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VeNezIa
La Fondazione Grimaldi Onlus festeggia i suoi 10 anni di attività
Accordo RFO-ADSPMAS per risoluzione are “Ex Platesa Lavag”
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D’AMICO, primo trimestre rosso di 3,6 milioni di dollari Lussemburgo, 3 aprile 2018 – D’Amico International Shipping archivia il primo trimestre 2018 con un rosso di 3,6 milioni di dollari rispetto all’utile di 1,8 milioni di dollari registrato nello stesso periodo dello scorso esercizio. Il primo trimestre del 2017 aveva beneficiato di 2,7 milioni di “utile dalla vendita di navi” generato dalla vendita di due navi, nonché di “costi per noleggi passivi” inferiori, viene specificato dal gruppo in una nota. Il mercato dei noli rimane debole ma significativamente migliore rispetto ai tre trimestri precedenti. Il nolo medio giornaliero è 12.726 dollari sostanzialmente in linea con quello ottenuto nello stesso trimestre dello scorso anno (13.363 dollari) ma considerevolmente migliore della media ottenuta nei tre trimestri precedenti (media pari a 11.677 dollari/giorno). La società conferma una visione positiva per quest’anno e il 2019. “Il nostro piano d’investimenti di lungo termine, assieme al nostro impegno volto a rafforzare patrimonialmente e finanziariamente la società, pone la d’Amico in una posizione favorevole per poter beneficiare dell’attesa ripresa di mercato”, sottolinea l’a.d Marco Fiori.
MoNaCo/TrIeSTe Silversea Cruises ordina ”Silver Dawn” a FINCANTIERI
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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy
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Fincantieri: Seastema e Hanwha Systems hanno consegnato Seasnavy Ecs alla marina della Corea del Sud
SEASTEMA, società del Gruppo Fincantieri specializzata in sistemi integrati di automazione navale, in partnership con un importante system integrator coreano, HANWHA SYSTEMS, in qualità di prime contractor, ha consegnato il sistema di automazione navale SEASNavy
(ECS, Engineering Control System) sulla prima delle otto fregate di classe Daegu (FFX-II), costruita da Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. per la Marina Militare della Corea del Sud (RoKN). FFX-II è la prima nave militare sud coreana ad essere equipaggiata con una propulsione integrata CODLOG, con turbina a gas e propulsione elettrica. Questo complesso sistema di propulsione è interamente controllato dall’avanzato Sistema di Controllo Propulsione fornito da HANWHA SYSTEMS e SEASTEMA e basato sulla piattaforma SEASNavy ECS. SEASNavy ECS è un sistema di automazione di nuova concezione per la gestione integrata della piattaforma, sviluppato da SEASTEMA con l’obiettivo di soddisfare le nuove esigenze operative delle moderne navi militari in termini di flessibilità e affidabilità. SEASNavy è caratterizzato
da un alto livello di integrazione e da un numero significativo di controlli e funzioni automatizzate, la cui affidabilità è già stata dimostrata in numerosi programmi navali europei. Uno dei fattori chiave di successo di questo progetto è stato l’utilizzo di una sofisticata tecnica di simulazione dinamica sviluppata da SEASTEMA. Questo strumento consente di testare i più importanti algoritmi del software di controllo in un ambiente di laboratorio prima di installare il sistema a bordo nave. Un’altra importante chiave di successo è stato il contributo di HANWHA SYSTEMS, prime contractor fortemente localizzato, che ha garantito un approccio proattivo nella gestione del progetto e un grande supporto locale grazie anche alla cooperazione con il Cliente. Continua a pag. 2 ☛
0,51 — ISSN0393/9952
Aiuti di Stato: la Commissione autorizza 105,6 milioni di HRK in aiuti alla ristrutturazione per la compagnia di navigazione croata Jadroplov Bruxelles, 2 maggio 2018 – La Commissione europea ha rilevato che i piani croati per la ristrutturazione della compagnia di navigazione Jadroplov sono in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. Jadroplov, che ha sede a Spalato e ha sofferto di volumi ridotti e di prezzi in calo nel commercio mondiale di carichi secchi alla rinfusa, ha iniziato a realizzare un vasto programma di ristrutturazione volto a ridurre i costi, concentrandosi sul core business e alleggerendo la pressione finanziaria derivante dall’indebitamento elevato. La Croazia sostiene il processo con un sussidio e due garanzie statali sui prestiti bancari per un importo totale di sostegno statale di HRK 105,6 milioni (circa € 14,2 milioni). La Commissione ha riscontrato che il piano di ristrutturazione di Jadroplov consentirà alla società di diventare redditizia a lungo termine senza un sostegno statale continuativo. Jadroplov contribuirà significativamente al costo della ristrutturazione di 144,9 milioni di kune (circa 19,5 milioni di euro), in particolare assicurando finanziamenti dal mercato privato e attraverso vendite di attività. Continua a pag. 2 ☛
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DALLA PRIMA PAGINA FINCANTIERI Kyung Nam, Responsabile dell’Ingegneria di DSME commenta: “Questo progetto è stato particolarmente impegnativo per DSME sia per la nuova complessa configurazione di propulsione che per le altre soluzioni innovative introdotte. Grazie all’impegno locale di HANWHA SYSTEMS,
JADROPLOV Inoltre, la vendita di attività contribuisce a ridurre le potenziali distorsioni della concorrenza causate dall’aiuto alla ristrutturazione. La Commissione ha pertanto concluso che il piano di
alla professionalità e competenza degli ingegneri di SEASTEMA e della sua azienda madre, all’alta qualità del prodotto, il progetto è stato portato avanti con successo e nel rispetto delle tempistiche programmate. Inoltre, il breve tempo impiegato per l’installazione e il collaudo del sistema ECS ha aiutato il cantiere e i fornitori dei vari sistemi nave nelle loro attività di messa in servizio e consegna degli stessi”.
