Ottobre 2015

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Genova

d’Amico International Shipping vara due ECO-SHIP in VIETNAM

Leaders dell’industria nautica francese al Salone Mondiale METS

Conferenza Nazionale “Turismo costiero

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Il Gruppo Grimaldi potenzia i collegamenti per la Sicilia e Sardegna

Il Gruppo Grimaldi incrementa la partecipazione in FINNLINES Gruppo Grimaldi ha deciso di acquistare dal fondo pensionistico finlandese Keskinäinen Eläkevakuutusyhtiö Ilmarinen 5.449.032 azioni ordinarie Finnlines, che corrispondono al 10,58% del capitale azionario, per un importo complessivo di € 96.992.769,60. Attraverso tale operazione, il Gruppo Grimaldi detiene oggi il 91,32% del capitale aziona-

rio di Finnlines, tramite le sue varie società. Gli ottimi risultati economici recentemente registrati dalla Finnlines hanno spinto il gruppo armatoriale napoletano a consolidare il proprio investimento nella società finlandese piuttosto che veicolarlo verso altre realtà imprenditoriali.

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Titoli professionali della laguna per il trasporto pubblico: no al decreto pro Actv Venezia, 2 ottobre 2015 – Dirigere una sala macchine complessa come un ferry boat senza mai aver fatto l’ufficiale; avere un pilota di motoscafi a comandare un ferry boat senza un percorso formativo certificato. Scenario assurdo? Tutt’altro se il Consiglio dei ministri, chiamato probabilmente il 10 ottobre 2015 a discutere l’approvazione del Decreto Legislativo sui titoli professionali della laguna per il solo trasporto pubblico, darà via libera al decreto sui titoli professionali che sembra favorire solo ACTV (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano) a discapito di dipendenti e possessori di titoli marittimi in generale. La vicenda è stata illustrata, presso l’Hotel Santa Chiara di Venezia, da ACNL- Associazione Capitani Navigazione Lagunare delegazione del Collegio Nazionale Capitani Lungo Corso & Macchina di Venezia col presidente Lorenzo Boscolo e ANITraV – Associazione Nazionale ImpreseTrasporto Viaggiatori, col presidente Mauro Ferri e il consulente nautico Al-

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Sped. in A. P. - 45% - art. 2 comma 20/B, Legge 662/96 - Filiale di Napoli Imprimé a Taxe Reduite - Taxe Percue - Tassa Riscossa - Napoli Italy

ANNO 53° — N° 10 — Ottobre 2015

Napoli, 15 ottobre 2015: Lo scorso 9 ottobre la Grimaldi Euromed S.p.A., società del Gruppo Grimaldi, ha proceduto con l’acquisto di ulteriori azioni della società controllata finlandese Finnlines Plc, rafforzando così ulteriormente la propria partecipazione nella società figlia. Dopo aver attentamente valutato diverse opzioni di investimento, il vertice del

e marittimo”

fonso Morisieri. Presente Sebastiano Costalonga, segretario regionale UGL (Unione Generale del Lavoro) Trasporti Veneto. Il decreto, delegato al Governo con il Salva Italia (novembre 2011) del Governo-Monti “anche ai fini dell’istituzione di specifiche abilitazioni professionali per il trasporto pubblico locale lagunare”, è sostenuto esclusivamente da ACTV avendo ricevuto parere contrario dai dirigenti del Dipartimento Navigazione marittima ed interna del Ministero dei Trasporti e del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. L’iter è quindi proseguito presso l’Ufficio Legislativo del Ministero. Il decreto affronta in modo fuorviante la specificità di Venezia: qualora fosse opportuna una revisione dei titoli professionali spendibili nella laguna, questa dovrebbe operarsi a tutto campo e non limitarsi al solo trasporto pubblico locale lagunare. L’unico risultato del decreto

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La LivornoPalermo diventa giornaliera Napoli – Il Gruppo Grimaldi continua il suo progetto di espansione e rafforzamento delle proprie Autostrade del Mare nazionali con il potenziamento dei collegamenti da e per la Sicilia e la Sardegna. Da lunedì 28 settembre, il Gruppo Grimaldi ha proceduto ad estendere a Cagliari l’attuale collegamento ro/ro quadri settimanale tra i porti di Genova, Livorno e Palermo. Il servizio offre un transit time di 17 ore da Genova e di 16 ore da Livorno per il capoluogo sardo con partenze da Genova per Cagliari ogni martedì, mercoledì, venerdì e sabato, da Livorno ogni lunedì, martedì, sabato e domenica. Invece, le partenze da Cagliari per Genova e Livorno saranno ogni lunedì, mercoledì, giovedì e sabato. Il servizio è operato con due moderne navi ro/ro, la Eurocargo

Savona e la Eurocargo Alexandria, ciascuna con una capacità di carico di circa 250 mezzi rotabili e 450 auto. L’aggiunta di Cagliari nel servizio marittimo tra Genova, Livorno e Palermo permette al gruppo partenopeo di collegare la Sardegna al Nord Italia e alla Sicilia offrendo nuove opportunità di trasporto sia per le merci in import che per quelle in export. In particolare, permetterà di offrire un nuovo servizio per merci rotabili tra il capoluogo sardo e Palermo, il primo diretto tra le due isole operato dal Gruppo Grimaldi. Le partenze da

Cagliari sono il lunedì, mercoledì, giovedì e domenica e da Palermo la domenica, lunedì, giovedì e venerdì. Ad oggi, il Gruppo Grimaldi offre i seguenti collegamenti regolari tra il Continente e la Sardegna: Civitavecchia – Porto Torres, Salerno – Cagliari. A questi si aggiungono i collegamenti diretti tra la Sardegna e la Spagna: Porto Torres – Barcellona, Cagliari – Valencia. Inoltre, la linea ro/ro tra Livorno e Palermo, attualmente operata dal Gruppo Grimaldi quattro volte alla settimana da entrambi i porti, verrà Continua a pag. 2 ☛

Il gip del Tribunale di Torre Annunziata fa sequestrare beni per 29 Milioni di euro

RDB ancora nell’occhio del ciclone Torre del Greco, 5 ottobre 2015 – Il gip del Tribunale della cittadina oplontina ha emesso un mandato di sequestro di beni per circa 29 milioni di euro ai soci-familiari della soietà di navigazione RDB (Rizzo-De Carlini-Bottiglieri). Soldi e bene immobili sono stati recuperati da Giuseppe Mauro Rizzo, Michele Bottiglieri e Rosaria Savastano moglie di Michele. I tre sono tutti componenti del gruppo imprenditoriale Rdb spa, con sede a Torre del Greco. Secondo gli inquirenti, le indagini sono partite ed arrivate a segno, verso la società lussemburghese Luxdynamic sa., omettendo di dichiarare utili per 37 milioni di euro che sono stati distribuiti tra i componenti della famiglia attraverso un rimborso di un pseudo prestito obbligazionario. Questo di oggi quindi, rappresenta il secondo sequestro

dopo quello del 2014 di 11,5 milioni tra cui albergo a Capri (Hotel 2 Palme) ed appartamenti a Ischia e Milano. Risultano indagati le sorelle Orsola e Maria Grazia Bottiglieri, Roberto Rizzo e Ugo De Carlini. I redditi non dichiarati della Luxdynamic sono costituiti da liquidità provenienti da un’altra società lussemburghese, Marine Trade sa, che secondo i pm serviva per speculare nel settore dei derivati sui noli navali. Per gli inquirenti i redditi sottratti a tassazione in Italia per gli anni di imposta 2006-2008 ammonterebbero a circa 120 milioni di euro, dividendi distribuiti dalla società ai membri della famiglia. Il sequestro odierno riguarda due ville a Torre del Greco, una a Pescocostanzo e polizze assicurative. La flotta Rdb contava 18 navi bulker e tanker, realizzate dai cantieri asiatici.


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DALLA PRIMA PAGINA FINNLINES E’ un segnale di grande fiducia verso la società figlia che ha registrato nel 2014 e 2015 dei risultati molto soddisfacenti. Il primo semestre del 2015 si è dimostrato proficuo per Finnlines che ha registrato un fatturato di Euro 252 milioni, un EBITDA di Euro 51,5 milioni ed un utile netto di Euro 16,4 milioni (+ 9,2%). In particolare, il risultato della Finnlines per il secondo trimestre dell’anno è il migliore in assoluto negli ultimi 10 anni con un fatturato di Euro 135,20 milioni, un EBITDA di Euro 33,80 milioni ed un utile netto di Euro 15,80 milioni (+ 7,3%). Queste cifre sono una forte indicazione che la so-

cietà ha adottato in modo proattivo le misure giuste per consolidare la propria posizione sul mercato. Le eccezionali performance finanziarie di Finnlines, quotata alla borsa di Helsinki, sono state anche recentemente riconosciute dagli analisti di Marine Money International nella pubblicazione annuale sulle migliori società di navigazione quotate in borsa, dove la società finlandese si è classificata tra le prime dieci posizioni. Con una delle maggiori flotte di navi ro/ro e ro/pax, la Finnlines è l’operatore leader nel trasporto ro/ro e passeggeri nel Mar Baltico e Mare del Nord offrendo una fitta rete di autostrade del mare tra Belgio, Estonia, Finlandia, Germania, Spagna, Svezia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito e Russia.

GRUPPO GRIMALDI

ACTV

ulteriormente potenziata grazie all’impiego dell’Europalink, una moderna nave traghetto con una capacità di carico di 4.320 metri lineari di merce rotabile (trailer, furgoni, auto, ecc) e di 1.000 passeggeri, con ampia capacità di posti in cabina per autisti, consentendo così accoglienza a bordo a tutti i camion accompagnati. Con l’arrivo dell’Europalink il collegamento tra lo scalo labronico ed il capoluogo siculo diventa giornaliero e viene esteso anche al settore passeggeri. Le tre partenze settimanali della nuova unità sono: da Livorno il lunedì, mercoledì e venerdì e da Palermo il martedì, giovedì e sabato. Tutte le partenze saranno alle ore 23:30 mentre l’orario previsto di arrivo sarà alle ore 17:30 del giorno dopo. Inoltre, grazie alla velocità e alla frequenza del servizio di fatto incrementate, a beneficiare di questo nuovo investimento saranno anche le aziende che trasportano merci quali prodotti ortofrutticoli, ittici e farmaceutici altamente deperibili. Il potenziamento del collegamento Livorno – Palermo va ad arricchire ulteriormente la già vasta gamma di servizi regolari offerti dal gruppo partenopeo per la Sicilia, sia orientale (tra Catania e Bar, Brindisi, Genova, Livorno, Malta, Patrasso, Ravenna, Salerno, Savona) che occidentale (tra Palermo e Genova, Livorno, Salerno, Tunisi).

sarebbe dar vita a navi marittime provviste di equipaggi muniti di “nuove patenti e qualifiche” prive di qualsivoglia logica di semplificazione e di integrazione rispetto alle attuali disposizione normative. Una decisione che, oltre a dequalificare la formazione di chi ha già acquisito titoli marittimi attraverso corsi continui aggiornamenti, implica deficit di sicurezza. Il decreto rischia poi di scontrarsi con la normativa europea: interpellata l’EMSA (European Marittime Safety Agency), il decreto potrebbe essere impugnato alla Corte di Giustizia Europea in quanto contrario a numerose direttive UE, da ultima quella – approvata di recente dal Parlamento italiano – riguardante l’armonizzazione dei titoli professionali marittimi e della navigazione interna nella Comunità europea. «Da indiscrezioni, essendo il testo del decreto noto solo ad

ACTV, ci risulta starebbero per deliberare che abordo di navi marittime possano esservi equipaggi con titoli e qualifiche della navigazione interna rilasciate dalla Motorizzazione Civile – sottolinea Lorenzo Boscolo, presidente ACNL –. A nostro avviso deve valere sempre il principio europeo di libera circolazione delle professionalità, aspetto che il decreto invece non consentirebbe creando i presupposti per cui i titoli marittimi del personale ACTV, o che venisse assunto successivamente all’approvazione, decadrebbero. Siamo convinti, per esperienza quotidiana, che la specificità di Venezia e della laguna si possano gestire solo aumentando le professionalità e la profonda conoscenze del territorio e delle regole che lo governano». «Da sempre denunciamo sprechi e cattiva gestione di ACTV. Ora che il nuovo amministratore, grazie al sacrificio di molti lavoratori, è riuscito a ripianare il bilancio chiediamo una sterzata nelle scelte aziendali rispetto quelle delle amministrazioni precedenti che, se perpetrate, vedranno nel futuro una diminuzione della professionalità del personale a bordo dei mezzi a discapito della sicurezza – spiega Sebastiano Costalonga di UGL –. Scelte in netto contrasto con le normative europee diventano pericolose per la garanzia di un servizio sicuro e la corretta regolarità. E’ fondamentale trovare una soluzione alla questione titoli di navigazione: ci si potrebbe trovare con un titolo della navigazione per il trasporto pubblico fuori standard europeo con problemi nei bandi di gara del Trasporto pubblico locale, dove l’autista di autobus èprovvisto di patentino europeo CQC mentre il comandate di unità navali si troverebbe fuori dallo standard». «Poste le esigenze di semplificazione evidenziate dal legislatore, appare evidente la necessità di evitare l’istituzione di patenti

e qualifiche professionali non perfettamente fungibili e/o convertibili con i titoli in vigore allineati alle prescrizioni di cui alle norme internazionali – commenta Mauro Ferri, presidente di ANITraV – . In tal senso appare auspicabile l’individuazione di idonee soluzioni atte a salvaguardare la professionalità del personale navigante unitamente alla competitività delle imprese di navigazione». I danni di un’eventuale entrata in vigore del decreto caldeggiato da ACTV: 1. chi acquisisce un nuovo titolo potrà condurre solo mezzi per il trasporto pubblico, non potrà condurre nessun mezzo per il trasporto merci (adesso permesso); 2. se i titoli valgono solo per il trasporto pubblico di linea, con il titolo si potrà condurre solo mezzi di linea ma se utilizzati per noleggio servirà il doppio titolo (doppia spesa per l’acquisizione e il mantenimento); 3. se ad oggi con il titolo di Capobarca si può condurre un taxi, un battello e una barca da trasporto, con l’introduzione del nuovo titolo si dovrà avere: a. il titolo della navigazione interna per trasporto pubblico di linea; b. il titolo marittimo per il trasporto pubblico non di linea (taxi, lancioni, servizi di noleggio in genere ) e trasporto merci; 4. se ad esempio una società privata concorre per fare trasporto pubblico di linea, ma ha nella sua mission anche il trasporto non di linea, i dipendenti dovranno avere il doppio titolo; 5. un titolo di marittimo di macchina non è più spendibile per il trasporto pubblico o trasporto pubblico di linea nelle intenzioni ACTV; qualora potesse anche essere convertito dopo 5 anni, il certificato scade non essendo la navigazione valida per il mantenimento (i possessori di titoli

marittimi superiori devono fare 1’anno di navigazione nei 5 di validità del certificato); E’ evidente che il quadro prospettato semplifica solo la gestione ACTV, che si ritroverà personale che non può più spostarsi avendo titoli e qualifiche spendibili sono per il trasporto pubblico di linea. Di certo non semplifica la vita o il percorso professionale. L’obbiettivo di ACNL è invece mantenere le certificazioni secondo gli standard Europei (per i titoli minori e la pesca è in dirittura di arrivo verso fine anno uno specifico decreto), sopprimere l’obbligo della qualifica di Autorizzato sostituendola con un esame/corso specifico per la conoscenza delle norme e dei regolamenti della laguna.

