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Eletto l’on.Antonio Tajani alla presidenza del Parlamento Europeo
“Ievoli Black” della Marnavi nuovo rimorchiatore d’emergenza per la Scozia
Fincantieri: 2 nuove navi da crociera per Carnival Corp.
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per oltre 1 MLD di Euro
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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy
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Il Gruppo Grimaldi potenzia la propria presenza a Venezia Eppur si muove…Nel 2016 è cresciuto il traffico container portuale nello scalo di Napoli Napoli, 12 gennaio 2017 – Roba da non crederci,dopo 3 anni quasi di Commissariamento e scioperi a mitraglia nell’ambito portuale. Il traffico container ha registrato un più 10,3 per cento rispetto al 2015 con un’impennata dal 438.280 teu (un contenitore da 2o’ piedi) del 2015 ai 483.481 teu dello scorso anno. E si lavora, nello scalo partenopeo, ancora con gli stessi spazi di 20 anni fa, in attesa della nuova banchina in costruzione che potrà ospitare anche navi da e oltre le diecimila teu,con un tonnellaggio doppio rispetto alle attuali navi che approdano a Napoli. Non sarà solo il raggiungimento di un traguardo ma anche l’assunzione di 600 nuovi addetti diretti,senza pensare all’indotto. La Co.Na.Te.Co. da sola ha registrato un aumento, rispetto a due anni fa del 13,36 per cento. Altra nota lieta è quella del traffico crocieristico che segna un pur lieve aumento del 2,8 per cento passando da 1.269.571 passeggeri nel 2015 al 1.306.151, dovuto in massima parte alla situazione createsi per alcune misure di sicurezza da parte delle societa’ crocieristiche in alcuni paesi del Nord Africa.
Parte il 3 gennaio il collegamento bisettimanale merci/ passeggeri per Igoumenitsa e Patrasso. Salgono a cinque le partenze settimanali tra Venezia e la Grecia per il trasporto di merci rotabili
Napoli, 30 dicembre 2016: Il Gruppo Grimaldi arricchisce la propria offerta si servizi marittimi annunciando un’importante novità: a partire dal 3 gennaio, il gruppo partenopeo estenderà a Venezia i propri collegamenti misti merci/passeggeri tra l’Italia e la Grecia. Il porto lagunare verrà incluso nell’itinerario AnconaIgoumenitsa-Patrasso, attualmente servito quotidianamente dalle navi Cruise Europa e
Cruise Olympia. Le partenze da Venezia si svolgeranno il martedì e mercoledì alle ore 23:59 con arrivo il giorno dopo a Igoumenitsa e Patrasso, rispettivamente alle ore 07:00 e 13:00. Da Patrasso le partenze saranno il lunedì e martedì alle ore 19:00 e da Igoumenitsa il martedì e mercoledì alle ore 01.00 con arrivo a Venezia alle ore 20:30 del martedì e mercoledì. Continua a pag. 2 ☛
Sospeso il trasporto gratuito all’interno del porto. Accordi con ANM e Alibus per trasporto pubblico Napoli, 11 gennaio 2017 – L’Autorità di Sistema portuale sostituisce il trasporto privato di navetta interna tra Calata Porta Massa e molo Angioino con un sistema di collegamenti di trasporto pubblico tra porto e città. Il programma parte da lunedì 16 gennaio, con la linea Alibus che, dal molo Angioino, con fermata al molo Immacolatella Vecchia, collegherà, ogni venti minuti, il porto alla Stazione Centrale, all’Aeroporto e viceversa. Il percorso all’interno del porto sarà gratuito, mentre all’esterno proseguirà secondo il sistema tariffario previsto. E’ un primo passo verso un servizio di collegamento porto-città cui stanno lavorando l’Autorità Portuale di Sistema, il Comune di Napoli e l’ANM; tale piano che porterà, a breve, alla stipula di una convenzione con il Comune per l’istituzione di uno o più linee di trasporto pubblico che possa servire tutti gli ambiti portuali e punti strategici della città. “Definiremo – ha precisato il Presidente Pietro Spirito – un piano viabilità complessiva per il trasporto pubblico, e per questo sigleremo una convenzione con il Comune che integrerà la rete di mobilità tra la città e il porto. Analogo lavoro avvieremo anche con EAV, per i collegamenti dal porto ad altri nodi
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0,51 — ISSN0393/9952
BRUXELLES: A.L.I.S. ADERISCE AL CENTRO SERVIZI PER IL MARE Roma, 13 gennaio 2016 – Anche A.L.I.S. firma il protocollo del Centro Servizi per il Mare, che – inaugurato ieri a Bruxelles – promuoverà gli interessi del settore marittimo presso le istituzioni Ue. L’Associazione, che conta già 350 aziende iscritte (autotrasportatori, anche monoveicolari, società armatoriali e ferroviarie, terminal, agenzie e spedizionieri) avrà quindi modo di essere più vicina alle istituzioni europee e interpretare le linee guida che saranno applicate in Italia. “Vogliamo fare in modo che i nostri soci possano utilizzare al meglio le risorse che vengono annualmente messe in campo dall’ Unione Europea – ha spiegato Marcello di Caterina, Direttore generale di A.L.I.S. – che purtroppo ancora oggi non sono sfruttate appieno”. Il centro porterà anche alla creazione di scambi e sinergie tra il sistema italiano e quello europeo, tra il pubblico e il privato. Frutto di un protocollo d’intesa nato tra il 2014 e il 2015 tra soggetti pubblici e privati nell’ambito dell’economia blu, delle politiche marittime e del trasporto intermodale, il Centro Servizi per il Mare è un’iniziativa che nasce dalla richiesta delle piccole e medie imprese che necessitano fortemente di un interlocutore, non solo per intensificare i rapporti istituzionali ma anche per sviluppare attività imprenditoriali. A.L.I.S. da parte sua parteciperà attivamente con oltre 100.000 unità di forza lavoro, un parco veicoli di 65.000 mezzi, più di 2.000 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole e più di 100 linee di Autostrade del Mare. All’indomani dalla sua creazione ufficiale, il Centro Servizi per il Mare conta già una ventina di realtà, comprese associazioni, università ed autorità portuali.
