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Secondo dialogo “Egitto-Italia” per il settore marittimo
Costa Crociere genera 12,6 miliardi di euro E oltre 63.000 posti
Assemblea generale di ALIS 2019
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ANNO 57° — N° 10 — Ottobre 2019
0,51 — ISSN0393/9952
XXIII EUROMED Convention: “GRUPPO GRIMALDI” sempre più investimenti green
ALIS: anche i porti di Copenhagen e Malmo entrano come soci onorari
l Presidente di ALIS Guido Grimaldi: “Con un forte impegno nell’internazionalizzazione e nella sostenibilità, il nostro Cluster sempre più rappresentativo anche nel Nord Europa” “Continua a crescere il numero dei porti aderenti ad ALIS come soci onorari: oggi possiamo infatti contarne trentasei tra italiani ed europei, annunciando l’ingresso di Copenhagen e Malmö, tra i più grandi enti portuali del bacino del Mar Baltico”. Il Presidente di ALIS Guido Grimaldi comunica con soddisfazione ed orgoglio la nuova adesione al Cluster, particolarmente significativa sul piano internazionale dal momento che l’autorità CopenhagenMalmöPort – in una posizione strategica come snodo tra Germania, Scandinavia, Paesi Baltici e Nord Europa in generale – gestisce tanto il più grande porto danese, quello appunto della capitaleCopenhagen, quanto lo strategico porto della terza città svedese, Malmö. “È sempre più evidente quanto l’Associazione stia puntando all’internazionalizzazione del settore, attraverso lo sviluppo del trasporto sostenibile e la crescita concorrenziale delle nostre imprese nei mercati europei.” – prosegue il Presidente di ALIS –
“Siamo quindi orgogliosi che il nostro Cluster stia diventando sempre più rappresentativo anche nel Nord Europa, grazie ai recenti ingressi dei porti di Helsinki, Loovisa, Hanko, Travemunde, Rostock e, ora, di Copenhagen e Malmö”. L’autorità portuale CopenhagenMalmö, che ha unito i due porti dal 2001, conta circa 800.000 passeggeri annui, è stata insignita di importanti riconoscimenti come miglior porto europeo da crociera e, sul piano del traffico merci, concentra molto la sua attività sul Ro-Ro, dedicandogli ben 5 terminal, e sulle connessioni ferroviarie in porto, prevedendo circa 36 km di binari. “Per il Cluster ALIS è molto importante poter cooperare con l’autorità portuale di Copenhagen- Malmö– conclude Guido Grimaldi – che offre a clienti e compagnie moderni servizi per una distribuzione di circa 16 milioni di tonnellate cargo lavorate all’anno e che, soprattutto, adotta concrete soluzioni green per un trasporto sempre più sostenibile in ottica di: rispetto dell’ambiente, riduzione delle emissioni inquinanti e dello scarico in mare aumento della sicurezza e della salute per cittadini delle città adiacenti ai porti, passeggeri, lavoratori”.
Lo ha annunciato l’Amministratore Delegato Emanuele Grimaldi, in apertura del summit internazionale che riunisce 700 top player del mondo della finanza, dei trasporti, della logistica e della portualità Giardini Naxos, 4 ottobre 2019 – Si è aperta oggi ufficialmente la XXIII Euromed Convention From Land to Sea, il summit internazionale organizzato dal Gruppo Grimaldi e quest’anno a Giardini Naxos presso l’RG Naxos Hotel. Sono presenti 700 top player della finanza, dei trasporti, della logistica e della portualità, provenienti da ogni parte del mondo, per confrontarsi su temi di interesse globale, quali l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, le opportunità di sviluppo dell’intermodalità e del trasporto a corto raggio. Nel suo discorso di apertura, l’Amministratore Delegato Emanuele Grimaldi ha confermato che il presente del Gruppo Grimaldi è green e che il futuro lo sarà sempre più, con l’obiettivo prospettico di navigare e trasportare merci e passeggeri a zero emissioni. A tal scopo, nel corso dell’ultimo anno il Gruppo ha programmato ingenti investimenti in Ricerca & Sviluppo, confermando così il forte impegno nelle politiche di decarbonizzazione per tutela del pianeta. Priorità immediata del Gruppo Grimaldi è l’adeguamento alla nuova normativa IMO 2020 sulle emissioni, destinata a cambiare il mondo dello shipping e dei trasporti a livello globale: a partire dal 1 gennaio 2020, il contenuto di zolfo nelle emissioni delle navi non dovrà superare lo 0,5%. Per questo motivo 101 unità della flotta Grimaldi, su 130 totali, saranno presto dotate di un sistema di depurazione dei gas di scarico, mentre a partire da gennaio 2020 le re-
stanti navi verranno alimentate con carburante pulito. E’ inoltre in fase di studio un impiego dei sistemi di depurazione dei gas di scarico più efficienti e in grado di filtrare particelle microplastiche e metalli pesanti nell’acqua marina. L’obiettivo è l’abbattimento pressoché totale delle emissioni di zolfo e polveri sottili nell’atmosfera, come testimonia anche l’adesione del Gruppo alla carta SAILS (Sustainable Actions for Innovative and Low-impact Shipping) in qualità di primo firmatario italiano. Tra gli altri investimenti, la flotta del Gruppo Grimaldi si amplierà con ulteriori 17 greenship. Di queste, 12 navi per il trasporto di merci rotabili, della classe GG5G, oltre a 5 PCTC (Pure Car & Truck Carrier), sono già state ordinate e saranno le navi ro/ro più ecofriendly a livello mondiale. Inoltre, è attualmente in corso la gara di assegnazione per la costruzione di 2 navi ro/pax Superstar, per le rotte del Mar Baltico, le quali vanteranno il più grande impianto di mega batterie al litio mai montato a bordo di una nave. Inoltre, Il Gruppo sta progettando una nuova classe di nave Supercruise da impiegare nel Mediterraneo, che sarà dotata delle più avanzate tecnologie per il rispetto ambientale. Primato assoluto del Gruppo Grimaldi sono le prime navi del Mar Mediterraneo a zero emissioni in porto: le due ammiraglie gemelle Cruise Roma e Cruise Barcelona. Costruite nel 2008, sono state sottoposte ad un complesso inter-