L’InFormaTore navaLe di napoli Giornale marittimo È un periodico edito dalla EDI.MAR. sas di Gennaro Scotto Pagliara Direttore Responsabile Gennaro sCoTTo PaGLIara Condirettore: sILvIo sCoTTo PaGLIara sede: Stazione Marittima (Porto), 80133 Napoli direzione, redazione e pubblicità: Calata Vitt. Veneto (ex manufatto USO) Tel. e Fax: 081-203633 e-mail: gescotto@tin.it Registrazione presso il Tribunale di Napoli n° 1716 del 18/7/1964. Registro Nazionale della Stampa n° 9504 spedizione in abbonamento Postale

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ANNO 53째 - N째10 - OTTOBRE 2015

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Si tratta di una nave cisterna Handysize e di una Medium Range costruite dal cantiere Hyundai Vinashin già noleggiate a due Oil Majors. L’investimento complessivo è di 62 Milioni di dollari

D’Amico International Shipping vara due eco-ship in Vietnam: superate le 50 navi nella flotta Nha Trang, Vietnam, 6 ottobre 2015 – D’Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS), tra le aziende leader nel trasporto mondiale di prodotti raffinati e di olii vegetali, ha varato oggi nei cantieri di Hyundai Vinashin Shipyard Co. Ltd – Vietnam, due navi ecologiche che portano la flotta al numero record di oltre 50 unità. Si tratta di Cielo di Ulsan, una handysize Ice Class di 39.000 tonnellate, e di High Trader, una Medium Range Product Tanker di 50.000 tonnellate: navi con un design innovativo che offrono una grande versatilità nella tipologia di trasporto, elevate performance in termini di efficienza energetica e consumi, ed un notevole abbattimento di emissioni, già in linea con gli standard internazionali che entreranno in vigore nel 2025. Con la consegna delle due navi la flotta di DIS conta 51,83 navi cisterna tutte a doppio scafo, con un’età media di 7,6 anni, di cui 25,33 di proprietà e 26,50 a noleggio (numeri decimali dovuti alle navi in joint venture con altre so-

cietà). Le due eco-ship, per un investimento complessivo di 62 milioni di dollari, fanno parte del maxi-piano di investimento di 755 milioni di dollari che DIS ha lanciato nel 2012 e che comprende, ad oggi, un totale di 22 navi ad alte prestazioni, delle quali 10 già consegnate. DIS aveva assegnato al momento della commessa le navi a due major internazionali del petrolio, con contratti in time-charter, uno della durata di 30 mesi e l’altro di tre anni, riuscendo ad anticipare la straordinaria domanda mondiale di trasporto di prodotti raffinati favorita oggi sia dallo spostamento dei luoghi di raffinazione (dai paesi di consumo a quelli di estrazione) e sia dalla riduzione dal prezzo del greggio. Cielo di UIsan è costruita con strutture tali da resistere alla navigazione in presenza di ghiacci e con equipaggiamenti, e sistemi, che resistono a temperature fino a -20˚C. Questa handysize lunga 183 metri e larga 29 metri sarà impiegata soprattutto nelle rotte del nord Europa, dell’Artico e del Mare del Nord. Si tratta del primo modello di un

gruppo di 4 navi che entreranno nella flotta di DIS, nate dal lavoro congiunto degli ingegneri del Gruppo d’Amico e del cantiere Hyundai Vinashin. High Trader, che misura 183 metri di lunghezza e 32 metri di larghezza, è invece “gemella” di altre due navi già consegnate a DIS e molto apprezzate dalle società petrolifere per la capacità di garantire un risparmio medio di 6 tonnellate di combustibile al giorno (con nave a pieno carico e velocità costante di 14 nodi) e di conseguenza, una riduzione del 20% delle emissioni di Co2. Inoltre, la redditività della nave è spinta dalla grande versatilità commerciale: High Trader può infatti trasportare fino a nove differenti tipologie di carico all’interno dello stesso viaggio. Cielo di Ulsan e High Trader sono equipaggiate con sistemi per il trattamento delle acque di zavorra per ridurre al minimo l’impatto su sistemi marini, e sono rispondenti ai requisiti IMO3 e IMO2. DIS ha attualmente in costruzione ulteriori 12 nuove eco-ship di cui 3 Handysize,

3 Medium Range e 6 LR1. Commento del Management Marco Fiori, Amministratore Delegato di d’Amico International Shipping S.A. ha commentato: “Aggiungiamo alla nostra giovane flotta altre due navi di grande qualità costruttiva, in grado di offrire sicurezza, efficienza e redditività ai nostri clienti. In questo scenario, la partnership con i cantieri Hyundai Vinashin Shipyard si conferma strategica per lo sviluppo della nostra flotta che oggi ha raggiunto il numero di navi più alto della storia di d’Amico International Shipping. Il momento estremamente positivo del mercato e le relazioni sempre più strette con le major petrolifere e con le multinazionali produttrici di olii vegetali, che richiedono sempre più frequentemente le nostre navi, ci confermano che la rotta per DIS è quella giusta. Entro il 2018 con l’ingresso delle altre 12 eco-ship in costruzione consolideremo ulteriormente la nostra posizione competitiva nel mercato dello shipping globale che già oggi ci vede

Napoli: cambio della guardia in Capitaneria. Contramm. Faraone subentra al Contramm. Basile Napoli, 25 settembre 2015 - Si è svolta questa mattina, presso il Circolo Canottieri di Napoli, alla presenza delle massime cariche Istituzionali locali, la cerimonia di passaggio di consegne tra il Contrammiraglio Antonio BASILE – attuale Direttore Marittimo della Campania e Comandante del porto di Napoli – ed il Contrammiraglio Arturo FARAONE. L’Ammiraglio Antonio BASILE lascia il comando della Direzione Marittima della Campania e del porto di Napoli – dopo circa tre anni – per assumere il

nuovo incarico a Roma, presso il Comando Generale delle capitanerie di porto, di Responsabile del 4° Reparto relativo ai mezzi ed ai materiali del Corpo. La cerimonia è stata presieduta dal Comandante Generale del Corpo, Ammiraglio Ispettore Capo Felicio ANGRISANO.

Carnival Corporation ordina 4 navi: due per Costa Crociere e due per AIDA Cruises Miami, 28 luglio, 2015 – Carnival Corporation, società di navigazione di viaggi e il tempo libero più grande del mondo, ha annunciato oggi che per il suo marchio italiano Costa Crociere, fara’ costruire due nuove navi da crociera come parte di un accordo con Meyer Werft per la costruzione di quattro navi da crociera di nuova generazione, con la più grande capacità di ospitare a bordo passeggeri al mondo. Nel mese di giugno, Carnival Corporation ha annunciato di aver incluso anche due navi nel presente contratto miliardario, del dollaro destinati per l’altro suo marchio tedesco, AIDA Cruises. Le due nuove navi per Costa Crociere saranno costruite dal costruttore navale Meyer Werft nel cantiere della società a Turku, in Finlandia, con consegne previste nel 2019 e 2020. Ogni nuova nave da crociera supererà le 180.000 tonnellate di stazza lorda, che offre più di 2.600 cabine passeggeri e di poter ospitare comodamente una capacità totale di 6.600 ospiti. Una parte importante del nuovo design delle navi di Carnival Corporation consiste nel fare un uso più efficiente degli spazi della nave, che comprende le aree comuni polifunzionali e progetti per più spazio personale, creando una migliore esperienza degli ospiti a bordo. Le quattro navi da crociera di nuova generazione di Carnival Corporation per Costa Crociere e AIDA Cruises sarà il primo nel settore a essere alimentato di gas naturale liquefatto (GNL), combustibile fossile più pulito al mondo, che rappresenta un importante passo avanti per il rispetto dell’ambiente. Pionieri di una nuova era per l’uso di carburanti sostenibili, queste nuove navi utilizzeranno LNG per generare il 100 per cento della potenza della nave sia in porto che in mare aperto – una innovazione, la prima del settore in grado di ridurre in modo significativo le emissioni di scarico per aiutare a proteggere l’ambiente e supportare gli obiettivi di sostenibilità. Il contratto di quattro navi con Meyer Werft è parte di un più ampio programma precedentemente annunciato ed e’ strategico perche’ quell’intesa con i principali costruttori navali Meyer Werft e Fincantieri SpA per nove nuovi ordini di navi tra il 2019 e il 2022. Come precedentemente annunciato, la costruzione di due nuove navi per AIDA Cruises avrà luogo presso lo stabilimento di costruzione navale Meyer Werft a Papenburg, in Gerania. “Queste nuove navi saranno aggiunte fenomenale per la nostra flotta, e non vediamo l’ora di vedere i nostri marchi Costa e AIDA portare questa nuova progettazione navale per i nostri ospiti in un modo che è personalizzato per ogni marca”, ha detto Arnold Donald, Amministratore Delegato di Carnival Corporation. “Mentre continuiamo a migliorare la nostra flotta, è molto importante per noi che ogni decisione che prendiamo per lo sviluppo di queste nuove navi è grazie all’esperienza degli ospiti, che supporta il nostro obiettivo di superare le aspettative dei clienti”. Donald ha aggiunto: “Prima di tutto, questi investimenti strategici sono stati progettati per superare le esigenze di vacanza dei nostri ospiti, ma è anche importante notare che queste navi di nuova generazione sono una parte importante della nostra strategia di crescita misurata, che include la sostituzione delle navi meno efficienti con i più nuovi, più grandi e più efficienti navi per un periodo molto limitato di tempo.” Le nuove navi Costa Crociere saranno considerate come le “più bella d’Italia”, per l’esperienza del marchio, per i nuovi modelli di navi e usi creativi di spazio che serve per aumentare a bordo la cultura italiana. Le navi e l’equipaggio fungeranno come ambasciatori per la più bella società rocieristica italiana sui mari, permettendo agli ospiti di scoprire lo stile unico, l’ospitalità,il divertimento e l’eccellenza culinaria d’Italia. Il nuovo contratto sostiene anche gli sforzi del gruppo Carnival Corporation e Costa Crociere di investire in Italia come un mercato chiave in cui l’azienda opera. Secondo le previsioni di Costa Crociere, più di 650 membri dell’equipaggio dovrebbero essere assunti per lavorare sulle due nuove navi. “Siamo onorati che Carnival Corporation ci ha affidato l’attuazione del presente programma di costruzione navale ambizioso”, ha detto Bernard Meyer, CEO di Meyer Werft. “Queste navi rappresentano la prossima generazione innovative delle navi da crociera, con un design rivoluzionario ‘green cruising’ implementata per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti che navigano con i marchi Costa e Aida”. Il nuovo ordine per la costruzione di queste quattro navi consentirà inoltre al Gruppo Costa, che comprende un combinato di 25 navi per i marchi AIDA e Costa, di continuare a consolidare la sua posizione di leadership nel mercato crocieristico europeo. Nel 2014, uno su ogni due ospiti in crociere in Europa, pari a circa il 50 per cento, ha navigato a bordo di una nave Costa o AIDA crociera. In totale, il Gruppo Costa ha 27.000 dipendenti che lavorano a bordo delle sue navi e nei suoi 20 uffici in 14 paesi, e servono una capacità totale di 68.000 posti letto in


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Ucina Confindustria Nautica: segnali positivi per la nostra Nautica Genova, 30 settembre 2015 – I numeri e i segnali sono positivi. La nostra nautica è leader dell’export mondiale, l’occupazione, tra addetti e indotto, supera i 200.000 addetti, la crescita iniziata da due anni non si ferma. È questa la fotografia del comparto nautico che esce dalla tavola rotonda “La nautica a confronto. Le filiere produttive al servizio del Paese” che ha seguito l’apertura ufficiale del salone nautico. Il Vice Ministro Carlo Calenda ha aperto i lavori riconoscendo al Salone Nautico il suo valore all’interno dei migliori eventi nazionali per la proposta del Made in Italy: “sento un clima nuovo, questo Salone mi piace e questa industria anche. I numeri positivi sono solo una frazione di quello che si può fare”. “La competitività è la nostra grande arma – ha dichiarato Carla Demaria, Presidente di UCINA Confindustria nautica – E dobbiamo dire grazie a vari alleati per i buoni risultati che abbiamo ottenuto: il mercato e i suoi segnali di ripresa e l’altro grande alleato si sono dimostrate le istituzioni: oggi si respira finalmente un’aria nuova nei rapporti istituzionali” Il settore sta ritrovando l’ottimismo, sostenuto da numeri che sottolineano l’importanza di tutto il comparto, dalle aziende leader ai più piccoli fornitori. “Cosa significa la nautica per l’economia italiana? – chiede Fabio Renzi, segratario generale di Symbola, che poi afferma – la nostra produzione nautica vale 1.458 miliardi di euro e si traduce in 10 miliardi di euro per tutto il comparto, insomma per ogni euro alla produzione ne generiamo 5,9 lungo la filiera.” Una ripresa trainata dalla crescita di tutto il Made in Italy, “dopo anni di profonda crisi la ripresa negli ultimi due anni è vigorosa – conferma Marco Fortis di Fondazione Edison – l’industria italiana è oggi leader mondiale per quanto riguarda numero di ordini e lunghezza nei superyacht. Nel medagliere internazionale (Indice FortisCorradini , anno 2013) che considera i prodotti in cui l’Italia detiene la leadership mondiali, la nautica occupa l’ottavo posto, confermando l’importanza di questo settore strategico per il Made in Italy”. La ricerca di Fondazione Edison dal titolo “L’industria italiana della nautica da diporto: i segni della ripresa” – ha messo in luce la posizione di leadership della nautica italiana. L’Italia è al primo posto come export di barche e yacht da diporto con un trend in netta crescita già da due anni. Primo posto anche per quanto riguarda il saldo commerciale valutato, nel 2014, di oltre 2.000 milioni di dollari. Anche in questo caso la ripresa negli ultimi due anni è stata intensa. La ricerca di Fondazione Symbola – “Filiera nautica. Il sistema produttivo italiano. Analisi dell’indotto economico e occupazionale attivato dall’industria nautica in Italia” – ha ricostruito la struttura del comparto. Sono quasi 3.100 le unità produttive impegnate nella cantieristica, unità che diventano quasi 18.000 se si considera l’intero sistema produttivo di fornitura, subfornitura, commercio, charter, servizi e riparazioni. Le attività economiche legate alla produzione cantieristica sono numericamente concentrate nel Nord Ovest (con il 33% delle imprese totali) e del Centro (28%). A seguire il Nord Est, le cui 4.944 unità produttive locali rappresentano il 23% di quelle totali.

