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Gommone alla deriva: la Guardia Costiera salva due persone
VARD: firmato il contratto per le 2 nuove navi da crociera di Ponant
L’industria marittima mondiale annuncia fondo R&S da 5 miliardi di dollari
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ANNO 57° — N°12 — Dicembre 2019
0,51 — ISSN0393/9952
Il Gruppo Grimaldi vince il premio ALIS: l’evoluzione “Excellence in Decarbonisation Towards del costo del trasporto marittimo 2050” ai Lloyd’s List Europe Awards Napoli, 13 dicembre 2019 – Il Gruppo Grimaldi ha vinto il premio “Excellence in Decarbonisation towards 2050” ai Lloyd’s List Europe Awards, celebrati lo scorso 10 dicembre a Londra presso l’Hotel Hilton, Park Lane. L’evento, organizzato dalla prestigiosa pubblicazione internazionale Lloyd’s List, è stato condotto dall’attore inglese Hugh Dennis. Tra i 400 professionisti dello shipping che hanno partecipato alla cerimonia vi erano anche i rappresentanti delle principali organizzazioni internazionali del settore, quali il Segretario Generale dell’IMO (International Maritime Organization), Kitack Lim, ed il Segretario Generale dell’ICS (International Chamber of Shipping), Guy Platten. Nel suo discorso di apertura, Richard Meade, caporedattore di Lloyd’s List, ha dichiarato: “Ogni anno durante questi eventi sono qui di fronte a voi a spiegarvi che i Lloyd’s List Awards sono più necessari che mai, proprio perché premiano sforzi che hanno portato al successo a fronte di problemi apparentemente inaffrontabili. Ma penso anche che questa visione collettiva di eccellenza e impegno abbia uno scopo più pratico. Condividere idee non è solo una buona idea, è una questione di sopravvivenza”.“Siamo estremamente orgogliosi di ricevere un riconoscimento tanto importante, in un momento storico in cui la sostenibilità
Le compagnie armatoriali italiane, europee e mondiali stanno vivendo un momento di grande fermento a causa della nuova normativa IMO 2020, la quale prevede a partire dal 1° gennaio una riduzione del tenore massimo di zolfo consentito nel carburante ad uso marino dall’attuale 3,5% allo 0,5%.
ambientale non è più una scelta ma un dovere”, ha affermato Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato dell’omonimo gruppo, commentando l’ultimo successo del gruppo partenopeo. “Premi come questo non rappresentano solo un traguardo, ma anche e soprattutto un incentivo a fare sempre meglio. Continueremo ad impegnarci e ad investire in innovazione green, per contribuire in modo sempre più significativo alla decarbonizzazione delle nostre attività”. Qualche tempo fa, proprio a Londra, lo stesso Emanuele Grimaldi aveva dichiarato: “C’è una marea di cambiamento in arrivo nel nostro settore e dobbiamo essere preparati”. Difatti, il Gruppo partenopeo ha lanciato ormai da anni un piano di investimenti volti all’efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni, attraverso il
quale ha raggiunto obiettivi spesso migliori rispetto a quanto prescritto dalle più recenti normative internazionali in campo ambientale. Tali investimenti hanno riguardato, tra l’altro, l’utilizzo di fonti di energia alternative attraverso l’uso di megabatterie, pannelli solari e pale eoliche, nonché una nuova serie di navi ro/ro ibride all’avanguardia che verranno consegnate a partire da quest’anno, caratterizzate da emissioni di CO2 tra le più basse mai raggiunte. L’impegno in prima linea del Gruppo nel dare il buon esempio all’intero settore attraverso investimenti in innovazione ha colpito fortemente i giudici dei Lloyd’s List Europe Awards, che hanno dichiarato all’unanimità la compagnia di navigazione napoletana vincitrice inaugurale di questo importante premio.
