www.informatorenavale.it
napoli
Gaeta
Fiumicino
ABB e le tecnologie per la sostenibilità del trasporto marittimo
Unioncamere: la “Blue economy” vale 120 miliardi di euro
Nautica: MIT e UCINA lanciano la campagna
pag. 5
pag. 4 ANNO 51° — N° 4 — APRILE 2013
“Bollino Blu”. Decreto e moduli
pag. 7
Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy
una copia
€
Roma: la vicenda dei due maro’ italiani e trattenuti in India passa alla Bonino oma, 28 aprile 2013 – La vicenda dei due marò in India, ma anche il futuro della cooperazione e della politica europea dell’Italia, sono i primi temi che il neo ministro degli esteri, Emma Bonino, si appresta ad affrontare in queste ore, secondo fonti ministeriali qualificate. Al momento sui due marò, in India con l’accusa di avere ucciso due pescatori e in attesa di un processo, la parola d’ordine è la massima prudenza, in quanto al ministro non sono noti tutti i dettagli della vicenda, che come succede in casi di questo tipo, possiede capitoli riservati. Sulla cooperazione, non è affatto escluso che la competenza, tradizionalmente della
R
Napoli: Costa Crociere festeggia i suoi 65 anni alla BMT apoli, 4 aprile 2013 – Costa C r o c i e r e (www.costacrociere.it), il più grande gruppo turistico italiano e la compagnia di crociere n.1 in Europa, festeggia il proprio 65esimo Anniversario in occasione della 17esima edizione della Borsa Mediterraneo del Turismo (BMT). Costa Crociere è presente alla fiera con un grande spazio a isola (pad. 6 stand 6058/6062/6069/6073) dedicato ai 65 anni, in cui Costa la Compagnia ha condiviso con milioni di suoi Ospiti i momenti felici e indimenticabili delle loro vacanze. La fiera è l’occasione per presentare le offerte e le novità di prodotto 2013/14. Tra queste: l’estate nel Mediterraneo con il Flight & Cruise per la Grecia, le grandi crociere intorno al mondo e il Nord Europa, dove nel 2013, dopo 40 anni di presenza, Costa Crociere esordisce con Costa neoRomantica, perla della flotta dedicata a un pubblico raffinato. “In 65 anni, grazie a un attento ascolto delle tendenze sul territorio, siamo diventati il primo gruppo turistico italiano” – ha dichiarato ancora Andrea Tavella. “La nostra presenza in BMT, l’incremento di scali su Napoli con la nostra ammiraglia e l’aumento di voli speciali Costa confermano l’importanza del mercato dell’Italia Centro-Meridionale per la compagnia. Per il 2013, dal Centro Sud offriamo molteplici possibilità di partenza, sia via mare, con nove porti d’imbarco, sia con le combinazioni Fly & Cruise da cinque ae-
N
roporti, compreso Capodichino, per crociere nel Mediterraneo e in Nord Europa.” La presenza dell’ammiraglia Costa Favolosa porterà a un incremento notevole dell’offerta Costa da Napoli: nel 2013 sono previsti 45 scali e un traffico superiore ai 160.000 passeggeri, il 30% circa in più rispetto all’anno precedente. Costa Favolosa (114.500 tonnellate di stazza e 3.800 Ospiti totali), nave ammiraglia della flotta passeggeri italiana, domenica 31 marzo 2013 ha fatto scalo per la prima volta a Napoli, da dove partirà ogni domenica sino al 17 novembre 2013 per offrire crociere di una settimana in Spagna, Baleari e Malta. L’itinerario “Le città del sole” propone scali a Savona, Barcellona, Palma de Maiorca, Malta e Catania. Anche su Costa Favolosa, come in tutte le altre navi della flotta, il 31 marzo 2013 Costa Crociere ha celebrato il suo 65° Anniversario con iniziative speciali dedicate agli Ospiti, come cocktail, cena di gala, spettacoli, cartoline e foto. Costa Favolosa farà scalo a Napoli anche nel 2014 tutte le settimane dal 17 aprile al 20 novembre. A Napoli si affiancano gli altri porti d’imbarco Costa Crociere nel Centro-Sud Italia (Ancona, Bari, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Messina, Palermo e Olbia) per un totale di 9 città di partenza. In totale si prevede che i passeggeri movimentati dalle navi Costa nei porti del Centro-Sud saranno oltre 1,2 milioni. A questi si aggiungono i passeggeri che transiteranno nei cinque aeroporti di Napoli, Roma, Bari, Palermo e Catania per crociere in Nord Europa e Grecia.
a pag. 2
Farnesina, torni al ministro degli esteri dopo la parentesi di Andrea Riccardi, ministro per la cooperazione nel governo tecnico presieduto da Mario Monti, che non è stato sostituito. Più delicata è la quedelle competenze stione europee che sotto Monti, ex commissario europeo come la Bonino (e allo stesso momento), erano di competenza di Palazzo Chigi, in prima battuta, e del ministro degli Affari europei Enzo Moavero Milanesi, che di Monti è da anni il più stretto collaboratore. A Bruxelles Moavero ha svolto per anni il ruolo di capo di gabinetto di Monti, sia quando il premier uscente era responsabile per il mercato interno, sia
quando ha poi ereditato l’antitrust europea. Si attribuisce alla Bonino, più volte eurodeputato, ex ministro per gli affari europei (come anche il premier Enrico Letta), l’intenzione di seguire molto da vicino le politiche europee. Le fonti ministeriali si sono dette convinte la cooperazione con Moavero non porrà nessun problema, anche perchè i due si conoscono molto bene, sin dagli anni di Bruxelles. Infine, una delle prime nomine di spicco che Emma Bonino dovrà decidere è quella del prossimo rappresentante permanente presso l’Ue, dato che l’attuale ambasciatore, Ferdinando Nelli Feroci, ha raggiunto l’età della pensione.
