Giugno 2015

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roma

Cina

TriesTe

Assemblea della Confederazione Italiana Armatori

466 passeggeri morti sulla nave da crociera fluviale che si è capovolta

Fincantieri vara ad Ancona

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la ”Viking Sea”

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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

Una copia ia

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Il Gruppo Grimaldi ordina 5 nuove car carrier ai cantieri cinesi di Yangfan con l’opzione per altre 7 Il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma, presieduto da Andrea Garolla di Bard, nel corso dell’Assemblea svoltasi a Roma il18 giugno, ha celebrato i suoi primi 20 anni di attività.

Confitarma: il gruppo giovani armatori celebra i primi 20 anni Roma, 18 giugno 2015 – Alla presenza di numerosi giovani ed ex-giovani armatori, primi fra tutti i Past President Angelo D’Amato, Stefano Messina, Giuseppe Mauro Rizzo e Valeria Novella, è stata ripercorsa la storia del Gruppo, costituito su iniziativa del Presidente di Confitarma Antonio d’Amico, che si riunì per la prima volta in assemblea il 28 giugno 1995 – quando era presidente Aldo Grimaldi – eleggendo primo presidente del Gruppo il cap. Giuseppe d’Amico, prematuramente scomparso lo scorso febbraio. “Giuseppe ha guidato con grande entusiasmo ed iniziativa i primi passi del Gruppo – ha affermato Andrea Garolla di Bard – e grazie a lui è stato avviato il percorso di aggregazione e di crescita delle future generazioni delle famiglie armatoriali italiane”. Se la presidenza d’Amico, come ha ricordato Franco Napp, è stata quella “pioneristica”, Angelo D’Amato ha avviato il Gruppo nella sua dimensione istituzionale, lavoro che Stefano Messina ha proseguito con l’ingresso del Presidente del GGA nel Comitato Esecutivo di Confitarma. Continua a pag. 2 ☛

Nella foto allegata a sinistra il Presidente di Yangfan, Li Ming Dong, e a destra l’Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi, Emanuele Grimaldi.

Napoli, 19 Giugno 2015: Nell’ambito del proprio programma di potenziamento e ringiovanimento della flotta, il Gruppo Grimaldi ha recentemente siglato un accordo per la costruzione di cinque nuove navi della categoria PCTC (Pure Car Truck Carriers), per un investimento totale di 300 mi-

lioni di dollari, con l’opzione per ulteriori sette unità. Il cantiere cinese Yangfan si è aggiudicato la commessa, avviando un’importante collaborazione con l’azienda leader a livello mondiale nel settore ro-ro. Le cinque nuove unità, la cui consegna è prevista entro il 2017, saranno ca-

paci di trasportare oltre 7.800 unità rotabili e verranno impiegate nelle rotte che collegano il Mediterraneo con il Nord America, linee specificamente dedicate all’esportazione di veicoli del gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) verso i mercati statunitense e canadese.

“Oltre ad essere le car carrier più grandi sul mercato, le nuove costruzioni saranno estremamente efficienti dal punto di vista dei consumi e del rispetto dell’ambiente, al punto da essere nominate “The Green PCTC”, commentano con orgoglio il Presidente del Gruppo Grimaldi, Gianluca Grimaldi, insieme agli Amministratori Delegati, Emanuele Grimaldi e Diego Pacella. “La già cospicua flotta del Gruppo si arricchirà con navi all’avanguardia che consentiranno al Gruppo di fornire servizi di livello sempre più alto al settore automotive”, concludono gli esponenti del vertice del gruppo partenopeo. Il Direttore Commerciale, della Logistica e Operativo del Gruppo Grimaldi Costantino Baldissara esprime anch’egli grande soddisfazione per l’accordo raggiunto, grazie al quale potrà soddisfare le sempre più crescenti esigenze del cliente FCA. Il Gruppo Grimaldi, attraverso il nuovo ordine, arricchisce il suo ultimo programma di potenziamento della propria flotta Continua a pag. 2 ☛

Confitarma: Relazione Annuale del Consiglio per il 2014 Roma 20 giugno 2015 – Pubblichiamo,credendo di fare cosa gradita, la relazione annuale completa del Consiglio per il 2014: Il 2014 è iniziato con un grande ottimismo verso i segnali di ripresa dell’economia globale ed i conseguenti miglioramenti per lo shipping mondiale. In realtà, le previsioni di fine della crisi si sono concretizzate solo in parte: la crescita negli Stati Uniti ha addirittura superato le aspettative ma in Giappone e nell’area Euro, in Cina e in Russia la ripresa non è stata ancora agganciata. Peraltro, il basso prezzo del petrolio e la debolezza dell’euro rispetto al dollaro, favoriscono il commercio e sono fattori di vitale importanza per una effettiva ripresa specialmente nell’area euro. Non meno importante a tal fine è la recente politica Nella foto Emanuele Grimaldi. di espansione monetaria posta in essere Continua a pag. 2 ☛ dalla Banca Centrale Europea, che con


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DALLA PRIMA PAGINA GRUPPO GRIMALDI

avviato nel 2013.