vento di allungamento e restyling portato a termine quest’anno presso lo stabilimento Fincantieri di Palermo. Grazie a questo intervento oggi le due navi sono entrambe dotate di batterie al litio, in grado di alimentarle durante le soste nei porti senza la necessità di mettere in funzione i diesel-generatori, azzerando le emissioni inquinanti. “L’efficienza energetica non è solo un obbligo morale di fronte alla situazione di grave emergenza ambientale che stiamo vivendo – ha dichiarato Emanuele Grimaldi – E’ anche la chiave di sviluppo per l’intera comunità internazionale: il trasporto intermodale rappresenta infatti una modalità di trasporto più pulita e più economica, in grado di favorire la crescita dell’intero settore. Il nostro impegno per la decarbonizzazione ci ha consentito di raggiungere risultati importanti: negli ultimi due anni il volume di merci trasportate dal Gruppo Grimaldi è cresciuto del 17%, nel contempo abbiamo sensibilmente abbattuto il consumo di carburante e le emissioni di zolfo e polveri sottili per ogni miglio percorso”. Sempre in apertura di lavori Esben Poulsson, Chairman di ICS (International Chamber of Shipping) ha ricordato il ruolo dell’Organizzazione, che rappresenta l’80% delle compagnie armatoriali mondiali di fronte ai più importanti organismi internazionali, quali l’International Labour Organization, il G7, le Nazioni Unite
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COSTA CROCIERE presenta “EUROCHOCOLATE CRUISE” la prima crociera dedicata al cioccolato Genova, 8 ottobre 2019 – Costa Crotra cui classiche tavolette di cioccolato, ciere e Eurochocolate presentano la prima stuzzicanti praline e simpatici bottoni. Eurochocolate Cruise, un itinerario dolce Per chi invece vuole provare abbinamenti e gustoso interamente dedicato al cioccosorprendenti e inaspettati, Costa Crociere lato. A bordo di Costa Pacifica, che salperà offre tre degustazioni guidate da un da Civitavecchia il 16 aprile 2020 per poi esperto Choco Taster. Gli ospiti potranno proseguire verso Genova, Barcellona, scegliere se condividere un piacevole moPalma di Maiorca, Malta e Catania, sarà mento di relax che fonde la bontà del ciocpossibile vivere l’especolato a un buon calice di rienza unica del più imvino, scelto minuziosaportante evento mente per esaltarne proIl format di successo internazionale dedicato al fumi e aromi. Sarà re della dolcezza, grazie a dell’Eurochocolate di possibile anche provare una serie di iniziative a Perugia sale per la prima il classico e vincente abtema “cioccolato”: corsi, binamento con la frutta volta a bordo di una nave secca oppure intraprendegustazioni, laboratori, show cooking, incontri con da crociera, per una dere un viaggio sensograndi Maestri Cioccolariale attraverso i sapori settimana di vacanza nel tieri, visite guidate, creadel Mediterraneo, con un zioni artigianali e menù connubio perfetto per Mediterraneo alla speciali. esaltare i profumi del scoperta del cioccolato Ad accogliere gli ospiti a mare. bordo, ci sarà una delle A bordo di Costa Paciattrazioni che ha reso cefica, l’Eurochocolate lebre Eurochocolate: la spettacolare sculCruise animerà le serate con Cioccolatotura di cioccolato. Uno scultore di mania, imperdibili appuntamenti che Eurochocolate lavorerà infatti dal vivo un avranno come special guest 3 tra i più imintero blocco di cioccolato, trasformandolo portanti Maestri Cioccolatieri nazionali e in un’originale opera d’arte. internazionali, come Guido Gobino, uno Il goloso viaggio continuerà con i Laboradei più famosi artigiani del cioccolato che tori di Eurochocolate, un ricco calendario da anni collabora con Costa Crociere, e di workshop a disposizione degli ospiti per che offrirà agli ospiti una selezione dei scoprire i segreti della pasticceria amatosuoi prodotti più apprezzati e conosciuti: i riale. Gli appuntamenti principali sono: Gianduiotti. Il secondo incontro sarà dediCiocopasticceria, corsi durante i quali un cato a Enric Rovira, il “Genio del cioccomaestro pasticcere di Eurochocolate realato artistico”, che mostrerà agli ospiti lizzerà dal vivo squisite ricette al cioccouna delle sue splendide creazioni e illulato con degustazione finale; A Scuola di strerà loro la sua visione futuristica del Cioccolato, dove i partecipanti, guidati da cioccolato e della pasticceria. esperti maître chocolatier, potranno scoL’ultimo appuntamento sarà con Pierprire tutti i segreti del cibo degli dei e reaContinua a pag. 4 ☛ lizzare irresistibili creazioni artistiche,
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L’INFoRmaToRe NavaLe di Napoli Giornale marittimo È un periodico edito dalla PUBLISHING & SERVICES srls Direttore Responsabile antonio Scotto Pagliara Sede legale: Viale Maria Bakunin 100, 80126 Napoli Tel.: 081-18096172 e-mail: : publishingeservicessrls@gmail.com Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504
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Secondo dialogo “Egitto-Italia” per DALLA PRIMA PAGINA il settore marittimo, sottoscritti due importanti accordi per la cooperazione tra Porti italiani ed egiziani XXIII EUROMED CONVENTION
I Cairo – il Secondo dialogo Egitto – Italia per il settore marittimo, fortemente voluto dalle autorità egiziane e coordinato dal Ministero degli Esteri Italiano e dall’Ambasciata d’Italia in Egitto, ha visto la partecipazione di più di 150 delegati, rappresentanti di Istituzioni, dogane, autorità portuali, armatori, operatori logistici. In questo contesto sono stati sottoscritti due importanti accordi; il primo coinvolge le direzioni competenti dei ministeri dei trasporti italiano ed egiziano ed è relativo all’autorizzazione dei trasporti stradali merci fra Italia ed Egitto effettuati con linee ro-ro. Il secondo, sottoscritto dal numero uno dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini, e dal Presidente dalla General Authority of Alexandria Port, Hussam El-Rwayni, alla presenza del Ministro dei Trasporti Egiziano, Kamel El Waziry, e dell’Ambasciatore d’Italia in Egitto, Giampaolo Cantini, prevede innanzitutto azioni di sviluppo delle connessioni marittime, sia linee esistenti sia con nuovi servizi, a partire dal traffico Ro-Ro. Particolarmente apprezzata, poi, dai partner egiziani è risultata l’esperienza di Livorno nelle soluzioni digitali innovative. Di interesse per le due parti è poi il lancio di azioni congiunte per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico a favore dei porti: anche l’Egitto ha grande attenzione verso nuove tecnologie emergenti, come il 5G, la Blockchain, l’Internet of Things che hanno trovato a Livorno il loro testbed portuale ideale.