Le compagnie marittime, al fine di adeguarsi rapidamente alle nuove regole hanno dovuto, ad esempio, dotarsi di scrubber (grandi depuratori di bordo per la purificazione dei combustibili), oppure utilizzare un nuovo e più costoso carburante denominato Very Low Sulphur. Gli investimenti per tali adeguamenti sono stati notevoli ed hanno costretto gli armatori a modifiche tariffarie per far fronte agli extra-costi che dovranno sopportare a partire dal prossimo gennaio al fine di continuare ad offrire i collegamenti marittimi verso le isole e le autostrade del mare, garantendo lo spostamento delle merci in maniera sempre più puntuale, rapida, sicura ed ecosostenibile. Ad ogni modo è utile ricordare che grazie agli investimenti effettuati dagli armatori italiani nell’ultimo decennio in navi di ultima generazione con sempre maggiore capacità di stiva, dotate di sistemi di efficientamento energetico, è stato possibile raggiungere delle economie di scala e di scopo che hanno garantito una progressiva e costante riduzione dei noli dal 2010 ad oggi. Gli investimenti effettuati hanno consentito agli armatori di abbassare i noli (prezzi di trasporto in nave dei TIR o dei rimorchi) ai propri clienti ossia le società di logistica, di autotrasporto ed i cosiddetti padroncini che hanno quindi riscontrato una sempre maggiore opportunità economica nell’utilizzo dei collegamenti per le isole e le autostrade del mare rispetto alla tradizionale modalità tutto strada. In aggiunta a tutto questo, proprio in riferimento ai collegamenti marittimi con le grandi isole, ovvero Sicilia e Sardegna, si è assistito nell’ultimo quinquennio ad una vivace concorrenza tra armatori che ha fatto sì che i prezzi di trasporto dei camion e dei rimorchi via nave si trovino quasi ai minimi storici dagli ultimi dieci anni. Di seguito riportiamo il risultato di una analisi condotta dall’Ufficio studi di Alis congiuntamente alla Università degli Studi di Napoli Parthenope ed alla SVIMEZ (Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzo-
giorno). Tale studio analizza l’andamento grafico delle tariffe di mercato di tre delle principali linee del mercato Siciliano e Sardo nel corso degli ultimi dieci anni. Risulta evidente che rispetto a dieci anni fa, le tariffe per il trasporto dei mezzi commerciali sulle suddette rotte hanno subìto un forte calo riconducibile agli investimenti effettuati dagli Armatori. Grazie quindi agli sforzi sostenuti dalle compagnie di navigazione italiane, il trasporto non ha mai pagato noli marittimi così competitivi. La situazione per le compagnie armatoriali che offrono servizi RO/RO tra le grandi Isole e il Continente, è risultata di certo favorevole alle aziende di trasporto e logistica, come del resto è comprovato dalla dinamica dei flussi di traffico trasferiti dal tutto strada all’intermodale gomma-mare. Altro effetto positivo in termini di esternalità è stata la forte diminuzione di mezzi industriali pesanti coinvolti in incidenti stradali. In aggiunta a quanto sopra è da considerare chele navi di ultima generazione impiegate sulle rotte verso le isole e le autostrade del mare sono dotate di capacità di stiva sempre maggiore, ed hanno azzerato le emissioni di CO2 in porto grazie all’adozione di sistemi di alimentazione basati su batterie al litio. Tali caratteristiche hanno contribuito a ridurre i costi del trasporto ed al contempo a migliorare notevolmente l’impatto ambientale. I grafici seguenti espongono le dinamiche dei noli (tariffe-prezzi) per Sicilia e Sardegna sulle rotte tra Genova, Ravenna, Livorno e Catania e tra Livorno – Olbia e tra Livorno, Genova e Cagliari. E’ facile notare che seppur la dinamica dei noli verso la Sicilia è in evidente calo ma in maniera graduale, i noli verso la Sardegna subiscono un calo molto più rilevante. In aggiunta a quanto sopra, è da tener presente che i noli marittimi praticati, in particolar modo sulle rotte che servono Sicilia e Sardegna, hanno beneficiato di ribassi che in media si attestano su percentuali tra il 30% fino ad arrivare ad un 40% in meno rispetto ai prezzi applicati un decennio prima.
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l’INFoRmaToRe NaVale di Napoli Giornale marittimo
La nuova ammiraglia, uscita dal cantiere di Turku lo scorso 6 dicembre, ha effettuato il suo primo rifornimento di gas natatale liquefatto a Barcellona. L’utilizzo di questo combustibile a basso impatto ambientale è una vera e propria innovazione nel settore delle crociere.
È un periodico edito dalla PUBLISHING & SERVICES srls Direttore Responsabile antonio Scotto Pagliara Sede legale: Viale Maria Bakunin 100, 80126 Napoli Tel.: 081-18096172 e-mail: : publishingeservicessrls@gmail.com Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504