Napoli: arresti domiciliari per gli imprenditori Palumbo essina, 16 aprile 2013 – Arresti domiciliari per i titolari della società Palumbo, che gestisce un cantiere navale della zona falcata di Messina e per altre 5 persone. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati ambientali (traffico illecito organizzato di rifiuti speciali). Le misure di custodia cautelare, siglate dal gip Massimiliano Micali, sono state eseguite dagli uomini del Corpo Forestale e da quelli della Guardia di Finanza. Le ordinanze hanno raggiunto: Raffaele Palumbo, 38 anni; Antonino Palumbo, 63 anni; Santo Scopelliti, 37 anni,Diego De Domenico, 53 anni,Mario Fiero, 38 anni, Walter Radin, 57, e Raffaele Donnarumma, 39 anni. I sette sono coinvolti nell’ambito di una indagine sulla conduzione del cantiere navale di Messina, gestito dalla Palumbo S.p.a. Nei confronti di Antonio e Raffaele Palumbo è stato contestato anche il reato di distruzione, soppressione e/o occultamento di atti pubblici (i formulari identificativi dei rifiuti trafficati). L’indagine è scattata nel febbraio 2011, quando ispettori della Forestale hanno individuato rifiuti speciali provenienti dagli scarti di lavorazione dei bacini dei cantieri navali esistenti lungo la zona Falcata. Secondo gli inquirenti indagini sono in corso anche presso le strutture cantieristiche di Napoli e di Malta. Per il legale degli imprenditori napoletani, Francesco Picca, si tratta di un grosso equivoco: “Tengo ancora a precisare che la vicenda giudiziaria ha ad oggetto l’attività di smaltimento di sabbiature (rifiuti derivanti dall’attività tipica di qualsiasi cantiere navale) che la Palumbo Spa aveva affidato in subappalto a ditte esterne”.
M
0,51 — iSSn0393/9952
Roma: nasce il governo di Enrico Letta. Al MIT, Maurizio Lupi
oma, 27 aprile 2013 – Nasce il governo di Enrico Letta. Con il segretario del Pdl Angelino Alfano vicepremier e ministro degli Interni, il direttore generale di Bankitalia Fabrizio Saccomanni all’Economia e la leader radicale Emma Bonino agli Esteri. Un governo “politico”, con “record di presenza femminile”: 21 ministri, tra cui sette donne. Tra di loro si segnala la presenza del primo ministro di colore della storia repubblicana: Cecile Kyenge, deputato del Partito democratico che approda al ministero senza portafoglio dell’Integrazione. Filippo Patroni Griffi, gia’ ministro del governo Monti, restera’ al fianco di Enrico Letta nella veste di sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio. La presenza di Angelino Alfano come vicepremier e titolare del Viminale, suggella invece l’intesa di governo tra Pd e Pdl. Al ministero degli Esteri approda Emma Bonino, trasloca invece dagli Interni alla Giustizia Anna Maria Cancellieri. Nomi esterni alla politica sono quelli di Fabrizio Saccomanni all’Economia e del presidente dell’Istat Enrico Giovannini al Lavoro e alle Politiche sociali. Al dicastero della Difesa si insediera’ Mario Mauro, capogruppo di Scelta civica al Senato.
R
a pag. 2
Pag. 2
ANNO 51° - N°4 - APRILE 2013
DALLA PRIMA PAGINA
l’inFoRmatoRe naVale di napoli Giornale marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile GennaRo Scotto paGliaRa Condirettore: SilVio Scotto paGliaRa Sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli Direzione, Redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) ☎ 081-203633 - Fax 081-289854 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 Spedizione in abbonamento postale
Fotocomposizione e grafica Stampa Generale S.r.l. ☎ 081.568.78.84
Costa Crociere L’impegno della compagnia sul territorio si trasforma in risorse per le comunità. Secondo uno studio di MIP Politecnico di Milano nel 2010 Costa Crociere ha generato un impatto economico di oltre 2,2 miliardi di euro sull’economia italiana. Le sole spese dirette di Costa Crociere nelle regioni del centro-sud (che comprendono le spese sostenute dalla compagnia nei confronti di fornitori e distributori) ammontano a oltre 180 milioni di euro, di cui circa 20 in Campania e 2,2 nella sola Napoli. La BMT è anche l’occasione per rafforzare il rapporto con il trade, in quest’ottica, Costa Crociere presentata in questa sede anche la seconda edi-
Imprenditori Palumbo Il sindaco di Padova Flavio Zanonato (Pd) avra’ la responsabilita’ dello Sviluppo economico. Alle Infrastrutture e Trasporti arriva Maurizio Lupi (Pdl), vicepresidente della Camera. Alle Politiche agricole la deputata Pdl Nunzia De Girolamo, all’Ambiente il deputato Pd Andrea Orlando, all’Istruzione, Universita’ e Ricerca Maria Chiara Carrozza, ex rettore dell’Istituto Sant’Anna di Pisa e deputato Pd. Ai Beni e attivita’ culturali e Turismo approda
zione della Sales Academy, il percorso formativo rivolto ai nostri partner Agenti di Viaggio. Costa Favolosa Costa Favolosa è la nave ideale per concedersi una vacanza da sogno: è dotata di ampi spazi all’aperto per godersi sole e mare, tecnologia all’avanguardia per garantire il massimo del divertimento, ma anche sicurezza e sostenibilità ambientale. Tra i servizi offerti anche 5 ristoranti che propongono il meglio della cucina italiana e internazionale, Cinema 4D, simulatori di auto da Gran Premio e di golf di ultima generazione, Acqua Park all’aperto per bambini e la “Samsara Spa”, tra le più grandi aree benessere mai costruite a bordo di una nave da crociera, oltre 6.000 mq, con spazi dedicati al relax e una gamma di servizi e trattamenti di altissima qualità.
Massimo Bray, direttore editoriale Treccani e deputato Pd. La Salute va alla pidiellina Beatrice Lorenzin. Quanto ai ministeri senza portafoglio, confermato agli Affari europei il ministro del governo Monti Enzo Moavero Milanesi. Agli Affari regionali e autonomie c’e’ Graziano Del Rio, presidente dell’Anci. Alla Coesione territoriale il sociologo Carlo Trigilia, ai Rapporti con il Parlamento il deputato Pd Dario Franceschini, alle Riforme Costituzionali il senatore Pdl Gaetano Quagliariello, all’Integrazione Cecile Kyenge, originaria del Congo, alle Pari opportunita’, Sport e Politiche giovanili la campionessa olimpica e senatrice Pd, nata in Germania, Josefa Idem, alla Pubblica amministrazione e semplificazione Gianpiero D’Alia (Udc).