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DALLA PRIMA PAGINA GRUPPO GRIMALDI POTENZIA PRESENZA A VENEZIA Grimaldi Euromed S.p.A., società del Gruppo Grimaldi proprietaria delle Cruise Europa e Cruise Olympia, gestirà direttamente il collegamento Venezia-Ancona-Igoumenitsa-Patrasso mentre Minoan Lines, società del Gruppo, sarà agente generale in Grecia nonché partner in alcuni servizi di bordo. Con una capacità di carico di circa 3.000 metri lineari di merce rotabile nonché di 3.000 passeggeri e 215 auto al seguito, le Cruise Europa e Cruise Olympia sono i cruise ferry più grandi nel Mediterraneo. Trattasi di veri e propri gioielli dei mari, che mettono a disposizione degli ospiti ogni comfort, un’alta qualità del servizio e tutto quanto contribuisce a una piacevole esperienza di navigazione: ampie cabine, ristorante à la carte e self service, bar, centro benessere con sauna, bagno turco e idromassaggio, palestra e piscina esterna, casinò e discoteca. Il nuovo collegamento tra Venezia, Igoumenitsa e Patrasso si aggiunge a quello già offerto dal Gruppo Grimaldi tra i suddetti porti per il trasporto di sole merci rotabili, con frequenza trisettimanale da ambo le direzioni, con
SOSPESO IL TRASPORTO GRATUITO ALL’INTERNO DEL PORTO strategici del sistema urbano ed extraurbano L’obiettivo è consentire ai pendolari, ai passeggeri ed ai turisti di muoversi con maggiori opportunità di scelta, non solo nell’ambito portuale, ma anche nel tessuto unitario che
l’impiego delle navi Eurocargo Trieste ed Eurocargo Patrasso. Si raggiungeranno così cinque partenze settimanali tra il porto lagunare e la Grecia per il trasporto di merci rotabili. Con questo importante potenziamento il Gruppo Grimaldi conferma la sua posizione di leadership nel trasporto merci e passeggeri sulle rotte adriatiche tra l’Italia e la Grecia. Il Gruppo offre, infatti, una rete capillare di collegamenti marittimi tra le due sponde dell’Adriatico che annovera la linea plurigiornaliera Brindisi-IgoumenitsaPatrasso e quella giornaliera AnconaIgoumenitsa-Patrasso. Oltre alle suddette linee, il Gruppo Grimaldi opera un servizio ro/ro che collega i porti di Ravenna e Bari con Patrasso, con una frequenza trisettimanale da ambo le direzioni. Attraverso il potenziamento dei collegamenti da e per Venezia, viene confermata l’importanza strategica dello scalo lagunare nella rete di autostrade del mare che il Gruppo Grimaldi sta sviluppando negli ultimi anni. Venezia ricopre sempre di più il ruolo di piattaforma logistica nell’Alto Adriatico per i traffici di merci tra il Nord Italia, il Nord e Centro Europa ed il Mediterraneo Orientale.
si deve costituire progressivamente tra città metropolitana e porto. In prospettiva, con la realizzazione di lavori di adeguamento e con gli accordi che faremo assieme alla Marina Militare ed al Comune, apriremo alla città il molo San Vincenzo, che dovrà anch’esso essere connesso con la rete del trasporto pubblico. Insomma, stiamo operando in una direzione che intende creare un tessuto di collegamenti di mobilità collettiva più robusto e maggiormente articolato, che non legga solo il porto, ma anche il sistema
cittadino. Attraverso questa strada vogliamo dare, in collaborazione con le istituzioni, un segnale concreto di una apertura e di un respiro per la integrazione”. **** Ndr.: Bene, Bravi. Ma non dimentichiamoci che il servizio di trasporto pubblico a Napoli non brilla per eccellenza.Basta leggere il social network FB per rendersene conto. Cosìcome il Molo San Vincenzo, che non venga contrabbandata come la panacea di un “risveglio” del porto.
L’INFormaTore NaVaLe di Napoli Giornale marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile GeNNaro SCoTTo PaGLIara Condirettore: SILVIo SCoTTo PaGLIara Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento Postale
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Elezione dell’on. Antonio Tajani alla presidenza del Parlamento Europeo
Per tutti i collegamenti marittimi Grimaldi Lines è possibile usufruire del servizio di pagamento in 5 o 10 rate a tasso zero
Guido Grimaldi, Presidente di A.L.I.S., esprime apprezzamento per la scelta degli eurodeputati
Guido Grimaldi
Roma, 24 gennaio 2017 – Il Presidente Guido Grimaldi, a nome di tutti gli associati A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, ha espresso apprezzamento e soddisfazione per l’elezione dell’On. Antonio Tajani alla Presidenza del Parlamento Europeo. “A nome mio e dell’ intera Associazione che presiedo, porgo all’on. Tajani le più vive congratulazioni per la sua recente nomina, avvenuta in seduta plenaria con ampissimo consenso – ha dichiarato Guido Grimaldi – Con questa Antonio Tajani elezione, gli Eurodeputati hanno mostrato di riconoscere il valore di un uomo che da rende tutti orgogliosi, in quanto riporta alsempre agisce per la salvaguardia della l’Italia la Presidenza del Parlamento Eudemocrazia europea”. ropeo dopo oltre quarant’anni – sia il Ed ha concluso: “Sono certo che questo coronamento dell’instancabile impegno prestigioso incarico internazionale – che ci umano e politico dell’On. Antonio Tajani”.