Costa Smeralda: primo rifornimento di ING a Barcellona Genova, 18 dicembre 2019 – Costa Smeralda, la nuova ammiraglia di Costa Crociere, ha effettuato il suo primo rifornimento di gas naturale liquefatto (LNG) nel porto di Barcellona. La nave cisterna “Coral Methane” ha riempito i tre serbatoi di Costa Smeralda con un totale di circa 3.200 metri cubi di LNG. Due dei questi serbatoi hanno una lunghezza di circa 35 metri, un diametro di 8 metri e un volume di capacità di circa 1.525 cubi ciascuno. Un terzo serbatoio, con un diametro di 5 metri, è lungo 28 metri e ha un volume di capacità di circa 520 metri cubi. Tutti e tre sono costruiti con speciali acciai detti “criogenici”, sono rivestiti con particolari materiali isolanti e collocati in appositi spazi protetti. Il rifornimento completo di LNG, che verrà effettuato sempre a Barcellona anche quando la nave inizierà il suo ciclo regolare di crociere, permette a Costa Smeralda di operare in autonomia per almeno due settimane. L’utilizzo dell’LNG nel settore delle crociere rappresenta una vera e propria innovazione a livello globale, che assicura un basso impatto ambientale e un significativo miglioramento della qualità dell’aria. L’LNG permette in-
fatti di eliminare quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100%), riducendo significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO 2 (riduzione sino al 20%). Costa Smeralda è la prima nave di Costa Crociere ad essere alimentata sia in porto che in navigazione a LNG. Il Gruppo Costa (di cui fanno parte Costa Crociere, AIDA Cruises e Costa Asia) è stato il primo operatore in assoluto a introdurre questa innovazione sostenibile, grazie a cinque nuove navi a LNG che entreranno in servizio entro il 2023, destinate a ridurre l’impatto dell’intera flotta in maniera rilevante. Barcellona è il primo porto ad accogliere Costa Smeralda dopo la sua partenza dai cantieri Meyer di Turku (Finlandia), dove è stata costruita. La prossima tappa della nuova ammiraglia sarà Savona. Il 21 dicembre Costa Smeralda partirà proprio da Savona per la sua prima crociera di una settimana, che toccherà Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia e La Spezia. Antonio Scotto Pagliara
Impaginazione e grafica PUBlISHING & SeRVICeS srls Stampa: alFa GRaFICa srl ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Pubblicazione iscritta al Centro Nazionale ISDS (International Serials Data System) del Consiglio Nazionale Ricerche con il numero di codice ISSN 0393-9952. Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 5707 Responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs.196/2003) antonio Scotto Pagliara Direttore dell’Informatore Navale di Napoli
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È arrivato il 17 Dicembre…con il suo sconto speciale per dare il Benvenuto Napoli, 17 dicembre 2019 – E’ in arrivo la sorpresa di Natale di Grimaldi Lines! Oggi è infatti il giorno della promozione speciale E’ arrivato il 17, che cambia ogni mese garantendo sempre prezzi molto interessanti. Nel mese di dicembre, in occasione delle festività di fine anno, la Compagnia offre il 15% di sconto sul Capodanno a Barcellona, solo per chi effettuerà la prenotazione nella giornata di oggi: un’imperdibile opportunità per iniziare il 2020 con l’allegria della movida spagnola, alla scoperta di una delle più vivaci e animate città d’Europa. Lo sconto si applica alle quote di partecipazione
dei pacchetti base da Civitavecchia (prezzo da € 354 a persona) e da Porto Torres (prezzo da 307 euro a persona) e sulle escursioni, ma non sugli altri supplementi facoltativi come la cena di San Silvestro, o l’im-
barco del veicolo. Il Capodanno a Barcellona è in programma dal 28 dicembre al 3 gennaio a bordo dell’ammiraglia Grimaldi Lines, sulla rotta Civitavecchia – Porto Torres – Barcellona e ritorno. Durante i viaggi di andata e ritorno,
l’animazione sarà a cura di Samarcanda (azienda leader nel settore) e avrà come filo conduttore il tema The Space. Non mancheranno inoltre tornei di carte, sessioni di fitness, giochi a quiz, corsi di ballo e naturalmente il servizio miniclub per i piccoli ospiti della nave. La sera del 29 dicembre l’ammiraglia Grimaldi Lines raggiungerà Barcellona, dove si fermerà per ben quattro notti. Anche il veglione di fine anno sarà indimenticabile: la notte di San Silvestro si aprirà con la cena a buffet a bordo e proseguirà con la grande The Space Night presso il Salone Smaila’s e con il veglione The New Era, presso la discoteca della nave.
Gommone alla deriva: la Guardia Costiera salva due persone Nel tardo pomeriggio di Sabato 28 dicembre, la Guardia Costiera di Salerno ha soccorso due persone a bordo di un gommone alla deriva nelle acque antistanti il litorale di Eboli. La chiamata di soccorso è pervenuta tramite il numero 1530, attivo ogni giorno, 24 ore su 24, in tutto il territorio nazionale per richiedere aiuto o segnalare emergenze in mare. La telefonata è stata effettuata da un cittadino che richiedeva un intervento a favore di due persone di sesso maschile che si trovavano a bordo di un gommone di circa due metri privo di motore e con un solo remo, ingovernabile a causa delle avverse condizioni meteomarine. Immediatamente, la motovedetta della Guardia Costiera dedicata alla ricerca e al soccorso in mare veniva inviata nel tratto di mare interessato dall’ evento. Il personale militare, giunto sul punto, riusciva a trarre in salvo i due malcapitati, spaventati ma in buono stato di salute, e a trasportarli al Molo Manfredi del porto di Salerno.
