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Nave italiana “Ardita” da aprile sequestrata nel porto canadese di Hamilton.
Scontro tra superpetroliera iraniana e la “Msc Alexandra” da 14mila teu
MSF condanna l’attacco alla sua nave di ricerca e
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Confitarma promuove raccolta fondi per le popolazioni colpite dal sisma Roma, 26 agosto 2016 – Emanuele Grimaldi, presidente della Confederazione Italiana Armatori, facendosi portavoce dell’unanime profondo cordoglio e dello sconcerto dell’industria armatoriale italiana per i drammatici eventi che hanno colpito l’Italia centrale, ha deciso di avviare una raccolta di fondi tra le aziende associate a Confitarma da destinare alle popolazioni vittime del terremoto che ha drammaticamente sconvolto la vita di tante famiglie e distrutto interi paesi del Lazio, delle Marche e dell’Abruzzo. La destinazione dei fondi raccolti dagli armatori italiani sarà decisa dal prossimo Consiglio Confederale sulla base delle donazioni raccolte, tenendo inoltre presente le esigenze e necessità indicate dalle istituzioni locali. “In questo momento di grave lutto, unendoci al dolore ed alla sentita partecipazione di tutto il Paese, il nostro pensiero va alle numerose vittime del terremoto ed alle loro famiglie a cui giunga il nostro profondo cordoglio. – ha affermato Emanuele Grimaldi – Offriamo coesi la nostra solidarietà di gente di mare ed il nostro aiuto alle popolazioni così tragicamente colpite nei loro affetti familiari, con la speranza di poter contribuire ad affrontare l’emergenza, alleviando il dolore di donne e uomini forti e sinceri”.
soccorso nel Mediterraneo
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GRUPPO GRIMALDI: Collega Italia e Grecia con Scandinavia, Paesi Baltici e Russia grazie al ponte Venezia-Lubecca Attivo un nuovo servizio totalmente intermodale tra Venezia e Lubecca (Germania). Siglato un accordo per rafforzare il Corridoio SCAN-MED collegando i mercati del Nord Europa con Italia e Grecia Venezia 04 agosto 2016 – L’Autorità Portuale di Venezia, il Lübecker Hafen-Gesellschaft (l’Autorità Portuale di Lubecca, Germania) ed il Gruppo Grimaldi hanno recentemente siglato un accordo per la creazione di un collegamento intermodale (nave+ferrovia+nave) tra i Porti di Venezia e Lubecca per collegare il mar Adriatico e il mar Baltico (Scandinavia, Finlandia e Russia) con Italia e Grecia. Obiettivo comune delle parti coinvolte nell’accordo è arrivare a un collegamento integrato che, attraverso partenze treno giornaliere in andata e ritorno, possa servire i numerosi traffici traghetto nei due porti. Le merci – che viaggiano lungo le Autostrade del Mare sulla rotta Patrasso (Grecia)/Venezia tramite il collegamento ro/ro trisettimanale messo in opera da Grimaldi – verranno infatti caricate su treno dirette – via Brennero – al porto di Lubecca per poi ripartire alla volta dei paesi scandinavi, baltici e della Russia.
Il Porto di Lubecca, è infatti il 4° scalo europeo per i traffici ro/ro con 4 terminal, 18 accosti dedicati a questo particolare traffico e oltre 21milioni di tonnellate di merce movimentata da e per il Nord Europa (l’equivalente di 700.000 trailer) ogni anno. La sua posizione geografica – Lubecca è il Porto più a Sud-Ovest del Mar Baltico – assieme all’altissimo know how nel campo del traffico intermodale – rendono lo scalo tedesco uno fra i partner ideali nel Mar Baltico per questo tipo di traffici. La soluzione sfrutta anche il fatto che Venezia è il porto italiano più vicino e funzionale alle merci che passano via Brennero e che, unitamente ai collegamenti esistenti lungo tutto il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, consente alle merci europee di giungere velocemente in Scandinavia e Paesi Baltici, fino alla Russia. E fra tutti i vantaggi che ciascun partner dell’accordo può portare all’iniziativa, vi sono i collegamenti marittimi assicurati ad oggi dal Gruppo Grimaldi, che tramite la controllata Finnlines, leader nei trasporti ro/ro e ro/pax nel Mar Baltico e del Nord, prevedono 38 partenze a settimana da/per Lubecca da/per la Svezia, 17 da/per la Finlandia e due da/per la Russia.
