAMBINI E ANZIANI Leggo sempre con molto interesse il Vostro giornale perchè sono fermamente convinta che l’attenzione verso ciò che ci circonda è un nostro preciso dovere, in quanto uomini e non semplici esseri viventi. Mi rivolgo a voi perchè dagli enti competenti (Quartiere 4) non ho ottenuto nessuna risposta riguardo all’impraticabilità dello spazio verde situato in viale Pietro Nenni (tra Piazza della Federiga e la rotonda temporanea all’altezza di Via degli Arcipressi), pur avendo segnalato il disagio sia telefonicamente che con una lettera, da loro richiestami, per illustrare la situazione e formalizzare la richiesta di intervento. Si tratta di uno spazio verde che, per grandezza e frequentazione, potrebbe ospitare diverse esigenze sociali ma, così come ci viene offerto dal comune, presenta solo motivi per essere evitato. Sfortunatamente il degrado non è mai una condizione statica e di conseguenza ci stiamo, ahimé, abituando al proliferare di comportamenti incivili, quali: lasciare i cani liberi e non raccogliere gli escrementi, lasciare che i cani facciano i loro bisogni anche nel piccolo, e mal attrezzato, spazio dedicato ai bambini, non usare gli appositi cestini per i rifiuti, utilizzare le siepi come bagni pubblici e le panchine come dormitori, a tutte le ore del giorno, anche in presenza dei bambini, abbandonare bottiglie di vetro che diventano in poche ore pezzi di vetro sparsi sul suolo su cui giocano i bambini, sradicare le panchine dalla postazione d’origine per posizionarle ove è più gradito.Vorrei inoltre far notare che questi comportamenti sarebbero in parte regolati da un cartello, ad una della entrate del giardino, affisso dal Comune ormai da anni, il quale è molto chiaro sui divieti: • obbligo di cani a guinzaglio • obbligo di raccolta escrementi • divieto di giocare a pallone ma non è altrettanto operoso nel farli rispettare, infatti parliamo di comportamenti che è ormai diventato più normale subire che evitare. Il poco tempo a disposizione e la comodità di avere questo spazio proprio di fronte a casa, mi costringono a frequentarlo più di quanto vorrei. In realtà preferirei, di gran lunga, godermi la vista di mio figlio che gioca nel fortunato e sicuro giardino di “Villa Vogel”. Credo che qualunque struttura
Gennaio 2009 adibita a spazio gioco per bambini (e come tale deve considerarsi uno spazio dove siano stati installati giochi per bambini - altrimenti qualcuno me ne spieghi la presenza) debba essere protetta da elementi e situazioni considerate pericolose e che, quando si tratta della salute e incolumità delle persone, niente debba essere affidato al caso, o alla fortuna. E a proposito di sicurezza, al di là del mio caso, che riassume la condizione di decine di mamme e nonni, vorrei porre attenzione anche alla situazione degli anziani che, in questo spazio, cercano rifugio dal caldo estivo, dove però a fatica trovano una panchina ombreggiata, o ancora peggio, per raggiungerla rischiano di inciampare nel dissesto del sentiero cementato che attraversa il giardino. Da settembre, nel tentativo evidente di non rispondere di eventuali danni a persone o cose, il comune ha messo 5 transenne lungo tale sentiero per impedirne il passaggio. Seguendo una contorta logica comunale cerco (inutilmente) di rispondere a domande del tipo: Ma, se non è sicuro attraversarlo, perché permetterne l’accesso? E ancora, visto che l’accesso allo spazio in questione è consentito, come dovrei attraversarlo, passando su fango ed erba? Vista la stagione, non è un tantino rischioso imporre questo percorso ad un anziano? Il motivo per cui non andiamo altrove è che: a poche centinai di metri dallo spazio di Viale Pietro Nenni, in Via Nicola Pisano, c’è un giardino interamente recintato e ad uso esclusivo dei cani. Nella via parallela, Via di B. Aldese c’è un altro giardino, per bambini, ma con le stesse problematiche di cui sopra (cani, cartacce, cicche, pallonate, nessuna recinzione). C’è un altro giardino nelle vicinanze, parzialmente recintato, in Via Di Buonaiuto, anch’esso ad uso dei cani e di ragazzi più grandi che vi accedono con i loro scooter. Insomma, per quanto abbia cercato, nei dintorni non esiste uno spazio adatto ai bambini e in quanto tale intendo qualcosa di più simile a Villa Vogel che ai resti della Festa dell’Unità. Durante la conversazione telefonica, con un’impiegata del Quartiere 4, appresi che lo spazio verde di Viale Pietro Nenni è stato dato in concessione ai lavori della Tramvia e pertanto igiene e manutenzione sono ad essi affidate. Ma a parte l’intervento della Quadrifoglio per lo svuotamento dei cestini, ho visto anche personale del Comune svolgere lavori di urgente manutenzione e quindi…. altre domande: chi deve prendersi cura di questo spazio? A chi spetta accertarsi che sia un luogo sicuro e pulito ? E perché un’area così grande e comoda per tante persone non può essere trattata/utilizzata meglio? Concludendo, non posso nascondere la profonda delusione di non aver ricevuto risposta da un ufficio comunale preposto alla soluzione di determinati problemi. Il motivo per cui mi sono rivolta all’ufficio competente del Quartiere è la mia anacronistica fiducia nelle istituzioni, per le quali ho sempre nutrito grandi aspettative: dovrebbero essere presenti ed istruire/sanzionare (o perlomeno creare deterrenti efficaci) i cittadini meno diligenti al rispetto di regole semplicissime, creando situazioni e strutture che favoriscano la convivenza, evitando di esasperare i rapporti tra i diversi bisogni. Ma la cosa più importante, a mio avviso, che determina il fallimento dell’individuo e delle istituzioni è l’abituarsi alla vista del degrado senza impegnarsi a trovare alternative e soluzioni, come se ciò che guardiamo deteriorarsi non ci appartenesse. Questo circolo vizioso dove l’individuo accusa l’ente e dall’ente torna all’individuo rimbalzando senza
L’ANGOLO DEI LETTORI soluzione, senza rimedio, stancamente improduttivo, trova una naturale collocazione nell’indifferenza! Sperando di non aver annoiato anche Voi…. Cordiali saluti Roberta Parcellari NO AL NUOVO CAMPO SPORTIVO Ho visto con piacere la lettera scritta da Massimo Lascialfari e sono pienamente d’accordo sulle sue considerazioni sulla insana idea di costruire il 17esimo campo di calcio. Voglio precisare inoltre che è ancora più delicato dal punto di vista paesaggistico e sociale, di via del Larione il posto scelto, basti pensare che il campo verrebbe a confinare con la casa di riposo per anziani Casa di Betania e con una chiesa del XII secolo di nome San Pierino in Palco.Inoltre la zona è circondata da viuzze strettissime che non sono idonee a sopportare le numerose macchine, che nell’annuncio della sua costruzione si progettava di mettere. Pensate che bello le viuzze storiche, l’antica chiesa e la casa di Betania, circondate da reti e pali alti più di 20 metri per proteggere le macchine in transito dalle pallonate! Speriamo che il Comune ed il Quartiere 3 ci ripensino perchè il progetto Chini Marfi salvaguardava solo quel pezzetto di terra per le ragioni sopraesposte. E pensare che l’assessore Biagi aveva detto “che la zona dopo il progetto discusso per oltre due anni anche dalla popolazione, non sarebbe stata cambiata”; insomma dopo questo scempio la lottizzazione sarebbe al 100%. Istituzioni fermatevi finché siete in tempo! Propongo anche io che tutti i fondi del Comune di Firenze - sportivi e non - siano concentrati non sul campo di calcio, ma sulla ASL di cui la popolazione sente la necessità. Adriana Consigli BEL PARCO, MA GLI ALBERI SONO TUTTI SECCHI Sono una Vostra lettrice, apprendo con piacere del raddoppio del parco San Donato ma, tra le notizie non appare