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Carnival Corporation ordina quattro navi: due per Costa Crociere e due per AIDA Cruises Costa Crociere farà costruire due navi da crociera di nuova generazione. La iniziativa è partita da parte di Carnival Corporation dopo aver firmato un contratto di miliardi di dollari con il cantiere tedesco di Papenburg, Meyer Werft. Miami, 28 luglio, 2015 – Carnival Corporation, società di navigazione di viaggi e il tempo libero più grande del mondo, ha annunciato oggi che per il suo marchio italiano Costa Crociere, farà costruire due nuove navi da crociera come parte di un accordo con Meyer Werft per la costruzione di quattro navi da crociera di nuova generazione, con la più grande capacità di ospitare a bordo passeggeri al mondo. Nel mese di giugno, Carnival Corporation ha annunciato di aver incluso anche due navi nel presente contratto miliardario, del dollaro destinati per l’altro suo marchio tedesco, AIDA Cruises. Le due nuove navi per Costa Crociere saranno costruite dal costruttore navale Meyer Werft nel cantiere della società a Turku, in Finlandia, con consegne previste nel 2019 e 2020. Ogni nuova nave da crociera supererà le 180.000 tonnellate di stazza lorda, che offre più di 2.600 cabine passeggeri e di poter ospitare comodamente una capacità

totale di 6.600 ospiti. Una parte importante del nuovo design delle navi di Carnival Corporation consiste nel fare un uso più efficiente degli spazi della nave, che comprende le aree comuni polifunzionali e progetti per più spazio personale, creando una migliore esperienza degli ospiti a bordo. Le quattro navi da crociera di nuova generazione di Carnival Corporation per Costa Crociere e AIDA Cruises sarà il primo nel settore a essere alimentato di gas naturale liquefatto (GNL), combustibile fossile più pulito al mondo, che rappresenta un importante passo avanti per il rispetto dell’ ambiente. Pionieri di una nuova era per l’uso di carburanti sostenibili, queste nuove navi utilizzeranno LNG per generare il 100 per cento della potenza della nave sia in porto che in mare aperto – una innovazione, la prima del settore in grado di ridurre in modo significativo le emissioni di scarico per aiutare a proteggere l’ambiente e supportare gli obiettivi di sostenibilità. Il contratto di quattro navi con Meyer Werft è parte di un più ampio programma precedentemente annunciato ed e’ strategico perche’ quell’intesa con i principali costruttori navali Meyer Werft e Fincantieri SpA per nove nuovi ordini di navi tra il 2019 e il 2022. Come precedentemente annunciato, la costruzione di due nuove navi per AIDA Cruises avrà luogo presso lo stabilimento di costruzione navale Meyer Werft a Papenburg, in Germania. “Queste nuove navi saranno aggiunte fenomenale per la nostra flotta, e non vediamo l’ora di vedere i nostri marchi Costa e AIDA portare questa nuova progettazione navale per i nostri ospiti in un modo che è personalizzato per ogni marca”, ha detto Arnold Donald, Amministratore Delegato di Carnival Corporation. “Mentre continuiamo a migliorare la nostra flotta, è molto importante per noi che ogni decisione che prendiamo per lo sviluppo di queste nuove navi è grazie all’esperienza degli ospiti, che supporta il nostro obiettivo di superare le aspettative dei clienti”. Donald ha aggiunto: “Prima di tutto, questi investimenti strategici sono stati progettati

per superare le esigenze di vacanza dei nostri ospiti, ma è anche importante notare che queste navi di nuova generazione sono una parte importante della nostra strategia di crescita misurata, che include la sostituzione delle navi meno efficienti con i più nuovi, più grandi e più efficienti navi per un periodo molto limitato di tempo.” Le nuove navi Costa Crociere saranno considerate come le “più bella d’Italia”, per l’esperienza del marchio, per i nuovi modelli di navi e usi creativi di spazio che serve per aumentare a bordo la cultura italiana. Le navi e l’equipaggio fungeranno come ambasciatori per la più bella società rocieristica italiana sui mari, permettendo agli ospiti di scoprire lo stile unico, l’ospitalità, il divertimento e l’eccellenza culinaria d’Italia. Il nuovo contratto sostiene anche gli sforzi del gruppo Carnival Corporation e Costa Crociere di investire in Italia come un mercato chiave in cui l’azienda opera. Secondo le previsioni di Costa Crociere, più di 650 membri dell’equipaggio dovrebbero essere assunti per lavorare sulle due nuove navi. “Siamo onorati che Carnival Corporation ci ha affidato l’attuazione del presente programma di costruzione navale ambizioso”, ha detto Bernard Meyer, CEO di Meyer Werft. “Queste navi rappresentano la prossima generazione innovative delle navi da crociera, con un design rivoluzionario ‘green cruising’ implementata per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti che navigano con i marchi Costa e Aida”. Il nuovo ordine per la costruzione di queste quattro navi consentirà inoltre al Gruppo Costa, che comprende un combinato di 25 navi per i marchi AIDA e Costa, di continuare a consolidare la sua posizione di leadership nel mercato crocieristico europeo. Nel 2014, uno su ogni due ospiti in crociere in Europa, pari a circa il 50 per cento, ha navigato a bordo di una nave Costa o AIDA crociera. In totale, il Gruppo Costa ha 27.000 dipendenti che lavorano a bordo delle sue navi e nei suoi 20 uffici in 14 paesi, e servono una capacità totale di 68.000 posti letto in tutta la sua flotta.

A proposito di Carnival Corporation & plc Carnival Corporation & plc è la più grande compagnia di crociere al mondo, con un portafoglio di 10 marchi di crociera in Nord America, Europa, Australia e Asia, composto da Carnival Cruise Lines, Holland America Line, Princess Cruises, Seabourn, AIDA Cruises, Costa Crociere , Cunard, P & O Cruises (Australia), P & O Cruises (Regno Unito) e Fathom. Insieme, questi marchi opererano con 100 navi nel 2015 per un totale di 219.000 letti bassi e con otto nuove navi in programma che saranno consegnati tra il 2016 e il 2018. Carnival Corporation & plc opera anche Holland America Principessa Alaska Tours, le principali compagnie di tour in Alaska e Yukon canadese. Quotate al New York e London Stock Exchange, Carnival Corporation & plc è l’unico gruppo al mondo da includere sia l’indice S & P 500 e FTSE 100 indici. Ulteriori informazioni possono essere trovate sul www.carnival.com, www.hollandamerica.com, www.princess.com, www.seabourn.com, www.aida.de, www.costacruise.com, www.cunard.com, www. pocruises.com.au, www.pocruises.com e www.fathom.org. A proposito di Costa Crociere S.p.A. Costa Crociere SpA è la compagnia crocieristica leader in Europa. Le 25 navi dei marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Costa in Asia insieme hanno una capacità totale di 68.000 posti letto. La flotta sarà ulteriormente rafforzata da due nuove navi per un totale di 8.700 posti letto entro il 2016. La società ha una forza lavoro globale di 27.000 dipendenti che lavorano a bordo e nei suoi 20 uffici in 14 paesi.

Le due nuove navi da crociera per Costa (e non solo Costa) fanno parte di un contratto precedentemente annunciato con Meyer Werft per un totale di quattro navi di nuova generazione saranno le piu’ grandi mai costruite in base alla capacità di trasporto paggeri. Costa sarà con la consorella AIDA Cruises usufruiranno per prima in assoluto le navi da crociera alimentate da gas naturale liquefatto, combustibile fossile più pulito del mondo


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Eni Award 2015

Sono stati migliaia i ricercatori coinvolti a livello mondiale che negli anni hanno presentato le proprie ricerche e numerose le personalità di alto profilo che le hanno garantite o hanno fatto parte della Commissione Scientifica. Tra di essi si annoverano ben 25 Premi Nobel. Per l’edizione 2015 le candidature pervenute sono state oltre 800.

Roma, 8 ottobre 2015 - Si è svolta al Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente di Eni Emma Marcegaglia e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, la cerimonia di conferimento degli Eni Award 2015. Il premio, istituito nel 2007, è diventato nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente. Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche e di stimolare le nuove generazioni di ricercatori, a testimonianza dell’importanza assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità. La Commissione Scientifica di Eni Award è presieduta dall’accademico francese Gérard Férey ed è composta da 27 membri tra cui il Premio Nobel Sir Harold Kroto, rettori di università, ricercatori e scienziati dei più importanti centri di studio e ricerca a livello mondiale. Gli Eni Award sono stati consegnati insieme ai Riconoscimenti all’Innovazione Eni conferiti a tre team di ricerca interni che si sono particolarmente distinti per il livello di innovazione e di rilevanza per i risultati ottenuti a favore del business. Le ricerche sono state scelte da una commissione esterna composta da 4 membri della Commissione Scientifica. Sono stati migliaia i ricercatori coinvolti a livello mondiale che negli anni hanno presentato le proprie ricerche e numerose le personalità di alto profilo che le hanno garantite o hanno fatto parte della Commissione Scientifica. Tra di essi si annoverano ben 25 Premi Nobel. Per l’edizione 2015 le candidature pervenute sono state oltre 800. Il Premio “Nuove frontiere degli idrocarburi” è stato assegnato per la sezione Upstream a Johan Olof Anders Robertsson, dell’ETH di Zurigo per la recente ricerca, svolta insieme a Dirk-Jan van Manen, Ali Özbek, Massimillano Vassallo e Kemal Özdemir, focalizzata sullo sviluppo di una tecnologia innovativa di acquisizione e modellazione dei dati di prospezione a mare con metodi acustici (sismici), capace di superare gli attuali limiti di visualizzazione e caratterizzazione delle caratteristiche del sottosuolo nel pieno rispetto dell’ambiente. Poiché la prospezione sismica è alla base di ogni moderna attività di esplorazione petrolifera, un miglioramento della tecnologia consente una più precisa ricostruzione delle strutture del sottosuolo rendendo più affidabile il riconoscimento di quelle ad alto potenziale petrolifero. Diretta conseguenza è il vantaggio nelle componenti tecniche ed economiche dei progetti Oil&Gas fin dalle prime fasi del loro sviluppo. Per la sezione Downstream il riconoscimento è stato attribuito a Helmut Schwarz della Technische Universität Berlin. Il lavoro del prof. Schwarz si è incentrato su un problema fondamentale della ricerca moderna: l’attivazione di metano per la sua conversione in idrocarburi più pesanti (ad esempio etano/etilene) o ossigenati (ad esempio metanolo, formaldeide). Questa trasformazione diretta può rendere fattibile lo sfruttamento delle enormi riserve di gas naturale presenti in giacimenti remoti e il suo trasporto alle aree geografiche di utilizzo. La lunga attività di ricerca condotta dal prof. Schwarz con l’utilizzo combi-

nato di tecniche sperimentali e approcci teorici avanzati, è fonte di conoscenze fondamentali su queste reazioni e i risultati ottenuti potranno portare a importanti ricadute tecnologiche in un futuro anche prossimo. Il premio della sezione “Energie rinnovabili” è stato assegnato a Mercouri Kanatzidis, della Northwestern University di Evanston (Illinois, USA), uno dei leader internazionali della chimica allo stato solido. La sua ricerca concerne lo sviluppo di nuovi semiconduttori allo stato solido capaci di recuperare il calore disperso e convertirlo direttamente in energia elettrica. Più precisamente la novità risiede nell’aver “nanostrutturato” il materiale di questi semiconduttori termoelettrici, ovvero l’avervi aggiunto nanocristalli con determinate composizioni i quali, ad alte temperature, portano ad un incremento significativo delle prestazioni. In pratica è stato infranto il record, che resisteva da 40 anni, di efficienza nella conversione calore-elettricità e si sono fornite le basi di conoscenza per ulteriori sviluppi, fra cui la realizzazione di veri e propri generatori termoelettrici. E’ stato stimato che le tecnologie sviluppabili a valle del lavoro del prof. Kanatzidis potrebbero consentire il recupero di almeno 50 GW su scala globale. Menachem Elimelech professore della Yale University, si è aggiudicato il Premio “Protezione dell’ambiente”. Il prof Elimelech è considerato un pioniere nell’applicazione del processo di “Forward Osmosis” per la desalinizzazione di acque ad alta salinità. Il processo innovativo messo a punto, che utilizza calore a basso grado come fonte di energia, viene utilizzato anche per il trattamento delle acque associate alle attività petrolifere, dimostrandosi più efficiente ed a basso consumo energetico rispetto alle tecnologie di desalinizzazione attuali, con una positiva impronta ecologica. Il prof. Elimelech è considerato uno dei più importanti ricercatori al mondo, nonché figura di riferimento nel campo dell’ingegneria della qualità delle acque e della tecnologia a membrana per la desalinizzazione e il riutilizzo delle acque. I due Premi “Debutto nella ricerca”, riservati a ricercatori under 30 che hanno conseguito il dottorato di ricerca in una università italiana, sono stati assegnati a Daniela Meroni e Margherita Maiuri La tesi di Daniela Meroni affronta l’applicabilità nei processi di risanamento ambientale del biossido di titanio (TiO2), ritenuto molto promettente per i costi contenuti e per la sua atossicità e stabilità. Anche se alcune applicazioni commerciali sono già disponibili sul mercato, molte questioni rimangono da affrontare per ottenere materiali a maggiore efficienza e durata, che vengono approfondite nella tesi della dottoressa Meroni, affrontando brillantemente gli aspetti sia teorici sia applicativi sviluppati sempre nel quadro della protezione dell’ambiente e dei processi di bonifica. La tesi di Margherita Maiuri studia i meccanismi primari che governano la raccolta di radiazione solare tramite l’osservazione spettroscopica di impulsi ottici ultracorti. L’eccezionale qualità scientifica del lavoro svolto è testimoniata dalla pubblicazione dei risultati ottenuti su riviste scientifiche internazionali di alto livello come Science, Journal of the American Chemical Society e Nature Materials. I bandi per la prossima edizione 2016 di Eni Award sono già stati pubblicati, e sono scaricabili dal sito http://www.eni.com/eni-award/. Il termine della presentazione delle candidature è fissato al 20 novembre 2015.

