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I primi tre Presidenti di Autorità di Sistema portuale
Nuovo sistema di misurazione della coppia dell’ ABB:
Containers: tra Asia ed Europa il treno aumenta
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Oltre 1.000 giovani atleti a bordo della nave “Cruise Smeralda” Napoli, 27 settembre 2016 – Sono 1.100 i giovani atleti under 14 che, in occasione della finale del Trofeo CONI Kinder 2016, hanno raggiunto Cagliari a bordo della m/n Cruise Smeralda di Grimaldi Lines. La Compagnia di Navigazione ha infatti effettuato un collegamento marittimo speciale da Livorno al capoluogo sardo, con partenza il 21 settembre e rientro sul Continente il 24 settembre, in occasione di questo importante progetto nazionale pensato e realizzato dal CONI come una miniolimpiade riservata agli atleti più giovani: i 1.100 atleti under 14 – appartenenti alle Federazioni CONI del Nord e del Centro Italia – e i loro circa 100 accompagnatori hanno viaggiato a bordo della m/n Cruise Smeralda, che può trasportare fino a 1.500 passeggeri offrendo loro 196 cabine, 181 poltrone e servizi di bordo quali ristorante, self-service, piscina, bar, area slot-machine e negozio di bordo. “Siamo orgogliosi di aver contribuito all’organizzazione di questo importante evento sportivo e di aver ospitato un numero così rilevante di giovani atleti a bordo della nostra nave – ha dichiarato Francesca Marino, Passenger Department Manager di Grimaldi Lines – I valori fondamentali del mondo dello sport, quali l’impegno, la condivisione e lo spirito di squadra, sono gli stessi valori a cui si ispira la nostra vision aziendale”. La finale del Trofeo CONI Kinder, svoltasi a Cagliari, dal 22 al 24 settembre 2016, è una manifestazione sportiva di livello nazionale: vi hanno partecipato 3.000 atleti under 14, provenienti da tutte le regioni italiane, per un totale di 33 Federazioni CONI rappresentate. Si tratta di una vera e propria miniolimpiade con ben 45 discipline sportive rappresentate, tra cui calcio, rugby, vela, golf, tiro a volo, hockey, nuoto, atletica e ciclismo.
a dismisura. Hanjin Docet
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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy
Grimaldi estende i propri collegamenti a Taranto
Napoli/Taranto, 19 settembre 2016: E’ stata avviata oggi la nuova Autostrada del Mare della Grimaldi Lines dedicata al trasporto di carico rotabile che collegherà direttamente il porto di Taranto con la Sicilia, il Lazio e la Liguria. Il nuovo scalo di Taranto si inserisce nell’attuale servizio ro/ro operato, su base settimanale, dal gruppo partenopeo tra i porti di Genova, Civitavecchia e Catania, principalmente riservato al trasporto di mezzi pesanti (incluso mezzi refrigerati),
oltre ad altra merce rotabile che viaggia tra la Sicilia ed il Nord/Centro Italia. La nave impiegata è la moderna nave Eurocargo Livorno, capace di trasportare 4.000 metri lineari di carico rotabile. Al porto pugliese verranno garantiti due scali settimanali. Ogni lunedì la nave “Eurocargo Livorno” scalerà Taranto in arrivo da Catania mentre ogni mercoledì scalerà Taranto in direzione opposta con destinazione Catania, Civitavecchia e Genova. “A nome del Porto di
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Il Gruppo Grimaldi e l’A. P. di Taranto annunciano il nuovo collegamento marittimo verso Sicilia e Centro/Nord Italia Taranto, desidero ringraziare l’armatore Grimaldi per l’inclusione dello scalo ionico nella capillare ed importante rete delle Autostrade del Mare di cui lo stesso è leader. Ringrazio, altresì, gli operatori locali coinvolti nell’operazione e confido che tali nuovi traffici contribuiranno ad un’ulteriore diversificazione e sviluppo delle attività del porto di Taranto”, dichiara Sergio Prete, Commissario Straordinario del Porto di Taranto. “L’armatore troverà a Taranto una comunità portuale coesa e impegnata – con il supporto delle Istituzioni nazionali, regionali e locali – ad acquisire e legittimare un ruolo centrale in ambito comunitario e Continua a pag. 2 ☛
Grimaldi Lines potenzia la linea Savona – Barcellona Napoli, 7 settembre 2016 Grimaldi Lines è lieta di annunciare a tutta la propria clientela che a partire dal 6 settembre 2016 la linea Savona-Barcellona-Savona godrà di un importante potenziamento grazie all’introduzione della nave “Eurocargo Salerno” in aggiunta alle altre navi impiegate su questa direttrice. Con 2.300 m/l di garage, equivalenti ad una capienza di oltre 170 rimorchi e 12 posti autisti, l’Eurocargo Salerno favorirà enormemente la crescita dei traffici intermodali tra il nord Italia e la Spagna poiché effettuerà partenze dirette da Savona a Barcelona e viceversa ( per la prima volta si avrà partenza da Barcelona per Savona il lunedì sera), incrementando notevolmente la capacità complessiva di trasporto su questa linea, aumentando la rotazione settimanale dei rimorchi e soddisfacendo così ancor di più le esigenze di consegne e di puntualità della clientela. Continua a pag. 6 ☛
0,51 — ISSN0393/9952