che a poco tempo dalla sua inaugurazione i bei pini piantati dal lato viale Guidoni sono quasi tutti secchi. Un secondo appunto: per recarmi bel suddetto parco io passo davanti alla chiesa Regina della pace a due passi dal parco, però per cercare un passaggio pedonale oppure un semaforo devo ancora allungare di molto la mia passeggiata. Non sarebbe possibile secondo voi fare un passaggio pedonale subito dopo la rotonda? Vi ringrazio e saluto, Carla Cantalini ALLARME DEGRADO IN VIA DOSIO Egregio direttore, abito a Firenze in via Dosio, e desidero portare all’attenzione pubblica la situazione disagiata della stessa via, in particolare all’entrata da piazza Batoni. Infatti, ci sono dei grandi dislivelli e grandi buche, anche di 12 cm di profondità ai margini dei marciapiedi. Inoltre vorrei porre alla stessa attenzione del quartiere la situazione non più brillante, se non peggiore, degli stessi marciapiedi, che, se non bastasse il dissesto dei medesimi, sono diventati piste ciclabili, con grande pericolo delle persone che li percorrono, consapevoli di averne il diritto, ma non al corrente del pericolo di essere investiti. Questo fatto, a mio avviso, molto scorretto e incivile, si verifica anche in molte strade limitrofe. È una vera vergogna per una città come Firenze, nota come città d’arte
e cultura. Ma dove! Quando però suona la campanella delle elezioni, allora ci vengono fatte tante promesse sia da parte del sindaco che da parte di tutti gli assessori, quasi mai mantenute. Come ci possiamo fidare? Come ci possiamo convincere che siamo in una buona amministrazione? Oltretutto, l’attraversamento al campo sportivo della Remann, da via Dosio a via Antonio del Pollaiolo, è sempre al buio, nonostante sia già stato fatto presente svariate volte ai vigili della zona. Vorrei veramente che fosse fatto qualcosa, e credo che molti abitanti del quartiere siano della stessa idea. Cordiali saluti, Bianca Zingani SOLO QUESTIONE DI “TEMPO-TECNICO” E IL PROBLEMA VERRÀ RISOLTO Vi ringrazio per aver pubblicato la mia lettera, per il momento sono in contatto con il funzionario del comune di Firenze responsabile della p.o. ZTL, che, gentile e celere, mi ha informato del sollecito mandato a suo nome alla ditta che deve effettuare il lavoro, ed è solo un problema di “tempo-tecnico” per eseguirlo. Spero che la situazione di disagio si risolva velocemente come mi è stato detto. Vista la vostra disponibilità vi terrò informati sull’evolversi della situazione. VARIANTE DI MAIANO, GLI ABITANTI DICONO DI NO Leggiamo sull’ultimo numero di Reporter che i nostri solerti amministratori si accingono ad un altro “imponente impegno finanziario”, si parla di 2,8 milioni di euro per la realizzazione della cosiddetta strada-parco di Maiano o per meglio dire più propriamente “nuova circonvallazione di Fiesole”. Questo ci fa ricordare un’altra impresa altrettanto “imponente” e costosa come quella della inutile. Piazza di Pian del Mugnone, deserta tutto l’anno ed occupata perennemente nella prima parte accessibile da auto in evidente divieto di sosta. Vorremmo però ricordare alla nostra amministrazione, che la strada parco c’è già,(forse manca qualche panchina) è un sentiero che tutti noi amanti della natura e dell’aria buona percorriamo normalmente a piedi o in bici, ma che non potremo più percorrere quando ci transiteranno centinaia di macchine se non ci vorremmo riempire i polmoni di gas di scarico. Il vice-sindaco aggiunge poi che l’area è di proprietà privata; ci chiediamo allora ma dopo questo intervento di “valorizzazione” diventerà di proprietà pubblica? Altrimenti la fruibilità della zona resterà quella che è stata fino ad oggi. Il motivo addotto dalla Giunta del Comune di Fiesole a giustificazione di quella che non sarà altro che la futura circonvallazione,indicandola addirittura come la valorizzazione di un parco è una evidente mistificazione,l’ultima cosa che si dovrebbe fare per valorizzare un parco è farlo attraversare dalle auto. al contrario lo si dovrebbe chiudere al traffico. Il Consiglio direttivo del Gruppo Naturalistico Valle del Mugnone Il Gambero LE DUE STRADE COME IL FAR WEST Vivo nel quartiere 3 (ahimé) ma non il Vostro, garantito e preso in considerazione generosamente, tant’è che anche nel giornale Il Reporter che mi spediscono a casa leggo innovazioni continue, non ultima una protezione dei giardini con illuminazione continuata e una vigilanza notturna, confesso me ne compiaccio, ma abitando la sottoscritta alle Due Strade, zona di competenza
L’ANGOLO DEI LETTORI pure del Quartiere 3 questa è divenuta un vero far west: non abbiamo più i vigili che in precedenza facevano capo a Porta Romana, adesso, i Vigili di nostra competenza fanno capo a Gavinana e si può comprendere che fin qua non possono (o non debbono?) venire, quindi ognuno può far liberamente quel che gli pare, come ad esempio permettere ai cani di lasciare o loro escrementi per strada senza usare il sacchetto, non dico proprio tutti ma si sa che gli incivili si trovano in ogni luogo. Così gli invalidi, i bambini, i non vedenti, possono portarsi a casa inconsapevolmente tali ricchi doni, tanto nessuno li può controllare! Anche i carabinieri del Galluzzo sono stati trasferiti, di contro, però vediamo solertemente gli addetti della Firenze Parcheggi che danno contravvenzioni a più non posso, come se noi le auto potessimo mettercele in tasca! Siamo è vero ai limiti di Firenze ma i parcheggi a pagamento sono arrivati fin quaggiù che anche la pulizia delle strade viene effettuata una volta al mese, che si sia così puliti da queste parti? Infine, e non meno grave, questa zona è attraversata da auto, camion, e quant’altro possa circolare poiché fra strade ed autostrade circolano da qui: (ed a tutt’oggi solo da Via del Gelsomino, dove risiedo) ovvero: autostrada del sole, Firenze palio, volterrana, chiantigiana dall’Impruneta e quella delle Bagnese in uscita ed in entrata quelli che dal viale dei colli transito verso le sopra citate strade. Anche via del podestà, e via Accursio, via Ximenes, sono state rese a senso unico da quando hanno messo i parcheggi a pagamento, così per forza tutti devono transitare dalle Due Strade. Siamo proprio cittadini di “serie d”, infatti i malviventi posso romperci gli specchietti laterali delle auto ad esempio, tant’è che ci siamo rassegnati a chiuderli per evitare costose riparazioni. Siringhe usate le possiamo vedere nel parcheggio dello Stadio della Rondinella, per il quale vengono spesi molti soldini sia per la sua manutenzione che per luci, lasciate accese tutta la notte quando lo stadio viene affittato per serate extra, e naturalmente annaffiato con gettiti d’acqua copiosi solertemente talvolta anche se piove, mentre noi cittadini e sopratutto operai e pensionati tiriamo lo sciacquone una volta sì ed una no, buttandoci un po’ d’acqua col secchiello per risparmiare, così pure usiamo lampade alogene sempre per il medesimo motivo. Non meno grave di quest’ultima fu l’istallazione sui pali d’illuminazione di detto stadio, (ben
43
Gennaio 2009