Sea You Tomorrow. Costa Crociere presenta il bilancio e il piano di sostenibilità Genova, 1 ottobre 2015 – Costa Crociere, compagnia leader in Europa nel settore crocieristico, presenta il “Bilancio di Sostenibilità – Risultati 2014 e Prospettive Future” e illustra il piano per la gestione responsabile del business dell’azienda nei prossimi anni. Suddiviso nelle tre sezioni “SEA, YOU, TOMORROW”, il bilancio evidenzia i principali risultati ottenuti dall’azienda in materia di sostenibilità nel 2014. L’ultima parte, dedicata al piano, definisce obiettivi e percorsi futuri sia nell’ambito del prodotto e dell’innovazione, sia nell’impegno verso una crescita sostenibile. Il bilancio è disponibile per il download nella nuova sezione del sito di Costa Crociere dedicata alla sostenibilità: www.costacrociere.it/sostenibilita. SEA – Costa Crociere è costantemente impegnata nella minimizzazione dell’impatto ambientale derivante dalla sua attività, attraverso una serie di iniziative volte ad una gestione attenta delle risorse energetiche, alla riduzione delle emissioni di gas e del consumo di acqua, allo smaltimento dei rifiuti. I principali risultati del 2014 a livello ambientale sono: (riduzione % rispetto all’anno precedente) • riduzione del consumo di carburante del 9% per passeggero al giorno; • riduzione del carbon footprint pari al 3%; • abbattimento in tonnellate emesse di SOx pari al 4% e al 7% di NOx e PMs (gas che si producono tipicamente durante la combustione); • diminuzione dei consumi energetici del 9,7%; • implementazione del sistema di “Exhaust Gas Cleaning systems” per la riduzione dei gas di scarico su 7 navi della flotta; • sostituzione delle lampade presenti a bordo di tutte le navi con equivalenti a LED a basso consumo: 450.000 lampade sostituite, con un risparmio energetico sino all’80%; • raccolta differenziata del 100% dei materiali e dei prodotti utilizzati a bordo; • riduzione dell’1,36% dell’acqua consumata sulle navi, il 68% della quale viene prodotta direttamente a bordo grazie all’utilizzo di dissalatori. YOU – Costa lavora costantemente per instaurare relazioni solide con il territorio, nell’ottica di contribuire alla creazione di valore economico e soprattutto sociale. Il rapporto con le comunità locali non si esaurisce infatti nel portare migliaia di turisti nelle più belle

destinazioni del mondo. La presenza della compagnia italiana rappresenta una voce rilevante per l’economia dei luoghi in cui opera, generando nuove opportunità di business e di impiego, correlate anche allo sviluppo dell’indotto. Basti pensare che i fornitori Costa sono oltre 8.800 in 5 continenti e che le sue navi toccano 261 porti di scalo nel mondo, di cui 21 inseriti nel 2014. Un esempio a riguardo sono il consolidamento delle attività di sviluppo nell’homeport di Savona, dove Costa Crociere ha inaugurato il secondo terminal del Palacrociere, o la partership con il Comune di Genova per la valorizzazione dei Palazzi dei Rolli, patrimonio dell’UNESCO. I benefici generati a livello occupazionale sono rilevanti, sia a livello di indotto che per il personale operativo della compagnia: nel 2014 Costa Crociere ha assunto 4.000 nuove risorse a bordo, con contratti di categoria per giovani tra i 18 e i 30 anni. TOMORROW – La pianificazione e implementazione di progetti ad alto contenuto innovativo nell’ottica della piena responsabilità sono l’impegno per il futuro. Lo scorso luglio Costa Crociere ha annunciato di aver finalizzato un ordine per la costruzione delle prime due navi da crociera al mondo alimentate con gas naturale liquefatto (LNG), il combustibile fossile più “pulito” al mondo. Le navi entreranno in servizio nel 2019 e 2020. Un investimento significativo che dà il via a una nuova era nell’uso dei combustibili sostenibili, contribuendo a determinare l’evoluzione futura del settore crociere con attenzione all’ambiente e alla sua salvaguardia. Relativamente al prodotto, Costa si impegna ad esempio a favorire un’alimentazione sana e sostenibile per ospiti ed equipaggio, attraverso la valorizzazione delle tradizioni culinarie e la scelta degli ingredienti locali, con particolare attenzione all’Italia e al Mediterraneo. In questa direzione va intesa la decisione di privilegiare il rifornimento di cibo fresco nei porti di scalo, acquistando il 25% dei prodotti direttamente in loco e contribuendo a ridurre sensibilmente l’impatto generato dalle attività di logistica. L’approccio sostenibile all’alimentazione della compagnia italiana è anche testimoniato dallo sviluppo di partnership con imprese impegnate nella gestione responsabile della filiera. Il Bilancio di Sostenibilità 2014, certificato da Price Waterhouse Coopers (PwC), è redatto in conformità al GRI- G4 (a livello core), le linee guida della quarta edizione del Global Reporting Initiative, un elemento di unicità rispetto


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ITALIAN CRUISE DAY: “La crocieristica in Italia: stato dell’arte e prospettive future” Artico: parte la Shell. Arriva l’Eni Oslo, 3 ottobre 2015 - La stampa inglese e scandinava danno per scontato che la Shell si ritirerà dal Mar Artico, “sostituito dal gigante petrolifero italiano Eni che già sta facendo gli ultimi preparativi per la propria impresa di esplorazione di petrolio nell’ artico norvegese,” riportano i maggiori quotidiani dell’area scandinava. Eni pare abbia promesso di portare avanti con la produzione di petrolio – un progetto di $ 5,5 miliardi – nell’ artico norvegese. Per la fine dell’anno, imperterrita la decisione della Shell di abbandonare la sua ricerca di petrolio nell’artico artico. Il progetto – Goliat – è destinato a diventare l campo petrolifero offshore più a nord del mondo per entrare in funzione, e alla fine riuscirà do produrre oltre 100.000 barili di petrolio al giorno dalle riserve che si ritiene contenere circa 175 milioni di barili di petrolio e di 8 miliardi di metri cubi di gas. Goliat è stata colpita da diversi aumenti dei costi e ritardi durante la costruzione, ma l’Eni ha fatto sapere il mese scorso che era solo a poche settimane di distanza da iniziare la produzione. La piattaforma galleggiante di 64.000 tonnellate del progetto è già in atto e dei suoi pozzi sono stati perforati, pronti per una produzione imminente. Questo sarebbe diventato il più settentrionale giacimento offshore del mondo. Eni operatore ha una quota del 65 per cento nel settore, mentre il suo partner Statoil detiene il restante 35 per cento.

Civitavecchia, 2 ottobre 2015 – Gli aspetti più rilevanti dello scenario attuale e di quello prospettico dell’industria crocieristica in Italia, dagli investimenti alle potenzialità di prodotto, dalla costruzione degli itinerari alle relazioni all’interno della filiera di produzione. Queste in sintesi le tematiche principali affrontate nella sessione plenaria di apertura della quinta edizione di Italian Cruise Day, il forum di riferimento in Italia sull’industria crocieristica ideato e organizzato da Risposte Turismo in corso di svolgimento presso l’Autorità Portuale di Civitavecchia. Leonardo Massa – Country Manager MSC Crociere – ha evidenziato l’importanza strategica del settore nell’economia nazionale e, al tempo stesso, le ulteriori grandi potenzialità di crescita per il futuro legate all’ampliamento del numero di posti letto e delle destinazioni. A questo proposito, Massa ha ricordato il nuovo piano industriale da poco varato da MSC Crociere che prevede la costruzione di sette nuove navi entro il 2022 e l’ingresso in nuove destinazioni come, ad esempio, Cuba, dove la compagnia sarà la prima a sbarcare.

Edoardo Monzani – Amministratore Delegato Stazioni Marittime di Genova – ha evidenziato come la sfida per i porti si giochi sul rinnovamento delle infrastrutture e ha sottolineato l’importanza degli scali di essere volano di ricchezza per i territori. Franco Napp – Amministratore Delegato Trieste Terminal Passeggeri – nel suo intervento ha auspicato che la politica italiana in sede europea possa promuovere un’iniziativa volta a rivedere il trattato di Schengen, ad oggi fortemente penalizzante sia per quanto riguarda la possibilità di accogliere nuovi ospiti destinati al mercato crocieristico provenienti da paesi soggetti ad obbligo di visto, sia per quanto riguarda le pratiche di rimpatrio degli equipaggi, oggi soggette a regole molto stringenti. Gianni Rotondo – Direttore Generale Italia Royal Caribbean International – ha posto l’attenzione su come la qualità delle navi e del servizio e l’attenzione al cliente siano gli elementi che hanno permesso e permetteranno alle compagnie di crociera di continuare a svilupparsi come avvenuto in questi ultimi anni nonostante lo sfavorevole contesto economico. Da questo punto di vista, Rotondo ha ricordato l’importante piano di investimento di Royal Caribbean per

lo sviluppo di nuovi prodotti sempre più innovativi e attenti alle esigenze degli ospiti. John Portelli – Direttore Generale Roma Cruise Terminal – ha evidenziato l’importanza di una collaborazione più ampia tra tutto il cluster marittimo per proseguire nel percorso di sviluppo del settore crocieristico al fine di garantire una maggiore crescita economica del nostro Paese. Carlo Schiavon – Sales & Marketing Director Costa Crociere – ha sottolineato come il mercato italiano offra delle ampie opportunità di crescita sia per le compagnie sia soprattutto per l’indotto che l’industria crocieristica è in grado di generare. Schiavon ha inoltre evidenziato l’importanza di valorizzare i territori ricordando a questo proposito l’impegno della compagnia nel promuovere le eccellenze italiane anche a bordo. Dopo la sessione plenaria di apertura, Italian Cruise Day è proseguito con la consegna del Premio di Laurea ICD (valore: 1.000 euro) assegnato alla miglior tesi di laurea dedicata alla produzione e/o al turismo crocieristico (titolo: “Il business della crocieristica. Analisi delle politiche di differenziazione del prodotto e delle tecniche di pricing”) e del Premio di Laurea Assoporti (valore: 500 euro) assegnato alla miglior tesi di laurea dedicata alla portualità crocieristica (titolo: “La sostenibilità ambientale nel settore crocieristico”).

Al termine delle premiazioni si sono tenuti gli incontri stampa di Porto di Livorno 2000, Ligurian Ports – Sistema dei Porti Liguri, Autorità Portuale di Ancona e Autorità Portuale di Cagliari, realtà aderenti a La Casa dei Porti Crocieristici, l’iniziativa di Risposte Turismo volta a valorizzare i risultati ottenuti, i progetti in essere e le attività in programma dei terminal crocieristici agli operatori del comparto, agli amministratori pubblici e ai media. Durante la mattinata è stata inoltre annunciata la sede della sesta edizione del forum che si terrà a La Spezia venerdì 21 e sabato 22 ottobre 2016. Il forum è proseguito nel pomeriggio con la seconda sessione intitolata “2 milioni di italiani in crociera: sogno o progetto?” dedicata alle reali potenzialità di crescita della domanda italiana di crocieristi, e si concluderà con la sessione “Le condizioni essenziali per lo sviluppo della crocieristica” nella quale verranno affrontate e discusse le condizioni – infrastrutturali, di servizio e non solo – che potrebbero consentire ai porti e alle destinazioni italiane di attirare maggiormente le compagnie di crociera e le loro navi. La quinta edizione di Italian Cruise Day terminerà nella mattinata di domani con CARRIERE@ICD, l’unico career day in Italia dedicato alla crocieristica che permetterà a 50 giovani sotto i 27 anni di età, selezionati dalla segreteria organizzativa dell’evento su oltre 600 candidature ricevute, di incontrare i referenti di aziende operanti nel comparto crocieristico tra compagnie di crociera (Costa Crociere, MSC Crociere, Norwegian Cruise Line), aziende portuali (Roma Cruise Terminal, Autorità Portuale della Spezia), agenzie marittime (Intercruises, Ant. Bellettieri, Zampino Viaggi, VShips, Top Service, Aloschi Bros.) e altre realtà attive nel settore (Dock & Discover, Cambiaso&Risso).

Clia: Sostituire Venezia Con Trieste? Proposta impraticabile e dannosa Roma, 2 ottobre – “Venezia guida la crocieristica nell’Adriatico e non è sostituibile: il calo di traffico di navi da crociera che la città ha subito negli ultimi due anni a causa dello stallo regolatorio si è tradotto in una sconfitta per tutto l’Adriatico, che ha perso oltre 560 mila crocieristi e 113,5 milioni di euro di spesa diretta, di cui oltre 40 milioni nella sola Venezia. L’idea che la crocieristica debba semplicemente sparire da Venezia è sbagliata e pericolosa, tanto per l’economia del Paese, quanto per l’immagine che si dà dell’Italia nel mondo. Il comitato ‘No Grandi Navi’ da tempo manifesta – legittimamente – la sua ostilità al settore, ma i Veneziani si sono già espressi molto chiaramente sulla questione, sia durante le recenti elezioni comunali che in tutti i recenti sondaggi. Ci rattrista, oggi, scoprire che il Ministro Franceschini sembri d’accordo con chi, invece, combatte battaglie campanilistiche, alimentando la competizione tra le comunità locali invece di puntare sulle sinergie possibili tra due città vicine ma molto diverse tra

loro. Trieste è un porto d’eccellenza, ma non può accogliere il flusso di crocieristi diretto a Venezia. Su questo l’opinione degli esperti è unanime: i problemi logistici rendono questa soluzione assolutamente impraticabile. Invece di proporre soluzioni che la stessa industry ha da tempo giudicato come inapplicabili, chiediamo al Ministro e al Governo che si adoperino in modo realistico per valorizzare il turismo come indispensabile risorsa per il Paese, risolvendo una situazione di stallo che da oltre due anni ha messo in ginocchio il settore croceristico. La mancanza di un impegno chiaro su Venezia sta diventando ormai insostenibile, e il settore croceristico sarà presto costretto a valutare rotte alternative che escludano il Mar Adriatico dai suoi itinerari.” Lo ha dichiarato Francesco Galietti, Direttore Nazionale di CLIA Italia, l’associazione internazionale delle compagnie di crociera, in risposta alle dichiarazioni del ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini.


