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Liberia

Londra

Livorno

Nave fantasma abbandonata in mare aperto al largo della Liberia

Nasce “The Alliance”: Hapag-Loyd si allea con 5 concorrenti asiatici

Boom di traffici nel primo trimestre

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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

Una copia ia

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ECG annuncia l’elezione del nuovo Bronka, il nuovo porto di San Pietroburgo, consiglio e del nuovo presidente festeggia il primo approdo del traghetto Baveno, 27 maggio 2016 - Il manager tedesco Wolfgang Göbel (Horst Mosolf GmbH) diventa Presidente per il prossimo biennio succedendo a Costantino Baldissara (Grimaldi Group) che lascia l’incarico dopo sette anni al vertice. Wolfgang Göbel, Chief Sales Officer di Horst Mosolf, è stato eletto Presidente della Associazione Europea di Logistica dei Veicoli Finiti ECG. Il manager tedesco vanta 36 anni di esperienza nel settore con incarichi rilevanti per il suo nuovo ruolo associativo, e ha già servito ECG da vicepresidente per gli ultimi sette anni. Mats Eriksson, CEO, AB SkandiaTransport, un altro membro

del Consiglio di ECG di lungo periodo, che precedentemente ha lavorato come tesoriere dell’associazione, assume il ruolo di vicepresidente anch’egli. Le elezioni si sono tenute il 26 maggio durante la 20° Assemblea Generale Annuale di ECG che è stata convocata presso il Grand Hotel Dino a Baveno, sul Lago Maggiore, in provincia di Verbania, raccogliendo un record di presenze: circa 130 delegati hanno eletto il nuovo Consiglio e hanno anche celebrato il presidente uscente, Costantino Baldissara, Direttore Commerciale, Logistica &

ro-ro ”Finnstar” della Finnlines

Bronka/San Pietroburgo, 21 maggio 2016 - Il 16 maggio scorso, la Sea Cargo Complex Bronka (MSCC Bronka, Big Port St. Petersburg) hanno accolto il ro-ro / passeggeri ”Finnstar” di proprietà della Finnlines, nel suo normale collegamento con San Pietroburgo.

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Requisito IMO per la verifica del peso del contenitore da imbarcare su nave per viaggi internazionali Il Comitato per la sicurezza marittima IMO (MSC) nella sessione 93a (Maggio 2014) ha approvato le modifiche al salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS) convenzione relativa un requisito di verifica peso del contenitore obbligatoria spedizionieri. Questo è uno sforzo WSC sta sostenendo per molti anni. Merci pericolose, carico solido e contenitori (DSC) Sottocomitato ha approvato modifiche alla salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS) convenzione che richiedono la verifica dei pesi contenitore prima caricati containersmay essere collocato a bordo di navi. Il rapporto DSC è stato approvato dal Comitato per la sicurezza marittima (MSC) nel maggio 2014 e adottata da MSC nel novembre 2014. Il requisito fare la verifica del peso del contenitore una condizione per la nave di carico diventerà giuridicamente vincolante il 1 luglio, 2016.

Il nuovo porto in acque profonde di Bronka, alla periferia di San Pietroburgo sulla riva meridionale del Golfo di Finlandia è in fase di ultimazione nei pressi del comune di Lomonossov. La prima fase di costruzione del nuovo porto polifunzionale e’ diventoto operativa nel settembre dello scorso 2015. Gli impianti di trattamento multifunzionali comprende terminali per la movimentazione di container e Ro / Ro da carico, insieme ad un centro logistico per i servizi di imballaggio e deposito merci. Per un totale di 107 ettari, il terminal container offre cinque approdi su banchine che si estendono per 1.176 metri.

Con una lunghezza di banchina di 630 metri sufficienti per permettere la gestione di tre navi contemporaneamente, il terminale Ro / Ro si estende su 57 ettari. Al termine della prima fase di costruzione, la capacità di movimentazione annua sara’ in grado di movimentare 1,45 milioni di TEU all’anno presso il terminal container e 260.000 unità al terminal Ro / Ro. Circa 400 milioni di euro sono stati finora investiti nella costruzione del nuovo porto. “Bronka è un progetto di partenariato pubblicoprivato (Fenix LLC.), con un afflusso di fondi pubblici in aggiunta ai fondi del settore privato. I vertici del porto hano

dichiarato che ”non ci concentrando esclusivamente sulla gestione marittima delle merci containerizzate e Ro / Ro, ma anche vedere di svoluppare ottime opportunità nella creazione di servizi logistici che generano valore aggiunto alla zona logistica appositamente costruita e situata vicino al porto di San Pietroburgo. Con la sua molto buona accessibilità nautica, la gestione rapida ed efficace delle importazioni ed esportazioni, e dei suoi collegamenti, stradali e ferroviari con l’entroterra. ad alte prestazioni, Bronka produrrà un

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Navi: Grimaldi, se non cambiano le regole può tornare la crescita Roma, 19 maggio 2016 – “Se il registro navale internazionale rimarrà intatto com’è ora il settore del trasporto marittimo italiano potrà superare la crisi e tornare a crescere”. Lo ha detto il presidente di Confitarma e A.d. della Grimaldi Group, Emanuele Grimaldi, a margine del XII Mare Forum Italia a Roma. Il riferimento è alle proposte di modifica delle regole del registro internazionale per introdurre l’obbligo di imbarcare equipaggio italiano o comunitario: “si rischia l’esodo verso altri paesi europei o extra-europei dove non ci sono regole”. Grimaldi ha infatti ricordato che la flotta italiana è quasi raddoppiata dall’introduzione del registro, quasi 20 anni fa, e che le modifiche. Grimaldi ha poi affrontato il tema dell’impatto ambientale: “Negli ultimi anni sono stati fatti passi da

gigante: il 90% delle merci mondiali si muove via nave ma il settore è responsabile solo del 2,2% delle emissioni, un dato che scende nonostante il commercio mondiale sia cresciuto del 15%”


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DALLA PRIMA PAGINA ECG Operations, Gruppo Grimaldi, il quale ha guidato l’associazione attraverso alcuni dei momenti più turbolenti che il settore abbia mai visto durante la sua lunga presidenza durata sette anni. I membri del Consiglio durano in carica un anno, e i seguenti sono stati confermati nel loro incarico: Maximilian Altmann (ARS Altmann AG); Costantino Baldissara (Gruppo Grimaldi); Michael Bünning (BLG Automobile Logistics); Krzysztof Dakowicz (Adampol); Marcos Duato (Flota

Suardiaz); Mats Eriksson (AB Skandiatransport); Wolfgang Göbel (Horst Mosolf); Ömer Gürsoy (Me-Par); Christian Lang (DB Cargo Logistics); e Ray MacDowall (ECM Vehicle Delivery Services) Peter Borrmann (STVA) e Konrad Zwirner (Hödlmayr International) sono invece usciti dal Consiglio e quattro nuovi candidati sono stati eletti: Marc Adriansens (ICO); Olivier Benguigui (STVA); René Eisbrich (Lagermax) e Jon Kuiper (Koopman Logistics Group), così portando il totale dei Consiglieri a 14 membri.

