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4.3 Il supporto agli agricoltori

IL PROGETTO “OUR BRAINS NEED [A MORE SUSTAINABLE] SUGAR”

Scenario Secondo gli studi della FAO in materia di perdite e sprechi alimentari, oltre il 20% di tutti i rifiuti alimentari negli Stati membri dell'UE si verificano nelle fasi di produzione e post-raccolta.

Sfide globali Il cambiamento climatico costituisce una grave minaccia per la resa della coltivazione della barbabietola da zucchero. Per esempio, il clima torrido che ha prosciugato i terreni agricoli in Europa nell'estate 2018 ha stressato le colture di barbabietole e ridotto il raccolto, che a stento è stato sufficiente per soddisfare la domanda interna.

Risposta di TIMAC AGRO Italia Sviluppare nuovi prodotti per raggiungere i seguenti obiettivi: • Migliorare la resa della coltivazione in termini di zucchero estraibile • Massimizzare le esternalità positive e ridurre le esternalità negative generate lungo il ciclo di crescita della pianta • Aumentare il benessere economico dei coltivatori • Valutare la sensibilità e la vulnerabilità del settore, in relazione a diversi scenari di cambiamento climatico

Il partenariato con Co.Pro.B rafforza, quindi, l’impegno aziendale nel contribuire attivamente alla definizione di pratiche di consumo e produzione sostenibile, in sinergia con gli stakeholder.

4.2.3 La collaborazione con altre organizzazioni

TIMAC AGRO Italia favorisce l’innovazione della filiera agroalimentare italiana anche attraverso lo sviluppo di collaborazioni operative con altre organizzazioni, università e centri di ricerca. Nel 2019 l’azienda ha collaborato con: • Abaco Group • Agrisfera • ANGA • Bonifiche ferraresi • Co.Pro.B • Consorzio Casalasco del pomodoro • CORIBAS • Federbio • Fondazione Navarra • Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (CIHEAM-IAMB) • One Planet Network • Orto Romi • Tetis Institute Srl • UNCAI (Unione Nazionale Contoterzisti) • Università campus bio-medico di Roma • Università di Camerino Inoltre, nel periodo di rendicontazione sono stati siglati 3 nuovi accordi di partenariato con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, con l’Università di Camerino in provincia di Macerata ed infine l’Università CIHEAM-IAMB di Bari. Per partecipare attivamente alla definizione di progetti e iniziative del settore della nutrizione vegetale, TIMAC AGRO Italia aderisce a diverse associazioni di categoria. A livello nazionale è attiva all’interno di Assofertilizzanti Federchimica – Associazione nazionale produttori di fertilizzanti – che a livello europeo è presente all’interno di Fertiliserseurope – Associazione europea di rappresentanza dei produttori di fertilizzanti minerali.

4.3 il supporto agli agricoltori

4.3.1 Il trasferimento di competenze tecniche

Nella visione strategica di TIMAC AGRO Italia, l’assistenza tecnica agli agricoltori è un fattore cardine e di grande valore in quanto permette di: • migliorare la resa delle colture e preservare la fertilità del suolo nel tempo; • contribuire alla sostenibilità economica delle aziende agricole in un’ottica di lungo periodo; • diffondere una cultura della nutrizione che metta al primo posto la salute della pianta, dell’agricoltore e del consumatore. L’azienda, identifica quindi sistematicamente le compe-