Grimaldi Lines: Premio Giornalistico ”Mare Nostrum Awards” giunge alla X edizione Napoli, 14 settembre 2016 – La rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum annuncia la X edizione del premio giornalistico Mare Nostrum Awards, dedicato alla promozione dei viaggi via mare, ed in particolare alla conoscenza delle Autostrade del Mare, valida alternativa al trasporto stradale ed eccezionale opportunità per lo sviluppo sostenibile per il Mediterraneo. Il montepremi di Mare Nostrum Awards ammonterà, come ogni anno, a 50.000 euro da suddividere tra i primi cinque elaborati classificati: ad ognuno andrà un riconoscimento di 10.000 euro. Sono invitati a partecipare al premio tutti i giornalisti professionisti, pubblicisti e fotografi che, tra il 15 settembre 2016 e il 15 aprile 2017, avranno pubblicato un elaborato sulle Autostrade del Mare evidenziando i vantaggi di questi collegamenti in termini economici, sociali e ambientali. Saranno accettati servizi giornalistici, televisivi e radiofonici, documentari, reportage fotografici e inchieste economico-turistiche realizzate in lingua italiana, spagnola, catalana, francese o greca. Gli autori dovranno essere residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco, mentre gli elaborati dovranno essere stati pubblicati su stampa quotidiana e periodica nazionale, stampa specializzata nel turismo o nell’autotrasporto, anche nelle versioni on-line, agenzie di stampa, emittenti radiofoniche e televisive nazionali e locali, riviste di fotografia e mostre fotografiche. Tutti coloro che vorranno partecipare al premio potranno usufruire di un viaggio di andata e ritorno a bordo di una delle moderne e confortevoli navi Grimaldi Lines e Minoan Lines in servizio tra Italia, Spagna e Grecia da effettuarsi entro il 30 marzo 2017. Gli elaborati pervenuti verranno valutati dalla Giuria Internazionale del Premio, presieduta dal regista e scrittore Folco Quilici e composta da eminenti personalità del mondo della cultura e del giornalismo. Segretario del Premio è Luciano Bosso, giornalista e direttore della rivista Grimaldi Magazine Mare Nostrum. Per essere ammessi al premio, gli elaborati dovranno pervenire con lettera di accompagnamento firmata alla Segreteria Organizzativa del Premio, sia in formato digitale tramite posta elettronica all’indirizzo mna@grimaldi.napoli.it, sia in formato cartaceo via posta tradizionale, presso la Segreteria Organizzativa del Premio entro il 30 aprile 2017. Per maggiori informazioni sul bando: Segreteria Organizzativa del Premio Vita Wembagher Via Marchese Campodisola, 13 – 80133 Napoli Tel. 081 496440 – email: mna@grimaldi.napoli.it
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DALLA PRIMA PAGINA GRIMALDI ESTENDE.... mediterraneo”, conclude Prete. “Oggi il Porto di Taranto entra per la prima volta nella rete di Autostrade del Mare del Gruppo Grimaldi il quale è il primo operatore ad offrire un collegamento diretto dalla Puglia alla Liguria e al Lazio, passando per la Sicilia”, afferma Guido Grimaldi, Corporate Short Sea Shipping Commercial Director, Grimaldi Group. “Taranto è stata scelta per il ruolo commerciale strategico che gioca nei traffici in cabotaggio, permettendo di soddisfare le richieste della compagine industriale della zona. Desidero ringraziare il Commissario Straor-
dinario Sergio Prete e il Comandante della Capitaneria di Porto Claudio Durante per aver accolto e favorito la nostra presenza e tutti gli operatori locali per l’impegno profuso al successo di questa iniziativa”, aggiunge Grimaldi. La nuova autostrada del mare offerta dal Gruppo Grimaldi permetterà a Taranto di diventare la porta di ingresso e di uscita per il traffici commerciali tra la Puglia, la Sicilia, il Lazio, la Liguria, nonché il Piemonte e la Lombardia. Inoltre, grazie al nuovo servizio ro/ro, il porto ionico sarà collegato, in trasbordo a Catania, Genova e Civitavecchia, agli oltre 120 porti serviti dal Gruppo Grimaldi nel Mediterraneo, il Nord Europa, l’Africa Occidentale, il Nord e Sud America.
Torna a Napoli dal 25 al 26 ottobre Shipping and the Law. 2 giorni di dibattiti all’Università Suor Orsola Benincasa Napoli, 20 settembre 2016 – Le prospettive finanziarie delle compagnie di navigazione negli scenari globali, gli effetti del mercato petrolifero sullo shipping, le nuove frontiere della tecnologia e il futuro delle compagnie crocieristiche. Sono questi alcuni dei temi che verranno trattati a Napoli il 25 e 26 ottobrenel corso della VII edizione di Shipping and the Law, l’appuntamento che anche quest’anno porta all’ombra del Vesuvio i vertici mondiali del settore dello shipping, per una serie di riflessioni sullo stato dell’arte del settore e un quadro delle prospettive a breve e medio termine. L’edizione 2016 di Shipping and The Law, organizzata da Francesco Saverio Lauro, si svolgerà nella sede dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e conta già la partecipazione di figure di primissimo piano a partire da Emanuele Grimaldi, presidente di Confitarma; Esben Poulsson, presidente dell’Ics (International Chamber of Shipping); Efthimios Mitropoulos, segretario generale emerito dell’Imo (l’Organizzazione Marittima dell’Onu); Emanuele Lauro, amministratore delegato del gruppo Scorpio; Clive Aston, presidente dell’Associazione Londinese degli Arbitri Marittimi; Mans Jacobsson, già direttore del Fondo di Compensazione per l’inquinamento petrolifero. Con loro ci saranno oltre 60 armatori ita-
liani e da tutto il mondo. Tra le prime sessioni di incontro programmate, oltre a quella di apertura che inaugurerà la due giorni il 25 ottobre, spicca la Ship Finance Session, in cui armatori, banchieri, fondi privati e investitori pubblici si confronteranno sull’accesso al credito bancario e sulle prospettive di fonti alternative di finanziamento. Nella stessa giornata si affronterà il tema delle fonti energetiche con analisti internazionali che esamineranno gli scenari, in particolare alla luce della sfida tra i produttori americani di petrolio di scisto e i produttori tradizionali come l’Arabia Saudita. La mattinata del 26 ottobre includerà una panoramica dell’industria delle crociere e un’avveniristica sessione sul ruolo dell’analisi dei Big Data nel miglioramento della gestione e delle performance delle navi. Nel pomeriggio si svolgerà una simulazione di mediazione e di arbitrato marittimo interpretate alla quale parteciperanno, accanto alle parti interpretate da reali armatori, alcuni tra i più noti avvocati e arbitri internazionali. I lavori saranno conclusi da una sessione in cui esponenti delle nuove generazioni di armatori italiani di Confitarma e i loro colleghi stranieri rifletteranno sulle prospettive e le future sfide dello shipping.
