Aprile 2011

Page 1

www.informatorenavale.it

Genova

ShanGhai

napoli

+10%: crescono gli ospiti a bordo delle navi Costa Crociere a Pasqua 2011

Entra in acqua la M/N ‘ Bottiglieri Giorgio Avino”

All’Interporto campano il “Polo” logistico dello zucchero per il Centro-Sud Italia

pag. 4 ANNO 49° — N° 4 — APRILE 2011

Dopo Fukushima dove va la radioattivita’? Dopo un paio di settimane da Fukushima, mentre cinesi spaventati facevano man bassa di sale credendo erroneamente che lo iodio potesse proteggerli dall’avvelenamento radioattivo, Hong Kong individuava solertemente a 5 Km a Sud dell’isola di Lamma lo spazio acqueo dove posizionare le navi da accertare o in quarantena (perchè partite da zone entro gli 80 Km da Fukushima), dopo la richiesta di visita sanitaria a bordo ad un ospedale locale dei 27 membri equipaggio della Moliere di CMA CGM, in panico per aver scalato Yokohama proprio il giorno del disastro. Diverso esito invece per la MOL Presence, trattenuta a Xiamen per un livello eccessivo di radioattività; mentre un’altra portacontainer, proveniente da Tokyo e passata a 124 km di distanza dalla Prefettura di Fukushima, veniva respinta per un livello appena percettibile di contaminazione del ponte principale e di contenitori. La risposta generale delle compagnie internazionali e di alcuni governi è stata di assoluta prevenzione al rischio anche minimo di esposizione. Le scelte fatte sono state dall’evitare Tokyo Bay (cioè i porti di Tokyo e Yokohama) alla raccomandazione del governo tedesco di ormeggiare le navi ad una distanza di almeno 100 km (62 miglia) da Fukushima. La preoccupazione motivata della contaminazione ha generato nello shipping internazionale congestionamenti, cambi di rotta e nei casi peggiori detenzioni, ma ha anche scongiurato il pericolo di una crisi economica del settore, alla luce di quanto sottolineato in una nota Reuters, sulla assenza di copertura assicurativa dei trattamenti sanitari degli equipaggi contaminati e di contenitori e carichi contaminati. Un nervo scoperto che genera ulteriore isolamento commerciale a chi già è nel dramma come la popolazione giapponese. A Long Beach i lavoratori portuali hanno chiesto ed ottenuto controlli manuali della Guard Coast a bordo delle navi prima che siano troppo vicine al porto. D’altra parte, la Cina ha rilevato livelli di radioattività superiori alla soglia consentita sulle proprie navi in navigazione ad 80 miglia dall’area di Fukushima. Si è aperto, dunque, un problema che non riguarda solo le importazioni dal Giappone (alimenti, auto, ecc.), che tra l’altro in Europa sono piuttosto modeste (nel 2010 circa 527.000 Teu sui 13,5 milioni complessivi di Asia-UE), ma anche mezzi, carichi e persone che semplicemente attraversano le zone contaminate. La prevenzione è certamente l’unica risposta possibile, che i porti europei hanno approcciato applicando il codice di sicurezza internazionale introdotto per navi e porti dopo l’attacco alle torri gemelle, che prevede la lista degli ultimi 10 porti scalati dalla nave, oltre ai controlli detector. Dall’11 marzo solo agli inizi di aprile è giunta in Europa, a Felixstowe, la prima nave dal Giappone, la Carsten Maersk, che dopo accurata ispezione è risultata nella norma. I controlli a bordo sono particolarmente scrupolosi su quelle parti che più probabilmente possono essere toccate dalle persone durante le operazioni portuali, per prevenire soprattutto la contaminazione via assorbimento di pelle o lingua di particelle radioattive. Sui prodotti alimentari provenienti dal Giappone la Francia ha optato per il 100% dei controlli (l’EU ne raccomanda il 20%), mentre il porto di Rotterdam nei 5 giorni prima di Pasqua ha ispezionato 4 portacontainer e 1 con-ro partite dal Giappone dopo il 14 marzo (risultate tutte nella norma) e, nonostante la consapevolezza che il rischio di contaminazione radioattiva resti estremamente basso, ha disposto l’ispezione di tutte le navi fino al I maggio, mentre successivamente valuterà caso per caso, escludendo quelle che risultino già ispezionate in un altro porto. L’Italia, che, da dati Coldiretti, ha un’importazione di prodotti alimentari dal Giappone molto modesta (nel 2010 ha fatturato 13 milioni di euro, pari allo 0,03% dell’import agroalimentare nazionale) sta applicando le disposizioni doganali comunitarie per i controlli sanitari su tutti i prodotti alimentari provenienti dal Giappone. A livello generale, in Europa resta aperta la questione della ricerca di siti extraportuali per i container contaminati e di procedure uniformi che evitino distorsioni della concorrenza tra porti. Resta un grande interrogativo: ciò che eccede i limiti radioattivi consentiti, va reimbarcato oppure no? Giovanna Visco

