newsletter 2° set-ott 24

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Settembre - ottobre 2024

SCUOLA E VITA, UNICA ESPERIENZA

INDICE

Scuola è vita ,unica esperienza pagina 1

Scuola estiva “Matematica e intelligenza artificiale” pagina 2

Innovare è il nuovo guardare pagina 3

The Dubliners dell’IMA pagina 4

#LEPAROLEVALGONO pagina 5

La Notte dei Ricercatori 2024 pagina 6

CICAP FEST pagina 7

“La luce oltre il buio”: esperimenti luminosi pagina 8

La giornata formativa delle classi prime pagina 7

La giornata formativa delle classi seconde pagina 8

La giornata formativa delle classi quarte pagina 9

Salone CSR e Responsabilità

Sociale 2024: Un'edizione dedicata al futuro sostenibile pagina 10

La mostra “il mio Purgatorio”: un viaggio nell’animo umano pagina 11

A contatto con il CNR pagina 12

La grande forza dell’Orchestra

Invisibile

i 13

L’attività didattica è partita quest’anno con un ritmo molto intenso di proposte, di partecipazione e di creatività. Il desiderio di offrire agli studenti opportunità che permettano di conoscersi nel confronto e di lasciarsi incuriosire da situazioni e da esperienze nuove, ha guidato lo sguardo dei docenti “fuori dall’aula”.

Cogliendo le opportunità provenienti da più parti: Università, Associazioni, Ministero, fin dal 3 di settembre sono iniziate le uscite di tipo culturale come laboratori scientifici, partecipazione a Festival, esperienze sociali, soggiorno a Dublino (con un PON), gare internazionali, attività extracurriculari, corsi di potenziamento.

Senza tralasciare il ritmo ordinario e spesso ripetitivo della vita nelle aule, che crea però la base per un apprendimento ordinato, l’azione culturale è stata alimentata da proposte di valore, di attenzione all’altro, come per la celebrazione di inizio anno vissuta il 2 di ottobre presso la Basilica di San Nicolò

Ci sono state poi le Giornate formative, cioè tempi per la riflessione, pensate e gestite dai docenti con grande cura, proprietà e umanità.

Ha ripreso vita, a settembre, la scuola IMA dove il pensiero viene alimentato dalla cultura, dalla fede, dalla testimonianza di persone che fanno quotidianamente esperienza di vita come dono

Sr.Marilisa Miotti

Scuola estiva “Matematica e intelligenza artificiale”

Dal 3 al 5 settembre 2024, cinque ragazzi delle classi quarta e quinta della scuola secondaria di secondo grado hanno avuto l’occasione di prendere parte alla Scuola Estiva organizzata a San Pellegrino dall’Università di Bergamo. Quest’esperienza aveva come scopo quello di promuovere negli studenti e nelle studentesse interesse e passione per il metodo scientifico e il pensiero matematico, attraverso tre giorni in cui si alternavano lezioni frontali e attività di laboratorio. Questa occasione viene proposta ogni anno dall’Università di Bergamo a diverse scuole di tutta la Lombardia. Ogni anno i temi scelti mettono in evidenza i legami tra la matematica e la vita quotidiana. Quest’anno, infatti, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di approfondire da diversi punti di vista il macro tema dell’intelligenza artificiale. Inizialmente hanno analizzato la tematica da un punto di vista più teorico, assistendo a delle lezioni di machine learning e di programmazione, e poi da un punto di vista più pratico, collegando l’intelligenza artificiale a molti altri ambiti, come l’economia, l’analisi di dati, il diritto e l’etica. Quest’esperienza è stata sicuramente una grande occasione per mettersi in gioco, ampliando le competenze che gli studenti apprendono a scuola, mettendole in pratica su argomenti molto attuali.

Innovare è il nuovo guardare

Innovare, generare, cambiare. Tre verbi-chiave da cui sono partiti i vari progetti esposti quest’anno alla quarta edizione del Festival dell’innovazione Scolastica di Valdobbiadene, che si è svolto dal 6 all’8 settembre.