ristrutturazione era in linea con le norme UE in materia di aiuti di Stato, in particolare gli orientamenti per il salvataggio e la ristrutturazione del 2014. Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito web della concorrenza della Commissione, nel registro pubblico di aiuti di Stato con il numero SA.48121
FINNLINES: Nuovo programma e impostazioni per il servizio danese Helsinki,Finnlandia, 20 maggio 2018 – Finnlines sta rimescolando i suoi servizi tra Danimarca e Finlandia e prevede dal prossimo 28 maggio 2018, un servizio diretto tra Helsinki e Aarhus. Ci sarà anche una connessione diretta tra Aarhus e Uusikaupunki, che offre nuove possibilità per i carichi tra Danimarca e Finlandia occidentale. Turku sarà disponibile via transhipment a Travemünde Il nuovo servizio settimanale tra Travemünde e Aarhus è particolarmente adatto per tutti i tipi di carico rotabile, in particolare per carichi elevati e pe-
santi che non possono attraversare il ponte sul canale di Kiel a causa delle limitazioni di peso. I tempi di transito saranno più brevi con partenze dirette, vedere il programma allegato. Per i rimorchi che non raggiungono la partenza del giovedì da Helsinki, la Finnlines offre la possibilità di spedire questi rimorchi domenica da Helsinki via Travemünde con0 arrivo ad Aarhus il martedì mattina. La chiamata di sabato ad Aarhus consente di ritardare le consegne del carico di esportazione sabato mattina, ETA Helsinki il lunedì mattina.
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La Fondazione Grimaldi Onlus festeggia i suoi 10 anni di attività lanciando un nuovo Website e varando il primo nucleo della scuola della famiglia
Napoli, 4 Maggio 2018 – La Fondazione Grimaldi ONLUS ha tenuto ieri il suo CdA per l’approvazione dei bilanci 2017, chiudendo così il suo primo decen-
nio di attività. L’ammontaredei finanziamenti a fondo perduto per i progetti in campo sociale in questo primo decennio è stato pari a € 5,4mln, di cui €
1,2mln solo nel 2017, distribuiti tra 126 progetti didurata variabile, di cui 27 pluriennali. In occasione di questo evento, la Fondazione
ha lanciato un suo Sito web moderno e dedicato(www.fondazionegrimaldi.org), in cui sono disponibili dati, progetti ed attività, assieme a gallery
Il porto di Göteborg presenta i dati sulle merci del primo trimestre Porto di Göteborg,auto + 20% Göteborg, 09 maggio 2018 - Il numero di auto gestite è aumentato del 20% nel primo trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I volumi di container sono aumentati del 3% nel primo trimestre dell’anno, passando da 184.000 a 188.000 TEU. Il numero di auto spedite è aumentato del 20%, mentre le unità ro-ro intraeuropee e i prodotti energetici sono aumentati rispettivamente del 5 e 3%. Le cifre sono tratte dal rapporto sul volume del Q1 pubblicato recentemente nel Porto di Göteborg. Più macchine e il numero di auto gestite è aumentato del 20% nel primo trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò può essere attribuito in gran parte a una crescita sostenuta negli impianti di produzione di Volvo Cars, con conseguente aumento delle esportazioni. “Volvo Cars continua a produrre ed esportare grandi volumi di autovetture dallo stabilimento di Torslanda, e questo si riflette chiaramente nei maggiori volumi del porto. Quello che abbiamo visto è un aumento significativo da un livello già alto, e questo è certamente un risultato impressionante “, ha dichiarato Magnus Kårestedt, amministratore delegato dell’Autorità portuale di Göteborg. Lieve ripresa dei volumi dei container La stragrande maggioranza del commercio estero svedese con paesi extraeuropei avviene via mare e in gran parte con l’aiuto di navi portacontainer. Nel corso del primo trimestre sono stati spediti circa 188.000 container (TEU), con un incremento del tre per cento rispetto allo stesso periodo del 2017, che è stato il trimestre più debole per il traffico di container nel porto in oltre 10 anni.