Antartico: una immensa crepa nel ghiaccio creerà un iceberg gigantesco nei prossimi mesi
Larsen, Antartide, 8 gennaio 2017 – I ricercatori stanno osservando attentamente parte di un pezzo gigante del ghiaccio in Antartide che potrebbe presto diventare un iceberg. E ‘parte della Banchisa Larsen che galleggia al largo della costa nord-ovest dell’Antartide. Gli scienziati che studiano il continente ghiacciato sono stati a guardare la Larsen Ice Shelf per quasi un decennio. Martin O’Leary è un responsabile della ricerca presso Swansea University e membro del progetto MIDAS, un progetto di ricerca antartica U.K. Racconta VOA “Abbiamo tenuto sotto controllo questo crepa a partire al 2010, quando ha cominciato a diventare significativamente più grande delle crepe circostanti. E ‘stato di particolare interesse in quanto intorno al 2014, quando divenne chiaro che l’iceberg sarebbe stato gigantesco “. Con il termine “gigantesco”, O’Leary significa che un pezzo di ghiaccio che rappresenta tra il 9 e il 12 per cento di tutta la superficie del territorio di quel paese. Solo negli ultimi mesi, la spaccatura è cresciuta rapidamente, circa 18 chilometri solo durante il mese di dicembre. Oggi, una striscia di ghiaccio lunga circa 20 chilometri è l’unica cosa in possesso di un iceberg e O’Leary dice: ”è ora circa
di 5.000 kmq” (circa la metà delle dimensioni del Libano) sulla terraferma antartica”. Che cosa è una piattaforma di ghiaccio? Larsen C si chiama piattaforma di ghiaccio, perché, mentre è ancora attaccato alla terra, già galleggia in mare. Il Larsen Ice Shelf è in realtà una serie di tre ripiani interconnesse, che è cresciuto fuori dall’Antartide terraferma per decine di migliaia di anni. Larsen A, la più settentrionale dei tre segmenti, e il più piccolo e si liberò dalla terraferma nel 1995. Il più grande Larsen B Ice Shelf, stimato in 3.200 chilometri quadrati di ghiaccio, con una media di spessore di 220 metri, si disintegrò in mare nel 2002. Questo 10 novembre 2016 le foto aeree rilasciate dalla NASA, mostra una spaccatura nella piattaforma di ghiaccio Larsen C della Penisola Antartica. Secondo la NASA, gli scienziati hanno misurato il IceBridge frattura Larsen C di essere circa 70 miglia di lunghezza, larga più di 300 piedi e circa un terzo di un miglio di profondità. Questo 10 novembre 2016 ina foto aerea rilasciato dalla NASA, mostra una spaccatura nella piattaforma di ghiaccio Larsen C della Penisola Antartica. Secondo la NASA, gli
scienziati hanno misurato l’ IceBridge frattura Larsen C per essere circa 70 miglia di lunghezza, larga più di 300 piedi e circa un terzo di un miglio di profondità. E ora Larsen C, più grande ancora, con uno spessore di ghiaccio in media 350 metri, sembra di perdere la prossima grossa fetta della piattaforma di ghiaccio. Adrian Luckman, un altro membro del team di MIDAS, ha detto al Times, “Se non va nei prossimi mesi, sarò stupito … è così vicino al parto che penso che sia inevitabile.” Che cosa succede se si va? Se questo pezzo enorme si separa dal Larsen C, che cosa significa per livello degli oceani di tutto il mondo? Per fortuna – non molto. Il ripiano si è già spostato molta acqua perché è già galleggiante sul mare. Gli scienziati stanno classificazione il parto come un evento geografica, al contrario di un evento climatico. E ‘qualcosa che cambierà il paesaggio
dell’Antartide e non è necessariamente una conseguenza del cambiamento climatico. O’Leary sostiene che, questo evento “… è un processo naturale che si verifica una volta ogni qualche decennio [(l'ultimo grande evento su Larsen C era in metà degli anni '80].” Di maggiore preoccupazione è ciò che questo suggerisce per il futuro della Larsen C. “La rimozione di un grande pezzo di ghiaccio”, dice O’Leary, “può rendere la piattaforma di ghiaccio più vulnerabilieagli effetti dei cambiamenti climatici in futuro.” In altre parole, la perdita di ghiaccio può rendere Larsen C un po ‘più instabile e più inclini a più eventi di parto come questo, e infine al crollo intero scaffale. Non ci sono abbastanza informazioni per prevedere se e quando questo potrebbe accadere, ma se lo fa, è possibile che il ghiaccio che il ripiano Larsen tiene sulla propria terra potrebbe iniziare a scivolare in mare.
Idra Porto s.r.l. Servizio idrico Piazzale Pisacane
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Rinnovata la partnership Grimaldi Lines-Findomestic Napoli, 25 gennaio 2017 – Prosegue la partnership tra Grimaldi Lines e Findomestic, che nel corso del 2016 ha garantito all’utenza un comodo servizio di pagamento rateizzato a tasso zero su tutte le destinazioni servite dalla Compagnia di navigazione nel Mar Mediterraneo. Anche per la stagione 2017, i clienti di Grimaldi Lines Francesca Marino potranno dunque scegliere il pagamento in 5 o 10 rate a tasso zero su importi uguali o superiori a 300 euro. Inoltre per tutti gli acquisti effettuati entro il 18 aprile 2017 il pagamento della prima rata è posticipato dopo Pasqua. “Nel corso del 2016 il mercato ha mostrato di apprezzare il servizio di pagamento rateizzato che nasce dalla partnership con Findomestic- ha dichiarato Francesca Marino, Passenger Department Manager di Grimaldi Lines – Abbiamo dunque scelto di rinnovarlo anche per la prossima stagione, nell’ottica di una politica tariffaria improntata al low-cost e sempre più attenta alle esigenze della clientela e alle istanze del mercato”. “Siamo lieti di proseguire anche quest’anno la nostra Partnership con Grimaldi Lines che conferma il nostro principale obiettivo che è il miglioramento della qualità della vita dei nostri clienti, grazie alla facilità di accesso al credito. Questo naturalmente non prescinde da un presidio costante dell’accesso ai prestiti personali e ai finanziamenti che deve essere necessariamente sostenibile”, afferma Simona Viscusi, Responsabile Comunicazione Corporate di Findomestic. Il servizio di pagamento rateizzato a tasso zero è applicabile su tutte le destinazioni servite da Grimaldi Lines – Sardegna, Sicilia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco – ed è valido esclusivamente per acquisti effettuati online sul sito www.grimaldilines.com. Inoltre, per poter usufruire della rateizzazione, è necessario prenotare il viaggio con un anticipo minimo di 15 giorni dalla data di partenza. Il servizio di firma digitale di Findomestic consente di abbreviare considerevolmente i tempi di richiesta e ottenere rapidamente l’esito del finanziamento. Il cliente può verificare costantemente lo stato di avanzamento della sua richiesta accedendo al portale www.lamiarichiesta.it.
