Gennaio 2018

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CaStelvoltUrNo

GoteborG

NapolI

Mario Mattioli ed Emanuele Grimaldi incontrano Martin Dorsman

ACL ha deciso di attuare il suo nuovo piano 2018, ora che le nuove navi G4 sono in servizio

Le opere in corso ed i contratti stipulati nel 2017 nel porto di Napoli

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“Stiamo compromettendo la competitività del nostro sistema Paese” Roma, 12 gennaio 2017 – “A nome di tutti gli Associati ALIS, desidero esprimere la nostra preoccupazione per l’aumento dei pedaggi autostradali, entrato in vigore il primo gennaio scorso. Comprendiamo in pieno i timori espressi dalla categoria dell’autotrasporto e ci uniamo con decisione al malcontento generato da questa nuova, inopportuna e immotivata ondata di aumenti”. Così Guido Grimaldi, Presidente di ALIS – Associazione Logistica Guido Grimaldi dell’Intermodalità Sostenibile, ha commentato l’incremento dei pedaggi autostradali disposto dal Governo Italiano a partire dall’inizio del nuovo anno, per poi sottolineare l’impatto negativo che questo provvedimento ha sul settore dell’autotrasporto: “Per queste aziende i pedaggi autostradali incidono per circa il 12% dei costi di gestione e rappresentano la terza voce di costo dopo personale e carburante. Nonostante questo, da sempre agli autotrasportatori non viene riconosciuta alcuna voce in capitolo”. Ed ha aggiunto: “Negli ultimi anni è stato considerevolmente abbassato anche il rimborso spese per i pedaggi previsto per gli operatori dell’autotrasporto, che è sceso dall’originario 20% all’attuale 7%. A soffrire di questa Continua a pag. 4 ☛

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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

Una copia ia

Napoli: nuova grande nave per il Gruppo Grimaldi

Napoli, 11 gennaio 2018 – Il gruppo Grimaldi ha preso in consegna la nave Pure Car & Truck Carrier ”Grande Halifax”, ultima unità di una commessa di tre navi gemelle effettuata dal gruppo armatoriale partenopeo presso i cantieri Jinling. La ”Grande Halifax”, spiega una nota del gruppo, ha una lunghezza di 199,90 metri, una larghezza di 32,26 metri, una stazza lorda di 63.000 tonnellate e naviga ad una velocità di crociera di 19 nodi. Battente

bandiera italiana, essa può trasportare 6.700 Ceu (Car Equivalent Unit) o in alternativa 4.000 metri lineari di merce rotabile e 2.500 Ceu. E’ munita di quattro ponti mobili che la rendono estremamente flessibile e capace di imbarcare qualsiasi altro tipo di carico rotabile quale camion, trattori, autobus, scavatrici, ecc., fino a 5,2 metri di altezza. Inoltre, è dotata di due rampe Continua a pag. 2 ☛

Andrea Gentile ottimista sul futuro della logistica italiana Milano, 1° febbraio 2018 – “E’ con soddisfazione che posso affermare che la logistica finalmente (è proprio il caso di sottolinearlo) sta vivendo un buon momento, soprattutto un momento di importante trasformazione dovuto a più fattori (economici, politici, culturali, tecnologici…) che messi assieme ci fanno essere ottimisti – anche come Associazione – sul futuro del nostro settore”. Ha esordito così Andrea Andrea Gentile Gentile, presidente di Assologistica intervenuto stamani al convegno di apertura di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, evento di cui la stessa Assologistica è promotrice assieme ad Alsea e a The International Propeller Clubs. Per Gentile l’effetto di tale trasformazione è un più forte impatto della logistica sull’economia, oltre che sull’opinione pubblica del Continua a pag. 2 ☛

0,51 — ISSN0393/9952

Stakeholders del settore trasporti e istituzioni comunitarie a confronto a Bruxelles Roma, 2 febbraio 2018 – Condividere programmi per un sempre maggiore sviluppo dell’intermodalità e delle Autostrade del Mare in chiave sostenibile, attraverso un momento di incontro tra i maggiori stakeholders pubblici e privati operanti in Europa in questo settore e le istituzioni comunitarie. È questo l’obiettivo di “Future of Motorways of the Sea for 2020 and Beyond”, la tavola rotonda organizzata dalla Parlamentare Europea Cláudia Monteiro de Aguiar (Portogallo – Partito Popolare Europeo) che si è svolta martedì 30 gennaio presso la sede del Parlamento di Bruxelles. All’incontro – in rappresentanza degli stakeholders del settore – è intervenuto Antonio Errigo, Vicedirettore di ALIS, che ha espresso la posizione dell’Associazione sul prossimo quadro finanziario pluriennale in materia di Trasporti, Autostrade del Mare e Logistica Intermodale. “Mi auguro – ha sottolineato Antonio Errigo – che l’esecutivo comunitario e gli organi legislativi possano definire un budget 2021/2028 pienamente rispondente alle esigenze dei nostri associati, tra cui si annoverano alcune tra le maggiori compagnie di Continua a pag. 4 ☛


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DALLA PRIMA PAGINA NUOVA GRANDE NAVE d’accesso, una laterale ed una di poppa, quest’ultima in grado caricare unità di carico fino a 150 tonnellate di peso. La configurazione dei vari ponti ed il sistema di rampe interne riducono al minimo il rischio di danni durante l’imbarco/sbarco delle