3 di cui uno molto grande) ripetitori per cellulari, per i quali abbiamo protestato a suo tempo coinvolgendo anche i bambini dell’asilo nido delle Due Strade e dopo aver protestato per lettera firmata al Comune di Firenze che ne è il proprietario, con varie firme e sbarrando la strada, l’esito fu nullo e il ripetitore in più il terzo fu installato nella notte (Sic!) di ciò Il Reporter a suo tempo ne pubblicò la situazione e oggi ne può far fede. Anche i marciapiedi di questa via sono un disastro pieni di buche, assieme ai “regali” sopra citati. Che occorra che qualcuno si faccia del male e faccia causa per averli riparati? Orbene, questi cellulari adesso si dice che creano complicanze anche tumorali e noi li abbiamo lì, a giusta distanza. Mio marito ed anche persone che conosco sono defunte per cancro, così come io stessa l’ho avuto al polmone. Vi sono casi di alzheimer e di ipertiroidismo avvenuti dopo l’installazione di detti ripetitori. Ma non possiamo dimenticarci delle polveri sottili, impossibile sottrarvisi, tant’è che io apro la finestra per cambiare l’aria alle 3 del mattino. La via Senese, fino a qualche tempo fa non era transitabile visto un bel divieto che vi era apposto ma qualche automobilista per fretta e per non inquinare ulteriormente, dato che i vigili non ci stanno, ci passava. Ora, un bel marchingegno fa la foto e quindi niente, la via Senese che va dalle Due Strade al piazzale di Romana è deserta, con grande rammarico pecunario dei commercianti di tale zona. Che mistero! E perchè mai sia chiusa non si capisce proprio dato che poteva dimezzare il grave disagio dei cittadini che vi abitano in via del gelsomino e Poggio Imperiale dalle auto che fanno code lunghissime, inquinando e consumando. Anna De Angelis FIRENZE, TRA LE TANTE COMUNITÀ RELIGIOSE, SPAZIO ANCHE ALLA CHIESA AVVENTISTA Gentile redazione, vi ringrazio per i servizi pubblicati sul numero di dicembre 2008 che avete voluto dedicare alle religioni presenti a Firenze. Come evangelico fiorentino, mi ha fatto molto piacere leggere degli articoli informativi e simpatetici nei confronti di minoranze storiche come ebrei, valdesi e testimoni di Geova, o minoranze religiose più recenti a Firenze come quella islamica e buddista. Credo che se vogliamo consegnare alle prossime generazioni una Firenze aperta e pacifica, non possiamo prescindere dalla
curiosità verso l’altro, a cominciare dalla sua diversità religiosa, da percepire non come minaccia alla propria identità, ma come positiva “bio-diversità” all’interno di una città rigorosamente laica (ma non “laicista”). L’unico appunto, perdonatemi il campanilismo, è che non abbiate potuto trovare un po’ di spazio per l’ampia gamma di chiese evangeliche di orientamento carismatico (con migliaia di fedeli) o per la chiesa avventista. Il caso della chiesa avventista, in particolare, è interessante perchè Firenze è una sorta di capitale dell’avventismo italiano: questa comunità evangelica è presente in
città da oltre 80 anni, ha da poco costruito una bella chiesa accanto al CTO che accoglie ogni sabato circa 500 fiorentini, ha una facoltà teologica, un’emittente radiofonica piuttosto nota come “Radio Voce della Speranza” (92,4 mhz) e una casa editrice che pubblica forse la più antica rivista italiana dedicata alla salute (“Vita e Salute”). Più che un appunto il mio vorrebbe essere un incoraggiamento a proseguire su questa strada: scoprirete delle sorprese che probabilmente interesseranno anche molti lettori. Grazie per il vostro impegno! Roberto Vacca
invia la tua segnalazione alla nostra redazione redazione@ilreporter.it MARCIAPIEDI E CANI: UNA LOTTA CONTRO LO SPORCO Spettabile direzione, Sono di Campobasso, da tre anni vivo qui per crescere un nipotino e credo che ci resterò per sempre. Leggo regolarmente il vostro giornale, che ci regalate e ringrazio. Devo segnalarvi una bruttura, le deiezioni dei cani sui marciapiedi, cosa schifosissima che i distratti poi spalmano a timbro aumentando lo spazio impraticabile. Possibile che le autorità non trovino una soluzione? Per esempio incrementare le telecamere, oppure obbligare i proprietari di imbragare con appositi pannolini i cani quando transitano sui marciapiedi e dare multe salatissime ai trasgressori. Firenze è la città della cultura, è bella e non bisogna assolutamente imbrattarla. Sperando in meglio porgo per l’occasione distinti saluti, Giuseppe Di Cosmo. Giuseppe Di Cosmo
Già alcuni mesi orsono ci siamo occupati di questo tema, ma continua ad essere oggetto di numerose segnalazioni di voi lettori. Ed allora cercheremo di trattare con la dovuta attenzione il tema sul prossimo numero de Il Reporter. Anche per questo tutte le vostre segnalazioni (anche fotografiche) saranno utilissime. La mia opinione al riguardo è comunque questa. Prima di tutto è un problema di civiltà: molti padroni di cani non hanno rispetto della propria città e dei propri concittadini. Basterebbe poco per accompagnare gli amici a quattro zampe negli appositi giardini. Certo però anche l’amministrazione potrebbe fare di più: intanto le aree destinate ai cani, da una nostra prima indagine, non sembrano sufficienti. Ce ne vogliono ancora. E soprattutto sono del tutto insufficienti gli interventi repressivi: se la buona educazione ed il senso di civiltà latitano spesso una bella multa può essere un bel deterrente. Eppure nessuno vede mai sanzionato questo comportamenti incivile. Sulla sciatteria a Firenze si può e si deve fare di più. Marco Agnoletti
Il Mercatale è un mercato dove si possono acquistare,
il primo sabato di ogni mese, i prodotti delle aziende agricole della provincia di Firenze e delle altre province toscane.
DIC
L’acquisto di prodotti direttamente dal produttore aiuta a riscoprirne la stagionalità e dà certezza della loro provenienza territoriale. E’ l’occasione per degustare ed acquistare un buon vino e dell’ottimo olio.
produttori agricoli in piazza
Formaggi, salumi, frutta, verdura, legumi, miele, marmellate e tutti gli altri prodotti trasformati dalle aziende agricole con la garanzia che siano veramente “toscani” dalla fase di coltivazione alla trasformazione.
E
RE MB
Saba
957000
to
6
.00 8 e l dal 20.00 alle a
z Piaz mine a C r del
ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA E ASSOCIAZIONI DEI PRODUTTORI
Organizzazione e gestione:
informazioni: 334 97.57.484 - www.cnacom.it - www.comune.fi.it
44
BENESSERE
Gennaio 2009
LA DIETA. Ogni anno, finiti i bagordi, si prova a perdere i chili presi durante le feste
Ananas e riso per un 2009 in forma Caterina Gentileschi
L’alcol contiene molte calorie e aumenta la ritenzione idrica, di conseguenza deve essere assolutamente bandito. La seconda cosa da dimenticare per un po’ è il pane, che mediamente aumenta le calorie di ben 300 al giorno, in una dieta neanche troppo sbilanciata. La terza e ultima rinuncia riguarda caffé e the, che possono essere tranquillamente rimpiazzati con orzo, caffé decaffeinato e the deteinato. A questi “falsi amici” bisogna tassativamente aggiungere i “nemici giurati”, ovvero il fritto, i cibi elaborati e tutti quelli ricchi di conservanti e grassi saturi. Una volta imparato quali parole cancellare temporaneamente dal vocabolario gastronomico, si può cominciare ad elencare gli “alleati” della dieta. Gli alimenti che favoriscono la perdita di peso senza impoverire la nutrizione sono sette: lo yogurt probiotico, il grana, il finocchio, l’ananas, la lattuga, il riso parboiled e le proteine della carne e del pesce. A questi cibi vanno poi affiancate tante verdure, contenenti acqua e fibre, che possono essere consumate anche in quantità copiosa, perché non influiscono sul buon esito della dieta. Di vitale importanza – per mantenersi sulle 1200-1300 calorie al giorno, che consentono di perdere circa tre chili in due settimane – è l’uso morigerato dei condimenti. In una giornata, per cucinare, bisogna cercare di usare non più di due cucchiai d’olio (pari a 180 calorie) e al posto dello zucchero è bene abituarsi ad utilizzare un dolcificante ipocalorico. Da queste poche regole fondamentali, si può cominciare e sbizzarrirsi, tenendo sempre sotto controllo la bilancia. E se dopo la prima settimana la situazione appare un po’ ripetitiva, il consiglio è di prenderla con filosofia e provare a stupirsi inventando ricette e abbinamenti nuovi e originali.