L’INFoRmaToRe NaVaLe di Napoli giornale marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile geNNaRo SCoTTo PagLIaRa Condirettore: SILVIo SCoTTo PagLIaRa Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli Direzione, Redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento Postale
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Roma: I primi tre Presidenti di Autorità di Sistema portuale ZENO D’AGOSTINO
RODOLFO GIAMPIERI
Roma, 23 settembre 2016 – Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha proposto per le presidenze di tre Autorità di Sistema portuale gli attuali vertici delle Autorità portuali di Trieste, Ancona e Taranto “per l’eccellente lavoro svolto” e “per dare subito avvio alla nuova governance prevista dalla riforma entrata in vigore il 15 settembre”. Si tratta di Zeno D’Agostino, Rodolfo Giampieri e Sergio Prete per le Autorità di Sistema portuale rispettivamente del Mare Adriatico Orientale, del Mare Adriatico Centrale e del Mar Ionio. Le tre lettere, per l’intesa con le Regioni, sono state firmate dal Ministro prima della sua partenza per il G7 in Giappone e sono state inviate ai Presidenti delle Regioni interessate.
SERGIO PRETE Nato a Taranto il 6 settembre 1967. Spostato con due figli. Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari nel 1992. Iscritto all’Albo degli Avvocati della Provincia di Taranto dal 1995. Coordinatore per l’aggiornamento professionale in diritto della navigazione della Fondazione Scuola Forense dell’Ordine degli
Avvocati di Taranto. Professore a contratto di Diritto della Navigazione presso la I^ e la II^ Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” dall’a.a. 2004-2005 all’a.a. 2013-2014. Professore a contratto di “Management della Portualità” dall’anno a.a. 2014/2015 presso il Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, culture dell’ Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni e seminari a livello internazionale, in materia di diritto portuale e marittimo, dei trasporti e della logistica. Autore di due monografie “Il raccomandatario marittimo nella evoluzione giurisprudenziale” (Giuffrè Editore, 2009) e “L’impresa turistico-balneare. La gestione del demanio marittimo tra principi comunitari e federalismo” (Progedit, 2011) e numerosi articoli di dottrina e note a sentenze pubblicate sulle più importanti riviste italiane ed estere del settore marittimo e dei trasporti, delle voci “demanio” e demanio marittimo” dei Codici tecnici della UTET. Presidente dell’Autorità Portuale di Taranto, nominato con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti n. 233 in data 7 giugno 2011, ha ricevuto l’incarico di Commissario Straordinario del Porto di Taranto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2012. Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale di taranto dal 13.07.2015. Il 21 dicembre 2012 è stato nominato Componente dell’ “Expert Committee” dello Shanghai International Shipping Institute, presso cui ha svolto anche attività di ricerca.
Scialuppa di salvataggio cade da una esercitazione dell’equipaggio della ”Harmony of the Sea” 1 morto e 4 feriti Marsiglia, 13 settembre 2016 – Notizie che sono pervenute dal porto francese dove e’ attraccata la nave da crociera piu’ grande al mondo, la ”Harmony of the Seas” della societa’ RCCL hanno segnalato che una persona membro dell’equipaggio è stato ucciso e altri quattro sono feriti di cui due gravemente. Sarebbero cinque i membri dell’equipaggio della nave erano che erano a bordo della scialuppa durante un’esercitazione, quando si è staccata ed è caduta da un’altezza di dieci metri in acqua. Notizie affermano che due dei 4 membri dell’equipaggio son feriti sono in condizioni critiche. Il marittimo deceduto e’ un cittadino filippino di 42 anni. - Otto membri dell’equipaggio erano in una scialuppa di salvataggio durante un’esercitazione nel 2013 sulla nave da crociera ”Thomson Majesty” quando la scialuppa cadde in 60 piedi nell’acqua. La scialuppa di salvataggio ammaro’ a testa in giù. 5 membri dell’equipaggio rimasero uccisi e 3 sono rimasti feriti. - Nel luglio di quest’anno, battello di emergenza e’ caduta in acqua con quattro membri dell’equipag-
gio della ”Norwegian Breakaway”, mentre la nave da crociera era in Bermuda. Due membri dell’equipaggio rimasero uccisi e altri due gravemente feriti. - Tra questi due eventi, ci sono stati diversi altri incidenti per il collaudo e le esercitazioni sulle scialuppe di salvataggio. Nel gennaio di quest’anno, una nave da crociera ”Balmoral” gestita dalla Fred Olsen Lines per un cattivo funzionamento, durante un’esercitazione di formazione della scialuppa, mentre la nave era in crociera ed ancorata a Funchal, Madeira. Fortunatamente, rimase ferito. Nel mese di ottobre 2014, un battello di emergenza sulla ”Coral Princess” veniva sollevata sulla gru per scialuppe con due membri dell’equipaggio a bordo, quando un cavo si spezzo’ e un membro dell’equipaggio rimase ucciso. Per quanto riguarda l’incidente mortale della ”Harmony of the Seas: ”Non ancora e’ stato accertato se l’improvvisa caduta della lancia di salvataggio se sia causata da un cavo rotto o se il meccanismo di abbassamento è stato effettuato in modo errato”.
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Confitarma:1500 posti a rischio tra i marittimi. Il barometro segna tempesta sulla ”risorsa mare” Roma, 21 settembre 2016 – L’obbligo di imbarcare sui traghetti solo personale italiano o comunitario, escludendo marittimi extra Ue anche per le tratte miste, che prevedono viaggi internazionali, potrebbe portare al “flagging out”, ovvero al trasferimento della flotta sotto altra bandiera con il rischio di “una perdita di circa 1.500 posti di lavoro in Italia”. A rilanciare l’allarme sulla “notevole perdita di competitività della bandiera italiana” e le annesse conseguenze è Confitarma, ascoltata alla Camera, commissioni Trasporti e Attività produttive riunite. La Confederazione italiana degli armatori è stata sentita nell’ambito dell’esame del decreto sul riordino degli incentivi fiscali, previdenziali e contributivi in favore delle imprese marittime. Ed è stata questa l’occasione per ribadire che “il presupposto dell’aumento occupazionale alla base dell’adozione del provvedimento purtroppo non raggiunge la finalità desiderata”. Anzi, sottolinea l’associazione, ci saranno “peggioramenti”.