Stampa: alFa di castaldo Gaetano napoli ASSOCIATO ALL’USPI UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Pubblicazione iscritta al Centro Nazionale ISDS (International Serials Data System) del Consiglio Nazionale Ricerche con il numero di codice ISSN 0393-9952. Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 5707 Responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs.196/2003) Gennaro Scotto pagliara Direttore dell’Informatore Navale di Napoli
ANNO 5째 - N째4 - APRILE 2013
Pag. 3
Pag. 4
ANNO 51° - N°4 - APRILE 2013
ABB e le tecnologie per la sostenibilità del trasporto marittimo onostante la crisi che ha caratterizzato l’economia mondiale in tutto il 2012, il Gruppo ABB ha raccolto ordini per un valore di oltre 4mld di dollari, un ricavo di circa 4mld$ ed un reddito netto di 3mld$, in calo contenuto sul 2011 del 15%, confermando che la ricerca e l’innovazione, focalizzate nel trovare soluzioni che diano risposte alle esigenze collettive di margini sempre più ampi di sostenibilità ambientale ed economica delle attività umane, sono chiavi fondamentali per la ripresa. Nato appena 25 anni fa dalla fusione della svedese ASEA (Allmänna Svenska Elektriska Aktiebolaget) con la svizzera BBC (Brown, Boveri & Cie), il Gruppo ABB, con sede centrale a Zurigo, opera nelle tecnologie per l’energia e l’automazione e, grazie alla forte internazionalizzaaccompagnata dalla zione politica di messa in rete delle imprese acquisite nel mondo, è presente in 100 Paesi con circa 145.000 dipendenti. Come chiarisce Barbara Frei, Country Manager di ABB Italia, in un’intervista rilasciata al periodico Mondo ABB, “noi facciamo ovviamente parte del gruppo dei “fornitori di tecnologie”. Le nostre competenze e la nostra spinta all’innovazione si applicano all’integrazione delle fonti di energia rinnovabile, alle interconnessioni fra le reti di trasmissione, all’efficienza energetica e alla building automation, ai porti “verdi” e alle infrastrutture per la mobilità elettrica”. Da tempo ABB opera con competenze specifiche nel settore marittimo, che a livello globale trasporta oltre il 90% dello scambio commerciale internazionale, ricercando e trovando soluzioni green che, abbassando gli impatti dei costi economici sulle attività e di queste sull’ambiente, rispondono alle richieste sempre più responsabili di porti, armatori e istituzioni. Nei porti, ABB è divenuto leader nel sistema di connessione shore-to-ship, che permette di abbassare le quote di emissione di CO2 e di inquinamento acustico prodotte dalle navi in ormeggio, attraverso lo spegnimento dei motori e la fornitura da terra dell’energia necessaria ai sistemi di bordo. Recentemente, il porto di Ystad, premiato dal Maritime Forum come quello più eco-compatibile della Svezia, ha adottato questo sistema con una soluzione “chiavi in mano”, che immette energia proveniente dalla rete in una sottostazione dotata di potenti convertitori di frequenza. Spiega all’Informatore Navale Alessandro De Santis, Responsabile Marketing and Sales local bu Marine and Cranes di ABB Italia, “Abbattere le emissioni è possibile, intervenendo su motori ed in generale sugli apparecchi esistenti a bordo. La Shore Connection (connessione a terra ndr) è una soluzione promossa da ABB per ridurre le emissioni inquinanti ed acustiche di navi ferme in porto, che connette la nave alla rete elettrica di terra. Ciò consente lo spegnimento dei motori di bordo eliminando del tutto le emissioni e l’inquinamento acustico, aspetti molto sentiti soprattutto nei porti storici, anche quando il traffico è in prevalenza di navi da crociera e traghetti. Durante la navigazione, invece, l’installazione di drive per motori elettrici, che parzializzano il carico dei motori elettrici di bordo alla reale necessità del carico, permette una notevole riduzione dell’inquinamento, che si traduce in un notevole risparmio in termini di energia elettrica richiesta a bordo, sinonimo di risparmio energetico e di emissioni inquinanti, che si incrementa ulteriormente se si utilizzano motori elettrici ad alta efficienza”. A molti è ormai chiaro che il raggiungimento di importanti livelli remunerativi di sostenibilità eco-
N
nomica ed ambientale dell’attività marittima richiede investimenti per l’innovazione che intervengano sia sulla sua parte terrestre come su quella della navigazione. ABB ha messo a punto una gamma di soluzioni integrate di potenza e automazione per migliorare produttività e sicurezza delle navi, riducendo contemporaneamente l’impatto ambientale, che unite all’assistenza determinano un sistema che riduce i consumi fino al 20 per cento con notevole vantaggio competitivo, rispondendo a un tema su cui molti armatori italiani e la stessa Confitarma sono più volte intervenuti, anche alla luce dei provvedimenti comunitari sulla tipologia di bunker utilizzato dalle navi, che rischiano di far lievitare ulteriormente il costo del carburante che già copre mediamente il 50% dei costi operativi. Infatti, gli accordi di service basati su manutenzioni periodiche programmate, a zero impatto sull’operatività delle flotte sono uno degli elementi che contribuiscono ad un controllo efficiente dei costi di esercizio di una nave. ABB sta proponendo al mercato un approccio di lungo termine per la manutenzione e la riduzione dei costi variabili dovuti dalle azioni manutentive obbligate sulle navi, che rendono i budget più pianificabili e la comunicazione tra il management armatoriale e i tecnici ABB efficace e trasparente. Questo è di particolare interesse per le compagnie di linea, e recentemente la Star Cruises, con un contratto di service a lungo termine del valore di circa 1 milione $, ha affidato ad ABB la fornitura unica di servizi per le macchine rotanti, gli interruttori, i trasformatori, gli azionamenti e l’automazione in generale delle navi della flotta. “Il mercato è alla continua ricerca di nuove soluzioni per incrementare la sicurezza e l’operatività della nave, e allo stesso tempo vuole estendere il ciclo di vita degli asset rendendo i costi più prevedibili nel futuro”, ha dichiarato Heikki Soljama, responsabile del business Marine and Cranes ABB, in