Disputa sul lavoro che incide sui volumi I dati relativi allo scorso anno sono stati colpiti dalla lunga disputa sul lavoro nel terminal portuale del porto di Göteborg. “Avevamo sperato in una ripresa più forte durante il primo trimestre, dal momento che la domanda di trasporti continua ad essere elevata e dall’estate scorsa non è stata intrapresa alcuna azione industriale. Il governo dovrebbe introdurre una legislazione che chiarisca il ruolo del contratto collettivo “, ha spiegato Magnus Kårestedt. La tendenza al rialzo continua per il traffico ro-ro intra-europeo Con un’economia in piena attività, le operazioni ro-ro intra-europee stanno prendendo piede sui volumi record del 2017. Il traffico è in aumento del 5% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. “La spiegazione di base è che l’economia europea continua a essere in buona forma. Il porto di Gothenburg ha anche un certo numero di compagnie di navigazione altamente competenti specializzate in ro-ro, e insieme offrono un servizio eccellente e partenze ad alta frequenza verso destinazioni in tutta Europa. Ciò rende interessante per l’industria trasferire più merci all’interno dell’Europa da terra a mare “, ha affermato Magnus Kårestedt. Aumento dei prodotti energetici Göteborg ha il più grande porto di energia a libero accesso nella regione nordica, dove metà delle importazioni svedesi di greggio entrano nel paese. Il Porto Energia gestisce benzina, diesel, asfalto e una serie di altri prodotti. Circa 5,9 milioni di tonnellate di prodotti energetici sono stati gestiti durante il primo trimestre del 2018, con un aumento del tre per cento rispetto
al 2017. Questo è pari al primo trimestre del 2016, che è stato il miglior trimestre per i prodotti energetici nella storia del porto. Volumi portuali di Göteborg da gennaio a marzo 2018 Gen-Mar 2018 Gen-Mar 2017 Modifica% Container, TEU ** 188.000 184.000 3% Rail, TEU ** 100.000 106.000 -5% Unità ro / ro * 152.000 146.000 5% Nuove auto 80.000 68.000 20% Olio, milioni di tonnellate 5,9 5,7% 3% Passeggeri 223.000 264.000 -16% * Ro-ro sta per roll-on / roll-off e si riferisce a rimorchi e altri carichi su ruote trasportati su navi che operano nel traffico di linea regolare all’interno e all’esterno dell’Europa. ** Unità equivalenti a venti piedi (contenitori da 20 piedi) Per ulteriori informazioni, contattare Stefan Strömberg, addetto stampa, Autorità portuale di Göteborg, al numero +46 (0) 70-436 01 51 o all’indirizzo stefan.stromberg@portgot.se. Informazioni: porto di Göteborg Il porto di Göteborg è il più grande porto della regione nordica. Il 30 per cento del commercio estero svedese passa attraverso il porto di Göteborg e il 60 per cento di tutto il traffico di container. Il porto di Göteborg è l’unico porto in Svezia in grado di accogliere le più grandi navi portacontainer del mondo e offre la più ampia gamma di rotte marittime all’interno e all’esterno dell’Europa. Le 25 navette ferroviarie che partono ogni giorno significano che le aziende di tutta la Svezia e la Norvegia hanno un collegamento diretto e frequente dell’ambiente con il più grande porto della regione nordica. Il porto di Gothenburg ha terminali per petrolio, automobili, ro-ro, container e passeggeri.
fotografiche che danno una più ampia visibilità alle realtà aiutate. Attraverso il sito sarà possibile anche presentare un progetto o sostenere le attività con donazioni paypal, bonifico o5X1000. La ricorrenza dei 10 anni di vita della Fondazione ha coinciso anche con il varo del primo nucleo della Scuola della Famiglia, ambizioso progetto gestito in proprio dalla Fondazione e che coinvolge alcuni dei principali e più esperti attori sociali del territorio al fine di creare un polo di riferimento per la famiglia, anello sofferente della catena sociale, nel centro storico di Napoli. Sono già all’attivo del progetto Scuola della Famiglia: - la partenza a Gennaio di quest’anno della partnership pluriennale con la Comunità diSant ’Egidio per il sostegno al programma Viva gli Anziani, il progetto privato gratuito di accompagnamento all’anzianità più rilevante a livello regionale e nazionale; - la partenza ad Aprile di quest’anno dei Seminari per la Salute della Famiglia (SPES-F),concept innovativo di formazione familiare e retribuita rivolta prioritariamente a genitori difamiglie numerose e a basso reddito / con
figli diversamente abili. Nell’ambito del progetto Scuola della Famiglia, la Fondazione è alla ricerca di uno stabile nel territorio della città di Napoli in cui investire per l’ulteriore potenziamento delle attività.Per informazioni: Dott. Luca Marciani – Direttore Fondazione Grimaldi Onlus, fondazione@grimaldi.napoli.i t, Tel. +39 081 496421 La Fondazione Grimaldi Onlus,nata nel 2007 per volonta’ della famiglia imprenditoriale dei Grimaldi, e’ un ente benefico che opera senza scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarieta’ sociale svolgendo la propria attivita’ nel settore dell’assistenza sociale e della solidarieta’. E’ la prima fondazione privata familiare del Mezzogiorno per erogazioni e tra le prime per efficienza costi di gestione/erogazioni. La Fondazione ha lo scopo principale,anche se non esclusivo,di favorire ed incrementare la promozione,la realizzazione e la gestione di iniziative sociali e sostenendo e sviluppando iniziative dirette all’assistenza,formazione,ist ruzione e recupero principalmente dei giovani meno fortunati e delle loro famiglie nell’area di Napoli e provincia.