ABB presenta il sistema di propulsione elettrico per navi più efficiente al mondo Zurigo, Svizzera, 6 settembre 2016 – Azipod XL, l’ultima versione dei principali sistemi di propulsione elettrica azimutali di ABB, aumenta ulteriormente l’efficienza nel consumo di carburante a un livello senza precedenti raggiungendo fino al 20 per cento in più rispetto ai moderni sistemi di propulsione a linea d’asse. L’aumento di efficienza di questa nuova versione viene realizzato grazie a un sistema unico di ugelli che accelera il flusso dell’acqua nell’elica per aumentarne la spinta e alla riprogettazione dell’elica stessa finalizzata a garantire una minore resistenza all’acqua. Dalla loro prima installazione 25 anni fa, i sistemi di propulsione Azipod hanno accumulato più di 12 milioni di ore di funzionamento con una disponibilità del 99,8%, risparmiando più di 700.000 tonnellate di carburante e contribuendo a ridurre le emissioni di anidride carbonica derivanti dal settore navale. Standard industriale per il settore nautico, il sistema di propulsione Azipod è un sistema di propulsione orientabile gearless con il motore elettrico localizzato in un pod sommerso al di fuori dello scavo della nave. Con 360 gradi di manovrabilità, è utilizzato per guidare e manovrare una grande varietà di navi. “Ci impegniamo continuamente per far progredire la nostra tecnologia a beneficio dei nostri clienti e dell’ambiente, come parte della nostra strategia Next Level. Azipod XL è un esempio perfetto di questo approccio in quanto rappresenta il progresso più avanzato negli ultimi anni in termini di efficienza nei consumi di carburante,” ha dichiarato Peter Terwiesch, president della divisione Process Automation di ABB. “Per dirla in prospettiva, la sostituzione di tutte le unità esistenti Azipod con il nuovo modello farebbe risparmiare all’industria navale nei prossimi 25 anni ulteriori 2,2 milioni di tonnellate di carburante e ridurrebbe di 7 milioni di tonnellate la produzione di anidride carbonica.” Il concetto applicato all’Azipod XL può essere programmato per favorire un’alta spinta a basse velocità e mantenere buone peculiarità a velocità più alte, adattandosi così a navi come rimorchiatori e mezzi navali per costruzioni offshore. Altre tipi di navi adatte sono traghetti e navi da trasporto LNG. Altre caratteristiche dell’Azipod XL comprendono un’avanzata capacità di monitoraggio delle condizioni di funzionamento dei sistemi utilizzando il concetto di ABB dell’Internet of Things, Services and People (IoTSP) e dei suoi Integrated Operations Centers per il settore navale, monitorando continuamente le attrezzature e i parametri di performance di più di 600 navi. ABB (www.abb.it) è leader globale nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility, alle industrie e ai clienti dei settori dei trasporti e delle infrastrutture di migliorare le loro performance riducendo al contempo l’impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in circa 100 Paesi e impiegano circa 135.000 dipendenti.
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Nuovo sistema di misurazione della coppia dell’ ABB: obiettivi l’efficienza del carburante e l’ottimizzazione dei motori
Zurigo, Svizzera 4 settembre 2016: ABB lancia un nuovo sistema di monitoraggio della coppia, chiamato Torductor Marine, che mira a ottimizzare il motore e l’efficienza del carburante nel settore marittimo. Si arriva dopo un processo di successo su di Stena Line traghetto merci mv Stena Scozia, dove i sensori monitorati le prestazioni dei motori della nave. Esso si inserisce in portafoglio software Marine di ABB, che visualizza i dati per l’equipaggio a bordo e può essere condiviso con il team di supporto a terra lato della nave. Torductor Marine si basa su ABB 50 anni di coppia all’albero esperienza di monitoraggio con l’ultimo adattamento tanto semplice quanto efficace. I sensori senza contatto sono montati guardando l’albero dell’elica con un
gap di circa 1,5 mm. Altro che l’albero in sé, non ci sono parti in movimento che significa il sistema è quasi esente da manutenzione. Torductor Marine fornisce un mezzo per soddisfare i requisiti stabiliti dalla Organizzazione Marittima Internazionale, in particolare della Nave efficienza energetica piano di gestione (SEEMP). Torductor Marine offre armatori con una visione chiara e quantificabile in prestazioni del motore vasi, come l’energia di propulsione, consumo specifico di olio combustibile (SFOC), il numero totale di giri dell’albero e la quantità totale di energia sviluppata durante un viaggio. In combinazione con sensori di flusso carburante CoriolisMaster di ABB e la comprensione del carburante specifico olio Consumo (SFOC) e indicatori di prestazioni chiave correlate può essere generata “Il settore dei trasporti marittimi si sta trasformando in tecnologia per rendere le loro flotte più efficienti e conformi alle normative internazionali”, ha detto, ha detto Juha Koskela, amministratore delegato della divisione Marine e porti di ABB. “In ABB facciamo leva maggiore connetti-
vità nave e Torductor Marine esempio di come stiamo aiutando le navi diventano più efficienti tramite Software Marine”. Dopo una prova di successo con il nuovo Torductor sull’albero dell’elica portside, Stena Line BV convenuto di trasformare l’installazione di prova in uno permanente, e acquistato una seconda installazione per l’albero di dritta. A proposito di Software & Analytics di ABB Marine ABB offre la più ampia gamma di sistemi software e ottimizzazione marini al mercato marittimo. La sua soluzione per la gestione delle prestazioni è costituito da un kit di strumenti di supporto alle decisioni modulare e completa per ottimizzare la lavorabilità e la sicurezza di una nave, e per ridurre al minimo i costi complessivi di carburante e di energia per tutta la flotta. A proposito di ABB ABB ( www.abb.com ) è una società di tecnologia leader a livello mondiale nel energia e l’automazione che consente di utilità, l’industria, e dei trasporti e delle infrastrutture di migliorare le loro performance riducendo al contempo l’impatto ambientale. La società del Gruppo ABB opera in circa 100 paesi e impiega circa 135.000 persone