un comunicato ufficiale “Noi rispondiamo molto concretamente a questa richiesta con un ampia gamma di tipologie di contratti di service che garantiscono sicurezza nelle operazioni di bordo per i nostri clienti. Per noi di ABB, questo è l’approccio corretto che ci permette di gettare le basi e costruire relazioni durature, basate sulla fiducia, tra noi e i nostri clienti”. Sul piano delle applicazioni tecnologiche a bordo, la nuova suite di sistemi Advisory e automazione di ABB comprende una gamma completa di tecnologie d’informazione e comando che permettono agli operatori di monitorare e calcolare l’utilizzo ottimale dell’energia a bordo. L’organizzazione globale Vessel Information and Control di ABB sviluppa soluzioni di automazione specifiche, basate su tecnologie di automazione dei processi testate sul campo, che oggi può contare su una nuova suite di software Marine Advisory per la drastica riduzione dei consumi, come le versioni più avanzate del sistema di gestione energetica EMMA© o i controlli dell’automazione winch delle funi di ormeggio per l’accostamento in sicurezza delle navi in banchina. Il mercato armatoriale sta reagendo positivamente alla tipologia di offerta di ABB e in quello italiano vanno evidenziandosi segnali positivi di adeguamento alle nuove esigenze. E’ di questi giorni l’annuncio di Grandi Navi Veloci e di ABB per l’installazione a bordo della cruise-ferry La Suprema di motori ad alta efficienza e azionamenti a frequenza variabile, che permetteranno un risparmio sui
consumi con un ritorno sull’investimento inferiore ai due anni di esercizio. Il sistema, che prevede un monitoraggio continuo sul dispendio di energia, consiste in nuovi motori elettrici ad alto rendimento (IE3) e azionamenti a frequenza variabile per la ventilazione della sala macchine dei motori principali e dei motori generatori. ABB, inoltre, fornirà anche il sistema di automazione sviluppato sulla piattaforma AC800M, corredato da un pannello touch screen per permettere all’operatore la gestione e il controllo della ventilazione. Fanno inoltre parte integrante del progetto i sensori di campo, come i misuratori di pressione e di temperatura, che saranno messi in servizio all’interno delle sale macchine del traghetto. Esemplifica all’Informatore Navale Alberto Pochiero, Technical Advisor of Area & Regional Auditor di ABB “Le regolamentazioni internazionali in tema di limitazione delle emissioni prodotte dalle applicazioni industriali hanno dato un profondo impulso allo sviluppo di sistemi sempre più efficienti. La sovralimentazione, come parte integrante e imprescindibile per il corretto uso del motore, è ottimizzata in fase di applicazione per ogni specifico campo di utilizzo, considerando svariati parametri, come condizioni ambientali, combustibile utilizzato e profilo di carico, per determinarne la massima efficienza in relazione alle richieste del motore. La modificazione del layout del motore, come ad esempio il suo profilo operativo, può tuttavia richiedere una nuova ottimizzazione della sovralimentazione. E’ questo, ad esempio, il caso delle grandi unità portacontenitori che hanno visto, per la situazione di contrazione che affligge il mercato globale, ridurre la propria velocità commerciale del 20-30%. ABB, in cooperazione con i costruttori motore, ha sviluppato la possibilità di escludere in modo flessibile una delle turbosoffianti (generalmente tre o quattro) installate sul motore di propulsione, di fatto riallineando il regime di funzionamento delle rimanenti macchine in una zona di efficienza massima anche in condizioni di carico parziale. Tale condizione di funzionamento, peraltro reversibile, mantiene le emissioni entro i parametri oltre a ridurre i consumi specifici di combustibile se comparati alla stessa condizione di carico con tutte le turbosoffianti in esercizio”. Attrezzarsi tecnologicamente sarà uno dei campi su cui la competizione globale tra imprese di navigazione si misurerà nei prossimi anni. Nuovi progetti navali soprattutto di navi altamente specializzate sotto questo profilo sempre più pensano in modo green e può essere considerato un dato sintomatico l’ordine di 35 milioni di dollari ricevuto da ABB da parte dei cantieri Baltic Shipyard per la fornitura dei sistemi di propulsione e degli impianti elettrici per la nuova nave rompighiaccio in costruzione per
Rosmorport FSUE ABB fornirà sistemi di generazione e distribuzione, i motori delle pompe antincendio e il sistema di propulsione da 25 megawatt composto da due unità Azipod (2 x 7,5 MW) più un sistema tradizionale con elica a passo fisso (10 MW). L’adozione degli Azipod assicura una riduzione dei consumi di carburante nell’ordine del 20 per cento I. L’unità con propulsione diesel-elettrica, , sarà in grado di procedere in avanti o indietro alla velocità di due nodi anche nel ghiaccio compatto con spessore fino a due metri, coperto da 20 centimetri di neve e a temperature fino a meno 35° C. GIOVANNA VISCO
TERMINAL FLAVIO GIOIA SpA EQUIPMENT: MOBILE CRANE GOTTWALD SWL 100 Tons, Post-Panamax MOBILE CRANE GOTTWALD SWL 100 Tons MOBILE CRANE GOTTWALD SWL 60 Tons REACH STEAKER CVS 42 Tons REACH STEAKER CVS 42 Tons REACH STEAKER FANTUZZI 45 Tons REACH STEAKER FANTUZZI 45 Tons FRONT LIFT TRUCK FANTUZZI SWL 45 Tons FRONT LIFT TRUCK FANTUZZI SWL 45 Tons FRONT LIFT TRUCK CVS SWL 42 Tons FRONT LIFT TRUCK CVS SWL 18 Tons FORK LIFT CATERPILLAR SWL 40 Tons FORK LIFT CATERPILLAR SWL 45 Tons FORK LIFT CATERPILLAR SWL 45 Tons FORK LIFT TCM SWL 08 Tons FORK LIFT TCM SWL 08 Tons FORK LIFT TCM SWL 08 Tons
MULTIPURPOSE TERMINAL OPERATORS - NAPOLI CALATA VITTORIO VENETO 80133 NAPOLI PORTO TEL.: 081-265888/266106 - FAX: 081-282348 E-MAIL: tfg@mclink.it - tfg@portnet.it
ALTAMENTE SPECIALIZZATI IN
CONTENITORI - HEAVY LIFT - RO/RO MERCI VARIE - IMPIANTISTICA TRASPORTO INTERMODALE -
MAGAZZINO DOGANALE IMPIANTO ALIMENTATO PER CONTENITORI REEFER L’AREA TFG È DI 32.000 mq . ORMEGGI 42 - 43 - 45 - 46 -48-49
MEMBER OF THROUGH TRANSPORT CLUB LONDON TMS ITALIA GENOA
ANNO 51° - N°4 - APRILE 2013