L'evento è stato un punto di riferimento per educatori, studenti e istituzioni scolastiche, desiderosi di esplorare le nuove frontiere dell'educazione.

Quest’anno il festival si è concentrato sul tema dell’innovazione, un argomento che non si lega semplicemente al progresso tecnologico, ma a un cambiamento, a un nuovo generare.

Proprio per toccare con mano questi concetti, sono stati presentati esperienze e progetti scolastici provenienti da tutta Italia, i quali si sono focalizzati in particolare su come preparare le nuove generazioni ad affrontare le sfide di un mondo in rapida evoluzione.

Tra i momenti salienti dell'evento ci sono state anche conferenze con esperti di rilievo, workshop pratici e tavole rotonde Tutto ciò è avvenuto in un 'atmosfera di condivisione e di confronto reciproco

Anche il nostro istituto ha fatto sentire in modo chiaro e squillante la propria voce Infatti, ha presentato il progetto delle guide manzoniane, “Tra le trame del guazzabuglio”, che ha attirato e incuriosito molti spettatori, soprattutto per il grande entusiasmo e la determinazione delle docenti che l’hanno presentato. Il Festival dell'Innovazione Scolastica 2024 si è quindi confermato un 'occasione imperdibile per tutti coloro che credono vivamente in una scuola sempre più attenta e innovativa. Quale sarà il tema proposto per l’anno prossimo? E soprattutto, l’IMA riuscirà a partecipare ancora?

The Dubliners dell’IMA

Lo scorso marzo, la professoressa Arrigoni ha proposto ad alcuni ragazzi di 4^ e 5^ AFM la possibilità di trascorrere due settimane formative in Irlanda, finanziate completamente dai fondi sociali europei PON. Durante il periodo estivo, é stata stilata una graduatoria, in cui sono stati selezionati tredici ragazzi delle attuali classi 4^ e 5^ AFM e due ragazzi della quinta dello scorso anno.

Così, il 18 settembre, accompagnati dalla professoressa Ballabio e da una ex studentessa del corso AFM, di nome Rebecca, il gruppo è partito per Dublino. Una volta arrivati, i ragazzi hanno fatto un tour della città e in seguito sono stati divisi nelle famiglie ospitanti, dove hanno alloggiato per tutta la permanenza.

Le giornate erano suddivise in attività differenti tra il mattino e il pomeriggio. La mattinata era completamente dedicata alle visite guidate di musei, parchi e aziende che strutturavano la propria produttività sulla sostenibilità ambientale.

In seguito hanno avuto poi l’opportunità di visitare i tipici simboli irlandesi, come la fabbrica Guinness, l’affascinante distretto finanziario, che ha mostrato ai ragazzi concretamente ciò che ogni giorno studiano sui libri, il Trinity College e il Crock park, uno dei più grandi stadi d’Europa. Il pomeriggio invece, venivano organizzate attività didattiche con approfondimenti sull’economia.

Per esempio si discuteva di argomenti come il fast fashion, la musica, i soldi, il curriculum, film e soprattutto l’imprenditorialità, facendo business english con professori madrelingua presso la scuola di lingue ATLAS LANGUAGE SCHOOL. La sera si tornava a casa per cenare in famiglia alle 18:30 oppure si vivevamo serate particolari. I ragazzi hanno provato il tipico fish and chips, vissuto la vita notturna irlandese nel quartiere di Temple Bar, sono andati al cinema e si sono cimentati in danze irlandesi. Nei fine settimana hanno anche visitato due cittadine sul mare, Bray e Howth, e si sono svagati in shopping, bowling e sale giochi. Tra lezioni, visite e momenti di divertimento, si sono portati a casa un’esperienza che li ha arricchiti sia a livello didattico che personale, permettendo loro di ampliare le proprie conoscenze e di imparare a convivere con altre culture.