L’attuale portafoglio ordini del Gruppo prevede anche la consegna entro fine anno di due navi con/ro, ultime di una commessa di sei unità in costruzione presso can-

tieri coreani, tutte destinate ai collegamenti del Gruppo tra l’Europa e il West Africa. Inoltre, entro il 2016 verranno consegnate cinque navi con/ro alla controllata Atlantic Container Line. Con una capacità di carico

CONFITARMA Gli anni della presidenza di Giuseppe Mauro Rizzo sono stati caratterizzati da una forte internazionalizzazione e da un primo ricambio generazionale. A lui è subentrata Valeria Novella, prima donna presidente, la quale, nonostante il periodo di crisi ha proseguito nell’attività internazionale del

Gruppo ed ha focalizzato l’attenzione sui temi della competitività della bandiera italiana. “Tutte le sfide e i successi del Gruppo Giovani Armatori – ha affermato Andrea Garolla di Bard – fanno parte del mio bagaglio di esperienza e sono la guida per il mio mandato. Il mio auspicio è di essere il Presidente che dopo la crisi porta il Gruppo Giovani ad “afferrare” la ripresa”.

CONFITARMA: RELAZIONE ANNUALE l’immissione di maggiori capitali influisce notevolmente sulla difficile situazione delle imprese favorendo i rapporti con il mondo bancario. Tutti questi fattori condizionano in modo diverso i vari comparti del trasporto marittimo: nel corso dell’anno ha registrato andamenti un po’ più positivi il comparto del trasporto marittimo di carichi liquidi, mentre carichi secchi e containerizzati, a causa del persistente surplus di tonnellaggio navale, soffrono ancora per andamenti dei noli ben lontani da livelli soddisfacenti. La drastica riduzione del costo del bunker assieme alla

di 3.800 TEU, 28.900 m2 di carico rotabile e 1.307 automobili, saranno le più grandi del loro tipo al mondo, oltre ad essere più veloci, più ecologiche e più efficienti rispetto alle navi attualmente operate da ACL.

ridotta velocità adottata dalle navi per risparmiare carburante, ed il fatto che l’orderbook totale sia rimasto praticamente invariato nel corso dell’anno sono segnali che anche per lo shipping si stanno – seppure lentamente – concretizzando condizioni che possano favorire la ripresa. Queste considerazioni, molto sinteticamente, illustrano la situazione generale del settore. Guardando allo shipping italiano, nonostante alla fine del 2014 si registri una riduzione della flotta dell’8% e sia innegabile che alcune aziende non siano riuscite a fronteggiare

la grave crisi che si sta protraendo da molti anni, alla fine del primo trimestre 2015, consegne di nuove unità fanno registrare di nuovo un aumento della flotta di bandiera. L’industria armatoriale italiana mantiene la sua posizione nel mondo e in Europa: la nostra flotta è seconda nell’Unione europea e quarta al mondo tra le flotte di bandiera e controllo nazionale. Ho già spiegato che questa è la reale graduatoria della flotta mondiale se si tiene conto del cosiddetto genuine link tra la bandiera della nave e la nazionalità dell’armatore, un rapporto che implica la stretta connessione con il territorio e con l’intero cluster marittimo.

L’inFormaTore naVaLe di napoli Giornale marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile Gennaro sCoTTo PaGLiara Condirettore: siLVio sCoTTo PaGLiara sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli Direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 spedizione in abbonamento Postale

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Roma: Assemblea della Confederazione Italiana Armatori

Roma,18 giugno 2015 Presieduta da Emanuele Grimaldi, si è tenuta la sessione privata dell’Assemblea della Confederazione Italiana Armatori che, dopo aver approvato il bilancio e la Relazione annuale sull’anno 2014, ha proceduto al rinnovo per il quadriennio 2015-2018 del Collegio dei Probiviri e di quello dei Revisori, nonché del presidente di quest’ultimo. Dall’elezione a scrutinio segreto sono risultati eletti:

COLLEGIO DEI REVISORI Bernardo Cirillo, Presidente Roberto Coccia Carlo Lomartire Pia Queirolo, supplente

COLLEGIO DEI PROBIVIRI Francesco Berlingieri Alfonso Magliulo Alfonso Scannapieco Oscar Raimondi, sup-

plente Francesco plente

Serao,

sup-

Il Presidente Grimaldi ha poi informato l’Assemblea dell’ingresso in Consiglio di Carlo Meriggi, Amministratore Delegato di LNG Shipping Spa (Gruppo ENI), in sostituzione del dimissionario Salvatore De Gaetano. **************** Nel corso dell’Assemblea, Emanuele Grimaldi, ha sottolineato che, nonostante la riduzione della flotta dell’8% registrata alla fine del 2014, che si attesta sui 17,2 milioni di gt, nei primi mesi del 2015 vi sono state consegne di nuove unità per circa 300mila gt oltre ad acquisti all’estero che hanno fatto registrare di nuovo un trend positivo. Di fatto, nel generale contesto di crisi dello shipping

mondiale, l’industria armatoriale italiana mantiene la sua posizione nel mondo e in Europa: la nostra flotta è seconda nell’Unione europea e quarta al mondo tra le flotte di bandiera e controllo nazionale. “Ribadisco che questa è la reale graduatoria della flotta mondiale se si tiene conto del cosiddetto genuine link tra la bandiera della nave e la nazionalità dell’armatore, un rapporto che implica la stretta connessione con il territorio e con l’intero cluster marittimo”. L’emorragia di naviglio è stata contenuta grazie al Registro Internazionale che consente anche di attendere la ripresa migliorando sempre più i livelli di sicurezza e di qualità. “Per questo, è fondamentale che non vengano in alcun modo modificati i pilastri su cui poggia la competitività