Foto, da sinistra: Sebastian Jurgens (LHB), Eugenio Grimaldi (Gruppo Grimaldi), Martino Conticelli (Autorità Portuale di Venezia) alla sigla dell’accordo. Il nuovo ponte ferroviario tra Venezia e Lubecca, operato tra gli altri dall’operatore ECL European Cargo Logistics, prevede dai 2 ai 6 treni a settimana ciascuno da 30 container o trailer che copriranno in sole 26/30 ore i 1.362 chilometri che separano Venezia dal porto tedesco. Un ulteriore servizio “green” e veloce che si aggiunge a quelli già attivati a novembre scorso tra Venezia e Francoforte (sempre via Brennero) e da giugno verso il porto di Rostock. Si tratta di servizi di successo che, Continua a pag. 2 ☛
Il Gruppo Grimaldi completa l’acquisizione di Finnlines
La compagnia finlandese delistata dal Nasdaq di Helsinki Napoli, 25 Agosto 2016: Il Gruppo Grimaldi ha acquisito il titolo di proprietà delle residue azioni di minoranza della sua controllata finlandese Finnlines Plc, ottenendo il controllo del 100% delle azioni in circolazione. Di conseguenza, il Nasdaq di Helsinki ha oggi deciso di ritirare il titolo Finnlines dal listino ufficiale della Borsa di Helsinki. Il top management del Gruppo Grimaldi
ha deciso di aumentare le quote di azionariato nella società controllata finlandese, portando a pieno compimento un processo di acquisizione iniziato nel 2005, a seguito di un’attenta valutazione delle diverse opzioni di investimento. Nonostante la crisi economica che ha colpito fortemente il settore marittimo dal 2008, nel corso dell’ultimo decennio Finnlines, grazie alla dedizione del suo top management e l’assistenza della società madre, è riuscita a rafforzare le sue prestazioni operative ed economiche razionalizzando la rotazione delle navi, liquidando le attività non-core, restituendo le navi prese a noleggio e dismettendo quelle in esubero, aumentando la produttività e riducendo sempre più il consumo di carburante. Dopo aver investito quasi € 1 miliardo in nuove costruzioni green e all’avanguardia, negli ultimi due anni l’azienda ha investito ulteriori € 100 milioni Continua a pag. 2 ☛
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DALLA PRIMA PAGINA GRUPPO GRIMALDI.... in breve tempo sono già stati raddoppiati, e che consentono di portare sul mercato tedesco, e oltre, le merci provenienti via mare in soli tre giorni e viceversa. Il Porto di Venezia continua così la sua “cura del ferro” che fa segnare numeri da record, +39,7% nei primi 6 mesi del 2016, un risultato raggiunto grazie ai lavori di infrastrutturazione realizzati dall’Autorità Portuale in questi anni (ampliamento del terminal ferroviario di Marghera e raddoppio del binario via dell’Elettronica a sostegno del Terminal Autostrade del Mare). Ulteriori sviluppi del trasporto ferroviario conseguiranno dagli altri investimenti in corso di realizzazione e relativi all’elettrificazione del secondo binario in entrata alla stazione di Venezia-Mestre; alla realizzazione di un nuovo collegamento diretto fra Fusina e la linea Venezia-Milano, per bypassare il nodo di Mestre e ad un parco fer-
FINNLINES.... in innovazioni tecnologiche quali scrubbers, sistemi di propulsione, reblading, e pittura siliconica per migliore le performances ambientali della flotta e ridurne il consumo di carburante. Oggi Finnlines ha la flotta più giovane, più moderne ed efficiente nel Mar Baltico. Dal punto di vista finanziario, Finnlines ha registrato record dopo record nel corso dell’esercizio 2015, e per il primo semestre del 2016 ha registrato un EBITDA di € 64,7 milioni (+ 25,6%) e un risultato di € 30,5 milioni (+
roviario a servizio del nuovo terminal container e del Distripark che sorgeranno nell’area ex- Montefibre. A partire dagli oltre 200 km di rete ferroviaria interna di cui è dotato il Porto di Venezia oltre a un proprio scalo merci (Marghera Scalo), questi sviluppi ferroviari a supporto dei traffici portuali consentiranno allo scalo lagunare di espandere la propria “catchment area”, raggiungendo i mercati quindi più lontani, rispetto a quelli ricchi serviti già via camion nel raggio di 150 chilometri. Ma anche il Porto di Lubecca sta continuando a investire su servizi e infrastrutture volti a migliorare le opportunità di mercato sul versante del traffico intermodale e a supporto dello sviluppo del corridoio ScandinavoMediterraneo: l’alta qualità dei servizi e la certezza dei tempi, rappresentano asset lungo i quali si svilupperà la maggior parte dei traffici della catena logistica tra Nord e Sud Europa nell’interesse dei flussi di traffico trans-europei.
85,9%). Le prestazioni di Finnlines sono state ricompensate con numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2015, l’eccezionale performance finanziaria registrata è stata riconosciuta dagli analisti della rivista internazionale Marine Money nella loro pubblicazione annuale sulle compagnie di navigazione quotate, dove Finnlines si è classificata al primo posto nella categoria Return to shareholder. Quest’anno, Finnlines è stata selezionata tra i dieci finalisti per il Ruban d’Honneur nella categoria Environmental & Corporate Sustainability dell’European
Business Awards: l’unica compagnia finlandese nella sua categoria. Con una delle più grandi flotte ro/ro e ro/pax, Finnlines è l’operatore leader nel settore ro/ro e passeggeri nel Mar Baltico e del Mare del Nord offrendo una vasta rete di Autostrade del Mare che collegano Belgio, Estonia, Finlandia, Germania, Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Russia. In sinergia con il Gruppo Grimaldi, i servizi della società finlandese sono collegati all’intera rete di servizi Grimaldi e alla costa orientale degli USA tramite Atlantic Container Line.