Oltre 210mila aziende operative e 800mila occupati. Presentato il 2° Rapporto Unioncamere sull’Economia del Mare aeta, 22 aprile 2013 – Evidenziare il valore reale dell’Econo mia del mare; promuoverne il riconoscimento a livello istituzionale e il ruolo delle Camere di Commercio per il suo sviluppo; mettere a sistema i progetti e le risorse della rete camerale italiana e implementare una policy di sistema; orientare l’Economia del mare verso uno sviluppo economico, sociale e ambientale che sia sostenibile e integrato. Questi gli obiettivi nell’agenda della prima edizione degli Stati generali delle Camere di commercio sull’economia del mare – promossi da Unioncamere in collaborazione
G
Pag. 5
Unioncamere: la “Blue economy” vale 120 miliardi di euro con la Camera di commercio di Latina – e svoltisi oggi a Gaeta nell’ambito della 6^ edizione dello Yacht Med Festival. “L’economia del mare – ha detto il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello – è come un ‘cuore blu’ che pulsa al fondo del sistema produttivo del Paese. Una risorsa strategica straordinaria che in questi anni di crisi ha continuato a battere anche a ritmi più veloci rispetto al resto dell’economia. Abbiamo il dovere di assecondare e alimentare questo battito per sostenere i territori e aiutare l’Italia a ritrovare il percorso della crescita. Il sistema came-
rale, con gli stati generali dedicati all’economia del mare, ha raccolto una sfida importante sui cui si impegna ad affiancare il mondo delle imprese e delle associazioni e a lavorare con le altre istituzioni per rafforzare un pezzo del tessuto economico nazionale che è fondamentale per l’innovazione e la sostenibilità del nostro modello di sviluppo”. Nell’ambito degli Stati generali sono state individuate alcune tematiche giudicate prioritarie dalle Camere di commercio – trasporto e turismo – su cui sviluppare linee di azione, interventi, progetti sia autonomamente sia in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, nei singoli territori e tra territori diversi. Per entrambe, le iniziative che il sistema camerale si propone di intraprendere incroceranno cinque temi strategici: competitività delle filiere, formazione delle competenze, internazionalizzazione, semplificazione e sistemi di monitoraggio a sostegno di policy dedicate. In occasione del meeting, è stato presentato il 2° Rapporto sull’Economia del Mare – realizzato da Unioncamere con il contributo tecnico di CamComUniversitas Mercatorum – che fotografa il contributo del comparto “blu” della nostra economia alla produ-
zione di ricchezza e occupazione, dal quale si scopre che per ogni euro di valore aggiunto prodotto direttamente, il mare ne attiva quasi altri due nel resto dell’economia. Nonostante la crisi, nel periodo 20092011 l’economia del mare ha dato segni importanti di tenuta, sia sotto il profilo occupazionale sia sotto quello imprenditoriale. Sul fronte del lavoro, il comparto si addirittura mosso in controtendenza rispetto al complesso dell’economia: a fronte della perdita totale nel periodo di 97.000 posti di lavoro (-0,4%), l’economia del mare ha fatto segnare un incremento stimato di 11.000 unità (+1,4%), con un notevole impulso derivante dalle attività di ricerca ed in misura minore dalla componente turistica. Sul fronte delle imprese, invece, nel triennio 2010-2012 il tessuto imprenditoriale (costituito da circa 210mila imprese) è aumentato di quasi 7.000 unità, ad un ritmo quindi del 3,4%, decisamente superiore allo 0,1% osservato per il totale dell’economia economia. Il ruolo del mare nell’economia Italiana: valore aggiunto e occupazione Il contributo al valore aggiunto prodotto nel nostro paese dalle filiere riconducibili all’economia del mare, ammontava nel 2011 a 41,2 miliardi di euro con una incidenza sul totale della capacità di produrre ricchezza del 2,9%: quasi il doppio di quanto prodotto dal comparto del tessile, abbigliamento e pelli (21 miliardi) o delle telecomunicazioni (22 miliardi), e quasi il triplo di quello del legno, carta ed editoria (poco meno di 15 miliardi). La quota più significativa (il 45% del totale, corrispondente a poco meno di 19 miliardi), si deve ai settori più tradizionali: prima di tutti quelli della cantieristica e dei trasporti di merci e persone (con un’incidenza tra il 15 e il 16% ciascuno, attorno ai 6,5 miliardi), seguiti da quelli della filiera ittica e dell’in-
dustria estrattiva marina (intorno al 6-7% ciascuno, pari a 2,5-3 miliardi). Poco meno di un terzo (oltre 15 miliardi di euro), si riferisce alle attività legate al turismo – sommando le attività di alloggio e ristorazione a quelle sportive e ricreative – cui si deve il 37% del valore aggiunto creato dal comparto a distanza segue da un segmento del cosiddetto “terziario avanzato” – rappresentato dalla ricerca, regolamentazione e tutela ambientale – che contribuisce a quasi un quinto della ricchezza prodotta complessivamente dal sistema economico legato al mare (18% ovvero più di 7 miliardi di euro); un dato che evidenzia le potenzialità di questa fetta del nostro sistema produttivo in termini di innovazione e contributo alla salvaguardia del patrimonio naturale. Dal punto di vista occupazionale, i quasi 800mila lavoratori impiegati nell’economia del mare rappresentano il 3,2% dell’occupazione complessiva del Paese, superiore di 200mila unità a quella dell’intero settore formato dalla chimica, farmaceutica, gomma, materie plastiche e minerali non metalliferi (600mila occupati; 2,4% del totale economia), e 160mila in più rispetto a quella dei servizi finanziari e assicurativi (circa 640mila unità, pari al 2,6% degli occupati totali). All’interno dell’economia del mare, gli occupati si distribuiscono tra i settori in modo del tutto simile al valore aggiunto, con una forte incidenza delle attività ricettive e della ristorazione, visto che spiegano poco più di un terzo dell’occupazione complessiva del comparto (36%, pari a quasi 287mila lavoratori, una parte consistente dei quali a carattere stagionale); seguono, per dimensione occupazionale, la cantieristica (17%, poco più di 135 mila occupati), la filiera ittica (12%, poco più di 95mila occupati) e le attività sportive e ricreative (8% pari a più di 61mila occupati).