#LEPAROLEVALGONO

Il festival Treccani della lingua italiana, tenuto a Lecco dal 27 al 29 settembre, ha visto la partecipazione attiva degli studenti dell’Istituto Maria Ausiliatrice, che hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo della linguistica e della cultura italiana.

“Sessualità” era la parola chiave dell’edizione di quest’anno. Questo termine rappresenta uno sfondo onnipresente e un enigma, un crocevia di norme e di desideri, un luogo d’infinite contraddizioni. La sessualità è libertà e mancanza, terreno di imposizioni e divieti, oggetto di pruderie, ma anche avventura, espressione di sé, strumento d’emancipazione e consapevolezza. Durante l’evento, gli studenti hanno seguito con grande interesse i laboratori condotti da due figure di spicco nel panorama linguistico italiano, il professor Giuseppe Patota e la professoressa Valeria Della Valle.

I laboratori hanno offerto un approfondimento coinvolgente su temi quali l’evoluzione della lingua, le nuove tendenze linguistiche e le trasformazioni lessicali in corso relative ai generi delle parole. Gli studenti hanno potuto così apprendere le sfumature del linguaggio italiano, esplorando sia le radici storiche che gli sviluppi moderni

Il festival non è stato solo un’occasione di apprendimento, ma anche un momento di riflessione sull’importanza della lingua come strumento d’identità e comunicazione. Gli studenti dell’IMA hanno concluso questa esperienza arricchiti da nuove conoscenze e con una rinnovata consapevolezza del valore della lingua italiana nella nostra cultura.

La Notte dei Ricercatori 2024

Il 27 settembre 2024, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ha aperto le sue porte per la "Notte dei Ricercatori", un evento annuale che celebra la ricerca scientifica e promuove il dialogo tra il mondo accademico e il pubblico. Questa edizione, ricca di attività e iniziative coinvolgenti, ha attirato migliaia di visitatori, giovani e adulti desiderosi di esplorare il fascino della scienza. Anche alcuni ragazzi dell’IMA, accompagnati dai docenti, hanno partecipato con grande curiosità e interesse all’evento.

La Notte dei Ricercatori ha offerto un programma variegato, con oltre 100 eventi tra laboratori interattivi, conferenze, spettacoli e dimostrazioni scientifiche. I visitatori hanno avuto l’opportunità di incontrare ricercatori provenienti da università e centri di ricerca che hanno presentato progetti innovativi e scoperte recenti in modo accessibile e coinvolgente. Uno dei punti salienti della serata è stato il “Caffè Scientifico”, dove i partecipanti hanno potuto discutere in modo informale con esperti su temi come la sostenibilità, la tecnologia alimentare e la neuroscienza. Questi incontri hanno favorito uno scambio vivace di idee e domande, rendendo la scienza un tema alla portata di tutti. Inoltre, il museo ha messo a disposizione numerose attività pensate per famiglie e bambini.

Attraverso i laboratori pratici, i più piccoli hanno potuto cimentarsi in esperimenti scientifici, stimolando la loro curiosità e creatività. I percorsi interattivi, tra cui la costruzione di semplici circuiti elettrici e l’esplorazione delle proprietà dei materiali, hanno trasformato la serata in un 'avventura educativa

Non sono mancati anche spettacoli dal vivo, come dimostrazioni di esperimenti chimici e performance di teatro scientifico, che hanno intrattenuto e affascinato il pubblico, rendendo la scienza ancora più vivace e accessibile.

Il tema di quest’anno, "La Ricerca per il Futuro", ha sottolineato l'importanza della scienza nel fronteggiare le sfide globali come il cambiamento climatico, le pandemie e l'innovazione tecnologica. Durante la serata, infatti, sono state presentate diverse iniziative di ricerca sostenibile e progetti volti a migliorare la qualità della vita.

I ragazzi dell’IMA sono entusiasti di aver preso parte a una giornata come questa, che ha oltremodo stimolato l’interesse per la ricerca, e sperano di poter ripetere l’esperienza l’anno prossimo per sviluppare ulteriori occasioni di esplorazione e apprendimento.

