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NapolI
TrIeSTe
Vertice mondiale sull’oceano: lanciati principi di finanza sostenibile
Visita del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto
FINCANTIERI presenta “Carnival Horizon”
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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy
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Una copia ia
A.L.I.S. incontra le forze politiche
Fincantieri rinnoverà due Cruise Ferry per Grimaldi Trieste/ Napoli, 5 marzo 2018 – Fincantieri e il Gruppo Grimaldi hanno firmato una lettera di intenti per il programma di allungamento e trasformazione dei cruise ferry “Cruise Roma” e “Cruise Barcelona”. La costruzione dei tronconi che verranno inseriti nelle navi comincerà nel 2018, mentre il termine delle operazioni è previsto, presso lo stabilimento di Palermo, entro l’estate del 2019. Le due unità, attualmente impiegate sulla tratta giornaliera Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona con la livrea “Grimaldi Lines”, sono state costruite da Fincantieri nel cantiere di Castellammare di Stabia e consegnate al gruppo partenopeo rispettivamente nel 2007 e nel 2008. Sono lunghe 225 metri, hanno una stazza di circa 54.000 tonnellate, e una capacità di trasporto di circa 3.000 persone, con 2.400 m2 di ponte auto e circa 3.000 metri lineari per mezzi pesanti. Nel troncone di allungamento, della lunghezza di circa 29 metri, troveranno spazio circa 600 metri lineari per merci pesanti in più, 80 posti letto in nuove cabine passeggeri, due sale poltrone dalla capacità complessiva di 450 posti e un nuovo ristorante “Family self-
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Guido Grimaldi
Roma, 1 marzo 2018 – Il responsabile nazionale trasporti e logistica di Forza Italia, On. Bartolomeo Giachino ha incontrato una delegazione di imprenditori aderenti ad A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile confrontandosi costruttivamente su tematiche concrete che coinvolgono gli operatori privati ed il mondo istituzionale. “Ritengo che un dialogo mirato, serio e su argomentazioni molto concrete con le forze politiche del nostro Paese sia necessario. L’associazione oggi rappresenta oltre 1300 aziende ed ha quindi il dovere di colmare la distanza che si è formata nel tempo tra la nclasse politica e gli imprenditori, pertanto ho partecipato con grande interesse all’incontro di oggi – ha dichiarato il
Presidente di A.L.I.S. Guido Grimaldi – ed ho trovato grandi convergenze e comuni intenti tra i partecipanti. L’obiettivo della nostra associazione è di rafforzare le sinergie con le forze politiche e condividere proposte e programmi per lo sviluppo dei sistemi di trasporto e logistica intesi come volano per il Sistema Paese” Tra i numerosi temi trattati, si è trovato ampio consenso unanime sulla necessità di incidere sui processi legislativi europei seguendo con attenzione il c.d. Pacchetto Mobilità Pulita varato da Bruxelles e che contiene importanti provvedimenti che incideranno sulle attività dei nostri associati. Si è evidenziata la necessità di mettere in atto politiche volte alla digitalizzazione e de carbonizzazione, sia con sistemi tecnologici che tengano conto delle questioni legate alla sicurezza e alla legalità in senso generale, sia mediante sviluppo di carburanti alternativi come LNG che dovrà andare di pari passo con lo sviluppo della rete infrastrutturale di rifornimento. “Ho ascoltato i punti di vista dei soci ALIS e sono rimasto colpito dalla professionalità e dall’autorevolezza dei suoi esponenti – ha dichiarato l’ex Sottosegretario ai trasporti On. Bartolomeo Giachino – “Mi convinco sempre di più che per creare condizioni di mercato più favorevoli per la competitività delle imprese italiane occorra un lavoro di squadra e Forza Italia porrà grande attenzione alle questioni sollevate da ALIS sul tavolo della discussione odierna. Serve un coordinamento tra esperti in materia che portino avanti questioni prioritarie come l’implementazione della plurimodalità, per la quale è strategica la crescita infrastrutturale, coniugando altresì la necessità di avere accessi ferroviari con nupgrade alla sagoma P400 per tutti gli scali italiani. Questo consentirà il rilancio delle merci in modo sostenibile. Sul fronte marittimo sono altresì convinto che l’importanza di questo comparto economico sia cruciale per il nostro Paese – ha continuato
On. Bartolomeo Giachino
