Maggio 2014

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La piattaforma eMAR, migliora l’efficienza e l’efficacia

GLS Italy annuncia investimenti per 5 milioni di euro nel prossimo triennio

Celebrato il 25° anniversario dell’Istituto Internazionale di

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Roma: nominati 25 nuovi Cavalieri del Lavoro. Per lo shipping Bono, Cosulich e Gianluca Grimaldi Roma, 23 maggio 2014 – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato oggi i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro. Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica ai cittadini italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa. I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione. Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 598: dal 1901 ad oggi gli insigniti dell’onorificenza “Al Merito del Lavoro” sono 2.772. La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, che riunisce tutti gli insigniti, è nata nel 1914 e costituisce uno strumento di presenza dei Cavalieri del Lavoro nella società, promovendo l’impegno sui temi sociali e del mondo della produzione. La Federazione si dedica, in particolare, alla formazione d’eccellenza a livello universitario con il premio “Alfieri del Lavoro” e con il Collegio Universitario “Lamaro Pozzani” in cui ospita gratuitamente studenti selezionati esclusivamente per merito.

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Diritto Marittimo dell’IMO

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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

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Roma: X° Forum Mare

Grimaldi, presidente Confitarma “aggiornamento, cooperazione e innovazione parole chiave nel mondo marittimo di oggi”

oma, 15 maggio 2014 – Forum del Mare,giunta alla sua X° Edizione è tornato nella città di Roma, dove ancora una volta armatori di grosso calibro italiani e internazionali, amministratori delegati di compagnie di navigazione, del commercio e del brokeraggio, i principali investitori del trasporto, banchieri, consulenti e imprenditori di settori che operano nel campo dello shipping, società di classificazione , istituti finanziari, au-

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torità di regolamentazione ed i media si sono dati appuntamento a questa prestigiosa conferenza per uno scambio di opinioni, visioni e preziose informazioni che ha reso questo forum un’altra esperienza indimenticabile e significativa. La forza di un maturo cluster marittimo ha aiutato armatori, cantieri navali , broker, banche e porti italiani in una crescita per le imprese che operano in forte competitivita nei servizi internazionali, per sopravvivere alla crisi globale . Competenza e stile italiano è una richiesta a livello mondiale, così come lo sono navi italian . Per connettersi al cluster marittimo italiano forte e in costante crescita,si viene a Roma per incontrare le persone che contano. – L’intervento di Grimaldi Emanuele Grimaldi, presidente della Confitarma “Confederazione Italiana Armatori” nel suo discorso di apertura e di benvenuto, ha avuto il

pregio di sintetizzare l’attuale momento dello shipping e della portualità mondiale e nazionale: Signore e Signori, Buongiorno e benvenuti a tutti Voi, e un ringraziamento speciale al signor Kostoulas per il supporto e l’organizzazione di questo grande evento , che dara’ possibilità a tutti noi di avere una visione privilegiata sia nel cluster marittimo italiano che internazionale. Mare Forum festeggia quest’anno la sua decima edizione . Il settore marittimo ha millenni di stori, ma ad ogni anno ci riserva di notizie e, talvolta, sorprende per il continuo bisogno di aggiornamenti e previsioni seppure in fasi successive. Come negli anni precedenti , avremo la possibilità di passare attraverso questo utile esercizio con armatori, noleggiatori, forwaders, broker e cantieri navali, società di classificazione, banche e autorità di regolamentazione. La conferenza si articolerà in cinque sessioni:

Sessione 1° dà il nome a tutta la conferenza, ed è chiamato: ”Rinascimento” “Rinascimento” in italiano significa “nuova nascita”. Alcuni indicatori stanno indicando, già ora, una ripresa. Alimentato dalla crescita della domanda interna della Cina così come da una maggiore richiesta tra il mercato asiatico e il commercio del Sud, negli ultimi tre anni il commercio marittimo internazionale ha una crescita annua superiore al 4%, quasi raddoppiando la performance dell’economia mondiale . Mentre i prezzi del petrolio e dei costi operativi sembrano essersi stabilizzati, un lieve miglioramento nel corso del 2013 di alcuni importanti indici di merci come il Baltic Dry che dopo il colpo duro subito alla fine del 2012, registra segnali positivi. Ma la buona notizia viene con sfide gia’ note , primo fra tutti la ricerca di un equilibrio in un settore afflitto da overtonnaging con una crescita del 78% dei DWT tonnellaggio fornito negli

Atene: ECG è fiduciosa. Eletto nuovo Consiglio. Costantino Baldissara confermato Presidente tene, 28 maggio 2014 – Il neo rieletto presidente dell’ECG Costantino Baldissara prevede che il 2014 vedrà la fine della crisi economica, e che è giunto il momento di prepararsi per un’era di crescita solida e sostenibile dell’industria automobilistica . Baldissara sta incoraggiando tutte le parti coinvolte nel settore per fare investimenti per essere in grado di soddisfare la domanda crescente prevista. La ECG ha provveduto ad eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione.

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Vendite automobilistiche e le prospettive economiche Il livello di immatricolazioni di auto nuove è cresciuta in quasi tutti i mercati europei per sette mesi consecutivi. Nei primi quattro mesi del 2014, le vendite automobilistiche sono aumentate del 7,1 % * in media in Europa. Rispetto allo stesso periodo di sette anni fa, tuttavia, le vendite di auto in Europa sono an-

cora con una media del 18,8 % dietro a livelli pre-crisi. In alcuni paesi che sono stati colpiti più duramente dalla crisi, come la Spagna e la Grecia, le vendite di auto sono ancora tra il 47 % e il 78 % in calo rispetto ai livelli pre-crisi. Ci vorranno alcuni anni prima che questi paesi raggiungono di nuovo la stessa attività economica pre-crisi , ma le prospettive sono favorevoli . Nel 2010, il 36% ** di autovetture, o più di 85 milioni di veicoli, hanno più di 10 anni, e questo enorme parco macchine dovrà essere sostituito. “Vorremmo invitare gli OEM rappresentati da ACEA, Associazione Automobile produttore europeo, di continuare a lavorare con noi attraverso il loro gruppo di lavoro Logistica Automotive e prepararsi per le conseguenze di queste previsioni positive per il nostro settore.” ha detto il rieletto Vicepresidente dell’ECG Wolfgang Göbel. L’industria automobilistica europea è ancora la seconda più grande al mondo, avendo perso solo la sua posizione di leader nella produzione

di auto e veicoli commerciali in Cina nel 2013. L’anno scorso, oltre 17 milioni di nuove auto sono state prodotte in Europa (comprese Russia e Turchia), rispetto ai poco più di 20 milioni prodotti in Cina. L’industria automobilistica genera un fatturato di 839.000.000.000 di euro in Europa, che corrisponde a circa il 7 % del PIL dell’UE. Il settore impiega 12,9 milioni di persone in Europa, che rappresenta circa il 5,3% della forza lavoro dell’UE.