CICAP FEST

Sabato 12 Ottobre la nostra scuola ha dato l’opportunità ad alcuni ragazzi di partecipare ad un evento dedicato alla scienza, alla promozione del pensiero critico e alla curiosità, il “CICAP FEST, organizzato dal “Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze” L’evento si è svolto a Padova e ha proposto un ricco programma di conferenze, laboratori, spettacoli e attività interattive rivolte a un ampio pubblico, inclusi studenti, insegnanti e famiglie.

Gli studenti hanno ritenuto questo evento significativo per vari motivi. In primo luogo sicuramente per la divulgazione scientifica, poiché alcuni temi scientifici complessi sono stati presentati in maniera semplice e chiara, stimolando la partecipazione e la comprensione anche di chi non nutriva un particolare interesse o aveva delle difficoltà in ambito scientifico. Per i ragazzi, quindi, è stata un’arricchente opportunità per poter conoscere la scienza in maniera diversa rispetto ai banchi di scuola. Inoltre, hanno acquisito la consapevolezza che esistono tante modalità per scoprire sé stessi e ciò per cui si ha un’affinità.

Questo è solo un esempio dei tanti incontri di ambito scientifico che l’IMA propone ai suoi studenti… STAY TUNED per le prossime novità!

“La

luce oltre il buio”: esperimenti

luminosi

Il giorno 15 ottobre i ragazzi della 3^LSS sono andati a Bergamo presso il liceo scientifico delle scienze applicate iSchool, accompagnati dal nostro docente di scienze, il professore Bonfanti. La classe si è ritrovata alle 7.55 alla stazione ferroviaria di Lecco, per poi partire verso la destinazione con il treno delle 8.12.

Una volta arrivati hanno visitato Bergamo e successivamente si sono incamminati verso il liceo, dove sono stati accolti da due ragazze di quinta che li hanno accompagnati al laboratorio. In questo luogo hanno mostrato loro cinque esperimenti con la luce, che mettevano in risalto alcuni suoi aspetti. Ad esempio lo stand con il tubo catodico andava ad evidenziare la natura corpuscolare della luce, mentre l’esperimento con il contenitore con l’acqua mostrava la natura ondulatoria. Prima di queste dimostrazioni pratiche però due ragazzi di quarta hanno esposto un breve approfondimento sulla storia della luce.

L’esperienza è stata molto formativa, ma anche divertente, poiché gli alunni hanno visto in modo più pratico, interattivo e coinvolgente gli argomenti teorici trattati in classe.

La giornata formativa delle classi prime

Il 9 ottobre si è tenuta la giornata formativa per le classi prime, “la prima per le prime". Sembra un gioco di parole, ma questa esperienza ha segnato l'inizio di un percorso che durerà cinque anni, il fischio d'inizio di una fase importante della vita dei ragazzi.

Gli alunni si sono recati al Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte, dove hanno visitato la mostra "La luce e il sapere. Le diapositive didattiche di inizio Novecento, messa a disposizione dal Sistema Museale della Provincia di Lecco.

L'esposizione aveva come obiettivo quello di offrire una panoramica generale del sistema delle proiezioni luminose, che rappresentavano i primordi del sussidio scolastico multimediale. Gli insegnanti del tempo, infatti, utilizzavano queste diapositive come strumento educativo, indispensabile agli scolari per poter vedere fatti lontani nel tempo e nello spazio.

A seguito della visita, i ragazzi, divisi per classi, hanno avuto modo di riflettere sul tema della luce, intesa come "ciò che fa brillare o splendere ciò su cui ricade" (dal latino lux).

Attraverso le parole del Vangelo di Giovanni (vv. 1215), la scolaresca ha avuto l'occasione di pensare alla luce come metafora della venuta sulla Terra di Cristo.

