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Quando il calcestruzzo diventa sostenibile

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Senso di confine

Senso di confine

MATERIALI PAVIMENTAZIONI INDUSTRIALI E MASSETTI

QUANDO IL CALCESTRUZZO DIVENTA SOSTENIBILE

IL TRASPORTO DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE INCIDE MOLTO SUL PREZZO FINALE DI UN PRODOTTO, PENALIZZANDOLO NEL CASO DI LAVORI RICHIESTI LONTANO DALLO STABILIMENTO. GRAZIE ALA LEGGEREZZA DELLA NUOVA LINEA DI MATERIALI LEGGERI IN CALCESTRUZZO DI MICHELETTO, IL TRASPORTO DEGLI STESSI INCIDE MENO SUL PREZZO FINALE, RENDENDOLI PIÙ DISPONIBILI OVUNQUE

In Francia ha pavimentato l’intero parcheggio di un grande centro commerciale di Grenoble; in Croazia ha portato a termine numerose aree private affacciate sul mare; a Bucarest ha realizzato il fondo stradale delle aree dedicate a parco giochi. Stiamo parlando di Micheletto, azienda di San Giorgio delle Pertiche (PD) di cui sessant’anni di storia, testimoniano la qualità e l’originalità delle sue pavimentazioni in calcestruzzo. Grazie a una serie di prodotti innovativi per i quali il trasporto incide meno sul prezzo finale, l’azienda padovana prevede oggi di incrementare notevolmente la sua presenza sui mercati internazionali, passando dall’attuale 5% di fatturato estero ad una quota del 30% entro il 2025. Come spiega Stefano Micheletto, presidente dell’azienda «Dalla lavorazione delle materie prime, delle sabbie e degli inerti, fino al prodotto finito, il nostro laboratorio segue uno scrupoloso protocollo di verifica della produzione, curando ogni fase del processo, controllandone la conformità al quadro legislativo e rilasciando un prodotto garantito e monitorato”. Proprio la grande attenzione alla ricerca e alla sostenibilità ambientale, unita alla necessità di contenere il peso dei materiali da trasportare, ha portato Micheletto alla realizzazione di Ri-Made Eco. Si tratta di una nuova linea di materiali in calcestruzzo che utilizza una miscela granulare leggera, a base di polimeri (G-MIX), ottenuta dal rici-

clo di materie plastiche non pericolose post-consumo. Una soluzione destinata principalmente alla realizzazione di pavimentazioni autobloccanti sostituendo, in misura percentuale, gli inerti comunemente usati. Ideato nel rispetto delle più recenti restrizioni normative, Ri-Made Eco punta quindi alla sostenibilità, alla leggerezza, alla flessibilità e all’abbattimento dell’effetto isola di calore. Il riciclo delle materie plastiche evita l’aumento di materiale in discarica e il ricorso a nuove materie prime non rinnovabili, come la ghiaia di fiume, i quarzi, i graniti. L’utilizzo di Ri-Made Eco gode quindi di molteplici vantaggi, quali: • la sostenibilità, grazie al completo utilizzo di materie plastiche non pericolose post consumo; • La leggerezza, in quanto il peso di un elemento della pavimentazione realiz-

zata con Ri-Made Eco è nettamente inferiore a quello di uno stesso elemento tradizionale composto da sabbia e da cemento; • La flessibilità, garantita dalla possibilità di utilizzare il materiale plastico riciclato in diverse percentuali all’interno delle pavimentazioni autobloccanti in calcestruzzo, senza riduzione delle prestazioni meccaniche; • l’abbattimento dell’effetto isola di calore, ottenuto grazie alla conducibilità termica propria della miscela di polimeri che permette di ridurre l’assorbimento di energia solare e mantenere una più bassa temperatura del fondo stradale. A livello progettuale, Ri-Made Eco permette di aumentare i punteggi nell’ambito dei protocolli di sostenibilità ambientale degli edifici e nelle gare d’appalto. Inoltre, soddisfa i criteri ambientali minimi (CAM) richiesti per le nuove costruzioni, per le ristrutturazioni e per la manutenzione degli edifici pubblici. Rispetto alle materie riciclate comunemente usate, l’utilizzo del materiale plastico G-MIX ha un vantaggio predominante, in quanto conferisce una densità minore rispetto alle materie prime classiche, riducendo notevolmente il peso della pavimentazione, pur mantenendo le stesse caratteristiche estetiche e tecniche. L’obiettivo di Micheletto è quindi proporre nuovi materiali composti da calcestruzzo e da elementi di recupero, altamente sostenibili e nel pieno rispetto delle più recenti restrizioni normative, che possano garantire, al tempo stesso, elevate prestazioni. L’azienda punta ora a proporre una pavimentazione erbosa o filtrante; una sorta di grigliato che presenta dei solchi in cui si può far crescere l’erba o giocare sui colori. Una novità che sta incontrando apprezzamento, in particolare in ambito pubblico.

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