L’inForMaTore navaLe di napoli Giornale Marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile Gennaro SCoTTo PaGLiara Condirettore: SiLvio SCoTTo PaGLiara Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento Postale

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BRONKA significativo sollievo per San Pietroburgo come il più grande porto baltico della Russia. Anche con le sanzioni commerciali attuali e con il completamento della prima fase della sua costruzione Bronka viene messa in funzione al momento giusto. Il nuovo porto si svilupperà in più fasi nel corso dei prossimi anni. Con un totale di 207 ettari di terreni edificabili, che offre condizioni ottimali per la crescita della

Andrea Clavarino, Ettore Morace e Bruno Musso entrano nel Consiglio Confitarma. Lorenzo Matacena entra nel Comitato Esecutivo

movimentazione delle merci marittime della Russia “, ha dichiarato il direttore del porto di Bronka. Con una profondità d’acqua di 14,4 metri nella prima fase di costruzione, il Porto di Bronka potra’ gestire anche navi Post-Panamax e che sarà anche in grado di garantire un porto sicuro anche nei mesi invernali attraverso il canale di recente costruzione, che lo collega al mare. Disponibilità con un’adeguata capacità di rompighiacci per mantenere l’accesso a San Pietroburgo.

Roma, 16 maggio 2016 – Oggi,16 maggio, si è riunito il Consiglio confederale presieduto da Emanuele Grimaldi che ha esaminato le principali problematiche del settore in trattazione a livello nazionale e internazionale ed ha approvato il Bilancio e la Relazione sull’anno 2015 da presentare alla prossima Assemblea dei Soci che si riunirà in sessione privata il 28 giugno 2016. E’ stato poi deciso l’ingresso nel Consiglio confederale di Andrea Clavarino (CoeClerici Logistics), Ettore Morace (Ustica Lines) e Bruno Musso (Grendi Trasporti Marittimi). Inoltre, Lorenzo Matacena (Caronte & Tourist) entra nel Comitato Esecutivo.

ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Pubblicazione iscritta al Centro Nazionale ISDS (International Serials Data System) del Consiglio Nazionale Ricerche con il numero di codice ISSN 0393-9952. Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 5707 Responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs.196/2003) Gennaro Scotto Pagliara Direttore dell’Informatore Navale di Napoli


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Nave fantasma abbandonata in mare aperto Robertsport, al largo della Liberia. Arenata, depredata e senza equipaggio

Robertsport (Liberia), 10 maggio 2016 – Come sempre avviene in questi casi, si cerca la pagliuzza nell’occhio piuttosto che una trave sulla testa.Una nave si e’ arenata su un spiaggia liberiana,e’ stata li’ per giorni interi e dopo essere stata depredata di tutto da tutti, i Servizi di Sicurezza dello Stato si preoccupa di come sia sfuggito al suo controllo e si rammarica di non esserne a conoscenza da 2 giorni. Invece di indagare quando,come,perche’ e che trasportava e che fine hanno fatto gli uomini dell’equipaggio, si getta fumo negli occhi alla popolazione ed agli operatori marittimi per porre l’efficienza liberiana su un gradino piu’ alto di quanto ne abbia: la Liberia e’ una bandiera di comodo e conta la seconda flotta mercantile al mondo dopo il Panama. LA CRONACA La scoperta di una nave abbandonata, la ”Tamaya 1”, al largo della costa di Robertsport, Cape Mount County, due giorni prima che fosse ufficialmente notata dal governo liberiano ha sollevato preoccupazioni sulla preparazione del settore della sicurezza della Liberia

sulla scia del prelievo UNMIL.In risposta ai giornalisti, il portavoce della polizia Sam Collins ha detto che la ”Tamaya 1” lunga 64 metri ed è una petroliera di origine sconosciuta – anche se i rapporti non confermati hanno detto che potrebbe essere o battente bandiera nigeriana o panamense. Collins ha ammesso ai giornalisti che ”il personale di sicurezza nella zona non erano a conoscenze dell’evento che si svolge; ma, tuttavia, hanno fatto il loro lavoro, impedendo alle persone di avvicinarsi alla nave. (dopo averla spolpata,ndr). “Il che solleva la questione: come potrebbero gli addetti alla sicurezza non sapere cosa stava svolgendo” ha chiesto un residente di Robertsport ad un giornale locale?. “Che ci sono voluti più di due giorni prima di sapere della presenza della nave, è preoccupante.” I residenti che hanno detto che era sorprendente che il personale di sicurezza del governo non ha preso il controllo della situazione fino alla notte di mercoledì 4 maggio, quando LNP polizia Support Unit (PSU) ufficiali della Sinje hanno cominciato ad arrivare in Robertsport. «E gli ufficiali della Guardia Costiera il cui compito è quello di sapere sulle navi che entrano nelle acque territoriali liberiani?” ha chiesto un residente. “Ciò è tanto più preoccupante per alcuni di noi – che il nostro apparato di sicurezza dovrebbe essere pronto in ogni momento e non a dormire dopo qualcosa di enorme gravita’.” Una fonte presso l’Autorità Portuale