La luce è quindi portatrice di messaggi luminosi di salvezza, una testimonianza di vita. L'attenzione si è poi spostata sulla fotografia, la quale è diventata uno strumento istantaneo per i dispositivi che usiamo regolarmente, con il quale scegliamo cosa fermare. Un esempio di ciò viene riportato dallo scrittore Roland Barthes, che ricerca nelle fotografie il punctum, ovvero un dettaglio particolare che racchiude il significato dell'istante fotografato.

Per favorire la riflessione, agli alunni è stato chiesto di portare una fotografia in cui " emanassero luce". Attraverso queste, ognuno ha presentato il proprio scatto, mettendo in luce qualcosa di sè, trovandone il punctum, per poi esporlo ai compagni senza paura di essere giudicato. Le fotografie sono state poi esposte nelle rispettive classi.

Sicuramente questa attività ha permesso ai ragazzi di conoscersi meglio, favorendo la conoscenza l'uno dell'altro È stata un 'esperienza arricchente e illuminante.

La giornata formativa delle classi seconde

Giovedì 17 ottobre tutte le classi seconde delle superiori hanno svolto la loro giornata formativa, una giornata in cui incontrarsi e fare nuove amicizie, anche con i ragazzi delle altre classi, e riflettere su un tema in particolare. Il tema della loro giornata riguardava l’importanza del “mettersi in cammino”, in ricerca, in pellegrinaggio

Sono partiti da scuola dopo il Buongiorno e si sono diretti a gruppi alla prima delle tappe del “pellegrinaggio” per la città, la chiesa di Santa Marta, che si trova nel centro di Lecco

Appena entrati gli studenti sono rimasti affascinati da un’atmosfera di raccoglimento e di accoglienza. In questa chiesa si possono trovare numerosi affreschi, ma il più ammirevole é quello di Santa Marta per i suoi tratti molto realistici e che esprimono compassione. Qualcuno di loro non si era mai accorto, passando per il centro di Lecco, che ci fosse una chiesa. Hanno quindi ragionato sul fatto che a volte, presi dalla frenesia di tutti i giorni, non ci si accorge delle cose e a volte anche delle persone, e non ci si rende conto che servono luoghi e tempi per fermarsi e riflettere. Usciti da Santa Marta, poi si sono spostati verso l’affascinante chiesa di san Niccolò, che è considerata come il duomo di Lecco. Una volta entrati, sono stati presentati loro i tre principali elementi della Basilica: il Battistero, che è il luogo in cui viene fatto dono del battesimo e dove inizia il “cammino” di un cristiano, il pulpito, che é il luogo in cui si ascolta la parola di Dio, e l'altare, che é il luogo in cui Gesù si offre.

Questi tre elementi hanno permesso ai ragazzi di riflettere su alcune domande che riguardano la loro vita: “Cosa facciamo del dono della vita, lo sprechiamo o ne facciamo buon uso?”, “Siamo soliti ascoltare le parole che ci vengono dette?”, “Quali azioni compiamo? Per cosa offriamo il nostro tempo?”

Usciti dalla chiesa sono poi saliti sul famosissimo “Matitone”, che é il campanile della Basilica di S. Niccolò e si trova al sesto posto tra i campanili più alti d’ Italia (96 m) Salendo i gradini fino alla cima, si può godere di uno spettacolo panoramico che lascia senza fiato. Le guide hanno poi raccontato loro che la sua costruzione venne interrotta nel 1894 per mancanza di fondi, ma che i lecchesi dimostrarono il loro spirito collettivo e riuscirono a raccogliere il capitale necessario per completare il progetto nel 1903, con la posa della croce sulla cima della torre.

Scesi dal campanile si sono poi spostati nell'ultimo luogo, il Santuario di nostra Signora della Vittoria Il prete che li ha accolti, don Alberto, ha raccontato loro che il santuario ha una funzione diversa della Chiesa: in un santuario si viene quasi per compiere un pellegrinaggio, è un luogo di silenzio e di pace, nel quale i rumori, le chiacchiere e le distrazioni sono lasciate fuori; un luogo per trovare pace e per confidarsi.