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Crocieristica: Vago Monfalcone: la nuova nave in costruzione per (CLIA), Italia leader Princess Cruises si chiamerà ”Majestic Princess” ma istituzioni ascoltino settore Civitavecchia, 2 ottobre – “Infrastrutture non adeguate; sistemi regolatori datati; burocrazia oppressiva sono solo alcune delle sfide – probabilmente le principali – che CLIA Europe, in quanto associazione internazionale delle compagnie da crociera, si trova ad affrontare, affinché il settore crocieristico possa crescere ed essere competitivo nel contesto delle nuove e sempre più complesse dinamiche della globalizzazione. Sfide che, sappiamo, le stesse istituzioni italiane hanno presente e di cui auspichiamo sia tenuto conto nella implementazione della riforma portuale”. Lo ha dichiarato Pierfrancesco Vago, Presidente di CLIA Europe, in occasione dell’Italian Cruise Day 2015 a Civitavecchia. “L’Italia, con i suoi 8 mila chilometri di coste nel cuore del Mediterraneo, riveste ancora il ruolo principe di paese che beneficia maggiormente dell’industria crocieristica. I porti italiani movimentano 10 milioni di crocieristi e l’impatto economico e occupazionale del settore è molto importante per il nostro Paese: 4,6 miliardi di impatto economico diretto, che si traducono in 102.000 posti di lavoro”. “CLIA Europe ha accolto con entusiasmo l’avvio della riforma portuale, attesa da 20 anni, che dovrebbe finalmente superare una legge – la numero 84 del 1994 – che con i suoi limiti di “campanilismo” tipici della politica italiana ha rallentato la crescita del comparto marittimo in un Paese che dovrebbe vivere di mare. Ci auguriamo – e vigileremo affinché accada – che i decreti attuativi rispettino e valorizzino specificamente la voce dell’industria crocieristica, ad esempio attraverso la rappresentanza costante della crocieristica negli organismi di governance”. “Venezia è senza dubbio il miglior esempio per illustrare come infrastrutture inadeguate possano avere conseguenze negative sia per il settore crocieristico che per la città, incluse decine di aziende locali che dipendono dalla nostra presenza. Negli ultimi due anni, la città di Venezia ha perso almeno 40 milioni di euro a causa dell’attuale situazione di stallo. Abbiamo perso troppo tempo. E se non si interviene rapidamente, Venezia rischia di perdere la sua importanza come porto di crociera di prim’ordine, insieme all’intero mare Adriatico”.

Miami, 9 ottobre 2015 – Princess Cruises ha annunciato oggi che la sua nave attualmente in costruzione, gemella di Royal Princess e Regal Princess, sarà nominata ”Majestic Princess”. La nuova nave sarà posizionata

solo di questa due giorni fa”, ha detto l’avvocato della difesa. L’arresto di Mohamed Abdi Hassan ha richiesto un lavoro investigativo di 4-5 anni. Pur avendo sul groppone un mandato internazionale di arresto dell’Interpol era riuscito sempre ad evitare l’arresto. La polizia belga lo

suggestivo significato di “Grand World” o “Grande Spirito . ” La nave con una stazza di 143.000 tonnellate, è in costruzione presso il cantiere Fincantieri di Monfalcone in Italia. Sarà in grado di ospitare 3.560 crocieristi a viaggioper ogni crociera in Giappone e Corea, e offrirà molte delle caratteristiche speciali che hanno reso ”Royal Princess” e ”Regal Princess” così popolaro. Questi includono un drammatico atrio a più piani che funge da centro sociale della nave; una particolarita: avra’ una passerella di vetro piano allungabile 8 metri (28 piedi) al di là del bordo della nave.

Russia: Zveda, (Mar del Giappone) avviata la costruzione di un complesso cantieristico navale supermoderno Primorsky Krai, 2 ottobre 2015 - Far Eastern Yard Zvezda nel Bolshoi Kamen Bay (nel mar del Giappone) ospita un progetto pilota in corso: la costruzione di uno dei cantieri più avanzati in Russia. Il progetto prevede lo sviluppo di un cantiere navale, il Complesso Zvezda costruzione navale, specializzata nella costruzione di grandi navi, e il dispiegamento dei suoi impianti di produzione. Il progetto è costruito-da-zero con la ristrutturazione di alcune strutture situate all’interno della zona di sviluppo. Si prevede anche la realizzazione di tutti gli impianti di produzione e delle infrastrutture e l’acquisto di tecnologia di produzione per il miglior funzionamento della nuova impresa. Le strutture del cantiere sarà caratterizzato le più moderne attrezzature di produzione, celle di lavoro robotizzate, linee e automatizzazione guidate-macchine, maschere standard e dispositivi, e di sistemi IT per supportare la produzione ad alta tecnologia e l’uso di macchine automatizzate per garantire un’elevata qualità e commercialmente un prodotto di successo. Al termine del progetto di costruzione, il complesso Zvezda costruzione navale sarà in grado di costruire navi cisterna con una stazza fino a 350 mila tonnellate, navi metaniere fino a 250.000 metri cubi, le navi di classe ghiaccio, navi specializzate con un peso fino a 29.000 tonnellate, unità di piat-

Il boss dei pirati somali è in prigione da due anni in Belgio. Iniziato il processo Bruges, 26 settembre 2015 – Il processo di un presunto boss pirata somalo è iniziato nella città belga di Bruges. In seguito al suo spettacolare arresto, Mohamed Abdi Hassan è stato accusato di dirottamento di una nave belga e leader di un’organizzazione criminale. Conosciuto come “Afweyne” o “Big Mouth”, e presumibilmente il leader più influente di una rete pirata somalo, Mohamed Abdi Hassan mancava dai banchi di un tribunale,da due anni-giorno dell’arresto- per la sua difesa al processo contro di lui e’ stato aperto presso il tribunale penale di Bruges, in Belgio. “Abbiamo deciso di non comparire in quanto l’accusa ha aggiunto 2.500 pagine al dossier e ci hanno notificato

per tutto l’anno in Cina a partire dall’ estate 2017 e diventera’ la prima nave costruita appositamente per crocieristi cinesi che incorporano una combinazione unica di funzionalità internazionali e cinesi.

“Royal Princess e Regal Princess sono stati nominati dopo iconici navi precedenti, mentre” Majestic Princess” porterà un nome che è stato scelto dai nostri dipendenti a livello globale”, ha dichiarato Jan Swartz, presidente di Princess Cruises. “Il nome Majestic Princess è adatto per l’esperienza Princess Cruises in Cina, e lei offrirà una magnifica esperienza per i nostri ospiti cinesi”, ha aggiunto Swartz. Il suo posizionamento sul mercato cinese, ”Majestic Princess” le onsentira anche un nome cinese sullo scafo (Shi Sheng Gōng Zhǔ Hao) – un’interpretazione scelto dai dipendenti di Carnival plc Cina, che ha il

ha accusato,tra l’altro, della cattura di una nave da carico, la ‘Pompei” e quindi si attivò anche con l’ausilio di agenti segreti. L’ultimo ed unico stratagemma per poterlo beccare era quello di farlo in Belgio. Fu imbastito un incontro con un produttore cinematografico (agente segreto) per produrre un film sulla sua vita. Mohamed Abdi Hassan pur avendo raggranellato una fortuna immensa,non ha saputo resistere al profumo dei soldi e al suo carattere vanitoso.In Somalia, aveva un seguito di uomini armati molto numeroso. I vari reggenti di quel lontano paese,dovevano fare i conti anche con lui. Era amico di Gheddafi che lo indicava come “eroe della Somalia”.

taforme offshore, e altri tipi di naviglio. Posizione Primorsky Krai, Bolshoi Kamen Bay, Pyat Okhotnikov Bay Durata del progetto 2010 – 2018 Obiettivi del progetto La costruzione del primo cantiere moderno russo per navi di grandi dimensioni per soddisfare le esigenze dei clienti russi La costruzione di navi commerciali per il trasporto di merci attraverso vie marittime interne ed esterne della Russia Costruzione di piattaforme off-shore per l’estrazione delle risorse naturali nella piattaforma continentale russa Progetti e di ingegneria altamente qualificato con personale e un sistema per la sua formazione e la fidelizzazione sono tenuti a tradurre tali obiettivi su larga scala. Saranno creati circa 2.000 posti di lavoro a seguito della messa in servizio della costruzione navale Zvezda Complex, fase I,

e 6.500 posti di lavoro sulla messa in servizio del personale per tutto il progetto. Fasi del progetto Fase negozio strutture I. scafo fabbricazione e vernice negozi (tra cui un’area di assemblaggio finale aperto) Fase II. Dock e fabbricazione negozi secco Fase III. Una serie di negozi e di un bacino di carenaggio nella Comunità Mysovoy dettagli del progetto Impiego previsto: 6.500 persone Progettista generale: costruzione e riparazione navale Technology Center, JSC Ingegneria Consulente: IMG Ingenieurtechnik und Maschinenbau GmbH (Germania)


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Un’offerta rinnovata nella gastronomia, accoglienza e intrattenimento per celebrare l’eccellenza italiana a bordo di Costa Diadema.

“Buon Compleanno” Costa Diadema: tante novità all’insegna del ”Meglio dell’Italia” per festeggiare l’Ammiraglia di Costa Crociere Genova, 8 ottobre 2015 – Costa Diadema, ammiraglia della flotta Costa Crociere, festeggerà il suo primo compleanno il prossimo 7 novembre 2015. In occasione di questa ricorrenza, la compagnia crocieristica italiana presenta tante novitàper celebrare l’eccellenza del nostro Paese, che renderanno ancora più indimenticabili le vacanze a bordo della nave. Costa Diadema ha sempre offerto ai suoi Ospiti il meglio dell’Italia in termini di qualità, passione, ospitalità. Grazie a queste nuove proposte, gastronomia, intrattenimento e accoglienza saranno ulteriormente arricchite con uno stile italiano unico. Le novità di Costa Diadema prevedono un nuovo corner, disponibile da gennaio 2016, interamente dedicato ai burger da gourmet firmati Costa: un vero e proprio angolo di gusto all’interno del ristorante Corona Blu, dove gli amanti di questo piatto, ormai entrato nella tradizione italiana, potranno trovare, durante l’orario di cena, carne di Fassona di altissima qualità, 100% italiana, accompagnata da verdure fresche e formaggi italiani. Gli ospiti potranno assaggiare, ad esempio, hamburger con funghi porcini e formaggio Taleggio, cheeseburger al bacon con cipolle caramellate e hamburger di manzo con provola affumicata. Non mancherà naturalmente una gustosa opzione vegetariana. I burger da gourmet verranno serviti al piatto con contorni, e abbinati anche a birre artigianali italiane. Da dicembre 2015, le famiglie con bambini potranno godersi la crociera potendo contare su un’ulteriore comodità: tutte le prelibatezze dei nuovi menù regionali, incluse quelle vegetariane, i piatti preferiti dai più piccoli e una selezione di proposte vegane saranno infatti disponibili, oltre che nei ristoranti principali della nave, anche in versione self service nella zona centrale del ristorante Corona Blu. Un’opzione davvero confortevole, che consentirà di cenare in poco tempo con i propri figli, senza rinunciare alla qualità dei piatti firmati dagli chef Costa. Altra novità riguarda gli squisiti gelati italiani di Agrimontana: si potranno gustare non solo nella Gelateria Amarillo del ponte 5, ma in tante aree diverse della nave, anche a bordo piscina, grazie al coloratissimo carrettino mobile, simile a quelli delle spiagge Italiane, con nuovi imperdibili gusti. La Gelateria Amarillo offrirà inoltre la tipica colazione alla siciliana, con granita e brioche. Sempre in tema di gastronomia, da dicembre 2015, il Ristorante Samsara di Costa Diadema proporrà un menù completamente rinnovato, dai gusti freschi e appetitosi, frutto della sapiente unione di sapori provenienti dall’Asia e dal Sud America, combinati con uno spirito Mediterraneo. Stefano Fontanesi, CostaCorporate Chef, e Riccardo Bellaera, CostaCorporate Pastry Chef, hanno studiato uno speciale menù Pacific Fusion, in

cui il Mediterraneo incontra il Pacifico. Gli ospiti gusteranno, ad esempio, uno dei piatti preferiti in tutto il Sud America, un ceviche di pesce crudo marinato e frutti tropicali leggermente piccante, rivisitato però con il sapore tutto italiano delle cipolle dolci di Tropea. Oppure le “italianissime” fettuccine con gamberi rossi, lime e anacardi tostati. Il “nuovo” Ristorante Samsara sarà aperto a cena, su prenotazione. L’intrattenimento su Costa Diadema sarà ancora più emozionante. Con i nuovi show, musica, ballo e feste usciranno dal teatro per coinvolgere l’intera nave. Gli Ospiti dell’ammiraglia Costa potranno divertirsi in diverse aree di Costa Diadema con tanti piccoli spettacoli di musica dal vivo, dedicati a diversi generi o gruppi musicali, oppure scatenarsi con DJ set, party a bordo piscina e feste a tema. Gli Ospiti di Costa Diadema potranno vivere un’esperienza di vacanza caratterizzata dalla cura di ogni minimo dettaglio. Il personale di bordo li accoglierà con uno stile di ospitalità tipicamente italiano, indipendentemente dalla nazionalità dell’equipaggio: atteggiamento sempre amichevole, caldo e sorridente, capacità di saper anticipare le loro richieste, soddisfare i loro bisogni e saperli coccolare. Come ogni buon italiano fa con i suoi Ospiti a casa propria. Passione e disponibilità riassunte nella service promise “Here for you” (Siamo qui per te), che diventa una vera e propria filosofia. Per migliorare costantemente le capacità di comunicazione e dialogo del personale di bordo, la compagnia prevede programmi di formazione specifici con continui aggiornamenti. Queste novità saranno offerte durante le crociere di sette giorni di Costa Diadema nel Mediterraneo occidentale*, che comprendono scali a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma de Maiorca, Napoli e La Spezia. La scelta ideale per una vacanza all’insegna dell’eccellenza italiana firmata Costa Crociere, anche in autunno o in inverno, grazie al clima mite e all’interesse culturale e paesaggistico delle località raggiungibili nell’itinerario. Con le escursioni Costa si potranno visitare al meglio non solo le città dove arriverà la nave, ma anche stupende località vicine, come Firenze o Pisa. Durante la crociera in partenza da Savona il 7 novembre 2015, e nelle crociere successive del mese di novembre, sono inoltre previsti speciali festeggiamenti a bordo per celebrare il primo compleanno dell’ammiraglia della marineria italiana: giochi, musica, balli, party e l’immancabile torta con flute di spumante. *Possibilità di imbarco e sbarco da Savona, Napoli e La Spezia. Partenze da La Spezia il 6, 13 e 20 novembre 2015 con prezzi a partire da € 449 p/p in cabina doppia interna Classic in Tariffa RisparmiaSubito, tasse portuali e spese di iscrizione incluse. Il prezzo esclude la quota di servizio.