La Guardia Costiera raccomanda di prestare la massima attenzione prima di intraprendere la navigazione, avendo cura di verificare le previsioni metereologiche della zona di interesse e l’efficienza delle dotazioni di sicurezza dell’unità, assicurandosi di avere al seguito anche un telefono cellulare carico. Si informa, con l’occasione, che per la giornata di domani è previsto un
peggioramento delle condizioni meteorologiche, con raffiche
di vento fino a 43 nodi. Antonio Scotto Pagliara
Un viaggio 100% Green con Grimaldi Lines e Fiab Napoli Cicloverdi Fino al 31 dicembre 2020, i soci di FIAB Napoli Cicloverdi potranno viaggiare a bordo delle navi Grimaldi Lines usufruendo di tariffe speciali a loro dedicate Napoli, 11 dicembre 2019 – Al via la partnership tra la Compagnia di navigazione Grimaldi Lines e l’Associazione FIAB Napoli Cicloverdi, con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto che limitano le emissioni inquinanti e tutelano l’ambiente. Grazie a questa collaborazione, tutti gli associati FIAB Napoli Cicloverdi potranno viaggiare a bordo della flotta Grimaldi Lines usufruendo di interessanti agevolazioni: su tutti i collegamenti marittimi da/per Sardegna, Sicilia, Grecia e Malta verrà applicato il 15% di sconto per partenze in media e bassa stagione (partenze fino al 31 maggio 2020 e dal 15 settembre al 31 dicembre 2020) e il 10% di sconto per partenze in alta stagione (dal 1 giugno al 14 settembre 2020). La riduzione si applica al passaggio nave e ai supplementi per sistemazione e per eventuale auto o moto al seguito. Il trasporto della bicicletta è naturalmente gratuito! L’offerta è cumulabile con le altre promozioni speciali attive al momento della prenotazione, eccetto le tariffe Sardi Doc e Siciliani Doc, Offerta Senior e altre convenzioni in corso di validità. Per usufruire degli sconti, gli associati di FIAB Napoli Cicloverdi potranno prenotare sul sito www.grimaldi-lines.com, inserendo il codice sconto FIABGL20 nel relativo campo. E’ inoltre possibile effettuare la prenotazione via mail all’indirizzo info@grimaldi.napoli.it, indicando convenzione e codice sconto, oppure di persona presso i punti vendita Grimaldi Tours di Napoli, Roma, Palermo e Cagliari o presso le biglietterie Grimaldi Lines nei porti di Civitavecchia, Livorno, Brindisi, Olbia e Porto Torres. Sul fronte della tutela dell’ambiente, le gemelle Cruise Roma e Cruise Barcelona – ammiraglie della flotta Grimaldi Lines – sono le prime navi del Mar Mediterraneo a zero emissioni in porto, grazie alle speciali batterie al litio che entrano in funzione durante le soste. La flotta è inoltre dotata di scrubber di ultima generazione, che abbattono sensibilmente le emissioni di zolfo durante la navigazione.
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Operazione “Mercato Globale”: controlli lungo tutta la filiera ittica nazionale VARD: firmato il contratto per le 2 nuove navi da crociera di Ponant Trieste, 19 dicembre 2019 - Nell’ambito dell’accordo per 2 navi da crociera di lusso di piccole dimensioni di nuova generazione annunciato nel novembre 2019, l’armatore francese PONANT e Vard, controllata di Fincantieri, hanno firmato il relativo contratto. In passato Fincantieri ha già costruito per PONANT quattro unità ad Ancona, “Le Boréal”, “L’Austral”, “Le Soléal” e “Le Lyrial”, consegnate rispettivamente nel 2010, 2011, 2013 e 2015. VARD, società norvegese controllata di Fincantieri e attiva nella progettazione e costruzione di navi expedition cruise, ha realizzato tra il 2018 e il 2019 quattro unità della classe “PONANT EXPLORERS”, e consegnerà le ultime due della serie nel 2020. VARD, inoltre, consegnerà “Le Commandant Charcot”, la prima nave da crociera artica ibrido-elettrica alimentata a LNG, a PONANT nel 2021. Le nuove unità, con consegne previste entrambe nel 2022, saranno l’evoluzione di quelle della classe “PONANT EXPLORERS”. Opereranno nell’area del Sud Pacifico per il brand “PAULGAUGUIN CRUISES”, al pari dell’unità epo-
nima acquisita di recente da PONANT, portando così a 3 il numero delle navi in flotta per questo brand. Saranno realizzate dal network produttivo del gruppo VARD, e avranno una stazza lorda di circa 11.000 tonnellate, ospitando a bordo circa 230 passeggeri.Saranno ibrido-elettriche e costruite adottando le più avanzate tecnologie in tema di protezione ambientale e delle persone, caratterizzate dall’apparato-batterie più grande nel comparto, che consentirà operazioni senza fumo all’ancora, nei porti e nelle aree sensibili sotto il profilo ecologico. In particolare, affinché le navi abbiano il minimo impatto possibile sull’ambiente, il loro eco-design sarà ispirato da tre obiettivi: l’ottimizzazione energetica per garantire un consumo minimo, che comprende il perfezionamento dell’idrodinamica dello scafo, equipaggiamenti più efficienti, e un innovativo sistema di recupero dell’energia; la riduzione del rumore subacqueo; il miglioramento del trattamento dei rifiuti con la certificazione “Cleanship Super” dell’ente indipendente Bureau Veritas. Antonio Scotto Pagliara
L’operazione ha visto impegnati gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, al Comando del Capitano di Fregata Gennaro Fusco, in una serie di controlli lungo l’intera filiera ittica, fino alla tavola dei consumatori, al fine di garantire che sulle tavole degli italiani non arrivino prodotti inidonei al consumo e pertanto potenzialmente pericolosi per la salute umana. L’attività è stata svolta sull’intero territorio di giurisdizione del Circondario Marittimo di Porto Empedocle e ha portato, in ottemperanza alla vigente normativa in materia e con l’impiego congiunto di mezzi terrestri e navali, all’effettuazione di decine di controlli, al sequestro di circa 150 chili di prodotto ittico non tracciato e/o in cattivo stato di conservazione, e ad elevare tre notizie di reato e cinque sanzioni amministrative per un importo pari a 9.000 euro. Gli accertamenti sulla filiera ittica, oltre che in mare, sono stati condotti presso la grande distribuzione, come pure sui piccoli esercizi commerciali (ristoranti e pescherie). Questi gli obiettivi prefissati dall’attività posta in essere: - verificare la correttezza delle attività commerciali che operano all’ingrosso e al dettaglio, al fine di tutelare il prodotto ittico nazionale (Made in Italy)
- tutelare il consumatore finale verificando che il prodotto ittico sia conforme ai requisiti di legge per quanto attiene alla tracciabilità e all’etichettatura, in contrasto al fenomeno della contraffazione delle etichette; - garantire l’osservanza delle leggi sulla pesca, nell’intento di favorire un’attività di cattura ecosostenibile, nel rispetto degli stock ittici e dell’ecosistema marino e costiero. L’operazione rientra nelle vaste attività di controllo, poste in essere dalla Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, finalizzate ad esperire capillari controlli per quanto concerne tutta l’attività della filiera della pesca nonché il controllo di tutte quelle attività illecite che possano verificarsi, sia all’interno delle aree portuali, sia lungo tutto il litorale di giurisdizione.