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”Ievoli Black” della Marnavi sarà il nuovo rimorchiatore d’emergenza per la Scozia Londra, 2 gennaio 2017 - Un nuovo, e piu’ grande rimorchiatore, lo ”Ievoli Black”, ha assunto le funzioni di rimorchio di emergenza lungo la costa del nord della Scozia dall’ inizio di quest’ anno 2017. L’agenzia britannica del governo,la Maritime & Coastguard (MCA) ha assegnato un contratto di cinque anni per il nuovo rimorchiatore d’emergenza scozzese. Il rimorchiatore “Ievoli Black” – è lungo 70 metri con una stazza lorda di circa 2.283 tonnellate. Lo “Ievoli Black” è molto valido in operazioni ETV, avendo gia’operato per i Paesi Bassi nel 2010-13. La AHTS“Ievoli Black” ha operato in Adriatico ed ha raggiunto il Regno Unito in tempo per sostituire un rimorchiatore esistente della MCA (Eracle), delle sue funzioni. Il rimorchiatore d’emergenza è finanziato dal governo britannico. I Ministri hanno annunciato all’inizio di quest’anno che avrebbero garantito i finanziamenti per i prossimi cinque anni per sostenere la sicurezza marittima nella zona costiera. A seguito degli impegni globali con gli stakeholder locali nel corso della primavera del 2016, sono stati valutati i rischi per il trasporto tra nord e nord-ovest della Scozia, ed i requisiti richiesti. Il contratto è stato assegnato dopo un con-
corso che ha coinvolto 22 offerte e ai primi di agosto, le offerte sono stati invitate a soddisfare una vasta gamma di funzionalità.Successivamente le offerte sono state valutate in base al tipo di nave e delle dimensioni,l’ età, dissuasore di tiro, velocità, il curriculum dei membri d’equipaggio e l’esperienza, la formazione e le esercitazioni, l’efficienza e lo stipendio all’equipaggio. Le varie fasi hanno portato alla scelta di un rimorchiatore moderno e con un modesto consumo di carburante. Questo premio dimostra l’impegno del governo britannico per la protezione dell’ambiente marino, in particolare riconoscendo la particolare sfida a nord e la Scozia nord-occidentale, dove i rimorchiatori commerciali sono scarsi. Il nuovo contratto prevede che la regione, con una nave più che pattugliano regolarmente la sua area di operazioni designata.
Ministro del governo britannico John Hayes ha detto: “Accolgo con favore l’arrivo del nostro nuovo rimorchiatore. La Sicurezza marittima è della massima importanza per il governo del Regno Unito. Questo ETV scozzese supportera’ le navi commerciali che dovessero inquinare il mare, e in tal modo sarà salvaguardato la costa scozzese.” Il Direttore Maritime delle Operazioni Richard Parkes del MCA ha detto: “La sicurezza marittima è sempre la nostra priorità. Questo è il motivo per cui ci siamo assicurati un nuovo rimorchiatore d’emergenza per proteggere le coste del nord e nord-ovest della Scozia, dove la pronta disponibilità di rimorchio commerciale sarà da oggi garantita”.
Porto di Napoli: per il Molo San Vincenzo, prima riunione operativa. Al lavoro per aprire entro l’estate ai cittadini Napoli, 12 gennaio 2017 – Prima riunione operativa tra Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, Marina Militare e Comune di Napoli nella sala riunioni dell’Ente di Governo dello scalo partenopeo. Scopo dell’incontro definire un percorso per aprire al passaggio pubblico il più antico molo di Napoli entro l’estate. L’idea, esposta dal Presidente Pietro Spirito, è definire un piano che preveda interventi di manutenzione straordinaria della strada interna, i cui costi saranno a carico dell’AdSP, definendo un cronoprogramma di avvio e conclusione dei lavori, individuando i ruoli delle Istituzioni coinvolte. All’incontro erano presenti, per la Marina Militare l’Ammiraglio di Squadra Raffaele Caruso, per il Comune, gli Assessori Mario Calabrese e Daniela Villani. Si è convenuto che si opererà per step successivi: il primo prevede l’invio da parte dell’AdSP, entro una settimana, a tutti i soggetti coinvolti, del piano; la pubblicazione, per fine mese, del bando di gara per i lavori; l’avvio dei lavori per la primavera e l’apertura del molo per l’estate. La prima fase dovrà, anche, definire le modalità di accesso del pubblico nel rispetto delle norme di sicurezza e di controllo di un’area in dotazione alla Marina Militare e dovrà stabilire d’intesa con l’Assessorato alla Mobilità del Comune un collegamento di trasporto pubblico per connettere la città al molo. Inoltre sarà esaminata la possibilità che l’apertura sia concessa nei giorni di sabato e domenica ai pedoni e ai ciclisti. “Dobbiamo lavorare- ha precisato il Presidente Pietro Spirito - d’intesa con le Istituzioni e in una prospettiva di medio periodo. Una prima fase, dunque, è quella che si concluderà con l’apertura del molo San Vincenzo alla città; una seconda fase riguarderà la valorizzazione dell’infrastruttura con una gara di project financing; la terza e ultima la destinazione a finalità marittima della banchina del San Vincenzo.”