Gli armatori devono agire ora per ridurre l’impatto commerciale del 2020 su NORME F-GAS refrigeranti Upton, Merseyside, (GB) , 4 settembre 2016 – Il costo de refrigerante e la conformità normativa nei prossimi cinque anni diventerà importante nel commercio per le operazioni della nave come disciplina alle emissioni di zolfo avverte Robert Chesters, amministratore delegato Oceanic soluzioni tecniche. “Se gli armatori non riescono a fare i loro impianti a tenuta di gas, che potrebbero affrontare l’aumento dei costi del refrigerante fino al 20% quando le rigorose normative comunitarie in materia di gas serra fluorurati (F-Gas) entraranno in vigore nel 2020,” dice. Da ora fino al 2030 ci sarà una riduzione progressiva della quantità di idroclorofluorocarburi dannose per l’ozono vergini (HFC) immessi sul mercato. HFC con un potenziale di riscaldamento globale (GWP) di 2.500 o più sarà vietato a partire da gennaio 2020 nei nuovi sistemi e per il rabbocco dei sistemi esistenti, anche se i refrigeranti riciclati sarà consentito fino al 2030. “Rispetto al refrigerante R22 fuorilegge, che costa circa US $ 3 / kg, i nuovi refrigeranti, come R404a, può costare fino a $ 25 / kg. Ma questo rischia di essere sminuito dal costo dei refrigeranti idrocarburi di nuova generazione poiche’ i produttori stanno sviluppando per soddisfare le nuove esigenze, rendendo il refrigerante una merce che in realtà dovrebbe essere mantenuta. “Con un tipico impianto di aria condizionata (AC) a bordo di una metaniera che necessitano di una ca-
rica di refrigerante di 600 kg, i costi del refrigerante potrebbe degenerare se le conduttore non vengono mantenute in modo efficiente. Gli armatori devono essere consapevoli che il refrigerante non è un materiale di consumo nello stesso modo come, ad esempio, olio lubrificante, e non hanno bisogno di essere sostituito. Se i sistemi sono costantemente ricaricati allora c’è un problema”. Chesters dice che per molte ragioni l’impianto di refrigerazione attualmente e’ negli ultimo posti nella lista delle priorità di manutenzione, ma questo diventerà un problema di conformità entro i prossimi anni, in quanto proprietari avranno il compito di ridurre i tassi di perdita di refrigerante – fino al 90% in alcuni casi. Ciò significa regolare la prova di tenuta e maggiori misure di manutenzione preventiva, sono necessari. “I proprietari hanno bisogno di guardare ora a come le regole di F-gas influenzerà la linea di fondo. Se stanno già spendendo migliaia di dollari per il refrigerante, questa spesa inutile aumenterà sicuramente entro il 2020. Ma se la perdita di refrigerante non viene affrontato con il costo della conformità si supereranno di gran lunga la quantità che attualmente stanno pagando per il refrigerante “. Con il prevedibile aumento del prezzo dei refrigeranti l’unico modo garantito per ridurre i costi del refrigerante è il suo contenimento. Gli armatore possono fare molto per ridurre il loro consumo di refrigerante con l’instal-
lazione di sistemi di rilevamento delle perdite fisse, facendo prove di tenuta di routine a bordo e l’attuazione di programmi di riduzione completa del refrigerante. Il Chester ha continuato a sottolineare che i recenti controlli di refrigerazione marino effettuate dai tecnici Oceanic che suggerisce in alcuni casi anche la manutenzione di base che non viene effettuata. “Abbiamo scoperto che alcune navi stanno sperimentando fallimenti ripetuti e di una significativa perdita di refrigerante in atmosfera dovuti semplicemente alle guarnizioni delle valvole usurate e anelli ‘O’, mentre gli altri sono stati perdite ricorrenti, perché le riparazioni temporanee venivano erroneamente considerate come una correzione permanente.” Il Chester ha anche osservato che alcuni operatori correvano sol0 con il 50% di carica per limitare l’impatto di un aumento della perdita di refrigerante a causa di guasti del sistema e ridurre cosi’ i costi. “Ma questo è un falso risparmio come un aumento del consumo di energia, del tempo di raffreddamento, e una maggiore usura dei componenti principali del sistema che in alcuni casi conducono ad un guasto del compressore prematuro.” Lo specialistacon sede nel Regno Unito richiama inoltre l’attenzione ai compressori ermeticamente sigillati che di solito si trovano in unità AC confezionati. Dave Lloyd, direttore tecnico Oceanic soluzioni tecniche »,
spiega:” Se c’è un compressore burn-out, gli avvolgimenti del motore produrrà un acido che se non puliti correttamente attaccherà gli avvolgimenti interni del nuovo compressore che si tradurrà in ulteriore compressore fallimento. Abbiamo trovato questo su un numerose navi che soffrono di fallimenti a ripetizione del compressore, ma questo può essere evitato con un sistema corretto di ripulire e kit di burn-out. “In generale, è la mancanza di tempo a disposizione per effettuare una manutenzione efficace che ostacola l’ottimizzazione degli impianti di refrigerazione e questo diventerà sempre più acuto, come questa parte della nave sara’ sottoposto sempre più a controlli normativi.” Chesters attesta: “Le nuove regole F-Gas metteranno la refrigerazione marina all’ordine del giorno ambientale nello stesso modo con cui MARPOL allegato VI e la Convenzione sull’acqua di zavorra che ha cambiato il modo in cui le navi operano. La priorità è il contenimento di effettuare un’ispezione completa e ottimizzare i regimi di manutenzione, ma questo deve essere proattiva anziché reattiva se i proprietari vogliono ridurre il consumo di refrigerante, le emissioni ed i costi collaterali”. Oceanic Technical Solutions ha recentemente effettuato una ispezione di impianti di refrigerazione a bordo di tre navi NYKGNL e 15 MOL LNG che operano con metaniere, e ora sta progettando di apportare modifiche correttive per queste navi.