MSC Crociere celebra il varo tecnico di MSC Virtuosa
Ginevra, 3 dicembre 2019 MSC Crociere ha celebrato il varo tecnico di MSC Virtuosa presso Chantiers de l'Atlantique a Saint-Nazaire. Si tratta del terzo grande evento che la compagnia festeggia nell’arco dell’ultimo mese nei cantieri francesi. Il float out (varo tecnico) segue infatti la consegna di MSC Grandiosa e la cerimonia del taglio della lamiera di MSC Europa, la prima di cinque navi alimentate a gas naturale liquefatto (GNL). MSC Virtuosa, la seconda nave classe Meraviglia-Plus dopo MSC Grandiosa, verrà ora condotta in bacino per le successive lavorazioni fino alla data di consegna prevista per ottobre 2020. Il viaggio inaugurale di MSC Virtuosa partirà da Genova a novembre 2020 con una crociera di sette notti nel Mediterraneo occidentale. Dopo la stagione invernale nel Mediterraneo, MSC Virtuosa partirà alla volta del Nord Europa per visitare i fiordi norvegesi e le capitali scandinave del Mar Baltico per tutta l’estate del 2021. MSC Virtuosa sarà la sesta nave di MSC Crociere ad entrare in servizio dal 2017 e, al pari di MSC Grandiosa, presenta tecnologie ambientali all'avanguardia tra cui un sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) che riduce dell’80% le emissioni di ossido di azoto nell’aria, un sistema Ibrido di pulizia dei gas di scarico (EGCS) che taglia del 97% le emissioni di ossido di zolfo e di un sistema di trattamento delle acque reflue di nuova ge-
nerazione (AWTS). La nave, come tutte quelle di nuova costruzione dal 2017, sarà dotata di un sistema di elettrificazione da terra che consentirà la connessione alla rete elettrica locale per ridurre le emissioni durante l’ormeggio. Si tratta di tecnologie che consentiranno di ridurre al minimo l’impatto ambientale della flotta e che testimoniano l’impegno della compagnia ad investire nello sviluppo di tecnologie ambientali avanzate che permetteranno, nel tempo, di raggiungere le emissioni zero. Fino al raggiungimento di questo traguardo, MSC Crociere compenserà tutte le emissioni di anidride carbonica (CO2) prodotte dalle operazioni navali della sua flotta attraverso progetti di alta qualità basati sull’utilizzo dei Blue Carbon Credits e sviluppati secondo i più alti standard internazionali. Dal 1° gennaio 2020 MSC Crociere sarà infatti la prima compagnia ad essere completamente carbon neutral. MSC Crociere rivelerà a breve ulteriori i dettagli di MSC Virtuosa che, come MSC Grandiosa, avrà una lunga promenade fiancheggiata da ristoranti sovrastata da galleria con uno schermo a LED lungo 93 metri, due nuovi originali spettacoli dal Cirque du Soleil at Sea e la prima assistente di crociera personale virtuale al mondo, ZOE, presente in ogni cabina. Dopo MSC Virtuosa è attesa la terza nave della classe Meraviglia-Plus che entrerà in servizio nel 2023 e sarà ali-
mentata a GNL. MSC Crociere ha infatti deciso di investire 5 miliardi di euro nella costruzione di cinque navi alimentate a GNL. Le altre quattro navi a GNL faranno parte della futuristica World Class il cui prototipo, MSC Europa, entrerà in servizio a maggio 2022. Tutte le navi appartenenti alla World Class, come il prototipo Meraviglia-Plus, saranno costruite presso il cantiere Chantiers de l'Atlantique a Saint Nazaire, in Francia, nell'ambito di un piano industriale del valore di 11,6 miliardi di euro, che consentirà all’attuale flotta di MSC Crociere di raggiungere le 25 unità entro il 2027. Specifiche ambientali di MSC Virtuosa: • Scafo efficiente dal punto di vista energetico e design generale: 28% in meno di carburante rispetto alle navi della Classe Fantasia (entrate in servizio tra il 2008-2013), ovvero una riduzione di 255 kg di anidride carbonica per passeggero, per crociera. • Idrodinamica: azipod e propulsori di ultima generazione. • Sistema Ibrido di Pulizia di Gas di Scarico (EGCS): 97% in meno di ossido di zolfo attraverso un sistema che può funzionare a circuito chiuso. • Sistema di Riduzione Catalitica Selettiva: 80% di ossido di azoto in meno grazie al controllo attivo delle emissioni. • Elettrificazione da terra: equipaggiata per la connessione alla rete elettrica locale per ridurre le emissioni all’ormeggio.