I leader dell’industria nautica francese approdano al Salone Mondiale METS di Amsterdam 17-19 novembre 2015 Amsterdam, 9 ottobre 2015 – Saranno ben 77 le società francesi, rappresentative di tutta la filiera, che esporranno al salone mondiale delle attrezzature nautiche di Amsterdam. Nel Padiglione collettivo organizzato da Business France –l’Agenzia nazionale al serviziodell’internazionalizzazionedell’economia francese – il loro numero, in costante crescita, testimonia la vitalità e la qualità delle competenze francesi, ai vertici della tecnologia. Leader mondiale della vela, del surf e quarto produttore di barche a motore, la Francia si pone al vertice del settore con 5.109 aziende, che danno lavoro a 39.699 addetti. Se il fatturato totale della filiera si attesta a 4,26 miliardi di euro, quello del settore delle barche, pari a 740 milioni di euro, ha registrato un risultato del 72,4% con le esportazioni. L’universo del surf, delle barche e dei gommoni francesesi avvantaggia di un’immagine positiva. Inoltre, la Francia dispone dicompetenze incontestate nel campo delle nuove tecnologie (materiali compositi e sistemi elettronici di bordo), così come nelle tradizionali tecniche consolidate (nicchie di produzione di singole unità e in serie). Nel campo degli accessori, l’offerta francese è altrettanto apprezzata,soprattutto per i tessuti tecnici, le tele marine, i sanitari automatici e i software applicativi.

Le innovazioni francesi riguardano anche le dotazioni personali (vestiti, scarpe, sicurezza, ecc.), le vele,le società d’ingegneria e di consulenza,di materiali e le attrezzature per la costruzione delle barche, gli equipaggiamenti, gli accessori e i prodotti per la manutenzione, oltre alle motorizzazioni e ai sistemi di navigazione. Un’opportunità per le aziende francesi, che, con il sostegno della FIN (Federazione delle Industrie Nautiche), espongono regolarmente al METS. La loro competenza in materia di Ricerca & Sviluppo attrae i distributori, gli acquirenti e i direttori tecnici dei cantieri di tutto il mondo. Le società francesi partecipano, inoltre, regolarmente ai Dame Awards che premiano prodotti innovativi visti in questo salone; sono già state premiate di recente, ottenendo il Design Award 2013 per la categoria abbigliamento e accessori. Le aziende riunite da Business France esporranno su oltre 1.000 m2 dal 17 al 19 novembre 2015 nei Padiglioni 1, 4 e 11 CMP (Construction Material Pavilion) e MYP (Marina Yard Pavillon) del RAI Amsterdam Europaplein.


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Giachino (F.I.): i trasporti debbono ritornare ad esser una priorità per il governo e per il Paese Roma, 11 ottobre 2015 – La denuncia di Amedeo Genedani segr.nazionale di ConfartigianatoTrasporti sui rapporti con un Governo che non considera più prioritario il settore dei trasporti e della logistica va accolta rapidamente dalla politica italiana. Così il responsabile nazionale trasporti di Forza Italia, Mino Giachino, intervenuto al Convegno di Confartigianato trasporti tenutosi a Torino. Con i Governi non eletti i Trasporti non sono più stati considerati strategici e ciò ha inciso negativamente sulla economia e sul lavoro e rischia di portarci a situazioni di conflittualità dannose per la nostra economia. Oggi meno della metà dei trasporti e della logistica italiana sono appannaggio dei nostri trasporti e della nostra logistica. Dopo il Governo Berlusconi trasporti e logistica hanno perso posizione nella strategia di Governo e Parlamento. Le imprese di trasporto ci hanno rimesso sia nel mercato sia negli interventi legislativi addottati dal Parlamento in cui le forze anti trasporti sono cresciute. In questi ultimi tre anni l’autotrasporto italiano come è stato detto da un imprenditore importante del settore è ritornato indietro di anni. Ora si corre persino il rischio di non ritenere più strategiche le grandi opere essenziali come il Terzo Valico, la Tav. Mentre il World Economic forum dice che per le infrastrutture l’Italia è solo 56esima dietro tutte le più importanti economie mondiali. L’apertura del Gottardo nel Dicembre 2016 trova il Paese e le sue infrastrutture impreparati. Rischiamo di perdere regia logistica a favore dei porti del Nord Europa. Occorre dar vita rapidamente un Tavolo della logistica Regioni, porti, operatori portuali, Ferrovie, Autostrade e trasportatori per individuare le misure urgenti che migliorino la nostra competitività logistica e difendano il nostro lavoro.

A Lucca dal 14 al 16 ottobre le aziende mostreranno le soluzioni ideate per far fronte alle sfide della supply chain della carta

Hyster e CLS presentano alla MIAC un pacchetto ad hoc per la movimentazione della carta Milano, 9 ottobre 2015 – CLS, azienda italiana dedicata al noleggio, alla vendita e all’assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica, ed Hyster, leader globale nella fornitura di carrelli elevatori, presentano alla mostra internazionale dell’industria cartaria, le soluzioni ideate in modo specifico per far fronte alle sfide della supply chain di questo settore. “I requisiti per la movimentazione dei materiali variano all’interno dell’industria cartaria per cui abbiamo adottato un approccio personalizzato per ciascuna applicazione,” ha spiegato David Reeve, Industry Manager, Counterbalance Solutions di Hyster. “Con un pacchetto di soluzioni dedicato, aiutiamo le aziende a superare sfide quali sfruttamento dello spazio, produttività, costi operativi, impatto ambientale e tempo di disponibilità in vari tipi di attività, fra cui produzione, riciclaggio, immagazzinamento e logistica.” Produzione e riciclaggio della carta – Le attività di pro-

duzione e riciclaggio della carta sono caratterizzate da ambienti difficili e un problema comune è rappresentato dal surriscaldamento dei motori dovuto al ristagno di polvere e detriti di carta. Hyster ha recentemente introdotto un nuovo carrello elevatore denominato “Cool Truck”, basato sull’attuale gamma Hyster® H4.0-5.5FT con capacità di sollevamento di 4 – 5,5 tonnellate, appositamente studiato per risolvere questo problema. “Nelle attività di riciclaggio o produzione della carta, i radiatori dei normali carrelli elevatori tendono facilmente ad ostruirsi con conseguenti inutili fermi macchina,” ha dichiarato David Reeve. “Un telaio completamente chiuso con sfiati di ventilazione su coperchio motore, pannelli laterali e coperchio radiatore contribuisce a limitare l’aspirazione di detriti dal pavimento all’interno del vano motore del Cool Truck. Per evitare il surriscaldamento del carrello anche in ambienti con temperature elevate, minimizzare l’esigenza di pulizia del radiatore e preservare l’efficienza del carrello, la ventola del radiatore Combi Cooler inverte il senso di rotazione ogni 20 minuti, per 20 secondi, espellendo la polvere e detriti depositatisi durante l’aspirazione dell’aria. Raffredda inoltre il refrigerante del motore e l’olio della trasmissione. “Questo carrello elevatore è stato oggetto di vari miglioramenti ed è progettato per continuare a funzionare in queste gravose applicazioni dell’industria cartaria, aumentando l’affidabilità che gli utenti finali esigono dalle loro attrezzature,” ha aggiunto David Reeve. “Nelle attività di riciclaggio, le balle di carta vengono spesso lasciate all’aperto dove possono assorbire l’acqua piovana con conseguente aumento di peso,” ha aggiunto. “Per tranquillizzare gli operatori ci sono gli indicatori integrati di peso del carico.” Rotoli di carta - “L’attenzione ad ogni dettaglio al momento dell’ordinazione di carrelli elevatore e attrezzature è fondamentale,” ha detto David Reeve. “Ad esempio, il tipo di carta sulle bobine può essere di vario genere: carta velina, cartoncino, cartone, carta da stampa per quotidiani o di qualità per riviste patinate, con conseguenti notevoli differenze

di diametro e larghezza, con altezze che variano da 500 mm a 4,5 m e pesi da 0,5 a 6,5 tonnellate; possono inoltre essere complicate da movimentare, facilmente danneggiabili ed avere un valore piuttosto elevato.” Le tipiche attrezzature per la carta comprendono rotatori a 180/360 gradi, pinze a forche, bracci per pinze a forche rotanti, movimentatori di pallet doppi, stabilizzatori di carico, benne a fondo mobile, ribaltatori per pinze per rotoli di carta (che inclinano la bobina di carta in avanti di 90 gradi), prolunghe per pinze, pinze per rotoli di carta con grandi piastre di contatto ad ampia apertura, attacchi a scollegamento rapido e movimentatori per più bobine abbinati a supporti per attrezzature. “Hyster collabora strettamente con i principali costruttori di pinze per rotoli offrendo così una vasta gamma di pinze diverse per qualsiasi tipo di applicazione,” ha aggiunto David Reeve. La movimentazione di più bobine è fondamentale in molte operazioni di movimentazione della carta, ad esempio quando occorre scaricarle rapidamente dalle navi e trasportarle nell’area di smistamento, per essere movimentate da carrelli elevatori più piccoli nel magazzino. L’Hyster® H12XM-6 è progettato per cicli di servizio intenso in condizioni operative estreme quali si verificano, ad esempio, sui moli esterni dei porti e in operazioni 24 ore su 24 ed è adatto per una vasta gamma di attrezzature anteriori, incluse la rotazione a 180/360, pinze con braccio singolo e diviso. Fornisce velocità di sollevamento tra le migliori della categoria e raggiunge medie impressionanti comprese tra 0,28 m/s e 0,51 m/s senza perdita di capacità fino a 6200 mm inclusi e il sistema idraulico con rilevamento del carico (Load Sensing) alimenta l’olio solo quando è necessario. I movimentatori di bobine orizzontali, solitamente impiegati per il trasporto delle bobine dal magazzino all’area di produzione in posizione orizzontale, hanno una portata che varia da 1,5 a 8 tonnellate. Queste macchine sono disponibili nelle versioni con operatore a terra o in piedi a bordo, a seconda delle esigenze del cliente. Risparmio di spazio – Le bobine di carta vengono spesso

stoccate in un magazzino pulito a temperatura controllata, dove lo spazio è un aspetto prioritario. Le bobine possono essere impilate a varie altezze a seconda di prodotto, larghezze e diametri. Una bobina di carta per quotidiani con un diametro di 1250 mm e larghezza di 1500 mm, ad esempio, viene solitamente impilata al quarto livello. La gamma compatta Hyster® SpaceSaver offre capacità di sollevamento massime di 9 tonnellate a 6 m di altezza. Il modello Hyster SpaceSaver da 9 t è più piccolo di un tradizionale carrello controbilanciato da 5,5 t. Il sistema idraulico con rilevamento del carico (Load Sensing) ne limita il surriscaldamento. Merci palletizzate nei magazzini – I singoli pallet di prodotti di carta possono essere trasportati utilizzando diversi tipi di carrelli Hyster. La serie di carrelli elevatori agili e compatti Hyster® JXN/JXNT con portata da 1,5 a 2 t, dotata ad esempio di carrellino di traslazione e stabilizzatore di carico, offre un basso costo di esercizio ed è ideale per le applicazioni su più turni. Il robusto carrello elevatore Hyster® 1.6-2.0FT è ottimo a livello di consumi e ideale per le applicazioni 24 ore su 24/7 giorni su 7. È anche disponibile una gamma completa di transpallet Hyster®. Per i cicli di lavoro più intensi invece è possibile installare un’attrezzatura per la movimentazione multi-pallet sulle serie Hyster J2.2-3.5XN, Fortens H2.03.5FT o Fortens H4.0FT5/6, in grado di movimentare 2-4 pallet alla volta. Tutti questi modelli offrono trasmissioni allo stato dell’arte e lunga durata dei pneumatici. Caricamento e movimentazione dei container – Altezza, manovrabilità e rampe sono aspetti chiave per la selezione delle corrette attrezzature di movimentazione materiali per il caricamento e lo svuotamento dei container con prodotti di carta “finiti”. I carrelli elevatori, transpallet o stoccatori Hyster a GPL ed elettrici si comportano tutti al meglio nei cicli a turni intensi. Grazie alla sua grande esperienza nella movimentazione dei container, Hyster offre carrelli elevatori, porta-container e ReachStacker con straordinarie doti di manovrabilità e velocità di movimentazione superiori.


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Norwegian Cruise Line DSV si impegna ad acquisire UTi Worldwide Inc. annuncia che Pitbull sarà il padrino della Norwegian Escape Miami, 7 ottobre 2015 – Norwegian Cruise Line ha annunciato che la superstar della musica internazionale Pitbull sarà il padrino della sua nuova nave, la Norwegian Escape. Lunedì 9 novembre, Armando Christian Perez, conosciuto in tutto il mondo come Pitbull, sarà il padrino onorario della Norwegian Escape e sarà il protagonista della cerimonia di battesimo della nave a PortMiami. La Norwegian Escape sarà la più grande nave a utilizzare il porto di Miami come base annuale e offrirà una moltitudine di innovativi punti di ristorazione e intrattenimenti. Nominare il padrino di una nuova nave è una tradizione di lunga data nel mondo marittimo. Questo onore, che risale al 1800, viene conferito a un individuo che nomina e battezza ufficialmente una nave, ricoprendo questo ruolo per l’intera durata della vita della stessa. In qualità di padrino della Norwegian Escape, Pitbull sarà una delle figure centrali della cerimonia di battesimo assieme al CEO di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd., Frank Del Rio, e al Presidente e Chief Operating Officer di Norwegian Cruise Line, Andy Stuart. Questo entusiasmante evento avrà luogo a PortMiami, lunedì 9 novembre, dove Pitbull battezzerà ufficialmente la nave sul molo nel corso di una cerimonia ad alto tasso energetico. La scelta di Pitbull come padrino sottolinea la visione non convenzionale di Norwegian, da sempre impegnata a offrire crociere capaci di garantire massima libertà e flessibilità agli ospiti. “Pitbull è un grande partner e un amico di Norwegian Cruise Line”, ha dichiarato Andy Stuart, Presidente e Chief Operating Officer di Norwegian Cruise Line. “Originario di Miami, rappresenta l’energia, l’entusiasmo e il sapore locale che le nostre navi incarnano con così tanto orgoglio quindi siamo entusiasti di portare avanti questo rapporto e di averlo scelto come padrino della Norwegian Escape”. Questo nuovo ruolo si basa sul rapporto della superstar con la compagnia, dopo che l’artista internazionale aveva già incantato la folla alla cerimonia di battesimo della Norwegian Getaway, avvenuta a febbraio 2014. L’evento ha visto inoltre la presentazione del suo marchio di vodka Voli, disponibile su tutta la flotta Norwegian e utilizzato per la preparazione di numerosi cocktail come il Mr. Worldwide e il Dale. Per ulteriori informazioni sull’offerta enogastronomica di livello mondiale, l’intrattenimento di Broadway e le lussuose suite della Norwegian Escape, ma anche per vedere video, immagini e scoprire gli innovativi servizi offerti a bordo della nave, visitare il sito www.itescape. norwegiancruiseline.eu. Armando Christian Perez (Pitbull) Armando Christian Perez, conosciuto in tutto il mondo con il nome d’arte di Pitbull, è un musicista, performer, imprenditore, icona di stile e attore di successo internazionale. La sua ascesa alla notorietà incarna il Sogno Americano: ha iniziato nelle strade di Miami e ora calca i palchi di tutto il mondo. Lontano dai riflettori, è anche un grande sostenitore dell’istruzione. Da Mr. 305 a Mr. Worldwide, trasforma le sfide in esperienze positive e vive secondo un’etica personale che unisce il duro lavoro con il divertimento. Nel corso della sua carriera, Pitbull ha venduto oltre 6 milioni di album e 70 milioni di singoli in tutto il mondo. È stato al numero uno delle classifiche in più di 15 paesi, i suoi video hanno ottenuto oltre 8 miliardi di visualizzazioni e i suoi profili social hanno raggiunto un seguito pari a quello di alcuni network televisivi. Pitbull continua la sua ascesa nell’era della musica in streaming. Su Pandora, per esempio, le sue canzoni hanno ottenuto 3,34 miliardi di stream, 14,5 milioni di stazioni create e 11,2 milioni di ascoltatori ogni mese, in particolare con “Give Me Everything”, la sua canzone più amata, raggiungendo 368 milioni di ascolti. I suoi concerti da tutto esaurito lo hanno portato anche fuori dagli Stati Uniti, fino in Sud America, Europa ed Estremo Oriente, con tour anche in Cina e Giappone. Per saperne di più, visitare il sito www.pitbullmusic.com