Gli studenti delle seconde sono rientrati a scuola portando nel cuore e nello spirito questa bellissima esperienza, consapevoli di compiere, giorno dopo giorno, un vero e proprio “pellegrinaggio”.

La giornata formativa delle classi quarte

Il giorno 24 ottobre 2024, le ragazze e i ragazzi di 4^

LES sono andati a Valmadrera alla cascina don Guanella ad osservare ed incontrare un esempio di una realtà attiva di economia civile. Attraverso delle attività primarie e agricole di produzione (come la coltivazione dell'orto, la produzione di olio, birra, olive, pane e conserve), sono state reinserite nella società delle persone provenienti da contesti familiari, personali ed economici di difficoltà.

La visita è durata tre ore e i ragazzi hanno potuto visitare le serre, le stalle e il piccolo negozio di alimentari presenti nella cascina, accompagnati da un educatore (e fondatore dello stesso progetto) Mano a mano che visitavano i vari spazi e ambienti del luogo, egli spiegava loro tutte le iniziative e le attività presenti nella cascina.

Dopo aver concluso la visita, la classe si è fermata a riflettere su come da una situazione di disagio si possa ritrovare la speranza, la cosiddetta “luce in fondo al tunnel” e su come si possa sempre ricominciare, nonostante esistano tanti piccoli e grandi ostacoli da superare. Gli alunni hanno anche ragionato sul concetto di “esserci e donarsi in aiuto all’altro” e sui valori dell’amicizia, disponibilità e gentilezza.

Alla fine ogni persona è un essere relazionale che ha sempre bisogno di essere in contatto con l’altro e, soprattutto, non si deve mai smettere di “imparare ad imparare” dall’altro.

Salone CSR e Responsabilità Sociale 2024: Un'edizione dedicata al futuro sostenibile

Dal 9 all'11 ottobre 2024 Milano ha ospitato il Salone CSR e della Responsabilità Sociale, un evento di riferimento per aziende, professionisti e cittadini impegnati nel promuovere pratiche sostenibili e responsabili Giunto alla sua decima edizione, il salone ha rappresentato un'importante occasione di confronto e dialogo sulle sfide e le opportunità legate alla sostenibilità. L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di oltre 200 relatori, tra cui esperti, accademici, imprenditori e rappresentanti di istituzioni pubbliche. Durante le tre giornate, si sono susseguiti panel, workshop e tavole rotonde focalizzati su temi cruciali come l'economia circolare, il cambiamento climatico, l'inclusione sociale e la governance sostenibile. Anche gli alunni di 5^ LES e di 5^ AFM hanno preso parte al salone, sfruttando pienamente la loro “giornata formativa”. Uno dei momenti clou è stata la presentazione di best practices da parte di aziende che hanno implementato con successo strategie di responsabilità sociale, dimostrando come la sostenibilità possa diventare un motore di innovazione e competitività.

Il tema centrale del salone è stato "La Sostenibilità come Strumento di Resilienza" Durante le sessioni, è emerso infatti con forza il messaggio che le aziende devono affrontare la crisi climatica e sociale non solo come un obbligo etico, ma anche come un 'opportunità per rinnovarsi e prosperare. Le aziende che investono nella sostenibilità sono percepite come più affidabili dai consumatori e attraggono talenti, risultando quindi vincenti in un mercato in continua evoluzione. La crescente consapevolezza sociale ha spinto anche le istituzioni a sostenere politiche favorevoli alla responsabilità sociale d'impresa, creando un ecosistema favorevole all'innovazione.

I ragazzi hanno potuto così partecipare alle varie conferenze, che hanno permesso loro di riflettere sul come proseguire il cammino verso una società più giusta e sostenibile. Condividendo tra di loro e con le docenti i loro pensieri, è emerso un forte senso di comunità, di collaborazione e di fiducia per affrontare le sfide globali.