nazionale (NPA) ha detto che la NPA non era a conoscenza della situazione, perché “Robertsport non ha un porto di mare.” “La nostra scommessa migliore è che l’armatore potrebbe essere andato a rotoli e non aveva i soldi per pagare i membri dell’equipaggio; e di conseguenza, l’equipaggio ha abbandonato la nave “, ha detto. L’implicazione negativo, ha detto, è quello di mettere in discussione il ruolo dell’Autorità Liberia marittima (LMA), la Guardia Costiera e dell’Ufficio di Immigrazione e Naturalizzazione (BIN), aggiungendo che “dovrebbero essere interrogati su come la nave è entrata nelle acque territoriali della Liberia e vicino a Robertsport a loro insaputa “. L’Autorità Marittima Liberia (LMA) non ha voluto commentare la presenza della nave in Liberia. Collins, nel frattempo, ha detto che gli ufficiali PSU stanno lavorando insieme con la Guardia Costiera, LMA e BIN di svelare il mistero che circonda la nave abbandonata. Campa cavallo ! Costruita nel 1980,la nave ha una stazza di 922 tonnellate,una lunghezza di 64 metri circa ed una larghezza di 11 metri.A gennaio 2016, Equasis indica come armatore effettivo della nave la ”Tamaya Shipping” con sede a Beirut, in Libano, e il suo manager come SODATRA (Societe Dakaroise de Transit) di Dakar, in Senegal. Il suo stato sulla classificazione dei certificati tecnici di bordo risalgono al 2009, quando è stato indicato come “ritirate”.Secondo l’AMP (Autorita’ Marittima del Panama) direttore generale Fernando Solorzano, la iscrizione della nave dal registro di Panama è stata annullata il 27 ottobre 2015. Il motivo dietro la cancellazione è stata la vendita e il trasferimento della nave nel corso di una festa in Nigeria.

Il concetto di Maritime Cluster sta fiorendo in tutta Europa, ciò porterà al rafforzamento dell’ENMC Lussemburgo, 16 maggio 2016 – Visto il successo del primo incontro che ha avuto nel 2015 con i presidenti dei cluster marittimi nazionali che compongono la ENMC, il Commissario Vella ha espresso il desiderio di indire il forum di alto livello ogni anno. Con questo spirito, il 2016, ha avuto luogo a Lussemburgo la scorsa settimana alla presenza di undici poli marittimi del Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito,due ore incontro. “Se le norme esistenti non sono adeguate , non dobbiamo avere paura di cambiarle.” Gli argomenti principali all’ordine del giorno discusso con il Commissario Vella sono stati il follow-up della Governance internazionale Ocean, il Fondo europeo per la Strategic Investments (vale a dire “Piano Juncker”), gli ostacoli incontrati dai professionisti marittimi e le possibili priorità di lavoro della DG Mare in vista del 2017 da vari gruppi nazionali e della stessa ENMC. Il presidente dell’ ENMC ha sottolineato: “Siamo molto grati che il Commissario Vella ha avuto il tempo di sentire i rappresentanti dell’economia blu europea. Per quanto riguarda la governance internazionale, abbiamo ringrazi-

ato la Commissione per aver ascoltato il nostro precedente ricorso per approvare e sostenere attivamente l’idea di una relazione speciale sugli oceani dall’IPCC, sottolineando ancora una volta la necessità di avere soluzioni internazionali e non regionali quando si tratta di regolamentazione marittima, quindi insistendo sul ruolo fondamentale dell’ IMO. ” ENMC Meeting Luxembourg May 3rd 2016 Poi, diversi cluster,hanno evidenziato nello specifico una concreta difficolta’ che rendono piu’ difficile con ostacoli burocratici ed interpretativi ostacoli alle aziende associate che vanno affrontati e segnalati.L’ ENMC manterra’ i contatti con il Gabinetto di Vella per una concreta collaborazione. Anche in questo caso i gruppi partecipanti hanno chiesto la possibilità per la Commissione europea di un set-up di programma per sostenere la nascita di cluster paneuropei e ai quali potrebbe applicarsi l’ENMC. Infatti, secondo la Commissione, le norme attuali non permettono di fornire capitale di avviamento, al fine di sostenere finanziariamente gruppi trasversali di cluster e si applicano solo per le iniziative più stretti. Il presidente dell’ ENMC ha commentato: “I cluster marittimi in tutta Europa hanno

una comprovata esperienza e sono facilitatori indispensabili per le aziende. Vi è un ‘ottima occasione per replicare questo successo a livello europeo tramite l’ ENMC. Se le regole esistenti non sono adeguate, non dobbiamo avere paura di cambiarle. ” L’ ENMC dara’ presto il benvenuto al cluster marittimo Maltese appena creato Il Maritime Forum Malta (MMF) che è stato istituito nel mese di ottobre 2015, e sta attualmente raccogliendo 40

aziende e istituzioni: è il prossimo cluster marittimo nazionale che ufficialmente si unira’ alla rete europea dei poli marittimi, in occasione della riunione annuale che si terrà nel mese di ottobre a Southampton. Il MMF è presieduto dall’ex commissario europeo per gli affari marittimi e della pesca Dr. Joe Borg. Il presidente dell’ ENMC e soci sono molto felici di accogliere questa importante nazione marittima che mancava nella rete.