della flotta italiana – ha affermato il Presidente di Confitarma – competitività che ha consentito anche in periodi di crisi di continuare ad investire, creare occupazione, formare giovani per le carriere di mare e di terra”. “Sappiamo che la sfida del futuro si identifica con navi sempre più avanzate sotto il profilo tecnologico, sempre più efficienti e in grado di soddisfare l’utenza con servizi di alto livello qualitativo: navi capaci di rispondere ai crescenti requisiti richiesti, ma anche di navigare con un risparmio dei costi del combustibile fino al 10-15% riducendo ulteriormente le emissioni di zolfo nell’atmosfera. Di fatto, il futuro è già qui e le navi non possono che essere green”. Nel corso dei 2014 e nei primi mesi del 2015, l’armamento italiano ha risentito fortemente della drammatica situazione derivante dall’emergenza migratoria che sta assumendo dimensioni di portata straordinaria e che ha visto l’armamento rispondere sempre con prontezza ed immediatezza alle richieste di intervento per soccorrere i migranti in difficoltà, contribuendo al salvataggio di circa 42mila persone delle totali 170mila messe in salvo nel 2014. L’Assemblea ha quindi rinnovato l’auspicio di una rapida conclusione della vicenda dei due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora trattenuti in India.

Salerno: la Dia sequestra il cantiere delle gallerie Por ta Ovest Salerno, 3 giugno 2015 – Questa mattina il cantiere di Salerno Porta Ovest è stato sottoposto a sequestro probatorio dagli uomini della Dia su delega da parte della Procura della Repubblica di Salerno per accertare, come riferisce l’Impresa esecutrice e la Direzione dei Lavori, la regolarità di procedure esecutive relative a lavori realizzati nel mese di dicembre 2014, limitatamente ad un tratto di 6 – 7 metri di gallerie su un totale di oltre 2000 metri realizzati fino ad oggi. ”L’intervento della Magistratura non può che rappresentare per questa Autorità Portuale” fanno sapere i vertici dell’ente salernitano in un comunicato” un ul-

teriore momento di importante controllo per un’opera così strategica per la città di Salerno”. ”Si auspica, pertanto,” conclude la nota” una velocissima verifica da parte dell’A. G. al fine di concludere un’opera così importante per lo sviluppo economico dell’intera Provincia e non solo.Tanto perché il finanziamento europeo prevede l’obbligo di utilizzo delle risorse entro dicembre 2015”.

Il Gaming Authority di Malta autorizza il gioco d’azzardo sulla prima nave da crociera La Valletta, 1 giugno 2015 – Il Gaming Authority di Malta (MGA) ha approvato la prima autorizzazione alla nave da crociera ”Crystal Cruises”, che è rappresentata a Malta da Gollcher Group, e che ritorneranno a Malta il 5 giugno e il 6 giugno.Il casinò a bordo di Crystal su Crystal Serenity,sono sontuosi, in locali eleganti che offrono giochi scintillanti ed eccitazione.:Giochi Thrilling di Blackjack, Craps, Roulette, 3 Card Poker ™ Ultimate Texas Hold’em ™ e Mini-Baccarat (a richiesta), così come slot machine e video poker. La “Valletta Cruise Port” si compiace di questa prima applicazione, dopo l’ iniziativa di introdurre questa legislazione che rende Malta una proposta più interessante per le navi da crociera in particolare per quelle navi da crociera che scelgono Malta o Gozo per un pernottamento. Questo è senza dubbio un incentivo per incoraggiare le navi da crociera di stazionare a Malta o Gozo, comprendono anche le isole nel loro itinerario . ”Valletta Cruise Port” ha promosso queste norme, anche ad altre linee di crociera,che è stato positivo “, ha commentato Stephen Xuereb, Amministratore Delegato di Valletta Cruise Port. “L’Autorità si impegna a salvaguardare sia gli interessi dei passeggeri a bordo delle navi da crociera, così come quelli del settore del gioco maltese. Le disposizioni emanate dalla MGA significa che le navi da crociera saranno in grado di operare con i loro casinò in linea con le previste condizioni mentre sono ancorate nelle acque territoriali maltesi “, ha detto il presidente esecutivo di MGA, Joseph Cuschieri. Il sottosegretario On. Dr. José Herrera ha detto: “Questo è davvero una buona ed emozionante notizia, che è di buon auspicio per il futuro. Queste nuove norme sono il risultato di una consultazione diretta con le parti interessate. “Il dottor Herrera ha ringraziato sia il MGA e ”Valletta Cruise Port” per il loro impegno ad aumentare le industrie del gioco e il traffico crocieristico. La MGA ha lanciato i suoi regolamenti sui Casinò Cruise nel mese di aprile 2015, per cui le navi da crociera sono ora in grado di operare con le loro sale da gioco a bordo esclusivamente per i passeggeri registrati mentre sono ormaggiate a Malta e/o di Gozo durante la notte e nelle acque territoriali. Tali regolamenti sono il risultato della politica annunciata dal Governo lo scorso novembre durante le previsioni di bilancio per il 2015. I regolamenti prevedono che con una domanda formale per questo scopo deve essere presentata alla MGA, che, a sua volta, una volta accertato che il gioco a bordo della nave da crociera è effettuata in conformità con i principi fondamentali stabiliti dall’ Autorità locale. Una volta che l’approvazione viene concessa, sarà consentito al casinò della nave da crociera ad operare dalle 18:00-06:00 in linea con le condizioni stabilite nel nuovo regolamento. La MGA ha inoltre istituito una pagina dedicata sul sito web che fornisce tutte le informazioni e le forme necessarie relative all’ottenimento dell’approvazione del SMG quale si può accedere su: http://www.mga.org.mt/gamingsectors/cruise-liner -casinos /.