In un momento storico in cui la responsabilità sociale d’impresa non è più un optional, ma una necessità, il Salone CSR di Milano ha dimostrato che insieme si può costruire un futuro migliore, più equo e sostenibile per tutti

Con l’auspicio che le idee e i progetti emersi possano tradursi in azioni concrete, l’appuntamento è già fissato per la prossima edizione, promettendo di continuare a essere un faro di speranza e innovazione nel panorama della sostenibilità.

La mostra “Il mio Purgatorio”: Un viaggio nell’animo umano

Il 9 e il 14 ottobre i ragazzi di 4^ LiSS e di 4^ LES sono andati a vedere la mostra "Il mio Purgatorio" a Lecco.

L’esposizione si trattava di un 'esperienza artistica e introspettiva, che invitava i visitatori a riflettere sul concetto di Purgatorio, attraverso dei pannelli con delle illustrazioni di Gabriele Dell’Otto, il disegnatore della Marvel, e con delle citazioni della Divina Commedia.

Inoltre, i ragazzi sono stati accompagnati in questo viaggio dagli alunni dell’istituto Leopardi di Lecco, che hanno spiegato loro accuratamente ogni dettaglio.

Visitando "Il mio Purgatorio", i partecipanti sono stati guidati in un percorso immersivo, che ha stimolato i loro sensi e li ha invitati alla riflessione.

La mostra "Il mio Purgatorio" si inserisce in un contesto attuale, in cui molte persone si trovano a vivere momenti di incertezza e trasformazione.

L’esposizione invita quindi a riflettere su come il Purgatorio possa essere visto non solo come uno stato intermedio, ma anche come una metafora delle sfide quotidiane e delle esperienze di crescita personale.

Si è trattata quindi di un’occasione unica per immergersi in un viaggio artistico che ha stimolato la mente e il cuore. Con la sua offerta ricca e variegata, l’esposizione si è confermata un appuntamento imperdibile per esplorare l’intreccio tra arte e vita.

A contatto con il CNR

Il giorno 4 ottobre 2024 si sono tenuti al POLIMI di Lecco dei laboratori organizzati dal CNR (Comitato Nazionale della Ricerca), ai quali hanno partecipato alcuni ragazzi dell’IMA. Nella stanza erano presenti varie stazioni allestite e organizzate con vari oggetti La prima stazione riguardava dei materiali metallici e i processi avanzati a cui il CNR sta lavorando Ad esempio, è stato spiegato il funzionamento di una molla in lega nichel-titanio (nitinol). Questa lega, se riscaldata, subisce delle deformazioni allo stato solido, ed è in grado di tornare alla sua forma originale. Questo è possibile perché, con un aumento delle temperature, raggiunge uno stato di super elasticità, che le permette anche di esercitare una forza. Questa molla può essere utilizzata per creare oggetti utili per la vita di tutti i giorni, come ad esempio i miscelatori di acqua. La seconda stazione trattava i materiali termoelettrici, in particolare i generatori. Questi sono utilizzati per alimentare dei sensori stradali o per le sonde Voyager La terza stazione presentata aveva come tema il coating e gli inerenti polimeri In campo alimentare viene usato il coating, cioè un rivestimento che dà certe proprietà a un materiale per rallentare i vari processi degradativi che portano il cibo a marcire. In particolare sono usati rivestimenti in polietilene (plastica), questi non si degradano, ma, poiché sono ricavati dal petrolio, causano un danno ambientale. Per rimediare a questo problema si cerca di produrre plastiche biocompatibili per ridurre l’uso di plastica e aumentare la barriera contro luci e gas.

Le applicazioni in campo biomedico si riferiscono alla prevenzione di colonie batteriche sulle protesi grazie al rivestimento con un coating di chitosano Con questa tecnica si riescono a evitare o prevenire le varie infezioni che si verificherebbero entro le 72 ore dall’installazione Nella quarta stazione è stata presentata la Robotica Riabilitativa, che produce dispositivi per la rieducazione motoria e/o per correggere una postura scorretta.