Malta: Valletta Cruise Port accoglie il primo approdo della ”Carnival Vista” Malta, 9 maggio 2016 – La Valletta Cruise Port ha accolto con favore il marchio Carnival Cruise Line a Malta, con l’arrivo della nave da crociera ”Carnival Vista”. La nave è stata accolta da vivaci note di una banda musicale di cortesia maltese di Valletta Cruise Port plc. In un discorso, il Ministro del Turismo, il dottor Edward Zammit Lewis, ha detto che ”questo sviluppo è stato molto apprezzato per migliorare il rapporto tra le isole maltesi e la Carnival Cruise Lines. Un altro sviluppo interessante è che, circa l’80% dei passeggeri di Carnival sono crocieristi degli Stati Uniti. Questo aiuterà a diversificare il mercato delle crociera a Malta”. Il Dr Zammit Lewis ha proseguito affermando che ” non vi era alcun dubbio che il mercato delle crociere assumesse una importanza fondamentale nel settore del turismo di Malta. Un numero consistente di visitatori per la prima volta in genere ritornano per un soggiorno più lungo, generando ulteriori affari nel settore del turismo”. Il 2015 è stato un anno record assoluto per l’industria crocieristica di Malta: 307 navi da crociera di linea sono entrate nel Grand Harbour. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica, queste navi hanno trasportato più di 670.000 passeggeri, una crescita del 30% rispetto al 2014. Il ministro Zammit Lewis ha detto che” la tendenza è stata continua. Malta ha appena registrato un tasso eccezionale del turismo da crociera anche in inverno. Sono 17 le navi da crociera attraccate nel nostro porto tra gennaio e marzo 2016, con un incremento piuì del doppio rispetto alle 8 dell’anno scorso. Quasi 40.000 sono stati i passeggeri arrivati a Malta nel 1 ° trimestre di quest’anno, con un incremento del 90% rispetto allo stesso periodo del 2015. “I risultati ottenuti riflettono l’unità e validita’ da parte di tutti i soggetti interessati a sviluppare il nostro prodotto e promuovere ed aumentare le attrattive e la popolarità di Malta come destinazione di crociera leader nel Mediterraneo, in quello che è un mercato altamente competitivo,” ha dichiarato Dr Zammit Lewis. Il successo in questo settore è il risultato di una collaborazione efficace e concertata tra le varie parti. Egli ha ribadito l’impegno del governo di aumentare gli sforzi e gli investimenti, per una ulteriore crescita in questo settore, e ha dichiarato che” gli ottimi risultati conseguiti indicano che Malta è sulla strada giusta” Nel frattempo il CEO della Valletta Cruise Port, Mr.Stephen Xuereb, ha commentato che ”nel 2016 la Valletta Cruise Port ha più accolto 74 navi appartenenti i diversi brand della Carnival che includono tra gli altri Costa e AIDA, con oltre 150.000 passeggeri. 7 di questi approdi sono della ”Carnival Vista” con oltre 27.000 passeggeri”. “Valletta Cruise Port ha appena investito 1,5 milioni di € a Forni Terminal per soddisfare i crescenti flussi di passeggeri a bordo delle navi più grandi. Migliorare le infrastrutture lungo le banchine 4/5 e verso Lascaris Wharf è fondamentale per la continua crescita del settore a La Valletta. Attualmente stiamo lavorando su questi progetti guardando al futuro “, ha commentato il signor Xuereb. “Quest’anno abbiamo investito con Best Mediterraneo Port & Destinazione 2015 Crociere Notizie e Best Terminal Operator 2015 Cruise Insight. Un ringraziamento particolare va a tutto il personale di Valletta Cruise Port, che insieme con gli attori locali lavorano senza sosta per garantire che Malta è professionale, efficiente, affidabile e flessibile nel soddisfare le aspettative su tutti i fronti “. Prima di lasciare il porto, i passeggeri e l’equipaggio a bordo di ”Carnival Vista” hanno avuto l’opportunità di seguire una rievocazione storica con Inguardia mostrando eventi che si svolsero durante i tempi dei Cavalieri di San Giovanni, per gentile concessione del Malta Tourism Authority. Come la ”Carneval Vista” e’ uscita dallo storico Grand Harbour, un saluto con le batterie pirotecniche dell’ Upper Barrakka Gardens è stato dato per gentile concessione di Mifsud Brothers Ltd.


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Nasce ”The Alliance”: Hapag-Lloyd si allea, per i momento, con 5 concorrenti asiatici. Gli arabi dell’UASC aderiranno dopo

Londra, 13 maggio 2016 – La societa’ di navigazione per container,la tedesca Hapag-Lloyd ha formato una nuova alleanza con cinque concorrenti asiatici dagli ex concorrenti,per ridurre i costi in quella che viene indicata la peggiore recessione che l”industria del trasporto marittimo containerizzato abbia mai visto. Linee di navigazione, che trasportano di tutto, ma sono alle prese con la confluenza di un numero eccessivo di navi,in una economia globale che vac-

illa per la debole domanda dei consumatori. Attraverso la collaborazione e tramite accordi di condivisione delle navi, le societa’ di navigazione tendono a raccogliere nuovi flussi di traffico verso varie destinazioni,risparmiando sulle spese per aumentarne l’efficienza. Il nuovo club ha assunto la denominazione “The Alliance” e iniziara ad operare nel mese di aprile 2017 e per un periodo di cinque anni. Inizialmente, HapagLloyd si unirà con la giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK), Kawasaki Kisen Kaisha ( “K” -Linea) e Mitsui Linea OSK ( MOL), Hanjin Shipping della Corea del Sud e la taiwanese Yang Ming Marine Transport. “Al giorno d’oggi, devi essere in un’alleanza, perché bisogna disporre di grandi navi per essere competitivi per costo unitario”, ha detto Jan Tiedemann, analista di consulenza spedizione Alphaliner. “Io non sono sicuro se è un matrimonio di partner che

sono profondamente innamorati l’un l’altro, ma semplicemente di aderire.” L’annuncio del nuovo club segue da vicino quella dell “Ocean Alliance”, annunciato nel mese di aprile, che comprende la francese CMA CGM, di recente uniti con Cina Cosco Shipping, Evergreen e OOCL . L’ ”Ocean Alliance” inizierà anch’essa ad operare in aprile 2017,perche’ soggetta ad approvazione da parte dell’Europa e degli Stati Uniti d’America, e segue una partnership composta da Maersk e MSC, noto come “M2″, che sono stati i precursori dei club’s, iniziato nei primi mesi del 2015. Hapag-Lloyd ha fatto sapere in una dichiarazione che: “Questo accordo è una pietra miliare e permetterà ai sei partner dell’Alleanza di offrire frequenze e copertura diretta a vela nel mercato.” L’azienda non ha fornito dettagli dei risparmi sui costi anticipati o di come il potere sarebbe essere condivisa all’interno del gruppo. “Molti partecipanti trovano i loro mezzi finanziari esauriti a causa della concorrenza rovinosa”, ha detto Bodo Knop, managing partner di consulenza logistica SRTS. “… Alcuni giocatori molto probabilmente lasceranno il mercato del tutto.” Alla domanda circa la nuova alleanza, Vincent Clerc ,Maersk Chief Commercial Officer ha detto che il consolidamento ”aveva” un senso. Viene da chiedersi, allora, perche’ i vari club’s invece di accettare soci a go go,