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Crociere: Clia, Italia leader del settore ma rallentamento nel 2014. Pesa stallo Venezia Roma, 25 giugno 2015 – L’Italia resta il paese europeo che più beneficia dal settore crocieristico, ma il 2014 ha visto un forte rallentamento del settore mentre i paesi concorrenti, al contrario, accelerano la loro crescita. E’ quanto emerge dai dati rilasciati oggi da CLIA, l’associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, e presentati in conferenza stampa a Roma. I numeri mostrano che il contributo economico del settore crocieristico in Europa ha registrato un nuovo record, raggiungendo 40,2 miliardi di euro nel 2014, +2,2% rispetto al 2013. Questa crescita ha permesso la creazione di quasi 10 mila nuovi posti di lavoro in tutta Europa legati al settore, che salgono ora a quota 349 mila. L’Italia è una delle destinazioni più ambite, un mercato di provenienza dei crocieristi di grandi dimensioni e un Paese leader mondiale nella costruzione di navi. L’economia italiana è quella che, in Europa, più beneficia dalla crocieristica con oltre 4,6 miliardi di euro di impatto economico diretto nel 2014 e oltre 102 mila unità di lavoro a vario titolo coinvolte dal comparto (pari a quasi un terzo del totale europeo). Il 2014, però, ha rappresentato una battuta di arresto: l’impatto economico del settore in Italia è cresciuto solo dello 0,7%, contro il 2,5% dell’anno passato e contro le percentuali degli altri Paesi. La Germania è cresciuta del 6,3%, la Francia del 3,9%. A pesare sulla crescita italiana è principalmente lo stallo di Venezia. Secondo uno studio commissionato da CLIA sugli effetti del settore crocieristico per l’economia di Venezia, la situazione di incertezza relativa alla possibilità per le navi di accedere a Venezia sta comprimendo i benefici economici in modo molto sostanziale: sono 40 i milioni di euro in meno in termini di spesa diretta totale per il biennio 2014-2015[1]. Gli effetti negativi di questo stallo, inoltre, ricadono non solo sul territorio veneziano, ma sull’intera regione dell’Adriatico. Tutti i porti adriatici – da Bari ad Ancona e Ravenna, da Dubrovnik a Kotor – stanno risentendo dello stallo veneziano: l’Adriatico ha registrato meno 113,5 milioni di euro di spesa diretta totale. “Secondo tutti gli indicatori, l’Italia si conferma uno dei poli principali della crocieristica a livello globale. Tuttavia è allarmante il rallentamento del settore nel 2014, cresciuto solo dello 0,7% mentre i concorrenti guadagnano terreno e crescono a ritmi molto più veloci. In questo momento pesa molto lo stallo di Venezia. La situazione di incertezza che si protrae ormai da diversi anni sta generando conseguenze pesanti non solo sull’economia veneziana, ma sull’intera regione adriatica. E’ necessario trovare urgentemente una soluzione per le navi da crociera a Venezia. Se lasciassero la città lagunare, ci sarebbe un forte rischio per l’intero Adriatico che potrebbe essere escluso dalle rotte crocieristiche”, ha detto Francesco Galietti, direttore nazionale di CLIA Italia. “Il turismo crocieristico – ha dichiarato il Vice Presidente di Federturismo Confindustria, Roberto Perocchio – è una materia strategica d’interesse nazionale con evidenti ricadute positive anche in termini occupazionali. Sono molti gli operatori dell’ospitalità che possono contare sul traffico crocieristico per determinare una parte del proprio fatturato: hotel, ristoranti, vettori di trasporto pubblico e privato, negozi, musei, terminal aeroportuali e reti ferroviarie. L’impatto economico generato dalle crociere nei singoli territori e città è indubbio: se da un lato genera ricchezza dall’altro comporta un forte afflusso di turisti che si deve saper gestire. Nel caso specifico di Venezia ci auguriamo che ogni scelta sulle modalità di gestione pubblica di questa grande risorsa abbia come priorità la salvaguardia dell’immagine di efficienza turistica che la città si è conquistata negli anni con enormi investimenti”. Infine, Daniele Capezzone, Presidente della Commissione Finanze della Camera, ha preso posizione contro le proposte di tasse sul turismo: “Con tutto il rispetto la mia opinione è che le proposte di nuove tasse sui turisti nelle città metropolitane, a maggior ragione nell’anno di Expo e Giubileo, non siano solo una masochistica idea di tasse anti-turismo, ma possano ben essere ribattezzate proposte “Ghino di Tacco”, in ricordo delle imprese del brigante che, dalla posizione di vantaggio di Radicofani, piombava sui viandanti che percorrevano la via Francigena. È questo il modo di concepire il turismo in Italia nel 2015?”. [1] Per Spesa Diretta Totale si intende la somma delle spese dei crocieristi, dell’equipaggio e delle navi. CROCIERE: LO STALLO DI VENEZIA METTE A RISCHIO L’INTERO ADRIATICO Roma, 25 giugno 2015 - La ricerca di una soluzione per le navi da crociera a Venezia si protrae in uno stato di stallo che dura ormai da alcuni anni. Da tempo in attesa di una decisione, le compagnie crocieristiche hanno deciso, volontariamente e proattivamente, che solo le navi sotto le 96.000 tonnellate possono entrare nel Canale della Giudecca. Secondo i dati di CLIA, l’associazione internazionale delle compagnie crocieristiche, questo prolungato stallo sta comprimendo i benefici economici negli ultimi due anni (2014-2015) non solo per il territorio di Venezia, Continua a pag. 7 ☛