l’On. Giachino – e ritengo che l’impianto normativo del Registro Internazionale abbia consentito alla nostra flotta di crescere e di restare competitiva”. Per quanto riguarda la normativa nazionale, sono stati segnalati ed evidenziati temi chiave e misure indispensabili per una crescita del settore come ad esempio la continuità temporale delle misure incentivanti Marebonus e Ferrobonus, evitando la limitazione ad un singolo triennio. “La competitiva del settore intermodale marittimo e la sua sostenibilità a beneficio dell’intero sistema italiano mi trova perfettamente concorde – ha affermato il Presidente Grimaldi – In questi giorni ho ascoltato posizioni differenti, talvolta poco informate, sul tema del Registro Internazionale che non mi sembrano andare nella giusta direzione. ALIS porta avanti la propria azione consapevole che l’impatto delle attività intermodali marittime sull’economia italiana è notevole incidendo notevolmente sul PIL. Credo che su certi temi occorra mantenere un quadro stabile e sostee per continuare a creare occupazione” Gli associati ALIS hanno inoltre chiesto attenzione al mondo politico verso una corretta applicazione della L.127/2010 relativamente al rispetto dei termini di pagamento per i servizi di autotrasporto e alle condizioni relative alla gestione dei pallet. In tema di carburanti, poi, ci si è trovati concordi sul mantenimento del diritto al recupero delle accise per tutti coloro che effettuano attività di Continua a pag. 2 ☛
0,51 — ISSN0393/9952
Grimaldi riorganizza l’area di sosta dei trailer a Salerno. Importante passo per il decongestionamento dello scalo Napoli, 8 marzo 2018 Il gruppo armatoriale Grimaldi, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, ha recentemente proceduto a riorganizzare la propria presenza nel porto di Salerno onde gestire meglio il crescente traffico di trailer nello scalo salernitano. A questo scopo, una nuova area di sosta dei trailer retrostante e a circa 15 km dal porto è stata messa a disposizione della clientela del gruppo partenopeo, consentendo così di alleggerire le zone operative interne allo scalo e riducendo a meno di 24 ore la permanenza dei semirimorchi che sbarcano ogni giorno dalle navi del Gruppo Grimaldi. Il porto di Salerno, infatti, sviluppa diverse tipologie di traffico in uno spazio estremamente limitato. Per questo l’individuazione e l’organizzazione di un’area di sosta retrostante lo scalo renderà più fruibile il porto e soprattutto migliorerà la sua operatività. Soddisfazione in tal senso viene espressa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale per il lavoro di riorganizzazione logistica che il Gruppo Grimaldi ha realizzato nel porto di Salerno per i crescenti flussi di merci movimentati dalle sue autostrade Continua a pag. 2 ☛
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DALLA PRIMA PAGINA A.L.I.S. trasporto merci in conto proprio o in conto terzi. Le imprese di autotrasporto hanno anche posto un punto d’accento sull’attuale mercato delle revisioni dei mezzi pesanti che crea gravi disfunzioni e danni economici, questo perché il personale adi-
GRIMALDI del mare. “Si tratta di un passaggio opportuno per continuare ad assicurare lo sviluppo sostenibile dei traffici nel porto di Salerno. La collaborazione tra gli operatori e scelte efficaci nell’assetto logistico dei flussi costituiscono un punto di forza per il Sistema Portuale del Tirreno Centrale”, ha dichiarato il Presidente Pietro Spirito.
sposizione della motorizzazione non risulta essere più sufficiente ad adempiere ai semprepiù numerosi compiti di cui sono titolari. Forza Italia si è detta disponibile a proseguire in questo lavoro di cooperazione con gli associati ALIS al fine di definire una politica industriale trasportistica capace di dare un forte slancio all’economia italiana.
Per parte sua Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato dell’omonimo Gruppo ha ribadito che “resta ferma la volontà del Gruppo di investire nella realizzazione di una struttura multipiano nel porto di Salerno, destinata a rendere strutturale una migliore organizzazione degli spazi portuali”. Il porto di Salerno è uno dei principali hub del Gruppo Grimaldi nel Mediterraneo.
Lo scalo campano è servito da collegamenti diretti verso il Nord Europa, il Vicino Oriente, il Nord America, il Messico e l’Africa Occidentale, dedicati al trasporto di merci rotabili, container e project cargo, nonché da una fitta rete di Autostrade del Mare che operano in cabotaggio per il trasporto ro/ro. Oltre agli scali diretti, il porto di Salerno è collegato in trasbordo con la fitta rete di oltre 130 porti nel Mediterraneo, Sud America e Baltico serviti dal Gruppo in maniera puntuale. Il Gruppo effettua inoltre un servizio di trasporto passeggeri diretto ai porti di Palermo e Tunisi. Infine, il Gruppo Grimaldi possiede due società terminaliste portuali, Salerno Autoterminal (S.A.T.) e Grimaldi Euromed S.C.P.A., che operano su una superficie totale di 90.000 mq e che gestiscono traffici di auto nuove e trailer. Nel corso del 2017, le navi della flotta Grimaldi hanno effettuato oltre 1.200 scali nel porto di Salerno.