non accettino fusioni per la creazione di un’unico operatore, per puntare ad una economia di scala in tutti i sensi:personale,terminal, flotta,marittimi ed impiegati,dirigenti e approvvigionamenti vari e cari. La formazione Hapag-Lloyd avra’ una flotta di contenitori di 3,5 milioni da venti piedi (TEU) della capacità globale della flotta container, con più di 620 navi per le destinazioni commerciali est-ovest. L’Ocean Alliance prevede una flotta di 350 navi portacontainer, anche con una capacità stimata di 3,5 milioni di TEU. La capacità di Maersk Line e la MSC, che dispone di una flotta di 185 navi e la capacità di 2,1 milioni di TEU. La crisi nel trasporto container si e’ fatto sentire sulle linee in tutto il settore. Hapag-Lloyd ha fatto sapere, venerdì scorso, ha riportato una perdita netta di 42,8 milioni di euro nel primo trimestre del 2016. Il mese scorso la Hanjin Shipping della Corea del Sud ha detto che avrebbe chiesto alle banche creditrici di ristrutturare il proprio debito. Gli sforzi per espandersi in mercati come il Sud America sono stati colpiti dalla recessione in Brasile e le turbolenze in Venezuela.Hapag-Lloyd è in trattative per fondersi con la United Arab Shipping Company (UASC) e segue altri operatori del settore, come l’ acquisizione di CMA CGM di Neptune Orient Lines così come alcune le societa’ in Cina.

Altri 2 vari in Vietnam: D’Amico International Shipping Bandiera Italiana nel Sud-Est Asiatico Roma, 25 maggio 2016 – d’Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS), società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, ha varato nei cantieri Hyundai Vinashin Shipyard Co. Ltd – Vietnam due nuove navi ecologiche, alla presenza della Console Generale d’Italia in Ho Chi Minh City, Carlotta Colli. “Il varo di oggi e gli ambiziosi programmi della d’Amico International Shipping qui in Vietnam” – ha affermato la Console Generale Colli – sono un’ulteriore tangibile espressione della vivacità del partenariato tra i due Paesi e di una cooperazione bilaterale in campo economico che procede oggi più che mai a vele spiegate”. “Nel mio ruolo di madrina” – ha aggiunto – “sono onorata di testimoniare la qualità e l’innovazione che caratterizzano queste navi ecologiche e che contraddistinguono da sempre su scala mondiale la realtà della d’Amico International Shipping”. “Il Vietnam rappresenta per la nostra società un partner strategico che sancisce la nostra presenza quindicinale nel sud-est asiatico”, ha dichiarato Paolo d’Amico, Presidente di d’Amico International Shipping. “In questo scenario il cantiere Hyundai Vinashin rappresenta un punto fermo, sinonimo di elevata qualità, attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. La vicinanza e la partecipazione delle istituzioni italiane, e la presenza di autorevoli rappresentanti del business asiatico, a questo evento ci rende orgogliosi di portare il tricolore in giro per il mondo”. Cielo di Capri e Cielo di Hanoi sono entrambe

Handysize Product Tanker da 39.000 dwt e misurano 184 metri di lunghezza e 27,4 di larghezza, con l’unica differenza che la prima è una Ice Class. Anche queste due navi ecologiche fanno parte del maxi-piano di investimento di 755 milioni di dollari che DIS ha lanciato nel 2012. H.O. Park, moglie del presidente e CEO di Hyundai Vinashin Shipyard, I. Song, ha svolto il ruolo di madrina di Cielo di Capri, mentre il Console Generale Colli ha “battezzato” Cielo di Hanoi, in uno scambio rappresentativo della collaborazione proficua e dell’amicizia tra i Paesi di Vietnam e Italia. Alla cerimonia tenutasi lo scorso 16 maggio, hanno presenziato inoltre il Presidente e CEO del cantiere Hyundai Mipo Dockyard, Hwan-Goo Kang, e una rappresentanza degli istituti finanziari che hanno sostenuto d’Amico International Shipping nella realizzazione delle eco-ship consegnate.


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Royal Caribbean International, cerimonia di consegna e rende omaggio all’equipaggio di ”Harmony of the Seas”

Miami, 12 maggio 2016 – Royal Caribbean International ha reso oggi omaggio all’equipaggio e al team di progettisti della nuova nave Harmony of the Seas, nel corso della tradizionale cerimonia di consegna e cambio bandiera a Saint Nazaire, in Francia. Dopo 32 mesi di lavori presso il cantiere navale STX France, che hanno coinvolto migliaia di persone tra operai di cantiere, subappaltatori e fornitori, la nave più grande ed innovativa del mondo è oggi la “casa” di 2.100 membri di equipaggio, di 77 diverse nazionalità. Alla cerimonia, che ha avuto luogo nell’iconico AquaTheater della nave, hanno perso parte Richard Fain, Presidente e CEO di Royal Caribbean Cruises Ltd e Michael Bayley,Presidente e CEO di Royal Caribbean International, oltre a Laurent Castaing, General Manager di STX France. “Harmony of the Seas è il prodotto del nostro entusiasmo e della nostra appassionata e continua ricerca della perfezione, che racchiude un design rivoluzionario e le innovazioni tecnologiche che hanno reso celebre il brand Royal Caribbean” – ha dichiarato Richard D. Fain – “Ringrazio STX France per la collaborazione nella costruzione delle nostre navi, che continuano a presentare novità al settore.” “Harmony è veramente straordinaria in tutti i sensi, a partire dalla sua architettura e dal suo design, per arrivare al livello di cura e attenzione al dettaglio con il quale il nostro incredibile staff sta preparando la nave per i nostri primi ospiti” – ha sottolineato Michael Bayley – “La nave è il ‘meglio del meglio’ di ciò che i nostri clienti amano di più di Royal Caribbean, il tutto condito da nuove ed emozionanti proposte mai offerte tutte insieme prima d’ora, ma ciò che resterà per sempre nella memoria dei nostri ospiti sono la passione la dedizione del nostro equipaggio.” Costata oltre 1 miliardo di dollari e composta da 500.000 sin-