E
ccoci, puntuali. Ogni anno è la stessa storia. Per dieci giorni ci si abbuffa fino alla sfinimento e poi ci si guarda allo specchio esterrefatti. Come se i chili in più fossero comparsi per magia. Scattano i sensi di colpa e il primo buon proposito ad essere messo in pratica è un abbonamento “full optional” in palestra insieme a una sanissima quanto temibile dieta. C’è la dieta dei carboidrati e quella delle proteine. C’è quella – sconsigliabile – dei 7 chili in 7 giorni e c’è quella che fanno le star di Hollywood, famosa in tutto il mondo come la dieta di South Beach. Ma come fare per rimettersi in forma velocemente e senza troppe rinunce? I consigli sono sempre i soliti: bere tanta acqua, mangiare cibi con molte fibre, non eccedere coi grassi, evitare l’alcol e fare un po’ di sano movimento. Facile a dirsi, molto più difficile da mettere in pratica. La tattica per non soffrire troppo è semplice, organizzarsi bene e non ridursi a mangiare piattini asfittici di verdure scondite. La dieta deve essere un modo per rimettersi in forma e non una sorta di punizione divina. E allora via libera alla cucina creativa, fatta con morigeratezza e usando gli ingredienti giusti. E’ molto importante tentare di porre rimedio quando i chili di troppo sono appena arrivati e non quando l’adipe si è depositato definitivamente. Se la dieta è ben fatta e le dosi rispettate, bastano 14 giorni per smaltire il gonfiore in eccesso. In primis bisogna tenere in considerazione le piccole rinunce, da ricordare soprattutto nella prima settimana. Per prima cosa addio all’alcol. Niente più spumantini, champagne e birre con gli amici.
Le stelle della Maga Lula Cancro
Bilancia
Toro
Leone
Scorpione
20 marzo • 20 aprile Dopo un po’ di burrasca che ha rovinato gli ultimi giorni dell’anno, finalmente torna il sereno, e dunque è il momento buono per realizzare progetti chiusi nel cassetto: per chi è in cerca di lavoro sono in arrivo novità rincuoranti, a patto di non lasciarsi scoraggiare dagli ostacoli. I giorni tra il 20 e il 25 gennaio saranno ottimi per la vita sentimentale e ricchi di nuove conoscenze. 21 aprile • 21 maggio Chi questo mese deve fare investimenti importanti dovrà usare un pizzico di cautela, perché in questo periodo non ha dalla sua il favore di Giove. Sicurezza in se stessi e grande spirito creativo saranno comunque compagni fidati per superare le difficoltà. Bene la vita di coppia, che fa scintille e si rinvigorisce. Unica premura da adottare nei rapporti con gli altri è quella di misurare le parole.
Gemelli
22 maggio • 21 giugno E’ il tempo delle scelte: ma niente paura, perché le stelle smetteranno proprio in questo periodo di fare le guastafeste. In arrivo c’è una sana folata di ottimismo a tutto campo, che col favore di Giove servirà persino a rimpinguare il conto corrente. I cuoricini in cerca di compagnia troveranno di che rallegrarsi, quelli già accasati aumenteranno la loro fiducia nel partner.
22 giugno • 22 luglio La parola d’ordine questo mese è: mordersi la lingua. E sorridere un po’ di più, specie sul posto di lavoro dove è bene non rendersi antipatici ed evitare di sembrare ostili. La colpa è di Marte, che vi rende impulsivi e che comunque smetterà di fare il dispettoso intorno al 28. Nella vita sentimentale è di scena l’intraprendenza, ma l’importante è non cadere negli eccessi e mantenere una buona dose di autocontrollo. 23 luglio • 22 agosto L’inizio dell’anno in ambito lavorativo non sarà completamente in discesa e qualcuno potrebbe sentirsi oppresso dalla routine: per questo motivo sarà bene cercare di frenare il proprio istinto che potrebbe giocare brutti scherzi. Sul fronte amoroso sarà un mese di alti e bassi, con un po’ di nervosismi serpeggianti che si potranno comunque superare imponendosi di essere più tolleranti nei confronti di chi abbiamo accanto.
Vergine
23 agosto • 22 settebre Audacia e una carica di adrenalina aiuteranno i nati sotto questo segno a portare in fondo, e con successo, compiti lavorativi importanti: il merito va a Marte. In arrivo anche novità occupazionali e qualche gratifica economica. Anche in campo amoroso sono in arrivo svolte di rilievo: per qualcuno potrebbe essere arrivato il momento dell’abito bianco, per altri quello di partire alla volta di lidi nuovi.
23 settembre • 22 ottobre Per raggiungere i vostri obiettivi basterà portare un po’ di pazienza ed essere tenaci: a spianarvi la strada ci penserà poi un’abbondante ondata di entusiasmo che questo mese vi accompagnerà per mano. Probabile l’arrivo di un nuovo incarico o comunque di nuove mansioni. In amore, finalmente vi siete decisi a seguire i consigli del partner: il cammino adesso è in discesa. Bravi.
Capricorno
22 dicembre • 20 gennaio E’ il momento della rivincita: con l’appoggio di molti pianeti, i nati del segno riusciranno a raccogliere i frutti di un lungo lavoro. Gennaio per voi è il mese della concretezza. Qualche nervosismo agiterà la vita di coppia, ma per risolvere certe zuffette basterà essere più pazienti (e diretti) nel dialogo col partner. I primi giorni dell’anno regaleranno a chi è ancora a caccia della propria metà situazioni favorevoli.
23 ottobre • 22 novembre Estro creativo e intuito vi guideranno negli affari e in questo modo non sarà difficile avere la meglio sulle le difficoltà lavorative che incontrerete per strada. E’ il momento delle grandi idee, e finalmente riuscirete a realizzare uno dei sogni stipati nel cassetto. In amore sarà necessario imparare a comprendere i malumori del partner e così facendo sarà più semplice superare le difficoltà.
Acquario
Sagittario
Pesci
23 novembre • 21 dicembre Parlate chiaro, senza giri di parole, specialmente con i vostri colleghi: è l’unico modo per evitare spiacevoli invidie e malintesi che potrebbero intralciarvi non poco la vita professionale. Sul fronte amoroso il mese non sarà semplicissimo, perché non vi sentirete sicuri di voi stessi e tenderete ad essere gelosi: non è il caso di fare scenate, cercate di fidarvi di più e tutto si risistemerà.
21 gennaio • 19 febbraio Si accendono le luci sul palcoscenico del lavoro: il mese e l’intero anno regaleranno soddisfazioni, progetti nuovi e scalate professionali. E questa volta avrete anche una bella spruzzatina di fortuna dalla vostra. In amore sarà bene prendere le misure ed evitare di essere invadenti nei confronti del partner. Vietato anche fare gli egoisti. 20 febbraio • 19 marzo Cercate di fare tutto da soli, senza appoggiarvii troppo agli altri. Solo in questo modo la vostra vita, specie quella professionale, riuscirà ad avere quella svolta che attende da tempo e che dovrebbe palesarsi proprio in questo periodo. Il conto corrente dovrebbe rallegrarsi a breve con entrate insperate. Nell’amore periodo equilibrato, fortunatissimo per chi è in cerca di compagnia.