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Cina: 446 passeggeri sono morti dopo che la nave da crociera fluviale si è capovolta Wuhan, 2 giugno 2015 – Il “Dong Fang Zhi Xing” (Stella d’Oriente) si e’ capovolta e affondata sul fiume Yangtze in Wuhan, zona Damazhou ieri, 1 ° giugno 2015, alle ore 09,30. La nave rovesciata e’ andata alla deriva per quasi due miglia a valle prima di fermarsi in prossimità della riva del fiume in zona dove la profondità dell’acqua era di circa 15 metri. La nave trasportava 405 passeggeri – molti dei quali hanno iniziato ad imbarcarsi a Shanghai, dopo aver preso un autobus a Nanchino per la partenza di Chongqing piu’ cinque agenti di viaggio e 48 uomini d’ equipaggo in una crociera sullo Yangtze da Nanjing a Chongqing, quando s’imbatte’ in una grave tempesta. Forti piogge e forti venti hanno causato alla nave il capovolgimento e di affondare nel giro di pochi minuti. Molti passeggeri dormivano ancora quando la nave è affondata. Si pensa che non abbiano ricevuto alcun avviso del pericolo incombente, ed erano ancora nelle loro cabine. Dopo l’affondamento, solo 12 dei 458 a bordo si sono salvati. Sette hanno nuotato verso la riva dando l’allarme, mentre gli altri sono stati estratti dall’acqua. Alcuni hanno riportato lesioni non gravi e sono stati portati in un ospedale locale. Tra i sopravvissuti vi erano il capitano e direttore di macchina che ha dichiarato che il ”ciclone che ha colpito la nave non ha permesso di inviare una richiesta di soccorso”. Le Autorità hanno risposto rapidamente inviando diverse unità di soc-

corso sulla scena. 20 subacquei sono stati invitati a contribuire agli sforzi, mentre a circa 100 pescherecci locali si sono uniti gli sforzi di SAR. Alcuni soccorritori sono saliti sullo scafo capovolto battendo con martelli sul metallo per cercare di individuare i sopravvissuti. Più di 1.000 agenti di polizia armati sono stati spediti sul posto in provincia di Hubei. I soccorritori hanno operato una battaglia per il forte vento e la pioggia battente per raggiungere la nave in avaria. Il Ministero dei trasporti

della Cina e di altri dipartimenti governativi hanno detto di far confluire tutte le risorse disponibili nello sforzo di salvare ulteriori vite e per le cure dei salvati. Una chiatta gru cerchera’ di capovolgere nella speranza di trovare superstiti che possono aver trovato bolle d’aria. I passeggeri erano soprattutto anziani turisti cinesi. 97 dei passeggeri erano in viaggio con la Shanghai Xiehe Travel Agency. Cinque corpi sono stati finora recuperati dalla nave.

Msc Cruises e Fincantieri tagliano la prima lamiera di Msc Seaside:nave di nuova generazione (GO), 22 Monfalcone giugno 2015 – MSC Cruises,la più grande compagnia crocieristica a capitale interamente privato – con sede a Ginevra e leader di mercato nel Mediterraneo – e Fincantieri, leader nel settore della cantieristica navale, hanno dato il via alla costruzione di una nave di nuova generazione, MSC Seaside, con il taglio della prima lamiera. Alla cerimonia, tenutasi presso lo stabilimento di Monfalcone, hanno partecipato per MSC Cruises Pierfrancesco Vago, Executive Chairman e Gianni Onorato, Chief Executive Officer insieme a Giuseppe Bono, Chief Executive Officer di Fincantieri. “Oggi abbiamo assistito all’inizio dei lavori di una nuova nave straordinaria, MSC Seaside. Si tratta di una nave che rivoluziona gli standard di settore, con un design audace e in-

novativo che porta gli ospiti più a contatto con il mare. E’ la testimonianza della costante attenzione di MSC Cruises all’innovazione, in quanto è il quinto prototipo di nave che abbiamo finora progettato” ha dichiarato Pierfrancesco Vago. “MSC Seaside rappresenta un pilastro fondamentale del nuovo piano industriale da 5,1 miliardi di euro che con la realizzazione di sette nuove navi ci permetterà, entro il 2022, di raddoppiare la capacità della flotta” ha aggiunto Vago. “Questa commessa intensifica il nostro investimento in Italia e segna il nostro ritorno alla partnership con Fincantieri, il che mi rende molto orgoglioso. Infatti la costruzione dei nuovi prototipi Seaside, insieme al Programma Rinascimento – altro attuale progetto con Fincantieri dal valore di 200 milioni di euro – sono solo un esempio di come un’organizzazione globale come