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Seoul (Corea del Sud): una taglia di mezzo milioni di dollari per l’armatore del “Sewol” eoul (Corea del Sud), 29 maggio 2014 – La Corea del Sud ha aumentato di mezzo milione di dollari la ricompensa per suggerimenti, o per avere maggiori notizie sul misterioso miliardario che, come hanno detto gli inquirenti, è proprietario del traghetto che affondò il mese scorso, causando la morte di centinaia di persone,in maggioranza giovani studenti. L’aumento di dieci volte il premio è avvenuto perche’ i funzionari stanno lavorando da tempo a trovare Yoo Byung-eun sulle accuse di evasione fiscale, appropriazione indebita e negligenza professionale. Gli inquirenti hanno detto che il fallimento subito dall’uomo d’affari precedentemente aveva messo in difficoltà dallo spendere molti soldi per mettere in sicurezza il traghetto, che può essere unp dei motivi dell’affondamento del 16 aprile ì. L’affondamento del traghetto “Sewol” ha causato più di 300 morti e dispersi , la maggior parte dei quali studenti delle scuole superiori. I 500.000 dollari Usa rappresenta lo stesso importo determinato se un cittadino sudcoreano fornisce informazioni su una spia Corea del Nord. La polizia sta anche offrendo una taglia di 100 mila dollari da domenica scorsa, contro i precedenti 30 mila dollari, per il figlio maggiore di Yoo, secondo l’Agenzia nazionale di polizia. Egli dovrà rispondere alle accuse di appropriazione indebit . Yoo, capo del precedente armatore del

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l’inFoRMatoRe naVale di napoli Giornale Marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile GennaRo SCotto paGliaRa Condirettore: SilVio SCotto paGliaRa Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli Direzione, Redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento postale

impaginazione e grafica eDiMaR sas. Stampa: alFa di Castaldo Gaetano napoli ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Pubblicazione iscritta al Centro Nazionale ISDS (International Serials Data System) del Consiglio Nazionale Ricerche con il numero di codice ISSN 0393-9952. Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 5707 Responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs.196/2003) Gennaro Scotto pagliara Direttore dell’Informatore Navale di Napoli

traghetto, la Chonghaejin Shipping, presumibilmente controllava ancora l’azienda attraverso una complessa rete di società con holding in cui i suoi figli ed i più stretti collaboratori sono grandi azionisti. Il procuratore Kim Hoe -jong ha detto che le autorità sudcoreane ritengono Yoo come presidente della Chonghaejin. Cinque dipendenti della Chonghaejin sono già stati arrestati. Le autorità sospettano uno stivaggio improprio e sovraccarico di merci che possono aver contribuito al disastro. I pubblici ministeri all’inizio di questo mese hanno inc+riminato quindici membri dell’equipaggio incaricati della navigazione della nave, quattro con l’accusa di omicidio.


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Atene: una nuova era per la navigazione europea, la piattaforma eMAR, migliora l’efficienza e l’efficacia

tene, 28 maggio 2014 – La prima presentazione ufficiale della Piattaforma eMAR, che si sviluppa nell’ambito del Progetto eMAR, è avvenuta nel Pireo , in Grecia

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, il 27 maggio 2014. Gli impianti eMARITIME presentati nella mostra sono il significativo miglioramento delle operazioni marittime e di navigazione attraverso un si-

stema integrato e innovativo per trasportare la gestione delle informazioni. DANAOS (www.danaos.gr) ha ospitato l’evento nel contesto del Meeting annuale dei suoi utenti , e ha presentato la piattaforma Danaos B(www.danaosplatform.com), un sistema cheBmira a diventare il social network professionale di primariaimportanza del settore marittimo. L’Università del Pireo – dept . di Studi Marittimi (www.maritime – unipi.gr) e la Dynamics Ltd (www.decisiondyn.com), partner del progetto eMAR , sono stati anche co-organizzatori di questo evento che ha attirato più di 200 professionisti marittimi da tutto il mondo ,per discutere di come questi strumenti in realtà servano a superare gli ostacoli esistenti nei loro modelli di business. La signora Jenny Rainbird, coordinatore del progetto e Senior Project Manager del Gruppo BMT (www.bmt.org

DALLA PRIMA PAGINA Cavalieri del Lavoro I profili dei 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, nominati oggi dal Presidente della Repubblica. Gian Luigi Angelantoni – 1944 – Perugia – Industria Aerospaziale È Presidente del Gruppo Angelantoni Industrie, nato da una piccola azienda fondata dal padre nel 1932. Il Gruppo Angelantoni progetta e produce apparecchiature fortemente innovative e ad alta tecnologia per il collaudo di materiali e sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, utilizzate in diversi ambiti industriali e, in particolare, nei comparti dell’aereonautica, dello spazio e dell’auto. Il Gruppo ha 8 unità produttive in Italia, Germania, Francia, India e Cina. È leader anche nella produzione di apparecchiature biomedicali per la sanità, l’industria farmaceutica e gli istituti di ricerca in ambito life science. Recentemente, è entrato nel settore energetico con tecnologie innovative e nel 2015 realizzerà una centrale solare in Tibet. Esporta il 90% della produzione. I dipendenti sono 750. Gianluca Grimaldi – 1955 – Napoli – Trasporti Marittimi E’ a capo del Gruppo Grimaldi, azienda di famiglia attiva nell’armamento con navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti e nella logistica. Fornisce ai principali produttori di auto servizi di logistica integrata al trasporto marittimo in Europa e negli USA, dove opera con 2.700 rimorchi. Sotto la sua guida, dopo il 2000, il Gruppo si è notevolmente sviluppato triplicando la flotta, da 36 a oltre 100 navi, e ampliando la propria struttura logistica con 16 terminal portuali nel Mediterraneo, in Nord Europa e Africa Occidentale. Di recente ha acquisito la società Minoan Lines, operatore greco leader nel settore traghetti e Finnlines, operatore leader nel Mar Baltico e nel Mare del Nord. Attualmente il Gruppo occupa più di 10.000 dipendenti tra personale marittimo e di terra e ogni settimana le navi della flotta Grimaldi toccano più di 110 scali marittimi nel mondo. Ali Reza Arabnia – 1955 – Monza – Industria Meccanica Nato a Teheran, nel 1977 lascia l’Iran, si laurea a Roma e diventa cittadino italiano. È Presidente e CEO della Geico SpA da lui fondata, specializzata nella produzione e nella fornitura alle case automobilistiche di impianti completi ad alta tecnologia e fortemente automatizzati per la verniciatura delle scocche. Si è sviluppata in campo internazionale e ha realizzato alcuni tra i più importanti impianti del mondo per la verniciatura, come gli impianti in Brasile per FIAT-IVECO e Renault, gli impianti Audi ad Ingolstadt e Sevel SUD in Italia o, più recentemente, un impianto per General Motors in India. Nel 2011 ha raggiunto un importante accordo con la giapponese Taikisha, leader mondiale del settore. Occupa 109 dipendenti ed esporta il 95% degli impianti prodotti. Franca Audisio Rangoni – 1939 – Torino – Servizi Sanitari Dal 1979 è Presidente e Amministratore Delegato della Dual Sanitaly SpA, fondata dal padre nel 1949. Ha sviluppato l’azienda, produttrice da oltre 60 anni della famosa cintura “Dr Gibaud”, oggi presente con un’ampia gamma di articoli nel settore salute e benessere. I suoi prodotti parafarmaceutici sono distribuiti in oltre il 90% delle farmacie. Dal 2000 l’azienda è presente nella medicina omeopatica, con un nuovo stabilimento in provincia di Imperia. Occupa 137 dipendenti. Franca Audisio Rangoni è Presidente nazionale dell’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Aziende. Giuseppe Bono – 1944 – Roma – Industria Cantieristica Dopo una carriera manageriale in aziende pubbliche è nel ‘97 Direttore Generale di Finmeccanica e nel 2000 Amministratore Delegato. Dal 2002 è Amministratore Delegato di Fincantieri, che sotto la sua guida ha sviluppato la costruzione di navi da crociera di lusso. Ha realizzato una strategia di diversificazione produttiva con l’acquisizione nel 2009 del Gruppo Marinette, azienda americana specializzata nella costruzione di navi sia mercantili che militari per la US Navy e per la Guardia costiera e nel 2013 con l’acquisizione di Vard, cantiere norvegese leader mondiale nella costruzione di mezzi di supporto alle attività di estrazione di petrolio. Oggi Fincantieri è al 4 posto tra i costruttori mondiali e occupa 19.800 dipendenti di cui 7.900 in Italia. Renato Brevini – 1943 – Reggio Emilia – Industria Meccanica È Presidente del Brevini Group SpA, società da lui fondata nel 1960 insieme ai fratelli. Oggi la Brevini è tra le prime aziende al

