Beat Kuert
Tascabili di fotografia nella Svizzera Italiana
01 Gaia
Seminari di fotografia Per il programma autunno/inverno 2010 consultare blog.AdrianoHeitmann.ch o chiamare lo 091 641 7111.
Beat Kuert Gaia
Tascabili di fotografia nella Svizzera Italiana
00. Beat Kuert autoritratto
Ruhe.
Dann das Buch wieder im Gestell.
Ein Rahmen um das Bild. Sinnliche Linie. Ein Strand zwischen Meer und Erde. Verwischungen.
Einsamkeit. Und trotzdem: Leben.
Schrei ohne Echo, in der Zivilisation ohne Grenzen.
Kind.
Beginn eines neuen Lebens.
Rote Lippen. Sinnlichkeit, Sexualität, Instinkt, Überleben.
Mund, Schrei, sich ernähren.
Gaia, die Erde. Begründerin von Schönheit und Ungeheuerlichkeit.
Der Blick eines jeden löst sich auf in den Farben und in den unklaren Formen meiner Bilder.
Das Subjekt ist ein Vorwand: keine Abbildung der Vorlagen.
universales Bild. Universal ja, aber subjektiv.
Mit der Manipulation kreiere ich ein psychisches, archetypisches, träumerisches,
Ich mache sie unscharf: wie in Träumen.
Dann verschmutze ich sie. Schmutz ist Leben.
Das Bild kommt vom Inneren. Freiheit.
Das Digitale hat mich dem Bildnerischen geöffnet.
Ich erstarre sie, um sie dem unnachlässigen Fluss und Nachfluss der Zeit zu entreissen.
Ich verwende starke Bilder von Videos, im allgemeinen während meinen Performances gedreht.
Das Rot: Blut, Energie. Das Rot erregt mich!
Ich ziehe die Farbe dem Schwarzweiss vor – zu abstrakt. Farbe ist Leben.
Ich liebe die Bewegung. Ich mache Video. Bewegung ist Leben.
Hingabe.
In Anlehnung an ein kurzes Gespräch mit Beat Kuert von Adriano Heitmann
Libero adattamento di una breve conversazione con Beat Kuert di Adriano Heitmann Hingabe (devozione). Io amo il movimento. Faccio video. Il movimento è vita. Preferisco il colore al bianco/nero troppo astratto. Il colore è vita. Il rosso: sangue, energia. Il rosso mi galvanizza! Prendo immagini forti da video, generalmente girati nelle mie performance. Le immobilizzo per isolarle dall’inesauribile flusso e riflusso del tempo. Il digitale mi ha aperto al Bildnerisches (pittorico). L’immagine viene da dentro. Libertà. Poi le sporco. Lo sporco è vita. Le sfoco: come nei sogni. Con la manipolazione creo un’immagine psichica, archetipica, onirica, universale. Universale si, ma soggettiva. Il soggetto è un pretesto: keine Abbildung der Vorlagen (nessun documento del reale). Lo sguardo di ognuno si dissolve nei colori e nelle forme imprecise delle mie immagini. Gaia, la terra. Creatrice di bellezza e mostruosità. Bocca, urlo, alimentarsi. Labbra rosse. Sensualità, sessualità, istinto, sopravivenza. Inizio di una nuova vita. Bambino. Urlo senza eco, nella civiltà senza frontiere. Solitudine. Ma nonostante: vita. Una cornice attorno all’immagine. Linea sensibile. Una spiaggia tra mare e terra. Sconfinamenti. Poi rimettere il libro nello scaffale. Quiete.
Werke
Le opere
01. Once upon a time in my living room
02. Prima pagina
03. amore - fame - solo-me e te
04. Impronte
05. Ingertezze
06. Wait until dark
07. La donna del giorno dopo
08. His girl Friday
09. Solome
10. catch the thief
11. Crossfire I
12. Plates and more
13. Nostalgia
14. Whoman
15. After Taste
16. Awful Truth
17. Frames of a day
18. Annabel Lee
19. Legendary
20. Terra santa
21. Gangbang
22. Incolore
23. Il duello del secolo
24. Humus
25. Grave new world
26. A ind of heaven
27. Last call for spring
28. Mortal Goddess
29. Danger
30. Flesh
31. Volver
32. Remember when I lost my mind
33. Carpet of wild roses
34. Cria Cuervos
35. Martirio
36. sorryBabe
37. Xinmo
38. Sure of her Innocence
39. pedestrians
40. Costantinopoli
und “L’assassina (Die Mörderin)” (1990) sind.