MSC, di cui MSC Cruises fa parte, giochi un ruolo chiave nell’economia italiana”. “Per il nostro gruppo e non solo per il cantiere di Monfalcone questa cerimonia non assomiglia alle altre. MSC Seaside infatti sarà l’unità più grande finora prodotta nei nostri stabilimenti, la prima che realizziamo per questo armatore che, come noi, ha la sua forza nell’essere un vero operatore globale dell’industria in cui opera. Per MSC Seaside abbiamo messo a punto un progetto completamente nuovo e molto ambizioso e non vediamo l’ora che prenda forma per celebrare fra due anni con MSC una splendida nave di cui essere tutti estremamente orgogliosi”, ha affermato Giuseppe Bono. MSC Seaside sarà posizionata a Miami tutto l’anno alla volta di suggestivi itinerari nei Caraibi. Tutte le operazioni legate all’attività crocieristica

di Miami – che dal 2015 interesseranno anche MSC Divina – potranno usufruire del nuovo terminal di PortMiami recentemente ristrutturato ed ampliato, a significare le forti ambizioni della Compagnia di affermarsi nel mercato nord americano e a fornire ai passeggeri servizi di massima qualità. “Per MSC Seaside abbiamo scelto un nome che coglie la nostra idea di crociere in mari e climi caldi, vicinanza con il mare, gioia di viaggiare alla scoperta delle meravigliose atmosfere tropicali in un contesto unico”, ha affermato Gianni Onorato. “L’abbiamo definita anche ‘la nave che segue il sole’, una nave che sarà in grado di offrire esperienze davvero straordinarie alle famiglie, agli amanti del sole e dell’avventura”. Continua a pag. 7 ☛


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Fincantieri, vara a Monfalcone la ”Carnival Vista”

Trieste, 25 giugno 2015 – E’ stata varata oggi, presso lo stabilimento di Monfalcone, “Carnival Vista”, la nuova ammiraglia della flotta di Carnival Cruise Line, brand del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico. Ora inizierà la fase di allestimento degli interni, che porterà alla consegna della nave nella primavera 2016. Il momento del varo è stato preceduto dalla tradizionale e beneaugurante “coin ceremony”, la posa di un dollaro

d’argento sull’ultimo ponte della nave, secondo un antico costume marinaro. Madrine della cerimonia sono state Heidi e Kye Heald, rispettivamente moglie e figlia di John Heald, Brand Ambassador di Carnival Corporation. Alla cerimonia erano presenti per l’armatore Benoit Clement, Vice President New Builds and Refurbishment di Carnival Cruise Line, mentre per Fincantieri fra gli altri Gabriele Cocco, Direttore Navi Mercantili e Attilio Da-

pelo, Direttore del cantiere di Monfalcone. Con la costruzione della nuova ammiraglia, Fincantieri consoliderà ancora una volta il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia dei cantieri italiani. 133.500 tonnellate di stazza lorda e 321 metri di lunghezza, sono queste le dimensioni che caratterizzano “Carnival Vista”, la più grande nave finora costruita da Fincantieri per la flotta di Carnival Cruise Line. Conterà ben 1.967 cabine, alle

Fincantieri mette le ali: costruirà tre navi per la Virgin Cruises Trieste/Miami, 23 giugno 2015 – FINCANTIERI S.p.A., leader nella costruzione di navi da crociera, e Virgin Cruises, brand del Gruppo Virgin e nuovo operatore del comparto crocieristico, hanno firmato una lettera di intenti vincolante per la costruzione di tre navi da crociera. La finalizzazione degli accordi, soggetti al soddisfacimento delle consuete condizioni per l’armatore, è prevista per l’ultimo trimestre di quest’anno. Le nuove unità avranno ognuna 110.000 tonnellate di stazza lorda e saranno dotate di 1430 cabine in grado di ospitare a bordo oltre 2800 passeggeri, assistiti da un equipaggio di 1150 persone. La consegna è prevista rispettivamente nel 2020, 2021 e nel 2022. “Questo è un giorno molto emozionante per Virgin e per i viaggiatori di tutto il mondo”, ha dichiarato Sir Richard Branson, fondatore di Virgin Group. “Abbiamo finalmente trovato il partner giusto per costruire navi che ridefiniranno per sempre l’esperienza della crociera. L’approccio di Virgin Cruises avvicinerà i crocieristi, e non solo, ad un modo tutto nuovo di interpretare la crociera e non vediamo l’ora di essere a Miami per offrire a chiunque lo voglia questo nuovo modo di viaggiare in crociera”. Tom McAlpin, Presidente e CEO di Virgin Cruises ha aggiunto: “Virgin è un brand creato per ascoltare con attenzione i desideri dei clienti, condividendo con loro idee su come deve essere e cosa può offrire una nuova nave da crociera per regalare un’esperienza incredibile sul mare. Siamo impegnati per scuotere il mercato delle crociere e la partnership con Fincantieri ci permette di fare proprio questo.