gole parti, Harmony of the Seas è la 25° nave della flotta di Royal Caribbean e presenta attrazioni mai viste prima: Una discesa mozzafiato da 30,5 metri di TheUltimate Abyss, lo scivolo più alto esistente su una nave, che trasporta gli amanti dell’adrenalina per dieci piani, dal ponte 16 alla Boardwalk, sul ponte 6 2.150 tonnellate d’acqua distribuite tra le 23 piscine, le vasche idromassaggio, i due simulatori di surf FlowRider e gli scivoli, tra cui il Perfect Storm, un eccitante trio di scivoli, e il parco acquatico Splashaway Bay dedicato ai più piccoli Il primo Wonderland su due piani: il ristorante di specialità introdotto per la prima volta a bordo delle navi di classe Quantum della compagnia crocieristica, e che regala agli ospiti un’esperienza unica, una vera e propria festa per tutti e cinque i sensi. Il debutto del famoso musical di Broadway Grease, presso il Royal Theater e gli spettacolari tuffi degli show presentati

nell’AquaTheatre 11.252 opere d’arte in mostra su tutta la nave e Central Park, un vero e proprio parco al centro della nave, che ospita 10.587 piante, tra le quali 48 viti e 52 alberi (alcuni alti addirittura 6 metri). VOOM, la connessione internet a banda larga più veloce mai proposta in mare, disponibile in esclusiva per gli ospiti di Royal Caribbean, che consente di rimanere sempre connessi, condividere le immagini delle proprie vacanze con amici e famigliari a casa, effettuare videochiamate, godersi eventi in streaming o semplicemente navigare su internet. Harmony of the Seas salperà dal porto di Barcellona, in Spagna, il 7 giugno (dal 7 luglio imbarcherà anche dall’home port di Civitavecchia) per la prima di 34 crociere da 7 notti nel Mediterraneo Occidentale, per esplorare alcune delle più belle destinazioni europee. Nel novembre 2016, Harmony arriverà a Port Everglades, Fort Lauderdale, in Florida, da dove ripartirà per crociere di 7 notti nei Caraibi Orientali e Occidentali. L’ultima arrivata della flotta si unirà alle navi gemelle Oasis of the Seas e Allure of the Seas, per salpare da Port Canaveral e Port Everglade. Harmony of the Seas è la nave da crociera più grande del mondo, con una serie impressionante quanto inaspettata di servizi ed attrazioni che non hanno eguali. Vera meraviglia architettonica, Harmony of the Seas combina il concetto dei sette distinti quartieri di bordo

che hanno reso famose le navi della Classe Oasis di Royal Caribbean, con alcune delle attrazioni più moderne e rivoluzionarie del settore. Tra le novità di maggior spicco citiamo The Ultimate Abyss, un elettrizzante scivolo dell’altezza di 10 piani – il più alto mai visto su una nave – baristirobot, balconi virtuali per le camere interne, con vista in real time della destinazione, e VOOM – la connessione Internet a banda larga più veloce mai offerta in mare – per consentire agli ospiti di restare sempre connessi, condividere le proprie avventure con chi è rimasto casa e godere in streaming dei programmi preferiti. Un programma di intrattenimento senza precedenti stupirà gli ospiti con le incredibili acrobazie di tuffi da grandi altezze o nella piscina più profonda mai vista su una nave, all’interno dell’AquaTheatre; uno spettacolare e stravagante show sul ghiaccio e il mitico musical di Broadway, Grease. Tra le originali proposte culinarie dei 20 ristoranti presenti sulla nave, ricordiamo Wonderland, un’eccentrica avventura tra un’incredibile varietà di cucine diverse, vera e propria festa per tutti e cinque i sensi, e l’apprezzatissimo Jamie’s Italian che reca la firma del celebre chef Jamie Oliver. Harmony of the Seas conta 16 ponti passeggeri, per una stazza lorda di 227.000 tonnellate e la capacità di ospitare 5.479 passeggeri in cabina doppia, per un totale di 2.747 cabine.

Nuovo Piano Regolatore del Porto Commerciale di Salerno (2016). Ulteriori, grandi, possibilità di sviluppo commerciale e turistico Salerno, 19 maggio 2016 – Nella riunione del 12 maggio u.s., il Comitato Portuale, presieduto dal Presidente dell’Autorità Portuale Avv. Andrea Annunziata, ha discusso ed approvato il Nuovo Piano Regolatore Portuale 2016. L’Organo collegiale ha unanimemente condiviso ed adottato l’importante documento, il cui complesso iter di formazione, adozione ed approvazione è stato coordinato dal Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Salerno, Dr. Luigi Di Luise. Il risultato raggiunto dal “Gruppo di lavoro” costituito dai rappresentanti dell’Autorità Portuale di Salerno e del Comune di Salerno, rappresenta la sintesi di una perfetta cooperazione e collaborazione istituzionale che potrà, ora, proseguire con le ulteriori attività finalizzate al perfezionamento della procedura amministrativa. Si è dato l’avvio dei lavori all’inizio del 2014. Due sono state, da allora, le Delibere portate al parere del Comitato Portuale, rispettivamente nel mese di maggio e nel mese di settembre dello stesso anno e, da ultimo, con Delibera n. 23 del 21 aprile u.s., il Consiglio Comunale di Salerno ha formalizzato la sua approvazione. Le finalità e gli obiettivi principali del Nuovo Piano Regolatore Portuale sono, in estrema sintesi, i seguenti: a) Razionalizzazione dello specchio acqueo portuale e delle aree operative, ai fini dell’ormeggio delle unità navali e dello stoccaggio e movimentazione delle merci. Ai fini del Piano, l’ambito portuale è stato suddiviso in 6 “aree territoriali omogenee”. b) Aumento – pur nell’ambito dei limiti fisici dello specchio acqueo portuale – della capacità di ormeggio dello scalo marittimo. Il documento programmatico prevede infatti: ‐ il raddoppio del Molo Manfredi ‐ l’ampliamento ed il prolungamento del Molo Ponente ‐ l’ampliamento del Molo Trapezio ‐ l’ampliamento del Molo 3 Gennaio c) Razionalizzazione ed accorpamento degli ormeggi delle unità navali dei servizi tecnico-nautici. In testata della futura configurazione del Molo di Ponente è stata prevista una darsena di servizio da destinare alle unità navali in uso ai servizi tecnico-nautici. d) Miglioramento delle condizioni di sicurezza della navigazione in ambito portuale. Il Piano prevede in Testata Molo sottoflutto, nelle immediate adiacenze della darsena di servizio, la realizzazione di una torre di controllo per i piloti. Tale infrastruttura, unitamente all’allargamento dell’imboccatura (intervento peraltro già appaltato), garantirà un ulteriore aumento della sicurezza della navigazione in Porto con specifico riferimento alle manovre di ingresso ed uscita delle navi. e) Completamento e perfezionamento del processo di integrazione porto/città. Cosiddetta Vecchia Darsena e Banchina Manfredi. Il documento di programmazione, per la Vecchia Darsena, esclude le attività direttamente riconducibili all’ormeggio di unità navali e/o alla movimentazione di merci, confermando nel contempo lo svolgimento di quelle attività che hanno sempre avuto sede in quel sito (pesca, attività sportive, diporto e piccola cantieristica). Nel contempo il Molo Manfredi (Nuovo Polo Crocieristico), già nell’attuale configurazione, ma ancor di più nella futura, rappresenta la cerniera tra il porto e la città. Per tali ambiti, ovvero la cosiddetta Vecchia Darsena e l’area Polo Crocieristico, il piano ha confermato il ricorso all’istituto della co-pianificazione tra Autorità Portuale e Comune di Salerno. Con un allungamento di circa 700 ml per 50 ml di larghezza, il Molo Manfredi occuperà, in totale, una lunghezza di circa 1350 m, diventando un vero e proprio prolungamento del lungomare di Salerno, impreziosito dalle ombre d’artista, da giardini e da importanti testimonianze dell’artigianato locale, quale la pregiata ceramica. Con il gioiello realizzato da Zaha Hadid, il Polo Crocieristico consentirà di ormeggiare fino a cinque navi, con una previsione di oltre diecimila turisti al giorno.