• Gestione avanzata dei rifiuti: sistemi completi per ridurre, riciclare e riutilizzare tutti i rifiuti a bordo. • Sistema di trattamento delle acque di zavorra: un sistema per evitare l'introduzione di specie invasive nell'acqua di zavorra. • Trattamento avanzato delle acque reflue: il sistema tratta le acque reflue con una qualità molto elevata e il prodotto finale è un'acqua di alta qualità che è di livello migliore rispetto alla maggior parte degli standard previsti per i rifiuti urbani nel mondo. • Sistema per il trattamento delle acque reflue di nuova generazione (AWTS): tratta le
acque reflue trasformandole in un liquido il cui livello di pulizia è superiore rispetto alla maggior parte degli standard previsti per i rifiuti urbani nel mondo. • Sistema intelligente di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC): due circuiti di recupero ad alta e bassa temperatura per ridistribuire in modo intelligente l’aria calda e fredda dalla lavanderia e dai locali macchine per riscaldare le piscine o altre parti della nave. • Ottimizzazione dell'assetto: un'applicazione software per monitorare e ottimizzare l'assetto e la stabilità della nave,
in tempo reale. Questa tecnologia supporta gli ufficiali di bordo nel mantenere al meglio l’assetto della nave per ridurre il consumo di carburante e ottimizzare le prestazioni. • Illuminazione a LED a risparmio energetico: tutte le navi di MSC Crociere utilizzano solo luci a LED e luci fluorescenti ad alta efficienza energetica. • Vernici dello scafo: gli scafi di tutte le navi di MSC Crociere sono rivestiti con speciali vernici ecocompatibili che impediscono la crescita di crostacei, alghe e organismi marini per di ridurre significativamente la resistenza aerodinamica.
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Al termine delle due assemblee di fine anno, tenute a Genova e Milano, i Soci di Ucina e Nautica Italiana hanno approvato il percorso che porterà entro il 31 gennaio 2020 alla loro riunificazione in CONFINDUSTRIA NAUTICA, la sigla che riunirà il comparto nautico nazionale sotto un’unica rappresentanza.
Nasce Confindustria Nautica Genova 19 dicembre 2019 –Sarà un percorso articolato quello che porterà a una rappresentanza nazionale unitaria del settore industriale e della filiera della nautica, sotto il nome di CONFINDUSTRIA NAUTICA. Il primo fondamentale passo è stato compiuto dalle Assemblee di Nautica Italiana e di UCINA, rispettivamente di ieri 18 e oggi 19 dicembre, che hanno votato rispettivamente lo scioglimento di Nautica Italiana e il cambio di denominazione e il nuovo Statuto da parte di UCINA. Le assemblee di fine anno, infatti, sono il primo dei passaggi del processo di riunificazione fissati da Confindustria e condivisi dai rispettivi Consigli di Presidenza delle due Associazioni, che si concluderà il 31 gennaio 2020, al termine dell’espletamento delle condizioni, anche tecniche, cui deve essere data attuazione e che dovrà avere luogo nel rispetto del perimetro dello Statuto e dei valori di Confindustria. Poiché la casa comune sarà quella di Confindustria, lo statuto resterà quello di UCINA, integrato ovviamente con alcune modifiche richieste dai Soci di Nautica Italiana, che sono state accolte e votate dall’assemblea dei Soci UCINA. Non meno di 45 aziende di Nautica Italiana, infatti, che rispettano i requisiti previsti da Confindustria dovranno aderire entro il 31 gennaio prossimo, secondo le modalità fissate dal ‘Protocollo di intenti per la riunificazione’, al fine di rendere operativo l’accordo che prevede l’affiancamento dei rappresentanti delle due associazioni. La compagine presidenziale vedrà Saverio Cecchi, restare in carica come presidente, con Lamberto Tacoli che ne diverrà il Vice Presidente vicario. Al termine del periodo transitorio, che porterà all’elezione di un nuovo
Presidente e della squadra dei Vice Presidenti, i due diventeranno entrambi PastPresident di Confindustria Nautica. “I miei principali obiettivi sono stati il completamento delle importanti modifiche del nostro Statuto per essere sempre più inclusivi, una particolare attenzione al Mezzogiorno e, soprattutto, la riunificazione della rappresentanza della filiera nautica” –commenta Saverio Cecchi Presidente di UCINA Confindustria Nautica, che aggiunge – “In questa giornata di grande soddisfazione, vorrei condividere la mia gioia con i miei Vice Presidenti, che mi hanno accompagnato in questo cammino, Lamberto Tacoli, che ha contribuito a renderlo possibile, ma soprattutto con tutti i Soci. Ora daremo il via a un importante piano strategico per il settore ”. “La votazione di oggi – commenta Lamberto Tacoli, Presidente di Nautica Italiana – rappresenta l’approdo finale di un percorso di riavvicinamento durato per buona parte degli ultimi nove mesi. Il mio augurio per il futuro è che questa realtà associativa, che ci vedrà finalmente riuniti sotto un unico tetto confindustriale, possa rispondere in maniera forte alle opportunità rappresentate dal futuro del comparto, dalla sua internazionalizzazione alla valorizzazione della filiera interna. Spero, infine, che l’avvio operativo di Confindustria Nautica riesca a far mettere da parte gli individualismi, che ci hanno tenuti distanti nel passato, al fine di percorrere insieme un percorso di ulteriore consolidamento del nostro comparto”.