Per il porto di Livorno è un semestre da incorniciare: 17 mln di tonnellate di merce e un +5% Livorno, 1 settembre 2016 – Quasi 17 milioni di tonnellate di merce e un +5,1% rispetto ai valori del 2015. Per il porto di Livorno quello che si è da poco concluso è un altro semestre da incorniciare. Il periodo gennaio-giugno è stato infatti archiviato con una crescita che ha praticamente interessato tutti gli indicatori di traffico: dai contenitori (+9,8% in Teus) alle auto nuove (+25,5% in unità), dai forestali (+11,4% in tonnellate) ai rotabili (+13,3% in unità), dalle rifuse liquide (+6,57% in ton.) ai passeggeri e ai crocieristi (rispettivamente +22,2% e +13,9% in unità). Prosegue, dunque, la tendenza positiva registrata nel 2015: l’unica eccezione è rappresentata dalle rinfuse solide: – 2,39% a giugno 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. È questa la fotografia scattata dall’Ufficio Studi e Analisi Statistiche dell’Autorità Portuale di Livorno, che consegna agli annali un porto da record. “I dati statistici di questo primo semestre confermano gli ottimi risultati conseguiti nel 2015 – ha detto il numero uno della Port Authority livornese, Giuliano Gallanti – e se troveranno conferma nella seconda parte dell’anno, lo scalo labronico potrebbe conquistare nuovi risultati storici in molti settori, a cominciare dai rotabili e dai container”. I container Questi ultimi, in particolare, continuano ad essere uno dei traffici più importanti del porto: dopo aver superato, un anno fa, il risultato massimo conseguito nel 2008, totalizzando quasi 800 mila teu, il porto continua la marcia di avvicinamento a quota “un milione”: nella prima metà dell’anno sono infatti stati movimentati ben 423.312 Teu, quasi 38 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Hanno contribuito al boom sia la movimentazione dei contenitori pieni (+2,8% in generale e +8,2% allo sbarco) sia quella dei contenitori vuoti, aumentata del 2,4% in questa prima metà dell’anno. “Dopo Venezia, il nostro è il porto che ha conseguito nel traffico dei container i migliori risultati semestrali in termini di crescita – ha aggiunto Gallanti – Ora ci sono tutte le condizioni per fare di Livorno uno scalo portuale altamente competitivo”. I dati statistici confermano inoltre la crescita del traffico di trasbordo, che è aumentato di quasi il 30% rispetto al primo semestre del 2015. Al netto delle operazioni di transhipment il traffico contenitori relativo al periodo gennaio-giugno 2016 ha fatto segnare un +2,7% in più rispetto al 2015. I Rotabili, le auto nuove e i forestali Con oltre 935.719 mila tonnellate di cellulosa, carta e legname movimentate e un incremento percentuale dell’11,4% rispetto al primo semestre 2015, il traffico dei forestali conferma di essere assieme a quello dei contenitori uno degli asset core dello scalo labronico. Eccellenti anche i risultati totalizzati dal comparto delle auto nuove che, con una crescita in termini percentuali dell’25,5%, ha raggiunto una movimentazione complessiva di 300.387 unità. E nel podio de traffici più performanti di Livorno non poteva mancare quello dei Ro/Ro, che ha registrato dati di consuntivo positivi con un traffico totale di 191.493 mezzi movimentati in sbarco/imbarco (91.695 in sbarco e 99.798 in imbarco) e un nuovo incremento percentuale del 13,28% rispetto a gennaio-giugno 2015. Le merci varie L’analisi delle tipologie di traffico indica un aumento del 4.89% delle merci varie. Su un traffico di 11.754.517 tonnellate, sono state movimentate ben 5.919.673 tonnellate di merce rotabile, che rappresentano, in termini assoluti, poco più di un terzo del traffico complessivo del porto, a conferma del ruolo strategico che il Porto di Livorno gioca in questo comparto. Buone, anche se peggiori rispetto al semestre passato, le performance per il break-bulk (merci in colli o numero). Sono state movimentate 987.227 tonnellate di merce, con un decremento rispetto a gennaio-giugno del 3,89%. Infine, il traffico della merce containerizzata ha fatto registrare un aumento del 10,47% con 4.847.617 tonnellate di merce (+13,09% in sbarco e +8,04 in imbarco). Il traffico rinfusiero Su un totale di 16,7 milioni di tonnellate, sono state complessivamente movimentate 4.992.220 tonnellate di merce alla rinfusa, di cui 4.556.560 liquide, e 435.660 solide. La crescita complessiva rispetto a gennaio-giugno del 2015 è stata del 5,73% (rinfuse liquide: + 6,57% e rinfuse solide: – 2,39%). Crocieristi e passeggeri Va alla grande anche il traffico crocieristico. I crocieristi sono ammontati complessivamente a 281.281 unità (+13,9% sul primo semestre 2015) mentre le toccate nave sono state 148, nove in più rispetto allo scorso anno. Sul fronte dei traghetti i dati sono particolarmente buoni: durante la prima parte dell’anno sono transitati per lo scalo 672.360 passeggeri, quasi 122 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015.
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ANNO 54° - N°9 - SETTEMBRE 2016
Fincantieri: un passo avanti nel programma delle future Fregate Australiane
Trieste, 1 settembre 2016 – Fincantieri, uno dei maggiori gruppi cantieristici e numero uno al mondo per diversificazione e innovazione, ha firmato un contratto con il governo australiano per partecipare al processo di selezione condotto dal Dipartimento della Difesa, che prevede la costruzione di 9 fregate di futura generazione – da realizzare ad Adelaide, nel sud dell’Australia – per la Royal Australian Navy (RAN) nel quadro del programma SEA 5000. Fincantieri è uno dei tre costruttori che in aprile sono stati prese-
lezionati dal Capability Acquisition and Sustainment Group (CASG), l’ente del Dipartimento della Difesa, per prendere parte ora al processo di valutazione e selezione, che durerà circa un anno e che porterà all’aggiudicazione della commessa. Accordi simili sono stati firmati anche da Navantia e BAE Systems, gli altri due gruppi rimasti in gara. Fincantieri parteciperà alla gara forte del modello delle proprie fregate FREMM (versione Antisommergibile – ASW), che sono attualmente in servizio per la Marina Militare Italiana (vedi sotto). Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Siamo fortemente impegnati per questo programma, uno dei più importanti al mondo nel settore delle navi militari di superficie e siamo davvero molto orgogliosi perché questo è il primo contratto firmato da Fincantieri con il Dipartimento della Difesa australiano che ci permette, attraverso il processo di valutazione che ora si apre, di proporre il meglio della progettazione e costruzione navalmeccanica italiana. Confidiamo che quello annunciato oggi sia solo il primo passo di questo importante programma, per il quale Fincantieri è pronta a mettere al servizio del governo australiano e della sua Marina, il know-how, le capacità e trasferimento di tecnologia”.