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Livorno: Boom di traffici nel primo trimestre del 2016 Container (ancora) in aumento a Livorno +16,9%, segni + davanti a tutti gli indicatori di traffico 6,6% rispetto al corrispondente periodo del 2015.

Livorno, 31 maggio 2016 – Una sfilza di segni più: +16,9% nei container, +10% nel traffico dei rotabili, addirittura +26,6% nel comparto delle auto nuove e +17% nel core business dei prodotti forestali. Il primo trimestre del 2016 porta in dote al Porto di Livorno ottime, eccellenti notizie sul fronte dei traffici commerciali.ì I dati confezionati dall’Ufficio Analisi Economiche e Statistiche della Port Authority non lasciano adito a dubbi: «Se questo trend di crescita dovesse continuare anche nei prossimi mesi – ha detto il commissario dell’APL, Giuliano Gallanti – nel 2016 potremmo sorpassare nuovamente il record storico conseguito lo scorso anno nel traffico dei contenitori, superando la soglia degli 800 mila teus». Per l’avvocato dei moli, le prestazioni del primo trimestre confermano la validità della strategia di valorizzazione del porto esistente: «I dragaggi completati, una migliore infrastrutturazione dello scalo esistente e una raggiunta migliore efficienza nella gestione del traffico in entrata e in uscita dal nostro porto, ci hanno consentito di raggiungere risultati che fino a due anni fa avremmo considerato difficilmente raggiungibili», ha concluso Gallanti. Di fatto a gennaio-marzo il porto ha movimentato 8.152.589 tonnellate di merce, con un incremento dello

Merci in contenitore Dopo aver chiuso l’anno passato mettendo a segno un record di 780 mila Teus e un +35% rispetto al 2014, l’anno nuovo si apre ancora una volta con una performance positiva in quella che sta diventando una delle punte di diamante del traffico labronico: la merce in contenitore. 2.350.098 tonnellate (+18,18%) e 201.364 Teus (+16,9%). I primi tre mesi del 2016 regalano aumenti a doppia cifra rispetto a gennaiomarzo 2015, quando furono complessivamente trasportate 1.988.607 tonnellate di merce containerizzata, per un totale di 172.322 Teus. Se si esclude il trasbordo, sono stati complessivamente movimentati 139.012 Teus (+7,3%), con il determinante risultato conseguito dai container pieni (+9,3%). Più contenuta è stata, invece, la crescita registrata nella movimentazione dei vuoti: +1,3%. Merci su rotabili e Ro/Ro Come per i contenitori, continua a far registrare un continuo trend di crescita anche il comparto dei Ro/RO. Con una movimentazione complessiva di 91.120 mezzi il settore è risultato in aumento del 10% rispetto a quanto registrato nel trimestre precedente (+8.298 mezzi commerciali). Al risultato hanno contribuito sia la movimentazione dei mezzi commerciali in imbarco (47.713 pezzi contro i 42.980 di gennaio-marzo 2015) che quella dei mezzi commerciali in sbarco (43.407 pezzi contro i quasi 40 mila del 2015). I prodotti forestali 501.312 tonnellate tra cellulosa, ro-

toli di carta kraft e legname. Anche i prodotti forestali continuano a crescere e mettono a segno un +17,1% rispetto a gennaio-marzo 2015. Le Auto nuove Significativo balzo anche per il comparto delle auto nuove, cresciuto del 26,6% con una movimentazione complessiva di oltre 139 mila veicoli, quasi 30 mila in più rispetto alle 110 mila unità del primo trimestre 2015. Le rinfuse liquide Per il traffico delle rinfuse liquide l’anno si è aperto con volumi in aumento del 5,75% rispetto ai risultati conseguiti a gennaio-marzo 2015. La movimentazione complessiva del settore ammonta a 2.303.796 tonnellate di merce, con una variazione positiva in imbarco (+24,5%) e una variazione leggermente negativa in sbarco (-0,47%). Le rinfuse solide Nessuna variazione in positivo rispetto a quanto registrato a fine 2015, a dimostrazione della situazione di crisi che stanno ancora attraversando alcune aziende del settore, come la Grandi Molini. Il primo trimestre del 2016 si è chiuso con 239.219 tonnellate di rinfuse solide, quasi 10 mila in meno rispetto a gennaio-marzo 2015, quando furono movimentate 248.867 tonnellate. Il risultato è da attribuirsi alla merce in sbarco, in calo del 28,4%, mentre è in aumento quella in imbarco (prevalentemente cippato), che totalizzando oltre 86 mila tonnellate è aumentata del 144%. Crociere e traghetti Infine, uno sguardo al traffico passeggeri: tra gennaio e marzo sono transitate per Livorno 163 mila persone, di cui 22 mila crocieristi (+ 15,8%) e 141 mila passeggeri dei traghetti (+29,1%), aumento, quest’ultimo, dovuto in parte ai nuovi servizi di linea Ro/pax attivati sia nel 2015 (Livorno-Palermo da settembre) sia nel 2016 (LivornoOlbia da gennaio) che hanno arricchito e migliorato l’offerta dei collegamenti di linea dello scalo.