e soprattutto l’International Maritime Organization (IMO) “Entro il 2050 le emissioni di gas ad effetto serra prodotte dalle navi dovranno essere dimezzate rispetto ai livelli del 2008, sulla base degli accordi sottoscritti dall’IMO – ha dichiarato Esben Poulsson – Si tratterà di una vera e propria rivoluzione con cui l’intero settore dovrà confrontarsi. Ma sarà anche una grande opportunità di crescita economica a livello globale, che sono certo verrà affrontata con atteggiamento propositivo”. I lavori della XXIII Euromed Convention sono proseguiti con il primo panel “European Short Sea Shipping: energy efficiency, the key to profitability and environmental sustainability”. Al dibattito – moderato da Alfons Guinier, ex Segretario Generale dell’ ECSA – hanno preso parte Hiroyuki Yamada (Responsabile della Divisione Ambiente Marino di IMO) Ville Haapasaari (Amministratore Delegato del Porto di Helsinki), Guy Platten (Segretario Generale di ICS), Ugo Salerno (Presidente e Amministratore Delegato del RINA), Ian Adams (Direttore Generale di Clean Shipping Alliance 2020), Emanuele Grimaldi (Amministratore Delegato del Gruppo Grimaldi). La seconda tavola rotonda, dal titolo “The territorial continuity with Italy’s Major Islands: what solutions?” – moderata da Sergio Luciano, Direttore del magazine “Economy” – ha visto la partecipazione di Massimo Deiana (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sardegna), Mauro Coletta (Direttore Generale del Ministero dei Trasporti), Pietro Spirito (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale), Guido Grimaldi (Presidente di ALIS).
Il Workshop di presentazione cui ha partecipato la AdSP MTS rappresentata da Francescalberto De Bari, Responsabile Programmi Eu e Innovazione, è stata l’occasione per condividere prospettive strategiche e soluzioni concrete: «L’AdSP, con i porti di Livorno e Piombino, vuole essere l’apripista di un approccio di sistema allo sviluppo portuale», ha detto De Bari. Questo approccio di sistema è stato sposato da tutti i partner italiani e egiziani. Antonio Scotto Pagliara
il comandante “Pietro Sinisi” di “Costa Crociere” premiato per il soccorso all’equipaggio di una nave in fiamme
Genova, 31 ottobre 2019 – Il comandante della compagnia Costa Crociere Pietro Sinisi è stato premiato dalla Association for Rescue at Sea (AFRAS) per aver soccorso l’equipaggio di una nave da carico che stava andando a fuoco nel Mar Egeo. Il comandante Sinisi ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nelle sale del Rayburn House Office Building, a Washington D.C., durante l’annuale cerimonia di premiazione del premio presentato dall’AFRAS. Il premio conferito dall’associazione riconosce il valore del comandante Pietro Sinisi per aver prestato soccorso in mare du-
rante un’emergenza del 21 novembre 2018, quando era in servizio a bordo di Costa Luminosa. Intorno alla mezzanotte di quel giorno la nave Costa – in navigazione a sud del Peloponneso, diretta verso il porto di Katakolon – riceve una richiesta di intervento da parte del Centro Coordinamento Soccorsi della Guardia Costiera greca. Al comandante Sinisi viene chiesto di prestare aiuto alla “Kilic 1”, nave da carico adibita al trasporto di pesce fresco, in grave difficoltà a causa di un incendio divampato a bordo. L’equipaggio di undici uomini viene tratto in salvo da un tender di Costa Luminosa, guidato dal Safety Officer Marco Genovese, e poi trasbordato su un’altra nave mercantile precedentemente coinvolta nelle operazioni da parte della Guardia Costiera greca.Deviando la rotta della propria nave, il comandante Sinisi riesce a completare con successo l’operazione di soccorso nono-
stante il denso fumo che proviene dalla nave e le condizioni meteomarine avverse, con vento a trenta nodi e onde alte due metri. “Sono davvero orgoglioso di ricevere questo premio prestigioso che riconosce l’assistenza e il supporto in mare. Voglio innanzitutto ringraziare l’Association for Rescue at Sea per il riconoscimento, poi la Guardia Costiera greca e il Centro di coordinamento per il salvataggio del Pireo che hanno permesso lo svolgimento delle operazioni e fornito un supporto fondamentale” – ha dichiarato il comandante Pietro Sinisi – “Questo premio va al lavoro di squadra, senza il quale non sarebbe stato possibile portare a termine l’operazione di soccorso in quelle condizioni. In determinate situazioni è fondamentale, per un comandante, prendere le decisioni giuste nel minor tempo possibile. Ma è altrettanto importante saper fare lavoro di squadra per essere lucidi e precisi in momenti così delicati. Tutto questo non sarebbe possibile senza l’impegno di Carnival Corporation e di Costa Crociere, che offrono una grande preparazione permettendoci di affrontare qualsiasi evenienza”. Pietro Sinisi, nato a Roma nel 1972, è in Costa Crociere dal 1995 ed è diventato Comandate nel 2008.