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Vertice mondiale sull’oceano: i principi di finanza sostenibile lanciati per guidare gli investimenti nell’economia marittima Città del Messico, 9 marzo 2018 – Oggi, in occasione del World Ocean Summit che si svolge in Messico, la Commissione ha lanciato in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, l’Unità internazionale di sostenibilità di Prince of Wales e il WWF i Principi finanziari sostenibili dell’economia blu. Questi sono principi volontari che guideranno gli investimenti responsabili per contrastare le numerose sollecitazioni a cui sono soggetti gli oceani, dalla pesca eccessiva e dall’innalzamento del livello del mare all’inquinamento plastico. Il commissario per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vellasaid: “Sono lieto di vedere i progressi nella realizzazione di questo importante impegno fatto durante la nostra Conferenza sull’oceano del 2017, ospitata dall’UE. L’importanza di avere chiare linee guida a sostegno dello sviluppo sostenibile dell’economia blu è ora ampiamente riconosciuta, e questo è incoraggiante. “Il lancio di oggi è in linea con il piano d’azione per le finanze sostenibili della Commissione, presentato ieri come parte degli sforzi dell’Unione di Capital Markets per connettersi finanziare con le esigenze specifiche dell’economia europea a vantaggio del pianeta e della nostra società. È anche uno dei passi chiave verso l’attuazione dello storico accordo di Parigi e dell’agenda dell’UE per lo sviluppo sostenibile. All’inizio di quest’anno, il gruppo di esperti ad alto livello dell’UE in materia di finanza sostenibile aveva raccomandato nella sua relazione finale che i principi di finanza sostenibile per l’economia blu fossero adottati e attuati dalla comunità finanziaria. Di conseguenza, sono già stati presi impegni iniziali da Althelia Ecosphere, da Aviva Investors, dal Gruppo BPCE, da Seventure Partners,
da Willis Towers Watson e dalla Banca Mondiale. Nell’iscriversi, investitori e organizzazioni si impegnano a integrare questi principi in tutte le nuove decisioni di investimento. Oggi, in occasione del World Ocean Summit che si svolge in Messico, la Commissione ha lanciato in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, l’Unità internazionale di sostenibilità di Prince of Wales e il WWF i Principi finanziari sostenibili dell’economia blu. Questi sono principi volontari che guideranno gli investimenti responsabili per contrastare le numerose sollecitazioni a cui sono soggetti gli oceani, dalla pesca eccessiva e dall’innalzamento del livello del mare all’inquinamento plastico. Il commissario per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vellasaid: “Sono lieto di vedere i progressi nella realizzazione di questo importante impegno fatto durante la nostra Conferenza sull’oceano del 2017, ospitata dall’UE. L’importanza di avere chiare linee guida a sostegno dello sviluppo sostenibile dell’economia blu è ora ampiamente riconosciuta, e que-
sto è incoraggiante. “Il lancio di oggi è in linea con il piano d’azione per le finanze sostenibili della Commissione, presentato ieri come parte degli sforzi dell’Unione di Capital Markets per connettersi finanziare con le esigenze specifiche dell’economia europea a vantaggio del pianeta e della nostra società. È anche uno dei passi chiave verso l’attuazione dello storico accordo di Parigi e dell’agenda dell’UE per lo sviluppo sostenibile. All’inizio di quest’anno, il gruppo di esperti ad alto livello dell’UE in materia di finanza sostenibile aveva raccomandato nella sua relazione finale che i principi di finanza sostenibile per l’economia blu fossero adottati e attuati dalla comunità finanziaria. Di conseguenza, sono già stati presi impegni iniziali da Althelia Ecosphere, da Aviva Investors, dal Gruppo BPCE, da Seventure Partners, da Willis Towers Watson e dalla Banca Mondiale. Nell’iscriversi, investitori e organizzazioni si impegnano a integrare questi principi in tutte le nuove decisioni di investimento.
NASCE ”FINCANTIERI SERVICES USA” : Sarà il nuovo riferimento per le attività di services sul territorio americano Trieste, 9 marzo 2018 – Nell’ambito della strategia di sviluppo del business negli Stati Uniti, Fincantieri ha costituito Fincantieri Services USA, controllata al 100%, con sede a Miami, Florida, che sarà il fulcro di tutte le attività di servizi e di post vendita sulle navi da crociera del Gruppo nel Paese. Fincantieri Services USAagirà come unico front office verso i clienti cruise, offrendo un’ampia gamma di servizi, in particolare tutti quelli legati alla gestione del ciclo vita delle unità, nonché con focus su riparazioni e refitting. Fincantieri Services USA è destinata a diventare il riferimento per gli armatori statunitensi in ambito services sul suolo americano, consentendo a Fincantieri di negoziare accordi di lungo termine in tale segmento e allinearsi così all’attuale trend di mercato, che è ancora in forte espansione.
Prysmian: nuova commessa da 40 mln nel settore cavi sottomarini tra Capri e Sorrento Arco Felice (Napoli), 10 marzo 2018 – Prysmian ha acquisito, nell’ambito di una gara con bando europeo, un nuovo contratto del valore di 40 milioni per la realizzazione del nuovo collegamento elettrico sottomarino fra l’isola di Capri e Sorrento (Napoli) da Terna Rete Italia. Il progetto prevede l’installazione “chiavi in mano” di un sistema con cavo ad alta tensione in corrente alternata da 150 kV dalla Stazione di Sorrento alla stazione elettrica posizionata nell’isola Ecologica di Gasto a Capri, lungo un tracciato che include circa 16 km di sottomarino e 3 km sulla terraferma. I cavi per il collegamento Capri – Sorrento saranno prodotti nel centro di eccellenza produttiva e tecnologica per cavi sottomarini del Gruppo ad Arco Felice nella provincia di (Napoli) e in periferia di Arco Felice.