L’annuncio di oggi, unitamente alla grande esperienza di Fincantieri nella realizzazione di prototipi, la creatività del team tecnico di cui si avvale e la capacità dimostrata di comprendere la nostra “vision” costituiscono insieme i giusti ingredienti per il nostro futuro successo”. L’Amministratore Delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha commentato: “Sono onorato che la nostra azienda sia stata scelta come partner da Virgin Cruises per un programma così importante che segna l’entrata di un marchio prestigioso nel settore delle crociere. Sono convinto che questa scelta contribuirà ad ampliare la platea dei crocieristi, considerando che il comparto ha ancora ampi margini di crescita. Sono certo che entrambi i nostri team insieme daranno vita a un progetto innovativo che offrirà ai passeggeri un’esperienza indimenticabile. Con questo accordo cresce il numero dei nostri clienti e si rafforza la nostra leadership mondiale. Il nostro attuale carico di lavoro consente di dare un contributo importante alla ripresa del Paese e grazie ad esso i nostri lavoratori e fornitori potranno contare con fiducia sulla continuità lavorativa per un lungo periodo di tempo”.

quali si sommano le 785 destinate all’equipaggio, potendo così ospitare a bordo oltre 6.400 persone, tra passeggeri ed equipaggio. “Carnival Vista” rappresenterà un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per il layout innovativo, le elevatissime performance e l’alta qualità di soluzioni tecniche d’avanguardia. Gli allestimenti degli interni saranno caratterizzati da un elevatissimo livello di comfort, proponendo una vasta gamma di intrattenimenti a bordo, tra cui un cinema IMAX 3D, una birreria (con produzione di birra a bordo), ristoranti oltre che teatri, negozi e centri benessere. Una delle novità di Carnival Vista è rappresentata dall’area Havana, un’area a tema, ristretta e esclusiva, composta da cabine, bar all’aperto e piscina, a cui potranno accedere solamente i passeggeri che alloggiano in quella zona. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha costruito 70 navi da crociera (di cui ben 47 dal 2002), altre 14 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.


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Fincantieri vara ad Ancona la ”Viking Sea” Peschereccio cinese arenato, in salvo i 39 uomini dell’equipaggio Isole delle Canarie, 26 giugno 2015 - Un peschereccio cinese adibito alla pesca dei tonni,il ”Feng Shun No.3” si è arenato questa mattina 26 giugno, al largo della costa della penisola di Gando, sull’isola di Gran Canaria.Le 37 persone dell’ equipaggio si sono salvati sulle zattere di salvataggio, mentre solo due, il capitano e il Direttore di macchina, sono rimasti a bordo. I marittimi che erano nelle zattere di salvataggio sono stati raccolti da una nave di salvataggio,la ”Salvamar Nunki”. Dopo avere visitato la nave da cima a fondo il cpmandante ed il direttore di macchina hanno chiesto l’intervento di un elicottero per essere recuperati. Il peschereccio si trova in secca e in una situazione difficile per il suo recupero.Nessuna fuoriuscita di carburante e olio e’ stato segnalato. Il peschereccio oceanico: stazza 468 tonnellate, una lunghezza di 48 metri,e costruito nel 1987,a poppa sventola la bandiera della Cina.

DA PAGINA 5 Crociere: Clia ma anche per l’intera regione dell’Adriatico. Senza la possibilità di arrivare a Venezia, infatti, le navi da crociera vedrebbero fortemente ridimensionato l’incentivo ad entrare nel mare Adriatico. In questi due anni, infatti, ben 260 mila crocieristi in meno hanno visitato Venezia e nel 2014 sono state 60 in meno le navi da crociera che hanno toccato la città lagunare. La riduzione dei benefici economici registrata nel biennio 2014-2015 è considerevole: meno 40 milioni di euro in termini di spesa diretta totale, suddivisa in 20,2 milioni di euro di spesa di crocieristi ed equipaggio ed in 20,7 milioni di euro di spesa delle navi. Le spese dirette di crocieristi ed equipaggio si riferiscono a quelle effettuate una volta sbarcati a terra; le spese dirette delle navi sono quelle indirizzate ai servizi portuali, alla fornitura di cibo e bevande e ai vari altri servizi che la nave acquista quando tocca un porto. Sono tutte spese che rappresentano un beneficio per il territorio – e per le aziende – del porto dove si approda. In questo caso, quindi, ricadono sulle oltre 200 aziende del territorio di Venezia che sono legate al settore crocieristico e che danno impiego a 2150 lavoratori, in 38 settori diversi. Tanto per i suoi tesori artistici che per la sua posizione, Venezia ha un ruolo chiave per il mare Adriatico, movimentando oltre un terzo dei passeggeri che scelgono di risalirlo lungo le coste italiane e non solo. Lo stallo di Venezia, dunque, coinvolge tutta la regione con ripercussioni negative dirette su Dubrovnik, Corfù, Bari, Ancona e tutte le restanti comunità portuali crocieristiche. I minori benefici economici per l’Adriatico ammontano a 113,5 milioni di euro in termini di spesa diretta totale per il biennio 2014-2015 (78,3 milioni di euro da parte di crocieristi ed equipaggio, 35,2 milioni di euro da parte delle navi), meno quasi 567 mila crocieristi e meno 359 toccate di nave nel 2014.

La seconda di una serie di tre unità per Viking Ocean Cruises

Trieste, 25 giugno 2015 – È stata varata oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona, “Viking Sea”, la seconda di tre navi da crociera che Fincantieri sta realizzando per la società armatrice Viking Ocean Cruises. Adesso prenderà il via la fase di allestimento che porterà alla consegna prevista per la primavera del 2016. Fincantieri, dopo aver consegnato a marzo la prima delle navi gemelle “Viking Star” ha attualmente già iniziato le lavorazioni anche su “Viking Sky”, terza unità del pacchetto, che sarà consegnata sempre dallo stabilimento di Ancona

all’inizio del 2017. Alla cerimonia erano presenti per l’armatore Karine Hagen, figlia di Torsten Hagen, fondatore e CEO di Viking Cruises, mentre per Fincantieri tra gli altri, Giovanni Stecconi, Direttore del cantiere. Madrina del varo è stata la stessa Karine Hagen. “Viking Sea”, come le altre due unità gemelle, si posizionerà nel segmento di mercato di unità di piccole dimensioni. Avrà infatti una stazza lorda di circa 47.800 tonnellate, sarà dotata di 465 cabine e potrà ospitare a bordo 930 pas-