DALLA SECONDA PAGINA COSTA CROCIERE paolo Ruta, che porterà gli ospiti alla scoperta della storia e delle peculiarità del famoso cioccolato di Modica, la ciucculatta muricana, una delle eccellenze italiane nel mondo. Un altro evento da non perdere darà la possibilità agli ospiti di assistere a uno show cooking con la famosissima food blogger Sonia Peronaci, che svelerà i segreti delle sue ricette più famose. Al termine dello spettacolo, potranno interagire con Sonia e assaggiare il dolce da lei preparato. Inoltre, in occasione dell’ultima serata dell’Eurochocolate Cruise, andrà in scena un coinvolgente gioco di animazione: il Choco Quiz con divertenti domande sul mondo del cioccolato. Rispondendo correttamente, i partecipanti potranno guadagnarsi l’accesso alla finale a tre: il migliore si aggiudicherà un fantastico week end a Perugia in occasione di Eurochocolate 2020. Inoltre, per i veri appassionati, durante la tappa a Barcellona, sarà organizzata un’originale visita guidata a terra, che permetterà a tutti i chocolovers a bordo di scoprire curiosità gastronomiche ed eccellenze locali, tra cui il Museo del Cioccolato di Barcellona dove sarà possibile seguire la storia del cioccolato sin dalla sua scoperta e osservare alcune spettacolari e singolari sculture realizzate con il cioccolato, come un incredibile modellino del Parc Guell. Tutti coloro che decideranno di acquistare il pacchetto “Eurochocolate Cruise”, oltre ad avere la possibilità di partecipare alle attività in programma, riceveranno in omaggio un golosissimo Welcome Kit contenente dei simpatici gadget a tema cioccolato e alcune imperdibili prelibatezze. In più, potranno gustare i Choco Cocktail, studiati appositamente per gli ospiti a bordo, e assaporare il cioccolato in tutte le sue forme grazie al menù Tutto Cacao, che verrà servito durante uno speciale pranzo a tema. “Da oltre 70 anni Costa Crociere propone un’offerta gastronomica di grande qualità, in particolare legata all’Italia e delle sue eccellenze. Cerchiamo infatti di portare a bordo grandi realtà italiane per offrire ai nostri ospiti esperienze davvero uniche, sorprendenti e coinvolgenti. Questo è possibile grazie anche a collaborazioni prestigiose come quella con Eurochocholate, che ci consentirà di proporre per la prima volta su una nave da crociera l’atmosfera, il divertimento e i sapori del più grande festival internazionale dedicato al cioccolato”, dichiara Carlo Schiavon, Country Manager Italia Costa Crociere. “Grazie a Costa Crociere possiamo dire che è un sogno che si avvera – dichiara Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate – quello di vedere ospitato per la prima volta il nostro format dentro una grande nave da crociera e siamo molto felici che grandi protagonisti del cioccolato italiano ed europeo abbiano deciso di salire a bordo con noi con l’obiettivo di creare, tutti insieme, un’esperienza unica che sarà sicuramente apprezzata dagli ospiti a bordo”.
Antonio Scotto Pagliara
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Da Eni, CDP, Fincantieri e Terna nascerà la società per la realizzazione di impianti di produzione di energia da moto ondoso su scala industriale MARINA MILITARE: i palombari ritrovano vecchio mezzo da sbarco ed un carro armato statunitense Nei giorni scorsi i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Napoli (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), si sono recati nelle acque antistante il litorale del Comune di Capaccio-Paestum a seguito di una segnalazione della presenza in zona di un relitto di un mezzo da sbarco affondato, molto probabilmente nel corso delle operazioni che, il 9 settembre del 1943, videro le truppe Alleate sbarcare su quel litorale per poi marciare alla volta di Napoli. Gli operatori subacquei della Marina Militare, nel corso di una immersione, hanno rinvenuto un relitto di un mezzo da sbarco statunitense con a bordo diverse casse di munizioni di vario tipo e numerosi rotoli di miccia. Come da prassi hanno quindi effettuato un’attenta e minuziosa ricognizione subacquea, con l’utilizzo anche di un sofisticato metal-detector, delle zone limitrofe. Tale indagine ha consentito loro di rintracciare sia altri proiettili, sia attrezzi da lavoro e pezzi di rispetto di armamenti. Allargando il raggio della ricognizione, a circa 400 metri dal citato relitto, è stato rinvenuto un carro armato sempre statunitense in apparente ottimo stato di conservazione. Il mezzo cingolato si presentava parzialmente insabbiato, con una porzione della portella di chiusura della torretta aperta attraverso la quale, però, non è stato possibile accedere all’interno a causa delle ridotte dimensione del passaggio. Sono ancora in corso le operazioni di rimozione e riposizionamento in zona di sicurezza del materiale esplodente che, salvo condizioni meteo avverse, verrà fatto brillare nella tarda mattinata del prossimo venerdì 25 ottobre. Le operazioni di recupero del materiale pericoloso sono molto complesse a causa della vastità dell’area da perlustrare che si trova a circa 2 miglia dalla linea di costa, ad una profondità compresa tra i 20 ed i 25 metri.