La forte connotazione marina delle regioni meridionali fa sì che l’economia del mare italiana si concentri prevalentemente proprio nel Centro-Sud (60% del valore aggiunto e 64% in termini di occupati), grazie soprattutto alla centralità che assume in alcune regioni come il Lazio, la Sicilia, la Campania e la Puglia (insieme, queste quattro regioni coprono circa il 40% del valore aggiunto dell’economia marina nazionale e il 43% degli occupati generati dal comparto). Al Nord sono invece tre le regioni trainanti – la Liguria su tutte, seguita dalla Lombardia e dal Veneto – che insieme assorbono all’incirca un quarto di ricchezza e di occupazione ascrivibile alle attività connesse al mare (rispettivamente 26 e 23% del totale nazionale). In termini di sviluppo territoriale, i dati mostrano come tra le regioni solo in Liguria il valore aggiunto prodotto dell’economia del mare incida per oltre il dieci percento sull’economia regionale (l’11,9%). Tra le province, l’incidenza maggiore si riscontra a Livorno, dove il 15,7% del valore aggiunto del territorio è dovuto all’economia del mare. La struttura imprenditoriale Alla fine del 2012 – sulla base dei dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio – il perimetro dell’economia del mare racchiudeva quasi 211mila imprese (pari al 3,5% del totale nazionale). In termini assoluti, il numero maggiore di imprese che ruotano intorno all’economia del mare si concentra nel comparto del turismo, (96.547 attività, il 45,8% del totale) come somma dei servizi di alloggio e ristorazione (67.178) e delle attività sportive e ricreative (29.369). Al secondo posto segue la filiera ittica (41.633 aziende, il 19,7% del comparto), seguita da quella della cantieristica (32.130, pari al 15,2% dell’economia ‘blu’).
Pag. 6
ANNO 51° - N°4 - APRILE 2013
Fincantieri consegna ”Salahah”, secondo pattugliatore per la marina degli EAU a Spezia, 22 aprile 2013 – Si è svolta oggi presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia) la cerimonia di consegna del pattugliatore “Salahah”, in costruzione per la Marina Militare degli Emirati Arabi Uniti. L’unità gemella “Ghantut” è stata consegnata nel gennaio scorso insieme alla corvetta “Abu Dhabi Class”. I pattugliatori – i cui nomi derivano da una zona geografica degli Emirati in prossimità di Abu Dhabi – sono stati ordinati nel 2010, fanno parte del programma “Falaj 2”. Il contratto prevede un’opzione per ulteriori due unità, nonché il trasferimento di tecnologia verso uno stabilimento locale per la realizzazione di altre navi gemelle. Alla presenza del Capo di Stato Maggiore delle Forze Navali degli Emirati Arabi Uniti, il Contrammiraglio Ibrahim Salem Moha med Al-Musharrakh, del Comandante in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dell’Alto Tirreno Amm. Sq. Andrea Toscano in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Amm. Sq. Giuseppe De Giorgi, e del Direttore Navi Militari di Fincantieri Alberto Maestrini, la cerimonia ha preso il via con la caratteristica recita del Corano in ossequio ai dettami della
L
Napoli: Tirrenia mette le ruote alle proprie navi accompagnandovi a Roma Termini apoli, 23 aprile 2013 – Tirrenia CIN offre un nuovo servizio per portare i propri clienti, che viaggiano sulla linea Civitavecchia – Olbia, direttamente dalla Stazione Roma Termini al porto di Civitavecchia e viceversa. Il servizio navetta nasce da una collaborazione con la ditta S.I.N.A. autotrasporti con sede a Cagliari ( www.sinautonoleggio.com ). Il nuovo servizio di trasporto, disponibile tutti i giorni della settimana, a partire dal 24 aprile,effettuerà i seguenti orari: • Partenza da Civitavecchia ore 07:00, Fermata sotto bordo Nave Tirrenia • Partenza da Stazione Roma Termini ore 19:30, Fermata via Giolitti 119 Il Bus, che può ospitare fino a 55 persone, partirà dalla stazione di Roma agli orari sopra indicati, mentre dal porto attenderà gli ospiti sotto bordo all’arrivo della nave. Il nuovo servizio navetta viene offerto ad un costo di 10 Euro a persona ( Bambini 2-12 anni: 5 Euro; 0-2: anni gratuito). Il biglietto potrà essere acquistato a bordo della nave Tirrenia e del Shuttle Bus e presso le Agenzie Tirrenia negli scali d’imbarco. A breve sarà inoltre prevista la vendita anche online sul sito di Tirrenia CIN www.tirrenia.it e presso tutte le Agenzie di Viaggio. Per informazioni sul servizio telefonare al +39 338 72 35 310. Oltre a questo servizio, gli ospiti della nuova Tirrenia in arrivo o in partenza dal porto di Civitavecchia, potranno usufruire anche di un servizio di auto con conducente al costo di 150 Euro + IVA 10% (massimo 4 persone) o di una monovolume, sempre con autista, per 8 persone a 170 Euro + IVA 10%. Il servizio è prenotabile entro le ore 20 della sera precedente l’imbarco al numero +39 339 12 28 850 o inviando una e-mail al seguente indirizzo lombardiautonoleggi@yahoo.it.