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Il cartone all’imprò…vvisoBestack, Agenti Marittimi La Spezia: Giorgio Bucchioni eletto nuovo il consorzio dei produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per presidente dell’associazione La Spezia, 8 maggio 2018 - Nel corso dell’Assemblea annuale dell’Associazione Agenti Marittimi La Spezia, Giorgio Bucchioni dell’Agenzia LARDON & C. S.r.l., è stato eletto nuovo Presidente per il biennio 2018 – 2020. Giorgio Bucchioni succede ad Andrea Fontana dell’Agenzia DARIO PERIOLI S.P.A. I membri del Consiglio Direttivo restano gli stessi che hanno affiancato la presidenza Fontana, che sono: Vice Presidente Gianluca Galazzo (LE NAVI S.p.A.) Vice Presidente Carlo Laviosa (GLOBAL SERVICE MARITIME S.r.l.) Consigliere Claudio Cerrone (INTEREXIMP S.r.l.) Consigliere Piero Fiaccadori (CMS MARE S.r.l.) Consigliere Andrea Fontana (DARIO PERIOLI S.P.A.) Consigliere Pier Paolo Stanzione (SER.NAV S.r.l.)
Mercoledì 16 maggio il seminario su Shipping & Compliance organizzato dagli Agenti Marittimi della Spezia e Berlingieri Maresca La Spezia, 10aprile 2018 – L’’Associazione Agenti Marittimi La Spezia e lo studio legale Berlingieri Maresca – realtà genovese specializzata nella consulenza al mondo dello shipping – organizzano il prossimo mercoledì 16 maggio, a partire dalle ore 14.45, presso la sede di Confindustria La Spezia in Via G. Minzoni n. 2, il seminario “Shipping & Compliance: Sicurezza sul Lavoro, Data Protection, D. Lgs. 231/01”. Le relazioni degli avvocati dello Studio Berlingieri Maresca e degli altri esperti che prenderanno parte al seminario verteranno su tre ambiti centrali per la gestione delle imprese. Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro si discuterà delle particolarità delle normative che riguardano le navi, a partire dal D. Lgs. 271/99 che contenente disposizioni speciali rispetto al D. Lgs. 81/08Il trattamento dei dati personali è tema di grande attualità; il
Regolamento UE 679/2016 diverrà applicabile il 25 maggio 2018 e comporterà grandi novità, nuovi adempimenti e sanzioni molto “salate”. Le norme introdotte dal cosiddetto GDPR impatteranno significativamente sul mondo dello shipping. L’ultimo “modulo” del seminario riguarderà il D. Lgs. 231/01 sulla responsabilità amministrativa delle società in relazione alla commissione di reati. Un tema che, nonostante tanti anni trascorsi dall’approvazione della normativa, richiede una costante sensibilizzazione ed aggiornamento e riguarda da vicino anche il mondo dello shipping. Gli organizzatori commentano: “Dopo il seminario che avevamo organizzato assieme nel 2016 per discutere delle responsabilità dell’agente, si rinnova un’occasione di confronto fra consulenti ed operatori del settore su temi di grande attualità.”