Secondo accordo tra Università di Genova e Università Mezzi pesanti: calendario dei divieti 2017. Le limitazioni sono entrate in Flinders australiana, pensando alle FREMM Genova 18 gennaio 2017 / Adelaide 19 Gennaio 2017 – Forte della sua collaborazione con il costruttore navale italiano Fincantieri annunciato all’inizio del 2017 (il 3 gennaio), Flinders University del South Australia ha firmato un accordo di supporto con l’Università di Genova per cooperare nella ricerca e sviluppo e di formazione con particolare attenzione al campo marittimo, come l’ architettura e cantieristica navale. L’accordo non solo rafforza il collegamento Flinders con Fincantieri – una delle aziende finaliste candidate per costruire le fregate Future in Australia – ma apre anche la porta per la partecipazione con l’Università di Genova, in una serie di progetti relativi all’ architettura marittima e navale. Il ‘Vice-Cancelliere (Ricerca) della Flinders, il professor
Robert Saint, e l’Università di Genova con il Vice Rettore per le Relazioni Internazionali Prof. Andrea Trucco hanno firmato il memorandum d’intesa in una cerimonia tenutasi a Genova alla presenza dell’ambasciatore australiano in Italia Dr. Greg French, i delegati degli uffici di Austrade a Milano ed i rappresentanti di Fincantieri. Il costruttore ospita attualmente due studenti Flinders Business School per uno stage come parte del proprio protocollo d’intesa. Il professor Saint ha dichiarato che ” l’Università di Genova con la firma del MoU comprende le opportunità per il personale e degli studenti, scambi di collaborazione di ricerca e la condivisione di esperienze nell’uso di apparecchiature hi-tech. “E ‘un impegno di reciproca collaborazione che sarà di notevole beneficio per entrambi i partner,” ha
concluso. “Questo accordo con l’Università di Genova, poche settimane dopo il nostro protocollo d’intesa con uno dei più grandi costruttori di navi del mondo, Fincantieri, dimostra la capacità di Flinders University di svolgere un ruolo importante nel futuro programma delle Fregate dell’Australia, che è riconosciuto a livello internazionale. “La visione di Flinders è per i nostri ricercatori di livello mondiale per essere al centro dei più grandi progetti di difesa dell’Australia, nel corso della trasformazione economica dell’Australia. Questa firma oggi a Genova rappresenta un’altra pietra miliare nel nostro cammino verso questo obiettivo”. “Inoltre, come ha detto l’ambasciatore French in precedenza, questo tipo di accordo mirato tra le due principali università contribuisce a
rafforzare i legami accademici ed economici tra l’Australia e l’Italia,” dice il professor Saint. Il Vice Rettore Prof. Trucco dell’Universita’ di Genova ”dice che rafforza ulteriormente le molteplici rapporti di ricerca tra UNIGE, Flinders e Fincantieri. “La nostra Università ha una storia orgogliosa nel mondo produttivo perche’ lavora con Fincantieri e con tutta la cantieristica italiana e l’industria marittima da decenni. “La creazione di questo accordo con la Flinders University favorirà uno scambio di conoscenze tra l’Australia e l’Italia in relazione ai progetti in corso e futuri nel campo marittimo e la cantieristica navale, per meglio sfruttare alcune delle migliori menti di ricerca del mondo nella innovazione tecnologica nel settore della difesa vitale.
NUOVA FILIALE A VERONA PER IL GRUPPO SMET L’azienda, leader nella logistica integrata, implementa il traffico intermodale per il Nord Europa Obiettivo 2017: 50.000 tonnellate di merci instradate via Verona Salerno, 17 gennaio 2017 – Il Gruppo SMET, azienda leader a livello europeo nel settore della logistica integrata, apre la filiale di Verona. La nuova sede, strategica per i collegamenti con i mercati del Nord Europa, sarà operativa già da fine gennaio presso l’interporto Quadrante Europa. “La nuova filiale rappresenta per noi un vero e proprio ponte con tutti i più importanti paesi del Nord Europa, quali l’Austria, la Germania, la Penisola Scandinava ed anche con il Belgio, i Paesi Bassi e la Francia – ha dichiarato Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET – Il nostro obiettivo è quello di implementare sempre di più le linee intermodali tra l’Italia e il Nord Europa, intensificando la frequenza dei collegamenti e accrescendone la capacità: contiamo di superare, nel
corso del 2017, le 50.000 tonnellate in termini di movimentazione merci da instradare via Verona”. L’apertura della nuova filiale è la più recente iniziativa di una realtà che, fondata a Salerno 60 anni fa, è oggi leader nel trasporto multimediale a livello europeo. Proprio nella città campana – il cui porto è il primo scalo del Sud Italia nel
traffico rotabile, con 7 milioni di tonnellate di carico nel 2015 – il Gruppo SMET ha realizzato per primo un retroporto. L’azienda è inoltre tra i soci fondatori di A.L.I.S.,l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile che, nata nell’ottobre del 2016, vanta ad oggi 350 associati tra autotrasportatori, compagnie marittime, agenti e spedizionieri.
vigore dal 1°Gennaio
Roma, 6 gennaio 2017 – L’annuale decreto del Ministero che dispone, per particolari categorie di veicoli e di trasporti stradali, il divieto di circolazione fuori dai centri abitati in alcuni giorni e orari durante l’anno 2017. Il provvedimento ha obiettivo di garantire migliori condizioni di sicurezza nei periodi di maggiori traffico. Il Decreto Ministeriale n. 439 del 13 dicembre 2016 “Direttive e calendario per le limitazioni alla circolazione stradale fuori dai centri abitati per l’anno 2017” è stato registrato alla Corte dei Conti, Reg.1, Foglio 4616. Le limitazioni previste nel calendario interessano veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate adibiti al trasporto merci, quelli eccezionali o che hanno carichi eccezionali e quelli che trasportano merci pericolose. Non si applicano, invece, ad alcuni tipi di veicoli e di trasporti precisati nel decreto, come, ad esempio, i mezzi dei Vigili del fuoco per interventi di emergenza, i veicoli militari e di polizia per esigenze di servizio, i veicoli dei Comuni adibiti al servizio di nettezza urbana. In alcuni casi l’autorizzazione a circolare nei giorni di divieto deve emessa dal Prefetto.