DALLA PRIMA PAGINA FINCANTIERI service”, che avrà circa 270 posti a sedere. Saranno, inoltre, effettuati significativi lavori di rinnovamento delle aree pubbliche esistenti, inclusa la creazione di un ristorante tematico. Infine, verranno implementate le dotazioni di sicurezza della nave per far fronte all’aumento di capacità di trasporto passeggeri. Al termine del progetto di allungamento, curato dalla divisione Ship Repair and Conversion di Fincantieri, ogni nave sarà lunga circa 254 metri, avrà una stazza di circa 63.000 tonnellate, sarà in grado di ospitare 3.500 persone, con 3.000 m2 di ponte auto e oltre 3.700 metri lineari destinati ai mezzi pesanti. Sotto il profilo tecnologico è prevista l’adozione di soluzioni d’avanguardia rivolte alla riduzione dell’impatto ambientale e al risparmio energetico, quali l’installazione di scrubber per la depurazione dei gas di scarico e un impianto di mega batterie a litio per alimentare la nave durante le soste nei porti senza la necessità di mettere in funzione i diesel-generatori, raggiungendo così l’obiettivo promosso dal Gruppo Grimaldi delle zero emissioni in porto. “L’ambizioso programma di rinnovamento e allungamento dei nostri due cruise ferry Cruise Roma e Cruise Barcelona, dimostra l’impegno continuo del Gruppo Grimaldi all’eccellenza, all’innovazione e al rispetto dell’ambiente”, ha dichiarato Emanuele Grimaldi, Amministratore delegato del Gruppo. “Siamo molto lieti di aver rinsaldato lo storico rapporto di collaborazione con Fincantieri, affidando la commessa al cantiere di Palermo, del quale apprezziamo la grande capacità e professionalità dei lavoratori, e contribuendo così a creare nuova occupazione in un delicato momento per il Meridione”, conclude Emanuele Grimaldi. L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Non è un caso se siamo stati chiamati a operare per il rinnovamento di due navi hightech, da noi stessi costruite. Infatti, grazie alla notevole esperienza accumulata in questi anni dal nostro cantiere di Palermo, affermatosi come punto di riferimento a livello mondiale per questo genere di operazioni, altamente sofisticate, abbiamo consolidato la nostra leadership anche nel comparto delle riparazioni e trasformazioni. Simili referenze costituiscono il miglior viatico per riaprire la collaborazione con un prestigioso gruppo armatoriale con il quale in passato abbiamo lavorato a lungo e con successo, servendola per diversi suoi brand”. Fincantieri ha costruito in passato 30 unità di vario tipo per il Gruppo Grimaldi.
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GRIMALDI: dal 21 aprile da Civitavecchia partirà la nave dei libri 21-24 aprile 2018 UNA NAVE DI LIBRI PER BARCELLONA Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona (A/R)
Napoli, 13 marzo 2018 – Oltre 3000 amanti della lettura hanno già partecipato nelle otto precedenti edizioni alla minicrociera letteraria organizzata dal mensile “Leggere: tutti” in collaborazione con Grimaldi Lines. La Cruise Barcelona, trasformata per l’occasione nella Nave dei libri, salperà il 21 aprile dal Porto di Civitavecchia, farà una tappa il giorno successivo a Porto Torres e approderà a Barcellona alla vigilia della giornata mondiale del libro. La Festa di San Giorgio nel capoluogo catalano si celebra in forma del tutto particolare: Barcellona si riempie di rose, libri, poeti e scrittori coinvolti in centinaia di eventi culturali che animano l’intera città. Durante la giornata è usanza che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro. “L’idea dei Catalani – sottolinea Sergio Auricchio, ideatore della Nave dei libri – di associare la Rosa, simbolo dell’amore, al
Libro, simbolo della cultura, è di grande impatto emotivo”. Ma anche il viaggio sarà un evento: “Sulla Nave – aggiunge il nuovo direttore di “Leggere:tutti” Carlo Ottaviano – saliranno scrittori, poeti, attori, cantanti e musicisti dando vita a numerosi eventi sia all’andata che al ritorno e le ore di navigazione voleranno via”. La giornata del 23 aprile, proclamata dall’Unesco Giornata mondiale del libro nella data simbolica in cui ricorre l’anniversario della morte degli scrittori Miguel de Cervantes e William Shakespeare, è molto sentita in Catalogna. La festa del Dia de Sant Jordi nacque infatti come opposizione al franchismo individuando la cultura come il migliore mezzo di lotta al fascismo. Il programma della Nave dei libri è ancora in via di definizione, ma già sono molti gli autori che hanno accolto con entusiasmo l’invito di salire a bordo: tra questi l’autrice Cristina Caboni, con l’ul-
Per partecipare a Barcellona alla Festa di San Giorgio, i libri e le rose organizzata dal mensile “Leggere: tutti” timo romanzo La rilegatrice di storie perdute (Garzanti); lo scrittore e politico Mario Capanna con Noi tutti (Garzanti) che individua un fil rouge tra il ‘68 e il prossimo futuro; Claudio Damiani, una delle voci più significative della poesia italiana contemporanea, che presenterà Cieli Celesti (Fazi) e Heroes y otros poema (Pee-Texps); Renato Ferrari con Quota 80 (Fondazione Argentina Altobelli); il giornalista e scrittore Roberto Ippolito con Eurosprechi (Chiarelettere); lo scrittore e viaggiatore per gli oceani Simone Perotti con il suo Atlante delle isole del Mediterraneo (Bompiani); Irma Kurti, autrice albanese con In assenza di parole (Kimerik), Massimo Lugli, giornalista e scrittore, inviato de “La Repubblica”, autore di romanzi gialli con Il criminale (Newton Compton); Roberto Riccardi, colon-
La Cina a caccia di petrolio: siglato accordo con la Libia
La compagnia petrolifera cinese PetroChina Co. ha accettato un contratto annuale che vedrà l’acquisto del greggio libico come una prima mossa del suo genere per Chna dal 2013, ha riferito un portavoce della societa’ cinese. Offerte simili di Royal Dutch Shell Plc e BP Plc sono state fatte all’inizio di quest’anno con la Libyan National Corporation (NOC). Nel frattempo,fonti del NOC hanno fatto sapere che la Libia sta mante-
nendo la produzione di petrolio stabile a 1,1 milioni di barili al giorno poiché una maggiore produzione da due dei suoi maggiori giacimenti petroliferi compensa l’impatto di una fermata al giacimento di Al-Feel. “La produzione da Sharara e i giacimenti petroliferi di Waha sono saliti a 300.000 barili al giorno ciascuno, recuperando la produzione persa da Al-Feel”, ha aggiunto la persona che ha familiarità con la questione. Mellitah Oil Company, che insieme al colosso petrolifero italiano Eni, gestisce il giacimento petrolifero di Al-Feel, è destinata a caricare quattro carichi di petroliere questo mese, ciascuna con circa 600.000 barili, secondo un programma di carico stabilito. Il giacimento di Al-Feel produce oltre 70.000 barili al giorno su una capacità di 100.000 bpd. Forza maggiore è stata dichiarata dallo scorso venerdì dal NOC al giacimento di petrolio di Al-Feel dopo che aveva ritirato tutti i lavoratori dopo le proteste per i ritardi di pagamento da parte della Petroleum Facilities Guard (PFG).