Illustrazioni Luciano Righi
Ariete
46
ANNUNCI IMMOBILARI
Gennaio 2009
un aiuto prezioso a casa tua le migliori offerte immobiliari: residenziali, commerciali, stagionali 1-2 VANI FIRENZE COVERCIANO appartamento completamente ristrutturato 2 ampi vani con bagno finestrato, 2 balconi, piano ultimo (ascensore) con vista colline fiorentine. 245.000 trattabili. Rif. A211 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135 COVERCIANO in piccola palazzina mq.55 al primo piano con balcone, ristruturato (cotto-travi-parquet), termosingolo rif. 141 280.000 055 666999 D’AZEGLIO pressi Sinagoga, grande monolocale in ex convento del 1200, finemente ristrutturato composto da vano di circa 40 mq. oltre ripostiglio e bagno, termosingolo, aria condizionata, completamente arredato, ottimo investimento 250.000 RIF.R1/76 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8459533 GALLUZZO nel verde e tranquillo appartamento nuovo in piccola palazzina. Soggiorno, camera matrimoniale, cucinotto, servizio, ripostiglio. Finiture eccezionali. Cantina e possibilità’ garage. Richiesta 270.000. Rif. A207 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135 PIAZZA DEI CIOMPI Vendesi monolocale con bagno perfettamente ristrutturato con destinazione ufficio. 125.000,00. Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 631781 - 055 630656 PORTA ROMANA in piccolissimo condominio, bilocale soppalcato con cucinotto, piano alto, tergale (affacci colline), perfetto stato. Rif...140 260.000 055 666999 SAN MAURO A SIGNA caratteristico bilocale di recentissima costruzione con ottime finiture piano primo e composto da soggiorno con graziosa cucina in muratura, bagno finestrato e camera matrimoniale e ampio vano a cabina armadio. Posto auto 175.000,00 tratt. Disponibilità immediata. Www.bluserviceimmobiliare.it 338 2060764 - 055 8792369 SAN MAURO PRESSI in contesto colonico bellissimo e caratteristico bilocale su 2 livelli finemente ristrutturato in stile toscano con ingresso indipendente e ampio resede esclusivo. Posto auto di prorietà. Da vedere 190.000,00 blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369 SAN PIERO A PONTI delizioso e ampio bilocale in terratetto di recente costruzione con ingresso indipendente e resede esclusiva - soggiorno angolo cottura, camera matrimoniale, bagno e ripostiglio. Posto auto privato. Ottime condizioni. Oggetto interessantissimo. Www.bluserviceimmobiliare.it 338 2060764 - 055 8792369 TORNABUONI pressi disponiamo di bilocale mq. 50 ristrutturato e pari al nuovo. Delizioso, ottimo anche per investimento. Rif. A206 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
3 VANI FIRENZE ANTELLA collinare immerso nel verde, contesto tranquillo e silenzioso porzione di casa colonica terratetto ingresso indipendente, composto da: ingresso/soggiorno, cucinotto, 1 ripostiglio, 1.p camera matrimoniale, possibilita’ 2 cameretta, 1 servizio, ripostiglio, giardino garage e posto auto rifinita con cotto e parquet, richiesta 335.000 RIF.R1/206 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobi 055 6560386 - 335 8169008 liare.it B.RIPOLI/ Grassina,perfette condizioni,angolo cottura/soggiorno, 2 camere, bagno con finestra, ripostiglio, grande loggiato abitabile e cantina; affacci nel verde,possibilità garage 280.000 335 7678437
BAGNO A RIPOLI COLLINA Appartamento in complesso colonico di nuova ristrutturazione di mq. 70 composto da sala-tinello, cucinotto, camera matrimoniale, bagno, soppalco, giardino separato e parcheggio privato. Bellissimo. 310.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI (meoste) in piccola palazzina appartamento al secondo ed ultimo piano, composto da ingresso/ soggiorno con camino, cucina a vista, 1 matrimoniale, servizio (finestrato), ripostiglio, ampio balcone tergale, travi a vista, perfette condizioni, richiesta 245.000 RIF.R1/174 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 BAGNO A RIPOLI (San Donato) appartamento in piccolo condominio composto da ingresso, ampia cucina con camino, soggiorno, camera matrimoniale, servizio, ripostiglio, soffitta di proprietà, parzialmente arredato, possibilità seconda camera, ristrutturato con travi a vista e cotto, termosingolo richiesta 225.000 RIF.R1/71 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobi 055 6560386 - 335 8169008 liare.it
PIAZZA SAN JACOPINO 3 vani ristrutturato ingresso soggiorno cucinotto 2 camere servizio 2 ripostigli balcone termosingolo 260.000,00 Rif. 343 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 055 5520999 SIGNA pronta consegna vendiamo nuovo appartamento di tre vani con terrazzo e ripostiglio. Posto auto di prorietà. 218.000 blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369
BELLARIVA in strada tranquilla e bel palazzo ottimo 3 vani completamente ristrutturato con materiali di pregio. Soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, bagno, ripostiglio, 2 balconi. Piano alto con ascensore. 285.000. Rif. A302 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135 BELLARIVA luminoso e tranquillo tre vani (mq 70 circa), balcone, termoascensore, piano alto. Ottime condizioni. rif..65 275.000 055 666999 COMPIOBBI appartamento di nuova costruzione composto da ingresso/soggiorno con angolo cottura, diviso giorno/notte con due camere, servizio oltre garage di circa 50 mq.e giardino di 140 mq.con loggiato, possibilita’ di scelta rifiniture, ottima zona, tranquilla, nel verde richiesta 355.000 RIF.R1/218 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8459533 COVERCIANO, mq. 60 5º e ultimo piano, ristrutturato, termo-ascensore rif. 055 666999 109 285.000 DALMAZIA appartamento al piano terreno rialzato composto da ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 1 matrimoniale, 1 balcone, da ristrutturare completamente, possibilita’ seconda cameretta, richiesta 230.000 RIF.R1/172 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8459533 EUROPA ottimo ampio 3 vani con balconi, termosingolo, ascensore, ariacondizionata, parquet, impianti a norma, luminosissimo, ben servito rif. 159 315.000 trattabili 055 666999 GAVINANA (traversa via datini) ampio 3 vani 75 mq, ottime condizioni, composta da: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 1 matrimoniale, 1 servizio finestrato, possibilita’ seconda camera, termosingolo, opere condominiali recentemente rifatte, piano primo libero subito, richiesta 285.000 RIF.R1/165 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 GRASSINA (semicentrale) in tranquilla posizione nel verde, ottimo appartamento piano terreno, composto da: ingresso/soggiorno, cucina, 1 matrimoniale, 1 servizio, completamente e finemente ristrutturata, parzialmente arredata, parquet in tutta la casa, giardinetto tergale in parte lastricato, cantina, termosingolo, ottimo affare, richiesta 240.000 RIF.R1/100 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobi 055 6560386 - 335 8169008 liare.it GRASSINA delizioso appartamento composto da ingresso, cucina abitabile con balconcino, salotto, camera matrimoniale, ripostiglio e bagno. Ottimo stato. Silenzioso. 260.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 631781 - 055 630656
CURE CARACCIOLO pressi in piccola palazzina ingresso soggiorno cucina 2 camere servizio balcone termosingolo 330.000,00 Rif. 454 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 055 5520999
PIAZZA INDIPENDENZA pressi luminoso panoramico ottimo piano alto ingresso soggiorno cucinotto 2 camere doppi servizi ripostiglio balcone termosingolo EURO 390.000,00 RIF. 458 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 915874
055 5520999 REGGELLO posizione tranquilla in palazzina appartamento ristrutturato mq. 70 composto da ingresso su soggiorno cucina camera studiolo e bagno oltre cantina e resede privata rif. L2161 www.casasi.it 205.000 055 355752
TAVARNELLE VAL DI PESA centrale, zona tranquilla, ben servita, appartamenti di nuova realizzazione, varie tipologie, dal monolocale al cinque vani, alcuni con spazi esterni, possibilità di garage e/o posto auto. EURO 119.000
890329
BELLARIVA in piccola palazzina, tre vani con giardino, soffitti alti a voltine, termosingolo, buone condizioni. Rif.400 240.000 trattabili 055 666999
CAMPO DI MARTE al terzo piano di palazzina fine ottocento, meraviglioso e silenzioso appartamento di 100 mq oltre balcone, composto da cucina abitabile, grande salone, 2 camere, doppi servizi. Ottime rifiniture,termo singolo e aria condizionata.perfetto. 420 trattabili 335 7678437
055 689051 - 055 680608
CURE PRESSI ottime rifiniture su due livelli ampio soggiorno cucina due camere matrimoniali doppi servizi ripostiglio vano guardaroba parzialmente arredato Euro 440.000,00 Rif. 456 / 72 AGENZIA 1 www.beninvest.it
4 VANI 915872
FIRENZE 947201
20 KM. DA FIRENZE SUD appartamento in bella colonica ristrutturata nel verde. Soggiorno, cucina, camera matr., camera singola, ripostiglio, bagno. Ottime rifiniture, giardino privato mq. 200, piscina, 2 posti auto. EURO 233.000. RIF. A401.