Alcuni prototipi esposti vanno a migliorare le performance sportive, minimizzando il rischio di infortuni. Ad esempio, per i tetraplegici che praticano la scherma, è stato creato un dispositivo che li aiuta ad impugnare correttamente l’elsa, sostituendo le bendature che verrebbero altrimenti utilizzate.

L’ultima parte è stata quella relativa ai sensori I due sensori che sono stati mostrati sono:

1 naso elettronico, che va a distinguere i diversi odori, imparando dai suoi dati precedenti in base alle diverse situazioni;

2. sensore di riconoscimento della luce. Sfruttando la luce emessa dalla sorgente (laser), questa viene riflessa da vari specchi e poi assorbita dalle molecole di gas che iniziano a vibrare in modo differente in base al tipo di energia assorbita.

Ai ragazzi è piaciuto molto partecipare a questo laboratorio, perché è stato possibile vedere l’applicazione delle nuove scoperte in vari ambiti e, in particolare, comprendere come le varie leggi della fisica e della chimica non siano utili solo a livello teorico, ma anche a livello pratico

La grande forza dell’Orchestra Invisibile

Sabato 19 ottobre 2024, alcuni alunni, iscritti al Laboratorio artistico del nostro istituto, hanno assistito ad un concerto dell’Orchestra Invisibile presso l’Auditorium della Casa dell’economia di Lecco. Questo evento, organizzato dal dipartimento di neuropsichiatria infantile dell’Asst Lecco, non era una normale esibizione di un’orchestra qualunque, bensì un momento di inclusione e riflessione di grande spessore. Difatti, il corpo musicale è composto da persone affette dallo spettro autistico: ognuna di loro suona uno strumento, accompagnate da alcuni educatori, anch'essi parte dell’orchestra

Il repertorio era molto vario: spaziava dal jazz al gospel e i momenti di musica d’insieme erano alternati ad esibizioni soliste al pianoforte da parte di una donna. Quest’ultima non si esprimeva a parole; lo ha fatto in rarissimi momenti durante la sua vita; la musica è il suo linguaggio. I pezzi solisti proposti erano probabilmente improvvisati sul momento ed erano spesso, all’ascolto di un orecchio di una persona comune, molto ripetitivi. Questa caratteristica è tipica delle persone autistiche, che nella ripetitività trovano sollievo e aiuto, come ha specificato durante il concerto il professor Pierluigi Politi. Quest’uomo è il direttore dell’orchestra ed è Ordinario di Psichiatria dell’Università degli studi di Pavia: gestisce il gruppo e si occupa anche della composizione di alcuni brani che vengono poi proposti.

Durante lo spettacolo si sono alternati momenti di musica a spazi dedicati alla storia delle persone facenti parte dell’organico. Il gruppo si ritrova una volta a settimana da più di dieci anni presso la Cascina Rossano a Pavia, luogo che ospita la prima comunità sociale in cui vivono, lavorano e riescono ad esprimersi diverse persone adulte affette da autismo. Poche volte il gruppo si è esibito al di fuori della Cascina, ma nonostante ciò è nata una forte connessione tra il pubblico e l’orchestra, dando vita ad una serata fuori dal comune: il concerto si è concluso con una standing ovation della sala con applausi durati diversi minuti.

Questa esperienza è stata ben accolta anche dai ragazzi della nostra scuola, i quali sono rimasti piacevolmente colpiti dal concerto e alcuni si sono anche commossi. Anche le tre professoresse presenti, la prof.ssa Crippa (direttrice e creatrice del laboratorio artistico), la prof.ssa De Rocchi e la prof.ssa Sala sono rimaste soddisfatte dalla scelta dell’evento, notando il grande interesse e la commozione suscitata da esso negli alunni. Sicuramente questo sabato fuori dal comune rimarrà nel cuore dei presenti, portando a una sensibilizzazione sempre maggiore sul tema dell’autismo.

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