nello dell’Arma dei Carabinieri, giornalista, e autore di gialli e noir, con il suo ultimo lavoro La notte della rabbia (Einaudi); lo scrittore di narrativa di viaggio Vittorio Russo con Transiberiana (Sandro Teti editore); lo scrittore Fabio Stassi con i suoi ultimi libri La lettrice scomparsa e Angelica e la cometa (Sellerio). Sono, infine, ancora aperte le iscrizioni per partecipare alla Nave dei libri, con prezzi a partire da € 249 a persona. Sul sito www.leggeretutti.it programma e prezzi. Per informazioni più dettagliate e prenotazioni è possibile inviare una email a info@leggeretutti.it indicando il numero di persone e la sistemazione
Caduti 72 contenitori in mare, solo 2 non ritrovati, galleggiando al largo della costa atlantica Usa Oregon,Usa, 10 febbraio 2018 – La Guardia Costiera americana, la NOAA e l’Environmental Protection Agency stavano monitorando la posizione di circa 76 container a 17 miglia al largo dell’Oregon Inlet, nella Carolina del Nord, il 10 marzo scorso, una settimana dopo che la “Maersk Shanghai” avvisava la Guardia costiera che in seguito ad una tempesta erano caduti una sfilza di 76 container che in parte erano affondati,in parte galleggiavano. Il centro di comando della Carolina del Nord tramite il canale VHF-FM 16 ha dato l’allarme per circa 70 container. In seguito Maersk confermò che il numero totale di container persi fuori bordo era 76 ed anche il loro contenuto.La societa’ di navigazione A. P. Moller-Maersk ha riferito che uno dei container persi in mare trasportava circa 5,900 libbre di acido solforico. Non vi sono indicazioni che eventuali contenitori di acido solforico siano emersi o spiaggiati a riva. Nessun altro materiale pericoloso è stato segnalato nei contenitori. Equipaggi della Guardia aerea continuano le ricerche. Gli equipaggi della città di Elizabeth City, gli equipaggi dei velivoli ausiliari della Guardia costiera e gli equipaggi degli aerei appaltati dalla compagnia di navigazione hanno condotto più sorvoli, individuando nove contenitori sulla superficie. Al momento, solo due dei nove contenitori avvistati rimangono fluttuanti.E rimangono comunque un pericolo per una eventuale collisione con altre imbarcazioni.
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Mediterraneo occidentale: un piano di gestione per rafforzare il settore della pesca tivi di pesca riportandoli a livelli sostenibili tramite il Consiglio. L’approccio seguito è conforme a quello di altri piani pluriennali dell’Unione, con particolare riguardo al recente accordo raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sul piano per il Mare del Nord. La proposta della Commissione è ora all’esame del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea.