mondo nel settore dei riduttori e delle trasmissioni meccaniche, con una presenza sia nelle applicazioni industriali per la siderurgia e l’estrazione delle materie prime, sia nei sistemi innovativi come i generatori eolici e gli impianti per il riciclaggio dei rifiuti. Il Gruppo è articolato in cinque unità produttive in Italia, una in Germania e una in Cina e opera con 24 filiali sui principali mercati mondiali. Impiega 2.500 dipendenti, di cui circa 1.000 stabilmente all’estero. L’export è pari all’85% della produzione.

,uno dei più forti società europee del settore marittimo), ha spiegato che: “Il progetto eMAR ora deve raggiungere i suoi obiettivi finali di fase, attraverso le 27 aziende partner europei , per creare un ambiente più favorevole, più efficiente e più facile per la società moderna di trasporto”. Mr. Takis Katsoulakos, Direttore Tecnico di In-lecom Systems (www.inlecom.com,una società Developer Maritime Single Window sede nel Regno Unito), ha presentato la Piattaforma INLECOM e ha spiegato che “fino ad ora il trasporto marittimo europeo trattato con la tecnologia si è concentrato sulla semplificazione dei processi tra un nave e le autorità portuali su una base di 1-1. Il nostro approccio al progetto eMAR è integrato e collettivo attraverso la creazione di strumenti che semplificano i processi non solo per le autorità, ma anche per i clienti / aziende / mercato / settore . Questo è ciò che noi chiamiamo INLECOM Ecosistem ”. Oratori principali e il pubblico hanno avuto un’ interessante scambio di opinioni sulla linea di fondo e risulta che le compagnie di navigazione richiedono, riconoscendo che la missione della piattaforma eMAR è un successo.

Leonardo Caltagirone – 1947 – Roma – Servizi Immobiliari/Edilizia È fondatore e proprietario del Gruppo Leonardo Caltagirone, attivo nel settore della costruzione e gestione di importanti complessi immobiliari. Tra le sue più recenti realizzazioni il Parco Leonardo a Roma, il più importante complesso immobiliare integrato privato in Italia che si estende su una superficie di 160 ettari con appartamenti, un centro commerciale con 250 punti vendita e strutture di servizi e il complesso residenziale Terre dei Consoli a Viterbo. Occupa circa 100 dipendenti, con un indotto stimato di circa 4.000 persone. Vittorio Colao – 1961 – Gran Bretagna – Telecomunicazioni E’ Amministratore Delegato di Vodafone, con sede a Londra, la seconda compagnia di telefonia mobile su scala mondiale, con 252 milioni di clienti, presente in 27 paesi e con oltre 90.000 dipendenti. Nel 1996 è diventato direttore generale di Omnitel Pronto Italia, ora Vodafone Italia, e nel 1999 è stato nominato Amministratore Delegato di Vodafone Omnitel. Nel 2001 è CEO regionale di Vodafone per l’Europa meridionale e nel 2003 per Europa meridionale, Medio Oriente e Africa. Ha dedicato particolare attenzione alla formazione del personale e alla sicurezza sul lavoro. Augusto Cosulich – 1953 – Industria Armatoriale È Amministratore Delegato dal 1982 del Gruppo di famiglia attivo dal 1857 a Lussino nel settore armatoriale, prima con velieri e poi con le prime navi a vapore destinate alle linee passeggeri e merci. Oggi il Gruppo è stabilito a Genova e si è specializzato nei diversi settori dello shipping. È presente nell’attività armatoriale con 2 navi cisterna di proprietà, nella gestione di flotte, nei servizi di agenzia marittima di linea e nella movimentazione containers grazie ad un accordo di partnership con la cinese COSCO, una delle prime compagnie al mondo nel settore. Ha società operative ad Hong Kong, Singapore, Svizzera, Cina, Turchia, Regno Unito, Irlanda, Brasile e Stati Uniti. Occupa 450 dipendenti, dei quali 118 in Italia nelle sedi di Genova, Trieste, Napoli, Ravenna e Venezia. Giancarlo Dani – 1949 – Vicenza – Industria Conciaria È Presidente del Gruppo Dani, nato come piccola conceria a conduzione familiare nel 1950 e oggi fornitore di pellami di alta qualità per prestigiosi marchi della moda, dell’abbigliamento e delle più importanti case automobilistiche. Il catalogo è articolato in 11 linee di prodotti e 350 colori. Ha due sedi produttive in Italia e filiali commerciali in USA e Cina. La Dani è stata inclusa tra le 100 aziende “più verdi” d’Italia e ha dato vita a Eco.L.I.F.E, che sviluppa progetti a salvaguardia dell’ambiente. Esporta il 60% del fatturato e occupa 620 dipendenti. Claudio Del Vecchio – 1957 – Stati Uniti – Abbigliamento Oggi è Presidente e Amministratore Delegato di Brooks Brothers Group da lui acquisito nel 2001. Ha rilanciato lo storico marchio di camice indossate da Wharol, Gatsby e dai Kennedy e ha creato intorno al brand un gruppo manifatturiero e commerciale diversificato che opera con un portafoglio di aziende specializzate nel settore della moda. Ha 480 punti vendita nel mondo, di cui 400 gestiti direttamente. Trasferitosi in America nel 1982, Del Vecchio ha contribuito in modo determinante al successo della Luxottica quale prima azienda produttrice e distributrice di occhiali negli USA e alla quotazione di Luxottica al New York Stock Exchange. Armando De Matteis – 1940 – Industria Agroalimentare Ha rilevato nel 1993 un piccolo complesso industriale sviluppandolo e specializzandolo nella produzione di pasta di qualità con il marchio Baronia. La produzione è concentrata nello stabilimento di Flumeri (AV) che integra con tecnologie di assoluta avanguardia le attività del molino e del pastificio, realizzando un controllo completo dell’intero ciclo produttivo. Distribuisce i suoi prodotti in Italia, Europa, Nord America, Giappone e Australia, anche attraverso il canale della Grande Distribuzione. Occupa 150 dipendenti ed ha un export del 66% del fatturato.