tenze tecniche richieste dal mercato, anche sulla base dei disciplinari di produzione utilizzati dalle aziende agricole (per esempio, agricoltura biologica, residuo zero). Quindi provvede ad acquisire le competenze eventualmente non ancora disponibili attraverso iniziative di formazione rivolte ai tecnici agronomi commerciali già in organico, o attraverso l’assunzione di nuovo personale. Non è semplice reperire sul mercato il personale con caratteristiche idonee a svolgere il ruolo di tecnico agronomo commerciale (ATC), proprio perché sono necessarie delle competenze tecniche elevate unite a capacità relazionali. Il percorso di inserimento in TIMAC AGRO Italia per questo tipo di figura richiede un ciclo di formazione che dura circa un anno e mezzo. Questo forte legame tra territorialità, competenze specializzate e capacità di risposta con soluzioni locali rende il servizio di affiancamento in campo di gran valore per la filiera agroalimentare italiana. In molti casi, infatti, alcuni tecnici agronomi commerciali sono altamente specializzati in una coltura specifica, come per esempio quella del pero o del pomodoro, e sono quindi in grado di fornire un supporto estremamente specialistico, sia rispetto alle peculiarità della pianta sia per quanto concerne l’applicazione de vari nutrienti. La figura del tecnico agronomo commerciale guida l’agricoltore nelle scelte relative alla coltivazione e ai nutrienti più adatti a seconda di casi. Solitamente propone l’uso dei prodotti speciali di TIMAC AGRO Italia, ma non è escluso che, in casi specifici suggerisca altri prodotti non facenti parte delle gamme offerte dall’azienda, perché l’obiettivo del tecnico agronomo commerciale è essenzialmente quello di aiutare l’agricoltore a ottenere i risultati desiderati. Solitamente tra l’esperto di TIMAC AGRO Italia e gli agricoltori che segue si crea un rapporto molto positivo di stima e fiducia reciproca. Il tecnico rappresenta per il coltivatore anche una fonte di informazione e aggiornamento per tutto ciò che avviene nel settore agroalimentare, come ad esempio l’emanazione di una nuova normativa o la presenza di nuove coltivazioni, così come nuove tecniche colturali applicate altrove. Si tratta, quindi, di un rapporto a tutto tondo, che porta all’agricoltore un valore che va ben oltre l’indirizzo agronomico della sua coltivazione. L’assistenza dei tecnici agronomi commerciali è costante e avviene giornalmente: nel corso del 2019 il numero medio di visite presso le aziende agricole è stato di 8-10 al giorno per ogni tecnico, per un totale di quasi 14.000 aziende agricole seguite. La soddisfazione degli agricoltori anche rispetto alla varietà dei formulati emerge dai questionari che TIMAC AGRO Italia chiede di compilare ogni anno. In particolare, dai dati del 2019, rappresentativi di 1.300 aziende agricole, emerge un forte apprezzamento per l’ampiezza delle proposte nutritive offerte da TIMAC AGRO Italia (Fi-

gura 15).

Nell’ambito del proprio servizio di affiancamento all’agricoltore, il tecnico agronomo commerciale basa la propria assistenza seguendo quanto indicato dai disciplinari regionali, nazionali e talvolta anche europei. Per esempio, nel caso di una coltura che segue i principi dell’agricoltura biologica, il tecnico agronomo commerciale tiene conto delle indicazioni contenute nel disciplinare basato sugli standard International Federation of Organic Agriculture Movements (IFOAM).