ortofrutta,partecipa a Macfrut (9-11 maggio, Fiera di Rimini)
Forlì, 4 maggio 2018 – Quattro attori. Quattro format di improvvisazione teatrale di impatto visivo per e con i visitatori della fiera. Tre giornate scandite da una performance diversa per ogni ora, alternata a un intrattenimento musicale in cuffia scelto e personalizzato dallo spettatore/visitatore. Il tutto in forma “silent”, per rendere ancora più esclusivo lo showcase. Tutto intorno, un piccolo universo popolato di oggetti in cartone ondulato, il packaging per ortofrutta green per eccellenza, attivo contro gli sprechi, ideale per la migliore valorizzazione del prodotto e del brand. Ecco le coordinate che definiscono la Silente Experience Bestack, il format con cui il consorzio dei produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta partecipa a Macfrut 2018. Bestack sarà in Fiera a Rimini dal 9 all’11 maggio con un’inedita veste “teatrale”: l’appuntamento è al padiglione D4, stand 13. Per gli spettatori più “interattivi”, ci sarà anche un omaggio esclusivo, in una confezione di pregio, realizzato in collaborazione con Solarelli, il marchio premium del gruppo Apofruit. “Macfrut 2018 è per noi il tentativo di contribuire a ‘raccontare’ meglio e a un pubblico più vasto i valori delle nostre attività. Credo che debba essere un obiettivo di tutti gli operatori della filiera produttiva, e quindi anche dell’indotto, contribuire a vendere una mela in più. Perché è un beneficio, diretto e indiretto, per tutti. Questo vale anche per chi, come noi, si occupa di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta e pertanto è un nostro dovere fare comunicazione, in modo
anche nuovo e innovativo. – esordisce il direttore di Bestack Claudio Dall’Agata – Abbiamo scelto di partecipare a Macfrut con una proposta integrata di comunicazione, che mira certamente agli specialisti di settore, ma può essere uno strumento per raccontare i valori della nostra offerta, e dell’ortofrutta in generale, anche a un pubblico generalista”. “Se l’essere naturale, riciclabile, sostenibile, personalizzabile, igienico, rinnovabile, in grado di comunicare la provenienza e di ridurre lo spreco alimentare sono valori per il consumatore finale, in tema di imballaggi, allora occorre trovare un modo interattivo per raccontare questi valori. – continua il direttore di Bestack – Come? Facendo storytelling, usando un format che ben conosciamo, ma ancora poco utilizzato in ortofrutta”. “Noi faremo storytelling in fiera, – conclude Dall’Agata – in modo silente, personalizzato e interattivo. L’obiettivo è quello di dare un segnale, una piccola provocazione, perché il nostro possa diventare un format per raccontarsi utilizzabile anche da altri attori, dinamico e fruibile sui social network. Non da ultimo, per contribuire a integrare nella filiera ortofrutticola il canale consumer e aprire di più il settore al mondo esterno”.
Commissione Europea: sosteniamo progetti per trarre energia dal mare LUSSEMBURGO, 3 MAGGIO 2018 – Il 27 marzo il commissario Vella ha incontrato 20 importanti società operanti nel settore dell’energia oceanica in varie parti d’Europa. Sostenitore forte di energie rinnovabili “made in Europe”, il Commissario ha riaffermato la sua convinzione che entro il 2030 gli oceani potrebbero fornire energia a milioni di europei e la sua ambizione di consolidare ed espandere la posizione dell’Unione europea come leader mondiale nell’energia oceanica . In effetti, l’idea di energia oceanica come la prossima fonte di energia rinnovabile sta guadagnando slancio. Le prime piantagioni di marea nelle acque europee vengono utilizzate e con sempre più dispositivi testati in acqua, le prestazioni stanno migliorando sensibilmente. C’è ancora molto da fare e la Commissione sta adottando diverse misure per alleggerire gli investimenti e l’onere del rischio per gli sviluppatori Abbiamo creato piattaforme di finanziamento come InnovFin Energy Demo Project e il supporto mirato per le PMI innovative. Stiamo organizzando un evento di matchmaking business-investitori per l’economia blu chiamato BlueInvest (Bruxelles, 17 maggio) . Abbiamo sostenuto 17 progetti dal 2014, generando un investimento complessivo di circa 270 milioni di euro. Ciò ha contribuito ad aumentare l’affidabilità e le prestazioni e alla fine ridurrà i costi. Stiamo aiutando le regioni europee a investire in sviluppi tecnologici, centri di test e infrastrutture portuali Il Commissario Vella ha rassicurato le compagnie che gli oceani sono destinati a rimanere una priorità anche nella prossima generazione di fondi UE dopo il 2020.