Napoli: Visita istituzionale del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto alla Nuova Sala Operativa Napoli, 28 marzo 2018 – Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione della nuova Sala Operativa della Direzione Marittima della Campania, realizzata nell’ambito del progetto di esecuzione del Sistema integrato per il controllo del traffico marittimo e per le emergenze in mare (Vessel Traffic Service). La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni PETTORINO, che ha scelto proprio Napoli e la Campania per la sua prima visita istituzionale. Nella giornata di ieri, infatti, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, ischitano d’origine, è stato ad Ischia dove ha incontrato le Autorità Locali e soprattutto gli studenti per parlare del ruolo del Corpo nella salvaguardia della vita umana in mare e nella tutela dell’ambiente marino. Un incontro particolarmente sentito, che ha visto la partecipazione anche di numerosi cittadini che hanno gremito la sala conferenze del Grand Hotel delle terme Re Ferdinando. Nella giornata odierna, il Comandante Generale ha fatto visita alla Capitaneria di Porto di Napoli, accolto dal Direttore Marittimo, Contrammiraglio Arturo Faraone, ed ha voluto incontrare i Capi dei Compartimenti e dei Circondari marittimi della Campania per un cordiale colloquio. Nel corso dell’incontro avuto con tutto il personale della Capitaneria di Porto partenopea, l’Ammiraglio PETTORINO ha espresso parole di vivo e sincero compiacimento per le importanti e concrete attività svolte dagli uomini e dalle donne della Direzione marittima di Napoli ed ha illustrato le linee di indirizzo del Corpo per il prossimo futuro. A suggellare la visita istituzionale a Napoli, nella tarda mattinata di oggi si svolta quindi l’inaugurazione della nuova Sala Operativa, nel corso della quale l’Ammiraglio PETTORINO, dopo la benedizione del sacerdote, ha incontrato i giornalisti per una breve conferenza stampa. Informazioni sulla Sala Operativa La sala operativa, di circa 150 mq, uno strumento operativo all’avanguardia e di una struttura al servizio della cittadinanza, con altissima valenza strategica è posta al piano terra dell’edificio, sede dell’Autorità Marittima di Napoli e comprende anche “un’area di crisi” per le emergenze. E’ dotata di moderne apparecchiature in grado di visualizzare le attività che si svolgono in porto e di seguire la navigazione delle navi da traffico e da pesca che arrivano o partono dai sorgitori campani. Svolge le funzioni istituzionali del Corpo delle Capitanerie di Porto, tra cui la ricerca e soccorso in mare, la tutela ambientale, il controllo del traffico marittimo delle unità navali commerciali e da pesca e, in considerazione delle risorse di cui dispone e della sua specifica collocazione, può costituire anche un eccellente presidio per concorrere in attività di protezione civile. La sua messa in opera è stata realizzata in forza di un contratto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Leonardo S.p.a. (ex SELEX-ES S.p.a.), mandataria del Raggruppamento temporaneo di impresa per la “progettazione esecutiva di dettaglio dell’intero “Sistema integrato per il controllo del traffico marittimo e per le emergenze in mare (Vessel Traffic Service)”.
Contesto Bruxelles, 8 marzo 2018 – Un piano pluriennale per una pesca più stabile, trasparente e sostenibile nel Mediterraneo occidentale. La Commissione europea ha proposto oggi un piano pluriennale per gli stock ittici del Mediterraneo occidentale. Il piano si applica alle specie demersali, che vivono e si alimentano sui fondali marini e costituiscono un’importante fonte di reddito per i pescatori di questa regione. Sulla base dei dati più recenti si stima che nel 2015 i pescherecci francesi, italiani e spagnoli abbiano sbarcato circa 100 000 tonnellate di specie demersali, per un valore di 675 milioni di euro. Le catture di tali stock si sono ridotte in misura significativa, di circa il 23% dall’inizio degli anni 2000. A questo ritmo, entro il 2025 oltre il 90% degli stock valutati sarà sovrasfruttato. Senza lo sforzo collettivo previsto dal piano, circa 1 500 pescherecci saranno esposti a un rischio finanziario da qui al 2025. La proposta odierna mira a riportare questi stock a livelli tali da garantire la sostenibilità socioeconomica del settore e gli oltre 16 000 posti di lavoro che ne dipendono. Karmenu Vella, Commissario responsabile per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Il piano pluriennale proposto oggi dà seguito diretto alla dichiarazione MedFish4Ever del 2017 e mira a raggiungere il livello degli stock ittici necessario per evitare la perdita di posti di lavoro e per sostenere settori economici importanti che dipendono dalla pesca. Esso costituisce il primo passo verso l’instaurazione di un settore della pesca più sostenibile nel Mediterraneo. Dobbiamo agire, e dobbiamo farlo con urgenza. Solo allora potremo garantire il nostro comune obiettivo di disporre di un settore della pesca in grado di sostenere i pe-
