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Saipem: nuovo contratto subsea in Guyana
Il porto guida lo sviluppo della logistica per portare il made in Italy in Cina
La regione Campania finanzia il completamento viabilità dell’Interporto
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Una copia ia
ANNO 57° — N° 11 — Novembre 2019
0,51 — ISSN0393/9952
Il 29 Novembre a 73 anni è morto il direttore dell’Informatore Navale Gennaro Scotto Pagliara, riprendendo l’espressione di una sua cara amica e collega “non era un giornalista qualsiasi” viene da tutti ricordato e reputato come una splendida persona, un buon uomo, marito, padre e nonno, tutto “lavoro e famiglia”. Il suo cammino è iniziato con il padre Antonio comandante di Marina, che una volta stabilito a Napoli, insieme ai 3 figli (in ordine di età) Luigi, Gennaro e Silvio, hanno dato il via a diversi prodotti editoriali. Nel 1958, venne dato alla stampa la prima edizione dell'Annuario Marittimo. Poi nacquero ulteriori pubblicazioni come l’Informatore Navale ora entrambe le 2 pubblicazioni ereditate dal figlio Antonio. A lungo collaboratore dell’ANSA, nella sua lunga carriera ha lavorato con varie testate come il “Giornale di Napoli” e con il “Roma”, è stato anche per diversi studenti universitari un punto di riferimento prezioso, ai quali ha donato la sua conoscenza per le loro tesi di laurea. Un'altra cosa tra le tante che non lo rende un giornalista qualsiasi è la collaborazione con intelligence americane “N.C.I.S. Naval Criminal Investigative Services” Fortemente legato alla sede storica della Stazione Marittima con arredi e suppellettili intrisi di affetti e ricordi (ora sede del centro commerciale la “Galleria del Mare) venne illuso dalla promesse di una breve temporanea trasferta, non riuscì mai a rientrare in quei locali nè a recuperare oggetti e affetti. Oltre gli affetti e i ricordi la location era anche un punto strategico, affluenza continua di “persone e notizie”, pane per un giornalista come lui.
Il trasporto sostenibile Grimaldi Group: battezzata la nave al centro dell’assemblea Grande Torino, nuova ammiraglia generale “ALIS 2019″ della flotta per il trasporto di auto Si è tenuta questa mattina all’Auditorium Parco della Musica la terza Assemblea Generale di ALIS che ha riunito a Roma i principali operatori del popolo del trasporto per una mattinata intensa con un confronto di altissimo livello sui grandi temi della sostenibilità, dello sviluppo e dell’internazionalizzazione. L’evento di ALIS, che ha visto la partecipazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli per offrire il suo autorevole punto di vista politico sull’attuale scenario di settore dell’economia italiana, è stato intervallato dalle relazioni tecniche di Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Massimo Deandreis, Direttore di SRM e di Domenico Arcuri, AD di Invitalia. È seguita una interessante tavola rotonda moderata da Bruno Vespa con Maurizio Gentile, AD e DG di Rete Ferroviaria Italiana, Adriano Giannola, Presidente di Svimez, Emanuele Grimaldi, AD del Gruppo Grimaldi e VicePresidente dell’International Chamber of Shipping, il DG Renato Grimaldi del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il Ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola. Quest’ultimo ha sottolineato che per dare uno slancio all’economia italiana occorrono realtà molto concrete come ALIS. Una presenza politica e tecnica fortemente apprezzata dal Presidente di ALIS Guido Grimaldi. “Davanti ad una sala Santa Cecilia che ha accolto migliaia di persone provenienti da tutta Italia e delegati da diversi Paesi europei – ha dichiarato il Presidente Grimaldi – abbiamo dato vita ad un evento che ha toccato i principali temi del settore del trasporto e della logistica, rendendo al tempo stesso omaggio alla cultura italiana in un contesto così prestigioso. Sono orgoglioso di quanto ALIS abbia fatto nel corso di questo triennio e condividere le nostre proposte ed i nostri programmi davanti a questo parterre così