Ravenna 28 ottobre 2019 – Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, gli Amministratori Delegati di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, Fincantieri, Giuseppe Bono, Terna, Luigi Ferraris ed Eni, Claudio Descalzi, hanno firmato oggi a Ravenna un accordo che pone le basi per la costituzione di una società per lo sviluppo e realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da moto ondoso. Grazie a questo accordo, che segue l’intesa firmata lo scorso 19 aprile, la collaborazione tra le società entra in una fase più operativa che consentirà di trasformare il progetto pilota Inertial Sea Wave Energy Converter (ISWEC), l’innovativo sistema di produzione di energia dal moto ondoso, in un impianto realizzabile su scala industriale e, quindi, di immediata applicazione e utilizzo. L’accordo di partnership si svilupperà in due fasi: nella prima fase, si metterà a punto il modello di business, definendo un vero e proprio piano di realizzazione in Italia. Parallelamente, verrà completata la prima installazione industriale di ISWEC presso la piattaforma Eni Prezioso nel Canale di Sicilia al largo delle coste gelesi, con avvio previsto nella seconda metà del 2020. La seconda fase sarà, invece, dedicata da un lato alla vera e propria costituzione della società, e dall’altro alla conseguente esecuzione del piano di realizzazione e sviluppo delle attività, a partire dalle applicazioni per le isole minori in Italia e successivamente all’estero. L’AD di Eni Claudio Descalzi ha così commentato: “Questo accordo si inserisce nel nostro piano strategico di decarbonizzazione e trova fondamento nella grande esperienza di Eni nelle attività offshore e nella gestione dei progetti complessi. Elementi che hanno consentito di realizzare e installare la prima applicazione industriale di ISWEC in tempi record per il settore. La collaborazione con tre eccellenze italiane, quali CDP, Terna e Fincantieri, consentirà di mettere a fattor comune le grandi competenze esistenti e di accelerare il processo di industrializzazione di questa tecnologia, a differenza di quanto avvenuto finora per dispositivi analoghi”. CDP contribuirà all’iniziativa curando, in sinergia con i partner, i rapporti con le Istituzioni centrali e gli enti locali e valutando i profili economici e finanziari ed
i più idonei meccanismi di remunerazione dell’energia prodotta. L’AD di CDP Fabrizio Palermo ha così commentato: “Questo accordo, frutto della collaborazione tra le società partecipate dal Gruppo CDP, mira alla realizzazione di una tecnologia estremamente innovativa. Si tratta di un sistema capace di generare valore per i territori e per la collettività ed è in linea con la nostra strategia che punta a indirizzare gradualmente le attività e gli investimenti del Gruppo a supporto della transizione energetica e a contrasto del cambiamento climatico”. Fincantieri apporterà competenze industriali e tecniche tipiche delle realizzazioni navali per l’industrializzazione e il deployment della prima applicazione industriale “full scale”. L’AD Giuseppe Bono ha dichiarato: “Questa cooperazione di grande respiro industriale e tecnologico, che ci vede affiancati a gruppi del calibro di Eni, Terna e CDP, apre una nuova frontiera per lo sfruttamento delle energie pulite in Italia, valorizzando la morfologia del Paese. Fincantieri viene riconosciuta come la massima autorità in campo marittimo e navale, e siamo certi che, grazie alle sinergie fra i partner coinvolti, questo progetto d’avanguardia segnerà un punto di svolta per lo sviluppo sostenibile del Paese”. Terna apporterà le sue competenze industriali e tecniche nel campo dell’ingegneria elettrica per l’industrializzazione e il deployment della prima applicazione industriale “full scale” e nel campo dell’integrazione con la rete elettrica. Spiega l’Amministratore Delegato di Terna S.p.A. Luigi Ferraris: “L’ iniziativa avviata con Eni,
CDP e Fincantieri consentirà di mettere ulteriormente a sistema la nostra esperienza e il knowhow in innovazione, tecnologia e ricerca a servizio della transizione energetica. È un’ importante partnership che, attraverso l’utilizzo di nuovi fattori abilitanti, contribuisce a potenziare il ruolo primario e centrale del nostro Paese nel sistema energetico europeo, sempre più decarbonizzato e sostenibile”. ISWEC è un sistema molto innovativo, caratterizzato da una elevata complementarietà che può consentire di superare i vincoli che hanno fin qui limitato un diffuso sfruttamento delle tecnologie di conversione dell’energia del moto ondoso. Infatti, si tratta di un sistema ibrido smart grid unico al mondo composto da fotovoltaico e da un sistema di stoccaggio energetico idoneo sia per l’alimentazione di asset offshore di medie e grandi dimensioni sia per la fornitura di energia elettrica completamente rinnovabile in luoghi non interconnessi alla rete, come le isole minori, dove si prevede concentrarsi il piano di deployment. I vantaggi per l’Italia sono notevoli in quanto l’energia da moto ondoso può essere realizzata sfruttando lo sviluppo costiero del Paese, con un impatto ambientale inferiore rispetto a quello delle altre principali fonti rinnovabili terrestri già in uso, e creando una industria nazionale ed un indotto a elevato sviluppo tecnologico e valore aggiunto. L’accordo sarà oggetto di successivi contratti vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili, ivi inclusi quelli in materia di operazioni tra parti correlate e antitrust. Antonio Scotto Pagliara
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Il contributo fornito all’Italia è pari a oltre 3,5 miliardi di euro e circa 17.000 posti di lavoro. La spesa diretta proveniente dagli ospiti, che vale in media oltre 74 euro a persona in ogni porto porto, è destinata ad aumentare nel 2020 grazie all’arrivo della nuova ammiraglia Costa Smeralda.