scatori e l’economia negli anni a venire”. La proposta è incentrata sui seguenti elementi: stabilire obiettivi di pesca per gli stock demersali più importanti sotto il profilo commerciale: nasello, triglia di fango, gambero rosa mediterraneo, scampo, gambero viola e gambero rosso; semplificare la gestione della pesca istituendo un unico quadro normativo principale. Il piano, coordinato a livello dell’UE, si applicherà a tutti i pescherecci operanti nella regione con reti da traino. Ogni anno, sulla base dei pareri scientifici, il Consiglio fisserà lo sforzo di pesca massimo consentito, espresso in giorni di pesca, attribuito a ciascuno Stato membro per ogni categoria di flotta; ridurre l’attività di pesca nel primo anno di applicazione del piano, in linea con i pareri scientifici, per ovviare allo stato di grave depauperamento della maggior parte degli stock demersali; limitare la pesca a strascico sul fondale marino fino a 100 metri di profondità dal 1º maggio al 31 luglio di ogni anno, riservando la fascia costiera ad attrezzi più selettivi. Questo consentirà di proteggere le zone di riproduzione e gli habitat sensibili e di rafforzare la sostenibilità sociale della pesca artigianale; istituire una cooperazione regionale tra Francia, Italia e Spagna. Gli Stati membri interessati potranno adottare disposizioni per l’attuazione dell’obbligo di sbarco e misure tecniche di conservazione in stretta collaborazione con il settore della pesca. La proposta odierna, con il suo approccio a lungo termine, promuove la stabilità e la trasparenza, in quanto consente ai tre Stati membri interessati di adeguare di comune accordo gli obiet-
Il piano pluriennale proposto oggi è il quarto adottato in linea con la politica comune della pesca, dopo i piani per il Mar Baltico, il Mare del Nord e il Mare Adriatico. Esso si applica alle acque del Mediterraneo occidentale, che comprendono il Mare di Alboran settentrionale, il Golfo del Leone e il Mare Tirreno, l’arcipelago delle Baleari, la Corsica e la Sardegna, e interessa principalmente Francia, Italia e Spagna. Nel 2015 la flotta soggetta al piano pluriennale contava circa 10 900 imbarcazioni, per il 50% italiane, il 39% spagnole e l’11% francesi (relazione economica annuale 2017). La politica comune della pesca prevede che i piani pluriennali contribuiscano a instaurare una pesca praticata a livelli sostenibili e definiscano misure intese ad attuare l’obbligo di sbarco, misure tecniche e misure di salvaguardia per l’adozione di eventuali interventi correttivi. La proposta è stata oggetto di una valutazione d’impatto approfondita ed è basata sui migliori pareri scientifici disponibili formulati dal Comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP). Ampie consultazioni hanno avuto luogo con il Consiglio consultivo per il Mediterraneo, che ha formulato il suo parere nel novembre 2017. Inoltre, nel 2016 si è svolta una consultazione pubblica della durata di quattro mesi. Ultime notizie Ultimi video Problem retrieving videos from provider: Gone Visualizza tutti i video Gabriel Max bicolor shoes mismatched shoes odd shoes #becolor #bedifferent Nutrizionista Online Nutrizionista Napoli
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Fincantieri presenta “Carnival Horizon” Trieste, 28 marzo 2018 – È stata presentata oggi presso lo stabilimento di Monfalcone “Carnival Horizon”, destinata a Carnival Cruise Line, brand di punta di Carnival Corporation, primo operatore al mondo del settore crocieristico. Alla cerimonia hanno partecipato, fra gli altri, Micky Arison, Chairman diCarnival Corporation, Christine Duffy, President di Carnival Cruise Line, mentreFincantieri era rappresentata dal Presidente Giampiero Massolo e dall’Amministratore delegato Giuseppe Bono. “Carnival Horizon” è stata costruita nel cantiere di Marghera; gemella di “Carnival Vista”, la più grande nave finora costruita da Fincantieri per la flotta di Carnival Cruise Line consegnata a Monfalcone nell’aprile 2016, ha una stazza lorda
Nuova livrea per le navi della Flotta Costa Crociere Genova, 7 aprile 2018 – Nell’anno del 70° anniversario, le navi della flotta Costa Crociere sfoggeranno una nuova livrea che rende omaggio all’Italia, patria della compagnia sin dalla sua fondazione. A prua comparirà infatti un logotipo con una stilizzazione del Tricolore accompagnata dal nome della nave, che avrà un carattere tipografico nuovo, creato appositamente, di dimensioni maggiori rispetto ai precedenti. La prima nave a fregiarsi della nuova livrea è stata Costa Mediterranea. L’intervento di pitturazione del logotipo è stato eseguito nel corso di una crociera breve nel Mediterraneo: giovedì 5 aprile, durante la sosta in porto a Marsiglia, è stato dipinto il lato sinistro della prua; il giorno successivo, a Savona, quello destro.
di 133.500 tonnellate, è lunga 323 metri e potràospitare a bordo oltre 6.400 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Le unità della classe “Vista” rappresentano un nuovo punto di riferimento tecnologico a livello europeo e mondiale per il lay-out innovativo, le elevatissime performance e l’alta qualità di soluzioni tecniche d’avanguardia. Gli allestimenti degli interni sono caratterizzati da un elevatissimo livello di comfort, proponendo una vasta gamma di intrattenimento, tra cui un cinema IMAX 3D, una birreria con produzione artigianale di birra a bordo, ristoranti oltre che teatri, negozi e centri benessere. Una delle novità è rappresentata dall’Havana, un’area a tema, ristretta ed esclusiva, composta da cabine private, bar e una Infinity Pool, a cui potrannoac-
cedere, durante il giorno, solamente i passeggeri che alloggiano in questa zona. Anche “Carnival Horizon” è stata costruita secondo le più recenti normative in tema di navigazione e fornita dei più moderni sistemi di sicurezza, compreso il “Safe return to port”. È inoltre dotata delle più avanzate tecnologie per il risparmio energetico e per soddisfare le più severe normative ambientali con motori ad alta efficienza energetica e un sistema di lavaggio dei gas di scarico. Fincantieri ha costruito dal 1990 ad oggi 81 navi da crociera (di cui 58 dal 2002), 64 delle quali per i diversi brand di Carnival, mentre altre 44 unità, compresi accordi, sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo, di cui 10 per società armatrici del gruppo statunitense.