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DALLA PRIMA PAGINA

X° Forum Mare ultimi dieci anni, compresi i settori Bulk Container che hanno più che raddoppiato le loro offerte. L’offerta di crescita del tonnellaggio sembra aver raggiunto il picco nel 2012 per la prima volta dopo il 2001 che sembrò rappresentare la chiusura di un ciclo storico per il boom di costruzioni navali, ma la situazione deve ancora essere monitorata con cura. I grandi cambiamenti a venire non compromettano il nostro ottimismo, a volte le sfide spesso si trasformano in opportunità per molti giocatori. Questo ci porta direttamente al secondo tema della sessione: Sessione 2°: denominato: “Ripristino fiducia” La fiducia può alimentare l’economia , e stiamo assistendo che aumentare la fiducia degli investitori in materia di finanza pubblica dell’Unione europea prima, e poi la prospettiva positiva di consumatori e produttori dell’UE nel futuro delle loro economie sono in grado di segnare un punto di partenza per capovolgere le tendenze di crisi nel dei trasporti nel nostro continente. Il 2014 è l’anno in cui la diffidenza a livello politico sopraggiunto con la crisi mondiale Ucraina . A livello economico la sfiducia ha portato i venti del protezionismo tra le più grandi economie mondial . La sfiducia e la necessità di un controllo più stretto tra gli operatori finanziari hanno portato anche a delle severe normative del Basilea III e le conseguenti carenze previste nella finanza, con un effetto domino sulle attivita’ e le economie. Le societa’ di navigazione non sono estranee a questa logica fiduciosa. I caricatori e le banche devono fidarsi degli armatori, cosi come gli armatori devono avere fiducia nei costruttori navali e viceversa, Stati ed i cittadini devono nutrire fiducia di tutto il settore marittimo , mentre il settore marittimo fa affidamento sui legislatori per evitare di lavorare fuori regolamentazioni semplici ed efficaci su diversi temi come i confini ambientali, la tassazione, le misure anti-pirateria. Ad esempio, durante il primo trimestre del 2014 gli atti di pirateria ha registrato il minimo storico degli ultimi sei anni , e questo dimostra molto meglio delle parole su come la comunità marittima internazionale stia collaborando per riuscire da questo problema grave ed urgente. Sessione 3°: si concentrerà su “Guardando avanti – Le navi nuove, nuovi combustibili, Innovazioni ” Il 2014 sarà molto probabilmente ricordato anche come l’anno del grande consolidamento nel mercato dei container, con tre o quattro mega alleanze e controllare gran parte del mercato mondiale del trasporto container. Se il consolidamento proposta entrerà in vigore , questo cambiamento porterà una vera innovazione nel settore , con servizi giornalieri di navi da 18.000 teu dalla Cina verso i più grandi porti del mondo. Questo cambiamento non sarebbe stato possibile senza il gigantismo navale e la tecnologia. Stesso tipo di dinamismo è visto nel settore Cruis , con le navi varate con una capacità di oltre 5.000 persone , e nel settore ro-ro con navi con una capacità di 3-4.000 metri lineari. La tecnologia trasforma le pagine della storia dell’industria. Ma i cambiamenti non sono tutti indirizzati al-

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l’aumento delle dimensioni. Regolamenti “verdi” imposti dagli Stati e Il 2014 sarà per esempio, l’anno in cui tutti gli operatori del Nord Europa dovranno mettersi a norma per il 2015 sulle regole IMO sui carburanti a basso tenore di zolf . I dati dicono che il differenziale di prezzo tra vecchio e nuovo bunker di 200-300 € / t. Come sarà questa tendenza per il futuro mercato del trasporto marittimo nordico? Chi sarà il vincitore ? Sono già disponibili opzioni valide? Tutti buoni argomenti da trattare per questa distinta assemblea. Ancora una volta la scelta della tecnologia sembra essere il driver per successo . Di sicuro l’aggiornamento, la cooperazione e innovazione sono le parole chiave nel mondo di oggi marittimo. Ma per quanto riguarda il finanziamento? Sessione 4° è di circa ” Investimenti e Finanza ” Quando l’economia sta andando bene , il denaro normalmente seguono l’affidabilità e le performance economiche del gestore. Quando arriva la crisi e per molti operatori i flussi di cassa non comprende i necessari investimenti, o di esigenze operative, anche nude, il denaro diventa improvvisamente più vitale e più complicato. In che misura i soldi vengono elargiti per progetti meritevoli, e in che misura invece di aiutare le aziende inefficienti , per non lasciarli morire? In che misura il mercato dei capitali è aperto e trasparente, e in che misura le banche o istituzioni nazionali seguono solo i campioni industriali nazionali, come accade esplicitamente per esempio nel caso della Cina? Si può continuare a salvare le banche in mancanza di un cantiere e con societa’ di navigazione indebitati. Sempre in un contesto crescente di scarsa liquidità, o se invece accettano di intervenire in loro aiuto per acquisirla? Può un fondo di private equity sostituirsi e che ruolo hanno in questo? Aspettative, alleanze, tecnologia e finanziamento può plasmare un cluster marittimo di successo. Con queste coordinate ci verrà data la possibilità di analizzare il caso concreto dell’ Italia, Sessione 5°: si concentra sul ” futuro del cluster marittimo italiano ” Le sfide per il futuro del cluster marittimo italiano sono per lo più gli stessi che per le altre industrie nazionali di trasporto di tutto il mondo , considerando la natura interdipendente, multinazionale e globalizzata del nostro business. In un’epoca di estrema competitività , però, i dettagli possono fare la differenza. Il nostro sistema si deve mantenere in forma, giovane , snella e di competitività . Che a quanto pare sta accadendo. Un recente rapporto di Unione Italiana della Camera di Commercio dice che il grande contributo della Blue Economy italiana nel suo paese d’origine è in qualche modo un punto luminoso nella prospettive poco rosee economiche del paese. Nonostante nel corso degli ultimi cinque anni l’Italia è immersa in una doppia recessione, la cosiddetta economia Blu, con i cluster costieri, marittimi e turistiche, ha mostrato vitalità aumentando l’occupazione del 3,1 % contro un -2,9 % registrato dal resto dell’economia nazionale , e migliorato il numero di aziende del 2 % contro il -0,9 % del resto dell’economi . Secondo questa fonte autorevole, il settore trasporto Blu economia italiana – ha contribuito per oltre 8,5 % o 118Bln € al PIL nazional , la competitività delle esportazioni, know -how, le tasse e posti di lavoro. Il settore del trasporto marittimo da solo , negli ultimi cinque anni di crisi, potrebbe segnalare una crescita nella produzione del 15,8 %, e un forte effetto moltiplicatore sull’economia in termini assoluti e superiore a tutte le altre attività costiere. Grazie anche al Registro Internazionale Italiano, l’Italia si posiziona come quarto tra l’ industria navale europea in termini di addetti, e nel 2013 ci sono stati poco più di 2.500 cadetti formazione sulle nostre navi , il numero più alto mai registrato. Grazie alla sua buona forma, studi internazionali riportano che l’industria navale italiana è anche, in termini diretti e indiretti, il terzo miglior contributo nel settore europeo di trasporto per il bilancio fiscale paese natal. Grazie per la vostra attenzione , auguro a tutti un buon lavoro e discussioni.