055 5520999
RIGNANO SULL’ARNO appartamento in piccola palazzina posto al piano primo ed ultimo, composto da quattro vani oltre accessori. Da ristrutturare. 90.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 631781 - 055 630656
CURE 4 vani mq. 80 più balcone, buone condizioni, termosingolo, cotto, parquet. Silenzioso, luminoso rif.147 330.000 055 666999 EUROPA pressi, in strada tranquilla, delizioso appartamento composto da angolo cottura/soggiorno, 2 camere, 2 bagni, balcone.finemente ristrutturato, super accessoriato, domotica 360.000 335 7678437 FIESOLE in terratetto in pietra, ingresso indipendente, mq 80 oltre giardinetto e garage. Ristrutturato, termosingolo, panoramico colline e fiesole rif 367 400.000 055 666999
SANTA CROCE pressi ottimo ristrutturato signorile ingresso soggiorno cucina due camere servizio ripostiglio EURO 340.000,00 RIF. 432 / 72 www.beninvest.it BENINVEST AGENZIA 1 915873
055 5520999
055 5537135 - 055 5537142 ARNOLFO pressi in piccolo condominio luminoso ultimo piano 4 vani ampio ingresso soggiorno cucina 2 camere servizio ripostiglio 2 balconi 315.000,00 Rif. 406 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 055 5520999 BAGNO A RIPOLI PAESE Appartamento al secondo ed ultimo piano composto da salone doppio, cucinotto, due camere matrimoniali, bagno, ripostiglio e due ampie terrazze. Posto auto coperto e cantina. 400.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI PAESE Vendesi nuda proprietà delizioso appartamento di mq. 70 oltre due terrazze, bagno, garage e cantina. Silenzioso e luminoso. 285.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 631781 - 055 630656 BAGNO A RIPOLI PRESSI In palazzina di nuova costruzione appartamento attico composto da soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno, terrazza abitabile e due posti auto esclusivi. 350.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 631781 - 055 630656 BAGNO A RIPOLI nel verde a due passi dai comodi, ottimo appartamento secondo ed ultimo piano, composto da: ingresso, doppio soggiorno, cucinotto, 2 camere, 1servizio con vasca idromassaggio e doccia, ripostiglio/lavanderia, ampio terrazzo pranzabile, 1 posto auto coperto, ampia cantina, termosingolo, opere condominiali recentemente rifatte, richiesta 400.000 trattabili RIF.R1/69 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 BORGO S.FREDIANO al primo piano,luminoso e caratteristico appartamento di 78 mq composto da cucinotto, soggiorno/sala con balcone, 2 camere, 2 servizi. 360.000 trattabili 335 7678437 C.MARTE (V.LE MILLE PRESSI) in bel palazzo, ottimo 4 vani ben distribuiti, possibilita’ di sfruttare sottotetto, termosingolo, luminoso. Ben rifinito. Rif. 155 435.000 055 666999
FIRENZE SUD, P. A EMA , in zona silenziosa, luminoso appartamento 95 mq composto da grande ingresso, cucina abitabile, sala, 2 camere, bagno,ripostiglio con finestra (possib secondo bagno), terrazza abitabile di circa 80 mq posto auto. 360.000 335 7678437 GRAN BRETAGNA In piccola palazzina, completamente restaurato, disponiamo di appartamento al piano terra composto da soggiorno, cucina abitabile, due camere, soppalco oltre doppi servizi e resede esterna di proprietà. Rif. H796. 395.000 055 689051 GRASSINA appartamento secondo piano di piccolo condominio composto da ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile, due camere matrimoniali, servizio, ripostiglio, oltre due balconi, termosingolo, ottime condizioni interne ed esterne zona tranquilla, richiesta 330.000 RIF.R1/138 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8459533
SESTO campo sportivo pressi nuovo ampio luminoso ingresso soggiorno cucina due camere servizio terrazza corte privata garage trattativa riservata rif. 428 / 72 beninvest agenzia 6 www.beninvest.it 055 4494057 SESTO camporella in strada tranquilla ampio appartamento luminoso ingresso cucina soggiorno due camere matrimoniali servizio ripostiglio tre balconi 260.000,00 rif. 443 / 72 beninvest agenzia 6 www.beninvest.it 055 4494057 SIGNA-SAN MAURO seminuovo,appartamento in villetta con ingresso indipendente composto da soggiorno,cucinotto,ripostiglio,bagno e due camere matrimoniali,balconi oltre garage,taverna con bagno e zona lavanderia,resede esclusivo. Parquet, allarme, condizionamento, cucina in muratutra. 310.000,00 blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369
INDIPENDENZA Particolare appartamento di circa 90 mq, ingresso indipendente, soggiorno doppio con cucina a vista, due camere e doppi servizi oltre cantina e giardino privato di proprietà. In fase di completo restauro. Rif. H791. 390.000 055 689051 MONTELUPO F.NO in ottima zona residenziale, nuovo, libero, 100 mq vendiamo appartamento in villetta con ingresso indipendente oltre tre terrazzi e garage di proprietà. 330.000,00 trattabili blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369 PIAZZA FRANCIA pressi in signorile condominio tranquillo ampio ingresso soggiorno cucina 2 camere doppi servizi ripostiglio 2 balconi Garage 450.000,00 Rif. 453 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 055 5520999
VALDARNO
FIGLINE VALDARNO Appatamento Al Iano secondo piccolo condominio zona centrale ottima restaurato finiture di pregio luminosissimo due terrazze due camere ampio soggiorno e cucina con ripostiglio subito libero RIF 00314 EURO 230.000 983901
055 959151
ANNUNCI IMMOBILARI SESTO CENTRO Guerrazzi Pressi ampio 5 vani ingresso soggiorno cucina 3 camere servizio ripostiglio ampio resede privato 390.000,00 Rif. 552 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 055 5520999
PIAN DI SCO Appartamento Al Piano primo di mq 80 restaurato ottimo grande soggiorno con cucina abitabile due ampie camere oltre a ripostiglio e due terrazze ottima posizione garage ottimo affare subito libero RIF 00268 EURO 170.000 983902
055 959151
SOFFIANO luminoso in piccola palazzina ampio ingresso soggiorno cucina 3 camere doppi servizi ripostiglio 2 terrazze garage parcheggio condominiale cantina 470.000,00 Rif. 541 / 72 BENINVEST AGENZIA 1 www.beninvest.it 055 5520999 TRIPOLI (via) primo piano appartamento mq. 100 oltre bella terrazza abitabile. Ottime condizioni generali. Prestigioso, luminoso, tranquillo. Trattativa riservata rif. A504 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
5 VANI
OLTRE 5 VANI FIRENZE
ANTELLA (pressi piazza) in piccola palazzina appartamento secondo ed ultimo piano, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 3 camere, 2 servizi, 3 balconi oltre lastrico solare di 25 mq, ampia cantina, oltre fondo al piano seminterrato di circa 40 mq buone condizioni generali, zona molto tranquilla ottima esposizione, termosingolo, 430.000 RIF.R1/117 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 ANTELLA in tranquilla posizione vicino ai servizi, appartamento primo ed ultimo piano di palazzina trifamiliare, composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto/tinello, divisione giorno/notte 3 camere, 2 matrimoniali, 1 singola, 2 servizi, 2 balconi, 1 terrazzo di 20 mq, doppio garage, termosingolo, consegna prevista estate 2009, ottime rifiniture, richiesta 570.000 RIF.R1/170 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 CALENZANO ponte alla marina pressi ampio luminoso ingresso cucina soggiorno tre camere servizio due ripostigli due balconi garage oltre soffitta ad uso esclusivo 335.000,00 trattabili rif. 504 / 72 beninvest agenzia 6 www.beninvest.it 055 4494057