Fiktionsfilme “Schilten” (1979), “Martha Dubronski” (1984/85), “Deshima” (1986)
(1991) und “Am Ende der Zeit” (1998); wohingegen seine wichtigsten
“Pi-errotische Beziehungen” (1982), “Il grande inquisitore (der grosse Inquisitor)”
Zu seinen Experimentalwerken gehören “Die Zeit ist böse” (1981),
die sich in den Bereichen Videokunst, Performances und Musik bewegt.
und Experimente mit Bildern ausgerichtet ist, dust & scratches, eine Gruppierung,
2005 gründet Kuert, wessen Forschung auf alle möglichen Manipulationen
gewidmet sind, so z.B. Jean Nouvel, Mario Botta oder Herzog & de Meuron.
Ab 1996 realisiert er Fernsehprogramme, welche berühmten Architekten
wirkt er an den Kulturrubriken des Fernsehens der Deutschen Schweiz mit.
seinen ersten Dokumentarfilm und im darauffolgenden Jahr
Im Jahre 1971, nach einem Aufenthalt in Lateinamerika, verwirklicht er
wird er Regisseur für die Turnus Filme Zürich.
1966 realisiert er seine ersten experimentellen Filme und 1968
Geboren 1946 in Zürich, lebt und arbeitet in Arzo (Tessin).
Beat Kuert
Biografie
Biografia
Beat Kuert Nato a Zurigo nel 1946, vive e lavora ad Arzo (Ticino). Nel 1966 realizza i suoi primi film sperimentali e nel 1968 è regista per la Turnus Film di Zurigo. Nel 1971, dopo un soggiorno in America Latina, realizza il suo primo documentario e l’anno successivo collabora alle rubriche culturali della Televisione della Svizzera tedesca. A partire dal 1996 realizza programmi televisivi dedicati a famosi architetti quali Jean Nouvel, Mario Botta, Herzog & de Meuron. Nel 2005 Kuert, la cui ricerca è incentrata sulle possibili manipolazioni e sperimentazioni sulle immagini, fonda il gruppo dust&scratches attivo nel campo della video arte, delle performances e della musica. Tra le sue opere sperimentali vi sono “Die Zeit ist böse” (1981), “Pi-errotische Beziehungen” (1982), “Il grande inquisitore” (1991) e “Am Ende der Zeit” (1998); mentre i suoi film di finzione più importanti sono “Schilten” (1979), “Martha Dubronski” (1984/85), “Deshima” (1986) e “L’assassina” (1990).
Beat Kuert – Artista elettronico
Bibliografia
di Enzo di Martino, dall’introduzione al Catalogo DONNA CARNIVORA, 2007 Beat Kuert – Destroyed Lines
di Ellen Pearlman, dall’introduzione del Catalogo DESTROYED LINES, 2008 Beat Kuert – Moving Earth di David Ben Kay, da cartella stampa della mostra Beat Kuert – Room without a view
da cartella stampa della mostra
www.photographicafineart.com Galleria d’Arte Fotografica blog.adrianoheimann.ch Seminari di fotografia www.consarc-ch.com Galleria d’Arte www.cdt.ch Corriere del Ticino
Sponsor
www.fratelli-roda.ch Tipografia www.publicitas.ch Pubblicità www.caterina-catering.com Cucina il tuo evento www.cenobio.ch Rivista di cultura
Informazioni sull’autore
Beat Kuert Dust & Scratches al Castello CH – 6864 Arzo – Svizzera +41 (0)91 646 76 09 beat@alcastello.tv www.beatkuert.com
Photographica FineArt Gallery Fotografia del XIX ° e del XX° secolo e fotografia contemporanea
Herbert List - Ascona, 1936
Photographica FineArt Gallery Via Cantonale 9 6900 Lugano, Svizzera T +41 91 923 96 57 F +41 91 921 08 07 Martedì - Venerdì 9.00 - 18.00 – Sabato su appuntamento www.photographicafineart.com