Napoli: GLS Italy annuncia investimenti per 5 milioni di euro nel prossimo triennio

apoli, 8 maggio 2014 – Un fatturato 2013 che tocca i 50 milioni di euro, in crescita del 12%. Un incremento stimato nel 2014 fino al 10%. La logistica che resiste alla crisi si rispecchia nelle cifre emerse nell’incontro stampa a Napoli con l’amministratore delegato di GSL Italy spa e Managing Director GLS Europe South, Klaus Schadle, e i licenziatari campani Fran- cesco e Gustavo Tavassi. Un appuntamento che precede la convention nazio- nale di GLS Italy, in programma a Ischia l’8 e il 9 maggio. “I mutamenti determinati dalle innovazioni tecnologiche e dalla diffusione del web hanno avuto fortissime ripercussioni anche nel settore della logistica – spiega Francesco Tavassi – Dalla formazione passa gran parte della competitività. La nostra strategia di crescita si basa

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molto su questo elemento, indispensabile per rispondere tempestivamente alle trasformazioni di un mercato sempre più esigente che richiede nuove figure professionali”. Una scelta vincente per il Gruppo Tavassi che ha permesso nel 2013 l’occupazione di circa 25 nuove unità lavorative e la possibilità di creare ulteriori posti di lavoro con un piano di investimenti immobiliari a Frosinone, Benevento, Foggia. In Italia GLS (General Logistic System) conta 136 sedi e 10 siti di smistamento. “Se ci fosse un miglioramento sensibile del sistema di collegamento infrastrutturale nel Sud Italia – dichiara Klaus Schadle – i risultati sul piano dell’occupazione sarebbero evidenti fin da subito: solo la nostra organizzazione avrebbe di certo bisogno di un altro centinaio di giovani ben preparati”. Con un giro d’affari di 1,85 miliardi di euro GLS investirà ulteriormente in Italia in 5 nuovi sedi investendo complessivamente circa 2,2 milioni di euro. il Gruppo Tavassi opera nel settore da circa 30 anni, con cinque strutture, 100 dipendenti e oltre 250 autocarri sul territorio.

Atene: gli armatori europei accolgono Dichiarazione di Atene sulla politica marittima dei trasporti tene, 8 maggio 2014 – Ieri, i ministri marittimi dell’UE si sono riuniti ad Atene sotto la presidenza del ministro greco della Marina e Affari marittimi , l’onorevole Miltiadis Varvitsiotis, per discutere la revisione intermedia del 2009 Maritime sulle strategie della Commissione europea. Alla riunione informale, i ministri hanno adottato all’unanimità una dichiarazione , che definisce le priorità politiche del trasporto dell’UE per gli anni a venire. La Dichiarazione costituisce la base per l’adozione di conclusioni formali da parte dei trasporti dell’UE , telecomunicazioni ed energia nel giugno di quest’anno . Le priorità chiave che emergono dalla ‘Dichiarazione di Atene’ sono: il ruolo importante dei trasporti per l’economia e il benessere in Europa, garantire la competitività a lungo termine dell’industria marittima europea, aumento dell’occupazione nel settore marittimo, libero accesso ai mercati, sostegno finanziario per il breve trasporto marittimo teso a rispettare i requisiti ambientali, efficienti servizi marittimi digitali in tutta l’UE, la leadership europea nella tecnologia marittima e l’innovazione e l’ integrazione territoriale e sociale delle isole più piccole e remote.

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“Apprezziamo l’iniziativa della Presidenza greca e accogliamo con favore la positiva e lungimirante dichiarazione che i ministri hanno sottoscritto ad Atene ieri” , ha detto il segretario generale ECSA Patrick Verhoeven, “In particolare , apprezziamo il riconoscimento dei Ministri per mantenere una stabile e favorevole fase all’innovazione quadro, garantendo la competitività delle flotte dell’UE , fornendo la certezza del diritto per gli investimenti e stimolare la creazione di attività marittime negli Stati membri dell’UE in un contesto di servizi marittimi liberalizzati. Siamo inoltre lieti che i ministri riconoscono esplicitamente il ruolo fondamentale del regime degli aiuti di Stato dell’UE per i trasporto marittimo nel raggiungimento di questi obiettivi”.

In risposta alla dichiarazione, ECSA ha rilasciato una dichiarazione in cui si evidenzia cinque aree che dovrebbero costituire la base della politica marittima dell’UE in futuro. Queste aree, e le priorità in esso contenute, in gran parte corrispondono alle priorità individuate dai ministri di Atene. Essi includono: un campo di livello mondiale di per la competizione con le altre potenze marittime su un piano di parità, il miglioramento delle prestazioni ambientali senza perdere competitività, la promozione delle carriere marittime e miglioramento dell’immagine, il completamento del settore del mercato unico per i trasporti ed i porte e, ultima ma non meno importante , ha continuato la leadership dell’UE, nel promuovere il commercio mondiale libero e sradicare la pirateria