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Gli Emirati Arabi Uniti si avviano allo sviluppo del settore marittimo e portuale Porto di Venezia, accordo RFI–ADSPMAS per risoluzione contenzioso area “Ex Platea Lavag Venezia, 7 maggio 2018 – Entra nel vivo la collaborazione tra Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e Rete Ferroviaria Italiana. Dopo la firma del protocollo, a febbraio 2018, per l’individuazione degli interventi necessari all’upgrading delle infrastrutture portuali e al miglioramento delle loro connessioni con la rete ferroviaria nazionale, AdSPMAS e RFI hanno siglato un accordo per la risoluzione di un contenzioso relativo ai terreni dell’area “Ex Platea Lavaggi”. L’area, che costeggia la Rampa Sant’Andrea arrivando fino a Santa Marta all’altezza dell’imbarcadero ACTV e che si sviluppa lungo il Canale della Scomenzera per un totale di circa 18mila metri quadrati, è di competenza portuale e sarà oggetto di razionalizzazione: da un lato, sarà conservata la funzione a servizio del comparto marittimo-portuale; dall’altro, RFI avvierà alcune attività complementari alla riqualificazione della stazione di Santa Lucia e alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria. L’accordo firmato oggi prevede la concessione demaniale di parte del sedime a Rete Ferroviaria Italiana per i prossimi 40 anni; allo stesso tempo, RFI si impegna a riconsegnare all’AdSPMAS entro giugno 2019 una porzione dell’area pari al 40% della superficie totale. Le procedure e i costi delle bonifiche del sedime saranno a carico di RFI. “Siamo molto soddisfatti della risoluzione del contenzioso – dichiara il Presidente dell’AdSPMAS Pino Musolino – perchè ci permette di continuare nella nostra opera di recupero del waterfront veneziano, operando una compenetrazione sostenibile e virtuosa delle aree portuali con quelle residenziali confinanti. Abbiamo un anno di tempo per individuare quali progetti possano contribuire a uno sviluppo intelligente dell’area – precisa Musolino –, sicuramente daremo priorità alla necessaria messa in sicurezza e al decongestionamento della viabilità. Tali obiettivi verranno sviluppati tenendo in considerazione il contesto marittimo-portuale ma anche urbano che caratterizza l’area di Santa Marta”. “L’accordo di oggi – ha sottolineato Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana – rende ancora più concreto lo spirito di collaborazione che ha portato, poche settimane fa, al protocollo con l’Autorità. Nei prossimi mesi delineeremo una prima fase di interventi per incrementare il numero dei binari e adeguare il modulo a 750 metri, in modo da aumentare la quota del traffico merci da e per il porto di Venezia, uno dei principali nodi della rete europea dei Core Corridor TEN-T. Il tavolo tecnico congiunto sta inoltre valutando interventi per il ripristino del collegamento ferroviario tra il porto di Chioggia e la rete nazionale”.
Dubai, 7 maggio 2018 – Seatrade Maritime Middle East riunisce i leader mondiali del settore navale e marittimo per contribuire a costruire un settore marittimo sostenibile. Evento per svolgere un ruolo fondamentale nel successo della UAE Maritime Week 2018 Dubai, Emirati Arabi Uniti, come parte integrante della UAE Maritime Week 2018, Seatrade Maritime Middle East (SMME) riunirà i principali decision maker e attori del settore marittimo e marittimo regionale e internazionale presso il World Trade Center di Dubai per consentire loro di fare rete, fare affari, rafforzare e coltivare nuovi relazioni, mentre affronta le questioni del settore all’interno di sessioni di conferenze rilevanti e complete. La mostra e conferenza di tre giorni, il più grande evento del suo genere nella regione, sarà organizzata per aiutare a costruire una comunità marittima degli Emirati Arabi robusta, vivace, sostenibile e sicura, in linea con gli sforzi del governo per mantenere lo status del paese come uno dei i centri marittimi più sviluppati nella regione. Da tenersi sotto il patronato di HH Sheikh Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, Emirati Arabi Uniti, dal 29 al 31 ottobre 2018, Seatrade Maritime Middle East arriverà in un momento in cui l’industria marittima e marittima commerciale nazionaledovrebbe entrare in una nuova fase di sviluppo, soprattutto perché lo stato arabo è ora entrato a far parte della categoria B del Consiglio dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO). Assicurare l’appartenenza alla Categoria B è stato pensato per spianare la strada agli Emirati Arabi Uniti per rafforzare il pro-
prio ruolo nel plasmare il futuro del sistema marittimo globale. Chris Hayman, Presidente di Seatrade, ha dichiarato: “Il 2018 sarà un anno significativo per l’industria marittima globale, in particolare in Medio Oriente, dove gli investimenti nei settori portuale e logistico della regione e le tecnologie di innovazione intelligente sono in pieno svolgimento. Queste vivaci attività di investimento sono particolarmente evidenti negli Emirati Arabi Uniti che, dopo aver vinto l’appartenenza alla Categoria B del consiglio IMO, è ora in procinto di affermarsi come un hub marittimo globale multidimensionale. Intendiamo completamente contribuire a questo importante viaggio all’interno della piattaforma di questo evento. L’edizione di quest’anno della convention marittima di livello mondiale riunirà tutti gli aspetti importanti della complessa e innovativa comunità marittima, con armatori e operatori, porti, finanziatori e altri professionisti marittimi che dovrebbero partecipare attivamente alla discussione su come proseguire portare avanti il settore. ” Il raduno riunirà numerose parti interessate della C-Suite da acquirenti regionali e globali, proprietari di merci, armatori e gestori di navi per incontrarsi e collegarsi con i principali fornitori mondiali di approvvigionamento, costruzione e manutenzione delle navi. Ospiterà inoltre seminari, tavole rotonde e tavole rotonde, per citarne alcuni, durante l’evento di tre giorni. Il tema di quest’anno ruota intorno all’autotrasporto e all’automazione autonomi, ai combustibili del futuro, alle tecnologie digitali e informatiche e alle sfide ambientali nel settore delle spedizioni. Nel frattempo, a parte SMME, la setti-
mana marittima UAE presenterà altri eventi di alto profilo come il seminario UAE Maritime Future Leaders, che si concentrerà sul ruolo principale dell’innovazione a Dubai come centro marittimo internazionale globale pienamente integrato; e il Dubai Maritime Summit, che contribuirà a rafforzare la capacità di Dubai di ospitare importanti eventi e conferenze marittime internazionali. Nawfal Al Jourani, Chief Officer di Dubai Maritime Cluster Office, ha dichiarato: “La UAE Maritime Week 2018 riunirà diverse parti interessate per collaborare e contribuire al progresso dell’industria marittima e, per estensione, delle proprie attività. Come parte della UAE Maritime Week, SMME contribuirà immensamente a questo importante evento fornendo la piattaforma perfetta per mettere in rete e promuovere i prodotti e i servizi dei partecipanti al pubblico più vasto possibile. Attendiamo con ansia un altro anno dell’evento di successo progettato per soddisfare le esigenze delle comunità marittime e marittime regionali e internazionali del futuro. ” La UAE Maritime Week 2018 si svolgerà dal 28 ottobre al 1 ° novembre 2018 a Dubai. Si stima che oltre 350 espositori provenienti da importanti compagnie marittime internazionali e oltre 8.000 visitatori, tra cui rinomati esperti e esperti marittimi locali, regionali e globali, prendano parte al Seatrade Maritime Middle East e agli eventi associati.