Prysmian, consegnato a Terna il sistema in cavo sottomarino per la trasmissione di energia tra Sicilia e Calabria Il “cavo dei record”, per caratteristiche tecnologiche e complessità di installazione, è stato prodotto ad Arco Felice (NA), centro di eccellenza mondiale del settore. Valerio Battista, CEO di Prysmian, “orgogliosi di aver messo a disposizione dell’Italia la migliore tecnologia al mondo. Anche in Italia continuiamo a investire per crescere”. La commessa aveva un valore di € 300 Milioni. Portafoglio ordini Prysmian a 3,2 € miliardi Milano, 31 maggio 2015 – Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, annuncia che il collegamento elettrico in cavo ad altissima tensione fra Sicilia e Calabria attraverso lo stretto di Messina è stato consegnato al cliente Terna Spa Rete Elettrica Nazionale. “Siamo orgogliosi di aver messo a disposizione la migliore tecnologia e know-how detenuti dal nostro Gruppo, leader mondiale in questo settore, per un’opera di rilevanza strategica per il Paese”, ha commentato l’Amministratore Delegato di Prysmian, Valerio Battista. “Il sistema in cavo consegnato a Terna è stato ingegnerizzato e prodotto nello stabilimento di Arco Felice (NA), a poche centinaia di chilometri dallo

Stretto di Messina, ed è quindi un primato tutto italiano”. Prysmian ha sviluppato e prodotto un sistema in cavo terrestre e sottomarino a 380 kV in corrente alternata (HVAC) composto da due circuiti della lunghezza complessiva di circa 44 km – di cui 38 km per la parte sottomarina – tra le stazioni elettriche di Villafranca Tirrena in Sicilia e di Scilla in Calabria. Il progetto include l’installazione del primo sistema di monitoraggio permanente, esclusivo di Prysmian, eseguito tramite 18 dispositivi Pry-Cam Grids installati lungo l’intero tratto terrestre. Prysmian ha installato il cavo sottomarino con la propria posacavi Giulio Verne, la nave con la maggior capacità operativa al mondo in questo settore. L’installazione terrestre è stata tecnicamente tra le più complesse mai realizzate, con un pozzo verticale di 300 metri e un tunnel inclinato di 2,8 km di lunghezza e una pendenza del 12%. Prysmian ha acquisito la commessa da 300 milioni di euro nel dicembre 2009. Il portafoglio ordini di Prysmian nel business della trasmissione di energia ammonta a 3,2 miliardi di euro. Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la leadership mondiale nel settore, il Gruppo è impegnato in importanti programmi di investimento sia in innovazione tecnologica (è di pochi giorni fa l’annuncio del primo sistema in cavo al mondo a 700 kV HVDC) sia nell’esecuzione, con l’acquisto di una nuova posacavi.

Schettino: confermati i 16 anni per il naufragio della Costa Concordia Firenze, 31 maggio 2016 – La richiesta di appello della difesa di Francesco Schettino è stata respinta dal Tribunale di Firenze: i giudici hanno confermato la condanna per l’ex comandante della “Costa Concordia” : inflitti 16 anni e un mese per omicidio colposo, lesioni colpose, abbandono di incapaci e minori e naufragio colposo. Il naufragio avvenne all’isola del Giglio il 13 gennaio 2012 causando la morte di 32 persone. La difesa ha gia’ annunciato il ricorso in Cassazione.

FS Italiane e Hupac: nuovi terminal nel nord Italia per gestire incremento trasporto merci dal tunnel del Gottardo

Chiasso, 29 maggio 2016 – Dotare il nord Italia di nuovi terminal tecnologicamente avanzati e a bassissimo impatto sull’ambiente per gestire l’incremento dei volumi di merce che, grazie al nuovo Tunnel di Base del Gottardo, saranno trasferiti dalla strada alla rotaia. E’ questo l’obiettivo della partnership siglata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e il Gruppo Hupac. I nuovi terminal inseriti in questo programma sono Milano “Smistamento”, Brescia “La Piccola Velocità” e Piacenza “Le Mose”. I tre terminal dispongono di caratteristiche infrastrutturali in linea con i parametri dei corridoi europei per il traffico merci, ovvero moduli per treni di 750 metri di lunghezza e profilo di 4 metri di altezza.L’investimento complessivo è di oltre 200 milioni di euro. Le aree identificate per la realizzazione di tali terminal sono strategicamente ben posizionate sul territorio sia per i collegamenti ferroviari che per l’interconnessione con la rete viaria principale. I terminal di Milano e di Brescia saranno realizzati dalla società Terminal AlpTransit S.r.l. (“TERALP”), controllata da FS Logistica (Gruppo FS Italiane) e partecipata da Hupac, mentre il terminal di Piacenza verrà realizzato dalla società Centro Intermodale SpA, controllata da Hupac e partecipata da FS Logistica. A regime i terminal di Milano, Brescia e Piacenza permetteranno di gestire un volume di traffico di circa 800mila unità di trasporto intermodali (UTI) all’anno, il cui spostamento dalla strada alla ferrovia avrà indubbie ricadute positive sull’ambiente e sulla collettività. Infine, la volontà del Governo Svizzero di contribuire alla realizzazione dei terminal di Milano, Brescia e Piacenza, manifestata accogliendo le richieste di finanziamento inoltrate da TERALP Srl e da Centro Intermodale SpA, evidenzia l’importanza che tali impianti avranno per assicurare un adeguato sfruttamento delle potenzialità offerte dal nuovo Tunnel di Base del Gottardo. Il Tunnel di Base del Gottardo, che verrà inaugurato il prossimo 1° giugno, con le caratteristiche tecniche che lo caratterizzano, rappresenta un’opportunità straordinaria per incrementare la conversione modale dalla strada alla rotaia del traffico pesante che, attraversando la Svizzera, interconnette l’Italia con alcune delle regioni europee economicamente più importanti.


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