N
religione islamica. I pattugliatori “Ghantut” e “Salahah”, lunghi 55 metri, larghi 8,60, possono superare i 20 nodi di velocità e ospitare a bordo un equipaggio di 28 persone. Loro principale caratteristica è la particolare geometria che li rende difficilmente individuabili ai radar (stealth). Si distinguono altresì per l’elevata capacità e flessibilità nello svolgere differenti profili di missione – dall’attività di pattugliamento e sorveglianza all’autodifesa nei confronti di minacce aeree e di superficie e di attacco contro bersagli sia na-
vali sia terrestri – in scenari operativi nazionali e internazionali, nonché per gli elevati standard abitativi e di sicurezza. A riprova dell’importanza strategica assunta dal mercato mediorientale e della solida e proficua partnership avviata con gli Emirati, Fincantieri ha costituito la società Etihad Ship Building – in joint venture con Al Fattan Ship Industries e Melara Middle East – che opera nella progettazione, produzione e vendita di differenti tipi di navi civili e militari, oltre a condurre attività di manutenzione e refitting in
loco. Oggi più che mai, infatti, l’acquisizione di commesse all’estero comporta che le navi vengano costruite in cantieri locali. Per questo motivo occorre attrezzarsi adeguatamente per poter garantire al cliente qualità e tempi di consegna contenuti.
L’Informatore Navale di Napoli
ANNO 51° - N°4 - APRILE 2013
Pag. 7
Nautica: MIT e UCINA lanciano la campagna ”Bollino Blu”. Decreto e moduli iumicino, mercoledì 24 aprile 2013 - Controlli in mare mirati ed efficienti sulle unità da diporto per limitare il rischio di duplicazione delle verifiche e aumentare il livello di sicurezza, in particolar modo durante il periodo vacanziero. Con la stagione estiva 2013 alle porte, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – in collaborazione con le Capitanerie di Porto, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato, i Carabinieri e l’Ucina-Confindustria Nautica – ha avviato un percorso di semplificazione e di coordinamento per i controlli di sicurezza di routine sulle imbarcazioni: obiettivo che si concretizza attraverso l’iniziativa “Bollino Blu” presentata oggi alla stampa a Fiumicino presso la base navale della locale capitaneria di porto dal Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, dal Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Ispettore Capo, Pierluigi Cacioppo, e dal presidente dell’UCINA, Anton Francesco Albertoni. Il progetto ha la finalità di rendere più efficace la sorveglianza in mare, aumentando la sicurezza ed evitando duplicazioni nelle verifiche. Le unità da diporto potranno essere controllate anche in banchina per constatare la regolarità della documentazione di bordo, le dotazioni di sicurezza e il versamento della tassa di possesso. A controllo effettuato, con esito positivo, verranno rilasciati all’interessato un attestato di verifica e un adesivo, appunto il “Bollino Blu”, da applicare in modo ben visibile sull’imbarcazione. Sarà infatti il Bollino Blu che attesterà, per l’anno in corso e tramite un codice ad hoc abbinato al natante, che quella unità da diporto è in regola con le norme di sicurezza, così da evitare controlli analoghi. Nel corso della presentazione è stata effettuata una verifica dimostrativa su un’unità da diporto, al termine della quale è stato rilasciato il previsto attestato e consegnato il primo “Bollino Blu” che riporta anche un’utile indicazione del “Numero Blu” di soccorso in mare (1530) da attivare in caso di pericolo. La definizione delle direttive di controllo sarà gestita a livello provinciale, rafforzando il coordinamento tra le strutture operative di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Prefetture. A partire dal prossimo anno, entrerà in funzione l’archivio telematico dei natanti, che risolverà ancora più efficacemente il problema della duplicazione dei controlli. “Con l’introduzione del Bollino Blu – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera – diamo una risposta concreta a un’esigenza manifestata da tempo dal settore della nautica da diporto. Si tratta di una semplificazione im-
F
Società applicazioni elettRomeccaniche montaGGi
SUD SAEM s.r.l. SETTORE NAVALE Progettazione ed esecuzione impianti elettrici per marina mercantile e marina militare. SETTORE INDUSTRIALE MONTAGGI: Impianti di automazione Impianti elettrici per l’industria siderurgicachimica e petrolchimica. Impianti per centrali elettriche Impianti elettrici per comandi macchine speciali, cabine di trasformazione e sottostazioni. COSTRUZIONI: Quadri elettrici di comando e controllo Cabine equipaggiamento per gru ed ausiliari di bordo.