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Il Capitano Vincenzo Bellomo nuovo presidente dell’Unione Piloti: “Vogliamo impegnarci a difesa di tutti i piloti”
Taranto, 8 maggio 2018 – Il Capitano Vincenzo Bellomo, classe 1970, di Trapani, da 14 anni in servizio presso il Corpo dei Piloti di Taranto, è il nuovo presidente nazionale dell’Unione Piloti (U.P.). Suo vicepresidente è stato eletto il romano Marco Ragusa, 39 anni, dal 2012 in forza alla Corporazione dei Piloti dell’Estuario Veneto. L’elezione è avvenuta nel corso dell’undicesima assemblea ordinaria svoltasi lo scorso 5 maggio presso la Masseria “Amastuola” a Crispiano (TA). Durante la riunione è stato anche approvato il Bilancio 2017. È stata un’assemblea caratterizzata da un dibattito estremamente vivace con diversi interventi che hanno messo a nudo le problematiche vissute dai piloti e dai pratici all’interno dei vari compartimenti marittimi. In una dichiarazione a caldo, il neo presidente, Vincenzo Bellomo, ha affermato: «Vogliamo impegnarci a difesa di tutti i piloti, compresi i pratici, perché tra essi non c’è alcuna differenza. Vogliamo anche occuparci della dozzina di piloti italiani che lavorano all’estero. Ed ancora, vorremmo che l’U.P. fosse riconosciuta sia dall’IMPA (The International Maritime Pilots’ Association) che dall’EMPA (European Maritime Pilots’ Association)». Infine ha lanciato un segnale distensivo alla Fedepiloti con la quale – ha detto – l’U.P. non è in competizione «perche entrambe le associazioni lavorano per il bene dei piloti».
Gli ha fatto eco il vice presidente Marco Raguso: «Vogliamo far capire a tutti che facciamo gli interessi dei piloti e per questo ci batteremo in tutte le sedi. Vogliamo farci conoscere il più possibile e coinvolgere altri colleghi». E poi un cenno alla licenza di pilotaggio che – sostiene – resta fon-
damentale. «Assimilarla ad un certificato di formazione significherebbe aprire le porte alla liberalizzazione. E noi a questo ci opponiamo». Ad aprire i lavori è stato il presidente uscente Capitano Giuseppe Orrù che, al termine della riunione è stato nominato, in segno di riconoscimento per l’impegno profuso a difesa della categoria, vicepresidente onorario. Sua infatti la relazione introduttiva che ha tracciato un bilancio delle attività svolte nell’ultimo periodo. Tra i risultati conseguiti figurano – ha ricordato Orrù – la nascita a Venezia del primo cluster marittimo nel quale l’associazione ha espresso il presidente, ed il riconoscimento dell’Unione Piloti quale gruppo di interesse presso il Parlamento Europeo. Non meno importante è stata l’attenzione prestata alle varie problematiche dei Corpi piloti. In tal senso il Capitano Orrù ha ricordato il caso della difficile trattativa per il rinnovo del contratto dei pilotini di Taranto, dove la locale corporazione ha potuto contare sul supporto dell’associazione. Buona parte della relazione è stata incentrata sul Regolamento (UE) 2017/352 in materia di fornitura di servizi portuali. Lo stesso, sebbene esclude dalla liberalizzazione il servizio di pilotaggio, raccomanda agli Stati membri di favorire forme meno rigide di pilotaggio come il PEC (Certificato di esenzione del pilotaggio) e il VHF che non prevedono la presenza del pilota a bordo della nave. Da qui l’impegno dell’U.P. in sede momisteriale (MIT), affinchè la sicurezza degli scali marittimi, tutelata proprio dal pilota e dal pratico locale, non venga svilita in ossequio alle logiche di mercato. Altro tema importante toccato dalla relazione di Orrù è stata l’istruttoria per la modifica del Regolamento per l’esecuzione del Codice della Navigazione che l’U.P. vede come un’«opportunità per operare una solida stabilizzazione del servizio di ormeggio», i cui Gruppi si dovranno costituire in cooperative sottoposte alla vigilanza e alla disciplina dell’Autorità Marittima. Il passo successivo, secondo l’U.P., dovrebbe essere il trasferimento delle circolari ministeriali che oggi regolano il servizio di ormeggio all’interno del Regolamento, ed il rilascio di un certificato che attesti la competenza profes-