Torna il Capodanno a ITALIAN CRUISE DAY: Barcellona di Grimaldi Lines il GRUPPO COSTA CROCIERE genera 12,6 miliardi di euro e oltre 63.000 posti di lavoro in Europa
Dal 28 dicembre al 3 gennaio, con un imperdibile programma di animazione
Dal 28 dicembre al 3 gennaio, appuntamento con il Capodanno a Barcellona firmato Grimaldi Lines! La festa inizia in navigazione e continua nella metropoli spagnola, per dare il benvenuto al 2020 con tanto divertimento e tanta allegria. L’animazione a bordo della nave, a cura di Samarcanda (azienda leader nel settore), avrà come filo conduttore il tema The Space: ogni giorno verranno proposte sessioni di intrattenimento dedicate allo spazio, al sistema solare, e all’Extra…ordinario, accompagnate da musica e costumi legati a questo affascinate argomento. Oltre alle attività dedicate al tema prescelto, non mancheranno tornei di Scala 40, Burraco, Briscola e Texas Hold’em per gli appassionati delle carte, sessioni di fitness, pilates, zumba fitness e drumming fitness per chi vuole mantenersi in forma, divertenti giochi a quiz per chi ama mettere alla prova le sue conoscenze, corsi di ballo latinoamericano e di clownerie e naturalmente le imperdibili notti di festa presso la discoteca di bordo, con musica anni ’70 ’80 e ’90. Anche chi viaggia con la famiglia al seguito potrà prendere parte all’intrattenimento in tranquillità, dopo aver affidato i più piccoli agli animatori del servizio miniclub, che tutti i giorni dalle 10 alle 18
proporranno percorsi di gioco, caccia al tesoro, spettacoli a tema e sessioni di baby-dance. I festeggiamenti raggiungeranno l’apice nel cuore di Barcellona. La sera del 29 dicembre l’ammiraglia Grimaldi Lines raggiungerà infatti il porto catalano, dove si fermerà per quattro notti consentendo agli ospiti di scoprire anche gli angoli più nascosti della città o di partecipare alle piacevoli passeggiate organizzate lungo le Ramblas e all’Acquario. Anche il veglione di fine anno sarà indimenticabile: la notte di San Silvestro si aprirà con la cena a buffet a bordo e proseguirà con la grande The Space Night presso il Salone dello Smaila’s Club. Per chiudere i festeggiamenti, la discoteca di bordo sarà aperta fino all’alba con il veglione The New Era, per il quale è richiesto il dress code “Black and Silver”. Le quote di partecipazione partono da 354 euro a persona con sistemazione in cabina quadrupla interna. La tariffa comprende: viaggio a/r da Civitavecchia a Barcellona con sistemazione nella tipologia di cabina prescelta, 6 notti a bordo, i pasti in navigazione inclusi nel programma (6 prime colazioni, 2 pranzi e 1 cena), programma di animazione e intrattenimento. Possibilità di imbarco e sbarco anche a Porto Torres, con quote a partire da 307 euro a persona. La cena a buffet del 31 gennaio è facoltativa, al costo di 50 euro per gli adulti e 30 euro per i bambini.
Genova, 18 ottobre 2019 – In occasione dell’Italian Cruise Day, il Gruppo Costa Crociere, leader nel settore in Europa e in Cina con 3,2 milioni di ospiti, conferma il suo contributo positivo per l’economia europea e italiana. In base allo studio realizzato da Deloitte & Touche, Università di Genova e Università di Amburgo, l’impatto economico totale generato dal Gruppo Costa Crociere nel 2018 in Europa è pari a 12,6 miliardi di euro e oltre 63.000 posti di lavoro (Full Time Equivalent). Sono l’Italia e la Germania a guidare il gruppo dei Paesi europei nei quali il Gruppo Costa Crociere (di cui fanno parte i marchi Costa Crociere e AIDA Cruises) genera il maggior valore. In particolare l’Italia, casa della compagnia da oltre 70 anni, può contare su un impatto economico di 3,5 miliardi di euro, mentre dal punto di vista occupazionale sono circa 17.000 i posti di lavoro creati, di cui 3.200 diretti, totale che comprende anche il personale di bordo imbarcato sulle navi battenti bandiera italiana della flotta Costa. Significativo è anche il numero dei fornitori e partner italiani con cui la compagnia collabora, oltre 4.700, tra cui Fincantieri e grandi marchi dell’eccellenza italiana nei settori del design e del food&beverage. L’Italia è anche tra le prime destinazioni delle navi del Gruppo Costa Crociere, con 3,2 milioni di passeggeri movimentati e 852 scali in 20 differenti porti nel 2018. Una delle voci più rilevanti per quanto riguarda l’impatto economico a livello europeo ed italiano del Gruppo Costa è la spesa generata direttamente dagli ospiti nelle varie tappe della crociera, pari ad un valore medio di 74,60 euro a passeggero in ogni porto europeo toccato dalle navi della compagnia. Parallelamente, a conferma dell’importanza del settore nella promozione turistica del territorio, il 60% degli ospiti dichiara di voler tornare nelle destinazioni visitate. “L’Italia rappresenta un paese strategico per il futuro di Costa Crociere, dove stiamo effettuando importanti investimenti e dove porteremo, da fine novembre, la nostra nuova ammiraglia Costa Smeralda. Una nave che rappresenta un vero
punto di svolta per l‘intero settore, sia dal punto di vista della sostenibilità, in quanto sarà alimentata a LNG, sia dal punto di vista del prodotto, dal momento che sarà in grado attrarre nuove fasce di pubblico contribuendo alla crescita del mercato delle crociere in Italia” – ha dichiarato Carlo Schiavon, Country Manager Italia di Costa Crociere. La spesa diretta proveniente dagli ospiti Costa è destinata ad un aumentare, in particolare in Italia, grazie all’arrivo a fine novembre 2019 dell’ammiraglia Costa Smeralda , attualmente nelle fasi finali di allestimento presso il cantiere Meyer di Turku, in Finlandia. Infatti, nel corso del suo itinerario di una settimana giorni nel Mediterraneo occidentale, Costa Smeralda visiterà ben cinque diversi porti italiani: Savona, con 72 scali, e Civitavecchia, con 71 scali, da novembre 2019 ad aprile 2021; La Spezia, con 25 scali, nell’inverno 2019/20; Cagliari, con 18 scali, nell’estate 2020; Palermo, con 28 scali, nell’inverno 2020/21. La crescita in termini di passeggeri e impatto garantita dalla nuova ammiraglia avverrà in maniera sostenibile, dal momento che Costa Smeralda, così come la gemella Costa Toscana in consegna nel 2021, sarà la prima nave Costa alimentata a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile più “pulito” al mondo, in grado di garantire un basso impatto ambientale. L’utilizzo dell’LNG permette infatti di eliminare quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo e particolato. Costa Smeralda sarà una sintesi e allo stesso tempo un omaggio al meglio dell’Italia. I nomi dei ponti e delle aree pubbliche sono dedicati a luoghi e piazze famosi d'Italia. L’offerta enogastronomica farà riferimento alla grande tradizione italiana e si avvarrà della collaborazione di partner di assoluta eccellenza. La nave avrà 11 diversi ristoranti, di cui uno pensato per le famiglie, 19 bar, una splendida area spa con 16 sale riservate ai trattamenti, un parco acquatico con scivoli, 4 piscine e un’ area interamente dedicata ai bambini. Costa Smeralda avrà anche il suo Museo, il CoDe – Costa Design Collection Museum, dedicato all’ eccellenza del design italiano. Antonio Scotto Pagliara