Via Pomigliano - 80049 SOMMA VESUVIANA (Na) Tel.: (081) 531.76.36 - 531.75.36 - Fax (081) 531.77.83
portante – ha proseguito – grazie alla quale sarà possibile ottimizzare il numero di controlli effettuati, individuando più facilmente chi trasgredisce e favorendo la navigazione dei diportisti in regola. Nel corso di questi 16 mesi, attraverso un confronto costante con le associazioni di categoria, abbiamo avviato una serie di riforme e semplificazioni che mi auguro possano contribuire al contrasto della crisi che affligge uno dei comparti produttivi più importanti dell’economia nazionale. Ringrazio davvero le Capitanerie di Porto, la Guardia di Finanzia e le altre Forze dell’ordine per la collaborazione dimostrata anche in questo caso” ha concluso Passera. “Insieme al Ministro, Cor rado Passera, ci siamo attivati per contrastare gli effetti della crisi su uno dei settori trainanti per l’economia italiana che nell’ultimo anno ha registrato ancora significative flessioni sul fronte delle immatricolazioni, del fatturato e con un numero sempre crescente di disoccupati. Complessivamente la crisi ha comportato la perdita di circa 18.000 addetti diretti e 20.000 nell’indotto”, ha detto Ciaccia aggiungendo che “l’impegno è stato massimo per semplificare le procedure e le norme che regolano il settore del diporto nautico. Finalità perseguite anche con gli altri provvedimenti sul noleggio occasionale che permette di accedere a un regime forfettario, sulle dismissioni di bandiera e sul sistema telematico centrale per la nautica da diporto”. “L’eliminazione di molti ostacoli che finora hanno impedito la ripresa del comparto della nautica – ha aggiunto il Vice Ministro – è stato accolta con grande soddisfazione dagli operatori di settore senza contare il risparmio di risorse pubbliche che è possibile conseguire con un sistema più razionale dei controlli”. “Non posso che ringraziare il ministro Passera e il vice ministro Ciaccia – ha commentato il presidente dell’Ucina Anton Francesco Albertoni – per aver mantenuto gli impegni assunti durante la loro visita allo scorso Salone Nautico Interna zionale di Genova, con una concretezza e una rapidità non comuni alla politica. Quest’ultima iniziativa risponde a una necessità di semplificazione e di maggior coordinamento per i controlli in mare che UCINA attendeva da tempo. Per questo non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione, estendendo il ringraziamento anche alla Capitaneria di Porto, alla Guardia di Finanza e alle altre Forze di Polizia. Il nostro rimane, nonostante la crisi, un settore trainante dell’economia e del made in Italy, per questo ci aspettiamo che il nuovo Governo intenda proseguire sulla strada tracciata”. Decreto Interministeriale del 26/02/2013 emessa da: Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti Pubblicazione della norma sulla G.U. n. 88 del 15/04/2013Titolo/Oggetto :Definizione delle modalità di comunicazioni telematiche necessarie per lo svolgimento dell’attività di noleggio occasionale di unità da diporto.
DECRETA Art. 1 Modello di comunicazione ai fini del noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto alla Agenzia delle Entrate ed alle Capitanerie di porto 1. La comunicazione di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto, come disciplinato dall’articolo 49-bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, è resa in conformità al modello di cui all’allegato I del presente decreto, che ne costituisce parte integrante. 2. La comunicazione di cui al comma 1 è compilata, sottoscritta e trasmessa, prima dell’inizio di ciascuna attività di noleggio occasionale, ai competenti uffici delle amministrazioni indicate al comma 3 dell’articolo 49-bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171.
testo Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti DI CONCERTO CON Il Ministro dell’Economia e delle Finanze E CON Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali VISTO il decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante “co-
Art. 2 Modalità di comunicazione alla Capitaneria di Porto 1. I soggetti, così come individuati dall’articolo 49-bis, comma 1, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, compilano e sottoscrivono il modello in formato “.pdf” contenuto nel sito istituzionale delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, invian-
dice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’art. 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172”; VISTO il decreto legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante: “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”, convertito con modificazione dalla legge di conversione 24 marzo 2012, n. 27 ed in particolare l’art. 59-ter che ha modificato il testo del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, introducendo l’art. 49-bis rubricato “ noleggio occasionale”; VISTO altresì il comma 3, del predetto 49-bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, che subordina l’effettuazione del noleggio occasionale ad una comunicazione, da eseguire mediante modalità telematiche, all’Agenzia delle entrate e alla Capitaneria di porto territorialmente competente, nonché all’Inps e all’Inail nel caso di impiego di personale; VISTO il comma 4 dell’art. 49bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, che demanda la definizione delle modalità di attuazione delle disposizioni di cui al summenzionato comma 3 ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze ed il Ministro del lavoro e delle politiche sociali; RITENUTO opportuno adottare un modello unico della predetta comunicazione da presentarsi agli uffici competenti delle amministrazioni indicate dal comma 3 dell’articolo 49-bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, secondo le modalità prescritte da ciascuno degli stessi:
dolo a mezzo posta elettronica alla Capitaneria di porto territorialmente competente. Art. 3 Modalità di comunicazione all’Agenzia delle Entrate 1. Contestualmente alla comunicazione di cui al precedente art. 2, comma 1, i soggetti ivi indicati trasmettono all’ Agenzia delle Entrate il modello di cui all’allegato I, compilato e sottoscritto con firma leggibile, in formato “.pdf”, o “.gif” o “.tiff” o “.jpg”, in allegato a messaggio di posta elettronica indirizzato alla casella dc.acc.noleggio@ agenziaentrate.it . Art. 4 Modalità di comunicazione all’Inps e all’Inail 1. I soggetti di cui all’articolo 49-bis, comma 1, del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, nel caso di attività di noleggio di imbarcazioni e navi da diporto che diano luogo a prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio, effettuano la comunicazione di cui al comma 3 del medesimo articolo attraverso le modalità operative già previste dall’Inps e dall’Inail in materia di comunicazione preventiva per l’inizio di attività di lavoro occasionale accessorio. 2. La comunicazione di cui al comma 1 riporta l’indicazione: a) dei dati anagrafici e del codice fiscale del titolare persona fisica ovvero dell’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria dell’imbarcazione o nave da diporto adibita al noleggio; b) degli estremi identificativi dell’imbarcazione o nave da diporto adibita al noleggio; c) dei dati anagrafici e del codice fiscale del soggetto prestatore di lavoro occasionale; d) del tipo di attività prestata in forma occasionale nonché della data di inizio e fine della prestazione. Art. 5 Effettuazione e tenuta delle comunicazioni 1. Copia delle comunicazioni e del contratto di noleggio, nonché le ricevute delle avvenute trasmissioni agli uffici delle amministrazioni indicate al comma 3 dell’articolo 49-bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, devono essere tenute a bordo dell’imbarcazione o nave da diporto a disposizione delle autorità di controllo. Roma, 26 febbraio 2013 Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Passera Il Ministro dell’economia e delle finanze Grilli Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Fornero Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2013 Ufficio di controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, registro n. 2, foglio n. 243.
Pag. 8
ANNO 51째 - N째4 - APRILE 2013