Hedehusene (Danimarca), 11 ottobre 2015 – Il gruppo DSV (“DSV”) ha firmato il 9 ottobre scorso un accordo per l’acquisizione negli Stati Uniti della UTi Worldwide Inc. (“UTi”). UTI è una societa’ globale, che opera nei servizi di supply chain e della logistica con un fatturato di 3,9 miliardi di dollari e 21.000 dipendenti in 58 paesi. La nuova società sarà uno dei più forti operatori di trasporto e di logistica di tutto il mondo. DSV è entrato con un accordo di acquisire UTi al prezzo di USD 7,10 in contanti per ogni azione ordinaria. La transazione totale implica un enterprise value di circa 1,35 miliardi di dollari. Il corrispettivo per azione rappresenta un premio agli azionisti ordinari pari a circa il 50% rispetto al prezzo di chiusura di UTi dell’ 8 ottobre 2015, e un premio di circa il 34% rispetto al prezzo di chiusura medio di 30 giorni di volume ponderato. I Consigli di Amministrazione di DSV e UTi hanno approvato all’unanimità la transazione. Kurt K. Larsen, presidente del consiglio di DSV, commenta: “E ‘un grande piacere per me annunciare il primo passo verso la combinazione di UTi e DSV. Ci completiamo a vicenda perfettamente, sia in termini di attività commerciali che geografica. Insieme, saremo ancora più forti e in grado di sfruttare sinergie di business così come una maggiore portata globale a vantaggio di azionisti, clienti e dipendenti. Siamo ansiosi di unire le forze e il benvenuto ai nostri nuovi colleghi da UTi a DSV. ”

Roger MacFarlane, Presidente del Consiglio di UTi, commenta: “Operiamo in un settore dove le dimensioni sono sempre più un fattore critico. Unendo le forze con la DSV si fornisce sostanzialmente maggiore valore ai clienti e molte opportunità future per la nostra gente, mentre è economicamente molto interessante per i nostri azionisti. Di conseguenza, il Consiglio di Amministrazione di UTi ha ha approvato all’unanimità l’accordo con DSV e raccomanda vivamente che i nostri azionisti di accettare l’offerta. ” Panoramica di transazione I titolari di azioni ordinarie della UTi riceveranno in contanti di USD 7,10 per azione ordinaria alla chiusura dell’acquisizione mediante

fusione. A seguito della fusione, UTi diventerà una filiale interamente controllata indiretta della DSV. La transazione totale implica un enterprise value di circa 1,35 miliardi di dollari Più di transazione: 0.34x ultimi 12 mesi ha registrato un fatturato di 3,9 miliardi di dollari Prezzo in contanti offerto di USD 7,10 per azione ordinaria Danske Bank, ING e Nordea si sono impegnati a finanziare l’operazione DSV utilizzerà il finanziamento azionario, nel livello di 5 miliardi di DKK nel corso dei prossimi dodici mesi, per mantenere una struttura del capitale prudenziale. L’operazione è subordinata all’ottenimento all’approvazione degli azionisti di UTi alla riunione straordinaria degli azionisti. Maggiori azionisti di UTi, fondi controllati da P2 Capital Partners, LLC, tenendo circa il 10,8% delle azioni ordinarie e di tutte le azioni privilegiate convertibili, sono entrati in un impegno irrevocabile di voto a sostegno della transazione, soggetta a determinate condizioni. L’operazione è subordinata al ricevimento delle relative autorizzazioni regolamentari e le altre condizioni di chiusura Il closing è previsto nel 1 ° trimestre 2016

Europa, Medio Oriente e Nord Africa, il 17% in America, il 16% in Asia (APAC) e il 6% in Africa sub-sahariana. DSV e UTi hanno una forte rispondenza con molte potenziali sinergie a seguito di somiglianze nei modelli di business e servizi:

Razionale strategico Le acquisizioni sono una parte integrante della strategia di crescita di DSV, e DSV ha un forte track record di successo dell’integrazione delle società acquisite. L’acquisizione di UTI è previsto un aumento di fatturato annuo del DSV di circa il 50%, la creazione di uno delle più forti reti di trasporto e di logistica di tutto il mondo. Pro-forma 2014 di ricavi pari a circa 13 miliardi di dollari (75 miliardi di corone danesi) e la forza lavoro combinata crescerà fino a 44.000 persone in 84 paesi, 848 uffici e 339 strutture logistiche. La Divisione Air & Sea sarà notevolmente rafforzata, e DSV aumenterà le sue capacità specifiche del settore in tutte le divisioni. Inoltre, DSV ora sarà davvero globale nella logistica contrattuale ed espandersi in attività di trasporto merci su strada al di fuori dell’Europa. Ciò consentirà alla società di offrire ai propri clienti una gamma più ampia di servizi. Le due aziende avranno una presenza geografica più equilibrata con circa il 61% dei ricavi in

Chi è UTi Worldwide Inc. Con sede in California, Stati Uniti, UTI opera a livello globale nel supply chain e logistica assetlight. Nei 12 mesi terminati il 31 Luglio 2015 UTi realizzato un fatturato consolidato di 3,9 miliardi di dollari e un EBITDA rettificato di dollari di poco meno di 6 milioni di euro. UTi impiega circa 21.000 dipendenti a tempo pieno in 58 paesi in più di 300 uffici e 200 centri logistici e offre servizi e soluzioni di supply chain completo, tra cui aereo, oceanihe, distribuzione, intermediazione doganale e logistica contrattuale. UTi ha una forte presenza in Nord America e una posizione di leadership in Sud Africa. Essa opera anche una vasta rete in Asia-Pacifico e in Europa. Nei 12 mesi terminati il 31 Luglio 2015 imprese di spedizione e Contract Logistics & Distribution segmenti di UTi hanno prodotto un fatturato di oltre 2,5 miliardi di dollari e 1,4 miliardi di dollari, rispettivamente. Di conseguenza, UTI è uno dei top 20 globali, fornitore di logistica.

Sinergie commerciali di rete e di servizio offerti forti, nuove competenze e abilità Il consolidamento di uffici e strutture logistiche Il consolidamento dell’infrastruttura IT Ottimizzazione della struttura organizzativa Più forte potere d’acquisto La transazione dovrebbe crescere EPS nel secondo anno dopo la chiusura, e, a lungo termine si prevede che i margini operativi della nuova entità possono essere alzati verso i livelli esistenti di DSV all’interno dei rispettivi rami d’azienda. A seguito di chiusura, ulteriori dettagli sull’impatto dell’acquisizione saranno comunicati, comprese le stime di sinergie e costi di integrazione. Il contenuto del presente annuncio non avrà alcun impatto sulle prospettive precedentemente annunciato per l’esercizio 2015, come riportato nella Relazione finanziaria Rapporto H1 2015, in data 4 agosto 2015.

Mohammad Saeidi,nuovo CEO della IRISL (Islamic Republic Iran Shipping Lines) Theheran, 11 ottobre 2015 – ” L’Iran avrà un grande potenziale per le nuove attività commerciali,” ha detto Anne Gronbjerg, amministratore delegato di Maersk in Giordania, il Kuwait e l’Iraq, ha detto che ” gli attuali volumi di container complessivi dentro e fuori dell’Iran sono la metà di quello che erano nel 2011, prima dell’ ultima ondata di sanzioni varate nel 2012. L’ Irisl vuole far crescere la sua flotta di navi container con giganteschi scafi-Triple E con una capacita’ di carico di 18.000 contenitori. “Abbiamo 41 navi container alcune con capacita’ di carichi fino a 14.000 contenitori, ma vogliamo inserire anche le Triple E che sono per noi una priorità”, ha detto Mr. Saeidi Mohammad nuovo CEO della IRISL. Le triple E sono gestite dai migliori 15 operatori di container del mondo, che hanno formato un gruppo di alleanze che dominano sulle più trafficate rotte commerciali oceaniche condividendo navi, reti e approdi. Il signor Saeidi ha detto che l’IRISL vuole unirsi ad una di quelle alleanze, una volta che assicura la necessaria capacità ed è stato in giro nei principali paesi europei come la Grecia, la Germania, Cipro, Francia e Danimarca, per gettare le basi necessarie allo sviluppo dell’IRISL”. “Nel corso del prossimo mese completeremo il numero di navi che abbiamo bisogno”, ha detto. “Ci sarà poi da impegnarsi in colloqui con i

finanziatori e cantieri per gli ordini.” Quest’ultima fase dovra’ toccare banche e cantieri navali cinesi per queste nuove navi. Sotto la guida di Pechino, istituti di credito come la China Development Bank e la Export-Import Bank of China stanno fornendo miliardi di dollari in prestiti a operatori, a condizione che gli ordini vanno ai cantieri cinesi. “Le banche cinesi non hanno mai smesso di fare affari con l’Iran e gli ordini iraniani può rappresentare la prossima grande ocasione per i cantieri cinesi. ha detto George Xiradakis, consigliere China Development Bank. “Finanziatori della Cina faciliteranno tali ordini.” “Il commercio con gli Stati Uniti tutti e’ fermo dalla fine del 1979. Se gli Stati Uniti decidono di aprire i propri porti con l’esperienza americana sulla generazione di energia sarà vitale. La nostra produzione di energia elettrica è stata problematica neli gli ultimi cinque anni, quindi vogliamo portare sulle navi da aziende come Westinghouse Electric Corp. General Electric Co. e apparecchiature IT from IBM come avveniva prima delle sanzioni “, ha detto. “Noi siamo un mercato di 80 milioni di abitanti e il nostro messaggio è che l’Iran è di nuovo aperto al commercio internazionale”, ha poi concluso.


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ITALIAN CRUISE DAY: al via a Civitavecchia, il primo porto crocieristico italiano,la 5° edizione del forum di riferimento in Italia per l’industria crocieristica ideato da Risposte Turismo

Civitavecchia, 2 ottobre, 2015 – Presentata la nuova edizione di Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca di riferimento sul settore crocieristico in Italia curato da Risposte Turismo: nel 2016 attesi 11,73 milioni di passeggeri movimentati +6,2% sulle stime di chiusura già positive per il 2015), nuovo record del traffico crocieristico nei porti italiani. Nuovo record storico del traffico crocieristico negli scali del nostro Paese atteso nel 2016, con 11,73 milioni di passeggeri movimentati (+6,2% sulle stime 2015) e oltre 5.100 toccate nave (+5,5%). Inoltre, per la prima volta 5 scali nello stesso anno sopra la soglia del milione di passeggeri movimentati (Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova e Savona). Queste alcune delle previsioni principali contenute nella nuova edizione di Italian Cruise Watch, il rapporto di ricerca sull’industria crocieristica nazionale curato da Risposte Turismo presentato oggi dal Presidente Francesco di Cesare in aper-

tura della quinta edizione di Italian Cruise Day. I dati sono il frutto della proiezione effettuata sulle previsioni di 31 porti crocieristici italiani rappresentativi del 95% del traffico nazionale in movimento passeggeri e dell’87% in toccate nave. Le stime si basano sugli accosti ad oggi confermati e potrebbero crescere qualora dovessero aggiungersi altri accosti ancora in corso di perfezionamento (come, ad esempio, nel caso di La Spezia e Trieste). Italian Cruise Watch ha inoltre analizzato anche quest’anno altri aspetti del comparto crocieristico. Per quanto riguarda le infrastrutture portuali si evidenzia, nel periodo 2005 – 2015, una crescita costante della modalità doppia di ormeggio in banchina e in rada dovuta all’aumento del numero di navi in contemporanea negli scali crocieristici, trend destinato a crescere anche nel 2016. Per quanto riguarda gli investimenti il report evidenzia come, per il triennio