pag. 8

pag. 6 Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

Una copia

0,51 — iSSn0393/9952

Il Gruppo Grimaldi nella top 20 delle aziende italiane con la miglior reputazione aziendale APOLI – Il Gruppo Grimaldi è al tredicesimo posto nella lista delle società con la migliore reputazione in Italia e addirittura al quinto posto nella classifica delle imprese più etiche del nostro Paese. L’azienda napoletana ha raggiunto il punteggio di 74,4 su 100 nell’ambito dell’indagine “Reputation Pulse 2011”, la più importante ed estesa ricerca a livello nazionale sulla reputazione delle aziende e sui fattori che la influenzano. Realizzata dal Reputation Institute, principale realtà a livello mondiale su temi di corporate branding e reputation management, in collaborazione con Doxa, la ricerca è stata condotta tra le prime 100 aziende elencate nel rapporto annuale 2010 di Mediobanca sulle “Principali società Italiane”. Ammirazione, stima, percezioni positive o negative, fiducia, sono gli elementi alla base del sondaggio on-line condotto tra gennaio e marzo

N

Nella foto: Gianluca e Manuel Grimaldi

2011 tra più di 3.000 intervistati. Questi fattori legati al feeling emotivo sono stati affiancati da sette elementi razionali che riguardano: prodotti e i servizi, innovazione, ambiente di lavoro, eticità, corporate social responsibility, leadership e per-

cezione della performance. “Siamo fortemente gratificati dall’esito di questa ricerca” affermano Gianluca ed Emanuele Grimaldi, Amministratori Delegati del Gruppo Grimaldi. “Un risultato che è frutto di una cultura aziendale che ha sempre

prestato la massima attenzione alla valorizzazione delle risorse umane e grande sensibilità ai temi di responsabilità sociale”. Sul podio della classifica la società Ferrero con un punteggio di 81,7, seguita da BMW (81,2) e Barilla (81,1).

Il consigliere di Assologistica Carlo Mearelli presidente IFWLA

Carlo Mearelli

ILANO – Il consigliere di Assologistica e AD di Argol Air Logistics, Carlo Mearelli, è stato eletto Presidente dell’IFWLA The International Federation of Warehousing and Logistics Associations la Federazione in-

M

ternazionale degli operatori dei magazzini e della logistica di livello mondiale che riunisce le associazioni settoriali rappresentative di 17 Stati. “Un riconoscimento che giunge in concomitanza a due significativi traguardi per il nostro Paese”, ha sottolineato il neo Presidente Mearelli durante il suo discorso di investitura “I 150 anni di Unita nazionale e l’atto fondamentale di indirizzo, che tutti gli operatori economici del settore della logistica in c/terzi aspettavano da tempo, del nuovo Piano Generale della Logistica. Debbo dare atto al Governo, al Sottosegretario Giachino ed al suo staff di aver lavorato bene ed in tempi brevi, dotando anche il nostro Paese di un impianto credibile al passo con le esigenze internazionali”. Presidente Mearelli alla platea assisa al Taipei International Convention Center (Taiwan) ha sottolineato che condizione fondamentale, per affrontare in maniera sistematica la sfida globale dei mercati per l’Italia, e l’affermazione del concetto di unita nazionale politica ed eco-

nomica del Paese, che sta vedendo un mirabile impegno da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, proprio in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni. “L’Italia e una grande democrazia, in cui culture differenti si incontrano nel villaggio comune della tolleranza e della sussidiarieta”. Infine Mearelli ha annunciato che la convention 2012 IFWLA si terra a Roma, con tre giornate di alto profilo in cui si dibatteranno le delicate relazioni e gli equilibri normativi ed infrastrutturali tra Paesi maturi ed emergenti. “L’Italia

guarda con molta attenzione alla positiva evoluzione dei mercati di Cina, India e Brasile, senza dimenticare l’importanza dell’Africa, il gateway del futuro degli scambi commerciali e in cui molte imprese di logistica stanno investendo”. La nomina a Presidente IFWLA di Carlo Mearelli lascia molto soddisfatti il Presidente Nereo Paolo Marcucci ed il Segretario Generale Jean Francois Daher, per il riconoscimento del ruolo di primo piano svolto da Assologistica e dagli uomini che la rappresentano anche a livello internazionale.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.