autorevole ha significato mettere in evidenza che, in un momento economico complesso, il comparto del trasporto e della logistica risulta essere sempre estremamente strategico per il sistema Paese. I nostri associati nell’arco di questo triennio hanno investito 5 miliardi di euro in sostenibilità, con nuovi mezzi navali, nuovi mezzi ferroviari, infrastrutture e mezzi terrestri d’ avanguardia, e grazie a questi investimenti abbiamo creato occupazione per oltre 10.000 persone. ALIS – ha aggiunto il Presidente Guido Grimaldi – è ormai una realtà primaria nel panorama economico italiano ed europeo: 1510 imprese associate per un fatturato globale di 23 miliardi, un parco veicolare di 110.000 mezzi, 125 linee di Autostrade del mare e cabotaggio insulare, 140.500 collegamenti marittimi annuali, oltre 120 linee ferroviari, 60.500 collegamenti ferroviari annuali. Nella nostra associazione annoveriamo 7 interporti e 36 porti in qualità di soci onorari, ma specialmente rappresentiamo oltre 165.000 uomini e donne impegnati in un comparto strategico. Grazie all’impegno di ALIS sono stati sottratti dalle strade 2.700.000 camion all’anno pari a 70 milioni di tonnellate di merci in meno
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Civitavecchia, 8 novembre 2019 – Si è svolta questa mattina, presso il porto di Civitavecchia, la cerimonia di battesimo della nuova nave Pure Car & Truck Carrier Grande Torino del Gruppo Grimaldi, condotta dal presentatore Massimo Giletti. Madrina della nave è la showgirl e conduttrice televisiva Cristina Chiabotto. All’evento hanno partecipato le autorità locali, il vertice della Supply Chain di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), il top management del Gruppo partenopeo e la comunità portuale di Civitavecchia. Saluti sono stati rivolti da Francesco Maria di Majo, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Vincenzo Leone, Comandante della Direzione Marittima di Civitavecchia, Mauro Coletta, Direttore Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ernesto Tedesco, Sindaco di Civitavecchia, nonché da Emanuele Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi. A seguito dei saluti, Mons. Cono Firringa, parroco della Cattedrale di Civitavecchia, ha proceduto a benedire la nave. La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro e la tradizionale rottura della bottiglia da parte della madrina Cristina Chiabotto. L’evento ricade nel cinquantesimo anniversario dall’avvio
delle relazioni tra il gruppo partenopeo e FCA, quando la prima nave car carrier con la livrea “Grimaldi Lines” fu battezzata Warrington in omaggio alla Fiat UK la cui sede era nell’omonima città inglese. La Warrington fu impiegata sul collegamento tra l’Italia ed il Regno Unito trasportando auto Fiat destinate al mercato britannico. “Diamo oggi il benvenuto alla nuova ammiraglia del nostro Gruppo per il trasporto di auto, che rappresenta un ulteriore e significativo passo in avanti nella direzione di una flotta sempre più ecofriendly, che garantisca un trasporto marittimo realmente sostenibile: la Grande Torino è infatti un’unità altamente tecnologica, dotata di motore a controllo elettronico e di sistemi all’avanguardia in grado di abbattere le emissioni inqui-
nanti”, ha dichiarato Emanuele Grimaldi. “Il nome di questa unità richiama la città dove ha sede operativa Fiat Chrysler Automobiles, onorando così la lunga e fruttuosa partnership che ci lega da mezzo secolo a una delle più importanti case automobilistiche al mondo”, ha concluso l’AD del Gruppo. La Grande Torino è la prima di sette unità gemelle commissionate dal Gruppo Grimaldi al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan. Lunga 199,90 metri e larga 36,45 metri, ha una stazza lorda di 65.255 tonnellate e una velocità di crociera di 19 nodi. Può trasportare circa 7.700 CEU (Car Equivalent Unit) o in alternativa 5.400 metri lineari di merce rotabile e 2.737 CEU.
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