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DALLA PRIMA PAGINA Bruxelles: ok del Parlamento UE su nuove regole per

operazioni coordinate alle frontiere marittime di Frontex

Costantino Baldissara I lavoratori europei sono sempre più apprezzati dai costruttori . ECG ritiene che , appena la produzione mondiale crescerà, i produttori di automobili utilizzeranno fabbriche europee per raggiungere i volumi di esportazione necessarie. Nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), la crescita del 18 % è previsto per i prossimi quattro anni. Livelli di densità di autovetture in tutto il mondo, tra cui molti paesi europei, sono ancora bassi, ed i paesi boom del BRIC rappresentano un’ulteriore opportunità per i membri ECG come fornitori di servizi di logistica per l’industria automobilistica. “Per la prima volta dopo anni, c’è davvero una soffiata di vento fresco”, ha detto Costantino Baldissara. “A parte l’eccellente prospettive economiche per l’industria automobilistica, il trasferimento della produzione di auto in paesi europei ci fornirà più lavoro in termini di trasferire veicoli finiti agli utenti finali. Ci aspettiamo 1,5 milioni in più di veicoli esportati da o in Europa. La nostra industria ha bisogno di miliardi di euro di investimenti per prepararci alla nuova ripresa e se vogliamo evitare colli di bottiglia causati da una carenza di capacità in relazione al fabbisogno dei produttori.” “Chiedo anche alle istituzioni europee di dare al nostro settore il necessario respiro cui abbiamo bisogno”, ha continuato Baldissara. “La lunghezza di carico del camion che di solito usiamo per il trasporto di veicoli è a rischio di essere ridotto a meno delle lunghezze consentite dalla normativa nazionale in molti paesi europei. Ciò potrebbe significare che il numero di viaggi effettuati da trasportatori dovrà aumentare del 20 % in modo che lo stesso numero di veicoli per raggiungere la loro destinazione finale come fanno oggi. Voglio anche mettere in guardia i nostri legislatori del rischio che la legislazione dell’UE in materia di emissioni di combustibili a basso tenore di zolfo , che entrerà in vigore nel 2015, costringerà gli operatori a trasportare i veicoli via terra invece che per mare . Tutto questo va contro l’obiettivo dichiarato dell’Unione europea di trasportare merci fuori dalla strada per promuovere quello marittimo ” Elezione ECG Consiglio Durante l’Assemblea Generale, ECG ha eletto un nuovo consiglio. I seguenti 15 candidati sono stati eletti o rieletti per un periodo di un anno: Maximilian Altmann, ARS Altmann AG (Germania); Costantino Baldissara , Gruppo Grimaldi ( Italia) – Consigliere e Presidente; Peter Borrmann, STVA ( Germania); Michael Bünning, BLG Automobile Logistics GmbH & C ° KG (Germania); Krzysztof Dakowicz , Adampol S.A. (Polonia); Marcos Duato, Flota Suardiaz (Spagna); Mats Eriksson, AB Skandiatransport (Svezia); Wolfgang Göbel, Horst Mosolf GmbH & C ° KG (Germania) – Consigliere e Vice – President ; Ömer Gürsoy, Me- Par (Turchia ; Christian Lang, DB Schenker Rail Automotive GmbH (Germania); Ray Mac Dowall, ECM ( Vehicle Delivery Services ) Ltd (U ) ; Kirill Petrunkin, FTC Autotechnoimport LLC. (Russia); Antoine Redier, GEFCO (Francia); Roberto Volpato, Eliambrosetti SpA (Italia); Konrad Zwirner, Hödlmayr International AG (Austria)

Roma: le pubblicazioni della ”de Meo Associati Studio Legale” 9 oma, Maggio – 2014 Riteniamo utile informare che la “de Meo AssoStudio ciati Legale” ha ora in pubblicato forma elettronica “Bibliografia la Generale Italiana del Diritto della Navigazione aerea dal 1900 a1 2010 che ha contribuito a farle otil tenere riconoscimento di “Medium-Sized – Aviation Firm of the Year (2014) in Italy”. La bibliografia pub essere consultata e scaricata gratuitamente dal sito www. demeolawfirm.it. Inoltre, il consulente dello stesso studio legale nonche’docente universitario Marco Badagliacca ha recentemente pubblicato la monografia “Il trasporto multimodale nell’unitarietà dei trasporti” (Edizioni Aracne). Da ultimo, in questi giorni, la “Kluver Law International” olandese pubblica l’edizione 2014 dell’ultraventennale “Encyclopedia of International Commercial Litigation” per la quale continuano a curare la parte italiana sin dalla prima edizione. Naturalmente cio’ in aggiunta al tipico lavoro di avvocati nel campo del diritto civile con particolare riferimento a1 diritto della navigazione marittima ed aerea ed ai rapporti commerciali internazionali anche in campo immobiliare. ”Il sito indica anche gli incarichi svolti, collaboratori ed obiettivi per i quali lavoriamo insieme ai nostri Clienti. Nella speranza che le “letture consigliate” siano di utilità conclude l’avvocato Michele de Meo.

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ruxelles, 1 maggio 2014 – Il Commissario Malmström accoglie il voto del 30 aprile scorso del Parlamento sulle nuove regole per le operazioni coordinate alle frontiere marittime di Frontex. “Il voto di oggi è un passo importante verso il rafforzamento degli effetti delle operazioni di sorveglianza alle frontiere marittime e migliorare il coordinamento di ricerca e salvataggio di situazioni che potrebbero verificarsi nel corso di tali operazioni. Abbiamo assistito a troppe perdite tragiche di vite umane nel Mediterraneo di recente : avere norme chiare e vincolanti sulle intercettazioni , di ricerca e salvataggio e lo sbarco ci aiuterà a prevenire tali tragedie in futuro . Le nuove regole garantiranno il funzionamento efficace e corretta di operazioni attuali in mare e quelle future Frontex, contribuendo a proteggere e salvare le vite dei migranti”.

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Il nuovo regolamento rafforza la tutela dei diritti fondamentali, compresa l’applicazione del principio di non respingimento in caso di sbarco in un paese terzo. Esso stabilisce anche procedure chiare da seguire da parte delle guardie di frontiera quando di fronte ad una situazione di salvataggio durante un’operazione di sorveglianza delle frontiere, in particolare per valutare le situazioni di emergenza di imbarcazioni di migranti “, ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria UE per gli Affari interni. Un po’ di storia Il 12 aprile 2013, la Commissione ha adottato una proposta di regolamento che istituisce le norme per le operazioni in mare coordinate da Frontex. Il presente regolamento sostituirà una decisione del Consiglio relativa alla stessa materia (2010/ 252/EU ) che è stata annullata dalla Corte di Giustizia

UE nel settembre 2012 (C355/10). La Corte aveva annullato la decisione per motivi procedurali, vale a dire che ha introdotto nuovi elementi essenziali del codice delle frontiere di Schengen. La Corte ha constatato che le disposizioni in materia di intercettazioni, di salvataggio e sbarco sono elementi essenziali della sorveglianza delle frontiere esterne marittime che hanno richiesto scelte politiche da compiere e nel contesto del sistema istituzionale dell’UE e questo rientra nella responsabilità del Consiglio e del Parlamento europeo. Nella sua sentenza la Corte ha deciso di mantenere gli effetti della decisione fino a quando non viene sostituito da nuove regole. Il nuovo regolamento si applicherà alle operazioni marittime coordinate da Frontex. Le sue disposizioni in materia di intercettazioni, così come le situazioni di ricerca e soccorso e di sbarco sarà interamente vincolanti (le disposizioni in materia di ricerca e salvataggio e sbarco inclusi nella decisione del Consiglio erano non vincolanti). Il Consiglio deve ora adottare il testo approvato dal Parlamento europeo prima che il regolamento entri in vigore . Frontex Frontex (nome completo: Agenzia europea per la ge-

stione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea) è un’istituzione dell’Unione europea il cui centro direzionale è a Varsavia, in Polonia. Il suo scopo è il coordinamento del pattugliamento delle frontiere esterne aeree, marittime e terrestri degli Stati della UE e l’implementazione di accordi con i Paesi confinanti con l’Unione europea per la riammissione dei migranti extracomunitari respinti lungo le frontiere. Frontex è stata fondata dal decreto del Consiglio Europeo 2007/2004. L’agenzia ha iniziato ad operare il 3 ottobre 2005 ed è la prima ospitata in uno dei paesi di recente adesione dell’Unione. Nel 2008 il budget dell’Agenzia è stato raddoppiato a 70 milioni di euro, di cui 31 saranno destinati soltanto alle missioni di pattugliamento delle frontiere marittime, nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico. Ad agosto 2013, oltre ai fondi in denaro, l’agenzia dispone di 26 elicotteri, 22 aerei, 113 navi ed attrezzatura radar da impiegarsi per eventuali respingimenti. Il rafforzamento del ruolo dell’Agenzia è stato richiesto dal 2009 dal commissario europeo per la Giustizia, Libertà e Sicurezza Jacques Barrot e successivamente anche da alcuni stati membri, fra cui nel 2011 da Francia e Italia.

Genova: il 7 novembre 2014 il battesimo di “Costa Diadema”, la Regina del Mediterraneo di Costa Crociere enova, 9 maggio 2014 – Si svolgerà a Genova, il prossimo 7 novembre 2014, la cerimonia di battesimo di Costa Diadema, la prossima ammiraglia di Costa Crociere. Genova, città dove Costa Crociere è nata e ha sede, ospiterà un evento che coinvolgerà le istituzioni e i cittadini, ma soprattutto gli ospiti di Costa Diadema, che avranno la straordinaria possibilità di prenotare la propria partecipazione alla cerimonia di battesimo e abbinarla alla crociera di vernissage in partenza da Trieste il 1° novembre 2014, o alla prima crociera inaugurale, che partirà da Savona l’8 novembre 2014. Il battesimo di Costa Diadema conferma il legame di Costa con la città di Genova, dove la compagnia sta espandendo la propria presenza con l’apertura di nuovi uffici per circa 250 dipendenti in Piazza Piccapietra, accanto all’attuale sede centrale. I nuovi uffici saranno pronti nell’estate 2014. Costa Diadema è in costruzione presso gli stabilimenti Fincantieri di Marghera e verrà consegnata il 30 ottobre 2014. Il debutto della nuova ammiraglia durerà un mese intero di festeggiamenti, che comprenderanno: la crociera di vernissage del 1° novembre; la cerimonia di battesimo del 7 novembre; tre crociere inaugurali in programma l’8, il 15 e il 22 novembre. La nuova ammiraglia sarà la “Regina del Mediterraneo”, proponendo un nuovo modo di scoprire il Mar Mediterraneo, con crociere esclusive. La “cro-

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ciera di vernissage” partirà il 1 novembre 2014 da Trieste, con una sosta che durerà sino alle 13 del giorno successivo, successivamente farà scalo a Dubrovnik, Corfù, Malta, Napoli e si concluderà il 7 novembre a Genova, in coincidenza con il grande evento di battesimo. Dopo il vernissage, dall’8 novembre, Costa Diadema partirà per tre crociere inaugurali di 7 giorni nel Mediterraneo occidentale, che prevedono soste a Marsiglia, Barcellona e Savona. Queste crociere permetteranno di visitare in un’unica vacanza Firenze e Napoli, due tra le città d’arte italiane più amate. L’itinerario comprende Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Napoli, La Spezia e Savona. Durante queste prime settimane dall’entrata in servizio, Costa Diadema, nave costruita in Italia ed esempio del “made in Italy”, farà scalo in cinque porti italiani: Trieste, Napoli, Genova, La Spezia e Savona. Dal 29 novembre 2014 e per tutta la stagione invernale 2014/15 la nuova ammiraglia proporrà un itinerario che prevede scali ogni settimana a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Napoli e La Spezia. Costa Crociere ha investito complessivamente circa 550 milioni di euro per la costruzione, nello stabilimento Fincantieri di Marghera, della sua nuova ammiraglia. Il progetto Costa Diadema impegna complessivamente circa 1.000 addetti diretti del cantiere e altri 2.500 dell’indotto. I benefici per l’oc-

cupazione non riguardano solo il cantiere ma, soprattutto per l’allestimento degli interni, anche circa 400 imprese esterne, la maggior parte della quali sono italiane. Costa Diadema (132.500 tonnellate di stazza e 1.862 cabine) si distinguerà per il comfort, la gastronomia e l’intrattenimento. Le aree interne sono studiate per essere più accoglienti, spaziose e anche più moderne in termini di servizi e organizzazione degli spazi pubblici. Costa Diadema offrirà grandi ambienti su più livelli, affacciati sul mare e collegati da percorsi dinamici per ricreare l’atmosfera di una vivace località balneare. Tra le tante novità presenti a bordo, gli invitanti spazi gastronomici e di degustazione, come la Vinoteca, la Birreria, il Teppanyaki

giapponese, la pizzeria e la Gelateria. Originalità e innovazione anche per il divertimento, con il Country Rock Club, dove poter ascoltare l’autentica musica rock, e la Star Laser, una sala polifunzionale con giochi laser interattivi, come il Laser Maze, un labirinto laser dove sarà possibile divertirsi con gli amici. I patiti dello shopping avranno a disposizione la Piazza del Portobello Market, cuore di un’area di 1.100 mq di negozi. Per godersi il sole, il mare e gli splendidi panorami della navigazione, ci sarà una passeggiata esterna con oltre 500 metri di “lungomare”. Infine, la Samsara Spa, situata nei ponti superiori, offrirà la possibilità di vivere una vacanza all’insegna del massimo benessere e relax.


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Malta: celebrato il 25° anniversario dell’Istituto Internazionale di Diritto Marittimo dell’IMO Rotterdam: il porto olandese sigla contratto con porto brasiliano Vitòria. Fatti e non viaggi di piacere OTTERDAM, 1 maggio 2014 – Due giorni fa l’ Autorità portuale di Rotterdam e il TPK (Terminal Presidente Kennedy) Logistica hanno firmato un accordo di joint venture a Vitória in Brasile, per lo sviluppo del Porto Central, un nuovo porto che sta avendo un notevole impulso in Brasile. TPK Logistica è di proprietà di un gruppo di aziende brasiliane, con una grande esperienza nel settore minerario, delle costruzioni nel settore offshore. La porta ‘greenfield’ sarà costruito nella parte più meridionale dello stato di Espirito Santo nel cuore industriale del Brasile. Sarà un porto con acque profonde per traffico industriale per la movimentazione di petrolio, gas, rinfuse solide, container e merci varie. Il porto servirà anche come un centro di supporto per la forte crescita del settore offshore. Nel prossimo futuro, sarà specificato l’interesse del mercato già esistente e le necessarie autorizzazion. Il ruolo principale dell’Autorità Portuale di Rotterdam sarà quella di mettere a disposizione la sua vasta esperienza e conoscenza nel campo dello sviluppo portuale. Gli investimenti avverranno solo in una fase successiva.

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Brasile Sono circa 30 milioni di tonnellate di merci che vengono trasportate ogni anno tra il Brasile e il porto di Rotterdam , con il minerale di ferro tradizionalmente di gran lunga il principale tipo di carico. Questo rende il porto di Rotterdam, il più importante porto europeo per il Brasi . Altro carico brasiliano che arriva in Olanda comprende prodotti petroliferi , prodotti chimici di base e succhi di frutt . Parti di carne, frutta e auto sono buone per merci containerizzate . Il Brasile è uno dei paesi BRIC. Con le sue ricchezze naturali e le infrastrutture portuali antiquate , il paese offre grandi potenzialità per lo sviluppo portuale. L’Autorità Portuale di Rotterdam è presente in Brasile dal 2010, quando è stato chiesto dal governo brasiliano consigli su uno studio strategico nel rimodellamento del settore portuale brasiliano, che si compone di 34 porti pubblici lungo la linea costiera di 8.000 km. L’Autorità Portuale ha un proprio ufficio a São Paulo dal 2012, e continuerà a fornire supporto intensivo per la joint venture in Vitória da Rotterdam pure. Quattro dipendenti dell’autorità portuale lavorano attualmente in Brasile.

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alta, 2 maggio 2014 – L’Organizzazione marittima internazionale (IMO) lunedì (28 aprile 2014) ha celebrato il 25 ° anniversario dell’International Maritime Law Institute ( Imli ), con sede a Malta, con un evento speciale che comprendeva i discorsi della attuale Direttore Imli e il presidente della Legal dell’OMI Committee. “Una serie di misure giuridiche, in particolare la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e la gamma completa di strumenti convenzionali dell’IMO, fanno un ottimo lavoro nel definire i diritti e privilegi e, al tempo stesso , i compiti , gli obblighi e le responsabilità delle nazioni nel loro uso di mari e oceani del mondo. E , per queste misure legali internazionali per essere efficaci, gli Stati, a loro volta, hanno bisogno di mettere in atto un’adeguata legislazione nazionale per riflettere le loro disposizioni e fornire, così, un meccanismo di attuazione e applicazione. Fornendo un afflusso costante di professionisti legali altamente qualificati, Imli è stato determinante nel permettere che questo accada”, ha detto il signor Koji Sekimizu, IMO Segretario Generale e Presidente

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del Imli nel consiglio di amministrazione. “Laureati Imli ora occupano posizioni di grande responsabilità in tutto il mondo marittimo e le loro conoscenze, le competenze e l’influenza è stata di immenso e tangibile beneficio, in particolare per il mondo in via di sviluppo, e in effetti per tutte le economie e le comunità che si basano sul trasporto sicuro delle le loro merci attraverso i mari e gli oceani,” ha aggiunto Mr. Sekimizu. Gli altri intervenuti: Il professor David Attard, Consigliere, Imli; l’onorevole Joe Mizzi, MP, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Malta; Mr. Mitsuyuki Unno, Direttore Esecutivo, Nippon Foundation, Giappone; Mr. Jim Harrison, Gruppo direttore legale, Register Group di Lloyd; Dott. Kofi Mbiah, presidente, comitato giuridico, IMO ; Prof. Dr. Frank L. Wiswall, Jr , Imli consiglio di direzione e CMI Vice Presidente Honoris Causa; e La signora Gabriele Göttsche – Wanli, Direttore , Divisione degli affari sull’oceano ed il diritto del mare, Ufficio Affari Legali, delle Nazioni Unite. Imli è stato istituito dal-

l’IMO nel 1988 per contribuire a garantire che sufficienti esperti di diritto del mare, con conoscenze e competenze adeguate, sarebbe disponibile, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, per contribuire all’ attuazione e l’applicazione del diritto marittimo internazionale e, in particolare, il vasto corpo di norme e regolamenti elaborati sotto l’egida dell’Organizzazione. I primi studenti iscritti presso l’Istituto avvenne nel 1989.

Il programma Imli compone la formazione postlaurea in tutti i settori del diritto marittimo internazionale , compreso il diritto del mare , diritto dell’ambiente marino e diritto marittimo. Questo corso è rivolto principalmente ad avvocati, consulenti legali , giudici le cui funzioni comprendere questioni marittime e che sono alla ricerca di specializzazione giuridica. L’istituto contribuisce anche allo sviluppo e alla diffusione di conoscenze e competenze in diritto marittimo internazionale, con particolare riferimento alle norme e alle procedure internazionali per la sicurezza e l’efficienza della navigazione e della prevenzione dell’inquinamento marino. Entro la fine dell’anno accademico 2012/2013, per un totale di 602 studenti provenienti da 126 Stati e territori in tutto il mondo si sono laureati con successo con il diploma di Istituto di Master of Laws (LL.M.) in diritto marittimo internazionale. L’anno accademico 2013/2014 è iniziata il 28 ottobre 2013, con un apporto di 33 studenti provenienti da 25 membri sulla LL.M. programma. Israele, Kiribati e Portogallo sono stati rappresentati per la prima volta.

San Donato Milanese: Eni, nuova scoperta in Norvegia di olio e gas nel Mare di Barents an Donato Milanese, 2 maggio 2014 – Eni ha effettuato una nuova scoperta offshore di olio e gas nel settore norvegese del Mare di Barents, a circa 230 chilometri da Hammerfest. Il pozzo 7220/7-3S, situato nella licenza esplorativa PL532 nel prospetto esplorativo Drivis, circa 6 chilometri a sud dell’area di Johan Castberg, è stato perforato in circa 345 metri di profondità d’acqua e ha raggiunto una profondità di 2.097 metri. Il pozzo ha accertato la presenza di una colonna mineralizzata di circa 154 metri nelle arenarie di età giurassica: i volumi di olio in posto sono stimati preliminarmente tra 125 e 140 milioni di barili. La scoperta si inquadra nell’ambito dell’attività esplorativa che la joint venture, di cui Eni fa parte, sta svolgendo per implementare il progetto di sviluppo del campo di Johan Castberg. Statoil è l’operatore per la produzione nella licenza PL532, con una quota di partecipazione del 50%, mentre Eni Norge AS partecipa con il 30% e Petoro AS con il 20%. Eni, che opera in Norvegia attraverso la controllata Eni Norge AS, è presente nel Paese dal 1965 con una produzione equity di circa 115.000 barili di olio equivalente al giorno. Eni è operatore dello sviluppo in corso del primo giacimento di petrolio nel Mare di Barents, l’importante scoperta di Goliat, e del giacimento di gas Marulk nel Mare di Norvegia. Inoltre, in Norvegia Eni ha interessi in un certo numero di licenze e campi in sviluppo e già operativi, tra cui Ekofisk, Norne, Åsgard, Heidrun, Kristin, Mikkel e Urd.

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