sionale dei soci lavoratori. «In questo modo l’accesso alla professione – ha sottolineato Orrù – sarebbe possibile solo con l’acquisizione del certificato stesso, inoltre l’amministrazione avrebbe un elemento in più per poter giustificare la limitazione del numero di prestatori del servizio». A proposito di titoli, per l’U.P. il rilascio della licenza di pilotaggio (che deve continuare ad avvenire mediante selezione da pubblico concorso, tirocinio di un anno con affiancamento a piloti più anziani ed esperti, ed esame finale) resta l’unico elemento indispensabile per l’esercizio della professione che dà all’Autorità Marittima la certezza di aver aver formato un professionista capace di erogare un servizio di efficienza garante della sicurezza. Si spiega così il no al rilascio di un nuovo specifico certificato IMO che surroghi la licenza. Il rischio sarebbe, come accaduto per il comando di alcune navi italiane della flotta mercantile – ha sottolineato Orrù – che «Colleghi di altra nazionalità comunitaria possano esercitare il pilotaggio, nei porti italiani vantando il possesso di un certificato emesso dal loro Paese e senza possedere la licenza definitiva italiana». Naturalmente, l’U.P. non si oppone a corsi formativi per i piloti su nuove tecnologie e strumentazioni in passato non presenti sulle navi a patto che non siano «equipollenti ed alternativi all’indispensabile trasferimento di esperienza che avviene nell’anno di tirocinio tra piloti esperti e allievi pilota».
Silversea Cruises ordina ”Silver Dawn” a Fincantieri Monaco/Trieste, 14 maggio 2018 – Silversea Cruises ha commissionato a Fincantieri un ordine per un’ulteriore nave da crociera ultra-lusso, del valore di oltre 320 milioni di euro, con consegna prevista nell’ultimo trimestre del 2021. Silver Dawn, questo il nome della nuova nave, sarà gemella dell’ammiraglia di Silversea Silver Muse, che ha preso il mare dal cantiere Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) nell’aprile 2017, accolta con grande successo dal pubblico. Silversea si è quindi impegnata a costruire una nuova nave che ne condividerà le qualità ultra-lusso. L’ordine per Silver Dawn arriva pochi mesi dopo che la compagnia ha firmato un contratto con Fincantieri per la costruzione di Silver Moon – altra gemella di Silver Muse – che verrà consegnata nel 2020. La realizzazione di una terza nave della serie “Muse”, l’undicesima in totale della flotta, fa parte del piano di espansione della società armatrice e rafforzerà il processo di “musification” strategico di Silversea. Silver Dawn beneficerà dello stesso senso di intimità e delle spaziose soluzioni di comfort delle suite che caratterizzano tutte le navi Silversea. Offrendo un’esperienza di bordo ancora migliore, creerà autentiche esperienze di viaggio per gli ospiti più esigenti di Silversea nelle destinazioni più spettacolari del mondo. “Dopo lo straordinario successo di Silver Muse, siamo lieti di annunciare Silver Dawn come l’undicesima nave che entrerà a far parte della flotta Silversea”, ha commentato Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Presidente di Silversea. “Silver Dawn avrà gli stessi tratti distintivi della qualità a 6 stelle delle nostre navi. Non vediamo l’ora di accogliere gli ospiti a bordo nel novembre del 2021. Era il sogno di mio padre quello di far crescere Silversea almeno fino a una flotta di 12 navi, e oggi facciamo un passo avanti verso questo traguardo”. Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha dichiarato: “È una grande gratificazione per il nostro Gruppo vedere un progetto ambizioso come quello per Silver Muse affermarsi sul mercato e conquistare il massimo apprezzamento da parte di un cliente esclusivo ed esigente come Silversea, che oggi ci conferma la sua fiducia. Grazie a questa collaborazione, basata sul primato qualitativo del prodotto, la nostra posizione di leadership nel settore crocieristico si consolida ulteriormente, non soltanto sotto il profilo tecnologico, ma anche per la capacità commerciale di trovare la migliore intesa con l’armatore”. Fincantieri ha costruito dal 1990 ad oggi 82 navi da crociera (di cui 59 dal 2002), mentre altre 44 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.
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ANNO 56° - N°5 - MAGGIO 2018