3% 3%

40% 54%

Molto soddisfatto Piuttosto soddisfatto

Abbastanza soddisfatto Per nulla soddisfatto

FIGURA 15: Soddisfazione degli agricoltori per la varietà dei formulati

Il settore agricolo italiano si caratterizza per la presenza di aziende tendenzialmente più grandi e, di conseguenza, meno numerose nel nord e aziende più piccole nel centro-sud. Gli esperti di TIMAC AGRO Italia, coordinati da diversi Capo Area, sono quindi organizzati in 2 reti commerciali distinte, una per il nord Italia e l’altra per il sud. A supporto della rete commerciale vi è la funzione del Marketing, composta da persone estremamente competenti ed esperte nelle modalità di applicazione dei vari prodotti a seconda del tipo di colture e del ciclo di vita della pianta. Questi tecnici si occupano anche della formazione dei tecnici agronomi commerciali. Inoltre, organizzano degli incontri con gli agricoltori, coordinandosi con i distributori le cooperative e i consorzi ivi presenti. Il supporto agli agricoltori da parte di TIMAC AGRO Italia avviene, infatti, anche mediante lo svolgimento di eventi tematici, solitamente organizzati per discutere di questioni agricole specifiche di un determinato territorio. Nel corso del 2019 sono stati organizzati 107 eventi su tematiche diverse, a seconda della zona e delle necessità degli agricoltori locali. Nello specifico, tali eventi hanno riguardato principalmente: • la nutrizione ragionevole, intesa come equilibrio tra la produzione quali-quantitativa, la salvaguardia dell’ambiente, la salute delle piante e il benessere umano; • alcuni aspetti tecnici relativi ai nuovi prodotti aziendali; • esigenze e problematiche relative a coltivazioni specifiche; • la presentazione e la discussione di alcune risultanze emerse da ricerche sperimentali e, infine, dimostrazioni in campo.

“Siamo un’azienda che principalmente produce seminativi all’interno di un’area di 50 ettari di terreno. La nostra è stata una crescita graduale, resa possibile anche grazie all’impiego di prodotti ad alto valore aggiunto in termini nutrizionali che ci hanno permesso di ampliare la superficie coltivabile. In particolare, grazie all’assistenza fornita dal tecnico agronomo commerciale di zona, ho iniziato a utilizzare i prodotti di TIMAC AGRO Italia Fertileader® Magnum e D-Coder® Lithozinc i quali mi hanno permesso di ampliare e migliorare i prodotti coltivati. Tra i maggiori benefici riscontrati vi sono quelli legati alla crescita della pianta, soprattutto nella fase iniziale, sempre più rigogliosa e con standard qualitativi più elevati rispetto ai prodotti presenti sul mercato.”

Azienda Agricola Del Pup Andrea

“Siamo un’azienda che produce insalate lavate che in giornata spediamo alla Grande Distribuzione Organizzata. Nel nostro lavoro la qualità è la vera priorità di ogni giorno perché ci permette di garantire prodotti con alti standard qualitativi, di sicurezza e di tracciabilità. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo utilizzato i fertilizzanti di TIMAC AGRO Italia, grazie ai quali la pianta è riuscita a mantenere un giusto equilibrio nutritivo, riducendo la necessità di applicazione di prodotti per la difesa delle coltivazioni e quindi la qualità della produzione.”

Azienda agricola Corradi

4.3.2 Al fianco degli agricoltori contro il cambiamento climatico

Per supportare meglio gli agricoltori e i tecnici agronomi commerciali nella gestione delle sfide poste dal cambiamento climatico, TIMAC AGRO Italia, con la collaborazione di alcuni referenti del marketing operativo, sta testando un sistema tecnologico di supporto alla

decisione in grado di estrarre rapidamente informazio-

ni meteorologiche georeferenziate e storicizzate per un

determinato territorio. Ciò permette di dare consigli migliori in relazione ai prodotti da utilizzare e alle modalità di somministrazione.

LA TECNOLOGIA DI TIMAC AGRO ITALIA A SUPPORTO DEGLI AGRICOLTORI PER RISPONDERE ALLE SFIDE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Agricoltura e cambiamento climatico: quale relazione? L’agricoltura e il cambiamento climatico si caratterizzano per una relazione complessa di causa-effetto. L’agricoltura, infatti, contribuisce alla produzione di quantità significative di gas a effetto serra, causa del cambiamento climatico. Al tempo stesso, però, il settore agricolo subisce gli impatti negativi di tale cambiamento, in termini di riduzione della produttività e di danneggiamento degli asset. Le soluzioni capaci di interrompere questo circolo vizioso sembrano al momento riconducibili a due macro-ambiti: la rilocalizzazione delle produzioni agricole e le innovazioni nelle tecniche di gestione e nelle pratiche agroalimentari, che permettono di modificare gli input dei processi produttivi.

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