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Come si tratta un gigante: Fagioli e RINA Services per l’installazione sicura della colossale piattaforma Hebron Isola di Terranova (Canada), 4 gennaio 2017 – Il giacimento petrolifero Hebron si trova al largo delle coste canadesi dell’isola di Terranova e del Labrador, a 350 km da Saint John. L’inizio delle operazioni di estrazione del petrolio è previsto per la fine del 2017. La piattaforma è stata costruita utilizzando una struttura in cemento che si “auto-supporta” grazie alla sola forza di gravità e sarà in grado di sopportare l’impatto con gli iceberg e le difficili condizioni meteo-marine della zona. Fagioli, società italiana esperta nel trasporto e nel sollevamento di carichi eccezionali, ha portato a termine con successo il sollevamento e l’installazione delle gigantesche strutture della piattaforma insieme a RINA Services, che ha effettuato la complessa verifica tecnica necessaria affinché il progetto si sviluppasse in sicurezza. E’ stato il modulo da 45.000 tonnellate, il cosiddetto Utilities Process Module (UPM), a rappresentare la prova più sfidante per Fagioli e RINA. Costruita in Corea, questa immensa struttura è stata trasportata su chiatte fino alla sua posizione finale a Bull Arm in Canada. Qui, una parte molto significativa delle sovrastrutture, in particolare il modulo alloggi del peso di più di 4.000 tonnellate, è stata integrata con l’UPM, uttilizzando un pontone di appoggio. A causa delle dimensioni dell’UPM e del peso del modulo alloggi, la valutazione della stabilità del pontone e della capacità di resistere alle condizioni avverse hanno rappresentato elementi critici durante la fase di spostamento. RINA Services ha sviluppato una dettagliata analisi, verificando la progettazione, la struttura e la stabilità del modulo. La valutazione, attraverso il calcolo, del fatto che le condizioni meteo-marine prevalenti avrebbero permesso l’installazione in sicurezza e con successo ha rappresentato una fase molto delicata della pianificazione delle attività. Un movimento troppo ampio della chiatta e, quindi, del modulo, avrebbe reso impossibile le operazioni di posizionamento. Dino Cervetto, Direttore dei Servizi Tecnici di RINA Services, ha commentato: “La verifica della stabilità, della capacità di sostenere le difficili condizioni ambientali e dell’integrità strutturale sono passaggi indispensabili in attività di questo tipo. Vista l’altezza della struttura, ogni minimo movimento della chiatta risulta molto amplificato sulla sommità del modulo. L’analisi della stabilità, in particolare, è stata indispensabile per la buona riuscita del trasporto e dell’installazione in completa sicurezza. Ciò è stato possibile grazie ad un’avanzata verifica tecnica, un’attività in cui RINA Services ha molta esperienza. Siamo felici di aver contribuito al successo dell’operazione.” Paolo Cremonini, Chief Operating Officer di Fagioli, ha aggiunto: “Fagioli ha molta esperienza nel campo del gas naturale e del petrolio ed è conosciuta globalmente per la sua competenza nel trasporto e sollevamento dei carichi pesanti.”
Paolo Massera, Chief Technical Officer di Fagioli, ha detto “La buona riuscita della fase di installazione della piattaforma Hebron e del fatto che i nostri clienti si rivolgano a noi con fiducia quando si trovano davanti a grandi sfide è molto importante. RINA Services è stato un partner eccellente, che ha offerto servizi ad alto valore aggiunto”. Fagioli, con un fatturato 2016 di circa 200 milioni di euro, è uno dei principali attori a livello globale nell’industria del trasporto e sollevamento di carichi pesanti, di logistica e di ingegneria applicata. Con 700 risorse di esperienza distribuite in numerosi uffici nel mondo, Fagioli ha un posizionamento unico nel mercato e possiede la capacità di offrire soluzioni logistiche complete per il trasporto, il sollevamento e l’installazione di moduli senza limiti di tonnellaggio ai settori dell’Oil & Gas, dell’Offshore, dell’energia, dell’industria civile e pesante. www.fagioli.com RINA Services S.p.A. è la società del Gruppo RINA attiva nella classificazione, test, ispezione e servizi di certificazione. Il RINA è un Gruppo multinazionale che fornisce servizi di verifica, certificazione, valutazione di conformità, classificazione navale, valorizzazione ambientale, test di prodotto, supervisione in loco e dei fornitori, formazione e consulenza ingegneristica attraverso una vasta gamma di industrie e servizi. Il Rina opera attraverso una rete di società dedicate ai diversi settori: Energia, Shipping, Infrastrutture e Costruzioni, Logistica e Trasporti, Ambiente e Qualità, Agroalimentare e Sanità, Finanza e Pubbliche Istituzioni, Business Governance. Con circa 378 milioni di euro di attività nel 2015, oltre 3000 risorse, 163 uffici in 60 Paesi nel mondo, il Gruppo è oggi in grado di rispondere alle esigenze dei propri clienti ed è allo stesso tempo riconosciuto quale interlocutore autorevole presso le principali Organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi. www.rina.org +++++++++++++++++++++ January 4, 2017 Transporting a Giant: Fagioli and RINA Services Ensure Smooth Installation of Colossal Hebron Platform Topsides The Hebron oil field is located offshore Newfoundland and Labrador, Canada in the Jeanne d’Arc Basin. The field has undergone significant development using stand-alone concrete gravity based structure that will withstand harsh local conditions. First oil from this new expansion is scheduled for late 2017. Fagioli, the Italian based experts in heavy cargo transportation and lifting, were contracted to provide support for the lifting and installation of the huge topsides for the platform. It partnered with RINA Services to provide specialist verification services to ensure the project ran smoothly.