2016-2018, il 60% degli scali preveda di riservare ancora numerose risorse per le infrastrutture. Con riferimento all’analisi degli itinerari e degli scali scelti dalle compagnie, a fine 2015 Civitavecchia sarà il porto individuato come destinazione dal maggior numero di compagnie di crociera che fanno scalo nel nostro Paese (circa due terzi), seguito da Venezia e da Livorno. La compagnia che, nell’anno in corso, ha fatto scalo nel maggior numero di porti (20) è stata Costa Crociere, seguita da Ponant e Thomson Cruises (19), Oceania Cruises (17) e Seadream Yacht Club (16). In merito alle stime 2015 e alle previsioni 2016 relative all’andamento del fatturato degli agenti di viaggio che operano in Italia generato dal solo prodotto crociera, l’edizione di Italian Cruise Watch presentata questa mattina a Civitavecchia mostra, ancora una volta, segnali di ottimismo. Circa il 76% degli intervistati stima infatti a fine anno una stabilità o un incremento del proprio giro di affari, percentuale che, nelle previsioni 2016, sale di circa 8 punti, attestandosi intorno all’85%. E’ da notare come, rispetto all’anno in corso, per il 2016 sia attesa una diminuzione della percentuale degli agenti di viaggio che prevedono un calo (15,2% contro il 21,4%) e una crescita di chi, invece, stima un aumento del proprio giro d’affari (44,4% contro il 36,7%). Come nelle precedenti edi-

zioni del report, anche quest’anno Italian Cruise Watch ha analizzato i principali fattori di scelta della clientela per l’anno in corso riferiti al prodotto crociera. Secondo il campione di agenti di viaggio intervistati, al primo posto si posiziona “sconti/promozioni/costo complessivo della crociera” (59,6%), seguito da “soddisfazione per crociere già effettuate in passato” (58,7%) e “novità delle destinazioni proposte (varietà dell’itinerario)” (36,7%). Per quanto riguarda l’evoluzione del prodotto crocieristico venduto dagli agenti di viaggio italiani, si evidenzia un trend di crescita per il triennio 2014-1016 per quanto riguarda la quota di clienti under 30. Italian Cruise Watch contiene infine quest’anno un approfondimento monografico dedicato al rapporto tra crocieristica e produzione enogastronomica italiana. Dall’indagine effettuata da Risposte Turismo su 40 compagnie crocieristiche tra quelle operanti in Italia, emerge come l’80% di esse

proponga specifiche iniziative legate all’enogastronomia (a bordo navi, nelle destinazioni raggiungibili dai porti di approdo e nei porti o in prossimità del terminal passeggeri). Più in particolare, dall’analisi realizzata il report mostra come, ad oggi, le iniziative enogastronomiche trovino maggior spazio a bordo delle navi (crociere a tema, menù selezionati da esperti, ristoranti con un taglio e un’offerta particolari, negozi di vendita di produzioni enogastronomiche tipiche) piuttosto che a terra (escursioni a tema, richieste principalmente da clienti repeaters e del segmento luxury e non svolte nella totalità delle regioni interessate dal turismo crocieristico). Tuttavia, per la maggioranza dei produttori enogastronomici aperti al pubblico ascoltati, nei giorni di visita dei crocieristi le vendite aumentano rispetto alla media. Il report mostra inoltre come il vino sia il prodotto più popolare per le escursioni a tema enogastro-

nomico, seguito dai prodotti tipici e dall’olio e come la degustazione sia l’attività maggiormente presente all’interno dei tour enogastronomici analizzati. Italian Cruise Day si è aperto questa mattina presso l’Autorità Portuale di Civitavecchia, partner dell’edizione 2015, con i saluti delle autorità locali e gli interventi di apertura di Manfredi Lefebvre d’Ovidio – Chairman CLIA Italy, e Pasqualino Monti – Commissario Straordinario Autorità Portuale di Civitavecchia e Presidente Assoporti, ed ora è in corso il keynote speech del Chairman di CLIA Europe, Pierfrancesco Vago. La giornata odierna proseguirà con le tre sessioni di discussione nelle quali interverranno numerosi attori a vario titolo coinvolti nell’industria crocieristica nazionale. Main sponsor di Italian Cruise Day 2015 sono Generali Italia e SIAT Assicurazioni. Sponsor dell’iniziativa sono Assoporti, Fincantieri, RINA, Unicredit e Wärtsilä Italia.

Le nuove maxi-gru di OMG-MGM a la Spezia premiate agli ultimi Italian Terminal And Logistic Awards Pernumia (Padova) , 8 ottobre 2015 - Le nuove gru portuali di ultima generazione operative da qualche settimana al La Spezia Container Terminal si sono aggiudicate l’ultimo Italian Terminal And Logistic Award. L’azienda produttrice MGM-OMG è risultata infatti vincitrice nella categoria Fornitore dell’anno dell’edizione 2015 di questi speciali riconoscimenti dedicati agli operatori del terminalismo portuale, intermodale e della logistica. La premiazione è avvenuta nell’ambito della fiera GIS-Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali appena andata in scena a Piacenza. Nelle motivazioni di questo importante riconoscimento si legge che la scelta da parte della giuria di premiare OMG-MGM è stata dettata dalle spettacolari operazioni di revamping di diverse gru portuali in vari porti italiani e per la fornitura dei due innovativi mezzi in uso a LSCT nel porto di La Spezia.

Il Direttore Generale di OMG-MGM, Ing. Antonio Zanetti, ha commentato il premio dicendo: «Certo di interpretare i sentimenti non soltanto miei ma di tutto lo staff, voglio dire che siamo onorati di aver ricevuto questo importante riconoscimento che consacra i risultati di un’azienda che si sta affermando come leader in Italia per la costruzione e il revamping di gru portuali». Zanetti ha poi aggiunto: «L’assegnazione di questo premio, testimonia l’impegno profuso negli anni da MGM-OMG nel fornire tecniche sempre più innovative e all’avanguardia e la coalizione di un’intera azienda per la realizzazione di opere di rilievo che possono competere con le altre maggiori realtà aziendali internazionali. È mio dovere ringraziare tutti coloro che hanno ritenuto MGM-OMG meritevole di tale titolo che serve per noi da sprone per il raggiungimento di altri importanti traguardi».


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È nata Eva,una barca ecosostenibile: Il progetto del nuovo team studentesco del Politecnico di Torino ‘Polito Sailing Team’ Torino, 8 ottobre 2015 – Una barca con le vele spiegate nel cortile del Politecnico: uno spettacolo insolito per l’Ateneo, dove da alcuni mesi è attivo un nuovo team studentesco, il Polito Sailing Team, che fino a lunedì 14 ottobre presenta il suo primo prototipo di barca a vela da regata, “Eva”. Il team è nato a novembre 2014 dalla passione per il mondo della vela di alcuni studenti, con circa trenta partecipanti provenienti da diversi corsi dell’area dell’ingegneria. L’obiettivo: progettare e realizzare una barca a vela da competizione per partecipare alla 1001VELACup. Così è nata Eva, una barca con scafo di 4 metri e mezzo costruita con materiali innovativi e naturali; oltre all’aspetto sportivo, la competizione richiede infatti il rispetto di regole rigide in merito ai materiali utilizzati, che devono essere per almeno il 70% del peso dell’imbarcazione di origine naturale. Il team, coordinato dalla professoressa Giuliana Mattiazzo del Dipartimento di Meccanica, ha quindi voluto puntare proprio sulle competenze ingegneristiche nell’ambito dello studio di materiali innovativi: lo scafo è realizzato con un “sandwich” di balsa e fibra di lino, mentre per la coperta e la struttura interna è stato utilizzato il compensato okumè e la fibra di vetro. In entrambi i casi si è scelto di sperimentare una resina epossidica realizzata con materie prime provenienti da materiali riciclati e biomasse. L’imbarcazione è quindi stata realizzata tramite tecnologie e lavorazioni analoghe a quelle dei moderni cantieri, tra cui laminazione ed infusione sottovuoto di materiali compositi. Lo studio fluidodinamico e strutturale ha permesso agli studenti di apprendere l’utilizzo di un software di disegno e simulazione, mentre per la realizzazione del piano velico il team si è appoggiato alla veleria Ulman Sails di Trieste. Proprio il rapporto con aziende e imprese del settore permette ai ragazzi di confrontarsi quotidianamente con i rapporti con fornitori e sponsor, proprio come in un’impresa nascente. Il team infine si è messo alla prova in gara, centrando l’obiettivo della partecipazione alla 1001VELACup (dal 18 al 20 settembre scorsi a Rimini), regata tra università italiane: il risultato è stato positivo, con un terzo posto nel Trofeo Paolo Padova (regata in cui l’equipaggio è composto da uno studente e un professore) e un piazzamento all’ottavo posto nella classifica generale. Ora il team guarda al futuro e, oltre a presentare questi risultati, cerca nuovi studenti interessati a lanciarsi in questa sfida, per realizzare nel corso del prossimo anno accademico un’imbarcazione ancora più performante, concentrandosi sull’utilizzo di soluzioni ecosostenibili e innovative. Caratteristiche tecniche di “EVA” Lunghezza fuori tutto: 4,53 m Larghezza fuori tutto con terrazze: 2 m Larghezza massima scafo: 1,4 m Peso armata: 100 kg Superficie velica: Totale 32 mq, Randa 12,5 mq , Fiocco 3,5 mq, gennaker 16 mq Equipaggio: 2 persone al trapezio

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UCINA Confindustria Nautica: con la conferenza nazionale ”Turismo costiero e marittimo” tenutosi al Teatro del Mare si è concluso il Salone Nautico Fitto programma di forum, convegni e tavole rotonde o rganizzate da UCINA nel corso del 55° Salone Nautico.

Genova, 5 ottobre 2015 – Si è parlato di turismo costiero e marittimo, settore in cui la nautica ha un ruolo fondamentale e di come riuscire a integrare i porti con il territorio retrostante troppo spesso separati tra loro. Di come far rientrare nei nostri porti i 40.000 diportisti fuggiti a causa della legge Monti. Hanno aperto i lavori Carla De Maria, presidente di UCINA Confindustria nautica e Francesca Barracciu, sottosegretario ai Beni e Attività Culturali e Turismo. È per noi un’enorme soddisfazione – ha dichiarato Carla De Maria – che anche oggi, a questo convegno sul turismo, siano presenti le istituzioni, è la dimostrazione che abbiamo ripreso un dialogo costante con loro. Siamo un comparto che partecipa significativamente alla costruzione del PIL, tutta la filiera nautica e non solo le grandi aziende, e ora è chiaro quanto valiamo.” “La necessità di approfondire la frequentazione di questo mondo mi ha fatto abbattere molti dei pregiudizi secondo cui questo settore era solo dei ricchi e per i ricchi e quindi non aveva bisogno delle attenzioni delle istituizoni – ha affermato Francesca Barracciu proseguendo – Questo com-

parto, invece, crea economia e ricchezza, crea posti di lavoro e necessita dell’ intervento nel Governo. Noi abbiamo il dovere di fare le leggi che servono per consolidare la crescita che si registra oggi. Da parte nostra lavoriamo per rendere strutturale, almeno fino a quando sarà necessario, l’Iva al 10% per i marina resort”. Alla tavola rotonda che è seguita hanno partecipato Renzo Iorio, Presidente Federturismo, Paolo Provasoli, Invitalia – Progetto Signa Maris, Claudia Marmorato, Director of business development Italy – Cruise Lines International Association, Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, Gian Marco Ugolini coordinatore scientifico dell’Osservatorio nautico nazionale dell’Università di Genova. Ha moderato l’incontro Simone Spetia di Radio 24 – Il Sole 24 Ore. I numeri esposti da Gian Marco Ugolini hanno tracciato il profilo del comparto e sottolineato, ancora una volta, quanto è costata la legge Monti – 40.000 imbarcazioni fuoriuscite dai nostri porti, un calo del 35% del transito, la perdita di 10.000 posti di lavoro diretti e indiretti – e quali i margini di recupero se si riuscisse a riportare in Italia i

40.000 fuoriusciti – 11.667 nuovi posti di lavoro e 488.000.000 euro di recupero. Riqualificare l’Italia nautica al centro del Mediterraneo è la sfida più importante, Iil porto deve diventare la porta di accesso al territorio che ci sta dietro” ha sottolineato Paolo Provasoli che ha presentato il progetto Signa Maris, realizzato con fondi Ue dall’Organismo intermedio del Ministero beni culturali e turismo. Trentotto marine hub, fra i 106 approdi del sud, sono state messe in rete tramite sito e applicazioni smartphone estati messi in evidenza itinerari turistici che si sviluppano proprio a partire dai porti. Anche per il comparto delle navi da crociera il territorio a monte dei porti è oggi fondamentale, Claudia Marmorato ha puntualizzato che “in questi anni il turismo è diventato più ricercato. Dalle nostre barche da crociera portiamo turisti da Genova fino a Milano e Venezia per esempio. Per dare un’idea di quanto vale questo flusso basta dire che la chiusura di Venezia alle navi da crociera è costato a tutta la regione adriatica 113.000000 di euro di spesa.” Renzo Iorio di Federturismo dichiara: “Il turismo non ha mai considerato a fondo il mare e il diporto. La prospettiva di guardare, vivere la costa e il territorio dal mare è una riflessione imprenditoriale ed economica recente. È fondamentale valorizzare il sistema. E l’Iva al 10% dei marina resort è una misura importante per poter lavorare a una crescita duratura.” “I porti sono imprese turistiche e le imprese fanno rete se c’è convenienza – queste le parole di Roberto Perocchio – L’Italia può diventare e diventerà una delle aree più ricettive dal punto di vista del turismo nautico. La realtà dei porti vede una crescita di 20.300 posti barca in italia anche in questi anni di crisi; 19.400 sono i futuri posti barca di cantieri aperti, sonnolenti, sospesi. E ci sono ancora molte aree dismesse lungo le coste italiane dove ci sono progetti in discussione e in cui si potrebbero recuperare altri 50.000 posti barca.”

Al Bonaldo Space si è svolto il workshop “L’eccellenza Porsche al Salone Nautico di Genova” UCINA e Porsche Consulting hanno organizzato un evento unico che ha fornito a imprenditori e manager del settore l’opportunità di trascorrere una giornata con i manager Porsche. Gli argomenti trattati nel workshop sono stati: la definizione e gestione del brand, la customer experience, la modularità di prodotto, l’organizzazione del sistema operations. L’evento si è posto come obiettivo il trasferimento dell’esperienza di Porsche Consulting, con i manager Porsche che hanno guidato i partecipanti lungo la rotta della Customer Experience esplorando nuove opportunità, dal Deployment strutturato dei valori dell´azienda allo sviluppo di nuovi servizi integrati, dal pieno controllo sincrono della filiera cliente-fornitore alla gestione modulare di un prodotto sempre più orientato alle esigenze dell’armatore. Porsche Consulting è stata fondata venti anni fa nell’ambito del processo di rinascita del Gruppo Porsche, che è passato dalla profonda crisi dei primi anni novanta ad essere il costruttore di auto numero uno al mondo per profitto, per la qualità dei propri prodotti e per la passione dei propri clienti. Ytem – Yacht’n Italy export Museum Anche per questa edizione del Salone Nautico era presente Ytem, Yacht’n Italy export Museum, Museo del design nautico Italiano. In questo terzo appuntamento abbiamo scoperto la nuova generazione di progettisti italiani che hanno sapientemente raccolto l’eredità dei grandi maestri del Mediterranean Style, eccellenza italiana esportata nel mondo. Nell’ambito delle loro attività si è tenuto il forum, “Le nuove prospettive del design nautico italiano” cui hanno partecipato oltre a Fabio Planamente dei Cantieri Del Pardo i designer Christian Grande, Tommaso Spadolini, Massimo Musio Sale, Francesco Vitale.


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