ANNO 57° - N°10 - OTTOBRE 2019
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ALIS, il consiglio “L’ASSEMBLEA GENERALE DI direttivo celebra ALIS 2019″ sostenibilità, sviluppo e internazionalizzazione tre anni di attività Il cluster del trasporto si riunirà il prossimo 12 Novembre 2019 per l’Assemblea Generale di ALIS. L’appuntamento, previsto presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, sarà una opportunità per il mondo del trasporto e della logistica per confrontarsi sulla sostenibilità ambientale, sullo sviluppo e sull’internazionalizzazione dell’intero comparto. “In questi anni di attività abbiamo aggregato un intero Cluster intorno ad un progetto serio permettendo a tutti di poter contare su una realtà associativa compatta in un settore così strategico per l’economia nazionale ed europea – dichiara il Presidente di ALIS Guido Grimaldi – E’ per ALIS oggi un grande orgoglio poter contare sulla presenza all’Assemblea Generale di autorevoli esponenti del mondo politico-istituzionale, imprenditoriale ed economico che tratteranno le priorità del nostro Paese in relazione a tre importanti temi che verranno discussi durante i lavori assembleari, quali: sostenibilità, sviluppo e internazionalizzazione”. L’importante programma dell’evento del 12 novembre prevede l’apertura alle ore 10.30 con la relazione istituzionale del Presidente ALIS Guido Grimaldi. Interverranno poi, con le relazioni tecniche, Massimo Deandreis, Direttore di SRM Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, Domenico Arcuri, AD di Invitalia, Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del
del Cluster
Sacro Cuore. La successiva tavola rotonda sarà moderata da Bruno Vespa, in un panel prestigioso a cui parteciperanno: Maurizio Gentile, AD e DG di RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Adriano Giannola, Presidente di Svimez, Emanuele Grimaldi, AD del Gruppo Grimaldi e Vice Presidente dell’International Chamber of Shipping, Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei e Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Le conclusioni saranno invece trattate dall’On. Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Insieme all’intero Cluster ci siamo soffermati – prosegue il Presidente di ALIS – sui temi dello sviluppo sostenibile dei trasporti e della logistica in Italia ed in Europa, attualmente al primo posto delle agende politico-istituzionali e as-
sociative. Ritengo che siano stati conseguiti importanti risultati grazie al costante impegno dei nostri associati e avremo il piacere di presentarli durante il nostro principale appuntamento annuale”. “ALIS e i suoi associati, infatti, – aggiunge Guido Grimaldi – si impegnano a rendere il mondo della logistica e del trasporto rispettoso delle risorse del Pianeta e a ridurre le emissioni inquinanti, attraverso l’utilizzo di carburanti alternativi, fonti di energia rinnovabili e l’utilizzo di strumenti innovativi, allineandosi ai target fissati dalle normative nazionali ed europee.” “Nel ripercorrere gli ultimi anni posso certamente affermare di essere soddisfatto anche se c’è ancora molto da fare. All’Assemblea presenteremo i risultati raggiunti finora ed i nostri programmi per il futuro, che hanno l’ambizione di contribuire a rafforzare la crescita, la competitività e l’occupazione delle persone, delle famiglie, dei giovani e delle imprese. Con i nostri associati promuoviamo infatti scelte strategiche e azioni concrete che diano testimonianza che “più trasporto sostenibile si traduce in miglior qualità della vita”. L’obiettivo della mobilità sostenibile, di un trasporto e di una logistica sempre meno inquinante, non è un target ma un dovere morale e sociale da perseguire dal quale non possiamo esimerci, ma anzi, da porre al centro delle nostre scelte strategiche” – conclude il Presidente Grimaldi.
BARETTA (Sottosegretario MEF): “Gli investimenti intersettoriali in ottica di sostenibilità alla base del disegno politico del Governo. Indispensabile un dialogo produttivo con chi può annoverare una rappresentanza intermodale come ALIS” “Tre anni di successi, di impegni e di azioni concrete, tre anni di intensa attività che hanno fatto di ALIS il più grande e prestigioso cluster del trasporto sostenibile, sempre più portavoce di istanze delle aziende associate e di sfide fondamentali per lo sviluppo del Paese, aggregando un crescente numero di eccellenze italiane ed europee del settore della logistica e della mobilità. Oggi contiamo 1510 imprese associate che danno lavoro a 165mila persone e fatturano globalmente 23 miliardi. Un sistema sano che punta su un’Italia vincente che produce e progredisce”. Il Presidente di ALIS Guido Grimaldi ha così ricordato il terzo anniversario di attività del cluster nel corso del Consiglio Direttivo che si è tenuto a Roma alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanza Pier Paolo Baretta, e che ha visto il record di presenze dei soci. “Insieme ai nostri associati – ha continuato il Presidente di ALIS commentando l’audizione di ieri del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla Camera dei Deputati sulle linee programmatiche del suo dicastero – esprimo grande soddisfazione nei confronti della profonda sensibilità e dell’importante apertura mostrata dal Ministro Paola De Micheli verso gli incentivi alla mobilità sostenibile, quali il Ferrobonus e il Marebonus ma anche per le misure per il rinnovo del parco mezzi, che hanno fino ad oggi fornito risultati positivi per lo sviluppo del trasferimento modale delle merci e che dovranno quindi essere proseguiti, aggiornati o nuovamente stanziati nel rispetto della disciplina e delle procedure comunitarie”. “Durante l’audizione – ha proseguito Guido Grimaldi – il Ministro ha