FINCANTIERI Marinette Marine riceve il contratto per costruire 4 unità per l’Arabia Saudita La US Navy ha assegnato al consorzio guidato da Lockheed Martin, del quale fa parte Fincantieri Marinette Marine (FMM), un ordine per quattro unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate al regno dell’Arabia Saudita, nell’ambito del programma Foreign Military Sales del Paese. Trieste, 27 dicembre 2019 – Fincantieri sarà il costruttore delle navi presso il suo stabilimento di Marinette, nel Wisconsin, recentemente visitato dal Vice Presidente degli Stati Uniti Mike Pence. Il contratto ha un valore di circa 1,3 miliardi di dollari per Fincantieri Marinette Marine. Le unità Multi-Mission Surface Combatants si distingueranno per essere altamente manovrabili, grazie alla flessibilità derivata dal monoscafo delle Littoral Combat Ship (LCS), classe Freedom, realizzate dallo stesso consorzio per la US Navy (finora sono state consegnate 9 unità e altre 7 sono già in diversi stadi di costruzione), con un’autonomia incrementata a 5.000 miglia nautiche e una velocità superiore a 30 nodi, che le renderanno capaci di operazioni di pattugliamento sia costiero che in mare aperto, in grado di affrontare tutte le moderne minacce alla sicurezza marittima ed economica. Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Alcuni ordini, come questo, oltre ad avere una notevole rilevanza economica, si connotano anche per importanti aspetti industriali. Un tale risultato, infatti, corona uno straordi-
nario lavoro che ci ha portato a consolidare una reputazione di assoluta eccellenza anche nel mercato statunitense, notoriamente molto complesso, ed è un attestato delle capacità strategiche, tecnologiche e gestionali che Fincantieri è in grado di esprimere sempre al più alto livello e in qualsiasi contesto”. Lockheed Martin e FMM, insieme allo studio di architettura navale Gibbs & Cox e oltre 800 fornitori in 42 stati, stanno già cooperando nel programma LCS per la US Navy, uno dei più ambiziosi programmi di navi di superficie al mondo. Fincantieri Marine Group (FMG) controlla FMM e altri due siti sempre nella regione dei Grandi Laghi, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine. Dal 2008 la società ha investito più di 180 milioni di dollari per modernizzare i tre cantieri in Wisconsin, assumendo e formando da allora più di 1.000 persone, con una forza lavoro complessiva nei tre siti di circa 2.500 persone oltre a un indotto di più di 350 ditte di contractors. Con sede a Bethesda, nel Maryland, Lockheed Martin opera a livello globale nel settore aerospaziale e della sicurezza, impiegando circa 105.000 persone, ed è impegnata nella ricerca, progettazione, sviluppo, produzione, integrazione e supporto di sistemi, prodotti e servizi di tecnologia avanzata. Antonio Scotto Pagliara
Il Gruppo Laghezza nel countdown per Vado Nuovo tassello strategico nel sistema logistico ligure
La Spezia, 3 dicembre 2019 - È pieno conto alla rovescia per l’entrata in servizio del nuovo terminal container APM di Savona-Vado Ligure e il Gruppo Laghezza conferma, giocando sull’anticipo, la strategia di essere presente in tutti i nodi strategici del sistema logistico italiano. Proprio a Vado Ligure dove la nuova piattaforma logistica sarà inaugurata il 12 dicembre prossimo, la Laghezza Spa ha potenziato la sua sede operativa, integrando con professionalità locali la struttura doganale di gruppo che ha nella Liguria il suo principale punto di
forza. “Decollato” da La Spezia, il Gruppo Laghezza è in effetti presente oggi in maniera capillare nel sistema logistico regionale: oltre che a La Spezia, nell’interporto di Santo Stefano Magra, nel Porto di Genova, presso il VTE e ora a Savona-Vado Ligure. “Laghezza Spa - conferma Luciano Gusmeri, consigliere di amministrazione del Gruppo - è presente in tutte le maggiori realtà portuali e aeroportuali italiane e non poteva mancare l’appuntamento con il nuovo terminal di Maersk e Cma Cgm, in un porto dove la società era già presente da anni, ma dove si candida oggi, grazie anche alle professionalità acquisite, a svolgere un ruolo da protagonista”.