Primo approdo di una nave da crociera al porto di Piombino. L’evento presso il ‘Tuscany Terminal’, alla Banchina Giuseppe Pecoraro azioni di categoria, istituzioni e il territorio tout court, per riuscire ad attirare i turisti che sbarcheranno in città”. Sono tredici gli scali previsti a Piombino per il 2018: oltre alla Marella Spirit, che ha inserito il porto nell’itinerario del 2018 con altre due tappe (il 13 e 30 aprile), previsti l’arrivo della nave americana World, con 200 passeggeri, che farà un overnight il 10 e 11 maggio, due attracchi della
Piombino, 31 marzo 2018 – Primo approdo di una nave da crociera oggi al porto di Piombino con l’attracco della ”Marella Spirit”’, della TUI UK. Alle 7.00 l’arrivo presso il Tuscany Terminal (banchina Giuseppe Pecoraro), alla presenza dell’assessore alla cultura Paola Pellegrini, del responsabile della promozione e comunicazione dell’Autorità di Sistema Portuale, Francesco Ghio e del comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino, il tenente di Vascello Rossella Loprieno. Le Istituzioni – presenti anche l’Ispettore Superiore del Commissariato di Piombino, Enrico Barbagallo, e il Sostituto Commissario della
Polizia di Frontiera, Paolo di Paola – hanno voluto salutare l’evento con il tradizionale scambio di crest augurali a bordo della nave, consegnando gli emblemi al comandante.Alla cerimonia hanno preso parte anche Carlo Torlai e Laura Miele, in rappresentanza della ‘Tuscany Terminal, e Fabrizio Fedi, rappresentante dell’Agenzia Marittima Intercruises, agente generale della nave. La Marella Spirit, 1254 passeggeri, il 90% dei quali composto da inglesi, si tratterrà sino alle 18. “La stagione crocieristica per Piombino si apre nel migliore dei modi – ha detto Pellegrini – ora dobbiamo fare squadra tutti assieme, associ-
Marella Dream, da 1600 passeggeri (il 28 giugno e 13 settembre) e uno scalo della Belle Adriatique, con 200 passeggeri (il 19 ottobre). Al pacchetto si aggiungono poi i sei scali delle navi della compagnia spagnola Pullmantur Cruises, che sbarcherà a Piombino per la prima volta il 26 settembre, e tornerà altre cinque volte in ottobre, ultima tappa il 31 con la nave Zenith, da 1700 passeggeri.
Federazione del Mare: riunito a Bruxelles il vertice del cluster marittimo europeo Bruxelles, 5 marzo 2018 – Si è riunito nei giorni scorsi a Bruxelles il nuovo Presidium di European Network of Maritime Clusters (ENMC), l’organizzazione europea dei cluster marittimi, presieduta oggi dall’Olanda (Nederland Maritiem Land) con la vicepresidenza di Francia (Cluster Maritime Français), Italia (Federazione del Mare) e Spagna (Cluster Maritimo Espagnol). Un accento particolare è stato posto sulla natura di grande potenza commerciale marittima dell’Europa e sull’opportunità di insistere a promuovere nell’Unione il trasporto via mare, con i benefici che ciò può portare agli stati membri, sia sotto il profilo della qualità e quantità delle risorse umane, sia sotto quello dell’ambiente, sia sotto quello dell’innovazione tecnologica. Il vertice di ENMC ha inoltre stabilito il budget per il 2018 e assegnato la segreteria generale dell’organizzazione all’Olanda.
Lavori di pitturazione Entro la fine dell’anno si procederà con il resto delle navi della flotta Costa attualmente in servizio. Il progetto comprenderà anche le nuove navi in costruzione, a partire da Costa Venezia, la cui consegna è prevista a marzo 2019, e Costa Smeralda, in arrivo nell’ottobre 2019. In questo modo, oltre che a poppa, il Tricolore sventolerà idealmente anche a prua delle navi Costa, che porteranno il “meglio dell’Italia” in circa 250 destinazioni nel mondo.
Aluminium Cina 2018 segna un nuovo capitolo dell’industria in seguito a indicatori positivi Beijing,4 aprile 2018: la fiera e la conferenza di quest’anno di Aluminum China di quest’anno, forniranno una piattaforma per l’industria dell’alluminio in rapida evoluzione e in rapida evoluzione in Cina e presenteranno nuovi processi e prodotti all’avanguardia. Dal lancio della strategia “Made in China 2025″ più di due anni fa, la Cina ha fatto grandi passi avanti per diventare il principale hub manifatturiero del mondo. Ed è in questo contesto che l’industria cinese dell’alluminio sta spostando la sua attenzione dalla velocità alla crescita di alta qualità e si prepara ai progressi tecnologici, guidata dalla domanda di industrie globali come l’industria aerospaziale, automobilistica, edilizia e costruzioni, trasporti e beni di consumo durevoli. Il successo di questa strategia è dimostrato dalla società cinese Nanshan Aluminium che ha iniziato a produrre materiali in alluminio di alta gamma per Boeing e Airbus. Aluminium China 2018 si concentrerà sull’innovazione globale e metterà in luce i materiali aerospaziale e automobilistico e le nuove tecnologie di lavorazione, insieme a tendenze di produzione innovative, intelligenti e verdi, contribuendo ad aprire un nuovo capitolo nel settore dell’alluminio. Con l’allentamento della sovraccapacità e le forti misure di protezione ambientale introdotte nel 2017, i prezzi dell’alluminio interno e internazionale sono aumentati notevolmente, causando la domanda di nuove strutture e la necessità di recuperare capacità, che al momento è inattiva. Nel 2017, la produzione di alluminio elettrolitico della Cina era di 36,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 12,2%; mentre la produzione trasformata a valle, comprese le lastre di alluminio, estrusione, lamine, fili, polveri e stampi, è stata di 38,2 milioni di tonnellate, con un aumento su base annua dell’8,5%. Allo stesso tempo, il consumo di alluminio ha continuato a crescere, grazie ai nuovi mercati emergenti.
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