DA PAGINA 5 Msc Cruises e Fincantieri “Inoltre MSC Seaside guiderà la campagna di espansione della Compagnia in Nord America. MSC Cruises avrà così un’opportunità unica per offrire ai suoi ospiti nordamericani l’esperienza di una crociera in ‘Stile Mediterraneo’ e, agli ospiti provenienti dal resto del mondo, una vacanza memorabile visto che la nave salperà verso le destinazioni più ambite dei Caraibi” ha concluso Onorato. Con una stazza lorda di 154.000 tonnellate e una capacità di 4.140 passeggeri, la nuova MSC Seaside sarà la più grande nave da crociera mai stata costruita da Fincantieri. Il debutto della nave è previsto a novembre 2017 e sarà varata a Miami a dicembre 2017. Le vendite delle crociere a bordo di MSC Seaside saranno disponibili già a novembre di quest’anno, due anni in anticipo rispetto alla sua stagione inaugurale, per soddisfare la forte domanda da parte dei crocieristi appassionati. Grande, spaziosa e progettata per offrire il massimo

comfort, MSC Seaside avrà un design audace con tecnologie all’avanguardia e disporrà di una promenade a 360 gradi sull’acqua. Inoltre, la nave avrà un Aqua Park marino dal design originale e interattivo con cinque scivoli e attrazioni per tutte le età. La nave sarà dotata di cabine ‘a grappolo’ per famiglie e gruppi che viaggiano assieme, lussuose suite con Jacuzzi private e giardini pensili. MSC Seaside vanterà anche un MSC Yacht Club ancora più esclusivo con piscina, lounge e solarium privati. Gli spazi comuni offriranno viste mozzafiato attraverso l’atrio vetrato a doppia altezza ed ascensori esterni panoramici. La nave sarà il nuovo standard di riferimento nel settore crocieristico grazie alla raffinata combinazione di proposte per le famiglie e all’eleganza, oltre alla vasta scelta, di bar, ristoranti e aree dedicate all’intrattenimento dal design innovativo. MSC Seaside sarà una delle navi più tecnologiche e all’avanguardia presenti sul mercato, frutto del massimo

seggeri. L’unità è stata progettata dalla Smc Design di Londra mentre gli interni, il cui allestimento sarà particolarmente ricercato nella cura dei dettagli, sono stati affidati allo studio Rottet di Los Angeles. La realizzazione di questa serie di navi dimostra la solida relazione commerciale tra Viking e Fincantieri. Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha costruito 70 navi da crociera (di cui 47 dal 2002), altre 14 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.

impegno della Compagnia finalizzato ad offrire esperienze da ricordare ai propri passeggeri. A tal fine, la Compagnia collabora con diverse aziende del mondo che si distinguono anch’esse per la loro eccellenza nei rispettivi settori. Ne sono la prova, tra le altre, le importanti collaborazioni con le aziende di fama internazionale Lego e Chicco, che testimoniano ulteriormente l’impegno della Compagnia volto ad offrire vacanze indimenticabili ai più piccoli e alle loro famiglie. Un’altra collaborazione degna di nota è con Eataly, azienda italiana rinomata a livello mondiale nella ristorazione, che alla ricca offerta di cucina mediterranea e internazionale dei ristoranti della flotta della Compagnia aggiunge l’esperienza della cucina italiana di alto livello basata su ingredienti eccezionali. Altra collaborazione di rilievo è con Samsung con cui ha sviluppato uno strumento all’avanguardia che permette di visitare le navi, anche quelle che entreranno in servizio tra 2 anni, immergendosi completamente in tour virtuali per la prima volta al mondo, consentendo di muoversi liberamente nella realtà immersiva. MSC Seaside è la prima di due navi gemelle commissionate a Fincantieri. La seconda nave debutterà, invece,

nel 2018. C’è poi la costruzione di una terza unità di classe Seaside che per ora è in opzione e dovrebbe essere consegnata entro il 2021. MSC Seaside e la sua gemella saranno anche il nuovo standard di riferimento in termini di rispetto dell’ambiente, con sistemi di Advanced Water Treatment (AWT) per l’eliminazione di agenti inquinanti e nocivi delle acque reflue, impianti per il trattamento di rifiuti solidi altamente efficienti, depuratori per la riduzione delle emissioni, vernici antivegetative, linee di carena ottimizzate, eliche e timoni per ridurre la resistenza ed il consumo di carburante, ma anche l’illuminazione a LED per ridurre i consumi energetici compresi il consumo di combustibile e impianti avanzati di recupero del calore per l’alimentazione di acqua dolce, per la lavanderia, per le piscine e anche per l’acqua calda. La nave, inoltre, è pienamente conforme alle regole del sistema di sicurezza “Safe return to port“. MSC Cruises dal 2014 ha avuto una crescita dell’800% e nel 2014 ha trasportato 1,67 milioni di passeggeri e ha registrato ottimi risultati economici con un fatturato di 1,5 miliardi di euro. Per il 2015 si prevede un’ulteriore crescita del 10%.


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