COVERCIANO strada tranquilla bell’appartamento mq. 120. balcone, posto auto e cantina. ottimo stato. affacci sui giardini. richiesta EURO 440.000 TRATTABILI. RIF. A602. 947203
055 5537142 - 055 5537135 GIOBERTI Panoramico Colline, appartamento in piccola palazzina composto da: salone divisibile, cucina/pranzo, 2 camere (possibilità terza), doppi servizi, termosingolo, ascensore, balcone rif.270 490.000 055 666999 ISOLOTTO VECCHIO posizione tranquilla nel verde in palazzina 1º piano ingresso soggiorno cucina 2 camere matrimoniali cameretta bagno ripostiglio terrazzo cantina locale a comune per biciclette e terrazza condominiale. Termosingolo rif. L2113 www.casasi.it 055 355752 LASTRA A SIGNA Ginestra Fiorentina terratetto su due livelli da ristrutturare complessivi mq. 140 composto da 5 vani oltre accessori e soffitta. Possibilità di divisione in due unità rif. L2176 www.casasi.it 290.000 055 355752 NAVE A ROVEZZANO terratetto libero su 3 lati complessivi mq. 110 5 vani compresa la cucina oltre accessori e doppi servizi. L’immobile è da ristrutturare rif. L2178 www.casasi.it 350.000 055 355752
915875
SAN MAURO A SIGNA terratetto di recentissima costruzione con ingresso indipendente e composto da soggiorno, cucina, bagno al piano terreno; 3 camere e bagno al piano primo; sottotetto con bagno. Resede/giardino frontale e tergale oltre garage.oggetto interessantissimo. 500.000 trattabili blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369 SOFFIANO nel verde, bel appartamento di 220 mq con giardino di 400 mq composto da cucina abitabile, sala, 3 camere, 3 bagni oltre taverna, stanza hobby (volendo 4a camera),lavanderia, garage,cantina, studio, posto auto. 335 7678437
947205
VALDARNO COLLINARE Bella villa metà ‘800 da ristrutturare. Buone condizioni strutturali. Abitativo mq. 360 oltre a mq. 215 di taverna, cantine e rimessa macchinari. Terreno mq. 5000 circa. RICHIESTA EURO 480.000 TRATT. RIF. F13.
TIRRENIA Villa Regina Elena,piccolo terratetto in complesso residenziale lato mare,ingresso da giardino privato con resede,soggiorno angolo cottura, anti bagno, bagno, camera matrimoniale, possibilità di creare seconda camera. Postoauto, box cantina. Rifiniture preziose, ottimo x investimento. EURO 285.000 RIF.V103 884476
055 5537142 - 055 5537135
050 37325 - 346 41 90500 - 339 1119401
COLONICHE
E
VILLETTE FIRENZE
ADIACENZE VOLTA in palazzina di prestigio. Ottimi affacci. Piano nobile elegante appartamento. Soggiorno doppio, due camere matr., cucina, bagno, ripostiglio, due balconi, studio/ terza camera con bagno in torretta. No condominio, termosingolo e aria condizionata. Trattativa in agenzia. Rif. A603. 947204
055 5537135 - 055 5537142 CALENZANO legri in mulino del 1300 terratetto finemente ristrutturato posizione tranquilla salone cucina tre camere tre servizi taverna terrazza giardino posti auto 760.000,00 rif. 625 / 72 beninvest agenzia 6 www.beninvest.it 055 4494057 CAMPO DI MARTE (strada interna) in tranquilla posizione, porzione di villino con affreschi, complessivi 160 mq, su due livelli piano terreno e seminterrato con giardino esclusivo di 130 mq oltre piccolo vano lavanderia, possibilità divisione (familiare) termosingolo, da rimodernare internamente, nostra esclusiva richiesta 550.000 trattabili RIF.R1/111 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 CANOVA Appartamento di 120 mq al quinto piano con ascensore, ingresso, salone doppio divisibile, cucina, tre camere, doppi servizi oltre terrazze e posto auto coperto. Occupato, ottimo per investimento. Rif.h656. 260.000 055 689051 CENTRO STORICO , al 3º ed ultimo piano, spettacolare appartamento composto da cucina, salone doppio con camino, grande ingresso, 4 camere, studio ,2 servizi oltre meravigliosa terrazza abitabile vista monumenti 790.000 335 7678437 trattabili GIOBERTI disponiamo di ampio ufficio di 160 mq al piano rialzato con ingresso indipendente, locato, rendita garantita del 6,2%. Ottima visibilità, adatto ad investimento. Rif. H645. 315.000 055 689051
ANTELLA bell’appartamento complessivi 6 vani in palazzina bifamiliare composto da ingresso indipendente sala doppia 2 camere matrimoniali cucina sala pranzo studio cantina ripostiglio doppi servizi oltre giardino mq. 400 cantina garage auto e due posti auto rif. L2175 www.casasi.it 900.000 055 355752 ANTELLA in villa storica con piscina condominiale e splendido parco, terratetto per complessivi 170 mq, con giardino esclusivo di 900 mq in parte con piante da frutto e ulivi, 2 livelli con doppi ingressi indipendenti, oggetto per amatori, bellissima, richiesta 900.000 RIF.R2/1 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8169008 BAGNO A RIPOLI OSTERIA NUOVA in villetta bifamiliare unità immobiliare su due livelli di mq.200 composta da cinque ampi vani oltre tripli servizi, taverna, cantina, giardino esclusivo e parcheggio. 680.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 630656 - 055 631781 BAGNO A RIPOLI, collinare, splendida villa su due livelli ottima esposizione circondata da parco; composta da grande salone con camino, sala pranzo, cucina abitabile, 3 camere, 2 bagni. Grande taverna con cucina, sala camino, 4a camera e 3ºbagno.completano la proprietà deliziosa depandance di circa 80 mq.ideale per due nuclei familiari.tratt.riservata 335 7678437 BAGNO A RIPOLI , colline , 3 km da v.le europa, in splendido contesto, porzione di villa storica con parco vista firenze, composta da grande cucina, salone doppio, 4 camere, 3 servizi, cantina .trattativa riservata 335 7678437 GRASSINA/IMPRUNETA villa con giardino libera su 4 lati con giardino, 180 mq , composta da salone con camino, cucina abitabile, 2 bagni, 2 camere oltre taverna e garage 650.000 trattabili 335 7678437
MASACCIO ,ultimo piano di 10 vani 200mq con terrazzo panoramico su firenze oltre garage.volendo divisibile 900.000 trattabili 335 7678437
SIGNA Zona collinare con vista panoramica disponiamo di villa indipendente composta da quattro unità immobiliari finemente ristrutturata con materiali di pregio. Info in studio. 338 2060764 - 055 8792369
PIAZZA OBERDAN Adiacenze appartamento da rimodernare piano alto con ascensore. Soggiorno doppio, 3 camere matrimoniali, cucina, doppi servizi, guardaroba, 2 terrazze. Molto luminoso. Trattativa riservata. Rif. A604. Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
STRADA IN CHIANTI in zona silenziosa e nel verde, terratetto libero su 3 lati di recente costruzione,su due livelli composta da cucina abitabile, sala molto grande, 3 camere, 2 servizi oltre garage e giardino privato di 150 mq.perfette condizioni 450.000 trattabili 335 7678437
