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PASSAGGIO A DUBAI - LA PITTURA DI MARIA RITA VITA

Nell’anno in cui Dubai si prepara a festeggiare non solo nella sede deputata, ma nell’intera città, la grande Expo internazionale, la pittrice toscana – massese – Maria Rita Vita sbarca negli Emirati con il meglio dei suoi lavori per rappresentare la storica Marguttiana di Forte dei Marmi, con il cui Presidente arvhitetto Edmondo Nardini, (una sua bella frase: ”L’arte non fa mai sentire soli”. E Dio sa quante volte pensiamo alla profonda solitudine di questi tremendi tempi nostri) collabora da anni. Un onore, visto che la Marguttiana fu fondata nel 1962, fra gli altri, da Carlo Carrà e Walter Lazzaro, la cui volontà di popolarizzazione dell’arte si esprime in continue e pregevoli iniziative di incontri fra e con Artisti. Nel segno di Carrà : ”L’arte bisogna portarla in strada” Significativa la scelta di inviare Maria Rita Vita, ambasciatrice dell’Action Painting in Italia in una maniera tutta sua di coniugare natura e cultura, le splendide “nature vive” della terra apuana con la tecnica solo apparentemente casuale del dripping. Proprio il potere di evocazione delle radici naturalistiche e culturali attraverso la misura informale, dove un colorismo squisitamente materico si sostanzia in forme guizzanti che riportano all’origine del mondo esaltandolo in un messaggio di gioia, contraddistingue la misura la ricerca costante di una creazione mai accademica, mai interamente circoscritta dalle dimensioni del quadro. Molti illustri critici hanno commentato l’opera della Vita, citiamo qui il grande Lorenzo Canova, che in occasione dell’ importante mostra romana presso il Circolo degli Esteri riconobbe, dopo aver correttamente collocato l’Artista nella tradizione della pittura gestuale dal Surrealismo all’Action Painting ed all’informale europeo, che “ Maria Rita Vita... sembra avere modulato la sua pittura ..in dialogo con il versante più luminoso dell’informale naturalistico, in una deliberata rivisitazione di una storia dello studio del colore e della luce che trova il suo momento iniziale nella pittura impressionista”. Individuando successivamente nell’opera di Claude Monet, ed in particolare nello splendido ciclo delle Ninfee, il riferimento più solido. Oggi Maria Rita Vita è in partenza (non è la prima volta che rappresenta il nostro Paese all’estero, ma l’occasione dell’Expo aggiunge peso) verso gli Emirati. terra modernissima ed antica al contempo, dove la sua opera non mancherà di suscitare interesse e curiosità verso l’intera cultura italiana che, pur martoriata dalla difficile temperie storica, ancor oggi costituisce nel mondo il nostro biglietto da visita.

Dopo il passaggio a Dubai, l’annuncio della mostra dell’Artista al Ducale di Massa Carrara nel prossimo dicembre 2021, ancora una volta con la sua curatrice Luisa Pavesio, già Direttore degli Istituti Italiani di Cultura della Farnesina, che già l’ha presentata nel biennio 2017-18 presso il citato Circolo degli Esteri di Roma con l‘Ambasciatore Umberto Vattani, al Casinò di Sanremo, fino a Palazzo Robellini di Acqui ed al Museo Navale di Genova.

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A cura di Luisa Pavesio

AndreAs Luethi

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