L’inForMatore naVaLe di napoli giornale Marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile gennaro SCotto pagLiara Condirettore: SiLVio SCotto pagLiara Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento postale
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Nave italiana “Ardita” sequestrata nel porto canadese di Hamilton da aprile. 12 italiani e 2 stranieri ”soggiornano” a bordo
Hamilton, Canada, 18 agosto 2016 La nave italiana ”Ardita” è sequestrata in porto da aprile di quest’anno. L’imprenditore canadese Blair McKeil, presidente e CEO di McKeil Marine, ha detto che la sua società ha acquistato l’ ”Ardita” ma è ora in stato di sequestro per ordine del tribunale federale a causa della conclusione di vendita che ”è stata ostacolata dalle banche italiane”. La notizia e’ stata diffusa da un quotidiano locale ”Hamilton Spectator” La nave è arrivata a Hamilton il 24 aprile secondo Larissa Fenn, un portavoce della Port Authority di Hamilton, ed è stata sequestrata nel corso di un contenzioso legale che non coinvolge l’autorità portuale. Blair McKeil, presidente e CEO di McKeil Marine, ha detto che la sua società ha acquistato l’ ”Ardita” ma è ora bloccata per ordine del tribunale federale a causa della di vendita che è stata ostacolata dalle banche italiane. cliccare per ingrandire Secondo McKeil ” ho acquistato l’ ”Ardita” dalla compagnia di nav-
igazione italiana Setramar, con sede a Ravenna, Italia, ma che le banche di quel paese non ha voluto rilasciare la nave dopo che ha pagato dei soldi e navigare qui”. “Siamo stati in procinto di acquistare la nave per la nostra flotta … Abbiamo messo il capitale per farlo qui con la piena aspettativa di chiudere l’affare qui”, ha detto McKeil. La nave doveva essere portato qui per essere iscritta in un registro canadese”, ha spiegato. cliccare per ingrandire Ora, McKeil sta cercando di recuperare le sue perdite: ”Ci sono $ 2 milioni da riavere, soprattutto per la sua azienda, ma anche per una società di riparazione di spedizione qui”. Nel frattempo, ha dovuto comprare un’altra nave in sostituzione dell’ ”Ardita” per trasportare il cemento giù per il San Lorenzo ad un cliente, sulla costa orientale. “E ci ha messo in una posizione molto difficile,” ha detto. L’equipaggio di 14 uomini nel frattempo sono ancora pagati dalla Setramar – rendendo la situazione molto più facile da sopportare – secondo Rev. Ronda Ploughman con lo staff di Hamilton di The Mission to Seafarers Southern Ontario. Ploughman detto che gli uomini sono tutti italiani tranne due. ”La preoccupazione principale della missione è quello di fornire un modo
per loro di avere contatti con le proprie famiglie, dato che e’ troppo costoso di comunicare dalla nave “. Quando l’ ”Ardita”, ora ancorata al centro del porto, viene a riva, la missione prende cura dei bisogni dell’equipaggio, come quello di vedere un medico o di ottenere disposizioni. Ploughman, che ha visitato la nave, ha detto che gli uomini siedono tutti insieme per i loro pasti, aggiungendo “sono molto preoccupati per la famiglia, ed il cibo è incredibile per qualia’ e sapori.” Judith Alltree, direttore della missione, ha detto che la missione fornisce tutto ciò che serve alle esigenze dell’equipaggio. “Sorprendentemente, (lo stato d’animo) non è così male. Loro sanno che ci sono persone che li sostengono.” Anche McKeil afferma che la situazione non ha nulla a che fare con l’equipaggio – quanto è successo non è colpa loro. E afferma che le circostanze in cui si trova l’equipaggio e’ molto insolito a causa del tempo che sta prendendo per risolvere la questione. “Quattordici persone sono bloccati in un limbo” Tuttavia, l’equipaggio ha avuto il cambio solo quando gli altri che hanno avuto il permesso, secondo il Port Authority e la Capitaneria di Porto. Il coinvolgimento dell’Autorità Portuale è quello di garantire che la nave sia ancorata nella posizione corretta e in modo sicuro. Essa deve anche organizzare un’area di aggancio quando l”’Ardita” vuole venire a riva. Cosa che e’ successo una sola volta ed a meta’ luglio. Quando la nave è ancorata, l’equipaggio è libero di andare e venire, ha aggiunto. “La nave è in stato di arresto. Non l’equipaggio. La nave ”Ardita” e’ stata costruita nel 2007, ha una stazza di 9.286 tonnellate. Lunghezza fuori tutto (m): 139,95 Larghezza (m): 21,00 Profondità (m): 7,78 .Capacità: 16,201 cbm 296 TEU
La French America Line entra a far parte di CLIA Washington, 24 agosto 2016 – L’organizzazione internazionale delle compagnie da crociera (CLIA) ha annunciato l’entrata di un nuovo membro: la French America Line, compagnia americana specializzata in crociere fluviali. L’arrivo della French America Line fa salire a 62 il numero delle compagnie da crociere membre di CLIA. “Siamo lieti di accogliere la French America Line nella nostra cruise community e siamo pronti a supportarli nell’interfacciarsi con la comunità degli agenti di viaggio”, afferma Cindy D’Aoust, Presidente e CEO di CLIA. “Il loro arrivo in CLIA ci porta avanti verso il nostro obiettivo di rappresentare l’intera cruise community e di unire il nostro settore”. Le compagnie da crociera membre hanno accesso a migliaia di Agenzie e Agenti di Viaggio membri di CLIA nonché l’opportunità di usufruire delle numerose attività di marketing, di promozione ed eventi in tutti gli uffici di CLIA in Europa. La French America Line, che è la più nuova compagnia da crociera al mondo, è stata creata per introdurre
una nuova era nel settore delle crociere fluviali premium negli USA con il lancio della elegante nave Louisiane. La nave accoglie un massimo di 150 ospiti nelle 75 suite e cabine elegantemente arredate e offre un servizio riservato a cura di 64 membri dell’equipaggio di nazionalità statunitense. Il viaggio inaugurale partirà a settembre 2016 a bordo di questa affascinante nave in stile francese, sulla quale sarà possibile vivere esperienze esclusive su cibo, musica e storia della regione. La compagnia offre itinerari coinvolgenti sui fiumi e i corsi d’acqua più iconici d’America. Gli itinerari variano dai cinque ai dieci giorni e forniscono agli ospiti una visione unica sullo stile di vita lungo il fiume del Mississippi, nin Ohio, del Tennessee, nel Cumberland e del Fiume Rosso, dando l’opportunità di visitare luoghi dove i battelli fluviali più grandi non possono navigare. Prenotare un viaggio sulla Louisiane per il 2017 sarà possibile a partire da Agosto 2016. Per maggiori informazioni, consultare il sito www.frenchamericaline.com.
Idra Porto s.r.l. Servizio idrico Piazzale Pisacane
80133 Napoli - Porto Tel. 081.201376 • Fax 081.5630364 e-mail: idraporto@pec.it Rifornimento:
335-7550624 335-7550680
Emergenza:
335-7550682 335-7550478
Sommergibile nucleare USS Louisiana entra in collisione con una nave appoggio della Navy Bangor, Washington, 20 agosto 2016 – Il sottomarino USS lanciamissili balistici Louisiana (SSBN 743) e una nave appoggio in mare aperto della US Navy sono entrati un in collisione durante lo svolgimento di operazioni di routine nello Stretto di Juan de Fuca al largo delle coste dello stato di Washington il 18 agosto 2016. La collisione è avvenuta alle 6:00 pm non ci sono stati feriti al personale. Sono in corso le valutazioni dei danni sia al sottomarino che alla nave di supporto offshore della US Navy. L’incidente è attualmente sotto inchiesta. Entrambe le navi hanno proseguito in modo sicuro in porto con i propri mezzi. La US Navy di supporto offshore ha fatto ritornoin modo sicuro al porto di Port Angeles, Washington, e la USS Loui-
Miliardario britannico Branson (Virgin Cruise) sfugge alla morte dopo la caduta della sua bici nei pressi di una scogliera
Virgin Gorda, 27 agosto 2016 – Il miliardario fondatore di Virgin Group, Sir Richard Branson e’ sfuggito alla morte dopo essere caduto dalla sua bici nei pressi di una scogliera sulla isola dei Caraibi Virgin Gorda. Branson ha avuto l’incidente mentre era in compagnia dei due figli cresciuti sulle Isole Vergini Britanniche. “Sono andato in bicicletta su Virgin Gorda con Holly e Sam come parte della mia formazione per la prossima Vergine Strive Challenge. “Stavo andando giù per una collina verso Leverick Bay quando improvvisamente buio e sonsono entrato in un angolo buio e non sono riuscito a colpire una gobba presente sul sentiero, alla fine della strada. “Sono stato scaraventato sopra il manubrio e la mia vita è mi e’ passata in un lampo davanti ai miei occhi,” ha dichiarato Richard Branson. Il 66enne ha detto che ha avuto la fortuna di aver subito danni solo ad una guancia ed i dei ginocchi strappati.
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Autorità Portuale: stato attuazione lavori. Si completa piano opere Grande Progetto, dragaggio la gara si farà a settembre. Se San Gennaro ci asseconda, sarà terminato a Pasqua
Napoli, 5 agosto 2016 – L’assegnazione da parte della Regione Campania dei 149 milioni di euro sulla programmazione 2015-2020 dei Fondi Europei consente l’ulteriore avanzamento del piano delle opere previste dall’Autorità Portuale di Napoli. Il piano delle opere (comprensivo dei fondi riassegnati dalla Ue sulla programmazione 2015-2020) comprende: dragaggio dei fondali del porto; costruzione di nuovi collegamenti viari e ferroviari al Terminal di Levante; secondo lotto realizzazione del nuovo sistema fognario ( il primo già concluso è stato finanziato con Fondi AP); bonifica dei fondali da ordigni bellici; rilevamento di reperti archeologici; restauro dell’edificio Immacolatella Vecchia. Del piano, dunque, delle opere facenti
parte del Grande Progetto, sono terminati i lavori di bonifica di ordigni bellici presenti sui fondali (importo complessivo di 5 milioni di euro) e sono in corso i rilevamenti di relitti e reperti archeologici presenti sui fondali del porto (importo euro 1.280.905,00). Per il restauro dell’edificio dell’Immacolatella Vecchia è previsto che, entro il mese di settembre, sarà conclusa la gara d’ aggiudicazione dei lavori ( importo 6 milioni di euro). Sempre a partire dal mese di settembre l’Ufficio Tecnico dell’Autorità Portuale sarà impegnato a predisporre la gara per il dragaggio dei fondali il cui importo complessivo è di 45 milioni di euro. Per quanto riguarda l’opera denominata “collegamenti viari e ferroviari” al servizio del Nuovo Terminal di Levante la gara è stata aggiudicata ( importo complessivo 32 milioni di euro), ma si è in attesa del parere dell’Avvocatura dello Stato sull’opportunità di procedere alla stipula del contratto perché pende il ricorso alla Corte di Giustizia Europea da parte del secondo e terzo classificato. Per il secondo lotto dei lavori di rifacimento del sistema fognario, la gara è stata aggiudicata e i lavori partiranno nel giro di qualche mese (
importo complessivo 22 milioni di euro). Con fondi dell’Autorità Portuale e del Ministero delle Infrastrutture è stato realizzato il primo lotto dei lavori per la costruzione del nuovo sistema fognario per un importo pari a 6 milioni e 652 mila euro. Sono in via di ultimazione, sempre con fondi Ap e Ministero, i lavori: consolidamento banchina di levante molo Carmine ( euro 13 milioni e 200 mila), consolidamento banchina Immacolatella Vecchia ( euro 5 milioni); inizieranno a breve i lavori per la costruzione del nuovo depuratore nel piazzale del Carmine del costo di euro 4 milioni e quelli per il consolidamento della banchina Cesareo Console del costo di euro 13 milioni. “In pochi mesi sono stati definiti lavori per 11 milioni di euro- precisa il Commissario Straordinario Antonio Basile- e assegnate gare per un importo complessivo di oltre 50 milioni di euro, mentre sono in corso di conclusione lavori per 18 milioni di euro e a breve ne partiranno altri per 17 milioni di euro. Una mole significativa di opere, gare, progetti che stiamo sviluppando grazie ad un lavoro costante da parte di tutti gli Uffici dell’Ente e che consente di affermare che lo scalo partenopeo è vivo. Con ciò intendo non solo sul piano della ridefinizione delle sue infrastrutture ma anche della capacità di creare le condizioni per il suo ulteriore sviluppo in termini di traffici e di attività”
EunavforMed e Marina libica firmano accordo per contrastare il traffico di esseri umani
Singapore, 26 agosto 2016 – Vard Holdings Limited ( “VARD”), una delle principali globale progettisti e costruttori di navi specializzate, è lieta di annunciare di aver ottenuto contratti per la progettazione e la costruzione di due navi da crociera di lusso per la compagnia di crociere tedesca Hapag-Lloyd Cruises. Una lettera di intenti era stata annunciataa il 13 maggio 2016, con riferimento ad una società crocieristica internazionale,ma riservata e senza ulteriori notozie. L’ efficacia dei contratti è ancora soggetta a condizioni di finanziamento abituali. Sviluppato da VARD in stretta collaborazione con Hapag-Lloyd Cruises, le navi sono particolarmente progettata per le crociere nelle regioni polari nell’Artico e in Antartide, ma sono anche preparati per operazioni con destinazioni in mari caldi come l’Amazzonia. Le navi che saranno dotate di caratteristiche tecnologiche e la tecnologia ambientale, avrà un elevato standard di servizi e di soddisfare le più elevate esigenze di rispetto dell’ambiente e la sicurezza delle operazioni. Le navi effettueranno crociere di lusso, ed avranno circa 16.100 tonnellate di stazza lorda, circa 138 metri di lunghezza e larga 22 metri.Ogni nave ha sette ponti passeggeri, con alloggio per un totale di 240 passeggeri in 120 cabine e suite.Le navi conterrà anche una piscina con acqua marina sport e moderne aree termali e fitness. Gli scafi delle navi saranno costruite dal cantiere navale di VARD a Tulcea,
in Romania, e la consegna è in programma dal Vard Langsten in Norvegia nel 1 ° trimestre 2019 e il 4 ° trimestre 2019, rispettivamente. CEO e Direttore Esecutivo Mr. Roy Reite ha commentato: “Siamo onorati di essere stati scelti da Hapag-Lloyd Cruises per questo progetto.Un leader come Hapag-Lloyd Cruises mettendo la loro la fiducia nelle capacità di Vard di sviluppare queste navi uniche, di fascia alta, dimostra il riconoscimento che abbiamo rapidamente guadagnato in questo segmento del mercato specialità
della costruzione navale. Hapag-Lloyd Cruises è una società con una antica tradizione .Di proprietà di TUI AG con sede a Amburgo, Germania, l’azienda è leader nella fornitura di crociere della regione di lingua tedesca nei segmenti lusso.125 anni dopo aver inventato il concetto stesso della crociera, Hapag-Lloyd Cruises continua una tradizione di innovazione nel mercato delle crociere, offrendo passeggeri vasi eccezionali nella loro classe ed emozionanti esperienze di navigazione in tutto il mondo.
FINNLINES: DEFINITO DAL TRIBUNALE L’EQUO PREZZO DI ACQUISTO Napoli, 29 Agosto 2016 – Il Tribunale Arbitrale designato dalla Camera di Commercio di Helsinki ha fissato a € 18,00 l’equo prezzo unitario di riscatto delle azioni della società finlandese Finnlines Plc. La sentenza arbitrale è stata emessa a conclusione del processo di riscatto delle quote di minoranza da parte del Gruppo Grimaldi. Il numero complessivo delle azioni della compagnia, possedute al 100% dal Gruppo Grimaldi, è 51.503.141. Alla luce della sentenza del Tribunale Arbitrale la market capitalization è di €927.056.538. Il gruppo Grimaldi ha diramato il 25 Agosto scorso la notizia di aver acquisito il titolo di proprietà delle residue azioni di minoranza della sua controllata finlandese Finnlines. Il 25 Agosto scorso è stato anche l’ultimo giorno di contrattazione del titolo alla Borsa di Helsinki. Con una delle più grandi flotte ro/ro e ro/pax, Finnlines è l’operatore leader nel settore ro/ro e passeggeri nel Mar Baltico e del Mare del Nord offrendo una vasta rete di Autostrade del Mare che collegano Belgio, Estonia, Finlandia, Germania, Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Russia. In sinergia con il Gruppo Grimaldi, i servizi della società finlandese sono collegati all’intera rete di servizi Grimaldi e alla costa orientale degli USA tramite Atlantic Container Line.
VARD (Fincancantieri) si assicura un contratto per costruire 2 navi da crociera per Hapag-Lloyd Cruise Singapore, 26 agosto 2016 – Vard Holdings Limited ( “VARD”), una delle principali globale progettisti e costruttori di navi specializzate, è lieta di annunciare di aver ottenuto contratti per la progettazione e la costruzione di due navi da crociera di lusso per la compagnia di crociere tedesca Hapag-Lloyd Cruises. Una lettera di intenti era stata annunciataa il 13 maggio 2016, con riferimento ad una società crocieristica internazionale,ma riservata e senza ulteriori notozie. L’ efficacia dei contratti è ancora soggetta a condizioni di finanziamento abituali. Sviluppato da VARD in stretta collaborazione con Hapag-Lloyd Cruises, le navi sono particolarmente progettata per le crociere nelle regioni polari nell’Artico e in Antartide, ma sono anche preparati per operazioni con destinazioni in mari caldi come l’Amazzonia. Le navi che saranno dotate di caratteristiche tecnologiche e la tecnologia ambientale, avrà un elevato standard di servizi e di soddisfare le più elevate esigenze di rispetto dell’ambiente e la sicurezza delle operazioni. Le navi effettueranno crociere di lusso, ed avranno circa 16.100 tonnellate di stazza lorda, circa 138 metri di lunghezza e larga 22 metri.Ogni nave ha sette ponti passeggeri, con alloggio per un totale di 240 passeggeri in 120 cabine e suite.Le navi conterrà anche una piscina con acqua marina sport e moderne aree termali e fitness. Gli scafi delle navi saranno costruite dal cantiere navale di VARD a Tulcea, in Romania, e la consegna è in programma dal Vard Langsten in Norvegia nel 1 ° trimestre 2019 e il 4 ° trimestre 2019, rispettivamente. CEO e Direttore Esecutivo Mr. Roy Reite ha commentato: “Siamo onorati di essere stati scelti da Hapag-Lloyd Cruises per questo progetto.Un leader come Hapag-Lloyd Cruises mettendo la loro la fiducia nelle capacità di Vard di sviluppare queste navi uniche, di fascia alta, dimostra il riconoscimento che abbiamo rapidamente guadagnato in questo segmento del mercato specialità della costruzione navale”. Hapag-Lloyd Cruises è una società con una antica tradizione Di proprietà di TUI AG con sede a Amburgo, Germania, l’azienda è leader nella fornitura di crociere della regione di lingua tedesca nei segmenti lusso.125 anni dopo aver inventato il concetto stesso della crociera, Hapag-Lloyd Cruises continua una tradizione di innovazione nel mercato delle crociere, offrendo passeggeri vasi eccezionali nella loro classe ed emozionanti esperienze di navigazione in tutto il mondo.
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Singapore, scontro tra giganti: collisione tra superpetroliera iraniana e la ”Msc Alexandra” da 14mila teu Teheran, 5 agosto 2016 – Una superpetroliera iraniana in collisione con una nave container nello Stretto di Singapore nella notte di giovedi scorso, senza perdita di vite umane o di inquinamento, ”nonostante i danni a entrambe le navi” hanno detto i funzionari di navigazione di Singapore. L’Autorità Marittima e Portuale di Singapore, dice che è stato notificato poco prima di mezzanotte che il VLCC sogno II e la portacontainer ”MSC Alexandra” erano entrati in collisione nello stretto di Singapore a circa 3 chilometri (1,8 miglia) a sud est di Sebarok Island. La petroliera ” Dream II” ha una stazza di 319.999 tonnellate ed è di proprietà della National Iranian Tanker società iraniana ed è stata costruita nel 2008. La ”MSC Alexandra” è di proprietà della MSC di Ginevra, in Svizzera,base della Mediterranean Shipping Company ed è stata costruita nel 2010. La nave ha una capacità di 13,998 TEU e misura quasi 396 metri di lunghezza. dai dati si evince che la nave era appena partita per Singapore dalla Cina. Dopo la collisione, l’ Autorita’ Marittima e Portuale locale e la MSC hanno detto,che un certo numero di container è caduto in mare, e altri sono ”atterrati” sul ponte della ”Dream II”. La MPA ha detto che la petroliera ”Dream II” e’ stata danneggiata lungo la fiancata mentre la MSC a poppa, aggiungendo che entrambe le navi si sono tranquillamente ancorate a Singapore. Lo stretto di Singapore, una delle rotte marittime piu’ trafficate al mondo, è un lungo 105 km, 16 km di larghezza e consente il passaggio tra lo Stretto di Malacca fino al Mar Cinese Meridionale.
Ancora senza Giustizia le 140 vittime del ”Moby Prince”
Livorno, 24 agosto 2016 – Sulla prua della barca spicca il numero 140 e una scritta “perché?”: la domanda che i familiari delle vittime del traghetto Moby Prince si pongono da oltre 25 anni, da quella tragica sera del 10 aprile 1991 quando il traghetto della Navarma diretto a Olbia, in rada a Livorno andò a urtare contro la petroliera Agip Abruzzo alla fonda. Sabato prossimo, 27 agosto, il giornalista Sandro Lulli, già inviato sportivo del quotidiano Il Tirreno, grande appassionato di mare, si cimenterà nella traversata a remi da Gorgona a Livorno. La partenza dall’isola carcere sarà alle 10 e l’arrivo a Livorno, nel Porto Mediceo, sarà presumibilmente attorno alle 16.30. “Rotta sulla verità”, così Lulli ha voluto chiamare la vogata longa durante la quale terrà in un portafoglio la lista con i nomi delle 140 vittime che “mi daranno la forza – dice – di arrivare fino in fondo”. Una volta in porto di svolgerà una breve cerimonia davanti alla lapide che ricorda la strage, ricordata nell’occasione con l’hashtag #iosono141. La traversata conta sull’appoggio dell’Unione Canottieri Livornesi e del suo presidente, il campione
di voga Filippo Mannucci, ed è stata resa possibile grazie alla collaborazione di vari enti, fra cui l’amministrazione penitenziaria. La vogata longa è stata presentata oggi 24 agosto presso la sede storica dei Canottieri alla presenza, fra gli altri, del consigliere regionale Francesco Gazzetti, della giornalista Elisabetta Arrighi, autrice del libro “Moby Prince. Novemila giorni senza verità” edito da Ets Pisa, e di Loris Rispoli presidente dell’Associazione 140 che raggruppa numerosi di familiari delle vittime. Via telefono ha inviato il suo saluto Angelo Chessa, presidente dell’Associazione 10 aprile, figlio del comandante Ugo Chessa, morto nel rogo del Moby Prince. In chiusura Sandro Lulli ha poi annunciato che a metà settembre sarà a Lampedusa per una vogata longa dedicata ai migranti e alle vittime del mare. Il giornalista sarà sull’isola per conoscere il medico che salva i migranti, nonché protagonista del docu-film di Gianfranco Rosi “Fuocammare”, vincitore a Berlino dell’Orso d’oro. E “Fuocammare” è proprio il nome che Lulli ha impresso sulla poppa della sua barca.