Fregate Europee Multi Missione FREMM (ASW Version) per SEA 5000 Attualmente sono 10 le navi della Classe FREMM – quattro con la configurazione ASW Antisommergibile (sonar a profondità variabile) e sei con configurazione GP General Purpose (risposta rapida RHIB rampa a poppa). Le navi utilizzano propulsione elettrica per le operazioni ASW a bassa velocità e una turbina a gas per quelle ad alta velocità (durante le quali i motori elettrici diventano alternatori). L’hangar principale può ospitare un elicottero EH-101 oppure un elicottero NH-90. L’hangar secondario può ospitare un elicottero NH-90. Gli studi iniziali tra l’altro hanno dimostrato che i radar CEA possono essere facilmente adattati con poche modifiche dell’albero principale.
DALLA PRIMA PAGINA GRIMALDI LINES
*partenze dirette L’impiego esclusivo dell’Eurocargo Salerno sulla linea Savona-Barcelona consente inoltre alle altre 4 navi classe Eurocargo impegnate nelle linee dal nord Italia per la Spagna di performare rotte ancora più veloci, con tempi di transito ridotti ed arrivi anticipati sulle linee da Livorno e Savona per Valencia garantendo un globale potenziamento dei servizi.
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Riordino dei porti in Gazzetta Ufficiale. Azzera le aspettative del settore: numero dei porti, nomine e tipo di gestione
Roma, 3 settembre 2016 – Il decreto Madia sul riordino della autorità portuali e’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: le attuali 24 saranno assorbite da 15 autorità di sistema, che coordineranno 57 porti di rilevanza nazionale. Il provvedimento era stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 28 luglio scorso. Le nuove regole entreranno in vigore a partire dal 15 settembre, si legge nella Gazzetta datata 31 agosto. Ora la partita è sulle nomine dei presidenti. Per questo il ministero ha aperto un bando per raccogliere le candidature che scade il 4 settembre. Ne sono arrivate molte.La riforma rivoluziona la struttura delle ‘vecchie’ Autorità portuali che si trasformano in Autorità di sistema portuale e scendono di numero, passando da 24 a 15, con una governance più snella che cancella i vecchi Comitati portuali e li sostituisce con Comitati di gestione ristretti composti oltre che dal presidente dell’Authority dai soli rappresentanti della Regione, del Comune, della Città metropolitana e dell’Autorità marittima. La voce delle categorie che operano in porto sarà rappresentata negli Organismi di partenariato della risorsa mare e dalle vecchie Commissioni consultive, composte però solo dai rappresentanti dei lavoratori delle imprese che vi lavorano. La riforma punta a creare un ‘sistema mare’ in grado di generare sviluppo. La riforma unisce i porti di Genova e Savona uniti per essere il porto della Svizzera, mentre quelli del nord adriatico saranno il porto merci dell’Austria e del nord Europa. I 57 porti di rilievo nazionale coordinati da 15 autorità di sistema verranno guidati da un board snello e da un presidente con ampia facoltà decisionale. Prevista la possibilità dei presidenti delle Regioni di chiedere il rinvio degli accorpamenti, motivato, fino a tre anni, ma sarà il ministro a decidere. Semplificate anche le procedure per l’approvazione dei Piani regolatori portuali e prevista la scelta della sostenibilità energetica e ambientale dei porti. Le Autorità potranno avere soltanto partecipazioni e di minoranza in iniziative legate alla logistica funzionale allo sviluppo del sistema portuale. Prevista anche la semplificazione burocratica con l’istituzione di due sportelli: quello unico doganale per le merci e quello unico amministrativo per tutti gli altri procedimenti. A coordinare le azioni a livello nazionale sarà la Conferenza nazionale di coordinamento delle Adsp presieduta dal ministro, con tutti i presidenti delle Autorità portuali di sistema e due rappresentanti degli enti locali.