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Il 18 Dicembre la comunità marittima internazionale ha annunciato l’intenzione di dare vita ad una nuova organizzazione non governativa per la ricerca e lo sviluppo per la decarbonizzazione dello shipping. Il fondo verrà alimentato con finanziamenti delle compagnie di navigazione di tutto il mondo per circa 5 miliardi di dollari in un periodo di 10 anni per accelerare lo sviluppo di navi a zero emissioni di co2 entro i primi anni 2030. Gli armatori italiani già applicano nuove tecnologie per la riduzione di tutte le emissioni, compresi i gas serra.
L’industria marittima mondiale annuncia la creazione di un fondo R&S da 5 miliardi di dollari per eliminare le emissioni di Co2 Roma, 18 dicembre – Con una mossa senza precedenti, l’industria marittima mondiale, dopo COP 25, si attiva concretamente sul tema ambientale annunciando la proposta che verrà presentata all’IMO-Organizzazione marittima internazionale-Agenzia specializzata delle Nazioni Unite, per la creazione del primo fondo di R&S sui combustibili alternativi al fine di eliminare le emissioni di Co2 dello shipping internazionale. L’iniziativa conferma che tutta la comunità dello shipping mondiale è unita e intende continuare ad impegnarsi nella riduzione delle emissioni di Co2 fino alla loro totale eliminazione. A tal fine, le compagnie di navigazione di tutto il mondo contribuiranno per circa 5 miliardi di dollari in un periodo di 10 anni. “La coalizione delle associazioni di settore che sostiene questa proposta– ha affermato Esben Poulsson, presidente ICS, si sta dimostrando una vera leadership. L’industria marittima deve ridurre le proprie emissioni di Co2 per far fronte all’ambiziosa sfida che l’IMO ha fissato. L’innovazione è quindi fondamentale se vogliamo sviluppare le tecnologie che alimentano la 4a rivoluzione della propulsione marittima”. “Questa proposta è semplice, responsabile e realizzabile – ha concluso Poulsson – e speriamo che i
governi sostengano questa mossa coraggiosa dell’industria”. Il fondo sarà finanziato da compagnie di navigazione di tutto il mondo attraverso un contributo di R&S obbligatorio pari a 2 dollari USA per tonnellata di acquisto di carburante marino. Al momento, l’iniziativa per il progetto R&S e il suo finanziamento riguarda le principali associazioni internazionali degli armatori, ma la possibile partecipazione di altre parti interessate è vista con favore. Anche in Italia, si guarda a questo progetto come ad un passo molto importante verso la totale decarbonizzazione dello shipping. Parlando a nome degli armatori italiani, Mario Mattioli, presidente di Confitarma ha ricordato che “La nostra flotta è in prima fila nel percorso che tende alla decarbonizzazione di tutte le attività industriali ed ha già fatto ingenti investimenti per tecnologie innovative e impiego di combustibili meno dannosi per l’ambiente. Basti citare l’alimentazione a batteria (quindi zero
emissioni) durante le soste della nave in porto, l’utilizzo del LNG (gas naturale liquefatto) come combustibile alternativo e l’installazione di scrubber”.“Non si tratta di meri progetti – ha aggiunto Mattioli – gli armatori italiani negli ultimi anni hanno dimostrato il loro impegno per ridurre le emissioni delle loro navi. Auspichiamo che nel corso del tempo questo fondo possa avere una dotazione importante e paragonabile agli investimenti dell’automotive nella ricerca per combustibili alternativi. Comunque, in Italia vantiamo eccellenze di primo piano e sono orgoglioso di annoverare tra le fila di Confitarma i Gruppi armatoriali “Caronte & Tourist”, “Costa Crociere” e “Grimaldi” di Napoli”.Infatti, dal novembre 2018 è operativo Elio della società Caronte & Tourist, il primo traghetto alimentato a LNG ad operare nel Mediterraneo. Il Gruppo Costa Crociere, alla fine del 2018, con l’unità AidaNova ha avviato una nuova era delle crociere a bassissimo impatto ambientale per il Mediterraneo grazie all’alimentazione
con LNG anche in navigazione, seguita dalla Costa Smeralda che è appena stata presa in consegna. A luglio, è tornata operativa la Cruise Roma che, dopo essere stata sottoposta a lavori di restyling, è prima nave del Gruppo Grimaldi ad operare nel Mediterraneo con emissioni zero in porto in quanto, oltre agli scrubber per la depurazione dei gas di scarico, è stato installato un impianto di mega batterie al litio della capacità di oltre 5 MWh per alimentare la nave durante le soste nei porti. A novembre poi, è stata battezzata la Grande Torino, prima di sette unità gemelle altamente efficienti, dotate di motore a controllo elettronico e di sistemi all’avanguardia in grado di ridurre le emissioni inquinanti. È importante ribadire che il 90% del commercio mondiale utilizza la via marittima e che quello marittimo è certamente il mezzo di trasporto più efficiente ed efficace, dato che la sostenibilità ambientale va valutata in base alla quantità di merci trasportate ed alle distanze percorse. Ciò premesso, la comunità marittima internazionale ritiene che per raggiungere gli obiettivi di cambiamento climatico dell’accordo di Parigi, la rapida decarbonizzazione sia fondamentale. Antonio Scotto Pagliara
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