sottolineato inoltre che, nella cornice del cd. Green New Deal, un nuovo modello di logistica appare oggi necessario come chiave di volta per la sostenibilità ambientale, lo sviluppo economico del Paese, l’efficienza energetica, la sensibilità verso i cambiamenti climatici, l’internazionalizzazione e l’attenzione alle regole della concorrenza nel trasporto da e verso le grandi isole italiane al fine di potenziare le necessarie interconnessioni e migliorare quindi la connettività e la rete infrastrutturale del Paese”. In apertura del Consiglio Direttivo, il Presidente Guido Grimaldi ha sottolineato come per il cluster ALIS la sfida importante che deve affrontare il Paese è quella di fare della mobilità sostenibile il motore di un serio cambiamento affinché l’Italia, con le sue aziende, possa competere nello scenario internazionale attraverso un trasporto sempre più green. “ALIS – ha aggiunto Guido Grimaldi – ritiene che la sostenibilità ambientale vada di pari passo con le opportunità economiche e sociali e l’associazione lavora quotidianamente per far comprendere ai propri associati i vantaggi assoluti della conversione modale indispensabile per la crescita di business sostenibili. Puntiamo ora ad una continua crescita delle nostre aziende associate, promuovendo un proficuo e serrato confronto con i referenti istituzionali: stiamo investendo nella ricerca, nelle infrastrutture, nella formazione, nella digitalizzazione, e auspichiamo che nella prossima manovra finanziaria vengano tenuti nella giusta considerazione gli sforzi di chi sta investendo in tecnologie che puntano ad un miglioramento della sostenibilità ambientale”. Il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanza Pier Paolo Baretta ha espresso profondo interesse per l’avvio di un dialogo collaborativo con ALIS che, da sempre, è aperta al costruttivo confronto con il Governo e alla condivisione di azioni indirizzate allo sviluppo del Paese. “Ritengo indispensabile – ha dichiarato il Sottosegretario – continuare a portare avanti un dialogo produttivo e un rapporto sinergico con chi può annoverare una rappresentanza intermodale, come appunto ALIS, al fine di realizzare una logica di investimenti intersettoriali in ottica di sostenibilità. Il Governo intende stanziare 50 miliardi nei prossimi 15 anni, di
cui 15 nei prossimi tre anni, in investimenti per l’industria manifatturiera, il turismo e la cultura, ma sicuramente anche per la logistica. E’ chiara la nostra scelta di orientarli in una visione oggettiva di sostenibilità per le politiche industriali”. “Per le politiche di trasporto ritengo le vie del mare un’alternativa concreta alla mobilità del nostro Paese, e – ha concluso il Sottosegretario Baretta – certamente punteremo ad incentivare sussidi ambientalmente favorevoli verso quelle realtà che ridurranno sensibilmente le emissioni nocive”. Al Consiglio Direttivo sono intervenuti anche altri autorevoli ospiti: Marco Meloni, direttore della “Scuola di Politiche” fondata da Enrico Letta che ha sottolineato l’importanza dei percorsi formativi per i giovani e che ha espresso grande apprezzamento per le attività di ALIS nel settore, Ennio Forte, professore ordinario dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che collabora con il Centro Studi Svimez, Bernardo Mattarella, professore ordinario di diritto amministrativo dell’Università LUISS che ha riferito al Consiglio sull’avvio della Consultazione pubblica dell’Autorità di Regolazione Trasporti in merito al nuovo contributo al funzionamento per l’annualità 2020, Raffaella Giugni, responsabile relazioni istituzionali di Marevivo che ha approfondito i vantaggi della normativa IMO per la tutela dell’ambiente e del mare, Francesco Sciaudone, founding partner di Grimaldi Studio Legale e Alessandro Paone, managing partner di LabLaw Studio Legale che hanno illustrato ai Consiglieri nuove opportunità di rappresentanza aziendale in Italia e in Europa. Gli interventi dei Coordinatori delle Commissioni Tecniche hanno esaminato in maniera puntuale le proposte e le criticità nei settori dell’Ambiente ed Energy Saving, degli Affari Europei, dell’Innovazione e delle nuove tecnologie, dei Porti e delle Infrastrutture, del Trasporto Intermodale, del Trasporto a Temperature Controllate, del Trasporto Internazionale, del Trasporto dei Liquidi Alimentari e non, e del Trasporto Merci Pericolose, Rifiuti e Trasporti Eccezionali. Altrettanto interessanti gli spunti emersi dagli interventi degli altri Consiglieri in materia di nuove tecnologie e di strumenti per la sicurezza dei dati, di ecosostenibilità e di incentivi strutturali di immediata fruizione volti al rinnovo del parco mezzi circolante. In conclusione dei lavori il Presidente Guido Grimaldi ha illustrato i temi ed il programma dell’Assemblea Generale di ALIS che si terrà a Roma il prossimo 12 novembre: “Oltre a tutti gli strumenti da adottare, congiuntamente con le Istituzioni, per un ambiente sempre più sostenibile e per ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 – ha concluso Guido Grimaldi – i temi al centro del prossimo appuntamento assembleare verteranno sulle soluzioni per garantire la continuità territoriale, sulla sburocratizzazione e digitalizzazione del settore, sullo sviluppo della rete infrastrutturale e dell’economia del Mezzogiorno, sull’internazionalizzazione ed il rilancio del Made In Italy, sulla formazione giovanile e professionale ed ovviamente su tutte le misure necessarie ad incentivare e promuovere la crescita dell’occupazione”. L’importante programma dell’evento del 12 novembre vedrà infatti la relazione istituzionale del Presidente ALIS Guido Grimaldi. Interverranno poi, con le relazioni tecniche, Massimo Deandreis, Direttore di SRM Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, Domenico Arcuri, AD di Invitalia, Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La successiva tavola rotonda sarà moderata da Bruno Vespa, in un panel prestigioso a cui parteciperanno: Maurizio Gentile, AD e DG di RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Adriano Giannola, Presidente di Svimez, Emanuele Grimaldi, AD del Gruppo Grimaldi e Vice Presidente dell’International Chamber of Shipping, Vincenzo Amendola, Ministro per gli Affari Europei e Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Le conclusioni saranno invece trattate dall’On. Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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