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Containers: tra Asia ed Europa il treno aumenta a dismisura. Hanjin Docet Pechino, 3 settembre 2016 – “Dal 2014 al 2015, il numero di contenitori trasportati attraverso i treni merci Cina-Europa è aumentato del 430 per cento”, ha affermato un operatore del settore. Nel corso degli ultimi sei anni, il personale incaricato della Cina-Europa per il servizio treno merci è aumentato di tre volte nell’ ope-razione tra Asia, ex CSI (Comunità degli Stati Indipendenti) le regioni e l’ Europa. Il trasporto ferroviario tra la Cina e l’Europa prima del 2011 non è stato così conveniente come lo è oggi. Un viaggio di sola andata tra la Cina e l’Europa occorrono 40 giorni, a causa di linee ferroviarie incompleti e volume di merci ancora inadeguate. La FELB (Far East Land Ponte Ltd.) ha iniziato la propria attività in linee ferroviarie tra la Cina e l’Europa nel 2007. FELB, attraverso il suo manager Shan Jing ha detto che ”il sistema di trasporto ferroviario non era ben organizzata fino a quando il non e’ partito il progetto di servizio treno merci Cina-Europa”. Ora, i treni trans-continentali gestite da FELB partono principalmente da Shenyang, Suzhou, Changsha, per lasciare la Cina attraverso la Manciuria. Ogni settimana, tre o quattro treni arrivano in città europee come Varsavia, Duisburg e Amburgo. Shan ha detto “il servizio treno merci Cina-Europa fornisce anche un mezzo conveniente per gli altri paesi asiatici come il Giappone e la Corea del Sud che le loportano le loro merci verso l’Europa. Nel frattempo, FELB sta sviluppando percorsi di trasporto all’interno dell’Europa al fine di includerepiu’ sempre l’Italia nella rete operativa del servizio ferroviario eurasiatica. Ora, le linee ferroviarie per treni container sono stati successivamente aperti da 16 città in Cina, per arrivare 12 città europee tra cui Duisburg, Amburgo in Germania, e Madrid in Spagna. Nel 2015, i treni merci Cina-Europa hanno realizzato 815 viaggi, con un aumento anno su anno
del 165 per cento. Per Thomas Kowalski, direttore delle operazioni di trasporto multimodale di Deutsche Post DHL Gruppo, la linea ferroviaria che collega la Cina e l’Europa ha ampliato attività di DHL. “Si aprono nuove opportunità per DHL nella regione dell’ Asia-Pacifico”, ha detto. Il volume del trasporto delle linee ferroviarie eurasiatici è aumentato costantemente dal suo funzionamento. Si stima che il volume sarà superiore a 1 milione di container standard entro il 2030, secondo Kowalski. UN POTENZIALE INESPLORATO Ciò che rimane una sfida per il servizio di trasporto merci eurasiatica è che il viaggio di ritorno verso est i carichi sono parzialmente vuoti o addirittura vuoti. Tuttavia, la situazione è in via di miglioramento: 265 treni di ritorno, pari al 48 per cento dei treni in partenza, hanno trasportato merci in Cina nel 2015, segnale di deciso incremento rispetto ai 28 treni nel 2014. Kowalski ha detto tale fenomeno è dovuto anche allo squilibrio commerciale tra Cina ed Europa. Ha detto che i contenitori vuoti potrebbero essere evitati attraverso la realizzazione di prodotti da aree limitrofe d’Europa come la Russia e il Kazakistan. Le misure dovrebbero essere adottate per rafforzare il coordinamento della logistica in Europa e garantire l’effettivo sdoganamento dei treni merci Cina e l’Europa. Shan ha detto che grazie a nuove infrastrutture stradali, i paesi lungo la linea ferroviaria eurasiatica possono promuovere ed incrementare la capacità di trasporto di treni merci eurasiatiche attraverso il miglioramento dell’infrastruttura ferroviaria. L’ AIIB (Infrastruttura Asian Investment
Bank) sta giocando un ruolo in questo senso. Inoltre, la commercializzazione del servizio di treni merci eurasiatici dovrebbe essere ulteriormente promossa attraverso la creazione di più uffici in Europa. “Ora sempre più persone conoscono i treni merci eurasiatiche. Ma è ancora poco arriconosciuto e quindi diffuso come dovrebbe vato sul mercato,” ha detto. “L’introduzione di treni merci eurasiatici più numerosi per le esigenze dei clienti, sarebbe utile per l’espansione del mercato e aumentare la capacità di carico sulla via del ritorno.” Chen ha detto che l’operazione all’estero dei treni merci tra Cina e l’Europa era una urgente necessita’ degli operatori della logistica con esperienza nei sistemi di gestione della logistica di informazione-base e un’ efficace allocazione delle risorse di trasporto, il che rafforzare la cooperazione tra i treni merci e fa aumentare il rapporto del ”pieno carico”. Un centro di chiamata di treni eurasiatici potrebbe essere istituita in Europa per fornire ai clienti una maggiore comodità. “Treni merci eurasiatici dovrebbero essere resi noti subito e direttamente ai professionisti della logistica, e il nostro servizio deve essere accessibile in qualsiasi momento, quando i clienti ne hanno bisogno.”
Msc Crociere Classe Meraviglia: la nave gemella si chiamerà Msc Bellissima Ginevra, Svizzera, 2 settembre 2016 - MSC Crociere ha annunciato oggi che la seconda delle sue navi smart di generazione classe Meraviglia si chiamerà MSC Bellissima. La nave, anch’essa costruita presso i cantieri STX France, entrerà in servizio nella primavera del 2019. “MSC Bellissima – ha detto Gianni Onorato, Amministratore Delegato – è un nome che rappresenta la bellezza e la sontuosità della nuova generazione di navi ultramoderne di MSC Crociere, così ricche di nuovi servizi e offerte per andare incontro alle esigenze e agli inte-
ressi di ospiti di tutte le età. Siamo lieti di poter fare questo annuncio, proprio nel giorno in cui la nave gemella MSC Meraviglia toccherà per la prima volta l’acqua, un momento altamente simbolico che rappresenta la vera “nascita” di una nave”. L’annuncio è stato dato oggi in Francia presso i cantieri navali di Saint Nazaire, nel corso del float out (primo galleggiamento) di MSC Meraviglia, la prima smart-ship di nuova generazione che entrerà in servizio nel giugno 2017. Alla cerimonia hanno partecipato numerosi esponenti istituzionali, tra cui, Bruno Retailleau, senatore dei
Paesi della Loira, Philippe Grosvalet, Presidente del Consiglio del Dipartimento della Loira Atlantica e David Samzun, Sindaco di Saint-Nazaire. Il flot out è una pietra miliare nel percorso di costruzione di una nave: il bacino di carenaggio viene inondato, la nave viene spostata nel molo di allestimento, dovrà proseguirà la fase finale della sua costruzione. L’evento di oggi è un’opportunità unica per presentare agli ospiti e ai media il design all’avanguardia che caratterizza MSC Meraviglia e le future smart-ship di nuova generazione, navi ultramoderne
uniche nel loro genere, che costituiscono di per sé una vera e propria “destinazione” per i viaggiatori. All’interno di MSC Meraviglia, tra i molti servizi a bordo, si trovano infatti il Carosel Lounge dove gli artisti del Cirque du Soleil si esibiranno in spettacoli appositamente creati per gli ospiti di MSC Crociere, 96 metri di Promenade interna in stile Mediterraneo sovrastata da 80 metri di schermo a LED che si sviluppa dal centro della nave, oltre a MSC Yacht Club, un’esclusiva nave nella nave, con servizi privati distribuiti su tre ponti.
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