SAN FREDIANO prestigioso appartamento d’epoca posto al terzo ed ultimo piano, perfettamente ristrutturato, mq.170 oltre accessori e terrazza con vista di mq.20. 790.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 630656 - 055 631781
BAGNO A RIPOLI , collinare, terratetto su due livelli con ingresso indipendente, giardino e posti auto.piano terra: cucina, soggiorno, ripostiglio, bagno,camera; 1ºpiano: camera matrimoniale, bagno, vano guardaroba e terrazza abitabile vista firenze.perfette condizioni. 380.000 trattabili 335 7678437
E
TERRENI FIRENZE
VILLE
FIRENZE
055 4494057
CAMPO MARTE/ S.gervasio, in villino d’epoca al piano terra su due livelli, splendido appartamento con giardino all’italiana di 200 mq, compostoda grande ingresso, cucina, sala pranzo, salone, 4 camere, 3 bagni.trattativa riservata 335 7678437
FIRENZE
TERRATETTI
SAN JACOPINO pressi ultimo piano con terrazza abitabile tranquillo ingresso soggiorno cucina tre camere servizio ripostiglio balcone e soffitta termosingolo EURO 350.000,00 RIF. 522 / 72 AGENZIA 6 www.beninvest.it
47
Gennaio 2009
MUGELLO BORGO S.LORENZO, vicinanze,meravigliosa villa su tre livelli con parco e piscina, lussuosamente rifinita mq 260 composta da cucina abitabile, sala con camino, soggiorno, 4 camere, 3 servizi oltre taverna e garage. Perfette condizioni 698.000 trattabili 335 7678437
VALDARNO VALDARNO posizione collinare bella villa metà ’800 da ristrutturare. Buone condizioni strutturali. Abitativo mq. 360 oltre a mq. 215 di taverna, cantine e rimessa macchinari. Terreno mq. 5000 circa. Richiesta 480.000 trattabili. Rif. F13 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
BAGNO A RIPOLI COLLINA fienile indipendente perfettamente ristrutturato composto da ampio soggiorno con camino, cucina, due camere, taverna, doppi servizi, veranda, resede esterno e posti auto. 420.000 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini 055 631781 - 055 630656 BIVIGLIANO/PRATOLINO meravigliosa colonica in pietra di 210 mq oltre giardino di 710 mq composta da cucina in muratura, cucinotto, sala pranzo, salone con camino, 4 camere, 3 bagni, studio oltre vari accessori. Ottime condizioni 830.000 trattabili 335 7678437 FIESOLE/COMPIOBBI immersa nel verde meravigliosa porzione in pietra di colonica del 1200, con giardino e posti auto composta da salottino d’ingresso, salone con termo camino, cucina abitabile in muratura, 2 camere, 2 bagni, lavanderia, soffitta. Restauro conservativo, contesto di grande pregio 600.000 335 7678437 FIESOLE (Olmo) a 8 km da piazza delle Cure fienile in pietra completamente indipendente e non isolato l’immobile si articola su due livelli ed e’ composto da ampie zone giorno, cucina, sala pranzo, studio, tre camere, tre servizi, loggiato, parco di 4.000 metri circa con ulivi e piante ad alto fusto oltre a grande piscina, cancello automatico trattativa riservata RIF.R3/7 Il Peruzzi Immobiliare foto su www.ilperuzziimmobiliare.it 055 6560386 - 335 8459533 S.MARTINO ALLA PALMA ,pressi, meravigliosa colonica in pietra , su due livelli composta da cucina, sala pranzo, salone, lavanderia, 3 camere, 3 bagni oltre magnifico loggiato e forno. Grande giardino e terreno con pozzo.trattativa riservata 335 7678437
TIRRENIA Occasione del mese di ottobre!da vedere! ideale per chi ama il mare, in residence con piscina. Soggiorno con angolo cottura, 2 bagni, ripostiglio, camera matrimoniale + possibilità altra camera.arredamento impeccabile! posto auto privato. 330.000. Rif. P60. 050 37325 - 346 4190500
TIRRENIA Occasione! In lussuoso residence sul mare con piscina ed impianti sportivi, appartamento di 4 ampi vani, arredato composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, ripostiglio doppi servizi, 3 camere da letto. Imperdibile! vero investimento! 350.000 tr. Rif.p39 050 37325 - 346 4190500
TIRRENIA Tirrenia Mare! Appartamenti di nuova ristrutturazione. Sruttura in stile rustico toscano a pochi passi dal mare ed immersi nel verde, disponibili varie metratute, con giardini e terrazzi, rifiniture e materiali nel rispetto delle nuove normative di legge. Visitateli! 050 37325 - 346 4190500
IMMOBILI
COMMERCIALI VENDITA
CAPANNONI INCISA USCITA A1 pressi, zona artigianale, nuova costruzione vendiamo capannone ad uso laboratorio da 240 mq a 600mq. Blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369
VALDISIEVE FIRENZE SUD direzione Rosano, porzione di villa su tre livelli e libera su tre lati, composta da sala con camino, cucina abitabile, 3 camere, 3 servizi oltre taverna, garage, giardino e terreno. 740.000 trattabili 335 7678437
VALDARNO ROSANO collinare,fienile splendidamente ristrutturato, in posizione panoramica, cucina, sala da pranzo, sala, 3 camere, 2 servizi, lavanderia e garage.libero su 4 lati con giardino e terreno a ulivi. 560.000 trattabili 335 7678437
MARE
E
MONTI TOSCANA
FORTE DEI MARMI pressi - loc. Fiumetto, fronte mare ed immersa nel verde vendiamo villetta di 140 mq con resede e posto auto esclusivo. Finiture di pregio. Info in studio. Blu service immobiliare snc 338 2060764 - 055 8792369
TIRRENIA Residence in complesso colonico vendesi app.ti a reddito tutto l’anno. Direttamente sul mare, spiagga privata, piscina, impianti sportivi, ideale per la tua vacanza ed investimento. PREZZI A PARTIRE DA EURO 230 000. 884477
050 37325 - 346 41 90500 - 339 1119401
AFFITTI OFFERTA FIRENZE CENTRO STORICO (a 200 metri da via tornabuoni), in palazzo prestigioso, affittiamo appartamento esclusivo mq. 300. Con mobilia di pregio. Ambiente tranquillo e di rappresentanza assoluta. Solo clientela referenziata. Richiesta 4.000 mensili. Rif. L 701 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
EUROPA COLLINARE in splendido complesso colonico ed immersi nel verde, disponiamo di vari appartamenti mono e bilo completamente arredati. Dotati di posti auto oltre a parco e piscina condominiale. 750 mensili 055 689051
FIRENZE NORD (parco san donato) in nuova costruzione, affittiamo prestigiosissimo appartamento piano alto vista parco. Ampio soggiorno, cucina, 4 camere, tripli servizi, loggia abitabile e panoramica. Riscaldamento e condizionamento autonomi. Materiali e rifiniture di prima qualità. Garage doppio e cantina. 3.200 mensili rif. L601 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
FIRENZE NORD in nuova costruzione affittiamo appartamento 2 vani + servizio + loggia abitabile + garage + cantina. Completamente arredato mobili nuovi. 850. Rif. L201 Ipi Intermediazione Firenze 055 5537142 - 055 5537135
L’AMORE, L’ARTE E LA GRAZIA
Raffaello
SOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL POLO MUSEALE FIORENTINO
Opificio delle Pietre Dure
GALLERIA DEGLI UFFIZI
La Madonna del Cardellino restaurata Palazzo Medici Riccardi 23 novembre 2008 - 1 marzo 2009 la mostra è aperta tutti i giorni escluso il mercoledì dalle 9.00 alle 19.00 Palazzo Medici Riccardi Via Cavour n. 3, Firenze biglietteria 055 2760 340 www.palazzo-medici.it
Catalogo
In collaborazione con: