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Dati di traffico del 1o trimestre e mensilità di Giugno
Migranti dalla Libia: forse trovato la quadra per diminuirne il numero
MSC Crociere e Fincantieri celebrano il “Float Out” di MSC Seaview
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ANNO 55° — N° 8 — Agosto 2017
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0,51 — ISSN0393/9952
Germania, cedimento ferrovia a Rastatt. Danni inevitabili per l’economia dei trasporti intermodali in Italia Intervento del Presidente Guido Grimaldi
Guido Grimaldi, Presidente ALIS
“C'è una emergenza pe i compart del trasporto intermodale italiano, confidiamo in un'azione tempestiva del Governo. I contatti con l'Esecutivo sono stati già avviati, si è registrata una qualificata attenzione, adesso bisogna lavorare, insie me, alle soluzioni” afferma Guido Grimaldi, Presidente ALIS (Associazione logistica della Intermodalità sostenibile) dopo l'incidente in Germania. Il cedimento, che ha avuto luogo in Germania tra Francoforte e Basilea (lo scorso 12 Agosto)
in un tratto di linea adiacente alla città di Rastatt, sta interessando una macroarea ferroviaria sprofondata a causa della costruzione di un tunnel stradale sotterraneo. Incidente “avvenuto in Germania e che produce i suoi effetti anche in Italia”. “Le strutture del Ministero, con il Ministro Graziano Delrio, sono già al lavoro. Alis, da subito, è pronta a dare il suo contributo. Siamo in contatto costantemente con i nostri associati, li assistiamo ma è imprescindibile il sostegno del Governo.” “Il cedimento - ricorda Grimaldi sta provocando stop e disservizi rilevanti al traffico merci sull’asse nordsud. L'interruzione che si sarebbe dovuta superare in due settimane si protrarrà fino all'Autun- no. Un problema, questo, che purtroppo riguarda tutti i treni da e per l’Italia in transito attraverso Germania e Svizzera. Il corridoio Reno-Alpino interessa diverse provincie italiane dove operano alcuni tra i maggiori operatori logi-
stici del Paese. E sono gli operatori italiani quelli che rischiano, ad oggi, i danni maggiori". “Le nostre numerose imprese, che si avvalgono del corridoio , dovranno fare fronte ad un imprevisto che causerà inevitabili diseconomie con relative conseguenze sull’intero Sistema Paese L’interruzione dei servizi, in uno dei flussi principali sul quale si muove il 60% dei treni che collegano l’Italia al Nord Europa, rischia di essere la causa di sospensioni di carichi in un asse di collegamento che interessa anche la Gran Bretagna e la Scandinavia, con l’inevitabile conseguenza di far perdere al Nostro Paese significative quote di mercato"“Gli sforzi messi in campo dalle autorità locali tedesche, nel predisporre percorsi alternativi, non sono ancora risolutivi. Le soluzioni immaginate per il trasporto merci non hanno la stessa efficacia delle soluzioni immaginate per il trasporto passeggeri. Le imprese italiane - sottolinea Grimaldi stanno sperimentando soluzioni Continua a pag. 2 ☛
Porti: Napoli e Salerno, positivi i dati del traffico dei primi 6 mesi 2017 Napoli, 8 agosto 2017 – Il traffico container dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale registra, nel primo semestre del 2017 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, un aumento del 10,52%, suddiviso tra un incremento del porto di Napoli pari all’10,71% e del porto di Salerno pari all’10,30%. Nel secondo trimestre del 2017, rispetto all’analogo trimestre del 2016, si rileva un au-
mento complessivo pari al 13,22%, in accelerazione rispetto al primo trimestre. Questi dati testimoniano una ripresa dell’economia campana nel quadro di una crescita del tessuto produttivo nazionale, che stavolta coglie i segni di una economia mondiale non ristagnante. L’indice del volume del commercio internazionale è cresciuto del 5,9% su base annua a maggio. Il ritmo di
espansione della produzione industriale mondiale si è rafforzato ulteriormente a maggio, mostrando un tasso di crescita pari al 3,6% annuo, con una frenata registrata dalla Germania nel mese di giugno. L’inflazione continua ad essere in calo, così come l’indice dei prezzi delle materie prime. La competitività campana e nazionale è rafforzata dal deprezzamento del dol-
laro e della sterlina, unita a tassi di interesse ancora negativi. In questa prima parte del 2017 a trainare la domanda non c’è solo l’export (+5,1% annuo nel primo trimestre), ma anche l’import, che registra una crescita ancora maggiore (+7,3% annuo) Il segmento delle autostrade del mare, che delinea una intensificazione delle soluzioni intermodali nel nostro Paese, vede la Campania, ed in particolare il Porto di Salerno, svolgere un ruolo da protagonista. La crescita del numero di unità Ro-Ro nel porto di Salerno segna, nei primi sei mesi dell’anno in corso, un aumento pari al 32,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il traffico delle rinfuse liquide, che si Continua a pag. 2 ☛
Ecco i dati di traffico aggiornati del Sistema Portuale dell’Alto Tirreno
A Livorno aumentano rotabili, auto nuove e passeggeri: Il porto piombinese registra dati positivi nei traghetti Livorno, 25 agosto 2017 - Aumentano i rotabili e le auto nuove a Livorno, crescono i traghetti a Piombino. È questo il quadro che emerge dall’analisi dei dati statistici promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Le informazioni disponibili sono ancora parziali, manca per esempio per Livorno il dato definitivo sulle tonnellate di merce complessivamente movimentate, ma le cifre già raccolte rilevano lo stato di buona salute del sistema portuale dell’Alto Tirreno. Che sul fronte dei rotabili continua a macinare risultati positivi. Nel solo scalo labronico questo settore ha fatto registrare un aumento del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente sono stati sbarcati/imbarcati 214.846 mezzi commerciali. E ci sono state variazioni positive anche per le auto nuove: ne sono state movimentate 350.651, con un aumento considerevole del 16,7%. Se tale andamento dovesse proseguire anche nei prossimi mesi, per entrambi i settori si potrebbero registrare nuovi record di traffico. A Piombino, tra bus turistici, automobili e veicoli commerciali, sono transitate tra gennaio e giugno 385.597 unità (bottino che sale a quota 567.928 se si prende in esame anche il mese di luglio, che ha fatto registrare 182 mila movimentazioni). In sette mesi, insomma, si è registrato un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2016 (+5,3% se si considera il semestre). L’Isola d’Elba ha totalizzato uno score di poco inferiore, con 516.905 veicoli movimentati tra gennaio e luglio (22 mila in più rispetto ai 494.698 dello scorso anno). Le buone prestazioni sul fronte dei rotabili si uniscono ai numeri significativi del Sistema Portuale nel settore dei traghetti: i numeri dei primi sei mesi del 2017 confermano innanzitutto il primato acquisito da Piombino a livello nazionale, dove si è registrato un incremento dell’8,34% rispetto allo stesso periodo del 2016: nel complesso si sono registrate 1,255 mln di presenze, che salgono a 1,870 milioni se prendiamo in considerazione il periodo gennaio-luglio (su sette mesi l’incremento è stato del 6,6%). Ma se Piombino è il quarto porto passeggeri a livello nazionale, anche Livorno si difende bene: con 981.301 presenze rispetto alle 953.631 del 2016 il settore ha fatto registrare nel primo semestre dell’anno un incremento del 2,9%. Entrando nel dettaglio, mentre i passeggeri dei traghetti hanno continuato ad affollare le banchine dello scalo livornese raggiungendo quota 738.201 unità (pari ad un aumento del 9,8% con oltre 65mila pax in più in valore assoluto), per il settore delle crociere si è registrato un decremento sia nel numero di scali (-12 navi) che nel numero dei crocieristi in transito dal porto (-13,6%). Con riferimento al solo scalo labronico, la prima parte dell’anno si chiude con un segno meno davanti all’indicatore del traffico dei container: - 9,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel porto sono infatti stati movimentati 382.067 Teu, 41.245 in meno rispetto ai volumi dei primi sei mesi del 2016. Va detto che ad incidere sulle prestazioni è stato principalmente il traffico di trasbordo, che rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è calato del 21,2% (pari a 27.168 TEU). Al netto dei trasbordi, il decremento nel traffico dei contenitori si riduce al 4,8%: 281 mila contenitori contro i 295 mila dell’anno passato. A diminuire sono soprattutto i container vuoti (-13,5%, 10mila in meno rispetto a gennaio-giugno 2016). Per la movimentazione dei pieni, seppur anch’essa in calo, la perdita è stata molto più contenuta, appena l’1,8%, dovuta esclusivamente dalla flessione registrata allo sbarco (-7,5%). Per i contenitori pieni all’imbarco è stato infatti Continua a pag. 2 ☛
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DALLA PRIMA PAGINA GUIDO GRIMALDI alternative ma sono più complesse ed onerose. Il passaggio Via Brennero, per esempio, rappresenta la scelta più naturale ma ha difficoltà strutturali, logistiche ed organizzative”. “Un tavolo tecnico al Ministero potrebbe in-
PORTO NAPOLI E SALERNO concentra nel solo porto di Napoli, aumenta complessivamente nel primo semestre del 2,07%, con un andamento differenziato tra i diversi prodotti: +13,44% per i prodotti petroliferi gassosi, 0,18% per i prodotti petroliferi raffinati, -6,02% per le altre rinfuse liquide. Per i prodotti gassosi, l’incremen-to è determinato dalla forte crescita registrata nel mese di maggio (+60,1%), ed ulteriormente confermata nel mese di giu-
dicare un ventaglio di soluzioni. Un lavoro che dovrà tenere insieme i Gestori delle Infrastrutture Ferroviarie, i Gestori dei Terminal e tutti gli Operatori interessati per capire quali soluzioni sarà possibile attuare nel breve e lungo periodo. Programmazione, coordinamento ed attività comuni” conclude Grimaldi
gno dall’aumento pari al 108,5%. Nel traffico crocieristico si conferma l’andamento decrescente dei volumi. I primi sei mesi del 2017 si chiudono per l’AdSP con una flessione del 28,45%. Il porto di Napoli, in termini di passeggeri, per il traffico crociere, cala nei primi sei mesi del 2017 del 28,94%, ed anche Salerno subisce una flessione dell’21,70%. Nel traffico passeggeri, i primi sei mesi del 2017 registrano rispetto all’anno precedente un aumento del 10,06%. Nel secondo trimestre del 2017, rispetto all’analogo trimestre del 2016, si rileva un au-
SISTEMA PORTUALE DELL’ALTO TIRRENO rilevato un incremento del 3,3% anche in questi primi 6 mesi del 2017, a testimonianza della buona salute del sistema produttivo che insiste sul porto. Anche nei prodotti forestali il calo è stato significativo: con una movimentazione complessiva di oltre 790 mila tonnellate, carta, cellulosa e legname chiudono il semestre in calo del 15,5% rispetto al corrispondente periodo del 2016, quando furono totalizzate 935.719 tonnellate.
mento del 13,72%: anche in questo caso si segnala una accelerazione della crescita rispetto all’andamento del primo trimestre. Per il porto di Napoli, nel segmento del traffico locale da e per il Golfo, si segnala che nei primi sei mesi è il traffico degli aliscafi a fare registrare la migliore performance, (+14,72%) rispetto ai traghetti che presentano una lieve flessione (-0,33%). Nel porto di Salerno il traffico passeggeri cresce nei primi sei mesi del 2017 del 35,21% rispetto all’analogo periodo del 2016, soprattutto nel traffico locale (+44,26%).
Nella prima parte dell’anno si sono infine registrati valori positivi per le rinfuse liquide (4.637.497 ton movimentate con una crescita dell’1,8% rispetto al 2016), mentre per le rinfuse solide sono state movimentate 413.348 tonnellate, con una flessione del 5,1% rispetto al periodo corrispondente. Passando a Piombino, nei primi sette mesi del 2017 il porto ha movimentato 2,328 milioni di tonnellate di merci, con un calo del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra gennaio e luglio i porti elbani hanno invece movimentato 1,055 milioni di tonnellate di merce (+3,84%).
l’INforMaTore NaVale di Napoli Giornale Marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile GeNNaro ScoTTo PaGlIara Condirettore: SIlVIo ScoTTo PaGlIara Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli Direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento Postale
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Porto di Trieste: dati di traffico o 1 semestre e mensilità di giugno
Trieste, 14 agosto 2017 – Nei primi sei mesi del 2017 il traffico al porto di Trieste è aumentato del +0,91% rispetto allo stesso periodo del 2016, con 29.712.336 tonnellate di merce movimentata. Nel complesso, la crescita maggiore del semestre si registra nel settore container che segna un incremento a doppia cifra (+21,68%) e
296.032 TEU. Positivi i comparti delle merci varie (+10,76%) e RORO con 149.678 unità transitate (+2,14%), ad eccezione delle rinfuse solide (-28,14%) e delle rinfuse liquide (-1,04%). “Le cifre testimoniano un porto sano e in crescita”, ha commentato il presidente dell’Autority, Zeno D’Agostino. La
competitività attuale dello scalo deve molto al traffico ferroviario che permette collegamenti giornalieri e diretti su scala europea: 4.082 il numero dei treni movimentati nel primo semestre, che portano ad una variazione positiva del 16,90%, segno che gli investimenti nel settore continuano a dare ottimi frutti e costanti incrementi nei volumi di traffico. Analizzando la singola mensilità di giugno, i numeri complessivi si mantengono in linea rispetto al trend consolidato dello stesso mese del 2016, con 5.172.916 tonnellate (-0,38%). Di rilievo la performance dei container: 53.776 TEU, corrispondenti a un +33,07% e crescita a doppia cifra delle merci varie (+17,65%). Stabile il segmento RO-RO (+0,04%),
Aumenta la movimentazione complessiva delle merci nel primo semestre (+0,91%) e continua la crescita del settore ferroviario (+16,90%)
Traina il traffico container: +21,68% nei primi sei mesi dell’anno e +33,07% nel singolo mese di giugno ad esclusione delle rifuse liquide (-5,30%) e delle rinfuse solide (-20,65%), mentre 694 i treni lavorati complessivamente a giugno (+4,83%).
Singapore: IBIA, operatori del bunkeraggio e armatori, insieme per ”eliminare” le discordanze sulla quantità dei rifornimenti IBIA sostiene continui sforzi per proteggere l’integrità del MFM (Misuratori di flusso di massa) e l’espansione dell’applicazione ai carichi terminali Singapore, 15 agosto 2017 – L’International Bunker Industry Association (IBIA) ritiene che i vantaggi derivanti dall’adozione dell’impiego obbligatorio di metodi di flusso massa (MFM) per le forniture di petrolio marino a Singapore devono essere protetti da un’efficace applicazione e che utilizzando MFM (Misuratori di flusso di massa ) approvati per misurare la quantità caricata su serbatoi bunker, così come quello consegnato alla nave si occuperebbe di un collegamento mancante nell’integrità della catena di approvvigionamento. La regolamentazione di Singapore, entrata in vigore il 1 ° gennaio 2017, è stata percepita come un importante passo avanti per promuovere una maggiore trasparenza e garantire la precisione del tonnellaggio consegnato nel porto. I membri dell’IBIA e altri soggetti del settore hanno dimostrato grande interesse nei casi in cui sono stati sospettati violazioni delle norme MFM (Misuratori di flusso di massa, come la sospensione temporanea a marzo delle licenze di porto a cinque petroliere bunker gestiti da Panoil mentre le autorità hanno indagato le irregolarità rilevate nei loro impianti di tubazioni. L’IBIA continua a sostenere la vigilanza e l’azione ferma da parte dell’Autorità marittima e portuale di Singapore (MPA) e di altre autorità competenti per affrontare le sospette irregolarità e ritiene importante che tutti i casi compiuti di abuso del protocollo MFM ( Mis-
uratori di flusso di massa ) siano affrontati il più rapidamente possibile al fine di mantenere la fiducia della comunità di trasporto globale nell’applicazione delle norme MFM (Misuratori di flusso di massa). MPA (Autorità marittima e portuale di Singapore ) ha appena annunciato di aver revocato la licenza al gestore artigianale di bunker di Panoil Petroleum Pte Ltd con effetto da lunedì 14 agosto 2017 dopo che i controlli hanno rivelato che vi erano state delle modifiche non autorizzate effettuate alle tubazioni a bordo delle cinque bunker petroliere che avevano le loro autorizzazioni sospese in marzo. MPA (Autorità marittima e portuale di Singapore ) ha dichiarato che queste modifiche avevano permesso al combustibile bunker misurato dal MFM (Misuratori di flusso di massa) di essere sospinto, minando l’accuratezza delle letture del sistema MFM ( Misuratori di flusso di massa ). IBIA è fiducioso che l’MPA (Autorità marittima e portuale di Singapore) continuerà a adottare misure adeguate per punire e scoraggiare le pratiche in questo settore, in modo da non pregiudicare la repentina reputazione di Singapore come una dei porti più importanti e affidabili per il bunker. Un’altra area di preoccupazione che colpisce i fornitori e gli operatori di bunker, ma che non rientra nella competenza MPA (Autorità marittima e portuale di Singapore, è il potenziale di variazioni nei vo-
lumi di fornitura tra i terminali petroliferi di Singapore e le petroliere bunker. Le petroliere bunker devono accettare il volume di consegna registrato dai terminali e l’IBIA è stato informato che le petroliere bunker equipaggiate con MFM ( Misuratori di flusso di massa) hanno riscontrato discordanze che hanno messo in svantaggio gli operatori del bunker. IBIA sostiene pertanto una soluzione che va applicata alle rispettive masse di approvvigionamento MFM (Misuratori di flusso di massa) del serbatoio del bunker per carichi di terminali petroliferi e sta ora svolgendo un ruolo nella chiusura di quanto molti considerano come una scappatoia significativa nella catena di approvvigionamento del bunker. Un gruppo di imprese tra cui IBIA, SPRING Singapore, Singapore Shipping Association e il Singapore Chemical Industry Council sono in dialogo con gli organismi competenti che gestiscono i terminali di Singapore per cercare di risolvere questo problema. L’MPA è anche coinvolto in queste discussioni. Il 2017 sta dimostrando un anno cruciale per l’industria bunker di Singapore e IBIA è orgogliosa di rappresentare gli interessi dell’intera membership globale in questi processi.
COSTA CROCIERE: NOVITA’ PER LA STAGIONE ESTIVA 2018 In attesa dell’arrivo delle nuove navi ordinate per Costa Crociere e Costa Asia, la compagnia italiana riposiziona Costa Victoria nel Mediterraneo e annuncia la vendita di Costa neoClassica.Costa Victoria offrirà l’itinerario dedicato alle spiagge e al divertimento delle isole Baleari, originariamente previsto per Costa neoRiviera, che invece sarà posizionata a Bari, per sostituire Costa neoClassica. Genova, 2 agosto 2017– Costa Crociere (www.costacrociere.it) annuncia alcune novità relative agli itinerari estivi del 2018. Dal 30 marzo 2018 Costa Victoria tornerà ad effettuare crociere regolari nel Mediterraneo. La nave – che dal 2012 operava prevalentemente in Cina, offrendo crociere dedicate al mercato locale, aperto proprio da Costa per prima al mondo – durante l’estate 2018 andrà a proporre l’itinerario di una settimana dedicato alle più belle spiagge e al divertimento delle isole Baleari, originariamente previsto per Costa neoRiviera, con scali a Savona, Olbia, Minorca, Ibiza (overnight), Palma di Maiorca, Tarragona (overnight) dove gli ospiti avranno l’opportunità di visitare PortAventura World, il parco divertimenti leader in Europa in cui è presente anche il parco tematico Ferrari Land. La decisione relativa a Costa Victoria è stata presa per mantenere invariata l’offerta in un’area strategica come quella del Mediterraneo. In attesa dell’arrivo, a partire dal 2019, di 4 nuove navi, che permetteranno a Costa Crociere di crescere ulteriormente sia in Europa che in Asia (2 navi sono per il marchio Costa Crociere e due per Costa Asia), la compagnia italiana ha infatti deciso di accelerare il rinnovamento della sua flotta, ufficializzando la cessione di Costa neoClassica, una delle navi con più anni di servizio. Dal 10 marzo 2018, una volta terminato il suo programma di crociere tra India e Maldive, Costa neoClassica non opererà più per la flotta Costa. Da Giugno 2018, Costa neoRiviera andrà a quindi a sostituire Costa neoClassica, offrendo gli itinerari di una settimana dedicati alle isole greche, con Bari come unico home port. La compagnia sta provvedendo a proteggere coloro che avessero già effettuato prenotazioni su Costa neoRiviera e su Costa neoClassica, e sta lavorando per informare gli ospiti e le agenzie di viaggio entro le prossime settimane. Prima di tornare ad operare nel Mediterraneo, Costa Victoria sarà sottoposta a lavori programmati di rinnovamento presso i cantieri Chantier Naval de Marseille.
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Migranti dalla Libia: forse trovato la quadra per diminuirne il numero
Roma, 14 agosto 2017 - Il governo italiano ha accolto con favore la decisione della Libia di impedire navi estranee da un tratto di acqua fuori la sua costa, una mossa che ha spinto quasi tutte le organizzazioni internazionali a fermare le operazioni di ricerca e salvataggio migranti nella zona. I commenti del ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano sono venuti come Save the Children and Sea Eye hanno annunciato che stavano sospendendo le operazioni nella zona in risposta alla mossa libica. La marina della Libia la scorsa settimana ha ordinato alle navi straniere di rimanere fuori da una zona di ricerca e salvataggio costiera per i migranti diretti verso l’Europa, dicendo che la misura era rivolta a organizzazioni non governative che accusava di facilitare la migrazione illegale.Il governo libico “è pronto a mettere in atto una zona di ricerca e salvataggio nelle sue acque, lavorare con l’Europa e investire nelle sue guardie costiere”, ha dichiarato Alfano a giornata quotidiana la domenica.“Questo invia un segnale che il saldo viene ripristinato nel Mediterraneo”. Sei anni da una rivoluzione che ha rovesciato il dittatore Muammar Gheddafi da lungo tempo, la Libia è diventata un punto di partenza fondamentale per i migranti che rischiano la loro vita per attraversare il Mediterraneo in Europa. Decine di migliaia di migranti sono ricorsi
con la missione di salvataggio come previsto”, ha dichiarato Rob MacGillivray, direttore del salvataggio di “Save the children”.All’annuncio di “Save the Children” ha fatto seguito una azione simile del gruppo di aiuti tedesco Sea Eye, che ha anche citato le preoccupazioni in materia di sicurezza.Sea Eye ha detto in una dichiarazione che era “addolorata” e di aver preso la sua decisione, dopo la “minaccia esplicita del governo libico contro le ONG private”. “In queste circostanze, la continuazione del nostro lavoro di salvataggio non è attuala pagare i trafficanti di persone per il viaggio, spesso sulle imbarcazioni sovraffol- mente possibile. Sarebbe irresponsabile nei confronti dei nostri equipaggi”, ha late e inalterate, e le organizzazioni di dichiarato il fondatore di Sea Eye, beneficenza hanno spedito navi per salvarle. Ma domenica l’Acquario, gestito dal Michael Buschheuer. Un giorno prima, i medici senza frontiere SOS Mediterranee, era l’unica nave (MSF) hanno detto che stavano fermando umanitaria che conduceva ricerca e salvataggio in Libia. E solo la carità spagnola l’uso della sua nave più grande nella zona a causa di un “ambiente sempre più ostile Proactiva Open Arms ha detto che è disper salvare le operazioni di salvataggio”. posto a continuare le operazioni. Le sue Le navi di aiuti ai migranti hanno svolto due navi erano ancorate a Malta un ruolo fondamentale nell’assistere le opdomenica. La Libia e l’Italia, dove la erazioni di salvataggio. grande maggioranza dei migranti si Sea Eye ha detto che ha contribuito a saltrovano in terra, hanno lavorato insieme vare circa 12.000 vittime dall’aprile 2016 e per ostacolare il flusso e l’Italia si è spostata anche nelle ONG aiutando le op- ha avvertito domenica che il ritiro dei erazioni di soccorso multinazionale facen- gruppi di aiuti dalla costa della Libia stava mettendo a rischio la vita di altri dole firmare un nuovo codice di sfortunati emigranti. condotta.“Abbiamo bisogno di un signi“Lasciamo dietro un vuoto mortale nel ficativo, ripeto un significativo investiMediterraneo”, ha avvertito Buschheuer. mento economico europeo in Libia e in Il numero degli arrivi migranti in Italia Africa”, ha detto Alfano. nel mese di luglio è sceso drasticamente “L’Europa deve decidere se il tema dei rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, flussi migratori sia una priorità assoluta suggerendo che gli sforzi per formare e sulla stessa scala dell’economia”. meglio equipaggiare la guardia costiera La misura libica ha spinto “Save the children” a sospendere i lavori di ricerca della Libia potrebbero già avere un impatto. Il ministero degli Interni ha e salvataggio nella zona e inviare la sua dichiarato che nel luglio sono stati regisnave Vos Hestia nel porto a Malta, ditrati 11.193 nuovi arrivati, contro i 23.552 cendo che non potrebbe riprendere senza del luglio 2016. Gli arrivi dei primi sette “assicurazioni fondamentali di simesi di quest’anno sono stati 95.214, in curezza”. crescita dello 0,78% rispetto allo stesso pe“Abbiamo il dovere di garantire la siriodo dell’anno scorso. Circa 600.000 micurezza del nostro team e la missione di granti africani sono arrivati in Libia soccorso. Dobbiamo avere queste assicudall’Italia dall’inizio del 2014. razioni, prima che possiamo continuare
RINA Consulting primeggia nelle rinnovabili e si assicura un ruolo da protagonista nello sviluppo del settore in Australia Genova, 11 agosto 2017 – Nel primo semestre del 2017, RINA Consulting è balzata, per la prima volta, in testa alla classifica globale dei technical advisor per numero di transazioni completate nel settore delle infrastrutture, che include rinnovabili, power, oil & gas e trasporti. La società di consulenza ingegneristica ha ottenuto il vertice della classifica con undici transazioni. IJGlobal – Infrastructure Journal and Project Finance Magazine – è una delle principali e più accreditate pubblicazioni e fonti di notizie, dati, analisi ed eventi nel mercato delle infrastrutture e della finanza di progetto. Ogni sei mesi la rivista pubblica le classifiche dei vari soggetti coinvolti nel settore tra cui i mandated lead arranger, i consulenti tecnici, legali e finanziari. Tali
graduatorie sono solitamente presentate in base al numero di transazioni completate e al valore delle operazioni, divise geograficamente e in settori. Roberto Carpaneto, CEO di RINA Consulting, ha dichiarato “Abbiamo raggiunto questo risultato grazie al forte investimento di competenze nel settore delle rinnovabili e a OST Energy, società di consulenza molto nota nel settore, acquisita da RINA nel 2016 e già presente in classifica negli anni precedenti.” Nella classifica di IJGlobal sono presenti tutte le principali e più conosciute società globali di consulenza ingegneristica, le cui dimensioni sono spesso molto superiori a RINA. La presenza di RINA Consulting al vertice della classifica è, quindi, non
solo una conferma della crescente importanza del settore delle rinnovabili per RINA, ma anche la dimostrazione che l’investimento del gruppo sulle competenze di questo settore è apprezzato dal mercato. Le undici transazioni completate nel primo semestre 2017 e considerate nella classifica IJGlobal sono relative a impianti in varie aree geografiche, sia nel maturo mercato europeo sia in aree in cui la generazione di energia da fonti rinnovabili è in rapida crescita come Australia, Stati Uniti e Africa Sub-Sahariana. La transazione dal valore più elevato è stata il finanziamento, pari a 355 milioni di dollari, del più grande portafoglio di progetti fotovoltaici in corso di realizzazione in Australia: i parchi solari di Whitsunday e Hamilton nel
Queensland e quello di Gannawarra nello stato di Victoria. Insieme saranno in grado di fornire complessivamente 198 MW di potenza rinnovabile. Nell’ambito di questo progetto, RINA Consulting ha svolto, durante la fase precedente alla chiusura della transazione, il ruolo di consulente tecnico indipendente per l’investitore tedesco Wirsol e per lo sviluppatore Edify Energy. La società di consulenza ingegneristica del Gruppo RINA sta oggi lavorando alla fase di costruzione del progetto e continuerà anche nei primi due anni di operazioni, fino al 2020, monitorando in maniera indipendente che la costruzione e il funzionamento dei parchi solari siano allineati con i parametri tecnici dichiarati al momento del completamento della transazione.
Valletta Cruise Port nominata come destinazione più apprezzata del Mediterraneo Valletta, 3 agosto 2017 - La cruise port di Valletta, una consociata della Global Ports Holding, è stata nominata da Cruise Critic nel 2017 Cruisers ‘Choice Destination Awards. Cruise Critic, il principale sito web sulle crociere e la comunità di crocieristiche di linea, ha annunciato i vincitori dei suoi annuali Cruisers ‘Choice Destination Awards’, nominando le destinazioni principali da crociera nel mondo, basate interamente sui punteggi dei consumatori presentati con recensioni su CruiseCritic.com nel corso dell’anno. I premiati sono 15 destinazioni delle crociere in 15 regioni in tutto il mondo. Cruise Critic vanta la più grande comunità di crociere a livello mondiale, con più di 350.000 recensioni di crociere, che copre circa 500 navi da crociera e oltre 300 porti internazionali. “Gli itinerari sono incredibilmente importanti per le grandi navi di oggi che sono più focalizzati su dove stanno andando e cosa possono fare mentre sono in sosta nel porto”, spiega Colleen McDaniel, direttore esecutivo senior di Cruise Critic. “Le societa’ di crociere hanno concentrato l’espansione delle loro offerte per poter appagare quella sete per l’esplorazione e l’elenco delle destinazioni vincenti di quest’anno mostra l’ampia gamma di offerte da crociere sulle”. ‘Siamo molto entusiasti di essere elencati come destinazione da crociera Mediterraneo Top-Rated dalla comunità Cruise Critic. La crociera di Valletta insieme agli attori locali per assicurare che Malta continui ad eccellere come destinazione di crociere. Un eccellente livello di soddisfazione dei passeggeri e un riconoscimento per i servizi portuali di Valletta e la destinazione ci danno energia rinnovata per continuare a lavorare ininterrottamente “, ha commentato Stephen Xuereb, CEO di Valletta Cruise Port e COO di Global Ports Holding. Quest’anno Valletta accoglierà più di 330 navi da crociera in porto, prevedendo oltre 700.000 passeggeri. La crociera di Valletta sta diventando di homeporting regolare, con la P & O Oceana, anche con un’operazione di homeporting settimanale dalla TUI Cruises. Inoltre 2017 è l’anno di preparazione alla ”Valletta 2018”, dove Valletta sarà la capitale europea della cultura, con il calendario degli eventi in aggiunta ai uohi eccitanti che la destinazione già offre. La Valletta Cruise Port, insieme ai numerosi punti vendita di Waterfront di Valletta, organizza numerosi eventi sul lungomare di Valletta, tra cui: notti maltesi ogni giovedì dalle otto alle dodici di settembre; Ottobre Ahoy! Imminente in ottobre; E le festività annuali di Natale e Capodanno, tra altre attività gia’ pianificate.
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ANNO 55° - N°8 - AGOSTO 2017
Pireo: lievissima flessione della COSCO a luglio ma in aumento nei primi 8 mesi Marina Militare: a bordo di nave Alliance in Norvegia la presentazione dei primi risultati della campagna scientifica italiana “High North” in Artico Tromso (Norvegia), 1 agosto 2017 – A bordo dell’unità navale da ricerca scientifica Alliance, in porto a Tromso (NO), si è svolta la conferenza stampa per presentare i risultati preliminari ottenuti al termine della campagna di geofisica marina “High North 17”, appena conclusa nel Mar Glaciale Artico, a Sud/Sud-Ovest delle isole Svalbard. Durante l’evento, che ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore reggente d’Italia in Norvegia, Antimo Campanile e di alcune autorità politiche norvegesi, il Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, Capitano di Vascello Luigi Sinapi, ha sottolineato come la campagna “High North” ha visto coinvolti i principali istituti di ricerca italiani, quali il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale), l’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), i ricercatori internazionali del Centre for Maritime Research and Experimentation (NATO CMRE) di La Spezia, che per la prima volta hanno lavorato, nuovamente al Polo Nord dopo 89 anni dall’impresa di Umberto Nobile, su una nave della Marina Militare sotto il coordinamento scientifico dell’Istituto Idrografico della Marina. La professoressa Roberta Ivaldi, docente all’Istituto Idrografico di Genova e coordinatore scientifico della spedizione, ha poi illustrato i primi risultati conseguiti: Il rilievo acustico ad alta risoluzione della batimorfologia e della natura e sedimentologia del fondale dell’INBIS Channel, ha evidenziato la presenza di strutture glaciali e canyon originate dalle acque di scioglimento (melt water) dell’ultimo massimo glaciale; L’evidenza della presenza di masse d’acqua con diverse caratteristiche fisiche e geo-bio-chimiche, tra cui l’acqua molto densa e lenta che identifica particolari habitat ed idrodinamiche associate di elevata rilevanza ambientale. La grande mole di dati idrografici ed oceanografici raccolti da tutti gli enti e centri di ricerca nazionali partecipanti alla spedizione sarà elaborata e presentata ufficialmente nel corso dei prossimi mesi. L’attività condotta da nave Alliance rappresenta dunque un importante valore aggiunto nella raccolta di utili elementi di valutazione in molteplici settori, non ultimo quello climatico. La Marina Militare, con l’ausilio di piattaforme e strumenti per la ricerca in ambito marino dell’Istituto Idrografico della Marina, contribuisce quindi a migliorare la conoscenza sulle evoluzioni di quell’ambiente marino per meglio garantire la sicurezza e il libero utilizzo delle risorse.
Pireo, 24 agosto 2017 – Il traffico container del porto greco del Pireo è diminuito nel mese di luglio 2017 del 4,4% rispetto al mese di luglio 2016 a 309.000 unità, sui dati pubblicati dell’operatore cinese Cosco. La Cosco possiede il Piraeus Container Terminal SA.
Nei primi sette mesi del 2017 il traffico di Teus al Piraeus Container Terminal è salito a 2,1 milioni rispetto ai 2 milioni di Teu del 2016, con un incremento del 2,5 per cento ha annunciato Cosco.
Portata mensile (’000 TEU) TERMINAL IN CINA
luglio
luglio
2017
2016
1,393.3 282.1
1,317.0 242.1
296.0
Dalian Dagang Container Terminal Co., 1.7 Ltd. Terminal Tianjin Port Euroasia 236.0 International Container Terminal Co., Ltd. Tianjin Cinque Continenti Int’l Container 241,1 Terminal Co., Ltd. Terminali container Yingkou Co., Ltd. 128,0 Yingkou New Century Container 110.0 Terminal Co., Ltd. Jinzhou New Age Container Terminal Co., 43.9 Ltd. Porto di Qinhuangdao Nuovo Porto 54.4 Container Terminal Co., Ltd. Delta del fiume Yangtze 1,678.6 Shanghai Pudong Int’l Container 231.0 Terminals Ltd. Shanghai Mingdong Container Terminals 541.5 Limited Terminali Ningbo Yuan Dong Ltd. 261,1 Lianyungang New Oriental International 240.1 Terminali Co., Ltd. Zhangjiagang Win Hanverky Container 64,6 Terminal Co., Ltd. Yangzhou Yuanyang Int’l Porti Co., Ltd. 42.5 Nanjing Port Longtan Container Co., Ltd. 255,8 Taicang International Container 42.0 Terminal Co., Ltd. Costa sudorientale e altri 434,1 Terminale del contenitore dell’oceano 138,9 di Xiamen, Co., srl. Quan Zhou Pacific Container110.2 118.3 Terminal Co., Ltd. Jinjiang Pacific Ports Development Co., Ltd. 45.9 Kao Ming Container Terminal Corporation 139,2 Delta del fiume Pearl 2,491.5 Terminali Yantian Int’l Container Ltd. 1,221.7 Nansha Stevedoring Corporation Limited 525,7 di Porto di Guangzhou Guangzhou Sud Cina Oceangate Container 432,5 Terminal Co., Ltd. Terminale COSCO-HIT (Hong Kong) Ltd. 171.5 Asia Container Terminal Holdings Limited 140.0 Southwest Coast 112.6 Guangxi Qinzhou Container Terminal 112.6 Internazionale Co., Ltd
Bohai Rim 1 Terminali portacontainer Port Dalian Co., Ltd. 2 Dalian International Container Terminal Co., Ltd. 3 4
5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24 25 26 27
ESTERO 1,550.2 28 Piraeus Container Terminal SA 308,9 29 Terminal SAE Container Canal Suez 150.7 30 Kumport Liman Hizmetleri ve Lojistik 119.7 Sanayi ve Ticaret A.Ş 31 Antwerp Gateway NV 202,0 32 APM Terminali Zeebrugge NV 34.8 33 COSCO-PSA Terminal Private Ltd. 172.8 34 Busan Port Terminal Co. Ltd. 301.8 35 Terminali SSA (Seattle), LLC 17.1 36 Euromax Terminal Rotterdam BV Nota (1) 238,8 37 (2) Reefer Terminal SPA 3.8
su base annua
Da inizio anno Throughput (’000 TEU) luglio
luglio
2017
2016
5,8% 16,5%
9,023.1 1,768.5
8,749.0 1,466.6
3,1% 20,6%
300.0
-1,3%
1.947,2
1,960.9
-0,7%
1.6
8,0%
13.1
9.7
34,9%
187.5
25,9%
1,436.3
1,313.8
9,3%
220,9
9,1%
1,484.0
1,480.9
0,2%
130.0 155,0
-1,5% -29,0%
814,0 914,0
42.3
3,8%
316,3
204.2
54,9%
37.7
44,4%
329.6
275,6
19,6%
8,9% 11,438.0 10,847.4 9,5% 1,538.5 1.399,4
5,4% 9,9%
1.540,9 211.0
su base annua
943,1 -13,7% 1,094.0 -16,5%
528,
2,4%
3,769.3
3,390.8
195,4 231,1
33,6% 3,9%
1,775.3 1,691.1
1,445.2 22,8% 2,102.9 -19,6%
59.8
8,0%
414,9
389,9
6,4%
36.8 241,5 36.4
15,4% 5,9% 15,5%
283,6 1,679.6 285,8
265.2 1,581.4 272,6
7,0% 6,2% 4,9%
381,7 80.5
13,7% 72,5%
2,763.0 774,3
2,496.3 607.2
10,7% 27,5%
-6,9%
753,2
728.4
3,4%
28,6 154,3 2,089.7 1,053.3 435,0
60,3% 270.2 172.4 -9,8% 965,4 988,4 19,2% 15,061.9 13,712.7 16,0% 6,929.7 6,519.4 20,8% 3,218.7 3,086.7
11,2%
56,8% -2,3% 9,8% 6,3% 4,3%
411,6
5,1%
2,907.9
2,730.5
6,5%
122.1 67,7 90.1 90.1
40,5% 106,9% 25,0% 25,0%
1,104.1 901,6 724,0 724,0
795,1 581.0 620,7 620,7
38,9% 55,2% 16,6% 16,6%
39,8% 10,431.1 -4,4% 2,062.6 -28,5% 1,508.0 139.7% 533,0
7,460.3 2,012.2 1,456.1 416,9
39,8% 2,5% 3,6% 27,8%
1,192.3 200.0 1,025.0 1,090.6 67.2 -
3,7% -7,9% 12,0% 87,7% 56,5% n/a n/a
1,108.7 323,3 210,8 49,9 173.3 23.0 154.1 160.5 13.9 -
16,6% 51,4% 12,1% 88,1% 22,9% n/a n/a
1,236.9 184,2 1,148.4 2,046.6 105.3 1,588.7 17.6
Nota totale (3) 7,660.3 6,528.1 17,3% 49,441.1 43,886.3 12,7% terminal-cosco-in-cina-ed-estero (1) Il throughput di Euromax Terminal Rotterdam BV è stato incluso dal 1 ° ottobre 2016 (2) Il throughput di Reefer Terminal SPA è stato incluso dal 1 ° aprile 2017 (3) Esclusa Qingdao Port International Co., Ltd. e Qingdao Qianwan Container Terminal Co., Ltd.
ANNO 55° - N°8 - AGOSTO 2017
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MSC Crociere e Fincantieri celebrano il “Float Out” di MSC Seaview La seconda nave di generazione Seaside entra nella fase finale della costruzione. Sarà pronta a giugno per la stagione inaugurale nel Mediterraneo Monfalcone, 23 agosto 2017 - MSC Crociere, la più grande compagnia crocieristica a capitale privato e leader di mercato in Europa, Sud America e Sud Africa, e FINCANTIERI, uno dei maggiori gruppi al mondo nella cantieristica che continua la grande tradizione italiana in questo settore, hanno celebrato oggi il float out (messa in acqua) di MSC Seaview. La cerimonia si è tenuta nel cantiere di Monfalcone, dove la nave è in costruzione. MSC Seaview è la seconda nave di generazione Seaside, basata su un propotipo caratterizzato da un design fortemente innovativo e progettato per portare i viaggiatori ancora più vicini al mare, generando un’esperienza di crociera indimenticabile incentrata sempre più sugli elementi del sole e del mare. La nave entrerà in servizio a giugno del 2018, quindi dopo solo sei mesi rispetto alla gemella MSC Seaside che entrerà
in servizio a dicembre 2017 con un Grand Voyage da Trieste fino a Miami. MSC Seaview salperà invece la prossima estate per la sua stagione inaugurale nel Mediterraneo, offrendo ai turisti l’opportunità di godersi in un modo completamente nuovo le meraviglie del Mare Nostrum su una nave da crociera. In una settimana gli ospiti scopriranno sette diverse destinazioni del Mediterraneo occidentale – Genova, Napoli, Messina, Valletta, Barcellona e Marsiglia (guarda l’itinerario). Dopo questa stagione inaugurale, la nave ‘seguirà il sole’ e andrà in Brasile e nell’emisfero australe per tutto l’inverno 2018/2019, con un itinerario che include Santos, Ilha Grande, Buzios, Porto Belo e Camboriu.Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Cruises ha commentato: “Il float out di MSC Seaview è un’ulteriore pietra miliare nell’espansione della nostra flotta. La nave fa parte di un
RINA Intermodal e CMC INTL. LTD. annunciano accordo di cooperazione per servizi globali Rina Intermodal ha nominato CMC Intl. Ltd. come partner leader per le ispezioni di qualità del contenitore globale. Genova, 10 agosto 2017 – RINA Intermodal è la società RINA attiva nell’accreditamento, nell’approvazione e nella certificazione di apparecchiature intermodali basate su standard internazionali, norme di sicurezza e requisiti dei clienti. Rina sta attualmente adempiendo le norme di ispezione ISO / IEC 17020. CMC è il principale servizio tecnico mondiale e la società di gestione di flotte intermodali. Operando in 44 paesi, CMC offre tecnologie all’avanguardia, servizi di processo aziendale, outsourcing back-office, servizi di consulenza tecnica e competenza per il controllo dei costi per i fornitori di servizi di trasporto globale. Il nuovo servizio globale offerto dalla partnership Rina / CMC rappresenta un’importante collaborazione per i clienti, i partner commerciali ed i dipendenti di entrambe le società. Combinando le forze, Rina e CMC sfrutteranno le competenze delle persone, la copertura geografica e la gestione di entrambe le organizzazioni per aumentare la qualità dei servizi offerti ai clienti
25 anni fa l’impresa del destriero: L’imbarcazione italiana detiene ancora il record del Nastro Azzurro
piano industriale decennale che avrà già visto la consegna di sei nuove navi entro il 2020.” “In MSC Crociere stiamo davvero facendo la storia con il design delle nostre navi, ogni nuova classe che entra in servizio è pensata per soddisfare le esigenze dei viaggiatori di ogni età e provenienza e con un diverso desiderio di vacanza. Il design di MSC Seaview è stato ispirato dalla nostra passione per il mare, in particolare ci rivolgiamo agli ospiti che cercano i classici elementi di una vacanza – il sole e il mare – offrendo loro un’esperienza unica nel suo genere, totalmente immersiva e interattiva con il mare anche quando si trovano a bordo di una nave da crociera.” Vago ha concluso: “Già oggi siamo leader di mercato nel Mediterraneo e in Europa e il posizionamento di MSC Seaview in queste aree chiave ci consentirà di spingerci anche oltre, portando una delle navi da crociera più innovative in un’area nella quale siamo profondamente impegnati e che è centrale nelle nostre strategie globali.” Giuseppe Bono, CEO di Fincantieri, ha affermato: “MSC Seaview rappresenta una sfida che Fincantieri è fiera di portare avanti con successo, come dimostra il traguardo raggiunto oggi. Si tratta, infatti, di una nave spettacolare, secondogenita di una classe di nuova generazione che sta mettendo alla prova tutte le nostre migliori capacità tecniche e gestionali, considerato che il suo varo tecnico avviene a meno di nove mesi di distanza da quello del prototipo che ha avviato la serie, MSC Seaside. Due splendide unità che richiedono una vera impresa e che il nostro
Gruppo consegnerà nel rispetto delle altissime aspettative dell’armatore in termini di affidabilità e qualità del prodotto.” Il float out è una pietra miliare nella costruzione di una nave, è infatti il momento in cui la nave tocca l’acqua per la prima volta all’interno del bacino di carenaggio che viene riempito, consentendo successivamente alla nave di trasferirsi alla banchina di allestimento dove proseguirà la fase finale della costruzione. Gli esterni della nave sono completi e da ora i lavori si concentreranno sull’allestimento degli interni, degli infissi e degli arredi.Con i suoi 323 metri di lunghezza e una stazza lorda di 154.000 tonnellate, la nave potrà ospitare fino ad un massimo di 5.179 viaggiatori. MSC Seaview è la seconda nave della generazione Seaside, la gemella MSC Seaside sarà pronta per entrare in servizio a dicembre di quest’anno. MSC Seaview sarà la terza nave di nuova generazione ad entrare in servizio negli ultimi 12 mesi, dopo MSC Meraviglia (giugno 2017) e MSC Seaside.
Trieste, 9 agosto 2017– Ricorrono oggi i 25 anni dell’impresa del Destriero, l’unità più veloce al mondo che attraversò l’Atlantico nel 1992 stabilendo un record ancora oggi imbattuto. Il monoscafo, costruito nel 1991 in meno di un anno nello stabilimento Fincantieri di Muggiano e Riva Trigoso, percorse 3.106 miglia nautiche, dal Faro di Ambrose Light a New York sino al faro di Bishop Rock nelle Isole Scilly in Inghilterra, senza effettuare rifornimento, in 58 ore, alla velocità media di 53 nodi (con punte di 66), riconquistando il Blue Riband (Nastro Azzurro) assegnato nel 1933 al mitico transatlantico “Rex”. Per onorare la sua impresa, il 5 settembre 1992 il Destriero veniva insignito anche del Virgin Atlantic Trophy da parte del magnate inglese Richard Branson e del Columbus Atlantic Trophy da parte del New York Yacht Club. Il Destriero è stata, fino a quel momento, la più grande unità in lega leggera mai costruita, uno dei mezzi navali con la più alta concentrazione di efficienza, potenza e tecnologia, un vero e proprio gioiello della navalmeccanica italiana. Con i suoi 67 metri di lunghezza, una larghezza di 13 e i suoi 60 mila cavalli di potenza poteva raggiungere una velocità media superiore ai 60 nodi. Un vero record, un orgoglio italiano, una conquista frutto di un bagaglio di esperienze nella costruzione di navi acquisito da Fincantieri in oltre due secoli di storia, che le consentono tuttora di costruire le navi civili e militari più belle ed efficienti del mondo. * * * Fincantieriè uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell’offerta di servizi post vendita. Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con più di 19.400 dipendenti, di cui oltre 8.200 in Italia, 20 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.
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