ANNO 54° - N°8 - AGOSTO 2016
Alessandria: WSS crea una squadra di transito per il Canale di Suez per tagliare i costi, i carichi di lavoro e la confusione Alessandria, Egitto, 25 agosto 2016 – Wilhelmsen Ships Service (WSS) ha istituito un team di transito locale dedicato ai propri clienti non solo per ”negoziare” il passaggio del Canale di Suez, ma anche il complesso sistema di sconti progettato per aumentare il traffico attraverso il canale navigabile recentemente ampliato. Il nuovo ufficio, con sede in Alessandria, è aperta 24/7 agli agenti locali, che conoscono intimamente entrambe le esigenze dei clienti e il funzionamento dell’Autorità Canale di Suez (SCA). L’espansione del canale aperto nel mese di agosto dello scorso anno, tagliando tempi di attesa di una nave da 11 a 3 ore e, potenzialmente, raddoppiando il numero di transiti al giorno. Nel tentativo di incentivare i caricatori di scegliere il percorso rispetto ad altre alternative, SCA ha creato un sistema di sconti in grado di ridurre notevolmente le tasse nave pedaggio – se tutti i criteri di applicazione sono conformi al loro sistema. “Questo è un grande schema, con enormi benefici potenziali”, commenta Steffen Langlete, Product Manager, Agenzia Navi WSS “, ma può essere complesso, in termini di tempo e di confusione per capirlo. SCA ha scadenze rigorose per quanto riguarda la presentazione delle domande e la conferma degli sconti, mentre la documentazione di richiesta è piu’ampia. “Se i caricatori dimenticano di applicare al momento giusto, o non riescono a presentare i documenti giusti, i loro sconti non possono essere imminenti e, in un’epoca di margini e pressione sui costi stretti, questo può essere un prezzo pesante da pagare.” Il sistema SCA è severo, ma generoso. A seconda su una serie di variabili di rotta e di carico, la riduzione dei pedaggi in genere varia tra il 5 e il 35%. Tuttavia, i maggiori risparmi vengono per navi container di negoziazione tra i porti a sud di Norfolk, Virginia ed i porti che si trovano ad est di Port Kelang, Malesia ottenere sconti fino al 65%. Gli sconti sono calcolati in base al singolo caso e sono inoltre soggetti a fattori come i tassi di trasporto, noleggio di tariffe e prezzi del bunker. Ad esempio, tra i numerosi sconti che WSS si è assicurata per i propri clienti dal momento che il canale e’ stato ampliato, una nave da carico generale da 38.000 DWT ha recentemente ricevuto uno sconto di 50.000 dollari invece dei 180,000 USD come tassa di transito originale. Caricamento a Huelva, in Spagna e lo sbarco in Fangscheng, Cina. Questo notevole sconto non si potrebbe avere, e spesso non applicato, dai clienti che non hanno reclamato e non sono in grado perche’ ignari delle pratiche burocratiche e tempi richiesti dalla SCA. Le domande dovranno pervenire a SCA entro 48 ore prima della partenza di una nave dal suo più recente porto di origine prima di entrare nel canale, mentre una serie di documenti originali sono richiesti post-transito. “Per molti armatori e operatori riuscire ad tenere traccia dei requisiti e della documentazione rilevante è un vero e proprio mal di testa”, afferma Langlete. “Infatti, in alcuni casi, armatori ed operatori dimenticano semplicemente di applicarle in tempo. Inoltre, qualsiasi presentazione al di fuori dei parametri della SCA rende nulla l’ applicazione, mentre gli operatori dovranno confermare l’accettazione del rimborso entro sole 72 ore se viene concessa. Insomma, puo’ essere assai difficile ricevere vantaggi economici per il solo fatto di non conoscere a perfezione le pratiche, i regolamenti ed i documenti da fornire alla SCA. “Ecco perché abbiamo creato questo team di esperti”, continua. “Significa che le aziende di navigazione possono concentrarsi su ciò che è importante per loro – sempre carichi da A a B nel modo più veloce, più sicuro e più efficiente – mentre noi siamo in grado di prendere il ceppo di tutte le pratiche burocratiche, l’interazione con le autorità e le transazioni. Stiamo semplificando il processo, fornendo allo stesso tempo servizi locali aggiuntivi, come aggiornamenti di ritardo, consulenza su nuove normative, notizie sulla manutenzione del Canale, ed altro ancora. “E ‘un servizio che risponde ad una vera e propria esigenza di mercato e sarà di grande aiuto a tutti i nostri clienti che passano attraverso questo fondamentale canale commerciale.” WSS, e’ il leader mondiale nella fornitura di prodotti e servizi per l’industria navale, offre anche un team dedicato al transito per il nuovo canale di Panama. Entrambi gli uffici forniscono conoscenze a livello locale con gli standard di supporto e di servizio a livello mondiale, offrendo una vasta gamma di servizi di supporto. Oltre a gestire i permessi, i pagamenti, sconti e requisiti di documentazione in materia.
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MSF condanna l’attacco alla sua nave di ricerca e soccorso nel Mediterraneo da parte di aggressori non identificati
Mar Mediterraneo, 26 agosto 2016 – Il 17 agosto scorso, un motoscafo non identificato ha attaccato e sparato contro la ”Bourbon Argos”, una delle navi di Medici Senza Frontiere (MSF), mentre svolgeva attività di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo centrale. MSF condanna fermamente questo atto vergognoso verso un’organizzazione medico-umanitaria il cui unico obiettivo è salvare e fornire assistenza medica ai migranti e ai rifugiati che – in mancanza di vie legali e sicure – ogni giorno cercano di attraversare il mare. L’attacco è avvenuto in acque internazionali, a 24 miglia nautiche a nord della costa libica. Uomini armati a bordo del motoscafo hanno sparato da una distanza di 400-500 metri verso la ”Bourbon Argos” e poi sono saliti a bordo, dove non c’erano persone soccorse
durante la giornata. Né i membri dell’equipaggio né i membri dello staff di MSF sono stati feriti. “Anche se non conosciamo l’identità degli aggressori o la loro motivazione, da una nostra prima ricostruzione dei fatti riteniamo che fossero dei professionisti e ben addestrati”, dichiara Stefano Argenziano, coordinatore delle operazioni di MSF. “Si tratta di un attacco serio e preoccupante, perché gli spari verso la nave avrebbero potuto mettere in serio pericolo il nostro staff”. Il motoscafo è stato avvistato alle 9.15 di mattina. Vista la mancanza di una chiara identificazione, di comunicazione e di una qualsiasi risposta radio dal motoscafo che si stava avvicinando alla ”Bourbon Argos”, il team ha preso la misura precauzionale di spostarsi nell’area sicura designata all’interno della nave. Uomini armati sono saliti a
bordo della ”Bourbon Argos” e hanno cominciato a perlustrarla, lasciandola circa 50 minuti dopo, senza rubare o portar via nulla. Il danno alla nave è stato minimo, solo qualche segno dei diversi proiettili sparati. Grazie alle procedure di sicurezza messe in atto, tutti i membri del team sono stati al sicuro, rimanendo per tutto il tempo nell’area protetta. Dopo l’incidente, la ”Bourbon Argos” ha raggiunto la Sicilia, dove rimarrà mentre verrà analizzato quanto accaduto. Nel frattempo, le attività di ricerca e soccorso di MSF nel Mediterraneo centrale, sia dall’Italia sia da Malta, proseguono attraverso le navi ”Dignity I” e ”Aquarius” (in collaborazione con SOS Mediterranee), fornendo assistenza salvavita d’emergenza e cure mediche alle persone tratte in salvo. “Nonostante il numero di morti continui ad aumentare in modo drammatico, e la situazione in Libia a deteriorarsi, l’attenzione europea continua a essere concentrata sulla deterrenza e sulla sicurezza, un approccio che consideriamo pericolosamente miope e completamente inadeguato a rispondere a questa crisi”, continua Argenziano. “La ricerca e il soccorso sono solo misure palliative per far fronte alla mancanza di vie legali e sicure: oggi più che mai l’Europa e gli Stati membri devono mettere in atto un meccanismo proattivo per salvare vite umane e aiutare coloro in cerca di sicurezza”. MSF continua a insistere sulla necessità di alternative legali e sicure per chi attraversa il Mediterraneo centrale per fermare le morti in mare.
Tre canadesi arrestati con 95 chilogrammi di cocaina su una nave da crociera a Sydney
Sydney, Australia, 29 agosto 2016 – La droga sarebbe stata trovata in valigie chiuse durante una ricerca in due cabine passeggeri sulla ”Sea Princess” quando era ancorata a Sydney, ieri mattina. I farmaci sequestrati hanno
un valore stimato di $ 31 milioni, e questo è il più grande quantitativo di droga individuata del suo genere a bordo di una nave da crociera. Tre passeggeri Andre Tamine, 63, Isabelle Lagacé, 28, e Melina Roberce, 22, sono stati accusati di importazione
di un quantitativo commerciale di un farmaco controllato al confine, e che comporta una pena massima di carcere a vita. I tre saranno portati questa mattina nella Central Court locale di Sydney. La cauzione è stato formalmente rifiutato. Gli inquirenti australiani hanno fatto intendere che i tre operano, presumibilmente, con un “consorzio di spacciatori molto ben organizzato”. “Queste organizzazioni dovrebbero essere sull’avviso che il confine australiano è a conoscenza di tutti i diversi modi in cui tentano di contrabbandare la droga nel nostro paese e stiamo lavorando con una serie di agenzie internazionali per fermarli”, ha detto l’ australiano Assistant Commissio-
ner ,Clive Murray. Il ”Sea Princess” e’ ancorata a Sydney da domenica mattina ed era alle fasi finali di una crociera attorno al globo di 66 giorni. La nave ha iniziato la crociera in Gran Bretagna all’inizio del mese di luglio e ha visitato il Canada, gli Stati Uniti, parti del Sud America, tra cui la Colombia e il Perù, e Auckland prima di arrivare a Sydney. La polizia federale australiana ha detto che stavano lavorando con le controparti negli Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. Le autorità non hanno rivelato dove si sono imbarcati i tre a bordo della nave. La polizia federale australiana ha detto che non si escludono ulteriori arresti mentre l’inchiesta e’ ancora in corso.
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