A massive 45,000 tonne Utilities Process Module was shipped from Korea to the Bull Arm site by a Heavy Transport Vessel. At the Bull Arm site a substantial portion of the topside has been integrated, including the Living Quarter Module, being installed using a heavy lifting barge. Due to the height and weight of the module (more than 4,000 tonne), the assessment of the barge stability and the weather induced motions was critical to the success of this phase of the project. RINA Services carried out detailed technical analysis to verify design, structure and stability. Dino Cervetto, Director Technical Services at RINA Services, commented, “The verification of the stability, seakeeping and structural integrity was of paramount importance. Because of the height of the structure any small movement of the barge would be greatly amplified at the top of the module. Ensuring stability was necessary for successful transportation and installation. This involved advanced technical analysis – something which RINA Services has a great deal of experience and expertise in providing.” Andrea Massera, Chief Engineering Officer at Fagioli said, “One of the major challenges of the project was verifying that the prevailing conditions would allow the installation operation to be carried out successfully and safely. Too much movement of the barge and the corresponding module would have made the process impossible. Fagioli has leading, worldwide experience in heavy lifting and transportation. With the support of RINA with advanced assessment and verification services, this phase of the project was a great success.” Paolo Cremonini, Chief Operating Officer at Fagioli, said “Fagioli has a lot of experience in the oil and gas sector and is known worldwide for its ability to lift and transport large structures. We are very pleased with how well the Hebron project has gone for us and that our customers turn to us with confidence when they have these particularly big challenges. RINA Services has been an excellent partner and we value their world-class service.” Cervetto concluded, “The size of the Utilities Process Module for Hebron and the operation for the installation of the Living Quarter presented many logistical challenges. RINA Services was delighted to be selected by Fagioli. The project was a huge success for us and is a great example of the technical competence RINA Services is able to offer in this area.” Fagioli, with a 2016 turnover of around 200 million euros, are one of the main players on a worldwide basis for the Heavy Transport and Lifting, Project Logistics and applied Engineering operations. Counting of 700 experienced people allocated in several offices around the world, Fagioli are in a unique position in the market, being able to offer a complete managed engineered logistics solu-
tion for transport, lifting and installation of items with limitless tonnage capacity for the Oil& Gas, Offshore, Power, Civil and Heavy Industry sectors. www.fagioli.com RINA Services S.p.A. is the RINA company active in classification, certification, inspection and testing services. RINA is a multi-national group, which delivers verification, certification, conformity assessment, marine classification, environmental enhancement, product testing, site and vendor supervision, training and engineering consultancy across a wide range of industries and services. RINA operates through a network of companies covering Energy, Marine, Infrastructures & Construction, Transport & Logistics, Food & Agriculture, Environment & Sustainability, Finance & Public Institutions and Business Governance. With turnover in 2015 of over 378 million Euros, over 3,000 employees and 163 offices in 60 countries worldwide, RINA is recognized as an authoritative member of key international organizations and an important contributor to the development of new legislative standards. www.rina.org
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Capitano russo in carcere per ubriachezza al timone di una nave
Southampton, 10 gennaio 2017 – Il capitano russo Valeriy Panfilov, senza fissa dimora, è stato imprigionato per cinque mesi da ieri 9 gennaio 2017, dopo essersi dichiarato colpevole a Southampton Crown Court di essere responsabile del “Summer Flower” mentre aveva superato di ben quattro volte il limite legale di bere alcool. Era così ubriaco che un pilota portuale di Southampton ha dovuto prendere il completo controllo della nave e portarla in porto. La corte ha sentito il 46enne comandante che aveva 96 microgrammi di alcol per 100 millilitri di respiro – il limite è di 25 microgrammi di alcol per 100 millilitri di respiro. Perseguire, Miss Alba Hyland della polizia locale ha detto che circa alle 23:10 del 17 dicembre 2016, un pilota al porto di Southampton sono arrivati a bordo della nave, Summer Flower”, che trasportava frutta e verdura dalla Spagna. Il pilota si avvicinò e si presentò a Panfilov ma l’uomo non gli rispose. Dopo essersi avvicinato al capitano, il pilota ha notato l’odore di alcol e che il russo era ubriaco. Panfilov, che aveva ricevuto un trattamento per non bere piu’ alcool in passato, ha cercato di gridare istruzioni per il suo equipaggio, ma il pilota gli ha detto: “No capitano, questa nave è sotto il mio controllo”. L’imputato poi ha smesso di cercare di intervenire. Alle 23:50 la nave è stata ormeggiata in sicurezza. Il difensore del comandante ha evidenziato che non c’erano state collisioni,ne’ danni causati alla nave, nessun ferito, nessun inquinamento da perdite e il carico a bordo lavori non era pericoloso. Egli ha aggiunto che il capitano Panfilov, rendendosi conto di quanto fosse ubriaco, ha consegnato i comandi della nave al comandante in seconda, che ha descritto come persona in grado di poterlo fare. L’imputato, che non aveva precedenti penali in questo paese ed era di buon carattere precedente, era stato in mare dal 1987, da quando ha cominciato come cadetto, e aveva tenuto il grado di capitano per dieci anni. La corte ha sentito Panifilov che non sarà mai integrato come capitano ancora una volta, a causa di questa macchia sul suo libretto di navigazione. Panifilov e’ stato trasportato in custodia dopo l’incidente. La nave,ha una stazza di 13mila tonnellate,costruita nel 1980 ed e’ una reefer,per trasportare arichi deperibili.Batte bandiera delle Bahamas.
FINCANTIERI (superstar): altre 2 nuove navi da crociera per Carnival Corp. per 1 Mld di Euro
Trieste, 19 gennaio 2017– Fincantieri ha firmato un memorandum of agreement con il gruppo statunitense Carnival Corporation & plc per la costruzione di due nuove navi da crociera, del valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro, che saranno destinate ai brand Holland America Line (HAL) e Princess Cruises. I relativi contratti sono soggetti a diverse condizioni tra cui il finanziamento al gruppo armatoriale, e si attende saranno operativi nel corso della prima parte del 2017. L’unità per HAL sarà costruita presso lo stabilimento di Marghera con consegna nel 2021. Con 99.500 tonnellate di stazza lorda e una capacità di 2.660 passeggeri, sarà la terza nave della serie “Pinnacle” dopo “Koningsdam”, consegnata nel marzo 2016, e “Nieuw Statendam”, che sarà ultimata nel 2018, entrambe presso il cantiere di Marghera, e conterrà alcune delle soluzioni innovative già introdotte nella classe. L’unità per Princess Princess sarà realizzata a Monfalcone ed entrerà a far parte della flotta dell’armatore nel 2022, avrà una stazza di circa
RICONFERMA DELLA SENATRICE SIMONA VICARI A SOTTOSEGRETARIO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Roma, 10 gennaio 2017 – Il Presidente di A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile, Dott. Guido Grimaldi, esprime soddisfazione ed apprezzamento per la riconferma della Senatrice Simona Vicari nel ruolo di Sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “La Senatrice Simona Vicari ha avviato da tempo un percorso volto al riconoscimento della centralità del trasporto intermodale per l’Italia intera, dando prova di competenza e comprendendo molto bene l’attualità di certe tematiche settoriali a noi care. Siamo felici che si possa continuare a lavorare in questa direzione.” “Oggi più che mai tutte le aziende di trasporto e logistica, ivi compresi i nostri associati, hanno bi-
sogno di certezze e stabilità – ha aggiunto Grimaldi – e siamo convinti che la conferma da parte del nuovo Governo del Sottosegretario Vicari continuerà ad incoraggiare il dialogo costruttivo, già avviato da mesi, sui temi caldi del mondo del trasporto intermodale, quali la continuità territoriale con le isole, le autostrade del mare, l’efficientamento dell’interscambio delle merci nei porti e interporti e tutte le questioni inerenti il mondo dell’autotrasporto e della logistica” “Il mio prioritario impegno come Presidente di A.L.I.S. – ha continuato Grimaldi – sarà quello di favorire convergenze tra i nostri associati ed il mondo delle istituzioni, affrontando le sfide comuni che il mercato globale ci chiama ad affrontare. Sono convinto che il Sottosegretario Vicari sarà come sempre un autorevole interlocutore con cui poter proseguire in ottica sinergica un lavoro serio e lungimirante per attuare le strategie per il bene del nostro settore e del Paese intero”.