ANDREA GENTILE nostro Paese, complici anche nuovi modi di vendere prodotti e servizi legati soprattutto al web, ma non solo. Anche il mondo industriale ha compreso la strategicità del settore, prendendo lentamente, ma sempre più progressivamente le distanze dall’Ex works o Franco fabbrica. Una riprova di questo mutato clima è la creazione in seno a Confindustria di un Gruppo tecnico per la logistica, i trasporti e l’economia del mare. Gentile non ha tuttavia nascosto il fatto che permangano delle ombre, legate ad esempio al numero di aziende, specie dell’autotrasporto, che non sono sopravvissute al recente periodo recessivo. “Per non tacere dei ritardi che il nostro Paese ancora sconta in termini di infrastrutture e di burocrazia – ha detto il presidente di Assologistica – L’Italia ha un gap logistico che ci pone al 21° posto nell’indice logistico redatto dalla banca mondiale, men-

unità rotabili. Dal punto di vista ambientale, la Grande Halifax è una nave altamente efficiente, informa il gruppo armatoriale napoletano. La ”Grande Halifax” verrà impiegata sul collegamento ro/ro operato dal gruppo tra il Mediterraneo ed il Nord America con frequenza settimanale, insieme alle sue gemelle ”Grande Baltimora” e ”Grande New York”.

tre siamo ancora l’8a economia del mondo e il secondo Paese manifatturiero in Europa. E ritardi anche di mentalità/ consapevolezza, dove il ‘fare sistema’, evitando ‘spezzettamenti’ e ‘cattedrali nel deserto’, deve invece diventare la maggiore priorità per tutti e a tutti i livelli. Il tema è tutto nella realizzazione di infrastrutture mirate che mancano o che vanno completate e nella cabina di regia che metta in relazione coordinata le une alle altre”. Una buona logistica è determinante per il successo delle nostre imprese e delle nostre esportazioni; si può quindi ben dire che la logistica fa parte a tutti gli effetti della filiera produttiva italiana e che l’alleanza tra industria e logistica è fondamentale per la crescita dell’economia italiana. “Ora ci attende una sfida molto importante rappresentata da quella che, da tempo, viene definita una rivoluzione, ovvero la digitalizzazione di funzioni e processi – ha chiarito Gentile - E i cambiamenti o li si asseconda o si finisce come i dinosauri dell’era Cretacea.

Tutti sappiamo che la modernizzazione del sistema logistico (a più livelli) è determinante per dare competitività al sistema manifatturiero e pure ad aree economicamente meno favorite, quali quelle del nostro Sud. Anche a livello politico si sono intravisti dei ‘cambi di passo’, che auspichiamo vengano mantenuti pure con la legislatura che uscirà dalla prossima tornata elettorale”. Il presidente di Assologistica ha quindi concluso il suo intervento ricordando alcuni dati del settore, come emersi dall’ultima ricerca dell’Osservatorio sulla Contract Logistics del Politecnico di Milano, cui Assologistica collabora. Eccoli: valore delle attività logistiche in Italia (committenti): 110,8mld di euro (66,2mld insourcing e 44,6 outsorcing); fatturato delle aziende logistiche (fornitori): 77,5mld di euro (44,6mld outsorcing e 32,9mld subappalto); numero di aziende: 95.300; aumento della durata media dei contratti: da 2,2 a 3,8 anni (contratti di magazzino, trasporto e distribuzione).


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Presentato il percorso di istruzione e formazione tecnica superiore ifts “tecniche per la conduzione di impianti tecnici navi” Catelvolturno, 30 gennaio 2018 – Presso la sede di FORMARE scarl. – Polo Nazionale Formazione per lo Shipping, ente di formazione di Confitarma, a Castelvolturno è stato presentato il Percorso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) “Tecniche per la conduzione di impianti tecnici navi”, finanziato dalla Regione Campania e realizzato insieme a Grimaldi Euromed, Augusta Offshore, Synergas, Centro di addestramento IMAT srl, ISISS “Cristoforo Colombo”, IISS “F.Caracciolo – G.da Procida” e Dipartimento di Ingegneria – Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, raggruppati nell’ATS MA.CO.MA.S. – Maritime Competence Management System. La giornata si è aperta con la presentazione di Fabrizio Monticelli, Direttore di Formare che ha illustrato le modalità e gli obiettivi del corso formativo gratuito, di 800 ore, legato all’inserimento nel mondo del lavoro di 20 giovani diplomati del territorio campano che saranno impegnati nell’apprendimento delle tecniche specialistiche relative all’installazione, manutenzione e messa in funzione di impianti di propulsione e mezzi ausiliari, presenti nei locali macchina delle navi. “Si tratta di una novità nel panorama dell’offerta formativa – ha affermato Monticelli – che vede il coinvolgimento di primari gruppi armatoriali campani, che potranno così assicurare periodi efficaci di stage a bordo di navi all’avanguardia e agevolare i successivi processi di inserimento nel mondo lavorativo. Il corso si tiene presso IMAT, primo Centro in Italia per il training nel settore marittimo, struttura dotata dei più moderni sistemi di simulazione per la navigazione”. Per un sopravvenuto imprevisto Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, non ha potuto essere presente ma ha personalmente contattato il Presidente Mattioli assicurando che in tempi brevi si recherà in visita al centro. Mario Mattioli, Presidente di Confitarma, ha sottolineato come la Confederazione sia da molti anni attiva e presente nella formazione della gente di mare, sia dal punto di vista tecnico-formativo, che nel rapporto diretto con gli istituti preposti e le istituzioni. “Il tutto nell’ottica di garantire alle nostre navi di avere a bordo risorse umane qualificate e certificate”. Nel ringraziare la Regione Campania che ha “sostenuto e creduto in questo progetto il Presidente Mattioli ha affermato che “corsi come questo rappresentano il raggiungimento di un vero sistema duale in cui gli allievi sono a stretto contatto con le società di navigazione e con coloro che da anni lavorano a bordo delle navi”. “Il nostro IISS – ha affermato Maria Saletta Longobardo, Dirigente scolastico

DALLA PRIMA PAGINA GUIDO GRIMALDI situazione è l’intero sistema paese, che vede compromessa la competitività non solo del comparto ma anche di tutte quelle piccole e medie imprese che sono il cuore della nostra economia e che hanno esigenze quotidiane di trasporto merci sui mercati nazionali e internazionali. A questo proposito desidero sottolineare ancora una volta l’importanza dell’intermodalità che, abbinando al tradizionale trasporto su strada le modalità via mare e via ferrovia, consente anche di limitare sensibilmente i costi sostenuti dalle aziende in termini di pedaggi autostradali”. Guido Grimaldi si è infine espresso sulla prossima riunione dell’Euregio Bolzano-Trento-Innsbruck, che si terrà nel capoluogo altoatesino il prossimo 15 gennaio, nell’ambito della quale si discuterà di future eventuali limitazioni di traffico al Brennero: “Il 70% di tutte le merci italiane esportate supera le Alpi passando attraverso il Brennero, Il Monte Bianco e la Svizzera: i tre valichi di frontiera che collegano il nostro paese con le regioni europee più produttive e con i più importanti bacini di consumo. Giudico quindi inaccettabile la proposta di contenere il traffico sul Brennero, ma sono certo che il Ministro Delrio prenderà una chiara posizione in tal senso. Qualsiasi limitazione della libertà di circolazione delle merci è infatti di per se stessa contraria ai principi europei di scambio e abbattimento delle barriere geografiche”.

STAKEHOLDERS

dell’IISS “F.Caracciolo – G.da Procida – partecipa a questo progetto per assicurare sia la continuità della tradizione della gente di mare isolana sia dare un futuro altamente qualificato agli studenti che intendono inserirsi nella filiera marittima nazionale ed anche internazionale”. Secondo Alberto Carotenuto, Rettore dell’Università Parthenope, questo corso ITFS è un successo molto importante perché si basa sul concetto di sistema, cioè sulla concretezza “Sono sicuro che riusciremo a fare tutto quello che ci siamo proposti perché ci crediamo veramente e soprattutto perché possiamo contare sul comparto marittimo campano che, oltre a rappresentare il 50% del totale nazionale, è caratterizzato da un livello qualitativo elevatissimo”. Secondo Guido Grimaldi, del Gruppo Grimaldi di Napoli, con l’attività di Formare che può usufruire delle eccellenti strutture di IMAT, stiamo dimostrando che al sud siamo capaci di fare grandi cose e di ottenere risultati eccezionali. Senza il supporto della Regione Campania non saremmo riusciti a realizzare questo progetto ma ora possiamo e dobbiamo rilanciare questa eccellenza del territorio per far sì che i ragazzi che vogliono rimanere nella nostra terra non si vedano costretti ad andare via perché non c’è lavoro. Come Grimaldi abbiamo annunciato l’assunzione di 500 marittimi nei prossimi anni e speriamo che siano in gran parte formati in questo centro che garantisce i massimi livelli qualitativi.” Chiara Marciani, Assessore alla formazione della Regione Campania, che

ha seguito da vicino il progetto formativo ha affermato che “Questo IFTS, dedicato all’economia del mare, rappresenta un’eccellenza nel panorama della formazione della Regione Campania non solo per gli ottimi risultati ottenuti ma anche per aver dimostrato l’importanza di fare sistema. Infatti, gli allievi di questo IFTS possono usufruire, da un lato, di una struttura moderna ed efficiente come IMAT – dotata di tutti i più avanzati e tecnologici strumenti formativi per gli allievi che si avvicinano alle professioni del mare – e dall’altro, delle competenze di primarie compagnie armatoriali nazionali grazie alle quali questi ragazzi possono fare esperienze concrete a bordo delle navi completando nel miglior modo la loro preparazione”. Al termine della presentazione, il Cap. Rosario Trapanese, Ceo di IMAT, ha condotto una visita del Centro IMAT, dotato delle strutture più moderne ed innovative messe a disposizione di studenti e marittimi che frequentano corsi di formazione e riqualificazione per ottenere le necessarie certificazioni riconosciute a livello nazionale e internazionale per lavorare a bordo delle navi. In particolare, è stato visitato il simulatore di navigazione, che integra la sala macchine con il ponte di comando, struttura a partecipazione solo privata, unica in Italia e tra le prime in Europa, che viene utilizzata per l’addestramento di marittimi italiani ed anche di marittimi provenienti da oltre 88 paesi. I partecipanti hanno anche assistito a esercitazioni antincendio e di messa in mare di mezzi di salvataggio, conformi ai requisiti richiesti dalle più recenti normative.

Rinfuse Solide: nel 2017 il TCO ha movimentato circa 600 tonnellate di merce Alberti: “Le ferrovie? A Livorno sono imprescindibili” Livorno, 29 gennaio 2018 – Cippato, ovvero legname triturato; argille; sabbia di zirconio; fertilizzanti e materiale per industria cemento: le rinfuse solide rappresentano più di ogni altra merce il termometro dell’industria locale. In tempi di crisi come quelli che ha vissuto il Paese dal 2008 in poi, è stato proprio il traffico di materie prime a risentire di forti cali generalizzati: l’edilizia, per esempio, ha smesso di consumare piastrelle allo stesso ritmo con cui lo faceva negli anni d’oro e a pagarne le conseguenze è stato proprio il Terminal Calata Orlando di Livorno, che fino a qualche anno fa inviava regolarmente via ferrovia a Sassuolo, presso i centri di produzione locali, 30 mila tonnellate al mese di feldspati per ceramica. Ora una parte di quel lavoro non esiste più, “l’hanno delocalizzata in Turchia e in Cina”, ma dal TCO contano di riprendersi le tonnellate di traffico lasciate sul terreno in questi anni. A parlarne è stato l’amministratore delegato del TCO, Roberto Alberti, durante una video intervista pubblicata sul canale youtube dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (https://youtu.be/Of17auXviXI): “Quest’anno – ha detto – abbiamo movimentato circa 600 mila tonnellate di merce, meno di quanto

previsto, ma si tratta di una contrazione dovuta a problemi contingenti che saranno risolti nel 2018. Il TCO è da due anni che chiude i conti in positivo e quest’anno abbiamo importanti progetti in cantiere”.Come quelli che verranno sviluppati una volta avvenuta la delocalizzazione del traffico rinfusiero dalla Calata Orlando (presso l’Alto Fondale) alla radice della Sponda Est della Darsena Toscana: “Lo Spostamento ci permetterà di avere tre cose – ha precisato Alberti – A) un maggiore pescaggio: alla Calata Orlando non possono arrivare navi che peschino più di 8 metri e 30, B) il collegamento diretto alla FI-PI-Li, C)la possibilità di trovare nuovi traffici diversi dalle rinfuse, anche se nella nuova collocazione avremo comunque una carenza di spazi”.Al termine della intervista Alberti ha anche auspicato di ripetere l’esperienza che cinque anni fa consentì al TCO di movimentare via ferrovia a Sassuolo consistenti partite di sabbia: “E’ un’esperienza che vogliamo riprendere – ha concluso – stiamo già studiano come disporre di nuovi fasci ferroviari alla radice della sponda est della Darsena Toscana. Per conquistare nuove fette di mercato lo sviluppo delle ferrovie a Livorno è imprescindibile”.

trasporto e logistica d’Europa”. Errigo ha inoltre ricordato che ALIS si pone tra i suoi principali obiettivi lo sviluppo di modalità di trasporto sostenibili: “L’intermodalità e la sostenibilità ambientale sono elementi imprescindibili nell’ottica di un sano ed efficiente sviluppo dei trasporti a livello europeo”.La partecipazione di ALIS alla tavola rotonda conferma dunque la volontà di rafforzare ulteriormente nel corso del 2018 la propria presenza ai tavoli istituzionali europei, in linea con l’obiettivo che l’Associazione si pone sin dalla sua fondazione: l’internazionalizzazione delle aziende italiane del settore trasportistico.Alla tavola rotonda hanno preso parte rappresentanti istituzionali di primo piano: Brian Simpson, coordinatore europeo delle Autostrade del Mare; Jose Anselmo, Former European Commission Principal Advisor, oltre a numerosi membri della Commissione Europea (DG Move, DG Mare e INEA) e del Parlamento Europeo. Tra gli stakeholder erano invece presenti, oltre ad ALIS, Corporación Marítima, Wartsila, Fundación Philippe Cousteau “Unión de los Océanos”, Stena Lines, Armon Shipbuilding, CIMNE, Copenhagen Business School e i Porti di Barcellona, Valencia (soci onorari di ALIS) e Marsiglia.


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Costruzione di un impianto di GNL a terra presso il porto di Göteborg

Porto di Göteborg – 1 febbraio 2018 – Jill Söderwall dal porto di Göteborg e Johan Zettergren di Swedegas hanno aperto la strada al nuovo impianto, che rappresenterà una grande spinta per l’offerta di GNL del porto di Göteborg. La costruzione di un impianto di gas naturale liquefatto (GNL) è attualmente in corso nel porto di Göteborg. La struttura aprirà nuove opportunità per le navi alimentate a GNL che fanno scalo nel porto energetico di Göteborg. Diventerà pienamente operativo nel 2018. Il GNL è attualmente il combustibile marino più pulito disponibile per le principali compagnie di navigazione. L’uso del GNL come carburante riduce al minimo le emissioni di zolfo, particelle e metalli pesanti. Le emissioni di ossido di azoto sono ridotte dell’80%. L’UE ha già evidenziato il GNL come combustibile marino chiave per il futuro. Il GNL come combustibile marino è sempre più utilizzato nel mondo in quanto le norme globali sullo zolfo diventano sempre più severe. Il porto di Göteborg ha compiuto notevoli progressi nella promozione del suo utilizzo. Il primo bunkeraggio di GNL si è svolto nel porto di Göteborg nell’autunno 2016, e da allora sono stati sviluppati regolamenti operativi e routine e l’efficienza è stata migliorata, con un conseguente aumento costante del numero di operazioni di bunkeraggio di GNL. Bunkeraggio efficiente nel tempo Oggi, Skangas fornisce navi con GNL utilizzando un sistema di bunkeraggio nave-nave nel porto di Göteborg. Skangas è ora affiancato da Swedegas, che possiede e gestisce la rete di trasmissione del gas in Svezia. Swedegas amplierà il numero di opzioni LNG nel porto con la costruzione di una struttura che garantirà un

bunker LNG sicuro, rapido ed efficace a terra, mentre le navi si stanno caricando e scaricando nel porto dell’energia. “Con Skangas e Swedegas che operano nel porto di Göteborg, abbiamo due società che si completano a vicenda con offerte diverse. Le linee di navigazione ora hanno un ulteriore incentivo a prendere in considerazione il passaggio al GNL “, ha dichiarato Jill Söderwall, vicepresidente e responsabile delle operazioni commerciali del porto di Gothenburg Energy Port. Struttura scalabile con più scelte La struttura sarà scalabile e può essere adattata alle esigenze dei clienti. Gli acquirenti di gas potranno anche scegliere il loro fornitore. Il GNL arriverà nella struttura tramite rimorchio o container, e sarà distribuito tramite una condotta criogenica da 450 metri isolata in vuoto alla banchina. La struttura segna il primo passo nella costruzione di una soluzione più ampia per l’infrastruttura del gas nel porto di Göteborg, con la possibilità di connettersi alla rete di trasporto del gas. Col tempo, l’industria svedese e il trasporto terrestre potrebbero anche utilizzare la struttura. “Come nel caso della rete di trasporto del gas, in cui è possibile trasportare sia il gas naturale che il biogas, il nuovo impianto sarà flessibile e può essere utilizzato anche per lo stoccaggio e il trasporto di gas rinnovabili. I clienti con accesso alla rete di trasmissione possono già scegliere il biogas, e questo è qualcosa che stiamo cercando di estendere al settore delle spedizioni come passo successivo nella transizione verso alternative rispettose dell’ambiente “, ha affermato Johan Zettergren, Chief Executive di Swedegas. L’UE ha assegnato il progetto PCI (progetto di interesse comune), il che

significa che è uno dei progetti infrastrutturali più prioritari in Europa. L’UE, tramite l’INEA (Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti), ha anche confermato che sono in atto misure di sostegno per garantire che il progetto raggiunga la sua realizzazione. Swedegas Swedegas è una società di infrastrutture che investe in sistemi energetici intelligenti. La società è proprietaria della rete di trasporto del gas, che si estende da Dragør in Danimarca a Stenungsund in Svezia. Swedegas trasporta energia ai distributori e ai clienti direttamente connessi. La rete di trasporto del gas fornisce 33 aree municipali con gas, oltre a imprese industriali, centrali termiche combinate e stazioni di rifornimento veicoli. Swedegas sta sviluppando una nuova infrastruttura per biogas, gas idrogeno e GNL. Per ulteriori informazioni, contattare: Stefan Strömberg, addetto stampa, il porto di Göteborg +46 (0) 70-436 01 51, stefan.stromberg@portgot.se oppure Saila Horttanainen, Vicepresidente Communications, Swedegas +46 (0) 70-622 76 06, saila.horttanainen@ swedegas.se Informazioni: porto di Göteborg Il porto di Göteborg è il più grande porto della regione nordica. Il 30 per cento del commercio estero svedese passa attraverso il porto di Göteborg e il 60 per cento di tutto il traffico di container. Il porto di Göteborg è l’unico porto in Svezia in grado di accogliere le più grandi navi portacontainer del mondo e offre la più ampia gamma di rotte marittime all’interno e all’esterno dell’Europa. Le 25 navette ferroviarie che partono ogni giorno significano che le aziende di tutta la Svezia e la Norvegia

hanno un collegamento diretto e rispettoso dell’ambiente con il più grande porto della regione nordica. Il porto di Gothenburg ha terminal per petrolio, automobili, ro-ro, containers and passengers.www. portofgothenburg.com Seguici su social mediaCondividi su facebook Condividi su twitter Condividi su linkedin Per saperne di più su MynewsdeskCostruzione di un impianto di GNL a terra presso il porto di Gothenburg Materiale correlatoImagesOwnookxc4ottyky h0gh0 Impianto LNG di Swedegas presso il Porto di GöteborgL’infrastruttura del gasdotto dello stabilimento è in grado di fornire GNL per imbarcazioni a tre ormeggi. Completamente espansa, la pianta può anche essere fornita con GNL sia dal lato mare che dal lato terra. Photographer / Source Swedegas. Informazioni sul Port of Gothenburg. Il porto di Gothenburg è il più grande porto della regione nordica. Un terzo del commercio estero svedese passa attraverso il porto di Göteborg e il 60% di tutto il traffico di container.

L’Italia e l’Iran hanno firmato un Accordo Quadro di finanziamento per investimenti in Iran da 5Mld di Euro Roma, 24 gennaio 2018 – Il Ministro dell’Economia e delle Finanze italiano, Pier Carlo Padoan, e il Vice Ministro per gli Affari Economici e le Finanze della Repubblica Islamica dell’Iran e Presidente dell’OIETAI (Organization for Investment, Economic and Technical Assistance of Iran), Mohammad Khazaee, accolgono con favore la firmaavvenuta l’ 11 gennaio scorso, dell’Accordo Quadro di finanziamento (Master Credit Agreement), intervenuta oggi tra l’istituzione finanziaria italiana Invitalia Global Investment e le banche iraniane Bank of Industry and Mine e Middle East Bank. L’Accordo Quadro fissa i termini e le condizioni generali che regoleranno i singoli futuri Contratti di finanziamento (Facility Agreement) conclusi tra Invitalia Global Investment e le banche iraniane, per un importo complessivo fino a 5.000.000.000 (cinque miliardi) di euro, e coperti da garanzia Sovrana rilasciata dal Governo iraniano. I Contratti di finanziamento stanzieranno fondi per progetti e partnership in Iran, realizzati congiuntamente da imprese italiane ed iraniane, in settori di reciproco interesse, come ad esempio le infrastrutture e costruzioni, il settore petrolifero e del gas, la generazione di energia elettrica, le industrie chimica, petrolchimica e metallurgica. I due Ministeri hanno sottolineato come l’Accordo sia un passo importante per il consolidamento della partnership economica e finanziaria tra i due Paesi, le cui origini vanno molto indietro nel tempo. L’obiettivo principale dell’accordo è quello di rafforzare il tessuto economico iraniano, in linea con gli obiettivi stabiliti dal Governo dell’Iran e con le legittime aspirazioni del popolo iraniano, conformemente all’attuazione del Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA).


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ACL ha deciso di attuare il suo nuovo piano 2018, ora che tutte le nuove navi G4 sono in servizio Goteborg, Svezia, 8 gennaio 2018 - ACL, nuova strategia per il servizio dal porto svedese. Il grande cambiamento è la conversione del servizio di Göteborg da una chiamata diretta a un alimentatore dedicato. Il nuovo servizio settimanale di ACL sarà effettuata da una nave portacontainer che imbarcherà carichi in esportazione svedesi ogni lunedì a Göteborg (come oggi) e li sbarchera’mercoledì mattina all’AET Antwerp. Mercoledì notte, la nave transatlantica ACL arriverà AET di Anversa e scaricherà i container di importazione svedesi per far ripartire la nave da carico e partire da Anversa giovedì, per rientrare a Göteborg entro lunedì mattina. Questo servizio inizierà nella seconda metà di gennaio. ACL utilizzerà altro naviglio tra gli altri porti svedesi e Amburgo / Bremerhaven. Per lo svedese RORO cargo ACL sta allestendo un servizio di inoltro utilizzando la nave Grimaldi Euromed tra Wallhamn e Anversa. ACL ha chiamato a Gothenburg per tutti i suoi 50 anni, quindi questo è un grande cambiamento per l’azienda. Tuttavia, il graduale calo delle tariffe di trasporto marittimo negli ultimi cinque anni, combinato con la scarsa disponibilità degli ormeggi, i costi in costante aumento e la bassa produttività a Göteborg, hanno dato ad ACL la scelta di modificare il programma per migliorare l’affidabilità del servizio. Questa modifica consentirà alla ACL 3.5 giorni aggiun-

tivi di pianificazione, ripristinando l’affidabilità e la precisione dell’operazione ACL, fattori per i quali ACL era ben nota. A partire da metà gennaio 2018, ACL avrà di nuovo un programma affidabile per i giorni della settimana in tutti i suoi porti. Un semplice confronto delle modifiche alla rotazione europea (non ci sono cambiamenti all’attuale rotazione del porto nordamericano di Halifax-New York-Baltimora-Norfolk-New York-Halifax di seguito e’ mostrato: Attuale ACL rotazione porto europeo: Liverpool-Anversa-Amburgo-Göteborg-Anversa-Liverpo ol ACL 2018 Rotazione europea dei porti: Liverpool-Amburgo-Anversa-Liverpool

Amburgo godrà di un miglioramento del tempo di transito con questo nuovo programma: 2 giorni più veloce verso est e 3 giorni più veloce verso ovest. I tempi di transito di Göteborg, Liverpool e Anversa saranno simili a quelli di oggi. Il nuovo servizio si tradurrà in un notevole miglioramento dell’affidabilità rispetto a ciò che ACL ha offerto ai clienti svedesi negli ultimi 12 mesi. ACL gestirà questo nuovo servizio per sei mesi, per essere esaminato in seguito. Tutti gli stakeholder port-fs – clienti, terminal operator e manodopera – giocheranno un ruolo significativo nel determinare se ACL manterrà, ampliera’ o ridurrà questo servizio in seguito.

Pirateria marittima: Le banche e le società finanziarie ottengono uno sconto di 1,2 miliardi di sterline sulle multe Londra, 28 gennaio 2018 – Banche e società finanziarie hanno ricevuto sconti di 1,2 miliardi di sterline sulle multe imposte dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito negli ultimi quattro anni, i dati recentemente diffusi dal think-tank New City Agenda hanno rivelato. Banche e società finanziarie hanno ricevuto sconti di 1,2 miliardi di sterline sulle multe imposte dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito negli ultimi quattro anni, i dati recentemente diffusi dal think-tank New City Agendahanno rivelato.La New City Agenda ha affermato tra il 2013 e il 2017, la FCA ha comminato 82 sanzioni finanziarie a banche e altre società finanziarie, infliggendo loro una multa di 3 miliardi di sterline, ma quasi la metà di tale importo è stata ridotta. Delle 82 sanzioni finanziarie riscosse, in 66 occasioni le imprese hanno ricevuto uno sconto del 30%, in otto occasioni hanno ricevuto uno sconto del 20% mentre in altri otto casi le imprese non hanno ricevuto sconti. I dati di New City Agenda mostrano che Deutsche Bank ha ricevuto lo sconto totale più elevato sulle sue ammende FCA a £ 165 milioni, seguito da RBS a £ 157 milioni e JP Morgan a £ 155 milioni. I primi cinque sconti si applicano alle multe individuali, tutte relative alle sanzioni per la manipolazione dei cambi. Le banche e altre società finanziarie che sono soggette ad azioni di enforcement da parte della FCA possono ricevere sconti fino al 30% sulle loro multe se risolvono il loro caso. La legge sulle finanze criminali è stata presentata alla Camera dei comuni britannica nell’ottobre 2016 e ha lo scopo di migliorare significativamente la capacità del governo di:

• affrontare il riciclaggio di denaro sporco e la corruzione, • recuperare i proventi di reato, e • finanziamento antiterrorismo Il disegno di legge è un elemento chiave di uno dei cambiamenti più significativi del regime anti-riciclaggio di denaro e del terrorismo britannico nel corso di un decennio. Fa parte di un pacchetto più ampio di misure volte a rafforzare la risposta del governo al riciclaggio di denaro e al miglioramento della quantità di attività criminali confiscate dallo stato (e, ove possibile, restituite alle vittime). Lord Sharkey, membro della House of Lords del Regno Unito, propone un emendamento alla legge sulle finanze criminali del Regno Unito, chiedendo alle banche e ad altre società finanziarie di identificare e prendere provvedimenti disciplinari nei confronti del personale responsabile della cattiva condotta prima di ricevere lo sconto completo su una FCA bene. Durante un recente dibattito parlamentare, Lord Sharkey, che è un direttore di New City Agenda, ha dichiarato: “Il mio emendamento propone di utilizzare il gigantesco meccanismo di sconti. Ciò consentirebbe alla FCA di avere una visione diretta dei miglioramenti nel processo e nei comportamenti concordati in qualsiasi accordo. “Gli permetterebbe di vedere che un’azione disciplinare appropriata è stata presa contro i responsabili delle trasgressioni. Ciò darebbe alle imprese insediate un potente incentivo per soddisfare qualsiasi condizione di transazione “. Ha aggiunto: “Questa è una semplice proposta. Darebbe alla FCA più potere, più opinioni e più informazioni su come i trasgressori avevano modificato il loro comportamento e affrontato la colpevolezza individuale e strutturale. Ciò darebbe alle imprese coinvolte un forte incentivo a intraprendere azioni correttive adeguate, che, purtroppo, sembrano ancora essere necessarie “.

Huisman carica con successo i test del primo gancio per gru offshore stampato in 3D

Schiedam, 20 gennaio 2018 - Nella prima settimana del 2018, il primo gancio per gru offshore stampato in 3D, prodotto da Huisman, fornitore mondiale di soluzioni tecnologiche per il cambio di passo, ha superato con successo il test di carico (80mt) e tutti i controlli di qualità associati secondo i criteri più severi. I ganci per gru sono generalmente fabbricati mediante tecniche di fusione o di fucinatura. La tecnologia di stampa 3D di Huisman raggiunge comunque quella che potrebbe diventare la nuova tecnologia di produzione futura. Huisman impiega attivamente la tecnica di stampa 3D ‘Wire & Arc Additive Manufacturing’ (WAAM) per produrre pezzi di medie dimensioni o di grandi dimensioni con acciaio ad alta resistenza, incluso un grande gancio a 4 poli, con un peso stampato proprio vicino a 1.000 kg. Un vantaggio importante per i ganci di gru più grandi è la significativa riduzione dei tempi di consegna a un costo che compete con forgiati e getti e un livello di qualità più costante. WAAM può essere utilizzato per i ganci della gru, ma consente anche a Huisman di produrre altri componenti con forme complesse, tempi di consegna brevi o proprietà di materiali alternativi locali, per migliorare, ad esempio, l’usura e la resistenza alla corrosione. I risultati positivi del test WAAM consentono a Huisman di produrre componenti affidabili che prima erano fisicamente impossibili o commercialmente non fattibili. Nel prossimo futuro Huisman intende migliorare ulteriormente il processo WAAM riducendo il prezzo di costo di questa tecnica e aumentando le capacità di produzione fino a 2.500 kg di peso stampato. Immagine: il primo gancio al mondo per gru offshore stampato in 3D, prodotto da Huisman, fornitore mondiale di soluzioni tecnologiche per il cambio di passo, ha superato con successo il test di carico (80mt) e tutti i controlli di qualità associati secondo i criteri più severi. Fonte e foto: Huisman


ANNO 56° - N°1 - GENNAIO 2018

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Le opere in corso ed i contratti stipulati nel 2017 nel porto di Napoli • Lavori di realizzazione del depuratore MBR a servizio della rete fognaria portuale euro 539.293,46. • Lavori di risanamento e messa in sicurezza della Banchina n° 33b nel piazzale nord del Bacino di Carenaggio n°3 nel porto di Napoli euro 9.943.290,62.

Tragedia del ”Moby Prince”: Un barlume di luce dopo 27 anni di navigazione tra la nebbia Livorno, 24 gennaio 2018 – Ci sono voluti 27 anni per poter affermare che la nebbia non aleggiava e quindi non può essere stata la causa della collisione tra il traghetto ”MobyPrince” e la petroliera ”Agip Abruzzo” oppure nascondere la ”Moby Prince” ai primi soccorsi, la sera del 10 aprile appena fuori l’imboccatura del porto, causando la morte di tutti e 140 persone tra passeggeri ed uomini dell’equipaggio, con un solo superstite,il mozzo Alessio Bertrand di Torre delGreco.E’ scritto, nero su bianco, nella seconda e penultima relazione intermedia della commissione d’inchiesta del Senato. La nebbia era stata l’elemento principale sulla quale le due inchieste della Procura livornese (la prima negli anni Novanta, la seconda conclusa nel 2010) avevano basato tutte le ricostruzioni. “Appare difficilmente proponibile – scrive invece la commissione del Senato nella relazione approvata all’unanimità – l’ipotesi di una riduzione della visibilità in tutta la rada di Livorno nelle ore della tragedia”. Non solo le stesse testimonianze dei marittimi della petroliera consentono di “ridimensionare sensibilmente, ma finanche ad escludere, la rilevanza di tale fenomeno”. Eppure i 27 anni pesano come macigni per trarre conclusioni piu’ stringenti rispetto al passato: per la ”Moby Prince” 27 anni.E appena due anni per la ”Costa Concordia”, finita sugli scogli il 13 notte del 13 gennaio del 2012 all’Isola del Giglio. Un bestione con 3.216 passeggeri e 1.013 uomini di equipaggio: Francesco Schettino e’ gia’ stato condannato a 16 anni e furono 32 le persone che persero la vita a bordo della ”Costa Concordia”. Eppure, non sono state chiarite le ”reali motivazioni sottese alle conclusioni delle indagini e al successivo proscioglimento dell’armatore Vincenzo Onorato,verificando altresi’ gli eventuali episodi di manomissione commessi nell’immediatezza dei fatti e nei periodi successivi,ad opera del personale della ”Navigazione Armamento Maddalenino”,ovvero di ignoti. Per non parlare di quello che veniva indicato come:” eventuali responsabilita’ relative a depistaggi od occultamenti di elementi utili allo svolgimento dell’accertamento dei fatti oppure il ruolo attivo o passivo delle navi ancorate in rada all’epoca della disgrazia.

Napoli, 12 gennaio 2018 – L’anno 2017 si chiude per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale con risultati significativi sul fronte della ripresa dei lavori infrastrutturali per lo sviluppo del porto. Nel corso degli ultimi mesi dell’anno che ora si conclude, abbiamo firmato sette contratti relativi ad altrettanti interventi infrastrutturali nello scalo partenopeo. Si tratta di opere rilevanti, perché attengono a settori cruciali quale quello della viabilità ferroviaria e stradale, del dragaggio dei fondali, della ristrutturazione del fabbricato all’Immacolatella Vecchia, della cantieristica, del completamento della rete fognaria e del depuratore, del risanamento e della messa in sicurezza della banchina 33 b. Nel dettaglio – e in ordine di firma nel corso del 2017 – i contratti dei lavori stipulati riguardano: • Esecuzione degli interventi di completamento della rete fognaria portuale euro 11.725.665,93. • Ristrutturazione e adeguamento dell’impianto ferroviario all’interno del porto. Importo dell’opera euro 200.401, 47. • Allestimento di spazi in area portuale da adibire a cantiere di restauro dell’edificio Immacolatella Vecchia. Importo dell’opera euro 3.522.727, 01. • Lavori di escavo dei fondali dell’area portuale di Napoli con deposito dei materiali dragati in cassa di colmata della darsena di levante. Importo dell’opera euro 25.542.106,66. • Lavori di riassetto dei collegamenti stradali e ferroviari interni del porto di Napoli euro 968.246,90.

“Ho tenuto a presentare lo stato dei contratti stipulati e dei lavori in corso – ha dichiarato il Presidente Pietro Spirito – perché sono interventi che trasformeranno settori essenziali per la competitività del porto di Napoli. La macchina degli investimenti infrastrutturali riparte con appalti per 50,8 milioni di euro di contratti firmati nel corso del 2017. Con la realizzazione di queste opere si renderà più efficiente il nostro scalo. Primo tra tutti, il completamento nel 2018 dell’escavo dei fondali: un intervento complesso che ha reso necessario, dopo l’apertura del cantiere, il 16 ottobre scorso, effettuare una serie di interventi propedeutici per realizzare le opere a terra e per procedere a tutte le operazioni necessarie di fase preliminare. Nel settore della cantieristica e delle riparazioni, possiamo finalmente assegnare la banchina del Molo Carmine, definita la procedura di regolamento dell’approdo. Comincia, inoltre, la progettazione esecutiva per i collegamenti stradali verso l’area di levante, che consentirà di disporre della viabilità coerente con i programmi di sviluppo della infrastruttura portuale. Sono tutti significativi passi in avanti per dare segnali concreti di un orizzonte mirato alla crescita delle opportunità, con un impegno dell’Autorità per velocizzare procedure, assegnazioni dei lavori, apertura dei cantieri, avvio delle opere. Ogni fine d’anno faremo assieme il punto della situazione sull’avanzamento delle opere e sui programmi ulteriori per rendere il porto di Napoli più competitivo”. I dati di traffico dei primi 11 mesi nella Adsp Tirreno Centrale E’ tempo anche di consuntivi per il traffico movimentato nella Adsp del Tirreno Centrale. I dati alla fine del mese di novembre segnalano una robusta crescita del traffico dei containers, con un incremento rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente pari all’11,9%, con Salerno che cresce del 18.7% e Napoli del 6,5%. Complessivamente nei primi 11

mesi del 2017 sono stati movimentati dai porti della Adsp più di 890.000 containers, e ci si avvicinerà alla fine dell’anno al milione di Teus. I passeggeri locali e traghetti crescono nei primi 11 mesi de 4,7%, con un incremento più robusto per i passeggeri locali (5%) rispetto ai traghetti (2,8%). A Salerno la crescita percentuale del traffico passeggeri è molto robusta (+24,6%), mentre a Napoli, che presenta valori assoluti molto più elevati, la crescita è pari al 3%. A Salerno le unità ro-ro continuano ad incrementarsi in modo massiccio: nei primi 11 mesi del 2017, rispetto all’analogo periodo del 2016, l’aumento è pari al 22,8%: le autostrade del mare trovano nella Adsp Tirreno Centrale uno degli snodi primari dello sviluppo. A Salerno le rinfuse solide crescono del 14,2%. Il traffico di gas nel porto di Napoli continua a crescere a ritmi intensi, segnando un aumento del 19,3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Si conferma il segno negativo del traffico crocieristico (-29,4%), ma i segnali indicano una ripresa che si determinerà nel corso del 2018. La gara per gli chalet del lungomare di Castellammare D’intesa con l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia stiamo per pubblicare la gara sugli chalet del lungomare cittadino, sul versante della Fontana della Madonna. Di tratta di un intervento di riqualificazione teso a migliorare l’offerta di servizi per i cittadini e per i turisti. sarà molto importante che tale competizione si chiuda con un esito positivo, per dare un volto più adeguato e moderno alla ricettività ed alla accoglienza. La manifestazione di interesse per la costruzione di un deposito di bunkeraggio di GNL nel porto di Napoli Come avevamo preannunciato, oggi viene pubblicato sul sito della Autorità l’annuncio della manifestazione di interesse che lanceremo per la costruzione di un deposito di bunkeraggio di GNL nel porto di Napoli. Pubblicheremo la manifestazione di interesse entro il 26 gennaio. Ascolteremo le imprese interessate alla realizzazione di questo investimento privato e poi bandiremo la gara. Abbiamo intanto completato lo studio di prefattibilità, realizzato in collaborazione con l’Università della Campania.


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