145.000 tsl e potrà accogliere 3.660 passeggeri, che ritroveranno a bordo i classici elementi di pregio che distinguono la flotta Princess. Sarà la sesta nave della fortunata classe “Royal”, che ha preso avvio con “Royal Princess” nel 2013, proseguita con “Regal Princess” l’anno successivo e con “Majestic Princess”, la prima nave costruita da Fincantieri destinata al mercato cinese, la cui consegna è prevista per la fine di marzo 2017. Altre due unità gemelle saranno consegnate da Fincantieri nel 2019 e 2020. Ciascuna di queste unità sarà progettata e sviluppata specificamente per il brand e per gli ospiti di riferimento. “Siamo estremamente soddisfatti di annunciare ufficialmente queste due nuove navi e proseguire sulla via di successo delle loro unità gemelle che i nostri ospiti già conoscono” ha dichiarato Arnold Donald, CEO di Carnival Corporation. “Il nostro obiettivo è di superare sempre le aspettative dei 11,5 milioni di passeggeri che navigano con noi ogni anno, e queste nuove navi offriranno ulteriori opportunità ai nostri ospiti, nell’ambito di un mercato mondiale delle crociere che è in rapida espansione”. Donald ha concluso: “Il potenziamento della flotta con nuove navi è una parte importante della nostra capacità strategica di crescita
graduale, che include la sostituzione delle unità meno efficienti con altre più grandi e di nuova generazione”. L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha commentato: “Questo è uno straordinario momento per il comparto crocieristico ed è una soddisfazione particolare essere capaci di cogliere tutte le opportunità che derivano dalla sua crescita, anche grazie al sodalizio ormai storico con il gruppo Carnival. Queste navi si baseranno sulle piattaforme di successo sviluppate per Carnival. Oggi, grazie a quelle piattaforme di successo, il nostro Gruppo si appresta ad aumentare ulteriormente un portafoglio ordini già da record, assicurandosi nel contempo margini di redditività nel settore cruise”. Questo accordo si aggiunge allo storico programma tra Fincantieri, primo gruppo cantieristico al mondo per diversificazione, e Carnival Corporation, la più grande compagnia crocieristica con 10 brand, 102 navi in attività e altre 19 in costruzione tra il 2017 e il 2022, che ha portato nel 2016 alla firma di cinque nuove unità per i diversi brand del gruppo statunitense. La collaborazione tra i due colossi del settore crocieristico ha una valenza strategica non solo per la cantieristica ma per l’intera economia nazionale. Gli accordi infatti delineano un piano di attività a lungo termine da parte di uno dei maggiori investitori stranieri in Italia, Carnival Corporation, che ha convogliato nel Paese oltre 25 miliardi di dollari in virtù della partnership con Fincantieri. Dal 1990 a oggi Fincantieri infatti ha costruito 62 navi per i diversi brand di Carnival Corporation, e altre 11 unità per il gruppo sono attualmente nel portafoglio ordini della società.
PORTO DI NAPOLI, PRIMA SEDUTA DEL COMITATO DI GESTIONE: NOMINATO SEGRETARIO GENERALE, APPROVATO BILANCIO PREVISIONE 2017 Napoli, 13 gennaio 2017 – Il Comitato di Gestione insediato questa mattina ha deliberato all’unanimità la nomina così come proposta dal Presidente Pietro Spirito. Si è proceduto, precedentemente, all’insediamento del Comitato di Gestione che, preso atto delle designazioni effettuate da Regione Campania,, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Salerno, Direzione Marittima di Napoli, è composto per il quadriennio 2017-2020 dai seguenti componenti: Luigi Iavarone, Umberto Masucci, Arturo Faraone. Per Gaetano Criscuolo, assente per un impedimento personale, la decisione è stata posticipata al prossimo Comitato previsto per il 25 gennaio. All’ordine del giorno, dunque, oltre alla nomina del Segretario Generale, l’approvazione del bilancio di previsione 2017 e l’avvio della discussione sul Piano Operativo dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale. Il
bilancio di previsione, approvato all’unanimità, prevede per l’anno appena iniziato di effettuare investimenti per 18 milioni di euro, con un leggero avanzo economico di euro 73.323,00. E’ stata avviata la discussione sul piano operativo che proseguirà nella prossima riunione del 25 gennaio. Ma veniamo alla nomina del Segretario Generale, deliberazione essenziale per completare la composizione del vertice dell’AdSP. Francesco Messineo, ingegnere, è stato per otto anni Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Salerno, Dirigente Area Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro e infine Presidente per quattro anni dell’Autorità Portuale di Massa Carrara. “ Messineo presenta- ha precisato il Presidente Spirito- una competenza non solo della macchina ammnistrativa ma anche della complessa attività che contraddistingue il governo di un porto. Le sue competenze di carattere tecnico costituiscono un valore aggiunto per la realizzazione degli investimenti necessari allo sviluppo dei proti di Napoli, Castellammare di Stabia e Salerno”
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